Dalle elementari alla fine dei binari
Автор Claudio Pederzoli
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Primo bene assoluto per il pensionato è la sportina. Il suo fruscìo gli ricorda le sottovesti smanettate in tempi andati, anche perché adesso non sono più in uso. La sportina per il pensionato è un diritto e non andrebbe mai pagata. Ad esempio: esibendo un corretto tesserino sia consentito al pensionato di ottenere gratis almeno una sportina al giorno!»
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Dalle elementari alla fine dei binari - Claudio Pederzoli
Adolfo Dario Spimpinato
Semplice Pensionato
Dalle Elementari
alla fine dei binari
POLLO + POLLO X POLLO = POLLO
Considerazioni e autobiografia
di un baby pensionato anticonformista,
non ancora succube dello spietato consumismo
in atto che annulla e devasta tanti cervelli
togliendo ogni personalità all’individuo
Collana Di mio pugno n°6
Dalle Elementari alla fine dei binari
© Homeless Book 2017
www.homelessbook.it
ISBN: 978-88-3276-005-7 (brossura)
978-88-3276-004-0 (ebook)
Ogni riferimento a persone reali contenuto in quest’opera
è puramente casuale e frutto della fantasia dell’autore
Digitalizzato nel mese di febbraio 2017
Regola n.1 - Il pensionato al supermercato non va per spendere denaro ma per prendere, carpire, arraffare tutto ciò che è lecito e consentito, nel rispetto della più rigida onestà genetica e di categoria.
In estate si va volentieri nei supermarket anche per refrigerarsi all’aria condizionata; d’inverno a scaldarsi nel tepore del riscaldamento climatizzato e prepagato.
Primo bene assoluto per il pensionato è la sportina. Il suo fruscìo gli ricorda le sottovesti smanettate in tempi andati, anche perché adesso non sono più in uso. La sportina per il pensionato è un diritto e non andrebbe mai pagata. Ad esempio: esibendo un corretto tesserino sia consentito al pensionato di ottenere gratis almeno una sportina al giorno! In ogni caso, in attesa di regole precise, ora come ora, la sportina deve essere possibilmente prelevata all’entrata della struttura e mai all’uscita. Essa va debitamente invecchiata e stropicciata, così da essere usata in diverse occasioni: per il pattume in cucina invece di comprare i corretti sacchetti, per ripararsi dalla pioggia (la testa) in casi eccezionali, per le verdure dell’orto quando si va in visita o da amici o da parenti che l’orto ce l’hanno; può servire, inoltre, anche per portare a casa la spesa. In ogni caso non va mai pagata per cui è meglio sempre averne anche più di una appresso.
Oggi è lunedì e fino alle 14 uno dei maggiori supermercati della nostra cittadina è chiuso per cui occorre, dopo le debite considerazioni, visitarne qualcun altro aperto, certo non sarà la stessa cosa! In ogni caso è meglio restare in esercizio.
La giornata è fredda, piovigginosa; lungo la strada per raggiungere il luogo ho notato dei manifesti affissi nelle giuste bacheche: la scomparsa di un pensionato, fra l’altro anche abbastanza giovane! Penso così che sia il caso di fregare qualche sportina e avere voglia di ridere anche per poca cosa!
Regola n.2 – Sdrammatizzare ogni situazione.
Dopo aver superato la porta scorrevole d’ingresso, mi dirigo subito a una cassa momentaneamente chiusa da dove in basso, sotto il banco, sporge il manico di una sportina facilmente accessibile, da prelevare per il necessario giornaliero. La agguanto e subito la stropiccio mettendola via per usarla poi (in ogni caso può essere tenuta di scorta per altri usi in tempi duri). Al banco dei clienti trovo l’opuscolo delle offerte che in questo supermarket vanno da questo giovedì a quello della settimana successiva, escluso il mercoledì pomeriggio giorno di chiusura infrasettimanale.
Per molti prodotti con lo sconto occorre essere socio, naturalmente io lo sono; mi sono fatto socio approfittando di un piccolo incentivo. Del resto tutti sappiamo che non è importante di che colore è il gatto, l’importante è che acchiappi i topi!
Il mio sguardo scorre sugli scaffali: cartelli di offerte, cartelli primo prezzo. Quello di cui ho bisogno è nella lista che mi porto appresso e dalla quale non intendo derogare.
Oggi c’è la porchetta in offerta e chi la propone è un vero imbonitore da circo, mi fermo incuriosito e d’incanto sono a Roma, a Porta Portese, la domenica mattina e mi sento sudato dentro la divisa di panno con il berretto e tutto il resto; non mi resta che assaggiarla, dice l’omaccione; non è male, è molto salata. Mi metto a parlare con il venditore e dopo poco concordiamo che la porchetta va bagnata; da sotto il tavolo salta fuori una bottiglia di prosecco ed ecco realizzato un simpatico aperitivo a costo zero in compagnia. L’omaccione dice che non importa se compro o no, tanto a sera la Bestia
sarà esaurita lo stesso. Lo saluto: ciao, al prossimo aperitivo e ciao anche allo spettro di Porta Portese.
Il mio asso nella manica è la lista precompilata che tengo nella tasca destra dei pantaloni. Tenere la posizione a qualsiasi costo! Le tentazioni sono tante, le trappole disseminate nelle corsie sono state piazzate da abili strateghi!
Sono venuto per fare il mio interesse; c’è tempo per ottenere il pedigree da pollo DOC! Il tempo scorre, ecco il pane a prezzo politico, è in fondo a sinistra, seminascosto, non ha un bell’aspetto, ma è pane. 1 Kg = 1 Euro. Molly