Discover millions of ebooks, audiobooks, and so much more with a free trial

Only $11.99/month after trial. Cancel anytime.

Questione di... punti di vista: 5 racconti brevi stuzzicanti
Questione di... punti di vista: 5 racconti brevi stuzzicanti
Questione di... punti di vista: 5 racconti brevi stuzzicanti
Ebook56 pages38 minutes

Questione di... punti di vista: 5 racconti brevi stuzzicanti

Rating: 0 out of 5 stars

()

Read preview

About this ebook

Quando da ragazzo lessi per la prima volta "Sentinella" di Fredric Brawn (riportato nella prefazione), rimasi entusiasmato: il modo in cui così rapidamente, e profondamente, l'autore fosse riuscito a portarmi verso il pregiudizio per poi ribaltarlo su di me nel giro di poche righe... mi affascinò tremendamente.
Negli anni successivi cercai altri racconti simili, che avessero la stessa intensità, lo stesso potere: racconti in grado di far fare “click” alla mia mente, alla mia fantasia, al mio modo di pensare. 
Niente da fare, non trovai più nulla di simile. Perlomeno, non fra i racconti brevi.
Così, di tanto in tanto, mi ritrovai a scrivere per me stesso, con l’intento di rievocare lo stesso brivido, la stessa tempesta di prospettiva che avevo provato con il racconto di F.Brawn.
In questa piccola raccolta ho messo insieme cinque racconti, tutti caratterizzati dal fatto di essere brevi e di "fare centro" nello spazio delle sole righe finali.
Lo stile è volutamente indisciplinato, a volte irrispettoso della linearità dei concetti di tempo e di spazio; spero li possiate trovare “stuzzicanti”, e provocatori, come lo sono stati per me.

Terence Joyce
LanguageItaliano
PublisherTerence Joyce
Release dateDec 9, 2019
ISBN9788835343578
Questione di... punti di vista: 5 racconti brevi stuzzicanti

Related to Questione di... punti di vista

Related ebooks

Psychology For You

View More

Related articles

Reviews for Questione di... punti di vista

Rating: 0 out of 5 stars
0 ratings

0 ratings0 reviews

What did you think?

Tap to rate

Review must be at least 10 words

    Book preview

    Questione di... punti di vista - Terence Joyce

    Ringraziamenti

    Il quarto giorno

    Primo periodo.

    Secondo periodo.

    Terzo periodo.

    Quarto periodo.

    Quarto periodo, prima era. La nascita.

    Quando un nuovo essere viene al mondo, è sempre una festa.

    Eccetto quando l’essere non ha le caratteristiche per sopravvivere, per far progredire la specie. In questo caso, solo gli allevatori lo desiderano, lo difendono, lo nutrono.

    Per il resto della società è un peso inutile, e l’essere viene isolato e terminato.

    Seconda era. La crescita.

    "Avevo sentito storie, udito racconti provenire da ere passate. Parlavano di esseri nati con deformità simili alle mie, ma con particolari abilità utili alla sopravvivenza.

    Particolari abilità… mi viene da sorridere. Vorrei tanto sapere quali fossero queste abilità!

    Io non ne ho alcuna.

    Disgustare, ecco, è forse questa la mia unica abilità. È evidente. Lo si legge dalle reazioni dei simili esseri quando mi incontrano.

    La verità è che sono semplicemente un mostro."

    Terza era. L’adulto.

    "I miei allevatori mi hanno detto che devo essere fiducioso e aspettare la fine dello sviluppo, perché forse può ancora cambiare qualcosa.

    Ora, la trasformazione è completa, e la mia attesa si è rivelata inutile. Le mie gambe sono piccolissime, deboli, a malapena riesco a spostarmi ciondolando goffamente. Le mie mani sono monche, senza dita, e sono tutto ricoperto da una disgustosa peluria cresciuta a dismisura col passare del tempo. Per cibarmi devo utilizzare le dita e le unghie dei piedi, gli stessi piedi con cui cammino e che sono sempre sporchi di fango.

    Non ho sviluppato alcuna abilità.

    Sono vivo, certo, ma è solo grazie alla dedizione dei miei allevatori. Del resto, solo chi è capace di spostarsi rapidamente può trovare cibo a sufficienza ed impedire di diventare cibo, e io sono il più lento di tutti gli esseri."

    Quarta era. Lo spirito invisibile.

    "Oggi all'improvviso ha camminato fra noi l’essere che nessuno può vedere, capace di muovere cose senza toccarle né farsi vedere. La polvere della terra, le foglie, e persino gli esseri visibili vengono spostati dalla sua mano immateriale. A volte dolcemente, a volte con violenza.

    Oggi lo spirito è stato violento. Tutti sono fuggiti terrorizzati, e si sono nascosti nelle loro dimore.

    Tutti tranne me.

    Quando ho sentito la forza della sua mano appoggiarsi su di me, non la paura, ma una sensazione di dominio e potere ha pervaso il mio corpo. Per un attimo ho sentito la vita, impetuosa, scorrere dentro me inarrestabile, come l’acqua che scende dalle alte cime e che nessuno può fermare.

    È stato stupendo. Ma quando lo spirito invisibile se ne è andato, anche ogni sensazione di potere è

    Enjoying the preview?
    Page 1 of 1