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COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI FIRENZE SENTENZA DEL 9 MAGGIO 2012, N. 78/1/12 Oggetto del ricorso e svolgimento del processo La societ (X) srl ha proposto ricorso avverso l'avviso di accertamento descritto in epigrafe emesso dall'Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Firenze in materia IVA intracomunitaria, perch, da controlli eseguiti dall'Agenzia delle Dogane di Firenze, era risultato che la societ aveva indicato codici di partita IVA comunitaria cessata. L'Ufficio con l'atto di costituzione in giudizio riconosce che, dopo avere verificato i documenti prodotti dal ricorrente, ha accertato che si era trattato "di un cambiamento di partita IVA avvenuto in seguito ad una fusione societaria che aveva interessato la ditta olandese". Ricorrevano, quindi, i presupposti soggettivi e oggettivi per beneficiare del trattamento in tema di IVA intracomunitaria. Alla ricorrente, ad avviso dell'Amministrazione, andrebbe imputata unicamente l'omessa o irregolare indicazione IVA da parte del cedente nazionale (nelle fatture e nell'elenco riepilogativo), violazione formale sanzionabile ai sensi del DLgs. 471/97. All'odierna udienza il difensore del ricorrente ha chiesto la restituzione delle somme pagate in seguito alla cartella esattoriale emessa da Equitalia, come da documentazione prodotta. ..........

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