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Glossario italiano-russo delle parolacce

, ,
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:

( "
"), The Alternative Italian Dictionary, . ,
- ,
...
allupato - (", ")
ammucchiata - 1) 2)
arrapato -
arruso/arrusa - . - . ()
assatanato -
bagascia -
bagnarsi - [] -

baldracca - ( )
balle - = palle ()
battere - battere la strada =
battona -
belino -
biga - (- )
bocchinara - ,
bocchino - ,
bocchino: Lei gli ha fatto un bocchino. - ( )
Bofilo - , (), stacciami un bofilo -
boiata -
bordello -
brinca -
bucaiolo - ,
busone - ,
cacadubbi - [] ,
cacare -
cacarella - ,
cacarsi sotto - ,
cacarsi - ,
cacarsi: Mi sono cacato sotto. - ,
cacasangue - ,
cacasenno - [] ( )
cacasodo -
cacasotto - ,
cacastecchi -
cacata -
cacata: fare una cacata - 1) 2) ,
cacata: Ho fatto una cacata - . ().
cacatoio -
cacatura -
cacca - , (),
Cacca! - , , ! (, )
cacca: aver la cacca al culo - ,
caccati in mano e prenditi a schiaffi -
cacchiata - 1) , 2) .
cacchio - .
Cacchio! - ! !
caccola - 1) 2)
caciocappella -
cacone - ( ),
cadavere - ,
cagare - , : caare
cagare: Non mi caga meanche. - .
cagata - = ,
cagna -
cammello - ,
cappella - []
carciofo - , ()
carit: per carit! - !
casci - ()

cavolo - . cazzo:
cavolo: Non capisco un cavolo! - !
cazzata - 1) , 2)
cazzata: M'ha fatto una cazzata. - 1) 2)
cazzi: che/dove/chi {etc.} cazzo... - , , .
cazzimma - ()
cazzo duro - ,
cazzo -
Cazzo! - [] ! !
: (!)
cazzo: Acqua fresca, vino puro, fica stretta, cazzo duro - , ,
,
cazzo: avere il cazzo duro -
cazzo: Chi cazzo se ne frega? - ? !
cazzo: ciucciami il cazzo -
cazzo: col cazzo! {} un cazzo! - 1) ! 2) !
cazzo: del cazzo -
cazzo: Fatti i cazzi tuoi! - ? !
cazzo: Non ha detto un cazzo! -
cazzo: Non rompermi il cazzo! - ! !
cazzo: testa di cazzo - [] , ,
cazzomatto - ,
cazzottare - ,
cazzottarsi (: scazzottarsi) - ,
cazzottarsi: Si sono scazzottati per le vie. -
cazzottata (: scazzottata) -
cazzottatura -
cazzottatura: Ha ricevuto una solenne cazzattatura. - .
.
cazzotto -
cazzotto: L'ho preso a cazzotti. - .
checca - ( )
chiappa -
chiappa: Lei ha della belle chiappe! - !
chiavare - (chiave = )
chiavata - ()
ciospo - ()
clitoride -
coglionaggine - , ,
coglionare - , ,
coglionata - 1) 2) 3) ()
coglionatore - ,
coglionatura - , ,
coglione - , ,
coglioneria - = coglionata = 1) 2) 3) ()
coglioni: levarsi ~ dai coglioni. - -
coglioni: Levati dai coglioni! - !
coglioni: Me ne sbatto i coglioni! - ! .
coglioni: Mi sono levato Giovanni dai coglioni! - !
coglioni: Mi sta sui coglioni. - . , .
coglioni: Non rompermi i coglioni! - ! !

coglioni: Quel coglioni di tuo padre! - [ - ] ( )


coglioni: Questo tizio ha i coglioni duri {: quadrati} - ! !
cozza - ,
culattina - "" -
culattone - ( )
culo - , , ()
culo: Che culo! - ! ! ! !
culo: fare il culo rosso {: nero} - ,
culo: In culo alla balena! - ! ( , , )
: Speriamo che non caghi! (che non scoreggi!) - [ ! -
! ( !)]
culo: L'ho presso per il culo. - ().
culo: prendere ~ per il culo. - 1) 2)
culo: Vai a fartelo mettere in culo! - , .
culo: Vai a farti in culo! {: va fa 'n culo} - [, ] = !
ditalino -
ditalino: farsi un ditalino - (.)
fava - , (). Puppami la fava =
femminuccia - ( )
fesso -
fica - 1) 2) ()
fica: Che fica! - !
fica: fare le fiche -
ficona -
figa - = fica
figone -
finocchio - [] = , ,
fottere - 1) 2)
fottere: Vai a farti fottere! - !
fottersi di -
fottersi - ( )
fottersi: Me ne fotto dei soldi. - - .
fottersi: Me ne fotto di lui! - ! ( )
fottersi: me ne fotto di... - , .
fottio - ,
fottio: C'era un fottio di gente. - .
fottio: Ha un fottio di soldi. - - .
fottuto - , , , ,
fottuto: Sono fottuto! - !
fracicone - (). Ma che sta' a ddi' sto fracicone! !
fregare - , , , (),
fregarsi di ~. -
fregarsi di: Che te ne fregai? - ?
fregarsi di: Chi se ne frega? - ?
fregarsi di: Me ne frego dei suoi ordini! - !
fregarsi di: Non me ne frega niente! - , .
fregarsi - ( )
fregata - , ,
fregata: Ti hanno dato una fregatura. - ().
fregatura - 1) , 2) , () 3)
fregatura: E una bella fregatura! - ! ( )

fregatura: Questa pioggia e una grossa fregatura! - !


fregna - ( ). La fregna che te ceca! - - !
fregna - 1) 2) , 3) (, )
fregna: avere le fregne - (, )
fregna: La fregna di tua sorella! - [ - ; ] 1) 2)
!
fregna: Non raccontar fregne! - !
fregnacciaro - , ,
frigna - = fregna
froscio - ,
froselo (: froscio) - ,
fuori come un balcone - ,
goldone -
grilletto - []
guanto - []
guardone -
incazzarsi - ,
incazzato - , ,
incoglionirsi -
ingoio - ( )
l'arte bolognese -
leccaculo, leccaculi -
leccata -
leccata: Al direttore ha fatto una leccata di culo. - . ( )
leccata: Le ha fatto una leccata. - .
lecchino - ,
lofare -
loffa -
loffare -
lumaca - [] . Ti tira la lumaca? , ? ( ?)
manico - -, ""
manico - ,
mannaggia! - ! () (, )
merda - 1) 2) 3)
Merda! - [] ! (, , )
merda: Lui e una merda! - - !
merdaio - ( )
merdata - 1) 2) 3) (, )
merdata: Ha fatto una merdata -
merdone - 1) , 2) 3)
merdoso - 1) 2) 3) , ,
mignotta - ( -)
mignotta: figlio d'una mignotta -
minchia - 1) 2) 3)
minchionaggine - ,
minchionare - ,
minchione - ,
minchione - 1) , 2) 3) ,
Minchione! - ! !
minchione: rompere i minchioni - [ ]
mona - , (- )

mona: Vai in mona di tua sorella! - [ ]


mona: Vai in mona! - !
monta - ( "" - .). Che monta stanotte con Giuliana.
.
montare - 1) (.), 2) 3)
mussa - 1) () 2) ()
nave scuola - " ", ,
nerchia - ( ), : Ciao, Nerchia! = ,
!
Padulo: L'uccello padulo vola sempre all'altezza del culo! - ""
.
palla - ,
palla: L'esame mi ha rotto le palle. - . .
palla: Non rompermi le palle! - [ ] = , !
Palle! - ! ! (, )
palloso - palle - ,
patacca - [ ] = ,
patonza -
pesce - []
peto -
picio - 1) 2)
pincare - () ()
pipa - [ ] 1) 2) ,
pipa: Ieri si fatto una pipa tre volte. - .
pipa: Lei gli ha fatto una bella pipa. - ( ) .
pipa: si fatto una pipa -
pipa: Vatti a fare una pipa! - ! ( )!
pipi - 1) , 2) ,
pipi: fare pipi - , ,
pipi: Il piccolo deve fare pipi. - .
pipi: Mi scappa la pipi. - - !
pippone - () " "
pirla - 1) 2) (). Hai un bel pirla - . Non fare il pirla -
.
piscella -
piscia - ,
pisciadura - = pisciatura
pisciagione - ,
pisciaia - ,
piscialetto - ( )
pisciare - 1) 2) ( ) 3) , 4) ,
pisciare: A Giovanni non importano buoni voti. Ci piscia sopra. - .
.
pisciare: Mi scappa di pisciare. - - .
pisciare: pisciarci sopra - , ,
pisciare: pisciare denari - [ ] = ,
pisciare: pisciare sangue - [ ] (), ()
pisciare: Questo tizio li ha pisciati via. - ().
pisciare: Tu parla quando pisciano le galline! - [, ] = ,
!
pisciare: un recipiente che piscia acqua da ogni parte. - ( )

pisciarsi addosso. -
pisciarsi sotto. -
pisciarsi -
pisciasotto - , ,
pisciata - 1) () 2) , 3) ,

pisciata: E' una pisciata. - , .
pisciata: fare una pisciata -
pisciatella - ,
pisciatoio - 1) 2)
piscio - = piscia
piscione - 1) 2)
piscioso -
pisello - [] , ,
pistola - () (pistola = )
pistolotto -
pomiciare - 1) 2) ,
pompa - []
pompino - ,
pompino: Lei gli ha fatto un pompino. - ,
porca madonna - !
porca miseria - ! !
porca puttana - ! !
porca -
Porco due - . Porcoddio!
Porco zio - . Porcoddio!
potta - ()
pucchiacha -
puttana -
puttana: Madonna puttana! - ! (, )
quaglia - [] ,
recchione - [] ,
regina - []
rincoglionirsi - ( coglione = ) 1) 2)
rincoglionirsi: Quel rincoglionito di tuo nonno! - [ - ] ()
rizzarsi - ( ),
rizzarsi: Mi si rizzato. - .
rompiballe - ,
rompicoglioni - , ,
rompipalle - , ,
ruffiano - ()
sbattere - , ,
sbattersi - : Me ne sbatto il cazzo - .
sbattersi - ,
sbattersi: Me la sbatto. - .
sborra - ,
sborrata -
sborrone -
sbrodolata - , (, )
sburro - ,
scopare - ,

scopare: Chi scopa bene, trova buon marito. - , ,


.
scopata - "",
scopata: fare una scopata. - ( )
scopata: Ho fatto una scopata. - .
scoreggia -
scoreggia: fare una scoreggia. -
scoreggiare -
sega - [] - ,
sega: farsi una sega () fare la sega. -
sega: Non ne sa una sega. - .
sega: Si fatto una sega. - .
segaiolo - ()
segata - , , ()
segata: Ha fatto una segata. - , .
sei o fai? [scemo] - , ?
sfaccimma - ,
slinguare -
slinguata -
Smandrappata - ()
Soccia! - (), Socmel!
Socmel! - ! (: !) .
Sorca - ,
spagnola: fare una spagnola - - ( )
spompinare -
sticchio - ( ), : !
stronza - ,
stronzetto - stronzo ()
stronzino - stronzo ()
stronzo - 1) 2)
stronzo: Non voglio piu sentir parlare di quello stronzo! -
!
stronzolo - 1) 2)
succhiotto - ,
sveltino - " "
sveltino: Si e fatto uno sveltino. - -.
sverginare - ()
sverginare - ()
sverginare - ( )
Tarzanello - , (, )
:
terrone - ()
tette -
tirare - . (.) Ti tira la fregna? - , ?
tirare -
topa - ( )
troia - [ ] (. () .)
troia - ,
trombare - [ ] - ()
uccellino - [] = ,
uccello - [] = ,

vacca - [] ,
vaffanculo - [, ] = , ,
vangare - ( )
venire - , (., .)
venire: Sono venuto tre volte. - .
zinne -
Zio cantante - ! (. DioCane! )
zoccola - ( )

Glossario delle parolacce russe


Chi studia la lingua russa forse se n'era gi accorto che i russi spesso usano le parolacce ed
improperi (in russo: mat) non per offendere o esprimere disprezzo, ma per dire le cose banalissime.
Boris Uspnsky, il noto filologo russo, spiega che nei tempi del paganesimo questo turpiloquio
veniva usato per rivolgersi ai numi pagani, agli spiriti della natura, perch non capivano altre lingue.
Perci la chiesa cristiana sempre lottava contro quest'usanza, considerandola un peccato. Perci
queste parole in russo sono oggetto del tab molto pi rigoroso rispetto al lessico simile nelle altre
lingue. Meglio non usare gli improperi in presenza alle donne, anche rivolgendovi ad un altro
interlocutore. Anche se alcune donne gli usano, alcune altre lo fanno persino spesso.
"Ben educato viene considerato non quell'uomo chi non usa mai le parolacce in presenza alle donne,
ma quello chi non se ne accorge, quando le usano le donne stesse in sua presenza".
Nel codice penale c' un articolo "teppismo meno grave" (milkoye hulignstvo), il quale teppismo
altro non , che l'uso delle parolacce in pubblico. Prevede una multa o qualche giorno del carcere, a
scelta dei poliziotti. E questi lo usano per fermare la gente cui reato reale non sono in grado di
provare. Scrivono nel verbale che un tale usava linguaggio osceno in pubblico. Sempre hanno un
paio di amici pronti a firmare un tale verbale.
A volte sentirete dai russi che queste parole sono state assimilate dalla lingua tartara. Non vero, ho
letto in lingua ceca alcuni libri di Hemingway, incluso Per chi suona la campana. In testo ceco ci
sono espressioni tipo: hui pojeban, e i tartari a Praga non erano mai arrivati. E' che negli anni 20
nell'Unione Sovietica di allora fu pubblicato un libro sul tema, dove l'autrice (tartara) formulava 'sta
ipotesi errata. E siccome era l'unico libro sul tema mai pubblicato nell'URSS, anche se a bassa
tiratura, alcuni lo avevano letto.
Un piccolo glossario del mat:
huy - cazzo, significa anche non, no, niente.
na huy? - per cosa fare?
do huy - molto
ni huy - niente
p huyu - non importa, fa uguale
n huy - al cazzo, a quel paese
n huy? - per cosa fare?
n huya, n huy - non (lo) fare, non doveva essere fatto

odn huy - uguale, non fa differenza, lo stesso


odnohystvenno - uguale, lo stesso
ohutelnyj - magnifico
ohuynnyj - enorme
ohuyt' - da impazzirsi
ohuyl (ohuyla) - sei () pazzo (pazza)
huyvyj - cattivo, di bassa qualit
hyev - del cazzo (in senso metaforico)
huyepl't - uno chi fa confusioni, complica le cose
huyess - pompista, un'offesa, ovviamente
hula - esprime un disapprovazione degli azioni o del comportamento di uno. Non tanto offensivo.
hy li? - perch' (lo fa, lo fai)?
othuycit', othuyrit'- picchiare forte (risultativo)
huycit', huyrit' - lavorare (o far un'altra attivit) intensivamente
huyvina - una cosa, questa cosa
huy evo znyet - cazzo lo sa
huy s nim - non mi importa, mi fa uguale, me ne frego
huy s toby - fai come vuoi
huyni - cazzate, cosa non importante
hot' by huy - non reagisce, non ha reagito,
prihuyt' - essere stupito di una cosa od essere sotto azione di alcolici o droga
pizd - fica
pzdit' - picchiare
pizdt' - dire bugie
pizdovt' - andare, andare via
pizdorvnka - fica rotta
pizdik - esprime una disapprovazione di uno
dopizdtsa - esser punito o cadere in disgrazia in risultato del parlare imprudente, del chiacchierare
troppo
spzdit' - rubare
otpzdit' - picchiare (risultativo)
v pizd - a quel paese, al cazzo
pizdant' - dire una cosa stupida; dare un colpo a uno
pizdantsa - cadere per terra
pizdts - la fine, spacciato, morto; kaputt (in genere: una fine irreparabilmente sfortunata di un
affare)
pizdts vsem - una cosa senza paragone
pizdionysh - un bambino villano
pizdiul - picchiate
yebt' - scopare
yebt' mzgh (ambedue e variante dell'accento sono possibile)
yblia - l'atto di scopare, un lavoro duro
yob, yebl - oltre al senso letterale, anche "non voglio", "non lo faccio"
ya ebl, ya eb - gli stessi di sopra, pi "che palle!" (metaforico)
dolboyb - uno che non sa fare qualcosa o un noioso chi si ostina a fare od ottenere qualcosa e non
riesce di farlo.
ybar' - scopatore
ybnutsa - impazzirsi
yebantsa - impazzirsi

zayebs' - perfetto, molto bene


zayebtsa - stancarsi del lavoro duro
zayebt' - infastidire, seccare
uybyvat' - andare via
uyebt' - dare un colpo, una picchiata
uybisce - una cosa grande e brutta
ybnut' - picchiare, bere (alcolici)
vy'jebat' - scopare (risultativo)
vybyvat' - lavorare duro
doyebtsa - molestare, attaccarsi
dovyjbyvatsa - essere punito o cadere in disgrazia in risultato del fare lo sbruffone
yeblo - boca
yebl'nik - boca
ybanyj - scopato (uno) o maledetto
yebantyj - un po' balordo, sciocco
mozgoyb - segamentalista
nayebt' - truffare (risultativo)
obybyvat' - truffare (reiterato)
bliad' - una donna chi pronta ad andare gratis con qualsiasi maschio. Anche un'esclamazione di
sorpresa, delusione ecc.
bliadn - uno scopatore di tante donne
blidskij - di puttana, maledetto
blidki - scopate
bliadishka - una bliad' iniziante o timida
vy'bliadok - un giovane prodotto del sesso casuale
bliadovt' - fare la vita di bliad'
Ovvio, i dotti lettori sanno, che in russo i sostantivi si declinano, i verbi sono risultativi o infiniti e
si coniugano, gli aggettivi hanno generi (ybanyj - maschile, ybanaya - femminile, ybanoye neutro, ybanyje - plurale).
Un paio d'esempi:
Uno capo scaricatore dice agli operai: "Na huy do huy nahuyrili? Rashuyrivayt'e n huy!", il
ci vorrebbe dire: Perch avete fatto (messo, versato) cos tanto? Disfarlo tutto!".
La forza del tab e tale, che persino nella rete 'ste parole solo raramente si scrivono in pieno, di
solito al posto di una-due lettere si mettono punti, asterischi, chiocciole, ecc. o si scrivono con gli
errori d'ortografia, cos la frase menzionata sopra:
" . . ., . .!"
Ecco una storiella esemplare:
. , . .
, . , -
300 . . :
- , - - !
.
Traduzione:

Vado in un autobus urbano. La primavera, fango dappertutto. Il bus si ferma alla fermata. Un
proletario si era preparato a scendere. La porta si apre e lui vede un fango liquido profondo che si
estende a circa 300 metri sino all'asfalto il pi vicino. Ma bisogna scendere per! E lui fa
'st'esclamazione:
- Bliad', pizdovt'-to n hui - ya yeb!
(Cazzo! bisogna andare tanto lontano, che sorpresa spiacevole!)
Dopo di che scende dall'autobus nel fango e va nella direzione richiesta.
Un'altra barzelletta esemplare:
Un vecchio sulla tabella in un giornale controlla il suo biglietto di lotteria statale. I premi erano in
forma reale (frigorifero, macchina da cucire ecc.), ma se il prodotto non gli serviva, l'eventuale
vincitore poteva prendere al suo posto la somma equivalente in denaro.
La moglie del vecchio grida dall'altra stanza:
- Cosa hai vinto?
- Huy. (Niente)
- Non lo prendere in denaro per!
Un semplice test di buona educazione:
Bisogna inserire le lettere al posto degli asterischi:
**
Se vi risulta la parola (cucina), siete apposto.
Se, invece vi risult un altra parola, c' un motivo per preoccuparvi.
( intesa la parola - cazzata).
A chi interessa: eccovi un altro glossario russo-italiano delle parolacce:
http://www.russki-mat.net/it.html
Per qua ci sono solo gli improperi e lessico osceno relativo al sesso. Non ci sono l le parole
oscene sostitute di quelle normale.

Italiano
(f) [bljad]: 1. donna di costumi leggeri, svergognata, scostumata, facile, calda . Il
significato storico del termine menzogna, eresia, errore (ed a tale titolo viene utilizzato in testi
religiosi!), per estensione, una donna uscita dalla retta via.
, , .
2. insulto, per descrivere qualcuno al quale sattribuiscano le qualit (o le mancanze) duna donna
simile a quella descritta al punto 1.
3. Sovente usata come esclamazione alla fine od al principio duna frase. D leufemismo ,
avente la stessa funzione del termine puttana (o delle espressioni puttana, vacca/puttana,
vacca, troia ) in lingua italiana: , , .
, ... ! !..
Ho smesso di bere, di fumare e di giurare... Puttana, vacca! Il mozzicone mi caduto nel vino!..

Sinonimi: , , , , , , , , ,
, , , , , , , , , ,
, , , , , , , ,
, , , , , , c,
, , , , , , ,
, , , , , , , ,
, , , , , , , ,
, , , , , .
(verbo ipf.) [buhat]: Ubriacarsi, bere molto alcool. Perfetto: . In via principale, il
senso quello di provare un rumore sordo, rompere provocando un gran fracasso .
, ,
, -
(, , 2002)
Si fa derivare da tale termine il sostantivo [buhlo] (bevande alcoliche, liquori) oltre che
laggettivo [buhoj] (ebbro, in stato di ebbrezza).
,
,
(, WWW, 2002)
(n) [ghovno]: Merda. Prestito dal polacco, generalmente utilizzato in senso diretto (e non
come esclamazione).

(sust. pl.) [ghovnodavy]: pestamerde : calzature grosse e pesanti.


(verbo) [ghovnut]: 1. Mischiare ad escrementi; 2. Disorganizzare, seminare lanarchia.
(m) [ghovnjuk]: Bastardo lett. merdoso.
, , .
(, , 1999)
(verbo pf) [drocit]: Masturbarsi.
(sost.) [drocila]: segaiolo.
(f) [drocka]: 1. pugnetta, sega ; 2. insistenza, sega mentale.
[kazhdy drocit kak on hocit]: Significa ciascuno fa le cose a
modo proprio ; Letteralmente ognuno si masturba come gli pare .
(verbo) [jebat]: 1. Baciare (attivamente), accarezzare.

, !
2. Punire, sgridare.
!
3. Inquietare, molestare, dar fastidio.
?
Sinonimi: , , , , , ,
, , , , , , , , ,
(), , , , , ( ), ,
, , , , ,
, , , , , ,
, , , , , , , ,
, , , , , ,
, , , , , , (),
, , , , ( ),
(), , , , , ,
, , (), , ,
(), , , , , , , ,
, , , , , , , ,
, , (, ), , , , ,
, , , ( ~), , , .
Derivati: , , , , , , , ,
, , , , , , , , , , ,
, , , , , , , , , ,
, , , , , , , ,
, , , , , , , , ,
.
[job vas]: Andataffanculo, andate al diavolo, andate a farvi fottere, andate a farvi una
sega.
[job tvoju mat]: Mi son fottuto tua madre! espressione frequentissima, la
frase volgare pi usata in russo, che pu significare da come te la passi? a vaffanculo! . Il
senso dipende, quindi, dallintonazione e dal contesto. Significa letteralmente: Ho baciato tua
madre , essendo una forma obsoleta del passato maschile singolare. Invece, la coniugazione
normale del verbo al passato , , etc..
[jebat evo v rot]: Va al diavolo, vaffanculo .
-!, -!, -! [jebat-kopat, jebat-kolotit, jebattarahtet]: Esaclamazioni (impossibile la traduzione esatta) vicine a Oh, cazzo! .
! ( !) [jebat menja v rot (jebat moj rot)]: segna la convinzione
di aver assolutamente ragione ( che mi si obblighi a fare un pompino, se non vero ).
[jebat mosgy]: occupare la testa, appassionare al massimo.
- [jebat mu-mu]: avere una occupazione futile, scassare il cazzo a qualcuno, non
essere onesto.
[jebis vse konjom]: al diavolo tutto quanto , esclamazione simile a
.
[ne jebjot]: Non importa ; letteralmente non bacia Es: Me
ne frego di ci .

?
(f) [zhopa]: Culo, deretano. Diminutivi: , . Superlativo: . Cf.
(povero, senza culo ), (furbo, astuto), (persona di
colore, originaria del Caucaso culo nero).

;

.
[poscol v jopu]: muovi il culo, muoviti, sbrigati.
, [zhopa s ruckoy, na koljossikah]: inutile, incapace.
[zhopastaja]: provvisto dun deretano generoso, culone, grosso culo.
(m) [zhopoliz]: leccaculo, leccapiedi.
[hitraja zhopa]: furbetto.
() [natjanut glaz na zhopu (komu)]: cambiare i connotati a
qualcuno, fare un culo grande cos.
[na kazhduju hitruju zhopu est huj vintom]: Si
pu sempre trovare qualcuno pi furbo.

(f) [manda]: Figa pi diffuso. pu rimpiazzare nella maggior parte


delle espressioni, ma non nelle parole derivate.
(verbo) [nahujacitsja]: Ubriacarsi, bere molto alcool definisce sovente lo stato
debrezza: S riempito di vodka ; Cf. anche .
(f) [pizda]: Organi genitali femminili.
,
[dat pizdy]: rompere il muso a qualcuno.
[v pizde]: trovarsi in una situazione problematica.
[v pizdu]: al diavolo Littralement in figa : equivale al veneziano in mona .
Sutilizza come nelle espressioni del tipo: ( vaffanculo ; pienamente
equivalente al veneziano va in mona ).
[vo pizdu]: Al diavolo, affanculo come , ma meno forte, in quanto
lintonazione scende sulla preposizione . Utilizzato in un sens piuttosto umoristico, tra amici.
, [ni v pizdu, ni v krasnuju armju]: N fatto, n da farsi (lett.
N in figa, n nellarmata rossa ).
[pizda s uscami]: troia letteralmente: gatta con le orecchie .
[pizdoj nakrytsja]: piantarsi, rompersi . Il
mio Pentium s piantato.
[polucit piszdy]: farsi rompere il muso, farsi pestare Ej:
Si pavoneggiato e si fatto subito pestare .
[s pizdy sorvatsja]: apparire improvvisamente, in modo iantteso o una
aggressione improvvisa.
[bez pizdy]: senza imbrogli.
[pizda malossolnaja]: ragazzina, giovane passera.

, Dr. Valentin C.

(m) [piszdets]: Fiasco, la fine di tutto. Ogni cosa definitivamente conclusa. Questa parola
possiede un gran numero di sensi, a seconda della situazione e dellumore:
! ...
(verbo) [srat]: cagare (volgare).
[mne nasrat]: Me ne fotto, me ne frego.
[prosrat]: perdere Sutilizza se si perso qualcosa o una competizione.
[pojti posrat]: essere perso o sciupato simile a (Cf.) ma
con utilizzo maggiormente esteso. Es: significa le mie vacanze
sono andare a farsi fottere, sono andate a puttane .
[svodit posrat]: perdere o danneggiare qualcosa, scassare espressione
transitiva Es: , Gli ho regalato una radiolina
e lui lha scassata .
(adj.) [srany]: cagato, a cagare.
. , , , ?
( .., 2003)

!
(verbo) [ssat]: Pisciare. Assai volgare.
, "" , , .
, ? [v rot nassat, ctob morjem pahlo]: Modo volgare di
domandare se si capito bene tutto (Devo pisciarti in bocca, perch tu senta il sapore del mare?).
(m) [ssykun]: Piscione, persona che urina sovente, in senso figurato anche pauroso,
persona che se la fa addosso, che si piscia addosso per la paura.
(f) [suka]: Troia. Diminutivo: . Notate che una dichiarazione damore in giapponese (
) far sorridere i Russi, perch si pronuncia suki (come il plurale ).
, ! .
, ...
( .)

[sukin syn]: Figlio di troia, figlio di puttana simile allequivalente italiano.

(verbo intrans.) [trahatsja]: 1. Copulare,


fare lamore tutta la notte con una ragazza nuova (Cf. );
2. svolgere un compito fastidioso, mi son fatto un
culo cos tutta la notte con un nuovo programma .
(m) [hacik]: Emigrato caucasico insultante. Allorigine si tratta di un nome di persona
armno ( significante piccola croce , diminutivo di ,
Jachatur).
(m) [her]: Pene, cazzo denominazione slava della lettera X , iniziale del termine
principale.
() [her s nim (s njej)]: Al diavolo, me ne fotto, non mimporta.
(m) [hren]: Pene letteralmente: rfano . pu rimpiazzare o nel 90% delle
espressioni (Cf. queste parole). Il termine relativamente neutro, piuttosto vulgare e
francamente grossolano. Ci offre la possibilit desprimere una medesima idea a differenti livelli
di volgarit.
...
(m) [huj]: 1. Pene termine molto vulgare, da non proferire in pubblico.
2. Sinddoche pggiorativa utilizzata per un uomo (sconosciuto) in generale.
, .
- , ?
3. Idiota, imbecille, cazzone, testa di cazzo.
4. Ogni oggetto di forma fallica.
5. Tale termine talmente usato, da poter, a seconda del contesto, assumere una quantit
innumerevole di sensi del tutto differenti.
Letimologia di tale termine dubbia, nonostante si ammetta che non sia affatto tataro,
contrariamente allopinione popolare comune. Lipotesi maggiormente serial o fa rimontare a una
radice slava, che avrebbe ugualmente dato ( ago di conifra ) e ( coda, appendice
caudale ). Una origine slava sembra logique, visto che si ritrova in polacco e negli scritti di
Novgorod anteriori al giogo tartaro.
Notate che la trascrizione inglese usuale huy , eche ci comporta il fatto che il toponimo della
citt belga di Huy (provincia di Ligi) divenga una sorgente di gioia senza fine per quei russofoni
amanti dello scherzo di parole pesante. Pure i seguenti ideogrammi cinesi fanno sorridere i

russofoni: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,
, , , , , , , , , , , . I medesimi, infatti, si pronunciano tutti hui (hu, hu,
hu, hu) e significano, tra laltro becco, grigio, cenere, girare, tab, vasto, cupo-ombroso, braciere,
brillare, bandiera, tangente, sporco, saggio, insigne, distruggere, dipingere, piante erbacee, luce
del sole, confluire, insegnare, agitare, bont, riunione. Il verbo vietnamita per dire mobilitare pu
anche prestarsi al sorriso: huy ng; il verbo hy da solo significa distruggere.
Sinonimi: , , , , , , , , , ,
, , , , , , , , , ,
, , , , , , , , , ,
, , , , , , , ,
, , , , , , , , ,
, , , , , , , ,
, , , , , , , , , , , , , ,
, (), , -, , , , , , , ,
, , , , , .
Derivati: , , , , , , , ,
, , , , , , , , ,
, , , , , , , , ,
, , , , , , , , , , ,
, , , , , .

, ,
[v huj ne dujet]: ignora, non presta attenzione a.
!
,
, !
[v huj ne stavit]: non rispettare qualcuno, non obbedirgli.
[do huja]: 1. Molto; 2. Assai, ovvero anche troppo.

.

!

[za huj]: 1. Perch? Perch cazzo? (cf , ); 2. Perch (utilizzato come risposta a
? !).
[na huj]: 1. Usato in espressioni del tipo: ma che vada a cagare;
va a farti fottere; va a dar via il culo; 2. Usato come forma abbreviata di
(cf. qui sopra) con il medesimo senso di perch?
[na huj poslat]: mandare a cagare, ingiuriare, rifiutare.
[na huj sest]: subire dei rovesci di fortuna.
[na huju vertet]: sbattersene dellopinione altrui lett. Far girare qualcuno
sulla punta del proprio cazzo. Es: ! Ma io me ne sbatto i coglioni (o
il cazzo) di lui! .
? [na huja]: Per che cazzo? Quale la ragione lequivalente inglese sarebbe For
fucking what? .
[ni za huj sobaci]: 1. gratuitamente; 2. in vano (sia inutilmente, che per caso)
letteralmente per meno del cazzo dun cane Es: 1 Cf. ?; 2
Mort per niente .
[ni huja]: 1. Un cazzo ! In nessun caso! (divergenza dopinione); 2. Un cazzo, Niente;
Es: 2. , Mi accorgo che non c un cazzo nella bottiglia .
[ni huja sebje]: Esprime la sorpresa Che cazzo! Vedi, che culo!
[po huj]: senza importanza significa grosso modo me ne fotto .
[hujem grusci okolacivat]: non far nulla letteralmente Fare
cadere le pere dal pero, percuotendo il tronco col cazzo .
[huj pinat]: non far niente letteralmente sbattere tutti i cazzi del posto .
() [huj v rot (v zhopu)]: espressione dun rifiuto categorico.
[huj vazhny]: 1. un capo, responsabile o tuttaltra forma dautorita 2. Una persona
avente unopinione eccessivamente alta di s stessa.
[huj evo znaet]: nessuno lo sa.
, [huj zabit, polozhit]: ignorare, trascurare.
[huj znaet cto]: 1. Assurdit, cretinata 2. interiezione denotante limbarazzo, il
disagio di chi parla.
[huj k nossu prikinut]: riflettere su tutti gli aspetti di una questione.
(, , , ) [huj morzhovy, gollandsky,
mamin, s gory, stoptanny]: Inebetito, imbecille maldestro.
[huj ne stoit]: esprime la mancanza dinteresse, di volont (non gliene frega un
cazzo).
[huj nemity]: individuo trasandato, sudicio.
[huj noceval]: scomparso, assente.
[huj pokasat]: rifiutare, rigettare una proposta.
[huj s nim]: designa il disinteresse verso qualcuno o qualcosa (che vada fuori dai
coglioni).
! [huj tebje sa scjoku]: Succhia sto cazzo! (nel senso di fuori dai
coglioni ).
! [huj tebye na postnom masle]: Vaffanculo, va a farti fottere.
[scljuha]: Una prostituta, una puttana, una troia.
,
la prostitucion es una profesion, ser una barragana es un estado de animo.

/ ,
(sost. pl.) [jajzza]: Testicoli le uova .
, .

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