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Pedalando alla scoperta di una terra unica COME E DOVE


AUSTRIA AUSTRIA
Arta Terme
A23

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20

PERCORSO ADATTO A PRINCIPIANTI

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PERCORSO ADATTO A TUTTI

Tarvisio

Tolmezzo Gemona del Friuli

Dolomiti Friulane

SLOVENIA

Piancavallo Pal di Livenza

San Daniele del Friuli Spilimbergo

Cividale del Friuli

UDINE

SLOVENIA

PORDENONE
Palmanova GORIZIA
A28 A4 A4

TREVISO VENEZIA
Lignano Sabbiadoro

Aeroporto FVG Ronchi dei Legionari

Aquileia

Grado

TRIESTE

SLOVENIA

- Aquileia -

- Dolomiti Friulane -

- Cividale del Friuli -

COME ARRIVARE
IN AUTO Con le autostrade: A4 Torino - Trieste A23 Palmanova - Udine - Tarvisio A28 Portogruaro - Conegliano IN AEREO Aeroporto Regionale Trieste 40 km da Trieste e Udine 15 km da Gorizia 80 km da Pordenone www.aeroporto.fvg.it IN TRENO www.trenitalia.it Call Center 89.20.21

Progettazione e realizzazione: Five Zone Udine _ Cartograa: LAC Firenze _ Stampa: Ellerani - San Vito al Tagliamento _ Testi a cura dellAgenzia TurismoFVG Fotograe: Archivio Turismo FVG, Archivio Consorzio Turistico Piancavallo Dolomiti Friulane, U. Da Pozzo, Nalini Sport, M. Milani, Pentaphoto, M. Valdemarin, M. Verin.

INFORMAZIONI TURISTICHE
AGENZIA TURISMOFVG Villa Chiozza - Via Carso, 3 I - 33052 Cervignano del Friuli (UD) tel +39 0431 387111 / fax +39 0431 387199 info@turismo.fvg.it

Mountain Bike
In sella alla bici, per scoprire i mille volti di una terra unica
Gli itinerari per respirare insieme una natura magica, che in Friuli Venezia Giulia indossa abiti diversi ad ogni svolta ed a ogni nuovo sguardo, sono 23. Provate a immaginarvi, sulla vostra bici, mentre vi immergete in boschi dove gli alberi, ammantati dai riessi del sole, creano spettacoli sempre inediti. In montagna e nelle valli incantate, il verde sar interrotto solo da corone di cime che si spingono verso il blu del cielo. In collina, poi, sar dolce salire e scendere alla ricerca di quei vivaci riverberi che si rincorrono tra le vigne dove nascono vini conosciuti in tutto il mondo, o che si nascondono dentro poderosi castelli. A guardarvi, in cima ai colli, alberi secolari, che possenti e pacici invitano ad assaporare il fascino del pedale. Tutta la regione intessuta del blu di umi e torrenti. E qua e l faranno capolino rustici casolari e agriturismo, malghe e osmizze. Non sar difcile scovarli: baster inseguire i profumi della ricca cucina locale. Ogni itinerario corredato con dati inerenti: chilometraggi, tempi di percorrenza, tipologia del fondo stradale (sterrati e strade asfaltate), dislivelli, punti di sosta e consigli sul grado di esperienza richiesto. Mare, montagna, distese pianure o entroterra collinare, qualunque itinerario scegliate sar sempre unesperienza unica!

A picco sul Golfo di Trieste

Laghi di Fusine, Tarvisiano

Rocca Bernarda, Collio

Panoramica delle vette, Carnia

MOUNTAIN BIKE
18 08 14 22 09 06 19 11 13 12 02 16 17 21 05 03 10 23
Europa
Regione Friuli Venezia Giulia

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Alla scoperta del Carso


Lasciamo il parcheggio del Sincrotrone a Basovizza e, tenendo gli edici alla nostra destra, ci dirigiamo verso nord passando tra le casette presenti in zona no ad arrivare, dopo aver svoltato a destra, sulla strada provinciale Basovizza-Opicina. Percorsi una settantina di metri, giriamo subito a destra e, in leggera salita, tenendo la sinistra, arriviamo alla strada asfaltata che porta a Gropada. Ci aspettano duecento metri di salita asfaltata che ci porteranno al punto pi alto del percorso. Arrivati a Gropada attraversiamo labitato e tenendoci a sinistra, alla ne del paese imbocchiamo un sentiero sterrato che con una discesa divertente e mai impegnativa ci porter a Trebiciano. Terminata la discesa ci teniamo a destra costeggiando le case, arrivando cos allinizio della ciclabile che porta ad Orlek in Slovenia. Giriamo a sinistra tra le abitazioni, attraversiamo la strada provinciale e dopo il ponte della superstrada giriamo a sinistra. Partendo dal Campo Carri, arriviamo prima allArea di Ricerca e poi al parco Globojner. Attraversato il sottopasso, teniamo la strada principale tralasciando tutti gli incroci presenti, no ad arrivare ad una strada asfaltata nei pressi del Tennis Club Triestino. Giriamo a destra e la percorriamo per un chilometro circa e, una volta iniziata la discesa, imbocchiamo una strada sterrata a sinistra e poi altre due volte sempre a sinistra costeggiando il campo da golf, attraversiamo un incrocio per arrivare, dopo aver girato ancora a sinistra, al punto di partenza.

Cividale e le Valli del Natisone


Si parte da piazza Ristori a Cividale, lungo la Statale 356 in direzione Tarcento. Seguendo le insegne del tiro a segno lungo via Zuccola e poi a destra verso Guspergo. Imbocchiamo la strada di Gradois ove inizia lo sterrato. Al bivio successivo svoltiamo a destra. Allincrocio proseguiamo dritti, mentre a destra si va verso la strada Statale che collega Cividale alle Valli del Natisone si gira a sinistra, in salita, su asfalto. Proseguiamo no a Macorinis, allo stop giriamo a destra e allindicazione per Vernasso, a sinistra. Costeggiando la riva del Natisone no a Pulfero raggiungiamo Tarcetta, e dopo una salita, raggiungiamo la grotta di San Giovanni dAntro. Rientrati a Tarcetta attraversiamo il ponte sul Natisone e la strada Statale imboccando la strada forestale che sale sul lato opposto. Alla curva della prima salita proseguiamo dentro il bosco, poi fra le case no allasfalto. Giunti a Ponteacco proseguiamo in discesa no al segnale Agip. Giriamo alla sinistra di unancona, poi al bivio successivo a destra e cos no alla cabina Enel. Proseguiamo sulla sinistra no al leone in pietra a Sorzento. Svoltiamo poi a sinistra verso Becis e allingresso del borgo a destra sulla strada di campo no alla chiesa di S. Pietro, proseguando poi verso la passerella di Oculis. Riprendiamo verso Vernasso e proseguiamo no alla postazione militare; poi verso il pioppeto e la cava, no al ponte che reimmette sullo sterrato gi percorso per raggiungere Macorins. Giungiamo al bivio del campo sportivo, svoltiamo a destra al successivo incrocio e proseguiamo verso Sanguarzo. Da qui verso Cividale per tornare al punto di partenza.

INFORMAZIONI E DETTAGLI INFORMAZIONI TurismoFVG Trieste tel +39 040 3478312 info.trieste@turismo.fvg.it PARTENZA: parcheggio del Sincrotrone a Basovizza DISTANZA: 13 km TEMPO: 2 ore DISLIVELLO: 100 m QUOTA MASSIMA: 406 m slm (Gropada) FONDO: 50% carrareccia, 50% asfalto CARTA: Tabacco Foglio 047

INFORMAZIONI E DETTAGLI INFORMAZIONI TurismoFVG Udine tel +39 0432 295972 info.udine@turismo.fvg.it PARTENZA: piazza Ristori, Cividale del Friuli (Ud) DISTANZA: 25 km TEMPO: 2.30/3 ore DISLIVELLO: 270 m QUOTA MASSIMA: 320 slm (Antro) FONDO: 20% sterrato, 80% asfalto CARTA: Tabacco Foglio 041

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PERCORSO IMPEGNATIVO

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PERCORSO IMPEGNATIVO

Italia

Da Corno di Rosazzo a Castelmonte


Percorso completo Partendo dal Santuario di Madonna dAiuto di Corno di Rosazzo si raggiunge larea ricreativa del Bosco Romagno, attraverso i boschi si arriva a Prepotto. Si sale sul promontorio detto il Ronc dal Quaian che permette di raggiungere la zona della Buccovizza e imboccare dopo un breve tratto su asfalto il Sentiero Italia n 748. Al bivio si dovr scegliere se proseguire con litinerario ridotto verso Castello di Albana e rientro o proseguire verso Castelmonte giungendo a S. Pietro di Chiazzacco, punto panoramico e borgo antico da visitare. Il punto di arrivo il borgo medioevale di Castelmonte, uno dei pi frequentati Santuari Mariani della regione, da dove si pu ammirare uno dei pi bei panorami della zona: dal Canin, al monte Nero e Matajur, alla pianura friulana no alla costa Adriatica. Percorrendo il Sentiero Italia n 748 raggiungiamo la cappella dei Tre Re ed i borghi rurali di Fragielis e Bodigoi. Pedalando a anco dello Judrio si raggiunge Castello di Albana che si collega alla variante ridotta. Variante ridotta Si raggiunge Castello di Albana e Prepotto. Da localit Poianis si sale oltre Craoretto sulla provinciale che porta a Spessa. Attraversando il Bosco Romagno si rientra a Corno di Rosazzo, incontrando la chiesa di San Leonardo di Gramogliano. Percorrendo la ciclabile si raggiunge il parcheggio di partenza.

Da Fusine in Valromana al Rifugio Zacchi


Parcheggiata lauto a Fusine in Valromana, si prende la strada che inizia a salire in direzione dei laghi. Passato il Lago Inferiore ed arrivati al Lago Superiore, si oltrepassa la sbarra e si entra nel bosco. Si pedala su carrareccia, non particolarmente impegnativa no alla Capanna Ghezzi, ma che mette a prova le doti siche nel tratto che porta al Rifugio Zacchi, in quanto le pendenze risultano in certi punti, particolarmente impegnative. Dopo un meritato riposo al rifugio, si ritorna sui propri passi per qualche centinaio di metri, no a che si imbocca il sentiero in direzione Alpe Vecchia (sentiero n. 513). A tratti pedalando, a tratti con la mountainbike a mano, si arriva al punto dove il sentiero diventa di nuovo carrareccia ed in breve allAlpe del Lago, da dove, sempre in discesa, si ritorna ai Laghi. Le fatiche sono quindi terminate, e rimane solo la discesa per Fusine, ma prima di terminare la nostra pedalata, varrebbe la pena un piccolo giro attorno ai Laghi per godersi anche le bellezze naturalistiche che gli stessi offrono.

- Pal di Livenza -

LEGENDA SIMBOLOGIA MAPPA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA


Autostrada con numerazione Ingresso - Barriera Area di servizio Strade di grande comunicazione Dimportanza regionale Altre strade Numero di strada statale o di ex strada statale Parco Riserva Area protetta Distanze autostradali Distanze stradali in chilometri Galleria autostradale Galleria stradale Autostrada e strade in costruzione Ferrovia con stazione e galleria Linee di navigazione Conni di Stato Limiti di Regione Limiti di Provincia Valichi Quote altimetriche in metri Funivia - Seggiovia Localit di grande interesse Molto interessante Interessanti Castelli, Fortezze Torre - Convento, Monastero Villa darte Area Archeologica Curiosit naturale Belvedere, panorama Grotte Rifugio Campeggi Aeroporti Porto Dogane di frontiera Monumento Faro Terme Chiese, santuari Cimitero monumentale

GRADO DI DIFFICOLT DEI PERCORSI PERCORSO ADATTO A PRINCIPIANTI: non sono richieste particolari abilit tecniche e atletiche PERCORSO ADATTO A TUTTI: richiesta una minima preparazione atletica e tecnica PERCORSO IMPEGNATIVO: richiesta abitudine allo sforzo e buona preparazione tecnica in alcuni tratti

ELENCO DEI PERCORSI PRESENTI NELLA MAPPA 01 Alla scoperta del Carso 02 Cividale e le Valli del Natisone 03 Da Corno di Rosazzo a Castelmonte 04 Da Fusine in Valromana al Rifugio Zacchi 05 Dal monte Quarin al crinale di Dolegna del Collio 06 Da Forgaria nel Friuli a Malga del monte Cuar 07 Da Forni Avoltri a Malga Tuglia 08 Giro delle Malghe di Forni di Sopra 09 Da Gemona a Venzone 10 I luoghi della Grande Guerra sul Carso Goriziano 11 Da Fagagna a Colloredo di Monte Albano 12 Joanaz e anteatro di Torreano di Cividale 13 Piancavallo e laltopiano del Cansiglio 14 Malghe del Montasio 15 Monte dei Pini Conconello 16 Val Cimoliana - Rifugio Pordenone 17 Da Alesso agli Stavoli Palar, Prealpi Carniche 18 Sauris: il giro delle malghe 19 Monte Jouf 20 Val Bartolo, Sella di Bartolo, Malga Acomizza 21 Le Valli del Torre 22 Val Venzonassa 23 Pedalando sul Carso Isontino

INFORMAZIONI E DETTAGLI INFORMAZIONI TurismoFVG Udine tel +39 0432 295972 info.udine@turismo.fvg.it PARTENZA: Santuario Madonna dAiuto, Corno di Rosazzo (Ud) DISTANZA: 41 km (completo) 20 Km (ridotto) TEMPO: 5/6.30 ore DISLIVELLO: 720 m QUOTA MASSIMA: 607 m slm FONDO: 80% carrareccia e sentieri, 20% asfalto CARTA: Tabacco Foglio 041

INFORMAZIONI E DETTAGLI INFORMAZIONI TurismoFVG Tarvisio tel +39 0428 2135 info.tarvisio@turismo.fvg.it PARTENZA: Fusine in Valromana DISTANZA: 15 km circa TEMPO: 2/3 ore DISLIVELLO: 600 m QUOTA MASSIMA: 1380 m slm (Rifugio Zacchi) FONDO: 70% carrareccia e sentieri 30% asfalto CARTA: Tabacco Foglio 019

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CONSIGLI UTILI Non dimenticare giacchino wind stopper o mantellina per affrontare le discese e il necessario
Il pass per scoprire il

in caso di forature o piccoli guasti (camere daria, pompa e chiave multiuso). Si raccomanda lutilizzo del casco. Gli itinerari segnati sulla mappa hanno valenza esclusivamente illustrativa, si consiglia di dotarsi di una cartograa tecnica.

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PERCORSO ADATTO A TUTTI

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PERCORSO IMPEGNATIVO

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PERCORSO IMPEGNATIVO

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PERCORSO IMPEGNATIVO

Dal monte Quarin al crinale di Dolegna del Collio


Percorso completo: partendo dal parcheggio del campo sportivo di Corno ed attraversando la frazione di Visinale, sconniamo nel vecchio regno Austroungarico, visitando il paesino di Giassico. Salendo verso il monte Quarin dal versante boschivo di San Giorgio, si pu visitare lomonima chiesa e torre. Dal piazzale si sale verso la chiesa della Madonna del Soccorso dove si raggiunge la cima su cui sorge la torre del castello medievale. Scendendo verso localit Montona, appena possibile ci addentriamo nel bosco di Plessiva, per scollinare verso larea ricreativa tramite la carrareccia che diventa ben presto divertente single track. Ci dirigiamo a Venc salendo il promontorio di Ruttars. Qui possibile scegliere la variante ridotta o raggiungere il crinale di SantElena dalla parte opposta della vallata e il borgo di Lonzano. Si raggiunge Scri attraverso la carrareccia o affrontando limpervia salita del bosco del Ronchetto. Oltre Scri saliamo leggermente no a raggiungere il vecchio valico agricolo con la Slovenia. La discesa tecnica ci permette di giungere a Restocina e poi a Poianis: in fondo alla salita di Craoretto ci addentriamo nel bosco Romagno e attraverso la vecchia strada militare ci colleghiamo alla variante ridotta. Variante ridotta: da Venc attraversiamo i umi Recca e Judrio raggiungendo Novacuzzo e salendo tra i vigneti giungiamo alla vecchia strada militare sul crinale. Salendo a Gramogliano raggiungiamo limbocco del sentiero per il monte di Zuc dove arriviamo alla Casa Rossa e poi Corno tramite le strade interpoderali dei vigneti.

Da Forgaria nel Friuli alla Malga del monte Cuar


Superato il paese di Forgaria percorriamo la strada principale e dopo una lunga ed impegnativa salita giungiamo a monte Prt. Attraversiamo laltipiano e proseguiamo lungo la strada che taglia il versante sud-est del monte Corno verso il Cuel de Forchia dove inizia la discesa, con pendenze anche molto marcate. Superati alcuni tratti di ripida discesa, far attenzione a girare a destra, per imboccare la pista sterrata alla volta di Malga monte Cuar. Il primo tratto della strada si immette in un rigoglioso bosco di grandi abeti prima e faggi poi. Quando arriviamo in vista della malga, il paesaggio diviene invece quello tipico dei pascoli alti. Si consiglia di raggiungere a piedi la cresta, salendo lungo i prati per godere di una vista eccezionale. Ripresa poi la nostra pista, proseguiamo verso est salendo per un centinaio di metri ancora, prima di affrontare lemozionante discesa che ci riporter alla strada asfaltata gi percorsa allandata. Durante la discesa prestare attenzione ai tratti esposti e agli scolatoi in cemento. Rifare la precedente sempre verso nord, seguendola no ad Avasinis. Quindi a destra, poi di nuovo a destra allincrocio alla volta di Peonis e quindi di Cornino, ritornando cos al punto di partenza.

Da Forni Avoltri a Malga Tuglia


Escursione di grande soddisfazione nel cuore delle Alpi Carniche: saliremo infatti alle penedici del monte Tuglia, che come una piramide si innalza subito dopo labitato di Forni Avoltri. Di fronte a noi il gruppo del Coglians e del Peralba, sullo sfondo il Siera e le cime che sovrastano la Val Visdende. Il giro pu essere percorso in entrambi i sensi di marcia, noi proponiamo quello orario. Si parte dal Centro Sportivo di Forni Avoltri e seguendo la strada forestale in direzione sud est si costeggia il torrente Degano, no a svoltare a destra per iniziare la salita verso Malga Tuglia (se si procede diritti si raggiungerebbe un ponte che riporta sulla statale in prossimit della galleria di Tors). La salita inizia dolcemente, poi una serie di tornanti ci portano alla Malga Tuglia con una intensit maggiore, ma con pendenze sempre pedalabili. Lo sforzo ripagato quando si esce in terreno aperto e i verdi prati contrastano con le rocce, che fanno da cornice al paesaggio. Una sosta alla malga per approttare di un rifornimento dacqua (e volendo anche degli ottimi prodotti caseari) prima di intraprendere la discesa. Ripartiamo dalla malga con veloci saliscendi in direzione ovest, no ad iniziare la discesa vera e propria, con una serie di tornanti che in breve portano al centro Biathlon. Da qui si segue la pista da fondo che in estate una piacevole sterrata che corre parallela alla statale; la si abbandona appena sopra labitato di Forni, seguendo un sentiero in discesa su prato, no a raggiungere lauto.

Giro delle Malghe di Forni di Sopra


Partendo dalla piazza centrale di Forni di Sopra si sale seguendo il segnavia CAI 208, su fondo sterrato e alcuni tratti pavimentati. Dopo un facile guado del torrente Tartoiana, giungiamo al bivio di Sociaval. Proseguendo per Malga Tragonia ci si dirige a destra sulla pista forestale che diventer sentiero CAI 211. Si raggiunge la Malga Tragonia. Il rientro normale avviene per la via della salita no al bivio di Sociaval. Dal bivio, attraverso la vecchia mulattiera - segnavia CAI 208 - si raggiungono i prati del pascolo di Tartoi e la casera omonima. Le pendenze sono meno impegnative del tratto iniziale di fondovalle. Qui possibile scegliere, dopo la sosta, il rientro attraverso la via di salita normale o per la variante pi impegnativa. Variante (impegnativa) Dalla Casera Tartoi si rientra attraverso i pascoli di Varmost, seguendo il Segnavia CAI 211, si giunge alla sterrata per Malga Varmost. Si scende verso valle seguendo la strada segnavia CAI 207 no a Som Picol, crocevia delle piste. E possibile anche proseguire sulla pista forestale, seguendo il Segnavia CAI 207.

INFORMAZIONI E DETTAGLI INFORMAZIONI TurismoFVG Gorizia tel +39 0481 535764 info.gorizia@turismo.fvg.it PARTENZA: Corno di Rosazzo (Ud) DISTANZA: 43 km (completo, no a Scri), 26 km (ridotto, Venc) TEMPO: 4/5.30 ore DISLIVELLO: 670 m QUOTA MASSIMA: 274 m slm (Monte Quarin) FONDO: 60% carrareccia, 20% sentieri, 20% asfalto CARTA: Tabacco Foglio 041

INFORMAZIONI E DETTAGLI INFORMAZIONI TurismoFVG Udine tel +39 0432 295972 info.udine@turismo.fvg.it PARTENZA: Centro reintroduzio- ne del Grifone a Cornino (Ud) DISTANZA: 48 km (completo) 30 km (ridotto) TEMPO: 3.30/4 ore DISLIVELLO: 1200 m QUOTA MASSIMA: 1271 m slm FONDO: 35% carrareccia, 65% asfalto CARTA: Tabacco Foglio 020

INFORMAZIONI E DETTAGLI INFORMAZIONI TurismoFVG Arta Terme tel +39 0433929290 info.artaterme@turismo.fvg.it PARTENZA: Parcheggio Campo Sportivo Forni Avoltri DISTANZA: 12 km TEMPO: 3/4 ore DISLIVELLO: 900 m QUOTA MASSIMA: 1600 m slm FONDO: 100% sterrato

INFORMAZIONI E DETTAGLI INFORMAZIONI TurismoFVG Forni di Sopra tel +39 0433 886767 info.fornidisopra@turismo.fvg.it

Val Cimoliana

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PARTENZA: Forni di Sopra DISTANZA: 21 km (normale) 26.8 km (completo) TEMPO: 5/6.30 ore DISLIVELLO: 1102 m QUOTA MASSIMA: 1760 m slm (Casera Tragonia) FONDO: 70% sterrato, 28% sentieri, 2% asfalto CARTA: Tabacco Foglio 002

La baia di Sistiana

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PERCORSO ADATTO A TUTTI

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PERCORSO IMPEGNATIVO

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PERCORSO ADATTO A PRINCIPIANTI

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PERCORSO IMPEGNATIVO

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PERCORSO IMPEGNATIVO

Da Gemona a Venzone
Partenza da Gemona. Da piazza Garibaldi proseguiamo per 200 m su via Caneva no a via dei Cappuccini; giriamo a destra in direzione del monte Cuarnan. Passata la borgata di Gleseute saliamo sullargine articiale del Torrente Vegliato (strada sterrata). Passato il greto, risaliamo la mulattiera che, dopo circa 4 km arriva a Sella S. Agnese. Proseguiamo verso nord, percorrendo la sconnessa mulattiera che scende verso Plan di Muini. Dal punto pi alto del pianoro proseguiamo a sinistra ed al bivio successivo a destra. Arrivati al greto del Rio Pozzolons, seguiamo una traccia sullargine destro, no a riprendere la mulattiera principale. Scendiamo in direzione ovest verso il ume Tagliamento per circa cento metri, no ad uno spiazzo. Svoltando a destra imbocchiamo una nuova carrareccia che prosegue verso Venzone. Proseguendo dritti, raggiungiamo in breve la strada asfaltata di Borgo Rozza. Dopo 200 metri svoltiamo a destra no ad arrivare alla chiesetta di Borgo San Giacomo. Continuando ancora imbocchiamo a destra via degli Alpini, che porta alla strada che costeggia il fossato della citt di Venzone. Allaltezza di Porta S. Genesio merita svoltare a destra e seguire le indicazioni per Santa Caterina (ultimo tratto con pendenza media del 15%). Al ritorno si pu percorrere lo stesso tragitto o scendere lungo la statale Pontebbana e, svoltando a sinistra per Ospedaletto, proseguire in direzione Gemona.

I luoghi della Grande Guerra sul Carso Goriziano


Partendo dal parcheggio del Sacrario Militare di Redipuglia, ci si dirige verso labitato di Polazzo, per poi entrare su sterrato in salita verso laltopiano carsico. Si arriver al Cippo Filippo Corridoni, prima, ed al Cippo Brigata Sassari poi, per continuare in direzione del monte San Michele sempre su sterrato. Entrati in asfalto, nel piccolo paese di San Martino Del Carso, si ritorna poi su sterrato per arrivare, dopo un tratto in salita, dietro al museo sul monte San Michele, dove sono esposti interessanti ritrovati bellici. Il monte San Michele un ottimo punto panoramico verso il Collio e verso parte della pianura friulana. Da dietro il museo si prosegue no allabitato di San Michele, per poi raggiungere un piccolo bivacco speleologico. Continuando si arriva al monte Brestovec (con i resti di alcune cannoniere). Il giro ci porta ora no a Doberd del Lago, paese che d anche il nome ad un lago di origine carsica facilmente raggiungibile per strada asfaltata in pochi minuti. Si va ora in direzione del piccolo cimitero del paese, dove, passando a anco del parcheggio si rientra su strada sterrata. Dopo circa un chilometro si giunge nei pressi della Dolina dei Bersaglieri. Il giro giunto alla conclusione, rimane solo la discesa che riconduce al parcheggio, ma prima, una deviazione verso la parte alta del Sacrario, dove il museo e la cappella sono due luoghi di sicuro interesse.

Da Fagagna a Colloredo di Monte Albano


Si parte dallarea attrezza del Cjastenar alla periferia Ovest di Fagagna. Prima di avviarci in direzione San Daniele, visitiamo il centro di Fagagna dove possibile vedere il borgo antico. Proseguiamo verso il primo castello di Fagagna, famoso per la torre dellorologio risalente alla ne del 900. Scendiamo dalla collina e ci dirigiamo attraverso la provinciale 10 in direzione Majano. Alluscita dal paese si imbocca la strada provinciale panoramica che collega San Daniele a Fagagna, che permette di raggiungere Rive DArcano e la zona di Arcano Superiore, ove visitare il castello risalente al secolo XI. Attraverso la strada sterrata ci dirigiamo in direzione Caporiacco attraversando la Provinciale che porta a Majano. Alluscita del paese di Caporiacco proseguiamo, su strade secondarie poco trafcate, mantenendo la sinistra e raggiungiamo Colloredo di Monte Albano. Qui si far sosta per visitare il castello del Trecento. Riprendiamo il percorso per dirigerci verso Moruzzo attraverso la provinciale in direzione Caporiacco per alcuni metri no ad incrociare la strada secondaria che ci porta allabitato di Moruzzo dove visitare il maniero. Da Moruzzo si prosegue in direzione di Fagagna, oppure, attraverso un itinerario sterrato interessante la deviazione per visitare il castello pi rappresentativo per la sua architettura tipica: il Castello di Villalta di Fagagna (X Secolo). Variante ridotta Da Entesano si imbocca la strada sterrata alluscita del paese e ci si dirige a Moruzzo e poi Fagagna.

Joanaz e anteatro di Torreano di Cividale


Partendo dal parcheggio del centro di Torreano, saliamo portandoci fuori dal caseggiato no a Reant, percorrendo inizialmente una pista in ciottolato interrotto da lastre di calcestruzzo e canali per il drenaggio di acque piovane, che diventa carrareccia dentro labetaia. Lultimo tratto asfaltato. Dopo aver ammirato il panorama dellanteatro della Valle di Torreano, continuiamo per lescursione completa imboccando fuori Reant il sentiero T1 verso Madonnina del Domm, raggiungendo il Rifugio Joanaz. Avanzando verso nord in direzione Bocchetta di San Antonio, imbocchiamo la mulattiera che ci porta al bivio che ci consente di raggiungere la base della cima del monte Joanaz, dove ammirare uno stupendo panorama a 360. Scendendo, mantenendo la destra e portandoci in direzione nord, eseguiamo quasi un anello completo gustando cos il panorama verso le prime cime slovene ed il monte Stol. Raggiunto il paese di Tamoris ci portiamo, sul tratto asfaltato, al paese di Masarolis dove possibile fare sosta. Da questo punto scendiamo percorrendo il crinale verso valle, attraverso un primo tratto panoramico di strada asfaltata, no ad incrociare il sentiero naturalistico dello Spignon. Sosta consigliata alla chiesetta del S. Spirito dove possiamo ammirare il panorama verso il Matajur. Si scende verso valle attraverso una carrareccia ex strada militare di ciottolato impegnativa perch in alcuni tratti dissestata. Giungiamo al guado del Chiar e al centro del paese.

Piancavallo e laltipiano del Cansiglio


Partendo da Piancavallo, scendendo a Sarone e seguendo le indicazioni per Pian del Cansiglio si raggiunge la strada statale che da Vittorio Veneto sale a Broz e Tambre. Parcheggiamo lauto a passo La Crosetta e iniziamo la pedalata su un tratto dasfalto. Imbocchiamo la strada sterrata che incrociamo a destra e seguiamo per Candaglia-Pian del Cansiglio-Valbona. Mantenendo la sterrata proseguiamo allinterno del bosco no allasfalto, che percorriamo per un tratto verso est in salita no al bivio che porterebbe alla casera della forestale e poi verso il Piancavallo. Proseguiamo seguendo il segnavia CAI B lungo la sterrata, in discesa verso la Val Bona. Mantenendo la destra, proseguiamo sulla carrareccia che segna il conne della riserva naturale Pian di Baldassare, raggiungiamo Pian Rosada. Incrociando la strada Statale 422, avanziamo verso sud no allincrocio: proseguiamo imboccando la strada chiusa che porta a Palughetto. Percorriamo il sentiero del Taffarel no al termine, segnavia CAI F. Il primo tratto il pi duro e, prima di superare il monte Mazuc, incrociamo una biforcazione che porta alla casera Mezzomiglio. Proseguiamo sulla strada del Taffarel, tra leggera salita e tratti in falsopiano, no al Vallone di Vallorch, da dove possiamo raggiungere la strada asfaltata del monte Pizzoc; lungo la discesa incrociamo la strada Statale 422 ed il punto di partenza.

INFORMAZIONI E DETTAGLI INFORMAZIONI TurismoFVG Tarvisio tel +39 0428 2135 info.tarvisio@turismo.fvg.it PARTENZA: Piazza Garibaldi Gemona del Friuli (Ud) DISTANZA: 19 km TEMPO: 2.30/3 ore DISLIVELLO: 450 m QUOTA MASSIMA: 430 m slm (Sella S. Agnese) FONDO: 47% asfalto, 53% sterrato CARTA: Tabacco Foglio 020

INFORMAZIONI E DETTAGLI INFORMAZIONI TurismoFVG Gorizia tel +39 0481 535764 info.gorizia@turismo.fvg.it

INFORMAZIONI E DETTAGLI INFORMAZIONI TurismoFVG Udine tel +39 0432 295972 info.udine@turismo.fvg.it PARTENZA: Area attrezzata del Cjastenar, Fagagna (Ud) DISTANZA: 34 km TEMPO: 3.30/4 ore DISLIVELLO: 420 m QUOTA MASSIMA: 267 m slm (Moruzzo) FONDO: 20% sterrato, 80% asfalto

INFORMAZIONI E DETTAGLI INFORMAZIONI TurismoFVG Udine tel +39 0432 295972 info.udine@turismo.fvg.it PARTENZA: Torreano di Cividale DISTANZA: 41.5 km (completo) 24 km (ridotto) TEMPO: 5/7 ore DISLIVELLO: 1100 m QUOTA MASSIMA: 1167 m slm FONDO: 60% carrareccia 15% sentieri 25% asfalto CARTA: Tabacco Foglio 041

INFORMAZIONI E DETTAGLI INFORMAZIONI TurismoFVG Pordenone tel +39 0434 520381 info.pordenone@turismo.fvg.it PARTENZA: Forcella La Crosetta DISTANZA: 39 km (completo), 28,6 km (ridotto) TEMPO: 2.45/4 ore DISLIVELLO: 650 m QUOTA MASSIMA: 1360 m slm (forc. Pieltinis) FONDO: 70% sterrato, 30% asfalto CARTA: Tabacco Foglio 012

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PARTENZA: Sacrario Militare di Redipuglia (Go) DISTANZA: 40 km giro (completo), 18 km giro (ridotto) TEMPO: 3/4 ore DISLIVELLO: 450 m QUOTA MASSIMA: 275 m slm FONDO: 85% carrareccia e sentieri, 15% asfalto CARTA: Tabacco Foglio 047

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Malghe del Montasio


Partenza dalla zona di arrivo della Pista Slalom di Sella Nevea. Imboccare la stradina in fondo ghiaino, dietro il condominio Bila Pec, e percorrerla per circa 400 metri. Immettersi poi sulla strada in asfalto che conduce allAltopiano del Montasio e percorrerla per circa 3,5 km, no al piazzale (con pendenze no al 18%). Da qui svoltando a sinistra si possono raggiungere e visitare le malghe. Dopo essere arrivati al punto pi alto del percorso, al bivio per il Rifugio Di Brazz, proseguire sullo sterrato verso la Malga del Larice, attraversando lintero altopiano. Dapprima con una leggera discesa di circa 2 Km e poi con una media salita di 500 metri, si raggiunge la Malga Cregnedul. Dopo una breve sosta per ammirare lo splendido massiccio del Canin, iniziare la discesa verso Sella Nevea, percorrendo una serie di tornanti su strada sterrata. La pendenza media della strada si alterna a tratti pi o meno impegnativi no a raggiungere il fondo valle. I punti di arrivo possono essere la pista slalom oppure la pista da fondo del Camet. Variante Percorso dellanello di fondo del Camet. Questo anello presenta una lunghezza di 3 km ed un dislivello minimo di 70 metri. Rappresenta quindi un suggestivo tracciato, ideale per chi vuole avvicinarsi alla mountain bike, pedalando immersi nel bosco, con tratti misti di leggere salite e brevi discese.

Monte dei Pini Conconello


Il percorso parte alla nostra sinistra uscendo dal parcheggio dellArea di ricerca e del Sincrotrone di Basovizza e, tenendo la sinistra ci porta ad attraversare labitato di Basovizza, poi la strada provinciale per Opicina, per poi imboccare la strada sterrata che porta a Sesana, Slovenia. Dopo circa 2 km dalla partenza prendiamo a sinistra un sentiero delimitato da due muretti carsici, e al secondo bivio giriamo a destra no a collegarci con il sentiero n. 3 (Alta Via del Carso). Seguendo il sentiero, raggiungiamo il monte dei Pini, punto pi alto del percorso, per scendere ed arrivare nei pressi dellAbisso di Trebiciano, cavit profonda pi di 300 metri. Lultimo tratto del percorso caratterizzato da un single track in discesa molto tecnico e impegnativo, che richiede una certa abilit. Percorriamo un tratto di ciclabile verso Trebiciano ma prima di giungere in paese, allaltezza di uno spiazzo, giriamo a destra, pedaliamo su un divertente single track, costeggiamo la superstrada e, al secondo sottopasso, giriamo a sinistra arrivando alla strada provinciale che attraverseremo. Passato labitato di Banne, arriviamo alla Sella di Conconello e imbocchiamo lo sterrato alla nostra sinistra, piccola discesa e poi nuovamente a sinistra. Una bella discesa ci porter sulla strada panoramica che corre sopra la Cava Faccanoni. Arrivati al Parco Globojner, attraversiamo il sottopasso tenendoci subito dopo a destra in salita, dove, con un altro tratto di strada panoramica, arriveremo nella strada asfaltata nei pressi dei campi da golf dove, attraversato lincrocio e dopo aver girato a sinistra, siamo al nostro punto di partenza.

Val Cimoliana Rifugio Pordenone


In auto si attraversa Cimolais in direzione Nord sino al suo termine, qui una stretta stradina asfaltata porta ad un ampio pianoro dove si lascia la vettura. Litinerario percorre tutta la Val Cimoliana dallabitato di Cimolais sino al Rifugio Pordenone. Si percorre la strada che, arriva ad una costruzione sulla destra (vecchia fornace), ora zona di campeggio. Qui si prosegue attraversando il ponte sul Compol e, continuando, ci si addentra nella valle. Un secondo ponte ci porta sul lato destro della valle arrivando, dopo una breve salita asfaltata, ad un punto in cui la valle si restringe tra due alte pareti rocciose. Subito dopo,una breve salita porta ad attraversare un terzo ponte. Si continua sul lato sinistro della valle, prima su bosco e poi su terreno aperto, sino ad un quarto ponte. Avanti ancora sotto il bosco sino ad arrivare allampio slargo ghiaioso di localit Fontana, 904 m. Si attraversa il ghiaione che costituisce il letto del torrente Cimoliana e portatisi sul lato sinistro (destro orograco) della valle, si contornano i prati di Malga Fontana, 941 m. Oltre questa, sulla sinistra si apre la Valle di San Lorenzo in fondo alla quale troneggiano le cime di Cadin degli Elmi e Cadin di Vedorcia. Si prosegue sino a raggiungere la base del ghiaione che scende dalla Val Montanaia. Qui si prende a sinistra la carrareccia che risale la parte iniziale del ghiaione (segnavia per Rifugio Pordenone) da dove si possono ammirare verso Est il Monte Ferrara, le Cime Postegae, il Campanile Gambet, la Cima Stalla mentre, sul lato opposto, Cima Toro. Arrivati ad una spianata del ghiaione che serve da parcheggio, si continua su sentiero che porta in breve al Rifugio Pordenone. La discesa si svolge per lo stesso itinerario di salita.

Da Alesso a Stavoli Palar nelle Prealpi Carniche


Partendo da Alesso, si attraversa il ponte sul torrente Palar, per proseguire verso destra, in direzione localit Armentaria. Parte una ripida salita asfaltata che, dopo 2,8 km, arriva al Cuel dal Fari. Ancora 200 metri e la strada spiana e le pendenze diventano molto pi accessibili. Dopo un chilometro e mezzo, raggiunta la localit Forchiatas, inizia lo sterrato. Dopo circa 10 km dalla partenza viene raggiunta Forchia Armentaria, dopo la quale si comincia a scendere per circa 4 km, no agli Stavoli Palar. Ritorno sullo stesso tragitto. Dal punto di vista paesaggistico, un fenomeno molto interessante della zona di Villanova quello legato alla presenza di numerose doline, avvallamenti caratteristici delle aree interessate dai fenomeni carsici, che sono spesso indice della presenza di cavit sotterranee. Tra le grotte attualmente visitabili, altamente spettacolare la sala Regina Margherita, ampio vano ricoperto da concrezioni di ogni genere. possibile anche pernottare presso gli Stavoli Palar, per assaporare al meglio tutte le atmosfere, i suoni ed i profumi di uno degli ultimi ambienti selvaggi delle nostre Prealpi: la Valle del Torrente Palar.

Sauris: il giro delle malghe


Da Sauris di Sotto risaliamo la strada asfaltata, lasciando lago e paese alle spalle. Mentre si sale bruscamente ci si inoltra nella pineta, giungendo ad un bivio. Proseguendo a destra su un tratto in leggera salita raggiungiamo il Rifugio Eimblat, splendido punto panoramico. Proseguiamo raggiungendo la strada asfaltata e di seguito attraversiamo il bosco giungendo ad un bivio: qui possiamo procedere sulla salita sterrata impegnativa a Casera Gerona, e poi a Casera Pieltinis o fare una deviazione con sosta alla Casera Novarzutta nella soleggiata conca tra il Torondon e Novarza. Salendo ancora raggiungiamo forcella Pieltinis dove potremo ammirare lo spettacolo del monte Vinadia e delle Dolomiti Pesarine. Attraverso la mulattiera raggiungiamo Casera Vinadia Grande, dove ricomincia la salita per la forcella Vinadia. Il tratto in salita impegnativo causa il terreno accidentato e la discesa richiede attenzione per la pendenza. Raggiungiamo il bivio che porta alla Casera Malinis e seguendo il segnavia CAI 204-3c procediamo attraverso i pascoli. La mulattiera che porta alla Casera Festons presenta due tratti in salita impegnativi (di cui il secondo molto duro), intervallati da un pascolo che ospita i laghi di Malini. Raggiunta la forcella scendiamo alla Malga Festons e, proseguendo su uno sterrato in leggera salita, raggiungiamo il punto panoramico in direzione Vallata di Sauris. Da qui scendiamo rapidamente a Sauris di Sopra, attraverso la mulattiera che risale il anco del monte Festons. Da Sauris di Sopra raggiungiamo il punto di partenza attraverso la strada asfaltata.

INFORMAZIONI E DETTAGLI INFORMAZIONI TurismoFVG Tarvisio tel +39 0428 2135 info.tarvisio@turismo.fvg.it

INFORMAZIONI E DETTAGLI INFORMAZIONI TurismoFVG Trieste tel +39 040 3478312 info.trieste@turismo.fvg.it

INFORMAZIONI E DETTAGLI INFORMAZIONI TurismoFVG Pordenone tel +39 0434 520381 info.pordenone@turismo.fvg.it PARTENZA: Cimolais 650 m DISTANZA: 13 km TEMPO: ore 1,15 in salita, 0,40 in discesa DISLIVELLO: 600 m QUOTA MASSIMA: 1.249 mt FONDO: carrareccia con ottimo fondo CARTA: Tabacco Foglio 021

INFORMAZIONI E DETTAGLI INFORMAZIONI TurismoFVG Tarvisio tel +39 0428 2135 info.tarvisio@turismo.fvg.it

INFORMAZIONI E DETTAGLI INFORMAZIONI TurismoFVG Arta Terme tel +39 0433 929290 info.artaterme@turismo.fvg.it PARTENZA: Sauris di Sotto, Chiesa DISTANZA: 28 km (normale), 13 km (ridotto) TEMPO: 5/6.30 ore DISLIVELLO: 1220 m QUOTA MASSIMA: 1880 m slm (forcella Pieltinis) FONDO: 80% sterrato, 15% sentieri, 5% asfalto CARTA: Tabacco Foglio 002

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PARTENZA: Sella Nevea, caserma Guardia di Finanza DISTANZA: 10 km TEMPO: 2 ore DISLIVELLO: 450 m QUOTA MASSIMA: 1660 m slm FONDO: 50% carrareccia e sentieri, 50% asfalto CARTA: Tabacco Foglio 019

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PARTENZA: Parcheggio del Sincrotrone a Basovizza DISTANZA: 21 km TEMPO: 3 ore DISLIVELLO: 300 m QUOTA MASSIMA: 476 m slm (Monte dei Pini) FONDO: 70% carrareccia, 30% asfalto CARTA: Tabacco Foglio 047

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PARTENZA: Alesso (Ud) DISTANZA: 28 km TEMPO: 3.15/4 ore DISLIVELLO: 842 m QUOTA MASSIMA: 810 m slm FONDO: 31% asfalto, 69% sterrato CARTA: Tabacco Foglio 020

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Monte Jouf
Andreis si raggiunge da Pordenone percorrendo verso nord la Sr 251. Attraversata la cittadina di Montereale Valcellina si seguono le indicazioni stradali per Andreis. La prima parte si sviluppa sul versante settentrionale del monte Fara attraversando i prati di Bosplans; la seconda parte, invece, risale il versante settentrionale del monte Jouf. Rilevante la visita allabitato di Andreis dove si possono ammirare splendidi esempi di architettura spontanea di tipo rurale. Poco dopo Andreis si prosegue in bici verso destra, seguendo le indicazioni per Poffabro e Frisanco. Superato il ponte sul torrente Alba, si svolta a destra imboccando una strada forestale che giunge ad uno scollinamento per proseguire sulla strada asfaltata di Pala Barzana, subito a monte dellabitato di Bosplans, 537 m ore 0,30 dalla partenza. Si segue questa in salita con pendenze regolari sino al bivio per Casera Fara, 600 m, ore 0,45. Si prosegue sulla sinistra no a raggiungere la forcella di Pala Barzana, 840 m ore 0,55 mentre la strada asfaltata porta verso gli abitanti di Poffabro e Frisanco sulla destra prendiamo una strada forestale che risale il monte Jauf e prosegue sempre sotto un bosco di faggio no al monte Raut (2025m). Con un ulteriore breve strappo si esce dal margine superiore del bosco giungendo negli ampi prati che costituiscono i prati di casera Jauf. Sulla destra si diparte una larga mulattiera che in pochi minuti porta alla cima Sud a 1203 m dalla quale il panorama spazia sulle montagne pordenonesi. La discesa si svolge per lo stesso itinerario di salita.

Val Bartolo, Sella di Bartolo, Malga Acomizza


Partendo dallabitato di Camporosso, si prende limbocco della Val Bartolo, e si inizia a salire per strada asfaltata seguendo il torrente Bartolo. Sempre su asfalto si arriva ai prati usati dai locali per la enagione, ed alle bellissime baite ristrutturate, immerse in questo piccolo paradiso. Senza particolare impegno, su sterrata pedalabile, si giunge alla sella di Bartolo, e quindi alla sbarra di conne con lAustria. Passati oltre, la salita si fa pi impegnativa, ma mai impossibile, no ad arrivare alla Malga Acomizza, dove ci si pu riposare degustando i prodotti tipici della malga. Risaliti in sella, per carrareccia, si inizier la lunghissima e divertentissima discesa verso il piccolo paese di Feistritz. Arrivati alla fontana che circonda un magnico albero, si prende a destra per entrare nella pista ciclabile Alpe Adria, che si collega in Austria alla Pista Ciclabile dalla Drava (Drau Radweg) e, in direzione Tarvisio, si percorrono circa 350 metri di dislivello e circa 20 km di lunghezza, arrivando inne a Camporosso. Variante ridotta Proponiamo il ritorno dal versante tarvisiano: si prender a destra e, prima per falsopiano, poi per lunga discesa, sempre su mulattiera, si giunger alla strada asfaltata che sale al Rifugio Nordio. Da qui, su asfalto, si attraverser labitato di Ugovizza ed in pochi chilometri si arriver a Camporosso. Versione completa: impegnativo sicamente, pur non necessitando di particolare abilit tecnica. Versione ridotta: impegno sico dato dai 900 m circa di dislivello.

Le Valli Del Torre


Da Vedronza, attraversato il ponte sul Torrente Torre, si gira a sinistra e si prende la strada a destra che guada il torrente Vedronza. Si inizia a salire lungo una strada forestale che sale in direzione del paese di Stella: dopo 3 km, al bivio, si gira a destra. Ci si immette a destra sulla strada asfaltata, in direzione dellabitato di Flaipano; raggiunta la piazza, si prosegue in direzione Montenars. Dopo poco pi di 10 km dalla partenza, ci si trova al rocul al puestin (roccolo del postino), da cui simbocca la pista forestale che va verso Sammardenchia. Dopo un chilometro e mezzo si gira a sinistra e si raggiunge la strada principale; si gira ancora a sinistra, si supera Sammarenchia e si scende verso borgo Gaspar. Dopo circa 17 km e mezzo dalla partenza, si raggiunge il bivio per Stella, si tiene la sinistra e si sale attraversando Malemaseria e Stella, proseguendo poi verso borgo Boreaniz e borgo Mics. Si gira a destra verso il monte Oussa dove, dopo poco pi di 22 km dalla partenza si raggiunge il punto pi alto del percorso. Da qui si inizia a scendere: dopo 1 km e 200 metri si prende a destra e si prosegue no allabitato di Vedronza. Variante ridotta Per chi volesse limitare limpegno sico ed apprezzare il fondo valle del Zimor, da circa met itinerario, dopo Frattinis, possibile proseguire in direzione di borgo Gaspar, su strada asfaltata.

Val Venzonassa
Si parte dalla splendida piazza medioevale di Venzone, per risalire lungo largine del torrente Venzonassa su asfalto per alcuni chilometri, sino a Borgo Costa, quindi su ripidi strappi cementati, no al bivio per Malga Conn e Casera Ungarina. Il percorso prevede da qui una discesa veloce su mulattiera sino a Ponte Torrente Venzonassa. Si riprende dunque a salire in maniera costante su fondo ben pedalabile attraverso una delle pi belle faggete del Friuli Venezia Giulia, sino a Forcella Tacia. Qui si gira a destra (a sinistra si scenderebbe nella valle del Torre) e si percorre la veloce discesa su mulattiera perdendo 350 metri di dislivello. Al termine ci si pone la bici in spalla per superare i massi presso gli Stavoli Scudellar. Superato lostacolo si risale di nuovo in bici lungo una dura salita, verso un passaggio estremo che prevede lo scavalcamento di forcella Ledis. Si prosegue per 3 km lungo una impegnativa discesa su ghiaione che i pi esperti riusciranno a percorrere per alcuni tratti in bici. Al bivio in fondo alla discesa, si attraversa unultima volta il ghiaione (andando dritti sui Rivoli Bianchi di Venzone si taglierebbe il percorso di alcuni km) e si risale la dura erta, che porta a Sella S. Agnese con una veduta splendida sul Tagliamento e su Gemona. A destra della Chiesetta della Santa, si sale al monte Cumieli e di nuovo in discesa ci si dirige verso i rivoli Bianchi di Venzone. Dopo un tratto in bosco con continui divertenti saliscendi, che mettono a dura prova lallenamento di fondo del ciclista, sopra i borghi di Rozza e S. Giacomo si punta verso le mura di Venzone dove si conclude litinerario.

Pedalando sul Carso Isontino


Usciti dal parcheggio del Sacrario di Redipuglia, svoltiamo destra, e percorsi circa 300 m di strada statale giriamo a sinistra, verso la salita impegnativa, che in breve ci condurr allinizio dello sterrato. Da qui pedaliamo sempre su sterrato e qualche tratto di facile single track, no ad arrivare ad una discesa tecnica, dove ai meno esperti consigliamo di scendere dalla bicicletta. Terminata la discesa, costeggiamo lautostrada no ad arrivare agli archi (costruzione su cui passa la ferrovia). Per il sentiero CAI n. 83, che costeggia la ferrovia, ci dirigiamo verso Monfalcone, svoltando a destra in direzione Cima di Pietrarossa e, raggiunto il piccolo colle, proseguiamo verso la Rocca di Monfalcone (punto panoramico sulla citt e sul Golfo). Da qui, in breve, ritorniamo alla base della discesa impegnativa, dove possiamo scegliere se percorrere la salita davanti a noi e intraprendere il giro al contrario ritornando sui nostri passi. In alternativa possiamo rimanere sulla strada sterrata e mantenere la sinistra, dove dopo circa 2 km troviamo lasfalto e, attraversando i paesi di Selz e Vermegliano, rientriamo al punto di partenza chiudendo il giro.

INFORMAZIONI E DETTAGLI INFORMAZIONI TurismoFVG Pordenone tel +39 0434 520381 info.pordenone@turismo.fvg.it PARTENZA: Andreis 430 m DISTANZA: 12 km TEMPO: ore 1,45 in salita; ore 0,30 in discesa DISLIVELLO: 790 m QUOTA MASSIMA: 1203 mt FONDO: 50% Asfalto, 50% piste forestali CARTA: Tabacco Foglio 021

INFORMAZIONI E DETTAGLI INFORMAZIONI TurismoFVG Tarvisio tel +39 0428 2135 info.tarvisio@turismo.fvg.it PARTENZA: Camporosso DISTANZA: 45 km (giro lungo) 23 km circa (giro corto) TEMPO: 4/6 ore DISLIVELLO: 1300 m (giro lungo) 850 (giro corto) QUOTA MASSIMA: 1708 m slm FONDO: 70% carrareccia e sentieri, 30% asfalto CARTA: Tabacco Foglio 019

INFORMAZIONI E DETTAGLI INFORMAZIONI TurismoFVG Udine tel +39 0432 295972 info.udine@turismo.fvg.it PARTENZA: Vedronza (Ud) DISTANZA: 27 km TEMPO: 3/4 ore DISLIVELLO: 1000 m QUOTA MASSIMA: 724 m slm FONDO: 45% asfalto, 55% sterrato CARTA: Tabacco Foglio 020

INFORMAZIONI E DETTAGLI INFORMAZIONI TurismoFVG Tarvisio tel +39 0428 2135 info.tarvisio@turismo.fvg.it

INFORMAZIONI E DETTAGLI INFORMAZIONI TurismoFVG Gorizia tel +39 0481 535764 info.gorizia@turismo.fvg.it PARTENZA: Sacrario Redipuglia DISTANZA: 30 Km TEMPO: 2/3 ore DISLIVELLO: 150 m QUOTA MASSIMA: 121 m slm FONDO: 95% sterrato (rientro stesso itinerario), 60% sterrato (rientro strada bassa) CARTA: Tabacco Foglio 047

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PARTENZA: Venzone (Ud) DISTANZA: 40 Km (completo no monte Joanaz) TEMPO: 4/5 ore DISLIVELLO: 1030 m QUOTA MASSIMA: 232 m slm FONDO: 50% carrareccia, 25% sentieri, 25% asfalto CARTA: Tabacco Foglio 027

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