Alcuni link di approfondimento:

http://www.fondazioneieo.it/Il_percorso_della_salute/Documents/4.Alimenti_origine_vegetale.p
df
https://www.fondazioneveronesi.it/articoli/alimentazione/ogni-giorno-5-porzioni-e-5-colori
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_5_allegato.pdf

DOMANDA: Si raccomanda sempre di consumare le canoniche cinque
porzioni al giorno di frutta e verdura... ma praticamente, a quanto
ammontano?
RISPOSTA: Premesso che non c' un quantitativo massimo da fissare per quanto
riguarda le assunzioni di frutta e verdura (salvo casi clinici e/o controindicazioni
particolari), con una porzione si intendono mediamente 150g edibili di frutta o
verdura, edibili significa opportunamente trattate per essere consumate.
Si ricorda che i quantitativi maggiori di sostanze nutritive vengono apportati dai
prodotti consumati freschi, quindi possibilmente provenienti dal nostro Paese e di
stagione; a tal proposito possibile consultare le opportune tabelle recanti
indicazioni mese-prodotto direttamente al supermercato o sul web.

DOMANDA: Di quanto differiscono gli apporti nutrizionali tra prodotti
consumati crudi, cotti o surgelati?

RISPOSTA: Col processo di cottura/congelamento si vanno a perdere parte dei
componenti termosensibili, ovvero poco resistenti ai cambiamenti di temperatura; il
caso della vitamina C, dellacido folico e di parte delle vitamine del gruppo B. Daltra
parte anche vero che se alcuni componenti risentono negativamente, su di altri essa
non ha alcuna influenza e su alcuni addirittura la cottura positiva: parliamo dei
carotenoidi, del licopene e delle fibre, che risultano pi digeribili dunque assimilabili.
La virt sta quindi, proverbialmente, nel mezzo: vanno consumati alimenti tendo conto
del tipo di apporti vitaminici che essi forniscono.