Firenze

Anche Libera Firenze aderisce alla campagna nazionale

Riparte il Futuro promossa da Libera e dal Gruppo Abele.
Con questo documento ci rivolgiamo a tutti icandidati
sindacodella citt di Firenze alle elezioni amministrative
di maggio 2014, di qualunque partito, lista e schieramento:
anticorruzione, trasparenza e cooperazione sociale non
possono e non devono avere colori politici.
10 Impegni per la citt
Pubblicare online (sul sito di Riparte il futuro o sul proprio) il Curriculum Vitae
Il CV non deve essere generico: al contrario, chiediamo che includa tutti gli incarichi ricoperti, siano essi
pubblici o professionali, e non solo quelli principali in modo tale da valutare la competenza e lesperienza
del candidato.
Dichiarare (sul sito di Riparte il futuro o sul proprio) potenziali confitti dinteresse
Chiediamo che siano rese pubbliche situazioni di potenziale confitto tra gli interessi professionali e privati
del candidato e quelli pubblici di cui si potrebbe occupare una volta eletto e una dichiarazione dimpegno
in questo senso.
Inoltre, chiediamo che si faccia riferimento non solo a se stessi, ma anche a congiunti e familiari, quindi ai
possibili interessi mediati.
Tali questioni possono rappresentare un rischio, specialmente nelle realt pi piccole.
Pubblicare (sul sito di Riparte il futuro o sul proprio) la propria storia giudiziaria e la propria
situazione reddituale e patrimoniale
Chiediamo di conoscere tutti i procedimenti penali conclusi con una condanna defnitiva. Il nostro intento
di permettere allelettorato una scelta quanto pi consapevole rispetto a chi prender decisioni stra-
tegiche per la citt. Sapere la storia giudiziaria dei candidati una garanzia per lo svolgimento della vita
istituzionale.
Chiediamo inoltre la pubblicazione della situazione reddituale e patrimoniale di chi rappresenta le istituzio-
ni, richiesta per legge in diversi Paesi europei.
Lungi dal credere che sia opportuno giudicare positivamente o negativamente alla luce del reddito, pen-
siamo per che sia importante verifcare la corrispondenza tra reddito, patrimonio, attivit professionale e
stile di vita.
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Trasparenza del candidato
Amministrazione trasparente
Chiediamo la pubblicazione online del curriculum vitae degli assessori e la diffusione dellanagrafe di tutti
gli eletti. Inoltre chiediamo linformazione semplifcata suibilanci del comune, fornendo dati dettagliati su
partecipate ed enti simili in conformit con il d.lgs n. 33 del 2013.
Creazione di unaTavola pubblica per la trasparenza e la cooperazione
Chiediamo un tavolo di concertazione composto da istituzioni e societ civile ( Associazioni, comitati,
movimenti rilevanti per la realt cittadina) che permetta un incontro e un dialogo diretto tra la cittadinanza
attiva e lamministrazione.
Trasparenza sulla gestione dei beni confscati
La legge prevede che gli enti territoriali siano tenuti (art. 48 del Codice delle leggi antimafa e delle misure
di prevenzione) a redigere un apposito elenco dei beni confscati ad essi trasferiti periodicamente aggior-
nato. Lelenco, reso pubblico con adeguate forme e in modo permanente, deve contenere i dati concer-
nenti, la consistenza, la destinazione e lutilizzazione dei beni nonch, in caso di assegnazione a terzi, i
dati identifcativi del concessionario e gli estremi, loggetto e la durata dellatto di concessione.
Noi chiediamo al comune di Firenze di dare informazioni in formato open data alla societ civile, specif-
cando:
- informazioni generali sulla confsca (data della confsca, a chi stato confscato il bene);
- notizie sul loro stato duso (in buone o cattive condizioni; liberi o occupati);
- le forme di assegnazione, che dovranno essere chiare, trasparenti e motivate (secondo bando, per
assegnazione diretta, etc);
- il progetto sullutilizzo che sintende fare da parte dei richiedenti, con specifca convenzione;
- semestralmente, lo stato dellarte sulla gestione della struttura e delle attivit svolte.
Lintento quello di creare una grande banca dati tenuta dallAgenzia nazionale dei beni confscati, che
costantemente monitori e aggiorni la situazione di questi beni in Italia. Occorre fare di tutto per evitare
che un bene confscato gestito da un Comune si trasformi in un oggetto di scambio o venga assegnato
in forme completamente discrezionali e senza alcun controllo sulla reale attivit svolta.
Adozione dellaCarta di Pisa
La Carta di Pisa il codice Etico promosso da Avviso Pubblico:
La legge prevede che tutti gli Enti locali siano per legge chiamati a dotarsi di codici etici propri che
integrano il codice di comportamento nazionale. Questi codici contengono le prassi da seguire da tutti i
dipendenti delle pubbliche amministrazioni, ma il rischio che restino solamente sulla carta molto forte.
Per questa ragione fondamentale adottare codici etici stringenti e che prevedano clausole e sanzioni
sia per il livello amministrativo che per quello politico, che prevedano la diffusione tra tutti i destinatari, af-
fnch sia conosciuto e applicato, che preveda una formazione specifca sul tema dellintegrit pubblica.
La nostra proposta ladozione dellaCarta di Pisa, che racchiude tutte queste caratteristiche.
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Trasparenza a costo zero
Campagna nazionale Miseria Ladra
Chiediamo ai candidati sindaci di aderire a titolo personale alla campagna nazionale Miseria Ladra contro
tutte le forme di povert, promossa da Libera e Gruppo Abele ( www.miserialadra.it )
La nuova amministrazione dovr prestare una particolare attenzione ad alcuni punti specifci della cam-
pagna che secondo noi costituiscono le principali situazioni di indigenza e disagio sociale.
Questione abitativa: verifca del possesso dei requisiti delle case popolari gi assegnate e monitorag-
gio delle nuove assegnazioni;
Destinazione veloce del patrimonio immobiliare sftto per i pi bisognosi e ad uso sociale;
Riconoscere la residenza presso i municipi a tutti coloro che sono senza dimora e temporaneamente
in diffcolt cos da accedere ai servizi sociali e sanitari.
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Gioco dazzardo
Slot machine e ludo patia sono un problema da affrontare per questo chiediamo alla nuova amministra-
zione:
Iniziative di cura per ludo patia attraverso accordi da stringere con lASL con la creazione o il suppor-
to dello sportello di ascolto ed aiuto;
che siano pubblicizzati sul sito i programmi di prevenzione al gioco dazzardo e di prevenzione della
salute;
un monitoraggio sulle sale da gioco, assicurandoci che siano ad un raggio metrico (500mt) di si-
curezza da scuole e centri di aggregazione e giovanili e una limitazione temporale di esercizio delle
esistenti.
Adozione di una delibera Trasparenza a costo zero entro i primi 100 giorni del mandato e
conseguente attuazione in 200 giorni
Chiediamo che il consiglio eletto adotti una delibera dal titolo Trasparenza a costo zero che dovr con-
tenere le istanze dei punti sopra citati.
Le prescrizioni contenute nella delibera dovranno inoltre essere attuate entro e non oltre 200 giorni. In
questo tempo Il coordinamento provinciale di Libera Firenze assieme a Riparte il futuro monitorer affn-
ch le richieste e gli impegni vengano soddisfatti e mantenuti.