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Fiabe italiane raccolte e trascritte da Italo Calvino

COPERTINA
Introduzione (di Italo Calvino)
1. Un viaio tra le !iabe
". Criteri del #io lavoro
$. %e raccolte !ol&loristic'e
(. Caratteristic'e della !iaba italiana
Nota alla )resente edizione
Fiabe italiane
1. *iovannin senza )aura
". %+uo#o verde d+al'e (Riviera liure di )onente)
$. Il basti#ento a tre )iani (Riviera liure di )onente)
(. %+uo#o c'e usciva solo di notte (Riviera liure di )onente)
,. E sette- (Riviera liure di )onente)
.. Cor)o/senza/l+ani#a (Riviera liure di )onente)
0. Il danaro !a tutto (*enova)
1. Il )astore c'e non cresceva #ai (Entroterra enovese)
2. Il naso d+arento (%an'e)
13. %a barba del Conte (4ra)
11. %a ba#bina venduta con le )ere (5on!errato)
1". %a biscia (5on!errato)
1$. I tre castelli (5on!errato)
1(. Il )rinci)e c'e s)os6 una rana (5on!errato)
1,. Il )a))aallo (5on!errato)
1.. I dodici buoi (5on!errato)
10. Cric e Croc (5on!errato)
11. Il Princi)e canarino (Torino)
12. Re Crin (Colline del Po)
"3. I biellesi7 ente dura (4iellese)
"1. Il vaso di #aiorana (5ilano)
"". Il iocatore di biliardo (5ilano)
"$. Il linuaio deli ani#ali (5antova)
"(. %e tre casette (5antova)
",. Il contadino astroloo (5antova)
".. Il lu)o e le tre raazze (%ao di *arda)
"0. Il )aese dove non si #uore #ai (8erona)
"1. Il devoto di 9an *iuse))e (8erona)
"2. %e tre vecc'ie (8enezia)
$3. Il )rinci)e ranc'io (8enezia)
$1. 5uta )er sette anni (8enezia)
$". Il )alazzo dell+O#o #orto (8enezia)
$$. Po#o e 9corzo (8enezia)
$(. Il di#ezzato (8enezia)
$,. Il nonno c'e non si vede (8enezia)
$.. Il !ilio del Re di :ani#arca (8enezia)
$0. Il ba#bino nel sacco (Friuli)
$1. ;ua<u=- Attaccati l=- (Friuli)
$2. %a ca#icia dell+uo#o contento (Friuli)
(3. Una notte in Paradiso (Friuli)
(1. *es> e 9an Pietro in Friuli
(". %+anello #aico (Trentino)
($. Il braccio di #orto (Trentino)
((. %a scienza della !iacca (Trieste)
(,. 4ella Fronte (Istria)
(.. %a corona rubata (:al#azia)
(0. %a !ilia del Re c'e non era #ai stu!a di !ic'i (Ro#ana)
(1. I tre cani (Ro#ana)
(2. ?io %u)o (Ro#ana)
,3. *iricoccola (4olona)
,1. Il obbo Tabanino (4olona)
,". Il Re deli ani#ali (4olona)
,$. %e brac'e del :iavolo (4olona)
,(. 4ene co#e il sale (4olona)
,,. %a Reina delle Tre 5ontane d+Oro (4olona)
,.. %a sco##essa a c'i )ri#o s+arrabbia (4olona)
,0. %+Orco con le )enne (*ar!anana Estense)
,1. Il :rao dalle sette teste (5ontale Pistoiese)
,2. 4ellinda e il 5ostro (5ontale Pistoiese)
.3. Il )ecoraio a Corte (5ontale Pistoiese)
.1. %a Reina 5ar#otta (5ontale Pistoiese)
.". Il !ilio del #ercante di 5ilano (5ontale Pistoiese)
.$. Il )alazzo delle sci##ie (5ontale Pistoiese)
.(. %a Rosina nel !orno (5ontale Pistoiese)
.,. %+uva sala#anna (5ontale Pistoiese)
... Il )alazzo incantato (5ontale Pistoiese)
.0. Testa di 4u!ala (5ontale Pistoiese)
.1. Il !iliolo del Re di Portoallo (5ontale Pistoiese)
.2. Fanta/*'ir67 )ersona bella (5ontale Pistoiese)
03. Pelle di vecc'ia (5ontale Pistoiese)
01. Uliva (5ontale Pistoiese)
0". %a contadina !urba (5ontale Pistoiese)
0$. Il viaiatore torinese (5ontale Pistoiese)
0(. %a !ilia del 9ole (Pisa)
0,. Il :rao e la cavallina !atata (Pisa)
0.. Il Fiorentino (Pisa)
00. I Reali s!ortunati (Pisa)
01. Il obbino c'e )icc'ia (Pisa)
02. Fioravante e la bella Isolina (Pisa)
13. %o sciocco senza )aura (%ivorno)
11. %a lattaia reina (%ivorno)
1". %a storia di Ca#)riano (%ucc'es@a)
1$. Il realo del vento tra#ontano (5uello)
1(. %a testa della 5aa (8al d+Arno 9u)eriore)
1,. %a raazza #ela (Firenze)
1.. Prezze#olina (Firenze)
10. %+Uccel bel/verde (Firenze)
11. Il re nel )aniere (Firenze)
12. %+assassino senza #ano (Firenze)
23. I due obbi (Firenze)
21. Cecino e il bue (Firenze)
2". Il Re dei )avoni (9iena)
2$. Il Palazzo della Reina dannata (9iena)
2(. %e oc'ine (9iena)
2,. %+ac<ua nel cestello (5arc'e)
2.. ;uattordici (5arc'e)
20. *iuanni 4en!orte c'e a cin<uecento diede la #orte (5arc'e)
21. *allo cristallo (5arc'e) "$1
22. %a barca c'e va )er #are e )er terra (Ro#a)
133. Il soldato na)oletano (Ro#a)
131. 4el#iele e 4elsole (Ro#a)
13". Il Re su)erbo (Ro#a)
13$. 5aria di %eno (Ro#a)
13(. %a )elle di )idocc'io (Ro#a)
13,. Cicco Petrillo (Ro#a)
13.. Nerone e 4erta (Ro#a)
130. %+a#ore delle tre #elarane (4ianca/co#e/il/latte/ /rossa/co#e/il/sanue) (4ianca/co#e/il/latte/
rossa/co#e/il/sanue) (Abruzzo)
132. %a 4ella 8enezia (Abruzzo)
113. Il tinoso (Abruzzo)
111. Il Re selvatico (Abruzzo)
11". 5andorlin!iore (Abruzzo)
11$. %e tre Reine ciec'e (Abruzzo)
11(. *obba7 zo))a e collotorto (Abruzzo)
11,. Occ'io/in/!ronte (Abruzzo)
11.. %a !inta nonna (Abruzzo)
110. %+arte di Francesc'iello (Abruzzo)
111. Pesce lucente (Abruzzo)
112. %a 4orea e il Favonio (5olise)
1"3. Il sorcio di )alazzo e il sorcio d+orto (5olise)
1"1. %e ossa del #oro (4enevento)
1"". %a allina lavandaia (Ir)inia)
1"$. Cricc'e7 Crocc'e e 5anico d+Uncino (Ir)inia)
1"(. %a )ri#a s)ada e l+ulti#a sco)a (Na)oli)
1",. Co#are 8ol)e e Co#)are %u)o (Na)oli)
1".. I cin<ue sca)estrati (Terra d+Otranto)
1"0. Ari/ari7 ciuco #io7 butta danari- (Terra d+Otranto)
1"1. %a scuola della 9ala#anca (Terra d+Otranto)
1"2. %a !iaba dei atti (Terra d+Otranto)
1$3. Pulcino (Terra d+Otranto)
1$1. %a #adre sc'iava (Terra d+Otranto)
1$". %a s)osa sirena (Taranto)
1$$. %e Princi)esse #aritate al )ri#o c'e )assa (4asilicata)
1$(. %io#bruno (4asilicata)
1$,. Cannelora (4asilicata)
1$.. Filo d+Oro e Filo#ena (4asilicata)
1$0. I tredici brianti (4asilicata)
1$1. I tre or!ani (Calabria)
1$2. %a bella addor#entata ed i suoi !ili (Calabria)
1(3. Il Reuccio !atto a #ano (Calabria)
1(1. %a tacc'ina (Calabria)
1(". %e tre raccolitrici di cicoria (Calabria)
1($. %a 4ella dei 9ett+abiti (Calabria)
1((. Il Re ser)ente (Calabria)
1(,. %a vedova e il briante (*reci di Calabria)
1(.. Il ranc'io dalle uova d+oro (*reci di Calabria)
1(0. Cola Pesce (Paler#o)
1(1. *r=ttula/4edd=ttula (Paler#o)
1(2. 9!ortuna (Paler#o)
1,3. %a ser)e Pi))ina (Paler#o)
1,1. Caterina la 9a)iente (Paler#o)
1,". Il #ercante is#aelita (Paler#o)
1,$. %a colo#ba ladra (Paler#o)
1,(. Padron di ceci e !ave (Paler#o)
1,,. Il 4alalicc'i con la rona (Paler#o)
1,.. %a s)osa c'e viveva di vento (Paler#o)
1,0. Erbabianca (Paler#o)
1,1. Il Re di 9)ana e il 5ilord inlese (Paler#o)
1,2. %o stivale inioiellato (Paler#o)
1.3. Il 4racciere di #ano #anca (Paler#o)
1.1. Ros#arina (Paler#o)
1.". :iavolozo))o (Paler#o)
1.$. I tre racconti dei tre !ili dei tre #ercanti (Paler#o)
1.(. %a raazza colo#ba (Paler#o)
1.,. *es> e 9an Pietro in 9icilia (Paler#o)
1... %+oroloio del 4arbiere (Entroterra )aler#itano)
1.0. %a sorella del Conte (Entroterra )aler#itano)
1.1. 5astro Francesco 9iedi/e/#ania (Entroterra )aler#itano)
1.2. %e nozze d+una Reina e d+un briante (5adon@e)
103. %e sette teste d+anello (Ficarazzi)
101. I due neozianti di #are (Provincia di Paler#o)
10". 9)erso )er il #ondo (9ala)aruta)
10$. Un basti#ento carico di... (9ala)aruta)
10(. Il !ilio del Re nel )ollaio (9ala)aruta)
10,. %a Reinotta s#or!iosa (Provincia di Tra)ani)
10.. Il *ran Narbone (Provincia d+Ariento)
100. Il linuaio deli ani#ali e la #olie curiosa (Provincia d+Ariento)
101. Il vitellino con le corna d+oro (Provincia d+Ariento)
102. Il Ca)itano e il *enerale (Provincia d+Ariento)
113. %a )enna di 'u (Provincia di Caltanissetta)
111. %a vecc'ia dell+orto (Provincia di Caltanissetta)
11". Il sorcetto con la coda c'e )uzza (Caltanissetta)
11$. %e due cuine (Provincia di Rausa)
11(. I due co#)ari #ulattieri (Provincia di Rausa)
11,. %a vol)e *iovannuzza (Catania)
11.. Il ba#bino c'e diede da #aniare al Croci!isso (Catania)
110. 5assaro 8erit= (Catania)
111. Il Re vanesio (Acireale)
112. %a Reinotta con le corna (Acireale)
123. *iu!= (9icilia)
121. Fra Inazio (Ca#)idano)
12". I consili di 9alo#one (Ca#)idano)
12$. %+uo#o c'e rub6 ai banditi (Ca#)idano)
12(. %+erba dei leoni (Nurra)
12,. Il convento di #onac'e e il convento di !rati (Nurra)
12.. %a )otenza della !elce #asc'io (*allura)
120. 9ant+Antonio d= il !uoco ali uo#ini (%oudoro)
121. 5arzo e il )astore (Corsica)
122. *iovan 4alento (Corsica)
"33. 9alta nel #io sacco- (Corsica)
Note
4ibliora!ia
Fiabe Italiane raccolte dalla tradizione )o)olare durante li ulti#i cento anni e trascritte in linua dai
vari dialetti da Italo Calvino
*li 9truzzi
Co)Ari't 12,.
*iulio Einaudi editore 9.).A.
Torino Pri#a edizione neli B9truzziB7 1201
Nona rista#)a7 121,
I94N 11/3./$"$1$/3
Einaudi
Introduzione (di Italo Calvino)
1.
Un viaio tra le !iabe %a )ri#a s)inta a co#)orre <uesto libro C venuta da un+esienza editorialeD si
voleva )ubblicare7 accanto ai randi libri di !iabe )o)olari straniere7 una raccolta italiana. 5a c'e testo
sceliereE Esisteva un B*ri## italianoBE
I randi libri di !iabe italiani7 si sa7 sono nati in antici)o suli altri. *i= a #et= del secolo F8I7 a
8enezia7 nelle Piacevoli Notti di 9tra)arola7 la novella cede il ca#)o alla sua )i> anziana e rustica
sorella7 la !iaba di #eravilie e d+incantesi#i7 con un ritorno d+i##ainazione tra otica e orientale alla
Car)accio7 e un+incrinatura dialettale allo sta#)o della )rosa boccaccesca. Nel 9eicento7 a Na)oli7
*ia#battista 4asile scelie )er le sue acrobazie di stilista barocco/dialettale i BcuntiB7 le !iabe Bde+
)eccerilleB e ci d= un libro7 il Penta#erone (restituito alle nostre letture dalla versione di 4enedetto
Croce) c'e C co#e il sono d+un de!or#e 9'a&es)eare )arteno)eo7 ossessionato da un !ascino
dell+orrido )er cui non ci sono orc'i nG stre'e c'e bastino7 da un usto dell+i##aine la#biccata e
rottesca in cui il subli#e si #isc'ia col volare e il sozzo. E nel 9ettecento7 di nuovo a 8enezia7 #a
stavolta con su!!icienza e ostentazione di concedersi a un ioco7 l+astioso e su)ercilioso Carlo *ozzi !a
calcare alle !iabe le tavole del )alcoscenico7 tra le #asc'ere dell+Arte.
5a era un diverti#ento rave e s!orzatoD l+ora della !iaba batteva intanto i= dai te#)i del Re 9ole
alla Corte di 8ersalia7 dove allo s)irare del B*rand 9iCcleB C'arles Perrault aveva inventato un enere7
e !inal#ente ricreato sulla carta un )rezioso e<uivalente di <uella se#)licit= di tono )o)olare in cui la
!iaba s+era tra#andata di bocca in bocca !in+allora. Il enere divent6 di #oda7 snaturandosiD nobildonne
e )rGcieuses si diedero a trascrivere e ad inventar !iabeH in!iorata e candita nei <uarantun volu#i del
Cabinet des FGes la !iaba )ros)er6 e #or@ nella letteratura !rancese col usto del ioco di !antasia
eleante e te#)erato di si##etrica razionalit= cartesiana.
Risorse cu)a e truculenta all+alba del secolo FIF nella letteratura ro#antica tedesca7 co#e anoni#a
creazione del 8ol&seist7 da un+antic'it= ancestrale c'e aveva colore d+un ate#)orale #edioevo7 )er
o)era dei !ratelli *ri##. Il culto )atriottico della )oesia dei vol'i si di!!use tra i letterati dell+Euro)aH
To##aseo cerc6 i canti toscani corsi reci illiriciH #a le BnovellineB (co#e nell+Ottocento da noi le !iabe
si c'ia#avano) attesero invano c'e di tra i nostri ro#antici venisse il loro sco)ritore. Cresciuta alla
scuola del To##aseo7 la Bcontessa contadinaB Caterina Percoto co#)ose in dialetto !riulano racconti e
leende )atriottici e #orali di cui alcuni tolti dalla tradizione orale (Nota 1 C!r. nota alla nostra (1/
I8.) H e dal ce))o deli scrittori didascalici conservatori alla Cant>7 il senese Te#istocle *radi (11"(/+10)
nei sui Bsai di letturaB (Nota " Te#istocle *radi7 9aio di %etture varie )er i iovani7 Torino 11.,H
Proverbi e #odi di dire dic'iarati con racconti7 Torino 11.2H %a viilia di Pas<ua di Ce))o7 Torino
1103.) )er i iovani del )o)olo7 ri)ort6 !iabe nella )arlata vernacola )er dare a <uelle #enti il )ane c'e
sti#ava #eno corro#)itore.
Ci vollero i dilienti studiosi di !ol&lore della enerazione )ositivista7 )erc'G ci si #ettesse a scrivere
sotto dettatura delle nonne. Essi credevano / col 5aI 5uller / nell+India )atria di oni storia e #ito
u#ano se non )ur dell+u#an enere7 e nelle reliioni solari7 tal#ente co#)licate c'e )er s)iearsi
l+aurora inventavano Cenerentola e )er la )ri#avera 4iancaneve. 5a intanto7 sotto il )ri#o ese#)io dei
tedesc'i (Jidter e Jol! a 8enezia7 Ker#ann Lnust a %ivorno7 l+austriaco 9c'neller nel Trentino7 e )oi
%aura *onzenbac' in 9icilia) si )osero a raccoliere BnovellineB7 Anelo :e *ubernatis nel 9enese7
8ittorio I#briani a Firenze7 in Ca#)ania e in %o#bardia7 :o#enico Co#)aretti a Pisa7 *iuse))e PitrC
in 9icilia7 c'i in #odo a))rossi#ativo e so##ario7 c'i con uno scru)olo c'e riesce a salvarne e
tra#andarne !ino a noi la !resc'ezza. %a )assione si tras#ise a uno stuolo di ricercatori locali7
collezionisti di curiosit= dialettali e di #inuzie7 c'e !or#arono la rete dei corris)ondenti alle riviste di
arc'ivio !ol&loristicoD il B*ia#battista 4asileB di %uii 5olinaro del C'iaro a Na)oli7 l+BArc'ivio )er lo
studio delle tradizioni )o)olariB di PitrC a Paler#o7 la BRivista delle tradizioni )o)olari italianeB di :e
*ubernatis a Ro#a. Per!ino 4enedetto Croce diciassettenne7 inaro ancora di correr dietro ad uno
)seudoconcetto7 si !aceva dettare dalle lavandaie del 8o#ero canti e !ilastrocc'e )er il B4asileB di :el
C'iaro.
9+accu#ul6 cos@7 s)ecial#ente nell+ulti#o trentennio del secolo7 )er o)era di <uesti #ai abbastanza
lodati Bde#o)sicoloiB (co#e )er un certo te#)o7 con ter#ine coniato dal PitrC7 si vollero c'ia#are)
una #ontana di narrazioni tratte dalla bocca del )o)olo nei vari dialetti. 5a era un )atri#onio
destinato a !er#arsi nelle bibliotec'e deli s)ecialisti7 non a circolare in #ezzo al )ubblico. Un B*ri##
italianoB non venne alla luce7 sebbene i= nel 110, il Co#)aretti avesse tentato una raccolta enerale di
)i> reioni7 )ubblicando nella collana / diretta da lui e dal :+Ancona / dei BCanti e racconti del )o)olo
italianoB7 un volu#e di Novelle )o)olari italiane e )ro#ettendone un )aio d+altri7 c'e non uscirono.
E il enere B!iabaB7 #entre da )arte deli studiosi veniva con!inato in dotte #onora!ie7 tra li
scrittori e i )oeti non conobbe da noi la voa ro#antica c'e )ercorse l+Euro)a da Tiec& a Pus&in7 #a
divenne do#inio deli autori di libri )er ba#bini7 con )er #aestro il Collodi7 c'e aveva derivato il usto
!iabistico dai contes des !Ges secentesc'i !rancesi (Nota $ Carlo Collodi tradusse in italiano !iabe di
Perrault7 5#e d+AulnoA7 5#e %e)rince de 4eau#ont (I racconti delle !ate voltati in italiano7 Firenze
110.).) . Oni tanto7 <ualc'e illustre scrittore tent6 il libro di !iabe )er l+in!anziaH ricordere#o7 co#e
eccezionale riuscita )oetica7 il C+era una volta... di Ca)uana7 libro di !iabe nutrite insie#e di !antasia e di
s)irito )o)olare (Nota ( Tra li scrittori c'e occasional#ente s+occu)arono di !iabe in libri )er raazzi7
un raro caso di raccolta diretta e trascrizione !edele C <uello di Antonio 4aldini c'e nel 12"$ )ubblic6
%a strada delle #eravilie7 nove !iabe raccolte da una raazza della ca#)ana di 4ibbiena.) . (8a )oi
ricordato c'e il Carducci )ort6 le narrazioni di tradizione )o)olare nelle scuole7 inserendo nelle
antoloie )er i innasi da lui curate (Nota , %etture italiane scelte e annotate a uso delle scuole
secondarie in!eriori da *iosuC Carducci e dal dott. Uo 4rilli7 ?anic'elli7 4olona 1112.) <ualc'e
novellina toscana del PitrC e del Nerucci. E c'e il :+Annunzio7 nel #o#ento dei suoi #aiori interessi
)er il !ol&lore7 trascrisse e )ubblic6 con la sua !ir#a7 nella rubrica Favole ed A)olo'i della BCronaca
4izantinaB7 alcune novelline abruzzesi raccolte dal Fina#ore e dal :e Nino (Nota . BCronaca
4izantinaB7 a. 8I (111.)7 nn. "7 (7 ,.) ).
5a la ran raccolta delle !iabe )o)olari di tutta Italia7 c'e sia anc'e libro )iacevole da leere7
)o)olare )er destinazione e non solo )er !onte7 non l+abbia#o avuto. 9i )oteva !are oiE Poteva
nascere con tanto BritardoB sulle #ode letterarie e sull+entusias#o scienti!icoE Ci )arve c'e !orse solo
adesso esistevano le condizioni )er !are un libro cos@7 data la vasta #ole di #ateriale re)eribile e dato il
distacco da un B)roble#a della !iabaB )i> scottante.
9tando cos@ le cose7 si venne nell+idea c'e lo dovessi !are io.
Era )er #e / e #e ne rendevo ben conto / un salto a !reddo7 co#e tu!!ar#i da un tra#)olino in un
#are in cui da un secolo e #ezzo si s)ine solo ente c'e v+C attratta non dal )iacere s)ortivo di
nuotare tra onde insolite7 #a da un ric'ia#o del sanue7 <uasi )er salvare <ualcosa c'e s+aita l= in
!ondo e se no )erdercisi senza )i> tornare a riva7 co#e il Cola Pesce della leenda. Per i *ri## (Nota
0 Non #i so!!er#o <ui7 se non )er s)arsi accenni7 sulla storia deli studi e delle inter)retazioni della
!iaba. Un a#)io e docu#entato <uadro del succedersi delle varie scuole !ol&loristic'e7 dei loro risultati7
delle loro )ole#ic'e7 il lettore )u6 trovare nella 9toria del !ol&lore in Euro)a di *iuse))e Cocc'iara
(Einaudi7 Torino 12,")7 un #anuale utilissi#o )er oni a))roccio )reli#inare a <uesto ca#)o di studi7
e )er l+in<uadra#ento d+essi in una enerale storia della cultura7 e )er l+in!or#azione e valutazione del
lavoro svolto in Italia )arallela#ente ai )i> avanzati studi stranieri. Pi> in breve7 una storia delle teorie
sulla !iaba C nel )ri#o ca)itolo di *enesi di leende dello stesso autore (Palu#bo7 Paler#o 12(2). Un
#anuale c'e d= tutto l+essenziale sulla !iaba dal )unto di vista del #etodo B!innicoB o Bstorico/
eora!icoB C <uello di 9tit' T'o#)son7 T'e Fol&tale7 T'e :rAden Press7 NeM Nor& 12(.. C'i invece
volia vedere ese#)li!icate le )i> suestive inter)retazioni etnoloic'e dei #otivi delle !iabe7 lea il
volu#e di 8.O. Pro))7 %e radici storic'e del racconto di !ate7 Einaudi7 Torino 12(2. (Il Pro))7 studioso
sovietico7 cerca di interare il #etodo e i risultati della Bscuola antro)oloicaB in una storicizzazione
#arIista).) era lo sco)rire i !rantu#i d+una antica reliione della razza7 custodita dai vol'i7 da !ar
risorere nel iorno lorioso in cui7 cacciato Na)oleone7 si risveliasse la coscienza er#anicaH )er li
BindianistiB erano le alleorie dei )ri#i ariani7 c'e stu)iti dal sole e dalla luna7 !ondavano l+evoluzione
reliiosa e civileH )er li Bantro)oloiB li oscuri e sanuinosi riti d+iniziazione dei iovanetti delle trib>7
uuali nelle !oreste di tutto il #ondo tra <uei )adri cacciatori e ancor oi tra i selvaiH )er i seuaci
della Bscuola !innicaB delle s)ecie di coleotteri da classi!icare e incasellare7 ridotte a una sila alebrica di
lettere e ci!re7 nei loro catalo'i / il TA)e/IndeI e il 5oti!/IndeI / e nei loro tracciati delle !luttuanti
#irazioni tra i )aesi buddistici7 l+Irlanda ed il 9a'araH )er i !reudiani7 un re)ertorio d+a#biui soni
co#uni a tutti li uo#ini7 rubati all+oblio dei risveli e !issati in !or#a canonica )er ra))resentare le
)aure )i> ele#entari. E )er tutti li s)arsi a))assionati di tradizioni dialettali7 l+u#ile !ede in un dio
inoto7 areste e !a#iliare7 c'e si cela nel )arlare dei )aesani.
Invece io #+i##erevo in <uesto #ondo sotto#arino disar#ato d+oni !iocina s)ecialistica7
s)rovvisto d+occ'iali dottrinari7 neanc'e #unito di <uella bo#bola d+ossieno c'e C l+entusias#o / c'e
oi #olto si res)ira / )er oni cosa s)ontanea e )ri#itiva7 )er oni rivelazione di <uello c'e / con
un+es)ressione ra#sciana !in tro))o !ortunata / si c'ia#a oi il B#ondo subalternoBH bens@ es)osto a
tutti i #alesseri c'e co#unica un ele#ento <uasi in!or#e7 #ai !ino in !ondo do#inato cosciente#ente
co#e <uello della )ira e )assiva tradizione orale. (BNon sei ne))ure #eridionale-B #i diceva un severo
a#ico etnoloo). E ne##eno7 )er altro verso7 ero cata!ratto dall+i#)er#eabilit= della distinzione
crociana tra ci6 c'e C )oesia in <uanto un )oeta la !a )ro)ria e ricrea7 e ci6 c'e invece ri)io#ba in un
li#bo oettivo <uasi veetaleH c'G anzi7 non riesco a di#enticare neanc'e )er un #o#ento con <uale
#isteriosa #ateria 'o a c'e !are7 e sto a sentire se#)re a!!ascinato e )er)lesso oni i)otesi c'e le
o))oste scuole avanzano in <uesto ca#)o7 di!endendo#i solo dal )ericolo c'e la teorizzazione !accia
velo al odi#ento estetico c'e si )u6 trarre da <uei testi7 e d+altra )arte uardando#i dall+escla#are
tro))o )resto Ba'-B ed Bo'-B di !ronte a )rodotti cos@ co#)lessi e strati!icati e inde!inibili. Inso##a7 ci
sarebbe stato da c'ieder#i )erc'G avevo accettato d+occu)ar#ene7 se non !osse )er un !atto c'e #i
leava alle !iabe7 e c'e dir6 )i> in l=.
Intanto7 co#inciando a lavorare7 a render#i conto del #ateriale esistente7 a dividere i ti)i delle !iabe
in una #ia e#)irica cataloazione c'e via via a#)liavo7 venivo a )oco a )oco )reso co#e da una
s#ania7 una !a#e7 un+insaziabilit= di versioni e di varianti7 una !ebbre co#)aratistica e classi!icatoria.
9entivo )render cor)o anc'e in #e <uella )assione da ento#oloo c'e #+era )arsa caratteristica deli
studiosi delle BFol&lore FelloMs Co##unicationsB di Kelsin&i7 una )assione c'e ra)ida#ente inclinava a
tras!or#arsi in #ania7 )er cui avrei dato tutto Proust in ca#bio d+una nuova variante del Bciuc'ino
caca/zecc'iniB7 e tre#avo di disa))unto se trovavo l+e)isodio dello s)oso c'e )erde la #e#oria
abbracciando la #adre7 al )osto di <uello della 4rutta 9aracina7 e il #io occ'io si !aceva / co#e nei
#aniaci / d+una #ostruosa acutezza7 )er distinuere al )ri#o suardo nel )i> ostico testo )uliese o
!riulano un ti)o BPrezze#olinaB da un ti)o B4ellindaB.
Ero stato7 in #aniera i#)revista7 catturato dalla natura tentacolare7 aracnoidea dell+oetto del #io
studioH e non era <uesto un #odo !or#ale ed esterno di )ossessoD anzi7 #i )oneva di !ronte alla sua
)ro)riet= )i> seretaD la sua in!inita variet= ed in!inita ri)etizione. E nello stesso te#)o7 la )arte lucida
di #e7 non corrosa #a soltanto eccitata dal )roredire della #ania7 andava sco)rendo c'e <uesto !ondo
!iabistico )o)olare italiano C d+una ricc'ezza e li#)idezza e varieatezza e a##icco tra reale e irreale da
non !arli invidiar nulla alle !iabistic'e )i> celebrate dei )aesi er#anici e nordici e slavi7 e non solo nei
casi in cui ci s+i#batte in uno straordinario novellatore orale / )i> s)esso una novellatrice / o in una
localit= di sa)iente tecnica narrativa7 #a anc'e )ro)rio co#e enerali <ualit= di razia7 s)irito7 sinteticit=
di diseno7 #odo di co#)orre o !issare nella tradizione collettiva un dato ti)o di racconto. Cos@7 )i> #i
sos)inevo nella #ia i##ersione7 )i> il controllato distacco con cui #+ero tu!!ato cadeva7 e #i sentivo
a##irato e !elice del viaio7 e la s#ania cataloatoria / #aniaca e solitaria / veniva scalzata dal
desiderio di co#unicare ali altri le visioni insos)ettate c'e a))arivano al #io suardo.
Ora7 il viaio tra le !iabe C !inito7 il libro C !atto7 scrivo <uesta )re!azione e ne son !uoriD riuscir6 a
ri#ettere i )iedi sulla terraE Per due anni 'o vissuto in #ezzo a bosc'i e )alazzi incantati7 col )roble#a
di co#e #elio vedere in viso la bella sconosciuta c'e si corica oni notte al !ianco del cavaliere7 o con
l+incertezza se usare il #antello c'e rende invisibile o la za#)ina di !or#ica7 la )enna d+a<uila e l+un'ia
di leone c'e servono a tras!or#arsi in ani#ali. E )er <uesti due anni a )oco a )oco il #ondo intorno a
#e veniva atteiandosi a <uel cli#a7 a <uella loica7 oni !atto si )restava a essere inter)retato e risolto
in ter#ini di #eta#or!osi e incantesi#oD e le vite individuali7 sottratte al solito discreto c'iaroscuro
deli stati d+ani#o7 si vedevano ra)ite in a#ori !atati7 o sconvolte da #isteriose #aie7 s)arizioni
istantanee7 tras!or#azioni #ostruose7 )oste di !ronte a scelte ele#entari di iusto o iniusto7 #esse alla
)rova da )ercorsi irti d+ostacoli7 verso !elicit= )riioniere d+un assedio di dra'iH e cos@ nelle vite dei
)o)oli7 c'e or#ai )arevano !issate in un calco statico e )redeter#inato7 tutto ritornava )ossibileD abissi
irti di ser)enti s+a)rivano co#e ruscelli di latte7 re sti#ati iusti si rivelavano crudi )ersecutori dei )ro)ri
!ili7 reni incantati e #uti si sveliavano a un tratto con ran brusio e sranc'ire di braccia e a#be.
Oni )oco #i )areva c'e dalla scatola #aica c'e avevo a)erto7 la )erduta loica c'e overna il #ondo
delle !iabe si !osse scatenata7 ritornando a do#inare sulla terra.
Ora c'e il libro C !inito7 )osso dire c'e <uesta non C stata un+allucinazione7 una sorta di #alattia
)ro!essionale. P stata )iuttosto una con!er#a di <ualcosa c'e i= sa)evo in )artenza7 <uel <ualcosa cui
)ri#a accennavo7 <uell+unica convinzione #ia c'e #i s)ineva al viaio tra le !iabeH ed C c'e io credo
<uestoD le !iabe sono vere.
9ono7 )rese tutte insie#e7 nella loro se#)re ri)etuta e se#)re varia casistica di vicende u#ane7 una
s)ieazione enerale della vita7 nata in te#)i re#oti e serbata nel lento ru#inio delle coscienze
contadine !ino a noiH sono il cataloo dei destini c'e )ossono darsi a un uo#o e a una donna7
so)rattutto )er la )arte di vita c'e a))unto C il !arsi d+un destinoD la iovinezza7 dalla nascita c'e
sovente )orta in sG un aus)icio o una condanna7 al distacco dalla casa7 alle )rove )er diventare adulto e
)oi #aturo7 )er con!er#arsi co#e essere u#ano. E in <uesto so##ario diseno7 tuttoD la drastica
divisione dei viventi in re e )overi7 #a la loro )arit= sostanzialeH la )ersecuzione dell+innocente e il suo
riscatto co#e ter#ini d+una dialettica interna ad oni vitaH l+a#ore incontrato )ri#a di conoscerlo e )oi
subito so!!erto co#e bene )erdutoH la co#une sorte di soiacere a incantesi#i7 cioC d+essere
deter#inato da !orze co#)lesse e sconosciute7 e lo s!orzo )er liberarsi e autodeter#inarsi inteso co#e
un dovere ele#entare7 insie#e a <uello di liberare li altri7 anzi il non )otersi liberare da soli7 il liberarsi
liberandoH la !edelt= a un i#)eno e la )urezza di cuore co#e virt> basilari c'e )ortano alla salvezza e al
trion!oH la bellezza co#e seno di razia7 #a c'e )u6 essere nascosta sotto s)olie d+u#ile bruttezza
co#e un cor)o di ranaH e so)rattutto la sostanza unitaria del tutto7 uo#ini bestie )iante cose7 l+in!inita
)ossibilit= di #eta#or!osi di ci6 c'e esiste.
2.
Criteri del #io lavoro Il #etodo di trascrizione delle !iabe Bdalla bocca del )o)oloB7 )rese le #osse
dall+o)era dei !ratelli *ri## e s+and6 codi!icando nella seconda #et= del secolo in canoni Bscienti!iciB7
di scru)olosa !edelt= stenora!ica al dettato dialettale del narratore orale. Pro)rio Bscienti!iciB co#e
oi s+intende i *ri## non !urono7 ossia lo !urono a #et=. %o studio dei loro #anoscritti con!er#a ci6
c'e la se#)lice lettura dei Linder/ und Kaus#Qrc'en i= rivela all+occ'io esercitatoD c'e sulle )aine
dettate dalle vecc'iette (Nota 1 9i sa )ure c'e solo una )arte delle !iabe dei *ri## !urono raccolte
dalla bocca del )o)olo (essi ricordano so)rattutto una contadina d+un villaio )resso Cassel)H #olte
!urono ri!erite da )ersone colte7 co#e ricordavano d+averle sentite narrare nell+in!anzia dalle loro
nutrici.) i *ri## ()articolar#ente Jil'el#) lavorarono #olto di testa loro7 non solo traducendo ran
)arte delle !iabe dai dialetti tedesc'i7 #a interando una variante con l+altra7 rinarrando dove il dettato
era tro))o rozzo7 ritoccando es)ressioni e i##aini7 dando unit= di stile alle voci discordanti.
;uesto ric'ia#o serve a introdurre e iusti!icare (!acendo#i scudo di no#i cos@ !a#osi e cos@
distanti) la natura ibrida del #io lavoro7 c'e C anc'+esso Bscienti!icoB a #et=7 o se volia#o )er tre
<uarti7 e )er l+ulti#o <uarto !rutto d+arbitrio individuale. P scienti!ica in!atti la )arte di lavoro c'e 'anno
!atto li altri7 <uei !ol&loristi c'e nello s)azio d+un secolo 'anno #esso )aziente#ente sulla carta i testi
c'e #i sono serviti da #ateria )ri#aH e su <uesto loro lavoro s+innesta il lavoro #io7 )araonabile co#e
ti)o d+intervento alla seconda )arte del lavoro svolto dai *ri##D sceliere da <uesta #ontana di
narrazioni7 se#)re le stesse (riducibili all+inrosso a una cin<uantina di ti)i) le versioni )i> belle7
oriinali e rareH tradurle dai dialetti in cui erano state raccolte (o dove )urtro))o ce n+C iunta solo una
traduzione italiana / s)esso senz+alcuna !resc'ezza d+autenticit= / )rovare / s)inoso co#)ito / a
rinarrarle7 cercando di ri!ondere in loro <ualcosa di <uella !resc'ezza )erduta)H arricc'ire sulla scorta
delle varianti la versione scelta7 <uando si )u6 !arlo serbandone intatto il carattere7 l+interna unit=7 in
#odo da renderla )i> )iena e articolata )ossibileH interare con una #ano leera d+invenzione i )unti
c'e )aiono elisi o s#ozzicatiH tener tutto sul )iano d+un italiano #ai tro))o )ersonale e #ai tro))o
sbiadito7 c'e )er <uanto C )ossibile a!!ondi le radici nel dialetto7 senza sbalzi nelle es)ressioni BcolteB7 e
sia elastico abbastanza )er accoliere e incor)orare dal dialetto le i##aini7 i iri di !rase )i> es)ressivi
e inconsueti. ;uesto era il #io )rora##a di lavoro7 c'e non so !ino a c'e )unto sono riuscito a
realizzare.
:un<ue7 co#e le note in !ondo al volu#e testi#oniano7 'o lavorato su #ateriale i= raccolto7
)ubblicato in libri e riviste s)ecializzate7 o))ure re)eribile in #anoscritti inediti di #usei o bibliotec'e.
Non sono andato di )ersona a !ar#i raccontare le storie dalle vecc'ietteH e <uesto non )erc'G non
esistano )i> in Italia Bluo'i di conservazioneB7 #a )erc'G i= in tutte <ueste raccolte dei !ol&loristi
so)rattutto dell+Ottocento avevo una rande #ole di #ateriale sul <uale lavorare7 e tentativi di raccolta
oriinale non so se #+avrebbero dato dei risultati a))rezzabili ai !ini del #io libro (Nota 2 A))osta )er
il #io libro7 *iovanni Ar)ino 'a raccolto nei dintorni di 4ra (Cuneo) una curiosa leenda locale7 %a
barba del Conte.) . E )oi7 inso##a7 non C il #io #estiere7 C un lavoro c'e bisona sa)erlo !are7 bisona
sa)er entrare in con!idenza col )rossi#o7 e io i= )artirei con la )revenzione c'e la ente 'a altro )er il
ca)o c'e raccontar !avole a #e. Forse oni cosa 'a la sua e)ocaH adesso alla ente c'e non sa scrivere si
c'iede di raccontare la )ro)ria vita e i )ro)ri )ensieri7 co#e 'an !atto due cari a#ici #iei7 Rocco
9cotellaro e :anilo :olci.
E))ure7 un #odo iusto oi di raccoliere le !iabe dalla bocca del )o)olo ci dev+essere7 un #odo
#oderno7 c'e si vala della #aiore coscienza storica e sociale e )sicoloica c'e oi abbia#oH ed C
<uesto c'e #+auuroD c'e il #io libro serva a ravvivare in Italia un interesse )er <ueste ricerc'e7 e tra i
nostri studi di !ol&lore tornino ad avere il )osto dovuto <uelli sulla novellistica )o)olare7 e le lacune
esistenti )er #olte reioni venano col#ate7 e so)rattutto siano ricerc'e intellienti7 aiornate sulle
es)erienze straniere )i> nuove e interessanti co#)iute in <uesto ca#)o.
Ko orientato il #io lavoro verso due obiettiviD / ra))resentare tutti i ti)i di !iaba di cui C
docu#entata l+esistenza nei dialetti italianiH / ra))resentare tutte le reioni italiane.
Per <uel c'e riuarda la B!iabaB vera e )ro)ria7 / cioC il racconto #aico e #eravilioso7 c'e di solito
)arla di re di )aesi indeter#inati7 / tutti i Bti)iB di <ualc'e i#)ortanza sono ra))resentati da una o )i>
versioni c'e #i sono se#brate le )i> ra))resentative7 le #eno sc'e#atic'e7 e le )i> i#)renate dello
s)irito dei luo'i (s)ie'er6 #elio )i> avanti <uesto concetto). Nel libro7 )oi7 sono s)arse anc'e
leende reliiose7 novelle7 !avole d+ani#ali7 storielle e aneddoti7 <ualc'e leenda localeD inso##a
co#)oni#enti narrativi )o)olari di vario enere in cui #i sono i#battuto nella #ia ricerca e c'e
#+'anno col)ito )er la loro bellezza7 o))ure c'e #i sono serviti a ra))resentare reioni in cui di !iabe
vere e )ro)rie o non ne 'o trovate o erano versioni tro))o )overe e co#uni )er esser )rese in
considerazione.
5i sono servito )oc'issi#o delle leende locali riuardanti oriini di luo'i o usanze o ricordi
storiciH C <uesto un ca#)o del tutto diverso da <uello della !iaba7 le narrazioni sono brevi7 senza
svilu))o7 e i volu#i dei loro raccolitori / salvo )oc'issi#e eccezioni / non ri)ortano le storie con le
)arole del )o)olo7 #a le rievocano in stile en!atico e nostalicoD inso##a7 era un #ateriale inutilizzabile
ai !ini del #io lavoro.
Per dialetti italiani 'o inteso <uelli dell+area linuistica italiana7 non <uelli dell+Italia )olitica. ;uindi
'o )reso in considerazione le !iabe del Nizzardo e non <uelle della 8al d+Aosta (Nota 13 %a 8al d+Aosta
C una reione cos@ i#)ortante !ol&loristica#ente c'e #i C dis)iaciuto escluderlaH #a dalle raccolte
risulta solo un !ondo di leende locali7 c'e nel #io libro sarebbero se#brate co#)leta#ente staccate
da tutto il resto7 e i no#i !rancesi dei luo'i7 o addirittura tedesc'i (nella valle di *ressoneA7 #olto ricca
di leende) avrebbero accentuato ancora di )i> <uesto divario.) 7 <uelle di ?ara e non <uelle dell+Alto
Adie. Ko !atto un+eccezione )er i *reci di Calabria di cui 'o )ubblicato due !iabe (#a #+C )arso c'e il
loro !ol&lore narrativo !osse #olto !uso con <uello del resto della CalabriaH e )oi #i veniva bene di
#ettercele).
In calce a oni !iaba del volu#e c+C tra )arentesi un no#e di localit= o reione. (Nella )resente
edizione 4raille la localit= C indicata di seuito al titolo). Esso non vuole assoluta#ente sini!icare c'e
<uella !iaba C di <uel luoo. %e !iabe7 si sa7 sono uuali da))ertutto. :ire Bdi doveB una !iaba sia non 'a
#olto sensoD anc'e li studiosi della scuola B!innicaB o storico/eora!ica7 c'e orientano le loro ricerc'e
a))unto verso la deter#inazione della zona d+oriine di ciascun ti)o di !iaba7 raiunono risultati
#olto incerti7 s)esso oscillanti tra Asia e Euro)a. 5a la circolazione internazionale / uso le )arole di
8ittorio 9antoli (Nota 11 :alla )re!azione all+Indice delle !iabe toscane del d+Aronco7 citato a ). ,0.) /
Bnella co#unanza non esclude la diversit=B7 c'e si es)ri#e Battraverso la scelta o il ri!iuto di certi #otivi7
la )redilezione )er certe s)ecie7 la creazione di certi )ersonai7 l+at#os!era c'e avvole il racconto7 le
caratteristic'e dello stile c'e ri!lettono una deter#inata cultura !or#aleB. :icia#o dun<ue italiane
<ueste !iabe in <uanto raccontate dal )o)olo in Italia7 entrate )er tradizione orale a !ar )arte del nostro
!ol&lore narrativo e si#il#ente le dicia#o veneziane o toscane o sicilianeH e )oic'G la !iaba7 <ualun<ue
oriine abbia7 C soetta ad assorbire <ualcosa dal luoo in cui C narrata7 / un )aesaio7 un costu#e7
una #oralit=7 o )ur solo un va'issi#o accento o sa)ore di <uel )aese7 / il rado in cui si sono
i#bevute di <uesto <ualcosa veneziano o toscano o siciliano C a))unto il criterio )re!erenziale della #ia
scelta.
9ono le note in !ondo al volu#e c'e danno raione del no#e di localit= c'e 'o a))osto ad oni
!iaba7 ed elencano le versioni in altri dialetti italiani da #e viste. Attraverso le note7 sar= ben c'iaro c'e
la desinazione 5on!errato o 5arc'e o Terra d+Otranto non sini!ica c'e <uella !iaba sia del
5on!errato7 delle 5arc'e7 della Terra d+Otranto7 #a soltanto c'e 'o )er <uella !iaba tenuto )resente
so)rattutto una versione del 5on!errato o delle 5arc'e o della Terra d+Otranto7 )erc'G tra le varie
versioni a #ia dis)osizione7 <uella #+C )arsa non solo la )i> bella o )i> ricca o #elio narrata7 #a anc'e
<uella c'e7 #esse le sue radici in un terreno7 ne 'a tratto )i> succo7 s+C !atta )i> #on!errina7 )i>
#arc'iiana7 )i> otrantina.
5a non si creda c'e versioni dotate di <uesti re<uisiti si trovino in eual #isura nel #ateriale d+oni
reioneH C da dire c'e in #olti dei )ri#i !ol&loristi la s)inta a raccoliere e a )ubblicare era nutrita dalla
)assione Bco#)aratisticaB )ro)ria della cultura letteraria dell+e)oca7 )er cui l+accento batteva sull+euale
anzic'G sul diverso7 sulla testi#onianza della di!!usione #ondiale d+un #otivo )iuttosto c'e sulla
de!inizione d+un accento )articolare del luoo7 del te#)o e della )ersonalit= di c'i narra. %e
desinazioni eora!ic'e del #io libro sono in certi casi d+una evidenza assoluta (in #olte delle siciliane7
)er ese#)io) #entre in altri casi se#breranno arbitrarie7 iusti!icate soltanto dal ri!eri#ento
bibliora!ico della nota.
Prevedo i= #olte delle critic'e c'e #+as)ettano. C'i )redilie il testo )o)olare enuino non #i
)otr= )erdonare d+averci B#esso le #aniB e anc'e soltanto d+aver )reteso di BtradurreB. C'i d+altra )arte
ri!iuta il concetto di B)oesia )o)olareB7 #+accuser= di ti#idezza e #ancanza di libert= e )irizia7 )er i
#iei scru)oli di !edelt= e le )retese di docu#entazioneH inso##a )er non aver !atto7 sullo s)unto di
<ualc'e te#a )o)olare c'e )articolar#ente #+is)irasse7 un+o)era co#)leta#ente #ia7 co#e nella
tradizione dei nostri novellieri classici7 o co#e le !iabe letterarie settecentesc'e o ro#antic'e7 o co#e
l+Andersen.
Non sar6 insensibile a <ueste es)ressioni di scontento7 )erc'G sentir6 in esse riec'eiare
scontentezze #ie7 c'e #+'anno sovente assalito durante il lavoroD <uante volte #i sono trovato di
!ronte a una )aina vernacola c'e tradurre e<uivaleva a uccidereH e <uante volte d+altro canto d+una !iaba
non trovavo c'e testi#onianze cos@ racili da do#andar#i se non dovevo7 )er salvarla7 ritesserla da
ci#a a !ondo di nuove trovate e i##aini.
E))ure7 il #io lavoro non )oteva esser i#)ostato con un #etodo diverso. Non #i so!!er#o sul
secondo ti)o di obiezioniD le creazioni !elici non venono #ai )er )rora##a. :iscuto la )ri#a
obiezione7 c'e )revedo sar= la !onda#entale7 <uella della leitti#it= del #io intervento sui testi. Certo7
cercar di tradurre dei canti )o)olari dialettali sarebbe i#)resa assurdaD l= C il verso7 la )arola c'e conta.
%a !iaba ode della #aior traducibilit= c'e C )rivileio (e7 se volia#o7 li#ite) della narrativaH e <uesto
libro C nato col )reciso intento di rendere accessibile a tutti i lettori italiani (e stranieri) il #ondo
!antastico contenuto in testi dialettali non da tutti deci!rabili. %e raccolte in dialetto / senaler6 )i> in l=
<uali tra esse 'anno un interesse non #era#ente s)ecializzato / i= esistono (anc'e se non !acil#ente
re)eribili)H #+auuro c'e il #io libro #etta volia a <ualc'e lettore d+andare a ricercarle e a leerle7 e
#aari a <ualc'e editore di rista#)arle.
Una traduzione )ura e se#)lice7 dun<ue7 sarebbe bastataE 9i ricordi c'e le raccolte delle varie reioni
sono state condotte con criteri diversiD I#briani7 PitrC raccolievano e !acevano raccoliere con estre#a
!edelt= alle s!u#ature7 ali intercalari7 ai #odi di dire7 alle )arole anc'e inco#)rensibili7 ali s)ro)ositi
usciti di bocca dal narratoreH Co#)aretti7 8isentini )ubblicavano la novellina tradotta in italiano7 talora
ridotta a un !reddo co#)endioH la *onzenbac' e lo 9c'neller !acevano lo stesso #a in tedesco7
AndreMs in !ranceseH :e Nino ri!eriva le !iabucce abruzzesi in italiano con un )ilio di vivacit=
B)o)olarescaB letterariaH ?orz>t ri)orta le sue in !riulano7 con tutte le carte in reola7 #a il talio C
letterario7 un )o+ estetizzanteH a 5ontale Pistoiese )oi (donde )roviene il bellissi#o libro di Nerucci)7
)are si racconti in un #odo diverso da tutto il resto d+ItaliaD circostanziato7 verboso7 )er!in )rolisso... Il
#io lavoro C consistito nel cercar di !are di <uesto #ateriale eteroeneo un libroH nel cercar di
co#)rendere e salvare7 di !iaba in !iaba7 il BdiversoB c'e )roviene dal #odo di raccontare del luoo e
dall+accento )ersonale del narratore orale7 e d+eli#inare / cioC di ridurre ad unit= / il BdiversoB c'e
)roviene dal #odo di raccoliere7 dall+intervento inter#ediario del !ol&lorista.
Un discorso a )arte devo !are )er le !iabe toscane. %a stessa o)erazione di traduzione delle !iabe dai
dialetti di tutt+Italia (e di riscrittura delle !iabe c'e 'o trovato i= tradotte) l+'o dovuto co#)iere )er le
!iabe della Toscana. Perc'G <uelli )arlati in Toscana sono dialetti nG )i> nG #eno deli altri7 diversi
dall+italiano <uanto li altri e talora )i> oscuriH e se nel #io libro non va scrittoD B9entu un ci=uru di
carni di carni #unnanaB7 non va scritto ne##enoD BPinto e incoraito dali sberci della #olie7 a
bruzzolo il )escatore rideccolo al laoB. Certo7 il lavoro su testi toscani C stato il )i> di!!icile7 <uello i cui
risultati sono )i> discutibili7 <uello in cui il con!ronto coi testi C )i> !acile e <uasi se#)re a #e
svantaioso. Per #olti testi7 )oi7 dovevo (al contrario di <uel c'e 'o !atto di solito )er li altri dialetti)
cercare d+abbassare d+un rado il tono del linuaio7 di scolorire e rinsecc'ire un )o+ il vocabolario
tro))o ricco e carico e co#)iaciutoH lavoro c'e 'o !atto a #alincuore7 )ensando all+e!!icacia7 alla
!inezza7 all+ar#onia interna di <uelle )aine7 #a anc'e con la s)ietata sicurezza c'e oni o)erazione di
BrinunciaB stilistica7 di riduzione all+essenziale7 C un atto di #oralit= letteraria.
Inso##a7 variano da !iaba a !iaba la #isura e la <ualit= del #io intervento7 a seconda di <uel c'e il
testo #i sueriva. Talora esso #+i#)oneva un tale ris)etto c'e non )otevo c'e cercare di tradurlo )ari
)ari (certe cose )uliesi co#e I cin<ue sca)estrati o siciliane co#e 9)erso )er il #ondo o 9!ortuna o
l+alleoria %+oroloio del barbiere)7 talaltra invece #i si )resentava co#e un #ero )unto di )artenza )er
un esercizio di stile (nella !iabuccia in!antile Il ba#bino nel sacco 'o inventato no#i e !ilastrocc'eH in
:iavolozo))o7 !orse )er tolier#i la soezione del riscontro letterario7 il 4el!aor di 5ac'iavelli7 #i
sono #esso a iocare con <ualc'e rozzo sueri#ento del testoH nella leenda sarda di 9ant+Antonio
'o B#ontatoB la narrazione co#e )areva a #e7 su s)unti della tradizioneH )er le !iabe liuri7 su una
racile traccia7 'o lavorato di testa #ia7 su))onendo un testo dialettale c'e non avevo7 ecc.). Talvolta 'o
dato un no#e ai )ersonai della !iaba7 solita#ente anoni#iH e <uesto bastava a !ar scattare <ualcosa7 a
)assare da un radino a un altro nella scala della )arteci)azione )oetica.
In tutto <uesto #i !acevo !orte del )roverbio toscano caro al NerucciD B%a novella nun C bella7 se
so)ra nun ci si ra))ellaB7 la novella vale )er <uel c'e su di essa tesse e ritesse oni volta c'i la racconta7
)er <uel tanto di nuovo c'e ci s+aiune )assando di bocca in bocca. Ko inteso di #etter#i anc'+io
co#e un anello dell+anoni#a catena senza !ine )er cui le !iabe si tra#andano7 anelli c'e non sono #ai
)uri stru#enti7 tras#ettitori )assivi7 #a (e <ui il )roverbio e 4enedetto Croce s+incontrano) i suoi veri
BautoriB.
3.
%e raccolte !ol&loristic'e Il lavoro c'e in <uasi un secolo i !o&loristi 'anno co#)iuto )er
docu#entare la narrativa orale italiana7 'a una distribuzione eora!ica #olto ineuale. :+alcune reioni
#i sono trovato a dis)osizione una #iniera di #ateriale7 d+altre <uasi nulla (Nota 1" In <uesto ca)itolo7
dar6 alcuni cenni enerali7 reione )er reione7 sulle raccolte di cui #i sono servito. Pi> )recise
indicazioni d+oni libro sono re)eribili nella bibliora!ia in !ondo al volu#e e nelle note a ciascuna
!iaba7 anc'+esse in !ondo al volu#e.) . Raccolte co)iose e ben !atte ne esistono so)rattutto di due
reioniD Toscana e 9icilia (Nota 1$ Toscana e 9icilia (e )oi Pie#onte e Toscana/9icilia) sono state )ure /
co#+C noto / i due )oli delle )ri#e ricerc'e sul canto )o)olare italiano. 5a non C )ossibile estendere
alla !iaba i )roble#i c'e si )onono )er il canto7 leati a !atti linuistici e #etrici (vedine una rassena
nell+introduzione di Pier Paolo Pasolini al suo Canzoniere italiano7 antoloia della )oesia )o)olare7
*uanda7 4olona 12,,).) .
Ed C dalla Toscana e dalla 9icilia c'e ci venono le due raccolte )i> belle c'e l+Italia )ossieda. 9ono le
9essanta novelle )o)olari #ontalesi di *'erardo Nerucci e le Fiabe7 novelle e racconti )o)olari siciliani
di *iuse))e PitrC. %+uno C un libro in un bizzarro vernacolo del contado )istoiese7 )resentato co#e
testo di linua e bella letturaH C il libro d+uno scrittore. %+altro consiste in <uattro volu#i c'e
contenono7 ordinati )er enere7 testi in tutti i dialetti della 9icilia7 con ran cura di darne la
docu#entazione )i> )recisa )ossibile7 ze))i di )ostille con Bvarianti e riscontriB7 note lessicali e
co#)aratistic'eH C il libro d+uno scienziato. Tutt+e due ra))resentano7 )er vie diverse7 un o)ti#u# di
)ossibile restituzione sulla carta di <uella )articolare e labile arte c'e C il raccontare a voce. E tutt+e due
sono / lasciando da )arte !ol&lore7 !edelt= stenora!ica7 tradizione orale eccetera / due bei libri7 due bei
testi <uasi sconosciuti della letteratura italiana7 in cui #eritano d+entrare a tutti i diritti7 co#e li ulti#i
nostri randi BnovelliniB.
I <uattro volu#i di Fiabe7 novelle e racconti )o)olari siciliani (Nota 1( Ai <uattro volu#i #aiori
vanno aiunte le altre raccolte siciliane c'e il PitrC )ubblic6 )ri#a e do)oD 9aio di Fiabe e novelle
)o)olari siciliane7 Paler#o 110$H Nuovo 9aio di Fiabe e novelle )o)olari siciliane7 I#ola 110$H Otto
!iabe e novelle )o)olari siciliane7 4olona 110$H Novelline )o)olari siciliane raccolte in Paler#o7
Paler#o 110$H Fiabe e leende )o)olari siciliane7 Paler#o 1111H 9tudi di leende )o)olari in 9icilia e
Nuova raccolta di leende siciliane7 Torino 123(. 5a )er notizie bibliora!ic'e )i> )recise7 c!r. *.
PitrC7 4ibliora!ia delle tradizioni )o)olari d+Italia7 Paler#o 112(7 )). ,1/,( (nn. 01(/,1).) contenono
trecento narrazioni (e cento varianti riassunte in nota) di tutte le )rovince della 9icilia (la raccolta in
tedesco della *onzenbac' era li#itata alle )rovince ionic'e)7 #esse sulla carta da *iuse))e PitrC (11(1/
121.)7 un #edico votatosi ali studi di !ol&lore7 e dalla vasta G<ui)e di raccolitori da lui diretti. Non
tutti i )ezzi7 natural#ente7 'anno una raione di bellezza c'e ne racco#andi la conservazione7 #a
stu)isce7 so)rattutto avendo )ratica delle raccolte consi#ili7 la )ro)orzione dei )ezzi ri#arc'evoli7
)rodotti d+un artiianato narrativo !inissi#o.
;ual C il sereto della raccoltaE P c'e con essa uscia#o dall+astratta idea del B)o)oloB raccontatore7
e ci )onia#o di !ronte a )ersonalit= di narratori e narratrici ben distinte (Nota 1, *i= i due volu#i di
%aura *onzenbac' erano usciti con in !rontes)izio i ritratti di due narratrici nel costu#e del )aeseD
Caterina Certo di 9an Pietro di 5on!orte (5essina) e Francesca Crialese del 4oro di Catania. 5a nel
testo non v+era indicazione di c'i narrava racconto )er racconto.) 7 senate <uasi se#)re con no#e e
cono#e7 et= e #estiere7 di #odo c'e )ossia#o7 sul calco delle storie senza te#)o nG volto7 di tra il
rezzo anoni#o )arlato dialettale7 scavar !uori <ualc'e sco)erta o sia )ur <ualc'e accenno d+un #ondo
d+i##ainazione )i> so!!erto7 d+un rit#o interiore7 una )assione7 una s)eranza c'e s+es)ri#ano
attraverso <uest+attitudine a !avoleiare. Una tale via7 c'e ebbe i suoi )ri#i #aestri in Italia nel PitrC e
nel Nerucci7 entr6 )oi nei canoni della raccolta Bscienti!icaB ed C seuita in tutte le raccolte )i> recenti7
#a <ui non !accia#o discorso di #etodo !ol&loristico7 )arlia#o d+uno s)eciale s)irito con cui il
racconto orale C inteso.
%a raccolta del PitrC C del 110,H nel 1111 il 8era scrive I 5alavolia. P stato il Cocc'iara (Nota 1.
C!r. il ca). FF della citata 9toria del !ol&lore in Euro)a.) a istituire il )arallelo tra i due siciliani7 il )oeta
e lo scienziato7 c'e conte#)oranea#ente (il )ri#o bozzetto BsicilianoB del 8era C del +0() tendevano
l+orecc'io7 )ur con diversissi#i intenti7 ad ascoltare )escatori e co#ari7 a ri!arsi alle loro )arole. Co#e
non co#)arare il cataloo ideale di voci e )roverbi ed usi c'e l+uno e l+altro cercarono di co#)orre7 il
ro#anziere ordinandolo sul rit#o interiore suo lirico e corale7 il !ol&lorista in un #useo ben etic'ettato
c'e si snoda attraverso i venticin<ue volu#i della B4iblioteca delle tradizioni )o)olari sicilianeB (1101/
121$)7 le venti<uattro annate della sua rivista (l+BArc'ivio )er lo studio delle tradizioni )o)olariB7 111"/
123.)7 i sedici volu#i della collana BCuriosit= )o)olari tradizionaliB7 e anc'e le sale del 5useo vero e
)ro)rio7 <uelle c'e sono ora nei )adilioni della BFavoritaB a Paler#oE ;uella )ri#a vera entrata in
scena del )o)olo7 c'e nella letteratura italiana avviene col linuaio del ca)olavoro di 8era / il )ri#o
scrittore c'e si )ona a reistrare7 <uasi co#e un !ol&lorista7 i #odi del dialetto7 / nel !ol&lore avviene
col PitrC7 / il )ri#o !ol&lorista c'e si )ro)ona di reistrare non solo #otivi tradizionali o usi linuistici7
#a la )oesia.
Con il PitrC il !ol&lore )rende coscienza della )arte c'e nell+esistere stesso d+una tradizione di
racconto 'a la creazione )oetica di c'i narra7 <uel <ualcosa c'e / diversa#ente da ci6 c'e avviene )er il
canto7 !issato una volta )er tutte nei suoi versi e nelle sue ri#e7 ri)etuto anoni#a#ente nei cori7 con un
#arine li#itato di )ossibili varianti individuali / )er la !iaba dev+essere ricreato oni volta7 cosicc'G al
centro del costu#e di raccontar !iabe C la )ersona / eccezionale in oni villaio o boro / della
novellatrice o del novellatore7 con un suo stile7 un suo !ascino. Ed C attraverso <uesta )ersona c'e si
#utua il se#)re rinnovato lea#e della !iaba ate#)orale col #ondo dei suoi ascoltatori7 con la 9toria
(Nota 10 9u <uesta via si sono svilu))ate le ricerc'e nell+Unione 9ovietica. 9crive il T'o#)son7 nel
citato volu#e T'e Fol&tale ()). (,1 s.)D BI !ol&loristi russi 'anno dato s)eciale attenzione alle
di!!erenze individuali tra i novellatori. In #olte delle loro raccolte7 le !iabe raccontate da ciascun
narratore sono raru))ate insie#e7 con notizie sulla sua vita e il suo a#biente sociale. Natural#ente7
anc'e i russi riconoscono l+i#)ortanza delle loro !iabe )er il !ol&lore co#)arato7 e di solito vi
ric'ia#ano l+attenzione nelle loro note7 #a il loro interesse )rinci)ale C nel racconto )o)olare co#e
ele#ento della vita sociale. %a )ersona del narratore e i suoi ra))orti con li a#ici e i vicini C )erci6 di
)ri#aria i#)ortanza )er <uesti studiosiB. Il T'o#)son )roseue riassu#endo uno studio del )i>
i#)ortante es)onente della scuola sovietica7 5ar& L. Azadovs&iR (Eine 9ibirisc'e 5Qrc'enerzQ'lerin7
FFC7 Kelsin&i 12".) c'e tratta dei ru))i di vaabondi eI de)ortati sul !iu#e %ena in 9iberia7 i <uali
irano )er i villai raccontando storie (storie c'e riescono a )rolunare in!inita#ente )er essere
os)itati !ino all+ora di cena o d+andare a letto) e analizza i vari stili individuali di narrazione. 9i vedano
anc'e le concezioni di *or&iR e di 9o&olov7 es)oste dal Cocc'iara alle )). ,.0/0" della citata 9toria del
!ol&lore in Euro)a.) .
Cos@7 )rotaonista della raccolta del PitrC C una vecc'ia narratrice anal!abeta7 Aatuzza 5essia7
Bcucitrice di coltroni d+inverno al 4oro (<uartiere di Paler#o) nel laro Celso nero n. 1B e antica donna
di casa PitrC. Un ran nu#ero dei )i> bei BcuntiB del PitrC venono dalla sua bocca7 e la #ia scelta se
n+C lara#ente iovata (c!r. dal n. 1(1 al 1,1). Ecco co#e il PitrC nella )re!azione della raccolta descrive
la sua Bnarratrice/#odelloBD BTutt+altro c'e bella7 essa 'a )arola !acile7 !rase e!!icace7 #aniera attraente
di raccontare7 c'e ti !a indovinare della sua straordinaria #e#oria e dell+ineno c'e sort@ da natura. %a
5essia conta i= i suoi settant+anni7 ed C #adre7 nonna ed avolaH da !anciulla ebbe raccontate da una sua
nonna7 c'e le aveva a))rese dalla #adre e <uesta7 anc'e lei7 da un suo nonno7 una in!init= di storielle e
di contiH aveva buona #e#oria7 e non le di#entic6 #ai )i>. 8i son donne c'e avendone udite centinaia7
non ne ricordano )i> unaH e ve ne sono c'e7 ricordandosene7 non 'anno la razia di narrarle. Tra le sue
co#)ane del 4oro7 rione o7 co#e dice il )o)olo7 <uartiere di Paler#o7 essa odeva ri)utazione di
brava contatrice7 e )i> la si udiva7 e )i> si aveva volia di udirla. Presso c'e #ezzo secolo !a7 ella dovette
recarsi insie#e col #arito in 5essina7 e vi di#or6 <ualc'e te#)oD circostanza7 <uesta7 dena di nota7
iacc'G le )o)olane nostre non uscivano #ai dal )ro)rio )aese altro c'e )er ravissi#e bisone.
Tornando in )atria7 essa )arlava di cose di cui non )otevano )arlare le co#ari del vicinato (...).
B%a 5essia non sa leere7 #a la 5essia sa tante cose c'e non le sa nessuno7 e le ri)ete con una
)ro)riet= di linua c'e C un )iacere a sentirla. ;uesta C una delle caratteristic'e sue7 sulla <uale c'ia#o
l+attenzione dei #iei lettori. 9e il racconto cade so)ra un basti#ento c'e dee viaiare7 ella ti #ette
!uori7 senza accorersene o senza )arere7 !rasi e voci #arinaresc'e c'e solo i #arinai o c'i 'a da !are
con ente di #are conosce. 9e la eroina della novella c=)ita7 )overa e desolata7 in una casa di !ornai e vi
si alloa7 il linuaio della 5essia C cos@ in!or#ato a <uel #estiere c'e tu credi esser ella stata a
lavorare7 a cuocere il )ane7 <uando in Paler#o <uesta occu)azione7 ordinaria nelle !a#ilie de+ )iccoli e
randi co#uni dell+Isola7 non C c'e de+ soli !ornai. Non )arlia#o ove entrino !accende do#estic'e7
)erc'G allora la 5essia C co#e in casa suaH nG )u6 essere altri#enti di una donna c'e7 ad ese#)io7 di
tutte le )o)olane del suo rione 'a educato alla casa e al 9inore7 co#e esse dicono7 i suoi !ili e i !ili de+
suoi !ili (...).
B%a 5essia #i vide nascere e #i ebbe tra le bracciaD ecco )erc'G io 'o )otuto raccoliere dalla sua
bocca le #olte e belle tradizioni c'e escono col suo no#e. Ella 'a ri)etuto al iovane le storielle c'e
avea raccontate al ba#bino di trenta anni !aH nG la sua narrazione 'a )erduta un+o#bra della antica
sc'iettezza7 disinvoltura e leiadria. C'i lee7 non trova c'e la !redda7 la nuda )arolaH #a la narrazione
della 5essia )i> c'e nella )arola consiste nel #uovere irre<uieto deli occ'i7 nell+aitar delle braccia7
neli atteia#enti della )ersona tutta7 c'e si alza7 ira intorno )er la stanza7 s+inc'ina7 si solleva7
!acendo la voce ora !iacca7 ora concitata7 ora )aurosa7 ora dolce7 ora stridula7 ritraente la voce de+
)ersonai e l+atto c'e essi co#)iono. :ella #i#ica delle narrazioni7 s)ecial#ente della 5essia7 C da
tener #olto conto7 e si )u6 esser certi c'e7 a !arne senza7 la narrazione )erde #et= della sua !orza ed
e!!icacia. Fortuna c'e il linuaio resta <ual C7 )ieno d+is)irazione naturale7 a i##aini tutte )rese ali
aenti esterni7 )er le <uali diventano concrete le cose astratte7 cor)oree le so)rasensibili7 vive e )arlanti
<uelle c'e non ebbero #ai vita o l+ebbero solo una volta.B
:ella ti)ica novellatrice siciliana7 la 5essia 'a la narrazione )iena di colori7 di natura7 di oetti7
sollecita al #eravilioso #a !acendolo s)esso nascere da un dato realistico7 da una ra))resentazione
della condizione del )o)oloH e cos@ la linua ricca d+invenzione #a )ur ancorata al buon senso dei #odi
di dire e dei )roverbi. E (caratteristica c'e #i se#bra i= )ersonale7 di scelta sua di contenuti)7 C )ronta
se#)re a !ar #uovere )ersonai !e##inili attivi7 intra)rendenti7 coraiosi7 c'e )aiono <uasi in a)erto
contrasto con l+idea )assiva e c'iusa della donna c'e si )ensa tradizionale della 9icilia. Non 'a invece /
direi / una nota c'e C invece !orse la do#inante di ran )arte dei BcuntiB sicilianiD lo strui#ento
a#oroso7 la )redilezione )er i #otivi dell+a#ore / s)oso o s)osa / )erduto7 <uesto #otivo di tanta )arte
della !iabistica #editerranea sin dalla sua )i> antica testi#onianza scritta7 la !iaba BrecanicaB di A#ore
e Psic'e raccontata nell+Asino d+oro di A)uleio (secolo II d.C.)7 e vivo !in <ui nelle cento e cento storie
d+abbracci e s)arizioni7 di s)osi #isteriosi e sotterranei7 di s)ose invisibili7 di re cavalli o ser)enti c'e la
notte diventano iovani bellissi#i7 o di delicatissi#e storie tra la !iaba7 la novella e la ballata7 co#e <uel
sos)iro di #alinconica ioia sensuale c'e C %a sorella del Conte.
9e la ricca i##ainazione di #eravilie della !iaba siciliana si dis)iea su una a##a )iuttosto
ristretta di #otivi7 e s)esso con un )unto di )artenza realistico (<uante !a#ilie a!!a#ate7 c'e si
#ettono a cercar erbe )er la #inestra nella ca#)ana-)7 la !iaba toscana #ostra d+essere un territorio
a)erto ali in!lussi )i> diversi7 un !rutto )i> BcoltoB e ben aiornato. Ti)ico Bluoo di conservazioneB
non c'iuso7 #a c'e !aceva da s)una a tutte le storie c'e correvano )er l+Italia7 doveva essere 5ontale7
nel BcircondarioB di Pistoia7 il )aese dell+avvocato *'erardo Nerucci e delle sue 9essanta novelle
)o)olari #ontalesi. In una delle <uali7 un certo BPietro di Canestrino o)eranteB ci d=7 con la Reina
5ar#otta7 il )i> ariostesco racconto c'e sia stato trascritto da bocca di )o)olano7 !iliato da non so
<ual sotto)rodotto dell+e)ica cin<uecentesca7 non nella tra#a7 c'e nelle sue randi linee C <uella d+una
!iaba assai di!!usa7 e ne))ure nella !antastica eora!ia c'e era )ure nei cantari cavalleresc'i7 #a nel
#odo di raccontare7 di creare il B#eraviliosoB attraverso la dovizia di descrizioni di iardini e )alazzi
(assai )i> estese e letterarie nel testo #ontalese di <uanto non a))aia nel #io ri!aci#ento7 #olto
abbreviato7 )er non scostar#i tro))o dal tono enerale del libro). %a descrizione del )alazzo della
Reina co#)rende )ersino un cataloo di !a#ose belt= del )assato introdotte sotto !or#a di statuaD B...e
<ueste statue ra))resentavano tante !a#ose donne7 co#)ane nel vestiario7 #a diverse in nella !accia7
ed erano7 %ucrezia di Ro#a7 Isabella di Ferrara7 Elisabetta e %eonora di 5antova7 8arisilla 8eronese7 di
bell+as)etto e di se#bianze rareH la sesta7 :iana di Reno 5orese e Terra %uba7 la )i> rino#ata )er
bellezza in 9)ana7 Francia7 Italia7 In'ilterra e Austria e )i> subli#e )er reio sanue...B7 e cos@ seuita.
Il volu#e delle 9essanta #ontalesi usc@ nel 11137 do)o c'e i= ran )arte delle )i> i#)ortanti
raccolte italiane erano uscite7 #a l+avvocato *'erardo Nerucci (c'e era un )o+ )i> vecc'io (Nota 11
11"1/123.. Aveva co#battuto studente a Curtatone e ne scrisse )oi i ricordi.) deli altri !ol&loristi della
enerazione Bscienti!icaB) aveva co#inciato a raccoliere #olto )resto7 nel 11.17 e )arecc'ie delle
BsessantaB erano i= state incluse nei libri dei colle'iD tra i )i> bei )ezzi delle raccolte I#briani e
Co#)aretti ci sono i suoi. Il Nerucci non s+occu)ava di novellistica co#)arata (la sua )assione )er i
racconti )o)olari era <uella linuistica) e non aveva co#e li altri la #an@a dei BriscontriB. 5a i= dalle
note dell+I#briani si vede co#e )er le #ontalesi venano !uori7 )i> c'e elenc'i di varianti !ol&loristic'e7
citazioni di B!ontiB letterarie. Certo7 anc'e a 5ontale s)untano ti)i di !iabe oscuri e )reistorici co#e
Testa di bu!ala7 c'e )ar c'ieda a ran voce l+inter)retazione dell+etnolooH o))ure7 d+altro canto7 di
<uelle dall+aria strana#ente BinventataB e #oderna co#e %a novellina delle sci##ieH #a <uante7 invece7
c'e ri)etono #otivi e tra#e di )oe#etti )o)olari (e <ui )ossia#o risalire ai secoli dal FI8 al F8I)7 e
<uante delle 5ille e una notte- ;ueste delle 5ille e una notte sono cos@ !edeli (tras)osti solo li
a#bienti) alla traduzione settecentesca !rancese di *alland (cioC a un ri!aci#ento nel usto
d+Occidente) da escludere c'e si tratti d+a))orti antica#ente iunti c'iss= )er <uali vie orali dall+OrienteH
non c+C dubbio c'e si tratti invece di casi di BdiscesaB dalla letteratura al !ol&lore in e)oca non lontana
da noi (Nota 12 Una delle )i> suestive7 Il !iliolo del Re di Francia7 raccontata da *iovanni 4ec'eroni
contadino7 l+avevo i= #essa nella #ia scelta7 e non riuscivo a ca)ire c'e #istero ci !osse sottoD aveva dei
#otivi uuali a un racconto delle 5ille e una notte nella nostra versione !iloloica del *abrieli7 #a l= era
un racconto oscuro e lacunoso7 <ui tutto !ilava )er!etta#enteH )oi andai a uardar#i il *alland e trovai
il racconto #ontalese tale e <uale7 tanto c'e dovetti rinunciare a includerlo nel #io libro7 )erc'G / tolto
il vernacolo e i no#i dei luo'i / non aveva nulla d+oriinale.) . E certo7 di !ronte a un Paolino da
Peruia raccontato dalla %uisa vedova *inanni7 c'e ri)ete da )rinci)io alla !ine la tra#a dell+Andreuccio
da Peruia di 4occaccio / andato non a Na)oli #a Bin un altro )aese )oco discostoB dove Bci !acevano
una ran !ieraB / non credo c'e la nostra )ietas arcaizzante )ossa s)erare d+aver ritrovato il !ilo della
tradizione orale alla <uale ai te#)i suoi s+era abbeverato il 4occaccio e c'e 'a continuato a correre )er
conto suo di bocca in boccaH e non7 )iuttosto7 una diretta BdiscesaB vernacola della )i> )icaresca novella
del :eca#erone.
Ed ecco c'e il no#e di 4occaccio ci avvicina a de!inire lo s)irito con cui a 5ontale Pistoiese si
raccontano storie (Nota "3 B...%e briciole della )oetica e della tecnica del :eca#erone e dei suoi derivati
classici7 !acil#ente si riconosceranno nel brioso tritu#e di tarde raccolte )rovinciali o vernacole7 co#e
<uelle dell+I#briani e del NerucciB. E#ilio Cecc'i7 nella )re!azione alla 1S iornata del :eca#erone
dell+Universale Econo#ica7 5ilano 12,3.) . 9i direbbe c'e in <uesto )aese si sia !issato (o Nerucci
v+abbia colto) il nodo tra !iaba e novella7 il #o#ento di tra)asso tra racconto di #eravilie #aic'e e
racconto di !ortuna o bravura individuale7 cioC i ti)i di racconto Bbor'eseBD novella o ro#anzo
d+avventura o))ure 'istoire lar#oAante di donna )erseuitata. Prendia#o Il !iliuolo del #ercante di
5ilano c'e a))artiene a un ti)o di !iaba #olto antico e oscuroD il iovane c'e trae da certe sue
avventure / dovun<ue le stesse7 in cui 'anno )arte un cane7 un cibo avvelenato7 deli uccelli / un
indovinello di versetti insensati e lo )ro)one a una )rinci)essa risolvitrice d+eni#i7 e cos@ vince la sua
#ano. A 5ontale l+eroe non C il solito )redestinato7 #a C un iovane d+iniziativa )ratica7 dis)osto a
risc'iare7 c'e sa !ar !ruttare i uadani e ri!arsi delle )erdite. Tant+C vero c'e / co#)orta#ento assai
strano )er un eroe di !iaba / anzic'G s)osare la )rinci)essa7 la esi#e da oni i#)eno verso di lui in
ca#bio d+un vantaio econo#icoH e <uesto li succede non una #a due volte di seuito7 la )ri#a in
ca#bio d+un oetto #aico (o #elio7 dell+autorizzazione a uadanarselo) e la seconda7 ancor )i>
)ratica#ente7 in ca#bio d+una rendita !issa. %+oriine so)rannaturale delle !ortune di 5enic'ino )assa
in seconda linea di !ronte alla sua vera abilit= c'e C <uella di !ar !ruttare <uesti )oteri #aici e di
sa)ersene conservare i vantai. 5a la vera7 )ri#a virt> di 5enic'ino C un+altraD C la sincerit=7 il sa)er
riscuotere !iducia dalla enteH una virt> da uo#o d+a!!ari.
%+Aatuzza 5essia di Nerucci si c'ia#a %uisa vedova *inanni. Tra i novellatori di 5ontale C <uella
c'e sa )i> !iabe (i tre <uarti della raccolta venono da lei) e sa ra))resentarle s)esso con le i##aini )i>
suestive7 #a non c+C un !orte divario tra la sua e le altre voci della raccolta7 <uelle di Ferdinando
*iovannini sarto7 di *iovanni 4ec'eroni contadino7 di Pietro di Canestrino Bo)eranteB7 e d+altri ancora.
Il libro di Nerucci ci si )resenta co#e un libro #olto unitario7 un saio dello straordinario vernacolo
di <uando i #ontalesi voliono )arlare in italiano7 un toscano duro7 stor)iato7 arrotato7 #a !inal#ente
senza vezzi7 se non la )resunzione del dialetto c'e s+atteia a BlinuaB7 con e!!etti <uasi )arodisticiD B%e
donne7 s)erso Pietro e nun vedendolo )i>7 si #essano a ricercarloH e do))o di#olti #esi7 ca##ina
ca##ina arrivorno anc'e loro a )iC dentro al )orto di 9)ana7 e7 acco#ide in un albero7 da un
)errucc'ieri si !ecian taliar corti i ca)elli e da un sarto )resano de+ vestuari7 e accos@ si tras!icurirno da
o#oH )oi al ca#berieri li dissano se c+era #odo d+i#)iearsi in <ualc'e casa. Arris)onde il ca#berieriD
/ C+C un o#o a )osta c'e cerca servitori )er li altri. 9e vi arba7 tra )oco lui 'a da venir <ui7 vo+ )otete
)arlarne con seco /. %+o#o all+ora solita nentr6 nell+albero7 e le du+ donne li #ani!estarono il su+
)ensieri. :ice <uell+o#oD / O'- A))unto #anca il coco e il ca#berieri al nostro *overnatore novo della
citt=. I+ vi #etter6 l@ tutt+addua /. Fatto dun<ue e+ )atti7 la !iliola del ciabattino )ili6 il )osto di coco7 e
la su+ ca#beriera <uello di ca#berieriH #a7 nG Pietro riconobbe loro7 nG loro riconobban )unto Pietro
(). "$3).B
Un vernacolo / va ricordato / dal Nerucci ri#aneiato sulla )aina7 con la sicurezza c'e li veniva
dalla )er!etta conoscenza (Nota "1 Eli era autore d+un 9aio so)ra i Parlari 8ernacoli della ToscanaD
8ernacolo 5ontalese (contado) del sotto/dialetto di Pistoia7 5ilano 11.,.) 7 reso il )i> o#oeneo
)ossibile e il )i> ra))resentativo deli usi linuistici localiD lavorato7 inso##a7 dalla )enna d+uno
scrittore7 e il suo libro si )resenta )erci6 / co#e dicevo / )i> co#e o)era d+autore c'e co#e volu#e di
raccolitore co#)aratista7 nudo di note7 con solo la strinata indicazione7 sotto oni titolo7 di c'i 'a
raccontato la novella. 5a eli se))e se#)re renderci il tono )arlato7 il caratteristico stile narrativo
#ontaleseD un #odo di raccontare senza !retta nG econo#ia7 ze))o di )articolari !ino a diventare in
certe )arti verboso e )rolisso7 senza scorciatoie7 senza !orza di sintesi7 e c'e 'a il suo sa)ore a))unto in
<uesta straordinaria !acilit= verbale.
Ko detto co#e il #io lavoro di trascrizione o riscrittura7 a))licato ai testi toscani7 sia stato s)inoso7
con un bilancio in sicura )erdita. Ed C a))unto su <uella <uindicina di !iabe c'e 'o tratto da Nerucci /
)ro)rio )erc'G sono le )i> belle7 <uelle c'e i= 'anno uno BstileB / c'e C stato )i> brutto lavorare.
(5entre invece nei testi siciliani della raccolta PitrC7 )i> belli erano #elio lavoravoD traducendo
letteral#ente o libera#ente secondando l+avvio del testo). Tolto il lessico dialettale7 riassorbita la
)rolissit= del narrare c'e !uor di <uel contesto lessicale non avrebbe sa)ore e stonerebbe con lo stile del
resto del libro7 cosa ri#ane nelle #ie rinarrazioniE Poco. Perci67 a c'i vuole leere le vere !iabe di
5ontale7 io non )osso !ar altro c'e ri#andare al volu#e di NerucciH nulla io credo d+averli tolto della
sor)resa a ustarle.
Toscana (Nota "" %a Toscana7 oltre a <uella di cui 'o )arlato7 'a un #are di raccolte (si veda il
recentissi#o Indice delle !iabe toscane di *ian!ranco d+Aronco7 Olsc'&i7 Firenze 12,$). %e Novelline di
9anto 9te!ano di Calcinaia (11.2) del contado senese7 dell+indianista e )olira!o Anelo :e *ubernatis
(11(3/121$)7 sono in redazione non stenora!ica e un )o+ co#)endiata. %a NovellaRa !iorentina (1101)
del )atriota e iornalista 8ittorio I#briani (11(3/+1.)7 d= versioni !edeli al )arlato e s)esso belle #a /
tranne <uelle !ornite dal Nerucci / senza randi uizzi. Nella raccolta enerale delle Novelline )o)olari
italiane (110,) del recista e #itoloo e #edievalista :o#enico Co#)aretti (11$,/12"0) c+C #olto
#ateriale toscano (di 4ara7 in )rovincia di %ucca7 raccolte da *iuse))e FerraroH del 5uello7 raccolte
da Ra!!aello Nocc'iH e di Pisa7 raccolte da Co#)aretti stesso7 Bdalla bocca di una vecc'ia )o)olanaB) ed
otti#o7 ancorc'G )oco attendibile )er !edelt= al dettato )o)olare. Anc'e PitrC )ubblic6 (111,) un ricco
volu#e di Novelle )o)olari toscane7 raccolte dal suo a#ico *iovanni 9iciliano nel 110.H ad esso
s+aiunse nell+Bedizione nazionaleB diretta da *iovanni *entile (del 12(1H ri#asta )urtro))o in tronco)
un secondo volu#e contenente venticin<ue altre !iabe toscane successiva#ente )ubblicate dal PitrC
nell+BArc'ivioB. I due volu#i 'anno la !resc'ezza c'e sa))ia#o essere )ro)ria delle raccolte di PitrC7 ed
anc'e in essi )ossia#o con!rontare le caratteristic'e dell+arte delle varie narratrici. I !a#osi Racconti
)o)olari lucc'esi (1112H e )oi in edizioni via via arricc'ite !ino a cento racconti) d+Idel!onso Nieri non
sono co#)resi nel #ateriale del #io lavoroD )ri#o7 )erc'G <uasi non ve n+C c'e )ossano esser de!initi
!iabe in senso stretto7 essendo nella <uasi totalit= storielle e aneddoti7 e )oi )erc'G si devono
considerare )i> o)era di letteratura creativa c'e raccolta di !ol&lore. Nelle note in !ondo al volu#e il
lettore vedr= citate le nu#erose raccolte #inori e li o)uscoli di cui #i sono servito. 5a una raccolta
toscana delle )i> i#)ortanti co#e <uantit= e <ualit= / le centotrenta novelline senesi raccolte da Ciro
5arzocc'i / C ancora inedita7 nelle carte Co#)aretti al 5useo d+Arti e Tradizioni Po)olari Italiane di
Ro#aD ed C un libro i= )ronto7 c'e non c+C c'e da sta#)are.) e 9icilia sono / co#e dicevo / le due
reioni )rivileiate )er <uantit= e <ualit= di !iabe raccolte. A !ianco d+esse7 a))ena un )asso indietro7 )er
una coloritura di #ondo !antastico sua )ro)ria7 e )er l+abbondanza e la <ualit= del #ateriale raccolto7 sta
8enezia7 anzi tutta l+area dei dialetti veneti. Il no#e c'e <ui conta C <uello d+un laboriosissi#o
ricercatore di tradizioni dialettali veneziane7 :o#enico *iuse))e 4ernoni7 c'e tra i suoi #olti o)uscoli
ne dedic6 alcuni (nel 110$7 110,7 112$) alle !iabe (Nota "$ (Per <uesti co#e )er li altri testi c'e
no#ino senza darne indicazione bibliora!ica )recisa7 si consulti la #ia bibliora!ia in !ondo al volu#e).
*i= )ri#a del 4ernoni !u )ubblicata una raccolta di !iabe veneziane in tedescoD *eor Jidter und
Ada# Jol!7 8ol&s#Qrc'en aus 8enetien7 in BOa'rbuc' !Tr ro#anisc'e und enlisc'e %iteraturB7 8II7 1/
$7 %ei)zi 11... Anc'e 8erona 'a avuto un suo solerte raccolitoreD Arrio 4alladoro7 c'e )ubblic6 un
ran nu#ero d+o)uscoli e raccolte7 contenenti )er6 so)rattutto storielle7 aneddoti e leende.) . E sono
!iabe d+una rande li#)idezza7 )iene di sinoria )oeticaH e se#)re7 nonostante ri)etano ti)i notissi#i o
noti7 i#)al)abil#ente vi si res)ira 8enezia7 i suoi s)azi7 la sua luce7 e sono tutte in <ualc'e #odo
ac<uatic'e7 col #are o i canali o il viaio o le navi o il %evante. Il 4ernoni non annota i no#i dei
narratori7 nG sa))ia#o <uali !urono i suoi criteri di !edelt=H #a una #ediazione di ti)o letterario non si
senteH solo una raiunta unit= nella )acatezza del dialetto e nell+at#os!era c'e circola )er le varie !iabeH
doti di cui s)ero <ualcosa sia ri#asto nella #ia trascrizione delle sette (nn. "2/$,) c'e tra esse 'o scelto.
C'e <uest+at#os!era non sia )ro)ria del 4ernoni7 #a dello s)irito !avoloso del #ondo veneto
#arino7 lo )rova il !atto c'+essa si )u6 riconoscere in !iabe d+altra !onte da #e trascritteD una veneziana
anc'+essa ($.)7 una istriana ((,)7 una dal#ata ((.)7 e #aari anc'e una !acezia triestina ((() (Nota "(
Raccoltine li#itate #a ben !atte esistono )er l+Istria (Antonio Ive) e )er la :al#azia (Riccardo Forster).
;ualcos+altra della 8enezia *iulia si trova nel volu#e Fonti vive dei 8eneto/*iuliani del 4abudri7 della
collana scolastica TrevisiniD e in un recentissi#o volu#e di storielle triestine del Pinuentini.) . :iverso
#i )are lo s)irito delle !iabe del Trentino (Nota ", %e testi#onianze )er6 sono )iuttosto indiretteD la
ricca raccolta dello 9c'neller C in tedescoH e le raccoltine c'e Ne)o#uceno 4olonini )ubblic6
nell+BAnnuario deli Al)inisti TridentiniB sono ri!aci#enti con )retese letterarie. Non #olto i#)ortanti
<uelle nel volu#e Trevisini di Anelo Prati7 Fol&lore trentino.) 7 c'e inclina verso il rottesco e il
)auroso e talora il sentenzioso/#oralistico. Un )osto a sG #erita il Friuli7 dove la leenda )are avere un
)redo#inio sulla !iaba7 e i raccolitori7 dai )ri#i ese#)i ro#antici7 ani#ati da #oralis#o )atriottico e
reliioso7 co#e la Percoto nei suoi racconti dialettali7 alla rande recente (12"(/+"0) raccolta di :ol!o
?orz>t tendono a dare al dialetto un+intonazione evocativa7 un talio letterario (Nota ". Oltre c'e nei
tre volu#i di 9ot la na)e... di ?orz>t7 'o trovato <ualc'e !iaba nelle Tradizioni )o)olari !riulane di %uii
*ortani e nella rivista udinese BPaine !riulaneB (a. I7 1110). *ian!ranco d+Aronco 'a )ubblicato
recente#ente un indice delle !iabe !riulane.) .
4olona7 nella cui tradizione o)er6 una tras!usione di sanue na)oletano )er via letteraria (una delle
)ri#e testi#onianze della !ortuna del Penta#erone di 4asile !u / co#e dice il Croce / Buna leiadra
riduzione in bolonese del 101$ )er o)era delle due sorelle 5an!redi e delle due ?anotti7 sotto il titolo
%a cia<lira dla banzolaB)7 'a avuto nella seconda #et= dell+Ottocento una buona7 co)iosa raccolta7
<uella di Carolina Coronedi/4erti7 in un dialetto )ieno di sa)ore7 in versioni ricc'e e ben raccontate7
con un+i##ainazione d+a#bienti un )o+ allucinata7 co#e in sono7 c'e s+a)rono su )aesai di nota
ca#)ana. I no#i di c'i narra non sono senati7 #a si sente s)esso una )resenza !e##inile7 incline ora
al senti#ento ora al brio ardi#entoso (Nota "0 Poc'issi#o d+altro !u )ubblicato dell+E#ilia7 s)arso
nelle riviste (un+altra raccolitrice !u Carolina Piorini/4eri). :ella Ro#ana c+C una buona #a #olto
breve raccolta del 4ali. Paolo Tosc'i nella sua Ro#ana solatia della collana Trevisini ri)orta tre !iabe
raccolte da lui stesso. Uno dei )i> illustri studiosi viventi della scuola !innica7 Jalter Anderson7 raccolse
a 9an 5arino con un siste#a c'e non serve )er il #io lavoroD !acendo raccontare )er iscritto ai ba#bini
delle scuole le !iabe c'e sa)evanoH natural#ente ne venono dei riassuntini #onc'i7 c'e )ossono
servire solo ai cataloatori di ti)i e #otivi.) .
%a raccolta in cui )i> la !iaba diventa )retesto d+un diverti#ento verbale7 a base di #odi di dire
!urbesc'i e a##iccanti C <uella ro#anesca / ricca e di ran lettura / di *ii ?anazzo (Nota "1 %a
)ri#a raccolta di !iabe ro#anesc'e !u in inleseD R.K. 4us&7 T'e Fol&/%ore o! Ro#e7 %ondon 110(.
9ono novanta<uattro Btra !avole7 ese#)i e ciar)eB. Altra raccolta laziale7 C <uella ciociara di *iovanni
Tarioni/TozzettiD testi un )o+ brevi e rudi#entali.) .
%+Abruzzo 'a due raccolte assai ricc'eD i due volu#i di *ennaro Fina#ore (11$./12"$7 #edico e
insenante) con testi dialettali dei vari )aesi ri)ortati con ran cura lottoloica7 e da cui tras)ira talvolta
una vena di )oesia sos)irosa7 co#e un sono d+AliiH e <uello dell+arc'eoloo Antonio :e Nino (11$./
1230)7 a#ico di :+Annunzio7 c'e invece rinarr6 in italiano7 in stesure brevi brevi7 incorniciate da
canzoncine e ritornelli in dialetto7 e un+intenzione di stile iocoso e !anciullescoD un #etodo s)urio dal
)unto di vista scienti!ico ed anc'e ali e!!etti del #io lavoro7 #a il libro C ricco di storie rare7 inas)ettate
(#olte )er6 venono dalle 5ille e una notte)7 curiose (si veda la #ia *obba7 zo))a e collotorto)7 #osse
dall+ironia7 dal ioco (Nota "2 :alle o)ere del :e Nino7 :+Annunzio trasse #olta della sua
docu#entazione sulla vita e il costu#e dell+Abruzzo.) .
Otto BcuntiB tra i #elio raccontati c'e abbia visto sono <uelli in dialetto )uliese del libro di Pietro
Pellizzari7 Fiabe e canzoni )o)olari del contado di 5alie in terra d+OtrantoD Bti)iB notissi#i7 #a in una
linua cos@ s)iritosa7 in una recitazione cos@ oduta7 un )iacere della de!or#azione rottesca7 c'e
)aiono storie nate cos@7 a))osta )er <uel tessuto stilistico (co#e il bellissi#o I cin<ue sca)estrati la cui
tra#a invece ritrovia#o )unto )er )unto nel 4asile) (Nota $3 Altre raccolte )uliesi co#e <uelle del
*ili e del %a 9orsa sono riscritte in italiano e )oco attendibili.) .
A Pal#i di Calabria7 %etterio :i Francia7 il dotto autore della storia della Novellistica7 'a trascritto
una raccolta ()ubblicata nel 12"2 e 12$1) c'e 'a i riscontri )i> ricc'i e )recisi c'e si siano !atti in Italia7
e sena i diversi narratori7 tra cui si distinue una Annunziata Paler#oD e7 inso##a7 sarebbe un #odello
di #etodo7 se <uesti narratori non !ossero in ran )arte !a#iliari del :i Francia. 5a7 )er <uel c'e
interessa a noi7 C una raccolta )iena di curiosi Bti)iB e varianti7 d+un+i##ainazione carica7 colorata7
co#)licata7 in cui la loica dell+intreccio s)esso s+C )ersa e si tra#anda solo la s!acettatura delle
#eravilie (Nota $1 Un+altra bella e ricca raccolta di Racconti )o)olari calabresi C uscita ulti#a#ente
(12,$)7 <uella di Ra!!aele %o#bardi 9atriani. 5olti BcuntiB si trovano )oi nella rivista B%a CalabriaB (a. I7
1111/+12).) .
Fuori di <ueste reioni B)rivileiateB7 il #ateriale si !a scarso. Poc'issi#o esiste del Pie#onte (Nota
$" %a #aiore raccolta )ie#ontese C contenuta nel volu#e delle Novelle )o)olari italiane di
Co#)arettiD sono !iabe del 5on!errato scelte tra <uelle c'e *iuse))e Ferraro (11(./1230) aveva
raccolto nel 11.2 al suo )aese natale7 a Car)eneto. Il #anoscritto del Ferraro (centoventisette
narrazioni7 in testo dialettale e traduzioneH ricc'e co#e contenuto7 )overe co#e stesura) C re)eribile al
5useo d+Arti e Trad. Po). di Ro#a. Il PitrC cita s)esso le !iabe raccolte da Antonio Airetti a 5onteu da
Po7 #anoscritto di cui eli era in )ossesso e c'e si )ro)oneva di )ubblicareH di !atto ne )ubblic6
nell+BArc'ivioB una sola7 Re Crin. Pure sull+BArc'ivioB usc@ una !ola torinese )ubblicata dal Rua (c!r. la
nostra 11). Nella raccolta Trevisini7 il volu#e )ie#ontese7 della Clotilde Farinetti7 'a !iabe senza sa)ore
d+oriinalit=. Esistono #oltissi#i libri di leende locali7 )articolar#ente )er le valli al)ine7 c'e se#)re
abbondano so)rattutto in <uesto ti)o di tradizioni (si veda <uel c'e dicevo )er la 8al d+Aosta).) 7 e i=
basta a darci l+idea d+un #ondo narrativo con caratteristic'e )ro)rie7 )er cui i #otivi di di!!usione
universale )rendono una soda concretezza c'e si radica alla ca#)ana7 al )aese. Poco della %o#bardia
(Nota $$ %a NovellaRa 5ilanese di 8ittorio I#briani ()ubblicata se)arata#ente nel 110"7 e )oi
inlobata nelle note alla NovellaRa !iorentina nell+edizione del 1100) )resenta versioni dialettali
stenora!ate7 #a sono )oc'e7 e )iuttosto rozze e in!antiliH non #+'a )otuto servire #olto. %e Fiabe
5antovane di Isaia 8isentini7 invece7 sono cin<uanta e dei ti)i )i> vari e d+a#)io svilu))o7 #a sono
)ubblicate / secondo i criteri di Co#)aretti7 nella cui collana usc@ il volu#e / in italiano e co#)endiate.
A 4era#o7 alla 4iblioteca Civica7 'o trovato una buona raccoltina nelle carte #anoscritte di Antonio
Tirabosc'i7 #a sono ti)i #olto di!!usi7 senza Bnovit=B interessanti.) 7 e c'e non ci lascia iudicare d+una
)articolare !antasia di racconto7 se non un usto )re#inente )er la !iaba in!antile o la !ilastrocca7
co#un<ue )er un raccontare senza rande i#)eno7 B)er ridereB. Poc'issi#o della %iuria (Nota $( I
Contes liures dell+AndreMs7 un !ol&lorista inlese c'e abitava a 5entone7 sono una raccolta )iuttosto
ricca (sessanta<uattro )ezzi7 #a riassunti in !rancese) c'e riuarda so)rattutto la Riviera nizzarda
(5entone7 Roccabruna7 9os)ello) con solo venti )ezzi della Riviera italiana e di *enova. Un o)uscolo
)er nozze del *uarnerio ri)orta la #olto bella nostra n. 1. Nella collana Trevisini7 il volu#e Terra e vita
di %iuria di A#edeo Pescio7 )er <uel c'e riuarda le !iabe7 ritraduce <uasi esclusiva#ente AndreMs in
enovese. Non conosco altre )ubblicazioni liuri in #ateria. Un !antasioso scrittore e illustratore )er
l+in!anzia7 Antonio Rubino7 narr6 in iornali )er raazzi e libri #olte leende del suo )aese7 4aiardo7
nell+entroterra di 9anre#o.) (e )er #e era co#e )er c'i7 irando il #ondo7 )assi davanti a casa sua e
trovi l+uscio c'iuso)7 #a non )er un+a))arente aridit= )oetica dell+indole liureH <uel c'e 'o trovato #i
con!er#a in un+idea c'e avevo / !ondata su s)arsi indizi soettivi / d+un usto !antastico oticizzante e
rottesco. :elle 5arc'e 'o trovato solo una dozzina di )ezzi (Nota $, %e 5arc'e (e so)rattutto la zona
di Oesi) ebbero un otti#o raccolitore in Antonio *ianandrea7 cui si devono le due )ubblicate dal
Co#)aretti7 le sette )ubblicate da lui stesso nell+o)uscolo Novelle e !iabe #arc'iiane e le due
)ubblicate dal *ariolli in un o)uscolo )er nozze. ;ualcos+altro si )u6 trovare nell+unica annata (112.)
d+un setti#anale di Ascoli Piceno7 B8ita )o)olare #arc'iianaB7 diretto da Ali'iero Castelli. Poco v+C
d+interessante nel volu#e della collana Trevisini :olce terra di 5arca di *uido 8italetti.) 7 #a raccontati
in #odo cos@ allero e vivace c'e sono tentato di )assare anc'e <uesta tra le reioni B)rivileiateB.
;uasi nulla esiste dell+U#bria (Nota $. %+U#bria C l+unica reione c'e non C ra))resentata nel #io
libro. Parr= cosa assurda a c'i 'a in #ente certi ioielli della )oesia )o)olare u#bra7 s)ecial#ente sacraH
#a nel nostro ca#)o non 'o trovato nulla d+utilizzabile. 9tanislao Prato !ece seuire alle sue ;uattro
novelline )o)olari livornesi nu#erose varianti u#breH #a si tratta di strinati riassunti e varianti non
ereie di ti)i ra))resentati #olto #elio in altre reioni. %o stesso si )u6 dire de %a novellina dei atti
nell+U#bria7 una con!erenza di !ol&lore co#)arato c'e *erola#o :onati )ubblic6 a Peruia nel 1110H
!orse del :onati si )ossono trovare i #anoscritti delle tredici novelline c'e raccolse sul Trasi#eno7
secondo <uanto eli in!or#a. Tra i #anoscritti di Co#)aretti al 5useo di Ro#a 'o trovato una
raccoltina 5orandi di cin<ue !iabe u#bre7 #a erano testi tro))o rudi#entali. 9)ero d+aver #odo di
col#are <uesta lacuna in una )rossi#a edizione.) e del 5olise (Nota $0 %a dilientissi#a bibliora!ia
#olisana di Alberto 5. Cirese (B9ai di cultura #eridionaleB7 I. *li studi di tradizioni )o)olari nel
5olise7 Pro!ilo storico e saio di bibliora!ia7 :e %uca editore7 Ro#a 12,,) )orta )oc'issi#e voci c'e
riuardino i racconti )o)olari7 e di <ueste la )i> )arte trattano di a)olo'i o !avole (co#e <uelle da #e
scelte) o leende reliiose7 s)arsi in nu#eri della BRivista delle tradizioni )o)olari italianeB7 nel
volu#etto d+uno scrittore in dialetto7 Euenio Cirese (Te#)o d+allora7 Ca#)obasso 12$2)7 e in un
recente nu#ero della rivista B%a %a)aB (Ro#a7 iuno 12,,). ;ualc'e !iaba7 #a in testi non buoni7 si
trova nel volu#e di Oreste Conti e in <uello / introvabile / di 4erenario A#orosa (Riccia nella storia e
nel !ol&lore7 Casalbordino 123$).) . 5a la lacuna )i> rave C <uella d+una buona raccolta na)oletana o
ca#)ana (Nota $1 I FII conti )o#ilianesi dell+I#briani e i F8I conti di dialetto d+Avellino di *aetano
A#al!i ci danno testi in dialetto #a di scarso svilu))o narrativo. 5iliori7 #a a))artenenti a Bti)iB
ultranoti7 i venti<uattro BcuntiB di 4enevento contenuti nella raccolta di Francesco Corazzini. 5a le
cose )i> interessanti si trovano nella rivista di %uii 5olinaro del C'iaroD il B*ia#battista 4asileB c'e si
)ubblic6 a Na)oli dal 111$.) H cosicc'G )oco sa))ia#o di <uel terreno da cui trasse ali#ento il 4asile (e7
tre secoli )ri#a7 il 4occaccio-). Poco abbia#o della %ucania (Nota $2 *li undici BcuntiB della 4asilicata
)ubblicati nel volu#e del Co#)aretti (in italiano7 tranne uno) erano stati raccolti a 9)inoso e a Tito
(Potenza) da Ra!!aello 4onori e i #anoscritti si )ossono ritrovare al 5useo di Ro#a. Altre undici !avole
e !iabe sono nel recente volu#e di %. %a Rocca7 Pisticci e i suoi canti.) 7 e #i )are (da <uelli c'e
)resent6 il Co#)aretti) c'e i BcuntiB vi si narrino con rande slancio ro#antico e usto )er le storie )i>
co#)licate. %a 9ardena non 'a randi raccolte (Nota (3 %e Novelline )o)olari sarde del 5ano7 c'e
uscirono nella collana delle BCuriosit=B del PitrC7 sono ventisei tra !iabe7 leende e aneddoti7 di breve e
)overo dettato ca#)idanese7 #a talora / in <uesta sua )overt= / suestivo. %a 9ardena 'a )oi una
delle rare buone raccolte di leende locali7 su)erstizioni e tradizioni (<uella recente del lottoloo
*ino 4ottilioni)7 condotta con criteri scienti!ici7 cioC con testi trascritti dalla voce dei )aesani nei vari
dialetti ()urtro))o resa ostica dalla ra!ia !onetica)7 testi #olto belli7 c'e 'o )otuto utilizzare anc'+io7
#entre di solito7 co#e dicevo7 su <uesto ti)o di #ateriale non riesco a lavorare. Nell+BArc'ivioB di PitrC7
il *uarnerio )ubblic6 una vasta raccolta sarda7 #a non c+C ran c'e d+interessante. 5olto #ateriale
sardo aveva #esso insie#e il Co#)aretti7 attraverso una rete di raccolitori c'e )are !acesse ca)o a
Ettore PaisH ci sarebbe7 coi #anoscritti ora al 5useo di Ro#a7 da !are una raccolta sarda #olto
i#)ortante. Io #i sono so!!er#ato su un ru))etto di dieci !iabe raccolte da Francesco %oria7 di
Porto Torres (c!r. le #ie 12( e 12,)7 c'e #i )aiono i #iliori testi sardi esistenti )er <uel c'e riuarda le
!iabe )ro)ria#ente dette.) H #a il #odo di raccontare triste7 #aro7 senza co#unicativa7 e )ur se#)re
con una la#a d+ironia7 #i )are caratteristico dell+isola. %a Corsica7 invece7 )resenta varianti curiose dei
Bti)iB di!!usi sul Continente7 con un+inclinazione rottesca e iocosa (Nota (1 %a #aiore raccolta di
!iabe corse C in !rancese7 <uella dell+Ortoli7 e non ci d= l+idea del #odo di raccontare7 #a solo dei Bti)iB
raccontati. Ko trovato <ualcosa anc'e in un libro in dialetto corso7 #a )iuttosto BletterarioBD <uello del
Reverendo Carlotti.) .
4.
Caratteristic'e della !iaba italiana %a <uestione d+una )overt= di )roduzione !antastica del )o)olo
italiano !u #al )osta dal Co#)aretti7 e <uasi neli stessi ter#ini riec'eiata dal 4artoli e dal *ra!. Fu
Ferdinando Neri (in un saio del 12$( (Nota (" Fiabe7 nella BNuova AntoloiaB del 1. a)rile 12$(H
ri)ubblicato in 9toria e )oesia7 Torino 12$..) 7 dove l+aiornata conoscenza dei )roble#i s+acco))ia
all+intellienza estetica) a dissolvere la <uestione e ri)orla nei suoi iusti ter#ini. BIl BbilancioB delle
tradizioni )o)olari C <uanto #ai illusorioD tanto n+C casuale l+attestazione7 so)rattutto se si ri)orta ad
un+et= lontanaH e <uando )ure se n+abbia il docu#ento sicuro7 l+innu#eri ra!!ronti con il !ol&lore di altri
)aesi !iniscono )er escludere oni )ossibilit= di una localizzazione7 se non )untuale e transitoria. %a
leenda )assa7 trasvola7 C )er tutti i ca##ini co#e un )olverio dis)erso sulle or#e deli uo#iniB. E
do)o aver c'iarito c'e sul )iano del !ol&lore il <uesito se l+Italia !osse )i> o #eno )overa di !iabe e di
leende ris)etto ad altri )aesi non aveva senso7 il Neri veniva a esa#inarlo sul )iano della storia del
usto letterario ()assando in rassena tutto il !ilone !antastico/)o)olare dai BcantariB all+Ariosto).
:un<ue )arlare di B!iaba )o)olare italianaB non )u6 aver sini!icatoE Tutto il )roble#a della !iaba va
ri)ortato in un+antic'it= c'e non C soltanto )reistorica7 #a anc'e )reeora!icaE
%e scuole c'e studiano i ra))orti tra la !iaba e i riti della societ= )ri#itiva danno risultati
sor)rendenti. C'e le oriini della !iaba siano l= #i )are indubbio (Nota ($ C!r. so)rattutto l+ulti#o
ca)itolo del citato volu#e del Pro)). Con!rontando le !iabe )o)olari russe con le testi#onianze deli
etnoloi sui )o)oli selvai7 Pro)) arriva alla conclusione c'e la nascita di #olte delle !iabe )o)olari
iunte !ino a noi sia avvenuta nel #o#ento di tra)asso dalla societ= dei clan7 basata sulla caccia7 alle
)ri#e co#unit= basate sull+aricolturaH <uando cioC i riti di iniziazione caddero in disuso e i racconti
sereti c'e li acco#)anavano o )recedevano co#inciarono a esser narrati senza )i> alcun ra))orto
con le istituzioni e le !unzioni )ratic'e cui erano leati7 )ersero oni sini!icato reliioso e diventarono
storie di #eravilie7 crudelt= e )aure.) . 5a7 detto <uesto7 si ri)io#ba in una notte indi!!erenziata. %a
nascita e lo svilu))o delle !iabe !urono )aralleli e corris)ondenti in tutto il #ondo7 co#e voliono i
!autori della B)olienesiBE Considerando la co#)lessit= di certi Bti)iB )arrebbe azzardata una
a!!er#azione tro))o recisa in <uesto senso. Ed oni #otivo7 oni co#)lesso narrativo di di!!usione
internazionale )u6 trovare iusti!icazione nell+etnoloiaE Evidente#ente no. ;uella s)ecie di B#osaicoB
c'e C il !ol&lore B)resenta delle strati!icazioni culturali nu#erose7 varia#ente co#binateB (Nota ((
9ono )arole di Antonio *ra#sci ()). "1. e ""1 di %etteratura e vita nazionale7 Torino 12,3) #esse in
rilievo da 8ittorio 9antoli nel saio Tre osservazioni su *ra#sci e il !olclore (in B9ociet=B7 a. 8II7 12,17
n. $).) . Ecco allora c'e / )rescindendo dal )roble#a delle oriini )i> re#ote / bisona riconoscere
l+i#)ortanza di <uella vita in e)oca BstoricaB c'e oni !iaba 'a avuto7 co#e )uro racconto di
)assate#)o7 <uel seuito di viai di bocca in bocca7 di )aese in )aese (con s)esso )er inter#ediario
una versione scritta7 un libro) !ino a di!!ondersi )er tutta l+area in cui la trovia#o oi. Ko i= detto
della scuola storico/eora!ica o B!innicaB c'e a))unto cerca di risalire alla !or#a )ri#a d+oni racconto
)o)olare e di seuirne le tras#irazioni attraverso l+analisi di tutte le varianti letterarie e !ol&loristic'e
(Nota (, Il #etodo !innico #i )are indis)ensabile )er !ornire i )resu))osti d+oni ricerca inter)retativa
o storica o estetica sulla !iaba7 )oic'G cerca di )recisare l+area e il )eriodo storico in cui un dato Bti)oB o
B#otivoB C rintracciabile. Pi> in l= non va nG dovrebbe voler andare. 5a <uesti suoi li#iti (il trascurare
sia le ricerc'e etnoloic'e7 sia le valutazioni estetic'e7 sia una vera dialettica storica) #i )are
iusti!ic'ino anc'e le obiezioni Bdi #etodoB c'e le )onono le varie scuole avversarie. (C!r. il citato
)ri#o ca)itolo di *enesi di leende di Cocc'iara7 )). $$/$0).) . P sui risultati ()ur s)esso7 co#e i=
dicevo7 #olto va'i) deli studi di #etodo !innico c'e )otrebb+essere condotta una ricerca sulla storia e
i caratteri della !iaba )o)olare italiana. 5a <uesta ricerca7 a tutt+oi7 non C stata ancora co#)iuta da
nessuno. :evo )erci67 in <uesto ca#)o7 avventurar#i in su))osizioni intuitive7 sulla base del #ateriale
da #e )reso in esa#e (Nota (. Un+o)era ricca di dati interessanti anc'e )er il nostro studio7 sebbene
riuardi la !ortuna della BnovellaB nella letteratura italiana7 C il volu#e Novellistica di %etterio :i Francia
(vol. I7 :alle oriini al 4andello7 5ilano 12"() nella B9toria dei eneri letterari italianiB 8allardi.) .
5olto all+inrosso )ossia#o dire c'e l+in!luenza del #ondo er#anico C li#itata alle zone )i>
settentrionali (si )u6 i= vedere dai con!ronti con *ri##D li stessi Bti)iB si )resentano #olto variati
nella )i> ran )arte dell+Italia)7 c'e la corrente do#inante C <uella c'e viene dalla Francia7 c'e
l+in!luenza del #ondo arabo/orientale s+C sedi#entata #aior#ente nel 9ud (co#e )rova la di!!usione
di Bti)iB di cui viene data )er sicura l+oriine orientale (Nota (0 Co#e <uelli delle #ie 1"1 e 102.) 7 una
sedi#entazione #olto )i> )ro!onda della )i> recente s)olveratura oriinata dalla !ortuna anc'e
)o)olare d+alcune delle 5ille e una notte di *alland)7 c'e la Toscana attraverso i cantari e i )oe#etti
)o)olari / s)esso ricalcati su #otivi !iabistici / deve aver esercitato nei secoli tra il FI8 e il F8I una
!unzione di de!inizione e di!!usione di Bti)iB di )i> lara !ortuna. Il cantare / ricordia#o %io#bruno7
*is#irante7 l+Istoria di tre iovani dis)erati e di tre !ate (Nota (1 C!r. la bella raccolta Fiore di leende7
Cantari antic'i editi e ordinati da Ezio %evi7 9erie )ri#a7 Cantari leendari7 %aterza7 4ari 121(.) / 'a
una sua storia7 diversa da <uella della !iaba7 #a le due storie s+attraversanoD il cantare trae dalla !iaba i
suoi #otivi e a sua volta #odella la !iaba nella sua !or#a.
:obbia#o7 s+intende7 andar cauti nel B#edievalizzareB la !iaba. %a scienza etnoloica ci 'a abituato a
s)oliare la !iaba da <uel dGcor c'e le aveva dato il usto ro#antico7 e a vedere nel castello la ca)anna
delle iniziazioni venatorie7 nella )rinci)essa da i##olare al drao la vitti#a di un sacri!icio aricolo7 nel
#ao un sacerdote del clan. E del resto7 basta una so##aria scorsa a una <ualsiasi raccolta !edele alla
tradizione orale )er ca)ire c'e il )o)olo ()arlo7 beninteso7 d+un )o)olo ottocentesco7 c'e non 'a
conosciuto nG le vinette di C'iostri ai Blibri delle !ateB 9alani7 nG la 4iancaneve di :isneA7 condizione
di verinit= c'e in <ualc'e )arte d+Italia esiste ancora) non BvedeB le !iabe con le i##aini c'e )aiono
naturali a noi7 abituati dall+in!anzia ai libri illustrati. %e descrizioni sono <uasi se#)re sc'eletric'e7 la
ter#inoloia C enericaD nelle !iabe italiane non si )arla #ai di castello #a di )alazzoH non si dice #ai (o
<uasi #ai) )rinci)e e )rinci)essa #a !ilio del re7 !ilia del reH le deno#inazioni )oi deli esseri
so)rannaturali co#e orc'i o stre'e attinono al )i> antico !ondo )aano del luoo e non conoscono
un+esatta codi!icazione7 e ci6 non solo )er la diversit= dei dialetti7 dalla #asca )ie#ontese alla #a##a/
draa siciliana7 dall+o# salbad' ro#anolo al nanni/orcu )uliese7 #a anc'e )er la con!usione
nell+a#bito stesso d+un dialetto ()er ese#)io7 #ao e drao in Toscana sono due ter#ini s)esso con!usi
e sca#biati).
:etto <uesto )er67 l+i#)ronta #edievale sulla !iaba )o)olare resta7 e !orte. ;uanti tornei )er la
#ano delle )rinci)esse7 <uante i#)rese da cavalieri7 e <uanti diavoli7 <uanta conta#inazione con le
tradizioni sacre- 9i dovr= dun<ue necessaria#ente indaare co#e uno dei #o#enti )i> i#)ortanti della
vita BstoricaB della !iaba7 <uello dell+os#osi tra !iaba ed e)o)ea cavalleresca7 c'e si )u6 su))orre abbia
avuto un suo i#)ortantissi#o e)icentro nella Francia otica e di l@ abbia )ro)aato la sua in!luenza in
Italia attraverso l+e)ica )o)olare. ;uel sotto!ondo di !iaba )aana e )re)aana c'e doveva esserci
da))ertutto (e c'e ai te#)i d+A)uleio )rendeva )aluda#enti ed ono#astica dalla #itoloia classica)
s+in!or#6 allora delle istituzioni7 dell+etica7 della !antasia !eudal/cavalleresc'e (e della conta#inazione
reliiosa cristiano/)aana di <uel #ondo)7 in <ualc'e )unto !ondendosi con l+altra onda di suestioni e
tras!iurazioni7 <uella d+oriine orientale7 c'e s+era a sua volta )ro)aata dal 5eridione (e con le
tradizioni del )eriodo di )i> intense relazioni e #inacce di 9aracini e Turc'iH vedete nelle nu#erose
storie #arinare da #e ri)ortate co#e all+arbitraria eora!ia della !iaba si sostituisca la nozione della
divisione del #ondo in cristiani e #usul#ani). 9e la !iaba dun<ue successiva#ente vest@ i suoi #otivi dei
costu#i delle varie societ=7 <uello !eudale in Occidente C stato l+ulti#o (nonostante c'e ci s+i#batta oni
tanto in s)irali di !iaba in vesti ottocentesc'e7 )er ese#)io il )ersonaio del 5ilord inlese nel
5eridione (Nota (2 C!r. nota al n. 1,1.) )7 #entre in Oriente trion!6 la !iaba Bbor'eseB delle !ortune
d+Aladino e d+Al@ 4ab=.
Tutto <uesto discorso7 dicevo7 C solo un insie#e di non di!!icili conetture in attesa c'e venano
studi seri a illu#inarci. %e ricerc'e della scuola !innica )er ora seuono le )iste delle !iabe una )er una e
a <ualc'e )recisione di risultati s+avvicinano <uando trattano dei Bti)iB )i> elaborati7 <uelli in cui C )i>
riconoscibile un )iacere d+invenzione B#odernoB7 o una tras#issione anc'e )er via letteraria.
Tale C certo una delle rare !iabe / o !orse l+unicaE (Nota ,3 Parlo delle !iabeH )er le leende7 )i>
leate ai luo'i7 c=)ita )i> s)esso / #a non <uanto si )u6 credere / di )oter direD BP italianaBH e cos@ )er
le novelle di cui C )i> !acile datare un+oriine in e)oca storica.) / sulla <uale si )ronuncia un verdetto di
B)robabile oriine italianaBD <uella dell+a#ore delle tre #elarance (co#e in *ozzi)7 o dei tre cedri (co#e
in 4asile)7 o delle tre #elarane (co#e nella #ia versione) (Nota ,1 C!r. il citato T'e Fol&tale di
T'o#)son7 ). 2(. Il Bti)oB C #olto di!!uso solo in Italia7 9)ana7 Portoallo7 *recia7 ed anc'e in
Un'eria e Turc'ia7 #a non C stato #ai raccolto nei )aesi del Nord (Btranne c'e in Norveia7 dove lo
'anno raccolto da una !ruttivendola italianaB). P stato trovato in Persia e in India #a con tro))o scarsa
!re<uenza )er !ar ritenere )robabile un+oriine orientale. Fin <ui il T'o#)sonD #a <uesto discorso vale
)er la !iaba nel suo co#)lessoD tra i sinoli #otivi ce ne sono dei di!!usissi#i (e con )ro!onde raioni
nei riti )reistorici7 co#e <uello dell+eroe c'e !a ritorno a casa solo #entre la s)osa si !er#a )er stradaH
c!r. il citato Pro))7 ). "13).) D una !ontana di #eta#or!osi di usto barocco (o )ersianoE)7 c'e
#eriterebbe d+esser tutta invenzione del 4asile (Nota ," E !orse lo !uD non se ne 'anno testi#onianze
)recedenti.) o d+un visionario tessitore di ta))eti7 una serie di #eta!ore diventate raccontoD la ricotta e il
sanue7 il !rutto e la raazza7 la saracena c'e si s)ecc'ia nel )ozzo7 la raazza sull+albero c'e diventa
colo#ba7 le occe di sanue di colo#ba da cui sore a un tratto un albero7 e dal !rutto / e <ui il cerc'io
si c'iude / risalta !uori la raazza. P una !iaba c'e avrei voluto trattare con )i> onore7 #a tra le
nu#erosissi#e versioni )o)olari c'e 'o visto non ne 'o trovata una da )oter dire versione/)rinci)e. Ne
ri)orto dueD una abruzzese (la 130)7 interata con altre7 )er ra))resentare la !or#a )i> classica7 e una
liure (la 1)7 co#e variante curiosaH )er6 devo dire c'e il 4asile <ui C senza rivali7 e al suo BcuntoB
(l+ulti#o del Penta#erone) ri#ando il lettore.
In <uest+esatto rit#o7 in <uest+allera loica cui la )i> #isteriosa storia di tras!or#azioni si
sotto#ette7 #i )ar di ravvisare una delle caratteristic'e dell+elaborazione )o)olare della !iaba in Italia.
*uardate <uanto senso della bellezza in <uelle co#unioni o #eta#or!osi di donna e !rutto7 di donna e
)iantaD le due bellissi#e !iabe (sorelle tra loro) della Raazza #ela (!iorentina7 c!r. la #ia 1,) e della
Ros#arina (Paler#o7 c!r. la #ia 1.1). Il sereto sta nell+accosta#ento/#eta!oraD l+i##aine di
!resc'ezza della #ela e della raazza7 o delle )ere in !ondo al cui cesto C )ortata a vendere la raazza
)er !ar crescere il )eso7 nella 4a#bina venduta con le )ere (#on!errina7 c!r. la #ia 11).
%a naturale BbarbarieB della !iaba si )iea ad una lee d+ar#onia. Non c+C <ui <uel continuo in!or#e
sc'izzar di sanue dei crudeli *ri##H C raro c'e la !iaba italiana raiuna la truculenza7 e se C continuo
il senso della crudelt=7 dell+iniustizia anc'e disu#ana7 co#e ele#ento con cui si devono se#)re !are i
conti7 se i bosc'i ec'eiano anc'e <ui dei )ianti di tante #ai !anciulle o s)ose abbandonate con le
#ani #ozze7 la !erocia sanuinaria non C #ai ratuita7 e la narrazione non si so!!er#a a in!ierire sulla
vitti#a7 ne))ure con un+a!!ettazione di )iet=7 #a corre verso la soluzione ri)aratrice. 9oluzione c'e
co#)rende la ra)ida7 e <ui se#)re s)ietata7 iustizia so##aria del #alvaio (o7 )i> s)esso7 della
#alvaia)D la Bca#icia di )eceB della trista tradizione dei ro'i alle stre'e7 e in 9icilia Bsdirubbata di lu
!inistruni a))inninu7 e abbruciataB (ettata dalla !inestra e )oi bruciata).
Invece corre7 nella !iaba italiana7 una continua e so!!erta tre)idazione d+a#ore. *i= )arlavo7 a
)ro)osito dei BcuntiB siciliani7 della !ortuna del ti)o BA#ore e Psic'eB7 c'e non solo in 9icilia #a )ure
in Toscana e un )o+ da))ertutto do#ina una notevole )arte dei nostri racconti di #eravilie. P lo s)oso
so)rannaturale raiunto in una di#ora sotterranea7 del <uale non si )u6 rivelare il no#e o il sereto7
)ena il vederselo !uireH o l+a#ante evocato con un sortileio da un bacile di latte7 o uccello in volo su
)er l+aria7 c'e un+insidia di rivale invidiosa (vetro )estato nel bacile7 s)illi sul davanzale dove volando si
)oser=) rie#)ie di !erite e sdenaH C il re ser)ente o )orco c'e nel buio C un iovane bellissi#o )er la
s)osa c'e lo ris)etta e la cera della candela accesa dalla curiosit= ributta in )reda all+incantesi#oH o C il
#ostro di 4ellinda con lo strano ra))orto senti#entale c'e tra loro via via si con!iuraH o))ure /
<uando a )atire C l+uo#o / C la s)osa incantata c'e lo raiune #uta oni notte nel )alazzo disabitato7
C la !ata di %io#bruno di cui non si )u6 !ar vanto7 C la raazza/colo#ba c'e se ri= le ali !ue viaD storie
diverse #a c'e tutte narrano dell+a#ore )recario7 c'e coniune due #ondi inconiunibili7 c'e 'a la
sua )rova nell+assenzaH storie d+a#anti inconoscibili7 c'e si 'anno davvero solo nel #o#ento in cui si
)erdono.
Nelle !iabe non s+incontra <uasi #ai lo sc'e#a )er noi )i> !acile ed ele#entare di storia d+a#oreD
l+inna#ora#ento e le traversie )er iunere alle nozze (!orse solo in <ualc'e triste !iaba sarda7 del )aese
in cui si !a l+a#ore alla !inestra7 si svilu))a <uesto te#a). %e innu#erevoli !iabe di con<uista o
liberazione d+una )rinci)essa7 trattano se#)re di <ualcuna c'e non s+C #ai vista7 una vitti#a da liberare
)er )rova di valore7 una )osta da vincere in una iostra )er ade#)iere a un destino di !ortuna7 o))ure ci
se n+C inna#orati in un ritratto7 o solo a sentirne il no#e7 o va'eiandola in una occia di sanue su
una bianca !or#a di ricottaH inna#ora#enti astratti o si#bolici7 c'e 'anno del sortileio7 della
#aledizione. 5a li inna#ora#enti )i> concreti e so!!erti delle !iabe non sono <uesti7 sono di <uando
la )ersona a#ata )ri#a la si )ossiede e )oi la si deve con<uistare.
*li etnoloi danno del ti)o BA#ore e Psic'eB inter)retazioni suestive (Nota ,$ C!r. il ca). I8 del
citato volu#e del Pro)).) D Psic'e C la raazza c'e vive nelle case in cui i iovani sono sereati durante
l+ulti#o )eriodo della loro iniziazioneH 'a ra))orti con i iovani travestiti da ani#ali7 o))ure al buio
)oic'G essi non devono essere visti da nessunoH <uindi C co#e !osse un solo iovane invisibile ad
a#arlaH !inito il )eriodo d+iniziazione essi tornano alle loro case7 di#enticano la iovane c'e viveva
sereata con loro7 si s)osano e !or#ano nuove !a#ilie. Il racconto nasce a))unto dalla crisi di
<uest+istituzioneD ra))resenta un a#ore nato durante l+iniziazione e condannato ad essere s)ezzato dalle
lei reliiose7 e di co#e una donna si ribelli a <uesta lee e ritrovi il iovane a#ato. :i#enticati li usi
da #illenni7 la tra#a del racconto vive ancora di <uesto s)irito7 ra))resenta ancora oni a#ore c'e una
lee o una convenzione o una dis)arit= tronca e vieta. Perci6 )otG conservarsi dalla )reistoria ad oi7
senza raelare nella sua sc'e#atica ci!ra la sensualit= c'e tanto s)esso lo )ercorre7 la ioia e lo
s#arri#ento del #isterioso abbraccio notturno.
Nelle #ie stesure7 )er le <uali 'o dovuto tener conto dei ba#bini c'e le leeranno o a cui saranno
lette7 'o natural#ente s#orzato oni carica di <uesto enere. Una tale necessit= i= basta a sottolineare
la diversa destinazione della !iaba nei vari livelli culturali. ;uesta c'e noi sia#o abituati a considerare
Bletteratura )er l+in!anziaB7 ancora nell+Ottocento (e !orse anc'e oi)7 dove viveva co#e costu#e di
tradizione orale7 non aveva una destinazione d+et=D era un racconto di #eravilie7 )iena es)ressione dei
bisoni )oetici di <uello stadio culturale.
%a !iaba in!antile esiste s@7 #a co#e enere a sG7 trascurato dai narratori )i> a#biziosi7 e )er)etuato
attraverso una tradizione )i> u#ile7 !a#iliare7 con caratteristic'e c'e si )ossono sintetizzare nelle
seuentiD te#a )auroso e truculento7 )articolari scatoloici o co)rolalici7 versi intercalati alla )rosa con
tendenza alla !ilastrocca. (C!r. ad ese#)io la #ia $07 Il ba#bino nel sacco). Caratteristic'e in ran )arte
(truculenza7 scurrilit=) o))oste a <uelli c'e sono oi i re<uisiti della letteratura in!antile.
%a s)inta verso il #eravilioso resta do#inante anc'e se con!rontata con l+intento #oralistico. %a
#orale della !iaba C se#)re i#)licita7 nella vittoria delle se#)lici virt> dei )ersonai buoni e nel
castio delle altrettanto se#)lici e assolute )erversit= dei #alvaiH <uasi #ai vi s+insiste in !or#a
sentenziosa o )edaoica. E !orse la !unzione #orale c'e il raccontar !iabe 'a nell+intendi#ento
)o)olare7 va cercata non nella direzione dei contenuti #a nell+istituzione stessa della !iaba7 nel !atto di
raccontarle e d+udirle. E ci6 )u6 )ure essere inteso nel senso d+un #oralis#o )rudenziale e )raticistico
co#e )are suerire la storia del Pa))aallo (c!r. la #ia 1,)7 <uesta !iaba cornice d+altre !iabe7 c'e il
Co#)aretti e il PitrC )ubblicarono a inizio delle loro raccolte7 <uasi un )roloo. Il )a))aallo7
raccontando una storia inter#inabile7 salva la virt> d+una !anciulla. Pare una si#bolica a)oloia dell+arte
di raccontare (contro c'i ne ri#)roverasse il carattere )ro!ano ed edonisticoE)D a!!ascinando
l+ascoltatore con la sua arcana #eravilia7 la !iaba )reserva dal co##ettere )eccati. P una iusti!icazione
riduttrice e conservatrice7 #a nella stessa costruzione narrativa del Pa))aallo s+es)ri#e <ualcosa di )i>
)ro!ondoD l+intellienza tecnica di cui !a s!oio il narratore7 c'e <ui C oettivata in senso u#oristico7
nella )arodia delle !iabe Bc'e non !iniscono #aiB. Ed C l= )er noi la sua #orale veraD alla #ancanza di
libert= della tradizione )o)olare7 a <uesta lee non scritta )er cui al )o)olo C concesso solo di ri)etere
triti #otivi7 senza vera BcreazioneB7 il narratore di !iabe s!ue con una sorta d+istintiva !urberiaD lui
stesso crede !orse di !ar solo delle variazioni su un te#aH #a in realt= !inisce )er )arlarci di <uel c'e li
sta a cuore.
%a tecnica con cui la !iaba C costruita si vale insie#e del ris)etto di convenzioni e della libert=
inventiva. :ato il te#a7 esistono un certo nu#ero di )assai obbliati )er arrivare alla soluzione7 i
B#otiviB c'e si sca#biano da un Bti)oB all+altro (la )elle di cavallo c'e l+a<uila solleva7 il )ozzo in cui ci
si cala )er raiunere il #ondo di sotto7 le raazze/colo#be cui si rubano le vesti #entre !anno il
bano7 li stivali #aici e il #antello tra!uati ai ladri7 le tre noci da sc'iacciare7 la casa dei 8enti dove si
)rendono in!or#azioni sulla strada7 ecc...)H sta al narratore oranizzarli7 tenerli su uno so)ra l+altro
co#e i #attoni d+un #uro7 sbriandosela con ra)idit= nei )unti #orti (caratteristici i #odi con cui nei
vari dialetti si sos)ende e subito si ri)rende il raccontoD con un BabbastaB in ro#anesco7 con un Blu
cuntu nun #etti te#)uB in siciliano)7 e usando )er ce#ento la )iccola o rande arte sua7 <uel c'e ci
#ette lui c'e racconta7 il colore dei suoi luo'i7 delle sue !atic'e e s)eranze7 il suo BcontenutoB.
*i= la #aiore o #inore disinvoltura a destreiarsi in un #ondo di !antasia7 'a anc'+essa le sue
raioni d+es)erienza storica (co#e allo scrittore bor'ese e letterato c'e vuol !are il realista ca)ita di
trovarsi a corto d+inventiva <uando racconta la vita deli o)erai di !abbrica)D vedia#o )er ese#)io il
#odo diverso in cui si )arla di re nelle !iabe siciliane e in <uelle toscane. :i solito la corte dei re delle
!iabe )o)olari C <ualcosa di enerico e d+astratto7 un vao si#bolo di )otenza e di ricc'ezzaH in 9icilia
invece7 re7 corte7 nobilt= sono istituzioni ben )recise7 concrete7 con una loro erarc'ia7 una loro
etic'etta7 un loro codice #oraleD tutto un #ondo e una ter#inoloia d+invenzione7 di cui <ueste
vecc'iette anal!abete s!oiano una #inuziosa co#)etenzaD B9tu Re di 9)ana av@a lu 4racceri di #anu
#anca e lu 4racceri di #anu dritta...BH BFici Riattari lu bannu )ri concurriri tutti li 4aruna7 Cavaleri e
Pro!issura...B. Ed C caratteristica della !iaba siciliana c'e i re non )rendano una decisione i#)ortante
senza consultare il Consilio. B%u Re tocca ca#)ana di Cunsi'iuD eccu tutti li Cunsi'ieri. B9inuri
#ei7 c'i consi'iu #i datiEBBH o))ure )i> ra)ida#enteD B%u Riuzzu ridaD BCunsi'iu- Cunsi'iu-B e
cci cunta lu statu di li cosiB.
In Toscana7 invece7 dove7 benc'G )i> colti in tante cose7 di re non ne 'anno #ai conosciuti7 niente di
tutto <uestoD BreB C una )arola enerica c'e non i#)lica alcuna idea istituzionale7 e si li#ita a desinare
una condizione !acoltosa7 si dice B<uel reB co#e si direbbe B<uel sinoreB senza connettervi alcuna
attribuzione reale7 nG l+idea d+una Corte7 d+una erarc'ia aristocratica7 e ne))ure d+uno 9tato
territoriale. Cos@ si )u6 trovare un re vicino di casa d+un altro re7 c'e si uardano dalla !inestra e si
vanno a !ar visita co#e due buoni bor'esi )aesani.
:i contro al #ondo dei re7 <uello dei contadini. %+avvio BrealisticoB di #olte !iabe7 il dato di
)artenza d+una condizione d+estre#a #iseria7 di !a#e7 di #ancanza di lavoro C caratteristico di #olto
!ol&lore narrativo italiano. Ko i= accennato al #otivo iniziale di nu#erose !iabe s)ecial#ente
#eridionali7 <uello del BcavoliciddaruBD una !a#ilia non sa cosa #ettere in )entola e s+avvia7 il )adre o
la #adre con le !ilie7 a battere la ca#)ana B)er #inestraBH un cavolo )i> rosso deli altri sradicato
a)re lo s)iralio d+un #ondo sotterraneo dove si )u6 trovare uno s)oso sovrannaturale o una strea
c'e terr= )riioniera la raazza o un barbabl> antro)o!ao. (O))ure / s)ecie nei luo'i di #are / al
)osto del contadino senza terra nG lavoro c+C il )escatore disraziato7 cui un iorno inca))a nella rete
un rosso )esce c'e )arla...).
5a la situazione BrealisticaB della #iseria non C solo un #otivo d+a)ertura della !iaba7 una s)ecie di
tra#)olino )er il salto nel #eravilioso7 un ter#ine di contrasto col reale ed il sovrannaturale. C+C la
!iaba contadina da )rinci)io alla !ine7 con l+eroe za))atore7 coi )oteri #aici c'e restano a))ena un
)recario aiuto alla !orza delle braccia e alla virt> ostinataD sono !iabe )i> rare e se#)re rozze7 tradizioni
s)arse7 !rantu#i d+un+e)o)ea di braccianti c'e #ai !orse usc@ dall+in!or#e7 e c'e talora )rende in
)restito i suoi #otivi dalle vicende cavalleresc'e7 sostituendo le i#)rese e le iostre )er vincere la #ano
delle )rinci)esse in <uantit= di terra da #uovere con l+aratro o la za))a. 9i veda la stu)enda 9)erso )er
il #ondo siciliana7 e l+abruzzese *iuse))e Ciu!olo c'e se non za))ava suonava lo zu!olo7 o Il realo del
vento tra#ontano del 5uello7 e ;uattordici delle 5arc'eH e cos@ )er la vita delle donne7 <uella
bellissi#a Odissea d+u#ili #estieri !e##inili c'e C 9!ortuna o le !atic'e delle cucitrici nelle :ue cuine
(entra#be siciliane).
C'i sa <uanto C raro nella )oesia )o)olare (e non )o)olare) costruire un sono senza ri!uiarsi
nell+evasione7 a))rezzer= <ueste )unte estre#e d+un+autocoscienza c'e non ri!iuta l+invenzione d+un
destino7 <uesta !orza di realt= c'e intera#ente es)lode in !antasia. 5ilior lezione7 )oetica e #orale7 le
!iabe non )otrebbero darci.
Italo Calvino 9ette#bre 12,..
;uest+o)era C stata resa )ossibile dall+aiuto illu#inato e eneroso di alcuni insini studiosi7 ai <uali va
il #io rinrazia#ento )i> devotoD )er )ri#o al )ro!essor *iuse))e Cocc'iara dell+Universit= di
Paler#o7 direttore del 5useo Etnora!ico B*. PitrCB7 c'e #+indirizz6 nel lavoro e #i #ise a
dis)osizione la ricca biblioteca del 5useoH al )ro!essor Paolo Tosc'i dell+Universit= di Ro#a7 c'e #i
diede )reziose indicazioni bibliora!ic'e e #i !ece usu!ruire dei libri e dei #anoscritti del 5useo delle
Tradizioni Po)olari Italiane da lui direttoH in!ine al )ro!essor *iuse))e 8idossi di Torino7 c'e #i C stato
uida co#)etentissi#a e #iniera inesauribile di consili e indicazioni sia nel ca#)o della novellistica
)o)olare c'e in <uello della dialettoloia.
Nota alla presente edizione
Non 'o voluto #odi!icare in nulla l+introduzione scritta nel 12,. e c'e vi ris)ecc'ia l+orizzonte
culturale di <ueli anni. 8olio solo ricordare c'e nel <uindicennio intercorso tra <uella data e oi la
)roble#atica sulla !iaba si C radical#ente rinnovata7 s)ecial#ente )er o)era della risco)erta (in A#erica
e in Euro)a) d+un lavoro del Pro)) )recedente a <uello da #e i= citato (traduzione italianaD 8.Oa.
Pro))7 5or!oloia della !iaba7 Einaudi7 Torino 12.0)7 e del #olti)licarsi di studi #or!oloici e
se#ioloici so)rattutto in Francia7 da )arte di A.O. *rei#as e della sua scuola.
Il libro di 9tit' T'o#)son c'e citavo co#e la !onte !onda#entale delle #ie co#)etenze C stato )oi
tradotto in italiano (9tit' T'o#)son7 %a !iaba nella tradizione )o)olare7 Il 9aiatore7 5ilano 12.0).
Tra i raccolitori di novelline )o)olari siciliane del secolo scorso non avevo citato 9era!ino A#abile
*uastella (1112/+22)7 autore de %e )arit= e le storie #orali dei nostri villani (Rausa 111()7 o)era di cui
#i sono occu)ato nell+introduzione a una recente edizione (Edizioni della Reione 9iciliana7 Paler#o
12.2).
1. Giovannin senza paura
C+era una volta un raazzetto c'ia#ato *iovannin senza )aura7 )erc'G non aveva )aura di niente.
*irava )er il #ondo e ca)it6 a una locanda a c'iedere alloio. / ;ui )osto non ce n+C7 / disse il
)adrone7 / #a se non 'ai )aura ti #ando in un )alazzo.
/ Perc'G dovrei aver )auraE
/ Perc'G ci si sente7 e nessuno ne C )otuto uscire altro c'e #orto. %a #attina ci va la Co#)ania con
la bara a )rendere c'i 'a avuto il coraio di )assarci la notte.
Fiuratevi *iovannino- 9i )ort6 un lu#e7 una bottilia e una salsiccia7 e and6.
A #ezzanotte #aniava seduto a tavola7 <uando dalla ca))a del ca#ino sent@ una voceD / 4uttoE
E *iovannino ris)oseD / E butta-
:al ca#ino casc6 i> una a#ba d+uo#o. *iovannino bevve un bicc'ier di vino.
Poi la voce disse ancoraD / 4uttoE
E *iovanninoD / E butta- / e venne i> un+altra a#ba. *iovannino addent6 la salsiccia.
/ 4uttoE
/ E butta- / e viene i> un braccio. *iovannino si #ise a !isc'iettare.
/ 4uttoE
/ E butta- / un altro braccio.
/ 4uttoE
/ 4utta-
E casc6 un busto c'e si ria))iccic6 alle a#be e alle braccia7 e rest6 un uo#o in )iedi senza testa.
/ 4uttoE
/ 4utta-
Casc6 la testa e salt6 in ci#a al busto. Era un o#one iantesco7 e *iovannino alz6 il bicc'iere e
disseD / Alla salute-
%+o#one disseD / Pilia il lu#e e vieni.
*iovannino )rese il lu#e #a non si #osse.
/ Passa avanti- / disse l+uo#o.
/ Passa tu7 / disse *iovannino.
/ Tu- / disse l+uo#o.
/ Tu- / disse *iovannino.
Allora l+uo#o )ass6 lui e una stanza do)o l+altra travers6 il )alazzo7 con *iovannino dietro c'e
!aceva lu#e. In un sottoscala c+era una )orticina.
/ A)ri- / disse l+uo#o a *iovannino.
E *iovanninoD / A)ri tu-
E l+uo#o a)erse con una s)allata. C+era una scaletta a c'iocciola.
/ 9cendi7 / disse l+uo#o.
/ 9cendi )ri#a tu7 / disse *iovannino.
9cesero in un sotterraneo7 e l+uo#o indic6 una lastra in terra. / Alzala-
/ Alzala tu- / disse *iovannino7 e l+uo#o la sollev6 co#e !osse stata una )ietruzza.
9otto c+erano tre #ar#itte d+oro. / Portale su- / disse l+uo#o.
/ Portale su tu- / disse *iovannino. E l+uo#o se le )ort6 su una )er volta.
;uando !urono di nuovo nella sala del ca#ino7 l+uo#o disseD / *iovannino7 l+incanto C rotto- / *li si
stacc6 una a#ba e scalci6 via7 su )er il ca#ino. / :i <ueste #ar#itte una C )er te7 / e li si stacc6 un
braccio e s+arra#)ic6 )er il ca#ino. / Un+altra C )er la Co#)ania c'e ti verr= a )rendere credendoti
#orto7 / e li si stacc6 anc'e l+altro braccio e inseu@ il )ri#o. / %a terza C )er il )ri#o )overo c'e )assa7
/ li si stacc6 l+altra a#ba e ri#ase seduto )er terra. / Il )alazzo tientelo )ure tu7 / e li si stacc6 il busto
e ri#ase solo la testa )osata in terra. / Perc'G dei )adroni di <uesto )alazzo7 C )erduta )er se#)re or#ai
la stir)e7 / e la testa si sollev6 e sal@ )er la ca))a del ca#ino.
A))ena sc'iar@ il cielo7 si sent@ un cantoD 5iserere #ei7 #iserere #ei7 ed era la Co#)ania con la bara
c'e veniva a )rendere *iovannino #orto. E lo vedono alla !inestra c'e !u#ava la )i)a.
*iovannin senza )aura con <uelle #onete d+oro !u ricco e abit6 !elice nel )alazzo. Finc'G un iorno
non li successe c'e7 voltandosi7 vide la sua o#bra e se ne s)avent6 tanto c'e #or@.
2. L'uomo verde d'alghe (iviera ligure di ponente)
Un Re !ece !are la rida nelle )iazze c'e a c'i li avesse ri)ortato la sua !ilia s)arita li avrebbe dato
una !ortuna. 5a la rida non aveva e!!etto )erc'G nessuno sa)eva dove )oteva esser andata a !inire
<uesta raazzaD l+avevano ra)ita una notte e non c+era )osto sulla terra c'e non avessero !ruato )er
cercarla.
A un ca)itano di luno corso venne l+idea c'e se non si trovava in terra si )oteva trovare in #are7 e
ar#6 una nave a))osta )er )artire alla ricerca. 5a <uando volle inaiare l+e<ui)aio7 non trovava
#arinaiD )erc'G nessuno aveva volia di )artire )er un viaio )ericoloso7 c'e non si sa)eva <uando
sarebbe !inito.
Il ca)itano era sul #olo e as)ettava7 e nessuno s+avvicinava alla sua nave7 nessuno osava salire )er il
)ri#o. 9ul #olo c+era anc'e 4aciccin Tribordo c'e era conosciuto co#e un vaabondo e un uo#o da
bicc'ieri7 e nessuno lo )rendeva sulle navi. / :i+7 ci vuoi venire tu7 sulla #ia naveE / li !ece il ca)itano.
/ Io s@ c'e volio.
/ Allora sali7 / e 4aciccin Tribordo sal@ )er )ri#o. Cos@ anc'e li altri si !ecero coraio e salirono a
bordo.
9ulla nave 4aciccin Tribordo se ne stava se#)re con le #ani in tasca a ri#)ianere le osterie7 e tutti
brontolavano contro di lui7 )erc'G il viaio non si sa)eva <uando sarebbe !inito7 i viveri erano scarsi e
dovevano tenere a bordo un !a/niente co#e lui. Il ca)itano decise di sbarazzarsene. / 8edi
<uell+isolottoE / li disse7 indicandoli uno scolio isolato in #ezzo al #are. / 9cendi nella scialu))a e va+
a es)lorarlo. Noi incrocia#o <ui intorno.
4aciccin Tribordo scese nella scialu))a e la nave and6 via a tutte vele e lo lasci6 solo in #ezzo al
#are. 4aciccin s+avvicin6 allo scolio. Nello scolio c+era una caverna e lui entr6. In !ondo alla caverna
c+era leata una bellissi#a raazza7 ed era la !ilia del Re. / Co#e avete !atto a trovar#iE / disse a
4aciccin Tribordo.
/ Andavo a )esca di )ol)i7 / disse 4aciccin.
/ P un )ol)o enor#e c'e #+'a ra)ita e #i tiene )riioniera7 / disse la !ilia del Re. / Fuite7 )ri#a
c'e arrivi- 5a dovete sa)ere7 c'e <uesto )ol)o )er tre ore al iorno si tras!or#a in trilia7 e allora C
!acile )escarla7 #a bisona a##azzarla subito )erc'G altri#enti si tras!or#a in abbiano e vola via.
4aciccin Tribordo si nascose sullo scolio7 lui e la barca. :al #are usc@ il )ol)o7 ed era enor#e e con
oni branca )oteva !are il iro dell+isola7 e s+aitava con tutte le sue ventose7 )erc'G aveva sentito c'e
c+era un uo#o sullo scolio. 5a venne l+ora in cui doveva tras!or#arsi in )esce e tutt+a un tratto divent6
trilia e s)ar@ in #are. Allora 4aciccin Tribordo ett6 le reti e oni volta c'e le tirava c+eran dentro
#uini7 storioni7 dentici e alla !ine a))arve7 tutta sussultante7 anc'e la trilia. 4aciccin lev6 subito il
re#o )er darle un col)o da a##azzarla7 #a invece della trilia col)@ il abbiano c'e s+era levato a volo
dalla rete7 e la trilia non c+era )i>. Il abbiano non )oteva volare )erc'G il re#o li aveva rotto un+ala7
allora si ritras!or#6 in )ol)o7 #a aveva le branc'e tutte )iene di !erite e buttava !uori un sanue nero.
4aciccin li !u so)ra e lo !in@ a col)i di re#o. %a !ilia del Re li diede un anello col dia#ante in seno
di )er)etua ratitudine.
/ 8ieni7 c'e ti )orto da tuo )adre7 / disse lui7 e la !ece salire nella barca. 5a la barca era )iccola7 ed
erano in #ezzo al #are. Re#arono7 re#arono7 e videro lontano un basti#ento. 4aciccin alz6 in ci#a a
un re#o la veste della !ilia del Re. :alla nave li videro e li )resero a bordo. Era la stessa nave da cui
4aciccin era stato abbandonato. A vederlo tornare con la !ilia del Re il ca)itano co#inci6 a direD / O
)overo 4aciccin Tribordo- E noi c'e ti credeva#o )erduto7 t+abbia#o tanto cercato- E tu 'ai trovato la
!ilia del Re- 4evia#o7 !esteia#o la tua vittoria- / A 4aciccin Tribordo non se#brava vero7 tanto
te#)o era ri#asto senza assaiare un occio di vino.
Erano i= <uasi in vista del )orto da cui erano )artiti. Il ca)itano !ece bere 4aciccin7 e lui bevve7
bevve !ino a c'e non casc6 i> ubriaco #orto. Allora il ca)itano disse alla !ilia del ReD / Non direte
#ica a vostro )adre c'e c'i v+'a liberato C <uell+ubriacone- :ovete dirli c'e vi 'o liberato io7 )erc'G io
sono il ca)itano della nave7 e <uello l= C un #io uo#o c'e 'o co#andato io di !are <uel c'e 'a !atto.
%a !ilia del Re non disse nG s@ nG no. / 9o io <uel c'e dir67 / ris)ondeva. E il ca)itano allora )ens6 di
!arla !inita una volta )er tutte con 4aciccin Tribordo. ;uella stessa notte lo )resero7 ubriaco co#+era e
lo buttarono in #are. All+alba il basti#ento arriv6 in vista del )ortoH !ecero senali con le bandiere c'e
)ortavano la !ilia del Re sana e salva7 e sul #olo c+era la banda c'e suonava e il Re con tutta la Corte.
Furono !issate le nozze della !ilia del Re col ca)itano. Il iorno delle nozze nel )orto i #arinai
vedono uscire dall+ac<ua un uo#o co)erto d+al'e verdi dalla testa ai )iedi7 con )esci e ranc'iolini c'e
li uscivano dalle tasc'e e dali stra))i del vestito. Era 4aciccin Tribordo. 9ale a riva7 e tutto )arato
d+al'e c'e li co)rono la testa e il cor)o e strascicano )er terra7 ca##ina )er la citt=. Pro)rio in <uel
#o#ento avanzava il corteo nuziale7 e si trova davanti l+uo#o verde d+al'e. Il corteo si !er#a. / C'i C
costuiE / c'iede il Re. / Arrestatelo- / 9+avanzano le uardie7 #a 4aciccin Tribordo alz6 una #ano e il
dia#ante dell+anello scintill6 al sole.
/ %+anello di #ia !ilia- / disse il Re.
/ 9@7 C <uesto il #io salvatore7 / disse la !ilia7 / C <uesto il #io s)oso.
4aciccin Tribordo raccont6 la sua storiaH il ca)itano !u arrestato. 8erde d+al'e co#+era si #ise vicino
alla s)osa vestita di bianco e !u unito a lei in #atri#onio.
3. Il !astimento a tre piani (iviera ligure di ponente)
C+erano #arito e #olie )overi7 c'e stavano in ca#)ana. Nac<ue loro un ba#bino #a non avevano
nessuno nel vicinato c'e li !acesse da )adrino. Andarono in citt=7 #a non conoscevano nessuno7 e
senza )adrino non lo )otevano !ar battezzare. 8idero un uo#o avvolto in un #antello nero sulla )orta
della c'iesa e li disseroD / 4uon uo#o7 ci !ate da )adrino a <uesto !ilioE / %+uo#o disse di s@ e il
battesi#o !u !atto.
Usciti di c'iesa7 lo sconosciuto disseD / Ora devo !are il realo al #io !ilioccio. Ecco <uesta borsaH
servir= )er allevare il ba#bino e darli un+istruzione. E <ui c+C una lettera c'e li darete <uando sa)r=
leere /. Il )adre e la #adre ri#asero stu)iti7 e )ri#a c'e trovassero )arole )er rinraziare l+uo#o e )er
c'iedere c'i era7 eli se n+era dii= andato.
%a borsa era )iena di #onete d+oro e servirono a #andar a scuola il ba#bino. ;uando ebbe
i#)arato a leere7 i enitori li diedero la letteraH ed eli lesseD
BCaro !ilioccio7 torno a ri)rendere )ossesso del #io trono do)o un luno esilio e 'o bisono d+un
erede. A))ena letta <uesta lettera #ettiti in viaio e vieni a trovare il tuo caro )adrino7 il Re
d+In'ilterra. Post scri)tu#D In viaio7 uardati bene dall+acco#)anarti con un losco7 uno zo))o ed
un tinoso.B
Il iovane disseD / Padre7 #adre7 addio7 devo andare a trovare il #io )adrino7 / e si #ise in viaio.
:o)o aver ca##inato <ualc'e iorno7 incontr6 un viandante c'e li disseD / 4el iovane7 dove andateE
/ In In'ilterra.
/ Anc'+ioD viaere#o insie#e.
Il iovane lo uard6 neli occ'iH aveva un occ'io c'e uardava levante e uno )onente7 ed eli )ens6
c'e era il losco da cui doveva uardarsi. 9i !er#6 con un )retesto e ca#bi6 strada.
Trov6 un altro viandante seduto su una )ietra. / Andate in In'ilterraE Fare#o il viaio insie#e7 /
disse e alzatosi co#inci6 a zo))icare a))oiandosi al bastone. B;uesto C lo zo))oB7 )ens6 il iovane7
e ca#bi6 strada ancora.
Incontr6 un altro viaiatore7 c'e li occ'i li aveva sani7 le a#be anc'e7 e <uanto a tina7 aveva la
)i> !olta e netta testa di ca)elli neri c'e si !osse #ai vista. Cos@7 sicco#e era anc'e lui in via )er
l+In'ilterra7 viaiarono insie#e. A sera si !er#arono in una locanda e vi )resero alloio. 5a il
iovane7 c'e non si !idava7 consen6 la borsa col suo denaro e la lettera )er il Re al locandiere )erc'G
liela custodisse. Nella notte7 #entre il iovane dor#iva7 il co#)ano s+alz67 and6 dal locandiere e si
!ece dare la borsa7 la lettera e il cavallo. Al #attino7 il iovane si trov6 solo7 senza un soldo7 senza la
lettera e a))iedato.
/ P venuto stanotte il vostro servitore7 / li disse il locandiere7 / a )rendere tutta la vostra roba. Ed C
)artito...
Il iovane si #ise in strada a )iedi. A una svolta7 vide il suo cavallo leato a un albero in un )rato.
And6 )er )renderlo #a da dietro all+albero salt6 !uori il co#)ano della sera )ri#a ar#ato di )istola. /
9e 'ai cara la vita7 / disse7 / devi !ar#i da servitore e !inere c'e sia io il !ilioccio del Re d+In'ilterra /.
E in cos@ dire si tolse la )arrucca neraD il suo cranio era tutto rico)erto di tina.
Partirono7 il tinoso a cavallo e il iovane a )iedi7 e cos@ arrivarono in In'ilterra. Il Re accolse a
braccia a)erte il tinoso credendolo il suo !ilioccio7 #entre il vero !ilioccio !u assenato alle scuderie7
co#e #ozzo di stalla. 5a il tinoso non vedeva l+ora di dis!arsene e un iorno c'e il Re li disseD / 9e
)otessi liberare #ia !ilia7 )riioniera d+un incantesi#o in un+isola7 te la darei )er s)osaH #a tutti <uelli
c'e sono )artiti )er liberarla sono #orti7 / lui li )ro)oseD / Provate a #andarci il #io servitore7 lui
certo sar= ca)ace di liberarla.
Il Re !ece c'ia#are subito il iovane e li c'ieseD / Tu sei ca)ace di liberare #ia !iliaE
/ 8ostra !iliaE / disse il iovane. / :ite#i dov+C7 5aest=-
E il ReD / *uarda c'e se tornerai senza averla liberata ti !ar6 taliar la testa.
Il iovane and6 al #olo7 e uardava le navi )artire e non sa)eva co#e raiunere l+isola della
Princi)essa. *li s+avvicin6 un vecc'io #arinaio con la barba !ino ai inocc'iD / 9ta+ a sentire7 / li disse7 /
!atti !are una nave a tre )iani.
Il iovane and6 dal Re e si !ece ar#are una nave a tre )iani. ;uando la nave !u in )orto )ronta a
sal)are7 rico#)arve il vecc'io #arinaioD / Adesso7 / disse7 / !a+ caricare un )iano di croste di !or#aio7
un altro )iano di briciole di )ane7 e il terzo di carone )utre!atte.
Il iovane !ece !are i tre caric'i.
/ Adesso7 / disse il vecc'io7 / <uando il Re ti dir=D B9celi <uanti #arinai vuoiB7 tu di+D B5e ne basta
solo unoB7 e scelierai #e /. Cos@ !ece e tutta la cittadinanza era a veder sal)are la nave con <uello strano
carico e con un e<ui)aio co#)osto d+un solo uo#o7 e )er di )i> vecc'io cadente.
Naviarono tre #esi7 e do)o tre #esi7 nella notte7 videro un !aro ed entrarono in un )orto. Non si
vedeva nulla a rivaD case basse basse7 un #uoversi co#e di nascosto7 e !inal#ente una voce disseD / C'e
carico )ortateE
/ Croste di !or#aio7 / ris)ose il vecc'io #arinaio.
/ 4uono7 / dissero da terra7 / C <uel c'e !a )er noi.
Era l+Isola dei To)i7 e tutti to)i erano i suoi abitanti. :isseroD / Co#)ria#o tutto il carico7 #a danari
)er )aare non ne abbia#o. Per6 oni volta c'e avrete bisono di noi7 non avrete c'e da direD BTo)i7
bei to)i7 aiutate#i voi-B e noi arrivere#o subito ad aiutarvi.
Il iovane e il #arinaio buttarono la )asserella e i to)i vennero a scaricare velocissi#i le croste di
!or#aio.
Partiti di l=7 arrivarono di notte a un+altra isola. Nel )orto non si vedeva nulla7 )eio c'e in
<uell+altra. Non c+era nG casa nG albero c'e s+alzasse da terra. / C'e carico aveteE / sentirono dire7 dal
buio.
/ 4riciole di )ane7 / disse il #arinaio.
/ 4uono- / ris)osero. / P <uel c'e !a )er noi-
Era l+Isola delle For#ic'e7 e tutte !or#ic'e erano i suoi abitanti. Neanc'e loro avevano danaro )er
)aare7 #a disseroD / ;uando avrete bisono di noi7 basta c'e diciateD BFor#ic'e7 belle !or#ic'e7
aiutate#i voi-B )erc'G noi accorria#o dovun<ue voi siate.
E si #isero a scaricare le briciole di )ane7 avanti e indietro )er le !uni di or#eio. Poi la nave ri)art@.
Arrivarono a un+isola tutta rocce altissi#e c'e calavano a )icco sul )orto. / C'e carico )ortateE /
ridarono di lass>.
/ Carone )utre!atte-
/ 4uone- / dissero. / P <uello c'e !a )er noi7 / e randi o#bre nere calarono sulla nave.
Era l+Isola deli Avvoltoi7 abitata tutta da <ueli uccelli ra)aci. 9caricarono la nave )ortandosi via le
carone a volo7 e in ca#bio dissero c'e al ric'ia#oD BAvvoltoi7 beli avvoltoi7 aiutate#i voi-B7 sarebbero
se#)re accorsi in loro aiuto.
:o)o altri #esi di naviazione7 arrivarono all+isola dov+era )riioniera la !ilia del Re d+In'ilterra.
9barcarono7 attraversarono una luna caverna7 e sbucarono davanti a un )alazzo7 in un iardino. 8enne
loro incontro un nano. / P <ui la !ilia del Re d+In'ilterraE / do#and6 il iovane.
/ 8enite a do#andarlo alla Fata 9ibiana7 / disse il nano7 e li introdusse nel )alazzo dal )avi#ento
d+oro e dalle )areti di cristallo. %a Fata 9ibiana era seduta su un trono di cristallo e d+oro.
/ 9ono venuti re e )rinci)i con tutti i loro eserciti7 / disse la Fata 9ibiana7 / )er liberare la Princi)essa7
e tutti sono #orti.
/ Io 'o solo la #ia volont= e il #io coraio7 / disse il iovane.
/ Ebbene7 / disse la Fata7 / dovrai )assare tre )rove. 9e non ci riuscirai non !arai )i> ritorno. 8edi
<uesta #ontana c'e #i nasconde il soleE :o#attina <uando #i svelio volio avere il sole in ca#era.
:evi riuscire ad abbattere la #ontana entro <uesta notte.
Il nano )ort6 un )iccone e condusse il iovane ai )iedi della #ontana. Il iovane diede un col)o di
)iccone e il !erro si ru))e. BCo#e !accio a scavareEB7 si disse e li vennero in #ente i to)i dell+isola. /
To)i7 bei to)i7 / c'ia#67 / aiutate#i voi-
Non aveva !inito di dirlo c'e una #area di to)i si #ise a brulicare sulle )endici della #ontana7 e la
rico)erse tutta !in sulla ci#a7 e tutti scavavano e rodevano e za#)ettavano via la terra7 e la #ontana si
s!aldava7 si s!aldava...
%+indo#ani la Fata 9ibiana si sveli6 ai )ri#i rai del sole c'e entravano nella sua ca#era. / 4ravo7 /
disse al iovane7 / #a non basta /. E lo condusse nei sotterranei del )alazzo. In #ezzo al sotterraneo7 in
una sala alta co#e una c'iesa c+era un i##enso #ucc'io di )iselli e lenticc'ie tutti #isc'iati. / 4isona
c'e entro stanotte #i dividi i )iselli dalle lenticc'ie7 !acendo due #ucc'i se)arati. E uai se lasci una
lenticc'ia nel #ucc'io dei )iselli7 o un )isello nel #ucc'io delle lenticc'ie.
Il nano lasci6 un lucinolo di candela7 e se ne and6 con la Fata. Il iovane ri#ase di !ronte al ran
#ucc'io7 col lucinolo c'e stava )er s)enersi e #entre si do#andava co#e avrebbe #ai )otuto un
uo#o co#)iere un lavoro cos@ #inuto7 li vennero in #ente le !or#ic'e dell+isola. / For#ic'e7 belle
!or#ic'e7 / c'ia#67 / aiutate#i voi-
A))ena )ronunciate <ueste )arole7 tutto l+enor#e sotterraneo !or#icol6 di <uelle #inuscole
bestioline7 c'e si dis)osero attorno al #ucc'io e7 con ordine e )azienza7 le une tras)ortando i )iselli7 le
altre le lenticc'ie7 a##ucc'iarono due cu#uli divisi delle due s)ecie.
/ Non sono ancora vinta7 / disse la Fata <uando vide il lavoro co#)iuto. / Ora t+as)etta una )rova
ben )i> di!!icile. Entro do#ani all+alba devi )ortar#i un barile )ieno dell+ac<ua di luna vita.
%a sorente dell+ac<ua di luna vita era in ci#a a un+altissi#a #ontana7 )o)olata di bestie !eroci.
I#)ossibile )ensare di salirci7 e )i> i#)ossibile ancora andarci con un barile. 5a il iovane c'ia#6D /
Avvoltoi7 beli avvoltoi7 aiutate#i voi- / E il cielo !u nero d+avvoltoi c'e scendevano a lar'i iri. Il
iovane attacc6 al collo di ciascuno un+a#)olla e li avvoltoi volarono in lun'issi#o stor#o !ino alla
sorente sull+alta #ontana7 rie#)irono onuno la sua a#)olla7 e rivolarono !ino dal iovane a
rovesciare le a#)olle nel barile c'e eli aveva )re)arato.
;uando il barile !u rie#)ito7 si sent@ un alo))o di cavalliD la Fata 9ibiana !uiva7 e dietro le
correvano i suoi nani7 e dal )alazzo salt6 !uori !elice la !ilia del Re d+In'ilterra dicendoD / Final#ente
sono salva- 5+avete liberata-
Con la !ilia del Re e il barile dell+ac<ua di luna vita7 il iovane torn6 sulla nave dove il vecc'io
#arinaio l+as)ettava )er levar l+ancora.
Il Re d+In'ilterra scrutava oni iorno il #are col cannocc'iale7 e <uando vide avvicinarsi un
basti#ento con la bandiera inlese7 corse al )orto tutto contento. Il Tinoso7 <uando vide il iovane
sano e salvo con la !ilia del Re7 )er )oco non #or@ di rabbia. E decise di !arlo assassinare.
5entre il Re !esteiava il ritorno della !ilia con un rande )ranzo7 due tristi !iuri vennero a
c'ia#are il iovane7 dicendo d+una <uestione urente. Il iovane senza ca)ire li seu@H iunto nel bosco7 i
due !iuri7 c'e erano sicari del Tinoso7 trassero i coltelli e lo scannarono.
Intanto7 al )ranzo7 la !ilia del Re stava in )ensiero )erc'G il iovane era uscito con <uei tristi !iuri e
non tornava. And6 a cercarlo e7 arrivata nel bosco7 trov6 il suo cadavere )ieno di !erite. 5a il vecc'io
#arinaio aveva )ortato con sG il barile dell+ac<ua di luna vita e vi i##erse il cadavere del iovaneD lo
videro saltar !uori )i> sano di )ri#a7 e cos@ bello7 c'e la !ilia del Re li ett6 le braccia al collo.
Il Tinoso era verde dalla bile. / Cosa c+C in <uel barileE / do#and6.
/ Olio bollente7 / li ris)ose il #arinaio.
Allora il Tinoso si !ece )re)arare un barile d+olio bollente e disse alla Princi)essaD / 9e non a#ate
#e #i uccido /. 9i tra!isse col )unale e salt6 nell+olio bollente. Rest6 bruciato7 sull+istante7 e nel salto li
vol6 via la )arrucca nera e si sco)erse la testa tinosa.
/ A'- Il Tinoso- / disse il Re d+In'ilterra. / Il )i> crudele dei #iei ne#ici. Final#ente 'a trovato la
sua !ine. E allora tu7 valoroso iovane7 sei il #io !ilioccio- Tu s)oserai #ia !ilia ed erediterai il #io
reno- / E cos@ avvenne.
4. L'uomo "he us"iva solo di notte (iviera ligure di ponente)
Ai te#)i di 4ab@ 4ab6 (Nota 1 BAi te#)i c'e 4erta !ilava. :i 4ab@ 4ab6 non s+C )otuto sa)ere c'e il
no#eB (AndreMs).) viveva un )overo )escatore con tre !ilie da #arito. C+era un iovane c'e ne voleva
in #olie una7 #a era uno c'e usciva solo di notte7 e la ente non se ne !idava. Cos@ la #aiore non lo
volle )er #arito e la seconda ne##enoH invece la terza accett6. %e nozze si !ecero di notte7 e a))ena
!urono soli7 lo s)oso le disseD / :evo dirti un seretoD sono stato streato7 e la #ia condanna C d+essere
tartarua durante il iorno7 e tornare uo#o solo di notteH da <uesta condanna )osso liberar#i solo in
un #odoH devo lasciare #ia #olie subito do)o le nozze e !are il iro del #ondo7 di notte co#e uo#o e
di iorno co#e tartaruaH se tornato dal iro del #ondo trover6 #ia #olie c'e #+C ri#asta !edele e 'a
so))ortato oni disavventura )er a#or #io7 ridiventer6 uo#o )er se#)re.
/ 9ono )ronta7 / disse la s)osa.
%o s)oso le in!il6 al dito un anello con un dia#anteD / In tutte le occasioni7 <uesto anello ti servir=7
se sa)rai usarlo )er il bene.
Era venuto iorno7 e lo s)oso si tras!or#6 in tartaruaH e con il suo lento )asso7 )art@ )er il iro del
#ondo.
%a s)osa and6 a irare )er la citt= )er trovare un lavoro. Incontr6 un ba#bino c'e )ianeva e disse
alla #adreD / :ate#elo in braccio a #e7 c'e lo !ar6 tacere.
/ 4rava7 sareste7 a !arlo tacere7 / disse la #adre. / P tutto il iorno c'e )iane.
/ Per la virt> del dia#ante7 / disse la s)osa7 / c'e il ba#bino rida7 balli e salti- / E il ba#bino si #ise a
ridere7 ballare e saltare.
Poi entr6 in una bottea di )anettiere e disse alla )adronaD / Prendete#i a lavorare con voi7 e non ve
ne )entirete /. %a )resero a lavorare7 e lei si #ise a !are il )ane e disseD / Per la virt> del dia#ante7 c'e
tutti venano a co#)rare il )ane in <uesta bottea7 !inc'G ci lavorer6 io- / Co#inci6 un andirivieni nella
bottea c'e non !iniva )i>. 8ennero anc'e tre iovanotti7 c'e7 vista la bella s)osa7 s+inna#orarono di lei.
/ 9e #i lasci )assare una notte nella tua stanza7 / le disse uno dei tre7 / ti do #ille !ranc'i.
/ E io7 / disse l+altro7 / te ne do due#ila.
/ E io tre7 / disse il terzo.
%ei si !ece dare i tre#ila !ranc'i dal terzo e la sera lo !ece entrare di nascosto in bottea.
/ As)etta un #o#ento7 / li disse7 / c'e #etto il lievito nella !arina7 anzi !a##i <uesto )iacereD
#ettiti tu un #o#ento a i#)astare.
%+uo#o si #ise a i#)astare7 e i#)asta7 i#)asta7 i#)asta7 )er la virt> del dia#ante non )otG tolier le
braccia dalla )asta e continu6 a i#)astare !ino a iorno.
/ 4e+7 !inal#ente 'ai !inito- / li disse lei. / Ce ne 'ai #esso di te#)o-
E lo cacci6 via.
Poi disse di s@ a <uello dei due#ila !ranc'i7 lo !ece entrare a))ena buio7 e li disse di so!!iare un
#o#ento sul !uoco7 se no si s)eneva. %ui so!!ia sul !uoco7 so!!ia sul !uoco7 )er la virt> del dia#ante
continu6 a so!!iar sul !uoco7 on!io in !accia co#e un otre7 !ino alla #attina do)o.
/ C'e #odo di !are- / li disse lei alla #attina7 / vieni a trovare #e e )assi la notte a so!!iar nel !uoco-
/ E lo cacci6 via.
%a sera do)o7 !ece entrare <uello dei #ille !ranc'i. / Io devo #ettere il lievito7 / li disseH / intanto tu
va+ a c'iudere la )orta.
%+uo#o c'iude la )orta7 e )er virt> del dia#ante la )orta si ria)re. Ric'iudi e ria)ri7 )ass6 la notte e
venne il #attino.
/ %+'ai c'iusa7 <uesta )orta7 !inal#enteE 4e+7 adesso ria)rila e vattene.
I tre uo#ini7 caric'i di rabbia7 andarono a denunciarla. A <uel te#)o oltre li sbirri c+erano anc'e le
donne/sbirro c'e servivano )er <uando c+era da arrestare una donna. Cos@ <uattro donne/sbirro
andarono )er arrestare la s)osa.
/ Per virt> del dia#ante7 / disse la s)osa7 / c'e <ueste donne si )ilino a sc'ia!!i !ino a do#attina.
E le <uattro donne/sbirro )resero a tirarsi #anrovesci l+un l+altra da on!iarsi la !accia di due dita
oni volta.
8edendo c'e non tornavano le <uattro donne/sbirro con l+arrestata7 !urono #andati <uattro sbirri a
cercarle. %a s)osa li vide arrivare e diceD / Per la virt> del dia#ante7 c'e <uesti uo#ini si #ettano a
saltare alla cavallina7 / e sull+istante7 uno deli sbirri si abbass6 con la sc'iena7 un altro li )unt6 le #ani
sulla sc'iena e salt67 e li altri due dietro7 e cos@ )resero a saltare alla cavallina uno do)o l+altro.
In <uel #o#ento7 col suo )asso trotterellante7 ecco c'e arriva una tartarua. Era il #arito c'e
tornava dal iro del #ondo7 e ritrovando la #olie7 tac-7 ridivent6 un bel iovane e tale ri#ase accanto a
lei !ino a tarda et=.
#. $ sette% (iviera ligure di ponente)
C+era una donna con una !ilia rande e rossa e tanto #aniona c'e <uando sua #adre )ortava a
tavola il #inestrone lei ne #aniava un )iatto7 ne #aniava un secondo7 ne #aniava un terzo e
continuava a c'iederne. E la #adre le rie#)iva il )iatto e dicevaD / E tre-... E <uattro-... E cin<ue- /
;uando la !ilia le c'iedeva il setti#o )iatto di #inestrone7 la #adre invece di rie#)irle il )iatto7 le dava
una bastonata in testa7 ridandoD / E sette-
Passava di l@ un iovane ben vestito7 e vide dalla !inestra la #adre c'e batteva la !ilia ridandoD / E
sette-
9icco#e <uella bella iovane cos@ rande e rossa li )iac<ue subito7 entr6 e c'ieseD / 9ette di c'e
cosaE
%a #adre si veronava di avere una !ilia cos@ #aniona7 e disseD / 9ette !usi di cana)a- Ko una !ilia
cos@ #atta )er il lavoro c'e !ilerebbe la lana anc'e addosso alle )ecore- Fiuratevi c'e sta#attina 'a i=
!ilato sette !usi di cana)a e non ne 'a ancora basta- Per !arla s#ettere devo )renderla a bastonate-
/ 9e C cos@7 date#ela a #e7 / disse il iovanotto. / Far6 la )rova )er vedere se C vero7 e )oi la s)oser6.
%a )ort6 a casa sua7 e la c'iuse in una ca#era )iena di cana)a da !ilare. / Io sono ca)itano di #are7 e
)arto )er un viaio7 / disse. / 9e <uando torno avrai !ilato tutta <uesta cana)a7 ti s)oso.
Nella stanza c+erano anc'e bei vestiti e bei ioielli7 )erc'G il ca)itano era #olto ricco. / ;uando sarai
#ia #olie7 tutta <uesta roba sar= tua7 / disse7 e se ne and6.
%a raazza )assava le iornate a #ettersi ioielli e vestiti e a uardarsi allo s)ecc'io. E a !arsi !ar da
#aniare dalle serve di casa. E la cana)a era se#)re l@ da !ilare. Or#ai era l+ulti#o iorno7 e l+indo#ani
sarebbe arrivato il ca)itanoH la raazza )ens6 c'e non sarebbe #ai diventata sua s)osa e si #ise a
)ianere e a dis)erarsi. Era l@ c'e )ianeva e si dis)erava7 <uando )er la !inestra vol6 un )acco di stracci
e cadde nella stanza. Il )acco di stracci s+alz6 in )iedi ed era una vecc'ia dalle lun'e cilia. %a vecc'ia
disseD / Non aver )aura7 sono venuta )er aiutarti. Io !ilo e tu !ai la #atassa.
5ai s+era vista una !ilatrice )i> veloce di <uella vecc'iaD in un <uarto d+ora tutta la cana)a era bell+e
!ilata. E )i> !ilava e )i> le venivano lun'e le cilia7 )i> lun'e del naso7 )i> lun'e del #ento7
s+allunarono )i> d+un )al#o e le )al)ebre s+allunarono anc'+esse.
;uando il lavoro !u !inito7 la raazza disseD / Co#e )osso !are )er rico#)ensarvi7 buona donnaE
/ Non volio rico#)ensa7 #i basta c'e tu #+inviti al )ranzo di nozze <uando ti s)oserai col ca)itano.
/ E co#e !ar6 ad invitartiE
/ 4asta c'e tu #i c'ia#iD BColu#bina-B7 e io veno. 5a uai se ti di#entic'erai il #io no#e. 9ar= lo
stesso c'e non ti avessi aiutato e tu sarai )erduta.
%+indo#ani arriv6 il ca)itano e trov6 la cana)a tutta !ilata. / 4rava7 / disse. / Credo )ro)rio c'e tu sia
la s)osa c'e volevo. Eccoti i ioielli e i vestiti c'e 'o co#)rato )er te. 5a adesso devo )artire )er un
altro viaio. Faccia#o una seconda )rova. Eccoti un carico di cana)a il do))io dell+altro e se <uando
sar6 tornato l+avrai !ilata tutta7 ti s)oser6.
%a raazza7 co#e )ri#a7 )ass6 il te#)o a #isurarsi vestiti e ioielli7 a #aniare #inestrone e lasane7
e arriv6 all+ulti#o iorno con tutta la cana)a ancora da !ilare. 9i #ise a )ianere7 #a ecco c'e sent@
cadere <ualcosa dalla ca))a del ca#ino e vide un )acco di stracci rotolare nella stanza. Il )acco di
stracci s+alz6 in )iedi ed era una vecc'ia dalle labbra )enzoloni. Anc'e <uesta le )ro#ise il suo aiuto7 si
#ise a !ilare ed era )i> veloce dell+altra7 e )i> !ilava e )i> le labbra le si allunavano. ;uando in #ezz+ora
la cana)a !u tutta !ilata7 la vecc'ia non c'iese altra rico#)ensa c'e d+essere invitata al banc'etto di
nozze. / 4asta c'e c'ia#iD BColu#bara-BH #a non scordarti il #io no#e7 se no il #io aiuto sar= stato
inutile e uai a te-
Torn6 il ca)itano e c'iese !in dalla stradaD / %+'ai !ilata tuttaE
E la raazzaD / E'- da <uell+ora-
/ Tieni <uesti vestiti e <uesti ioielli. 9tavolta7 se <uando io torno dal #io terzo viaio avrai !ilato
<uesto terzo carico di cana)a )i> rosso deli altri due7 ti )ro#etto c'e celebrere#o subito le nozze.
9tavolta7 <uando7 co#e al solito7 la raazza s+era ridotta all+ulti#o iorno senz+aver !ilato neanc'e un
!uso7 cadde un )acco di stracci i> dalla rondaia7 e ne venne !uori una vecc'ia coi denti in !uori. 9i
#ise a !ilare7 )resto7 se#)re )i> )resto7 e )i> !ilava e )i> i denti le crescevano.
/ Per invitar#i al tuo banc'etto di nozze7 / disse la vecc'ia7 / devi c'ia#areD BColu#bun-BH #a se ti
di#enticassi il #io no#e7 sarebbe #elio )er te non aver#i #ai vista.
Il ca)itano <uando arriv6 e vide la cana)a !ilata7 !u tutto soddis!attoD / 4ene7 / disse7 / allora sarai #ia
#olie7 / e co#inci6 a dar ordini )er la ceri#onia e ad invitare tutti i sinori del )aese.
%a s)osa7 tutta )resa nei )re)arativi7 non aveva )i> )ensato alle tre vecc'ie. Al #attino delle nozze7 si
ricord6 c'e doveva invitarle7 #a <uando !ece )er )ronunciare i loro no#i7 s+accorse c'e le erano del
tutto s!uiti di #ente. 9i #ise a )ensare7 a la#biccarsi il cervelloD #acc'G7 non c+era verso c'e se ne
ricordasse neanc'e uno.
:a allera c'e era7 cadde in una tristezza senza !ondo. Il ca)itano se ne accorse7 e le do#and6
cos+avevaH e lei zitta. Non riuscendo a s)ieare <uella #elanconia7 lo s)oso )ens6D BForse non C la
iornata adattaB7 e ri#and6 le nozze l+indo#ani. %+indo#ani era ancor )eio7 e il iorno do)o non ne
)arlia#oH )i> )assavano i iorni )i> la s)osa era triste e silenziosa7 con la !ronte corruata co#e se
volesse concentrarsi in un )ensiero. %ui cercava di !arla ridere7 le !aceva sc'erzi7 le raccontava storielle7
#a non c+era nulla da !are.
%o s)oso7 visto c'e non )oteva consolare lei7 cerc6 di consolarsi lui7 e un #attino and6 a caccia. %o
)rese un te#)orale in #ezzo al bosco e si ri!ui6 in un casolare. Era l@ nel buio7 <uando sent@ delle voci.
/ O Colu#bina-
/ O Colu#bara-
/ O Colu#bun-
/ 5ettete la #ar#itta )er !are la )olenta- ;uesta #aledetta s)osa non ci invita )i> al suo banc'etto-
Il ca)itano si volt6 e vide tre vecc'ieD una con le cilia c'e s)azzavano terra7 un+altra con le labbra
c'e le )endevano !ino ai )iedi7 e una terza con i denti c'e le rattavano le inocc'ia.
B*uarda7 / )ens67 / ora so cosa raccontarle )er !arla ridere. 9e non ride di <uel c'e 'o visto ora7 non
rider= #ai-B
Torn6 a casa e disse alla s)osaD / 9ta##i a sentireD oi ero nel bosco e sono entrato in un casolare
)er ri)arar#i dalla )ioia. Entro e cosa vedoE Tre vecc'ieD una con le cilia c'e s)azzavano terra7 una
con le labbra c'e la))avano i )iedi e la terza con i denti c'e le rattavano le inocc'ia. E si c'ia#avanoD
BO Colu#bina-B7 BO Colu#bara-B7 BO Colu#bun-B
%a s)osa si risc'iar6 subito in viso7 sco))i6 in una risata c'e non !iniva )i> e disseD / Ordina subito il
)ranzo di nozzeH #a ti c'iedo una razia. 8isto c'e <uelle tre vecc'ie #i !anno tanto ridere7 lascia c'e le
inviti al )ranzo.
Cos@ !u !atto. Per le tre vecc'ie !u )re)arato un tavolo rotondo da )arte7 #a cos@ )iccolo c'e tra le
cilia dell+una7 le labbra dell+altra e i denti della terza non si ca)iva )i> niente.
Finito il )ranzo7 lo s)oso do#and6 a Colu#binaD / 5a dite#i7 co#e #ai avete le cilia cos@ lun'e7
buona donnaE
/ P )er aver auzzato li occ'i a !are il !ilo !ino- / disse Colu#bina.
/ E voi7 co#e #ai avete le labbra cos@ rosseE
/ P a !orza di )assarci il dito )er inu#idire il !ilo- / disse Colu#bara.
/ E voi7 co#e #ai avete i denti cos@ lun'iE
/ P a !uria di #ordere il nodo del !ilo- / disse Colu#bun.
/ Ko ca)ito7 / disse lo s)oso7 e !ece alla #olieD / 8a+ a )rendere il !uso7 / e <uando lielo )ort67 lo
butt6 nel !uoco del ca#ino. / Tu non !ilerai )i> )er tutta la tua vita-
Cos@ la s)osa rande e rossa visse !elice e contenta da <uel iorno in )oi.
&. Corpo'senza'l'anima (iviera ligure di ponente)
C+era una vedova con un !ilio c'e si c'ia#ava *iuanin. A tredici anni voleva andarsene )er il
#ondo a !ar !ortuna. *li disse sua #adreD / Cosa vuoi andare a !are )er il #ondoE Non vedi c'e sei
ancora )iccoloE ;uando sarai ca)ace di buttar i> <uel )ino c'e C dietro casa nostra con un col)o di
)iede7 allora )artirai.
:a <uel iorno7 tutte le #attine7 a))ena alzato7 *iuanin )rendeva la rincorsa e saltava a )iC )ari
contro il tronco del )ino. Il )ino non si s)ostava e lui cadeva in terra luno disteso. 9i rialzava7 si
scrollava la terra di dosso7 e si ritirava nel suo cantuccio.
Final#ente un bel #attino salt6 contro l+albero con tutte le sue !orze e l+albero s+inc'in67 s+inc'in67
le radici uscirono dalla terra e s+abbattG sradicato. *iuanin corse da sua #adre7 c'e venne a vedere7
controll6 ben bene7 e disseD / Ora7 !ilio #io7 tu )uoi andare dove vuoi /. *iuanin la salut6 e si #ise in
#arcia.
:o)o iorni e iorni di ca##ino arriv6 a una citt=. Il Re di <uella citt= aveva un cavallo c'e si
c'ia#ava Rondello7 c'e nessuno era ca)ace di cavalcare. Tutti <uelli c'e ci )rovavano7 nel )ri#o
#o#ento )areva c'e ci riuscissero7 )oi li buttava tutti i>. *iuanin stette un )o+ l@ a vedere7 e s+accorse
c'e il cavallo si #etteva )aura della sua o#bra. Allora s+o!!erse lui7 di do#are Rondello. *li and6 vicino
nella stalla7 lo c'ia#67 lo carezz67 )oi tutt+a un tratto li salt6 in sella e lo )ort6 !uori tenendoli il #uso
contro il sole. Il cavallo non vedeva l+o#bra e non si s)aventavaD *iuanin lo strinse coi inocc'i7 tir6 la
brilia e )art@ al alo))o. :o)o un <uarto d+ora era do#ato7 ubbidiente co#e un anellinoH #a non si
lasciava #ontare da nessun altro c'e da *iuanin.
:a <uel iorno il Re )rese *iuanin a suo servizio7 e li voleva tanto bene c'e li altri servitori
co#inciarono a rodersi d+invidia. E si #isero a )ensare co#e )otevano sbarazzarsi di lui.
4isona sa)ere c'e <uel Re aveva una !ilia7 e c'e <uesta !ilia anni )ri#a era stata ra)ita dal 5ao
Cor)o/senza/l+ani#a e nessuno ne sa)eva )i> niente. I servitori andarono a dire al Re c'e *iuanin s+era
vantato )ubblica#ente d+andarla a liberare. Il Re lo #and6 a c'ia#areH *iuanin cascava dalle nuvole e
li disse c'e non ne sa)eva niente. 5a il Re c'e al solo )ensiero c'e si volesse sc'erzare su
<uell+aro#ento )erdeva il lu#e deli occ'i7 li disseD / O #e la liberi7 o ti !accio taliare la testa-
*iuanin7 visto c'e non c+era #odo di !arli intendere raione7 si !ece dare una s)ada arruinita c'e
tenevano a))esa al #uro7 sell6 Rondello e )art@. Traversando un bosco7 vide un leone c'e li !ece seno
di !er#arsi. *iuanin aveva un )o+ )aura del leone7 #a li rincresceva di !uire7 cos@ scese di sella e li
do#and6 cosa voleva.
/ *iuanin7 / disse il leone7 / vedi c'e sia#o <ui in <uattroD io7 un cane7 un+a<uila e una !or#icaD
abbia#o <uesto asino #orto da s)artirciH tu 'ai la s)ada7 !ai le )arti e assenane una a ciascuno- /
*iuanin tali6 la testa dell+asino e la diede alla !or#icaD / TieniD <uesta ti servir= da tana e dentro
troverai da #aniare !inc'G vorrai /. Poi tali6 le za#)e e le diede al caneD / ;ui tu 'ai da rosicc'iare
!inc'G vuoi- / Tali6 !uori le budella e le diede all+a<uilaD / ;uesto C cibo )er te7 e )uoi anc'e )ortartelo
in ci#a ali alberi dove ti )oserai- / Tutto il resto lo diede al leone c'e era il )i> rosso dei <uattro e li
s)ettava. Risal@ a cavallo e stava i= )er ri)artire <uando si sent@ c'ia#are. BA'i7 / )ens67 / non avr6
!atto le )arti iuste-B 5a il leone li disseD / 9ei stato un buon iudice e ci 'ai servito bene. Cosa
)ossia#o darti in seno di riconoscenzaE Ecco una delle #ie rin!ieH <uando te la #etterai diventerai il
leone )i> !eroce c'e ci sia al #ondo /. E il caneD / Ecco uno dei #iei ba!!i7 <uando lo #etterai sotto il
naso diventerai il cane )i> veloce c'e si sia #ai visto /. E l+a<uilaD / Ecco una )enna delle #ie aliH )otrai
diventare l+a<uila )i> rande e !orte c'e voli nel cielo /. E la !or#icaD / E io7 io ti do una delle #ie
a#bine7 e <uando tu te la #etterai diventerai una !or#ic'ina7 #a cos@ )iccina7 cos@ )iccina c'e non si
)otr= vederla neanc'e con la lente.
*iuanin )rese tutti i reali7 disse razie ai <uattro ani#ali7 e )art@. Alle virt> di <uei reali non sa)eva
ancora se crederci o non crederci7 )erc'G )oteva darsi c'e l+avessero )reso in iro. 5a a))ena !u
lontano dalla loro vista si !er#67 e !ece la )rova. :ivent6 leone cane a<uila !or#ica e )oi !or#ica a<uila
cane leone e )oi a<uila !or#ica leone cane e )oi cane !or#ica leone a<uila e !u sicuro c'e !unzionavano
bene. Tutto contento ri)rese il ca##ino.
Finito un bosco c+era un lao e sul lao un castello. Era il castello del 5ao Cor)o/senza/l+ani#a.
*iuanin si tras!or#6 in a<uila e vol6 !ino al davanzale d+una !inestra c'iusa. Poi si tras!or#6 in !or#ica
e )enetr6 nella stanza attraverso una !essura. Era una bella ca#era e sotto un baldacc'ino dor#iva la
!ilia del Re. *iuanin7 se#)re !or#ica7 and6 a )asseiarle su una uancia !inc'G si sveli6. Allora
*iuanin si tolse la za#)ina di !or#ica e la !ilia del Re si vide tutt+a un tratto un bel iovane vicino.
/ Non aver )aura- / eli disse !acendole cenno di tacere7 / sono venuto a liberarti- 4isona c'e ti !ai
dire dal 5ao co#e si !a )er a##azzarlo.
;uando il #ao torn67 *iuanin ridivent6 !or#ica. %a !ilia del Re accolse il 5ao con #ille #oine7
lo !ece sedere ai suoi )iedi7 li !ece )osare la testa sulle sue inocc'ia. E )rese a dirliD / 5ao #io caro7
io so c'e tu sei un cor)o senza l+ani#a e <uindi non )uoi #orire. 5a 'o se#)re )aura c'e si sco)ra
dove 'ai l+ani#a e ti si riesca a uccidere7 cos@ sto in )ena.
Allora il 5ao le ris)oseD / A te )osso dirlo7 tanto tu stai c'iusa <ui dentro e non #i )uoi tradire. Per
uccider#i ci vorrebbe un leone tanto !orte da a##azzare il leone nero c'e C nel boscoH ucciso il leone7
dalla sua )ancia uscir= un cane nero cos@ veloce c'e )er raiunerlo ci vorrebbe il cane )i> veloce del
#ondo. Ucciso il cane nero dal suo ventre uscir= un+a<uila nera c'e non so <uale a<uila oserebbe
s!idarla. 5a se anc'e l+a<uila nera !osse uccisa7 bisonerebbe )ortarle via dal ventre un uovo nero7 e
<uesto uovo ro#)er#elo sulla !ronte7 )erc'G la #ia ani#a voli via e io resti #orto. Ti )are !acileE Ti
)are il caso di stare in )enaE
*iuanin con le sue orecc'iuzze da !or#ic'ina7 stava a sentire tutto7 e coi suoi )assettini usc@ dalla
!essura7 e torn6 sul davanzale. %@ si ca#bi6 di nuovo in a<uila e vol6 nel bosco. Nel bosco si ca#bi6 in
leone e )rese a irare tra le )iante !inc'G non trov6 il leone nero. Il leone nero li s+avvent6 #a *iuanin
era il leone )i> !orte del #ondo e lo sbran6. (Nel castello7 il 5ao si sent@ irar la testa). A)erta la
)ancia del leone ne saett6 !uori un cane nero velocissi#o7 #a *iuanin divent6 il cane )i> veloce del
#ondo e lo raiunse e rotolarono insie#e #ordendosi !inc'G il cane nero rest6 a terra #orto. (Nel
castello il 5ao si dovette #ettere a letto). A)erta la )ancia al cane7 ne vol6 via un+a<uila nera7 #a
*iuanin divent6 l+a<uila )i> rande del #ondo e insie#e )resero a irare )er il cielo lanciandosi beccate
e col)i d+artilio7 !inc'G l+a<uila nera non c'iuse le ali e cadde a terra. (Nel castello7 il 5ao aveva una
!ebbre da cavallo e stava rannicc'iato sotto le co)erte).
*iuanin7 tornato uo#o7 a)erse la )ancia all+a<uila e vi trov6 l+uovo nero. And6 al castello e lo diede
alla !ilia del Re tutta contenta.
/ 5a co#e 'ai !attoE / li disse lei.
/ Roba da niente7 / disse *iuanin7 / adesso tocca a te.
%a !ilia del Re and6 in ca#era dal 5ao. / Co#e staiE
/ A'i7 )overo #e7 <ualcuno #+'a tradito...
/ T+'o )ortato una tazza di brodo. 4evi.
Il 5ao si rizz6 a sedere sul letto e si c'in6 )er bere il brodo.
/ As)etta c'e ci ro#)o un uovo dentro7 cos@ C )i> sostanzioso7 / e cos@ dicendo la !ilia del Re li
ru))e l+uovo nero sulla !ronte. Il 5ao Cor)o/senza/l+ani#a rest6 l@ #orto sul col)o.
*iuanin ricondusse dal Re sua !ilia7 tutti !elici e contenti e il Re liela diede subito in s)osa.
(. Il danaro )a tutto (Genova)
C+era una volta un Princi)e ricco co#e il #are. *li venne volia di !arsi un )alazzo7 )ro)rio in !accia
a <uello del Re7 #a )i> bello ancora di <uello del Re. Finito il )alazzo ci !ece scrivere sulla !acciata
<uesta scrittaD Il danaro !a tutto.
Il Re esce7 vede <uella scritta e lee. Fece subito c'ia#are il Princi)e c'e7 essendo nuovo della citt=7
non era ancora stato a Corte.
/ 4ravo7 / li disse7 / ti sei !atto un )alazzo c'e C una #eravilia. Al con!ronto7 casa #ia )are una
ca)anna- 4ravo. E di+7 sei tu c'e 'ai !atto scrivere c'e il danaro )u6 tuttoE
Il Princi)e co#inci6 a ca)ire c'e !orse era stato tro))o a#bizioso.
/ 9inors@7 / ris)ose7 / #a se a 8ostra 5aest= non )iace7 ci vuol )oco a !arla scrostare...
/ No7 non )retendo tantoH volevo solo sentire da te cosa volevi dire con <uell+iscrizione. Crederesti di
)otere7 coi tuoi danari7 !ar#i a##azzareE
Il Princi)e ca)@ c'e le cose si #ettevano #ale )er lui.
/ O'7 5aest=7 #i )erdoni... Faccio subito cancellare <uella scritta- E se non le )iace il )alazzo7 #e lo
dica e lo riduco tutto a calcinaccio.
/ E io ti dico di no... lasciala stare. Per67 visto c'e dici c'e coi danari si )u6 tutto7 di#ostra#elo. Ti
do tre iorni di te#)o )er riuscire a )arlare con #ia !ilia. 9e riesci a )arlarle7 bene7 te la s)osi... 9e non
ci riesci7 ti !accio taliare la testa. 9ia#o d+accordoE
Il Princi)e rest6 in un+a#basciaH non #aniava )i>7 non beveva7 non dor#ivaH )ensava solo7 notte e
iorno7 al #odo di )ortar salva la )elle. Il secondo iorno7 certo or#ai di non venirne a ca)o7 si decise a
!ar testa#ento. Non c+era )i> s)eranzaD la !ilia del Re l+avevano c'iusa in un castello7 con cento uardie
intorno. Il )rinci)e7 )allido e #oio co#e uno straccio7 s+era rassenato a #orire. 8enne a trovarlo la
sua balia7 una vecc'ia bacucca c'e lo aveva allattato <uand+era ba#bino7 e c'e lui teneva ancora a suo
servizio. A vederlo cos@ a!!ilato7 la vecc'ia li do#and6 cosa avesse. Tira e #olla7 lui le raccont6 la sua
storia.
/ EbbeneE / disse la balia. / Ti vuoi dare )er )ersoE 5anco )er ridere- Ci )enso io-
Corse zo))icon zo))iconi dal )i> rande ore!ice della citt= e li co#and6 un+oca tutta d+arento c'e
a)risse e c'iudesse il becco7 #a rande <uanto un uo#o7 e vuota dentro. / Per do#ani deve essere
)ronta.
/ Per do#aniE 9iete #atta- / escla#6 l+ore!ice.
/ Ko detto )er do#ani- / e la vecc'ia tir6 !uori un sacco di #onete d+oro. / PensateciD <uesta C la
ca)arraH e do#ani a consena vi do il resto.
%+ore!ice era ri#asto a bocca a)erta. / Allora C un+altra !accenda7 / disse. / 9i )u6 )rovare.
E l+indo#ani7 l+oca era )rontaD una #eravilia.
%a vecc'ia disse al Princi)eD / Prendi il tuo violino7 e entra nell+oca. E a))ena sia#o in strada7 #ettiti
a suonare.
Presero a andare )er la citt=D la vecc'ia si tirava dietro l+oca d+arento con un nastroH il Princi)e
dentro suonava il violino. %a ente !aceva ala a bocca a)erta. Tutti correvano a vederla. Corse la voce
!ino al castello in cui era rinc'iusa la !ilia del Re7 e lei do#and6 a suo )adre il )er#esso di vedere lo
s)ettacolo. Il Re disseD / :o#ani C scaduto il ter#ine )er <uel !an!arone del Princi)e7 e tu )otrai uscire
a vedere l+oca.
5a la !ilia aveva sentito dire c'e la vecc'ia con l+oca l+indo#ani avrebbe lasciato la citt=7 e il Re
allora diede il )er#esso c'e l+oca !osse )ortata nel castello )erc'G la !ilia )otesse vederla. Era <uel c'e
as)ettava la vecc'ia. ;uando la Princi)essa !u sola con l+oca d+arento7 #entre stava a sentire incantata
<uella #usica c'e usciva dal suo becco7 vide tutt+a un tratto l+oca a)rirsi7 e saltarne !uori un uo#o.
/ Non abbiate )aura7 / disse l+uo#o. / 9ono il Princi)e c'e deve )otervi )arlare )er non essere
deca)itato da vostro )adre do#attina. 8oi )otrete dire d+aver#i )arlato e salvar#i.
%+indo#ani7 il Re !ece c'ia#are il Princi)eD / Allora7 t+C servito il tuo danaro )er )arlare a #ia !iliaE
/ 9@7 5aest=7 / ris)ose il Princi)e.
/ Co#eE 8uoi dire c'e le 'ai )arlatoE
/ :o#andatelielo.
E la !ilia7 c'ia#ata7 disse co#e il Princi)e era nell+oca d+arento c'e il Re stesso le aveva !atto
)ortare nel castello.
Il Re allora si tolse dal ca)o la corona e la #ise in testa al Princi)eD / 8uol dire c'e non 'ai solo i
danari #a anc'e il cervello !ino- 9ta+ contento7 c'G ti do #ia !ilia in s)osa.
*. Il pastore "he non "res"eva mai ($ntroterra genovese)
C+era una volta un )astore )iccino e dis)ettoso. Andando a )ascolare7 vide )assare una )ollaiola con
una corba d+uova sulla testaH tir6 una )ietra nella corba e ru))e tutte le uova in un col)o. %a )overa
donna7 )iena di rabbia7 li rid6D / C'e tu non )ossa )i> crescere7 !inc'G non trovi la bella 4aralina
delle tre #ele c'e cantano-
:a <uel #o#ento7 il )astorello co#inci6 a diventare s#ilzo e ra#o7 e )i> sua #adre lo curava e lo
teneva bene7 )i> lui diventava ra#o. *li disse sua #adreD / Cosa t+C successoE Ti sei !atto beste##iare
da <ualcunoE / E lui le raccont6 del dis)etto alla )ollaiola7 e c'e lei li aveva dettoD BC'e tu non )ossa
)i> crescere se non trovi la bella 4aralina delle tre #ele c'e cantano-B
/ Allora7 / li disse sua #adre7 / non c+C altro da !areD devi )artire e andare a cercare <uesta bella
4aralina.
Il )astore si #ise in ca##ino. Arriv6 a un )onte e su <uesto )onte c+era una donnina c'e !aceva
l+altalena in un uscio di noce.
/ C'i )assaE
/ A#ici.
/ 9olleva#i un )o+ le )al)ebre cos@ vedo c'i sei.
/ 9ono uno c'e cerca la bella 4aralina delle tre #ele c'e cantanoD ne sai <ualcosaE
/ NoD #a tieni <uesto sasso c'e ti verr= buono.
Il )astore )ass6 da un altro )onte e c+era un+altra donnina c'e !aceva il bano in un uscio d+uovo.
/ C'i )assaE
/ A#ici.
/ 9olleva#i un )o+ le )al)ebre cos@ vedo c'i sei.
/ 9ono uno c'e cerca la bella 4aralina delle tre #ele c'e cantanoD ne 'ai notizieE
/ NoD #a tieni <uesto )ettine d+avorio c'e ti verr= buono.
Il )astore se lo #ise in tasca7 e )ass6 in un torrente dove c+era un uo#o c'e insaccava nebbia7 e
anc'e a lui do#and6 della bella 4aralina. %+uo#o li disse c'e non se sa)eva niente7 #a li diede una
tascata di nebbia c'e li sarebbe venuta buona.
Poi )ass6 da un #ulino7 e il #unaio era una vol)e c'e )arlava. ;uesta vol)e disseD / 9@7 lo so c'i C la
bella 4aralina7 #a C di!!icile c'e tu la trovi. 8a+ avanti !inc'G non trovi una casa con la )orta a)erta7
entra7 vedrai una abbia di cristallo con tanti ca#)anellini e dentro alla abbia ci sono le #ele c'e
cantano. Tu devi )rendere la abbia7 #a uarda c'e c+C una vecc'ia c'e se 'a li occ'i a)erti dor#e e se
'a li occ'i c'iusi C svelia.
Il )astore and6H trov6 la vecc'ia con li occ'i c'iusi e ca)@ c'e era svelia. / 4el iovane7 / disse la
vecc'ia7 / uarda#i un )o+ in testa se 'o dei )idocc'i.
Il )astore uard6 e intanto c'e la s)idocc'iava la vecc'ia a)erse li occ'i ed eli ca)@ c'e s+era
addor#entata. Allora7 lesto7 )rese la abbia di cristallo e sca))6 via. 5a i ca#)anellini della abbia
suonarono7 la vecc'ia si sveli6 e li #and6 dietro cento cavalli. Il )astore sentendo c'e i cavalli stavano
)er raiunerlo7 lasci6 cadere il sasso c'e aveva in tasca. Il sasso si tras!or#6 in una #ontana tutta
rocce e burroni e i cavalli ci si ru))ero le a#be.
I cavalieri ri#asti senza cavalli tornarono dalla vecc'ia7 e lei #and6 duecento cavalli. ;uando il
)astore si vide di nuovo <uasi raiunto7 butt6 via il )ettine d+avorioD e il )ettine divent6 una #ontana
tutta liscia7 e i cavalli ci scivolarono con li zoccoli e s+a##azzarono tutti.
%a vecc'ia allora liene #and6 dietro trecento7 #a il )astore tir6 !uori la tascata di nebbia e dietro di
lui venne tutto scuro e i cavalli si )erdettero. Intanto il )astore aveva sete7 e non avendo da bere )ili6
una delle tre #ele dalla abbia e la tali6. 9ent@ una vocina c'e disseD / Talia#i )ianino7 se no #i !ai
#ale /. Il )astore tali6 )ianino7 #ani6 #ezza #ela e #ezza se la #ise in tasca. Cos@ arriv6 a un )ozzo
vicino a casa suaH #ise la #ano in tasca )er #aniare l+altra #ezza #ela e ci trov6 una donna )iccina
)iccina.
/ Io sono la bella 4aralina7 / disse7 / e #anio !ocacce. 8a##i a )rendere una !ocaccia )erc'G
#uoio di !a#e.
Il )ozzo era uno di <uei )ozzi c'iusi7 c'e 'anno in #ezzo un !inestrino7 e il )astore #ise la donna
sul !inestrino e le disse di as)ettarlo7 c'e le avrebbe )ortato la !ocaccia.
Al )ozzo veniva a )render ac<ua una serva c'e la c'ia#avano 4rutta/sc'iava. 8enne 4rutta/sc'iava7
vide la bella donnina sul !inestrino del )ozzo e disseD / Tu c'e sei cos@ )iccola sei cos@ bella e io c'e
sono rande sono brutta7 / e le )rese tanta rabbia c'e la butt6 i> nel )ozzo.
;uando il )astore torn67 non trov6 )i> la bella 4aralina e rest6 dis)erato.
%a #adre del )astore )rendeva anc'e lei l+ac<ua in <uel )ozzo7 e un iorno nel secc'io ci trov6 un
)esce. Port6 a casa il )esce e lo !ece !ritto. %o #aniarono e le resc'e le buttarono dalla !inestra. :ove
caddero le resc'e ci crebbe un albero e divenne tanto rosso c'e !aceva buio alla casa. Allora il )astore
tali6 l+albero e ne !ece tanta lena da bruciare e la )ort6 in casa. Intanto sua #adre era #orta e lui
viveva solo7 se#)re )i> )iccolo e ra#o )erc'G non )oteva )i> crescere. Tutti i iorni andava a
)ascolare e tornava a casa la sera. Ora7 <uale non !u la sua #eravilia a trovare i )iatti e le casseruole
c'e aveva lasciato s)orc'i al #attino7 tutti )ulitiH e non ca)iva c'i era c'e li lavasse. Allora si nascose
dietro alla )orta )er vedere c'i eraD e vide una bella iovane )iccola )iccola c'e usciva dal #ucc'io di
lena e li lavava i )iatti7 le casseruole7 i cucc'iai7 s)azzava in terra7 ri!aceva i lettiH )oi a)riva la #adia7
)rendeva una !ocaccia e se la #aniava.
9alt6 !uori il )astore e disseD / C'i seiE Co#e 'ai !atto a entrareE
/ Io sono la bella 4aralina7 / disse la raazza. / ;uella c'e ti sei trovato in tasca al )osto della
#ezza #elaH la 4rutta/sc'iava #+'a buttato nel )ozzo7 e son diventata )esce7 )oi sono diventata resc'e
di )esce buttate dalla !inestra7 da resc'e di )esce #i sono tras!or#ata in se#e d+albero e )oi in albero
c'e cresceva cresceva7 e )oi in ciocc'i da bruciare s)accati da te7 e oni iorno <uando non ci sei #i
ritras!or#o in bella 4aralina.
Ritrovata la bella 4aralina il )astorello co#inci6 a crescere7 a crescere7 e la bella 4aralina
cresceva insie#e a lui. Finc'G lui divent6 un bel iovane e s)os6 la bella 4aralina. Fecero un ran
)ranzoH io stavo sotto il tavolo7 #i tirarono un osso e #i )icc'i6 sul naso7 e #+C ri#asto l@.
+. Il naso d'argento (Langhe)
C+era una lavandaia c'e era ri#asta vedova con tre !iliole. 9+inenavano tutte e <uattro a lavar roba
)i> c'e )otevano7 #a )ativano la !a#e lo stesso. Un iorno la !ilia #aiore disse alla #adreD /
:ovessi anc'e andare a servire il :iavolo7 volio andar#ene via di casa.
/ Non dire cos@7 !ilia #ia7 / !ece la #adre. / Non sai cosa ti )u6 succedere.
Non )assarono #olti iorni e a casa loro si )resent6 un sinore vestito di nero7 tutto co#)ito7 e col
naso d+arento.
/ 9o c'e avete tre !ilie7 / disse alla #adre. / %ascereste c'e ne venisse una a #io servizioE
%a #adre l+avrebbe lasciata andare subito7 #a c+era <uel naso d+arento c'e non le )iaceva. C'ia#6
in dis)arte la !ilia #aiore e le disseD / *uarda c'e in <uesto #ondo uo#ini col naso d+arento non ce
ne sonoD sta+ attenta7 se vai con lui te ne )otresti )entire.
%a !ilia7 c'e non vedeva l+ora d+andarsene di casa7 )art@ lo stesso con <uell+uo#o. Fecero #olta
strada7 )er bosc'i e )er #ontane7 e a un certo )unto7 lontano7 si vide un ran c'iarore co#e d+un
incendio. / Cosa c+C lai>E / c'iese la raazza7 co#inciando a sentire un )o+ d+a))rensione.
/ Casa #ia. %= andia#o7 / disse Naso d+Arento.
%a raazza )roseu@ e non sa)eva or#ai trattenere un tre#ito. Arrivarono a un ran )alazzo7 e Naso
d+Arento la )ort6 a vedere tutte le stanze7 una )i> bella dell+altra7 e d+onuna le dava la c'iave. *iunti
alla )orta dell+ulti#a stanza7 Naso d+Arento le diede la c'iave #a le disseD / ;uesta )orta non la devi
a)rire )er nessuna raione7 se no uai- :i tutto il resto7 sei )adronaH #a di <uesta stanza no-
%a raazza )ens6D B;ui c+C <ualcosa sotto-B e si ri)ro#ise d+a)rire <uella )orta a))ena Naso
d+Arento l+avesse lasciata sola. %a sera dor#iva nella sua ca#eretta7 <uando Naso d+Arento entr6
!urtiva#ente7 s+avvicin6 al suo letto e le )ose tra i ca)elli una rosa. E silenzioso co#+era venuto se ne
and6.
%+indo#ani #attina7 naso d+Arento usc@ )er i suoi a!!ari7 e la raazza7 ri#asta sola in casa con tutte
le c'iavi7 corse subito ad a)rire la )orta )roibita. A))ena sc'iuse la )orta7 uscirono !uori !ia##e e
!u#oD e in #ezzo al !uoco e al !u#o c+era )ieno d+ani#e dannate c'e bruciavano. Ca)@ allora c'e Naso
d+Arento era il :iavolo e <uella stanza era l+In!erno. :iede un rido7 c'iuse subito la )orta7 sca))6
<uanto )i> lontano )oteva da <uella stanza in!ernale7 #a una linua di !uoco le aveva bruciacc'iato la
rosa c'e )ortava tra i ca)elli.
Naso d+Arento torn6 a casa e vide la rosa strinata. / A'7 cos@ #+'ai obbedito- / disse. %a )rese di
)eso7 a)erse la )orta dell+In!erno7 e la scali6 tra le !ia##e.
Il iorno do)o ritorn6 da <uella donna. / 8ostra !ilia si trova tanto bene da #e7 #a il lavoro C #olto
e 'a bisono d+aiuto. Ci #andereste anc'e la seconda vostra !iliaE / E cos@ Naso d+Arento torn6 con
l+altra sorella. Anc'e a lei #ostr6 la casa7 diede tutte le c'iavi e anc'e a lei disse c'e tutte le stanze
)oteva a)rire7 tranne <uell+ulti#a. / Fiuratevi7 / disse la raazza7 / )erc'G dovrei a)rirlaE C'e #e
n+i#)orta dei !atti vostriE / %a sera7 <uando la raazza and6 a letto7 Naso d+Arento s+avvicin6 al suo
letto )iano )iano e le #ise tra i ca)elli un aro!ano.
%a #attina do)o7 a))ena Naso d+Arento !u uscito7 la )ri#a cosa c'e !ece la raazza !u d+andare ad
a)rire la )orta )roibita. Fu#o7 !ia##e7 urla di dannati7 e in #ezzo al !uoco riconobbe sua sorella. /
9orella #ia7 / le rid67 / libera#i tu da <uest+In!erno- / 5a la raazza si sentiva svenireH c'iuse la )orta in
!retta e sca))67 #a non sa)eva dove nascondersi )erc'G or#ai era sicura c'e Naso d+Arento era il
:iavolo e lei era in #ano sua senza sca#)o. Torn6 Naso d+Arento e )er )ri#a cosa la uard6 in testaD
vide il aro!ano a))assito7 e senza dirle una )arola la )rese di )eso e la butt6 anc'e lei all+In!erno.
%+indo#ani7 vestito co#e al solito da ran sinore7 si ri)resent6 a casa della lavandaia. / Il lavoro a
casa #ia C tanto7 due raazze non bastanoD #i dareste anc'e la terzaE / E cos@ se ne torn6 con la terza
sorella7 c'e si c'ia#ava %ucia ed era la )i> !urba di tutte. Anc'e a lei #ostr6 la casa e !ece le solite
racco#andazioniH e anc'e a lei #entr+era addor#entata #ise un !iore nei ca)elliD un !ior di elso#ino.
Alla #attina7 <uando %ucia s+alz67 and6 subito a )ettinarsi7 e uardandosi nello s)ecc'io7 vide il
elso#ino. B*uarda un )o+7 / si disse7 / Naso d+Arento #+'a #esso un elso#ino. C'e entile
)ensiero- 5a'- %o #etter6 in !rescoB7 e lo #ise in un bicc'iere. ;uando !u )ettinata7 visto c'e era sola
in casa7 )ens6D BAdesso andia#o un )o+ a vedere <uella )orta #isteriosaB.
A))ena a)erto7 ecco le vien contro una va#)a di !uoco7 e vede tanta ente c'e bruciava7 e7 in #ezzo
a tutti7 sua sorella la #aiore7 e )oi sua sorella la seconda. / %ucia- %ucia- / ridarono7 / tolici di <ui-
salvaci-
%ucia )er )ri#a cosa ric'iuse la )orta )er beneH )oi )ens6 co#e )oteva salvare le sorelle.
;uando torn6 il :iavolo7 %ucia s+era ri#essa tra i ca)elli il suo elso#ino7 e !aceva !inta di niente.
Naso d+Arento uard6 il elso#ino. / O'7 C !resco7 / disse.
/ Certo7 )erc'G non avrebbe dovuto esser !rescoE C'e si tenono in testa i !iori secc'iE
/ Niente7 dicevo cos@ )er dire7 / !ece Naso d+Arento. / Tu #i se#bri una brava raazza7 se
continuerai cos@ andre#o se#)re d+accordo. 9ei contentaE
/ 9@7 <ui sto bene7 #a starei ancor #elio se non ci avessi un )ensiero.
/ C'e )ensieroE
/ ;uando sono )artita da casa #ia #adre non stava tanto bene. E ora sono senza sue notizie.
/ 9e non C c'e <uesto7 / disse il :iavolo7 / ci !accio un )asso io e cos@ ti )orto notizie.
/ *razie7 siete )ro)rio buono. 9e )otete )assarci do#ani7 io intanto )re)aro un sacco con un )o+ di
roba s)orca7 cos@ se #ia #adre sta bene liela date da lavare. Non vi )esaE
/ Fiurati7 / disse il :iavolo. / Io )osso )ortare <ualsiasi )eso.
A))ena il :iavolo !u uscito7 %ucia a)erse la )orta dell+In!erno7 tir6 !uori sua sorella #aiore e la
c'iuse in un sacco. / 9tattene l@ tran<uilla7 Carlotta7 / le disse. / Adesso il :iavolo in )ersona ti ri)orter=
a casa. 5a7 se senti c'e !a tanto di )osare il sacco7 bisona c'e tu dicaD BTi vedo- Ti vedo-B
;uando venne Naso d+Arento7 %ucia li disseD / ;ui c+C il sacco della roba da lavare. 5a ce lo
)ortate davvero !in da #ia #adreE
/ Non ti !idi di #eE / !ece il :iavolo.
/ 9@ c'e #i !ido7 tanto )i> c'e io 'o <uesta virt>D c'e )osso vedere da lontano7 e7 se !ate tanto di
)osare il sacco da <ualc'e )arte7 io lo vedo.
Il :iavolo disseD / A' s@7 uarda- / #a lui a <uesta storia della virt> di vedere da lontano ci credeva
)oco. 9i #ise il sacco in s)alla. / ;uanto )esa7 <uesta roba s)orca- / !ece.
/ 9!ido- / disse la raazza. / ;uanti anni erano c'e non davate niente a lavareE
Naso d+Arento si #ise in ca##ino. 5a7 arrivato a #ezza strada7 si disseD B9ar=- Per6 io volio
vedere se <uesta raazza7 con la scusa di #andare la roba a lavare7 non #i vuota la casaB7 e !ece )er
)osare il sacco e a)rirlo.
/ Ti vedo- Ti vedo- / rid6 subito la sorella da dentro il sacco.
BPerbacco7 C vero- 8ede da distante-B7 si disse Naso d+Arento7 e ri#essosi il sacco in s)alla7 and6
di!ilato a casa della #adre di %ucia. / 8ostra !ilia vi #anda <uesta roba da lavare e vuol sa)ere co#e
state...
A))ena ri#asta sola7 la lavandaia a)erse il sacco7 e !iuratevi il suo )iacere a ritrovare la !ilia
#aiore.
:o)o una setti#ana7 la %ucia torn6 a !ar la #alinconica con Naso d+Arento7 e a dirli c'e voleva
notizie della #adre.
E lo #and6 a casa sua con un altro sacco di roba s)orca. Cos@ Naso d+Arento si )ort6 via la
seconda sorella7 e non riusc@ a uardare dentro il sacco )erc'G sent@ ridareD / Ti vedo- Ti vedo-
%a lavandaia7 c'e or#ai sa)eva c'e Naso d+Arento era il :iavolo7 era )iena di )aura vedendolo
tornare )erc'G )ensava c'e le avrebbe c'iesto la roba lavata dell+altra volta7 #a Naso d+Arento )os6 il
nuovo sacco7 e disseD / %a roba lavata la verr6 a )rendere un altro iorno. Con <uesto sacco )esante #i
son rotto le ossa e volio tornare a casa scarico.
;uando se ne !u andato7 la lavandaia tutta ansiosa a)erse il sacco e abbracci6 la sua seconda !ilia.
5a co#inci6 a essere )i> in )ena c'e #ai )er %ucia c'e ora era sola in #ano al :iavolo.
Cosa !ece %uciaE :i l@ a )oco7 riattacc6 con <uella storia delle notizie della #adre. Il :iavolo7 s+era
or#ai seccato di )ortar sacc'i di roba s)orca7 #a <uesta raazza era cos@ obbediente c'e lui se la teneva
cara. %a sera )ri#a7 %ucia disse c'e aveva tanto #al di testa e andava a letto )ri#a. / 8i lascio il sacco
)re)arato7 cos@ do#attina7 anc'e se non #i sento bene e non #i trovate alzata )otete )renderlo da voi.
Ora7 bisona sa)ere c'e %ucia s+era cucita una ba#bola di stracci rande <uanto lei. %a #ise a letto7
se)olta sotto le co)erte7 si tali6 le trecce e le cuc@ in testa alla ba#bola7 cos@ c'e se#brava lei
addor#entata. E lei si c'iuse nel sacco.
%a #attina7 il :iavolo vide la raazza in letto s)ro!ondata sotto le co)erte7 e si #ise in via col sacco
in s)alla. B9ta#attina C #alata7 / si disse. / Non ci !ar= attenzione. P la volta buona )er vedere se C
davvero solo roba s)orcaB. Pos6 lesto il sacco e !ece )er a)rirlo. / Ti vedo- Ti vedo- / rid6 %ucia.
BPerbacco- Pro)rio la sua voce co#e !osse <ui- P una raazza c'e C #elio non sc'erzarci tantoB. 9i
ri#ise il sacco in s)alla e lo )ort6 alla lavandaia. / Passer6 a )rendere tutto )oi7 / disse in !retta7 / ora
devo tornare a casa )erc'G %ucia C a##alata.
Cos@ la !a#ilia !u di nuovo riunita7 e sicco#e %ucia s+era )ortata dietro anc'e tanti <uattrini del
:iavolo7 )otevano vivere !elici e contente. Piantarono una croce davanti all+uscio7 cos@ il :iavolo non
os6 )i> avvicinarsi.
1,. La !ar!a del Conte (-ra)
Poca)alia era un )aese cos@ erto7 in ci#a a una collina dai !ianc'i cos@ ri)idi7 c'e li abitanti7 )er non
)erdere le uova c'e a))ena !atte sarebbero rotolate i> nei bosc'i7 a))endevano un sacc'etto sotto la
coda delle alline.
;uesto vuol dire c'e i Poca)aliesi non erano addor#entati co#e si diceva7 e c'e il )roverbio Tutti
sanno c'e a Poca)alia U %+asino !isc'ia e il suo )adrone ralia era una #alinit= dei )aesi vicini7 i <uali
ce l+avevano coi Poca)aliesi solo )er il !atto c'e erano ente tran<uilla7 c'e non li )iaceva litiare con
nessuno.
/ 9@7 s@7 / era tutto <uello c'e ris)ondevano i Poca)aliesi7 / as)ettate c'e torni 5asino7 e vedrete c'i
ralier= di )i>7 tra voi e noi.
5asino era il )i> svelio dei Poca)aliesi e il )i> benvoluto da tutto il )aese. Non era robusto )i>
deli altri7 anzi7 a vederlo non li si sarebbe dato un soldo7 #a era !urbo dalla nascita. 9ua #adre7
a))ena nato7 vedendolo cos@ )iccino7 )er tenerlo in vita e irrobustirlo un )o+7 li aveva !atto !are un
bano nel vino caldo. 9uo )adre7 )er scaldare il vino7 ci aveva #esso dentro un !erro di cavallo rosso
co#e il !uoco. Cos@ 5asino aveva )reso attraverso la )elle la !urbizia c'e c+C nel vino e la resistenza c'e
c+C nel !erro. :o)o <uesto bano7 )erc'G si rin!rescasse7 sua #adre l+aveva #esso in culla in un uscio di
castana ancora verde7 c'e7 essendo a#aro7 d= intellienza.
In <uei te#)i7 #entre i Poca)aliesi as)ettavano il ritorno di 5asino7 c'e da <uando era )artito
soldato non aveva !atto )i> ritorno al )aese e adesso )areva !osse dalle )arti dell+A!rica7 co#inciarono a
succedere a Poca)alia !atti #isteriosi. Oni sera ca)itava c'e buoi e vacc'e c'e tornavano dal )ascolo
in )ianura venivano rubati dalla 5asc'era (Nota 1 5asca o 5ascra nei dialetti )ie#ontesi e<uivale a
strea.) 5icillina.
%a 5asc'era 5icillina stava a))ostata nei bosc'i sotto il )aese e bastava un suo so!!io )er )ortare
via un bue. I contadini7 a sentirla !rusciare nei ces)uli do)o il tra#onto7 battevano i denti e cascavano
tra#ortiti7 tanto c'e si dicevaD %a 5asc'era 5icillina U Ruba i buoi dalla cascina7 U *uarda con l+occ'io
storto7 U E ti stende co#e #orto.
I contadini la notte )resero ad accendere dei randi !al6 )erc'G la 5asc'era 5icillina non
s+azzardasse a uscire dai ces)uli. 5a la 5asc'era s+avvicinava senza !arsi sentire al contadino c'e stava
da solo a !ar la uardia alle bestie vicino al !al67 lo tra#ortiva con un so!!io7 e alla #attina <uando si
sveliava non trovava )i> nG vacc'e nG buoi7 e i co#)ani lo sentivano )ianere e dis)erarsi e darsi
)uni sulla testa. Tutti allora si #ettevano a battere i bosc'i )er cercare tracce delle bestie7 #a non
trovavano c'e ciu!!i di )elo7 !orcine7 e or#e di )iedi lasciate <ua e l= dalla 5asc'era 5icillina.
And6 avanti cos@ )er #esi e #esi7 e le vacc'e se#)re c'iuse in stalla diventavano tanto #are c'e
)er )ulirle non ci voleva )i> la s)azzola #a un rastrello c'e )assasse tra costola e costola. Nessuno
osava )i> )ortare le bestie alla )astura7 nessuno osava )i> entrare nel bosco7 e i !un'i )orcini del
bosco7 sicco#e nessuno li colieva7 diventavano rossi co#e o#brelli.
A rubare neli altri )aesi la 5asc'era 5icillina non ci andava7 )erc'G sa)eva c'e ente tran<uilla e
senza volia di litiare co#e a Poca)alia non c+era in nessun )osto7 e oni sera <uei )overi contadini
accendevano un !al6 nella )iazza del )aese7 le donne e i ba#bini si c'iudevano nelle case7 e li uo#ini
restavano intorno al rande !uoco a rattarsi la testa e a la#entarsi. *ratta e la#enta oi7 ratta e
la#enta do#ani7 i contadini decisero c'e bisonava andare dal Conte a c'iedere aiuto.
Il Conte abitava in ci#a al )aese7 in una rande cascina rotonda7 con intorno un #uralione
se#inato di cocci di vetro. E una do#enica #attina7 tutti insie#e7 arrivarono col ca))ello in #ano7
bussarono7 li !u a)erto7 entrarono nel cortile davanti alla casa rotonda del Conte7 tutta rin'iere e
!inestre s)ranate. Intorno al cortile c+erano seduti i soldati del Conte7 c'e si lisciavano i ba!!i con l+olio
)er !arli luccicare e uardavano brutto i contadini. E in !ondo al cortile7 su una sedia di velluto7 c+era il
Conte7 con la barba nera luna luna7 c'e <uattro soldati con <uattro )ettini stavano )ettinando dall+alto
in basso.
Il )i> vecc'io dei contadini si !ece coraio e disseD / 9inor Conte7 abbia#o osato di venire !ino a
lei7 )er dirle <ual C la nostra sventura c'e tutte le bestie andando nel bosco c+C la 5asc'era 5icillina c'e
se le )ilia7 / e cos@7 tra sos)iri e la#enti7 con li altri contadini c'e !acevano se#)re seno di s@7 li
raccont6 tutta la loro vita di )aura.
Il Conte rest6 zitto.
/ E noi sia#o <ui venuti7 / disse il vecc'io7 / )er osare di c'iedere un consilio a 9ua 9inoria.
Il Conte rest6 zitto.
/ E sia#o <ui venuti7 / aiunse7 / )er osare di c'iedere a 9ua 9inoria la razia di venirci in aiuto7
)erc'G se ci concede una scorta di soldati )otre##o )ortare di nuovo in )astura le nostre bestie.
Il Conte scosse il ca)o. / 9e concedo i soldati7 / disse7 / devo concedere anc'e il ca)itano...
I contadini stavano a sentire7 con un !ilo di s)eranza.
/ 5a se #i #anca il ca)itano7 / !ece il Conte7 / allora7 alla sera7 con c'i )otr6 iocare a to#bolaE
I contadini si #isero in inocc'ioD / Ci aiuti7 sinor Conte7 )er )iet=- / I soldati intorno sbadiliavano
e si unevano i ba!!i.
Il Conte scosse ancora il ca)o e disseD Io sono il Conte e conto )er tre U E se la 5asc'era non l+'o
#ai vista U 8uol dire c'e di 5asc'ere non ce n+C.
A <uelle )arole i soldati se#)re sbadiliando )resero i !ucili e a )asso lento caricarono i contadini a
baionetta in canna7 !inc'G non so#brarono il cortile.
Tornati sulla )iazza7 scoraiati7 i contadini non sa)evano )i> cosa !are. 5a il )i> vecc'io7 <uello c'e
aveva )arlato al Conte7 disseD / ;ui bisona #andare a c'ia#are 5asino-
Cos@ si #isero a scrivere una lettera a 5asino e la #andarono in A!rica. E una sera7 #entre erano
raccolti co#e al solito attorno al !al6 della )iazza7 5asino ritorn6. Fiuratevi le !este7 li abbracci7 le
#ar#itte di vino caldo con le s)ezie- E / :ove sei stato- / e / Cos+'ai vistoE / e / 9a)essi <uanto sia#o
disraziati-
5asino )ri#a li lasci6 raccontare loro7 )oi si #ise a raccontare luiD / Nell+A!rica 'o visto cannibali
c'e non )otendo #aniare uo#ini #aniavano cicale7 nel deserto 'o visto un )azzo c'e )er scavare
ac<ua s+era !atto crescere le un'ie dodici #etri7 nel #are 'o visto un )esce con una scar)a e una
)anto!ola c'e voleva essere re deli altri )esci )erc'G nessun altro )esce aveva scar)e nG )anto!ole7 in
9icilia 'o visto una donna c'e aveva settanta !ili e una )entola sola7 a Na)oli 'o visto ente c'e
ca##inava stando !er#a )erc'G le c'iacc'iere deli altri la s)ineva avantiH 'o visto c'i la vuol nera7 'o
visto c'i la vuol bianca7 'o visto c'i )esa un <uintale7 e c'i C rosso co#e una scalia7 'o visto tanti c'e
'anno )aura7 #a #ai co#e a Poca)alia.
I contadini c'inarono il ca)o7 )ieni di verona7 )erc'G 5asino trattandoli da )aurosi7 li aveva
toccati nel )unto debole. 5a 5asino non voleva )rendersela con i suoi co#)aesani. 9i !ece raccontare
tutti i )articolari della storia della 5asc'era e )oi disseD / Adesso !accio tre do#ande e do)o7 suonata la
#ezzanotte7 andr6 a )rendervi la 5asc'era e ve la )orter6 <ui.
/ :o#anda- :o#anda- / dissero tutti.
/ %a )ri#a do#anda C al barbiere. ;uanti sono venuti da te <uesto #eseE
E il barbiere ris)oseD 4arbe lun'e e barbe corte7 U 4arbe #olli e barbe storte7 U Ca)elli ricci e
ca)elli brutti7 U %e #ie !orbici li 'an taliati tutti.
/ E ora a te7 ciabattino7 <uanti ti 'anno )ortato li zoccoli da aiustare7 <uesto #eseE
/ A'i#C7 / disse il ciabattino7 Facevo zoccoli di leno e cuoio7 U 4en ribattuti c'iodo )er c'iodo7 U
Facevo scar)e di seta e ser)ente7 U 5a ora non 'an soldi e non #i !an !ar )i> niente.
/ Terza do#anda a te7 cordaioD <uante corde 'ai venduto in <uesto #eseE
E il cordaioD Corde ritorte7 corde !ilate7 U Corde di )alia a strisce e intrecciate7 U Corde da )ozzo7 di
vi#ini e s)ao7 U *rosse un braccio7 sottili un ao7 U Forti di !erro7 #olli di strutto7 U In <uesto #ese
'o venduto tutto.
/ 4asta cos@7 / disse 5asino7 e si coric6 accanto al !uoco. / Adesso dor#o due ore )erc'G sono
stanco. A #ezzanotte sveliate#i7 e andr6 a )rendere la 5asc'era /. 9i co)r@ la !accia col ca))ello e
s+addor#ent6.
I contadini stettero zitti !ino a #ezzanotte7 trattenendo )er!ino il res)iro )er )aura di sveliarlo. A
#ezzanotte 5asino si riscosse7 sbadili67 bevve una tazza di vino caldo7 s)ut6 tre volte nel !uoco7 s+alz6
senza uardare nessuno di <uelli c'e li stavano intorno7 e )rese )er la via del bosco.
I contadini ri#asero ad as)ettare7 uardando il !uoco c'e diventava brace7 e la brace c'e diventava
cenere7 e la cenere c'e diventava nera7 !ino a <uando non torn6 5asino. E c'i si )ortava dietro 5asino7
tirandolo )er la barbaE Il Conte7 il Conte c'e )ianeva7 tirava calci7 c'iedeva )iet=.
/ Ecco la 5asc'era- / rid6 5asino. E )oi subitoD / :ove l+avete #esso il vino caldoE
Il Conte7 sotto li occ'i sranati di tutti i )aesani7 cerc6 di !arsi )i> )iccolo c'e )oteva7 si sedette )er
terra tutto rannicc'iato co#e una #osca c'e 'a !reddo.
/ Non )oteva essere uno di voi7 / s)ie6 5asino7 / )erc'G siete andati tutti dal barbiere e non avete
)elo da )erdere nei ces)uliH e )oi c+erano <uelle i#)ronte di scar)e rosse e )esanti #entre voi andate
scalzi. E non )oteva essere uno s)irito )erc'G non avrebbe avuto bisono di co#)rare tante corde )er
leare le bestie rubate e )ortarle via. 5a dov+C <uesto vino caldoE
Il Conte7 tutto tre#ante7 cercava di nascondersi nella barba c'e 5asino li aveva arru!!ato e
stra))ato )er tirarlo !uori dai ces)uli.
/ E co#e #ai ci tra#ortiva con lo suardoE / do#and6 un contadino.
/ 8i dava una lenata in testa con un bastone co)erto di stracci7 cos@ sentivate solo un so!!io )er aria7
non vi lasciava il seno7 e vi sveliavate con la testa )esante.
/ E le !orcine c'e )erdevaE / do#and6 un altro.
/ *li servivano )er learsi la barba sulla testa7 co#e i ca)elli delle donne.
I contadini erano stati a sentire in silenzio7 #a <uando 5asino disseD / E adesso7 cosa volete !arneE /
sco))i6 una te#)esta di ridaD / %o brucia#o- %o )elia#o- %o le'ia#o a un )alo da s)aventa)asseri-
%o c'iudia#o in una botte e lo !accia#o rotolare- %o #ettia#o in un sacco con sei atti e sei cani-
/ Piet=- / diceva il Conte con un !il di voce.
/ Fate cos@7 / dice 5asino7 / vi restituir= le bestie e vi )ulir= le stalle. E visto c'e li C )iaciuto andar di
notte nei bosc'i7 sia condannato a continuare ad andarci tutte le notti7 a !ar !ascine )er voialtri. E dite ai
ba#bini c'e non raccolano #ai le !orcine c'e troveranno )er terra7 )erc'G sono <uelle della 5asc'era
5icillina7 c'e non riuscir= )i> a tenersi in ordine i ca)elli e la barba.
E cos@ !u !atto. Poi 5asino )art@ )er il iro del #ondo7 e luno il iro li ca)it6 di !are una uerra
do)o l+altra7 tutte cos@ lun'e c'e ne venne il )roverbioD O soldatin di uerra7 U 5ani #al7 dor#i )er
terra7 U 5etti la )olvere nei cannon7 U 4i#/4on-
11. La !am!ina venduta "on le pere (.on)errato)
Una volta un uo#o aveva un )ero7 c'e li !aceva <uattro corbe di )ere all+anno. Accadde c'e un
anno liene !ece solo tre corbe e #ezzo7 e al Re bisonava )ortarne <uattro. Non sa)endo co#e
rie#)ire la <uarta corba7 ci #ise dentro la )i> )iccina delle sue !iliole7 e )oi la co)r@ di )ere e !olie.
%e corbe !urono )ortate nella dis)ensa del Re7 e la ba#bina rotol6 insie#e alle )ere e si nascose.
9tava l@7 nella dis)ensa7 e non avendo altro da #aniare7 rosicc'iava le )ere. :o)o un )o+ i servitori
s+accorsero c'e la )rovvista di )ere sce#ava7 e trovarono anc'e i torsoli. :isseroD / Ci dev+essere un
to)o o una tal)a c'e rosicc'ia le )ereD bisona uardarci7 / e !ruando tra le stuoie trovarono la
ba#bina.
%e disseroD / C'e !ai <uiE 8ieni con noi7 e servirai nella cucina del Re.
%a c'ia#arono Perina7 e Perina era una ba#bina cos@ brava c'e in )oco te#)o sa)eva !are le
!accende #elio delle serve del Re7 ed era tanto raziosa da !arsi voler bene da tutti. Anc'e il !ilio del
Re7 c'e aveva la sua et=7 stava se#)re insie#e a Perina7 e tra loro nac<ue una rande si#)atia.
Co#e la raazza cresceva7 cresceva l+invidia delle serveH )er un )o+ stettero zitte7 )oi co#inciarono a
cercar di #ettere #ale. Cos@ si #isero a dire c'e Perina s+era vantata d+andare a )iliare il tesoro alle
stre'e. %a voce arriv6 alle orecc'ie del Re7 c'e la c'ia#6 e le disseD / P vero c'e ti sei vantata d+andare
a )iliare il tesoro alle stre'eE
Perina disseD / No c'e non C vero7 9acra CoronaH non so nulla io.
5a il Re insistetteD / %+'ai detto e )arola data bisona c'e tu la #antena7 / e la cacci6 dal )alazzo
!inc'G non avesse )ortato <uel tesoro.
Ca##ina ca##ina7 venne notte. Perina incontr6 un albero di #elo e non si !er#6. Incontr6 un
albero di )esco e non si !er#6. Incontr6 un albero di )ero7 s+arra#)ic6 tra i ra#i e s+addor#ent6.
Al #attino al )iede dell+albero c+era una vecc'iettina. / Cosa !ai <uass>7 bella !iliolaE / le c'iese la
vecc'iettina.
E Perina le raccont6 la di!!icolt= in cui si trovava. %a vecc'ietta le disseD / Tieni <ueste tre libbre di
suna7 <ueste tre libbre di )ane e <ueste tre libbre di saina e va+ se#)re avanti /. Perina la rinrazi6
#olto e )roseu@ il ca##ino.
Arriv6 in un luoo dove c+era un !orno. E c+erano tre donne c'e si stra))avano i ca)elli7 e coi ca)elli
s)azzavano il !orno. Perina diede loro le tre libbre di saina e loro )resero a s)azzare il !orno con la
saina e la lasciarono )assare.
Ca##ina ca##ina arriv6 a un luoo dove c+erano tre cani #astini c'e abbaiavano e saltavano
addosso alle )ersone. Perina ett6 loro le tre libbre di )ane e la lasciarono )assare.
Ca##ina ca##ina arriv6 a un !iu#e d+ac<ua rossa c'e )areva sanue e non sa)eva co#e
attraversarlo. 5a la vecc'ina le aveva detto c'e dicesseD Ac<uetta bella ac<uetta7 U 9e non avessi !retta U
Ne berrei una scodelletta.
A <uelle )arole l+ac<ua si ritir6 e la lasci6 )assare.
Al di l= del !iu#e7 Perina vide uno dei )alazzi )i> belli e randi c'e !ossero al #ondo. 5a la )orta
s+a)riva e serrava cos@ in !retta c'e nessuno ci )oteva entrare. Perina allora con le tre libbre di suna
unse i cardini e la )orta co#inci6 ad a)rirsi e c'iudersi dolce#ente.
Entrata nel )alazzo7 Perina vide la cassetta del tesoro so)ra un tavolino. %a )rese e !ece )er tornar
via7 <uando la cassettina co#inci6 a )arlare.
/ Porta a##azzala7 )orta a##azzala- / diceva la cassetta.
E la )orta ris)ondevaD / No c'e non l+a##azzo7 )erc'G da tanto non ero unta e lei #+'a unta.
Perina arriv6 al !iu#e e la cassetta dicevaD / Fiu#e a!!oala7 !iu#e a!!oala-
E il !iu#e ris)ondevaD / No c'e non la a!!oo7 )erc'G #+'a detto ac<uetta bella ac<uetta.
Arriv6 dai cani7 e la cassettaD / Cani #aniatela7 cani #aniatela- / E i caniD / No c'e non la
#ania#o7 )erc'G ci 'a dato tre libbre di )ane.
Pass6 dal !ornoD / Forno bruciala7 !orno bruciala-
E le donneD / No c'e non la brucia#o7 )erc'G ci 'a dato tre libbre di saina e cos@ ris)ar#ia#o i
ca)elli.
A))ena !u vicina a casa7 Perina7 curiosa co#e tutte le raazzine7 volle vedere cosa c+era nella cassetta.
%+a)erse e sca))6 via una allina coi )ulcini d+oro. ?a#)ettavano via cos@ veloci c'e non si )otevano
raiunere. Perina si #ise a correre loro dietro. Pass6 dall+albero di #elo e non li trov67 )ass6
dall+albero di )esco e non li trov67 )ass6 dall+albero di )ero e c+era la vecc'iettina con una bacc'etta in
#ano c'e )ascolava la allina coi )ulcini d+oro. / 9ci67 sci67 / !ece la vecc'ietta e la allina coi )ulcini
d+oro rientr6 nella cassetta.
Tornando a casa7 Perina si vide venire incontro il !ilio del Re. / ;uando #io )adre ti c'ieder= cosa
vuoi )er )re#io7 tu di+ <uella cassa )iena di carbone c'e C in cantina.
9ulla solia del )alazzo reale7 c+erano le serve7 il Re e tutti <uelli della Corte7 e Perina diede al Re la
allina coi )ulcini d+oro. / :o#anda <uello c'e vuoi7 / disse il Re7 / te lo dar6.
E Perina ris)oseD / %a cassa di carbone c'+C in cantina /. %e diedero la cassa di carbone7 l+a)erse e
salt6 !uori il !ilio del Re c'e ci s+era nascosto dentro. Allora il Re si content6 c'e Perina s)osasse il suo
!iliolo.
12. La !is"ia (.on)errato)
Un contadino andava a seare il )rato tutti i iorni7 e a #ezzoiorno le sue tre !ilie li )ortavano da
#aniare. Un iorno and6 la )ri#a7 e <uando !u nel bosco7 essendo stanca7 si sedette su una )ietra a
ri)osare. A))ena si sedette7 sent@ dare un ran )icc'io sottoterra7 e da sotto la )ietra usc@ una biscia. %a
raazza lasci6 il cesto e7 a#be aiuta#i-7 sca))6 viaD e <uel iorno il )adre rest6 a )ancia vuota. Torn6 a
casa e srid6 le raazze.
%+indo#ani ci and6 la seconda. 9i sedG sulla )ietra e ca)it6 lo stessoD a#be aiuta#i- Allora la terza
disseD / A #e7 a #e- Io non 'o )aura7 / e invece d+un )aniere di roba da #aniare se ne )ort6 due.
;uando sent@ dare il )icc'io e vide la biscia7 le diede un )aniere di roba e la biscia le )arl6D / Porta#i a
casa con te7 / disse7 / !ar6 la tua !ortuna7 / e la raazza se la #ise nel re#biule. Port6 l+altro )aniere al
)adre nel )rato7 )oi torn6 a casa e #ise la biscia sotto il letto. %a biscia oni iorno diventava )i>
rossaH tanto c'e sotto il letto non ci stava )i>. And6 via7 #a )ri#a di )artire lasci6 in dono alla raazza
tre sortiD c'e )ianendo le cadessero lacri#e di )erle e arento7 c'e ridendo le cadessero dal ca)o
c'icc'i di #elarana d+oro7 e c'e lavandosi le #ani le uscissero di tra le dita )esci d+oni <ualit=.
;uel iorno in casa non c+era nulla da #aniare7 e il )adre e le sorelle erano dis)erati dal diiuno7 #a
lei subito )rov6 a lavarsi le #ani7 e la catinella si rie#)@ di )esci. %e sorelle diventarono invidiose e
)ersuasero il )adre c'e c+era <ualcosa sotto7 ed era #elio c'iudere la raazza nel solaio.
:alla !inestra del solaio7 la raazza uardava nel iardino del Re7 e c+era il !ilio del Re c'e iocava
alla )alla. *iocando alla )alla7 !ece uno scivolone e cadde in terra7 e la raazza sco))i6 a ridere. Ridendo
le cadde i> una )ioia di c'icc'i di #elarana d+oro. Il !ilio del Re non riusciva a ca)ire da dov+erano
caduti7 )erc'G la raazza aveva subito c'iuso la !inestra.
%+indo#ani7 tornando in iardino )er iocare alla )alla7 il !ilio del Re vide c'e c+era nato un
#elorano7 i= alto e carico di !rutti. Fa )er coliere le #elarane7 #a l+albero cresceva a occ'iate7 e
bastava alzare una #ano )erc'G i ra#i s+alzassero d+un )al#o. 8isto c'e nessuno riusciva a coliere
neanc'e una !olia da <uell+albero7 il Re !ece radunare i 9avi )erc'G li s)ieassero l+incanto. E il )i>
vecc'io di tutti i 9avi disse c'e )oteva coliere <uei !rutti solo una raazza7 e <uella sarebbe stata la
s)osa del !ilio del Re.
Allora il Re #and6 !uori il bando c'e tutte le raazze da #arito venissero al iardino7 )ena la testa7
)er )rovare a coliere le #elarane. 8ennero raazze d+oni se#enza7 #a )er raiunere <uei !rutti
non bastavano scale nG scalette. 8ennero anc'e le due !ilie )i> randi del contadino e cascarono dalla
scala a a#be all+aria. Il Re #and6 a !ruare nelle case se trovavano altre raazze7 e cos@ scovarono
<uella c'iusa nel solaio. A))ena acco#)anata alla )ianta7 i ra#i s+inc'inarono e le )orsero in #ano le
#elarane. Tutti ridaronoD / Ecco la s)osa- Ecco la s)osa- / e il !ilio del Re )er )ri#o.
Furono )re)arate le nozze7 e le sorelle se#)re invidiose erano invitate anc'e loro alla !esta.
Andando tutte e tre sulla stessa carrozza7 in #ezzo a un bosco si !er#arono. %e due randi !ecero
scendere la )iccola7 le taliarono le #ani7 le cavarono li occ'i e la lasciarono )er #orta in un ces)ulio.
%a )i> rande si #ise la veste da s)osa e cos@ si )resent6 al !ilio del Re. Il !ilio del Re non ca)iva
co#e #ai !osse tanto i#bruttita7 #a sicco#e un )o+ le asso#iliava7 credette d+essersi sbaliato lui a
crederla cos@ bella.
%a raazza senz+occ'i e senza #ani ri#ase a )ianere nel bosco. Pass6 un cavallante e ne ebbe
co#)assioneH la !ece salire sul suo asino )er )ortarla a casa sua. %ei li disse c'e uardasse in terraD c+era
)ieno di )erle e arento7 c'e erano le lari#e della raazza. Il cavallante le and6 a vendere e !ece )i> di
#ille lireD cos@ viveva contento7 anc'e se <uella raazza senz+occ'i e senza #ani non )oteva lavorare e
aiutare la !a#ilia.
Un iorno la raazza sente una biscia c'e le si attorcilia a una a#baD era la biscia sua a#ica. / 9ai di
tua sorella c'e 'a s)osato il !ilio del Re ed C diventata Reina )erc'G il Re vecc'io C #ortoE Ora
as)etta un ba#bino e 'a volia di !ic'i.
%a raazza disse al cavallanteD / Caricatevi una so#a di !ic'i e andateli a )ortare alla Reina.
/ Co#e !accio a trovare dei !ic'i di <uest+e)ocaE / disse il cavallante. :i!atti7 era d+inverno.
5a la #attina do)o and6 nell+orto e il !ico era carico di !rutti7 cos@ senza !olie co#+era. %ui ne
rie#)@ due corbe e le caric6 sull+asino.
/ C'iss= <uanto )osso c'iedere )er dei !ic'i d+invernoE / disse il cavallante.
/ :ovete c'iedere un )aio d+occ'i7 / disse la raazza.
%ui cos@ !ece7 #a nG la Reina7 nG il Re7 nG sua sorella si sarebbero #ai cavati li occ'i. Allora
)arlottarono un )o+ tra sorelle e disseroD / :ia#oli )ure <uelli di nostra sorella7 tanto cosa ce ne
!accia#oE / e co#)rarono i !ic'i con <ueli occ'i.
Il cavallante ri)ort6 li occ'i alla raazza c'e se li ri#ise al loro )osto7 e torn6 a vederci co#e )ri#a.
Poi7 la Reina ebbe volia di )esc'e e il Re #and6 a c'ia#are <uel cavallante7 se #ai )otesse trovare
)esc'e co#e aveva trovato !ic'i. Alla #attina do)o7 nel suo orto7 il )esco era carico di )esc'e7 e lui con
l+asino ne )ort6 subito una so#a in Corte. *li c'iesero <uanto ne voleva e lui disseD / Un )aio di #ani.
5a nessuno si voleva taliare le #ani7 neanc'e )er !ar )iacere al Re. Allora le sorelle7 )arlando tra
loroD / :ia#oli <uelle di nostra sorella.
;uando la raazza riebbe le sue #ani se le riattacc6 alle braccia e uar@.
:o)o )oco te#)o7 la Reina )artor@ e !ece uno scor)ione. 5a il Re !ece dare lo stesso una !esta in
cui tutto il #ondo era invitato. E la raazza si vest@ da Reina ed era la )i> bella della !esta. Il Re se ne
inna#or6 e inna#orandosene s+accorse c'e era la sua s)osa di )ri#a. %ei rise e caddero c'icc'i d+oro7
)ianse e caddero )erle7 si lav6 le #ani e !aceva )esci nel catino. E cos@ ridendo e )ianendo e !acendo
c'icc'i7 )erle e )esci li raccont6 tutta la storia.
%e due cattive sorelle e lo scor)ione !urono bruciati in una catasta di lena alta co#e una torre. %o
stesso iorno ci !u il ran )ranzo di nozze.
Fecero tanto lusso e s)atusso U 5a io ero dietro l+uscio7 U Per #aniare andai all+osteria U E cos@
!inisce la storia #ia.
13. I tre "astelli (.on)errato)
Un raazzo s+era #esso in testa d+andare a !are il ladro. %o disse a sua #adre. / Non 'ai veronaE /
disse sua #adre. / 8atti subito a con!essare7 e sentirai cosa ti dice il con!essore.
Il raazzo s+and6 a con!essare. / Rubare C )eccato7 / li disse il con!essore7 / #a basta c'e tu rubi ai
ladri7 e non C )i> )eccato.
Il raazzo and6 nel bosco e trov6 i ladri. 4uss6 alla )orta e si !ece )rendere co#e servitore.
/ Noi rubia#o7 / dissero i ladri7 / #a non !accia#o )eccato )erc'G andia#o a rubare dali esattori
delle tasse.
Una notte c'e i ladri erano andati a rubare da un esattore delle tasse7 il raazzo )rese il #ilior #ulo
dalla stalla7 lo caric6 di #aren'i e sca))6 via.
Port6 i #aren'i a sua #adre e lui and6 in citt= a cercar lavoro. In <uella citt= c+era un Re c'e aveva
cento )ecore e nessuno voleva andar da lui )er )astore. Il raazzo ci and6. Il Re li disseD / 9enti7 <ua ci
sono le cento )ecore. :o#attina )ortale a )ascolare in <uel )rato7 #a non al di l= di <uel ruscello7
)erc'G c+C un ser)ente c'e le #ania. 9e #e le ri)orti a casa tutte ti do la buona#ano7 altri#enti ti
licenzio su due )iedi7 se )ri#a il ser)ente non t+'a #aniato.
Per andare in <uel )rato si )assava sotto le !inestre del Re7 e c+era sua !ilia a!!acciata. 8ide il raazzo7
le )iac<ue7 e li butt6 una !ocaccia. Il )astore )rese la !ocaccia al volo e se la )ort6 con sG )er #aniarla
sul )rato. ;uando !u nel )rato vide una )ietra bianca in #ezzo all+erba e si disseD BOra #i siedo l= )er
#aniare la !ocaccia della !ilia del ReB. 5a la )ietra era al di l= del ruscello. Il )astore non ci bad67 salt6
il ruscello e le )ecore li vennero dietro.
C+era l+erba alta7 le )ecore brucavano tran<uille7 e lui seduto sulla )ietra #aniava la !ocaccia. A un
tratto7 sent@ dare un col)o sotto la )ietra7 c'e )areva andasse i> il #ondo. Il raazzo si uard6 intorno7
non vide nulla7 e continu6 a #aniare la !ocaccia. :i sotto alla )ietra si sent@ dare un col)o ancor )i>
!orte7 e il )astore !ece !inta di niente. 9i sent@ dare un terzo col)o7 e da sotto la )ietra venne !uori un
ser)ente con tre teste7 c'e in oni bocca teneva una rosa e avanzava con le tre teste verso il raazzo
co#e volesse )orerli le rose. Il raazzo stava )er )rendere le rose <uando il ser)ente li s+avvent6
contro con le tre bocc'e a)erte7 c'e )oteva #aniarlo tutto in una volta in tre bocconi. 5a il )astorello7
)i> svelto di lui7 col bastone c'e aveva in #ano li #ena una botta su una testa7 una botta sull+altra7 una
botta sull+altra ancora7 e tante liene diede c'e l+a##azz6.
Poi li tali6 le tre teste col !alcettoH due se le #ise nella cacciatora e una la sc'iacci6 )er vedere cosa
c+era dentro. :entro c+era una c'iave di cristalloH il raazzo alz6 la )ietra e trov6 un uscio con una to))a
di serratura. Il raazzo ci #ise dentro la c'iave di cristallo e a)erse. 9i trov6 in un #ani!ico )alazzo
tutto di cristallo. :a tutte le )orte uscivano servitori di cristalloD / 4uond@ sinor )adrone7 cosa
co#andaE
/ 8i co#ando di condur#i a vedere tutti i #iei tesori.
E loro lo condussero )er le scale di cristallo e le torri di cristallo7 e li !ecero vedere scuderie di
cristallo con cavalli di cristallo7 e ar#i e ar#ature tutte di cristallo. E )oi lo )ortarono a un iardino di
cristallo7 tra viali d+alberi di cristallo sui <uali cantavano uccelli di cristallo7 e aiuole in cui !iori di cristallo
sbocciavano attorno a la'etti di cristallo. Il raazzo colse un #azzolino di !iori di cristallo e se lo #ise
sul ca))ello. Alla sera7 tornando con le )ecore7 la !ilia del Re7 a!!acciata alla !inestra7 li disseD / 5i d=i
<uei !iori c'e 'ai sul ca))elloE
/ 9@ c'e te li do7 / disse il )astore. / 9ono !iori di cristallo7 colti nel iardino di cristallo del #io
castello tutto di cristallo /. E le tir6 i !iori e lei li )rese al volo.
%+indo#ani7 tornato a <uella )ietra7 sc'iacci6 l+altra testa di ser)ente. C+era una c'iave d+arento.
Alz6 la )ietra7 #ise la c'iave d+arento nella to))a ed entr6 in un )alazzo tutto d+arento7 e accorsero
servitori tutti d+arento dicendoD / Co#andi7 sinor )adrone- / e lo )ortarono a vedere cucine d+arento7
in cui )olli d+arento cuocevano su !uoc'i d+arento7 e iardini d+arento in cui )avoni d+arento
!acevano la ruota. Il raazzo colse un #azzolino di !iori d+arento e se lo #ise sul ca))ello. E )oi la sera
lo diede alla !ilia del Re c'e liel+aveva c'iesto.
Il terzo iorno sc'iacci6 la terza testa e trov6 una c'iave d+oro. 5ise la c'iave nella to))a ed entr6 in
un )alazzo tutto d+oro7 e i servitori ai suoi co#andi erano d+oro anc'+essi dalla )arrucca ali stivali7 e i
letti erano d+oro con tutte le lenzuola d+oro e il cuscino d+oro e il baldacc'ino d+oro7 e nelle voliere
volavano uccelli d+oro. In un iardino d+aiuole d+oro e di !ontane con za#)illi d+oro7 colse un #azzolino
di !iori d+oro da #ettere sul ca))ello7 e la sera lo diede alla !ilia del Re.
Accadde c'e il Re ett6 un bando )er la iostra7 e c'i vinceva la iostra aveva la #ano della !ilia. Il
)astore a)erse la )orta con la c'iave di cristallo7 scese nel )alazzo di cristallo e )rese un cavallo di
cristallo7 con la brilia e la sella di cristallo7 e cos@ si )resent6 alla iostra7 con un+ar#atura di cristallo e
scudo e lancia di cristallo. 8inse tutti li altri cavalieri e sca))6 via senz+essere riconosciuto.
%+indo#ani torn6 su un cavallo d+arento con )ara#enti d+arento e la sua ar#atura era d+arento e
la sua lancia e il suo scudo d+arento. 8inse tutti e sca))6 via se#)re sconosciuto. Il terzo iorno torn6
su un cavallo d+oro7 tutto ar#ato d+oro. 8inse anc'e la terza volta e la Princi)essa disseD / Io so c'i CD C
uno c'e #+'a realato !iori di cristallo7 d+arento e d+oro7 dei iardini dei suoi castelli di cristallo7
d+arento e d+oro.
E allora si s)osarono e il )astorello divenne Re.
E tutti sono stati alleri e contenti7 U E a #e c'e ero a vedere non #+'anno dato niente.
14. Il prin"ipe "he spos/ una rana (.on)errato)
C+era una volta un Re c'e aveva tre !ili in et= da )render #olie. Perc'G non soressero rivalit= sulla
scelta delle tre s)ose7 disseD / Tirate con la !ro#bola )i> lontano c'e )oteteD dove cadr= la )ietra l=
)renderete #olie.
I tre !ili )resero le !ro#bole e tirarono. Il )i> rande tir6 e la )ietra arriv6 sul tetto d+un !ornoH ed
eli ebbe la !ornaia. Il secondo tir6 e la )ietra arriv6 alla casa di una tessitrice. Al )i> )iccino la )ietra
casc6 in un !osso.
A))ena tirato7 onuno correva a )ortare l+anello alla !idanzata. Il )i> rande trov6 una iovinotta
bella so!!ice co#e una !ocaccia7 il #ezzano una )allidina7 !ina co#e un !ilo7 e il )i> )iccino uarda
uarda in <uel !osso7 non ci trov6 c'e una rana.
Tornarono dal Re a dire delle loro !idanzate. / Ora7 / disse il Re7 / c'i 'a la s)osa #iliore erediter= il
reno. Faccia#o le )rove /. E diede a onuno della cana)a )erc'G liela ri)ortassero di l@ a tre iorni
!ilata dalle !idanzate7 a vedere c'i !ilava #elio.
I !ili andarono dalle !idanzate e si racco#andarono c'e !ilassero a )untinoH e il )i> )iccolo7 tutto
#orti!icato7 con <uella cana)a in #ano7 se ne and6 sul cilio del !osso e si #ise a c'ia#areD / Rana7
rana- U / C'i #i c'ia#aE U / %+a#or tuo c'e )oco t+a#a. U / 9e non #+a#a7 #+a#er= U ;uando bella #i
vedr=.
E la rana salt6 !uori dall+ac<ua su una !olia. Il !ilio del Re le diede la cana)a e disse c'e sarebbe
ri)assato a )renderla !ilata do)o tre iorni.
:o)o tre iorni i !ratelli #aiori corsero tutti ansiosi dalla !ornaia e dalla tessitrice a ritirare la
cana)a. %a !ornaia aveva !atto un bel lavoro7 #a la tessitrice / era il suo #estiere / l+aveva !ilata c'e
)areva seta. E il )i> )iccinoE And6 al !ossoD / Rana7 rana- U / C'i #i c'ia#aE U / %+a#or tuo c'e )oco
t+a#a. U / 9e non #+a#a7 #+a#er= U ;uando bella #i vedr=.
9alt6 su una !olia e aveva in bocca una noce. %ui si veronava un )o+ di andare dal )adre con una
noce #entre i !ratelli avevano )ortato la cana)a !ilataH #a si !ece coraio e and6. Il Re c'e aveva i=
uardato )er dritto e )er traverso il lavoro della !ornaia e della tessitrice7 a)erse la noce del )i> )iccino7
e intanto i !ratelli s'inazzavano. A)erta la noce ne venne !uori una tela cos@ !ina c'e )areva tela di
rano7 e tira tira7 s)iea s)iea7 non !iniva #ai7 e tutta la sala del trono ne era invasa. / 5a <uesta tela
non !inisce #ai- / disse il Re7 e a))ena dette <ueste )arole la tela !in@.
Il )adre7 a <uest+idea c'e una rana diventasse reina7 non voleva rassenarsi. Erano nati tre cuccioli
alla sua cana da caccia )re!erita7 e li diede ai tre !iliD / Portateli alle vostre !idanzate e tornerete a
)renderli tra un #eseD c'i l+avr= allevato #elio sar= reina.
:o)o un #ese si vide c'e il cane della !ornaia era diventato un #olosso rande e rosso7 )erc'G il
)ane non li era #ancatoH <uello della tessitrice7 tenuto )i> a stecc'etto7 era venuto un !a#elico
#astino. Il )i> )iccino arriv6 con una cassettinaH il Re a)erse la cassettina e ne usc@ un barboncino
in!iocc'ettato7 )ettinato7 )ro!u#ato7 c'e stava ritto sulle za#)e di dietro e sa)eva !are li esercizi
#ilitari e !ar di conto.
E il Re disseD / Non c+C dubbioH sar= re #io !ilio #inore e la rana sar= reina.
Furono stabilite le nozze7 tutti e tre i !ratelli lo stesso iorno. I !ratelli #aiori andarono a )rendere
le s)ose con carrozze in!iorate tirate da <uattro cavalli7 e le s)ose salirono tutte caric'e di )iu#e e di
ioielli.
Il )i> )iccino and6 al !osso7 e la rana l+as)ettava in una carrozza !atta d+una !olia di !ico tirata da
<uattro lu#ac'e. Presero ad andareD lui andava avanti7 e le lu#ac'e lo seuivano tirando la !olia con la
rana. Oni tanto si !er#ava ad as)ettarle7 e una volta si addor#ent6. ;uando si sveli6. *li s+era
!er#ata davanti una carrozza d+oro7 i#bottita di velluto7 con due cavalli bianc'i e dentro c+era una
raazza bella co#e il sole con un abito verde s#eraldo.
/ C'i sieteE / disse il !ilio #inore.
/ 9ono la rana7 / e sicco#e lui non ci voleva credere7 la raazza a)erse uno scrino dove c+era la
!olia di !ico7 la )elle della rana e <uattro usci di lu#aca. / Ero una Princi)essa tras!or#ata in rana7 e
solo se un !ilio di Re acconsentiva a s)osar#i senza sa)ere c'e ero bella avrei ri)reso la !or#a u#ana.
Il Re !u tutto contento e ai !ili #aiori c'e si rodevano d+invidia disse c'e c'i non era neanc'e
ca)ace di sceliere la #olie non #eritava la Corona. Re e reina diventarono il )i> )iccino e la sua
s)osa.
1#. Il pappagallo (.on)errato)
Una volta c+era un #ercante c'e doveva )artire )er un suo viaio #a aveva )aura a lasciar sola a
casa la !ilia7 )erc'G c+era un Re c'e le aveva #esso li occ'i addosso.
/ Filia #ia7 / le disse7 / io )arto7 #a tu #i devi )ro#ettere c'e non #etterai il naso !uori di casa e
c'e non a)rirai a nessuno7 !inc'G io non sar6 tornato.
;uesta !ilia aveva <uel #attino visto su di un albero !uor della !inestra un bel )a))aallo. Era un
)a))aallo ben educato e la raazza aveva )reso a !ar con lui conversazione con ran diverti#ento.
/ Caro )a)=7 / ella disse7 / #i )iane il cuore di restar a casa sola7 #a al#eno )otessi avere un
)a))aallo c'e #i tena co#)ania.
Il #ercante7 c'e non vedeva c'e )er li occ'i di <uesta !ilia7 and6 subito a cercarle un )a))aallo.
Trov6 un vecc'io c'e ne vendeva uno )er )oco. Cos@ real6 il )a))aallo alla !ilia7 e do)o averle !atto
ancora #ille racco#andazioni )art@ )er il suo viaio.
A))ena il #ercante !u )artito7 il Re co#inci6 a studiare il #odo di raiunere la raazza. E #essosi
d+accordo con una vecc'ia7 la #and6 a )ortarle una lettera.
5a intanto la raazza aveva )reso a discorrere col )a))aallo. / Cosa #i racconti7 )a))aalloE
/ Ti racconter6 una bella storia. C+era una volta un Re c'e aveva una !ilia. Era !ilia unica7 senza
!ratelli nG sorelle e non aveva con c'i iocare. Allora le !ecero una ba#bola rande <uanto lei7 col viso
co#e lei7 vestita co#e lei. :a))ertutto dove andava si )ortava dietro <uesta ba#bola e non si ca)iva
c'i era lei e c'i era la ba#bola. Un iorno #entre il Re con la !ilia e la ba#bola andavano in carrozza
)er un bosco7 li assaltarono i ne#ici e a##azzarono il Re e )ortarono via la !ilia7 e la ba#bola ri#ase
nella carrozza abbandonata. %a raazza si #ise a )ianere cos@ !orte7 c'e i ne#ici )re!erirono lasciarla
andare e cos@ lei se ne and6 sola )er il bosco. Arriv6 alla Corte d+una Reina e ci si #ise a servizio. Era
tanto brava7 c'e la Reina le s+a!!ezion6. %e altre serve co#inciarono a )ortarle invidia e )er !arla cadere
in disrazia le disseroD B9ai7 la )adrona ti vuol )ro)rio bene e ti dice tuttoH #a non t+'a detto una cosa
c'e noialtre sa))ia#o e tu noD cioC c'e aveva un !ilio c'e C #ortoB. %a raazza allora and6 dalla
Reina e le disseD B5aest=7 C vero c'e lei aveva un !ilio c'e C #ortoEB A sentir <uelle )arole7 la Reina
<uasi svenneH bisona sa)ere c'e uai se lo sentiva ricordare7 anzi aveva #esso la )ena di #orte )er c'i
le )arlasse di <uel !ilio #orto. Anc'e la raazza doveva essere condannata a #orte7 #a la Reina ne
ebbe un )o+ )iet= e la !ece rinc'iudere in un sotterraneo. C'iusa nel sotterraneo7 la raazza si dis)eravaD
non volle toccar cibo e )ass6 la notte a )ianere. A #ezzanotte stava l@ )ianendo7 <uando sent@ ru#or
di catenacci e vide )assare cin<ue uo#iniD <uattro erano #a'i e il <uinto era il !ilio della Reina loro
)riioniero c'e lo )ortavano a !are <uattro )assi.
In <uel #o#ento7 il )a))aallo !u interrotto da un servitore c'e veniva a )ortare una lettera alla
!ilia del #ercante. Era una lettera del Re7 c'e !inal#ente era riuscito a !arliela arrivare. 5a la raazza
voleva sentire il seuito del racconto c'e era )ro)rio sul )i> bello e disseD / Non ricevo lettere !inc'G
non torna #io )adre. Non #i disturbate. Pa))aallo7 continua la tua storia.
Il servitore torn6 via con la lettera e il )a))aallo continu6D / Alla #attina i carcerieri videro c'e la
)riioniera non aveva #aniato e lo ri!erirono alla Reina. %a Reina la c'ia#67 e la raazza le disse c'e
suo !ilio era vivo7 )riioniero di <uattro #a'i nel sotterraneo7 e oni notte a #ezzanotte lo )ortavano
a !ar <uattro )assi. %a Reina #and6 i> dodici soldati ar#ati di )ali di !erro7 c'e a##azzarono i #a'i
e liberarono il !ilio della Reina. E la Reina lo diede co#e s)oso alla raazza c'e l+aveva salvato.
Il servitore buss6 di nuovo insistendo )erc'G la )adroncina leesse la lettera del Re. / 4ene7 adesso
la storia C !initaH )osso leerla7 / disse la !ilia del #ercante.
/ No c'e non C !inita7 ce n+C ancora un )ezzo7 / s+a!!rett6 a dire il )a))aallo. / 9ta+ a sentireD la
raazza non volle s)osare il !ilio della Reina. 9i content6 d+una borsa di #onete e d+un vestito da
uo#o e and6 in un+altra citt=. Il !ilio del Re di <uesta citt= era #alato e nessun #edico era buono a
uarirloD da #ezzanotte !ino al #attino7 stralunava e stra)arlava co#e un dannato. Arriv6 la raazza
vestita da uo#o e disse c'e era un #edico !orestieroH e c'e lo lasciassero una notte col #alato. Pri#a
cosa7 uard6 sotto il letto7 e vide c'e c+era una botola. 9cese i> )er <uella botola e si trov6 in un luno
corridoio7 con un lu#e in !ondo.
In <uel #o#ento7 buss6 il servitore e disse c'e c+era una vecc'ia c'e voleva esser ricevuta e diceva
d+esser sua zia. (Non era zia niente a!!atto7 #a era la vecc'ia c'e veniva da )arte del Re). %a !ilia del
#ercante7 )er67 non vedeva l+ora di sa)ere co#e !iniva il racconto e disse c'e non riceveva nessuno. /
Continua7 )a))aallo7 continua a raccontare.
E il )a))aallo continu6D / %a raazza and6 !ino a <uel lu#e e vide una vecc'ia c'e !aceva bollire in
una caldaia il cuore del !ilio del ReH )erc'G <uel Re aveva !atto #orire il !iliolo di <uella vecc'ia. %a
raazza le )ort6 via il cuore dalla caldaia7 lo !ece #aniare al !ilio del Re e lui uar@. Il Re disseD BAvevo
)ro#esso #et= del #io stato al #edico c'e avrebbe uarito #io !ilio7 tu sei una donna7 s)oserai #io
!ilio e diventerai reinaB.
/ P una bella storia7 / disse la !ilia del #ercante7 / adesso c'e C !inita )osso ricevere <uella donna
c'e dice d+essere #ia zia.
/ No c'e non C !inita7 / disse il )a))aallo. / Ce n+C ancora un )ezzo. 9ta+ a sentire. %a raazza vestita
da #edico7 non volle s)osare neanc'e <uel !ilio di Re e torn6 a andar via7 e and6 a un+altra citt= dove
c+era il !ilio del Re streato c'e non )oteva )arlare. %a raazza si nascose sotto il letto e a #ezzanotte
vide c'e entravano due stre'e dalla !inestra7 li tolievano una )ietruzza di bocca e allora lui )arlavaH
)ri#a di andarsene li ri#ettevano in bocca la )ietruzza e lui restava #uto.
4ussarono alla )orta7 #a la !ilia del #ercante7 tutta intenta al racconto7 non sent@ ne##eno. Il
)a))aallo continu6.
/ %a notte do)o7 <uando le stre'e )osarono la )ietruzza sul letto7 lei tir6 le lenzuola7 la !ece cadere e
se la #ise in tasca. Alla #attina le stre'e non trovarono )i> la )ietra e dovettero sca))are. Il !ilio del
Re era uarito. %a raazza !u no#inata #edico di Corte.
Continuavano a bussare7 la !ilia del #ercante stava )er direD BAvanti-B #a )ri#a c'iese al
)a))aalloD / Continua ancora la storia o C !initaE
/ Continua7 / disse il )a))aallo. / 9ta+ a sentireD la raazza non volle restare co#e #edico di Corte e
and6 in un+altra citt=. %= dicevano c'e il Re di <uesta citt= era i#)azzito. Aveva trovato una ba#bola in
un bosco e se n+era inna#oratoD stava c'iuso nella sua stanza a conte#)larla e )ianeva )erc'G non era
una donna viva. 9i )resent6 la raazzaD B;uesta C la #ia ba#bola-B7 escla#6. BE <uesta C la #ia s)osa-B7
disse il Re vedendola identica alla ba#bola.
4ussarono ancora alla )orta e il )a))aallo non sa)eva )i> co#e continuare la storia. / As)etta7
as)etta7 ce n+C ancora un )ezzo7 / diceva7 #a non sa)eva andare avanti.
/ A)ri7 a)ri7 sono tuo )adre7 / disse la voce del #ercante.
/ A'7 ecco7 la storia C !inita7 / !ece il )a))aallo. / Il Re s)os6 la raazza e vissero insie#e !elici e
contenti.
%a raazza !inal#ente corse ad a)rire la )orta e ad abbracciare suo )adre7 di ritorno dal viaio.
/ 4rava la #ia !ilia c'e non s+C #ossa da casa7 / disse il #ercante. / E il )a))aalloE
Andarono )er vedere il )a))aallo #a al suo )osto trovarono un bel iovane. / 5i )erdoni7 sinor
#ercante7 / disse il bel iovane7 / io sono un Re c'e s+era travestito da )a))aallo )erc'G inna#orato di
sua !ilia. 9a)endo c'e un altro Re #io rivale voleva ra)irla7 #i sono )resentato sotto le s)olie d+un
)a))aallo )er intrattenerla onesta#ente e i#)edire al #io rivale di tessere i suoi intri'i. Credo
d+esserci riuscito e di )oter c'iedere la #ano di sua !ilia.
Il #ercante acconsent@. %a !ilia s)os6 il Re c'e le aveva raccontato la !iaba e l+altro Re #or@ di
rabbia.
1&. I dodi"i !uoi (.on)errato)
C+erano dodici !ratelli c'e litiarono col )adre tutti e dodici7 e se ne andarono da casa. 9i costruirono
una casa nel bosco e vivevano !acendo i !alena#i. Ai enitori nac<ue una ba#bina e si consolarono
con <uella. %a ba#bina crebbe senza aver #ai conosciuto i dodici !ratelliH ne aveva solo sentito )arlare7
e aveva una ran volia di vederli.
Una volta and6 a lavarsi a una !onte e )ri#a si tolse la collana di corallo e la )os6 su un ra#o. Pass6
un corvo7 )rese la collana e vol6 via. %a raazza si #ise a inseuire il corvo nel bosco7 e trov6 la casa dei
!ratelli. In casa non c+era nessunoH e la sorella !ece cuocere i talierini7 li )re)ar6 nei )iatti7 e )oi and6 a
nascondersi sotto un letto. Tornarono i !ratelli7 trovarono i talierini i= cotti e a))arecc'iati e li
#aniarono. 5a )oi co#inciarono ad aver )aura c'e !osse uno sc'erzo delle stre'e7 )erc'G il bosco di
stre'e ne era )ieno.
Uno dei dodici l+indo#ani stette di uardia e vide la raazza saltar !uori da sotto un letto. ;uando
se))ero c'e non era una strea #a la loro sorellina c'e non avevano #ai conosciuta ancora7 le !ecero
#olte !este e vollero c'e restasse con loro. 5a le racco#andarono di non )arlare con nessuno nel
bosco7 )erc'G c+era )ieno di stre'e.
%a raazza una sera si trov6 senza !uoco e aveva da )re)arare la cena. Per !ar )resto and6 a
do#andare un )o+ di !uoco a un casolare l@ vicino. Nel casolare c+era una vecc'ia c'e le diede il !uoco
con #olta entilezza7 #a disse c'e in ca#bio l+indo#ani sarebbe venuta a succ'iarle un )o+ di sanue
dal dito #inolo.
/ Io non )osso a)rire la )orta a nessuno7 / disse la raazza. / I #iei !ratelli non voliono.
/ Non c+C bisono c'e a)ri la )orta7 / disse la vecc'ia7 / basta c'e7 <uando busso7 in!ili il #inolo
nella to))a della c'iave7 e io lo succ'io.
Cos@ la vecc'ia veniva oni sera a succ'iarle il sanue e la raazza diventava se#)re )i> )allida. I
!ratelli se ne accorsero e tanto le do#andarono c'e con!ess6 d+esser andata )er !uoco da una strea e di
doverla )aare col sanue. / %ascia !are a noi7 / dissero i !ratelli.
8enne la strea7 buss6 e sicco#e la raazza non in!ilava il dito nella to))a7 in!il6 lei la testa nella
attaiola. Uno dei !ratelli era )ronto l@ con una scure e le tronc6 il ca)o di netto. Poi buttarono testa e
cor)o della strea in un burrone.
Un iorno la raazza andando alla !ontana incontr6 un+altra vecc'ia7 c'e vendeva scodelle bianc'e.
/ Non 'o <uattrini7 / disse la raazza.
/ E io te le realo7 / disse la vecc'ia.
Cos@ i !ratelli <uando tornarono a casa assetati7 trovarono dodici scodelle )iene d+ac<ua. 9i buttarono
a bere e in <uel #o#ento !urono tras!or#ati in tanti buoi. 9olo il dodicesi#o7 avendo )oca sete7 bevve
a))ena un sorso e !u tras!or#ato in un anello. E la sorella si trov6 sola con undici buoi e un anello a
cui dare da #aniare tutti i iorni.
Accadde c'e un Princi)e c'e andava a caccia si s#arr@ nel bosco7 ca)it6 alla casa della raazza e se
ne inna#or6. %e disse c'e voleva s)osarla7 #a lei ris)ose c'e doveva )ensare ai suoi !ratelli buoi e non
)oteva lasciarli. Il Princi)e )ort6 al )alazzo lei con tutti i !ratelliD la raazza divent6 la sua s)osa
)rinci)essa7 e li undici buoi e l+anello !urono #essi in una stalla di #ar#o con #aniatoie d+oro.
5a le stre'e del bosco non s+erano arrese. Un iorno la Princi)essa )asseiava sotto la )erola
della vina con suo !ratello l+anellino c'e )ortava se#)re con sG7 <uando le si )resent6 una vecc'ia.
/ 4uona Princi)essa7 #e lo d=i un ra))olo d+uvaE
/ 9@7 buona vecc'ia7 )renditi <uello c'e vuoi7 / disse la Princi)essa.
/ Io non arrivo alla )erola7 coli#elo tu7 sii buona.
/ 9ubito7 / disse la Princi)essa e alz6 la #ano )er coliere un ra))olo.
/ Coli <uello l= c'e C )i> #aturo7 / disse la vecc'ia e indic6 un ra))olo so)ra la cisterna.
%a Princi)essa )er colierlo sal@ sul #uretto della cisternaD la vecc'ia le dette una s)inta e la
Princi)essa cadde i>. %+anello co#inci6 a belare7 a belare intorno alla cisterna7 #a nessuno ca)iva
cos+avesse da belare7 e nessuno sentiva i la#enti della Princi)essa di lai> in !ondo. Intanto7 la strea
aveva )reso la !or#a della Princi)essa e s+era #essa a letto. Il Princi)e tornando a casa le disseD /
Cos+'ai c'e sei a lettoE
/ 9to #ale7 / disse la !inta Princi)essa7 / 'o bisono di #aniare un )ezzo d+anello. 9ozza#i <uello
l= c'e non !inisce #ai di ridare.
/ Allora cosa #i raccontavi7 )ri#aE / !ece il Princi)e. / :icevi c'e <uell+anello era tuo !ratello7 e ora
te lo vuoi #aniareE
%a strea l+aveva !atto il #arrone- Rest6 l@ senza sa)ere cosa dire. Il Princi)e co#inci6 a ca)ire c'e
c+era <ualcosa di strano in aria. And6 in iardino e si #ise a inseuire l+anello c'e belava co#e un
dis)erato. %+anello and6 vicino alla cisterna7 e il Princi)e sent@ la voce della #olie c'e c'ia#ava.
/ C'e !ai in !ondo alla cisternaE / escla#6. / Non t+'o lasciato ora in lettoE
/ No7 C da sta#attina c'e sono <uai>- 5+'a buttato una strea-
Il Princi)e !ece subito tirar su la #olie. %a strea !u )resa e !u bruciata. 5an #ano c'e il !uoco
bruciava una #ano7 una a#ba7 un o#ito7 ecco c'e uno dei buoi tornava uo#o7 e uno a uno
tornarono uo#ini tutti7 anc'e l+anello7 tutti !orti e robusti c'e )areva una co#)ania di ianti avesse
invaso il castello. Furono tutti no#inati )rinci)i e io son ri#asto un )overo #esc'ino co#e )ri#a.
1(. Cri" e Cro" (.on)errato)
In un )aese lontano c+era un ladro !a#oso c'e c'ia#avano Cric e non l+avevano )otuto #ai )iliare.
;uesto Cric voleva !ar conoscenza con un altro ladro c'e c'ia#avano Croc7 !a#oso <uanto lui7 )er !ar
lea assie#e. Un iorno Cric all+osteria #aniava al tavolo d+uno sconosciuto. Fa )er uardare l+ora e
vede c'e C ri#asto senza oroloio. B9e costui #+'a rubato l+oroloio senza c'e #e ne sia accorto7 /
)ensa7 / non )u6 essere c'e CrocB7 e li ruba subito la borsa dei danari. ;uando lo sconosciuto !a )er
)aare e si trova senza borsa7 dice al co#)anoD / Allora tu sei Cric.
E l+altroD / E tu sei Croc.
/ 9@.
/ 4ene7 rubere#o insie#e7 / e !ecero lea.
Andarono alla citt= e c+era il tesoro del Re tutto circondato da uardie. %oro con un buco sottoterra
ci entrarono e lo rubarono. Il Re7 visto il sacc'eio7 non sa)eva dove battere il ca)o. 8a da uno c'e era
in )riione )er ladro7 c'ia#ato Portacalcina7 e li !aD / 9e tu #i dici c'i C c'e 'a rubato il tesoro7 ti lascio
in libert= e ti !accio #arc'ese.
Portacalcina ris)oseD / Non )u6 essere c'e Cric o Croc o tutti e due insie#e7 )erc'G sono i )i> ran
ladri c'e ci sono. 5a le dico io co#e !are a )renderli. Faccia #ettere la carne a cento lire la libbra. C'i
l+andr= a co#)erare sar= il ladro.
Il Re !a #ettere la carne a cento lire la libbra7 e nessuno co#)rava )i> carne. Final#ente li dicono
c'e a una #acelleria C andato a co#)rar carne un !rate. Portacalcina disseD / Era certo Cric o Croc
travestito. Adesso #i travesto anc'+io e vado )er le case co#e un #endicante. C'i #i d= da #aniare
della carne7 li !accio un seno rosso sul )ortone e le uardie lo troveranno.
5a <uando !ece il seno rosso sulla casa di Cric7 il ladro se ne accorse e and6 a senare di rosso tutte
le altre )orte della citt=7 cos@ non si ca)iva )i> niente.
Portacalcina disse al ReD / Non liel+'o detto io c'e sono !urbiE 5a c+C anc'e c'i C )i> !urbo di loro.
Faccia cos@D in !ondo alla scala del tesoro #ettia#oci una tinozza )iena di )ece bollente. C'i andr= a
rubare ci casc'er= dentro e )otre#o vederlo da cadavere.
Cric e Croc c'e intanto avevano !inito i danari tornarono a rubare. Per )ri#o andava Croc7 al buio7 e
casc6 nella tinozza. Cric7 visto c'e l+a#ico era #orto nella )ece7 )rov6 a tirar via il cadavere7 #a non ci
riusciva. Allora li tali6 la testa7 e la )ort6 via.
Il iorno do)o il Re va a vedere. / 9tavolta c+C7 stavolta c+C- / e trova un cadavere senza testa7 e cos@
non si )oteva riconoscerlo nG sa)er nulla dei co#)lici.
Portacalcina disseD / Un siste#a c+C ancora. Faccia trascinare il #orto da due cavalli )er tutta la citt=.
:ove sentir= )ianere7 l= sar= la casa del ladro.
In!atti la #olie di Croc <uando vide dalla !inestra il cadavere del #arito trascinato )er la via7
co#inci6 a urlare e a )ianere. 5a c+era l@ Cric7 ca)@ subito c'e <uesto voleva dire essere sco)ertiD allora
si #ise a ro#)ere )iatti e scodelle e a )rendere a lenate <uella donna. Entrano le uardie c'ia#ate da
<uel )ianto7 e vedono c'e c+C una donna c'e 'a rotto dei )iatti7 e l+uo#o c'e la )icc'ia e lei c'e )iane.
Il Re allora !ece attaccare ai cantoni un decreto7 c'e lui )erdonava al ladro c'e aveva rubato7 basta
c'e !osse buono a rubarli le lenzuola dal letto. E Cric allora si )resenta7 e dice c'e lui C buono a !arlo.
%a sera il Re si s)olia e si #ette a letto con lo sc'io))o7 ad as)ettare il ladro. Cric si !ece dare da un
becc'ino un cadavere7 lo vest@ con i suoi )anni e lo )ort6 sul tetto del )alazzo reale. A #ezzanotte il
cadavere7 leato a una !une7 )enzolava davanti alle !inestre del Re. Il Re crede c'e sia Cric7 li s)ara un
col)o e vede c'e cade i> con la corda e tutto. Corre di sotto a vedere se C #ortoH e intanto Cric li cala
in ca#era e li ruba le lenzuola. Cos@ !u )erdonato e )erc'G non avesse )i> da rubare7 il Re li !ece
s)osare sua !ilia.
1*. Il 0rin"ipe "anarino (1orino)
C+era un Re e aveva una !ilia. %a #adre di <uesta !ilia era #orta e la #atrina era elosa della !ilia
e )arlava se#)re #ale di lei al Re. %a raazza7 a scol)arsi7 a dis)erarsiH #a la #atrina tanto disse e tanto
!ece c'e il Re7 sebbene a!!ezionato a sua !ilia7 !in@ )er darla vinta alla ReinaD e le disse di condurla )ure
via !uori di casa. Per6 doveva #etterla in un )osto dove stesse bene7 )erc'G non avrebbe #ai )er#esso
c'e !osse #altrattata. / ;uanto a <uesto7 / disse la #atrina7 / sta+ tran<uillo7 non ci )ensare7 / e !ece
c'iudere la raazza in un castello in #ezzo al bosco. Prese una s<uadra di da#e di Corte7 e liele #ise l@
)er co#)ania7 con la consena c'e non la lasciassero uscire e neanc'e a!!acciarsi alle !inestre.
Natural#ente le )aava con sti)endi da Casa reale. Alla raazza !u assenata una stanza ben #essa7 e da
#aniare e da bere tutto <uello c'e volevaD solo c'e non )oteva uscire. %e da#e invece7 ben )aate
co#+erano7 con tanto te#)o libero7 se ne stavano )er conto loro e non le badavano ne))ure.
Il Re oni tanto c'iedeva alla #olieD / E nostra !ilia7 co#e staE C'e !a di belloE / e la Reina7 )er
!ar vedere c'e se ne interessava7 and6 a !arle visita. Al castello7 a))ena scese di carrozza7 le da#e le
corsero tutte incontro7 a dirle c'e stesse tran<uilla7 c'e la raazza stava tanto bene ed era tanto !elice. %a
Reina sal@ un #o#ento in ca#era della raazza. / E cos@7 stai bene7 s@E Non ti #anca niente7 noE Kai
buona cera7 vedo7 l+aria C buona. 9tai allera7 ne'- Tanti saluti- / e se ne and6. Al Re disse c'e non aveva
#ai visto sua !ilia tanto contenta.
Invece la Princi)essa7 se#)re sola in <uella stanza7 con le da#e di co#)ania c'e non la uardavano
neanc'e7 )assava le iornate triste#ente a!!acciata alla !inestra. 9tava a!!acciata coi o#iti )untati al
davanzale e le sarebbe venuto un callo ai o#iti7 se non avesse )ensato di #etterci sotto un cuscino. %a
!inestra dava sul bosco e la Princi)essa )er tutto il iorno non vedeva altro c'e le ci#e deli alberi7 le
nuvole e i> il sentiero dei cacciatori. 9u <uel sentiero )ass6 un iorno il !ilio d+un Re. Inseuiva un
cin'iale e )assando vicino a <uel castello c'e sa)eva da c'iss= <uanti anni disabitato7 si stu)@ vedendo
seni di vitaD )anni stesi tra i #erli7 !u#o dai ca#ini7 vetri a)erti. 9tava cos@ uardando7 <uando scorse7 a
una !inestra lass>7 una bella raazza a!!acciata7 e le sorrise. Anc'e la raazza vide il Princi)e7 vestito di
iallo e con le uose da cacciatore e la s)inarda7 c'e uardava in su e le sorrideva7 e anc'e lei li sorrise.
Cos@ restarono un+ora a uardarsi e a sorridersi7 e anc'e a !arsi inc'ini e riverenze7 )erc'G la distanza c'e
li se)arava non )er#etteva altre co#unicazioni.
%+indo#ani <uel !ilio di Re vestito di iallo7 con la scusa d+andare a caccia7 era di nuovo l@7 e stettero
a uardarsi )er due oreH e <uesta volta oltre a sorrisi7 inc'ini e riverenze7 si #isero anc'e una #ano sul
cuore e )oi sventolarono a luno i !azzoletti. Il terzo iorno il Princi)e si !er#6 tre ore e si #andarono
anc'e un bacio sulla )unta delle dita. Il <uarto iorno era l@ co#e se#)re7 <uando da dietro a un albero
!ece ca)olino una 5asca e si #ise a s'inazzareD / Ua'- Ua'- Ua'-
/ C'i seiE Cos+'ai da ridereE / disse viva#ente il Princi)e.
/ Ko c'e non s+C #ai visto due inna#orati cos@ stu)idi da starsene tanto lontani-
/ 9a)essi co#e !are a raiunerla7 nonnina- / disse il Princi)e.
/ 5i siete si#)atici7 / disse la 5asca7 / e vi aiuter6 /. E bussato alla )orta del castello diede alle da#e
di co#)ania un vecc'io librone incarta)ecorito e bisunto7 dicendo c'e era un suo realo )er la
Princi)essa )erc'G )assasse il te#)o leendo. %e da#e lo )ortarono alla raazza c'e subito lo a)r@ e
lesseD B;uesto C un libro #aico. 9e volti le )aine nel senso iusto l+uo#o diventa uccello e se volti le
)aine all+incontrario l+uccello diventa uo#oB.
%a raazza corse alla !inestra7 )os6 il libro sul davanzale e co#inci6 a voltar le )aine in !retta in
!retta e intanto uardava il iovane vestito di iallo7 in )iedi in #ezzo al sentiero7 ed ecco c'e da iovane
vestito di iallo c'e era7 #uoveva le braccia7 !rullava le ali7 ed era diventato un canarinoH il canarino
s)iccava il volo ed ecco era i= )i> in alto delle ci#e deli alberi7 ecco c'e veniva verso di lei7 e si )osava
sul cuscino del davanzale. %a Princi)essa non resistette alla tentazione di )rendere <uel bel canarino nel
)al#o della #ano e di baciarlo7 )oi si ricord6 c'e era un iovane e si veron67 )oi se ne ricord6 ancora
e non si veron6 )i>7 #a non vedeva l+ora di !arlo tornare un iovane co#e )ri#a. Ri)rese il libro7 lo
s!oli6 !acendo scorrere le )aine all+incontrario7 ed ecco il canarino arru!!ava le )iu#e ialle7 !rullava le
ali7 #uoveva le braccia ed era di nuovo il iovane vestito di iallo con le uose da cacciatore c'e le si
ininocc'iava ai )iedi7 dicendoleD / Io ti a#o-
;uando s+ebbero detto tutto il loro a#ore7 era i= sera. %a Princi)essa lenta#ente co#inci6 a irare
le )aine del libro. Il iovane uardandola neli occ'i ridivent6 canarino7 si )os6 sul davanzale7 )oi sulla
ronda7 )oi s+a!!id6 al vento e vol6 i> a randi iri7 andandosi a )osare su un basso ra#o d+albero.
Allora ella volt6 le )aine all+incontrario7 il canarino torn6 Princi)e7 il Princi)e salt6 a terra7 !isc'i6 ai
cani7 lanci6 un bacio verso la !inestra7 e s+allontan6 )er il sentiero.
Cos@ oni iorno il libro veniva s!oliato )er !ar volare il Princi)e alla !inestra in ci#a alla torre7
ris!oliato )er renderli !or#a u#ana7 )oi s!oliato ancora )er !arlo volar via7 e ris!oliato )erc'G
tornasse a casa. I due iovani non erano #ai stati cos@ !elici.
Un iorno7 la Reina venne a trovare la !iliastra. Fece un iro )er la stanza7 se#)re dicendoD / 9tai
bene7 s@E Ti vedo un )o+ #arolina7 #a non C niente7 C veroE Non sei stata #ai cos@ bene7 noE / E
intanto s+assicurava c'e tutto !osse al suo )ostoD a)erse la !inestra7 uard6 !uori7 e i> nel sentiero vide il
Princi)e vestito di iallo c'e s+avvicinava coi suoi cani. B9e <uesta s#or!iosa crede di !are la civetta alla
!inestra7 le dar6 una lezioneB7 )ens6. %e c'iese d+andare a )re)arare un bicc'iere d+ac<ua e zucc'eroH
)oi in !retta si tolse cin<ue o sei s)illoni dai ca)elli c'e aveva in testa e li )iant6 nel cuscino7 in #odo
c'e restassero con la )unta in su7 #a non si vedessero s)untare. BCos@ i#)arer= a starsene a!!acciata al
davanzale-B %a raazza torn6 con l+ac<ua e zucc'ero7 e lei disseD / U'7 non 'o )i> sete7 bevitela tu7 e'
)iccina- Io devo tornare da tuo )adre. Kai bisono di niente7 noE Addio7 allora7 / e se ne and6.
A))ena la carrozza della Reina si !u allontanata7 la raazza ir6 in !retta le )aine del libro7 il
Princi)e si tras!or#6 in canarino7 vol6 alla !inestra e )io#b6 co#e una !reccia sul cuscino. 9ubito si
lev6 un altissi#o )iol@o di dolore. %e )iu#e ialle s+erano tinte di sanue7 il canarino s+era con!iccato
li s)illoni nel )etto. 9i sollev6 con un dis)erato annas)are d+ali7 si a!!id6 al vento7 cal6 i> a incerti iri
e si )os6 sul suolo ad ali a)erte. %a Princi)essa s)aventata7 senza ancora rendersi ben conto di cos+era
successo7 ir6 veloce#ente i !oli all+incontrario s)erando c'e a ridarli !or#a u#ana li sarebbero
sco#)arse le tra!itture7 #a7 a'i#C7 il Princi)e ria))arve rondante sanue da )ro!onde !erite c'e li
s<uarciavano sul )etto il vestito iallo7 e cos@ iaceva riverso attorniato dai suoi cani.
All+ululare dei cani so)raiunsero li altri cacciatori7 lo soccorsero e lo )ortarono via su una lettia
di ra#i7 senza ne##eno alzare li occ'i alla !inestra della sua inna#orata ancora atterrita di dolore e di
s)avento.
Portato alla sua reia7 il Princi)e non accennava a uarire7 e i dottori non sa)evano )ortarli alcun
sollievo. %e !erite non si c'iudevano e continuavano a dolerli. Il Re suo )adre #ise bandi a tutti li
anoli delle strade7 )ro#ettendo tesori a c'i sa)esse il #odo di uarirloH #a non si trovava nessuno.
%a Princi)essa intanto si strueva di non )oter raiunere l+inna#orato. 9i #ise a taliare le
lenzuola a strisce sottili e ad annodarle insie#e in #odo da !arne una !une luna luna7 e con <uesta
!une una notte cal6 i> dall+altissi#a torre. Prese a ca##inare )er il sentiero dei cacciatori. 5a tra il
buio !itto e li urli dei lu)i7 )ens6 c'e era #elio as)ettare il #attino e trovata una vecc'ia <uercia dal
tronco cavo entr6 e s+accoccol6 l= dentro7 addor#entandosi subito7 stanca #orta co#+era. 9i sveli6
#entre era ancora notte !ondaD le )areva d+aver sentito un !isc'io. Tese l+orecc'io e sent@ un altro
!isc'io7 )oi un terzo e un <uarto. E vide <uattro !ia##elle di candela c'e s+avvicinavano. Erano <uattro
5asc'e7 c'e venivano dalle <uattro )arti del #ondo e s+erano date conveno sotto <uell+albero. :a una
s)accatura del tronco la Princi)essa7 non vista7 s)iava le <uattro vecc'ie con le candele in #ano7 c'e si
!acevano randi !este e s'inazzavanoD / Ua'- Ua'- Ua'-
Accesero un !al6 ai )iedi dell+albero e si sedettero a scaldarsi e a !ar arrostire un )aio di )i)istrelli )er
cena. ;uand+ebbero ben #aniato7 co#inciarono a do#andarsi cosa avevano visto di bello nel #ondo.
/ Io 'o visto il 9ultano dei Turc'i c'e s+C co#)rato venti #oli nuove.
/ Io 'o visto l+I#)eratore dei Cinesi c'e s+C !atto crescere il codino di tre #etri.
/ Io 'o visto il Re dei Cannibali c'e s+C #aniato )er sbalio il Cia#bellano.
/ Io 'o visto il Re <ui vicino c'e 'a il !ilio a##alato e nessuno sa il ri#edio )erc'G lo so solo io.
/ E <ual CE / c'iesero le altre 5asc'e.
/ Nella sua stanza c+C una )iastrella c'e balla7 basta alzare la )iastrella e si trova un+a#)olla7
nell+a#)olla c+C un unuento c'e li !arebbe s)arire tutte le !erite.
%a Princi)essa da dentro all+albero stava )er lanciare un rido di ioiaD dovette #ordersi un dito )er
tacere. %e 5asc'e or#ai s+eran dette tutto <uel c'e avevano da dirsi e )resero onuna )er la sua strada.
%a Princi)essa salt6 !uori dall+albero7 e alla luce dell+alba si #ise in #arcia verso la citt=. Alla )ri#a
bottea di riattiere co#)r6 una vecc'ia roba da dottore7 e un )aio d+occ'iali7 e and6 a bussare al
)alazzo reale. I do#estici7 vedendo <uel dottorino #ale in arnese non volevano lasciarlo entrare7 #a il
Re disseD / Tanto7 #ale al #io )overo !iliolo non liene )u6 !are7 )erc'G )eio di co#e sta C
i#)ossibile. Fate )rovare anc'e a <uesto <ui /. Il !into #edico c'iese d+esser lasciato solo col #alato e
li !u concesso.
;uando !u al ca)ezzale dell+inna#orato c'e e#eva )rivo di conoscenza nel suo letto7 la Princi)essa
voleva sco))iare in lari#e e co)rirlo di baci7 #a si trattenne7 )erc'G doveva in !retta seuire le
)rescrizioni della 5asca. 9i #ise a ca##inare in luno e in laro nella stanza !inc'G non trov6 una
)iastrella c'e ballava. %a sollev67 e trov6 un+a#)ollina )iena d+unuento. Con <uesto unuento si #ise a
!reare le !erite del Princi)e7 e bastava #etterci so)ra la #ano unta d+unuento e la !erita s)ariva. Piena
di contentezza7 c'ia#6 il Re7 e il Re vide il !ilio senza )i> !erite7 col viso tornato colorito7 c'e dor#iva
tran<uillo.
/ C'iedete#i <uel c'e volete7 dottore7 / disse il Re7 / tutte le ricc'ezze del tesoro dello 9tato sono )er
voi.
/ Non volio danari7 / disse il dottore7 / date#i solo lo scudo del Princi)e con lo ste##a della
!a#ilia7 la bandiera del Princi)e e il suo iubbetto iallo7 <uello tra!itto e insanuinato /. E avuti <uesti
tre oetti se ne and6.
:o)o tre iorni7 il !ilio del Re era di nuovo a caccia. Pass6 sotto il castello in #ezzo al bosco #a
non lev6 ne))ure li occ'i alla !inestra della Princi)essa. %ei )rese subito il libro7 lo s!oli67 e il
Princi)e7 sebbene tutto contrariato7 !u obbliato a tras!or#arsi in canarino. 8ol6 nella stanza e la
Princi)essa lo !ece ritras!or#are in uo#o. / %ascia#i andare7 / disse lui7 / non ti basta aver#i !atto
tra!iere dai tuoi s)illoni e aver#i causato tante so!!erenzeE / In!atti il Princi)e aveva )erso oni
a#ore )er la raazza7 )ensando c'e lei !osse la causa della sua disrazia.
%a raazza era l@ l@ )er svenire. / 5a io t+'o salvato- 9ono io c'e t+'o uarito-
/ Non C vero7 / disse il Princi)e. / C'i #+'a salvato C un #edico !orestiero7 c'e non 'a voluto altra
rico#)ensa c'e il #io ste##a7 la #ia bandiera e il #io iubbetto insanuinato-
/ Ecco il tuo ste##a7 ecco la tua bandiera7 ed ecco il tuo iubbetto- Ero io <uel #edico- *li s)illi
erano una crudelt= della #ia #atrina-
Il Princi)e la uard6 un #o#ento neli occ'i stu)e!atto. 5ai li era )arsa cos@ bella. Cadde ai suoi
)iedi c'iedendole )erdono7 e dicendole tutta la sua ratitudine e il suo a#ore.
%a sera stessa disse a suo )adre c'e voleva s)osare la raazza del castello nel bosco. / Tu devi s)osar
solo la !ilia d+un Re o d+un I#)eratore7 / disse il )adre.
/ 9)oso la donna c'e #+'a salvato la vita.
E si )re)ararono le nozze7 con l+invito )er tutti i Re e le Reine dei dintorni. 8enne anc'e il Re )adre
della Princi)essa7 senza sa)er nulla. ;uando vide venir avanti la s)osaD / Filia #ia- / escla#6.
/ Co#eE / disse il Re )adron di casa. / %a s)osa di #io !ilio C vostra !iliaE E )erc'G non ce l+'a
dettoE
/ Perc'G7 / disse la s)osa7 / non #i considero )i> !ilia d+un uo#o c'e #+'a lasciato i#)riionare
dalla #ia #atrina7 / e )unt6 l+indice contro la Reina.
Il )adre7 a sentire tutte le disrazie della !ilia7 !u )reso dalla co##ozione )er lei e dallo sdeno )er
la sua )er!ida #olie. E non as)ett6 ne##eno d+essere tornato a casa )er !arla arrestare. Cos@ le nozze
!urono celebrate con soddis!azione e letizia di tutti7 tranne c'e di <uella sciaurata.
1+. e Crin (Colline del 0o)
Una volta c+era un Re c'e )er !ilio aveva un )orco7 c'e lo c'ia#avano Re Crin. Re Crin )asseiava
)er i reali a))arta#enti e di solito era #olto educato7 co#e si conviene a un reale )ersonaio7 #a di
tanto in tanto si #etteva a !ar dis)etti. *li disse il )adre7 carezzandolo sulla ro))aD / Cos+'ai7 c'e sei
cos@ cattivo7 cos+'aiE
Re Crin si #ise a runireD / Eu7 eu7 volio #olie7 eu eu7 volio la !ilia del )anettiere-
Il Re #and6 a c'ia#are il )anettiere7 c'e aveva tre !ilie7 e li c'iese se sua !ilia #aiore era
dis)osta a s)osare il suo !iliolo )orco. %a !ilia7 tra il )iacere di s)osare il !ilio del Re e il dis)iacere di
s)osare un )orco7 si decise )er il s@.
%a sera delle nozze7 Re Crin tutto soddis!atto and6 a s)asso )er le vie della citt= e si s)orc6 tutto.
Torn6 nella sala dove la s)osa l+attendeva e con l+aria di !arle delle carezze le si stro!in6 contro la
sottana. %a s)osa7 disustata7 invece d+accarezzarlo li diede un calcio. / Fatti in l=7 brutto )orco-
Re Crin s+allontan6 runendoD / Eu- #e la )a'erai-
E <uella notte la s)osa !u trovata #orta nel suo letto.
Il vecc'io Re !u #olto addolorato7 #a do)o )oc'i #esi7 visto c'e il !ilio s+era #esso di nuovo in
testa di )render #olie7 e non !aceva c'e dis)etti7 e runivaD / Eu7 eu7 eu- 8olio la !ilia del )anettiere-
/ si decise a c'ia#are la seconda !ilia del )anettiere7 e lei disse di s@.
%a sera delle nozze7 Re Crin torn6 a s)orcarsi )er le strade e )oi a stro!inarsi contro la s)osa7 c'e lo
scacci6 dicendoD / Fatti in l=7 brutto )orco- / E il #attino do)o !u trovata #orta. ;uesto !atto a Corte
!ece una ran brutta i#)ressione7 )erc'G era i= la seconda.
Pass6 del te#)o7 e di nuovo Re Crin )rese a !are il cattivo in casa. / Avresti il coraio di c'iedere la
terza !ilia del )anettiereE
E luiD / Eu7 eu7 e io la volio- Eu7 eu7 e io la volio-
Fecero la )rova di !ar c'ia#are <uesta terza !ilia7 )er dirle se voleva s)osare Re Crin. E si vide c'e
lei era ben contenta. %a sera delle nozze7 co#e al solito7 Re Crin and6 a s)orcarsi )er le strade e )oi cos@
co#+era corse a !ar carezze alla sua sinora. E lei )rese a carezzarlo7 ad asciuarlo con !ini !azzoletti di
batista7 dicendoD / 5io bel Crin7 caro il #io bel Crin7 ti volio i= tanto bene /. E Re Crin era tutto
contento.
Alla #attina a Corte tutti s+as)ettavano la notizia c'e la terza s)osa !osse #orta7 invece la trovarono
)i> ardita e allera di )ri#a. ;uello !u un ran iorno di !esta )er la Casa reale7 e il Re diede un
ricevi#ento.
%a notte do)o7 alla s)osa venne la curiosit= di vedere Re Crin #entre dor#iva7 )erc'G le era venuta
un+idea in testa. Accese un cerino7 e vide un bel iovanotto7 c'e )i> bello non si )oteva i##ainare. 5a
#entre lo stava uardando7 il cerino le cade di #ano7 e cade sul braccio del iovane. Eli si sveli67 e
)ieno di collera salt6 i> dal letto e rid6D / Kai rotto l+incantesi#o e non #i vedrai )i>- O se #i vorrai
rivedere dovrai rie#)ire sette !iasc'i di lari#e e consu#are sette )aia di scar)e di !erro7 sette #antelli
di !erro e sette ca))elli di !erro- / e sco#)arve.
%a s)osa ri#ase cos@ addolorata7 c'e non )oteva stare senza andarlo a cercare. 9i !ece !are da un
!abbro sette )aia di scar)e di !erro7 sette #antelli di !erro e sette ca))elli di !erro e )art@.
Ca##ina ca##ina7 venne notte #entr+era su una #ontana. 8ide una casetta7 e buss6. / Povera
raazza7 / le disse una vecc'ia. / Non )osso alloiarti7 )erc'G #io !ilio C il 8ento e <uando viene a
casa butta tutto sottoso)ra e uai se ti trova-
5a lei tanto la )re6 c'e la vecc'ia la nascose in casa7 e <uando venne il 8ento e annusava intorno
dicendoD Fu#7 !u#7 U 9ento odor di cristianu#7 li diede da #aniare e lo cal#6. Al #attino la #adre
del 8ento s+alz6 )resto e sveli6 )ian )iano la iovaneD / 9ca))a7 )ri#a c'e #io !ilio si levi7 e )er #io
ricordo )rendi <uesta castana e non a)rirla se non in caso di ran necessit=.
Ca##ina ca##ina7 le venne notte in ci#a a un+altra #ontana. 8ide una casetta7 e una vecc'ia sulla
)orta le disseD / 9@7 ti alloerei ben volentieri7 #a sono la #adre del Ful#ine7 e <uando viene #io !ilio7
sei bell+andata /. 5a )oi7 )resa dalla co#)assione7 la nascose7 e <uando venne il Ful#ineD Fu#7 !u#7 U
9ento odor di cristianu#7 #a non la trov67 #ani6 e and6 a dor#ire.
/ 9ca))a )ri#a c'e #io !ilio si ridesti7 / le disse la #adre del Ful#ine al #attino7 / e tieni <uesta
noce c'e ti )otr= ben servire.
Ca##ina ca##ina7 le venne notte in ci#a a un+altra #ontana. C+era la casa della #adre del Tuono
c'e !in@ )er nasconderla. E anc'e l@D Fu#7 !u#7 U 9ento odor di cristianu#7 #a non la trov67 e al
#attino la iovane )art@ con una nocciola co#e realo della #adre del Tuono.
:o)o aver tanto ca##inato arriv6 in una citt= e le dissero c'e la Princi)essa di <uella citt= si
sarebbe )resto s)osata con un bel iovanotto c'e stava con lei nel castello. %a iovane si #ise in testa
c'e il iovanotto doveva essere il suo s)oso. 5a co#e !are a #andare a #onte <uel #atri#onioE E
co#e !are a entrare nel castelloE
A)erse la castana e ne uscirono una ran <uantit= di ioielli e di dia#antiD e li and6 a vendere sotto
il )alazzo della Princi)essa. %a Princi)essa s+a!!acci6 e la !ece salire. %ei le disseD / Io le do tutta <uesta
roba )er niente7 basta c'e #i lasci dor#ire una notte nella stanza di <uel iovanotto c'e sta nel suo
)alazzo.
%a Princi)essa aveva )aura c'e la iovane li )arlasse e #aari lo !acesse sca))are con lei7 #a la sua
!antesca le disseD / %asci !are a #e. *li dare#o l+indor#ia (Nota 1 %+ndur#ia (dial. )ie#ontese)D
Bsonni!eroB.) e lui non si svelier= /. Cos@ !ecero7 e #entre il bel iovanotto era i= addor#entato7 la
!antesca acco#)an6 la iovane nella stanza e la lasci6 l@. E la iovane vide coi suoi occ'i c'e <uello era
)ro)rio il suo s)oso. Co#inci6 a dirliD / 9veliati7 s)oso #io7 sveliati- Ko tanto ca##inato7 'o
loorato sette )aia di scar)e di !erro7 sette #antelli di !erro7 sette ca))elli di !erro7 e 'o )ianto sette
!iasc'i di lari#e. E ora c'e t+'o trovato7 tu dor#i e non #i senti-
E cos@ dur6 !ino al #attino. Al #attino7 dis)erata7 ru))e la noce. Ne uscirono dei bei vestiti7 dra))i
di seta7 una cosa )i> bella dell+altra. 8edendo tutte <uelle #eravilie7 la !antesca and6 a dirlo alla
Princi)essa e la Princi)essa7 )ur d+aver tutta <uella roba7 la lasci6 stare ancora una notte col iovane7 #a
le accorci6 il te#)o !acendola entrare nella stanza )i> tardi e uscire )i> di buon+ora.
Anc'e <uella notte tutto !u inutileD il iovane non si sveliava. %a )overina ru))e la nocciola e
saltarono !uori carrozze7 vetture e cavalli. Ancora una volta7 )er averle7 la Princi)essa la lasci6 )assare
una notte col iovanotto.
5a <uesta volta lui s+era stancato di bere <uel bicc'iere c'e li )ortavano oni sera7 e !ece !inta di
berlo7 #a lo butt6 in terra. E #entre la iovane )arlava7 lui )er un )o+ !ece !inta di dor#ire7 )oi7 <uando
!u ben sicuro c'e era lei7 salt6 su e l+abbracci6. Con tutte <uelle vetture e <uei cavalli )artirono e
tornarono a casa loro e !ecero una !esta.
Con ran lusso e s)atusso7 U E a #e #i lasciarono dietro l+uscio.
2,. I !iellesi2 gente dura (-iellese)
Un contadino scendeva un iorno a 4iella. !aceva un te#)o cos@ brutto c'e )er le strade non si
)oteva <uasi andare avanti. 5a il contadino aveva un a!!are i#)ortante e continuava ad andare a testa
bassa7 contro la )ioia e la te#)esta.
Incontr6 un vecc'io c'e li !eceD / 4uon d@- :ove andate7 buon uo#o7 cos@ in !rettaE
/ A 4iella7 / disse il contadino7 senza !er#arsi.
/ Potreste dire al#enoD Bse :io vuoleB.
Il contadino si !er#67 uard6 il vecc'io in !accia e ribattGD / 9e :io vuole7 vado a 4iellaH e se :io non
vuole7 devo andarci lo stesso.
Ora7 <uel vecc'io era il 9inore. / Allora a 4iella ci andrete tra sette anni7 / li disse. / Intanto7 !ate un
salto dentro <uel )antano e stateci sette anni.
E il contadino si tras!or#6 tutt+a un tratto in una rana7 s)icc6 un salto e i> nel )antano.
Passarono sette anni. Il contadino usc@ dal )antano7 torn6 uo#o7 si calc6 il ca))ello in testa7 e ri)rese
la strada )er il #ercato.
:o)o )oc'i )assi7 ecco di nuovo <uel vecc'io. / :ov+C c'e andate di bello7 buon uo#oE
/ A 4iella.
/ Potreste direD Bse :io vuoleB.
/ 9e :io vuole7 beneH se no7 il )atto lo conosco7 e nel )antano ci so andare or#ai da solo.
E non ci !u verso di cavarne altro.
21. Il vaso di maggiorana (.ilano)
C+era una volta uno s)ezialeH era vedovo e aveva una !ilia bella e cara c'e si c'ia#ava 9tella :iana.
9tella :iana tutti i iorni andava a i#)arare il cucito da una #aestra. In casa di <uesta #aestra c+era una
terrazza )iena di vasi di !iori e )iante7 e tutti i )o#erii 9tella :iana andava ad anna!!iare un vaso di
#aiorana c'e le )iaceva tanto. :i !ronte alla terrazza7 c+era un )oiolo7 dove un iovane sinore
stava a!!acciato. E il iovane sinore un iorno le disseD 9tella :iana7 9tella :iana7 U ;uante !olie 'a la
tua #aioranaE
E la raazza li ris)oseD O bel nobile cavaliero7 U ;uante stelle c+C nel cieloE
E luiD %e stelle del cielo non si )osson contare.
E leiD %a #ia #aiorana non si deve uardare.
Il sinore allora si travest@ da )escivendolo e and6 sotto alle !inestre della #aestra a vendere )esce.
%a #aestra #and6 9tella :iana a co#)rarle un )esce da !riere )er cena7 e lei scese e do#and6 al
)escivendolo <uanto costava. %ui disse il )rezzo7 #a era una ci!ra cos@ rossa c'e 9tella :iana disse c'e
non lo voleva. Allora lui le disseD / Per un bacio7 lielo do )er niente.
9tella :iana li diede un bacio di s!uita e lui le diede il )esce )er la cena della #aestra.
Al )o#eriio <uando 9tella :iana a))arve tra i vasi della terrazza7 il sinore dal )oiolo le disseD
9tella :iana7 9tella :iana7 U ;uante !olie 'a la tua #aioranaE
E leiD O bel nobile cavaliero7 U ;uante stelle c+C nel cieloE
E luiD %e stelle del cielo non si )osson contare.
E leiD %a #ia #aiorana non si deve uardare.
Allora il sinore le disseD Per un solo )esciolino U Tu #+'ai dato un bel bacino.
9tella :iana7 co#)reso lo sc'erzo7 s+arrabbi6 e si ritir6 dalla terrazza7 e subito )ens6 di ris)onderli
con un altro sc'erzo. 9i vest@ da uo#o e si #ise alla vita una bella cintura )reziosaH sal@ in ro))a a una
#ula e si #ise a )asseiare )er la via dove stava <uel sinore. %ui vide la cintura e disseD / C'e bella-
5e la venderebbeE / 5a lei !acendo la voce da uo#o7 li disse c'e non la vendeva )er nessun )rezzo.
%ui disse c'e avrebbe !atto <ualsiasi cosa )er aver <uella cinturaH e leiD / Allora dia un bacio sulla coda
alla #ia #ula e io li dar6 la cintura /. Al sinore <uella cintura )iaceva davvero e7 uardatosi intorno
c'e nessuno lo vedesse7 diede un bacio alla coda della #ula7 )rese la cintura e and6 via.
;uando si videro lei sulla terrazza e lui sul )oiolo7 ci !u il solito dialoo.
/ 9tella :iana7 9tella :iana7 U ;uante !olie 'a la tua #aioranaE U / O bel nobile cavaliero7 U
;uante stelle c+C nel cieloE U / %e stelle del cielo non si )osson contare. U / %a #ia #aiorana non si
deve uardare. U / Per un solo )esciolino U Tu #+'ai dato un bel bacino. U / Per avere una cintura U Kai
baciato la coda alla #ia #ula.
A sentire <uesta battuta7 il sinore ci rest6 davvero #ale. :ecise di #ettersi d+accordo con la #aestra
e le c'iese il )er#esso di nascondersi sotto la scala. ;uando 9tella :iana sal@ la scala7 il iovane7 di
sotto7 le tir6 la sottana. %a raazza rid6D 9inora #aestra7 sinora #aestra7 U %a scala #i tira la vesta-
E dalla terrazza al balcone7 <uel )o#eriio si tenne <uesto dialooD / 9tella :iana7 9tella :iana7 U
;uante !olie 'a la tua #aioranaE U / O bel nobile cavaliero7 U ;uante stelle c+C nel cieloE U / %e stelle
del cielo non si )osson contare. U / %a #ia #aiorana non si deve uardare. U / Per un solo
)esciolino U Tu #+'ai dato un bel bacino. U / Per avere una cintura U Kai baciato la coda alla #ia
#ula. U / 9inora #aestra7 sinora #aestra7 U %a scala #i tira la vesta-
9tavolta !u 9tella :iana a restarci #aleH e )ens6D BAdesso ti !accio vedere io-B Con una #ancia al
servitore riusc@ a entrare una sera in casa del iovane e li a))arve con un lenzuolo sulla testa7 una torcia
in #ano e un libro a)erto. Il iovane7 <uando vide <uel !antas#a7 co#inci6 a tre#are e disseD Io sono
iovane7 #orte #ia bella7 U 8a+ invece da #ia zia7 c'e C vecc'ierella.
9tella :iana s)ense la torcia e se ne and6. %+indo#ani7 il duetto continu6D / 9tella :iana7 9tella
:iana7 U ;uante !olie 'a la tua #aioranaE U / O bel nobile cavaliero7 U ;uante stelle c+C nel cieloE U /
%e stelle del cielo non si )osson contare. U / %a #ia #aiorana non si deve uardare. U / Per un solo
)esciolino U Tu #+'ai dato un bel bacino. U / Per avere una cintura U Kai baciato la coda alla #ia
#ula. U / 9inora #aestra7 sinora #aestra7 U %a scala #i tira la vesta- U / Io sono iovane7 #orte #ia
bella7 U 8a+ invece da #ia zia7 c'e C vecc'ierella.
A <uesta nuova be!!a7 il iovane si disseD B9tavolta non )osso )i> so))ortare. Trover6 un nuovo
#odo )er vendicar#iB. E detto !atto7 and6 dallo s)eziale a c'iedere la #ano di 9tella :iana. %o s)eziale
!u ben contento e stesero subito il contratto. 9i avvicinava il iorno delle nozze e 9tella :iana aveva
)aura c'e lo s)oso covasse ancora )ro)ositi di vendetta )er tutti i suoi sc'erzi. Pens6 di !arsi una
ba#bola di )asta7 rande <uanto lei7 c'e le so#iliasse in tutto e )er tutto7 e al )osto del cuore le #ise
una vescica )iena di latte#iele. ;uando do)o le nozze si ritir6 in ca#era7 #ise la ba#bola a letto7 con la
sua cu!!ia e la sua ca#icia7 e si nascose.
Entr6 lo s)oso. / A'7 sia#o soli !inal#ente- P venuto il #o#ento di vendicar#i di tutte le
#orti!icazioni c'e #+'ai dato /. E suainato un )unale lo !icc6 nel cuore della ba#bola. %a vescica
sco))i6 e il latte#iele sc'izz6 da))ertuttoD anc'e in bocca allo s)oso.
/ A' )overo #e- Co#+C dolce il sanue della #ia 9tella :iana- E io c'e l+'o uccisa- Cos+'o #ai !atto-
A'7 )otessi #ai !arla rivivere-
Allora salt6 !uori 9tella :iana7 sana co#e un )esce. / Ecco#i <ua7 sono io la tua 9tella :iana7 non
sono #ica #orta-
%o s)oso l+abbracci6 !elice e contento e d+allora in )oi !elici e contenti continuarono a vivere.
22. Il gio"atore di !iliardo (.ilano)
C+era una volta un iovane c'e )assava la iornata nei ca!!C7 e s!idava tutti al biliardo. Un iorno7 in
un ca!!C7 incontr6 un sinore !orestieroD / Faccia#o una )artita al biliardoE / li disse il iovane.
/ Faccia#ola.
/ Cosa ci ioc'ia#oE
/ 9e vince7 le do #ia !ilia in s)osa7 / disse il !orestiero.
Fecero la )artita e vinse il iovane.
Il !orestiero disseD / 4ene. Io sono il Re del 9ole. Presto le scriver6 /. E and6 via.
Il iovane as)ettava tutti i iorni dal )ostino una lettera del Re del 9ole7 #a <uesta lettera non
arrivava #ai. Allora si #ise in viaio. Oni do#enica si !er#ava in una citt=7 as)ettava c'e uscisse la
ente dalla 5essa7 e do#andava ai )i> vecc'i se sa)evano dove stava il Re del 9ole. Nessuno ne sa)eva
niente7 #a una volta trov6 un vecc'io c'e li disseD / C'e c+C7 lo so di sicuroH #a dov+C7 non sa)rei
)ro)rio dirlo.
Il iovane si #ise in viaio )er un+altra setti#ana. E !inal#ente7 in un+altra citt=7 trov6 un altro
vecc'io c'e usciva dalla 5essa7 c'e li insen6 la strada )er un+altra citt= ancora. Ci arriv6 la do#enica7
e all+uscita dalla 5essa do#and6 a un vecc'io se sa)eva dove stesse il Re del 9ole. / ;ua vicino7 / disse il
vecc'io7 / in !ondo a <uesta via7 l= a destra7 c+C il suo )alazzo. %o riconoscer= subito )erc'G C un )alazzo
senza )orta.
/ E co#e si !a a entrareE
/ 5a'- Provi un )o+ ad andare in <uel bosc'etto. In #ezzo a <uel bosc'etto c+C una vasca7 e a
#ezzoiorno ci venono le tre !ilie del Re del 9ole a !are il bano.
Il iovane and6 a nascondersi nel bosc'etto. A #ezzoiorno in )unto7 arrivano le tre !ilie del Re del
9ole. 9i svestono7 si tu!!ano nella vasca e co#inciano a nuotare. Il iovane7 senza !arsi accorere7
s+avvicin6 ai vestiti della )i> bella7 e lieli )ort6 via.
%e tre raazze vennero !uori dall+ac<ua e s+andarono subito a rivestire. 5a la )i> bella non trovava i
suoi vestiti.
/ 9u7 noi sia#o i= )ronte7 / le dissero le sorelle7 / cosa !aiE
/ Non trovo )i> i #iei vestiti- As)ettate-
/ Cercali #elio. Noi dobbia#o andare via /. E la lasciarono l@. %a raazza si #ise a )ianere.
9alt6 !uori il iovane. / 9e lei #i )orta da suo )adre7 le dar6 i suoi vestiti.
/ 5a c'i C leiE
/ Io sono <uello c'e 'o vinto al biliardo e devo s)osare la !ilia del Re del 9ole.
I due iovani si uardarono e s+inna#orarono l+uno dell+altro. :isse la raazzaD / :evi s)osare #e.
5a uarda c'e #io )adre ti #etter= una benda ali occ'i e ti !ar= sceliere tra noi tre. Per riconoscer#i
devi toccare le nostre #ani. Io 'o un dito #ozzo /. E lo !ece entrare nel )alazzo del Re del 9ole.
/ 9ono <ui )er s)osare sua !ilia7 / disse il iovane al Re del 9ole.
/ 4ene7 la s)oserai do#ani7 / disse il Re del 9ole7 / ora sceli <uale vuoi delle tre /. E lo !ece bendare.
Entr6 la )ri#a. %ui le tocc6 le #ani e disseD / ;uesta non #i )iace.
Il Re li #and6 la seconda. Il iovane le tocc6 le #ani eD / Anc'e <uesta non #i va.
8enne la terza. Il iovane s+assicur6 c'e avesse il dito #ozzo e disseD / 8olio s)osare <uesta <ui.
Furono !atte le nozze e i due s)osi ebbero una stanza )er loro nel )alazzo. A #ezzanotte7 la s)osa
li disseD / 9enti7 bisona )ro)rio c'e ti dica c'e #io )adre sta co#binando di !arti a##azzare.
/ E noi sca))ia#o7 / disse lui.
9+alzarono di buon+ora7 )resero onuno un cavallo e sca))arono. 9+alz6 anc'e il Re7 and6 nella stanza
deli s)osi e non li trov6 )i>. And6 in scuderia e vide c'e li #ancavano i due cavalli )i> belli. Allora
#and6 una tru))a di soldati di cavalleria a inseuire e arrestare i due s)osi.
5entre li s)osi alo))avano via7 la !ilia del Re del 9ole sent@ uno scal)itio dietro di loro7 si volt6 e
vide avanzare la tru))a di soldati. 9i tolse il )ettine dai ca)elli e lo con!icc6 )er terra. Il )ettine si
tras!or#6 in un bosco. E nel bosco c+erano un uo#o e una donna c'e sradicavano ciocc'i d+albero.
I soldati li c'ieseroD / Avete visto )assare la !ilia del Re del 9ole con suo #aritoE
E l+uo#o e la donna ris)oseroD / Noi sia#o dietro a stra))are i ciocc'iH <uand+C notte7 andia#o a
casa.
E i soldatiD / Abbia#o detto se avete veduto )assare la !ilia del Re e suo #arito-
E <uei dueD / 9@7 <uando ne abbia#o rie#)ito un carretto7 ce ne andia#o.
I soldati si stu!arono e tornarono indietro. / %i avete trovatiE / c'iese il Re del 9ole.
/ Erava#o i= l@ )er )renderli7 / ris)osero loro7 / <uando tutt+a un tratto ci sia#o trovati in un bosco7
e c+era un uo#o e una donna c'e ris)ondevano se#)re all+incontrario.
/ :ovevate arrestarli- Erano loro-
E i soldati tornarono all+inseui#ento. %i avevano <uasi raiunti7 <uando la !ilia del Re del 9ole
con!icc6 di nuovo il )ettine in terra7 e il )ettine si tras!or#6 in un orto7 e c+erano un uo#o e una donna
c'e raccolievano cicoria e ravanelli. I soldati do#andaronoD / Avete visto )assare la !ilia del Re con
suo #aritoE
/ I ravanelli un soldo al #azzo7 e la cicoria un #ezzosoldo.
I soldati tornarono a do#andare7 e <uei due tornarono a )arlare di ravanelli e di cicoria. E la tru))a
torn6 indietro.
/ Erava#o )ro)rio vicini7 / dissero al Re7 / <uando ci sia#o trovati in un orto7 con un uo#o e una
donna c'e ris)ondevano se#)re all+incontrario.
/ :ovevate arrestarli- Erano loro-
I soldati7 alo))a e alo))a7 erano di nuovo alle calcana dei due s)osi7 <uando la raazza #ise di
nuovo in terra il )ettine e loro si videro davanti una c'iesa7 con due sarestani c'e suonavano le
ca#)ane. E i soldati do#andarono a loro se avevano visto la !ilia del Re del 9ole.
E i sarestaniD / Ora suonia#o la seconda7 )oi la terza7 e )oi viene la 5essa.
E i soldati si stu!arono.
/ :ovevate arrestarli- Erano loro- / rid6 il Re del 9ole7 )oi si stu!6 anc'e lui.
23. Il linguaggio degli animali (.antova)
Un ricco #ercante aveva un !iliolo a no#e 4obo7 svelio d+ineno e con ran volia d+i#)arare. Il
)adre lo a!!id6 a un #aestro assai dotto7 )erc'G l+insenasse tutte le linue.
Finiti li studi7 4obo torn6 a casa e una sera )asseiava col )adre )el iardino. 9u un albero7
ridavano i )asseriD un cinuett@o da assordare. / ;uesti )asseri #i ro#)ono i ti#)ani oni sera7 / disse
il #ercante ta))andosi le orecc'ie.
E 4oboD / 8olete c'e vi s)ie'i cosa stanno dicendoE
Il )adre lo uard6 stu)ito. / Co#e vuoi sa)ere cosa dicono i )asseriE 9ei !orse un indovinoE
/ No7 #a il #aestro #+'a insenato il linuaio di tutti li ani#ali.
/ O'7 li 'o s)esi bene i #iei soldi- / disse il )adre. / Cosa 'a ca)ito <uel #aestroE Io volevo c'e
t+insenasse le linue c'e )arlano li uo#ini7 non <uelle delle bestie-
/ %e linue deli ani#ali sono )i> di!!icili7 e il #aestro 'a voluto co#inciare da <uelle.
Il cane correva loro incontro abbaiando. E 4oboD / 8olete c'e vi s)ie'i cosa diceE
/ No- %ascia#i in )ace col tuo linuaio da bestie- Poveri soldi #iei-
Passeiavano luno il !ossato7 e cantavano le rane. / Anc'e le rane ci #ancavano a tener#i allero...
/ brontolava il )adre.
/ Padre7 volete c'e vi s)ie'i... / co#inci6 4obo.
/ 8a+ al diavolo tu e c'i t+'a insenato-
E il )adre7 irato d+aver buttato via i <uattrini )er educare il !ilio7 e con l+idea c'e <uesta sa)ienza del
linuaio ani#ale !osse una #ala arte7 c'ia#6 due servi e disse loro cosa dovevano !are l+indo#ani.
Alla #attina7 4obo !u sveliato7 uno dei servi lo !ece #ontare in carrozza e li si sedette vicinoH
l+altro7 !rust6 i cavalli e )artirono al alo))o. 4obo non sa)eva nulla di <uel viaio7 #a vede c'e il
servitore accanto a lui aveva li occ'i tristi e on!i. / :ove andia#oE / li c'iese. / Perc'G sei cos@ tristeE
/ #a il servitore taceva.
Allora i cavalli co#inciarono a nitrire7 e 4obo ca)@ c'e dicevanoD / Triste viaio C il nostro7
)ortia#o alla #orte il )adroncino.
E l+altro ris)ondevaD / Crudele C stato l+ordine di suo )adre.
/ :un<ue7 voi avete l+ordine da #io )adre di )ortar#i a uccidereE / disse 4obo ai servitori.
I servitori trasalironoD / Co#e lo sa)eteE / c'iesero.
/ 5e l+'an detto i cavalli7 / disse 4obo. / Allora uccidete#i subito. Perc'G !ar#i )enare as)ettandoE
/ Noi non abbia#o cuore di !arlo7 / dissero i servitori. / Pensia#o al #odo di salvarvi.
In <uella li raiunse abbaiando il cane7 c'e era corso dietro la carrozza. E 4obo intese c'e dicevaD /
Per salvare il #io )adroncino darei la #ia vita-
/ 9e #io )adre C crudele7 / disse 4obo7 / ci sono )ure creature !edeliH voi7 #iei cari servitori7 e <uesto
cane c'e si dice )ronto a dar la vita )er #e.
/ Allora7 / dissero i servitori7 / uccidia#o il cane7 e )ortia#o il suo cuore al )adrone. 8oi7
)adroncino7 !uite.
4obo abbracci6 i servi e il cane !edele e se ne and6 alla ventura. Alla sera iunse a una cascina e
do#and6 ricovero ai contadini. Erano seduti a cena7 <uando dal cortile venne il latrare del cane. 4obo
stette ad ascoltare alla !inestra7 )oi disseD / Fate )resto7 #andate a letto donne e !ili7 e voi ar#atevi !ino
ai denti e state in uardia. A #ezzanotte verr= una #asnada di #alandrini ad assalirvi.
I contadini credevano c'e li desse di volta il cervello. / 5a co#e lo sa)eteE C'i ve l+'a dettoE
/ %+'o sa)uto dal cane c'e latrava )er avvertirvi. Povera bestia7 se non c+ero io avrebbe s)recato il
!iato. 9e #+ascoltate7 siete salvi.
I contadini7 coi !ucili7 si #isero in auato dietro una sie)e. %e #oli e i !ili si c'iusero in casa. A
#ezzanotte s+ode un !isc'io7 )oi un altro7 un altro ancoraH )oi un #uoversi di ente. :alla sie)e usc@
una scarica di )io#bo. I ladri si diedero alla !uaH due restarono secc'i nel !ano7 coi coltelli in #ano.
A 4obo !urono !atte randi !este7 e i contadini volevano si !er#asse con loro7 #a lui )rese
co##iato7 e continu6 il suo viaio.
Ca##ina ca##ina7 a sera arriva a un+altra casa di contadini. P incerto se bussare o non bussare7
<uando sente un racidare di rane nel !osso. 9ta ad ascoltareH dicevanoD / :=i7 )assa#i l+ostia- A #e- A
#e- 9e non #i lanciate #ai l+ostia a #e7 non ioco )i>- Tu non la )rendi e si ro#)e- %+abbia#o serbata
intera )er tanti anni- / 9+avvicina e uardaD le rane iocavano a )alla con un+ostia sacra. 4obo si !ece il
seno della croce.
/ 9ei anni7 sono7 or#ai7 c'e C <ui nel !osso- / disse una rana.
/ :a <uando la !ilia del contadino !u tentata dal de#onio7 e invece di !ar la co#unione nascose in
tasca l+ostia7 e )oi ritornando dalla c'iesa7 la butt6 <ui nel !osso.
4obo buss6 alla casa. %+invitarono a cena. Parlando col contadino7 a))rese c'e eli aveva una !ilia7
#alata da sei anni7 #a nessun #edico sa)eva di c'e #alattia7 e or#ai era in !in di vita.
/ 9!ido- / disse 4obo. / P :io c'e la )unisce. 9ei anni !a 'a buttato nel !osso l+ostia sacra. 4isona
cercare <uest+ostia7 e )oi !arla co#unicare devota#enteH allora uarir=.
Il contadino trasecol6. / 5a da c'i sa)ete tutte <ueste coseE
/ :alle rane7 / disse 4obo.
Il contadino7 )ur senza ca)ire7 !ru6 nel !osso7 trov6 l+ostia7 !ece co#unicare la !ilia7 e lei uar@.
4obo non sa)evano co#e co#)ensarlo7 #a lui non volle niente7 )rese co##iato7 e and6 via.
Un iorno di ran caldo7 trov6 due uo#ini c'e ri)osavano all+o#bra d+un castano. 9i sdrai6 accanto
a loro e c'iese di !ar loro co#)ania. Presero a discorrereD / :ove andate7 voi dueE
/ A Ro#a7 andia#o. Non sa)ete c'e C #orto il Pa)a e si elee il Pa)a nuovoE
Intanto7 sui ra#i del castano venne a )osarsi un volo di )asseri. / Anc'e <uesti )asseri stanno
andando a Ro#a7 / disse 4obo.
/ E co#e lo sa)eteE / c'iesero <uei due.
/ Ca)isco il loro linuaio7 / disse 4obo. Tese l+orecc'io7 e )oiD / 9a)ete cosa diconoE
/ CosaE
/ :icono c'e sar= eletto Pa)a uno di noi tre.
A <uel te#)o7 )er eleere il Pa)a si lasciava libera una colo#ba c'e volasse nella )iazza di 9an
Pietro )iena di ente. %+uo#o sul cui ca)o si sarebbe )osata la colo#ba7 doveva essere eletto Pa)a. I tre
arrivarono nella )iazza re#ita e si cacciarono in #ezzo alla !olla. %a colo#ba vol67 vol67 e si )os6 sulla
testa di 4obo.
In #ezzo a canti e rida d+allerezza !u issato so)ra un trono e vestito d+abiti )reziosi. 9+alz6 )er
benedire e nel silenzio c'e s+era !atto nella )iazza s+ud@ un rido. Un vecc'io era caduto a terra co#e
#orto. Accorse il nuovo Pa)a e nel vecc'io riconobbe suo )adre. Il ri#orso l+aveva ucciso e !ece
a))ena in te#)o a c'iedere )erdono al !ilio7 )er s)irare )oi tra le sue braccia.
4obo li )erdon67 e !u uno dei #iliori )a)i c'e ebbe #ai la C'iesa.
24. Le tre "asette (.antova)
Una )overa donna #orendo c'ia#6 le tre !iliole e cos@ )arl6D / Filie #ie7 !ra )oco sar6 #orta e voi
ri#arrete sole al #ondo. ;uando non ci sar6 )i> !ate cos@D andate dai vostri zii e !atevi costruire una
casetta )er ciascuna. 8oliatevi bene. Addio /. E s)ir6. %e tre raazze uscirono )ianendo.
9i #isero )er via e incontrarono un loro zio7 stuoiaio. :isse Caterina7 la )i> randeD / ?io7 nostra
#a##a C #ortaH voi c'e siete cos@ buono7 !ate#i una casetta di stuoie.
E lo zio stuoiaio le !ece la casetta di stuoie.
%e altre due sorelle andarono innanzi e incontrarono un loro zio7 !alena#e. :isse *iulia7 la
secondaD / ?io7 nostra #a##a C #ortaH voi c'e siete cos@ buono7 !ate#i una casetta di leno.
E lo zio !alena#e le !ece la casetta di leno.
Ri#ase solo 5arietta7 la )i> )iccina7 e continuando la sua via s+i#battG in un suo zio7 !abbro. / ?io7 /
li disse7 / la #a##a C #ortaH voi c'e siete cos@ buono7 !ate#i una casetta di !erro.
E lo zio !abbro le !ece la casetta di !erro.
In sulla sera venne il lu)o. And6 alla casetta di Caterina e )icc'i6 all+uscio. Caterina c'ieseD / C'i CE
/ 9ono un )overo )ulcino7 tutto banatoH a)ri#i )er carit=.
/ 8atteneH sei il lu)o e #i vuoi #aniare.
Il lu)o diede una s)inta alle stuoie7 entr6 e si #ani6 Caterina in un boccone.
Il iorno do)o le due sorelle andarono a !ar visita a Caterina. Trovarono le stuoie s!ondate7 e la
casetta vuota. / O'7 )overette noi- / dissero. / :i certo la nostra sorella #aiore l+'a #aniata il lu)o.
8erso sera torn6 il lu)o e and6 alla casetta della *iulia. 4uss67 e leiD / C'i CE
/ 9ono un )ulcino s#arrito7 da##i asilo )er )iet=.
/ No7 sei il lu)o7 e #i vorresti #aniare co#e #ia sorella.
Il lu)o diede una s)inta alla casetta di leno7 s)alanc6 l+uscio7 e della *iulia ne !ece un boccone.
Al #attino la 5arietta va a !ar visita alla *iulia7 non la trova e dice tra sGD BIl lu)o #e l+'a #aniata-
Povera #e7 sono ri#asta sola a <uesto #ondoB.
In sul !ar della notte il lu)o venne alla casetta della 5arietta.
/ C'i CE
/ 9ono un )overo )ulcino intirizzito7 ti )reo7 lascia#i entrare.
/ 8attene c'e sei il lu)o e co#e 'ai #aniato le #ie sorelle vorresti #aniare #e.
Il lu)o d= uno s)intone all+uscio7 #a l+uscio era di !erro co#e tutta la casa e il lu)o si ru))e una
s)alla. Urlando dal dolore corse dal !abbro.
/ Aiusta#i la s)alla7 / li disse.
/ Io aiusto il !erro7 non le ossa7 / disse il !abbro.
/ 5a io le ossa #e le son rotte col !erro7 <uindi sei tu c'e #e le devi aiustare7 / disse il lu)o.
Allora il !abbro )rese il #artello e i c'iodi e li aiust6 la s)alla.
Il lu)o torn6 da 5arietta e si #ise a )arlarle vicino all+uscio c'iusoD / 9enti7 5ariettina7 )er col)a tua
#i son rotto una s)alla7 #a ti volio bene lo stesso. 9e do#attina vieni con #e7 andia#o )er ceci in un
ca#)o <ua vicino.
%a 5arietta ris)oseD / 9@7 s@. 8ien#i a )rendere7 / #a7 !urba co#+era7 aveva ca)ito c'e il lu)o voleva
solo !arla uscir di casa )er #aniarsela. Perci6 l+indo#ani si alz6 )ri#a c'e !acesse iorno7 and6 al
ca#)o dei ceci e ne raccolse una re#biulata. Torn6 a casa7 #ise a cuocere i ceci e ett6 le bucce dalla
!inestra. Alle nove venne il lu)o. / 5ariettina bella7 vieni con #e )er ceci.
/ No7 c'e non ci veno7 balordoD i ceci li 'o i= raccolti7 uarda sotto la !inestra e vedrai le bucce7
annusa il !u#o c'e viene dal ca#ino e sentirai l+odore7 e a te non resta c'e leccarti le labbra.
Il lu)o era !uori di sG dalla stizza7 #a disseD / Fa niente7 do#attina ti veno a )rendere alle nove e
andre#o )er lu)ini.
/ 9@7 s@7 / disse 5arietta7 / alle nove t+as)etto.
Invece anc'e stavolta s+alz6 )er te#)o7 and6 al ca#)o di lu)ini7 ne colse una re#biulata e li )ort6 a
casa a cuocere. ;uando venne il lu)o a )renderla7 li #ostr6 le bucce !uor dalla !inestra.
Il lu)o tra sG iurava vendetta7 #a a lei disseD / A'7 biric'ina7 #e l+'ai !atta- E s@ c'e io ti volio tanto
bene- :o#ani7 vedi7 dovresti venire con #e in un ca#)o c'e so io. Ci sono delle zucc'e c'e sono una
#eravilia7 e ne !are#o una scor)acciata.
/ 9@7 c'e ci verr67 / disse la 5arietta. Al #attino7 corse al ca#)o delle zucc'e )ri#a di iorno7 #a
<uesta volta il lu)o non as)ett6 le noveH e corse anc'e lui al ca#)o delle zucc'e )er #aniarsi la
5arietta in un boccone.
A))ena la 5arietta vide il lu)o da lontano7 non sa)endo dove sca))are7 !ece un buco in una rossa
zucca e ci si a))iatt6 dentro. Il lu)o7 c'e sentiva odor di cristiano7 annusa tra le zucc'e7 ira e riira e
non la trova. Allora )ens6D B9ar= i= tornata a casa. 5e ne !ar6 una scor)acciata di zucc'e io da soloB7 e
co#inci6 a #aniar zucc'e a cre)a)elle.
%a 5arietta tre#ava sentendo il lu)o c'e si avvicinava alla sua zucca7 )ensando c'e l+avrebbe
#aniata con lei dentro. 5a <uando arriv6 alla zucca di 5arietta il lu)o era or#ai sazio. / ;uesta <ui
c'e C cos@ rossa7 / disse7 / volio )ortarla in realo alla 5arietta )er !ar#ela a#ica /. Addent6 la zucca
e reendola coi denti7 alo))6 alla casetta di !erro e la butt6 dentro la !inestra.
/ 5ariettina #ia- / disse. / *uarda c'e bel realo c'e t+'o )ortato.
%a 5ariettina7 or#ai al sicuro in casa sua7 susci6 !uori dalla zucca7 c'iuse la !inestra7 e dietro i vetri
!ece le corna al lu)o. / *razie7 a#ico lu)o7 / li disse7 / io ero nascosta nella zucca e tu #+'ai )ortata
!ino a casa.
Il lu)o7 a sentir <uesto7 sbatteva la testa contro le )ietre.
%a sera nevicava. %a 5arietta si scaldava al !ocolare7 <uando sent@ un ru#ore i> )er la canna del
ca#ino. B;uesto C il lu)o c'e viene a #aniar#iB7 )ens6. Prese un )aiolo d+ac<ua e lo #ise sul !uoco a
bollire. Piano )iano7 )iano )iano7 il lu)o scende )er il ca#ino7 s)icca un salto credendo di saltare
addosso alla raazza e invece casca nell+ac<ua bollente e resta cotto. Cos@ la scaltra 5arietta si liber6 dal
ne#ico e visse tran<uilla )er tutta la sua vita.
2#. Il "ontadino astrologo (.antova)
Un Re aveva )erduto un anello )rezioso. Cerca <ua7 cerca l=7 non si trova. 5ise !uori un bando c'e
se un astroloo li sa dire dov+C7 lo !a ricco )er tutta la vita. C+era un contadino senza un soldo7 c'e non
sa)eva nG leere nG scrivere7 e si c'ia#ava *=#bara. B9ar= tanto di!!icile !ar l+astrolooE / si disse. / 5i
ci volio )rovareB. E and6 dal Re.
Il Re lo )rese in )arola7 e lo c'iuse a studiare in una stanza. Nella stanza c+era solo un letto e un
tavolo con un ran libraccio d+astroloia7 e )enna carta e cala#aio. *=#bara si sedette al tavolo e
co#inci6 a scartabellare il libro senza ca)irci niente e a !arci dei seni con la )enna. 9icco#e non
sa)eva scrivere7 venivano !uori dei seni ben strani7 e i servi c'e entravano due volte al iorno a
)ortarli da #aniare7 si !ecero l+idea c'e !osse un astroloo #olto sa)iente.
;uesti servi erano stati loro a rubare l+anello7 e con la coscienza s)orca c'e avevano7 <uelle
occ'iatacce c'e loro rivoleva *=#bara oni volta c'e entravano7 )er darsi aria d+uo#o d+autorit=7
)arevano loro occ'iate di sos)etto. Co#inciarono ad aver )aura d+essere sco)erti7 e non la !inivano )i>
con le riverenze7 le attenzioniD B9@7 sinor astroloo- Co#andi7 sinor astroloo-B
*=#bara7 c'e astroloo non era7 #a contadino7 e )erci6 #alizioso7 subito aveva )ensato c'e i servi
dovessero sa)erne <ualcosa dell+anello. E )ens6 di !arli cascare in un inanno.
Un iorno7 all+ora in cui li )ortavano il )ranzo7 si nascose sotto il letto. Entr6 il )ri#o dei servi e
non vide nessuno. :i sotto il letto7 *=#bara disse !orteD / E uno- / il servo lasci6 il )iatto e si ritir6
s)aventato.
Entr6 il secondo servo7 e sent@ <uella voce c'e )areva venisse di sottoterraD / E due- / e sca))6 via
anc'e lui.
Entr6 il terzoD / E tre-
I servi si consultaronoD / Or#ai sia#o sco)erti7 se l+astroloo ci accusa al Re7 sia#o s)acciati.
Cos@ decisero d+andare dall+astroloo e con!essarli il !urto. / Noi sia#o )overa ente7 / li !ecero7 / e
se dite al Re <uel c'e avete sco)erto7 sia#o )erduti. Eccovi <uesta borsa d+oroD vi )re'ia#o di non
tradirci.
*=#bara )rese la borsa e disseD / Io non vi tradir67 )er6 voi !ate <uel c'e vi dico. Prendete l+anello e
!atelo in'iottire a <uel tacc'ino c'e c+C lai> in cortile. Poi lasciate !are a #e.
Il iorno do)o *=#bara si )resent6 al Re e li disse c'e do)o lun'i studi era riuscito a sa)ere
dov+era l+anello.
/ E dov+CE
/ %+'a in'iottito un tacc'ino.
Fu sventrato il tacc'ino e si trov6 l+anello. Il Re col#6 di ricc'ezze l+astroloo e diede un )ranzo in
suo onore7 con tutti i Conti7 i 5arc'esi7 i 4aroni e i *randi del Reno.
Tra le tante )ietanze !u )ortato in tavola un )iatto di a#beri. 4isona sa)ere c'e in <uel )aese non
si conoscevano i a#beri7 e <uella era la )ri#a volta c'e se ne vedevano7 realo d+un Re d+altro )aese.
/ Tu c'e sei astroloo7 / disse il Re al contadino7 / dovresti sa)er#i dire co#e si c'ia#ano <uesti c'e
sono <ui nel )iatto.
Il )overetto di bestie cos@ non ne aveva #ai viste nG sentite no#inare. E disse tra sG7 a #ezza voceD /
A'7 *=#bara7 *=#bara. 9ei !inito #ale.
/ 4ravo- / disse il Re7 c'e non sa)eva il vero no#e del contadino. / Kai indovinatoD <uello C il no#eD
a#beri- 9ei il )i> rande astroloo del #ondo.
2&. Il lupo e le tre ragazze (Lago di Garda)
C+era tre sorelle7 a lavorare in un )aese. *li venne la notizia c'e la loro #a##a7 c'e abitava a
4oro!orte7 stava #al da #orte. Allora la sorella #aiore si )re)ar6 due s)orte con dentro <uattro
!iasc'i e <uattro torte e )art@ )er 4oro!orte. Per strada trov6 il lu)o c'e le disseD / :ove corri cos@
!orteE
/ :a #ia #a##a a 4oro!orte7 c'e le C )reso #al da #orte.
/ Cosa )orti in <uelle s)orteE
/ ;uattro !iasc'i e <uattro torte.
/ :=lle a #e se no7 alle corte7 c'+io ti #ani C la tua sorte.
%a raazza diede tutto al lu)o7 e torn6 dalle sorelle a a#be levate. Allora la seconda rie#)@ la s)orta
lei e )art@ )er 4oro!orte. Trov6 il lu)o.
/ :ove corri cos@ !orteE
/ :a #ia #a##a a 4oro!orte7 c'e le C )reso #al da #orte.
/ Cosa )orti in <uelle s)orteE
/ ;uattro !iasc'i e <uattro torte.
/ :=lle a #e se no7 alle corte7 c'+io ti #ani C la tua sorte.
Anc'e la seconda sorella vuot6 le s)orte e torn6 via di corsa. Allora la )i> )iccola disseD / Adesso ci
vado un )o+ io7 / )re)ar6 le s)orte e )art@. Trov6 il lu)o.
/ :ove corri cos@ !orteE
/ :a #ia #a##a a 4oro!orte7 c'e le C )reso il #al da #orte.
/ Cosa )orti in <uelle s)orteE
/ ;uattro !iasc'i e <uattro torte.
/ :=lle a #e se no7 alla corte7 c'+io ti #ani C la tua sorte.
Allora la )i> )iccola )rese una torta e la butt6 al lu)o c'e stava a bocca a)erta. Era una torta c'e lei
aveva )re)arato )ri#a a))osta7 con dentro tanti c'iodi. Il lu)o la )rese al volo e la #orse e si )unse
tutto il )alato. 9)ut6 la torta7 !ece un balzo indietro7 e sca))6 dicendo alla ba#binaD / 5e la )a'erai-
:i corsa7 )er certe scorciatoie c'e sa)eva solo lui7 il lu)o arriv6 a 4oro!orte )ri#a della ba#bina.
Entr6 in casa della #adre a##alata7 la #ani6 in un boccone7 e si #ise a letto al suo )osto.
Arriv6 la ba#bina7 vide la #a##a c'e !aceva a))ena ca)olino dalle lenzuola7 e le disseD / Co#e sei
diventata nera7 #a##a-
/ 9ono stati tutti i #ali c'e 'o avuto7 ba#bina7 / disse il lu)o.
/ Co#e t+C venuta la testa rossa7 #a##a-
/ 9ono stati tutti i )ensieri c'e 'o avuto7 ba#bina.
/ %ascia c'e t+abbracci7 #a##a7 / disse la ba#bina e il lu)o7 a'#-7 se la #ani6 in un boccone.
In'iottita c'e ebbe la ba#bina7 il lu)o sca))6 !uori. 5a a))ena sulla via i )aesani7 a vedere un lu)o
uscire da una casa7 li si #isero dietro con !orc'e e badili7 li c'iusero tutte le strade e l+a##azzarono.
*li taliarono subito la )ancia e ne uscirono #adre e !ilia ancora vive. %a #a##a uar@ e la ba#bina
torn6 dalle sorelle a direD / Avete visto c'e io ce l+'o !atta-
2(. Il paese dove non si muore mai (3erona)
Un iorno7 un iovane disseD / A #e <uesta storia c'e tutti devono #orire #i )iace )ocoD volio
andare a cercare il )aese dove non si #uore #ai.
9aluta )adre7 #adre7 zii e cuini7 e )arte. Ca##ina iorni7 ca##ina #esi7 e a tutti <uelli c'e
incontrava do#andava se sa)evano insenarli il )osto dove non si #uore #aiD #a nessuno lo sa)eva.
Un iorno incontr6 un vecc'io7 con una barba bianca !ino al )etto7 c'e s)ineva una carriola carica di
)ietre. *li do#and6D / 9a)ete insenar#i dov+C il )osto in cui non si #uore #aiE
/ Non vuoi #orireE 9tattene con #e. Finc'G non 'o !inito di tras)ortare con la #ia carriola tutta
<uella #ontana a )ietra a )ietra7 non #orirai.
/ E <uanto te#)o ci #etterete a s)ianarlaE
/ Cent+anni7 ci #etter6.
/ E )oi dovr6 #orireE
/ E s@.
/ No7 non C <uesto il )osto )er #eD volio andare in un )osto dove non si #uoia #ai.
9aluta il vecc'io e tira dritto. Ca##ina ca##ina7 e arriva a un bosco cos@ rande c'e )areva senza
!ine. C+era un vecc'io con la barba !ino all+o#belico7 c'e con una roncola taliava ra#i. Il iovane li
do#and6D / Per )iacere7 un )osto dove non si #uoia #ai7 #e lo sa)ete direE
/ 9ta+ con #e7 / li disse il vecc'io. / 9e )ri#a non 'o taliato tutto il bosco con la #ia roncola7 non
#orirai.
/ E <uanto ci vorr=E
/ 5a'- :uecento anni.
/ E do)o dovr6 #orire lo stessoE
/ 9icuro. Non ti bastaE
/ No7 non C <uesto il )osto )er #eD vado in cerca d+un )osto dove non si #uoia #ai.
9i salutarono7 e il iovane and6 avanti. :o)o <ualc'e #ese7 arriv6 in riva al #are. C+era un vecc'io
con la barba !ino ai inocc'i7 c'e uardava un+anatra bere l+ac<ua del #are.
/ Per )iacere7 lo sa)ete un )osto dove non si #uore #aiE
/ 9e 'ai )aura di #orire7 sta+ con #e. *uardaD !inc'G <uesta anatra non avr= asciuato <uesto #are
col suo becco7 non #orirai.
/ E <uanto te#)o ci vorr=E
/ A occ'io e croce7 un trecento anni.
/ E do)o bisoner= c'e #uoiaE
/ E co#e vuoi !areE ;uanti anni ancora vorresti sca#)artelaE
/ NoD neanc'e <uesto )osto !a )er #eH devo andare l= dove non si #uore #ai.
9i ri#ise )er via. Una sera7 arriv6 a un #ani!ico )alazzo. 4uss67 e li a)erse un vecc'io con la barba
!ino ai )iediD / Cosa volete7 bravo iovaneE
/ 8ado in cerca del )osto dove non si #uore #ai.
/ 4ravo7 ca)iti bene. P <uesto il )osto dove non si #uore #ai. Finc'G starai <ui con #e7 sarai sicuro
di non #orire.
/ Final#ente- Ne 'o !atto di iri- ;uesto C )ro)rio il )osto c'e cercavo- 5a lei7 )oi7 C contento c'e
stia <uiE
/ 5a s@7 contentone7 anziD #i !ai co#)ania.
Cos@ il iovane si stabil@ nel )alazzo con <uel vecc'io7 e !aceva vita da sinore. Passavano li anni c'e
nessuno se n+accorevaD anni7 anni7 anni. Un iorno il iovane disse al vecc'ioD / Perbacco7 <ua con lei ci
sto )ro)rio bene7 #a avrei volia d+andare a vedere un )o+ cosa ne C dei #iei )arenti.
/ 5a c'e )arenti vuoi andare a vedereE A <uest+ora sono #orti tutti da un bel )ezzo.
/ 4e+7 cosa vuole c'e le dicaE Ko volia d+andare a vedere i #iei )osti7 e c'iss= c'e non incontri i !ili
dei !ili dei #iei )arenti.
/ 9e )ro)rio ci 'ai <uest+idea in testa7 t+insener6 co#e devi !are. 8a+ in stalla7 )rendi il #io cavallo
bianco7 c'e 'a la virt> di andare co#e il vento7 #a ricordati di non scendere #ai di sella7 )er nessuna
raione7 )erc'G se scendi #uori subito.
/ 9tia tran<uillo c'e non s#ontoD 'o tro))a )aura di #orire-
And6 alla stalla7 tir6 !uori il cavallo bianco7 #ont6 in sella7 e via co#e il vento. Passa nel )osto in cui
aveva incontrato il vecc'io con l+anatraD dove )ri#a era il #are ora si estendeva una ran )rateria. :a
una )arte c+era un #ucc'io d+ossaD erano le ossa del vecc'io. B*uarda un )o+7 / si disse il iovane7 / 'o
!atto bene a tirare drittoH se stavo con <uello l= a <uest+ora ero #orto anc'+io-B
Continu6 la sua strada. :ov+era <uel ran bosco c'e un vecc'io doveva taliare con la roncola7 ora
era nudo e )elatoD non si vedeva )i> neanc'e un albero. BAnc'e con <uesto <ui7 / )ens6 il iovane7 /
sarei bell+e #orto da un )ezzo-B
Pass6 dal )osto dov+era <uella ran #ontana c'e un vecc'io doveva )ortar via )ietra )er )ietraD
adesso c+era una )ianura )iatta co#e un biliardo.
/ Altro c'e #orto7 sarei7 con <uesto <ui-
8a e va arriva al suo )aese7 #a era tanto ca#biato c'e non lo riconosceva )i>. Cerca casa sua7 #a
non c+C neanc'e )i> la strada. :o#anda dei suoi7 #a il suo cono#e nessuno l+aveva #ai inteso. Ci
rest6 #ale. BTanto vale c'e torni indietro subitoB7 si disse.
*ir6 il cavallo7 e )rese la via del ritorno. Non era ne##eno a #ezza strada c'e incontr6 un
carrettiere7 c'e conduceva un carro carico di scar)e vecc'ie7 tirato da un bue. / 9inore7 #i !accia la
carit=- / disse il carrettiere. / 9cenda un #o#ento7 e #+aiuti ad alzare <uesta ruota7 c'e #+C andata i>
dalla carreiata.
/ Ko !retta7 non )osso scendere di sella7 / disse il iovane.
/ 5i !accia <uesta razia7 vede c'e sono solo7 ora viene sera...
Il iovane si lasci6 i#)ietosire7 e s#ont6. Aveva ancora un )iede sulla sta!!a e un )iede i= in terra7
<uando il carrettiere l+abbranc6 )er un braccio e disseD / A'- !inal#ente t+'o )reso- 9ai c'i sonoE 9on la
5orte- 8edi tutte <uelle scar)e s!ondate l@ nel carroE 9ono tutte <uelle c'e #+'ai !atto consu#are )er
correrti dietro. Adesso ci sei cascato- Tutti dovrete !inire nelle #ie #ani7 non c+C sca#)o-
E al )overo iovane tocc6 di #orire anc'e lui.
2*. Il devoto di 4an Giuseppe (3erona)
C+era uno c'e era devoto di 9an *iuse))e e basta. A 9an *iuse))e diceva tutte le orazioni7 a 9an
*iuse))e accendeva il cero7 )er 9an *iuse))e !aceva le ele#osine7 inso##a non vedeva altro c'e 9an
*iuse))e. 8iene il iorno c'e #uore e si )resenta a 9an Pietro. 9an Pietro non voleva riceverlo7 )erc'G
tutto <uel c'e aveva !atto di buono nella vita era stato di )reare )er 9an *iuse))e. :i buone azioni7
nienteH e il 9inore7 la 5adonna e li altri 9anti7 co#e se )er lui non esistessero.
/ *iacc'G sono venuto !in <ua7 / disse il devoto di 9an *iuse))e7 / lasciate al#eno c'e lo veda.
E 9an Pietro #and6 a c'ia#are 9an *iuse))e. 9an *iuse))e venne e a))ena vide <uel suo devoto7
!eceD / 5a bravo7 sono )ro)rio contento di averti con noi. 8ieni7 vieni dentro.
/ Non )ossoH c+C <uello l= c'e non vuole.
/ E )erc'GE
/ Perc'G dice c'e 'o )reato solo voi7 e non li altri 9anti.
/ A'7 !iuria#oci7 cos+i#)orta7 vieni dentro lo stesso.
5a 9an Pietro si ostin6 c'e non lo voleva. Ne nac<ue un ran battibecco e alla !ine 9an *iuse))e
disse a 9an PietroD / O'7 inso##a7 o lo lasci entrare7 o io #i )rendo su #ia #olie e il #io ba#bino e
vado a i#)iantare il Paradiso da un+altra )arte.
9ua #olie era la 5adonna7 il suo ba#bino era Nostro 9inore. 9an Pietro )ens6 #elio di cedere e
di lasciare entrare il devoto di 9an *iuse))e.
2+. Le tre ve""hie (3enezia)
C+era una volta tre sorelle7 iovani tutte e treD una aveva sessantasette anni7 l+altra settantacin<ue e la
terza novanta<uattro. :un<ue <ueste raazze avevano una casa con un bel terrazzino7 e <uesto
terrazzino in #ezzo aveva un buco7 )er vedere la ente c'e )assava in strada. ;uella di novanta<uattro
anni vide )assare un bel iovaneH subito7 )rese il suo !azzolettino )i> !ino e )ro!u#ato e #entre il
iovane )assava sotto il terrazzino lo lasci6 cadere. Il iovane raccolse il !azzolettino7 sent@ <uell+odore
soave e )ens6D B:ev+essere d+una bellissi#a !anciullaB. Fece <ualc'e )asso7 )oi torn6 indietro7 e suon6
la ca#)anella di <uella casa. 8enne ad a)rire una delle tre sorelle7 e il iovane le c'ieseD / Per )iacere7 ci
sarebbe una raazza in <uesto )alazzoE
/ 9inors@7 e non una sola-
/ 5i !accia un )iacereD io vorrei vedere <uella c'e 'a )erduto <uesto !azzoletto.
/ No7 sa7 non C )er#esso7 / ris)ose <uella7 / in <uesto )alazzo si usa c'e !in c'e una non C s)osata7
non la si )u6 vedere.
Il iovane s+era i= tanto #ontato la testa i##ainandosi la bellezza di <uesta raazza7 c'e disseD /
Tanto C7 tanto basta. %a s)oser6 anc'e senza vederla. Ora andr6 da #ia #adre a dirle c'e 'o trovato
una bellissi#a iovane e la volio s)osare.
And6 a casa7 e raccont6 tutto a sua #adre7 c'e li disseD / Caro !ilio7 sta+ attento a <uel c'e !ai7 c'G
non t+abbiano a inannare. Pri#a di !are una cosa cos@ bisona )ensarci bene.
E luiD / Tanto C7 tanto basta. Parola di Re non torna )i> indietro /. Perc'G <uel iovane era un Re.
Torna a casa della s)osa7 suona il ca#)anello e va su. 8iene la solita vecc'ia e lui do#andaD / In
razia7 lei C sua nonnaE
/ E i=7 e i=D sua nonna.
/ :ato c'e C sua nonna7 #i !accia <uesto )iacereD #i #ostri al#eno un dito di <uella raazza.
/ Per ora no. 4isona c'e vena do#ani.
Il iovane salut6 e and6 via. A))ena eli !u uscito7 le vecc'ie !abbricarono un dito !into7 con un dito
di uanto e un+un'ia )osticcia. Intanto lui dal desiderio di vedere <uesto dito7 non riusc@ a dor#ire la
notte. 8enne iorno7 si vest@7 corse alla casa.
/ Padrona7 / disse alla vecc'ia7 / son <uiD sono venuto )er vedere <uel dito della #ia s)osa.
/ 9@7 s@7 / disse lei7 / subito7 subito. %o vedr= )er <uesto buco della )orta.
E la s)osa #ise !uori il !into dito dalla to))a. Il iovane vide c'e era un bellissi#o ditoH li diede un
bacio e li #ise un anello di dia#anti. Poi7 inna#orato !urioso7 disse alla vecc'iaD / %ei sa7 nonna7 c'e io
volio s)osare al )i> )resto7 non )osso )i> as)ettare.
E leiD / Anc'e do#ani7 se vuole.
/ 4ene- E io s)oso do#ani7 )arola di Re.
Ricc'i co#+erano7 )otevano !ar a))arecc'iare le nozze da un iorno all+altro7 tanto non li #ancava
nienteH e il iorno do)o la s)osa si )re)arava aiutata dalle due sorelline. Arriv6 il Re e disseD / Nonna7
son <ua.
/ As)etti <ua un #o#ento7 c'e ora liela acco#)ania#o.
E le due vecc'ie vennero tenendo sottobraccio la terza7 co)erta da sette veli. / 9i ricordi bene7 /
dissero allo s)oso7 / c'e !inc'G non sarete nella ca#era nuziale7 non C )er#esso vederla.
Andarono in c'iesa e si s)osarono. Poi il Re voleva c'e si andasse a )ranzo7 #a le vecc'ie non
)er#isero. / 9a7 la s)osa a <ueste cose non C abituata /. E il Re dovette tacere. Non vedeva l+ora c'e
venisse la sera7 )er restare solo con la s)osa. 5a le vecc'ie acco#)anarono la s)osa in ca#era e non lo
lasciarono entrare )erc'G avevano da s)oliarla e da #etterla a letto. Final#ente lui entr67 se#)re con
le due vecc'ie dietro7 e la s)osa era sotto le co)erte. %ui si s)oli6 e le vecc'ie se ne andarono
)ortandoli via il lu#e. 5a lui s+era )ortato in tasca una candela7 l+accese e c'i si trov6 davantiE Una
vecc'ia decre)ita e rinzosa-
:a))ri#a rest6 i##obile e senza )arola dallo s)aventoH )oi li )ili6 una rabbia7 una rabbia7 c'e
a!!err6 la s)osa di violenza7 la sollev67 e la !ece volar dalla !inestra.
9otto la !inestra c+era il )erolato d+una vina. %a vecc'ia s!ond6 il )erolato e ri#ase a))esa a un
)alo )er un le#bo della ca#icia da notte.
;uella notte tre Fate andavano a )asseio )ei iardiniD )assando sotto il )erolato videro la vecc'ia
)enzoloni. A <uello s)ettacolo inatteso7 tutte e tre le Fate sco))iarono a ridere7 a ridere7 a ridere7 c'e
alla !ine le dolevano i !ianc'i. 5a <uando ebbero riso ben bene7 una di loro disseD / Adesso c'e abbia#o
tanto riso alle sue s)alle7 bisona c'e le dia#o una rico#)ensa.
E una delle Fate !eceD / Certo c'e liela dia#o. Co#ando7 co#ando7 c'e tu diventi la )i> bella
iovane c'e si )ossa vedere con due occ'i.
/ Co#ando7 co#ando7 / disse un+altra Fata7 / c'e tu abbia un bellissi#o s)oso c'e t+a#i e ti volia
bene.
/ Co#ando7 co#ando7 / disse la terza7 / c'e tu sia una ran sinora )er tutta la vita.
E le tre Fate se ne andarono.
A))ena venne iorno7 il Re si sveli6 e si ricord6 tutto. A sincerarsi c'e non !osse stato tutto un
brutto sono7 a)erse le !inestre )er vedere <uel #ostro c'e aveva buttato i> la sera )ri#a. Ed ecco c'e
vede7 )osata sul )erolato della vina7 una bellissi#a iovane. 9i #ise le #ani nei ca)elli.
/ Povero #e7 cos+'o !atto- / Non sa)eva co#e !are a tirarla suH alla !ine )rese un lenzuolo dal letto7
liene lanci6 un ca)o )erc'G s+ara))asse7 e la tir6 su nella stanza. E <uando l+ebbe vicina7 !elice e
insie#e )ieno di ri#orso7 co#inci6 a c'iederle )erdono. %a s)osa li )erdon6 e cos@ stettero in buona
co#)ania.
:o)o un )o+ si sent@ bussare. / P la nonna7 / disse il Re. / Avanti7 avanti-
%a vecc'ia entr6 e vide nel letto7 al )osto della sorella di novanta<uattro anni7 <uella bellissi#a
iovane. E <uesta bellissi#a iovane7 co#e niente !osse7 le disseD / Cle#entina7 )orta#i il ca!!C.
%a vecc'ia si #ise una #ano sulla bocca )er so!!ocare un rido di stu)oreH !ece !inta di niente7 e le
)ort6 il ca!!C. 5a a))ena il Re se ne usc@ )er i suoi a!!ari7 corse dalla s)osa e le c'ieseD / 5a co#+C7
co#+C c'e sei diventata cos@ iovaneE
E la s)osaD / ?itta7 zitta7 )er carit=- 9a)essi cos+'o !atto- 5i sono !atta )iallare-
/ Piallare- :i##i7 di##i- :a c'iE C'e #i volio !ar )iallare anc'+io.
/ :al !alena#e-
%a vecc'ia corse i> dal !alena#e. / Falena#e7 #e la date una )iallataE
E il !alena#eD / O'7 )erbaccoD va bene c'e lei C secca co#e un asse7 #a se la )iallo va all+altro
#ondo.
/ Non stateci a )ensare7 voi.
/ E co#eD non ci )ensoE E <uando l+avr6 a##azzataE
/ Non stateci a )ensare7 'o detto. 8i do un tallero.
;uando sent@ dire BtalleroB il !alena#e ca#bi6 idea. Prese il tallero e disseD / 9i stenda <ui sul banco
c'e di )iallate liene do <uante ne vuole7 / e co#inci6 a )iallare una anascia.
%a vecc'ia lanci6 un urlo.
/ E co#+CE 9e rida7 non se ne !a niente.
%ei si volt6 dall+altra )arte7 e il !alena#e le )iall6 l+altra anascia. %a vecc'ia non rid6 )i>D era i=
#orta stecc'ita.
:ell+altra non s+C #ai sa)uto c'e !ine abbia !atto. 9e sia anneata7 scannata7 #orta nel suo letto o
c'iss= doveD non s+C riuscito a sa)ere.
E la s)osa rest6 sola in casa col iovane Re7 e sono stati se#)re !elici.
3,. Il prin"ipe gran"hio (3enezia)
Una volta c+era un )escatore c'e non riusciva #ai a )escare abbastanza da co#)rare la )olenta )er la
sua !a#iliola. Un iorno7 tirando le reti7 sent@ un )eso da non )oterlo sollevare7 tira e tira ed era un
ranc'io cos@ rosso c'e non bastavano due occ'i )er vederlo tutto. / O'7 c'e )esca 'o !atto7 stavolta-
Potessi co#)rar#ici la )olenta )er i #iei ba#bini-
Torn6 a casa col ranc'io in s)alla7 e disse alla #olie di #ettere la )entola al !uoco c'e sarebbe
tornato con la )olenta. E and6 a )ortare il ranc'io al )alazzo del Re.
/ 9acra 5aest=7 / disse al Re7 / sono venuto a vedere se #i !a la razia di co#)rar#i <uesto ranc'io.
5ia #olie 'a #esso la )entola al !uoco #a non 'o i soldi )er co#)rare la )olenta.
Ris)ose il ReD / 5a cosa vuoi c'e #e ne !accia di un ranc'ioE Non )uoi andarlo a vendere a
<ualcun altroE
In <uel #o#ento entr6 la !ilia del ReD / O' c'e bel ranc'io7 c'e bel ranc'io- Pa)= #io7
co#)ra#elo7 co#)ra#elo7 ti )reo. %o #ettere#o nella )esc'iera insie#e con i ce!ali e le orate.
;uesta !ilia del Re aveva la )assione dei )esci e se ne stava delle ore seduta sull+orlo della )esc'iera
in iardino7 a uardare i ce!ali e le orate c'e nuotavano. Il )adre non vedeva c'e )er i suoi occ'i e la
content6. Il )escatore #ise il ranc'io nella )esc'iera e ricevette una borsa di #onete d+oro c'e bastava
a dar )olenta )er un #ese ai suoi !ilioli.
%a Princi)essa non si stancava #ai di uardare <uel ranc'io e non s+allontanava #ai dalla )esc'iera.
Aveva i#)arato tutto di lui7 delle abitudini c'e aveva7 e sa)eva anc'e c'e da #ezzoiorno alle tre
s)ariva e non si sa)eva dove andasse. Un iorno la !ilia del Re era l@ a conte#)lare il suo ranc'io7
<uando sent@ suonare la ca#)anella. 9+a!!acci6 al balcone e c+era un )overo vaabondo c'e c'iedeva la
carit=. *li butt6 una borsa di #onete d+oro7 #a il vaabondo non !u lesto a )renderla al volo e li cadde
in un !osso. Il vaabondo scese nel !osso )er cercarla7 si cacci6 sott+ac<ua e si #ise a nuotare. Il !osso
co#unicava con la )esc'iera del Re attraverso un canale sotterraneo c'e continuava !ino a c'iss= dove.
9euitando a nuotare sott+ac<ua7 il vaabondo si trov6 in una bella vasca7 in #ezzo a una ran sala
sotterranea ta))ezzata di tendai7 e con una tavola i#bandita. Il vaabondo usc@ dalla vasca e si
nascose dietro i tendai. A #ezzoiorno in )unto7 nel #ezzo della vasca s)unt6 !uori dall+ac<ua una
Fata seduta sulla sc'iena d+un ranc'io. %a Fata e il ranc'io saltarono nella sala7 la Fata tocc6 il
ranc'io con la sua bacc'etta7 e dalla scorza del ranc'io usc@ !uori un bel iovane. Il iovane si sedette
a tavola7 la Fata battG la bacc'etta7 e nei )iatti co#)arvero le vivande e nelle bottilie il vino. ;uando il
iovane ebbe #aniato e bevuto7 torn6 nella scorza di ranc'io7 la Fata lo tocc6 con la bacc'etta e il
ranc'io la ri)rese in ro))a7 s+i##erse nella vasca e sco#)arve con lei sott+ac<ua.
Allora il vaabondo usc@ da dietro ai tendai7 si tu!!6 anc'e lui nella vasca e nuotando sott+ac<ua
and6 a sbucare nella )esc'iera del Re. %a !ilia del Re c'e era l@ a uardare i suoi )esci7 vide a!!iorare la
testa del vaabondo e disseD / O'D cosa !ate voi <uiE
/ Taccia7 )adroncina7 / le disse il vaabondo7 / 'o da raccontarle una cosa #eraviliosa /. Usc@ !uori e
le raccont6 tutto.
/ Adesso ca)isco dove va il ranc'io da #ezzoiorno alle tre- / disse la !ilia del Re. / 4ene7 do#ani a
#ezzoiorno andre#o insie#e a vedere.
Cos@ l+indo#ani7 nuotando )er il canale sotterraneo7 dalla )esc'iera arrivarono alla sala e si nascosero
tutti e due dietro i tendai. Ed ecco c'e a #ezzoiorno s)unta !uori la Fata in ro))a al ranc'io. %a
Fata batte la bacc'etta e dalla scorza del ranc'io esce !uori il bel iovane e va a #aniare. Alla
Princi)essa7 se il ranc'io i= le )iaceva7 il iovane uscito dal ranc'io le )iaceva ancora di )i>7 e subito
se ne sent@ inna#orata.
E vedendo c'e vicino a lei iaceva la scorza del ranc'io vuota7 ci si cacci6 dentro7 senza !arsi vedere
da nessuno.
;uando il iovane rientr6 nella scorza di ranc'io ci trov6 dentro <uella bella raazza. / Cos+'ai
!attoE / le disse7 sottovoce7 / se la Fata se n+accore ci !a #orire tutt+e due.
/ 5a io volio liberarti dall+incantesi#o- / li disse7 anc'e lei )ianissi#o7 la !ilia del Re. / Insena#i
cosa devo !are.
/ Non C )ossibile7 / disse il iovane. / Per liberar#i ci vorrebbe una raazza c'e #+a#asse e !osse
)ronta a #orire )er #e.
%a Princi)essa disseD / 9ono io <uella raazza-
Intanto c'e si svoleva <uesto dialoo dentro la scorza di ranc'io7 la Fata si era seduta in ro))a7 e
il iovane #anovrando le za#)e del ranc'io co#e al solito7 la tras)ortava )er le vie sotterranee verso il
#are a)erto7 senza c'e essa sos)ettasse c'e insie#e a lui era nascosta la !ilia del Re. %asciata la Fata e
tornando a nuotare verso la )esc'iera7 il Princi)e / )erc'G era un Princi)e / s)ieava alla sua
inna#orata7 stretti insie#e dentro la scorza di ranc'io7 cosa doveva !are )er liberarloD / :evi andare su
uno scolio in riva al #are e #etterti a suonare e cantare. %a Fata va #atta )er la #usica e uscir= dal
#are a ascoltarti e ti dir=D B9uoni7 bella iovane7 #i )iace tantoB. E tu ris)onderaiD B9@ c'e suono7 basta
c'e lei #i dia <uel !iore c'e 'a in testaB. ;uando avrai <uel !iore in #ano7 sar6 libero7 )erc'G <uel !iore
C la #ia vita.
Intanto il ranc'io era tornato alla )esc'iera e lasci6 uscire dalla scorza la !ilia del Re.
Il vaabondo era rinuotato via )er conto suo e7 non trovando )i> la Princi)essa7 )ensava d+essersi
#esso in un bel uaio7 #a la iovane rico#)arve !uori dalla )esc'iera7 e lo rinrazi6 e co#)ens6
lauta#ente. Poi and6 dal )adre e li disse c'e voleva i#)arare la #usica e il canto. Il Re7 c'e la
contentava in tutto7 #and6 a c'ia#are i )i> ran #usici e cantanti a darle lezioni.
A))ena ebbe i#)arato7 la !ilia disse al ReD / Pa)=7 'o volia d+andare a suonare il violino su uno
scolio in riva al #are.
/ 9u uno scolio in riva al #areE 9ei #attaE / #a co#e al solito la accontent67 e la #and6 con le sue
otto da#ielle vestite di bianco. Per )revenire <ualsiasi )ericolo7 la !ece seuire da lontano da un )o+ di
tru))a ar#ata.
9eduta su uno scolio7 con le otto da#ielle vestite di bianco7 su otto scoli intorno7 la !ilia del Re
suonava il violino. E dalle onde venne su la Fata. / Co#e suona bene- / le disse. / 9uoni7 suoni c'e #i
)iace tanto-
%a !ilia del Re le disseD / 9@ c'e suono7 basta c'e lei #i reali <uel !iore c'e )orta in testa7 )erc'G io
vado #atta )er i !iori.
/ *lielo dar6 se lei C ca)ace d+andarlo a )rendere dove lo butto.
/ E io ci andr67 / e si #ise a suonare e cantare. ;uando ebbe !inito7 disseD / Adesso #i dia il !iore.
/ Eccolo7 / disse la Fata e lo butt6 in #are7 )i> lontano c'e )oteva.
%a Princi)essa lo vide alleiare tra le onde7 si tu!!6 e si #ise a nuotare. / Padroncina7 )adroncina-
Aiuto7 aiuto- / ridarono le otto da#ielle ritte suli scoli coi veli bianc'i al vento. 5a la Princi)essa
nuotava7 nuotava7 sco#)ariva tra le onde e tornava a alla7 e i= dubitava di )oter raiunere il !iore
<uando un+ondata lielo )ort6 )ro)rio in #ano.
In <uel #o#ento sent@ una voce sotto di lei c'e dicevaD / 5i 'ai ridato la vita e sarai la #ia s)osa.
Ora non aver )auraD sono sotto di te e ti tras)orter6 io a riva. 5a non dire niente a nessuno7 neanc'e a
tuo )adre. Io devo andare ad avvertire i #iei enitori ed entro venti<uattr+ore verr6 a c'iedere la tua
#ano.
/ 9@7 s@7 'o ca)ito7 / lei li ris)ose7 soltanto7 )erc'G non aveva )i> !iato7 #entre il ranc'io sott+ac<ua
la tras)ortava verso riva.
Cos@7 tornata a casa7 la Princi)essa disse al Re c'e s+era tanto divertita7 e nient+altro.
%+indo#ani alle tre7 si sente un rullo di ta#buri7 uno s<uillo di tro#be7 uno scal)it@o di cavalliD si
)resenta un #aiordo#o a dire c'e il !ilio del suo Re do#anda udienza.
Il Princi)e !ece al Re reolare do#anda della #ano della Princi)essa e )oi raccont6 tutta la storia. Il
Re ci rest6 un )o+ #ale )erc'G era all+oscuro di tuttoH c'ia#6 la !ilia e <uesta arriv6 correndo e si butt6
nelle braccia del Princi)eD / ;uesto C il #io s)oso7 <uesto C il #io s)oso- / e il Re ca)@ c'e non c+era
altro da !are c'e co#binare le nozze al )i> )resto.
31. .uta per sette anni (3enezia)
C+era una volta )adre #adre due ba#bini e una raazza. Il )adre !aceva il viaiante e un iorno c'e
era via i due ba#bini dissero alla #adreD / Noi andia#o incontro al )a)= /. :isse la #a##aD / 9@7 s@7
andate.
Arrivati al bosco7 i ba#bini si !er#arono a iocare. :i l@ a )oco7 vedono il )adre da lontano7 li
corrono incontro e li s+attaccano alle a#be7 dicendoD / Pa)=7 )a)= #io7 )a)= #io-
Il )adre era di cattivo u#ore <uel iorno7 e diceD / Non !ate#i arrabbiare- Andate via- / 5a i ba#bini
non li danno retta e continuano ad attaccarsi alle a#be.
Invelenito co#+era7 il )adre ridaD / 5aledetti7 c'e il :iavolo vi )orti- / In <uel #o#ento esce il
:iavolo e li )orta via tutti e due senza c'e il )adre se ne accora.
A casa7 <uando la #adre vide tornare il )adre senza i ba#bini7 co#inci6 a stare in ansia e a )ianere.
E il #arito7 )ri#a le disse c'e non sa)eva niente7 )oi le raccont6 della sua #aledizione7 e c'e do)o non
li aveva )i> visti.
Allora la sorellina disseD / A costo di #orire anc'+io7 volio andare a cercarli /. E #alrado c'e )a)= e
#a##a non volessero7 )rese un )o+ di roba da #aniare e )art@.
Trov6 un )alazzo con la )orta di !erro. Entr6D c+era un sinore. *li c'ieseD / Non 'a #ica visto i #iei
!ratelli7 c'e il :iavolo se li C )ortati viaE
;uel sinore le disseD / Non so. Puoi andare di l=D c+C una sala con venti<uattro letti. *uarda se
!ossero in <ualcuno di <uei letti.
E in!atti7 la raazza trov6 i !ratelli a letto e !u tutta contenta. / Fratellini #iei7 siete <uaE 5a allora
state bene-
I !ratelli le disseroD / 8ieni a vedere se stia#o bene.
%ei alz6 le co)erte e vide sotto tante va#)e di !uoco. / A'i7 !ratelli- / disse. / Cosa )osso !are )er
salvarviE
E loroD / 9e stai #uta )er sette anni7 ci salviD #a bada c'e ne )asserai di tutti i colori.
E leiD / 4ene7 state tran<uilli7 'o ca)ito7 / e se ne and6. Pass6 davanti a <uel sinore c'e le !ece cenno
d+avvicinarsi7 #a lei scosse la testa7 si !ece il seno della croce e and6 via.
Ca##ina ca##ina7 !u in un boscoD stanca co#+era7 si butt6 a dor#ire. Un Re a caccia la trov6 l@
addor#entata. / *uarda c'e bella- / e la sveli6 e le c'iese co#e #ai era nel bosco. %ei !ece seno col
ca)o c'e non voleva niente. Il Re le c'ieseD / 8uoi venire con #eE / e lei li !ece seno di s@. Il Re
)arlava !orte )erc'G credeva c'e !osse sordo#uta #a )oi ca)@ c'e sentiva anc'e le )arole a bassa voce.
Arriv6 a casa7 la !ece scendere di carrozza7 e )oi disse alla #adre c'e aveva trovato una raazza #uta
c'e dor#iva nel bosco7 e c'e se la s)osava. %a #adreD / 5a io non volio- / e luiD / 5a <ui co#ando io7 /
e la s)os6.
%a suocera era di cuore cattivo e !aceva alla nuora dis)etti e #alerazieD #a la nuora non ris)ondeva
e so))ortava. E intanto venne il te#)o c'e as)ettava un ba#bino. %a suocera !ece arrivare al !ilio una
lettera !asullaD c'e andasse in !retta nella tal citt= )erc'G li stavano #aniando tutti i beni. Il Re lascia la
s)osa in <uello stato e va via. %a s)osa 'a un ba#bino7 #a la suocera7 d+accordo con la co#are )rende
un cane e lielo #ette accanto in letto. Il ba#bino lo !icca in una scatola e lo )orta sul tetto del )alazzo.
%a )overa iovane vedeva e sentiva tutto e si dis)erava7 #a )ensava alla condanna dei !ratelli e si !aceva
!orza di tacere.
9ubito la suocera scrisse al !ilio una lettera c'e la s)osa aveva !atto un cane. %a ris)osta del Re !u
c'e lui non voleva sentire )i> )arlare della s)osaH di darle un )o+ di soldi )er sostenersi e !arle
abbandonare il )alazzo )ri#a c'e lui ritorni.
%a vecc'ia invece diede ordine a un servo c'e la iovane !osse )ortata via7 a##azzata e )oi buttata
in #are7 e c'e le ri)ortasse a casa le sue vesti.
Il servitore7 iunto sulla s)iaia7 disseD / Adesso7 )adrona #ia7 abbassi la testa7 c'e la devo
a##azzare /. %a iovane si butt6 inocc'ioni e iunse le #ani con le lari#e ali occ'i. Al servitore
venne co#)assione. Non la volle a##azzare7 #a solo le tali6 i ca)elli7 le )rese tutte le sue vesti e in
ca#bio le dette la sua ca#icia e le sue brac'e.
Ri#asta sola sulla s)iaia7 la iovane vide !inal#ente una nave e !ece seno. Era una nave di soldati7
e credendola un raazzo7 li c'iesero c'i era. %ei7 a esti7 s)ie6 c'e era #arinaio d+un basti#ento
nau!raato e solo lui s+era salvato. I soldati li disseroD / 4ene7 anc'e se sei #uto7 starai a uerreiare
con noialtri.
Ci !u battalia e la iovane si #ise anc'e lei a tirare di cannoneD i co#)ani7 vedendone il coraio7 la
!ecero sull+istante ca)orale. 9briata <uella uerra7 do#and6 la razia di lasciare il servizio7 e le !u
concessa.
Una volta a terra7 non sa)eva da c'e )arte andareD a notte7 vide una casa diroccata e and6 l= dentro.
A #ezzanotte sente un )asso7 s)ia7 e vede c'e da dietro la casa venono !uori tredici assassini. %ascia
c'e vadano via7 )oi va a vedere donde sono usciti7 e trova una ran tavola i#bandita. C+era da #aniare
)er tredici )ersone7 e lei and6 a #aniare un )oc'ino )er )iatto7 )erc'G non se ne accoressero. Poi
torn6 a nascondersi7 #a s+era di#enticata un cucc'iaio in un )iatto. *li assassini tornarono c'e era
ancora notte7 e uno vide il cucc'iaio e disseD / O'- ;ua ci abbia#o <ualc'e tradi#ento-
:isse un altroD / 4ene7 tornia#o !uori7 e uno di noi resti a !ar la uardia7 / e cos@ !ecero.
%ei c'e credeva !ossero via tutti7 salta !uori7 e l+assassino l+acc'ia))a. / O'7 t+'o )reso7 canalia- Ora
vedrai.
Pi> #orta c'e viva7 la raazza li !ece seno c'e era #uta7 e c'e era entrata l@ )erc'G non sa)eva
dove andare. %+assassino la consol6 e le diede da bere e da #aniare. Tornarono li altri co#)ani7
sentirono la storia7 e le disseroD / *i= c'e sei <ui7 sta+ con noi. 9e no7 bisona c'e ti a##azzia#o.
%ei !in@ )er !ar seno di s@7 e rest6 con loro.
*li assassini non la lasciavano #ai sola. Un iorno le disse il ca)oD / :o#ani notte avre#o da andare
tutti nel )alazzo del tal Re7 / (e le dice il no#e)7 / )er )ortarli via il tesoro. :evi venire anc'e tu.
;uel Re era lo s)oso della iovane7 e lei allora li scrisse una lettera consiliandoli d+ar#are bene
casa sua )erc'G era in )ericolo. E <uando a #ezzanotte li assassini si trovarono al )ortone del )alazzo
ed entrarono a uno a uno7 i servitori barricati e nascosti l= dentro a uno a uno li uccidevano. Cos@ #or@
il ca)o ed altri cin<ueH tutti li altri c'i di <ua c'i di l=7 )resero la !ua7 e lasciarono l@ sola la iovane7
vestita da assassino )ure lei. I servitori la )rendono7 la leano7 e la )ortano in )riione. :alla cella la
iovane vede c'e in )iazza )iantano i= la !orca. Un iorno solo le #ancava a co#)iere i sette anni. A
esti do#andava la razia c'e as)ettino l+indo#ani a !arla #orire7 e il Re liela concede. %+indo#ani la
)ortano sul )alco e lei7 dal )ri#o scalino7 !a seno c'e invece delle tre si as)etti le <uattro. Anc'e
<uesto il Re lielo concede. 9uonano le <uattro7 lei sale i= l+altro scalino7 <uando venono avanti due
uerrieri. 9i )resentano al Re e li c'iedono licenza di )arlare.
/ Parlate7 / dice il Re.
/ Perc'G va a #orte <uel iovaneE
E il Re lielo s)iea.
/ Allora sa))iate c'e non C un uo#o #a C nostra sorella- / e raccontano al Re co#e essa C stata #uta
)er sette anni. E le diconoD / Parla )ure7 sia#o salvi.
%a liberarono dai ce))i7 e lei in )resenza di tutto il )o)olo disseD / Io sono la s)osa del Re7 e )er la
cattiveria di #ia suocera !u #essa a #orte la #ia creatura. Andate l= sul tetto e )rendete <uella scatola e
vedete se 'o avuto un cane o un ba#bino /. Il Re #and6 i servi a )rendere la scatola7 e c+erano dentro
ossa di ba#bino.
Allora tutto il )o)olo co#inci6 a ridareD / 9ulla !orca7 invece di lei la Reina e la co#are- / Cos@
!urono i#)iccate le due vecc'ie7 e la iovane torn6 a Palazzo col suo s)oso7 e i due !ratelli diventarono
)ri#i uo#ini di Corte.
32. Il palazzo dell'5mo morto (3enezia)
Una volta c+era un Re e <uesto Re aveva una !ilia. Un iorno <uesta !ilia era al balcone con le sue
da#ielle7 <uando )ass6 una vecc'ia.
/ Padroncina7 / disse la vecc'ia7 / #i !accia la carit=7 #i dia <ualcosa.
/ 9@7 benedetta7 / le disse la iovane7 e le butt6 i> un cartoccio di <uattrini.
/ Padroncina7 sono )oc'i... / disse la vecc'ia7 / #e ne dia deli altri.
%a !ilia del Re butt6 i> un altro cartoccetto. %a vecc'ia disse ancoraD / Padroncina7 #e ne d= un
altro )o+E
Allora la !ilia del Re )erse la )azienza. / 9a)ete cosa vi dicoE C'e siete una seccatrice. 8e n+'o dato
due volte e non ve ne dar6 )i> altri-
%a vecc'ia allora si rivolt6 e disseD / A'7 C cos@E Ed io )reo il cielo c'e tu non ti )ossa #aritare se
non trovi l+O#o #orto-
%a !ilia del Re si ritir6 dal balcone e sco))i6 in lari#e.
9uo )adre7 <uando se))e la raione del suo )ianto7 le disseD / 5a non stare se#)re dietro a <ueste
storie-
E leiD / Non so cosa sar= di #e7 #a volio andar#ene7 volio andare a cercare l+O#o #orto-
/ Fa+ <uello c'e vuoi- Io !ar6 conto d+averti )ersa- / disse il Re sco))iando a )ianere anc'e lui. %a
raazza non li bad6 e )art@.
:o)o #olti iorni di strada arriv6 a un )alazzo di #ar#o. %a )orta era a)erta e dentro era tutto
illu#inato. %a raazza entr6 e c'ieseD / C'i c+C <uaE
Nessuno le ris)ose.
%a raazza and6 in cucinaD c+era la )entola c'e bolliva con la carne dentroH a)erse la credenzaD era
)iena di roba. / 8isto c'e ci sono7 ci resto7 / disse la raazza e si #ise a #aniare )erc'G in tanti iorni
di viaio le era venuta una ran !a#e. 5aniato c'e ebbe7 a)erse una )orta e vide un bel letto. / Io
vado a coricar#iH do#ani )oi vedre#o cosa salter= !uori.
Il iorno do)o si sveli6 e ri)rese a irare )er il )alazzo. A)erse tutte le )orte7 !inc'G non si trov6 in
una stanza dove c+era un uo#o #orto7 luno disteso. 8icino ai )iedi c+era un cartello con su scrittoD
C'i #i velier= )er un anno7 Tre #esi e una setti#ana7 9ar= la #ia dilettissi#a s)osa.
BEcco c'e 'o trovato <uello c'e cercavo7 / si disse la raazza. / Ora non #i resta c'e ri#anere <ui
notte e iornoB. E non si #osse )i> di l=7 tranne c'e )er !arsi da #aniare.
Cos@ )ass6 un anno7 e lei stava se#)re sola a !ar la velia al #orto7 <uando un iorno sent@ ridare in
CanalazzoD / C'i vuol sc'iave... C'i co#)era sc'iave...
B*uarda7 / disse la raazza7 / vado subito i> a )render#i una sc'iava. Al#eno avr6 co#)ania e
oni tanto )otr6 buttar#i a dor#ire un #o#ento7 )erc'G sono tanto stanca c'e non )osso )i> tirare
avantiB.
And6 al balcone7 c'ia#6 <uello delle sc'iave e liene co#)r6 una. %a )ort6 su e la tenne se#)re
con sG.
Passarono ancora tre #esi7 e la raazza era tanto stanca c'e disse alla sc'iavaD / 9enti7 adesso vado a
lettoH lascia#i dor#ire tre iorni e bastaH al <uarto iorno c'ia#a#i. 5i racco#ando7 non sbaliarti-
/ 9tia tran<uillaD non sbalier67 / disse la sc'iava.
%a raazza and6 a dor#ire e la sc'iava rest6 notte e iorno col #orto. Passarono tre iorni7 ne
)assarono <uattro7 e la raazza dor#iva. %a sc'iava )ensavaD BFiuria#oci se vado a sveliarla- C'e
dor#a- C'e dor#a-B
Ed ecco c'e viene il #o#ento7 e il #orto a)re li occ'i7 vede la sc'iava7 s+alza7 l+abbraccia e diceD /
Tu sarai la #ia dilettissi#a s)osa-
A <uelle )arole tutto il )alazzo si disincant6. 9altarono !uori ca#erieri da una )arte7 da#ielle
dall+altra7 cuoc'i7 cocc'ieriD inso##a si rie#)@ di ente.
Il ru#ore sveli6 anc'e la iovane. Ca)@ c'e era )assata la setti#ana. / A'7 tradi#ento- / disse. /
;uell+ani#a nera non #i 'a c'ia#ato e io 'o )erso la #ia !ortuna- 5aledetta l+ora e il #o#ento in cui
'o co#)erato <uella sc'iava-
%+O#o #orto era re e ran sinore. E disse alla sc'iavaD / 9ei stata se#)re tu sola a veliar#iE
*li ris)ose la sc'iavaD / Avevo c'ia#ato anc'e una donna7 c'e stava un )o+ oni iorno7 #a dor#iva
se#)re e #i serviva a )oco.
/ E adesso dov+CE / c'iese il Re.
/ P c'iusa in ca#era sua a dor#ire7 co#e al solito.
E il Re s)os6 la sc'iava. 5a con tutto c'e la !acesse vestire da ran reina7 con l+oro e coi brillanti7
brutta era e brutta restava. Il Re !ece corte bandita )er otto iorni. Finito il )ranzo7 volle c'e tutti i
servitori venissero con loro a tavola bianca7 e disse alla s)osa di !ar venire anc'e <uella serva c'e le
aveva !atto co#)ania durante la velia.
/ 5a no7 non vado a c'ia#arla7 / disse la s)osa. / Tanto non verr=D non !a altro c'e dor#ire.
Invece7 la )overa iovane non !aceva altro c'e )ianere e sos)irare notte e iorno7 )erc'G )er aver
dor#ito un iorno di )i> aveva )erso la sua !ortuna.
:o)o li otto iorni di corte bandita7 il Re disse c'e doveva andare via7 a vedere i suoi beni7 e c'e
aveva l+uso7 oni volta c'e andava via7 di )ortare un realo a tutta la sua servit>. Fece venire tutti i
servitori7 e c'iese cosa volevanoD c'i li diceva un !azzoletto7 c'i un abito7 c'i un )aio di brac'e7 c'i una
velada7 e lui si senava tutto su un )ezzo di carta )er non di#enticarsi. :isse alla s)osaD / C'ia#a <uella
tua serva7 c'e senta cosa vuole7 )erc'G volio )ortare <ualcosa anc'e a lei /. E !u c'ia#ata la iovane. Il
Re la trov6 cos@ bella e entile nel tratto e nel )arlare7 c'e ne rest6 incantato. / :i##i7 cara7 / le !ece7 /
cosa co#andi c'e io ti )orti.
/ 5i !accia <uesto )iacere7 / disse la raazza sos)irando7 / #i )orti un acciarino7 una candela nera e
un coltello.
Il Re rest6 #olto stu)ito a sentirsi c'iedere <uelle tre coseD / 4ene7 bene7 sta+ tran<uilla7 non #i
di#entic'er6 di )ortartele.
Part@7 !ece le cose c'e aveva da !are7 e <uand+ebbe !inito and6 a co#)rare i reali )er la servit>. E
carico di tutte <ueste co#)ere7 sal@ sul basti#ento )er tornare. Il basti#ento lev6 l+ancora7 #a non
)oteva andare nG avanti nG indietro. I navianti c'ieseroD / 9acra 5aest=7 non 'a )er caso di#enticato
nienteE
/ No7 niente7 / ris)ose7 #a )oi and6 a riuardare la sua nota7 e vide c'e aveva di#enticato le tre cose
)er <uella iovane. 9cese subito a terra7 and6 in una bottea e do#and6 le tre cose.
Il neoziante lo uard6 bene in !accia. / 5i scusi se le do#ando )er c'i sono <ueste cose.
/ %e devo dare a una #ia serva7 / disse il Re.
/ Allora7 #i stia a sentire. Faccia cos@D <uando arriva a casa7 non le dia niente7 la !accia s)ettare tre
iorni. :o)o <uesti tre iorni7 vada nella stanza di <uesta serva e le dicaD B8a##i a )rendere un
bicc'ier d+ac<ua e )oi ti dar6 le tre coseB. ;uando sar= uscita7 liele )osi sul co#67 e )oi si nasconda
sotto il letto o in <ualc'e )osto in #odo da )oter vedere cosa !a.
/ Ko ca)ito7 / disse il Re.
Arrivato a casa7 tutti i servitori li corsero incontro e a onuno lui diede il realo )ro#esso. Per
ulti#a venne <uella iovane7 e li do#and6 se le aveva co#)rato <uelle tre cose.
/ A'7 noiosa- / !ece lui. / Te le 'o co#)rate7 s@7 e te le dar6 )oi...
%a iovane torn6 in ca#era sua e si #ise a )ianere7 )ensando c'e non le avesse )ortato niente.
:o)o tre iorni sente bussare alla sua )orta ed era il Re. / 9ono <ua )er darti i tuoi reali7 #a )ri#a
va##i a )rendere un bicc'ier d+ac<ua7 c'G 'o sete.
%a raazza corse via7 il Re #ise tutto sul co#67 e )oi si nascose sotto il letto. ;uando lei torn6 e non
trov6 )i> il Re7 si disseD BEcco7 #e l+'a !atta ancora una volta di lasciar#i senza nienteB. Pos6 il
bicc'iere sul co#6 e s+accorse c'e c+erano i reali.
Allora c'iuse la )orta col catenaccio7 si s)oli67 battG l+acciarino7 accese la candela nera e la #ise su
un tavolino. Poi )rese il coltello e lo con!icc6 nel tavolino. 9+ininocc'i6 in ca#icia davanti al coltello e
disseD / Ti ricordi <uand+ero a casa con 9ua 5aest= #io )adre7 e una vecc'ia #+'a detto c'e non #i
sarei #aritata se non avessi trovato l+O#o #ortoE
E il coltello ris)oseD / 9@ c'e #i ricordo.
/ Ti ricordi <uando sono andata )er il #ondo e 'o trovato un )alazzo e dentro 'o visto l+O#o
#ortoE
E il coltello ris)oseD / 9@ c'e #i ricordo.
/ E di <uando 'o veliato )er un anno e tre #esi e 'o co#)rato <uella brutta sc'iava )er #ia
co#)ania7 e le 'o detto c'e #i lasciasse dor#ire tre iorni7 )erc'G ero stanca7 e lei invece #i 'a
lasciato dor#ire tutta la setti#ana7 e allora l+O#o #orto s+C disincantato7 l+'a abbracciata e l+'a s)osataE
E il coltello ris)oseD / Purtro))o #i ricordo.
/ A c'i sarebbe stato iusto toccasse <uella !ortunaE A #e c'e 'o )enato un anno e tre #esi7 o a lei
c'e C restata l@ )oc'i iorniE
E il coltello ris)oseD / A te.
/ 8isto c'e ti ricordi e c'e dici c'e <uella !ortuna doveva toccare a #e7 / !ece la raazza7 / scon!iccati
da <uesto tavolino e con!iccati nel #io )etto.
Il Re7 da sotto al letto7 a))ena sent@ il coltello c'e si scon!iccava dal tavolino7 salt6 !uori7 abbracci6 la
iovane e disseD / Ko sentito tutto- 9arai tu la #ia s)osa- Adesso sta+ tran<uilla nella tua stanzaD lascia
!are a #e.
And6 dalla sc'iava e le disseD / Ora c'e sono tornato dal #io viaio volio !are otto iorni di corte
bandita.
/ 9ta+ attento a non s)recare tanto i soldi7 / disse la sc'iava.
/ 9ai7 'o se#)re avuto <uest+uso7 tutte le volte c'e 'o !atto un viaio.
9i !ece corte bandita con un ran )ranzo. :isse il Re alla sc'iavaD / 8olio tutti i #iei servitori a
tavola bianca7 e tu c'ia#a la tua serva7 c'e volio anc'e lei.
/ 5a lasciala stare <uella l=7 c'e C un ros)o-
/ 9e non la vai a c'ia#are tu7 vado io /. E cos@ la iovane venne a tavola7 tutta lari#osa co#e al
solito.
Finito il )ranzo7 il Re raccontava del suo viaio. E disse c'e era stato in una citt= dov+era successo
un caso co#e il suo7 d+un Re !atato7 c'e una iovane aveva veliato )er un anno e tre #esi7 )oi aveva
)reso una sc'iava )er !arle co#)ania7 e c'e la iovane7 stanca co#+era7 era andata a dor#ire7 e la
sc'iava non l+aveva sveliata7 e l+O#o #orto ridestandosi aveva trovato la sc'iava7 e l+aveva s)osata.
/ Ora #i dicano loro a c'i sarebbe toccato d+esser s)osa del ReD a <uella della setti#ana7 o a <uella
dell+anno e tre #esiE
E tutti li ris)oseroD / A <uella dell+anno e tre #esi.
E il ReD / Ecco7 #iei sinori. ;uesta C la donna dell+anno e tre #esi7 e <uesta la sc'iava da lei
co#)rata. 5i dicano ora lorsinori c'e #orte dobbia#o dare a <uesta brutta #ora c'e 'a cos@ tradito
la sua )adrona-
E tutti saltarono su a direD / 9ia bruciata in #ezzo alla )iazza su un barile di )ece.
Cos@ !u !atto7 e il Re s)os6 la iovane e vissero se#)re !elici e contenti7 e neanc'e di loro si )arla )i>7
or#ai.
33. 0omo e 4"orzo (3enezia)
Una volta c+era #arito e #olie7 ran sinori. Avrebbero voluto un !iliolo7 e non ne avevano. Un
iorno7 <uel sinore era )er via e incontra un 5ao. / 9inor 5ao7 #i inseni un )o+7 / li dice7 / co#e
)osso !are ad avere un !ilioE
Il 5ao li d= una #ela e diceD / %a !accia #aniare a sua #olie e in ca)o a nove #esi le nascer= un
bel ba#bino.
Il #arito torna a casa con la #ela e la d= a sua #olie. / 5ania <uesta #ela e avre#o un bel
ba#binoD #e l+'a detto un 5ao.
%a #olie tutta contenta c'ia#6 la !antesca e le disse c'e le sbucciasse la #ela. %a !antesca liela
sbucci6 e si tenne le scorzeD e )oi se le #ani6.
Nac<ue un !ilio alla )adrona e lo stesso iorno nac<ue un !ilio alla !antescaD <uello della !antesca
bianco e rosso co#e una buccia di #ela7 e <uello della )adrona bianco bianco co#e una )ol)a di #ela.
Il )adrone li tenne tutti e due co#e suoi !ili7 li !ece allevare insie#e e andare a scuola.
Po#o e 9corzo7 diventati randi7 si volevano bene co#e !ratelli. Un iorno7 andando a s)asso7
sentono dire della !ilia d+un 5ao7 bella7 bella co#e il soleD #a c'e nessuno l+aveva #ai vista )erc'G
non usciva #ai e non s+a!!acciava neanc'e alla !inestra. Po#o e 9corzo7 allora7 si !ecero !are un ran
cavallo di bronzo con la )ancia vuota e ci si nascosero dentro con una tro#ba e un violino. Il cavallo
ca##inava da solo )erc'G loro #uovevano le ruote7 e cos@ andarono sotto al )alazzo del 5ao e si
#isero a suonare. Il 5ao s+a!!accia7 vede <uel cavallo di bronzo c'e suona da solo e lo !a entrare in
casa )erc'G sua !ilia si diverta. %a !ilia si divert@ #olto7 #a <uando7 ri#asta sola col cavallo di bronzo7
ne vide uscire !uori Po#o e 9corzo7 !u tutta s)aventata. / Non abbia )aura7 / dissero Po#o e 9corzo7 /
sia#o venuti )er vedere <uant+C bella7 e se lei vuole c'e ce n+andia#o subito7 andia#o. 9e invece la
nostra #usica le )iace e vuole c'e restia#o un )o+ a suonare7 )oi rientrere#o nel nostro cavallo e lo
!are#o uscire senza c'e nessuno s+accora c'e ci sia#o dentro.
Cos@ restarono a suonare e a divertirsi7 e alla !ine la !ilia del 5ao non voleva )i> lasciarli andare. /
9e vuole venire via con #e7 / le disse Po#o7 / sar= la #ia s)osa.
%a !ilia del 5ao ris)ose di s@H si nascosero tutti e tre nella )ancia del cavallo7 e via. A))ena erano
usciti7 rincasa il 5ao7 c'ia#a la !ilia7 la cerca7 do#anda al uarda)ortoneD niente. Allora co#)rese c'e
c+era stato un tradi#ento7 s+in!uri67 s+invelen@7 s+a!!acci6 al balcone e lanci6 contro sua !ilia tre
sentenzeD BC'e abbia da trovare tre cavalli7 uno bianco uno rosso uno nero7 e lei c'e le )iacciono i
cavalli bianc'i7 abbia da saltare sul bianco e <uesto sia il cavallo c'e la tradir=.
9e noD C'e abbia da trovare tre canolini7 uno bianco uno rosso uno nero7 e lei c'e le )iacciono i
canolini neri7 abbia a )rendere in braccio il nero7 e <uesto sia il cane c'e la tradir=.
9e noD C'e <uella notte c'e andr= a dor#ire col suo s)oso7 un biscione abbia da entrare dalla
!inestra7 e <uesto sia il biscione c'e la tradir=B.
5entre il 5ao lanciava <ueste tre sentenze dal balcone7 )er la via l@ sotto )assavano tre vecc'ie
Fate7 e sentirono tutto <uanto.
%a sera7 le Fate7 stanc'e dal luno viaio7 si !er#arono a un+osteria7 e a))ena entrate una di loro
disseD / *uarda dov+C la !ilia del 5ao- 9e sa)esse le tre sentenze c'e le 'a #andato il )adre7 non
dor#irebbe cos@ tran<uilla-
In!atti7 addor#entati su una )anca dell+osteria c+erano Po#o7 9corzo e la !ilia del 5ao. A dire la
verit=7 9corzo non era )ro)rio addor#entato7 sia )erc'G non riusciva a )rendere sonno7 sia )erc'G
sa)eva c'e C se#)re #elio dor#ire con un occ'io solo. E sentiva tutto.
Cos@ sent@ una Fata direD / Il 5ao le 'a auurato c'e abbia da incontrare tre cavalli7 uno bianco uno
rosso e uno nero7 e lei abbia da saltare in ro))a al bianco7 c'e sar= <uello c'e la tradir=.
/ Per67 / aiunse l+altra Fata7 / se ci !osse <ualcuno accorto7 talierebbe subito la testa al cavallo7 e
non succederebbe niente.
E la terza Fata aiunseD / E se <ualcuno lo racconter=7 )ietra di #ar#o diventer=.
/ Poi il 5ao le 'a auurato7 / disse la )ri#a Fata7 / c'e abbia da trovare tre canolini7 e lei vorr=
)renderne uno in braccio e <uesto sar= <uello c'e la dovr= tradire.
/ 5a7 / disse la seconda Fata7 / se ci !osse <ualcuno accorto7 talierebbe subito la testa al canolino7 e
non succederebbe niente.
/ E se <ualcuno lo racconter=7 )ietra di #ar#o diventer=7 / disse la terza.
/ Poi le 'a auurato c'e la )ri#a notte c'e dor#ir= col suo s)oso7 dalla !inestra entrer= un biscione7
e <uesto sar= il biscione c'e la tradir=.
/ 5a se ci !osse <ualcuno accorto7 talierebbe la testa del biscione7 e non succederebbe niente7 / disse
la seconda Fata.
/ E se <ualcuno lo racconter=7 )ietra di #ar#o diventer=.
9corzo si trov6 cos@ con <uei tre terribili sereti7 c'e non )oteva dire7 se non voleva diventare di
#ar#o.
%+indo#ani ri)artirono e arrivarono a una stazione di )osta7 dove il )adre di Po#o aveva !atto
#andare loro incontro tre cavalliD uno bianco7 uno rosso e uno nero. %a !ilia del 5ao salt6 subito in
sella al bianco7 #a 9corzo suain6 )ronto la s)ada e tali6 la testa al cavallo.
/ C'e !aiE 9ei )azzoE
/ Perdonate#i7 non ve lo )osso dire.
/ Po#o7 <uesto 9corzo C un iovane di cuore cattivo- / disse la !ilia del 5ao. / Non volio
continuare )i> il viaio con lui.
5a 9corzo le disse d+aver taliato la testa al cavallo in un #o#ento in cui aveva )erso la raione7 e le
c'iese )erdono7 e lei !in@ )er )erdonarlo.
Arrivano a casa dei enitori di Po#o e le corrono incontro tre canoliniD uno bianco7 uno rosso e
uno nero. %ei !a )er )rendere in braccio <uello nero7 #a 9corzo trae la s)ada e li talia la testa.
/ C'e vada subito via da noi7 <uest+uo#o #atto e crudele- / rida la s)osa.
In <uella arrivano i enitori di Po#o e !ecero tante !este al !ilio e alla s)osa7 e sa)uto della lite con
9corzo7 tanto dissero c'e la )ersuadettero a )erdonarli ancora. 5a a )ranzo7 nell+alleria enerale7 solo
9corzo se ne stava )ensieroso in dis)arte e nessuno riusciva a !arli dire <uale )ensiero l+o))ri#esse. /
Non 'o niente7 non 'o niente7 / diceva7 )er6 si ritir6 )ri#a deli altri7 dicendo d+aver sonno. 5a invece
d+andare in ca#era sua7 entr6 nella ca#era deli s)osi e si nascose sotto il letto.
*li s)osi vanno a letto e s+addor#entano. 9corzo velia7 sente ro#)ere i vetri e vede entrare in
ca#era un biscione enor#e7 allora salta !uori7 snuda la s)ada e li talia la testa. %a s)osa a <uel !racasso
si svelia7 vede 9corzo davanti al letto con la s)ada suainata7 non vede il biscione c'e C i= s)arito7 e
ridaD / All+assassino- All+assassino- 9corzo ci vuole a##azzare- *i= due volte l+'o )erdonato7 c'e
<uesta volta la )a'i con la #orte.
9corzo vien )reso7 i#)riionato7 e do)o tre iorni lo vestono )er l+i#)iccaione. 5orto )er #orto7
do#anda la razia di )oter dire tre )arole alla s)osa di Po#o )ri#a di #orire. %a s)osa va a trovarlo in
)riione.
/ 9i ricorda7 / dice 9corzo7 / <uando ci sia#o !er#ati a un+osteriaE
/ 9@ c'e #i ricordo.
/ Ebbene7 #entre lei e il suo s)oso dor#ivano7 sono entrate tre Fate e 'anno detto c'e il 5ao
aveva dato tre #aledizioni a sua !iliaD di trovare tre cavalli e salire sul cavallo bianco7 e c'e il cavallo
bianco l+avrebbe tradita. 5a7 'anno detto7 se ci !osse stato uno )ronto a taliare la testa al cavallo7 non
sarebbe successo nienteH e c'e c'i lo racconter=7 )ietra di #ar#o diventer=.
:icendo <ueste )arole7 al )overo 9corzo erano venuti i )iedi e le a#be di #ar#o.
%a iovane ca)@. / 4asta7 basta )er carit=- / rid6. / Non raccontar#i altro-
E luiD / 5orto )er #orto7 volio c'e si sa))ia. %e tre Fate 'anno anc'e detto c'e la !ilia del 5ao
avrebbe trovato tre canolini...
%e disse la #aledizione dei canolini7 e divent6 di )ietra !ino al collo.
/ Ko ca)ito- Povero 9corzo7 )erdona#i- Non raccontare )i>- / diceva la s)osa.
5a lui con un !il di voce )erc'G aveva i= la ola di #ar#o7 e balbettando )erc'G li diventavano di
#ar#o le #ascelle7 le disse della #aledizione del biscione. / 5a... c'i lo racconter=... di #ar#o
diventer=... / E tac<ue7 di #ar#o dalla testa ai )iedi.
/ Cos+'o #ai !atto- / si dis)erava la s)osa. / ;uest+ani#a !edele C condannata... A #eno c'e... Certo7
c'i )u6 salvarlo C solo #io )adre7 / e )resa carta )enna e cala#aio7 scrisse una lettera a suo )adre7
c'iedendoli )erdono e sconiurandolo di venire a trovarla.
Il 5ao7 c'e non vedeva c'e )er li occ'i della !ilia7 arriva coi cavalli al alo))o. / Pa)= #io7 / li
dice la !ilia abbracciandolo7 / ti do#ando una razia- *uarda <uesto )overo iovane di #ar#o- Per
salvar#i la vita dalle tue tre #aledizioni C diventato di #ar#o dalla testa ai )iedi.
E il 5ao7 sos)irandoD / Per l+a#ore c'e 'o )er te7 / disse7 / !ar6 anc'e <uesto /. Trasse di tasca una
boccetta di balsa#o7 diede una s)ennellata a 9corzo e 9corzo salt6 su di carne ed ossa co#e )ri#a.
Cos@7 invece d+acco#)anarlo alla !orca7 l+acco#)anarono a casa in trion!o7 con #usic'e e canti7 in
#ezzo a tutto un ran )o)olo c'e ridavaD viva 9corzo- viva 9corzo-
34. Il dimezzato (3enezia)
Una donna as)ettava un ba#bino7 e aveva volia di )rezze#olo. 8icino a lei stava una strea7 una
strea !a#osa7 e aveva un orto tutto di )rezze#olo. %a )orta dell+orto era se#)re a)erta )erc'G di
)rezze#olo ce n+era tanto7 c'e c'i voleva )oteva anc'e )renderselo. %a donna c'e aveva volia di
)rezze#olo entr67 si #ise a #aniare )rezze#olo !olia a !olia7 e #ania c'e ti #ania7 !in@ )er !ar
)iazza )ulita di #ezzo orto. ;uando la strea torn6 e vide l+orto )er #et= )elato c'e non c+era )i>
neanc'e un !ilo verde7 disseD / Ie'-... Tutto #e lo voliono #aniare... :o#ani star6 di uardia a vedere
c'i viene.
Torna la donna l+indo#ani7 e si #ette a #aniare il resto del )rezze#olo. Aveva a))ena !inito di
brucare l+ulti#a )iantina7 c'e salt6 !uori la strea e disseD / Ie'-... 9ei tu c'e #+'ai #aniato tutto il
)rezze#oloE
%a donna si s)avent6D / Per carit=7 #i lasci andare7 as)etto un ba#bino...
/ 9@ c'e ti lascio andare7 / disse la strea7 / basta c'e il ba#bino o la ba#bina c'e ti nascer=7 <uando
avr= sette anni7 sia #ezzo )er te e #ezzo )er #e.
E la donna7 s)aventata7 li disse di s@7 )ur di )oter sca))are via.
%e nac<ue un !ilio #asc'io. Cresce7 co#)ie i sei anni7 e un iorno7 )assando dalla strada della
strea7 <uesta lo vede e li diceD / :i+7 ricorda a tua #adre c'e ci #anca un anno.
Il ba#bino and6 a casa e disseD / 5a##a7 #+'a detto una vecc'ia c'e ci #anca un anno.
/ E tu7 / li disse7 / se lo torna a dire7 dille cos@ c'e C #atta.
Al ba#bino #ancavano tre #esi a co#)iere i sette anni e la strea li disseD / :ille a tua #adre c'e
ci #anca tre #esi.
E luiD / Cara lei7 lei C #atta-
E la vecc'iaD / 9@7 s@7 vedre#o se son #atta-
:o)o tre #esi la vecc'ia )rende il ba#bino )er strada e se lo )orta a casa. %o stende su una tavola7
e con un coltello lo talia in due #et= )er il luno7 #ezza testa e #ezzo cor)o.
A uno di <uesti #ezzi disseD / Tu va+ a casa7 / e all+altro #ezzo disseD / Tu resta con #e.
Un #ezzo resta e l+altro #ezzo va a casa. 8a a casa e dice a sua #adreD / Kai visto #a##a7 cosa #i
'a !atto7 <uella vecc'iaE E tu dicevi c'e era #atta- / E la #a##a dovette a)rir le braccia e star zitta.
;uesto #ezzo raazzo viene rande e non sa)eva c'e #estiere !areD decide di !are il )escatore. Un
iorno va a )escare all+anuillaia e )rende un+anuilla luna <uanto lui. %a tira su e l+anuilla li diceD /
%ascia#i andare c'e tornerai a )escar#i /. %ui la ributta in ac<ua7 butta ancora la rete e la tira su )iena
d+anuille. Torn6 con la barca c'e traboccava d+anuille da tutte le )arti e uadan6 un sacco di
<uattrini.
Il iorno do)o7 ri)esc6 ancora <uell+anuilla rande7 c'e li diceD / %ascia#i andare7 c'e )er l+a#or
dell+anuillina7 <ualun<ue cosa vorrai7 sar= !atto7 / e lui subito la lasci6.
Un iorno7 andando co#e al solito a )escare7 )ass6 davanti al )alazzo del Re. C+era la !ilia del Re al
balcone con le da#ielle. %a !ilia del Re vede <uest+uo#o con #ezza testa7 #ezzo cor)o e una a#ba
sola e sco))ia a ridere. %ui alza l+occ'io verso di lei e le diceD / A'7 tu ridi... E allora7 )er l+a#or
dell+anuillina7 la !ilia del Re abbia un !ilio da #e.
:o)o un )o+ la !ilia del Re si #ise ad as)ettare un ba#bino e i enitori se ne accorsero. / 5a co#+C
<uesta storiaE / le c'iesero.
/ 5a'7 io non ne so niente7 / dice la raazza.
/ Co#eE Non ne sai nienteE C'i C il )adreE
/ :avvero7 non lo so7 non so niente7 / e nonostante tutte le ric'ieste dei enitori7 c'e le dicevano c'e
)arlasse )ure7 c'G la )erdonavano7 lei continuava a dire di non sa)ere nulla. Allora co#inciarono a
#altrattarla7 ad avvilirla7 e lei non sa)eva darsi )ace.
Nac<ue il ba#bino7 un bellissi#o !ilio #asc'io7 #a i enitori )ianevano )er il disonore d+avere in
casa un ba#bino senza )adre e c'ia#arono un 5ao )erc'G l+indovinasse lui. Il 5ao disseD /
As)ettia#o c'e il ba#bino abbia un anno.
;uando ebbe un anno7 / 4isona7 / disse il 5ao7 / !ar corte bandita di tutti i sinori della citt=7 e
<uando i sinori saranno in sala7 bisona c'e sia )ortato intorno <uesto ba#bino con una #ela d+oro e
una #ela d+arento. %a #ela d+oro la dar= a suo )adre e la #ela d+arento la dar= a suo nonno.
Il Re #and6 !uori i #ani!esti e !ece )re)arare una ran sala con tanti seioloni intorno. ;uando
tutti i sinori della citt= !uron seduti sui seioloni7 !ece c'ia#are la balia col ba#bino in braccio e li
diede le due #ele in #ano. / ;uesta C )er tuo )adre7 e <uesta )er tuo nonno.
%a balia ira intorno alla sala7 ritorna davanti al Re e il ba#bino li d= la #ela d+arento.
/ C'e sono tuo nonno lo so7 )urtro))o7 / dice il Re7 / #a volio sa)ere c'i C tuo )adre.
5a il ba#bino irava7 irava7 e la #ela d+oro non la dava a nessuno.
Fu ric'ia#ato il 5ao. / Adesso7 / disse il 5ao7 / !accia corte bandita di tutti i )overi della citt=7 / e
il Re #and6 !uori il #ani!esto.
;uando il 5ezzo sent@ c'e a )alazzo c+era corte bandita di tutti i )overi7 disse a sua #adreD /
Pre)ara#i la #ia #ezza ca#icia7 la #ia #ezza iacc'etta7 il #io )antalone7 la #ia scar)etta e la #ia
#ezza berretta c'G sono invitato dal Re.
Tutto il salone era )ieno di )overacci7 )escatori7 #endicanti. Intorno il Re aveva !atto #ettere delle
)anc'e. %a balia col ba#bino co#inci6 a irare intorno e il ba#bino aveva la #ela d+oro in #ano. / 9u
bello7 / li diceva la balia7 / d=lla al tuo )a)=7 / e irava intorno. A))ena il ba#bino vide il 5ezzo7 si #ise
a sorridere7 li butt6 le braccia al collo7 e disseD / Pa)=7 )ilia <uesta #ela-
E dalle )anc'e intorno tutti i )overi sco))iarono in una risataD / Iiieee'- :i c'i s+C inna#orata la
!ilia del Re-
In #ezzo a tutti7 solo il Re conserv6 la cal#a. / :un<ue7 / disse7 / <uesto sia lo s)oso di #ia !ilia-
E le nozze !urono tosto celebrate. *li s)osi uscirono di c'iesa e credevano c'e ad as)ettarli ci !osse
una carrozza. C+era una botte invece7 una ran botte vuotaD il 5ezzo7 la sua s)osa e il ba#bino ci
!urono !atti entrare e c'iusi dentro7 e )oi la botte !u ettata in #are.
Il #are era in burrasca7 e la botte sco#)ariva e ria))ariva tra le onde7 !inc'G non si vide )i>7 e tutti
dal )alazzo del Re dissero c'e era andata a !ondo.
*alleiava7 invece. E l= dentro il 5ezzo7 sentendo c'e la !ilia del Re #oriva di )aura7 le disseD /
9)osa7 vuoi c'e !accia a))rodare la botte su una s)iaiaE
E la s)osa con un !il di voceD / 9e sei ca)ace7 s@.
:etto !atto7 )er l+a#or dell+anuillina7 la botte si trov6 in secco su una s)iaia. Il 5ezzo ru))e il
!ondo e tutti e tre vennero !uori. Era ora di desinare7 e )er l+a#or dell+anuillina a))arve una tavola
a))arecc'iata )er tre7 )iena di )ietanze e di bevande. :o)o c'e ebbero ben #aniato e ben bevuto7 il
5ezzo disseD / 9ei contenta di #e7 s)osaE
/ 9arei contenta ancor di )i>7 / disse lei7 / se invece di #ezzo7 tu !ossi intero.
Allora lui disse tra sGD BPer l+a#or dell+anuillina7 c'+io vena intero e )i> bello di )ri#aB7 e sul
#o#ento divent6 un bellissi#o iovane7 tutto intero7 e vestito da ran sinore. / 9ei contentaE
/ 9@7 contenta son contenta7 #a lo sarei ancor di )i> se invece c'e su una s)iaia deserta7 !ossi#o in
un bel )alazzo.
E lui7 tra sGD BPer l+a#or dell+anuillina7 c'e noi )ossia#o trovarci in un bel )alazzo con due alberi di
#elo7 uno )er )arte7 uno c'e !accia le #ele d+oro e uno le #ele d+arento7 e ci siano ca#erieri7
#aiordo#i7 da#ielle e tutto <uello di cui c+C bisono in un )alazzoB.
Aveva a))ena )ensato <uello c'e ci !u tutto7 )alazzo7 #ele7 #aiordo#i.
:o)o )oc'i iorni7 il 5ezzo c'e non era )i> #ezzo #a intero7 !ece corte bandita di tutti i Re e le
Reine dei dintorni7 e venne anc'e il )adre della s)osa. Il 5ezzo7 ricevendoli sulla )orta7 disse loroD / 8i
racco#ando una sola cosa7 di non toccare <uelle #ele d+oro e <uelle #ele d+arentoD uai a c'i li
ca)itasse di toccarle.
/ 9tia tran<uillo7 stia tran<uillo7 / dissero li invitati. / Terre#o le #ani a )osto.
9i #ettono a #aniare e a bere7 e intanto il 5ezzo dice tra sGD BPer l+a#or dell+anuillina7 c'e una
#ela d+oro e una #ela d+arento vadano nelle tasc'e di #io suoceroB.
:o)o )ranzo7 conduce li os)iti a )asseio in iardino e vede c'e #ancano due #ele. / C'i C statoE
/ c'iede.
Tutti <uei Re diconoD / Io no. Io non 'o toccato niente.
Il 5ezzo diceD / 8+avevo avvertito )ri#a c'e <uelle #ele non volevo c'e !ossero toccate. Ora #i
tocca )assare la visita alle loro 5aest=.
E co#inci6 a !ruare7 Re )er Re e Reina )er Reina. Nessuno aveva #ele addosso. Alla !ine tocc6
al suocero7 e li trov6 le due #ele. Una )er tasca. / Kai visto- Tra tutti7 nessuno 'a avuto il coraio di
toccare niente e solo lei #e ne 'a rubato due- Adesso avr= da !are con #e-
/ 5a io non so niente... / s+a!!annava a dire il Re. / Io non so co#e sia... io non le 'o )rese7 )osso
iurarlo-
E il 5ezzoD / Cos@7 con tutte le )rove contro7 vorrebbe dire d+essere innocenteE
E il ReD / 9@.
/ Allora7 co#+C innocente lei7 era innocente sua !ilia7 ed C iusto c'e <uel c'e 'a !atto di sua !ilia
!accia io di lei.
In <uel #o#ento si )resent6 la s)osa. / Non sia #ai detto7 / !ece7 / c'e )er causa #ia #io )adre
abbia a so!!rireH se )ure lui #+'a usato crudelt=7 C tuttavia se#)re #io )adre e do#ando razia )er lui.
E il 5ezzo7 #osso a co#)assione7 li !ece razia. Il Re7 contento d+aver ritrovato sua !ilia c'e
credeva #orta7 e d+aver sa)uto c'+era innocente7 li condusse tutti con sG al suo )alazzo e l= vissero
se#)re assie#e in buona )ace e carit=7 e se non son #orti saranno ancora l=.
3#. Il nonno "he non si vede (3enezia)
Una volta c+era una #adre con tre !ilie7 )i> )overe c'e #ai. Tanto c'e un iorno una di <ueste tre
raazze disseD / 9enti7 )iuttosto di star <ui a )enare7 volio andar#ene )el #ondo a veder se trovo la
#ia !ortuna /. E cos@7 )rese e se ne and6.
Ca##ina e ca##ina !inc'G non s+i#batte in un )alazzo. 8ede la )orta a)erta e diceD BAndr6 su a
vedere se 'an bisono d+una servaB. 8a su e diceD / E'i7 di casa- / Nessuno le ris)onde. 8a in cucina7 e
vede c'e c+C la )entola c'e bolle. A)re una credenza e vede c'e c+C )ane7 c+C riso7 c+C bottilie di vino7 c+C
di tutto7 e diceD / ;ua c+C di tutto7 io 'o !a#e7 #i !accio subito una bella #inestra.
5entre sta dicendo <ueste )arole7 vede due #ani c'e a))arecc'iano la tavola. %e #ani #ettono in
tavola un )iatto di riso7 e la raazza diceD / Allora #anio7 / e si #ette subito a #aniare. 5aniato il
riso7 le #ani le )ortano un )ollastro7 e la raazza #ania tutto. / E' s@7 / dice7 / ero )ro)rio !iacca7 #a
adesso sto un )o+ #elio.
8a a irare il )alazzo e vede una bella stanza da ricevi#enti7 un tinello7 una ca#era da letto col
baldacc'ino. / *uarda c'e bel letto- Adesso #i ci corico- / :i!atti7 ci dor#@ tutta la notte.
Al #attino7 a))ena svelia7 le co#)aiono le solite due #ani col vassoio del ca!!C. 4eve il ca!!C7 e le
#ani le ri)ortano via la tazza sul vassoio. 9i veste e )assa in una rande sala7 dove c+C un ar#adione
)ieno d+abiti7 scialli7 onne e tutto lo s!oio c'e si )u6 )ortare. %a raazza si s)olia di tutte le sue
#iserie e si veste da ran Reina. 9e )ri#a era bella7 vestita cos@ era bella da non dirsi.
C+era una )erola e la bella s+a!!acci6D )ro)rio in <uel #entre7 stava )assando un Re. ;uesto Re vede
la bella iovane e le c'iede co#e )u6 !are a )arlarle )erc'G li 'a )reso )er lei una rande inclinazione.
%a raazza ris)onde c'e non 'a babbo nG #a##a7 #a c'e se ri)assa un+altra volta7 li dar= una
ris)osta. Il Re !a tanti inc'ini e va via con la sua carrozza.
%a raazza rientra in casa7 va al ca#ino7 e si #ette a direD / Caro sinore7 io #i sono ritrovata in
<uesto )alazzo senza veder nessuno7 e ora avrei <uesto Re c'e 'a un+inclinazioneD cosa devo dirli
<uando viene a sentire una ris)ostaE
:al ca#ino7 sent@ una voce c'e le ris)ondevaD / A'7 sii tu benedetta7 c'e bella sei e se#)re )i> bella
diventerai- :ili c'e 'ai un )overo nonno #alato e solo7 c'e C contento c'e ti s)osi7 basta c'e non
as)etti tanto te#)o )er le nozze. Ora va+7 c'e bella sei e se#)re )i> bella diventerai /. E la raazza
se#)re )i> bella diventava.
Il iorno do)o7 va al balcone e in <uel #entre )assa il Re e a))ena la vede le c'iede la sua ris)osta.
%ei li ris)onde c'e in casa non )u6 !arlo entrare )erc'G 'a il suo )overo nonno #alato. 5a suo nonno
C contento c'e si s)osino7 )urc'G !acciano )resto7 e intanto !aranno all+a#ore discorrendo sul balcone.
Il Re era tutto allero.
Fecero all+a#ore dal balcone )er otto iorni. Passati li otto iorni7 la raazza va sotto al ca#ino e
diceD / Nonno7 sono otto iorni c'e !accia#o all+a#ore. Cosa diceE
Il nonno le ris)ondeD / Prendilo )ure )er s)oso7 e co#incia a )ortar via tutta la roba da casa. ;uello
c'e ti racco#ando C c'e tu non #i lasci nienteD ricordatelo bene7 badaD devi )ortare via tutto- E adesso
va+7 c'e bella sei e se#)re )i> bella diventerai /. E lei se#)re )i> bella diventava.
8a al balcone e a))ena vede il Re li dice di )re)arare le nozze7 e c'e intanto !accia venire carrozze e
cavalli )er )ortar via tutto <uel c'e c+C nel )alazzo. Passarono otto iorni a )ortar via roba. E il Re disse
a suo )adreD / *uarda7 )a)=7 c'e bella roba 'a <uesta #ia s)osa. Neanc'e noialtri c'e sia#o Re ne
abbia#o di cos@ bella. E vedrai7 )oi7 c'e bella raazza-
%a !idanzata7 intanto7 aveva sco)ato tutto il )alazzo7 e buttato via sco)e e s)azzatura. Adesso era
ri#asto tutto vuoto. C+era solo una collana d+oro7 c'e voleva #ettersi al #o#ento d+uscire7 e l+aveva
lasciata a))esa a un c'iodo. Intanto dal balcone7 vede venire il Re sul tiro a dueD allora and6 al ca#ino e
disseD / Nonno7 uardi c'e io vado via7 )erc'G C venuto a )render#i il #io s)oso. 9tia tran<uillo c'e 'o
)ortato via tutto e 'o anc'e sco)ato il )alazzo.
/ 4rava7 / disse il nonno7 / ti rinrazioD bella sei e se#)re )i> bella diventerai.
9e#)re )i> bella7 la raazza sal@ nella carrozza7 abbracciata dal ReH e cos@ )artirono. A #et= strada si
tocca il collo ed escla#aD / A'7 )overetta #e7 'o di#enticato la #ia collana d+oro... Presto7 tornia#o
indietro-
:ice il ReD / E'7 lasciala l=7 te ne !are#o !are un+altra ancora )i> bella-
5a lei volle tornare indietro a tutti i costi. 9#ont6 di carrozza e sal@ nel )alazzo7 #entre il Re
l+as)ettava i>. %a raazza and6 al ca#ino e disseD / NonnoE
/ Cosa vuoiE
/ Per carit=7 #i )erdoni7 c'G 'o di#enticato la #ia collana d+oro7 / e cos@ dicendo la stacc6 dal
c'iodo.
/ 8a+ via di <ua- / rid6 la voce dal ca#ino. / 8a+ via7 brutta barbuta- T+'o racco#andato tanto di
)ortar via tutto e non di#enticar niente- 8a+ via7 brutta barbuta-
In <uel #o#ento7 la raazza si stava in!ilando la collana7 e sent@ del )elo sotto le sue dita. 9i uard6
nello s)ecc'ioD aveva una barba luna !ino a #ezzo il )etto.
;uando scese cos@ i> dalle scale7 lo s)oso si #ise le #ani nei ca)elliD / Te l+avevo detto di non
tornare indietro- Adesso co#e !accio7 c'e 'o detto a #io )adre c'e eri tanto bellaE Non )osso )i>
acco#)anarti a casa. ;ua vicino 'o un casolare nel bosco e ti terr6 l=.
Cos@ !ece7 e oni iorno andava a trovarla7 )erc'G le voleva ancora bene7 e non le !aceva #ancar
nulla. %a cosa and6 avanti )er un )ezzo7 !inc'G non iunse all+orecc'io del Re c'e suo !ilio !aceva
all+a#ore con una donna barbuta. Allora il Re c'ia#6 il !ilio e li disseD / Co#e )ensi c'e un Re )ossa
!are all+a#ore con una donna con la barbaE Ne va la dinit= della Corona- O tu la abbandoni7 o io la
!accio #orire-
Il iovane and6 dalla raazza e le disseD / 9enti7 'o da dirti una cosa. 5io )adre C venuto a sa)ere c'e
!accio all+a#ore con una donna barbuta e #+'a detto c'e se non t+abbandono7 ti #ander= a #orte.
:i##i dove vuoi c'e sca))ia#o.
/ Tu devi !ar#i solo <uesto )iacere7 / disse la raazza7 / !a##i !are un velo nero e un abito nero di
velluto7 e conduci#i dal nonno7 c'e c'iedere#o aiuto a lui.
Il Princi)e )ort6 il vestito e il velo e cos@ vestita e i#bacuccata7 salirono in carrozza e andarono al
)alazzo.
%ei and6 sotto il ca#ino e disseD / NonnoE
/ C'i c+CE
/ 9ono io7 nonno-
/ Cosa vuoi7 brutta barbutaE
/ Nonno benedetto7 senta7 sono condannata a #orte )er causa sua...
/ Per causa #iaE Non t+avevo detto di )ortar via tutto e non di#enticarti nienteE 9e non di#enticavi
la collana d+oro io sarei liberato dal #io incantesi#o7 e invece #+C toccato rico#inciare da ca)o la #ia
condanna-
/ Nonno7 / disse la raazza7 / io non c'iedo la bellezza c'e avevo in <uesto )alazzo7 #a vorrei
al#eno il viso di <uando sono arrivata. :un<ue7 nonno7 #i !accia la carit=7 #i ri!accia co#+ero )ri#a.
/ 4ene7 / disse il nonno7 / ti sei di#enticata nienteE
/ No7 no7 / disse la raazza7 / 'o in #ano la collana d+oro c'e avevo lasciata a))esa a un c'iodo.
Allora le disse il nonnoD / 5ettitela al collo7 c'e bella eri e )i> bella diventerai.
%a raazza si #ise al collo la collana d+oro e la barba tutt+a un tratto s)ar@.
/ Nonno- Ti rinrazio- Addio-
/ 8a+ )ure7 / disse il nonno7 / c'e bella sei e )i> bella diventerai /. E la raazza era diventata bella c'e
)areva un sole.
Corre i> )er le scale e va alla carrozza dello s)oso. %ui7 a vederla cos@ bella7 co#e )ri#a e ancora
)i> di )ri#a7 tutto contento l+abbraccia e le diceD / Ora #io )a)= non ti condanner= )i> a #orteH e
neanc'e dir= c'e a !ar all+a#ore con te ne va della dinit= della Corona-
In!atti7 arrivati al )alazzo reale7 s+a!!acci6 il )adreD / Ecco7 / disse il !ilio7 / la brutta barbuta con cui
!accio all+a#ore.
/ A'7 / disse il vecc'io Re7 / !ilio #io7 'ai raioneH )i> bella di cos@ non )u6 essere /. %a abbraccia7 e
d= ordine )er le nozze7 e intanto vuole c'e vada sul balcone7 )erc'G )ossa vederla tutto il )o)olo.
9ubito7 sotto il balcone si riun@ tanto )o)olo7 e al vedere la bella iovane7 tutti ridavanoD / 8iva7 viva la
Reina nuova-
:o)o )oc'i iorni7 i due iovani si sono s)osati e 'anno !atto le nozze con ravanelli in #ar#ellata7
sorci )elati7 atti scorticati7 sci##ie in tea#eH ne 'anno #aniato oi e n+C avanzato )er do#aneH in
ulti#o di tutto c+era ra#o di ros#arino7 e a #e non 'an detto neanc'eD B)ilia un bicc'ier di vinoB.
3&. Il )iglio del e di 6animar"a (3enezia)
C+era una volta un Re e una Reina c'e non )otevano aver !ilioli. Final#ente7 a !uria di )reare i
loro idoli7 la Reina riusc@ ad avere una ba#bina. Per sa)ere il destino della !ilia7 c'ia#6 dodici
astrolo'iH a undici di loro diede in realo un telesco)io d+oro7 e al dodicesi#o7 c'e era il )i> vecc'io di
tutti7 diede solo un telesco)io d+arento. *li astrolo'i si radunarono attorno alla !ilia7 e c'i disse c'e
sarebbe stata bella7 c'i disse c'e sarebbe stata brava7 c'i virtuosa7 inso##a le solite cose. 9olo il )i>
vecc'io stava zitto. / :ica la sua anc'e lei7 / li !ece il Re. E l+astroloo7 c'e se l+era avuta a #ale )er il
telesco)io d+arento7 ris)ose c'e tutto <uel c'e avevano detto li altri andava bene7 #a la raazza si
sarebbe inna#orata del )ri#o uo#o c'e avrebbe sentito no#inare.
/ E cosa )ossia#o !are )er i#)edirloE / c'iese il Re.
/ 4isona !are un )alazzo unito a <uesto7 / s)ie6 l+astroloo7 / con dentro tutto <uel c'e )u6
occorrere alla !ilia d+un Re7 e l@ alloiarla7 con balie e ca#eriere. 5a dovr= essere un )alazzo senza
neanc'e una !inestra7 tranne c'e un !inestrino in alto in alto.
Cos@ !u !atto. Il Re andava a trovare la !ilia una volta al #ese e la vedeva crescere e diventar se#)re
)i> bella7 co#e era stato )redetto dali astrolo'i7 #a )i> cresceva e )i> ca)iva c'e non )oteva restar l=
c'iusa eterna#ente7 e c'e ci doveva essere un altro #ondo7 diverso da <uello in cui era )riioniera.
Un iorno c'e le sue ca#eriere erano in iardino7 la raazza and6 sotto a <uella !inestrella in alto in
alto e co#inci6 a !are una torre di tavoli e tavolini e sedie uno so)ra l+altro !inc'G riusc@ a raiunere il
davanzale. :i l= )oteva vedere il cielo col sole e le nuvole7 #a non la terra7 e dalla terra le arrivavano
suoni e )arole.
9ent@ le voci di due iovanotti c'e )assavano in strada. Uno dicevaD / 5a cos+C <uesto )alazzo
accanto a <uello del ReE
/ Non saiE C+C dentro la !ilia del Re7 c'e la tenono c'iusa )erc'G le 'anno )redetto c'e
s+inna#orer= del )ri#o uo#o di cui sentir= )arlare.
/ Ed C bellaE
/ 9i dice di s@7 #a nessuno l+'a #ai vista.
/ Pu6 esser bella <uanto vuole7 #a bella co#e il !ilio del Re di :ani#arca non sar= di sicuro. 9ai c'e
il !ilio del Re di :ani#arca C tanto bello c'e deve )ortare sette veli sul visoE E non si s)oser= !inc'G
non trover= una s)osa bella co#e lui.
%a !ilia del Re7 a sentir <uelle )arole7 !u )resa dalle s#anie e cadde in terra. Accorsero le sue
da#ielle e la trovarono c'e )ianeva e s#aniavaD / 8olio andare !uori di <ua7 !uori di <ua-
/ Abbia )azienza7 / dissero le da#ielle7 / as)etti c'e torni suo )adre e lo dica a lui.
Alla !ine del #ese venne a trovarla suo )adre co#e al solito7 e lei sco))i6 in )ianto e li disse c'e era
i#)riionata senza raione7 e c'e voleva uscire. Il Re allora la !ece )assare nel suo )alazzo7 con l+ordine
c'e #ai nessun uo#o le !osse no#inato. 5a la raazza or#ai aveva in #ente il !ilio del Re di
:ani#arca ed era se#)re #alinconica. 9uo )adre le do#andava se#)re cos+aveva7 e leiD / Niente7
niente- / Final#ente un iorno si !ece coraio7 entr6 nello studio di suo )adre7 si butt6 in inocc'io e
li raccont6 del !ilio del Re di :ani#arca. / Padre #io7 vi su))lico7 #andate a do#andarli se #i vuole
in s)osa.
/ Alzati e sta+ <uieta7 / le disse il Re. / Ora #ander6 li a#basciatori. 9ono )i> )otente io del Re di
:ani#arca7 e non #i dir= di no.
*li a#basciatori arrivarono dal Re di :ani#arca. Il Re di :ani#arca c'ia#6 il !ilio. 8enne il !ilio7
coi sette veli so)ra il viso7 e suo )adre li disse c'e lo do#andavano )er s)oso.
Allora lui sollev6 il )ri#o velo e c'iese ali a#basciatoriD / P bella co#e #eE
E li a#basciatori li ris)oseroD / 9acra 5aest=7 s@.
%ui sollev6 il secondo veloD / P bella co#e #eE
/ 9acra 5aest=7 s@.
E cos@ sollev6 tutti i veli uno do)o l+altro e <uando si !u tolto l+ulti#o c'ieseD / P bella co#e #eE
*li a#basciatori c'inarono il ca)o. / 9acra 5aest=7 no.
/ Allora ditele c'e non la volio.
/ 5a 'a detto cos@7 / insistettero li a#basciatori7 / c'e se lei non la vuole7 s+i#)icc'er=.
Il !ilio del Re di :ani#arca allora )rese una corda e la butt6 ali a#basciatori. / Prendete <uesta
corda e ditele c'e s+i#)icc'i.
*li a#basciatori !ecero ritorno con la corda in #ano7 e il Re #ont6 su tutte le !urie. 5a la raazza
)rese a )ianere7 a sos)irare7 a )reare suo )adre7 tanto c'e eli #and6 di nuovo li a#basciatori al Re
di :ani#arca.
Anc'e <uesta volta il !ilio del Re di :ani#arca alz6 tutti i suoi veli !ino all+ulti#o7 e c'ieseD / P bella
co#e #eE
/ 9acra 5aest=7 no.
/ Allora ditele c'e non la volio.
/ Ka detto cos@ c'e )render= un coltello e s+a##azzer=.
/ Tenete <uesto coltello e ditele c'e s+a##azzi.
Tornarono col coltello e il Re voleva dic'iarare uerra alla :ani#arca7 #a la !ilia a !orza di
)re'iere e su))lic'e lo cal#6 e do)o <ualc'e #ese lo )ersuase a #andare ancora una volta li
a#basciatori.
Il !ilio del Re di :ani#arca !ece le stesse do#ande.
/ 9acra 5aest=7 no7 / ris)osero li a#basciatori <uando sollev6 l+ulti#o velo7 / #a se sar= res)inta
ancora7 'a detto c'e )render= una )istola e si s)arer=.
/ Tenete <uesta )istola e c'e si s)ari.
Tornarono con la )istola. E il Re and6 ancora in collera e la !ilia si ri#ise a )ianere. / 8i )reo7
)adre #io7 / lei disse7 / !ate#i una botte di !erro7 c'iudete#i dentro e lasciate#i andare )er il #are.
Il )adre non voleva ne##eno sentir )arlare di <uesta cosa7 #a a !orza di )re'iere la !ilia ottenne
d+esser #essa in una botte. C+entr6 vestita da )rinci)essa7 con la corona in testa7 e con la corda7 il
coltello e la )istola7 e un )o+ di roba da #aniare )er il viaio. E via )er il #are.
:o)o aver alleiato iorni e iorni7 il #are la )ort6 a un+isola7 dov+era il )alazzo di una Reina. %e
da#ielle al #attino a)ersero i balconi7 e videro la botte sulla s)iaia. / A'7 9acra 5aest=- / dissero. /
9e vedesse c'e bella botticella 'a buttato a riva il #are-
%a Reina diede ordine di tirar su la botte. %+a)ersero in sua )resenza e usc@ <uella bella iovane. /
Perc'G vai cos@ )er il #areE / le c'iese la reina7 e lei le raccont6.
/ Niente7 niente7 non )renderti tanta )assione7 / le disse la Reina. / Il !ilio del Re di :ani#arca C
#io !ratello. E oni #ese viene a !ar#i visita )er bere un bicc'iere d+ac<ua di #are. Tra )oc'i iorni
dovrebbe venire.
8enne dun<ue il !ilio del Re di :ani#arca. %a Reina sua sorella7 invece di !ar entrare la solita
da#iella a )ortarli il bicc'iere d+ac<ua di #are7 !ece entrare <uesta iovane. E lui7 a vederla7
s+inna#or6 tutto d+un col)o. / C'i C <uesta bella sinoraE / c'iese alla sorella.
/ Una #ia a#ica.
/ 9orella #ia7 sai cosa ti dicoE C'e d+ora in avanti invece c'e oni #ese verr6 a trovarti oni <uindici
iorni.
:o)o <uindici iorni torn67 e <uella iovane li )ort6 il bicc'iere d+ac<ua di #are.
/ 9orella #ia7 sai cosa ti dicoE / !ece lui. / Invece c'e oni <uindici iorni7 verr6 oni otto.
:o)o otto iorni torn67 #a <uesta volta il bicc'ier d+ac<ua !u )ortato dalla da#iella di )ri#a. Il
!ilio del Re di :ani#arca non volle bere. / 5a <uella bella iovane7 / do#and67 / non c+C )i>E
/ 9ta )oco bene.
/ 8olio andare a trovarla nella sua stanza.
%a iovane era a letto e davanti sul lenzuolo aveva la corda7 il coltello e la )istola. 5a eli uardava
solo lei7 e non ci bad6. %ei invece li disseD / Allora7 <uale devo ado)erare di <ueste tre coseE
%ui non ca)iva7 e lei li s)ie6 allora c'e era la !ilia di <uel Re c'e li aveva #andato li
a#basciatori.
/ 9ono stato inannato- / disse lui. / Avessi sa)uto c'e eri cos@ bella7 avrei detto di s@ subito-
%a iovane allora s+alz6 e scrisse a suo )adreD B5i trovo in casa della tal Reina e c+C <ui anc'e il
!ilio del Re di :ani#arca7 e vuole s)osar#iB.
Il )adre tutto contento and6 a )renderla7 andarono tutti dal Re di :ani#arca e l@ !ecero le nozze.
3(. Il !am!ino nel sa""o (7riuli)
Pierino Pierone era un ba#bino alto cos@7 c'e andava a scuola. Per la strada di scuola c+era un orto
con un )ero7 e Pierino Pierone ci s+arra#)icava a #aniar le )ere. 9otto il )ero )ass6 la 9trea 4istrea
e disseD Pierino Pierone da##i una )era U Con la tua bianca #anina7 U C'G a vederle7 son sincera7 U
9ento in bocca l+ac<uolina-
Pierino Pierone )ens6D B;uesta si sente l+ac<uolina in bocca )erc'G vuole #aniare #e7 non le
)ereB7 e non voleva scendere dall+albero. Colse una )era e la butt6 alla 9trea 4istrea. 5a la )era casc6
)er terra7 )ro)rio dov+era )assata una #ucca e aveva lasciato un suo ricordo.
%a 9trea 4istrea ri)etGD Pierino Pierone da##i una )era U Con la tua bianca #anina7 U C'G a
vederle7 son sincera7 U 9ento in bocca l+ac<uolina-
5a Pierino Pierone non scese e butt6 un+altra )era7 e la )era cadde )er terra7 )ro)rio dov+era )assato
un cavallo e aveva lasciato un la'etto.
%a 9trea 4istrea ri)etG la sua )re'iera e Pierino Pierone )ens6 c'e era #elio accontentarla.
9cese e le )orse una )era. %a 9trea 4istrea a)erse il sacco #a invece di #etterci la )era ci #ise Pierino
Pierone7 le6 il sacco e se lo #ise in s)alla.
Fatto un )ezzo di strada7 la 9trea 4istrea dovette !er#arsi a !are un bisoninoD )os6 il sacco e si
nascose in un ces)ulio. Pierino Pierone c'e intanto7 coi suoi dentini da to)o7 aveva rosicc'iato la corda
c'e leava il sacco7 salt6 !uori7 !icc6 nel sacco una bella )ietra e sca))6. %a 9trea 4istrea ri)rese il
sacco e se lo #ise sulle s)alle.
A'i#C Pierino Pierone U Pesi co#e un )ietrone- disse7 e and6 a casa. %+uscio era c'iuso e la 9trea
4istrea c'ia#6 sua !iliaD 5ar'erita 5ar'eritone7 U 8ieni i> e a)ri il )ortone U E )re)ara il
calderone U Per bollire Pierino Pierone.
5ar'erita 5ar'eritone a)r@ e )oi #ise sul !uoco un calderone )ieno d+ac<ua. A))ena l+ac<ua boll@7
la 9trea 4istrea ci vuot6 dentro il sacco. / Pla!!- / !ece la )ietra7 e s!ond6 il calderoneH l+ac<ua and6 sul
!uoco e tutt+intorno e bruci6 le a#be alla 9trea 4istrea.
5a##a #ia cosa vuol direD U Porti i sassi da bollireE disse 5ar'erita 5ar'eritone. E la 9trea
4istrea saltando )er il brucioreD Filia #ia7 riaccendi il !uoco7 U Io ritorno <ui tra )oco.
Ca#bi6 vestito7 si #ise una )arrucca bionda7 e and6 via col sacco.
Pierino Pierone invece d+andare a scuola era tornato sul )ero. Ri)ass6 la 9trea 4istrea travestita7
s)erando di non esser riconosciuta7 e li disseD Pierino Pierone da##i una )era U Con la tua bianca
#anina7 U C'G a vederle7 son sincera7 U 9ento in bocca l+ac<uolina-
5a Pierino Pierone l+aveva riconosciuta lo stesso e si uardava bene dallo scendereD Non do )ere alla
9trea 4istrea U 9e no #i )rende e nel sacco #i lea.
E la 9trea 4istrea lo rassicur6D Non sono c'i credi7 son sincera7 U Arrivata son <ui sta#attina7 U
Pierino Pierone da##i una )era U Con la tua bianca #anina.
E tanto disse tanto !ece c'e Pierino Pierone si )ersuase e scese a darle una )era. %a 9trea 4istrea
lo !icc6 subito nel sacco.
Arrivati a <uel ces)ulio7 dovette di nuovo !er#arsi )er un bisonino7 #a stavolta il sacco era leato
cos@ !orte c'e Pierino Pierone non )oteva sca))are. Allora il raazzo si #ise a !are il verso della <ualia.
Pass6 un cacciatore con un cane cercando <ualie7 trov6 il sacco e l+a)erse. Pierino Pierone salt6 !uori e
su))lic6 il cacciatore di #ettere il cane al suo )osto nel sacco. ;uando la 9trea 4istrea torn6 e ri)rese
il sacco7 il cane l@ dentro non !aceva c'e di#enarsi e uaire7 e la 9trea 4istrea dicevaD Pierino Pierone
non ti ri#ane U C'e saltare e uaire co#e un cane.
Arriv6 alla )orta e c'ia#6 la !iliaD 5ar'erita 5ar'eritone7 U 8ieni i> e a)ri il )ortone U E
)re)ara il calderone U Per bollire Pierino Pierone.
5a <uando !ece )er rovesciare il sacco nell+ac<ua bollente7 il cane !urioso susci6 !uori7 le #orse un
)ol)accio7 salt6 in cortile e co#inci6 a sbranar alline.
5a##a #ia7 c'e casi strani7 U Tu )er cena #ani i caniE disse 5ar'erita 5ar'eritone. E la 9trea
4istreaD Filia #ia7 riaccendi il !uoco7 U Io ritorno <ui tra )oco.
Ca#bi6 vestito7 si #ise una )arrucca rossa e torn6 al )eroH e tanto disse tanto !ece c'e Pierino
Pierone si lasci6 acc'ia))are un+altra volta. ;uesta volta non si !er#6 in nessun )osto e )ort6 il sacco
!ino a casa7 dove sua !ilia l+as)ettava sull+uscio.
/ Prendilo e c'iudilo nella stia7 / le disse7 / e do#ani di buonora7 #entre io sono via7 !allo in
s)ezzatino con )atate.
5ar'erita 5ar'eritone7 l+indo#ani #attina7 )rese un taliere e una #ezzaluna e a)erse uno
s)iralio nella stia.
Pierino Pierone !a##i un )iacere7 U 5etti la testa su <uesto taliere.
E luiD Co#eE Fa##i un )o+ vedere.
5ar'erita 5ar'eritone )os6 il collo sul taliere e Pierino Pierone )rese la #ezzaluna7 le tali6 la
testa e la #ise a !riere in )adella.
8enne la 9trea 4istrea ed escla#6D 5ar'eritone !ilia #ia bella7 U C'i t+'a #essa l@ in )adellaE
/ Io- / !ece Pierino Pierone su dalla ca))a del ca#ino.
/ Co#e 'ai !atto a salire lass>E / c'iese la 9trea 4istrea.
/ Ko #esso una )inatta so)ra l+altra e sono salito.
Allora la 9trea 4istrea )rov6 a !arsi una scala di )inatte )er salire ad acc'ia))arlo7 #a sul )i>
bello s!ond6 le )inatte7 cadde nel !uoco e bruci6 !ino all+ulti#o briciolo.
3*. 8ua9u:% ;tta""ati l:% (7riuli)
Un Re aveva una !ilia7 bella co#e la luce del sole7 c'e tutti i )rinci)i e i ran sinori l+avrebbero
voluta in s)osa7 se non !osse stato )er via del )atto c'e aveva stabilito con suo )adre.
4isona sa)ere c'e una volta <uesto Re aveva o!!erto un ran )ranzo7 e #entre tutti li invitati
ridevano e stavano in alleria7 solo sua !ilia ri#aneva seria e scura in volto. / Perc'G cos@ tristeE / le
do#andarono i co##ensali. E leiD zitta. Tutti si )rovarono a !arla ridere7 #a nessuno ci riusciva.
/ Filia #ia7 sei arrabbiataE / le disse il )adre.
/ No7 no7 )adre #io.
/ E allora7 )erc'G non ridiE
/ Non riderei ne##eno se ne andasse della #ia vita.
Al Re allora venne <uest+ideaD / 4rava- 8isto c'e ti sei cos@ intestata a non ridere7 !accia#o una )rova7
anzi un )atto. C'i ti vorr= s)osare7 dovr= riuscire a !arti ridere.
/ 8a bene7 / disse la Princi)essa. / 5a ci aiuno <uesta condizioneD c'e c'i cerc'er= di !ar#i ridere
e non ci riuscir=7 li sar= taliata la testa.
E cos@ !u stabilito7 tutti i co##ensali erano testi#oni e or#ai la )arola data non si )oteva )i>
ritirarla.
%a voce si s)arse )er il #ondo7 e tutti i )rinci)i e i ran sinori volevano )rovare a con<uistare la
#ano di <uella Princi)essa cos@ bella. 5a <uanti ci )rovavano7 tutti ci ri#ettevano la testa. Oni #attina
di buonora la Princi)essa si #etteva sul )oiolo ad as)ettare c'e arrivasse un )retendente. Cos@
)assavano li anni7 e il Re aveva )aura di vedersi <uesta !ilia andarsene in s)ia co#e un vecc'io ces)o
di insalata.
Ora accadde c'e la notizia ca)it6 anc'e in un )aesotto. 9i sa c'e a velia si venono a sa)ere storie
di tutti i eneri7 e cos@ si )arl6 di <uel )atto della Princi)essa. Un raazzo con la tina in testa7 !ilio di
un )overo ciabattino7 era stato a sentire a bocca a)erta. E disseD / Ci volio andare io-
/ 5a va+ l=7 tu- non dire sciocc'ezze7 !ilio #io7 / !ece suo )adre.
/ 9@7 )adre7 volio andare a vedere. :o#ani #i #etto in viaio.
/ T+a##azzeranno. ;uelli non sc'erzano.
Padre7 io volio diventare Re-
/ 9@7 s@7 / risero tutti7 / un Re con la tina in testa-
%+indo#ani #attina7 il )adre non )ensava ne##eno )i> a <uell+idea del !ilio7 <uando se lo vide
co#)arire davanti e direD / Allora7 )adre7 io vadoH <ui tutti #i uardano brutto )er via della tina.
:ate#i tre )ani7 tre carantani (Nota 1 Carant=n (dial. !riulano)D B#oneta di ra#e c'e era la sessantesi#a
)arte di un !iorino7 conosciuta in antico con <uesto no#e )el co##ercio con la vicina CarintiaB
(Pirona).) e una boccia (Nota " 4ozze (dial. !riulano)D B#ezzetto7 vaso di terra ad uso di #isurare li<uidiH
C la #et= del boccaleB (Pirona).) di vino.
/ 5a )ensa...
/ Ko i= )ensato a tutto7 / e )art@.
Ca##ina ca##ina7 incontra una )overa donna c'e si trascinava a))oiandosi a un bastone. /
Avete !a#e7 )adronaE / le c'iese il tinoso.
/ 9@7 !ilioD e tanta. Avresti <ualcosa da dar#i da #aniareE
Il tinoso le diede uno dei suoi tre )ani7 e la donna lo #ani6. 5a visto c'e aveva ancora !a#e7 le
diede anc'e il secondo7 e )oic'G li !aceva )ro)rio )iet=7 !in@ )er darle anc'e il terzo.
E ca##ina7 ca##ina. Trova un+altra donna7 tutta in stracci.
/ Filiolo7 #i daresti <ualc'e soldo )er co#)rar#i un vestituccioE
Il tinoso le diede un carantanoH )oi )ens6 c'e !orse un carantano solo non bastava7 liene diede un
altroH #a la donna li !aceva tanta )iet= c'e le diede anc'e il terzo.
E ca##ina7 ca##ina. Incontra un+altra donna7 vecc'ia7 rinzosa7 c'e se ne stava a linua !uori dalla
sete c'e aveva.
/ Filiolo7 se #i d=i un )o+ d+ac<ua da banar#i la linua7 salvi un+ani#a del Puratorio.
Il tinoso le )orse la sua boccia di vinoH la vecc'ia ne bevve un )o+ e lui la invit6 a bere ancora7
!inc'G non liel+ebbe scolata tutta. Rialz6 il viso7 e non era )i> una vecc'ia7 #a una bella !anciulla
bionda7 con una stella tra i ca)elli.
/ Io so dove vai7 / li disse7 / e 'o conosciuto il tuo buon cuore )erc'G le tre donne c'e 'ai
incontrato ero se#)re io. 8olio aiutarti. Prendi <uesta bella oca7 e )ortatela se#)re con te. P un+oca
c'e <uando <ualcuno la tocca7 strillaD B;ua<u=-B e tu devi dire subitoD BAttaccati l=-B / E la bella
!anciulla s)ar@.
Il tinoso continu6 la strada )ortandosi dietro l+oca. A sera arriv6 a un+osteria e7 senza soldi co#+era7
si sedette !uori7 su una )anca. Usc@ l+oste e voleva cacciarlo via7 #a in <uella ca)itarono le due !ilie
dell+oste e7 vista l+oca7 dissero al )adreD / Ti )reo7 non #andar via <uesto !orestiero. Fallo entrare e
d=li da #aniare e da dor#ire.
%+oste uard6 l+oca7 ca)@ c'e cosa avevano in testa le !ilie e disseD / 4ene7 il iovane dor#ir= in una
bella ca#era7 e l+oca la )ortere#o nella stalla.
/ ;uesto )oi no7 / disse il tinoso7 / l+oca la teno con #eH C un+oca tro))o bella )er stare in una
stalla.
:o)o #aniato7 il tinoso and6 a dor#ire e l+oca la #ise sotto il letto. 5entre dor#iva7 li )arve di
sentire un tra#estioH e tutt+a un tratto l+oca !eceD / ;ua<u=-
/ Attaccati l=- / rid6 lui e s+alz6 a vedere.
Era la !ilia dell+oste7 c'e s+era avvicinata car)oni7 in ca#icia7 aveva abbrancato l+oca )er )ortarle via
le )iu#e e ora era ri#asta a))iccicata in <uella )osizione.
/ Aiuto- 9orella- 8ieni#i a staccare- / rid6. 8enne la sorella7 in ca#icia anc'e lei7 abbraccia la sorella
alla vita )er staccarla dall+oca7 #a l+oca ridaD / ;ua<u=- / E il tinosoD / Attaccati l=- / E anc'e la sorella
resta l@ attaccata.
Il iovane s+a!!acci6 alla !inestraD era <uasi iorno. 9i vest@ e usc@ dall+osteria7 con l+oca dietro e le due
!ilie dell+oste attaccate. Per strada incontr6 un )rete. 8edendo le !ilie dell+oste in ca#icia7 il )rete
co#inci6 a direD / A'7 sveronate7 C cos@ c'e si va in iro a <uest+ora- Ora vi !accio vedere io- / E i>
una sculacciata.
/ ;ua<u=- / !a l+oca.
/ Attaccati l=- / dice il tinoso7 e il )rete resta attaccato anc'e lui.
Continuano la strada7 con tre )ersone attaccate all+oca. Incontrano un calderaio carico di casseruole7
)entole e tea#i. / A'7 c'e cosa #i tocca di vedere- Un )rete in <uella )osizione- As)etta a #e- / E i>
una bastonata.
/ ;ua<u=- / !a l+oca.
/ Attaccati l=- / !a il tinoso7 e ci resta attaccato anc'e il calderaio7 con tutte le sue )entole.
%a !ilia del Re <uella #attina era co#e al solito sul )oiolo7 <uando vide arrivare <uella
co#)aniaD il tinoso7 l+oca7 la )ri#a !ilia dell+oste attaccata all+oca7 la seconda !ilia dell+oste attaccata
alla )ri#a7 il )rete attaccato alla seconda7 il calderaio con casseruole7 )entole e tea#i attaccato al )rete.
A <uella vista la Princi)essa sco))i6 a ridere co#e una #atta7 )oi c'ia#6 suo )adre7 e anc'e lui si #ise
a ridereD tutta la Corte s+a!!acci6 alle !inestre e tutti ridevano a cre)a)ancia.
9ul )i> bello della risata enerale7 l+oca e tutti <uelli c'e c+erano attaccati s)arirono.
Rest6 solo il tinoso. 9al@ le scale e si )resent6 al Re. Il Re li diede un+occ'iata7 lo vide l@ con la tina
in testa7 vestito di #ezzalana7 tutto ratto))ato7 e non sa)eva co#e !are. / 4ravo iovane7 / li disse7 / ti
)rendo )er servitore. Ti vaE / 5a il tinoso non volle accettareD voleva s)osare la Princi)essa.
Il Re7 )er )render te#)o7 co#inci6 a !arlo lavare bene7 e vestire da sinore. ;uando si ri)resent67 il
iovane non si riconosceva )i>D era tanto bello c'e la Princi)essa se ne inna#or6 e non vide )i> c'e )er
li occ'i suoi.
Per )ri#a cosa7 il iovane volle andare a )rendere suo )adre. Arriv6 in carrozza7 e il )overo
ciabattino si stava la#entando sulla solia della )orta7 )erc'G <uell+unico !ilio lo aveva abbandonato.
%o )ort6 alla Reia7 lo )resent6 al Re suo suocero e alla Princi)essa sua s)osa e si !ecero le nozze.
3+. La "ami"ia dell'uomo "ontento (7riuli)
Un Re aveva un !ilio unico e li voleva bene co#e alla luce dei suoi occ'i. 5a <uesto Princi)e era
se#)re scontento. Passava iornate intere a!!acciato al balcone7 a uardare lontano.
/ 5a cosa ti #ancaE / li c'iedeva il Re. / C'e cos+'aiE
/ Non lo so7 )adre #io7 non lo so neanc'+io.
/ 9ei inna#oratoE 9e vuoi una <ualc'e raazza di##elo7 e te la !ar6 s)osare7 !osse la !ilia del Re )i>
)otente della terra o la )i> )overa contadina-
/ No7 )adre7 non sono inna#orato.
E il Re a ri)rovare tutti i #odi )er distrarlo- Teatri7 balli7 #usic'e7 cantiH #a nulla serviva7 e dal viso
del Princi)e di iorno in iorno sco#)ariva il color di rosa.
Il Re #ise !uori un editto7 e da tutte le )arti del #ondo venne la ente )i> istruitaD !iloso!i7 dottori e
)ro!essori. *li #ostr6 il Princi)e e do#and6 consilio. ;uelli si ritirarono a )ensare7 )oi tornarono dal
Re. / 5aest=7 abbia#o )ensato7 abbia#o letto le stelleH ecco cosa dovete !are. Cercate un uo#o c'e sia
contento7 #a contento in tutto e )er tutto7 e ca#biate la ca#icia di vostro !ilio con la sua.
;uel iorno stesso7 il Re #and6 li a#basciatori )er tutto il #ondo a cercare l+uo#o contento.
*li !u condotto un )reteD / 9ei contentoE / li do#and6 il Re.
/ Io s@7 5aest=-
/ 4ene. Ci avresti )iacere a diventare il #io vescovoE
/ O'7 #aari7 5aest=-
/ 8a+ via- Fuori di <ua- Cerco un uo#o !elice e contento del suo statoH non uno c'e volia star
#elio di co#+C.
E il Re )rese ad as)ettare un altro. C+era un altro Re suo vicino7 li dissero7 c'e era )ro)rio !elice e
contentoD aveva una #olie bella e buona7 un #ucc'io di !ili7 aveva vinto tutti i ne#ici in uerra7 e il
)aese stava in )ace. 9ubito7 il Re )ieno di s)eranza #and6 li a#basciatori a c'iederli la ca#icia.
Il Re vicino ricevette li a#basciatori7 eD / 9@7 s@7 non #i #anca nulla7 )eccato )er6 c'e <uando si
'anno tante cose7 )oi si debba #orire e lasciare tutto- Con <uesto )ensiero7 so!!ro tanto7 c'e non
dor#o alla notte- / E li a#basciatori )ensarono bene di tornarsene indietro.
Per s!oare la sua dis)erazione7 il Re and6 a caccia. Tir6 a una le)re e credeva d+averla )resa7 #a la
le)re7 zo))icando7 sca))6 via. Il Re le tenne dietro7 e s+allontan6 dal seuito. In #ezzo ai ca#)i7 sent@
una voce d+uo#o c'e cantava la !alulella (Nota 1 Falulele (dial. !riulano)D Bcantilena co#une ai villici7
senza sini!icato7 e con cui soliono c'iudere le stro!e delle loro canzoniB (Pirona).) . Il Re si !er#6D
BC'i canta cos@ non )u6 c'e essere contento-B e seuendo il canto s+in!il6 in una vina7 e tra i !ilari vide
un iovane c'e cantava )otando le viti.
/ 4uon d@7 5aest=7 / disse <uel iovane. / Cos@ di buon+ora i= in ca#)anaE
/ 4enedetto te7 vuoi c'e ti )orti con #e alla ca)italeE 9arai #io a#ico.
/ A'i7 a'i7 5aest=7 no7 non ci )enso ne##eno7 razie. Non #i ca#bierei neanc'e col Pa)a.
/ 5a )erc'G7 tu7 un cos@ bel iovane...
/ 5a no7 vi dico. 9ono contento cos@ e basta.
BFinal#ente un uo#o !elice-B7 )ens6 il Re. / *iovane7 sentiD !a##i un )iacere.
/ 9e )osso7 con tutto il cuore7 5aest=.
/ As)etta un #o#ento7 / e il Re7 c'e non stava )i> nella )elle dalla contentezza7 corse a cercare il suo
seuitoD / 8enite- 8enite- 5io !ilio C salvo- 5io !ilio C salvo /. E li )orta da <uel iovane. / 4enedetto
iovane7 / dice7 / ti dar6 tutto <uel c'e vuoi- 5a da##i7 da##i...
/ C'e cosa7 5aest=E
/ 5io !ilio sta )er #orire- 9olo tu lo )uoi salvare. 8ieni <ua7 as)etta- / e lo a!!erra7 co#incia a
sbottonarli la iacca. Tutt+a un tratto si !er#a7 li cascano le braccia.
%+uo#o contento non aveva ca#icia.
4,. <na notte in 0aradiso (7riuli)
C+erano una volta due randi a#ici c'e dal bene c'e si volevano avevano !atto <uesto iura#entoD
c'i si s)osa )er )ri#o dovr= c'ia#are l+a#ico )er co#)are d+anello7 anc'e se si trovasse in ca)o al
#ondo.
:o)o un )o+7 uno dei due a#ici #uore. %+altro7 dovendosi s)osare7 non sa)eva co#e !are7 e c'iese
consilio al con!essore.
/ 4rutto a!!are7 / disse il )ievano7 / tu la tua )arola devi #antenerla. Invitalo anc'e se C #orto. 8a+
alla to#ba e dili <uello c'e li devi dire. 9ta )oi a lui venire o no.
Il iovane and6 alla to#ba e disseD / A#ico7 C venuto il #o#entoH vieni a !ar#i da co#)are d+anello-
9+a)erse la terra e salt6 !uori l+a#ico. / 9@ c'e veno7 devo )ur #antenere la )ro#essa7 )erc'G se non
la #anteno #i tocca stare c'iss= <uanto te#)o in Puratorio.
8anno a casa7 e do)o in c'iesa )er lo s)osalizio. Poi ci !u il banc'etto di nozze e il iovane #orto
co#inci6 a raccontare storie d+oni enere7 #a di <uel c'e aveva visto all+altro #ondo non ne !aceva
)arola. %o s)oso non vedeva l+ora di !arli delle do#ande7 #a non ne aveva il coraio. Alla !ine del
banc'etto7 il #orto s+alza e diceD / A#ico7 visto c'e t+'o !atto <uesto )iacere7 dovresti venire ad
acco#)anar#i un )ezzetto.
/ Certo7 )erc'G noE Per67 senti7 solo un #o#entino7 )erc'G7 sai7 C la )ri#a notte con la #ia s)osa...
/ 5a s@7 co#e vuoi-
%o s)oso diede un bacio alla s)osa. / 8ado !uori un #o#ento e torno subito7 / e usc@ col #orto.
C'iacc'ierando del )i> e del #eno arrivarono alla to#ba. 9+abbracciarono. Il vivo )ens6D B9e non lielo
do#ando ora non lielo do#ando )i>B7 si !ece coraio e li disseD / 9enti7 vorrei c'iederti una cosa7 a
te c'e sei #ortoD di l=7 co#e si staE
/ Io non )osso dire nulla7 / !ece il #orto. / 9e vuoi sa)ere vieni anc'e tu in Paradiso.
%a to#ba s+a)erse7 e il vivo seu@ il #orto. E si trovarono a essere in Paradiso. Il #orto lo condusse a
vedere un bel )alazzo di cristallo con le )orte d+oro e dentro li aneli c'e suonavano e !acevano ballare
i beati7 e 9an Pietro c'e suonava il contrabbasso. Il vivo stava a bocca a)erta e c'iss= <uanto sarebbe
ri#asto l@ se non avesse avuto da vedere tutto il resto. / 8ieni in un altro )osto7 adesso- / li disse il
#orto7 e lo )ort6 in un iardino in cui li alberi invece di !olie avevano uccelli di tutti i colori c'e
cantavano. / Andia#o avanti7 cosa !ai l@ incantato- / E lo )ort6 in un )rato in cui ballavano li aneli7
alleri e dolci co#e inna#orati. / Ora ti )orto a vedere una stella- / 9ulle stelle non si sarebbe #ai
stancato di uardareH i !iu#i invece c'e d+ac<ua erano di vino e la terra era di !or#aio.
Tutto a un tratto si riscosseD / :i+7 co#)are7 sar= i= <ualc'e ora c'e sono <uass>. 4isona c'e torni
dalla s)osa c'e sar= in )ensiero.
/ 9ei i= stu!oE
/ 9tu!oE 9@D stesse a #e...
/ E ce ne sarebbe ancora da vedere-
/ %o credo7 #a C #elio c'e vada.
/ 4ene7 co#e vuoi7 / e il #orto lo riacco#)an6 !ino alla to#ba e )oi s)ar@.
Il vivo usc@ dalla to#ba7 e non riconosceva )i> il ci#itero. Era tutto )ieno di #onu#enti7 statue7
alberi alti. Esce dal ci#itero e invece di <uelle casette di sassi tirate su alla #elio7 vede dei ran )alazzi7
e tranvai7 auto#obili7 aero)lani. B:ove diavolo sonoE Ko sbaliato stradaE 5a co#+C vestita <uesta
enteEB
:o#anda a un vecc'iettoD / *alantuo#o7 <uesto )aese C...E
/ 9@7 si c'ia#a cos@7 <uesta citt=.
/ 4ene7 non so )erc'G7 non #i ritrovo. 9a)ete dir#i dov+C la casa di <uello c'e si C s)osato ieriE
/ IeriE 5a'7 io !accio il sarestano7 e )osso dire c'e ieri non s+C s)osato nessuno-
/ Co#eE Io7 #i son s)osato- / e li raccont6 c'e aveva acco#)anato in Paradiso il suo co#)are
#orto.
/ Ti soni7 / disse il vecc'io. / ;uesta C una vecc'ia storia c'e raccontanoD dello s)oso c'e 'a seuito
il co#)are nella to#ba e non C )i> tornato7 e la s)osa C #orta dal dolore.
/ 5a no7 lo s)oso sono io-
/ 9enti7 l+unica C c'e tu vena a )arlare <ui col nostro 8escovo.
/ 8escovoE 5a <ui in )aese c+C solo il )ievano.
/ C'e )ievanoE 9ono tanti di <ueli anni c'e <ui ci sta il 8escovo /. E lo )ort6 dal 8escovo.
Il 8escovo7 <uando il iovane li raccont6 cosa li era successo7 si ricord6 di una storia sentita da
raazzo. Prese i libri7 co#inci6 a s!oliarliD trent+anni !a7 noH cin<uant+anni7 noH cento7 noH duecento7 no.
E continua a scartabellare. Alla !ine7 su una carta tutta rotta e bisunta7 trova )ro)rio <uei no#i. / P
stato trecent+anni !a. ;uel iovane C sco#)arso nel ci#itero e la sua s)osa C #orta di dolore. %ei <ui
se non ci credi-
/ 5a sono io-
/ E sei stato all+altro #ondoE Racconta#i7 racconta#i <ualcosa-
5a il iovane divent6 iallo co#e la #orte e cadde in terra. Cos@ #or@7 senza )oter raccontare nulla
di <uel c'e aveva visto.
41. Ges= e 4an 0ietro in 7riuli
I.
Co#e !u c'e 9an Pietro C andato col 9inore C+era una volta un )overuo#o c'e si c'ia#ava Pietro e
!aceva il )escatore. Una sera torn6 a casa stanco7 senza aver )reso neanc'e un )esce7 e la #olie non li
aveva )re)arato cena. / 9ono andata in iro tutto il iorno #a non 'o trovato niente7 / li disse7 / e soldi
non ne abbia#o.
/ E co#e !accio ad andare a letto senza cenaE Presto7 trova#i <ualcosa da #aniare-
/ ;ui non c+C niente7 Pietro. 9e )ro)rio vuoi7 andia#o in <uel ca#)o7 dove ci sono dei bei torsi di
verze7 e )rendia#oceli.
/ 5a io non volio !are il ladro-
/ Allora diiunia#o.
/ 8erze7 diciE 5a se ci )rendonoE Tutt+e due insie#e...
/ EccoD )er non dar nell+occ'io7 andia#oci uno da una )arte e uno dall+altra.
Pietro si decise e si avviarono a <uel ca#)o7 lui da una strada e sua #olie da un+altra. Per la sua
strada7 Pietro incontr6 un uo#o biondo con li occ'i rii7 c'e stava seduto su di un )aracarro. BC'iss=
cosa !a <ui <uesto !orestiero-B7 si do#and6 Pietro7 e li c'ieseD / *alantuo#o- C'e !accia#o di belloE
/ 9ono <ui )er insenare ali uo#ini a non !are del #ale... / disse il !orestiero.
BO'7 )are dica )ro)rio a #e-B7 )ens6 Pietro.
/ ...e se 'an !atto del #ale7 )er !arli !are )enitenza... / aiunse il !orestiero.
A Pietro <uel discorso non )iacevaD tali6 corto7 e continu6 la sua strada. 5a le )arole del !orestiero
continuavano a ronzarli in testa. Arrivato al ca#)o7 vide un+o#bra di donna c'e si #uoveva. B%a
)adrona- %a )adrona- 9ca))ia#o-B e Pietro !u@ di corsa buttandosi attraverso !ilari7 !ossi e sie)i.
Corse a casa7 se#)re )ensando a <uelle )aroleD BFarli !ar )enitenzaB7 e a))ena arrivato )ili6 il #anico
della sco)a e i> bastonate sulla sc'iena di sua #olie. / A'7 ladro volevi c'e diventassi- A'7 cana- A'7
canalia-
/ Piet=7 Pietro7 )erdona#i- / ridava la donna. / Non 'o )otuto )render nullaD C venuto il )adrone e
'o dovuto sca))ar via.
/ E a #e #+'a !atto sca))are via la )adrona- Cana- Canalia- Far#i diventare un ladro- 5a io non
volio star )i> con te7 volio andare a !ar )enitenza anc'+io.
E corse via7 sulla strada7 !inc'G non trov6 <uel !orestiero e li raccont6 tutto.
/ 9@7 Pietro7 'ai !atto bene a venire da #e7 / disse il !orestiero. / Adesso sa))i c'e tu non 'ai visto la
)adrona e c'e tua #olie non 'a visto il )adrone7 #a eravate solo voi due7 c'e vi siete s)aventati a
vicenda7 e la vostra coscienza s)orca non v+'a !atto riconoscere. 8ieni con #e7 sarai il #io )ri#o a#ico
e il #io braccio destroD io sono il 9inore.
II.
%a coratella di le)re Una volta il 9inore e 9an Pietro )assarono )er un ca#)o7 <uando tra un !ilare e
l+altro sc'izz6 !uori una le)re e into))6 nei )iedi del 9inore.
/ Presto7 Pietro- A)ri il sacco e #ettila dentro.
Pietro la #ise nel sacco e disseD / P tanto c'e non #ania#o7 9inoreD <uesta ce la !accia#o arrosto.
/ 4ene7 Pietro- 9tasera ci !are#o una buona cena. Tu c'e sei bravo a !ar il cuoco7 cucinerai la le)re.
Arrivarono a un )aese7 videro la !rasca (Nota 1 %+insena dei tavernari.) su una )orta ed entrarono.
/ 4uona sera7 sinor oste.
/ 4uona sera7 alantuo#ini.
/ Ci )orti #ezza boccia di vino7 / disse il 9inore. / E tu Pietro intanto va+ a !ar cuocere la le)re.
9an Pietro7 es)erto co#+C7 )ilia un coltellaccio7 lo arrota con la roncola c'e )ortava con sG7 s)ella la
le)re7 la s<uarta7 e )oi la butta in un tea#e. 5entre cuoceva7 li venne l+ac<uolina in boccaD BC'e
rassa c'e C- E c'e buon odore- As)etta a #e- Ora assaio un )o+ se C buona- O'7 buona- Ecco c'e la
coratella s+C i= cottaD non )otrei #aniar#ela io7 con <uesta crosta di )aneE Fiuria#oci se il 9inore se
n+accore-B :etto !atto7 tira !uori la coratella con la !orc'etta e se la #ania. Poi c'ia#aD / 9inore7 la
le)re C cotta- %a #etto in tavolaE
/ *i= cottaE Portala7 )ortala.
Pietro reendo il tea#e con una #ano e con l+altra nettandosi dal rasso i ba!!i7 torna dal 9inore.
9erve #et= le)re nel )iatto del 9inore e #et= nel suo7 e si #ettono a #aniare. 5a il 9inore si #ette a
cercare nel )iatto.
/ :i+7 Pietro7 e la coratella7 dov+CE
/ 5a'7 9inore7 non so7 non ci 'o badato. Forse era una le)re senza coratella... Non c+C neanc'e nel
#io )iatto...
/ E'7 dev+essere cos@7 / dice il 9inore7 sorride e ri)rende a #aniare.
5a Pietro non )u6 #andar i> neanc'e un boccone.
/ 9u7 Pietro7 cos+'ai c'e sei cos@ biasciconeE Kai !orse la coratella sullo sto#acoE
/ Io7 9inoreE
/ E'7 non do #ica la col)a a te. 5ania7 #ania.
/ Non )osso7 9inore7 'o co#e un ro))o <ui. Adesso bevo un bicc'iere di vino.
%a notte7 Pietro non )oteva c'iudere occ'io. All+alba s+era a))ena addor#entato7 <uando il 9inore
lo sveli6 )erc'G dovevano #ettersi in strada )er arrivare in citt= )ri#a di #ezzoiorno. E Pietro s+alz67
se#)re col )ensiero di <uella coratella e del 9inore c'e !orse sa)eva tutto.
In citt= non vedono c'e !acce serie7 occ'i bassi7 nessun avviso di balli e di !este co#e ce n+C se#)re
nelle citt=. BCosa succede <uiEB si do#anda 9an Pietro7 e il 9inore li diceD / Pietro7 do#anda un )o+ a
<ualcuno.
Pietro do#anda a un soldato7 e <uello7 sottovoce7 li dice c'e la !ilia del Re C tanto #alata7 c'e i
#edici l+'anno data )er s)acciata7 e il Re 'a )ro#esso un sacco di na)oleoni a c'i la uarir=.
Il 9inore disse a PietroD / 9enti7 Pietro7 volio !arti uadanare <uel sacco di na)oleoni. 8ai al
)alazzo e di+ c'e sei un ran dottore. ;uando sarai solo nella ca#era della !ilia del Re7 )rendi la tua
roncola e taliale la testa. 5etti la testa in !resco e do)o un+ora tirala !uori7 riattaccala al busto e la !ilia
del Re sar= uarita.
Pietro !ila dritto dal Re e c'iede d+esser lasciato un+ora da solo nella ca#era della !ilia. A))ena C
solo con lei7 tira !uori la roncola e i> un col)oD la testa si stacca7 tutto il letto si rie#)ie di sanue.
Pietro butta la testa in un secc'io d+ac<ua e si siede ad as)ettare c'e )assi un+ora.
Passata l+ora BTu#- Tu#-B bussano alla )orta.
/ As)ettate un #o#ento- / !a PietroH tira !uori la testa7 la ri#ette sul busto7 #a niente- Non s+attacca.
Pietro co#incia ad aver )aura.
:i !uori bussano. BTu#- Tu#-B / A)ri7 dottore- / C la voce del Re.
BCo#e !accioE / dice Pietro. / Co#e !accioEB
Pun!- 4uttano i> la )orta. Entra il Re e vede tutto il sanue.
/ C'e 'ai !atto7 canaliaE Kai assassinato #ia !ilia- ;uesta la )a'erai sulla !orca- *uardie- %eatelo
e )ortatelo alla !orca-
/ 5aest=7 )erdono7 #isericordia-
/ 8ia7 #arsc-
BNon )u6 salvar#i c'e il 9inore-B7 )ensa Pietro7 trascinato )er la citt= tra i soldatiH e )ro)rio in <uel
#o#ento7 tra la !olla7 vede il 9inore. / 9alva#i7 salva#i7 9inore-
/ :ove )ortate <uest+uo#oE / !a il 9inore ai soldati.
/ Alla !orca.
/ Cos+'a !attoE
/ Cos+'a !atto7 c'iedeteE Ka a##azzato la !ilia del Re-
/ Non C vero7 lasciatelo7 anzi7 ri)ortatelo dal Re )erc'G )renda il sacco dei na)oleoni. %a !ilia del Re
C sana co#e un )esce.
I soldati tornano indietro )er vedere se C vero. E arrivati davanti al )alazzo reale7 vedono la
Princi)essa sul balcone tutta allera7 e il Re c'e viene incontro a Pietro7 e li d= il sacco di na)oleoni.
Pietro7 vecc'io co#+C7 in <uel #o#ento si sente tanto in !orze c'e solleva il sacco co#e una )iu#a7
se lo #ette sulla sc'iena e va al crocicc'io dove l+as)etta il 9inore.
/ Kai visto7 PietroE
/ 4e+7 9inore7 )oi direte c'e non sono buono a nulla-
/ :a##i <ua i soldi c'e li dividia#o co#e al solito.
Pietro )osa il sacco7 e il 9inore si #ette a !are i #ucc'i.
/ Cin<ue a #e7 cin<ue a te7 cin<ue all+altro... / e cos@ continua. / Cin<ue a #e7 cin<ue a te7 cin<ue
all+altro...
Pietro lo sta un )o+ a uardare7 )oi li c'iedeD / 5a 9inore7 noi sia#o in due- Perc'G !ate tre
#ucc'iE
/ E'7 Pietro- / E il 9inore continuaD / ;uesto a #e7 <uesto a te7 <uesto all+altro...
/ E c'i C l+altroE
/ P <uello c'e 'a #aniato la coratella...
/ 9inore7 9inore7 / dice svelto Pietro7 / sono stato io a #aniarla-
/ Ecco c'e t+'o )reso al laccio. Kai !atto #ale7 Pietro7 e la )aura c'e t+'o !atto )rendere C stata il tuo
castio. Ti )erdono7 #a non !arlo )i>.
E Pietro )ro#ise...
III.
%+os)italit= Una sera *es> e 9an Pietro7 do)o aver #olto ca##inato )er le strade della #ontana7
ca)itarono in casa d+una donna e do#andarono asilo )er <uella notte. %a donna li s<uadr6 dalla testa ai
)iedi e disseD / Coi vaabondi non volio averci a c'e !are-
/ Per l+a#or di :io7 )adrona-
5a la donna li sbattG la )orta in !accia.
Pietro7 )er#aloso co#e al solito7 lanci6 un+occ'iata al 9inore co#e a dirli c'e sa)eva lui cosa
#eritava <uella donna. 5a il 9inore7 senza badarli7 tir6 avanti7 ed entr6 in un+altra casa )i> )overa7
nera di !uliine7 dove una donnetta stava !ilando accanto al !uoco.
/ Padrona7 ci !ate la carit= di darci alloio )er stanotteE Abbia#o !atto tanta strada c'e non
riuscia#o )i> a tirarci dietro le a#be.
/ 5a- 9ia co#e :io vuole- Fer#atevi )ure7 alantuo#ini. E dove volete andare7 or#ai7 c'e !a )i>
scuro c'e nella bocca d+un lu)oE Far6 <uel )oco c'e )ossoH intanto venite <ua7 sedetevi al !uoco.
9co##etto c'e avrete !a#e7 anc'e.
/ E'7 l+avete detta <uasi iusta7 / disse Pietro.
%a donnetta7 c'e si c'ia#ava :onna Cat@n7 butt6 <uattro ster)i sul !uoco7 e si #ise a )re)arare da
cenaD brodo e !aioli teneri teneri7 c'e Pietro a #aniarli andava in loria7 e un )o+ di #ele7 c'e teneva
a))ese alle travi del so!!itto. Poi li )ort6 a dor#ire sul !ieno.
/ 4enedetta donna- / disse Pietro stendendosi beato.
%+indo#ani di buonora7 nel licenziarsi da :onna Cat@n7 il 9inore disseD / Padrona7 <uel c'e
co#incerete a !are sta#attina7 )ossiate continuare a !arlo tutto il iorno7 / e se ne andarono.
%a donnetta si #ette subito a tessere7 e tesse7 tesse7 tesse )er tutta la iornata. %a s)ola andava e
veniva nell+ordito7 e la casa si rie#)iva di tela7 di tela7 di tela7 c'e usciva dalla )orta7 dalle !inestre7
arrivava !in sotto le teole. A sera venne Co#are *iaco#a a trovare :onna Cat@n. Co#are *iaco#a
era <uella c'e aveva sbattuto la )orta in !accia a *es> e a 9an Pietro. 8ede tutta <uella tela e non d=
)ace a :onna Cat@n !inc'G non le 'a raccontato tutto. ;uando se))e c'e i due !orestieri c'e lei aveva
cacciato avevano !atto <uel realo alla vicina7 si #orse le dita dalla rabbia7 e c'ieseD / 5a sa)ete se
avevano intenzione di ri)assare di <ui7 <uei !orestieriE
/ Credo di s@H 'anno detto c'e andavano solo !ino alla valle.
/ Allora7 se tornano7 #andate#eli a casa #ia7 vi )reo7 c'G !orse !aranno una razia cos@ anc'e a #e.
/ 8olentieri7 co#are.
E l+indo#ani sera7 <uando i due )ellerini si ri)resentarono alla sua )orta7 :onna Cat@n !eceD / A dire
il vero7 stasera sono un )o+ i#broliata a darvi alloioH #a andate )ure dalla #ia co#are *iaco#a7 in
<uella casa l= sotto7 c'e si !ar= in <uattro )er contentarvi.
Pietro7 c'e aveva buona #e#oria7 storse un )o+ il naso7 e voleva dire di Co#are *iaco#a tutto <uel
c'e )ensavaH #a il 9inore li !ece cenno di tacere7 e andarono a <uella casa. %a donna venne incontro
con tanti co#)li#entiD / O'7 buona sera- I sinori 'an !atto buon viaioE Entrino7 entrinoD sia#o
)overa ente7 #a di buon cuore. 9i voliono scaldare al !uocoE Adesso )re)aro cena...
Cos@7 tra tanti co#)li#enti7 il 9inore e 9an Pietro #aniarono e dor#irono in casa di Co#are
*iaco#a7 e al #attino7 si dis)osero )er uscire7 con la donna c'e continuava a !ar auuri e riverenze.
/ Padrona7 / disse il 9inore7 / c'e <uel c'e co#inciate a !are sta#attina7 )ossiate continuare a !arlo
tutto il iorno /. E se ne andarono.
BOra vi !accio vedere io- / si disse la co#are ri#boccandosi le #anic'e. / 8olio tessere il do))io di
tela di :onna Cat@nB. 5a )ri#a di #ettersi al telaio7 )er non dover )i> interro#)ere do)o7 )ens6
d+andare svelta svelta in conci#aia a !are i suoi bisoni. 8a7 co#incia7 #a )er <uanto )ensasse di !ar
svelta7 non riusciva )i> a !inire. BO bella- E cosa #i succede- Co#e #ai non !inisco )i>... Cosa #+avr=
!atto #aleE Al diavolo- 5a <ui... #a non sar= c'e...B
:o)o #ezz+ora )rov6 a toliersi di l@ e ri#ettersi al telaio. 5a s@- :ovette tornare in conci#aia di
ran corsa. E cos@7 ci )ass6 tutta la iornata. Altro c'e tela- Fu un #iracolo se non trabocc6 il
Talia#ento.
I3.
Il rano saraceno Al calar del sole7 tre viandanti accaldati7 sudati7 i#)olverati7 entrarono in un
villaio. Nei cortili stavano !inendo di battere il rano7 e )er l+aria ancora volava la )ula.
/ O di casa- / dissero i tre a una donna c'e stava s)ulando. ;uesta donna7 c'e era una vedova7 li !ece
entrare e diede loro da #aniare e da dor#ire nel !ienile7 a )atto c'e l+indo#ani l+aiutassero a battere.
;uei viandanti7 c'e erano il 9inore7 9an *iovanni e 9an Pietro7 andarono a dor#ire nel !ienile. Allo
s)untar del iorno7 Pietro sent@ cantare il allo e disseD / 9u7 s)iccia#oci ad alzarci7 )erc'G abbia#o
#aniato ed C iusto c'e si lavori.
/ :or#i e taci7 / ris)ose il 9inore7 e 9an Pietro si volt6 dall+altra. 9+erano a))ena riaddor#entati7
<uando ca)it6 la vedova con un bastone in #ano eD / 4e+E Credete di starvene a )oltrire !ino al iorno
del iudizio7 voialtriE :o)o aver #aniato e bevuto alle #ie s)alleE / %asci6 andare una lenata sulla
sc'iena di Pietro7 e se n+and6 di !uria.
/ Avete visto se avevo raioneE / disse Pietro7 !reandosi le s)alle. / 9u7 su7 andia#o a lavorare7 se no
<uest+accidente di donna ci concia )er le !este.
E il 9inore7 di nuovoD / :or#i e taci.
/ :ite bene7 voiD #a se torna se la )rende con #e-
/ 9e 'ai tanta )aura di una donna7 / disse il 9inore7 / )assa <ua7 e lascia c'e al tuo )osto vada
*iovanni.
Ca#biarono di )osto e )oi si riaddor#entarono tutti e tre.
%a vedova torn6 tutta invelenita7 col bastone. / Co#e7 ancora a dor#ire7 siete- / E )er non !ar
iniustizie7 stavolta diede una bastonata a <uello in #ezzoD c'e era di nuovo Pietro-
/ 9e#)re a #e- / e#eva Pietro7 e il 9inore7 )er !arlo star tran<uillo sca#bi6 il )osto con lui. / Cos@
sei )i> ri)arato. :or#i e taci.
Torn6 la vedova eD / Adesso tocca a te- / e i> un+altra lenata a Pietro7 c'e stavolta salt6 !uori dal
!ieno. / Il 9inore dica )ure <uel c'e vuole7 #a io <ua non ci resto7 / e corse in cortile a )rendere la
trebbia e a #ettersi al lavoro )i> lontano c'e )oteva da <uel diavolo di donna.
Un #o#ento do)o iunsero anc'e il 9inore e 9an *iovanni7 )resero le trebbie anc'e loro7 #a il
9inore disseD / Porta#i un tizzone acceso7 / e !atto seno ali altri c'e stessero <uieti7 diede !uoco ai
<uattro anoli dell+aia. In un atti#o ci !u una ran !ia##ata c'e avvolse i covoni. ;uando si s)ense si
credeva di veder solo cenereD invece c+era tutto lo stra#e a destra7 tutta la )alia a #anca7 la )ula in aria7
e il rano in #ezzo7 tutto !uori dalle s)i'e7 bello e )ulito co#e !osse i= s)ulato e abburattato. %a
battitura era !atta7 senza neanc'e dare un col)o di trebbia.
I tre non as)ettarono ne##eno d+esser rinraziatiH escono dal cortile e se ne vanno. 5a la vedova7
invece di )entirsi della sua )re)otenza e di contentarsi di <uella bella trebbiatura senza !atica7 !a subito
so#brare l+aia7 !a #isurare e )ortar via il !ru#ento7 e !a )ortare sull+aia un altro carico di covoni.
A))ena li uo#ini ebbero sleato i covoni7 la vedova )rese anc'e lei un tizzone e diede !uoco all+aia.
5a stavolta le !ia##e bruciarono davvero7 e il rano ardeva sco))iettando co#e !rittelle in )adella.
%a vedova7 con le #ani nei ca)elli7 corse !uori del villaio )er raiunere i tre viandanti. A))ena li
vide7 si butt6 in inocc'io e raccont6 la sua disrazia. Il 9inore7 visto c'e era )entita davvero7 disse a
PietroD / 8a+7 salva <uello c'e )uoi7 e insenale c'e si deve render bene )er #ale.
9an Pietro arriv6 sul battuto e !ece il seno della croceD la !ia##a si s)ense e il rano #ezzo
abbrustolito si radun6 tutto in un ru#o. Nero co#+era7 s!or#ato7 sco))iato7 non se#brava )i>
!ru#entoH #a )er la benedizione di 9an Pietro7 era ancora )ieno di !arina7 e <uei ranelli scuri7 )iccini7
)untuti7 !urono il )ri#o rano saraceno c'e si vide sulla terra.
42. L'anello magi"o (1rentino)
Un iovane )overo disse alla sua #a##aD / 5a##a7 io vado )er il #ondoH <ui al )aese tutti #i
considerano #eno d+una castana secca7 e non co#biner6 #ai niente. 8olio andar !uori a !ar !ortuna e
allora anc'e )er te7 #a##a7 verranno iorni )i> !elici.
Cos@ disse7 e and6 via. Arriv6 in una citt= e #entre )asseiava )er le strade7 vide una vecc'ietta c'e
saliva )er un vicolo in )end@o e ansi#ava sotto il )eso di due rossi secc'i )ieni d+ac<ua c'e )ortava a
bilancia a))esi a un bastone. 9+avvicin6 e le disseD / :ate#i da )ortare l+ac<ua7 non ce la !ate #ica con
<uel )eso /. Prese i secc'i7 l+acco#)an6 alla sua casetta7 sal@ le scale e )os6 i secc'i in cucina. Era una
cucina )iena di atti e di cani c'e si a!!ollavano intorno alla vecc'ietta7 !acendole le !este e le !usa.
/ Cosa )osso darti )er rico#)ensaE / c'iese la vecc'ietta.
/ Roba da niente7 / disse lui. / %+'o !atto solo )er !arvi )iacere.
/ As)etta7 / disse la vecc'iettaH usc@ e torn6 con un anello. Era un anellino da <uattro soldiH lielo
in!il6 al dito e li disseD / 9a))i c'e <uesto C un anello )reziosoH oni volta c'e lo iri e li co#andi
<uello c'e vuoi7 <uello c'e vuoi avverr=. *uarda solo di non )erderlo7 c'e sarebbe la tua rovina. E )er
esser )i> sicura c'e non lo )erdi7 ti do anc'e uno dei #iei cani e uno dei #iei atti c'e ti seuano
da))ertutto. 9ono bestie in a#ba e se non oi do#ani ti saranno utili.
Il iovane le !ece tanti rinrazia#enti e se ne and67 #a a tutte le cose c'e aveva detto la vecc'ia non
ci bad6 nG )oco nG tanto7 )erc'G non credeva ne##eno a una )arola. B:iscorsi da vecc'iaB7 si disse7 e
non )ens6 neanc'e a dare un iro all+anello7 tanto )er )rovare. Usc@ dalla citt= e il cane e il atto li
trotterellavano vicinoH lui a#ava #olto le bestie ed era contento d+averle con sGD iocava con loro e li
!aceva correre e saltare. Cos@ correndo e saltando entr6 in una !oresta. 9i !ece notte e dovette trovare
ri)oso sotto un alberoH il cane e il atto li si coricarono vicino. 5a non riusciva a dor#ire )erc'G li
era venuta una ran !a#e. Allora si ricord6 dell+anello c'e aveva al dito. BA )rovare non si risc'ia
nienteB7 )ens6H ir6 l+anello e disseD / Co#ando da #aniare e da bere-
Non aveva ancora !inito di dirlo c'e li !u davanti una tavola i#bandita con oni s)ecie di cibi e di
bevande e con tre sedie. 9i sedette lui e s+annod6 un tovaliolo al colloH sulle altre sedie !ece sedere il
cane e il atto7 annod6 un tovaliolo al collo anc'e a loro7 e si #isero a #aniare tutti e tre con #olto
usto. Adesso all+anellino ci credeva.
Finito di #aniare si sdrai6 )er terra e si #ise a )ensare a <uante belle cose )oteva !are7 or#ai. Non
aveva c'e l+i#barazzo della sceltaD un )o+ )ensava c'e avrebbe desiderato #ucc'i d+oro e d+arento7 un
)o+ )re!eriva carrozze e cavalli7 un )o+ terre e castelli7 e cos@ un desiderio cacciava via l+altro. B;ui ci
divento #atto7 / si disse alla !ine7 <uando non ne )otG )i> di !antasticare7 / tante volte 'o sentito dire
c'e la ente )erde la testa <uando !a !ortuna7 #a io la #ia testa volio conservar#ela. ;uindi7 )er oi
bastaH do#ani ci )enser6B. 9i coric6 su un !ianco e si addor#ent6 )ro!onda#ente. Il cane si accucci6 ai
suoi )iedi7 il atto alla sua testa7 e lo veliarono.
;uando si dest67 il sole brillava i= attraverso le ci#e verdi deli alberi7 tirava un )o+ di vento7 li
uccellini cantavano e a lui era )assata oni stanc'ezza. Pens6 di co#andare un cavallo all+anello7 #a la
!oresta era cos@ bella c'e )re!er@ andare a )iediH )ens6 di co#andare una colazione7 #a c+erano delle
!raole cos@ buone sotto i ces)uli c'e si content6 di <uelleH )ens6 di co#andare da bere7 #a c+era una
!onte cos@ li#)ida c'e )re!er@ bere nel cavo della #ano. E cos@ )er )rati e ca#)i arriv6 !ino a un ran
)alazzoH alla !inestra era a!!acciata una bellissi#a raazza c'e a vedere <uel iovane c'e se ne veniva
allero a #ani in tasca seuito da un cane e da un atto7 li !ece un bel sorriso. %ui alz6 li occ'i7 e se
l+anello l+aveva conservato7 il cuore l+aveva bell+e )erduto. BOra s@ c'e C il caso di usare l+anelloB7 si disse.
%o ir6 e !eceD / Co#ando c'e di !ronte a <uel )alazzo sora un altro )alazzo ancora )i> bello7 con
tutto <uel c'e ci vuole.
E in un batter d+occ'io il )alazzo era i= l@7 )i> rande e )i> bello dell+altro7 e dentro ci stava i= lui
co#e ci avesse se#)re abitato7 e il cane era nella sua cuccia7 e il atto si leccava le za#)ine vicino al
!uoco. Il iovane and6 alla !inestra7 l+a)erse ed era )ro)rio diri#)etto alla !inestra della bellissi#a
raazza. 9i sorrisero7 sos)irarono7 e il iovane ca)@ c'e era venuto il #o#ento d+andare a c'iedere la sua
#ano. %ei era contenta7 i enitori )ure7 e do)o )oc'i iorni avvennero le nozze.
%a )ri#a notte c'e stettero insie#e7 do)o i baci7 li abbracci e le carezze7 lei salt6 su a direD / 5a di+7
co#e #ai il tuo )alazzo C venuto !uori tutt+a un tratto co#e un !unoE
%ui era incerto se dirlielo o non dirlieloH )oi )ens6D BP #ia #olie e con la #olie non C il caso di
avere seretiB. E le raccont6 la storia dell+anello. Poi tutti contenti s+addor#entarono.
5a #entre lui dor#iva7 la s)osa )iano )iano li tolse l+anello dal dito. Poi s+alz67 c'ia#6 tutti i
servitori7 eD / Presto7 uscite da <uesto )alazzo e tornia#o a casa dai #iei enitori- / ;uando !u tornata a
casa ir6 l+anello e disseD / Co#ando c'e il )alazzo del #io s)oso sia #esso sulla ci#a )i> alta e )i>
scoscesa di <uella #ontana l=- / Il )alazzo sco#)arve co#e non !osse #ai esistito. %ei uard6 la
#ontana7 ed era andato a !inire in bilico lass> sulla ci#a.
Il iovane si sveli6 al #attino7 non trov6 la s)osa al suo !ianco7 and6 ad a)rire la !inestra e vide il
vuoto. *uard6 #elio e vide )ro!ondi burroni in !ondo in !ondo7 e intorno7 #ontane con la neve.
Fece )er toccare l+anello7 e non c+eraH c'ia#6 i servitori7 #a nessuno ris)ose. Accorsero invece il cane e
il atto c'e erano ri#asti l@7 )erc'G lui alla s)osa aveva detto dell+anello e non dei due ani#ali.
:a))rinci)io non ca)iva niente7 )oi a )oco a )oco co#)rese c'e sua #olie era stata un+in!a#e
traditrice7 e co#+era andata tutta <uella storiaH #a non era una ran consolazione. And6 a vedere se
)oteva scendere dalla #ontana7 #a le )orte e le !inestre davano tutte a )icco sui burroni. I viveri nel
)alazzo bastavano solo )er )oc'i iorni7 e li venne il terribile )ensiero c'e avrebbe dovuto #orire di
!a#e.
;uando il cane e il atto videro il )adrone cos@ triste7 li si avvicinarono7 e il cane disseD / Non
dis)erarti ancora7 )adroneD io e il atto una via )er scendere tra le rocce riuscire#o )ur a trovarla7 e una
volta i> ritrovere#o l+anello.
/ 5ie care bestiole7 / disse il iovane7 / voi siete la #ia unica s)eranza7 altri#enti )re!erisco buttar#i
i> )er le rocce )iuttosto c'e #orir di !a#e.
Il cane e il atto andarono7 si arra#)icarono7 saltarono )er balze e )er )icc'i7 e riuscirono a calar i>
dalla #ontana. Nella )ianura c+era da attraversare un !iu#eH allora il cane )rese il atto sulla sc'iena e
nuot6 dall+altra )arte. Arrivarono al )alazzo della s)osa traditrice c'e era i= notteH tutti dor#ivano d+un
sonno )ro!ondo. Entrarono )ian )ianino dalla attaiola del )ortoneH e il atto disse al caneD / Ora tu
resta <ui a !are il )aloH io vado su a vedere cosa si )u6 !are.
And6 su <uatto <uatto )er le scale !in davanti alla stanza dove dor#iva la traditrice7 #a la )orta era
c'iusa e non )oteva entrare. 5entre ri!letteva a <uel c'e avrebbe )otuto !are7 )ass6 un to)o. Il atto
l+acc'ia))6. Era un to)one rande e rosso7 c'e co#inci6 a su))licare il atto di lasciarlo in vita. / %o
!ar67 / disse il atto7 / #a tu devi rodere <uesta )orta in #odo c'e io )ossa entrarci.
Il to)o co#inci6 subito a rosicc'iareH rosicc'ia7 rosicc'ia7 li si consu#arono i denti #a il buco era
ancora cos@ )iccolo c'e non solo il atto #a ne##eno lui to)o ci )oteva )assare.
Allora il atto disseD / Kai dei )iccoliE
/ E co#e noE Ne 'o sette o otto7 uno )i> vis)o dell+altro.
/ 8a+ a )renderne uno in !retta7 / disse il atto7 / e se non torni ti raiuner6 dove sei e ti #aner6.
Il to)o corse via e torn6 do)o )oco con un to)olino. / 9enti7 )iccolo7 / disse il atto7 / se sei !urbo
salvi la vita a tuo )adre. Entra nella stanza di <uesta donna7 sali sul letto7 e s!ilale l+anello c'e )orta al
dito.
Il to)olino corse dentro7 #a )oco do)o era i= di ritorno7 tutto #orti!icato. / Non 'a anelli al dito7 /
disse.
Il atto non si )erse d+ani#o. / 8uol dire c'e lo avr= in bocca7 / disseH / entra di nuovo7 sbattile la
coda sul naso7 lei starnuter= e starnutando a)rir= la bocca7 l+anello salter= !uori7 tu )rendilo svelto e
)ortalo subito <ui.
Tutto avvenne )ro)rio co#e il atto aveva dettoH do)o )oco il to)olino arriv6 con l+anello. Il atto
)rese l+anello e a randi salti corse i> )er la scala.
/ Kai l+anelloE / c'iese il cane.
/ Certo c'e ce l+'o7 / disse il atto. 9altarono !uori dal )ortone e corsero viaH #a in cuor suo7 il cane
si rodeva dalla elosia7 )erc'G era stato il atto a ri)rendere l+anello.
Arrivarono al !iu#e. Il cane disseD / 9e #i d=i l+anello7 ti )orto dall+altra )arte /. 5a il atto non
voleva e si #isero a bisticciare. 5entre bisticciavano il atto si lasci6 s!uire l+anello. %+anello casc6 in
ac<uaH in ac<ua c+era un )esce c'e l+in'iott@. Il cane subito a!!err6 il )esce tra i denti e cos@ l+anello
l+ebbe lui. Port6 il atto all+altra riva7 #a non !ecero la )ace7 e continuando a bisticciare iunsero dal
)adrone.
/ %+avete l+anelloE / c'iese lui tutto ansioso. Il cane s)ut6 il )esce7 il )esce s)ut6 l+anello7 #a il atto
disseD / Non C vero c'e ve lo )orta lui7 sono io c'e 'o )reso l+anello e il cane #e l+'a rubato.
E il caneD / 5a se io non )iliavo il )esce7 l+anello era )erduto.
Allora il iovane si #ise a carezzarli tutti e due e disseD / 5iei cari7 non bisticciate tanto7 #i siete cari
e )reziosi tutti e due /. E )er #ezz+ora con una #ano accarezz6 il cane e con l+altra il atto7 !inc'G i due
ani#ali non tornarono a#ici co#e )ri#a.
And6 con loro nel )alazzoH ir6 l+anello sul dito e disseD / Co#ando c'e il #io )alazzo stia lai>
dove C <uello della #ia s)osa traditrice7 e c'e la #ia s)osa traditrice e tutto il suo )alazzo venano
<uass> dove sono io ora /. E i due )alazzi volarono )er l+aria e ca#biarono di )ostoD il suo i> nel bel
#ezzo della )ianura e <uello di lei su <uella ci#a auzza con lei dentro c'e ridava co#e un+a<uila.
Il iovane !ece venire anc'e sua #adre e le diede la vecc'iaia !elice c'e le aveva )ro#esso. Il cane e il
atto restarono con lui7 se#)re con <ualc'e litiio tra loro7 #a in co#)lesso stettero in )ace. E l+anelloE
%+anello lo us67 <ualc'e volta7 #a non tro))o7 )erc'G )ensava con raioneD BNon C bene c'e l+uo#o
abbia tro))o !acil#ente tutto <uello c'e )u6 desiderareB.
9ua #olie7 <uando scalarono la #ontana la trovarono #orta di !a#e7 secca co#e un c'iodo. Fu
una !ine crudele7 #a non ne #eritava una #iliore.
43. Il !ra""io di morto (1rentino)
In un villaio c+era l+usanza c'e <uando #oriva un !ratello7 la sorella doveva veliarlo )er tre notti
vicino alla to#ba al ci#itero7 e <uando #oriva una sorella7 doveva veliarla il !ratello. 5or@ una raazza7
e suo !ratello7 c'e era un raazzo rande e rosso e non aveva )aura di nulla7 and6 al ci#itero a
veliarla.
;uando suon6 #ezzanotte7 dalle to#be uscirono tre #orti e li c'ieseroD / Ci stai a iocare con noiE
/ E )erc'G noE / lui ris)ose7 / #a dov+C c'e volete iocareE
/ Noi ioc'ia#o nella c'iesa7 / dissero. Entrarono in c'iesa e lo condussero i> in una cri)ta
sotterranea c'e era )iena di casse da #orto #ezze #arce e di #ucc'i d+ossa u#ane alla rin!usa. Presero
delle ossa e un cranio7 e risalirono in c'iesa.
%e ossa7 le #isero ritte )er terra. / ;uesti sono i nostri birilli /. Presero il cranio. / ;uesta C la nostra
)alla /. E inco#inciarono a iocare ai birilli.
/ Ci stai a iocare a soldiE
/ 9@ c'e ci sto-
Il iovanotto si #ise a iocare a birilli col tesc'io e le ossa7 ed era #olto bravoD vinceva se#)re lui e
uadan6 tutti i soldi c'e avevano i #orti. ;uando i #orti !urono ri#asti senza un soldo7 ri)ortarono
)alla e birilli nella cri)ta e se ne tornarono alle loro to#be.
%a seconda notte i #orti volevano la rivincita7 e si iocarono li anelli e i denti d+oroD e vinse ancora
il iovane. %a terza notte !ecero ancora una )artita7 e )oi li disseroD / Kai vinto di nuovo7 e noi non
abbia#o )i> niente da darti. 5a )oic'G i debiti di ioco vanno )aati subito7 ti dia#o <uesto braccio di
#orto c'e C un )o+ secco #a ben conservato e c'e ti servir= #elio d+una s)ada. ;ualsiasi ne#ico tu
tocc'erai con <uesto braccio7 il braccio l+a!!errer= )er il )etto e lo s)iner= )er terra #orto cadavere7
anc'e se C un iante.
I #orti se ne andarono e lasciarono il iovanotto con <uel braccio in #ano.
%+indo#ani )ort6 a suo )adre il danaro e l+oro uadanati ai birilli e li disseD / Caro )adre7 volio
andare )er il #ondo a cercar#i !ortuna /. Il )adre li diede la sua benedizione e il iovanotto se ne
and67 col braccio di #orto nascosto sotto il #antello.
Arriv6 in una ran citt=7 e i #uri delle case erano ta))ezzati di sto!!e nere e la ente vestiva a lutto7 e
anc'e le carrozze e i cavalli erano a lutto. / C'e C successo <ualcosaE / do#and6 a un )assante7 e <uesti
sin'iozzando li disseD / :eve sa)ere c'e vicino a <uella #ontana c+C un castello nero7 abitato da
streoni. E <uesti streoni voliono c'e oni iorno sia #andata loro una creatura u#ana7 c'e entra nel
castello e non ritorna )i>. Pri#a 'anno voluto le raazze7 e il Re 'a dovuto #andare tutte le ca#eriere e
#assaie e !ornaie e tessitrici7 )oi tutte le da#ielle della Corte e tutte le da#e7 e )oc'i iorni !a anc'e la
sua unica !iliola. E nessuna 'a !atto )i> ritorno. Ora il Re ci #anda i soldati7 a tre a tre )er vedere se si
)ossono di!endere7 #a non torna )i> nessuno. O'7 se <ualcuno riuscisse a liberarci dali streoni7
diventerebbe il )adrone della citt=.
/ 8olio )rovare io7 / disse il iovane7 e si !ece subito )resentare al Re. / 5aest=7 volio andare io da
solo al castello /. Il Re lo uard6 bene in viso. / 9e ce la !ai7 / li disse7 / e se liberi #ia !ilia7 te la dar6 in
#olie ed erediterai il #io reno. 4asta c'e tu riesca a )assare tre notti al castello e l+incantesi#o sar=
rotto e li streoni s)ariranno. 9ui #erli del castello c+C un cannone. 9e do#attina sei ancora vivo7 s)ara
un col)o7 do)odo#ani #attina s)arane due7 e il terzo #attino s)arane tre.
;uando si !ece sera7 il iovanotto and6 al castello nero col braccio di #orto sotto il #antello. 9al@
)er le scale ed entr6 in una sala. C+era un ran tavolo a))arecc'iato7 carico di vivande7 #a le sedie
avevano la s)alliera voltata verso il tavolo. %asci6 tutto co#e stava7 and6 in cucina7 accese il !uoco7 e si
sedette vicino al !ocolare7 tenendo il braccio di #orto in #ano. A #ezzanotte sent@ delle voci nel
ca#ino c'e ridavanoD Ne abbia#o uccisi tanti7 U Ed ora tocca a te- U Ne abbia#o uccisi tanti7 U Ed ora
tocca a te-
E7 tun!ete-7 dal ca#ino cal6 uno streone7 e tun!ete- ne cal6 un secondo7 e tun!ete- un terzo7 tutti con
delle !acce brutte da !ar )aura e dei nasi lun'i lun'i c'e si )ieavano )er aria co#e braccia di )ol)i e
c'e cercavano d+avvin'iarsi alle #ani e alle a#be del iovane. %ui ca)@ c'e so)rattutto doveva
uardarsi da <uei nasi7 e si #ise a di!endersi col braccio di #orto7 co#e !acesse la sc'er#a. Tocc6 col
braccio di #orto uno streone sul )ettoD e niente. Ne tocc6 un altro sulla testaD e niente. Al terzo lo
tocc6 sul naso e la #ano di #orto a!!err6 <uel naso e li diede un tale strattone c'e lo streone #or@. Il
iovanotto ca)@ c'e il naso deli streoni era )ericoloso7 #a era anc'e il loro )unto debole7 e si #ise a
#irare al naso. Il braccio di #orto a!!err6 )er il naso anc'e il secondo7 e l+a##azz6H e cos@ !ece col
terzo. Il iovanotto si !re6 le #ani e and6 a dor#ire.
Al #attino sal@ sui #erli e s)ar6 il cannoneD B4u#-B :i lai>7 dal )aese dove tutti stavano in ansia7 si
vide un rande aitare di !azzoletti listati a lutto.
;uando la sera entr6 di nuovo nella sala7 trov6 i= una )arte delle sedie voltate e #esse nella
)osizione iusta. E dalle altre )orte entrarono da#e e da#ielle tristi e vestite a lutto7 e li disseroD /
Resistete7 )er carit=- %iberateci- / Poi si sedettero a tavola e #aniarono. :o)o cena se ne andarono
tutte7 con randi riverenze. %ui and6 in cucina7 si sedette sotto il ca#ino e as)ett6 la #ezzanotte.
;uando battG il dodicesi#o rintocco7 dalla ca))a si sentirono di nuovo le vociD Ci 'ai ucciso tre
!ratelli7 U Ed ora tocca a te- U Ci 'ai ucciso tre !ratelli7 U Ed ora tocca a te-
E tun!ete7 tun!ete7 tun!ete7 tre streoni dal luno naso )io#barono i> dal ca#ino. Il iovanotto7
brandendo il braccio di #orto7 non ci #ise #olto ad a!!errarli )er il naso e a stenderli cadaveri tutti e
tre.
Alla #attina s)ar6 due cannonateD B4u#- 4u#-B7 e i> al )aese vide aitarsi tanti !azzoletti bianc'iD
s+erano tolti la lista nera da lutto.
%a terza sera trov6 c'e le sedie voltate nella sala erano ancora di )i>7 e le iovani nerovestite
entrarono ancora )i> nu#erose della sera )ri#a. / 9olo oi ancora7 / lo i#)lorarono7 / e ci libererai
tutte- / Poi #aniarono con lui e se ne andarono di nuovo. E lui si sedette al solito )osto in cucina. A
#ezzanotte le voci c'e si #isero a ridare nel ca#ino )arevano un coroD Ci 'ai ucciso sei !ratelli7 U Ed
ora tocca a te- U Ci 'ai ucciso sei !ratelli7 U Ed ora tocca a te-
E tun!ete7 tun!ete7 tun!ete7 tun!ete7 venne i> una )ioia di streoni c'e non !iniva )i>7 tutti coi
lun'i nasi tesi avanti7 #a il iovanotto #ulinava il braccio di #orto e tanti ne venivano7 tanti ne
a##azzava7 e senza s!orzo7 )erc'G bastava c'e <uella #anaccia rinsecc'ita li )iliasse sul naso ed erano
cadaveri. 9e ne and6 a dor#ire )ro)rio soddis!atto7 e7 a))ena il allo cant67 tutto nel castello torn6 a
vivere7 e un corteo di sinorine e nobildonne7 con i vestiti a strascico7 entrarono in cucina a rinraziarlo
e riverirlo. Nel bel #ezzo del corteo avanzava la Princi)essa. *iunta di !ronte al iovane7 li ett6 le
braccia al collo7 e disseD / 8olio c'e tu sia il #io s)oso-
A tre a tre entrarono i soldati liberati7 e !ecero il )resentatar#.
/ 9alite sui #erli del castello7 / ordin6 il iovane7 / e s)arate tre col)i di cannone /. 9i sent@ tuonare il
cannone e dal )aese si vide un aitarsi di !azzoletti ialli verdi rossi azzurri e l+eco di un suonare di
tro#be e di rancasse.
Il iovanotto scese dalla #ontana col corteo della ente liberata ed entr6 in )aeseD i dra))i neri
erano sco#)arsi e non si vedevano c'e bandiere e nastri colorati c'e s+aitavano al vento. C+era il Re ad
as)ettarli7 con la corona tutta in!iorata. %o stesso iorno !urono celebrate le nozze e !u una !esta cos@
rande c'e se ne )arla ancora.
44. La s"ienza della )ia""a (1rieste)
C+era una volta un vecc'io Turco7 c'e aveva un solo !iliolo e li voleva )i> bene c'e alla luce deli
occ'i. 9i sa c'e )er i Turc'i7 il )i> ran castio c'e :io abbia #esso al #ondo C il lavoroH )erci6
<uando suo !ilio co#)@ i <uattordici anni7 )ens6 di #etterlo a scuola7 )erc'G i#)arasse il #ilior
siste#a )er battere la !iacca.
Nella stessa contrada del vecc'io Turco7 stava di casa un )ro!essore7 da tutti conosciuto e ris)ettato
)erc'G in vita sua non aveva !atto c'e <uello c'e non )oteva !arne a #eno. Il vecc'io Turco and6 a
!arli visita7 e lo trov6 in iardino7 sdraiato all+o#bra d+un albero di !ico7 con un cuscino sotto la testa7
uno sotto la sc'iena7 e uno sotto il sedere. Il vecc'io Turco si disseD BPri#a di )arlarli volio un )o+
vedere co#e si co#)ortaB7 e si nascose dietro una sie)e a s)iarlo.
Il )ro!essore se ne stava !er#o co#e un #orto7 a occ'i c'iusi7 e solo <uando sentivaD BCiacc-B7 un
!ico #aturo c'e cascava l@ a )ortata di #ano7 allunava il braccio )iano )iano7 lo )ortava alla bocca e lo
inollava. Poi7 di nuovo !er#o co#e un ciocco7 ad as)ettare c'e ne casc'i un altro.
B;uesto <ui C )ro)rio il )ro!essore c'e ci vuole )er #io !ilioB7 si disse il Turco e7 uscito dal
nascondilio7 lo salut6 e li do#and6 se era dis)osto a insenare a suo !ilio la scienza della !iacca.
/ O#o7 / li disse il )ro!essore con un !il di voce7 / non stare a )arlar tanto7 c'e io #i stanco ad
ascoltarti. 9e vuoi educare tuo !ilio e !arlo diventare un vero Turco7 #andalo <ua7 e basta.
Il vecc'io Turco torn6 a casa7 )rese )er #ano il !ilio7 li !icc6 sottobraccio un cuscino di )iu#e e lo
)ort6 in <uel iardino.
/ Ti racco#ando7 / li disse7 / devi !are tutto <uel c'e vedi !are al )ro!essore di dolce/!ar/niente.
Il raazzo7 c'e )er <uella scienza aveva i= inclinazione7 si sdrai6 anc'e lui sotto il !ico7 e vide c'e il
)ro!essore oni volta c'e cascava un !ico allunava un braccio )er raccolierlo e #aniarlo. BPerc'G
<uella !atica dell+allunare il braccioEB7 si disse7 e se ne stette sdraiato a bocca a)erta. Un !ico li casc6 in
bocca e lui7 lenta#ente7 lo #ando i>7 e )oi ria)r@ la bocca. Un altro !ico casc6 un )o+ )i> in l=H lui non
si #osse7 #a disse7 )ian )ianinoD / Perc'G cos@ lontanoE Fico7 casca#i in bocca-
Il )ro!essore7 vedendo <uanto la sa)eva luna lo scolaro7 disseD / Torna a casa7 c'G non 'ai niente da
i#)arare7 anzi7 'o io da i#)arare <ualcosa da te.
E il !ilio torn6 dal )adre7 c'e rinrazi6 il cielo d+averli dato un !ilio cos@ d+ineno.
4#. -ella 7ronte (Istria)
Una volta c+era un !ilio c'e7 ter#inate le scuole7 suo )adre li disseD / Filio7 ora c'e 'ai !initi i tuoi
studi7 sei nell+et= iusta )er #etterti a viaiare. Ti dar6 un basti#ento7 )erc'G tu co#inci a caricare7
scaricare7 vendere e co#)rare. 9ta+ attento a <uel c'e !ai7 )erc'G volio c'e tu i#)ari )resto a
uadanare-
*li diede sette#ila scudi )er co#)rare #ercanziaH e il !ilio si #ise in viaio. 8iaiava i= da un
)o+7 e non aveva ancora co#)rato niente7 <uando arriv6 a un )orto e vide un cataletto in riva al #are7 e
tutti <uelli c'e )assavano ci #ettevano un soldo d+ele#osina.
:o#and6D / Perc'G tenete <ua <uesto #ortoE I #orti voliono essere se))elliti.
/ P uno c'e C #orto carico di debiti7 / li ris)osero7 / e <ui si costu#a cos@D c'e se uno non 'a
)aato i suoi debiti non lo si se))ellisce. E !inc'G a <uesto <ui non li avranno )aato i debiti con le
ele#osine7 non lo )ortere#o a se))ellire.
/ Allora !ate la rida c'e tutti <uelli c'e avanzano <ualcosa da lui7 venano da #e a !arsi )aare. E
)ortatelo subito a se))ellire.
Fecero la rida7 e lui )a6 tutti i debiti e rest6 senza un <uattrino. Torn6 a casa. / C'e novit=E / li
c'iese il )adre. / Cosa vuol dire c'e sei tornato cos@ )restoE
E luiD / 9ono andato )er #are7 'o incontrato i corsari7 e #+'anno svaliiato di tutto il ca)itale-
/ Fa niente7 !ilio7 basta c'e t+abbiano lasciato la vita- Te ne dar6 ancora7 #a tu non stare ad andare
)i> da <uelle )arti /. E li diede altri sette#ila scudi.
/ 9@7 #esser )adre7 state sicuro c'e ca#bier6 strada- / e ri)art@.
In #ezzo al #are7 vide un basti#ento turco. Il iovane si disseD B;ui C #elio !are li a#iciD andare
noi a !arli visita e invitarli a !are altrettantoB. 9al@ a bordo dai Turc'i7 e c'ieseD / :onde veniteE
*li ris)oseroD / Noialtri venia#o dal %evante-
/ E c'e carico aveteE
/ :i niente. 9olo di una bella iovane-
/ E a c'i la )ortate <uesta iovaneE
/ A c'i vuole co#)rarla7 noialtri la vendia#o. P la !ilia del nostro 9ultano e noialtri l+abbia#o
rubata da tanto bella c'e C-
/ Fate#ela un )o+ vedere /. E <uando l+ebbe vista7 c'ieseD / ;uanto ne voleteE
/ Noialtri ne volia#o sette#ila scudi-
Cos@ il iovane diede a <uei corsari tutti i soldi c'e li aveva dato suo )adre7 e si )ort6 la iovane sul
suo basti#ento. %a !ece battezzare e la s)os6H e torn6 a casa da suo )adre.
/ 4envenuto7 o #io !iliolo bello7 U C'e #ercanzia )reziosa !atto aveteE U / Padre #io7 io vi )orto un
bel ioiello7 U %o )orto )er l+orolio c'e ne avrete7 U Non #i costa nG un )orto nG un castello7 U 5a
#ai )i> bella donna visto avete. U %a !ilia del 9ultan7 c'e d+in Turc'ia U Io )orto )er #ia )ri#a
#ercanzia-
/ A'7 )ezzo di #ariolo- P <uesto il carico c'e 'ai !attoE / e il )adre li #al#en6 tutti e due e li cacci6
!uori di casa.
;uei #esc'ini non sa)evano co#e trovare da #aniare.
/ Co#e !are#oE / si c'iedeva lui. / Io non 'o nG arte nG )arte-
5a lei li disseD / 9enti7 io so !are delle belle )itture. Io le !ar6 e tu andrai a venderle. 5a ricordati c'e
non devi dire a nessuno c'e le !accio io.
Intanto7 in Turc'ia7 il 9ultano aveva #andato !uori tanti basti#enti in cerca di sua !ilia. E uno di
<uesti basti#enti7 )er co#binazione7 arriv6 nel )aese dove i due s)osi si trovavano. 9cesero a terra
#olti uo#ini7 e <uel iovane7 vedendo tanta ente7 disse alla s)osaD / Fa+ #olte )itture c'e oi le
vendere#o.
%ei le !ece e li disseD / Tieni7 #a a #eno di venti scudi l+una non starle a vendere.
%ui le )ort6 in )iazza. 8ennero i Turc'i7 diedero un+occ'iata alle )itture e dissero !ra loroD / 5a
<ueste sono della !ilia del 9ultano- Non c+era c'e lei c'e sa)eva !arne uuali- / 9i !anno avanti e li
c'iedono a <uanto le vende.
/ %e vendo care7 / disse lui. / Non le do a #eno di venti scudi.
/ 4ene7 le co#)ria#o. 5a ne volia#o delle altre.
E luiD / 8enite a casa da #ia #olieD C lei c'e le !a.
I Turc'i andarono e videro la !ilia del 9ultano. %a )resero7 la learono7 e se la )ortarono in Turc'ia.
%o s)oso rest6 l@ dis)erato7 senza #olie7 senza #estiere e senza un soldo. Andava oni iorno alla
#arina7 a vedere se c+era un basti#ento c'e volesse )renderlo a bordo7 #a non ne trovava #ai. Un
iorno7 trova un vecc'io su una battellina c'e )escava. E li !aD / 4uon vecc'io7 <uanto #elio di #e
voi state-
/ Perc'G7 caro !ilioE / disse il vecc'io.
/ 4uon vecc'io7 co#e vorrei venire a )escare con voi-
/ 9e vuoi venire con #e7 sali a bordo-
Tu con la canna7 io con la battella U Forse ci )esc'ere#o una sardella-
E il iovane sal@. Fecero un )attoD c'e avrebbero diviso se#)re tutto nella vitaD il #ale e il beneH e )er
inco#inciare il vecc'io divise con lui la sua cena.
:o)o #aniato7 si #isero a dor#ireH e intanto7 tutt+a un tratto7 si lev6 una te#)esta. Il vento )rese la
nave7 la )ort6 via sulle onde7 e !in@ )er sbatterla in Turc'ia.
I Turc'i7 vedendo ca)itare <uesta barca7 la )resero7 !ecero sc'iavi i due )escatori e li )ortarono
davanti al 9ultano. Il 9ultano li #and6 in iardinoD il vecc'io a !are l+ortolano e il iovane a tirar su i
!iori. Nel iardino del 9ultano7 i due sc'iavi stavano )ro)rio bene7 avevano !atto a#icizia con li altri
iardinieriH il vecc'io !abbricava c'itarre7 violini7 !lauti7 clarinetti7 ottaviniH e il iovane suonava tutti li
stru#enti e cantava canzoni.
%a !ilia del 9ultano era c'iusa )er castio in una torre alta alta7 con le sue da#ielle. E a sentir
suonare e cantare cos@ bene7 )ensava al suo s)oso lontano. / 9olo 4ella Fronte7 / ()erc'G lei lo c'ia#ava
4ella Fronte)7 / sa)eva suonare tutti li stru#enti7 #a d+oni stru#ento era )i> dolce la sua voce. C'i C
c'e suona e c'e canta nel iardinoE
E uardando attraverso le )ersiane / )erc'G non le )oteva a)rire / riconobbe nel iovane c'e
suonava in iardino il suo s)oso.
Oni iorno le da#ielle andavano dai iardinieri a !arsi rie#)ire una ran cesta di !iori. E la !ilia
del 9ultano disse loroD / 5ettete <uel iovane nella cesta7 co)ritelo di !iori7 e )ortatelo <ui-
Tra da#ielle e iardinieri7 tanto )er ridere7 lo !ecero entrare nella cesta7 e le da#ielle lo )ortarono
su. ;uando !u nella torre7 sbuc6 di tra i !iori e si trov6 di !ronte sua #olie- 9+abbracciarono7 si
baciarono7 si raccontarono tuttoD e subito studiarono il #odo di sca))are.
Fecero caricare un ran basti#ento di )erle7 )ietre )reziose7 ver'e d+oro7 ioielliH e !ecero calare
nella stiva )ri#a 4ella Fronte7 )oi la !ilia del 9ultano7 )oi tutte le da#ielle una )er una. E il
basti#ento sal)6.
5entre erano i= al laro7 4ella Fronte si ricord6 del vecc'io e disse alla s)osaD / 5ia cara7 !orse
)erder6 la vita7 #a devo tornare indietroD non )osso tradire la )arola data- Ko !atto un )atto con <uel
vecc'io c'e avre##o diviso se#)re il #ale e il bene-
Tornarono indietro e il vecc'io era sulla s)iaia ad as)ettarli. %o !ecero salire a bordo e ri)resero il
laro.
/ 4uon vecc'io7 / li disse 4ella Fronte7 / !accia#o le )arti. :i tutte <ueste ricc'ezze7 ne viene #et= a
te e #et= a #e.
/ E anc'e di tua #olie7 / disse il vecc'io7 / ne viene #et= a te e #et= a #e-
Allora li disse il iovaneD / 4uon vecc'io7 io ti devo #oltoD lascer6 a te tutte le ricc'ezze di <uesta
nave. 5a #ia #olie lasciala tutta )er #e.
E il vecc'ioD / 9ei un iovane eneroso. 9a))i c'e io sono l+ani#a di <uel #orto c'e tu 'ai !atto
se))ellire. 9e tu 'ai avuto tutta <uesta !ortuna C )er <uella buona azione c'e 'ai co#)iuto.
*li diede la benedizione e s)ar@.
Il basti#ento arriv6 al )aese con ran col)i di cannoneD arrivava 4ella Fronte con la #olie7 il )i>
ricco sinore del #ondo. 9ulla riva c+era suo )adre c'e voleva riabbracciarlo.
8issero in )ace e in carit= U E a #e #ai nessuno niente d=.
4&. La "orona ru!ata (6almazia)
Un Re aveva tre !ilioli e li voleva #olto bene. Un iorno7 <uesto Re and6 a caccia col suo Pri#o
5inistro7 e stanco co#+era si butt6 sotto un albero e s+addor#ent6. ;uando si svelia7 )er )ri#a cosa
cerca la corona. In testa non ce l+aveva7 vicino neanc'e7 nel carniere ne##eno. :ov+era andata a !inireE
C'ia#6 subito il Pri#o 5inistro eD / C'i #+'a )reso la coronaE
/ 9acra 5aest=7 si !iuri se io le tocco la corona- E non 'o ne))ure visto nessuno c'e l+abbia )resa-
Il Re torn6 a casa su tutte le !urie e !ece condannare a #orte il Pri#o 5inistro. Poverino7 lui non ne
aveva col)aD a rubare la corona era stata la Fata Alcina7 la Reina delle Fate.
:i #ostrarsi al )o)olo senza la corona in testa7 il Re si veronavaH si c'iuse in ca#era e diede
ordine c'e nessuno lo venisse a cercare. I !ili non sa)evano niente7 e non ca)ivano cosa avesse il Re. Il
#aiore un iorno disseD / Cosa sar= c'e nostro )adre sta se#)re c'iuso in ca#era e non vuol vedere
nessunoE :ev+esserli successa una disrazia. 8olio entrare )er vedere se riesco a consolarlo /. 5a il
)adre lo #and6 via urlando7 e se non !aceva )resto a sca))are si )iliava una sberla.
/ 8olio )rovare anc'+io7 / disse il !ilio #ezzano7 #a anc'e a lui ca)it6 la stessa storia e torn6
indietro tutto #orti!icato.
Non restava c'e il )i> )iccolo7 c'e si c'ia#ava 4enia#ino7 ed era il benia#ino di suo )adre. Anc'e
lui entr6 nella stanza del Re e lo )re6 di raccontarli cosa l+a!!lieva.
/ A te racconterei tutto7 / disse il Re7 / #a <uesto C un disonore tro))o rande e non )osso.
E il !ilio7 )rontoD / *i= c'e non #i vuoi raccontare7 )iuttosto c'e vederti so!!rire #+a##azzer67 / e
si )unt6 al )etto una )istola.
/ Fer#ati7 !ilio #io- / rid6 il Re. / 9a)rai tutto- / e si #ise a raccontarli )er luno e )er laro co#e
aveva )erso la corona7 )reandolo )er6 di non dir niente ai !ratelli.
4enia#ino ascolt6 in silenzio7 )oi disseD / 9a)ete c'i v+'a rubato la coronaE Non )u6 essere c'e la
Fata Alcina7 c'e si diverte tanto a tor#entare la ente. 8olio andare a irare il #ondo !inc'G non la
trovo. O torner6 con la corona o non #i vedrete #ai )i>.
E cos@ !eceD sell6 il cavallo7 )re)ar6 una borsa di <uattrini7 e )art@. A un crocevia7 trov6 tre stradeD
oni strada era senata da una )ietra. 9u una )ietra c+era scrittoD C'i va / )er di <ua / torner=H sull+altraD
C'i va / )er di <ua / c'iss=H e nella terza inveceD 9e tu / vai lai> / non torni )i>. %ui stava )er
i#boccare la )ri#a7 )oi ci ri)ens6 e si diresse )er la seconda7 #a torn6 subito indietro e i#bocc6 la
terza.
Per un tratto7 la strada era buona7 #a )oi co#inciarono s)ini7 sassi7 ser)enti7 insetti e oni <ualit= di
bestie selvatic'e. Il cavallo non riusciva )i> a )roseuire. 4enia#ino scese di sella7 le6 il cavallo a un
albero7 li diede un bacio e li disse <uasi )ianendoD / Forse non ci vedre#o )i> /. Poi continu6 la
strada a )iedi.
Ca##ina e ca##ina7 trov6 una casetta. 4attG alla )orta7 )erc'G aveva una ran !a#e. / C'i CE /
c'iese una voce.
/ Un )overo cavaliere senza cavallo c'e do#anda un )oco di ristoro.
*li a)erse una vecc'ia e tutta stu)ita li do#and6D / 5a cosa sei venuto a !are da <ueste )arti7 bel
iovaneE Non venire dentro7 )er carit=- 9e arriva #ia !ilia ti a##azza e ti #ania. Non saiE Io sono la
#adre della 4ora. As)etta <ui c'e ti )orto <ualcosa da #aniare.
5entre #aniava7 4enia#ino raccont6 alla vecc'ia il )erc'G e il )erco#e eli stava irando il #ondo
alla ricerca della Fata Alcina. %a vecc'ia non ne sa)eva niente7 #a7 sicco#e era una buona diavola7
)ro#ise d+aiutarlo. %o !ece entrare7 lo nascose sotto il letto7 e <uando arriv6 la 4ora tutta !uriosa e
a!!a#ata7 )ri#a le diede da #aniare tanto da tolierle tutta la !a#e7 )oi le raccont6 la storia di <uesto
iovane e si !ece )ro#ettere c'e non li avrebbe torto un ca)ello.
%a 4ora7 c'e or#ai era sazia7 lasci6 uscire 4enia#ino di sotto il letto e li )arl6 a#ic'evol#ente. E
li disse c'e irando il #ondo co#e lei !aceva7 aveva visto la corona del Re suo )adreD era so)ra il letto
della Fata Alcina. E )oi li disse c'e insie#e alla corona c+erano uno scialle di stelle e una #ela d+oro
c'e suonava la #usica7 e c'e era tutta roba )ortata via a due Reine7 e c'e le Reine erano )riioniere in
un )ozzo )er un incantesi#o. E )oi li s)ie6 dov+era il )alazzo della Fata Alcina e dov+era il )ozzo
delle due Reine.
/ 5a co#e )otr6 entrare nel )alazzoE / do#and6 4enia#ino.
/ Ecco <uesta bottilia7 / disse la 4ora7 / con la <uale addor#enterai il uardiano. Cos@ )otrai entrare
e troverai il iardiniere.
/ E col iardiniere co#e !accioE
/ Non ci )ensare7 / disse la 4ora. / :evi sa)ere c'e il iardiniere della Fata Alcina C #io )adre. Ora
io e #ia #adre ti dare#o una lettera di racco#andazione )er lui.
4enia#ino rinrazi6 #olto #adre e !ilia7 e si #ise in ca##ino. And6 !inc'G non trov6 il )alazzo
della FataH addor#ent6 il uardiano e trov6 il iardiniere7 c'e )ro#ise d+aiutarlo. / *uarda c'e )er le
scale ci sono due #ori7 c'e 'anno ordine d+a##azzare tutti <uelli c'e )assano7 tranne #e <uando vado
su a )ortare i !iori alla Fata.
Allora 4enia#ino si vest@ da iardiniere7 )rese tra le braccia un ran vaso di tuberose c'e li
nascondeva la !accia7 e cos@ sal@ su )er le scale7 in #ezzo ai due #ori c'e lo lasciarono )assare. Entr6
nella stanza della Fata7 c'e stava dor#endo7 )rese la corona c'e era in ci#a al baldacc'ino7 lo scialle di
stelle e la #ela d+oro. Poi si volt6 a uardare la FataD era tanto bella c'e li venne volia di baciarla
#entre dor#iva. E stava i= )er s!iorarla con le labbra7 <uando la #ela d+oro si #ise a suonare la
#usica7 e 4enia#ino7 )er )aura c'e la Fata si sveliasse7 sca))6 subito via7 nascondendo il viso in un
vaso di elso#ini )erc'G i #ori non lo vedessero. Aveva )assato un bel risc'ioD c'i baciava la Fata
Alcina restava di #ar#o dalla testa ai )iedi.
4enia#ino rinrazi6 il iardiniere e si #ise sulla strada del ritorno. :o)o sei o sette ore di ca##ino7
trov6 un )ozzo asciutto7 )ro!ondo c'e non se ne vedeva la !ine. E intorno a <uesto )ozzo irava un+oca
con le ali cos@ randi7 c'e ci )oteva star sotto )i> d+una )ersona. %+oca ca)@ subito c'e 4enia#ino
voleva scendere nel )ozzo e s+avvicin6 in #odo c'+eli )otesse #ettersi sotto un+ala. Poi co#inci6 a
volare i> nel )ozzo.
In !ondo al )ozzo c+erano le due Reine )riioniere di <uell+incantesi#o. / Ecco il vostro scialle di
stelle7 e la vostra #ela d+oro c'e suona la #usica- / disse 4enia#ino7 saltando !uori di sotto all+ala
dell+oca. / 9iete libere- 9e volete venire con #e7 salite anc'e voi <ui sull+oca.
%e due Reine contente si #isero anc'e loro sotto le ali7 e l+oca vol6 su !uori dal )ozzo e )oi so)ra
bosc'i e #ontane7 !ino al )unto dov+era leato il cavallo di 4enia#ino.
4enia#ino salut6 l+oca7 )rese le due Reine in sella e torn6 da suo )adre.
A rivedere la sua corona7 il Re era !uor di sG dalla ioia. Fece ininocc'iare il !ilio e li )ose la
corona sul ca)o. / P tua e te la #eriti.
4enia#ino si s)os6 con una Reina7 la )i> bella delle due.
Fecero randi !este e bella vita e la #ia !iaba C or#ai !inita.
4(. La )iglia del e "he non era mai stu)a di )i"hi (omagna)
Un Re #ise !uori un bando7 c'e c'i era buono di stu!are sua !ilia a !orza di !ic'i l+avrebbe avuta in
#olie. Ci and6 uno con un )aniere e non !aceva a te#)o a )orerle i !ic'i c'e lei se li #aniava.
;uando se li ebbe #aniati tutti disseD / Ancora-
C+erano tre raazzi in un ca#)o c'e vanavano. :isse il )i> randeD / :i vanare non ne 'o )i>
volia. 8olio andare a vedere se stu!o la !ilia del Re a !ic'i.
9al@ sul !ico e ne colse un bel )aniere. 9i #ise in stradaH incontr6 un vicino c'e li disseD / :a##i un
!ico.
/ Non )osso7 / lui ris)ose7 / volio stu!are la !ilia del Re e non so se ne 'o abbastanza /. E continu6
la sua strada.
9i )resent6 alla !ilia del Re e le #ise davanti i !ic'i. 9e non !aceva )resto a tirarlo via7 si #aniava
anc'e il )aniere.
Torn6 a casa e il !ratello di #ezzo disseD / Anc'+io ne 'o abbastanza di vanare. 8ado a )rovare se
stu!o la !ilia del Re a !ic'i.
And6 sull+albero7 rie#)@ il )aniere7 e via. Incontr6 il vicino c'e li disseD / :a##i un !ico.
Il !ratello alz6 le s)alle e continu6 la strada. 5a anc'e lui se non !aceva )resto a )ortare via il
)aniere7 la !ilia del Re li #aniava anc'e <uello.
Allora il )i> )iccino disse c'e andava lui.
Ca##inava col suo )aniere )ieno di !ic'i7 e il vicino do#and6 un !ico )ure a lui. / Anc'e tre7 / disse
il )i> )iccino e li )orse il )aniere.
Il vicino #ani6 un !ico7 )oi li diede una bacc'etta e li disseD / ;uando sarai l=7 non 'ai c'e da
)icc'iare in terra <uesta bacc'etta7 e il )aniere a))ena vuotato torner= a rie#)irsi.
%a !ilia del Re #ani6 tutti i !ic'i del )aniere7 #a il )i> )iccino battG la bacc'etta e il )aniere !u di
nuovo )ieno. :o)o due o tre di <uesti col)i7 la !ilia del Re disse a suo )adreD / U!!7 <uesti !ic'i- Ne
sono )ro)rio stu!a-
E il Re li disseD / Kai vinto7 #a se la vuoi s)osare7 bisona c'e vai a invitare sua zia7 c'e sta di l= del
#are.
;uando sent@ <uesto7 il )i> )iccino ci rest6 #ale e and6 via. 9ulla strada del ritorno7 ritrov6 il vicino
sulla )orta di casa e li raccont6 la sua s!ortuna. Il vicino li diede una tro#betta. / 8a+ sulla riva del
#are e suona. %a zia della !ilia del Re c'e sta al di l= sentir= suonare e verr= di <ua7 e tu la condurrai dal
Re.
Il )i> )iccino suon6 la tro#betta e la zia venne di <ua del #are. Il Re <uando vide la zia7 disseD /
4ravo. Per6 )er s)osarti devi avere l+anello d+oro c'e s+C )erso in !ondo al #are.
Il )i> )iccino torn6 dal vicino7 c'e li disseD / Torna sulla riva del #are e suona la tro#betta.
%ui suon67 e salt6 !uori un )esce c'e aveva in bocca l+anello. Il Re <uando vide l+anello disseD / In
<uesto sacco ci sono tre le)ri )er il banc'etto di nozze7 #a sono tro))o #are. Portale a )ascolare nel
bosco )er tre iorni e tre notti7 )oi ri#ettile nel sacco e ri)ortale <ui.
5a co#e si !a a riacc'ia))are delle le)ri nel boscoE Il vicino7 <uando lielo c'iese7 disseD / Alla sera
suona la tro#betta7 e le le)ri correranno dentro il sacco.
Cos@ il )i> )iccino )ascol6 le le)ri in #ezzo al bosco )er tre iorni e tre notti. 5a il terzo iorno
venne nel bosco la zia7 vestita da non !arsi riconoscere7 e li disseD / Cosa !ai7 bel iovaneE
/ 4ado a tre le)ri.
/ 8endi#ene una.
/ Non )osso.
/ :i##i <uanto ne vuoi.
/ Cento scudi.
%a zia li diede cento scudi7 si )rese la le)re e and6 via.
Il )i> )iccino as)ett6 c'e !osse arrivata <uasi a casa7 )oi suon6 la tro#betta. %a le)re sca))6 di tra le
#ani alla zia7 corse nel bosco e torn6 dentro il sacco.
Ci and6 la !ilia del Re7 vestita da non !arsi riconoscere.
/ C'e !aiE
/ 4ado a tre le)ri.
/ 8endi#ene una.
/ Non )osso.
/ ;uanto ne vuoiE
/ Trecento scudi.
*lieli diede e )ort6 via la le)re. 5a <uando !u vicina a casa7 il )i> )iccino suon6 la tro#betta e la
le)re le sca))6 di tra le #ani e corse corse !inc'G non torn6 nel sacco.
Ci and6 il Re7 vestito da non !arsi riconoscere.
/ Cosa !aiE
/ 4ado a tre le)ri.
/ 8endi#ene una.
/ Tre#ila scudi.
5a anc'e stavolta la le)re sca))6 e torn6 nel sacco. I tre iorni e le tre notti erano !initi7 e il )i>
)iccino torn6 dal Re7 c'e li disseD / Ancora un+ulti#a )rova7 )oi s)oserai #ia !ilia. :evi rie#)ire il
sacco di verit=.
9ulla )orta c+era se#)re il vicino7 c'e li disseD / Tu sai tutto <uello c'e 'ai !atto nel bosco.
Raccontalo e il sacco si rie#)ir=.
Il )i> )iccino torn6 dal Re. Il Re teneva a)erto il sacco e lui raccont6D / P venuta la zia e 'a
co#)erato una le)re )er cento scudi #a le C sca))ata di #ano ed C tornata nel saccoH C venuta sua !ilia
e 'a co#)erato una le)re )er trecento scudi #a le C sca))ata di #ano ed C tornata nel saccoH C venuto
lei7 5aest=7 e 'a co#)erato una le)re )er tre#ila scudi #a li C sca))ata di #ano ed C tornata nel sacco.
Erano tutte verit= e il sacco s+era rie#)ito.
Allora il Re ca)@ c'e doveva darli sua !ilia.
4*. I tre "ani (omagna)
C+era una volta un vecc'io contadino c'e aveva un !ilio e una !ilia. ;uando venne a #orire7 li
c'ia#6 al suo ca)ezzale e disseD / Filioli #iei7 sto )er #orire e non 'o nulla da lasciarviD solo tre
)ecorine nella stalla. Cercate d+andar d+accordo7 e non avrete da )atir la !a#e.
;uando !u #orto7 !ratello e sorella seuitarono a stare insie#eD il raazzo andava dietro alle )ecore e
la raazza stava a casa a !ilare e a !ar da #aniare. Un iorno c'e il raazzo era con le )ecore nel bosco7
)ass6 un o#ino con tre cani.
/ 4uon iorno a te7 ba#bino.
/ 4uon iorno a lei7 o#ino.
/ C'e belle )ecorelle 'ai-
/ Anc'e lei 'a tre bei cani.
/ Ne vuoi co#)rare unoE
/ ;uanto costaE
/ 9e #i d=i una )ecorella7 io ti do uno dei #iei cani.
/ E )oi cosa #i dice #ia sorellaE
/ Cosa ti deve direE :i un cane avete )ur bisono7 )er uardare le )ecore-
Il raazzo si )ersuaseD li dette una )ecora e si )rese un cane. C'iese co#e si c'ia#ava e l+o#ino li
disseD / 9)ezza!erro.
;uando !u ora d+andare a casa7 aveva il cuore c'e li batteva )erc'G certo sua sorella l+avrebbe
stra)azzato. :i!atti7 <uando la raazza and6 )er #unere le )ecore nella stalla7 vide c'e c+erano due
)ecore e un cane7 e co#inci6 a dirliene di tutti i colori e a bastonarlo.
/ C'e ne !accia#o d+un cane7 #e lo sai direE 9e do#ani non #i ri)orti tutte e tre le )ecore7 te la
!accio vedere io-
5a )oi si )ersuase c'e )er !ar la uardia alle )ecore7 un cane ci voleva.
%+indo#ani il raazzo and6 nello stesso )osto e incontr6 di nuovo <uell+o#ino con i due cani e la
)ecorella.
/ 4uon iorno a te7 ba#bino.
/ 4uon iorno a lei7 o#ino.
/ %a )ecorella #i #uore di #alinconia7 / disse l+o#ino.
/ Anc'e il #io cane #uore di #alinconia7 / disse il ba#bino.
/ Allora da##i un+altra )ecorella e io ti do un altro cane.
/ 5a##a #ia- 5ia sorella #i voleva #aniare7 )er una )ecora sola- Fiuria#oci se ne do via
un+altra-
/ *uardaD un cane solo non ti serve a nienteD se venono due lu)i co#e ti salviE
E il raazzo acconsent@.
/ Co#e si c'ia#aE
/ 9c'iantacatene.
;uando rincas6 alla sera con una )ecora e due cani7 e la sorella li do#and6D / %e 'ai ri)ortate tutte
e tre7 le )ecorelleE / non sa)eva cosa ris)ondere.
:isseD / 9@7 )er6 non c+C bisono c'e tu vena nella stalla7 le #uno io.
5a la raazza volle andare a vedere e il !ratello !in@ a letto senza cena. / 9e do#ani non tornano tutte
e tre le )ecore io t+a##azzo7 / li disse la sorella.
%+indo#ani7 #entre )ascolava nel bosco7 vide )assare l+o#ino con le due )ecore e l+ulti#o cane.
/ 4uon iorno a te7 ba#bino.
/ 4uon iorno a lei7 o#ino.
/ Io ora 'o <uesto cane c'e #uore di #alinconia.
/ E la #ia )ecorella anc'e.
/ :a##i <uella )ecorella e )renditi <uesto cane.
/ No7 no7 non )arlia#one ne##eno.
/ Ora ne 'ai dueD )erc'G non vuoi il terzoE Al#eno avrai tre cani uno #elio dell+altro.
/ Il suo no#eE
/ 9)acca#uro.
/ 9)ezza!erro7 9c'iantacatene7 9)acca#uro7 venite con #e.
;uando !u sera7 il raazzo di tornare a casa dalla sorella non ebbe il coraio. BP #elio c'e vada a
irare il #ondoB7 )ens6.
E ca##ina e ca##ina7 con i cani c'e li battevano la strada )er bosc'i e )er valli. Co#inci6 a
)iovere a dirotto7 s+era !atto buio e non sa)eva )i> dove andare. In !ondo al bosco7 vide un bel )alazzo
illu#inato7 cinto da un alto #uro. Il raazzo bussaH nessuno a)re. C'ia#aH nessuno ris)onde. AlloraD /
9)acca#uro7 aiuta#i tu.
Non aveva ancora !inito di dirlo7 c'e 9)acca#uro con due za#)ate aveva rotto la #uralia.
Il raazzo e i cani )assarono7 #a si trovarono di !ronte a una !itta cancellata di !erro. / 9)ezza!erro7 a
te- / disse il raazzo7 e 9)ezza!erro con due #orsi #and6 il cancello in )ezzi.
5a il )alazzo aveva una )orta7 c'iusa da )esanti catenacci. / 9c'iantacatene- / c'ia#6 il raazzo7 e il
cane con un #orso liber6 la )orta c'e s+a)erse.
I cani s+in!ilarono )er le scale7 e il raazzo dietro. Nel )alazzo non si vedeva ani#a viva. C+era un bel
ca#inetto acceso e una tavola i#bandita con oni ben di :io. 9i sedette a #aniare7 e sotto la tavola
c+erano tre scodelle con la zu))a )er i cani. Finito di #aniare and6 di l= e c+era un letto )ronto )er
dor#ire e tre cucce )er i cani. %a #attina <uando s+alz6 trov6 )re)arato lo sc'io))o e il cavallo )er
andare a caccia. And6 a caccia7 e <uando rincas6 trov6 la tavola )re)arata con il )ranzo7 il letto ri!atto7 e
tutto lustro e )ulito. Cos@ )assavano i iorni7 e lui non vedeva #ai nessuno e tutto <uel c'e desiderava
l+aveva7 inso##a viveva da sinore. Allora co#inci6 a )ensare a sua sorella7 c'e )overina c'iss= c'e vita
ra#a !aceva7 e si disseD B8olio andare a )renderla e !arla stare insie#e a #e7 tanto adesso c'e si sta
cos@ bene non #i srider= )i> se non ri)orto a casa le )ecoreB.
%+indo#ani )rese con sG i cani7 #ont6 a cavallo7 tutto vestito da sinore7 e and6 a casa da sua sorella.
;uando arriv67 la sorella7 c'e stava sulla solia a !ilare7 lo vide venire da distante e disseD BC'i sar= #ai
<uel bel sinore c'e viene da #eEB 5a <uando vide c'e era suo !ratello con <uei cani invece delle
)ecore7 co#inci6 a !arli una delle solite sue scene.
5a il !ratello le disseD / 8a+ l=7 cosa vuoi ancora sridar#i7 c'e io !accio una vita da sinore e sono
venuto a )renderti con #e7 ora c'e non abbia#o )i> bisono delle )ecore-
%a iss6 a cavallo e la condusse nel )alazzo dove visse anc'e lei da ran sinora. Tutto <uel c'e le
veniva in #ente7 subito l+aveva. Per6 i cani continuava a non )oterli so!!rire7 e tutte le volte c'e il
!ratello rincasava7 lei riattaccava a brontolare.
Un iorno c'e il !ratello era andato a caccia coi tre cani7 lei usc@ in iardino e vide lai> in !ondo
una bella #elaranciaH and6 )er colierla e #entre la s)iccava dal ra#o7 salt6 !uori un :rao e le
s+avvent6 contro )er #aniarla. %ei co#inci6 a )ianere e a racco#andarsi7 a dire c'e non era lei7 #a
suo !ratello c'e era entrato )er )ri#o nel iardino7 e c'e caso #ai doveva esser #aniato suo !ratello. Il
:rao le ris)ose c'e suo !ratello non si )oteva #aniare )erc'G era se#)re con <uei tre cani. %a
raazza c'iese al :rao c'e le dicesse cosa doveva !are7 e lei7 )ur di salvarsi la vita7 li avrebbe !atto
#aniare suo !ratelloH e il :rao le disse di !ar leare i cani con catene di !erro7 al di l= del cancello e del
#uro del iardino. %a raazza )ro#ise e il :rao la lasci6 andare.
;uando il raazzo torn6 a casa7 la sorella co#inci6 a brontolare c'e non voleva )i> avere intorno
<uei canacci #entre #aniava7 )erc'G )uzzavano. E il !ratello7 c'e aveva se#)re la )azienza di
contentarla in tutto7 and6 a learli co#e lei diceva. Poi lei li disse d+andarle a )rendere <uella
#elarancia c'e era in !ondo al iardino7 e il raazzo ci and6. 9tava )er s)iccarla7 <uando salt6 !uori il
:rao. Il raazzo7 co#)rendendo il tradi#ento della sorella7 c'ia#6D / 9)ezza!erro- 9c'iantacatene-
9)acca#uro- / E 9c'iantacatene sc'iant6 le catene7 9)ezza!erro s)ezz6 le sbarre del cancello7
9)acca#uro a)erse il #uro a za#)ateH arrivarono addosso al :rao e lo sbranarono.
Il raazzo torn6 dalla sorella e disseD / 4asta- P <uesto il bene c'e #i vuoiE 5i volevi !ar #aniare
dal :rao- Adesso con te non ci volio )i> stare.
9al@ a cavallo e and6 in iro )er il #ondo7 coi tre cani. Arriv6 da un Re7 c'e aveva una sola !ilia7 e
c+era un :rao c'e se la doveva #aniare. 9i )resent6 dal Re e li disse c'e voleva <uesta !ilia in s)osa.
Il Re li disseD / 5ia !ilia non te la )osso dare )erc'G la deve #aniare un terribile ani#aleH se )er6 tu
sei buono a liberarla7 resta inteso c'e C tua-
/ 4ene7 5aest=7 ci )enso ioH non vi )reoccu)ate /. And6 a cercare il :rao7 l+attacc6 e i cani se lo
#aniarono. Torn6 vincitore e il Re lo !idanz6 a sua !ilia.
8enne il iorno delle nozze7 e lo s)oso7 di#enticando <uel c'e era stato7 !ece venire sua sorella.
:o)o lo s)osalizio7 la sorella c'e aveva se#)re il dente avvelenato contro il !ratello disseD / 9tasera
volio )re)arare io il letto a #io !ratello7 / e tutti7 credendo a un esto di brava sorella7 dissero di s@.
Invece lei7 nel )osto dello s)oso7 #ise sotto le lenzuola una sea a!!ilata. %a sera il !ratello si coric6 e
rest6 taliato in due. %o )ortarono in c'iesa con ran )ianti7 coi tre cani !edeli dietro al !eretroD )oi
c'iusero la )orta e i tre cani restarono dentro a uardare la sal#a7 uno dalla )arte destra7 uno dalla )arte
sinistra e uno dalla )arte della testa.
;uando i cani videro c'e non c+era )i> nessuno7 uno di loro )arl6 e disseD / Ora vado e lo )ilio.
E un altroD / E io lo )orto.
/ E io l+uno7 / disse il terzo.
Cos@ due dei cani andarono via e tornarono con un vasetto di unuento7 e l+altro c'e era ri#asto di
uardia unse la !erita con <uell+unuento e il iovane torn6 sano di nuovo.
Il Re !ece ricercare c'i aveva #esso la sea nel letto7 e sco)erto c'e era stata la sorella7 la !ece
condannare a #orte.
Il iovane ora era !elice con la sua s)osa7 tanto )i> c'e il vecc'io Re7 stanco7 abdic6 e lui sal@ al trono.
5a aveva un unico dis)iacere7 c'e i tre cani erano s)ariti e )er <uanto li avesse !atti cercare )er tutto il
Reno non era stato )ossibile trovarli. Pianse7 si dis)er67 #a dovette rassenarsi.
Una #attina7 li !u annunziato un A#basciatore7 e <uest+A#basciatore li !ece noto c'e c+erano tre
basti#enti ancorati al laro c'e )ortavano tre ran )ersonai7 e <uesti )ersonai volevano riannodare
la loro antica a#icizia con lui. Il iovane Re sorrise7 )erc'G lui era stato se#)re un contadino7 e ran
)ersonai non ne aveva #ai conosciuti. Ciononostante seu@ l+A#basciatore )er incontrare <uesti c'e
si dic'iaravano suoi a#ici. Trov6 due Re e un I#)eratore c'e li !ecero randi !este dicendoliD / Non
ci riconosciE
/ 5a uardate c'e dovete esservi sbaliati7 / disse lui.
/ A'7 non avre##o #ai creduto c'e ti saresti di#enticato dei tuoi !edelissi#i cani-
/ Co#eE / escla#6 lui. / 9)ezza!erro7 9c'iantacatene7 e 9)acca#uroE Tras!or#ati in <uesto #odoE
*li ris)oseroD / Erava#o stati tras!or#ati in cani da un 5ao7 e non )oteva#o tornare <uelli c'e
erava#o7 !inc'G un contadino non !osse #esso in trono. :un<ue dobbia#o esser rati a te7 co#e tu
devi esser rato a noi7 )erc'G ci sia#o aiutati a vicenda. :+ora in avanti sare#o se#)re buoni a#ici e in
oni circostanza ricordati c'e 'ai due Re e un I#)eratore se#)re dis)osti ad aiutarti.
9i trattennero diversi iorni in citt=7 tra randi !este. 8enuto il iorno della )artenza7 si divisero
auurandosi oni bene e !urono se#)re !elici.
4+. >io Lupo (omagna)
C+era una ba#bina olosa. Un iorno di Carnevale la #aestra dice alle ba#bineD / 9e siete buone a
!inire la #alia7 vi do le !rittelle.
5a <uella ba#bina non sa)eva !are la #alia7 e c'iese d+andare al ca#erino. 9i c'iuse l= dentro e ci
s+addor#ent6. ;uando torn6 in scuola7 le altre ba#bine s+erano #aniate tutte le !rittelle. E lei and6 a
)ianere da sua #adre e a raccontarle tutta la storia.
/ 9ta+ buona7 )overina. Ti !ar6 io le !rittelle7 / disse la #a##a. 5a la #a##a era tanto )overa c'e
non aveva ne##eno la )adella. / 8a+ da ?io %u)o7 a c'iederli se ci )resta la )adella.
%a ba#bina and6 alla casa di ?io %u)o. 4uss6D B4u#7 bu#B.
/ C'i CE
/ 9ono io-
/ Tanti anni7 tanti #esi c'e nessuno batte )i> a <uesta )orta- Cosa vuoiE
/ 5i #anda la #a##a7 a c'iedervi se ci )restate la )adella )er !are le !rittelle.
/ As)etta c'e #i #etto la ca#icia.
B4u#7 bu#B.
/ As)etta c'e #i #etto i #utandoni.
B4u#7 bu#B.
/ As)etta c'e #i #etto i )antaloni.
B4u#7 bu#B.
/ As)etta c'e #i #etto la abbana.
Final#ente ?io %u)o a)erse e le diede la )adella. / Io ve la )resto7 #a di+ alla #a##a7 c'e <uando
#e la restituisce #e la #andi )iena di !rittelle7 con una )anotta di )ane e un !iasco di vino.
/ 9@ s@7 vi )orter6 tutto.
;uando !u a casa7 la #a##a le !ece tante buone !rittelle7 e ne lasci6 una )adellata )er ?io %u)o.
Pri#a di sera disse alla ba#binaD / Porta le !rittelle a ?io %u)o7 e <uesta )anotta di )ane e <uesto
!iasco di vino.
%a ba#bina7 olosa co#+era7 )er strada co#inci6 ad annusare le !rittelle. BO'7 c'e buon )ro!u#ino-
E se ne assaiassi unaEB E una due tre se le #ani6 tutte7 e )er acco#)anarle si #ani6 tutto il )ane
e )er #andarle i> si bevve anc'e il vino.
Allora7 )er rie#)ire la )adella7 raccolse )er la strada delle )ol)ette di so#aro. E il !iasco7 lo rie#)@
d+ac<ua s)orca. E )er )ane !ece una )anotta con la calcina d+un #uratore c'e lavorava )er la strada. E
<uando arriv6 da ?io %u)o li diede tutta <uesta brutta roba.
?io %u)o assaia una !rittella. / Puecc- 5a <uesta C )ol)etta di so#aro- / 8a subito )er bere il vino
)er toliersi il sa)ore di bocca. / Puecc- 5a <uesta C ac<ua s)orca- / Addenta un )ezzo di )ane eD /
Puecc- 5a <uesta C calcina- / *uard6 la ba#bina con occ'i di !uoco e disseD / 9tanotte ti veno a
#aniare-
%a ba#bina corse a casa da sua #a##aD / 9tanotte viene ?io %u)o e #i #ania-
%a #a##a co#inci6 a c'iudere )orte7 a c'iudere !inestre7 a c'iudere tutti i buc'i della casa )erc'G
?io %u)o non )otesse entrare7 #a si di#entic6 di c'iudere il ca#ino.
;uando !u notte e la ba#bina era i= a letto7 si sent@ la voce di ?io %u)o da !uoriD / Adesso ti
#anio- 9ono vicino a casa- / Poi si sent@ un )asso sulle teoleD / Adesso ti #anio- 9ono sul tetto-
Poi si sent@ un ran ru#ore i> )er il ca#inoD / Adesso ti #anio- 9ono nel ca#ino-
/ 5a##a #a##a7 c+C il lu)o-
/ Nasconditi sotto le co)erte-
/ Adesso ti #anio- 9ono nel !ocolare-
%a ba#bina si rincantucci6 nel letto7 tre#ando co#e una !olia.
/ Adesso ti #anio- 9ono nella stanza-
%a ba#bina trattenne il res)iro.
/ Adesso ti #anio- 9ono ai )iedi del letto- A'#7 c'e ti #anio- / E se la #ani6.
E cos@ ?io %u)o #ania se#)re le ba#bine olose.
#,. Giri"o""ola (-ologna)
Un #ercante c'e aveva tre !ilie7 doveva andare in viaio )er certi suoi neozi. :isse alle !ilieD /
Pri#a di )artire vi !ar6 un realo7 )erc'G volio lasciarvi contente. :ite#i cosa volete.
%e raazze ci )ensarono su e dissero c'e volevano oro arento e seta da !ilare. Il )adre co#)r6 oro
arento e seta7 e )oi )art@ racco#andando c'e si co#)ortassero bene.
%a )i> )iccola delle tre sorelle7 c'e si c'ia#ava *iricoccola7 era la )i> bella7 e le sorelle erano se#)re
invidiose. ;uando il )adre !u )artito7 la )i> rande )rese l+oro da !ilare7 la seconda )rese l+arento7 e la
seta la diedero a *iricoccola. :o)o )ranzo si #isero a !ilare tutte e tre alla !inestra7 e la ente c'e
)assava uardava in su alle tre raazze7 le )assava in rassena e se#)re li occ'i di tutti si !issavano sulla
)i> )iccina. 8enne sera e nel cielo )ass6 la %unaH uard6 alla !inestra e disseD ;uella dell+oro C bella7 U
;uella dell+arento C )i> bella7 U 5a <uella della seta le vince tutte7 U 4uona notte belle e brutte.
A sentir <uesto le sorelle le divorava la rabbia7 e decisero di sca#biarsi il !ilo. %+indo#ani diedero a
*iricoccola l+arento e do)o)ranzo si #isero a !ilare alla !inestra. ;uando )ass6 verso sera la %una7
disseD ;uella dell+oro C bella7 U ;uella della seta C )i> bella7 U 5a <uella dell+arento le vince tutte7 U
4uona notte belle e brutte.
%e sorelle7 )iene di rabbia7 )resero a !are a *iricoccola tanti sarbi7 c'e ci voleva la )azienza di <uella
)overina )er so))ortarli. E nel )o#eriio dell+indo#ani7 #ettendosi a !ilare alla !inestra7 diedero a lei
l+oro7 )er vedere cosa avrebbe detto la %una. 5a la %una7 a))ena )ass67 disseD ;uella c'e !ila l+arento C
bella7 U ;uella della seta C )i> bella7 U 5a <uella dell+oro le vince tutte7 U 4uona notte belle e brutte.
Or#ai di *iricoccola le sorelle non )otevano ne##eno so))ortarne la vistaD la )resero e la
rinc'iusero su in ranaio. %a )overa raazza se ne stava l@ a )ianere7 <uando la %una a)erse la
!inestrella con un raio7 le disseD / 8ieni7 / la )rese )er #ano e la )ort6 via con sG.
Il )o#eriio seuente le due sorelle !ilavano da sole alla !inestra. :i sera7 )ass6 la %una e disseD
;uella c'e !ila l+oro C bella7 U ;uella dell+arento C )i> bella7 U 5a <uella c'e C a casa #ia le vince
tutte7 U 4uona notte belle e brutte.
%e sorelle7 a sentir <uesto7 corsero a vedere su in ranaioD *iricoccola non c+era )i>. 5andarono a
c'ia#are un+astroloa7 c'e stroloasse dov+era la sorella. %+astroloa disse c'e *iricoccola era in casa
della %una e non era #ai stata tanto bene.
/ 5a co#e )ossia#o !are )er !arla #orireE / c'iesero le sorelle.
/ %asciate !are a #e7 / disse l+astroloa. 9i vest@ da zinara e and6 sotto le !inestre della %una7
ridando le sue #ercanzie.
*iricoccola s+a!!acci67 e l+astroloa le disseD / 8uole <uesti beli s)illoniE *uardi7 lieli do )er )oco-
A *iricoccola <ueli s)illoni )iacevano davvero7 e !ece entrare in casa l+astroloa. / As)etti c'e liene
#etto uno io nei ca)elli7 / disse l+astroloa e lielo cacci6 in ca)oD *iricoccola divent6 subito una statua.
%+astroloa sca))6 a raccontarlo alle sorelle.
;uando la %una torn6 a casa do)o il suo iro intorno al #ondo7 trov6 la raazza diventata statua e
)rese a direD / Ecco7 te l+avevo detto di non a)rire a nessuno7 #+'ai disubbidito7 #eriteresti c'e ti
lasciassi cos@ /. 5a !in@ )er averne co#)assione e le tir6 via lo s)illone dal ca)oD *iricoccola torn6 a
vivere co#e )ri#a7 e )ro#ise c'e non avrebbe a)erto )i> a nessuno.
:o)o un )o+ le sorelle tornarono dall+astroloa7 a c'iederle se *iricoccola era se#)re #orta.
%+astroloa consult6 i suoi libri #aici7 e disse c'e7 non ca)iva co#e #ai7 la raazza era di nuovo viva e
sana. %e sorelle rico#inciarono a )rearla di !arla #orire. E l+astroloa torn6 sotto le !inestre di
*iricoccola con una cassetta di )ettini. %a raazza a vedere <uei )ettini non se))e resistere e c'ia#6 la
donna in casa. 5a a))ena ebbe in testa un )ettine7 eccola ridiventata statua7 e l+astroloa sca))6 dalle
sorelle.
%a %una rincas6 e a vederla di nuovo statua7 s+in<uiet6 e liene disse di tutti i colori. 5a <uando si !u
s!oata7 le )erdon6 ancora e le tolse il )ettine di testaH la raazza risuscit6. / Per6 se succede ancora una
volta7 / le disse7 / ti lascio #orta /. E *iricoccola )ro#ise.
5a !iuria#oci se le sorelle e l+astroloa s+arrendevano- 8enne con una ca#icia rica#ata7 la )i> bella
c'e si !osse #ai vista. A *iricoccola )iaceva tanto c'e volle )rovarla7 e a))ena l+ebbe indosso divent6
statua. %a %una7 stavolta7 non ne volle )i> sa)ere. 9tatua co#+era7 )er tre centesi#i la vendette a uno
s)azzaca#ino.
%o s)azzaca#ino irava le citt= con la bella statua leata al basto del suo asino7 !inc'G non la vide il
!ilio del Re7 c'e ne ri#ase inna#orato. %a co#)r6 a )eso d+oro7 la )ort6 nella sua stanza e )assava le
ore ad adorarlaH e <uando usciva c'iudeva la stanza a c'iave7 )erc'G voleva esser solo lui a oderne la
vista. 5a le sue sorelle7 dovendo andare a una ran !esta da ballo7 volevano !arsi una ca#icia uuale a
<uella della statua7 e #entre il !ratello era !uori7 con una c'iave !alsa entrarono )er tolierle la ca#icia.
A))ena la ca#icia !u s!ilata7 *iricoccola si #osse e torn6 viva. %e sorelle )er )oco non #orirono
loro dallo s)avento7 #a *iricoccola raccont6 la sua storia. Allora la !ecero nascondere dietro una )orta7
e as)ettare c'e tornasse il !ratello. Il !ilio del Re7 non vedendo )i> la sua statua7 !u )reso dalla
dis)erazione7 #a salt6 !uori *iricoccola e li raccont6 tutto. Il iovane la )ort6 subito dai enitori
)resentandola co#e la sua s)osa. %e nozze !urono subito celebrate7 e le sorelle di *iricoccola lo
se))ero dall+astroloa e #orirono di rabbia i##antinenti.
#1. Il go!!o 1a!agnino (-ologna)
Il obbo Tabanino era un )overo ciabattino c'e non sa)eva co#e !are a tirare avanti7 )erc'G
nessuno li dava #ai neanc'e da ratto))are una scar)a. 9i #ise a irare il #ondo in cerca di !ortuna.
;uando !u sera e non sa)eva dove andare a dor#ire7 vide un lu#ino in lontananza7 e tenendo dietro al
lu#ino7 arriv6 a una casa e buss6. A)erse una donna e lui do#and6 alloio.
/ 5a <uesta7 / disse la donna7 / C la casa dell+Uo#o 9elvatico7 c'e #ania tutti <uelli c'e trova. 9e vi
!accio entrare7 #io #arito #aner= anc'e voi.
Il obbo Tabanino la )re6 e la su))lic67 e la donna si #osse a co#)assione e li disseD / Entrate
)ure7 e se vi accontentate7 vi se))ellir6 sotto la cenere.
Cos@ !ece7 e <uando arriv6 l+Uo#o 9elvatico e co#inci6 a irare )er la casa tirando su dal naso e
dicendoD Ucci ucci U ;ui c+C )uzza di cristianucci U O ce n+C o ce n+C stati U O ce n+C di ri#)iattati7 sua
#olie li disseD / 8ieni a #aniare7 cosa vai a )ensare oraE / E li serv@ una ran caldaia di #acc'eroni.
9i #isero a #aniare #acc'eroni #arito e #olie7 e l+Uo#o 9elvatico !ece una tale scor)acciata c'e
a un certo )unto disseD / 4asta7 io sono )ieno e non ne #anio )i>. ;uesti c'e sono avanzati7 se c+C
<ualcuno in casa7 d=lli a lui.
/ C+C un )overo o#ino c'e #i 'a do#andato alloio )er stanotte7 / disse la #olie. / 9e #i
)ro#etti di non #aniarlo7 lo !accio uscire.
/ Fallo uscire )ure /. E la donna tir6 !uori dalla cenere il obbo Tabanino e lo !ece sedere a tavola.
:avanti all+Uo#o 9elvatico7 il )overo obbino tutto co)erto di cenere tre#ava co#e una !olia7 #a si
!ece coraio e #ani6 i #acc'eroni.
/ Per stasera non 'o )i> !a#e7 / disse l+Uo#o 9elvatico al obbo7 / #a do#attina7 v+avverto7 se non
!arete )resto a sca))are7 vi #aner6 in un boccone.
Cos@ attaccarono a discorrere da buoni a#ici7 e il obbo7 c'e era !urbo co#e il diavolo7 co#inci6 a
dirliD / C'e bella co)erta c'e avete sul letto-
E l+Uo#o 9elvaticoD / P tutta rica#ata d+oro e d+arento7 e con la !rania tutta d+oro.
/ E <uel co#6E
/ Ci sono dentro due sacc'i di <uattrini.
/ E <uella bacc'etta dietro il lettoE
/ P )er !ar venire il bel te#)o.
/ E <uesta voce c'e si senteE
/ P un )a))aallo c'e teno nel )ollaio7 e c'e discorre co#e noialtri.
/ Ne avete di belle cose-
/ E'7 non sono #ica tutte <ui- Nella stalla 'o una cavalla di una bellezza #ai vista7 c'e corre co#e il
vento.
:o)o cena7 la #olie ri)ort6 Tabanino nel suo buco sotto la cenere7 e )oi and6 a dor#ire col
#arito. A))ena !u iorno7 la donna and6 a c'ia#are Tabanino. / 9u7 )resto7 sca))ate7 )ri#a c'e s+alzi
#io #arito- / Il obbo rinrazi6 la donna e and6 via.
*ir6 e ir6 !inc'G arriv6 al )alazzo del Re di Portoallo e c'iese os)italit=. Il Re lo volle vedere e li
!ece raccontare la sua storia. A sentire tutte le belle cose c'e aveva in casa l+Uo#o 9elvatico7 il Re !u
)reso da una ran volia7 e disse a TabaninoD / 9enti#i bene7 tu )otrai restare <ui nel )alazzo e !are
tutto <uello c'e ti )iacer=7 #a io volio una cosa da te.
/ :ica )ure7 5aest=.
/ Kai detto c'e l+Uo#o 9elvatico 'a una bella co)erta rica#ata d+oro e d+arento e con la !rania
tutta d+oro. Ebbene devi andare a )renderla e )ortar#ela7 se no ne andr= della tua testa.
/ 5a co#e vuole c'e !acciaE / disse il obbo. / %+Uo#o 9elvatico #ania tutti. P lo stesso c'e dire
c'e #i #anda alla #orte.
/ ;uesto non #+interessa. Pensaci tu e arraniati.
Il )overo obbo ci )ens6 su e <uand+ebbe ben )ensato7 and6 dal Re e li disseD / 9acra Corona7 #i
dia un cartoccio )ieno di calabroni vivi7 c'e siano diiuni da sette od otto iorni7 e io le )orter6 la
co)erta /. Il Re #and6 l+esercito ad acc'ia))are i calabroni e li diede a Tabanino. / Eccoti <uesta
bacc'etta7 / li disse. / P !atata e ti )otr= venire buona. ;uando avrai da )assare dell+ac<ua7 battila )er
terra e non aver )aura. Anzi7 intanto c'e tu vai l=7 io andr6 ad as)ettare in <uel )alazzo di l= dal #are.
Il obbo and6 alla casa dell+Uo#o 9elvatico7 stette a oriliare7 e ca)@ c'e erano a cena. 9+arra#)ic6
alla !inestra della ca#era da letto7 entr6 e si nascose sotto il letto. ;uando l+Uo#o 9elvatico e sua
#olie andarono a letto e s+addor#entarono7 il obbo cacci6 il cartoccio )ieno di calabroni sotto le
co)erte e le lenzuola7 e l+a)erse. I calabroni7 sentendo <uel bel calduccio7 vennero !uori e si #isero a
ronzare e a )unzecc'iare.
%+Uo#o 9elvatico co#inci6 ad aitarsi7 butt6 i> la co)erta e il obbo l+arrotol6 sotto il letto. I
calabroni s+arrabbiarono e si #isero a )unere a tutt+andareH l+Uo#o 9elvatico e sua #olie sca))arono
ridandoH e Tabanino <uando !u solo sca))6 anc'e lui7 con la co)erta sotto il braccio.
:o)o un )o+7 l+Uo#o 9elvatico s+a!!acci6 alla !inestra e c'iese al )a))aallo c'e era nel )ollaioD /
Pa))aallo7 c'e ora CE
E il )a))aalloD / P l+ora c'e il obbo Tabanino )orta via la tua bella co)erta-
%+Uo#o 9elvatico corse nella stanza e vide c'e la co)erta non c+era )i>. Allora )rese la cavalla7 e via
al alo))o7 !inc'G non avvist6 il obbo di lontano. 5a Tabanino era i= arrivato alla riva del #are7
batteva )er terra la bacc'etta c'e li aveva dato il Re7 l+ac<ua s+a)riva e lo !aceva )assareH e a))ena !u
)assato si torn6 a rinc'iudere. %+Uo#o 9elvatico7 !er#o sulla riva7 si #ise a ridareD O Tabanino di
tredici #esi7 U ;uand+C c'e torni in <uesti )aesiE U Ti volio #aniare un d@ di <uest+anno7 U E se non ti
#aner67 sar= #io danno.
Al vedere la co)erta7 il Re co#inci6 a saltare dall+alleria. Rinrazi6 il obbo7 #a )oi li disseD /
Tabanino7 co#e sei stato bravo di )ortarli via la co)erta7 sarai buono a )ortarli via anc'e la
bacc'etta c'e !a venire il bel te#)o.
/ 5a co#e volete c'e !accia7 9acra CoronaE
/ Pensaci bene7 se no la )a'erai con la testa.
Il obbo ci )ens67 )oi c'iese al Re un sacc'etto di noci.
Arriv6 alla casa dell+Uo#o 9elvatico7 stette ad ascoltare7 e sent@ c'e andavano a letto. 9+arra#)ic6 in
ci#a al tetto7 e co#inci6 a buttare #anciate di noci sulle teole. %+Uo#o 9elvatico7 a <uesto )icc'iettio
sulle teole7 si sveli6 e disse alla #olieD / 9enti c'e randinata- 8a+ subito a #ettere sul tetto la
bacc'etta7 se no la randine #i rovina il !ru#ento.
%a donna s+alz67 a)erse la !inestra7 e #ise la bacc'etta sul tetto dove c+era Tabanino )ronto a
)renderla e a sca))ar via.
:i l@ a )oco7 %+Uo#o 9elvatico si alz67 contento c'e avesse s#esso di randinare7 e and6 alla
!inestra.
/ Pa))aallo7 c'e ora CE
E il )a))aalloD / P l+ora c'e il obbo Tabanino ti )orta via la bacc'etta del bel te#)o.
%+Uo#o 9elvatico )rese la cavalla e via al alo))o dietro al obbo. %o stava i= )er raiunere sulla
s)iaia7 #a Tabanino battG la bacc'etta7 il #are s+a)erse7 lo !ece )assare e si rinc'iuse. %+Uo#o
9elvatico rid6D O Tabanino di tredici #esi7 U ;uand+C c'e torni in <uesti )aesiE U Ti volio #aniare
un d@ di <uest+anno7 U E se non ti #aner67 sar= #io danno.
Al vedere la bacc'etta7 il Re non stava )i> nella )elle dall+alleria. 5a disseD / Adesso devi andar#i a
)rendere le due borse di <uattrini.
Il obbo ci )ens6 suH )oi si !ece )re)arare deli arnesi da talialena7 si ca#bi6 d+abiti7 si #ise una
barba !inta e and6 dall+Uo#o 9elvatico7 con un+accetta7 dei cunei7 e una #azza. %+Uo#o 9elvatico non
aveva #ai visto Tabanino di iorno7 e )oi lui7 do)o un )o+ di te#)o di buoni )asti al )alazzo del Re7
era anc'e un )o+ #eno obboH <uindi non lo riconobbe.
9i salutarono. / :ove andateE
/ Per lena-
/ O'7 <ui nel bosco di lena ce n+C <uanta ne volete-
Allora Tabanino )rese i suoi arnesi e si #ise a lavorare attorno a una <uercia rossissi#a. Ci )iant6
un cuneo7 )oi un altro7 )oi un altro ancora e )rese a darli col)i di #azza. Poi co#inci6 a i#)azientirsi7
!acendo !inta c'e li si !osse incastrato un cuneo. / Non v+arrabbiate7 / disse l+Uo#o 9elvatico7 / ora vi
do una #a no /. E !icc6 le #ani nella a)ertura del tronco )er vedere se tenendola lara si )oteva
s)ostare <uel cuneo. Allora Tabanino7 con un col)o di #azza !ece saltare via tutti i cunei e lo s)acco
del tronco si ric'iuse sulle #ani dell+Uo#o 9elvatico. / Per carit=7 aiutate#i- / Co#inci6 a urlare. /
Correte a casa #ia7 !atevi dare da #ia #olie <uei due rossi cunei c'e abbia#o7 e liberate#i.
Tabanino corse in casa della donna7 e le disseD / Presto7 vostro #arito vuole c'e #i diate <uei due
sacc'i di <uattrini c'e sono nel co#6.
/ Co#e !accio a darveliE / disse la donna. / Abbia#o da co#)rare la roba- Fosse uno7 #a tutti e due-
Allora Tabanino a)erse la !inestra e rid6D / 5e ne deve dare uno o tutti e dueE
/ Tutti e due- Presto- / url6 %+Uo#o 9elvatico.
/ Avete sentitoE P anc'e arrabbiato7 / disse Tabanino. Prese i sacc'i e sca))6 via.
%+Uo#o 9elvatico do)o #olti s!orzi riusc@ a cavar !uori le #ani dal tronco7 lasciandoci un bel )o+ di
)elle e torn6 a casa e#endo. E la #olieD / 5a )erc'G #+'ai !atto dare via i due sacc'i di <uattriniE
Il #arito avrebbe voluto s)ro!ondare. And6 dal )a))aallo eD / C'e ora CE
/ %+ora c'e il obbo Tabanino vi sta )ortando via i due sacc'i di <uattrini-
5a stavolta l+Uo#o 9elvatico era tro))o )ieno di dolori )er correrli dietro e si content6 di
#andarli una #aledizione.
Il Re volle c'e Tabanino andasse a )ortar via anc'e la cavalla c'e correva co#e il vento. / Co#e
!accioE %a stalla C c'iusa a c'iave e la cavalla 'a tanti sonali a))esi ai !ini#enti- / 5a )oi ci )ens6 su e
si !ece dare una lesina e un sacc'etto di ba#baia. Con la lesina !ece un buco nella )arete di leno della
stalla e riusc@ a !iccarsi dentroH )oi co#inci6 a dare delle )unzecc'iature di lesina alla )ancia della
cavalla. %a cavalla scalciava e l+Uo#o 9elvatico7 dal letto7 sentiva ru#ore e dicevaD / Povera bestia7 'a
#ale7 stasera- Non vuol star <uieta-
E Tabanino do)o un )o+D un+altra )unzecc'iatura con la lesina- %+Uo#o 9elvatico si stanc6 di
sentire scalciare la cavallaH and6 in stalla7 la !ece uscire e la le6 !uori all+a)erto. Poi torn6 a dor#ire. Il
obbo c'e era nascosto l= al buio nella stalla7 torn6 !uori dal buco di )ri#a7 e con la ba#baia rie#)@ i
sonali della cavalla e le !asci6 li zoccoli. Poi la sle67 #ont6 in sella e alo))6 via in silenzio. :i l@ a
)oco7 l+Uo#o 9elvatico co#e al solito si sveli6 e and6 alla !inestra. / Pa))aallo c'e ora CE
/ P l+ora c'e il obbo Tabanino ti )orta via la cavalla-
%+Uo#o 9elvatico avrebbe voluto inseuirlo7 #a la cavalla l+aveva Tabanino e c'i la )iliava )i>E
Il Re tutto contento7 disseD / Adesso volio il )a))aallo.
/ 5a il )a))aallo )arla e rida-
/ Pensaci tu.
Il obbo si !ece dare due zu))e inlesi7 una )i> buona dell+altra7 )oi con!etti7 biscotti e tutti i eneri
di dolci. 5ise tutto in una s)orta e and6. / *uarda7 )a))aallo7 / li disse )iano7 / uarda cos+'o )er te.
9e#)re di <uesta avrai se vieni con #e.
Il )a))aallo #ani6 la zu))a inlese e disseD / 4uona-
Cos@ a !uria di zu))a inlese7 biscottini7 con!etti e cara#elle7 Tabanino se lo )ort6 via con sG7 e
<uando l+Uo#o 9elvatico and6 alla !inestra7 do#and6D / Pa))aallo7 c'e ora CE :icoD c'e ora CE E'7 #i
sentiE C'e ora CE / Corse nel )ollaio e lo trov6 vuoto.
Al )alazzo del Re7 <uando Tabanino arriv6 col )a))aallo ci !u ran !esta. / Adesso c'e 'ai !atto
tutto <uesto7 / disse il Re7 / non ti resta c'e di !are l+ulti#a.
/ 5a non c+C )i> niente da )rendere- / disse il obbo.
/ E co#eE / !ece il Re7 / c+C il )ezzo )i> rosso. :evi )ortar#i l+Uo#o 9elvatico in )ersona.
/ Prover67 9acra Corona. 4asta c'e #i !accia un abito c'e non si veda la obba7 e c'e #i !accia
ca#biare i connotati.
Il Re c'ia#6 i )i> bravi sarti e )arrucc'ieri e li !ece !are dei vestiti c'e non si riconosceva )i>7 e )oi
una )arrucca bionda e due bei ba!!i.
Cos@ truccato7 il obbo and6 dall+Uo#o 9elvatico e lo trov6 in un ca#)o c'e lavorava. %o salut6
cavandosi il ca))ello.
/ Cosa cercateE
/ 9ono il !abbricante di casse da #orto7 / disse Tabanino7 / e cerco delle assi )er la cassa del obbo
Tabanino7 c'e C #orto.
/ O'- P cre)ato7 !inal#ente- / disse l+Uo#o 9elvatico. / 9on tanto contento c'e le assi ve le dar6 io e
)otete !er#arvi <ui a !are la cassa.
/ 8olentieri7 / disse il obbo. / %+unico inconveniente C c'e <ui non )osso )rendere le #isure del
#orto.
/ 9e non C c'e )er <uesto7 / disse l+Uo#o 9elvatico7 / <uel birbone era )ressa))oco della #ia statura.
Potete )rendere la #ia #isura.
Tabanino si #ise a seare le assi e a inc'iodare. ;uando la cassa !u )ronta7 disseD / Ecco7 adesso
)rovia#o se C della randezza iusta /. %+Uo#o 9elvatico ci si sdrai6 dentro. / Provia#o col co)erc'io
/. Ci #ise so)ra il co)erc'io e lo inc'iod6. Poi )rese la cassa e la )ort6 dal Re.
8ennero tutti i sinori dei dintorni7 #isero la cassa in #ezzo a un )rato e le diedero !uoco. Poi ci !u
una ran !esta7 )erc'G il Reno era stato liberato da <uel #ostro.
Il Re no#in6 Tabanino suo seretario e se#)re lo tenne in rande onore.
%una la !ola7 stretta la via U :ite la vostra c'e 'o detto la #ia.
#2. Il e degli animali (-ologna)
Un uo#o rest6 vedovo con una !ilia7 la )i> bella raazza c'e #ai si !osse vista. :o)o un )o+ di
te#)o7 trovandosi cos@ solo7 senza nessuno c'e badasse alla !ilia7 )ens6 di ri)rendere #olie7 #a liene
ca)it6 una cos@ ra#a7 c'e alla )overa 9tellina ne !aceva )assare di tutti i colori.
/ 9entite )a)=7 / li disse un iorno 9tellina7 / )iuttosto c'e star <ua a #aniar#i l+ani#a tutto il d@7
vado a !ar la contadina.
/ Abbi )azienza7 / le ris)ose suo )adre.
5a un iorno la #atrina le diede uno sc'ia!!o )erc'G aveva rotto una scodella7 e 9tellina non ne
)otG )i> e se ne and6. And6 da una sua zia c'e stava in #ontana. ;uesta zia era un )o+ una !ata7 #a
era #olto )overa7 e le disseD / Cara 9tellina7 io ti devo #andare a uardar le )ecore7 #a ti do tutto <uel
c'e )ossiedo di )rezioso /. E le diede un anello. / 9e ti troverai in necessit=7 )rendi in #ano <uest+anello7
e ti aiuter=.
Un #attino c'e 9tellina era in un )rato con le sue )ecore7 vide venir su un bel iovane. / Co#+C c'e
state a !ar <uesto #estiere7 / le disse7 / bella co#e sieteE 8enite con #e c'e vi s)oser6 e !arete la vita
della ran sinora.
9tellina divent6 rossa co#e un #asc'erone e non sa)eva cosa ris)ondere7 #a il iovane tanto disse
c'e la raazza si lasci6 )ersuadere e and6 via con lui. C+era una carrozza !er#a sulla stradaH #ontarono7
e la carrozza )art@ co#e il vento. Corsero )er <uasi tutto il iorno7 !inc'G arrivarono davanti a un bel
)alazzo.
/ Ecco7 9tellina7 / disse il iovane !acendola entrare7 / <uesto )alazzo C a vostra dis)osizione.
Co#andate7 e avrete tutto <uello c'e volete. Io vi lascio7 )erc'G devo occu)ar#i dei #iei a!!ari. Ci
vedre#o do#attina /. E cos@ se ne and6.
9tellina era ri#asta a bocca a)erta7 senza )oter dire una )arola. 9i sent@ )rendere )er #ano7 #a non
vedeva nessunoH e si lasci6 condurre in una #ani!ica stanza dov+erano )re)arati abiti e ioie. 8enne
s)oliata e )oi rivestita da ran sinora7 se#)re sentendo d+aver intorno della ente c'e la serviva7 #a
senza vedere nessuno. :o)o c'e l+ebbero vestita7 la condussero in un+altra stanza7 dov+era )re)arata una
tavola con un )ranzo !u#ante. 9i sedette e si #ise a #aniare7 ed ecco c'e le ca#biavano i )iatti7 c'e le
servivano le )ietanze7 e non vedeva #ai nessuno. :o)o)ranzo ir6 un )oco )er il )alazzoD c+erano
stanze addobbate di iallo7 stanze addobbate di rosso7 con so!= e )oltrone e le )i> belle cose c'e si
)otessero vedere. :ietro il )alazzo c+era un bel iardino7 e <uesto iardino era )ieno d+ani#ali. C+erano
cani7 c+erano atti7 c+erano asini7 alline e )er!ino ros)i d+una rossezza #ai vista. E tutti <uesti ani#ali
stavano insie#e e !acevano un ru#ore c'e )areva discorressero. 9tellina s+incant6 un )o+ a uardarli7 e
intanto venne sera7 e )ens6 d+andare a letto.
Entr6 in una stanza dov+era un letto )rinci)esco7 ed ecco c'e sent@ c'e l+aiutavano a s)oliarsi7 e le !u
)ortato un lu#e7 una ca#icia da notte7 e le )anto!ole. And6 a letto. Tutto era silenzio. 9+addor#ent6 e
non si sveli6 c'e a iorno rande.
B8olio suonare il ca#)anello7 / disse7 / e vedere se #i venono a servireB. 5a aveva a))ena toccato
il ca#)anello7 c'e si vide co#)arire davanti un vassoio d+arento col ca!!C e i dolci. 4evve il ca!!C e
s+alz6. Fu vestita7 )ettinata7 inso##a servita co#e una )rinci)essa.
Pi> tardi ritorn6 <uel iovane. / Avete dor#ito beneE 9iete contentaE
9tellina ris)ose di s@7 lui le strinse la #ano7 e do)o )oco le disse addio e and6 via. ;uesta era la visita
c'e lui le !aceva tutti i iorniH altri#enti non lo vedeva #ai.
Erano )assati i= due #esi di <uesta vita7 e 9tellina co#inciava a essere )ro)rio stu!a. Una #attina7
do)o c'e il iovane se n+era )artito7 disseD / 5e ne vorrei andare un )o+ a s)asso )er <ueste belle
ca#)ane intorno7 tanto )er )rendere un )o+ d+aria buona /. %+aveva a))ena detto7 c'e si vide )ortare
un bel ca))ellino7 un ventalio7 un )arasole. / :un<ue 'o se#)re <ualcuno vicino c'e #+ascolta- / disse
9tellina7 / lasciate c'e vi veda7 una volta- / 5a tutto era inutileD nessuno si !aceva vedere.
In <uel #o#ento 9tellina si ricord6 dell+anello c'e le aveva dato la zia7 e c'e non aveva #ai )ensato
d+usare )erc'G non le #ancava #ai niente. And6 a )renderlo dal cassetto del co#6 dove l+aveva #esso7
e <uando l+ebbe in #ano disseD / Co#ando di vedere c'i C c'e C con #e-
E tutt+a un tratto al suo !ianco co#)arve una bella da#iella.
9tellina !ece un salto d+alleria. / Final#ente avr6 <ualcuno con cui sca#biare <uattro c'iacc'iere-
/ *razie7 razie7 / disse la bella da#iella. / 5i 'ai reso visibile !inal#ente7 do)o tanto te#)o c'e )er
un incantesi#o non )otevo nG !ar#i vedere nG )arlare.
:ivennero le #iliori a#ic'e del #ondo7 e decisero di cercare insie#e di sco)rire il #istero di <uel
luoo.
Uscirono e )resero )er una cavedana (Nota 1 CavdVna (dial. bolonese)D Bca)itana7 viale erboso
)er)endicolare alla direzione de+ solc'i c'e si lascia dai due ca)i del ca#)o )er voltarvi so)ra i buoi nei
lavori d+aratro7 d+er)ice e si#.B (Unarelli).) . Ca##ina ca##ina7 la cavedana non !iniva #ai.
Final#ente arrivarono in un )osto dove la cavedana )assava tra due colonne. 9u una colonna c+era
scritto :o#anda7 sull+altra E sa)rai.
9tellina si rivolse alla colonna con su scritto :o#anda e le disseD / 8olio sa)ere dove sono.
%a colonna con su scritto E sa)rai ris)oseD / 9ei in un luoo c'e starai bene #a...
/ 5a cosaE / do#and6 9tellina. / 5a cosaE / %o do#and6 a una colonna7 lo do#and6 all+altra7 #a
non ci !u )i> verso di avere ris)osta.
Alle due a#ic'e7 <uel B#aB se#brava )ro)rio un brutto seno7 e continuarono la loro strada
sovra))ensiero. Poco )i> in l= !iniva il iardino7 con una cancellata c'e lo circondava tutt+intorno. E
oltre la cancellata7 sedeva )er terra un bel cavaliere.
A))ena le vide7 il cavaliere si lev6 in )iedi7 e disseD / Co#+C c'e siete l= dentroE 9tate attente7 siete in
ran )ericolo7 siete in #ano al Re deli ani#ali7 c'e 'a <ui il suo )alazzo )ieno di ricc'ezze e vi )orta
tutta la ente c'e riesce a )rendere7 e a uno a uno se li #ania.
9tellina a sentire <uesta nuova7 rest6 )i> #orta c'e viva. / E co#e )ossia#o !are )er sca))areE /
c'iese al cavaliere.
/ %a )orter6 via io7 / eli disse a 9tellina. / Io sono il !ilio del Re d+India7 e sono iunto <ua irando
il #ondo. A))ena l+'o vista #i sono inna#orato7 e la )orter6 da #io )adre7 c'e la ricever= co#e
#erita7 insie#e alla sua da#iella.
/ 9@7 accetto7 verr6 con lei7 / disse 9tellina.
/ 5a se il )alazzo C )ieno di ricc'ezze7 / disse la da#iella7 / C un )eccato lasciarle l@. Adesso c'e il
Re deli ani#ali C !uori7 andia#o a )renderle. E do#attina sare#o di nuovo <ui e !uire#o.
/ E io co#e !accio a )assare la notte all+aria a)ertaE / disse il Princi)e. / ;ui non c+C neanc'e una
ca)anna.
/ Ci )enso io- / disse 9tellina. Tir6 !uori l+anello dal borsellino7 lo strinse in #ano e disseD / Co#ando
c'e <ui vena subito una )alazzina con servitori7 carrozze e tutto <uel c'e ci vuole )er #aniare e )er
dor#ire /. E in #ezzo al )rato sorse una )alazzina c'e era una #eravilia. Il Princi)e salut6 le raazze e
vi entr6.
9tellina e la da#iella tornarono al )alazzo e )resero a irarlo da ci#a a !ondo. 9cesero nella cantina7
c'e era )iena di casse e di bauli c'e non !inivano )i>. / Cos+C <uesta robaE / disse 9tellina. / Pare un
#aazzino7 non una cantina. 8edia#o cosa c+C in <ueste casse /. Co#inciarono ad alzare i co)erc'iD una
era )iena d+arenteria7 un+altra di ioielli7 un+altra di <uattrini. 9tellina strinse in #ano l+anello e disseD /
Co#ando c'e tutta <uesta roba sia subito tras)ortata alla )alazzina del !ilio del Re d+India /. :etto
!atto7 la cantina si vuot6.
Continuando a irare 9tellina e la da#iella trovarono una scaletta sereta. 9alirono e si trovarono
nel buioH e una voce dicevaD / Povero #e- Povero #e-
9tellina si sent@ tre#are le a#be7 #a )oi )ens6 c'e aveva l+anello e and6 avanti. Erano in una ran
stanza e su un tavolo erano teste d+uo#ini7 e di donne7 a#be7 braccia7 e altre ce n+erano a))ese ai #uri
e sulle sedie. E le teste dicevanoD / Povero #e- Povero #e- / %e due raazze )iene di )aura7 ca)irono c'e
<uello era il <uartiere sereto del Re deli ani#ali.
Trovarono )oi un ranaio )ieno di !ru#ento7 !ru#entone e biada e ca)irono c'e era il #ani#e )er
tutte le bestie del iardino7 certa#ente uo#ini e donne incantati e tras!or#ati in bestie dal Re deli
ani#ali7 c'e )oi se li #aniava uno )er uno.
;uella notte 9tellina a #ala)ena riusc@ a dor#ire. Alla #attina co#e il solito venne il Re deli
ani#ali a salutarla e a do#andarle se aveva dor#ito bene. 9tellina li ris)ose entil#ente co#e tutte le
#attine7 !acendo !inta di niente. / Addio 9tellina7 sta+ contenta7 / disse lui7 / e arrivederci a do#ani7 / e se
ne and6.
9tellina subito sal@ nel ranaio con la da#iella7 e )resero a buttar i> dalla !inestra !ru#ento7
!ru#entone e biada nel iardino7 )erc'G le bestie s+a!!ollassero l@ a #aniare e non le vedessero
sca))are7 e non )otessero !ar la s)ia al Re deli ani#ali. E #entre le bestie #aniavano7 9tellina e la
da#iella !ecero !aotto.
;uando !urono dalle due colonne7 9tellina )rese in #ano l+anello e disseD / Co#ando c'e #i diciate
cosa vuol dire <uel B#aB.
/ ;uel B#aB vuol dire c'e non )otrai sca))are se non !arai #orire il Re deli ani#ali7 / disse la
colonna.
/ 5a co#e )osso !areE / c'iese ancora 9tellina.
/ 8a+ nella stanza del Re deli ani#ali e )orta via la noce c'e tiene sotto il cuscino della )oltrona /. E
a))ena dette <ueste )arole7 la colonna croll6.
9tellina7 coraiosa7 torn6 indietro7 tolse la noce c'e trov6 nella )oltrona7 e a))ena ebbe in #ano la
noce7 ecco c'e accorse il Re deli ani#ali urlandoD / A' 9tellina7 tu #+'ai tradito- / e cos@ dicendo cadde
in terra #orto.
A))ena cadde #orto tutte le bestie tornarono al loro vero essereH c'i era re7 c'i era reina7 c'i
)rinci)e7 e tutti rinraziarono 9tellina7 e c'i voleva realarle un reno7 c'i s)osarla. / 5i dis)iace7 / disse
lei7 / 'o i= il #io s)oso c'e #+as)etta /. E uscirono tutti insie#e dal )alazzo c'e and6 subito in
!ia##e.
;uei sinori andarono onuno a casa loro e 9tellina and6 in India col !ilio del Re e con tutto il
tesoro e si s)osarono e se#)re !urono !elici.
#3. Le !ra"he del 6iavolo (-ologna)
Un uo#o aveva un !ilio c'e era il )i> bel !iliolo c'e si !osse #ai visto. 9uccesse c'e il )adre
s+a##al6 e un iorno c'ia#6 il !ilioD / 9andrino7 sento d+essere vicino a #orire. Portati bene e tieni da
conto <uel )oco c'e ti lascio.
5or@7 #a il !ilio invece di tener da conto la roba e lavorare7 in #eno d+un anno7 a !orza di !ar
baldoria7 ri#ase sul lastrico. Allora si )resent6 al Re della citt= )er sentire se lo )rendeva al suo servizio.
Il Re7 visto <uant+era bello <uesto iovane7 lo )rese )er ca#eriere. %a Reina7 <uando lo vide7 le )iac<ue
subito tanto7 c'e lo volle lei )er ca#eriere )rivato. 5a a))ena 9andrino s+accorse c'e la Reina s+era
inna#orata di lui7 )ens6D B9ar= #elio c'e tali la corda )ri#a c'e il Re se n+accoraB7 e si licenzi6. Il Re
voleva sa)ere )erc'G se ne voleva andare7 #a lui disse c'e era )er a!!ari suoi7 e )art@.
And6 in un+altra citt=7 e si )resent6 al Re c'e c+era l@7 )er vedere se lo )rendeva a servizio. Il Re7 visto
<uesto ran bel iovane7 disse subito di s@7 e 9andrino entr6 al Palazzo. Il Re aveva una !ilia7 c'e
a))ena lo vide se ne )rese una cotta da non ca)ire )i> niente. %a !accenda divent6 tanto seria7 c'e
9andrino !u costretto a licenziarsi )ri#a c'e succedessero dei uai. Il Re7 c'e non sa)eva nulla7 li
do#and6 il #otivo di <uesta decisione7 e lui disse c'e era )er a!!ari suoi7 e il Re non )otG dir )i> nulla.
And6 a stare da un Princi)e7 #a s+inna#or6 di lui sua #olie7 e and6 via anc'e di l=. *ir6 ancora
cin<ue o sei )adroni7 e se#)re !aceva inna#orare <ualc'e donna e li toccava andarsene. Il )overo
iovane #alediva la sua bellezza7 e arriv6 a dire c'e )er liberarsene avrebbe dato l+ani#a al :iavolo.
Aveva a))ena detto <ueste )arole7 c'e li si )resent6 un iovane entiluo#o. / Cos+avete da la#entarviE
/ li c'iese7 e 9andrino li raccont6.
/ 9enti7 / li disse il entiluo#o7 / io ti do <uesto )aio di brac'e. 4ada di tenerle se#)re addosso e
non toliertele #ai. Io verr6 a ri)renderle tra sette anni in )unto. In <uesto !ratte#)o non ti devi #ai
lavare neanc'e la !accia7 non devi taliarti #ai la barba7 nG i ca)elli7 nG le un'ie. :+altro7 )uoi !are tutto
<uello c'e vuoi e star contento.
:ette <ueste )arole7 s)ar@7 e si sent@ suonare #ezzanotte.
9andrino si in!il6 le brac'e e si butt6 a dor#ire l= nell+erba. 9i sveli6 a iorno !atto7 si stro)icci6 li
occ'i7 e subito si ricord6 delle brac'e e di <uel c'e li aveva detto il :iavolo. 9+alza e si sente le brac'e
)esanti7 si #uove e sente un tintinnio di <uattriniD aveva le brac'e )iene di #onete d+oro7 e )i> ne tirava
!uori )i> ne uscivano.
And6 in citt= e )rese alloio a una locanda7 nella stanza )i> bella c'e avevano. Tutto il iorno non
!aceva altro c'e tirar !uori soldi dalle brac'e e a##ucc'iarli. Oni servizio c'e li !acevano dava una
#oneta d+oroH oni )overo c'e stendeva la #ano7 una #oneta d+oroD cos@ ne aveva se#)re una
)rocessione alla sua )orta.
Un iorno disse al ca#eriereD / 9ai #ica se c+C un )alazzo da vendereE / Il ca#eriere li disse c'e ce
n+era uno )ro)rio in !accia a <uello del Re7 e nessuno lo co#)rava )erc'G costava tro))o caro. /
Fa##elo avere7 / disse 9andrino7 / e ti dar6 la tua )arte /. Il ca#eriere si diede d+attorno e li !ece
co#)rare il )alazzo.
9andrino co#inci6 a !arlo a##obiliare tutto a nuovo. Poi !ece !oderare di !erro tutte le stanze a
)ianterreno7 e #urare li usci. C'iuso l@ dentro )assava le iornate a buttar !uori #onete. ;uando una
stanza era )iena )assava a un+altra e cos@ rie#)@ tutte le stanze da basso. Il te#)o )assava7 i ca)elli e la
barba li erano cresciuti da non !arlo )i> riconoscere. %e un'ie )oi erano lun'e co#e )ettini )er
cardare la lana7 tanto c'e ai )iedi doveva )ortare sandali co#e <uelli dei !rati )erc'G non li stavano )i>
nelle scar)e. 9u tutta la )elle li venne una crosta s)essa un ditoD inso##a7 non )areva )i> un uo#o #a
una bestia. %e brac'e )er tenerle )ulite le co)riva di biacca o di !arina.
4isona sa)ere c'e al Re di <uella citt= era stata inti#ata la uerra da un altro Re suo vicino7 e lui era
dis)erato )erc'G non aveva <uattrini )er sostenerla. Un iorno c'ia#6 l+Intendente.
/ C'e c+C di nuovo7 9acracoronaE
/ 9ia#o tra l+incudine e il #artello7 / disse il Re. / Non 'o )i> un soldo )er !ar la uerra.
/ 9acracorona7 c+C <uel sinore <ui vicino c'e 'a tanti <uattrini c'e non sa )i> dove #etterli. Posso
andare a c'iederli se ci )resta cin<uanta #ilioni. Alla )eio ci ris)onder= di no.
%+Intendente si )resent6 a 9andrino da )arte del Re7 li !ece tanti co#)li#enti e )oi li disse
l+a#basciata.
/ :ica )ure a 9acracorona c'e son )ronto a servirlo7 / disse 9andrino7 / a )atto c'e in ca#bio #i dia
una delle sue !ilie in #olie7 una <ualsiasi delle tre c'e )er #e C lo stesso.
/ Far6 l+a#basciata7 / disse l+Intendente.
/ Allora as)etto la ris)osta entro tre iorni7 / disse 9andrino7 / se no #i teno sciolto da oni
i#)eno.
;uando il Re sent@ la cosa7 disseD / O )overo #e- ;uando le #ie !ilie vedranno <uest+uo#o c'e
se#bra una bestia c'iss= cosa diranno- :ovevi al#eno dirli c'e ti desse un ritratto7 tanto )er )re)arare
le raazze.
/ 8ado a do#andarlielo7 / disse l+Intendente.
9andrino7 <uando se))e la ric'iesta del Re7 c'ia#6 un )ittore7 si !ece !are il ritratto e lo #and6 al Re.
;uando il Re vide <uella bestia7 !ece un )asso indietro ridandoD / Possibile c'e una delle #ie !ilie
volia un #uso co#e <uesto-
5a7 tanto )er tentare7 !ece c'ia#are la )i> rande7 e le s)ie6 la cosa. %a raazza li si rivolt6 contro.
/ A #e7 !ai di <ueste )ro)oste- 5a ti se#bra c'e un uo#o cos@ si )ossa s)osareE / E li volt6 la sc'iena
senza )i> dir )arola.
Il Re si butt6 i> in una )oltrona nera c'e teneva )er le iornate s!ortunate7 e rest6 l@ )i> #orto c'e
vivo. Il iorno do)o si !ece coraio7 e !ece c'ia#are la !iliola #ezzana7 i= )ronto al )eio. %a
raazza venne7 lui le !ece lo stesso discorso c'e alla )ri#a7 e le !ece ca)ire c'e dalla sua ris)osta
di)endeva la salvezza del Reno. / Ebbene7 sinor )adre7 / disse la raazza un )o+ incuriosita7 / #i !accia
vedere <uesto ritratto.
Il Re le )orse il ritratto7 lei lo )rese7 #a a))ena li ebbe dato un+occ'iata7 lo butt6 lontano co#e
avesse )reso in #ano un ser)ente. / 9inor )adre- Non l+avrei #ai creduto ca)ace di o!!rire in s)oso a
sua !ilia una bestia. Ora so io il bene c'e #i vuole- / E cos@ ansi#ando e la#entandosi and6 via.
Il Re si disseD BE andia#o )ure in rovina7 basta c'e non debba )i> )arlare di <uesto #atri#onio con
nessuna delle #ie !ilie. 9e tanto #+'anno detto <ueste due7 !iuria#oci cosa #i dir= la )iccina7 c'e C la
)i> bellaB. 9i s)ro!ond6 nella )oltrona nera e dette ordine c'e )er <uel iorno non a)rissero a nessuno.
%e !ilie non lo videro venire a )ranzo7 #a non do#andarono ne##eno cos+avesse. 9olo la )iccina7
senza dir )arola7 scese e and6 a trovare il )adre. Co#inci6 a !arli cento #oine7 e a dirliD / 5a )erc'G C
cos@ #orti!icato7 )a)inoE Andia#o7 s+alzi da <uesta )oltrona7 stia un )o+ allero7 se no #i #etto a
)ianere anc'+io.
E co#inci6 a )rearlo e su))licarlo di dirle <uel c'e aveva7 tanto c'e il Re le raccont6 le cose co#e
stavano. / A'7 s@E / disse la raazza. / E #i #ostri <uesto ritratto7 vedia#o.
Il Re a)erse un cassetto e le diede il ritratto. %a ?osa (cos@ si c'ia#ava la raazza) si #ise a uardarlo
da tutte le )arti e co#inci6 a direD / 8ede7 sinor )adreE 9otto <uesti ca)elli cos@ lun'i e arru!!ati7 vede
c'e bella !ronteE %a )elle C nera7 <uesto C vero7 #a se !osse lavata sarebbe tutt+un+altra cosa. 8ede c'e
belle #ani7 se non ci !ossero <uelle un'iacceE E i )iedi7 anc'e <uelli- E cos@ tutto il resto. 9tia allero7
sinor )adre7 #e lo s)oser6 io.
Il Re )rese la ?osa tra le sue braccia e non !iniva )i> di abbracciarla e baciarla. Poi c'ia#6
l+Intendente e lo #and6 a dire a <uel sinore c'e sua !ilia la )i> )iccina era dis)osta a s)osarlo.
9andrino7 a))ena lo se))e7 disseD / 9ta bene7 sia#o intesi. :ite )ure a 9acracorona c'e )u6 dis)orre
di cin<uanta #ilioni7 anzi7 venite )ure a )renderli subito e )ortatevi un sacc'etto da rie#)ire anc'e )er
voi7 )erc'G volio #ostrare la #ia ratitudine. :ite a 9acracorona c'e non )ensi a dar niente alla s)osa7
)erc'G volio !arle tutto io.
;uando le sorelle se))ero del !idanza#ento di ?osa7 co#inciarono a )renderla in iro7 #a lei non ci
badava e le lasciava cantare.
%+Intendente and6 a )rendere i <uattrini e 9andrino li rie#)@ un ran sacco di <uelle solite #onete
d+oro. / Adesso bisoner= contarle7 / disse l+Intendente7 / )erc'G #i )are c'e ce ne sia di )i> della
so##a )attuita.
/ Fa niente7 / ris)ose 9andrino7 / un )o+ di )i> o un )o+ di #eno io non ci bado.
Poi #and6 da tutti i ioiellieri della citt= a )rendere <uel c'e avevano di )i> belloD orecc'ini7
catenine7 braccialetti7 s)ille7 anelli con brillanti rossi co#e nocciole. :is)ose tutto su un vassoio
d+arento e #and6 <uattro dei suoi ca#erieri a )resentare i reali alla s)osa.
Il Re onolava7 la !ilia )assava ore a )rovarsi i ioielli7 le sorelle co#inciarono a sentirsi #ordere
dall+invidia e dicevanoD / 9arebbe #elio !osse un )o+ )i> bello.
/ A #e basta c'e sia buono7 / diceva la ?osa.
Intanto 9andrino aveva !atto c'ia#are i )i> bravi sarti7 cu!!ieri7 calzolai7 cucitori di bianco7 e <uelli
dei nastri7 e <uelli delle )ezzeH ordin6 tutto <uel c'e ci voleva )er il corredo7 e disse c'e entro <uindici
iorni doveva essere )ronta oni cosa.
9i sa c'e coi <uattrini si !a tutto7 e di!atti7 di l@ a <uindici iorni7 tutto !u )rontoD ca#icie di tela tanto
!ina c'e ci si )assava da una )arte all+altra con un so!!io7 rica#ate !ino ai inocc'i7 sottane con )ezze di
!iandra alta un braccio7 !azzoletti cos@ )ieni di rica#i c'e non c+era neanc'e il )osto )er so!!iarsi il naso7
abiti di seta di tutti i colori7 di broccato d+oro e d+arento uarnito di e##e7 di velluto rosso o
turc'ino.
%a sera )ri#a delle nozze7 9andrino si !ece rie#)ire <uattro tinozze di ac<ua calda e !redda. ;uando
le tinozze !urono )re)arate7 9andrino salt6 in <uella )iena d+ac<ua )i> calda7 e ci stette !inc'G la scorza
di s)orcizia c'e aveva addosso li si !u un )o+ a##orbidita7 )oi salt6 nell+altra tinozza calda e co#inci6
a s!rearsi la )elleD li venivano i> certi trucioli c'e )areva un !alena#e. Erano sette anni c'e non si
lavava- ;uando si !u tolto la )i> rossa7 salt6 nell+altra tinozza7 )iena d+ac<ua )ro!u#ata a))ena tie)ida.
E l@ )rese a insa)onarsi e la sua bella )elle d+una volta co#inciava a !arsi riconoscere. Poi7 salt6 nell+altra
tina7 )iena d+ac<ua di Colonia e d+ac<ua di Felsina e ci ri#ase un bel )o+ a darsi l+ulti#a sciac<uata. /
Presto il barbiere- / 8enne il barbiere7 lo tos6 co#e una )ecora7 )oi lo lavor6 coi !erri )er arricciare e
con )o#ate7 e alla !ine li tali6 le un'ie.
%a #attina do)o7 <uando scese di carrozza )er andare a )rendere la s)osa7 le sorelle c'e stavano alla
!inestra )er vedere venire <uel #ostro7 si videro davanti un bellissi#o iovane. / C'i sar=E 9ar= uno
#andato dallo s)oso )er non #ostrarsi lui in )ersona.
Anc'e la ?osa )ens6 c'e !osse un a#ico7 e #ont6 in carrozza. Arrivata al )alazzo7 disseD / E lo
s)osoE
9andrino )rese il suo ritratto di )ri#a e le disseD / *uarda bene <ueli occ'i7 uarda <uella bocca.
Non #i riconosciE
%a ?osa dalla ioia non ca)iva )i> niente. / 5a co#e #ai ti eri ridotto in <uello statoE
/ Non c'ieder#i altro7 / disse lo s)oso.
%e sorelle7 a vedere c'e lo s)oso era lui7 cre)arono d+invidia. E al banc'etto di nozze uardavano
?osa e 9andrino c'e )areva se li volessero #aniare con li occ'i7 e dicevano tra loroD / :are#o l+ani#a
al :iavolo7 )er non vederli )i> cos@ !elici.
Pro)rio <uel iorno scadevano i sette anni c'e aveva detto il :iavolo e a #ezzanotte doveva venire a
ri)rendere le brac'e a 9andrino. %o s)oso7 alle undici7 salut6 tutti li invitati e disse c'e voleva restare in
libert=. / 9)osa #ia7 / disse alla ?osa <uando !urono soli7 / tu va+ )ure a letto7 c'e io verr6 )i> tardi /. %a
?osa si disseD BC'iss= cos+'a )er la testaEB7 #a7 aiutata dalle sue donzelle7 si s)oli6 e and6 a letto.
9andrino aveva !atto un !aotto delle brac'e del :iavolo7 e lo as)ettava. Aveva #andato a dor#ire
tutta la servit>H era soloH e s+accorse tutt+a un tratto c'e aveva la )elle d+oca e il cuore in ola. 9uon6 la
#ezzanotte.
Tre#6 la casa. 9andrino vide il :iavolo c'e veniva verso di lui. *li )orse il !aotto. / Prendetevi le
vostre brac'e- Ecco7 )rendetevele- / disse.
/ :ovrei )render#i la tua ani#a7 adesso7 / disse il :iavolo.
9andrino tre#ava.
/ 5a sicco#e invece della tua ani#a #e n+'ai !atto trovare altre due7 / )roseu@ il :iavolo7 / )render6
<uelle7 e a te7 ti lascio in )ace-
%+indo#ani #attina7 9andrino dor#iva beato accanto alla sua s)osa. 8enne il Re a dar loro il buon
iorno e a c'iedere alla ?osa se sa)eva nulla delle sue sorelle7 c'e non s+erano )i> viste. Andarono nella
stanza delle sorelle e non trovarono nessuno7 #a sulla tavola c+era un biliettoD 9iate #aledetti- Per voi
sia#o dannate e ci )orta via il :iavolo.
Allora 9andrino ca)@ c'i erano le due ani#e c'e il :iavolo aveva )reso invece della sua.
#4. -ene "ome il sale (-ologna)
C+era una volta un Re c'e aveva tre !ilieD una bruna7 una castana e una biondaD la )ri#a era bruttina7
la seconda cos@ e cos@ e la )i> )iccina era la )i> buona e bella. E le due #aiori erano invidiose di lei.
;uel Re aveva tre troniD uno bianco7 uno rosso e uno nero. ;uando era contento andava sul bianco7
<uando era cos@ cos@ sul rosso7 <uand+era in collera sul nero.
Un iorno and6 a sedersi sul trono nero7 )erc'G era arrabbiato con le due !ilie )i> randi. Esse
)resero a irarli intorno e a !arli #oine. *li disse la )i> randeD / 9inor )adre7 'a ri)osato beneE P
arrabbiato con #e c'e la vedo sul trono neroE
/ 9@7 con te.
/ 5a )erc'G7 sinor )adreE
/ Perc'G non #i volete #ica bene.
/ IoE Io7 sinor )adre7 s@ c'e le volio bene.
/ 4ene co#eE
/ Co#e il )ane.
Il Re sbu!!6 un )o+7 #a non disse )i> nulla )erc'G era tutto co#)iaciuto di <uella ris)osta.
8enne la seconda. / 9inor )adre7 'a ri)osato beneE Perc'G C sul trono neroE Non C #ica in collera
con #eE
/ 9@7 con te.
/ 5a )erc'G con #e7 sinor )adreE
/ Perc'G non #i volete #ica bene.
/ 5a se io le volio cos@ bene...
/ 4ene co#eE
/ Co#e il vino.
Il Re borbott6 <ualcosa tra i denti7 #a si vedeva c'e era soddis!atto.
8enne la )i> )iccola7 tutta ridente. / O sinor )adre7 'a ri)osato beneE 9ul trono neroE Perc'GE %+'a
con #e7 !orseE
/ 9@7 con te7 )erc'G neanc'e tu #i vuoi bene.
/ 5a io s@ c'e le volio bene.
/ 4ene co#eE
/ Co#e il sale.
A sentire <uella ris)osta7 il Re and6 su tutte le !urie. / Co#e il sale- Co#e il sale- A' sciaurata- 8ia
dai #iei occ'i c'e non ti volio )i> vedere- / e diede ordine c'e la acco#)anassero in un bosco e
l+a##azzassero.
9ua #adre la Reina7 c'e le voleva davvero bene7 <uando se))e di <uest+ordine del Re7 si scervell6
)er trovare il #odo di salvarla. Nella Reia c+era un candeliere d+arento cos@ rande7 c'e ?izola / cos@
si c'ia#ava la !ilia )i> )iccina / ci )oteva star dentro7 e la Reina ce la nascose. / 8a+ a vendere <uesto
candeliere7 / disse al suo servitore )i> !idato7 / e <uando ti do#andano cosa costa7 se C )overa ente di+
#olto7 se C un ran sinore di+ )oco e dalielo /. Abbracci6 la !ilia7 le !ece #ille racco#andazioni7 e
#ise dentro al candeliere !ic'i secc'i7 cioccolata e biscottini.
Il servitore )ort6 il candeliere in )iazza e a <uelli c'e li do#andavano <uanto costava7 se non li
andavano a enio do#andava uno s)ro)osito. Final#ente )ass6 il !ilio del Re di Torralta7 esa#in6 il
candeliere da tutte le )arti7 )oi do#and6 <uanto costava. Il servitore li disse una sciocc'ezza e il
Princi)e !ece )ortare il candeliere al )alazzo. %o !ece #ettere in sala da )ranzo e tutti <uelli c'e vennero
a )ranzo !ecero ran #eravilie.
Alla sera il Princi)e andava !uori a conversazioneH sicco#e non voleva c'e nessuno stesse ad
as)ettarlo a casa7 i servitori li lasciavano la cena )re)arata e andavano a letto. ;uando ?izola sent@ c'e
in sala non c+era )i> nessuno7 salt6 !uori dal candeliere7 #ani6 tutta la cena e torn6 dentro. Arriva il
Princi)e7 non trova niente da #aniare7 suona tutti i ca#)anelli e co#incia a stra)azzare i servitori.
%oro7 a iurare c'e avevano lasciato la cena )ronta7 c'e doveva essersela #aniata il cane o il atto.
/ 9e succede un+altra volta7 vi licenzio tutti7 / disse il Princi)eH si !ece )ortare un+altra cena7 #ani6 e
and6 a dor#ire.
Alla sera do)o7 benc'G !osse tutto c'iuso a c'iave7 ca)it6 lo stesso. Il Princi)e )areva !acesse venir
i> la casa dali strilliH #a )oi disseD / 8edia#o un )o+ do#ani sera.
;uando !u do#ani sera7 cosa !eceE 9i nascose sotto la tavola c'e era co)erta !ino a terra da un
ta))eto. 8enono i servitori7 #ettono i )iatti con tutte le )ietanze7 #andano !uori il cane e il atto e
c'iudono la )orta a c'iave. 9ono a))ena usciti7 c'e s+a)re il candeliere e ne esce !uori la bella ?izola. 8a
a tavola e i> a <uattro )al#enti. 9alta !uori il Princi)e7 la )rende )er un braccio7 lei cerca di sca))are
#a lui la trattiene. Allora la ?izola li si butta in inocc'io davanti e li racconta da ci#a a !ondo la sua
storia. Il Princi)e ne era i= inna#orato cotto. %a cal#67 le disseD / 4ene7 i= d+adesso vi dico c'e sarete
la #ia s)osa. Ora tornate dentro il candeliere.
A letto7 il Princi)e non )otG c'iudere occ'io tutta la notte7 tant+era inna#oratoH e al #attino ordin6
c'e )ortassero il candeliere nella sua ca#era7 )erc'G era tanto bello c'e lo voleva vicino la notte. E )oi
diede ordine c'e li )ortassero da #aniare in ca#era )orzioni do))ie7 )erc'G aveva !a#e. Cos@ li
)ortarono il ca!!C7 e )oi la colazione alla !orc'etta7 e il )ranzo7 tutto do))io. A))ena li avevano
)ortato i vassoi7 c'iudeva l+uscio a c'iave7 !aceva uscire la sua ?izola e #aniavano insie#e con ran
ioia.
%a Reina7 c'e restava sola a tavola7 si #ise a sos)irareD / 5a cos+avr= #io !ilio contro di #e c'e
non scende )i> a #aniareE Cosa li avr6 !attoE
%ui continuava a dire c'e avesse )azienza7 c'e voleva star )er conto suoH !inc'G un bel iorno disseD /
8olio )rendere #olie.
/ E c'i C la s)osaE / !ece la Reina tutta contenta.
E il Princi)eD / 8olio s)osare il candeliere-
/ O'i7 c'e #io !ilio C diventato #atto- / !ece la Reina co)rendosi li occ'i con le #ani. 5a lui
diceva sul serio. %a #adre cercava di !arli intendere raione7 di !arli )ensare a cosa avrebbe detto la
ente7 #a lui duroD diede ordine di )re)arare il #atri#onio di l@ a otto iorni.
Il iorno stabilito )art@ dal )alazzo un ran corteo di carrozze e nella )ri#a ci stava il Princi)e7 con a
!ianco il candeliere. Arrivarono alla c'iesa e il Princi)e !ece tras)ortare il candeliere !in davanti all+altare.
;uando !u il #o#ento iusto7 a)erse il candeliere e salt6 !uori ?izola7 vestita di broccato7 con tante
)ietre )reziose al collo e ali orecc'i c'e ris)lendevano da tutte le )arti. Celebrate le nozze e tornati al
)alazzo7 raccontarono alla Reina tutta la storia. %a Reina7 c'e era una !urbona7 disseD / %asciate !are a
#e c'e a <uesto )adre li volio dare io una lezione.
:i!atti7 !ecero il banc'etto di nozze7 e #andarono l+invito a tutti i Re dei dintorni7 anc'e al )adre di
?izola. E al )adre di ?izola la Reina !ece )re)arare un )ranzo a))osta7 con tutti i )iatti senza sale. %a
Reina disse ali invitati c'e la s)osa non stava bene e non )oteva venire al )ranzo. 9i #isero a
#aniareH #a <uel Re aveva la #inestra sci)ita e co#inci6 a brontolare tra sGD B;uesto cuoco7 <uesto
cuoco7 s+C di#enticato di salare la #inestraB7 e !u obbliato a lasciarla nel )iatto.
8enne la )ietanza7 senza sale anc'e <uella. Il Re )os6 la !orc'etta.
/ Perc'G non #ania7 5aest=E Non le )iaceE
/ 5a no7 C buonissi#a7 C buonissi#a.
/ E )erc'G non #aniaE
/ 5a'7 non #i sento tanto bene.
Prov6 a )ortarsi alla bocca una !orc'ettata di carne7 #a ru#inava7 ru#inava senza )oterla #andar
i>. E allora li venne in #ente la ris)osta della sua !iliola7 c'e li voleva bene co#e il sale7 e li )rese
un ri#orso7 un dolore7 c'e a )oco a )oco ru))e in lari#e7 dicendoD / O #e sciaurato7 cos+'o !atto-
%a Reina li do#and6 cos+aveva7 e lui co#inci6 a raccontare tutta la storia di ?izola. Allora la
Reina s+alz6 e #and6 a c'ia#are la s)osina. Il )adre ad abbracciarla7 a )ianere7 a do#andarle co#e
#ai era l=7 e li )areva di risuscitare. 5andarono a c'ia#are anc'e la #adre7 rinnovarono le nozze7 con
una !esta oni iorno7 c'e credo siano l@ ancora c'e ballano.
##. La egina delle 1re .ontagne d'5ro (-ologna)
C+era una volta un )overuo#o c'e aveva tre !ilioli. ;uest+uo#o era a##alato da star #ale7 e un
iorno c'ia#6 i suoi !ilioli intorno al letto7 e disseD / 8edete c'e sto )er #orireH da lasciarvi non 'o
nulla7 #a vi )reo d+essere onesti e lavorare co#e 'o se#)re !atto io7 e il cielo v+aiuter= /. 9)ir67 e i tre
raazzi restarono soli.
:isse il )i> randeD / Andia#o dun<ue a cercar lavoro co#e ci 'a detto nostro )adre /. E tutti e tre
)resero e andarono )el #ondo.
;uando !u sera si trovarono di !ronte un bel )alazzo7 e bussarono )er do#andare alloio.
C'ia#ano7 uardano da oni )arte7 e non vedono nessuno. Allora entrano e trovano una tavola
a))arecc'iata )er tre con tanta roba buona. Restano un )o+ a uardare a bocca a)erta7 )oi il rande
disseD / *i= c'e non si vede nessuno7 #ania#o7 e se <ualcuno si !ar= vivo do#andere#o il )er#esso /.
E si #isero a #aniare e a bere !inc'G ce ne stava.
Poi co#inciarono a irare il )alazzoD c+era una stanza con un bel letto7 e so)ra un baldacc'inoH e
un+altra stanza con un altro letto7 e so)ra una 'irlanda di !ioriH e un altro letto in un+altra stanza con
so)ra una corona di !olie d+oro.
/ Paiono )ro)rio !atti a))osta )er noi7 <uesti letti7 / dissero i raazzi. / 4ene- Coric'ia#oci.
Andarono onuno in una stanza e il rande disseD / O'i7 badate bene d+alzarvi )resto )er andare via7
)erc'G io non vi as)etto.
Alla #attina7 il rande s+alz6 di buonora7 e senza dir nulla7 )rende e se ne vaD era un ti)o !atto a
#odo suo. ;uando si svelia il #ezzano7 va nella stanza del !ratello #aiore e vede c'e era i= andato
viaH allora )rende anc'e lui e se ne va.
Il )iccolo dor#iva ancora della rossaH s+alz6 tardi e cerc6 inutil#ente i !ratelli. %a tavola era
a))arecc'iata )er la colazioneH il )iccolo #ani6 e )oi s+a!!acci6 a una !inestra. Fuori c+era un bel
iardino7 e il )iccolo volle scendere a vederlo.
Il )iccolo si c'ia#ava 9andrino ed era )ro)rio un bel iovinetto. *irando )er il iardino7 in !ondo a
una cavedana vide una ran vasca )iena d+ac<ua. :all+ac<ua usciva la testa di una bellissi#a iovane7
c'e stava l@ !er#a7 i##ersa !ino al collo.
9andrino disseD / Cosa !a l@7 9inoraE
E lei ris)oseD / P il buon vento c'e vi )orta7 bravo iovane. 9a))iate c'e io sono la Reina delle Tre
5ontane d+Oro. 5+'anno !atto un incantesi#o7 e sono condannata <ua nell+ac<ua !inc'G non trovo un
coraioso c'e dor#a tre sere di seuito nel )alazzo.
/ 9e non C c'e <uesto7 / disse 9andrino7 / ci dor#ir6 io.
/ Ebbene7 / disse la Reina7 / c'i ci dor#e7 do)o tre iorni io lo s)oso. 5a bada di non aver )aura se
senti del ru#ore7 c'G nella stanza ci verranno tutte le bestie !eroci7 #a se ti terrai !orte vedrai c'e
andranno via senza !arti niente.
/ O'7 io non 'o )aura7 stia )ur certa. Far6 <uello c'e lei #+'a detto.
Alla sera il raazzo va a letto7 e <uand+C #ezzanotte ecco c'e sente un ru#oreD era il ruito delle
bestie !eroci. / Ora ci sia#o7 / dice 9andrino7 e sta a vedere cosa succede.
8ennero nella stanza lu)i7 orsi7 a<uile7 ser)enti e tante altre sorta di bestie7 da !ar )aura anc'e al
:iavolo7 e )resero a irare da))ertutto7 !in dietro al letto7 #a 9andrino si teneva !orte7 e cos@ a )oco a
)oco7 le bestie abbandonarono la stanza7 e buonanotte.
Alla #attina7 il raazzo and6 alla vascaD la reina era !uori dall+ac<ua !ino alla cintura. Era contenta e
li !ece #olti co#)li#enti. %a sera7 nella stanza di 9andrino7 la stessa #usica con tutte <uelle bestie7 #a
lui stette !orte7 e la #attina and6 a vedere la Reina c'e era !uor dall+ac<ua !ino ai )ol)acci. *li disse
tante belle cose e 9andrino and6 a !ar colazione tutto contento.
9+arriv6 all+ulti#a sera. %e bestie avevano un bel ruire e irare !in dietro al ca)ezzaleH 9andrino
tenne duro !inc'G non se n+andarono. %a Reina7 al #attino7 aveva nell+ac<ua solo i )iedi. %ui le diede la
#ano e la !ece ca##inare !in !uori dall+ac<ua. Co#)arvero delle da#ielle c'e le !ecero ran !esta.
Andarono subito a !ar colazione e stabilirono di s)osarsi di l@ a tre iorni.
Alla #attina del iorno delle nozze7 la reina disse a 9andrinoD / :evo dirti una cosa #olto rave.
;uando sarai sull+ininocc'iatoio7 non t+addor#entare7 altri#enti io s)arisco e tu non #i vedrai )i>.
/ 5a ci #anc'erebbe anc'e <uesta- / disse 9andrino. / Co#e )u6 essere c'e #+addor#entiE
Andarono7 e <uando si #isero sull+ininocc'iatoio7 a lui venne tanto di <uel ran sonno c'e
s+addor#ent6. E la Reina sca))6 via. ;uando di l@ a )oco 9andrino si sveli67 vide c'e non c+era )i> la
Reina. / O #e disraziato- / co#inci6 a dire7 e ritorn6 al )alazzo7 e la cerc6 da))ertutto7 e vedendo c'e
non la trovava7 )rese un sacco di <uattrini7 e via )er il #ondo.
:o)o aver ca##inato !ino a sera7 entr6 in una locanda e do#and6 al locandiere se aveva visto la
Reina delle Tre 5ontane d+Oro. / Io no c'e non l+'o vista7 / disse il locandiere7 / #a lei deve sa)ere
c'e io sono <uello c'e co#anda a tutti li ani#ali della terra7 e adesso do#ander6 a loro se l+'an vista /.
%ancia un !isc'io ed ecco c'e arrivano cani7 atti7 tiri7 leoni7 sci##ie e altri ani#ali e il locandiere
c'ieseD / C+C nessuno di voialtri c'e abbia visto la Reina delle Tre 5ontane d+OroE
/ No7 / ris)osero li ani#ali7 / non l+abbia#o )ro)rio vista.
Il locandiere licenzi6 tutte le bestie7 e disse a 9andrinoD / 9enta7 do#attina sa cosa !accioE %a #ando
da #io !ratello7 c'e C <uello c'e co#anda tutti i )esci7 e sentir= da loro se l+'an vista.
Alla #attina 9andrino don6 al locandiere una borsa di <uattrini7 )rese e se ne and6 da <uesto
!ratello.
;uando sent@ c'e era #andato dal !ratello7 l+uo#o c'e co#andava tutti i )esci ricevette 9andrino
volentieri nella sua locanda e li disseD / As)etti un #o#entino7 ora c'ia#o tutti i )esci e li do#ando.
%anci6 un !isc'io ed ecco arrivare i lucci7 le tinc'e7 le anuille7 li storioni7 i del!ini7 le balene e oni
sorta di )esci. / No7 non abbia#o visto niente7 / ris)osero tutti7 e il locandiere li licenzi6. / :o#ani7 /
disse a 9andrino7 / le !ar6 un bilietto )er #io !ratello7 <uello c'e co#anda li uccelli7 e c'i sa c'e loro
non l+abbiano vista.
9andrino non vedeva l+ora c'e venisse l+indo#ani. Ca##ina ca##ina arriv6 alla terza locanda. / Ora
la servo subito7 / disse il locandiere7 e al suo !isc'io co#inciarono a volare intorno alline7 civette7
barbaianni7 !aiani7 uccelli del )aradiso7 !alc'i7 solo l+a<uila non si vedeva. Allora il locandiere !isc'i6
un+altra volta e l+a<uila co#)arve.
/ 9cusate#i se 'o tardato7 / disse7 / ero a )ranzo alla Corte del Re di 5arone c'e si s)osa con la
Reina delle Tre 5ontane d+Oro.
Al sentire <uesta nuova7 9andrino si diede alla dis)erazione. 5a il ca)o di tutti li uccelli disseD / 9tia
buono7 ora vedia#o d+aiustare la cosa7 / e rivoltosi all+a<uilaD / 8uoi )ortare <uesto iovane alla corte
del Re di 5aroneE
/ 9ubito- / disse l+a<uila7 / #a volio c'e tutte le volte c'e c'iedo ac<ua #i dia ac<ua7 tutte le volte
c'e c'iedo )ane #i dia )ane e tutte le volte c'e c'iedo carne #i dia carne. 9e no lo etto in #are.
Allora il iovane si caric6 due corbe di )ane7 due bariletti d+ac<ua e due libbre di carne. %+a<uila
s)icc6 il volo7 con lui a cavallo. Oni volta c'e l+a<uila li do#andava )ane7 ac<ua7 carne7 lui liela dava
subito. 5a avevano da traversare ancora un tratto di #are7 ed era ri#asto senza carne. %+a<uila c'iese
BcarneB e lui non sa)eva co#e !are. 9i tali6 un )ezzo di a#ba e la diede all+a<uila. %a Reina li aveva
dato un unuento #aico7 con cui si s)al#6 la !erita e uar@.
%+a<uila lo )ort6 )ro)rio nella ca#era della Reina.
A))ena si videro caddero nelle braccia l+uno dell+altro. 9i raccontarono tutto7 e )oi la Reina lo
acco#)an6 dal Re e li disse c'e <uesto era il suo liberatore e il suo #arito. Il Re trov6 iusta la cosa e
con ran )iacere decret6 le nozze7 c'e durarono un #ese e una setti#ana.
#&. La s"ommessa a "hi primo s'arra!!ia (-ologna)
Un )overuo#o aveva tre !ilioliD *iovanni7 Fiore e P@rolo. *li venne da star #ale e c'ia#6 i !ili
attorno al letto. / Co#e vedete7 !ili7 son vicino a #orire. Non 'o da lasciarvi c'e tre staia di <uattrini
c'e 'o #esso da )arte con le #ie !atic'eH )rendetene uno )er uno e inenatevi /. %+aveva a))ena
detto7 c'e li venne su un ran sos)iro7 e #or@. I raazzi si #isero a )ianere7 #a or#ai il loro )overo
)adre era andato.
9i divisero le tre staia di <uattrini una )er ciascunoH #a *iovanni c'e era il )i> rande7 disseD /
Raazzi7 senza !ar niente non si )u6 stare. ;ui ci #ania#o la )alia sottoH andre#o a !inire su una
strada. 4isona c'e <ualcuno di noi co#inci a darsi attorno.
9alt6 su il #ezzano7 FioreD / Kai raione. Andr6 via io a vedere se trovo da !ar bene /. E l+indo#ani
s+alz67 si lav6 la !accia e i )iedi7 si lustr6 li stivali7 )rese in s)alla il suo staio di <uattrini7 abbracci6 i
!ratelli e se ne and6.
*ira ira7 !inal#ente7 verso sera7 )assando davanti a una c'iesa vide l+Arci)rete c'e stava !uori a
odersi il !resco.
/ Faccio riverenza7 sinor Arci)rete7 / disse Fiore cavandosi il ca))ello.
/ Addio7 <uel iovane7 dove ve ne andateE
/ Per il #ondo7 vado7 a vedere se trovo !ortuna.
/ E in <uel sacc'etto cos+aveteE
/ Uno staio di <uattrini c'e #+'a lasciato il #io )overo )adre.
/ 8olete venire a star con #eE
/ 4en volentieri.
/ :ovete sa)ere c'e anc'+io ci 'o uno staio di <uattriniH e se venite a star con #e7 !are#o un )attoD il
)ri#o di noi due c'e s+arrabbia )erde il suo staio di <uattrini.
Fiore accett6. %+Arci)rete lo condusse a vedere il )ezzo di terra c'e doveva lavorare l+indo#ani7 e li
disseD / ;uando sarete sul lavoro non c+C bisono c'e )erdiate te#)o avanti e indietro )er colazione e
desinareH vi #ander6 io da #aniare.
/ Co#e volete7 sinor Arci)rete7 / ris)ose Fiore. E andarono insie#e a cena7 !ecero due c'iacc'iere7
e )oi la serva )i> vecc'ia lo acco#)an6 alla sua stanza.
Alla #attina Fiore s+alz6 di buonora7 and6 al lavoro7 e co#inci6 a vanare co#e li aveva detto
l+Arci)rete. E cos@ continu6 !ino all+ora di colazione. As)etta7 as)etta7 e non veniva nessuno. Fiore
co#inci6 a in<uietarsi7 a i#)recare. E visto c'e il te#)o )assava7 ri)rese la vana e si ri#ise a lavorare a
)ancia vuota7 as)ettando l+ora del desinare. 8iene l+ora del desinare7 e Fiore auzzava li occ'i sulla
strada )er vedere c'i arrivavaH se s+avvicinava <ualcuno )ensava subito c'e !osse la serva dell+Arci)rete e
ri)rendeva coraio7 #a )oi vedeva c'e non era lei e i#)recava co#e un turco.
;uando !u verso sera7 !inal#ente7 arriv6 la vecc'ia7 con un #ucc'io di scuse7 c'e aveva !atto il
bucato e non era )otuta venire7 e tante altre storie. %ui c'e sco))iava dalla volia di dirliene di tutti i
colori7 si trattenne7 )erc'G se no )erdeva lo staio di <uattrini. Cacci6 una #ano nella s)orta della
vecc'ia7 e tir6 !uori una )inatta e un !iasco. Fece )er a)rire la )inatta7 #a il co)erc'io era c'iuso c'e
)areva #urato con la calce. Fiore #and6 all+aria )inatta e tutto7 ridando insolenze. / 5a sa)eteE /
diceva la serva con l+aria innocente7 / l+abbia#o c'iusa cos@ )erc'G non c+entrino le #osc'e.
Fiore )ili6 il !iasco7 #a era c'iuso anc'e <uello alla stessa #aniera. %anci6 i#)recazioni da !ar
cascare i #uri7 )oi disseD / Andate7 andate dal sinor Arci)rete7 c'e )oi verr6 io a darli il resto- *li !ar6
vedere io se C <uesto il #odo di trattare-
%a serva torn6 a casa. %+Arci)rete as)ettava sulla )orta. / Co#+C andataE Co#+C andataE
/ 4ene7 bene7 reverendo- Ka un diavolo )er ca)ello-
:o)o )oco arriv6 Fiore7 con un runo cos@ luno c'e li si )oteva #etter la cavezza7 e non era
ancora entrato e i= aveva co#inciato a dirne di tutti i colori all+Arci)rete.
/ 5a non vi ricordate7 / disse l+Arci)rete7 / c'e abbia#o !atto il )atto c'e il )ri#o c'e s+arrabbia
)erde lo staio di <uattrini-
/ C'e vada al diavolo anc'e <uello- / ris)ose FioreH !ece !aotto e se ne and67 lasciandoci lo staio. E
l+Arci)rete con le sue due serve non si teneva )i> dal ridere.
5ezzo #orto di !a#e7 di stanc'ezza e di dis)etto7 Fiore torn6 a casa. I !ratelli stavano alla !inestra7 e
i= a vederlo in !accia ca)irono c'e li era andata #ale.
;uando Fiore7 do)o aver #aniato e bevuto7 raccont6 tutto ai !ratelli7 *iovanni disseD / 8uoi
sco##ettere c'e se ci vado io7 ri)orto indietro il #io staio di <uattrini7 )i> <uello dell+Arci)rete7 e )i>
ancora <uello c'e ci 'ai )ersoE Insena#i dove sta e lascia !are a #e.
Cos@ anc'e *iovanni and6 dall+Arci)rete7 #a anc'e lui7 con la !a#e e la sete e la storia di <uella
)inatta e di <uel !iasco7 si )rese un+arrabbiatura tale c'e non solo il suo staio7 #a altre dieci staia di
<uattrini ci avrebbe lasciato7 se le avesse avute. E torn6 a casa a!!a#ato e dis)erato co#e un ladro.
P@rolo7 c'e era il )i> )iccino di tutti #a anc'e il )i> !urbo7 disseD / 9entite7 !ratelli7 lasciate#i andare a
#e. 5+i#)eno a ri)ortarvi i vostri <uattrini con <uelli dell+Arci)rete e tutto /. I !ratelli non volevano7
)er )aura c'e anc'e l+ulti#o staio di <uattrini si )erdesse7 #a lui tanto disse e tanto !ece c'e lo
lasciarono andare.
9i #ise in viaio7 arriv6 alla casa dell+Arci)rete7 ed entr6 al suo servizio. Fecero il solito )atto di c'i
si arrabbia )ri#a7 e l+Arci)rete disseD / Io di staia di <uattrini ne 'o tre7 e ce ne #etto tre contro il vostro
staio /. Poi andarono a cena7 e P@rolo bad6 a cacciarsi in tasca <uanto )i> )otG di )ane7 di carne7 di
)rosciutto e di !or#aio.
Alla #attina7 )ri#a c'e s+alzasse il sole7 P@rolo era al lavoro. ;uando !u l+ora di colazione7 e
natural#ente non si vedeva venir nessuno7 P@rolo tir6 !uori di tasca )ane e !or#aio e co#inci6 a
#aniare. Poi and6 a una casa di contadini7 si !ece riconoscere )er servitore dell+Arci)rete e do#and6
da bere. I contadini li !ecero !esta7 li c'iesero della salute dell+Arci)rete e discorrendo lo )ortarono in
cantina7 e li s)illarono una scodella del #ilioreH cos@ ne ebbe abbastanza !ino all+ora del desinare. %ui
rinrazi67 disse c'e sarebbe tornato )i> tardi7 e tutto allero se ne and6 a lavorare un altro )oco. All+ora
di desinare7 non si vide ancora nessuno7 #a P@rolo aveva con sG )ane e co#)anatico7 )oi torn6 a bere
del vino7 e si ri#ise a lavorare cantando. 8erso sera7 ecco c'e si vede arrivare da lontano una donnetta7
la serva vecc'ia del )rete7 c'e )ortava il desinare. E P@rolo7 a cantare.
/ 9cusate#i7 <uel iovane7 se 'o tardato... / co#inci6 la vecc'ia.
/ O'7 vi )are- / !ece lui. / A #aniare c+C se#)re te#)o.
%a vecc'ia7 a sentir <uesta ris)osta7 rest6 l@H e co#inci6 a tirar !uori dalla s)orta la )inatta col
co)erc'io #urato. %ui si #ise a ridere. / O'7 bravi7 avete )ensato a non !arci andar le #osc'e- / E col
#anico della za))a s!ond6 il co)erc'io7 e si #ani6 la #inestra. Poi )rese il !iasco7 col #anico della
za))a !ece saltare il collo e bevve il vino. ;uand+ebbe ben #aniato e ben bevuto disse alla vecc'iaD /
Andate )ure7 c'e a #o#ento 'o bell+e !inito il lavoro e veno anc'+io. Rinraziate il sinor Arci)rete
della )re#ura.
%+Arci)rete as)ettava la vecc'ia a braccia a)erte. / EbbeneE Cosa c+C di nuovoE / le c'iese.
/ 8a #ale7 / disse la serva. / ;uello C allero co#e una )as<ua.
/ 9ta+ tran<uilla7 vedrai c'e li )assa7 / disse l+Arci)rete.
Torn6 P@rolo e si #isero a cena. A cena P@rolo sc'erzava con le due serve7 e l+Arci)rete !rieva.
/ E do#ani7 c'e lavoro devo !areE / c'iese P@rolo.
/ 9ta+ a sentire7 / disse l+Arci)rete7 / io 'o cento #aialiH dovresti andar#eli a vendere al #ercato.
%a #attina do)o7 P@rolo con i cento #aiali and6 al #ercato. Al )ri#o #ercante c'e trov6 li vendette
tutti7 tranne una scro!a rossa co#e una #uccaH #a )ri#a di venderli tali6 il codino a tutti7 e si tenne
novantanove codini di #aiale. 9i #ise i <uattrini in tasca e s+avvi6 verso casa7 #a a un certo )unto si
!er#6 in un ca#)o7 !ece tanti buc'i con una za))etta e ci )iant6 i codini7 lasciando !uori solo il ricciolo
c'e s)untava da terra. Poi scav6 una ran buca e ci !icc6 dentro la scro!a7 anc'e a lei lasciando !uori
solo il ricciolo del codino. Poi co#inci6 a ridareD Corri corri7 don Rai#ondo7 U C'e i #aiali vanno a
!ondo- U 8an i> tutti a )reci)izio7 U Resta !uori solo il ricciolo-
%+Arci)rete s+a!!acci6 alla !inestra e P@rolo li !ece seni dis)erati di venire. %+Arci)rete accorse.
/ *uardate se si )u6 essere )i> disraziati- Ero <ui con le bestie7 e tutt+a un tratto le 'o viste tutte
s)ro!ondare sotto i #iei occ'i- Ecco7 vedete7 'anno ancora il codino !uori- Certo stanno calando
nell+In!erno- Provia#o a tirare se riuscia#o a salvarne <ualcuno-
%+Arci)rete co#inci6 a tirare i codini #a li restavano tutti in #anoH P@rolo invece7 )rese il codino
della scro!a7 e tira tira7 la !ece saltar !uori7 tutt+intera e viva7 c'e ridava co#e !osse inde#oniata.
%+Arci)rete stava )er saltar su dalla rabbia7 #a )ens6 ai <uattrini7 si trattenne7 !ece il disinvoltoD /
Ebbene7 cosa vuoi !areE E'7 C andata cos@- / e s+avvi6 verso casa7 torcendosi le #ani.
Alla sera7 P@rolo do#and67 co#e al solitoD / E do#ani7 cosa devo !areE
/ Avrei cento )ecore da )ortare al #ercato7 / disse l+Arci)rete7 / #a non vorrei c'e succedesse la
seconda di <uest+oi.
/ :iavolo- / disse P@rolo. / Non sare#o #ica se#)re cos@ disraziati-
E l+indo#ani and6 al #ercato e vendette le )ecore a un #ercante7 tutte tranne una7 c'e era zo))a. 9i
#ise in tasca i <uattrini e si avvi6 a casa. ;uando !u in <uel ca#)o del iorno )ri#a7 )rese una scala
luna luna c'e era l@ in terra7 la a))oi6 a un )io))o7 sal@ )ortandosi su la )ecora zo))a7 e la le6 in
ci#a all+albero. 9cese7 tolse la scala e co#inci6 a ridareD Corri corri7 don Car#elo7 U C'e li anelli
vanno in cielo7 U C+C soltanto <uello zo))o U C'e C ri#asto in ci#a al )io))o.
Accorse l+Arci)rete7 e P@roloD / Ero <ua con le #ie )ecore7 <uando tutt+a un tratto le vedo saltare
tutte in aria co#e se !ossero state c'ia#ate in Paradiso. 9olo <uella )overa zo))a l=7 'a saltato anc'e lei
#a non ce l+'a !attaD C ri#asta l= in ci#a.
%+Arci)rete era rosso co#e un tacc'ino7 #a riusc@ ancora a !are il disinvolto7 a direD / E'7 cosa vuoi7
non c+C ri#edio7 C andata cos@...
;uando !urono a cena7 P@rolo do#and6 ancora cosa doveva !are. E l+Arci)reteD / Filiolo7 non 'o
)i> niente da darti da !are. :o#attina vado a dir la #essa a una )arrocc'ia <ui vicino. Puoi venire con
#e a servire #essa.
%+indo#ani P@rolo si lev6 di buonora7 lustr6 le scar)e all+Arci)rete7 si #ise una ca#icia bianca7 si lav6
il viso e and6 a sveliare il )adrone. Uscirono insie#eH #a a))ena !urono )er via co#inci6 a )iovere7 e
l+Arci)rete disseD / Torna a casa a )render#i li zoccoliH non volio s)orcar#i le scar)e c'e #i servono
)er dire #essa. Io t+as)etto sotto <uest+albero con l+o#brello.
P@rolo corse a casa7 e disse alle serveD / Presto7 dove sieteE Ka detto il sinor Arci)rete c'e vi devo
baciare tutte e due-
/ 4aciare a noiE 5a siete #attoE Fiuria#oci se l+'a detto l+Arci)rete-
E luiD / Tutte e due- Certo- Non ci credeteE 8e lo !accio dire da lui- / e a!!acciandosi alla !inestra
rid6 all+Arci)rete c'e as)ettava !uoriD / 9inor Arci)rete7 una o tutte e dueE
/ 5a tutte e due7 sicuro7 tutte e due- / rid6 l+Arci)rete.
/ Avete sentitoE / !ece P@rolo7 e le baci6. Poi )rese li zoccoli e corse dall+Arci)rete7 c'e li disseD / 5a
cosa volevi c'e #e ne !acessi d+una ciabatta solaE
;uando torn6 a casa7 l+Arci)rete s+accorse c'e le serve li tenevano il #uso. / Cosa c+CE / co#inci6 a
do#andare.
/ Cosa c+CE A noi c'iedete cosa c+CE 9ono ordini da dare7 <uelliE E non l+avessi#o sentito coi nostri
orecc'i non ci avre##o #ai creduto- / E li dissero del bacio.
/ 4asta7 / disse l+Arci)rete7 / #e ne 'a !atte tro))eH bisona c'e lo licenzi al )i> )resto.
/ 5a !ino a c'e non canta il cucolo7 / li dissero le serve7 / non si )ossono licenziare i lavoranti.
/ E noi !are#o !inta c'e canti il cucolo /. C'ia#6 P@rolo e li disseD / 9enti7 )er ora lavoro da darti
non ne 'o )i>. E cos@ ti do buona licenza.
/ Co#eE / disse P@rolo. / %o sa bene c'e !inc'G non canta il cucolo non #i )u6 #andar via.
/ P iusto7 / disse l+Arci)rete7 / as)ettia#o c'e canti il cucolo.
Allora la serva vecc'ia a##azz6 e s)enn6 un )o+ di alline7 e cuc@ tutte le )enne su un cor)etto e su
un )aio di brac'e dell+Arci)rete. 9i vest@ tutta di )enne e la sera and6 in ci#a al tetto7 a cantareD / Cu/cu-
Cu/cu-
P@rolo era a cena con l+Arci)rete. / To+7 / disse l+Arci)rete7 / #i )are c'e canti il cucolo.
/ 5a no7 / disse P@rolo7 / sia#o a))ena a #arzo7 e !ino a #aio il cucolo non canta.
E))ure7 si sentiva )ro)rio cantareD / Cu/cu- Cu/cu- / P@rolo corse a )rendere lo sc'io))o c'e era
a))eso dietro al letto dell+Arci)rete7 a)erse la !inestra7 e #ir6 a <uell+uccellaccio c'e cantava in ci#a al
tetto. / Non s)arare- Non s)arare- / rid6 l+Arci)rete7 #a P@rolo s)ar6.
%a serva )ennuta cadde i> dal tetto i#)allinata.
%+Arci)rete stavolta )erse il lu#e deli occ'iD / P@rolo- %evati d+intorno7 c'e non ti veda )i>-
/ Perc'GE 9iete arrabbiato7 sinor Arci)reteE
/ 9@7 s@7 c'e sono arrabbiato-
/ 4ene7 allora date#i le tre staia di <uattrini e )oi #e ne vado.
Cos@ P@rolo torn6 a casa con <uattro staia di <uattrini e in )i> tutti i <uattrini uadanati vendendo i
#aiali e le )ecore. Restitu@ ai !ratelli le loro staia e lui #ise su una bottea da straccivendolo7 )rese
#olie e visse se#)re contento.
#(. L'5r"o "on le penne (Gar)agnana $stense)
Un Re s+a##al6. 8ennero i #edici e li disseroD / 9enta7 5aest=7 se vuol uarire7 bisona c'e lei
)renda una )enna dell+Orco. P un ri#edio di!!icile7 )erc'G l+Orco tutti i cristiani c'e vede se li #ania.
Il Re lo disse a tutti #a nessuno ci voleva andare. %o c'iese a un suo sotto)osto7 #olto !edele e
coraioso7 e <uesti disseD / Andr6.
*li insenarono la stradaD / In ci#a a un #onte7 ci sono sette buc'eD in una delle sette7 ci sta l+Orco.
%+uo#o and6 e lo )rese il buio )er la strada. 9i !er#6 in una locanda7 e il locandiere7 nel discorrereD /
9e tu #i )ortassi una )enna anc'e a #e7 visto c'e !an tanto bene...
/ 9@7 liela )orto volentieri7 / disse l+uo#o.
/ E se li )arli7 all+Orco7 vedi un )o+ di do#andarli della #ia !iliola7 c'e C tanti anni c'e #+C s)arita
e non so )i> dov+C.
Al #attino l+uo#o )roseu@. Arriv6 a un !iu#e7 c'ia#6 il barcaiolo e si !ece )assare. Nel traitto7 si
#isero a discorrere.
/ 5e la )orta una )enna anc'e a #eE / c'iese il barcaiolo. / 9o c'e )ortano !ortuna.
/ 9@7 s@7 liela )orto.
/ E se )oi li )u6 do#andare co#e #ai C tanti anni c'e sono <ui7 e non riesco a uscire dalla barca.
/ *lielo dir6.
9barc6 e continu6 la strada. A una !ontana si sedette a #aniare un )o+ di )ane. 8ennero due sinori
ben vestiti e si sedettero anc'e loro l@ a discorrere.
/ Perc'G non ne )ortereste una anc'e a noiE / li c'iesero.
/ E )erc'G noE
/ E )oi dovreste do#andare all+Orco la raione d+una cosa. Nel nostro iardino7 una volta7 c+era una
!ontana c'e #esceva oro e arento. E ora s+C asciuata.
/ 9@7 lielo do#ander6 senz+altro.
Ri)rese la via e rivenne buio. C+era un convento e lui buss6. 8ennero !uori i !rati ad a)rire e c'iese
asilo.
/ Passi7 )assi.
9i #ise a raccontarla ai !rati. E i !ratiD / 5a le sa bene tutte le condizioniE
/ 5+'anno detto c'e ci sono sette buc'e. In !ondo a una buca c+C una )orta. 4usso7 e c+C l+Orco.
/ E'7 alantuo#o #io7 / disse il Priore7 / se non siete avvisato di tutte le condizioni7 ci ri#etterete la
)elle. Credete c'e sia una bestia da nulla7 l+OrcoE Ora vi dico. 8uol dire c'e noi !accia#o un )iacere a
voi e voi ce lo !arete a noi.
/ :+accordo.
/ 9entite. ;uando siete in ci#a alla #ontana contate sette buc'eD la setti#a C <uella dell+Orco. E voi
scenderete in <uella. In !ondo a <ueste buc'e c+C un buio c'e non ci si vede di <ua a l=. Noi vi dare#o
una candela e dei !ia##i!eri7 e cos@ ci vedrete. 5a bisona c'e andiate l= a #ezzoiorno in )unto7
)erc'G a <uell+ora l+Orco non c+C. Ci sar= la sua s)osa7 invece7 c'e C una brava raazza e vi avviser= di
tutto. Perc'G se vi i#battete subito nell+Orco7 vi #ania in un boccone.
/ Avete !atto bene a dir#eloD tutte cose c'e non sa)evo.
/ Adesso vi dico una cosa c'e dovrete do#andarli )er conto nostro. 9ia#o stati <ui non so <uanti
anni in )ace7 #a da dieci anni non !accia#o altro c'e litiare. C'i vuol <uesto7 c'i vuol <uello7 si rida7
si C se#)re sottoso)ra. Cosa vorr= direE
%+uo#o l+indo#ani #attina sal@ sulla #ontana. Alle undici era in ci#aH si sedette a ri)osare. ;uando
suon6 #ezzoiorno s+in!il6 nella setti#a bucaH c+era buio !itto #a lui accese la candela e vide una )orta.
A))ena buss6 li a)erse una bella raazza. / C'i sieteE C'i vi 'a )ortato !in <uiE 8oi non sa)ete c'i C
#io #arito- Tutti i cristiani c'e vede se li #ania.
/ Io sono venuto )er )renderli delle )enne. 8isto c'e ci sono7 tento. 9e )oi #i #ania7 a#en.
/ 9enti7 io sto <ui da tanti anni e non ne )osso )ro)rio )i>. 9e tu sai !are bene7 sca))ia#o tutti e due.
Non ti deve vedere7 se no ti #aniaH #a io ti #etter6 sotto il letto. ;uando lui verr= a letto io li
stra))er6 le )enne. ;uanteE
/ ;uattro )enne /. E le raccont6 tutto7 del Re7 del locandiere7 del barcaiolo7 dei due sinori7 dei !rati7
e delle loro do#ande.
Cos@ )arlando7 )ranzarono. Intanto s+era !atta un+ora tarda. %a iovane si #ise a !ar da #aniare )er
l+Orco. / ;uando 'a !a#e sente subito il )uzzo di cristianoH <uando 'a #aniato non lo sente )i>. 9e
no7 )overo te-
Alle sei7 si sent@ un ran ru#ore alla )orta7 e l+uo#o7 svelto7 si cacci6 sotto il letto. Entr6 l+Orco7 e
co#inci6 a direD 5ucci #ucci7 U ;ui c+C )uzza di cristianucci U O ce n+C7 o ce n+C stati U O ce n+C di
ri#)iattati.
/ 5acc'G7 / disse la #olie. / Non ca)ite )i> niente dalla !a#e. 5ettetevi a #aniare.
%+Orco si #ise a #aniare7 #a l+odore di cristiano continuava a sentirlo7 tant+C vero c'e do)o
#aniato continuava a irare )er la casa. Final#ente venne l+ora di andare a letto. 9i s)oliarono7 si
#isero sotto le co)erte7 e l+Orco s+addor#ent6.
%+uo#o sotto il letto stava tutto orecc'i. / 9ta+ attento7 / li disse la donna sottovoce. / Ora !accio
!inta di sonare e li stra))o una )enna /. Tir6 via una )enna e la )ass6 a lui sotto il letto.
/ A'i- C'e !aiE 5i s)enni- / disse l+Orco.
/ O'... 9tavo sonando...
/ Cosa sonaviE
/ 9onavo <uel convento lai>. :a dieci anni i !rati sono cos@ cattivi7 c'e non riescono )i> a vivere
assie#e.
/ Non C #ica un sonoD C la verit=7 / disse l+Orco. / ;uei !rati sono cos@ cattivi )erc'G da dieci anni C
entrato in convento il :iavolo vestito da )rete.
/ E cosa ci vorrebbe )er !arlo andar viaE
/ 4isonerebbe c'e i !rati veri si #ettessero a !are buone azioni. Allora s+accorerebbero di c'i C il
:iavolo7 / e cos@ dicendo l+Orco si riaddor#ent6.
:i l@ a un <uarto d+ora7 la #olie li tir6 via un+altra )enna e la )orse all+uo#o sotto al letto.
/ A'i- C'e #ale #+'ai !atto-
/ 9onavo.
/ :i nuovo- E cosa sonaviE
/ %a !ontana lai>7 nel iardino di <uei due sinori7 c'e #esceva oro e arento. 9onavo c'e era
secca. C'iss= cosa vuol direE
/ 9tanotte !ai tutti soni veri. %a !ontana C turata e non )u6 )i> buttare oro e arento. 4isonerebbe
c'e scavassero su )er il buco della !ontana #a !acendo adaio adaioD troverebbero una )alla e attorno
a <uesta )alla una biscia addor#entata. :ovrebbero sc'iacciare la testa della biscia sotto la )alla )ri#a
c'e la biscia se ne accora7 e la !ontana allora ributterebbe oro e arento.
:o)o un <uarto d+ora li stra))6 ancora una )enna. / A'i- 9tanotte 'ai deciso di s)ennar#i.
/ Abbi )azienzaD sonavo.
/ E c'e cosa ancoraE
/ Un barcaiolo7 l= sul !iu#e7 c'e da tanti anni non riesce a uscire dalla barca.
/ Anc'e <uesto C vero. %ui non sa <uello c'e dovrebbe !areD il )ri#o c'e entra nella barca7 do)o c'e
'a )aato7 invece di !ar scendere <uello7 scendere )ri#a lui. Cos@ ci ri#arrebbe <uello7 e lui andrebbe
via.
%a #olie li stra))6 la <uarta )enna. / 5a c'e !ai7 accidenti-
/ Perdona#iD continuo a sonare. 9onavo un locandiere c'e da tanti anni as)etta una !iliola c'e s+C
s#arrita.
/ 9onavi di tuo )adre7 vuoi dire. Perc'G sei tu la !ilia di <uel locandiere...
Alla #attina alle sei7 l+Orco s+alz67 salut6 la #olie e and6 via. Allora l+uo#o usc@ da sotto il letto7 con
le <uattro )enne involte in un )acc'etto7 )rese sottobraccio la iovane e sca))arono insie#e.
Passarono dal convento e s)iearono ai !ratiD / 9entite7 #+'a detto l+Orco c'e uno tra voialtri C il
:iavolo. :ovete #ettervi a !ar del ran bene e lui sca))a.
I !rati si #isero a !are buone azioni !inc'G il :iavolo sca))6.
I due )assarono dal iardinoH diedero una )enna ai due sinori e s)iearono loro della biscia. E la
!ontana si ri#ise a buttare oro e arento.
Arrivarono dal barcaiolo. / Ecco la )enna-
/ 8i rinrazio. E di #e7 cos+'a dettoE
/ Ora non lielo dico. *lielo dir6 <uando sar6 )assato.
Una volta sbarcati7 li s)iearono co#e doveva !are.
*iunto alla locanda7 l+uo#o rid6D / %ocandiere7 sono <ui con )enna e !ilia- / Il locandiere voleva
darliela subito in s)osa.
/ As)etta c'e vado a )ortare la )enna al Re e li c'iedo licenza.
Port6 la )enna al Re7 c'e uar@ e li diede una #ancia. %+uo#o disseD / Ora se 8ostra 5aest=
)er#ette7 vado alle #ie nozze /. Il Re li raddo))i6 la #ancia e lui and6. Arriv6 alla locanda7 #a l+Orco
s+era accorto della s)arizione della iovane e correva )er ri)renderla e #aniare tutti in un boccone.
Arriv6 al !iu#e e salt6 nella barca. / Pa'i il tra'etto7 / disse il barcaiolo. %+Orco )a6 e non
i##ainando c'e il barcaiolo sa)esse il sereto non !ece attenzioneD il barcaiolo salt6 a riva )er )ri#o7 e
l+Orco non )otG )i> uscire dalla barca.
#*. Il 6rago dalle sette teste (.ontale 0istoiese)
C+era una volta un uo#o )escatore7 la cui #olie7 benc'G s)osata da te#)o7 non li !aceva !ili. Un
bel iorno il )escatore se n+and6 con le sue reti a )escare nel lao vicino7 e li riusc@ d+acc'ia))are un
)esce di ran bellezza e rossezza. A))ena tratto !uor dell+ac<ua7 il )esce )rese a su))licare l+uo#o7 c'e
si contentasse di lasciarlo andar via7 e in ca#bio lui li )ro#etteva d+insenarli uno stano in <uei
dintorni7 dove avrebbe )otuto in un #o#ento !are una )esca ben )i> ricca. A sentir )arlare un )esce7 il
)escatore s+i#)aur@7 e senza starci a )ensare diede libert= alla bestia7 c'e subito s)ar@ i> nell+ac<ua. 5a
il )escatore7 andato a <uello stano7 in due o tre retate di )esci7 ne acc'ia))6 tanti7 c'e torn6 a casa )i>
carico d+un ciuco.
%a #olie volle sa)ere co#e li era andata7 da )ortare a casa tutto <uel )esceH e lui )er !ilo e )er
seno le disse oni cosa. %a donna7 a <uella nuova7 i#bizzita contro il #arito7 !aD / 5a##alucco- Ti sei
lasciato sca))are un )esce cos@ bello- 4ada di ritrovarlo do#ani7 c'e lo volio <ui7 e volio a##annirlo
in un intinolo c'e ci caver= la volia di )esce )er un )ezzo.
%+indo#ani7 il )escatore7 )er !ar contenta la #olie7 torna al lao e butta la rete7 e di nuovo tira su il
)esce c'e )arlaD #a anc'e stavolta l+uo#o si lasci6 co##uovere dalle su))lic'e e dai )ianti del )esce e
li diede la via7 e )oi di )esca ne ebbe <uanta ne volle nel solito stano. %a #olie )er67 <uando il
)escatore torn6 e le raccont67 usc@ !uori dai an'eri7 #ise le #ani sui !ianc'i e liene disse di tutti i
coloriD / 4ue- Uo#o di sto))a- Non t+accori c'e C la !ortuna c'e vuol venirti incontro a tutti i costiE E
tu la dis)rezzi cos@E O do#ani #i )orti il )esce o te ne !ar6 )entire io. IntesoE
A bruzzolo7 riecco il )escatore al laoH butta le reti7 tira7 e ci ritrova dentro il )esce. 9tavolta non
stette l@ a badare a )ianti nG a )aroleD corse a casa !ilato e consen6 il )esce ancora vivo nelle #ani della
#olie c'e lo ett6 in un catino d+ac<ua !resca. 9i #isero tutt+e due intorno al catino7 a riuardare <uel
)esce <uant+era rosso e a raionare <ual era il #ilior #odo di cucinarlo. Allora il )esce7 !atto ca)olino
!uor dall+ac<ua7 disseD / 8isto c'e )er #e non c+C ri#edio e #i tocca di #orire7 lasciate al#eno c'e
!accia testa#ento.
Il )escatore e la #olie liel+accordarono e il )esce cos@ )arl6D / ;uando sar6 #orto7 cotto e taliato
in due7 la #ia carne se la #ani la donna7 il brodo della lessatura datelo da bere alla cavalla7 buttate la
#ia testa alla cana7 e le tre lisc'e )i> rosse )iantatele ritte nell+orto. Il !iele a))endetelo a una trave in
cucina. Avrete dei !ilioli7 #a <uando a <ualcuno di <uesti !ili succeder= <ualcosa di brutto7 il !iele
suder= sanue.
:o)o a##azzato e cotto il )esce7 i due seuirono a )untino <uel c'e lui aveva dettoH e accadde c'e
la donna7 la cavalla e la cana !iliarono7 tutte e tre la stessa notte e la cana !ece tre canolini7 la cavalla
tre )uledri7 e la donna tre ba#bini #asc'i. Il )escatore disseD / *uarda un )o+D in una notte sono nate
nove )ersone- / I e#elli si so#iliavano tanto tra loro c'e non era )ossibile riconoscerli se non li si
#etteva un seno addosso. :alle lisc'e )iantate nell+orto7 invece7 vennero su tre belle s)ade.
;uando i raazzi !urono iovanotti randi7 il babbo diede loro un cavallo7 un cane e una s)ada )er
uno7 e di suo ci aiunse uno sc'io))o da cacciaD #a )resto il )ri#oenito si stanc6 di starsene a casa
in )overt= e volle andare )er il #ondo in cerca di !ortuna. 5onta a cavallo7 )rende il cane con sG7 la
s)ada e lo sc'io))o ad ar#acollo7 saluta tutti <uelli di casa e se ne va. Pri#a di )artire dice ai !ratelliD /
Caso #ai il !iele a))eso al trave sanuinasse7 venite a cercar#i7 )erc'G io sar6 #orto o #i sar= successa
<ualc'e disrazia. Addio /. E via al alo))o.
Il )ri#oenito7 do)o aver cavalcato #olti iorni )er )aesi inoti7 iunse alle )orte d+una ran citt=
tutta abbandonata. Entr6D li abitanti vestivano tutti di nero e in !accia erano tristi. 8a a un+osteria7 si
#ette a un tavolo a #aniare e do#anda all+oste il )erc'G di tutto <uel nero. %+oste li disseD / Co#eE
Non sa)ete c'e c+C un :rao con sette teste c'e oni iorno a #ezzoiorno viene !in sul )onte e se
non li si d= una raazza da #aniare entra in citt= e divora <uanta ente li ca)itaE Tirano a sorte oni
iornoD oi C toccato alla !ilia del Re e a #ezzoiorno bisona c'e sia sul )onte )er !arsi #aniare. Il
Re )er6 'a #esso un !olio alla colonna7 e c+C scritto c'e la d= in #olie a c'i riesce a liberarla.
Il iovane disseD / E non ci sar= verso di salvare la !ilia del Re e liberare la citt= da un tal !laelloE Io
'o una !orte s)ada7 un !orte cane e un !orte cavallo. Andia#o7 conducete#i dal Re.
9ubito condotto alla )resenza di 9ua 5aest=7 il iovane li c'iese il )er#esso di co#battere il :rao
e d+a##azzarlo.
5a il Re li ris)oseD / *iovanotto ardito7 sa))i c'e #olti )ri#a di te 'anno tentato l+i#)resa7 e ci 'an
ri#esso la vita7 )overi sciaurati. 5a se a te arba di risc'iarla e vinci il :rao7 avrai la #ia !ilia in
s)osa ed erediterai il reno alla #ia #orte.
Per nulla i#)aurito il iovane )rese il cane ed il cavallo e si and6 a sedere sulla s)alletta del )onte.
A #ezzoiorno )reciso arriv6 la !ilia del Re tutta vestita di seta nera7 col suo seuito. ;uando
!urono a #et= del )onte7 <uelli del seuito tornarono indietro )ianendo e lei ri#ase l@7 sola sola. 9i
volt6 e vide seduto sul )onte uno con un cane. *li disseD / *alantuo#o7 c'e !ate <uiE Non lo sa)ete c'e
ora viene il :rao a #aniar#i e se vi trova #aner= voi )ureE
/ *iusta))unto7 / ris)ose il iovane7 / sono <ui )er liberarvi e )er s)osarvi.
Pianendo7 la Princi)essa disseD / :israziato7 va+ via7 se no il :rao ne avr= due da divorare7 oi7
invece di #e sola. P un :rao tutto )ieno di incantesi#i. Co#e vuoi !are ad a##azzarloE
Il iovane7 c'e a uardare la Princi)essa se n+era inna#orato7 disseD / Tant+C7 or#ai )er a#or vostro
volio correre <uesto risc'io7 e co#e sar= sar=.
Avevano a))ena !inito <uesti raiona#enti7 c'e l+oroloio del )alazzo scocc6 il #ezzoiorno. %a
terra co#inci6 a ballare7 si s)alanc6 una buca e di l=7 tra #ezzo il !uoco e il !u#o7 scatur@ il :rao dalle
sette testeH e senza tentennare7 con le sette bocc'e a)erte s+avvent6 sulla Princi)essa7 !isc'iando tutto
dalla ioia )erc'G aveva visto c'e <uel iorno li era stato )re)arato un )asto di due cor)i u#ani. 5a il
iovane non stette l@ a )ensarci so)raD salta di un balzo a cavallo7 s)rona contro il :rao7 li aizza contro
il cane7 e con la s)ada co#incia a dar i> a dritto e a rovescio7 tanto c'e una do)o l+altra li tali6 sei
teste. Allora il :rao do#and6 un )o+ di ri)osoH e il iovane7 c'e era anc'e lui senza !iato7 disseD /
Ri)osia#oci )ure.
5a il :rao7 la testa c'e aveva la s!re6 )er terra e torn6 ad attaccarsi tutte le altre sei. ;uando vide
<uesto il iovane ca)@ c'e doveva taliarle tutte e sette in una voltaH e ci si butt6 tanto di slancio c'e a
!uria di s)adate dritte e rovesce ci riusc@. Poi con la s)ada tali6 tutt+e sette le linue e c'iese alla !ilia
del ReD / Ce l+'ai un !azzoletto da nasoE
%a Princi)essa lielo diede e il iovane ci #ise dentro le sette linue. Poi ri#ont6 a cavallo e se
n+and6 a un albero )er ca#biarsi i vestiti tutti )olverosi e insanuinati e co#)arire alla )resenza del Re
)ulito e in ordine.
8uole il caso c'e in una casuccia vicino al )onte abitasse un carbonaio di ran !urbizia e cattiveria7
c'e aveva visto da lontano il co#batti#ento. Pens6 il carbonaioD BA))ro!ittia#o di <uesto bonaccione
c'e lascia le teste del :rao )er terra e )erde il te#)o a vestirsi )er !ar bella !iuraB. And67 raccatt6 le
teste #ozzate7 le nascose dentro un sacco e brandendo un coltellaccio insanuinato del sanue del
:rao7 corse dal Re e li disseD / 9acra Corona- Ecco davanti a voi l+a##azzatore del :raoD e <ueste
sono le sue sette teste c'e col coltello c'e vedete li staccai dal cor)o a una a una. :un<ue7 9acra
Corona7 #antenete#i la )arola reale e date#i vostra !ilia in s)osa-
Il Re a vedersi davanti <uel brutto ce!!o ri#ase #ale. Nella storia non ci vedeva c'iaroD sos)ett6
)er!ino c'e il iovane ardito !osse stato divorato e il carbonaio !osse iunto all+ulti#o <uando il :rao
era i= s!inito e li avesse dato solo il col)o di razia. A oni #odo la )arola reale non si ca#bia7 e li
tocc6 re)licareD / 9e )ro)rio le cose stanno cos@7 #ia !ilia C tuaD )iliatela )ure.
In <uel #entre la Princi)essa7 nella sala d+udienza7 a sentire <uel contratto co#inci6 a ridare7 c'e il
carbonaio era un buiardo e non era lui ad aver ucciso il :rao7 bens@ era <uel iovane c'e sarebbe ora
venuto a Palazzo. Nac<ue un ran battibeccoD #a il carbonaio tenne duro7 e #ostrava le teste nel sacco
co#e )rova. Il Re7 visto c'e il contrasseno c+era7 non si )otG disdire7 e dovette ordinare alla !ilia di
c'etarsi7 e )re)ararsi )ure a diventare la s)osa di <uel carbonaio.
9ubito il Re co#and6 c'e !osse dato al )o)olo l+annunzio7 e si )re)arassero tre iorni di corte
bandita con tre randi conviti7 e all+ulti#o si sarebbero celebrate le nozze. Intanto il vincitore vero del
:rao venne a Palazzo realeD #a al )ortone le uardie non vollero !arlo )assare a nessun costo7 e nello
stesso #o#ento eli sent@ il banditore c'e dava )er le )iazze l+annunzio deli s)onsali della Princi)essa
con il carbonaio. Il iovane ebbe un bel )rotestare7 c'iese c'e lo lasciassero )arlare col ReD le uardie
non li diedero neanc'e ascolto7 stettero dure co#e #assiH !inc'G non a))arve il carbonaio e disse c'e
il iovane !osse cacciato via di !orza senza induio. Al )overetto non rest6 c'e andarsene con tutta la
sua rabbia in cor)oH torn6 all+albero e si #ise ad al#anaccare <ualcosa )er i#)edire <uelle nozze7
sco)rire l+inanno e !arsi riconoscere co#e l+uccisore del :rao.
A Corte i#bandirono la #ensa e tutta la nobilt= !u invitata. Il carbonaio lo #isero vicino alla
Princi)essa7 tutto vestito di velluto7 e )oic'G era )iccolino di statura li #isero sette cuscini sotto il
sedere7 cos@ se#brava un )o+ )i> alto.
Il iovane7 nell+albero7 )ensa c'e ti )ensa7 c'ia#6 il cane accucciato ai suoi )iedi e li disseD / To+7
Fido7 corri7 va+ dalla !ilia del Re7 !alle le !este7 a lei sola7 ti racco#ando7 e )ri#a c'e co#incino a
#aniare butta all+aria la #ensa e sca))a. 5a bada di non !arti acc'ia))are.
Il cane7 c'e ca)iva <uando il )adrone )arlava7 )art@ di corsa e salt6 con le za#)e in re#bo alla
Princi)essa7 e bra#iva7 e le dava ran linuate alle #ani e al viso. %ei lo riconobbe e si raller6 #olto di
vederlo7 e carezzandolo li c'iedeva in un orecc'io dove !osse il suo liberatore. 5a il carbonaio7
insos)ettito di tutte <ueste carezze7 voleva !ar scacciare il cane dalla sala. Ecco c'e #ettono la zu))a in
tavolaH il cane allora addenta una cocca della tovalia e i>D tira )er terra la tovalia con tutto <uel c'e
c+era so)ra7 in un #are di cocci. Poi via a a#be levate )er le scale7 c'e nessuno )otG raiunerlo nG
vedere da c'e )arte andasse. Tra li invitati c+era uno sco#)ilio da non si dire. :ovettero sos)endere il
banc'etto e la cosa !ece assai ru#ore.
;uando !u il secondo banc'etto il iovane disse al caneD / To+7 Fido7 corri e !a+ co#e ieri /. A rivedere
il cane7 la Princi)essa si #ise a ridere dalla contentezza7 #a il carbonaio7 )ieno di ti#ore e sos)etto7
voleva assoluta#ente c'e il cane !osse cacciato a suon di busse. %a Princi)essa invece lo di!ese con tutte
le sue !orze7 e il carbonaio7 )er <uanto di #alani#o7 non os6 contraddirla. Anc'e stavolta7 )ortata la
zu))a in tavola7 il cane lesto addenta la tovalia7 tira in terra oni cosa e sca))a )i> del vento. *uardie e
servitori7 dietroH #a ebbero un bell+a!!annarsi7 lo )ersero di vista.
Al terzo banc'etto7 disse il iovaneD / To+7 Fido7 corri7 e !a+ lo stesso delle altre volteH #a stavolta7
lasciati inseuire !in <ui da #e.
Il cane eseu@ tutto a )untino7 e le uardie dietro il cane arrivarono !ino alla stanza del iovane7 lo
arrestarono e condussero davanti al Re. Il Re lo riconobbeD / 5a non sei tu <uello c'e voleva salvare
#ia !ilia dal :raoE
/ 9@7 sono io7 5aest=7 e l+'o salvata.
A <uelle )arole il carbonaio co#inci6 a vociareD / Non C vero- Il :rao l+'o a##azzato io con le
#ie #aniD tant+C vero c'e 'o )ortato io le sette teste- / e diG ordine c'e le sette teste !ossero de)oste ai
)iedi del Re.
Il iovane senza sco#)orsi si rivolse al Re e li disseD / 9e lui 'a )ortato le sette teste7 io )er non
caricar#i tanto )eso 'o )ortato solo le linue. *uardia#o un )o+ se <ueste teste 'anno le loro sette
linue nella bocca.
%e sette linue non ce le trovarono. Allora il iovane tir6 !uori di tasca il !azzoletto dove le aveva
involte7 e )er !ilo e )er seno raccont6 co#+era andata. Il carbonaio )er6 non voleva darsi )er vintoD
)retese c'e le linue si dovessero #isurare onuna al suo )osto )er vedere se ci stavanoH e oni volta
c'e la )rova riusciva7 dalla rabbia scaraventava via di sotto il sedere uno dei sette cuscini7 e <uando !u
all+ulti#o s)ar@ sotto la tavola e sca))6. 5a lo )resero subito e )er co#ando del Re seduta stante !u
i#)iccato nella )iazza.
Tutti alleri7 Re7 s)osa e convitati si sedettero a #ensa a !ar baldoria7 e conclusero le nozze. Poi
venne notte7 e onuno and6 a dor#ire. A))ena iorno7 il iovane si lev67 a)erse la !inestra e vide
diri#)etto una ran selva )iena d+uccelli7 e li venne volia d+andarvi a caccia. 5a la #olie lo sconiur6
di non andare7 )erc'G era una selva incantata7 e c'i c+entrava non tornava )i> a casa. Il iovane7 c'e )i>
li si diceva d+un )ericolo7 )i> li veniva volia di )rovare7 )rese il cavallo7 il cane7 la s)ada e lo sc'io))o7
e se ne )art@. Aveva i= cacciato #olti uccelli7 <uando si lev6 un te#)orale c'e )areva il !ini#ondo7 con
la#)i tuoni !ul#ini e saette7 e l+ac<ua c'e veniva i> a bocca di barile. Il iovane7 #olle !ino all+ossa7
)ersa la strada con la notte c'e era scesa7 vide una rotta e vi si ri!ui6. Era una rotta )iena di statue7
statue di #ar#o bianco in diversi atteia#enti. 5a il iovane stanco e !radicio non ci bad6 tro))oH
radun6 della lena secca e con l+acciarino accese un )o+ di !uoco )er asciuare i )anni e cuocere li
uccelli.
:i l@ a un )o+7 nella rotta venne a cercar ri!uio una vecc'ierella7 !radicia di )ioia da ca)o a )iedi7
battendo i denti intirizzita7 e )re6 il iovane di lasciarla riscaldare al !uoco. %ui disseD / 8enite )ure7
nonnina7 c'e #i terrete co#)ania.
%a vecc'ierella si sedette e o!!r@ al iovane del sale )er li uccelli arrostiti7 della crusca )er il cavallo7
un osso )er il cane e della suna )er unere la s)ada7 #a a))ena il iovane7 il cavallo e il cane ebbero
#aniato e la s)ada !u unta7 tutti diventarono statue di sale7 l@ !er#e dov+erano.
%a Princi)essa7 non vedendo tornare )i> suo #arito7 lo credette #orto7 e il Re addolorato diede
ordine c'e la citt= si vestisse di nero.
Intanto nella casa del )escatore7 dal #o#ento in cui il !ilio )ri#oenito era )artito7 oni iorno il
)adre e i !ratelli uardavano il !iele a))eso al trave. Un iorno trovarono la cucina tutta allaata di
sanue c'e )ioveva i> dal !iele. Allora il secondoenito disseD / Il #io !ratello #aiore o C #orto o li
C successa una ran disrazia. 8ado a cercarlo. Addio /. 5ont6 a cavallo7 col cane7 la s)ada e lo
sc'io))o ad ar#acollo7 e via al alo))o.
:a))ertutto dove )assava7 il secondoenito do#andava alla ente di suo !ratello. / Uno c'e so#ilia
a #e l+avete vistoE
E tutti ridevanoD / O bella- Non siete voi lo stesso dell+altra voltaE
Cos@ il iovane ca)iva c'e anc'e suo !ratello #aiore era )assato di l@7 e andava avanti. Arriv6 alla
citt= reale7 e <uando la ente7 tutta vestita di nero lo vide entrare7 !ece ran #eravilie. / 5a C lui7 C lui-
Allora C salvo- Evviva- Evviva il nostro Princi)e-
%o condussero dal Re7 e tutta la Corte7 Princi)essa co#)resa7 lo )resero )er il )ri#oenito. Il Re li
!ece una ra#anzina c'e non !iniva )i> e il secondoenito7 !acendo !inta di niente7 si scus6 e !ece la )ace
anc'e con la Princi)essa. E si se))e cos@ ben riirare tra do#ande e ris)oste7 c'e riusc@ a sa)ere tutto di
suo !ratello7 delle sue nozze e della s)arizione.
%a notte andando a letto7 il secondoenito si tolse la s)ada e la #ise di talio in #ezzo al letto7
dicendo alla Princi)essa c'e avrebbero dor#ito una da una )arte uno dall+altra. %a Princi)essa non ca)@
bene )erc'G7 #a andarono a letto e s+addor#entarono.
A bruzzolo7 a))ena levato7 anc'e lui a)erse la !inestra7 e vide la selva l@ di !ronte e disseD / 8olio
andare a caccia lai>.
E la Princi)essaD / 5a non ti basta il )ericolo c'e 'ai scansato una volta e l+ansia c'e #+'ai !atto
so!!rireE
%ui non le diede retta e )art@ con cavallo cane s)ada e sc'io))o. ;uel c'e era successo al
)ri#oenito successe anc'e a lui7 e rest6 anc'e lui nella rotta tra#utato in statuaD e la Princi)essa non
vedendolo tornare )ens6 c'e stavolta era )erso )er davvero7 e la citt= di nuovo si vest@ a lutto )er
co#ando del Re.
In casa del )escatore intanto la cucina s+era nuova#ente allaata di sanue7 colato i> dal !iele
a))eso al trave. Il terzoenito non stette a )ensarci su e )art@ alla ricerca dei !ratelli7 col cavallo il cane la
s)ada lo sc'io))o7 e via al alo))o. Ca##in !acendo anc'e lui do#andavaD / 9ono #ai )assati di <ui
due iovani tali e <uali co#e #eE
E la enteD / C'e ti)o bu!!o siete- 8enite se#)re a c'iedere la stessa cosaE 5a non siete se#)re voiE
C'e #atto-
Cos@ il terzoenito sa)eva d+esser sulla strada buona e arriv6 alla citt=7 dove !u ricevuto con ran
!esta7 co#e un #orto risuscitato7 e il Re la Princi)essa la Corte lo credettero se#)re il )ri#oenito. %ui
)ure and6 la sera a letto con la Princi)essa e #ise la s)ada in #ezzo al letto e dor#irono lui da una
)arte e lei dall+altra. E la #attina dalla !inestra vide la selva e disseD / 8ado a caccia.
%a Princi)essa7 ancora una volta a dis)erarsiD / 8uoi )ro)rio andare in )erdizioneE P <uesto il bene
c'e #i vuoiE Far#i #orire di )aura oni volta-
5a il terzoenito non vedeva l+ora di ritrovare i !ratelli e )art@. Ri!uiatosi nella rotta )er il
te#)orale7 uard6 le statue una )er una e vi riconobbe i due !ratelli. :isse tra sGD B;ui c+C certo <ualc'e
inanno7 star6 con li occ'i a)ertiB.
Aveva a))ena acceso il !uoco e stava arrostendo li uccelli <uando co#)arve la vecc'ina e tutta
ceri#oniosa li c'iese c'e la lasciasse scaldarsi7 #a il iovane le lanci6 un+occ'iata storta e le disseD /
Fatti in l=7 brutta strea7 c'e accanto a #e non ti ci volio.
%a vecc'ierella )arve sco#bussolata a <uell+accolienza7 e )ianucolando ris)oseD / 5a non avete
)ro)rio carit= del )rossi#oE E))ure io 'o da o!!rirvi co#e cenar #elioD del sale )er li uccelli arrosto7
crusca )er il cavallo7 un osso )er il cane e )er!ino della suna )er unere le ar#i c'e non
arruiniscano.
Il iovane alloraD / 8ecc'iaccia #alandrina7 a #e non #e la !ai- / rida e le salta addosso7 la butta )er
terra e con un inocc'io la tiene l@ inc'iodata7 le strizza la ola con la #ano sinistra7 e con la destra
s!odera la s)ada e liela #ette sul collo7 dicendo a denti strettiD / 9treaccia in!a#e- O #i rendi i !ratelli
o ti scanno in <uesto )reciso #o#ento-
%a vecc'ierella cercava ancora di )rotestare c'e non aveva !atto #ai #ale a nessuno7 #a il iovane
stava l@ l@ )er searle le canne della olaH sicc'G la vecc'ierella con!ess6 tutto l+incantesi#o e li )ro#ise
c'e l+avrebbe obbedito7 )ur d+aver salva la vita7 e subito trasse di tasca un vaso d+unuento )er ridar la
vita alle statue. Il iovane di lasciarla andare non ci )ens6 ne##eno7 e con la sci#itarra alle reni la
obbli6 a !ar lei l+unzione delle statue. E una a una tutte le statue ridiventarono )ersone vive e la rotta
ne !u )iena. I !ratelli a))ena si videro s+abbracciarono stretti e alleri7 e tutti li altri non sa)evano
trovar )arole bastanti a rinraziare il terzoenito. In <uel tra#busto la strea cerc6 di svinarsela e <uasi
ci riusciva7 se i tre !ratelli non se ne !ossero accorti. %e corsero addosso e la s<uartarono senza
#isericordiaH l+incantesi#o della selva !u rotto e il )ri#oenito le )rese il vaso dell+unto c'e rendeva la
vita ai #orti.
Nel ritorno alla citt= reale7 tutti in un branco <uei liberati dall+incanto )arlavano tra loro7 e i tre !ratelli
si raccontavano <uel c'e era loro accaduto. 5a il )ri#oenito <uando sent@ c'e li altri !ratelli avevano
dor#ito con la Princi)essa sua #olie7 !u )reso dalla rabbia della elosia7 s!oder6 la s)ada7 e li
a##azz6.
Aveva a))ena co##esso <uesto delitto7 c'e li nac<ue in cuore un ran ri#orso e voleva a oni
costo rivolere la s)ada contro la sua ola7 benc'G tutti <ueli altri sinori lo tenessero. Allora si ricord6
di <uel vaso d+unuento7 unse le !erite dei !ratelli #orti ed ecco c'e s+alzano in )iedi risanati e vis)i
co#e se nulla !osse stato. Pieno d+alleria il )ri#oenito c'iese loro )erdono e loro liel+accordarono
dicendo c'e sbaliava7 e s)ieandoli della s)ada in #ezzo al letto. E seuitarono il ca##ino !inc'G
iunsero dal Re.
C'ia#arono la Princi)essa c'e dal ran )ianere era diventata secca co#e una lucertola e c'e ri#ase
con!usa )erc'G dei tre non sa)eva )i> <uale !osse suo #arito. 5a il )ri#oenito si !ece riconoscere e
)resent6 i !ratelli7 c'e il Re !ece s)osare a due !ilie di <uei nobiluo#ini liberati e li no#in6 I#)ieati di
Corte e !ecero venire a Palazzo anc'e i vecc'i )escatori.
#+. -ellinda e il .ostro (.ontale 0istoiese)
C+era una volta un #ercante di %ivorno7 )adre di tre !ilie a no#e Assunta7 Carolina e 4ellinda. Era
ricco7 e le tre !ilie le aveva avvezzate c'e non #ancasse loro niente. Erano belle tutte e tre7 #a la )i>
)iccola era d+una tale bellezza c'e le avevano dato <uel no#e di 4ellinda. E non solo era bella7 #a
buona e #odesta ed assennata7 <uanto le sorelle erano su)erbe7 ca)arbie e dis)ettose7 e )er di )i>
se#)re caric'e d+invidia.
;uando !urono )i> randi7 andavano i #ercanti )i> ricc'i della citt= a c'iederle )er s)ose7 #a
Assunta e Carolina tutte s)rezzanti li #andavano via dicendoD / Noi un #ercante non lo s)osere#o
#ai.
4ellinda invece ris)ondeva con buone #aniereD / 9)osare io non )osso )erc'G sono ancora tro))o
raazza. ;uando sar6 )i> rande7 se ne )otr= ri)arlare.
5a dice il )roverbioD !inc'G ci sono denti in bocca7 non si sa <uel c'e ci tocca. Ecco c'e al )adre
successe di )erdere un basti#ento con tutte le sue #ercanzie e in )oco te#)o and6 in rovina. :i tante
ricc'ezze c'e aveva7 non li ri#ase c'e una casetta in ca#)ana7 e se volle tirare a ca#)are alla #elio7
li tocc6 d+andarcisi a ritirare con tutta la !a#ilia7 e a lavorare la terra co#e un contadino. Fiuratevi le
boccacce c'e !ecero le due !ilie #aiori <uando intesero c'e dovevano andare a !ar <uella vita. / No7
)adre #io7 / dissero7 / alla vina noi non ci venia#oH restia#o <ui in citt=. *raziaddio7 abbia#o dei ran
sinori c'e voliono )renderci )er s)ose.
5a s@7 valli a rincorrere i sinori- ;uando sentirono c'e erano ri#aste al verde7 se la s<ualiarono
tutti <uanti. Anzi7 andavano dicendoD / *li sta bene- Cos@ i#)areranno co#e si sta al #ondo.
Abbasseranno un )o+ la cresta /. Per67 <uanto odevano a vedere Assunta e Carolina in #iseria7 tanto
erano s)iacenti )er <uella )overa 4ellinda7 c'e non aveva #ai arricciato il naso )er nessuno. Anzi7 due o
tre iovinotti andarono a c'iederla in s)osa7 bella co#+era e senza un soldo. 5a lei non voleva sa)erne7
)erc'G il suo )ensiero era d+aiutare il )adre7 e ora non )oteva abbandonarlo. In!atti7 alla vina era lei ad
alzarsi di buonora7 a !ar le cose di casa7 a )re)arare il )ranzo alle sorelle e al )adre. %e sorelle invece
s+alzavano alle dieci e non #uovevano un ditoH anzi ce l+avevano se#)re con lei7 <uella villana7 co#e la
c'ia#avano7 c'e s+era subito abituata a <uella vita da cani.
Un iorno7 al )adre arriva una lettera c'e diceva c'e a %ivorno era arrivato il suo basti#ento c'e si
credeva )erso7 con una )arte del carico c'e s+era salvato. %e sorelle )i> randi7 i= )ensando c'e tra
)oco sarebbero tornate in citt= e sarebbe !inita la #iseria7 <uasi diventavano )azze dalla ioia. Il
#ercante disseD / Io ora )arto )er %ivorno )er vedere di recu)erare <uel c'e #i s)etta. Cosa volete c'e
vi )orti in realoE
:ice l+AssuntaD / Io volio un bel vestito di seta color d+aria.
E CarolinaD / A #e invece )ortate#ene uno color di )esca.
4ellinda invece stava zitta e non c'iedeva niente. Il )adre dovette do#andarle ancora7 e lei disseD /
Non C il #o#ento di !ar tante s)ese. Portate#i una rosa7 e sar6 contenta /. %e sorelle la )resero in iro7
#a lei non se ne cur6.
Il )adre and6 a %ivorno7 #a <uando stava )er #etter le #ani so)ra alla sua #ercanzia7 saltarono
!uori altri #ercanti7 a di#ostrare c'e lui era indebitato con loro e <uindi <uella roba non li
a))arteneva. :o)o #olte discussioni7 il )overo vecc'io rest6 con un )uno di #osc'e. 5a non voleva
deludere le sue !ilie7 e con <uei )oc'i <uattrini c'e li ri#anevano co#)r6 il vestito color aria )er
Assunta e il vestito color )esca )er Carolina. Poi non li era ri#asto neanc'e un soldo e )ens6 c'e
tanto la rosa )er 4ellinda era cos@ )oca cosa7 c'e co#)rarla o no non ca#biava nulla.
Cos@7 s+avvi6 verso la sua vina. Ca##ina ca##ina7 venne notteD s+addentr6 in un bosco e )erse la
strada. Nevicava7 tirava ventoD una cosa da #orire. Il #ercante si ricover6 sotto un albero7 as)ettandosi
da un #o#ento all+altro d+essere sbranato dai lu)i7 c'e i= sentiva ululare da oni )arte. 5entre stava
cos@7 voltando li occ'i7 scorse un lu#e lontano. 9+avvicin6 e vide un bel )alazzo illu#inato. Il #ercante
entr6. Non c+era ani#a vivaH ira di <ua7 ira di l=D nessuno. C+era un ca#ino accesoD zu))o !radicio
co#+era7 il #ercante ci si scald67 e )ensavaD BAdesso <ualc'eduno si !ar= avantiB. 5a as)etta7 as)etta7
non si !aceva viva un+ani#a. Il #ercante vide una tavola a))arecc'iata con oni sorta di raziadidio7 e si
#ise a #aniare. Poi )rese il lu#e7 )ass6 in un+altra ca#era dov+era un bel letto ben ri!atto7 si s)oli6 e
and6 a dor#ire.
Al #attino7 sveliandosi7 rest6 di stuccoD sulla seiola vicino al letto c+era un vestito nuovo nuovo. 9i
vest@7 scese le scale e and6 in iardino. Un bellissi#o rosaio era !iorito in #ezzo ad una aiola. Il
#ercante si ricord6 del desiderio di sua !ilia 4ellinda e )ens6 c'e ora )oteva soddis!are anc'e <uello.
9celse la rosa c'e li )areva )i> bella e la stra))6. In <uel #o#ento7 dietro alla )ianta si sent@ un ruito
e un 5ostro co#)arve tra le rose7 cos@ brutto c'e !aceva incenerire solo a uardarlo. Escla#6D / Co#e
ti )er#etti7 do)o c'e t+'o alloiato7 nutrito7 e vestito7 di rubar#i le roseE %a )a'erai con la vita-
Il )overo #ercante si butt6 in inocc'io e li disse c'e <uel !iore era )er sua !ilia 4ellinda c'e non
desiderava altro c'e una rosa in dono. ;uando il 5ostro ebbe sentito la storia7 si a##ans@H e li disseD /
9e 'ai una !ilia cos@7 )orta#ela7 c'e io la volio tenere con #e7 e star= co#e una reina. 5a se non #e
la #andi7 )erseuiter6 te e la tua !a#ilia dovun<ue siate.
Al )overetto7 )i> #orto c'e vivo7 non )arve vero di dirli di s@ )ur di andarsene7 #a il 5ostro lo !ece
ancora salire nel )alazzo e sceliere tutte le ioie7 li ori e i broccati c'e li )iacevano e ne rie#)@ una
cassa7 c'e avrebbe )ensato lui a #andarliela a casa.
Tornato c'e !u il #ercante alla sua vina7 le !ilie li corsero incontro7 le )ri#e due con #olte
s#or!ie c'iedendoli i reali7 e 4ellinda tutta contenta e )re#urosa. %ui diede uno dei vestiti ad
Assunta7 l+altro a Carolina7 )oi uard6 4ellinda e sco))i6 in )ianto7 )orendole la rosa7 e raccont6 )er
!ilo e )er seno la sua disrazia.
%e sorelle randi co#inciarono subito a direD / Ecco- %o diceva#o7 noi- Con le sue idee strane. %a
rosa7 la rosa- Ora dovre#o tutti )aarne le conseuenze.
5a 4ellinda7 senza sco#)orsi7 disse al )adreD / Il 5ostro 'a detto c'e se vado da lui non ci !a nullaE
Allora7 io ci andr6 )erc'G C #elio c'e #i sacri!ic'i io )iuttosto di )atire tutti.
Il )adre le disse c'e #ai e )oi #ai ve l+avrebbe condotta7 e anc'e le sorelle / #a lo !acevano a))osta
/ le dicevano c'e era #attaD #a 4ellinda non sentiva )i> nullaD )unt6 i )iedi e volle )artire.
%a #attina do)o7 dun<ue7 )adre e !ilia all+alba7 si #isero in strada. 5a )ri#a7 alzandosi )er )artire7 il
)adre aveva trovato a )iC del letto la cassa con tutte le ricc'ezze c'e aveva scelto al )alazzo del 5ostro.
9enza dir niente alle due !ilie randi7 eli la nascose sotto il letto.
Al )alazzo del 5ostro arrivarono di sera e lo trovarono tutto illu#inato. 9alirono le scaleD al )ri#o
)iano c+era una tavola i#bandita )er due7 ze))a di raziadidio. Fa#e non ne avevano #olta7 )ure si
sedettero a )iluccar <ualcosa. Finito c'+ebbero di #aniare7 si sent@ un ran ruito7 e a))arve il
5ostro. 4ellinda rest6 senza )arolaD brutto !ino a <uel )unto non se l+era )ro)rio i##ainato. 5a )oi7
)iano )iano7 si !ece coraio7 e <uando il 5ostro le c'iese se era venuta di sua s)ontanea volont=7
!ranca !ranca li ris)ose di s@.
Il 5ostro )arve tutto contento. 9i rivolse al )adre7 li diede una valiia )iena di #onete d+oro e li
disse di lasciar subito il )alazzo e di non #ettervi )i> )iedeD avrebbe )ensato lui a tutto <uel c'e )oteva
servire alla !a#ilia. Il )overo )adre diede l+ulti#o bacio alla !ilia7 co#e avesse avuto cento s)ine in
cuore e se ne torn6 a casa )ianendo da co##uovere anc'e i sassi.
4ellinda7 ri#asta sola (il 5ostro le aveva dato la buonanotte e se n+era subito andato) si s)oli6 e si
#ise a letto e dor#@ tran<uilla )er la contentezza d+aver !atto una buona azione e salvato suo )adre da
c'iss= <uali sciaure.
%a #attina7 s+alz6 serena e !iduciosa7 e volle visitare il )alazzo. 9ulla )orta del suo a))arta#ento c+era
scrittoD A))arta#ento di 4ellinda. 9ullo s)ortello del uardaroba c+era scrittoD *uardaroba di 4ellinda.
In onuno dei beli abiti c+era rica#atoD 8estito di 4ellinda. E da))ertutto c+erano cartelli c'e dicevanoD
%a reina <ui voi siete7 U ;uello c'e volete avrete.
%a sera7 <uando 4ellinda si sedette a cena7 si sent@ il solito ruito7 e co#)arve il 5ostro. /
Per#ettete7 / le disse7 / c'e vi !accia co#)ania #entre cenateE
4ellinda7 arbata7 li ris)oseD / 9iete voi il )adrone.
5a lui )rotest6D / No7 <ui )adrona siete solo voi. Tutto il )alazzo e <uel c'e ci sta dentro C roba
vostra /. 9tette un )o+ zitto7 co#e sovra))ensiero7 )oi c'ieseD / P vero c'e sono cos@ bruttoE
E 4ellindaD / 4rutto siete brutto7 #a il cuore buono c'e avete vi !a <uasi bello.
E allora lui7 subitoD / 4ellinda7 #i vorresti s)osareE
%ei tre#6 da ca)o a )iedi e non se))e cosa ris)ondere. PensavaD BOra se li dico di no7 c'iss= co#e
la )rende-B Poi si !ece coraio e ris)oseD / 9e 'o da dirvi la verit=7 di s)osarvi non #e la sento )ro)rio.
Il 5ostro7 senza !ar )arola7 le diede la buonanotte e se n+and6 via sos)irando.
Cos@ avvenne c'e 4ellinda rest6 tre #esi in <uel )alazzo. E tutte le sere il 5ostro veniva a c'iederle
la stessa cosa7 se lo voleva s)osare7 e )oi se n+andava via sos)irando. 4ellinda ci aveva tanto )reso
l+abitudine7 c'e se una sera non l+avesse visto7 se l+avrebbe avuta a #ale.
4ellinda )asseiava tutti i iorni nel iardino7 e il 5ostro le s)ieava le virt> delle )iante. C+era un
albero !ronzuto c'e era l+albero del )ianto e del riso. / ;uando 'a le !olie diritte in su7 / le disse il
5ostro7 / in casa tua si rideH <uando le 'a )endenti in i>7 in casa tua si )iane.
Un iorno 4ellinda vide c'e l+albero del )ianto e del riso aveva tutte le !ronde diritte con la )unta in
su. :o#and6 al 5ostroD / Perc'G s+C cos@ rinalluzzitoE
E il 5ostroD / 9ta andando s)osa tua sorella Assunta.
/ Non )otrei andare ad assistere alle nozzeE / c'iese 4ellinda.
/ 8a+ )ure7 / disse il 5ostro. / 5a c'e entro otto iorni tu sia ritornata7 se no #i troveresti bell+e
#orto. E <uesto C un anello c'e ti doD <uando la )ietra s+intorbida vuol dire c'e sto #ale e devi correre
subito da #e. Intanto )rendi )ure nel )alazzo <uel c'e )i> ti arba da )ortare in realo di nozze7 e
#etti tutto in un baule stasera a )iC del letto.
4ellinda rinrazi67 )rese un baule e lo rie#)@ di vestiti di seta7 bianc'eria !ine7 ioie e #onete d+oro.
%o #ise a )iC del letto e and6 a dor#ireD e la #attina si sveli6 a casa di suo )adre7 col baule e tutto. *li
!ecero una ran !esta7 anc'e le sorelle7 #a <uando se))ero c'e lei era cos@ contenta e ricca7 e il 5ostro
era tanto buono7 ri)resero a esser r6se dall+invidia7 )erc'G loro conducevano una vita c'e7 )ur senza
#ancar di nulla )er via dei reali del 5ostro7 tuttavia non )oteva dirsi ricca7 e l+Assunta s)osava un
se#)lice lenaiolo. :is)ettose co#+erano7 riuscirono a )ortar via a 4ellinda l+anello7 con la scusa di
tenerlo un )o+ in dito7 e lielo nascosero. %a 4ellinda co#inci6 a dis)erarsi7 )erc'G non )oteva vedere la
)ietra dell+anelloH e arrivato il setti#o iorno tanto )ianse e )re67 c'e il babbo ordin6 alle sorelle di
renderle subito l+anello. A))ena l+ebbe in #ano7 lei vide c'e la )ietra non era )i> li#)ida co#e )ri#aH e
allora volle subito )artire e tornare al )alazzo.
All+ora di desinare il 5ostro non co#)arve7 e 4ellinda era )reoccu)ata e lo cercava e c'ia#ava
da))ertutto. %o vide solo a cena co#)arire con un+aria un )o+ )atita. :isseD / 9ai c'e sono stato #ale e
se tardavi ancora #+avresti trovato #ortoE Non #i vuoi )i> niente beneE
/ 9@ c'e ve ne volio7 / lei ris)ose.
/ E #i s)oserestiE
/ A'7 <uesto no7 / escla#6 4ellinda.
Passarono altri due #esi e si ri)etG il !atto dell+albero del riso e del )ianto con le !olie alzate )erc'G
si s)osava la sorella Carolina. Anc'e stavolta 4ellinda and6 con l+anello e un baule di roba. %e sorelle
l+accolsero con un risolino !alsoH e Assunta era diventata ancora )i> cattiva )erc'G il #arito lenaiolo la
bastonava tutti i iorni. 4ellinda raccont6 alle sorelle cosa aveva risc'iato )er essersi trattenuta tro))o la
volta )ri#a e disse c'e stavolta non )oteva !er#arsi. 5a ancora le sorelle le tra!uarono l+anello e
<uando lielo ridiedero la )ietra era tutta intorbidita. Torn6 )iena di )aura e il 5ostro non si vide nG a
)ranzo nG a cenaH venne !uori la #attina do)o7 con l+aria lanuente e le disseD / 9ono stato l@ l@ )er
#orire. 9e tardi un+altra volta sar= la #ia !ine.
Altri #esi )assarono. Un iorno7 le !olie dell+albero del )ianto e del riso )endevano tutte i> co#e
!ossero secc'e. / C'e c+C a casa #iaE / rid6 4ellinda.
/ C+C tuo )adre c'e sta )er #orire7 / disse il 5ostro.
/ A'7 !ate#elo rivedere- / disse 4ellinda. / 8i )ro#etto c'e stavolta torner6 )untuale-
Il )overo #ercante7 a rivedere la !ilia #inore al suo ca)ezzale7 dalla contentezza co#inci6 a star
#elio. 4ellinda l+assistette iorno e notte7 #a una volta nel lavarsi le #ani )os6 l+anello sul tavolino e
non lo trov6 )i>. :is)erata lo cerc6 da))ertutto7 su))lic6 le sorelle7 e <uando lo ritrov6 la )ietra era
nera7 tranne un anolino.
Torn6 al )alazzo ed era s)ento e buio7 co#e !osse disabitato da cent+anni. Prese a c'ia#are il 5ostro
strillando e )ianendo7 #a nessuno ris)ondeva. %o cerc6 da))ertutto7 e correva dis)erata )er il
iardino7 <uando lo vide steso sotto il rosaio c'e rantolava tra le s)ine. 9+ininocc'i6 accanto a lui7 sent@
c'e ancora il cuore li batteva7 #a )oco. 9i butt6 so)ra di lui a baciarlo e a )ianere e dicevaD / 5ostro7
5ostro7 se tu #uori non c+C )i> bene )er #e- O'7 se tu vivessi7 se tu vivessi ancora7 ti s)oserei subito
)er !arti !elice-
Non aveva !inito di dirlo7 c'e d+un tratto si vide il )alazzo tutto illu#inato e da oni !inestra uscivano
canti e suoni. 4ellinda volse il ca)o sbalordita e <uando torn6 a uardare nel rosaio7 il 5ostro era
s)arito e in vece sua c+era un bel cavaliere c'e s+alz6 di tra le rose7 !ece una riverenza e disseD / *razie7
4ellinda #ia7 #+'ai liberato.
E 4ellinda restata di stuccoD / 5a io volio il 5ostro7 / disse.
Il cavaliere si ett6 in inocc'io ai suoi )iedi e le disseD / Eccolo il 5ostro. Per un incantesi#o7
dovevo restare #ostro !inc'G una bella iovane non avesse )ro#esso di s)osar#i brutto co#+ero.
4ellinda diede la #ano al iovane7 c'e era un Re7 e insie#e andarono verso il )alazzo. 9ulla )orta
c+era il )adre di 4ellinda c'e l+abbracci67 e le due sorelle. %e sorelle7 dall+astio c'e avevano7 restarono una
da una )arte una dall+altra della )orta e diventarono due statue.
Il iovane Re s)os6 4ellinda e la !ece Reina. E cos@ !elici vissero e renarono.
&,. Il pe"oraio a Corte (.ontale 0istoiese)
Un raazzo uardava il ree. Un anello li casc6 in un botro e #or@. Torn6 a casa e i enitori c'e
non li volevano bene lo sridarono e )icc'iaronoH )oi lo cacciarono di casa nella notte buia. Il raazzo
ir6 )ianendo )er la #ontana7 )oi trov6 un sasso cavo7 ci butt6 delle !olie secc'e e s+accoccol6 alla
)eio7 rattra))ito dal !reddo. 5a a dor#ire non riusciva.
Nel buio7 a <uel sasso venne un uo#o7 e li disseD / Tu 'ai )reso il #io letto7 te#erario. Cosa !ai <ui a
<uest+oraE
Il raazzo )ieno di )aura li raccont6 co#+era stato cacciato da casa e lo su))lic6 di tenerlo l@ )er
<uella notte.
%+uo#o disseD / Kai )ortato delle !olie secc'e7 bravo- A #e non #+era venuto #ai in #ente. Resta
<ui /. E si coric6 al suo !ianco.
Il raazzotto si !ece )iccino )iccino )er non darli noia e stette !er#o senza #uovere un dito
!inendo di dor#ire7 #a non c'iudeva occ'io )er sorveliare <uell+uo#o. %+uo#o neanc'e lui dor#iva7
e borbottava tra sG7 credendo c'e l+altro dor#isseD / Cosa )osso realare a <uesto raazzotto c'e #+'a
rie#)ito di !olie il sasso e c'e se ne sta cos@ da )arte )er non dar#i inco#odoE *li )osso dare un
tovaliolo di !ilo7 c'e oni volta c'e lo si s)iea ci si trova un )ranzo a))arecc'iato )er <uanti si CH li
)osso dare una scatolina c'e oni volta c'e s+a)re c+C una #oneta d+oroH li )osso dare un oranino c'e
oni volta c'e lo si suona si #ettono a ballare tutti <uelli c'e lo sentono.
Il raazzotto a <uesto borbott@o s+addor#ent6 )ian )iano. 9i sveli6 all+alba e credeva d+aver sonato.
5a vicino a lui7 sul iacilio7 c+era il tovaliolo7 la scatolina e l+oranetto. %+uo#o non c+era )i>. E lui non
l+aveva neanc'e visto in viso.
Ca##ina ca##ina arriv6 in una citt= )iena di )o)olo7 dove si )re)arava una ran iostra. Il Re di
<uella citt= aveva #esso in )alio la #ano di sua !ilia7 con tutto il tesoro dello 9tato. Il raazzotto si
disseD BOra )osso !ar la )rova della scatolina. 9e #i d= i <uattrini7 #i #etto anc'+io in !ila )er la iostraB.
Co#inci6 ad a)rirla e a c'iuderla e oni volta c'e l+a)riva c+era dentro una #oneta d+oro lustra lustra.
Co#)r6 cavalli7 ar#ature7 abiti da )rinci)e7 )rese scudieri e servitori7 e si !ece credere il !ilio del Re di
Portoallo. Alla iostra vinse se#)re e il Re !u tenuto a dic'iararlo s)oso di sua !ilia.
5a a Corte7 <uel raazzotto allevato tra le )ecore non !aceva c'e )arti da #aleducatoD #aniava con
le #ani7 si )uliva nelle tende7 dava #anate sulle s)alle alle 5arc'ese. E il Re s+insos)ett@. 5and6
a#basciatori in Portoallo e se))e c'e il !ilio del Re non s+era #ai #osso dal )alazzo essendo
idro)ico. Allora co#and6 c'e il raazzotto #entitore !osse i#)riionato sull+istante.
%a )riione della Reia era )ro)rio sotto la sala dei conviti. A))ena il raazzotto entr67 i diciannove
carcerati c'e erano l= dentro lo accolsero con un coro di be!!e7 )erc'G sa)evano c'e aveva )reteso di
diventare enero del Re. 5a lui li lasciava dire. A #ezzoiorno il carceriere )ort6 la solita )entola di
!aioli ai carcerati. Il raazzotto si butta di corsa sulla )entola7 le d= un calcio e versa tutto in terra.
/ 9ei #atto- E c'e cosa #ania#o oraE ;uesta ce la )a'i-
5a luiD / ?ittiD state a vedere7 / si tolie di tasca il tovaliolo7 diceD / Per venti7 / e lo s)iea. A))arve
un )ranzo )er venti7 con le #inestre7 le )ietanze e il buon vino. E tutti co#inciarono a !ar !esta al
raazzotto.
Il carceriere tutti i iorni trovava la )entola di !aioli rovesciata in terra e i carcerati )i> sazi e vis)i
c'e #ai. E and6 a dirlo al Re. Il Re7 incuriosito7 scende in )riione e do#anda co#e va <uesta storia. Il
raazzotto !a un )asso avantiD / 9a))ia7 5aest=7 c'e sono io c'e do da #aniare e bere ai #iei
co#)ani7 #elio c'e alla tavola reale. Anzi7 se accetta7 la invito io stesso e son sicuro c'e rester=
contento.
/ Accetto7 / disse il Re.
Il raazzotto s)ie6 il tovaliolo e disseD / Per ventuno7 e da Re /. 8enne !uori un )ranzo c'e non si
era #ai visto7 e il Re tutto contento si sedette a #aniare in #ezzo ai carcerati.
Finito il )ranzo7 il Re disseD / 5e lo vendi7 <uesto tovalioloE
/ Perc'G no7 5aest=E / ris)ose lui. / 5a a )atto c'e #i lasci dor#ire una notte con sua !ilia7 #ia
leitti#a !idanzata.
/ Perc'G no7 carceratoE / disse il Re. / 5a a )atto c'e tu stia !er#o e zitto sulla s)onda del letto con
le !inestre a)erte7 un lu#e acceso7 e con otto uardie in ca#era. 9e ti arba7 bene7 se no niente.
/ Perc'G no7 5aest=E A!!are !atto.
Cos@ il Re ebbe il tovaliolo e il raazzotto dor#@ una notte con la Princi)essa7 #a senza )oter
)arlare nG toccarla. E la #attina !u ri)ortato i> in )riione.
;uando lo videro tornare7 i carcerati co#inciarono a canzonarlo a ran voceD / O babbaleo- *uarda
l@ il #a##alucco- Ora tornia#o a #aniare !aioli tutti i iorni- 4el contratto 'ai sa)uto !are col Re-
E il raazzotto7 senza sco#)orsiD / E non )ossia#o co#)erarci da #aniare coi <uattriniE
/ E c'i ce li 'aE
/ 9tate bravi7 / !ece lui7 e co#inci6 a tirare !uori #onete d+oro dalla borsa. Cos@ !acevano co#)rare
dei ran )ranzi all+osteria l@ vicina e la )entola di !aioli la versavano se#)re in terra.
Il carceriere and6 di nuovo dal Re7 e il Re scese. 9e))e della scatolina eD / 8uoi vender#elaE
/ Perc'G no7 5aest=E / e !ece lo stesso )atto di )ri#a. Cos@ li diede la scatolina7 dor#@ un+altra volta
con la Princi)essa7 senza )oter toccarla nG )arlarle.
I carcerati7 <uando lo rividero7 ri)resero le be!!eD / 4e+7 adesso sia#o di nuovo a !aioli7 stia#o
alleri-
/ Certo7 l+alleria non deve #ancare. 9e non #ania#o7 ballere#o.
/ Cosa vuoi direE
E il raazzotto tir6 !uori l+oranino e )rese a suonare. I carcerati co#inciarono a ballare attorno a
lui7 con le loro catenacce ai )iedi c'e !acevano ru#ore di !erralie. 5inuetti7 avotte7 valzer7 non si
!er#avano )i>H accorse il carceriere e si #ise a ballare anc'e lui7 con tutte le c'iavi c'e tintinnavano.
In <uel #entre il Re coi suoi invitati s+erano a))ena seduti a banc'etto. 9entirono la #usica
dell+oranino venir su dalla )riione7 saltarono tutti in )iedi e co#inciarono a ballare. Parevan tanti
s)iritati7 non si ca)iva )i> niente7 le da#e ballavano coi ca#erieri e i cavalieri con le cuoc'e. 4allavano
anc'e i #obiliH le stovilie e i cristalli andavano in !rantu#iH i )olli arrosto volavan viaH e c'i dava testate
nei #uri7 c'i nei so!!itti. Il Re se#)re ballando7 urlava ordini di non ballare. A un tratto il raazzotto
s#ise di suonare e tutti cascarono a terra di col)o7 col ca)oiro e le a#be #olli.
Il Re tra!elato7 scese alla )riione. / C'i C <uesto s)iritosoE / co#inci6 a dire.
/ 9ono io7 5aest=7 / si !ece avanti il raazzotto. / 8uol vedereE / :iede una nota con l+oranino e il Re
i= alzava una a#ba in un )asso di danza.
/ 9#etti7 s#etti-7 / disse s)aventato. E )oiD / 5e lo vendiE
/ Perc'G no7 5aest=E / ris)ose lui. / 5a a c'e )attiE
/ ;uelli di )ri#a.
/ E' 5aest=7 <ui bisona !are nuovi )atti7 o io rico#incio a suonare.
/ No7 no7 di##i i tuoi )atti.
/ A #e basta c'e stanotte )ossa )arlare alla Princi)essa e c'e lei #i ris)onda.
Il Re ci )ens6 su e !in@ )er acconsentire. / 5a io ci #etto do))ie uardie e due la#)adari accesi.
/ Co#e vuole.
Allora il Re c'ia#6 la !ilia in sereto e le disseD / 4ada bene7 io ti co#ando c'e stanotte a tutte le
do#ande di <uel #alandrino tu ris)onda se#)re di no e nient+altro c'e no /. E la Princi)essa )ro#ise.
8enne sera7 il raazzotto and6 nella stanza tutta illu#inata e )iena di uardie7 si sdrai6 sulla s)onda
del letto7 ben discosto dalla Princi)essa. Poi disseD / 9)osa #ia7 vi )are c'e con <uesto !resco dobbia#o
tener a)erte le !inestreE
E la Princi)essaD / No.
/ *uardie7 avete sentitoE / rid6 il raazzotto. / Per ordine es)resso della Princi)essa7 c'e le !inestre
siano c'iuse /. E le uardie ubbidirono.
Passa un <uarto d+ora e il raazzotto diceD / 9)osa #ia7 vi )are )ro)rio bene c'e stia#o a letto con
tutte <ueste uardie intornoE
E la Princi)essaD / No.
Il raazzotto ridaD / *uardie- Avete sentitoE Per ordine es)resso della Princi)essa7 andate via e non
!atevi )i> vedere /. E le uardie se ne andarono a dor#ire7 c'e non )areva loro vero.
:o)o un altro <uarto d+oraD / 9)osa #ia7 vi )are bene stare a letto con due la#)adari accesiE
E la Princi)essaD / No.
Cos@ lui s)ense i la#)adari e !ece buio !itto.
Torn6 a rincantucciarsi l@ sull+orlo7 )oi disseD / Cara7 sia#o s)osi leitti#i7 e ciononostante stia#o
lontano co#e avessi#o in #ezzo una sie)e di )runi. Ti arba <uesto !attoE
E la Princi)essaD / No.
Allora lui la strinse tra le sue braccia e la baci6.
;uando venne iorno e il Re co#)arve nella ca#era della !ilia7 lei li disseD / Io 'o obbedito ai suoi
ordini. ;uel c'e C stato C stato. ;uesto iovane C #io leitti#o #arito. Ci )erdoni.
Il Re7 )reso alle strette7 ordin6 randi !este di nozze7 balli e iostre. Il raazzotto divenne enero del
Re e )oi Re lui stesso7 e da )astore c'e era ebbe la sorte d+acculattarsi un trono reale )er tutta la sua
vita.
&1. La egina .armotta (.ontale 0istoiese)
9i trovava nella 9)ana il iusto e buon Re 5assi#iliano7 con tre !ilioli7 a no#e *ulier#o7
*iovanni7 e Andreino il #inore ed il )i> caro al )adre. Il Re )er una #alattia )erse la vista. C'ia#ati
tutti i #edici del Reno7 nessuno conosceva un ri#edio7 #a uno dei )i> vecc'i disseD / ;ui la sa)ienza
#edica non iuneD si !accia c'ia#are un indovino /. 8ennero c'ia#ati indovini da oni )arteD
studiarono sui loro libri #a neanc'e loro se))ero dire nulla. Con li indovini s+era in!ilato un 5ao
inoto a tutti. E <uando li altri ebbero onuno detto la sua7 il 5ao venne avanti e disseD / Io so e
conosco7 Re 5assi#iliano7 la vostra cecit=. E la #edicina si trova soltanto nella citt= della Reina
5ar#otta7 ed C l+ac<ua del suo )ozzo /. Non era ancora cessato lo stu)ore )er <ueste )arole7 c'e il
5ao era s)arito7 e nessuno ne se))e #ai )i> nulla.
Il Re voleva sa)ere c'i !osse7 #a nessuno l+aveva #ai visto. A un indovino )er6 )areva !osse un
5ao delle )arti dell+Ar#enia7 iunto <ui )er incantesi#o. Il Re c'ieseD / E la citt= della Reina
5ar#otta sar= l= da <uelle )arti re#oteE / Ris)ose un anziano della CorteD / Finc'G non la si cerca7 non
si sa)r= dov+C. 9+io !ossi )i> iovane7 non tarderei a #etter#i in viaio.
9i !ece avanti *ulier#o7 il !ilio randeD / 9e c+C <ualcuno c'e deve #ettersi in viaio7 <uesto sono
io. P iusto c'e sia il )ri#o dei !ili a )ensare )er )ri#o alla salute del )adre.
/ Caro !ilio7 / disse il Re7 / ti benedico. Prendi <uattrini e cavalli e oni cosa c'e ti serva. Io as)etto il
tuo ritorno e la tua loria !ra tre #esi.
*ulier#o nel )orto del Reno s+i#barc6 su una nave c'e !aceva vela )er l+Isola di 4uda7 e di l@
do)o tre ore di !er#ata si ri)artiva verso l+Ar#enia. A 4uda *ulier#o scese )er vedere l+Isola7 e
)asseiando incontr6 una bella da#a dai esti a#orosi7 e tanto si )erdette a raionare con lei c'e le tre
ore )assarono senza c'+eli se ne accoresse. All+ora stabilita la nave sciolse le vele e lasci6 *ulier#o
all+Isola. *ulier#o da))ri#a si rincrebbe7 )oi la co#)ania della da#a li !ece scordare la #alattia del
)adre e lo sco)o del suo viaio.
Passati i tre #esi7 non vedendolo tornare7 il Re co#inci6 a )ensare !osse #orto e al suo dolore )er la
vista )erduta s+aiunse <uello della )erdita d+un !ilio. Per consolarlo7 *iovanni7 il secondo7 s+o!!erse
d+andare lui alla ricerca tanto del !ratello c'e dell+ac<ua. E il Re lo lasci6 andare7 benc'G avesse )aura
c'e anc'e a lui succedesse una disrazia.
9alito sulla nave7 in breve te#)o *iovanni iunse in vista dell+Isola di 4uda. 9tavolta la nave si
!er#ava #ezza iornata. *iovanni scese a visitare l+IsolaH entr6 in iardini di #irti7 ci)ressi e allori7 con
la'i d+ac<ua c'iara )ieni di )esci d+oni colore7 )oi in un villaio con bei viali e strade7 in una )iazza
con una bianca vasca di #ar#o e tutt+attorno #onu#enti e !abbric'e7 e nel bel #ezzo un )alazzo
#aestoso7 con colonne dorate e inarentate7 e #ura di cristallo c'e s)lendevano al sole. :ietro <ueste
#ura di cristallo *iovanni vide )asseiare suo !ratello.
/ *ulier#o- / rid67 / sei <ui- Perc'G non sei tornatoE Ti credeva#o #orto- / E s+abbracciarono.
*ulier#o raccont6 di co#e7 iunto in <uest+Isola7 non era stato )i> ca)ace di staccarsene7 e
co#+eli era stato accolto dalla bella da#a c'e era )adrona d+oni cosa intorno. / ;uesta da#a si
c'ia#a %uistella7 / aiunse7 / e 'a una bellissi#a sorella #inore c'e si c'ia#a IsabellaD se la vuoi sar=
tua.
Inso##a7 )assate le dodici ore7 la nave sal)6 senza *iovanni. Anc'+eli do)o un )ri#o #o#ento di
ri#orso7 di#entic6 il )adre e l+ac<ua #iracolosa e rest6 co#e suo !ratello os)ite del )alazzo di cristallo.
Passati i tre #esi7 il Re 5assi#iliano7 non vedendo tornare il suo secondo !ilio7 cadde nello
so#ento7 e con lui tutta la Corte era in )reda al dolore. Allora si !ece ardito Andreino e dic'iar6 al
)adre c'e sarebbe andato lui alla ricerca dei !ratelli e dell+ac<ua della Reina 5ar#otta. / Anc'e tu vuoi
lasciar#iE / disse il Re. / Cieco e a!!ranto co#e io sono7 devo restare senza !ili al #io !iancoE / 5a
Andreino li ridiede la s)eranza di vedere il ritorno dei tre !ili tutti salvi e con l+ac<ua #iracolosa7 e il
)adre acconsent@.
%a nave ett6 l+ancora all+Isola di 4uda7 e si !er#ava due iorni. / %ei )u6 scendere7 / disse il ca)itano
ad Andreino7 / #a badi di tornare in te#)o7 se non vuole restare a terra7 co#+era successo a due altri
iovanotti #esi addietro7 c'e non se n+C sa)uto )i> nulla /. Andreino ca)@ c'e )arlava dei suoi due
!ratelli e c'e essi dovevano essere nell+Isola. Allora si #ise a irarla e li trov6 nel )alazzo di cristallo.
9+abbracciarono e i !ratelli raccontarono ad Andreino dell+incanto c'e li teneva a 4udaD / 9tia#o in un
)aradiso7 sai7 / li dissero7 / onuno di noi 'a una bella sinoraD io 'o la )adrona7 *iovanni 'a la sorellaH
se vuoi restare anc'e tu7 credo c'e le nostre da#e abbiano ancora una cuina.
5a AndreinoD / 9i vede c'e avete )erso la testa7 se non vi ricordate del dovere verso vostro )adre- Io
devo trovare l+ac<ua della Reina 5ar#otta e nulla )u6 s#uover#i da <uesto )ro)oni#entoD nG
ricc'ezze7 nG diverti#enti7 nG belle da#e-
I !ratelli7 a <uesto discorso7 si c'iusero nel silenzio e si voltarono7 o!!esi. Andreino torn6 subito a
bordo e s)ieate le vele la nave con buon vento arriv6 al )aese d+Ar#enia.
Una volta in Ar#enia7 Andreino co#inci6 a do#andare a tutti dove !osse la citt= della Reina
5ar#otta7 #a )areva c'e nessuno #ai l+avesse sentita no#inare. :o)o setti#ane d+inutile ricerca7 un
tale lo indirizz6 a un vecc'io c'e stava in vetta a un #onte. / P un vecc'io vecc'io <uanto il #ondo7
c'e si c'ia#a Far!anello. 9e non sa lui dove si trova <uesta citt=7 non lo sa nessuno.
Andreino s+arra#)ic6 sulla #ontana. Trov6 il veliardo decre)ito e barbuto nel suo casolare e li
)ales6 la sua ricerca. / E'7 caro iovane7 / disse Far!anello7 / s@7 l+'o sentito ricordare <uesto luoo7 #a C
#olto lontano. 4isona )ri#a attraversare un oceano7 e ci vorr= al#eno un #ese7 e la naviazione C
)iena di )ericoli. 5a se arriverai sano e salvo7 t+as)ettano ancora )ericoli )i> ravi nell+Isola della Reina
5ar#otta7 c'e )orta con sG il no#e della disrazia7 )erc'G la c'ia#ano l+Isola del Pianto.
Andreino7 contento d+aver !inal#ente avuto notizie sicure7 si i#barc6 al )orto di 4rindisse. Il viaio
nell+oceano !u risc'ioso )er via di certi s#isurati orsi bianc'i c'e vi nuotavano7 ca)aci di rovesciare
anc'e rossi navili. 5a Andreino7 bravo cacciatore7 non ebbe )aura7 e la nave s!u@ le un'iate deli
orsi bianc'i e arriv6 all+Isola del Pianto. Il )orto )areva abbandonatoD non s+udiva un ru#ore. Andreino
sbarc6 e vide una sentinella con lo sc'io))o7 i##obileD li do#and6 la strada #a <uella restava !er#a
co#e una statua e taceva. C'ia#6 i !acc'ini )er il baalio7 #a i !acc'ini stavano !er#i7 alcuni con
)esanti casse sulla sc'iena7 e con un )iede )roteso avanti. Entr6 nella citt=H da una )arte della via stava
un ciabattino nell+atto di tirare lo s)ao7 !er#o e zittoD dall+altra un ca!!ettiere col bricco alzato !aceva il
esto di versare a una donna il ca!!C7 tutti i##obili e #uti. Per le strade7 alle !inestre o nelle botte'e
c+era )ieno di enteH #a )arevano tutti di cera7 !er#i nelle )i> strane )osizioni. Anc'e i cavalli7 i cani7 i
atti7 tutti erano !er#i. Andreino irando in <uel silenzio arriv6 a uno s)lendido )alazzo7 con statue e
la)idi c'e ricordavano li antic'i Re dell+isola7 e sulla !acciata un bassorilievo )ieno di !iure con una
scritta in lettere d+oro contornata da raiD A 9ua 9inoria la Reina de+ %u#inosi7 c'e overna
<uest+Isola di Pari#us.
B:ove sar= <uesta ReinaE / si do#and6 Andreino. / C'e sia lei <uella c'e c'ia#ano la Reina
5ar#ottaEB e sal@ uno scalone d+alabastro7 travers6 alcune sale tutte stucc'i7 sorveliate alla )orta dal
solito ar#iero incantato. In un salone una radinata di #ar#o )ortava ad un ri)iano7 dove sotto un
baldacc'ino stava il trono con le insene reali te#)estate di dia#anti. Un ce))o di vite7 da un vaso
d+oro7 era tanto cresciuto c'e i tralci s+erano avviticc'iati )er tutta la stanza e il trono e il baldacc'ino7 e
tutto era re#ito di )a#)ini e di ra))oli #aturi. E da altri vasi e dalle !inestre del iardino alberi da
!rutto d+oni enere avevano invaso la sala. Andreino7 cui a !orza di irare era venuta !a#e7 stra))6 una
#ela da un ra#o e la #orse. Aveva a))ena addentata la #ela7 c'e la vista li s+oscur6 e )oi si s)ense del
tutto. / Povero #e- / rid6. / 9ono cieco- E co#e !ar6 in <uesto )aese sconosciuto7 )o)olato solo da
statue- / E a tentoni cercava di ritrovare la strada7 #a #ise i )iedi in un trabocc'etto7 s)ro!ond6 nel
vuoto e s+inabiss6 nell+ac<ua. Con )oc'e bracciate rivenne a alla7 e a))ena ebbe #esso la testa !uori
s+accorse d+aver recu)erato la luce. Era in !ondo a un )ro!ondo )ozzo7 e lass> c+era il cielo. BEcco7 /
)ens6 Andreino7 / <uesto C il )ozzo di cui )arl6 <uel 5ao. ;uesta C l+ac<ua c'e uarir= #io )adre7 se
#ai )otr6 uscire di <ui e )ortarlielaB. 8ide una corda c'e )endeva nel )ozzo e arra#)icandosi ad essa
venne !uori.
Era notte e Andreino cerc6 un letto )er dor#ire. Trov6 una ca#era #essa su alla reale7 con un ran
letto e dentro una !anciulla di bellezza anelica. %a !anciulla stava con li occ'i c'iusi e la bocca serena
ed eli ca)@ c'e l+incantesi#o l+aveva colta nel sonno. Andreino7 do)o aver un )o+ ri!lettuto7 si s)oli6 e
s+in!il6 nel letto accanto a lei7 e cos@ )ass6 con lei una dolcissi#a notte7 senza c'+ella #ostrasse in alcun
#odo d+accorersi della sua )resenza. A iorno7 salt6 dal letto e lasci6 un !olio sul co#odino7 dove
scrisseD BAndreino7 !ilio di Re 5assi#iliano di 9)ana7 'a dor#ito in <uesto letto con ran ioia il "1
#arzo dell+anno "3$B. Prese una bottilia dell+ac<ua c'e ridava la vista e una #ela di <uelle c'e la
tolievano7 e se ne )art@.
%a nave !ece di nuovo scalo all+Isola di 4uda7 e Andreino and6 a visitare i suoi !ratelli. Raccont6 loro
le #eravilie dell+Isola del Pianto7 la notte )assata con <uella leiadra !anciulla7 e #ostr6 loro la #ela
c'e accecava e l+ac<ua c'e ridava la vista. I due !ratelli7 )resi subito da invidia7 al#anaccarono tra loro
un tradi#ento. Rubarono ad Andreino la bottilia e al suo )osto ne #isero un+altra uuale )iena d+ac<ua
!rescaH e )oi dic'iararono c'e volevano tornare a casa con lui )er )resentare al )adre le loro s)ose.
*iunti in 9)ana7 la contentezza di Re 5assi#iliano al ritorno dei suoi tre !ili sani e salvi non si )u6
neanc'e descrivere. Passata la )ri#a !uria deli abbracci7 c'iese il ReD / E c'i di voi 'a avuto )i>
!ortunaE / *ulier#o e *iovanni stettero zitti7 e Andreino disseD / Caro )adre7 oso dire d+esser stato io
il )i> !ortunato7 )erc'G 'o ritrovato e ri)ortato a casa i !ratelli s#arritiH sono arrivato !ino alla citt= della
Reina 5ar#otta e 'o )reso l+ac<ua c'e vi ridar= la vistaH e in )i> 'o un altro oetto di incredibile
)otere di cui !ar6 subito la )rova.
Tir6 !uori la #ela e la )orse a sua #adre )erc'G la #aniasse. %a Reina l+addent6 e subito si sent@
venir cieca e diede un rido. / Non vi so#entate7 #a##a7 / disse Andreino tirando !uori la bottilia7 /
c'G con un )o+ di <uest+ac<ua ridar6 la vista non solo a voi7 #a anc'e al babbo c'e da tanto te#)o l+'a
)erduta.
5a l+ac<ua era <uella della bottilia sostituita dai !ratelli7 e la vista non torn6. %a Reina )ianeva7 il
Re s+arrabbiava e Andreino era sbiottito. Allora s+avanzarono i !ratelli e disseroD / ;uesto accade
)erc'G non C stato lui a trovare l+ac<ua della Reina 5ar#otta7 #a noi. Ed eccola <ui /. E banati li
occ'i con l+ac<ua rubata7 i due vecc'i tornarono a vederci co#e )ri#a.
9uccesse un )uti!erioD Andreino ridava contro i !ratelli7 c'ia#andoli ladri e traditoriH i !ratelli con
aria sdenosa lo trattavano da )iccolo buiardoH il Re non ca)iva )i> niente e !in@ )er credere alle )arole
di *ulier#o e *iovanni e delle loro s)ose e disse ad AndreinoD / Taci7 sveronato- Non solo non
volevi uarire #e7 #a volevi )ure accecare tua #adre- 9oldati7 )rendete <uesto inrato7 conducetelo in
un bosco ed a##azzatelo. 8olio c'e #i ri)ortiate il suo cuore. Ne va della vostra testa.
I soldati trascinarono via Andreino c'e ridava le sue )roteste dis)erate e lo )ortarono in una
#acc'ia !uor dalla citt=. 5a Andreino trov6 #odo di raccontar loro la sua storia e li convinse. Non
volendosi #acc'iar le #ani di sanue innocente7 i soldati li !ecero )ro#ettere c'e #ai )i> sarebbe
tornato nel )aese e lo lasciarono libero. Al Re )ortarono il cuore di un #aiale7 co#)rato da un
contadino e sozzato l@ )er l@.
All+Isola del Pianto7 )assati nove #esi7 la !anciulla addor#entata diede alla luce un bel ba#bino7 e nel
darlo alla luce si dest6. :estatasi la Reina7 cadde l+incantesi#o c'e )er invidia le aveva ettato la Fata
5orana7 e si dest6 tutta la )o)olazione7 e la citt= torn6 in vita. I soldati !er#i sull+attenti si #isero sul
ri)oso7 <uelli sul ri)oso scattarono sull+attenti7 il calzolaio tir6 lo s)ao7 il ca!!ettiere !ece traboccare il
ca!!C7 e i !acc'ini del )orto )assarono i loro caric'i sull+altra s)alla )erc'G da <uella di )ri#a erano un
)o+ stanc'i.
%a Reina7 stro)icciatasi li occ'i7 si do#and6D BC'i )u6 aver avuto l+ardire di venire !in <ui e
dor#ire in <uesta stanza7 e cos@ scioliere dall+incantesi#o #e e i #iei cari sudditiEB
Una delle da#ielle allora le )orse il !olio lasciato sul co#odino7 e cos@ la Reina se))e c'e era
stato Andreino !ilio di Re 5assi#iliano. 9ubito scrisse una lettera al Re7 dicendo c'e le #andasse
Andreino senza induio7 se no li avrebbe #osso uerra.
Re 5assi#iliano7 a))ena ricevette <uella lettera7 c'ia#6 *ulier#o e *iovanni7 liela diede loro a
leere e do#and6 il loro )arere. I due non sa)evano cosa ris)ondereH !inal#ente !u *ulier#o c'e
)arl6D / ;uesta C una storia di!!icile da ca)ire7 se <ualcuno non va dalla Reina )er c'iarirla. Andr6 io e
sentir6.
Il viaio di *ulier#o !u )i> !acile )erc'G non c+era )i> l+incantesi#o della Fata 5orana e li orsi
bianc'i erano s)ariti. 9i )resent6 alla Reina dicendo d+essere lui il Princi)e Andreino.
%a Reina c'e era di!!idente di natura7 co#inci6 a scalzarloD / In c'e iorno venisti <ui la )ri#a
voltaE Co#e trovasti la citt=E Io dov+eroE Cosa ti successe nel )alazzoE Cosa trovi di nuovoE / E cos@
via. *ulier#o co#inci6 a i#broliarsi7 a con!ondersi7 a balbettare7 e la Reina !u )resto convinta c'e
era un #entitore. %o !ece )rendere e deca)itare7 e la testa taliata la !ece con!iccare a un ar)ione sulla
)orta della citt=7 con la scrittaD BCos@ accade a c'i C colto in buiaB.
Al Re 5assi#iliano la Reina 5ar#otta scrisse un+altra lettera7 dicendo c'e se non li #andava
Andreino7 il suo esercito era i= )ronto )er #uoverli uerra bruciandoli il Reno e distruerlo con
tutta la sua !a#ilia e il )o)olo. Il Re7 i= )entito d+aver !atto uccidere Andreino7 si ra##aricava con
*iovanniD / E ora cosa !accia#oE Co#e s)iearle c'e Andreino non c+C )i>E E *ulier#o )erc'G non
tornaE / *iovanni allora si o!!erse d+andare lui dalla Reina 5ar#otta. And6 all+Isola7 #a <uando sulla
)orta della citt= vide )endere la testa di *ulier#o7 non volle sa)ere altro e torn6 indietro lesto co#e il
vento. / Padre #io- / disse al ReD / sia#o rovinati- *ulier#o C #orto e la sua testa C a))esa sulla )orta
della citt=. 9e c+entravo anc'+io7 a <uest+ora c+era un+altra testa sull+altro battente.
Il Re col ca)o tra le #ani7 !arneticavaD / 5orto *ulier#o- Anc'e lui- A'7 certo Andreino era
innocente7 e tutto succede )er #io castio. 5a tu7 *iovanni7 al#eno tu di##i la verit=7 sco)ri#i <uesto
tradi#ento7 )ri#a c'e io #uoia.
/ %a col)a C stata di <uelle nostre da#e- / disse *iovanni. / Noi dalla Reina 5ar#otta non ci sia#o
#ai andati e sca#bia##o la bottilia ad Andreino.
Il Re7 inveendo7 )ianendo7 stra))andosi i ca)elli7 c'ia#6 i soldati )erc'G lo )ortassero dove
Andreino era se)olto. Tra i soldati ci !u un ran turba#ento7 e il Re c'e se ne avvide !u ri)reso dalla
s)eranza. / 9uvvia7 dite#i la verit=. ;ualun<ue sia7 )arola di Re7 io vi )erdono.
Allora7 tre#ando7 i soldati dissero c'e la sentenza non era stata eseuita )er loro disubbidienzaH e
con ran loro sor)resa il Re )rese a baciarli ed abbracciarli )azzo d+alleria. Furono a))esi i bandi a
tutte le cantonate7 c'e c'i avesse ritrovato Andreino7 avrebbe avuto dal Re un )re#io da star ricco tutta
la vita.
Andreino torn67 rie#)iendo di contentezza il vecc'io )adre e la Corte7 e subito ri)art@ )er l+Isola del
Pianto dove !u accolto in trion!o.
/ Andreino7 liberatore #io e del #io )o)olo7 / disse la Reina. / Tu sarai il #io s)oso e Re )er
se#)re- / E )er #olti #esi non si sentirono nell+Isola c'e canti di ioia7 cos@ c'e la c'ia#arono l+Isola
della Contentezza.
&2. Il )iglio del mer"ante di .ilano (.ontale 0istoiese)
C+era una volta in 5ilano un #ercante c'e aveva #olie e due !ilioli. :ei due )re!eriva il #aiore
)erc'G rande or#ai da )oterlo aiutare nei suoi tra!!iciH al )iccolo non c'e volesse #ale7 #a lo trattava
ancora da ba#bino7 e )oco li badava. Era un #ercante ricco c'e or#ai andava dietro solo ai neozi
d+i##enso uadano7 e cos@ ora andava in Francia )er certe !abbric'e7 un+i#)resa c'e secondo i suoi
calcoli doveva )ortarli un !rutto s#isurato. Il !ilio #aiore doveva andare con lui7 #a anc'e il
)iccolo7 c'e si c'ia#ava 5enic'ino7 non ristava dal ronzarli intornoD / 8olio venire anc'+io con voi7
babbo. 9ar6 buono7 vedrete7 v+aiuter6 io )ure. Non volio ri#aner solo <ui a 5ilano /. E il )adre7 c'e
non ne voleva sa)ere7 )er !arlo star zitto li #inacci6 un )aio di ce!!oni.
8enne l+oraH il #ercante e il !ilio !ecero )ortare i bauli e salirono in carrozza. Era notte7 e tra il buio
e il tra#busto della )artenza7 i )ostilioni non s+accorsero c'e sulla )edana dietro alla carrozza s+era
accoccolato 5enic'ino.
%a carrozza !er#6 alla )ri#a )osta a ca#biare di cavalli7 e il raazzetto )er non esser visto salt6 a
terra e as)ett6 c'e il leno si #uovesse di nuovo )er tornare sulla )edana. Alla seconda )osta era i=
iorno7 e 5enic'ino s+and6 a nascondere a una svolta7 )er as)ettare c'e )assasse la carrozza e saltar su.
5a la carrozza )art@ di volata7 e lui non !ece in te#)o a saltareD rest6 solo in #ezzo alla via #aestra.
A vedersi cos@ solo7 senza un soldo e a!!a#ato )er luo'i sconosciuti7 il raazzetto si sent@ volia di
)ianereH #a )oi si !ece coraio e si diede a es)lorare la ca#)ana. 9eduta sul bordo della via trov6
una vecc'ia. / :ove vai cos@ soloD ti sei )ersoE / disse la vecc'ia.
/ 9#arrito davvero7 nonna7 / disse 5enic'ino. / Ero in carrozza con #io )adre e #io !ratello7 e a una
stazione di )osta la carrozza C ri)artita senza di #e7 cos@ sono <ua7 e non so neanc'e la strada )er
tornare a casa da #ia #a##a. 5a del resto7 a casa non ci 'o niente da !areD )re!erisco andare )er il
#ondo in cerca di !ortuna7 visto c'e #io babbo #+'a lasciato in #ezzo a una strada.
Ri!lettG un )o+7 )oi aiunseD / 4e+7 )er dire la verit=7 il #io babbo non lo sa)eva d+aver#i con sGH ero
nascosto sulla )edana dietro7 )erc'G volevo anc'+io andare in Francia.
%a vecc'ia disseD / 4ravo7 sei stato sincero e 'ai !atto bene7 )erc'G io sono una Fata e sa)evo tutto lo
stesso. 9e cerc'i la tua !ortuna7 t+insener6 io dove la )otrai trovare7 se sarai accorto e ris)ettoso.
/ Certo sono iovane7 / disse 5enic'ino7 / non dico di no7 #a i #iei <uattordici anni e un )o+ di
cervello credo d+averceli. :un<ue7 nonna7 se avete <uesta buona intenzione d+aiutar#i7 state sicura c'e
!ar6 tutto ci6 c'e #i direte.
/ 4ravo7 / disse la Fata. / 9a))i c'e il Re del Portoallo 'a una !ilia dottora7 c'e C ca)ace
d+indovinare <ualsiasi indovinello. E il Re l+'a )ro#essa in s)osa a c'i sa)r= )ro)orle un indovinello c'e
lei non riuscir= a s)ieare. Tu sei un raazzo in a#baD trova un indovinello e la tua !ortuna C !atta.
:isse 5enic'inoD / *i=7 #a co#e volete c'e io sia ca)ace a #ettere insie#e un indovinello da !ar
)assar )er sce#a una sinorina col cervello cos@ !inoE Ci vuole ente studiata7 non inoranti co#e #e.
/ O'- / disse la vecc'ia7 / io ti #etto sulla via7 il resto inenati a !arlo tu. Ti realo <uesto caneD
ricordati c'e il suo no#e C 4ello7 e sar= lui c'e ti !ar= co#)orre l+indovinello. Prendilo con te e va+
sicuro.
/ 4ene7 nonna7 se lo dite voi ci credo. Intanto vi rinrazioD siete stata entile ed C <uesto c'e conta7 /
e se ne and67 salutandola con cortesia7 anc'e se alle sue )arole non ci credeva #olto. Ciononostante
)rese il cane )er il uinzalio e seuit6 il suo ca##ino.
8erso sera arriv6 a una casa di contadini7 e c'iese )er carit= <ualcosa da #aniare e un asilo )er la
notte. *li a)erse una donna e li disseD / Co#e #ai iri solo la notte con un cane )er tutta co#)aniaE
Non 'ai il babbo e la #a##aE
5enic'ino disseD / 8olevo andare in Francia e #+ero nascosto dietro la carrozza e #io babbo C
)artito. Adesso vado a dire un indovinello alla !ilia del Re di Portoallo7 e <uesto cane #e l+'a realato
una Fata e #+insener= l+indovinello e cos@ s)oser6 la !ilia del Re.
%a donna7 c'e era un+ani#a nera7 )ens6D B9e <uesto cane insena li indovinelli7 )otrei rubarlielo e
#andare #io !ilio dalla Princi)essaB7 e decise d+uccidere il raazzo.
*li i#)ast6 una !ocaccia avvelenata e li disseD / Tieni7 <uesta noi la c'ia#ia#o )izzaH io a casa non
)osso alloiarti )erc'G #io #arito non vuole c'e a)ra #ai a !orestieri7 #a tu )uoi andare a dor#ire in
una nostra ca)anna c'e troverai a))ena entrato nel bosco. Portati nella ca)anna <uesta )izza e
#anialaD do#attina verr6 a sveliarti e ti )orter6 il latte.
5enic'ino rinrazi6 e and6 verso la ca)anna. 5a il cane aveva )i> !a#e di lui e !aceva salti intorno
alla )izza c'e lui teneva in #anoH allora sbecc6 la )izza e ne butt6 un cantuccio al cane. 4ello lo )rese al
volo7 e a))ena l+ebbe inoiato7 co#inci6 a tre#are7 si butt6 a )ancia all+aria7 allun6 le za#)e e #or@.
5enic'ino lo uard6 a bocca a)erta7 ettando via il resto della )izza. Poi si riscosse ed escla#6D / 5a
<uesto )u6 essere il )rinci)io dell+indovinelloD Pizza a##azza 4ello U E 4ello salva #e.
Non #i resta c'e trovare il seuito.
Pro)rio in <uel #o#ento7 tre corvi c'e volavano in cielo7 vedendo il cane #orto7 calarono a
)osarlisi sulla )ancia e co#inciarono a beccare. :o)o un #inuto erano tutti e tre stecc'iti.
BEcco co#e continuaB7 si disse 5enic'ino.
Un #orto a##azza tre Prese i tre corvi e se li le6 a tracolla col uinzalio del cane. A un tratto7 dal
bosco escono dei ladri ar#ati e coi #usi lun'i dalla !a#e. / Cos+'ai7 con teE / c'iesero a 5enic'ino.
5enic'ino c'e aveva solo <uei tre corvi7 non si s)avent6D / Tre uccelli da !are allo s)iedo7 / disse.
/ :=lli a noi7 / dissero i ladri e lieli )ortarono via. 5enic'ino si nascose su un albero )er vedere cosa
succedeva. I ladri !ecero i corvi allo s)iedo e #orirono tutti e sei.
Cos@ 5enic'ino and6 avanti un altro )ezzoD Pizza a##azza 4ello U E 4ello salva #e. U Un #orto
a##azza tre U E tre ne a##azzan sei.
5a vedere i ladri #aniare li aveva ricordato c'e aveva !a#e7 e l@ c+era lo s)iedo i= )re)arato. Prese
il !ucile a uno dei ladri #orti e #ir6 a un uccello su un albero. Era un uccello c'e stava covando7 e la
cartuccia invece di col)ire l+uccello col)@ il nido7 c'e casc6 a terra. :alle uova rotte uscirono deli
uccelletti ancora i#)lu#iH lui li #ise sul !ocolare c'e era servito )er i corvi e )er accendere il !uoco
stra))6 le )aine d+un libro c'e era nel bottino d+uno dei ladri #orti. Poi torn6 sull+albero e
s+addor#ent6 tra i ra#i. Adesso aveva in testa tutto il suo indovinello.
;uando arriv6 in Portoallo7 nella Citt= Reale7 s)orco e stracciato co#+era )er la luna strada7 subito
volle )resentarsi alla Princi)essa. %a Princi)essa si #ise a ridereD / 5a c'e !accia tosta <uesto
straccionello- Pretende di vincere #e7 e di diventare #io #arito.
/ As)etti a iudicar#i di aver sentito l+indovinello7 Princi)essa7 / disse 5enic'ino7 / c'G il decreto del
Re suo )adre C dedicato a tutti e non !a distinzione tra le )ersone.
/ 9@7 )arli )ro)rio bene7 / disse la Princi)essa7 / )er6 se vuoi ritirarti sei ancora in te#)o7 e ti
ris)ar#ieresti un carico di bastonate.
5enic'ino esit6 un )o+7 )oi ri)ens6 a <uel c'e li aveva detto la Fata e si !ece coraio.
/ Allora il #io indovinello C <uesto7 / disse.
Pizza a##azza 4ello U E 4ello salva #e. U Un #orto a##azza tre U E tre ne a##azzan sei. U Io
s)arai a c'i vidi U E )resi c'i non vidi. U 5aniai carne non nata U Cuociuta con )arole. U Ko dor#ito
nG in cielo nG in terra7 U Indovinate voi7 #ia Reinella.
A))ena 5enic'ino ebbe !inito la )rinci)essa escla#6D / 9@7 s@7 s@7 C !acilissi#o. :un<ueD c+C un tuo
!ratello7 o un a#ico7 c'e si c'ia#a PizzaD e )er salvarti dalle #ani di 4ello7 tuo ne#ico7 l+'a ucciso7 e
4ello7 con la sua #orte ti salv67 )erc'G non )oteva !arti )i> del #ale. E'7 va beneE 5a )ri#a di #orire7
<uel 4ello7 ne 'a a##azzati tre7 u'#7 e )oi <uesti tre... As)etta...
Poi6 i o#iti sulle inocc'ia7 )oi6 il #ento sulle #ani7 e co#inci6 a rattarsi la collottola7 a
)render delle )ose )oco adatte )er una Princi)essa7 nello s!orzo di )ensare. / Carne non nata... *i=...
cuociuta con )arole... 8uol dire... Riuscissi a trovar il bandolo... / Final#ente7 s+arreseD / 5i do )er vinta.
P un indovinello i#)ossibile. 9)iea#elo un )o+ tu.
Allora 5enic'ino raccont6 )er !ilo e )er seno la sua storia7 e c'iese c'e !osse #antenuta la
)ro#essa reale. %a Princi)essa disseD / 4e+7 'ai raione7 ri!iutar#i non )osso7 )er6 di diventare s)osa tua
non ne 'o )ro)rio volia. 9e )er6 tu ti #ettessi d+accordo con #io )adre )er un acco#oda#ento7 io
sarei #olto )i> contenta.
E 5enic'inoD / 8edia#o <uest+acco#oda#ento. 9e ci trovo la #ia convenienza7 io ci sto. *uardate
)er6 c'e io iro il #ondo )er #utare la #ia !ortuna7 e se non s)oso la Princi)essa bisona c'e abbia
<ualcosa c'e vala il ca#bio.
/ Anzi7 ci uadani7 / disse la Princi)essa7 / diventerai ricco s!ondato e )otrai realizzare oni tuo
desiderio. 8uoi #ettere7 con l+avere )er #olie una Princi)essa c'e non ti vuole7 se#)re scontenta e
irritata contro di teE In ca#bio sai cosa ti doE Il 9ereto del 5ao della 5ontana del Fiore7 e <uando
'ai <uesto sereto in #ano7 sei a )osto.
/ E dov+C7 <uesto 9eretoE
/ :evi andarlo a )rendere tu di )ersona7 dal 5ao7 sulla 5ontana del Fiore. Ci andrai a no#e #io7
e te lo dar=.
5enic'ino stette un )o+ a )ensare se li conveniva lasciare il certo )er l+incerto7 #a essere il #arito
della Princi)essa li !aceva )i> )aura c'e )iacere7 e si !ece s)ieare la strada )er la 5ontana del Fiore.
%a 5ontana del Fiore era una #ontanaccia i#)enetrabile7 e 5enic'ino !atic6 #olto ad arrivare
!ino in ci#a. %ass>7 su <uelle rocce7 e non si ca)iva co#e avessero )otuto costruirlo7 c+era un i##enso
castello circondato da iardini. 5enic'ino bussa e li a)rono certi esseri s#isurati7 nG uo#ini nG donne7
brutti da !ar )aura alla )aura in )ersona. 5enic'ino se li as)ettava ancora )eio e li uard6 in !accia
tran<uillo7 c'iedendo c'e lo introducessero dal 5ao. 8enne il #aiordo#o del 5ao7 c'e era un
iante #ostruoso7 e disseD / Raazzo7 tu coraio ne 'ai da vendere7 )er6 col #io )adrone C #elio
c'e non cerc'i di !ar conoscenza7 )erc'G 'a il vizio di #aniarsi i cristiani belli e crudi-
E 5enic'inoD / 9ia co#e sia7 'o bisono di )arlare col 5ao !accia a !accia. Perci6 !ate il )iacere
d+annunziar#i.
Il 5ao se ne stava se#)re in )anciolle su ricc'i ta))eti e cuscini7 e a sentirsi annunciare la visita di
un raazzo7 )ens6D B;uesto C un buon boccone di cristiano !resco !resco )er colazione-B Entr6
5enic'ino7 e il 5aoD / C'i seiE Cosa vuoi da #eE
/ Non si )reoccu)i7 sinor 5ao7 / disse 5enic'ino7 / non veno da lei )er nulla di #ale. 9ono un
)overo raazzo in cerca della sua !ortuna7 e #+'anno indirizzato da lei c'e C cos@ caritatevole coi )overi
s!ortunati.
Il 5ao7 a udir <uesta battuta7 sco))i6 in una risata c'e !ece tre#ar tutto il )alazzo. / 5a si )u6
sa)ere c'i ti 'a #andatoE / E 5enic'ino li raccont6 tutta la storia. Il 5ao si alz6 su un o#ito )er
vederlo #elioD / Per67 / disse7 / sei un raazzo di !eato e )oi sei sinceroD ti #eriti <uesto )re#io. Il #io
sereto C <uesta bacc'etta !atata. Io te la do7 #a uai se te la lasci rubare o se la )erdi. P una bacc'etta
c'e oni volta c'e tu la batti in terra e c'iedi <uel c'e vuoi7 l+avrai subito. Tienila7 e vattene )ure sano e
salvo.
9cendendo dalla 5ontana del Fiore7 5enic'ino ri!lettG )er bene7 e decise c'e #elio di tutto era
tornare a casa in veste da sinore e vedere se i suoi erano vivi e si ricordavano ancora di lui. B;uesta
sar= la )ri#a )rova della bacc'etta !atataB7 si disse. %a )icc'i6 in terra e sent@ una voce c'e dicevaD /
Co#andi- / Ris)ose 5enic'inoD / Co#ando una carrozza con tiro a <uattro7 lacc'C7 sta!!ieri e vestiario
da ran sinore /. Ed ecco c'e davanti ai suoi occ'i c+era una carrozza con bellissi#i cavalli7 e i servitori
li )orevano i vestiti all+ulti#a #oda )erc'G si ca#biasse. I cavalli erano !atati e !ecero tutta la strada
!ino alla citt= di 5ilano senza bisono del ca#bio.
Arrivato a 5ilano7 trov6 c'e i enitori non stavano )i> nel )alazzo di )ri#a. %+a!!are di Francia
invece c'e in un uadano s+era risolto )er suo )adre in un rosso i#brolio7 e ci aveva ri#esso tutte le
ricc'ezze. Adesso s+erano ridotti a )iione in una cata)ecc'ia <uasi !uori della citt=. 5enic'ino ci arriv6
con cavalli e servitori7 e !ece restare a bocca a)erta i enitori. Non !ece )arola della veraH disse d+aver
!atto !ortuna neli a!!ari7 e c'e d+ora innanzi avrebbe )rovveduto lui )er tutti. :i!atti7 con la bacc'etta
!ece a))arire un ran )alazzo e raccont6 c'e era stato costruito da o)erai #olto es)erti e veloci c'e
erano ai suoi ordini. %a !a#ilia vi s+alloi67 in #ezzo a una ran dovizia di #obili7 vestiti7 cavalli7 servi7
ca#erieri7 )er non )arlare dei <uattrini.
Renava la contentezza7 #a il !ratello di 5enic'ino era roso dall+invidia. %ui c'e era il #aiore7 il
benia#ino di suo )adre7 doveva starsene l@ sotto)osto e #antenuto dal !ratello #inore. E s+arrovellava
)er sco)rire donde veniva la ricc'ezza di 5enic'ino. Co#inci6 a s)iarlo dal buco della c'iaveD e cos@ lo
vide al#anaccare con <uella bacc'etta e decise di rubarliela. 5enic'ino teneva la bacc'etta nel
cassettone di ca#era sua7 e un iorno c'e era !uori suo !ratello entr6 in ca#era e la )ort6 via. ;uando
!u nelle sue stanze7 co#inci6 a batter la bacc'etta in terra )er )rovarne le virt>. 5a era inutile )erc'G
nelle sue #ani la bacc'etta non contava )i> nulla. Il !ratello si disseD B5i sar6 sbaliatoD non C <uesta la
bacc'etta #aicaB. E and6 a ri#etterla nel cassettone di 5enic'ino e a !ruare se ne trovava un+altra.
5a era a))ena entrato nella stanza7 c'e ud@ il )asso di 5enic'ino )er le scale. Per )aura d+essere
sco)erto7 s)ezz6 in due la bacc'etta e la butt6 dalla !inestra c'e dava sul iardino.
5enic'ino la bacc'etta non l+ado)erava tutti i iorni #a solo <uando ne aveva bisonoH cos@ non
s+accorse subito della s)arizione. 5a la )ri#a volta c'e la cerc67 !u l@ l@ )er diventare #atto. 9i vide
)erduto7 )ens6 c'e da tanta ricc'ezza sarebbe )resto !inito in rovina. Prese a )asseiare )er il iardino
in )reda a )ensieri dis)erati7 <uando sui ra#i d+un albero vide )osata una bacc'etta stroncata in due. Il
cuore li balz6 in )etto. 9cosse la )ianta7 i )ezzi caddero a terra e nel #o#ento in cui caddero7 una voce
disseD / Co#andi- / 5enic'ino )ass6 sull+istante dalla dis)erazione a una ran !elicit=D <uella era la sua
bacc'etta7 e anc'e rotta conservava le sue virt>- %e6 insie#e i due )ezzi e si ri)ro#ise d+esser )i>
)rudente )er l+avvenire.
In <uel te#)o successe c'e il Re di 9)ana #and6 un bando in tutti i )aesiD la sua !ilia unica era in
et= da #arito7 e s+invitavano i )i> bravi cavalieri d+oni nazione a co#battere una iostra )er tre iorni di
!ilaD il vincitore avrebbe avuto la #ano della !ilia e l+eredit= del Reno. 5enic'ino )ens6 c'e <uesta
!osse la volta buona )er diventare Princi)e della Corona e )oi Re. Con un col)o di bacc'etta !ece
co#)arire un+ar#atura s)lendente7 cavalli e scudieri e )art@ )er la 9)ana. Non volendo )alesare il suo
no#e e la sua nascita7 )rese alloio in una locanda !uori #ano7 e as)ett6 il iorno della iostra.
%a iostra si teneva in uno s)iazzo battuto7 e tutt+intorno di l= dello steccato s+a!!ollavano sinori e
sinore d+oni sorta7 e in una tribuna col baldacc'ino si vedeva il Re e la Princi)essa in conversazione
coi )i> ran 4aroni. Tutt+a un tratto la !olla si volta e suonano le tro#beD entrano a lancia )untata i
cavalieri7 co#inciano a darsele7 e tutte <uelle c'e uno )iliava eran le sueD cos@ )iovevano botte da orbi
contro le corazze #a nessuno cascava #ai in terra )erc'G erano tutti uual#ente !orti e valorosi7
<uando nella )ista entra al alo))o un nuovo cavaliere7 con la visiera calata7 l+ar#e #ai vista )ri#a7 e
uno )er uno s!ida <ueli altri a co#battere con lui. Uno ci si )rova7 cozza e va i> in terraD ci si )rova
un altro ed C sbudellatoH un terzo li si s)ezza la lanciaD un altro li va via l+el#oH e cos@ li #etteva !uori
co#batti#ento tutti. 9i volta )er !are il iro del vincitore e invece in!ila la )orta dello steccato e alo))a
via. Tutti ri#asero sbalorditi7 a co#inciare dal Re e non restavano )i> dall+al#anaccare su c'i )oteva
essere7 #a non cavavano un rano dal buco.
/ 8edre#o se si ri)resenter= do#ani7 / dicevano. E di!atti il cavaliere inoto si ri)resent67 disarcion6
tutti co#e il iorno )ri#a7 e sca))6 via senza !arsi conoscere.
Il Re7 un )o+ incuriosito7 e un )o+ o!!eso7 diede ordine c'e il terzo iorno lo arrestassero7 e !ece
raddo))iare le uardie allo steccato. Il cavaliere venne e ottenne la vittoria !inale7 and6 a inc'inarsi alla
tribuna reale e <uando la Princi)essa tutta a##irata li butt6 il suo !azzoletto rica#ato lo )rese al volo
e )rese il alo))o )er uscire. %e uardie li si !ecero sotto7 #a lui con )oc'i col)i di s)ada si a)erse la
via e sca))67 #alrado c'e un col)o di lancia li si !osse a!!ondato in una coscia.
Il Re !ece !ruare tutta la citt=7 dentro e !uori le case e le locande7 e !inal#ente trovarono in
<uell+alberuccio 5enic'ino7 a letto )er una !erita alla coscia. :a))ri#a non erano sicuri !osse lui lo
sconosciuto7 )erc'G non si ca)iva co#e un ran cavaliere avesse scelto un alloio cos@ #odesto7 #a
)oi videro c'e la sua !erita era !asciata col !azzoletto rica#ato della Princi)essa e non ebbero )i> dubbi.
Condottolo dal Re7 <uesti li c'iese di )alesare l+esser suo7 )erc'G se non v+erano #acc'ie sul suo onore
sarebbe diventato Princi)e ed erede del Reno.
/ 5acc'ie io non ne )orto7 / disse 5enic'ino7 / #a non sono cavaliere di nascita7 bens@ !ilio di un
#ercante di 5ilano.
:ai Princi)i e 4aroni si lev6 un rasc'iar di ola7 uno stro)icc@o di )iedi7 c'e au#ent6 via via c'e lui
raccontava la sua storia.
;uand+ebbe !inito7 )arl6 il Re. :isseD / 8oi siete non cavaliere #a !ilio di #ercante e oni vostro
bene C !rutto di incantesi#o. E se l+incantesi#o si )erde c'e ne sar= di voi e dei vostri averiE
E la Princi)essaD / Ecco in c'e risc'io lei #+'a #esso7 sinor )adre7 col suo editto di iostra-
E i 4aroniD / :ovre##o noi accettare )er sovrano uno c'e C nato )i> in basso di noiE
E il ReD / ?itti tutti- Cos+C <uesto brus@oE Non c+C dubbio c'e <uesto iovane7 con!or#e alla #ia
)arola di Re7 'a diritto alla #ano di #ia !ilia e al Reno in eredit=. 5a se lui si contentasse7 visto c'e
nessuno di voi <ui l+accolie bene7 e ci resta ancora da vedere co#e la )rende il )o)olo7 io li )ro)ono
di rinunciare a #ia !ilia e d+accettare uno sca#bio di )re#i.
/ Faccia delle )ro)oste7 5aest=7 / disse 5enic'ino7 / )erc'G se trovo convenienza7 io accetto.
/ %a #ia idea7 / disse il Re7 / sarebbe di concedervi una )ensione di #ille lire all+anno !ino a c'e
ca#)ate.
/ Allora accetto7 / disse 5enic'ino7 e !u c'ia#ato subito un notaio )er l+obbliazione. 5enic'ino
ri)art@ tosto )er 5ilano.
A casa trov6 il vecc'io #ercante a##alato7 c'e di l@ a )oco rendG l+ani#a a :io. Restarono i due
!ratelli con la vecc'ia #adre7 e il #aiore era se#)re )i> invidioso7 tanto )i> c'e le ricc'ezze
accu#ulate erano tante7 c'e non c+era )i> bisono di bacc'etta #aica )er continuare ad essere ricc'i.
Cos@ il !ratello #aiore divis6 di !ar a##azzare 5enic'ino e assold6 due sicari. 5enic'ino soleva
andare in visita a una villa d+a#ici !uori delle )orte di 5ilano7 e i sicari s+a))ostarono )er via. 5a
5enic'ino )ortava la bacc'etta se#)re con sG e a))ena !uori )orta7 la battG )er terra.
/ Co#andi-
/ Co#ando c'e il cavallo corra <uanto il )ensiero /. E i sicari si sentirono )assare davanti il cavallo
senza #anco )oter dire d+averlo visto.
/ %o !er#ere#o al ritorno7 <uand+C notte.
5a 5enic'ino anc'e al ritorno correva co#e il )ensiero7 e i sicari sentirono solo un #ovi#ento
dell+aria7 co#e un !isc'io.
Il !ratello a)erse loro il )ortone del )alazzo e li condusse alla ca#era dove 5enic'ino dor#iva. 5a
5enic'ino c'e !iutava l+aria d+insidia aveva co#andato alla bacc'etta c'e il suo uscio non si )otesse
a)rire in nessun #odo7 e i sicari s+a!!annarono invano a scassinarlo tutta la notte7 !inc'G le )ri#e luci
dell+alba li #isero in !ua.
Fu allora c'e 5enic'ino co##ise un !atale errore. Pens6D B9e continuo a uscire con la bacc'etta7
!inisce c'e #i assaltano a tradi#ento e #e la )ortano via. 5elio c'e la nasconda in ca#eraB. Cos@ !ece
e usc@ a caccia coi suoi a#ici. 5a il !ratello7 c'e stava se#)re all+erta7 li #ise sosso)ra ar#adi e
cassettoni !inc'G trov6 <uella vera rotta in due )ezziD BAllora C )ro)rio <uesta- / )ens6. / 9e no #io
!ratello non l+avrebbe raccattata dal iardino dove l+avevo buttata- Ora non la vedr= )i>B. Corse in
cucina e la scali6 nella brace. %a bacc'etta and6 subito in cenere7 e in <uello stesso #o#ento7 )alazzo7
denari7 cavalli7 vesti#enti7 oni cosa ac<uistata )er sua virt> divenne cenere anc'+essa.
A 5enic'ino c'e era in #ezzo al bosco7 si incener@ lo sc'io))o c'e aveva in #ano7 il cavallo sotto di
sG7 i cani c'e correvano dietro la le)re7 e oni cosa )ort6 via il vento. Ed eli ca)@ c'e tutta la sua
ricc'ezza era )erduta )er se#)re7 )er sua i#)rudenza7 e sco))i6 a )ianere.
Tornare a 5ilano7 or#ai era inutile. Pens6 #elio avviarsi verso la 9)ana7 dove aveva )ur se#)re
<uella )ensione di #ille lire all+anno assenatali dal Re. E sos)irando si #ise in viaio a )iedi.
Al tra'etto di un !iu#e incontr6 un uo#o7 #ercante di buoi. Co#e s+usa tra viaiatori7 si
salutarono e )resero a raccontarsi i loro casi7 traversando in barca e )oi acco#)anandosi )er via.
%+uo#o7 i#)ietosito della s!ortuna di 5enic'ino7 lo invit6 a venir con lui )ortando il bestia#e ai
#ercati7 secondo le ric'ieste. 5enic'ino s+accord6 sul co#)enso e co#inciarono a irare )er le !iere.
*i= aveva co#inciato a raranellare un nuovo ruzzolo7 <uando una volta7 dor#endo in una locanda
col co#)ano7 venne una banda d+assassini ad assaltarli. 5enic'ino7 con l+oste ed il #ercante di buoi7
)resero le ar#i )er resistere7 #a li assassini erano in tanti e lo so)ra!!ecero e li uccisero. Cos@ ebbero
!ine le !ortune e le s!ortune di 5enic'ino.
Non ebbe #iliore !ortuna suo !ratello. Ri#asto )overo7 tent6 invano la #ercatura7 e di #alestro in
#alestro !in@ a rubare insie#e a dei ladri di #estiere. Ai ladri si sa7 liene vanno bene nove #a alla
deci#a restano in tra))ola. Cos@ successe a luiD li sbirri li !ecero la )osta e lo )resero sul !atto. Fin@ in
attabuia incatenatoD e non ne usc@ c'e col )rete accanto )er racco#andarli l+ani#a )ri#a di #orire
con la testa sotto la scure del boia.
&3. Il palazzo delle s"immie (.ontale 0istoiese)
Una volta ci !u un Re c'e aveva due !ili e#elliD *iovanni e Antonio. 9icco#e non si sa)eva bene
c'i dei due !osse nato )er )ri#o7 e in Corte c+erano )areri contrastanti7 il Re non sa)eva c'i di loro !ar
succedere nel reno. E disseD / Per non !ar torto a nessuno7 andate )er il #ondo a cercar #olie7 e
<uella delle vostre s)ose c'e #i !ar= il realo )i> bello e raro7 il suo s)oso erediter= la Corona.
I e#elli #ontarono a cavallo7 e s)ronarono via uno )er una strada uno )er l+altra.
:o)o due iorni7 *iovanni arriv6 a una ran citt=. Conobbe la !iliola d+un 5arc'ese e le disse della
<uestione del realo. %ei li diede una scatolina siillata da )ortare al Re e !ecero il !idanza#ento
u!!iciale. Il Re tenne la scatolina senza a)rirla7 as)ettando il realo della s)osa d+Antonio.
Antonio cavalcava e non incontrava #ai citt=. Era in un bosco !olto7 senza strade7 c'e )areva non
avesse #ai !ine e doveva !arsi laro taliando i ra#i con la s)ada7 <uando a un tratto li s+a)erse davanti
una radura7 e in !ondo alla radura era un )alazzo tutto di #ar#o7 con le vetrate ris)lendenti. Antonio
buss67 e c'i li a)erse la )ortaE Una sci##ia. Era una sci##ia in livrea da #aiordo#oH li !ece un
inc'ino e lo invit6 a entrare con un esto della #ano. :ue altre sci##ie lo aiutarono a scender da
cavallo7 )resero il cavallo )er la brilia e lo condussero alle scuderie. %ui entr6 e sal@ una scala di #ar#o
co)erta di ta))eti7 e sulla balaustra c+erano a))ollaiate tante sci##ie7 silenziose7 c'e lo riverivano.
Antonio entr6 in una sala dove c+era un tavolo a))arecc'iato )er il ioco delle carte. Una sci##ia lo
invit6 a sedere7 altre sci##ie si sedettero ai lati7 e Antonio co#inci6 a iocare a tressette con le
sci##ie. A una cert+ora li !ecero cenno se voleva #aniare. %o condussero in sala da )ranzo7 e alla
tavola i#bandita servivano sci##ie col re#biule7 e i convitati erano tutte sci##ie coi ca))elli
)iu#ati. Poi l+acco#)anarono con le !iaccole a una ca#era da letto e lo lasciarono a dor#ire.
Antonio7 sebbene allar#ato e stu)e!atto7 era tanto stanco c'e s+addor#ent6. 5a sul )i> bello7 una
voce lo sveli67 nel buio7 c'ia#andoD / Antonio-
/ C'i #i c'ia#aE / disse lui7 rannicc'iandosi nel letto.
/ Antonio7 cosa cercavi venendo !in <uaE
/ Cercavo una s)osa c'e !acesse al Re un realo )i> bello di <uella di *iovanni7 cosicc'G a #e tocc'i
la Corona.
/ 9e acconsenti a s)osare #e7 Antonio7 / disse la voce nel buio7 / avrai il realo )i> bello e la Corona.
/ Allora s)osia#oci7 / disse Antonio con un !il di voce.
/ 4eneD do#ani #anda una lettera a tuo )adre.
%+indo#ani Antonio scrisse al )adre una lettera7 c'e stava bene e sarebbe tornato con la s)osa. %a
diede a una sci##ia7 c'e saltando da un albero all+altro arriv6 alla Citt= Reale. Il Re7 sebbene sor)reso
dell+insolito #essaero7 !u #olto contento delle buone notizie e alloi6 la sci##ia a Palazzo.
%a notte do)o7 Antonio !u di nuovo sveliato da una voce nel buioD / Antonio- 9ei se#)re del
#edesi#o senti#entoE
E luiD / 9icuro c'e lo sono-
E la voceD / 4ene- :o#ani #anda un+altra lettera a tuo )adre.
E l+indo#ani di nuovo Antonio scrisse al )adre c'e stava bene e #and6 la lettera con una sci##ia.
Il Re tenne anc'e <uesta sci##ia a Palazzo.
Cos@ oni notte la voce do#andava ad Antonio se non aveva ca#biato )arere7 e li diceva di scrivere
a suo )adre7 e oni iorno )artiva una sci##ia con una lettera )er il Re. ;uesta storia dur6 )er un #ese
e la citt= reale7 or#ai7 era )iena di sci##ieD sci##ie suli alberi7 sci##ie sui tetti7 sci##ie sui
#onu#enti. I calzolai battevano i c'iodi con una sci##ia sulla s)alla c'e li !aceva il verso7 i c'irur'i
o)eravano con le sci##ie c'e li )ortavano via i coltelli e il !ilo )er ricucire i #alati7 le sinore
andavano a s)asso con una sci##ia seduta sull+o#brellino. Il Re non sa)eva )i> co#e !are.
Passato un #ese7 la voce nel buio !inal#ente disseD / :o#ani andre#o assie#e dal Re e ci
s)osere#o.
%a #attina7 Antonio scese e alla )orta c+era una bellissi#a carrozza con una sci##ia cocc'iere
#ontata in ser)a e due sci##ie lacc'C ara))ate dietro. E dentro la carrozza7 su cuscini di velluto7
tutta inioiellata7 con una rand+acconciatura di )iu#e di struzzo7 c'i C c'e c+eraE Una sci##ia. Antonio
si sedette al suo !ianco e la carrozza )art@.
All+arrivo alla citt= del Re7 la ente !ece ala a <uella carrozza #ai vista e tutti stavano sbiottiti dalla
#eravilia a vedere il )rinci)e Antonio c'e aveva )reso in s)osa una sci##ia. E tutti uardavano il Re
c'e stava ad as)ettare il !ilio sulle scale del Palazzo7 )er vedere c'e !accia avrebbe !atto. Il Re non era
Re )er nienteD non battG cilio7 co#e se lo s)osare una sci##ia !osse la cosa )i> naturale del #ondo.
:isse soltantoD / %+'a scelta7 la deve s)osare. Parola di Re C )arola di Re7 / e )rese dalle #ani della
sci##ia uno scatolino siillato co#e <uello della conata. *li scatolini si sarebbero a)erti l+indo#ani7
iorno delle nozze. %a sci##ia !u acco#)anata nella sua stanza e volle esser lasciata sola.
%+indo#ani Antonio and6 a )rendere la s)osa. Entr6 e la sci##ia era allo s)ecc'io c'e si )rovava
l+abito da s)osa. :isseD / *uarda se ti )iaccio7 / e cos@ dicendo si volt6. Antonio rest6 senza )arolaD da
sci##ia c'e era voltandosi s+era tras!or#ata in una raazza bella7 bionda7 alta e ben)ortante c'e era un
)iacere a vederla. 9i !re6 li occ'i7 )erc'G non riusciva a crederci7 #a lei disseD / 9@7 sono )ro)rio io la
vostra s)osa /. E si buttarono l+uno nelle braccia dell+altro.
Fuori del )alazzo c+era tutta la !olla venuta )er vedere il Princi)e Antonio c'e s)osava la sci##ia7 e
<uando invece lo videro uscire al braccio d+una cos@ bella creatura7 restarono a bocca a)erta. Pi> in l=
luno la strada !acevano ala tutte le sci##ie7 sui ra#i7 sui tetti e sui davanzali. ;uando )ass6 la co))ia
reale oni sci##ia !ece un iro su se stessa e in <uel iro tutte si tras!or#aronoD c'i in da#a col #anto
e lo strascico7 c'i in cavaliere col ca))ello )iu#ato e lo s)adino7 c'i in !rate7 c'i in contadino7 c'i in
)aio. E tutti !ecero corteo alla co))ia c'e andava a unirsi in #atri#onio.
Il Re a)r@ li scatolini dei reali. A)r@ <uello della s)osa di *iovanni e c+era dentro un uccellino vivo
c'e volava7 c'e era )ro)rio un #iracolo )otesse esser stato c'iuso l@ tutto <uel te#)oH l+uccellino aveva
nel becco una noce7 e dentro alla noce c+era un !iocco d+oro.
A)erse lo scatolino della #olie di Antonio e c+era un uccellino vivo )ure l@7 e l+uccellino aveva in
bocca una lucertola c'e non si sa)eva co#e !acesse a starci7 e la lucertola aveva in bocca una nocciola
c'e non si sa)eva co#e ci entrasse7 e a)erta la nocciola c+era dentro tutto )ieato )er bene un tulle
rica#ato di cento braccia.
*i= il Re stava )er )rocla#are suo erede Antonio7 e *iovanni aveva i= la !accia scura7 #a la s)osa
d+Antonio disseD / Antonio non 'a bisono del reno di suo )adre7 )erc'G 'a i= il reno c'e li )orto
io in dote7 e c'e lui s)osando#i 'a liberato dall+incantesi#o c'e ci aveva !atto sci##ie tutti <uanti- / E
tutto il )o)olo di sci##ie tornate esseri u#ani accla#arono Antonio loro Re. *iovanni eredit6 il
Reno del )adre e vissero di )ace e d+accordo.
Cos@ stettero e odettero U Ed a #e nulla #i dettero.
&4. La osina nel )orno (.ontale 0istoiese)
A un )over+uo#o #or@ la #olie iovane e lui rest6 con una bella ba#bina di no#e Rosina. 5a lui
dovendo lavorare non )oteva badarle7 )erci6 si scelse un+altra donna co#e seconda s)osa7 e anc'e da
<uesta seconda ebbe una ba#bina7 c'ia#ata Assunta7 c'e venne su bruttina. %e ba#bine crebbero
assie#e7 andavano assie#e a scuola e in iro7 e oni volta l+Assunta tornava a casa )iena d+astio. /
5a##a7 / diceva a sua #adre7 / io con la Rosina non volio uscire )i>. %a ente c'e c+incontra !a tanti
co#)li#enti a lei7 dice c'e C bella c'e C rosata c'e C arbata7 e a #e dice c'e sono nera co#e un tizzo
di carbone.
/ C'e cos+i#)orta7 se sei #oraE / le ris)ondeva la #adre. / Nasci da #e c'e sono un )o+ scura di
carnaione. P <uella la tua bellezza.
/ Pensatela co#e volete7 #a##a7 / re)licava l+Assunta. / Io a oni #odo con la Rosina non ci esco
)i>.
8edendo sua !ilia struersi )er l+invidia7 la #adre c'e )er lei avrebbe dato li occ'i7 le disseD / 5a
c'e cosa )osso !areE
E l+AssuntaD / 5andatela a )ascolare le vacc'e e datele una libbra di cana)a da !ilare. 9e torna alla
sera con le vacc'e a!!a#ate e senza la cana)a !ilata )erbene7 )icc'iatela. Picc'ia oi )icc'ia do#ani7
diventer= brutta.
4enc'G un )o+ a #alincuore7 la #atrina si )ie6 ai ca)ricci della !ilia7 e c'ia#ata la Rosina le disseD
/ Tu con l+Assunta non occorre c'e ci vai )i>. Andrai a badare alle vacc'e e a !arli l+erba7 e intanto
!ilerai anc'e <uesta libbra di cana)a. 9e torni a casa la sera senza c'e la cana)a sia !ilata e senza c'e le
vacc'e siano satolle7 ti !ar6 vedere io. Patti c'iari7 a#ici cari.
%a Rosina7 c'e non era abituata a sentirsi co#andare con <uel tono7 rest6 a##utolita dallo stu)ore.
5a )oic'G la #atrina aveva i= )reso un bastone in #ano7 non le rest6 c'e ubbidire. And6 nei ca#)i
con le vacc'e7 con la rocca )iena di cana)a7 e )er strada ri)etevaD / 8acc'ine #ie- Co#e !ar6 a searvi
l+erba7 se 'o da !ilare tutta <uesta roccata di cana)aE ;ualcuna bisoner= c'e ci ri#etta-
A <ueste )arole una delle vacc'e )i> vecc'ie volt6 il #uso e le disseD / Non so#entarti7 RosinaD tu
!alciaci l+erba e noi ti !ilere#o e a##atassere#o tutta la cana)a. 4asta c'e tu dicaD 8acc'icina7
vacc'icina7 U Con la bocca !ila !ila7 U Con le corna annas)a annas)a7 U Fa##i )resto la #atassa.
;uando la Rosina ritorn67 a buio7 ri)ort6 le vacc'e nella stalla ben )asciute7 e in testa aveva un bel
!astello d+erba7 e sotto il braccio una #atassa da una libbra di cana)a !ilata. %+Assunta7 a <uella vista7 la
rabbia se la #aniava viva. :isse alla #adreD / :o#ani #andatela di nuovo con le vacc'e7 #a di cana)a
datele due libbre7 e se non la !ila tutta7 lenate.
5a anc'e stavolta7 bast6 c'e la Rosina dicesseD 8acc'icina7 vacc'icina7 U Con la bocca !ila !ila7 U Con
le corna annas)a annas)a7 U Fa##i )resto la #atassa7 e la sera le vacc'e erano satolle7 il !astello
dell+erba raccolto e le due libbre di cana)a !ilate e a##atassate.
/ 5a co#e !ai7 / le c'iese l+Assunta7 verde di bile7 / a !ar tutte <ueste cose in una iornata-
/ Cosa vuoi7 / le disse la Rosina7 / s+incontrano se#)re delle buone creature. 5+'anno aiutato le #ie
vacc'ine.
%+Assunta corse subito dalla #adreD / 5a##a7 do#ani la Rosina tenetela in casa a !ar le !accende7
c'e con le vacc'e ci vado io7 e date#i )ure la cana)a da !ilare.
9ua #adre l+accontent6 e l+Assunta and6 con le vacc'e. Teneva una bacc'etta in #ano7 e )er !arle
andar avanti7 i> botte sul ro))one e sulla coda. Arrivata al )rato #ise la cana)a sulle corna delle
vacc'e. E <uelle7 !er#e.
/ Avanti- Perc'G non !ilate- / ridava l+Assunta7 e i> botte con la sua bacc'etta. %e vacc'e
inco#inciarono a riirare le corna e !ecero arru!!are tutta la cana)a7 tanto c'e divent6 un batu!!olo di
sto))a.
%+Assunta non si )oteva dar )ace e un iorno disse alla #adreD / 5a##a7 'o volia di #aniar
ra)eronzoli. 9tasera #andate la Rosina a colierli nel ca#)o di <uel contadino.
9ua #adre7 )er contentarla7 co#and6 alla Rosina d+andare a coliere i ra)eronzoli da <uel contadino.
/ Co#eE / !a la Rosina. / 8olete c'e vada a rubareE 5a <ueste son cose c'e io non 'o #ai !atte. 9enza
contare c'e il contadino7 se vede <ualcuno c'e li entra nel ca#)o cos@ di notte7 #i s)ara dalla !inestra-
Era )ro)rio <uello c'e s)erava l+AssuntaH e le disse7 )erc'G ora aveva )reso a co#andarla anc'e leiD /
9@7 s@7 devi andare7 se no sono lenate-
Cos@ la Rosina si #ise ad andare )er la notte7 e scavalc6 la sie)e7 entr6 nel ca#)o del contadino7 e
invece dei ra)eronzoli trov6 una ra)a. 9+attacc6 alla ra)a7 )er sradicarla7 e tita tira7 !inal#ente la stra))6
via7 e sco)erse un nido di ros)i c'e era l@ sotto7 con cin<ue ros)ette )iccine )iccine. / U'7 c'e carine- /
!ece e le )rese in re#bo7 !acendo loro un #ucc'io di #oineH #a una le casc6 in terra e si ru))e uno
za#)ino. / O' scusa#i7 ros)icina7 non l+'o !atto a))osta- / disse.
%e <uattro ros)ette c'e aveva !atto accoccolare in re#bo7 vedendola cos@ entile7 disseroD / 4ella
raazza7 tu sei entile7 volia#o rico#)ensarti. C'e tu diventi la )i> bella del #ondo e s)lenda <uanto il
sole7 anc'e <uando C nuvolo. E cos@ sia.
5a la ros)etta azzo))ata brontol6D / Io no c'e non la trovo tanto entileD a #e #+'a azzo))ata7
)oteva star )i> attenta- C'e a))ena vede un raio di sole si tras!or#i in una ser)e7 e non )ossa #ai
ritornare donna se non entrer= in un !orno in!uocato.
%a Rosina torn6 a casa #ezzo allera e #ezzo s)aventataH e intorno a lei nella notte ci si vedeva
co#e di iorno7 )erc'G la sua bellezza #andava una ran luce. %a #atrina e la sorellastra <uando la
videro ancora tanto i#bellita da s)lendere co#e il sole7 ri#asero a bocca a)erta. E lei raccont6 loro
tutto <uel c'e le era successo nel ca#)o dei ra)eronzoli. / :i tutto <uesto io non 'o col)a7 / concluse. /
Fate#i al#eno la carit= di non #andar#i al sole7 se no divento ser)e.
:a allora in )oi Rosina non usciva #ai di casa <uando c+era sole #a solo do)o il tra#onto7 o <uando
il cielo era nuvoloso. E )assava le iornate alla !inestra7 in o#bra7 lavorando e cantando. :a <uella
!inestra si )artiva un ran c'iarore7 c'e si vedeva tutt+intorno.
Un iorno )ass6 )er strada il !ilio del Re e a <uel ran c'iarore alz6 li occ'i e la vide. BC'i )u6
essere una tal bellezza in una ca)annuccia da contadiniEB Ed entr6 in casa. Cos@ si conobbero7 e la
Rosina li raccont6 tutta la sua storia7 e la #aledizione c'e le )esava sul ca)o.
Il !ilio del Re disseD / A #e di <uel c'e )otr= succedere non #+i#)ortaD voi siete tro))o bella )er
stare in <uesta ca)annuccia. Ko deliberato c'e diventiate la #ia s)osa.
Intervenne la #adreD / 5aest=7 !accia attenzione7 lei si #ette in un i#)iccio. Ri!letta un )o+ sul !atto
c'e la )ri#a volta c'e la tocca un raio di sole7 diventa ser)e.
/ ;uesti non sono a!!ari vostri7 / disse il !ilio del Re. / 5i )are c'e voi a <uesta raazza le voliate
#ale. 5a io vi co#ando di #andar#ela a )alazzoD io !ar6 venire una carrozza tutta c'iusa )erc'G )er la
strada non la tocc'i il sole. Per voi7 d+ora in avanti i <uattrini non vi #anc'eranno certo. Arrivederci e
sia#o intesi.
%a #atrina e l+Assunta7 a denti stretti7 non )otendo disubbidire al !ilio del Re7 si #isero a !are con
#al arbo i )re)arativi )er la )artenza di Rosina. Final#ente arriv6 la carrozza7 una di <uelle carrozze
all+antica7 tutte c'iuse7 con solo un occ'io in ci#a7 e con dietro un cacciatore tutto in !ronzoli7 con le
)enne sul ca))ello e la s)ada )enzoloni. %a Rosina entr6 in carrozza e la #atrina #ont6 con lei )er
tenerle co#)ania. 5a )ri#a di salire7 aveva )reso da )arte il cacciatore e li aveva dettoD /
*alantuo#o7 se volete dieci )aoli di #ancia7 a)rite l+occ'io della carrozza <uando ci batte so)ra il sole.
/ 9issinora7 / aveva ris)osto il cacciatore7 / co#e lei co#anda.
%a carrozza correva correva7 e <uando !u #ezzoiorno e il sole ci batteva so)ra a )icco7 il cacciatore
s)alanc6 l+occ'io e un raio )icc'i6 sulla testa della Rosina7 c'e subito si tras!iur6 in una ser)e e
!u@ via !isc'iando )er il bosco.
Il !ilio del Re <uando a)erse la carrozza e non trov6 Rosina7 e se))e <uel c'e era successo7
so#ento e lacri#ante stava )er a##azzare la #atrina. 5a )oi7 li dissero e li ri)eterono c'e il
destino della Rosina era <uello7 e c'e se non succedeva <uesta volta sarebbe successa un+altraH e lui !in@
)er rabbonirsi7 )ur ri#anendo tutto triste e sconsolato.
Intanto i cuoc'i avevano i= tutta la roba nei !orni e sui !ornelli e suli s)iedi )er il banc'etto di
nozze7 e li invitati erano i= tutti a tavola. 9a)uto c'e la s)osa era sco#)arsa7 nondi#eno )ensaronoD
B8isto c'e ci sia#o7 il banc'etto !accia#olo lo stesso-B E i cuoc'i ebbero ordine di scaldare il !orno. Un
cuoco stava #ettendo dentro al !orno acceso un !astello di sti)a c'e li avevano )ortato allora allora dal
bosco7 <uando vide c'e nel !astello c+era ri#)iattata una ser)e. Non !ece in te#)o a levarla7 )erc'G il
!astello aveva i= )reso !uoco. %ui continuava a uardare nella bocca del !orno )er vedere la ser)e7 ed
ecco c'e dalle !ia##e salta !uori una raazza senza vesti7 !resca co#e una rosa7 s)lendente )i> del
!uoco e del sole. Il cuoco rest6 co#e di sasso7 )oi co#inci6 a ridareD / Correte- Correte- 5+C a))arsa
una !anciulla nel !orno-
A <uel rido7 il !ilio del Re si )reci)it6 nella cucina7 e dietro di lui tutta la Corte. Riconobbe Rosina7
la )rese tra le sue braccia7 e cos@ si !ecero le nozze e Rosina visse da allora !elice e contenta e senza )i>
dis)etti da nessuno.
&#. L'uva salamanna (.ontale 0istoiese)
Ci !u una volta un Re c'e aveva una !iliaD unica7 di ran bellezza7 e da #arito. Un Re suo con!inante
aveva tre !ili iovanotti e si inna#orarono tutti e tre di <uesta Princi)essa. Il )adre della Princi)essa
disseD / Per #e siete tutti e tre uuali e non )osso !ar )re!erenze )er l+uno o )er l+altro. 5a non vorrei
nascessero contrasti tra voi. Fate cos@D andatevene in viaio )er il #ondo7 e <uello c'e di voi di <ui a
sei #esi torner= col realo )i> bello7 lo scelier6 )er #io enero.
I tre !ratelli )artirono7 e in un )unto in cui la strada #aestra si s)artiva in tre diverse vie7 )resero
onuno )er una via.
Il !ratello #aiore )ass6 tre #esi7 <uattro7 cin<ue e ancora non aveva trovato una cosa c'e
#eritasse d+essere )ortata in realo. Una #attina del sesto #ese7 era in una lontana citt=7 <uando sotto
la !inestra dell+albero sent@ una voceD / Ta))eti- Ta))eti !ini- / 9+a!!acci6 e il ta))etaio li c'ieseD / %o
vuol co#)rare un bel ta))etoE
%ui disseD / Pro)rio i ta))eti #i #ancano- Nel #io )alazzo c+C )ieno di ta))eti anc'e in cucina.
E il ta))etaioD / 5a un ta))eto con la virt> di <uesto7 certo non ce l+'a.
/ E <uale sarebbe7 <uesta virt>E
/ P un ta))eto7 / disse il ta))etaio7 / c'e <uando ci si #ette so)ra i )iedi7 !a cento #ilia al iorno.
Il Princi)e sc'iocc6 !orte le ditaD / Ecco il realo c'e !a )er #e- ;uanto ne volete7 alantuo#oE
/ Cento scudi tondi7 nG uno di )i> nG uno di #eno7 / disse il ta))etaio.
/ A!!are !atto7 / disse il Princi)e7 e li cont6 i cento scudi.
A))ena #ise i )iedi sul ta))eto7 il ta))eto valic6 #onti e valli e arriv6 all+osteria dov+eli aveva
co#binato di trovarsi coi !ratelli alla !ine dei sei #esi. *li altri non erano ancora arrivati.
Anc'e il !ratello #ezzano !ino ali ulti#i iorni aveva irato da oni )arte senza trovare un realo
c'e li andasse. Ed ecco c'e incontr6 un #erciaio a#bulante c'e ridavaD / Cannocc'iali- Cannocc'iali
)er!etti- 9inorino7 le )iace un cannocc'ialeE
/ C'e #e ne !accioE / disse il Princi)e. / A casa #ia c+C )ieno di cannocc'iali7 tutti delle !abbric'e
#iliori.
/ 9co##ettia#o7 c'e cannocc'iali con le virt> di <uesti7 non ne 'a #ai vistiE / disse il
cannocc'ialaio.
/ C'e virt>E
/ ;uesti cannocc'iali vedono lontano anc'e cento #ilia7 e non solo all+a)erto7 #a anc'e attraverso i
#uri.
Escla#6 il Princi)eD / Allora C )ro)rio <uello c'e !a al caso #io- ;uanto vi doE
/ Cento scudi tondi.
/ Ecco cento scudi7 date#ene uno7 / e a))ena ebbe il cannocc'iale7 !ece ritorno all+osteria. 8i trov6 il
!ratello #aiore7 e insie#e as)ettarono il )i> )iccolo dei tre.
Il )i> )iccolo dei tre7 !ino al iorno )ri#a dello s)irare dei sei #esi7 non aveva trovato il realo e
or#ai dis)erava di trovarlo7 <uando i= sulla via del ritorno7 trov6 un !ruttivendolo7 c'e ridavaD / Uva
sala#anna- C'i ne vuoleE Co#)ratela7 l+uva sala#anna-
Il Princi)e7 c'e non aveva #ai sentito no#inare l+uva sala#anna )erc'G al suo )aese non cresceva7
do#and6D / Co#+C <uest+uva c'e vendeteE
/ 9i c'ia#a sala#anna7 / disse il !ruttivendolo. / P l+uva )i> s<uisita c'e ci sia7 e <uesta )er di )i> 'a
una virt> s)eciale.
/ E in c'e consiste <uesta virt>E
/ A #etterne un c'icco in bocca a una )ersona in !in di vita7 la si !a tornare subito in salute.
/ 5a noE / !ece il Princi)e. / Allora io la co#)ro subito. A <uanto la vendeteE
/ E'7 va a c'icc'i. %e !ar6 cento scudi tondi )er c'icco7 )erc'G C lei.
Trecento scudi in tasca aveva il Princi)e7 e tre c'icc'i soli di uva sala#anna )otG co#)rare. %i #ise
in una scatolina ben conservati con la ba#baia e and6 a raiunere i !ratelli.
;uando !urono tutti e tre assie#e all+osteria7 si do#andarono l+un l+altro cosa avevano co#)erato.
/ IoE U'7 un ta))etino... / !ece il #aiore.
/ 4e+7 io un cannocc'ialetto... / !ece il #ezzano.
/ Un )o+ di !rutta e nient+altro7 / disse il terzo.
/ C'iss= cosa succede adesso a casa nostraE E al )alazzo della Princi)essaE / disse uno di loro.
E il #ezzano7 cos@7 !acendo !inta di niente )unt6 il cannocc'iale verso la ca)itale del loro Reno.
Tutto era co#e al solito. Poi )unt6 il cannocc'iale verso il Reno con!inante7 dov+era il )alazzo della
loro inna#orata7 e diede un rido.
/ C'e c+CE / dissero i !ratelli.
/ 9a)ete cosa vedoE / disse il !ratello. / Al )alazzo della nostra inna#orata7 c+C un viavai di carrozze7
ente c'e )iane e si stra))a i ca)elli. E dentro... :entro vedo un #edico7 un )rete con la stola7 al
ca)ezzale d+un letto7 s@7 il letto della Princi)essa7 distesa e )allida co#e una #orta. Presto7 !ratelli7
corria#o7 se volia#o arrivare ancora in te#)o... 9ta #orendo-
/ Co#e !accia#oE C+C )i> di cin<uanta #ilia-
/ Non so#entatevi7 / disse il !ratello #aiore7 / arrivere#o in te#)o. PrestoD #ontate tutti sul #io
ta))eto.
E il ta))eto vol6 !ino alla ca#era della Princi)essa7 entr6 dalla !inestra e si )os6 ai )iedi del letto
co#e uno scendiletto <ualsiasi7 coi tre !ratelli so)ra.
Il !ratello )i> )iccolo aveva i= tolto dalla ba#baia i tre c'icc'i d+uva sala#anna7 e ne #ise uno tra
le )allide labbra della Princi)essa. Ella in'iott@ e i##ediata#ente a)erse li occ'i7 e subito il Princi)e
le #ise un altro c'icco tra le labbra7 c'e tutt+a un tratto )resero colore. %e !ece ancora in'iottire il
terzo c'icco7 ed essa res)ir6 e alz6 le bracciaD era uarita. 9+alz6 sul letto e c'iese le sue vesti )i> belle
alle ca#eriere.
In #ezzo all+alleria enerale7 il !ratello )i> )iccolo disseD / Allora la vittoria C #ia e la Princi)essa C
la #ia s)osa. 9enza l+uva sala#anna7 a <uest+ora era i= #orta.
/ No7 !ratello7 / )rotest6 il #ezzano7 / se io non avevo il cannocc'iale e non vi dicevo c'e la
Princi)essa era in !in di vita7 i tuoi c'icc'i non servivano a niente. Perci6 la Princi)essa #e la s)oso io.
/ 5i dis)iace !ratello7 / interlo<u@ il #aiore. / %a Princi)essa C #ia e nessuno )u6 tolier#ela. %e
vostre raioni sono nulla in con!ronto del #io ta))eto7 )erc'G )er arrivare <ua in te#)o7 solo il #io
ta))eto )oteva servire7 e non il vostro cannocc'iale o la vostra uva sala#anna.
Cos@ la lite c'e il Re voleva evitare sco))i6 )i> as)ra di )ri#a7 e il Re )er !arla !inita7 decise di
s)osare la !ilia a un <uarto )retendente7 c'e era venuto a #ani vuote.
&&. Il palazzo in"antato (.ontale 0istoiese)
Un Re dei te#)i antic'i aveva un !ilio c'ia#ato Fiordinando c'e non si levava #ai d+in sui libri.
%eeva7 se#)re c'iuso nella sua stanza7 c'iudeva il libro e uardava dalla !inestra il iardino e le
!oreste7 e ri)rinci)iava a leere e a )ensare. :alla sua ca#era non usciva c'e )er colazione o )er
)ranzoH di rado lo si vedeva !ar due )assi nel iardino.
Un iorno7 il cacciatore del Re7 iovane svelto7 c'e era stato ba#bino con il Princi)e7 disse al ReD /
5i )er#ette7 5aest=7 d+andare a !ar visita a FiordinandoE P tanto te#)o c'e non lo vedo-
:isse il ReD / 8a+ )ure. %a tua visita servir= di svao a <uel #io bravo !ilio.
And6 dun<ue il cacciatore nella ca#era di Fiordinando7 c'e li c'ieseD / C'e #estiere !ai tu7 a Corte7
con codesti scar)oniE
Ris)ose il iovaneD / 9ono il cacciatore del Re7 / e li descrisse la variet= della selvaina7 le astuzie
deli uccelli e delle le)ri e le localit= della !oresta.
A Fiordinando s+accese la !antasia. / 9enti7 / disse al iovane7 / volio )rovare anc'+io a cacciare. Tu
non dir nulla a #io )adre7 c'e io non )aia #esso su da teH li c'ieder6 io se #i lascia venire un #attino
con te.
/ 9e#)re al suo co#ando7 / disse il iovane.
Il iorno do)o a colazione Fiordinando disse al ReD / Ko letto ieri un libro c'e )arla di caccia7 e #+C
tanto )iaciuto c'e non vedo l+ora di !ar la )rova anc'+io. 5e lo )er#etteE
/ %a caccia C uno s)asso )ieno di )ericoli7 / ris)ose il Re7 / )er c'i non v+C avvezzo. Pure7 non volio
c'e tu rinunci a una cosa c'e ti )iace. Ti dar6 )er co#)ano il #io cacciatore7 c'e sa il #estiere co#e
nessun altro. Non t+allontanare #ai da lui.
E la #attina al levar del sole7 Fiordinando e il cacciatore #ontarono a cavallo con l+ar#a a tracolla7 e
via nel bosco. Il cacciatore oni uccello o le)re c'e vedeva tirava e li stendeva #ortiH Fiordinando
s+industriava a starli dietro e a tirare lui )ure7 #a non )iliava #ai nulla. Pass6 il iorno e il cacciatore
aveva un carniere cos@ )ieno c'e non ce la !aceva )i> a reerlo7 e Fiordinando non aveva buttato i>
neanc'e una )iu#a. 8enne seraD e l@ tra il c'iaro e il buio7 Fiordinando vide un le)rottino ac<uattarsi in
un ces)ulio7 e !ece )er tirarliH #a era tanto )iccolo e s)aurito7 c'e )ens6 di )oterlo acc'ia))are con le
#ani. Corse al ces)ulio #a )ro)rio in <uel #o#ento il le)rotto sc'izz6 viaH e Fiordinando dietro.
Oni volta c'e li era so)ra7 il le)rotto sca))ava lontano7 e )oi si sarebbe detto si !er#asse ad
as)ettarlo7 )er sca))are ancora via di nuovo. Ora Fiordinando s+era tanto allontanato dal cacciatore7 c'e
non avrebbe )i> sa)uto ritrovar la strada. %anci6 un rido di ric'ia#o7 )oi un altro7 e un altro ancoraD
nessuno li ris)ose. Era buio. Il le)rotto era s)arito.
Fiordinando scese di sella7 stanco #orto7 e si sedette a )iC d+un albero7 col cuore in )ena. Ed ecco
c'e di tra li alberi7 nel buio7 li se#br6 di vedere un luccic'io. Prese il cavallo )er la brilia e si
addentr6 nel !olto. In #ezzo al bosco s+a)riva un rande )rato7 e in !ondo al )rato era un ricc'issi#o
)alazzo.
Il )ortone era a)erto e Fiordinando c'ieseD / E'i7 di casa- / Nessuno ris)ondeva7 neanc'e l+eco.
Entr6. C+era una sala7 il ca#inetto acceso7 vino e bicc'ieri. Fiordinando sedette a ri)osarsi e scaldarsi e
bere un )o+ di vino. Poi s+alz67 e )ass6 in una sala7 con una tavola i#bandita )er due )ersone. Posate7
)iatti e bicc'ieri erano d+oro e d+arentoH le tende7 la tovalia e i tovalioli erano tutta seta tra)untata di
)erle e dia#antiH e dal so!!itto )enzolavano la#)adari d+oro #assiccio randi co#e corbe. 8isto c'e
non c+era nessuno e c'e aveva una ran !a#e7 Fiordinando si sedette.
Aveva a))ena )ortato alla bocca la )ri#a cucc'iaiata7 <uando sent@ un !rusc@o di vestiti i> )er la
scala7 si volt6 e vide entrare una Reina con un seuito di dodici da#ielle. %a Reina era iovane e
bellissi#a nella )ersona7 #a il viso l+aveva nascosto da un ran veloD non )arl6 e )ure le dodici
da#ielle restarono #ute. Cos@ silenziosa7 la Reina si sedette di !ronte a Fiordinando7 e le da#ielle
servivano e #escevano7 zitte. Il )ranzo si svolse cos@ in silenzio e la Reina si )ortava i cibi alla bocca
sotto <uel !itto velo. Finito c'e ebbero7 la Reina s+alz6 e le da#ielle la riacco#)anarono via su )er la
scala. Fiordinando s+alz6 lui )ure e ri)rese a irare il )alazzo.
C+era una ca#era )rinci)esca con un letto )ronto )el ri)oso7 e Fiordinando si s)oli6 e si ett6 tra le
coltri. :ietro al baldacc'ino c+era una )orticina seretaD s+a)erse ed entr6 la Reina se#)re zitta e velata7
con le dodici da#ielle dietro. Fiordinando con un o#ito )untato al ca)ezzale7 stava a vedere a bocca
a)erta. %e da#ielle s)oliarono la Reina lasciandole soltanto il velo in ca)o7 la )osero a iacere a
!ianco di Fiordinando e se n+andarono. Adesso Fiordinando s+as)ettava c'e dicesse <ualcosa o si
sco)risseD invece era i= caduta addor#entata. %ui stette un )o+ a uardare il velo c'e s+alzava e
s+abbassava al suo res)iro7 ci )ens6 un )o+ su7 e si butt6 a dor#ire anc'e lui.
All+alba tornarono le da#ielle7 rivestirono la Reina e la ricondussero via. Fiordinando s+alz6 anc'e
lui7 !ece una buona colazione c'e trov6 i= a))arecc'iata e )oi scese nelle stalle.
C+era il suo cavallo c'e #aniava biadaH Fiordinando #ont6 in sella e alo))6 nel boscoD )er tutto il
iorno cerc6 di ritrovare una strada c'e lo ri)ortasse a casa o una traccia del suo co#)ano cacciatore7
#a si )erdette ancora7 e <uando venne buio7 li ria))arvero il )rato ed il )alazzo.
Entr67 e li successero di nuovo tutte le cose della )ri#a seraD #a l+indo#ani7 #entre alo))ava di
nuovo nel bosco7 s+i#battG nel cacciatore c'e da tre iorni stava cercandolo7 e insie#e tornarono in
citt=. Alle do#ande del cacciatore7 Fiordinando abborracci6 una storia di lun'i contratte#)i7 #a non
rivel6 la sua avventura.
Tornato alla Reia7 Fiordinando non si #ostrava )i> <uello di )ri#a. Il suo suardo non riusciva a
!er#arsi sulle )aine dei libri e correva !uori della !inestra7 verso il bosco. A vederlo cos@ i#bronciato7
uito e a))assionato7 la #adre co#inci6 a #etterlisi intorno senza darli treua7 )er sa)ere il sereto
c'e covava. Una do#anda oi7 una )re'iera do#ani7 !inal#ente Fiordinando le raccont6 da ci#a a
!ondo <uel c'e li era successo nel bosco7 e le disse c'iaro e tondo c'e era inna#orato di <uella bella
Reina e c'e non sa)eva co#e !are ad averla in s)osa7 dato c'e lei non )arlava e non #ostrava neanc'e
il viso.
E la #adreD / Adesso ti dico io co#e devi !are. 8a+ a cena con lei ancora una volta7 e <uando siete a
tavola !a+ in #odo di !arle cadere una )osata in terra. A))ena lei si c'ina a raccattarla7 tu tirale via il velo
dal ca)o. 9ta+ sicuro c'e <ualcosa dir=.
Fiordinando7 a))ena sentito <uel consilio7 sell6 il cavallo e corse a ran carriera al )alazzo nel
bosco7 dove !u ricevuto co#e al solito. A cena7 con un o#ito !ece cadere una !orc'etta della ReinaH
lei si c'in6 e lui le stra))6 il velo. A <uell+atto la Reina s+alz67 bella co#e un raio di luna e
in!ia##ata co#e una va#)a di sole. / 5alaccorto iovane- / rid6. / Tu #+'ai tradita. 9e )otevo
dor#ire un+altra notte al tuo !ianco senza )arlare e senza sco)rir#i7 ero libera dall+incantesi#o e tu
saresti stato il #io s)oso. Ora dovr6 andar#ene a Parii )er otto iorni e di l@ a Pietroburo dove sar6
#essa in )alio ad una iostra7 e c'issa#ai a c'i tocc'er6. Addio- E sa))i c'e io sono la Reina del
Portoallo-
In <uel #o#ento s)arirono7 lei e tutto il )alazzo7 e Fiordinando si trov6 solo abbandonato nel !olto
della #acc'ia7 e li ci volle del bello e del buono )er sco)rire la strada di casa. 5a una volta a casa7 non
stette a )erder te#)oD rie#)@ una borsa di <uattrini7 )rese con sG il !ido cacciatore e )art@ a cavallo )er
Parii. *alo))a alo))a7 stanco #orto7 non s#ont6 di sella !inc'G non iunse ad un albero di <uella
!a#osa citt=.
Non stette ne##eno tanto a ri)osare7 )erc'G voleva sa)ere se davvero la Reina del Portoallo
!osse l@ a Parii. E co#inci6 a lavorarsi l+osteD / Non ci sono novit= da <ueste )artiE
Ris)ose l+osteD / No c'e non ce ne sono. C'e novit= vuol c'e ci sianoE
E FiordinandoD / %e novit= sono di tante s)ecie. *uerre7 !este7 )ersonai di no#e c'e )assano.
/ A'- / escla#6 l+oste. / Allora una novit= c+C. :a cin<ue iorni C venuta a Parii la Reina del
Portoallo7 e !ra tre se ne ri)arte )er Pietroburo. P una sinora #olto bella e #olto istruitaD si diverte a
visitare le cose rare7 e oni )o#eriio )asseia con dodici da#ielle <ui vicino7 !uori )orta.
/ E la si )u6 vedereE / c'iese Fiordinando.
E l+osteD / E co#e noE ;uando lei ca##ina in )ubblico7 onuno c'e )assa )u6 vederla.
/ 4ene bene7 / disse Fiordinando7 / intanto )re)arateci da desinare e una bottilia di vino nero.
Ora bisona sa)ere c'e <uest+oste aveva una !iliola7 c'e ri!iutava tutti i )retendenti7 )erc'G non
trovava #ai nessuno c'e le )iacesse. A))ena aveva visto Fiordinando s#ontare da cavallo7 <uesta
raazza si disse c'e o avrebbe s)osato <uesto o non si sarebbe s)osata #ai. E and6 subito da suo
)adre7 a dirli c'e s+era inna#orata e c'e trovasse il #odo di s)osarla a <uel !orestiero. Cos@ l+oste
do#and6 a FiordinandoD / Io s)ero c'e si trover= bene a Parii e c'e sia tanto !ortunato di trovare <ui
una bella s)osa.
:isse FiordinandoD / %a #ia s)osa C la )i> bella Reina del #ondo e io la sto inseuendo )er tutta la
terra.
%a !ilia dell+oste7 c'e stava ad ascoltare dietro la )orta7 !u )resa da una ran rabbia7 e <uando il
)adre la #and6 in cantina a )rendere il vino7 !icc6 una #anciata d+o))io nella bottilia. ;uando
Fiordinando e il cacciatore andarono !uor di )orta ad as)ettare il )assaio della Reina del Portoallo7
!urono colti da un sonno tanto reve7 c'e s+addor#entarono sull+erba co#e sassi. :i l@ a )oco7 la Reina
)ass67 riconobbe Fiordinando7 si c'in6 su di lui7 lo c'ia#67 lo carezz67 lo scosse7 lo volt6 e rivolt67 #a
non ci !u verso di sveliarlo. Allora si s!il6 dal dito un anello di dia#ante e lielo )os6 in !ronte.
4isona sa)ere c'e l@ vicino in una rotta ci abitava un ere#ita7 c'e tra li alberi era stato a s)iare
tutta la scena. A))ena la Reina !u andata via7 l+ere#ita usc@ )ian )iano7 )rese l+anello dalla !ronte di
Fiordinando e torn6 nella sua tana.
;uando Fiordinando si sveli67 era i= buio7 e ci #ise un bel )o+ )er ricordarsi dove si trovava.
9veli6 a scossoni il cacciatore7 e insie#e diedero la col)a al vino nero tro))o aliardo7 e si
ra##aricarono di non aver )otuto incontrare la Reina.
Il secondo iorno dissero all+osteD / :ateci vino bianco7 #i racco#ando7 c'e non sar= tanto !orte /.
5a la !ilia allo))i6 anc'e il vino bianco e i due tornarono a russare in #ezzo al )rato.
%a Reina del Portoallo7 dis)erata7 non riuscendo a destare Fiordinando7 li #ise sulla !ronte una
ciocca di ca)elli e !u@ via. %+ere#ita sbuc6 !uori dali alberi7 )rese la ciocca7 e <uando Fiordinando e il
cacciatore si sveliarono a tarda notte non se))ero nulla di <uel c'e era successo.
:i <uesto sonno c'e lo )iliava oni )o#eriio7 Fiordinando co#inciava a sos)ettare. Or#ai era
l+ulti#o iorno7 )ri#a c'e la Reina )artisse )er Pietroburo7 e voleva vederla a tutti i costi. Cos@ ordin6
all+oste di non )ortarli )i> vinoD #a la !ilia allo))i6 il brodo della #inestra. E7 arrivati al )rato7
Fiordinando si sentiva i= )esar la testa. Allora tir6 !uor di tasca due )istole e le #ostr6 al cacciatore. /
Tu #i sei !edele7 lo so7 / li disse7 / #a ti )ro#etto c'e se stavolta non riesci a star svelio e a tener#i
svelio7 <ueste sono )er te. Te le scarico nel cervello7 sta+ sicuro.
:etto <uesto7 si sdrai6 luno disteso e co#inci6 a russare. Il cacciatore7 )er tenersi desto7 co#inci6 a
darsi )izzicotti7 #a tra un )izzicotto e l+altro c'iudeva li occ'i e i )izzicotti si !acevano se#)re )i> radi7
!inc'G non co#inci6 a russare )ure lui.
Arriv6 la ReinaD con urli7 abbracci7 sc'ia!!i in viso7 baci e scossoni7 cercava di sveliare Fiordinando.
E vedendo c'e non ci riusciva7 )rese a )ianere cos@ !orte c'e invece di lari#e le scesero )er le ote
due occiole di sanue. Con il !azzoletto si asciu6 il sanue dalle ote e #ise il !azzoletto sul viso di
Fiordinando. Poi ri#ont6 in carrozza di!ilato !ino a Pietroburo. Intanto l+ere#ita usc@ dalla rotta7
)rese il !azzoletto e rest6 a uardare attento <uel c'e succedeva.
;uando7 a notte7 Fiordinando si sveli67 la rabbia d+aver )erso <uest+ulti#a occasione !u tanta7 c'e
tir6 !uori le )istole e i= stava )er #antenere la sua )ro#essa di scaricarle in testa al cacciatore ancora
addor#entato7 <uando l+ere#ita lo !er#6 a!!errandolo )er i )olsi e disseD / ;uel disraziato non ci 'a
col)a. %a col)a C della !ilia dell+oste7 c'e 'a o))iato il vino nero7 il vino bianco e il brodo.
/ E )erc'G #aiE / disse Fiordinando. / E voi co#e lo sa)eteE
/ P inna#orata di lei e le 'a dato l+o))io. Io so tutto )erc'G7 di tra li alberi7 sto a uardare oni cosa
c'e succede. 9ono tre iorni c'e di <ui )assa la Reina del Portoallo e voleva destarla e le 'a lasciato in
!ronte un dia#ante7 una ciocca di ca)elli e un !azzoletto banato di lari#e di sanue.
/ E dov+C tutto <uestoE
:isse l+ere#itaD / Ko )reso tutto io )er custodirlo7 )erc'G intorno c+C )ieno di ladri c'e l+avrebbero
rubato senza c'e lei ne sa)esse #ai nulla. Prenda <uiD tena <ueste cose da conto7 )erc'G se lei aisce
con senso ne avr= la sua !ortuna.
/ E co#e7 dun<ueE
E l+ere#itaD / %a Reina del Portoallo C andata a Pietroburo dove sar= iocata in iostra. Ora7 il
cavaliere c'e iostrer= con <uest+anello7 <uesta ciocca e <uesto !azzoletto in ci#a alla lancia sar=
invincibile e s)oser= la Reina.
Fiordinando non se lo !ece dire due volte. Corse )er le )oste da Parii a Pietroburo7 e li riusc@
d+arrivare in te#)o a #ettersi in nota tra i iostratori7 #a sotto !also no#e. :a tutte le )arti del #ondo
erano arrivati a Pietroburo uerrieri !a#osi7 con ran traini e servitori7 e ar#i luccicanti co#e la s!era
del sole. In #ezzo alla citt= era stato tirato su un recinto coi )alc'i intorno7 e l@ bisonava co#battere a
cavallo )er uadanarsi la Reina del Portoallo.
Fiordinando7 a visiera calata7 vinse il )ri#o iorno col dia#ante in ci#a alla lanciaD vinse il secondo
iorno colla ciocca dei ca)elliH vinse il terzo con il !azzolettoD e i cavalli e i cavalieri cascavano in terra
co#e )i)istrelli !inc'G non ne rest6 in )iedi nessuno. Fu )rocla#ato vittorioso e s)oso della ReinaH
solo allora a)erse l+el#o. %a Reina lo riconobbe e dalla contentezza si rovesci6 sulla )oltrona svenuta.
9i !ece un rande s)osalizio7 e Fiordinando #and6 a c'ia#are suo )adre e sua #adre c'e i= lo
)ianevano )er #orto. Present6 loro la s)osa7 e disseD / ;uesta C la le)retta c'e 'o inseuita7 <uesta C la
donna velata7 <uesta C la Reina del Portoallo c'e 'o liberato da un terribile incantesi#o.
&(. 1esta di -u)ala (.ontale 0istoiese)
Un contadino nel ca#)o s+arrovellava a za))are la sua ra#a terra7 <uando diede col !erro in
<ualcosa di duro. 9calz6 adaio dai lati e venne !uori una testa di bu!ala7 rande il do))io di tutte le
teste di tutte le bu!ale7 con le corna ritte7 il )elo lucido e li occ'i a)erti7 c'e )areva viva. E non )areva
soltantoD di!atti7 #entre il contadino7 a <uella brutta vista7 !aceva )er vibrarle addosso una za))ata7 la
testa )arl6 e disseD / Fer#ati7 non #+a##azzare. Io sar6 la !ortuna d+una delle tue !ilie. 5etti#i da
)arte.
Il contadino7 !iutando l+incantesi#o7 )rese con riuardo la testa7 la #ise da una )arte del ca#)o7 e la
co)erse con la sua iubba. E <uando la sua !ilia #aiore venne a )ortarli una !ocaccia )er colazione7
le disseD / *uarda c'e c+C sotto la #ia iubba.
%a raazza alz6 la iubba e lanci6 un urloD / O'- c'e brutto #ostro- / e sca))6 via a casa se#)re
urlando.
%a #a##a7 a vederla tornare cos@ i#)aurita7 )ens6 !osse successo <ualcosa al suo uo#o7 e disse alla
!ilia #ezzanaD / 8a+ tu dal babbo e senti se 'a bisono di <ualcosa.
Anc'e a lei il contadino co#and6 di uardare sotto la iubba7 e anc'e lei !u@ co#e il vento
ridandoD / O'- C'e runo s)aventoso-
Allora la #a##a c'ia#6 la )i> )iccola7 c'e era anc'e la )i> svelta e coraiosa7 e #and6 lei sul
ca#)o. %a ba#bina7 <uando il )adre le disse d+alzar la iubba7 ubbid@7 e si #ise a sorridere7 e a carezzare
con la #ano la testa di bu!ala. / O'7 c'e bella testina- C'e belle cornine- C'e bei ba!!etti- 4abbo7 dove
l+avete trovata <uesta bella testa di bu!alaE
%a testa di bu!ala a <uelle carezze si alz6 a #uso all+aria #uolando dalla ioia7 e disseD / Ci verresti a
stare con #e7 bella ba#binaE
E la ba#binaD / 9e il babbo #i d= il )er#esso7 io )er #e ci veno subito.
Il contadino non se))e dir di no. %a testa di bu!ala si #ise a ca##inare !acendo ca)riole sulle corna7
e la ba#bina le andava dietro saltando e battendo le #ani.
In #ezzo a un bosco7 c+era una botola in un )rato7 la testa di bu!ala l+a)erse con un corno7 e
s)ro!ond6 i> a balzelloni. :al !ondo la ba#bina sent@ la sua voce c'e dicevaD / %evati li zoccoli e
scendi anc'e tu. 4ada di !ar )iano7 )erc'G la scala C di vetro /. %a ba#bina scese la scala di vetro e si
trov6 in un salone )rinci)escoH la testa di bu!ala era l@ su una )oltrona.
In <uella casa sotterranea la ba#bina si trovava #olto bene. %a testa di bu!ala le insenava lavori
d+oni sorta7 a tener )ulite le stanze7 a !ar da cucina7 a stirare7 #elio d+una #a##a vera e )ro)riaH e la
sua scolara veniva su brava in oni cosa7 anc'e a leere e a scrivere7 e cresceva a vista d+occ'io7 sicc'G
)resto si !ece una ran bella raazza7 e s+era a!!ezionata tanto alla testa di bu!ala c'e la c'ia#ava
B#a##aB.
:o)o un )o+ d+anni c'e era in <uella buca7 la raazza co#inci6 a direD / 5a##a7 #andate#i un
#o#ento su nel )rato7 a )rendere un )o+ d+aria.
Testa di 4u!ala )areva contrariata7 #a la raazza insistette e allora le diede una veste d+arento7 una
seiolina7 e le )er#ise di sedersi sul )rato a !ar la calza.
5entre !aceva la calza in #ezzo al )rato7 )ass6 un cacciatore c'e aveva )erso la strada e la vide. Era
il !ilio del Re di <uei )aesi. Attacc6 discorso e ci #ise )oco a inna#orarsene.
/ 4ella raazza7 / le disse7 / voi #i )iacete tro))o in tutti i #odi7 e se non dite di no7 io a voi vi s)oso.
Ris)ose la raazzaD / Io )er #e di no non lo dico7 #a )ri#a volio sentire la #ia #a##a /.
9+allontan6 e scese i> )er la scaletta di vetro della botola.
Testa di 4u!ala non disse di noD / Fa+ )ure <uel c'e )i> ti )iaceH e se vuoi lasciar#i7 lascia#i.
Ricordati )er6 di non essere inrata. Tutto <uel c'e 'ai avuto lo devi a #e7 anc'e se 'ai subito trovato
un !ilio di Re )er s)oso.
Il !ilio del Re )ro#ise di tornare di l@ a otto iorni7 a )rendere la s)osa con le da#e e i cavalieri e le
carrozze reali7 e la s)osa intanto )re)ar6 il corredo con l+aiuto di Testa di 4u!ala7 ed era )ro)rio un
corredo da reina. / Ricordati7 / le diceva Testa di 4u!ala7 / <uando starai )er lasciare <uesta casaH sta+
attenta a non di#enticare nulla. 9e di#entic'erai <ualcosa7 ti )otr= succedere una ran disrazia.
5a <uando venne il !ilio del Re col suo corteo7 tanta !u l+ansia e la !uria della s)osa7 c'e non solo
di#entic6 di )render con sG il )ettine7 #a anc'e di salutare Testa di 4u!ala7 e corse via senza ne##eno
ric'iudere la botola.
Il corteo s+era i= #olto allontanato7 <uando a un tratto la s)osa si battG la !ronte con la )al#a. /
Tornia#o indietro7 tornia#o indietro7 5aest=- Ko di#enticato il )ettine.
:isse il !ilio del ReD / Kai )aura di non trovare )ettini nel #io )alazzoE O c'e le botte'e della citt=
ne siano ri#aste senzaE
5a lei7 col )ianto nella voce7 li ris)oseD / Ko )aura c'e #i succeda <ualc'e disrazia7 )erc'G la #ia
#a##a #+'a detto c'e non dovevo di#enticar nulla a casa7 se non volevo ca)itare #ale. %a su))lico7
5aest=7 tornia#o /. E il Princi)e !ece voltare i cavalli e tornarono nel bosco.
%a botola era se#)re a)ertaH la s)osa corse i> e si #ise a cercare il )ettine.
/ O'7 eri andata viaE / c'iese Testa di 4u!ala.
/ 9@7 #a##a7 / ris)ose lei7 / e nella !retta #+ero scordata del )ettine7 ed ora non #i riesce di trovarlo.
/ Il )ettine7 ti eri di#enticata7 e'E / disse Testa di 4u!ala. / 9olo il )ettineE Cercatelo da te.
%a s)osa7 tutta a!!annata7 a)erse un cassetto del co#6 e ci cacci6 la testa )er !ruarci dentro.
;uando si rialz67 si vide nello s)ecc'io e diede un rido. %a testa le s+era tras!or#ata in una ran testa
di bu!ala. / 5a##a- 5a##a- / rid6. / O'i#C c'e disrazia- Correte7 salvate#i-
:isse Testa di 4u!alaD / Io non )osso. ;uesto C il )re#io c'e ti as)etta )er la tua riconoscenza. Te
n+eri andata senza ne##eno dir#i addio.
/ E cosa dir= il #io s)oso7 adessoE
/ :ovr= tenerti co#e sei. Or#ai 'a )ro#esso di s)osarti.
Inso##a7 la raazza non )otG !ar altro c'e avvolersi intorno alla testa un !itto velo e cos@
)resentarsi al Princi)e. / Co#e #ai ti sei i#bacuccata in <uesto #odoE / lui le c'iese. E la raazza
ris)ose c'e le era venuta una ran !lussione ali occ'i.
A Corte7 la #adre del Princi)e e tutte le ran da#e as)ettavano7 curiose di vedere <uesta ran
bellezza. 5a lei7 col )retesto della !lussione7 arriv6 col velo e non si !ece vedere da nessuno. 8enne il
#o#ento c'e rest6 sola col Princi)e e dovette alzare il veloH e !iuratevi co#+eli ri#ase7 al vedere c'e
la sua s)osa era diventata un #ostro- 9i #ise le #ani suli occ'i e non la volle )i> vedere. :a))ri#a
)ens6 d+ordinare un roo e bruciarlaH #a si consili6 con sua #adre7 c'e lo )ersuase a c'iudere <uella
creatura nelle so!!itte del )alazzo. Cos@ !ece7 e a Corte s)arse la voce c'e la teneva rinc'iusa )er elosia.
9olo sua #adre conosceva il suo sereto7 e a vederlo se#)re )i> #alinconico7 ci )ativa. Un iorno li
disseD / Filio #io7 <uella testa di bu!ala bisoner= )ur #andarla via7 e )ensare a scelierti una s)osa
co#e si deve.
E luiD / Co#e !accio a #andarla via7 se le 'o dato la #ia )arola di s)osarlaE
/ Il #odo c+C7 sta##i a sentire7 / disse sua #adre. / Ci sono a Corte due belle da#ielle c'e non
sonano altro c'e di !arsi s)osare da te- Faccia#o una ara tra loro due e la testa di bu!ala. C'e in ca)o
a otto iorni onuna !ili una libbra di linoH <uella c'e l+avr= !ilato #elio7 )rendila )er s)osa.
Il Princi)e seu@ il consilio. %e da#ielle si #isero a !ilare la loro libbra di lino con rande dilienza7
c'iuse onuna in una stanza. %a )overa s)osa invece non concludeva nulla7 non sa)eva c'e )ianere
sulla sua #ala sorte. Il sabato sera si cal6 con una !une i> dalla so!!itta e corse nel bosco7 !ino alla
botola di Testa di 4u!ala. / 5a##a7 #a##a7 / le disse7 / aiutate#i in <ualc'e #odo7 levate#i da <ueste
)ene7 voi c'e )otete. 5+avete ridotta cos@7 da !ortunata c'e #+avevate !atta con la vostra bont=7 e ora
sono la )i> s!ortunata di tutte le donne-
Ris)ose Testa di 4u!alaD / E ti )are una col)a da nulla7 l+inratitudineE Aiutarti non )osso. 9olo )osso
darti <uesta noce. :o#ani )orila al !ilio del Re e dili c'e ne #ani il 'erilio7 in ca#bio della libbra
di lino c'e t+'a dato da !ilare.
%a do#enica le da#ielle )resentarono al iudizio della Reina il loro lino !ilato !ilo a !ilo7 e la
Reina disseD / E'- non c+C #ale. 5a c+C )ure <ualc'e di!ettoD non C tutto ben uni!or#e. 8edia#o ora il
lavoro di <uest+altra.
%a s)osa )resent6 la noce. / 5i vuoi anc'e canzonareE / disse il !ilio del Re. 5a a)erse la noce e
dentro ci trov6 una #atassa di lino da una libbra7 !ilato alla )er!ezione7 c'e non se n+era #ai visto
l+uuale.
:isse )er6 la ReinaD / Il lino7 s@7 C bello7 non si )u6 neare. Per6 non vorrai #ica tenerti )er s)osa
un #ostro )er via d+una libbra di linoE 4isona !are un+altra )rova. Ora dare#o a <ueste da#e una
ca#icia di tela da cucire7 e c'i la cuce #elio entro otto iorni7 <uella sar= la tua s)osa.
Ecco le donne dacca)o c'iuse in ca#era e accanite sul lavoroD un )untino )er volta7 #inuto )er
#inuto le da#ielleH #entre la s)osa invece7 se#)re a )ianere7 e senza ne##eno toccare la tela. Il
sabato sera7 ridiscende con la !une e torna da Testa di 4u!ala. / 5a##a7 aiutate#i- Perdonate#i )er
<uel c'e 'o #ancato. Avete )erso davvero tutto l+a#ore )er vostra !iliaE
/ Non sai c'e )ianere e la#entarti7 / dice Testa di 4u!ala. / Non 'o #ica col)a io se ti trovi cos@.
Non t+'o avvertita !orse a suo te#)oE Tutto <uel c'e )osso !are eccolo <ui. Tieni <uesta nocciola7 d=lla
al !ilio del ReD c'e la sc'iacci e se la #ani7 e se non C contento7 la s)uti.
;uando il !ilio del Re sc'iacci6 la nocciola7 usc@ !uori una ca#icia tutta rica#ata in oro7 con certi
)untini cos@ sottili e !itti c'e non c+erano occ'i c'e li )otessero sco)rire.
%a Reina disseD / Allora7 !accia#o la )rova decisiva. Tra otto iorni si dar= un ran ballo. Co#anda
a <ueste tre da#e c'e cerc'ino di !arsi belle7 e c'i sar= la )i> bella7 <uella sia la tua s)osa.
%e due da#ielle7 a))ena !urono nelle loro stanze7 co#inciarono ad arrabattarsi )er diventare le )i>
belleH e l@ a stro!inarsi con ac<ue odorose7 rossetto sulle ote7 )ettinature d+oni sorta7 vestiti )rovati e
ri)rovati7 e non dor#ivano )i>7 e se lo s)ecc'io si )otesse consu#are7 a <uest+ora non ne sarebbe
ri#asto neanc'e un briciolino. %a s)osa7 cosa volete c'e !acesse7 con <uella testaccia di bu!ala sul colloE
Pass6 la setti#ana a )ianere7 e il sabato sera torn6 alla botola nel bosco.
/ 9ei <ui dacca)o a !rinareE / disse Testa di 4u!ala.
/ 5a##a7 c'e volete c'e !accia7 oraE 9e non #i )erdonate7 or#ai col #io s)oso non c+C )i> ri#edio.
/ Kai <uel c'e 'ai voluto. Te ne andasti via co#e un cane7 do)o il bene c'e ti avevo !atto-
/ Non !u #alani#o7 #a##a7 c'e voleteE Ero cos@ allera7 s)ensierata7 non avevo testa a nulla.
/ E adesso7 se tu dovessi andar via co#e <uel iorno7 cosa !arestiE
/ O'7 #a##a- 8i saluterei e bacerei e abbraccerei7 e non #i di#entic'erei nulla7 e c'iuderei la
botola )er benino.
/ Andia#o7 alloraD ti )erdono7 / disse Testa di 4u!ala7 / cerca )ure il tuo )ettine.
%a s)osa and6 al co#67 a)erse il suo cassetto7 ci !ru6 dentro e trov6 il )ettine. Alzandosi7 <uale !u
la sua #eravilia vedendo nello s)ecc'io la sua testa di )ri#a7 #a il do))io )i> bella e )i> s)lendente.
9altando e ridando dall+alleria7 corse da Testa di 4u!ala7 l+abbracci6 e baci67 le !ece #ille carezze e
rinrazia#enti.
Alla do#enica nella 9ala Reale c+era radunata tutta la Corte col Re e la Reina seduti nel trono lass>
in aria7 e il loro !ilio ai )iedi dei radini. Ecco c'e venono innanzi le tre donne7 co)erte d+un !itto velo
da ca)o a )iedi. Il Princi)e alza il velo alla )ri#a7 e diceD / C'G- P tutta i#bottita di stracci-
9+avanza la seconda e il Princi)e alza il veloD / C'G- P tutta nastri e tinture- / Il velo della sua s)osa
non osava alzarlo7 #a <uando l+alz6 rest6 di stucco. / Eccola #ia #olie- Eccola co#e la trovai seduta a
!ar la calza in #ezzo al bosco. P ancor )i> bella d+allora- Cara #adre7 la scelta l+'o !attaD la #ia s)osa C
<uella c'e #+incanta con le sue bellezze e buone razie.
%a )rese )er #ano e la #ise a sedere accanto a sG sul trono7 e tutta la Corte l+accla#6 Reina. :a
<uel iorno se ne stettero insie#e trion!anti7 e ca#)arono !elici co#e )as<ue.
&*. Il )igliolo del e di 0ortogallo (.ontale 0istoiese)
Il Re di Portoallo aveva un !ilio a no#e Pietro e <uesto Pietro non vedeva l+ora di )rendere
#olie7 #a una #olie a #odo suo non la trovava. Un iorno7 tornando dalla caccia7 Pietro vede7 sulla
)orta d+una bottea di ciabattino7 una bellissi#a raazza7 di ca)iliatura !olta e d+oro7 occ'i neri brillanti
e co#e lari#osi dentro7 cera rosata co#e buccia di #ela. BP bella da )oter essere #ia s)osaB7 dice
Pietro tra sG. *iune al )alazzo7 )osa lo sc'io))o in un canto e si riveste da )ar suoH )oi torna !uori.
BCo#un<ue sia7 volio andare a discorrere un )o+ con lei7 / ri#uinava tra sG. / Peccato c'e sia solo la
!ilia d+un ciabattino-B Cos@ arriv6 alla bottea7 si #ise a c'iacc'ierare con la raazza e s+accorse c'e non
solo era bella #a educata )ro)rio a##odoD inso##a se ne inna#or6 a #orte. %e diceD / 5i vuoi tu )er
s)osoE
/ C'eE / lei ride. / 5a c'e le )areE %ei C !iliolo del Re e io son !ilia d+un )overo ciabattino. Non c+C
)araone.
:ice PietroD / Non sc'erzo. Non #+i#)orta niente. 9e tu #i vuoi7 ti s)oso.
Per !arla corta7 si )ro#isero di s)osarsi7 e Pietro tutto contento torn6 al )alazzo7 )erc'G s+era !atta
ora di )ranzo.
A tavola7 lasci6 )assare la #inestra7 lasci6 )assare la )ietanza7 e <uando !urono alla !rutta7 disseD /
9inor )adre7 #i son deciso a )render #olie7 e l+'o trovata.
Il Re7 a sentire la notizia7 da))ri#a !u tutto contento7 #a <uando se))e c'i eraD / C'eE la !ilia d+un
ciabattinoE / escla#6. / ;uesta non C donna da Re. C'e direbbe la nobilt=7 c'e direbbe il )o)olo tutto a
vedere una ciabattina sul trono di PortoalloE No davvero7 un #atri#onio cos@ non si )u6 !are.
/ 9inor )adre7 / disse allora Pietro7 / #i dis)iace c'e lei non sia contento7 #a io 'o )ro#esso alla
raazza7 ed C la #ia )arola di Re c'e io le 'o dato. :un<ue lei vede bene c'e bisona c'e la s)osi.
/ ;uand+C cos@7 / disse il Re7 tutto sconsolato7 / #antieni )ure la )arola. 5a !uori di <uesto )alazzo e
di <uesto reno. ;ui non vi ci volio nG te nG lei.
%o s)osalizio !u !atto )oc'i iorni do)o7 #a senza sciali7 e li s)osi con una ca#eriera #ontarono in
carrozza7 e se n+andarono )er le )oste7 sulla strada di Parii. ;uando !u notte7 Pietro7 la s)osa e la
ca#eriera7 stanc'i #orti di <uel viaio7 s+addor#entarono in carrozza7 #entre i vetturini continuavano
a !ar correre i cavalli. Era cos@ buio c'e7 arrivati a un bivio7 i vetturini si sbaliarono7 invece di )iliare a
dritta voltarono a #anca7 e c+era una #acc'ia !olta7 e )erdettero la via. A un tratto7 sbuca !uori un
branco di bestie !eroci7 s+avventano sui cavalli e i vetturini e li divorano7 svelte co#e !ul#ini. A <uel
!racasso7 Pietro si svelia e c'ia#a i vetturini. Nessuno li ris)onde. Per !orzaD erano #orti- 9#onta7 e l@
)er terra non ritrova altro c'e li stivali di <ueli sventurati7 e li zoccoli dei cavalli. I#)aurite7 anc'e le
donne scesero di carrozza7 e tutti insie#e7 di corsa7 cercarono di trarsi !uori di <uella #acc'ia7 !inc'G7
raiunto un luoo a)erto7 si ettarono in terra tra!elati. Pietro con delle !rasc'e tir6 su un ca)anno7 e
ci si #isero a ri)osare il resto della notte7 #ezzo #orti dalla )aura e dal correre.
All+alba7 Pietro s+alz6 )er )ri#o e usc@ dal ca)anno. Pi> in l=7 lontano7 vide una !onte. Pili6 lo
sc'io))o7 c'e non se ne se)arava #ai7 e s+avvi6 alla !onte )er lavarsi. Alla !onte7 si tolse il ca))ello d+in
ca)o e ci )os6 so)ra un anello col brillante c'e teneva al dito7 )er esser )i> libero nel viso e nelle #ani.
5a #entre si risciac<ua7 a))are un uccellino7 vola !in l@7 becca l+anello7 e )oi si )osa so)ra un albero.
Pietro abbranca lo sc'io))o e corre )er tirarliH #a l+uccellino7 a))ena Pietro )untava7 via-7 era i= su un
altro albero )i> in l=. E il !ilio del Re7 dietro. Cos@7 d+albero in albero7 Pietro )ass6 tutto il iorno a
correre7 senza c'e li riuscisse di tirarli. 8enne la notte e !inal#ente l+uccellino si !er#6H #a c+era buio7
l+uccellino s+era a))ollaiato tra il !olia#eD c'i lo vedeva )i>E A Pietro rincresceva di )erdere il suo
anelloH cos@ si #ise a dor#ire sotto l+albero con l+idea di s)arare all+uccellino a))ena si levasse il )ri#o
sole. :i!atti7 )ri#a dell+alba era i= col !ucile )untato sul !olia#eD #a l+uccellino era )i> !urbo di lui e
li sca))6 dacca)o. ;uello volando e lui correndo andarono lontano7 e c+era un #uralione alto altoH
l+uccello )ass6 al di l= e sco#)arve dalla vista.
Era un #uralione senza )orte nG !inestre. Pietro )rese a seuirlo torno torno7 #a andava avanti cos@
c'iss= )er <uanto in #ezzo al bosco. C+era un albero )er6 tanto alto da s)orere un ra#o di l= del
#uralioneH e Pietro s+arra#)ic6 su in ci#a e uard6. Il #uralione rinserrava un bel iardino7 e
l+uccellino era lai>7 sui )rati7 c'e beccava tran<uillo. Pietro con l+aiuto del ra#o si lasci6 scivolare i>
sulla cresta del #uro e )oi salt6 in terra senza !arsi #ale. Pian )iano7 con lo sc'io))o )untato7 s+accost6
all+uccellino. 5a ancora una volta <uello sca))6 via7 sorvolando il #uralione e ris)ar@ nel bosco. Pietro
ora era )riioniero del iardinoD cerc6 di uscire in oni #odo7 d+arra#)icarsi al #uralione7 #a non
c+era verso.
Nel bel #ezzo deli s!orzi di Pietro ecco c'e co#)arve un 5ao. Aveva li occ'i c'e sc'izzavano
!uocoH urlavaD / 4irbone- %adro- Ti 'o colto !inal#ente- Ora so c'i s)ilucca le )iante del iardino-
:ice PietroD / Nossinore7 uardate c'e c+C uno sbalio. 9ono entrato <ui )er <uesto e )er
<uest+altro7 e non 'o avuto neanc'e l+idea di uastarvi o di rubarvi <ualcosa.
5a il 5ao non sentiva raione e li tralucevano li occ'i dalla rabbiaD lo voleva #orto a tutti i costi.
Pietro7 )erso )er )erso7 si butt6 in inocc'io e co#inci6 a su))licarlo c'e non l+a##azzasse7 e li !ece
)er !ilo e )er seno il racconto dei suoi casi.
:isse il 5aoD / 4ene7 bene- 9e dici la verit= si vedr= col te#)o. Intanto7 vieni con #e nel #io
)alazzo.
8anno al )alazzo e c+C la 5aa #olie di <uel 5ao. :o#andaD / C'e c+C di nuovo7 #aritoE
:ice il 5aoD / Ko trovato <uesto iovane c'e ci s)iluccava il nostro bel iardino. C'e cosa ne
!accia#oE
%a 5aa7 sentita tutta la storia7 disseD / 4e+7 se ci6 c'e 'a raccontato C vero7 bisona averne
co#)assione. 5ettia#olo alla )rova7 #arito7 se C buiardo o no7 e se C buono a !ar <ualcosa o C buono
a nulla. :o)o )rovato7 deliberere#o <uel c'e dobbia#o !arne.
Cos@ Pietro venne #esso a !ar da iardiniere e da ortolano7 e lavorava la terra in <uel ran recinto7 e
con )rudenza cercava di contentare i due 5a'i #ostrandosi ubbidiente in oni cosa7 e teneva il coltivo
tutto ben ravviato7 tanto c'e 5ao e 5aa erano alleri e <uasi <uasi li veniva l+idea d+essersi !atti un
!ilio.
Passati c'e !urono )arecc'i #esi7 un iorno il 5ao disse a PietroD / :i+7 Pietro7 ora devi vanar#i
<uesto ca#)icello <ui7 )erc'G lo volio se#inare a #odo #io /. Pietro si #ette a vanare7 e #entre dava
i> di sc'iena7 cosa vedeED l+uccellino dell+anello c'e volava !in nel lavorato e ci razzolava con le sue
za#)ette. Pietro non ci stette tanto a )ensare suD corse a )rendere lo sc'io))o7 s+a))ost67 tir6 e stavolta
lo stese i> a##azzato. *li tast6 il ozzo e sent@ con le dita c'e c+era se#)re dentro l+anello.
Alla botta7 era accorso il 5ao. / C'e C successoE C'e C successoE / rida.
E PietroD / Eccovi7 zio7 / )erc'G lui adesso7 il 5ao lo c'ia#ava zio7 / la )rova #ani!esta c'e son
alantuo#o e vi raccontavo il vero7 <uand+entrai )er la )ri#a volta nel vostro bellissi#o iardino. C'e vi
dicevo dell+uccellino e dell+anelloE Ecco c'e 'o s)arato all+uccellino e l+anello ce l+'a ancora dentro al
ozzo.
:ice il 5aoD / 8uol dire c'e tu )uoi considerarti co#e il #io vero !iliolo7 )adrone di tutto <uel c'e
c+C <ui <uanto son )adrone io.
E cos@ Pietro visse l= co#e !iliolo del 5ao e della 5aa7 #a a starsene se#)re rinserrato dentro
<uel iardino non era !elice e se#)re !aceva ca)ire c'e non voleva altro c'e )artirsene. Il 5ao7 c'e li
voleva davvero bene co#e a un !ilio7 visto c'e la sua idea era <uella7 li disseD / 9enti7 uscire di <ui non
si )u6 senza ran risc'io7 )erc'G intorno c+C )ieno d+ani#ali !eroci e non so )ro)rio co#e tu abbia !atto
ad arrivare da noi senza essere #aniato. Per67 se as)etti il iorno c'e ci sar= te#)esta in #are7 vedrai
c'e l+ac<ua arriva sino alla cresta del #uralione7 e venono i basti#enti7 e li leano a <uelle ulie lass>
in ci#a. 9e 'ai )azienza d+as)ettare7 )otrai )artirtene con uno di <uei basti#enti.
:i #esi ne )assarono )arecc'i7 )ri#a c'e il 5ao dicesse !inal#enteD / :o#ani c+C te#)esta in
#are7 Pietro. 9e sei se#)re della stessa idea )re)arati dun<ue alla )artenza. A #e rincresce7 #a !a+ )ure
il )iacer tuo. Pri#a )er6 vai nella stanza del tesoro e )rendi <uattrini a tuo )iaci#ento.
Pietro non se lo !ece dire due volteH scese nel tesoro e si rie#)@ le tasc'e di belle #onete.
%+indo#ani7 alzandosi7 vide c'e il 5ao aveva detto il veroD c+era il #are c'e toccava la cresta del
#uralione e i basti#enti erano leati ai #erli. Pietro and6 da uno dei basti#enti e do#and6D /
Ca)itano7 )er doveE
E il ca)itanoD / 8ado al )orto di 9)ana.
/ 4ene- / disse Pietro7 / al )orto di 9)ana andr6 anc'+io se #+i#barcate.
:isse addio al 5ao e alla 5aa7 li rinrazi6 del buon cuore c'e li avevano di#ostrato7 sal@ sul
basti#ento e in )oc'i iorni !u al )orto di 9)ana7 e l@ scese ad un albero. Cosa !osse venuto a !are nel
)orto di 9)ana non lo sa)eva neanc'e lui. Cos@ c'iese al ca#eriere dell+alberoD / Non ci sarebbe
#odo di trovare un i#)ieo <ui in citt=E
/ Perc'G noE / li ris)ose <uello. / C+C un uo#o c'e !a )ro)rio il #estiere di cercai#)ie'i e ca)ita
<ui oni #attina.
;uando <uell+uo#o venne7 Pietro li si )resent6 e lui li disseD / 9e vi arba7 il *overnatore sta
cercando )ro)rio un ca#eriere.
Pietro disse c'e li arbava7 l+uo#o lo condusse dal *overnatore e Pietro divenne il suo ca#eriere di
!iducia. Tutti i iorni andava ad acco#)anare a scuola i !ilioli del )adrone. Ora7 il )adrone usava dare
ai raazzi una tascata di soldini7 )erc'G s+abituassero a !ar l+ele#osina )er viaD a c'iun<ue c'iedesse loro
<ualcosa )er a#or di :io7 davano un soldino. Pietro7 c'e aveva di suo tutti <uei <uattrini del 5ao7 a
onuno cui i raazzi davano il soldino7 lui realava un )aolo.
9ubito si s)arse la notizia in citt=7 e il )o)olo co#inci6 a #or#orare contro il *overnatore e a direD
/ 9arebbe #elio c'e !osse *overnatore il ca#eriere7 al )osto di <uell+avaraccio /. Inso##a7 ne nac<ue
un ran tu#ultoD corsero sotto le !inestre del *overnatore a vociareD / Abbasso- Abbasso il
*overnatore- 8olia#o Pietro il ca#eriere )er nostro *overnatore-
5a Pietro s+a!!acci6 alla !inestra e !ece cenno con la #ano c'e stessero buoni7 e a <uel cenno la
ente si cal#6 e and6 via.
4isona sa)ere c'e il *overnatore aveva anc'e una !ilia rande da #arito7 la <uale s+era inna#orata
di Pietro. ;uando ella vide c'e il )o)olo lo voleva al )osto di suo )adre7 tanto disse e tanto !ece c'e il
*overnatore !u obbliato a concederlielo in s)oso. Intanto Pietro seuitava le sue ele#osine7 solo c'e
ora invece di un )aolo a testa ne dava due. Ne nac<ue un tu#ulto )i> rosso del )ri#o7 e il
*overnatore )ens6 #elio di ritirarsi in una sua villa !uori di citt=. Al suo )osto ci and6 PietroH e
overnava cos@ bene c'e non c+era c'i non !osse contento.
Faccia#o un )asso indietro e tornia#o alla #olie e alla ca#eriera c'e Pietro aveva lasciato in <uel
ca)anno di !rasc'e7 <uando l+uccellino li aveva )ortato via l+anello. Non vedendo )i> Pietro7 le due
donne lo cercarono )er <uanto )oterono e cos@ andarono cercando )er citt= e )aesi. :o)o #olti #esi7
ca##ina ca##ina7 arrivarono anc'e loro al )orto di 9)ana. Presero alloio in un albero7 e da un
)arrucc'iere si !ecero taliare i ca)elli corti7 e da un sarto si !ecero !are dei vestiti da uo#o7 e c'iesero al
ca#eriere se c+era da trovare i#)ieo in <ualc'e casa.
Il ca#eriere disseD / C+C un uo#o a))osta c'e cerca i servitori )er li altri. Fra )oco deve venire <uiH
)arlatene con lui.
%+uo#o venne7 )arl6 con le due donne e disseD / *iust+a))unto #anca il cuoco e il ca#eriere al
nostro *overnatore nuovo. Io vi ci #etto tutt+e due.
Fecero i )atti7 e la !ilia del ciabattino )rese il )osto del cuoco e la sua ca#eriera <uello del
ca#eriere. 5a era )assato tanto te#)o e Pietro non riconobbe loro nG loro riconobbero Pietro.
:o)o un )o+ venne un iorno in cui Pietro disse alla #olie7 la !iliola del *overnatoreD / Oi non
veno a casa a desinare7 #+'anno invitato !uori certi sinori7 cos@ ti lascio sola.
/ Fa+ )ure co#e )i> ti )iace7 / li ris)ose la #olie. / Per non annoiar#i sola in casa7 andr6 alla villa
di #io babbo )er tenerli un )o+ di co#)ania. Anzi ci ri#arr6 un )o+ di iorni /. E cos@ !ecero7 onuno
)er il suo verso.
Nel )alazzo erano ri#asti il cuoco e il ca#eriere7 ossia <uelle due donne travestite. :ice il cuocoD /
8olio )ulire )er bene la cucina ora c'e i )adroni non ci sono. Tieni#i tu <uest+anello c'e #i diede il
#io s)oso <uando ci !idanza##o7 )erc'G non volio c'e si sciu)i.
Il ca#eriere )rese l+anello e se lo #ise al dito )er non )erderloH )oi and6 a ri!are la ca#era dei
)adroni7 e l@7 )er non risc'iare di ra!!iarlo7 se lo tolse e lo )os6 sul cassettone. 5a !inite le !accende
di#entic6 di ri)renderlo.
%a sera torna Pietro7 cena tutt+allero e )oi va a letto. Al #attino7 a))ena svelio7 vede l+anello c'e
luccica sul cassettone. B:i c'i C <uest+anelloEB !a tra sG7 e lo riira tra le #aniH li )are )ro)rio d+averlo
dii= visto. 9uona il ca#)anello e do#anda al ca#eriere c'i C c'e 'a #esso l@ <uell+anello.
/ O'7 #i )erdoni7 sinor )adrone7 / ris)onde il ca#eriere7 / la col)a C tutta #ia. %+'o lasciato io
l+anello )er di#enticanza. 5a non C #ioH C del cuoco.
/ C'ia#a il cuoco7 allora7 / !a Pietro7 e anc'e il cuoco viene su.
Per non !arla luna7 tra do#ande7 ris)oste7 s)ieazioni7 !inirono )er riconoscersi tutti. 5a se le
donne erano allere7 Pietro non lo era altrettanto7 )erc'G )ensava all+altra #olie c'e aveva )reso l@ in
Is)ana7 e non sa)eva co#e uscire da <uest+i#brolio. ;uando la !ilia del *overnatore torn6 dalla
ca#)ana7 Pietro si !ece ani#o e le raccont6 le sue avventure7 e co#e la sua )ri#a #olie si ritrovasse l@
al )alazzo. / :i##i tu adesso co#e si ri#edia7 / concluse7 / )erc'G io )ro)rio non lo so.
%a sua seconda #olie7 co#e niente !osse7 diceD / O'7 se non C c'e )er <uesto- Credi c'e io sia
elosaE Anc'e se tu invece di una #olie ne 'ai due7 c'e !aE I Turc'i ne 'anno anc'e una dozzina-
A Pietro non li se#br6 vero. Potersene star con due #oli7 e tutte )ane e cacio tra loro-
8enuta la sera7 dice PietroD / Allora7 c'i sta con #e stanotteE
E la !ilia del *overnatoreD / 9tasera C tro))o iusto c'e tocc'i alla tua )ri#a #olie7 do)o tanto
te#)o.
Cos@ Pietro and6 a dor#ire con la )ri#a #olie. 5a non era )assata un+ora7 c'e s+a)erse la )orta7 e
la !ilia del *overnatore si )resent6 con due )istole in #ano. Una )istolettata in ca)o a Pietro7 una
)istolettata in ca)o a sua #olie7 e cos@ si vendic6 <uella donna elosa e traditrice.
Al ru#ore7 tutti nel )alazzo si sveliarono7 corsero a vedere in ca#era di Pietro ed ebbero davanti
<uella vista. 9ubito le uardie arrestarono la !ilia del *overnatore7 c'e l+indo#ani !u condotta in
)iazza7 in #ezzo al )o)olo sollevato7 !u leata a una catasta di lena7 vestita d+una ca#icia di )ece e
bruciata viva )er il delitto c'e aveva co##esso.
&+. 7anta'Ghir/2 persona !ella (.ontale 0istoiese)
Ai te#)i antic'i visse un Re c'e !ili #asc'i non ne aveva7 #a solo tre belle raazzeD la )ri#a si
c'ia#ava Carolina7 la seconda Assuntina e la terza le dicevano Fanta/*'ir6 )ersona bella )erc'G era la
)i> bella di tutte.
Era un Re se#)re #alato e o#broso7 c'e viveva tutto il iorno c'iuso in stanza. Aveva tre sedieD una
celeste7 una nera e una rossa7 e le !ilie7 andando a salutarlo la #attina7 uardavano subito la sedia su cui
s+era #esso. 9e era su <uella celeste7 voleva dire alleriaH su <uella nera7 #orteH su <uella rossa7 uerra.
Un iorno le raazze trovarono il )adre seduto sulla sedia rossa. :isse la #aioreD / 9inor )adre-
C'e avvieneE
Ris)ose il ReD / Ko ricevuto ora una lettera dal Re nostro con!inante c'e #i inti#a la uerra. 5a io7
#alaticcio <ual sono7 non so co#e !are )erc'G l+esercito non 'o c'i #e lo co#andi. Un buon enerale7
in <uattro e <uattr+otto7 dove #e lo trovoE
/ 9e lei #e lo )er#ette7 / dice la !ilia #aiore7 / il enerale sar6 io. Co#andare i soldati7 si !iuriD
crede c'e non sia ca)aceE
/ 5acc'G- Non sono a!!ari da donne- / disse il Re.
/ E lei #i )rovi- / insistG la #aiore.
/ Provare7 )rovia#o )ure7 / disse il Re7 / #a sia ben c'iaro c'e se )er strada ti #etti a )arlare di cose
da donne7 torni a casa di!ilato.
9+accordarono7 e il Re co#and6 il suo !ido scudiero Tonino di #ontare a cavallo e acco#)anare la
Princi)essa alla uerra7 #a la )ri#a volta c'e ra##entasse cose da donne7 la ri)ortasse subito a
)alazzo.
Cos@ la Princi)essa e lo scudiero cavalcarono verso la uerra7 e dietro veniva tutto l+esercito. Avevano
i= co#)iuto un luno tratto7 <uando si trovarono a traversare un canneto. %a Princi)essa escla#aD /
O'7 c'e belle canne- 9e le avessi#o a casa7 <uante belle rocc'e )er !ilare ne !are##o-
/ Alto l=7 Princi)essa- / rid6 Tonino. / Ko l+ordine di ricondurvi a )alazzo. Avete )arlato di cose da
donne- / 8oltarono i cavalli7 e tutto l+esercito !ece dietro/!ront.
Allora si )resent6 al Re la seconda. / 5aest=7 andr6 io a co#andare la battalia.
/ Ali stessi )atti di tua sorellaE
/ Ali stessi )atti.
Cos@ )artirono a cavallo7 lei con lo scudiero alle calcana7 e dietro tutto l+esercito. *alo))a7 alo))a7
)assarono il canneto e la Princi)essa stette zitta. Passarono attraverso una )alaia e la Princi)essa disseD /
*uarda7 Tonino7 c'e bei )ali dritti e sottili- 9e li avessi#o a casa7 ne !are##o c'iss= <uanti !usi.
/ Alto l=7 Princi)essa- / rid6 Tonino lo scudiero !er#ando il cavallo. / 9i ritorna a casa- Avete
ricordato cose da donne-
E tutto l+esercito7 ar#i e baali7 ri)rese la via della citt=.
Il Re non sa)eva )i> dove sbattere il ca)o7 <uand+ecco li si )resenta Fanta/*'ir6. / No7 no7 / lui le
dice. / Tu sei tro))o ba#bina- Non ci sono riuscite le tue sorelle7 co#e vuoi c'e #i !idi di teE
/ A )rovar#i c'e #ale c+C7 babboE / disse la raazza. / 8edrete c'e non vi !ar6 s!iurare- Provate#i.
Cos@ !u stabilito c'e )artisse Fanta/*'ir6. %a raazza si vest@ da uerriero7 con l+el#o7 l+ar#atura7 la
s)ada7 e due )istole7 e )art@ con Tonino lo scudiero c'e alo))ava al !ianco. Passarono il canneto e
Fanta/*'ir6 zitta7 )assarono la )alaia e Fanta/*'ir6 se#)re zitta. Cos@ arrivarono al con!ine. / Pri#a di
co#inciare la battalia7 / disse Fanta/*'ir67 / volio avere un abbocca#ento con il Re ne#ico.
Il Re ne#ico era un bel iovanottoH a))ena vide Fanta/*'ir6 li venne il sos)etto c'e !osse una
raazza e non un enerale7 e la invit6 al suo )alazzo )er #ettersi ben d+accordo sulle raioni della uerra
)ri#a di co#inciare a battaliarsi.
Arrivarono al )alazzo di <uesto Re7 e lui subito corse da sua #adre. / 5a##a7 #a##a7 / le disse7 /
sa)essi- Ko <ui con #e il enerale c'e co#anda l+esercito contrario7 #a lo vedessi-
Fanta/*'ir67 )ersona bella7 U Ka li occ'i neri e dolce la !avella7 U O #a##a #ia7 #i )are una
donzella.
:isse la #adreD / Portalo nella sala d+ar#i. 9e C una donna non liene i#)orter= nulla delle ar#i e
non li dar= neanc'e un+occ'iata.
Il Re condusse Fanta/*'ir6 nella sala d+ar#i. Fanta/*'ir6 co#inci6 a staccare le s)ade a))ese al
#uro7 a uardare co#e s+i#)unavano7 e a sollevarle )er sentire il )esoH )oi )ass6 ali sc'io))i e alle
)istole e li a)riva7 uardava co#e si caricavano. Il Re torn6 di corsa da sua #adreD / 5a##a7 il enerale
brancica le ar#i co#e un uo#o. 5a io )i> lo uardo )i> resto della #ia idea.
Fanta/*'ir67 )ersona bella7 U Ka li occ'i neri e dolce la !avella7 U O #a##a #ia7 #i )are una
donzella.
%a #adre disseD / Portalo in iardino. 9e C donna7 colier= una rosa o una viola e se la #etter= al
)ettoH se C uo#o7 scelier= il elso#ino catalono7 l+annuser=7 e )oi lo #etter= all+orecc'io.
E il Re and6 a )asseio con Fanta/*'ir6 nel iardino. %ei avanz6 una #ano verso il elso#ino
catalono7 stra))6 un !iore7 l+annus67 e )oi lo #ise dietro l+orecc'io. Il Re torn6 da sua #adre in rande
a!!annoD / Ka !atto co#e un uo#o7 #a io resto della #ia idea.
Fanta/*'ir67 )ersona bella7 U Ka li occ'i neri e dolce la !avella7 U O #a##a #ia7 #i )are una
donzella.
%a #adre ca)@ c'e il !ilio era inna#orato cotto e li disseD / Invita il enerale a desinare. 9e )er
taliare il )ane l+a))oia sul )etto C una donna7 se invece lo talia tenendolo )er aria C certo un uo#o e
tu ti sei )reso tanta )assione )er niente.
5a anc'e <uesta )rova and6 #ale7 Fanta/*'ir6 tali6 il )ane co#e un uo#o. Il Re )er6 continuava
a ri)etere alla #adreD Fanta/*'ir67 )ersona bella7 U Ka li occ'i neri e dolce la !avella7 U O #a##a #ia7
#i )are una donzella.
/ E allora !ai l+ulti#a )rova7 / li disse la #adre. / Invita il enerale a !are il bano con te nella
)esc'iera in iardino. 9e C donna7 ri!iuter= di sicuro.
%ui !ece l+invito e Fanta/*'ir6 disseD / 9@7 s@7 con )iacere7 #a do#attina /. E )reso da )arte Tonino lo
scudiero7 li disseD / Allontanati dal )alazzo e do#attina arriva con in #ano una lettera coi bolli di #io
)adre. E nella lettera ci dev+essere scrittoD BCaro Fanta/*'ir67 sto #ale7 in !in di vita e ti volio vedere
)ri#a di #orireB.
%+indo#ani andarono alla )esc'iera7 il Re si s)oli6 e si tu!!6 )er )ri#o e invit6 Fanta/*'ir6 a !ar lo
stesso.
/ 9ono sudato7 / disse Fanta/*'ir67 / as)etta ancora un #o#entino7 / e tendeva l+orecc'io se sentiva
il cavallo dello scudiero.
Il Re insisteva c'e si s)oliasse. E Fanta/*'ir6D / Non so cos+C. 5i sento certi brividi i> )er la
sc'iena... 5i )are un seno cattivo7 ci saranno disrazie )er aria...
/ 5acc'G disrazie- / !aceva il Re in ac<ua. / 9)oliatevi e buttatevi i> c'e si sta cos@ bene- C'e
disrazie volete c'e ci sianoE
In <uella si sente uno zoccolio di cavalli7 arriva lo scudiero e d= a Fanta/*'ir6 una lettera coi bolli
reali.
Fanta/*'ir6 si !ece )allidaD / 5i rincresce7 5aest=7 #a ci sono delle cattive nuove. %o dicevo io7 c'e
<uei brividi erano un brutto seno- 5io )adre sta )er #orire e #i vuole rivedere. 4isona c'e )arta
i##antinente. Non ci resta c'e !ar la )ace e se c+C ancora <ualc'e <uestione in sos)eso7 venite a
trovar#i nel #io reno. Addio. Il bano lo !ar6 un+altra volta7 / e )art@.
Il Re ri#ase solo e nudo nella )esc'iera. %+ac<ua era !redda e lui dis)eratoD Fanta/*'ir6 era donna7
ne era sicuro7 #a )artiva senza c'e lui se ne !osse sincerato.
Pri#a di )artire Fanta/*'ir6 era )assata nella sua stanza a )rendere le robe. E sul letto lasci6 un
!olio7 con su scrittoD :onna C venuta e donna se ne va U 5a riconosciuta il Re non l+'a.
;uando il Re trov6 il !olio ri#ase l@ co#e un allocco7 a #ezzo tra il dis)etto e l+allerezza. Corse da
sua #adreD / 5a##a- 5a##a- %+avevo indovinato- Era una donna- / E senza lasciare il te#)o alla
#adre di ris)ondere7 salt6 in carrozza7 e via a tutta carriera7 sulle tracce di Fanta/*'ir6.
Fanta/*'ir67 iunta al cos)etto di suo )adre7 l+abbracci6 e li raccont6 co#e ella aveva vinto la
uerra7 e !atto s#ettere i )roetti d+invasione al Re ne#ico. ;uand+ecco7 s+ud@ dal cortile un ru#or di
carrozza. Era il Re ne#ico c'e arrivava !in l@7 inna#orato cotto7 e a))ena la vide7 disseD / *enerale7 vuol
diventare la #ia s)osaE
9i celebrarono le nozze7 i due Re !ecero la )ace e <uando il Re suocero #or@ lasci6 tutto al Re
enero7 e Fanta/*'ir6 )ersona bella divent6 reina di due Reni.
(,. 0elle di ve""hia (.ontale 0istoiese)
C+era un Re con tre !ilie !e##ine. And6 alla !iera e )ri#a di )artire do#and6 alle !ilie c'e realo
volevano. Una disse un !azzolettone7 l+altra un )aio di stivaletti7 la terza disse un cartoccio di sale. %e
due )ri#e sorelle c'e non )otevano vedere la )i> )iccina7 dissero al )adreD / %o sa)ete )erc'G v+'a
c'iesto il sale7 <uella birbanteE Perc'G vuol salarvi le cuoia.
/ A'7 s@- / disse il )adre. / A #e vuol salare le cuoiaE E io la caccio di casa7 / e cos@ !ece.
Cacciata di casa7 con la sua balia7 con un sacc'etto di #onete d+oro7 la )overa raazza non sa)eva
dove andare. Tutti i iovani c'e incontrava le davano noia7 e allora la balia ebbe un+idea. Incontrarono
un !unerale7 d+una vecc'ia #orta a cent+anni7 e la balia do#and6 al becc'inoD / Ce la vendete la )elle
della vecc'iaE / :ovette contrattare un bel )ezzoH )oi il becc'ino )rese un coltello7 scortic6 la vecc'ia
rua )er rua e ne vendette la )elle7 tutta co#)leta7 col viso7 i ca)elli bianc'i7 le dita con le un'ie. %a
balia la !ece conciare7 la cuc@ su sto!!a di ca#br@ e ci !ece entrare la raazza. E tutti stavano a vedere
<uella vecc'ia centenaria c'e )arlava con voce arentina e ca##inava svelta co#e un !rullino.
Incontrarono il !ilio del Re. / ;uella donna7 / disse alla balia7 / <uanti anni 'a codesta vecc'iaE
E la baliaD / :o#andatelielo voi.
E luiD / Nonnina7 #i sentite7 nonninaE ;uanti anni aveteE
E la raazza7 tutta ridenteD / IoE Cento<uindici-
/ Cas)ita- / !a il !ilio del Re. / E di dove sieteE
/ :el #io )aese.
/ E i vostri enitoriE
/ 9ono il #io babbo e la #ia #a##a.
/ E c'e #estiere !ateE
/ 8ado a s)asso-
Il !ilio del Re si divertiva. :isse al Re e alla ReinaD / Prendia#o <uesta vecc'ia a )alazzoH !inc'G
vivr= ci terr= alleri.
Cos@ la balia lasci6 la raazza a )alazzo reale7 dove le diedero una stanza al #ezzanino7 e il !ilio del
Re <uando non aveva nulla da !are andava a discorrere con la vecc'ia e a divertirsi alle sue ris)oste.
Un iorno7 la Reina disse a Occ'i/#arci (la c'ia#avano cos@ )erc'G <uella )elle di vecc'ia aveva
tutti li occ'i cis)osi)D / Peccato c'e con <ueli occ'i non )otete )i> !are i lavori-
/ E'7 / disse Occ'i/#arci7 / da iovane s@ c'e sa)evo !ilar bene-
E la ReinaD / 4e+7 )rovatevi a !ilare <uesto )o+ di lino7 tanto )er !ar <ualcosa.
%a vecc'ia7 <uando non c+era )i> nessuno7 si c'iuse a c'iave7 si cav6 la buccia7 e !il6 <uel lino c'e era
una #eravilia. Il !ilio del Re7 la Reina e tutta la Corte restarono a bocca a)erta a vedere c'e una
vecc'ia decre)ita7 tre#olante e #ezza cieca aveva )otuto !are <uel lavoro.
%a Reina )rov6 a darle da cucire una ca#icia. E lei7 <uando !u sola7 tali6 e cuc@ la ca#icia tutta di
tra)unto7 e sulla )ettorina rica#6 dei !iorellini d+oro c'e non se n+erano #ai visti di cos@ )recisi. *li altri
non sa)evano )i> cosa )ensare. 5a il !ilio del Re sos)ettava c'e ci !osse <ualcosa sotto7 e a))ena la
vecc'ia si c'iuse in ca#era and6 a uardare dal buco della c'iave. E cosa videE %a vecc'ia si tolieva la
buccia e sotto c+era una raazza iovane e bella co#e un occ'io di sole. Il !ilio del Re7 senza starci a
)ensare7 butt6 i> la )orta e abbracci6 la raazza c'e tutta veronosa cercava di co)rirsi. / C'i seiE / le
diceva. / Perc'G ti sei travestita cos@E
E la raazza disse d+esser anc'e lei !ilia di Re7 cacciata di casa e #aledetta.
Il !ilio del Re and6 subito dai enitori e disseD / 9a)eteE Ko trovato una !ilia di Re )er #olie.
Furono bandite le !este )er lo s)osalizio e s+invitarono tutti i Renanti vicini e lontani. 8enne )ure il
Re babbo della s)osa7 #a non la riconobbe7 cos@ vestita coi veli e le corone. Al babbo la s)osa aveva
!atto cucinare le )ietanze da una )arte7 tutte senza sale7 tranne l+arrosto. 8enne la #inestra7 li invitati
#aniavano7 #a il )adre della s)osa s#ise do)o la )ri#a cucc'iaiata. 8enne il lesso e il )adre lo
assai6 a))ena7 venne il )esce e il )adre lo lasci6 tutto nel )iatto. / Non 'o !a#e7 / diceva. 5a <uando
venne l+arrosto li )iac<ue tanto c'e ne )rese tre volte. Allora la !ilia li do#and6 )erc'G li altri )iatti
non li aveva toccati7 e l+arrosto s@7 e il Re disse c'e non sa)eva co#e #ai7 l+arrosto l+aveva trovato
sa)orito e tutto il resto sci)ito.
:isse la !iliaD / Allora lo vedete <uant+C cattivo il cibo senza saleE Ecco )erc'G vostra !ilia do#and6
il sale <uando andaste alla !iera7 e <uelle )er!ide delle #ie sorelle vi dissero c'e era )er salarvi le cuoia...
Il )adre allora riconobbe la !ilia7 l+abbracci67 le c'iese )erdono e casti6 le sorelle invidiose.
(1. <liva (.ontale 0istoiese)
Accadde una volta c'e un ricco Ebreo7 ri#asto vedovo con una ba#bina a))ena nata7 dovette darla
ad allevare in una casa di contadini cristiani.
Il contadino7 sulle )ri#e7 non voleva )iliarsi l+incarico. / Io 'o dei !ilioli #iei7 / disse7 / e non )osso
educare la vostra ba#bina nella credenza ebrea. 9tar= se#)re insie#e ai #iei !ilioli7 e s+avvezzer= ai
nostri usi cristiani.
%+Ebreo ris)oseD / Non i#)orta7 dovete !ar#i il !avore di tenerla con voi7 e ne avrete rico#)ensa. 9e7
<uando avr= co#)iuto dieci anni7 non #i vedrete venire a ri)renderla7 allora !ate )ure co#e vi arber=7
)erc'G vorr= dire c'e io non torner6 )i> e c'e la ba#bina rester= con voi.
Cos@ l+Ebreo e il contadino s+accordarono e l+Ebreo and6 in viaio in lontani )aesi )er i suoi neozi.
%a ba#bina !u tenuta a balia dalla #olie del contadino c'e a vederla cos@ arbata e raziosa le
s+a!!ezion6 co#e !osse stata !ilia suaH )resto i#)ar6 a ca##inare7 a iocare con li altri ba#bini e a !ar
le !accenduole adatte via via all+et= c'e aveva7 #a nessuno le insen6 #ai le reole cristiane. 9entiva li
altri dire le loro )re'iere7 #a lei della reliione non sa)eva nulla e cos@ senza sa)erne nulla crebbe !ino
a dieci anni.
;uando ebbe co#)iuti i dieci anni7 i contadini s+as)ettavano da un iorno all+altro di veder
co#)arire l+Ebreo a ri)renderla. 5a )ass6 anc'e l+undicesi#o anno7 e il dodicesi#o7 e anc'e il
tredicesi#o e il <uattordicesi#o7 e l+Ebreo non si !ece vedere. I contadini )ensarono c'e !osse #orto7 e
disseroD / Or#ai abbia#o as)ettato abbastanzaH C te#)o di dare il battesi#o a <uesta !iliola.
%a !ecero istruire alla C'iesa7 e )oi la battezzarono con una ran !esta7 con tutto il )aese c'e era
venuto a vedere. %e #isero no#e Uliva e la #andarono a scuola7 )erc'G i#)arasse i lavori da donna e
anc'e a leere e scrivere. Cos@ <uando iunse a diciotto anni7 l+Uliva era )ro)rio una raazza a##odo7
educata7 buona7 bella e benvoluta da tutti.
%a !a#ilia dei contadini stava or#ai contenta e senza sos)etto7 <uando una #attina sentono
)icc'iare all+uscio. A)rono. Era l+Ebreo. / 9ono venuto a ri)iliare la !iliola.
/ CosaE / escla#6 la #a##a7 / avevate detto c'e se non tornavate entro dieci anni7 ne !acessi#o
<uel c'e ci arbava7 )erc'G restava nostra. 9ono )assati diciott+anniH c'e )retese volete avereE %+Uliva
l+abbia#o battezzata ed C cristiana-
/ ;uesto non #+i#)orta7 / ris)ose l+Ebreo7 / se non sono venuto )ri#a C )erc'G non 'o )otuto. 5a
la !ilia C #ia e io la rivolio.
/ E noi non ve la dia#o di sicuro- / ridarono a una voce i contadini.
Ne nac<ue un ran litiio. %+Ebreo ricorse al Tribunale7 e il Tribunale sentenzi6 c'e se la !ilia era
sua non liela si )oteva neareH cos@ <uella )overa ente !u obbliata a obbedire alla lee. Pianevano
tutti7 e la )i> dis)erata era l+Uliva7 )erc'G suo )adre era )er lei una )ersona inota7 e con #olte lari#e
si se)ar6 da <uei buoni contadini c'e le avevano !atto da #a##a e da babbo )er tanti anni.
Al #o#ento della )artenza7 la donna #ise nelle #ani dell+Uliva il libro dell+U!!izio della 5adonna7 e
le racco#and6 di non di#enticarsi #ai c'e era cristiana. Cos@ si se)ararono <uelle due ani#e buone.
%+Ebreo7 <uando !u a casa7 )er )ri#a cosa disse all+UlivaD / ;ui sia#o Ebrei e anc'e tu lo sei7 e
crederai in <uello c'e credia#o noi. *uai a te se ti trovo a leere nel libro c'e t+'a dato la baliaD la
)ri#a volta te lo butto nel !uoco e ti bastono7 la seconda ti #ozzo le #ani e ti caccio via da casa. Abbi
iudizio7 )erc'G dico sul serio.
9otto <ueste #inacce7 la )overa Uliva in )ubblico si dovette !inere ebreaH #a serrata in ca#era sua
diceva l+U!!izio della 5adonna e le %itanie7 e la sua !ida ca#eriera intanto stava di uardia7 )erc'G suo
)adre non a))arisse all+i#)rovviso. 5a tutto !u inutile7 )erc'G un iorno l+Ebreo la sor)rese
sull+ininocc'iatoio con <uel libro a)erto davanti. 9ubito7 con rabbia7 lielo scaravent6 nel !uoco e
co#inci6 a bastonarla senza #isericordia.
%+Uliva non si )erse d+ani#o )er <uesto. :alla ca#eriera si !ece co#)rare un altro libro uuale al
)ri#o e seuitava a leerlo. 5a l+Ebreo7 insos)ettito7 senza )arere la sorveliava se#)reH cos@ !ece
irruzione nella ca#era e la sor)rese ancora. 9tavolta7 senza dire una )arola7 la )ort6 vicino a un
)ancone7 le !ece stendere le #ani7 e con un coltellaccio liele #ozz6 nette. Poi ordin6 c'e la
conducessero in un bosco e ce l+abbandonassero.
%a sventurata rest6 l= )i> #orta c'e viva7 e senza #ani non )oteva aiutarsi in nessun #odo.
Ca##in6 ca##in6 !inc'G non vide un ran )alazzo. 8oleva entrare a c'ieder un )o+ di carit=7 #a
tutt+intorno c+era un #uralione alto e senza )orte7 entro al <uale verdeiava un bel iardino. :alla
cresta del #uralione s)orevano i ra#i d+un )ero burC7 carico di )ere #ature. / O'- se al#eno #i
toccasse una di <ueste )ere- / escla#6 l+Uliva. / 5a co#e si !a ad arrivarci-
%+aveva a))ena detto7 c'e il #uralione s+a)re e il )ero abbassa i ra#i7 cosicc'G l+Uliva7 anc'e senza
#ani7 )oteva arrivare alle )ere coi denti e #aniarsele ancora attaccate all+albero. ;uando !u sazia7
l+albero risollev6 i ra#i7 il #uralione si ric'iuse7 e l+Uliva ritorn6 nel bosco. Or#ai sa)eva il sereto7 e
tutti i iorni alle undici andava sotto il )ero a desinare con <uei !ruttiH )oi tornava nel !olto della
#acc'ia dove )assava alla #elio anc'e la notte.
Erano )ere #olto )reiate7 e una #attina il Re c'e abitava in <uel )alazzo volle assaiarne7 e #and6
il servitore a colierne <ualcuna. Il servitore torn6 tutto #orti!icatoD / 5aest=7 c+C <ualc'e ani#ale c'e
s+arra#)ica sull+albero e rode le )ere lasciando a))eso il torsolo-
/ %+acc'ia))ere#o7 / disse il ReH si !ece un ca)anno di !rasc'e e co#inci6 a !ar la )osta alla notte7 #a
ci )erdeva il sonno e le )ere continuavano a venir #orsicate. Allora decise di !ar la )osta di iorno7 e
alle undici vide il #uralione a)rirsi7 il )ero abbassare i ra#i e l+Uliva c'e dava un #orso ora a una )era
ora all+altra. Il Re7 c'e era i= )ronto )er s)arare7 lasci6 cader lo sc'io))o dalla #eravilia7 e )ri#a c'e il
#uralione non si !osse rinserrato e l+Uliva non !osse s)arita7 non aveva sa)uto !ar nulla7 tranne c'e
vedere <uant+era bella <uella raazza.
9ubito c'ia#6 il servitore e si #isero a battere il bosco da))ertutto )er trovare la ladra. Ed ecco c'e7
nel !olto d+un ces)ulio7 la trovarono addor#entata.
/ C'i seiE C'e !ai <uiE / le c'iese il Re. / Co#e osi venire a rubare le #ie )ereE Per )oco non ti
stendevo l@ con una sc'io))ettata-
%+Uliva7 )er tutta ris)osta7 li #ostr6 i #onc'erini.
/ Povera raazza- / disse il Re. / C'e birbone c'i ti 'a conciato a <uesto #odo- / e si !ece raccontare
la sua storia. / Non #+i#)orta delle )ere7 / disse <uando l+ebbe sentita7 / vieni a stare nel #io )alazzo.
%a Reina #ia #adre certo ti terr= con sG e t+aiuter=.
Cos@ l+Uliva !u )resentata alla Reina7 #a il !ilio non le disse del )ero c'e s+abbassava e del
#uralione c'e s+a)riva7 )er )aura c'e la #adre non la vedesse co#e una strea e non )rendesse a
odiarla. :i !atto7 la Reina non si ri!iut6 di )render con sG la raazza7 #a bene non liene voleva7 e le
dava da #aniare a s)izzicoH )erc'G s+era accorta c'e a suo !ilio le bellezze di <uesta donna dalle #ani
#ozze )iacevano un )o+ tro))o. Per tolierli dal ca)o <ualc'e idea c'e li !osse venuta7 li disseD /
Filio #io7 C te#)o c'e tu cerc'i #olie. Princi)esse )ar tuo da s)osare ce ne sono tanteH )rendi
servitori7 cavalli e <uattrini e ira !inc'G non l+'ai trovata.
Il Re7 )er non disobbedire alla #adre7 )art@7 e stette !uori sei #esi a visitare le Corti di #olti )aesi.
5a do)o sei #esi torn6 a casa e disseD / 9enta7 #a##a7 non s+arrabbi. :i )rinci)esse7 solo a volerne7 al
#ondo non ne #ancano. 5a belle e entili co#e l+Uliva non ne 'o #ai incontrate. Cosicc'G 'o decisoD
C l+Uliva <uella c'e s)oser6.
/ Co#eE / escla#6 la Reina. / Una boscaiola #ozza7 c'e non si sa neanc'e c'i CE 8uoi disonorartiE
5a il Re non stette a sentir sua #adre7 e senza )i> as)ettare !ece le nozze con l+Uliva.
Alla Reina vecc'ia7 <uesta storia d+avere una nuora di stir)e inota non andava i>D e non
ris)ar#iava dis)etti e sarbi all+Uliva7 )ur cercando di non #ettersi in contrasto col Re. %+Uliva7
)rudente7 stava se#)re zitta.
In <uesto #entre l+Uliva si #ise ad as)ettare un ba#bino7 e il Re era ben contento7 <uando a un
tratto certi altri Re con!inanti li #ossero uerra e lui !u obbliato a #arciare coi soldati alla di!esa del
suo Reno. Pri#a di )artire7 voleva a!!idare l+Uliva alla #adre7 con ran racco#andazioni7 #a la vecc'ia
Reina li disseD / No7 non #i )osso )rendere <uesto incarico cos@ raveH anzi #e n+andr6 da )alazzo e
#i c'iuder6 in un convento.
%+Uliva dun<ue rest6 sola a )alazzo7 e il Re le racco#and6 di scriverli oni iorno )er corriere. Cos@
il Re )art@ )er il ca#)o7 la Reina vecc'ia )er il convento7 e l+Uliva rest6 in Corte con tutta la servit>.
Oni iorno un corriere )artiva dalla Corte con una lettera dell+Uliva )er il Re7 #a nello stesso te#)o
una zia della Reina vecc'ia !aceva la s)ola tra la Corte e il convento )er in!or#arla di tutto <uel c'e
succedeva. ;uando se))e c'e l+Uliva aveva dato alla luce !elice#ente due bei ba#bini7 la Reina vecc'ia
lasci6 il convento e con la scusa d+aiutare la nuora torn6 a )alazzo7 #ise su le uardie7 obbli6 l+Uliva ad
alzarsi dal letto7 le #ise le due creature sulle braccia una da una )arte e una dall+altra e ordin6 c'e la
riacco#)anassero nel bosco7 l= dove il Re l+aveva trovata la )ri#a volta.
/ Abbandonatela l= c'e #uoia di !a#e7 / disse alle uardie. / Pena la testa a c'i di voi trasredisce i
#iei ordini7 e )ena la testa a c'i ne !ar= #ai )arola-
Poi7 la Reina vecc'ia scrisse al !ilio c'e sua #olie era #orta di )arto insie#e alle sue creature7 e
)erc'G la buia !osse creduta7 !ece !are tre !antocci di cera e dis)ose un ran !unerale e se))elli#ento
nella Ca))ella reale7 )resentandosi tutta in lari#e e in ra#alie.
Il Re7 l= alla uerra7 non )oteva darsi )ace di <uella disraziaH e non li )ass6 ne))ure )er il ca)o c'e
!osse tutto un tradi#ento di sua #adre.
5a tornia#o all+Uliva7 senza #ani7 in #ezzo al bosco7 con <uei due ba#bini sulle braccia7 c'e
#oriva di !a#e e di sete. Ca##in6 )asso )asso !inc'G non trov6 una )ozza d+ac<ua7 dove una vecc'ina
stava lavando i )anni.
/ 4uona donna7 / disse l+Uliva7 / #i !aresti la carit= di strizzar#i uno dei tuoi )anni banati i> )er la
olaE 5uoio di sete.
E la vecc'inaD / No7 !a+ )iuttosto co#e ti dico io. 5ettiti in inocc'io e abbassa la bocca !ino
all+ac<ua.
/ 5a non vedete c'e non 'o #ani e devo tenere in braccio le #ie creatureE
/ Non i#)ortaD )rovati.
%+Uliva si #ise in inocc'io #a #entre si )ieava sulla )ozza7 dalle braccia le scivolarono i> i
ba#bini uno do)o l+altro e s)arirono sott+ac<ua. / O'7 i #iei ba#bini- i #iei ba#bini- Aiuto- A!!oano-
Aiutate#i-
%a vecc'ina non si #osse.
/ Non aver )aura7 non a!!oano. Ri)escali.
/ E co#e !accioE Non vedete c'e sono senza #aniE
/ Tu!!a i #onc'erini.
%+Uliva i##erse i #onc'erini nell+ac<ua e sent@ c'e le ritornavano le #ani e con le #ani riacciu!!6 i
ba#bini e li ri)ort6 su sani e salvi.
/ Ora vattene )ure7 / disse la vecc'ina. / %e #ani )er aiutarti da te non ti #ancano )i>. Addio /. E
s)ar@7 )ri#a ancora c'e l+Uliva avesse )otuto rinraziarla di <uel ran bene!izio.
%+Uliva ca##in6 a caso nel bosco cercando un ri!uio7 e trov6 una bella )alazzina7 nuova nuova7
con l+uscio s)alancato. Entr6 a c'iedere asilo7 #a non c+era nessuno. 9ul !ocolare bolliva un )entolino di
)a))a e altri cibi )i> sostanziosi. %+Uliva diede da #aniare ai ba#bini7 #ani6 lei7 )oi and6 in una
stanza dove c+era un letto e due culle7 e #ise a dor#ire i ba#bini e si coric6 anc'e lei. Cos@ visse in
<uella )alazzina senza c'e le #ancasse niente e senza veder #ai ani#a viva.
5a lascia#o lei e tornia#o al Re c'e7 !inita la uerra7 ritorn6 e trov6 il )aese in lutto. 9ua #adre
cercava di consolarlo7 #a lui7 )i> )assava il te#)o e )i> era dis)erato7 e )er divaarsi volle andare un )o+
a caccia. Nel bosco lo sor)rese una burrasca c'e )areva c'e la terra si sc'iantasse sotto i !ul#ini e i
tuoni. B5aari #orissi- / si diceva il Re. / Tanto al #ondo7 senza l+Uliva7 cosa ci sto a !areEB 5a in
#ezzo ali alberi vide un lu#icino e and6 l= a cercar ricovero. 4uss6 e a)erse l+Uliva. %ui non la
riconobbe e lei stette zitta7 #a l+accolse con ran )re#ura7 e l+invit6 ad avvicinarsi al !uoco e a scaldarsi7
e si #ise a s!accendare intorno in onore dell+os)ite7 aiutata dai suoi ba#bini.
Il Re la uardava e un )o+ li se#brava c'e asso#iliasse tanto all+Uliva7 #a )oi vedendole le #ani
sane scuoteva il ca)o. E ai raazzi c'e li saltavano intorno dicevaD / Anc'+io )otevo averli due ba#bini
cos@ )er #ia consolazione- 5a sono #orti con la loro #a##a7 e io sono <ui solo e disraziato-
Intanto l+Uliva and6 di l= a )re)arare il letto )er l+os)ite e c'ia#6 i ba#biniD / 9entite7 / disse loro
)iano7 / <uando tornere#o di l=7 do#andate c'e vi racconti una novella. Io dir6 di no7 vi #inaccer6
anc'e di un )aio di sc'ia!!i7 #a voi insistete c'e volete sentire la novella.
/ 9@7 s@7 #a##a7 !are#o co#e voi ci dite.
In!atti7 tornati vicino al ca#ino co#inciarono a direD / 5a##a7 #a##a7 raccontateci una delle
vostre novelle-
/ 5a vi )are- P tardi e <uesto sinore si secc'erebbe7 stanco co#+C-
/ 5a s@7 #a##a7 !acci <uesto )iacere-
/ 9e non vi c'etate7 vi do un )aio di sc'ia!!i-
/ Perc'G7 )overiniE / intervenne il Re. / Accontentateli. Intanto non 'o sonno e star6 a sentire
volentieri.
Cos@ )reata7 l+Uliva si sedette e co#inci6 a raccontare la novella. Il Re a )oco a )oco si !ece serio7
l+ascoltava con ansia7 continuava a c'iedereD / E )oiE E )oiE / )erc'G era la storia della vita della sua
)overa #olie. E non osava ancora cedere alle sue s)eranze )erc'G c+era <uel #istero delle #ani7 !inc'G
non resistette )i> e c'ieseD / E delle #ani #ozze7 c'e ne C statoE / E l+Uliva li raccont6 della vecc'ina
lavandaia.
/ Allora siete voi- / rid6 il Re7 e s+abbracciarono e baciarono. 5a do)o aver dato s!oo alla loro
!elicit=7 il Re si !ece scuro in volto. / Ora bisona tornare a )alazzo7 / disse7 / e !arla )aare a #ia #adre
co#e #erita-
/ ;uesto no- / disse l+Uliva. / 9e #i vuoi davvero bene devi )ro#ettere c'e non casti'erai tua
#adre in nessun #odo. Ne avr= abbastanza dei suoi ri#orsi. E )oi7 )overa vecc'ia7 credeva di !are li
interessi del Reno. %asciala in vita7 c'G io le )erdono di tutto il #ale c'e #i 'a !atto.
Cos@ il Re !ece ritorno a )alazzo7 e non disse nulla alla #adre. / Ero in )ensiero )er te7 / lei li disse. /
Co#e 'ai )assato la notte7 in #ezzo a <uella burrascaE
/ 4ene l+'o )assata7 #a##a.
/ E co#eE / !ece la Reina un )o+ insos)ettita.
/ In casa di buona ente7 c'e #i 'a tenuto allero. P stata la )ri#a volta c'e #i sono sentito
consolato do)o la #orte dell+Uliva. 5a di+7 #a##a7 C )ro)rio #orta7 l+UlivaE
/ C'e do#ande sonoE C+era tutto il )o)olo a vedere il !unerale-
/ 8orrei andare a #ettere dei !iori sulla to#ba7 e a veder bene co#+C !atta...
/ Cos+C <uesto tono di sos)ettoE / disse la Reina rossa di rabbia. / Ti )are il tono c'e deve usare un
!ilio verso sua #adre7 <uasi #ettesse in dubbio <uel c'e diceE
/ Andia#o #a##a7 !inia#ola con <ueste #enzone- 8ieni7 Uliva-
Ed entr6 Uliva7 con i !ili )er #ano. %a Reina da rossa )er la rabbia divent6 bianca dalla )aura. 5a
l+Uliva disseD / Non abbia )aura7 c'G noi #ale non liene !are#o. 9ia#o tro))o contenti della !elicit=
c'e abbia#o ritrovato.
%a Reina torn6 a c'iudersi in <uel convento7 e il Re e l+Uliva stettero in )ace )er tutta la vita.
(2. La "ontadina )ur!a (.ontale 0istoiese)
Un iorno7 un contadino7 za))ando la sua vina7 d= col !erro nel duro. 9i c'ina e vede c'e 'a
za))ato !uori un bel #ortaio. %o solleva7 si #ette a stro)icciarlo e sotto la crosta di terra s+accore c'e C
tutto d+oro.
/ ;uesta C roba da Re- / dice. / %o )orto al Re e lui c'iss= cosa #i d= in realo-
A casa lo as)ettava sua !ilia Caterina7 e le #ostr6 il #ortaio d+oro dicendole c'e lo voleva realare al
Re. :ice la CaterinaD / 4ello C bello7 non si )u6 dir di no. 5a se lo )orterete al Re7 trover= da ridire
)erc'G ci #anca <ualcosa7 e #aari ci andrete di #ezzo voi.
/ E c'e cos+C c'e ci #ancaE Cosa )u6 trovarci da ridire7 anc'e un Re7 #a##aluccaE
E Caterina ris)oseD / 8edrete c'e il Re dir=D Il #ortaio C rande e bello7 U 5a villanaccio7 dov+C il
)estelloE
Il contadino scroll6 le s)alleD / Fiurati se il Re )arla a <uesto #odo- Ti credi c'e sia sce#o co#e teE
E )reso il #ortaio sottobraccio il contadino and6 al )alazzo del Re. %e uardie non lo volevano !ar
)assare7 #a lui disse c'e )ortava un realo #eravilioso7 e lo condussero alla )resenza di 9ua 5aest=. /
9acra Corona7 / disse il contadino7 / 'o trovato nella #ia vina <uesto #ortaio d+oro #assiccio7 e #+C
)arso c'e !osse deno di stare soltanto nel suo )alazzoH e )erci6 eccolielo <ui7 )erc'G intendo !arliene
realo7 se le arba d+accettarlo.
Il Re )rese il #ortaio nelle sue #ani e co#inci6 a riirarlo e a sbirciarlo da tutte le )arti. Poi scosse il
ca)o e )arl6. :isseD Il #ortaio C rande e bello7 U 5a #i #anca il suo )estello.
Tutto co#e aveva detto la Caterina7 solo c'e non li diede del BvillanaccioB )erc'G i Re sono
)ersone educate. Il contadino si diG una #ano sulla !ronte e li sca))6 dettoD / Pro)rio cos@- %+'a
indovinata-
/ C'i C c'e l+'a indovinataE / c'iese il Re.
/ 5i scusi7 / disse il contadino7 / #a C #ia !ilia7 c'e #+aveva detto c'e il Re #i avrebbe ris)osto cos@7
e non le 'o voluto dar retta.
:isse il ReD / ;uesta vostra !ilia dev+essere una raazza di cervello !ino. 8olio )rovare <uant+C
brava. Tenete <uesto lino. :itele c'e #e ne !accia7 #a )resto7 )erc'G ne 'o bisono subito7 ca#icie )er
un rei#ento di soldati.
A <uel co#ando il contadino rest6 di saleD #a co#ando di Re non si discuteH )ili6 l+involto7 in cui
non c+erano altro c'e tre lucinoli di lino7 e !atta la riverenza a 9ua 5aest= se n+and6 a casa lasciando il
#ortaio e senza riceverne un soldo di #ancia.
/ Filia #ia7 / disse a Caterina7 / ti sei tirata in ca)o una bella disrazia- / E le disse cos+aveva ordinato
il Re.
/ 8oi vi so#entate di )oco7 / dice Caterina. / :ate <ua /. Pilia il lino e co#incia a scuoterlo. 9i sa
c'e nel lino ci sono se#)re delle lisc'e7 anc'e se C scardassato da un #aestroH e le cascarono in terra tre
lisc'e7 )iccole c'e <uasi non si vedevano. %a Caterina le raccatt6 e disse a suo )adreD / Tenete <uiD
tornate subito dal Re e diteli da )arte #ia c'e la tela )er le ca#icie liela !accioH #a sicco#e #i #anca
il telaio7 lui #e lo !accia !are con <ueste tre lisc'e7 e )oi sar= servito co#e vuole.
Il contadino dal Re non aveva coraio di tornarci7 con <uella a#basciata7 #a la Caterina tante liene
disse7 c'e !inal#ente si decise.
Al Re7 sentendo <uant+era !urba la Caterina7 venne volia di vederla. :isseD / 4rava7 <uesta vostra
!iliola- 5andate#ela a )alazzo7 c'e 'o )iacere di discorrere un )o+ con lei. 5a si badiD c'e vena alla
#ia )resenza nG nuda nG vestita7 nG diiuna nG satolla7 nG di iorno nG di notte7 nG a )iedi nG a cavallo.
C'e obbedisca )unto )er )unto7 )ena la testa a tutti e due.
Il contadino arriv6 a casa )i> #orto c'e vivo. 5a la sua !iliola7 co#e !osse nienteD / 4abbo7 so io
<uel c'e #i tocca !are. 4asta c'e #i troviate una rete da )escatori.
Alla #attina )ri#a c'e albeiasse7 la Caterina s+alza dal letto e si #ette addosso la rete (cos@ non era
nG nuda nG vestita)7 #ania un lu)ino (cos@ non era nG diiuna nG satolla)7 )rende la ca)ra e le #onta a
cavalcioni con un )iede c'e toccava terra e uno no (cos@ non era nG a )iedi nG a cavallo) e conciata in
<uesta uisa arriv6 a )alazzo del Re c'e sc'iariva a))ena (non era nG di iorno nG di notte). %e uardie
la )resero )er #atta e non volevano lasciarla )assareD #a <uando se))ero c'e obbediva a un co#ando
del 9ovrano la condussero alle stanze reali.
/ 5aest=7 io sono <ui secondo il suo volere.
Il Re non )otG trattenersi dallo sco))iare a ridere7 e disseD / 4rava Caterina- 9ei )ro)rio la raazza
c'e cercavoD ora ti s)oso e ti !accio Reina. Per6 a una condizione7 ricordatelaD bada bene di non entrare
#ai nei !atti #iei /. (Il Re aveva ca)ito c'e la Caterina la sa)eva )i> luna di lui).
;uando lo se))e7 il contadino le disseD / 9e il Re ti vuole in s)osa7 non c+C nulla da o))orre. Per6 tu
bada a <uel c'e !ai7 )erc'G il Re se !a )resto a volere !a anc'e )resto a disvolere. A oni #odo lascia#i
<uesti tuoi )anni di lendinella c'e li terr6 <ui a))esi a un cavicc'ioH caso #ai dovessi ritornartene a
casa7 li troverai al loro )osto )er ri#etterteli.
5a Caterina era tutta !elice7 e lo s)osalizio !u concluso do)o )oc'i iorni con !este )er tutto il
Reno7 e nella citt= si !ece anc'e una ran !iera. I contadini c'e non )otevano alberare al co)erto7
dor#ivano )er le )iazze7 !in sotto alle !inestre del Re.
Un contadino venne a vendere una vacca )rena7 e non trov6 una stalla )er #ettercela la notte.
%+oste li disse c'e )oteva alloiarla sotto il )ortico7 e c'e la leasse )er la cavezza al carro d+un altro
contadino. Ecco c'e nella notte7 la vacca !a un vitelloH e il )adrone della vacca al #attino7 tutto allero7
and6 )er condurre via le sue due bestie. 5a salta !uori il )adrone del carro e co#incia a sbraitareD / %a
vacca sta bene7 C vostraH #a il vitello lasciatelo )ure7 )erc'G C #io.
/ Co#e vostroE 9e l+'a !iliato stanotte la #ia vaccaE
/ E'7 noE / re)lica <uell+altro. / %a vacca era leata al carro7 il carro C #io7 e il vitello C del )adrone
del carro.
Ne nac<ue un litiio c'e non !iniva )i>7 dalle )arole ai !atti ci corse )ocoH auantarono il )untello
del carro7 e i> botte da ciec'i. Al ru#ore si radun6 ente7 corsero li sbirri7 se)ararono i due e li
)ortarono di!ilato al tribunale del Re.
4isona sa)ere c'e nella citt= reale una volta costu#ava c'e nel tribunale anc'e la #olie del Re
dicesse il suo )arere. 5a ora7 con Caterina reina7 era accaduto c'e oni volta c'e il Re sentenziava7 lei
li era se#)re contraria e al Re la cosa venne subito a noia. E le disseD / T+avevo avvertita di non
#ettere bocca neli interessi dello 9tatoD d+ora in avanti non entrerai )i> in Tribunale /. E cos@ or#ai
!acevanoH dun<ue i contadini co#)arvero dinanzi al Re da solo.
:o)o aver sentito le raioni dell+uno e dell+altro7 il Re sentenzi6 cos@D / Il vitello C del carro.
Il )adrone della vacca non )oteva ca)acitarsi d+una sentenza tanto iniusta7 #a non ci !u verso di !ar
ri#ostranzaD il Re disse c'e co#andava lui e la sua )arola era sacra )er tutti. %+oste7 vedendo cos@
con!uso il contadino7 lo consili6 d+andare a sentire la Reina7 c'e !orse un ri#edio l+avrebbe trovato.
Il contadino and6 al )alazzo reale7 s+accost6 a un ca#eriere e li do#and6D / *alantuo#o7 #i sai dire
se C )ossibile dire due )arole alla ReinaE
/ P i#)ossibile7 / disse il ca#eriere7 / )erc'G il Re le 'a )roibito di dare udienza.
Il contadino allora )rese a irare intorno al #uro del iardino. 8ide la Reina7 salt6 il #uro7 e
sco))i6 in sin'iozzi davanti a lei7 dicendole l+iniustizia c'e aveva subito dal #arito. :isse la ReinaD /
Il #io consilio C <uesto. Il re do#ani va a caccia !uori )orta. %= c+C un lao c'e di <uesta staione C
secco7 senza un !ilo d+ac<ua. 8oi !ate cos@D #ettetevi una zucca da )escatore alla cintola7 tenete una rete
in #ano e !ate le #osse di )escare. Il Re7 a vedervi )escare in <uel lao cos@ arido7 )ri#a rider=7 )oi vi
do#ander= )erc'G )escate dove non c+C ac<ua. Allora voi dovete ris)onderliD B5aest=7 se )u6 essere
c'e un carro )artorisca un vitello7 )u6 anc'e darsi c'e io )renda )esci all+asciuttoB.
%a #attina do)o7 il contadino con la zucca )enzoloni sulle reni e la rete in #ano se n+and6 al lao
senz+ac<ua7 si sedG sulla s)onda7 e buttava la rete e la ritirava co#e se dentro ci !ossero dei )esci.
A))are il Re col suo seuito e lo vede. Rise7 e )oi li do#and6 se aveva )erso il cervello. E il contadino
li ris)ose co#e la Reina li aveva suerito.
Escla#6 il Re7 al sentire <uella ris)ostaD / *alantuo#o7 <uesta non C !arina del tuo sacco. Tu sei stato
a consilio dalla Reina.
Il contadino non lielo ne67 e il Re ri!ece la sentenza e li assen6 il vitello.
Poi c'ia#6 Caterina e le disseD / Tu 'ai #esso bocca nei #iei interessi7 e lo sai c'e te l+avevo )roibito.
:un<ue7 )uoi tornartene subito a casa da tuo )adre. Prendi nel )alazzo la cosa c'e )i> ti )iace7 e stasera
tornatene a casa tua7 al tuo #estiere di contadina.
Ris)ose Caterina7 tutta u#ileD / Co#e vuole 9ua 5aest=H non 'o c'e da obbedire. %e c'iedo solo una
razia7 di as)ettare a do#ani )er )artir#ene. :i sera sarebbe tro))a verona )er lei e )er #e7 e
nascerebbero #olte c'iacc'iere nel )o)olo.
:ice il ReD / %a razia sia concessa. Cenere#o )er l+ulti#a volta insie#e e do#attina )artirai.
Cosa !a <uella !urba di CaterinaE Ordina ai cuoc'i c'e )re)arino carni arrostite7 )rosciutti7 tutta roba
da caricar la testa e #etter sete7 e c'e servano in tavola il #ilior aleatico delle cantine reali. A cena il Re
#ani6 da non )oterne )i> e la Caterina li !aceva scolare una bottilia do)o l+altra. Pri#a li
s+annebbi6 la vista7 )oi co#inci6 a !ar!uliare7 e da ulti#o s+addor#ent6 co#e un #aiale sulla sua
)oltrona.
Allora Caterina disse ai servitoriD / Piliate la )oltrona con <uel c'e c+C so)ra e venite#i dietro. *uai
a c'i di voi dice )arola7 / e usc@ dal )alazzo7 si diresse !uori )orta e non si !er#6 c'e a casa sua7 a tarda
notte.
/ A)rite#i7 babbo7 c'e son io7 / rid6.
Il vecc'io contadino7 sentendo la voce della !iliola7 s+a!!acci6 subitoD / Tu a <uest+oraE A'7 te l+avevo
detto- Ko !atto bene a serbarti i )anni di lendinella. 9ono se#)re <ui7 a))esi al cavicc'io in ca#era tua-
/ A)rite#i7 via- / disse la Caterina7 / #eno discorsi-
Il contadino a)re e vede i servitori c'e reono la )oltrona col Re so)raH Caterina lo !a )ortare in
ca#era7 lo !a s)oliare e #ettere nel suo letto. Poi licenzia i servitori e va anc'e lei a letto accanto al Re.
8erso #ezzanotte il Re si dest6D li )areva c'e il #aterasso !osse )i> duro del solito7 e le lenzuola )i>
rustic'e. 9i #osse7 e sent@ la #olie vicino. :isseD / Caterina7 non t+avevo detto d+andare a casa tuaE
/ 9@7 5aest=7 / ris)ose lei7 / #a non C ancora iorno. :or#a7 dor#a.
Il Re si riaddor#ent6D alla #attina si sveli6 al ralio dell+asino e al belato delle )ecore7 e vide la luce
del sole attraverso il tetto. 9i scosse7 e non riconosceva )i> la ca#era reale. C'iede alla #olieD /
Caterina7 #a dove sia#oE
E leiD / Non #+aveva detto7 5aest=7 di tornar#ene a casa #ia e di )ortar#i con #e la cosa c'e )i>
#i )iacevaE Io 'o )reso lei e #e lo teno.
Il Re si #ise a ridere e !ecero la )ace. Tornarono a )alazzo reale7 e ancor oi ci vivono7 e da <uel
iorno il Re non co#)are #ai in tribunale senza la #olie.
(3. Il viaggiatore torinese (.ontale 0istoiese)
C+era nella citt= di Torino un uo#o benestante con tre !ili #asc'i. Il #aiore si c'ia#ava
*iuse))e7 un iovane inenoso c'e se#)re #ulinava in ca)o l+idea di !are un viaioD voleva vedere la
citt= di Costantino)oli. Il )adre7 c'e voleva darli #olie )er !arlo erede e avere da lui una discendenza7
non voleva lasciarlo )artireH #a *iuse))e non aveva #ente ad altro c'e ai viai. Final#ente il !ilio
#ezzano )rese #olie7 e il )adre )ens6 a lui co#e a <uello c'e li sarebbe succeduto nei suoi neozi e
avrebbe continuato il suo no#eH cos@ si risolse a lasciar )artire *iuse))e7 c'e s+i#barc6 con un baule
)ieno di robe e di arnesi e di <uattrini7 verso la citt= di Costantino)oli.
In alto #are venne una burrasca7 il basti#ento trabalzava e i #arinai non l+avevano )i> in #ano.
Perse la rotta7 sbattG contro uno scolio. Tutta la ente s)ar@ sotto le onde ed a!!o6. *iuse))e saltato
via dalla nave c'e a!!ondava si #ise a cavalcioni del suo baule7 c'e non aveva #ai voluto abbandonare7 e
cos@ rest6 tutta una notte sballottato nella te#)esta7 !inc'G il vento non lo trascin6 sulle s)iae
d+un+isola7 #entre il sole s)untava su dal #are c'e s+andava ac<uietando. %+isola )areva deserta7 benc'G
ricca di alberi e di !rutti.
5a #entre *iuse))e es)lorava intorno7 ecco c'e sbuca !uori un branco di selvai vestiti di )elli
d+ani#ali. *iuse))e and6 loro incontro7 c'iese os)italit= e se volevano tras)ortarli il bauleD #a non
c+era verso di !arsi ca)ire. *iuse))e tir6 !uori una #oneta d+oro e la )orse ai selvaiD <uelli la
uardarono co#e non sa)essero c'e !arsene. 5ostr6 loro l+oroloio7 ed era lo stesso c'e se avesse
#ostrato il tacco d+una scar)a. 5ostr6 un coltello7 e con esso tali6 il ra#o d+un alberoD i selvai si
#isero a uardarlo interessati7 e #olti tesero la #ano )er avere il coltello. *iuse))e !ece cenno c'e non
voleva darlo a nessuno di loro #a a <ualcuno su)eriore a loro7 ed essi li )resero il baule in s)alla e lo
condussero alla rotta dove abitava il loro Re. Tra il Re e *iuse))e si !or#6 )resto una vera a#icizia. Il
Torinese stava nella rotta reale e i#)ar6 la loro linua. Insen6 ai selvai #olte cose c'+essi non
sa)evano7 )er ese#)io trov6 c'e nell+isola c+era tanta )ietra da calcina e terra ilia7 e insen6 a cuocere
i #attoni e a !ar le case. Il Re lo no#in6 8icerG e in!ine li o!!erse sua !ilia in s)osa. ;uest+ulti#o
onore non arb6 al !orestieroD sia )erc'G aveva i= una bella selvaia di cui era inna#orato7 sia )erc'G
la !ilia del Re era la )i> brutta raazza c'e viaiatore )otesse #ai incontrare. 5a era solo7 in #ezzo a
<uel )o)olo incivile7 su un+isola da cui non si )oteva sca))areD uai se )erdeva l+a#icizia col Re. :ovette
acconsentire alle nozzeH con la sua inna#orata si se)ararono )ianendo7 #a se#)re d+a#ore e
d+accordo. *iuse))e s)os6 la !ilia del Re7 #entre la sua bella7 )er non dare sos)etti7 si s)osava anc'e
lei7 con un vecc'io )escatore. Il Torinese7 se si uarda ali interessi7 non )oteva star #elioD non era Re
#a )oco ci #ancavaH #a solo una cosa non aveva7 ed era il )ane della contentezza7 e si sentiva rinc'iuso
l@ co#e uno sc'iavo. E si )entiva di non aver dato retta a suo )adre.
Tutt+a un tratto la !ilia del Re s+a##al6 e venne a #orte. Ci !u ran lutto in tutto il Reno7 e il Re
)oi non sa)eva consolarsi di <uella )erdita7 e non s#etteva di )ianere e la#entarsi. Per consolarlo7
*iuse))e li disseD / 5a senta7 5aest=7 bisona in <ualc'e #odo rassenarsi. %ei non 'a )i> la sua
!iliola7 #a resto )ur se#)re io a tenerle co#)ania.
/ E'7 / disse il Re7 / se )iano7 non C solo )er la )erdita di #ia !ilia7 #a anc'e )er la tua.
/ %a #ia )erditaE / escla#6 *iuse))e. / C'e intende dire7 5aest=-
/ Non conosci le lei di <uesti )aesiE / disse il Re. / 9e #uore uno dei coniui bisona c'e l+altro sia
se))ellito insie#e. %e lei e li usi lo co#andano. 4isona ubbidire.
8ane !urono le )roteste ed i )ianti di *iuse))e. Co#inci6 la )rocessione del #ortorio. I )ortantini
reevano la bara della s)osa vestita da Reina7 e dietro veniva *iuse))e #ezzo allocc'ito dalla )aura7 e
)oi il )o)olo !aceva corteo con )ianti ed uiolii. %a to#ba era una ran caverna sotterranea serrata da
un )ietroneD l=7 s)ostato il )ietrone7 venivano calati tutti i #orti7 con le loro ricc'ezze. *iuse))e volle
c'e con sG !osse calato il suo baule carico di oni cosa )reziosaH e li diedero anc'e roba da #aniare
)er cin<ue iorni e un lu#e. Finita la ceri#onia rinc'iusero la bocca della caverna col )ietrone e lo
lasciarono l=7 solo col cadavere.
*iuse))e7 col suo lu#e7 volle es)lorare bene la caverna. Era )iena di #orti7 alcuni recenti7 altri
or#ai sc'eletri7 e con i #orti c+erano tesori d+oro7 d+arento e di )ietre )reziose. E lui )ensava a <uanto
)oco tutte <uelle ricc'ezze valessero )er lui7 condannato a !inire l@ i suoi iorni )er <uell+usanza
selvatica. Cos@ sedette stanco e dis)erato sul suo baule e oni tanto tirava !uori di tasca l+oroloio e
uardava l+ora e si )re)arava all+idea della #orte. :o)o #ezzanotte7 ud@ co#e un cal)est@o7 volse li
occ'i intorno e vide c'e nella caverna veniva avanti un ani#ale7 <ualcosa co#e un rosso bove.
%+ani#ale si avvicin6 a un cadavere7 lo )rese )er i ca)elli con i denti7 li dette uno strattone in aria !ino a
!arselo irare sulle s)alle7 e col cadavere in ro))a se n+and6 via e s)ar@ nel buio. %a notte do)o alla
stessa ora7 l+ani#ale torn67 e )ort6 via un altro cadavere. *iuse))e <uesta volta li tenne dietroH la
caverna !iniva in un corridoio in discesa7 e dal riboll@o dell+ac<ua lai> in !ondo ca)@ c'e !iniva in #are.
%a sco)erta lo rie#)@ d+alleria7 or#ai si sentiva sicuro d+uscir vivo dalla caverna7 #a non voleva !uire
a #ani vuote7 con tutte le ricc'ezze c'e aveva a )ortata di #ano. Perci6 ri#and6 la !ua all+indo#ani7
dato c'e or#ai era <uasi iorno e non voleva !arsi sco)rire dali isolani.
Pass6 la iornata a )re)arare la roba c'e avrebbe )ortato con sG7 <uand+ecco7 intese il solito canto
c'e acco#)anava i !unerali7 e vide s)alancarsi la )orta della caverna. Calarono i> il cadavere d+un
uo#o7 e dietro veniva una donna viva7 con un lu#e ed un cesto di cibi. *iuse))e7 nascosto dietro un
#acino7 as)ettava c'e la caverna !osse ric'iusa )er )alesarsi a <uella co#)ana di sventura. Essa7 visto
nel !ondo della caverna il baule di *iuse))e7 vi s+accost6 e )ianendo disseD / Povero il #io *iuse))e-
A <uest+ora lui sar= bell+e #orto e a #e tocca la stessa barbara sorte /. Allora *iuse))e riconobbe nella
donna la sua antica inna#orata7 c'e s+era s)osata a un vecc'io )escatore7 ora #orto. E usc@ !uori e
l+abbracci6 e le disseD / No c'e non sono ancora #orto7 nG lo sar67 #a !uir6 con te da <uesto
se)olcro.
%a donna7 su)erato il )ri#o s)avento e il ti#ore c'e *iuse))e non !osse i= un !antas#a7 disseD /
Nessuno C #ai uscito vivo di <ui. Co#e )uoi s)erare ancoraE / *iuse))e le s)ie6 la sua sco)erta7 e
insie#e #aniarono le nuove )rovviste )ortate dalla donna7 e as)ettarono la venuta del bove.
;uando il bove venne e s+ebbe )ortato via un cadavere7 *iuse))e lo seu@ )ian )iano7 !ino a c'e
vide in !ondo alla caverna il luccic'@o della luna sul #are7 e il bove c'e nuotava via col #orto in ro))a.
Anc'e *iuse))e si ett6 a nuoto7 !ece il iro dell+isola7 s+arra#)ic6 nel buio !ino alla bocca della
caverna7 e riusc@ do)o randi s!orzi a #uovere il )ietrone. Cal6 una !une c'e aveva )ortato attorciliata
alla vita7 e la sua donna c'e stava ad as)ettarlo )iena d+ansia lai> in !ondo leava la roba c'e lui issava
!ino a sG. Erano le )elli d+ani#ali tolte ai #orti e rie#)ite d+oro7 d+arento7 e )ietre )rezioseH )oi )er
ulti#o il baule di *iuse))e7 e alla !ine la donna.
;uando !urono entra#bi !uori dalla caverna con la roba7 si diressero al con!ine d+un altro Reno c'e
c+era nell+isola7 e riuscirono a )assarlo )ri#a c'e !osse iorno. Presentatisi al 9ovrano7 raccontarono la
loro storia7 e !urono accolti con enerosit= nella stessa abitazione del Re.
*iuse))e )ass6 #olti anni in <uel Reno ed ebbe tre !ili #asc'i. 5a7 benc'G non #ancasse di
nulla7 e !osse diventato )ri#o #inistro7 aveva se#)re il desiderio di tornarsene a Torino7 sua citt= natale.
9i costru@ una barca7 con la scusa di servirsene )er suo )assate#)o7 e con essa s+inoltrava nel #are con
la #olie )er )oi ritornare alla s)iaia alla sera7 cos@ c'e il Re non avesse sos)etti. 5a in una notte
serena7 s+i#barc6 con la #olie e i !ili e il baule e tutte le ricc'ezze e re#6 !ino a )erdere di vista
l+isola. E <uando al c'iaror della luna li )arve di scorere un basti#ento lontano7 so!!i6 nella tro#ba
#arina a c'ia#are soccorso. Era una nave c'e andava a Costantino)oli. Cos@ *iuse))e vide coronato il
sono della sua iovinezza7 and6 a Costantino)oli7 e con le ricc'ezze della caverna dei #orti a)erse una
bottea d+ore!ice e ioielliereH e torn6 a Torino ricco e !elice dal vecc'io )adre c'e se#)re l+as)ettava.
(4. La )iglia del 4ole (0isa)
A un Re e a una Reina7 !inal#ente7 do)o averlo tanto as)ettato7 stava )er nascere un ba#bino.
C'ia#arono li astrolo'i )er sa)ere se sarebbe nato un #asc'io o una !e##ina7 e <ual era il suo
)ianeta. *li astrolo'i uardarono le stelle e dissero c'e nascerebbe una ba#bina7 e c'e era destinata a
!ar inna#orare di sG il 9ole )ri#a di co#)iere i vent+anni7 e ad avere dal 9ole una !ilia. Il Re e la
Reina7 a sa)ere c'e la loro !ilia avrebbe avuto una !ilia dal 9ole7 c'e sta in cielo e non si )u6 s)osare7
ci ri#asero #ale. E )er trovare un ri#edio a <uella sorte7 !ecero costruire una torre con !inestre cos@
alte c'e il 9ole stesso non )otesse arrivare !ino in !ondo. %a ba#bina !u c'iusa l@ dentro con la balia7
)erc'G stesse !ino ai vent+anni senza vedere il 9ole nG esser da lui vista.
%a balia aveva una !ilia della stessa et= della !ilia del Re7 e le due ba#bine crebbero insie#e nella
torre. Avevano <uasi vent+anni <uando un iorno7 )arlando delle belle cose c'e dovevano esserci al
#ondo !uori da <uella torre7 la !ilia della balia disseD / E se cercassi#o d+arra#)icarci alle !inestre
#ettendo una sedia so)ra l+altraE 8edre##o un )o+ cosa c+C !uori-
:etto !atto7 !ecero una catasta di sedie cos@ alta c'e riuscirono ad arrivare alla !inestra. 9+a!!acciarono
e videro li alberi e il !iu#e e li aironi in volo7 e lass> le nuvole7 e il 9ole. Il 9ole vide la !ilia del Re7 se
n+inna#or6 e le #and6 un suo raio. :al #o#ento in cui <uel raio la tocc67 la raazza attese di dare
alla luce la !ilia del 9ole.
%a !ilia del 9ole nac<ue nella torre7 e la balia7 c'e te#eva la collera del Re7 la avvolse ben bene con
!asce d+oro da reina7 la )ort6 in un ca#)o di !ave e ve l+abbandon6. :i l@ a )oco la !ilia del Re co#)@ i
vent+anni7 e il )adre la !ece uscire dalla torre7 )ensando c'e il )ericolo !osse )assato. E non sa)eva c'e
tutto era i= successo7 e la ba#bina del 9ole e di sua !ilia in <uel #o#ento stava )ianendo7
abbandonata in un ca#)o di !ave.
:a <uel ca#)o )ass6 un altro Re c'e andava a cacciaD sent@ i vaiti7 e s+i#)ietos@ di <uella bella
creaturina lasciata tra le !ave. %a )rese con sG e la )ort6 da sua #olie. %e trovarono una balia e la
ba#bina !u allevata a )alazzo co#e !osse !ilia di <uel Re e di <uella Reina7 insie#e al loro !ilio7 )i>
randetto di lei #a di )oco.
Il raazzo e la raazza crebbero insie#e e7 divenuti randi7 !inirono )er inna#orarsi. Il !ilio del Re
voleva a tutti i costi averla in s)osa7 #a il Re non voleva c'e suo !ilio s)osasse una raazza
abbandonata e la !ece andar via da )alazzo con!inandola in una casa lontana e solitaria7 con la s)eranza
c'e suo !ilio la scordasse. Non s+i##ainava ne##eno c'e <uella raazza era la !ilia del 9ole7 ed era
!atata e sa)eva tutte le arti c'e li uo#ini non sanno.
A))ena la raazza !u lontana7 il Re cerc6 una !idanzata di !a#ilia reale )er il !ilio e co#binarono le
nozze. Il iorno delle nozze7 !urono #andati i con!etti a tutti i )arenti7 a#ici e !a#iliari7 e sicco#e
nell+elenco dei )arenti7 a#ici e !a#iliari c+era anc'e <uella raazza trovata nel ca#)o delle !ave7
andarono li A#basciatori a )ortare i con!etti anc'e a lei.
*li A#basciatori bussarono. %a !ilia del 9ole scese ad a)rire7 #a era senza testa. / O'7 scusate7 /
disse7 / #i )ettinavo7 e 'o di#enticato la testa sulla toletta. 8ado a )renderla /. And6 su con li
A#basciatori7 si ri#ise la testa sul collo e sorrise.
/ Cosa vi do7 )er realo di nozzeE / disseH e )ort6 li A#basciatori in cucina. / Forno7 a)riti- / disse7 e
il !orno s+a)r@. %a !ilia del 9ole !ece un sorriso ali A#basciatori. / %ena7 va+ nel !orno- / e la lena
)rese e and6 nel !orno. %a !ilia del 9ole sorrise ancora ali A#basciatori7 )oi disseD / Forno accenditi e
<uando sei caldo c'ia#a#i- / 9i volt6 ali A#basciatori e disseD / Allora7 cosa #i raccontate di belloE
*li A#basciatori7 coi ca)elli ritti sul ca)o7 )allidi co#e #orti7 stavano cercando di ritrovar )arola7
<uando il !orno rid6D / 9ora )adrona-
%a !ilia del 9ole disseD / As)ettate7 / ed entr6 nel !orno rovente con tutto il cor)o7 ci si volt6 dentro7
torn6 !uori e aveva in #ano un bel )asticcio ben cotto e dorato. / Portatelo al Re )er il )ranzo di nozze.
;uando li A#basciatori iunsero a )alazzo7 con li occ'i !uor delle orbite7 e raccontarono con un
!il di voce le cose c'e avevano viste7 nessuno ci voleva credere. 5a la s)osa7 inelosita di <uella raazza
(tutti sa)evano c'e era stata l+inna#orata del suo s)oso) disseD / O'7 sono cose c'e !acevo se#)re
anc'+io7 <uand+ero a casa.
/ 4ene7 / disse lo s)oso7 / allora le !arai anc'e <ui )er noi.
/ E'7 s@7 certo7 vedre#o7 / cercava di dire la s)osa7 #a lui la condusse subito in cucina.
/ %ena7 va+ nel !orno7 / diceva la s)osa7 #a la lena non si #uoveva. / Fuoco7 accenditi7 / #a il !orno
restava s)ento. %o accesero i servitori7 e <uando !u caldo7 <uesta s)osa era tanto oroliosa c'e volle
entrarci dentro. Non c+era ancora entrata c'e era i= #orta bruciata.
:o)o un )o+ di te#)o7 il !ilio del Re si lasci6 convincere a )rendere un+altra #olie. Il iorno delle
nozze7 li A#basciatori tornarono dalla !ilia del 9ole a )ortarle i con!etti. 4ussarono7 e la !ilia del
9ole7 invece d+a)rire la )orta7 )ass6 attraverso il #uro e venne !uori. / 9cusate7 / disse7 / c+C la )orta c'e
non s+a)re dal di dentro. 5i tocca se#)re )assare attraverso il #uro e a)rirla di !uori. Ecco7 ora )otete
entrare.
%i )ort6 in cucina e disseD / Allora7 c'e cosa )re)aro di bello7 al !ilio del Re c'e si s)osaE 9u7 su7
lena7 va+ nel !uoco- Fuoco7 accenditi- / E tutto !u !atto in un atti#o7 davanti ali A#basciatori c'e
sudavano !reddo.
/ Padella7 va+ sul !uoco- Olio7 va+ nella )adella- e <uando !rii c'ia#a#i-
:o)o un )o+ l+olio c'ia#6. / 9ora )adrona7 !rio-
/ Ecco#i7 / !ece sorridendo la !ilia del 9ole7 #ise le dita nell+olio bollente e le dita si tras!or#arono
in )esciD dieci dita7 dieci )esci !ritti bellissi#i7 c'e la !ilia del 9ole incart6 lei stessa )erc'G intanto le dita
le erano ricresciute7 e diede ali A#basciatori sorridendo.
%a nuova s)osa7 <uando intese il racconto deli A#basciatori stu)e!atti7 anc'e lei elosa e
a#biziosa7 co#inci6 a direD / U'7 bella roba7 vedeste io7 c'e )esci !accio-
%o s)oso la )rese in )arola e !ece )re)arare la )adella con l+olio bollente. ;uella su)erba ci cacci6 le
dita e si scott6 cos@ !orte c'e le venne #ale e #or@.
%a Reina #adre se la )rese con li A#basciatoriD / 5a c'e storie venite a raccontare- Fate #orire
tutte le s)ose-
Co#un<ue7 trovarono una terza s)osa al !ilio e il iorno delle nozze tornarono li A#basciatori a
)ortare i con!etti.
/ U'7 u'7 sono <ui- / disse la !ilia del 9ole <uando bussarono. 9i uardarono intorno e la videro )er
aria. / Facevo <uattro )assi su una tela di rano. Ora scendo7 / e scese i> )er la tela d+un rano a
)rendere i con!etti.
/ 9tavolta7 davvero7 non so c'e realo !are7 / disse. Ci )ens6 su7 )oi c'ia#6D / Coltello7 vieni <ui- /
8enne il coltello7 lei lo )rese e si tali6 un orecc'io. Attaccata all+orecc'io c+era una trina d+oro c'e le
veniva !uori dalla testa7 co#e !osse ao#itolata nel cervello e lei continuava a cavarla !uori c'e
se#brava non !inisse #ai. Fin@ la trina7 e lei si ri#ise a )osto l+orecc'io7 li diede un col)ettino col dito e
torn6 co#e )ri#a.
%a trina era tanto bella c'e a Corte tutti volevano sa)ere da dove veniva7 e li A#basciatori7
nonostante il divieto della Reina #adre7 !inirono )er raccontare la storia dell+orecc'io.
/ U'7 / !ece la nuova s)osa7 / io 'o uarnito tutti i #iei vestiti di trine c'e #i !acevo a <uella #aniera.
/ Te+ il coltello7 )rova un )o+- / le !ece lo s)oso.
E <uella scriteriata si tali6 l+orecc'ioD invece della trina le venne !uori un lao di sanue7 tanto c'e
#or@.
Il !ilio del Re continuava a )erdere #oli7 #a era se#)re )i> inna#orato di <uella raazza. Fin@ )er
a##alarsi7 e non rideva )i> nG #aniavaH non si sa)eva co#e !arlo vivere.
5andarono a c'ia#are una vecc'ia #aa c'e disseD / 4isona !arli )rendere una )a))a d+orzo7 #a
d+un orzo c'e in un+ora sia se#inato7 nasca7 sia colto e se ne !accia la )a))a.
Il Re era dis)erato )erc'G orzo cos@ non se n+era #ai visto. Allora )ensarono a <uella raazza c'e
sa)eva !are tante cose #eraviliose e la #andarono a c'ia#are.
/ 9@7 s@7 orzo cos@ e cos@7 'o ca)ito7 / disse lei7 e detto !atto7 se#in6 l+orzo7 l+orzo nac<ue7 crebbe7 lo
colse7 e ne !ece una )a))a )ri#a ancora c'e !osse )assata un+ora.
8olle andare lei in )ersona a )orere la )a))a al !ilio del Re c'e se ne stava a letto a occ'i c'iusi.
5a era una )a))a cattiva7 e a))ena lui ne ebbe in'iottito un cucc'iaio lo s)ut6 e !in@ in un occ'io della
raazza.
/ Co#eE A #e s)uti in un occ'io la )a))a d+orzo7 a #e !ilia del 9ole7 a #e ni)ote di ReE
/ 5a tu sei !ilia del 9oleE / disse il Re c'e era l@ vicino.
/ Io s@.
/ E sei ni)ote di ReE
/ Io s@.
/ E noi c'e ti credeva#o trovatella- Allora )uoi s)osare nostro !ilio-
/ Certo c'e )osso-
Il !ilio del Re uar@ all+istante e s)os6 la !ilia del 9ole c'e da <uel iorno divent6 una donna co#e
tutte le altre e non !ece )i> cose strane.
(#. Il 6rago e la "avallina )atata (0isa)
C+era una volta un Re e una Reina senza !ili c'e !acevano ele#osine e )re'iere )er averne.
Final#ente la Reina si #ise ad as)ettare un ba#bino e il Re #and6 )er li astrolo'i7 c'e dicessero c'i
nascerebbe e la sua stella. *li astrolo'i ris)oseroD / Nascer= un !ilio #asc'io7 e <uesto !ilio arrivato
all+et= di vent+anni7 nG un iorno nG un+ora di )i> nG di #eno7 )render= #olie e alla stessa ora e #inuto
la uccider=. 9e non !ar= cos@ diventer= un drao /. Il Re e la Reina7 c'e avevano sorriso !inc'G li
astrolo'i dicevano c'e sarebbe stato #asc'io e si sarebbe s)osato il iorno dei vent+anni7 <uando
se))ero il resto sco))iarono in lari#e. Il !ilio nac<ue e crebbe bello e buono e i enitori un )o+ ne
erano consolati un )o+ tre#avano all+idea della )ro!ezia. E <uando !u vicino a co#)iere i vent+anni li
cercarono #olie e c'iesero la Reina di In'ilterra.
;uesta Reina d+In'ilterra aveva una cavallina c'e )arlava e lei le diceva tutto7 ed era la sua #iliore
a#ica. A))ena !u co#binato il #atri#onio7 va dalla cavallina e le dice la novit=. / Non ti rallerare7
bada7 / dice la cavallina c'e era !atata e sa)eva tutto7 / sa))i co#+C la storia7 / e le raccont6 il destino di
<uel Princi)e. %a Reina si s)avent67 e non sa)eva cosa !are. / Ora ti s)ieo7 / disse la cavallina. / :irai
al babbo del tuo s)oso c'e la Reina d+In'ilterra non va a nozze in carrozza #a a cavallo7 e <uando
sar= il iorno #onterai sulla #ia ro))a e cos@ andrai allo s)osalizio. 4ada bene <uando batter6 !orte
una za#)a7 tienti stretta alla #ia criniera e non te#ere.
:i!atti7 al corteo nuziale7 accanto alla carrozza dello s)oso7 c+era la cavallina bardata a !esta con so)ra
la Reina d+In'ilterra vestita da s)osa. %a Reina oni tanto dallo s)ortello della carrozza uardava lo
s)oso con la s)ada sui inocc'i e i suoceri con l+oroloio alla #ano c'e as)ettavano l+ora )recisa del suo
co#)leanno. A un tratto la cavallina battG !orte uno zoccolo7 e via co#e il vento7 con la s)osa c'e si
teneva !orte alla criniera. Era suonata l+oraD i suoceri lasciarono cadere li oroloi. 9otto i loro occ'i7 il
!ilio del Re si tras!or#6 in un drao7 e Re e Reina e tutto il seuito !uirono via dalla carrozza
ribaltata7 se no li divorava tutti <uanti.
%a cavallina arriv6 alla casa d+un contadino7 e si !er#6. :isse alla ReinaD / 9cendi7 entra da <uel
contadino e dili se ti d= il suo vestito7 in ca#bio del tuo da reina /. Al contadino non li )arve vero
d+avere un vestito da reina e )er di )i> da s)osaH e in ca#bio dette il suo ca#iciotto e le sue brac'e. %a
Reina vestita da contadino sal@ in sella e si ri#ise in via.
Arrivarono al )alazzo d+un altro Re. %a cavallina disse alla ReinaD / 8a+ dali stallieri e dili se ti
voliono )rendere )er #ozzo di stalla /. And6 e a <uella ente )arve un buon raazzo7 e )oi aveva
<uella bella cavallina7 cos@ disseroD / Allora )rendia#o te e la cavallina e !arai servizio <ui con noi.
;uel Re aveva un !ilio )ro)rio dell+et= della raazza7 e <uando vide il nuovo stalliere co#inci6 a
irarli un+idea )er il ca)o. Ne )arl6 a sua #adreD / 5a##a7 a dirtela7 sbalier67 #a <uello stalliere
credo sia una donna. E ti dir6 anc'e c'e #i )iace.
/ Io dico c'e ti sbali7 / disse la #adre. / 9e vuoi )rovare )ortalo in iardino e #ostrali i !ioriH se !a
un #azzetto C una donna7 se stra))a un !iore e se lo #ette in bocca C un uo#o.
Il Princi)e c'ia#6 lo stalliere in iardino e li disseD / 8uoi !arti un #azzetto di !ioriE
5a la cavallina c'e sa)eva tutto aveva i= avvertito il !into stalliere7 c'e ris)oseD / 5a'7 a #e dei !iori
#e ne i#)orta )oco7 / e ne stra))6 uno e se lo #ise in bocca.
/ 8edi c'e C un uo#oE / disse la #adre al Princi)e <uando lui lielo raccont6.
/ E))ure7 #a##a7 sono )ersuaso )i> di )ri#aD C una donna.
/ Allora !a+ un+altra )rovaD invitalo a tavola a taliare il )aneD se l+accosta al )etto C una donna7 se lo
talia !ranco C un uo#o.
Anc'e stavolta la cavallina avvert@ la )adrona7 c'e tali6 il )ane !ranca co#e un uo#o. E))ure il
Princi)e non si )ersuadeva.
/ Ora7 / disse sua #adre7 / non c+C altro c'e vederlo #aneiare le ar#iH )rova a batterti con lui.
%a cavallina insen6 alla raazza tutti i sereti del #aneio delle ar#i7 #a le disse anc'eD / 9tavolta7
)er67 cara #ia7 sarai sco)erta.
:i!atti si battG bene7 #a alla !ine7 )er la stanc'ezza7 svenneH e cos@ !inal#ente sco)rirono c'e era una
donna. Il Princi)e se ne inna#or6 tanto da volerla s)osare.
/ 9)osarla senza sa)ere c'i CE / !ece la #adre. Allora la invitarono a raccontare la sua storia7 e <uando
se))ero c'e era la Reina d+In'ilterra7 la #adre del Princi)e non ci trov6 )i> nulla da ridire.
%o s)osalizio si !ece con ran !este. :o)o un )o+ di te#)o la s)osa as)ettava un ba#bino7 e al Re
venne una lettera c'e doveva andare in uerra. 5a il Re era vecc'io e ci #and6 suo !ilio. Il Princi)e
)rese la cavallina di sua #olie7 racco#and6 ai enitori c'e a))ena !osse nato il ba#bino li scrivessero7
e )art@. 5a la cavallina )ri#a di )artire diede tre dei suoi crini alla )adronaD / 5ettiteli in seno. In caso di
bisono7 s)ezza <uesti tre crini7 e io ti aiuter6.
8enuto il te#)o7 la Princi)essa diede alla luce due e#elli7 #asc'io e !e##ina7 i )i> belli c'e #ai si
!ossero visti. E il Re e la Reina scrissero subito la notizia al !ilio. Ora accadde c'e il #essaero c'e
)ortava la lettera7 cavalcando )er raiunere il Princi)e in uerra7 si trov6 un :rao in #ezzo alla via.
Era il !ilio di <uel Re7 c'e s+era tras!or#ato il iorno delle nozze. Il :rao l+aveva visto da lontano e li
sbu!!6 contro una !iatataD il #essaero cadde di sella addor#entato. Allora il :rao li lev6 la lettera
di tasca7 la lesse7 e ne scrisse un+altra in cui si diceva c'e la Princi)essa aveva dato alla luce un cane e una
cana7 e tutto il )o)olo era in subbulio contro di lei. 5ise <uesta lettera !alsa in tasca al #essaero7
c'e <uando si risveli6 non s+accorse di nulla7 ri#ont6 in sella e )ort6 la lettera al Princi)e.
Il Princi)e7 <uando la lesse7 ca#bi6 di colore in viso7 #a non disse )arola. 9crisse subito una ris)osta
c'e dicevaD BCani o cane7 serbate#eli e tenete conto di #ia #olieB.
9ulla via del ritorno il #essaero ri)ass6 dal )osto del :rao7 e ricasc6 addor#entato )er una
!iatata da lontano. Il :rao lev6 la lettera7 e liene #ise in tasca un+altra cos@ !attaD B9i )rendano #olie
e !ili e li si brucino in #ezzo alla )iazzaH se il Re e la Reina non !aranno cos@7 saranno bruciati loroB.
;uella ris)osta !ece restar tutti costernatiD )erc'G #ai il Princi)e era stato )reso da tanta colleraE Il
Re e la Reina )er non bruciare <ueli innocenti )ensarono ad un ri)ieo. 5isero la Princi)essa in una
barca7 coi ba#bini7 due balie7 cibo e ac<ua7 e <uattro #arinai ai re#i7 e di nascosto da tutti la
#andarono via in #are. Poi )ortarono in )iazza tre !antocci c'e !iuravano la Princi)essa e i suoi
ba#bini e li !ecero bruciare. Il )o)olo c'e era a!!ezionato alla Princi)essa7 #or#orava e )ro#etteva
vendetta.
%a Princi)essa travers6 il #are in barca e !u lasciata coi ba#bini su una riva. Ca##inava sulla
s)iaia deserta e le co#)arve davanti il :rao. 9i dava i= )er #orta7 lei coi !ili7 <uando si ricord6 dei
tre crini della cavallina. %i trasse dal seno7 ne stra))6 uno e sull+istante crebbe l@ una ran #acc'ia7 !itta
da non )oter )assareH #a il :rao ci s+in!il6 e riir6 dentro7 tanto c'e su)er6 la #acc'ia. 9tra))a un
altro crine e sbocca !uori un !iu#e di ran lar'ezza7 co)ioso d+ac<ueH il :rao )en6 #olto a vincere la
corrente7 #a alla !ine travers6 anc'e il !iu#e. :is)erata7 stra))6 l+ulti#o crine #entre il :rao stava
)er a!!errarla7 e s+alz6 una la#a di !uoco c'e diva#)6 in un alto incendio. 5a il :rao )ass6 anc'e il
!uoco e l+aveva i= nelle sue #ani7 <uando sulla s)iaia alo))ando a )i> non )osso si vide arrivar la
cavallina.
9i #isero !ronte a !ronte7 cavallina e :raoH e )oi co#inciarono la lotta. Il :rao era )i> rande #a
la cavallina scalciava con le <uattro za#)e e dava #orsi. Tanto lo battG c'e l+a##azz6 sc'iacciato al
suolo. %a Princi)essa si ett6 ad abbracciare la cavallina7 #a la sua consolazione dur6 )oco7 )erc'G la
cavallina c'iuse li occ'i7 reclin6 il ca)o e stra#azz6 )er terra #orta. %a Princi)essa sco))i6 in lari#e7
co#e le !osse #orta una sorella7 tanto <uella cavallina aveva !atto )er lei.
9tava l@ )ianendo con i !ili7 <uando alzando li occ'i vide so)ra di sG un rande )alazzo c'e non le
)areva ci !osse stato )ri#a. *uarda bene e vede a una !inestra una bella sinora c'e le !aceva cenno di
salire. And6 su coi ba#bini7 e la sinora7 abbracciandola7 disseD / Tu non #i riconosciH io sono la
cavallinaH )er un incantesi#o non )otevo ritornare donna !inc'G non avessi ucciso un :rao. ;uando
'ai s)ezzato i #iei crini7 io 'o lasciato tuo #arito sul ca#)o di battalia e sono corsa da te. Ko ucciso il
:rao e 'o rotto l+incantesi#o.
%ascia#o loro e vedia#o il #arito c'e s+era visto !uire via la cavallina d+in sul ca#)o di battalia.
Pens6D B;ualcosa dev+essere successo a #ia #olie-B E s+a!!rett6 a vincere la uerra )er tornare a casa.
Arrivato alla citt= il )o)olo li si sollev6 controD / Tiranno- Crudele- / li ridavano. / C'e #ale
avevano !atto <uella )overa donna e <uelle sue creaturineE / %ui non ca)iva niente. ;uando il )adre e la
#adre )ieni di ra##arico ed ira li #ostrarono la lettera ricevuta da lui7 disseD / ;uesta non C #ia- /
5ostr6 la lettera c'e aveva ricevuto ed essi videro c'e entra#be le lettere erano state sca#biate c'iss=
da c'i.
9ubito il Princi)e7 ritrovati i #arinai c'e avevano acco#)anato la #olie su <uella s)iaia deserta7
si #ise in #are con loro. Ritrov6 il )unto dello sbarco7 il :rao #orto e )oi la cavallina )ure #orta e
co#inci6 a dis)erarsi. 5a #entre )ianeva si sent@ c'ia#areD era la bella sinora alla !inestra del )alazzo.
And6 su7 la sinora li disse d+essere la cavallina e li a)erse una stanza dove trov6 la #olie e i !ili.
Abbracci7 )ianti7 e ioia. Partirono tutti7 anc'e la bella sinora c'e era stata cavallina. Alla citt= !u
un+alleria c'e non vi dico7 e da allora in )oi stettero se#)re tutti assie#e e tutti contenti.
(&. Il 7iorentino (0isa)
C+era una volta un Fiorentino c'e tutte le sere andava a conversazione e sentiva raionare la ente
c'e aveva viaiato e visto il #ondo. %ui non aveva nulla da raccontare )erc'G era se#)re ri#asto a
Firenze e li )areva di !ar la )arte del citrullo.
Cos@ li venne volia di viaiareH non ebbe )ace !inc'G non ebbe venduto tutto7 !atto i baali e !u
)artito. Ca##ina ca##ina7 a buio c'iese alloio )er la notte in casa d+un curato. Il curato lo invit6 a
cena e #aniando li c'iedeva il )erc'G del suo viaio. E sentito c'e il Fiorentino viaiava )er )oter
)oi tornare a Firenze e aver <ualcosa da raccontare disseD / Anc'e a #e #+C venuto )i> volte <uesto
desiderioD <uasi <uasi7 se non vi dis)iace7 )ossia#o andare insie#e.
/ 9i !iuri7 / disse il Fiorentino. / Non #i )ar vero di trovare co#)ania.
E la #attina )artirono assie#e7 il Fiorentino e il curato.
A buio arrivarono a una !attoria. C'iesero alloio e il !attore c'ieseD / E )erc'G siete in viaioE /
;uando l+ebbe sa)uto li venne volia di viaiare anc'e a lui7 e all+alba )art@ con loro.
I tre !ecero #olta strada insie#e7 !inc'G arrivarono al )alazzo d+un iante. / 4ussia#o7 / disse il
Fiorentino7 / cos@ <uando tornia#o a casa avre#o da raccontare di un *iante.
Il *iante venne ad a)rire in )ersona e li os)it6. / 9e volete restare con #e7 / disse )oi7 / <ui alla
Cura #i #anca un curato7 alla !attoria #i #anca un !attore7 e )er il Fiorentino7 sebbene di !iorentini
non ne abbia bisono7 si trover= un )osto anc'e )er lui.
I tre si disseroD / 4e+7 a stare al servizio di un *iante si vedranno certo cose !uori dell+ordinarioH
c'iss= <uante )otre#o raccontarne )oi- / e accettarono. %i )ort6 a dor#ire e ri#asero intesi c'e
l+indo#ani avrebbero co#binato tutto.
%+indo#ani il *iante disse al curatoD / 8ena con #e c'e le !accio vedere le carte della Cura7 / e lo
condusse in una stanza. Il Fiorentino7 c'e era un ran curioso7 e non voleva )erdere l+occasione di
vedere cose interessanti7 #ise l+occ'io al buco della c'iave e vide c'e #entre il curato si c'inava a
uardare le carte7 il *iante alza una sciabola7 li talia la testa7 e lo butta testa e cor)o in una botola.
B;uesta s@ c'e sar= da raccontare a Firenze- / )ens6 il Fiorentino. / Il uaio sar= c'e non #i
crederannoB.
/ Il curato l+'o #esso al suo )osto7 / disse il *iante7 / ora siste#er6 il !attoreH vena c'e le #ostro le
carte della !attoria.
E il !attore7 senza sos)ettare niente7 seu@ il *iante in <uella stanza.
Il Fiorentino dal buco della c'iave lo vede c'inarsi sulle carte e )oi la sciabola del *iante
)io#barli tra ca)o e collo7 e )oi lui deca)itato !inire nella botola.
*i= si stava rallerando di <uante cose straordinarie )oteva raccontare al suo ritorno7 <uando li
venne in #ente c'e do)o il curato e il !attore sarebbe toccato a lui7 e c'e <uindi non avrebbe )otuto
raccontare )ro)rio niente. E li venne una ran volia di sca))are7 #a il *iante usc@ dalla stanza e li
disse c'e )ri#a di siste#are lui voleva andare a )ranzo. 9i sedettero a tavola7 e il Fiorentino non riusciva
a inollare ne##eno un boccone7 e studiava un suo )iano )er s!uire dalle #ani del *iante.
Il *iante aveva un occ'io c'e uardava #ale. Finito il )ranzo il Fiorentino )rinci)i6 a direD /
Peccato- %ei C tanto bello7 #a codest+occ'io...
Il *iante a sentirsi osservato in <uell+occ'io7 stava a disaio7 e co#inci6 ad aitarsi sulla sedia7 a
batter le )al)ebre e ad arottare le so)raccilia.
/ 9aE / disse il Fiorentino7 / io conosco un+erba7 c'e )er i #ali deli occ'i C un toccasanaH #i )are
anzi d+averla vista <ui nel )rato del suo iardino.
/ A'7 s@E A'7 s@E / !ece subito il *iante. / C+C <ui nel )ratoE E andia#o a cercarla7 allora.
E lo condusse nel )rato7 e il Fiorentino uscendo uardava bene )orte e serrature )er aver c'iara in
testa la via )er sca))are. Nel )rato colse un+erba <ualun<ueD tornarono in casa e la #ise a bollire in una
)entola d+olio.
/ %+avverto c'e !ar= #olto #ale7 / disse al *iante. / %ei C ca)ace a resistere al dolore senza
#uoversiE
/ 4e+7 certo... certo c'e resisto... / !ece il *iante.
/ 9entaD sar= #elio c'e )er tenerla !er#a la le'i a <uesta tavola di #ar#oH se no lei si #uove e
l+o)erazione non riesce.
Il *iante c'e a !arsi aiustare <uell+occ'io ci teneva #olto si lasci6 leare alla tavola di #ar#o.
;uando !u leato co#e un sala#e7 il Fiorentino li rovesci6 la )entola d+olio bollente neli occ'i
accecandolieli tutti e dueD e )oi7 via7 i> )er le scale7 )ensandoD BAnc'e <uesta la racconto-B
Il *iante con un urlo c'e !ece tre#are la casa s+alz6 e con la tavola di #ar#o leata sulle s)alle si
#ise a correrli dietro a tentoni. 5a co#)rendendo c'e accecato co#+era non l+avrebbe #ai raiunto
ricorse a un+astuziaD / Fiorentino- / rid6 / Fiorentino- )erc'G #+'ai lasciatoE Non #i !inisci la curaE
;uanto vuoi )er !inire di uarir#iE 8uoi <uest+anelloE / E li tir6 un anello. Era un anello !atato.
/ To+7 / disse il Fiorentino7 / <uesto lo )orto a Firenze e lo !accio vedere a c'i non #i crede- / 5a
a))ena l+ebbe raccolto e se lo !u in!ilato al dito7 ecco c'e il dito li diventa di #ar#o7 )esante da
trascinare )er terra la #ano7 il braccio e tutto lui dietro7 luno disteso. Ora il Fiorentino non )oteva )i>
#uoversi )erc'G non ce la !aceva a sollevare il dito. Cerc6 di s!ilarsi l+anello dal dito #a non ci riusciva.
Il *iante li era <uasi addosso. :is)erato il Fiorentino trasse di tasca il coltello e si tali6 il ditoD cos@
)otG sca))are e il *iante non lo trov6 )i>.
Arriv6 a Firenze con un )al#o di linua !uor dalla bocca7 e li era )assata la volia non solo di irare
il #ondo #a anc'e di raccontare dei suoi viai. E il dito disse c'e se l+era taliato a !alciare l+erba.
00. I Reali s!ortunati (Pisa)
C+era un Re a Na)oli c'e aveva tre !ili. Essendo vecc'io volle dar #olie al #aiore e lo s)os6
con la Reina di 9cozia. Poco do)o le nozze del !ilio7 il Re vecc'io #or@ e il !ilio eredit6 il trono. *li
altri due !ratelli #ale so))ortavano il !atto d+obbedirlo7 e tanto lo )resero in odio c'e volevano
a##azzarlo. Pensarono tutti i #ezzi e !inal#ente uno dei due )ro)oseD / Faccia#o cos@7 dia#o !uoco al
)alazzoD #oriranno tutti li abitanti e il Re con loro. :i )alazzo noialtri )oi ce ne costruire#o un altro /.
Cos@7 insie#e ad altri birbanti della citt=7 !ecero una coniura )er incendiare il )alazzo reale. 5a uno dei
coniurati si )ent@ e and6 dal Re a !are la s)ia. 8edendolo entrare a !are la s)ia i coniurati ca)irono c'e
non c+era te#)o da )erdereD circondarono il )alazzo e li diedero !uoco.
%a Reina7 c'e stava a )ianterreno7 a))ena vide le !ia##e si butt6 dalla !inestra e sca))6 nel
iardino con la sua da#iella %isabetta. In !ondo al iardino c+era un uscioD l+a)ersero e !urono in salvo.
:i lontano si vedeva il )alazzo in !ia##e c'e rovinava con tutti <uelli c'e c+erano dentro.
%e due donne entrarono in una #acc'iaD ca##inarono tutta la iornata7 #a la Reina as)ettava un
ba#bino e si stancava. 8erso sera incontrarono dodici assassini. / E'il=7 donne- C'e !ate <ui )er <uesta
#acc'iaE
/ %a nostra disrazia ci 'a )ortate !in <ui7 / disse la Reina.
*li assassini )resero la da#iella7 la learono a un albero e la lasciarono l@H la Reina invece la
)ortarono a casa e la tennero con loro. %e !acevano !ar da cucina e i servizi di casaH le insenarono
anc'e le #edicine c'e tenevano in un ar#adietto7 )er <uando tornavano !eriti. %a Reina7 #entre era
sola7 un iorno7 !ruando nell+ar#adietto vide una boccetta con su scrittoD 8eleno da #orire in 1" ore.
Prese la boccetta e si #ise a inna!!iare con <uel veleno tutte le )ietanze. ;uando li assassini vennero
)er desinare7 lei #ise tutto in tavola e sca))6. *li assassini l@ )er l@ non ci badarono7 si #isero a
#aniare e #orirono tutti avvelenati.
%a Reina andava )er la #acc'ia cercando se ritrovava la da#iella7 #a ca##ina ca##ina non ne
vedeva traccia. Era stanca7 si sentiva #aleD in !ondo al bosco trov6 un albero cavo7 ci entr6 )er ri)osarsi
e tutto a un tratto le vennero le dolie e diede alla luce un ba#bino. Ri#ase nell+albero tutta la notte
dandoli il latte. Alla #attina )assarono di l= due )astori7 sentirono il ba#bino )ianere e
s+avvicinarono all+albero. 8ista la donna con il neonato la soccorsero7 la )ortarono a casa loro e
dicevanoD / ;ui sarete co#e la )adrona di casa7 e non vi !are#o #ancare nulla /. Cos@ la Reina col
!ilioletto si !er#6 a vivere nella casa dei )astori7 #entre a Na)oli i due conati traditori s+erano
!abbricato un )alazzo nuovo e renavano tran<uilli.
Erano )astori ricc'i7 con una rande casa7 e un iorno7 #entre loro erano !uori7 la Reina si #ise a
irare )er le stanze.
A)erse un uscio e vide una scala luna luna. 9al@ e iunse a una )orta socc'iusa7 a)erseD c+era un
iovane )ensoso c'e sedeva con la !ronte tra le #ani. %a Reina !ece )er ritirarsi #a lui alz6 il ca)o e le
disse di entrare. 9+interroarono l+un l+altro sul )erc'G si trovavano in <uella casa e si raccontarono le
loro storie.
/ Io sono !ilio del Re di Portoallo7 / disse il iovane. / 5io )adre e il suo cia#bellano si s)osarono
il #edesi#o iorno. Il iorno c'e io nac<ui7 alla #olie del cia#bellano nac<ue una ba#bina7 da )iccoli
stava#o se#)re insie#e e cos@ crescendo ci inna#ora##o l+uno dell+altro. Nessuno era a conoscenza
del nostro a#ore7 #a io iurai c'e non sarei andato all+altare con nessun+altra donna c'e la #ia bella
Adelaide (cos@ si c'ia#ava). Intanto #io )adre s+era !atto vecc'io e #i volle dar #olieD #and6
a#basciatori alla Reina d+In'ilterra )er concludere le nozze. Io non ebbi coraio di dirli c'e a#avo
Adelaide e lasciai c'e le trattative )rocedessero. Un iorno !ui costretto a con!essarle c'e stavo )er
s)osar#i con un+altraH non c+C ricordo )i> a#aro )er #e c'e il dolore e la collera della #ia a#ata
nell+udire le #ie )arole. 5i cacci6 via dis)erata e indinata7 e #e lo #eritavo. 5io )adre !aceva !are
intanto randi )re)arativi )er lo s)osalizio. Nella sala delle nozze !ece !are tre )orteD una )er i Princi)i7
una )er le :a#ielle7 e una )er i Pai. :urante la ceri#onia la s)osa s+accorse della #ia #alinconia.
B9entiB7 #i disse7 Bse tu non #i )rendi volentieri7 io sono dis)osta a tornare a casa #iaB. Io le ris)osi
con entilezza c'e ero cos@ #alinconico di natura. E la s)osai. :o)o le nozze ci sede##o in tronoD
s!il6 la Corte7 e da una )orta venivano avanti tutti i Princi)i7 dall+altra tutte le :a#ielle e dalla terza
tutti i Pai. Ulti#o dei Pai era un !anciullo vestito di bianco7 con un ran #azzo di !iori. 8enne ai
)iedi del trono7 !ece una riverenza e sal@ i radini )er o!!rire i !iori alla s)osa. 5entre ella tendeva la
#ano )er )renderli7 il )aetto trasse di tra i !iori un )unale e la uccise l@ sul trono al #io !ianco. Il
)aio !u a!!errato dalle uardie e )ortato al cos)etto di #io )adreD a))ena !u davanti a lui cav6 !uori
un altro )unale e si tra!isse il )etto. Cercarono di soccorrerlo e s+accorsero c'e era una donnaD io
#+accostai al )aio e allora riconobbi Adelaide. Era i= #orta. Nella co##ozione del #o#ento7
raccontai a #io )adre il )erc'G di <uella sua vendetta. 5io )adre7 uo#o severissi#o7 a))ena intese il
#io racconto7 co#and6 c'e io !ossi subito rinserrato in una torre7 e le c'iavi !ossero ettate in #are. %=
io stetti rinc'iuso !inc'G non riuscii con l+aiuto di una luna !une a calar#i i> e a sca))are nel bosco.
:o)o #olto ca##inare nel bosco7 stanco7 #+addor#entai in un tronco d+albero cavo. E la #attina !ui
sveliato da <uesti due )astori c'e s+i#)ietosirono della #ia sorte e #i condussero in <uesta casa7 dove
#i trattarono co#e un loro !ilio. 5a voi7 co#e siete ca)itata <uiE
Allora la Reina li raccont6 la sua storia7 ed essi si riconobbero entra#bi co#e )erseuitati da un
triste destino. / 9entite7 / disse il Princi)e7 / )oic'G a voi C #orto il #arito e a #e la #olie7 e la sorte ci
'a !atto incontrare7 s)osia#oci. Pre'ere#o i )astori di darci due cavalli7 e raiunere#o la 9cozia
vostra )atria.
%a Reina a))rov6 e tornati c'e !urono i )astori do#andarono loro i due cavalliD da )arte loro
)ro#ettevano c'e a))ena tornati alle loro condizioni reali li avrebbero !atti nobili7 )er tutto il bene
c'e ne avevano ricevuto. I )astori )rocurarono loro i due cavalli e il Princi)e )rese il ba#bino della
Reina sulla sua sella7 e )artirono.
:ovevano )assare le #ontane7 e la strada era )iena di )ericoli. Il cavallo della Reina a un tratto
o#br67 !ece un )asso !also e )reci)it6 i> )er i burroni c'e s+a)rivano sotto la strada. Il )overo
Princi)e vide in <uesto !atto un altro seno della disrazia c'e lo )erseuitava e7 a!!ranto7 )roseu@
verso la 9cozia a )ortare il ba#bino in salvo7 e la notizia della Reina ritrovata e )oi #isera#ente #orta.
Invece7 non era #orta. Era )reci)itata i>7 #a rotolando su certi )rati s+era salvata7 e7 se))ur
#alconcia7 era viva. Rinvenne7 si uard6 attorno e l= in #ezzo a <uei )reci)izi scorse una casina. %a
raiunse7 buss67 nessuno ris)ondeva. Torn6 )i> tardi7 i= a buio7 )icc'i6 ancora7 non c+era nessuno.
9+a))ost6 l@ ad as)ettareD verso #ezzanotte venne un uo#o tutto )eloso con un carico di bestie #orte
sulle s)alle.
/ Tu <ui cosa ci !aiE / do#and6 alla Reina.
/ Cerco asilo )er stanotte7 / disse lei.
%+uo#o )eloso buss6 e stavolta venne la #olie ad a)rire. %a Reina entr6 in <uel buio7 e le diedero
da dor#ire. Al #attino l+uo#o )eloso usc@ a caccia e la #olie )ort6 una tazza di brodo alla Reina.
A))ena la vide al c'iaro7 la Reina disseD / 5a tu sei %isabetta- / E la #olie dell+uo#o )eloso disseD / 9@.
Era a))unto la da#iella della Reina7 %isabetta7 c'e l+uo#o )eloso aveva trovato leata all+albero
co#e l+avevano lasciata li assassini7 e se l+era )ortata a casa e le )ortava oni sera bestie da s)ellare c'e
lui cacciava in iro. E la #altrattava7 )erc'G lei non c+era verso c'e li volesse bene.
%e due donne s+abbracciarono e si !ecero !esta e si raccontarono le loro storie. / 5a co#e !accia#o a
sca))are di <uiE / c'iese la Reina7 / di o))io non ne 'aiE
/ 9@7 )osso trovarne7 / disse %isabetta e di!atti o))iarono il vino all+uo#o )eloso7 e <uando cadde
addor#entato l+a##azzarono e lo sotterrarono.
In !ondo alla #ontana c+era un uscio c'e a )assar di l@ si andava dritti in 9cozia7 e la c'iave di
<uell+uscio l+aveva l+uo#o )eloso. %isabetta )rese la c'iave7 a)erse l+uscio e insie#e con la Reina
arrivarono in 9cozia. A veder la Reina c'e )er due volte avevano creduta #orta7 tutta la 9cozia !u
#essa in alleria. Il )adre della Reina era contento di dar la !ilia al Princi)e di Portoallo7 #a )ri#a di
celebrare le nozze voleva !ar la uerra ai due usur)atori c'e renavano a Na)oli. 5and6 a#basciatori al
)adre del Princi)e )erc'G li !osse alleato in <uella uerra7 e di!atti il Re di Portoallo #and6 una buona
ar#ata.
Pri#a di )artire )er la uerra tutti i *enerali si radunarono attorno al trono a )restare iura#ento.
Accanto al Re erano i due !idanzatiD e i *enerali venivano a tendere la s)ada di !ronte a loro. ;uando
tocc6 al *enerale del Portoallo7 tutt+a un tratto la Reina corse i> dal trono7 l+abbracci67 lo baci67 ed
entra#bi caddero svenuti. Aveva riconosciuto nel *enerale suo #arito il Re di Na)oli7 c'e invece di
#orire nell+incendio s+era salvato e7 !uito dalle #ani dei !ratelli7 s+era #esso sotto !also no#e al
servizio del Re di Portoallo.
Allora la Reina disse al Princi)eD / Io non )osso s)osarvi7 )erc'G <uesto C #io #arito7 ed C vivo. 5a
se vi contentate7 la #ia da#iella %isabetta C !ilia del Re di 9)ana7 ed C )ure una #olie dena di voi.
Il Princi)e si content6 e #andarono a c'ia#are il Re di Portoallo con la scusa c'e il suo *enerale
stava #ale. 8enne il Re e <uando vide il !ilio c'e non sa)eva )i> se era vivo o se era #orto7 si
co##osse e si disse )entito d+averlo !atto rinc'iudere nella torre.
Fecero la s)edizione contro li usur)atori di Na)oli7 li vinsero7 li uccisero e ri#isero sul trono il Re
con la Reina e il !ilioletto. %isabetta s)os6 il Princi)e di Portoallo e cos@ !elice#ente !inirono tutte le
disrazie.
(*. Il go!!ino "he pi""hia (0isa)
C+era una volta un Re c'e aveva tre !ilie. %a #aiore era inna#orata del !ornaio c'e veniva a
)ortare il )ane a )alazzo7 e il !ornaio era inna#orato di lei. 5a co#e !are a c'ieder la sua #anoE Il
!ornaio si rivolse al 9eretario del Re e li es)ose il suo casoD / 5a sei )azzoE / li disse il 9eretario. /
Un !ornaio inna#orarsi d+una !ilia del ReE 9e il Re lo viene a sa)ere7 )overo te-
/ Era )ro)rio )er <uesto c'e venivo a )arlarle7 / disse il !ornaio7 / )erc'G lei co#inci a )re)arare il
terreno con 9ua 5aest=7 tanto )er abituarlo all+idea.
/ Poveri noi- / e il 9eretario si #ise le #ani nei ca)elli. / Non #e lo sono ne##eno- Il Re
co#incerebbe a )rendersela con #e e ci andrei di #ezzo anc'+io.
5a il !ornaio7 c'e era un iovane ostinato7 continu6 a insistere oni iorno col 9eretario7 )erc'G ne
)arlasse al Re7 !inc'G il 9eretario7 )er levarselo di torno7 li !eceD / Ebbene7 ne )arler6 a 9ua 5aest=7 #a
bada c'e ne nascer= un uaio-
A))ro!itt6 d+un iorno c'e il Re era di buon u#ore7 e li disseD / 5aest=7 se #i )er#ette7 vorrei dirle
una )arola7 #a )ri#a #i dovrebbe )ro#ettere di non )rendersela con #e.
/ :i+ )ure7 / !ece il Re7 e il 9eretario li ri!ece il discorso del !ornaio.
Il Re i#)allid@D / E'E Co#e ti )er#etti- *uardie- Ol=- Arrestatelo- / e i= il )overo 9eretario stava
)er esser condotto in )riione7 <uando il Re si ricord6 d+averli dato la sua )arola di non )rendersela
con lui7 e allora diede ordine di arrestare le !ilie7 tutte e tre7 e di tenerle c'iuse a )ane e ac<ua.
Ce le tenne )er sei #esiH )oi )ens6 c'e era iusto !ar loro )rendere un )o+ d+aria e le #and6 in
carrozza c'iusa7 coi servitori7 a !are una trottata )er lo stradone. Arrivate a #ezza strada7 sullo stradone
cal6 una nebbia !itta !itta7 e in #ezzo a <uesta nebbia venne !uori un 5ao7 a)erse la carrozza7 )rese
con sG le raazze e le )ort6 via.
Passata la nebbia7 i servitori trovarono la carrozza vuota. Ric'ia#i e ricerc'e7 tutto inutileD tornarono
a )alazzo a #ani vuote. Al Re non rest6 c'e ettare un bandoD c'i ritrovava le tre !ilie avrebbe )otuto
sceliersene una in s)osa.
Il !ornaio7 c'e era stato subito cacciato via dal )alazzo7 s+era #esso con due co#)ani a irare il
#ondo. Una sera7 in un bosco7 avevano trovato una casa illu#inata. 8anno )er bussare7 e la )orta si
s)alanca da sGD entrano7 salono le scale7 e non vedono nessunoH #a c+era una tavola a))arecc'iata )er
tre con la cena )ronta i= nei )iatti. 9i sedettero a #aniare7 )oi trovarono tre ca#ere da letto coi letti
ri!atti e andarono a dor#ire.
Al #attino accanto ai loro letti trovarono tre sc'io))i. In cucina c+era roba da #aniare7 #a ancora
cruda. Allora decisero c'e due sarebbero andati a caccia e uno sarebbe restato a !are da cucina. And6 a
caccia il !ornaio con un co#)ano. ;uello c'e rest67 and6 )er accendere il !uocoH #entre #etteva il
carbone7 dal ca#ino salt6 !uori una )alla d+oro7 e li si #ise a ballare !ra i )iedi. %+uo#o non sa)eva
dove saltareH <uella )alla li correva se#)re intorno alle cavilie7 e lui le s!err6 un calcio7 la )alla !ece un
iro e li torn6 tra i )iedi. %ui7 un altro calcio7 e la )alla li tornava se#)re tra i )iedi. Pi> s+accaniva a
dar )edate7 #eno riusciva a toliersela di torno. Alla !ine7 a un calcio )i> !orte deli altri7 la )alla d+oro si
s)acc6 in due e ne salt6 !uori un obbino con un randello in #ano. Con <uel randello il obbino
co#inci6 a #ulinare bastonate. Era un obbino alto cos@ e li arrivava solo alle a#be col randello e
tutto7 #a #enava bastonate tanto !uriose c'e <uel )overuo#o non )oteva tenersi ritto7 e cadde i> con
le a#be tutte un livido. Allora il obbino rientr6 nella )alla7 la )alla si ric'iuse e s)ar@ nel ca#ino.
5ezzo #orto7 l+uo#o si trascin6 con le #ani !ino alla sua stanza e si butt6 sul lettoH a !ar da cucina
non ci )ens6 ne))ure. E )oic'G era d+ani#o tristo7 )ens6D B9e io #i sono )reso le lenate7 se le devono
)rendere anc'e i #iei co#)aniB. Cos@ <uando li altri due tornarono e trovarono c'e il desinare non
era )ronto e lui era a letto e liene do#andarono raione7 ris)oseD / Non C nulla7 C il cattivo carbone di
<uesti )osti c'e #+'a dato alla testa.
%a #attina do)o7 <uello c'e ne aveva toccate stava #elio e and6 a caccia col !ornaio. Rest6 l+altro a
!ar da cucina7 and6 )er accendere il !uoco e dal ca#ino salt6 !uori la )alla d+oro. Anc'e lui la )rese a
)edate s)erando di toliersela di torno7 !inc'G non salt6 !uori il obbino e li diede tante di <uelle
bastonate da #andarlo anc'e lui a letto #ezzo #orto.
/ Il carbone 'a !atto #ale anc'e a #e7 / disse7 <uando i co#)ani tornarono e non trovarono niente
di )ronto.
/ 5a'- :o#ani volio sentire un )o+ io- / disse il !ornaio.
/ O'7 s@- 9entirai7 certo c'e sentirai anc'e tu- / dissero li altri due c'e le avevano i= buscate.
%+indo#ani rest6 il !ornaio. And6 )er accendere il !uoco7 e la )alla d+oro co#inci6 a ruzzolarli tra i
)iedi. %ui andava avanti e indietro e la )alla era se#)re a ballarli intorno. 9al@ in )iedi su una seiolaD
la )alla salt6 sulla seiola. 9al@ su un tavolinoH e la )alla salt6 sul tavolino. 5ise la seiola sul tavolino e
sal@ in )iedi sulla seiolaH e lass> lasciando c'e la )alla ballasse <uanto voleva7 si #ise tran<uilla#ente a
s)ennare un )ollo.
:o)o un )o+ la )alla d+oro si stanc6 di ballare. 9+a)erse e usc@ il obbinoD / *iovanotto7 / li disse7 /
tu #i )iaciD i tuoi co#)ani #+'anno )reso a calci e tu noH a loro li 'o )resi a bastonate7 a te ti volio
aiutare.
/ 4ravo7 / disse il !ornaio7 / allora aiuta#i a !ar da cucina7 c'e #i 'ai !atto )erdere abbastanza te#)o.
8a##i a )rendere la lena e tienila !er#a c'e io la s)acco.
Il obbino )rese a reerli un ciocco7 il !ornaio alz6 la scure7 #a invece di col)ire il ciocco #en6 un
col)o !ortissi#o tra ca)o e collo del obbino e li tali6 la testa di netto. Poi lo )rese e lo butt6 nel
)ozzo.
Tornarono i co#)ani e il !ornaioD / E'7 )overini7 altro c'e carbone- Erano le bastonate c'e vi
'anno !atto #ale-
/ E co#eE Tu non le 'ai avuteE
/ Non solo non le 'o avute #a 'o taliato la testa al obbino e l+'o buttato nel )ozzo.
/ 5a va+- A c'i la conti-
/ 9e non ci credete7 calate#i nel )ozzo e ve lo )orto su.
I co#)ani li learono una !une alla vita e lo calarono. A #et= del )ozzo c+era un !inestrone
illu#inato7 e dietro i vetri si vedevano le tre !ilie del Re c'iuse in una stanza7 c'e cucivano e !acevano
rica#i. Fiuratevi la contentezza dei due inna#orati a ritrovarsi- 5a la !ilia del Re li disseD / 9ca))a-
9ta )er tornare il 5ao. Torna stanotte <uando dor#e e liberaci-
Il !ornaio tutto contento seuit6 a calare !ino in !ondo al )ozzo7 )rese il cadavere del obbino e lo
)ort6 su )er !arlo vedere ai co#)ani.
;uella stessa notte si !ece calare con una sciabola in #ano )er andare a liberare le !ilie del Re.
Entr6 dal !inestrone e c+era il 5ao addor#entato su un so!=7 con le tre !ilie del Re c'e li !acevano
vento. 9e )er un #o#ento s#ettevano di !arli vento si sveliava. Il !ornaio disseD / Provia#o a !arli
vento con la sciabola /. Il 5ao si sveli67 #a era i= #orto7 col collo taliato da una sciabolata7 e la
testa c'e volava i> nel )ozzo.
%e !ilie del Re a)ersero i cassetti del co#67 c'e erano tutti )ieni di za!!iri7 dia#anti e rubiniD il
!ornaio ne rie#)@ una corba7 la le6 alla !une e la !ece tirar su dai co#)ani. Poi una )er una le6 le
raazze e le !ece tirar su.
/ Te+7 tieni <uesta noce7 / disse la )ri#a7 nel #o#ento in cui la leava.
/ Te+7 tieni <uesta #andorla7 / li disse la seconda.
%a terza7 c'e era la sua inna#orata7 sicco#e era ri#asta )er ulti#a li )otG dare un bel bacio7 e )oi
li lasci6 una nocciola.
Adesso toccava al !ornaio di !arsi tirar su7 #a lui di!!idava dei due co#)ani7 c'e i= li avevano
!atto <uel tiro di non dirli nulla del obbinoH e alla !une invece di leare sG le6 il cor)o del 5ao
deca)itato. 8ide il cor)o innalzarsi7 innalzarsi e )oi7 tutt+a un tratto7 )reci)itare in !ondo al )ozzo con la
!une e tutto7 )erc'G i co#)ani avevano #ollato la !une7 )er )ortarsi via le !ilie del Re e dire al Re c'e
le avevano liberate loro.
%e raazze7 <uando videro c'e non tiravano )i> su il !ornaio7 si #isero a stre)itareD / Co#eE %ui c'e
ci 'a liberateE E lo volete lasciare lai>E
/ 9tate zitte7 colo#bine- / !ecero i due bricconi7 / c'e C #elio )er voi. Ora tornate a )alazzo con
noi7 buone buone7 e dite se#)re di s@ a <uel c'e dicia#o noi.
Il Re7 credendoli i veri salvatori delle !ilie7 li abbracci6 e !ece loro #olte !este7 e sebbene non
!ossero ti)i da arbarli #olto7 )ro#ise loro una !ilia in s)osa )er ciascuno. 5a le !ilie co#inciarono
a trovare scuse )er ri#andare le nozze7 e )assavano i iorni ad as)ettare c'e il )overo !ornaio riuscisse a
ritornare.
%asciato lai> in !ondo7 il !ornaio s+era ricordato dei tre doni delle !ilie del Re. Aveva sc'iacciato la
noce7 e ci aveva trovato un vestito da )rinci)e7 bello e s)lendente. Aveva sc'iacciato la #andorla e ne
era uscita una carrozza con un tiro a sei. Aveva sc'iacciato la nocciola e ne era uscito un rei#ento di
soldati.
Cos@7 vestito da )rinci)e7 #ontato sul suo tiro a sei e seuito dal rei#ento di soldati7 intra)rese il
viaio dal #ondo di sotto al #ondo di so)ra7 e arriv6 alla citt= del Re.
9entendo c'e arrivava un sinore cos@ )otente7 il Re li #and6 i suoi a#basciatori. / 8enite )er la
)ace o venite )er la uerraE
/ Per la )ace a c'i #+a#a e )er la uerra a c'i #+'a tradito7 / disse il !ornaio.
/ P lui7 C lui7 il nostro salvatore- / dissero le tre !ilie del Re c'e erano salite in ci#a alla torre a
uardare con il cannocc'iale.
/ P lui7 C lui il #io s)oso- / disse la #aiore.
/ Cosa vuole <uesto villano travestitoE / dissero i due co#)ani e si !ecero in ca#)o ar#ati.
Il rei#ento s)ar6 tutte le sue !ucilerie e i due traditori caddero #orti.
Il Re accolse il nuovo arrivato co#e il vincitore e liberatore delle sue !ilie.
/ 9ono il !ornaio c'e lei 'a licenziato7 5aest=- / disse il iovane.
Il Re ci rest6 tanto #ale c'e abdic6 in suo !avore7 e il !ornaio ren6 !elice con la s)osa.
(+. 7ioravante e la !ella Isolina (0isa)
Un Re7 trovandosi in l= con li anni7 e col !ilio i= rande c'e non voleva i#)arar nulla7 s+insos)ett@
e lo #and6 a c'ia#are. / Fioravante7 / li disse7 / #+a!!anno tanto con te )er darti l+istruzione7 #a C
co#e )estar l+ac<ua nel #ortaio. Co#e !accio a lasciarti la coronaE
/ Caro )adre7 / disse Fioravante7 / sono inna#orato d+una !anciulla7 e tutto <uel c'e #i dite #+entra
da un orecc'io e #+esce dall+altro.
;uella !anciulla era 9andrina7 una )overa tessitrice. Il Re ci rest6 #ale. / 5a cosa diranno di teE Un
!ilio di Re c'e s+inna#ora d+una tessitriceE Non ci badi al decoroE / E )ens6 di scrivere a suo !ratello
Re di Parii c'e si )iliasse )er un )o+ suo !ilio a Corte7 cos@ da di#enticare la tessitrice.
Fioravante )rese un cavallo brillantino7 e co#inci6 il viaio. Ca##ina ca##ina7 )assava )er un
bosco da lu)i buio e intricato7 <uando il cielo si rie#)@ d+un #ucc'io di nubi7 il tuono #uol6 lontano7 i
la#)i )resero a !ar lu#e7 e si scaravent6 i> una ran te#)esta. I lu)i nelle tane urlavano. Fioravante
scese di sella e si coric6 sotto la )ancia del cavallo7 accese la )i)a e lasci6 c'e venisse i> anc'e il cielo.
;uando s)iovve7 vide7 lontano nel bosco7 un lu#icino. Arriv6 a una casina7 buss67 e a)r@ una vecc'iaD /
:ove siete ca)itato7 sinor #io... / disse7 con una voce rantolante7 e dietro di lei co#)arve un
o#accione con una barba !in sul )etto.
Era uno c'e !aceva l+assassino. / C'i sieteE / !ece al iovane. E FioravanteD / 9ono il !ilio del Re di
%ondra e vado da #io zio Re di Parii a i#)arare l+istruzione.
Ris)ose l+assassinoD / 9e vuoi salva la vita7 devi dar#i i tuoi vestiti e !ar !inta c'e io sia te7 e tu !ar da
#io servitore7 cosicc'G il Re di Parii #i riconosca co#e suo ni)ote. 5a se )arli7 ti !accio la )elle. Ci
staiE
/ E'7 se ci sto...-
Andarono a Parii. %o zio accolse l+assassino credendolo il ni)ote c'e as)ettava. E Fioravante !u
#esso nella stalla7 a lustrare i cavalli e a #aniare biada con loro.
Un iorno l+assassino disse al ReD / Tutti i Re 'anno delle belle )arilie )er le loro carrozze e voi no7
co#e #aiE
Il Re ris)oseD / Avrei cavalli da !ar#i le )arilie )i> belle di tutti i Re del #ondo. 5a sono cavalli
selvatici7 e )ascolano nei )rati7 tutti in branco. Nessuno C #ai riuscito a catturare una )arilia )er la #ia
carrozza.
E l+assassinoD / Il #io servitore C ca)ace di catturare tutte le )arilie c'e volete7 o al#eno cos@ lui si
vanta.
/ Ci )rovi7 / disse il Re7 / #a se non ce la !a7 )ena la testa-
%+assassino corse subito da Fioravante e li disseD / 9ai7 il Re s+C #esso in testa c'e tu li devi
)rocurare una )arilia di cavalli dal suo branco c'e )ascola nei )rati. E se non ci riesci7 sarai deca)itato.
Fioravante7 c'e a star se#)re nella stalla s+annoiava7 sell6 un cavallo e and6 verso i )rati. Per via7
)ass6 )er un iardino in cui erano tutti i !iori e tutte le )iante7 e )assando vicino a una <uercia sent@ una
voce co#e di donna c'e dicevaD / Fioravante- Fioravante-
Rest6 sor)reso7 )erc'G in <uei )osti non c+era #ai stato in vita sua e non ca)iva co#e )otessero
sa)ere il suo no#e. / C'i CE / !a7 e vede uscire dal tronco della <uercia una bella cavallina7 c'e )arla e
diceD / Non aver )aura7 sono io- 9e vuoi )ortar via una )arilia dal branco7 lascia il tuo cavallo e #onta
in ro))a a #e.
Fioravante le6 a un albero la sua bestia7 #ont6 sulla cavallina a )elo nudo e and6 sui )rati.
Raiunse il branco7 ett6 il laccio7 )rese due cavalli7 li #ise la cavezza7 tutto co#e !osse la cosa )i>
!acile del #ondo.
Il Re7 <uando vide la )arilia7 bella c'e non ne aveva #ai visto una uuale7 disse all+assassinoD / Tu
)er servitore 'ai un rand+uo#o. 5a adesso vedia#o se sa do#arla.
Fioravante7 seuendo i consili della cavallina7 con un battitoio di <uelli da trebbiare7 ridusse i due
cavalli #ansueti e ubbidienti.
Il Re disseD / ;uel tuo servitore lo volio invitare a )ranzo.
5a l+assassinoD / 5aest= zio7 C #elio di no7 )erc'G s+C abituato a #aniar biada co#e i cavalli7 e se si
disabitua7 c'iss= cosa )retende /. Cos@ convinse il Re a non invitarlo7 e invece lui li stava se#)re dietro
con discorsi co#e <uestiD / 5aest= zio7 lei C in l= con li anni7 )urtro))oH a c'i la lascer=7 la sua coronaE
%ei non 'a !ili7 e #i secc'erebbe !inisse )er toccare )ro)rio a #e...
Il re li ris)ondevaD / Fili #asc'i non ne 'oH tu sai c'e avevo una !ilia7 un occ'io di sole7 #a #i C
#orta a <uattordici anni. E non 'o neanc'e visto la sua to#ba7 )erc'G C se)olta in un convento delle
Indie 4asse (Nota 1 BIn alcuni volari d+Italia le Indie 4asse denotano un )aese c'e7 nell+o)inione
co#une7 C lontanissi#oB (Nuti).) . E io la )iano ancora.
E il !also ni)oteD / 5aest= zio7 non )ianete7 il #io servitore dice c'e C ca)ace di ri)ortarle <uesta
!ilia sana e salva.
E il ReD / 5a c'i C #ai <uesto servitore7 da resuscitare i #ortiE
/ 5a'7 cos@ lui dice7 / !ece l+assassino.
/ Il tuo servitore si vanta tro))o. :ili c'e )rovi a !are <uello c'e dice7 )ena la testa se non #i
)orter= Isolina.
5a Fioravante aveva la sua cavallina7 c'e li disseD / Non )erderti d+ani#o. 8a+ dal tuo )adrone e
c'iedili una co))a di cristallo senza bolle7 una abbia tutta d+oro7 stai d+oro7 retole d+oro7 e beverello
d+oroH e una nave c'e non !accia un )elo d+ac<ua.
Fioravante and6 dall+assassino e li !ece tutta la s)ieazione. E il Re diede ordine c'e li !osse tutto
)re)arato.
Con la nave Fioravante sal)6 )er le Indie 4asse7 )ortandosi a bordo la !ida cavallina. In #ezzo al
#are7 vide un )esce c'e uizzava !uor dall+ac<ua. / Pilialo- / li disse la cavallina7 e Fioravante con
un+acciu!!ata riusc@ a )iliarlo al volo. / 5ettilo nella co))a di vetro7 adesso7 / disse la cavallina.
9barcati alle Indie 4asse7 si #isero in #arcia verso il convento. Pass6 un uccello volando basso7 e la
cavallina disseD / Acc'ia))alo- / E Fioravante l+auant6. / 5ettilo nella abbia d+oro7 / disse la cavallina.
Arrivarono al convento e Fioravante do#and6 alla 4adessa dov+era se)olta Isolina7 la !ilia del Re di
Parii. %a 4adessa accese un cero7 lo condusse in c'iesa7 li #ostr6 la to#ba e lo lasci6 l@. Fioravante si
#ise a scavareD scav67 scav6 e sotto la terra li a))arve la !ilia del Re7 ornata d+oro e di dia#anti7 !resca
co#e !osse addor#entata. Fece )er tirarla su #a non riusciva a #uoverla7 co#e !osse diventata tutt+uno
con la )ietra. And6 a do#andare consilio alla cavallina7 c'e as)ettava !uori dalla c'iesa. / :evi sa)ere7 /
li disse la cavalla7 / c'e a Isolina le #anca una treccia bionda c'e aveva intorno al ca)o7 e senza <uella
non si stacca dalla to#ba. Fatti dire dalle #onac'e dove l+'anno #essaD <uando riavr= la treccia7 verr=
via co#e un )etalo di rosa.
Fioravante and6 a bussare dalla 4adessa e le do#and6 della treccia. / %a treccia s+C )ersa in #are7 /
disse la 4adessa7 / nel viaio )er )ortarla al convento a se))ellire.
Allora la cavallina li disseD / 9ai cosa devi !areE Ributta in #are il )esce c'e 'ai nella co))a e dili
c'e in ca#bio della libert= ti )orti la treccia d+Isolina.
%a treccia era in !ondo al #are e due del!ini se la dis)utavano !acendo a tira tira. Il )esce7 liberato7
)ass6 in #ezzo veloce7 a!!err6 la treccia con la bocca e la stra))6 via con sG. I del!ini andarono a coda
levata tutti e due7 e non se))ero )i> dov+era !inita la treccia. Per vendicarsi si #isero a #aniare tutti i
)esciolini c'e incontravano. 5a intanto il )esce aveva )ortato la treccia a Fioravante c'e lo as)ettava
sulla riva7 e lo rinrazi6 e lo lasci6 libero.
Fioravante #ise la treccia intorno al ca)o d+Isolina7 !ece )er alzarla7 e lei venne su leera co#e una
)iu#a. %a )ort6 sulla nave7 #a era #orta e Fioravante si do#andava se a vederla tornare cos@ suo )adre
non ne avrebbe avuto ancora )i> dolore. 5a la cavallina li disseD / 8a+ dalla 4adessa e c'iedile dov+C lo
s)irito di Isolina. ;uando riavr= il suo s)irito ritorner= viva.
%a 4adessa disseD / %o s)irito d+Isolina C cos@ lontano c'e nessuno lo )u6 raiunere. Fiuratevi c'e
C in ci#a a una #ontana a )icco co#e una torre7 tanto alta c'e )er raiunere la ci#a bisona
)assare l+aria rossa7 l+aria verde e l+aria nera7 e a!!rontare bestie !eroci di tutte le s)ecie e nazioni.
/ Co#e si !aE / disse Fioravante alla cavallina.
E leiD / %ibera l+uccello dalla abbia d+oro.
%+uccello s)icc6 il volo via )er il cielo7 sal@ !ino all+aria rossa e divent6 tutto rosso7 )ass6 nell+aria
verde e divent6 tutto verde7 entr6 nell+aria nera e divent6 tutto nero. Fuor dell+aria nera usciva la vetta
della #ontana7 e su <uesta vetta7 in una )iccola a#)olla7 c+era lo s)irito della bella Isolina. %+uccello
)rese l+a#)olla col becco7 e si tu!!6 i> )er l+aria7 ridivent6 nero7 verde e rosso7 e torn6 sulla nave da
Fioravante con l+a#)olla. Fioravante li ridiede libert=7 )rese l+a#)olla e la vers6 tra le labbra della bella
Isolina. Isolina trasse un sos)iro7 le si colorirono le ote7 e disseD / O'7 <uanto 'o dor#ito-
%a nave tolse le ancore e )art@.
Al )orto di Parii c+era il Re c'e li as)ettava. A))ena vide c'e Fioravante li aveva ri)ortato la !ilia
viva7 usc@ !uor di sG dall+alleria7 e disse al !also ni)oteD / ;uel tuo servitore C il )i> rand+uo#o c'e
esista-
Ordin6 un ran )ranzo7 con Re e Reine )er invitati7 e volle c'e ci venisse anc'e il servitore. 9tavolta
il !also ni)ote non riusc@ a )ersuaderlo con la storia della biada e dovette tras#etterli l+invito. 5a
aiunseD / 9ai7 Fioravante7 a tavola non devi a)rire boccaH tu sei abituato a stare coi cavalli e ti
#etteresti a nitrire. 9ia#o intesiE / e lo uard6 con <uell+aria c'e si ca)iva c'e li avrebbe !atto la )elle
alla )ri#a )arola c'e Fioravante avesse )ronunciata.
E Fioravante7 c'e s+era i= consiliato con la cavallinaD / Tutto co#e vuoi7 )er6 di+ al Re c'e al
)ranzo io ci vado solo se invita anc'e la #ia cavallina.
Il re a sentire <uella stranezza7 voleva ri!iutare7 #a <uell+uo#o li aveva risuscitato la !ilia e non si
)oteva uardar tanto )er il sottile. 9icc'G al )ranzo7 tutti <uei Re e <uelle Reine si videro seduti a tavola
col servitore e con la cavallina7 e non sa)evano c'e !accia !are. 5aniato e bevuto7 co#inciarono le
c'iacc'iere7 e onuno diceva la sua. 9olo Fioravante stava zitto.
/ E tu c'e ne 'ai )assate tante7 stai zittoE / li c'iesero. 5a lui sorrideva e non a)riva bocca.
Allora la cavallina s+alz6 con le za#)e davanti sul tavolo e disseD / 9e lorsinori #i danno il )er#esso
)arler6 io )er lui.
A sentir )arlare la cavallina7 tutti )resero )aura. 5a ancora )i> stu)iti ri#asero7 <uando dalla voce
della cavallina intesero tutta la storia di Fioravante dal )rinci)io alla !ine. Il !also ni)ote aveva !atto )er
sca))are #a le uardie l+avevano subito arrestato.
Il Re disseD / Fioravante7 ni)ote #io7 )rendi <uesto assassino e castialo co#e #erita.
Ris)ose la cavallinaD / 4asta c'e Fioravante #i #onti in ro))a e l+assassino sia leato alla #ia coda.
Andre#o a !are un iro cos@ )er la citt=. 9e torner= vivo7 ben )er lui.
Cos@ )resero il trotto7 coll+assassino trascinato dietro. Co))ie di calci7 sc'izzate7 botte contro tutti i
sassi. ;uando !urono di ritorno l+assassino non si #uoveva )i>.
E il Re disseD / Fioravante7 tu #+'ai ri#esso al #ondo la !iliaD C iusto c'e la s)osi.
E FioravanteD / 9e #io )adre #i d= licenza di s)osare la cuina7 lo !ar6.
Il Re di Parii scrisse a %ondra al !ratello7 c'e !u tutto contento anc'e )erc'G cos@ il !ilio si tolieva
dal ca)o <uella tessitrice.
:o)o le nozze7 Fioravante and6 dalla cavallina. / 9aiE / le disse7 / 'o s)osato la !ilia del Re.
/ %o so7 / disse la cavallina7 / ora so c'e )er #e non c+C )i> bene...
/ 5a c'e dici7 cavallinaE Io ti vorr6 se#)re )i> bene7 non t+abbandoner6 #ai...
/ No7 ti di#entic'erai di #e...
A sera7 )ri#a di ritirarsi con la sua s)osa7 Fioravante )ens6 di andare a salutare la cavallina co#e
!aceva tutte le sere. Isolina li disseD / Ora C i= buio7 ci andrai do#ani7 / e Fioravante le disse di s@. %a
#attina7 <uando scese nella stalla7 la cavallina li !eceD / Kai vistoE Non ti ricordi )i> di #e...
/ 5a7 cavallina...
/ Ecco7 se #i vuoi bene7 <uesta C l+ulti#a )rovaD )rendi la s)ada e talia#i netto la testa.
/ No- Non sar= #ai-
/ 8uol dire c'e non #i vuoi bene.
Col cuore c'e li )ianeva7 Fioravante alz6 la s)ada e zac- le tali6 netto la testa. E cosa videE :al
collo della cavallina usc@ !uori7 bell+e vestita7 una bella raazza7 bianca e rossa co#e una #ela. Era
9andrina7 la tessitrice7 la sua antica inna#orata. / 8edi7 Fioravante7 / li disse7 / )er salvarti la vita #i
sono !atta !are un incantesi#o da una #aa7 e 'o )reso l+as)etto d+una cavallina. E ora tu #+'ai
abbandonato...
/ O 9andrina- 9e avessi sa)uto c'e eri tu #ai )i> avrei s)osato la Isolina- O se )otessi tornare
indietro-
5a indietro non )oteva tornare e )er ri#ediare in <ualc'e #odo eli diede a 9andrina una ricca
dote7 cos@ da !arla s)osare a un #ercante di Fiesole7 e lui rest6 Re di %ondra e di Parii e #arito della
bella Isolina dalla treccia bionda.
*,. Lo s"io""o senza paura (Livorno)
Un uo#o aveva un ni)ote c'e era stu)idoD non ca)iva niente #a non aveva )aura di nulla.
;uell+uo#o )art@ e lasci6 detto al ni)ote c'e stesse attento ai ladri7 c'e non )ortassero via la roba di
casa. E luiD / C'e sono <uesti ladriE C'e cos+C <uesta roba di casaE Io non 'o )aura di niente.
8enono i ladri7 li diconoD / Cosa !ai <ui7 raazzoE Noi dobbia#o rubare.
/ E be+7 e con ci6E E rubate )ure7 c'i ve lo i#)edisceE Credete c'e io abbia )auraE / e li lasci6 rubare
tutto.
Torna lo zio e vede la casa svaliiata. :ice al ni)oteD / Kai !atto venire i ladriE
/ IoE Io ero <ui sulla )orta. 9ono venuti i ladri. Kanno dettoD BC'e !ai <uiE :obbia#o rubareB. BE
c'i ve lo i#)edisceEB7 li 'o detto7 Buarda c'e ti)i-B e loro 'anno rubato. Io non c+entro.
%+uo#o )ens6 c'e aveva un !ratello )rete7 c'e avrebbe )otuto educarlo #elio. / :evi andare da tuo
zio )rete7 / li disse.
/ C'e cos+C <uesto zio )reteE io non conosco zii )reti7 io non conosco nessuno7 se volia#o andare
dallo zio )rete su7 andia#oci-
%o zio )rete la )ri#a sera li disseD / 9tasera devi andare a s)enere i lu#i in c'iesa.
E il ni)oteD / Cosa sono <uesti lu#iE c'e cos+C <uesta c'iesaE Io non conosco lu#i7 io non conosco
c'iesaH andr6 dove volete7 non 'o )aura di niente.
%o zio aveva detto al sacrestano c'e #entre il ni)ote s)eneva i lu#i calasse un corbello )ieno di
candele accese e dicesseD / C'i vuol vedere il Reno dei Cieli7 vena <ui dentro.
Il ni)ote vede il corbello7 sente la voce e diceD / C'e cieli7 c'e cieli7 io non conosco cieli7 as)ettate#i
c'e veno.
Prende un coltello e talia la !une. Il sacrestano tira e li ri#ane la !une in #ano.
%a sera do)o lo zio )rete co#and6 al sacrestano c'e si #ettesse in una bara e si !inesse #orto )er
)oi !ar )aura al ni)ote. / ;uesta sera vai a veliare un #orto7 / disse al raazzo.
/ C'e cos+C <uesto #ortoE C'e cos+C <uesto veliareE Io andr6 in tutti i )osti /. E and6 in c'iesa a
veliare il #orto. C+era un lu#icino !ioco !ioco vicino al #orto7 e tutto il resto buio. Il #orto co#incia
ad alzare una a#ba. Il raazzo lo uarda e non si !a nG in <ua nG in l=.
Il #orto alza la testa7 e il raazzo sbadilia. Allora il #orto diceD / E'i7 tu- sono vivo ancora-
Il raazzo diceD / 9e sei vivo7 #orirai ora /. Prende uno s)enitoio7 lielo d= sulla testa e l+a##azza.
Torna dallo zio )rete e li diceD / 9ai7 <uel #orto7 non aveva !inito di #orire7 e l+'o !inito io.
*1. La lattaia regina (Livorno)
C+erano un Re e una Reina c'e non avevano avuto !ili. Una vecc'ina disse loro l+avvenire. /
Contentatevi di sceliere7 / disse7 / tra avere un !iliolo c'e se ne andr= via di casa e non lo vedrete )i>7 e
una !iliola c'e se la uarderete )er bene riuscirete a tenerla !ino a diciott+anni.
Il Re e la Reina si contentarono della !iliolaH e di!atti7 )oco do)o la !iliola venne al #ondo. Il Re
!ece !are un bellissi#o )alazzo sottoterra e l@ la ba#bina !u educata e cresciuta senza sa)ere nulla di
<uel c'e c+era l= so)ra.
Arrivata a diciott+anni7 co#inci6 a )reare la overnante c'e le a)risse la )orta. E la overnante !in@
)er obbedirle. %a raazza usc@ dalla )orta e si trov6 in iardino. C+era il sole c'e lei non aveva #ai visto7
i colori del cielo e dei !iori7 e ne rest6 incantata. 5a ecco c'e dal cielo cal6 un uccello dalle randi ali7 la
)rese con li artili e la )ort6 via.
8ol67 vol67 )oi scese su una casa di ca#)ana e abbandon6 la raazza sul tetto. :ue contadini7 )adre
e !ilio7 dai ca#)i7 videro <ualcosa c'e luccicava sul tetto della casa. 9alirono sul tetto con una scala a
)ioli e ci trovarono una raazza con una corona di brillanti in testa c'e luccicava tutt+intorno. ;uel
contadino aveva cin<ue !ilie c'e !acevano le lattaieH e si tenne la raazza a casa insie#e con le cin<ue
!ilie. Oni #ese si vendevano un brillante della corona e cos@ ca#)ava tutta la !a#ilia.
;uando i brillanti !urono !initi7 la raazza disseD / Io non volio vivere alle vostre s)alleH #a##a7 /
(lei or#ai c'ia#ava #a##a la #olie del contadino)7 / andate dalla Reina di <uesto )aese e !atevi dare
<ualcosa da rica#are.
%a donna and67 #a la Reina le disseD / Cosa volete c'e sa))ia rica#are una vostra !ilia7 c'e 'a
se#)re !atto la lattaiaE / E )er dis)reio le diede un )ezzo di canovaccio. %a raazza si #ise a rica#arlo
e ne venne !uori una cosa cos@ )reziosa7 c'e la Reina <uando la contadina lielo )ort6 rest6 a bocca
a)erta7 e le #and6 due #onete d+oro7 e insie#e un cencio da tolier la )olvere7 c'e )rovasse a rica#are
un )o+ <uello. :o)o <ualc'e iorno7 la contadina le )ort6 un ca)olavoro di rica#o. %a Reina le diede
tre #onete d+oro e una onnellaccia tutta sdrucita. %a contadina liela ri)ort6 c'e )areva una onna da
!esta da ballo.
/ 5a dove 'a i#)arato a rica#are cos@ bene7 vostra !iliaE / c'iedeva la Reina.
/ :alle #onac'e...
/ 9ar=7 #a <uesti non sono lavori c'e )ossano essere usciti dalle #ani d+una contadina. 4ene7 le
ordiner6 tutto il corredo di s)oso di #io !ilio.
Il !ilio del Re7 sa)uto di <uesta lattaia c'e li rica#ava il corredo7 la volle conoscere7 e l+andava a
trovare #entre lavorava. E sicco#e era un iovane un )o+ discolo7 le dava anc'e noia. Un iorno7 d=i e
d=i7 la )rese di sor)resa e le diede un bacio. %a lattaia allora li )unt6 il )unteruolo contro il )etto. %o
)unse nel cuore e lui #or@.
%a raazza !u condotta al Tribunale7 e <uesto Tribunale era !or#ato dalle <uattro !ilie del Re. %a
#aiore c'iese condanna a #orte7 la seconda condanna a vita7 la terza a vent+anni7 e la )iccina7 c'e era
la )i> buona7 e c'e dentro di sG ca)iva c'e la col)a era stata del !ratello7 c'iese solo una condanna a otto
anni7 #a c'iusa in una torre insie#e col cadavere7 )erc'G l+avesse se#)re sotto li occ'i e si )entisse.
8inse il consilio della )i> )iccina. %a raazza !u condotta alla torre7 e )assando7 la !ilia del Re )i>
)iccina le disse all+orecc'ioD / Non aver )aura. Io t+aiuter6.
:i!atti tutti i iorni #andava alla )riioniera della torre i cibi #iliori della #ensa di Corte.
:a tre anni la )riioniera stava c'iusa nella torre7 <uando vide a))arire in cielo l+uccello dalle randi
ali c'e l+aveva ra)ita. 9i )os6 in ci#a alla torre7 si costru@ un nido e !ece le uova. :alle uova nac<uero
dieci uccellini. / Uccello7 uccello7 / diceva tutti i iorni la )riioniera7 / co#e #+'ai )ortato via da casa7
)orta#i via di <ui.
8icino alla torre7 c+era il )alazzo delle tre !ilie #aiori del Re. E un iorno7 stando alla !inestra7
sentirono <uesto discorso della raazza e l+andarono a ri!erire al Re. / Cacciate <uell+uccello dalla torre7 /
ordin6 il Re. %e uardie7 con le loro lance7 buttarono i> il nido7 i dieci uccellini caddero a terra e
restarono #orti.
%a sera7 la )riioniera vide il rande uccello scendere suli uccellini #orti con nel becco un ciu!!o
d+una certa erba7 strusciarli con <uell+erba e li uccellini risuscitarono. / Uccello7 uccello7 / disse la
)riioniera7 / )orta#i <uest+erba #iracolosa-
%+uccello rivol6 via e ritorn6 con un !ascio d+erbe nelle za#)e. %a raazza )rese l+erba e corse a
stro!inarla sul cadavere del !ilio del Re. A )oco a )oco7 il !ilio del Re risuscit6. Non so dire c'i dei due
!u )i> !eliceD s+abbracciarono7 si baciarono7 si !ecero tante !este.
%a notizia la tennero sereta a tutti7 tranne c'e alla !iliola del Re la )i> )iccina7 c'e7 tutta contenta
della bella sor)resa7 )rese a #andar loro oni iorno oni ben di :io7 e )oic'G il !ratello le c'iese una
c'itarra7 li #and6 anc'e una c'itarra.
Adesso i due inna#orati rinc'iusi nella torre )assavano le ore cantando e suonando la c'itarra. %e
tre !ilie #aiori del Re7 dal )alazzo vicino7 sentivano <uesti suoni e <uesti canti e vollero andare a
vedere cosa c+era. 5a il !ilio del Re si sdrai6 di nuovo nella cassa e la raazza !ece !inta di cascare dalle
nuvole. %e sorelle tornarono con un )uno di #osc'eH #a la sera7 risentirono venire dalla torre suoni e
canti.
Insistettero tanto col Re7 c'e lui diede ordine c'e la )riioniera !osse ca#biata di )riione. Andarono
le uardie a )renderla7 ed ecco c'e la si vide uscire di )riione a braccetto del !ilio del Re7 vivo e sano
co#e un )esce.
Tutta la !a#ilia reale7 c'e era alla !inestra a veder )assare la )riioniera7 rest6 a bocca a)erta.
/ 4abbo7 #a##a7 sorelle7 / disse il !ilio del Re7 / vi )resento la #ia s)osa /. %a sorella )i> )iccina
battG le #ani.
5a alle tre sorelle #aiori7 d+avere una conata lattaia7 non andava i>7 e le studiarono tutte )er
u#iliarla e canzonarla.
/ Pri#a delle nozze7 / disse la s)osa7 / devo andare a casa #ia a salutare i #iei enitori. :ite#i c'e
realo vi devo )ortare.
/ U'- Un !iasco di latte- / disse la )ri#a conata.
/ I'- Io volio una ricotta- / disse la seconda conata.
/ E'- A #e )orta#i una cesta d+alio- / disse la terza conata.
%a lattaia )art@ #a non and6 dal contadino7 and6 da suo )adre <uello vero7 il Re c'e l+aveva tenuta
tanto te#)o nel )alazzo sottoterra. E do)o una setti#ana torn6 dallo s)oso con una bella )arilia tirata
da cavalli bianc'i. / Co#eE %a lattaia in )ariliaE / si c'iesero le conate vedendola arrivare.
9cese la lattaia e )ort6 i realiD alla )ri#a conata diede il !iasco di latte7 !iasco d+arento con la veste
d+oroH alla seconda conata diede la ricotta7 ricotta d+arento in un )aniere d+oroH alla terza conata diede
la cesta d+alio7 s)icc'i di brillanti e !olie di s#eraldo.
/ E a #e c'e t+'o se#)re voluto bene non #i 'ai )ortato nienteE / c'iese la )i> )iccina.
%a lattaia a)erse lo s)ortello della carrozza e scese un bel iovane. / ;uesto C il #io !ratellino c'e C
nato #entre io ero via dalla Corte. 9ar= il tuo s)oso.
*2. La storia di Campriano (Lu""hes?a)
C+era un uo#o7 lavoratore di terra7 c'e si c'ia#ava Ca#)riano. Aveva #olie e un #ulo. :alla
ca#)ana in cui za))ava )assava ente di Ciciorana (Nota 1 BCol no#e di <ue+ di Ciciorana si vuole
indicare nelle nostre novelle una ente zotica e se#)lice )er eccellenzaB (*iannini7 Novelle lucc'esi).) 7
e lo c'ia#avanoD / Ca#)riano7 c'e !aiE / e li do#andavano se veniva a casa. E lui7 col suo ciuco7 s)esso
s+acco#)anava a loro )er un tratto.
Un #attino7 Ca#)riano !ece entrare certe #onete d+oro c'e aveva7 nel didietro del ciuco. Passarono
<uelli di Ciciorana7 e Ca#)riano disseD / 8eno anc'+io- / Caric6 il ciuco e s+un@ a loro discorrendo. Era
te#)o di )ri#avera7 le erbe sono belle7 e anc'e le bestie vanno di cor)o !acil#ente. Ca##in !acendo7
tra la <ualit= dell+erba e la !atica7 il ciuco co#inci6 a dar di cor)o a tutt+andareD e butt6 !uori <uel danaro
c'e il suo )adrone li aveva #esso in cor)o.
*li do#andarono <uelli di CicioranaD / Co#e7 Ca#)rianoE Il tuo ciuco !a i danariE
E luiD / E'7 se non avessi <uesto ciuco7 non )otrei tirare avanti... P lui la #ia !ortuna.
*li dissero subitoD / Tu ce lo devi vendere7 Ca#)riano- :evi venderlo a noi-
/ E'7 non lo vendo-
/ 5a se lo vendessi7 <uanto c'iederestiE TantoE
/ Non lo venderei )er tutto l+oro del #ondo. 4isonerebbe c'e #i o!!riste al#eno al#eno trecento
scudi.
;uelli di Ciciorana #isero le #ani in tasca e tra tutti tirarono !uori trecento scudi. Presero il ciuco7 e
a))ena !urono a casa dissero alle #oli di #etterli delle lenzuola sotto nella stalla )erc'G al #attino
avrebbero )resi i denari !atti nella notte.
Alla #attina7 corrono alla stalla. %e lenzuola erano )iene di leta#e di ciuco. / Ca#)riano ci 'a
inannato- A##azzia#o Ca#)riano- / e dato #ano alle !orc'e e ai badili andarono a casa di
Ca#)riano.
9+a!!acci6 la #olie. / Ca#)riano non c+CD C alla vina-
/ %o !are#o uscire noi dalla vina- / ridarono e ri)resero la strada. Alla vina7 lo c'ia#aronoD /
Ca#)riano- 8ieni- Ti volia#o #orto-
Esce Ca#)riano di tra i !ilariD / Perc'GE
/ Ci 'ai venduto il ciuco7 e non !a i denari-
E Ca#)rianoD / 4isona vedere co#e l+avete tenuto.
/ 4ene l+abbia#o tenutoD broda dolce da bere ed erbe !resc'e da #aniare-
/ Povera bestia- 9e non C #orto )oco ci #anca- P abituato a #aniare roba dura )er aver la !orza di
ranire il denaro7 non ca)iteE As)ettate7 / aiunse7 / verr6 a vedere con voi. 9e sta bene #e lo ri)ilio7
se no ve lo tenete co#+C e )azienza. 5a )ri#a devo )assare a casa un #o#ento.
/ 4ene- 8a+ a casa e torna subito c'e t+as)ettia#o <ui.
Ca#)riano corse dalla #olie e le disseD / 5etti a bollire una )entola di !aioli. 5a bada7 <uando noi
venia#o a casa7 devi !ar !inta di tirarla !uori dalla credenza #entre bolle. Kai ca)itoE
Con li uo#ini di Ciciorana7 and6 alla stalla e trov6 il #ulo tra le lenzuola )iene di leta#e. / 5i
#eravilio c'e non sia #orto7 / disse7 / <uesta bestia )er il lavoro non C )i> buona. 5a c'e #aniera di
!are- 9e sa)evo c'e #e la riducevate cos@- Povera bestia-
;uelli di Ciciorana erano )er)lessiD / E adesso co#e la #ettia#oE
/ Co#e la #ettia#oE 9e sto zitto io vi conviene star zitti anc'e voialtri-
/ E'7 s@7 'ai raione-
/ 4e+7 C andata cos@. 8enite a desinare a casa #ia7 !accia#o la )ace e c'i ne 'a avuto ne 'a avuto.
Arrivarono a casa di Ca#)riano e trovarono la )orta c'iusa. Ca#)riano buss6 e sua #olie usc@
dalla stalla7 !acendo !inta di venire da !uori e d+entrare in casa allora.
In cucina il !uoco era s)entoH Ca#)riano disseD / Co#e- Non #i 'ai !atto desinareE
/ Torno ora dal ca#)o7 / dice lei7 / #a desinare C )resto ri#ediato.
A))arecc'i6 la tavola )er tutti7 )oi a)erse la credenza e c+era la )entola dei !aioli c'e stava bollendo.
/ Co#eE / dicono <uelli di Ciciorana7 / la )entola c'e bolle nella credenzaE Co#e !a a bollire senza
!uocoE
/ E'7 se non avessi <uesta )entola- / dice Ca#)riano. / Co#e !are##o ad andar a lavorare io e #ia
#olie se non !ossi#o sicuri di trovare la #inestra i= bollita da sGE
/ Ca#)riano7 / dicono <uelli7 / ce la devi vendere.
/ 5a neanc'e )er tutto l+oro del #ondo-
/ Ca#)riano7 ci C andata #ale col #uloD ci devi vendere la )entola. Ti dia#o trecento scudi /.
Ca#)riano vendette la )entola )er trecento scudi e loro se ne andarono.
%a #olie li disseD / Ti volevano i= a##azzare )er il #ulo. E adesso co#e la ri#ediE
/ As)etta a #e7 / disse Ca#)riano. And6 da un #acellaio7 co#)r6 una vescica di bue e la !ece
rie#)ire di sanue crudo. :isse alla #olieD / Te+7 #ettiti <uesta vescica in seno e non ti s)aventare se
vedrai c'e ti dar6 col coltello.
Arrivarono <uelli di Ciciorana con randelli e )ali. / Ti volia#o #orto- Rendici i nostri denari o ti
a##azzia#o-
/ C'e c+C7 c'e c+CE 9entia#o le raioni.
/ Tu ci 'ai detto c'e la )entola bolliva senza !uoco. Noi sia#o andati a lavorare con le nostre donne7
sia#o tornati e i !aioli erano crudi co#e )ri#a-
/ Piano7 )iano7 <ui dev+essere stata <uella sciaurata di #ia #olie. Ora le do#ando se alle volte non
#e l+avesse ca#biata...
C'ia#a la #olie e diceD / :i+ la verit=7 'ai barattato la )entola a <uesti uo#iniE
E leiD / CertoD d=i via le cose senza c'ieder#i nienteH )oi tocca a #e lavorare- Non la volio )erdere
io7 <uella )entola-
Ca#)riano diede un urloD / A'7 sciaurata- / Prese un coltello7 le vol6 addosso7 la col)@ in <uella
vescica nascosta in seno c'e s)rizz6 sanue da tutte le )arti. %a donna casc6 a terra in un lao.
I due di Ciciorana ri#asero )allidi di s)avento. / Per una )entola7 Ca#)riano7 a##azzi una donnaE
Ca#)riano diede un+occ'iata alla #olie tutta insanuinata e se#br6 )reso da un )o+ di
co#)assione. / 5a7 )overina anc'e lei7 !accia#ola rivivere7 allora- / Tir6 !uori di tasca una cannuccia7 la
#ise in bocca alla donna7 so!!i6 tre volte e la donna si rialz6 sana e !resca co#e )ri#a.
I due di Ciciorana7 a occ'i sbarratiD / Ca#)riano7 / dissero7 / <uesta cannuccia la devi dare a noi.
/ E' no7 / disse Ca#)riano7 / tante volte #i )rende la !antasia d+a##azzare #ia #olieH e se non
avessi la cannuccia non )otrei !arla rivivere.
Insistettero7 insistettero7 e !inirono )er darli altri trecento scudi. E Ca#)riano vendette la
cannuccia. Andarono a casa loro7 attaccarono bria con le #oli e le accoltellarono. %a iustizia li )rese
#entre stavano ancora so!!iando con la cannuccia e !urono #essi nella alera a vita.
*3. Il regalo del vento tramontano (.ugello)
Un contadino di no#e *e))one abitava nel )odere d+un Priore7 su )er un colle dove il vento
tra#ontano distrueva se#)re !rutti e )iante. E il )overo *e))one )ativa la !a#e con tutta la
!a#ilia. Un iorno si decideD / 8olio andare a cercare <uesto vento c'e #i )erseuita /. 9alut6 #olie
e !ilioli e and6 )er le #ontane.
Arrivato a Castel *inevrino7 )icc'i6 alla )orta. 9+a!!acci6 la #olie del 8ento Tra#ontano. / C'i
)icc'iaE
/ 9on *e))one. Non c+C vostro #aritoE
/ P andato a so!!iare un )o+ tra i !ai e torna subito. Entrate ad as)ettarlo in casa7 / e *e))one
entr6 nel castello.
:o)o un )o+ rincas6 il 8ento Tra#ontano. / 4uon iorno7 8ento.
/ C'i seiE
/ 9ono *e))one.
/ Cosa cerc'iE
/ Tutti li anni #i )orti via i raccolti7 lo sai bene7 e )er col)a tua #uoio di !a#e con tutta la !a#ilia.
/ E )erc'G sei venuto da #eE
/ Per c'iederti7 visto c'e #+'ai !atto tanto #ale7 c'e tu ri#edi in <ualc'e #odo.
/ E co#e )ossoE
/ 9on nelle tue #ani.
Il 8ento Tra#ontano !u )reso dalla carit= del cuore )er *e))one7 e disseD / Pilia <uesta scatola7 e
<uando avrai !a#e a)rila7 co#anda <uel c'e vuoi e sarai obbedito. 5a non darla a nessuno7 c'e se la
)erdi non avrai )i> niente.
*e))one rinrazi6 e )art@. A #et= strada7 nel bosco7 li venne !a#e e sete. A)erse la scatola7 disseD /
Porta )ane7 vino e co#)anatico7 / e la scatola li butt6 !uori un bel )ane7 una bottilia e un )rosciutto.
*e))one !ece una bella #aniata e bevuta l@ nel bosco e ri)art@.
Pri#a di casa trov6 #olie e !ilioli c'e li erano venuti incontroD / Co#+C andataE Co#+C andataE
/ 4ene7 bene7 / !ece lui e li ricondusse tutti a casaH / #ettetevi a tavola /. Poi disse alla scatolaD / Pane7
vino e co#)anatico )er tutti7 / e cos@ !ecero un bel )ranzo tutti insie#e. Finito di #aniare e bere7
*e))one disse alla #olieD / Non lo dire al Priore c'e 'o )ortato <uesta scatola. 9e no li )rende volia
d+averla e #e la so!!ia.
/ Io7 dir <ualcosaE :io #e ne liberi-
Ecco c'e il Priore #anda a c'ia#are la #olie di *e))one.
/ P tornato7 tuo #aritoE A' s@7 e co#+C andataE 4ene7 son contento. E c'e 'a )ortato di belloE / E
cos@7 una )arola do)o l+altra7 li cava !uori tutto il sereto.
9ubito c'ia#6 *e))oneD / O *e))one7 so c'e 'ai una scatola #olto )reziosa. 5e la !ai vedereE /
*e))one voleva neare7 #a or#ai sua #olie aveva detto tutto7 cos@ #ostr6 la scatola e le sue virt> al
)rete.
/ *e))one7 / disse lui7 / <uesta la devi dare a #e.
/ E io con cosa restoE / disse *e))one. / %ei sa c'e 'o )erso tutti i raccolti7 e non 'o di c'e
#aniare.
/ 9e #i d=i cotesta scatola7 ti dar6 tutto il rano c'e vuoi7 tutto il vino c'e vuoi7 tutto <uel c'e vuoi
<uanto ne vuoi.
*e))one7 )overetto7 acconsent@H e cosa liene venneE Il Priore7 razie se li diede <ualc'e sacco di
se#enti ra#e. Era di nuovo allo stento e <uesto7 bisona dirlo7 )er col)a di sua #olie. / P )er causa
tua c'e 'o )erso la scatola7 / le diceva7 / e dire c'e il 8ento Tra#ontano #e l+aveva racco#andato7 di
non dirlo a nessuno. Ora7 di ri)resentar#i a lui non 'o )i> il coraio.
Final#ente si !ece ani#o7 e )art@ )er il castello. 4uss67 s+a!!acci6 la #olie del 8ento. / C'i CE
/ *e))one.
9+a!!acci6 anc'e il 8entoD / Cosa vuoi7 *e))oneE
/ Ti ricordi la scatola c'e #i avevi datoE 5e l+'a )resa il )adrone e non #e la vuol rendere e a #e
tocca se#)re )atire !a#e e stento.
/ Te l+avevo detto di non darla a nessuno. Ora va+ in )ace7 )erc'G io non ti do )i> niente.
/ Per carit=7 solo tu )uoi ri#ediar#i <uesta disrazia.
Il 8ento !u )reso )er la seconda volta dalla carit= del cuoreD tira !uori una scatola d+oro e liela d=. /
;uesta non a)rirla se non <uando avrai una ran !a#e. 9e no7 non ti ubbidisce.
*e))one rinrazi67 )rese la scatola e via )er <uelle valli. ;uando non ne )otG )i> dalla !a#e7 a)erse
la scatola e disseD / Provvedi.
:alla scatola salta !uori un o#accione con un bastone in #ano e co#incia a #enare bastonate al
)overo *e))one7 !ino a s)accarli le ossa.
A))ena )otG7 *e))one ric'iuse la scatola e continu6 la sua strada tutto )esto e acciaccato. Alla
#olie e ai !ili c'e li erano venuti incontro )er la strada a c'iederli co#+era andata7 disseD / 4eneD 'o
)ortato una scatola )i> bella dell+altra volta /. %i !ece #ettere a tavola e a)erse la scatola d+oro. 9tavolta
vennero !uori non uno #a due o#accioni col bastone7 e i> lenate. %a #olie e i !ili ridavano
#isericordia7 #a li o#accioni non s#isero !inc'G *e))one non ric'iuse la scatola.
/ Adesso va+ dal )adrone7 / disse alla #olie7 / e dili c'e 'o )ortato una scatola assai )i> bella di
<uell+altra.
%a #olie and6 e il Priore le !ece le solite do#andeD / C'e C tornato7 *e))oneE E cos+'a )ortatoE
E leiD / 9i !iuri7 sor Priore7 una scatola #elio dell+altraD tutta d+oro7 e ci !a dei desinari i= cucinati
c'e sono una #eravilia. 5a <uesta non vuol darla a nessuno.
Il )rete !ece c'ia#are subito *e))one. / O'7 #i rallero7 *e))one7 #i rallero c'e sei tornato7 e
della nuova scatola. Fa##ela vedere.
/ 9@7 e )oi voi #i )iliate anc'e <uesta.
/ No7 non te la )ilio.
E *e))one li #ostr6 la scatola tutta luccicante. Il )rete non stava )i> in sG dalla volia. / *e))one7
d=lla a #e7 e io ti rendo l+altra. C'e vuoi !artene tu d+una scatola d+oroE Ti do in ca#bio l+altra e )oi
<ualcosa di iunta.
/ 4e+7 andia#oD #i renda l+altra e le do <uesta.
/ A!!are !atto.
/ 4adi bene7 sor Priore7 <uesta non si deve a)rire se non s+'a una ran !a#e.
/ 5i va iusto bene7 / disse il Priore. / :o#ani 'o <ui la visita del Titolare e di #olti altri )reti. %i
!accio star diiuni !ino a #ezzoiorno7 )oi a)ro la scatola e li )resento un ran desinare.
Alla #attina7 do)o aver detto #essa7 tutti <uei )reti co#inciarono a irare intorno alla cucina del
Priore. / 9ta#ane non vuol darci da #aniare7 / dicevano7 / <ui il !uoco C s)ento7 e non si vedono
)rovviste.
5a <uelli )i> al corrente dicevanoD / 8edrete7 all+ora di desinare7 a)re una scatola e !a venire tutto
<uel c'e vuole.
8enne il Priore e li !ece sedere )er bene a tavolaH e in #ezzo c+era la scatola7 e tutti la uardavano con
tanto d+occ'i. Il Priore a)erse la scatola e saltarono !uori sei o#accioni ar#ati di bastone7 e i> botte da
orbi su <uanti )reti erano l@ intorno. Al )riore7 sotto <uella ranuola7 cadde la scatola di #ano e rest6
a)erta7 e i sei continuavano a )icc'iare. *e))one c'e s+era nascosto l@ vicino accorse e c'iuse la scatolaD
se no tutti i )reti restavano #orti dalle bastonate. ;uesto !u il loro desinare7 e )are c'e la sera non
)otessero )i> dire le !unzioni. *e))one si tenne le due scatole7 non le )rest6 )i> a nessuno7 e !u
se#)re un sinore.
*4. La testa della .aga (3al d';rno 4uperiore)
C+era una volta un Re c'e non aveva !ilioli. 9i racco#andava al cielo )er averne uno7 #a tutto era
inutile. Un iorno era andato a !are le sue )re'iere solite7 <uando sent@ una voceD / 8uoi un #asc'io
)er #orire o una !e##ina )er !uireE
%ui non sa)eva cosa ris)ondere e stette zitto. And6 a casa7 c'ia#6 tutti i sudditi7 e do#and6 cosa
)oteva ris)ondere. *li disseroD / 9e il #asc'io deve #orire C lo stesso c'e non aver niente. C'ieda la
!e##inaD la c'iuder= a c'iave e non )otr= !uire.
Il Re torn6 a !ar la )re'iera e sent@ la voceD / 8uoi un #asc'io )er #orire o una !e##ina )er
!uireE / e ris)oseD / Una !e##ina )er !uire.
Ecco c'e la Reina do)o nove #esi diede alla luce una bellissi#a ba#bina. A #olte #ilia dalla citt=
il Re aveva un ran iardino con un )alazzo in #ezzoH ci )ort6 la ba#bina e la c'iuse l= con una balia.
Padre e #adre andavano di rado a trovarla )erc'G non )ensasse tanto alla citt= e non le venisse il
)ensiero di !uire.
;uando la raazza ebbe sedici anni7 )ass6 di l@ il !ilio del Re *iona. %a vide e s+inna#or6D diede alla
balia tanti di <uei <uattrini !inc'G <uesta non si decise a lasciarlo )assare. I due iovani7 )resi d+a#ore
l+un )er l+altro7 senza c'e i enitori ne sa)essero niente7 si s)osarono.
:o)o nove #esi alla Princi)essa nac<ue un bellissi#o ba#bino. 8iene il )adre a trovarla7 incontra
)er )ri#a la balia e le c'iede co#e andava. %a balia diceD / 4enone7 Altezza7 si !iuri c'e 'a !atto un
ba#bino- / Il re non la volle )i> vedere.
%a s)osa stava col #arito e col !ilio nel suo )alazzo. *iunto all+et= di <uindici anni7 il raazzo7 c'e
non aveva #ai visto suo nonno7 dice alla #adreD / 5a##a7 volio andare a conoscere un )o+ #io
nonno /. E la #a##a li ris)oseD / 8a+.
9+alz6 di buon+ora7 )rese un cavallo7 #olti <uattrini7 e via.
Il nonno non li !ece !estaD <uasi non lo uard6 in !accia e stette zitto. :o)o tre o <uattro #esi7 il
iovanotto7 addolorato di <uesta cattiva accolienza7 li disseD / Perc'G ce l+'a con #e7 nonno7 c'e non
#i )arlaE 5e lo dica e io )er lei andrei anc'e a taliare la testa alla 5aa.
E il nonno ris)oseD / Pro)rio <uel c'e volevo7 c'e tu andassi a taliare la testa alla 5aa.
;uesta 5aa era cos@ s)aventosa7 c'e <uanti la vedevano diventavano statue7 e il vecc'io Re era
sicuro c'e il ni)ote avrebbe !atto <uella !ine. Il iovane )rese un buon cavallo7 #olti <uattrini7 e via.
Per strada incontr6 un vecc'ietto7 c'e li c'ieseD / :ove vai7 bel iovaneE
/ :alla 5aa7 a taliarle la testa7 / lui ris)ose.
/ A'7 caro #io- Ti ci vuole un cavallo c'e voli7 )erc'G devi )assare una #ontana )iena di leoni e di
tiri c'e ti #anerebbero in un boccone7 te e il cavallo.
/ 5a dove lo trovo un cavallo c'e voliE
/ As)etta c'e te lo trovo io7 / disse il vecc'ietto. 9)ar@ e torn6 con un bellissi#o cavallo c'e volava.
/ 9enti7 / disse il vecc'io7 / la 5aa non la )uoi uardare in viso7 se no resti i#)ietrito. :evi uardarla
in uno s)ecc'io. ;uesto s)ecc'io ora ti dico co#e devi !are )er )rocurartelo. Ca##ina )er di <ua )er
un bel )ezzo7 e troverai un )alazzo di #ar#o e un iardino di !iori di )esco. Ci saranno due ciec'e7 c'e
'anno solo un occ'io in due. ;ueste donne 'anno lo s)ecc'io c'e ti serve. %a 5aa sta in un )rato
)ieno di !iori c'e solo l+odore basta ad incantartiH stacci attento. E uardala se#)re nello s)ecc'io7 se no
diventi statua.
Col cavallo c'e volava )otG sor)assare la #ontana )iena d+orsi7 di tiri7 di ser)enti7 c'e s)iccarono
balzi )er acc'ia))arlo7 #a lui volava alto e non lo raiunsero.
:o)o la #ontana7 ca##ina7 ca##ina7 vide di lontano un )alazzo di #ar#o7 e disseD / :ev+esser
<uello delle ciec'e /. ;ueste ciec'e avevano un solo occ'io in due7 c'e si )assavano dall+una all+altra.
Non si !id6 a bussare. %e ciec'e erano a )ranzo ed eli and6 )asseiando nel iardino. ;uando7 !inito
il )ranzo7 uscirono a s)asso nel iardino anc'e loro7 s+arra#)ic6 su una )ianta )erc'G non lo vedessero.
%e ciec'e discorrevano tra loro. Una aveva l+occ'io in #ano e l+alzava intorno )er uardare. / O'7 c'e
bei )alazzi nuovi 'a !abbricato il Re- / diceva. E l+altraD / :a##elo un )o+ anc'e a #e c'e veda <ualcosa
anc'+io /. %a )ri#a le )orse l+occ'io7 #a il iovane allun6 una #ano i> dall+albero e lo )rese lui.
/ Allora7 non #e lo d=iE / diceva la cieca alla co#)ana. / 8uoi vedere tutto tu solaE
/ E non te l+'o datoE / dice <uella.
/ No7 c'e non #e l+'ai dato.
/ Te l+'o dato in #ano7 ti dico.
Cos@ )resero a litiare7 !inc'G non si convinsero c'e nG l+una nG l+altra aveva l+occ'io. Allora dissero
!orteD / 8uol dire c'e c+C <ualcuno nel iardino7 c'e s+C )reso il nostro occ'io. 9e c+C <uesto <ualcuno ci
!accia il )iacere di rendercelo7 )erc'G ne abbia#o uno solo in due. C'ieda <uel c'e vuole in ca#bio7 e
noi lielo dare#o.
Allora il iovane scese dall+albero e disseD / %+'o )reso io. 5i dovrebbero dare lo s)ecc'io c'e loro
'anno7 )erc'G devo andare a uccidere la 5aa.
/ 4en volentieri7 / ris)osero le ciec'e7 / #a bisona c'e ci ridiate l+occ'io7 se no non )ossia#o
trovare lo s)ecc'io7 / e lui7 arbata#ente7 lo rese. %e ciec'e li )ortarono lo s)ecc'io7 lui le rinrazi6 e
ri)rese il viaio.
Ca##ina ca##ina7 co#inci6 a sentir odor di !iori e )i> andava avanti )i> )ro!u#o sentiva. Arriv6 a
un bellissi#o )alazzo circondato da un )rato )ieno di !iori. %a 5aa era a s)asso in <uesto )rato. %ui
s+era #esso a cavallo a rovescio e la uardava solo nello s)ecc'io7 dandole le s)alle. %a 5aa7 c'e era
sicura del suo )otere d+i#)ietrire la ente7 non sca))6 e non si di!ese. %ui le and6 vicino se#)re di
sc'iena7 li occ'i nello s)ecc'io7 tir6 un !endente all+indietro con la s)ada e le tali6 la testa. Poi #ise la
testa in un sacco in #odo da non vederla )i>. 5a dalla testa erano cascate due occe di sanue c'e
toccando terra si tras!or#arono in ser)enti. Fortuna c'e il cavallo volava7 cos@ )otG s!uirli.
Al ritorno )rese un+altra strada7 e arriv6 a una citt= dove c+era il )orto di #are. 8icino al #are c+era
una ca))ellaH il iovane c+entr6 e c+era una bellissi#a !anciulla vestita a lutto c'e )ianeva. Al vedere il
iovane7 la !anciulla rid6D / Andate via7 andate via- C'G se viene il :rao #ania anc'e voi- Io sono <ui
c'e l+as)etto7 )erc'G oi deve #aniare #e. 5ania una )ersona viva tutti i iorni7 e oi C toccato a
#e in sorte d+essere #aniata.
%ui ris)oseD / No7 no7 bella raazza7 vi volio liberare.
/ I#)ossibile7 / lei disse7 / a##azzare un :rao co#e <uello-
/ Non abbiate )aura7 / disse il iovane7 / salite sul #io cavallo7 / e la )rese in sella.
In <uel #o#ento7 con ran sciac<uio e !rastuono7 usciva il :rao dal #are. Il iovane7 do)o aver
detto alla !anciulla c'e c'iudesse li occ'i7 tir6 la testa della 5aa !uori dal sacco. Co#e il :rao #ise
la testa !uori dalle onde7 vide la testa della 5aa7 divent6 una statua e col6 a !ondo.
%a !anciulla era la !ilia del Re e il Re liela diede in s)osa e li disse c'e se si !er#ava nella sua citt=
lo avrebbe incoronato. 5a il iovane lo rinrazi6 e disse c'e lui il suo Reno ce l+aveva i= e voleva
ritornarci. Prese con sG la Princi)essa e )er )ri#a cosa and6 dal nonno. Il nonno7 c'e lo credeva #orto7
a vederlo tornare rest6 #ale.
/ 9inor nonno7 / disse il iovane7 / non voleva c'e andassi a taliare la testa alla 5aaE Io ci sono
andato e liel+'o )ortata. Non ci credeE Eccola <ui.
%a tir6 !uori dal sacco e il nonno divent6 una statua. Poi il iovane and6 a trovare i enitori e tutti
insie#e tornarono nel Reno del nonno.
E l@ se ne stettero e se la odettero U E a #e nulla #i dettero.
*#. La ragazza mela (7irenze)
C+era una volta un Re e una Reina7 dis)erati )erc'G non avevano !ilioli. E la Reina dicevaD /
Perc'G non )osso !are !ili7 cos@ co#e il #elo !a le #eleE
Ora successe c'e alla Reina invece di nascere un !ilio le nac<ue una #ela. Era una #ela cos@ bella e
colorata co#e non se n+erano #ai viste. E il Re la #ise in un vassoio d+oro sul suo terrazzo.
In !accia a <uesto Re ce ne stava un altro7 e <uest+altro Re7 un iorno c'e stava a!!acciato alla !inestra7
vide sul terrazzo del Re di !ronte una bella raazza bianca e rossa co#e una #ela c'e si lavava e
)ettinava al sole. %ui ri#ase a uardare a bocca a)erta7 )erc'G #ai aveva visto una raazza cos@ bella.
5a la raazza a))ena s+accorse d+esser uardata7 corse al vassoio7 entr6 nella #ela e s)ar@. Il Re ne era
ri#asto inna#orato.
Pensa e ri)ensa7 va a bussare al )alazzo di !ronte7 e c'iede della ReinaD / 5aest=7 / le dice7 / avrei da
c'iederle un !avore.
/ 8olentieri7 5aest=H tra vicini se si )u6 essere utili... / dice la Reina.
/ 8orrei <uella bella #ela c'e avete sul terrazzo.
/ 5a c'e dite7 5aest=E 5a non sa)ete c'e io sono la #adre di <uella #ela7 e c'e 'o sos)irato tanto
)erc'G #i nascesseE
5a il Re tanto disse tanto insistette7 c'e non li si )otG dir di no )er #antenere l+a#icizia tra vicini.
Cos@ lui si )ort6 la #ela in ca#era sua. %e )re)arava tutto )er lavarsi e )ettinarsi7 e la raazza oni
#attino usciva7 e si lavava e )ettinava e lui la stava a uardare. Altro non !aceva7 la raazzaD non
#aniava7 non )arlava. 9olo si lavava e )ettinava e )oi tornava nella #ela.
;uel re abitava con una #atrina7 la <uale7 a vederlo se#)re c'iuso in ca#era7 co#inci6 a
insos)ettirsiD / Pa'erei a sa)ere )erc'G #io !ilio se ne sta se#)re nascosto-
8enne l+ordine di uerra e il Re dovette )artire. *li )ianeva il cuore7 di lasciare la sua #ela- C'ia#6
il suo servitore )i> !edele e li disseD / Ti lascio la c'iave di ca#era #ia. 4ada c'e non entri nessuno.
Pre)ara tutti i iorni l+ac<ua e il )ettine alla raazza della #ela7 e !a+ c'e non le #anc'i niente. *uarda
c'e )oi lei #i racconta tutto /. (Non era vero7 la raazza non diceva una )arola7 #a lui al servitore disse
cos@). / 9ta+ attento c'e se le !osse torto un ca)ello durante la #ia assenza7 ne va della tua testa.
/ Non dubiti7 5aest=7 !ar6 del #io #elio.
A))ena il Re !u )artito7 la Reina #atrina si diede da !are )er entrare nella sua stanza. Fece #ettere
dell+o))io nel vino del servitore e <uando s+addor#ent6 li rub6 la c'iave. A)re7 e !rua tutta la stanza7
e )i> !ruava #eno trovava. C+era solo <uella bella #ela in una !ruttiera d+oro. / Non )u6 essere altro
c'e <uesta #ela la sua !issazione-
9i sa c'e le Reine alla cintola )ortano se#)re uno stiletto. Prese lo stiletto7 e si #ise a tra!iere la
#ela. :a oni tra!ittura usciva un rivolo di sanue. %a Reina #atrina si #ise )aura7 sca))67 e ri#ise la
c'iave in tasca al servitore addor#entato.
;uando il servitore si sveli67 non si racca)ezzava di cosa li era successo. Corse nella ca#era del Re
e la trov6 allaata di sanue. / Povero #e- Cosa devo !areE / e sca))6.
And6 da sua zia7 c'e era una Fata e aveva tutte le )olverine #aic'e. %a zia li diede una )olverina
#aica c'e andava bene )er le #ele incantate e un+altra c'e andava bene )er le raazze streate e le
#escol6 insie#e.
Il servitore torn6 dalla #ela e le )os6 un )o+ di )olverina su tutte le tra!itture. %a #ela si s)acc6 e ne
usc@ !uori la raazza tutta bendata e incerottata.
Torn6 il Re e la raazza )er la )ri#a volta )arl6 e disseD / 9enti7 la tua #atrina #+'a )reso a
stilettate7 #a il tuo servitore #i 'a curata. Ko diciotto anni e sono uscita dall+incantesi#o. 9e #i vuoi
sar6 tua s)osa.
E il ReD / Perbacco7 se ti volio-
Fu !atta la !esta con ran ioia dei due )alazzi vicini. 5ancava solo la #atrina c'e sca))6 e nessuno
ne se))e )i> niente.
E l@ se ne stiedero7 e se ne odiedero7 U E a #e nulla #i diedero. U No7 #i diedero un centesi#ino U
E lo #isi in un buc'ino.
*&. 0rezzemolina (7irenze)
C+era una volta #arito e #olie c'e stavano in una bella casina. E <uesta casina aveva una !inestra
c'e dava sull+orto delle Fate.
%a donna as)ettava un ba#bino7 e aveva volia di )rezze#olo. 9+a!!accia alla !inestra e nell+orto delle
Fate vede tutto un )rato di )rezze#olo. As)etta c'e le Fate siano uscite7 )rende una scala di seta e cala
nell+orto. Fatta una bella scor)acciata di )rezze#olo7 risale )er la scala di seta e c'iude la !inestra.
%+indo#ani7 lo stesso. 5ania oi7 #ania do#ani7 le Fate7 )asseiando nel iardino7
co#inciarono ad accorersi c'e il )rezze#olo era <uasi tutto andato.
/ 9a)ete cosa !accia#oE / disse una delle Fate. / Finia#o d+esser uscite tutte7 e una di noi invece
rester= nascosta. Cos@ vedre#o c'i viene a rubare il )rezze#olo.
;uando la donna scese nell+orto7 ecco c'e salt6 !uori una Fata. / A'7 briccona- T+'o sco)erta7
!inal#ente-
/ Abbiate )azienza7 / disse la donna7 / 'o volia di )rezze#olo )erc'G as)etto un ba#bino...
/ Ti )erdonia#o7 / disse la Fata. / Per6 se avrai un ba#bino li #etterai no#e Prezze#olino7 se avrai
una ba#bina le #etterai no#e Prezze#olina. E a))ena sar= rande7 ba#bino o ba#bina c'e sia7 lo
)rendere#o con noi-
%a donna sco))i6 a )ianere e torn6 a casa. Il #arito7 a))ena se))e del )atto con le Fate and6 su
tutte le !urieD / *olosaccia- Kai vistoE
Nac<ue una ba#bina7 Prezze#olina. E col te#)o7 i enitori non )ensarono )i> al )atto con le Fate.
;uando Prezze#olina !u randetta7 co#inci6 ad andare a scuola. E #entre tornava a casa7 tutti i
iorni7 incontrava le Fate7 c'e le dicevanoD / 4a#bina7 di+ alla #a##a c'e si ricordi <uel c'e ci deve
dare.
/ 5a##a7 / diceva la Prezze#olina7 tornando a casa7 / le Fate dicono c'e dovete ricordarvi <uel c'e
li dovete dare /. %a #a##a si sentiva un ro))o al cuore e non ris)ondeva niente.
Un iorno la #a##a era distratta. Torn6 Prezze#olina da scuola e disseD / :icono le Fate c'e vi
ricordiate <uel c'e li dovete dare7 / e la #a##a7 senza )ensare7 disseD / 9@7 di+ c'e la )ilino )ure.
%+indo#ani la ba#bina and6 a scuola. / Allora7 se ne ricorda7 tua #a##aE / c'iesero le Fate.
/ 9@7 dice c'e )otete )rendere <uella cosa c'e vi deve dare.
%e Fate non se lo !ecero dire due volte. A!!errarono Prezze#olina e via.
%a #a##a7 non vedendola tornare7 era se#)re )i> in )ensiero. A un tratto si ricord6 della !rase c'e
le aveva detto7 e disseD / O #e disraziata- Ora non si )u6 )i> tornare indietro-
%e Fate )ortarono Prezze#olina a casa loro7 le #ostrarono una stanza nera nera dove tenevano il
carbone7 e disseroD / 8edi7 Prezze#olina7 <uesta stanzaE ;uando tornia#o stasera dev+essere bianca
co#e il latte e di)inta con tutti li uccelli dell+aria. 9e no ti #ania#o /. 9e ne andarono e lasciarono
Prezze#olina dis)erata7 tutta in lacri#e.
4ussano alla )orta. Prezze#olina va ad a)rire7 sicura c'e siano i= le Fate di ritorno e c'e sia iunta
la sua ora. Invece entr6 5e#G7 cuino delle Fate. / C'e 'ai c'e )iani7 Prezze#olinaE / c'iese.
/ Pianereste anc'e voi7 / disse Prezze#olina7 / se aveste <uesta stanza nera nera da !ar bianca co#e
il latte e di)inerla con tutti li uccelli dell+aria7 )ri#a c'e tornino le Fate- E se no #i #aniano-
/ 9e #i d=i un bacio7 / disse 5e#G7 / !accio tutto io.
E Prezze#olina ris)oseD Pre!erisco dalle Fate esser #aniata U Piuttosto c'e da un uo#o esser
baciata.
/ %a ris)osta C cos@ raziosa7 / disse 5e#G7 / c'e !ar6 tutto io lo stesso.
4attG la bacc'etta #aica7 e la stanza divenne tutta bianca e tutta uccelli7 co#e avevano detto le Fate.
5e#G and6 via e le Fate tornarono. / Allora7 Prezze#olina7 l+'ai !attoE
/ 9issinora7 venano a vedere.
%e Fate si uardarono tra loro. / :i+ la verit=7 Prezze#olina7 <ui c+C stato nostro cuino 5e#G.
E Prezze#olinaD Non 'o visto il cuino 5e#G U NG la #ia #a##a bella c'e #i !G.
%+indo#ani le Fate tennero conciliabolo. / Co#e !accia#o a #aniarcelaE 5a'- Prezze#olina-
/ Cosa co#andanoE
/ :o#attina devi andare dalla Fata 5orana e le devi dire c'e ti dia la scatola del 4el/*iullare.
/ 9issinora7 / ris)ose Prezze#olina7 e la #attina si #ise in viaio. Ca##ina ca##ina7 trov6 5e#G
cuino delle Fate c'e le c'ieseD / :ove vaiE
/ :alla Fata 5orana7 a )rendere la scatola del 4el/*iullare.
/ 5a non sai c'e ti #aniaE
/ 5elio )er #e7 cos@ sar= !inita.
/ Tieni7 / disse 5e#G7 / <ueste due )entole di lardoH troverai una )orta c'e batte i battenti7 unila e ti
lascer= )assare. Poi tieni <uesti due )aniH troverai due cani c'e si #ordono l+uno con l+altroH buttali i
)ani e ti lasceranno )assare. Poi tieni <uesto s)ao e <uesta lesinaH troverai un ciabattino c'e )er cucire
le scar)e si stra))a la barba e i ca)elliH dalieli e ti lascer= )assare. Poi tieni <ueste sco)eH troverai una
!ornaia c'e s)azza il !orno con le #ani7 daliele e ti lascer= )assare. 4ada solo di !ar svelta.
Prezze#olina )rese lardo7 )ani7 s)ao7 sco)e e li diede alla )orta7 ai cani7 al ciabattino7 alla !ornaiaH e
tutti la rinraziarono. Trov6 una )iazza7 e nella )iazza c+era il )alazzo della Fata 5orana. Prezze#olina
buss6.
/ As)etta7 ba#bina7 / disse la Fata 5orana7 / as)etta un )oco /. 5a Prezze#olina c'e sa)eva c'e
doveva !ar svelta7 corse su )er due ra#)e di scale7 vide la scatola del 4el/*iullare7 la )rese7 e via di
corsa.
%a Fata 5orana7 sentendola sca))are7 s+a!!acci6 alla !inestra. / Fornaia c'e s)azzi il !orno con le
#ani7 !er#a <uella ba#bina7 !er#ala-
/ Fossi #atta- :o)o tanti anni c'e !atico7 #i 'a dato le sco)e )er s)azzare il !orno-
/ Ciabattino c'e cuci le scar)e con la barba e i ca)elli- Fer#a <uella ba#bina7 !er#ala-
/ Fossi #atto- :o)o tanti anni c'e !atico7 #+'a dato lesina e s)ao-
/ Cani c'e vi #ordete- Fer#ate <uella ba#bina-
/ Fossi#o #atti- Ci 'a dato un )ane )er uno-
/ Porta c'e sbatti- Fer#a <uella ba#bina-
/ Fossi #atta- 5+'a unta da ca)o a )iedi-
E Prezze#olina )ass6. A))ena !u in salvo7 si do#and6D BCosa ci sar= in <uesta scatola del 4el/
*iullareEB e non se))e resistere alla tentazione d+a)rirla.
Ne salt6 !uori tutto un corteo d+o#ini )iccini )iccini7 un corteo con la banda7 c'e andava avanti a
suon di #usica e non si !er#ava )i>. Prezze#olina voleva !arli tornare nella scatola7 #a ne )rendeva
uno e liene sca))avano dieci. 9co))i6 in sin'iozzi7 e )ro)rio in <uel #o#ento arriv6 5e#G.
/ Curiosaccia- / disse. / 8edi <uel c'e 'ai co#binatoE
/ O'7 volevo solo vedere...
/ Adesso non c+C )i> ri#edio. 5a se tu #i d=i un bacio7 io ri#edier6.
E leiD Pre!erisco dalle Fate esser #aniata U Piuttosto c'e da un uo#o esser baciata.
/ %+'ai detto cos@ )er benino c'e ri#edier6 io lo stesso /. 4attG la bacc'etta #aica e tutti li o#ini
tornarono nella scatola del 4el/*iullare.
%e Fate7 <uando sentirono Prezze#olina )icc'iare all+uscio7 ci restarono #ale. / Co#e #ai la Fata
5orana non se l+C #aniataE
/ Felice iorno7 / disse lei. / Ecco la scatola.
/ A'7 brava... E cosa t+'a detto la Fata 5oranaE
/ 5+'a detto di !arvi tanti saluti.
/ Abbia#o ca)ito- / dissero le Fate tra loro. / :obbia#o #aniarcela noi /. Alla sera7 venne a trovarle
5e#G. / 9ai7 5e#GE / li dissero. / %a Fata 5orana non s+C #aniata Prezze#olina. :obbia#o
#aniarcela noi.
/ O'7 bene- / !ece 5e#G. / O'7 bene-
/ :o#ani7 <uando avr= !atto tutte le !accende di casa7 le !are#o #ettere al !uoco una caldaia di
<uelle randi da bucato. E <uando bollir= la )rendere#o e la buttere#o dentro.
/ E s@7 e s@7 / disse lui7 / resta inteso cos@7 C una buona idea.
;uando le Fate !urono uscite7 5e#G and6 da Prezze#olina. / 9ai7 Prezze#olinaE Ti voliono
buttare nella caldaia7 <uando bolle. 5a tu devi dire c'e #anca la lena e c'e vai in cantina a )renderla.
Poi verr6 io.
Cos@ le Fate dissero a Prezze#olina c'e bisonava !are il bucato7 e c'e #ettesse la caldaia al !uoco.
%ei accese il !uoco7 )oi disseD / 5a non c+C <uasi )i> lena.
/ 8a+ a )renderla in cantina.
Prezze#olina scese7 e sent@D / 9ono <ua io7 Prezze#olina /. C+era 5e#G c'e la )rese )er #ano.
%a condusse in un )osto in !ondo alla cantina dove c+erano tanti lu#i. / ;ueste sono le ani#e delle
Fate. 9o!!ia- / 9i #isero a so!!iare e oni lu#e c'e si s)eneva era una Fata c'e #oriva.
Ri#ase solo un lu#e7 il )i> rosso di tutti. / ;uesta C l+ani#a della Fata 5orana- / 9i #isero a
so!!iare insie#e con tutte le loro !orze7 !inc'G non lo s)ensero7 e cos@ ri#asero )adroni d+oni cosa.
/ Ora sarai #ia s)osa7 / disse 5e#G e !inal#ente Prezze#olina li diede un bacio.
Andarono al )alazzo della Fata 5oranaH del ciabattino ne !ecero un duca7 della !ornaia una
#arc'esaH i cani li tennero con loro al )alazzo e la )orta la lasciarono l@ badando a unerla oni tanto.
Cos@ vissero e odettero7 U 9e#)re in )ace se ne stettero U Ed a #e nulla #i dettero.
*(. L'<""el !el'verde (7irenze)
Un Re era !iccanaso. Andava7 a sera7 sotto le !inestre dei sudditi7 a sentire cosa si diceva nelle case.
Era un te#)o di turbolenze7 e il Re sos)ettava c'e il )o)olo covasse <ualcosa contro di lui. Cos@7
)assando7 i= a buio7 sotto una casuccia di ca#)ana7 sent@ tre sorelle sulla terrazza7 c'e discorrevano
!itto !itto tra loro.
:iceva la #aioreD / Potessi s)osare il !ornaio del Re7 !arei )ane in un iorno solo <uanto ne
#ania la Corte in un annoD tanto #i arba <uel bel iovane !ornaio-
E la #ezzanaD / Io vorrei )er s)oso il vinaio del Re7 e vedreste c'e con un bicc'ier di vino
ubriac'erei tutta la Corte7 <uanto <uel vinaio #i va a enio-
Poi c'iesero alla )i> )iccina7 c'e restava zittaD / E tu7 c'i s)oserestiE
E la )iccina c'e era anc'e la )i> bella7 disseD / Io invece vorrei in s)oso il Re in )ersona7 e li !arei
due !ili #asc'i di latte e sanue coi ca)elli d+oro e una !ilia !e##ina di latte e sanue coi ca)elli d+oro
e una stella in !ronte.
%e sorelle le risero dietroD / 8a+7 va+ )overina7 ti contenti di )oco-
Il Re !iccanaso7 c'e aveva sentito tutto7 torn6 a casa e l+indo#ani le #and6 a c'ia#are tutte e tre. %e
raazze !urono )rese da so#ento7 )erc'G erano te#)i di sos)etti7 e non sa)evano cosa )otesse loro
ca)itare. Arrivarono l@ tutte con!use e il Re disseD / Non abbiate )auraD ri)etete#i cosa stavate dicendo7
ieri sera7 sulla terrazza di casa vostra.
%oro7 )i> con!use c'e #ai7 dicevanoD / 5a'7 noi7 c'iss=7 niente...
/ Non dicevate c'e volevate s)osarviE / disse il Re. E a !uria d+insistere !ece ri)etere alla )i> rande il
discorso c'e voleva s)osare il !ornaio. / 4ene7 ti sia concesso7 / disse il Re. E la #aiore ebbe il !ornaio
in s)oso.
%a seconda con!ess6 c'e voleva il vinaio. / Ti sia concesso7 / disse il Re7 e le diede il vinaio.
/ E tuE / c'iese alla )i> )iccina. E <uella7 tutta rossa7 li ri)etG <uel c'e aveva detto la sera.
/ E se ti !osse concesso davvero di s)osare il Re7 / disse lui7 / #anterresti la )ro#essaE
/ %e )ro#etto c'e !arei tutto il #io #elio7 / disse la raazza.
/ Allora7 ti sia concesso di s)osar#i7 e tra tutte e tre vedre#o c'i tien !ede #elio a <uel c'e 'a
detto.
:i !ronte alla !ortuna della )i> )iccina7 divenuta Reina tutt+a un tratto7 le sorelle #aiori7 s)osate
col !ornaio e col vinaio7 non s+adattarono a essere da #eno7 e nac<ue in loro un+invidia c'e non
sa)evano co#e s!oare7 e c'e ancor crebbe <uando si se))e c'e la Reina as)ettava i= un ba#bino.
Intanto il Re dovette )artire )er la uerra contro un suo cuino. :isse alla s)osaD / Ricordati <uel c'e
#i 'ai )ro#esso /. %a racco#and6 alle conate7 e )art@.
5entre lui era in uerra7 la s)osa diede alla luce un ba#bino di latte e sanue coi ca)elli d+oro. %e
sorelle7 cosa )ensaronoE Il ba#bino lo diedero a una vecc'ia c'e lo anneasse. %a vecc'ia and6 al !iu#e
col ba#bino in un canestroH arrivata al )onte7 butt6 i> canestro e tutto.
Nel !iu#e )ass6 il canestro7 alleiando7 e lo vide un barcaiolo c'e li corse dietro via )er la
corrente. %o )rese7 vide <uella creatura cos@ bella e la )ort6 a casa sua7 )er darla a balia a sua #olie.
Al Re7 in uerra7 le conate #andarono la notizia c'e la #olie aveva !atto una sci##ia invece del
ba#bino di latte e sanue coi ca)elli d+oroD cosa ne devono !areE BO sci##ia o ba#bino7 / ris)onde il
Re7 / tenete conto di leiB.
Finita la uerra7 torn6 a casa. 5a verso la #olie non riusciva )i> a esser co#e )ri#a. 9@7 le voleva
se#)re bene7 #a era ri#asto deluso )erc'G non aveva #antenuto la )arola. Nel #entre7 la #olie torn6
ad as)ettare un ba#bino e il Re s)erava c'e <uesta volta sarebbe andata #elio.
Per tornare al ba#bino7 successe c'e un iorno il barcaiolo li uard6 bene i ca)elli e disse alla
#olieD / 5a uarda7 non ti )are siano d+oroE
E la #olieD / 5a s@7 C oro- / Taliano una ciocca e vanno a venderla. %+ore!ice la )esa sulla bilancia e
la )aa co#e oro zecc'ino. :+allora in )oi7 oni iorno il barcaiolo e la #olie taliavano una ciocca al
ba#bino e la vendevanoD cos@ in breve te#)o diventarono ricc'i.
Intanto7 al Re il cuino i#)ose uerra un+altra volta. Il Re and6 via e lasci6 la #olie c'e as)ettava il
ba#bino. / 5i racco#ando-
Anc'e stavolta7 #entre il Re era lontano7 la Reina diede alla luce un ba#bino di latte e sanue coi
ca)elli d+oro. %e sorelle )rendono il ba#bino e al suo )osto ci #ettono un cane. Il ba#bino lo danno
alla solita vecc'ia c'e lo butta nel !iu#e in un canestro co#e suo !ratello.
/ 5a c'e storie sono <uesteE / dice il barcaiolo vedendosi ca)itare un altro ba#bino i> )er il !iu#e.
Poi )ens6 subito c'e coi ca)elli di <uesto avrebbe raddo))iato i suoi uadani.
Il Re7 se#)re l= in uerra7 ricevG dalle conateD B8+'a !atto un cane7 5aest=7 la vostra s)osaH
scriveteci cosa si deve !ar di leiB. Il Re scrisse in ris)ostaD BCane o cana c'e sia7 tenete da conto la #ia
#olieB. E torn6 in citt=7 scuro nel volto. 5a a <uesta s)osa s+era )ro)rio a!!ezionato7 e s)erava se#)re
c'e la terza volta le sarebbe andata bene.
Anc'e stavolta7 #entre la Reina as)ettava un ba#bino7 ecco il cuino c'e li !a uerra una terza
voltaH uarda c'e destino- Il Re deve )ro)rio andareH diceD / Addio7 ricordati la )ro#essa. I due #asc'i
coi ca)elli d+oro non #e li 'ai datiH vedi di dar#i la ba#bina con la stella in !ronte.
%ei diede alla luce la ba#bina7 una ba#bina )ro)rio di latte e sanue7 coi ca)elli d+oro e con la stella
in !ronte. %a vecc'ia )re)ar6 il canestrino e la butt6 nel !iu#eD e le sorelle in letto #isero una tire7
)iccolina. 9crissero al Re della tire c'e era nata e c'iesero cosa voleva !osse !atto della sua s)osa. %ui
scrisseD B;uello c'e volete7 )urc'G <uando torno non la riveda nel )alazzoB.
%e sorelle la )rendono7 la levano dal letto7 la )ortano i> in cantina7 la #urano dal collo in i>7 c'e le
restava !uori solo la testa. Oni iorno le andavano a )ortare un )o+ di )ane e un bicc'ier d+ac<ua7 e le
davano uno sc'ia!!o )er unaD <uesto era il suo cibo <uotidiano. %e sue stanze !urono #urate7 e di lei
non rest6 )i> alcuna tracciaH il Re7 !inita la uerra7 non ne disse )arola7 nG nessuno liene )arl6. Per6 era
restato triste )er tutti i suoi iorni.
Il barcaiolo c'e aveva trovato anc'e il canestrino della bi#ba7 ora aveva tre bei raazzi c'e
crescevano a vista d+occ'io7 e coi ca)elli d+oro aveva !atto tanta e tanta ricc'ezza. E disseD / Ora bisona
)ensare a loro7 )overiniD bisona !abbricarli un )alazzo7 )erc'G stanno diventando randi /. E !ece
!abbricare7 )ro)rio in !accia a <uello del Re7 un )alazzo )i> rande ancora7 con un iardino dov+erano
tutte le #eravilie del #ondo.
Intanto7 i ba#bini s+erano !atti iovanetti e la ba#bina una bella raazzina. Il barcaiolo e sua #olie
erano #orti e loro7 ricc'i da non si dire7 vivevano in <uesto bel )alazzo. Tenevano se#)re il ca))ello in
testa e nessuno sa)eva c'e avevano i ca)elli d+oro.
:alle !inestre del )alazzo del Re7 la #olie del !ornaio e la #olie del vinaio li uardavanoH e non
sa)evano d+essere le loro zie. Una #attina <ueste zie videro i !ratelli e la sorellina senza ca))ello seduti a
un balcone c'e si taliavano i ca)elli l+uno all+altro. Era un #attino di sole e i ca)elli d+oro s)lendevano
tanto c'e abbaliavano lo suardo. Alle zie venne subito il sos)etto c'e !ossero i !ili della sorella
buttati nel !iu#e. Co#inciarono a s)iarliD videro c'e tutte le #attine si taliavano i ca)elli d+oro e il
#attino do)o li avevano di nuovo lun'i. :a <uel #o#ento7 le due zie co#inciarono ad aver )aura dei
loro delitti.
Intanto7 anc'e il Re7 dai cancelli7 s+era #esso a uardare il iardino vicino e <uei raazzi c'e ci
abitavano. E )ensavaD BEcco i !ilioli c'e #i sarebbe )iaciuto avere da #ia #olie. Paiono )ro)rio <uelli
c'e #i aveva )ro#essoB. 5a non aveva visto i ca)elli d+oro )erc'G )ortavano se#)re il ca)o co)erto.
Co#inci6 a discorrere con loroD / O'7 ran bel iardino c'e avete-
/ 5aest=7 / ris)ose la raazza. / C+C tutte le bellezze del #ondo in <uesto iardino. 9e lei ci !a deni7
)u6 venire a )asseiarci.
/ 8olentieri7 / e cos@ entr6 a !ar a#icizia con loro. / 8isto c'e sia#o vicini7 / disse7 / )erc'G non
venite do#ani da #e a desinareE
/ A'7 5aest=7 / ris)osero7 / #a sar= tro))o inco#odo )er tutta la Corte.
/ No7 / disse il Re7 / #i !ate un realo.
/ E allora accettere#o le sue razie e do#ani sare#o da lei.
;uando le conate se))ero dell+invito7 corsero dalla vecc'ia cui avevano dato le creaturine da
a##azzareD / O 5ena7 c'e ne !aceste di <uelle creatureE
:isse la vecc'iaD / Nel !iu#e le buttai7 col cesto e tutto7 #a il cesto era leero e stava a alla. 9e )oi
C andato a !ondo o no7 non stetti #ica l@ a vedere.
/ 9ciaurata- / Escla#arono le zie. / %e creature sono vive e il Re le 'a incontrate7 e se le riconosce7
sia#o #orte noi. 4isona i#)edire c'e venano a )alazzo7 e !arle #orire )er davvero.
/ Ci )enso io7 / disse la vecc'ia.
E7 !inendosi una #endicante7 si #ise al cancello del iardino. Pro)rio in <uel #o#ento7 la raazza
stava uardandosi intorno e dicendo7 co#e solevaD / Cosa #anca in <uesto iardinoE :i )i> non ci )u6
essere- C+C tutte le bellezze del #ondo-
/ A'7 tu dici c'e non #anca nullaE / disse la vecc'ia. / Io vedo c'e ci #anca una cosa7 ba#bina.
/ E <ualeE / do#and6 lei.
/ %+Ac<ua c'e balla.
/ E dove si )u6 trovare...E / co#inci6 a dire la ba#bina. 5a la vecc'ia era s)arita. %a raazza sco))i6
in )iantoD / E io c'e credevo c'e non #ancasse nulla nel nostro iardino7 e invece7 invece ci #anca
l+Ac<ua c'e ballaH l+Ac<ua c'e ballaD c'iss= c'e bella cosa C- / E cos@ andava )ianendo.
Tornarono i !ratelli e a vederla dis)erataD / Cos+CE Cos+'aiE
/ O'7 vi )reo7 lasciate#i stare. Ero <ui nel iardino e #i dicevo c'e <ua erano tutte le bellezze del
#ondo7 ed una vecc'ia C venuta al cancello e 'a dettoD B%o dici tu c'e non ci #anca nullaD ci #anca
l+Ac<ua c'e ballaB.
/ Tutto <uiE / !ece il !ratello #aiore. / 8ado io a cercarti <uesta cosa7 cos@ sarai !elice /. Aveva un
anello al dito e lo in!il6 in dito alla sorella. / 9e la )ietra ca#bia colore7 C seno c'e son #orto /. 5ont6
a cavallo e corse via.
Aveva i= #olto alo))ato7 <uando incontr6 un ere#ita c'e li c'ieseD / :ove vai7 dove vai7 bel
iovaneE
/ 8ado in cerca dell+Ac<ua c'e balla.
/ Poverino- / disse l+ere#ita. / Ti voliono #andare alla #orte- Non sai c'e c+C )ericoloE
Ris)ose il iovaneD / Pericolo <uanto volete7 io <uella roba devo trovarla.
/ 9ta+ a sentire7 / disse l+ere#ita7 / vedi <uella #ontanaE 8a+ in ci#a7 troverai una ran )ianura e in
#ezzo un bel )alazzo. :avanti al )ortone ci sono <uattro ianti con le s)ade in #ano. 9ta+ attentoD
<uando 'anno li occ'i c'iusi non devi )assare7 'ai ca)itoE Passa invece <uando 'anno li occ'i a)erti.
C+C il )ortoneD se lo trovi a)erto non )assare7 se lo trovi c'iuso s)ini e )assa. Troverai <uattro leoniD
<uando 'anno li occ'i c'iusi non )assare7 )assa <uando li trovi con li occ'i a)erti7 e troverai l+Ac<ua
c'e balla /. Il raazzo salut6 l+ere#ita7 #ont6 a cavallo e )rese su )er la #ontana.
%ass> vide il )alazzo col )ortone a)erto7 e i <uattro ianti con li occ'i c'iusi. B9@7 as)etta c'e
)assi...B7 )ens67 e si #ise l@ di uardia. A))ena i ianti a)ersero li occ'i e il )ortone si c'iuse7 )ass6H
as)ett6 c'e i leoni a)rissero li occ'i anc'e loro e )ass6 ancora. C+era l+Ac<ua c'e ballaD il raazzo aveva
una bottilia e la rie#)@. A))ena i leoni ria)rirono li occ'i7 sca))6 via.
I##ainatevi la ioia della sorellina7 c'e era stata tutti <uei iorni a uardare con ansia l+anello7
<uando vide tornare il !ratello con l+Ac<ua c'e balla. 9+abbracciarono e baciarono7 e subito #isero due
catinelle d+oro in #ezzo al iardino e ci #isero l+Ac<ua c'e ballaD e l+Ac<ua saltava da una catinella
all+altra catinella7 e la ba#bina la stava a uardare )iena di ioia7 sicura or#ai d+avere tutte le bellezze del
#ondo nel suo iardino.
8enne il Re7 e le c'iese co#e #ai non erano venuti a desinare7 c'e li aveva tanto as)ettati. %a
ba#bina li s)ie6 c'e non c+era l+Ac<ua c'e balla in iardino e suo !ratello #aiore era dovuto andare
a )renderla. Il Re lod6 #olto il nuovo ac<uisto e invit6 di nuovo i tre raazzi )er l+indo#ani. %a vecc'ia
#andata dalle zie ritorn67 vide l+Ac<ua c'e balla nel iardino e in'iott@ bile. / Ora l+Ac<ua c'e balla ce
l+'ai7 / disse alla ba#bina7 / ti #anca ancora l+Albero c'e suona7 / e se ne and6.
8ennero i !ratelli. / Fratelli #iei7 se #i volete bene7 sa)ete cosa dovete )ortar#i7 l+Albero c'e suona.
E stavolta !u il secondo !ratello a direD / 9@7 sorellina #ia7 vado e te lo )orto.
:iede il suo anello alla sorella7 #ont6 a cavallo e corse !in dall+ere#ita c'e aveva aiutato suo !ratello.
/ A'i- / disse l+ere#ita7 / l+Albero c'e suona C un osso duro. 9enti cosa devi !areD sali sulla #ontana7
uardati dai ianti7 dal )ortone7 dai leoni7 tutto co#e 'a !atto tuo !ratello. Poi troverai una )orticina
con so)ra un )aio di !orbiciH se le !orbici sono c'iuse non )assareH se sono a)erte7 )assa. Troverai un
albero enor#e c'e suona con tutte le sue !olie. Tu arra#)icati e stacca il ra#o )i> altoD lo )ianterai nel
tuo iardino e #etter= radici.
Il iovane and6 !in sulla #ontana7 trov6 tutti i seni )ro)izi ed entr6. 9+arra#)ic6 sull+albero tra
tutte le !olie c'e suonavano7 e )rese il ra#o )i> alto. Acco#)anato dal suo canto torn6 a casa.
;uando !u )iantato il ra#o divent6 l+albero )i> bello c'e ci !osse nel iardino7 e lo rie#)iva tutto col
suo suono.
Il re c'e era )iuttosto o!!eso )erc'G )er la seconda volta i !ratelli avevano #ancato all+invito7 !u cos@
contento d+ascoltare <uel suono c'e li riinvit6 tutti e tre )er l+indo#ani.
9ubito le zie #andarono la vecc'ia. / 9ei contenta dei consili c'e ti 'o datoE %+Ac<ua c'e balla7
l+Albero c'e suona- Ora ti #anca solo l+Uccel bel/verde e 'ai tutte le bellezze del #ondo.
8ennero i raazzi. / Fratellini7 c'i #i va a )rendere l+Uccel bel/verdeE
/ Io7 / disse il )ri#o7 e )art@.
/ ;uesto s@ c'e C un uaio7 / li disse l+ere#ita. / Tanti ci sono andati e tutti ci sono ri#asti. Andare
alla #ontana sai7 entrare nel )alazzo sai7 troverai un iardino )ieno di statue di #ar#o. 9ono nobili
cavalieri c'e co#e te volevano )rendere l+Uccel bel/verde. Tra li alberi del iardino volano centinaia
d+uccelli. %+Uccel bel/verde C <uello c'e )arla. Ti )arler=7 #a bada7 tu <ualsiasi cosa dica7 non devi #ai
ris)onderli.
Il iovane arriv6 nel iardino )ieno di statue e di uccelli. %+Uccel bel/verde si )os6 sulla sua s)alla e
li disseD / 9ei venuto7 cavaliereE E credi di )rendere #eE Ti sbali. 9ono le tue zie c'e ti #andano a
#orte. E tua #adre la tenono #urata viva...
/ 5ia #adre #urata vivaE / disse il iovane e co#e )arl6 subito divent6 anc'e lui statua di #ar#o.
%a sorella uardava l+anello oni #inuto. ;uando vide c'e la )ietra diventava azzurra7 rid6D / Aiuto-
5uore- / E l+altro !ratello sal@ subito in sella7 e )art@.
Anc'+eli arriv6 nel iardino e l+Uccel bel/verde li disseD / Tua #adre C #urata viva.
/ E'E #ia #adre #urata viva- / rid6 lui e divent6 di #ar#o.
%a sorella uardava l+anello del secondo !ratello e lo vide diventar nero. Non si )erse d+ani#o7 si vest@
da cavaliere7 )rese una boccetta d+Ac<ua c'e balla7 un ra#o d+Albero c'e suona7 sell6 il #iliore dei loro
cavalli7 e )art@.
%+ere#ita le disseD / A)ri l+occ'io7 c'e se <uando l+Uccello )arla li ris)ondi7 sei !inita. 9tra))ali una
)enna delle ali7 invece7 banala nell+Ac<ua c'e balla e )oi tocca tutte le statue...
A))ena l+Uccel bel/verde vide la raazza vestita da cavaliere7 le si )os6 su una s)alla e disseD / Anc'e
tu <uiE Ora diventerai co#e i tuoi !ratelli... %i vediE Uno e due7 e con te tre... Tuo )adre in uerra... Tua
#adre #urata viva... E le tue zie se la ridono...
%ei lo lasci6 cantare e l+uccello si solava a ri)eterle le sue )arole all+orecc'io7 e non !u lesto a volar
via <uando la raazza l+a!!err67 li stra))6 una )enna delle ali7 la ban6 nella boccetta d+Ac<ua c'e balla7
)oi la )ass6 sotto il naso dei !ratelli i#)ietriti7 e i !ratelli si #ossero e l+abbracciarono. Poi !ecero lo
stesso con tutte le altre statue ed ebbero un seuito di nobili cavalieri7 baroni7 )rinci)i e !ili di re.
Fecero annusare la )enna anc'e ai ianti e si sveliarono anc'e i ianti7 e cos@ !ecero coi leoni.
%+Uccel bel/verde si )os6 sul ra#o d+Albero c'e suona e si lasci6 #ettere in abbia. E tutti insie#e in
un ran corteo lasciarono il )alazzo sulla #ontana7 c'e )er incanto s)ar@.
;uando dal )alazzo reale videro il iardino con l+Ac<ua c'e balla7 l+Albero c'e suona e l+Uccel bel/
verde7 e i tre !ratelli con tutti <uei )rinci)i e baroni c'e !acevano !esta7 le zie si sentirono venir #eno7 e
il Re volle invitare tutti a )ranzo.
8ennero e la sorellina )ortava l+Uccel bel/verde su una s)alla. ;uando !urono )er sedersi a tavola7
l+Uccel bel/verde disseD / 5anca una- / e tutti si !er#arono.
Il Re co#inci6 a #ettere in !ila tutta la ente di casa7 )er vedere c'i era <uell+una c'e #ancava7 #a
l+Uccel bel/verde continuava a direD / 5anca una-
Non sa)evano )i> c'i !ar venire. A un tratto si ricordaronoD / 5aest=- Non sar= la Reina #urata
viva- / e il Re diede subito ordine di !arla s#urare7 e i !ili la abbracciarono e la ba#bina con la stella in
!ronte le !ece !are il bano in una tinozza d+Ac<ua c'e balla7 e tornare sana co#e se nulla !osse stato.
Cos@ ci si ri#ise a )ranzo7 con la Reina vestita da Reina a ca)o della tavola7 e le due sorelle
invidiose ialle in viso c'e )arevano avere l+itterizia.
9tavano )er )ortare alla bocca il )ri#o cucc'iaio7 <uando l+Uccel bel/verde disseD / 9olo <uello c'e
becco io- / )erc'G le due zie avevano #esso del veleno nel #aniare. I convitati #aniarono solo le
)ietanze c'e l+Uccel bel/verde beccava7 e si salvarono.
/ Adesso sentia#o l+Uccel bel/verde cosa ci racconta7 / disse il Re.
%+Uccel bel/verde salt6 sulla tavola davanti al Re e disseD / Re7 <uesti sono i tuoi !ili /. I raazzi si
sco)ersero il ca)o e tutti videro c'e avevano i ca)elli d+oro7 e la sorellina anc'e la stella d+oro in !ronte.
%+Uccel bel/verde continu6 a )arlare e raccont6 tutta la storia.
Il Re abbracci6 i !ili e c'iese )erdono alla #olie. Poi !ece co#)arire innanzi a sG le due conate e
la vecc'ia e disse all+Uccel bel/verdeD / Uccello7 ora c'e 'ai svelato tutto7 d= la sentenza.
E l+uccello disseD / Alle conate7 una ca#icia di )ece e un )astrano di !uoco7 alla vecc'ia i> dalla
!inestra.
Cos@ !u !atto. Re7 Reina e !ilioli vissero se#)re !elici e contenti.
**. Il re nel paniere (7irenze)
C+era una volta un lenaiolo di Corte e <uesto lenaiolo di Corte aveva tre !iliole. Un iorno il Re li
co#and6 d+andare a !are un lavoro !uori via7 co#e sarebbe a taliare un bosco in un )aese lontano7 una
cosa da starci deli anni. ;uest+uo#o7 BNon ci vadoB al Re non lo )oteva direD doveva )ur uadanarsi
da #aniareH #a d+andare cos@ lontano li rincresceva7 )er via delle !iliole c'e avrebbe dovuto lasciar
sole.
Rincas6 tutto a!!litto. / Raazze7 9ua 5aest= #+'a ordinato <uesto lavoro. 4isona c'e vi lasci. 5a
volio c'e vi contentiate d+una cosa.
/ :i cosa7 babboE
/ C'e io )ri#a di )artire7 vi #uri l+uscio di casa7 in #odo c'e nessuno )ossa entrare nG voi
andarvene a iro.
/ 9e voi dite cos@7 babbo7 noi sia#o contente.
Il lenaiolo !ece #urare l+uscio di casa7 lasci6 alle raazze dei <uattrini e tutto il necessario. Poi disseD
/ Prendete <uesto bel )aniere rande7 leatelo alla !une del )ozzo e <uando )assa uno di <ueli uo#ini
c'e vendono la roba )er le strade7 calatelo con dentro i <uattrini7 e cos@ co#)rerete tutto <uello c'e vi
serve.
9i dissero addio7 s+abbracciarono7 )iansero e se n+and6. I #uratori erano l@ )ronti e !inirono di
#urare la )orta7 )erc'G ci aveva lasciato un )ertuio )er )assare.
%e tre raazze7 non )otendo uscire7 stavano se#)re a!!acciate alla !inestra naso all+aria. %e vide il Re
e trov6 c'e raazze belle co#e <uelle non se n+erano #ai viste. Allora si vest@ da #erciaio e and6 sotto
le loro !inestre a ridareD / O'7 le belle #atasse d+oro- O'7 le belle #atasse d+oro-
%e raazze )ensarono di co#)rarne )er i loro lavori di rica#o. %o c'ia#arono.
/ Cosa co#andano lorsinoreE / disse lui.
/ A <uanto le !ate7 <ueste #atasse d+oroE
%ui disseD / Tre zecc'ini7 / un )rezzo caro7 )erc'G era Re e non aveva un+idea )recisa dei <uattriniH #a
le raazze li calarono uno zecc'ino nella cesta e li dissero di #ettere le #atasse.
/ Attente7 )erc'G )esano. Ce la !ate a tirarle suE
E loroD / 8olete c'e non ce la !accia#oE sia#o in tre-
Allora lui disseD / Ecco- Tirate- / E si cacci6 nel )aniere.
;uando7 tirato su il )aniere a ran !atica7 le sorelle videro c'e c+era dentro un uo#o7 volevano
buttare di sotto )aniere e tutto. 5a l+uo#o s+a!!err6 alla !inestra e disseD / Fer#e- 9ono il Re- 9a)endovi
sole7 son venuto a !arvi co#)ania-
%e raazze si strinsero l+una all+altra e disseroD / 5aest=7 noi sia#o )overe raazze. Co#e )ossia#o
ricevere un )ari vostroE
Il Re ris)oseD / Non ci )ensate. Io non vado in cerca del lusso. 8eno da voi )er )assare un+ora7
)erc'G siete belle e certo siete buone /. E aiunseD / ;uanto #i rincresce c'e non ci sia vostro )adre-
Perc'G io da stasera do tre randi !esteD ed C un )eccato c'e non )ossa )reare vostro )adre di
#andarvi.
/ Tro))o arbato7 / dissero le raazze con un inc'ino7 / tro))o arbato.
/ ;uando ci sar= vostro )adre ne dar6 delle altre7 di !este7 / disse il Re7 / e voi verrete /. Cos@ stette in
)iacevole conversazione )er un+ora7 )oi si !ece calare nel )aniere.
%e tre sorelle ri#asero a c'iacc'ierare !itto !itto su <uella visita del Re. :isse la #inoreD / 5a cosa
credeteE C'e io stasera non #i !ar6 calare da voi i> nel )aniereE
/ CalartiE E a !ar c'eE
/ 8oi calate#iD )oi vedrete /. %e convinse7 e le sorelle la calarono i> dalla !inestra.
%a raazza7 c'e si c'ia#ava %eonetta7 )ort6 con sG il )aniere e and6 al )alazzo reale. Entr6 dalla
)orta della cucinaH le uardie erano alla )orta rande7 e )otG entrare. In <uel #o#ento i cuoc'i erano
tutti andati a s)iare dall+uscio l+inresso deli invitati7 e avevano lasciato i !ornelli abbandonati. %eonetta
co#inci6 a )render roba e a cacciarla nel cestinoD )olli arrosto7 abbacc'i allo s)iedo7 )asticci di
#acc'eroni7 torte #andorlateH e tutto <uel c'e non )otevan )ortar via ci buttava so)ra cenere e ac<ua7
cos@ da sciu)arla tutta. Poi corse via col )aniere ze))o d+oni ben di :io. 9otto le !inestre !isc'i6 alle
sorelle c'e con la !une tirarono su lei e tutta la roba.
%+indo#ani <uando sentironoD / O'- le belle #atasse d+oro- / calarono il )aniere e tirarono su il Re. Il
Re aveva la !accia scura. / Cos+avete oi7 5aest=E
/ O'7 raazze #ie7 sa)este cosa #+C successo ieri sera- All+ora d+andare a tavola7 i servi vanno in
cucina e trovano tutti i )iatti rovinati con cenere e ac<ua7 uno strazio7 non si )oteva #aniare nulla. 9i
sono buttati tutti ai #iei )iedi7 si sono detti innocenti7 e li 'o creduto. 5a c+C <ualc'e astro #alino
c'e ce l+'a con #e7 o un traditore c'e vuole rovesciare il #io trono. Ko !atto #ettere uardie
da))ertutto )er la !esta c'e c+C stasera. 9e sco)ro c'i C7 il )ezzo )i> rosso c'e lascer6 di lui sar= co#e
un ranellino di rena.
%e raazze )resero a ra##aricarsi. / 5a noE 5a dica- 5a co#e si !a a !ar <ueste coseE / E la )i>
costernata era %eonettaD / 5a )ensi7 con un Re c'e C cos@ buono7 co#e ci )u6 essere ente con <ueste
idee )er il ca)oE
E il Re se n+and6 un )o+ consolato dall+aver trovato tanta co#)rensione nelle tre sorelle.
%a sera7 %eonetta !ece alle altre dueD / 9u7 su7 )resto7 calate#i-
/ 5a sei #attaE / le dissero le sorelle7 / stasera te ne stai a casa- :o)o <uello c'e 'ai co#binato ieri7
!iurati se ti calia#o- Non 'ai sentito cos+'a detto il ReE
No e s@7 no e s@7 !inirono )er calarla. %eonetta and6 al )alazzo reale col )aniere e invece d+entrare
nella cucina7 c'e era sorveliata dalle uardie7 scese in cantina. %= i #elio !iasc'i e le #elio bottilie
erano tutte )er leiH <uando il )aniere !u )ieno7 diede la stura alle botti e sca))6 via.
%+indo#ani7 il Re si !ece tirar su nella cesta7 )i> #orto c'e vivo. / C'e le C successo7 5aest=E
/ Non vi dico7 raazze #ieD la cucina iersera l+'anno ris)ettata7 #a sul )i> bello della !esta7 <uando
'o dato ordine c'e )ortassero da bere ali invitati7 i servi sono andati in cantina e l+'anno trovata
allaata c'e il vino arrivava al inocc'io7 con tutte le botti sta))ate c'e buttavano ancora.
/ 5aest=7 cosa ci dice-
/ Care raazze7 sono te#)i brutti7 ci dev+essere tutta una coniura )er cacciar#i dal trono. 9tasera
#etter6 do))ia uardia e se )esco uno di <uesti traditori7 un ranellino di rena sar= cento volte )i>
rosso del )ezzo )i> rosso c'e rester= di lui-
E %eonettaD / O'7 lei 'a raione7 5aest=- Un cos@ buon sinore7 !arli di <ueste cose-
%e sorelle7 <uella sera7 non volevano )ro)rio calarla. 5a lei tanto disse e tanto !ece c'e la #isero
nella cesta7 dic'iarandoD / 4e+7 !a un )o+ <uello c'e vuoi. Noi scrivia#o subito a nostro )adre c'e non
ris)ondia#o di <uello c'e !ai.
%a cucina e la cantina stavolta erano )iene di uardie. %eonetta s+intru!ol6 nel uardaroba e <uanti
#antelli7 )ellicce7 ca))elli con le )enne7 stivali7 )otG )rendere tanti ne #ise nel )aniere. Poi diede !uoco
a tutto il resto7 e sca))6.
A casa7 la )ri#a cosa c'e le tre sorelle !acevano oni #attino era di nascondere tutta la roba di #odo
c'e <uando veniva il Re non s+accoresse di niente. Cos@ <uel iorno ebbero un bel da!!are a
nascondere tutti <uei vestiti c'e s+erano )rovati e ri)rovati tutta la notte. 9i ri#isero i loro )anni soliti7
#a %eonetta si di#entic6 ai )iedi un )aio di scar)ini d+arento.
Il Re7 <uando sal@ nel )aniere7 aveva i ca)elli in disordine e i cerc'i sotto li occ'i. / 9a)este7 raazze
#ie- / disse7 / sono iunti !ino a tentare d+a))iccare il !uoco al #io )alazzo- Per !ortuna ce ne sia#o
accorti in te#)o7 #a il uardaroba intanto C #ezzo bruciato- Ora non dar6 )i> !este7 non !ar6 )i>
niente7 'o <uasi volia di abdicare e lasciare la corona.
/ Traditori- / li !aceva eco %eonetta. / Un cos@ buon sinore-
8enne l+ora solita in cui il Re se ne andava e le sorelle lo calavano i>. 5a #entre il canestro
s+abbassava7 lui uardando in su vide li scar)ini d+arento di %eonetta7 e ca)@ c'e erano <uelli s)ariti dal
suo uardaroba. *rid6D / A'7 traditora- / e !ece )er ara))arsi alla !inestra. Allora le sorelle #ollarono
tutte insie#e la !une7 e il Re nel )aniere cadde i> !ino a terra7 e <uasi credevano c'e si !osse
a##azzato7 #a )oi si rialz6 e se n+and6 tutto #alconcio.
Torn6 al )alazzo zo))icando e subito #edit6 la sua vendetta. 9crisse al lenaiolo c'e tornasse
i##antinente dovendoli )arlare. Il lenaiolo c'e s+as)ettava di restar lontano c'iss= <uanti #esi7 !u
tutto contento di tornare7 e ancor )i> contento <uando si sent@ c'iedere dal Re la #ano di una sua !ilia.
/ Una <ualsiasi delle tre7 / li disse7 / <uella c'e #i vuole.
Il lenaiolo and6 a casa e ri!er@ alle !ilie la )ro)osta.
%a )i> rande disseD / Io no7 babbo7 non lo )renderei davvero...
E la secondaD / Ne))ure io7 sa7 babboD )erc'G...
E %eonetta7 subitoD / %o )render6 io.
Il lenaiolo torn6 dal Re e disseD / 5aest=7 l+'o detto alle #ie !ilie. %a )ri#a #+'a ris)ostoD BIo no7
non lo )renderei davvero...B7 la seconda #+'a ris)ostoD BNe))ure io7 sa7 )erc'G...B e la terza inveceD B%o
)render6 ioB.
Il Re si disseD BAllora C )ro)rio lei la )i> s!rontata7 <uella c'e #+'a co#binato tutti i disastriB7 e al
lenaiolo ris)oseD / Allora s)oser6 la terza.
%e nozze !urono co#binate di l@ a )oc'i iorni. %a s)osa aveva ai suoi ordini tante da#ielle della
servit> reale. :isse a <ueste da#ielleD / 9entiteD volio !are una burla al Re.
/ Cosa7 sinora7 cosa vuol !areE
/ 9tate zitte7 #i racco#andoD volio !are una donna di )asta7 rande <uanto #e7 col )etto di
zucc'ero e #iele7 e c'e abbia dei !ili c'e le !acciano !ar cenno di s@ e di no. 8olio #etterla nel letto al
#io )osto e vedere se il Re se ne accore.
%e da#ielle s+a!!accendarono e le !abbricarono la donna di )asta. %ei la !ece #ettere nel letto
nuziale7 con la sua ca#icia e la sua cu!!ietta da notte.
:o)o lo s)osalizio ci !u il banc'etto7 la cena7 e )oi venne l+ora d+andare a letto. %eonetta c'iese
d+andar su )er )ri#a7 e si nascose sotto il letto7 tenendo in #ano i !ili )er !ar #uovere la donna di )asta.
Entr6 in ca#era il Re7 c'iuse la )orta7 e disseD / A noi due7 ora7 #ia cara- Final#ente sei in #ano
#ia- Ti ricordi <uando #i diceviD B%ei C tanto un buon sinore7 5aest=...BE
/ 9@7 #e ne ricordo7 / disse %eonetta di sotto il letto7 !acendo #uovere il ca)o alla donna di )asta.
/ A' s@7 e c'i era c'e #i devastava la cucinaE
/ Io7 5aest=7 / diceva %eonetta e la donna di )asta nel letto #uoveva la testa e le #ani.
/ 4ella i#)ostora- E c'i #i devastava la cantinaE
/ Io7 5aest=-
/ E il uardarobaE
/ 9e#)re io7 5aest=-
/ E tu credi c'e tolleri <uesti so)rusiE
/ Non so7 5aest=-
%+aveva a))ena detto7 c'e il Re suain6 la s)ada e la !icc6 nel )etto della donna di )asta credendo
!osse la sua s)osa7 e !u tutto s)ruzzato di zucc'ero e di #iele.
/ Ecco7 t+'o uccisa7 / )rese a ridare7 / l+'ai voluto- / e sentendosi sulle labbra zucc'ero e #ieleD /
E))ure7 eri !atta di zucc'ero e di #iele- Poteva#o esser !elici- 9e tu !ossi viva ancora ti vorrei un ran
bene-
E %eonetta di sotto il letto7 con una vocina !lebileD / 9on #orta...
/ Cos+'o #ai !attoE / si diceva il Re. / %eonetta #ia di zucc'ero e #iele... se tu ci !ossi ora7 ti vorrei
un ran bene-
E %eonettaD / Or#ai son #orta...
/ 9e sei #orta C #elio c'e #uoia anc'+io- / disse il Re7 e !ece )er buttarsi sulla s)ada.
/ No7 c'e sono viva- 9ono viva- / rid6 %eonetta saltando !uori di sotto il letto e abbracciandolo.
9+attaccarono al collo7 si baciarono7 e da allora in )oi vissero a#andosi !elici co#e )as<ue.
*+. L'assassino senza mano (7irenze)
C+era una volta un Re avaro7 tanto avaro c'e la sua !iliola unica la teneva in so!!itta )erc'G aveva
)aura c'e <ualcuno la c'iedesse in #olie e lui dovesse darle la dote.
Un iorno arriv6 in <uella citt= un assassino7 e si !er#6 all+osteria7 in !accia a dove stava il Re.
Co#inci6 a in!or#arsi di c'i abitava l@ davanti. / Ci sta un Re7 / li dissero7 / cos@ avaro da tenere sua
!ilia in so!!itta.
Cosa !a l+assassinoE %a notte s+arra#)ica sui tetti e a)re la !inestrella dell+abbaino. %a Princi)essa era
coricata e vede a)rirsi la !inestra e un uo#o in )iedi sul davanzale. / Al ladro- Al ladro- / rida.
%+assassino ric'iude la !inestra e sca))a via sui tetti. Accorre la servit>7 vede la !inestra c'iusa7 e diceD /
Altezza7 lei si sonaD <ui non c+C nessuno.
%+indo#ani lei c'iese al )adre d+esser tolta dalla so!!itta7 #a il Re le disseD / Ti soniH c'i vuoi c'e ci
venaE
%a seconda notte7 alla stessa ora7 l+assassino ria)r@ la !inestra. / Al ladro- Al ladro- / Anc'e stavolta
sca))67 e nessuno voleva credere al racconto della Princi)essa.
%a terza notte7 ella le6 la !inestra con un catenaccio7 e si #ise di uardia col coltello in #ano7 sola
lass>7 col cuore c'e le batteva !orte !orte. %+assassino )rov6 ad a)rire #a non )otG. Cacci6 dentro una
#anoH la Princi)essa col coltello liela tali6 di netto al )olso. / 9ciaurata- / rid6 l+assassino. / 5e la
)a'erai- / e sca))6 via )er i tetti.
%a Princi)essa #ostr6 al Re e alla Corte la #ano #ozzata e tutti !inal#ente le credettero7 e si
co#)li#entarono )er il suo coraioH da <uel iorno non dor#@ )i> nella so!!itta.
:o)o <ualc'e te#)o c'iese udienza al Re un iovane !orestiero7 tutto ben vestito e ben inuantato.
Il Re lo sent@ conversare cos@ bene c'e li entr6 in si#)atia. Parlando del )i> e del #eno7 disse c'e era
sca)olo7 c'e cercava )er s)osa una raazza a #odo7 e l+avrebbe )resa anc'e senza dote7 tanto era ricco
di suo. Il Re7 sentendo c'e non voleva dote7 )ens6D B;uesto C lo s)oso c'e ci vuole )er #ia !iliaB7 e la
#and6 a c'ia#are. %a Princi)essa7 a))ena vide il !orestiero !u )resa da un tre#ito7 )erc'G le )areva di
riconoscerlo. E <uando !u sola col )adre7 li disseD / 5aest=7 <uell+uo#o #i )are di riconoscerlo )er il
ladro cui 'o taliato la #ano.
/ Ti soni7 / disse il Re. / Non 'ai visto c'e belle #ani ben inuantate 'a- ;uesto C un sinore.
Per !arla breve7 il !orestiero c'iese la #ano della Princi)essa7 ed ella )er obbedire al )adre e anc'e
)er levarsi da <uella sua tirannia7 disse di s@. %e nozze !urono !atte alla svelta e alla buona7 )erc'G lo
s)oso non )oteva star tanto lontano dai suoi neozi7 e il Re non voleva s)endere. Alla !ilia )er realo
diede una collana di noci e una coda di vol)e s)elacc'iata. Poi li s)osi )artirono subito in carrozza.
%a carrozza entr6 in un bosco7 e invece di seuitare )er la strada #aestra7 )rendeva se#)re di )i> nel
!olto7 )er oscuri sentieri. A un certo )unto lo s)oso disseD / Cara7 s!ila#i <uesto uanto.
%a Princi)essa li s!il6 il uanto e sco)r@ un #onc'erino. / Aiuto- / disse7 co#)rendendo c'e aveva
s)osato l+uo#o cui aveva taliato una #ano.
/ 9ei in #ia )otest=7 ora7 / disse l+uo#o. / 9a))i c'e io di #estiere !accio l+assassino. Ora #i
vendic'er6 del #ale c'e #+'ai !atto.
%a casa dell+assassino era al #arine del bosco7 in riva al #are. / ;ui teno tutte le ricc'ezze della
ente c'e 'o a##azzato7 / disse l+assassino7 #ostrandole la casa7 / e tu resterai a !ar la uardia.
%a le6 con una catena a un albero7 davanti alla casa e la lasci6 l@. %a Princi)essa ri#ase sola7
incatenata a un albero co#e un cane7 e davanti aveva il #are7 su cui oni tanto )assava )ian )iano un
basti#ento. Co#inci6 a !ar seni a un basti#ento c'e )assavaH dal basti#ento la videro coi cannocc'iali
e s+avvicinarono )er vedere cosa c+era. 9barcarono7 e lei raccont6 la sua storia. Allora la liberarono e la
)resero con loro7 insie#e con tutte le ricc'ezze dell+assassino.
Era un basti#ento di #ercanti di cotone7 e )ensarono di nascondere la Princi)essa e tutte le
ricc'ezze sotto le balle di cotone. Torn6 l+assassino e trov6 la casa svaliiata7 e senza )i> la s)osa. BNon
)u6 essere sca))ata c'e sul #areB7 )ens67 e vide <uel basti#ento c'e si allontanava. 9cese in una barca
a vela velocissi#a c'e aveva7 e raiunse il basti#ento. / Tutto il cotone a #are7 / ordin67 / devo cercare
la #ia s)osa c'e C !uita.
/ %ei ci vuole rovinare7 / li dissero i #ercanti. / Perc'G non caccia la s)ada nelle balle di cotone7 )er
vedere se c+C <ualcuno nascostoE
%+assassino si #ise a tra!iere il cotone con la s)ada7 e a un certo )unto !er@ la raazza nascosta7 #a
tirando !uori la s)ada il cotone asciu6 il sanue e la s)ada ria))arve )ulita.
/ 9a)ete7 / li dissero i #arinai7 / aveva#o visto un+altra nave avvicinarsi alla costaH <uella lai>.
/ Ora vado a vedere7 / disse l+assassino. %asci6 il basti#ento carico di cotone e diresse la sua barca a
vela verso l+altra nave.
%a raazza7 !erita #a a))ena a un braccio7 !u sbarcata in un )orto sicuro. 5a lei non voleva ne))ure
#etter )iede a terra e continuava a direD / 4uttate#i in #are- 4uttate#i in #are-
I #arinai si consultarono tra loro7 e uno di loro7 c'e era vecc'io7 con la #olie e senza !ili7 s+o!!erse
di )ortarla a casa sua7 con )arte dei ioielli dell+assassino. %a #olie del #arinaio era una brava vecc'ia e
)rese a benvolere la raazza. / Ti terre#o co#e una !iliola7 )overina-
/ 8oi siete tanto buoni7 / disse la raazza. / 9olo vi do#ando una raziaD volio restar se#)re c'iusa
in casa e non esser vista #ai da nessun uo#o.
/ 9ta+ tran<uilla7 )overinaD in casa nostra non viene #ai nessuno.
Il vecc'io vendette un )o+ dei ioielli e co#)r6 seta da rica#o7 e la raazza )assava le ore rica#ando.
Fece un ta))eto bellissi#o7 con tutti i colori e i diseni del #ondo7 e la vecc'ia lo )ort6 a vendere a
casa d+un Re c'e stava l@ vicino.
/ 5a c'i li !a7 <uesti bei lavoriE / c'iese <uel Re.
/ Una #ia !ilia7 5aest=7 / disse la vecc'ia.
/ 5a'- 9ar=. Non se#brano )ro)rio lavori da !ilia d+un #arinaio7 / disse il Re7 e co#)r6 il ta))eto.
Coi soldi ricavati7 la vecc'ia co#)r6 altra seta7 e la raazza rica#6 un bel )aravento. %a vecc'ia lo
)ort6 dal Re. / 5a C )ro)rio vostra !ilia c'e !a <uesti lavoriE / diceva il Re7 e )oco convinto delle
ris)oste7 la seu@ di nascosto.
;uando la vecc'ia stava )er c'iudere la )orta di casa7 il Re si !a avanti e #ette un )iede nello
s)iralioH la vecc'ia cacci6 un urlo. %a raazza7 c'e era nella sua stanza7 sent@ l+urlo7 e )ens6 c'e
l+assassino !osse venuto a )renderlaH e dalla )aura svenne. Entrarono la vecc'ia e il Re e cercarono di
riani#arla. Ria)erse li occ'i e vedendo c'e <uell+uo#o non era l+assassino ritorn6 in sG.
/ 5a )erc'G 'a cos@ )aura di c'i )u6 arrivareE / c'iese il Re7 cui <uesta bella raazza )iaceva )ro)rio.
/ P la #ia disrazia7 / disse lei7 e nient+altro.
Cos@ il Re )rese ad andare in <uella casa tutti i iorni7 a !ar co#)ania alla raazza e a vederla
rica#are. 9e n+era )ro)rio inna#orato7 e !in@ )er c'iederla in s)osa. I vecc'i7 !iuria#ociD / 5aest=7
noialtri sia#o )overa ente... / li dissero.
/ Non #+i#)orta. P la raazza c'e #i )iace.
/ Io sono contenta7 / disse lei7 / #a a una condizione.
/ ;ualeE
/ Non volio veder uo#ini di nessuna sorta7 escluso voi e #io )adre /. (Padre c'ia#ava il vecc'io
#arinaio). / NG vederli nG esserne vista.
Il Re acconsent@. Perc'G oltre tutto era eloso e c'e lei non volesse veder uo#ini era contento.
Cos@ si !ece un #atri#onio sereto7 )erc'G nessun uo#o la vedesse. ;uesta storia non arb6 a!!atto
ai sudditiD <uando #ai era successo c'e un Re si s)osasse senza #ostrare la s)osa al )o)oloE
Co#inciarono a correre le voci )i> straneD / Ka s)osato una sci##ia. Ka s)osato una obba. Ka
s)osato una strea7 / e #ica solo tra il )o)olino7 anc'e tra li alti dinitari della Corte. Il Re !u costretto
a dire alla #olieD / 4isona c'e tu decida un+ora )er #ostrarti al )ubblico e !are cessare <ueste voci.
%a )overina dovette acconsentire. / 8a bene. :o#ani dalle undici a #ezzoiorno star6 a!!acciata sul
terrazzo.
Alle undici la )iazza era )iena co#e non s+era visto #ai. Era venuta ente da tutte le )arti7 anc'e
dalle ca#)ane )i> lontane. A))arve la s)osa sul terrazzo e dalla !olla si lev6 un brusio d+a##irazione.
5ai s+era vista Reina cos@ bella. %a Reina )er6 !aceva correre il suo suardo in #ezzo a <uella !olla
con a))rensione. Ed ecco7 in #ezzo alla !olla7 vide il viso d+un uo#o intabarrato di nero7 un uo#o c'e
)ort6 una #ano alla bocca e la #orse in seno di #inaccia7 )oi alz6 l+altro braccio e #ostr6 c'e
ter#inava in un #onc'erino. %a Reina cadde al suolo svenuta.
%a )ortarono subito a casa e la vecc'ia ri)etevaD / %+avete voluta !ar vedere- %+avete voluta !ar vedere
#entre lei non voleva- Ecco cosa le C successo-
%a Reina !u #essa a letto e !urono c'ia#ati i #edici7 #a non si sa)eva c'e #ale avesseH voleva star
c'iusa7 non veder nessuno e tre#ava7 tre#ava.
In <uei iorni venne a trovare il Re un ricco sinore !orestiero7 ran )arlatore7 tutto co#)li#enti e
)arole d+a##irazione. Il Re li c'iese se voleva restar da lui a #aniare un )iatto di #inestra. Il
!orestiero7 c'e altri non era se non l+assassino7 accett6 di buon rado7 e ordin6 vino )er tutto il )alazzo
reale. 9ubito !urono )ortate botti e barili e da#iiane7 ed era tutto vino o))iato. ;uella sera uardie7
servitori7 #inistri7 tutti bevevano a )i> non )osso7 e a notte erano tutti ubriac'i #orti c'e russavano7 il
Re )er )ri#o.
%+assassino !ece il iro del )alazzo7 s+assicur6 c'e in tutte le scale7 le sale7 i corridoi non c+era c'e
ente riversa c'e dor#iva7 e allora7 silenziosa#ente entr6 nella stanza della Reina. Era rincantucciata
nel letto7 con li occ'i sbarrati7 <uasi l+as)ettasse.
/ P venuta l+ora della #ia vendetta7 / disse l+assassino )arlando co#e in un so!!io. / Esci dal letto e va+
a )render#i un catino d+ac<ua )er lavar#i le #ani dal sanue <uando t+avr6 sozzata.
%a Reina usc@7 corse dal #arito. / 9veliati- 9veliati )er carit=- / 5a il #arito dor#iva. Tutti
dor#ivano7 in tutto il )alazzo7 e non c+era verso di sveliarli. Prese il catino d+ac<ua e torn6.
/ Porta#i anc'e il sa)one7 / disse l+assassino7 c'e stava a!!ilando il coltello.
%ei and67 )rov6 ancora a scuotere il #arito7 #a era inutile. Port6 il sa)one.
/ E l+asciua#anoE / c'iese l+assassino.
%ei usc@7 )rese la )istola dal #arito addor#entato7 l+avvolse nell+asciua#ano7 e !acendo il esto di
dare l+asciua#ano all+assassino7 li s)ar6 una )alla in cuore a brucia)elo.
A <uello s)aro li ubriac'i si sveliarono tutti insie#e7 il Re )er )ri#o7 e accorsero. Trovarono
l+assassino #orto e la Reina !inal#ente liberata dal terrore.
+,. I due go!!i (7irenze)
C+erano due obbi7 !ratelli. Il obbo )i> iovane disseD / 8olio andare a !ar !ortuna7 / e si #ise in
viaio. Ca##ina ca##ina7 dal tanto ca##inare si )erdette in un bosco.
BE ora cosa !accioE 9e venissero li assassini... 5elio c'e sala su <uest+alberoB. ;uando !u
sull+albero7 sent@ un ru#ore. BEccoli7 aiuto-B
Invece7 da una buca l= )er terra co#inci6 a uscire una vecc'ina7 e )oi un+altra vecc'ina7 e un+altra
ancora7 tutta una !ila di vecc'ine l+una dietro l+altra c'e si #isero a irare intorno all+albero7 cantandoD
9abato e :o#enica- U 9abato e :o#enica-
E cos@ continuavano a irare in tondo e ri)etevano se#)re da ca)oD 9abato e :o#enica-
Il obbo7 di lass> in ci#a all+albero7 !eceD E %uned@-
%e vecc'ine restarono a##utolite7 uardarono in su e una di loro disseD / O'7 c'i C stata <uell+ani#a
buona c'e ci 'a detto <uesta bella cosa- A noialtre non ci sarebbe #ai venuto in #ente-
E si ri#isero a irare intorno all+albero7 tutte !elici7 cantandoD 9abato7 :o#enica U E %uned@- U
9abato7 :o#enica7 U E %uned@-
:o)o un )o+ c'e iravano7 s+accorsero del obbo c'e era in #ezzo ai ra#i. %ui tre#ava. / Per carit=7
vecc'ine7 non #+a##azzateD #+C sca))ato detto <uello7 #a non volevo dir nulla di #ale.
/ Anzi7 scendi7 ti volia#o rico#)ensare. C'iedi <ualun<ue razia e te la !are#o.
Il obbo scese dall+albero.
/ Allora7 c'iedi-
/ Io sono un )over+uo#oH cosa volete c'e c'iedaE %a cosa c'e vorrei sarebbe c'e #i !osse levata
<uesta obba7 )erc'G tutti i raazzi #i canzonano.
/ E la obba ti sar= levata.
%e vecc'ine )resero una sea di burro7 li searono la obba7 li unsero la sc'iena con un unuento7
la !ecero tornare sana c'e non si vedeva niente7 e la obba l+a))esero all+albero.
Il obbo torn6 a casa c'e non era )i> obbo e nessuno del )aese lo riconosceva )i>. / O'- 5a non
sei tu- / li !ece suo !ratello.
/ 9@ c'e sono io- %o vedi co#e sono diventato belloE
/ E co#e 'ai !attoE
/ 9ta+ a sentire7 / e li raccont6 dell+albero7 delle vecc'ine e del loro canto.
/ Ci volio andare anc'+io7 / disse il !ratello.
9i #ise in viaio7 entr6 in <uel bosco7 sal@ su <uell+albero. Alla stessa ora7 dal buco uscirono le
vecc'ine cantandoD 9abato7 :o#enica U E %uned@- U 9abato7 :o#enica U e %uned@-
E il obbo7 dall+alberoD E 5arted@-
%e vecc'ie )resero a cantareD 9abato7 :o#enica U E %uned@- U E 5arted@- #a non veniva bene7 non
tornava )i> il verso.
9i voltarono in su tutte inveleniteD / E c'i C <uest+in!a#e7 c'i C <uest+assassinoE Cantava#o cos@ bene
e ci 'a sciu)ato tutto- Ora non ci torna )i> il verso- / Final#ente lo videro tra i ra#i. / 9cendi- 9cendi-
/ No c'e non scendo- / diceva il obbo )ieno di )aura. / 8oi #+a##azzate-
/ 9cendi- Non t+a##azzia#o.
Il obbo scese7 le vecc'ine staccarono dall+albero la obba di suo !ratello e liel+a))iccicarono
davanti. / Ecco il castio c'e ti #eriti-
Cos@ il )overo obbo torn6 a casa con due obbe invece di una.
+1. Ce"ino e il !ue (7irenze)
Una donna !aceva cuocere dei ceci. Pass6 una )overa e ne c'iese una scodella in ele#osina. / 9e li do
a voi7 non li #anio io- / disse la donna. Allora la )overa le rid6 controD / C'e tutti i ceci nella )entola
vi diventino !ili- / e se ne and6.
Il !uoco si s)ense e dalla )entola7 co#e ceci c'e bollono7 saltarono !uori cento ba#bini7 )iccoli
co#e c'icc'i di cece e co#inciarono a ridareD / 5a##a 'o !a#e- 5a##a 'o sete- 5a##a )rendi#i
in collo- / e a s)arersi )er i cassetti7 i !ornelli7 i barattoli. %a donna7 s)aventata7 co#incia a )rendere
<uesti esserini7 a !iccarli nel #ortaio e a sc'iacciarli col )estello co#e )er !arne la )urea di ceci. ;uando
credette d+averli a##azzati tutti7 si #ise a )re)arare il #aniare )er il #arito. 5a )ensando a <uel c'e
aveva !atto7 le venne da )ianere7 e dicevaD / O'7 ne avessi lasciato in vita al#eno unoH ora #i
aiuterebbe7 e )otrebbe )ortare da #aniare a suo )adre in bottea-
Allora si sent@ una vocina c'e dicevaD / 5a##a7 non )ianere7 ci sono ancora io- / Era uno dei
!iliolini7 c'e s+era nascosto dietro il #anico della brocca e s+era salvato.
%a donna !u tutta !eliceD / O'7 caro7 vieni !uori7 co#e ti c'ia#iE
/ Cecino7 / disse il ba#bino scivolando i> )er la brocca e #ettendosi in )iedi sul tavolo.
/ 4ravo il #io Cecino- / disse la donna7 / ora devi andare in bottea a )ortare da #aniare al babbo /.
Pre)ar6 il )aniere e lo #ise in testa a Cecino.
Cecino co#inci6 ad andare e si vedeva solo il )aniere c'e se#brava ca##inasse da solo. :o#and6
la strada a un )aio di )ersone e tutti )rendevano s)avento )erc'G credevano c'e !osse un )aniere c'e
)arlava. Cos@ arriv6 alla bottea e c'ia#6D / 4abbo7 o babbo- 8ieniD ti )orto da #aniare.
9uo )adre )ens6D BC'i C c'e #i c'ia#aE Io non 'o #ai avuto !ilioli-B Usc@ e vide il )aniere e di
sotto al )aniere veniva una vocinaD / 4abbo7 alza il )aniere e #i vedrai. 9ono tuo !ilio Cecino7 nato
sta#attina.
%+alz6 e vide Cecino. / 4ravo7 Cecino- / disse il babbo7 c'e !aceva il #anano7 / ora verrai con #e c'e
devo !are un iro )er le case dei contadini )er sentire se 'anno <ualcosa di rotto da acco#odare.
Cos@ il babbo si #ise in tasca Cecino e andarono. Per la strada non !acevano c'e c'iacc'ierare e la
ente vedeva l+uo#o c'e )areva )arlasse da solo7 e )areva !osse #atto.
C'iedeva nelle caseD / Avete nulla da stanareE
/ 9@7 ne avre##o della roba7 / li ris)osero7 / #a a voi non la dia#o )erc'G siete #atto.
/ Co#e #attoE Io sono )i> savio di voi- Cosa diteE
/ :icia#o c'e )er la strada non !ate c'e )arlare da solo.
/ 5acc'G solo. :iscorrevo con #io !ilio.
/ E dove l+avete <uesto !ilioE
/ In tasca.
/ EccoD cosa diceva#oE 9iete #atto.
/ 4e+7 ve lo !ar6 vedere7 / e tir6 !uori Cecino a cavallo d+un suo dito.
/ O'7 c'e bel !iliolo- 5ettetelo a lavorare da noi7 c'e li !accia#o !ar la uardia al bue.
/ Ci staresti7 CecinoE
/ Io s@.
/ E allora7 ti lascio <ui e )asser6 a ri)renderti stasera.
Cecino !u #esso a cavallo d+un corno del bue e )areva c'e il bue !osse solo7 l@ )er la ca#)ana.
Passarono due ladri e visto il bue incustodito lo vollero rubare. 5a Cecino si #ise a ridareD / Padrone-
8ieni7 )adrone-
Corse il contadino e i ladri li c'ieseroD / 4uon uo#o7 da dove viene <uesta voceE
/ A'7 / disse il )adrone. / P Cecino. Non lo vedeteE P l@ su un corno del bue.
I ladri uardarono Cecino e dissero al contadinoD / 9e ce lo cedete )er <ualc'e iorno vi !are#o
diventar ricco7 / e il contadino lo lasci6 andare coi ladri.
Con Cecino in tasca7 i ladri andarono alla stalla del Re )er rubare cavalli. %a stalla era c'iusa7 #a
Cecino )ass6 )er il buco della serratura7 a)r@7 and6 a sleare i cavalli e corse via con loro nascosto
nell+orecc'io d+un cavallo. I ladri erano !uori ad as)ettarlo7 #ontarono sui cavalli e alo))arono via a
casa.
Arrivati a casa dissero a CecinoD / 9enti7 noi sia#o stanc'i e andia#o a dor#ire. :a+ tu la biada ai
cavalli.
Cecino co#inci6 a #ettere le #useruole ai cavalli7 #a cascava dal sonno e !in@ )er addor#entarsi in
una #useruola. Il cavallo non s+accorse di lui e lo #ani6 insie#e alla biada.
I ladri7 non vedendolo )i> tornare7 scesero a cercarlo nella stalla. / Cecino7 dove seiE
/ 9ono <ui7 / ris)ose una vocina7 / sono in )ancia a un cavallo-
/ ;uale cavalloE
/ ;uesto <ui-
I ladri sbuzzarono un cavallo7 #a non lo trovarono. / Non C <uesto. In c'e cavallo seiE
/ In <uesto- / e i ladri ne sbuzzarono un altro.
Cos@ continuarono a sbuzzare un cavallo do)o l+altro !inc'G non li ebbero a##azzati tutti7 #a
Cecino non l+avevano trovato. 9+erano stancati e disseroD / Peccato- l+abbia#o )erso- E dire c'e ci !aceva
tanto co#odo- E )er di )i> abbia#o )erso tutti i cavalli- / Presero le carone7 le buttarono in un )rato e
andarono a dor#ire.
Pass6 un lu)o a!!a#ato7 vide i cavalli sbuzzati e ne !ece una scor)acciata. Cecino era ancora l=
nascosto nella )ancia d+un cavallo e il lu)o lo inoi6. Cos@ se ne stette nella )ancia del lu)o e <uando al
lu)o torn6 !a#e e si avvicin6 a una ca)ra leata in un ca#)o7 Cecino di l= dentro si #ise a ridareD / Al
lu)o7 al lu)o- / !inc'G venne il )adrone della ca)ra e !ece sca))are il lu)o.
Il lu)o disseD BCo#e #ai !accio <ueste vociE devo aver la )ancia )iena d+aria-B7 e co#inci6 a cercare
di buttar !uori l+aria )er di dietro.
B4e+7 adesso non l+avr6 )i>7 / )ens6. / Andr6 a #aniare una )ecoraB.
5a <uando !u vicino alla stalla della )ecora7 Cecino dalla sua )ancia rico#inci6 a ridareD / Al lu)o-
Al lu)o- / !inc'G non si sveli6 il )adrone della )ecora.
Il lu)o era )reoccu)ato. BCi 'o ancora <uest+aria nella )ancia c'e #i !a !are <uesti ru#oriB7 e
rico#inci6 a cercare di buttarla !uori. 9)ara !uori aria7 una volta7 due volte7 alla terza salt6 !uori anc'e
Cecino e si nascose in un ces)ulio. Il lu)o7 sentendosi libero7 torn6 verso le stalle.
Passarono tre ladri e si #isero a contare i denari rubati. Uno dei ladri co#inci6D / Uno due tre
<uattro cin<ue... / E Cecino7 dal ces)ulio li !aceva il versoD / Uno due tre <uattro cin<ue...
Il ladro disse ai co#)aniD / 9tate zitti c'e #i con!ondete. C'i dice una )arola l+a##azzo /. Poi
ri)rese a contareD / Uno due tre <uattro cin<ue...
E CecinoD / Uno due tre <uattro cin<ue...
/ A'7 non vuoi star zittoE / dice il ladro a uno dei co#)ani. / Ora t+a##azzo-
E l+a##azza. E all+altroD / Tu se vuoi !are la stessa !ine sai co#e 'ai da !are... / E rico#inciaD / Uno
due tre <uattro cin<ue...
E Cecino ri)eteD / Uno due tre <uattro cin<ue...
/ Non sono io c'e )arlo7 / disse l+altro ladro7 / ti iuro7 non sono io...
/ Credi di !ar lo stu)ido con #e- Io t+a##azzo- / E l+a##azz6. / Ora sono solo7 / si disse7 / )otr6
contare i denari in )ace e tener#eli tutti )er #e. Uno due tre <uattro cin<ue...
E CecinoD / Uno due tre <uattro cin<ue...
Al ladro si rizzarono i ca)elli sulla testaD / ;ui c+C <ualcuno nascosto. P #elio c'e sca))i /. 9ca))6
e lasci6 l@ i denari.
Cecino col sacco dei denari in testa se ne and6 a casa e buss6. 9ua #adre a)r@ e vide solo il sacco di
denari. / P Cecino- / disse. Alz6 il sacco e sotto c+era suo !ilio e l+abbracci6.
+2. Il e dei pavoni (4iena)
Un Re e una Reina avevano due !ili e una ba#bina c'e le volevano un ben dell+ani#a7 e la tiravano
su a baci e a carezze7 con la balia in casa. Ora avvenne c'e il Re un iorno s+a##al6 e #or@. %a Reina
#andava avanti il Reno7 #a do)o )oc'i anni cadde anc'e lei #alataH in )unto di #orte racco#and6 ai
due !ili la loro sorellina7 e s)ir6.
%a ba#bina intanto s+era !atta randicella7 se#)re stando nel )alazzo senza #ai uscire7 e tutto il suo
s)asso era uardare dalla !inestra la ca#)ana7 canterellare7 ciarlare con la balia c'e adesso le !aceva da
aia7 e rica#are. Un iorno c'e stava alla !inestra7 )er la ca#)ana co#)arve un )avone7 )rese il volo e si
)os6 sul davanzale. %a raazza si #ise a !arli !esta7 li dette dei c'icc'i da beccare e lo !ece entrare in
casa. / ;uant+C #ai bello- / escla#6. / Finc'G non trovo il Re dei Pavoni non )ilio #arito- / e si tenne il
)avone se#)re con sG7 e <uando veniva ente lo c'iudeva in un ar#adio.
Intanto i !ratelli dicevano !ra loroD / ;uesta benedetta sorella nostra non vuole #ai uscire di casa. 9e
dura di <uesto )asso7 d= in cattiva dis)osizione. 9entia#o se vuole #arito /. 8anno a trovarla7 e le
dicono il loro )ensiero. / Finc'G non ti sarai accasata tu non ci s)osia#o noi. Te la senti di )iliar
#aritoE
/ No7 non #e la sento.
/ P un+idea c'e ti sei #essa in testa. *uarda <ui i ritratti di tutti i Re7 sceli <uello c'e ti )iace e li
do#andere#o se ti vuole.
/ 8i dico c'e io non volio #arito...
/ 5a !acci <uesto )iacere...
/ 9e )ro)rio lo volete a tutti i costi7 vi contenter67 #a volio esser io a sceliere.
/ :+accordo.
Allora la sorella a)erse l+ar#adio e !ece uscire il )avone. / 8edete <uestoE
/ 9@7 C un bel )avone.
/ Finc'G non trovo il Re dei Pavoni non #i s)oso.
/ E dove l+'anno il Re i )avoniE
/ Non lo so davvero7 #a o lui o nessuno.
/ ;uand+C cos@ vedre#o di trovartelo /. Racco#andarono alla balia di badare alla raazza7 elessero un
overnatore di !iducia )er il Reno7 e )artirono uno di <ua e uno di l=.
:o#anda do#anda7 del Re dei Pavoni nessuno ne aveva #ai sentito )arlare7 e li )iliavano )er #atti.
5a i due iovani non si )erdevano d+ani#o e onuno dalla )arte sua7 continuavano le loro ricerc'e. Una
sera il #aiore trov6 un vecc'ierello c'e era #ezzo #ao. / :ite#i7 sa)ete c'e ci sia un Re dei PavoniE
/ Esserci c+C di sicuro7 / ris)ose <uello.
/ E co#+CE :ove abitaE
/ P un bel iovane c'e veste co#e i )avoni. Il suo Reno C il Per> e )er vederlo bisona andar !in l=.
Il iovane lo rinrazi67 li diede una #ancia e s+avvi6 verso il Per>. Ca##in6 e ca##in6 !inc'G non
si trov6 in un )rato con intorno tanti alberi d+un enere #ai visto7 e da oni )arte sent@ delle voci c'e
dicevanoD / Eccolo- Eccolo- P il iovane c'e viene a )ortare sua sorella in s)osa al Re- 9+acco#odi- Fate
laro-
Il iovane si uard6 intorno7 #a non si vedeva nessuno7 tranne c'e uno svolazzare di )enne di tutti i
colori )er l+aria.
/ 5a dove sonoE / do#and6.
/ Al Per>7 / ris)osero le voci7 / allo 9tato del Re dei Pavoni.
/ 5i sa)reste dire dove staE
/ Con ran )iacereD )renda a dritta7 trover= un bel )alazzo7 dica alle uardieD B9ereto reale-B e lo
!aranno )assare.
/ 8i rinrazio-
/ :i niente-
B;uesti alberi sono #olto arbati7 / )ens6 il iovane7 / #a certo ci dev+essere di #ezzo una #aiaB.
And6 avanti7 ed arriv6 a un )alazzo7 tutto !oderato di )enne di )avone azzurre7 bianc'e e violette7 c'e
s)lendevano al sole co#e l+oro. Al )ortone c+erano uardie vestite da )avone7 c'e non si ca)iva se erano
uo#ini o uccelli. / 9ereto reale- / disse il iovane e lo lasciarono entrare. In #ezzo a una sala c+era un
trono di )ietre )reziose con una raiera di )enne di )avone dali occ'i d+oro s)lendenti co#e stelle. E
sul trono c+era il Re7 vestito tutto di )enne7 c'e anc'e lui non si ca)iva se era uo#o o uccello. Il iovane
si inc'in6. Il Re !ece un cenno e tutti i cortiiani uscirono. / Parlate7 io v+ascolto7 / disse.
/ 9ire7 io sono il Re di Portoallo7 / disse il iovane7 / e veno a c'iedervi se accettate in s)osa la #ia
sorellina. Perdonate il #io ardire7 #a #ia sorella s+C #essa in testa di non avere )er s)oso nessun altro
c'e il Re dei Pavoni.
/ Ce l+avete il suo ritrattoE
/ Eccolo7 5aest=.
/ P bella- 5i )iace- Acconsento a <uesto s)osalizio-
/ 5aest=7 vi rinrazio- 5ia sorella sar= #olto contenta7 e cos@ tutti noi7 / e s+inc'in6 )er acco#iatarsi.
/ Fer#atevi7 / disse il Re. / :ove andateE
/ A )renderla7 5aest=.
/ No7 dal Reno dei Pavoni c'i ci C entrato non )u6 )i> uscire. Io non vi conoscoD c'i #i assicura
c'e non siate uno s)ione venuto )er conto d+un Re ne#ico7 o un ladro c'e vuole derubar#iE 9crivete a
casa7 #andate il ritratto e as)ettate la ris)osta.
/ Far6 cos@7 / disse il iovane7 / e as)etter6. 5a dite#i7 5aest=7 dove alloer6 nel !ratte#)o /. Il Re
!ece un cenno7 accorsero le uardie e il iovane !u a!!errato )er le braccia.
/ In )riione7 alloerete7 / disse il Re. / Finc'G vostra sorella non sar= arrivata.
Intanto7 il secondo !ratello era tornato a casa senza aver trovato nulla. E a))ena arriv6 la lettera dal
Per>7 corse dalla sorella e le #ostr6 il ritratto del Re dei Pavoni. / Eccolo il #io s)oso7 / disse la raazza7
/ ecco <uello c'e io volevo- Presto7 sbri'ia#oci a )artire7 #i )are #ill+anni di vederlo- / E si #isero a
incassare il corredo7 a )re)arare i baali e i cavalli7 e ordinarono il )i> bel basti#ento della !lotta.
/ Per andare al Per> bisona )assare il #are7 / disse il !ratello alla balia. / Co#e si !a a )roteere #ia
sorella dal vento7 dall+u#ido e dai col)i di soleE
/ Ci vuole )oco7 / disse la balia. / %a si )orta in carrozza !ino alla riva del #are7 si !a avvicinare il
basti#ento7 e si !a salire la carrozza sul basti#ento )er un )onte di tavole. Cos@ )otr= !are il viaio
stando co#oda dentro la sua carrozza7 senza )render aria nG sciu)arsi il vestito di nozze /. E in <uesto
#odo !u tutto )redis)osto.
4isona sa)ere c'e <uesta balia aveva una !iliola brutta co#e un de#onio e )er iunta invidiosa e
#alina. A))ena se))e c'e la Princi)essa andava a nozze co#inci6 a )ianucolare con la #adreD / %ei
#arito e io no7 lei un Re e io niente7 lei tutti la uardano e #e non #i uarda nessuno...
/ *i=7 / disse la balia7 / ci avevo )ensato anc'+io /. E co#inci6 ad al#anaccare tutto un )iano )er !ar
s@ c'e <uel bel Re7 invece della Princi)essa7 s)osasse sua !ilia. Pensa e ri)ensa7 le )arve d+aver trovatoH
allora ordin6 )er sua !ilia una carrozza e un vestito di nozze uuale a <uello della Princi)essa7 )oi disse
al Ca)itano del basti#entoD / Eccoti due #ilioni7 sta+ a sentire cosa devi !are. Nell+ulti#a carrozza c'e
salir= sulla nave c+C dentro #ia !ilia. %a notte7 <uando tutti dor#ono7 tu devi )rendere la Princi)essa e
buttarla in #are7 e #ettere #ia !ilia al suo )osto.
Il Ca)itano aveva )aura d+accettare7 #a due #ilioni erano tanti e )ens6D B;uando li avr6 in tasca7
)otr6 sca))are e andar#eli a odere lontanoB. Cos@ contratt6 ancora un )o+ sul )rezzo7 e )oi accett6.
*iunta l+ora di )artire7 tutte le carrozze !urono )oste in !ila sulla nave7 #a la Princi)essa all+ulti#o
#o#ento co#inci6 a )ianere c'e voleva con sG il suo canino. / P stato il #io co#)ano )er tanto
te#)o e non lo volio abbandonare- / Il !ratello allora corse a riva7 )rese il canino e lielo )ort6 nella
carrozza. Il canino s+accovacci6 sul #aterasso e il basti#ento )art@7 le vele al vento.
;uando !u buio7 la balia and6 alla carrozza della s)osa. / Il te#)o C buono7 il vento C )ro)izio7
do#ani sare#o al Per>. :or#i e ri)osati /. E la Princi)essa s+addor#ent6 sonando il Re dei Pavoni e
le !este c'e l+avrebbero accolta al suo arrivo.
A #ezzanotte7 adaio adaio7 il Ca)itano a)erse la carrozza7 sollev6 il #aterasso con so)ra la
Princi)essa e il canino e li butt6 nell+ac<ua.
%@ vicino7 nell+o#bra7 c+era la !ilia della balia c'e as)ettava7 e il Ca)itano la !ece entrare nella
carrozza della s)osa.
Cascando nell+ac<ua7 la Princi)essa si sveli6 e si vide in #ezzo al #are col basti#ento c'e
s+allontanava via )er il suo viaio. 5a il #aterasso7 invece d+andare a !ondo7 sicco#e era leero
leero7 alleiavaH e un venticello !resco lo s)ineva anc'+esso verso il Per>7 con so)ra la raazza
vestita da s)osa e il suo canino.
;uando !u verso il iorno7 un #arinaio del )aese del Per>7 c'e aveva la sua casa sulla )roda del
#are7 sent@ abbaiare lontano lontano. / %o senti <uesto caneE / disse alla #olie.
/ 9@7 ci dev+essere <ualcuno in )ericolo.
/ Ci )ensavo anc'+io. P <uasi iorno e volio andare un )o+ a vedere /. 9i vest@7 )rese un ra#)one e
and6 sulla s)onda. E l@7 tra il lusco e il brusco7 vide <ualcosa c'e alleiava leero leero7 con <uel
ru#ore di abbaio. ;uando <uel <ualcosa li !u )i> vicino7 il #arinaio entr6 nell+ac<ua7 allun6 il
ra#)one e lo tir6 a sG. Fiuratevi co#e ci ri#ase <uando vide c'e c+era una raazza addor#entata col
vestito da s)osa7 ed un canino c'e !aceva le !este- %a tir6 )ian )iano a riva )erc'G non si sveliasse7 #a
lei si riscosse e disseD / O'- :ove sonoE
/ In casa di )overi #arinai7 / le dissero7 / #a di buon cuore. 8enite7 c'e vi terre#o con noi.
In <uel #o#ento7 la bruttaccia #aledetta sbarcava nel Per>7 c'iusa nella sua carrozza. A))ena il
corteo iunse al )rato deli alberi strani7 si sent@ da tutte le )artiD Cuc>- Cuc>- U Co#+C brutta la Reina
del Per>-
E )er aria volavano #iliaia di )enne di )avone. Il !ratello c'e l+aveva acco#)anata nel viaio7
veniva dietro a cavallo7 e a sentire <uelle rida c'e non si sa)eva da dove venissero7 )rov6 una stretta al
cuore. B;uesto #i )are un brutto seno7 / si disse. / C'e ne sar= di noi-B Corse alla carrozza7 a)erse lo
s)ortello7 e al vedere <uella bruttaccia rest6 co#e istu)idito. / 5a co#e #ai ti sei !atta tanto bruttaE
Cos+C statoE Il #are7 il vento7 il soleE :i##i-
/ E c'e vuoi c'e ne sa))iaE / ris)ose la bruttaccia.
/ Ecco il Re- Ora ci talia la testa a tutti <uanti-
In #ezzo a una sc'iera di soldati vestiti di )enne7 era a))arso il Re dei Pavoni. I soldati alzarono
lun'e tro#be d+oro e lanciarono uno s<uillo. *li alberi ridaronoD 8iva il Re- 8iva il Re- U %a s)osa
brutta C- e )er aria si vedeva uno svolazzare di )enne !itto !itto c'e )areva una nebbia.
/ :ov+C la s)osaE / disse il Re.
/ Eccola7 9ire...
/ E <uesta sarebbe la bella raazza tanto decantataE
/ C'e vuole7 5aest=... sar= il vento7 l+aria del #are...
/ C'e vento e c'e #are- C'etatevi7 i#)ostori- Avete voluto inannar#i7 #a vedrete c'e col Re dei
Pavoni non si sc'erza- 9iano #essi in alera tutti e due e si )re)ari una !orca )er ciascuno /. E il Re dei
Pavoni s+allontan6 triste in voltoD non era solo l+a!!ronto c'e credeva li avessero voluto !are7 a
dis)erarlo7 #a ancor )i> l+a#ore )er la bella raazza di cui teneva il ritratto al collo e c'e non si saziava
di uardare.
%ascia#o il Re e <uei disraziati in )riione7 e tornia#o alla bella Princi)essa in casa del )overo
#arinaio. %a #attina do)o disse alla #olie del #arinaioD / Ce l+avreste un )anierinoE
/ 9@7 sinora.
/ :ate#elo7 c'e al )ranzo ci )enso io /. C'ia#6 il cane7 li diede il )anierino e li disseD / 8a+ dal Re
e )rendi il )ranzo.
Il canolino reendo il #anico del )aniere coi denti7 corse alla cucina del Re7 a!!err6 un )ollo
arrosto7 lo cacci6 nel )aniere e lo )ort6 di corsa alla )adroncina. A casa del #arinaio <uel iorno si !ece
un bel )ranzo7 e anc'e il cane ebbe da rosicc'iare la sua )arte d+ossi.
%+indo#ani7 il canolino col )aniere torn6 alla cucina del Re7 a!!err6 un )escione7 e via di corsa. Il
cuoco stavolta and6 dal Re a denunziare la cosa7 e il Re ordin6 di )iliare il cane a tutti i costi7 o al#eno
di vedere dove andava.
:i!atti7 il iorno do)o il cane acc'ia))6 una bella coscia d+anello7 #a il cuoco li corse dietro7 e
vide c'e entrava nella casa del #arinaio. And6 a ri!erirlo al Re.
/ :o#ani li andr6 dietro io7 / disse il Re. / O c'e sar6 diventato lo zi#bello di tutti7 adessoE
%a Princi)essa7 la #attina do)o7 a))ena il cane !u )artito col )anierino7 si #ise il vestito da s)osa7 e
stette nella sua stanza ad as)ettare. / 9e viene <ualcuno a cercare del cane7 / disse al #arinaio e alla
#olie7 / !atelo )assare da #e.
:i!atti7 do)o )oco7 arriv6 il cane col )ranzo nel )aniere7 e dietro di lui venivano il Re con due
soldati/)avoni. / Avete visto un caneE / c'iesero al #arinaio.
/ 9@7 5aest=.
/ Perc'G #i ruba se#)re il )ranzoE
/ Fa cos@ di sua volia7 )er darci da #aniareH non liel+abbia#o insenato #ica noi.
/ E dove l+avete trovatoE
/ Non C nostro. P di una s)osa c'e C <ui con noi.
/ 8olio vederla.
/ Passi7 )assi7 5aest=. 9cuser=D C casa di )overi /. %o !ecero )assare7 e il Re si vide davanti7 vestita da
s)osa7 la raazza del ritratto. / Io sono la !ilia del Re di Portoallo7 e voi7 9ire7 tenete i #iei !ratelli in
)riione.
/ Possibil #aiE / disse il Re dei Pavoni.
/ *uardateD <uesto C il ritratto c'e #i #andasteH l+'o tenuto se#)re sul cuore.
/ Io non ci racca)ezzo nulla7 / disse il Re. / As)ettate <ui c'e torno subito /. E and6 via co#e una
saetta. Arriv6 al )alazzo7 !ece uscir di carcere i due !ratelli. / %a vostra sorella C stata trovata7 vi ri#etto
la #ia sti#a7 #a dite#i co#e and6 il !atto.
/ Cosa vuole c'e si sa))ia noiE Pi> ci )ensia#o #eno ci racca)ezzia#o.
Il Re allora c'ia#6 la balia e sua !ilia7 le #inacci6 e se))e tutto il loro intrio. %e !ece #ettere in
)riione al )osto dei due !ratelli7 ar#6 tutti i soldati7 si #ise il )i> bello dei suoi vestiti di )enne7 e a
suon di banda7 alla testa del suo esercito7 and6 alla casa del )overo #arinaio a )rendere la s)osa.
Ora s@- Ora s@- U %a Reina C <uesta <ui- ridavano li alberi e )er aria volavano #ilioni di )enne di
tutti i colori c'e co)rivano il sole e )areva c'e tutto il cielo avesse #esso )enne.
*iunti al )alazzo !urono !atte le nozze con un ran banc'etto. %a balia e la bruttaccia #aledetta
!urono a))ese alle due !orc'e c'e erano state )re)arate )er i !ratelli. Il Ca)itano della nave non
riuscirono )i> ad acc'ia))arlo )erc'G era andato a odersi i suoi due #ilioni lontano lontano.
+3. Il 0alazzo della egina dannata (4iena)
8iveva nei te#)i )assati una vecc'ia vedova c'e !aceva la !ilatrice7 e aveva tre !iliole7 !ilatrici )ure
loro. Per <uanto s+a!!aticassero a !ilare #attino e sera7 le tre !ilatrici non iunevano #ai a #ettere da
)arte un centesi#o7 )erc'G il uadano bastava a))ena alle loro s)ese. Intanto7 alla vecc'ia venne una
ran !ebbre7 e in due o tre iorni la ridusse in !in di vita. C'ia#6 intorno al letto le !iliole tutte in
lari#e7 e disseD / Non )ianeteH sono vecc'ia e )i> c'e vecc'ia non si ca#)a7 sicc'G un iorno o l+altro
vi doveva toccare di veder#i #orta. ;uello c'e #i rincresce C di lasciarvi cos@ )overe7 #a avete un
#estiere e )otete ca#)areH io intanto )re'er6 :io c'e vi aiuti. :i dote non )osso lasciarvi altro c'e i
tre o#itoli di cana)a !ilata c'e sono nell+ar#adio7 / e detto <uesto7 la #adre s)ir6.
:o)o <ualc'e iorno le sorelle discorrevano tra loro. / :o#enica C Pas<ua7 / dissero. / E non
abbia#o da !are un )ranzo co#e si deve.
:isse 5aria7 c'e era la #aioreD / 8ender6 il #io o#itolo e ci co#)rere#o il )ranzo /. :i!atti7 il
iorno di Pas<ua7 )ort6 il o#itolo al #ercato. Era cana)a !ilata co#e si deve7 e lo vendette #olto
bene. Co#)r6 )ane7 un <uarto d+anello e il vino. Tornava a casa con tutta <uesta roba7 <uando le corse
addosso un cane7 le addent6 il <uarto d+anello e il )ane7 ru))e il !iasco7 e sca))6 via7 lasciandola #ezza
tra#ortita dalla )aura. 5aria torn6 a casa a raccontare il !atto alle sorelle7 e )er <uel iorno si
s!a#arono con un )o+ di )ane nero. / :o#ani volio andare io7 / disse Rosa7 la #ezzana7 / vedre#o se il
cane #i dar= noia.
And67 vendette il suo o#itolo7 co#)r6 una coratella7 il )ane e il vino7 e s+avvi6 a casa )er un+altra
strada. Ed ecco c'e <uel cane corse addosso anc'e a lei7 )ort6 via la coratella e il )ane7 ru))e il !iasco e
sca))6. Rosa7 c'e era )i> coraiosa di 5aria li corse dietro7 #a non )otG raiunerlo e torn6 a casa
tra!elata7 a raccontare tutto alle sorelle. Anc'e <uel iorno bison6 c'e !acessero )ranzo col )ane nero.
/ :o#ani ci andr6 io7 / disse Nina7 la )i> )iccola7 / e vedia#o se il cane riesce a !arla anc'e a #e.
%a #attina do)o7 )i> )resto delle altre volte7 )rese il suo o#itolo7 lo vendette e !ece una buona
)rovvista. 5entre tornava a casa )er un+altra strada7 le and6 addosso <uel cane7 ru))e il !iasco e )ort6
via tutto il resto. Nina )rese a correrli dietro7 e corri corri lo vide entrare in un )alazzo. Nina )ens6D
B9e #i vede <ualcuno di <ui dentro7 li dir6 del cane c'e ci 'a rubato il )ranzo )er tre iorni e #i !ar6
ridare il danaroB7 e cos@ )ensando entr6.
9al@ le scale e c+era una bella cucina col !uoco acceso7 e roba c'e bolliva in )entole e in tea#i e uno
s)iedo con un <uarto d+anello. Nina alz6 il co)erc'io d+una )entola e ci vide la carne c'e aveva
co#)rato )oco )ri#aH uard6 in un tea#e e vide cuocere la coratellaH nella #adia c+erano i tre )ani.
Continu6 a irare la casa e non vide ani#a vivaH #a in tinello c+era una tavola a))arecc'iata )er tre.
BPare )ro)rio c'e ci abbiano a))arecc'iato il )ranzo7 / )ens6 Nina7 / e con la nostra roba7 )er iunta-
9e ci !ossero le #ie sorelle #i #etterei a tavola-B
In <uel #o#ento sent@ )assare un barroccio )er la stradaH s+a!!acci6 alla !inestra e sicco#e il
barrocciaio era uno di sua conoscenza7 lo )re6 d+avvisare le sue sorelle c'e le as)ettava l@7 e c'e c+era
)ronto un bel )ranzo.
;uando le sorelle arrivarono7 Nina raccont6 loro oni cosa e disseD / 5ettia#oci a tavola. 9e
venono i )adroni7 s)ie'ere#o c'e #ania#o del nostro.
%e sorelle non si !idavano tanto7 #a la !a#e strineva da))resso7 cos@ si #isero a tavola. Era venuto
buio7 e d+i#)rovviso le tre raazze videro c'iudere le !inestre e accendersi i lu#i. Non s+erano ancora
riavute dalla #eravilia7 <uando videro il )ranzo venire a )osarsi da sG sulla tovalia. / C'iun<ue sia c'e
ci ris)ar#ia la !atica7 / disse Nina7 / noi lo rinrazia#o. E ora7 sorelle #ie7 buon a))etito7 / e addent6
l+anello.
%e sorelle7 con la )aura in cor)o c'e avevano7 #asticavano a !atica7 e si uardavano intorno
as)ettandosi c'e da un #o#ento all+altro saltasse !uori <ualc'e #ostro. Nina invece dicevaD / 9e non ci
volevano a )ranzo <ui7 non dovevano a))arecc'iare )er noi7 accendere i lu#i7 e servirci a tavola.
:o)o cena7 co#inciarono ad aver sonno e Nina le )ort6 in iro )er la casa7 !inc'G non trovarono
una ca#era con tre bei letti )re)arati. / Ora andia#o a dor#ire7 / disse.
/ O )iuttosto7 / dissero le sorelle7 / tornia#o a casa nostra7 )erc'G <ui abbia#o )aura.
/ 4rave rulle- / disse Nina. / 9+C trovato il verso di star bene e dovre##o andarcene- Io )er #e vado
a letto7 sar= <uel c'e sar=-
%e aveva i= convinte a restare7 <uando dal !ondo delle scale si sent@ una voceD / Nina7 !a##i lu#e.
%e sorelle si s)aventarono. / *esu##aria- C'i sar=E Non ci andare7 Nina-
/ Io ci vado7 / disse Nina. Prese il lu#e e scese le scale. 9i trov6 in una stanza dov+era una Reina
incatenata c'e buttava !uoco dalla bocca7 dali orecc'i e dal naso.
/ Nina7 di##iD vuoi !ar !ortunaE / disse la Reina7 )arlando tra le !ia##e.
/ 9@.
/ 5a bisona c'e t+aiutino anc'e le tue sorelle.
/ *lielo dir6.
/ 5a bada c'e dovete !are cose terribili7 e se vi viene )aura #orirete.
/ %e )ersuader6.
/ 8a bene. A)ri <uei tre cassoniD sono )ieni di vestiti da reina7 tutti d+oro e di e##e. 9a))i c'e io
ero la Reina di 9)anaH #+inna#orai d+un iovane di <uesta citt= ed C )er col)a sua c'e #i trovo
dannata. Ora7 do)o il #ale c'e #+'a !atto7 vorrebbe s)osarsi un+altra7 #a io volio c'e vena a so!!rire
con #e co#+C iusto. :o#ani #ettiti il #io abito7 acconciati a #ia i##aine e so#ilianza7 e )oi
a!!acciati alla rin'iera con un libro in #ano. 8edrai c'e a una cert+ora )asser= <uel iovane e ti dir=D
B9inora7 radisce una #ia visitaEB Tu dili di s@7 invitalo a )rendere il ca!!C7 e d=li <uesta tazza
avvelenata. ;uando cadr= #orto )ortalo <uai>7 a)ri <uesto cassone7 buttalo dentro7 e accendili
intorno <uattro candele. Io ero ricc'issi#aD <uesto C il libro dei #iei beni7 col <uale )otrai rilevarli dalle
#ani dei !attori7 c'e ora #i scroccano oni cosa.
Nina torn6 su e raccont6 tutto alle sorelle. / *iurate d+aiutar#i7 se no uai a voi- / %a #attina do)o si
vest@ da reina7 divenne tutta si#ile alla #orta e si a!!acci6 alla rin'iera s!oliando un libro. A una
cert+ora sent@ un cavalloD veniva avanti un bel iovane e si !er#6 a uardarla. Nina li !ece un cenno di
saluto.
/ *radirebbe una visita7 9inoraE
/ 9@...
E il iovane s#ont6 di cavallo e sal@ le scale.
/ Ora berre#o assie#e una tazza di ca!!C.
/ 8olentieri /. 4evve dalla tazza avvelenata e cadde #orto.
Nina c'ia#6 le sorelle )erc'G l+aiutassero a )ortar i> il cadavere7 e )erc'G <uelle si ri!iutavano7
disseD / 9e non venite a##azzo anc'e voi- / %ei )rese il #orto )er il ca)o7 le sorelle )er le a#be7
scesero le scale7 e c+era il cassone c'iuso con le <uattro candele accese ai lati. %e sorelle tre#avano e
volevano lasciar cadere il #orto e !uire. / Provate a sca))are7 / disse Nina7 / e vedrete cosa vi !accio- /
%e sorelle7 c'e l+avevano vista alla )rova7 sa)evano c'e non sc'erzava7 e le obbedirono.
Nina a)erse il cassoneD dentro c+era la Reina seduta su un trono di !ia##a. %e #isero vicino il suo
inna#orato e lei lo )rese )er #ano e li disseD / 8ieni con #e all+In!erno7 scellerato. Cos@ non
#+abbandonerai #ai )i>.
E in <uel #o#ento il cassone si rinc'iuse e s)ro!ond6 sotto terra con un ran !rastuono.
Nina soccorse le sorelle c'e s+erano svenute7 le ri)ort6 su e le !ece riavere. Poi rivendicarono tutti i
beni dalle #ani dei !attori e restarono )adrone d+oni cosa. %e sorelle do)o <ualc'e anno )resero
#arito e Nina diede loro una dote da )rinci)esseH )oi )rese #arito anc'e lei7 e stette co#e una reina.
+4. Le o"hine (4iena)
C+era una volta un branco di oc'ine c'e andavano in 5are##a a !ar le uova. A #ezza strada una si
!er#6. / 9orelle #ie7 devo lasciarvi. Ko bisono di !ar subito l+uovo7 !ino in 5are##a non ci arrivo.
/ As)etta-
/ Trattienilo-
/ Non ci lasciare-
5a l+oc'ina non ce la !aceva )i>. 9+abbracciarono7 si salutarono7 )ro#isero di ritrovarsi al ritorno7 e
l+oc'ina s+inoltr6 in un bosco. Ai )iedi d+una vecc'ia <uercia !ece un nido di !olie secc'e e de)ose il
)ri#o uovo. Poi and6 in cerca d+erba !resca e ac<ua li#)ida )er desinare.
Torn6 al nido a tra#onto di sole7 e l+uovo non c+era )i>. %+oc'ina era dis)erata. Il iorno do)o7
)ens6 di salire sulla <uercia e !are il secondo uovo tra i ra#i7 )er #etterlo in salvo. Poi scese dall+albero
tutta contenta7 e and6 a cercare da #aniare co#e il iorno )ri#a. Al ritorno l+uovo era sco#)arso.
%+oc'ina )ens6D BNel bosco dev+esserci la vol)e7 c'e si beve le #ie uovaB.
And6 al )aese vicino e buss6 alla bottea del !abbro !erraio.
/ 9inor !abbro !erraio7 #e la !areste una casina di !erroE
/ 9@7 se tu #i !ai cento co))ie d+uova.
/ 8a bene7 #ettete#i <ui una cesta7 e #entre voi #i !arete la casina7 io vi !ar6 le uova.
%+oc'ina s+accoccol6 e oni #artellata c'e il !abbro dava sulla casina di !erro7 lei !aceva un uovo.
;uando il !abbro ebbe dato il duecentesi#o col)o di #artello7 l+oc'ina scodell6 il duecentesi#o uovo e
salt6 !uori dalla cesta. / 9inor !abbro !erraio7 ecco le cento co))ie d+uova c'e le avevo )ro#esso.
/ 9inora oc'ina7 ecco la tua casina !inita.
%+oc'ina rinrazi67 #ise la casa in s)alla7 se la )ort6 nel bosco e la )os6 in un )rato. BP )ro)rio il
)osto c'e ci vuole )er i #iei oc'iniH <ui c+C l+erba !resca da #aniare e un ruscello )er !are il banoB. E
tutta soddis!atta si c'iuse dentro )er !are !inal#ente le sue uova in )ace.
%a vol)e intanto era tornata alla <uercia e non aveva trovato )i> uova. 9i #ise a cercare )er il bosco7
!inc'G non ca)it6 in <uel )rato e trov6 la casina di !erro. B9co##etto c'e c+C dentro l+oc'inaB7 )ens67 e
buss6 alla )orta.
/ C'i CE
/ 9ono io7 la vol)e.
/ Non )osso a)rire7 covo le uova.
/ Oc'ina7 a)ri.
/ No7 )erc'G #i #ani.
/ Non ti #anio7 oc'ina7 a)ri.
/ 4ada7 oc'ina7 c'e se non a)ri subito7 5onto sul tetto7 U Faccio un balletto7 U 4allo il trescone7 U
4utto i> casa e casone.
E l+oc'inaD 5onta sul tetto7 U Facci un balletto7 U 4alla il trescone7 U Non butti i> nG casa nG casone.
%a vol)e salt6 sul tetto e )ata)>n e )ata)=n co#inci6 a saltare in tutti i sensi. 5a s@- Pi> saltava )i> la
casa di !erro diventava solida. Tutta i#)er#alita la vol)e salt6 i> e corse via7 e l+oc'ina le rideva dietro
a cre)a)elle.
Per un )o+ di iorni la vol)e non si !ece vedere7 #a l+oc'ina nell+uscire era se#)re )rudente. %e uova
s+erano sc'iuse ed erano nati tanti oc'ini.
Un iorno7 si sente bussare.
/ C'i CE
/ 9ono io7 la vol)e.
/ Cosa vuoiE
/ 9ono venuta a dirti c'e do#ani c+C la !iera. 8uoi c'e ci andia#o insie#eE
/ 8olentieri. A c'e ora vieni a )render#iE
/ ;uando vuoi.
/ Allora vieni alle nove. Pi> )resto non )osso7 devo badare ai #iei oc'ini.
E si salutarono da buone a#ic'e. %a vol)e i= si leccava i ba!!i7 sicura di #aniarsi l+oca e i suoi
oc'ini in due bocconi.
5a l+oca la #attina do)o s+alz6 all+alba7 diede da #aniare ali oc'ini7 li baci67 racco#and6 loro di
non a)rire a nessuno e and6 alla !iera.
Erano a))ena le otto7 e la vol)e bussava alla casina di !erro.
/ %a #a##a non c+C7 / dissero li oc'ini.
/ A)rite#i- / ordin6 la vol)e.
/ %a #a##a non vuole.
%a vol)e disse !ra sGD B8i #aner6 do)oB7 e !orteD / ;uant+C c'e la #a##a C andata viaE
/ P uscita sta#attina )resto.
%a vol)e non stette a sentir altroD via di corsa. %a )overa oc'ina7 do)o aver !atto le sue s)ese7 stava
tornando a casa7 <uando vide arrivare la vol)e di corsa7 con la linua !uori. B:ove #i #etto in salvoEB
Alla !iera aveva co#)rato una ran zu))iera. 5ise il co)erc'io )er terra7 ci s+accovacci6 so)ra7 e si tir6
addosso il reci)iente rovesciato.
%a vol)e si !er#6. / *uarda c'e bell+altarino- 8olio dire una )re'iera /. 9+ininocc'i67 )re6
davanti alla zu))iera7 ci lasci6 un #areno d+oro co#e o!!erta7 e ri)rese la sua corsa.
%+oc'ina #ise )ian )iano la testa !uori7 raccolse il #areno7 ri)rese la zu))iera e !il6 a casa a
riabbracciare li oc'ini.
Intanto la vol)e irava )er la !iera7 uardava sotto i banc'i senza riuscire a trovare l+oc'ina. BE))ure
)er strada non l+'o incontrata7 dev+essere ancora <uiB7 e rico#inciava il iro. %a !iera era !inita7 i
venditori ri)onevano le #erci non vendute7 dis!acevano i banc'i7 #a dell+oc'ina la vol)e non trovava
traccia. BAnc'e stavolta #e l+'a !atta-B
5ezzo #orta di !a#e torn6 alla casetta di !erro e buss6.
/ C'i CE
/ 9ono io7 la vol)e. Perc'G non #+'ai as)ettataE
/ Faceva caldo. E )oi )ensavo d+incontrarti )er strada.
/ 5a c'e strada 'ai !attoE
/ Ce n+C una sola.
/ E co#e #ai non ci sia#o visteE
/ Io t+'o vista. Ero dentro all+altarino...
%a vol)e era rabbiosa. / Oc'ina7 a)ri#i.
/ No7 )erc'G #i #ani.
/ 4ada7 oc'ina7 5onto sul tetto7 U Faccio un balletto7 U 4allo il trescone7 U 4utto i> casa e casone.
E l+oc'inaD 5onta sul tetto7 U Facci un balletto7 U 4alla il trescone7 U Non butti i> nG casa nG casone.
Pata)>n e )ata)=n7 salta e risalta7 la casa di !erro diventava se#)re )i> !orte.
Per #olti iorni la vol)e non si !ece )i> vedere. 5a una #attina si sent@ bussare.
/ C'i CE
/ 9ono io7 la vol)e7 a)ri.
/ Non )osso7 sono occu)ata.
/ 8olevo dirti c'e sabato c+C il #ercato. 8uoi venire con #eE
/ 8olentieri. Passa a )render#i.
/ :i##i l+ora )recisa7 c'e non succeda co#e )er la !iera.
/ :icia#o le sette7 )ri#a non )osso.
/ :+accordo7 / e si lasciarono da buone a#ic'e.
Il sabato #attina7 )ri#a di iorno7 l+oca ravvi6 le )enne deli oc'ini7 dette loro l+erba !resca7
racco#and6 di non a)rire a nessuno e )art@. Erano a))ena le sei <uando arriv6 la vol)e. *li oc'ini le
dissero c'e la #a##a era i= )artita7 e la vol)e si #ise a correre )er raiunerla.
%+oc'ina era !er#a davanti a un banco di )o)oni <uando vide in lontananza la vol)e c'e arrivava. A
sca))are non !aceva )i> a te#)o. 8ide in terra un )o)one rosso rosso7 ci !ece un buco col becco e ci
entr6 dentro. %a vol)e )rese a irare )er tutto il #ercato in cerca dell+oc'ina. BForse non C ancora
arrivataB7 si disse7 e and6 al banco dei )o)oni )er sceliersi il )i> buono. :ava un #orso all+uno7
assaiava l+altro7 #a la buccia era se#)re tro))o a#ara e li scartava tutti. Alla !ine vide <uello rosso
rosso )osato in terra. B;uesto s@ c'e dev+essere buono-B e li diede un #orso )i> !orte c'e ali altri.
%+oc'ina c'e )ro)rio da <uella )arte aveva il becco7 si vide a)rire una !inestrina e s)ut6 !uori.
/ Pu'- Pu'- Co#+C cattivo- / escla#6 la vol)e7 e !ece rotolare via il )o)one. Il )o)one rotol6 i> )er
una scar)ata7 si s)acc6 contro una )ietra7 l+oc'ina salt6 !uori e corse a casa.
%a vol)e7 do)o aver irato )er il #ercato !ino al calar del sole7 and6 a bussare alla casina di !erro. /
Oc'ina7 'ai #ancato di )arola7 non sei stata al #ercato.
/ 9@ c'e c+ero. Ero dentro <uel )o)one rosso rosso.
/ A'7 #e l+'ai !atta un+altra volta- Adesso a)ri-
/ No7 )erc'G #i #ani.
/ 4ada7 oc'ina7 5onto sul tetto7 U Faccio un balletto7 U 4allo il trescone7 U 4utto i> casa e casone.
E l+oc'inaD 5onta sul tetto7 U Facci un balletto7 U 4alla il trescone7 U Non butti i> nG casa nG casone.
Pata)>n7 )ata)=n7 #a la casa di !erro non si scuoteva neanc'e )i>.
Pass6 del te#)o. Un iorno la vol)e torn6 a bussare. / 8ia7 oc'ina7 !accia#o la )ace. Per di#enticare
il )assato7 !accia#o una bella cena insie#e.
/ 8olentieri7 #a non 'o nulla di tuo usto da o!!rirti.
/ A <uesto )enso ioH tu )enserai a cuocere e ad a))arecc'iare /. E la vol)e co#inci6 ad andare e
venire ora con un sala#e7 ora con una #ortadella7 o un !or#aio7 o un )ollo7 tutte cose c'e rubava in
iro. %a casina di !erro or#ai era )iena ze))a di roba.
8enne il iorno !issato )er la cena. %a vol)e )er aver )i> a))etito non #aniava da due iorniD #a
lei7 si sa7 non )ensava alle #ortadelle o ai !or#ai7 )ensava ai bei bocconi c'e si sarebbe !atti dell+oca e
deli oc'ini. And6 alla casa di !erro e c'ia#6D / Oc'ina7 sei )rontaE
/ 9@7 <uando vuoi venire tutto C )ronto. :evi )er6 adattarti a )assare dalla !inestra. %a tavola
a))arecc'iata arriva !ino alla )orta e non la )osso a)rire.
/ Per #e C lo stesso. Tutto sta ad arrivare alla !inestra.
/ 4utto i> una corda. Tu in!ila la testa nel ca))io e io ti tiro su.
%a vol)e c'e non vedeva l+ora di #aniarsi l+oc'ina #ise la testa nel ca))io7 #a non s+accorse c'e era
un nodo scorsoio. Pi> tirava7 )i> il nodo strinevaH )i> sa#bettava7 )i> so!!ocava. Rest6 strozzata7 con
li occ'i s)alancati e la linua ciondoloni. %+oc'ina ancora non si !idavaH )erci6 la lasci6 andar i> di
col)oD cadde in terra stecc'ita.
/ 8enite7 oc'ini7 / disse allora a)rendo la )orta7 / venite a #aniare l+erba !resca e a !are il bano nel
ruscello /. E li oc'ini !inal#ente uscirono di casa starnazzando7 svolazzando7 rincorrendosi.
Un iorno l+oc'ina sent@ un batter d+ali e un rid@o. Era l+e)oca del ritorno delle oc'e dalla
5are##a. BFossero le #ie sorelle-B And6 sulla strada e vide venirne un branco7 con dietro tutti li
oc'ini nuovi nati. 9i !ecero tante !este7 da buone sorelle7 e l+oc'ina raccont6 loro le sue traversie con la
vol)e. Alle sorelle )iac<ue tanto la casina c'e andarono tutte dal !abbro !erraio a !arsene !are una
ciascuna. E anc'e adesso7 non so dove7 in un )rato7 c+C il )aese delle oc'ine7 tutte nelle casettine di
!erro7 al sicuro dalla vol)e.
+#. L'a"9ua nel "estello (.ar"he)
C+era una #adre vedova c'e s)os6 un )adre vedovo7 e onuno dei due aveva una !ilia. %a #adre
voleva bene alla sua e all+altra no. %a sua la #andava a )render l+ac<ua con la brocca7 <uell+altra col
cestello. 5a l+ac<ua dal cestello colava !uori e la #atrina )icc'iava tutti i iorni <uella )overa raazza.
Un iorno7 #entre andava a )render l+ac<ua7 il cestello le and6 i> )er il torrente. %ei si #ise a
correre e c'iedeva a tuttiD / %+avete visto )assare il #io cestelloE / e tutti le ris)ondevanoD / 8a+ )i> i>
c'e lo trovi.
Andando i>7 trov6 una vecc'ia c'e si s)ulciava7 seduta su una )ietra in #ezzo al torrente7 e le disseD
/ %+avete visto il #io cestelloE
/ 8ieni <ua7 / le disse la vecc'ia7 / c'e il tuo cestello te l+'o trovato io. Intanto7 !a##i un !avore7
cerca#i un )o+ c'e cosa 'o i> )er <ueste s)alle c'e #i )izzica. Cos+'oE
%a raazza a##azzava bestioline a )i> non )osso7 #a )er non #orti!icare la vecc'ia dicevaD / Perle e
dia#anti.
/ E )erle e dia#anti avrai7 / ris)ose la vecc'ia. E do)o c'e !u ben s)ulciataD / 8ieni con #e7 / le
disse7 e la )ort6 alla sua casa c'e era un #ucc'io di s)azzatura. / Fa##i un )iacere7 brava raazzaD
ri!a##i il letto. C'e cosa ci trovi nel #io lettoE / Era un letto c'e ca##inava da solo7 tante bestie
c+erano7 #a la raazza )er non esser scortese ris)oseD / Rose e elso#ini.
/ E rose e elso#ini avrai. Fa##i un altro )iacere adesso7 s)azza#i la casa. C'e ci trovi da s)azzareE
%a raazza disseD / Rubini e c'erubini.
/ E rubini e c'erubini avrai /. Poi a)erse un ar#adio con oni sorta di vestiti e le disseD / 8uoi un
vestito di seta o un vestito di )ercalleE
E la raazzaD / Io sono )overa7 sa7 #i dia un vestito di )ercalle.
/ E io te lo dar6 di seta /. E le diede una bellissi#a veste di seta. Poi a)erse uno scrinetto e le disseD
/ 8uoi oro o vuoi coralloE / E la raazzaD / 5i dia corallo.
/ E io ti do oro7 / e le in!il6 una collana d+oro. / 8uoi orecc'ini di cristallo o orecc'ini di dia#anteE
/ :i cristallo.
/ E io te li do di dia#anti7 / e le a))ese i dia#anti alle orecc'ie. Poi le disseD / C'e tu sia bella7 c'e i
tuoi ca)elli siano d+oro e <uando ti )ettini ti cadano rose e elso#ini da una )arte e )erle e rubini
dall+altra. Adesso va+ a casa7 e <uando senti raliare l+asino non ti voltare #a <uando senti cantare il allo
voltati.
%a raazza and6 verso casaH rali6 l+asino e non si volt6H cant6 il allo e si volt6H e le s)unt6 una
stella sulla !ronte.
%a #atrina le disseD / E c'i ti 'a dato tutta <uesta robaE
/ 5a##a #ia7 #e l+'a data una vecc'ia c'e aveva trovato il #io cestello7 )erc'G io le 'o a##azzato
le )ulci.
/ Adesso s@ c'e ti volio bene7 / disse la #atrina. / :+ora in avanti andrai tu )er ac<ua con la brocca
e tua sorella andr= col cestello /. E a sua !ilia7 )ianoD / 8a+ a )render ac<ua col cestello7 lascialo andare
i> )er il torrente7 e vali dietroD )otessi trovare anc'e tu <uello c'e 'a trovato tua sorella-
%a sorellastra and67 butt6 il cestello in ac<ua e )oi lo rincorse. In i> trov6 <uella vecc'ia. / Avete
visto )assare il #io cestelloE
/ 8ieni <ua c'e l+'o io. Cerca#i cos+'o i> )er le s)alle c'e #i )izzica /. %a raazza co#inci6 ad
a##azzare bestioline. / Cos+'oE
E leiD / Pulci e scabbia.
/ E )ulci e scabbia avrai.
%a )ort6 a ri!are il letto. / C'e cosa ci troviE
/ Ci#ici e )idocc'i.
/ E ci#ici e )idocc'i avrai.
%e !ece s)azzare la casaD / Cosa ci troviE
/ Un sudiciu#e c'e !a sc'i!o-
/ E un sudiciu#e c'e !a sc'i!o avrai.
Poi le c'iese se voleva un vestito di sacco o vestito di seta. / 8estito di seta-
/ E io te lo do di sacco.
/ Collana di )erle o collana di s)aoE
/ Perle-
/ E io ti do s)ao.
/ Orecc'ini d+oro od orecc'ini di )ataccaE
/ :+oro-
/ E io ti do )atacca. Adesso vattene a casa e <uando ralia l+asino voltati e <uando canta il allo non
ti voltare.
And6 a casa si volt6 al ralio dell+asino e le s)unt6 una coda di so#aro sulla !ronte. %a coda era
inutile taliarla7 )erc'G ris)untava. E la raazza )ianeva e cantavaD 5a##a #ia7 dind67 dind67 U Pi> ne
talio e )i> ce n+'o.
Alla raazza colla stella in !ronte la do#and6 in s)osa il !ilio del Re. Il iorno c'e doveva venirla a
)rendere con la carrozza7 la #atrina le disseD / 8isto c'e s)osi il !ilio del Re7 )ri#a di )artire !a##i
<uesto )iacereD lava#i la botte. Entraci dentro c'e ora veno ad aiutarti.
5entre la raazza era nella botte7 la #atrina )rese una caldaia d+ac<ua bollente )er buttarcela dentro
e a##azzarla. Poi voleva !ar indossare alla !ilia brutta i vestiti da s)osa e )resentarla al !ilio del Re
tutta velata7 in #odo c'e )rendesse lei. 5entre andava a )rendere la caldaia sul !uoco7 sua !ilia )ass6
vicino alla botte. / C'e !ai l= dentroE / disse alla sorella.
/ 9to <ui )erc'G devo s)osare il !ilio del Re.
/ Fa##i venire a #e7 cos@ lo s)oso io.
9e#)re condiscendente7 la bella usc@ dalla botte e ci entr6 la brutta. 8enne la #adre con l+ac<ua
bollente e la vers6 nella botte. Credeva d+aver a##azzato la !iliastra7 #a <uando s+accorse c'e era la
!ilia sua7 co#inci6 a )ianere e a stre)itare. Arriv6 suo #arito7 c'e la !ilia li aveva i= raccontato
tutto7 e le scaric6 una so#a di lenate.
%a !ilia bella s)os6 il !ilio del Re e ca#)6 !elice e contenta.
%ara la !olia7 stretta la via7 U :ite la vostra c'e 'o detto la #ia.
+&. 8uattordi"i (.ar"he)
C+erano una #a##a e un babbo con tredici !ili tutti #asc'i. Ne nac<ue un altro7 e li #isero no#e
;uattordici. Crebbe in !retta e divent6 randeH e la #a##a li disseD / P ora c'e anc'e tu aiuti i tuoi
tredici !ratelli c'e sono nel ca#)o a za))are. Prendi <uesto cesto con la colazione )er te e )er loro e
raiunili.
*li diede un cesto con <uattordici )anotte7 <uattordici !or#e di cacio e <uattordici litri di vinoH e
;uattordici and6. A #et= strada li )rese !a#e e sete e #ani6 tutte e <uattordici le )anotte e le
!or#e di cacio e bevve tutti e <uattordici i litri di vino.
I !ratelli7 ri#asti a bocca asciutta7 li disseroD / Prendi un bidente anc'e tu e #ettiti a za))are.
E ;uattordiciD / 9@7 #a volio un bidente c'e )esi <uattordici libbre.
I !ratelli li trovarono un bidente c'e )esava <uattordici libbre7 e ;uattordici disseD / Faccia#o c'i !a
)ri#a a za))are !ino in !ondo al ca#)oE
9i #isero a za))are tutti e <uattordiciH e ;uattordici arriv6 )er )ri#o in !ondo al ca#)o.
:a allora in )oi7 ;uattordici lavor6 coi !ratelliD lavorava )er <uattordici #a #aniava anc'e )er
<uattordici e i !ratelli diventarono #ari co#e acciu'e.
Allora la #adre e il )adre li disseroD / 8attene un )o+ )er il #ondo- / e ;uattordici ci and6. C+era un
contadino rosso (Nota 1 Contad@ rosso (dial. #arc'iiano)D BCon tale es)ressione si suol sini!icare
tra noi il contadino c'e conduca una vasta colonia e abbia nu#erosa !a#iliaB (*ianandrea).) c'e aveva
bisono di <uindici za))atori. / Io lavoro )er <uattordici e #anio )er <uattordici7 <uindi )retendo la
)aa )er <uattordici7 / disse lui. / 9e #i )rendete a <uesto )atto7 veno.
Il contadino rosso volle #etterlo alla )rova e )rese lui insie#e a un altro uo#o7 cos@ ;uattordici
)i> uno !aceva <uindici. Andarono a za))are e #entre l+uo#o dava un col)o di bidente7 ;uattordici ne
dava <uattordici e )resto za))6 tutta la ca#)ana.
;uando ebbe tutta la ca#)ana za))ata7 il contadino rosso )ens6 c'e non li conveniva di darli la
)aa e da #aniare )er <uattordici e )ens6 a un siste#a )er liberarsi di lui. / 9ta+ a sentire7 / li disse. /
:evi !ar#i un servizio. :evi andare all+In!erno con sette #ule e <uattordici bionce a caricarle d+oro da
%ucibello.
/ Certo c'e ci vado7 / disse ;uattordici7 / date#i solo una tenalia c'e )esi <uattordici libbre.
Avuta la tenalia7 !rust6 le #ule )er la strada dell+In!erno. Arrivato alle )orte dell+In!erno7 disse a
<uei diavoliD / C'ia#ate#i %ucibello.
/ C'e vuoi dal nostro ca)oE / c'iesero i diavoli.
;uattordici diede la lettera del suo )adrone7 c'e c'iedeva li rie#)isse le <uattordici bionce d+oro.
/ 8ieni i>7 / li ris)ose %ucibello. ;uando !u i> <uattordici diavoli li s+avventarono contro )er
divorarlo. 5a a))ena un diavolo a)riva la bocca7 ;uattordici li )rendeva la linua con la tenalia e lo
lasciava #orto. Ci ri#ase solo %ucibello ca)o dei diavoli.
/ Co#e !accio a rie#)irti d+oro le <uattordici bionce se #+'ai a##azzato i <uattordici diavoli c'e
dovevano caricarleE
/ %e carico io7 / disse ;uattordiciH rie#)@ d+oro le bionce e disseD / *razie7 #e ne vado.
/ Credi d+andartene cos@E / disse %ucibello e a)erse la bocca )er #aniarlo. ;uattordici )rese la
linua con la tenalia anc'e a lui7 lo alz6 da terra7 se lo #ise a tracolla a))eso alla tenalia7 e via
dall+In!erno con le #ule )iene d+oro.
Arriv6 a casa dal )adrone e le6 il :iavolo al )iede della tavola di cucina.
/ Cosa devo !are7 oraE / disse %ucibello.
E ;uattordici disseD / Prenditi il #io )adrone e tornatene all+In!erno con lui.
Il :iavolo non se lo !ece dire due volteH e ;uattordici rest6 lui )adrone di tutto.
+(. Giuanni -en)orte "he a "in9ue"ento diede la morte (.ar"he)
C+era una volta a Ro#a un talia#acc'ie c'e si c'ia#ava *iuanni. Un iorno #entre taliava un
ra#o di <uercia7 il ra#o li casc6 addosso7 li ru))e uno stinco e lo #and6 )er tre #esi all+os)edale.
;uando non ne )otG )i> di stare all+os)edale7 sca))6 e venne <uai> in 5arca. Un iorno stava seduto
e si s!asci6 la a#ba c'e aveva la )iaaH e sulla )iaa si )osavano le #osc'e. %ui tutte le #osc'e c'e li
si )osavano dava una #anata e le stendeva #orte. ;uando non ne vennero )i> le cont6 in terraD erano
cin<uecento. Fece un cartello e se l+attacc6 al colloD *iuanni 4en!orte c'e a cin<uecento diede la #orte.
And6 in citt= e )rese alloio in una locanda.
%+indo#ani lo #and6 a c'ia#are il *overnatore. / 8isto c'e sei cos@ !orte7 / li disse7 / va+ a )rendere
il *iante c'e sta <ui nei dintorni e ra)ina tutte le )ersone.
*iuanni and6 nella #acc'ia7 e ca##in6 !inc'G non trov6 un )astore. / :ove sta la rotta del
*ianteE / li c'iese.
/ C'e ci vai a !areE Ti #ania in un boccone7 / disse il )astore.
E *iuanniD / :a##i tre o <uattro ricotte7 c'e te le )ao /. E se ne and6 con una )ila di ricotte in
braccio.
;uando !u so)ra la rotta del *iante si #ise a )estare i )iedi !orte )er !ar ru#ore. Usc@ il *iante.
/ C'i viveE
*iuanni )rese in #ano una ricotta e disseD / 9ta+ zitto7 o ti stritolo co#e <uesta selce7 / e strineva la
ricotta c'e i )ezzi li cascavano di <ua e di l= dalle #ani.
Allora il *iante li c'iese se voleva #ettersi con lui. *iuanni li disse di s@7 butt6 via le altre ricotte
e raiunse il *iante.
%a #attina do)o7 il *iante7 non avendoci )i> lena7 )rese una corda luna luna e and6 nella
#acc'ia con *iuanni. 9radic6 una <uercia con una #ano7 ne sradic6 un+altra con l+altra #ano e disse a
*iuanniD / :=i7 )rendi <ualc'e <uercia anc'e tu.
:isse *iuanniD / :i+ un )o+7 *iante7 non l+avresti una corda un )o+ )i> lunaE 8orrei irarla intorno
a tutta la #acc'ia e tirarla via tutta insie#e7 in #odo da non aver )i> da tornare )er lena un+altra volta.
Il *iante li ris)oseD / %ascia andareD non #i vorrai !ar )erdere la razza della lenaE 4asta <uella c'e
'o )reso io7 da##i retta7 non co#binar disastri /. 9i caric6 le <uerce sradicate e *iuanni non ebbe da
)ortar niente.
Un iorno il *iante volle !are una sco##essa alla trottolaD c'i arrivava )i> lontano con un tiro
vinceva cento scudi. Per s)ao )rese un cana)o da #ulino e )er trottola una #acina. Tir6 e !ece <uasi
un #ilio. And6 a ri)rendere la trottola7 !ece un seno dov+era arrivato7 e disse a *iuanniD / Tocca a te.
*iuanni si uardava bene dal toccare la #acina7 c'e non l+avrebbe )otuta s)ostare d+un ditoH #a si
#ise a urlareD / Ooo'- Ooo'- 4adate- Ooo'- 4adate tutti-
Il *iante auzz6 li occ'iD / E a c'i ridiE C'i c+C lai>E Io non vedo nessuno.
/ :ico a <uelli di l= dal #are-
/ 4e+7 lascia andare7 se no <ui la trottola non la trovia#o )i>7 / e li diede i cento scudi senza !arlo
tirare.
*iuanni allora li )ro)ose una sco##essa luiD / Tu c'e sei tanto bravo7 !accia#o a c'i va )i> dentro
con una ditata in una <uerciaE
E il *ianteD / Faccia#oci altri cento scudi-
*iuanni7 )ri#a7 con un trivello ed un coltello7 aveva !atto un buco in una <uercia e )oi ci aveva
ria))iccicato la scorza7 c'e non si vedeva niente. Andarono7 e il *iante diede una ditata c'e )enetr6
nel tronco #ezzo ditoH *iuanni #ir6 nel buco c'e aveva !atto7 e ci !icc6 )i> di #ezzo braccio.
Il *iante li diede i cento scudi7 #a non si !idava )i> a tener con sG un uo#o tanto !orte. E lo
#and6 via. As)ett6 c'e *iuanni stesse scendendo i> )el #onte7 e li rotol6 dietro una valana di
#acini. 5a *iuanni7 c'e non si !idava7 s+era nascosto in una cavernaH e <uando sent@ cascare <ueli
scoli si #ise a ridareD / E c'e casca i> dal cielo7 i calcinacciE
Il *iante si disseD BAccidenti- *li 'o buttato i> i #acini e dice c'e sono calcinacci. ;uesto C
#elio averlo a#ico c'e ne#ico-B e lo ric'ia#6 nella sua rotta. 5a )ensava ancora al #odo di dis!arsi
di lui. Una notte7 #entre *iuanni dor#iva7 s+avvicin6 )ian )iano e li diede una #azzata in testa.
4isona )er6 sa)ere c'e *iuanni sul uanciale oni notte ci #etteva una zucca7 e lui dor#iva con la
testa al )osto dei )iedi. A))ena il *iante ebbe s!racellato la zucca7 sent@ la voce di *iuanniD / C'e tu
#+abbia rotto la testa non #+i#)ortaH #a c'e tu #+abbia rotto il sonno7 <uesta #e la )a'erai-
Il *iante aveva se#)re )i> )aura. Pens6D B%o )orto l= in <uel bosco7 lo lascio solo e i lu)i se lo
sbranerannoB. :isse a *iuanniD / 8ieni7 andia#o a !are <uattro )assi.
/ 9@7 / disse *iuanni.
/ 8uoi c'e !accia#o una corsa tra noi dueE / c'iese il *iante.
/ Faccia#ola7 / disse *iuanni7 / basta c'e #i d=i un )o+ di vantaio7 )erc'G 'ai le a#be )i> lun'e.
/ *iusto- ti do dieci #inuti.
*iuanni )rese la corsa7 e and6 !inc'G trov6 un )astore con le )ecore. / 5e ne vendi unaE / li c'ieseH
la co#)r67 tir6 !uori il coltello7 la sventr67 e butt6 in #ezzo alla strada le budella7 il !eato e tutte le
interiora. / 9e un *iante ti do#anda di #e7 / disse al )astore7 / dili c'e )er !ar )i> )resto a correre #i
sono tolto le budella7 e do)o andavo co#e il vento7 e #ostrali le budella <ui )er terra.
:o)o dieci #inuti7 ecco il *iante a ran alo))o. / Kai visto un uo#o c'e correvaE / !a al )astore.
Il )astore li s)ie6 delle budella e liele #ostr6. Il *iante disseD / :a##i un coltello c'e !accio
anc'+io cos@7 / e si a)r@ la )ancia da ci#a a !ondo7 cadde a terra e cre)6. *iuanni c'e s+era arra#)icato
su un albero salt6 i>7 )rese due bu!ale e !ece tras)ortare il *iante in citt=7 dove il *overnatore lo !ece
bruciare in #ezzo alla )iazza. E a *iuanni dette da #aniare )er tutta la vita.
+*. Gallo "ristallo (.ar"he)
C+era una volta un allo c'e andava irando )er il #ondo. Trov6 una lettera )er strada7 la raccolse
col becco7 la lesseH dicevaD *allo cristallo7 allina cristallina7 oca contessa7 anatra badessa7 uccellino
cardellino7 andia#o alle nozze di Pollicino.
Il allo si #ette in ca##ino )er andarci7 e do)o )oc'i )assi incontra la allinaD / :ove vai7 co#)are
alloE
/ 8ado alle nozze di Pollicino.
/ Ci veno anc'+ioE
/ 9e ci sei nella lettera /. E ci uardaH leeD / *allo cristallo7 allina cristallina... Ci sei7 ci seiD allora7
andia#o.
E si #ettono in viaio tutti e due. :o)o un altro )o+ incontrano l+oca. / O'7 co#are allina e
co#)are allo7 dove andateE
/ Andia#o alle nozze di Pollicino.
/ Ci veno anc'+ioE
/ 9e ci sei nella lettera7 / e il allo ria)re la lettera e leeD / *allo cristallo7 allina cristallina7 oca
contessa... Ci seiH e andia#o-
Ca##ina ca##ina tutti e tre7 ed incontrano l+anatra. / :ove andate7 co#are oca7 co#are allina e
co#)are alloE
/ Andia#o alle nozze di Pollicino.
/ Ci veno anc'+ioE
/ E s@7 se ci sei /. %eeD / *allo cristallo7 allina cristallina7 oca contessa7 anatra badessa... Ci seiD e be+7
vieni anc'e tu-
:o)o un altro )o+ incontrano l+uccellino cardellino. / :ove andate7 co#are anatra7 co#are oca7
co#are allina e co#)are alloE
/ Andia#o alle nozze di Pollicino.
/ Ci veno anc'+ioE
/ E s@7 se ci sei- / Ria)re la letteraD / *allo cristallo7 allina cristallina7 oca contessa7 anatra badessa7
uccellino cardellino... ci sei anc'e tu /. E si #isero in ca##ino tutti e cin<ue.
Ecco c'e incontrarono il lu)o7 e anc'e il lu)o c'iese dove andavano.
/ Andia#o alle nozze di Pollicino7 / ris)ose il allo.
/ Ci veno anc'+ioE
/ 9@7 se ci sei- / e il allo rilesse la lettera7 #a il lu)o non c+era.
/ 5a io ci volio venire- / disse il lu)o.
E <uelli7 )er )aura7 ris)oseroD / ...E andia#o.
Fatti un altro )o+ di )assi7 il lu)o disse tutt+a un trattoD / Ko !a#e.
Il allo li ris)oseD / Io da darti non 'o niente...
/ Allora #i #anio te- / e il lu)o s)alanc6 la bocca e se lo in'iott@ sano sano.
:o)o un altro )o+ di strada7 ri)etGD / Ko !a#e /. %a allina li ris)ose co#e aveva ris)osto il allo7 e
il lu)o s+inoll6 anc'e lei. E cos@ !ece con l+oca e cos@ con l+anatra.
Ri#asero soli il lu)o e l+uccellino. Il lu)o disseD / Uccellino7 'o !a#e-
/ E c'e vuoi c'e io ti diaE
/ Allora #i #anio te- / 9)alanc6 la bocca... e l+uccellino li si )os6 sulla testa. Il lu)o si s!orzava
d+acc'ia))arlo7 #a l+uccellino svolazzava di <ua7 svolazzava di l=7 saltava su una !rasca7 su un ra#o7 )oi
tornava sulla testa del lu)o7 sulla coda7 e lo !aceva a##attire. ;uando il lu)o si !u stancato )er bene7
vide lontano venirsene una donna con una canestra sulla testa7 c'e )ortava da #aniare ai #ietitori.
%+uccellino c'ia#6 il lu)oD / 9e #i salvi la vita7 io ti !accio !are una #aniata di taliolini e carne7 c'e
<uella donna )orta ai #ietitori. Perc'G lei7 <uando #i vedr=7 #i vorr= acc'ia))are7 io voler6 via e
salter6 da una !rasca all+altra. %ei )oser= la canestra )er terra7 e tu )otrai #aniarti tutto.
:i!atti7 venne la donna7 vide l+uccellino cos@ bello7 e subito stese la #ano )er )iliarlo7 #a <uello
s+alz6 un tantino. %a donna )os6 la canestra e li corse dietro. Allora il lu)o and6 alla canestra e #ani6.
/ Aiuto- Aiuto- / rida la donna. Arrivano tutti i #ietitori7 c'i con la !alce7 c'i col bastone7 saltano sul
lu)o e l+a##azzano. :alla )ancia saltano !uori sani e salvi il allo cristallo7 la allina cristallina7 l+oca
contessa7 l+anatra badessa7 e insie#e all+uccellino cardellino7 vanno alle nozze di Pollicino.
++. La !ar"a "he va per mare e per terra (oma)
Una volta un Re #and6 !uori <uest+edittoD C'i sar= buono di !abbricare una barca c'e va )er #are e
)er terra avr= #ia !ilia in s)osa.
In <uel )aese ci stava un )adre di tre !ili7 e tutto <uel c'e )ossedeva era un cavallo7 un asino e un
)orc'etto. Inteso l+editto7 il !ilio #aiore disse al )adreD / Pa)=7 vendi il cavallo7 e coi soldi del cavallo
co#)ra#i i !erri )er !abbricare barc'e7 e coi !erri )er !abbricare barc'e7 !abbric'er6 una barca c'e va
)er #are e )er terra e s)oser6 la !ilia del Re.
:illo oi dillo do#ani7 il )adre7 )er aver )ace7 vendette il cavallo e li co#)r6 i !erri. Il !ilio s+alz6
di buon+ora7 )rese i !erri e and6 nella #acc'ia a taliare la lena )er !abbricare la barca.
Aveva i= #ezzo costruita la barca7 <uando )ass6 un vecc'ietto. / C'e !ai di bello7 !ilio #ioE
E luiD / ;uel c'e #i )are.
E il vecc'iettoD / E cos+C c'e ti )areE
E luiD / :o'e da botte-
/ E do'e da botte tu )ossa trovar !atte7 / e se n+and6.
%+indo#ani #attina tornando al bosco dove aveva lasciato la barca a #ezzo con la lena ed i !erri7
non trov6 altro c'e un #ucc'io di do'e da botte. Torn6 a casa )ianendo co#e un dis)erato e
raccont6 al )adre la disrazia c'e li era successa. Il )adre c'e )er sca)ricciarlo s+era s)ro)riato del
cavallo7 !iuratevi c'e lune lo )resero- Un altro )o+ e lo scannava-
Non era )assato un #ese7 ed ecco c'e <uest+idea di )rovarsi a costruire la barca li venne al !ilio
#ezzano. 9i #ise intorno al )adre7 e )iola e sos)ira !inc'G il )adre non !u costretto a dis!arsi del
so#aro )er co#)rarli i !erri adatti. E anc'e lui )rese i !erri e se n+and6 nel bosco a taliar la lena.
Aveva #ezzo costruito la barca7 <uando )ass6 <uel vecc'ietto e disseD / C'e stai !acendo7 bel !ilioloE
E luiD / Faccio <uel c'e #i arba.
E il vecc'iettoD / E cos+C c'e ti arbaE
/ 5anici da sco)e-
/ E #anici da sco)e tu )ossa trovar !atti- / disse il vecc'ietto7 e volt6 strada.
%ui la sera va a casa7 #ania7 dor#e7 e la #attina all+alba torna nella #acc'ia. %o stesso co#+era
successo al !ratelloD ci trov6 solo un #ucc'io di #anici da sco)e.
Il )adre7 <uando li arriv6 anc'e lui dis)erato a raccontarliela7 / Ti sta bene- / rid6. / 8i sta bene a
tutti7 con <ueste idee- E sta bene anc'e a #e c'e vi do retta-
Allora7 il )i> )iccolo7 c'e era l@ )resente7 disseD / 4e+7 visto c'e abbia#o !atto trenta7 !accia#o
trentunoD tata #io7 !ate#ici )rovare anc'e a #e. 8endia#o il )orc'etto e ri!accia#oci i !erri. C'iss= c'e
<uel c'e non C riuscito a loro riesca a #e.
A !arla breve7 !u venduto il )orc'ettoH e il !ilio )i> )iccolo ebbe i !erri )er andarsene alla #acc'ia.
Aveva !atto i= #ezza barca7 <uando si )resent6 il vecc'ietto delle altre volte. / Filio bello7 cosa !aiE
E luiD / 9to !acendo una barca c'e ca##ini )er #are e )er terra.
:isse allora il vecc'iettoD / E una barca c'e ca##ini )er #are e )er terra tu )ossa trovar !atta7 / e se
n+and6.
Il raazzo a sera va a casa7 #ania7 dor#e7 e all+alba ritorna. Trov6 la barca !inita tutta a )untino7 con
le vele s)ieate7 ci #ont6 su7 disseD / 4arca7 ca##ina )er terra7 / e la barca7 liscia co#e sull+ac<ua7 si
#ise ad andare )er il bosco7 )rese la via di casa e si )resent6 al )adre e ai !ratelli c'e restarono l@ di
)ietra )o#ice7 restarono.
Il !ilio )i> )iccolo7 se#)re dicendoD / 4arca7 ca##ina )er terra7 / )rese la via del )alazzo del Re.
;uando c+era un !iu#e da )assare la barca alleiava7 <uando c+era da )assare )ianure o #ontane7 la
barca !ilava leera sulla terra.
Or#ai la barca ce l+aveva #a li #ancava l+e<ui)aio. Arriv6 a un !iu#e7 nel )unto in cui ci s!ociava
un !iu#etto )i> )iccolo. 5a l+ac<ua del !iu#etto non arrivava al !iu#e7 )erc'G )oco )i> so)ra7
ininocc'iato sulla riva7 c+era un o#one c'e se la beveva tutta.
/ Accide#)oli c'e ararozzo c'e 'ai7 buon uo#o- / li !a il raazzo. / Ci verresti con #e7 c'e ti
)orto al )alazzo del ReE
%+o#one dette ancora una sorsata7 !ece lu/lu7 e disseD / 8olentieri7 ora c'e #i son tolto un )o+ di
sete7 / e #ont6 sulla barca.
%a barca va )er ac<ua e va )er terra7 e arriva dove c+era un o#one c'e irava sul !uoco un bastone e
su <uesto bastone c+era in!ilata una bu!ala sana sana.
/ A'67 / li !ece il raazzo dalla barca7 / ci vuoi venire con #e c'e ti )orto al )alazzo del ReE
/ 8olentieri7 / li ris)ose <uello. / As)etta solo c'e #i #ani <uest+uccelletto.
/ Fa+ )ure.
E l+o#one )rese la bu!ala in!ilzata allo stecco e se la succ'i6 co#e !osse stata un tordo. Poi
s+i#barc67 e ri)resero il viaio.
%a barca and6 )er la'i e )er ca#)ane7 e arriv6 da un altro o#one c'e stava a))oiato con le
s)alle a una #ontana.
/ A'6- / li !ece il )adrone della barca. / Ci vuoi venire con #e al )alazzo del ReE
E l+o#oneD / Non #i )osso #uovere.
/ Perc'G non ti )uoi #uovereE
/ Perc'G reo la #ontana con le s)alle7 se no casca.
/ E tu lasciala cascare.
%+o#one tenne scostata la #ontana con la #ano e salt6 dentro la barcaH la barca era a))ena
ri)artita c'e si sent@D bu#-7 un boatoD la #ontana era cascata i>.
%a barca and6 )er strade e )er colline e arriv6 davanti al )alazzo del ReH il raazzo s#onta e diceD /
Io7 9acra Corona7 sono stato buono a !abbricare <uesta barca c'e va )er ac<ua e )er terraD
conseuente#ente adesso voi #antenete la )ro#essa col dar#i vostra !ilia in s)osa.
Il Re7 c'e non se l+as)ettava7 ci ri#ase #ale7 e si )ent@ d+aver #esso !uori <uell+editto. Adesso li
toccava di dare sua !ilia a un #orto di !a#e <ualun<ue7 c'e ne##eno conosceva.
/ %a !ilia ve la do7 / ris)ose il Re7 / a )atto c'e voi e il vostro seuito riusciate a #aniare il )ranzo
c'e v+o!!rir67 senza lasciar ne##eno un+ala di )ollo o un c'icco d+uva )assa.
/ E va bene. A <uando7 <uesto )ranzoE
/ A do#ani /. E !ece )re)arare un )ranzo d+un #iliaio di )ietanze. B;uesto straccione7 / )ensava7 /
non ci avr= certo un seuito tale da consu#are tutta <uesta robaB.
Il )adrone della barca si )resent6 con una )ersona sola di seuitoD <uell+o#one c'e #aniava le
bu!ale co#e !ossero tordi. 5ania e ri#ania7 si #astic6 dieci )ietanze7 una do)o l+altra7 )oi ne delut@
cento7 ne s)olver6 #illeH e il Re7 c'e era stato a vederlo senza )arola7 si riscosse )er dire ai ca#erieriD /
Non c+C ri#asto altro in cucinaE
/ C+C ancora <ualc'e avanzo.
Furono )ortati in tavola li avanziH e <uello ebbe lo sto#aco di #aniarsi anc'e le briciole.
/ P inteso c'e s)oserete #ia !ilia7 si ca)isce. Per6 )ri#a volevo o!!rire al vostro seuito tutto il vino
della #ia cantinaH #a bisona c'e lo beviate tutto7 senza lasciarne neanc'e un !ondo di bicc'iere.
8enne <uello c'e si beveva i !iu#i e co#inci6 a scolarsi una botte7 )oi un barile7 )oi una da#iianaH
!in@ )er #ettere le #ani anc'e su due botticelle di #alvasia c'e il Re aveva nascosto )er serbarsele )er
sG e #and6 i> anc'e <uelle.
/ 9ia ben c'iaro7 / disse il Re7 / c'e io non 'o niente in contrario a darti #ia !ilia. 5a7 insie#e a #ia
!ilia c+C la doteD co#67 credenze7 il letto7 il lava#ano7 la bianc'eria7 le casse dei tesori e tutto <uel c'e
c+C in casa. 4isona c'e )orti via tutto in una volta sola7 i##antinenti7 con #ia !ilia in ci#a a tutto
<uesto.
/ Te la senti di !are uno s!orzettoE / disse il raazzo all+o#one c'e reeva le #ontane.
/ 5aari- / !ece lui. / P la #ia )assione-
8anno sotto al )alazzo. / 9iete )rontiE / dicono ai !acc'ini. / 9@E Allora co#incia#o a caricare la roba
sulle s)alle.
Co#inciarono a #etterci ar#adi7 tavole7 casse di ioielli7 li !ecero una #ontana sulla sc'iena c'e
arrivava !ino al tettoH e la !ilia del Re )er #ontarci in ci#a dovette salire sulla torre. ;uando la !ilia del
Re !u lass>7 l+o#one disseD / 9i tena !orte7 Princi)essa /. Prese la corsa7 arriv6 con tutta la catasta alla
barca e salt6 a bordo.
Il raazzo disseD / Adesso vola7 barca #ia.
E la barca si #ette a !ilare )er la )iazza7 )er le vie7 )er la ca#)ana.
Il Re c'e uardava dalla sua loia7 ridaD / %esti7 #iei !idi7 inseuiteli7 auantateli7 ri)ortate#eli in
catene-
Parte l+esercito alla carica #a non riusciva c'e a #aniare il )olverone sollevato dalla barca7 e rest6 a
#ezza strada con la linua !uori.
Il )adre del raazzo7 a veder tornare il !ilio )i> )iccolo con la barca )iena di ricc'ezze e la !ilia del
Re vestita da s)osa7 si sent@ il cuore )ieno di consolazione. Il raazzo !ece !abbricare un )alazzo c'e era
le sette bellezze7 ne diede un )iano al )adre e ai !ratelli7 e uno a ciascuno dei suoi co#)ani7 e tutto il
resto )er lui e la !ilia del Re sua s)osa.
1,,. Il soldato napoletano (oma)
Tre soldati avevano disertato il rei#ento e s+erano dati alla ca#)ana. Uno era ro#ano7 uno
!iorentino e il )i> )iccolo era na)oletano. :o)o aver irato la ca#)ana in luno e in laro7 li colse il
buio #entre erano in un bosco. E il ro#ano c'e era il )i> anziano disseD / Raazzi7 non C iro da
#ettersi a dor#ire tutti e treH bisona !ar la uardia un+ora )er uno.
Co#inci6 lui7 #entre li altri due7 buttati i sacc'i )er terra e srotolate le co)erte7 si #isero a dor#ire.
Era <uasi !inita l+ora di uardia7 <uando dal bosco usc@ un iante.
/ C'e stai a !are tu <uaE / c'iese al soldato.
E il ro#ano senza neanc'e uardarlo in !acciaD / Non 'o da render conto a te.
Il iante li si !a addosso7 #a il soldato7 )i> svelto di lui7 caccia la sciabola e li talia la testa. Poi
)rende la testa con una #ano7 il cor)o con l+altra e va a buttare tutto in un )ozzo. Ri)ulisce la sciabola
ben bene7 la rin!odera7 e c'ia#a il co#)ano c'e li doveva dare il ca#bio. 5a )ri#a di sveliarlo
)ens6D BP #elio c'e non li dica niente7 se no <uesto !iorentino si #ette )aura e sca))aB. Cos@ <uando
il !iorentino7 sveliato7 li c'ieseD / 9+C visto nienteE / lui ris)oseD / No7 no7 C tutto cal#o7 / e and6 a
dor#ire.
Il !iorentino si #ise di uardia7 ed ecco c'e anc'e a lui7 )ro)rio <uando stava )er !inire la sua ora7 si
)resent6 un iante uuale all+altro e li do#and6D / 4e+7 c'e stai a !are <ui di belloE
E luiD / Non 'o da render conto nG a te nG a nessuno.
Il iante li s+avventa contro7 #a il soldato !a )i> )resto di lui e li stacca la testa dal cor)o con una
sciabolata. Poi )rende testa7 )rende cor)o e butta tutto nel )ozzo. Era venuta l+ora del ca#bio e )ens6D
BA <uel !i!one del na)oletano C #elio c'e non li dica niente. 9e sa c'e <ui succedono cose di <uesto
enere7 talia la corda e buona notte al secc'ioB.
:i!atti <uando il na)oletano li c'ieseD / T+C successo nienteE / li ris)oseD / NienteH )uoi startene
tran<uillo7 / e and6 a dor#ire.
Il soldato na)oletano se ne stette di uardia )er <uasi un+ora7 e il bosco era tutto silenzioso. A un
tratto7 si sente un )asso tra le !ronde ed esce un iante. / C'e stai a !are7 <uiE
/ E a te c'e t+i#)ortaE / !ece il na)oletano. Il iante alz6 su di lui una #ano c'e l+avrebbe
sc'iacciato co#e una !rittata7 #a il soldato )i> svelto di lui alz6 la durlindana e li stacc6 il ca)o di
netto. Poi lo )rese e lo butt6 nel )ozzo. Ora avrebbe dovuto sveliare di nuovo il ro#ano7 #a invece
)ens6D BPri#a volio vedere un )o+ di dove veniva <uel ianteB. E si cacci6 nel bosco. 9corse una luce
e s+avvicin6 a una casetta. 5ise l+occ'io al buco della serratura e vide tre vecc'ie accanto al !uoco c'e
discorrevano.
/ P suonata #ezzanotte e i #ariti nostri non si vedono7 / diceva una delle vecc'ie.
/ C'e li sia successo <ualcosaE / diceva un+altra.
E la terzaD / ;uasi <uasi ci sarebbe da andarli un )o+ incontro7 c'e ne diteE
/ Andia#o subito7 / disse la )ri#a. / Io )rendo la lanterna c'e !a vedere !ino a cento #ilia lontano.
/ E io7 / !ece la seconda7 / )render6 la s)ada c'e a oni iro ster#ina un esercito.
E la terzaD / E io il !ucile c'e riesce ad a##azzare la lu)a del )alazzo del Re.
/ Andia#o7 / e a)rirono la )orta.
Il na)oletano con la sua salacca era l@ dietro lo sti)ite c'e le as)ettava. Usc@ la )ri#a7 con la lanterna
in #ano e il soldato7 zun!ete-7 la !ece restar secca senza ne##eno !arle dire Ba#enB. 9cese la seconda e7
zun!ete-7 and6 a !ar terra da ceci. 9cese la terza7 e zun!ete )ure alla terza.
Il soldato ora aveva la lanterna7 la s)ada e il !ucile di <uelle stre'e7 e volle subito )rovarliD B8edia#o
un )o+ se C vero <uel c'e stavano a dire <ueste tre ri#ba#biteB. Alz6 la lanterna7 e vide c'e cento #ilia
lontano c+era un esercito sc'ierato con le lance e li scudi a di!endere un castello7 e sulla loia del
castello c+era una lu)a incatenata con li occ'i !ia##eianti. / %evia#oci una curiosit=7 / disse il
soldato. Alz6 la s)ada e le !ece !are un iro in aria. Poi ri)rese la lanterna7 uard6D tutti i soldati erano
stesi in terra #orti7 con le lance s)ezzate7 e i cavalli a#be all+aria. Allora )rese il !ucile e s)ar6 alla lu)a
c'e #or@ sul col)o.
/ Ora volio andare a vedere da vicino7 / disse il soldato.
Ca##ina ca##ina7 arriv6 al castello. 4uss67 c'ia#67 nessuno ris)ondeva. Entr67 !ece il iro di tutte
le stanze e non si vedeva ani#a viva. 5a ecco c'e nella stanza )i> bella7 seduta su una )oltrona di
velluto7 c+era una bella iovane addor#entata.
Il soldato le si avvicin67 #a <uella continuava a dor#ire. :al )iede le s+era s!ilata una )ianella. Il
soldato la raccolse e se la #ise in tasca. Poi le diede un bacio e se ne and6 in )unta di )iedi.
9e n+era a))ena andato7 <uando la !anciulla si sveli6. C'ia#6 le da#ielle c'e erano nella stanza
accanto7 tutte addor#entate anc'e loro. Anc'e le da#ielle si sveliarono e accorsero. / %+incantesi#o C
rotto7 l+incantesi#o C rotto- Ci sia#o sveliate- %a Princi)essa s+C sveliata- C'i sar= stato il cavaliere c'e
ci 'a liberateE
/ Presto7 / disse la Princi)essa7 / a!!acciatevi alle !inestre e uardate se vedete <ualcuno.
%e da#ielle s+a!!acciarono e videro l+esercito ster#inato e la lu)a stecc'ita. Allora la Princi)essa
disseD / Presto7 correte da 9ua 5aest= #io )adre e diteli c'e <ui C venuto un coraioso cavaliere7 c'e
'a scon!itto l+esercito c'e #i teneva )riioniera7 'a a##azzato la lu)a c'e #i !aceva la uardia7 e #i 'a
tolto l+incantesi#o dando#i un bacio /. 9i uard6 il )iede nudo e disseD / E )oi7 #+'a )ortato via la
)ianella del )iede sinistro.
Il Re7 contento e !elice7 !ece #ettere li a!!issi )er tutto il )aeseD C'i si )resenter= co#e salvatore di
#ia !ilia7 liela dar6 in s)osa7 sia eli )rinci)e o straccione.
Intanto il na)oletano era tornato dai co#)ani ed era i= iorno. %i sveli6. / Perc'G non ci 'ai
c'ia#ato )ri#aE ;uanti turni di uardia ti sei !attiE
Il na)oletano di raccontare tutte <uelle cose non aveva volia7 e disseD / Tanto non avevo sonno7
sono ri#asto di uardia io.
Passarono dei iorni7 e al )aese della !ilia del Re non s+era ancora )resentato nessuno a )retendere
la sua #ano co#e leitti#o salvatore. / Co#e va <uesta !accendaE / si c'iedeva il Re.
Alla Princi)essa venne un+ideaD / Pa)=7 !accia#o cos@D a)ria#o un+osteria nella ca#)ana7 con letti
)er dor#ire7 e #ettia#o sull+insenaD ;ui si #ania7 beve e dor#e )er tre iorni ratis. Ci si !er#er=
tanta ente e sa)re#o certo <ualcosa.
Cos@ !ecero7 e la !ilia del Re !aceva l+ostessa. Ecco c'e ca)itano i tre soldati7 a!!a#ati co#e lu)i.
Passano7 cantando co#e !acevano se#)re anc'e se tiravano la cin'ia7 leono l+insena e il na)oletano
!aD / Raazzi7 <ui si #ania e dor#e ratis.
E i co#)aniD / 9@7 stacci a credere- Ci scrivono cos@ )er abbare il )rossi#o.
5a s+era !atta sull+uscio la Princi)essa ostessina c'e disse loro di entrare7 c'e <uel c'e diceva
l+insena era vero. I tre entrarono e la Princi)essa serv@ loro una cena da sinori. Poi si sedette al loro
tavolo7 e disseD / 4e+7 c'e ci avete di nuovo da raccontar#i7 voialtri c'e venite da !uoriE Io7 in #ezzo a
<uesta ca#)ana7 non so #ai niente di <uel c'e succede.
/ C'e volete c'e vi raccontia#o7 sora )adronaE / !ece il ro#ano. E cos@7 !acendo il #odesto7 le
raccont6 la storia di <uando era di uardia e li s+era )resentato il iante e lui li aveva taliato la testa.
/ To+- / !ece il !iorentino7 / a #e )ure #+C successo cos@7 / e raccont6 anc'e lui del suo iante.
/ E voiE / disse la Princi)essa al na)oletano7 / non v+C successo nienteE
I co#)ani si #isero a ridere. / C'e volete c'e li sia successoE P un !i!one <uest+a#ico nostro7 c'e
se sente #uovere una !olia di notte )ilia la !ua e non lo trovate )i> )er una setti#ana.
/ Perc'G lo trattate cos@7 )overettoE / disse la iovane7 e insistette c'e raccontasse anc'e lui.
Allora il na)oletano disseD / 9e lo volete sa)ere7 anc'e a #e #entre voi dor#ivate7 #+C co#)arso un
iante7 e l+'o a##azzato.
/ 4u#- / !ecero i co#)ani s'inazzando. / 9e solo lo vedevi #orivi dalla tre#arella- 4astaD non
volia#o sentire )i> nulla. Andia#o a letto7 / e lo lasciarono solo con l+ostessina.
%+ostessina !aceva bere il na)oletano e lo !aceva continuare a raccontare. Cos@ lui7 a )oco a )oco le
raccont6 tuttoD delle tre vecc'ie7 della lanterna7 del !ucile7 della s)ada7 e della bella !anciulla
addor#entata c'e lui aveva baciata7 e le aveva )ortato via una )ianella.
/ E ce l+avete ancora <uesta )ianellaE
/ Eccola <ui7 / disse il soldato7 traendola di tasca.
Allora la Princi)essa7 tutta contenta7 li diede ancora da bere !inc'G non cadde addor#entato7 )oi
disse al arzoneD / Portatelo in <uella ca#era c'e 'o !atto )re)arare a))ostaH tolieteli i suoi abiti e
#etteteli vestiti da Re sulla sedia.
Il na)oletano la #attina si sveli6 e si trov6 in una ca#era tutta d+oro e di broccato. And6 )er
cercare i suoi vestiti e trov6 abiti da Re. 9i )izzic6 )er assicurarsi c'e non dor#iva7 e visto c'e da sG
non si racca)ezzava7 suon6 un ca#)anello.
Entrarono <uattro servitori in livrea7 con randi inc'iniD / Altezza7 co#andi. Ka ri)osato bene7
AltezzaE
Il na)oletano !aceva tanto d+occ'iD / 5a siete i#)azzitiE C'e altezza e non altezzaE :ate#i i #iei
)anni c'e volio vestir#i7 e !accia#ola !inita con <uesta co##edia.
/ 5a si cal#i7 Altezza7 si !accia !are la barba7 si !accia )ettinare.
/ :ove sono i #iei co#)aniE :ove avete #esso la #ia robaE
/ Adesso venono7 adesso avrete tutto7 #a )er#etta c'e la vestia#o7 Altezza.
;uando vide c'e non c+era altro da !are )er tolierseli di torno7 il soldato li lasci6 !areD lo
sbarbarono7 lo )ettinarono7 e li #isero li abiti da Re. Poi li )ortarono la cioccolata7 la torta e i
con!etti. Finito di !ar colazione disseD / 5a i #iei co#)ani li )osso vedere7 s@ o noE
/ 9ubito7 Altezza.
E !ecero entrare il ro#ano e il !iorentino7 c'e a vederlo vestito in <uel #odo restarono a bocca
a)erta. / 5a7 di+7 co#e ti sei #asc'eratoE
/ Ne sa)ete <ualcosa voialtriE Io ne so <uanto voi.
/ C'iss= cos+'ai co#binato- / dissero i co#)ani. / C'iss= <uante bubbole 'ai raccontato ieri sera alla
)adrona-
/ Io )er reola vostra bubbole non ne 'o raccontate a nessuno7 / disse lui.
/ E allora co#e va <uesta storiaE
/ 8i dir6 io co#e va7 / disse il Re entrando in <uel #o#ento con la Princi)essa vestita del suo #anto
)i> )rezioso. / 5ia !ilia era sotto un incantesi#o e <uesto iovanotto l+'a liberata.
E tra do#ande e ris)oste7 si in!or#arono di tutto <uel c'e era successo.
/ Per <uesto7 / disse il Re7 / lo !accio s)oso di #ia !ilia e #io erede. In <uanto a voialtri due7 non vi
)reoccu)ate. 9arete !atti :uc'i7 )erc'G se non aveste a##azzato li altri due ianti7 #ia !ilia non
sarebbe stata salvata.
Furono !atte le nozze tra l+alleria enerale.
5aniarono )ane a tozzi U E una allina ver#inosa7 U 8iva la s)osa7 viva la s)osa.
1,1. -elmiele e -elsole (oma)
C+era una volta un )adre7 )adre di due !ili7 un !ilio #asc'io e una !ilia !e##ina7 e tanto erano
belli e biondi c'e il #asc'io si c'ia#ava 4el#iele e la !e##ina 4elsole. :i #estiere <uest+uo#o era
5aestro di casa alla Corte del Re7 e sicco#e il Re stava in un altro )aese7 a lui toccava star lontano dai
suoi !ili. Il Re7 c'e non li aveva #ai visti7 sentendone tanto vantare la bellezza7 disse al 5aestro di casaD
/ *iacc'G avete un !ilio tanto bello7 !ate#elo venire <ui a Corte7 lo !ar6 )aio.
Il )adre and6 a )rendere il #asc'io e lasci6 la !ilia con la baliaH 4el#iele divent6 )aio del Re7 e il
Re l+aveva #olto in si#)atia7 e anc'e <uando il 5aestro di casa venne a #orire7 continu6 a tenerlo
co#e )aio nel )alazzo7 anzi li a!!id6 l+incarico #olto di !iducia di s)olverare i <uadri nella sua
<uadreria. 9)olverando i <uadri7 4el#iele si !er#ava oni volta ad a##irarne uno di donna7 e il Re lo
sor)rendeva se#)re l@ incantato col )iu#ino in #ano.
/ C'e 'ai da uardare <uel ritrattoE
/ 5aest=7 <uesto ritratto C la vera i##aine di #ia sorella 4elsole.
/ Non ti credo7 4el#iele. Ko !atto cercare in tutto il #ondo una donna c'e so#ili a <uel ritratto e
non l+'o trovata. 9e tua sorella C cos@7 !alla venire <ua e sar= #ia s)osa.
4el#iele scrisse alla balia c'e li conducesse subito 4elsole7 )erc'G il Re la voleva s)osare7 e attese.
;uesta balia7 se non lo sa)ete ancora7 aveva una !ilia )i> brutta della !a#e7 e a vedere la bellezza di
4elsole7 sc'iattava d+invidia. Ricevuto l+ordine da 4el#iele7 si #ise in viaio con 4elsole e la sua !ilia
bruttaH era un viaio )er #are e #ontarono tutte e tre su una barca.
9ulla barca7 4elsole s+addor#ent6. E la balia co#inci6 a direD / *uarda un )o+ cosa si deve vedere-
Adesso <uesta <ui se ne va a s)osare il Re- Pro)rio a lei7 deve ca)itare7 <uesta !ortuna- Non sarebbe
#elio c'e si s)osasse #ia !ilia7 il ReE
/ 5aari- / disse la !ilia.
E la #adreD / %ascia !are a #e7 c'e a <uesta s#or!iosa non liela )erdono.
Intanto si sveli6 4elsole e disseD / 4alia #ia7 'o !a#e.
/ Io ci 'o )ane e salacc'e7 #a non bastano neanc'e )er #e.
/ 9ii buona7 balia7 da##ene un )ezzetto.
Allora <uell+in!a#e le diede un )o+ di )ane e salacc'e c'e era <uasi tutto salacc'e e niente )ane. Cos@
le venne una sete tre#endaH )overina7 non ne )oteva )i>7 e disse alla baliaD / 4alia #ia7 'o sete-
E l+in!a#eD / Ac<ua ne 'o a))ena a))enaH se vuoi ti do ac<ua di #are.
;uando si sent@ #ancare il !iato7 4elsole disseD / :a##i anc'e ac<ua di #are7 / #a7 do)o un sorso7
sent@ )i> sete di )ri#a.
/ 4alia7 'o ancor )i> sete-
E <uella cannibaleD / Adesso ti do io da bere- / %+auant6 )er la vita7 e )un!ete- la cacci6 in #are.
Per il #are )assava una balena. 8ide 4elsole in ac<ua7 e l+in'iott@.
%a balia arriv6 al )orto del Re e 4el#iele era sul #olo7 ansioso d+abbracciare sua sorella. E vede
invece <uella brutta rinta vestita i= da s)osa. *li cascarono le bracciaD / 5a co#eE P <uesta7 #ia
sorellaE 5ia sorella con li occ'i co#e stelleE 5ia sorella con la bocca co#e un !ioreE
/ A'7 !ilio #io7 sa)essi7 / disse la balia7 / la ran #alattia c'e 'a )assatoH in )oc'i iorni7 cos@ C
diventata.
9+avanz6 il Re. / A'7 C <uesta dun<ue la bellezza c'e #i vantaviE P <uesta la iovane bella co#e il
soleE 5i )are un uccelletto cacanido- 9ono stato un bel bue a crederti e a darti )arola di s)osarla- Ora
)arola di Re non si )u6 s#entire7 e #i tocca )renderla in #olie. 5a tu7 )aio dei #iei stivali7 da
<uest+oi ca#bierai #estiere e te ne andrai a uardar le )a)ere.
Cos@ il Re s)os6 la !ilia della balia7 #a la trattava in un #odo c'e invece d+una s)osa )areva avesse
uno straccio da cucina.
4el#iele intanto )ortava a )ascolare le )a)ere in riva al #are. 9i sedeva sulla s)iaia7 uardava le
)a)ere nuotare7 e )ensava alle sue disrazie7 a 4elsole co#e se la ricordava e co#e non era riuscito )i> a
ritrovarla. Ed ecco c'e sent@ una voce dal !ondo del #areD O balena7 #ia balena7 U Alluna alluna
<uesta tua catena U Per arrivare alla s)iaia del #are U C'G il !ratel #io 4el#iel #i vuol )arlare.
4el#iele non riusciva a i##ainarsi cosa )otesse voler dire <uella voce7 <uand+ecco c'e dal !ondo
del #are sorse !uori una bellissi#a !anciulla con un )iede incatenato7 una !anciulla c'e so#iliava tutta7
anzi si sarebbe detto c'e !osse7 anzi era lei di sicuro7 era sua sorella 4elsole )i> bella c'e #ai.
/ 9orella #ia7 co#e #ai sei <uiE
/ 9ono <ui )er tradi#ento della balia7 !ratello #io7 / e li raccont6 la sua storia7 e intanto ettava oro
e )erle co#e becc'i#e )er le )a)ere.
/ C'e #i dici7 sorella #iaE / trasecolava il )overo 4el#iele.
/ P la balia c'e #+'a buttata in #are e al #io )osto 'a #esso sua !ilia7 / diceva 4elsole e ornava le
)a)ere di !iocc'i colorati.
8eniva sera e il #are diventava nero. / Arrivederci7 !ratello7 / disse 4elsole e a!!ond6 a )oco a )oco7
tirata dalla catena c'e !iniva nel #are.
4el#iele radun6 le )a)ere tutte in!iocc'ettate e )rese la via del ritorno luno la s)iaia. E le )a)ereD
Cr6- Cr6- :al #ar venia#o7 U :+oro e )erle ci cibia#o. U 4elsole C bella7 bella co#e il sole7 U E
l+a#erebbe il Re nostro )adrone.
%a ente c'e )assava le stava a sentire e restava a bocca a)ertaD #ai s+erano sentite )a)ere cantare a
<uel #odo. %a sera7 nel )ollaio reale7 le )a)ere7 invece d+addor#entarsi7 continuavano tutta la notteD
Cr6- Cr6- :al #ar venia#o7 U :+oro e di )erle ci cibia#o. U 4elsole C bella7 bella co#e il sole7 U E
l+a#erebbe il Re nostro )adrone.
%e sent@ uno suattero7 e l+indo#ani and6 a dire al Re c'e le )a)ere c'e erano state al )ascolo con
4el#iele7 )er tutta la notte avevano !atto <uel verso. Il Re7 da))ri#a stette a sentire distratto7 )oi
se#)re )i> interessato7 e alla !ine decise c'e avrebbe seuito 4el#iele senza !arsi accorere <uando lui
)ortava al )ascolo le )a)ere.
9i nascose tra le canne e sent@ la voce dal !ondo del #are.
O balena7 #ia balena7 U Alluna alluna <uesta tua catena U Per arrivare alla s)iaia del #are U C'G
il !ratel #io 4el#iel #i vuol )arlare.
E dal #are venne !uori la raazza col )iede incatenato e nuot6 !ino alla riva. A vederla cos@ bella il
Re usc@ dalle canne7 dicendoD / Tu s@ sei la #ia s)osa- / e si conobbero7 e insie#e a 4el#iele studiarono il
#odo di liberarla dalla balena c'e la teneva incatenata. Il Re e 4el#iele )resero uno scolio c'e )esava
)i> o #eno <uanto 4elsole7 searono la catena7 e learono alla catena lo scolio. Il Re )rese
sottobraccio 4elsole e se la )ort6 alla reiaD dietro veniva 4el#iele col corteo delle )a)ere7 c'e
cantavanoD Cr6- Cr6- :al #ar venia#o7 U :+oro e )erle ci cibia#o. U 4elsole C bella7 bella co#e il
sole7 U P la s)osa del Re nostro )adrone.
%a balia e sua !ilia7 a))ena sentirono <uesto canto e videro arrivare il corteo7 )resero la !ua dal
)alazzo7 e nessuno le 'a #ai )i> viste.
1,2. Il e super!o (oma)
C+era una volta un #ercante c'e aveva una !ilia e la sera la )ortava in societ=. Una sera <uesta !ilia7
stando in societ=7 vide un sinore c'e tirava !uor di tasca una tabacc'iera e )rendeva tabacco7 e sul
co)erc'io della tabacc'iera c+era un ritratto. Era il ritratto del !ilio del Re di Persia con sette veli sul
viso7 e la raazza se ne inna#or6.
Torn6 a casa e disse a suo )adreD / Pa)=7 #i sono inna#orata del !ilio del Re di PersiaH andate#elo a
c'iedere )er s)oso e )ortateli il #io ritratto.
Il !ilio del Re di Persia era !a#oso )er due coseD )er <uant+era bello e )er <uant+era su)erbo. Era
tanto bello c'e )er la sua bellezza esaerata non )oteva essere visto da nessuno7 anzi7 )er )aura c'e
<ualcuno lo vedesse7 )ortava sette veli sulla !accia7 e stava se#)re c'iuso nella stanza del trono7 senza
)arlare #ai con ani#a viva7 tranne c'e con sua #adre.
Il #ercante7 <uando sua !ilia li ebbe detto <uello7 le ris)oseD / Raazza #ia7 C #elio c'e <uesto
!ilio del Re di Persia tu te lo toli dal cuore.
5a la raazza or#ai era )resa da una s#ania e non )ensava ad altro. Co#inci6 a #ettere in croce il
)adre7 e tanto !ece e tanto disse c'e il #ercante7 )er non vederla )i> struersi7 decise d+andare lui in
)ersona a trovare <uesto !ilio del Re di Persia con sette veli sul viso7 e di dirli dell+a#ore di sua !ilia
)er lui.
%o ricevette la Reina7 )rese il ritratto della raazza e and6 a #ostrarlo al !ilio.
/ %o vuoi vedere7 !ilio #io7 <uel ritrattoE
/ :iteli c'e lo butti nel abinetto.
%a Reina and6 a ri!erire7 e <uel )overo )adre a su))licarlaD / 5a <uella )overa !ilia #ia si strue
in lari#e-
/ Filio #io7 / and6 a dire la #adre al Re su)erbo7 / dice c'e la raazza si strue in lari#e-
/ Allora d=li <uesti sette !azzoletti-
/ 5a #ia !ilia s+a##azza- / disse il )overo )adre <uando la Reina li )ort6 i !azzoletti.
/ Ka detto c'e s+a##azza7 / !u ri!erito al Re su)erbo.
/ Allora d=li <uesto coltello c'e s+a##azzi )ure.
Con <ueste crudeli ris)oste7 il vecc'io ritorn6 da sua !ilia. %a !ilia rest6 un )o+ in silenzio7 )oi
disseD / Padre7 <ui bisona essere !orti. :ate#i un cavallo7 una borsa di denari7 e lasciate#i )artire.
/ 5a sei #attaE
/ 5atta o non #atta7 volio andare )er il #ondo.
Part@ e and6 )er il #ondo. %e si !ece notte in #ezzo alla ca#)ana. 8ide un lu#e. C+era una casa in
cui una donna veliava il !ilio c'e stava )er #orire. %a raazza disseD / Andate a ri)osareH lo velio io
vostro !ilio.
5entre veliava7 le si s)ense il lu#e7 e restarono tutti d+un colore. Cerca a tentoni un cerino e non lo
trova. B4isona )rovare <ui intorno se c+C <ualcuno c'e #+accende un lu#eB. Esce di corsa7 ira intorno
e lai> vede un !ilo di luce. 9+avvicina7 e c+C una vecc'ia c'e #etteva lena sotto una caldaia d+olio.
/ Nonna #ia7 #i !ai accendere il lu#eE
/ 9e #+aiuti7 / le ris)ose la vecc'ia.
/ Aiuti a c'eE
/ A !are la !attura a un iovane7 il !ilio di <uei contadini c'e abitano l=7 / e indic6 la casa dove c+era
<uel raazzo #oribondo. / ;uando <uest+olio s+C consu#ato7 il iovane C #orto.
/ T+aiuto7 / disse la raazza7 / io #etto la lena e tu uarda se la caldaia bolle.
%a vecc'ia si s)ore a vedere se la caldaia bolle e la raazza l+auanta )er li stinc'i e la caccia
dentro l+olio a ca)o!itto !inc'G non la sent@ stecc'ita. Poi accese il lu#e7 s)ense il !uoco7 e corse a casa7
dove il iovanotto bell+e uarito s+alzava i= dal letto. Feste7 allerezza in <uella )overa casa. / 5a io vi
s)oso- / diceva il iovanotto. / 5a no7 lasciate andare7 / disse lei7 e il iorno do)o7 carica di reali7
)roseu@ il suo viaio.
Arriv6 in un )aese e si #ise a servire in una casa di #olie e #arito. Il #arito7 )overetto7 erano anni
c'e non s+alzava dal letto7 #alato di non si sa <ual #alattia7 c'e nessun #edico ca)iva. Alla raazza7
stando a servizio in <uella casa7 co#inciarono a venire dei sos)etti sulla #olie. Co#inci6 a tenerla
d+occ'io7 e una sera si nascose dietro una tenda )er vedere cosa !aceva di notte. Ecco c'e la #olie
arriva7 svelia il #arito7 li d= da bere una tazza d+o))io7 e a))ena lui si riaddor#enta7 a)re uno
scrinetto e diceD / 8enite7 !ilie care7 su c'e C ora.
:allo scrino uscirono !uori un rovilio di vi)ere7 saltarono addosso all+addor#entato e
co#inciarono a succ'iarli il sanue. ;uando le vi)ere !urono sazie7 la #olie le stacc67 )rese una
)iccola #ar#itta c'e teneva nascosta dietro a un <uadro7 !ece s)utare alle vi)ere tutto il sanue
succ'iato7 s+unse ben bene i ca)elli7 ri)ose le vi)ere e disseD 9o)ra l+ac<ua e so)ra il vento7 U Porta#i al
noce di 4enevento.
E s)ar@.
%a raazza7 c'e !aE 9+une ben bene i ca)elli anc'e lei con <uel sanue della #ar#itta7 ri)ete le
)arole della donna7 e tutt+a un tratto si trov6 dentro una botte )iena di stre'e c'e ballavano e !acevano
sortilei e incantesi#i. A))ena si !ece iorno7 la raazza7 )er trovarsi a casa )ri#a della )adrona7 )ens6D
B;ui bisona trovare la contro)arola #aicaB. E )rov6 a direD 9otto l+ac<ua e sotto il vento7 U %ontan
dal noce di 4enevento.
E di col)o si ritrov6 a casa. ;uando la )adrona ritorn67 la trov6 c'e ri)osava co#e se non !osse
successo niente.
5a la #attina do)o la raazza disse al )adroneD / 9tanotte7 !ate !inta di bere dalla tazza c'e vostra
#olie vi )orta #a non in'iottite neanc'e una occia.
Il )adrone !ece cos@ e rest6 svelio. ;uando la #olie and6 )er attaccarli le vi)ere7 salt6 su e
l+uccise. Non era ancora s)irata c'e i= il #arito era uarito. / Co#e ti )osso rinraziareE / disse alla
raazza. / Non andartene )i> viaH volio tenerti con #e )er se#)re.
5a lei non ne volle sa)ere. 9i )rese tutto il denaro c'e il )adrone le diede7 e si ri#ise in viaio.
Ca##ina ca##ina7 ecco c'e arriv6 in un altro )aese e )rese alloio in una locanda. Il )adrone
della locanda aveva un !ilio iovanotto7 c'e da tanto te#)o se ne stava a letto senza #aniare nG bere7
dor#endo notte e iorno. :isse la raazzaD / %asciate !are a #e c'e lo uarisco.
%a notte7 si #ise a !arli la uardia. 9uonano le dieciD niente. 9uonano le undiciD niente. 9uona la
#ezzanotte7 e7 tun!ete- nel so!!itto s+a)rono due buc'i7 e cadono i> due !aotti7 uno bianco e uno nero.
Toccano terra7 e il !aotto bianco diventa una bella sinora7 e il !aotto nero una !antesca c'e reeva
un vassoio con la cena. %a sinora diede uno sc'ia!!etto all+addor#entato e lo sveli6H )oi li
a))arecc'iarono la tavola e co#inciarono a !ar cena con lui co#e se nulla !osse. ;uando si sent@
cantare il allo7 la bella sinora diede un altro sc'ia!!etto al iovanotto7 c'e subito si riaddor#ent6. %e
due donne si rao#itolarono !ino a diventare due !aotti7 uno bianco e uno nero7 e )resero il volo )er
i buc'i del so!!itto.
A iorno7 la raazza disse ai enitori del #alatoD / 9e volete c'e <uesto )overino vi uarisca7 state#i a
sentire. :ovreste !are cin<ue coseD )ri#o7 c'e tutti i alli del )aese siano a##azzatiH secondo7 c'e tutte
le ca#)ane siano leateH terzo7 c'e sia )re)arata una co)erta nera con tutte le stelle rica#ate so)ra e sia
a))esa !uor della !inestraH <uarto7 c'e sotto la !inestra ci accendiate un !al6H <uinto7 c'e teniate un
#uratore sul tetto7 )ronto )er turare i buc'i.
%a notte do)o7 le due donne/!aotto scesero nella stanza e si #isero a cenare col iovane. Oni tanto
uardavano !uor della !inestra7 attente a vedere se sc'iariva7 #a c+era se#)re lo stellato. As)etta e
as)etta7 !uori era buio7 alli non se ne sentivano7 alline ne##enoH le due donne/!aotto vanno alla
!inestra )er vedere co#+era c'e <uesta notte non !iniva #ai. Allunano una #ano e vedono c'e <uello
non era cielo #a co)erta7 e la co)erta cadde tutt+a un tratto sco)rendo il sole i= alto nel cielo. Allora
loro tutte a!!annate ridiventarono !aotti e saltarono verso il so!!itto. 5a il #uratore intanto aveva
ri#esso bene teole7 travi e intonaco7 e si trovarono la via sbarrata. Fanno )er buttarsi dalla !inestra7 #a
vedono il !al6 l@ sotto. A oni #odo7 scelta non ne avevano7 si buttarono i>7 si bruciacc'iarono e
sca))arono via. Nella !retta7 )er67 si erano di#enticate di suonare il solito sc'ia!!etto al iovanottoD cos@
lui rest6 svelio7 liberato dalla !attura.
I )arenti corsero ad abbracciarlo )azzi dalla contentezza. / ;uella raazza- 8olio s)osare <uella
raazza- / !u la )ri#a cosa c'e lui disse. 5a lei7 cuc>- era altro c'e aveva in testa. Ricevette un #ucc'io
di reali anc'e dai locandieri e continu6 il suo viaio.
Incontr6 una vecc'ietta. / :ove vaiE
E la raazza ris)oseD / 8ado cercando il Re su)erbo.
/ 9enti7 / disse la vecc'ia7 / so c'e 'ai tribolato la tua )arte. Eccoti <uesta bacc'ettina del co#ando.
C'iedi <uel c'e vuoi a lei e te lo !ar=. 9a))i c'e il Re su)erbo sta in <uesto )aese7 / e la vecc'ietta svan@.
%a !ilia del #ercante allora and6 di !ronte al )alazzo del Re su)erbo7 battG la bacc'ettina del co#ando
)er terra e disseD / Co#ando- Co#ando c'e subito vena su un )alazzo rande co#e <uello del Re
su)erbo7 e con !inestre in nu#ero di sette co#e <uelle sue7 #a c'e <uesto )alazzo sia !atto in #odo c'e
da un ca)o le !inestre tocc'ino <uelle del )alazzo del Re e dall+altro ca)o ne siano lontane.
E subito7 di !ronte al )alazzo del Re ne sorse un altro7 tal <uale co#e lei aveva co#andato. Era
#attina e il Re su)erbo s+alz6 e vide c'e in !accia al suo c+era cresciuto <uel bel )alazzo #ai visto )ri#a.
9+a!!acci6 e di !ronte alla sua !inestra c+era <uella )i> lontana dell+altro )alazzo7 e a!!acciata c+era una
raazza tanto bella c'e il Re su)erbo7 )er vederla #elio7 si tolse il )ri#o dei suoi veli7 e subito disse ai
servitoriD / Prendete i due )i> bei braccialetti del tesoro e )ortateli a <uella raazza diri#)etto7
c'iedendola in s)osa a no#e #io.
I servitori andarono7 coi braccialetti sui cuscini di velluto7 a !are l+a#basciata. 5a la raazza a))ena li
vide ris)oseD / ;uesti braccialetti #etteteveli )er battenti i> al )ortone7 c'e iusto ci #ancano7 / e li
licenzi6.
%+indo#ani la raazza s+a!!acci6 alla seconda !inestra7 e il Re su)erbo si lev6 un altro velo e s+a!!acci6
alla seconda !inestra anc'e lui. Poi #and6 i servi a o!!rirle una collana di brillanti. / ;uesta collana7 /
disse lei7 / #ettetela co#e catena al cane7 c'e lo tenete leato a una corda.
Al terzo iorno7 la raazza era alla terza !inestra7 e il Re su)erbo7 senza )i> il terzo velo7 a!!acciato
alla terza !inestra anc'e lui7 le #and6 i servitori con due orecc'ini di )erle. / ;uesti orecc'ini7 / disse lei7
/ #etteteli co#e batacc'i al sonalio del cane.
Al <uarto iorno7 dalla <uarta !inestra7 ris)ose ai servitori c'e )ortavano un )rezioso scialle rica#ato
c'e lo usassero co#e zerbino7 e al <uinto iorno7 )oic'G il Re7 toltosi anc'e il <uinto velo7 le aveva
#andato un anello di !idanza#ento con un dia#ante rosso co#e una noce7 disse c'e lo dessero )er
iocare ai ba#bini del )ortinaio.
Il sesto iorno le )ortarono la corona di reina. / 5ettetela )er tre))iede sotto la )inatta.
5a intanto erano arrivati alla setti#a !inestra7 a !accia a !accia7 e il Re su)erbo s+era tolto dal viso
l+ulti#o velo7 e tanto )iac<ue alla !ilia del #ercante c'e disseD / 4e+7 s@ c'e ti s)oso.
E cos@ col )ane e il tozzo U Una allina ver#inosa U Evviva la s)osa-
1,3. .aria di Legno (oma)
C+era una volta un Re e una Reina7 e la !ilia di <uesto Re e <uesta Reina7 c'e era una vera bellezza.
;uando <uesta !ilia7 c'e si c'ia#ava 5aria7 aveva <uindici anni7 sua #adre cadde #alata7 e stava )er
#orire. Il #arito7 al ca)ezzale7 le diceva )ianendo c'e non si sarebbe ris)osato #ai7 e lei li disseD /
5arito #io7 siete ancor iovane e avete una !ilia da allevare. 8i lascio <uesto anelloH la donna c'e le
star= in dito <uest+anello la dovrete )rendere in #olie.
Finito il lutto7 il Re cerc6 una nuova s)osa. Tante se ne )resentarono7 tante si ritirarono do)o aver
)rovato l+anelloD a c'i stava laro e a c'i stava stretto. / 8uol dire c'e non C destino7 / disse il Re. /
%ascia#o andare )er ora7 / e conserv6 l+anello.
Un iorno la !ilia7 s!accendando )er casa7 trov6 l+anello in un cassetto d+un canterano. %o in!il6 e
non se lo )otG )i> tirar via dal dito. BC'iss= adesso cosa #i dir= il babbo-B7 si disse. Prese una )ezzuola
nera e si !asci6 il dito. Il )adre7 co#e la vide col dito !asciato7 le c'ieseD / Cos+'ai !iliolaE
/ Niente7 )adre7 #i sono un )o+ ra!!iata.
5a do)o <ualc'e iorno il )adre volle vedere cosa aveva al dito7 lo s!asci6 e vide l+anello. / A'7 !ilia
#ia7 / disse7 / tu devi essere #ia #olie-
A <uel brutto discorso7 5aria sca))6 via a nascondersi7 e and6 a con!idarsi con la balia. / 9e te lo
dice ancora7 dili di s@7 / !ece la balia7 / #a di+ c'e vuoi un abito da !idanza#ento color dei )rati con
so)ra tutti i !iori c'e c+C al #ondo. Un vestito cos@ non esiste in tutta la terra7 e tu 'ai una buona raione
)er non !are <uel c'e vuol lui.
Il Re7 <uando sent@ <uella ris)osta7 c'ia#6 subito un servo !idato7 li diede un sacco di #onete d+oro
e un buon cavallo e lo #and6 )er il #ondo7 a cercare un vestito color dei )rati7 con so)ra tutti i !iori.
*ir6 il #ondo )er sei #esi7 #a non ci !u verso di trovarloD !inal#ente entr6 in una citt= tutta )iena di
Ebrei e cerc6 d+un #ercante di )annine. / Ce l+avreste una sto!!a di seta cos@ e cos@E
E l+EbreoD / Co#e se ce l+'oE Ce n+'o anc'e di )i> belle.
Cos@ il Re ebbe il vestito da !idanza#ento )er la !ilia. 5aria corse dalla balia tutta in lari#e. / Non
ti so#entare7 !ilia #ia7 / disse la balia7 / c'iediliene un altro )er le )ubblicazioniD un abito color ac<ua
del #are7 con so)ra tutti i )esci rica#ati in oro.
:o)o <ualc'e #ese il servitore li trov6 anc'e <uel vestito7 lai> nella citt= deli Ebrei. %a balia
suer@ allora a 5aria di c'iederli un vestito )er il iorno delle nozze ancor )i> bello deli altriD color
dell+aria7 con so)ra il 9ole7 i )ianeti e tutte le stelle. Il servitore !ece il terzo viaio e do)o sei #esi
l+abito !u )ronto.
/ Adesso7 / disse il Re7 / !ilia #ia7 non c+C )i> te#)o da )erdere7 tra otto iorni ci s)osia#o.
%a ceri#onia !u !issata #a intanto la balia aveva !abbricato )er la raazza un vestito di leno c'e la
co)riva da ca)o a )iedi e c'e alleiava sul #are.
Il iorno delle nozze 5aria disse a suo )adre c'e voleva !are un bano e #ise una colo#ba nella
tinozza dell+ac<ua7 leata )er le za#)e e un+altra colo#ba !uori della tinozza. %a colo#ba di !uori voleva
volar via #a era leata a <uella in ac<ua e onuna tirava dalla sua )arte7 e svolazzando nella tinozza la
colo#ba c'e era nell+ac<ua !aceva uno sciac<uio co#e una )ersona c'e si lava. Intanto 5aria si #ise il
vestito di leno7 e sotto la onna di leno nascose i tre vestiti color dei )rati7 color dell+ac<ua7 color
dell+aria7 e sca))6. Il )adre sentendo se#)re <uello suazzare di colo#be nell+altra stanza non s+accorse
di niente.
5aria se ne and6 al #are e co#inci6 a ca##inare )er il #are col vestito c'e alleiava. Ca##ina
ca##ina sulle onde arriv6 in un )osto dove c+era un !ilio di Re c'e stava )escando con dei )escatori.
8ide <uella donna di leno c'e ca##inava sul #are e disseD / Un )esce cos@ non l+'o #ai vistoH
)esc'ia#olo e vedia#o c'e cos+C /. Fece ettar le reti e la tirarono a riva.
/ C'i sieteE e da dov+C c'e veniteE / le c'iesero.
E 5aria ris)oseD 9ono 5aria di %eno7 U Fatta con ineno7 U Fatta con arte7 U 8iaio )er oni
)arte.
/ E cosa sa)ete !areE
/ Tutto e niente.
Allora il !ilio del Re la )ort6 a Palazzo e la #ise a uardare le oc'e. Alla Corte la notizia c'e c+era
una uardiana d+oc'e tutta di leno !ece #olta #eravilia e venivano da oni )aese )er vederla #entre
seuiva le oc'e sui )rati o suli stani7 ca##inando o alleiando co#e voleva.
5a alla do#enica7 <uando nessuno la vedeva7 5aria di %eno si tolieva il vestito alleiante7 si
sciolieva sulle s)alle nude le belle trecce nere7 e saliva su un albero. %@ co#inciava a )ettinarsi e le oc'e
le si #ettevano tutte intorno all+albero e cantavanoD Pa/)a)ara)= U 4ella donna c'e sta <ua7 U Pare la
%una7 )are il 9ole7 U Filia di Re o d+I#)eratore.
Oni sera 5aria di %eno tornava a Palazzo con una cesta d+uova e una sera trov6 il !ilio del Re c'e
si )re)arava )er andare a un ballo e co#inci6 a sc'erzare.
/ :ove vai7 !ilio di ReE U / Non lo devo dire a te. U / Non #i )orti con te a ballareE U / Io ti tiro
<uesto stivale-
E le tir6 dietro uno stivale. 5aria se n+and6 al suo )ollaio7 tir6 !uori il vestito color dei )rati7 con
so)ra tutti i !iori del #ondo e and6 al ballo anc'e lei.
Al ballo <uesta da#a sconosciuta era la )i> bella di tutte7 con <uel vestito c'e non se n+era #ai visto
l+uuale. Il !ilio del Re la invit6 a ballare e si #ise a do#andarle di dov+era e co#e si c'ia#ava. 5aria
disseD / 9ono la Contessa di 4attistivale /. Il !ilio del Re non voleva crederci7 )erc'G non aveva #ai
sentito <uel no#e7 #a nessuno conosceva <uella da#a7 e lei non diceva nient+altro c'e 4attistivale. Il
!ilio del Re s+era )ro)rio inna#orato di lei e le real6 uno s)illo d+oro c'e lei si #ise nelle trecce7 e )oi
tutta ridente se ne sca))6 dalla !esta. Il !ilio del Re diede ordine ai suoi servi c'e le corressero dietro e
vedessero dove andava7 #a lei ett6 )er terra una #anciata di #onete d+oro e i servi si #isero a
raccoliere le #onete e a litiare tra loro.
%a sera do)o il !ilio del Re )er #et= #alinconico e )er #et= )ieno di s)eranze si )re)arava ad
andare alla !esta. Arriv6 5aria di %eno con le sue uova. / 5aest=7 anc'e stasera vai al balloE
/ Non #i seccareD ci 'o altro )er la testa-
/ E a #e non #i )ortiE
Allora il !ilio del Re7 annoiato7 )rese una )aletta dal !ocolare e le diede una botta con la )aletta.
5aria di %eno se ne and6 in )ollaio7 si #ise la veste color ac<ua con so)ra tutti i )esci del #are e
and6 alla !esta. Il !ilio del Re era tutto contento di )oter ballare con lei. / :ite#i c'i siete7 <uesta volta.
/ 9ono la 5arc'esa di 4atti)aletta7 / disse 5aria <uesta volta e non ci !u verso di cavarle altro di
bocca.
Il !ilio del Re le diede un anello coi brillanti e lei sca))6 co#e la sera )ri#a e dis)erse i servitori a
suon di #anciate di #onete d+oro. Il Re era )i> inna#orato c'e #ai.
%a sera do)o non aveva )ro)rio volia di sentir le uscite di 5aria di %eno. A))ena venne a
c'iederli se la )ortava al ballo7 le diede con le brilie sulla sc'iena7 )erc'G stava )re)arando i !ini#enti
al cavallo. Al ballo trov6 la da#a con un vestito )i> bello ancora delle altre sere7 color dell+aria7 con
so)ra il sole7 i )ianeti e le stelle7 e li disse di essere la Princi)essa di 4attibrilie. Il !ilio del Re le real6
un #edalione col suo ritratto.
E neanc'e <uella sera i servitori riuscirono a seuirla.
Il !ilio del Re s+a##al6 di #al d+a#ore7 e i #edici non ci ca)ivano niente7 e non voleva #aniare
neanc'e un cucc'iaio di #inestra. Un iorno7 a sua #adre c'e li stava se#)re intorno )erc'G
#aniasse <ualcosa7 disseD / 9@7 #+C venuta volia d+una )izza. Fate#ela voi7 #a##a7 con le vostre #ani.
%a Reina and6 in cucina e c+era 5aria di %eno. / %asci !are a #e7 5aest=7 c'e l+aiuto7 / disse e si
#ise a in!ornare e i#)astare la )izza.
Il !ilio del Re co#inci6 a #aniare la )izza e la trovava buona e !aceva i co#)li#enti a sua #adre7
<uando sotto i denti sent@ duro7 e c+era la s)illa7 <uella c'e lui aveva realato alla bella sconosciuta. /
5a##a7 c'i C c'e 'a !atto <uesta )izzaE
/ Io7 )erc'GE
/ 5a no7 di##i davvero c'i l+'a !atta.
E la Reina dovette dirli c'e l+aveva aiutata 5aria di %eno. Il !ilio disse subito c'e liene !acesse
!are un+altra.
8enne la seconda )izza di 5aria di %eno e dentro il !ilio del Re ci trov6 il suo anello di brillanti.
B5aria di %eno deve sa)er <ualcosa della bella sconosciutaB7 si diceva il iovane e ordin6 c'e liene
!acesse una terza. E <uando ritrov6 il #edalione col suo ritratto7 s+alz6 da letto svelto co#e !osse
uarito e corse nel )ollaio. Trov6 tutte le oc'e intorno all+albero c'e cantavanoD Pa/)a)ara)=7 U 4ella
donna c'e sta <ua7 U Pare la %una7 )are il 9ole7 U Filia di Re o d+I#)eratore7 e alzati li occ'i sui ra#i
vide la bella sconosciuta c'e usciva dalla scorza di leno e si )ettinava le trecce. 5aria li raccont6 la sua
storia e in #en c'e non si dica !urono s)osi !elici.
1,4. La pelle di pido""hio (oma)
C+era una volta un Re c'e un iorno7 #entre se n+andava a s)asso le##e le##e7 si trov6 addosso un
)idocc'io. Pidocc'io di Re7 )ens67 va ris)ettato. E invece di s)idocc'iarselo via7 lo tenne da conto7 se lo
)ort6 alla Reia7 e lo #ise a inrassare. Il )idocc'io divenne rasso co#e un atto e stava tutto il
iorno su una sedia. Poi divenne rasso co#e un )orco e lo dovettero #ettere su una )oltrona. Poi
divenne rasso co#e un vitello e lo dovettero #ettere in una stalla. 5a continuava a inrassare e
neanc'e nella stalla ci stava )i>7 cos@ il Re lo !ece #acellare. ;uando !u #acellato lo !ece scorticare7 e
!ece inc'iodare la )elle sulla )orta del )alazzo. Poi !ece uscire un editto c'e c'i avesse indovinato di c'e
bestia era <uella )elle7 li avrebbe dato sua !ilia in s)osaH #a c'i non indovinava sarebbe stato
condannato a #orte.
A))ena usc@ l+editto7 )er la Reia co#inci6 una )rocessione di ente c'e andavano )er s)iear la
cosa e ci ri#ettevano il collo. Il boia lavorava notte e iorno. %a !ilia del Re7 di nascosto dal )adre7
aveva un inna#orato e non ebbe )ace !inc'G non riusc@ a sa)ere7 attraverso certe serve c'e sa)evano
tutto7 c'e <uella )elle era )elle di )idocc'io. %a sera7 <uando l+inna#orato venne co#e al solito sotto la
sua !inestra7 li disse )ianoD / :o#ani va+ da #io )adre7 e dili c'e la )elle C di )idocc'io /. ;uello non
ca)ivaD / :i inocc'ioE
/ No7 di )idocc'io- / disse )i> !orte la !ilia del Re.
/ :i !inocc'ioE
/ Pidocc'io- Pidocc'io- / rid6 lei.
/ A'7 ca)ito- :o#ani ci vedia#o7 / e se ne and6.
5a sotto alla !inestra della !ilia del Re aveva il suo banc'etto un ciabattino obbo7 c'e s+era sentito
tutta la conversazione. BOra vedia#o7 / si disse7 / c'i ti s)osaD se io o <uello l=B. E detto !atto7 senza
neanc'e levarsi la )arannanza7 )ilia e va dal Re. / 9acra Corona7 'o l+onore d+essere venuto a indovinare
la )elle c'e ci avete.
/ *uarda d+indovinarci7 / disse il Re7 / )erc'G i= tanti ci 'anno ri#esso il collo.
/ E vedia#o se ce lo ri#etto anc'+io7 / disse il obbo. Il Re !ece )ortare la )elle. Il obbo la uard6
bene7 l+annus67 !ece co#e se si s!orzasse di )ensarci su7 e disseD / 9acra Corona7 io 'o l+onore di dirvi
c'e <uesta )elle non ci vuol tanto )er uno c'e se ne intende a ca)ire di c'e bestia CD C )idocc'io.
Il Re ci rest6 di )ezza a vedere co#+era stato svelto il obboH e7 senza !iatare7 )erc'G )arola di Re C
)arola di Re7 c'ia#6 sua !ilia e l@ su due )iedi la dic'iar6 s)osa leitti#a del obbo. %a )overina7 c'e
era or#ai sicura di s)osare l+indo#ani il suo inna#orato7 )io#b6 in una dis)erazione senza !ine.
Il obbetto divent6 Re e lei Reina. 5a a vivere con lui7 le )rese una #alinconia da #orire. Aveva
con sG una vecc'ia ca#eriera c'e avrebbe dato un occ'io )ur di vederla ridere. Una #attina le disseD /
9acra 5aest=7 'o visto in iro )el )aese tre obbetti bu!!i c'e ballano suonano cantano e !anno
sanasciare dalle risa. 8uole c'e li !accia salire alla Reia cos@ si diverte un )o+ anc'e leiE
/ 5a va+7 sei #attaE / disse la Reina. / Ci arriva a casa il Re obbetto7 li trova <ui7 e crede c'e li
abbia#o !atti venire )er canzonare lui-
/ Non se ne )renda )ena7 / le disse la ca#eriera7 / se nel !ratte#)o venisse il Re obbetto li
nascondia#o nel cassone.
Cos@ i tre obbetti suonatori salirono dalla Reina e ne !ecero <uante Carlo in Francia. E la Reina7
d=li a sbudellarsi dalle risa. 9ul )i> bello7 ran sca#)anellataD C il Re obbetto.
%a ca#eriera )rende i tre obbi )er la collottola7 li !icca nel credenzone e c'iude a c'iave. / 9@7
veno7 veno- / e va ad a)rire al Re. Fecero cena e do)o cena se n+andarono a )asseio.
%+indo#ani era iorno di ricevi#entoD ai tre obbi non ci )ensavano )i>. Il terzo iorno la Reina
!ece alla ca#erieraD / 5a <uei obbetti7 di+7 dove sono andati a !inireE
%a ca#eriera si d= una #ano sulla !ronte. / U'7 5aest= #ia- C'i se ne ricordava )i>- 9ono ancora l=
nel credenzone-
A)rono subito e c'e ci trovanoE I tre obbi inruniti7 #orti stecc'iti di !a#e e di so!!ocazione.
/ E oraE / !ece la Reina7 tutta s)aventata.
/ Niente )aura7 ci )enso io7 / e la ca#eriera )rese uno dei obbi e lo !icc6 in un sacco. C'ia#6 un
!acc'inoD / 9enti7 in <uesto sacco c+C un ladro c'e 'o a##azzato con una sberla #entre stava rubando i
ioielli della Corona /. A)r@ il sacco e li !a vedere la obba. / Allora #ettitelo in s)alla e senza !arti
vedere da nessuno buttalo nel !iu#e. ;uando torni )enser6 a te.
Il !acc'ino si carica il sacco e va al !iu#e. E intanto <uell+ani#a !orcuta della ca#eriera caccia il
secondo obbo dentro un altro sacco7 e lo #ette accanto alla )orta. Torna il !acc'ino )er essere )aato7
e la ca#eriera li !aD / Co#e vuoi c'e ti )a'i se il obbo C ancora <uaE
/ 5a a c'e ioco ioc'ia#oE / !a il !acc'ino. / %+'o buttato nel !iu#e )ro)rio ora.
E la ca#erieraD / P seno c'e non l+'ai buttato beneH se no non sarebbe <ui.
Il !acc'ino scuotendo il ca)o e bo!onc'iando si ricarica il sacco e se ne va. ;uando torna alla Reia
un+altra volta7 ritrova ancora il sacco con il obbo e la ca#eriera tutta arrabbiata7 c'e li diceD / E )oi
non 'o raione c'e non lo sai buttare a !iu#e- Non lo vedi c'e C tornato un+altra voltaE
/ 5a se stavolta ci avevo leato )ure un sasso-
/ E tu leacene due- *uarda c'e se il sacco ritorna <ua un+altra volta7 non solo non ti )ao7 #a ti
)ili un !racco di lenate.
Il !acc'ino si riaccolla il sacco7 va al !iu#e7 li lea due #acini e butta in ac<ua il terzo obbo. 9ta a
uardare bene c'e non ria!!iori7 e torna alla Reia.
5entre il !acc'ino saliva le scale7 il Re obbetto usciva di casa. Il !acc'ino lo vede7 )ensaD
B:annazione- Il obbo C sca))ato un+altra voltaH ora <uella strea #i vorr= anc'e bastonare-B *li )rese
una stizza da #ettersi a )ianereH non ci vide )i>7 auant6 il obbo )er il collo e rid6D / A' boia d+un
obbo7 non ti basta c'e t+'o buttato tre volte nel !iu#e- T+'o buttato con un sasso e sei tornato a alla7
t+'o buttato con due e ancora ritorni- 5a c'e ci 'ai l+ani#a a rovescioE Ora te l+acco#odo io7 / e
co#inci6 a strinerli la ola !inc'G non li usc@ !uori un )al#o di linua. Poi se lo )rese in collo e
dritto dritto and6 a buttarlo al !iu#e con <uattro #assi leati ai )iedi.
;uando la Reina se))e c'e anc'e suo #arito aveva !atto la !ine deli altri tre obbi7 co)r@ il
!acc'ino di realiD <uattrini7 )ietre )reziose7 )rosciutti7 cacio7 vino. Non ci stette #olto a )ensarci suD si
s)os6 il suo inna#orato di )ri#a e da <uel iorno visse allera e contenta.
%ara la !olia7 stretta la via7 U :ite la vostra c'e 'o detto la #ia.
1,#. Ci""o 0etrillo (oma)
C+era una volta #olie e #arito c'e avevano una !ilia !e##ina7 e avevano trovato a #aritarla. Il
iorno delle nozze avevano invitato tutti i )arenti e do)o lo s)osalizio si #isero a tavola. 9ul )i> bello
del )ranzo7 venne a #ancare il vino. Il )adre disse alla !ilia s)osaD / 8a+ i> in cantina a )rendere del
vino.
%a s)osa va in cantina7 #ette la bottilia sotto la botte7 a)re la s)ina e as)etta c'e la bottilia si
rie#)ia. Intanto c'e as)etta7 co#inci6 a )ensareD BOi #i sono accasata7 di <ui a nove #esi #i nascer=
un !ilio7 li #etter6 no#e Cicco Petrillo7 lo vestir67 lo calzer67 diventer= randicello... e se Cicco
Petrillo )oi #i #uoreE A'- Povero !ilio #io-B e sbott6 in un )ianto7 un )ianto da non dirsi.
%a s)ina intanto era se#)re a)erta7 e il vino correva i> )er la cantina. ;uelli a )ranzo7 as)etta la
s)osa7 as)etta la s)osa7 #a la s)osa non rico#)ariva. Il )adre disse a sua #olieD / 8a+ un )o+ in cantina
a vedere se <uella l= si !osse addor#entata7 alle volte-
%a #adre and6 in cantina e trov6 la !ilia c'e )ianeva da non )oterne )i>. / C'e 'ai !atto7 !iliaE
Cosa t+C successoE
/ A'7 #a##a #ia7 stavo )ensando c'e oi #i sono #aritata7 tra nove #esi !ar6 un !ilio e li
#etter6 no#e Cicco PetrilloH e se Cicco Petrillo )oi #i #uoreE
/ A'- Povero #io ni)ote-
/ A'- Povero !ilio #io-
E le due donne sbottarono a )ianere tutte e due.
%a cantina7 intanto7 s+e#)iva di vino. ;uelli c'e erano ri#asti a tavola7 as)etta il vino7 as)etta il vino7
il vino non veniva. :isse il )adreD / *li sar= )reso un col)o a tutt+e due. 4isoner= c'e vada a darci
un+occ'iata.
And6 in cantina e trov6 le due donne c'e )ianevano co#e due creature. :isseD / E c'e diavolo v+C
successoE
/ A'- 5arito #io7 sa)essi- 9tia#o )ensando c'e ora <uesta !ilia nostra s+C #aritata7 e )resto )resto
ci !ar= un !ilio7 e a <uesto !ilio li #ettere#o no#e Cicco PetrilloH e se Cicco Petrillo se ne #uoreE
/ A'- / rid6 il )adre. / Povero Cicco Petrillo nostro-
E si #isero a )ianere tutti e tre7 in #ezzo al vino.
%o s)oso7 non vedendo tornar )i> su nessuno7 disseD / 5a c'e accidente staranno a !are i> in
cantinaE Fate#ici andare un )o+ a vedere7 / e scese i>.
A sentire <uel )ianisteoD / C'e diavolo v+C sceso7 c'e )ianeteE
E la s)osaD / A'- 5arito #io- 9tia#o )ensando c'e noi ora ci sia#o s)osati7 e !are#o un !ilio e li
#ettere#o no#e Cicco PetrilloH e se Cicco Petrillo nostro se ne #uoreE
%o s)oso da))rinci)io stette a vedere se !acevano )er sc'erzo7 )oi <uando ca)@ c'e !acevano sul
serio7 li saltarono le )aturnie e co#inci6 a urlareD / C'e eravate un )o+ tonti7 / dice7 / #e l+i##ainavo7
#a !ino a <uesto )unto7 / dice7 / non #e l+as)ettavo )ro)rio /. :iceD / E adesso #i tocc'er= )erdere il
#io te#)o con <uesti #a##alucc'i- / :iceD / 5a #anco )er sono- 5e ne vado )er il #ondo- / :iceD
/ 9issinore- E tu cara #ia7 datti l+ani#a in )ace c'e non #i vedi )i>. A #eno c'e irando il #ondo non
trovassi tre #atti )eio di voi- / :ice7 e va via. Usc@ di casa e non si volt6 ne##eno indietro.
Ca##in6 !ino a un !iu#e7 e c+era un uo#o c'e voleva levare delle nocciole da una barca con la
!orca.
/ C'e !ate7 buon uo#o7 con codesta !orcaE
/ P un )ezzo c'e ci )rovo7 #a non riesco a levarne ne##eno una.
/ 9!ido- 5a )erc'G non )rovate con la )alaE
/ Con la )alaE To+7 non ci avevo )ensato.
BE uno- / disse lo s)oso. / ;uesto <ui C )i> bestia ancora di tutta la !a#ilia di #ia #olieB.
Ca##in67 !inc'G non arriv6 a un altro !iu#e. C+era un contadino c'e s+a!!annava ad abbeverare due
buoi col cucc'iaio.
/ 5a c'e !ateE
/ 9ono <ui da tre ore e non sono buono a cavar la sete a <ueste bestie-
/ E )erc'G non li lasciate #ettere il #uso nell+ac<uaE
/ Il #usoE E'7 dite beneD non ci avevo )ensato.
BE due-B7 disse lo s)oso7 e and6 avanti.
Ca##ina7 ca##ina7 in ci#a a un elso vide una donna c'e teneva in #ano un )aio di brac'e.
/ C'e !ate lass>7 buona donnaE
/ O'7 se sa)este- / li disse <uella. / Il #io uo#o C #orto7 e il )rete #+'a detto c'e se n+C salito in
Paradiso. Io sto ad as)ettare c'e torni i> e rientri nelle sue brac'e.
BE tre- / )ens6 lo s)oso. / 5i )are c'e non s+incontra c'e ente )i> tonta di #ia #olie. P #elio
c'e #e ne torni a casa #ia-B
Cos@ !ece e si trov6 contento7 )erc'G si dice c'e il )eio non C #ai #orto.
1,&. Nerone e -erta (oma)
;uesta 4erta era una )overa donna c'e non !aceva altro c'e !ilare7 )erc'G era una brava !ilatrice.
Una volta7 strada !acendo7 incontr6 Nerone7 i#)eratore ro#ano7 e li disseD / C'e :io ti )ossa dare
tanta salute da !arti ca#)are #ille anni-
Nerone7 c'e nessuno lo )oteva vedere tant+era boia7 rest6 di stucco a sentire c'e c+era <ualcuno c'e
li auurava di ca#)are #ille anni7 e ris)oseD / E )erc'G #i dici cos@7 buona donnaE
/ Perc'G do)o uno cattivo ne viene se#)re uno )eiore.
Nerone allora le !eceD / 4e+7 tutto il !ilato c'e !arai da adesso a do#ani #attina7 )orta#elo al #io
)alazzo /. E se ne and6.
4erta7 !ilando7 diceva tra sGD BC'e ne vorr= !are di <uesto lino c'e !iloE 4asta c'e do#ani <uando
lielo )orto non lo usi co#e corda )er i#)iccar#i alla !orca- :a <uel boia7 c+C da as)ettarsi di tutto-B
Ecco c'e la #attina7 )untuale7 si )resenta al )alazzo di Nerone. %ui la !a entrare7 si !a dare tutto il
lino c'e aveva !ilato7 )oi le diceD / %ea un ca)o del o#itolo alla )orta del )alazzo e ca##ina !ino a
c'e C luno il !ilo /. Poi c'ia#6 il #aestro di casa e li disseD / Per <uanto C luno il !ilo7 la ca#)ana di
<ua e di l= della strada7 C tutta di <uesta donna.
4erta lo rinrazi6 e se ne and6 tutta contenta. :a <uel iorno in )oi non ebbe )i> bisono di !ilare
)erc'G era diventata una sinora.
;uando la cosa si se))e )er Ro#a7 tutte le donne c'e avevano da #ettere insie#e il )ranzo con la
cena7 si )resentarono a Nerone s)erando anc'e loro in un realo co#e <uello c'e aveva !atto a 4erta.
5a Nerone ris)ondevaD / Non C )i> te#)o c'e 4erta !ilava.
1,(. L'amore delle tre melagrane (;!ruzzo)
Un !ilio di Re #aniava a tavola. Taliando la ricotta7 si !er@ un dito e una occia di sanue and6
sulla ricotta. :isse a sua #adreD / 5a##=7 vorrei una donna bianca co#e il latte e rossa co#e il sanue.
/ E'7 !ilio #io7 c'i C bianca non C rossa7 e c'i C rossa non C bianca. 5a cerca )ure se la trovi.
Il !ilio si #ise in ca##ino. Ca##ina ca##ina7 incontr6 una donnaD / *iovanotto7 dove vaiE
/ E' s@7 lo dir6 )ro)rio a te c'e sei donna-
Ca##ina ca##ina7 incontr6 un vecc'ierello. / *iovanotto7 dove vaiE
/ A te s@ c'e lo dir67 zi+ vecc'io7 c'e ne sa)rai certo )i> di #e. Cerco una donna bianca co#e il latte e
rossa co#e il sanue.
E il vecc'ierelloD / Filio #io7 c'i C bianca non C rossa e c'i C rossa non C bianca. Per67 tieni <ueste
tre #elarane. A)rile e vedi cosa ne vien !uori. 5a !allo solo vicino alla !ontana.
Il iovane a)erse una #elarana e salt6 !uori una bellissi#a raazza bianca co#e il latte e rossa co#e
il sanue7 c'e subito rid6D *iovanottino dalle labbra d+oro U :a##i da bere7 se no io #i #oro.
Il !ilio del Re )rese l+ac<ua nel cavo della #ano e liela )orse7 #a non !ece in te#)o. %a bella #or@.
A)erse un+altra #elarana e salt6 !uori un+altra bella raazza dicendoD *iovanottino dalle labbra
d+oro U :a##i da bere7 se no io #i #oro.
%e )ort6 l+ac<ua #a era i= #orta.
A)erse la terza #elarana e salt6 !uori una raazza )i> bella ancora delle altre due. Il iovane le ett6
l+ac<ua in viso7 e lei visse.
Era inuda co#e l+aveva !atta sua #adre e il iovane le #ise addosso il suo ca))otto e le disseD /
Arra#)icati su <uesto albero7 c'e io vado a )rendere delle vesti )er co)rirti e la carrozza )er )ortarti a
Palazzo.
%a raazza rest6 sull+albero7 vicino alla !ontana. A <uella !ontana7 oni iorno7 andava a )render
l+ac<ua la 4rutta 9aracina. Prendendo l+ac<ua con la conca7 vide ri!lesso nell+ac<ua il viso della raazza
sull+albero.
E dovr6 io7 c'e sono tanto bella7 U Andar )er ac<ua con la conc'erellaE
E senza starci a )ensar su7 ett6 la conca )er terra e la #and6 in cocci. Torn6 a casa7 e la )adronaD /
4rutta 9aracina- Co#e ti )er#etti di tornare a casa senz+ac<ua e senza brocca- / %ei )rese un+altra
brocca e torn6 alla !ontana. Alla !ontana rivide <uell+i##aine nell+ac<ua. BA'- sono )ro)rio bella-B7 si
disse.
E dovr6 io7 c'e sono tanto bella7 U Andar )er ac<ua con la conc'erellaE
E ributt6 )er terra la brocca. %a )adrona torn6 a sridarla7 lei torn6 alla !ontana7 ru))e ancora
un+altra brocca7 e la raazza sull+albero c'e !in allora era stata a uardare7 non )otG )i> trattenere una
risata.
%a 4rutta 9aracina alz6 li occ'i e la vide. / A'7 voi sieteE E #+avete !atto ro#)ere tre brocc'eE Per6
siete bella davvero- As)ettate7 c'e vi volio )ettinare.
%a raazza non voleva scendere dall+albero7 #a la 4rutta 9aracina insistetteD / %asciatevi )ettinare c'e
sarete ancor )i> bella.
%a !ece scendere7 le sciolse i ca)elli7 vide c'e aveva in ca)o uno s)illone. Prese lo s)illone e lielo
!icc6 in un+orecc'ia. Alla raazza cadde una occia di sanue7 e )oi #or@. 5a la occia di sanue7
a))ena toccata terra7 si tras!or#6 in una )alo#bella7 e la )alo#bella vol6 via.
%a 4rutta 9aracina s+and6 ad a))ollaiare sull+albero. Torn6 il !ilio del Re con la carrozza7 e co#e la
vide7 disseD / Eri bianca co#e il latte e rossa co#e il sanueH co#e #ai sei diventata cos@ neraE
E la 4rutta 9aracina ris)oseD P venuto !uori il sole7 U 5+'a ca#biata di colore.
E il !ilio del ReD / 5a co#e #ai 'ai ca#biato voceE
E leiD P venuto !uori il vento7 U 5+'a ca#biato )arla#ento.
E il !ilio del ReD / 5a eri cos@ bella e ora sei cos@ brutta-
E leiD P venuta anc'e la brezza7 U 5+'a ca#biato la bellezza.
4asta7 lui la )rese in carrozza e la )ort6 a casa.
:a <uando la 4rutta 9aracina s+install6 a Palazzo7 co#e s)osa del !ilio del Re7 la )alo#bella tutte le
#attine si )osava sulla !inestra della cucina e c'iedeva al cuocoD O cuoco7 cuoco della #ala cucina7 U
C'e !a il Re con la 4rutta 9aracinaE
/ 5ania7 beve e dor#e7 / diceva il cuoco.
E la )alo#bellaD ?u))ettella a #e7 U Penne d+oro a te.
Il cuoco le diede un )iatto di zu))etta e la )alo#bella si diede una scrollatina e le cadevano )enne
d+oro. Poi volava via.
%a #attina do)o tornavaD O cuoco7 cuoco della #ala cucina7 U C'e !a il Re con la 4rutta 9aracinaE
/ 5ania7 beve e dor#e7 / ris)ondeva il cuoco.
?u))ettella a #e7 U Penne d+oro a te.
%ei si #aniava la zu))ettella e il cuoco si )rendeva le )enne d+oro.
:o)o un )o+ di te#)o7 il cuoco )ens6 di andare dal !ilio del Re a dirli tutto. Il !ilio del Re stette a
sentire e disseD / :o#ani c'e torner= la )alo#bella7 acc'ia))ala e )orta#ela7 c'e la volio tenere con
#e.
%a 4rutta 9aracina7 c'e di nascosto aveva sentito tutto7 )ens6 c'e <uella )alo#bella non )ro#etteva
nulla di buonoH e <uando l+indo#ani torn6 a )osarsi sulla !inestra della cucina7 la 4rutta 9aracina !ece
)i> svelta del cuoco7 la tra!isse con uno s)iedo e l+a##azz6.
%a )alo#bella #or@. 5a una occia di sanue cadde nel iardino7 e in <uel )unto nac<ue subito un
albero di #elorano.
;uest+albero aveva la virt> c'e c'i stava )er #orire7 #aniava una delle sue #elarane e uariva. E
c+era se#)re una ran !ila di ente c'e andava a c'iedere alla 4rutta 9aracina la carit= di una #elarana.
Alla !ine sull+albero ci ri#ase una sola #elarana7 la )i> rossa di tutte7 e la 4rutta 9aracina disseD /
;uesta #e la volio tenere )er #e.
8enne una vecc'ia e le c'ieseD / 5i date <uella #elaranaE Ko #io #arito c'e sta )er #orire.
/ 5e ne resta solo una7 e la volio tenere )er bellezza7 / disse la 4rutta 9aracina7 #a intervenne il
!ilio del Re a direD / Poverina7 suo #arito #uore7 liela dovete dare.
E cos@ la vecc'ia torn6 a casa con la #elarana. Torn6 a casa e trov6 c'e suo #arito era i= #orto.
B8uol dire c'e la #elarana la terr6 )er bellezzaB7 si disse.
Tutte le #attine7 la vecc'ia andava alla 5essa. E #entr+era alla 5essa7 dalla #elarana usciva la
raazza. Accendeva il !uoco7 sco)ava la casa7 !aceva da cucina e )re)arava la tavolaH e )oi tornava
dentro la #elarana. E la vecc'ia rincasando trovava tutto )re)arato e non ca)iva.
Una #attina and6 a con!essarsi e raccont6 tutto al con!essore. %ui le disseD / 9a)ete cosa dovete
!areE :o#ani !ate !inta d+andare alla 5essa e invece nascondetevi in casa. Cos@ vedrete c'i C c'e vi !a da
cucina.
%a vecc'ia7 la #attina do)o7 !ece !inta di c'iudere la casa7 e invece si nascose dietro la )orta. %a
raazza usc@ dalla #elarana7 e co#inci6 a !ar le )ulizie e da cucina. %a vecc'ia rincas6 e la raazza non
!ece a te#)o e rientrare nella #elarana.
/ :a dove vieniE / le c'iese la vecc'ia.
E leiD / 9ii benedetta7 nonnina7 non #+a##azzare7 non #+a##azzare.
/ Non t+a##azzo7 #a volio sa)ere da dove vieni.
/ Io sto dentro alla #elarana... / e le raccont6 la sua storia.
%a vecc'ia la vest@ da contadina co#e era vestita anc'e lei ()erc'G la raazza era se#)re nuda co#e
#a##a l+aveva !atta) e la do#enica la )ort6 con sG a 5essa. Anc'e il !ilio del Re era a 5essa e la vide.
BO *es>- ;uella #i )are la iovane c'e trovai alla !ontana-B7 e il !ilio del Re a))ost6 la vecc'ia )er
strada.
/ :i##i da dove C venuta <uella iovane-
/ Non #+uccidere- / )ianucol6 la vecc'ia.
/ Non aver )aura. 8olio solo sa)ere da dove viene.
/ 8iene dalla #elarana c'e voi #i deste.
/ Anc'e lei in una #elarana- / escla#6 il !ilio del Re7 e c'iese alla iovaneD / Co#e #ai eravate
dentro una #elaranaE / e lei li raccont6 tutto.
%ui torn6 a Palazzo insie#e alla raazza7 e le !ece raccontare di nuovo tutto davanti alla 4rutta
9aracina. / Kai sentitoE / disse il !ilio del Re alla 4rutta 9aracina7 <uando la raazza ebbe !inito il suo
racconto. / Non volio essere io a condannarti a #orte. Condannati da te stessa.
E la 4rutta 9aracina7 visto c'e non c+era )i> sca#)o7 disseD / Fa##i !are una ca#icia di )ece e
brucia#i in #ezzo alla )iazza.
Cos@ !u !atto. E il !ilio del Re s)os6 la iovane.
1,*. Giuseppe Ciu)olo "he se non zappava suonava lo zu)olo (;!ruzzo)
C+era un iovane c'e si c'ia#ava *iuse))e Ciu!olo7 c'e <uando non za))ava suonava lo zu!olo.
?u!olava e ballava )er i ca#)i )er ri)osarsi della !atica della za))a7 <uando a un tratto7 su un cilio7 vide
un #orto luno disteso7 sotto una nuvola di #osc'e. 9i tolse lo zu!olo dalle labbra7 s+avvicin6 al
cadavere7 cacci6 le #osc'e7 e lo co)r@ di !rasc'e verdi. Torn6 al )osto dove aveva lasciato la za))a7 e
vide c'e la za))a s+era #essa a za))are da sG e li aveva rivoltato la terra di #ezzo ca#)o. *iuse))e
Ciu!olo da <uel iorno !u lo za))atore )i> !elice del #ondoD za))ava !inc'G non era stanco7 )oi tirava
!uor di tasca lo zu!olo7 e la za))a si #etteva a za))are da sG.
5a *iuse))e Ciu!olo lavorava )er un )atrino7 e <uesto )atrino non li voleva bene e voleva
#andarlo via di casa. Pri#a diceva se#)re c'e za))ava bene #a tro))o )oco7 ora si #ise a dirli c'e
za))ava #olto #a za))ava #ale. Allora *iuse))e Ciu!olo )rese il suo zu!olo e se ne and6.
*ir6 tutti i )adroni7 #a nessuno li dava da lavorare. Fin@ )er trovare un vecc'io #endicante7 e
c'iese lavoro anc'e a lui7 )er carit=7 se no #oriva di !a#e. / 8ieni con #e7 / li disse il #endicante7 / ci
dividere#o le ele#osine.
Cos@ *iuse))e Ciu!olo )rese ad andare col #endicante7 e cantavanoD *es> 5aria7 *es> 5aria- U
Una )anotta )er la via.
5a tutti !acevano l+ele#osina al vecc'io7 e a *iuse))e Ciu!olo dicevanoD / Cos@ iovane vai
c'iedendo ele#osinaE Perc'G non vai a lavorareE
/ :a lavorare non ne trovo7 / ris)ondeva *iuse))e Ciu!olo.
/ %o dici tu. C+C il Re c'e 'a tante terre incolte7 e )aa bene c'i le lavora.
*iuse))e Ciu!olo and6 alle terre del Re7 e )ort6 con sG il vecc'io c'e aveva se#)re diviso con lui le
sue ele#osine. %e terre del Re non erano #ai state dissodate da nessunoH *iuse))e Ciu!olo le za))67 le
se#in6 a rano7 #ond6 il rano dalle cattive erbe7 e )oi lo #ietG. E <uand+era stanco di #ietere suonava
lo zu!olo7 e <uand+era stanco di suonare7 cantavaD Allera !alce7 allera !alcilia U Perc'G il )adrone #i
vuol dar sua !ilia.
%a Reinella7 sentendo cantare7 s+a!!acci6 alla !inestraD vide *iuse))e Ciu!olo e se ne inna#or6. 5a
lei era Reinella e lui za))atoreH era i#)ossibile c'e il Re acconsentisse alle nozze. Perci6 decisero di
!uire insie#e.
Fuirono in barca7 di notte. Erano i= al laro7 <uando *iuse))e Ciu!olo si ricord6 del #endicante.
:isse all+inna#orataD / 4isona as)ettare il vecc'ioD divideva con #e le sue ele#osine. Non )osso
lasciarlo cos@ /. E in <uel #o#ento7 videro il vecc'io c'e veniva loro dietro. Ca##inava sulle ac<ue del
#are co#e si ca##ina )er terra7 e <uando ebbe raiunto la barca7 disseD / Erava#o intesi di dividerci
tutto <uello c'e avre##o avuto7 e io la roba #ia l+'o se#)re s)artita con te. Ora tu 'ai la !ilia del ReD
devi !arne a #et= con #e7 / e diede a *iuse))e Ciu!olo un coltello )erc'G taliasse in due la s)osa.
*iuse))e Ciu!olo )rese il coltello con #ano tre#anteD / Kai raione7 / disse7 / 'ai raione7 / e stava
i= )er taliare in due la s)osa <uando il vecc'io li !er#6 la #ano.
/ Fer#aD t+'o conosciuto )er un uo#o iusto. 9a))i c'e io sono <uel #orto c'e tu 'ai rico)erto di
!rasc'e verdi. Andate7 e vivete se#)re !elici e contenti.
Il vecc'io se ne and6 ca##inando sul #are. %a barca iunse a un+isola )iena d+oni ricc'ezza7 con
un )alazzo )rinci)esco c'e attendeva li s)osi.
1,+. La -ella 3enezia (;!ruzzo)
C+era una #a##a e una !ilia7 c'e tenevano una locanda nobile7 dove si !er#avano il Re e i Princi)i
di )assaio. %a locandiera si c'ia#ava la 4ella 8enezia7 e #entre i viaiatori sedevano a tavola
attaccava discorsoD / :a c'e )aese veniteE
/ :a 5ilano.
/ E ne avete vista una )i> bella di #e7 a 5ilanoE
/ No7 bella )i> di voi non 'o visto nessuna.
Poi si !acevano i contiD / 9arebbero dieci scudi7 #a voi date#ene cin<ue7 / diceva la 4ella 8enezia7
)erc'G a onuno c'e le diceva di non aver #ai visto una )i> bella di lei7 !aceva )aare la #et=.
/ :a dove veniteE
/ :a Torino.
/ E ce n+C <ualcuna )i> bella di #e7 a TorinoE
/ No7 )i> bella di voi non ne 'o #ai viste.
Poi7 al #o#ento di !are i contiD / 9arebbero sei scudi7 #a voi date#ene tre.
Un iorno7 la locandiera stava c'iedendo co#e al solito a un viaiatoreD / E l+avete #ai vista7 una
)i> bella di #eE / <uando )er la sala )ass6 sua !ilia. E il viaiatore ris)oseD / 9@ c'e l+'o vista.
/ E c'i CE
/ 8ostra !ilia7 C.
;uella volta7 la 4ella 8enezia7 nel !are i contiD / 9arebbero otto scudi7 / disse7 / #a voi date#ene
sedici.
%a sera la )adrona c'ia#6 lo suatteroD / 8a+ in riva al #are7 costruisci una ca)anna con solo una
!inestrella )iccola )iccola7 e c'iudici dentro #ia !ilia.
Cos@ la !ilia della 4ella 8enezia stava rinc'iusa notte e iorno in <uella ca)anna in riva al #are7
sentiva il ru#ore delle onde #a non )oteva veder nessuno7 tranne lo suattero c'e oni iorno veniva a
)ortarle )ane e ac<ua. 5a )ur rinc'iusa l= dentro7 la raazza diventava oni iorno )i> bella.
Un !orestiero )assando a cavallo sulla riva del #are vide <uella ca)annina tutta c'iusa e s+avvicin6.
5ise l+occ'io al !inestrino e vide nel buio <uel viso di !anciulla7 il )i> bello c'e avesse #ai visto. Un )o+
i#)aurito7 s)ron6 il cavallo e corse via.
Alla sera7 si !er#6 alla locanda della 4ella 8enezia.
/ :a c'e )aese veniteE / li c'iese la locandiera.
/ :a Ro#a.
/ Avete visto #ai una )i> bella di #eE
/ 9@ c'e l+'o vista7 / disse il !orestiero.
/ E doveE
/ C'iusa in una ca)anna in riva al #are.
/ Ecco il contoD !a dieci scudi #a da voi ne volio trenta.
%a sera7 la 4ella 8enezia c'iese allo suatteroD / 9enti7 #i vuoi s)osareE
Allo suattero non )areva vero di )oter s)osare la )adrona.
/ 9e #i vuoi s)osare7 devi )rendere #ia !ilia7 )ortarla nel bosco e a##azzarla. 9e #i ri)orti i suoi
occ'i e una bottilia )iena del suo sanue7 io ti s)oso.
%o suattero voleva s@ s)osarsi la )adrona7 #a d+a##azzare <uella raazza bella e buona non se la
sentiva. Allora )ort6 la raazza nel bosco e l+abbandon67 e )er )ortare li occ'i e il sanue alla 4ella
8enezia7 a##azz6 un anellino c'e C sanue innocente. E la )adrona lo s)os6.
%a raazza7 sola nel bosco7 )ianse7 rid67 #a nessuno la sentiva. 8erso sera vide lai> un lu#inoD
s+avvicin67 sent@ )arlare #olta ente7 e )iena di )aura si nascose dietro un albero. Era un luoo roccioso
e deserto7 e dodici ladroni s+erano !er#ati davanti a una )ietra bianca. Uno di loro disseD / A)riti7
deserto- / e la )ietra bianca s+a)erse co#e un uscio e dentro c+era illu#inato co#e un ran )alazzo. I
dodici ladroni entrarono e l+ulti#o disseD / C'iuditi7 deserto- / e la )ietra si ric'iuse alle sue s)alle. %a
raazza nascosta dietro l+albero stette ad as)ettare. :o)o un )o+ una voce di dentro disseD / A)riti7
deserto- /. %a )orta s+a)erse7 e i dodici ladroni uscirono in !ila7 !ino all+ulti#o c'e disseD / C'iuditi7
deserto-
;uando i ladroni si !urono allontanati7 la raazza and6 alla )ietra bianca e disseD / A)riti7 deserto- / e
le si a)r@ la )orta illu#inata. Entr6 e disseD / C'iuditi7 deserto-
:entro c+era una tavola a))arecc'iata )er dodici7 con dodici )iatti7 dodici )ani e dodici bottilie di
vino. E in cucina c+era uno s)iedo con dodici )olli da arrostire. %a raazza !ece )ulizia da))ertutto7
ri!ece i dodici letti7 !ece arrostire i dodici )olli. E sicco#e aveva !a#e #ani6 un+ala ad oni )ollo7
rosicc'i6 un cantuccio d+oni )ane7 e bevve un dito di vino da oni bottilia. ;uando sent@ c'e
tornavano i ladroni7 si nascose sotto un letto. I dodici banditi7 a trovar tutto )ulito7 i letti ri!atti7 i )olli
arrostiti7 non sa)evano cosa )ensare. Poi videro c'e a oni )ollo #ancava un+ala7 a oni )ane un
cantuccio7 a oni bottilia un dito di vino7 e disseroD / ;ui dev+essere entrato <ualcuno /. E decisero c'e
l+indo#ani uno di loro sarebbe ri#asto a !ar la uardia.
Rest6 il )i> )iccolo dei ladroni7 #a si #ise a !ar la uardia !uori7 e intanto la raazza usc@ di sotto al
letto7 rassett6 tutto7 #ani6 le dodici ali di )ollo7 i dodici cantucci di )ane e bevve le dodici dita di vino.
/ Non sei buono a niente- / disse il ca)o <uando tornando vide c'e la casa era stata di nuovo visitata7
e #ise di uardia un altro. 5a anc'e <uesto ri#ase !uor dalla )orta7 #entre la raazza era dentro7 e cos@7
dandosi dello stu)ido oni volta7 tutti i ladroni )rovarono a !ar la uardia )er undici iorni di seuito7 e
non sco)rirono la raazza.
Il dodicesi#o iorno7 volle #ontar di uardia il ca)oH e invece di starsene !uori7 ri#ase dentro7 e vide
la raazza uscir di sotto al letto. %+auant6 )er un braccioD / Non aver )aura7 / le disse7 / iacc'G ci sei7
stacci. Ti trattere#o co#e una sorellina.
Cos@ la raazza rest6 coi ladroni e !aceva loro tutti i servizi7 e loro le )ortavano oni sera ioielli7
#onete d+oro7 anelli e orecc'ini.
Il )i> )iccolo dei ladroni a#ava vestirsi da ran sinore )er !are le sue ra)ine7 e !er#arsi alle #elio
locande. Cos@ una sera and6 a #aniare dalla 4ella 8enezia.
/ :a dove veniteE / li c'iese la locandiera.
/ :al !ondo del bosco7 / disse il ladrone.
/ E avete #ai visto una )i> bella di #eE
/ 9@ c'e l+'o vista7 / disse il ladrone.
/ E c'i CE
/ P una raazza c'e abbia#o con noi.
Cos@ la 4ella 8enezia ca)@ c'e sua !ilia era ancora viva.
Alla locanda veniva oni iorno a c'ieder l+ele#osina una vecc'ia7 e <uesta vecc'ia era una strea. %a
4ella 8enezia le )ro#ise #et= delle sue ricc'ezze se riusciva a trovare sua !ilia e ad a##azzarla.
Un iorno la raazza7 #entre i ladroni erano via7 stava cantando alla !inestra7 <uando )ass6 una
vecc'ia c'e disseD / 8endo s)ille- 8endo s)ille- 4ella raazza7 #i !ai salireE Ti !accio vedere uno s)illone
)er il ca)o c'e C una #eravilia.
%a !ece salire7 e la vecc'ia7 con l+aria di #ostrarle co#e le stava bene uno s)illone nei ca)elli7 lielo
!icc6 nel cranio. %a raazza #or@.
;uando tornarono i ladroni e la trovarono #orta7 sco))iarono tutti in lari#e7 )ur col cuore )eloso
c'e avevano. 9celsero un rande albero dal tronco cavo e la se))ellirono nel tronco.
Il !ilio del Re andava a caccia. 9ent@ i cani abbaiare7 li raiunseH erano tutti a ras)are con le za#)e
sul tronco di un albero. Il !ilio del Re ci uard6 dentro e trov6 una bellissi#a raazza #orta.
/ 9e tu !ossi viva7 ti s)oserei7 / le disse il !ilio del Re7 / #a anc'e #orta non )osso staccar#i da te /.
9uon6 il corno7 radun6 i suoi cacciatori7 e la !ece )ortare a )alazzo reale. %a !ece c'iudere in una stanza7
senza c'e la Reina sua #adre ne sa)esse nulla7 e )assava la iornata in <uella stanza7 a conte#)lare la
bella #orta.
%a #adre7 insos)ettita7 entr6 nella stanza all+i#)rovviso. / A'- P )er <uesto c'e non volevi uscire-
5a C #orta- C'e te ne !aiE
/ 5orta o non #orta7 non so vivere lontano da lei-
/ Al#eno !alla )ettinare- / disse la Reina7 e !ece c'ia#are il Real Parrucc'iere. Il Real Parrucc'iere
co#inci6 a )ettinarla7 e li si ru))e il )ettine. Prese un altro )ettine e li si ru))e anc'e <uello. Cos@7
uno do)o l+altro7 ru))e sette )ettini. / 5a cos+'a in testa <uesta raazzaE / c'iese il Real Parrucc'iere. /
8olio uardarci /. E tocc6 una ca)occ'ia di s)illone. Tir6 )iano )iano7 e #an #ano c'e tirava lo
s)illone7 la iovane ri)iliava i colori7 e a)erse li occ'i7 sos)ir67 res)ir67 disseD / O'- / e s+alz6 in )iedi.
9i !ecero le nozze. Tavolate anc'e )er le vie. C'i voleva #aniare #ani6 e c'i non voleva non
#ani6.
A' 9inore- U Una allina a oni )eccatore- U A #e c'e sono )eccatoraccio7 U Una allina e un
allinaccio-
11,. Il tignoso (;!ruzzo)
Un Re non aveva !ili e n+era triste. In )reda a <uesta tristezza7 cavalcava )er un bosco <uando
incontr6 un sinore su un cavallo bianco.
/ Perc'G tanta tristezza7 5aest=E / c'iese il cavaliere.
/ Non 'o !ili7 / disse il Re7 / e il #io Reno si )erder=.
/ 9e volete avere un !ilio7 / disse il cavaliere7 / !ir#ate con #e un contrattoD c'e <uando <uesto !ilio
avr= <uindici anni7 voi verrete <ui nel bosco con lui e #e lo darete.
/ Pur d+averlo7 / disse il Re7 / !ir#erei <ualsiasi )atto7 / e cos@ il )atto !u !ir#ato7 e il !ilio nac<ue.
Era un ba#bino coi ca)elli d+oro e una croce d+oro in )etto. Crebbe di iorno in iorno7 sia in
statura sia in sa)ienza. Pri#a dei <uindici anni aveva i= !inito tutti li studi7 ed era es)erto nell+arte delle
ar#i. ;uando #ancavano tre iorni al co#)iersi dei <uindici anni7 il Re si rinc'iuse nelle sue stanze e
)rese a )ianere. %a Reina non sa)eva darsi raione di <uel )ianto7 !inc'G il Re non le raccont6 del
contratto c'e stava )er scadere7 e allora )ianse anc'+essa senza )otersi )i> !renare. Il !ilio vedeva i
enitori in lari#e7 senza ca)ire7 e il )adre disseD / Filiolo7 ora ti )orter6 nel bosco7 e ti consener6 al
tuo )adrino7 c'e 'a sancito con un )atto la tua nascita.
Cos@ )adre e !ilio taciturni cavalcarono nel bosco. 9+ud@ un altro scal)iccio di zoccoliH era il sinore
sul suo bianco cavallo. Il iovane )ass6 al suo !ianco7 e7 senza dir )arola7 il )adre )ianendo si volt6 e
torn6 indietro. Il iovane continu6 a cavalcare a !ianco del sinore sconosciuto7 )er luo'i del bosco
#ai )ri#a )ercorsi. Finc'G non iunsero a un i##enso )alazzo7 e il sinore disseD / Filioccio7 <ui
dentro abiterai e sarai )adrone. Tre cose sole ti )roibiscoD d+a)rire <uesta !inestrella7 d+a)rire
<uest+ar#adio7 e di scendere nelle scuderie.
Il )adrino a #ezzanotte usciva sul suo cavallo bianco7 e non tornava c'e all+alba. Il !ilioccio do)o
tre notti7 <uando rest6 solo7 !u )reso dalla curiosit= d+a)rire la !inestrella )roibita. %+a)erseD !uori della
!inestra c+era !uoco e !ia##e7 )erc'G era la !inestra dell+In!erno. Il iovane uard6 nell+In!erno )er
vedere se trovava <ualcuno c'e conoscesseD e riconobbe la sua nonna. Anc'e la nonna lo riconobbe e
li rid6 di l= in !ondoD / Ni)ote7 ni)ote #io- C'i t+'a )ortato <uaE
E il iovane ris)oseD / Il #io )adrino-
/ No7 ni)ote #io7 / disse la nonna7 / <uello non C il tuo )adrinoD C il :e#onio. 9ca))a7 ni)ote. :evi
a)rire l+ar#adio7 )rendere con te un setaccio7 un sa)one7 un )ettine. Poi scendi nelle scuderie e
ritroverai il tuo cavallo. Fui7 e <uando il :e#onio t+inseuir=7 tu etta <uei tre oetti. Passerai il
!iu#e *iordano7 e allora non )otr= )i> raiunerti.
:o)o un #inuto7 i= il iovane !uiva sul suo cavallo c'ia#ato Ra!anello. ;uando il )adrino torn6
e non trov6 nG lui nG il cavallo7 nG li oetti nell+ar#adio7 se la )rese con le ani#e dannate e !ece un
in!erno nell+In!erno. Poi co#inci6 l+inseui#ento del !uiasco. Il cavallo bianco del )adrino correva
cento volte )i> veloce di Ra!anello7 e l+avrebbe certo raiunto7 #a il !ilioccio butt6 a terra il )ettine e
il )ettine si tras!or#6 in un bosco cos@ !itto c'e il )adrino dovette )enare un bel )ezzo )er districarsi.
;uando si !u districato e ri)rese l+inseui#ento7 il !ilioccio si lasci6 <uasi raiunere e )oi butt6 il
setaccioD il setaccio si tras!or#6 in una )alude7 da cui il )adrino non riusc@ a tirarsi !uori c'e a stento7
do)o #olto suazzare. %+aveva <uasi raiunto )er la terza volta7 <uando il !ilioccio butt6 il sa)oneD e
il sa)one si tras!or#6 in una #ontana scivolosa7 c'e da oni )arte il cavallo bianco )untasse li
zoccoli7 erano )i> i )assi c'e !aceva indietro di <uelli c'e !aceva avanti. Intanto7 il !ilioccio era iunto
sulla riva del !iu#e *iordano7 e s)ron6 Ra!anello a buttarsi i> nella corrente. Ra!anello a nuoto lo
tras)ort6 all+altra riva7 e intanto il )adrino c'e aveva valicato la #ontana7 non )otendolo raiunere
)erc'G era i= nelle ac<ue del *iordano7 si s!oava !acendo sco))iare tuoni7 !ul#ini7 vento7 )ioia e
randine. 5a i= il iovane risaliva sull+altra riva e cavalcava verso la nobile citt= di Portoallo.
A Portoallo7 )er non !arsi riconoscere7 il iovane )ens6 di nascondere i suoi ca)elli d+oro7 e co#)r6
da un #acellaio una vescica di bue. 9e la #ise in testa7 e cos@ se#brava c'e !osse tinoso. %e6
Ra!anello in un )rato7 e nessuno )oteva avvicinarsi a rubarlo7 )erc'G il cavallo7 essendo stato nelle
scuderie del :e#onio7 aveva i#)arato a #aniare i cristiani.
Con la vescica in testa7 il iovane )asseiava davanti al )alazzo del Re. %o vide il iardiniere e7
sa)uto c'e cercava lavoro7 lo )rese )er arzone. %a #olie del iardiniere7 <uando il #arito lo condusse
a casa7 co#inci6 a litiare )erc'G non voleva in casa un tinoso. Il #arito7 )er !arla contenta7 lo #and6
a stare in una ca)anna di leno l@ vicino7 e li disse c'e non doveva )i> #ettere )iede in casa sua.
%a notte7 il iovane usc@ zitto zitto dalla ca)anna e and6 a sleare Ra!anello. 9i rivest@ d+un abito
rosso da Re7 si tolse la vescica dal ca)o e la sua ca)iliatura d+oro s)lendette sotto la luna. A cavallo di
Ra!anello7 si #ise a !are li esercizi )er il iardino reale7 saltando le sie)i e le vasc'e7 e !aceva )rove di
destrezza co#e <uella di ettare )er aria tre anelli ris)lendenti c'e )ortava al dito #edio7 all+anulare e
all+indice7 dono di sua #adre7 e ri)renderli sulla )unta della s)ada.
Intanto7 la !ilia del Re di Portoallo stava a!!acciata alla !inestra a uardare il iardino sotto la lunaH e
vide <uesto iovane cavaliere coi ca)elli d+oro7 vestito di rosso7 !are tutti <ueli esercizi. BC'i )u6
essereE Co#+C )otuto entrare nel iardinoE / si disse. / 8olio uardare da c'e )arte esceB. Cos@ lo vide7
)ri#a dell+alba7 uscire da un cancello7 c'e dava sul )rato dove teneva leato il cavallo. 9tette ancora in
attesa7 #a )oco do)o vide entrare dallo stesso cancello il tinoso7 arzone del iardiniere7 e c'iuse la
!inestra )er non essere veduta.
%a notte do)o si #ise alla !inestra ad as)ettare. E vide il tinoso c'e usciva dalla ca)anna e dal
cancello7 e do)o )oco entr6 il cavaliere dai ca)elli d+oro7 tutto vestito di bianco stavolta7 c'e ri)rese a
!are i suoi esercizi. Pri#a dell+alba usc@7 e do)o )oco ritorn6 il tinoso. %a Reinella co#inci6 a
sos)ettare c'e il tinoso avesse <ualcosa a c'e !are col cavaliere.
%a terza notte7 successero tutte le stesse coseH solo c'e il cavaliere era vestito di nero. %a Reinella si
disseD BIl tinoso e il cavaliere sono la stessa )ersonaB.
%+indo#ani ella scese in iardino e disse al tinoso c'e le )ortasse dei !iori. Il tinoso !ece tre
#azzoliniD uno )i> rande7 uno cos@ cos@ e uno )i> )iccoloH li #ise in un cestino e lieli )ort6. Il
#azzolino )i> rande era in!ilato nell+anello del dito #edio7 il #azzolino cos@ cos@ era in!ilato nell+anello
dell+anulare7 e il #azzolino )iccolo nell+anello del #inolo. %a Reinella riconobbe li anelli e li restitu@
il cestino )ieno di do))ie d+oro.
Il tinoso ri)ort6 il cestino al iardiniere con le do))ie e tutto. Il iardiniere co#inci6 a litiare con
la #olie. / 8ediE / le diceva. / Tu non vuoi c'e #etta )iede in casa nostra e la Reinella lo c'ia#a nelle
sue stanze e li rie#)ie il cestino di do))ie d+oro-
%+indo#ani7 la Reinella volle c'e il tinoso le )ortasse deli aranci. Il tinoso liene )ort6 treD uno
#aturo7 uno cos@ cos@ e uno acerbo e la Reinella li #ise in tavola. Il Re disseD / Perc'G )ortate in tavola
li aranci acerbiE
/ %i 'a )ortati il tinoso7 / disse la Reinella.
/ 9entia#o <uesto tinoso7 !atelo salire7 / disse il Re7 e7 <uando il tinoso !u condotto al suo cos)etto7
li c'iese )erc'G aveva colto <uei tre aranci a <uel #odo.
Ris)ose il tinosoD / 5aest=7 voi avete tre !ilie7 una C da s)osare7 l+altra cos@ cos@7 e l+ulti#a )u6
as)ettare ancora.
/ P iusto7 / disse il Re e )rocla#6 un bandoD Tutti coloro c'e )retendono la #ano della #ia !ilia
#aiore )assino in rivista e c'i avr= da lei il suo !azzoletto sar= il )rescelto.
Ci !u una ran )arata sotto le !inestre reali. Pri#a )assarono tutti i !ili di !a#ilie renanti7 )oi tutti i
baroni7 )oi tutti i cavalieri7 )oi l+artilieria e )oi i !anti. Ulti#o deli ulti#i7 veniva il tinoso. E la
Reinella diede il !azzoletto a lui.
;uando se))e c'e la !ilia aveva scelto il tinoso7 il Re la cacci6 di casa. %ei se ne and6 a stare nella
ca)anna del tinoso. Il tinoso le cedette il suo letto e lui s+acco#od6 in un iacilio accanto al !uoco7
)erc'G / disse / un tinoso non )u6 avvicinarsi alla !ilia del Re. BAllora7 C un tinoso davvero7 / )ens6
la Reinella. / 5a##a #ia7 cos+'o !atto-B Ed era i= )entita.
8enne una uerra !ra il Re di Portoallo e il Re di 9)ana e tutti andarono a co#battere. :issero al
tinosoD / Tutti vanno alla uerra e tu c'e ti sei )reso la !ilia del Re non ci vaiE / E avevano i=
co#binato di darli un cavallo zo))o )er !arlo #orire in battalia. Il tinoso )rese il cavallo zo))o7
and6 al )rato dov+era leato Ra!anello7 si vest@ tutto di rosso7 #ise una corazza c'e li aveva realato
suo )adre7 e a cavallo di Ra!anello and6 alla uerra. Il Re di Portoallo si trovava attorniato da ne#iciD
arriv6 il cavaliere vestito di rosso7 dis)erse i ne#ici e li salv6 la vita. In ca#)o7 nessun ne#ico li si
)oteva avvicinareD #enava !endenti a dritta e a #anca e il suo cavallo #etteva )aura a oni altra bestia.
Cos@7 <uel iorno la battalia !u vinta.
%a !ilia del Re andava oni sera a )alazzo a sentire le nuove della uerra. E le raccontarono di <uel
cavaliere vestito di rosso7 con i ca)elli tutti d+oro7 c'e aveva salvato la vita al Re e !atto vincere la
battalia. %ei )ens6D BP il #io cavaliere7 <uello c'e vedevo la notte in iardino- E io sono andata a
)render#i il tinoso-B Torn6 triste#ente alla sua ca)anna e trov6 il tinoso addor#entato accanto al
!uoco7 tutto rincantucciato nel suo vecc'io #antello. %a Reinella non )otG trattenere le lari#e.
All+alba7 il tinoso s+alz67 )rese il cavallo zo))o e and6 alla uerra. 5a )ri#a7 co#e al solito7 )ass6
dal )rato a ca#biare il cavallo zo))o con Ra!anello e i suoi stracci con un vestito bianco e con la
corazza e a toliersi la vescica di bue dai suoi ca)elli d+oro. Anc'e <uel iorno7 la battalia !u vinta )er
l+intervento del cavaliere vestito di bianco.
%a !ilia del Re7 sentendo la sera <ueste nuove notizie7 e ritrovando il tinoso a dor#ire accanto al
!uoco7 si dis)erava se#)re )i> della sua #ala sorte.
Il terzo iorno7 il cavaliere coi ca)elli d+oro si )resent6 in ca#)o vestito tutto di nero. 9tavolta c+era
in ca#)o il Re di 9)ana in )ersona coi suoi sette !ili #asc'i. E il cavaliere coi ca)elli d+oro si #ise
solo contro tutti e sette. Ne a##azz6 uno7 ne a##azz6 due7 alla !ine rest6 vincitore su tutti7 #a il
setti#o )ri#a di #orire lo !er@ con la s)ada al braccio destro. Alla !ine della battalia il Re di Portoallo
voleva c'e !osse #edicato7 #a i= il cavaliere era sco#)arso7 co#e le altre sere.
%a !ilia del Re <uando se))e c'e il cavaliere coi ca)elli d+oro era stato !erito ne )rov6 un ran
dolore7 )erc'G era se#)re inna#orata di <uello sconosciuto. E torn6 a casa )i> a#areiata c'e #ai
contro il tinoso7 e si #ise a uardarlo con dis)rezzo7 #entre stava rannicc'iato accanto al !uoco. Cos@
uardandolo7 s+accorse c'e il #antello sbottonato lasciava intravedere un braccio !asciato7 c'e sotto il
#antello c+era un )rezioso vestito di velluto nero7 e c'e l@ sotto alla vescica di bue s)untava una ciocca
di ca)elli d+oro.
Il iovane7 !erito7 non s+era )otuto ca#biare co#e le altre sere e s+era buttato l=7 #ezzo #orto dalla
!atica.
%a !ilia del Re so!!oc6 un rido di sor)resa e ioia e a))rensione insie#e7 e7 silenziosa )er non
risveliarlo7 usc@ dalla ca)anna e corse da suo )adreD / 8enite a vedere c'i 'a vinto le battalie )er voi-
8enite a vedere-
Il Re con dietro tutta la Corte si rec6 alla ca)anna di leno. / 9@7 C lui- / disse il Re riconoscendo nel
!into tinoso il cavaliere. %o sveliarono e volevano )ortarlo in trion!o7 #a la !ilia del Re aveva
c'ia#ato il cerusico a #edicarli la !erita. Il Re voleva celebrare all+istante le nozze7 #a il iovane disseD
/ Pri#a devo andarlo a dire a #io )adre e a #ia #adre )erc'G anc'+io sono !ilio di Re.
Il )adre e la #adre vennero e ritrovarono il !ilio c'e credevano #orto7 e tutti si sedettero insie#e al
banc'etto di nozze.
111. Il e selvati"o (;!ruzzo)
Un Re aveva tre !ilieD due nG belle nG brutte7 e la #inore bella davvero. ;uando veniva <ualcuno a
c'iedere la #ano della #aiore s+inna#orava della #inoreD cos@ non se ne s)osava nessuna. %e due )i>
randi !ecero una coniura contro la )i> )iccolaH dissero al )adre c'e avevano !atto un sono tutt+e dueD
c'e la loro sorella sarebbe sca))ata di casa con un soldato se#)lice. Il Re co#inci6 a te#ere c'e <uel
sono !osse una )ro!ezia7 e c'e la !ilia #inore !inisse )er )ortare il disonore alla sua casa. C'ia#6 un
enerale e li ordin6 di )ortare la raazza a )asseio nel bosco del Re selvatico e )oi d+ucciderla con
un col)o di s)ada.
Cos@ )asseiarono )er il bosco del Re selvatico7 la raazza e il enerale. / 4e+7 / disse a un certo
)unto la raazza7 / ora tornia#o a casa.
Il enerale disseD / No7 Altezza7 #i dis)iace7 'o l+ordine di a##azzarvi <ui.
/ E )erc'G #i volete a##azzare7 a #e innocenteE
/ Ordine del Re7 / disse il enerale7 e suain6 la s)ada. 5a vedendosi davanti <uella )overa raazza
s)aurita7 li venne )iet= e le )ort6 via la veste )er banarla del sanue di un anello e ri)ortarla al Re
co#e )rova.
%a raazza rest6 sola a )ianere nel bosco7 )iena di )aura del Re selvatico7 c'e viveva in <uel bosco e
#aniava tutti <uelli c'e trovava. ;uando ebbe )ianto )er un )o+7 s+asciu6 li occ'i e si addor#ent6
nel cavo di un albero.
Al #attino7 il vecc'io Re selvatico7 andando a caccia7 inseuiva un cervo !erito. E invece di trovare il
cervo7 trov6 la iovinetta addor#entata. 8ista la sua bellezza7 la sveli6D / 8uoi venire con #eE Non
aver )aura7 / le disse. %a raazza acconsent@ e seu@ il Re selvatico alla sua casa in #ezzo al bosco7
dov+eli viveva triste e tutto solo7 cacciando e senza veder ani#a viva. %a raazza )rese a !arli le
!accende di casa e il vecc'io selvatico s+a!!ezion6 a lei co#e a una !ilia.
%a #attina7 a))ena alzata7 ella si !aceva le trecce alla !inestra7 e sul davanzale veniva a )osarsi un
)a))aallo e le dicevaD Invano le trecce belle ti !ai7 U :al Re selvatico #aniata sarai.
A sentire <ueste )arole la raazza si #ise a )ianere. Il Re selvatico tornando dalla caccia7 la vide
triste e le c'ieseD / C'e 'aiE / E la raazza li disse di <uel c'e le aveva detto il )a))aallo.
/ 9ai cosa devi ris)onderliE / disse il Re selvaticoD Pa))aallo )a))aallo7 U :elle tue )enne 'o da
!are un ventalio7 U :ella tua carne 'o da !are un boccone7 U 9ar6 la s)osa del tuo )adrone.
;uando l+indo#ani ella disse <ueste )arole7 il )a))aallo )er il dis)etto si scosse tanto nelle sue
)enne c'e vol6 via #ezzo s)ennato. Il )a))aallo a))arteneva a un Re di <uei dintorni7 c'e vedendolo
tornare s)ennacc'iato7 do#and6 ai servitoriD / C'i C c'e #i sta s)ennando il )a))aalloE
I servitori ris)oseroD / Oni #attina vola verso la casa del Re selvatico7 e torna cos@ s)iu#ato.
;uel Re disseD / :o#attina li terr6 dietro7 cos@ vedr6 cosa succede.
:i!atti7 la #attina do)o7 cavalcando )er il bosco7 seu@ il volo del )a))aallo e arriv6 sotto la !inestra
dove una raazza bella co#e #ai ne aveva viste si stava )ettinando. Il )a))aallo si )os6 sul davanzale e
cant6D Invano le trecce belle ti !ai7 U :al Re selvatico #aniata sarai.
E la raazza li ris)ondevaD Pa))aallo )a))aallo7 U :elle tue )enne 'o da !are un ventalio7 U
:ella tua carne 'o da !are un boccone7 U 9ar6 la s)osa del tuo )adrone.
E il )a))aallo si scuoteva via tutte le )enne.
Allora <uel Re si )resent6 al Re selvatico e li c'iese la raazza in s)osa. Il Re selvatico liela
concesse volentieri7 sebbene !osse addolorato di non averla )i> con sG. %ei lo rinrazi6 e li disse addio7
e lo lasci6 l= solo in #ezzo al bosco.
Al banc'etto di nozze venne anc'e il Re )adre della s)osa7 e c'iese )erdono alla !ilia del #ale c'e
le aveva !atto )er istiazione delle cattive sorelle.
E il )a))aalloE 8ol6 via e non se ne se))e )i> nulla.
112. .andorlin)iore (;!ruzzo)
C+era una #olie e un #arito7 e stava )er nascerli un ba#bino. Il )adre and6 alla )orta7 a vedere c'i
)assava )er via7 )erc'G il )ri#o c'e sarebbe )assato7 cos@ sarebbe diventato il !ilio.
Passarono delle donne cattive7 e il )adre rid6 alla #olieD / Non !arlo nascere ora7 non !arlo nascere
ora-
Passarono dei ladri e il )adre ancora rid6D / Non !arlo nascere ora- Non !arlo nascere ora-
Poi )ass6 il Re e in <uel #o#ento nac<ue il ba#binoH ed era un #asc'io. Allora )adre7 #adre7
nonna e zie si #isero a ridareD / P nato il Re7 C nato il Re-
Il Re ud@ e volle entrare in casa. :o#and67 e li s)iearono oni cosa. Allora il Re disse c'e il
ba#bino voleva )renderselo con sG e allevarlo lui. Il )adre e la #adre lo benedissero e lielo diedero.
Per strada il Re ci ri)ens6. BPerc'G devo allevare uno c'e non s+auurer= altro c'e la #ia #orteEB
Trasse un coltello7 lo )iant6 in ola al ba#bino e lo lasci6 in #ezzo a un ca#)o di #andorli in !iore.
Il iorno do)o7 )assarono di l= due #ercanti. Trovarono il ba#bino ancora vivo7 li !asciarono la
!erita e uno d+essi lo )ort6 a casa a sua #olie. Erano #arito e #olie ricc'i e senza !ili e )resero a
volerli #olto bene. %o c'ia#arono 5andorlin!iore.
5andorlin!iore crebbe bello e svelto. ;uando7 inas)ettata#ente7 al #ercante nac<ue un !ilio suo.
Un iorno7 <uesto !ilio era i= un raazzetto7 iocando con 5andorlin!iore )rese a litiare e li diede
del bastardo. 5andorlin!iore and6 a lanarsene con la #adre7 e cos@ a))rese la verit= sul suo
ritrova#ento. Allora volle andarsene da casa e inutili !urono le insistenze del #ercante e della #olie.
Ca##ina ca##ina7 arriv6 alla citt= del Re c'e l+aveva !erito e abbandonato. Il Re7 senza riconoscerlo7
vedendo un iovane cos@ istruito7 lo )ili6 )er seretario.
Il Re aveva una !ilia bella co#e il sole7 c'ia#ata 4el!iore7 e il iovane se ne inna#or6. ;uando il
)adre s+accorse c'e la !ilia !aceva all+a#ore con il seretario7 sicco#e li seccava di restar senza
seretario7 )re!er@ #andare la !ilia os)ite da un altro Re suo !ratello. 5andorlin!iore )er il dis)iacere
s+a##al67 e il Re andando a visitarlo a letto7 vide la cicatrice c'e eli aveva al collo. 9i ricord6 del
ba#bino c'e eli aveva accoltellato7 e do#and6 al seretario dove !osse nato. / 9ono stato trovato in un
ca#)o di #andorli in !iori7 / disse il iovane.
Allora il Re )ens6 di !arlo #orire. *li disse c'e doveva )ortare una lettera a <uell+altro Re suo
!ratello7 e 5andorlin!iore )art@. %a lettera diceva c'e il iovane doveva essere subito i#)iccato. 5a
4el!iore7 avvertita dell+arrivo dell+inna#orato7 lo as)ettava7 e lo !ece entrare di nascosto da una )orticina
sereta. ;uando !urono soli7 4el!iore voleva leere la lettera c'e il )adre #andava allo zio7 #a
5andorlin!iore non volle )erc'G aveva )ro#esso di darla in #ano al destinatario. 5a <uando il iovane
s+addor#ent67 4el!iore li )rese la lettera e la lesse. Cos@ sco)erse l+auato teso dal )adre7 e insie#e
cercarono il #odo di !arsene be!!a. 9ostituirono la lettera con un+altra in cui si diceva c'e il iovane
doveva essere s)osato i##ediata#ente a 4el!iore7 e 5andorlin!iore torn6 !uori )er la )orticina sereta7
and6 a co#)rarsi abiti )rinci)esc'i e una carrozza dorata e cos@ ritorn6 a )ortare la lettera. %o zio
c'ia#6 la ni)ote7 e le disse c'e )er ordine di suo )adre doveva darle #aritoH e 4el!iore !ece !inta di
cascare dalle nuvole. 9i !ecero le nozzeH e <uando il Re lo se))e7 li )rese tanta rabbia c'e #or@.
113. Le tre egine "ie"he (;!ruzzo)
C+erano tre !ili di Re7 #a il Re era #orto e la Reina )ure. Era la balia c'e !aceva andar avanti la
casa. I tre !ili di Re volevano )render #olie e avevano tre ritratti di tre c'e li )iacevano.
:issero ali a#basciatoriD / *irate il #ondo. 9e trovate tre c'e so#iliano ai ritratti7 )ortatele <ua
c'e le s)osia#o /. *li a#basciatori irarono il #ondo senza trovar niente. Final#ente videro le tre
!ilie di un )escatore7 c'e solo loro so#iliavano ai ritratti. %e !ecero vestire da reine e )resentare ai tre
!ili di Re. 9i )iac<uero e andarono a nozze.
9co))i6 una uerra. I tre !ili di Re )artirono e lasciarono la balia a ca)o della casa. 5a la balia7 con
<uelle tre reine )er casa7 non )oteva )i> !are e dis!are co#e )ri#a. Cos@ disse a un #inistro
d+a##azzarle7 e )er contrasseno )ortarle le tre )aia di occ'i. Il #inistro disse alle ReineD / Oi !a bel
te#)o davvero7 andia#o a s)asso /. 9i #isero in carrozza e la carrozza non si !er#6 se non a))iedi a
una #ontana. 9cesero le tre Reine e )oi il #inistro. Il #inistro cav6 !uori una s)ada7 e sos)irando
disseD / Ko l+onore di dirvi c'e vi uccido7 e ri)orter6 le tre )aia d+occ'i alla balia /. %e tre Reine
ris)oseroD / No7 uardi7 non ci uccidaD )iuttosto ci lasci <ui in <uesta #ontana. Per li occ'i7 adesso
lieli dia#o noi.
9i cavarono li occ'i e li consenarono al #inistro7 c'e )ianeva. ;uando i tre !ili di Re tornarono
e c'iesero delle tre Reine7 la balia disse c'e erano #orte )er disrazia. I tre vedovi iurarono di non
)rendere )i> #olie.
%e tre Reine ciec'e dentro una s)elonca7 #aniavano erbe e radici. As)ettavano tutte e tre d+essere
#adri e una notte7 tutte e tre insie#e7 diedero alla luce onuna un bel ba#bino #asc'io. Erbe e radici
era il loro cibo ed erbe e radici <uello dei ba#bini. ;uando non ci !urono )i> erbe nG radici7 )er non
#orir di !a#e tirarono a sorteD a c'i toccava7 il suo ba#bino lo #aniavano. Tocc6 alla #aiore e il
suo ba#bino !u #aniato. Poi tocc6 al ba#bino della seconda sorella. %a sorella #inore visto c'e
or#ai toccava a lei7 se lo )rese in braccio e sca))6 via a tentoni.
Trov6 un+altra rotta7 e un )osto con #olte erbe. Cos@ il ba#bino si !ece rande7 andava a caccia con
uno sc'io))o di canna e )ortava alla #a##a da #aniare. Poi ritrov6 le altre due ciec'e e le ri)ort6
dalla #a##a nella rotta.
Un iorno un !ilio di Re c'e era suo )adre andando a caccia lo incontr6 in un bosco. :isse il !ilio
del ReD / 8ieni con #e.
E il raazzoD / 8ado a dirlo alla #a##a /. %a #a##a disse di s@ e il raazzo and6.
%a balia <uando lo vide li !ece un )o+ di !este #a dentro di sG arricci6 il naso. Il raazzo nelle ar#i
era il )i> bravo e coraioso del Reno. %a balia )ens6 di !arli )ro)orre <ualc'e )rova )erc'G non
tornasse )i>. C+era stata #olto te#)o )ri#a una )arente7 Reinella7 rubata dalle !ate. :isse la balia ai tre
!ili di ReD / Potrebbe andare <uesto iovane a ritrovare la )arente /. E i tre !ili di Re liel+ordinarono.
Il iovane and6 )ri#a alla rotta dalle ciec'e a consiliarsiH )oi si #ise in via. In un deserto c+era un
)alazzo bianco e nero. 9+avvicin6D e una voce la#entosa lo c'ia#avaD / 8edi io dove stoE 8ediE E voltati-
/ Il iovane ris)oseD / No. 9e #i volto7 #i tras!or#o in un albero7 / ed entr6 nel )alazzo bianco e nero.
In una sala c+erano tre candele ialle accese. Il iovane le s)ense con un so!!ioD cess6 l+incantesi#o e
d+un tratto si ritrov6 nel )alazzo dei tre !ili di Re7 con la bellissi#a Reinella )arente7 con la #adre e
con le zie c'e avevano ritrovato li occ'i. Il iovane s)os6 la Reinella. A tavola onuno raccontava una
storia. %e tre Reine raccontarono la loro e la balia tre#ava7 tre#ava tanto c'e )er scaldarla le !ecero
una ca#icia di )ece e la arrostirono.
114. Go!!a2 zoppa e "ollotorto (;!ruzzo)
C+era un Re c'e !aceva <uattro )assi. *uardava la ente7 le rondini7 le case7 ed era contento. Pass6
una vecc'ietta7 c'e andava )er i !atti suoi7 una vecc'ietta )ro)rio a #odo7 solo c'e zo))icava un )oco
da una a#ba7 ed era anc'e un )o+ obba7 e in )i> aveva il collo torto. Il Re la uard6 e disseD / *obba7
zo))a e collotorto- A'7 a'7 a'- / e le sco))i6 a ridere in !accia.
;uella vecc'ietta era una !ata. Fiss6 il Re neli occ'i e disseD / Ridi7 ridi7 ne ri)arlere#o do#ani.
E il Re sco))i6 in un+altra risataD / A'7 a'7 a'-
;uesto Re aveva tre !ilie7 tre belle raazze. %+indo#ani le c'ia#6 )er andare a s)asso insie#e. 9i
)resent6 la !ilia #aiore. E aveva la obba. / %a obbaE / disse il Re. / E co#e t+C venutaE
/ 5a7 / disse la !ilia7 / la ca#eriera non #+'a ri!atto bene il letto7 cos@ stanotte #+C venuto tanto di
obba.
Il Re co#inci6 a )asseiare su e i> )er la salaH si sentiva nervoso.
Fece c'ia#are la seconda !ilia7 e <uesta si )resent6 col collo torto. / Cos+C <uesta storiaE / disse il
Re7 / c'e c+entra adesso il collo tortoE
/ 9ai7 / ris)ose la seconda !ilia7 / la ca#eriera )ettinando#i #+'a tirato un ca)ello... E io sono
ri#asta cos@ col collo torto.
/ E <uestaE / !ece il Re vedendo la terza !ilia c'e s+avanzava zo))icando7 / e <uesta )erc'G zo))ica7
adessoE
/ Ero andata in iardino7 / disse la terza !ilia7 / e la ca#eriera 'a colto un !ior di elso#ino e #e l+'a
tirato. 5+C cascato su un )iede e son ri#asta zo))a.
/ 5a c'i C <uesta ca#eriera- / rid6 il Re. / C'e vena in #ia )resenza-
Fu c'ia#ata la ca#erieraD venne davanti al Re a!!errata e trascinata dalle uardie7 )erc'G / diceva / si
veronava di !arsi vedereD era obba7 zo))a e torta nel collo. Era la vecc'ietta del iorno )ri#a- Il Re
la riconobbe subito7 e rid6D / Fatele una ca#icia di )ece-
%a vecc'ietta si !ece )iccina7 )iccina7 la sua testa divent6 auzza co#e un c'iodo. C+era un buc'ino
nel #uro e la vecc'ietta ci si !icc6 dentro7 )ass6 dall+altra )arte e s)ar@7 lasciando l@ solo la obba7 il collo
torto e il )iede zo))o.
11#. 5""hio'in')ronte (;!ruzzo)
C+erano due !rati c'e andavano in <uestua. Per le #ontane li si !ece scuro. :a una caverna usciva
un )o+ di luce.
/ Padrone di casa7 / c'ia#arono7 / ci date ricetto )er stanotteE
/ Entrate7 / disse una voce7 e !ece ri#bo#bare la #ontana.
I !rati entraronoD vicino al !uoco c+era un iante con un occ'io in !ronte7 c'e disseD / Favorite7 <ua
non ci #anca niente.
9)ost6 un #acino c'e non sarebbero bastate cento )ersone e c'iuse la )orta alle s)alle dei !rati7
tutti tre#anti.
/ Io 'o cento )ecore7 / disse Occ'io/in/!ronte7 / #a l+anno C luno e devo ris)ar#iare. :un<ue7 c'i
#i devo #aniare )er )ri#oE Fratino o FratoneE Tirate a sorte.
I due !rati buttarono le dita )er tirare a sorteD e tocc6 a Fratone. Occ'io/in/!ronte lo in!il6 allo
s)iedo e lo #ise a rosolare sulla braceH e irando lo s)iedo7 canterellavaD / 9tasera Frat67 do#ani Frat@7
stasera Frat67 do#ani Frat@-
Fratino si tor#entava tra il dolore )er la !ine del co#)ano e il )ensiero di co#e sca#)are lui alla
stessa sorte. ;uando !u cotto Fratone7 Occ'io/in/!ronte co#inci6 a #aniarlo7 e ne diede una coscia
anc'e a Fratino7 c'e l+assaiasse anc'e lui. Fratino !ece !inta di #aniare7 #a si buttava la carne dietro
le s)alle.
9)ol)ate )er bene le ossa di Fratone7 Occ'io/in/!ronte si butt6 sulla )alia. Fratino si rannicc'i6
accanto al !uoco e !ece !inta di dor#ire anc'e lui. ;uando sent@ Occ'io/in/!ronte ru!olare co#e un
#aiale7 )reso lo s)iedo7 ne arrovent6 la )unta !inc'G non divenne rossa e zi'''- liela !icc6 nell+unico
occ'io.
Il iante accecato balz6 in )iedi urlando e #uoveva le #ani da))ertutto )er acc'ia))are Fratino.
5a Fratino si !icc6 in #ezzo alle cento )ecore. Occ'io/in/!ronte co#inci6 a tastare tutte le )ecore a
una a una7 #a Fratino si s)ostava in #ezzo al ree e Occ'io/in/!ronte non lo acc'ia))ava #ai. Allora
disseD / Ci )enso io7 <uando sar= iorno-
Fratino allora7 senza !ar ru#ore7 )rese il #ontone7 lo scortic67 e la )elle del #ontone se la #ise
addosso. A))ena si !ece iorno7 Occ'io/in/!ronte lev6 il #acino dalla bocca della caverna7 e si #ise
)iantato con una a#ba di <ua e una di l= )er tastare tutto <uel c'e usciva e lasciar )assare le )ecore #a
non Fratino. C'ia#6 )er )ri#o il #ontone7 e venne avanti Fratino ca##inando sulle #ani e sui )iedi7
dondolando il ca#)anaccio. Occ'io/in/!ronte lo carezz6 sul dorso e disseD / Tu vai )ure7 / e )ass6 a
tastare le )ecore c'e uscivano una )er una. Cos@ Fratino !u libero e corse via7 contento e beato.
5a uscite c'e !urono tutte le )ecore7 Occ'io/in/!ronte si #ise a !ruare )er la caverna e li ca)it6
sotto le #ani il #ontone scuoiato. Ca)@ c'e <uello c'e aveva creduto il #ontone era Fratino ca#u!!ato
e usc@ dalla caverna )er inseuirlo. And6 avanti alla cieca7 annusando l+aria7 e <uando sent@ d+esserli
vicino7 rid6D / Fratino7 #e l+'ai !atta- 9ei )i> in a#ba di #e- Tieni <uest+anello7 co#e seno c'e #+'ai
vinto- E li butt6 un anello. Fratino lo raccolse e se lo #ise al dito. 5a era un anello !atatoD una volta
c'e l+ebbe al dito7 Fratino cercava di sca))are via da Occ'io/in/!ronte e invece sca))ava
avvicinandolisi. Pi> cercava di sca))are7 )i> li veniva vicino. Cerc6 di toliersi l+anello dal dito7 #a
l+anello non usciva )i>. Or#ai era <uasi nelle #ani di Occ'io/in/!ronteD allora si tali6 il dito con
l+anello e lielo scaravent6 sul #usoD e sull+istante !u libero e )otG sca))are.
Occ'io/in/!ronte a)erse la bocca e in'iott@ il dito di FratinoD / Al#eno t+'o assaiato- / disse.
11&. La )inta nonna (;!ruzzo)
Una #a##a doveva setacciare la !arina. 5and6 la sua ba#bina dalla nonna7 )erc'G le )restasse il
setaccio. %a ba#bina )re)ar6 il )anierino con la #erendaD cia#belle e )an coll+olioH e si #ise in strada.
Arriv6 al !iu#e *iordano.
/ Fiu#e *iordano7 #i !ai )assareE
/ 9@7 se #i d=i le tue cia#belle.
Il !iu#e *iordano era 'iotto di cia#belle c'e si divertiva a !ar irare nei suoi #ulinelli.
%a ba#bina butt6 le cia#belle nel !iu#e7 e il !iu#e abbass6 le ac<ue e la !ece )assare.
%a ba#bina arriv6 alla Porta Rastrello.
/ Porta Rastrello7 #i !ai )assareE
/ 9@7 se #i d=i il tuo )an coll+olio.
%a Porta Rastrello era 'iotta di )an coll+olio )erc'G aveva i cardini arruiniti e il )an coll+olio lieli
uneva.
%a ba#bina diede il )an coll+olio alla )orta e la )orta si a)erse e la lasci6 )assare.
Arriv6 alla casa della nonna7 #a l+uscio era c'iuso.
/ Nonna7 nonna7 vieni#i ad a)rire.
/ 9ono a letto #alata. Entra dalla !inestra.
/ Non ci arrivo.
/ Entra dalla attaiola.
/ Non ci )asso.
/ Allora as)etta /. Cal6 una !une e la tir6 su dalla !inestra. %a stanza era buia. A letto c+era l+Orca7 non
la nonna7 )erc'G la nonna se l+era #aniata l+Orca7 tutta intera dalla testa ai )iedi7 tranne i denti c'e li
aveva #essi a cuocere in un )entolino7 e le orecc'ie c'e le aveva #esse a !riere in una )adella.
/ Nonna7 la #a##a vuole il setaccio.
/ Ora C tardi. Te lo dar6 do#ani. 8ieni a letto.
/ Nonna 'o !a#e7 )ri#a volio cena.
/ 5ania i !aioletti c'e cuociono nel )entolino.
Nel )entolino c+erano i denti. %a ba#bina ri#est6 col cucc'iaio e disseD / Nonna7 sono tro))o duri.
/ Allora #ania le !rittelle c'e sono nella )adella.
Nella )adella c+erano le orecc'ie. %a ba#bina le tocc6 con la !orc'etta e disseD / Nonna7 non sono
croccanti.
/ Allora vieni a letto. 5anerai do#ani.
%a ba#bina entr6 in letto7 vicino alla nonna. %e tocc6 una #ano e disseD / Perc'G 'ai le #ani cos@
)elose7 nonnaE
/ Per i tro))i anelli c'e )ortavo alle dita.
%e tocc6 il )etto. / Perc'G 'ai il )etto cos@ )eloso7 nonnaE
/ Per le tro))e collane c'e )ortavo al collo.
%e tocc6 i !ianc'i. / Perc'G 'ai i !ianc'i cos@ )elosi7 nonnaE
/ Perc'G )ortavo il busto tro))o stretto.
%e tocc6 la coda e )ens6 c'e7 )elosa o non )elosa7 la nonna di coda non ne aveva #ai avuta. ;uella
doveva essere l+Orca7 non la nonna. Allora disseD / Nonna7 non )osso addor#entar#i se )ri#a non
vado a !are un bisonino.
%a nonna disseD / 8a+ a !arlo nella stalla7 ti calo io )er la botola e )oi ti tiro su.
%a le6 con la !une7 e la cal6 nella stalla. %a ba#bina a))ena !u i> si sle67 e alla !une le6 una
ca)ra.
/ Kai !initoE / disse la nonna.
/ As)etta un #o#entino /. Fin@ di leare la ca)ra. / Ecco7 'o !inito7 tira#i su.
%+Orca tira7 tira7 e la ba#bina si #ette a ridareD / Orca )elosa- Orca )elosa- / A)re la stalla e sca))a
via. %+Orca tira e viene su la ca)ra. 9alta dal letto e corre dietro alla ba#bina.
Alla Porta Rastrello7 l+Orca rid6 da lontanoD / Porta Rastrello7 non !arla )assare-
5a la Porta Rastrello disseD / 9@7 c'e la !accio )assare7 )erc'G #+'a dato il )an coll+olio.
Al !iu#e *iordano l+Orca rid6D / Fiu#e *iordano7 non !arla )assare-
5a il !iu#e *iordano disseD / 9@ c'e la !accio )assare7 )erc'G #+'a dato le cia#belle.
;uando l+Orca volle )assare7 il !iu#e *iordano non abbass6 le sue ac<ue e l+Orca !u trascinata via.
9ulla riva la ba#bina le !aceva li sberle!!i.
11(. L'arte di 7ran"es"hiello (;!ruzzo)
Una #a##a aveva un !ilio solo7 Francesc'iello7 e voleva c'e i#)arasse <ualc'e arte. E il !ilio
ris)ondevaD / 8oi trovate#i il #aestro e io i#)arer6 l+arte /. %a #a##a )er #aestro li trov6 un
!abbro!erraio.
Francesc'iello and6 a lavorare dal !abbro!erraio e li successe di darsi una #artellata su una #ano.
Torn6 dalla #a##a. / 5a##a7 trovate#i un altro #aestro7 c'G <uest+arte non !a )er #e.
%a #a##a li cerc6 un altro #aestro e trov6 un ciabattino. Francesc'iello lavor6 dal ciabattino e li
successe c'e si diede la lesina in una #ano. Torn6 dalla #adreD / 5a##a7 trovate#i un altro #aestro7
c'G neanc'e <uest+arte !a )er #e.
*li ris)ose la #adreD / Filio #io7 #i restano solo dieci ducati. 9e tu i#)ari l+arte va bene7 se no non
so )i> c'e !arti.
/ 9e C cos@7 #a##a7 / disse Francesc'iello7 / C #elio c'e tu #i dia <uesti dieci ducati e io #e ne
vada )er il #ondo a vedere se i#)aro un+arte )er conto #io.
%a #adre li diede i dieci ducati e Francesc'iello si #ise in ca##ino. 9trada !acendo in #ezzo a un
bosco7 sbucano !uori <uattro ar#ati e ridanoD / Faccia a terra-
E Francesc'ielloD / Faccia a terra co#eE
E <uelliD / Faccia a terra-
E Francesc'ielloD / Fate#i vedere voi co#e #i devo #ettere.
Il ca)o dei brianti )ens6D B;uesto C uno )i> duro di noi. 9e lo )iliassi#o nella nostra co#)aniaEB
E li c'ieseD / *iovanotto7 ci verresti insie#e a noiE
/ C'e arte #+insenateE / disse Francesc'iello.
/ %a nostra arte7 / disse il ca)o/briante7 / C l+arte onorata. Andia#o incontro alla ente7 e se non ci
voliono dare i <uattrini li stendia#o #orti. Poi #ania#o7 bevia#o e andia#o a s)asso.
E Francesc'iello si #ise a batter le strade con la co#)ania. :o)o un anno7 il ca)o #or@7 e !u !atto
ca)o Francesc'iello. Un iorno co#and6 a tutta la co#)ania d+andare in iro e rest6 solo a uardia del
bottino. *li venne un+ideaD BCon tutti i <uattrini c'e c+C <ui7 )otrei caricar#i un #ulo7 andar#ene e non
!ar#i )i> vedereB. E cos@ !ece.
Arriv6 a casa di sua #adre e buss6D / 5a##a7 a)rite#i- / %a #adre a)r@ e si trov6 davanti il !ilio
c'e teneva un #ulo )er la cavezza7 e subito si #ise a scaricare sacc'i di <uattrini.
/ 5a c'e arte 'ai i#)aratoE / li c'iese subito la #adre.
/ %+arte onorata7 #a##a7 un+arte buona. 9i #ania7 si beve e si va a s)asso.
%a #adre7 c'e non se n+intendeva7 credette c'e !osse un+arte buona e non li do#and6 )i> niente.
4isona sa)ere c'e essa aveva )er co#)are l+Arci)rete. %+indo#ani and6 a trovare <uest+Arci)rete e li
disseD / Co#)are7 sai7 C tornato il co#)aruccio tuo-
/ E allora7 / disse il co#)are7 / l+'a i#)arata un+arteE
/ 9@7 / !ece la #adre7 / 'a i#)arato l+arte onorataD si #ania7 si beve e si va a s)asso. E 'a uadanato
un #ulo di <uattrini.
/ A' s@7 / !ece l+Arci)rete7 c'e la sa)eva luna7 / be+7 !a##elo rivedere7 c'e li volio un )o+ )arlare...
Francesc'iello and6 a trovarlo. / Allora7 co#)aruccio7 C vero c'e 'ai i#)arato una buona arteE
/ 9inors@.
/ 4e+7 se C vero c'e l+'ai i#)arata buona7 dobbia#o !are una sco##essa.
/ E c'e sco##essaE
/ Io 'o dodici )astori e venti cani. 9e tu riesci a )ortar#i via un castrato dalla #andria7 ti do cento
ducati.
E Francesc'ielloD / Co#)are7 se 'ai dodici )astori e i cani7 co#e vuoi c'e !acciaE 5a'7 c'e volete
c'e vi dicaE Provia#o.
9i vest@ da #onaco e and6 dai )astori. / 8e+7 )astori7 tenete i cani7 sono un )overo sacerdote.
I )astori learono i cani. / 8ieni7 vieni7 zi+ #onaco7 vienti a scaldare con noialtri.
Francesc'iello si sedette accanto al !uoco coi )astori7 trasse di tasca un )ezzo di )ane e si #ise a
#aniare. Poi si s!il6 da tracolla una !iasc'etta e !ece !inta di bere (!ece solo !inta7 )erc'G era vino
coll+o))io). :isse un )astoreD / Alla buonora7 zi+ #onaco7 #ani e bevi e non inviti nessunoE
/ Padrone- / disse Francesc'iello. / A #e basta un sorso /. E li )orse la !iasc'etta. 4evve il )astore7
bevvero )ure li altri e <uand+ebbero bevuto co#inci6 a )renderli il sonno. / Pro)rio ora c'e voleva#o
discorrere un )o+ con lo zi+ #onaco7 a voialtri vi )ilia sonno- / disse l+unico c'e era ri#asto svelioH non
aveva ancora !inito di dirlo7 c'e )rese sonno anc'e a lui7 e s+abbattG a dor#ire.
;uando Francesc'iello vide c'e dor#ivano della rossa tutti e dodici7 li s)oli6 uno )er uno e li
rivest@ tutti da #onaci. Prese il castrato )i> rosso7 e and6 via. A casa7 uccise il castrato e lo !ece arrostoH
e una coscia la #and6 all+Arci)rete.
;uando i )astori si sveliarono e si videro vestiti da #onaci7 ca)irono subito d+esser stati derubati. /
E ora7 / dissero7 / co#e andre#o a dirlo al )adroneE
/ 8acci tu7 / disse uno. / 8acci tu7 / disse l+altro. 5a nessuno ci voleva andare. Allora decisero
d+andarci tutti e dodici insie#e. 4ussarono. 9+a!!acci6 la serva e disseD / 9or )adrone7 c+C )ieno di
#onaci c'e voliono entrare-
E l+Arci)reteD / 9ta#attina 'o l+u!!izioH dili c'e se ne vadano.
/ A)rite7 a)rite- / ridarono i )astori. E !inal#ente entrarono tutti <uanti.
;uando l+Arci)rete vide i suoi )astori vestiti da #onaci ca)@ c'e doveva esser un tiro di
Francesc'iello e disse !ra sGD BAllora C vero c'e 'a i#)arato l+arte-B %o #and6 a c'ia#are e li diede i
cento ducati.
/ Ora )er67 co#)are7 / li disse7 / date#i la rivincita. 9co##ettia#o duecento ducati. C+C una c'iesa
in ca#)ana7 della nostra )arrocc'ia. 9e riesci a )rendere una <ualsiasi cosa da <uella c'iesa7 vinci. Ti
do otto iorni di te#)o.
/ 8a bene7 / disse Francesc'iello.
%+Arci)rete #and6 a c'ia#are il ro#ito c'e stava a <uella c'iesa7 e li disseD / 8e+7 sta+ attentoH verr=
uno a )ortar via <ualcosa in c'iesa. Fa+ la uardia di iorno e di notte.
Il ro#ito ris)oseD / Non dubitare7 sor )adrone- Ar#a#i bene7 e ci )enso io.
Francesc'iello lasci6 )assare sette iorni e sette notti. All+ulti#a sera co#inci6 ad avvicinarsi alla
c'iesa7 e si nascose dietro un anolo. Il ro#ito7 c'e7 )overetto7 erano sette iorni e sette notti c'e non
dor#iva s+a!!acci6 alla )orta e si #ise a direD / Per sette notti non C venuto. 9tanotte C l+ulti#a. 9on
suonate le sei e non s+C visto. 9eno c'e non si !ida di venire. 5a'- Andr6 a !are i #iei bisoni e )oi #e
ne andr6 a dor#ire.
Usc@ )er !are i suoi bisoni7 e Francesc'iello7 c'e aveva sentito tutto7 svelto co#e un atto7 si cacci6
dentro la c'iesa. Rientr6 il ro#ito7 sbarr6 le )orte7 e )oi7 #orto di sonno co#+era7 si butt6 i> in #ezzo
alla c'iesa e s+addor#ent6. Francesc'iello allora )rese tutte le statue della c'iesa e liele #ise intornoH
vicino ai )iedi li #ise un saccoH )oi si vest@ da )rete7 sal@ sull+altare e co#inci6 a )redicareD / Ro#ito c'e
stai in <uesta c'iesa7 C te#)o c'e tu sia salvato-
Il ro#ito non si sveliava.
/ Ro#ito c'e stai in <uesta c'iesa7 ora C te#)o c'e tu sia salvato-
Il ro#ito si sveli6 e si vide intorno tutti <uei santi. / 9antit=7 / disse7 / 9antit=- lasciate c'e vi )re'i-
cosa devo !areE
E Francesc'ielloD / Entra nel sacco7 c'G or C te#)o c'e tu sia salvato-
Il )overo ro#ito si cacci6 nel sacco. Francesc'iello scese dall+altare7 si #ise il sacco in s)alle e via.
And6 a casa dell+Arci)rete e li butt6 il sacco in #ezzo alla stanza. Il ro#ito da dentro !eceD / I'-
/ Co#)are7 ecco- *uardate cos+'o )ortato via dalla c'iesa.
%+Arci)rete a)erse il sacco e si trov6 !accia a !accia col ro#ito.
/ Co#)are Francesc'iello7 / disse l+Arci)rete7 / eccoti duecento ducati. 8edo c'e l+arte l+'ai i#)arata
bene. P #elio c'e sia#o a#ici7 se no #etterai nel sacco )ure #e.
11*. 0es"e lu"ente (;!ruzzo)
C+era un buon vecc'io7 cui erano #orti i !ili e non sa)eva co#e ca#)are7 lui e sua #olie7 anc'+essa
vecc'ia e #alandata. Andava tutti i iorni a !ar lena nel bosco7 e vendeva la !ascina )er co#)rare il
)ane7 se no non #aniava.
Un iorno #entre andava )el bosco la#entandosi7 li si !ece incontro un sinore dalla luna barba7 e
li disseD / 9o tutte le tue )ene7 e volio aiutarti. Ecco una borsa con cento ducati.
Il vecc'io )rese la borsa e svenne. ;uando si riebbe7 <uel sinore era sco#)arso. Il vecc'io torn6 a
casa e nascose i cento ducati sotto un #ucc'io di leta#e7 senza dir niente alla #olie. / 9e li do a lei7
!iniscono )resto... / E continu6 ad andare nel bosco l+indo#ani co#e )ri#a.
%a sera do)o7 trov6 la tavola ben i#bandita. / Co#e 'ai !atto a co#)rare tutta <uesta robaE / c'iese7
i= in allar#e.
/ Ko venduto il leta#e7 / disse la #olie.
/ 9ciaurata- C+erano cento ducati nascosti-
%+indo#ani7 il vecc'io andava )er il bosco sos)irando )i> di )ri#a. E incontr6 di nuovo <uel sinore
dalla luna barba. / 9o della tua s!ortuna7 / disse il sinore. / PazienzaD ecco <ui altri cento ducati.
9tavolta il vecc'io li nascose sotto un #ucc'io di cenere. %a #olie il iorno do)o vendette la cenere
e i#band@ tavola. Il vecc'io <uando torn6 e se))e7 non #ani6 neanc'e un bocconeD and6 a letto
stra))andosi i ca)elli.
Al bosco7 l+indo#ani7 stava )ianendo7 <uando torn6 <uel sinore. / 9tavolta non ti dar6 )i> danaro.
Tieni <ueste venti<uattro rane7 vendile7 e col ricavato co#)rati un )esce7 il )i> rosso c'e riuscirai ad
avere.
Il vecc'io vendette le ranocc'ie e co#)r6 un )esce. %a notte s+accorse c'e luccicavaD #andava una
ran luce c'e si s)andeva tutt+intorno. A tenerlo in #ano7 era co#e tenere una lanterna. %a sera lo
a))ese !uor dalla !inestra )erc'G stesse al !resco. Era una notte buia7 di burrasca. I )escatori c'e erano
al laro non trovavano la via del ritorno tra le onde. 8idero la luce a <uella !inestra7 re#arono
diriendosi verso la luce7 e si salvarono. :iedero al vecc'io #et= della loro )esca e !ecero con lui il
)atto c'e se avesse a))eso <uel )esce alla !inestra oni notte7 avrebbero se#)re diviso con lui la )esca
della notte. E cos@ !ecero7 e <uel buon vecc'io non conobbe )i> #iseria.
11+. La -orea e il 7avonio (.olise)
Una volta alla 4orea venne volia di )render #arito. And6 dal Favonio e li disseD / :on Favonio7
vuoi essere il #io s)osoE
Il Favonio era un ti)o attaccato ai <uattrini e le donne non li andavano a enio. Cos@7 senza tanti
co#)li#enti7 le disseD / No7 :onna 4orea7 )erc'G non 'ai neanc'e un soldo di dote.
%a 4orea7 )unta sul vivo7 si #ise a so!!iare con tutte le sue !orze7 senza !er#arsi un #inuto7 col
risc'io di !arsi sco))iare i )ol#oni. 9o!!i6 )er tre iorni e tre notti di seuito7 e )er tre iorni e tre notti
nevic6 !itto !ittoD tutta la ca#)ana7 i #onti e i villai si co)rirono di neve.
;uando la 4orea ebbe !inito di stendere il suo arento intorno7 disse al FavonioD / Eccoti la #ia
dote7 tu c'e dicevi c'e non ne 'o- Ti bastaE / e and6 a ri)osarsi della !atica di <uei tre iorni )assati a
so!!iare.
Il Favonio non si !ece nG in <ua nG in l=H scroll6 le s)alle7 e si #ise a so!!iare lui. 9o!!i6 )er tre iorni
e tre notti7 e )er tre iorni e tre notti la ca#)ana7 i #onti e i villai restarono sotto un !iato caldo c'e
sciolse !in l+ulti#o !iocco di neve.
%a 4orea7 do)o c'e si !u ri)osata )er bene7 si sveli67 e vide c'e della sua dote non restava )i> nulla.
Corse dal FavonioD / :ov+C andata tutta la tua dote7 :onna 4oreaE / la canzon6 il Favonio. / Allora7 #i
vuoi ancora )er #aritoE
%a 4orea li volt6 le s)alleD / No7 :on Favonio7 non vorrei #ai essere tua s)osa7 )erc'G in un iorno
sei ca)ace di #andar#i in !u#o tutta la dote.
12,. Il sor"io di palazzo e il sor"io d'orto (.olise)
Un sorcio7 #entre stava rosicando una !or#a di cacio in dis)ensa7 si )rese un cos@ brutto s)avento
dal atto di casa c'e7 senza sa)er neanc'e lui co#e7 si ritrov6 in #ezzo all+orto.
9i nascose sotto una )ianta d+insalata e co#inci6 a )ensare. Pensa e ri)ensa si ricord6 c'e la
buonani#a di suo )adre li aveva )arlato una volta d+un suo co#)are sorcio ca#)anolo7 c'e abitava
nell+orto sotto un !ico. E ira e riira7 trov6 la tana ed entr6.
Il co#)are di suo )adre era #orto anc'e lui7 #a c+era il !ilio. Fecero conoscenza7 e il sorcio
ca#)anolo si )ro!use in tante ceri#onie7 c'e il sorcio di )alazzo )er due iorni si scord6 la dis)ensa7 il
cacio e il atto.
5a il terzo iorno7 dei torsoli di ra)a non )oteva )i> sentire neanc'e l+odore7 e disseD / Co#)are7 C
ora c'e ti tola l+inco#odo.
/ E )erc'G #ai7 co#)areE Trattieniti al#eno un altro iorno.
/ No7 co#)are7 #+as)ettano a casa.
/ E c'i t+as)ettaE
/ Uno zio... Anzi7 ti !accio una )ro)ostaD vieni tu ad acco#)anar#i. Faccia#o colazione insie#e e
torni indietro.
Il sorcio ca#)anolo7 c'e non stava nella )elle di vedere la casa d+un to)o di )alazzo7 accett6. E
s+avviarono.
Fuor dall+orto7 s+arra#)icarono )er un )erolato ed entrarono )er il !inestrino della dis)ensa.
/ C'e alanteria di casa- / !ece il sorcio ca#)anolo. / E c'e buon odore-
/ 9cendi i>7 co#)are7 non !ar ceri#onieD !a+ co#e !ossi in casa tua.
/ *razie7 co#)are. 9ai7 io non son )ratico e )osso )erdere la via del ritorno. P #elio c'e ri#ana
<ui sul davanzale...
/ Allora as)etta7 / !ece il sorcio di )alazzo7 e scese solo.
5entre s+avvicinava a un )ezzo di lardo7 il atto7 c'e stava a))ostato7 li salt6 addosso e l+a!!err6.
/ ?iz@... ziz@... / strillava il )overino.
Al sorcio di ca#)ana venne il batticuore e )ens6D BCosa diceE ?@... z@... Allora C <uesto7 lo zio-
4ell+accolienza li 'a )re)arato- 9e a lui c'e C suo ni)ote lo riceve cos@7 !iuria#oci cosa !arebbe a #e7
c'e non #i conosce ne))ure7 se li ca)itassi davanti-B
E con un salto ritorn6 nell+orto.
121. Le ossa del moro (-enevento)
Un Re vedovo con un !ilio si ris)os6 e )oi #or@. Il !ilio rest6 con la #atrina7 c'e non se ne
curava nG )oco nG tanto7 )erc'G voleva bene a un #oro e non vedeva c'e )er i suoi occ'i. Il !ilio del
Re7 !edele alla #e#oria di suo )adre7 )rese a odiare il #oro. And6 a caccia con lui7 l+uccise7 e lo sotterr6
in #ezzo al bosco.
%a Reina7 non vedendo )i> il #oro7 dis)erata7 and6 a cercarlo col cane. ;uando il cane )ass6 in
<uel )unto del bosco7 sent@ l+odore del #oro se))ellito e si #ise ad abbaiare e a scavare. 9cav6 scav67 e
sotto la terra a))arve il cor)o del #oro. %a Reina !in@ di dissotterrare il cadavere7 e li tolse il cranio7 le
ossa delle a#be e le ossa delle braccia. Col cranio !ece !are una tazza co)erta d+oro e di )ietre )reziose7
con le ossa delle a#be una sedia7 e con le ossa delle braccia la cornice d+uno s)ecc'io.
Poi7 )er vendicarsi del !ilio7 li disseD / Tu 'ai ucciso il #oro e io ti condanno a #orte. Ti dar6 la
razia solo se entro tre #esi #i s)ie'erai cosa vuol dire <uesto indovinelloD 5oro bevo7 #oro siedo7 U
Alzo li occ'i e #oro vedo.
Il iovane se n+and6 )er il #ondo )er trovare la ris)ostaH do#andava a tutti <uelli c'e incontrava7 #a
nessuno sa)eva scioliere l+indovinello. 5ancava un iorno allo scadere del ter#ine e il !ilio del Re si
!er#6 in un )aliaio. In <uel )aliaio ci abitava una !a#iliaD )adre7 #adre e una !iliola. C'iese
<ualcosa da #aniare e il )adre e la #adre disseroD / Non abbia#o nulla7 sia#o cos@ )overi c'e vivia#o
in un )aliaio.
/ Abbia#o solo una allina7 / disse la !ilia. / Tiria#ole il collo e dia#ola da #aniare all+os)ite.
Al )adre e alla #adre dis)iaceva uccidere <uell+unica loro allina7 #a la !ilia disseD / Tiria#ole il
colloD <uesto C certo il !ilio d+un Re-
Cucin6 la allina e la serv@ in tavola e invit6 il !ilio del Re a !are le )arti. Il !ilio del Re diede le
cosce al )adre7 il )etto alla #adre7 le ali alla !ilia e )er sG )rese la testa.
%a notte !u #esso a dor#ire nella )alia del )aliaio. :a una )arte dor#ivano lui e il )adre7 dall+altra
la #adre e la !ilia. Nella notte si sveli67 e sent@ la !ilia c'e diceva alla #adreD / Kai visto co#e 'a !atto
le )arti della allina7 <uel !ilio di ReE Ka dato le cosce a )a)= )erc'G lui va avanti e indietro )er
)ortarci da #aniare. A voi 'a dato il )etto )erc'G voi siete la #adre e #+avete )ortato al )etto
ba#bina. %e ali le 'a date a #e7 )erc'G io sono bella co#e un anelo del )aradiso. E lui s+C #aniata la
testa )erc'G dev+essere lui il ca)o dei suoi sudditi.
9entendo ci67 il !ilio del Re )ens6D B;uesta s@ c'e )u6 ca)ire l+indovinello di #ia #adreB. E a))ena
!u #attino7 lielo c'iese.
/ P se#)lice7 / ris)ose la iovaneD / 5oro bevo C la tazza in cui la Reina beve. 5oro siedo C la sua
sedia7 Alzo li occ'i e #oro vedo C lo s)ecc'io.
Il iovane le lasci6 una borsa di #onete d+oro e le )ro#ise c'e sarebbe tornato a )renderla e
l+avrebbe s)osata. *iunse dalla #atrina e invece di dirle la ris)osta7 disseD / Non 'o trovato la
soluzione7 sono )ronto a #orire.
%a #atrina !ece rizzare subito la !orca.
Tutto il )o)olo si radun6 in )iazza attorno al iovane c'e aveva i= il laccio al collo7 e ridavanoD /
*razia- *razia-
/ Per avere la razia7 / ris)ose la Reina7 / deve s)ieare l+indovinello.
/ Allora7 )er l+ulti#a volta7 / disse il iudice al !ilio del Re7 / )uoi s)ieare cosa vuol direD 5oro
bevoE
Allora soltanto il iovane disseD / 9@7 vuol dire c'e la Reina s+C !atta una tazza del cranio del #oro.
Il iudice !ece )ortare la tazza7 e davvero7 sotto l+oro e le e##e7 c+era il cranio del #oro.
/ E 5oro siedo7 cosa vuol direE / c'iese il iudice.
/ 8uol dire c'e la sedia dove la Reina siede C !atta con le ossa del #oro.
Fu tolta la sedia alla Reina e si vide c'e )oiava sulle ossa delle a#be del #oro.
/ E Alzo li occ'i e #oro vedoE
/ 8uol dire c'e lo s)ecc'io della Reina C circondato dalle braccia del #oro.
E il iudice and6 a vedere anc'e la cornice dello s)ecc'io.
Il !ilio del Re disse alloraD / E tutto l+indovinello insie#e vuol dire c'e sulla !orca deve #orire la
Reina7 traditrice della #e#oria di #io )adre col #oro vivo e col #oro #orto.
E il iudice decret6 la condanna della Reina.
Il !ilio del Re torn6 al )aliaio e )rese in s)osa la saia raazza.
122. La gallina lavandaia (Irpinia)
C+era una volta una lavandaia7 c'e era senza !ilioli. Un iorno #entre stendeva i )anni7 vide una
allina c'ioccia con dietro i suoi )ulcini7 e disseD / 5adonna #ia7 anc'e se #i !aceste !are )er !ilia una
allina7 sarei contenta.
E cos@ vera#ente le nac<ue )er !ilia una allina. %a lavandaia era contenta7 e la teneva cara7 e non
)ass6 #olto te#)o c'e <uesta !ilia divent6 una allina rossa co#e non se n+erano #ai viste.
Un iorno7 la allina si #ise a irare )er la casa7 e a direD / Co7 co7 co7 da##i i )anni c'e li vado a
lavare- / e )er tutta la iornata continu6 <uesta canzone.
%a lavandaia da))ri#a !aceva orecc'io da #ercante7 )oi )erse la )azienza7 )rese un vecc'io straccio
e lielo butt6. %a allina lo )rese col becco7 e co#inci6 a svolazzare7 a svolazzare7 !inc'G arriv6 in un
luoo deserto. 5ise lo straccio )er terra7 e al )osto dello straccio co#)arve un )alazzo. %a allina sal@ le
scale del )alazzo7 entr6 nel )ortone e in <uel #o#ento divent6 una bella sinorina.
:al )alazzo uscirono tante !ate7 la vestirono co#e una reina e le a))arecc'iarono un bel )ranzo.
:o)o #aniato7 s+a!!acci6 un )o+ al balconeH il !ilio del Re c'e andava a caccia )er <uei )osti7 co#e la
vide se ne inna#or6. 9i nascose l@ vicino e le !ece la )osta )er vederla uscire. E sulla )orta del )alazzo7
la vide diventare una allina.
%a allina diede un col)o di becco al )alazzo7 il )alazzo ridivent6 uno straccio7 e la allina tenendo lo
straccio col becco vol6 via. Il !ilio del Re le corse dietro.
/ ;uanto volete )er <uesta allinaE / c'iese alla lavandaia.
/ Non la vendo )er tutto l+oro del #ondo- / disse la )overa donna.
5a il !ilio del Re tanto disse tanto !ece7 c'e la lavandaia non )otG dirli di no e si se)ar6 dalla sua
!ilia allina.
Il !ilio del Re la )ort6 a Palazzo7 le )re)ar6 il nido in una cesta vicino al suo letto. E la sera se ne
and6 a ballare. %a allina as)ett6 c'e !osse uscito7 )oi si scroll6 le )enne7 ridivent6 sinorina e corse al
ballo anc'e lei.
;uando entr6 nella sala della !esta7 il !ilio del Re la riconobbe e subito sca))6 via7 corse a casa7
and6 a uardare nella cesta e viste le )enne della allina le butt6 nel !uoco. Poi torn6 alla !esta e ball6
con la sinorina7 !acendo !inta di non averla riconosciuta.
Torn6 a casa tardi7 e la allina non c+era. Il !ilio del Re and6 a letto e !ece !inta di dor#ire. Allora7
)iano )iano7 in )unta di )iedi7 vide entrare la sinorina c'e credendo di non essere vista andava a
ri)render le sue )enne di allina. 9+avvicin6 alla cesta7 e le )enne non c+erano )i>. 9i uardava intorno
tutta s)aventata7 <uando il !ilio del Re si lev6 e l+abbracci6 dicendoD / Tu sarai la #ia s)osa-
123. Cri""he2 Cro""he e .ani"o d'<n"ino (Irpinia)
Una volta c+erano tre #ariuoliD Cricc'e7 Crocc'e e 5anico d+Uncino. Fecero una sco##essa )er
vedere c'i era il #ariuolo )i> !ino. 9i #isero in ca##inoH Cricc'e andava avanti e vide una azza c'e
covava nel suo nido in ci#a a un albero. :isseD / 8olete vedere c'e tolo le uova di sotto a <uella azza
senza c'e se ne accoraE
/ 9@. Facci vedere-
Cricc'e sal@ sull+albero )er rubare le uova7 e #entre le stava rubando7 Crocc'e li taliava i tacc'i da
sotto le scar)e e se li nascondeva nel ca))ello. 5a )ri#a c'e si !osse ri#esso il ca))ello in testa 5anico
d+Uncino lieli aveva i= rubati. Cricc'e scese dall+albero e disseD / Il #ariuolo )i> !ino sono io7 )erc'G
'o rubato le uova di sotto alla azza.
E Crocc'eD / Il )i> !ino sono io7 )erc'G t+'o taliato le suole di sotto le scar)e senza c'e te ne sei
accorto /. E si tolse il ca))ello )er #ostrarli i tacc'i7 #a non ce li trov6.
Allora 5anico d+Uncino !eceD / Il )i> !ino sono io7 )erc'G ti 'o rubato i tacc'i dal ca))ello. E visto
c'e sono il )i> !ino7 #i volio dividere da voi7 )erc'G ci ri#etto.
9e ne and6 )er conto suo7 e #ise da )arte tanta roba c'e divent6 ricco. Ca#bi6 citt=7 si s)os6 e
a)erse bottea da )izzicanolo. *li altri due andando in iro a rubare7 arrivarono a <uesta citt= e videro
la bottea. 9i disseroD / Andia#o dentro7 c'iss= c'e non ci sia da !ar <ualcosa-
Entrarono7 e c+era solo la #olie. / 4ella sinora7 ci d= <ualcosa da #aniareE
/ C'e voleteE
/ Una !etta di caciocavallo.
5entre lei taliava il caciocavallo7 i due si uardavano intorno )er vedere cosa c+era da aran!are.
8idero a))eso un #aiale s<uartato7 e si !ecero seno c'e a notte se lo sarebbero venuti a )rendere. %a
#olie di 5anico d+Uncino s+accorse dei loro seni7 #a stette zitta e <uando venne il #arito li
raccont6 tutto. Il #arito7 dal ran #ariuolo c'e era7 ca)@ subito. / ;uesti saranno Cricc'e e Crocc'e c'e
si voliono rubare il #aiale. 8a bene- Ora ci )enso io- / Prese il #aiale e lo #ise nel !orno. %a sera and6
a dor#ire. ;uando !u notte7 Cricc'e e Crocc'e vennero )er rubare il #aiale7 lo cercarono da tutte le
)arti e non lo trovarono. Crocc'e allora cosa )ens6E ?itto zitto s+avvicin6 al letto7 dalla )arte dov+era
coricata la #olie di 5anico d+Uncino e disseD / :i+7 non trovo )i> il #aiale. :ove l+'ai #essoE
%a #olie credette !osse il #arito7 e li ris)oseD / E dor#i- Non ti ricordi c'e l+'ai #esso nel !ornoE /
e si riaddor#ent6.
I due #ariuoli andarono al !orno7 )resero il #aiale e uscirono. Pri#a usc@ Crocc'e7 )oi Cricc'e col
#aiale in s)alla. Passando )er l+orto del )izzicanolo7 vide c'e c+era dell+erba da #inestraH raiunse
Crocc'e e li disseD / Torna nell+orto di 5anico d+Uncino e raccoli un )o+ di #inestra7 cos@ la cuocia#o
insie#e a una coscia di )orco <uando sia#o a casa.
Crocc'e torn6 all+orto e Cricc'e and6 avanti.
Intanto 5anico d+Uncino si sveli67 and6 a vedere nel !orno e non trov6 il )orco7 uard6 nell+orto e
vide Crocc'e c'e colieva #inestra. BOra liela !accio io-B7 )ens6. Prese un bel !ascio d+erba da
#inestra c'e aveva in casa7 e usc@ di corsa7 senza !arsi vedere da Crocc'e.
Raiunse Cricc'e c'e andava curvo con il #aiale in s)alla7 li and6 vicino e li !ece seno c'e
voleva il #aiale. Cricc'e si credette c'e !osse Crocc'e c'e tornava con la #inestra7 )rese il !ascio c'e li
)oreva7 e li )ass6 il #aiale. ;uand+ebbe il #aiale sulle s)alle7 5anico d+Uncino si volt6 e torn6 di
corsa a casa.
:o)o un )o+7 Crocc'e raiunse Cricc'e con l+erba in #ano7 e li disseD / E il #aiale dove l+'ai
#essoE
/ %+'ai tu-
/ IoE Io non 'o niente-
/ 5a se )oco !a #i 'ai dato il ca#bio a )ortarlo-
/ E <uandoE Tu #i 'ai #andato a !ar #inestra-
Alla !ine ca)irono c'e era stato 5anico d+Uncino7 e c'e era lui il #ariuolo )i> !ino di tutti.
124. La prima spada e l'ultima s"opa (Napoli)
C+erano una volta due #ercanti7 c'e stavano uno diri#)etto all+altro. Uno aveva sette !ili #asc'i e
l+altro sette !ilie !e##ine. ;uello dei sette !ili #asc'i7 oni #attino <uando a)riva il balcone e
salutava <uello delle sette !ilie !e##ine7 li dicevaD / 4uoniorno7 #ercante dalle sette sco)e /. E l+altro
ci restava #ale oni voltaH si ritirava in casa e si #etteva a )ianere di rabbia. %a #olie a vederlo cos@ ne
aveva )ena7 e oni volta li do#andava cosa avesseH #a il #arito7 zitto7 e )ianeva.
%a )i> )iccola delle sette !ilie aveva diciassett+anni ed era bella co#e il sole7 e il )adre non vedeva
c'e )er i suoi occ'i. / 9e #i volete bene co#e dite7 )adre #io7 / li disse un iorno7 / con!idate#i la
vostra )ena.
E il )adreD / Filia #ia7 il #ercante <ui diri#)etto oni #attina #i saluta cos@D B4uoniorno7
#ercante dalle sette sco)eB7 e io oni #attina resto l@ e non so cosa ris)onderli.
/ Non C c'e <uesto7 caro )a)=E / disse la !ilia. / 9entite a #e. ;uando lui vi dice cos@7 voi
ris)ondeteliD B4uoniorno7 #ercante dalle sette s)ade. Faccia#o una sco##essaD )rendia#o l+ulti#a
sco)a #ia e la )ri#a s)ada tua7 e vedia#o c'i !a )ri#a a )rendere lo scettro e la corona al Re di Francia
e a )ortarli <ua. 9e ci riesce #ia !ilia tu #i darai tutta la tua #ercanzia7 e se ci riesce tuo !ilio )erder6
io tutta la #ercanzia #iaB. Cos@ li dovete dire. E se accetta7 nero su bianco7 !ateli !ir#are subito un
contratto.
Il )adre stette a sentire tutto <uesto discorso a bocca a)erta. E <uando !u !inito7 disseD / 5a7 #a7
!ilia #ia7 #a cosa diciE 5i vuoi )erdere tutta la #ia robaE
/ Pa)=7 non abbiate )aura7 lasciate !are a #eD )ensate solo a !are la sco##essa7 c'e al resto ci )enso
io.
Alla notte il )adre non )otG c'iudere occ'io7 e non vedeva l+ora c'e sc'iarisse. 9+a!!acci6 al balcone
)ri#a del solito7 e la !inestra di !ronte era ancora c'iusa. 9+a)erse tutt+a un tratto7 a))arve il )adre dei
sette !ili #asc'i e li butt6 in !accia co#e al solito il suoD / 4uoniorno7 #ercante dalle sette sco)e-
E lui7 )rontoD / 4uoniorno7 #ercante dalle sette s)ade7 !accia#o una sco##essaD io )rendo l+ulti#a
sco)a #ia e tu la )ri#a s)ada tua7 li dia#o un cavallo e una borsa di <uattrini )er uno7 e vedia#o c'i
riesce a )ortarci la corona e lo scettro del Re di Francia. 9co##ettia#o tutta la nostra #ercanziaD se
vince #ia !ilia #i )ilio tutta la roba tua7 se vince tuo !ilio ti )rendi tutta la roba #ia.
%+altro #ercante lo uard6 un )o+ in !accia7 )oi sco))i6 in una risata7 e li !ece seno se era #atto.
/ Cos@7 ti #etti )auraE Non ti !idiE / li !ece il )adre delle sette !ilie. E l+altro7 colto sul vivo7 disseD /
Per #e7 accetto7 !ir#ia#o subito il contratto e !accia#oli )artire7 / e and6 subito a dire tutto al suo
!ilio #aiore. Il !ilio #aiore7 )ensando c'e avrebbe !atto il viaio con <uella bella !iliola7 !u
tutto contento. 5a <uando al #o#ento della )artenza la vide arrivare vestita da uo#o7 in sella a una
cavallina bianca7 ca)@ c'e non c+era tanto da sc'erzare. :i!atti7 <uando i enitori7 !ir#ato il contratto7
diedero il via7 la cavallina )art@ a ran carriera e il suo robustissi#o cavallo !aticava a tenerle dietro.
Per andare in Francia si doveva )assare un bosco !itto7 buio e senza strade nG sentieri. %a cavallina ci
si butt6 dentro co#e !osse a casa suaD irava a destra d+una <uercia7 voltava a sinistra d+un )ino7 saltava
una sie)e di ari!oli e riusciva se#)re ad andare avanti. Il !ilio del #ercante7 invece7 non sa)eva dove
diriere il suo cavalloneD ora sbatteva col #ento in un ra#o basso e cadeva i> di sella7 ora li zoccoli
scivolavano in un )antano nascosto dalle !olie secc'e e la bestia !iniva )ancia in terra7 ora
s+aroviliavano in un roveto e non riuscivano )i> a districarsi. %a raazza con la sua cavallina aveva
i= su)erato il bosco e alo))ava via lontano.
Per andare in Francia si doveva valicare una #ontana tutta diru)i e burroni. Era iunta alle sue
)endici <uando sent@ il alo))o del cavallone del !ilio del #ercante c'e stava )er raiunerla. %a
cavallina )rese di )etto la salita e7 co#e !osse a casa sua7 ira e salta in #ezzo a <uei )ietroni e trova
se#)re la via )er arrivare !ino al )asso7 e di l@ corre i> )er i )rati. Il iovane7 invece7 s)ineva il suo
cavallo su a stra))i di redini e do)o tre )assi una !rana lo ri)ortava al )unto di )ri#a7 e !in@ )er
azzo))arlo.
%a raazza correva or#ai lontana via verso la Francia. 5a )er arrivare in Francia bisonava
traversare un !iu#e. %a cavallina7 co#e !osse a casa sua7 sa)eva dove c+era un uado e si butt6 in ac<ua
correndo co#e sulla via battuta. ;uando risalirono sull+altra riva7 si voltarono indietro7 videro il iovane
c'e arrivava col suo cavallone e lo s)ronava in ac<ua inseuendole. 5a non sa)eva i )assi del uado7 e
a))ena non tocc6 )i> terra la corrente trascin6 via il cavaliere e il suo destriero.
A Parii la raazza vestita da uo#o si )resent6 a un #ercante c'e la )rese )er arzone. Era il
#ercante c'e !orniva Palazzo reale e )er )ortare le #ercanzie al Re )rese a #andare <uesto iovane di
cos@ bell+as)etto. A))ena il Re lo vide li disseD / C'i sieteE 5i se#brate !orestiero. Co#e siete iunto
!in <uaE
/ 5aest=7 / ris)ose il arzone7 / #i c'ia#o Te#)erino ed ero trinciatore del Re di Na)oli. Un seuito
di sventure #i 'a condotto !in <ui.
/ E se vi trovassi un )osto di trinciatore della Real Casa di Francia7 / disse il Re7 / vi )iacerebbeE
/ 5aest=7 lo volesse il cielo-
/ Ebbe+7 )arler6 col vostro )adrone.
:i!atti7 sia )ur a #alincuore7 il #ercante cedette il arzone al Re7 c'e lo !ece diventare trinciatore.
5a )i> lo uardava )i> un sos)etto si !aceva strada nella sua #ente. Finc'G un iorno si con!id6 con la
#adre.
/ 5a##a7 in <uesto Te#)erino c+C <ualcosa c'e non )ersuade. Ka #ano entile7 'a vita sottile7
suona e canta7 lee e scrive7 Te#)erino C la donna c'e #i !a #orire-
/ Filio #io7 sei #atto7 / ris)ondeva la Reina #adre.
/ 5a##a7 C donna7 vi dico. Co#e )osso !are )er sa)erlo di sicuroE
/ Il siste#a c+C7 / disse la Reina #adre. / 8a+ a caccia con luiH se va solo dietro le <ualie C una donna
c'e 'a testa solo )er l+arrosto7 se va dietro ai cardellini C un uo#o c'e 'a testa solo )er il usto della
caccia.
Cos@ il Re diede un !ucile a Te#)erino e lo condusse a caccia con lui. Te#)erino #ontava la sua
cavallina7 c'e aveva voluto )ortare se#)re con sG. Il Re7 )er trarlo in inanno si #ise a s)arare solo
sulle <ualie. 5a la cavallina7 oni volta c'e a))ariva una <ualia7 sterzava via e Te#)erino ca)@ c'e non
voleva c'e s)arasse alle <ualie. / 5aest=7 / disse allora Te#)erino7 / )er#ettete#i l+ardireD #a vi )are
una bravura s)arare sulle <ualieE Or#ai l+arrosto ve lo siete !atto. 9)arate anc'e voi ai cardellini c'e C
)i> di!!icile.
;uando il Re torn6 a casa7 disse alla #adreD / 9@7 s)arava ai cardellini7 e non alle <ualie7 #a io non
sono )ersuaso. Ka #ano entile7 'a vita sottile7 suona e canta7 lee e scrive7 Te#)erino C la donna c'e
#i !a #orire-
/ Filio #io7 )rova ancora7 / disse la Reina. / Portalo nell+orto a coliere insalata. 9e la colie in ci#a
in ci#a C donna7 )erc'G noi donne abbia#o )i> )azienzaH se la stra))a con tutte le radici7 C un uo#o.
Il Re and6 nell+orto con Te#)erino e si #ise a )iluccare insalata in ci#a in ci#a. Il trinciatore stava
)er !are altrettanto <uando la cavallina7 c'e l+aveva seuito7 )rese a #ordere e sradicare via ces)i
d+insalata interi7 e Te#)erino ca)@ c'e bisonava !ar cos@. In !retta in !retta riusc@ a rie#)ire un canestro
d+insalata stra))andola con le radici e la terra attaccata.
Il Re condusse il trinciatore tra le aiole dei !iori. / *uarda c'e belle rose7 Te#)erino7 / li disse. 5a la
cavallina li indicava col #uso un+altra aiola.
/ %e rose )unono7 / disse Te#)erino. / Piliatevi aro!ani e elso#ini7 non rose.
Il Re era dis)erato7 #a non s+arrendeva. / Ka #ano entile7 'a vita sottile7 / ri)eteva alla #adre7 /
canta e suona7 lee e scrive7 Te#)erino C la donna c'e #i !a #orire.
/ A <uesto )unto7 !ilio #io7 non ti resta c'e )ortarlo con te a !are il bano.
Cos@ il Re disse a Te#)erinoD / 8ieniD andia#o a !are un bano in !iu#e.
Arrivati al !iu#e7 Te#)erino disseD / 5aest=7 s)oliatevi )ri#a voi7 / e il Re si s)oli6 e scese in
ac<ua. / 8ieni anc'e tu- / disse a Te#)erino. In <uella si sent@ un ran nitrito e a))arve la cavallina
correndo i#bizzarrita con la s)u#a alla bocca. / %a #ia cavallina- / rid6 Te#)erino. / As)ettate7
5aest=7 c'e devo correre dietro alla cavallina i#bizzarrita- / e sca))6 via.
Corse a Palazzo reale. / 5aest=7 / disse alla Reina7 / c+C il Re c'e si C s)oliato in !iu#e e certe
uardie7 non riconoscendolo7 lo voliono arrestare. 5+'a #andato a )rendere il suo scettro e la sua
corona )er !arsi riconoscere.
%a Reina )rese scettro e corona e li consen6 a Te#)erino. A))ena ebbe scettro e corona7
Te#)erino #ont6 sulla cavallina e alo))6 via cantandoD Fanciulla son venuta7 !anciulla son tornata U
%o scettro e la corona 'o con<uistata.
Pass6 il !iu#e7 )ass6 il #onte7 )ass6 il bosco7 e torn6 a casa7 e suo )adre vinse la sco##essa.
12#. Comare 3olpe e Compare Lupo (Napoli)
C+era una volta un lu)o e una vol)e c'e si dicevano co#)are e co#are7 e !ecero il )atto di dividere
tutto <uello c'e riuscivano a )rendere.
Il lu)o !iutando in iro7 sent@ una ventata d+odor di )ecora7 e disse alla vol)eD / Co#are7 vado a dare
un+occ'iata )er <ueste ca#)ane7 se )er caso non s+incontra <ualc'e ree.
And67 e )io#b6 nel bel #ezzo d+un ree. Aveva a))ena azzannato un anello7 c'e dovette
!uirsene reendolo coi denti7 #a non !u svelto abbastanzaD si )rese una randinata di busse da stare
a letto una setti#ana.
B8isto c'e #+C costato tante bastonate7 / si disse il lu)o7 / <uest+anello #e lo volio tenere )er #eB.
%+a))ese nella ca))a del ca#ino e alla vol)e non diede niente.
/ E <ueste )ecore7 le 'ai )reseE / li c'iedeva la vol)e.
/ Co#are7 non #i !ido7 d+andarciH lascia#o )erdere7 da+ retta.
%a vol)e7 c'e non li credeva7 si disseD BOra t+aiusto io-B
Aveva sco)erto un nascondilio )ieno di #iele7 c'e l+avevano sotterrato i contrabbandieri. /
Co#)are7 / disse al lu)o7 / 'o sco)erto un )osto )ieno di #iele7 una cosa tro))o bella7 co#)are- Uno
di <uesti iorni ci andre#o a vedere-
E7 invece7 senza dir niente al lu)o7 )art@7 trov6 il #iele7 l+assai67 e si lecc6 le labbraD BA'7 c'e bella
cosa-B
E il lu)o7 se#)re #ezzo #alandato )er <uelle bastonate7 oni volta c'e la vedevaD / Co#are7 <uando
ci andia#o a vedere <uel #ieleE
/ I'- Co#)are #io7 c'e vuoi da #eE 9to tanto lontana-
/ 5a7 co#are7 tu dove sei andata7 c'e sei stata via tanto te#)oE
E la vol)eD / Co#)are7 sono stata a un )aese c'e si c'ia#a Assai=tolo.
Il iorno do)o7 il lu)o aveva !inito di #aniarsi l+anello e do#and6 alla vol)eD / Allora7 co#are7
volia#o andareE
E la vol)eD / U'- Co#)are #io7 C cos@ lontano-
/ 5a tu sei stata via tanto te#)o... :ove sei andataE
/ Co#)are7 son #ortaD !iurati c'e sono arrivata a un )aese c'ia#ato 9ba!=tolo.
Il )overo lu)o torn6 ancora il iorno a))resso. / 8olia#o andare a darci un+occ'iata7 co#areE
E la vol)e !inal#ente disseD / :o#ani ci andia#o.
5a7 a))ena lasciato il lu)o7 )art@ da sola7 and6 al nascondilio e si #ani6 tutto il #iele c'e restava.
9tava leccando il !ondo del vaso <uando arrivarono i contrabbandieriH #a la vol)e !u svelta e via7 a#be
aiuta#i-
%+indo#ani si #isero in strada7 lei e il lu)o. / Co#)are7 dobbia#o arrivare a un )aese lontano assai.
9e vuoi venire7 seui#i. P un )aese c'e si c'ia#a Fin@tolo /. E il lu)o7 c'e zo))icava se#)re )er <uelle
bastonate7 le tenne dietro co#e )oteva.
Arrivati in ci#a a un #onte7 la vol)e disseD / Ecco7 sia#o a Fin@tolo. 8a+ tu avanti7 c'e io !accio il
)alo7 c'e non venano i contrabbandieri a bastonarci.
Il )overo lu)o and67 #a i contrabbandieri c'e s+erano accorti c'e il loro #iele era s)arito7 stavano
!acendo la )osta. Arriva il lu)o7 e trova solo i cocci unti di #iele. A!!a#ato co#+era si #ette a dar
linuate ai cocci7 e tutt+a un tratto li arrivano addosso i contrabbandieri7 e i> lenate da disossarlo
dalla testa ai )iedi.
%a vol)e7 da distante7 se ne stava a uardarlo saltare sotto le bastonate. E <uando il lu)o alla !ine
riusc@ a sca))are e le arriv6 vicino7 ettando un la#ento a oni )asso c'e !aceva7 li disseD / U'7
co#)are #io7 cos+C statoE
/ Co#are- / )ianeva <uello. / E non vedi c'e #+'anno ucciso dalle bastonateE 9ca))ia#o )resto se
non volia#o buscarne ancora-
/ 9ca))areE E co#e !accio7 c'e #i sono storta una za#)aE Non ce la !accio-
E cos@7 col lu)o tutto #alconcio c'e voleva sca))are7 e lei c'e !ineva di zo))icare7 )resero la via di
casa.
/ A'i7 a'i7 co#)are #io7 / e#eva la vol)e7 / co#e !accio con <uesta za#)aE Porta#i un )o+ in
ro))a.
E il lu)o dovette )renderla in ro))a. E cos@ andarono7 la vol)e sana a cavallo del lu)o #ezzo
#orto. E cantava7 la co#areD *uardate il caso strano7 U Il #orto )orta il sano-
/ Perc'G canti cos@7 co#areE / c'iedeva il lu)o.
/ E'7 co#)are7 C la canzone c'e dice cos@. Canto )er tenerti allero )er la strada.
Arrivarono a casa. Il lu)o7 tante lenate aveva avuto e tanta !atica aveva !atto a )ortare la vol)e in
ro))a c'e cadde )er #orto e #orto ri#ase. E cos@ la vol)e si vendic6 di <uell+anello c'e lui s+era
#aniato tutto da solo.
Cuccuruc>7 U E il lu)o non c+C )i>.
12&. I "in9ue s"apestrati (1erra d'5tranto)
A 5alie c+era una #adre e un )adre c'e avevano un !ilio7 e <uesto !ilio aveva il diavolo in cor)oD
ora si vendeva una cosa7 ora se ne i#)enava un+altra7 )assava la notte !uori di casa7 inso##a era la
croce di <uei )overi vecc'i. E una sera la #adre disseD / 5arito #io7 <uello ci ridurr= certo al lu#icino7
!accia#o <ualsiasi sacri!izio e #andia#olo via )er il #ondo.
%+indo#ani il )adre li co#)r6 un cavallo e )rese cento ducati in )restito. ;uando lui a
#ezzoiorno venne a casa7 li disseD / Filio #io7 non )uoi continuare a #enare una vita co#e <uesta.
;ui c+C cento ducati e un cavallo. 8a+ e trovati )ane.
/ 4e+7 / disse il !ilio7 / #e ne andr6 a Na)oli /. 9i #ise la via sotto i )iedi e and6. Ca##ina di <ua7
ca##ina di l=7 in #ezzo a una ca#)ana vide un uo#o car)oni in terra. / 4el iovane7 / li disse7 / c'e
!ai l@E Co#e ti c'ia#iE
/ Folore7 / disse <uello.
/ E di cono#eE
/ 9aetta.
/ E )erc'G <uesto no#eE
/ Perc'G l+arte #ia C andar dietro alle le)ri /. %+aveva a))ena detto7 <uando ne )ass6 una. %ui s)icc6
<uattro salti e la acc'ia))6.
/ 4e+7 sai cosa ti dicoE / disse il 5aliese. / 8ienitene con #e a Na)oli. Io 'o cento ducati /. Folore
non se lo !ece dire due volte7 e )artirono7 uno a cavallo e l+altro a )iedi.
Ne incontrarono un altro. / E tu co#e ti c'ia#iE
/ Ciecadritto7 / ris)ose.
/ C'e no#e C <uestoE / Non aveva !inito di dirlo7 c'e )ass6 uno stor#o di cornacc'ie inseuite da
un !alco. / 4e+7 vedia#o cosa sai !are.
/ Accieco l+occ'io sinistro del !alco e lo butto i> /. Tir6 l+arco e il !alco cadde i> con una !reccia
nell+occ'io sinistro.
/ C'e dici7 a#icoE Ci verresti con noiE
/ *i= c'e ci venoD andia#o.
Arrivarono a 4rindisi. Al )orto c+erano centinaia d+uo#ini c'e lavoravano7 #a tra li altri ce n+era
uno c'e lo caricavano )i> d+un #ulo co#e niente !osse.
/ C'e bellezza- / dissero <uei tre7 / lielo do#andia#o co#e si c'ia#aE
/ Co#e ti c'ia#iE / c'iese il 5aliese.
/ Fortesc'iena.
/ 4e+7 lo sai c'e c+C di nuovoE 8ieni con noi7 c'e io 'o cento ducati e vi do da #aniare a tutti.
;uando non ne avr6 )i>7 #i darete voi da #aniare a #e.
Fiuratevi li altri scaricatori7 a vedersi sca))are Fortesc'iena7 lui c'e li aiutava tutti- 9i #isero a
ridareD / Ti dia#o un altro carlino7 ti dia#o un altro carlino se stai con noi-
/ No7 no- / disse Fortesc'iena. / 5elio l+arte di Cai!assoD #aniare bere e andare a s)asso.
Andarono via tutti e <uattro insie#e7 si cacciarono in una cantina7 #aniarono co#e )orci7 e vino
<uanto ne veniva. Poi si ri#isero )er strada. Non avevano !atto c'e cin<ue o sei #ilia7 c'e incontrano
uno c'e teneva l+orecc'io a terra.
/ C'e !ai l@ a !accia sottoE Co#e ti c'ia#iE
/ Orecc'iale)re7 / ris)ose. / 9ento tutti i discorsi c'e si !anno al #ondoD dei Re7 dei #inistri7 deli
inna#orati.
E il 5alieseD / 8edia#o se dici davvero. Auzza le orecc'ie e senti un )o+ cosa dicono a 5alie7 in
<uella casa davanti alla colonna.
/ As)etta7 / !ece lui. 9i #ise orecc'io a terra. / 9ento7 sento )arlare due vecc'i sotto la ca))a del
ca#ino7 e la vecc'ia dice al vecc'ioD BRinrazia#o :io d+aver !atto <uel debito7 #arito #ioH basta c'e
<uel diavolo scatenato se ne sia andato da casa nostraD !inal#ente stia#o in )aceB.
/ 9@7 C vero7 / disse il 5aliese7 / non )ossono essere c'e #io )adre e #ia #adre.
9i ri#isero in ca##ino e iunsero in un )osto dove lavoravano tanti #uratori7 tutti tra!elati di
sudore7 sotto il sole alto.
/ E co#e !ate7 )overi cristiani7 a lavorare a <uest+oraE
/ Co#e !accia#oE Abbia#o c'i ci tiene !resc'i /. E si vide uno c'e so!!iavaD )!u'- )!uuu'-
/ Co#e ti c'ia#iE / li c'iesero.
/ 9o!!iarello7 / ris)ose. / Io son ca)ace di !are tutti i venti. P!uu- ;uesta C la tra#ontana. P!uu-
;uesto C lo scirocco. P!uu- ;uesto C il levante /. E continu6 a !are venti so!!iando a )iene ote. / E se
volete l+uraano7 vi !accio )ure l+uraano /. 9o!!i6 e co#inciarono a cadere a terra li alberi7 a volar )er
aria le )ietre7 un+ira di :io.
/ 4asta7 basta- / li dissero7 e si cal#6.
Fece il 5alieseD / A#ico7 io 'o cento ducati. Ci vieni con #eE
/ E andia#o /. Fecero un+allera co#)ania tutti insie#eD <uesto ne raccontava una7 <uello ne
contava un+altra7 e cos@ iunsero a Na)oli. Per )ri#a cosa7 andarono a #aniare7 C naturale. Poi
andarono da un barbiere7 si #isero tutti in 'in'eri e uscirono a )asseio7 a !are i ua))i. Pass6 un
iorno7 due iorni7 tre iorni7 e dei cento ducati si co#inciava i= a vederne il !ondo. :isse il 5alieseD /
A#ici7 l+aria di Na)oli non #i )iace. Andia#ocene a Parii c'e C #elio.
Ca##ina ca##ina7 arrivarono a Parii. 9ulla )orta della citt=7 videro scrittoD C'i riesce a vincere alla
corsa la !ilia del Re7 se la s)osa. 9e )erde7 )ena di #orte.
:isse il 5alieseD / Folore7 a te7 tocca /H e sal@ a Palazzo reale. 9i rivolse a un #aiordo#oD /
Eccellenza7 io sono uno c'e viaia )er diverti#ento7 #a entrando sta#ani in citt= 'o letto la
sco##essa della !ilia del Re. 8olio tentare.
/ Filio #io7 / ris)ose il #aiordo#o7 / te lo dico in con!idenza7 <uella C una )azza. Non vuole
s)osarsi7 e va trovando tutti <uesti i#broli7 e !a andare a #orte tanti bei iovani. 5i )iane il cuore7
vederti !are la !ine deli altri.
/ No7 no7 / disse il 5aliese. / 8a+ a dirlielo e co#bina il iorno7 c'e io sono )ronto.
Fu !issato tutto )er do#enica. Il 5aliese scese a dirlo ai co#)aniD / A'7 non sa)ete nienteE %o
s)ettacolo C do#enica- / E andarono alla locanda a !are una #aniata e a co#binare il da !arsi. :isse
Folore 9aettaD / 9ai cosa devi !areE 9abato sera #i #andi con un bilietto7 c'e t+C venuta la !ebbre e
non )uoi correre7 e #andi #eH se vinco7 s)osa se#)re te7 e se )erdo sei se#)re tu c'e t+i#)eni di !arti
#andare alla #orte.
Cos@ !ecero7 e la do#enica #attina il )o)olo s+accalc6 luno tutta la strada s)azzata c'e non si
vedeva )i> un ranello di )olvere. 8enuta l+ora7 scese la Reinella7 vestita da ballerina7 e si #ise vicino a
Folore 9aetta. Tutti stavano a occ'i s)alancati. :iedero il seno. Prrr- %a Reinella si lanci6 co#e una
le)re. 5a Folore 9aetta7 in <uattro balzi le )ass6 so)ra la testa e la lasci6 indietro cento )assi.
Fiuratevi i batti#ani7 li evviva- *ridavano tuttiD / 4ravo l+Italiano- 9+C trovato !inal#ente c'i le caccia i
rilli7 a <uesta )azza-
%ei se ne torn6 con un becco co#e un )a))aallo. :isse il ReD / Filia #ia7 l+idea di <uesta
sco##essa C stata tua e adesso ti tocca )iliartelo7 sia c'i sia /. 5a lascia#o lei e )rendia#o Folore
9aetta. Torn6 in locanda e l@7 i> a #aniare e bere con tutta la co#)ania. 5a sul )i> belloD / 9st-- / !ece
Orecc'iale)re7 e si #ise a terra co#e !aceva lui. / Ce l+'a con noi. %a Reinella dice c'e non ti vuole )er
#arito a nessun costo7 c'e la corsa non vale7 e c'e bisona !arne un+altra. E sta interroando una
#a=ra7 )erc'G trovi <ualcosa )er non !arti vincere. E la #a=ra le dice c'e !a una #aar@a a una )ietra7
e la !a incastonare in un anello7 e la Reinella deve realare l+anello a te )ri#a della corsa7 e <uando
l+avrai al dito non lo )otrai )i> toliere e non ti reeranno )i> le a#be.
/ E io c'e ci sto a !areE / disse Ciecadritto. / Pri#a di #etterti a correre7 tendi la #ano7 e io tiro una
!reccia e ti !accio saltar via la )ietra dall+anello. Poi vedia#o cosa sa !are7 la Reinella nostra-
/ 4ravo- 4ravo- / dissero tutti7 e non ci )ensarono )i>.
%+indo#ani arriv6 al #alato un bilietto della Reinella7 c'e si co#)iaceva )er la bravura del suo
a#ico7 #a7 se non li dis)iaceva7 voleva si ri)etesse lo s)ettacolo un+altra volta do#enica.
:o#enica7 luno la strada c+era ancora )i> ente. 8enne l+ora e scese lei con le a#be !uori co#e
una salti#banca7 e s+avvicin6 all+Italiano )orendoli un anelloD / Te+7 bel iovane7 iacc'G sei stato il
solo a vincer#i alla corsa7 ti realo <uest+anello )er ricordo della s)osa del tuo a#ico /. *l+in!il6 l+anello7
e lui si sent@ le a#be c'e !acevano iaco#o iaco#o7 e non si teneva )i> ritto. Ciecadritto7 c'e lo
teneva d+occ'io7 li rid6D / Tendi la #ano- / %ui7 lenta#ente7 a !atica7 stese la #ano7 e )ro)rio in <uel
#o#ento suon6 la tro#ba. %a Reinella era i= corsa via davanti a lui. Ciecadritto tir67 la !reccia !ece
volar via l+anello7 e Folore 9aetta s)icc6 <uattro uizzi7 arriv6 dietro alla Reinella7 la salt6 alla cavallina7
la !ece andare a !accia in terra e la )ass6.
5a il )i> ran s)ettacolo era il )o)olo- Evviva7 ca))elli in aria- %o )resero in braccio e lo )ortarono
in trion!o )er il )aese7 )er la ioia d+aver visto u#iliata la su)erbia della Reinella.
E <uando in!ine i cin<ue sca)estrati si trovarono soli7 )resero ad abbracciarsi7 a darsi #anate sulla
sc'iena. / 9ia#o ricc'i- / diceva il 5aliese. / :o#ani7 sar6 Re e voialtri volio vedere c'i )retender= di
cacciarvi da Palazzo reale- :ite#i cosa volete c'e vi !accia.
/ Cia#bellano- / diceva uno.
/ 5inistro- / !aceva un altro.
/ *enerale- / diceva un terzo.
5a Orecc'iale)re !ece seno di stare zitti. / Terra #i c'ia#a- / e si butt6 i> a sentire. 9ent@ c'e a
Palazzo reale stavano discutendo d+o!!rirli una rossa so##a )er aiustar la cosa e non !arli s)osare
la Reinella.
/ Adesso tocca a #e7 / disse Fortesc'iena. / %e !accio s)utare anc'e l+ani#a.
%a #attina do)o7 il 5aliese si #ise tutto in 'in'eri e si )resent6 a Palazzo. Fuor della sala trov6
un consiliere. / Filio #io7 vuoi sentire il consilio d+uno )i> vecc'io di teE 9e ti )rendi )er #olie
<uella )azza7 ti )rendi il diavolo in casa. Invece7 se vuoi <ualsiasi so##a7 c'iedila7 e vattene in razia di
:io.
/ Ti rinrazio di <uel c'e #+'ai detto7 / !ece il 5aliese. / 5a di dire <uanti tornesi volio non #i va.
Faccia#o c'e vi #ando un a#ico #io e tutto <uel c'e )otete caricarli sulle s)alle lo caricate.
Cos@ si )resent6 Fortesc'iena7 con cin<uanta sacc'i da dieci to#oli (Nota 1 T>#ina (dial. )uliese)D
Bto#olo7 unit= delle vecc'ie #isure di cereali7 di olio a #inuto e dell+estensione arariaH dei cereali C
uuale circa a litri ,,7 dell+olio a due <uinti7 e delle ararie ad are .0 "U$H varia )er6 di <ualc'e )oco nei
diversi )aesiB (Pellizzari).) l+uno. / 5i #anda l+a#ico #io )erc'G #i caric'iate.
Tutti si uardarono7 )rendendolo )er )azzo. / :ico davvero7 / !ece lui7 / sbriatevi /. Entrarono nel
tesoro e co#inciarono a rie#)ire uno di <uei sacc'i. Per caricarlielo sulle s)alle ci vollero venti
)ersone a sollevarlo. ;uando liel+ebbero #esso addosso7 li c'ieseroD / Ce la !aiE
/ Pu'- / disse lui. / 5i )are d+averci un !ilo di )alia.
9i ri#isero a e#)ire sacc'i7 e !inirono il #onte dell+oro. Attaccarono <uello dell+arento e anc'e
l+arento !in@ tutto sulle s)alle di Fortesc'iena. Presero il ra#e7 e neanc'e il ra#e bastava. Ficcarono nei
sacc'i candelieri7 stovilie7 e lui reeva tutto.
/ Co#e ti sentiE / li c'iedevano.
/ 9co##ettia#o c'e #i carico anc'e il PalazzoE
8ennero i co#)ani e videro una #ontana c'e ca##inava da sola7 con sotto due )iedini. E si
#isero in strada )er andarsene7 in rande alleria.
Avevano !atto cin<ue o sei #ilia7 <uando Orecc'iale)re c'e oni tanto si c'inava ad ascoltare7
disseD / Co#)ani7 a Palazzo reale stanno tenendo concistoro. C+C il consiliere c'e sa)ete cosa diceE BP
)ossibile7 5aest=7 c'e <uattro salta!ossi ci abbiano lasciati nudi co#e ver#i7 c'e non )ossia#o
ne##eno co#)rarci un soldo di )aneE Tutto <uel c'e aveva#o7 si son )resi- Presto- 5andia#o un
rei#ento di cavalleria e !accia#oli a )ezzi-B
/ 4e+7 C !inita7 / disse il 5aliese. / Tutte le altre le abbia#o arraniate7 #a ora7 con li sc'io))i7 c'i ci
si #etteE
/ A'7 sce#o- / disse 9o!!iarello. / Ti sei scordato c'e io !accio alzare l+uraano e li #ando tutti a
a#be all+ariaE 8oi andate avanti7 c'e vi !accio vedere io-
9i sentiva i= lo scal)itio dei cavalli. A))ena !urono a tiro7 9o!!iarello co#inci6 a so!!iare7 )ri#a )ian
)ianoD )!7 )!7 )oi )i> !orteD )!!!-7 c'e co#inciarono a essere accecati dalla )olvere7 )oi !ortissi#oD
)!uuu- e si videro i cavalieri rotolare sotto i cavalli7 li alberi con le radici )er aria7 i #uri c'e crollavano7
i cannoni c'e volavano-
;uando !u sicuro d+averne !atto una !rittata7 raiunse i co#)ani7 e disseD / E'7 <uesta non se la
sonava7 il Re di Francia- 9e lo tena )er detto e lo racconti ai !ili suoi.
Cos@ tornarono a 5alie in razia di :io7 si s)artirono <uattro #ilioni )er ciascuno7 e <uando si
ritrovavano tutti insie#e dicevanoD / Alla !accia del Re di Francia e di <uella )azza di sua !ilia-
12(. ;ri'ari2 "iu"o mio2 !utta danari% (1erra d'5tranto)
C+era una volta la #adre d+un !ilio. ;uesta #adre #and6 <uesto !ilio a studiare da un #onaco7 c'e
li insenasse le cose di :io7 #a il !ilio non aveva volia d+i#)arar niente. %e vicine la consiliavano di
#andarlo al colleio7 c'e l= c+era 5aestro Re!olo c'e te li istruisce nella dottrina co#e tanti )asserotti.
5aestro Re!olo !ece del suo #elio7 #a non riusc@ a !iccarli in testa neanc'e l+abbicc@. Fin@ )er
cacciarlo dal colleioH e lui se ne and6 a casa !acendo ca)riole dalla contentezza. ;uando sua #adre se
lo vide di nuovo davanti7 diede #ano alla sco)a e i> botte. / 8attene da casa #ia7 birbante- Non
ca)itar#i )i> sotto li occ'i-
Usc@ di casa e si #ise )er via. Ca##ina ca##ina7 trov6 un iardino senza #ura. 9icco#e aveva
!a#e7 s+arra#)ic6 su un )ero e si #ise a #aniar )ere.
5entr+era sul )i> bello7 sent@D / U'#7 u'#- ;ui c+C odore di carne u#ana- / e sotto il )ero veniva ad
annusare il Nanni/Orco7 c'e era il )adrone del iardino.
/ 9@ c'e sono carne u#ana7 / disse il raazzo dal )ero. / 9ono un )overo raazzo cacciato di casa da
sua #adre.
/ 4e+7 scendi7 / disse il Nanni/Orco7 / c'e ti )orto a casa #ia.
%o )ort6 a casa7 lo rivest@ a nuovo7 e lo tenne con sG. / Ora starai con #e e cos@ non ti batter= )i>
nessuno /. Tutte le #attine7 il Nanni andava a lavorare e si )ortava il raazzo dietro. Per due anni !ece
<uesta vita. ;uando un iorno lo trov6 c'e se ne stava #oio #oio.
/ C'e cos+'ai c'e stai #oioE / li c'iese il Nanni.
/ 8olio vedere la #a##a #ia7 c'e c'iss= <uanti )ianti s+C !atta a non veder#i )i>.
Il Nanni disseD / 9tai davvero in )ena )er la #a##a tuaE E allora ti lascer6 andare a vederla. Ti dar6
un ciuco da )ortarle in realo. ;uando sarai arrivato a casa7 )ortalo dentro e diliD BAri/ari7 ciuco #io7
butta danari-B E il ciuco butter= danari dal didietro. 5a bada bene c'e non te lo )ortino via )er la
strada-
Il raazzo se ne )art@ col ciuco. :o)o #ezzo #ilio si disseD B8olio vedere un )o+ se C vero c'e
<uesto ciuco butta i danari-B 9i uard6 intorno )er assicurarsi c'e non ci !osse nessuno7 scese da cavallo
e disseD / Ari/ari7 ciuco #io7 butta danari- / E lui7 trrr-7 alz6 la coda e butt6 !uori tanti <uattrini.
Il Nanni/Orco7 c'e s+era #esso in ci#a alla torre di casa sua a s)iare le #osse del raazzo7 disse !ra
sGD BA'i- %+'a !atta-B
Il raazzo si rie#)@ le tasc'e di <uattrini e ri#ont6 sul ciuco. Arriv6 a una locanda e c'iese la ca#era
)i> bella )er #etterci il ciuco. Il locandiere li c'iese il )erc'G.
/ Perc'G il #io ciuco butta danari.
/ E co#+C c'e butta danariE
/ 4asta dirliD BAri/ari7 butta danari-B
/ 5a no7 !iliolo7 / disse il locandiere7 / #ettia#olo nella stallaD lo co)rire#o con un sacco )erc'G
non sudi e sta+ sicuro c'e nessuno te lo tocca.
Il raazzo7 con tutti i <uattrini c'e aveva7 ordin6 da #aniare e da bere !inc'G non ne )otG )i>7 e )oi
and6 a dor#ire. Il locandiere scese nella stalla7 #ise al )osto del ciuco un altro c'e li so#iliava7 e si
)ort6 via <uello del raazzo. %ui s+alz6 la #attina e do#and6D / Non avete #ica detto niente al #io
ciucoE
/ No7 e c'e li dovevo direE
/ 4ene7 bene7 / !ece lui7 sal@ in ro))a e se ne and6 dalla #a##a. / A)ri7 #a##a #ia7 sono Ntoni
tuo-
/ A' !uoco #io- 9ei tornato7 !inal#ente- Credevo i= c'e !ossi )erso dal #ondo-
Il !ilio entr6. / 5a##a #ia7 co#e staiE
/ 9tracca di !atica7 sto7 c'e 'o lavato una conca di roba e #i sono uadanata due )iselli-
/ Te+7 te+- :i <uesta roba #aniE / Pili6 la )inatta e la butt6 !uori dalla )orta. Fiuratevi <uella
)overa donna i )ianti e i ridi c'e ci !ece a vedersi buttar via i )iselli-
/ 5a##a #ia7 non ridare7 c'e ti !accio ricca- / Tir6 via la co)erta dal letto e la stese in terraH !ece
entrare il ciuco e disseD / Ari/ari7 butta danari-
9@7 )oteva as)ettare c'e il ciuco buttasse danari- / Ari/ari7 butta danari- / continuava a ri)etere lui7 e
niente. Allora a!!err6 un bastone e7 tiritin taratan7 li #en6 tante lenate7 c'e il ciuco !in@ )er #ollare
tutto <uel c'e aveva in cor)o. %a #adre7 <uando vide c'e li aveva rie#)ito la co)erta di leta#e7
stra))6 di #ano al !ilio il bastone e co#inci6 a )estarli le ossa.
5oio #oio7 il !ilio )rese la strada tra le a#be e se ne torn6 dal Nanni/Orco. ;uando il Nanni lo
videD / A'- Te ne sei tornato- 4e+7 ora te ne starai con #e7 e non ti vena )i> in testa d+andare da tua
#adre.
Pass6 un )o+ di te#)o7 e il raazzo si #ise a !rinare c'e voleva andare a vedere la #a##a sua. Il
Nanni li diede una salvietta. / 4ada di non !ar sciocc'ezze7 / li disse7 / <uando sarai da #a##a tua7
di+D BTovaliolo #io7 a))arecc'ia tavola-B
Il raazzo se ne and6. Arrivato al )osto dell+altra volta7 tir6 !uori la salvietta e disseD / Tovaliolo #io7
a))arecc'ia tavola- / E ne usc@ oni ben di :ioD #acc'eroni7 )ol)ette7 salciccia7 sanuinaccio7 vino
buono.
/ A'- / !ece lui. / 8entre #io7 !atti ca)anna- Adesso la #a##a #ia non avr= )i> da )ianere )er i
)iselli buttati-
9i rie#)@ ben bene7 )oi disseD / Tovaliolo #io7 s)arecc'ia tavola- / e si ri#ise in viaio. Arriv6 alla
solita locanda. A))ena lo videroD / A'7 Ntoni7 co#e staiE
/ 4ene. C'e c+C da #aniareE
/ :ue ra)e e due !aioli na)oletani7 !iliolo7 c'G <uesta C locanda di carrettieri-
/ 4a'- :i <ueste )orc'erie io non ne #anio. Ora vi !accio vedere io c'e cos+C una cena /. Tir6 !uori
la salvietta e disseD / Tovaliolo #io7 a))arecc'ia tavola- / e ne usc@ )esce in u#ido7 )esce arrosto7
cotoletta alla #ilanese7 vino7 oni ben di :io. ;uando si !u ri#)inzato ben bene7 si cacci6 la salvietta
nella tasca del )etto e disseD / ;uesto vi volio vedere a )ortar#elo via co#e il ciuco- *uardate dove lo
teno- / 5a )ro)rio in <uel #o#ento7 da tanto aveva bevuto e #aniato7 casc6 addor#entato e
dovettero )renderlo in collo )er )ortarlo a dor#ire. %a salvietta liela tolsero di tasca e al suo )osto ce
ne #isero un+altra c'e so#iliava. %+indo#ani7 s+alz67 disseD / A'- <uesta non ce l+avete !atta a
)ortar#ela via- / e si #ise la strada sotto i )iedi.
Arriv6 dalla #a##a. 4uss6. / C'e c+CE
/ Io7 sono7 #a##a.
/ 5aledizione7 sei di nuovo <uiE Ca##ina7 vattene da casa #ia.
/ No7 #a##a #ia7 a)riD stavolta ti dar6 da esser sazia )er tutta la vita-
;uando la #adre li ebbe a)erto7 le do#and6D / Cos+C c'e #ani stasera7 #a##a #iaE
/ Cosa #anioE :ue sena)ucce c'e 'o colte dietro la 5adonna Addolorata7 nel iardino del
sinorino.
Il !ilio )rese la )adella e la rovesci6 !uori della !inestra con tutte le sena)ucce.
/ A'7 assassino- A'7 in!a#e- Un+altra volta #i lasci a diiuno- 9a Iddio <uante rida #i !ece dietro
8ito 4oria7 c'e #i sor)rese #entre le colievo7 e tu7 assassino7 #e le butti via-
/ No7 no7 #a##a #ia- / le !ece lui. / Prendi <uesto )ezzo di salvietta e vedrai cosa ne esce.
Tovaliolo #io7 a))arecc'ia tavola- Tovaliolo #io7 a))arecc'ia tavola-
5a )er <uanto lui ri)etesseD / Tovaliolo #io7 a))arecc'ia tavola- / non ne usciva )ro)rio niente.
Tira di <ua7 tira di l=7 la salvietta si ridusse in !ili c'e non era buona )i> c'e co#e straccio. %a #adre li
diede un !racco di lenate e lo cacci6 ancora di casa.
Un+altra volta se ne torn6 dal Nanni. / C'e t+C successo7 ri#ba#bitoE Te l+avevo detto c'e ne buscavi
di nuovoE / E si ri#isero a !are la vita di )ri#a7 d+andare a za))are in ca#)ana.
:o)o un )o+7 li torn6 la s#ania d+andare a veder la #a##a. :isse il NanniD / 4e+7 !iliolo7 <uesta C
l+ulti#a volta. Tieni <uesta #azza7 e <uando sarai da tua #adre di+D B5azza #ia7 da##i da##i-B
Pianendo7 il raazzo si licenzi6 dal Nanni e se ne and6. :a <uel curioso c'e era7 arrivato al solito
)osto7 volle )rovare7 e disseD / 5azza #ia7 da##i da##i- / C'i la )oteva !er#are )i>7 la #azzaE 9i #ise
a dare #azzate a dritto e a rovescio e irava co#e un tornio.
%ass> d+in ci#a alla torre7 il Nanni/Orco si torceva dalle risa. / Adesso s@ c'e #etter= iudizio-
Il raazzo ridavaD / 5azza #ia7 stattene <uieta- 5azza #ia7 #+'ai ucciso-
/ :=li7 d=li- / ridava il Nanni da so)ra la torreH e <uando vide c'e il raazzo non ne )oteva )i>7
disseD / 4e+7 stattene <uieta7 / e la #azza si !er#6.
Tutto #alconcio7 and6 alla locanda. / :i nuovo <ui7 NtoniE E co#e stai7 bello #ioE Cosa t+'an !atto
c'e vai tutto !asciatoE
/ Niente7 vado subito a dor#ire. Tenete#i <uesto bastone7 #a badate bene di non dire #aiD B5azza
#ia7 da##i da##i-B
Alla notte il locandiere )rese la #azza e )rov6 a direD / 5azza #ia7 da##i da##i- / %a #azza
co#inci6 a bastonare di santa raione lui e tutta la sua !a#ilia7 irando co#e un arcolaio. / Aiuto-
Aiuto- Cristiani7 ci uccide-
Accorse il raazzo. / Ridate#i il ciuco e la salvietta7 se no non #i ri)rendo la #azza.
*li ridiedero il ciuco e la salvietta. ;uando si !u assicurato c'e erano )ro)rio i suoi7 ri)rese la #azza
e se ne and6. Arriv6 a casa di sua #adre con la #azza7 il ciuco e la salvietta.
;uando sent@ bussare7 sua #adre a)erse uno s)ortello e vide c'e era lui con un altro ciuco. / A'7
briante- A'7 #alandrino- 8attene7 vattene7 c'e ti )ossano scorticare-
%ui !eceD / 4e+7 #azza7 daliene due7 #a )iano )iano.
%a #azza entr6 dallo s)ortello e )un!7 )un!7 liene suon6 due.
/ A'7 in!a#e- A'7 iuda- 4atti tua #adreE
/ A)ri#i con le buone7 se non vuoi c'e la #azza ti batta.
%a #adre a)erse e lui entr6 col ciuco. / No7 il ciuco no- Non #i vorrai di nuovo s)orcare tutta la
casaE / co#inci6 a sbraitare la #adre.
/ 4e+7 / !ece lui7 / #azza #ia7 daliene altre due.
Cos@ la #adre s#ise subito di ridare. Il !ilio tir6 via la co)erta del letto7 e !ece buttar !uori al ciuco
un #ucc'io di <uattrini. Poi tir6 !uori il tovaliolo e li !ece a))arecc'iare tavolaD si sedettero7
#aniarono7 bevvero e se ne stettero contenti e consolati7 #entre noi sia#o ri#asti <ui assetati.
12*. La s"uola della 4alaman"a (1erra d'5tranto)
C+era una volta un )adre c'e aveva un !ilio solo. A <uesto !ilio7 c'e #ostrava d+aver la testa !ina7
disse il )adreD / Filio #io7 a !orza di ris)ar#i sono arrivato a #etter da )arte cento ducati uno sull+altro7
e vorrei !arli raddo))iare. 5a a !ar dei neozi non #i !ido7 'o )aura di ri#etterceli tuttiD )erc'G li
uo#ini7 )er un verso o )er l+altro7 sono tanti birbanti7 e cos@ non !accio altro c'e )ensare notte e iorno
a <uel c'e devo !are7 e #i ci #anio le #idolla. Tu7 di##i un )o+ cosa ne )ensiE C'e ti dice <uesto tuo
cervelloE
Il !ilio rest6 un )o+ in silenzio7 co#e sovra))ensiero7 e <uand+ebbe ri!lettuto ben bene ris)ose cos@D
/ Tata7 'o sentito dire della scuola della 9ala#anca7 dove s+i#)arano tante e tante cose. 9e coi nostri
cento ducati )osso entrarci7 sta+ sicuro c'e <uando ne uscir6 sa)r6 il !atto #io7 e #i baster= dar#i un
)o+ da !are )erc'G i <uattrini venano a )alate.
Al )adre <uesta )ensata )iac<ue7 e il iorno a))resso7 senza )erdere te#)o7 si #isero la strada sotto i
)iedi e ca##inarono verso la #ontana. Ca##ina ca##ina7 arrivarono a un ere#itaio. / Ol=7 ol=7
dell+ere#itaio-
/ Ol=7 ol=7 c'i vieneE
/ Un+ani#a battezzata tale e <uale a te-
/ ;ui non canta allo7 <ui non luce luna7 co#e ca##ini tu7 ani#a solaE Porti !orbicilia )er taliare
le #ie ciliaE Porti !orbicioni )er taliare i #iei cilioniE
/ Porto !orbicilia7 )orto !orbicioni7 )er taliare le tue cilia7 )er taliare i tuoi cilioni /. A))ena
detta <uesta ris)osta7 la )orta dell+ere#itaio s+a)erse di botto e il )adre col !ilio entrarono.
Taliarono con le !orbici le lun'e cilia di <uel vecc'ione e <uando lui )otG alzar le )al)ebre e vederli
li c'iesero consilio.
%+ere#ita a))rov6 la loro decisione7 !ece #olte racco#andazioni al raazzo e alla !ine disseD /
;uando sarete arrivati in ci#a a <uella #ontana lontana lontana7 battete il terreno con <uesta
bacc'etta c'e vi do7 e da sottoterra vedrete uscire un vecc'io )i> vecc'io di #e7 e <uello C il 5aestro
della 9ala#anca.
:etto <uesto7 !ecero un altro )o+ di conversazione7 )oi si salutarono. Per due iorni e )er due notti
)adre e !ilio continuarono a ca##inare7 e arrivati c'e !urono in ci#a alla #ontana !ecero co#e aveva
detto l+ere#itaD il #onte s+a)erse e co#)arve il 5aestro.
;uel )overo )adre7 allora7 si butt6 in inocc'io e con le lari#e ali occ'i li raccont6 )erc'G era
venuto !in lass>. Il 5aestro7 senza co##uoversi )er nulla7 cuore duro co#e tutti i #aestri7 si )rese i
cento ducati e )oi !ece entrare )adre e !ilio in casa sua. %i )ort6 in iro )er stanze e stanze e stanze7 e
<ueste stanze erano tutte )iene d+ani#ali7 di tutte le s)ecieH lui )assava e !isc'iava7 e a <uel !isc'io tutti
li ani#ali diventavano tanti iovanotti7 belli co#e il sole. E il 5aestro disse al )adreD / Adesso7 a tuo
!ilio non 'ai )i> da )ensare. ;ui sar= tenuto #elio d+un sinoreH io li insener6 i sereti della
scienza7 e alla !ine dell+anno7 se riuscirai a riconoscerlo in #ezzo a tutti <uesti ani#ali te lo ri)orterai a
casa coi cento ducati c'e #+'ai datoH #a se non riuscirai a riconoscerlo7 rester= con #e )er se#)re.
A <ueste triste )arole7 il )overo )adre si #ise a )ianereH #a )oi7 !attosi ani#o7 abbracci6 il !ilio7 lo
baci6 e ribaci67 e solo solo )rese la via del ritorno.
Il 5aestro co#inci6 le lezioni #attina e sera e il iovane i#)arava al volo e andava avanti con )assi
da ianteD do)o )oco te#)o era tanto bravo c'e era uno di <uelli c'e sa)evano !are i= da solo.
Inso##a7 <uando s)ir6 l+anno7 l+allievo aveva raccolto dal 5aestro tutto il bene e tutto il #ale.
Il )adre intanto7 s+era #esso in strada )er andarlo a ri)rendere7 ed era dis)erato7 )overetto7 )erc'G
non sa)eva co#e )assare <uella )rova del riconosci#ento in #ezzo a tanti ani#ali. 9aliva )er la
#ontana <uando si sent@ intorno del vento7 e nel vento7 una voce disseD / 8ento sono e uo#o divento
/. Ed ecco c'e si vide davanti il suo !iliolo.
/ Tata7 / li disse il iovane7 / sta+ attentoD il 5aestro ti )orter= in una stanza )iena di )iccioniH sentirai
un )iccione c'e tubaH <uello sar6 io /. E cos@ detto7 / Uo#o sono e vento divento7 / ridivenne vento e
vol6 via.
Tutto allero7 il )adre continu6 la via della 9ala#anca. *iunto sulla ci#a della #ontana7 battG con la
bacc'etta il terreno7 e )a!!- li si )resent6 il 5aestro. / 9ono venuto a ri)iliar#i il #io raazzo7 / disse
il )adre7 / e s)ero c'e :io #i !accia la razia di non con!onder#i e di !ar#elo riconoscere.
/ 4ravo7 bravo- / ris)ose il 5aestro7 / #a sta+ sicuro c'e non ne cavi niente. 8ieni con #e.
%o !ece irare da una )arte e dall+altra7 scendere7 salire7 tutto )er con!onderlo7 e una volta arrivati alla
stanza dei )iccioni7 / Ora tocca a teD di##i se <ua dentro c+C tuo !ilio7 c'e se non c+C )assia#o avanti.
In #ezzo a <uei )iccioni7 uno bianco e nero c'e era una bellezza co#inci6 a !ar la ronda e a tubareD /
Curur>7 curur>7 / e il )adre7 senza )erder te#)oD / 5io !ilio C <uesto7 sento c'e C <uesto7 #e lo dice il
sanue...
Il 5aestro rest6 con un )al#o di naso. 5a c'e doveva !areE 4isonava c'e stesse ai )atti e restituisse
il !ilio7 e assie#e al !ilio i cento ducati7 cosa c'e li dis)iaceva ancora di )i>.
Padre e !ilio7 !elici e contenti7 se ne tornarono al )aese e a))ena arrivati invitarono a un bel
banc'etto i )arenti e li a#ici e #aniarono e bevvero in alleria. Passato un #ese in baldoria7 il !ilio
!ece <uesto discorso al )adreD / Tata #io7 i cento ducati sono se#)re l@7 non li abbia#o ancora
raddo))iatiH e se ci dobbia#o !are una casetta non bastano ne##eno )er i #attoni. Allora7 cosa ci
sono andato a !are alla scuolaE Non ci sono andato )er diventare uno c'e sa uadanare <uattrini a
)alateE 9ta##i a sentireD do#ani C la !iera di 9an 8ito a 9)onano7 io #i !ar6 cavallo con la stella in
!ronte7 e tu #i )orterai a vendere. 4ada c'e di certo alla !iera verr= il 5aestro e #i riconoscer=7 #a tu
non #i vendere a #eno di cento ducati e !ranco di cavezza. Non te ne scordare7 c'G nella cavezza
stanno tutte le s)eranze #ie.
8enne l+indo#ani7 il !ilio7 sotto li occ'i di suo )adre7 si tras!or#6 in un bel cavallo con la stella in
!ronteH e andarono alla !iera. Tutta la ente stava a bocca a)erta intorno a <uella bella bestia7 tutti lo
volevano7 #a a))ena sentivano c'e il )adrone ne c'iedeva cento ducati7 si tiravano indietro. 5ancava
)oco alla !ine della !iera <uando )iano )iano s+avvicin6 un vecc'io7 uard6 il cavallo davanti e di dietro7
e disseD / ;uanto ne c'iediE
/ Cento ducati e !ranco di cavezza.
A sentire <uel )rezzo il vecc'io bo!onc'i6 un )o+7 co#inci6 a tirare7 a dire c'e era tro))o7 #a visto
c'e non lo vendeva )er #eno7 si #ise a contare i danari. Il )adre stava intascando i danari e non aveva
ancora tolto la cavezza al cavallo7 <uando <uel vecc'io #aledetto7 svelto co#e un cardellino7 salt6 in
ro))a al cavallo e via dalla !iera co#e il vento. / Fer#a- Fer#a- :evo ri)rendere la cavezza- Franco di
cavezza- / )rese a ridarli dietro il )adre7 dis)erato7 #a non si vedeva )i> neanc'e la )olvere.
Col #aestro sulla ro))a7 il cavallo correva a suon di lenateH una ranuola di lenate cos@ !itta c'e
il cavallo sanuinava da tutto il cor)o e do)o un )o+ sarebbe stra#azzato a terra7 se7 )er !ortuna7 non
!ossero arrivati a una taverna. Il 5aestro s#ont6 di sella7 condusse il cavallo tutto )iaato nella stalla7 lo
le6 alla #aniatoia vuota7 e lo lasci6 cos@ senza biada e senza ac<ua con la cavezza al #uso.
In <uella taverna era a servizio una raazza cos@ bella c'e era una cosa da vedersi7 e #entre il
5aestro era su c'e #aniava7 si trov6 a )assare )er la stalla. / A'7 )overo cavallo- / escla#6. / Il tuo
)adrone dev+essere )ro)rio un cane- %asciarti cos@ a diiuno assetato e tutto insanuinato- Ora ti
overner6 io /. Per )ri#a cosa lo )ort6 a bere alla !ontana7 e )er !arlo bere #elio li lev6 la cavezza.
/ Cavallo sono e anuilla divento- / disse il cavallo a))ena !u senza cavezza7 e diventato anuilla si
butt6 nella !ontana.
Il 5aestro sent@7 lasci6 il )iatto di #acc'eroni c'e stava #aniando e corse i>7 iallo dalla rabbia. /
Uo#o sono e ca)itone divento- / rid6 e si butt6 anc'e lui in ac<ua7 diventando ca)itone e inseuendo
l+anuilla.
Il disce)olo non si )erse di coraio7 disseD / Anuilla sono e colo#ba divento- / e )a!!- vol6 via
dall+ac<ua7 ca#biato in una bella colo#ba. E il #aoD / Ca)itone sono e !alcone divento- / E li vol6
dietro ca#biato in !alcone. 8olando volando7 se#)re l@ l@ )er raiunersi7 arrivarono a Na)oli. Nel
iardino del Re7 seduta al !resco sotto un albero c+era la Reinella. 9e ne stava coli occ'i )er aria7 e
subito s+accorse della )overa colo#ba )erseuitata dal !alcone7 e le )rese tanta )ena. Il disce)olo
a))ena la videD / Colo#ba sono e anello #i !accio /. :ivent6 un anello d+oro e casc6 i> dal cielo sul
)etto della Reinella. Il !alco !ece un iro laro laro e s+and6 ad a))ollaiare sulle teole della casa di
!ronte.
Alla sera7 la Reinella7 <uando si s)oli67 toliendosi il busto si trov6 tra le #ani <uell+anello. 9i
avvicin6 al candeliere )er vederlo #elio e sent@ <ueste )aroleD / Reinella #ia7 )erdona#i se sono
entrato da te senza c'iedere )er#esso7 #a devo salvar#i la vita. Per#etti#i di #ostrar#i nel #io vero
as)etto7 e ti racconter6 tutta la #ia storia.
A sentir <uella voce la Reinella <uasi #or@ dalla )aura7 #a )oi la curiosit= !u )i> !orte e li diede il
)er#esso di #ostrarsi. / Anello sono e uo#o divento- / %+anello ris)lendette )i> !orte e co#)arve un
iovane bello co#e il sole. %a Reinella rest6 incantata e non li tolieva )i> li occ'i di dossoH <uando
)oi se))e tutte le sue virt> e le disrazie c'e stava so!!rendo7 se ne inna#or6 e volle c'e restasse con
lei. Il iorno il iovane ridiventava anello e lei se lo )ortava al ditoH alla sera7 <uand+erano soli7
ri)rendeva il suo as)etto u#ano.
5a il 5aestro non stava in ozio. Un #attino il Re si sveli6 s)asi#ando dai dolori. Furono c'ia#ati
tutti i #edici7 li !ecero )rendere tutti i !ar#ac'i e tutte le s)ezie7 #a i dolori non )assavano. %a
Reinella era in )ena7 e il iovane ancor di )i>7 )erc'G sa)eva c'e tutto <uesto era o)era del 5aestro.
:i!atti7 ecco c'e si )resent6 a Palazzo un #edico !orestiero d+un )aese in ca)o al #ondo7 e dic'iar6 c'e
se lo !acevano entrare nella ca#era del Re lui l+avrebbe sanato. %o !ecero subito )assare7 #a la Reinella
vide l+anello c'e ris)lendeva )i> !orte e ca)@ c'e il iovane le voleva )arlare. 9i c'iuse in ca#era sua7 e il
iovane le disseD / A'i#C7 cos+avete !atto- ;uel #edico C il 5aestro- *uarir= tuo )adre7 #a )er
co#)enso vorr= il tuo anello- Tu di+ c'e non vuoi darlo7 #a se il Re ti obblia7 buttalo !orte in terra-
Cos@ in!atti avvenneD il Re uar@7 e disse al #edicoD / C'iedi#i tutto <uello c'e tu desideri7 e io te lo
dar6 /. Il #edico )ri#a !ece !inta di non voler niente7 #a )oic'G il Re insisteva do#and6 l+anello c'e la
Reinella aveva al dito. %ei a )ianere7 a ridareH !in@ )er !arsi venire uno sveni#ento7 #a <uando sent@
c'e il Re l+aveva a!!errata )er la #ano )er tolierle l+anello di !orza7 s+alz6 tutt+a un tratto7 se lo s!il6 dal
dito e lo sbattG )er terra.
A))ena l+ebbe ettato7 si sent@D / Anello sono e #elarana divento- / %a #elarana si ru))e )er terra
e i c'icc'i sc'izzarono )er tutta la stanza.
/ 5edico sono e allo divento- / disse il 5aestro7 divenne allo e si #ise a beccare tutti i c'icc'i uno
)er uno. 5a un c'icco era andato a !inire sotto le !alde della Reinella c'e lo tenne l@ nascosto.
/ 5elarana sono e vol)e divento- / disse il c'icco7 e dalle !alde della Reinella salt6 !uori una vol)e7
e si #ani6 il allo in un boccone.
Il disce)olo era stato )i> bravo del 5aestro- %a vol)e ridivenne un iovane7 raccont6 al Re la sua
storia e l+indo#ani s)aravano tutti i cannoni )er le nozze della Reinella.
12+. La )ia!a dei gatti (1erra d'5tranto)
Una donna aveva una !ilia e una !iliastra7 e <uesta !iliastra la teneva co#e un ciuco da !atica7 e un
iorno la #and6 a coliere cicorie. %a raazza va e va7 e invece di cicoria trova un cavol!ioreD un bel
cavol!iore rosso rosso. Tira il cavol!iore7 tira7 tira7 e <uando lo sradic67 in terra s+a)erse co#e un
)ozzo. C+era una scaletta e lei discese.
Trov6 una casa )iena di atti7 tutti a!!accendati. C+era un atto c'e !aceva il bucato7 un atto c'e
tirava ac<ua da un )ozzo7 un atto c'e cuciva7 un atto c'e riovernava7 un atto c'e !aceva il )ane. %a
raazza si !ece dare la sco)a da un atto e l+aiut6 a s)azzare7 a un altro )rese in #ano i )anni s)orc'i e
l+aiut6 a lavare7 all+altro ancora tir6 la corda del )ozzo7 e a uno in!orn6 le )anotte.
A #ezzoiorno venne !uori una ran atta7 c'e era la #a##a di tutti i atti7 e suon6 la ca#)anellaD /
:alin7 dalon- :alin7 dalon- C'i 'a lavorato vena a #aniare7 c'i non 'a lavorato vena a uardare-
:issero i attiD / 5a##a7 abbia#o lavorato tutti7 #a <uesta raazza 'a lavorato )i> di noi.
/ 4rava7 / disse la atta7 / vieni e #ania con noi /. 9i #isero a tavola7 la raazza in #ezzo ai atti e
5a##a *atta le diede carne7 #acc'eroni e un alletto arrostoH ai suoi !ili invece diede solo !aioli. 5a
alla raazza dis)iaceva di #aniare da sola e vedendo c'e i atti avevano !a#e7 s)art@ con loro tutto
<uello c'e 5a##a *atta le dava. ;uando si alzarono7 la raazza s)arecc'i6 tavola7 sciac<u6 i )iatti dei
atti7 sco)6 la stanza e #ise in ordine. Poi disse alla 5a##a *attaD / *atta #ia7 ora bisona c'e #e ne
vada7 se no #ia #a##a #i srida.
:isse la attaD / As)etta7 !ilia #ia7 c'e volio darti una cosa /. %= sotto c+era un rande ri)ostilio7
da una )arte era )ieno di roba di seta7 dalle vesti ali scar)ini7 dall+altra )ieno di roba !atta in casa7
onnelle7 iubbetti7 re#biuli7 !azzoletti di ba#bace7 scar)e di vacc'etta. :isse la attaD / 9celi <uel c'e
vuoi.
%a )overa raazza c'e andava scalza e stracciata7 disseD / :a##i un vestito !atto in casa7 un )aio di
scar)e di vacc'etta e un !azzoletto da #ettere al collo.
/ No7 / disse la atta7 / sei stata buona coi #iei attini e io ti volio !are un bel realo /. Prese il )i>
bell+abito di seta7 un bel !azzoletto rande7 un )aio di scar)ini di raso7 la vest@ e disseD / Ora c'e esci7 nel
#uro ci sono certi )ertuiH tu !iccaci le dita7 e )oi alza la testa in aria.
%a raazza7 <uando usc@7 !icc6 le dita dentro <uei buc'i e tir6 !uori la #ano tutta inanellata7 un anello
)i> bello dell+altro in oni dito. Alz6 il ca)o7 e le cadde una stella in !ronte. Torn6 a casa ornata co#e
una s)osa.
:isse la #atrinaD / E c'i te le 'a date tutte <ueste bellezzeE
/ 5a##a #ia7 'o trovato certi attini7 li 'o aiutati a lavorare e #+'anno !atto dei reali7 / e le
raccont6 co#+era andata. %a #adre7 l+indo#ani7 non vedeva l+ora di #andarci <uella #ania)ane di sua
!ilia. %e disseD / 8a+ !ilia #ia7 cos@ avrai anc'e tu tutto co#e tua sorella.
/ Io non ne 'o volia7 / diceva lei7 da <uella #alallevata c'e era7 / non 'o volia di ca##inare7 !a
!reddo7 volio stare vicino al ca#ino.
5a la #adre la !ece uscire a suon di bastonate. ;uella ciondolona ca##ina ca##ina7 trova il
cavol!iore7 lo tira7 e scese dai atti. Al )ri#o c'e vide li tir6 la coda7 al secondo le orecc'ie7 al terzo
stra))6 i ba!!i7 a <uello c'e cuciva s!il6 l+ao7 a <uello c'e tirava l+ac<ua butt6 il secc'io nel )ozzoD
inso##a non !ece altro c'e dis)etti )er tutta la #attina7 e loro #iaolavano7 #iaolavano.
A #ezzoiorno7 venne 5a##a *atta con la ca#)anellaD / :alin7 dalon- :alin7 dalon- C'i 'a
lavorato vena a #aniare7 c'i non 'a lavorato vena a uardare-
/ 5a##a7 / dissero i atti7 / noi voleva#o lavorare7 #a <uesta raazza ci 'a tirato la coda7 ci 'a !atto
un sacco di dis)etti e non ci 'a lasciato !ar niente-
/ 4ene7 / disse 5a##a *atta7 / andia#o a tavola /. Alla raazza diede una alletta d+orzo banata
nell+aceto7 e ai suoi attini #acc'eroni e carne. 5a la raazza non !aceva altro c'e rubare il #aniare dei
atti. ;uando s+alzarono da tavola7 senza badare a s)arecc'iare nG niente7 disse a 5a##a *attaD / 4e+7
adesso da##i la roba c'e 'ai dato a #ia sorella.
5a##a *atta allora la !ece entrare nel ri)ostilio e le c'iese cosa voleva. / ;uella veste l= c'e C la
)i> bella- ;ueli scar)ini7 c'e 'anno i tacc'i )i> alti-
/ Allora7 / disse la atta7 / s)oliati e #ettiti <uesta roba di lana unta e bisunta e <ueste scar)e
c'iodate di vacc'etta tutte scalcanate /. %e annod6 un cencio di !azzoletto al collo e la coned6
dicendoD / Adesso vattene7 e #entre esci7 !icca le dita nei buc'i e )oi alza la testa in aria.
%a raazza usc@7 !icc6 le dita nei buc'i e le si attorciliarono tanti lo#bric'i7 e )i> !aceva )er
staccarseli7 )i> s+attorciliavano. Alz6 il ca)o in aria e le cadde un sanuinaccio c'e le )endeva in bocca
e lei doveva darli se#)re un #orso )erc'G s+accorciasse. ;uando arriv6 a casa cos@ conciata7 )i> brutta
di una sco))iettata7 la #a##a ne ebbe tanta rabbia c'e #or@. E la raazza a !uria di #aniar
sanuinaccio7 #or@ lei )ure. 5entre la sorellastra buona e laboriosa7 se la s)os6 un bel iovane.
E cos@ stettero belli e contenti7 U :rizza le orecc'ie c'e ancora li senti.
13,. 0ul"ino (1erra d'5tranto)
C+erano un #arito e una #olie con sette ba#bini. Il )adre era contadino e sicco#e c+era una ran
carestia7 #orivano di !a#e. %a notte7 #entre i ba#bini dor#ivano7 babbo e #a##a non )otevano
)render sonno. :isse il babboD / 5olie #ia7 <uesta non C una vita c'e si )ossa so))ortareD #i sento
torcere il cuore al vedere i nostri )overi )iccini c'e #uoiono di !a#e.
/ Pro)rio cos@7 / disse la #olie7 / cosa )ossia#o !areE
/ :o#ani7 / disse l+uo#o7 / andando nel bosco li )orto con #e e ce li lascio. P #elio averli )ersi
tutti a un tratto7 )iuttosto c'e vederceli scolare co#e candele.
/ 9sst- / disse la #olie. / C'e non ci sentano.
/ Non aver )auraD dor#ono tutti.
Invece il )i> )iccolo dei sette ba#bini7 c'e era obbetto7 e lo c'ia#avano il Pulcino7 non dor#iva7 e
aveva sentito tutti i discorsi.
;uando al #attino s+alzarono7 la #a##a li c'ia#67 li rassett6 ben bene7 li baci6 )ianendo e disseD /
9u da bravi7 andate col vostro babbo.
Andarono7 e il Pulcino7 strada !acendo7 <uante )ietruzze bianc'e trovava7 se le #etteva in tasca.
%asciata la strada7 entrarono nel bosco e il Pulcino7 c'e sa)eva cosa il )adre aveva in testa7 a oni )asso
se#inava una )ietruzza bianca )er senare la via. Nel cuore del bosco il babbo s+allontan6 e li lasci6
soli. 8enne la notte e i sette ba#bini ridavano e )ianevano. :isse il PulcinoD / :i c'e avete )aura7
sciocc'iE Ora vi trovo io la strada e andre#o a casa.
/ 9@7 s@7 !ratellino7 / dissero li altri7 / co#e !accia#oE
/ 8enite con #e7 / e )rese a seuire le )ietruzze bianc'e )er il bosco. Co#inciava a !ar iorno
<uando arrivarono a casa )i> #orti c'e vivi.
/ Fili #iei- / disse la #a##a c'e a rivederli si sent@ allarare il cuore7 / co#e avete !atto a ritrovar la
stradaE
/ Il Pulcino ci 'a insenato la strada7 / dissero i !ratelli )i> randi.
I ba#bini restarono a casa7 #a do)o un )o+ visto c'e la carestia continuava7 il babbo decise di
)ortarli di nuovo nel bosco. %a #a##a vendette tutto <uel c'e restava in casa )er co#)rare sette !iloni
di )ane7 e la #attina diede un !ilone di )ane e un bacio a ciascuno e li #and6 nel bosco col )adre.
Il )adre stavolta si #ise dietro al Pulcino7 )er sorveliare c'e non buttasse )ietruzze bianc'e. 5a il
Pulcino7 invece di #aniare il suo !ilone di )ane7 lo sbriciol6 tutto in tasca e nel bosco se#inava un )o+
di briciole a oni )asso. ;uando ri#asero soli di nuovo e venne notte7 i !ratelli )ianevano7 #a il
Pulcino disseD / Non abbiate )aura7 ritornia#o a casa anc'e stavolta /. E si #ise a cercare le briciole di
)ane. 5a un )o+ le !or#ic'e7 un )o+ li uccelli s+erano )ortate via tutte le briciole e il Pulcino non trov6
)i> la strada. I !ratelli si #isero a )ianere di nuovo. / As)ettate7 / disse il Pulcino e s+arra#)ic6 co#e
un to)o sull+albero )i> alto. 8ide un lu#ino lontano. / Ecco7 dobbia#o andare l=.
Ca##ina ca##ina7 arrivarono a una casa. 4ussarono e usc@ Nanna/Orca coi ca)elli co#e s)a'i7
coi denti co#e cavata))i7 con un )aio d+occ'i co#e lanterne7 c'e )areva ancora )i> Orca di <uel c'e
era. :isseD / U'7 ba#bini #iei7 dove andate di bello a <uest+oraE
/ 9inora7 / disse il Pulcino7 / abbia#o )erso la strada7 abbia#o visto luce e sia#o venuti <ui.
:isse Nanna/OrcaD / U'7 ba#bini #iei7 ora #i tocca nascondervi7 )erc'G <uando viene Nanni/Orco7
vi #ania in un boccone. P vero c'e li 'o arrostito una )ecora7 e da toliersi l+a))etito ne 'a. 9e ve ne
state <uieti <uieti io vi #etto a letto coi #iei !ili7 c'e ne 'o iusto sette co#e voi.
Rincas6 Nanni/Orco7 e co#inci6 a !areD / U'#- U'#- ;ui sento odore di carne u#ana.
/ E'i7 se#)re la stessa storia- / disse sua #olie7 / #ettiti <ui a #aniare c'e t+'o arrostito una bella
)ecora. Occu)ati deli a!!ari tuoi e non toccare le )overe creatureD sono venuti sette !ratellini c'e
avevano )erso la strada e io li 'o accolti in casa )erc'G anc'e noi abbia#o sette ba#bini e non
vorre##o c'e li !acessero del #ale.
/ 4e+7 da##i <uesta )ecora7 / disse Nanni/Orco7 / c'e sono stanco e volio andar#ene a letto )resto.
I sette !ili di Nanni/Orco <uando erano a letto tenevano una corona di !iori in testa. :or#ivano in
un rande letto e Nanna/Orca dalla )arte dei )iedi ci !ece coricare Pulcino e i suoi !ratelli. A))ena se ne
!u andata7 Pulcino si do#and6D BPerc'G 'anno <uella corona di !iori in testaE ;ui c+C sotto <ualcosaB. E
tolse le corone ai !ili di Nanni/Orco addor#entati e le #ise in testa ai !ratelli e in testa sua.
Aveva a))ena ter#inato <uesta !accenda7 <uando Nanni/Orco entr6 in )unta di )iedi7 s+accost6 al
letto7 e sicco#e era buio7 co#inci6 a tastare. Tast6 Pulcino e i suoi !ratelli sulla testa e <uando sent@ c'e
avevano le corone di !iori li lasci6 stareH co#inci6 a tastare i suoi !ili a uno a uno7 e assicuratosi c'e
non avevano corone in testa7 se li #ani6. Pulcino l@ nel buio tre#ava tutto. Nanni/Orco in'iott@
l+ulti#o !ilio7 si lecc6 i ba!!i e disseD / 4e+7 adesso vena )ure #ia #olie con la sua carit= )elosaD io
or#ai #e li son #aniati7 / e se ne and6. Pulcino subito sveli6 i !ratelliD / Presto7 sca))ia#o via di <ui
/. A)rirono )ian )iano la !inestra e si calarono i>. Corsero e corsero nel bosco !inc'G non trovarono
una rotta e si nascosero.
;uando al #attino Nanna/Orca s+alz67 non trov6 )i> i sette !ili nG i sette ba#bini s#arriti e dalle
tracce sul letto ca)@ cos+era accaduto7 co#inci6 a stra))arsi i ca)elli e a ridareD / 5ostro- Assassino-
8ieni a vedere cos+'ai !atto- / Accorse Nanni/Orco tutto sbalorditoD / Co#eE I nostri non avevano le
corone di !iori in testaE Co#e )u6 essere successoE :a##i i #iei stivaloni c'e !anno cento #ilia
all+ora7 c'e volio trovare <uei birbanti e #aniarli senza )ane nG sale /. 9i #ise li stivali e ir6 tutto il
#ondo so)ra e sotto. 5a non c+era verso di trovarli )erc'G erano nascosti nella rotta.
9tanco #orto di irare con li stivali7 Nanni/Orco casc6 luno disteso addor#entato ed era )ro)rio
a un )asso dalla rotta dov+erano nascosti i sette !ratelli. E russava c'e !aceva tre#are la rotta. Pulcino7
c'e usciva se#)re a cercare roba da #aniare se lo trov6 l= luno e disteso. C'ia#6 i !ratelliD / Presto-
C'i )i> )u6 )i> diaD uccidia#olo- / Presero onuno il coltello c'e aveva )er taliare il )ane7 e sette
coltellate <ua7 sette coltellate l=7 lo ridussero co#e un colabrodo. ;uando !urono sicuri d+averlo ucciso7
li s!ilarono li stivali dai )iedi e ci si #isero dentro tutti e sette7 e via a casa della Nanna/Orca.
/ Nanna7 / le dissero7 / ci #anda Nanni7 a dirvi c'e l+'anno )reso i ladri e c'e se non li date tutti i
<uattrini c'e 'a7 lo uccidono. Ecco7 )er contrasseno7 ci 'a dato i suoi stivali.
Nanna/Orca )rese tutte le #onete7 li ori e i brillanti e li diede ai sette !ratelli. / 9@7 raazzi #iei7
andate7 liberatelo.
I sette !ratelli con un )asso deli stivaloni arrivarono a casa del loro babbo e della loro #a##a e li
!ecero ricc'i. Pulcino se ne and6 a Na)oli e con <ueli stivaloni c'e !acevano cento #ilia all+ora si
#ise a !are il corriere )erc'G a <uei te#)i non c+era il va)ore. Cos@ il obbetto arricc'@ casa sua e lui !u
!elice e contento.
131. La madre s"hiava (1erra d'5tranto)
C+era una volta un #arito e una #olie7 #assari co#odi7 c'e tenevano #asseria del )ri#o sinore
della )rovincia7 dalla )arte d+Otranto. Avevano cin<ue !ili7 e la #assara7 do)o aver !atto tutti i servizi e
#esso la )inatta sul !uoco )er li uo#ini c'e rientravano dalla !atica7 si sedeva oni sera sulla solia di
casa e diceva il rosario.
Una sera7 #entre stava )er !arsi il seno della croce7 sent@ cantare la civetta7 e la civetta dicevaD /
5assara7 #assara- ;uando vuoi la ricc'ezza7 in iovent> o in vecc'iezzaE
/ *es> 5aria- / disse la #assara7 !acendosi in !retta il seno della croce.
Era l+ora c'e li uo#ini tornavano da !uori. 9i sedettero a tavola e #aniarono in razia di :io.
;uella )overa cristiana era un )o+ !rastornata. / C'e 'aiE / le c'iesero il #arito e i !ili. Ris)ose c'e non
si sentiva bene.
%a sera do)o7 <uando si ri#ise a dire il rosario7 di nuovo sent@ la civettaD / ;uando vuoi la ricc'ezza7
in iovent> o in vecc'iezzaE
/ 5adonna santa- / disse la #assara. / ;uesta non C cosa buona- / Pili6 e and6 a dirlo al #arito.
/ 5olie #ia7 / disse il #assaro7 / se ti succede un+altra volta7 dili c'e C in vecc'iezza c'e vuoi la
ricc'ezza7 )erc'G la iovent> bene o #ale la si )assa7 #a C in vecc'iezza c'e c+C bisono di tanti ai.
:i!atti7 <uando la terza sera sent@ la civetta7 / E'7 / disse la #assara7 / sei ancora <uiE In vecc'iezza la
volio7 'ai ca)itoE
Pass6 del te#)o. Una sera7 il #arito e i !ili7 stu!i di #aniar leu#i7 disseroD / 5a##a7 do#ani7 se
:io vuole7 !acci due !olie #olli (Nota 1 Foie #add'ate (dial. )uliese)D B!olie #iste. Piante della
!a#ilia delle cicoriacee7 c'e )rendono no#e dalla !iura e dalle <ualit= )articolari c'e le distinuono.
Tali sonoD la cicoria salina7 lu rattaluru7 i culacc'i de )orcu (talasso)7 le !oie )iluse7 le !oie lucie7 li
s)r>scini7 le cal@e7 le !oie nduranti7 i sana)udd'i7 li zan>ni7 la vitr=na7 la cara)>zzola7 le !oie #odd'iB
(Pellizzari).) .
Alla #attina7 la #assara )rese ca))uccio (Nota " Ca)ucciu (dial. )uliese)D Buna s)ecie di tasca
rande7 c'e le !e##ine si leano alla vita co#e un re#biale )ieato7 )er raccoliervi l+erbe7 le olive7 le
s)ic'e7 ecc.B (Pellizzari).) e coltello7 e and6 a coliere !olie. %a #asseria era su una )unta di #are7 e )i>
avanti lei andava7 )i> belle !olie trovava. BC'e bellezza- / diceva. / C'e bellezza di !olie- 9tasera i !ili
#iei e l+uo#o #io 'anno da scialare-B Coli di <ua7 coli di l=7 era arrivata )ro)rio sulla s)iaia. E
#entr+era c'inata a coliere certi Bculacc'i di )orcoB7 le arrivano dietro certi Turc'i7 l+a!!errano7 la
trascinano su una barca e via )er il #are. Ebbe un bel ridare7 un bel su))licare )er )iet=- )er
#isericordia- c'e la lasciassero andareD !u inutile.
5a lascia#o lei c'e s+uccideva dai )ianti7 e )rendia#o il )overo #arito e i !ili7 la sera <uando si
ritirarono. Invece della casa a)erta7 co#e se#)re7 con la cena )ronta7 trovarono la )orta c'iusa.
C'ia#arono7 bussarono7 !inirono )er s!ondar la )orta. ;uando videro c'e in casa non c+era7 si #isero a
do#andare tra i vicini7 c'i l+aveva vista. / 9@7 / dissero i #assari vicini7 / l+abbia#o vista uscire col
ca))uccio7 #a non l+abbia#o )i> vista tornare.
Fiuratevi la )ena di <uei cristiani- 8eniva notte7 e accesero le lucerne7 e andarono in #ezzo alla
ca#)ana a)erta ridandoD / 5a##a- 5a##a- / e a cercare nei )ozzi. 5a <uando )ersero la s)eranza
di trovarla7 tornarono a casa e si #isero a )ianere.
Poi si vestirono di nero e ricevettero le visite (Nota $ BAlla #orte di <ualc'e !a#iliare <ui si usa !ar
corrotto7 e ricevere le visite di condolianza dal iorno della #orte sino alla do#enica succedentesiB
(Pellizzari).) )er tre iorni. 5a sicco#e tutte le cose di <uesto #ondo )assano7 inco#inciarono un+altra
volta a #ettersi alla !atica co#e )ri#a.
Passati due anni da <uel !atto7 ca)it6 c'e avessero da arare una ran Bc'iusuraB (Nota ( C'isura (dial.
)uliese)D Bc'iusura7 in enerale luoo c'iuso. ;ui sta nel senso del nostro c'iuso7 luoo o s)azio cinto
di sie)e7 #uro o altro7 #a con un+estensione #aiore7 a indicare un !ondo coltivabile a ranoB
(Pellizzari).) )er se#inarla a rano. I !ili e il vecc'io )resero una co))ia di buoi )er uno e si #isero ad
arare. Arando7 al vecc'io li s+incali6 la )unta dell+aratro. Poic'G a liberarlo da solo non ce la !aceva7
c'ia#6 il !ilio rande7 e7 tira tira7 videro c'e s+era i#)iliato in un anello di !erro. Tirarono l+anello e si
sollev6 una ran )ietra )iatta. 9otto7 c+era una stanza.
/ U'7 tata #io- / disse il !ilio7 / sa)essi cosa vedo <ua sotto... Ci scendoE
/ No7 / disse il vecc'io. / %ascia#o tutto co#e sta. 9tanotte tornia#o e vedia#o di cosa si tratta /. E
cos@ si se)ararono.
%a sera7 ritirandosi coi servi alla #asseria7 li ubriacarono )er bene. ;uando videro i servi c'e
ron!avano7 il vecc'io e i cin<ue !ili andarono al luoo della )ietra a lu#e di lucerna. %a sollevarono7
scesero7 e trovarono sette vasi )ieni di #onete d+oro. 9i uardarono in !accia uno con l+altro. Non
sa)evano nG c'e dire nG c'e !are. / Fili #iei7 / disse il vecc'io7 / non C te#)o di stare <ui co#e tanti
babbei. Andate7 #ettete sotto una carretta e venite.
I !ili corsero a )rendere la carretta7 si caricarono tutto il tesoro e lo nascosero.
Il iorno do)o / erano iusto due anni e un #ese dalla sco#)arsa della )overa #assara / andarono
dal )adrone e li dissero c'e non volevano )i> stare alla #asseria7 c'e di restare l@ non avevano )i>
cuore. Fecero le consene7 o!!rirono una ran #aniata ai servi di #asseria7 si #isero in ca##ino e
andarono a Na)oli. %= si tolsero i loro )anni da contadini e si vestirono )ulitoH co#)rarono un )alazzoH
c'ia#arono #aestri di scuola7 #aestri di linue7 c'e li insenassero da sinoriH e )oi teatri7 e cos@ via. Il
vecc'io si !ece il codino7 co#e si usava alloraH )resero a )arlare alla na)oletanaD isci cc=7 isci l=H anc'e i
no#i si ca#biaronoD non )i> Renzo7 Cola7 #a don Pietrino7 don 9averuccio7 oni bel no#e c'e
sentivano7 se l+a))iccicavano. A vederli7 non li avrebbe riconosciuti )i> nessuno.
Un iorno7 si trovarono tutti e cin<ue i !ratelli insie#e7 in )iazza dell+I##acolatellaH c+era #ercato di
sc'iave7 #ore e bianc'e7 e tra le bianc'e ce n+erano una bellezza. A))ena !urono a casaD / Pa)=7 )a)=- /
dissero (or#ai non lo c'ia#avano )i> tata).
/ C'e c+C7 !ili #ieiE
/ Abbia#o visto tante belle sc'iave. Ce ne co#)ria#o unaE
/ E'7 / disse il )adre7 / volete )ortar#i una sualdrinella )er casa- No7 no- 9e ce n+C una vecc'ia7
)ilia#o <uella.
And6 lui in )iazza7 uard6 le sc'iave7 e ne vide una vecc'ia7 anzi7 )areva invecc'iata innanzi te#)o7
dalle !atic'e e dalle busse7 )overa cristiana. / ;uanto ne voleteE / do#and6 a <uello c'e le )ortava.
/ Cento ducati.
Pa67 e la )ortarono in casa. ;uesta cristiana7 )overina7 andava tutta lacera c'e !aceva )ena vederlaH
allora le co#)rarono vesti nuove e la !ecero #aestra di casa.
Alla sera7 di solito7 i !ili se ne andavano a teatro. Il vecc'io invece non usciva #ai. ;uella cristiana7
<uando vedeva uscire i cin<ue !ratelli7 co#inciava a sos)irare e a )ianere. Una sera7 do)o aver !atto
luce ai sinorini )er le scale7 si ritirava )ianendo7 e il sinore vecc'io c'iuse il libro c'e stava leendo
e la c'ia#6. / Perc'G sos)iri e )iani <uando vedi i #iei !iliE
/ 9inore #io7 / disse la sc'iava7 / sa)esse <uel c'e teno in cuore7 non #e lo c'iederebbe-
/ Prendi una sedia7 e racconta7 / disse il vecc'io.
/ Allora sa))ia c'e non sono #ai stata sc'iava co#e #+'a co#)rata7 #a ero #assara7 avevo #arito e
cin<ue !ili co#e <uelli di vossinoria7 / e co#inci6 a raccontare la sua storia. ;uando arriv6 alla sera in
cui doveva andare a coliere le !olie #olli7 ed erano scesi i Turc'i e l+avevano ra)ita7 il vecc'io s+alza7
l+abbraccia e la co)re di baci. / 5olie #ia7 #olie #ia7 sono io il #assaro e <uelli sono i cin<ue !ili
tuoi7 c'e do)o anni di triboli credendoti #orta7 un iorno arando abbia#o trovato un tesoro. Ed ecco
avverato <uel c'e ti diceva la civetta.
Fiuratevi la consolazione della cristiana di ritrovare )er #iracolo il #arito e i !ili do)o
diciassett+anni di sc'iavit>. 5entre lei raccontava i suoi )ati#enti7 e lui il dolore di crederla #orta7 e si
tenevano stretti7 tornarono i !ili dal teatro. 8edendo i due vecc'i c'e si !acevano tante carezzeD / E non
voleva c'e ci co#)rassi#o una iovane-
/ No7 !ili #iei7 / disse il )adre7 / <uesta C la #adre vostra7 c'e abbia#o )ianta )er #orta )er tanti
anni.
Fiuratevi i !ili- Ad abbracciarla7 a baciarla7 a dirleD / 5a##a #ia7 basta con <uel c'e 'ai !aticato e
)atito. :+ora in )oi co#anderai e ti odrai oni ricc'ezza.
8ennero ca#eriere e serve e la vestirono da <uella sinorona c'e era7 col #anicotto e lo scaldino
d+inverno7 e l+estate col ventalio.
Cos@ stettero !elici e contenti7 e la vecc'iezza )assarono in ricc'ezza.
132. La sposa sirena (1aranto)
C+era una volta una bella donna s)osa7 e suo #arito !aceva il #arinaio. ;uesto #arinaio naviava e
stava lontano anni e anni7 e #entr+era via un Re di <uel )aese s+inna#or6 della s)osa e tanto disse tanto
!ece c'e la s)osa sca))6 via con lui. Il #arinaio <uando sbarc6 trov6 la casa vuota. Pass6 un )o+ di
te#)o7 e <uel Re si stanc6 della donna e la cacci6 via. E lei7 )entita7 torn6 dal #arito7 a ininocc'iarsi
davanti a lui e a c'iederli )erdono.
Il #arinaio7 con tutto l+a#ore c'e aveva avuto )er lei e c'e ancora aveva7 era cos@ i#)er#alito del
suo tradi#ento7 c'e le volt6 le s)alle7 dicendoD / No c'e non ti )erdono nG ti )erdoner6 #ai. Avrai la
)unizione c'e ti #eriti. Pre)arati a #orire.
%a donna stra))andosi i ca)elli lo )re67 lo su))lic67 #a !u inutileD il #arinaio !ece caricare sulla sua
nave la s)osa in!edele co#e !osse un sacco7 sciolse le vele e )art@.
;uando !u in alto #are7 / Ecco c'e C iunta la tua ora7 / disse alla #olie. %a )rese )er i ca)elli7 l+alz6
e la butt6 nelle onde. / Ora sono vendicato7 / disse7 ir6 il ti#one e torn6 in )orto.
%a s)osa scese i> i> sott+ac<ua e si trov6 in #ezzo al #are7 nel )osto dove si davano conveno le
9irene.
/ *uarda c'e bella iovane 'anno buttato in #are7 / dissero le 9irene. / Una donna cos@ bella7 #orire
#aniata dai )esci- 9alvia#ola7 )rendia#ola con noi-
Cos@7 )resero la s)osa )er #ano7 la condussero nel loro )alazzo sotto il #are7 tutto illu#inato e
s)lendente. E una 9irena le )ettin6 i ca)elli neri7 un+altra le )ro!u#6 le braccia e il )etto7 una terza le
#ise al collo un vezzo di corallo7 un+altra ancora le in!il6 alle dita deli anelli di s#eraldo. %a s)osa non
ca)iva )i> niente dalla #eravilia. / 9c'iu#a- 8ieni con noi7 9c'iu#a- / si sent@ c'ia#are e ca)@ c'e
<uello era il suo no#e tra le 9irene. Pass6 nella sala del )alazzoD c+era )ieno di donne e bei iovani c'e
danzavano e anc'e lei si #ise a danzare.
Tra tante ricc'ezze e tante !este7 i iorni della s)osa trascorrevano in letizia7 #a il ricordo del #arito
la ri)rendeva sovente e ettava un+o#bra sul suo viso.
/ Non sei !elice con noi7 9c'iu#aE / le dicevano le 9irene. / Perc'G 'ai il viso cos@ tristeE Perc'G te ne
stai taciturnaE
/ No7 nulla7 non 'o nulla7 / ris)ondeva lei7 #a non riusciva a sorridere.
/ 8ieni7 t+insenere#o a cantare7 / e le a))resero le loro canzoni7 <uelle c'e <uando i #arinai le
sentono si buttano in #are a ca)o!itto. Cos@ 9c'iu#a entr6 a !ar )arte del coro delle 9irene c'e viene a
alla a cantare nelle notti di luna.
Una notte le 9irene videro venir avanti un basti#ento con le vele s)ieate. / 8ieni con noi7 9c'iu#a7
vieni con noi a cantare- / dissero le 9irene e co#inciarono la loro canzoneD E <uesto C il canto della luna
)iena7 U E <uesto C il canto della luna tonda7 U 9e vuoi vedere la bella 9irena7 U O #arinaio buttati
nell+onda.
Allora7 dal )ara)etto del basti#ento si vide un uo#o s)orersi7 s)orersi incantato da <uella #usica7
e )oi slanciarsi nelle onde. Alla luce della luna7 9c'iu#a l+aveva riconosciutoD era suo #arito.
/ ;uesto lo tras!or#ere#o in corallo- / dicevano i= le 9irene.
/ O in cristallo bianco- O in conc'ilia-
/ As)ettate- As)ettate7 vi )reo- / escla#6 9c'iu#a. / Non uccidetelo- Non !ateli ancora nessuna
#aia-
/ 5a )erc'G te la )rendi tanto a cuore )er luiE / !ecero le co#)ane.
/ Non so... 8orrei )rovare a !arli un incantesi#o io... A #odo #io7 vedrete... 8i )reo7 lasciatelo
vivo )er venti<uattr+ore ancora...
%e 9irene7 c'e la vedevano se#)re triste7 non osarono dirle di no7 e rinc'iusero il #arinaio in un
)alazzo bianco in !ondo al #are. Era iorno e le 9irene andarono a dor#ire. 9c'iu#a s+avvicin6 al
)alazzo bianco e si #ise a cantare una canzone c'e dicevaD E <uesto C il canto della luna )iena7 U Io ti
conobbi in vita e !ui inrata7 U Ora son diventata una 9irena7 U Ti salver6 e sar6 condannata.
Il #arinaio tese l+orecc'io7 e ca)@ c'e <uella c'e cantava non )oteva essere c'e la sua s)osa. 9i #ise
ad attendere )ieno di s)eranza7 e sent@ c'e in cuor suo le aveva i= )erdonato e s+era )entito di averla
!atta anneare.
%e 9irene di iorno dor#ivano7 e la notte andavano )er il #are a tendere le loro reti ai #arinai.
9c'iu#a as)ett6 c'e !osse notte7 a)erse il )alazzo bianco e ritrov6 il suo s)oso. / Taci7 / li disse7 / le
9irene si sono allontanate da )oco e )ossono sentirci- Abbracciati a #e e lasciati )ortare /. E cos@ nuot6
nuot6 )er ore e ore7 !inc'G non iunsero in vista d+un ran basti#ento.
/ :o#anda aiuto ai #arinai- / li disse 9c'iu#a.
/ E'i- %ass>- Aiuto- Aiuto-
9i vide c'e dal basti#ento veniva calata una scialu))a. Re#arono verso il nau!rao7 lo tirarono a
bordo.
%a 9irena... / diceva lui. / %a 9irena... %a 9irena #ia s)osa...
/ P diventato )azzo in #are7 / dicevano i soccorritori. / E'i7 sta+ cal#o7 co#)ano7 sei in salvo. Non
c+C nessuna sirena <ua intorno-
Il #arinaio )otG !ar ritorno al suo )aese7 #a non !aceva altro c'e )ensare alla sua s)osa sirena7 ed
era in!elice. BIo l+'o anneata e lei #+'a salvato la vita7 / )ensava. / 8olio naviare !inc'G non la ritrovo-
8olio salvarla o #orire anneato anc'+ioB.
E cos@ )ensando s+addentr6 in un bosco7 !ino a un albero di noce dove si diceva si riunissero le Fate.
/ 4el iovane7 )erc'G sei cos@ tristeE / disse una voce accanto a lui. 9i volt6 e vide una vecc'ia.
/ 9ono triste )erc'G #ia #olie C 9irena e non so co#e !arla ritornare.
/ 5i se#bri un bravo iovane7 / disse la vecc'ia7 / e volio !arti riac<uistare tua #olie. Per67 a un
)atto. Ci staiE
/ Far6 tutto <uello c'e #i dite.
/ C+C un !iore c'e cresce soltanto nei )alazzi delle 9irene e c'e si c'ia#a Bil )i> belloB. Tu devi
)rendere <uesto !iore e )ortarlo <ui <uando C notte e lasciarlo sotto <uesto noce. Allora riavrai tua
#olie.
/ 5a co#e )osso !are io7 a )rendere un !iore dal !ondo del #areE
/ 9e vuoi riavere tua #olie7 devi trovare la via.
/ Prover67 / disse il #arinaio. And6 subito al )orto7 s+i#barc6 sul suo basti#ento e sciolse le vele.
;uando !u in alto #are si #ise a ridare il no#e della s)osa. Ud@ uno sbattere d+ac<ua7 e la vide c'e
nuotava nella scia della nave. / 9)osa #ia7 / disse il #arinaio7 / io volio salvarti7 #a )er salvarti devo
avere un !iore c'e cresce soltanto nei )alazzi delle 9irene e c'e si c'ia#a Bil )i> belloB.
/ P i#)ossibile7 / disse la s)osa. / Il !iore c+C7 e tra#anda un )ro!u#o di )aradiso7 #a C un !iore c'e
le 9irene 'anno rubato alle Fate7 e il iorno c'e tornasse alle Fate7 tutte le 9irene dovrebbero #orire.
Anc'+io sono 9irena7 e #orirei insie#e a loro.
/ Non #orrai7 / le disse il #arinaio7 / )erc'G le Fate ti salveranno.
/ Torna <ua do#ani7 e ti dar6 la ris)osta.
%+indo#ani il #arinaio torn6. %a s)osa ria))arve dal #are. / EbbeneE / lui le c'iese.
E leiD / Perc'G )ossa )ortarti il !iore c'e si c'ia#a Bil )i> belloB devi vendere tutto ci6 c'e )ossiedi7 e
col ricavato co#)rare i )i> bei ioielli c'e ci sono nelle casse!orti deli ore!ici di tutte le citt= del Reno.
%e 9irene7 alla vista dei ioielli7 s+allontaneranno dal )alazzo e io )otr6 coliere il !iore.
Il #arinaio in )oc'i iorni vendG oni suo avere7 e co#)r6 i ioielli )i> s)lendenti del Reno. Caric6
il basti#ento di ioielli7 c'e )endevano a ra))oli da tutti i )ennoni7 ris)lendenti al sole7 e cos@ navi6
)er il #are.
%e 9irene7 avide di ioielli )i> c'e d+oni altra cosa7 co#inciarono ad a!!iorare tra le onde e a seuire
il basti#ento7 cantandoD E <uesto C il canto del sole di !uoco7 U %a tua nave trabocca di ioielli7 U O
#arinaio7 !er#ati <ui un )oco7 U Realaci collane7 s)ille7 anelli.
5a il #arinaio continuava la sua via e le 9irene lo seuivano allontanandosi dal loro )alazzo.
Tutt+a un tratto7 si sent@ un boato sotto il #are7 le ac<ue si alzarono in un+ondata #ai vista7 e tutte le
9irene s)arirono #orte anneate. :all+onda usc@ un+a<uila7 ed a cavallo dell+a<uila c+era <uella vecc'ia
Fata insie#e con la #olie del #arinaio c'e volavano via.
E <uando il #arinaio torn6 a casa7 sua #olie era i= l= ad as)ettarlo.
133. Le 0rin"ipesse maritate al primo "he passa (-asili"ata)
C+era una volta un Re con <uattro !iliD tre !e##ine e un #asc'io7 c'e era il Princi)e ereditario.
8enuto in aonia il Re c'ia#6 il Princi)e e li disseD / Filio7 io #uoioD <uel c'e ti co#ando dovrai !arlo.
;uando le tue sorelle saranno iunte all+et= di #aritarsi devi !arle a!!acciare al balcone7 e il )ri#o c'e
)asser= )er strada dovrai darlo loro )er #arito7 sia villano7 #aestro o alantuo#o.
;uando la )i> rande venne in et= di #arito si #ise al balcone. Pass6 un uo#o a )iedi scalzi.
/ A#ico7 !er#atevi un #o#ento.
/ Cosa co#anda7 5aest=E / disse l+uo#o. / 5i lasci andare7 c'e 'o i )orci c'iusi in stalla e devo
)ortarli a )ascolare.
/ 9ieditiD abbia#o da dirci due )arole in con!idenza. Ti devo dare #ia sorella #aiore )er #olie.
/ 8ostra 5aest= vuol sc'erzareD io non sono c'e un )overo )orcaro.
/ E s)oserai #ia sorella7 )erc'G sia !atta la volont= di #io )adre.
Cos@ la Princi)essa e il )orcaro si s)osarono e lasciarono il )alazzo.
Ecco c'e venne l+ora di s)osare la seconda sorella. %a #ise al balcone7 e il )ri#o c'e )ass6 lo
c'ia#6 in casa.
/ 8ostra 5aest= #i lasci andare. Ko teso i lacciuoli e devo andare a vedere se ci si sono i#)iliati
deli uccelli.
/ Non i#)orta7 sali un #o#ento c'e t+'o da )arlare.
E li )ro)ose di s)osare la sorella. / 5aest=7 co#e C )ossibileE / disse l+uo#o7 / sono un )overo
uccellatore7 non )osso i#)arentar#i con un Re.
/ Cos@ 'a decretato #io )adre7 / disse il iovane Re7 e la seconda sorella !u data in #olie
all+uccellatore e )art@ con lui.
;uando la terza sorella si #ise al balcone7 )ass6 un becca#orto7 e il !ratello7 )er <uanto a
#alincuore7 )erc'G era #olto a!!ezionato alla sorella #inore7 la #and6 s)osa al becca#orto.
Ri#asto solo nel )alazzo7 senza )i> le sorelle7 il iovane Re )ens6D B8edia#oH se !acessi co#e le #ie
sorelle7 c'i #i tocc'erebbe di s)osareEB e si #ise al balcone. Pass6 in !retta una vecc'ia lavandaia7 e lui
la c'ia#6D / Co#are7 co#are7 as)ettate un #o#ento...
/ E c'e voleteE
/ 9alite un #o#ento7 c'e vi 'o da )arlare di )re#ura-
/ 5a c'e )re#ura e )re#ura- Pre#ura l+'o io c'e devo andare al !iu#e a lavare <uesti )anni.
/ Inso##a7 salite- 8e lo ordino-
5a s@7 andar a dar ordini alle vecc'ie. *li si volt6 contro e li lanci6 una i#)recazioneD / Andate a
cercarvi la bella Fiorita- / 9i volt6 e and6 via.
Il Re si sent@ tre#are e dovette a))oiarsi al balcone. Fu )reso da una ran nostalia e credeva c'e
!osse )er le sorelle c'e aveva )erduto7 e invece era <uel no#e della bella Fiorita c'e li s+era con!iccato
nel cuore. 9i disseD B4isona c'e io lasci <uesta casa7 e iri il #ondo !inc'G non trover6 la bella FioritaB.
Ca##ina ca##ina7 ir6 #ezzo #ondo7 e nessuno sa)eva darli notizie della bella Fiorita. Erano tre
anni c'e era in viaio7 <uando un iorno si trov6 in una ca#)ana e co#inci6 a incontrare una
#andria di )orci7 e )oi un+altra7 e un+altra ancora7 e cos@ andava avanti in #ezzo a un #are di )orci e
!acendosi laro tra <uesti )orci si trov6 dinanzi a un ran )alazzo. 4uss6 e disseD / E'i7 di casa- :ate#i
alloio )er stanotte-
%a )orta del )alazzo s+a)erse e a))arve una ran da#a7 vide il Re e li butt6 le braccia al colloD /
Fratello #io- / E il Re riconobbe la sua sorella #aiore7 c'e era stata s)osata a un )orcaroD / 9orella
#ia-
Ed ecco venne anc'e il conato )orcaro7 vestito da ran sinore7 e li !ecero vedere il #ani!ico
)alazzo c'e abitavano7 e li dissero c'e anc'e le altre due sorelle ne avevano di euali.
/ Io vado cercando la bella Fiorita7 / disse il Re.
/ Noi non sa))ia#o della bella Fiorita7 / disse lei7 / #a va+ dalle nostre sorelle c'e !orse ti )otranno
aiutare.
/ E se ti troverai in )ericolo7 / disse il conato c'e era stato )orcaro7 / tieni <ueste tre setole di )orcoH
ti baster= ettarne una in terra e ti tolierai da oni i#)accio.
Ri)reso il viaio7 il Re do)o #olto ca##ino si trov6 in un bosco. 9u oni ra#o del bosco c+erano
)osati uccelli7 da un albero all+altro c+erano uccelli c'e )assavano a volo e il cielo non si vedeva dali
uccelli d+oni s)ecie c'e vi aleiavanoH e tutti cinuettavano insie#e7 in un coro assordante. In #ezzo a
<uel bosco soreva il )alazzo della seconda sorella7 c'e stava ancora #elio della )ri#a7 col #arito c'e
da )overo uccellatore era diventato ran sinore. Neanc'e loro sa)evano nulla della bella Fiorita7 e
indirizzarono il Re dalla terza sorella7 #a )ri#a di salutarlo7 il conato li diede tre )enne d+uccelli7 c'e
bastava ne ettasse una in terra trovandosi in un )ericolo7 e si sarebbe certo salvato.
Il Re continu6 il suo viaio e a un certo )unto ai due lati della strada co#inci6 a vedere delle to#be
e <ueste to#be si !acevano se#)re )i> !itte7 e tutt+intorno nella ca#)ana or#ai non si vedevano c'e
to#be. Cos@ arriv6 al )alazzo della terza sorella c'e li era ancora )i> cara delle altre7 e il conato c'e
era stato becca#orto li diede un ossicino di #orto7 e li disse c'e se si !osse trovato in )ericolo7 li
bastava ettasse l+ossicino. E la sorella li disse c'e s@7 sa)eva la citt= dove abitava la bella Fiorita7 anzi
l+avrebbe indirizzato da una vecc'ia7 cui lei aveva !atto del bene7 e c'e certo l+avrebbe aiutato.
Il iovane arriv6 al )aese della bella Fiorita7 c'e era la !ilia del Re. E in !accia al )alazzo del Re7 c+era
)ro)rio la casa di <uella vecc'ia7 c'e accolse con ratitudine il !ratello della sua bene!attrice. :alla
!inestra della casa della vecc'ia il iovane Re )otG vedere la bella Fiorita c'e s+a!!acciava all+alba7 co)erta
da un velo7 un !ior di bellezza c'e lui7 a vederla7 se la vecc'ia non lo teneva7 sarebbe cascato i> dal
davanzale.
/ 5a non )rovatevi a c'ieder la sua #ano7 5aest=7 / disse la vecc'ia. / Il Re di <uesto )aese C
crudele7 e ai )retendenti )ro)one delle )rove i#)ossibili7 e !a taliar la testa a c'i non riesce.
5a il iovane non ebbe )aura e si )resent6 al )adre della bella Fiorita a c'ieder la sua #ano. Il Re lo
!ece c'iudere in un !ruttaio ster#inato7 tutto sca!!ali )ieni di #ele e )ere e li disse c'e se non le avesse
#aniate tutte in un iorno7 li avrebbe !atto taliar la testa. Il iovane si ricord6 delle setole di )orco
del conato )orcaro7 e le ett6 in terra. 9ubito s+ud@ un coro di runiti e da tutte le )arti entrarono
)orci7 )orci7 )orci7 un #are di )orci runenti e ru!olanti c'e #aniarono tutto <uello c'e trovarono7
buttarono i> tutti li sca!!ali e #aniarono tutte le #ele e tutte le )ere senza lasciarne ne))ure un
torsolo.
/ 4ravo7 / disse il Re7 / s)oserai #ia !ilia. 5a c+C la seconda )rova. %a )ri#a notte c'e )asserai con
lei devi riuscire ad addor#entarla col canto deli uccelli7 i )i> belli e i )i> ar#oniosi c'e si siano #ai
visti e uditi. 9e no do#ani ti !ar6 taliar la testa.
%o s)oso si ricord6 delle tre )enne di suo conato uccellatore e le ett6 )er terra. Ed ecco l+aria !u
oscurata da una nuvola d+uccelli7 con le ali e le code di oni colore7 c'e si )osarono suli alberi7 sulle
ulie7 sui tetti e co#inciarono a cantare con una #usica cos@ soave c'e la Princi)essa s+addor#ent6
con un dolcissi#o sorriso sulle labbra.
/ 9@7 / disse il suocero7 / ti sei #eritata #ia !ilia. Per6 visto c'e siete s)osi7 i= do#attina dovete
!ar#i trovare un ba#bino c'e sa))ia dire babbo e #a##a. 9e no talier6 la testa a te e a lei.
/ Fino a do#ani c+C te#)o7 / ris)ose lo s)oso e conedandosi dal Re ri#ase con la bella Fiorita.
Al #attino7 si ricord6 dell+ossicino del conato becca#orto. %o ett6 in terra ed ecco c'e l+ossicino si
tras!or#6 in un bel ba#bino con una #ela d+oro in #ano7 c'e c'ia#ava babbo e #a##a.
Entr6 il Re suocero e il ba#bino li and6 incontro e li voleva #ettere <uella #ela d+oro in ci#a alla
corona. Il Re allora baci6 il ba#bino7 benedisse li s)osi e toltasi la corona7 la #ise in testa al enero7
c'e cos@ ne ebbe due.
Fecero una ran !esta a cui )arteci)arono anc'e il conato )orcaro7 il conato uccellatore e il
conato becca#orto con le loro s)ose.
134. Liom!runo (-asili"ata)
C+era una volta un )escatore disraziatoD da tre anni non riusciva a )escare neanc'e un+acciua. Per
ca#)are7 lui con sua #olie e <uattro !ili7 s+era venduto oni cosa e adesso era all+ele#osina. 5a oni
iorno #etteva la barca in #are e andava al laro7 a tirare su le reti. %e ritirava senza neanc'e un
ranc'io o un+arsella7 e sco))iava in i#)recazioni terribili.
Una volta7 a))unto7 stava i#)recando do)o aver tirato su la rete7 <uando in #ezzo al #are li si
)resent6 il Ne#ico. / C'e 'ai c'e ti !a arrabbiare7 #arinaioE
/ C'e volete c'e abbiaE %a #ala sorte #ia- :a <uesto #are non tiro su neanc'e un )ezzo di corda
da i#)iccar#i.
/ 9enti7 #arinaio7 / disse il Ne#ico7 / se !ai un )atto con #e avrai )esca tutti i iorni e diventerai
ricco.
/ C'e )attoE / c'iese il )escatore.
/ 8olio tuo !ilio7 / c'iese il Ne#ico.
Il )escatore )rese a tre#areD / ;ualeE
/ ;uello c'e non C ancora nato7 #a nascer= tra breve.
Il )escatore )ens6 c'e i= da #olti anni non li nascevano !ili e non liene sarebbero )i> nati.
Perci6 disseD / 4ene7 accetto <uesto )atto.
/ Allora7 / disse il Ne#ico7 / <uando tuo !ilio avr= tredici anni #e lo consenerai. E i= da oi
co#incerai a !are )esca abbondante.
/ E se <uesto #io !ilio non nascesseE
/ Avrai lo stesso le reti )iene di )esce7 sta+ tran<uillo7 e a #e non darai nulla.
/ ;uesto volevo sa)ere. Allora !ir#o il contratto.
Concluso il )atto e sco#)arso il Ne#ico via )er il #are7 il )escatore tir6 le reti7 e vennero !uori
)iene d+orate e tonni e #uini e )ol)i. E cos@ l+indo#ani7 e cos@ il iorno do)o. Il )escatore si !aceva
ricco7 e i= dicevaD B*liel+'o !atta7 al Ne#ico-B 5a ecco c'e li nasce un !ilio7 bello c'e )areva un !iore7
c'e sarebbe certo diventato il )i> bello e il )i> !orte dei !ili suoi. *li #ise no#e %io#bruno.
5entr+era in #ezzo al #are li si ri)resent6 il Ne#icoD / E'i #arinaio.
/ In cosa )osso servirviE
/ %a )ro#essa C debito7 ricordati. %io#bruno C #io.
/ 9inors@. 5a tra tredici anni.
/ Arrivederci tra tredici anni7 / e sco#)arve.
%io#bruno cresceva e vederlo diventare se#)re )i> bello e !orte )er il )overo )adre era una )ena7
)erc'G s+avvicinava il iorno.
*i= i tredici anni dovevano esser co#)iuti7 e il )escatore co#inciava a s)erare c'e il Ne#ico si !osse
di#enticato del )atto7 <uando7 re#ando in #ezzo al #are7 ecco lo vide venirli incontro7 e dirliD / E'i7
#arinaio.
/ Povero #e7 / disse il #arinaio. / 9@7 lo so7 C il te#)o. :i##i cosa devo !are.
/ Porta#elo. :o#ani7 / disse il Ne#ico.
/ :o#ani7 / disse il )adre )ianendo.
E l+indo#ani disse a %io#bruno di )ortarli un cesto col desinare in una localit= deserta della
s)iaia7 dove lui sarebbe a))rodato con la barca7 )er )oter ri)artire )er la )esca senza )assar da casa.
Il raazzo and67 #a non vide nessunoH il )adre s+era inoltrato in alto #are )er non !arsi trovare e
lasciare %io#bruno in #ano al Ne#ico. 8edendo c'e suo )adre non c+era7 il raazzo si sedette sulla riva
ad as)ettarlo7 e )er )assare il te#)o7 con )ezzetti di leno e su'ero buttati l@ dal #are !aceva delle
)iccole croci e le dis)oneva attorno a sG in cerc'io cantarellando. 9tava a))unto cantarellando in #ezzo
al cerc'io di <uelle croci7 con una d+esse in #ano7 <uando sul #are arriv6 il Ne#ico. / C'e !ai7 raazzoE
/ disse.
/ As)etto #io )adre.
/ Tu devi venire con #e7 / disse il Ne#ico7 #a non si !aceva avanti7 )erc'G il raazzo era tutto
circondato da <uelle croci.
/ :is!a <uelle croci7 subito- / li disse.
/ Io no c'e non le dis!o-
5a il ne#ico co#inci6 a ettar !uoco dali occ'i7 dalla bocca7 dal naso e li !ece tanta )aura c'e
%io#bruno s+a!!rett6 a dis!are <uelle croci7 #a restava ancora <uella c'e aveva in #ano.
/ :is!a anc'e <uella7 )resto-
/ No7 non volio- / diceva il raazzo )ianendo7 di !ronte al Ne#ico c'e continuava a buttar !uoco.
In <uella7 in #ezzo al cielo a))arve un+a<uila. Fece un ran iro battendo l+ali so)ra a %io#bruno7 cal6
su di lui7 lo 'er#@ )er le s)alle con li artili e lo sollev6 in cielo di sotto al naso del Ne#ico !urente.
%+a<uila tras)ort6 %io#bruno su un+alta #ontana7 e si tras!or#6 in una bellissi#a !ata. / Io sono la
Fata A<uilina7 / disse7 / e tu vivrai con #e e sarai il #io s)oso.
Co#inci6 )er %io#bruno una vita )rinci)esca7 nutrito e allevato dalle Fate7 c'e lo istruirono nelle
arti e nel #aneio delle ar#i. :o)o esser vissuto lass> )arecc'i anni7 li )rese la nostalia di casa e
do#and6 alla Fata A<uilina il )er#esso d+andare a trovare suo )adre e sua #adre.
/ 8ai )ure7 e )orta ai tuoi vecc'i enitori la ricc'ezza7 / disse la Fata7 / #a )er la !ine dell+anno devi
tornare da #e. Tieni <uesto rubinoD tutto <uello c'e li do#anderai l+avrai. 5a devi uardarti dal
rivelare c'e sono la tua s)osa.
Al )aese di %io#bruno <uando videro arrivare un cavaliere cos@ ricca#ente ar#ato e vestito la ente
li !ece ala. E lo videro scendere di sella alla )orta del vecc'io )escatore. / C'e volete da <uella )overa
enteE / li c'iesero7 #a %io#bruno non diede loro retta.
8enne ad a)rire la #adre7 e %io#bruno7 senza )alesarsi7 do#and6 alloio. *rande !u la con!usione
di <uei due )overi vecc'i7 a dover os)itare un sinore dall+aria cos@ nobile e ricca. / :a <uando abbia#o
)erso il nostro adorato !ilio #inore7 / li dicevano7 / non ce ne i#)orta )i> nulla al #ondo7 e abbia#o
lasciato andare in rovina <uesta casa.
5a %io#bruno di#ostrava di sa)ersi accontentare di tutto7 e a sera s+addor#ent6 su un iacilio7
)ro)rio co#e !osse a casa sua.
Tutti nella casa dor#ivano7 <uando %io#bruno disse al rubinoD / Rubino #io7 tras!or#a <uesta
)overa ca)anna in un )alazzo con #obili da sinori e !a+ diventare anc'e i nostri letti i )i> #orbidi e
co#odi c'e ci siano /. E il rubino !ece diventar realt= tutti <uesti desideri.
Al #attino7 il )escatore e la #olie si sveliarono in un letto cos@ #orbido c'e ci a!!ondavano
dentro. / :ove sia#oE 5arito #io7 dove sia#oE / escla#6 la vecc'ia7 s)aventata.
/ C'e ne so io7 #olie #iaE / disse il )escatore. / Il !atto C c'e ci sto )ro)rio co#odo-
E la loro #eravilia crebbe ancora <uando a)erta la !inestra a))arve una stanza da )rinci)i7 e al
)osto dei loro stracci lasciati sulla sedia7 vestiti rica#ati d+oro e d+arento. / 5a dove sia#o ca)itatiE
/ In casa vostra7 / disse il cavaliere entrando7 / e anc'e casa #ia7 )erc'G io sono il vostro !ilio
%io#bruno c'e credevate )erso )er se#)re.
Cos@ co#inci6 )er il vecc'io )escatore e la #olie una vita ricca e !elice insie#e al !ilio ritrovato.
5a <uesti un iorno disse c'e se ne doveva andare7 e do)o aver lasciato loro casse di ioielli e di )ietre
)reziose7 s+acco#iat6 )ro#ettendo di tornare a trovarli oni anno.
5entre cavalcava )er raiunere il castello della Fata A<uilina7 )ass6 in una citt= dove veniva
ridato il bando d+una iostra. C'i vinceva la iostra )er tre iorni di seuito7 avrebbe avuto in #olie la
!ilia del Re. %io#bruno7 c'e aveva volia di !are un )o+ il radasso col rubino !atato c'e )ortava in
dito7 si )resent6 alla iostra il )ri#o iorno7 vinse tutti e !u@ senza dire il suo no#e. Il secondo iorno
si )resent6 di nuovo7 riusc@ ancora vincitore e ancora sco#)arve. Il terzo iorno il Re aveva !atto
dis)orre rin!orzi di uardie attorno alla iostra7 e il vincitore !u !er#ato e condotto dinanzi alla tribuna
reale.
/ Cavaliere sconosciuto7 / disse il Re7 / ti sei )resentato alla iostra e l+'ai vinta. Perc'G allora non
vuoi )alesartiE
/ Perdono7 5aest=7 non osavo venire alla vostra )resenza.
/ Kai vinto7 cavaliere7 e ora devi s)osare #ia !ilia.
/ 5i duole #a non )osso7 5aest=-
/ E )erc'G #aiE
/ 5aest=7 vostra !ilia C una iovane bellissi#a7 #a io 'o i= una s)osa c'e C bella #ille volte )i> di
vostra !ilia.
Un brusio )ercorse la Corte a <ueste )aroleH la Princi)essa divenne rossa in viso co#e brace7 e i
nobili si #isero a #or#orare tra loro !itto !itto. Il Re7 rave7 i#)assibile7 disseD / Cavaliere7 )erc'G noi
)ossia#o a##ettere la vostra vanteria7 bisona al#eno c'e ci #ostriate <uesta vostra consorte.
/ 9@7 s@7 / !ecero coro i nobiluo#ini7 / anc'e noi volia#o vederla <uesta bellezza.
%io#bruno si rivolse al rubinoD / Rubino7 rubino #io7 !a+ co#)arire <ui la Fata A<uilina.
Il rubino )er6 )oteva co#andare a oni cosa7 non alla Fata A<uilina da cui )roveniva la sua virt>
#aica. E la Fata7 carica di sdeno )erc'G %io#bruno s+era vantato di lei7 alla c'ia#ata del rubino
ris)ose #andando l+ulti#a delle sue serve.
5a anc'e l+ulti#a delle serve della Fata A<uilina era cos@ bella e ricca#ente vestita c'e il Re e tutta la
Corte restarono a bocca a)erta.
/ Certo7 C bella7 la tua s)osa7 cavaliere- / dissero.
/ 5a <uesta non C la #ia s)osa- / disse %io#bruno. / Non C c'e l+ulti#a delle sue serve.
/ E allora cosa as)etti a !arci vedere la tua s)osaE / disse il Re.
E %io#bruno ri)etG al rubinoD / Rubino #io7 volio c'e la Fata A<uilina co#)aia <ui davanti.
9tavolta la Fata A<uilina #and6 la sua )ri#a serva.
/ A'7 <uesta s@ c'e C una bellezza- / dissero tutti7 / <uesta C certo la tua s)osa-
/ No7 / disse %io#bruno. / P solo la sua )ri#a serva.
/ Finia#ola- / disse il Re. / Ti co#ando di !ar venire !uori la tua vera s)osa.
%io#bruno s+era a))ena rivolto al rubino un+altra volta7 c'e in uno s)lendore co#e di sole a))arve
la Fata A<uilina. I nobiluo#ini della Corte restarono abbaliati7 !er#i co#e statue7 il Re c'in6 il ca)o7 e
la Princi)essa diede in sin'iozzi e !u@ via. 5a la Fata A<uilina s+avvicin6 a %io#bruno e !acendo atto
di )renderli la #ano li )ort6 via il rubino7 escla#andoD / Traditore- Tu #+'ai )erduta7 e non #i
ritroverai )i> a #eno c'e tu non consu#i sette )aia di scar)e di !erro7 / e s)ar@.
Il Re lev6 l+indice contro %io#brunoD / Ko ca)itoD tu 'ai vinto )er virt> non tua7 #a di <uel rubino.
9ervi7 bastonatelo- / e il cavaliere !u cacciato e bastonato7 e lasciato )esto7 in brandelli e a))iedato in
#ezzo alla via.
A))ena ebbe le !orze )er ri#ettersi in )iedi7 s+avvi6 triste#ente verso la )orta della citt=7 <uando7
udendo un ran ru#ore di #artelli7 ca)@ d+esser vicino alla !ucina d+un !abbro7 e v+entr6. / 5aestro7 /
disse7 / #i servono sette )aia di scar)e di !erro.
/ Cos+'ai !atto7 un )atto col Padreterno di ca#)are <ualc'e centinaio d+anni )er consu#are tutte
<ueste scar)eE 5a )er #e7 te ne )osso !are anc'e dieci7 o <uante ne vuoi.
/ C'e i#)orta a te se le consu#o- 4asta c'e te le )a'i7 noE Fa##i le scar)e e zitto.
A))ena ebbe le scar)e le )a67 ne #ise un )aio ai )iedi7 tre nella tasca davanti e tre nella tasca di
dietro d+una bisaccia e se ne and6. 8enne notte c'e ca##inava in #ezzo a un bosco. Ud@ voci altercareH
erano tre ladri c'e litiavano )er dividersi il bottino.
/ E'i7 tu7 brav+uo#o- 8ieni a !arci da iudice. Ci ri#ettia#o a te )er sa)er <uel c'e ci tocca.
/ Cosa vi dovete s)artireE
/ Una borsa c'e oni volta c'e la si a)re #ette !uori cento ducati. Un )aio di stivali c'e c'i li calza
corre d+un #ilio avanti al vento. E un #antello c'e rende invisibile c'i lo )orta.
/ Fate#i )rovare7 )ri#a7 se devo iudicare. %a borsaD s@7 C co#e voi #i dite. *li stivaliD be+7 co#odi
son co#odi. E il #antello7 as)ettate c'e allaccio <uesto bottone. 5i vedeteE
/ 9@.
/ E ora #i vedeteE
/ 9@7 ancora.
/ E adessoE
/ No7 ora non ti vedia#o.
/ E cos@ non #i vedrete )i>7 / disse %io#bruno7 e !atto invisibile dal #antello7 correndo )i> del
vento con li stivali #aici e )ortandosi via la borsa dei cento ducati7 )ercorreva valli e selve.
8ide del !u#o e arriv6 a una casetta co)erta di rovi7 in una ola cu)a e tutta )reci)izi. 4uss6. / C'i C
c'e )icc'iaE / do#and6 una voce di vecc'ia.
/ Un )overo cristiano c'e cerca asilo.
%a )orta della casetta s+a)erse7 e una vecc'ia decre)ita disseD / O )overo raazzo- C'e tentazione t+'a
)resa di venirti a )erdere <uass>E
/ ?ia #ia7 / disse %io#bruno7 / io vado cercando la #ia s)osa7 la Fata A<uilina7 e non avr6 )ace
!inc'G non l+avr6 trovata.
/ E ora co#e !accia#o7 <uando torneranno i #iei !ilioliE Ti vorranno #aniare.
/ Perc'G #aniareE C'i sono i tuoi !ilioliE
/ Non lo saiE ;uesta C la casa dei 8enti7 e io sono la 8oria7 #adre dei 8enti7 e tra )oco i #iei !ili
saranno di ritorno.
%a 8oria nascose %io#bruno in un cassone. 9+ud@ un ru#ore lontano co#e di alberi c'e si )ieavano
e ra#i c'e si sc'iantavano e un ululato tra i burroni della #ontana. Erano i 8enti c'e tornavano. Il
)ri#o !u Tra#ontana7 tutto elido e coi 'iaccioli c'e li )endevano dali abiti7 )oi 5aestrale7 *recale7
%ibeccio e i= s+erano #essi a tavola <uando arriv6 l+ulti#o !ilio della 8oria7 9cirocco7 c'e era <uello
c'e si !aceva se#)re )i> as)ettare7 e a))ena entrava lui subito si riscaldava la casa.
Tutti <uesti 8enti7 a))ena entrarono7 la )ri#a cosa c'e dicevano alla #adre eraD / O'7 c'e odore di
carne u#ana- ;ui c+C <ualc'e cristiano in casa.
E la 8oriaD / 5a cosa vi sonate7 c'e cristiano )u6 #ai arrivare in <uesti )osti da sta#becc'iE
I 8enti )er6 continuavano oni tanto a dare annusate in iro e a )arlare d+odor di cristiani. %a 8oria7
intanto7 serv@ in tavola una )olenta !u#ante e tutti i !ili si #isero a #aniare a <uattro )al#enti.
;uando !urono ben sazi7 la 8oria disseD / Era la !a#e c'e vi !aceva sentire odor di cristiani7 veroE
/ Ora c'e sia#o sazi7 / disse 5aestrale7 / anc'e se avessi#o un cristiano a )ortata di #ano7 non li
!are##o niente.
/ :avvero non li !areste nienteE
/ :avvero. Certo. Non lo tocc'ere##o ne))ure.
/ Allora7 se #i date la #ano di 9an *iovanni di non !arli niente7 vi !accio vedere un cristiano in
carne e ossa.
/ Cosa dici7 #a##aE Un uo#o <uass>E 5a co#e 'a !attoE 9@7 ti dia#o la #ano di 9an *iovanni di
non !arli nessun #ale se ce lo !ai vedere.
Cos@7 tra li sbu!!i dei 8enti c'e <uasi non lo lasciavano in )iedi7 venne !uori %io#bruno7 e sotto le
loro do#ande7 raccont6 la sua storia.
;uando se))ero della ricerca della Fata A<uilina7 onuno ri!lettG se ne sa)eva <ualcosa7 e a uno a
uno dissero c'e davvero nei loro iri )er il #ondo non l+avevano #ai incontrata. 9olo 9cirocco era
ri#asto zitto. / E tu7 9cirocco7 ne sai nullaE / disse la 8oria.
/ Certo c'e ne so <ualcosa7 / disse 9cirocco. / Non sono #ica addor#entato co#e i #iei !ratelli7 c'e
non sanno trovar nulla. %a Fata A<uilina C #alata d+a#ore. Piane se#)re7 dice c'e il suo s)oso l+'a
tradita7 e s+C ridotta or#ai in !in di vita dal dolore. E io7 da <uel )endalio di !orca c'e sono7 #i diverto
a !ar c'iasso tutt+intorno al suo )alazzo7 e s)alancando !inestre e balconi7 e a buttarle all+aria )er!ino le
lenzuola.
/ O 9cirocco #io bello- Tu #i devi aiutare- / disse %io#bruno. / :evi insenar#i la via )er
raiunere <uesto )alazzo. 9ono io lo s)oso della Fata A<uilina e non C vero c'e sono un traditore.
Anc'+io #orir6 di dolore se non la trovo.
/ Non so co#e !are7 / disse 9cirocco7 / )erc'G C una via tro))o co#)licata )er )otersi insenare.
:ovresti venire con #e #a io vado tanto !orte c'e nessuno #i )u6 tenere dietro. 4isonerebbe )ortarti
in collo7 #a co#e !accioE Io sono d+aria e tu #i scivoli d+addosso.
/ Non ti )reoccu)are7 / disse %io#bruno7 / tu vai )er la tua strada7 e io non rester6 #ai indietro.
/ A'- Tu non sai co#e corro io- 9e vuoi )rovare. :o#attina all+alba )artire#o.
%a #attina %io#bruno7 con la borsa7 li stivali e il #antello )arte con 9cirocco. 9cirocco oni )oco si
voltava indietro e c'ia#avaD / %io#bruno- O'7 %io#bruno-
E <uelloD / O'7 c'e vuoiE / Era l@ davanti. E 9cirocco tutte le volte ci restava #ale.
/ Eccoci arrivati7 / disse a un certo )unto 9cirocco. / ;uello C il balcone della tua bella /. E 9cirocco
con una so!!iata lo s)alanc6D %io#bruno !u svelto a saltare dentro7 avvolto nel suo #antello.
%a Fata A<uilina era a letto7 e una delle sue serve le dicevaD / Padrona #ia7 co#e vi sentiteE 9tate un
)o+ #elioE
/ 5elioE Ri)rende a so!!iare <uesto vento #aledetto. 9ono #ezza #orta.
/ Non volete )rendere <ualcosaE Un )o+ di ca!!C7 di cioccolata7 una tazza di brodoE
/ Nulla7 non volio nulla.
5a la serva tanto disse e tanto !ece c'e la )ersuase a )rendere un )o+ di ca!!C. Port6 la tazzina e la
lasci6 l@ vicino al letto. %io#bruno7 invisibile7 )rese la tazzina e si bevve il ca!!C. %a serva7 credendo c'e
la Fata avesse bevuto subito il ca!!C7 )ort6 anc'e la cioccolata7 e %io#bruno si bevve anc'e <uesta. %a
serva torn6 con una tazza di brodo e un )etto di )iccioneD / 9inora )adrona7 visto c'e 'a )reso il ca!!C
e la cioccolata C seno c'e le C tornato un )o+ d+a))etito. Provi un )o+ <uesto brodo e <uesto )etto di
)iccione7 cos@ ri)render= le !orze.
/ 5a c'e ca!!CE C'e cioccolataE / disse la Fata. / Io non 'o )reso niente.
%e serve si uardarono tra loro co#e a direD B9ta uscendo di sennoB.
5a a))ena !urono soli %io#bruno si tolse il #antelloD / 9)osa #ia7 #i riconosciE
%a Fata li si butt6 al collo e li )erdon6. 9i iurarono il loro a#ore7 le loro so!!erenze d+esser stati
tanto lontani. E diedero un ran banc'etto nel )alazzo7 e i 8enti !urono tutti invitati a turbinare intorno
in seno di !esta.
13#. Cannelora (-asili"ata)
Una volta7 un Re la cui #olie non !aceva !ili #and6 a ridare un bando c'e dicevaD C'iun<ue
sa))ia consiliare un #odo )er avere !ili al Re e alla Reina7 diventer= il )i> ricco del reno do)o il Re.
5a c'i d= un consilio c'e non serve7 li sar= taliata la testa i##antinenti.
;uesto bando #ise volia a #olti di )rovare7 e diedero consili d+oni sorta #a tutti ci ri#isero la
testa.
Final#ente si )resent6 un )overo vecc'io lacero e barbuto7 e disse al ReD / 5aest=7 !ate )escare un
drao #arino7 !atene cucinare il cuore da una iovinetta7 e lei7 solo a sentire l+odore del drao c'e !rie
si #etter= ad attendere un ba#bino. :o)o c'e la iovanetta avr= cucinato il drao7 la Reina lo #ani e
co#incer= anc'e lei ad as)ettare un ba#bino7 e tutt+e due i ba#bini nasceranno nello stesso #o#ento.
Il Re7 benc'G )oco )ersuaso7 !ece tutto <uel c'e il vecc'io aveva dettoD !ece )escare il drao7 lo diede
a cucinare a una bella raazza contadina7 c'e a))ena res)ir6 il !u#o della bollitura si sent@ diventar
#adre. I !ili della Reina e della cuoca nac<uero lo stesso iorno e si so#iliavano co#e e#elli. E
<uello stesso iorno anc'e il letto !ece un lettino7 l+ar#adio un ar#adietto7 il !orziere uno scrinetto7 la
tavola un tavolino.
Il ba#bino della Reina si c'ia#ava E#ilio e <uello della cuoca Cannelora. Crebbero co#e !ratelli7
volendosi un ran bene7 e in )rinci)io anc'e la Reina voleva bene a entra#bi. 5a #an #ano c'e
crescevano7 co#inci6 a s)iacerle c'e tra suo !ilio e <uell+altro non ci !osse di!!erenza7 e )oi ebbe anc'e
invidia di <uell+altro c'e )oteva #aari diventare )i> intelliente e !ortunato del Princi)ino vero. Allora
s)ie6 a E#ilio c'e Cannelora non era suo !ratello bens@ il !ilio d+una cuoca7 e c'e non dovevano
trattarsi da )ari a )ari. 5a i due raazzi si volevano tanto bene c'e non ci badarono ne))ure. Allora la
Reina co#inci6 a #altrattare CanneloraH #a E#ilio lo )roteeva e li s+a!!ezionava se#)re di )i>. E
la Reina si rodeva di rabbia.
Un iorno c'e i due si divertivano a !ondere )allottole da caccia7 E#ilio va !uori un #o#ento7 e la
Reina s+accosta al !ocolare. Trovato solo Cannelora li tira in viso una )allottola rovente7 )ensando
d+a##azzarlo. 5a lo col)@ di striscio7 so)ra il cilio e li !ece una )ro!onda bruciatura nella !ronte. %a
Reina stava )er )render un+altra )allottola con le #olle7 <uando rientr6 E#ilio7 e lei !acendo !inta di
niente se ne and6.
Cannelora7 sebbene la !erita li bruciasse7 calatosi il ca))ello sulla !ronte7 non diede seno a E#ilio
di <uel c'e era accaduto e continu6 a !onder )allottole strinendo i denti. 5a )oi disseD / Caro !ratello7
'o deciso d+andar#ene via )er se#)re da <uesta casa e cercar !ortuna.
E#ilio non sa)eva darsene raioneD / 5a )erc'G7 !ratello #io7 non si sta bene <uiE
Cannelora con le lari#e ali occ'i e il ca))ello basso sulla !ronte7 disseD / Fratello7 la !ortuna non
vuole c'e vivia#o insie#eD ti devo lasciare /. Tutte le )roteste di E#ilio !urono inutili. Cannelora )rese
il suo !ucile a due canne7 c'e era !iliato da un altro !ucile <uando cuoceva il cuore del drao7 e usc@ in
iardino con E#ilio. / Caro !ratello7 oi con dolore #i devo se)arare da te7 #a ti lascer6 <uesto
ricordo /. Ficc6 la s)ada in terra e ne !ece s)rizzare una !ontana d+ac<ua li#)ida. :iede un altro col)o
di s)ada in terra e vicino a <uell+ac<ua nac<ue una #ortella. / ;uando vedrai <uest+ac<ua intorbidirsi e
<uesta #ortella seccare7 / disse Cannelora7 / sar= seno di <ualc'e #io ran #alanno.
:o)o <ueste )arole s+abbracciarono )ianendo7 Cannelora sal@ in sella al suo cavallo7 )rese il suo
cane al uinzalio e )art@. Ca##ina ca##ina7 un iorno arriv6 a un bivio. Una via conduceva in un
bosco senza uscita7 la seconda in altre )arti del #ondo. :ove le due vie si se)aravano c+era un orto e
nell+orto due ortolani c'e litiavano e stavano )er venire alle #ani. Cannelora entr6 nell+orto e
do#and6 la raione del litiio. / Ko trovato due )iastre7 / disse uno7 / e <uesto #io co#)ano ne vuole
una )erc'G era vicino a #e <uando l+'o trovata.
/ %+'o vista )ri#a io7 / dice <uell+altro7 / o al#eno l+abbia#o vista insie#e.
Cannelora cav6 !uori di tasca <uattro )iastre e ne dette due a <uello c'e aveva i= trovato le altre due
e due al suo co#)ano. *li ortolani non sa)evano co#e rinraziarlo7 e li baciarono la #ano. %ui se
n+and67 i#boccando la via c'e conduceva al bosco. Allora l+ortolano c'e aveva avuto <uattro )iastre7 li
rid6 dietroD / 9inorino7 non andate di <ui7 c'e si va a un bosco da dove non si viene )i> !uori. Piliate
)er l+altra via7 )iuttosto.
Cannelora li disse razie e )ili6 )er l+altra via. Ca##ina ca##ina7 incontr6 dei raazzacci c'e
tor#entavano una ser)e coi bastoni. *i= le avevano taliato la )unta della coda7 )er vederla #uovere da
sola. / %asciatela andare7 )overa bestia- / rid6 Cannelora7 e la ser)e con la sua coda #ozza !u@ via.
Cannelora arriv6 in un ran bosco e venne notte. Tirava un !reddo da restar 'iacciatiH da tutte le
)arti7 urli di bestie !erociD Cannelora i= si vedeva #orto. ;uand+ecco tutt+a un tratto a))arve una bella
raazza7 tra le )iante7 con un lu#e in #ano7 e )rende )er #ano Cannelora.
/ Povero iovane- / dice. / 8ieni a riscaldarti e a ri)osarti a casa #ia /. Cannelora credeva di sonareD
senza )oter s)iccicare )arola and6 dietro alla raazza. ;uando l+ebbe )ortato in casa7 ella li disseD / Ti
ricordi <uella ser)e c'e 'ai salvato dai raazzacci c'e la bastonavanoE %a ser)e sono io. *uardaD in
seno della )unta della coda c'e #+'anno taliata7 ecco <ui taliata la )unta del #inolo della #ia #ano
sinistra. E ora io salvo te co#e tu 'ai salvato #e.
Cannelora era tutto contento. ;uella !ata li accese il !uoco7 )re)ar6 tavola e cenarono insie#e. Poi
andarono a ri)osare7 onuno in una stanza. %a #attina7 la Fata l+abbracci67 lo baci6 e li disseD / 8a+7
caro iovane. Tu so!!rirai ancora7 #a verr= un iorno c'e stare#o insie#e e contenti.
Cannelora non ca)@ cosa intendesse dire7 #a la riabbracci6 e baci6 e )art@ con i lucciconi ali occ'i.
*iunse in un bosco e vide tra li alberi una cerva con le corna d+oro. Punt6 la sua do))ietta7 #a la cerva
non stava #ai !er#a7 e lui le corse dietro. Cos@ iunse ad una rotta7 nel )i> !itto del bosco. In <uel
#o#ento sco))i6 un ran te#)oraleH venivano i> c'icc'i di randine rossi co#e uovaD Cannelora si
ri!ui6 nella rotta. 5entr+era nella rotta sent@ una vocina !uori7 nella )ioiaD / 5i lasci entrare7 bravo
iovane7 c'e volio ri)arar#iE
Cannelora uard6 !uori e vide una ser)e. 9a)eva c'e aiutare le ser)i li )ortava !ortuna e disseD /
8ieni7 acco#odati )ure.
/ 9ai7 / disse la ser)e7 / 'o )aura c'e il cane #i #orda. Non )otresti learloE
Cannelora lo le6.
/ 8edi7 / disse la ser)e7 / il cavallo )otrebbe cal)estar#i coi suoi zoccoli.
Cannelora i#)astoi6 il cavallo. / Ecco7 / disse la ser)e7 / non #i !ido )erc'G 'ai il !ucile carico. E se7
)er un verso o )er l+altro )arte un col)o e #+a##azzaE Io 'o )aura.
Cannelora volle usarle la bont= di scaricare il !ucile e disseD / 4e+7 adesso )uoi entrare senza )aura.
%a ser)e entr6 e subito si tras!or#6 in un *iante. Cannelora col cane e il cavallo leati e con lo
sc'io))o scarico era senza di!esa. Il *iante con una #ano lo )ili6 )er i ca)elli e con l+altra sco)erc'i6
una to#ba c'e c+era nella rotta e lo se))ell@ vivo.
A casa del Re7 intanto7 il iovane E#ilio non aveva )ace. Oni iorno andava nel iardino a uardare
la !onte e la #ortella e un iorno vide l+ac<ua torbida e la #ortella secca.
/ Povero #e- / disse. / P accaduta <ualc'e ran disrazia a #io !ratello Cannelora. 8olio andare )er
il #ondo a cercare dov+C e cosa )osso !are )er lui.
NG il Re nG la Reina riuscirono a trattenerlo. I#bracci6 il !ucile7 #and6 avanti il cane7 #ont6 a
cavallo e se ne and6. Al bivio vide l+orto di <uei due ortolani7 e )er l+a))unto incontr6 <uello c'e aveva
avuto <uattro )iastre. / 4entornato7 sinorino- / disse l+ortolano inc'inandosi col ca))ello in #ano. / 8i
ricordate le <uattro )iastre c'e #i avete dato l+altra voltaE E io vi 'o avvertito c'e <uella strada era
cattiva e c'e dovevate )render l+altraE
/ 9@7 c'e #e ne ricordo7 / disse E#ilio dandoli altre <uattro )iastre7 contento di sa)ere c'e
Cannelora era )assato di l= ed aveva )reso <uella via. Ca##ina ca##ina7 arriv6 anc'e lui nel bosco
dove Cannelora aveva incontrato la bella Fata senza la )unta del #inolo.
/ 4envenuto l+a#ico del #io s)oso- / disse la Fata7 co#)arendo avanti a E#ilio.
E#ilio #eraviliato disseD / 5a c'i siete voi7 9inoraE
/ Io sono la Fata c'e deve s)osare il tuo Cannelora.
/ Allora dite#i7 Cannelora C vivoE 9e C vivo7 dite#i dov+C )er carit=7 c'e io volio correre da lui.
Alla Fata vennero le lari#e ali occ'i. / Corri7 il nostro caro so!!re se)olto sottoterra. 5a bada
bene7 non lasciarti inannare dalla !inta ser)e /. E detto <uesto s)ar@.
E#ilio si !ece coraio e and6 avanti. *iunse nel bosco7 seu@ anc'e lui una cerva dalle corna d+oro7
!u colto dalla te#)esta e ri)ar6 nella rotta. 8enne la ser)icina c'iedendo di riscaldarsi e lui disse di s@.
E sicco#e lei voleva leato il cane le6 il cane7 e sicco#e voleva i#)astoiato il cavallo i#)astoi6 il
cavallo7 #a <uando li c'iese del !ucile7 E#ilio si ricord6 di <uel c'e li aveva detto la Fata7 e disseD / A'
s@7 vuoi c'e lo scaric'iE / Punt6 la do))ietta e le s)ar6 due col)i addosso. Cosa videE Invece della ser)e7
c+era steso ai suoi )iedi un *iante #orto7 con due buc'i nella testa c'e buttavano !uori sanue a
catinelle7 e si sentirono tante voci ridare da sottoterraD / Aiuto7 aiuto7 ani#a santa- 9ei venuto a salvarci7
!inal#ente-
E#ilio a)re la to#ba e ne esce Cannelora7 e do)o di lui una !ila di Princi)i7 4aroni e Cavalieri7
se)olti l@ da tanti anni e tenuti a )ane e ac<ua. E#ilio e Cannelora si ettarono l+uno nelle braccia
dell+altro. Poi in ran cavalcata con tutti <uei sinori )resero la via )er uscire dal bosco.
Andarono a <uei )osti della Fata senza la )unta del #inolo e se la videro venire incontro insie#e a
un seuito d+altre Fate bellissi#e7 #a lei era la )i> bella di tutte. Preso )er #ano Cannelora lo aiut6 a
scendere da cavallo7 l+abbracci6 e li disseD / 5io caro7 tutti i nostri dolori sono !initi. Tu #+'ai salvata
dalla #orte e io !ar6 di te l+uo#o )i> !elice del #ondo. Tu sarai il #io s)oso.
Poi c'ia#6 un+altra !ata7 la )i> bella do)o di lei7 e le disseD / 4ella Fata7 va+ a dar un bacio a E#ilio
c'e C l+a#ico diletto del #io s)oso ed C anc'e Princi)e. 9ii la sua s)osa e vivete !elici.
Poi7 rivolta alle altre FateD / Onuna di voi si scela uno di <uesti sinori a suo )iacere7 li dia un
bacio e sia sua s)osa.
Cos@ ci !u un ran s)osalizio di Fate7 beato c'i c+era- E tutti tornarono alle loro case con le s)ose7
anc'e E#ilio e Cannelora7 e si !ece !esta in tutto il Reno e alle raazze )overe si diedero i #ezzi )er
!are dei bei #atri#oni. 5a io )overetta non c+ero e son ri#asta con un )uno di #osc'e-
13&. 7ilo d'5ro e 7ilomena (-asili"ata)
C+era una volta una !iliola di calzolai7 c'e aveva )adre e #adre #olto vecc'i e si c'ia#ava Filo#ena.
Un iorno sua #adre le disseD / Filo#ena7 va+ dall+ortolano a co#)rare un cavolo )er !are la #inestra.
9e non trovi l+ortolano7 coli tu il cavolo dall+orto7 e lascia in terra il danaro )er lui. 5a sta+ attentaD non
coliere verzotti invece di cavoli.
%a raazza and6 nell+orto e l+ortolano non c+era. And6 )er coliere un cavolo7 #a si sbali6 e stacc6
da terra un verzotto. Nel )osto dov+era )iantato ci #ise un tar@. Il tar@ a))ena )osato )er terra7
sco#)arveH e s+a)erse un !inestrino di cristallo. Al !inestrino s+a!!acci6 un bel iovane c'e le disseD /
8ieni da #e7 bella raazza7 c'e #uoio dall+a#or )er te-
Co#e !osse stata tirata dalla cala#ita7 Filo#ena si trov6 con lui sottoterra7 in una stanza c'e )areva
una stanza da reina. Il iovane le diede un bacio e disseD / Io sono Filo d+Oro e tu sarai la #ia s)osa /.
Poi le real6 un sacco di #onete e le disseD / Torna a casa dai tuoi enitori7 #a oni iorno torna a
riveder#i. Il verzotto c'e 'ai stra))ato sta#ani lo ritroverai )iantato se#)re allo stesso )osto.
Ristra))alo e butta un tar@ dove c+era la radiceD cos@ #i rivedrai. 5a bada beneD solo tu e nessun altro
dovr= veder#i.
Filo#ena torn6 a casa tutta contenta e raccont6 ai enitori tutto <uel c'e le era ca)itato. I due vecc'i
restarono )ieni di #eravilia e )er loro co#inciarono iorni d+abbondanza. Oni iorno la !ilia andava
all+orto7 e tornava con un sacco di danari. 5a la #adre #oriva dalla curiosit= di vedere <uesto s)oso di
sua !ilia. / Al#eno una volta sola7 / la )reava7 / lascia#elo vedere- 9ono tua #adre-
/ No7 #adre #ia7 )erc'G se lo vedi tu7 io )erder6 la #ia !ortuna7 / le ris)ondeva Filo#ena.
/ 5a al#eno il )osto dove s+a!!accia7 <uello )uoi !ar#elo vedere-
E la !ilia !in@ )er condurcela.
/ ;uesto C l+orto e <uesto C il verzotto. Adesso addio7 #adre #ia7 ve ne dovete andare.
%a vecc'ia !ece !inta d+andarsene e invece si nascose dietro un albero di noce. Filo#ena sradic6 il
verzotto7 butt6 il tar@7 si vide il !inestrino #a <uesta volta dietro ai cristalli non c+era Filo d+Oro
a!!acciato. %a vecc'ia7 c'e #oriva dalla volia di vedere co#+era <uesto suo enero7 tir6 una noce
contro il !inestrino. I cristalli andarono in )ezzi e si vide a))arire il viso del iovane7 tutto corrucciato7 e
)oi subito s)arire7 col !inestrino e tutto7 e tornare il verzotto )iantato co#e )ri#a c'e non si )oteva )i>
sradicare.
Ora bisona sa)ere c'e Filo d+Oro era !ilio d+un+Orca. ;uesta Orca voleva !arli s)osare una
Princi)essa7 #a le Fate avevano destinato c'e s)osasse la !iliola d+un calzolaio. Allora l+Orca aveva
dettoD / C'e tu )ossa vedere una sola donna al #ondo e se ne vedi un+altra7 c'e tu )ossa #orire- / E
l+aveva #esso a vivere in <uella casa sottoterra )erc'G non vedesse donne7 tranne <uell+una c'e doveva
esser la sua s)osa.
%e Fate7 c'e volevano salvarlo da <uella #aledizione della #adre7 avevano !atto s@ c'e la )ri#a
donna vista da Filo d+Oro !osse Filo#ena e c'e lui se ne inna#orasse. 5a a))ena vide la #adre di lei7 la
#aledizione lo colse7 e nello stesso #o#ento si trov6 #orto tra le braccia dell+Orca.
Adesso l+Orca7 a trovarsi il !ilio #orto tra le braccia7 e )er col)a della sua #aledizione7 si stra))ava i
ca)elli. 9icco#e Filo d+Oro era !atato7 il suo cor)o da #orto non #arcivaD la #adre lo se))ell@ !ino al
busto e oni iorno andava a rivedere il suo bel viso7 e )ianeva.
Intanto Filo#ena7 dis)erata )er la sco#)arsa dello s)oso7 aveva lasciato )adre e #adre e s+era #essa
a irare )er il #ondo7 )er cercare Filo d+Oro. Una sera si !er#6 a dor#ire sotto una <uercia. 9u <uella
<uercia s+erano )osati un colo#bo e una colo#ba7 e Filo#ena li sent@ cantareD P #orto Filo d+Oro U E
cuccuruc>7 U 5a C viva Filo#ena7 U E cuccuruc>7 U C'e se ci a##azzasse U E cuccuruc>7 U E )oi ci
bruciasse7 U E cuccuruc>7 U Con le ceneri l+unesse U E cuccuruc>7 U Filo d+Oro salvato sarebbe U E tra
)oco risusciterebbe7 U Cuccur>7 cuccur>7 cuccur>.
Filo#ena7 sentita la canzone7 as)ett6 c'e i colo#bi si !ossero addor#entati7 )oi )iano )iano
s+arra#)ic6 sulla <uercia7 li a!!err6 e li a##azz6. :all+alto della <uercia7 vide un lu#ino nel bosco.
9cese e si diresse verso <uel lu#ino. Era una ca)anna e la raazza entr6 a c'iedere del !uoco )er
bruciare i colo#bi. Nella locanda abitava una Fata !ornaia c'e bruci6 i colo#bi e7 sa)uta tutta la storia
di Filo#ena7 le disseD / Filia #ia7 conserva in <uesto vaso la cenere dei colo#bi e )rendi anc'e <uesto
canestro di !ic'i. Poi va+ sotto le !inestre dell+Orca. %a troverai c'e sta !ilando alla !inestra e )er !are il
!ilo luno #anda i> il !uso dalla !inestra !ino a terra. Tu )ilia il !uso e in!ilaci un !ico. %+Orca #aner=
il !ico e ti rinrazier= e ti inviter= a salire. 5a tu sta+ attenta7 )erc'G C ca)ace di #aniarti. Non ci andare7
!inc'G non avr= )ro#esso di non #aniarti )er l+ani#a del suo Filo d+Oro. Poi le !arai vedere c'e 'ai la
cenere )er risuscitare il !ilio7 e lascia !are il resto alla !ortuna.
%a raazza tutta contenta rinrazi6 la !ornaia e and6 a casa dell+Orca c'e stava !ilando alla !inestra.
In!ilz6 il !ico nel !uso7 l+Orca tir6 su il !uso7 vide il !ico e lo #ani6. / 4uono- / disse. / C'i C <uell+ani#a
buona c'e 'a in!ilzato un !ico sul #io !uso7 vena su c'e le volio dare un bacio.
/ No7 )erc'G tu #i #ani- / disse Filo#ena.
%+Orca ributt6 i> il !uso e Filo#ena ci #ise un altro !ico. / 8ieni su c'e ti do un bacio- Non ti
#anio7 te lo )ro#etto- / disse l+Orca7 do)o #aniato il !ico.
/ Non #i !ido delle tue )ro#esse7 / disse Filo#ena e #ise un altro !ico sul !uso.
/ 8ieni su7 ti )ro#etto )er l+ani#a del #io Filo d+Oro c'e non ti #aner6.
Allora Filo#ena sal@ nella casa dell+OrcaH #a <uando <uesta sco)r@ c'e era la s)osa di Filo d+Oro e
aveva la cenere )er risuscitarlo7 riusc@ subito a )ortarle via il vasetto7 !ece rivivere il !ilio e torn6 a
rinc'iuderlo sottoterra )erc'G non rivedesse Filo#ena7 e co#bin6 )resto )resto il #atri#onio con
<uella Princi)essa.
/ A'7 s@E / dissero le Fate7 c'e avevano destinato c'e !osse la !ilia del calzolaio a s)osare Filo d+Oro.
/ E noi #andia#o una #aledizione sulla Princi)essaD c'e tra un #ese si s)alanc'i la terra sotto i suoi
)iedi e cada nell+In!erno.
Intanto7 l+Orca teneva Filo#ena co#e sua serva e andava cercando un )retesto )er #aniarsela.
/ 4isona )re)arare cin<ue #aterassi di )enne d+uccelli )er Filo d+Oro c'e si deve s)osare7 / le disse.
/ Ecco i sacconiD entro venti<uattr+ore devi rie#)irli di )enne d+uccelli tutt+e cin<ue7 se no ti #anio.
Filo#ena7 a )ianere7 a dis)erarsi. 5a bisona sa)ere c'e Filo d+Oro7 !atato co#+era7 )oteva
tras!or#arsi e cos@ tras!or#ato uscire dal )alazzo sottoterra. 9i tras!or#6 in uno con la barba e si
)resent6 a Filo#ena. / 4ella iovane7 / le disse7 / se #i d=i un bacio7 io ti !accio raccoliere in un
#o#ento <uante )enne vuoi.
5a Filo#ena ris)oseD / 9e !oste Filo d+Oro non un bacio vi darei7 #a #illeH #a a voi7 neanc'e #orta.
%+uo#o con la barba sorrise e s)ar@. Ed ecco c'e dalle !inestre volano nella stanza #iliaia di uccelli
di tutte le s)ecie7 e vanno7 venono7 sbattono le ali7 e oni sbatter d+ali erano )enne di tutti i colori c'e
cadevano e !acevano un ta))eto se#)re )i> alto nella stanza. Cos@7 in venti<uattr+ore Filo#ena )otG
rie#)ire i cin<ue #aterassi co#e aveva co#andato l+Orca.
%+Orca si disseD B;ui ci dev+essere la #ano di #io !ilio. 5a la vedre#o c'i vincer=B. E disse a
Filo#enaD / Per lo s)osalizio di Filo d+Oro ci #anca la #usica. :evi andare dall+Orca #ia sorella c'e sta
sulla 5ontana del :iverti#ento7 e !arti dare lo scatolino del suono e del canto.
4isona sa)ere c'e )er arrivare alla 5ontana del :iverti#ento bisona )assare il Fiu#e dei
9er)enti7 il Fiu#e del 9anue7 il Fiu#e della 4ile7 e )oi entrando in casa dell+Orca c+era tutto il )ericolo
d+essere #aniati. %a )overa iovane non !aceva c'e )ianere.
5a ecco c'e le si )resent6 un uo#o coi ba!!i7 ed era Filo d+Oro tras!or#ato. / 9e #i d=i un bacio7 /
le dice7 / ti inseno il #odo di )rendere lo scatolino e )ortarlo <ui sana e salva.
/ 9e !oste Filo d+Oro7 #ille baci vi darei7 / ris)ose Filo#ena7 / #a )iuttosto c'e dare un bacio a voi
)re!erisco !inire in bocca a tutte e due le Orc'e.
Filo d+Oro7 tutto co##osso della sua !edelt=7 disseD / Ebbene7 anc'e se non #i vuoi dare un bacio7
t+aiuter6 lo stesso. ;uando sarai al Fiu#e dei 9er)enti di+D BO c'e #acc'eroni- 5e ne #anerei tre )iatti
)ro)rio di usto-B E <uando sarai al Fiu#e del 9anue di+D BO c'e vino- 5e ne berrei volentieri tre
bicc'ieri-B E al Fiu#e della 4ileD BO c'e latte- 5e ne berrei )ro)rio tre tazze-B Cos@ arriverai alla casa
dell+Orca. Tieni <uesta )ala7 c'e ti sar= )ure utile. Addio /. E l+uo#o coi ba!!i s)ar@.
Filo#ena and6 e disse tutto <uel c'e le aveva detto l+uo#o coi ba!!i. E i 9er)enti a sentirsi c'ia#are
#acc'eroni7 si se)ararono )er lasciarla )assareH il 9anue a sentirsi c'ia#are vino anc'eH e la 4ile a
sentirsi dire latte )ure.
9al@ in ci#a alla 5ontana del :iverti#ento e trov6 la casa dell+Orca. Entr6 )iena di )aura. C+era la
stanza del !orno7 con la serva c'e in!ornava il )ane. ;uesta serva era una )overa raazza co#e
Filo#ena7 ca)itata )er sua disrazia nelle rin!ie dell+Orca. Tre volte alla setti#ana7 doveva tirar via la
brace dal !orno e in!ornare il )ane7 tutto con le #ani. E la )overina so!!riva da #orire )er le scottatureH
#a <uando il )ane era cotto e tolto dal !orno7 l+Orca con le sue #aie le !aceva )assare le scottature e
cos@ non #orivaH )er6 )oi doveva rico#inciare e sentir #ale di nuovo.
;uando <uesta )overina vide entrare Filo#ena7 le rid6D / 8attene )er carit=- Cosa !ai <uiE Non sai
c'e l+Orca ti #aniaE
/ 9e non #i #ania <uest+Orca #i #ania sua sorella7 / disse Filo#ena. / ;uindi tanto vale c'e
cerc'i <uello )er cui sono venuta.
/ E )er cosa sei venutaE
/ Per lo scatolino del suono e del canto.
/ 9ta+ a sentireD tra noi ci si deve aiutare. 8edo c'e )orti una )ala in #ano. :a##i la )ala7 cos@ )otr6
in!ornare e s!ornare senza scottar#i7 e io ti vado a )rendere lo scatolino del suono e del canto c'e solo
io so dov+C.
Filo#ena con ran )iacere le diede la )ala7 )rese lo scatolino e sca))6 via. Intanto l+Orca torn6 a
casa e non trov6 )i> lo scatolino. / Tradi#ento- / rid6. / 9er)enti7 in'iottitela-
/ No7 / dissero i 9er)enti. / Ci 'a c'ia#atiD 5acc'eroni- / e la lasciarono )assare.
/ 9anue- Anneala-
/ No7 / disse il 9anue. / 5+'a c'ia#atoD 8ino- / e la lasci6 )assare.
/ 4ile- 9o##erila-
/ No7 / disse la 4ile. / 5+'a c'ia#ataD %atte- / e la lasci6 )assare.
5a )assati i tre !iu#i7 a Filo#ena venne la curiosit= di sa)ere cos+erano il suono e il canto dello
scatolino. A)erse7 sent@ un B?zzin-B e un BOoo-B e )oi )i> niente. %o scatolino era vuotoD il canto e il
suono erano sca))ati via tutti in una volta. Filo#ena sco))i6 in lari#e.
Ed ecco c'e le si )resent6 un uo#o con le basette7 c'e era se#)re Filo d+Oro- / 5i d=i un bacioE Ti
!accio tornare il suono e il canto nello scatolino.
E lei7 co#e al solitoD / 9e voi !oste Filo d+Oro7 #ille baci7 #a a voi7 niente.
/ 5a io sono Filo d+Oro- / e l+uo#o con le basette s)ar@ e Filo#ena al suo )osto vide co#)arire il
suo s)oso. Tutta tre#ante si butt6 nelle sue braccia e li diede #ille baci7 #entre il suono e il canto
tornavano nello scatolino e si sentiva suonare e cantare )er tutta la ca#)ana.
/ Allera7 Filo#ena7 / disse Filo d+Oro. / Torna a casa7 c'e !ra tre iorni sare#o #arito e #olie.
%a iovane tutta contenta torn6 dall+Orca. ;uesta7 sicura c'e !osse stata in'iottita dai !iu#i o
#aniata da sua sorella7 aveva i= stabilito di l@ a tre iorni lo s)osalizio di suo !ilio con <uella
Princi)essa #aledetta dalle Fate. ;uando vide tornare Filo#ena con lo scatolino7 divenne verde dalla
rabbia. E le disseD / Fra tre iorni ci sono le nozze di #io !ilio. Tu terrai il candeliere durante lo
s)osalizio.
%o s)osalizio Filo d+Oro )areva esser d+accordo di !arlo. 9ola#ente volle c'e !osse concluso a
#ezzanotte. Tutti li invitati erano l= c'e as)ettavano7 e il corteo nuziale non arrivava. Filo#ena reeva
il candeliere e )i> i #inuti )assavano )i> stava in ansia. Ecco c'e si vede venir avanti il corteo7 con Filo
d+Oro al braccio della Princi)essa. In <uel #o#ento7 il ca#)anile della c'iesaD BToc7 toc7 tocB7 dodici
col)i. 9+a)r@ la terra sotto i )iedi della Princi)essa e la si vide s)arire tra le !ia##e.
Filo d+Oro )rese )er #ano Filo#enaD / ;uesta C la #ia s)osa7 / disse. E lo scatolino del suono e del
canto #andava #usic'e da Paradiso.
Filo d+Oro e Filo#ena si s)osarono. A <uella vista l+Orca diede un rido7 si )ort6 le #ani alla !ronte
e disse <uesta #aledizioneD / Tu c'e 'ai incantato #io !ilio )otrai avere un ba#bino senza #orire solo
<uando io #i ri#etter6 le #ani sulla !ronte a <uesto #odo-
Filo#ena7 a <uesta #inaccia7 si sent@ tre#are. 5a Filo d+Oro le strinse !orte la #ano e le !ece
coraio.
:o)o un )o+ di te#)o7 Filo#ena as)ettava un ba#bino. / ;uando t+accorerai c'e sta )er nascere7 /
le disse Filo d+Oro7 / vestiti a lutto e va+ da #ia #adre. %ei ti do#ander= il )erc'G del lutto e tu di+D
BPerc'G C #orto Filo d+OroB.
Cos@ !ece Filo#ena. ;uando l+Orca sent@D / P #orto Filo d+Oro- / dis)erata si )ort6 le #ani alla
!ronte ridandoD / O'7 !ilio #io- / e Filo#ena diede subito alla luce senza nessun )ericolo un
bellissi#o ba#bino.
Co#)arve Filo d+Oro e l+Orca vedendolo vivo )erdon6 a lui e alla sua s)osa e benedisse il ba#bino.
Cos@ vissero in )ace tutti i loro iorni.
13(. I tredi"i !riganti (-asili"ata)
:ice c'e una volta c+erano due !ratelli. Uno !aceva il ciabattino ed era ricco7 l+altro il contadino ed era
senza nulla. Un iorno il contadino era in ca#)ana7 e vide tredici uo#ini sotto un albero di <uercia7
con certi coltellacci da !ar tre#ar la terra. BI brianti-B7 )ens6 il contadino7 e si nascoseH li vide
avvicinarsi alla <uercia e il ca)o direD / A)riti<uercia- / Il tronco s+a)erse e a uno a uno i tredici brianti
ci entrarono. Il contadino rest6 nascosto ad as)ettare. :o)o un )o+ i brianti uscirono7 uno a uno7 e
l+ulti#o !u il ca)o. / C'iuditi<uercia- / disse7 e la <uercia si ric'iuse.
;uando i brianti se ne !urono andati7 il contadino volle )rovare anc'e lui. 9+avvicin6 all+albero e
disseD / A)riti<uercia- / %+albero s+a)erse e lui )ass6. C+era una scala c'e andava sottoterraH scese e si
trov6 in una caverna. Una caverna7 dalla terra al so!!itto7 )iena di roba a##onticc'iataD un #onte d+oro7
uno di brillanti7 uno di #aren'i7 un altro d+oro7 un altro di brillanti7 un altro di #aren'i7 ancora uno
d+oro7 uno di brillanti7 uno di #aren'iH e cos@ via7 !ino a tredici. Il contadino co#inci6 a uardare7 a
e#)irsi li occ'i di <uel luccic'@oD e#)iti li occ'i co#inci6 a e#)irsene le tasc'e della iacca7 )oi le
tasc'e dei calzoni7 )oi si strinse bene in !ondo i calzoni7 e se li i#bott@ tutti di #onete d+oro e di tornesi7
e a lenti )assi tintinnanti torn6 a casa.
/ C'e t+C successoE / li disse la #olie vedendolo arrivare a <uel #odo. %ui co#inci6 a rovesciare le
tasc'e e i )antaloni7 e le raccont6 tutto. Per #isurare i soldi7 li serviva uno sto))ello (Nota 1
Reci)iente )er #isurare il vino.) H #a lui non l+avevaH cos@ #and6 a c'iederlo in )restito al !ratello. Il
ciabattino )ens6D BCosa #ai avr= da #isurare #io !ratello c'e non 'a #ai avuto nulla al #ondoE 8olio
vedere un )o+B7 e i#)ast6 una lisca di )esce sul !ondo dello sto))ello.
;uando li restituirono lo sto))ello and6 subito a vedere cos+era ri#asto attaccato alla lisca di )esceD
e !iuratevi co#e ri#ase <uando vide un #areno-
And6 subito a trovare il !ratello. / :i##i c'i t+'a dato <uesti soldi- / E il contadino li raccont6. Il
ciabattino allora li disseD / 4e+7 !ratello7 #i ci devi )ortare anc'e a #e- Io 'o !ili7 e 'o )i> bisono di
soldi di te-
Allora i due !ratelli )resero due so#ari e <uattro sacc'i7 andarono all+albero7 disseroD / A)riti<uercia-
/ rie#)irono i sacc'i e via. A casa7 si divisero l+oro7 i brillanti e i #aren'i e or#ai ne avevano da
ca#)are di rendita. Perci6 si disseroD / Ora ci sia#o #essi a )ostoH non !accia#oci )i> vedere lai>7 se
no ci lascia#o la )elle-
Il ciabattino aveva dettoD / Intesi7 / #a solo )er inannare suo !ratello e andare una volta da solo a !ar
#an bassa7 )erc'G era uno c'e non ne aveva #ai abbastanza. And67 as)ett6 c'e i brianti uscissero
dalla <uercia7 #a non li cont6 #entre se ne andavano. 5al liene venneD invece di tredici erano dodici7
)erc'G uno era ri#asto a !ar la uardia7 dato c'e s+erano accorti c'e <ualcuno veniva nella caverna a
derubarli. Il briante salt6 !uori7 sor)rese il ciabattino7 lo s<uart6 co#e un #aiale e cos@ s<uartato
l+a))ese a due ra#i.
%a #olie7 non vedendolo )i> tornare7 and6 dal contadino. / Conato #io7 disrazia- Fratello tuo C
andato alla <uercia un+altra volta e non C )i> tornato-
Il contadino as)ett6 la notte e and6 alla <uercia. A))eso ai ra#i7 vide il cor)o s<uartato del !ratello7
lo sle67 lo caric6 sull+asino7 e lo )ort6 a casa7 tra ran )ianti della #olie e dei !ili. Per non se))ellirlo
s<uartato c'ia#arono un altro ciabattino suo collea7 e lo !ecero cucire.
%a vedova del ciabattino7 con tutti i soldi c'e le erano ri#asti7 co#)r6 una taverna e si #ise a !ar la
taverniera.
Intanto i brianti s+erano #essi a irare il )aese7 )er vedere a c'i erano ri#asti i soldi. Uno and6 dal
ciabattino c'e aveva cucito il #orto e li disseD / Co#)are7 sei ca)ace di dar due )unti a <uesta scar)aE
/ E'- / !ece lui7 / 'o cucito un ciabattino7 volete c'e non cucia una ciabattaE
/ E c'i era <uesto ciabattinoE
Un #io collea c'e 'anno s<uartato. Il #arito della taverniera.
Cos@ i banditi se))ero c'e era la taverniera a )ro!ittare delle ricc'ezze rubate. Presero una botte
rande e ci si nascosero dentro in undiciH la botte la #isero su un carro e li altri due si #isero a tirare il
carro. 9cesero alla taverna e disseroD / 4uona donna7 ce la !ate )osare <ui <uesta botteE E ce lo !ate da
#aniareE
/ Acco#odatevi7 / disse la taverniera7 e si #ise a cucinare i #acc'eroni )er i due carrettieri. Intanto
la !ilia7 iocando l@ vicino7 sent@ ru#ore nella botte. 9i #ise ad ascoltare e sent@ direD / Ora liela dia#o
la buona notte a <uesta <ui- / 9alt6 su e corse a dirlo a sua #adre. 9ua #adre non stette l@ a s)recare sale
e olioD )rese una caldaia d+ac<ua bollente e la rovesci6 nella botte. I brianti #orirono s)ellati. Poi and6
a servire i #acc'eroni ali altri due. *li #escG vino o))iato e <uando s+addor#entarono li tali6 le
teste. / Adesso va+ a c'ia#are il iudice7 / disse a sua !ilia.
Arriv6 il iudice7 ca)@ c'e erano tredici brianti e diede un )re#io alla taverniera7 )erc'G aveva
sc'iantato <uella #alerba.
13*. I tre or)ani (Cala!ria)
Un uo#o con tre !ili #or@ di #alattia. I tre !ili diventarono tre or!ani. Il rande un iorno disseD /
Fratelli7 )arto. 8ado a cercar !ortuna /. Arriv6 a una citt= e co#inci6 a ridare )er le vieD C'i #i vuole
)er arzone U C'e lo volio )er )adrone-
9+a!!acci6 da un balcone un ran sinore. / 9e ci #ettia#o d+accordo7 ti )rendo )er arzone.
/ 9@7 date#i <uel c'e voi volete.
/ 5a io volio ubbidienza.
/ E io v+ubbidisco in tutto.
Alla #attina lo c'ia#6 e li disseD / Te+7 )rendi <uesta lettera7 #onta su <uesto cavallo e )arti. 5a
non toccare #ai le redini7 )erc'G se le tocc'i il cavallo torna indietro. Non 'ai c'e da lasciarlo correre7
)erc'G sa lui )ortarti dove devi consenare <uesta lettera.
5ont6 a cavallo e )art@. *alo))a e alo))a7 arriv6 sul cilio d+un burrone. BCasco-B7 )ens6 l+or!ano7
e tir6 le redini. Il cavallo si volt6 e torn6 in un la#)o al )alazzo.
Il )adrone7 vedendolo tornare7 disseD / 8ediE Non sei andato dove ti avevo #andato- 9ei licenziato.
8a+ a <uel #ucc'io di danari7 )rendine <uanti ne vuoi e vattene.
%+or!ano si rie#)@ le tasc'e e se ne and6. Co#e usc@7 and6 diritto all+In!erno.
:eli altri due or!ani7 vedendo c'e il !ratello rande non tornava7 il secondo decise di )artire anc'e
lui. Fece la stessa strada7 arriv6 alla stessa citt=7 e anc'e lui )rese a ridareD C'i #i vuole )er arzone U
C'e lo volio )er )adrone-
9+a!!acci6 <uel sinore e lo c'ia#6. 9i #isero d+accordo7 e la #attina li diede le stesse istruzioni c'e
al !ratello e lo #and6 con la lettera. Anc'e lui7 a))ena arriv6 sul cilio del burrone7 tir6 le redini e il
cavallo torn6 indietro. / Ora7 / disse il )adrone7 / )rendi <uanti danari vuoi e te ne vai- / %ui si rie#)@ le
tasc'e e )art@. Part@ e i> dritto all+In!erno.
8edendo c'e nG l+uno nG l+altro !ratello tornava7 il !ratello )iccolo )art@ anc'e lui. Fece la stessa
strada7 arriv6 alla stessa citt=7 rid6 c'i #i vuole )er arzone c'e lo volio )er )adrone7 s+a!!acci6 <uel
sinore7 lo !ece salire e li disseD / Io ti do danari7 da #aniare e <uel c'e vuoi7 #a a )atto c'e ubbidisci.
%+or!ano accett6 e la #attina il )adrone li diede la lettera con tutte le istruzioni. Arrivato a <uel
cilio di burrone7 il raazzo uard6 i> )er il diru)o sentendosi venire la )elle d+oca7 #a )ens6D BAlla
s)eranza di :ioB7 c'iuse li occ'i7 e7 <uando li a)r@7 era i= dall+altra )arte.
*alo))a alo))a arriv6 a un !iu#e laro co#e un #are. %ui )ens6D B5+anne'er67 c'e ci )osso !are-
:el resto7 alla s)eranza di :io-B In <uella7 l+ac<ua si s)art@ e lui travers6 il !iu#e.
*alo))a alo))a e vide una !iu#ana d+ac<ua rossa di sanue. Pens6D BEcco c'e #+anneo. :el resto7
alla s)eranza di :io-B7 e si butt6 avanti. :avanti al cavallo7 l+ac<ua si s)artiva.
*alo))a alo))a vide un bosco7 tanto !itto c'e non ci )assava neanc'e un uccellino. B;ui #i )erdo7
/ )ens6 l+or!ano. / :el resto se #i )erdo io si )erde anc'e il cavallo. Alla s)eranza di :io-B7 e and6
avanti.
Nel bosco incontr6 un vecc'io c'e taliava un albero con un !ilo d+avena. / 5a c'e !aiE / li c'iese. /
Con un !ilo d+avena vuoi taliare un alberoE
E luiD / :i+ ancora una )arola e ti talio anc'e la testa.
%+or!ano alo))6 via.
*alo))a alo))a vide un arco di !uoco con due leoni uno da una )arte uno dall+altra. BOra a )assare
l@ in #ezzo #i brucioH #a se brucio io brucia anc'e il cavallo. Avanti7 alla s)eranza di :io-B
*alo))a alo))a vide una donna inocc'ioni so)ra una )ietra7 c'e )reava. Arrivato l= il cavallo
tutt+a un tratto si !er#6. %+or!ano ca)@ c'e era a <uella donna c'e doveva dare la lettera7 e liela diede.
%a donna a)r@ la lettera7 lesse7 )oi )rese un )uno di sabbia e lo ett6 )er aria. %+or!ano ri#ont6 a
cavallo e )rese la via del ritorno.
;uando torn6 dal )adrone7 <uesti7 c'e era il 9inore7 li disseD / Il burrone devi sa)ere c'e C la
cascata dell+In!erno7 l+ac<ua C le lari#e della 5adre #ia7 il sanue C il sanue delle #ie cin<ue )ia'e7 il
bosco C le s)ine della #ia corona7 l+uo#o c'e taliava l+albero col !ilo d+avena C la 5orte7 l+arco di !uoco
C l+In!erno7 i due leoni sono i tuoi !ratelli7 e la :onna ininocc'iata C la 5a##a #ia. Tu #+'ai ubbiditoD
)rendi dal #ucc'io d+oro <uanti danari vuoi.
%+or!ano non voleva nulla7 #a !in@ )er )rendere un solo #areno7 e cos@ si licenzi6 dal 9inore.
%+indo#ani7 <uando and6 a !ar la s)esa7 lo s)endeva e il #areno era se#)re nella sua tasca. Cos@
visse !elice e contento.
13+. La !ella addormentata ed i suoi )igli (Cala!ria)
Una volta c+era un Re e una Reina7 e non avevano !iliH e )erci6 la Corte era co#e in lutto7 tutti
dis)erati. %a Reina )reava notte e iorno7 #a non sa)eva )i> a c'e 9anto votarsi7 )erc'G tutti i 9anti
!acevano i sordi7 e !inal#ente un iorno )re6 cos@D / 5adonna #ia7 !a##i avere una !ilia anc'e se
!osse )er !ar#ela #orire a <uindici anni )er essersi )unta col !uso-
Ed ecco c'e si #ise ad as)ettare e le nac<ue una ba#bina c'e era una bellezza. Fecero una ran !esta
di battesi#o7 e le #isero no#e CarolaD non c+era nessuno al #ondo )i> contento di <uel Re e di <uella
Reina )er la razia c'e avevano avuto.
%a creatura cresceva in un iorno )er <uattro iorni e si !aceva se#)re )i> raziosa. ;uando stava
)er co#)iere i <uindici anni7 alla Reina venne in #ente il voto c'e aveva !atto. And6 a )arlarne al Re e
non si )u6 dire il suo dolore. 9ubito !ece ridare un bando c'e !ossero distrutti i !usi di tutto il Reno7
)ena la testa a c'i liene venisse trovato uno in casa7 e c'i ca#)ava lavorando col !uso andasse dal Re
c'e avrebbe dato loro di c'e vivere. Non bastandoli il bando7 )er #aior sicurezza7 il Re !ece
c'iudere a c'iave la !ilia nella sua stanza7 c'e non vedesse nessuno.
9ola nella sua stanza7 Carola si divaava a!!acciandosi alla !inestra. 4isona sa)ere c'e una vecc'ia
c'e abitava l= di !ronte (si sa co#e sono !atti certi vecc'iD )ensano ai !atti loro e )erisca il #ondo non
s+incaricano d+altro) s+era conservata un !uso e un batu!!olo di ba#baia7 e <uando le veniva volia7
<uatta <uatta7 !aceva una !ilatina.
Filando alla !inestra7 )er )rendere un )o+ di sole7 la vecc'ia !u vista dalla !ilia del Re. Tutta
incuriosita7 Carola7 vedendo )er la )ri#a volta <uest+ar#e@o7 le disseD / ?ia- ?ia- C'e stai !acendoE
/ Filo <uesto batu!!olino di ba#baia7 / ris)ose la vecc'ia7 / #a non dirlo a nessuno-
/ E #i !ai )rovare un )oco anc'e a #eE
/ 5a certo7 !iliola- 4asta c'e non ti !ai vedere-
/ Allora7 zia7 io calo un )anierino in strada7 tu #ettici dentro <uell+arnese. Nel )anierino troverai un
realo )er te.
Cos@ !eceD cal6 una borsa di danari alla vecc'ia e tir6 su il !uso e la ba#baia. Tutta contenta7 )rov6 a
!ilare. Fa il )ri#o !ilo7 !a il secondo7 #a al terzo7 il !uso le s!ue di #ano e la )unta le si con!icca sotto
l+un'ia del )ollice destro. %a raazza cadde in terra e #or@.
;uando il Re bussando alla )orta della !ilia non intese ris)osta7 e sent@ c'e era c'iusa col )aletto
dall+interno (l+aveva c'iusa )er non !arsi sor)rendere a !ilare)7 la !ece buttar i> e trov6 Carola stesa in
terra inani#ata7 vicino al !uso.
Non si )u6 raccontare la dis)erazione del Re e della Reina. Poverina7 la !ilia7 bella co#+era se#)re
stata7 )areva c'e dor#isse7 il suo viso non diventava ne))ure !reddoD solo non res)irava )i> nG le
batteva il cuore7 co#e !osse incantata.
Il )overo )adre e la )overa #adre as)ettarono al suo ca)ezzale )er setti#ane intere7 s)erando c'e
risuscitasse.
Non volevano crederla #orta e non la vollero se))ellireD !ecero costruire un castello in ci#a a una
#ontana7 senza )orta7 solo con una !inestra alta da terra. E dentro ci coricarono la !ilia7 in un ran
letto a baldacc'ino rica#ato d+oro e )ieno di !iori7 e le #isero il suo vestito da s)osa7 c'e era !atto di
sette sottane coi ca#)anellini d+arento. :o)o aver baciato )er un+ulti#a volta <uel viso !resco co#e
una rosa7 lasciarono il castello )er una )orta c'e !u subito #urata.
Un iorno7 #olto te#)o do)o <uesto !atto7 un altro Re c'e era iovane ed era ri#asto or!ano con la
Reina sua #adre7 and6 a caccia da <uelle )arti7 e ca)it6 )er caso sotto <uel castello. BCosa )u6 essereE
/ si c'iese. / Un castello senza )orte e con una sola !inestraE Cosa #ai sar=EB I cani non !inivano )i>
d+abbaiare irando attorno al castello7 e il iovane si strueva dalla curiosit= di vedere cosa c+era dentro.
5a co#e !areE Il iorno do)o torn6 con una scala di setaD la ett6 alla !inestra e cos@ riusc@ ad
arra#)icarsi !in lass>.
;uando trov6 <uella iovane bella co#e il sole coricata in #ezzo ai !iori7 col viso !resco co#e una
rosa7 e <uelle uance c'e )arevano sanue e latte7 #anc6 )oco c'e non cadesse a terra svenuto. 9i !ece
!orza7 s+avvicin6 )ian )iano7 le #ise una #ano sulla !ronte e sent@ c'e era ancor calda. BAllora7 non C
#orta-B7 )ens67 e non si )oteva saziare di uardarla. Rest6 l@ !ino a sera7 attendendo c'e si sveliasse7 #a
lei non si sveliava. Torn6 anc'e l+indo#ani7 e il iorno do)oD or#ai non )oteva star lontano da lei
un+oraD e la baciava e )areva #aniarsela con li occ'i. Era inna#orato di lei7 inso##a7 e la Reina
#adre non riusciva a ca)ire il tor#ento c'e divorava suo !ilio e lo !aceva stare se#)re !uor di casa.
Tanto !u l+a#ore di <uesto iovane Re7 c'e all+addor#entata nac<uero due e#elli7 un #asc'ietto e
una !e##inuccia7 belli c'e cos@ non se n+erano #ai visti. Nac<uero e avevano !a#e7 #a c'i li dava il
latte7 se la loro #a##a era l@ stesa co#e #ortaE Pianevano7 )ianevano7 #a la #a##a non li sentiva.
Con la boccuccia cercavano <ualcosa da succ'iare7 e cos@ ca)it6 c'e il #asc'ietto trov6 la #ano della
#a##a e si #ise a succ'iare il )ollice7 e succ'ia succ'ia7 la )unta del !uso c'e era con!iccata sotto
l+un'ia usc@ e l+addor#entata si sveli6.
/ O'7 c'e bel sonno 'o !atto- / disse stro)icciandosi li occ'i. / 5a... dove sonoE In una torreE E c'i
sono <uesti due ba#biniE / e si stava dis)erando in <ueste do#ande7 <uando il iovane Re7 salito co#e
al solito alla !inestra con la scala di seta7 salt6 dentro la stanza.
/ C'i sieteE C'e volete da #eE
/ O'- 9ei viva- Parli- 9ono !elice- A#ore #io-
Passata la )ri#a #eravilia7 si #isero a discorrere7 si conobbero tutt+e due co#e di !a#ilia reale7 si
!ecero !esta e s+abbracciarono co#e due s)osi. E ai due ba#bini #isero no#e 9ole al #asc'io e %una
alla !e##inuccia.
Il Re torn6 a Corte )ro#ettendo c'e sarebbe venuto a )renderla con dei #ani!ici reali7 e avrebbe
co#binato le nozze. 5a la )overa raazza era )ro)rio nata sotto una cattiva stellaD il Re a))ena arrivato
a Palazzo cadde a##alato7 una #alattia cos@ rave c'e stava <uasi senza coscienza e ri!iutava il cibo7 e
solo ri)etevaD O 9ole7 o %una7 o Carola7 U 9e vi avessi alla #ia tavola-
9ua #adre7 sentendo <ueste )arole7 sos)ett6 c'e il !ilio !osse stato streato e !ece battere i bosc'i
!ino a scovare il )osto in cui eli si recava tutti i iorni. ;uando se))e c'e in un castello s)erduto
viveva una iovane sconosciuta di cui il !ilio era )azza#ente inna#orato e ne aveva avuto due creature7
!u )resa da un odio !eroce7 da <uella donna s)ietata c'e era. E #and6 due soldati a <uel castello7 a dire
a <uella iovane c'e desse loro suo !ilio 9ole7 )erc'G il Re7 #alato7 lo voleva vedere. Carola non voleva7
#a )ianendo7 dovette acconsentire7 e lo a!!id6 ai soldati.
I soldati tornarono a Palazzo e la Reina li as)ettava sulla scala. Prese il ba#bino e lo )ort6 al cuocoD
/ ;uesto7 / li disse7 / devi cuocerlo arrosto )er il Re.
5a il cuoco era un brav+uo#o e non ebbe cuore d+a##azzarloD lo consen6 a sua #olie7 c'e lo
tenesse nascosto e l+allattasse7 e in sua vece arrost@ un anello e lo )ort6 al Re a##alato. Il Re7 co#e al
solito7 vedendo il cibo7 sos)ir6 e disseD O 9ole7 o %una7 o Carola7 U 9e vi avessi alla #ia tavola-
E sua #adre )orendoli il )iatto li disseD / 5ania7 caro7 c'e #ani del tuo-
Il iovane sent@ <ueste )arole e sollev6 li occ'i su di lei7 #a non ca)iva cosa volesse dire.
%a #attina do)o7 <uella donna crudele #and6 li stessi soldati al castello7 a )rendere la !e##inuccia.
Anc'e <uesta !u salvata dal cuoco e data a balia a sua #olie7 e in vece sua7 !u arrostito un altro anello.
E di nuovo7 la #adre disse al ReD / 5ania7 c'e #ani del tuo- / e lui con un !ilo di voce le c'iese cosa
voleva dire7 #a la #adre non ris)ose.
Il terzo iorno7 i soldati !urono #andati con l+ordine di )ortare la iovane. %a )overetta7 tutta
inti#orita7 seu@ i due uo#ini vestita con il suo abito da s)osa7 dalle sette onne coi ca#)anellini
d+arento.
%a Reina era ad as)ettarla sulle scale e a))ena le !u davanti la )rese a sc'ia!!i. / Perc'G #i batteteE /
c'iese <uella )overetta.
/ Perc'GE Kai streato #io !ilio7 brutta strea7 e ora sta #orendo- 5a vedi dove !arai la tua !ineE / e
le indic6 una caldaia di )ece c'e bolliva.
Il Re7 intanto7 non sentiva niente7 )erc'G nella sua stanza c+era una banda di suonatori7 c'e la #adre
aveva !atto venire dicendo c'e l+avevano ordinato i #edici )er distrarlo.
Non si )u6 dire lo s)avento della )overa iovane7 <uando vide la caldaia )re)arata )er lei e se))e di
dover #orire. / Toliti <ueste sottane- / disse la Reina7 / e )oi ti butter6 nella )ece.
%a iovane tre#ando ubbid@. 9i tolse la )ri#a sottana e i ca#)anellini d+arento suonarono. Il
Princi)e avvert@ con!usa#ente il suono dei ca#)anellini e li )arve un suono conosciutoH a)erse li
occ'i7 #a intanto la banda suonava la rancassa e )ens6 di non aver sentito bene.
%a iovane si tolse la seconda sottana e i ca#)anellini suonarono )i> !orteH il Princi)e alz6 il ca)o e
li )areva )ro)rio il ru#ore delle sottane di Carola7 #a la banda suonava i )iatti e non riusciva a )restar
ascolto. *li )arve di sentire ancora uno sca#)anell@o )i> distinto e tese l+orecc'io. Cos@ la iovane si
tolieva a una a una le sette sottane e ad onuna i ca#)anellini suonavano )i> !orte7 !inc'G all+ulti#a
s<uillarono da !ar ec'eiare tutto il )alazzo.
/ Carola- / rid6 il Re e salt6 dal letto7 debole e tre#ante co#+era7 scese abbasso e vide la sua
inna#orata c'e stava )er esser ettata nella caldaia.
/ Fer#i- / rid67 a!!err6 la s)ada7 la )unt6 contro la Reina e le disseD / Con!essa i tuoi )eccati-
;uando se))e c'e i !ili li erano stati dati in )asto7 corse )er uccidere il cuoco7 #a in cucina li
dissero subito c'e i ba#bini erano sani e salvi e !u )reso da una tale contentezza c'e rideva e ballava
co#e un #atto.
Intanto7 nella caldaia era stata ettata la Reina e ben le sta. Il cuoco ebbe un bellissi#o realo. E il
Re con Carola7 9ole e %una stettero contenti tutta la vita.
Favola luna e !avola stretta U Conta la tua c'e la #ia l+'o detta.
14,. Il eu""io )atto a mano (Cala!ria)
Una volta c+era un Re7 sua #olie era #orta7 li aveva lasciato una !ilia. ;uesta !ilia era in et= da
#arito7 e la c'iedevano !ili di re7 di #arc'esi7 di conti7 #a lei ri!iutava tutti.
Il )adre la c'ia#6 e le disseD / Filia #ia7 )erc'G non ti vuoi #aritareE
/ Pa)=7 / lei ris)ose7 / se volete c'e #i #ariti7 date#i un cant=ro (Nota 1 Cant=ru (dial. calabrese)D
#isura borbonica del )eso di ottanta c'ilora##i.) di !arina e un cant=ro di zucc'ero7 c'e il !idanzato
volio !ar#elo io con le #ie #ani.
Il Re si strinse nelle s)alle e disseD / Ebbene7 li avrai /. %e diede lo zucc'ero e la !arinaH la !ilia si
c'iuse in ca#era con una #adia e uno staccio e si #ise a setacciare. 9ei #esi stette a setacciare7 sei #esi
a i#)astareH <uando l+ebbe i#)astato7 non le )iac<ue co#+era venuto e lo dis!ece. %a seconda volta
!inal#ente le venne co#e voleva leiH e )er naso li #ise un )e)erone. %o #ise in )iedi in una nicc'ia7
c'ia#6 suo )adre e li disseD / Pa)=7 )a)=7 ecco il #io !idanzato- 9i c'ia#a Re Pi)i (Nota " Pi)i (dial.
calabrese)D )e)erone di <uei )iccoli e sottili7 zenzero.) .
Il )adre lo vide7 lo esa#in6 da tutte le )arti e li )iac<ue. / P bello7 #a non )arla-
%ei li ris)oseD / As)etta7 a suo te#)o )arler=.
Tutti i iorni la !ilia del Re andava da Re Pi)i nella nicc'ia7 e li dicevaD Re Pi)i !atto a #ano7 U
9enza )enna e cala#aro7 U 9ei #esi a setacciarti7 U 9ei #esi ad i#)astarti7 U 9ei #esi )er s)astarti7 U 9ei
#esi )er ri!arti7 U 9ei #esi alla nicc'iola U E ti viene la )arola-
E )er sei #esi7 la raazza continu6 a cantarli <uesta canzoncina. Alla !ine del sesto #ese7 Re Pi)i
co#inci6 a )arlare.
/ Non )osso )arlare con te7 / disse7 / devo )arlare )ri#a con tuo )adre.
%a raazza corse dal )adre. / 8ieni )a)=7 vieni c'e il #io !idanzato )arla-
8enne il Re e si #ise a discorrere con Re Pi)i del )i> e del #eno7 e alla !ine Re Pi)i li c'iese la
#ano di sua !ilia. Il Re7 tutto contento7 ordin6 una ran tavolata e invit6 a )ranzo Re Pi)i.
Co#inciarono i )re)arativi )er le nozze7 c'e avvennero do)o un )aio di iorni7 alla )resenza di tutti i
renanti vicini e lontani.
Tra <uesti renanti c+era anc'e una Reina c'e si c'ia#ava la Turca/Cane. A))ena la Turca/Cane
vide Re Pi)i ne rest6 incantata e si #ise in testa di )ortar via il Reuzzo !atto a #ano alla sua s)osa.
:o)o le nozze7 i due s)osi co#inciarono a vivere !elici7 #a Re Pi)i non usciva #ai di casa. Il Re !in@
)er dirlo alla !iliaD / Filia #ia7 co#+C c'e non esci #ai con tuo #aritoE Una )asseiata oni tanto C
bene c'e la !acciate7 al#eno )er la salute-
/ 9@7 s@7 )a)=. Anc'+io oi sento )ro)rio il desiderio d+uscire in carrozza.
Fecero attaccare i cavalli e la Reinotta usc@ a )asseio in carrozza con Re Pi)i. %a Turca/Cane7 c'e
stava se#)re a s)iare il #o#ento di ra)ire Re Pi)i7 si #ise a seuirli con la sua carrozza. ;uando
!urono in ca#)ana7 Re Pi)i volle scendere di carrozza )er !are <uattro )assi a )iedi. Tutt+a un tratto
venne una ran !olata di ventoD Re Pi)i vol6 via. 8olando volando7 )ass6 vicino alla carrozza della
Turca/Cane7 c'e allar6 in aria il suo #antello e lo )rese al volo. 9ua #olie e il cocc'iere intanto
s+erano #essi a cercarlo da))ertutto )er la ca#)ana7 #a non riuscivano a trovarlo. %a Reinotta torn6
a Palazzo tutta addolorata. / E tuo #aritoE / le c'iese suo )adre.
/ Una !olata di vento l+'a )ortato via- 5i c'iuder6 nella #ia stanza col #io dis)iacere e non volio
)i> sa)er niente.
5a c'iusa nella sua stanza non ci stette #olto. Non )otendone )i> dalla #alinconia7 )rese un
cavallo7 una borsa di danari7 c'iese la santa benedizione di suo )adre e si #ise in ca##ino7 alla ricerca
di Re Pi)i.
Una notte7 in un bosco7 sentiva li ani#ali ridare7 <uando vide una luce7 e buss6. / C'i vieneE
/ 9ono ani#a cristianaD alloiate#i stanotte7 c'e li ani#ali #i #aniano.
/ ;ua non venono ani#e cristiane7 #a solo bestie e ser)enti. 9e sei cristiana7 !atti il seno della
santa croce.
/ In no#e del Padre7 del Filiolo7 dello 9)irito 9anto.
E la )orta s+a)r@7 e c+era un vecc'io con la barba luna7 c'e le disseD / Filia di Re7 c'e vai !acendo )er
<ueste contrade )iene di bestie !erociE
/ 8ado a cercar la #ia !ortuna. 5i sono i#)astata un #arito con le #ie #ani7 / e li raccont6 la sua
storia.
/ Filia di Re7 / disse il vecc'io7 / ce ne vorr= )ri#a c'e tu ritrovi tuo #arito. Intanto7 tieni <uesta
castana. Non la )erdere. :o#attina ti ri#etterai in ca##ino !ino a c'e non troverai un+altra casaD ci
sta #io !ratelloD c'iedi a lui-
%+indo#ani la Reinotta trov6 l+altro ro#ito c'e le diede una noce da conservare insie#e alla
castana e le insen6 la strada )er la casa del loro terzo !ratello. Il terzo ro#ito c'e era vecc'io )i> deli
altri due #essi assie#e7 le diede una nocciola e le disseD / 8a+ )er <uesta strada7 troverai un ran )alazzo.
Attaccato a <uesto )alazzo c'e C <uello della Turca/Cane ce n+C uno )i> brutto c'e C il carcere. ;uando
sei sotto il )alazzo7 s)ezza la castana e <uello c'e ne uscir= #ettiti a ridarlo co#e lo vendessi. Alla tua
voce7 uscir= la ca#eriera della Turca/Cane e ti !ar= salire. %a Turca/Cane ti c'ieder= <uanto vuoi di
<uella cosa c'e vendi. Tu non c'ieder danariD di+ solo c'e <uella sera vuoi restar da sola col #arito della
Turca/Cane. Il #arito della Turca/Cane7 sai c'i CE P Re Pi)i. 9e non riuscirai a )arlare <uella sera con Re
Pi)i7 s)ezzerai la noce e ti #etterai a vendere <uel c'e c+C dentro. 9e non riesci neanc'e la seconda
notte7 s)ezzerai la nocciola.
Arrivata al )alazzo7 la Reinotta s)ezz6 la castanaH ne usc@ un telaio d+oro con una iovane seduta
c'e tesseva7 tutta d+oro. Co#inci6 a ridareD / Ooo'7 c'i co#)ra un bel telaio d+oro con una iovane
seduta c'e tesse tutta d+orooo-
9+a!!acci6 la ca#eriera e disse alla Turca/CaneD / 5aest=7 5aest=7 sa)esse c'e belle cose vendono- %e
co#)ri lei7 )erc'G )ossono stare solo nella sua alleria7 tanto sono )reziose.
%a Reinotta !u c'ia#ata su. %a Turca/Cane le c'ieseD / ;uanto ne vuoiE
/ Non volio danari. 8olio solo stare una notte c'iusa in una stanza col #arito di vostra 5aest=.
%a Turca/Cane non voleva7 #a la ca#eriera la )ersuase7 e la Turca/Cane !ece bere a Re Pi)i vino
o))iato7 lo #ise a letto7 e )oi disse alla donna c'e vendeva il telaioD / Puoi entrare.
%a Reinotta non sa)eva co#e !are a sveliare Re Pi)i addor#entato. *li cant6D Re Pi)i !atto a
#ano7 U 9enza )enna e cala#aro7 U 9ei #esi a setacciarti7 U 9ei #esi ad i#)astarti7 U 9ei #esi )er
s)astarti7 U 9ei #esi )er ri!arti7 U 5a ora sei di <uesta Turca/Cane7 U Risveliati7 Re #io7 c'e ce ne
andia#o-
5a Re Pi)i non sentiva. E cos@ cantando e )ianendo7 le si !ece iorno.
9e n+era i= andata7 tutta dis)erata7 <uando si ricord6 del consilio del ro#ito e sc'iacci6 la noce. Ne
usc@ un telaietto d+oro7 con una iovane c'e rica#ava tutta d+oro. Co#inci6 a ridareD / Ooo'7 c'i
co#)ra un bel telaietto d+oro con una iovane c'e rica#a tutta d+orooo- / 9+a!!acci6 la ca#eriera e la
c'ia#6.
/ ;uanto ne vuoiE / disse la Turca/Cane.
/ Non volio danari7 volio star sola con vostro #arito anc'e stanotte.
5a anc'e <uella sera la Turca/Cane diede a Re Pi)i vino con l+o))io. E anc'e <uella notte7 la
Reinotta la )ass6 a cantare e a )ianere7 #a inutil#ente.
I carcerati c'e stavano l@ accanto7 era la seconda notte c'e non )otevano dor#ire )er <uesti canti e
)ianti7 e un )o+ )er il sonno un )o+ )er la co#)assione7 decisero c'e se l+indo#ani avessero visto uscire
Re Pi)i7 l+avrebbero c'ia#ato dalle loro in!erriate e li avrebbero detto di <uesti la#enti.
:i!atti7 <uando a iorno Re Pi)i usc@ dal )alazzo7 i carcerati s)orendo le braccia dalle in!erriate li
!ecero seno di avvicinarsi7 e li disseroD / 5aest=7 tanto !orte dor#ite alla notteE Noi sentia#o )ianere
e c'ia#areD BRe Pi)iB7 ridareD B9ono tua #olie-B cantare c'e v+'a !atto con le sue #ani7 c'e sei #esi
v+'a i#)astato7 c'e sei #esi v+'a s)astatoD )ossibile c'e voi non sentiate nienteE
Re Pi)i )ens6D B9e non sento7 vuol dire c'e la Turca/Cane #i o))ia il vino. 9tanotte non volio
bereB.
Intanto7 la )overa iovane era )i> dis)erata c'e #ai )erc'G non le restava c'e la nocciola. %a
sc'iacci6D ne usc@ un bel canestrino d+oro7 con una iovane c'e cuciva tutta d+oro. *rid6D / Ooo'7 c'i
co#)ra un bel canestrino d+oro7 con una iovane c'e cuce tutta d+orooo- / Fu c'ia#ata su e !ece lo
stesso )atto delle altre sere.
Trovatasi sola con Re Pi)i addor#entato7 stava )er ri)rendere la sua canzone7 #a Re Pi)i7 c'e aveva
!into di bere e adesso !aceva !inta di dor#ire7 a)erse li occ'i e le disseD / ?itta7 #olie #ia7 c'e stanotte
sca))ere#o. Co#e 'ai !atto )er trovar#iE
/ Re Pi)i7 'o ca##inato tanto- / e li raccont6 i suoi )ati#enti.
Eli le s)ie6 c'e non era #ai )otuto sca))are )erc'G se#)re sotto l+incantesi#o della Turca/Cane7
#a ora7 credendolo o))iato7 la Turca/Cane l+aveva un )o+ disincantesi#ato.
A)rirono la )orta7 s+assicurarono c'e la Turca/Cane dor#isse della rossa7 salirono tutt+e due sul
cavallo della Reinotta e via.
;uando la Turca/Cane l+indo#ani se ne accorse7 si stra))6 i ca)elli uno a uno7 e <uando non ebbe
)i> ca)elli si stra))6 la testa e #or@.
*li s)osi a cavallo arrivarono al )alazzo del )adre della Reinotta. Il )adre era a!!acciato al balcone7
vide i due a cavallo e rid6D / Filia #ia- Filia #ia-
Fecero tante !este7 balli e canti U E noi resta##o con le #ani vacanti.
141. La ta""hina (Cala!ria)
Una volta c+era un Re e una Reina. :ando alla luce un ba#bino la Reina #or@. Il ba#bino ca#)6
e ri#ase con una sorella un )o+ )i> randina. Il )overo )adre si accor6 tanto di <uesta sventura7 c'e
)assava )ianendo i suoi iorniD un anno dur6 cos@7 e #or@ anc'e lui.
Aveva un !ratello7 e )ri#a di #orire li racco#and6 <uei )overi or!anelli. %o zio )ro#ise e iur6D #a
a))ena il Re !u #orto7 )ens6 solo a tenersi la corona )er conto suo7 e do#inare il Reno. Era un Re
tirannoD teneva i due ni)otini c'iusi in un sotterraneo7 e <uando il #asc'io arriv6 a dieci anni7 co#inci6
a #andarlo oni iorno in ca#)ana7 a !ar la uardia ali uo#ini c'e li lavoravano la terra.
Facendo oni iorno <uesta vita7 il raazzo divent6 rande7 e arriv6 a diciassett+anni senza sa)ere c'e
lui e sua sorella erano !ili di Re. Non sa)evano neanc'e c'e il Re veniva ad essere loro zio7 e credevano
c'e li os)itasse solo )er carit=.
Cos@7 avvicinandosi Natale7 una buona vecc'ia c'e viveva allevando oc'e e tacc'ine e c'e sa)eva di
<uale condizione essi erano7 )rese a co##iserarli. :iceva tra sGD B:o#ani C la viilia di Natale e <uei
)overi !ilioli sono soli e abbandonati. 9e ca#)ava il loro )adre buonani#a avrebbero avuto tavola
i#bandita e tutti i diverti#enti- *ran cose avrebbe !atto la buonani#a del vecc'io Re- Tutti !anno
Natale7 anc'+io c'e vivo con le #ie oc'e- E loro7 )overini7 non 'anno nulla- Adesso )rendo una
tacc'ina delle #ie e la realo alla raazza7 cos@ !aranno Natale )ure loro- 5a co#e !accio a darlielaE
Per il )ortone non )osso )assare7 )erc'G c+C la uardia... C'ia#er6 la raazza alla !inestraB.
:i!atti7 la #attina della viilia7 la vecc'ia s+alza7 )rende la tacc'ina )i> rassa e co#incia a c'ia#are
alla !inestraD / 9inorina7 o sinorina- Oi C la viilia di Natale e io vi volio realare <uesta tacc'ina.
5aniatevela con vostro !ratello7 alla #ia salute-
9+a!!acci6 la raazzaD / *razie7 razie7 buona donna. 5a io cosa )osso darviE Non 'o nulla... / e non
la voleva )rendere. 5a la buona vecc'ia tanto )re6 e insistette c'e liela !ece accettare.
;uella #attina7 essendo iorno di !esta7 il !ratello non andava in ca#)ana e )ortava i conti al Re. %a
sorella7 as)ettandolo7 #ise la tacc'ina in una stanza buia )erc'G nessuno la vedesse e la c'iuse l@. %a
tacc'ina7 lasciata sola7 si #ise a razzolare con le sue za#)ette7 a rattare la terra7 a scavareH e scava c'e ti
scava arriv6 !ino a sco)rire l+a)ertura di una botola. 8erso sera torn6 il !ratello e )ort6 da #aniare. 9i
#isero a tavola7 !ratello e sorella7 e #entre #aniavano7 lei disseD / Fratello7 non saiE 9ta#attina una
vecc'ia #i 'a realato una tacc'ina7 con tanto buon cuore.
/ E dove l+'ai #essaE / c'iese il !ratello.
/ %+'o nascosta in <uella ca#era buia e ora andr6 a darle da #aniare.
;uando il !ratello7 stanco7 si !u coricato7 la raazza )rese la candela e and6 dalla tacc'ina. 8ide la
!ossa c'e aveva scavato7 vide la botola7 e disseD / *uarda cos+'a sco)erto la tacc'ina- / A)erse la botolaD
c+era una scaletta. / Ora scendo7 / disse la raazza. 9cese e vide un vestito da reD el#o7 s)ada7 corazzaH ci
#ancava solo la corona. BE di c'i C <uesta robaE / si c'iese la raazza. / 5a7 sia di c'i sia7 io #e la
)ilioB7 e se la )ort6 nella sua stanza.
%a #attina7 sveliandosi7 il !ratello vede el#o7 s)ada e corazza accanto al letto. / :a dove viene
<uesta robaE
/ Non saiE / ris)onde la sorella7 / <uella tacc'ina s+C #essa a scavare7 e in !ondo c+era una scala7 sono
scesa in un sotterraneo e l= c+era <uesta roba.
/ 5a sono vestiti da Re- / dice il !ratello.
/ A' s@- C'e bello- 5ettiteli indosso7 !ratello #io7 c'e volio vedere co#e ci stai. 5ettiteli7 #ettiteli- /
E aiut6 il !ratello a indossarli7 e batteva le #ani tutta contenta.
In <uel #o#ento si sentirono le tro#be e i ta#buriD sicco#e era la viilia di Natale7 erano venuti i
suonatori a !are la #usica sotto le !inestre del )alazzo reale.
%a raazza s)alanc6 la !inestra7 e davanti a tutta la ente nella )iazza a))arve il raazzo vestito da Re7
con l+el#o7 la s)ada7 la corazza.
Tutti si #isero a ridareD / ;uesto C il Re nostro- ;uesto C il Re nostro-
%e uardie del )alazzo7 sentendo <ueste rida7 diedero l+allar#e. :alla !olla cresceva un ran
baccano. Tutta la Corte si #ise a ridareD / C'e cos+CE C'e cos+CE
%a ente di !uori7 sentendo subbulio dentro il )alazzo7 co#inci6 a ridareD / Abbasso- / o))ureD /
Evviva- / Intanto accorreva !olla nella )iazza da tutta la citt=7 e )i> il c'iasso cresceva7 )i> ente veniva.
Il Re si !ece sulle scale7 )allido7 e venne avanti )er )arlare al )o)olo #a la ente c'e )er la sua
tirannia lo odiava a #orte7 ora c'e aveva co#inciato voleva !arla !inita7 e li si scaliarono contro a
)ietrate e a )uni7 tirando ad a##azzarlo. Tante e tante liene diedero7 c'e !inal#ente #or@7 co#e si
#eritava. %a corona di Re7 lo stesso )o)olo la )rese e la #ise in testa al ni)ote7 tra randi !este e
s)aratorie.
:iventato Re7 il iovane co#inci6 a overnare con iustizia7 e tutti erano contenti e li volevano
bene. %ui7 )oi7 era tanto contento c'e !ece un votoD oni venerd@ vadano a )alazzo <uanti )overi ci
sono7 c'e lui stesso7 in )ersona7 avrebbe !atto l+ele#osina. 8enivano )overi da tutte le )arti e
)rendevano l+ele#osina dalle sue )ro)rie #ani. Cos@ )er tanti venerd@7 !in c'e lui s+era <uasi stancato e
una volta stava )er andarsene7 <uando vide avvicinarsi in #ezzo ali altri )overi una vecc'ia orba7 con
una iovinetta di una dozzina d+anni. :iceva7 con una voce c'e !aceva venire co#)assioneD / Reale
5aest=7 !ate la carit= a <uesta )overa orba7 c'e :io ve ne renda #erito.
Il Re !ece l+ele#osina alla vecc'ia7 #a intanto uardava la raazza c'e era di rande bellezza7 e disseD
/ 4uona donna7 tornate da #e oni venerd@7 #a state discosta da tutti7 senza #isc'iarvi con li altri
)overi7 cos@ c'e io vi )ossa vedere.
%e due donne se ne andarono benedicendolo7 e il Re rest6 tutto #alinconico7 e li )areva cent+anni
)ri#a c'e venisse l+altro venerd@7 )er vedere se ritornavano la vecc'ia con la iovinetta. Final#ente !u
venerd@ e il Re uardava tutti a uno a uno7 !ino a c'e vide le due donne7 un )o+ )i> lontano7 co#e lui
aveva detto. Fece loro seno con la #ano7 diede loro un )o+ )i> di danari del solito7 e )oi disse alla
iovaneD / 4utta via <uesti stracci7 e !atti un vestito nuovo. 5ettitelo venerd@7 <uando vieni.
Il venerd@ do)o la iovane venne con una veste di cotone e le scar)e nuove7 e il Re le diede ancora
)i> danari. E cos@ oni setti#ana veniva #elio vestita7 !inc'G )ort6 una veste di #ussolina c'e la
!aceva co#e una rosa.
Il Re le disseD / 8enerd@7 vieni avanti tu )er la )ri#a.
Il Re era inna#orato e a casa era se#)re #alinconico. %a sorella se n+era accorta e li do#andavaD /
Cos+'ai7 !ratello #ioE
E luiD / Niente... 'o #ale al ca)o... / !inc'G non resistette )i> a nascondere il suo a#ore e disseD / C+C
una )overa di cui sono inna#orato e la vorrei )er s)osa.
Pensava c'e sua sorella non avrebbe #ai acconsentito a lasciarli s)osare una )overaH #a la sorella7
c'e era buona e voleva bene al !ratello7 ed era anc'e lei vissuta nella )overt=7 li disse solo c'e voleva
vederla.
;uel venerd@ a dare l+ele#osina col Re venne anc'e sua sorella7 e la bella #endicante !u la )ri#a. Era
cos@ bella7 c'e la sorella disse al ReD / Fa+ )ure co#e il cuore ti co#anda /. E il Re s)os6 la #endicante.
Il iorno delle nozze il Re disse alla sorellaD / Io ora #i s)oso7 #a noi due7 co#e erava#o restere#o7
e tu ri#ani se#)re la )adrona.
Per6 la s)osa7 diventata ricca da )overa c'e era7 #ise su)erbia. :ivent6 invidiosa della conata7 c'e
!aceva da )adrona e teneva lei tutte le c'iaviH e cos@7 )oco )er volta7 co#inci6 a #ettere su il #arito
contro la sorella. %e !ece toliere le c'iavi7 l+obbli6 a ri#)roverarla senza c'e se lo #eritasseD e la
)overina era se#)re )i> buona. 5a la s)osa tante liene disse al Re7 c'e alla !ine lui le disseD / 5olie
#ia7 c'e vuoi c'e !acciaE
E leiD / Nottete#)o7 !alla )ortare nel bosco a uccidereH e )er essere certo c'e l+abbiano uccisa7 !atti
)ortare indietro il cuore7 le #ani #ozzate e la ca#icia insanuinata /. Il #arito non se))e dire di no.
Ordin6 al boia c'e a #ezzanotte conducesse la sorella in !ondo a un bosco7 e l+a##azzasse l@7 e )er
seno li ri)ortasse )oi il cuore e le #ani e la ca#icia.
Cos@ !u !attoD a #ezzanotte <uella )overa iovane si vide sveliata e a!!errata da due s'erri. / C'e
volete da #eE
/ Ordine di vostro !ratello il Re- :ovete venire con noi-
%a caricarono in carrozza7 e via in ca#)ana. ;uando !urono nel bosco i due s'erri si disseroD /
Ora la dobbia#o a##azzare cos@7 senza raioneD a noi non ci 'a #ai !atto nulla di #ale7 <uesta )overa
iovane-
/ Io non l+a##azzo di sicuro7 / disse l+altro7 / a##azzala tu.
/ E allora co#e !accia#oE :obbia#o )resentare al Re il cuore7 le #ani e la ca#icia i#brattata di
sanue. :obbia#o ucciderla )er !orza.
In <uel #o#ento si sent@ un belatoD era un anellino c'e s+era )erso ed era ri#asto nel bosco nella
notte. %o a!!errarono e dissero alla ReinottaD / %evatevi la ca#icia7 c'e ora sozzere#o il ca)retto e
)rendere#o il suo cuore. 5a le #ani7 ci dis)iace tanto7 dobbia#o taliarveleD <uesto C l+ordine. :ovete
aver )azienza- / Cos@ !ecero e si )ortarono via il cuore dell+anello e le #ani tutte sanuinanti nella
ca#icia.
%a Reinotta rest6 l= col sanue c'e le za#)illava dai )olsi. ;uando il Re vide <uei #iseri resti non
)otG trattenere le lari#e e dicevaD / 9orella #ia7 eri tanto contenta alle #ie nozze e ora sei #orta )er
via di #ia #olie- / Cos@7 )ensando a tutto il )assato7 si )ent@ di tutto <uel c'e aveva !atto7 e c'ia#ava
)ianendoD / 9orella #ia- 9orella #ia-
5entre lui si dis)erava7 sua sorella era nel bosco c'e )erdeva sanue dalle vene. 8olle il caso c'e
)ro)rio in <uel #o#ento )er il bosco )assasse7 con il suo carrozzino7 un %ord inlese. 9entendo <uei
la#enti7 si avvicin67 la vide7 e le do#and6 da c'i era stata !erita. %a Reinotta li ris)ose c'e li ani#ali
!eroci le avevano #aniato le #ani7 e l+Inlese7 ricordandosi c'e nel suo carrozzino aveva della sto!!a7
liela o!!erse7 )er !ar stanare il sanue. Poi la invit6 sul carrozzino e la )ort6 con sG. Il %ord inlese era
s)osato senza !iliH )otete i##ainare la vita !elice c'e la raazza !aceva a casa sua. Perc'G non stesse
cos@ senza le #ani7 il %ord liene !ece #ettere un )aio di cera.
Con tutti i suoi dolori7 la Reinotta7 c'e era sui vent+anni7 era bella e !resca co#e una rosa. 9e ne
stava a!!acciata al balcone <uando )er la strada )ass6 un Re !orestiero7 e la uard6. *li !ece si#)atia7 e
and6 a c'iederla all+Inlese. Il %ord accett6 il )artito7 #a onesta#ente lo avvert@ c'e la raazza aveva le
#ani di cera. Il Re ris)ose c'e non l+i#)ortavaH e cos@ la s)os6 e la )ort6 con sG a Palazzo.
:o)o <ualc'e #ese7 la Reinotta stava as)ettando un ba#bino <uando suo #arito ebbe una uerra
e )art@ contro i ne#ici col suo esercito.
5entre lui era via7 alla Reinotta nac<uero due bei !ili7 #asc'io e !e##ina. I #inistri )er67 c'e
#ale so))ortavano d+essere overnati da una donna7 c'e )oi ne##eno sa)evano da dove venisse7
)ensarono d+a))ro!ittare delle circostanze )er liberarsi di lei.
:i!atti7 scrissero al Re una lettera in cui dicevano c'e sua #olie aveva )artorito due canolini7
)erci6 as)ettavano li ordini7 )er sa)ere cosa dovevano !are della Reina.
Il Re7 #ezzo #orto dal dis)iacere7 ris)ose di as)ettare il suo ritorno7 c'e avrebbe visto lui il da !arsi.
I #inistri )er67 c'e volevano dis!arsi della Reina a tutti i costi7 la sveliarono nottete#)o7 le #isero
una bisaccia a tracolla7 ci #isero dentro i !ilioletti7 uno da una )arte e uno dall+altra7 e la
abbandonarono su una s)iaia deserta.
%a )overina si #ise a )ianereH sola7 diiuna ed assetata7 con <uei due #ozziconi di braccia7 non
sa)eva co#e !are. Trov6 una )ozza d+ac<ua7 e si c'in6 )er bere. 5entre si c'inava7 dalla bisaccia le
casc6 i> un ba#bino e le s)ar@ sott+ac<ua. Fiuratevi la sua dis)erazioneD era senza #ani e non lo
)oteva )i> ri)escare.
In <uel #o#ento le co#)arve davanti un bel vecc'io e le disseD 5etti i> il tuo #onc'erino U
Riavrai #ano e ba#bino.
%a Reinotta i##erse il braccio #ozzo in ac<ua e sent@ ricrescerle la #anoH a!!err6 subito il
ba#bino e lo ri)rese in braccio. In <uel #ovi#ento le scivol6 dalla bisaccia l+altro ba#bino e s)ar@ in
ac<ua.
Il vecc'io disse ancoraD 5etti i> il tuo #onc'erino U Riavrai #ano e ba#bino.
E lei riebbe l+altra #ano e ri)esc6 il ba#bino e )otG allattarli tutti e due. Poi il buon vecc'io la
condusse in ci#a a un #onte dov+era costruita una bella casa. %a !ece entrare e le disseD / 9tattene <ui7
c'e non ti #anc'er= niente. Io non t+abbandono.
%ascia#o la Reinotta e tornia#o al Re suo #arito. Ter#inata la uerra7 torn6 a casa7 e <uale non !u
il suo dolore non trovando )i> sua #olie- :o#and6 notizie e li dissero c'e non se ne sa)eva )i>
nullaD era )artita di notte7 coi due canolini c'e aveva )artorito. Il Re non si dette )ace di non )oterla
trovare e si #ise a battere tutte le ca#)ane.
Intanto il !ratello della Reina7 dal #o#ento in cui s+era )entito7 non usc@ )i> di casa e si lasci6
crescere una barba luna !ino ai inocc'i7 )er il dis)iacere d+aver ucciso una sorella innocente. E la
#olie7 c'e era stata causa della sua iniustizia7 la !ece cacciare in !ondo a una )riione. I suoi #inistri
tanto dissero e tanto !ecero c'e un iorno lo convinsero a uscire a caccia7 cos@ )er #uovere un )o+ le
a#be. ;uando !u )er la ca#)ana7 i##erso co#+era nei suoi )ensieri7 s+allontan6 dai #inistri e
)erdette la strada. Tutt+a un tratto si #ise a )iovere7 e il Re si ri)ar6 sotto una <uercia.
8olle il caso c'e anc'e l+altro Re7 il #arito c'e cercava la #olie7 si trovasse a irare )er <uel bosco7 e
cerc6 ri)aro sotto la <uercia7 e si incontrarono cos@ )er la )ri#a volta7 )erc'G )ur essendo tra re7 non
s+erano #ai visti in vita loro. 8idero una luce7 e sotto la )ioia #ossero i loro )assi in <uel verso.
;uella luce era )ro)rio la casa del buon vecc'io7 dove la loro sorella e #olie abitava.
4ussaronoH a)erse il vecc'io e subito o!!erse loro asilo. Entrarono e c+era la ReinaD lei li riconobbe7
e loro no.
/ 9icco#e )iove7 / le disse il vecc'io7 / <ui ci sono due sinori7 c'e 'anno bisono di ri)aro e ci
do#andano os)italit=.
/ Piacere nostro7 / ris)ose lei7 / stavo )ro)rio )re)arando da #aniare )er i #iei !ilioli.
/ E allora #anere#o tutti insie#e7 / disse il vecc'io.
Erano <uasi alla !ine della cena7 <uando il vecc'io disse ai due ba#biniD / 4a#bini cari7 ora
raccontate una bella storia7 cos@ sentia#o )arlare un )o+ anc'e voi.
Allora la !e##inuccia c'e era la )i> )ronta co#inci6 a )arlareH e raccont6 la storia di sua #a##a7
dal #o#ento in cui era stata )ortata nel bosco dali s'erri7 !ino a <uando si era s)osata. Il !ratello7 a
sentire <uesti !atti7 diceva tra sGD B5a allora7 allora C #ia sorella-B
;uando !in@ la ba#bina7 co#inci6 il #asc'io7 e raccont6 il resto della storia7 da <uando sua #adre
aveva s)osato il Re !ino a <uando il buon vecc'io li aveva )ortati con sG sul #onte7 nella casa in cui ora
stavano. Il Re7 sentendo raccontare7 diceva tra sGD BAllora7 <uesta donna C #ia #olie7 <uesti due
ba#bini sono i #iei !ilioliE E co#e #ai #+'anno scritto c'e aveva !atto dei canoliniEB
E <uando il vecc'io7 !inito c'e ebbero i ba#bini di )arlare7 disseD / ;uesta C la vostra storia7 sinori7
/ i due abbracciarono la donna7 e l+uno c'iedeva )erdono7 l+altro baciava i ba#bini con le lari#e ali
occ'i. A <uesta scena il vecc'io7 c'e era 9an *iuse))e7 assisteva tutto contento7 e co#e seno
dell+o)era buona il suo bastone sbocci6 tutto di !iori. / Ora c'e la #ia )arte C !inita7 / disse7 / vi do la
santa benedizione7 / e cos@ dicendo s)ar@.
142. Le tre ra""oglitri"i di "i"oria (Cala!ria)
C+era una #a##a )overa con tre !ilie tutte !e##ine. ;uand+era te#)o di cicoria7 le tre raazze
andavano )er cicoria con la #a##a. Un iorno7 la #a##a e due !ilie erano avanti7 e la !ilia #aiore
era ri#asta indietro. Aveva visto una )ianta di cicoria rande rande e si #ise a tirare )er sradicarla. Tira
e tira7 la )ianta non veniva via. Ci si #ise con tutte le sue !orze e !inal#ente la sradic6 con tanta terra
attorno alle radici c'e s+a)erse una !ossa7 e in !ondo alla !ossa c+era una botola. %a raazza l+a)r@. C+era
una stanza sottoterra. Nella stanza7 seduto su una sedia7 c+era un :rao7 c'e dicevaD / 5##- 9ento
odore di carne u#ana- 5##-
/ Per carit=7 / li disse Teresa7 / non #i #aniate7 sia#o )overa ente. 9ono !ilia di cicoriara7 e sono
venuta <ua a coliere cicoria. P la #iseria c'e ce lo !a !are.
E il :raoD / Allora resta <ua7 a !ar#i la uardia alla casa7 #entre io vado a caccia. Ti lascio <ui il
)ranzo. P una #ano d+uo#o. 9e tu la #ani7 <uando torno ti )rendo )er s)osa. 5a se vedo c'e non
l+'ai #aniata7 ti talio la testa.
Teresa7 tutta tre#ante7 li ris)oseD / 9inors@7 sinor :rao7 la #anio-
Il :rao and6 a caccia7 e la )overa !iliola7 oni tanto andava a uardare <uella #ano u#ana nella
)entola e si ritirava s)aventata. BCo#e !accioE / )ensava. / Co#e !accio a #aniare una #anoEB Alla
!ine7 avvicinandosi l+ora del ritorno del :rao7 butt6 la #ano nella latrina7 e ci vers6 so)ra un bacile
d+ac<ua. BOr#ai C s)arita7 / si disse7 / e il :rao creder= c'e l+'o #aniataB.
Torn6 il :raoD / %+'ai #aniata la #anoE
/ 9inors@7 l+'o #aniata... Era abbastanza buona.
/ Adesso vedia#o7 / !ece il :rao. E rid6D / 5ano7 dove seiE / Allora si sent@ la voce della #ano c'e
dicevaD / 9ono i> nella latrina.
/ A'7 briccona- %+'ai buttata nella latrina- / E a!!errata la raazza )er le braccia7 la )ort6 in una stanza
)iena di #orti con la testa #ozzata7 e #ozz6 la testa anc'e a lei.
%a sera la #a##a7 tornata da raccoliere cicoria7 non vedendo )i> Teresa7 do#and6 alle altre !ilieD /
E Teresa dov+CE
/ P stata se#)re con noi7 / dissero le sorelle7 / !ino a un certo )unto. Poi s+C )ersa.
E tutte insie#e andarono )er la ca#)ana7 c'ia#andoD / Teresa- Teresa- / #a nessuno ris)ondeva.
Tornarono a casa )ianendo7 e )er <uanto avessero raccolto #olta cicoria )er venderla e co#)rarsi da
#aniare7 oni boccone di cibo co#)rato con <uel raccolto di cicoria )areva loro veleno7 )erc'G era
costato la )erdita di Teresa.
8isto c'e Teresa non tornava7 sua sorella Concetta disseD / 5a##a7 io torno )er cicoria neli stessi
ca#)i. Cos@ vedia#o se trovia#o <ualc'e traccia di Teresa.
Cos@ !ece7 e )ro)rio nell+ulti#o )osto dove avevano lasciato Teresa7 vide una rossa testa di cicoria.
9i #ise a tirare7 e tira tira7 !inal#ente la sradic6. 9otto le radici c+era una botolaD Concetta scese e trov6 il
:rao seduto su una sediaD / 5##- 9ento odore di carne u#ana-
/ Per carit=7 non #i #aniate7 sono una )overa #esc'ina7 e 'o i= )erduto una sorella-
/ Tua sorella C <ua7 con la testa #ozzata7 )erc'G non 'a voluto #aniare una #ano d+uo#o. Ora
resta tu a uardar#i la casa. E )er cena devi #aniarti <uesto braccio d+uo#o. 9e lo #ani7 ti s)osoH se
no7 t+a##azzo co#e tua sorella.
/ 9inors@7 sinor :rao. Tutto <uello c'e volete-
Il :rao and6 a caccia7 e Concetta tutta s)aventata non sa)eva cosa !are di <uel braccio7 )re)arato l@
in un )iatto con contorno di ravanelli. Pensa e )ensa7 scav6 una buca e lo sotterr6.
Torn6 il :rao. / Kai #aniato il braccioE
/ 9inors@7 sinor :rao7 #i sono !atto )ro)rio un bel )ranzetto-
/ Ora vedia#o. 4raccio7 dove seiE
/ 9ottoterra- / rid6 il braccio.
E il :rao #ozz6 la testa anc'e a Concetta.
A casa non videro )i> tornare Concetta e si dis)erarono. / :ue ne abbia#o )erdute7 / dicevano7
)ianendo.
%a terza !ilia7 c'e si c'ia#ava 5ariuzza7 disseD / 5a##a7 non )ossia#o )erdere cos@ due sorelleD io
vado a cercarle.
Anc'e lei trov6 la rossa )ianta di cicoria e la sradic6. Anc'e lei trov6 il :rao c'e le disseD / %e tue
sorelle sono c'iuse in <uesta stanza con la testa #ozzata. Anc'e tu !arai la stessa !ine se non #anerai
<uesto )iede u#ano c'e lascio <ui nella zu))iera.
E 5ariuzza7 tutta co#)untaD / 9inors@7 sinor :rao7 ai vostri ordini.
Il :rao and6 a caccia. 5ariuzza si la#biccava il cervello )er trovare una via di uscita. E le venne
un+ideaD )rese il #ortaio di bronzo e ci )est6 il )iede col )estello. %o tritur6 !ino !inoH )oi lo #ise in una
calza e si nascose la calza sotto i vestiti7 sul ventre.
8enne il :raoD / %+'ai #aniato il )iedeE
5ariuzza sc'iocc6 la linuaD / 9a)este <uant+era buono- 5i lecco ancora le labbra-
/ Ora vedia#o. Piede7 dove seiE
E il )iedeD / 9ulla )ancia di 5ariuzza.
/ 4rava- 4rava- / !ece il :rao. / Tu sarai la #ia s)osa- / e le consen6 tutte le c'iavi7 tranne <uella
della stanza deli a##azzati.
Per !esteiare il !idanza#ento7 5ariuzza li diede da bere. 4evi una bottilia7 bevine un+altra7
5ariuzza li vers6 #ezza cantina7 e il :rao beveva. ;uando lo vide ben ubriaco7 co#inci6D / Allora7
#e la d=i <uella c'iaveE
/ A' no7 <uella )ro)rio no.
/ E )erc'GE Perc'G non #i d=i <uella c'iaveE
/ Perc'G ci sono... i #orti.
/ E se sono #orti7 non vorrai #ica c'e risuscitino7 noE
/ Io s@ c'e )osso !arli risuscitare...
/ 5a va+- Tu-
/ Io s@... Io 'o l+unuento...
/ E dove l+'ai7 contastorie...
/ ...Nello sti)o...
/ Cos@ tu non #orirai #aiE
/ Io s@... %a colo#ba nella abbia...
/ Cosa c+entra la colo#baE
/ 9e si talia la testa alla colo#ba le si trova un uovo nel cervello... e se #i si s)acca <uell+uovo sulla
!ronte... io sono bell+e andato... / e cos@ dicendo a))oi6 la testa sulla tavola7 ubriaco !radicio.
5ariuzza cerc6 )er tutta la casa !inc'G non trov6 la colo#ba. %e tali6 la testa7 trov6 l+uovo7 e
Bsciacc-B lo s)acc6 sulla !ronte del :rao addor#entato. Il :rao si scosse7 !ece <ualc'e #ovi#ento7
)oi tir6 le cuoia )er l+eternit=.
%a raazza trov6 l+unuento7 a)erse la stanza e si #ise a unere i #orti. Il )ri#o era un Re c'e si
riscosse co#e se avesse dor#itoD / ;uant+C c'e dor#o- :ove sonoE C'i C c'e #i sveliaE / 5a
5ariuzza senza darli retta badava a unere li altri7 le sue sorelle )ri#a di tutti7 e )oi re7 )rinci)i7 conti
e cavalieri7 c'e ce n+erano a non !inire.
C+erano tanti re e altri sinori c'e volevano in s)ose le tre sorelle. 5ariuzza disseD / 9a)ete cosa
dovete !areE *iocate alla #orra7 e c'i vince si )rende c'i vuole.
*iocarono alla #orra e vinse un Re e si )rese la )i> randeH )oi tocc6 a un Princi)e e si )rese la
seconda7 )oi un altro Re e si )rese 5ariuzza.
Intanto un barone7 tutto nervoso7 badava a ri)etereD / Presto- Presto- Perc'G )erdete tanto te#)o-
Ora viene il :rao e ci ria##azza-
/ Non abbiate )aura7 / disse 5ariuzza7 / il :rao l+'o a##azzato io.
/ 4rava- 4rava- / l+accla#arono tutti. / Allora niente )aura- / 9i )resero un cavallo ciascuno7 si divisero
le ricc'ezze del :rao e con le tre !idanzate sulla sella arrivarono in citt=. Fecero un rande invito di
nozze e tutti !urono contenti7 s)ecial#ente la #a##a delle tre raazze c'e non dovette )i> andare )er
cicoria.
143. La -ella dei 4ett'a!iti (Cala!ria)
Una volta c+era un )adre di due !ili. 9entendo c'e s+avvicinava l+ora sua7 c'ia#6 il !ilio rande e
disseD / Filio7 sto )er #orire7 )er #e non c+C )i> s)eranzaH di##i c'e cosa )re!erisci7 la santa
benedizione o una so##a di danariE
E il !ilio7 senza tante ceri#onieD / :ate#i i danari7 c'G con la benedizione non ci #anio.
Poi il )adre c'ia#6 il !ilio )iccolo e li !ece la stessa do#anda.
/ A #e di danari i#)orta )oco7 / disse il )iccolo7 / )re!erisco la vostra santa benedizione.
Il )adre #or@ e lo )ortarono al ca#)osantoH il )iccolo7 c'e aveva avuto solo la santa benedizione7
)ianeva di ran cuore7 #entre il rande7 c'e aveva ereditato tutti i beni7 )ensava a co#e )oteva
oderseli nel #ilior #odo. :i!atti7 a)erse un ca!!C e si #ise al bancoH e il !ratello )iccolo7 c'e si
c'ia#ava Francesco7 avendo )oc'i soldi7 se ne and6 )el #ondo in cerca di !ortuna.
Una sera7 do)o aver #olto ca##inato7 vide un lu#icino assai lontano7 e disseD / 9e vuole il 9inore7
io l= devo arrivare /. Cos@ iunse a una casa7 e buss6. Acco#)anata da sette da#e7 scese la 4ella dei
9ett+abiti e li o!!erse da #aniare e da dor#ire. %a #attina7 la 4ella si #ise a discorrere col iovane7 e
tanto !u )resa dalla sua bellezza e dalle sue #aniere7 c'e !in@ )er dirli c'e lo voleva )er suo s)oso. Era
una iovane assai bella e raziosa7 e do)o )oc'i iorni si s)osarono.
Un iorno7 #entre erano a!!acciati alla !inestra sul iardino7 la 4ella disse al #aritoD / Ciccillo7 vedi l=
<uel bel 9ett+abitoE / (%o c'ia#ava cos@ )erc'G erano sette abiti7 uno dentro l+altro). / %o vedi <uel
9ett+abito sull+alberoE
/ 9@ c'e lo vedo- / ris)ose lui. / Perc'G #e lo do#andiE
/ Perc'G ora ti dico. ;uest+abito7 se un <ualc'e uccello si )osa l= so)ra e tu lo )ili7 a #e non #i
vedrai )i>. 9e )oi7 #ettia#o il caso7 tu li s)ari7 l+abito voler= via7 e io )asser6 una #ala sorte. In <uesto
caso disraziato7 tu vestiti con un abito rosso c'e C i= )re)arato in <uesta stanza e #ettiti in iro )er il
#ondo. Ci )enser6 )oi io a !ar#i ritrovare da te.
9uccesse un iorno c'e7 #entre il #arito era a caccia e s)arava ali uccelletti7 un uccello si )os6
)ro)rio so)ra il 9ett+abito. E lui7 a))assionato co#+era della caccia7 senza )ensare li s)ar6. Il 9ett+abito
subito vol6 )er l+aria e s)ar@ dalla sua vista. Ciccillo allora si ricord6 dell+avverti#ento della #olie.
Torn6 subito al )alazzo tutto a!!annato7 te#endo la disrazia. %a 4ella7 vedendolo7 li do#and6D / C'e
'aiE / e lui non osava ris)onderle. 5a lei alz6 li occ'i all+albero e non vide )i> il 9ett+abito. Allora )rese
a stra))arsi i ca)elli e a direD / Tradi#ento- Tradi#ento- Ora verranno e #i )orteranno via. 5arito7 se
<uesto accade7 ricordati7 vestiti di rosso7 non #i abbandonare.
%ascia#o loro e seuitia#o il 9ett+abito c'e7 allo s)aro7 aveva )reso il volo. 8ola c'e ti vola7 iunse a
un )alazzo7 entr6 )er la !inestra7 e si )os6 davanti al tavolo d+un Re7 c'e stava scrivendo. Il Re uard6 il
9ett+abito con attenzione7 e si c'iese a <ual donna )oteva a))artenere. C'iese in!or#azioni7 do#and6 a
destra e a #ancaD nessuno ne sa)eva niente. Allora una vecc'ia7 sa)uto c'e il Re cercava notizie della
)adrona del 9ett+abito7 si )resent6 al )alazzo7 dicendoD / 9inori e 5aest=7 io sono buona a trovarvi la
sinora di <uest+abito.
/ Cosa ti ci vuoleE / disse il Re.
/ Ecco cosa #i ci vuole. Fate#i una bottilia di rosolio o))iato e un c'ilo di cose dolci )ure o))iate.
Per il resto7 lasciate !are a #e. Poi #i ci vuole una carrozza con un buon cocc'iere7 e io #i #etto l=
so)ra con un )unale al )etto.
Il Re le diede tutte <ueste cose e la vecc'ia )art@ in carrozza co#e una reina.
Arrivata a un certo )unto7 disse al carrozziereD / As)ettate#i <ui7 e <uando vi c'ia#o io venite /.
Pioveva7 #a la vecc'ia tir6 dritto7 !ino al )alazzo della 4ella dei 9ett+abiti. 4uss6 al )ortone e scese ad
a)rirle il #arito con le sette da#e. %a vecc'ia c'iese alloio )er una sera7 )erc'G )iovevaD ed eli
l+accolse volentieri e la !ece venire a tavola con loro. A tavola7 la vecc'ia tir6 !uori il rosolio e le cose
dolci7 c'e erano o))iati7 e disseD / Non sono cose dene di randi )ersonai co#e voi7 #a dovete
#aniarle )er a#or #io. 9+C s)osata #ia !ilia e 'o )ortato <uesto )o+ di cose )erc'G anc'e voi !acciate
!esta.
A))ena #aniati i dolci7 li s)osi e tutti li altri convitati cascarono in terra co#e )ere. %a vecc'ia
allora tira !uori il )unale e #ena una )unalata al #arito7 da tra)assarlo da una )arte all+altraH )oi
c'ia#6 il carrozziere7 c'e as)ettava !uori7 e tra tutti e due uno )er la testa e l+altro )er i )iedi7 )resero la
4ella addor#entata e la )ortarono in carrozza. Ora c'e C dentro7 correte cavalli c'e il Re v+as)etta.
Il Re davvero stava as)ettando con rand+i#)azienza7 e <uando la vecc'ia arriv67 !ece #ettere la
4ella dei 9ett+abiti da sola in una stanza7 as)ettando c'e si sveliasse. Alla #attina and6 a trovarla e la
trov6 svelia7 c'e )ianeva la sua sventura. Cerc6 un )o+ di consolarla e )oi7 tutt+a un tratto7 le c'ieseD /
;uando vuoi c'e ci s)osia#oE / A <uest+uscita7 la 4ella co#inci6 a ridare co#e un as)ideH e il Re7
visto c'e non c+era niente da !are7 se la diede a a#be. :o)o un #ese7 torn6 e le ri)etG la stessa
do#anda. %a 4ella li ris)oseD / ;uando trovi un uo#o tutto vestito di rosso /. Il Re tir6 un sos)iro di
sollievo e telera!6 subito in tutto il #ondo. 5a Ciccillo era #orto7 )unalato da <uella vecc'ia7 e
l+uo#o vestito di rosso non si )oteva trovare.
Un iorno7 il !ratello rande c'e aveva a)erto un ca!!C !ece !alli#ento7 e ridotto in #isero stato
)ens6 di ca#biare )aese )er tentare la !ortuna. Avvenne c'+eli !acesse la stessa strada di suo !ratello
Ciccillo7 e <uando le sette da#e li a)rirono la )orta lo )resero )er il #orto7 tanto s+asso#iliavano.
/ 9ei risuscitatoE / li c'iesero.
/ Perc'GE / !ece lui #eraviliato.
/ O !orse avevi un !ratello c'e t+asso#iliavaE
/ 9@ c'e l+avevo7 / disse lui7 / #a )erc'G #e lo do#andateE
/ 8ieni con noi e vedrai7 / dissero le da#e e lo !ecero entrare in una stanza dove c+era un #orto.
;uesto #orto era suo !ratello7 e a))ena lo vide eli si #ise a )ianere ridandoD / Fratello #io- Fratello
#io- / %e da#e lo con!ortarono7 li dissero co#e era stato a##azzato a tradi#ento7 e lo !ecero restare
l= con loro.
5entre una #attina <uesto iovane era l= sulla )orta7 vide due lucertole7 una rande e una )iccola.
%a rande a##azz6 la )iccolaH )oi and6 a stra))are un+erba e con <uest+erba si #ise a unere la
lucertolina #orta7 !inc'G non la !ece risuscitare. 8edendo <uesto7 il iovane )ens6D BC'i sa se7 unendo
#io !ratello con la stessa erba7 non risuscitiE Tentar non nuoceB. 9tra))6 l+erba7 unse tutto il cor)o del
!ratello7 e anc'e lui risuscit6. :o#and6 subito della sua s)osa7 e ricordandosi dell+avverti#ento7 si vest@
di rosso e se ne and6 )er il #ondo.
Pro)rio <uel iorno7 la 4ella doveva s)osarsi col ReD l+uo#o rosso non l+avevano )otuto trovare7 e lei
credeva or#ai c'e !osse #orto. Passando )er la citt= dove si doveva celebrare il #atri#onio7 li abitanti7
vedendo uno vestito di rosso7 do)o tante ricerc'e inutili7 lo )resero e lo )ortarono dal Re. Il Re
s+a!!rett6 a dire alla 4ella c'e l+uo#o rosso era stato trovato e )erci6 la condizione da lei )osta s+era
avverata e niente )oteva ostacolare lo s)osalizio. %a 4ella ris)ose c'e aveva bisono di )arlare con
l+uo#o rosso7 da sola a solo c'iusi in ca#era. %+uo#o rosso !u !atto entrare nella ca#era della 4ella7
dove )assarono la notte raccontandosi le loro disrazie e !acendo )roetti )er l+avvenire. %a 4ella aveva
tutte le c'iavi del )alazzo7 e <uando il Re dor#iva del suo sonno )i> )ro!ondo7 s+alzarono7 caricarono
due asini di sacc'i di danari e !uirono.
Ca##ina ca##ina7 venne buio e videro una stalla. 9i coricarono in #ezzo alla )alia7 #elio c'e
)oterono7 sotto un so))alco. 9o)ra al so))alco c+era un ubriaco c'e russava e si rivoltolava nel sonnoH
volta e rivolta7 cade dal so))alco e !inisce in #ezzo tra #arito e #olie7 a!!ondando nella )alia7 senza
sveliarsi nG s#etterla di suonare il tro#bone. Al #attino7 si sveli6 )er )ri#a la 4ella e c'ia#6 il
#aritoD / Ciccillo7 levati c'e C tardiD #ontia#o in ro))a ai nostri asini coi nostri danari e andia#o /. 5a
invece c'e al #arito c'e dor#iva ancora della rossa7 s+era rivolta all+ubriaco7 il <uale7 sentendo )arlar di
danari7 le ris)ose subitoD / 9@7 s@7 andia#o- / Era ancora buio7 e a tentoni i due )resero li asini caric'i di
danari e )artirono. ;uando !ece iorno7 la 4ella s+accorse c'e il suo co#)ano non era il #arito7 e
co#inci6 a )rotestare. ;uello7 )er tutta ris)osta7 le #en6 una #ascata e la lasci6 tutta )ianente7
trottando via coi due asini. Non sa)eva co#e !are )er ritrovare il #arito7 )erc'G insie#e con l+ubriaco
aveva i= !atto un bel )ezzo di strada. Torn6 indietro !inc'G arriv6 a un )aliaio e incontr6 un
contadinello. %o )re6 e sconiur6 e si !ece dare i suoi vestiti7 e cos@ vestita da uo#o )otG )roseuire il
viaio con #eno )ericolo.
:el #arito non )otG trovare )i> nessuna traccia. Allora7 )er ca#)are7 )ens6 di #ettersi a arzone da
un #unaio7 c'e era il #unaio del notaio del Re. *li !aceva i conti e scriveva in bella callira!ia. Il
notaio7 accorendosi di <uella bella scrittura #ai vista )ri#a7 do#and6 al #unaio c'i li !aceva i conti7
e sa)uto c'e era un contadinello7 lo )rese con sG. Cos@ la 4ella !aceva i conti )er il notaio c'e li
)resentava al Re. Anc'e il Re si #ise a uardare con #eravilia i conti scritti cos@ bene e !in@ c'e volle
con sG il contadinello tanto sa)iente.
Intanto <uell+altro Re c'e voleva s)osare la 4ella dei 9ett+abiti era #ortoD s+era a##azzato da se
stesso7 dando la testa nel #uro <uando la #attina delle nozze non aveva )i> trovato la s)osa. Il suo
reno )assava in eredit= a <uel Re c'e teneva a servizio il contadinello. ;uesto Re c'ia#6 il
contadinello e li diede ordine d+andare alla citt= del Re #orto e di sta#)are in tutti i )aesi la notizia
c'e7 #orto il Re7 il Reno avrebbe avuto lui co#e overnatore. Il contadinello ris)ose c'e se voleva c'e
lui overnasse7 doveva darli diritto di vita e di #orte )er tutti i cittadini7 e il Re lielo accord6.
Arrivato dal Re #orto7 eli !ece scrivere la notizia in tutti i )aesi7 e aiunse l+invito c'e tutti coloro a
cui era successo un !atto interessante7 andassero alla )resenza del nuovo *overnatore7 c'e avrebbe dato
a onuno una borsa di danari.
%a voce si s)arse e )er )ri#a si )resent6 a raccontare la sua storia la vecc'ia c'e l+aveva )resa e le
aveva )unalato il #arito. / A'7 vecc'ia scellerata- / le disse il *overnatore. / E 'ai la !accia di venir#elo
a direE
%a !ece arrestare7 )oi ordin6 di !ar bollire una caldaia d+ac<ua e cacciarla dentro.
:o)o la vecc'ia7 venne l+ubriaco e raccont6 la sua storia. / A'7 ladrone- / li disse il *overnatore. /
Kai derubato una donna e 'ai anc'e il coraio di dirloE / %o !ece )rendere e condannare alla !orca7
co#e ladro )ericoloso. :o)o c'e i due !urono condannati7 ecco c'e venne il #arito7 anc'e lui )er
raccontare la sua storia.
9i riconobbero7 si !ecero !esta7 e il *overnatore7 s)oliatosi dei vestiti d+uo#o7 co#)ar@ vestita del
9ett+abito7 bella c'e )areva un bocciuol di rosa. Fecero un bel )ranzo e restarono tutti insie#e7 col
!ratello rande e le sette da#e. Ciccillo !u no#inato Re e cos@ !inirono le sue sventure.
144. Il e serpente (Cala!ria)
Un Re e una Reina non avevano !ili. %a Reina !aceva voti e )enitenze7 #a i !ili non venivano.
Andava )er la ca#)ana7 e vedeva oni sorta d+ani#aliD lucertole7 uccelli7 ser)i7 tutti coi loro !ili7 e
dicevaD / Fanno !ili tutti li ani#aliD c'i !a i lucertolini7 c'i i ser)iccioli7 c'i li uccellini7 e solo io non ne
devo !are- / Pass6 un ser)ente7 con la sua nidiata c'e li strisciava dietro. / Anc'e d+un !ilio ser)ente #i
contenterei- / disse la Reina.
Ora accadde c'e anc'e lei co#inci6 ad as)ettare un !ilio e tutta la Corte era in !esta. 8enne il
iorno della nascita7 e le nac<ue un ser)ente. %a Corte !u costernata7 #a la Reina ricordandosi di <uel
desiderio c'e aveva es)resso7 ca)@ d+esser stata accontentata7 e volle bene a <uel !ilio ser)ente co#e
!osse un ba#bino. %o #ise in una abbia di !erro e li !aceva servire da #aniare <uel c'e #aniavano
loroD zu))a e )ietanza7 #ezzoiorno e sera.
Il ser)ente #aniava e cresceva oni iorno )er due. ;uando !u randicello7 la ca#eriera7 scesa nella
abbia )er ri!arli il letto7 lo intese )arlare. :icevaD :ili a )a)= U C'e una #olie volio <ua7 U 4ella e
ricca-
%a ca#eriera si s)avent6 e non voleva )i> scendere nella abbia. 5a la Reina l+obbli6 ad andarci
)er )ortarli da #aniare e il ser)ente torn6 a direD :ili a )a)= U C'e una #olie volio <ua7 U 4ella e
ricca-
%a Reina <uando la ca#eriera le ri!er@7 si do#and6D BCosa )ossia#o !areEB
C'ia#6 un villano loro #ezzadro e li disseD / Ti do <uanto vuoi7 basta c'e #i d=i tua !ilia.
9i !ecero le nozze. Il ser)ente si sedette a tavola al !estino. Alla sera li s)osi andarono a dor#ire. A
una cert+ora il ser)ente si svelia e c'iede alla s)osaD / C'e ora CE
Era verso le <uattro7 e la s)osa disseD / P l+ora in cui #io )adre s+alza7 )rende la za))a e va in
ca#)ana.
/ A'7 !ilia di villano seiE / escla#6 il ser)ente7 e con un #orso alla ola l+a##azz6.
;uando al #attino venne la ca#eriera a )ortare la zu))a7 trov6 la s)osa #orta. E il ser)ente disseD
:ili a )a)= U C'e una #olie volio <ua7 U 4ella e ricca7 bella e ricca-
%a Reina allora c'ia#6 un ciabattino c'e stava l@ di !ronte e c'e aveva una !ilia. 9i #isero
d+accordo sul co#)enso e le nozze !urono !atte.
8erso le cin<ue7 il ser)ente si sveli6 e do#and6 alla s)osa c'e ora era. / P l+ora7 / disse lei7 / c'e #io
)adre s+alza e si #ette a battere al suo desc'etto.
/ A'7 !ilia di ciabattino sei- / !ece il ser)ente e la uccise con un #orso alla ola.
Allora la #adre c'iese la !ilia d+un I#)eratore. %+I#)eratore non voleva dare sua !ilia in s)osa a un
ser)ente7 e si consult6 con sua #olie. ;uesta #olie era la #atrina della raazza7 e non vedeva l+ora
di toliersela di tornoH cos@ convinse il #arito a dare la !ilia in s)osa al Re ser)ente. %a !ilia
dell+I#)eratore and6 sulla to#ba della #adre e le c'ieseD / 5a##a #ia7 co#e )osso !areE
E dalla to#ba sua #adre le ris)oseD / 9)osa )ure il ser)ente7 !ilia #ia. 5a il iorno delle nozze7
#ettiti sette vestiti uno so)ra l+altro. E <uando sar= ora d+andarti a coricare7 di+ c'e non vuoi ca#eriere7
)erc'G ti s)oli da sola. ;uando sarai sola con il ser)ente li diraiD BUna veste #i levo io7 una veste ti
levi tuB. E tu ti tolierai la )ri#a veste e lui la )ri#a )elle. E )oi dirai ancoraD BUna veste #i levo io7 una
veste ti levi tuB7 e lui si lever= la seconda )elle7 e cos@ via.
Avvenne tutto co#e la #adre #orta le aveva dettoD oni veste c'e si levava7 il ser)ente si levava una
)elle7 !inc'G tolta la setti#a )elle co#)arve un iovane di bellezza #ai veduta. 9i coricarono. 8erso le
due7 lo s)oso do#and6D / C'e ora CE
E la s)osaD / %+ora in cui #io )adre torna da teatro.
E do)o un )o+D / C'e ora CE
/ %+ora in cui #io )adre si #ette a cena.
E <uando !u iorno !attoD / C'e ora CE
/ %+ora in cui #io )adre c'ia#a )er il ca!!C.
Allora il Reuccio l+abbracci6 e disseD / Tu sei la #ia s)osa7 #a non dire a nessuno c'e la notte sono
cristiano7 se no #i )erderesti7 / e ritorn6 ser)ente.
Una notte il ser)ente le disseD / 9e vuoi c'e ritorni cristiano anc'e di iorno7 devi !are <uel c'e ti
dico io.
/ ;uello c'e vuoi7 #arito #io.
/ Oni sera7 a Corte7 suonano e ballano. Tu ci devi andare. Tutti t+inviteranno a ballare7 #a tu non
ballare con nessuno. ;uando vedrai entrare un cavaliere vestito di rosso7 <uello sar6 io7 e tu t+alzerai
dalla tua sedia e ti #etterai a ballare con #e.
8enne l+ora in cui a Corte si teneva societ=. %a Princi)essa and6 a sedersi nella sala. 9ubito vennero
Princi)i e 5arc'esi a invitarla a ballare7 #a lei disse c'e stava tanto bene seduta e non si voleva alzare.
Al Re e alla Reina se#br6 c'e !osse un )o+ uno sarbo verso c'i l+aveva invitata7 #a )ensando c'e lo
!acesse )er riuardo al suo s)oso c'e non )oteva andare a ballare7 non le dissero niente.
Tutt+a un tratto7 nella sala entr6 il cavaliere vestito di rosso. %a Princi)essa s+alz67 si #ise a ballare con
lui7 e con lui ball6 tutta la sera.
Finita la !esta7 il Re e la Reina7 a))ena ri#asero soli con la nuora7 la )resero )er i ca)elliD / 5a
cos+'ai !attoE Ri!iutare li inviti di tutti e )oi #etterti a ballare con <uello sconosciuto- A noi !ai
<uest+a!!rontoE
;uando and6 a coricarsi7 la s)osa raccont6 al ser)ente c'e i suoi enitori l+avevano cos@ #altrattata. /
Non !a niente7 / disse lo s)oso7 / )er tre notti tu dovrai so))ortare <uesto7 e alla !ine della terza notte io
diventer6 uo#o )er se#)re. :o#ani sera sar6 vestito di nero. 4alla solo con #e7 e se ti tocc'er= di
buscarne7 buscale )er a#or #io.
%a sera7 di nuovo7 la Princi)essa ri!iut6 oni invito. 5a <uando entr6 il cavaliere vestito di nero7 si
#ise a danzare con lui.
/ Oni sera ci !arai <uesto scornoE / le dissero )oi i suoceri7 / cos@ obbedisci a <uel c'e ti dicia#oE /
Presero un bastone e Bdonde venoE veno dal #ulino-B (Nota 1 :undi venu7 venu du #ulinu- (dial.
calabrese)D B#odo )roverbiale7 )er sini!icare c'e la bastonarono senza )iet=B.) .
Il #arito7 <uando tutta dolorante e )ianente lielo raccont67 disseD / 5olie #ia7 so))orta ancora7
c'e do#ani C l+ulti#a sera. Io verr6 vestito da #onaco.
E la terza sera7 do)o aver ri!iutato tutti i notabili della Corte7 la Princi)essa si #ise a ballare con il
#onaco. Il Re e la Reina non ne )otevano )i> di <uella verona. Presero due bastoni7 e davanti a tutti
li invitati7 tirit>n'iti tirit=n'iti co#inciarono a #enar lenate su di lei e sul #onaco.
Il #onaco sotto <uella ranola di col)i7 )ri#a cerc6 di ri)ararsi7 )oi non riuscendoci7 tutt+a un
tratto si tras!or#6 in uccello7 un uccellaccio rande c'e ru))e i vetri e vol6 via. / C'e avete !atto- / disse
la s)osa. / Era vostro !ilio-
;uando se))ero c'e con le loro lenate avevano i#)edito c'e il loro !ilio si liberasse
dall+incantesi#o e tornasse uo#o )er tutta la vita7 il Re e la Reina co#inciarono a stra))arsi i ca)elli7
ad abbracciare la nuora e a c'iederle )erdono.
5a la Princi)essa disseD / Non c+C te#)o da )erdere /. Prese due sacc'etti di danari e se ne and6
dietro all+uccello. Incontr6 un vetraio7 con tutti i vetri rotti7 c'e )ianeva. / C'e 'ai7 bell+uo#oE
/ Pass6 un uccello in!uriato e #i ru))e tutta la cristalleria.
/ E <uanto )oteva costare tutta la cristalleriaE Perc'G l+uccello C #io.
/ Il #io )adrone #i disse c'e costava cin<uanta lire.
%a Princi)essa a)erse uno dei sacc'etti e lo )a6. / Adesso di##i da c'e )arte C andato.
/ :i <ua7 vol6 via dritto-
Ca##ina ca##ina7 c+era un neozio di ore!ice. Il )adrone non c+eraH c+era il arzone7 e )ianeva. *li
disse la Princi)essaD / C'e 'ai7 bell+uo#oE
/ Pass6 un uccello in!uriato e #i !ece tutto <uesto danno. Ora torna il )adrone e #+a##azza.
/ E <uanto viene tutto <uest+oroE
/ %asciate#i )erdere7 c'e ne 'o abbastanza di )ensieri-
/ No7 volio )aarti7 )erc'G l+uccello era #io.
Il arzone disse tutti i )rezzi7 !ece una so##a c'e non !iniva )i>. / 9ei#ila lire di danni.
/ Tieni. E da c'e )arte C andato l+uccelloE
/ 9e#)re diritto.
%a Princi)essa si #ise in ca##ino e il arzone con tre#ila lire )a6 il )adrone e il resto se lo tenne
)er sG e co#)r6 una bottea )er conto suo.
Ca##ina ca##ina7 la Princi)essa arriv6 a un albero7 e sull+albero7 tra tanti uccelli7 riconobbe lo
s)oso. / 5arito #io- / li disse7 / torna a casa con #e- / 5a l+uccello non si #uoveva.
%a Princi)essa s+arra#)ic6 sull+alberoD / Torna a casa con #e7 #arito #io- / e si #ise a )ianere e a
su))licarlo da !ar co#)assione anc'e ai sassi. Tutti li altri uccelli c'e erano sull+albero si #ossero a
)iet= e li dicevanoD / 5a vai7 vai con tua #olie7 )erc'G non vuoi andareE
%+uccello7 invece7 )er tutta ris)osta7 le diede una beccata e le cav6 un occ'io. %a #olie continuava a
su))licarlo e a )ianere dall+altro occ'io7 e l+uccello allora le diede una beccata all+altro occ'io e lielo
cav6. / Non vi vedo )i>7 / diceva la )overina. / 5arito #io acco#)ana#i- / E l+uccello7 con altre due
beccate le #ozz6 le #ani.
Poi vol6 via7 !in sul tetto del Palazzo di suo )adre e di sua #adre7 e ridivent6 cristiano. A Corte si
!ecero randi !este7 e la #adre li dicevaD / Kai !atto bene ad a##azzare <uella brutta donna-
%a Princi)essa intanto7 ca##inava a tentoni dicendoD / C'e ne sar= di #e7 #onca delle due braccia e
orba dei due occ'i- / <uando incontr6 una vecc'ierella. / C'e 'ai7 bella iovaneE
%a Princi)essa le raccont6 la sua storia e la vecc'ierella7 c'e era la 5adonna7 disseD / 5etti le braccia
sotto <uesta !ontanella /. %ei tu!!6 i #onc'erini e le rico#)arirono le #ani.
/ %avati la !accia7 ora7 / disse la 5adonna. 9i lav6 la !accia e le ris)untarono li occ'i.
/ E tieni <uesta bacc'etta. Avrai tutto <uello c'e vorrai.
%a Princi)essa co#and6 un bel )alazzo in !accia a <uello del Re7 e a un tratto ebbe un )alazzo tutto
di brillanti dentro e !uori7 con una c'ioccia d+oro con tutti i )ulcini c'e ca##inavano )er le ca#ere7
con tanti uccelli )ure d+oro c'e volavano sotto i so!!itti7 con ca#erieri e uarda)ortoni vestiti d+oroH e lei
stava seduta su una sedia/)oltrona con un baldacc'ino di velo davanti.
Alla #attina7 il !ilio del Re7 a!!acciandosi7 vide il )alazzo. / Pa)=7 )a)=7 / disse7 / c'e #eravilia di
)alazzo- / e da oni )arte uardasse non vedeva c'e ani#ali d+oro c'e ca##inavano e volavano. / C'e
ran sinori devon essere )er !ar tirare su un )alazzo cos@ in una notte-
In <uel #o#ento la Princi)essa s+alz6 in )iedi e s+a!!acci6 tra i veli7 e il !ilio del Re la vide. / Pa)=7
)a)=7 c'e #eravilia di iovane- %a volio in s)osa-
/ 8a+ va+7 c'iss= c'i CE 8orr= )ro)rio a te- Non ti ci )rovare neanc'e7 tanto non ti vuole.
5a il !ilio del Re s+era intestato7 e le #and6 un )ezzo di canovaccio rica#ato d+oro. %a bella vicina
lo )rese e lo butt6 alla c'ioccia e ai suoi )ulcini. %a ca#eriera and6 a dirlo al Princi)e. Il Re e la Reina
li disseroD / Non ti vuole7 te lo dicia#o noi-
/ E io invece la volio- / e le #and6 un anello. %ei lo diede a beccare ali uccelli. %a ca#eriera disse
c'e in <uel )alazzo non voleva tornarci )i> )erc'G si veronava.
Allora il Princi)e7 )ensa e ri)ensa7 si !ece !are una cassa da #orto7 ci si sdrai6 dentro7 e si !ece
)ortare sotto le !inestre della vicina. %a vicina7 vedendolo nella cassa da #orto7 sceseH <uando s+inc'in6
sulla cassa lui s+alz6 e la riconobbe. / 5olie #ia- Co#e sono !elice d+averti ritrovata- Perc'G non ritorni
al nostro )alazzoE
%a #olie lo uardava con occ'i duri. / Non ti ricordi <uel c'e #i !acestiE
/ Ero sotto l+incantesi#o7 #olie #ia.
/ 5a )er salvarti io ballai con te )er tre sere7 e i tuoi enitori #i )icc'iarono.
/ 9e non !acevi cos@7 restavo ser)ente.
/ E <uand+eri uccello7 ancora eri ser)enteE 5+'ai cavato li occ'i e #ozzato le #ani a beccate-
/ 9e non !acevo cos@ restavo uccello7 #olie #ia.
%ei ci )ens6 un )o+ su7 )oi disseD / 9e C cos@ 'ai raione. Tornia#o insie#e a essere #arito e #olie.
Il Re e la Reina7 <uando se))ero tutta la storia7 le c'iesero )erdono7 invitarono anc'e suo )adre
I#)eratore e )er un #ese intero suonarono e ballarono.
14#. La vedova e il !rigante (Gre"i di Cala!ria)
Una volta c+era una )overa vedova c'e aveva un !ilio #asc'io7 e andavano in cerca di lavoro. Per
strada7 il !ilio tirava )ietre ali uccelli7 e ne )rendeva. Alla sera7 si !ece scuro vicino a una #ontana. Il
!ilio accese il !uoco e disse alla #adreD / 9tate <ui e cuocete <uesti uccelli7 c'e io vado a vedere se ne
)rendo <ualcun altro.
9+allontan6 )er la ca#)ana ed arriv6 in un )osto dove c+era una statua. ;uesta statua aveva in #ano
una corda7 e sotto i )iedi aveva delle lettere c'e dicevanoD C'i )ilier= <uesta corda e se la #etter= alla
cintola7 avr= una !orza c'e nessuno lo vincer= #ai.
Il raazzo )rese la corda e se la le6 alla cintola. 9ubito si sent@ addosso una !orza7 una !orza7 c'e
a!!err6 un albero e lo stra))6 con le radici e tutto.
5a lascia#o il !ilio e tornia#o dalla #adre. 8icino a <uel !uoco )ass6 un briante7 a cavallo. 8ide la
vedova7 le and6 vicino e co#inci6 a dirle se voleva venirsene con lui sul suo cavallo.
/ %asciate#i in )ace7 / disse la vedova7 / c'e adesso torna #io !ilio e vi a##azza.
5a al briante <uella donna7 c'e era ancora iovane e bella7 )iaceva e non voleva lasciarla. / 5a va+- /
le diceva. / Cosa #i )u6 !are7 a #e7 tuo !ilioE
Pro)rio in <uel #o#ento arriv6 il raazzo7 con la corda alla cintola. E il brianteD / P tutto <ui7 tuo
!ilioE
/ C'i seiE C'e vai cercandoE / !ece il !ilio.
E il brianteD / 8ado cercando c'e ti volio a##azzare.
/ E uardati7 / !a il raazzo7 e li #ena un #anrovescio c'e lo !a cascare da cavallo. Poi li talia la
testa7 !a una !ossa e se))ellisce testa e cor)o. Cos@ !in@ il briante. Il cavallo se lo )rese lui e li #ont6 in
ro))a. / Ora vado via di nuovo7 / disse alla #adre. / As)etta#i <ui !inc'G non torno7 / e alo))6 via.
*alo))a alo))a7 iunse a una ca#)ana in #ezzo alla <uale era un )alazzo alto alto. *li ir6
intorno7 e non aveva )orte. *li ir6 intorno un+altra volta7 e stavolta c+era una )orta s)alancata. %e6 il
cavallo7 entr6 e and6 di so)ra. C+era una tavola a))arecc'iata con sette )iatti e sette )aniH i )iatti erano
)ieni di #aniare e le bottilie erano )iene di vino. Eli #ani6 un )o+ di #aniare da oni )iatto7 diede
un #orso ad oni )ane e bevve un )o+ di vino da oni bottilia. Poi and6 a cercare un )osto )er
nascondersi a vedere c'i veniva7 e trov6 una stanza dove tenevano i cristiani a##azzati e sotto sale.
5entr+era l@ salirono sei brianti7 si sedettero a tavola e uno disseD / A #e #anca un )o+ di #aniare
dal )iatto-
E un altroD / A #e )ure #anca-
E cos@ tuttiD / A #e )ure #anca-
5a non sa)evano cosa )ensare e si #isero a #aniare co#e il solito. :o)o aver #aniato7
s+accorsero c'e un )osto a tavola era vuoto. 9i contarono7 e s+accorsero d+essere in sei.
/ 5a non dovre##o essere in setteE / dissero. / Uno di noi non C tornato.
/ ;ui c+C <ualcosa c'e non va7 / disse uno di loro. / :eve essere #orto.
E un altroD / Ora vado a vedere cosa si dice nella sala dello scialo /. %a sala dello scialo era <uella
stanza dove tenevano i cristiani a##azzati e sotto sale. Il raazzo era nascosto dietro la )ortaH a))ena il
briante entr6 lo )rese )er il collo e li tali6 il cannarozzoH )oi lo butt6 di sotto7 nella stalla.
*li altri cin<ue7 vedendo c'e il co#)ano non tornava7 s+i#)ensierirono e and6 un altro a cercarlo.
Il raazzo tali6 il cannarozzo )ure a lui. Cos@7 a uno a uno7 !urono a##azzati tutti e sei.
Il raazzo and6 a c'ia#are sua #adre7 la )ort6 nel )alazzo e si #isero ad alloiare l=. Il !ilio oni
iorno andava a caccia e la #adre stava in casaH da #aniare e da bere non ne #ancava #ai.
Un iorno7 #entre il !ilio era a caccia7 )ass6 un briante7 entr6 nella casa7 vide la vedova e disseD /
Co#e #ai7 <ui solaE
/ 9olaE / disse la donna. / As)etto #io !ilio c'e C andato a caccia.
Attaccarono discorso7 e da una )arola all+altra7 s+inna#orarono.
:a <uel iorno7 a))ena il !ilio usciva )er andare a caccia7 entrava in casa il briante a trovare la
vedova. 5a la vedova li diceva se#)reD / 9tate attento7 )erc'G se #io !ilio se ne accore7 sia#o #orti
tutti e due.
E il briante )rese a direD / 5a )erc'G non lo tolia#o dal #ondoE
/ 5a C #io !ilio7 / disse la vedova7 / l+'o #esso al #ondo io-
/ E con ci6E Co#e l+'ai #esso al #ondo7 non saresti ca)ace a tolierloE
E <uella trista donna ris)oseD / 8edete voi co#e bisona !are.
Allora il brianteD / 9ai cosa devi !areE Fa+ !inta d+essere a##alata7 e dili c'e ti ci vuole un )o+ di
latte della leonessa. %ui andr= a cercare il latte della leonessa7 se lo #aner= il leone7 e noi due
ri#arre#o soli e )otre#o stare in )ace.
%a vedova cos@ !eceD si !inse a##alata e disse al !ilioD / 9e non 'o un )o+ di latte della leonessa7
#uoio.
/ 9@7 #a##a7 / !ece lui. / 8ado a cercarlo e ve lo )orter6.
And6 nel bosco e trov6 il leone. / Co#)are7 / li disse il leone7 / cosa andate cercando da <ueste
)artiE
/ Co#)are leone7 / ris)ose lui7 / io sono venuto )er un )o+ di latte della co#are leonessa7 c'e ne 'o
bisono )er #ia #adre a##alata.
/ 9@7 co#)are7 / li disse il leone7 li rie#)@ una bottilia di latte e aiunseD / Co#)are7 vi do anc'e
<uesto leoncino. Custoditelo bene7 )erc'G vi sar= di rande aiuto.
Il raazzo torn6 dalla #adre con una bottilia di latte di leonessa e un leoncino. %a #adre si )rese
una ran )auraH )oi bevve il latte e si disse uarita. Il iorno do)o7 il !ilio and6 a caccia col leoncino7 e
il briante entr6 in casa. / 9a)eteE / li disse la vedova. / 5io !ilio C tornato7 col latte di leonessa e un
leoncino.
Il briante disseD / Fa+ !inta d+esserti a##alata un+altra volta e dili c'e vuoi il latte dell+orsa. %ui
andr=7 l+orso se lo #aner= e noi )otre#o stare in )ace.
Il !ilio and6 )er il latte dell+orsa. ;uando arriv6 dall+orso7 l+orso disseD / Co#)are7 cosa sei venuto a
!are <uiE
/ Co#)are orso7 / ris)ose lui7 / sono venuto da voi )erc'G 'o la #adre #alata c'e vuole un )o+ di
latte di co#are orsa )er uarire.
/ 9@7 co#)are7 / disse l+orso7 li rie#)@ una bottilia di latte e li diede un orsacc'iotto. / Portate con
voi <uest+orsacc'iotto e vedrete c'e vi sar= di rande aiuto.
%a #adre7 a vederlo tornare col latte d+orsa e l+orsacc'iotto7 si sent@ <uasi #ancare il res)iro.
;uando lo raccont6 al briante7 l+indo#ani7 lui disseD / ;uesto !ilio dev+essere un <ualc'e diavolo.
9ai cosa devi !areE Fa+ !inta d+esser di nuovo a##alata e dili c'e vuoi il latte della tire. 9tavolta non
)otr= sca#)are.
Il !ilio c'e non sos)ettava tutti <uesti tradi#enti )art@ )er cercare il latte della tire. ;uando lo vide
arrivare la tire li disseD / Co#)are7 cosa siete venuto a !areE
/ Co#are tire7 sono venuto )erc'G 'o la #adre #alata e vuole un )o+ del vostro latte.
/ 9@7 co#)are7 / disse la tire7 e liene rie#)@ una bottilia. / Prendete anc'e <uesto tirotto7 c'e un
iorno v+aiuter=.
;uando la #adre lo vide arrivare col latte di tire e un tirotto si disse anc'e leiD B;uesto #io !ilio
dev+essere un diavolo-B
Il briante non sa)eva )i> cosa )ensare. / 9ai cosa devi !areE / disse alla donna. / :ili c'e ti )orti a
vedere la stalla. Nella stalla c+C una rossa catena. Tu #ettiti a ioc'erellare con la catena7 e co#e
sc'erzando !ai )er leare tuo !ilio. %ui lascer= !are. Allora tu lo le'erai ben stretto. Io sar6 l@ nascosto
e a))ena l+avrai leato salter6 !uori e l+a##azzer6.
%a #adre riusc@ a leare il !ilio con la catena della stalla. Il briante salt6 !uori col coltello7 #a il
raazzo a))ena lo vide rid6D / %eoncino- Orsacc'iotto- Tirotto- 5aniatevi <uesto briante-
Il leoncino7 l+orsacc'iotto e il tirotto si slanciarono e se lo #aniarono. Il raazzo allar6 le braccia
e riusc@ a s)ezzare la catena e a liberarsi. %a #adre era i= sca))ata e s+era nascosta sotto il letto.
/ %eoncino- Orsacc'iotto- Tirotto- / disse il raazzo. / 5aniatevi <uella traditrice in tre bocconi- /
E cos@ !in@ la #adre traditrice.
Il raazzo #ont6 a cavallo e )art@ col leoncino7 l+orsacc'iotto e il tirotto in cerca di !ortuna.
14&. Il gran"hio dalle uova d'oro (Gre"i di Cala!ria)
Una volta c+era un #uratore7 a##oliato e con due !ili #asc'i. Cadde #alato e non )otG )i>
lavorare. 9)ese tutti i ris)ar#i7 co#inci6 a vendersi tutto <uel c'e aveva7 )er!ino le teole del tetto. Un
iorno c'e la !a#ilia era ri#asta senza nulla da #aniare7 disseD / 8ado a caccia7 a vedere se )rendo
<ualc'e uccello.
Uccelli non ne vide volare neanc'e uno7 #a sulla via del ritorno vide un ranc'io !er#o su uno
scolio. %o )rese vivo e lo #ise nel carniere. B%o )orter6 ai #iei !ilioli )er iocareB7 si disse.
I !ilioli lo c'iusero in una abbietta. Alla #attina do)o videro c'e aveva !atto un uovo. %o
)ortarono al )adre7 e il )adre disseD / P d+oro-
%o )ort6 a vendere e )rese sei ducati. Il ranc'io !aceva un uovo )er sera e il #uratore7 con sei
ducati al iorno7 in )oco te#)o divent6 un riccone.
8icino al #uratore stava un sarto. Prese a direD / Non si ca)isce co#e 'a !atto <uesto #uratore a
diventare tanto ricco- / E co#inci6 a s)iarlo. 9)ia oi7 s)ia do#ani7 ca)@ c'e le ricc'ezze li venivano
dal ranc'io. Il sarto aveva tre !iliD due #asc'i ed una !e##ina. BPotrei !ar s)osare #ia !ilia al !ilio
del #uratoreB7 )ens6.
9i co#binarono le nozze. / Io do la dote a #ia !ilia7 / disse il sarto al #uratore7 / #a tu devi dare
)er dote a tuo !ilio il ranc'io.
/ 9@7 / ris)ose il #uratore7 / basta c'e resti di #io !ilio.
;uando il sarto ebbe il ranc'io sotto#ano7 lo uard6 da tutte le )arti7 e vide c'e sulla )ancia aveva
scritte delle lettere. Il sarto sa)eva leere7 e ca)@ c'e <uelle lettere dicevanoD C'i #ania il ranc'io e
#ania il uscio7 un iorno diventer= reH c'i #ania il ranc'io e #ania le za#)e7 oni #attina trover=
una borsa di danari sotto il uanciale.
;uando ebbe visto cosa c+era scritto sul ranc'io7 il sarto )ens6D B4isona c'e dia <uesto ranc'io
da #aniare ai #iei due !ilioliB.
%+uccise e lo #ise a cuocere sulla raticola7 )oi and6 a c'ia#are i suoi !ilioli. A))ena uscito7
entrarono i !ili del #uratoreD videro il ranc'io sulla raticola e venne loro l+ac<uolina in bocca.
/ 5ania#ocelo7 / dissero7 / tu ti )rendi il uscio ed io le za#)e /. E cos@ !ecero. Torn6 il sarto e non
trov6 )i> il ranc'io. Ne nac<ue una ran lite7 il #atri#onio and6 a #onte. I due !ili del #uratore7
s)aventati )er il uaio c'e avevano co#binato7 disseroD / Andia#ocene )er il #ondo7 / e )artirono.
Al )ri#o )aese7 alloiarono in una locanda. Al #attino7 il !ratello #inore7 sveliandosi7 trov6 una
borsa )iena di danari sotto il uanciale. / Fratello7 / disse7 / <ua ci 'anno )resi )er ladri. Per tentarci7 la
locandiera ci 'a #esso <ua <uesta borsa di danari7 / e and6 a restituirla alla locandiera dicendoD / Non
sia#o #ica ladri7 da #etterci alla )rova.
%a locandiera cascava dalle nuvole7 #a sicco#e era !urba e svelta7 !ece !inta di niente e )rese la
borsa. / *i=7 i=7 / disse7 / 'o l+abitudine di lasciare i danari dove ca)ita.
Il iorno do)o7 sotto il uanciale del !ratello #inore c+era un+altra borsa uuale. / ;ui continuano a
sos)ettarci7 / disse lui7 / C #elio c'e ce ne andia#o /. E )ort6 anc'e <uesta borsa alla locandiera.
/ %i 'o lasciati senza #alizia7 / !ece la locandiera )rendendo la borsa7 / sono cos@ distratta.
5a i !ratelli c'iesero il conto7 )aarono e )artirono. %a sera !ece scuro in un bosco7
s+addor#entarono con la testa su una )ietra. Al #attino7 a !ianco della )ietra7 c+era la solita borsa di
danari.
/ Fin <ua C arrivata <uella #aledetta locandiera- / escla#6 il !ratello #inore. / 9tanotte non lieli
restituire#o )i>. Cos@ i#)ara-
5a )oic'G tutte le #attine7 dovun<ue dor#isse7 la borsa a))ariva7 ca)@ c'e non era la locandiera7 #a
la sua !ortuna.
Arrivati ad un bivio7 i due !ratelli decisero di )rendere uno da una )arte e uno dall+altra. / Tieni
<uesto coltello7 / disse il #inore al #aiore7 / !inc'G sar= lucente7 vuol dire c'e io sto beneH <uando
s+a))anna7 )iani#i )er #orto.
/ Tieni <uesta bottilia d+ac<ua7 / disse il #aiore7 / !inc'G sar= c'iara7 vuol dire c'e sto beneH
<uando s+intorbida7 )iani#i )er #orto.
9i divisero i danari e si salutarono.
Il #aiore arriv6 a una citt= dov+era #orto il Re. :isse il Consilio dei 5inistriD / Faccia#o cos@7
dia#o il volo ad un )iccioneH a c'i si )oser= sulla testa7 lo !are#o Re.
9i )os6 sulla testa del !ratello #aiore. 9i vide circondato di carrozze7 esercito7 banda #usicale. %o
condussero a Palazzo7 lo vestirono da Re con la corona in ca)o. E )rese a co#andare.
Il #inore arriv6 a un+altra citt= e alloi6 in una locanda7 diri#)etto al )alazzo d+una Princi)essa.
;uesta Princi)essa era sola7 senza #arito7 e )assava le iornate a!!acciata al balcone. :al suo balcone
vide il !ratello #inore a!!acciato al balcone della locanda7 e attaccarono discorso. :a una c'iacc'iera
all+altra7 la Princi)essa disseD / 9e )osso avere tanto onore7 vi as)etto a casa #ia )er divertirci un )oco.
/ %+onore C #io7 / il iovane ris)ose.
Entrato dalla Princi)essa7 lei li disseD / *ioc'ia#o un )o+ alle carte7 cos@ )er )assate#)o.
Co#inciarono a iocare7 #a la Princi)essa vinceva tutte le )artite. Il iovane )erdeva danari su
danari7 #a non li !inivano #ai )erc'G oni #attino ne trovava una borsa )iena sotto il uanciale. E la
Princi)essa non riusciva a ca)ire co#e )otesse essere tanto ricco. %o do#and6 a una #aa7 e la #aa le
s)ie6D / ;uel !orestiero 'a una virt> addosso7 )er cui non li !iniscono #ai i danari. Ka in cor)o un
#ezzo ranc'io )er cui trova una borsa sotto il uanciale oni #attina.
/ E co#e !accio )er averla io <uesta virt>E / c'iese la Princi)essa.
/ Fate co#e dico io7 / disse la #aa7 / versateli un bicc'iere di vino con <uesta #edicina dentro.
;uesta #edicina li !ar= s)utare tutto <uello c'e 'a in cor)o7 e s)uter= anc'e il #ezzo ranc'io. 8oi
laverete il #ezzo ranc'io )er bene e l+inoierete. Cos@ alla #attina invece c'e sotto il suo uanciale
<uella borsa di danari co#)arir= sotto il vostro.
%a Princi)essa cos@ !ece e ora i danari li trovava lei. Il iovane rest6 in #iseriaH vendette tutte le sue
robe e ri)rese a irare il #ondo. Ca##ina7 ca##ina7 non stava )i> in )iedi dalla !a#e. 9i butt6 in un
)rato e tanto )er #asticare <ualcosa allun6 la #ano a stra))are dell+erba e la #ani6. Era una s)ecie di
cicoriaD a))ena l+ebbe addentata7 si tras!or#6 in un asino. B9e sono diventato un asino7 / )ens67 /
al#eno non avr6 )i> !a#e7 )erc'G #i nutrir6 d+erbaB. E si #ise a brucare un ces)o c'e se#brava una
s)ecie di cavolo. A))ena l+ebbe #orsicato7 ecco c'e ritorn6 uo#o. B;ueste erbe )ossono essere la #ia
!ortuna-B7 )ens6H ne colse un )o+ di <uella c'e !aceva diventare asini e un )o+ di <uella c'e !aceva
ritornare uo#ini7 si vest@ da ortolano e and6 a ridare sotto la !inestra della Princi)essaD / C'i vuol
cicoriaE
%a Princi)essa lo c'ia#67 vide le cicorie bianc'e e tenere7 ne )ort6 subito una alla bocca e si
tras!or#6 in un+asina. Il iovane le #ise subito la cavezza e la )ort6 i> dalle scale del )alazzo senza c'e
nessuno s+accoresse c'e era lei.
In ro))a all+asina7 arriv6 in un )osto dove c+erano tanti uo#ini c'e lavoravano )er conto del Re. 9i
!ece inaiare anc'e lui con la sua asina e le !aceva )ortare un do))io carico di )ietre7 #andandola
avanti a suon di bastonate.
/ Perc'G tratti cos@ <uella )overa asinaE / li dicevano li altri.
/ Perc'G cos@ #i )iace7 / ris)ondeva. *li altri andarono a dirlo al Re.
Il Re lo c'ia#6. / Perc'G vuoi rovinare <uella bestiaE
/ Perc'G se lo #erita7 / disse il iovane7 #a intanto aveva visto c'e il Re aveva alla cintola un coltello7
ed era il coltello c'e lui aveva dato a suo !ratello #aiore.
/ :a##i i danari c'e ti diedi al bivio7 / li disse.
E il ReD / Co#e ardisci )arlare cos@ a un sovranoE
/ E co#e devo )arlartiE T+'o riconosciutoD sei #io !ratello- ;uesta C la bottilia c'e tu #i 'ai dato-
E i !ratelli si riconobbero e si ettarono uno nelle braccia dell+altro. Il #inore raccont6 dell+asina c'e
era una Princi)essa. / 9e ti restituisce il #ezzo ranc'io7 / disse il !ratello Re7 / !alla ritornare donna
co#+era.
:iedero all+asina <uella #edicina c'e !aceva s)utare <uel c'e si aveva in cor)o ed ella s)ut6 il #ezzo
ranc'io. Poi le diedero <uell+erba c'e so#iliava al cavolo e ritorn6 donna.
Il Re no#in6 suo !ratello enerale7 e io sono ri#asto tale e <uale.
14(. Cola 0es"e (0alermo)
Una volta a 5essina c+era una #adre c'e aveva un !ilio a no#e Cola7 c'e se ne stava a bano nel
#are #attina e sera. %a #adre a c'ia#arlo dalla rivaD / Cola- Cola- 8ieni a terra7 c'e !aiE Non sei #ica
un )esceE
E lui7 a nuotare se#)re )i> lontano. Alla )overa #adre veniva il torcibudella7 a !uria di ridare. Un
iorno7 la !ece ridare tanto c'e la )overetta7 <uando non ne )otG )i> di ridare7 li #and6 una
#aledizioneD / Cola- C'e tu )ossa diventare un )esce-
9i vede c'e <uel iorno le )orte del Cielo erano a)erte7 e la #aledizione della #adre and6 a senoD in
un #o#ento7 Cola divent6 #ezzo uo#o #ezzo )esce7 con le dita )al#ate co#e un+anatra e la ola da
rana. In terra Cola non ci torn6 )i> e la #adre se ne dis)er6 tanto c'e do)o )oco te#)o #or@.
%a voce c'e nel #are di 5essina c+era uno #ezzo uo#o e #ezzo )esce arriv6 !ino al ReH e il Re
ordin6 a tutti i #arinai c'e c'i vedeva Cola Pesce li dicesse c'e il Re li voleva )arlare.
Un iorno7 un #arinaio7 andando in barca al laro7 se lo vide )assare vicino nuotando. / Cola- / li
disse. / C+C il Re di 5essina c'e ti vuole )arlare-
E Cola Pesce subito nuot6 verso il )alazzo del Re.
Il Re7 al vederlo7 li !ece buon viso. / Cola Pesce7 / li disse7 / tu c'e sei cos@ bravo nuotatore7 dovresti
!are un iro tutt+intorno alla 9icilia7 e sa)er#i dire dov+C il #are )i> !ondo e cosa ci si vede-
Cola Pesce ubbid@ e si #ise a nuotare tutt+intorno alla 9icilia. :o)o un )oco di te#)o !u di ritorno.
Raccont6 c'e in !ondo al #are aveva visto #ontane7 valli7 caverne e )esci di tutte le s)ecie7 #a aveva
avuto )aura solo )assando dal Faro7 )erc'G l@ non era riuscito a trovare il !ondo.
/ E allora 5essina su cos+C !abbricataE / c'iese il Re. / :evi scendere i> a vedere dove )oia.
Cola si tu!!6 e stette sott+ac<ua un iorno intero. Poi ritorn6 a alla e disse al ReD / 5essina C
!abbricata su uno scolio7 e <uesto scolio )oia su tre colonneD una sana7 una sc'eiata e una rotta.
O 5essina7 5essina U Un d@ sarai #esc'ina-
Il Re rest6 assai stu)ito7 e volle )ortarsi Cola Pesce a Na)oli )er vedere il !ondo dei vulcani. Cola
scese i> e )oi raccont6 c'e aveva trovato )ri#a l+ac<ua !redda7 )oi l+ac<ua calda e in certi )unti c+erano
anc'e sorenti d+ac<ua dolce. Il Re non ci voleva credere e allora Cola si !ece dare due bottilie e liene
and6 a rie#)ire una d+ac<ua calda e una d+ac<ua dolce.
5a il Re aveva <uel )ensiero c'e non li dava )ace7 c'e al Ca)o del Faro il #are era senza !ondo.
Ri)ort6 Cola Pesce a 5essina e li disseD / Cola7 devi dir#i <uant+C )ro!ondo il #are <ui al Faro7 )i> o
#eno.
Cola cal6 i> e ci stette due iorni7 e <uando torn6 su disse c'e il !ondo non l+aveva visto7 )erc'G
c+era una colonna di !u#o c'e usciva da sotto uno scolio e intorbidava l+ac<ua.
Il Re7 c'e non ne )oteva )i> dalla curiosit=7 disseD / *ettati dalla ci#a della Torre del Faro.
%a Torre era )ro)rio sulla )unta del ca)o e nei te#)i andati ci stava uno di uardia7 e <uando c+era la
corrente c'e tirava suonava una tro#ba e issava una bandiera )er avvisare i basti#enti c'e )assassero al
laro. Cola Pesce si tu!!6 di lass> in ci#a. Il Re as)ett6 un iorno7 ne as)ett6 due7 ne as)ett6 tre7 #a
Cola non si rivedeva. Final#ente venne !uori7 #a era )allido co#e un #orto.
/ C'e c+C7 ColaE / c'iese il Re.
/ C+C c'e sono #orto di s)avento7 / disse Cola. / Ko visto un )esce7 c'e solo nella bocca )oteva
entrarci intero un basti#ento- Per non !ar#i in'iottire #i son dovuto nascondere dietro una delle tre
colonne c'e reono 5essina-
Il Re stette a sentire a bocca a)ertaH #a <uella #aledetta curiosit= di sa)ere <uant+era )ro!ondo il
Faro non li era )assata. E ColaD / No7 5aest=7 non #i tu!!o )i>7 'o )aura.
8isto c'e non riusciva a convincerlo7 il Re si lev6 la corona dal ca)o7 tutta )iena di )ietre )reziose
c'e abbaliavano lo suardo7 e la butt6 in #are. / 8a+ a )renderla7 Cola-
/ Cos+avete !atto7 5aest=E %a corona del Reno-
/ Una corona c'e non ce n+C altra al #ondo7 / disse il Re. / Cola7 devi andarla a )rendere-
/ 9e cos@ volete7 5aest=7 / disse Cola7 / scender6. 5a il cuore #i dice c'e non torner6 )i> su. :ate#i
una #anciata di lenticc'ie. 9e sca#)o7 torner6 su ioH #a se vedete venire a alla le lenticc'ie7 C seno
c'e io non torno )i>.
*li diedero le lenticc'ie7 e Cola scese in #are.
As)etta7 as)ettaH do)o tanto as)ettare7 vennero a alla le lenticc'ie. Cola Pesce s+as)etta ancora c'e
torni.
14*. Gr:ttula'-edd:ttula (0alermo)
Una volta c+era un #ercante con tre !ilie randicelleD la )ri#a Rosa7 la seconda *iovannina7 e la
terza Ninetta7 la )i> bella delle tre.
Un iorno al #ercante ca)it6 un ran co##ercio e torn6 a casa in )ensieri. / C'e avete )a)=E /
c'iesero le raazze.
/ Niente7 !ilie #ieD #i ca)ita una ran #ercanzia7 e non )osso andarci )er non lasciarvi sole.
/ E vossinoria si con!ondeE / li disse la rande. / 8ossinoria !accia la )rovvista )er tutto il te#)o
c'e avr= a stare lontano7 !accia #urare le )orte con noi dentro e ci vedre#o <uando )iace a :io.
Cos@ !ece il #ercanteD co#)r6 )rovviste di cose da #aniare in <uantit=7 e diede ordine a uno dei
servi c'e oni #attina c'ia#asse dalla strada la !ilia )i> rande e le !acesse le co##issioni. 9alutandole
c'ieseD / Rosa7 cosa vuoi c'e ti )ortiE
E leiD / Un vestito color del cielo.
/ E tu7 *iovanninaE
/ Un vestito color dei dia#anti.
/ E tu7 NinettaE
/ Io volio c'e vossinoria #i )orti un bel ra#o di datteri in un vaso d+arento. E se non #e lo
)orta7 c'e il basti#ento non )ossa )i> andare nG avanti nG indietro.
/ A'7 sciaurata7 / le dissero le sorelle7 / #a non sai c'e )uoi #andare a tuo )adre un incantesi#oE
/ 5a no7 / disse il #ercante7 / non ve la )rendete con lei7 c'e C )iccola e si deve lasciar dire.
Il #ercante )art@ e sbarc6 al )osto )ro)izio. Fece <uel ran neozio7 e )oi )ens6 a co#)rare il
vestito )er Rosa e il vestito )er *iovanna7 #a del ra#o di datteri )er Ninetta si di#entic6. ;uando
s+i#barca e si trova in #ezzo al #are7 li arriva una terribile te#)estaD saette7 la#)i7 tuoni7 ac<ua7
#arosi7 e il basti#ento non )oteva andare )i> avanti nG indietro.
Il ca)itano si dis)erava. / 5a da dov+C uscito <uesto te#)oraleE / Allora il #ercante c'e s+era
ricordato l+incantesi#o della !ilia disseD / Ca)itano7 #i sono di#enticato di !are una co##issione. 9e
volia#o salvarci7 voltia#o il ti#one.
C'e C c'e non C7 a))ena voltarono il ti#one il te#)o ca#bi67 e col vento in )o))a tornarono al
)orto. Il #ercante scese7 co#)r6 il ra#o di datteri7 lo )iant6 in un vaso d+arento e torn6 a bordo. I
#arinai alzan le vele7 e in tre iorni di viaio tran<uillo il basti#ento arriv6 a destinazione.
Intanto7 #entre il #ercante era via7 le tre raazze stavano nella casa dalle )orte #urate. Non
#ancava loro niente7 avevano anc'e un )ozzo dentro il cortile cosicc'G )otevan se#)re )rendere
l+ac<ua. Accadde c'e un iorno7 alla )i> rande delle sorelle cadde il ditale nel )ozzo. E Ninetta disseD /
Non vi anustiate7 sorelleD calate#i nel )ozzo e vi ri)ilio il ditale.
/ 9cendere nel )ozzoD sc'erziE / le disse la )i> rande.
/ 9@7 volio scendere a )iliarlo7 / e le sorelle la calarono.
Il ditale alleiava sul )el dell+ac<ua e Ninetta lo )rese7 #a rialzando il ca)o7 vide un )ertuio nella
)arete del )ozzo7 donde veniva luce. Tolse un #attone e vide di l= un bel iardino7 con oni sorta di
!iori7 alberi e !rutti. 9i a)erse un varco s)ostando i #attoni e s+in!il6 dentro il iardino7 e l= i #elio !iori
e i #elio !rutti erano tutti )er lei. 9e ne rie#)@ il re#biule7 ri!ece ca)olino in !ondo al )ozzo7 ri#ise a
)osto i #attoni7 rid6 alle sorelleD / Tirate#i- / E se ne torn6 su !resca co#e una rosa.
%e sorelle la videro uscir dalla bocca del )ozzo col re#biule )ieno di elso#ini e di ciliee. / :ove
'ai )reso tante belle coseE
/ C'e ve ne i#)ortaE :o#ani #i calate di nuovo e )rendia#o il resto.
;uel iardino era il iardino del Reuzzo del Portoallo. ;uando vide sacc'eiate le sue aiole7 il
Reuzzo co#inci6 a !ar la#)i e saette contro il )overo iardiniere.
/ Non so niente7 co#e )u6 essereE / badava a dire il iardiniere #a il Reuzzo li ordin6 di stare )i>
in uardia d+ora in )oi7 senn6 uai a lui.
%+indo#ani Ninetta era i= )ronta )er scendere nel iardino. :isse alle sorelleD / Raazze7 calate#i-
/ 5a 'ai le traveole7 o 'ai bevutoE
/ Non sono nG )azza nG ubriacaD calate#i /. E la dovettero calare.
9)ost6 i #attoni e scese nel iardinoD !iori7 !rutti7 una bella re#biulata e )oiD / Tirate#i su- / 5a7
#entre se ne andava7 il Reuzzo s+era a!!acciato alla !inestra e la vide saltar via co#e un le)rottoH corse in
iardino #a era i= sca))ata. C'ia#6 il iardiniereD / ;uella raazza7 )er dov+C )assataE
/ C'e raazza7 5aest=E
/ ;uella c'e colie i !iori e i !rutti nel #io iardino.
/ Io non 'o visto niente7 5aest=7 lielo iuro.
/ 4ene7 do#ani7 #i #etter6 alla )osta io.
:i!atti7 l+indo#ani7 nascosto dietro una sie)e7 vide la raazza !ar ca)olino tra i #attoni7 entrare7
rie#)irsi il re#biule di !iori e !rutti !ino al )etto. 9alta !uori e !a )er a!!errarla7 #a lei7 svelta co#e un
atto7 salta nel buco del #uro7 lo c'iude con i #attoni ed C s)arita. Il Reuzzo uarda il #uro da tutte le
)arti #a non riesce a trovare un )unto coi #attoni c'e si #uovono. As)etta l+indo#ani7 as)etta un altro
iorno7 #a Ninetta7 s)aventata d+esser stata sco)erta7 non si !ece calare )i> nel )ozzo. Al Reuzzo <uella
raazza era )arsa bella co#e una !ataD non ebbe )i> )ace7 cadde a##alato e nessuno dei #edici del
Reno ci ca)iva niente. Il Re !ece un consulto con tutti i #edici7 i sa)ienti e i !iloso!i. Parla <uesto e
)arla <uello7 all+ulti#o !u data la )arola a un 4arbasavio. / 5aest=7 / disse il 4arbasavio7 / c'iedete a
vostro !ilio se 'a una <ualc'e si#)atia )er una iovine. Perc'G allora tutto si s)iea.
Il Re !a c'ia#are il !ilio e li do#andaD il !ilio li racconta tuttoD c'e se non si s)osa <uesta raazza
non )u6 trovar )ace. :ice il 4arbasavioD / 5aest=7 !ate tre iorni di !este a )alazzo7 e !ate ridare un
bando c'e tutti i )adri e le #adri d+oni condizione vi )ortino le !ilie7 )ena la vita /. Il Re a))rov6 e
)rocla#6 il bando.
Intanto7 il #ercante era tornato dal viaio7 aveva !atto s#urare le )orte7 e aveva dato i vestiti a Rosa
e a *iovanna7 e a Ninetta il ra#o di datteri nel vaso d+arento. Rosa e *iovanna non vedevano l+ora c'e
ci !osse un ballo e si #isero a cucire i loro vestiti. Ninetta invece se ne stava c'iusa col suo ra#o di
datteri e non )ensava a !este nG a balli. Il )adre e le sorelle dicevano c'e era #atta.
;uando !u ridato il bando7 il #ercante va a casa e lo dice alle !ilie. / C'e bello- C'e bello- / dissero
Rosa e *iovannaH #a Ninetta alz6 le s)alle e disseD / Andateci voialtri7 c'e io non ne 'o volia.
/ E' no7 !ilia #ia7 / disse il )adre7 / c+C la )ena di #orte e con la #orte non si sc'erza.
/ E io c'e c+entroE C'i volete c'e sa))ia c'e avete tre !ilieE Fate conto d+averne due.
E / 9@ c'e devi venire- / e / No c'e non ci veno7 / la sera della )ri#a !esta da ballo Ninetta rest6 a
casa.
A))ena le sorelle se ne !urono uscite7 Ninetta si rivolse al suo ra#o di datteri e li disseD *r=ttula/
4edd=ttula (Nota 1 In sicilianoD *r=ttulaD datteroH 4edd=ttulaD contr. bedda r=ttulaD bel dattero.) 7 U 9ali
su e vesti Nina U Falla )i> bella di co#+era )ri#a.
A <uelle )arole7 dal ra#o di datteri usc@ una !ata7 )oi un+altra !ata7 e tante tante !ate ancora. E tutte
)ortavano vesti e ioielli senza uuale. 9i #isero intorno a Nina e c'i la lavava7 c'i la strecciava7 c'i la
vestivaD in un #o#ento l+ebbero vestita di tutto )unto7 con le sue collane7 i suoi brillanti e le sue )ietre
)reziose. ;uando !u un )ezzo d+oro dalla testa ai )iedi7 si #ise in carrozza7 and6 al )alazzo7 sal@ le scale7
e !ece restar tutti a bocca a)erta.
Il Reuzzo la vide e la riconobbeH corse subito dal Re a dirlielo. Poi venne da lei7 le !ece la riverenza7
le c'ieseD / Co#e state7 sinoraE
/ Co#e estate cos@ inverno.
/ Co#e vi c'ia#ateE
/ Col #io no#e.
/ E dove stateE
/ Nella casa con la )orta.
/ In c'e stradaE
/ Nella vanedda (Nota " 8aneddaD vicolo.) del )olverone.
/ 9inora7 voi #i !ate #orire-
/ Fate )ure-
E cos@ entil#ente conversando ballarono tutta la sera7 !ino a lasciare il Reuzzo senza !iato7 #entre
lei era se#)re !resca co#e una rosa. Finito il ballo7 il Re7 )reoccu)ato )er il !ilio7 senza !arsi accorere
diede ordine ai suoi servitori c'e andassero dietro alla sinora )er vedere dove stava. %ei sal@ in
carrozza7 #a7 <uando s+accorse d+esser seuita7 si sciolse le trecce e caddero sul selciato )erle e )ietre
)reziose. I servitori7 co#e alline sul becc'i#e7 si buttarono sulle )erle e7 addio sinora- Fece !rustare i
cavalli e s)ar@.
Arriv6 a casa )ri#a delle sorelleH disseD *r=ttula/4edd=ttula7 U 9cendi i> e s)olia Nina U Falla tal
<uale co#+era )ri#a.
E si trov6 s)oliata e vestita con la solita roba da casa.
Tornarono le sorelleD / Ninetta7 Ninetta7 sa)essi c'e bella !esta. C+era una bella sinora c'e un )o+
t+asso#iliava. 9e non avessi#o sa)uto c'e eri <ua7 l+avre##o sca#biata )er te...
/ 9@7 io ero <ui con i #iei datteri...
/ 5a do#ani sera devi venire7 sai...
Intanto i servi del Re tornarono a )alazzo a #ani vuote. E il ReD / Ani#e in!ide- Per un )o+ di
<uattrini tradite li ordini- 9e do#ani sera non la seuite !ino a casa7 uai a voi.
Neanc'e la sera do)o7 Ninetta volle andar al ballo con le sorelle. / ;uesta diventa #atta col suo
ra#o di datteri- Andia#o- / e se ne andarono. Ninetta si volse subito al ra#oD *r=ttula/4edd=ttula7 U
9ali su e vesti Nina U Falla )i> bella di co#+era )ri#a.
E le !ate la strecciarono7 la vestirono con abiti di ala7 la co)rirono di ioie.
A )alazzo tutti a uardarla con tanto d+occ'i7 s)ecial#ente le sorelle e il )adre. Il Reuzzo le !u subito
vicino. / 9inora7 co#e stateE
/ Co#e estate7 cos@ inverno.
/ Co#e vi c'ia#ateE
/ Col #io no#e7 / e cos@ via.
Il Reuzzo non se la )rendeva7 e la invit6 a ballare. 4allarono tutta la sera.
/ 5adonna #ia- / diceva una sorella all+altra7 / <uella sinora C Ninetta s)utata-
5entre il Reuzzo l+acco#)anava alla carrozza7 il Re !ece seno ai servi. ;uando si vide seuita7
Ninetta tir6 una #anciata di #onete d+oroD #a stavolta tir6 in !accia ai servitori7 e a c'i a##acc6 il
naso7 a c'i ta))6 un occ'io7 cos@ !ece )erdere le tracce della carrozza e li !ece tornare a )alazzo co#e
cani bastonati7 tanto c'e anc'e il Re n+ebbe )iet=. 5a disseD / :o#ani sera C l+ulti#o balloD in un #odo
o nell+altro bisona sa)er <ualcosa.
Intanto Ninetta diceva al suo ra#oD *r=ttula/4edd=ttula7 U 9cendi i> e s)olia Nina U Falla tal <uale
co#+era )ri#a.
In un batter d+occ'io era ca#biata e le sorelle arrivando le dissero ancora di co#e le asso#iliava
<uella sinora cos@ ben vestita e inioiellata.
%a terza sera7 tutto co#e )ri#a. Nina and6 a )alazzo cos@ bella e s)lendente co#e non era #ai stata.
Il Reuzzo ball6 con lei ancora )i> a luno7 e si s<ualiava d+a#ore co#e una candela.
A una cert+ora Ninetta voleva andarsene7 <uando viene c'ia#ata al cos)etto del Re. Tutta tre#ante7
va e li !a l+inc'ino.
/ Raazza7 / dice il Re7 / #+'ai )reso in iro )er due sere7 alla terza non ci riuscirai.
/ 5a cosa 'o #ai !atto7 5aest=E
/ Kai !atto c'e #io !ilio si consu#a )er te. Non credere di s!uire.
/ E <uale sentenza #i as)ettaE
/ %a sentenza c'e diventerai la #olie del Reuzzo.
/ 5aest=7 io non 'o la #ia libert=D 'o )adre e due sorelle #aiori.
/ 9ia c'ia#ato il )adre.
Il )overo #ercante7 <uando si sent@ c'ia#are dal Re7 )ens6D BC'ia#ata di Re7 tanto buona non CB
(Nota $ Proverbio siciliano.) 7 e li venne la )elle d+oca )erc'G aveva )arecc'i i#broli sulla coscienza.
5a il Re li !ece razia d+oni sua #ancanza e li c'iese la #ano di Ninetta )er suo !ilio. %+indo#ani
a)rirono la ca))ella reale7 )er le nozze del Reuzzo e di Ninetta.
%oro restarono !elici e contenti U E noi sia# <ui c'e ci !re'ia#o i denti.
14+. 4)ortuna (0alermo)
Una volta si racconta c'e c+era sette !ilie tutte !e##ine7 !ilie d+un Re e d+una Reina. 8enne una
uerra al )adreH )erdette7 li levarono il trono e !u )reso )riioniero. Priioniero il Re7 la !a#ilia
travers6 te#)i bruttiD la Reina )er ris)ar#iare lasci6 il )alazzoH si ridussero in una casu)olaH tutto
andava a rovescioH trovavano da #aniare )er #iracolo. Un bel iorno )assa un !ruttivendoloH la Reina
lo c'ia#a )er co#)rare un )o+ di !ic'iH #entre sta co#)rando i !ic'i )assa una vecc'ia e le c'iede
l+ele#osina. / A'7 5adre rande- / dice la Reina7 / )otessi7 altro c'e la carit= vi !areiD #a sono una
)overetta anc'+io7 non )osso.
/ E co#+C c'e siete )overettaE / le do#anda la vecc'ia.
/ Non sa)eteE 9ono la Reina di 9)ana7 caduta in bassa !ortuna )er la uerra c'e !ecero a #io
#arito-
/ 5esc'inella7 avete raione. 5a la sa)ete la causa )er cui tutto vi va a rovescioE Avete in casa una
!ilia c'e C )ro)rio s!ortunata7 e !inc'G la terrete in casa non )otr= #ai venirvi bene.
/ E c'e dovrei #andar via una #ia !ilia7 oraE
/ E'7 sissinora.
/ E c'i C <uesta !ilia s!ortunataE
/ ;uella c'e dor#e con le #ani in croce. 9tanotte andatele a uardare con la candela #entre
dor#onoD <uella c'e trovate con le #ani in croce7 dovete #andarla via. 9olo cos@ riuadanerete i reni
)erduti.
A #ezzanotte la Reina )rende la candela e )assa davanti ai letti delle sette !ilie. Tutte dor#ono c'i
con le #ani iunte7 c'i con le #ani sotto la uancia7 c'i con le #ani sotto il uanciale. Arriv6 all+ulti#a7
c'e era la )i> )iccinaD e la trov6 c'e dor#iva con le #ani in croce. / A'7 !ilia #ia- Pro)rio te devo
#andar via-
5entre diceva <uesto7 la !ilia )iccola si risvelia e vede la #adre con la candela in #ano e li occ'i
lari#osi. / 5a##=7 c'e aveteE
/ Niente7 !ilia #ia. 8enne una vecc'ia7 cos@ e cos@7 e #i disse c'e avr6 bene soltanto <uando
#ander6 via di casa la !ilia s!ortunata c'e dor#e con le #ani in croce... E <uesta s!ortunata sei tu-
/ E )er <uesto )ianeteE / disse la !ilia. / Io ora #i vesto e #e ne vado /. 9i vest@7 !ece un !aotto
delle sue cose e se ne and6.
Ca##ina7 ca##ina7 arriv6 a una landa solitaria7 dove soreva soltanto una casa. 9+avvicin67 sent@ il
ru#ore d+un telaio7 e vide delle donne c'e tessevano.
/ 8uoi entrareE / disse una delle tessitrici.
/ 9issinora.
/ Co#e ti c'ia#iE
/ 9!ortuna.
/ E ci vuoi servireE
/ 9issinora.
E si #ise a sco)are e a !are i servizi della casa. Alla sera le donne le disseroD / 9enti7 9!ortunaD noi la
sera uscia#o7 e ti c'iudia#o da !uori7 tu )oi ti c'iuderai da dentro. ;uando tornia#o noi a)rire#o da
!uori e tu a)rirai da dentro. E devi badare c'e non ci rubino la seta7 i alloni e la tela c'e abbia#o
tessuto /. E se ne andarono.
8enne la #ezzanotte7 e 9!ortuna intese uno scroscio di !orbici7 and6 al telaio con una candela e vide
una donna con le !orbici c'e taliava dal telaio tutta la tela d+oroD e ca)@ c'e era la sua 5ala 9orte c'e
l+aveva seuita !in l@. Alla #attina tornarono le )adroneD loro a)rirono da !uori7 lei da dentro. E a))ena
entrate videro )er terra <uello sce#)io. / A'7 sveronata- ;uest+C la rico#)ensa )er averti os)itato-
8a+ via- Fuori- / E la cacciarono con una )edata.
9!ortuna ca##in6 )er la ca#)ana. Pri#a d+entrare in un )aese7 si !er#6 davanti a una bottea di
)ane leu#i vino ed altre cose. :o#and6 la carit=H e la )adrona della bottea le diede )ane e to#a7 e un
bicc'iere di vino. Torn6 il #arito7 n+ebbe co#)assione e disse di tenerla anc'e la sera e di !arla dor#ire
in bottea7 in #ezzo ai sacc'i. I )adroni dor#ivano di so)ra7 e nella notte sentirono un !racasso e si
levaronoD le botti erano sta))ate e il vino correva la casa. Il #arito7 a <uel disastro7 cerc6 la raazza e la
trov6 sui sacc'i c'e si la#entava co#e in sono. / 9veronata- ;uesto non )uoi esser stata c'e tu a
!arlo- / E co#inci6 a bastonarla con una stanaH )oi la #and6 via.
9enza sa)ere dove andare a sbattere7 9!ortuna corse via )ianendo. A iorno incontr6 nella
ca#)ana una donna c'e lavava.
/ C'e 'ai da uardareE
/ 9ono s)ersa.
/ E sai lavareE
/ 9issinora.
/ Allora resta a lavare con #eH io insa)ono e tu risciac<ui.
9!ortuna inco#inci6 a sciac<uare i )anni e )oi a stenderli. 5an #ano c'e asciuavano li andava
raccoliendo. Poi si #ise a ra##endare7 )oi a ina#idare7 e da ulti#o a stirarli.
4isona sa)ere c'e <uesti )anni erano del Reuzzo. ;uando il Reuzzo li vide7 li )arvero una cosa
bella davvero. / *n= Francisca7 / disse7 / <uando #ai #+avete lavato cos@ bene i )anni- 9tavolta vi
#eritate una #ancia /. E le diede dieci onze.
%a *n= Francisca con <uelle dieci onze vest@ 9!ortuna bella )ulita7 co#)r6 un sacco di !arina7 !ece il
)ane7 e insie#e ali altri )ani ne !ece due bucellati7 )ieni d+anice e sesa#o7 c'e dicevano #ania#i
#ania#i. :isse a 9!ortunaD / Con <uesti due )ani bucellati7 va+ alla riva del #are e c'ia#a la #ia 9orte7
cos@D Aaa'- 9orte della *n= Franciscaaa-7 )er tre volte. Alla terza volta s+a!!accer= la #ia 9orte7 tu le darai
un )ane bucellato e la saluterai da )arte #ia. Poi !atti insenare dove sta la tua 9orte7 e !a+ lo stesso con
lei.
9!ortuna7 )asso )asso7 and6 alla riva del #are.
/ Aaa'- 9orte della *n= Franciscaaa- Aaa'- 9orte della *n= Franciscaaa- Aaa'- 9orte della *n=
Franciscaaa- / e la 9orte della *n= Francisca venne. 9!ortuna le !ece l+a#basciata e le diede il )ane
bucellato. Poi le disseD / 9orte della *n= Francisca7 8ossinoria #i vuole !are la carit= d+insenar#i dove
sta la #ia 9orteE
/ 9ta+ a sentireD )rendi )er <uesta trazzera (Nota 1 TrazzCra (dial. siciliano)D B<uasi tracciera7 viottolo
#ulattiereB.) 7 va+ avanti un )ezzo7 troverai un !ornoH vicino allo sco)azzo (Nota " 9cu)azzu (dial.
siciliano)D Bla !ossa dello s)azza!ornoB.) c+C una vecc'ia strea7 )iliala con le buone7 d=lle il )ane
bucellatoD C la tua 9orte. 8edrai c'e non lo vorr=7 ti !ar= deli sarbiD tu lascialielo e vieni via.
9!ortuna and6 al !orno7 trov6 la vecc'ia e <uasi le venne sc'i!o a veder <uant+era s)orca7 cis)osa e
)uzzolente. / 9orticella #ia7 voliate !avorire7 / le !ece7 o!!rendole il )ane.
E la vecc'iaD / 8a+ via7 va+ via- C'i t+'a c'iesto del )ane- / e le volt6 la sc'iena. 9!ortuna )os6 l@ il
bucellato e se ne torn6 a casa della *n= Francisca.
%+indo#ani era luned@7 iorno di bucatoD la *n= Francisca #etteva i )anni a #ollo e )oi li
insa)onavaH 9!ortuna li stro)icciava e li risciac<uava7 e do)o7 <uand+erano asciutti7 li ra##endava e li
stirava. Una volta stirati7 la *n= Francisca li #ise in un canestro e li )ort6 a Palazzo. Il Reuzzo co#e li
vide7 / *n= Francisca7 / disse7 / a #e non la date a bereH un bucato cos@ voi non l+avete !atto #ai7 / e le
diede dieci onze di #ancia.
%a *n= Francisca co#)r6 altra !arina7 !ece altri due bucellati e #and6 9!ortuna a )ortarli alle loro
9orti.
Al bucato seuente7 il Reuzzo7 c'e si doveva #aritare e ci teneva a c'e i )anni !ossero ben lavati7
diede alla *n= Francisca una #ancia di venti onze. E la *n= Francisca stavolta non co#)r6 solo la
!arina )er due )ani7 #a )er la 9orte di 9!ortuna co#)r6 una bella veste col uardin!ante7 la onnella7 i
!azzoletti !ini e un )ettine7 della )o#ata )ei ca)elli e altre cian!rusalie.
9!ortuna and6 al !orno. / 9orticella #ia7 eccoti il bucellato.
%a 9orte7 c'e si stava a##ansendo7 venne brontolando a )rendere il )aneH allora 9!ortuna le si butt6
addosso7 l+a!!err6 e si #ise a lavarla con s)una e sa)one7 a )ettinarla7 a rivestirla da ca)o a )iedi. %a
9orte7 do)o essersi divincolata co#e un ser)ente7 <uando si vide bella )ulita in <uel #odo7 ca#bi6 da
cos@ a cos@. / 9enti7 9!ortuna7 / disse7 / )er il bene c'e #+'ai !atto ti realo <uesto #arza)anetto (Nota $
5arza)aneddu (dial. siciliano)D di#inutivo di #arza)ani7 scatolino.) 7 / e le diede uno scatolino )iccolo
co#e <uelli dei cerini.
9!ortuna vol6 a casa dalla *n= Francisca e a)r@ lo scatolino. C+era dentro un )al#o di allone.
Restarono un )o+ deluse. / O'- 9+C )ro)rio buttata via- / dissero e !iccarono il allone in !ondo a un
canterano.
%a setti#ana do)o7 <uando la *n= Francisca )ort6 il bucato al Palazzo7 trov6 il Reuzzo con la !accia
scura. %a lavandaia col Reuzzo era in con!idenza e li disseD / C'e 'ai7 ReuzzoE
/ Cos+'o- Ko c'e #i devo s)osare e ora si sco)re c'e all+abito di nozze della #ia !idanzata #anca un
)al#o di allone7 e in tutto il Reno non si trova del allone uuale.
/ As)etta7 5aest=7 / !ece la *n= Francisca. Corse a casa7 !ru6 nel canterano e )ort6 <uel )ezzo di
allone al Reuzzo. %o con!rontarono con <uello dell+abito da s)osaD era co#)ano.
Il Reuzzo disseD / Per aver#i levato da una tale con!usione7 ti volio )aare <uesto allone a )eso
d+oro.
Prende una bilanciaD da una )arte #ette il allone7 dall+altra l+oro. 5a l+oro non bastava #ai. Ri)rova
con una staderaD lo stesso.
/ *n= Francisca7 / disse alla lavandaia7 / dite#i la verit=. Co#e #ai un )ezzetto di allone )esa tantoE
:i c'i CE
%a *n= Francisca !u costretta a raccontare tutto e il Reuzzo volle vedere 9!ortuna. %a lavandaia !ece
vestire la raazza )er benino (a )oco a )oco avevano #esso da )arte un )o+ di roba) e la )ort6 a
Palazzo. 9!ortuna entr6 nella stanza reale e !ece una bella riverenzaH era !ilia di renante e non era certo
l+educazione c'e le #ancava. Il Reuzzo la salut6 la !ece sedere e )oi le c'ieseD / 5a tu7 c'i seiE
E 9!ortuna alloraD / Io sono la !ilia #inore del Re di 9)ana7 <uello c'e !u cacciato dal suo trono e
)reso )riioniero. %a #ia #ala ventura #+'a !atto andare s)ersa )er il #ondo so!!rendo sarbi7
dis)rezzi e bastonate7 / e li raccont6 tutto.
Il Reuzzo7 )ri#a cosa7 !ece c'ia#are le tessitrici a cui la 5ala 9orte aveva taliato seta e alloni. /
;uanto vi sono costati <uei danniE
/ :uecent+onze.
/ Eccovi duecent+onze. 9a))iate c'e <uesta )overa iovane c'e avete battuto C !ilia di renanti.
Tenetevelo )er detto. Avanti-
E !ece c'ia#are i )adroni della bottea cui la 5ala 9orte aveva s)illato le botti. / E voi c'e danno
avete avutoE
/ Trecent+onze...
/ Eccovi trecent+onze. 5a un+altra volta )ri#a di dare bastonate a una !ilia di renanti7 )ensateci due
volte. 8ia-
%icenzi6 la !idanzata di )ri#a e si s)os6 con 9!ortuna. Per :a#a di Corte le diede la *n= Francisca.
%ascia#o li s)osi contenti e !elici e )rendia#o la #adre di 9!ortuna. :o)o la )artenza della !ilia7
la ruota co#inci6 a irare in suo !avoreD e un iorno arriv6 suo !ratello e i suoi ni)oti alla testa di una
!orte ar#ata e le ricon<uistarono il Reno. %a Reina e i suoi !ili tornarono a i#)alazzarsi al loro
vecc'io )alazzo e riebbero tutte le co#odit=H #a c+era <uel )ensiero della !ilia #inore c'e non ne
sa)evano )i> )oco nG tanto. 5a intanto il Reuzzo7 sa)uto c'e la #adre di 9!ortuna aveva riuadanato
il suo Reno7 #and6 li A#basciatori a dirle c'e sua !ilia l+aveva s)osata lui. %a #adre tutta contenta si
#ise in viaio con Cavalieri7 e :a#e di Corte. Con Cavalieri e :a#e di Corte la !ilia le #osse
incontro dalla sua )arte. 9+incontrarono al con!ine e s+abbracciarono )er ore e ore7 con le sei sorelle
intorno tutte co##osse e una ran !esta nell+uno e nell+altro Reno.
1#,. La serpe 0ippina (0alermo)
C+era una volta un #ercante con cin<ue !iliD <uattro !e##ine e un #asc'io. Il #asc'io era il
#aiore7 un bel iovane7 a no#e 4aldellone. :a ricco c'e era il #ercante #ut6 !ortuna7 e and6 in
#iseria. Or#ai tirava avanti ad ele#osine7 e cosa li succede7 sul )i> belloE c'e sua #olie si #ise ad
as)ettare un altro !ilio. 8edendo tanta #iseria7 4aldellone baci6 la #ano al )adre ed alla #adre e
s+i#barc6 )er la Francia. Era un iovane istruito7 e a))ena arrivato a Parii di Francia s+i#)alazz6 a
)alazzo reale e l@ !ece carriera !inc'G divent6 Ca)itan enerale.
Intanto7 a casa7 la #olie del #ercante disse al #aritoD / Il ba#bino sta )er nascere e non abbia#o il
corredo. 8endia#o la tavola da )ranzo c'e C l+unica cosa c'e ci resta7 e !accia#oci il corredo.
Passano i robivecc'i )er la strada7 loro li c'ia#ano e li vendono la tavola. Cos@ il #ercante )otG
co#)rare il necessario7 nac<ue il ba#bino7 ed era una !e##ina7 di bellezza senza )ari7 tanto bella c'e
)adre e #adre7 a))ena la videro7 si #isero a )ianereD / Filia7 in <uale #iseria sei nata-
%a ba#bina cresce7 cresce7 e verso i <uindici sedici #esi co#inciava ad andare da sola7 e iocava nella
)alia dove dor#ivano suo )adre e sua #adre. *iocando nella )alia7 un iorno si #ette a direD /
5a##a7 #a##a7 belli7 belli- / aveva le #ani )iene di #onete d+oro.
Alla #adre se#brava di sonare. *liele )rese di #ano7 se le in!il6 in )etto7 si !ece )restare un
uardin!ante e corse in 8ucciria (Nota 1 8ucciriaD #ercato )ubblico di Paler#o.) . Co#)ra <uesto7
co#)ra <uello7 di !ar la s)esa se ne tolse la volia7 e a #ezzoiorno !inal#ente )oterono #aniare a
<uattro )al#enti.
/ 5a7 di##i un )o+7 Pi))ina7 dove li 'ai )resi <uesti bei cosini lustriE / c'iese il )adre alla ba#bina. E
leiD / ;ua7 )a)=- / e li #ostra un )ertuio sotto la )aliaD c+era una iarra )iena di #onete. 4astava
cacciarci dentro la #ano e si cavavano <uattrini.
Cos@ la !a#ilia )otG co#inciare a tirar su la testa e a ritornare allo stato d+una volta. ;uando la
ba#bina ebbe <uattro anni7 suo )adre disse alla #olieD / 5olie #ia7 #i )are venuto il te#)o di !ar
!atare Pi))inaH bella C bella7 i <uattrini li abbia#oH )erc'G non dobbia#o !arla !atareE
Per !atare le ba#bine a <uel te#)o s+andava a 5ezzo#onreale (Nota " 5enzu#urrialiD B5ezzo
5orreale7 !uori Porta Nuova in Paler#o7 a #et= della via c'e conduce a 5onrealeB.) 7 dove stavano
<uattro !ate sorelle. %e !ate s)iearono tutto <uel c'e si doveva )re)arare7 e co#binarono )er
do#enica7 c'e sarebbero )assate loro a casa del #ercante7 e avrebbero !atto tutto l@.
%a do#enica7 )untuali7 le <uattro sorelle scesero a Paler#o7 trovarono tutto )re)aratoD si lavarono le
#ani7 i#)astarono un )o+ di !arina di 5aiorca7 !ecero <uattro bei )asticci e li #andarono a in!ornare.
%a #olie del !ornaio7 do)o un )oco7 sente venir dal !orno un )ro!u#o c'e era una delizia. Non
se))e resistere alla ola7 tir6 !uori uno di <uei )asticci e lo #ani6. Poi ne i#)ast6 uno cos@ co#e
veniva7 con !arina ordinaria7 e ac<ua )resa dal !osso dove lavava la sco)a del !orno. *li diede una !or#a
alla bell+e #elio e lo con!use in #ezzo ali altri tre.
;uando i )asticci !urono a casa del #ercante7 la )ri#a !ata ne talia unoD / Io !ato te7 bella iovane7
c'e tutte le volte c'e ti s)azzoli i ca)elli7 ti cadano )erle e )ietre )reziose.
/ E io7 / dice la seconda taliando un altro )asticcio7 / ti !ato da !arti diventare )i> bella ancora di
<uel c'e sei.
9+alza la terza. / E io ti !ato c'e tutti i !rutti !uori staione c'e vorrai ti )ossano co#)arire subito
davanti.
9+alza la <uarta e aveva a))ena dettoD / Io ti !ato... / <uando7 in!ilando il coltello nel )asticcio7 c'e era
<uello i#)astato con la cenere della sco)a del !orno7 la cenere sc'izz6 !uori e le and6 in un occ'ioD /
A'i- C'e #ale- / escla#6 la !ata. / Ecco c'e !ataione ti !accioD c'e <uando vedi il sole tu )ossa
diventare una ser)e nera- / E le <uattro sorelle s)arirono.
Il )adre e la #adre sco))iarono a )ianereD la loro ba#bina non avrebbe )i> )otuto vedere il sole-
%ascia#o loro7 e )ilia#o 4aldellone c'e in Francia #enava vanto delle ran ricc'ezze di casa sua7
con tutto c'e sa)eva c'e a casa sua non c+era )i> un soldo bucato. 5a a !uria di raccontare #ari e #onti
s+era !atto ris)ettare da tutti7 )erc'G si sa c'e7 co#e dice il )roverbioD C'i va !uori dal suo )aese U 9i
!ine conte7 duca e #arc'ese.
Al Re di Francia venne la curiosit= di controllare se tutte <ueste ricc'ezze di 4aldellone c+erano
davveroD e #and6 a Paler#o un cavaliere7 s)ieandoli bene tutto <uel c'e doveva uardare e ri!erire. Il
cavaliere and6 a Paler#o7 cerc6 del )adre di 4aldellone e li indicarono un #ani!ico )alazzo7 con tanto
di uarda)ortone. Entr6D c+erano stanze d+oro zecc'ino7 ca#erieri e servi c'e non !inivano )i>. Il
#ercante ricevette il cavaliere con randi ceri#onie7 lo invit6 a tavola e7 do)o c'e il sole !u tra#ontato7
!ece venire Pi))ina. A vederla7 il cavaliere rest6 incantatoD #ai aveva visto una raazza cos@ bella.
Ritorn6 in Francia e lo raccont6 al Re.
Il Re c'ia#6 4aldelloneD / 4aldellone7 va+ a Paler#o7 corri a casa tua e )orta#i tua sorella Pi))ina7
c'e la volio )er s)osa.
4aldellone7 c'e non sa)eva ne##eno d+avere una sorella7 ca)@ )oco di tutto <uel discorso7 #a
obbed@ al Re e )art@. Ora bisona sa)ere c'e a Parii di Francia 4aldellone aveva !atto relazione con una
raazza. E <uesta raazza volle c'e lui la )ortasse con sG a Paler#o.
Arrivato a Paler#o7 4aldellone trov6 la !a#ilia tornata in ran !ortuna7 si !ece riconoscere7 conobbe
la sorella e le annunci6 c'e il Re di Francia la voleva in s)osa. Erano tutti contenti7 #a la raazza c'e
era venuta con 4aldellone dalla Francia7 <uando vide Pi))ina7 !u )resa da una rande invidia7 e si #ise
in testa di !arla cadere in disrazia e di diventare lei reina.
:o)o )oc'i iorni7 4aldellone doveva i#barcarsi con Pi))ina. / 4acio la #ano7 )a)=. / Addio
!iliuzzo #io. / Addio Pi))ina. / Addio #a##a7 addio sorelline7 / e )artirono. Per andare a Parii di
Francia si viaia )ri#a )er #are e )oi )er terra. 4aldellone c'iuse Pi))ina buona buona nella nave7 e
non le !ece #ai vedere un raio di sole. E l+a#ica di 4aldellone le !aceva co#)ania. ;uando la nave
iunse in )orto7 eli !ece sbarcare la sorella in una lettia tutta c'iusa insie#e con l+a#ica. E <uesta
invidiosa si consu#ava dalla rabbia7 )ensando c'e s+avvicinavano a Parii e c'e una volta l= Pi))ina
sarebbe diventata reina e lei sarebbe ri#asta #olie di enerale.
Co#inci6 a direD / Pi))ina7 <ui si so!!ocaD a)ria#o-
/ Per carit=7 sorella #ia7 c'e #i rovini-
%asci6 )assare un )o+ di te#)o7 e )oiD / Pi))ina7 io so!!oco-
/ 5a no7 abbi )azienza...
E ancoraD / Pi))ina7 io #uoio.
/ ;uand+anc'e tu #orissi7 lo sai c'e non )osso a)rire-
/ A'7 C cos@E / e l+a#ica )rese un te#)erino e s<uarci6 il cuoio della lettiaD )ass6 un raio di sole a
ca)o!itto7 battG sulla Pi))ina e lei si !ece ser)e7 una ser)e nera c'e susci6 via nella )olvere della strada
e s)ar@ nella sie)e del iardino del Re7 c'e era vicino.
4aldellone al veder arrivare la lettia vuota lanci6 un ridoD / Povera sorella #ia- E )overo #e- Co#e
!accio ora7 col Re c'e vuole #ia sorellaE
/ C'e )aura 'aiE / disse l+a#ica. / :ili c'e tua sorella sono io7 e sei a )osto /. E 4aldellone !in@ )er
!ar cos@.
Il Re7 <uando la vide7 torse un )o+ il naso. / 9arebbe <uesta la bellezza senza eualiE 5a7 bastaD )arola
di Re C )arola di Re. :evo s)osarla.
E la s)os67 e stavano insie#e. 5a 4aldellone non aveva )aceD <uella traditrice li aveva !atto )erdere
la sorella7 e )oi l+aveva lasciato )er il Re- C'e 4aldellone non le avrebbe #ai )erdonato7 la nuova Reina
lo sa)eva7 e co#inci6 a #acc'inare )er levare di #ezzo )ure lui.
:isse al ReD / 5aest=7 sono #alata e volio !ic'i!iori.
Per i !ic'i!iori non era staione e il Re disseD / E dove te li trovoE
/ 5a s@7 / !a lei7 / ditelo a 4aldellone e 4aldellone ve li trova.
/ 4aldellone-
/ 5aest=.
/ 8a+ a coliere <uattro !ic'i!iori )er la Reina.
/ Fic'i!iori a <uest+e)oca7 5aest=E
/ Io non so d+e)oca e non e)oca. Ko detto !ic'i!iori e !ic'i!iori devono essere. 9e no ne va la tua
testa.
A!!litto e sconsolato7 4aldellone scese nel iardino7 e sco))i6 in lari#e. Ed ecco dall+erba dell+aiuola
usc@ una ser)e nera e li disseD / C'e 'aiE
/ 9orella #ia- / disse 4aldellone. / 9ono anc'+io in rande s!ortuna- / e le disse dell+ordine del Re.
/ 9e non C c'e <uesto7 / ris)ose la ser)e7 / io 'o una !ataione c'e )osso !ar co#)arire la !rutta !uori
te#)o. 8uoi dei !ic'i!ioriE Te+- / e co#)arve un bel cestino di !ic'i!iori #aturi.
4aldellone sale subito dal Re e lieli )orta. %a Reina li #ani6 tutti7 c'e le vadano in veleno- :o)o
tre iorni7 aveva a))etito d+albicocc'e. %a ser)e Pi))ina !ece venire le albicocc'e.
Poi le venne a))etito di cilieeH e Pi))inaD ciliee. Poi !u la volta delle )ere. 5a aveva#o scordato di
dire c'e la !ataione valeva )er i !ic'i7 valeva )er le albicocc'e7 valeva )er le ciliee7 #a )er le )ere non
valeva.
4aldellone !u condannato a #orte. C'iese una raziaD c'e la !ossa liela scavassero nel iardino reale.
/ Ti sia concesso7 / disse il Re. E 4aldellone !u i#)iccato e se))ellito. %a Reina !inal#ente res)ir6.
Una notte7 la #olie del iardiniere si sveli6 e sent@ una voce nel iardino c'e dicevaD A'i#C7
!ratello #io7 a'i 4aldellone7 U 9e)olto sei tra le nere verdure U 5entre l+autrice delle tue sventure U Fa
da Reina accanto al tuo )adrone.
%a donna sveli6 il #arito. 9+a!!acciarono in silenzio e videro un+o#bra nera c'e ser)eiava via
dalla to#ba del enerale i#)iccato.
Al #attino7 il iardiniere andando co#e al solito a !are un #azzo di !iori )er il Re7 trov6 le aiuole
cos)arse di )erle e )ietre )reziose7 e le )ort6 al Re7 c'e !ece randi #eravilie.
%a notte do)o7 il iardiniere s+a))ost6 con lo sc'io))o. E a #ezzanotte7 vide un+o#bra co#)arire
vicino alla to#ba e direD A'i#C7 !ratello #io7 a'i 4aldellone7 U 9e)olto sei tra le nere verdure U 5entre
l+autrice delle tue sventure U Fa da Reina accanto al tuo )adrone.
Il iardiniere )rese la #ira e stava )er s)arare <uando l+o#bra disseD / Abbassa lo sc'io))o- 9ono
carne battezzata e cresi#ata co#e te. Accostati e uarda#i /. E in cos@ dire sollev6 il velo e a))arve un
viso d+una bellezza senza euali. Poi )rese a scioliersi le trecce e dai suoi ca)elli cadevano )erle e )ietre
)reziose. / Raccontalo al Re7 / disse la !anciulla7 / e dili c'e do#ani notte l+as)etto <ui /. Il cielo
sc'iariva e la !anciulla si tras!or#6 in ser)e e susci6 via.
%+indo#ani notte7 alla solita ora7 l+o#bra era a))ena a))arsa e aveva dettoD A'i#C7 !ratello #io7 a'i
4aldellone7 <uando il Re le si !ece accanto. %a !anciulla sollev6 il velo e #entre il Re la uardava
allocc'ito li raccont6 la sua storia.
/ :i##i7 cosa )osso !are )er liberartiE / le c'iese il Re.
/ Ecco <uel c'e )uoi !areD )uoi )artire do#ani con un cavallo c'e corra co#e il vento7 andare !ino al
!iu#e *iordano7 calarti !ino alla sua riva7 trovare le <uattro !ate c'e sono l= c'e si lavano7 una con un
nastro verde alla treccia7 una con un nastro rosso7 una con un nastro celeste e una con un nastro bianco.
Tu )rendi i loro vestiti c'e sono sulla riva7 loro li rivorranno7 #a tu non darli7 sai- Allora la )ri#a ti
etter= il nastro verde7 )oi la seconda il nastro rosso7 la terza il nastro celeste7 #a solo <uando la <uarta
ti avr= ettato il nastro bianco e )oi la sua treccia7 tu lasciali i vestiti7 )erc'G la #ia cattiva !ataione
sar= tolta.
Il Re non volle sa)er altro. %+indo#ani all+alba )art@ e and6 !uori Reno. Ca##ina ca##ina7 do)o
trenta iorni e trenta notti iunse al !iu#e *iordano7 trov6 le !ate e !ece tutto <uello c'e la vera sorella
di 4aldellone li aveva detto. A))ena ebbe in #ano il nastro bianco e la treccia disseD / Ora vi lascio e
#e ne vado7 #a non dubitate c'e sa)r6 sdebitar#i di voi.
Tornato al Reno7 corse subito al iardino7 c'ia#6 la ser)e e la tocc6 con la treccia. E Pi))ina
ridivent6 subito la )i> bella !anciulla c'e #ai si !osse vista. 9+attacc6 la treccia in testa e da allora in )oi
non ebbe )i> da te#er nulla.
Il Re c'ia#6 il iardiniere e li disseD / Ora senti cosa devi !are. Prendi un ran vascello7 i#barca la
sorella di 4aldellone e )arti di notte. Passati un )o+ di iorni7 torna al )orto7 battendo bandiera
!orestiera. Poi lascia !are a #e.
Il iardiniere eseu@ tutto a )untino7 e do)o tre iorni volt6 il ti#one e iss6 bandiera inlese. :al
)alazzo reale si vedeva il #areH il Re s+a!!accia e dice alla ReinaD / E c'e vascello C <uestoE *uarda- P
d+uno dei #iei )arenti. Andia#oli incontro.
%a Reina7 c'e era se#)re )ronta a #ettersi in #ostra7 si vest@ in un batter d+occ'io. 9alita a bordo7 si
trov6 di !ronte a Pi))ina. B9e non sa)essi c'e la sorella di 4aldellone C diventata una ser)e nera7 /
)ens67 / direi c'e C <uesta...B
:o)o #olte ceri#onie scesero a terra con la nuova arrivata7 lodandone #olto la bellezza. / :i##i7 /
disse il Re alla Reina7 / c'i !arebbe #ale a una creatura co#e <uesta7 c'e castio #eriterebbeE
/ O'7 / ris)ose la Reina7 / e c'i vuoi sia cos@ scellerato da !ar del #ale a <uesta ioiaE
/ 5a se ci !osse7 cosa #eriterebbeE
/ 5eriterebbe d+esser buttato i> da <uesta !inestra e )oi bruciato-
/ E cos@ sar=- / disse subito il Re. / ;uesta donna C la sorella di 4aldellone c'e io dovevo )rendere in
#olie e c'e tu invidiosa avevi !atto diventare ser)e nera )er )renderne il )osto. %+inanno c'e !acesti a
#e e le )ene c'e 'ai !atto )atire a <uesta )overetta7 ora li )a'erai tutti insie#eD la )ena te la sei data tu
stessa. Ol=- 9oldati del Palazzo- A!!errate <uesta scellerata7 ettatela dalla !inestra e )oi subito bruciatela-
:etto !atto7 la buiarda !u sdiru)ata i> dalla !inestra e bruciata ai )iedi del Palazzo. Il Re do#and6
)erdono alla sorella di 4aldellone d+aver !atto i#)iccare il suo !ratello innocente. Ella ris)oseD / Non
)ensia#o al )assato7 andia#o )iuttosto in iardino a vedere c'e cosa si )u6 !are.
Andarono alla to#ba e sollevarono la la)ide. Il cor)o di 4aldellone era <uasi intatto. Pi))ina con un
)ennellino li ban6 il collo d+un unuento7 e 4aldellone co#inci6 a sos)irare7 )oi a #uoversi7 )oi a
!rearsi li occ'i co#e risveliandosi e alla !ine s+alz6. %a scena non si )u6 descrivere. 9+abbracciarono7
si baciarono7 il Re ordin6 randi !este7 #and6 a c'ia#are il #ercante e sua #olie e s)os6 Pi))ina in
)o#)a #ana.
1#1. Caterina la 4apiente (0alermo)
;ua si racconta7 9inori7 c'e c+era una volta a Paler#o un ran neoziante. E <uesto ran
neoziante aveva una !ilia7 c'e7 <uando !u svezzata7 le venne una sa)ienza tale c'e su oni cosa c'e
succedeva in casa aveva da dire la sua. Il )adre7 vedendo il talento della !ilia7 la c'ia#ava BCaterina la
9a)ienteB. A studiare oni sorta di linue7 a leere oni sorta di libri7 non c+era c'i le stesse )ari.
A sedici anni le #or@ la #adreH la raazza ne )rov6 tanto dolore c'e si c'iuse nella sua stanza e non
volle )i> uscire. 5aniava l= dentro7 dor#iva l= dentroH )er lei non esistevano )i> nG )asseio7 nG
teatro7 nG diverti#ento.
Il )adre7 c'e non vedeva c'e )er li occ'i di <uell+unica !ilia7 )ens6 !osse il caso di tenere un
Consilio. C'ia#6 tutta la 9inoria ()erc'G sebbene !osse neoziante7 aveva a#icizia con le #elio
)ersone) e disseD / 9inori7 voi sa)ete c'e 'o una !ilia c'e C la )u)illa dei #iei occ'i. 5a da c'e C #orta
sua #adre7 sta c'iusa in casa co#e un atto7 e non vuole #etter !uori neanc'e la )unta del naso.
Il Consilio ris)oseD / 8ostra !ilia C )er l+universo #ondo no#inata )er la sua ran sa)ienza.
A)ritele un ran colleio7 c'G !acendo studiare li altri7 !orse )otr= toliersi <uesto )ensiero dalla testa.
/ %+idea #i )iace7 / disse il )adre. C'ia#6 la !ilia. / 9enti7 !ilia #ia7 visto c'e non vuoi nessuna
distrazione7 'o )ensato di a)rirti un colleio7 e tu ne sarai )adrona. Ti )iaceE
Caterina !u subito d+accordo. 9i #ise a diriere lei stessa i #aestri e allestirono il colleio. 5isero
!uori un cartelloD C'i vuole andare a studiare da Caterina la 9a)iente7 c+C scuola !ranca.
Ci vennero subito tanti raazzi7 #asc'i e !e##ine7 e lei li !aceva sedere nei banc'i uno vicino
all+altro senza usar riuardo )er nessuno. :iceD / 5a <uello C un carbonaio- / E non !a nienteD il
carbonaio si deve sedere a !ianco della !ilia del Princi)e. C'i )ri#o viene7 )ri#o #acina il rano. E
co#inci6 la scuola. Caterina la 9a)iente aveva una s!erza coi c'iodi in )unta. Insenava a tutti uuale7
#a a c'i non le )ortava la lezione7 i> !rustate. %a no#ea di <uesta scuola arriv6 !ino a Palazzo7 e anc'e
il Reuzzo ci volle andare. 9i veste in ran tenuta7 entra7 trova un )osto e Caterina lo !a sedere. ;uando
tocc6 a lui7 Caterina li c'iese un )roble#a. Il Reuzzo non sa)eva ris)ondere. Pu#- *li #en6 un
#anrovescio c'e li brucia ancora la uancia.
Il Reuzzo s+alza rosso di rabbia7 corre via7 sale a Palazzo e va da suo )adre. / *razia7 5aest=- 5i
volio s)osare- 8olio in #olie Caterina la 9a)iente.
Il Re #anda a c'ia#are il )adre di Caterina. Il )adre va. / Ai vostri co#andi7 5aest=-
/ Alzati- 5io !ilio s+C inca)ricciato di tua !ilia. Cosa dobbia#o !areE 9)osia#oli.
/ Co#e volete7 5aest=. 5a io sono #ercante e vostro !ilio C sanue reale.
/ Non !a nienteD C #io !ilio c'e la vuole...
Il #ercante torn6 a casa. / Caterina7 c+C il Reuzzo c'e ti vuole in #olie. Tu c'e diciE
/ Io lo )ilio.
%a lana )er i #aterassi non li #ancava7 i canterani ne##enoD di l@ a otto iorni tutto l+occorrente
era )re)arato. Il Reuzzo le #ise insie#e un seuito di dodici donzelle. A)rirono Ca))ella Reale e si
s)osarono.
:o)o lo s)osalizio7 la Reina disse alle donzelle d+andare a s)oliare la Reinella e #etterla a
dor#ire. 5a il Reuzzo disseD / Non c+C bisono di ente c'e s)oli nG c'e vesta7 nG di uardie dietro la
)orta /. Ri#asto cos@ solo con la s)osa7 le disseD / Caterina7 ti ricordi di <uel #anrovescio c'e #+'ai
datoE Ti sei )entitaE
/ PentitaE 9e volete7 ve ne do un altro-
/ Co#eE Non sei )entitaE
/ 5anco )er sono.
/ E non ti vuoi )entireE
/ E c'i ci )ensaE
/ A'7 cos@E Ora ti !accio vedere io /. E co#incia a )re)arare una corda )er calarla nel trabocc'etto.
;uando la corda !u )rontaD / Caterina7 o ti )enti7 o ti calo nel trabocc'etto-
/ Ci star6 )i> !resca- / li !a Caterina.
E il Reuzzo la )rende e la cala nel trabocc'etto7 senz+altra co#)ania c'e un tavolino7 una sedia7 una
brocca d+ac<ua e una !etta di )ane so)ra.
%+indo#ani7 il )adre e la #adre7 co#e s+usa7 vennero a dare la Bben levataB alla s)osa.
/ Non si )u6 entrare7 / disse il Reuzzo7 / Caterina non si sente bene.
Poi and6 ad a)rire il trabocc'etto. / Co#e 'ai )assato la notteE
/ 4ella !resca7 / ris)ose Caterina.
/ Ci )ensi al #anrovescio c'e #+'ai datoE
/ Penso a <uello c'e vi devo dare.
Passarono due iorni7 e la !a#e co#inciava a tirarla )ei ca)elli. Non sa)endo cosa !are7 si tolse una
stecca dal busto e si #ise a !are un buco nel #uro. 9cava7 scava7 do)o venti<uattr+ore co#inci6 a vedere
un !ilo di luce7 e si sent@ rivivere. Allar6 il )ertuio e ci #ise l+occ'io. 8ide )assare lo scrivano di suo
)adre. / :on To##aso- :on To##aso- / :on To##aso non ca)iva cosa )otesse essere <uesta voce
c'e veniva dal #uro. / 9ono ioD Caterina la 9a)iente. :ite a #io )adre c'e li volio )arlare ora ora.
:on To##aso torn6 col )adre di Caterina e le #ostr6 <uel )unto del #uro. / Padre #io7 C <uesta la
#ia sorte7 sono in !ondo a un trabocc'etto. :ovete !ar scavare un )assaio dal sotterraneo del nostro
)alazzo !in <ua7 con un arc'itrave e un la#)ione oni venti )assi7 e )oi lasciate !are a #e.
Il neoziante disse di s@ e intanto co#inci6 a !arle avere attraverso <uel )ertuio alline7 alletti7
)ietanze sostanziose.
Tre volte al iorno il Reuzzo s+a!!acciava al trabocc'ettoD / Caterina7 ti sei )entita dello sc'ia!!o c'e
#+'ai datoE
/ Pentir#i di cosaE Pensate )iuttosto allo sc'ia!!o c'e vi dar6.
Intanto i #astri lavoravano a scavare il )assaio sotterraneo7 con un arc'itrave e un !anale oni
venti )assi. A))ena !u )ronto7 Caterina7 oni volta c'e il Reuzzo do)o essersi a!!acciato ric'iudeva il
trabocc'etto7 se ne )assava a casa di suo )adre.
:o)o un )o+ di iorni7 il Reuzzo co#inci6 ad averne basta di <uella storia. A)erse il trabocc'etto. /
Caterina7 io vado a Na)oli. Non 'ai niente da dir#iE
/ Tanto )iacere7 divertitevi7 <uando arrivate scrivete#i.
/ Allora vadoE
/ Co#eE Ancora l@ sieteE
E il Reuzzo )art@.
A))ena eli ebbe ric'iuso il trabocc'etto7 Caterina corse da suo )adre. / Pa)=7 <uesta C la volta c'e
#i dovete aiutare. 5i serve un briantino )ronto )er )artire7 una overnante7 ca#eriere7 abiti di ala7
tutto da #andare a Na)oli. %= a!!ittino un )alazzo in !accia al )alazzo reale e as)ettino #e.
Il neoziante !ece )artire il briantino. Il Reuzzo intanto !ece )re)arare una !reata da uerra e )art@
anc'e lui. ;uand+ella7 dal balcone di suo )adre7 vide il Reuzzo c'e )artiva7 s+i#barc6 su un altro
briantino e !u a Na)oli )ri#a di luiD i basti#enti )iccoli7 si sa7 ca##inano )i> dei rossi.
A Na)oli7 Caterina s+a!!acciava al balcone del suo )alazzo7 s!oiando oni iorno un vestito )i>
bello. Il Reuzzo la vide ed escla#6D / Co#e asso#ilia a Caterina la 9a)iente- / e se ne inna#or6.
5and6 un a#basciatore. / 9inora7 il Reuzzo vi vorrebbe !ar visita7 se solo non vi sco#oda.
/ Padrone- / lei ris)ose.
8enne il Reuzzo in ran tenuta7 !ecero #olte ceri#onie7 )oi si sedettero a conversazione. :isse il
ReuzzoD / E voi7 9inora7 siete ancora da s)osareE
/ Ancora da s)osare. E voiE
/ Anc'+io. 8e l+'o a direE 8oi7 9inora7 so#iliate a una raazza c'e #i )iaceva a Paler#o. 8i vorrei
)er #olie.
/ Ne 'o ran )iacere7 Reuzzo /. E di l@ a otto iorni si s)osarono.
:o)o nove #esi Caterina !ece un ba#bino #asc'io c'e era una bellezza. / Reinella7 / c'iese il
Reuzzo7 / c'e no#e li #ettia#oE
/ Na)oli7 / disse Caterina. E li #isero no#e Na)oli.
Passarono due anni. Il Reuzzo voleva )artire. Alla Reinella la cosa non arbava7 #a lui volle )artire
a tutti i costi. %e !ece una carta c'e diceva c'e il ba#bino era suo )ri#oenito e a suo te#)o doveva
essere Re. E )art@ )er *enova.
A))ena il Reuzzo !u )artito7 Caterina scrisse a suo )adre c'e #andasse subito a *enova un
briantino carico di #obili7 una overnante7 ca#eriere7 e tutto il resto7 c'e a!!ittassero un )alazzo in
!accia al )alazzo reale di *enova e as)ettassero lei. Il neoziante caric6 un briantino e lo #and6 a
*enova.
Anc'e Caterina )rese un briantino e and6 a *enova )ri#a del Reuzzo. 9+install6 nel )alazzo di
*enova e <uando il Reuzzo vide <uesta bella iovane )ettinata alla reale7 con ioielli e ricc'ezze7
escla#6D / Co#e asso#ilia a Caterina la 9a)iente e anc'e a #ia #olie di Na)oli- / e le #and6 un
a#basciatore. %ei si dic'iar6 contenta di riceverlo.
9i #isero a !ar conversazione. / 5a voi siete da s)osareE / c'iese il Reuzzo.
/ 8edova7 / ris)ose Caterina. / E voiE
/ Anc'+io vedovo. Con un !ilio. 5a sa)ete c'e voi asso#iliate co#e una sta#)a a una 9inora c'e
conoscevo a Paler#o e a una 9inora c'e conoscevo a Na)oliE
/ Non sa)eteE Al #ondo sia#o in sette ad asso#iliarci- (Nota 1 A lu #unnu setti nn+ave#u a
+ss#i'iariD Blo dice il )o)olo )er una sentenza tradizionaleB.) .
E cos@7 )er !arla breve7 do)o otto iorni erano #arito e #olie.
:o)o nove #esi7 Caterina !ece un altro #asc'ietto7 )i> bello del )ri#o. Il Reuzzo era !elice. /
Reinella7 c'e no#e li #ettia#oE
/ *enova- / E *enova lo c'ia#arono.
Passarono due anni e al Reuzzo torn6 il 'iribizzo di )artire.
/ Partite7 e #i lasciate cos@ con un !ilio tra le bracciaE / li disse la Reinella.
/ 8i !accio una carta7 / la rassicur6 il Reuzzo7 / c'e <uesto C !ilio #io ed C il Princi)ino /. 5entre lui
!aceva i )re)arativi della )artenza )er 8enezia7 Caterina scrisse a Paler#o al )adre )er un altro
briantino7 con ca#eriere7 overnante7 #obili7 abiti nuovi e tutto. Il briantino and6 a 8enezia. Part@ il
Reuzzo7 sulla !reataH la Reinella )art@ sul briantino e arriv6 )ri#a di lui.
/ 9anto cielo- / escla#6 il Reuzzo a))ena vide la bella 9inora a!!acciata al !inestrone. / Anc'e <uesta
asso#ilia tutta alla #ia #olie di *enova c'e asso#iliava tutta alla #ia #olie di Na)oli c'e
asso#iliava tutta a Caterina la 9a)iente- 5a co#e )u6 essereE Caterina C a Paler#o c'iusa nel
trabocc'ettoH <uella di Na)oli C a Na)oli7 <uella di *enova C a *enova7 e <uesta C a 8enezia... / %e
#and6 l+a#basciatore e )oi and6 a trovarla.
/ 5a sa)ete7 9inora7 c'e asso#iliate a tante sinore c'e conoscoD una a Paler#o7 una a Na)oli7 una
a *enova...
/ E'- In sette dobbia#o asso#iliarci a <uesto #ondo...
E cos@ continuarono la solita conversazioneD / 9iete da s)osareE... / No7 sono vedova. E voiE... /
8edovo anc'+io... Con due !ili... / E do)o otto iorni si s)osarono.
9tavolta Caterina ebbe una !e##inuccia7 bella co#e il sole e la luna. / C'e no#e le #ettia#oE /
c'iese il Reuzzo.
/ 8enezia /. E 8enezia !u battezzata.
Passarono ancora due anni. / 9a)ete7 Reinella7 io devo tornare a Paler#o. 5a )ri#a di )artire vi
lascer6 una carta cos@ e cos@D c'e <uesta C !ilia #ia ed C Princi)essa reale.
Part@7 #a Caterina arriv6 a Paler#o )ri#a di lui. And6 a casa di suo )adre7 )ass6 )er il sotterraneo e
torn6 nel trabocc'etto. Il Reuzzo7 a))ena arrivato7 corse ad a)rire il trabocc'etto. / Caterina7 co#e staiE
/ IoE 4ene-
/ Ti sei )entita di <uello sc'ia!!o c'e #+'ai datoE
/ E voi ci avete )ensato a <uello sc'ia!!o c'e vi devo dareE
/ Pentiti7 Caterina7 sai- 9e no #i ris)oso-
/ E ris)osatevi- C'i vi trattieneE
/ 9e invece ti )enti7 tornerai a essere #ia #olie.
/ No.
Il Reuzzo allora dic'iar6 c'e sua #olie era #orta e c'e voleva ris)osarsi. 9crisse ai Re c'e li
#andassero i ritratti delle loro !ilie. I ritratti arrivaronoH il #iliore era <uello della !ilia del Re
d+In'ilterra. Il Reuzzo le #and6 a dire c'e venissero #adre e !ilia7 )er concludere il #atri#onio.
Arriv6 a Paler#o tutta la !a#ilia reale d+In'ilterra e l+indo#ani c+era il #atri#onio. Caterina7
intanto7 cosa !aE Fa )re)arare tre beli abiti alla reale ai suoi tre ba#bini Na)oli7 *enova e 8enezia. %ei
si veste da reina <ual era7 si )rese )er #ano Na)oli vestito da reuzzo e *enova e 8enezia vestiti da
)rinci)e e )rinci)essa e in carrozza di ala and6 a Palazzo.
8eniva il corteo nuziale col Reuzzo e la !ilia del Re d+In'ilterra7 e Caterina disse ai suoi ba#biniD /
Na)oli7 *enova7 8enezia7 andate a baciare la #ano a vostro )adre- / E i ba#bini corsero a baciare la
#ano del Reuzzo.
Al Reuzzo7 <uando li vide7 non restava c'e dic'iararsi vinto. / ;uesto s@ C lo sc'ia!!o c'e #i dovevi
dare- / escla#67 e abbracci6 i !ili. %a Princi)essa d+In'ilterra ci rest6 di saleD )rese la )orta e se ne
and6.
Caterina s)ie6 al #arito tutto il #istero delle sinore so#ilianti7 e il Reuzzo non !iniva di c'iederle
)erdono.
Cos@ restarono !elici e contenti U E noi sia# <ua c'e ci arrotia#o i denti.
1#2. Il mer"ante ismaelita (0alermo)
Un Re andava a caccia coi suoi servi. 9+annuvol6 e co#inci6 a )iovere a bionce. Tra i servi vi !u un
!ui !ui7 e il Re7 s#arritosi7 si ri)ar6 in un casolare solitario.
Nel casolare stava un vecc'io. / 5i date asiloE / li c'iese il Re.
/ 8enite ed asciuatevi al !uoco7 5aest=7 / disse il vecc'io.
Il Re7 stesi i )anni7 si ett6 a dor#ire su un iacilio. 9i sveli6 a notte7 sentendo il vecc'io )arlare ad
alta voce. Non vedendolo in casa7 si !ece sulla solia. Era tornato sereno e si vedevano le stelle. Il
vecc'io era l@ seduto sul radino. / Con c'i )arlate7 buon vecc'ioE / c'iese il Re.
/ Parlo coi )ianeti7 5aest=7 / ris)ose il vecc'io.
/ E c'e li dite7 ai )ianetiE
/ %i rinrazio della !ortuna c'e #+'an dato.
/ ;uale !ortuna7 vecc'ioE
/ 5+'anno !atto la razia di !ar !iliare #ia #olie stanotte7 ed C nato un #asc'ioH e a voi la razia di
!ar !iliare vostra #olie7 )ure stanotte7 ed C nata una !e##inaH e #io !ilio <uando verr= l+ora sar= il
#arito di vostra !ilia.
/ O'7 vecc'io screanzato- Co#e 'ai il coraio di )arlare cos@ davanti a #e- Te la !ar6 )aare- / e7
rivestitosi7 alle )ri#e luci )rese la via )er tornare a Palazzo.
Per via7 incontr6 cavalieri e #aiordo#i c'e venivano a cercarlo. / Felici nuove7 5aest=- Alla Reina
stanotte C nata una bella !ilia !e##ina-
Il Re cavalc6 alla Reia7 e a))ena s#ontato di sella7 con la Corte intorno c'e li !aceva !esta e le
balie c'e li )ortavano a vedere la ba#bina7 diede subito un ordineD c'e cercassero tutti i ba#bini
#asc'i nati <uella notte nella citt= e li toliessero la vita. I soldati si s)arsero )er la citt= e in un+ora la
!ruarono tuttaD <uella notte era nato un solo #asc'ioH lo stra))arono alla #adre7 ordine del Re7 e lo
)ortarono nel bosco.
Erano due soldati7 e <uando alzarono la s)ada sul ba#bino7 )rovarono )iet=. / 5a davvero
dobbia#o scannare <uesto innocenteE Ecco l= un caneD a##azzia#olo e col suo sanue i#brattia#o le
!asce del ba#bino7 e )ortia#olo al Re. Il ba#bino lascia#olo <ui7 c'e :io lo aiuti /. Cos@ !eceroH e il
ba#bino rest6 a )ianere nel bosco.
Pass6 di l= un #ercante is#aelita7 a no#e *iu#ento7 in viaio )er i suoi neozi. 9ent@ il )ianto del
bi#bo7 lo cerc6 tra i ces)uli7 cerc6 di ac<uetarlo e !inal#ente se lo )rese con sG. / 5olie #ia7 / disse
<uando !u di ritorno a casa7 / la #ercanzia c'e )orto stavolta non l+'o co#)rata. P un ba#bino c'e era
in #ezzo al bosco. Noi7 !ili non ne abbia#oD C il 9inore c'e ce l+'a #andato.
%o allevarono ed educarono !ino a c'e non co#)@ vent+anni7 e se#)re lui credeva d+essere il vero
!ilio del #ercante. A vent+anni7 il #ercante disseD / Filio #io7 io #i !accio vecc'io7 tu ti !ai uo#oD
)rendi i #iei conti7 i #iei reistri7 i #iei !orzieri. 9euirai tu i #iei neozi.
Il iovane )re)ar6 casse e valie7 e )art@ coi suoi servi )er il #ondo7 con la benedizione del #ercante
e di sua #olie. 8enne in 9)ana. %a !a#a d+un #ercante cos@ ricco iunse al )alazzo reale7 e il Re lo
!ece c'ia#are )er vedere le sue )ietre )reziose. Re di 9)ana era <uel Re c'e aveva dato ordine
d+a##azzarlo da ba#bino. C'ia#6 la Reinella7 c'e era i= divenuta una bella raazza di vent+anni7 e le
disseD / 8ieni a vedere se c+C <ualc'e ioia c'e ti )iace.
%a Reinella7 co#e vide il iovane #ercante7 se ne inna#or6.
/ C'e 'ai !ilia #iaE
/ Nulla7 )a)=.
/ 8uoi <ualcosaE Parla.
/ No7 )a)=7 non volio nG ioielli nG )ietre )rezioseD io volio <uesto bel iovane )er s)oso.
Il Re uard6 il #ercanteD / E voi7 dite#i7 c'i sieteE
/ 9ono il !ilio di *iu#ento7 / disse il iovane7 / #ercante is#aelita7 e iro il #ondo )er
i#)ratic'ir#i nei neozi7 )er succedere al #io vecc'io )adre.
Il Re7 considerate le ricc'ezze del #ercante7 decise di concedere al iovane la #ano della !ilia7 ed
eli )art@ )er invitare alle nozze suo )adre e sua #adre. *iunto in loro )resenza7 raccont6 loro
l+incontro col Re e la )ro#essa di #atri#onio. %a #adre allora7 tutt+a un tratto7 si !ece )allida e
co#inci6 a inveire contro di luiD / O'7 inrato7 cos@ tu vuoi lasciar#i7 ti sei inna#orato di <uesta
Reinella e non vedi l+ora d+andartene- 8attene allora- C'e io non ti veda )i> in <uesta casa-
/ 5a7 #adre #ia7 c'e torto v+'o !attoE
/ C'e #adre e #adre- Non sono stata #ai tua #adre7 io-
/ Co#eE E c'i allora C #ia #adre7 se non voiE
/ E c'iss= #ai c'i C. Tu sei stato trovato in #ezzo a un bosco- / e raccont6 tutta la storia al )overo
iovane c'e )er )oco non )erdette conoscenza.
Il #ercante *iu#ento7 di !ronte a <uella collera della #olie7 non sa)eva o))orsi. E tutto a!!litto7
!orn@ il iovane di danari e #ercanzie e lo lasci6 )artire.
Il iovane7 dis)erato7 iunse a sera in un bosco. 9i butt6 a )iC d+un albero7 e battendo coi )uni la
terra7 sos)iravaD / O'7 #adre #ia7 cosa #i resta da !are7 cos@ solo e sconsolatoE Ani#a bella di #ia
#adre7 soccorrete#i voi-
Cos@ )ianeva7 <uando accanto li co#)arve un vecc'io in #alo arnese7 con la luna barba bianca. /
C'e 'ai7 !ilioloE / c'iese. E il iovane li a)erse l+ani#o suo7 raccontandoli co#e non )oteva tornare
dalla !idanzata7 avendo sco)erto di non essere !ilio del #ercante is#aelita.
/ E c'e )aura 'aiE / li disse il vecc'io. / Andia#o in 9)ana. Tuo )adre sono io e t+aiuter6.
Il iovane uard6 il vecc'io cencioso7 ed escla#6D / 8oi #io )adreE 8e lo siete sonato-
/ 9@7 !ilio #ioD sono io tuo )adre. 9e verrai con #e7 !ar6 la tua !ortuna. 9e no7 sarai )erduto.
Il iovane lo uard6 neli occ'i7 e si disseD BPerso )er )erso7 C #elio c'e vada con lui. Tanto7 or#ai7
non 'o )i> nulla da ri#etterciB. Prese il vecc'io in ro))a al suo cavallo e iunsero in 9)ana.
9i )resent6 dal Re. / :ov+C tuo )adreE / c'iese il Re.
/ ;uesto7 / disse il iovane7 indicando il )ezzente.
/ ;uestoE E 'ai l+ardire di venire a c'iedere #ia !iliaE
/ 5aest=7 / intervenne il vecc'io7 / io sono <uel vecc'io c'e )arlava coi )ianeti e vi annunci6 la
nascita di vostra !ilia e di #io !ilio c'e l+avrebbe s)osata. E <uesto7 co#e v+avevo detto7 C <uel #io
!ilio.
Il Re !ece un balzo. / Fuori di <ua7 vecc'io screanzato- *uardie7 arrestatelo-
%e uardie si !ecero avanti7 e allora il vecc'io si a)erse sul )etto le sue vesti stracciate e a))arve il
Tosone d+oro dell+I#)eratore.
/ %+I#)eratore- / ridarono a una voce il Re e le uardie.
/ Perdono7 9acra Corona- / e il Re si ininocc'i6 ai suoi )iedi. / Non sa)evo con c'i )arlavo. ;uesta
C #ia !iliaD sia !atto il vostro volere.
Era un I#)eratore c'e7 stanco della Corte7 irava il #ondo sotto !alse s)olie7 solo7 )arlando con le
stelle ed i )ianeti.
9+abbracciarono7 si baciarono e co#binarono le nozze. Furono #andati a c'ia#are il #ercante
is#aelita e sua #olie7 e il iovane li accolse abbracciandoli e disseD / Padre e #adre #ia7 )erc'G voi
!oste )er #e co#e )adre e #adre- %+aver#i cacciato di casa 'a !atto la #ia !ortuna- Io s)oso la
Reinella7 #a voi resterete se#)re con #e.
E i due vecc'i si #isero a )ianere di tenerezza. Il !ilio dell+I#)eratore s)os6 la !ilia del Re e
!ecero un ran !estino )er tutta la citt=.
%oro restarono !elici e contenti U E noi sia# <ua c'e ci nettia#o i denti.
1#3. La "olom!a ladra (0alermo)
C+era una !ilia di Re e di Reina7 con una treccia cos@ bella c'e non voleva )arrucc'iere e se la
)ettinava se#)re da sG. Un iorno7 #entre si )ettinava7 lasci6 la )ettinessa (Nota 1 Pittinissa (dial.
siciliano)D !e##inile di )ettini7 B<uel )ettine luno c'e C #ezzo a denti radi )er istriare i ca)elli7 e
#ezzo a denti !ini )er )ettinarli e lisciarliB.) sul davanzale. 9ul davanzale si )os6 una colo#ba7 )rese nel
becco la )ettinessa e vol6 via.
/ Ol=- Ol=- %a colo#ba #+'a )reso la )ettinessa- / rid6 la Reinella7 #a la colo#ba era volata i=
lontana.
%+indo#ani7 la Reinella si stava di nuovo )ettinando alla !inestra7 <uando la colo#ba torn67 a!!err6
l+intrecciatura (Nota " +ntrizzaturi (dial. siciliano)D Bnastro o laccio con cui le donne avvolono e
annodano le trecce de+ lor ca)elli7 intrecciaturaB.) e sca))6 via. Il terzo iorno7 a))ena !inito di
)ettinarsi7 aveva ancora la tovalia buttata sulle s)alle7 <uando cal6 la colo#ba7 a!!err6 la tovalia e
rivol6 via. ;uesta volta la raazza7 indis)ettita7 )rese una scaletta di seta7 si cal6 i> e corse dietro alla
colo#ba. %a colo#ba7 invece di !uire co#e tutte le colo#be7 as)ettava c'e ella le venisse vicino7 )oi
)rendeva il volo e andava a )osarsi un )o+ )i> in l=. %a raazza s+indis)ettiva se#)re di )i>D a !uria di
)iccoli voli7 la colo#ba s+era inoltrata nel bosco7 e la Reinella dietro. In #ezzo al bosco c+era una
casetta solitaria7 la colo#ba vi s+in!il6. %a )orta era a)erta e dentro la Reinella vide un bel iovane. *li
c'ieseD / Avete visto entrare una colo#ba con una tovalia in boccaE
/ 9@7 / ris)ose il iovane7 / <uella colo#ba sono io.
/ 8oiE
/ 9@.
/ E co#eE
/ 5+'anno !atato le Fate7 e non )osso uscir di <ua sotto !or#a di uo#o7 !inc'G tu non starai )er un
anno un #ese e un iorno sotto il sole e sotto le stelle seduta alla !inestra di <uesta casetta7 con li occ'i
!issi sulla #ontana <ua di !ronte7 dove io voler6 sotto !or#a di colo#ba.
%a Reinella7 senza ne))ur starci a )ensare7 si sedette alla !inestra. %a colo#ba )rese il volo e and6 a
)osarsi sulla #ontana. Pass6 un iorno7 un altro iorno7 un terzo iorno e la Reinella era se#)re l=
!er#a con li occ'i !issiH )assarono le setti#ane7 e la Reinella sotto il sole7 la luna e le stelle7 se#)re
!er#a co#e !osse di leno. E a )oco a )oco diventava scura7 se#)re )i> scura7 !inc'G non !u nera
co#e la )ece. Cos@ )ass6 un anno un #ese e un iorno7 e la colo#ba ridivent6 uo#o e scese dalla
#ontana. A))ena vide c'e la Reinella era diventata cos@ nera escla#6D / P)u'- Co#e sei brutta- Non
ti veroni di !arti vedere cos@ i#bruttita )er un uo#o- 8a+ via- / e le s)ut6.
%a )overa raazza si sent@ #orire. Prese a ca##inare7 e #entr+era in una ca#)ana e )ianeva a
dirotto l+incontrarono tre Fate.
/ C'e 'aiE / e lei7 )ianendo7 raccont6.
/ Non dubitare7 / le dissero le Fate. / Non resterai se#)re cos@7 / e la )i> rande delle Fate le )ass6
una #ano sul visoD la raazza ridivent6 bella7 #a )i> bella di )ri#a7 bella co#e il sole. %a seconda delle
Fate le diede un vestito da i#)eratrice. E la Fata )i> )iccola una cesta di ioielli. / Adesso7 / dissero le
Fate7 / noi stare#o se#)re con te e !inere#o d+esser le tue serve.
Cos@ si #isero in ca##ino e arrivarono alla citt= dov+era Re <uel iovane. %e Fate7 in un batter
d+occ'io7 di !ronte al )alazzo del Re se ne !ecero !are uno cento volte )i> bello. Il Re s+a!!accia7 vede
<uella #eravilia7 e li )areva di sonare. A una !inestra7 c+era a!!acciata <uesta raazza c'e )areva
un+i#)eratrice e il Re co#inci6 ad adocc'iarla. / 9e co#incia a !ar la ruota7 d=li s)ao7 / le dissero le
Fate. Il Re7 uarda oi7 a##icca do#ani7 !in@ )er do#andarle se veniva a !arli visita. %a Reinella
co#inci6 a ris)onder di no una volta7 dueH )oi !in@ )er direD / Ebbene7 5aest=7 se #i volete in visita7
dovete !are un )ontile dal #io balcone al vostro7 con un ta))eto di )etali di rose alto due )al#i.
Il Re non la lasci6 ne))ur !inireD aveva i= dato l+ordine di !are il )ontile. Centinaia di donne si
#isero a colier rose7 a colier rose7 a staccar )etali7 a staccar )etali7 a sacc'i7 a #ontane7 una cosa #ai
vista.
;uando il )ontile coi )etali di rose !u )ronto7 le Fate dissero alla ReinellaD / 8estiti da rande
i#)eratrice7 e noi ti seuire#o co#e tue da#e di Corte. ;uando sarai a #et= del )ontile7 !ini di
sentirti )unta da una s)ina7 e )oi lascia !are a noi.
%a Reinella co#inci6 a venir avanti sui )etali di rosa vestita d+un abito rosa da i#)eratrice. Il Re
l+as)ettava dall+altra )arte tutto i#)aziente #a non )oteva #etter )iede sul )ontile )er ordine
dell+I#)eratrice. ;uando !u a #et= del )ontile7 / 5uoio- / rid6 la raazza7 / #+'a )unto una s)ina- / e
!inse di svenire. %e Fate la sollevarono e la ri)ortarono al suo )alazzo. Il Re voleva correre ad aiutarla
#a c+era stato <uell+ordine e ri#ase l@ #ordendosi le #ani.
:al suo )alazzo7 vedeva l= di !ronte un entrare e uscire di #edici7 di !ar#acistiH !in@ )er entrare anc'e
un )rete col 8iatico. 9olo lui non ci )oteva andare. 9i diceva c'e la s)ina le avesse !atto on!iare la
a#ba7 c'e )eiorava se#)reH do)o <uaranta iorni si se))e c'e la #alattia aveva irato e
l+I#)eratrice si stava ri#ettendo. ;uando se))e c'e era uarita7 il Re co#inci6 a rido#andare d+esser
ricevuto. %e Fate allora dissero alla raazzaD / Ris)ondili c'e tu andrai a !arli visita7 #a vorrai un
)ontile con tre )al#i di elso#ino. E <uando sarai a #et= del )ontile7 !inerai d+esserti )unta con
un+altra s)ina.
Il Re7 svelto7 !ece coliere tutti i !ior di elso#ino del Reno e ne !ece !are un ran ta))eto. E
<uando tutto !u )ronto7 ella avanz6 vestita da i#)eratrice. All+altra estre#it= del )ontile il Re la
uardava col cuore in ola )er )aura di <ualc'e s)ina. A #ezza stradaD / A'i- 5uoio- Una s)ina #+'a
tra)assato un )iede- / %e da#e la )resero sulle loro braccia svenuta7 e se la ri)ortarono al )alazzo. Il Re
si stra))ava i ca)elli.
Co#inci6 a #andare e ri#andare da lei servitori7 #a vedere non )oteva vederla7 )assare sul )ontile
neanc'e7 e dava la testa contro il #uro dalla dis)erazione. Fin@ )er #ettersi a letto #alato7 e continuava
a #andar a#basciate )er sentire co#e stava l+I#)eratrice7 e !in@ )er #andarle a dire c'e lo lasciasse
venire da lei7 #alato co#+era7 )erc'G voleva c'iederla in s)osa.
/ :iteli7 / ris)ose la Reinella7 / c'e #+avvicinerei a lui solo se lo vedessi steso sul cataletto.
;uando se))e <uesta ris)osta7 il Re7 c'e or#ai aveva )erso la testa7 si !ece )re)arare un cataletto7 ci
!ece #ettere intorno le candele7 e !inendosi #orto si !ece )ortare sotto le !inestre dell+I#)eratrice. /
A!!acciatevi7 5aest=7 / le dissero7 / c+C l= sotto il nostro Re #orto.
%a raazza s+a!!acci6 al balcone e disseD / P)u'- Alla tua !accia- Per una donna7 l+'ai !attoE / e li
s)ut6.
Il Re7 a sentir <uella !rase7 si ricord6 di <uel c'e aveva !atto a <uella buona raazza nera co#e la
)ece7 e in <uel #o#ento li venne in #ente c'e )oteva asso#iliare alla bellissi#a I#)eratrice di cui
era inna#orato7 e tutt+a un tratto ca)@ c'e era la stessa )ersona. Fiuratevi la sua dis)erazione- :a
#orto )er !inta !u l@ l@ )er diventare un #orto vero.
5a arrivarono le tre da#e di Corte e li dissero c'e la loro )adroncina l+as)ettava. Il Re entr6 e le
do#and6 )erdono. 9i a)erse subito Ca))ella reale e si s)osarono. Il Re voleva !ar restare con loro le tre
Fate7 #a <uelle do#andarono bellissi#a licenza e se n+andarono.
1#4. 0adron di "e"i e )ave (0alermo)
C+era una volta a Paler#o un certo :on *iovanni 5isiranti7 c'e a #ezzoiorno si sonava il )ranzo
e alla sera la cena7 e di notte se li sonava tutti e due. Un iorno7 con la !a#e c'e li allunava le budella7
usc@ !uori )orta. BO 9orte #ia- / diceva !ra sG7 / cos@ #+'ai abbandonato-B Ca##inando7 vide )er terra
una !ava. 9i c'in6 a raccolierla. 9i sedette su un )aracarro e co#inci6 a raionare uardando la !ava.
BC'e bella !ava- Ora la )ianto in un vaso7 e verr= su una )ianta di !ave7 con tanti bei baccelli. I baccelli li
!ar6 seccareH )oi )ianter6 le !ave in un catino e ne avr6 tanti baccelli... :i <ui a tre anni7 )rendo in
a!!itto un orto7 )ianto le !ave e vedrete <uante ne verranno. Al <uarto anno a!!itto un #aazzino e
divento un rande neoziante...B
Intanto aveva ri)reso a ca##inare ed era arrivato !uori Porta 9ant+Antonino. C+era una !ila di
#aazzini e davanti a un uscio sedeva una donna. / 4uona donna7 s+a!!ittano <uesti #aazziniE
/ 9inors@7 / li ris)ose la donna7 / c'i C c'e li cercaE
/ Il #io )adrone7 / !a lui. / Con c'i si deve trattareE
/ Con la 9inora c'e sta <uass>.
:on *iovanni 5isiranti si #ise a )ensare7 e and6 a trovare un suo co#)are.
/ Per 9an *iovanni7 / disse al co#)are7 / non #i dovete dir di no. Prestate#i un vostro vestito )er
venti<uattr+ore.
/ 9inors@7 co#)are /. E :on *iovanni 5isiranti si vest@ di tutto )unto !ino ai uanti e all+oroloio.
Poi and6 da un barbiere a !arsi radere7 e tutto bello lustro7 usc@ da Porta 9ant+Antonino. Nel tasc'ino del
)anciotto s+era #esso la !ava7 e oni tanto le dava una uardata di sottecc'i. 8ide la donna se#)re l=
seduta e le disseD / 4uona donna7 C a voi c'e il #io servitore 'a c'iesto dei #aazzini da a!!ittareE
/ 9issinoreD C venuto )er vederliE 8ena con #e7 c'e l+acco#)ano dalla #olie del #io )adrone.
:on *iovanni 5isiranti7 tutto i#)ettito7 seue la donna e si )resenta alla )adrona dei #aazzini. %a
9inora7 vedendo un entiluo#o con tanto di ca))ello7 uanti e catena d+oro7 li !ece #olti co#)li#enti
e co#inciarono a discorrere. 9ul )i> bello entr6 una bella sinorina. :on *iovanni 5isiranti a)erse
tanto d+occ'i. / P vostra )arenteE / c'iese alla 9inora.
/ P #ia !ilia.
/ :a s)osareE
/ 9@7 ancora da s)osare.
/ Ne 'o )iacereD sono da s)osare anc'+io.
:o)o un )o+ !aD / A #e )are c'e7 concluso il contratto dei #aazzini7 dobbia#o )assare a <uello
della !ilia. C'e ne dice la 9inoraE
E la 9inora ris)oseD / Tutto )u6 succedere...
8enne il #arito. :on *iovanni s+alz6 e !ece un inc'inoD / Io sono )adrone di terre7 / disse7 / e vorrei
a!!ittare i vostri tredici #aazzini )er rie#)irli di !ave7 ceci e tutto il resto del raccolto. E7 se non vi
dis)iace7 vorrei anc'e vostra !ilia in #olie.
/ A'. E co#e vi c'ia#ateE
/ Io #i c'ia#oD B:on *iovanni 5isiranti7 )adron di ceci e !ave7 o tanti o <uantiB.
/ Allora7 :on *iovanni7 date#i venti<uattr+ore di te#)o e avrete una ris)osta.
Alla sera7 la #adre )rese da )arte la !ilia e le disse c'e la voleva :on *iovanni 5isiranti7 )adron di
ceci e !ave7 o tanti o <uanti. %a !ilia tutta contenta disse s@.
%+indo#ani :on *iovanni torn6 dal suo co#)are e si !ece )restare un altro vestito7 e )er )ri#a
cosa7 )ass6 la !ava nel tasc'ino del nuovo )anciotto. And6 a casa dei )adroni dei #aazzini7 e <uando
ebbe la ris)osta7 tocc6 il cielo col dito.
/ Allora7 vorrei sbriar#i7 / disse7 / )erc'G le #ie #olte occu)azioni non #i )er#ettono di )erder
te#)o.
/ 9inors@7 :on *iovanni7 / dissero i enitori della raazza7 / vi andrebbe di stendere il contratto tra
una setti#anaE
:on *iovanni continu6 tutti <uei iorni a !arsi )restare vestiti se#)re diversi e i suoceri lo
credevano #olto ricco. Fir#arono il contratto7 e la dote !u !issata in due#ila onze di #oneta d+oro in
contanti7 lenzuola e bianc'eria. ;uando si vide tanti danari davanti7 :on *iovanni si sent@ un altr+uo#o.
Co#inci6 a s)endereD reali )er la s)osa7 e )er sG vestiti e tutto <uel c'e ci voleva )er !ar bella !iura.
:o)o otto iorni dal contratto7 and6 a nozze con un bel vestito da s)oso7 e la !ava nel tasc'ino del
)anciotto. :iedero !este e banc'etti e :on *iovanni !aceva una vita da barone. %a suocera7 a vedere
<uesto scialo c'e non !iniva )i>7 co#inci6 a )reoccu)arsiD / :on *iovanni7 <uando la )ortate #ia !ilia
a visitare i vostri !eudiE P la staione del raccolto.
:on *iovanni co#inci6 a con!ondersiD non sa)eva )i> c'e scusa trovare. 9i scervellava e tratto di
tasca il suo )orta!ortunaD / 9orte #ia7 / diceva7 / <ui #i devi aiutare ancora.
Fece )re)arare una bella lettia )er la s)osa e la suocera e disseD / P te#)o di )artire. Andia#o verso
5essina. Io vado avanti a cavallo7 e voi #i venite dietro.
:on *iovanni )art@ a cavallo. ;uando vide un luoo c'e li se#brava !acesse al caso suo7 c'ia#6 un
contadino. / Tieni dodici tar@ (Nota 1 Tar@ (dial. siciliano)D Bantica #oneta7 e<uivalente a centesi#i (" di
liraB (PitrC).) D a))ena vedi venire una lettia con due sinore7 se ti do#andano di c'i sono <ueste terre
li devi direD B:i :on *iovanni 5isiranti7 )adron di ceci e !ave7 o tanti o <uantiB.
Pass6 la lettia. / 4uon uo#o7 di c'i sono tutte <ueste belle terreE
/ :i :on *iovanni 5isiranti7 )adron di ceci e !ave7 o tanti o <uanti.
%a #adre e la !ilia sorrisero co#)iaciute e continuarono il viaio.
In un altro !eudo7 successe lo stessoH :on *iovanni andava avanti battendo la strada a )ezzi da
dodici tar@7 con la !ava nel tasc'ino c'e era tutta la sua !ortuna.
Arrivato dove non c+era )i> niente da vedere7 :on *iovanni si disseD BOra cerco una locanda e le
as)ettoB. 9i uarda intorno7 e vede un ran )alazzo7 con una 5ada#iella vestita di verde a!!acciata alla
!inestra.
/ Pss7 )ss- / !ece la 5ada#iella7 e li !ece cenno di salire.
:on *iovanni )rese su )er li scaloni e aveva <uasi )aura di s)orcarli tant+erano )uliti e lucenti. *li
venne incontro la 5ada#iella7 e indicando con un ran esto tutti i la#)adari7 i ta))eti7 le #ura d+oro
zecc'ino disseD / Ti )iace il )alazzoE
/ Fiuria#oci se non #i )iace- / disse :on *iovanni. / Ci starei bene anc'e da #orto7 <ua dentro...
/ 9ali7 sali su7 / e li !ece !are il iro dei <uartieriD da))ertutto c+erano ioielli7 )ietre )reziose7 dra))i
!ini7 roba c'e :on *iovanni non se l+era ne##eno #ai sonata.
/ %a vedi tutta <uesta robaE P tutta tua. 9a))itela uardare. ;ua ci sono li incarta#enti. P un realo
c'e ti !accio. Io sono la !ava c'e tu 'ai raccolto e conservato nel tasc'ino. Adesso #e ne vado.
:on *iovanni stava )er buttarlesi ai )iedi e dirle tutta la sua ratitudine7 #a la 5ada#iella vestita di
verde non c+era )i>D era s)arita sotto i suoi occ'i. Invece il bel )alazzo c+era se#)re ed era suo7 di lui
:on *iovanni 5isiranti.
A))ena la suocera vide il )alazzoD / A'7 !ilia #ia7 c'e ran sorte ti C toccata- :on *iovanni7 !ilio
caro7 un cos@ bel )alazzo avevate e non ce l+avete #ai detto-
/ E'- 8olevo !arvi una sor)resa... / E cos@ le )ort6 a visitare il )alazzo7 ed era la )ri#a volta c'e lo
vedeva anc'e lui7 e #ostr6 i ioielli7 e li incarta#enti dei !eudi7 e )oi un sotterraneo )ieno d+oro e
d+arento con la )ala )iantata in #ezzo7 )oi le scuderie con tutte le carrozze7 e in!ine )assarono in
rivista i lacc'C e tutta la servit>.
9crissero al suocero c'e vendesse tutto e venisse anc'e lui al )alazzo7 e :on *iovanni #and6 una
#ancia anc'e a <uella buona donna c'e aveva trovato seduta davanti ai #aazzini.
1##. Il -alali""hi "on la rogna (0alermo)
Un )escatore aveva un !ilio ba#bino7 c'e <uando lo vedeva entrare in barca dicevaD / Padre7
)rendi#i con te.
E il )escatoreD / No7 c'G )u6 venire la te#)esta.
E se c+era bonacciaD / No7 c'G )u6 venire il )escecane.
E se non era la staione dei )escecaniD / No7 c'G la barca )u6 a!!ondare.
Cos@ lo tenne buono !ino a nove anni7 #a a <uell+et= non ci !u verso. :ovette )ortarlo con sG a
)escare in #ezzo al #are.
In #ezzo al #are il )escatore ett6 le reti e il ba#bino la lenza. Il )escatore tir6 la rete e non c+era
neanc'e un )esciolino7 il ba#bino tir6 la lenza e c+era attaccato un )esce enor#e. / ;uesto7 )adre7 lo
volio )ortare io di )ersona al Re /. Tornarono a riva7 il ba#bino si vest@ bello )ulito7 #ise il )esce in
una cesta su un !ondo d+al'e verdi e and6 dal Re.
Il Re vide il )esce e sc'iocc6 la linua. / Ol=- / c'ia#6 un ca#eriere. / Ol=- :ate cin<uanta onze a
<uel )escatorino- / E a lui do#and6D / Co#e ti c'ia#iE
/ Io #i c'ia#o Pidduzzu7 #aest=7 / disse il )escatorino.
/ Allora7 Pidduzzu7 ci vuoi stare a Palazzo realeE
/ 5aari- / !ece il ba#bino.
Cos@7 col consenso di suo )adre7 Pidduzzu !u allevato a Palazzo7 vestito di seta !ine e con tanti
#aestri e )ro!essori. :ivent6 istruito7 crebbe7 e non lo c'ia#avano )i> Pidduzzu #a Bil cavaliere :on
PidduzzuB.
A Palazzo cresceva )ure la !ilia del Re7 c'e si c'ia#ava Pi))ina e voleva bene a Pidduzzu co#e ali
occ'i suoi. A diciassett+anni si )resent6 un !ilio di Re a c'iederla in s)osa. Il )adre7 c'e ci teneva7 le
)arl6 )er convincerla a s)osarlo. 5a Pi))ina aveva Pidduzzu in cuore e disse a suo )adre c'e o avrebbe
s)osato Pidduzzu o non si sarebbe s)osata #ai. Il Re s+inalber67 c'ia#6 PidduzzuD / 5ia !ilia 'a )erso
la testa )er te e ci6 non )u6 essereD bisona c'e tu te ne vada da Palazzo.
/ 5aest=7 / !ece :on Pidduzzu7 / in <uesto #odo #i #andate viaE
/ 5i dis)iace7 / disse il Re7 / ti tenevo co#e un !ilio. 5a non aver )aura7 non tolier6 la #ia #ano
dal tuo ca)o /. Cos@ :on Pidduzzu and6 )er il #ondo7 e la Reinetta !u c'iusa in un #onastero7
!accia#o conto co#e <uello di 9anta Caterina.
:on Pidduzzu and6 ad alloiare a una locanda. %a sua !inestra dava in un )ozzo di luce (Nota 1
Puzzu di lu#i (dial. siciliano)D B)ozzo c'e d= luce nelle caseB.) e su <uesto )ozzo di luce s+a)riva )ure
una !inestrella di <uel #onastero. Alla !inestrella s+a!!acci6 Pi))ina. A))ena si videro7 a esti7 a !rasi7
)resero a consolarsi. Pi))ina7 nella sua cella del #onastero7 trov6 un libro d+incantesi#i7 nascosto da
una #onaca c'e era diventata strea7 e lo cal6 a :on Pidduzzu i> dalla !inestra.
%+indo#ani il Re and6 a trovare sua !ilia e do#and6 alla 5adre su)eriora il )er#esso di )arlarle7 e
sicco#e era Re lielo diedero. %a Reinetta disse al )adreD / 9entite7 )a)=7 risolvia#o <uesta storia. Il
Reuzzo 'a un suo briantinoH voi date un briantino a :on Pidduzzu. C'e )artano tutt+e due uno da
una )arte7 uno dall+altra. C'i torner= coi reali )i> belli7 sar= #io #arito.
/ %+idea #i )iace7 / disse il Re. / 9ar= !atto7 / e c'ia#ati i due )retendenti a Palazzo s)ie6 il )iano
della !ilia. ;uelli !urono contenti tutti e dueD il Reuzzo )erc'G sa)eva c'e :on Pidduzzu non aveva il
becco d+un <uattrinoH :on Pidduzzu )erc'G col libro deli incantesi#i era sicuro del !atto suo.
Cos@7 levarono le ancore e )artirono. Al laro7 :on Pidduzzu a)erse il libro7 e v+era scrittoD B:o#ani7
alla )ri#a terra c'e trovi7 attraccaH scendi con tutta la ciur#a e con un )aloB. %+indo#ani !u avvistata
un+isola7 :on Pidduzzu e la ciur#a sbarcarono e si )ortarono un )alo. A terra7 a)erse il libro. C+era
scrittoD BPro)rio nel #ezzo7 troverai una botola7 )oi un+altra7 e un+altra ancoraH sollevale col )alo e
scendi i>B. Cos@ !eceD trov6 la botola nel #ezzo dell+isola7 la sollev6 !acendo leva col )aloH sotto la
botola ce n+era un+altra7 e sotto un+altra ancora. 9ollevata l+ulti#a7 si vide una scala. :on Pidduzzu scese
e si trov6 in una alleria tutta d+oro zecc'inoD #ura7 )orte7 )avi#ento7 so!!itto7 tutto d+oro7 e una tavola
a))arecc'iata )er venti<uattro7 con cucc'iai7 saliere7 candelieri d+oro. :on Pidduzzu uard6 nel libro.
C+era scrittoD BPrenditeliB. C'ia#6 la ciur#a e diede l+ordine di )ortare tutto <uanto a bordo. :odici
iorni ci #isero a caricare. C+erano venti<uattro statue d+oro cos@ )esanti c'e se ne )otevano caricare
solo un )aio al iorno. 9ul libro c+era scrittoD B%ascia le botole co#e le 'ai trovateB. Cos@ !ece7 e il
briantino alz6 le ancore.
B5etti le vele e seuita il tuo viaioB7 diceva il libro. Naviarono cos@ )er tutto il #ese7 #a i #arinai
co#inciavano a stancarsi.
/ Ca)itano7 dove ci state conducendoE
/ Tiria#o avanti7 raazzi7 c'e )resto sia#o a Paler#o.
A)riva tutti i iorni il libro7 #a non c+era scritto niente. Final#ente7 trov6D B:o#ani vedrai un+isolaD
sbarcaB. A terra7 il libro diceva di nuovoD BIn #ezzo c+C una botolaH sollevalaH )oi altre due7 )oi una
scalaH scendi e tutto <uel c'e trovi C tuoB. ;uesta volta :on Pidduzzu trov6 una s)elonca con )rosciutti
e caciocavalli a))esi tutt+intorno tante iarre. :on Pidduzzu lesse il libroD BNon #aniare niente7 )rendi
la terza iarra a sinistra7 c+C un balsa#o c'e uarisce <ualsiasi #alattiaB. E :on Pidduzzu )ort6 a bordo
la iarra. A bordo a)erse il libroD BTorna indietroB7 c+era scritto. / Final#ente- / ridarono tutti.
5a nel viaio di ritorno7 #entre naviavano e non vedevano c'e cielo e #are7 cielo e #are7 ecco
c'e si !anno all+orizzonte le navi dei corsari turc'i. Ci !u battalia e tutta la ciur#a !u )resa e )ortata in
Turc'ia. :on Pidduzzu e il )ilota !urono condotti dal 4alalicc'i. Il 4alalicc'i do#and6 al Catrai (Nota
" B4alalicc'i dice la narratrice essere un Re dei Turc'i. Catrai o catraRu7 inter)reteB.) D / ;uesti di dove
sonoE
/ 9iciliani7 5aest=7 / disse il Catrai.
/ 9iciliani- :io #e ne sca#)i- / disse il 4alalicc'i. / Incatenateli- Teneteli a )ane e ac<ua7 e !ateli
lavorare a tras)ortar #acini-
Cos@ :on Pidduzzu non !aceva c'e )ensare alla sua Reinella7 c'e lo stava as)ettando coi reali.
4isona sa)ere c'e a <uel 4alalicc'i era venuta la rona. Ne era carico dalla testa ai )iedi e non
trovava #edicina )er uarirla. ;uando :on Pidduzzu7 dai discorsi deli altri )riionieri7 venne a sa)ere
<uesto !atto7 dic'iar6 alle uardie c'e lui7 in ca#bio della libert=7 avrebbe uarito il 4alalicc'i.
Il 4alalicc'i lo rise))e e c'ia#6 il siciliano. / Tutto <uel c'e vuoi7 basta c'e #i uarisci dalla rona /.
:on Pidduzzu non si content6 della )arolaD volle tanto di carta scritta7 e il )er#esso di tornare sul suo
basti#ento. Il basti#ento era tirato a rivaH da bordo non avevano )ortato via niente7 )erc'G erano
corsari d+onore. :on Pidduzzu )rese una bottilia del balsa#o di <uella iarra7 torn6 dal 4alalicc'i7 lo
!ece coricare e )oi con un )ennello co#inci6 a unerli la cra)a7 la !accia e il collo. Pri#a di sera il
4alalicc'i co#inci6 a ca#biar )elle co#e un ser)ente7 e sotto <uella )elle ronosa ne aveva un+altra
tutta rosea e liscia. %+indo#ani :on Pidduzzu li unse il )etto7 )ancia e sc'iena7 e la sera la )elle si
ca#bi6. Il terzo iorno unse le a#be e le braccia7 e il 4alalicc'i era del tutto risanato. E :on Pidduzzu
sal)6 con la sua ciur#a.
9barc6 a Paler#o7 e subito in carrozza a trovare Pi))ina7 c'e non stava )i> in sG dalla ioia. Il Re li
c'iese co#+era andata. / %o sa :io co#+C andata7 5aest=7 / disse :on Pidduzzu7 / ora vorrei #i si
)re)arasse una alleria )er #etterci i #iei reali. P vero c'e C roba da niente7 #a visto c'e ci sono...
E co#inci6 a !ar scaricare tutta la roba d+oro c'e aveva. Per un #ese non !ecero altro c'e scaricare.
5esso a )osto la roba7 disse al ReD / 5aest=7 io do#ani sono )rontoH se volete7 )ri#a andate a vedere
cos+'a )ortato il Reuzzo7 e )oi le cose #ie.
%+indo#ani il Re and6 a vedere i reali del ReuzzoD su))ellettili7 oetti da toeletta7 belle cose7 s@7
niente da dire. Il Re li !ece tanti co#)li#enti. Poi7 insie#e andarono a vedere da :on PidduzzuD
a))ena si trov6 davanti a <uello s)lendore7 il Reuzzo !eceD / A'- / si volt67 si #ise a correre7 scese li
scalini a <uattro a <uattro7 s+i#barc6 sulla sua nave e nessuno lo vide )i>.
%a !olla rid6D / 8iva :on Pidduzzu- / e il Re l+abbracci6. Insie#e andarono a )rendere Pi))ina a
9anta Caterina7 e do)o tre iorni i !idanzati si s)osarono.
:on Pidduzzu #and6 a cercare suo )adre e sua #adre7 di cui non sa)eva )i> niente. Poveretti-
Andavano ancora a )iedi scalzi. %i !ece vestire da )adre e da #adre di Reuzzo <uali erano7 e li tenne con
sG a Palazzo.
Tutti restarono !elici e contenti U E noialtri resta##o senza niente.
1#&. La sposa "he viveva di vento (0alermo)
C+era a 5essina un Princi)e ricco <uanto avaro7 c'e !aceva a))arecc'iare due volte al iorno con una
!etta di )ane7 una !etta di so))ressata sottile co#e un+ostia e un bicc'iere d+ac<ua. Teneva un solo
ca#eriere7 e li dava due tar@ al iorno7 un uovo e tanto )ane <uanto bastava )er inzu))arlo nell+uovo.
Cos@ succedeva c'e nessun ca#eriere resisteva con lui )i> di una setti#anaH do)o )oc'i iorni si
licenziavano tutti. *li ca)it6 una volta un ca#eriere c'e era una birba #atricolata7 c'e se il )adrone le
sa)eva tutte7 lui era ca)ace anc'e di cavarli le scar)e e le calze #entre correva.
;uesto ca#eriere7 a no#e 9or *iuse))e7 <uando vide co#e si #ettevano le cose7 and6 da una
carbonaia c'e aveva bottea vicino al )alazzo7 donna danarosa e #adre d+una bella raazza7 e le disseD /
Co#are7 la volete s)osare vostra !iliaE
/ 8olesse :io c'e trovasse un bravo iovane7 9or *iuse))e7 / ris)ose la donna.
/ E il Princi)e co#e vi se#braE
/ Il Princi)eE E non lo sa)ete co#+C )idocc'iosoE ;uello )er non s)endere un soldo7 si !arebbe
cavare un occ'io.
/ Co#are7 se date retta a #e7 vi co#bino il #atri#onio. 9olo dovete dire c'e vostra !ilia ca#)a di
vento.
9or *iuse))e and6 dal Princi)eD / 9inor )adrone7 #a vossinoria )erc'G non si s)osaE Or#ai 'a
i= i suoi annetti e il te#)o )assa e non torna )i>...
/ A'- Tu #i vuoi #orto- / !ece il Princi)e. / Non lo sai c'e )er #antenere una #olie ti corron via i
<uattrini co#e ac<uaE Ca))elli7 vesti di seta7 )iu#e7 scialli7 carrozze7 teatri... No7 *iuse))e7 niente da
!are-
/ 5a non lo sa vossinoria c'e c+C la !ilia della carbonaia7 <uella bella raazza7 c'e ca#)a di ventoE
E danari ne 'a i=7 lei di )er sG7 e non a#a nG lusso nG !este nG teatri.
/ 5a va+- Co#e !a a vivere di ventoE
/ Tre volte al iorno )rende un ventalio7 si !a vento7 e cos@ si tolie l+a))etito. E 'a una !accia
)a!!uta c'e si direbbe #ani bistecc'e.
/ 4e+7 !a##ela un )o+ vedere.
9or *iuse))e co#bin6 tutto e do)o otto iorni si !ece il #atri#onio7 e la carbonaia divent6
Princi)essa.
Oni iorno andava a tavola7 si sventolava col ventalio e il #arito la uardava tutto co#)iaciuto. Poi
sua #adre di nascosto le #andava )olli arrosto e cotolette e la Princi)essa e il ca#eriere si !acevano
delle belle scor)acciate. Pass6 un #ese7 e alla carbonaia dover s)endere se#)re di tasca sua co#inci6 a
)esare e co#inci6 a la#entarsi col ca#eriereD / 4e+7 co#)are7 )er <uanto ancora dovr6 )aare tutto ioE
Ci #ettesse <ualcosa anc'e <uesta )ina del tuo Princi)e-
Il 9or *iuse))e disse alla Princi)essaD / %o sai cosa devi !areE / ()erc'G lui davanti ali altri le dicevaD
Princi)essa7 vossinoria <ua7 vossinoria l=H #a a !accia a !accia le dava del tu). / :i+ al Princi)e c'e ti
)iacerebbe vedere le sue ricc'ezze7 cos@ solo )er tolierti la curiosit=. 9e lui dice c'e 'a )aura c'e ti
ri#ana <ualc'e #oneta a))iccicata alle scar)e7 di+ c'e sei dis)osta ad andarci scalza.
%a Princi)essa co#inci6 a dirlo al Princi)e7 #a lui torceva la bocca7 e non c+era verso di convincerlo.
E lei a insistere7 c'e era )ronta ad andare anc'e scalza7 e alla !ine li stra))6 il consenso. Allora il 9or
*iuse))e le disseD / Presto7 uniti di colla tutto l+orlo della sottana- / e la Princi)essa cos@ !ece.
Il Princi)e sollev6 una tavola dell+i#)iantito7 a)erse una botola e la !ece scendere. %a iovane ri#ase
a bocca a)erta7 c+erano i dobloni da dodici onze (Nota 1 Unza (dial. siciliano)D BOnza7 #oneta del valore
corris)ondente a %. 1" e centes. 0,B (PitrC).) ettati a catasta7 c'e ne##eno i )ri#i Re del #ondo ne
avevano la #et=. E #entre uardava con randi / O'- / di #eravilia7 !acendo !inta di niente sventolava
intorno la onna e l+orlo si rie#)iva di #onete a))iccicate. ;uando si ritir6 in ca#era sua7 se le s)iccic6
e ne !ece un bel #ucc'ietto7 c'e il 9or *iuse))e )ort6 alla carbonaia. Cos@ continuarono le loro
scor)acciate7 #entre il Princi)e la vedeva aitare il ventalio ed era se#)re )i> !elice d+avere una #olie
c'e viveva di vento.
Una volta c'e il Princi)e era a )asseio con la Princi)essa7 incontr6 un suo ni)ote c'e non vedeva
#ai. / Pi))inu7 / li disse7 / la conosci <uesta sinoraE P la Princi)essa.
O'7 zio7 non sa)evo c'e vi !oste s)osato-
/ Non lo sa)eviE Ora lo sai. E resti invitato da noi tra otto iorni.
:o)o averli !atto <uest+invito7 il Princi)e ci ri)ens6 e si )ent@. BAdesso c'iss= <uanto dovre#o
s)endere- C'e razza d+idea 'o avuto-B 5a or#ai non c+era niente da !areD bisonava )ensare a
)re)ararli un )ranzo.
Al Princi)e venne un+ideaD / 9ai cosa ti dico7 Princi)essaE %a carne va cara e co#)rarla C una rovina.
5a invece di co#)rarla7 )osso )renderla andando a caccia. Pilio il !ucile7 sto !uori cin<ue o sei iorni7
e ti )orto tanta di <uella selvaina senza s)endere un <uattrino.
/ 9@7 s@7 Princi)e7 #a !ate )resto7 / lei li ris)ose.
A))ena il Princi)e !u )artito )er la caccia7 la Princi)essa #and6 *iuse))e a cercare un
!abbro!erraio. / 5aestro7 / disse al !abbro!erraio7 / !ate#i subito la c'iave di <uesta botola7 c'e l+avevo e
ora l+'o )ersa e non riesco ad a)rire.
In #en c'e non si dica ebbe una c'iave c'e a)riva a )er!ezione7 scese nel sotterraneo e )ort6 su un
)o+ di sacc'i di dobloni. Con <uel #ucc'io di <uattrini !ece ta))ezzare tutte le stanze7 !ece #ettere
#obili7 la#)adari7 )ortali7 s)ecc'iere7 ta))eti7 tutte le cose c'e usano nei )alazzi dei )rinci)iD )er!ino il
uarda)ortone con la livrea !ino ai )iedi e il bastone con la )alla in ci#a.
Torna il Princi)eD / E co#+CE Non era <uesta la #ia casaE / 9i stro!ina li occ'i7 si volta7 torna
indietro. / 5a dov+C andata a !inireE / E continua a irare avanti e indietro.
/ Eccellenza7 / li dice il uarda)ortone7 / cosa cerca vostra EccellenzaE Perc'G non entraE
/ E sarebbe <uesta casa #iaE
/ E di c'i7 se noE 9+acco#odi7 Eccellenza.
/ I'- / !ece il Princi)e dandosi una #anata sulla !ronte7 / *es>- Tutti se li C s)esi i #iei <uattrini7 #ia
#olie-
Entr6 di corsaD vide le scale di #ar#o bianco7 la ta))ezzeria ai #uriD / I'- Tutti7 tutti7 #ia #olie-
8ide s)ecc'i e sottos)ecc'i7 so!=7 divani7 )oltrone. / I'- Tutti7 #ia #olie-
Arriv6 in ca#era sua e si butt6 a letto luno disteso. / C'e avete7 Princi)eE / li disse la #olie.
/ I'... / !aceva lui con un !il di voce7 / tutti7 #ia #olie...
%a #olie7 lesta7 #and6 a c'ia#are un notaio e <uattro testi#oni. 8enne il notaioD / Princi)e7 c'e
aveteE 8olete !ar testa#entoE :ite...
/ Tutti... #ia #olie...
/ Co#eE Co#e diteE
/ Tutti... #ia #olie...
/ 8olete lasciar tutto a vostra #olieE 9@7 'o ca)ito. 8a bene cos@E
/ Tutti... #ia #olie...
E #entre il notaio scriveva7 il Princi)e bocc'ei6 ancora un )aio di volte7 e )oi #or@.
%a Princi)essa rest6 )adrona assoluta7 e uscita dal lutto s)os6 il 9or *iuse))e7 e cos@ and6 a !inire
c'e i danari dell+avaro se li #ani6 lo scroccone.
1#(. $r!a!ian"a (0alermo)
9i conta e si racconta a lorsinori c'e c+era una volta e c+era un Re e una Reina. %a Reina oni !ilio
c'e !aceva era una !e##ina. Il Re7 c'e desiderava un #asc'io7 s+arrabbi6 e disseD / 9e !ai un+altra
!e##ina7 te l+a##azzo.
%a )overa #olie7 anustiata7 !in@ )er #ettere al #ondo )ro)rio un+altra !e##ina7 #a cos@ bella
co#e non se n+erano #ai viste. Per ti#ore c'e il #arito liel+a##azzasse7 disse alla co#areD / 9e la
)renda vossinoria7 <uesta creatura7 e ne !accia <uel c'e #elio crede.
%a co#are la )rese e si disseD BC'e )osso !are io d+una ba#binaEB e andata in a)erta ca#)ana7 la
)os6 su un ces)ulio d+erba bianca (Nota 1 Erva bianca (dial. siciliano)D Arte#isia arborescens %.7 sorta
di assenzio.) .
In <uella ca#)ana stava un ere#ita. Nella sua rotta l+ere#ita aveva una cerva c'e stava nutrendo i
cerbiattini a))ena nati. Oni iorno7 la cerva usciva )er cercarsi da #aniare. ;uella sera7 <uando la
cerva torn6 nella rotta7 i cerbiattini cercarono di succ'iare il latte7 #a le #a##elle della cerva erano
vuote e i cerbiattini restarono a bocca asciutta. %o stesso si ri)etG il iorno do)o7 e il iorno do)o
ancoraD i cerbiattini stavano #orendo di !a#e. %+ere#ita7 c'e ne aveva co#)assione7 si #ise dietro alla
cerva7 e vide c'e il latte andava a darlo a una ba#bina c'e stava in un ces)ulio d+erba bianca. %+ere#ita
)rese in braccio la ba#bina7 e se la )ort6 nella rotta. :isse alla cervaD / Nutriscila <ua7 e dividi il tuo
latte tra lei e i tuoi cerbiatti /. A )oco a )oco7 la ba#bina si svezz67 e cresceva7 e )i> cresceva )i> era
raziosa. Faceva i servizi all+ere#ita7 e l+ere#ita le s+era a!!ezionato co#e a una !ilia.
Una volta un altro Re andava a caccia e sul )i> bello si s#uove una te#)estaD ac<ua7 tuoni7 ventoH il
Re non trova altro ri)aro c'e la rotta dell+ere#ita. 8edendo entrare il Re tutto banato7 c'ia#6D /
Erbabianca- Erbabianca- Porta una sedia7 accendi il !uoco7 dia#o soccorso a 9ua 5aest=-
Il Re disseD / ErbabiancaE C'e no#e C <uesto7 buon ro#itoE
E l+ere#ita li raccont6 di co#e aveva trovato la ba#bina in un ces)ulio d+erba bianca7 e cos@
l+aveva c'ia#ata.
A))ena vide la raazza7 il Re disseD / Ro#ito7 #e la vuoi dare7 c'e #e la )orto a PalazzoE tu sei
vecc'io7 co#e )u6 restare cos@ sola in ca#)ana <uesta ba#binaE Io le do dei #aestri c'e le insenino...
/ 5aest=7 / disse l+ere#ita7 / io alla ba#bina volio bene e )er il suo bene 'o )iacere c'e vada a
Palazzo7 )erc'G l+educazione c'e le )u6 dare 9ua 5aest= non C certo <uella c'e le )u6 dare un )overo
ro#ito.
Il Re salut6 l+ere#ita7 )rese in sella Erbabianca e la )ort6 con sG. A Palazzo la assen6 a due da#e di
corte7 )erc'G la educassero. ;uando )otG conoscere i #eriti della raazza7 disseD / %a #ilior cosa c'e
)osso !are C )renderla )er #olie e !arla diventare Reina /. %a s)os67 e Erbabianca divent6 Reina del
Reno.
Tant+era l+a#ore del Re )er la #olie c'e ne era co#e )azzo. E un iorno le disseD / Erbabianca7
sono costretto a )artireD #a il doverti lasciare anc'e )er )oco C una cosa c'e #i d= un dolore c'e non
)osso dirti.
Il Re )art@. Una sera7 !uori del suo Reno7 si trovava in co#)ania di Princi)i e di Cavalieri7 e onuno
si #ise a lodare la )ro)ria #olie. / Tutti vantate le vostre7 / disse il Re7 / #a una #olie co#e la #ia7
non la )u6 aver nessuno.
*li si rivolse uno di <uei CavalieriD / 5aest=7 se volete !are una sco##essa7 vado a Paler#o7 e vi
!accio vedere c'e )er tutto il te#)o in cui voi #ancate7 io !accio conversazione con vostra #olie.
/ Non )u6 essere7 / ris)ose il Re7 / non )u6 essere-
/ 9co##ettia#oE / insistette il Cavaliere.
/ E sco##ettia#o7 / disse il Re.
9tabilirono la )ostaD un !eudo. 9tabilirono il ter#ineD un #ese. E il Cavaliere )art@. A Paler#o7 si
#ise a )asseiare iorno e notte sotto le !inestre del )alazzo reale. Passavano i iorni e non era riuscito
neanc'e a veder a!!acciata una volta la ReinaD le !inestre erano se#)re c'iuse.
Un iorno era l@ c'e )asseiava triste in volto7 <uando s+avvicin6 una vecc'ia a c'iederli
l+ele#osina. %ui le disseD / 8attene7 non #i seccare-
/ Cos+'a7 sinore7 da esser cos@ tristeE / li do#and6 la vecc'ia.
/ 8attene7 lascia#i stare.
/ 5e lo dica7 sinore7 c'iss= c'e non la )ossa aiutare...
Allora il Cavaliere le disse della sco##essa7 e c'e voleva )enetrare nel )alazzo7 o al#eno sa)ere c'e
!iura avesse la Reina.
/ 8ossinoria si #etta l+ani#o in )aceD )enso io a tutto.
%a vecc'ia )re)ar6 un )aniere con uova e !rutta7 and6 a Palazzo e c'iese di )arlare alla Reina.
;uando !u sola con la Reina7 l+abbracci6 e le disse in un orecc'ioD / Filia #ia7 tu non #i conosci7 #a
io ti sono )arenteD 'o il )iacere di )ortarti <ueste )oc'e cose.
%a Reina non conosceva la sua )arentela7 )erci6 la vecc'ia )oteva esserle benissi#o )arente. Cos@ le
diede con!idenza7 la !ece abitare a Palazzo e diede ordine c'e !osse ris)ettata. %a vecc'ia )oteva entrare
a <ualsiasi ora nella stanza della Reina e !are tutto <uello c'e voleva.
Un iorno7 #entre la Reina stava dor#endo7 la vecc'ia entr6 nella sua stanza. 9+avvicin6 al letto7
sollev6 un )oco la co)erta e sulle s)alle nude della Reina vide c'e c+era un bellissi#o neo. %a vecc'ia
allora7 con una !orbicina7 tali6 i )eluzzi c'e s)untavano dal neo e li conserv6D e tutta soddis!atta
s+allontan6 dal Palazzo. ;uando il Cavaliere ebbe in #ano <uesti )eluzzi e a))rese dalla vecc'ia la
descrizione di co#e la Reina era7 non stette )i> nei suoi )anni dalla contentezza. Rico#)ens6 la
vecc'ia con una buona so##a di danaro e si #ise in viaio. Il iorno stabilito si )resent6 al Re e ali
altri Cavalieri7 anc'+essi i#)azienti di sentire c'i avrebbe vinto. Il Cavaliere )arl6D / 5aest=7 scusate#i di
<uello c'e sto )er dirvi. P vero o non C vero c'e vostra #olie C cos@ e cos@... e ne descrisse
#inuta#ente la !iura.
/ 9@7 C cos@7 / ris)ose il Re7 / #a <uesto non sini!ica nulla. 9arete riuscito a in!or#arvi di <ueste cose7
#a non a trattare con lei in )ersona.
/ Allora7 5aest=7 ascoltate#iD C vero o non C vero c'e vostra #olie 'a un neo sulla s)alla sinistraE
Il Re i#)allid@D / Ebbene7 s@.
Il Cavaliere )orse al Re un #edalioneD / 5aest=7 #i duole dirvi c'e <uesta C la )rova c'e 'o vinto la
sco##essa7 / e il Re tre#ante vide nel #edalione i )eluzzi del neo della Reina. C'in6 il #ento sul
)etto7 in silenzio.
9enza )orre te#)o in #ezzo il Re !ece ritorno al suo )alazzo. %a Reina7 !elice di rivederlo do)o una
cos@ luna assenza7 li venne incontro ridendo. Il Re non l+abbracci67 nG le rivolse cenno di saluto. :iede
ordine d+attaccare i cavalli a una carrozza e disse alla #olieD / 9ali7 / e sal@ anc'+eli al suo !ianco
)rendendo le redini.
%a Reina7 senza ca)ire7 lo uardava e interroava con a))rensione7 #a il Re non diceva nulla.
Arrivati alle !alde del 5onte Pellerino7 il Re !er#6 i cavalli e disseD / 9cendi /. %a Reina s#ont6 di
carrozza e il Re7 senza s#ontare7 le vibr6 un col)o di !rusta c'e la stese al suolo. Poi !ece ri)artire i
cavalli al alo))o e sco#)arve.
;uel iorno7 un #edico e sua #olie7 c'e dovevano ade#)iere ad un voto !atto )er la nascita d+un
loro !ilio7 salivano al 9antuario di 9anta Rosalia. :ietro veniva un loro sc'iavo #oro7 detto Al@. *iunti
alle !alde del 5onte Pellerino7 intesero un la#ento. / C'i sar=E / disse il #edico7 e avvicinandosi a <uel
)unto trovarono una iovane ettata in terra7 !erita7 )i> #orta c'e viva. Il #edico la !asci6 alla #elio e
disse alla #olieD / Per oi7 lascia#o )erdere il nostro viaio e cerc'ia#o di )ortar aiuto a <uesta
iovaneH )ortia#ocela a casa e vedia#o di !arla uarire.
Cos@ !ecero. Os)itata e curata dal #edico e da sua #olie7 la iovane torn6 in saluteH #a )er <uante
do#ande le !acessero non volle #ai raccontare co#e era successa la sua disrazia7 nG <uale era stato il
suo )assato. Ciononostante la #olie del #edico7 contenta d+aver trovato una iovane cos@ buona e
virtuosa7 )rese a volerle #olto bene e la teneva co#e ca#eriera.
Un iorno il #edico disse alla #olieD / Cara7 C te#)o c'e #antenia#o la nostra )ro#essa a 9anta
RosaliaH lascia#o la ba#bina con la ca#eriera7 e )artia#o con Al@.
%a #attina do)o )artirono )er te#)o7 #entre ancora la ca#eriera e la ba#bina dor#ivano. :o)o
un )o+ di strada7 Al@ si battG una #ano sulla !ronteD / Padrone7 Al@ di#enticare- Niente cesto colazione-
/ Corri subito a )renderlo- / disse il )adrone. / Noi ti as)ettia#o <ui.
4isona sa)ere c'e <uesto sc'iavo7 vedendo co#e i suoi )adroni avevano )reso a voler bene alla
ca#eriera7 aveva sortito un odio #ortale )er <uella )overa iovane. E ora7 <uesto essersi di#enticato il
cesto della colazione era stato un suo es)ediente. Tornato di corsa a casa7 trov6 la iovane e la ba#bina
c'e dor#ivano ancora. 9+avvicin6 con un coltellaccio e sozz6 la ba#bina. Poi corse via a raiunere i
suoi )adroni.
%a iovane7 <uando si sveli67 e si sent@ banata di sanue7 e vide la ba#bina sozzata accanto a sGD /
A'7 c'e sciaura- / rid6. / A' <uei )overi enitori- E #e #esc'ina- Cosa )otr6 io dir loroE / E )resa da
s)avento7 a)erse una !inestrella e sca))6 di casa correndo via )er la ca#)ana. Era una )ianura deserta.
E in #ezzo alla )ianura7 raiunse un antico )alazzo #ezzo diroccato. %a iovane entr6D non c+era
ani#a viva. 8ide un vecc'io so!= s!ondato e7 s!inita dallo s)avento e dalla corsa7 ci si butt6 so)ra e
cadde addor#entata.
%ascia#o la iovane c'e dor#e7 e )rendia#o <uel Re c'e non voleva !ilie !e##ine. Col te#)o7 la
#olie li aveva raccontato c'e la !ilia c'e le era nata non era vero c'e !osse #orta7 #a c'e l+aveva
data alla co#are e non ne aveva sa)uto )i> nulla. Il Re non s+era )i> )otuto dare )ace e un iorno aveva
dettoD / 5olie #ia7 io #e ne vado e !ar6 ritorno a casa solo <uando avr6 sa)uto <ualcosa di #ia !ilia
/. Ca##ina ca##ina7 la notte lo colse in una )ianura deserta. 8ide un antico )alazzo #ezzo diroccato
ed entr6.
%ascia#o <uesto )adre in cerca della !ilia7 e )ilia#o il Re c'e aveva cacciato la #olie sulle !alde
del 5onte Pellerino. Pi> ci )ensava e )i> li venivano dubbi e ri#orsi. BE se <uel Cavaliere avesse
#entitoE se #ia #olie !osse stata innocenteE... 9ar= vivaE 9ar= #ortaE Io in <uesto )alazzo senza di lei
non 'o )aceH #i #etter6 in iro )er il #ondo7 e non !ar6 ritorno !inc'G non avr6 trovato sue notizieB.
Ca##ina ca##ina7 la notte lo colse in una )ianura deserta. 8ide un antico )alazzo #ezzo diroccato
ed entr6. C+era i= un altro Re seduto su una )oltrona c'e si stava ri)osando. *li si sedette vicino.
%ascia#o <uel Re e )rendia#o il #edico. Tornato dal suo viaio7 entra in casa as)ettandosi di
trovare la sua ba#bina ed ecco c'e trova la casa deserta e la ba#bina a##azzata. Il suo )ri#o )ensiero7
)ri#a di tutto7 !u di dire allo sc'iavoD / Al@7 la trovere#o anc'e in ca)o al #ondo e l+a##azzere#o
<uella scellerata7 co#e lei ci 'a a##azzato la nostra ba#bina-
E si #ise in ca##ino. In una )ianura deserta la notte lo colse vicino a un vecc'io )alazzo #ezzo
diroccato. Entra7 e c+erano due Re seduti su due )oltrone vicine. Il #edico e Al@ si sedettero su altre due
)oltrone di !ronte a loro. Cos@ restarono7 tutti e <uattro #uti7 i##ersi onuno nei )ro)ri )ensieri.
In #ezzo alla stanza c+era un !anale. E il !anale disseD / 8olio olio.
Allora se ne venne nella stanza un oliarello (Nota " O'ialureddu (dial. siciliano)D Bdi#inutivo
d+o'ial6ru7 utello7 boccetta da serbarvi l+olioB.) . E l+oliarello disse al !analeD / :=i7 scendi.
Il !anale s+abbass67 e l+oliarello li vers6 l+olio. Poi l+oliarello disse al !analeD / Non #i conti nienteE
/ C'e vuoi c'e ti raccontiE / disse il !anale. / Una cosa da raccontarti ce l+avrei.
/ E conta#ela.
/ 9enti7 / disse il !anale7 / c+era un Re c'e non volendo )i> !ilie !e##ine aveva detto a sua #olie
c'e se le nasceva un+altra !e##ina l+a##azzava. %a #olie7 )er salvare la ba#bina7 la !ece s)arire. 9ta+ a
sentireD <uesta ba#bina <uando !u rande7 s)os6 un ReH <uesto Re7 )er l+inanno d+un Cavaliere7 la
)ort6 a 5onte Pellerino7 le diede un col)o e la lasci6 )er terra. 9i trov6 a )assare di l@ un #edico7 e il
#edico sent@ un la#ento...
5an #ano c'e il !anale andava avanti nel racconto li uo#ini seduti nelle )oltrone alzarono il ca)o a
uno a uno7 s)alancarono li occ'i e stavano a sentire con continui sobbalzi7 e intanto Al@ tre#ava co#e
un #erlo.
/ 9ta+ a sentire7 / continuava il !anale7 / <uel #edico s+avvicin6 con la #olie al luoo da cui veniva il
la#ento7 e c'i videE una bellissi#a iovane stesa in terra7 !erita. 9e la )ort6 a casa e le a!!id6 la sua
ba#bina. C+era uno sc'iavo c'e )ortava odio a <uesta iovane7 e cosa !eceE a##azz6 la ba#bina7 )er
!ar cadere la col)a su di lei...
/ 5esc'ina iovane- / disse l+oliarello. / E dov+C oraE P viva o #ortaE
/ 9ss... / disse il !anale7 / C l= di so)ra7 coricata su di un divano7 c'e dor#e. Ci sono il Re suo )adre ed
il Re suo #arito c'e la vanno cercando7 )entiti tutti e due del #ale c'e le 'anno !atto. E c+C il #edico
c'e la va cercando )er a##azzarla )erc'G crede c'e sia l+assassina della sua creatura.
Il Re )adre7 il Re #arito e il #edico s+erano alzati. Il #edico subito a!!err6 Al@7 a))ena in te#)o )er
i#)edirli di sca))are. *li si buttarono addosso tutti e tre e lo s<uartarono.
Poi corsero di so)ra e si buttarono in inocc'io davanti al divano sul <uale dor#iva Erbabianca.
/ Il Re )adre disseD / P #ia- P #ia !ilia-
Il Re #arito disseD / P #ia- P #ia #olie-
Il #edico disseD / P #ia- %e 'o salvato la vita-
Fin@ )er averla vinta il Re #arito c'e invit6 a Palazzo il Re )adre e il #edico a una ran !esta )er il
ritrova#ento di sua #olie7 e li tenne co#e )arenti.
1#*. Il e di 4pagna e il .ilord inglese (0alermo)
Un Re7 co#)iendo il suo unico !ilio diciott+anni7 li disseD / Il te#)o )assa7 la vecc'iezza accosta.
Perc'G non )rendi #olieE 9e noi #oria#o7 il Rea#e a c'i vaE
Al !ilio <uesto discorso non suonava. E ri)eteva al )adreD / C+C te#)o7 )adre #io-
E il Re se#)re a so!!iarli nell+orecc'ioD / 9)osati- / !inc'G il !ilio7 )er tolierselo di torno7 li disseD /
Padre #io7 dovete #ettervi in testa c'e io #i s)oso solo la volta c'e trovo una raazza c'e sia bianca
co#e una ricotta e c'e sia rosa co#e una rosa.
Il Re allora suon6 ca#)ana di ConsilioD / 9inori del Consilio7 'o l+onore di annunciarvi c'e il
Reuzzo )render= #olie <uando trova una raazza c'e sia bianca co#e una ricotta e c'e sia rosa co#e
una rosa. Adesso dite#i voi co#e si !a.
E i savi del Consilio ris)oseroD / 5aest=7 )rendete <ualcuno dei vostri *randi di Corte7 onuno con
un )ittore7 e )oi ca#erieri7 cocc'ieri e lacc'C e tutto il seuito7 e vadano )er l+universo #ondo in cerca
di <uesta donna. In ca)o a un anno7 la #elio delle raazze c'e 'anno trovato7 il Reuzzo se la s)osi.
Cos@ i *randi di Corte si )artirono7 onuno con un )ittore di <uelli #aestri7 e un esercito di
ca#erieri7 di cocc'ieri e di lacc'C. Uno and6 in un Reno7 uno in un altro7 visitarono tutti i Reni della
terra.
Uno di <uesti *randi and6 in 9)anaH )ri#a cosa7 si !er#6 a discorrere con uno 9)eziale. :a una
)arola all+altra !ecero a#icizia.
/ 5a donde ci viene la benvenuta di 8ossinoriaE / li c'iese lo s)eziale.
/ 8enia#o7 / disse il *rande7 / a cercare una donna bianca co#e una ricotta e rosa co#e una rosa. Ce
n+C da <ueste )artiE
/ O'7 se non C c'e )er <uesto7 / disse lo 9)eziale7 / <ua c+C una bellezza rara7 una iovane c'e
davvero C bianca co#e una !or#ella di ricotta e rosa co#e un bocciol di rosa. 5a vederla C un a!!ar
serioD non s+a!!accia #ai e io stesso non l+'o #ai veduta e <uel c'e vi dico lo so )er sentito dire. P !ilia
di ente caduta in bassa !ortuna e non si !a #ai vedere in iro.
/ E co#e )ossia#o !are )er vederlaE
/ Ora ci )enso io /. E lo 9)eziale and6 dalla #adre della iovane. / 9inora7 / le disse7 / da #e in
s)ezieria c+C un )ittore7 c'e a tutti i )i> bei visi del #ondo va !acendo il ritratto. *li #anca il ritratto di
vostra !ilia. 9e acconsentite7 ci sono <uaranta onze di #ancia.
%a #adre7 c'e era in strettezze7 )arl6 alla !ilia e la )ersuase. Il )ittore sal@ acco#)anato dal *rande
e dallo 9)eziale. ;uando videro la raazza dissero tutti e treD / O'7 <uant+C bella-
Il )ittore le !ece il ritratto7 lo ri!in@ a casa dello 9)eziale e il *rande ci !ece #ettere una cornice d+oro.
E cos@7 col <uadro a))eso al collo7 si )resent6 al Re.
Era il te#)o !issato )er il ritorno di tutti i *randi andati in iro )er il #ondo e tutti si radunarono
nella sala delle udienze7 onuno con a))eso al collo un ritratto. Il Reuzzo li uard6 tutti e !er#atosi di
!ronte a <uello della raazza di 9)ana disseD / 9e la !accia asso#ilia al ritratto7 C una ran !accia-
E il *randeD / 5aest=7 se <uesta !accia non vi )iace7 nessuna altra )otr= )iacervi #ai.
Il *rande di Corte !u ri#andato in 9)ana a )rendere la raazza. Pri#a !u tenuta <uattro #esi in un
)alazzo a i#)arare da Reina7 e <uando7 intelliente co#+era7 ebbe i#)arato7 usc@7 celebr6 il #atri#onio
)er )rocura col *rande di Corte7 )oi )art@ in carrozza )er il Reno del Reuzzo. %a #adre !u #olto
lodata )er la santa educazione c'e le aveva dato e lo 9)eziale ebbe un buon uiderdone. Il Reuzzo
venne incontro a cavallo7 <uando si incontrarono s#ont6 di sella ed entr6 in carrozza. Fiuratevi la
ioia-
Anc'e la Reina suocera la )rese in si#)atia. :isse in un orecc'io al !ilioD / 9ei arrivato dove
dovevi. 5i )iace di <uesta raazza la castit= c'e 'a neli occ'i.
E davvero la Reinella )rese a !ar vita da santaD se#)re c'iusa nelle sue stanze7 senza a!!acciare
neanc'e il viso7 e si voleva bene con la suocera co#e un colo#bo e una colo#ba7 cosa rara )erc'G
suocere e nuore calarono i> dal cielo i= litiando. 5a si sa c'e Far!arello cerca se#)re d+in!ilarsi
nell+oliera (Nota 1 Far!areddu va circannu di in!ilarisi +nta l+o'ial6ruD Bil diavolo va cercando di
#ettervi la codaB.) 7 e un iorno7 la suocera disse alla nuoraD / Filia #ia7 )erc'G stai se#)re cos@
rinc'iusaE A!!acciati al balcone a )rendere un )o+ d+aria.
E la iovane7 obbediente7 s+a!!acci6.
Passava in <uel #o#ento )er la via un 5ilord inlese. ;uesto 5ilord inlese alz6 li occ'i7 e non li
abbass6 )i>. %a iovane se n+accorse7 rientr6 e c'iuse il balcone. 5a il 5ilord or#ai non lo teneva )i>
nessuno e co#inci6 a irar l@ intorno )er cercare di rivederla.
Un iorno una vecc'ietta li c'iese l+ele#osina. E luiD / %ascia#i stare7 brutta vecc'ia-
/ 5a c'e 'a 8ossinoriaE / li !a la vecc'ia.
/ 8attene7 c'e non l+'o da dire a te.
/ C'iss=D )rovi a dir#elo7 invece.
/ C'e 'oE Ko c'e volio vedere la Reinella e non la vedo.
/ E )er <uesto 8ossinoria si con!ondeE 5i dia solo un anello con un dia#ante solitario e lasci !are a
#e.
Il 5ilord le credette e le co#)r6 l+anello. %ei svelta svelta se ne and6 a Palazzo.
/ :ove andateE / do#and6 la sentinella.
/ :alla ReinellaD 'o da vendere un anello di valore c'e )u6 co#)rarlo solo lei.
Passarono l+a#basciata e la Reinella la !ece entrare. ;uando vide l+anelloD / ;uanto #e lo !ateE
/ Trecent+onze7 5aest=.
/ 9ubito siano )aate trecent+onze a <uesta vecc'ierella7 e dieci onze di #ancia.
%a vecc'ia7 !reandosi le #ani7 torn6 dal 5ilord. / C'e t+'a detto la ReinellaE / lui le c'iese.
/ :ice c'e di <ui a dieci iorni #i d= una ris)osta /. E zitta zitta s+inca#er6 le trecent+onze.
:o)o dieci iorni torn6 dal 5ilordD / Ko da tornare dalla ReinellaD #a co#e7 cos@ con le #ani in
#anoE 9a)ete cosa dovete !areE 5andatele una collana )reziosa.
I 5ilordi7 si sa7 sono re senza corona. E la vecc'ia ebbe una collana di ran valore e la )ort6 alla
Reinella.
/ 4ella C7 / !a la Reinella7 / <uanto te l+'o da )aareE
/ 5ille onze7 5aest=7 )erc'G siete voi.
/ 9ubito le siano )aate #ille onze7 e <uarant+onze di #ancia-
%a vecc'ia acc'ia))a i danari e corre dal 5ilord.
/ C'e t+'a detto la ReinellaE
/ 9a7 c+era sua suocera7 e non #+'a )otuto )arlareH #a il realo l+'a )reso7 e la setti#ana c'e viene C
cosa !atta.
/ E la setti#ana c'e viene cosa le vorrai )ortare in realoE
/ 9entaD l+anello liel+abbia#o dato7 la collana anc'e. 9tavolta dia#ole un bell+abito.
Per la setti#ana c'e venne il 5ilord !ece )re)arare il )i> bell+abito c'e si !osse visto e lo consen6
alla vecc'ia.
/ 5aest=7 / disse la vecc'ia alla Reinella7 / si vende <uesto abito. %o volete co#)rareE
/ 4ello- 4ello- ;uanto vi devo dareE
/ Cin<uecent+onze.
/ :atele cin<uecent+onze e venti di #ancia.
;uando !u di ritorno7 / c'e t+'a dettoE / le c'iese il 5ilord.
E <uesta vecc'ia c'e le sa)eva tutte li ris)oseD / 5+'a detto c'e dovete tenere una ran !esta da
ballo al vostro Palazzo e invitare il Reuzzo e la Reinella e cos@ C !atta.
Il 5ilord7 contento co#e una )as<ua7 !ece !are ran )re)arativi e )oi #and6 l+invito al Reuzzo. %a
Reinella disseD / C'e bella cosa- Una ran !esta da ballo- 5i #etter6 il vestito c'e 'o co#)rato da
<uella vecc'ia- / 9i #ise anc'e l+anello e la collana e andarono.
Il )ri#o ballo7 il 5ilord and6 a invitare la Reinella7 e )ersuaso c'e or#ai !osse tutto co#binato7
!ece l+occ'iolino. %a Reinella7 a vedersi !are l+occ'iolino7 si ira e lo )ianta in asso7 e si va a sedere a
!ianco del Reuzzo. Il 5ilord )ensava c'e volesse !are un )o+ la )reziosaH la va a invitare di nuovo7 e le
ri!= l+occ'iolino. %ei si ira ancora e va a sedersi dal Reuzzo. Il 5ilord va a invitarla una terza volta7
se#)re !acendole l+occ'iolinoH la Reinella li ira le s)alle. Alla !ine della !esta7 Reuzzo e Reinella
salutano e se ne vanno e il 5ilord resta a #ordersi le #ani.
BE))ure l+anello se l+C #esso7 la collana se l+C #essa7 l+abito se l+C #essoD e con #e non 'a voluto
ballare- Co#e va <uesta storiaEB
I Renanti a <uel te#)o avevano l+usanza di ca#u!!arsi da )aesani e di andare in iro )er i ca!!C a
sentire cosa dicevano i )o)oli. In un ca!!C di <uesti and6 a !inire c'e s+incontrarono il Reuzzo col
5ilord. E il 5ilord7 non riconoscendo il Reuzzo ca#u!!ato7 di discorso in discorso7 li and6 a direD /
8edi un )o+ <uesta cialtrona della Reinella. %e 'o #andato un anello e se l+C )reso7 le 'o #andato una
collana e se l+C )resa7 le 'o #andato un vestito e s+C )reso anc'e <uello7 tutta roba c'e lo so solo io
<uanto costavaH #i 'a )ro#esso #ari e #onti7 #+'a !atto dare una !esta da ballo a))osta7 e )oi non #i
'a neanc'e dettoD ba'-
Co#e il Reuzzo intese <uesta storia7 divent6 di !uoco. Corre a Palazzo7 trae la s)ada e si butta sulla
#olie. %a #adre !u )rontaD si butt6 in #ezzo e li lev6 la nuora di davanti. Non contento7 il Reuzzo
c'ia#a un Ca)itano di basti#entoD / Ca)itano7 )rendete a bordo la cialtrona7 / (da <uel #o#ento la
Reinella non ebbe )i> altro no#e)7 / e )ortatevela al laroH <uand+C l=7 a##azzatela7 taliatele la linua7
#ettetela sotto sale e al ritorno )ortate#ela. Tutto il resto buttatelo a #are-
Il Ca)itano si )rese <uella sventurata e )art@. %a suocera7 c'e le si s)ezzava il cuore7 non ebbe cuore
di dirle nienteH si se)ararono... E tutti intorno non !acevano c'e )ianere.
A bordo7 il Ca)itano aveva un cane. A##azz6 il cane e #ise la linua sotto sale. ;uando7 do)o un
luno viaio7 il basti#ento iunse in vista d+una terra7 il Ca)itano !ece calare la )overa Reinella sulla
s)iaia7 con ran )rovviste )er #aniare e )er co)rirsi. %a nave ri)art@7 e la )rinci)essa rest6 sola.
9i ri!ui6 in una rotta e l@ iorno )er iorno consu#ava le sue )rovviste. Erano <uasi !inite7 <uando
nel #are )ass6 una !reata. %a Reinella !ece dei senali7 il Ca)itano della !reata se ne accorseD /
Poia- / E )oiarono.
/ 8oi <ua7 9inoraE / disse il Ca)itano inc'inandosi.
/ Io <ua7 sinor Ca)itano. 8iaiavo su di un basti#entoH si )erseH #i salvai io sola.
/ :ove vuole c'+io la )ortiE
/ Al 4rasile7 / disse )ronta la iovane ricordandosi c'e il Reuzzo aveva un !ratello #aiore7 c'e era
l+I#)eratore del 4rasile7 e c'e la Reina #adre ne )arlava se#)re con rande a!!ezione7 / s@7 al 4rasile7
dove 'o certi )arenti.
Il Ca)itano la i#barc67 e #ise vela )er il 4rasile. Pri#a d+andare al 4rasile7 ella li disseD / Ca)itano7
vorrei da voi un altro !avoreD vorrei esser vestita da uo#o7 )er non esser subito riconosciuta dai )arenti.
Il Ca)itano la !ece ca#u!!are e taliare la c'io#a dei ca)elli. 4ella co#+era7 )areva un bel cavalierino.
A))ena sbarcata7 co#inci6 a irar )er le strade uardandosi attorno. 8ide una banca di Notaio. /
9inor Notaio7 #i vorreste )er iovane di studioE
/ 9inors@ c'e vi vorrei7 / e la )rese )er iovane di studio. %e diede un lavoro da !are e lei in un batter
d+occ'io lielo !ece. Il Notaio la uard6 con tanto d+occ'iH le diede un altro lavoro )i> ronoso7 e lei7 tac
tac7 lielo )ort6 !attoH inso##a il Notaio era )ieno d+a##irazione )er <uesto iovane di studio c'e era
ca)ace a di)inere uccelli in aria (Nota " Pinc@a aceddi +nta l+aria (dial. siciliano)D Bcolieva a volo
<ualun<ue concetto e sa)eva es)ri#erlo in cartaB.) e li diede dodici tar@ al iorno tanto )er co#inciare.
Il Notaio aveva una !ilia. Pens6D BOra la do al iovane di studioB. Co#inci6 a dirlo a lui.
/ *uardi7 9inor Notaio7 / li disse il iovane di studio7 / )er ora C #elio di noH lasciate#i !ar
)roressi nella #ia carriera7 e )oi sar6 io a c'iedervela.
%a no#ea del iovane di studio del Notaio si s)arseD lo #andarono a c'ia#are dalla 9ereteria reale.
Il iovane si )resenta e il 9eretario li d= una carta da co)iareD e in un #o#ento liela co)i6. %a !a#a
di <uesto iovane c'e co)iava cos@ bene <ualsiasi carta7 arriv6 !ino all+orecc'io dell+I#)eratore (cioC
sarebbe a dire suo conato)7 e l+I#)eratore disseD / Fatelo venire <ua7 <uesto iovane-
%o vide7 li and6 a enio7 lo i#)alazz6 e lo )rese )er 4racciere.
%ascia#o loro e )rendia#o il Reuzzo. Passata la )ri#a rabbia7 s+era i= )entito. BE se !osse stata
innocenteE A'7 #olie #ia7 co#e t+'o )ersa- E c'e ne C ora di teE A' #olie #ia7 son stato un
assassino-B e se#)re con <uesti )ensieri7 usciva )azzo.
A <uesto )unto7 la Reina rande si sedette a tavolino e scrisse a suo !ilio I#)eratore del 4rasile7
dicendoli c'e suo !ratello era co#e )azzo e i )o)oli erano l@ l@ )er rivoltarsi. B8ieni tu )er un )oco di
iorniB7 !iniva la lettera. %+I#)eratore la lesse e sco))i6 a )ianere. / 4racciere7 / disse7 / volete andare
voi da #io !ratelloE 8i no#ino 8icerG e vi do carta bianca.
Il 4racciere disse di s@D )rese con sG un ran seuito7 due bei vascelli e )art@. %a distanza era lunaH
#a a suo te#)o arriv6. / Arriva il 8icerG- / ridava la ente. / Arriva il 8icerG /. I cannoni s)aravano a
salve e il 8icerG scese a terra. %a Reina venne a riceverlo con tanti onori co#e !osse stato suo !ilio in
)ersona. / 4envenuto7 8icerG-
/ Ai )iedi di 8ostra 5aest=- Per#ettete c'e )ri#a d+aiustare oni altra cosa7 5aest=7 aiustia#o le
cose dei vostri )o)oli7 / e co#inci6 a sbriare il #ucc'io d+a!!ari c'e c+erano in sos)eso7 e ai )o)oli non
)areva vero d+avere <uesto 8icerG a overnare.
Un iorno7 !inal#ente7 il 8icerG disse alla ReinaD / Ora7 5aest=7 dite#i un )oco co#e va <uest+a!!are
di <uesta nuora c'e avete )erduto.
%a Reina li raccont6 dal )rinci)io alla !ineD del 5ilord7 del discorso al ca!!C7 della )artenza di sua
nuora7 tutto7 e raccontando li occ'i le si e#)ivano di lacri#e.
/ 4ene. Ora ci )ensia#o7 / disse il 8icerG. / 5andia#o a c'ia#are <uesto 5ilord c'e !u la causa di
tutta la vostra rovina.
8enne il 5ilord. *li !u data udienza. / 5ilord7 <ui si cola l+oro. Co#e !u <uesta storia con la
ReinellaE / c'iese il 8icerG.
Il 5ilord raccont6 tutto <uel c'e lui sa)eva7 senza toliercene nG #ettercene.
/ 5a voi7 5ilord7 con lei avete #ai )arlatoE
/ Io #ai.
/ E <ueste cose liele avete date voi da #ano a #anoE
/ NoD la vecc'ia7 / (e intanto la Reina #adre7 oriliando7 sentiva tutto7 e vicino ci aveva il Reuzzo7
ancora #ezzo intontito).
/ E la vecc'ia c'e vi !ece tutti <uesti !avori C #orta o C vivaE / c'iese il 8icerG.
/ Pu6 darsi c'e sia viva.
/ Ebbene7 c'iudete <uesto 5ilord in una stanza7 / diede ordine il 8icerG7 / e sia c'ia#ata la vecc'ia.
Ordine di 8icerG7 la vecc'ia !u trovata.
/ :i##i7 buona vecc'iaD co#e and6 l+a!!are delle cose c'e 'ai venduto alla ReinellaE
E la vecc'ia vuot6 il sacco.
/ E7 di##i7 vecc'ierella #ia7 le )ortasti #ai <ualc'e a#basciata alla ReinellaE
/ 5ai7 8icerG.
Al Reuzzo7 l@ )er l@7 li tornarono tutti i senti#entiD / A'7 #olie #ia7 c'e #oristi innocente- /
co#inci6 a ridare. / A'7 #olie #ia7 c'e t+uccisi senza col)a-
E il 8icerGD / E statevene un )o+ zitto7 5aest=7 c'e !orse trovere#o un ri#edio-
/ E c'e ri#edio ci )u6 essere7 una volta c'e C #orta- 5olie #ia7 #olie #ia7 io t+'o )erduta-
Il 8icerG va dietro una tenda7 si veste co#e la Reinella c'e era7 ri#ette la c'io#a di ca)elli c'e s+era
taliata e si ri)resenta alla suocera7 al Reuzzo e alla Corte.
/ E voi c'i sieteE / rid6 la Reina.
/ 8ostra nuora- Non #i riconosceteE / #a i= il Rezzo la strineva sul suo )etto7 strini e bacia7
strini e bacia.
%a sentenza l+aveva i= data <uand+era ancora vestita da 8icerGD la vecc'ia bruciata e il 5ilord inlese
alla 'iliottinaH non )erdettero te#)o ad eseuirla.
%a Reina rande scrisse a suo !ilio l+I#)eratore del 4rasile raccontandoli la cosa7 e lui C ancora l@
c'e diceD / Filioli7 !ilioli7 il #io seretario era #ia conata7 e io non lo sa)evo-
Ai due Ca)itani7 <uello c'e invece d+a##azzare lei a##azz6 il cane e <uello c'e la salv6 e )ort6 in
4rasile7 !u dato il rado di *randi di Corte. E a tutti i #arinai !u dato un !iocco rosso sul berretto.
1#+. Lo stivale ingioiellato (0alermo)
Il !ilio d+un #ercante rest6 or!ano in iovane et= con la sorella cui voleva bene co#e alla )u)illa dei
suoi occ'i. Aveva !atto li studi e si #ise alla Corte del Re di PortoalloH aveva una cos@ bella scrittura
c'e il Re lo )ili6 )er 9eretario. 9uccesse c'e certe lettere scritte da lui ca)itarono sott+occ'io al Re di
9)ana7 c'e disseD / O'7 c'e bella scrittura- ;uesto <ui andrebbe bene )er #io 9eretario7 / e scrisse al
Re di Portoallo in <uesti ter#iniD Ko letto la vostra lettera e sono tutto a##irato della bella scrittura
del vostro 9eretarioH vi )reo7 )er l+a#icizia c'e ci lea7 di ceder#elo co#e 9eretario )erc'G in
9)ana non c+C nessuno c'e scriva cos@ bene.
;uesti Re tra loro badavano a non !arsi scortesie. Cos@ il Re di Portoallo7 )er <uanto li s)iacesse di
)rivarsene7 disse al 9eretario di )artire.
/ 5aest=7 / c'iese il iovane7 / co#e )osso !are )er #ia sorella c'e non so a c'i lasciareE
E il ReD / :on *iuse))e7 non so c'e !are7 voi dovete )artire. 8ostra sorella C una buona iovane e
sta ritirataH baster= c'e la racco#andiate alla ca#eriera7 e )otrete dor#ire con la uancia sulla #ano.
Al iovane non rest6 c'e )arlare alla sorellaD / 9orellina #ia7 le cose stanno cos@ e cos@. :evo )artire7
il Re di 9)ana #i vuole )er 9eretario. Tu resterai con la ca#eriera. ;uando sar6 siste#ato ti #ander6
a )rendere e verrai anc'e tu in 9)ana /. %a sorella sco))i6 in )ianto. E luiD / Per non sentirci cos@
lontani !accia#oci !are il ritratto. Io #i )rendo il tuo7 e tu il #io7 / e cos@ !ecero.
Il Re di 9)ana !ece randi !este a :on *iuse))e e lo #ise subito a scrivere e stava a uardare
a##irato la sua bella scrittura. E tanto s+era a!!ezionato a <uesto nuovo 9eretario c'e su oni
<uestione del Reno li dicevaD / :on *iuse))e7 !ate voi... Non ci siete voiE Io #i !idoD <uel c'e !ate voi
C ben !atto-
Ne venne una ran elosia tra tutti i )ri#ari della Corte7 il 4racciere7 il 9eretario di )ri#a7 il
CavaliereH e cercarono <ualc'e #otivo )er calunniarlo.
Cos@ il 4racciere venne a dire al ReD / E bravo 5aest=- l+avete trovato il buono- ;uesto C il :on
*iuse))e di cui vostra 5aest= canta e ricanta le virt>- C'iss= con c'i se la intende7 #entre voi non
vedete c'e )er i suoi occ'i-
/ Perc'GE C'e c+CE
/ C'e c+CE Tutti i iorni nella sua stanza tira !uori un ritratto7 lo uarda7 lo bacia e )iane. E )oi lo
nasconde-
Il Re entr6 di sor)resa #entre :on *iuse))e baciava il ritratto. / Allora si )u6 sa)ere c'i baciate7
:on *iuse))eE
/ 5ia sorella7 5aest=.
Il Re uard6 il ritratto e vide una iovane cos@ bella c'e non )otG restare indi!!erente. E il !ratello
co#inci6 a raccontarne tutte le virt>.
5a c+era l@ anc'e il 4racciere c'e a :on *iuse))e li andava se#)re co#e un dito in un occ'io.
4utt6 uno suardo sul ritratto dietro le s)alle del Re e disseD / C'i7 <uestaE 5a io <uesta la conosco e ci
'o avuto a c'e !are.
/ Con #ia sorellaE / escla#6 il iovane. / 5a se non C #ai uscita di casaE 9e la sua !accia non l+'a #ai
vista neanc'e un rilloE
/ 9@7 con vostra sorella-
/ 9iete un #entitore.
Cos@7 do)o #oltiD / 9@7 C vero- / eD / No7 siete un #entitore- / eD / 9@7 C vero- / )arl6 il ReD / %a
<uestione sia risoltaD se C vero c'e tu7 / disse al 4racciere7 / 'ai avuto a c'e !are con la sorella di :on
*iuse))e7 'ai te#)o un #ese )er )ortarne una )rova. 9e la )orti7 :on *iuse))e sar= deca)itatoH se
non la )orti7 sarai deca)itato tu.
Ordine di Re7 non c+era da discuterlo. Il 4racciere )art@. *iunto a Paler#o7 co#inci6 a sentire cosa si
diceva in iro di <uesta iovane7 e tutti dicevano c'e era una bellezza rara7 #a nessuno l+aveva #ai vista
)erc'G stava se#)re c'iusa in casa. Passavano i iorni e oni iorno il 4racciere si sentiva la testa
se#)re #eno attaccata al collo. Cos@ irava una sera stra))andosi i ca)elli e dicendoD BCo#e )osso
!areEB7 <uando li venne vicino una vecc'iaD / 5i !accia la carit=7 sinor Cavaliere7 sono #orta di !a#e-
/ 8attene7 vecc'ia del diavolo-
/ 5i !accia la carit= e vedr= c'e l+aiuto.
/ E c'i #i )u6 aiutareE
/ 9issinore7 #i dica <uel c'e le #anca e io l+aiuto.
E il 4racciere le raccont6 tutto.
/ U'7 C tutto <uiE %asci !are a #e e !accia conto d+averla i= in tasca7 <uella )rova.
%a notte )iovve a diluvioH la#)i7 tuoni7 saette. %a vecc'ia7 ba/ba/ba-7 si #ise contro il )ortone a
tre#are di !reddo7 e )ianeva da s!aldare il cuore. A sentire <uesto la#ento la )adrona7 c'e era la sorella
di :on *iuse))e7 disseD / 5esc'ina- Fatela entrare-
A)rirono il )ortone e la vecc'ia si rannicc'i6 dentro. / 4a/ba/ba- 5uoio di !reddo-
E la sinora la !ece subito #ettere vicino al ca#ino7 le !ece )re)arare tavola. %a vecc'ia7 svelta
co#+era7 di stanza in stanza7 vide dov+era <uella dove la )adrona dor#iva. ;uando la )adrona and6 a
letto e stanca di <uella nottata di #alte#)o s+addor#ent67 la vecc'ia entr6 )ian )iano nella stanza7
sollev6 le co)erte7 uard6 la iovane dalla testa ai )iedi. 9o)ra la s)alla destra essa aveva tre )eluzzi
co#e tre !ili d+oroH la vecc'ia con una !orbicina li tali6H li le6 in una cocca di !azzoletto7 rico)r@ la
iovane e adaio adaio torn6 al )osto c'e le avevano assenato.
9i rannicc'i6 di nuovo e rico#inci6 a la#entarsi7 a battere i dentiD / 4a/ba/ba- A'i7 #i #anca il
res)iro7 <ui non ci )osso stare7 a)rite#i-
%a )adrona si risveli6 e diede ordine alla ca#erieraD / Fa+ uscire <uesta vecc'ia7 se non dor#e lei e
non lascia dor#ire noi.
Fuori del Palazzo c+era il 4racciere c'e ca##inava in luno e in laro. %a vecc'ia li diede i tre
)eluzzi e si )rese una ran #ancia. Il 4racciere l+indo#ani s+i#barc6 )er la 9)ana.
/ 5aest=7 / disse7 )resentandosi al Re7 / <uesto C il seno della sorella di :on *iuse))e- Tre )eluzzi
d+oro della s)alla destra-
/ 5e sventurato- / disse :on *iuse))e e si co)erse il viso con le #ani.
/ Ora ti dar6 te#)o un #eseD o ti di!endi o sar= eseuita la sentenza. *uardie-
8ennero le uardie7 )resero in #ezzo il 9eretario e lo )ortarono in carcereH e li danno una !etta di
)ane e un bicc'iere d+ac<ua al iorno. Il carceriere )er67 vista la bont= d+ani#o del )riioniero7
co#inci6 di nascosto a )assarli il vitto dei carcerieri. 5a a :on *iuse))e la cosa c'e !aceva )i>
so!!rire era c'e non aveva )otuto scrivere neanc'e una ria a sua sorella. E !in@ )er buttare le braccia al
collo del carceriere e dirliD / 5e la !aresti una carit=E 5e le !areste scrivere due )arole a #ia sorella e le
buttereste voi alla )ostaE
Il carceriere7 uo#o di cuore7 disseD / Faccia7 / e :on *iuse))e scrisse a sua sorella raccontandole
tutto <uel c'e era successo7 e co#e <ual#ente )er causa sua stava )er essere deca)itato. Il carceriere
)rese la lettera e la i#)ost6.
%a sorella7 c'e non ricevendo )i> nulla dal !ratello non sa)eva )i> cosa )ensare7 lesse la lettera con
ansia. / A' !ratellino #io- / rid6. / E co#e cadde <uesto ran !uoco nella #ia casaE / e si #ise a
)ensare co#e )oteva aiutarlo.
Fece vendere tutti i loro !ondi e i loro beni e coi denari ricavati co#)r6 <uanti )i> bei ioielli )oteva.
And6 da un bravo ore!ice e li disseD / Fate#i un bello stivale incastonato con tutti i #iei ioielli /. Poi si
!ece !are un vestito da lutto7 tutto neroH s+i#barc6 e and6 in 9)ana.
*iunta in 9)ana7 sent@ le tro#be e cosa videE i soldati c'e )ortavano un uo#o bendato al )atibolo.
8estita di <uel rande abito nero7 con un )iede con la sola calza7 e l+altro con in!ilato <uello stivale c'e
era una #eravilia7 si #ise a correre7 si ett6 in #ezzo alla !olla e ridavaD / *razia7 5aest=- *razia7
5aest=-
8edendo <uesta bella sinora nerovestita7 con un )iede cos@ ben calzato e l+altro scalzo7 tutti le
!acevano laro. %a ud@ il Re. / Fer#atevi- / disse ai soldati. / C'e c+CE
/ *razia7 5aest=7 e *iustizia- *razia7 5aest=-
Il Re a vedere <uesta bella a))arizione disseD / *razia ti sia concessa. Parla-
/ 5aest=7 il vostro 4racciere7 do)o aver oduto della #ia )ersona7 #i 'a rubato lo stivale co#)are di
<uesto7 / e #ostr6 lo stivale incastonato di dia#anti e )ietre )reziose.
Il Re !u sbalordito. 9i rivolse al 4racciereD / E tu 'ai )otuto !ar <uesto- :o)o esserti )reso )iacere di
<uesta bella iovane7 le 'ai rubato lo stivale- E 'ai il coraio di )resentar#iti davanti-
Il 4racciere casc6 nella tra))olaH disseD / 5a7 5aest=7 io <uesta sinora non l+'o #ai vista-
/ Co#e non #+avete #ai vista- / disse la iovane. / 4adate bene a <uel c'e dite-
/ 8i iuro c'e non vi 'o #ai vista-
/ E allora )erc'G avete detto c'e avete avuto da !are con #eE
/ E <uando l+'o #ai dettoE
/ ;uando avete detto d+aver conosciuto la sorella di :on *iuse))e7 )er #andarlo a #orte- / e cos@ si
)resent6 al Re.
Il 4racciere !u costretto a con!essare il suo inanno. Il Re vedendo l+innocenza della sorella7 !ece
scioliere :on *iuse))e e lo volle al suo !ianco7 e al )atibolo !ece salire il 4racciere bendato. Fratello e
sorella s+abbracciarono )ianendo. / :eca)itatelo- / disse il Re e il 4racciere !u deca)itato seduta stante.
Il Re torn6 a Palazzo con !ratello e sorella e7 vedendola cos@ bella e virtuosa7 la volle in #olie.
%oro restarono !elici e contenti U E noi sia# <ua c'e ci nettia#o i denti.
1&,. Il -ra""iere di mano man"a (0alermo)
Una volta si racconta c'e c+era un Re di 9)ana e <uesto Re di 9)ana aveva un 4racciere di #ano
#anca e un 4racciere di #ano dritta. Il 4racciere di #ano #anca aveva una #olie c'e era una
5adonna7 tanto era bella7 raziosa e di vita severa e ritirata. Il 4racciere di #ano dritta in tanto te#)o
c'e stava alla Corte #ai aveva )otuto conoscere <uesto bel viso7 e ne aveva <uasi dis)etto.
Co#inci6 a dire al ReD / 5aest=7 sa)este c'e bella 9inora 'a il 4racciere di #ano #anca- C'e bella
9inora7 5aest=-
E un altro iornoD / 5aest=7 sta#attina 'o visto la #olie del vostro 4racciere c'e #+'a !atto restare
a bocca a)ertaD <uant+C bella-
E ancoraD / 9a)ete7 5aest=7 c'e la 9inora del 4racciere di #ano #anca7 )i> il te#)o )assa )i> bella
si va !acendoE
:=i oi7 d=i do#ani7 il Re co#inci6 a non star )i> nella )elle dalla volia di vedere anc'e lui <uesta
bellezza. 9i #ise a cavallo coi suoi Cavalieri e )ass6 sotto al )alazzo del 4racciere #anco. Pro)rio in
<uel #o#ento la 9inora s+a!!acciava alla !inestra. Il Re si sent@ tre#are il cuoreH la uard6 )assando7 #a
era Re7 e non )oteva star l@ con li occ'i !issi a una !inestra7 )er non !arsi )arlar dietro. Al ritorno
ri)ass6 )er la stessa strada7 #a la 9inora7 c'e non era ti)o da #ettersi in #ostra7 s+era or#ai ritirata
dalla !inestra. Il Re non ebbe )i> )aceD torn6 a Palazzo e ordin6 c'e nessuno uscisse !inc'G lui non
tornavaD li era venuta l+idea d+andare a casa della 9inora a !arle visita #entre suo #arito non )oteva
uscire dal Palazzo.
9i vest@ da soldato e and6 al )alazzo del 4racciere #anco. 9uon6 il ca#)anello e venne la ca#eriera.
/ C'e voleteE
/ :evo )arlare alla vostra 9inora.
/ E c'e volete dalla #ia 9inoraE
/ %e 'o da )arlare.
/ %a #ia 9inora sta ri)osando e non vi )u6 ricevere.
/ E io volio )assare.
/ E voi non )otete7 / e li dette un urtone e stava )er c'iuderli la )orta in !accia7 #a il Re si s!ibbi6
la iubba da soldato e le #ostr6 il Toson Reale.
%a ca#eriera cadde in inocc'io. / *razia7 5aest=- Non vi avevo riconosciuto-
/ Non !a niente7 / disse il Re7 / 'o visto c'e sei donna !edele. Ora volio solo c'e tu #i !accia vedere
in viso la Princi)essa7 e #e ne vado.
/ 5aest=7 s@7 / e <uatta <uatta l+acco#)an6 dove la sua 9inora ri)osava. Ella dor#iva nel )ieno del
sonno7 e co#e nel sonno il viso diventa )i> incarnato7 il Re a vederla si sent@ svenire. 9i lev6 il uanto7 lo
)os6 sul baldacc'ino del letto7 #osse la #ano co#e a carezzarla7 #a s+arrest6 in te#)o.
%a stette a uardare7 a uardare !inc'G non ebbe li occ'i )ieni di lei7 )oi tutt+a un tratto si volt6 e
and6 via.
A))ena il Re !u tornato a Palazzo7 i Cavalieri e tutta la Corte ebbero libert= d+uscire. Il 4racciere di
#ano #anca torn6 a casa e cerc6 di sua #olie. Entra nella stanza da letto e cosa vedeE 9ul baldacc'ino
era )osato il uanto di#enticato dal Re. Fu co#e avesse visto il :iavolo. :a <uel iorno in )oi non
uard6 )i> sua #olie.
%a )overa 9inora7 innocente co#e l+ac<ua7 non sa)eva c'e cosa sini!icava <uesta novit=7 e
di#ariva7 rinsecc'iva7 se#)re sola7 senza la#entarsi #ai.
%a ca#eriera le dicevaD / 9inora Princi)essa7 #a c'e #aniera C <uesta d+esser se#)re #alinconica7
#entre le altre da#e vanno !acendo s!oio nei teatri e nelle !este-
Un iorno <uell+ani#a nera del 4racciere dritto si trov6 a )assare davanti alla casa del 4racciere
#ancoD e c'i vede al balconeE la )overa Princi)essa c'e s+era andata tanto s#occolando c'e )areva una
candela. Anc'e <uell+ani#a nera !in@ )er sentirne )iet=. %o disse al Re. / 9a)ete7 5aest=7 <uella rara
bellezza della Princi)essa #olie del 4racciere di #ano #ancaE Non si conosce )i>7 tant+C #ara e
ialla.
Il Re si #ise a )ensare e7 )ensa )ensa7 si battG una #ano sulla !ronteD BC'e 'o !atto-B
:o)o due iorni7 ordin6 un )ranzo di Corte. Oni Cavaliere doveva )ortare sua #olie7 o7 se non
l+aveva7 la sorella o un+altra da#a della sua casa. Il 4racciere #anco non )oteva !are a #eno di )ortarci
sua #olie )erc'G non aveva nG sorelle nG nessuno. C'ia#6 la ca#eriera e le ordin6 di dire alla 9inora
di !arsi i )i> bei vestiti e senza badare a s)ese )erc'G era invitata al )ranzo di Corte.
A )ranzo7 la 9inora ebbe il )osto a !ianco di suo #arito c'e stava alla sinistra del Re. Il Re co#inci6
a interroare li invitati sulla loro vita7 e a tutti c'iedeva #a non al 4racciere di #ano #anca nG a sua
#olie. Alla !ine si rivolse a leiD / E cos@7 co#e avete )assato la vostra vita7 9inora Princi)essaE
%a )overa 9inora7 dolce#ente7 li ris)ose in ri#aD 8ina ero e vina sonH U Ero )otata e )i> non
sonH U E non so )er <ual caion U Non #i )ota il #io )adron.
Il 4racciere7 allora le ris)oseD 8ina eri7 vina seiH U Eri )otata7 or )i> non seiH U Per la ran!ia del
leon7 U Non ti )ota il tuo )adron.
Il Re ca)@ c'e la vina era la 9inora7 c'e era stata abbandonata dal #arito7 )erc'G eli aveva trovato
il uanto sul baldacc'inoD ca)@ <uale #ale aveva causato la sua curiosit= e disseD :i <uesta vina c'e voi
dite7 U Alzai il )a#)ino7 uardai la vite7 U 5a non la colsi nG la toccai7 U Per la Corona c'e #+incoronai-
9i sa c'e <uando iurano )er la Corona i Re !anno il )i> ran iura#ento7 e il 4racciere7 sentendo
c'e sua #olie era innocente7 rest6 co#e un allocco.
Finito il )ranzo il Re si sedette in dis)arte con i due s)osi e in con!idenza raccont6 loro co#e era
avvenuto il !atto del uanto7 e concluseD / Ko a##irato la !edelt= della ca#eriera verso la sua )adrona e
ancor )i> l+onest= di <uesta donna c'e #ai uard6 uo#o !uorc'G suo #arito. E voi dovete )erdonare
#e7 c'e sono stato causa dei vostri dolori.
1&1. osmarina (0alermo)
Una volta c+era un Re e una Reina c'e non avevano !ili. Passeiando nell+orto la Reina vide una
)ianta di ros#arino con tante )ianticine !ilie intorno. E disseD / *uarda un )o+D <uella l@ c'e C )ianta di
ros#arino 'a tanti !ilioli7 e io c'e sono reina non ne 'o neanc'e uno-
:o)o )oco7 la Reina divent6 anc'e lei #adre. 5a non !ece un ba#bino7 !ece una )ianta di
ros#arino. %a #ise in un bel vaso7 e l+anna!!iava col latte.
8enne a trovarli un ni)ote7 c'e era Re di 9)ana7 e c'ieseD / 5aest= zia7 cos+C <uesta )iantaE
%a zia li ris)oseD / 5aest= ni)ote7 C #ia !ilia7 e l+inna!!io col latte <uattro volte al iorno.
Al ni)ote <uesta )ianta )iaceva tanto7 c'e )ens6 di ra)irla. %a )rese col vaso e tutto e la )ort6 sul
suo basti#ento7 co#)r6 una ca)ra )er il latte7 e !ece levar le ancore. Naviando7 #uneva la ca)ra e
dava il latte alla )ianta di ros#arino7 <uattro volte al iorno. A))ena sbarc6 alla sua citt=7 la !ece
)iantare nel suo iardino.
;uesto iovane Re di 9)ana aveva la ran )assione di suonare lo zu!olo7 e tutti i iorni irava )er il
iardino zu!olando e ballando. ?u!olava e ballava7 e tra le !ronde del ros#arino co#)are una bella
!anciulla dai lun'i ca)elli7 e si #ette a danzare accanto a lui.
/ :onde veniteE / lui le c'iede.
/ :al ros#arino7 / lei ris)onde.
E !inita la danza torn6 tra le !ronde di ros#arino e non si vide )i>. :a <uel iorno il Re sbriava in
!retta li a!!ari dello 9tato e andava in iardino con lo zu!olo7 suonava e la bella !anciulla usciva di tra le
!olie7 e insie#e ballavano e discorrevano tenendosi )er #ano.
9ul )i> bello7 al Re !u inti#ata una uerra7 e dovette )artire. :isse alla !anciullaD / Ros#arina #ia7
non uscire dalla tua )ianta !in <uando non son tornato. ;uando torner6 suoner6 sullo zu!olo tre note7
e allora tu uscirai.
C'ia#6 il iardiniere e li disse c'e la )ianta di ros#arino andava inna!!iata col latte <uattro volte al
iornoH se al ritorno la trovava avvizzita7 l+avrebbe !atto deca)itare della testa. E )art@.
4isona sa)ere c'e il Re aveva tre sorelle7 raazze curiose7 c'e da un )ezzo si do#andavano cosa
!aceva il loro !ratello )er tante ore in iardino con lo zu!olo. A))ena lui !u )artito )er la uerra7
andarono a !ruare in ca#era sua e trovarono lo zu!olo. %o )resero e andarono in iardino. %a )i>
rande si )rov6 a suonarlo e le usc@ una nota7 la seconda lielo tolse di #ano7 so!!i6 e !ece un+altra nota7
e la )i> )iccina a sua volta suon6 una nota lei )ure. 9entendo le tre note7 e )ensando c'e il Re !osse
tornato7 Ros#arina salt6 !uori di tra le !olie. %e sorelleD / A'- Ora ca)ia#o )erc'G nostro !ratello non
usciva )i> dal iardino- / e7 #alevole co#+erano7 acciu!!arono la !anciulla e liene diedero <uante
)oterono. ;uella #esc'ina7 )i> #orta c'e viva7 sca))6 nel suo ros#arino e s)ar@.
;uando venne il iardiniere trov6 la )ianta #ezz+avvizzita7 con le !olie ialle e tutte i>. / A'i7
)overo #e- Co#e !accio7 <uando viene il Re- / Corse a casa7 disse alla #olieD / Addio7 devo sca))are7
inna!!ia tu il ros#arino col latte7 / e !u@.
Il iardiniere ca##in6 e ca##in6 )er la ca#)ana. Era in un bosco <uando venne sera. Per )aura
delle bestie !eroci s+arra#)ic6 su un albero. A #ezzanotte7 sotto <uell+albero s+erano dati a))unta#ento
una 5a##a/draa e un 5a##o/drao. E il iardiniere rannicc'iato in ci#a all+albero rabbrividiva a
sentire i loro sbu!!i.
/ C'e c+C di nuovo in iroE / c'iese la 5a##a/draa al 5a##o/drao.
/ E c'e vuoi c'e ci siaE
/ Non sai #ai raccontar#i niente di nuovo-
/ A' s@7 la )ianta di ros#arino del Re C avvizzita.
/ E co#+C andataE
/ P andata c'e ora c'e il Re C alla uerra le sorelle si sono #esse a suonare lo zu!olo7 e dal ros#arino
C uscita la raazza incantata7 e le sorelle l+'anno lasciata )i> #orta c'e viva dalle botte. Cos@ la )ianta sta
a))assendo.
/ E non c+C #odo di salvarlaE
/ Il #odo ci sarebbe...
/ E )erc'G non #e lo diciE
/ E'7 non C cosa da direD li alberi 'anno occ'i e orecc'i.
/ 5a va+H c'i vuoi c'e ti senta in #ezzo al bosco-
/ Allora ti dir6 <uesto seretoD bisonerebbe )rendere il sanue della #ia strozza e il rasso della tua
cuticana7 bollirli insie#e in una )inattaH e unere tutta la )ianta di ros#arino. %a )ianta secc'er= del
tutto #a la raazza ne uscir= !uori sana e salva.
Il iardiniere aveva sentito tutto <uel discorso col cuore in ola. A))ena il 5a##o/drao e la
5a##a/draa si addor#entarono e lui li sent@ russare7 stacc6 dall+albero un ra#o nodoso7 salt6 i> e
con due col)i ben assestati li #and6 all+altro #ondo. Poi cav6 !uori il sanue dalla strozza del 5a##o/
drao7 il rasso della cuticana della 5a##a/draa7 e corse a casa. 9veli6 la #olie7 eD / Presto7 !a+
bollire <uesta roba- / E ne unse il ros#arino ra#etto )er ra#etto. Usc@ la raazza e il ros#arino secc6.
Il iardiniere )rese la raazza )er #ano e la )ort6 a casa sua7 la #ise a letto e le diede un bel brodo
caldo.
Torna il Re dalla uerra7 e )er )ri#a cosa va in iardino con lo zu!olo. 9uona tre note7 ne suona altre
tre7 #a s@- aveva volia di !isc'iare- 9+avvicina al ros#arino e lo trova secco stecc'ito7 senza )i> una
!olia.
Furente c'e )areva una belva7 corse alla casa del iardiniere.
/ 9arai deca)itato della testa oi stesso7 sciaurato-
/ 5aest=7 si cal#i7 entri un #o#ento in casa e le !accio vedere una bella cosa-
/ 4ella cosa un corno- 9arai deca)itato della testa-
/ Entri soltanto7 )oi #i !accia <uel c'e vuole-
Il Re entr6 e trov6 Ros#arina coricata7 )erc'G era ancora convalescente. Alz6 il ca)o e li disse7 coi
lucciconi ali occ'iD / %e tue sorelle #+'anno battuta7 e il )overo iardiniere #+'a salvato la vita-
Il Re era )ieno di !elicit= )er aver ritrovato Ros#arina7 )ieno d+odio )er le sorelle7 )ieno di
riconoscenza )er il iardiniere. A))ena la raazza si !u ristabilita volle s)osarla7 e scrisse al Re suo zio
c'e il ros#arino da lui ra)ito era diventato una iovane bellissi#a e lo invitava con la Reina )er il
iorno delle nozze. Il Re e la Reina c'e erano dis)erati non sa)endo )i> nulla della )ianta7 <uando
l+a#basciatore )ort6 loro <uella lettera7 e se))ero c'e la )ianta era in realt= una bella raazza loro !ilia7
divennero co#e )azzi dalla contentezza. 9i #isero subito in viaio e Bbu#- bu#-B s)ararono cannoni
a salve arrivando al )orto7 e Ros#arina era i= l@ ad as)ettare i enitori. 9i !ece il #atri#onio e ci !u un
banc'etto con una tavola luna )er tutta la 9)ana.
1&2. 6iavolozoppo (0alermo)
:iavolozo))o stava a Casacalda (Nota 1 A casa cauda (dial. siciliano)D Ba casa calda7 all+in!ernoB.) .
*li uo#ini #orivano7 arrivavano a Casacalda dritti dritti e trovavano :iavolozo))o c'e c'iedevaD / E'i7
a#ici7 <ual buon ventoE Perc'G tutti <uai>E
E i #ortiD / Per causa delle donne.
:iavolozo))o7 a !uria di sentir <uesta ris)osta7 si #ise una ran curiosit= in cor)o7 e )oi una ran
volia di levarselaD la curiosit= di sa)ere co#e andava <uesta !accenda delle donne.
9i vest@ da cavaliere e se ne and6 a Paler#o. C+era una raazza a un balcone7 li )iac<ueH e si #ise l@
sotto a )asseiare. Passeia )asseia7 )i> )asseiava )i> li )iacevaH e la #and6 a c'iedere in s)osa.
Non voleva dote7 la )iliava con la ca#icia indosso e basta7 #a con <uesto )attoD c'e tutto <uel c'e
voleva lielo doveva do#andare !inc'G era !idanzata7 )erc'G do)o #aritata7 stesse attenta7 c'e lui non
intendeva sentirsi do#andare )i> nient+altro.
%a raazza accett6 il )atto7 e il cavaliere le !ece la roba7 tanta c'e ne aveva da vestirsi )er tutta la vita.
9i s)osarono7 e una sera di teatro andarono insie#e !uori )er la )ri#a volta. A teatro7 si sa le donne
co#e !annoD co#inci6 a uardare l+abito della 5arc'esa7 i ioielli della Contessa7 vide la 4aronessa con
un ca))ello diverso dai trecento ca))elli c'e lei aveva7 e co#inci6 a ballarle la ola dalla volia d+averne
uno uuale. 5a c+era il )atto di non do#andare )i> niente al #aritoH e la s)osa co#inci6 a !are il #uso.
Il #arito se ne accorseD / Rosina7 c'e c+CE ;ualcosa c'e va #aleE
/ No7 no7 niente...
/ 5a non ti vedo iusta.
/ :avvero7 non 'o niente.
/ P #elio c'e se 'ai <ualcosa #e lo dici.
/ Allora7 se lo vuoi sa)ere7 C un+iniustizia c'e la 4aronessa abbia un ca))ello co#e io non l+'o e c'e
non te lo )ossa c'iedere7 ecco cos+'o-
:iavolozo))o salt6 su co#e un #ortarettoD / Aaa'- Allora C vero c'e li uo#ini vanno tutti
all+In!erno )er col)a di voialtre donne- Ora 'o ca)ito.
%a )iant6 in asso in )ieno teatro e se ne and6.
And6 a Casacalda e l@ se ne stava con un suo co#)are7 raccontando tutto <uel c'e li era ca)itato a
)render #olie. E il co#)are disse c'e li sarebbe )iaciuto di )rovare a )render #olie anc'e lui7 #a
lui voleva la !ilia d+un Re7 )er vedere se anc'e )er i Re era la stessa cosa.
/ E )rovate7 co#)are #io- / disse :iavolozo))o. / 9a)ete cosa )ossia#o !areE Io #+incor)oro nel
cor)o della !ilia del Re di 9)ana. %a !ilia del Re di 9)ana con un diavolo incor)orato in cor)o cade
#alata7 il Re etta un bandoD BC'i !a tornare sana la #ia reale !ilia avr= in )re#io la sua reale #anoB.
8oi venite vestito da #edico7 io a))ena sento la vostra voce #i scor)oro dal cor)o di lei7 lei uarisce e
voi la s)osate e siete Re. 8i va l+idea7 co#)areE
Cos@ !ecero7 tutto cos@ avvenne7 !inc'G il diavolo co#)are !u introdotto )resso la Reinetta #alata.
Ri#asto solo7 co#inci6 a dire a bassa voceD / Co#)are :iavolozo))o- E'i7 co#)are- 9on <uiD )otete
uscire e lasciar libera la Reinetta- E'i7 :iavolozo))o7 #i sentiteE
5a delle )ro#esse dei diavoli C se#)re #elio non !idarsi. In!atti si sent@ la voce di :iavolozo))oD /
C'eE C'e c+CE A'7 s@7 s@7 stavo tanto bene... 5a )erc'G7 )oi7 andar#eneE C'i sta bene non si #uova...
/ Co#)are7 cosa #+avevate detto7 alloraE 8olete sc'erzareE Il Re a c'i !allisce la )rova !a taliar la
testa- Co#)are- E'i7 co#)are-
/ 9@7 io ci sto bene- E voi credete c'e io #e ne vada-
/ 5a co#eE E io ci lascio le cuoia-
/ 5a non #i dite- 5a lasciate andare- Tanto7 di <ua non #e ne vado neanc'e a sc'io))ettate-
Il )overo co#)are a )rearlo7 a sconiurarloD #a non c+era verso. Or#ai il te#)o )rescritto stava )er
scadereH il !into #edico and6 dal Re e li disseD / 5aest=7 )er uarire vostra !ilia #i #anca solo una
cosaH c'e voi !acciate s)arare i cannoni delle vostre !reate.
Il Re and6 alla !inestra. / Freate7 !uoco-
E i cannoni delle !reateD / 4u#- 4u#- 4u#-
:iavolozo))o c'e da dentro il cor)o della Reinetta non vedeva niente do#and6D / Co#)are7 cosa
sono tutte <ueste cannonateE
/ Entra una nave in )orto7 e s)ara a salve.
/ E c'i arrivaE
Il co#)are and6 alla !inestra. / O'- Arriva vostra #olie-
/ 5ia #olie- / !ece :iavolozo))o. / 5ia #olie- 5a io sca))o- Io sca))o subito- Io non ne volio
sentire neanc'e l+odore-
:alla bocca della Reinetta usc@ una saetta di !uoco e su <uella saetta :iavolozo))o sca))6 via7 e la
Reinetta all+istante si sent@ uarita.
/ 5aest=- P uarita7 5aest=- / c'ia#6 il co#)are.
/ 4ravo- / !ece il Re7 / la #ano e la corona sono vostre.
E cos@ co#inciarono i uai )er il diavolo co#)are.
E c'i l+'a detta e c'i l+'a !atta dire U :i #ala sorte #ai debba #orire.
1&3. I tre ra""onti dei tre )igli dei tre mer"anti (0alermo)
C+erano una volta tre !ili di tre #ercanti e decisero d+andare a caccia tutti e tre. Andarono a dor#ire
)resto e a #ezzanotte uno di loro si sveli67 vide il c'iar di luna e lo credette c'iar di soleH si vest@ da
caccia7 )rese i cani e and6 a c'ia#are i suoi a#ici. Tutti e tre si #isero in ca##ino ed era se#)re notte.
9i turb6 il cielo7 venne i> ac<ua a catini7 i tre cacciatori non trovarono albero abbastanza !rondoso )er
)oterli ri)arare. 9corsero un lu#eD trovarono un )alazzo.
/ P notte7 / disse una ca#eriera. / P l+ora <uesta di bussareE
E i cacciatoriD / Non ci volete dar ri)aroE
%a ca#eriera ris)oseD / 8ado a dirlo alla )adrona. 9inora7 ci sono tre7 banati co#e )ulciniH li !accio
entrareE
/ 9@.
Cos@ entrarono7 sedettero davanti alla 9inora c'e era bella e vedova7 e disseD / 5ettetevi <uesti vestiti
del #io )overo #arito7 #entre i vostri asciuano7 e #aniate. Poi onuno di voi deve raccontar#i una
storia c'e li C successa. C'i #i racconter= la )i> terribile7 io lo s)oser6.
Co#inci6 il )i> randeD / :un<ue7 9inora7 io sono !ilio d+un #ercante. Una volta #io )adre #i
#and6 )er un co##ercio. Per strada7 #+acco#)anai con un uo#o i#bacuccato7 c'e non avevo #ai
visto7 e )areva conoscere i luo'i. A sera7 #i disseD B8enite con #e7 so dove )ortarvi a dor#ireB.
Entra##o in una casa solitaria e la )orta si c'iuse alle #ie s)alle. Ero in uno stanzone in #ezzo al
<uale c+era una abbia di !erro7 )iena di cristiani c'iusi dentro. BC'i sieteEB7 do#andavo a <uei cristiani e
loro a seni #i !acevano ca)ire c'e sarei stato c'iuso dentro anc'+io. 5a )arlare non )otevano7 )erc'G
c+era un *iante c'e !aceva la uardia7 ed era <uesto *iante c'e !aceva ra)ire i cristiani e li teneva
c'iusi. Cos@ !ui )reso anc'+io dalla #ano del *iante e cacciato nella abbia. :o#andai ai co#)aniD
BE adessoEB B?ittoB7 #i dissero7 Boni #attina il *iante )rende uno di noialtri e se lo #aniaB. Cos@
viveva#o7 zitti e )ieni di )aura7 e <uando il *iante avanzava la sua #ano7 ci strineva#o !itti !itti uno
sull+altro. Il *iante oni tanto s+annoiavaH allora )rendeva una c'itarra e suonava una canzone. Una
volta7 suonando7 li si ru))ero le corde. B9e c+C <ualcuno di voi <ua dentroB7 disse7 Bc'e sa aiustar#i
la c'itarra7 li do la libert=B. Allora io7 )ronto7 dissi a ran voceD B9inor *iante7 io !accio il c'itarraio7
#io )adre C c'itarraio7 #io nonno C c'itarraio7 e tutto il #io )arentado C c'itarraioB. Il *iante disseD
B8edia#oB7 e #i tolse dalla abbia. Presi la c'itarraH e ro#)i di <ua7 tira di l=7 !inii )er aiustarliela.
Allora il *iante #+accarezz6 il ca)o7 e #i diede un anello. B5ettiti l+anello al dito e sarai liberoB7 #i
disse. Io #i #isi l+anello e subito !ui !uori dalla casa. 5i #isi a correre nella direzione o))osta e corri
corri #i ritrovai ancora davanti a <uella )orta. B5a sono se#)re <ua-B7 ridai. In <uel #o#ento sentii
!are )ss- )ss-7 alzai li occ'i e vidi a un+alta !inestrella una ba#bina7 c'e #i disse a bassa voceD B4utta via
<uell+anello se vuoi uscire-B Io )rovai #a dovetti escla#areD BNon #i esce )i> dal dito-B BTaliati il dito-
Presto-B BNon 'o coltello-B7 !eci io. BEccone uno-B7 disse la ba#bina7 e #e lo )orse. 8icino alla )orta
c+era un basa#ento di colonnaD ci a))oiai la #ano e #i #ozzai d+un col)o il dito con l+anello. Allora
)otei correre via e ritrovar la strada buona7 e ritornare a casa da #io )adre.
%a 9inora aveva ascoltato tutto il racconto escla#andoD / A'7 )overino- A'7 )overino- / e ora tir6
un res)iro di sollievo7 e )ass6 al secondo. Il secondo raccont6D / :un<ue7 9inora7 una volta #io )adre7
#ercante7 #i diede una so##a di danaro )er un co##ercio. 5+i#barcai e )resi il laro7 <uando si lev6
una ran te#)esta e dove##o buttare a #are oni #ercanzia. :o)o la te#)esta ci !u la bonaccia e
resta##o !er#i in #ezzo al #are. %e )rovviste !inirono )resto7 e non aveva#o )i> nulla da #aniare.
:isse il ca)itanoD B9inori #iei7 sia#o alla !a#eD ora scrivia#o tutti i nostri no#i e oni #attina
tirere#o a sorte. C'i sar= sorteiato7 verr= ucciso e #aniato dali altriB. Pensi7 9inora7 allo s)avento
c'e ci invase7 sentendo <uesta notizia- 5a se non voleva#o #orir di !a#e tutti7 non c+era altro da !are.
Oni #attina7 dun<ue si tirava a sorteH e a c'i toccava7 lo s<uartava#o7 e ne #aniava#o un )ezzetto
ciascuno. Fini##o )er restare in dueD io e il ca)itano. %+indo#ani tira##o a sorte tra noi due. Io #+ero
#esso in testa c'e se toccava al ca)itano l+a##azzavo7 #a se toccava a #e non #i lasciavo a##azzare.
Tocc6 al ca)itano7 c'e7 )overetto7 allar6 le braccia7 e #i disseD B9ono <ui7 !ratelloB. A #e )ianeva il
cuore7 #a #i !eci !orza e l+a##azzai. %o taliai in <uattro )ezziD e uno dei <uarti l+a))esi alle corde.
8enne un+a<uila e si )ort6 via <uel <uarto di cristiano. A))esi un altro <uartoH torn6 l+a<uila e lo )rese.
Ero dis)erato. Anc'e il terzo <uarto #e lo #ani6 l+a<uila. ;uando non #i restava c'e l+ulti#o e
l+a<uila s+abbass6 )er )renderlo7 io #+a!!errai alle sue za#)e. %+a<uila vol6 e io #i tenevo a))eso7 via
)er il cielo. Pass6 accosto a una #ontana7 e io #i buttai. 9diru)a di <ua7 sdiru)a di l=7 #i salvai la vita e
tornai a casa.
/ Poveretto- Poveretto- / diceva la 9inora. / Anc'e <uesta C una storia ben terribile. Ora tocca a voi7
/ disse al terzo.
/ 9inora #ia7 la #ia storia !a rizzare i ca)elli in testa. :ovete sa)ere c'e anc'+io !ui #andato da #io
)adre )er #ercanzia. A sera7 )resi alloio a una locanda. :o)o cena #+andai a coricare7 e )oic'G la
sera dico se#)re le #ie devozioni7 #i ininocc'iai accanto al letto )er dirle. 5entre )reavo7 e
#+inc'inavo )er baciare terra7 vidi un uo#o sotto il letto. *uardai #elioD era un #orto l@ stecc'ito.
PensaiD B;uesto C un uo#o ucciso ieri sera7 e <uesto C un )osto dove 'anno abitudine di a##azzar la
ente c'e dor#eB. Cosa !eci alloraE Presi il #orto e lo coricai nel letto7 e io #i distesi sotto il letto7
senza tirar il !iato. Pass6 un+ora o due7 e sentii a)rirsi la )orta. C+era il locandiere con uno scal)ello in
#ano7 e lo suattero con un #artelloH dietro veniva la #olie con un lu#eD B;uesto dor#e della
rossaB7 dissero. B9otto-B Il locandiere )os6 lo scal)ello in testa al #orto7 lo suattero diede un col)o di
#artello7 e la #olie disseD BOra )rendetelo e #ettetelo sotto al letto e <uello di ieri notte buttia#olo
dalla !inestraB. 9otto la !inestra7 c+era un ran burrone7 e io #i sentii i= s!racellato. 5a il locandiere
disseD B%ascia#o tutto co#e sta7 )er stanotte. :o#ani7 con la luce7 vedre#oB. 9e ne andarono7 ed io
tirai il !iato. 5i #isi ad as)ettare il iorno. A))ena venne il sole7 #i a!!acciai alla !inestra7 a !ar seni
verso i )aesi di l= del burrone. Fu c'ia#ata la *iustizia7 venne alla locanda7 #i liber6 e arrest6 il
locandiere e tutti i suoi.
%a 9inora si #ise a )ensare <uale delle tre storie era la )i> terribile. E )ensa c'e ti )ensa7 non 'a
ancora deciso.
1&4. La ragazza "olom!a (0alermo)
Una volta c+era un )icciotto7 dis)erato co#e un cane. Un iorno7 #esc'inello7 non avendo di c'e
#aniare7 s+and6 a sedere sulla riva del #are a vedere se )oteva co#binare <ualcosa )er non restar
diiuno. :o)o un bel )ezzo c'+era l@ seduto7 vide venire alla sua volta un *reco/levante (Nota 1 *recu/
livantiD un reco del %evante7 tradizione siciliana. BPrendesi <uesto no#e7 e <uindi un reco <ualun<ue7
co#e oetto di s)auracc'io )er ba#bini. (9i )assa lu *recu/livanti e ti vidi7 ti )i'ia). I ba#bini
credono c'e il *reco/levante li )renda e li nasconda nel suo caratteristico calzone a saccoB (PitrC).) 7 c'e
li do#and6D / C'e cos+'ai7 !ilio bello7 c'e te ne stai cos@ i#)ensieritoE
/ C'e volete c'e abbiaE / ris)ose il )icciotto. / 9ono #orto di !a#eH non 'o nG da #aniare nG da
s)erare.
/ O'7 !ilio #io7 sta+ allero7 vieni con #e c'e ti dar6 da #aniare7 e danari e tutto <uel c'e vuoi.
/ E c'e cosa devo !areE / disse il )icciotto.
/ Niente. Con #e c+C da lavorare solo una volta all+anno.
Al )overo )icciotto venne un cuore rande cos@7 #esc'inello. Fecero il contratto7 e il te#)o )assava
e il )icciotto non aveva niente da !are. Una volta il *reco/levante lo c'ia#6 e disseD / 9ella due cavalli
c'e dobbia#o )artire /. Il )icciotto )re)ar6 e )artirono. Ca##ina ca##ina7 arrivarono ai )iedi
d+un+alta #ontana. Il *reco/levante disseD / Ora devi salire lass> in ci#a.
/ E co#e !accioE / disse il )icciotto.
/ ;uesto lo so io.
/ E se io non ci volessi salireE
/ Abbia#o stabilito c'e dovevi lavorare una volta all+anno. Ti )iaccia o non ti )iaccia7 <uesta C la
volta. :evi andare lass> in ci#a e buttar#i i> tutte le )ietre c'e ci sono.
:etto <uesto7 )rese un cavallo7 lo uccise7 lo s)ell6 e !ece entrare il )icciotto nella )elle. In <uella
un+a<uila c'e volava in cielo7 vide la )elle di cavallo7 s+abbass67 la )rese coi suoi artili e la sollev6 in
cielo7 col )icciotto dentro. %+a<uila si )os6 sulla ci#a della #ontana e il )icciotto salt6 !uori dalla )elle.
/ 4utta#i i> le )ietre- / rid6 di sotto il *reco/levante. Il )icciotto si uard6 attornoD altro c'e )ietre-
Erano brillanti7 dia#anti e ver'e d+oro7 rosse co#e alberi- *uard6 i> e c+era il *reco/levante c'e
se#brava una !or#ica e ridavaD / :=i7 i>7 butta le )ietre-
Il )icciotto )ens6D BAdesso7 se li etto le )ietre7 lui #i lascia <uass> in ci#a e non )osso )i> tornare
i>. P #elio c'e le )ietre #e le tena io e veda di cavar#i d+i#)accio da soloB.
Es)lor6 bene la ci#a della #ontana e vide una s)ecie di bocca di )ozzo. Alz6 il co)erc'io7 si cal6
i>7 e si trov6 in un bellissi#o )alazzo. Era il )alazzo del 5ao 9avino.
/ Cosa cerc'i sulla #ia #ontanaE / disse il 5ao a))ena lo vide. / Io ti !accio arrosto e ti #anio-
Tu sei venuto a rubar#i le )ietre )er <uel briante del *reco/levante. Tutti li anni #i !a <uesto
sc'erzo7 e tutti li anni #i #anio un suo servitore-
Il )overo )icciotto7 tutto tre#ante7 si butt6 ai suoi )iedi e li iur6 c'e non aveva nessuna )ietra.
/ 9e C vero7 / disse il 5ao 9avino7 / sarai salvo /. And6 su7 cont6 le )ietre e vide c'e non ne
#ancavano. / 4ene7 / disse il 5ao7 / 'ai detto la verit=. Ti )rendo a #io servizio. Io 'o dodici cavalli.
Oni #attina tu darai novantanove lenate a ciascun cavalloD #a bada bene7 i col)i volio sentirli io di
<ui. Kai ca)itoE
Alla #attina7 il )icciotto and6 con un rosso randello nella stalla7 #a aveva co#)assione dei cavalli e
non sa)eva co#e !are. Un cavallo allora si volt6 e li )arl6D / Non ci battere7 una volta erava#o uo#ini
co#e te e sia#o stati ca#biati in cavalli dal 5ao 9avino. :a+ le bastonate in terra e noi nitrire#o co#e
se !ossi#o )icc'iati.
Il )icciotto seu@ il consilio e il 5ao sentiva il col)o del randello e i nitriti ed era contento. / 9enti7
/ disse un iorno uno di <uei cavalli al )icciotto7 / vuoi trovare la !ortunaE 8a+ in iardino7 troverai una
bella vasca. Ci vanno oni #attina dodici colo#be a bere7 s+in!ilano nell+ac<ua ed escono dodici raazze
belle co#e il sole7 c'e )osano le loro vesti da colo#ba a))ese a un albero e si #ettono a iocare. Tu
non devi !ar altro c'e nasconderti tra li alberi7 e <uando sono nel bel #ezzo del ioco7 a!!errare la
veste della )i> bella di tutte e nascondertela in seno. %ei ti dir=D B:a##i la veste- :a##i la veste-B 5a
tu uardati bene dal darliela7 sai7 sta+ attento7 )erc'G senn6 ridiventa colo#ba e se ne va con le altre.
Il )icciotto !ece co#e li aveva detto il cavalloD si rannicc'i6 in un )unto dove non )oteva esser
visto7 e as)ett6 la #attina. Alle )ri#e luci7 sent@ un !rullo se#)re )i> !orteH !ece ca)olino e vide uno
stor#o di colo#be. Facendosi )iccino )iccino si disseD B?itto c'e son loro-B *iunte alla !onte7 le
colo#be davvero bevvero e )oi si tu!!arono nell+ac<uaH <uando a!!iorarono di nuovo erano dodici belle
raazze c'e )arevano aneli scesi dal cielo7 e co#inciarono a iocare tra loro7 correndo e !acendo le
)azze.
Il )icciotto7 <uando li )arve il #o#ento7 usc@ adaio adaio7 cacci6 una #ano7 a!!err6 una veste e se
la !icc6 sotto la )ettorina della iubba. Allora tutte le raazze ridiventarono colo#be e sco#)arvero a
volo )er l+aria. 9oltanto una non ritrov6 la sua veste di colo#ba e rest6 sola di !ronte a lui7 e non sa)eva
dir altro c'eD / :a##i la veste- :a##i la veste- / Il )icciotto sca))6 via7 e la raazza li correva dietro.
Final#ente7 do)o aver corso )er una luna strada (era il cavallo c'e liel+aveva insenata) arriv6 a casa
sua e )resent6 la raazza alla #adreD / 5adre #ia7 <uesta C la #ia s)osaD sta+ bene attenta a non !arla
uscire-
Pri#a d+andarsene dalla #ontana7 s+era rie#)ito le tasc'e di )ietre )reziose. E a))ena a casa7 )ens6
di andarle a vendere. %a raazza rest6 sola con la suocera. E )er tutto il iorno non !aceva altro c'e
intronarle il ca)o dicendoleD / :a##i la veste- :a##i la veste- / !ino a c'e la donna non ne )otG )i>D /
5adonna #ia- ;uesta C co#e un sonalio attaccato all+orecc'io. 8edia#o se trovo <uesta veste-
Pens6 c'e il !ilio doveva averla #essa nel cassone del canterano. Cerc67 e di!atti trov6 una bella
veste da colo#ba. / Forse C <uesta7 !ilia #iaE / Non l+aveva ancora tirata !uori7 c'e la raazza l+a!!err67
se la butt6 addosso7 ridivent6 colo#ba e vol6 via.
%a vecc'ia7 a <uesto tiro7 rest6 )i> #orta c'e viva. / Co#e !accio ora c'e viene #io !ilioE Cosa li
dico7 <uando non vedr= )i> la sua s)osaE / Pro)rio in <uel #o#ento sent@ il ca#)anello ed era il !ilio7
c'e a non trovare )i> sua #olie7 si on!i6 di rabbia co#e una vescica. / O'7 #a##a7 c'e tradi#ento
#+avete !atto- / rid6. Poi <uando la sua rabbia !u sbollita7 disseD / 5a##a7 date#i la santa benedizione
c'e vado a ritrovarla /. 5ise un )ezzo di )ane nella bisaccia e )art@.
Traversando un bosco incontr6 tre brianti c'e litiavano. %o c'ia#arono e li disseroD / Tu c'e sei
!orestiero7 !acci da iudice. Abbia#o rubato tre oetti e ora sia#o in lite )er s)artirceli. :icci co#e
dobbia#o !are.
/ C'e oetti sonoE
/ Una borsa c'e oni volta c'e l+a)ri C )iena di <uattrini7 un )aio di stivali c'e ti !anno ca##inare
)i> del vento7 e un #antello c'e <uando lo #etti7 vedi e non sei visto.
Il )icciotto disseD / Fate#i )rovare se C vero <uello c'e dite /. 9i #ise li stivali7 )rese la borsa e )oi si
avvolse nel #antello. / 5i vedeteE / c'iese.
/ No- / ris)osero i brianti.
/ Allora non #i vedrete #ai )i> /. 9ca))6 via con li stivali c'e correvano co#e il vento7 e arriv6 in
ci#a alla #ontana del 5ao 9avino.
9i nascose di nuovo vicino alla vasca e vide le colo#be venire a bere7 la sua in #ezzo a loro. 9alt6
!uori e )ort6 via la veste di lei a))esa all+albero.
/ :a##i la veste- :a##i la veste- / rico#inci6 a ridare <uella. 5a il )icciotto <uesta volta !u
svelto7 le diede !uoco e la bruci6.
/ 9@7 / disse la raazza7 / ora rester6 con te e sar6 la tua s)osa7 #a )ri#a devi andare a taliare la testa
al 5ao 9avino7 e devi !ar ridiventare uo#ini i dodici cavalli c'e sono nella stalla. 4asta c'e stra))i tre
)eli dalla criniera di ciascuno.
Il )icciotto col suo #antello c'e lo rendeva invisibile7 tali6 la testa al 5ao7 )oi liber6 i dodici
cavalieri tras!or#ati in cavalli7 )rese tutte le )ietre )reziose7 e torn6 a casa con la !anciulla c'e era la
!ilia del Re di 9)ana.
1&#. Ges= e 4an 0ietro in 4i"ilia (0alermo)
I.
%e )ietre in )ane ;uando il 5aestro andava )er il #ondo coi tredici A)ostoli7 una volta si trovarono
a!!a#ati in #ezzo alla ca#)ana e non avevano )i> )ane. :isse il 5aestroD / Caricatevi una )ietra
onuno /. *li A)ostoli si caricarono una )ietra onuno7 e Pietro ne scelse una )iccina )iccina. E
ri)resero il ca##ino7 tutti )ieati sotto il carico7 tranne Pietro c'e se ne andava leero. Arrivarono a
un )aese7 cercarono di co#)rare del )ane7 #a non ce n+era. / Allora7 / disse il 5aestro7 / vi !ar6 la
benedizione7 e le )ietre diventeranno )ane.
Cos@ !ece7 e tutti li A)ostoli ebbero dei rossi )ani da #aniare7 #a Pietro c'e s+era )ortato <uella
)ietruzza7 si trov6 in #ano un )anino7 e si sent@ sc'iantare il cuore. / 5aestro7 e io7 co#e #anioE
/ E'7 !ratello7 )erc'G ti sei )reso una )ietruzzaE *li altri c'e andavano caric'i 'anno avuto )ane in
abbondanza.
Ri)resero il ca##ino7 e il 5aestro7 un+altra volta7 disse c'e si caricassero una )ietra. 9tavolta Pietro7
!urbo7 si caric6 un #asso c'e si )oteva sollevare a))ena7 e cos@ andava7 #uovendo i )assi a !atica7
#entre li altri ca##inavano tutti con )ietre leere. E il 9inore disse ali A)ostoliD / Raazzi7 ora ci
!are#o una risata alle s)alle di Pietro.
*iunsero ad un )aese7 ed era )ieno di botte'e di !ornai c'e s!ornavano )ane )ro)rio allora. *li
A)ostoli buttarono via le loro )ietre. Arriv6 9an Pietro7 )ieato in due sotto il #asso e a vedere tutto
<uel )ane li )rese tanta rabbia c'e non ne volle ne##eno assaiare.
II.
%a vecc'ia nel !orno Ca##inando7 incontrarono uno. Pietro andava avanti e li disseD / 8edete c'e
sta arrivando il 9inore7 do#andateli una razia.
;uell+uo#o and6 dal 9inore e li disseD / 5aestro7 io 'o #io )adre a##alato di vecc'iaia- Fatelo
uarire7 9inore-
:isse il 9inoreD / Il #ale di vecc'iaia non lo )u6 uarire nessun #edico- 5a sentiteD se in!ilate
vostro )adre nel !orno7 ritorner= ba#bino-
:etto !atto7 l+uo#o in!il6 il vecc'io )adre nel !orno7 e lo tir6 !uori c'e era diventato un raazzetto.
A Pietro7 <uesto siste#a )iac<ue #olto. BAdesso7 / disse tra sG7 / volio )rovare io a !ar diventare
ba#bino <ualc'e vecc'ioB. *iusta))unto7 trov6 uno c'e andava incontro al 5aestro7 )erc'G aveva la
#adre in !in di vita7 e la voleva uarire. :isse PietroD / C'i cerc'iE
/ Cerco il 5aestro7 )erc'G 'o #ia #adre7 donna d+et=7 c'e C #alata in!er#a e solo il 5aestro )u6
ridarle la salute.
/ 4ene- Il 5aestro non C arrivato ancora7 #a <ua c+C Pietro c'e C lo stesso. 9ai cosa devi !areE Fa+
scaldare il !orno7 in!ilaci dentro tua #adre7 e vedrai c'e uarisce.
;uel )overetto7 c'e sa)eva c'e 9an Pietro era benvoluto dal 9inore7 ci credette. And6 a casa e
di!ilato in!il6 sua #adre nel !orno rovente. C'e volete c'e succedesseE %a vecc'ierella divent6 un )ezzo
di carbone. / A'- / rid6 il !ilio. / C'e santo di <ua e santo di l=- 5ia #adre7 #+'a !atto bruciare- #e
disraziato-
Corse da Pietro7 e trov6 il 5aestro. ;uando sent@ la cosa7 il 9inore si #ise a ridere da non tenersi
)i>. / A'- Pietro... E c'e 'ai !atto...E / Pietro cercava di scusarsi7 #a <uel )overo !ilio !aceva cascar il
cielo dalle ridaD / 8olio #ia #adre- Ridate#i #ia #adre-
Il 5aestro allora and6 alla casa della #orta7 e con una benedizione c'e le !ece7 risuscit6 la vecc'ia e
da vecc'ia la !ece tornar iovane. E salv6 Pietro dall+avere <uel c'e si #eritava.
III.
Una leenda c'e raccontano i ladri 9i conta e si racconta c'e ai te#)i in cui il 5aestro ca##inava
con li A)ostoli7 li si !ece notte )er via in una ca#)ana.
/ Pietro7 e co#e !accia#o7 staseraE / disse il 5aestro.
/ %ai> c+C una #andria. 8enite con #e7 / disse Pietro.
Passo )asso7 uno do)o l+altro arrivarono alla #andria.
/ :eo ratias e viva 5aria- Ci )otete dar ricetto )er stanotteE 9ia#o )overi )ellerini stanc'i e #orti
di !a#e-
/ :eo ratias e viva 5aria- / dissero il curatolo (Nota 1 Curatulu (dial. siciliano)D castaldo7 !attore.) e i
suoi )ecorai7 #a non si #ossero ne##enoD stavano s)ianando la )asta nel taliere7 e )ensavano c'e se
o!!rivano da #aniare a tredici )ersone7 sarebbero ri#asti tutti diiuni. / %= c+C il )aliaio7 / dissero7 /
andate a dor#ire l=.
Il )overo 5aestro e li A)ostoli si !ecero )iccini )iccini7 e se ne andarono a dor#ire7 zitto tu e zitto
io.
9+erano a))ena addor#entati <uando sentirono un ran !racasso7 una <uantit= di ladri c'e arrivava. /
Atterra7 atterra7 *iorio- (Nota " Atterra7 atterra7 *iori-D BP il rido abituale di c'i ruba7 s)ecial#ente
al valico deli stradali o in ca#)anaB (PitrC).) /. E i#)recazioni7 suon di busse7 )assi di corsa del
curatolo e dei arzoni c'e sca))avano via )er la ca#)ana.
;uando i ladri !urono ri#asti )adroni del ca#)o7 !ecero )iazza )ulita della #andria. Poi andarono a
vedere nel )aliaio. / Alto tutti- C'i C l=E
/ Tredici )overi )ellerini7 stanc'i e diiuni7 / disse Pietro.
/ 9e C cos@7 venite. C+C la )asta sul taliere7 sana sana. 9aziatevi alla !accia di <uelli della #andria7 c'e
noi dobbia#o andarcene )er la nostra via-
;uei )overetti7 a!!a#ati co#+erano7 non se lo !ecero dire due volte. Corsero al taliere eD / 4enedetti
i ladri- / disse Pietro7 / c'e )ensano ai )overi a!!a#ati #elio dei ricc'i.
/ 4enedetti i ladri- / dissero li A)ostoli7 e !ecero una cena coi !iocc'i.
I3.
%a #orte nel !iasco C+era un locandiere ricco e eneroso c'e #ise !uori un+insenaD BC'i va alla #ia
locanda7 #ania ratisB. %a ente ci s+a!!ollava #attina e sera7 e lui dava da #aniare ratis a tutti.
Una volta si trov6 a )assare )er <uel )aese il 5aestro7 con i suoi dodici A)ostoli. %essero l+insena7 e
9an To##aso disseD / 5aestro7 io se non vedo coi #iei occ'i e non tocco con la #ia #ano7 non ci
credo. Entria#o in <uesta locanda.
E *es> e li A)ostoli entrarono. 5aniarono7 bevvero e il locandiere li tratt6 da sinori. Pri#a
d+andarsene7 9an To##aso li disseD / 4uon uo#o7 )erc'G non do#andate una razia al 5aestroE
Allora il locandiere disse a *es>D / 5aestro7 io 'o <uest+albero di !ico <ua nell+orto7 #a non #i riesce
#ai di #aniare un !ico. 8ia via c'e #aturano ci s+arra#)icano i raazzi7 e #e li #aniano. Ora7 io
vorrei #i !acesse la razia c'e c'i sale su <uest+albero7 non )otesse )i> scendere senza il #io )er#esso.
/ Ti sia concesso- / disse il 9inore7 e benedisse l+albero.
%+indo#ani7 il )ri#o c'e ca)it6 a rubare !ic'i7 rest6 a))eso all+albero con una #anoH al secondo li
rest6 attaccato un )iedeH il terzo non se))e )i> staccare la testa da una bi!orcatura dei ra#i. Il
locandiere <uando li vide li !ece una ran lavata di ca)o7 e )oi li lasci6 scendere. I raazzini del )aese
<uando se))ero la virt> di <uell+albero7 si tennero alla laraH e il locandiere )otG #aniarsi i suoi !ic'i in
santa )ace.
Passarono anni e anni. %+albero era vecc'io e non dava )i> !rutti. Il locandiere c'ia#6 un #astro
d+ascia e li !ece abbattere il !ico. Poi li disseD / 9areste ca)ace di !ar#i un !iasco col leno di
<uest+alberoE / E il #astro d+ascia li !ece il !iasco. ;uesto !iasco conservava la virt> dell+albero7 cioC c'i
c+entrava dentro non )oteva )i> uscire senza il )er#esso del locandiere.
Anc'e il locandiere s+era !atto vecc'io7 e un iorno la 5orte venne a )renderselo. %ui disseD / 5a
)reo. Andia#o )ure. Per67 senti una cosa7 5orte7 )ri#a dovresti !ar#i un !avore. Ko <uesto !iasco
)ieno di vino7 #a c+C una #osca dentro e #i !a sc'i!o berlo. Entraci dentro tu a levar#i la #osca7 cos@
)osso bere una volta )ri#a di andar#ene con te.
%a 5orte disseD / 9e non C c'e <uesto- / ed entr6 nel !iasco. Allora il locandiere #ise il ta))o al
!iasco7 e !eceD / Ora ci sei e ci resti.
Con la 5orte l@ c'iusa e ta))ata7 nel #ondo non #oriva )i> nessuno. E da))ertutto si vedeva ente
con la barba bianca !ino ai )iedi. *li A)ostoli7 vedendo <uesto7 co#inciarono a dir <ualc'e )arolina al
5aestro7 !inc'G il 5aestro non si decise ad andare a )arlare col locandiere.
/ Caro #io7 / li !ece7 / #a ti )are una cosa da !are7 <uesta di tener#i la 5orte rinc'iusa )er tanti
anniE E <uesti )overi vecc'i cadenti c'e devono continuare a ca#)are senza )oter #ai #orireE
/ 5aestro7 / disse il locandiere7 / volete c'e vi !accia uscire la 5orteE Pro#ettete#i di #andar#i in
Paradiso7 e io sta))o il !iasco.
Il 9inore ci )ens6 un )o+ su. BCosa !accioE 9e a <uesto non li !accio la razia7 c'iss= <uanti )asticci
#e ne venono-B E li disseD / Ti sia concesso-
Allora il !iasco !u sturato e la 5orte !u libera. Il locandiere !u lasciato in vita ancora <ualc'e anno
)er !arli uadanare il Paradiso7 e )oi la 5orte torn6 a )renderselo.
3.
%a #a##a di 9an Pietro 9i racconta c'e la #a##a di 9an Pietro !osse un+avara taccana e s)ilorcia.
5ai c'e !acesse un+ele#osina7 #ai c'e s)endesse un rano )er il )rossi#o. Un iorno stava #ondando
i )orri7 e )ass6 una )overa. / 5i !ate la carit=7 devota donnaE
/ 9@... tutti <ua dovete venire a c'iedere... 4e+7 basta7 )rendi <uesta- / e le diede una !olia di )orro.
;uando il 9inore la c'ia#6 all+altra vita7 la #and6 all+In!erno. Ca)o del Paradiso era 9an PietroH e
standosene seduto sulla )orta sent@ una voceD / Pietro- A'i- 8edi co#e #+arrostisco- Filio #io7 va+ dal
5aestro7 )arlali7 !a##i uscire da <uesti uai-
9an Pietro and6 dal 9inore. / 5aestro7 / li disse7 / 'o #ia #adre c'e C all+In!erno. C'iede razia
d+uscire.
Ris)ose il 9inoreD / 5a- Tua #adre non 'a #ai !atto un+un'ia di bene in vita sua- Tutto <uel c'e
)u6 #ettere sulla bilancia C una !olia di )orro. Prova a !ar cos@D d=lle <uesta !olia di )orro c'e si
a!!erri e tirala su in Paradiso.
Cal6 un Anelo )orendo la !olia. / A!!erratevi <ua- / e la #a##a di 9an Pietro s+a!!err6. 9tava )er
esser tirata su dall+In!erno7 <uando tutte le )overe ani#e c'e erano con lei7 a vederla salir su7 le
s+attaccarono alle !alde della veste. E cos@ l+Anelo7 co#e tirava su lei7 tirava su tutti li altri. 5a
<uell+eoista ridandoD / No- Non voi- Andatevene- 9olo io- 9olo io- Aveste !atto anc'e voi un !ilio
santo co#e #e- / )rese a dar calci7 a scuotersi la veste. Tanto s+ait6 )er !arli cadere7 c'e la !olia di
)orro si ru))e7 e la #a##a di 9an Pietro ri)io#b6 in !ondo all+In!erno.
1&&. L'orologio del -ar!iere ($ntroterra palermitano)
9i conta e si racconta a lor 9inori c'e c+era un 4arbiereH e <uesto 4arbiere aveva un oroloio c'e era
secoli e secoli c'e ca##inava senza c'e nessuno li desse la corda7 e non si !er#ava #ai7 non si
stancava #ai7 e non sarrava #ai l+ora d+un #inuto. Il 4arbiere li aveva dato la corda una volta sola7 e
da allora in )oiD tic e tac7 tic e tac7 tic e tac...
Il 4arbiere era vecc'io7 vecc'io da non sa)er #anco lui le centinaia d+anni c'e aveva7 e <uante #ai
reliioni di ente aveva visto. Tutti i )aesani accorrevano da lui7 alla sua bottea7 )er c'iedere
all+oroloio le cose c'e avevano bisono di sa)ere.
8eniva il contadinuccio7 stanco e a#aro7 c'e aveva bisono dell+ac<ua )er il te#)o della se#inaH e
vedeva le )orte del cielo ancora c'iuseD / :i##i7 oroloio7 <uando )ioveE
E l+oroloioD Tic tac7 tic tac7 tic tac7 U Finc'G sono rosso io7 U %+ac<ua non viene7 il cielo C #io7 U E
tuonando e rituonando U 9e ora non )iove )iover= un altr+anno.
8eniva il vecc'ierello7 a))oiato al suo bastone7 con l+as#a da non )oterne )i>7 e do#andavaD /
Oroloio7 oroloio7 nella #ia la#)ada ce n+C assai di olioE
E l+oroloio7 subitoD Tic tac7 tic tac7 tic tac7 U :ai sessanta !in ai settanta U 4rucia via l+olio alla
la#)ada7 U ;uando i settanta )rendono il volo U 9+accende a stento il lucinolo solo.
8eniva il iovane inna#orato7 tutto #ontato7 a naso all+aria7 / :i##i7 oroloio7 c+C nessuno c'e
navia )i> !elice di #e nel reno d+a#oreE
Tic tac7 tic tac7 tic tac7 !a l+oroloio7 9e il renante non 'a iudizio U :al trono cade nel )reci)izio7 U
Oi !a tanta !iura U E do#ani C in se)oltura.
8iene il #alandrino di )ri#a !orza7 il ca)o della Ca#orra delle 8icarie7 tutto na))a e ciu!!i (Nota 1
Tuttu iu##u e cio!!iH iu##uD Bna))a del berrettoBH cio!!iD Bciu!!i (di ca)elli) soliti )ortarsi ben lun'i
da+ ca#orristiB (PitrC).) 7 tutto bottoni e anelli7 e dice7 tutto nei denti (Nota " Cu tutta #asticaD
B<uell+atto da #alandrini di )arlar #asticando le )arole7 cioC )ronunziandole adaio7 vibrate7 con
#utriaD onde l+a. #asticusu7 c'e 'a #=sticaB (PitrC).) D / :ico a te7 +roloio7 <uanti ce n+C di )otentati
c'e la )ossono !are !ranca a <uesta #anoE Parla7 c'e ti si ro#)esse la catena-
E l+oroloio )i> nei denti di luiD Tic tac7 tic tac7 tic tac7 U C'i corre scalzo sulla taliola U O )ri#a o
do)o ci lascia la suola.
Poi viene il #esc'ino7 a!!litto7 diiuno7 #ezzonudo7 #alato dalla testa ai )iedi. / O oroloio7 o
oroloio7 e <uando !iniranno <uesti uaiE :i##i7 )er carit=7 <uesta #orte7 <uando vieneE
E l+oroloio7 al solitoD Tic tac7 tic tac7 tic tac7 U Ali in!elici7 ai disraziati U 9)esso )i> iorni sono
destinati.
E cos@ oni sorta di ente veniva a vedere <uesto oroloio #eravilioso7 e tutti ci )arlavano7 e a tutti
dava ris)osta. Era <uest+oroloio c'e sa)eva dire <uando si !acevano i !rutti7 <uando veniva l+inverno e
<uando l+estate7 a c'e ora !aceva iorno e a c'e ora la iornata !iniva7 e <uanti anni aveva la ente7
inso##a era un oroloio senza )ari7 un oroloio/#acc'ina (Nota $ Un r6iu/#=c'inaD B:icesi
#=c'ina in 9icilia <ualun<ue cosa c'e C !atta con rand+ineno e arti!izio7 e c'e C )er!etta in tutte le
sue )artiB (PitrC).) 7 e non c+era cosa c'e non sa)esse. Onuno l+avrebbe voluto nella )ro)ria casa. #a
nessuno lo )oteva avere )erc'G era !atato7 e )er ci6 inutil#ente si struevano. 5a tutti )oi7 volere o
non volere7 di nascosto o in )alese7 dovevano lodare il vecc'io #aestro 4arbiere c'e aveva sa)uto !are
<uell+inenoso oroloio7 e l+aveva !atto ca##inare )er se#)re7 e c'e nessuno )oteva ro#)ere nG
conservare tranne il 5aestro c'e l+aveva !atto.
1&(. La sorella del Conte ($ntroterra palermitano)
9i conta e si racconta c'e c+era una volta un Conte ricco <uanto il #are7 e <uesto Conte aveva una
sorella bella <uanto il sole e la luna7 c'e aveva diciott+anni. Per elosia di <uesta sorella7 eli la teneva
se#)re sotto c'iave in un <uartiere del suo )alazzo7 tanto c'e nessuno l+aveva #ai vista nG conosciuta.
%a bella Contessina7 c'e non ne )oteva )i> di star l@ rinc'iusa7 di notte7 adaio adaio7 si #ise a scavare
nel #uro della sua stanza7 sotto un <uadro. 5uro a #uro del )alazzo del Conte c+era il )alazzo del
Reuzzo7 e il )ertuio in <uel #uro dava neli a))arta#enti del Reuzzo7 sotto un alto <uadro7 cosicc'G
non si vedeva.
Una notte7 la Contessina s)ost6 un )oco il <uadro e uard6 nella ca#era del Reuzzo. 8ide un
)rezioso la#)adario acceso e li disseD %a#)ada d+oro7 la#)ada d+arento7 U C'e !a il tuo Reuzzo7
dor#e o veliaE
E il la#)adario ris)oseD Entrate7 9inora7 entrate sicura. U Il Reuzzo dor#e7 non abbiate )aura.
Ella entr6 e and6 a coricarsi a !ianco del Reuzzo. Il Reuzzo si desta7 l+abbraccia7 la bacia7 e le diceD
9inora7 donde siete7 donde stateE U :i <uale stato sieteE
E lei7 !acendo ridere la sua boccuccia d+oro7 ris)ondevaD Reuzzo7 c'e c'iedete7 c'e uardateE U
Tacetevi ed a#ate.
;uando il Reuzzo si risveli6 e non si vide )i> <uella bella :ea vicina7 si rivest@ in un la#)o e
c'ia#6 Consilio. / Consilio- Consilio- / 8enne il Consilio e il Reuzzo li raccont6 lo stato delle
cose. / Cosa devo !are )er !arla restar con #eE
/ 9acra Corona7 / disse il Consilio7 / <uando voi l+abbracciate7 leatevi i suoi ca)elli a un braccio.
Cos@ <uando se ne vorr= andare vi dovete sveliare )er !orza.
8enne la sera e la Contessina do#and6D %a#)ada d+oro7 la#)ada d+arento7 U C'e !a il tuo Reuzzo7
dor#e o veliaE
E il la#)adarioD Entrate7 9inora7 entrate sicura. U Il Reuzzo dor#e7 non abbiate )aura.
Ella entra e s+in!ila sotto le co)erte.
/ 9inora7 donde siete7 donde stateE U :i <uale stato sieteE U / Reuzzo7 c'e c'iedete7 c'e uardateE U
Tacetevi ed a#ate.
Cos@ s+addor#entarono e il Reuzzo s+era leato al braccio i bei ca)elli della Contessina. %a
Contessina )ilia una !orbice7 si talia i ca)elli e se ne va. Il Reuzzo si svelia. / Consilio- Consilio- %a
:ea #+'a lasciato i ca)elli ed C s)arita-
Ris)onde il ConsilioD / 9acra Corona7 attaccatevi al collo la sua collanina d+oro.
%a notte do)o7 s+a!!acci6 la ContessinaD %a#)ada d+oro7 la#)ada d+arento7 U C'e !a il tuo Reuzzo7
dor#e o veliaE
E il la#)adario ris)oseD Entrate7 9inora7 entrate sicura7 U Il Reuzzo dor#e7 non abbiate )aura.
Il Reuzzo7 <uando l+ebbe tra le braccia le c'iese ancoraD 9inora7 donde siete7 donde stateE U :i <uale
stato sieteE
E lei al solitoD Reuzzo7 c'e c'iedete7 c'e uardateE U Tacetevi ed a#ate.
Il Reuzzo si )ass6 intorno al collo la collanina di leiH #a a))ena s+addor#ent6 lei tali6 la collanina e
s)ar@. Alla #attinaD / Consilio- Consilio- / e ri!er@ la cosa. E il ConsilioD / 9acra Corona7 )rendete un
bacile d+ac<ua di za!!erano e #ettetelo sotto il letto. A))ena essa si leva la ca#icia7 voi ettatela a bano
nello za!!erano... Cos@7 <uando se la #etter= )er andar via7 )er dove )asser= lascer= l+or#a.
Alla notte c'e venne7 il Reuzzo )re)ar6 il bacile con lo za!!erano e si coric6. A #ezzanotte ella disse
al la#)adarioD %a#)ada d+oro7 la#)ada d+arento7 U C'e !a il tuo Reuzzo7 dor#e o veliaE
E il la#)adario ris)oseD Entrate7 9inora7 entrate sicura. U Il Reuzzo dor#e7 non abbiate )aura.
Il Reuzzo7 sveliandosi7 le !ece la solita do#andaD 9inora7 donde siete7 donde stateE U :i <uale stato
sieteE
E lei li diede la solita ris)ostaD Reuzzo7 c'e c'iedete7 c'e uardateE U Tacetevi ed a#ate.
;uando il Reuzzo s)ro!ond6 nel sonno7 ella si lev6 <uatta <uatta7 !ece )er andarsene #a trov6 la
ca#icia a #ollo nello za!!erano. 9enza dir nulla7 torce e s)re#e ben )ulita la ca#icia7 e sca))a senza
lasciare or#e.
:a <uella sera in )oi7 il Reuzzo as)ett6 invano la sua :ea7 e ne era dis)erato. 5a do)o nove #esi7
una #attina7 a))ena svelio7 si trov6 coricato al !ianco un ba#bino bello c'e )areva un anelo. 9i vest@
in un la#)o7 ridandoD / Consilio- Consilio- / e #ostr6 al Consilio il ba#bino dicendoD / ;uesto C
#io !ilio. Co#e !ar6 ora a riconoscere sua #adreE
E il Consilio ris)oseD / 9acra Corona7 !ate !inta c'e sia #orto7 #ettetelo in #ezzo alla c'iesa7 e date
ordine c'e tutte le donne della citt= venano a )ianerlo. C'i lo )ianer= )i> di tutte7 sar= sua #adre.
Cos@ il Reuzzo !ece. 8enivano oni sorta di donne7 dicevanoD / Filio7 !ilio- / e )artivano co#+erano
venute. 8enne alla !ine la Contessina e con le lari#e c'e le scendevano i> si #ise a stra))arsi i ca)elli
e a ridareD O !ilio- !ilio- U C'e )er avere tro))e bellezze U 5i son taliata le #ie brune trecce7 U C'e
)er essere tro))o bella U 5i son taliata la #ia catenella7 U C'e )er esser tro))o vana U Ko la ca#icia
di za!!erana.
Il Reuzzo e il Consilio e tutti si #isero a ridareD / ;uesta C la #adre- ;uesta C la #adre-
In <uel #o#ento si !ece avanti un uo#o con la sciabola s!oderata. Era il Conte7 c'e )unt6 la s)ada
sulla sorella. 5a il Reuzzo si butt6 in #ezzo7 e disseD Fer#ati7 Conte7 verona non C7 U 9orella di Conte
e #olie di Re-
E si s)osarono in <uella stessa c'iesa.
1&*. .astro 7ran"es"o 4iedi'e'mangia ($ntroterra palermitano)
Una volta si conta e si racconta c'e c+era un ciabattino c'e si c'ia#ava 5astro Francesco7 e )oic'G
era un batti!iacca lo c'ia#avano tutti 5astro Francesco 9iedi/e/#ania. ;uesto 5astro Francesco
aveva cin<ue !ilie una )i> bella dell+altra7 e brave co#e il sole. 5a con <uel )adre c'e lavorava )oco e
uadanava ancora #eno7 non sa)evano co#e !are a tirare avanti. 9+alzava tardi7 si vestiva7 e via alla
taverna7 e tutto <uel c'e uadanavano le !ilie se lo in!ilava sotto il naso.
Alla !ine le !ilie li dissero c'e con le buone o con le cattive doveva #ettersi a lavorare. %ui )rende
desc'etto7 !or#e e #artello7 si #ette tutto in s)alla7 e co#incia a irare il )aese ridandoD /
Ratto))ascar)e- / 5a c'i #ai l+aveva da c'ia#are7 se tutti lo conoscevano co#e il )ri#o batti!iacca e
ubriacone del )aese- ;uando vide c'e al suo )aese avrebbe #aniato #osc'e7 and6 a un )aese tre
#ilia distante. E anc'e l@D / Ratto))ascar)e- ratto))ascar)e- C'i vuole il ratto))ascar)e- / *i= li
#ancava la voce e nessuno l+aveva ancora c'ia#ato7 e lo sto#aco li dava certe !itte da toliere il
res)iro.
8eniva sera7 ed ecco c'e da un ran )alazzo7 lo c'ia#a una 9inora. %ui sale e la trova a letto. /
Aiustate#i <uesta scar)a c'e l+'o s!ondata.
5astro Francesco liel+aiust6 del suo #elio e la 9inora li diede un tar@7 e li disseD / 9o c'e avete
cin<ue !ilie raazzeH io sono #alata7 'o bisono d+esser servita beneH #i volete dare )er ca#eriera una
delle vostre !ilieE
/ 9issinora7 / disse 5astro Francesco7 / do#ani ve la #ando.
Tornato a casa7 raccont6 tutto alle !ilie e alla )i> rande disseD / Ci andrai tu7 do#ani.
%a #attina7 la !ilia si )resent6 alla 9inora. / I'7 sei venuta7 !ilia- / disse la 9inora. / 9iedi <ua7
da##i un bacio. Ora tu con #e devi vivere !elice7 con tutti i diverti#enti e li sciali c'e vuoi. %o vedi7
io non #i )osso #uovere da letto7 )erci6 la )adrona sei tu. 8a+ !ilia7 ora sco)a la casa7 !a+ )ulizia7 )oi
)ulisciti e vestiti bene anc'e tu7 c'e <uando torna #io #arito trovi tutto in ordine.
%a raazza si #ise a sco)are7 e solleva il co)riletto c'e toccava terra )er sco)are l= sotto. E cosa
vedeE Una coda luna luna e )elosa c'e usciva di sotto le lenzuola e !iniva sotto il letto.
BPovera #e- :ove son ca)itata- / !a tra sG la raazza. / 5a##a/:raa C7 non 9inora-B7 e )iano
)iano si tir6 indietro.
/ 9ta##i bene a sentire7 tu- / !ece la 9inora7 e i= aveva ca#biato voce7 / sco)a da tutte le )arti7 #a
non sotto il letto7 'ai ca)itoE
%a raazza !inse d+andare in un+altra stanza e <uatta <uatta se la svin6 e torn6 a casa. 9uo )adre7
<uando la videD / Co#e7 sei tornataE
/ Padre7 5a##a/:raa C7 non 9inoraD sotto il letto 'a una coda luna cos@7 nera e )elosa. :ite <uel
c'e volete7 io non ci torno.
/ 9tattene a casa7 allora7 / disse 5astro Francesco7 / e #andia#oci la seconda /. Alla seconda !ilia7 la
9inora !ece le stesse carezze e disse le stesse belle )arole7 #a anc'e lei s+accorse della coda e sca))6 a
casa.
5astro Francesco a <uel buon salario della 9inora7 col <uale )oteva #aniare e vestirsi senza
#uovere un dito7 ci teneva )ro)rio. Cos@ #and6 dalla 9inora la !iliola seuente7 e )oi l+altra ancora7 e
in!ine la )i> )iccola7 e tutte tornarono a casa di corsa7 s)aventate dalla codaccia nera e )elosa.
/ 5elio <ua7 / dicevano7 / #elio <ua a casa nostra7 a lavorare notte e iorno7 e uadanarci il )ane
sudando sanue7 coi nostri vecc'i stracci7 )iuttosto c'e a casa della :raa7 a #aniare e vestire bene
con )oca !atica7 )er )oi !inir #aniati- Padre7 se vi )iace tanto7 andate voi dalla :raa.
Il )adre non si )oteva dar )ace. E decise d+andar lui a servizio della 9inora. Il servizio7 tanto7 era
leero e )oteva #aniare e vestire co#e un )rinci)e.
E di!atti7 co#e un )rinci)e lo tratt6 la 9inoraD bei vestiti7 buoni )iatti7 anelli d+oro7 diverti#enti e
sciali. Tutto il suo lavoro era !ar la s)esa7 !ar )ulizia alla ca#era7 )oi si sedeva7 buttava una a#ba <ua e
una l= e se ne stava in )anciolle tutto il iorno. Cos@ )ass6 un )o+ di te#)o e 9iedi/e/#ania inrassava7
inrassava. ;uando !u ben inrassato7 la 9inora lo c'ia#6. %ui s+avvicin6 al lettoD / Cosa co#anda7
9inoraE
%a 5a##a/:raa 'in67 l+a!!err6 )er un braccio )untandoli dentro le un'ie e li disseD 9iedi/e/
#ania7 5ania/e/siedi7 U C'e )arte vuoi ti #ani7 U :alla testa o))ur dai )iediE
Tre#ando co#e una !olia7 con un !ilo di voce7 5astro Francesco ris)oseD C'i alle !ilie sue non
crede U 9ia #aniato )er il )iede.
Allora la 5a##a/:raa lo )rese )er i )iedi7 succ'i6 e lo tir6 su in un sorso7 dritto dritto7 senza
neanc'e lasciarli le ossa.
%e !ilie restarono tran<uille e contente U E 5astro Francesco #or@ co#e un !etente. U E c'i l+'a
detto e c'i l+'a !atto dire U Non debba della sua #orte #orire.
1&+. Le nozze d'una egina e d'un !rigante (.adon?e)
9i racconta c'e c+era una volta un Re e una Reina. Avevano una !ilia e volevano s)osarla. Il Re !ece
a!!iere un bando c'e tutti i renanti e i titolati concorressero a )alazzo reale )er esser )assati in
rivista. Tutti concorsero7 e il Re con sua !ilia al braccio stava a veder )assare la s!ilata. Il )ri#o c'e a
sua !ilia !osse )iaciuto liel+avrebbe dato in s)oso. Pri#a s!ilarono tutti i Re7 )oi i Princi)i7 )oi i 4aroni7
i Cavalieri e i Pro!essori. %a !ilia del Re non trov6 nessun Re c'e le )iacesse7 e neanc'e nessun
Princi)e. 9!ilarono i 4aroni e neanc'e <uelli le )iacevano. I Cavalieri lo stesso. Passarono i Pro!essori e
lei )unt6 il dito su uno di loroD / Padre #io7 il #io s)oso sar= <uello /. Era un Pro!essore !orestiero7 c'e
nessuno conosceva. Il Re aveva dato la sua )arola e dovette !arla s)osare al Pro!essore. :o)o le nozze7
lo s)oso volle subito )artire. %a s)osa salut6 il )adre e la #adre7 e )artirono7 seuiti dalla tru))a. :o)o
aver #arciato )er #ezza iornata i soldati dissero allo s)osoD / Altezza7 ora )ranzia#o.
E luiD / A <uest+ora non si )ranza.
:o)o un altro )o+ di ca##ino7 li !ecero la stessa )ro)osta. E lui ris)ose ancoraD / A <uest+ora non
si )ranza.
I soldati7 c'e non ne )otevano )i>7 li disseroD / Allora ve n+andate a <uel )aese7 voi e la vostra s)osa.
E luiD / Andateci voi e tutto lo stato #aiore /. I soldati !ecero dietro/!ront e i due s)osi
continuarono da soli.
Arrivarono in un )osto solitario7 tutto )iante selvatic'e e diru)i. / 9ia#o arrivati a casa7 / disse lo
s)oso.
/ Co#eE ;ui non c+C nessuna casa- / !ece la !ilia del Re c'e co#inciava ad aver )aura.
%o s)oso battG tre volte il suo bastone e s+a)erse una caverna sotterranea. / Entra.
5a la s)osa disseD / Ko )aura.
/ Entra o t+a##azzo-
%a s)osa entr6. %a caverna era )iena di #orti. 5orti iovani e vecc'i7 buttati uno sull+altro a cataste.
/ 8edi <uesti #ortiE / disse lo s)oso. / Il tuo lavoro C <uestoD )renderli uno )er uno e #etterli in
)iedi in !ila contro il #uro. Oni sera ne )orto un carro )ieno.
Cos@ la !ilia del Re co#inci6 la sua vita da s)osa. 9ollevava i #orti dalla catasta e li #etteva in )iedi
a))oiati al #uro7 in #odo c'e occu)assero #eno s)azio e ce ne stessero di )i>. E oni sera arrivava
il #arito con un carro )ieno di #orti !resc'i. Era un lavoro duro7 )erc'G i #orti7 oltretutto7 )esavano. E
non )oteva #ai uscire dalla caverna )erc'G era )er!ino s)arita l+a)ertura.
%a !ilia del Re s+era )ortata con sG un )o+ di #obilia7 e !ra <uesta c+era un vecc'io canterano7 realo
d+una zia c'e era un )o+ !ata. Il canterano7 una volta c'e la s)osa a)erse un cassetto7 )arl6 e disseD /
Co#anda7 )adroncina-
E lei7 subitoD / Co#ando d+andar#ene subito a casa da #io babbo e da #ia #a##a.
Allora dal canterano usc@ una colo#ba bianca7 c'e disseD / 9crivi una lettera a tuo )adre e #etti#ela
nel becco.
Cos@ !ece la s)osa7 e la colo#ba la )ort6 al Re e as)ett6 la ris)osta. Il Re scrisseD Filia #ia7 in!or#ati
senz+induio di co#e si )u6 uscire dalla tua caverna e con!ida nel #io aiuto.
;uando la colo#ba ri)ort6 alla iovane la ris)osta del )adre ella decise di !are buon viso al #arito
<uella sera7 )er riuscire a !arli rivelare il sereto. Al #attino si sveli6 co#e stesse sonando. / 9ai cosa
sonavoE / disse. / C'e ero uscita dalla caverna.
/ E'7 ci vuol altro- / disse il #arito.
/ Perc'GE Cosa ci vuoleE / !ece lei7 con l+aria innocente.
/ 4e+7 tanto )er co#inciare ci vuole un setti#ino co#e #e c'e batta il bastone tre volte sulla ru)e
)erc'G la caverna si a)ra.
A))ena la colo#ba ebbe tras#esso al Re il sereto del setti#ino7 il Re suinzali6 i soldati )er citt= e
ca#)ane7 )erc'G trovassero un setti#ino. Una lavandaia c'e #etteva la roba ad asciuare7 vedendo
<uel #ovi#ento di tru))e )ens6D B;ui #i rubano le lenzuolaB7 e co#inci6 in !retta a tirarle via dalle
corde.
/ Non aver )aura c'e non venia#o )er rubare7 / le disse un ca)orale. / 9tia#o cercando un
setti#ino7 c'iun<ue sia7 )erc'G lo vuole il Re.
/ O' / disse la lavandaia7 / io 'o )ro)rio un !ilio setti#ino /. And6 a casa e lo )resent6 ai soldati7
)er andare a liberare la Reinella. 4attG il bastone tre volte sulla ru)e7 s+a)erse la caverna7 la Reinella era
i= )ronta ad as)ettarli e se n+and6 col )adre7 il setti#ino ed i soldati.
Per la strada videro una vecc'ia in un orto. / Nonna7 / le dissero7 / se )assa un uo#o e vi c'iede di
noi7 non ci avete veduti7 d+accordoE
/ Co#eE / !ece la vecc'ia7 / volete uva )assa e aranci s)re#uti )er ricordoE
/ 4enissi#o7 / dissero loro7 / siete )ro)rio <uel c'e !a )er noi.
:i l@ a )oco7 )ass6 il briante7 c'e aveva trovato la caverna a)erta e la s)osa s)arita. / Avete visto una
donna con la tru))aE / c'iese alla vecc'ia.
/ C'eE 8olete una ci)olla )er la zu))aE
/ 5acc'G ci)olla- Un setti#ino e il Re insie#e a sua !ilia.
/ A'- Un etto di )rezze#olo e basilico-
/ NoD la !iliola del Re con i soldati-
/ No7 non cetrioli salati-
Il briante scroll6 le s)alle e se ne and6. / 5a sinore7 )erc'G vi siete o!!eso- / li diceva dietro la
vecc'ia. / Nessuno 'a )arlato #ai di cetrioli salati-
%a Reinella7 iunta in salvo a casa di suo )adre7 si ris)os6 )oco do)o con il Re della 9iberia. Il suo
)ri#o s)oso briante7 )er67 continuava ad andare sulle sue tracce e arc'itett6 una cosa. 9i vest@ da
santo7 e si !ece #ettere in un <uadro. Era un <uadro rande con una s)essa cornice c'iusa con tre
c'iavistelli7 e ci stava dentro il briante in )iedi c'e se#brava un santo7 dietro uno s)esso vetro. Il
<uadro !u )ortato a vendere al Re della 9iberia7 c'e lo vide cos@ bello c'e se#brava vero7 e lo co#)r6
)er #etterlo al ca)ezzale. 5entre nella stanza non c+era nessuno il briante usc@ dal <uadro e #ise sotto
il uanciale del Re una carta con l+incantesi#o. %a Reina7 <uando vide al ca)ezzale <uel <uadro di
santo ebbe un sussulto7 )erc'G le )areva so#iliasse al suo )ri#o #arito briante. 5a il Re la
ri#)rover6 )erc'G non doveva aver )aura del <uadro d+un santo.
Andarono a dor#ire. A))ena si !urono addor#entati7 il briante a)erse il )ri#o catenaccio )er
uscire. %a Reina si sveli6 al ru#ore del catenaccio e diede un )izzicotto al #arito7 c'e tendesse
l+orecc'io anc'e lui7 #a il Re dor#iva7 )erc'G l+incantesi#o di <uella carta era c'e c'i l+aveva sotto il
uanciale dor#iva e non si )oteva sveliare. Il briante a)erse il secondo catenaccioD il Re non si
sveliava e la Reina era !redda di )aura. A)erse il terzo catenaccio7 usc@ e disse alla ReinaD / Ora ti
talio la testa7 #etti bene il collo sul uanciale.
%a Reina )er tener il collo ben alto )rese anc'e il uanciale del #arito e cos@ !acendo la carta
dell+incantesi#o and6 in terra. Il Re all+istante si sveli67 suon6 la tro#ba c'e )ortava a))esa al collo
notte e iorno co#e !anno i Re7 e tutti i soldati accorsero al )asso. 8idero il briante7 lo a##azzarono e
cos@ !in@.
1(,. Le sette teste d'agnello (7i"arazzi)
Una vecc'ia aveva una ni)ote. %a ni)ote stava se#)re in casa a !are tutte le !accende e la vecc'ia
usciva a !ar la s)esa. Un iorno )ort6 a casa sette testine d+anello. %e diede alla ni)ote e disseD /
Atanasia7 io escoD cuoci#i <ueste sette testine7 e <uando torno le #ania#o.
%a raazza si #ise a cuocere le teste. C+era la atta l@ vicino e sentendo il )ro!u#o c'e veniva !uor
dalla casseruola7 dicevaD 5ara#ao7 #ara#io7 U 5ezza tu e #ezza io-
Allora la raazza )rese una delle sette teste d+anello e #et= ne diede alla atta e #et= la #ani6 lei.
%a atta #ani67 )oi le disse ancoraD 5ara#ao7 #ara#io7 U 5ezza tu e #ezza io-
%a raazza tali6 in due un+altra testa7 #et= )er la atta e #et= )er sG. %a atta non ne aveva ancora
abbastanza7 e si ri#ise a #iaolareD 5ara#ao7 #ara#io7 U 5ezza tu e #ezza io-
Inso##a7 a una a una7 le sette teste andarono a !inire tutte in )ancia alla atta e #et= ad Atanasia.
;uando non ce ne !urono )i>7 la raazza co#inci6 a )reoccu)arsi7 a rattarsi la zucca dicendoD / E ora
co#e !accio7 <uando torna la nonnaE / E non sa)endo co#e !are7 a)erse la )orta e sca))6.
;uando la nonna torn6 e vide la casa s)alancata7 le ossa delle teste #et= )er terra e #et= nel )iatto7
e non trov6 )i> la ni)ote7 co#inci6 a direD / Tutte7 se le C #aniate... Tutte7 se le C #aniate... / E )rese
a #ettere sottoso)ra la casa dicendoD / Tutte se le C #aniate...
Usc@ di casa senza vedere dove andavaD !aceva )oc'i )assi7 si #etteva a )ensare7 )oi scuoteva il ca)oD
/ Tutte7 se le C #aniate... / e non si )oteva dar )ace.
Intanto Atanasia ca##ina ca##ina7 ca)it6 in un bosco e vide tante rose. / O'7 <uanto sono belle- /
disse7 e con un !ilo di cotone c'e aveva7 si !ece una corona di rose7 una collana e due braccialetti. 9e le
#ise in testa7 al collo e alle #ani7 e si sdrai6 a dor#ire sotto un albero. Al #attino7 il Re c'e andava a
caccia nel bosco7 vide la raazza c'e dor#iva. 9i #ise a uardarla e tanto li )iac<ue c'e se ne
inna#or6. %a sveli6 e le disseD / 9ono il ReH vuoi essere #ia s)osaE
E AtanasiaD / Io7 co#e vedete7 sono )overa. Co#e )osso s)erare di s)osarviE
/ 9e C )er <uesto7 non te ne incaricare7 / disse il Re7 / io ti volio e devi essere #ia #olie.
%a raazza arross@7 e !ece cenno di s@ col ca)o.
/ 8ieni con #e a Palazzo7 allora.
/ 9issinore7 #a 'o lasciato a casa la nonna e bisona #andarla a )rendere.
Il Re #and6 a )renderla in carrozza7 e nel banc'etto delle nozze la #ise a !ianco della ni)ote. Era un
banc'etto sontuosoH e la vecc'ia si c'inava all+orecc'io della ni)ote e le dicevaD / Tutte7 te le sei
#aniate...
E la ni)oteD / 9tate zitta7 ora-
Intervenne il ReD / Cosa desidera la sinora ziaE / ()erc'G la c'ia#ava cos@).
:isse la s)osaD / 8uole un abito co#e il #io.
/ %e sia subito !atto7 / disse il Re.
:o)o )ranzo co#inci6 la conversazione7 e la vecc'ia stava se#)re a dire nell+orecc'io alla ni)oteD /
Tutte7 te le sei #aniate...
/ C'e vuole la sinora ziaE / do#and6 il Re.
/ 8uole7 / disse Atanasia7 / un anello uuale al #io.
/ %e sia subito !atto7 / disse il Re.
5a la vecc'ia i= rico#inciavaD / 5a tutte7 te le sei #aniate...
E il ReD / C'e vuole la sinora ziaE
E Atanasia c'e non ne )oteva )i>D / 8uole c'e C una vecc'ia taccana a!!a#ata7 e anc'e in #ezzo a
tutte le ricc'ezze reali ancor )ensa a <uello sc'i!o di teste d+anello-
Il Re7 sdenato di tanta avarizia7 c'ia#6 le uardie e co#and6 c'e le !osse taliata la testa in #ezzo
alla )iazza.
:ove la testa casc67 nac<ue un albero. Era un salice )ianente7 e a oni vento c'e lo scuoteva7
continuava a direD / Tutte7 se le C #aniate... Tutte7 se le C #aniate...
1(1. I due negozianti di mare (0rovin"ia di 0alermo)
Una volta c+erano due co#)ari. Uno dei due aveva un !ilio7 l+altro nienteH e tutti e due a#avano
<uesto !ilio con tutto il cuore. Erano neozianti di #are7 neozianti !orti7 c'e iravano tutti i reni. Un
iorno aveva da )artire il co#)are senza !ili7 )er le sue #ercanzieH e #entre si )re)arava )er la
)artenza7 il !ilio dell+altro co#)are si #ise a )reare il )adrino c'e lo )ortasse con sG7 a i#)ratic'irsi
del #are e dei neozi7 e a )reare il )adre c'e lo lasciasse andare col )adrino. Il )adre non voleva7 il
)adrino ne##eno7 #a il !ilio tanto li )re6 c'e !inirono )er concederli di )artire con un basti#ento
c'e avrebbe naviato insie#e a <uello del )adrino.
5entre erano in alto #are7 ecco c'e si scatena una te#)estaH ed era una te#)esta cos@ !orte7 c'e i
due leni si )ersero di vista. Il leno dov+era il )adrino si salv6H <uello dov+era il iovane and6 a !ondo e
tutti li uo#ini annearono. Il iovane7 !ortunata#ente7 si #ise a cavallo d+una tavola e nuot67 nuot67
!inc'G non tocc6 terra. %= a terra7 solo7 si #ise a irare sconsolato7 e s+addentr6 in un bosco abitato da
!iere7 e la notte7 )er ti#ore delle !iere7 la )ass6 in ci#a a una <uercia. Il iorno7 visto c'e non c+erano
)i> bestie in iro7 scese e ca##in6 )er il bosco7 !inc'G non arriv6 in un )unto in cui il bosco era
attraversato da un+alta #uralia7 di cui non si vedeva nG la !ine nG il )rinci)io. Aiutandosi coi ra#i deli
alberi7 il iovane riusc@ ad arra#)icarsi in ci#a al #uro e vedere cosa c+era dall+altra )arte. C+era una citt=
e <uelle #ura erano state alzate )er di!endersi dalle bestie !eroci.
:i lass> in ci#a7 il iovane7 co#e #elio )otG7 riusc@ a scendere ed entr6 in citt=. BAdesso andr6 a
!ar la s)esa7 )er #ettere <ualcosa sotto i dentiB7 )ens6 e )rese una strada !ianc'eiata da botte'e.
Entr6 da un )anettiere7 do#and6 del )ane7 #a il )anettiere non ris)ose. Entr6 da un salu#aio7
do#and6 del sala#e7 #a il salu#aio non ris)ose. *ir6 tutte le botte'e7 #a nessuno li dava retta.
BAdesso vado a )rotestare dal Re-B7 si disse il iovane e and6 a Palazzo reale. / 9i )u6 entrare dal ReE
/ c'iese alla sentinella. E la sentinellaD zitta. A!!annato7 dis)erato )erc'G nessuno li )arlava7 il iovane
entr6 nel Palazzo e si #ise a irare )er le ca#ere. Trov6 la ca#era )i> bella di tutte con un Real %etto7
un Real Co#odino7 un Real %ava#ano e si disseD B8isto c'e nessuno #i dice niente7 io #e ne andr6 a
dor#ireB.
9ubito saltarono !uori due belle da#ielle7 e tutte in silenzio7 li )re)ararono una tavola7 li
servirono cena. %ui #ani67 )oi and6 a dor#ire.
Cos@ co#inci6 )er lui una bella vita in <uella citt= silenziosa. Una notte7 #entre dor#iva in <uel
%etto Reale7 vide a))arirli vicino7 acco#)anata dalle due da#ielle7 una iovane di #eravilioso
as)etto7 tutta velata7 c'e li c'ieseD / Kai coraio e !er#ezzaE
E lui ris)oseD / 9@.
E leiD / 9e 'ai coraio e !er#ezza ti )aleser6 il #io sereto. 9a))i c'e io sono la !ilia
dell+I#)eratore 9corzone7 e #io )adre )ri#a di #orire 'a incantato <uesta citt=7 con tutti li uo#ini7 la
servit>7 l+esercito e #e co#)resaH e <uesto incantesi#o C custodito da un 5ao. 5a se tu starai con #e
tutte le notti )er un anno intero senza #ai uardar#i e senza )alesare il #io sereto ad ani#a viva7
l+incantesi#o della citt= !inir=7 ed io rester6 I#)eratrice e tu I#)eratore7 accla#ato da tutto <uesto
)o)olo.
E il iovaneD / Ko coraio e !er#ezza.
5a do)o <ualc'e iorno eli le disse c'e )er )oter stare un anno tran<uillo al suo !ianco doveva
)ri#a andare a salutare suo )adre7 sua #adre e suo )adrino7 e le assicur6 c'e sarebbe subito tornato.
%+I#)eratrice era dubbiosa se lasciarlo )artire7 #a lui tanto la )re6 c'e li !ece )re)arare un
basti#ento7 vi !ece caricare un )o+ dei suoi tesori7 e li consen6 un bastoneD / Con <uesto bastone7
co#anda7 e ti troverai subito dove vorrai. 5a ricordati di non )alesare a nessuno il #io sereto.
Il iovane sal@ sul basti#ento7 battG il bastone7 e si trov6 nel )orto della citt= di suo )adre. :iede
ordine di )ortare i suoi tesori alla #iliore locanda e l@ )rese alloio. / Conoscete un neoziante di
#areE / do#and6 alla ente.
/ In <uesta citt= ce ne sono due7 / li ris)osero7 / due co#)ari7 !orti neozianti7 #a )er6 ora sono
ridotti all+ele#osina.
/ E co#e )u6 essereE
/ :eve sa)ere c'e il !ilio d+uno dei due co#)ari s+C )erso in #are7 e il )adre7 non volendo credere
c'e si !osse )erso )er disrazia7 ne diede la col)a al suo co#)are7 e li !ece causa7 e nella causa tutti e
due si ridussero in #iseria.
Il iovane7 sentito <uesto discorso7 #and6 a c'ia#are suo )adre. Il )adre non lo riconobbe. Il !ilio
disseD / Avrei )iacere di !are un co##ercio con voi e col vostro co#)are7 visto c'e siete )ratici di
neozi di #are.
/ P i#)ossibile7 / ris)ose il )adre7 / )erc'G tanto io c'e il #io co#)are abbia#o !atto !alli#ento )er
causa d+una causa7 )er #io !ilio c'e il #io co#)are #+'a )erso.
/ Non i#)orta7 / disse il iovane7 / tutti i ca)itali ce li #etto io.
E !ece subito )re)arare una ran tavolata7 e invit6 a )ranzo anc'e l+altro co#)are e le due #oli.
;uando si ritrovarono !accia a !accia nella locanda7 i due co#)ari e anc'e le loro #oli si uardarono
#ale7 da <uei ne#ici c'e erano diventati. Co#inciarono a #aniare7 #a i due co#)ari7 dalla rabbia c'e
avevano l+uno contro l+altro7 non riuscivano a #andare i> un boccone. Allora7 il iovane )rese una
!orc'ettata dal suo )iatto7 e la )orse a suo )adre7 dicendoD / Padre #io7 accettate <uesto boccone7 c'e ve
lo dona il vostro !ilio c'e C <ui )resente sano e salvo.
Tutti balzano in )iedi. Co#e i#)azziti di contentezza7 co#inciarono ad abbracciarsi7 a baciarsi7
)ianendo dall+alleria. Il iovane divise i suoi tesori tra il )adre e il )adrino )erc'G continuassero i loro
neozi. E )oiD / Adesso vi saluto7 )erc'G devo ri)artire.
/ E dove vaiE / li c'iese la #adre.
/ ;uesto non te lo )osso dire.
5a la #adre )rese a )rearlo e a ri)rearlo7 !inc'G lui non le s)ie6 della !ilia dell+I#)eratore
9corzone7 c'e lui non )oteva vedere <uant+era bella.
E la #adreD / 9enti7 io ti do una candela delle tenebre (Nota 1 +na cannila di trevani (dial. di Palazzo/
Adriano)D Buna candela di cera delle tenebre (della 9etti#ana 9anta) B.) e <uando lei dor#e7 accendi la
candela e uarda le sue bellezze.
Il iovane sal@ sul basti#ento7 battG il bastone e si ritrov6 al )orto della citt= dell+I#)eratore
9corzone. And6 a Palazzo reale e ritrov6 la !ilia dell+I#)eratore c'e l+as)ettava. %a sera si coricarono7 e
il iovane non vedeva l+ora di uardare la sua bellezza. 5entre lei dor#iva7 lui )rese la candela7 l+accese7
e co#inci6 a sco)rire la raazza. 5a la candela scol6 una occia di cera7 e cadde sulla )elle di lei7
scottandola. 9i sveli6. / Traditore- Tu 'ai )alesato il #io sereto- Cos@ non #i )otrai )i> liberare-
/ O )overo #e- 5a io volio ancora cercare di liberarti- Non c+C altro #ezzoE
/ :evi andare nel bosco7 co#battere col 5ao c'e custodisce l+incantesi#o e a##azzarlo-
/ 9@. E <uando l+'o a##azzatoE
/ 9)accali la )anciaH ci troverai un conilio. 9)acca il conilioH ci troverai una colo#ba. 9)acca la
colo#baH ci troverai tre uova. ;ueste tre uova devi conservarle co#e le )u)ille deli occ'i tuoi e
)ortarle <ui sane e salve. Cos@ sar= liberata la citt= e tutti noi sare#o salviD se no restere#o incantati )er
se#)re e tu con noi. Tieni <uesto bastone e va+ a co#battere-
Il iovane )art@7 ar#ato di bastone. Trov6 una #andria di vacc'e7 coi #andriani e il )adrone della
vaccaria. C'iese al )adroneD / 8ossinoria #i vuol dare un )ezzo di )aneE 5i sono s)erso in <uesta
contrada.
Il )adrone della vaccaria li diede da #aniare e lo tenne con sG a !are il #andriano. Un iorno disse
ai #andrianiD / :ovete )ortare le vacc'e al )ascolo nel !eudo7 #a badate di non lasciarle entrare nel
bosco7 )erc'G ci abita un 5ao c'e a##azza non solo i cristiani #a anc'e le vacc'e.
Il iovane and6 con la #andria e <uando le vacc'e !urono vicine al bosco7 con urli e col)i di bastone
le !ece entrare tutte nel bosco. Il )adrone si #ise le #ani nei ca)elli. / E adesso c'i va nel bosco a !ar
tornare le vacc'eE
Nessuno dei #andriani ci voleva andare. Il )adrone #and6 il #andriano nuovo con un altro
raazzo. Entrarono nel bosco7 e il raazzo era )ieno di )aura.
8edendo le vacc'e nel bosco7 il 5ao s+in!uri6 e venne avanti con in #ano un bastone di !erro con
sei )unte di bronzo incatenate in ci#a. Il raazzo se la !aceva addosso dalla )aura7 e si nascose in una
#acc'ia. Il iovane invece attese il 5ao a )iC !er#o.
/ Traditore- Co#e osi venire a danneiare la #ia selva-
/ Non solo veno a danneiare la tua selva7 #a a danneiare )ure la tua vita- / e co#inciarono a
!ar battalia.
9i batterono tanto7 )er tutta la iornata7 c'e alla !ine erano stanc'i tutt+e due #a nessuno dei due era
ancora !erito. E il 5ao disseD 9e avessi una zu))a di )ane e vino U Ti s<uarterei co#e un suino-
E il iovaneD 9e avessi una zu))a di )ane e latte U Ti s)acc'erei in due )arti esatte-
Allora si salutarono7 e !issarono di continuare il co#batti#ento l+indo#ani. Il iovane si ri)rese le
vacc'e e le ricondusse alla vaccaria insie#e al raazzo.
A vederli tornare sani e salvi7 tutti ri#asero a bocca a)erta7 e il raazzo raccont6 il ran
co#batti#ento c'e c+era stato tra il #andriano nuovo e il 5ao7 e le cose c'e s+erano dette7 e c'e il
5ao avrebbe voluto una zu))a di )ane e vino e il iovane una zu))a di )ane e latte. Allora il )adrone
ordin6 c'e )er l+indo#ani si )re)arasse un secc'io di )ane e latte e il raazzo se lo )ortasse dietro e lo
tenesse )ronto.
Cos@ condussero di nuovo le vacc'e nel bosco7 rico#)arve il 5ao e rico#inciarono il
co#batti#ento. ;uando !urono sul )i> bello il 5ao disseD 9e avessi una zu))a di )ane e vino U Ti
s<uarterei co#e un suino-
5a una zu))a di )ane e vino non ce l+aveva. Invece il iovane disseD 9e avessi una zu))a di )ane e
latte U Ti s)acc'erei in due )arti esatte- e subito il raazzo li )orse il secc'io di )ane e latte. Il iovane
ne )rese una #estolata7 se la cacci6 in bocca e subito diede una bastonata in testa al 5ao c'e lo !ece
cascare in terra #orto.
9)acca la )ancia del 5ao e trova il conilio7 s)acca il conilio e trova la colo#ba7 s)acca la colo#ba
e trova le tre uova. Prese le tre uova7 le conserv6 )er bene e torn6 con le vacc'e alla vaccaria. %o
ricevettero in trion!o. Il )adrone voleva c'e restasse l@ nei suoi )oderi7 #a lui disse c'e non )oteva
trattenersi e7 anzi7 li !aceva un realo del bosco del 5ao. E se ne and6.
Arrivato alla citt= silenziosa7 and6 a Palazzo reale. *li corse incontro <uella bella iovane7 lo )rese
)er #ano e lo )ort6 nel abinetto sereto dell+I#)eratore 9corzone suo )adre7 )rese la corona da
I#)eratore e liela #ise in ca)o dicendoliD / Tu sii l+I#)eratore e io sia l+I#)eratrice /. E incoronato
c'e !u se lo )ort6 sul balcone. Prese le tre uova e li disseD / 4uttane una a dritta7 una a #anca e l+altra
davanti a te.
A))ena le uova !urono ettate7 tutta la ente co#inci6 a )arlare7 a ridare7 e da <uel silenzio si )ass6
a un ran cla#ore7 le carrozze )resero a correre7 l+esercito si #ise a !are li esercizi7 le sentinelle si
dettero il ca#bio e tutti insie#e7 )o)olo e tru))a7 ridaronoD / Evviva il nostro I#)eratore- Evviva la
nostra I#)eratrice- / E loro restarono I#)eratore e I#)eratrice )er tutta la vita7 e noialtri )overi
#esc'ini co#e )ri#a.
1(2. 4perso per il mondo (4alaparuta)
C+era una #adre vedova con due !ilie !e##ine e un #asc'io c'e si c'ia#ava Pe))i e non sa)eva
co#e buscarsi un )ezzo di )ane. %a #adre e le sorelle !ilavano7 e Pe))i disseD / 5adre7 sa)ete cosa vi
dicoE 8i do#ando bella licenza e #e ne vado s)erso )er il #ondo.
Andando7 vide una #asseria7 c'ieseD / Avete bisono di un )icciottoE / *li ris)oseroD / E'7 e'- cane7
cane- / e li abbaiarono i cani dietro.
Pe))i and67 e i= veniva scuro <uando incontr6 un+altra #asseria. / 8iva 5aria-
/ E viva 5aria- C'e abbia#oE
/ 9e aveste bisono d+un )icciotto...
/ O'7 / dice7 / s@7 siedi7 siediD ci dev+essere il boaro c'e se ne va. As)etta c'e vado a c'iederlo al
)adrone.
E uno and6 su a c'iederlo al )adrone7 il <uale disseD / 9@7 !ali !are colazione7 c'e <uando scendo ne
)arlia#o.
Cos@ li #isero davanti un )ane e un )iatto di ricotta7 e lui si #ise a #aniare. 5entre scendeva il
)adrone7 li venne avanti il boaro. / P vero c'e te ne vaiE / disse il )adrone. / 9issinore7 / !ece il boaro.
Allora il )adrone disse a Pe))iD / :o#attina vai coi buoi7 #a senti7 !ilio #ioD <ua se ci vuoi stare c+C il
se#)lice #aniare e nulla )i>.
/ Io ci sto7 / disse Pe))i. / 9ia <uello c'e vuol :io.
Pass6 la notte e )oi alla #attina si )rese il )ane7 un )o+ di co#)anatico e and6 coi buoi. 9tava tutto il
iorno coi buoi7 Pe))i7 e alla sera tornava a casa. 9+avvicinava carnevale7 e Pe))i tornava a casa con
tanto di #uso.
Il curatolo li dicevaD / Pe))i-
/ O'-
/ C'e 'aiE
/ Niente-
Alla #attina andava via coi buoi7 se#)re intro#bato in viso7 <uando incontr6 il )adrone. / Pe))i.
/ O'-
/ C'e 'aiE
/ Niente-
/ Niente7 Pe))iE Perc'G non #e lo diciE
/ C'e ci 'o da dirviE 9ta venendo carnevale7 e neanc'e stavolta #i darete un )o+ di soldi c'e vada a
!ar !esta con #ia #adre e le sorelleE
/ I'- :i tutto )uoi discorrere7 !uorc'G di soldiD se vuoi )ane7 <uanto ne vuoi7 #a soldi no.
/ E se dovessi co#)rare un )o+ di carne7 co#e !accioE
/ I )atti te li 'o !atti )ri#aD non so cosa dirti.
Faceva iorno e Pe))i se ne andava con i suoi santi buoi. E si sedette se#)re #alinconioso. 9ent@
c'ia#areD / Pe))iE / 9i volt6 da oni )arte7 )ens6D BP l+a))rensione c'e 'o in cuore c'e #i !a sentire
<uel c'e non c+CB.
5a ancora si sent@ c'ia#areD / Pe))i- Pe))i-
/ 5a c'i C c'e #i c'ia#aE
9i volt6 un bueD / 9ono io.
/ Co#eE ParliE
/ Io s@ c'e )arlo. C'e 'ai c'e #etti il #uso cos@ lunoE
/ Cos+'o da avereE 8iene carnevale e il )adrone non #i da niente.
/ 9enti co#e devi dirli7 Pe))i7 stasera7 <uando ci vai. *li devi direD BE neanc'e il bue vecc'io #i
dateEB A #e il )adrone non #i )u6 vedere7 )erc'G non 'o #ai voluto lavorare7 e #i realer= a te. Kai
ca)itoE
%a sera Pe))i torn6 a casa col viso co#e una tro#ba luna sette canne7 e il )adrone li disseD /
Pe))i7 c'e 'ai7 se#)re con <uesta tro#baE
/ Ko da dirvi una cosaD neanc'e il bue vecc'io #i volete dare7 c'e 'a )i> anni lui della civettaE
Al#eno7 <uando arrivo a casa lo scanno e #etto un )o+ a #ollo <uella sua carne dura.
/ P@liatelo7 / disse il )adrone7 / ti realo anc'e un )ezzo di corda )er )ortartelo via.
%+indo#ani a))ena iorno Pe))i si )rese il bue7 una bisaccia7 otto )ani7 il berretto in ca)o e and6 al
)aese. In un )ianoro7 due ca#)ieri a cavallo arrivarono correndoD / Il toro- Il toro- *uarda a te7 uarda a
te- 9ta arrivando un toro c'e t+a##azza-
Il bue7 )ianoD / :ili7 Pe))iD B9e lo )rendo7 #e lo dateEB
Pe))i lo disse7 e <uelliD / 5aari- 5a non )uoi7 <uello a##azza te e il bue insie#e.
Il bue li disseD / Pe))i7 #ettiti dietro a #e7 e non aver )aura /. Arriv6 il toro con le narici a)erte7 a
#uso a #uso contro il vecc'io bue7 e co#inciarono a darsi s)intoni7 e il bue vecc'io era cos@ duro c'e il
toro do)o un )o+ rest6 intronato.
/ Pe))i7 )ilialo7 / disse il bue vecc'io7 / e lealo acco))iato alle #ie corna /. Pe))i le6 il toro7 salut6
i ca#)ieri7 e tir6 avanti.
Arrivato c'e !u in un )aese di )assaio7 ud@ un bandoD C'iun<ue si sente di lavorare e !inire in un
iorno una sal#a di terra7 si )ilia la !ilia del Re in #olieH se C s)osato7 due tu#uli di #onete d+oroH e
se non ce la !a7 il collo taliato.
Pe))i )ort6 i buoi al !ondaco e and6 a )resentarsi al Re. %e sentinelle non volevano !arlo )assare
)erc'G era tutto stracciato7 #a s+a!!acci6 il Re in )ersona e lo !ece )assare.
9al@ e disseD / Ai )iedi di 9ua 5aest=.
/ Cos+abbia#oE
/ Intesi il bando7 'o due buoi7 e vorrei vedere se )osso !arcela io con <uella sal#a di terra.
/ 5a l+'ai inteso tutto7 il bandoE
/ %+intesiD se non ce la !accio7 ne va il collo di #ezzo. 5aest= deve dar#i l+aratro e un )o+ di !ieno
)erc'G io non 'o niente7 essendo di )assaio.
/ Porta i buoi nella #ia scuderia7 / disse il Re7 / e ovCrnateli /. %ui and6 a )rendere i buoi e li )ort6
l=D e il bue vecc'io li disseD / A #e #ezza #anna (Nota 1 5anna (dial. siciliano)D #ani)olo di !ieno.) di
!ieno7 al toro una #anna /. %a #attina Pe))i )rese l+aratro7 <uattro #anne di !ieno e and6. 9i !ece
insenare la terra7 a))oi6 i buoi7 e si #ise sotto ad arare.
I Consilieri uardavano dal balcone diri#)etto7 e dissero al ReD / 5aest=7 c'e sta !acendoE Non
vede c'e <uello l= sta !inendo d+arareE %e vuol dare <uel brutto villano a sua !iliaE
Il Re disseD / E voialtri cosa #i consiliateE
/ A #ezzoiorno li #andi una allina al !orno7 del sedano tenero e una bottilia di vino o))iato...
5andarono una serva a )ortare a Pe))i <uesto #aniare. / 8enite a #aniare c'e ra!!redda- / %ui
non aveva da arare c'e un trianolo di terra rande <uanto un ca))ello da )rete. And6 a #aniare7 e
diede #ezza #anna al bue vecc'io e una #anna al toro. Poi si #ise a sbocconcellare la )ollastra e a bere
vino. 9e lo bevve tutto7 si #ani6 tutta la allina e si butt6 a dor#ire. Il bue vecc'io #ani6 il suo !ieno7
as)ett6 c'e il toro !inisse il suo7 e intanto lasciava c'e Pe))i dor#isse. ;uando ebbe !inito di #aniare
anc'e il toro7 co#inci6 a scuotere Pe))i con la za#)a.
/ A'... a'... / !aceva Pe))i nel sonno.
/ Alzati7 / diceva il bue7 / alzati c'e ne va di #ezzo il collo-
9+alz67 si lav6 la !accia7 aio6 i buoi7 e )i> addor#entato c'e svelio !in@ di lavorare il )ezzetto di
terra e si #ise a ri)assarlo.
/ %+o))io era )ocoD accidenti- / dissero i Consilieri dal balcone.
Pe))i ci dava dentro con l+ani#a e alle dieci di sera ce l+aveva !attaD torn6 a )alazzo7 diede !ieno ai
buoi e sal@ dal ReD / Pa)=7 #i benedica.
/ O'. Kai !initoE Cosa vuoiD due tu#uli di #onete d+oroE
/ 9ca)olo sono7 5aest=7 c'e #e ne !accio delle #onete d+oroE Ora C #olie c'e volio )rendere.
%o )resero7 lo lavarono da ca)o a )iedi e lo vestirono da )rinci)e. Anc'e l+oroloio li #isero. E si
s)os6.
Il bue vecc'io li disseD / Ora c'e ti s)osi #i devi a##azzare e tutte le #ie ossa le devi #ettere in
una corba e andarle a )iantare una )er una nella terra c'e 'ai aratoH devi lasciar !uori solo una za#)a7 e
devi #etterla dentro il tuo #aterasso. %a #ia carne devi dire al cuoco c'e la )u6 cucinare co#e vuoleD
da carne di conilio7 di le)re7 di )olla#e7 di tacc'ino7 di castrato e anc'e di )esce.
Cos@ Pe))i scann6 il bue vecc'io. Il Re non voleva7 )erc'G ci s+era a!!ezionato anc'e lui7 #a Pe))i
disseD / No7 )a)=7 a##azzia#olo7 e cos@ non avrete da co#)rar carne )er il banc'etto di nozze /. E
ordin6 al cuoco di cucinare la carne del bue co#e carne di oni sorta di ani#ali. Ci !u una ran tavolataH
co#inciarono a )ortare i )iatti e tutti erano contentiD / ;uesta C le)re... ;uesto C conilio... 4estia
iovane7 <uesta... 4ella carne-
%a sera7 a))ena la s)osa si !u addor#entata7 Pe))i in!il6 la za#)a del bue sotto il #aterasso7 si
caric6 su una s)alla la corba con le ossa7 and6 a se#inare le ossa con tutte le reole7 e torn6 a letto c'e
sua #olie non aveva sentito niente. %a #olie si svelia do)o un )o+ e diceD / O'7 c'e sono 'o !atto-
5i )areva co#e tante ciliee7 tante #ele c'e #i )endessero in boccaD e tante rose7 tanti elso#ini... 5i
)are ancora di averli sotto li occ'i... / Tende una #ano e colie una #ela.
/ Non C sono7 non C sonoD <uesta C #ela c'e si tocca- / E il #arito ris)ondeD / Non C sono7 non C
sonoD son ciliee c'e 'o i= in bocca- / e tendeva la #ano e colieva ciliee.
8enne il Re ad auurare il buon iorno e trov6 la ca#era )iena di !iori e !rutti !uori te#)o. 9i #ise a
#aniarli anc'e lui.
I Consilieri s+a!!acciarono al balcone e il loro suardo cadde sulla terra c'e aveva lavorata Pe))iD era
)iena d+alberi !itti di tutte le s)ecie. C'ia#arono il ReD / *uardi 8ostra 5aest=D non son alberi lai>
nella terra arata da Pe))iE / Il Re auzzava li occ'iD / 5a s@D non C un abbalio- Andia#o l= a vedere7 / e
si #isero in carrozza.
Arrivati l= c+erano aranci7 li#oni7 susini7 ciliei7 viti7 )eri7 tutti caric'i di !rutti. Il Re colse un )o+ di
!rutta e torn6 a casa contento.
4isona sa)ere c'e il Re aveva altre due !ilie7 s)osate con !ili di )rinci)i. E <ueste !ilie
co#inciarono a do#andare alla sorellaD / 5a tutte <ueste cose le !a tuo #aritoE
/ E io c'e ne soE / ris)ose lei.
/ 9ciocca7 do#andali co#e !a.
/ E'7 stasera li do#ando.
/ 4rava7 e )oi diccelo subito.
%a sera7 a letto7 la s)osa co#inci6 a !arli do#ande e lui7 )erc'G lo lasciasse dor#ire7 le con!id6
tutto. %+indo#ani lei lo disse alle sorelle7 e le sorelle ai #ariti. 5entre erano tutti insie#e col Re7 i
conati disseroD / Faccia#o una sco##essa7 conato Pe))iE
/ E <ualeE
/ C'e sia#o ca)aci a dire co#e avete !atto a !ar crescere tutti <uesti alberi.
/ 9co##ettia#o.
/ AlloraD voi tutta la roba c'e avete avuto <ui7 noi tutto <uello c'e )ossedia#o.
Andarono da un notaio e stesero l+atto.
Allora i conati li dissero tutto. Pe))i7 c'e si !idava di sua #olie7 )ens6D BE c'i lielo 'a dettoE Il
9oleEB
:iede a loro tutta la sua roba e rest6 un #orto di !a#e co#e )ri#a. 9i #ise in #arcia7 con la sua
bisaccia7 vestito da villano7 e arriv6 a una ca)anna. 4uss6.
/ C'i CE
/ 9ono io7 )adre ere#ita.
/ E c'e vai cercandoE
/ 5i sa)reste dire dove s)unta il 9oleE
/ I'7 !ilio7 )er stasera dor#i <ua e do#attina ti #ando da un altro ere#ita c'e C )i> vecc'io di #e.
%a #attina all+alba l+ere#ita li diede una )anotta7 e Pe))i lo salut6D ca##ina ca##ina arriv6 a
un+altra ca)anna e c+era un ere#ita con la barba bianca !ino alle inocc'ia.
/ Padre reverendo7 sia benedetto.
/ C'e abbia#o7 c'e abbia#oE
/ 5i sa dire dove s)unta il 9oleE
/ I'- !ilio7 ca##ina !inc'G trovi un altro )adre )i> vecc'io di #e.
Pe))i do#and6 bella licenza e ca##in6 !ino a un+altra ca)anna e baci6 la #ano all+ere#ita. / *ran
)adre7 sia benedetto...
/ C'e vai cercandoE
/ 5i sa dire dove s)unta il 9oleE
/ I'- !ilio... 5a'... !orse tu ci arriverai. 9enti7 tieni <uesto s)illo. Ca##inaD sentirai ruire un leoneH
tu ridaD BCo#)are leone7 vi #anda a salutare il vostro co#)are ere#ita7 e vi #anda lo s)illo )er
toliervi la s)ina dalla za#)a7 e )er so)rasaluto #i dovete !ar )arlare con il 9oleB.
Cos@ Pe))i !ece e tolse la s)ina al leone c'e disseD / A'7 #+'ai ridato la vita-
/ Ora #i dovete !ar )arlare col 9ole.
Il leone lo uid6 !in dove c+era un #are rande con l+ac<ua nera. / ;ui s+a!!accia il 9ole7 #a )ri#a del
9ole s+a!!accia un ser)ente e tu li devi direD BCo#)are ser)ente7 vi #anda a salutare vostro co#)are il
leone7 e )er so)rasaluto dovete !ar#i )arlare col 9oleB.
Il leone se ne and6 e Pe))i vide l+ac<ua tra#estareD s+a!!acci6 il ser)ente7 e Pe))i li disse )arola )er
)arola co#e li aveva insenato il leone. :isse il ser)enteD / Presto7 buttati in ac<ua e in!ilati sotto le #ie
ali7 se no i rai del 9ole ti bruceranno.
Pe))i si #ise sotto un+ala. 9)unt6 il 9ole e il ser)ente disseD / 8a+7 Pe))i7 di+ al 9ole <uello c'e 'ai da
dirli7 )ri#a c'e se ne vada.
E Pe))iD / O 9ole traditore7 tu solo #i )otevi inannare7 e non #e lo dovevi !are7 traditore-
E il 9oleD / IoE Non !ui io c'e t+inannai. E sai c'i !uE Tua #olie7 cui con!idasti il sereto.
/ Allora scusa7 9ole7 / disse Pe))i. / 5a c+C un )iacere c'e )uoi !ar#i soltanto tu7 9ole #ioD dovresti
tra#ontare a #ezzanotte e #ezzo7 cos@ #i ri)ilio la #ia roba.
/ 8a+ )ure7 c'e <uesto )iacere te le !accio volentieri.
Pe))i rinrazi6 tutti e do#and6 bella licenza. Torn6 a casa7 la #olie li aveva )re)arato il brodoH si
ristor6 e si sedette un )o+ al !resco. Passarono i suoi conati !ili di )rinci)i. / Conati7 / disse lui7 /
adesso !accia#o un+altra sco##essa.
/ E cosa sco##ettiE :i roba non ne 'ai )i>.
/ 4e+7 io ci sco##etto il collo e voialtri la #ia roba.
/ 4ene7 allora tu il collo7 noi la roba tua e anc'e la nostraH #a cos+C <uesta sco##essaE
Allora Pe))i disseD / Il 9ole <uando tra#ontaE
/ 4ene7 C diventato #atto7 non sa neanc'e <uando tra#onta il 9ole7 / dissero tra loro i conati. E a
luiD / 5a co#eE Alle nove e #ezzo7 tra#onta-
/ E io dico c'e tra#onta a #ezzanotte e #ezzo-
Andarono a stendere l+atto e si #isero a uardare il 9ole. Alle nove e #ezzo il 9ole stava )er tu!!arsi
i>7 <uando Pe))i li !aD / O 9ole7 C <uesta la )arola c'e #+'ai datoE
Allora il 9ole si ricord6 e invece di tra#ontare7 la tir6 in luno7 la tir6 in luno7 !ino a #ezzanotte e
#ezzo.
/ Non ve l+avevo dettoE / !ece Pe))i.
/ Kai raione7 / !ecero i conati e li ridiedero subito la sua roba e anc'e la loro.
/ Ebbene7 / disse Pe))i7 / vi volio #ostrare il cuore d+un villano /. (%oro lo c'ia#avano se#)re
villano). Prende e li restituisce la loro roba. / Tenete <ua7 c'e io la roba deli altri non la volio7 volio
la #ia.
Pe))i ri)rese a !ar la vita di )ri#a con sua #olieH il Re lo volle abbracciare7 e si tolie la corona e la
#ette in testa a Pe))i. I conati7 si ca)isce7 #aniavano rabbia #a non davano a vedere. %+indo#ani ci
!u una bellissi#a tavolata con tutti i )arentiD si divertirono7 un )iatto andava e un )iatto veniva7 e
all+ulti#o ci !u anc'e il ca!!C7 il elato e la cassata e cos@ Pe))i da bovaro #orto di !a#e divent6 Reuzzo.
1(3. <n !astimento "ari"o di... (4alaparuta)
5arito e #olie avevano un ba#bino7 ed erano #olto devoti a 9an 5ic'ele ArcaneloD tutti li anni
li !acevano la !esta. 5or@ il #arito7 e la #olie con i )oc'i soldi c'e le ri#anevano7 oni anno !aceva la
!esta a 9an 5ic'ele Arcanelo. 8enne un anno in cui non sa)eva )i> cosa vendere )er !are <uesta !esta7
allora )rese il ba#bino e and6 a venderlo al Re.
/ 5aest=7 / disse al Re7 / vuole co#)rare <uesto #io ba#binoE 5aari )er dodici tar@7 )er <uel c'e
vuol dar#i7 basta c'e )ossa !are la !esta a 9an 5ic'ele Arcanelo.
Il Re le diede cent+onze e si tenne il ba#bino. Poi )ens6D B*uarda un )o+7 <uesta donna )ur di !are la
!esta a 9an 5ic'ele Arcanelo si vende suo !ilio7 e io c'e sono Re non li !accio nienteB. Allora ordin6
di costruire una ca))ella7 co#)r6 una statua di 9an 5ic'ele Arcanelo e li !ece !estaH #a !atta la !esta
#ise un velo sulla statua e non ci )ens6 )i>.
Il ba#bino7 c'e si c'ia#ava Pe))i7 cresceva al Palazzo e iocava con la !ilia del Re c'e era rande
co#e lui. Cos@ crebbero insie#e iorno )er iorno7 e <uando !urono cresciuti s+inna#orarono7 !inc'G i
Consilieri non dissero al ReD / 5aest=7 c'e succedeE Non vorr= #ica dare sua !ilia in #olie a <uel
)overaccioE
Il Re disseD / E cosa )osso !areE lo )osso #andar viaE
/ Faccia co#e dicia#o noi7 / dissero i Consilieri7 / lo #andi a !ar #ercanzia con un basti#ento7 il
)i> vecc'io e scon<uassato c'e ci sia. %o !accia lasciare solo in #ezzo al #areH cos@ s+annea e sia#o a
)osto.
Al Re )iac<ue l+idea7 e disse a Pe))iD / *uarda7 devi andare a !are #ercanzia. Kai tre iorni di te#)o
)er caricare il tuo basti#ento.
Il raazzo )assava la notte a )ensare cosa doveva caricare sul basti#ento )er !are buoni a!!ariH la
)ri#a notte non li venne in #ente nulla7 la seconda ne))ure7 la terza7 )ensa c'e ti )ensa7 si #ise a
c'ia#are 9an 5ic'ele Arcanelo. A))arve 9an 5ic'ele Arcanelo e li disseD / Non ti scoraiareD di+ al
Re c'e ti caric'i un basti#ento di sale.
%+indo#ani Pe))i si alz6 tutto contento. Il Re li c'ieseD / Allora Pe))i7 cos+'ai )ensatoE
E luiD / 9ua 5aest= volia caricar#i un basti#ento di sale.
I Consilieri se ne ralleraronoD / 4ene7 con <uel carico il basti#ento si s!onder= )ri#a-
Il basti#ento carico di sale )art@7 e dietro si )ortava leato un altro basti#ento )i> )iccolo.
/ A cosa serve7 <uelloE / c'iese Pe))i al ca)itano.
E il ca)itano ris)oseD / E'7 lo so io.
:i!atti7 arrivati c'e !urono in #ezzo al #are7 il ca)itano scese nel basti#ento7 disseD / 4uonasera7 / e
lasci6 Pe))i solo.
Il basti#ento !aceva ac<ua7 c+era #are rosso7 e non avrebbe tardato ad andare a !ondo. Pe))i
co#inci6 a c'ia#areD / 4ella 5adre- 9inore- 9an 5ic'ele Arcanelo7 aiutate#i voi- / E subito
co#)arve un basti#ento tutto d+oro7 con 9an 5ic'ele Arcanelo al ti#one. *li tirarono una corda e
Pe))i le6 il suo basti#ento a <uello di 9an 5ic'ele Arcanelo c'e andava co#e un !ul#ine sul #are7
!inc'G entrarono in un )orto.
/ 8enite )er )ace o )er uerraE / c'iesero dal )orto.
/ Per )ace- / disse Pe))i7 e lo lasciarono sbarcare.
Il Re di <uel )aese volle invitare Pe))i e il suo co#)ano (non sa)eva c'e era 9an 5ic'ele).
/ *uarda7 / disse 9an 5ic'ele a Pe))i7 / c'e in <uesto )aese non sanno cos+C il sale /. E Pe))i ne
)ort6 con sG un sacc'etto.
A tavola col Re7 co#inciarono a #aniare7 e tutto era sci)ito co#e )alia. :isse Pe))iD / 5a )erc'G
#aniate cos@7 5aest=E
E il ReD / Noialtri cos@ usia#o #aniare.
Allora Pe))i vers6 un )o+ di sale nel )iatto di tutti i co##ensaliD / 5aest=7 )rovi ora co#e le )are.
Il Re #ani6 <ualc'e cucc'iaiata7 e disseD / O'7 buono- 4uono- Ne avete #olta di <uesta cosaE
/ Un basti#ento )ieno.
/ E <uanto lo #etteteE
/ 8a a )eso co#e l+oro.
/ Allora lo co#)ro tutto io.
/ A!!are !atto.
:o)o)ranzo7 !ecero scaricare e )esare tutto il sale. 9ulla bilancia da una )arte #ettevano sale7
dall+altra oro. Cos@ Pe))i si rie#)@ d+oro il basti#ento7 e do)o aver !atto turare le !alle ri)art@.
%a !ilia del Re )assava le iornate al balcone7 scrutando il #are col cannocc'iale all+orizzonte7
as)ettando il ritorno del suo Pe))i. E <uando vide il basti#ento7 corse da suo )adreD / Pa)=7 torna
Pe))i- Pa)=7 torna Pe))i-
;uando la nave !u in )orto7 e Pe))i7 baciata la #ano al Re7 co#inci6 a !ar scaricare oro a )i> non
)osso7 i Consilieri diventarono verdi. :issero al ReD / 5aest=7 <ui non ne uscia#o.
E il ReD / E cosa )osso !areE
E i ConsilieriD / 5andarlo a !are un altro viaio.
Allora il Re7 )assati )oc'i iorni7 li disse di )ensare a un nuovo carico7 )erc'G doveva di nuovo
ri)artire. Pe))i ci )ens6 su7 )oi c'ia#6 9an 5ic'ele. E 9an 5ic'ele li disseD / Fa+ caricare un
basti#ento di atti.
Il Re7 )er dare i atti a Pe))i7 ett6 un bandoD Tutte <uelle )ersone c'e 'anno atti7 li )ortino al
Palazzo reale e il Re li co#)era.
Cos@ il basti#ento !u rie#)ito7 e )art@ #iaolando )er il #are.
*iunto )i> al laro ancora della )ri#a volta7 il ca)itano disseD / 4uonasera7 / e se ne and6. Il
basti#ento co#inci6 ad a!!ondare e Pe))i c'ia#6 9an 5ic'ele Arcanelo. Co#)arve il basti#ento
d+oro e7 co#e un !ul#ine7 lo condusse !ino a un )orto sconosciuto. 8enne un+a#basciata al )orto a
c'iedere se venivano )er )ace o )er uerra. / Per )ace- / dissero e il Re li invit6 subito a )ranzo.
A tavola7 vicino a oni )iatto7 c+era uno sco)ino. / A cosa servonoE
E il ReD / Ora lo vedrete.
9ervirono le vivande7 e subito usc@ una ran <uantit= di to)i7 e salivano !in sulla tavola e cercavano di
#aniare nei )iattiH onuno dei co##ensali con lo sco)ino doveva cacciarli7 #a era inutile )erc'G
tornavano ed erano tanti c'e non ci si )oteva di!endere.
Allora 9an 5ic'ele disse a Pe))iD / A)ri <uel sacco c'e abbia#o )ortato /. Pe))i sciolse il sacco e
liber6 <uattro atti c'e saltarono in #ezzo ai to)i e ne !ecero una carne!icina.
Il Re7 tutto contentoD / O'7 c'e beli ani#aletti- / escla#6. / Ne avete #oltiE
/ Un basti#ento )ieno.
/ E vanno cariE
/ A )eso co#e l+oro.
/ A!!are !atto /. Il Re li co#)r6 tutti e sulla bilancia da una )arte #ettevano atti7 dall+altra oro. Cos@
Pe))i7 aiustato il basti#ento7 torn6 carico d+oro anc'e stavolta.
Al )orto7 <uando arriv67 la !ilia del Re ballava dalla ioia7 i !acc'ini scaricavano oro e oro e oro7 il
Re era )er)lesso e i Consilieri verdi in !accia. E dissero al ReD / Non ci C riuscita due volte7 riuscir= la
terza. %ascia#olo ri)osare una setti#ana7 e )oi ri)arta.
9an 5ic'ele7 stavolta7 <uando Pe))i lo c'ia#67 disseD / :i+ c'e ti caric'ino un basti#ento di !ave.
;uando il basti#ento carico di !ave stava )er nau!raare7 venne il solito basti#ento d+oro7 e Pe))i
insie#e a 9an 5ic'ele sbarc6 in un )orto.
Il Re di <uella citt= era una Reina7 e li invit6 a )ranzo tutti e due. :o)o #aniato la Reina tir6
!uori le carte e disseD / Faccia#o una )artitaE / E si #isero a iocare a zecc'inetta. %a Reina era una
rande iocatrice7 e tutti li uo#ini c'e )erdevano li incarcerava in !ondo a un sotterraneo.
5a 9an 5ic'ele Arcanelo non )oteva )erdere7 e la Reina ca)@ c'e se continuava a iocare ci
)erdeva lei tutti i suoi )ossessi.
Allora disseD / Io vi dic'iaro uerra /. Fissarono l+ora della uerra7 e la Reina sc'ier6 tutti i suoi
soldati. 9an 5ic'ele e Pe))i erano due soli7 con le loro s)ade contro tutti e si buttarono all+assalto. 5a
9an 5ic'ele Arcanelo !ece alzare una !olata di vento e sorse un )olverone c'e annuvol6 li occ'i dei
soldati. Nessuno vedeva )i> niente e 9an 5ic'ele Arcanelo raiunse la Reina e le tali6 il collo con
la s)ada.
;uando il )olverone !u )assato e tutti videro la testa della Reina staccata dal busto7 si rallerarono7
)erc'G era una Reina c'e nessuno )oteva so!!rire7 e dissero a 9an 5ic'eleD / 8olia#o 8ossinoria )er
Re7 8ossinoria-
9an 5ic'ele disseD / Io sono Re da un+altra )arte. Per il Re vedetevela voi.
Alla testa della Reina !ecero una abbia di !erro e l+a))esero a un cantone7 e 9an 5ic'ele e Pe))i
scesero nel sotterraneo a liberare i )riionieri. C+era )ieno di ente a##u!!ita7 a!!a#ata e i #orti
insie#e ai vivi. Pe))i )rese a buttare !uori #anciate di !ave da un sacco7 e <uelli le #aniavano co#e
!ossero bestie. Cos@ li ristorarono7 li !ecero !are un brodo di !ave e )oi li ri#andarono onuno alla sua
casa.
In <uella citt= le !ave non le avevano #ai viste7 e Pe))i le vendette a )eso d+oro. Poi7 col basti#ento
carico d+oro e una scorta di soldati ai suoi ordini7 !ece vela verso la sua citt=7 e s)ar6 una cannonata a
salve )er annunciare il suo arrivo.
9tavolta entr6 in )orto anc'e il basti#ento d+oro e il Re accolse 9an 5ic'ele Arcanelo. A )ranzo
9an 5ic'ele disse al ReD / 5aest=7 voi avete una statua a cui una volta avete !atto una !esta e c'e )oi
avete lasciato tra le ranatele. Perc'GE Forse vi #ancano i <uattriniE
Il Re disseD / A' s@7 C 9an 5ic'ele Arcanelo7 non ci avevo )i> )ensato.
E 9an 5ic'eleD / Andia#ola a vedere.
Arrivarono nella Ca))ella7 e la statua era tutta a##u!!ita. Il !orestiero disseD / Io sono 9an 5ic'ele
Arcanelo e vi c'iedo7 5aest=7 raione del torto c'e #i avete !atto.
Il Re si butt6 in inocc'io e disseD / Perdonate#i7 dite#i cosa )osso !are )er voi- %a )i> bella !esta-
Il 9anto disseD / Farete la !esta di nozze di vostra !ilia e Pe))i )erc'G <uesti due iovani si devono
s)osare.
Cos@ Pe))i s)os6 la !ilia del Re e divenne Re a sua volta.
1(4. Il )iglio del e nel pollaio (4alaparuta)
9i racconta c'e c+era un ciabattino con tre !ilie !e##ineD Pe))a7 Nina e Nunzia. Erano )overi in
canna7 e il ciabattino irava )er la ca#)ana ad aiustare scar)e7 #a non )oteva buscare un <uattrino.
%a #olie a vederlo tornare a #ani vuoteD / 9ciaurato- / li diceva7 / cosa #etter6 in )entola oiE / E
lui7 stanco7 disse alla !ilia Nunzia7 c'e era la )i> )iccinaD / 9enti7 vuoi venire con #e )er #inestraE
E se ne andarono )er i ca#)i7 a coliere erbe )er la #inestra. Arrivarono in un !eudo7 e cercando
erbe7 Nunzia trov6 una testa di !inocc'io cos@ rossa c'e )er <uanto tirasse non riusciva a sradicarla7 e
dovette c'ia#are suo )adre. / 9inor )adre- 9inor )adre- 8olia uardare cos+'o trovato- Non riesco a
stra))arla-
Ci si #ise anc'e suo )adre e tira tira7 si sradic6 il !inocc'io e sotto a))arve una botola a)erta. Alla
botola s+a!!acci6 un bel iovane. / 4ella raazza7 / disse7 / cosa state cercandoE
/ E cosa volete c'e cerc'ia#oE 9ia#o #orti di !a#e e colia#o un )o+ di #inestra.
/ 9e siete )overo7 vi !accio arricc'ire io7 / disse il iovane al ciabattino. / %asciate#i vostra !ilia7 e io
vi do un sacco di danari.
;uel )overo )adre !eceD / Co#eE %asciarvi #ia !iliaE / 5a il iovane tanto disse c'e lo )ersuase7
)rese i danari e lasci6 Nunzia c'e se ne scese sottoterra con <uel iovane.
9ottoterra7 c+era una casa cos@ lussuosa7 c'e alla raazza )arve d+essere arrivata in Paradiso. Co#inci6
una vita c'e )oteva ben dirsi !elice7 se non !osse c'e Nunzia non sa)eva )i> niente di suo )adre nG
delle sue sorelle.
Il ciabattino7 intanto7 aveva da #aniare )olli e #anzo tutti i iorni e se la )assava bene. E Pe))a e
Nina li dissero un iornoD / Padre7 ci volete )ortare a trovare nostra sorellaE
Andarono al )osto dove avevano trovato il !inocc'io7 bussarono alla botola e il iovane li !ece
entrare. Nunzia !u #olto contenta di rivedere le sorelle e le )ort6 a visitare tutta la casa. 9olo una
ca#era non la volle a)rire. / Perc'GE Cosa c+C l= dentroE / c'iesero le sorelle7 tutte incuriosite.
/ Non lo so7 )erc'G non ci sono #ai entrata neanc'+io. 5io #arito #e l+'a )roibito.
Poi s+and6 a )ettinare e le sorelle vollero aiutarla. %e sciolsero la treccia e in #ezzo alla treccia
trovarono leata una c'iave. / ;uesta7 / disse la Pe))a alla Nina7 sottovoce7 / dev+essere la c'iave della
stanza c'e non ci 'a voluto !ar vedere- / E !acendo !inta di )ettinarla le slearono la c'iaveH )oi zitte
zitte andarono ad a)rire la stanza.
Nella stanza c+erano tante donneD c'i rica#ava7 c'i cuciva7 c'i taliava. E cantavanoD Faccia#o
)annolini e !asce U Pel !iliol del Re c'e nasce-
/ A'- Nostra sorella as)etta un ba#bino e non ce l+aveva detto- / !ecero le sorelle. 5a in <uel
#o#ento le donne della stanza accorendosi d+esser viste7 da belle c'e erano si !ecero ialle ialle7
brutte brutte7 e si tras!or#arono in lucertole e ra#arri. %a Pe))a e la Nina sca))arono via.
Nunzia le vide tutte stravolte. / Cos+avete7 sorelle #ieE
/ Niente7 voleva#o salutarti )erc'G ora ce ne andia#o.
/ Cos@ )restoE
/ 5a s@7 dobbia#o tornare a casa.
/ 5a cosa v+C successoE
/ Ebbene7 t+abbia#o )reso la c'iave c'e avevi nella treccia7 abbia#o a)erto <uella )orta...
/ A'7 sorelle #ie- ;uesta sar= la #ia rovina-
:i!atti7 <uelle donne della stanza7 c'e erano tante Fate7 andarono dal iovane7 c'e era loro
)riioniero l@ sottoterra e li disseroD / 9aiE :evi cacciar via tua #olie. 9ubito.
/ E )erc'GE / disse lui7 con le lari#e ali occ'i.
/ %a devi cacciare via subito. *li ordini sono ordini7 'ai ca)itoE
E <uel )overo s)oso7 dovette andare da lei7 col cuore c'e li si s)ezzava7 e dirleD / Te ne devi andare
subito da <uesta casa7 ordine delle Fate7 se no sono )erduto-
/ %e #ie sorelle 'anno !atto la #ia rovina- / disse lei sco))iando in sin'iozzi. / E dove #e ne andr6
#aiE
/ Tieni <uesto o#itolo7 / le disse lui. / %eane un ca)o al )o#o della )orta e !allo rotolare. :ove
!inir= il o#itolo7 l= !er#ati.
Nunzia7 dis)erata7 obbed@D il o#itolo7 rotola rotola7 ca##ina ca##ina7 non !iniva #ai. Arriv6 sotto
il balcone d+un bellissi#o )alazzo e l@ il o#itolo !in@. Era il )alazzo del Re Cristallo.
Nunzia c'ia#6 e s+a!!acciarono le ca#eriere. / Per carit=7 / ella disse7 / alloiate#i )er <uesta notte7
c'e non so dove ri!uiar#i e as)etto d+avere un ba#bino- / Perc'G intanto s+era accorta c'e stava
as)ettando d+avere un ba#bino.
%e ca#eriere andarono a dirlo al Re Cristallo e alla Reina e <uelli ris)osero c'e non avrebbero
a)erto loro a c'icc'essia. 4isona sa)ere c'e il loro !iliolo tanti anni )ri#a era stato )ortato via dalle
Fate7 e non ne avevano )i> sa)uto nullaD cos@ erano )ieni di di!!idenza verso le donne !orestiere.
:isse la )overettaD / 5aari nel )ollaio7 )er una notte-
%e ca#eriere7 #osse a co#)assione7 tanto dissero al Re e alla Reina c'e la !ecero accoliere nel
)ollaio e le )ortarono un )o+ di )ane )erc'G #oriva di !a#e. 8olevano sa)ere la sua storia7 #a ella
scuoteva il ca)o e non !aceva c'e ri)etereD / A'7 se voi sa)este- A'7 se voi sa)este-
;uella stessa notte7 le nac<ue un bel ba#bino7 e una ca#eriera and6 subito a dire alla ReinaD /
5aest=7 c'e bel ba#bino c'e 'a avuto <uesta !orestiera- 9o#ilia tutto al suo !iliolo-
E intanto le Fate dissero al iovane7 c'e stava se#)re sottoterraD / Non sai c'e a tua #olie C nato
un bel ba#binoE 8uoi venire a vederlo7 staseraE
/ 5aari. 5i ci )ortateE
;uella notte7 si sent@ bussare alla )orta del )ollaio. / C'i CE
/ A)ri7 sono io7 il )adre del tuo ba#bino /. E Nunzia vide entrare il suo s)oso c'e era il !ilio del Re
ra)ito dalle Fate7 e c'e ora le Fate acco#)anavano a vedere suo !ilio. Entr67 con tutte le Fate dietro7 e
il )ollaio divent6 tutto ta))ezzato d+oro7 il iacilio ebbe una coltre rica#ata d+oro7 la culla del ba#bino
divenne d+oro7 e tutto ris)lendeva c'e )areva iorno e una #usica suonava7 e le Fate cantavano e
ballavano7 e il Reuzzo cullava il ba#bino e dicevaD 9e #io )adre lo sa)esse U C'e sei !ilio di suo !ilio U
Tra !asce d+oro saresti !asciato7 U Tra culle d+oro saresti cullato7 U Notte e iorno starei con te7 U :or#i
dor#i7 !iliolo di Re.
E le Fate ballando7 s+a!!acciavano alla !inestra e cantavanoD I alli ancor non cantano7 U %+oroloio
ancor non suona7 U Non C ora7 non C ora.
%ascia#o loro e andia#o dalla Reina. 9+a!!accia una ca#eriera e le diceD / 9inora Reina7 sa)este-
:alla !orestiera stanno succedendo cose #ai viste- Non C )i> )ollaio7 C tutto luce co#e il Paradiso7 si
sente cantare7 una voce c'e se#bra <uella di vostro !ilio. 9tate a sentire7 state a sentire-
%a Reina and6 alla )orta del )ollaio e stette a sentireH #a in <uel #o#ento cant6 un allo7 e non si
sent@ )i> nulla e non si vide )i> luce alla )orta.
;uel #attino7 a )ortare il ca!!C alla !orestiera volle andarci la Reina in )ersona. / 5i volete dire c'i
c+era <uesta notteE
E leiD / E'7 non ve lo )osso dire7 #a anc'e se )otessi7 c'e vi direiE %o sa)essi io7 c'i viene-
E la ReinaD / E c'i )u6 essere- E se !osse #io !ilioE / e tanto disse7 e tanto !ece c'e la !orestiera le
raccont6 tutta la sua storia dal )rinci)ioD c'e lei era andata )er #inestra... e tutto il resto.
/ Allora voi siete la #olie di #io !ilioE / !ece la Reina7 abbracciandola e baciandola. E le disseD /
9tanotte do#andali cosa ci vuole )er liberarlo.
Alla notte7 alla stessa ora7 s+adunarono le Fate col !ilio del Re. %e Fate si #isero a ballare7 e lui a
cullare suo !ilio se#)re cantandoD 9e #io )adre lo sa)esse U C'e sei !ilio di suo !ilio U Tra !asce
d+oro saresti !asciato7 U Tra culle d+oro saresti cullato7 U Notte e iorno starei con te7 U :or#i dor#i7
!iliolo di Re.
5entre le Fate ballavano7 la s)osa disse al #aritoD / :i##i cosa ci vuole )er liberarti-
%ui ris)oseD / Ci vuole c'e i alli non cantino7 c'e l+oroloio non suoni7 c'e le ca#)ane ne##eno7 e
con una tela celeste rica#ata con la luna e le stelle c'e se#bri di notte si rico)ra la strada )erc'G non si
veda <uando !a iorno. Una volta c'e il sole C i= alto7 si tira via la tela e le Fate diventano lucertole e
ra#arri e sca))ano via.
%a #attina do)o7 il Re !ece ridare un bandoD NG ca#)ane nG oroloio 'anno da suonare7 e tutti i
alli si 'anno da a##azzare.
Tutto !u )re)arato7 e alla notte7 alla solita ora7 le Fate si #isero a ballare e a suonare e lui cantavaD 9e
#io )adre lo sa)esse U C'e sei !ilio di suo !ilio U Tra !asce d+oro saresti !asciato7 U Tra culle d+oro
saresti cullato7 U Notte e iorno starei con te7 U :or#i dor#i7 !iliolo di Re.
E le Fate s+a!!acciavano alla !inestra cantandoD I alli ancor non cantano7 U %+oroloio ancor non
suona7 U Non C ora7 non C ora.
Fecero una nottata di balli e canti e se#)re continuavano ad a!!acciarsi alla !inestra e vedendo c'e
era notte ri)etevanoD I alli ancor non cantano7 U %+oroloio ancor non suona7 U Non C ora7 non C ora.
;uando il sole !u a #ezzo del cielo7 la tela !u tirata viaH c'i divent6 ser)e7 c'i ra#arro7 e sca))arono
tutte.
Il !ilio del Re e sua #olie abbracciarono il Re e la Reina.
Essi restarono !elici e contenti7 U E noialtri sia# <ui senza niente.
1(#. La eginotta smor)iosa (0rovin"ia di 1rapani)
9i conta e si racconta c'e c+era una volta un Re e c'e <uesto Re aveva una !ilia in et= da #arito7
bella di bellezza estre#a. %a c'ia#67 un iorno eD / Filia #ia7 / le disse7 / sei in et= c'e bisona
#aritartiD avviser6 tutti i Renanti a#ici #iei c'e il iorno tale terr6 una ran !esta. 8erranno tutti e tu
vedrai c'i ti )iacer=.
8enne il iorno7 e vennero i Renanti7 ciascuno con tutta la !a#ilia. Tra tutti7 la Reinotta
s+inna#or6 del !ilio del Re *ranato. %o disse a suo )adre. Tra a#ici7 sa)ete co#e succedeD il !ilio di
Re *ranato lo venne a sa)ereH ed era ben contento. 8enne #ezzoiorno ed era )re)arata una #aniata
da ReH si sedettero a tavola e ci !urono cin<uantasette )ortate. Cin<uantasettesi#a e ulti#a era un )iatto
di #elaraneD ora7 il #elorano non c+C #ica in tutti i )aesi e a corte di Re *ranato non se n+era #ai
visto. Il Reuccio co#inci6 a #aniarne #a li casc6 un c'icco )er terraD credendo c'e !osse cosa
c'issa#ai <uanto )reziosa si c'in6 a raccolierlo. %a Reinotta7 c'e non !aceva altro c'e tenerli li
occ'i addosso7 <uando vide <uesto s+alz6 da tavola7 e tutta rossa dalla rabbia and6 a c'iudersi in ca#era
sua. Il Re suo )adre le and6 dietro )er vedere cos+aveva. %a trov6 c'e )ianeva. / Pa)= #io7 <uel
raazzo #i )iaceva7 #a 'o visto c'e C un )itocco e non lo volio )i>.
Il Re torn6 di l=7 rinrazi6 tutti i Renanti e c'iese loro licenza. 5a al !ilio di Re *ranato <uesta
storia non andava i>. Invece d+andarsene si travest@ da contadino e si #ise a irare intorno a Palazzo
reale. A Palazzo Reale cercavano un iardiniereH lui c'e un )o+ se n+intendeva si )resent6H li !ecero i
)atti del salario7 li diedero le istruzioni e !u !atto iardiniere reale. Ebbe una casetta nel iardino e ci
)ort6 il baule )ieno di reali c'e doveva !are alla !idanzata7 !inendo c'e !osse )ieno di suoi )anni.
Alla !inestra di <uesta casetta stese uno scialle rica#ato d+oro. %a !inestra della Reinotta dava sul
iardino e a!!acciandosi ella vide luccicare <uello scialle. C'ia#6 il iardiniere. / :ite#i7 di c'i C lo
scialleE
/ 5io.
/ 5e lo vendeteE
/ 5ai.
Allora incaric6 le sue !antesc'e di cercare di )ersuaderlo a vendere lo scialle. %e !antesc'e li
o!!rirono tutti i )rezzi7 li o!!rirono altra roba in ca#bioH tutto era inutile. Alla !ine il iardiniere disseD /
%e darei lo scialle solo se #i !acesse dor#ire nella )ri#a stanza del suo a))arta#ento.
%e !antesc'e sco))iarono a ridere e andarono a dirlo alla Reinotta. E cos@7 discorrendone7 le
disseroD / Per67 se lui C cos@ #atto da voler dor#ire nella )ri#a stanza del vostro a))arta#ento7 )erc'G
non !arloE Nessuno lo sa)r=7 non ci costa niente7 #ale non ne )u6 venire7 e lei avr= lo scialle. / E la
Reinotta acconsent@. %a sera7 <uando tutti dor#ivano7 lo c'ia#arono e lo lasciarono l@ a dor#ire. %a
#attina )resto lo sveliarono e lo !ecero uscireH e lui diede lo scialle.
:o)o una setti#ana7 il iardiniere #ise a stendere un altro scialle )i> bello del )ri#o. %a Reinotta
lo voleva7 #a il iardiniere stavolta )er darlielo voleva dor#ire nella seconda stanza del suo
a))arta#ento. / Ka dor#ito nella )ri#a7 tant+C !arlo dor#ire nella seconda- / e li !u concesso.
Un+altra setti#ana )ass6 e il iardiniere stese una veste rica#ata d+oro7 di )erle e di brillanti. %a
Reinotta se ne inna#or67 #a )er averla7 non c+era altro da !areD bisonava !ar dor#ire il iardiniere
nella terza ca#era dell+a))arta#ento7 cioC nell+antica#era della stanza in cui dor#iva la Reinotta. 5a
tanto7 non c+era da aver nessuna )aura )erc'G <uel )overo iardiniere era certo #ezzo sce#o.
Il iardiniere si coric6 )er terra co#e le altre notti e !inse di dor#ireH as)ett6 l+ora in cui )ens6 c'e
tutti !ossero addor#entati7 )oi7 co#e )reso da un ran !reddo7 co#inci6 a battere i denti e a tre#are
tutto. Era a))oiato alla )orta c'e dava nella ca#era della Reinotta e coi suoi tre#iti la !aceva rullare
co#e un ta#buro. %a Reinotta si sveli6 e con <uel ru#ore non )oteva )i> ri)render sonnoH cos@
co#inci6 a dirli di !are silenzio. / Ko !reddo- / e#eva lui7 e tre#ava )i> !orte. %a Reinotta7 non
riuscendo a !arlo star !er#o e te#endo c'e lo sentissero nel )alazzo e si sco)risse il suo strano )atto
col iardiniere7 !in@ )er scendere dal letto e a)rirli. BTanto C sce#o7 / )ens67 / e non #e ne )u6 venir
#aleB.
9ce#o o non sce#o7 !atto sta c'e da <uella notte la Reinotta co#inci6 ad as)ettare un ba#bino.
:alla rabbia e dalla verona non sa)eva )i> dove nascondersi. Aveva )aura c'e tutti se n+accoressero7
e7 dis)erata7 lo disse al iardiniere. / Non c+C altro ri#edio7 / disse il iardiniere7 / c'e !uirvene con #e.
/ Con voi- Piuttosto #orire-
/ Allora statevene a Corte !inc'G tutti se ne accoreranno.
Ed ella dovette rassenarsi a !uirsene con lui. Prese un !aotto di roba7 un )o+ di soldi e una notte
se ne !uirono7 a )iedi.
Per via incontrarono uardiani di vacc'e7 uardiani di )ecore7 )assarono )er !eudi e ca#)i. E lei
c'iedevaD / :i c'i sono tutte <ueste bestieE
/ 9ono del Re *ranato.
/ O )overa #e-
/ C'e c+C7 c'e aveteE / le !aceva il iardiniere.
/ O )overa #e7 c'e non lo volli )er #arito-
/ Peio )er te- / le diceva il iardiniere.
/ E <uesti !eudi di c'i sonoE
/ 9ono del Re *ranato.
/ O )overa #e-
Co#e :io volle7 stanc'i #orti arrivarono a casa del iovane7 c'e le aveva detto d+esser !ilio del
curatolo del Re *ranato. Era un casolare a!!u#icato7 con un lettuccio7 il !orno e il !ocolareD e d+accosto
c+erano stalle e allinaio. / Ko !a#e7 / disse lui7 / tira il collo a una allina e cuocila /. E la Reinotta cos@
!ece. :or#irono nel casolare7 e la #attina il iovane usc@7 dicendo c'e !ino a sera non sarebbe tornato.
%a Reinotta rest6 sola in <uella )overa casa7 <uando sent@ bussare alla )orta. A)erse7 e c+era il !ilio
di Re *ranato7 tutto vestito da Re7 c'e le c'ieseD / E tu c'i seiE C'e !ai <uiE
/ 9ono la #olie del !ilio del suo curatolo.
/ 9ar=D #a non #i 'ai l+aria di donna dabbeneH e se !ossi una ladraE C+C se#)re <ualcuno c'e viene a
rubar#i le alline.
E il Reuzzo si #ise a c'ia#are le alline7 e a contarle. / Ne #anca una- / disse. / Co#e #aiE Ieri a
<uest+ora erano iuste /. E si #ise a cercare da))ertutto. Trov6 nel !orno le )enne della allina c'e la
Reinotta aveva cucinato la sera )ri#a. / O'7 ecco la ladra- 9ei tu- T+'o colta in !allo- Rinrazia c'e son
io c'e t+'o sco)erta7 e non ti dar6 in #ano alla *iustizia.
A sentir ridare il Reuzzo7 s+avvicin6 sua #adre7 la Reina. 8ide la iovane tutta )ianente e
co#inci6 a dirleD / Non ci badare7 #io !ilio C un ti)o strano. Tu lavorerai )er #e. 5i sta )er nascere un
ni)otino e 'o da !arli il corredo. 5i aiuterai a cucire /. E la )ort6 con sG a cucire !asce7 ca#icine7
iubbetti7 )annolini.
;uando alla sera torn6 il iardiniere7 la iovane7 )ianendo7 li raccont6 tutto e li disse c'e era
col)a sua7 e c'e la )ortasse via di l= subito. 5a lui la con!ort6 e la convinse a ri#anere. / 5a co#e
!are#o7 / diceva lei7 / nascer= il ba#bino e non avre#o ne##eno da co)rirlo-
/ E tu7 / disse lui7 / <uando do#ani la Reina ti dar= ancora da cucire7 )rendi una ca#icina e
nasconditela in )etto.
%a iovane7 l+indo#ani7 #entre usciva7 as)ett6 c'e la Reina voltasse li occ'i e s+in!il6 in )etto una
ca#icina. :o)o un )o+ entr6 il Reuzzo e disse alla #adreD / 5a##=7 e c'i tieni con teE ;uesta ladraE
5a <uesta C ca)ace di rubare tutto- / Alluna una #ano7 e le tira via dal )etto la ca#icina. %a iovane
avrebbe voluto s)ro!ondare sotto terra. 5a la Reina anc'e stavolta )rese le sue di!ese. / ;ueste son
cose di donne7 / disse al !ilio7 / cosa te ne i##isc'iE / e con!ort6 la iovane c'e )ianeva a dirotto7 e le
disse c'e l+indo#ani l+as)ettava ancora7 )er in!ilare un )o+ di )erle.
%a sera la iovane torn6 alla sua sta#bera e raccont6 allo s)oso le sue nuove disrazie. / Non
badare7 / disse lui7 / <uel Re C un avaraccio. Piuttosto bada7 do#ani7 a non #ancare di #etterti in tasca
un !ilo di )erle.
%+indo#ani7 un #o#ento in cui non era vista dalla Reina7 la iovane si cacci6 in tasca un !ilo di
)erle. 5a <uando venne il ReuzzoD / A <uesta ladra d=i le )erleE 9co##ettia#o c'e se n+C i= #esso un
!ilo in tasca- / %e !ru6 in tasca e trov6 le )erleH la iovane svenne. %a Reina allora le !ece annusare una
boccettina7 la !ece rinvenire e la consol6.
Il iorno do)o7 #entr+era a lavorare dalla Reina7 le vennero le dolie7 e dovette #ettersi a letto. %a
Reina la #ise nel letto del Reuccio7 e l@ nac<ue un bel ba#bino #asc'io.
8enne il Reuccio. / Co#e #a##=7 <uesta ladra nel #io lettoE
/ 4asta !ilio7 con <uesta co##edia7 / disse la Reina. / Cara !iliola7 <uesto #io !ilio C tuo #arito7
c'e tu non volesti )er un c'icco di ranato7 e c'e )er averti s+era !atto iardiniere.
E cos@ s)iearono tutto. Furono invitati i enitori della Reinotta e tutti i Renanti intorno7 e !ecero
tre iorni di !estini.
1(&. Il Gran Nar!one (0rovin"ia d';grigento)
9i racconta a 8ossinori c'e c+era un Renante e aveva un !ilio. ;uesto !ilio7 volendosi s)osare7
#and6 )ittori )er tutti i Reni a di)inere le #elio !acce di raazze d+oni ceto di )ersone. Il )ri#o
)ittore c'e torn6 )ort6 il ritratto d+una !ilia di lavandaia c'e era raazza di bellezze rare. Co#e la vide7
il !ilio del Renante disseD / ;uesta volio- / e )art@ con scorta di servi e di soldati )er la citt= dov+era la
raazza.
%a raazza veniva da lavareD )ortava un !aotto di )anni sulla testa. Il Reuzzo con una #anata le
butt6 il !aotto in !iu#e e disseD / Io ti s)oso e tu sarai Reina /. %a )rese )er #ano e disseD / Andia#o
da tuo )adre /. %a raazza sco))i6 a )ianere.
Il )adre s+arrabbi6D / Andate a canzonarvi tra voialtri7 e lasciate la )overa ente )ensare ai )ro)rii
uai-
5a il ReuzzoD / Parola d+onore7 volio vostra !ilia )er #olie7 e voi avrete una rendita da )a)a.
*li lasci6 una <uantit= di so##e7 !ece vestire )ulito la raazza7 in stile da Reina e )art@. A Palazzo7
do)o le nozze7 !ecero otto iorni di !este da ballo7 )oi si ritirarono nel loro <uartiere e si volevano bene.
Intanto al )adre del Reuzzo li inti#arono la uerraD e c'i liela inti#6 era il Re d+A!rica. A
di!endere il Reno and6 il !ilioD )art@ e a!!id6 la #olie al )adre co#e la vita sua. And6 in uerra e alla
)ri#a battalia !u lui il vincitore.
%ascia#o lui in uerra e )ilia#o sua #olie7 c'e c+era un 5inistro del Re c'e s+inco#inci6 a
#ontare la testa con <uesta Reinotta. 5a la )ri#a volta c'e si )rov6 a irarle intorno7 la Reinotta li
diG un #anrovescio c'e si ir6 dall+altra )arte.
8erde )er lo scorno subito7 il 5inistro corse subito dal ReD / 5aest=7 8ossinoria vede c'e la sua
nuora se l+intende col cuoco e altre )ersone...
Il Re scrisse al !ilio7 e il !ilio ris)oseD B;uel c'e volete !are di #ia #olie7 !ateneB.
Il Re #ostr6 la lettera al 5inistro. / C'e condanna le dia#oE
/ 5aest=7 / disse il 5inistro7 / )ilia#o due #anioldi7 consenia#oliela7 c'e la vadano ad
a##azzare in un bosco.
Cos@ !u !atto. %a Reinotta non sos)ettava nienteH sa)eva c'e doveva andare in ca#)ana7 e s+era
vestita coi ioielli. Arrivata a un certo )unto disse a <uei dueD / 5a dove andia#oE
/ Andate avanti e zitta- / e uno dei due trasse !uori un coltello e co#inci6 a )unzecc'iarla )er !arla
ca##inare. *iunti in un )unto buio7 volevano a##azzarla. / Perc'G #i dovete a##azzareE / )ianeva
la )overina. / ;ua ci sono le #ie ioie7 basta c'e non #i a##azziate-
I #anioldi )resero i ioielli e la lasciarono viva. %a Reina rest6 sola e a#ara. Pass6 un ca)raio7 li
diede una #ancia e si !ece dare vestiti da uo#o. %e sue vesti da Reinotta le nascose sotto un elso e
!ece un seno sul ce))o )er ricordarsi il )osto.
9i #ise in strada vestita da uo#o e incontr6 <uattro ladri. / C'i va l=E / dissero i ladri.
/ 9ono una )ersona latitante7 / !ece la Reinotta.
/ 5a c'i sieteE
/ Il *ran Narbone.
/ O'7 l+abbia#o sentito no#inare7 abbia#o inteso le )rodezze c'e 'a !atto... / e la )ortarono con
loro in una rotta. 9i radunarono altri ladri7 una ventina7 e sentendo c'e era il *ran Narbone7 )ersona
tanto valorosa7 li !ecero #olte riverenze e lo no#inarono loro Ca)orale.
/ *iacc'G #i date <uesto onore di !ar#i Ca)orale7 / disse Narbone7 / <uel c'e io dico si deve !areD
!ir#ia#o una scrittura a sanue )er sanue.
/ 9inors@7 / dissero i ladri e tutti si !ecero uscire sanue dal braccio e !ir#arono sulla carta
obbedienza al Ca)orale.
In <uel #entre entr6 la sentinella e disse c'e stavano )er )assare dodici arentieri coi loro caric'iD /
C'i va a !are <uesto !urtoE / si c'iesero i ladri.
/ Ci vado io e altri due7 / disse Narbone.
*li arentieri7 vedendosi colti di sor)resa7 !ecero !uoco7 #a i ladri !ecero )i> !uoco di loro7 cos@ li
arentieri !uirono lasciando dodici caric'i di oetti d+oro. (Era stato il *ran Narbone a darli il
laro).
I ladri si )resero i caric'i d+oro e ridaronoD / Evviva il *ran Narbone-
Torn6 il Reuzzo dalla uerra7 si c'iuse nel suo a))arta#ento7 e )ianeva. Ci andarono i nobili e
)resero a con!ortarloD / Reuzzo7 cos+C <uesto )iantoE Ci )erdete li occ'i. 8enite a divertirvi con noi in
ca#)ana.
8anno in ca#)ana a caccia e li )rendono i ladri. %i )ortano alla rotta. / 8oi siete il Reuzzo7 veroE /
c'iese il *ran Narbone. / E il 5inistro di vostro )adre C vivo ancoraE
/ 9@ c'e C ancora vivo7 / disse il Reuzzo.
/ Fateli subito una lettera e #andatelo a )rendere7 / disse il *ran Narbone7 / c'e vena alla rotta
della *ran 5ontana.
Il Reuzzo scrisse e il 5inistro non )otG ri!iutarsi di venire. I ladri stavano di vedettaH a))ena videro il
5inistro lo )resero e lo )ortarono alla rotta. Il Ca)orale *ran Narbone !a !are una bella tavolata e
l+invita tutti a )ranzoD i venti<uattro ladri7 il Reuzzo venticin<ue7 il 5inistro ventisei e lui c'e !aceva
ventisette. Pranzando7 diceD / Ora7 sinor 5inistro7 dite#i un )o+ co#+era andata <uella storia della
#olie del ReuzzoE
Il 5inistro co#inci6 a tre#are. / Io non so nulla...
/ No7 senza tre#areD raccontali il !atto al ReuzzoH cosa volevate !are con sua #olieE / E )oic'G il
5inistro non voleva )arlare7 il *ran Narbone li si volt6 contro con la )istola )untata e disseD / O
racconti tutto o ti !accio la va#)a-
Il 5inistro balbettando co#inci6 a raccontare.
/ 5aest=7 / disse al Reuzzo il Ca)orale dei ladri7 / avete sentito co#e C andata la storia di vostra
#olieE / e tratto un coltellaccio tali6 la testa del 5inistro e la #ise in #ezzo alla tavola.
/ 8edete7 5aest=7 co#e !inisce <uell+e#)io- Ora )ossia#o continuare a #aniare- Il cor)o buttatelo
!uori dalla rotta- / e ri)rese a #aniare con le #ani insanuinate.
Finito il )ranzo7 do#and6 licenza7 and6 sotto <uel elso a )rendere le vesti da Reinotta e se le #ise.
;uando il Reuzzo la vide entrare e riconobbe c'e era sua #olie7 si #ise a )ianere di tenerezza e a
do#andarle )erdono.
%a Reinotta !ece raziare i ladri7 e tutti a cavallo7 con la carrozza del Reuzzo e della Reinotta in
#ezzo7 andarono a Palazzo. I##ainatevi le !este- I ladri tornarono ricc'i ai loro )aesi e non !ecero )i>
i ladri.
%oro restarono contenti e !elici U E noialtri restia#o con li a#ici.
1((. Il linguaggio degli animali e la moglie "uriosa (0rovin"ia d';grigento)
Una volta c+era un iovane #aritato7 c'e non )otendo )i> trovar da ca#)are dalle sue )arti e#ir6
in un altro )aese e si #ise a servizio da un )rete. Un iorno7 lavorando in ca#)ana7 trov6 un rosso
!uno7 e lo )ort6 al suo )adrone. E il )rete li disseD / Torna in <uello stesso )osto do#ani7 e scava
dov+era il !uno7 e <uel c'e trovi )orta#elo.
Il contadino scav6 e trov6 due vi)ere. %e a##azz6 e le )ort6 al )adrone. ;uel iorno al )rete
avevano )ortato delle anuille7 cos@ disse alla servaD / :=li da #aniare7 a <uel iovane7 )rendi le due
anuille )i> sottili e !riiliele /. %a serva si sbali6D !risse le vi)ere e le serv@ al contadino. Il contadino
le #ani6 e li )iac<uero.
Finito c'e ebbe di #aniare7 c+erano l@ la atta e il cane del )rete7 e il contadino sent@ c'e )arlavano.
Il cane dicevaD / Io devo avere )i> carne di te7 / e la attaD / No7 sono io c'e ne devo avere di )i>.
/ Io vado !uori col )adrone7 / diceva il cane7 / e tu stai a casa. ;uindi devo #aniare di )i> io.
/ 9e esci col )adrone C il tuo #estiere7 / diceva la atta7 / co#e il #io C restare in casa.
Il contadino ca)@ c'e #aniando le due vi)ere aveva ac<uistato la virt> di ca)ire il linuaio deli
ani#ali.
9cese nella stalla )er dare l+orzo alle #ule7 e le #ule )arlavano tra loro. / A #e7 / diceva la #ula ca)o/
redine7 / #i deve dare )i> orzo di te7 )erc'G io lo )orto a cavallo.
E l+altra #ula dicevaD / ;uanto ne d= a te7 tanto ne deve dare a #e7 )erc'G io )orto il carico.
Il contadino sentendo <uesti discorsi7 divise l+orzo in )arti uuali. / 8edi c'e lui !a iusto7 co#e
dicevo ioE / disse la seconda #ula.
Il contadino torn6 su e la atta li venne incontro7 e li )arl6D / 9ta+ a sentire7 / disse7 / so c'e tu
ca)isci <uando )arlia#o. *uarda c'e il )adrone 'a cercato le vi)ere e la serva li 'a detto c'e )er
sbalio le 'a !atte #aniare a te7 e ora il )adrone vuole sa)ere se tu 'ai )reso la virt> di sentir )arlare li
ani#ali7 )erc'G lui l+'a letto in un libro d+incantesi#i7 e te lo do#ander= e tu devi ris)onderli di no7 e
lui insister= e tu devi se#)re dire di no7 )erc'G se lielo dici7 #uori e la virt> )assa al )adrone.
Il contadino7 cos@ avvertito7 non volle dire nulla al )rete7 )er <uante do#ande <uesti li !acesse.
Finc'G il )rete si stanc6 e lo #and6 via. Per strada7 incontr6 un ree. I )ecorai era dis)erati7 )erc'G
oni notte li veniva a #ancare <ualc'e )ecora. / ;uanto #i date se non ve ne !accio #ancare )i>E /
c'iese il contadino. Ris)ose il curatoloD / ;uando vedia#o c'e non ne #ancano )i>7 ti dia#o una
iu#enta e una #ula iovane /. Il contadino ri#ase con il ree7 e la sera si coric6 !uori7 nel )aliaio. A
#ezzanotte sent@ )arlareD erano i lu)i7 c'e c'ia#avano i caniD / O co#)are 8ito- (Nota 1 B9i ricordi c'e
san 8ito C il )rotettore de+ caniB (PitrC).) .
E i cani ris)ondevanoD / O co#)are Cola-
/ Possia#o venire )er )ecoreE
/ No7 non )otete7 / ris)ondevano i cani7 / c+C un )astore coricato !uori.
Cos@ )er otto iorni7 il contadino dor#@ !uori e sentiva i cani avvertire i lu)i c'e non s+avvicinasseroH
cos@ al #attino non #ancavano #ai )ecore. Al nono iorno !ece a##azzare i cani traditori e #ettere di
uardia nuovi cani. Alla sera i lu)i ridarono ancoraD / O co#)are 8ito7 )ossia#o venireE / E i nuovi
cani ris)oseroD / 9@7 venite7 i vostri a#ici li 'anno a##azzati7 noi abbaia#o e )er voi ci sar= )olvere e
)alle.
%+indo#ani i )astori diedero al contadino una iu#enta e una #ula iovane e lui )art@. Arrivato a
casa7 la #olie li do#and6 di c'i erano <uelle due bestie. / Nostre7 sono7 / disse lui.
/ E co#e le 'ai avuteE
5a il #arito non le s)ie6 niente e stette zitto.
A un )aese vicino c+era la !iera7 il contadino decise d+andarci con la #olie. 9i #isero tutti e due a
cavallo della iu#enta7 e la #ula andava dietro. / 5a##a7 as)etta#i- / diceva la #ula. E la cavallaD / :=i7
ca##ina7 c'e tu sei leera e io 'o due )ersone in ro))a-
A sentir <uesto discorso il contadino sco))i6 a ridere. %a #olie7 curiosa7 li disseD / Perc'G ridiE
E il #aritoD / Cos@. Per niente.
/ :i##i subito )erc'G ridi7 se no scendo e #e ne torno a casa.
E il #aritoD / 4e+7 te lo dir6 arrivati al 9anto.
Arrivarono al 9anto7 e la #olie rico#inci6D / Adesso devi dir#i )erc'G ridevi. E'7 )erc'G rideviE
E luiD / Te lo dir6 tornati a casa.
%a #olie allora non volle )i> andare alla !iera )er tornare a casa i##antinenti. E una volta a casaD /
Ora #e lo dici.
/ 8a+ a c'ia#are il con!essore7 / disse il #arito7 / e )oi te lo dico.
%a #olie7 tutta in a!!anno7 si #ette il velo e va a c'ia#are il con!essore e se lo )orta a casa di ran
corsa.
Il #arito as)ettava il con!essore7 e )ensavaD BOra #i tocca dirlielo7 e #orir6. Triste destino- 5a
)ri#a #i con!esser6 e )render6 la co#unione7 cos@ #orir6 in )aceB.
E #ulinando <uesti )ensieri7 buttava un )o+ di crusca alle alline. %e alline si a!!ollavano )er
beccare la crusca7 #a il allo con un balzo e un batter d+ali era so)ra a loro e le cacciava via. Il
contadino c'iese al alloD / Perc'G non lasci #aniare le allineE
E il alloD / %e alline devono !are co#e volio io7 anc'e se sono in tanteH non co#e te c'e 'ai una
#olie sola e ti riduci a !are <uel c'e vuole lei7 e ora le dirai c'e intendi il nostro linuaio e #orirai.
Il contadino ci )ens6 su7 )oi disse al alloD / Tu 'ai )i> cervello di #e.
Prese la cin'ia7 la ban67 s+assicur6 c'e !osse bella !lessibile7 e si #ise ad as)ettare. Torna sua
#olie7 e !aD / Ora arriva il con!essoreD di##i )erc'G ridevi.
Il #arito )rende la cin'ia e i> cin'iate7 !ino a lasciarla )i> #orta c'e viva. Arriva il )reteD / C'i si
vuole con!essareE
/ 5ia #olie.
Il )rete #ani6 la !olia e se ne and6. :o)o un )o+ la #olie rinvenne7 e il #arito le disseD / Kai
sentito cosa dovevo dirti7 #olieE
E leiD / Non volio sa)ere )i> niente.
E da <uel iorno non !u )i> curiosa.
1(*. Il vitellino "on le "orna d'oro (0rovin"ia d';grigento)
9i racconta c'e c+era un #arito e una #olie7 e avevano due !ili7 #asc'io e !e##ina. 5or@ la
#olie7 e il #arito )ass6 a seconde nozzeH e la nuova #olie aveva una !ilia orba da un occ'io.
Il #arito era contadino e and6 in un !eudo a lavorare. %a #olie7 <uei due ba#bini di cui era
#atrina7 non li )oteva vedereH !ece il )ane e li #and6 a )ortarlo al #aritoH #a )er !arli )erdere li
#and6 in un altro !eudo7 dalla )arte o))osta. I ba#bini arrivarono a una #ontana e co#inciarono a
c'ia#are il )adreD / Tata- Tata- / #a ris)ondeva loro solo l+eco.
9i )ersero7 e cos@ ca##inarono a caso )er la ca#)ana7 e al !ratellino venne sete. Trovarono una
!ontana e lui voleva bereH #a la sorellina7 c'e era !atata e sa)eva le virt> delle !ontane7 do#and6D
Fontanella !ontanella7 U C'i ne beve una scodella U Cosa #ai diventer=E
E la !ontana ris)oseD C'i dell+ac<ua #ia berr= U Asinello diverr=.
Il !ratellino si tenne la sete e andarono avanti. Trovarono un+altra !ontana e il !ratellino voleva
buttarsi a bere. 5a la sorellina do#and6D Fontanella !ontanella7 U C'i ne beve una scodella U Cosa #ai
diventer=E
E la !ontana ris)oseD C'i dell+ac<ua #ia berr= U Un bel lu)o diverr=.
Il !ratellino non bevve e andarono avanti. Trovarono ancora una !ontana7 e la sorellinaD Fontanella
!ontanella7 U C'i ne beve una scodella U Cosa #ai diventer=E
%a !ontana ris)oseD C'i dell+ac<ua #ia berr= U 8itellino diverr=.
%a sorella non voleva lasciar bere il !ratellino #a lui aveva tanta sete e disseD / Tra #orir di sete e
diventare un vitellino7 )re!erisco diventare un vitellino7 / e si butt6 a bere. In #en c'e non si dica
divent6 un vitellino con le corna d+oro.
E la sorellina ri)rese la via insie#e al !ratello tras!or#ato in un vitello dalle corna d+oro. Cos@
arrivarono alla s)iaia del #are. 9ulla s)iaia del #are c+era una bella casina7 ed era la villeiatura del
!ilio del Re. Il !ilio del Re era alla !inestra e vide <uesta bella raazza c'e se ne veniva )er la s)iaia
con un vitellino7 e disseD / 9ali <ui con #e.
/ 9alo7 / disse lei7 / se lasci venire con #e il #io vitellino.
/ Perc'G ci tieni tantoE / c'iese il !ilio del Re.
/ Ci sono a!!ezionata )erc'G l+'o allevato con le #ie #ani e non lo volio lasciare neanc'e )er un
#inuto.
Il Reuzzo s+inna#or6 di <uesta raazza e la )rese in #olie7 e cos@ vivevano7 con il vitellino dalle
corna d+oro se#)re insie#e.
Intanto il )adre7 c'e era tornato a casa e non aveva )i> trovato i suoi !ilioli7 viveva in rande )ena.
Un iorno7 )er divaarsi da <uesta )ena7 se ne and6 a colier !inocc'i. Arriv6 sulla s)iaia del #are e
vide la casina del Reuzzo. Alla !inestra c+era sua !iliaD lei lo riconobbe e lui no.
/ 9alite su7 buon uo#o7 / disse lei7 e il )adre sal@. / Non #i conosceteE / disse.
/ 9e devo dire7 non #i )arete una !accia nuova.
/ 9ono vostra !ilia-
9i ettarono nelle braccia uno dell+altraH lei li disse c'e il !ratello era diventato un vitellino #a c'e lei
aveva s)osato il !ilio del Re7 e il )adre ebbe #olta soddis!azione di sa)ere c'e <uella !ilia c'e credeva
)ersa aveva !atto un cos@ buon #atri#onio e c'e anc'e suo !ilio era vivo7 se )ur cos@ ca#biato.
/ Ora7 )adre #io7 vuotate <uesto sacco di !inocc'i7 c'e ve lo rie#)io di danari.
/ O'7 c'iss= co#e sar= contenta la vostra #atrina- / disse il )adre.
/ Perc'G non le dite di venire a stare <ui7 insie#e a sua !ilia orba d+un occ'ioE / disse la !ilia.
Il )adre disse di s@ e !ece ritorno a casa.
/ C'i ti 'a dato <uesti danariE / li c'iese la #olie7 tutta sbalordita a vederli a)rire il sacco.
/ 5olie #ia- 9ai c'e 'o trovato #ia !ilia e c'e C #olie d+un Reuzzo e ci vuole tutti a casa sua7 te e
tua !ilia orba d+un occ'io.
A sentire c'e la !iliastra era ancora viva7 la donna si sent@ divorare dalla rabbia7 #a disseD / O c'e
bella notizia- Non vedo l+ora di vederla-
Cos@7 #entre il #arito era ri#asto a reolare i loro interessi7 la #olie e la !ilia orba d+un occ'io
arrivarono alla casina del Reuzzo. Il Reuzzo non c+era7 e la #atrina7 a))ena si trov6 sola con la
!iliastra l+a!!err6 e la butt6 !uori dalla !inestra c'e dava a )icco nel #are. Poi vest@ la !ilia orba d+un
occ'io delle vesti della sorella e le disseD / ;uando torner= il Reuzzo7 tu #ettiti a )ianere e diliD BIl
vitellino dalle corna d+oro #+'a accecato un occ'io e sono orba-B / e do)o averla cos@ istruita se ne
torn6 a casa7 lasciandola l@ sola.
Torn6 il Reuzzo e la trov6 coricata7 c'e )ianeva. / Perc'G )ianiE / le c'iese7 credendola sua #olie.
/ Il vitellino con una cornata #+'a !atta orba d+un occ'io- A'i7 a'i-
Il Re7 subito7 rid6D / 9ia c'ia#ato il beccaio7 e sia scannato il vitello-
Il vitellino7 a sentir <ueste )arole7 corse via7 s+a!!acci6 alla !inestra c'e dava sul #are e disseD O
sorella7 #ia sorella7 U ;ui i= arrotan le coltella7 U *i= )re)arano il bacile U Per il sanue #io entile-
E dal #are si sent@ una voce c'e dicevaD %e tue lari#e son vane7 U 9ono in bocca al )escecane-
Il beccaio7 a sentir ci67 non ebbe il coraio di scannare il vitello7 e and6 a dire al ReuzzoD / 5aest=7
venite a sentire cosa dice il vitellino.
Il Reuzzo s+avvicin6 e sent@D O sorella7 #ia sorella7 U ;ui i= arrotan le coltella7 U *i= )re)arano il
bacile U Per il sanue #io entile-
E dal #are li ris)ose <uella voceD %e tue lari#e son vane7 U 9ono in bocca al )escecane-
Il Reuzzo subito c'ia#6 due #arinai e si #isero alla )esca del )escecane. %o )escarono7 li a)rirono
la bocca e ne usc@ la sua s)osa sana e salva.
%a #atrina e la sorellastra orba d+un occ'io !urono i#)riionate. Per il vitellino c'ia#arono una
Fata c'e lo !ece diventare un bel iovanotto7 )erc'G intanto era cresciuto.
1(+. Il Capitano e il Generale (0rovin"ia d';grigento)
C+era una volta in 9icilia un Re c'e aveva un !ilio. ;uesto !ilio s)os6 la Princi)essa Teresina. Finita
la !esta7 il Reuzzo si sedette nella sua stanza tutto #alinconico e i#)ensierito. / Cos+'aiE / c'iese la
s)osa.
/ Ko7 Teresina #ia7 c'e dobbia#o !are un iura#entoD <uando il )ri#o di noi due #orr=7 l+altro deve
stare a veliarlo )er tre iorni e tre notti c'iuso nella to#ba.
/ 9e non C c'e <uesto- / disse la s)osa. Prese la s)ada7 e baciarono la croce c'e c+era sull+elsa7 in
seno di iura#ento.
:o)o un anno7 la Princi)essa Teresina cadde #alata e #or@. Il Reuzzo le !ece !are un ran !unerale7
e la sera )rese la s)ada7 due )istole7 un sacc'etto di #onete d+oro e d+arentoH and6 in c'iesa e si !ece
calare dal sarestano nella to#ba. :isse al sarestanoD / :i <ui a tre iorni vieni a sentireD se busso7
a)ri#iH e se a sera non avr6 ancora bussato7 vorr= dire c'e non torno )i> /. E li dette cent+onze di
#ancia.
C'iuso nella to#ba il Reuzzo accese la torcia7 a)erse la bara e si #ise a )ianere uardando la sua
s)osa #orta. E cos@ )ass6 la )ri#a notte. Alla seconda7 si sent@ un !ruscio in !ondo alla to#ba7 e venne
!uori un enor#e !erocissi#o ser)ente7 seuito da una nidiata di ser)entucci. Il ser)ente !eroce si ett6
sulla iovane #orta a !auci s)alancate7 #a il Reuzzo )unt6 la )istola7 s)ar6 e li !icc6 una )alla in testa
stendendolo #orto. I ser)entucci7 allo s)aro7 si voltarono e uizzarono via. Il Reuzzo rest6 l@ nella
to#ba7 col ser)ente #orto ai )iedi della bara7 e do)o un )o+ vide i ser)enti )iccoli c'e tornavano7 e
onuno )ortava in bocca una #anciata d+erba. 9trisciarono intorno al ser)ente #orto e li #isero l+erba
c'i sulla !erita7 c'i in bocca7 c'i suli occ'i7 e c'i liela stro!in6 sul cor)o. Il ser)ente ria)erse li occ'i7
si #osse7 ed era bell+C uarito. 9i volt6 e sca))67 seuito dai suoi ser)entucci.
Il Reuzzo s+a!!rett6 a )render l+erba lasciata l@ dai ser)enti7 la #ise tra le labbra della #olie7 liene
cos)arse il cor)o. E la #olie )rese a res)irare7 a riac<uistar colore7 e s+alz6. :isseD / A'7 <uant+'o
dor#ito-
9+abbracciarono e subito cercarono il )ertuio da cui erano entrati i ser)entiD era un )ertuio
abbastanza rande )erc'G )otessero strisciare !uori )ure loro. 9bucarono in un )rato7 tutto )ieno di
<uell+erba delle ser)i7 e il Reuccio ne !ece un ran !ascio e con <uello )artirono. Andarono a Parii in
Francia7 e a!!ittarono un )alazzo vicino al !iu#e.
:o)o un )o+ di te#)o7 il Reuzzo )ens6 di !arsi #ercante. %asci6 la #olie con una donna di retti
costu#i c'e l+aiutasse nelle cose di casa7 e7 co#)rata una nave7 )art@. :isse c'e sarebbe stato di ritorno
tra un #ese7 e )er senale7 <uando la nave sarebbe stata in vista del )alazzo7 avrebbe s)arato tre
cannonate a salve.
A))ena !u )artito7 )ass6 )er via un Ca)itano delle tru))e na)oletane7 e vide Teresina alla !inestra.
Co#inci6 a !arle inc'ini e riverenze7 #a Teresina si ritir6. Allora il Ca)itano c'ia#6 una vecc'iaD /
Nonna #ia7 se #i !ate !are una conversazione con la bella iovane c'e sta in <uel )alazzo7 ci sono
duecent+onze )er voi-
%a vecc'ia and6 a trovare Teresina e le disse c'e l+aiutasse7 )er carit=7 )erc'G in casa sua volevano
!are un )inora#ento. / Ko una cassa )iena di roba7 / le disse7 / e #e la voliono se<uestrareD
8ossinoria sarebbe cos@ buona da conservar#ela in casa suaE
Teresina acconsent@7 e la vecc'ia !ece )ortare la cassa. Alla sera7 dalla cassa salt6 !uori il Ca)itano.
A!!err6 la sinora7 la ra)@ e se la )ort6 sul basti#ento. Andarono a Na)oli7 e Teresina7 di#enticandosi il
#arito7 s+accontent6 di !ar da #olie al Ca)itano.
:o)o un #ese7 la nave del #arito risal@ il !iu#e7 s)ar6 tre cannonate7 #a non vide la #olie
a!!acciarsi al balcone. ;uando trov6 la casa vuota7 senza un cenno )er lui7 vendette tutta la sua
#ercanzia e ir6 il #ondo7 !inc'G non iunse a Na)oliH e s+arruol6 soldato. Un iorno il Re !ece una
rivista di ala7 e s!ilarono tutte le tru))e. I Ca)itani s!ilavano a braccetto delle #oli. E il Reuzzo
soldato riconobbe Teresina7 a braccetto del suo Ca)itano. Anc'e Teresina riconobbe tra i soldati il
Reuzzo7 e disseD / *uarda7 Ca)itano7 c+C #io #arito l= tra i soldatiH co#e !accioE
Il Ca)itano se lo !ece indicareD era uno della sua co#)ania7 c'e da )oco era stato no#inato Furiere.
Il Ca)itano !ece un invito a casa sua a tutti i suoi sottu!!icialiD ca)orali e !urieri. Fecero un )ranzo7 #a
Teresina non si !ece vedere. 5entre #aniavano7 il Ca)itano !ece #ettere una )osata d+arento in tasca
al iovane Furiere. 5anca la )osataD la si cerca7 e c'i l+'a in tascaE ;uel )overo innocente. Consilio di
uerraD il )overo Furiere C condannato alla !ucilazione. Tra i soldati del )lotone7 il Furiere aveva un suo
a#ico. *li diede un )o+ d+erba dei ser)enti e li disseD / ;uando #i s)arate7 cerca di !are una ran
!u#ata. 5entre i soldati !anno il )ortat+ar#i- tu #etti#i <uest+erba in bocca e sulle !erite e lascia#i l@.
Fu !ucilato. In #ezzo al !u#o l+a#ico li rie#)@ la bocca d+erba. Il Reuzzo risuscit67 s+alz6 e se ne
and6 via car)oni.
%a !ilia del Re di Na)oli da te#)o era #alata e arriv6 <uasi a #orireD non c+erano #edici c'e
)otessero uarirla. Il Re ett6 un bando )er tutto il RenoD C'iun<ue vena e !accia star bene #ia !ilia
se C sca)olo liela do in #olieH se C s)osato lo !accio Princi)e.
8estito da dottore7 il Reuzzo si )resent6 a Palazzo reale. Attravers6 un salone tutto )ieno di #edici
)reoccu)atiH vide la #alata c'e era i= )i> #orta c'e vivaD diede l+ulti#o res)iro e #or@. Il Reuzzo disseD
/ 5aest=7 vostra !ilia C i= #orta7 #a io 'o un #ezzo c'e )u6 ancora uarirla. Per6 volio stare solo
con lei.
*li !u concesso. Allora trasse di tasca un )o+ di <uell+erba7 e la #ise in bocca e nel naso della #orta.
E la !ilia del Re torn6 a res)irare e !u subito sana. Il Re disseD / 4e+7 dottore7 ora sei #io enero.
E il ReuzzoD / 5aest=7 #i )erdoni7 io sono i= s)osato.
/ Allora c'e razia vuoiE / li c'iese il Re.
/ 5aest=7 volio essere il *eneralissi#o di tutti i Rei#enti.
/ 9@7 ti sia concesso /. E il Re !ece !are due randi !esteH la )ri#a )er la uariione della !ilia e la
seconda )er la no#ina del *eneralissi#o.
Alla sua !esta7 il *eneralissi#o invit6 tutti i Ca)itani. C+era anc'e il Ca)itano c'e li aveva )ortato
via la #olie. E il *eneralissi#o li !ece in!ilare in tasca una )osata d+oro. Cos@ il Ca)itano7 trovato con
la )osata in tasca7 !u cacciato in )riione.
Il *eneralissi#o lo and6 a interroare. / Ca)itano7 sei sca)olo o s)osatoE
/ 9inor *enerale7 / disse il Ca)itano7 / a dir la verit= non sono s)osato.
/ E <uella sinora c'e era con voiE
E in <uel #o#ento essa co#)arve7 a##anettata7 in #ezzo a due soldati7 e ridavaD / No7 no7 il
Ca)itano #+'a ra)ita da casa nostra7 io non t+'o #ai di#enticato...
5a !u inutile. Il enerale diede la sentenza di bruciarli tutti e due con una ca#icia di )ece. E cos@7
do)o tanti stenti e travali7 rest6 solo7 *eneralissi#o di tutti i Rei#enti.
1*,. La penna di hu (0rovin"ia di Caltanissetta)
Un Re divenne cieco. I dottori non sa)evano !arlo uarire. Final#ente7 uno disse c'e l+unico ri#edio
)er ridare la vista ali occ'i ciec'i era una )enna di 'u (Nota 1 KuD )robabil#ente C Bun+es)ressione
ono#ato)eica con la <uale si suole indicare il )avoneB (Cocc'iara).) .
Il Re aveva tre !iliH li c'ia#6 e disseD / Fili #iei7 #i volete beneE
/ Co#e alla nostra stessa vita7 )adre7 / dissero i !ili.
/ Allora dovete )rocurar#i una )enna di 'u )erc'G io riabbia la vista. C'i di voi #e la )orter=7 avr= il
#io Reno.
I !ili )artirono. :ue erano )i> randi7 uno )iccino. Il )iccino non volevano ne))ure !arlo venireD
#a lui tanto disse e tanto !ece c'e dovettero )renderlo con loro. Passarono in un bosco e venne notte.
9+arra#)icarono tutti e tre su un albero e s+addor#entarono tra i ra#i. Il )i> )iccolo !u il )ri#o a
sveliarsi. Era l+alba7 e sent@ il canto dello 'u in #ezzo al bosco. Allora scese dall+albero e seu@ il canto.
Trov6 una !onte d+ac<ua li#)ida7 e si c'in6 )er bere. Alzandosi7 vide una )enna cadere dal cielo. %ev6
lo suardo e in cielo vide l+uccello 'u c'e volava.
;uando i !ratelli videro c'e il )i> )iccino aveva )reso la )enna di 'u si rie#)irono di invidia7 )erc'G
sarebbe stato lui a ereditare il Reno. Allora7 senza starci a )ensare su7 uno dei !ratelli l+a!!err67 l+altro
l+uccise e insie#e lo sotterrarono e si )resero la )enna.
Tornati dal loro )adre7 li diedero la )enna di 'u. Il Re se la )ass6 suli occ'i e li torn6 la vista.
A))ena li torn6 la vista7 disseD / E il )i> )iccinoE
/ O'7 )a)=7 sa)este- :or#iva#o nel bosco7 e )ass6 un ani#ale. :eve esserselo )reso7 )erc'G non
l+abbia#o )i> visto.
Intanto7 nel )unto dove il )i> )iccino era stato se))ellito7 dalla terra venne su una bella canna. Pass6
di l= un )ecoraio7 vide la canna e si disseD B*uarda c'e bella canna- 8olio taliarla )er !ar#ene uno
zu!oloB. Cos@ !ece7 e <uando co#inci6 a so!!iare nella canna7 la canna cantavaD O )ecoraio c'e in #an
#i tenete7 U 9onate )iano c'e il cor #+a!!liete. U 5+'anno a##azzato )er la )enna di 'u7 U Traditore
il !ratello #io !u.
Il )ecoraio7 sentendo <uesto canto7 si disseD BOra c'e 'o <uesto zu!olo7 )osso lasciar )erdere le
)ecore- 8ado a irare il #ondo e #i uadano da vivere suonando-B Cos@ lasci6 il suo ree7 e and6
alla citt= di Na)oli. 9uonava lo zu!olo e il Re s+a!!acci6 alla !inestra e si #ise a sentireD / O'7 c'e bella
#usica- Fate salire <uel )ecoraio-
Il )ecoraio sal@ a suonare nelle stanze del Re. Il Re disseD / Fa##i suonare un )o+ a #e.
Il )ecoraio li diede lo zu!olo7 il Re si #ise a suonare7 e lo zu!olo !acevaD O )adre #io c'e in #an #i
tenete7 U 9onate )iano c'e il cor #+a!!liete. U 5+'anno a##azzato )er la )enna di 'u7 U Traditore il
!ratello #io !u.
/ O'7 / disse il Re alla Reina7 / senti cosa dice <uesto zu!olo. Tieni7 suonalo un )o+ tu /. %a Reina
)rese a suonare lo zu!olo e lo zu!olo dicevaD O #adre #ia c'e in #an #i tenete... e cos@ via. %a Reina
rest6 anc'e lei stu)e!atta e )re6 il !ilio #ezzano di suonare anc'e lui. Il !ilio co#inci6 a strinersi
nelle s)alle7 a dire c'e erano tutte sciocc'ezze7 #a alla !ine dovette obbedire7 e a))ena so!!i6 nello
zu!olo <uesto cant6D O !ratel #io c'e a!!errato #i avete... e non and6 )i> avanti )erc'G il !ratello
#ezzano aveva )reso a tre#are co#e una !olia7 e aveva )assato lo zu!olo al !ratello #aiore7 dicendoD
/ 9uona tu- 9uona tu-
5a il !ratello #aiore non voleva suonare7 dicevaD / 9iete diventati tutti #atti con <uesto zu!olo-
/ Ti ordino di suonare- / rid6 il Re.
Allora il #aiore7 )allido co#e un #orto7 co#inci6 a suonareD O !ratel #io c'e a##azzato #+avete
U 9onate )iano c'e il cor #+a!!liete. U 5+avete ucciso )er la )enna di 'u U Il traditore #io !osti tu.
Il )adre7 a sentir <ueste )arole7 cadde in terra dal dolore7 e rid6D / O'7 !ili sciaurati7 )er )rendere
la )enna di 'u avete a##azzato il #io ba#bino-
I due !ratelli !urono bruciati sulla )iazza. Il )ecoraio !u no#inato ca)itano delle uardie. E il Re !in@ i
suoi iorni c'iuso nel )alazzo7 suonando triste#ente nello zu!olo.
1*1. La ve""hia dell'orto (0rovin"ia di Caltanissetta)
C+era una volta un orto di cavoli. Era un anno di carestia7 e due donne andarono in cerca di <ualcosa
da #aniare. / Co#are7 / disse una7 / andia#o in <uest+orto a coliere cavoli.
E l+altraD / 5a ci sar= <ualcuno-
%a )ri#a and6 a vedere. / Non c+C nessuno- Andia#o-
Entrarono nell+orto e colsero due bei !asci di cavoli. 9e li )ortarono a casa7 !ecero una buona cena7 e
l+indo#ani tornarono a )rendersene altri due !asci.
;uell+orto era d+una vecc'ia. %a vecc'ia torn6 e vide c'e le avevano rubato i cavoli. BOra ci )enso io7
/ si disse. / Pilio un cane e lo leo alla )ortaB.
%e co#ari7 <uando videro il caneD / No7 stavolta a )rendere i cavoli io non ci vado7 / disse una.
E l+altraD / 5a no7 )ilia#o due soldi di )ane duro7 buttia#olo al cane7 cos@ )ossia#o !are <uel c'e
volia#o.
Co#)rarono il )ane7 e )ri#a c'e il cane !acesseD B4u-B7 li ettarono il )ane. Il cane si butt6 sul )ane
e stette zitto. %e co#ari )resero i cavoli7 e via.
9+a!!acci6 la vecc'ia e vide <uella rovina. / A'- :un<ue ti sei !atto coliere i cavoli sotto al naso- Tu
non sei buono a !ar la uardia- %evati- / E )er uardiano ci #ise un atto. / ;uando !ar= B5iu- 5iu-B
salter6 !uori e sor)render6 i ladri-
%e co#ari vennero )er cavoli7 e videro il atto. Presero due soldi di )ol#one7 e )ri#a c'e il atto
avesse !attoD B5iu-B li ettarono il )ol#one e il atto stette zitto. Colsero i cavoli7 se ne andarono7 e
solo allora il atto !in@ di #aniare il )ol#one e !eceD / B5iu-B 9+a!!acci6 la vecc'ia7 non vide )i> nG
cavoli nG ladri. E se la )rese col atto.
/ Adesso c'i ci #ettoE Il allo- 9tavolta i ladri non #i sca))ano.
%e due co#ariD unaD / E nossinora7 stavolta non ci vado. C+C il allo-
E l+altraD / 4uttia#oli il becc'i#e7 e non canter=.
5entre il allo beccava il becc'i#e7 loro !ecero )iazza )ulita dei cavoli. Il allo !in@ il becc'i#e e
allora cant6D BCucuruc>-B 9+a!!accia la vecc'ia7 vede i cavoli stra))ati7 )rende il allo e li tira il collo.
Poi dice a un villanoD / 9cava#i una !ossa luna <uanto #e- / si sdrai6 nella !ossa e si !ece se))ellire7
lasciando !uori dalla terra solo un+orecc'ia.
%+indo#ani #attina arrivano le co#ari7 uardano )er tutto l+orto e non vedono ani#a viva. %a
vecc'ia s+era !atta scavare il !osso nel sentiero )er cui dovevano )assare le co#ari. All+andata non
s+accorsero di nienteH al ritorno7 caric'e di cavoli7 la )ri#a co#are vide l+orecc'ia c'e s)oreva da terra
e disseD / O co#are7 uarda c'e bel !uno- / 9i c'in6 e si #ise a tirare il !uno. Tira7 tira7 tiraH ancora
uno strattone e salt6 !uori la vecc'ia.
/ A'- / rid6 la vecc'ia. / 8oi siete7 c'e #+avete colto i cavoliE As)ettate c'e vi !accio vedere io7 / e
a!!err6 la co#are c'e l+aveva tirata )er l+orecc'ia. %+altra7 a#be in s)alla7 e sca))6.
%a vecc'ia teneva la co#are nelle sue rin!ieD / Ora ti #anio viva in un boccone-
E la co#are le disseD / As)ettateD io sto )er avere un ba#binoH se #i salvate la vita vi )ro#etto c'e7
#asc'io o !e##ina c'e sia7 <uando avr= sedici anni lo dar6 a voi. Ci stateE
/ Ci sto- / disse la vecc'ia. / Coli tutti i cavoli c'e vuoi e vatteneH #a non ti scordare della )ro#essa.
Pi> #orta c'e viva7 la co#are torn6 a casa. / A' co#are7 voi ve ne siete !uita7 #a io sono ri#asta
nei uai7 e 'o )ro#esso alla vecc'ia c'e il !ilio o la !ilia c'e #i nascer=7 a sedici anni lielo devo dare-
:o)o due #esi7 la co#are diede alla luce una !e##inuccia. / A'7 )overa !ilia #ia- / le diceva la
#adre. / Io t+allatto7 io t+allevo7 e dovrai !inir #aniata- / e )ianeva.
;uando la raazza stava )er co#)iere i sedici anni7 andando a co#)rar l+olio )er la #adre incontr6
la vecc'ia. / E tu di c'i sei !ilia7 raazzinaE
/ :ella *n= 9abedda.
/ Ti sei !atta bella rande... devi esser sa)orita... / e l+accarezzava. / Te+7 tieni <uesto !ico7 )ortalo a tua
#adre e dille cos@D BE la )ro#essaEB
%a raazza and6 da sua #adre e le raccont6 tutto. / ...E #+'a detto di dirviD BE la )ro#essaEB
/ %a )ro#essaE / disse la #adre7 e sco))i6 a )ianere.
/ Perc'G )iane7 vossinoria #ia #adreE
5a la #adre non le ris)ondevaH do)o aver )ianto )er un )ezzo7 disseD / 9e incontri la vecc'ia7 dilleD
B9ono ancora )iccolinaB.
5a la raazzina aveva i= sedici anni e si veronava a dire c'e era )iccolina. Cos@ <uando la vecc'ia
la incontr6 ancora e c'ieseD / C'e ti disse tua #adreE / Ris)oseD / 9ono i= randina...
/ Allora vieni con tua nonna c'e ti reala tante belle cose7 / disse la vecc'ia e a!!err6 la raazza.
%a )ort6 a casa sua e la c'iuse in una stia di )olli e le dava da #aniare )er inrassarla. Passato un
)o+ di te#)o7 voleva vedere se era rassa e le disseD / :i+7 #ostra#i un )o+ il tuo ditino.
%a raazza )rese un sorcetto c'e aveva il suo nido nella stia7 e invece del dito !ece vedere la coda del
sorcetto.
/ E'7 sei #ara7 sei #ara ancora7 )iccina #ia. 5ania7 #ania.
5a do)o un )o+ di te#)o7 non resisteva )i> dalla volia di #aniarsela e la !ece uscire dalla stia. /
A'7 s@ c'e sei bella rassa. Adesso riscaldia#o il !orno7 c'e volio !are il )ane.
Fecero il )ane. %a raazza riscald6 il !orno7 lo s)azz6 e lo )re)ar6 )er in!ornare.
/ Adesso in!orna.
/ Io non so in!ornare7 nonna. 9o !are tutto7 #a in!ornare no.
/ Ora ti !accio vedere io. Tu )ori#i il )ane.
%a raazza le )oreva il )ane e la vecc'ia in!ornava.
/ Adesso )rendi il lastrone )er c'iudere il !orno.
/ E co#e !accio io7 ad alzare il lastrone7 nonnaE
/ %o alzo io- / disse la vecc'ia.
A))ena la vecc'ia si c'in67 la raazza la )rese )er le a#be e la cacci6 dentro il !orno. Poi )rese il
lastrone7 e c'iuse il !orno con la vecc'ia dentro.
Corse subito a c'ia#are la #adre e ri#asero )adrone dell+orto e dei cavoli.
1*2. Il sor"etto "on la "oda "he puzza (Caltanissetta)
9i racconta c'e una volta c+era un Re7 e <uesto Re aveva una !ilia7 bella da non dirsi. %e venivano
)ro)oste di #atri#onio da Renanti e I#)eratori7 #a suo )adre non la voleva dare a nessuno )erc'G
oni notte lo sveliava una voce c'e dicevaD / Non #aritare tua !ilia- Non #aritare tua !ilia-
%a )overa raazza si uardava allo s)ecc'io e dicevaD / E co#eE 4ella co#e sono7 non #i )osso
s)osareE / e non riusciva a darsi )ace. Un iorno7 #entre tutti erano a tavola7 cos@ )arl6 a suo )adreD /
Padre #io7 )erc'G io7 cos@ bella7 non #i )osso s)osareE Ecco cosa vi dicoD vi do due iorni di te#)o7 e
se in <uesti iorni non #i trovate un !idanzato7 io #+a##azzo.
/ 9e la #etti cos@7 disse il Re7 / sta+ a sentire cos+'ai da !areD ti vesti oi stesso col tuo )i> bel vestito7
t+a!!acci alla !inestra e il )ri#o c'e )assa e ti uarda7 lo )rendi )er #arito. Io non ne volio )i> sentir
)arlare.
%a !ilia cos@ !eceD s+a!!acci6 col suo bel vestito7 e c'i )ass6 )er la stradaE Un )iccolo sorcio7 con una
coda luna luna e )uzzolente. Il sorcetto si !er#6 e si #ise a uardare la !ilia del Re alla !inestra. E lei7
a))ena sent@ su di sG <uello suardo7 si ritir6 ridandoD / Padre #io7 cosa #+'ai dettoE P un sorcio c'e
#+'a uardato )er )ri#o- C'e devo !orse s)osar#i un sorcioE
Ritto a braccia conserte7 il )adre l+as)ettava in #ezzo alla stanza. / 9@7 !ilia #ia. ;uel c'e 'o detto
'o detto. Il )ri#o c'e )assa lo devi s)osare7 / e7 subito7 scrisse a tutti i Princi)i e i *randi di Corte
invitandoli al ran )ranzo di nozze di sua !ilia.
8ennero li invitati in ran )o#)a e si sedettero a tavola. 9+erano i= tutti seduti7 e lo s)oso non si
vedeva. 9i sent@ un Btoc tocB alla )orta7 e c'i eraE Il sorcetto con la coda c'e )uzza. Un ca#eriere in
livrea li and6 ad a)rire. / C'e vuoiE / li c'iese.
/ Annunciate#i7 / disse il sorcetto7 / sono il sorcio c'e viene a s)osare la Reinella.
/ Il sorcio c'e viene a s)osare la Reinella- / annunci6 il 5aiordo#o.
/ C'e sia introdotto7 / disse il Re.
Il sorcetto entr6 di corsa7 uizz6 sul )avi#ento7 s+arra#)ic6 sulla )oltrona accanto a <uella della
Reinella e si sedette.
%a )overa !anciulla7 vedendo il sorcetto al suo !ianco7 si !ece in l=7 tutta sc'i!ata e veronosa. 5a il
sorcetto7 !acendo !inta di niente7 )i> lei si scostava )i> lui le veniva vicino.
Il Re raccont6 tutta la storia ali invitati7 e li invitati7 )er accondiscendere ai voleri del Re7
sorridevano e dicevanoD / E s@7 ben detto7 )ro)rio il sorcetto dev+essere il #arito della Reinella.
:ai sorrisi )assarono alle risate7 e co#inciarono a ridere sul naso del sorcetto. Il sorcetto se la )rese
in #ala )arte. C'ia#6 il Re a <uattr+occ'i e li disseD / *uardi7 5aest=7 c'e o lei avverte tutta <uesta
ente c'e con #e non bisona sc'erzare7 o la va a !inir #ale.
Era cos@ #inaccioso c'e il Re )ro#ise7 e7 tornati a tavola7 diede ordine di non ridere e di ris)ettare il
!idanzato.
Portarono le )ietanze7 #a il sorcetto era basso7 e seduto sulla )oltrona non arrivava alla tavola. *li
#isero sotto un cuscino #a non bastavaH allora si and6 a sedere in #ezzo alla tavola.
/ C+C <ualcuno c'e 'a <ualcosa in contrarioE / c'iese7 uardandosi intorno con aria )er#alosa.
/ No7 no7 nessuno dice niente7 / lo rassicur6 il Re.
5a tra li invitati c+era una sinora #olto sc'i!iltosa7 c'e a vedere il sorcetto !iccare il #uso nel
)iatto e #uovere <uella coda luna luna e )uzzolente !in nei )iatti dei vicini7 si tratteneva a stento. E
<uando il sorcio7 !inito di #aniare nel suo )iatto co#inci6 a cacciare il #uso in <uello dei vicini7
sbott6D / 5a c'e indecenza- 5a s+C #ai visto uno sc'i!o si#ile- P )ossibile c'e alla tavola del Re si
vedano di <ueste cose-
Il sorcetto alz6 il #uso contro di lei7 coi ba!!i ritti7 )oi7 co#e )reso da una !uria7 co#inci6 a saltare
)er la tavola7 con ran col)i di coda7 e saltava al viso dei co##ensali #ordendo le barbe e le )arrucc'e7
e a oni col)o di coda <uello c'e lui toccava s)arivaD s)arirono zu))iere e !ruttiere7 s)arirono i )iatti e
le )osate7 s)arirono a uno a uno li invitati7 s)ar@ il tavolo7 s)ar@ il )alazzo e non rest6 c'e una ran
)ianura deserta.
%a Reinella7 ritrovandosi sola e abbandonata7 in #ezzo a <uesta )ianura deserta7 )rese a )ianere e
a direD A'i#C7 sorcetto #io- U Pri#a non ti volevo ed ora ti desio-
E ri)etendo <ueste )arole si #ise a ca##inare7 a :io e alla ventura.
Incontr6 un ere#ita. / Cosa !ai7 buona iovane7 in <uesti )osti selvaticiE 9e ti trova un leone o una
5a##a/:raa7 )overa te-
/ Io non volio sa)ere niente7 / disse la Reinella. / 8olio trovare il sorcetto #ioD )ri#a non lo
volevo e ora lo desio.
/ Non so c'e dirti7 raazza #ia7 / disse l+ere#ita. / Ca##ina !inc'G non trovi un ere#ita )i> vecc'io
di #e c'e !orse )otr= darti un consilio.
E lei continu6 a ca##inare7 se#)re ri)etendoD / A'i#C7 sorcetto #io... / !inc'G non trov6 l+altro
ere#ita c'e le disseD / 9ai cosa devi !areE 9cava un buco )er terra7 !iccati l= dentro7 e )oi vedi un )o+ <uel
c'e succede.
%a )overina si tolse la !orcina d+in ca)o7 )erc'G non aveva nient+altro )er scavare7 e scava scava !ece
un buco )er terra rande co#e lei7 ci si !icc6 e scese in un ran sotterraneo buio. BAlla sorte e alla
ventura-B7 si disse7 e )rese a ca##inare. Il sotterraneo era )ieno di ranatele c'e le si a))iccicavano al
viso7 e )i> se ne staccava )i> liene venivano. :o)o una iornata di ca##ino7 sent@ un croscio d+ac<ua e
si trov6 sull+orlo d+una ran )esc'iera. 5ise un )iede in ac<ua7 #a la )esc'iera era )ro!ondaH avanti non
)oteva andare e indietro ne##eno7 )erc'G il buco s+era c'iuso dietro di lei. / A'i#C7 sorcetto #io- /
ri)eteva. / A'i#C7 sorcetto #io- / In <uella co#inci6 a )ioverle ac<ua da tutte le )arti. Non c+era )i>
sca#)o7 e si ett6 nella )esc'iera.
;uando !u sott+ac<ua vide c'e non era sott+ac<ua7 #a in un ran )alazzo. %a )ri#a stanza era tutta
cristallata7 la seconda tutta vellutata7 e la terza tutta zecc'inata. E cos@ )ass6 di stanza in stanza7 tra
)reziosi ta))eti e s)lendenti la#)adari7 !inc'G non si )erdette. E se#)re ri)etevaD A'i#C7 sorcetto
#io- U Pri#a non ti volevo ed ora ti desio-
Trov6 una tavola i#bandita e si #ise a #aniare. Poi )ass6 in ca#era da letto7 si #ise a letto e
s+addor#ent6. A notte sent@ un !ruscio co#e un correre di to)o. A)erse li occ'i7 #a tutto era buio.
9entiva il to)o c'e correva )er la stanza7 c'e s+arra#)icava sul letto7 c'e s+intru!olava tra le coltri7 e
tratto tratto la s!iorava sul viso7 #andando un )iccolo s<uittio. %ei non osava dir nulla7 e stava
rincantucciata nel letto tre#ando.
%+indo#ani s+alz67 ir6 di nuovo )er il )alazzo senza veder nessuno. A sera ritrov6 la tavola
i#bandita7 #ani6 e and6 a letto. E ancora sent@ il sorcetto c'e correva )er la stanza e le veniva !in
<uasi sul viso7 e lei non os6 dir nulla.
%a terza notte7 <uando sent@ il !ruscio si !ece !orza e disseD A'i#C7 sorcetto #io- U Pri#a non ti
volevo ed ora ti desio-
/ Accendi il lu#e7 / disse una voce.
%a Reinella accese una candela7 e invece del to)o vide un bel iovane.
/ 9ono io il sorcetto con la coda c'e )uzza7 / disse il iovane. / Un incantesi#o #+aveva tras!or#ato7
e ci voleva una bella raazza c'e s+inna#orasse di #e e so!!risse tutte le tue )ene7 )er liberar#i
dall+incantesi#o.
Fiuratevi la !elicit= della Reinella. Uscirono subito dal sotterraneo e celebrarono le nozze.
E se ne stettero !elici e contenti U E noi sia#o <ua a stuzzicarci i denti.
1*3. Le due "ugine (0rovin"ia di agusa)
Una volta si racconta c'e c+erano due sorelle7 l+una 5arc'esa e l+altra caduta in bassa !ortuna. %a
5arc'esa aveva una !ilia brutta7 l+altra aveva tre !ilie c'e ca#)avano col lavoro delle loro #ani. Un
iorno non )otendo )aare la )iione7 !urono #esse tutte su una strada. Pass6 di l@ un ca#eriere della
5arc'esa e and6 a dirlo alla )adrona7 e tanto !ece7 )overetto7 c'e riusc@ a convincerla a os)itarle in un
so))alco so)ra il )ortone. %a sera le raazze si sedevano a lavorare alla luce d+un !anale )er ris)ar#iare
l+olio della la#)ada.
5a a <uella tiranna della zia 5arc'esa )areva di ri#etterci7 e !ece s)enere il !anale7 cos@ le raazze
!ilavano al lu#e della luna. Una sera la sorella )i> )iccola decise di restare a !ilare !inc'G la luna non
!osse tra#ontata. E #an #ano c'e la luna calava7 lei !ilando le andava dietro. Cos@ andando e !ilando7 la
colse una te#)esta7 e and6 a ri)ararsi in un vecc'io convento.
Nel convento trov6 dodici !rati. / Co#e ti trovi <ua7 !ilia #iaE / le c'iesero e lei raccont6.
Il !rate )i> vecc'io le disseD / C'e tu )ossa diventare )i> bella c'e #ai.
E il secondoD / ;uando ti )ettini ti )ossano cadere dai ca)elli )erle e dia#anti.
E il terzoD / 5entre tu ti lavi le #ani7 )ossano uscirtene )esci e anuille.
E il <uartoD / 5entre )arli7 t+escano di bocca rose e elso#ini.
E il <uintoD / %e tue uance )ossano diventare due #ele a))iole.
E il sestoD / ;uando lavori7 a))ena co#inci )ossa aver i= !inito-
%e insenarono la strada7 e le dissero di voltarsi a #ezza via. 9i volt67 e divent6 s)lendente co#e una
stella. Arriv6 a casa e )er )ri#a cosa )rese una bacinella e ci tu!!6 le #ani. Ne uscirono un )aio
d+anuille c'e uizzarono co#e )escate allora. %a #adre e le sorelle7 )iene di #eravilia7 le !ecero
raccontare tuttoH le !ecero i ca)elli7 raccolsero le )erle c'e cadevano e le )ortarono alla zia 5arc'esa.
%a 5arc'esa volle subito in!or#arsi di tutta la !accenda7 e )ens6 di #andarci sua !ilia c'e aveva
)ro)rio bisono di diventare un )o+ )i> bellina. %a !ece stare al balcone tutta la sera7 e <uando la luna
andava tra#ontando7 le disse d+andarle dietro.
%a raazza trov6 il convento coi dodici !rati c'e la riconobbero subito )er la !ilia della 5arc'esa. E
il !rate )i> vecc'io le disseD / C'e tu )ossa diventare ancora )i> brutta.
E il secondoD / ;uando ti )ettini7 ti cadano di testa tanti ser)enti.
E il terzoD / 5entre ti lavi7 )ossano uscirti tanti ra#arri.
E il <uartoD / ;uando )arli7 ti sc'izzi !uori tanto sudiciu#e.
E la #andarono via.
%a 5arc'esa l+as)ettava i#)aziente7 #a <uando la vide tornare )i> brutta di )ri#a7 <uasi rest6 #orta
sul col)o. %e !ece raccontare cos+era successo7 e <uasi rest6 #orta dalla )uzza c'e le usciva di bocca
<uando )arlava.
Intanto la cuinetta bella era seduta davanti alla )orta7 e )ass6 un Re. %a vide7 )rese !uoco7 e la c'iese
in s)osa. %a zia 5arc'esa acconsent@. Part@ )er il )aese del Re7 acco#)anata dalla zia 5arc'esa7 co#e
)arente )i> di riuardo. Arrivati a un certo )unto7 il Re and6 avanti )er !ar )re)arare l+incontro a
Palazzo. A))ena si !u allontanato7 la 5arc'esa )rese la s)osa7 le )ort6 via li occ'i7 la !icc6 in una
rotta e #ise in carrozza sua !ilia.
;uando il Re vide uscir dalla carrozza la cuina brutta vestita da s)osa7 si s)avent6. / Cosa vuol direE
/ do#and6 con un !il di voce. %a raazza !ece )er ris)onderli e li arriv6 una !iatata da !arli voltar lo
sto#aco. %a 5arc'esa co#inci6 a raccontare tutta una storia d+una #a'eria c'e le avevano !atto )er la
stradaH #a il Re non credette una )arola e le #and6 in )riione tutte e due.
%a )overina accecata7 l= da <uella rotta si #ise a c'ia#are aiuto e un vecc'ierello c'e )assava la
sent@. 8edendola in <uel #isero stato7 la )ort6 a casa sua7 c'e si col#6 di )erle7 dia#anti7 rose7 anuille
e elso#ini. Rie#)@ due canestri di tutte <ueste cose e and6 sotto i balconi del Re.
/ :iteli7 / li aveva racco#andato la raazza7 / c'e li vendete in ca#bio d+occ'i.
%a 5arc'esa lo c'ia#6 subito7 li diede un occ'io di <uelli c'e aveva )ortato via alla ni)ote7 e si
)rese tutte <uelle belle cose7 )er !ar credere al Re c'e era sua !ilia c'e le buttava !uori. Il vecc'io )ort6
l+occ'io alla raazza c'e se lo ri#ise.
%+indo#ani torn6 con altri due cestiD la 5arc'esa c'e voleva )ersuadere il Re c'e sua !ilia
continuava a !are anuille e elso#ini7 )a6 subito l+altro occ'io. 5a il Re non si lasciava inannare7
)erc'G oni volta c'e s+avvicinava alla raazza il !iato era se#)re lo stesso.
Ora c'e aveva riavuto la vista7 la cuina bella )oteva rica#are. Rica#6 un dra))o e ci sta#)6 so)ra
il suo ritratto. %o !ece a))endere sullo s)iazzo dov+era il Palazzo del Re7 co#e )er venderlo. Pass6 il Re7
vide il ritratto rica#ato7 trasal@ e c'iese al vecc'io c'i l+aveva !atto. Il vecc'io li raccont6 tutto7 e il Re
!ece venire a Palazzo la raazza7 !ece bollire un calderone con dentro la 5arc'esa e sua !ilia7 e rest6
!elice con la Reinetta.
1*4. I due "ompari mulattieri (0rovin"ia di agusa)
Una volta si racconta c'e c+erano due co#)ari #ulattieri. Uno era con :io e uno era col :iavolo.
Un iorno7 viaiando7 uno disse all+altroD / Co#)are7 C il :iavolo c'e aiuta.
/ No7 / li ris)ose l+altro7 / c'i va con :io7 C :io c'e l+aiuta.
E l+uno a dire s@ e l+altro a dire no. / Co#)are7 / disse <uello c'e era col :iavolo7 / sco##ettia#oci
un #ulo.
In <uella7 )ass6 un cavaliere vestito di nero (era il :iavolo travestito)7 e c'iesero a lui c'i aveva
raione. / Avete raione voi7 / ris)ose il cavaliere7 / C il :iavolo c'e aiuta.
/ Kai vistoE / disse il co#)are7 e si )rese il #ulo. 5a l+altro non era )ersuaso e ri!ecero la sco##essa
ri#ettendosi a un cavaliere vestito di bianco (era se#)re il :iavolo7 travestito in un altro #odo). E cos@7
sco##ettendo se#)re #uli e incontrando se#)re il :iavolo travestito7 <uello c'e era con :io )erdette
tutti i suoi #uli. / E))ure7 sono cos@ ancora convinto d+aver raione7 / disse. / Ci sco##ettia#o anc'e
li occ'i.
/ 4ene7 sco##ettia#o ancora una volta7 / disse l+altro. / 9e vinci tu ti ri)rendi tutti i tuoi #uli7 se
vinco io #i d=i li occ'i.
Incontrarono un cavaliere vestito di verde e c'iesero a lui c'i aveva raione. / P se#)lice7 / disse il
cavaliere7 / c'i d= aiuto C il :iavolo7 / e s)ron6 via.
Allora <uello c'e era col :iavolo cav6 li occ'i a <uello c'e era con :io e lo lasci6 cieco e dis)erato
in #ezzo alla ca#)ana.
Il )overetto #osse intorno alcuni )assi7 trov6 a tentoni l+i#boccatura d+una rotta e ci si cacci6
dentro7 )er )assarvi la notte. %a rotta era )iena di ces)uli7 e il co#)are si rincantucci6 in #ezzo ai
ces)uli7 <uando sent@ entrare #olta ente. 4isona sa)ere c'e in <uella rotta si radunavano tutti i
:iavoli del #ondo7 e il :iavolo rande li interroava uno )er uno su <uel c'e avevano !atto. Uno
raccont6 c'e s+era travestito da cavaliere e tante volte aveva !atto )erdere una sco##essa a un
)over+uo#o c'e aveva !inito )er restare senz+occ'i.
/ 4ene7 / disse il :iavolo rande7 / li occ'i non li riac<uister= #ai7 a #eno c'e nel buco deli occ'i
non ci #etta due !olie di <uell+erba c'e cresce <ui all+i#boccatura della rotta.
I :iavoli riseroD / A'7 a'- Fiuria#oci se sa)r= #ai il sereto di <uell+erba-
Il )overo #ulattiere l@ nascosto7 tutto tre#ante7 esultava7 #a stava se#)re col cuore in ola7 e non
vedeva l+ora c'e i :iavoli se n+andassero )er coliere subito l+erba e riavere li occ'i.
5a i :iavoli continuavano a raccontare le loro storie. / Io7 / diceva un altro7 / 'o !atto )iantare una
lisca di )esce nella ola della !ilia del Re di Russia7 e nessun #edico riesce a levarliela7 nonostante c'e
il Re abbia )ro#esso di !ar ricco c'i ci riesce. E nessuno ci )u6 riuscire7 )erc'G nessuno sa c'e bastano
tre occe di <uell+uva aresta della )erola del suo balcone.
/ Parla )iano7 / li disse il :iavolo rande7 / )erc'G le )ietre 'anno occ'i e i ces)uli 'anno orecc'ie.
Pri#a dell+alba i :iavoli se ne andarono7 e il #ulattiere )otG uscire di tra i ces)uli7 cercare a tentoni
l+erba c'e ridonava li occ'i e cos@ riac<uist6 la vista. 9enza )or te#)o in #ezzo7 si #ise in strada )er la
Russia.
In Russia tutti i #edici erano adunati nella stanza della Reinella e tenevano consilio. Al vedere
arrivare il #ulattiere7 #alvestito e i#)olverato )er tutta <uella strada c'e aveva !atto7 sco))iarono tutti a
ridere. 5a il Re c'e era )resente disseD / Kanno )rovato tanti7 lascia#o )rovare anc'e lui7 / e !ece
so#brare la stanza7 )er lasciarlo solo con la Reinetta. Il #ulattiere and6 al balcone7 colse tre c'icc'i
d+uva aresta7 li strizz6 uno )er uno nella ola della !ilia del Re. :a )i> #orta c'e viva c'e era7 la
Reinotta divent6 )i> viva c'e #orta e )oi viva del tutto.
Fiuratevi la contentezza di suo )adre. Per rico#)ensa al #ulattiere7 tutto li se#brava )ocoD lo
caric6 d+oro7 lo !ece acco#)anare dal suo seuito !ino a casa7 dove la #olie c'e lo credeva #orto7
vedendolo arrivare7 lo )rese )er uno s)irito.
Il #arito le raccont6 tutto e le #ostr6 le sue ricc'ezze. Co#inciarono a costruirsi un ran )alazzo.
Pass6 il co#)are e rivedendolo con tanto d+occ'i co#e )ri#a e ricco s!ondato7 li c'ieseD / Co#)are
caro7 co#e 'ai !attoE
/ Non te lo dicevo7 c'e c'i va con :io7 :io l+aiutaE / disse lui7 e li raccont6 la sua storia.
Il co#)are )ens6D B9tanotte7 ci vado io7 in <uella rotta7 e vedo se #i !accio ricco ioB.
9i riunirono i :iavoli e <uel :iavolo di )ri#a raccont6 del co#)are c'e aveva ascoltato i loro sereti
e aveva recu)erato la vista e salvato la !ilia del Re di Russia.
/ 8e lo dicevo io7 / disse il :iavolo rande7 / c'e le )ietre 'anno occ'i e i ces)uli 'anno orecc'iE
Presto7 dia#o !uoco a tutta <uesta ster)alia <ua dentro.
4ruciarono i ces)uli e il co#)are c'e era nascosto l@ in #ezzo !u ridotto in cenere. Cos@ i#)ar6
co#+C c'e il :iavolo aiuta.
1*#. La volpe Giovannuzza (Catania)
C+era una volta un )overuo#o7 c'e aveva un solo !ilio7 sciocco e inorante )er iunta. ;uando il
)adre !u l@ l@ )er #orire7 disse al iovane7 c'e si c'ia#ava *iuse))eD / Filiolo7 sto )er #orire7 e non 'o
altro da lasciarti c'e <uesta casetta e l+albero di )ero accanto.
Il )adre #or@7 e *iuse))e ri#ase solo nella casettaH vendeva le )ere del suo albero e cos@ ca#)ava.
5a7 !inita la staione delle )ere7 )areva destinato a #orir di !a#e7 )oic'G non era ca)ace di uadanarsi
il )ane in alcun #odo. Invece7 la staione delle )ere !in@7 #a le )ere non !inirono. 9taccati tutti i !rutti ne
crescevano deli altri7 anc'e in )ieno inverno7 )erc'G era un )ero !atato7 c'e dava )ere tutto l+anno7 e
cos@ il iovane )oteva ca#)are.
Un #attino7 *iuse))e era andato co#e al solito a colier le )ere #ature7 e vide c'e <ualcuno i= le
aveva colte. BCo#e !accio7 adessoE / si do#and6. / 9e #i rubano le )ere7 sono !inito. 9tanotte volio
restare a !ar la uardiaB. E si #ise la notte sotto il )ero con lo sc'io))o7 #a do)o un )o+ s+addor#ent67
e le )ere !urono rubate anc'e stavolta. %a terza notte7 oltre lo sc'io))o si )ort6 uno zu!olo e si #ise a
suonare sotto il )ero. Poi s#ise di suonare7 e allora la vol)e *iovannuzza7 c'e era la ladra delle )ere7
credendo c'e *iuse))e si !osse addor#entato7 salt6 !uori e s+arra#)ic6 sul )ero.
*iuse))e le )unt6 contro lo sc'io))o7 e la vol)eD / Non s)arare *iuse))eD se #e ne d=i una cesta7
!ar6 la tua !ortuna.
/ E'7 *iovannuzza7 se te ne do una cesta7 io cosa #anioE
/ 9ta+ tran<uillo7 e !a+ <uel c'e ti dico7 / ris)ose la vol)e7 / vedrai c'e sar= la tua !ortuna.
Allora il iovane diede alla vol)e una cesta delle )ere )i> belle7 e la vol)e *iovannuzza le )ort6 al Re.
/ 9acra Corona7 il #io )adrone vi #anda <uesta cesta di )ere e vi )rea di !arli il !avore di
accettarle7 / disse al Re.
/ Pere di <uesta staione- / escla#6 il Re. / Non #i era ancora ca)itato di assaiarne- C'i C il tuo
)adroneE
/ Il Conte Pero7 / ris)ose *iovannuzza.
/ 5a co#e !a ad avere )ere in <uesta staioneE / c'iese il Re.
/ O'7 lui 'a tutto <uel c'e vuole7 / ris)ose la vol)e. / P l+uo#o )i> ricco c'e ci sia.
/ Pi> ricco di #eE / do#and6 il Re.
/ 9@7 )i> ricco di voi7 9acra Corona.
Il Re era un )o+ )reoccu)ato. / C'e cosa )otrei realarli )er contracca#biarloE / c'iese.
/ Non v+inco#odate7 9acra Corona7 / disse *iovannuzza7 / non )ensateci ne##eno7 C cos@ ricco c'e
<ualsiasi realo li si !accia7 si !a brutta !iura.
/ Ebbene7 / !ece il Re7 )ieno d+i#barazzo7 / di+ al Conte Pero c'e lo rinrazio )er le sue #eraviliose
)ere.
;uando vide la vol)e di ritorno7 *iuse))e escla#6D / 5a7 *iovannuzza7 non #i 'ai )ortato niente
in ca#bio delle )ere7 e io son <ui c'e #uoio di !a#e-
/ 9ta+ tran<uillo7 / ris)ose la vol)e7 / lascia !are a #e. Ti dico c'e sar= la tua !ortuna-
:o)o un )o+ di iorni7 *iovannuzza disseD / 5i devi di nuovo dare una cesta di )ere.
/ E'7 co#are cosa #anio se #i )orti via le #ie )ereE
/ 9ta+ tran<uillo e lascia !are a #e.
Port6 la cesta al Re7 e disseD / 9acra Corona7 )oic'G #i avete !atto la razia di accoliere la )ri#a
cesta di )ere7 il Conte Pero7 #io )adrone7 si )er#ette di o!!rirvene di nuovo una seconda.
/ 5a )ossibile- / escla#6 il Re7 / )ere a))ena colte7 in <uesta staione-
/ ;uesto C niente7 / disse la vol)e7 / il Conte alle )ere non ci !a neanc'e caso7 'a tanta roba ancor )i>
)reziosa.
/ E co#e )osso sdebitar#iE
/ Ecco7 / disse *iovannuzza7 / #+incarica di )rearvi di concederli una cosa.
/ C'e cosaE 9e il Conte Pero C tanto ricco7 non so cosa )ossa esser deno di lui.
/ %a #ano di vostra !ilia7 / disse la vol)e.
Il Re !ece tanto d+occ'i. / 5a io7 / ris)ose7 / non )osso neanc'e accettare tanto onore7 )erc'G C
#olto )i> ricco di #e.
/ 9acra Corona7 se non se ne )reoccu)a lui7 )erc'G volete )reoccu)arvene voiE Il Conte Pero
desidera )ro)rio vostra !ilia e non li i#)orta se la dote sar= rossa o #eno rossa7 tanto7 )er rossa
c'e sia7 di !ronte a tutte le ricc'ezze c'e 'a lui7 sar= nulla.
/ 8a bene7 allora )realo di venire <ui a #aniare.
Allora la vol)e *iovannuzza and6 da *iuse))e e li disseD / Ko detto al Re c'e tu sei il Conte Pero e
c'e vuoi la sua !ilia )er s)osa.
/ Co#are #ia7 cos+'ai !atto- ;uando il Re #i vede7 #i !a taliare la testa-
/ %ascia !are a #e7 e sta+ tran<uillo7 / disse la vol)e. And6 da un sarto7 e disseD / Il #io )adrone il
Conte Pero7 desidera il )i> bell+abito c'e abbiate in botteaH il danaro ve lo )ao in contanti un+altra
volta.
Il sarto le diede un abito da ran sinore7 e la vol)e and6 da un #ercante di cavalli. / 5i vendereste7
)er il Conte Pero7 il )i> bel cavallo c'e ci !osse del #ercatoE Non badia#o a s)ese7 )aa#ento
antici)ato il iorno do)o.
8estito da ran sinore7 sulla sella d+un #ani!ico cavallo7 *iuse))e and6 al Palazzo7 e la vol)e
correva davanti a lui. / Co#are *iovannuzza7 <uando il Re #i )arler= cosa li ris)ondoE / le ridava lui.
/ Non sono ca)ace di s)iccicar )arola davanti alle )ersone altolocate. / %ascia )arlare a #e e stattene
tran<uilloH basta c'e tu dicaD B4uon iornoB e B9acra CoronaB7 tutto il resto lo dir6 io.
Arrivarono al Palazzo. Il Re si a!!rett6 incontro al Conte Pero7 lo salut6 con tutti li onori. / 9acra
Corona7 / disse *iuse))e.
Il Re lo condusse a tavola. E a tavola era i= seduta la bella !ilia del Re. / 4uon iorno7 / disse il
Conte Pero.
9i sedettero e co#inciarono la conversazione. 5a il Conte Pero7 zitto co#e un )esce. / Co#are
*iovannuzza7 / disse )iano il Re alla vol)e7 / il tuo )adrone s+C !orse #orsicato la linuaE
/ 9a)este7 9acra Corona7 / disse la vol)e7 / <uando uno 'a da )ensare a tante terre e a tanti tesori7
resta )reoccu)ato tutto il iorno.
E )er tutta la durata della visita7 il Re si uard6 bene dal disturbare il Conte Pero dai suoi )ensieri.
%a #attina do)o *iovannuzza disse a *iuse))e. / :a##i ancora una cesta di )ere7 c'e la )orti al
Re.
/ Fa+ <uel c'e vuoi7 co#are7 / ris)ose il iovane7 / #a vedrai c'e ci ri#etter6 il collo.
/ 9ta+ tran<uillo7 / escla#6 la vol)e7 / se ti dico c'e sar= la tua !ortuna.
Cos@ lui colse le )ere7 e la vol)e le )ort6 al Re7 dicendoD / Il Conte Pero7 #io )adrone7 vi #anda
<uesta cesta di )ere7 e vorrebbe avere una ris)osta alla sua ric'iesta.
/ :i+ al Conte c'e il #atri#onio )otr= aver luoo <uando li )iaccia7 / ris)ose il Re. %a vol)e7 tutta
contenta7 )ort6 <uesta ris)osta a *iuse))e.
/ 5a7 co#are *iovannuzza7 <uesta s)osa7 dove la )orter6E Non )osso #ica condurla in <uesta
cata)ecc'ia-
/ %ascia !are a #e. :i c'e cosa ti )reoccu)iE Non 'o !orse !atto tutto )er il #elioE / disse la vol)e.
Cos@ !u celebrato un ran #atri#onio7 e il Conte Pero s)os6 la bella !ilia del Re.
:o)o <ualc'e iorno7 la vol)e *iovannuzza disseD / Il #io )adrone vuol )ortare la s)osa al suo
)alazzo.
/ 4ene7 / disse il Re7 / li volio acco#)anare7 cos@ vedr6 !inal#ente tutti i )ossessi del Conte Pero.
9alirono tutti a cavallo7 e il Re )rese con sG un ran seuito di cavalieri. 5entre cavalcavano verso la
)ianura *iovannuzza disseD / Io vado ad avvisare )er i )re)arativi7 / e corse avanti. Incontr6 un ree
di #ille e #ille )ecore7 e c'iese ai )astoriD / :i c'i sono <ueste )ecoreE
/ :el 4abbo/:rao7 / le ris)osero.
/ Parlate )iano7 / sussurr6 la vol)e7 / vedete tutta <uella cavalleria c'e viene avantiE P il Re c'e 'a
dic'iarato uerra al 4abbo/:rao. 9e li dite c'e sono del 4abbo/:rao7 vi a##azzano.
/ Cosa dobbia#o dire alloraE
/ 5a- Provate a direD sono del Conte Pero-
;uando il Re arriv6 vicino al ree7 c'ieseD / A c'i a))artiene <uesto bellissi#o ree di )ecoreE
/ Al Conte Pero- / ridarono i )astori.
/ Accidenti7 dev+essere )ro)rio ricco- / escla#6 il Re7 tutto contento.
Un )o+ )i> avanti7 la vol)e incontr6 un branco di #ille e #ille #aiali. C'iese ai )orcariD / :i c'i sono
<uesti #aialiE
/ :el 4abbo/:rao.
/ Piano7 )iano7 uardate <uanti soldati a cavallo stanno )er arrivare. 9e li dite c'e i #aiali sono del
4abbo/:rao7 v+a##azzano. :ovete dire c'e sono del Conte Pero.
;uando il Re !u vicino ai uardiani dei #aiali e c'iese a c'i a))artenevano7 <uelli li ris)oseroD / Al
Conte Pero- / e il Re si raller6 di avere un enero cos@ ricco.
Cos@ incontrando una ran #andra di cavalliD / :i c'i sono <uesti cavalliE / c'iese il Re7 e i uardianiD
/ :el Conte Pero7 / e ai bovariD :i c'i sono tutti <uesti buoiE / :el Conte Pero- / E il Re si rallerava
se#)re di )i> del buon #atri#onio c'e aveva !atto sua !ilia.
Final#ente *iovannuzza arriv6 al )alazzo del 4abbo/:rao7 c'e viveva tutto solo con la 5a##a/
:raa sua #olie. 9al@ in tutta !retta ed escla#6D / O'7 )overetti7 sa)este c'e destino vi #inaccia-
/ Cos+C successoE / c'iese il 4abbo/:rao7 tutto s)aventato.
/ 8edete <uel )olverone c'e viene avantiE P un rei#ento di cavalleria7 #andato dal Re )er
a##azzarvi.
/ Co#are vol)e7 co#are vol)e7 aiutaci tu- / )ianucolarono i due.
/ 9a)ete cosa vi dicoE / disse *iovannuzza7 / nascondetevi nel !ornoH <uando se ne saranno andati7 vi
dar6 una voce.
Il 4abbo/:rao e la 5a##a/:raa obbedironoD strisciarono dentro il !orno7 e <uando !urono l=
dentro7 la )rearonoD / Cara *iovannuzza7 c'iudi la bocca del !orno con dei ra#i7 c'e non ci vedano /.
Era )ro)rio <uel c'e voleva !are la vol)e7 e rie#)@ tutto il buco con dei ra#i.
Poi si #ise alla )orta7 e <uando il Re arriv6 !ece una riverenza e disseD / 9acra Corona7 si deni di
scendere da cavalloH <uesto C il )alazzo del Conte Pero.
Il Re e li s)osi scesero da cavallo7 salirono lo scalone7 e trovarono una ricc'ezza7 una #ani!icenza7
c'e il Re stava a bocca a)erta e )ensavaD BNeanc'e il #io )alazzo C la #et= bello di <uestoB. E
*iuse))e7 )overaccio7 stava a bocca a)erta anc'e lui.
*li c'iese il ReD / Perc'G non si vedono servitoriE
E la vol)e7 sveltaD / 9ono stati tutti licenziati )erc'G il #io )adrone non voleva stabilire niente )ri#a
di conoscere i desideri della sua bella s)osaH ora )u6 co#andare lei co#e )i> le )iace.
;uando ebbero uardato tutto ben bene7 il Re torn6 nel suo )alazzo7 e il Conte Pero con la !ilia del
Re ri#asero nel )alazzo del 4abbo/:rao.
Intanto7 il 4abbo/:rao e la 5a##a/:raa erano c'iusi nel !orno. :i notte7 la vol)e s+avvicin6 al
!orno e c'iese )ianoD / 4abbo/:rao7 5a##a/:raa7 ci sieteE
/ 9@7 / ris)osero loro7 con un !il di voce.
/ E ci resterete7 / disse la vol)e. Accese i ra#i7 !ece un ran !uoco7 e il 4abbo/:rao e la 5a##a/
:raa bruciarono nel !orno.
/ Ora siete ricc'i e contenti7 / disse *iovannuzza al Conte Pero e a sua #olie7 / e dovete
)ro#etter#i una cosaD <uando #orir67 #i dovete #ettere in una bella bara e sotterrar#i con tutti li
onori.
/ O'7 co#are *iovannuzza7 )erc'G andate a )arlare di #orteE / disse la !ilia del Re7 c'e si era
a!!ezionata alla vol)e.
:o)o un )o+ di te#)o *iovannuzza volle #etterli alla )rova. 9i !inse #orta. ;uando la !ilia del Re
la vide luna stecc'ita7 escla#6D / O'7 *iovannuzza C #orta7 )overa la nostra cara co#are- Adesso
dobbia#o a!!rettarci a !arle una bellissi#a bara.
/ Una bara )er una bestiaE / !ece il Conte Pero. / 5a buttia#ola dalla !inestra- / e la )rese )er la coda.
A))ena si sent@ )resa )er la coda7 la vol)e salt6 su e rid6D / O #orto di !a#e7 o traditore7 o inrato7
'ai di#enticato tutto7 'ai di#enticato c'e la tua !ortuna C tutta o)era #ia- C'e se non c+ero io eri
ancora all+ele#osina- Pitocco7 inrato7 traditore-
/ 8ol)e7 )erdona#i7 ti )reo7 co#are7 / si #ise a su))licarla il Conte Pero7 tutto con!uso. / Non
volevo !ar nulla di #aleH #i sono sca))ate le )arole di bocca7 'o )arlato senza )ensare...
/ A #e da <uesto #o#ento7 non #i vedrai )i>... / e )rese la )orta.
/ Perdona#i7 *iovannuzza7 ti su))lico7 resta con noi... / #a la vol)e correva via )er la strada7 irava
alla svolta7 s)ariva e non si vide #ai )i>.
1*&. Il !am!ino "he diede da mangiare al Cro"i)isso (Catania)
Un contadino ti#orato di :io trov6 un iorno nel suo ca#)o un ba#binello abbandonato. / Povera
creatura innocente7 / disse7 / c'i sar= l+ani#a snaturata c'e ti 'a lasciato <ui al tuo destinoE Non aver
)auraD io ti )render6 con #e e t+allever6.
:a <uel iorno tutto co#inci6 a andarli a on!ie vele. %e )iante erano caric'e di !rutti7 il rano
cresceva c'e era un )iacere7 la vina dava buone vende##ieD inso##a il contadino non era #ai stato
cos@ !ortunato.
Il ba#bino crebbe e )i> cresceva e )i> diventava un bravo ba#bino7 #a vivendo in <uella ca#)ana
s)erduta7 non aveva #ai visto una c'iesa nG una i##aine e non sa)eva nulla di Nostro 9inore nG dei
9anti. Un iorno il contadino doveva andare a Catania. / 8uoi venire con #eE / c'iese al ba#bino.
/ Co#e volete voi7 #assaro7 / ris)ose il ba#bino7 e and6 in citt= col contadino.
;uando !urono arrivati vicino al duo#o7 il contadino disseD / Io ora 'o da andare )er i #iei a!!ari.
Tu entra in c'iesa e as)etta#i l@ !inc'G non 'o !inito.
Il ba#bino entr6 nel duo#o e vide i #anti rica#ati d+oro7 le tovalie )reziose sull+altare7 i !iori7 le
candele7 e stava a bocca a)erta7 )erc'G #ai aveva visto niente di si#ile.
Passo )asso arriv6 all+altare #aiore e vide il Croci!isso. 9i ininocc'i6 sui radini7 e si rivolse al
Croci!issoD / Cu#)areddu7 )erc'G vi 'anno inc'iodato a <uesto lenoE Avete !atto <ualcosa di #aleE
E il Croci!isso !ece seno di s@ con la testa.
/ O'7 )overo cu#)areddu7 non lo dovete )i> !are7 vedete co#e dovete so!!rire adesso-
E il 9inore !ece di nuovo di s@ con la testa.
Cos@ continu6 )er un bel )ezzo a )arlare con il Croci!isso7 !inc'G non !urono !inite tutte le !unzioni.
Il sarestano voleva c'iudere la )orta della c'iesa7 #a vide <uel contadinello ininocc'iato7 davanti
all+altare #aiore. / E'i7 tu- Alzati7 C ora d+uscire-
/ No7 / ris)ose il ba#bino7 / io resto <ui7 altri#enti <uel )overetto ri#ane tutto solo. Pri#a lo avete
inc'iodato sul leno7 e ora lo abbandonate al suo destino. Non C vero7 cu#)areddu7 vi !a )iacere c'e
resti <ui con voiE
E il 9inore !ece di s@ con la testa.
A sentire il ba#bino c'e )arlava a *es> Cristo7 e a vedere *es> Cristo c'e li ris)ondeva7 il
sarestano7 )ieno di terrore7 corse dal curato e li raccont6 tutto. Il curato disseD / P certa#ente
un+ani#a santaH lasciatelo in c'iesa e )ortateli un )iatto di #acc'eroni e un )o+ di vino.
;uando il sarestano li )ort6 i #acc'eroni e il vino7 il ba#bino disseD / 5ettete )ure tutto l@7 c'e
veno subito a #aniare.
Poi si volt6 verso il Croci!isso7 e disseD / Cu#)areddu7 avrete !a#e7 c'iss= da <uanto te#)o C c'e
non #aniate. Prendete un )o+ di #acc'eroni /. Prese il )iatto7 s+arra#)ic6 sull+altare e co#inci6 a
)orere !orc'ettate di #acc'eroni al 9inore. E il 9inore a)erse la bocca e si #ise a #aniare
#acc'eroni. Poi il ba#bino disseD / Cu#)areddu7 non avete seteE 4evete un )o+ del #io vino7 / e
avvicin6 un bicc'iere di vino alla bocca del 9inore. Il 9inore allun6 le labbra e bevve.
5a <uando ebbe diviso il #aniare e il bere con il 9inore7 cadde #orto7 e la sua ani#a vol6 in cielo
e lod6 :io. 5a il curato era nascosto dietro l+altare7 e vedeva tutto. Cos@ vide c'e do)o aver diviso il
#aniare e il bere col 9inore7 il ba#bino #ise le braccia in croce e la sua ani#a li si stacc6 dal cor)o e
)rese il volo cantando. Il curato corse verso il cor)o del ba#bino c'e era ri#asto steso davanti all+altareD
era #orto. 9ubito il curato !ece annunciare in tutta la citt= c'e nel duo#o c+era un santo7 e lo !ece
#ettere in una bara d+oro. %a ente accorse da tutta la citt= e s+ininocc'i6 intorno alla bara. Anc'e il
contadino venne7 e nel cor)icino dentro la bara d+oro riconobbe il !ilio e disseD / 9inore7 tu #e l+'ai
dato e tu #e l+'ai tolto7 e ne 'ai !atto un 9anto- / Poi torn6 a casa sua7 e tutto ci6 c'e si #etteva a !are
li riusciva7 cosicc'G divent6 ricco.
5a con il danaro c'e uadanava !aceva la carit= ai )overi7 e visse una vita santa7 e <uando #or@ si
#erit6 il Paradiso7 cos@ )ossa succedere a noi tutti.
1*(. .assaro 3erit: (Catania)
C+era una volta un Re7 c'e aveva una ca)ra7 un anello7 un #ontone e un #anzo. 9icco#e a <uesto
bestia#e ci teneva #olto7 so)rattutto al #anzo7 voleva darli in #ano soltanto a )ersona di !iducia. E la
)ersona )i> di !iducia c'e conoscesse era un contadino7 c'e tutti c'ia#avano 5assaro 8erit=7 )erc'G in
vita sua non aveva #ai detto una buia. Il Re lo !ece venire e li a!!id6 li ani#ali. / Oni sabato7 / li
disse7 / verrai al )alazzo a dar#i conto di tutte le bestie /. :i!atti7 oni sabato7 5assaro 8erit= scendeva
dalla #ontana7 si )resentava al Re7 si tolieva la berretta e dicevaD / 4uon iorno a voi7 Reale 5aest=- U
/ 4uon iorno a voi7 5assaro 8erit=- U Co#+C la ca)raE U / 4ianca e ladra- U / Co#+C l+anelloE U /
4ianco e bello- U / Co#+C il #ontoneE U / *rasso e )oltrone- U / Co#+C il #anzoE U / *rasso d+avanzo-
Il Re li credeva sulla )arola e do)o <uesta conversazione 5assaro 8erit= se ne tornava sulla
#ontana.
5a tra i #inistri del Re ce n+era uno c'e vedeva con invidia il !avore in cui il Re teneva il #assaro7 e
un iorno disse al ReD / Possibile c'e <uel vecc'io #assaro non sia )ro)rio ca)ace di dire buieE
9co##etto c'e sabato )rossi#o ve ne dice una.
/ 9e il #io #assaro #i dice una buia7 sono )ronto a ri#etterci la testa- / escla#6 il Re.
Cos@ !ecero la sco##essa7 e c'i la )erdeva doveva ri#etterci la testa. 5ancavano or#ai tre iorni e il
5inistro7 )i> ci )ensava7 e #eno riusciva a trovare la via )er !ar s@ c'e il sabato il #assaro dicesse una
buia.
Ci )ens6 la #attina7 ci )ens6 la sera7 ci )ens6 la notte e sua #olie a vederlo cos@ )reoccu)ato7 disseD
/ C'e avete7 cos+C <uesto #alu#oreE
/ %ascia#i in )ace7 / ris)ose lui7 / ci #anc'erebbe c'e te lo dovessi anc'e raccontare-
5a lei lo )re6 cos@ entil#ente c'e alla !ine riusc@ a !arselo dire. / O'7 tutto l@E Ci )enso io7 / !ece.
Il #attino do)o la #olie del 5inistro si #ise i suoi vestiti )i> belli7 i )i> ricc'i ioielli7 e una stella di
dia#anti in !ronte. Poi sal@ in carrozza e si !ece )ortare alla #ontana dove 5assaro 8erit= !aceva
)ascolare la ca)ra7 l+anello7 il #ontone e il #anzo. Arrivata c'e !u7 scese di carrozza7 si #ise a uardare
intorno. Il contadino7 )overetto7 a vedere una donna bella co#e non ne aveva #ai viste7 era in un #are
di con!usione. %eva )anc'e e #etti sabelli (Nota 1 %eva )anc'e e #etti !irrizzi (dial. siciliano)D Btolie
banc'i e #ette sabelli7 cioC si d= tutta )re#ura di accoliere ecc...B (PitrC).) 7 si !aceva in <uattro )er
accolierla #elio c'e )oteva.
/ O'7 disse lei7 / caro #assaro7 #e lo volete !are un )iacereE
/ Nobile sinora7 lui ris)ose7 / co#andate#i. ;uel c'e volete7 lo !ar6.
/ 8edete7 sto as)ettando un ba#bino7 e 'o una volia di !eato di #anzo arrostito7 c'e se non #e lo
date io ci #uoio.
/ Nobile sinora7 / disse il #assaro7 / c'iedete#i <uel c'e volete7 #a <uesta sola cosa non ve la )osso
concedereH in!atti il #anzo C del Re ed C la )i> cara bestia c'e lui abbia.
/ Povera #e- / e#ette la donna7 / devo )ro)rio #orire se non #i toliete <uesta volia. 5assaro7
caro #assaro7 !=llo )er carit=- Il Re non ne sa niente7 e tu li )uoi dire c'e il #anzo C caduto i> dalla
#ontana-
/ No7 <uesto non lo )osso dire7 / disse il #assaro7 / e ne))ure il !eato )osso darvelo.
Allora la donna si #ise a )ianere7 a la#entarsi7 e si butt6 in terra e se#brava davvero c'e stesse )er
#orire. Era tanto bella7 c'e il cuore del contadino s+intener@D a##azz6 il #anzo7 !ece arrostire il !eato
e lielo diede. %a donna tutta allera lo #ani6 in due bocconi7 si licenzi6 in !retta in !retta dal #assaro
e se ne and6 via in carrozza.
Il )overo #assaro rest6 l@ solo e li )areva di avere una )ietra sul )ettoD BE ora c'e cosa andr6 a dire
al Re7 sabatoE ;uando #i c'ieder=D / E co#+C il #anzoE / E io non )otr6 dirliD / *rasso d+avanzo- /B
Prese il bastone7 lo )iant6 in terra e ci a))ese la sua #antellinaH si #ise lontano7 )oi si avvicin6 di
<ualc'e )asso7 !ece l+inc'ino7 e co#inci6 rivolto al bastoneD / 4uon iorno a voi7 Reale 5aest=-
E )oi7 !acendo un )o+ la voce del Re un )o+ la voce suaD / 4uon iorno a voi7 5assaro 8erit=- U
Co#+C la ca)raE U / 4ianca e ladra- U / Co#+C l+anelloE U / 4ianco e bello- U / Co#+C il #ontoneE U /
*rasso e )oltrone- U / Co#+C il #anzoE
E l@ rest6 senza )arola. Co#inci6 a balbettare rivolto al bastoneD / Reale 5aest=... %+'o )ortato a
)ascolare... e s+C sdiru)ato i> da una ci#a di #ontana... e s+C a##accato le ossa... e )oi C #orto... / E
s+i#)a))in6.
BNo7 / ri!lettG7 / non lielo dico7 <uesto7 al Re7 <uesto C #enzona-B Piant6 il bastone in terra in un
altro )osto7 ci ria))ese la #antellina7 ri!ece tutta la scena7 l+inc'ino7 la conversazione7 #a alla do#andaD
BCo#+C il #anzoEB rico#inci6 a balbettareD / 5aest=7 #e l+'anno rubato... i ladri...
And6 a letto7 #a non riusc@ a c'iudere occ'io. Alla #attina / era sabato / si #ise in strada7 a ca)o
c'ino7 se#)re )ensando a cosa dire al Re. A oni albero c'e incontrava !aceva l+inc'ino e dicevaD /
4uon iorno a voi7 Reale 5aest=- / e rico#inciava il dialoo7 #a non sa)eva andare avanti. Alla !ine7
)assa un albero7 )assa l+altro7 li venne in #ente una ris)osta. BEcco <uesta C la ris)osta da dare-B Era
tornato tutto allero7 e a oni albero c'e incontrava !aceva l+inc'ino e ri)eteva tutta la conversazione
!ino a <uest+ulti#a battuta e oni volta la ris)osta li )iaceva ancora di )i>.
Al )alazzo7 c+era il Re con tutta la Corte c'e l+as)ettavano )erc'G si decideva la sco##essa. 5assaro
8erit= si tolse la berretta e co#inci6D / 4uon iorno a voi7 Reale 5aest=- U / 4uon iorno a voi7 5assaro
8erit=- U Co#+C la ca)raE U / 4ianca e ladra- U / Co#+C l+anelloE U / 4ianco e bello- U / Co#+C il
#ontoneE U / *rasso e )oltrone- U / Co#+C il #anzoE U / Reale 5aest=7 U 8i dir6 la verit=D U 8enne una
da#a d+alto #ondo U 4ella di !accia7 di !ianco rotondo7 U :i sue bellezze io #+inna#orai U E il #anzo
)er l+a#ore suo a##azzai.
:etto <uesto 5assaro 8erit= c'in6 il ca)o e aiunseD / Ora7 se #i volete #andare a #orte7 )adrone7
#andate#iH #a io 'o detto la verit=.
Il Re7 )er <uanto addolorato )er la #orte del #anzo7 si raller6 d+aver vinto la sco##essa e real6
un sacco di #onete d+oro a 5assaro 8erit=. Tutta la Corte si #ise ad a))laudire7 tranne il 5inistro7 c'e
dovette )aare la sua invidia con la testa.
1**. Il e vanesio (;"ireale)
C+era un ReH si credeva d+esser bello. Aveva uno s)ecc'io e se#)re li dicevaD 9)ecc'io #io bello
iocondo U :i##i c'i C U Pi> bello di #e al #ondo.
9ua #olie )er un )o+ lo lasci6 dire7 )oi7 non so))ortando )i> d+avere un #arito tanto vanesio7
sentendolo ri)etere <uei versi7 disseD 5a zittisciti un )o+7 Re7 U C'e )ur ci sar= U C'i C )i> bello di te.
Il Re scatt6 in )iedi e disseD / Ti do te#)o tre iorniD o #i dici c'i C )i> bello di #e7 o ti !accio taliar
la testa.
%a Reina si )ent@ subito di <uel c'e aveva detto7 #a era tro))o tardi7 e si sentiva i= la scure del boia
sul collo. :is)erata7 si ritir6 nelle sue stanze e )er due iorni )ianse ininterrotta#ente. Al terzo iorno
a)erse la !inestra )er odersi ancora il sole !inc'G ne aveva te#)o. Per la strada7 c+era una vecc'ia c'e
)areva as)ettasseD / 5aest=7 !ate#i l+ele#osina- / disse.
/ %ascia#i stare7 buona vecc'ia7 / disse la Reina7 / ne 'o abbastanza dei #iei uai.
E la vecc'ia7 abbassando la voce7 le disseD / 9o tutto. E vi )osso aiutare.
%a Reina la uard6. / 9ali7 / disse.
%a vecc'ia sal@ nel )alazzo. / Cosa saiE / le disse la Reina.
/ 9o tutto <uel c'e v+'a detto il Re.
/ E ci )u6 esser salvezza )er #eE
/ 9inoras@.
/ Parla7 ti dar6 <uel c'e vuoi.
/ Non volio niente. 9tate#i a sentire. A #ezzoiorno7 )resentatevi a tavola col Re. E do#andateli
una razia. B%a razia della vitaEB7 c'ieder= lui. BNoB7 direte voi. BAllora vi sia concessaB7 dir= lui. E voi
li direteD BPi> bello di voi c+C il !ilio dell+I#)eratore di Francia7 conservato sotto sette veliB.
%a Reina seu@ a )untino i consili della vecc'ia7 e il dialoo si svolse )ro)rio co#e lei aveva detto.
Il Re non battG cilio. / 9e davvero il !ilio dell+I#)eratore di Francia C )i> bello di #e7 / disse alla
#olie7 / tu !arai di #e <uello c'e vuoi /. In ca)o a tre iorni7 il Re )rese un )o+ d+esercito e )art@ )er la
Francia. 9i )resent6 all+I#)eratore e li disse c'e voleva vedere suo !ilio.
/ 5io !ilio ora dor#e7 / disse l+I#)eratore a bassa voce7 / #a venite.
%o )ort6 nella stanza del !ilio e tir6 il )ri#o velo. 9i vide tra)elare una luce. Tir6 il secondo velo e
la luce crebbe. Tir6 il terzo7 il <uarto e la luce si !aceva se#)re )i> s)lendente7 invadeva la stanza7 e
or#ai anc'e li ulti#i veli venivano tolti a uno a uno e crescevano le !ia##e della sua bellezza !inc'G il
Reuzzo a))arve sul suo trono7 con lo scettro in #ano e la s)ada alla cintura7 cos@ bello c'e il Re cadde
in terra svenuto. 9ubito li !ecero !iutare aceto e ac<ue odorose e l+I#)eratrice lo !ece )ortare nei suoi
<uartieri. Il Re rinvenne e ri#ase l@ tre iorni )er riaversi del tutto.
Il Reuzzo disse al )adreD / Pa)=7 )ri#a c'e <uesto Re se ne vada7 li volio )arlare.
Il Re !u introdotto e stavolta7 !atto )i> !orte7 non svenne. 9i #isero a discorrere7 e a un certo )unto il
Reuzzo li disseD / 5a tu #i vorresti vedere a casa tuaE
/ Fosse #ai )ossibile- / disse il Re.
E il ReuzzoD / 9e vuoi riveder#i )rendi <ueste tre )alle d+oro7 e buttale in un bacile d+oro )ieno di
latte netto e )uro. Io co#)arir6 in tua )resenza co#e <ui #i vedi.
Tornato il Re a casa7 disse alla #olieD / 9ono <ua. Ora )uoi !are di #e <uello c'e vuoi.
E la #olie disseD / C'e tu sia benedetto.
Il Re le raccont6 tutto e le #ostr6 le tre )alle d+oro. 5a il dis)iacere )er la sua illusione )erduta e
l+i#)ressione )er la bellezza del Reuzzo erano stati cos@ !orti c'e non )otG reere allo strui#ento7 e
in )oc'i iorni #or@.
%a Reina7 do)o c'e il Re !u se))ellito7 c'ia#6 la ca#eriera )i> !idata e le disseD / Porta#i tre
<uartucci di latte )uro e lascia#i sola /. Pre)ar6 il bacile col latte7 ett6 le tre )alle d+oro e subito a!!ior6
la s)ada7 )oi lo scettro7 )oi venne !uori il Reuzzo si ritu!!6 nel latte e s)ar@.
%+indo#ani la Reina #and6 a )rendere ancora del latte !resco e torn6 a vedere il Reuzzo7 e cos@
seuit6 )er #olti iorni7 !inc'G la ca#eriera non si stanc6 e si disseD B;ui ci dev+essere una #aia o un
brutto i#brolioB.
E l+indo#ani7 <uando la Reina la #and6 a )rendere il latte7 ru))e un bicc'iere di cristallo7 lo )est6
nel #ortaio !ine !ine7 e butt6 <uesta )olvere di vetro nel latte. ;uando la Reina butt6 le tre )alle d+oro7
co#inci6 ad uscire lo scettro ed era tutto insanuinato7 a))arve il Reuzzo7 e rondava sanue dalla testa
ai )iedi7 )erc'G attraversando il latte doveva )assare in #ezzo a <uelle #inutissi#e sc'ee e si taliava
in oni vena. / A'- / le disse7 / tu #i 'ai tradito-
/ No- / li disse la Reina7 / non C col)a #ia7 )erdona#i- / #a i= lui tornava a s)arire nel bacile
d+oro.
Alla Reia di Francia7 il !ilio dell+I#)eratore !u trovato co)erto di !erite dalla testa ai )iedi7 e i
dottori di Corte non se))ero uarirlo. 9uo )adre ett6 un bando7 c'e <ualsiasi #edico o cerusico !osse
buono a salvare suo !ilio li avrebbe esaudito <ualun<ue razia. E intanto la citt= si vest@ a lutto7 e
suonavano se#)re le ca#)ane.
%a Reina da <uando aveva visto il Reuzzo !erito non aveva )i> )ace7 e )art@ verso la Francia
travestita da uo#o con )anni da )ecoraio. %a )ri#a sera le si !ece buio in un bosco. 9i rannicc'i6 ai )iC
d+un albero a dire le sue )re'iere. :avanti a lei era una radura a cerc'io7 e a #ezzanotte vi scesero
dall+In!erno tutti i :iavoli7 e si sedettero a consilio7 col loro ca)o in #ezzo7 e onuno a turno ri!eriva le
sue i#)rese7 e )er ulti#o tocc6 al :iavolo ?o))o.
/ E tu7 #alo arnese7 c'e non ne !ai #ai una iustaE / li dissero.
E luiD / 9inorn67 stavolta7 do)o tanti anni c'e lavoro7 #e n+C riuscita una bene- / E raccont6 tutto
del Re e della Reina e del Reuzzo7 e di <uel c'e aveva !atto !are alla ca#eriera. / 5a ora il Reuzzo 'a
solo tre iorni di vita e )oi ce lo )rendere#o <ui con noi.
Allora il :iavolo *rosso li disseD / 5a di+ un )o+D non C )ossibile c'e trovino <ualc'e ri#edio )er
<uesto ReuzzoE
E lo ?o))oD / Il ri#edio c+C #a non lo dico.
/ A noi )uoi dirlo.
/ No. E se <ualcuno ci sentisseE
/ 5a no7 stu)ido- Credi c'e se ci !osse <ualcuno <ui intorno a <uest+ora non sarebbe i= #orto dallo
s)aventoE
/ Allora sentiteD bisonerebbe andare nel bosco del Convento7 dove c+C l+erba del vetro7 e raccolierne
due bisacce )iene7 )estarla in un #ortaio7 colarne il succo in un bicc'iere e buttarlielo dalla testa ai
)iediD ritornerebbe sano co#e )ri#a.
%a Reina7 sentito <uesto7 non vedeva l+ora c'e venisse l+alba )er andare a cercare il Convento e
l+erba del vetro. Ca##ina ca##ina7 arriv6 al Convento7 c'ia#6 i !rati e <uelli )resero a !ar sconiuri da
lontano.
/ Non sconiurate7 sono carne battezzata.
Allora le a)rirono e lei c'iese )er carit= due bisacce d+erba del vetro7 e i !rati liela colsero.
%+indo#ani arriv6 alla citt= del Reuzzo7 dalle vie )arate a lutto. 9i )resent6 alla sentinella7 vestita da
)ecoraio e non volevano lasciarla entrare7 !inc'G non lo se))e l+I#)eratore e c'iese cosa voleva. /
5andate via tutti i cerusici7 5aest=7 e do#ani il Reuzzo sar= uarito.
%+I#)eratore c'e or#ai non sa)eva )i> c'e !are7 disse di s@ e lasci6 il )ecoraio solo col !ilio7 dando
ordine alle serve c'e li )rocurassero tutto <uel c'e voleva. Il )ecoraio si !ece dare un #ortaio e )est6
l+erbaH si !ece dare un bicc'iere e col6 il succoH vers6 il succo sulle !erite del Reuzzo e le !erite una a una
si c'iudevano e s)arivano.
Fece c'ia#are l+I#)eratore e li #ostr6 il !ilio uarito7 )i> bello di )ri#a. %+I#)eratore voleva
co)rirlo di tesori7 #a il )ecoraio non voleva niente e se ne voleva andare. / Tieni al#eno <uesto anello
)er ricordo7 / li disse il Reuzzo7 e lielo diede.
%a Reina torn6 a casa )i> )resto c'e )otG7 e a))ena iunta7 and6 a )rendersi un )o+ di latte netto e
)uro lei in )ersona7 invece di !arlo )rendere alla ca#eriera. %o vers6 nel bacile e vi ett6 le tre )alle
d+oro. A))arve il Reuzzo7 #a le si rivolt6 contro brandendo lo scettro.
/ No7 non t+'o tradito7 / li rid6 la Reina ettandosi ai suoi )iedi7 / anzi t+'o salvato7 e <uesto C
l+anello c'e #+'ai dato-
Il Reuzzo ristette7 dubbioso7 ed ella li raccont6 tutta la storia. Un rande a#ore nac<ue tra loro e si
s)osarono7 col consenso dell+I#)eratore di Francia7 #entre la ca#eriera !u condannata a #orte.
Ed essi !urono contenti e !elici U E noi co#e #azzi di radici.
1*+. La eginotta "on le "orna (;"ireale)
9i dice c'e una volta c+era un )adre con tre !ili c'e non )ossedeva altro c'e una casa. 9i vendette la
casa7 col )atto c'e tre #attoni in #ezzo a un #uro restassero suoi. ;uando !u l@ )er #orire7 voleva !ar
testa#entoH e i vicini li dicevanoD / 5a c'e eredit= volete lasciare7 se non )ossedete )i> nienteE / E i
!ili non volevano ne))ure c'ia#are il notaio. 5a il notaio venne lo stesso e il #oribondo li dett6
<uesto testa#ento. / A #io !ilio rande il )ri#o #attone7 al #ezzano il secondo7 al )iccolo il terzo.
I tre !ili7 sca)estrati7 #orto il )adre conobbero l+a))etito e la !a#e7 e il )i> rande disseD / In <uesto
)aese non )osso )i> ca#)areH ora s#uro il #attone c'e #+'a lasciato #io )adre e vado )er il #ondo.
%a )adrona della casa7 <uando and6 a cavar via il #attone7 li disse c'e se lielo lasciava e non le
rovinava il #uro7 lielo )aava7 #a lui re)lic6D / Nossinora7 #io )adre il #attone #+'a lasciato7 e io il
#attone #e lo cavo e #e lo )rendo. / 9#ur6 il #attone e trov6 una )iccolissi#a borsa7 )rese #attone e
borsa e )art@.
Per via7 li venne !a#e e tir6 !uori la borsa. / O borsa7 da##i due rani (Nota 1 *ranu o uranu
(dial. siciliano)D Brano7 sorta di #oneta antica e<uivalente a due centesi#i di liraB (PitrC).) 7 c'e #i
co#)ro del )ane- / A)erse la borsa e ci trov6 due rani.
/ O borsa7 allora da##i cent+onze- / e nella borsa c+erano cent+onze.
Cos@ seuit6 !ino a c'e n+ebbe volia. Presto !u tanto ricco7 da !arsi !abbricare un )alazzo in !accia a
<uello del Re. %ui si a!!acciava dal suo )alazzo7 e dal )alazzo del Re s+a!!acciava la !ilia del Re.
Co#inciarono a !are all+a#ore e tanto !ece c'e strinse a#icizia col Re e ci andava in casa. %a Reinotta7
vedendolo )i> ricco di suo )adre7 li disseD / Io ti )rendo )er #arito solo <uando #i dici donde ti viene
tutto <uesto danaro.
E lui7 bello sce#o7 si !id6 e le #ostr6 la borsa. %ei !a !inta di niente7 li d= a bere dell+o))io e li
#ette un+altra borsa uuale al )osto della sua. ;uando il )overetto se ne accorse7 dovette co#inciare a
vendersi la roba )er vivere7 !ino a c'e non divent6 )overo in canna7 c'e non aveva )i> ne##eno dove
cadere #orto.
Intanto7 li venne la notizia c'e suo !ratello #ezzano era ricco. And6 a trovarlo7 l+abbracci6 e baci67
si la#ent6 della sua nera s!ortuna e li do#and6 in c'e #odo s+era arricc'ito. Il !ratello li raccont6 c'e
non avendo )i> un soldo era andato a s#urare il #attone c'e aveva ereditato7 e sotto ci aveva trovato
un !erraiolo. 9+era #esso il !erraiolo7 e )er la strada la ente non lo vedeva. Entr6 in una bottea7 #ezzo
#orto di !a#e co#+era7 )rese un )ane7 se n+and6 senza c'e nessuno lo vedesseH and6 a rubare
dall+arentiere e !ece lo stesso7 dal #erciaio7 dal )rocaccia del Re7 !inc'G divent6 ricco s!ondato.
/ 8isto c'e C cos@7 caro !ratello7 / disse il )i> rande7 / !a##i il )iacereD i#)resta#i <uesto #antello
)erc'G #i serve e )oi te lo rendo /. E il !ratello c'e li voleva bene lielo )rest6.
Usc@ col !erraiolo7 e nessuno lo vedeva. Co#inci6 subito a !are il suo dovere rubando )eio ancora
di suo !ratello tutto <uel c'e li ca)itava sotto#ano. ;uando !u ben ri!ornito torn6 a casa dal Re. %a
Reinotta vedendolo )i> ricco di )ri#a rico#inci6D / 5a donde ti venono tanti danariE 9e #e lo dici7
ci s)osia#o subito.
E lui7 credulone7 le disse tutto un+altra volta e le #ostr6 il #antello. %ei li !ece di nuovo bere vino
o))iato e li sostitu@ il !erraiolo con un altro. ;uando si sveli67 lui s+avvolse nel !erraiolo credendo di
non esser visto7 e co#inci6 a irare )er il )alazzo )er ritrovare la sua borsa. 5a lo videro le uardie7 lo
)resero )er un ladro e lo cacciarono a lenate.
Il )overetto non sa)eva )i> co#e !are7 e )ens6 di tornarsene al )aese )er buscarsi <ualc'e tozzo di
)ane lavorando. 5a al )aese se))e c'e suo !ratello )iccolo era un ran ricconeD abitava in un bel
)alazzo7 con tanta servit>. 9i disseD BOra vado da #io !ratello )iccolo7 c'e certo non #i #anda viaB7 e
cos@ !ece.
Il !ratello )iccolo lo credeva #orto7 li !ece randi !este7 e li raccont6 co#+era arricc'ito. / 9ta+ a
sentire7 sai c'e nostro )adre #i aveva lasciato l+ulti#o #attone7 e un iorno c'e ero dis)erato lo tirai via
)er vender#elo. 9otto il #attone 'o trovato un cornoH a))ena l+'o visto7 #+C venuta volia di suonarlo7
e a))ena ci 'o so!!iato dentro sono usciti tanti soldati e 'anno dettoD B*enerale7 ai vostri ordini-B Allora
io 'o ritirato il !iato e i soldati si sono ritirati anc'e loro. Adesso c'e avevo ca)ito7 irai )aesi e citt= con
i #iei soldati7 !acendo battalie e uerre e raccoliendo )i> danari c'e )otevo. ;uando ne ebbi
abbastanza )er tutta la vita7 tornai <ui e #i !abbricai <uesto )alazzo.
Il !ratello7 inteso <uesto racconto7 li do#and6 la razia d+avere in )restito il corno7 c'e <uando non
li serviva )i> liel+avrebbe restituito. Avuto il corno7 and6 a una citt= no#inata )er la sua ricc'ezza7
suon6 e co#inciarono a uscir soldati. ;uando n+ebbe rie#)ito la )ianura7 ordin6 di sacc'eiare la
citt=. I soldati non se lo !ecero dire due volte e tornarono caric'i d+oro7 arento e oni sorta di
ricc'ezze. Cos@ eli si ri)resent6 alla Reinotta )i> ricco di )ri#a.
5a c+era cascato due volte e ci casc6 anc'e la terzaD le s)ie6 il sereto7 e lei li o))i6 il vino e li
ca#bi6 il corno. ;uando si sveli6 il Re e la Reina lo cacciarono via in #alo #odo )erc'G s+era
ubriacato7 e lui se ne and6 tutto #orti!icato7 e )art@ )er un altro )aese con le sue ricc'ezze.
In un bosco7 uscirono dodici ladri e lo volevano derubare. %ui suon6 il corno )ensando c'e
uscissero i soldati a di!enderlo7 invece aveva un bello sc'iantarsi i )ol#oni a suonare7 i ladri lo
s)oliarono7 lo caricarono di bastonate )er insenarli a !are il )resuntuoso7 e lo lasciarono in terra )i>
#orto c'e vivo ancora col corno in bocca c'e continuava a suonare. Allora ca)@ c'e <uello non era )i>
il corno !atato e )ensando c'e aveva rovinato sG e i suoi !ratelli decise di buttarsi i> da un )reci)izio.
Cerc6 un )reci)izio adatto7 and6 !in sul #usc'io del cilio7 e si ett6. 5a a #et= altezza s)oreva un
albero di !ico e lui ri#ase a))eso ai ra#i. Era una )ianta carica di !ic'i neriH )ens6D BAl#eno c'e io
#uoia con la )ancia )ienaB7 e si #ise a !arne una )anciata.
Ne #ania dieci7 ne #ania venti7 ne #ania trenta e si trov6 ad aver #esso )i> ra#i lui dell+albero.
Perc'G li eran s)untate tante corna <uanti erano i !ic'i c'e aveva #aniato7 sulla testa7 sulla !accia7 sul
naso. Co#e non !osse abbastanza dis)erato7 ora li succedeva di trovarsi cos@ #ostruosoH e si voleva
a##azzare )i> di )ri#a.
9i butt6 i> dal !ico7 nel )reci)izio7 #a con tutte <uelle corna si i#)ili6 a un altro !ico cento )al#i
)i> sotto. Era carico di !ic'i )i> dell+altro7 #a di !ic'i bianc'i. BCorna )i> di <uelle c'e 'o non #e ne
)ossono s)untareH e #orire )er #orire tanto vale c'e #i rie#)iaB7 e co#inci6 a #aniare !ic'i bianc'i.
Ne aveva #aniato a))ena tre7 e s+accorse c'e aveva tre corna di #enoD continu67 e vide c'e oni !ico
bianco c'e #aniava era un corno c'e si ritirava. Ne #ani6 tanti da !arli sco#)arire tutti e rest6 liscio
e tondo )i> di )ri#a.
;uando si vide senza corna7 scese dal !ico bianco e s+arra#)ic6 )el )reci)izio !ino all+altro !icoD
colse una bella !azzolettata di !ic'i neri e se ne and6 in citt=. Travestito da #assaro7 con i !ic'i in un
canestro se ne and6 a Palazzo reale. Era !rutta !uori staioneH subito la sentinella lo c'ia#6 e lo !ece
salire. Il Re li co#)r6 tutto il canestro e lui )rese licenza baciandoli il inocc'io.
A #ezzoiorno il Re e la !a#ilia si #isero a #aniare !ic'iH )i> di tutti )iacevano alla Reinotta c'e
ne !ece una scor)acciata. Erano cos@ in!ervorati c'e non alzavano li occ'i dal )iatto7 e <uando li
alzarono si videro )ieni di corna. %a Reinotta )oi era una !oresta. Allora !urono )resi dalla )aura7
c'ia#arono tutti i cerusici della citt=7 #a <uelli non ne ca)ivano niente. Allora il Re !ece un bando7 c'e
c'i li liberava da <ueste corna7 li dava tutto <uel c'e avesse c'iesto.
;uando il venditore dei !ic'i intese il bando7 and6 all+albero dei !ic'i bianc'i7 e ne colse un bel
)aniere. 9i travest@ da cerusico e and6 dal Re.
/ Reale 5aest=7 io vi salvo tutti e vi levo le corna.
%a Reinotta a))ena ebbe sentito7 s+a!!rett6 a direD / 5aest=7 dovete !arle levare )ri#a a #e7 / ed il Re
acconsent@.
Il cerusico si !ece c'iudere in una stanza con la Reinotta e si lev6 il travesti#ento. / 5i riconosci o
noE 9enti cosa ti dicoD se #i ridai la borsa c'e etta <uattrini7 il !erraiolo c'e rende invisibili e il corno
c'e etta soldati7 ti levo tutte le corna7 se no te ne !accio crescere ancora altrettante.
%a Reinotta c'e di aver <uelle corna non ne )oteva )i> e c'e sa)eva c'e <uel iovane era se#)re in
)ossesso di cose !atate7 li credette. / 9e ti restituisco tutto7 / disse7 / #i devi toliere le corna e )oi
s)osar#i7 / e in cos@ dire li consen6 borsa7 !erraiolo e corno.
%ui le !ece #aniare tanti !ic'i bianc'i <uante corna aveva e la !ece tornare co#e )ri#aH )oi !ece la
stessa cura al Re e alla Reina e a tutti <uelli c'e avevano corna nel Palazzo reale. Il Re li concesse la
Reinotta in #olie7 e si s)osarono. Il !erraiolo e il corno !urono restituiti ai !ratelli7 e lui si tenne la
borsa s)utadanari e rest6 enero del Re )er tutta la vita. Il Re #or@ do)o un anno e lui e sua #olie
diventarono Re e Reina.
1+,. Giu): (4i"ilia)
I.
*iu!= e la statua di esso C+era una #a##a c'e aveva un !ilio sciocco7 )iro e #ariolo. 9i c'ia#ava
*iu!=. %a #a##a7 c'e era )overa7 aveva un )ezzo di tela7 e disse a *iu!=D / Prendi <uesta tela e valla a
vendereH )er6 se ti ca)ita un c'iacc'ierone non liela dareD d=lla a <ualcuno di )oc'e )arole.
*iu!= )rende la tela e co#incia a strillare )el )aeseD / C'i co#)ra la telaE C'i co#)ra la telaE
%o !er#a una donna e li diceD / Fa##ela vedere / *uarda la tela e )oi do#andaD / ;uanto ne vuoiE
/ Tu c'iacc'ieri tro))o7 / !a *iu!=7 / alla ente c'iacc'ierona #ia #adre non vuol venderla7 / e va via.
Trov6 un contadinoD / ;uanto ne vuoiE
/ :ieci scudi.
/ NoD C tro))o-
/ C'iacc'ierate7 c'iacc'ierateD non ve la do.
Cos@ tutti <uelli c'e lo c'ia#avano o li si avvicinavano li )areva )arlassero tro))o e non la volle
vendere a nessuno. Ca##ina di <ua7 ca##ina di l=7 s+in!il6 in un cortile. In #ezzo al cortile c+era una
statua di esso7 e *iu!= le disseD / 8uoi co#)rare la telaE / Attese un )o+7 )oi ri)etGD / %a vuoi co#)rare
la telaE / 8isto c'e non riceveva nessuna ris)ostaD / O'7 vedi c'e 'o trovato <ualcuno di )oc'e )arole-
Adesso s@ c'e li vender6 la tela /. E l+avvole addosso alla statua. / Fa dieci scudi. :+accordoE Allora i
soldi veno a )renderli do#ani7 / e se ne and6.
%a #adre a))ena lo vide li do#and6 della tela.
/ %+'o venduta.
/ E i <uattriniE
/ 8ado a )renderli do#aniE
/ 5a C )ersona !idataE
/ P una donna )ro)rio co#e volevi tuD !iurati c'e non #i 'a detto ne))ure una )arola.
%a #attina and6 )er i <uattrini. Trov6 la statua7 #a la tela era s)arita. *iu!= disseD / Paa#ela /. E
#eno riceveva ris)osta )i> s+arrabbiava. / %a tela te la sei )resa7 noE E i <uattrini non #e li vuoi dareE Ti
!accio vedere io7 allora- / Prese una za))a e #en6 una za))ata alla statua da #andarla in cocci. :entro
la statua c+era una )entola )iena di #onete d+oro. 9e le #ise nel sacco e and6 da sua #adre. / 5a##a7
non #i voleva dare i danari7 l+'o )resa a za))ate e #+'a dato <uesti.
%a #a##a c'e era all+erta7 li disseD / :a##i <ua7 e non raccontarlo a nessuno.
II.
*iu!=7 la luna7 i ladri e le uardie Una #attina *iu!= se ne and6 )er erbe e )ri#a di tornare in )aese
era i= notte. 5entre ca##inava c+era la luna annuvolata7 e un )o+ s+a!!acciava7 un )o+ s)ariva. *iu!= si
sedette su una )ietra e uardava a!!acciarsi e s)arire la luna e un )o+ le dicevaD / 8ieni !uori7 vieni !uori7 /
un )o+D / Nasconditi7 nasconditi7 / e non la s#etteva )i> di direD / 8ieni !uori- Nasconditi-
%@ sottostrada c+erano due ladri c'e s<uartavano un vitello rubato e <uando sentironoD / 8ieni !uori- /
e / Nasconditi- / si )resero )aura c'e !osse la iustizia. 9altano su7 e via di corsaH e la carne la lasciano l@.
*iu!=7 sentendo correre i ladri7 va a vedere c'e c+C7 e trova il vitello s<uartato. Prende il coltello e
co#incia a taliar carne anc'e luiH se ne rie#)ie il sacco e se ne va.
Arrivato a casaD / 5a##a7 a)riE
/ P <uesta l+ora di tornareE / !a la #a##a.
/ 5i s+C !atto notte #entre )ortavo la carne e do#ani #e la dovete vendere tutta7 c'e #i servono i
<uattrini.
E sua #adreD / :o#ani te ne torni in ca#)ana e io vendo la carne.
%a sera dell+indo#ani7 <uando *iu!= torn67 c'iese alla #adreD %+avete venduta7 la carneE
/ 9@. %+'o data a credito alle #osc'e.
/ E <uando ci )aanoE
/ ;uando avranno da )aare.
Per otto iorni *iu!= as)ett6 c'e le #osc'e li )ortassero dei soldi. 8isto c'e non liene )ortavano7
and6 dal *iudice. / 9inor *iudice7 volio c'e sia !atta iustizia. Ko dato la carne a credito alle #osc'e
e non #i 'anno )i> )aato.
Il *iudice li disseD / Per sentenza7 a))ena ne vedi una sei autorizzato ad a##azzarla.
Pro)rio in <uel #o#ento si )os6 la #osca sul naso del *iudice e *iu!= li #en6 un )uno da
sc'iacciarlielo.
III.
*iu!= e la berretta rossa A *iu!= il lavoro non andava a enio. 5aniava e subito usciva )er la strada
a !are il vaabondo. 9ua #adre li diceva se#)reD / *iu!=7 cos@ non si va avanti- Non tenti ne##eno di
!ar <ualcosaE 5ani7 bevi e vai a s)asso- Adesso bastaD o ti uadani da te la tua roba7 o ti caccio in
#ezzo a una strada.
*iu!= se ne and6 al C=ssaro (Nota 1 C=ssaruD Bstrada )rinci)ale di Paler#oB.) )er uadanarsi la sua
roba. :a un #ercante )ili6 una cosa7 dall+altro un+altra7 !inc'G non si rivest@ di tutto )unto. E a tutti
dicevaD / 5i !accia credito7 c'e uno di <uesti iorni veno a )aare.
Per ulti#o si )rese anc'e una bella berretta rossa.
;uando si vide ben ri#)annucciato7 disseD / A'7 ce l+'o !atta7 #ia #adre non #i dir= )i> c'e sono
un vaabondo- / 5a )oi7 ricordandosi c'e doveva )aare i #ercanti7 decise di !ar !inta di #orire.
9i butt6 sul lettoD / 5uoio- 5uoio- 9on #orto- / e #ise le #ani in croce e i )iedi a )ala. %a #adre si
#ise a stra))arsi i ca)elliD / Filio- Filio- C'e sciaura- Filio #io- / Alle rida venne ente7 si #isero
tutti a co#)ianere la )overa #adre. 9i s)arse la notizia77 e anc'e i #ercanti vennero a vedere il #orto. /
Povero *iu!=7 / dicevano7 / #i doveva7 / (#ettia#o)7 / sei tar@ )er un )aio di calzoni... *lieli ri#etto e
)ace all+ani#a sua- / E tutti venivano e li ri#ettevano i suoi debiti.
;uello della berretta rossa invece non la #andava i>D / Io la berretta non ce la volio ri#ettere /.
And6 a vedere il #orto e lo vide con la berretta nuova !ia##ante in testa. *li venne un+idea. ;uando i
becca#orti )resero *iu!= e lo )ortarono alla c'iesa )er se))ellirlo7 li and6 dietro7 si nascose in c'iesa e
rest6 ad as)ettare la notte.
8enne notte7 e nella c'iesa entrarono dei ladri c'e dovevano s)artirsi un sacc'etto di danari rubati.
*iu!= stava !er#o nel suo cataletto e <uello della berretta stava nascosto dietro la )orta. I ladri
rovesciano il sacco dei denari7 tutte #onete d+arento e d+oro7 e ne !anno tanti #ucc'ietti <uanti loro
sono. Restava !uori una #oneta da dodici tar@ e non si sa)eva a c'i toccava.
/ Per non litiare tra noi7 / dice uno dei ladri7 / !accia#o cos@D <ui c+C un #orto7 tiria#o al bersalio
con la #oneta. C'i lo )ilia in bocca7 se la tiene.
/ 4ello- 4ello- / a))rovarono tutti.
E si #isero in )osizione )er tirare. *iu!=7 sentendo <uesto7 s+alz6 in )iedi in #ezzo al cataletto7 e con
una vociaccia rid6D / 5orti- Risuscitate tutti-
I ladri lasciano i soldi e via di corsa.
*iu!=7 a))ena si vide solo7 corse ai #ucc'ietti7 #a in <uel #o#ento salt6 !uori anc'e <uello della
berretta7 )ure lui con le #ani tese sui denari. 9e li divisero e rest6 solo una #oneta da cin<ue rani.
*iu!= diceD / ;uesta #e la )ilio io.
/ NoD la )ilio io.
E *iu!=D / Tocca a #e-
/ 8attene c'e C #ia-
*iu!= )rende uno s)eni#occoli e lo alza contro <uello della berretta ridandoD / ;ui i cin<ue rani-
8olio il cin<ue rani-
I ladri7 )iano )iano7 stavano irando intorno alla c'iesa )er vedere cosa !acevano i #ortiD lasciarci
tanti danari rincresceva a tutti. Oriliano alla )orta e sentono <uesto ran diverbio )er cin<ue rani.
/ Poveri noi- / dicono7 / <uanti devono essere <uesti #orti usciti dalle to#be- *liene tocca a))ena
cin<ue rani a ciascuno7 e ancora i danari non li bastano- / E via a a#be in s)alla.
*iu!= e <uello della berretta tornarono a casa onuno con un bel sacc'etto di danari e *iu!= con i
cin<ue rani in )i>.
I3.
*iu!= e l+otre %a #adre di *iu!= vedendo c'e di <uesto !ilio non se ne )oteva !ar bene7 lo #ise a
arzone da un taverniere. *li disse il taverniereD / *iu!=7 va+ al #are e lava#i <uest+otre7 #a bene7 sai7 se
no le )ili /. *iu!= and6 al #are con l+otre. E l@7 lava c'e ti lava7 continu6 a lavarlo )er tutta la #attina.
Poi si disseD BOra co#e !accio a sa)ere se C ben lavatoD a c'i lo c'iedoEB 9ulla s)iaia non c+era
nessuno7 #a in #ezzo al #are andava un basti#ento sal)ato ora dal )orto. *iu!= tira !uori un
!azzoletto7 e co#incia a !are seni dis)erati7 a ridareD / E'i voi- 8enite <ua- 8enite <ua-
Il Ca)itano diceD / :alla riva ci !an seno. Accostia#oD c'iss= cosa volion dirciD avre#o scordato
<ualc'e cosa... / 8enono a riva con una scialu))a e c+C *iu!=. / 5a c'e c+CE / c'iede il ca)itano.
/ 5i dica vossinoriaD C ben lavato l+otreE
Il ca)itano salt6 in ariaD uno era e cento si !eceD )rese un bastone e suon6 a *iu!= <uante lenate
)oteva.
E *iu!=7 )ianendoD / 5a co#e dovevo direE
/ :evi direD 9inore7 !ateli correre- Cos@ ci ri!are#o del te#)o c'e ci 'ai !atto )erdere.
*iu!= si #ise l+otre sulle s)alle calde dalle lenate e )rese a ca##inare )er la ca#)ana7 ri)etendo
!orteD / 9inore !ateli correre7 9inore !ateli correre7 9inore !ateli correre.
Incontra un cacciatore c'e )rendeva di #ira due conili. E *iu!=D / 9inore !ateli correre7 9inore
!ateli correre... / I conili saltarono su e sca))arono.
Il cacciatoreD / A'7 !ilio d+un cane- Pro)rio tu ci #ancavi- / e li d= il calcio del !ucile in testa.
E *iu!=7 )ianendoD / 5a co#e dovevo direE
/ :evi direD 9inore7 !ateli uccidere-
*iu!= con l+otre in s)alla se ne and6 ri)etendoD / 9inore !ateli uccidere... / E c'i incontraE :ue
litianti venuti alle #ani. E *iu!=D / 9inore !ateli uccidere... / A sentir <uesto7 i due litianti si se)arano
e si buttano contro *iu!=D / A' in!a#e- 8ieni ad attizzare la lite- / e d+a#ore e d+accordo co#inciano a
)icc'iare *iu!=.
A))ena )otG )arlare7 *iu!=7 sin'iozzando7 c'ieseD / 5a co#e devo direE
/ Co#e devi direE / :evi direD 9inore7 !ateli dividere-
/ Allora7 9inore !ateli dividere7 9inore !ateli dividere... / co#inci6 *iu!= ri)rendendo il suo
ca##ino.
C+erano due s)osi c'e uscivano di c'iesa allora allora do)o le nozze. A))ena sentonoD / 9inore
!ateli dividere7 / lo s)oso salta su7 si tolie la cintura7 e i> !rustate su *iu!=7 ridandoliD / Uccellaccio di
#alauurio- 5i vuoi !ar dividere da #ia #olie-
*iu!= non )otendone )i> si butt6 )er #orto. E <uando andarono )er tirarlo su e lui a)r@ li occ'i7
li c'ieseroD / 5a c'e t+C venuto in testa di dire7 ali s)osiE
E luiD / 5a cosa dovevo direE
/ :ovevi direD 9inore7 !ateli ridere- 9inore7 !ateli ridere-
*iu!= ri)rese l+otre e se ne and67 ri)etendo <uella !rase. 5a in una casa c+era steso un #orto7 con
intorno le candele7 e i )arenti c'e )ianevano. ;uando sentirono )assare *iu!= c'e dicevaD / 9inore
!ateli ridere7 / usc@ uno con un bastone e *iu!= <uelle c'e non aveva ancora avute se le )rese.
Allora *iu!= ca)@ c'e era #elio star zitto e correre alla taverna. 5a il taverniere7 c'e l+aveva
#andato a lavar l+otre di )ri#a #attina e se lo vedeva tornare alla sera7 aveva anc'e lui la sua )arte di
lenate da darli. E )oi lo licenzi6.
3.
5aniate7 vestitucci #iei-
*iu!=7 sce#o co#+era7 nessuno aveva )er lui un esto co#e dire d+invitarlo o c'iederli se vuol
!avorire. Una volta and6 a una #asseria7 a vedere se li davano <ualcosa7 #a co#e lo videro cos@
#al#esso li slearono contro i cani. 9ua #adre allora li )rocur6 una bella )alandrana7 un )aio di
calzoni e un ilecco di velluto. 8estito co#e un ca#)iere7 *iu!= and6 alla stessa #asseria. *li !ecero
delle ran ceri#onie e lo invitarono a tavola con loro7 e l@ lo subissarono di co#)li#enti. *iu!= <uando
li )ortarono il #aniare7 con una #ano lo )ortava in bocca7 con l+altra se ne rie#)iva le tasc'e7 i
tasc'ini7 il ca))ello e dicevaD / 5aniate7 #aniate7 vestitucci #iei7 c'e a voi 'anno invitato7 non a #e-
3I.
*iu!=7 tirati la )orta-
*iu!= doveva andare al ca#)o con sua #adre. %a #adre usc@ di casa )er )ri#a e disseD / *iu!=7 tirati
dietro la )orta-
*iu!= si #ise a tirare7 a tirare7 !inc'G la )orta si stacc6 dai an'eri. %ui se la caric6 in s)alla e and6
dietro a sua #adre. :o)o un )o+ di strada7 co#inci6 a direD / 5a##a7 #i )esa- 5a##a7 #i )esa-
%a #adre si voltaD / E c'e 'ai c'e ti )esaE / e vide c'e teneva la )orta di casa sulle s)alle.
Con <uel carico !ecero tardi7 venne notte c'e erano lontani da casa e )er )aura dei brianti7 #adre e
!ilio s+arra#)icarono su un albero. E *iu!= teneva se#)re la )orta sulle s)alle.
9otto <uell+albero7 a #ezzanotte7 ecco c'e venono i brianti a s)artirsi i soldi. *iu!= e la #a##a
stavano col !iato sos)eso.
:o)o un )o+ *iu!= co#incia a dire sottovoceD / 5a##a7 #i sca))a di !ar ac<ua.
/ CosaE
/ 5i sca))a.
/ Trattieniti.
/ Non ne )osso )i>.
/ Trattieniti.
/ Non )osso.
/ E !alla-
E *iu!= la !ece. I brianti <uando sentirono scendere ac<ua7 disseroD / To+7 tutt+a un tratto s+C #esso
a )iovere-
:o)o un )o+ *iu!= disse ancora sottovoceD / 5a##a7 #i sca))a di !are un bisono.
/ Trattieniti.
/ Non ne )osso )i>.
/ Trattieniti.
/ Non )osso.
/ E !alla-
E *iu!= la !ece. I brianti si sentirono cadere addosso <uella cosa e disseroD / Cos+C7 #anna del cieloE
O son li uccelliE
Poi *iu!=7 c'e teneva se#)re <uella )orta sulle s)alle7 co#inci6 a dire sottovoceD / 5a##a7 #i )esa.
/ As)etta.
/ 5a #i )esa-
/ E as)etta-
/ Non )osso )i>7 / e lasci6 andare la )orta c'e )io#b6 addosso ai brianti.
Piliali7 i brianti- 5isero le a#be in collo e via.
5adre e !ilio scesero dall+albero e trovarono un bel sacco di #onete d+oro c'e i brianti stavano
s)artendo. Portarono a casa il sacco e la #adre li disseD / Non dire a nessuno <uesta storia7 c'e se lo sa
la %ee7 ci #anda tutti e due in alera.
Poi7 essa and6 a co#)rare uva )assa e !ic'i secc'i7 sal@ sul letto e a))ena *iu!= usc@ di casa7 )rese a
!arli cadere #anciate d+uva e !ic'i sulla testa. *iu!= si ri)ar6. / 5a##a- / c'ia#6 dentro casa. E la
#adre7 dal tettoD / Cosa vuoiE
/ C+C uva )assa e !ic'i-
/ 9i vede c'e oi )iove uva )assa e !ic'i7 cosa vuoi c'e ti dicaE
;uando *iu!= !u andato via7 la #adre tolse le #onete d+oro dal sacco e ci #ise c'iodi arruiniti.
:o)o una setti#ana *iu!= and6 a cercare nel sacco e trov6 c'iodi. Co#inci6 a sbraitare con la #adreD /
:a##i i soldi c'e sono #iei7 altri#enti vado dal *iudice-
5a la #adre dicevaD / C'e soldiE / e !aceva !inta di non darli ascolto.
*iu!= and6 dal *iudice. / Eccellenza7 avevo un sacco di #onete d+oro e #ia #adre #i ci 'a #esso
dei c'iodi arruiniti.
/ 5onete d+oroE E <uando #ai 'ai avuto #onete d+oroE
/ 9@7 s@7 era il iorno c'e )ioveva uva )assa e !ic'i secc'i.
E il *iudice lo !ece #andare nell+os)edale dei #atti.
1+1. 7ra Ignazio (Campidano)
Fra Inazio7 !rate laico7 doveva andare oni iorno a c'iedere l+ele#osina )er il Convento. :ov+era
)overa ente7 andava )i> volentieri7 )erc'G la )overa ente <uel c'e li dava lielo dava col cuoreH
invece7 da un Notaio c'ia#ato Franc'ino non andava #ai7 )erc'G lo conosceva )er uo#o di cattivo
cuore7 c'e succ'iava il sanue ai )overi.
Un iorno7 il Notaio Franc'ino7 o!!eso con Fra Inazio )erc'G evitava casa sua7 and6 al Convento a
la#entarsi col Priore della #ala #aniera di Fra Inazio. / 8i se#bra7 Padre7 c'e io sia )ersona da tenersi
in cos@ )oco contoE
Il Priore li disse di star tran<uillo7 c'e a #ettere a )osto Fra Inazio ci avrebbe )ensato lui7 e il
Notaio si cal#6 e and6 via.
;uando Fra Inazio torn6 al Convento7 il Priore li disseD / E cos+C <uesta #aniera di trattare il
Notaio Franc'inoE :o#ani andrai da lui7 e )renderai tutto <uello c'e lui ti dar=.
Fra Inazio stette zitto e c'in6 il ca)o. %+indo#ani #attina and6 dal Notaio7 e Franc'ino li rie#)@
le bisacce d+oni ben di :io. Fra Inazio si caric6 le bisacce sulle s)alle7 e si #ise in ca##ino )er il
Convento. Al )ri#o )asso c'e !ece7 dalle bisacce col6 una occia di sanue7 )oi un+altra7 )oi un+altra
ancora. %a ente )er la via7 vedendo il !rate con le bisacce c'e occiolavano sanue7 dicevaD / E'-
*iornata rassa7 oi7 )er Fra Inazio- Oi i Padri !anno un bel )ranzo- / E Fra Inazio7 zitto7
continuava a ca##inare lasciandosi dietro una scia di sanue.
Al Convento7 i !rati7 vedendolo arrivare con tutto <uel sanue disseroD / Fra Inazio ci )orta carne
<uest+oi- Carne a))ena #acellata- / A)rirono le bisacce7 e carne non ce n+era. / E tutto <uel sanueE
:a dov+C uscitoE
/ Non abbiate )aura7 / disse Fra Inazio. / ;uel sanue esce )ro)rio dalle bisacce7 )erc'G l+ele#osina
c'e #+'a !atto Franc'ino non C lavoro suo7 #a C sanue dei )overi c'e lui deruba.
:a <uella volta Fra Inazio non and6 )i> a do#andare l+ele#osina al Notaio.
1+2. I "onsigli di 4alomone (Campidano)
Una volta c+era un neoziante7 e teneva un neozio di roba. Un iorno andando di #attina )resto ad
a)rire il suo neozio7 trov67 sullo scalino7 un uo#o #orto. Per )aura c'e l+arrestassero7 )art@7 e
abbandon6 la #olie ed i tre !ili. Arrivato a un )aese7 cerc6 lavoro7 #a non ne trovava. Final#ente7
sent@ d+uno c'e cercava un servitore. In #ancanza di #elio7 disseD / Andia#oci /. ;uel sinore si
c'ia#ava 9alo#oneD era un )ro!eta7 e tutti li abitanti andavano da lui a c'iedere consilio. Il neoziante
divenne servitore di 9alo#one7 e li voleva bene7 e 9alo#one voleva bene a luiD cos@ ri#ase l@ vent+anni.
:o)o vent+anni7 non sa)endo )i> niente della sua !a#ilia7 li venne il desiderio di andarla a rivedere7 e
disse al suo )adroneD / Padrone7 'o deciso d+andare a !ar visita ai #ieiD reolia#o il conto c'e io )arto /.
In vent+anni c'e era l@7 non aveva )reso ancora un soldo della )aa c'e li toccava. Il )adrone !ece il
contoD li venivano trecento scudi7 e lieli diede.
Il servitore si coned6 ed era i> )er la scala7 <uando il )adrone lo ric'ia#6. / Tutti venono a
)render consili da #e7 / li disse7 / e tu te ne vai cos@.
/ ;uanto vuoi )er un consilioE / li c'iese il servitore.
/ Cento scudi.
Il servitore ci )ens6 su7 torn6 a salire7 li diede i cento scudi. / :a##i un consilio.
E 9alo#one disseD / Non lasciare la via vecc'ia )er la nuova.
/ E'- tutto <uiE E )er <uesto 'o )aato cento scudi- / !ece il servitore.
E 9alo#oneD / P )erc'G cos@ te ne ricordi.
Il servitore torn6 a scendere la scala7 )oi ci ri)ens67 risal@ e disseD / 8isto c'e ci sono7 da##i un altro
consilio.
/ 9ono altri cento scudi7 / !ece 9alo#one. Il servitore li diede altri cento scudi e il )adrone disse il
consilioD / Non ti i#)icciare dei !atti altrui.
Il servitore )ens6D BAdesso7 )er tornar#ene a casa con cento scudi soltanto7 tanto vale c'e torni a
#ani vuote e #i )renda un altro consilioB. E )a6 li ulti#i cento scudi )er <uesto consilioD / %a
rabbia di oi lasciala a do#ani.
9i volt6 )er andarsene7 e ancora il )adrone lo c'ia#67 li diede una !ocaccia e li disseD / ;uesta non
taliarla se non sei a tavola con tutta la !a#ilia.
Il servitore era in ca##ino7 <uando incontr6 una co#)ania di viaiatori. / 8ieni con noiE
Passia#o di l= e si !a la strada assie#e.
BKo dato cento scudi al #io )adrone7 / )ens6 il servitore7 / )er il consilio di non lasciare la via
vecc'ia )er la nuovaB7 e non and6 con <uelli7 #a continu6 )er la sua strada.
Continuando ad andare7 do)o un )o+ sent@ s)ari7 ridi7 la#entiD era la co#)ania di viaiatori c'e
era stata assalita dai banditi ed erano stati tutti uccisi. B4elli e benedetti li siano <uei cento scudi7 al #io
)adrone7 / )ens6 il servitore7 / il suo consilio #+'a salvato la vitaB.
*li si !ece buio in una ca#)ana deserta7 e non sa)eva dove trovar asilo. Final#ente trov6 una casa
solitaria7 buss67 c'iese alloio )er la notte e lo !ecero entrare. Il )adron di casa !ece da cena7 )re)ar6
tavola7 e si sedettero a #aniare. Finito di #aniare7 a)erse un sotterraneo7 e dal sotterraneo usc@ una
donna cieca. Il )adron di casa le vers6 la #inestra in un tesc'io di #orto e le diede un )ezzo di canna
)er cucc'iaio. %a cieca #ani67 l+uo#o la !ece scendere di nuovo nel sotterraneo e la rinc'iuse.
Poi si volt6 al )asseeroD / C'e ne dici di <uesto c'e 'ai vistoE
Il servitore si ricord6 del secondo consilio e ris)oseD / Penso c'e avrete le vostre raioni.
Allora il )adron di casa disseD / ;uella C #ia #olieH <uando io )artivo7 lei riceveva un altro uo#oH
una volta son tornato e li 'o trovati insie#e. Il )iatto in cui lei #ania C la testa di <uell+uo#o7 e il
cucc'iaio C la canna con cui li 'o tolto li occ'i. 4e+7 co#e ti )areE 4en !atto o #al !attoE
/ 9e avete trovato iusto di !arlo7 vuol dire c'e C ben !atto7 / disse il )asseero.
/ 4ravo7 / !ece il )adron di casa7 / tutti <uelli c'e #i ris)ondono c'e C #al !atto io li a##azzo.
E il )asseero )ens6D B4enedetti li siano anc'e <ueli altri cento7 c'e #+'anno salvato la vita
un+altra voltaB.
%a sera do)o arriv6 al suo )aese. Cerc6 la sua strada7 la sua casa. C+erano luci alle !inestre7 ed ecco
c'e vide sua #olie a!!acciata con un bel iovane7 e lo carezzava in viso con rande con!idenza. A lui
venne una rabbia cos@ !orte c'e voleva subito s)arareH #a )ens6D BKo dato cento scudi al #io )adrone
)er il consilioD la rabbia d+oi lasciala a do#aniB.
Allora7 invece di s)arare and6 a do#andare a una donna c'e stava l@ di !ronteD / C'i C c'e sta in
<uella casaE
/ Ci sta una donna c'e C tutta contenta7 )erc'G suo !ilio C tornato oi di se#inario e 'a detto la
)ri#a #essa7 e lei non !inisce )i> di !arli !este.
E l+uo#o )ens6D B4elli e benedetti anc'e li ulti#i cento scudi7 c'e #+'anno )er la terza volta
salvato la vitaB. 9al@ a casa sua7 la #olie a)erse7 i !ili non lo riconoscevano7 s+abbracciarono tutti.
;uando se n+andarono i vicini7 si sedettero a tavola7 e l+uo#o tali6 la !ocacciaD c+erano dentro i trecento
scudi7 c'e 9alo#one li aveva )reso )erc'G si ricordasse dei consili.
1+3. L'uomo "he ru!/ ai !anditi (Campidano)
9ei banditi #olto te#uti e )otenti7 viventi di ra)ina7 rubando e assassinando se#)re7 abitavano in
una casa sul #onte7 in cui era una stanza )iena di danaro. Oni volta c'e uscivano7 nascondevano la
c'iave di casa sotto un sasso.
Un iorno un contadino e suo !ilio c'e andavano )er lena vedono uscire i banditi e si
nascondonoH cos@ videro dove lasciavano la c'iave. ;uando i banditi !urono lontani7 i due )resero la
c'iave di sotto la )ietra7 a)rirono7 si rie#)irono le tasc'e di <uattriniH )oi c'iusero7 ri#isero la c'iave a
)osto7 e via al )aese tutti contenti.
%+indo#ani )adre e !ilio rubarono ancora ai banditi7 e il iorno do)o lo stessoD il terzo iorno il
!ilio7 a))ena a)erta la )orta7 casc6 in un )ozzo )ieno di #el#a c'e i banditi avevano scavato a))osta
sotto alla solia. Il babbo )rov6 a tirar su il !ilio7 #a non ci riusciva. Aveva )aura c'e arrivassero i
banditi7 e c'e trovando il !ilio riconoscessero anc'e lui. Allora tali6 la testa al !ilio e se la )ort6 a
casa.
;uando tornarono i banditi trovarono un #orto nel )ozzo7 #a non )oterono sa)ere c'i era )erc'G
era senza testa. E )ensarono di a))enderlo a un albero secco in ci#a al #onte7 lasciando uno di
uardia7 )er vedere c'i veniva a )ianerlo. Il babbo voleva il cadavere del !ilio e and6 a do#andare
consilio a una #ainarscia (Nota 1 5ainarscia (dial. sardo)D #aa7 #aliarda.) c'e li disse cosa doveva
!are.
8a di notte7 arriva !in <uasi sotto l+albero secco e si nascondeH e un altro suo !ilio si nasconde
dall+altra )arte del #onte7 e con due tavolette di leno batte !acendo il ru#ore di due #ontoni c'e
cozzano. Il bandito c'e !aceva la uardia al #orto era tutto il iorno c'e non #aniava7 e a sentire <uei
col)i7 va a vedere se acc'ia))a <uei #ontoni )er !arseli arrosto. Il babbo del #orto7 a))ena il bandito si
allontana7 stacca il !ilio dall+albero e se lo )orta via di corsa.
I banditi7 sa)uto il !atto7 volevano vendicarsi a tutti i costi del co#)ano del #orto7 #a non
riuscivano a sco)rirlo. Un iorno7 )assato #olto te#)o7 scesero al villaio )er a!!ari7 e se))ero c'e
uno del luoo s+era arricc'ito da )oco7 ed era )ro)rio il babbo del #orto. 9ubito i banditi ordinarono a
un bottaio sei botti randi con un !ondo a co)erc'io7 ed entrarono onuno in una botte7 tutti ar#ati.
Poi #andarono il bottaio7 con la scusa c'e non aveva )osto in bottea7 a casa di <uell+uo#o arricc'ito
c'e stava l@ vicino7 a )rearlo di tenere <uelle sei botti !inc'G il )adrone non venisse a ritirarle. Il ricco
dice di s@ e !a #ettere le botti in cantina. %a notte7 una serva )ri#a d+andare a dor#ire va a )rendere del
vino e sente )arlare in <uelle botti. / 4e+7 C ora o no di uscire ad a##azzare il )adrone di casaE /
dicevano. A <uella voce la serva torn6 su tutta tre#ante. 9velia il )adrone7 e li racconta tutto. Il
)adrone c'ia#a i barracelli (Nota " 4arracelloD B*uardia ar#ata di 9ardena. Co#)anie dei b.7 societ=
)er assicurare la tutela della )ro)riet= aricola7 sorte in 9ardena verso il 1.,3 e tuttora esistentiB
(:izionario enciclo)edico italiano).) e i cavalleeri e scende in cantina ad arrestare i banditi e un )o+ ne
arrestarono un )o+ ne uccisero. Cos@ C !inita la vita loroD e l+uo#o c'e aveva rubato ai banditi rest6 ricco7
e visse tran<uillo a casa sua.
1+4. L'er!a dei leoni (Nurra)
C+era un #astro d+ascia c'e aveva una !iliola7 bella in!inita7 #a erano )overi assai. ;uesta raazza si
c'ia#ava 5ariaorsola7 e )oic'G era cos@ bella suo )adre non la lasciava #ai uscire nG a!!acciare alla
!inestra. :iri#)etto al #astro d+ascia abitava un #ercante7 c'e era #olto ricco e aveva un !ilio
#asc'io. A <uesto !ilio #asc'io venne all+orecc'io c'e il #astro d+ascia aveva una !ilia7 e and6 a casa
del #astro d+ascia. / 5astr+Ant67 #i !ate un tavoloE
/ Porta#i il leno7 / li disse l+uo#o7 / e io ti !ar6 il tavoloH )erc'G non 'o ne##eno i soldi )er
co#)rarlo.
Il raazzo di nascosto dai enitori c'e non volevano c'e entrasse in casa di ente cos@ )overa7 li
)ort6 il leno e se#)re dava occ'iate in casa )er cercar di vedere 5ariaorsola. %ei credeva c'e se ne
!osse i= andato7 e si !ece sulla scala. Pe))ino la vide e se n+inna#or6.
/ 5astr+Ant67 / disse al #astro d+ascia. / 8i c'iedo 5ariaorsola in #olie.
/ Raazzo #io7 / disse l+uo#o7 / non burlarti di noi7 5ariaorsola C tro))o )overa e tuo babbo e tua
#a##a non la vorranno.
/ Non sono <ui )er burlare7 / disse Pe))ino7 / non v+incaricate di #io babbo e di #ia #a##a. Io
sono contento di 5ariaorsola e #e la s)oser6.
Cos@ !ecero il contratto di nozze7 all+insa)uta del babbo e della #a##a di Pe))ino.
5a la #a##a di Pe))ino7 dalla ente della strada7 venne a sa)ere c'e il !ilio era s)oso novello e lo
disse subito al #arito.
/ Co#e si !aE :obbia#o i#barcarlo- / disse il #ercante.
;uando alla sera venne Pe))ino7 li disseD / 8edi c'e io sono vecc'io7 e bisona andare in
Continente a )ortare le #ercanzie.
/ Ebbene7 / disse il !ilio7 / <uando volete c'e vada dite#elo.
Il iorno do)o c'e Pe))ino disse a 5ariaorsolaD / 9aiE :evo )artire7 / la s)osa sco))i6 a )ianere.
%ui le lasci6 una #anciata di danari. / 9ta+ tran<uilla e allera7 e non di#enticarti #ai di #e.
%+indo#ani usc@ da casa sua )er )artire7 e 5ariaorsola s+a!!acci6 a))ena a))ena alla !inestra e sent@
Pe))ino c'e diceva alla ente in stradaD / 9tate sani7 io )arto e torner6 di <ui a un anno.
A sentir la voce di Pe))ino7 a 5ariaorsola )rese uno sveni#ento. 9i #ise a letto7 e da <uel iorno c'e
)art@ Pe))ino in )oi stette se#)re tra la #orte e la vita.
:o)o un anno Pe))ino arriv6 a Porto Torres e #and6 subito una lettera a casa sua dicendo c'e era
arrivato e c'e #andassero un carro )er scaricare le #ercanzie. *li vennero incontro il babbo7 la
#a##a7 li a#ici. :o)o c'e li ebbe salutati7 subito do#and6D / E nella nostra strada7 sono sani tuttiE
/ Tutti sani7 / li ris)osero7 / tranne 5ariaorsola7 la !ilia di 5astr+Antonio7 c'e se non C #orta C l@ l@
)er #orire. :a <uando 8ossinoria C )artito7 non si C #ai alzata dal letto.
A Pe))ino )rese uno sveni#ento. %o #isero in carrozza7 lo )ortarono a casa7 c'ia#arono il dottore.
Era #alato del dis)iacere )er 5ariaorsola7 #a il dottore non ca)iva c'e #alattia avesse7 e sua #adre si
dis)erava.
4isona sa)ere c'e Pe))ino7 )ri#a di )artire7 s+era con!idato sul suo #atri#onio con due a#ici
a!!ezionati. E <uesti a#ici andarono dal dottore e li disseroD / *uardi c'e <uel iovane C s)oso novello7
all+insa)uta di sua #a##a e di suo babbo7 e la sua s)osa C #alata rave da <uando lui C )artito. Ed C
<uesto il dis)iacere c'e lui 'aD e !inc'G non avr= <uella iovane7 non uarir= #ai.
Il dottore and6 a dirlo alla #a##a e al babbo. / Co#e !accia#oE / disse il babbo a sua #olie7 c'e a
sentire dello s)osalizio di suo !ilio con una )overa era ancora )i> dis)erata.
/ Per vedercelo #orire7 C #elio vederlo s)osato a <uesta !ilia del #astro d+ascia7 / disse la #adre7 e
#and6 a c'iedere notizie di co#e stava 5ariaorsola.
/ 5ariaorsola sta #orendo7 / le disse la #adre della s)osa. / :a tanto te#)o c'e era #alata7 #ai #e
ne avete c'iesto7 e ora c'e sta )er #orire ve ne ricordate-
/ E io volio )ortarla a casa #ia7 / disse la #adre di Pe))ino.
/ %a lasci stare7 c'e sta #orendo.
5a la #adre di Pe))ino tanto disse e tanto !ece c'e lev6 dal letto 5ariaorsola7 la )ort6 a casa sua e
la !ece coricare su un so!= davanti al letto di Pe))ino.
/ Pe))ino7 / lo c'ia#6 sua #a##a7 / uarda 5ariaorsola tua.
Pe))ino7 a <uelle )arole7 co#inci6 a riaversi e si lev6. / 5ariaorsola-
5ariaorsola vedendo Pe))ino al suo ca)ezzale co#inci6 a riaversi lei )ure.
Cos@ uarirono. E <uando !urono ben sani celebrarono le nozze e si volevano bene i##ensa#ente.
:o)o <ualc'e te#)o di vita !elice7 5ariaorsola cadde #alata. / 9enti7 Pe))ino7 / disse7 / se #uoio #i
devi recitare l+u!!izio dei #orti )resente il cor)o /. Ed ecco c'e #or@.
%a )ortarono via e Pe))ino s+era di#enticato di recitarle l+u!!izio.
Alla notte li venne in #ente. BE'- 5i sono scordato-B7 e subito corse in c'iesa7 buss6. Il sarestanoD
/ E c'e c+CE
E luiD / Fa+ il )iacere7 scendi /. E <uando !u scesoD / A)ri#i la to#ba di <uella de!unta7 e ti do dieci
scudi.
/ Co#e !accioE E se lo sannoE
/ Non lo sa)r= nessuno. P buio.
Cos@ li a)r@ la to#ba e lo lasci6 solo. Pe))ino si ininocc'i6 e co#inci6 a recitare l+u!!izio. 5entre
recitava sente dei ruiti e nella c'iesa entrano due leoni. I leoni si #ettono a !ar la lotta tra di loro. Un
leone atterra l+altro7 lo #orde7 lo #orde7 lo #orde e l+'a ucciso. Il leone vivo allora corre a stra))are
dell+erba c'e cresceva l@ nel c'iostro della c'iesa7 alza le labbra del leone #orto7 e li !rea l+erba sui
denti. Il leone #orto torna in vita e insie#e i due leoni corrono via.
Pe))ino7 intanto7 aveva ter#inato di recitare l+u!!izio7 e si disseD B8edia#o se !accio tornare in vita
5ariaorsola-B Prese un )o+ di <uell+erba7 s!re6 i denti della #orta e lei s+alz6. / C'e 'ai !atto7 Pe))inoE /
li disse. / Io odevo la loria-
Pe))ino le diede il suo #antello e la )rese a braccio.
/ Cos+CE Cos+C c'e !aiE Porti via la de!untaE / disse il sarestano.
/ %ascia#i andare7 c'e #ia #olie C viva-
%a )ort6 a casa7 la #ise a letto7 e a !orza di )anni caldi le ridiede calore. Poi s+addor#ent6 accanto a
lei.
9aranno state le sette <uando la #a##a and6 a bussare alla )orta. / C'i CE / disse 5ariaorsola.
A sentire la voce della #orta la suocera cadde dalle scale7 battG il ca)o e #or@.
:o)o un )o+ and6 la serva7 buss67 e 5ariaorsolaD / C'i CE 9iete se#)re l@ a bussareE
%a serva anc'e lei dallo s)avento cadde dalla scala e battG il ca)o e rest6 #orta.
;uando si sveli6 Pe))ino7 5ariaorsola li disseD / In <uesta casa non si )u6 dor#ire. 4ussano
se#)re dalla )orta.
/ E tu 'ai ris)ostoE
/ 9@ c'e 'o ris)osto.
/ Cos+'ai !attoE %oro credono c'e tu sia #orta-
Pe))ino a)erse la )orta e vide la #adre e la serva #orte in !ondo alla scala. BA'- C'e disrazia C
successa- / si disse. / 5a silenzio7 )er non s)aventare #ia #olie-B E con l+erba dei leoni !ece ritornare
in vita le due donne #orte.
5ariaorsola <uando era #alata aveva !atto voto d+andare a 9an *avino (Nota 1 9. 4ainzuD 9an
*avino7 c'iesa di Porto Torres.) . E disse al #aritoD / :o#ani andia#o a 9an *avino.
9i #isero in strada e do)o un )o+7 lei disseD / Pe))ino7 'o di#enticato l+anello sul davanzale.
/ E'7 andia#o7 andia#o.
/ No7 vallo a )rendere7 c'e se viene un )o+ di vento lo butta i>.
/ 8ado7 #a tu7 #i racco#ando7 non t+avvicinare al #are7 )erc'G c+C la barca del Re di 5oscovia /. E
torn6 indietro.
5ariaorsola invece s+avvicin6 al #are7 e c+era il Re di 5oscovia c'e l+acc'ia))6 e la )ort6 via.
;uando Pe))ino torn6 con l+anello7 cerca cerca 5ariaorsola e non la trova. Allora si butt6 in #are e
si #ise a nuotare. 8ide un basti#ento e sventol6 un !azzoletto bianco.
/ Presto7 c+C un uo#o in #are- / disse il )adrone del basti#ento. %o )resero a bordo e Pe))ino
c'ieseD / Avete visto il basti#ento del Re di 5oscoviaE
/ No7 non l+abbia#o visto.
/ Fate#i il )iacere7 )ortate#i in 5oscovia.
In 5oscovia7 c+era 5ariaorsola vestita da reina. Pe))ino a))ena la vide le !ece un sorriso7 e lei si
volt6 dall+altra )arte. Pe))ino non sa)eva co#e !are ad avvicinarla. 9+o!!erse al Re co#e ca#eriere e !u
)reso )er servire a tavola. %a trov6 sola a tavola e le disseD / E'- 5ariaorsola #ia7 non #i riconosci )i>-
%ei li !ece il #uso torvo e li volt6 la sc'ienaH e i= )ensava co#e !are )er )erderlo. :isse a un
)aio del ReD / Prendi tutte <ueste )osate d+arento e #ettile in tasca a <uel ca#eriere.
;uelle )osate non si trovavano )i> e lei disseD / Fruate <uesto ca#eriere-
Cos@ le )osate !urono trovate in tasca a Pe))ino. / Era <uesto il ladro di casa. I#)riionatelo e )oi
sia i#)iccato davanti alle #ie !inestre-
Pe))ino aveva con sG ancora di <uell+erba dei leoni e <uando lo )ortarono alla !orca disse al
con!essoreD / Io sono innocente e <uando #+i#)iccano do#ando la razia c'e non #i tronc'ino l+osso
del collo e c'e vossinoria si )orti il #io cadavere a casa sua e #i !re'i sotto le labbra con <uest+erbaD
io ritorner6 in vita.
Il con!essore7 all+ora stabilita7 disse al boiaD / 4ada7 non devi troncarli l+osso del collo /. Poi
do#and6 al Re di )ortarsi a casa il cadavere. Il boia lo i#)icc6 badando c'e l+osso del collo non si
ro#)esse7 e il con!essore si )ort6 il cadavere al convento. A))ena ebbe l+erba sui denti7 Pe))ino ritorn6
in vita7 e rinraziato il con!essore7 si #ise in via.
And6 al )aese del Re delle 9ette Corone. %a #olie del Re delle 9ette Corone era #orta e il )alazzo
era )arato a lutto.
/ 8olio salire a Palazzo7 / disse Pe))ino alla sentinella.
/ 9@ c'e voliono a voi7 a Palazzo7 adesso- / ris)ose la sentinella.
/ E voi diteli c'e volio salire.
Tanto !ece c'e lo lasciarono salire. / 5aest= volio restar solo con la de!unta /. E il Re !ece uscir tutti
!uori.
Pe))ino c'iuse la stanza7 cal6 la #orta dal cata!alco7 la sdrai6 sul letto7 e le #ise <uell+erba tra le
labbraH si riebbe e torn6 viva. Pe))ino a)erse la )orta. / 5aest=7 ecco vostra #olie /. 9ubito !u tolto il
lutto dal )alazzo e co#inciarono i !estini.
:a <uel iorno il Re )rese a tenere Pe))ino se#)re accanto a sG e un iorno li disseD / Pe))ino7
sono vecc'io7 tu ora sei nostro !iliolo e ti volio dare le #ie sette corone.
E Pe))inoD / ;uando s+incorona il Re delle 9ette Corone c'i sono i Re c'e ci venonoE
/ Ci venonoD il Re di 9)ana7 il Re d+Italia7 il Re di Francia7 il Re di Portoallo7 il Re d+In'ilterra7 il
Re d+Austria7 il Re di 5oscovia. ;uesti sono i sette Re c'e incoronano il Re delle 9ette Corone.
/ Prender6 le sette corone7 / disse Pe))ino.
Furono #andati li inviti7 e il Re di 5oscovia si )re)ar6 al viaio. 9ua #olie c'e era 5ariaorsola7
si !ece un vestito nu#ero uno7 e cos@ arrivarono al )alazzo del Re delle 9ette Corone.
Nella sala7 in #ezzo a tutti <uei Re e Reine7 Pe))ino riconobbe subito 5ariaorsola7 #a lei non
riconobbe lui. :o)o l+incoronazione ci !u il )ranzo. :o)o il )ranzo7 disse Pe))ino7 con le sette corone
in ca)oD / Ora onuno deve raccontare una storia.
E cos@ uno )er volta co#inciarono a raccontare. ;uando tocc6 a Pe))inoD / Adesso racconto la #ia.
Nessuno s+alzi da tavola !inc'G non 'o !inito /. E raccont6 tutta la sua storia7 da <uando s+era s)osato
5ariaorsola. 5ariaorsola )areva stare sui carboni accesi. :iceva c'e aveva #al di ca)o7 c'e voleva
uscire7 #a Pe))inoD / Nessuno s+alzi-
Finito il racconto7 disse al Re di 5oscoviaD / E cosa si #eriterebbe una donna co#e <uestaE
/ Pri#a i#)iccarla7 / disse il Re di 5oscovia7 / )oi bruciarla7 )oi ettare le ceneri )er aria.
/ Cos@ sia !atto7 / disse Pe))ino7 / arrestate la #olie del Re di 5oscovia7 / e !u subito strozzata.
E lui rest6 Re delle 9ette Corone.
1+#. Il "onvento di mona"he e il "onvento di )rati (Nurra)
C+era un sarto c'e aveva una !iliola a no#e *iannina. ;uesta *iannina era bella e andava a scuola.
:a <uant+era bella7 c+era un iovane c'e si c'ia#ava *ianni e le stava se#)re dietro7 e lei non sa)eva
)i> co#e s!uirli. Finc'G un iorno disse alle sue co#)aneD / 5ettia#o su un conventoE
E le co#)aneD / 5ettia#olo su.
Tra <ueste co#)ane c+erano !ilie di Re7 di cavalieri e ran sinori. 9i #isero insie#e in dodici e
dissero ai loro )adriD / 8olia#o !are un convento di #onac'e.
/ Co#e7 vi !ate un convento di #onac'e cos@ tutto tra di voiE
5a loro vollero !are <uesto convento7 e lo !ecero lontano dal )aese. Portarono delle ran )rovviste e
se ne stettero l= tutte e dodici. *iannina la !ecero 4adessa.
;uel *ianni c'e era inna#orato di *iannina7 disse ai suoi co#)aniD / Non vedo )i> *iannina da
tanti iorni. :ove #ai sar=E
/ A noi7 lo c'iediE
/ 8isto c'e non trovo )i> la #ia inna#orata7 volio !ar#i !rate. Perc'G non #ettia#o su un
convento di !ratiE
E #isero su un convento di !rati.
Una notte7 al convento delle #onac'e !inirono le )rovviste. %+incarico di )rovvedere al #aniare
s)ettava alla 4adessa *iannina. 9+a!!acci6 al balcone e vide una luce lontano. 9i #ise in via verso <uella
luce )er cercar )rovviste. Arriv6 a una casa7 entr67 e non c+era nessuno. C+era una tavola a))arecc'iata
con dodici bicc'ieri7 dodici cucc'iai7 dodici tovalioli7 e dodici ran )iatti di #acc'eroni ben conditi.
*iannina #ise i dodici )iatti di #acc'eroni in un canestro e torn6 al convento. 9uon6 la ca#)anella del
re!ettorio7 vennero le #onac'e7 *iannina distribu@ un )iatto a ciascuna e #aniarono.
%a casa dove aveva )reso i #acc'eroni7 era il convento dei !rati. ;uando tornarono e videro la tavola
s)arecc'iata7 il Padre uardiano7 c'e era *ianni7 disseD / C'i sar= <uesta azza ladra c'e ci 'a )ortato via
la cenaE :o#ani notte bisona !ar la uardia-
%a notte do)o !u #esso uno di uardia e li disseroD / A))ena !ai un !isc'io accorria#o tutti. 4ada
bene a non addor#entarti /. 5a il !rate do)o un )o+ russava i= co#e un 'iro. %a 4adessa torn67 vide i
dodici )iatti di #acc'eroni sulla tavola7 si uard6 intorno7 vide il !rate addor#entato7 #ise i #acc'eroni
nel canestro7 )oi )rese la )adella e !re6 la !accia del !rate addor#entato con l+unto della )adella.
Torn6 al convento7 suon6 la ca#)anella e #aniarono.
Il *uardiano7 <uando vide <uel !rate con la !accia nera7 disseD / 4ella uardia abbia#o lasciato- / E la
notte do)o #ise di uardia un altro !rate. 5a anc'e <uesto s+addor#ent6 e si ritrov6 con la !accia nera.
E cos@ )er undici notti7 se#)re ca#biando !rate7 !inc'G non tocc6 al *uardiano.
*ianni !ece !inta d+addor#entarsi7 #a stava svelio. ;uando *iannina7 rie#)ito il canestro di
#acc'eroni7 and6 )er tinerli la !accia di nero di )adella7 lui si lev6 e disseD / Fer#a l= c'e <uesta volta
non l+'ai !atta !ranca-
/ A'i- / disse lei. / Non !ar#i #ale7 )er carit=-
/ Non ti !ar6 niente7 #a devi )ortar#i <ui le tue undici #onac'e.
/ 9@7 #a a )atto c'e non ci !acciate nulla di #ale.
/ %o )ro#etto.
E la 4adessa se ne and6 col suo cesto di #acc'eroni. :ette da #aniare alle #onac'e7 )oi disseD /
9a)ete7 sorelle7 dobbia#o andare al convento dei !rati.
/ E cosa ci !arannoE
/ Niente di #ale. %+'anno )ro#esso.
E andarono.
/ 8olia#o una stanza tutta )er noi dove )ossia#o stare c'iuse dentro.
Il *uardiano le condusse in una stanza con dodici letti e le #onac'e se ne andarono a dor#ire.
Tornarono li altri !rati e videro la tavola s)arecc'iata. / A'7 con tutto c'e c+era 8ossinoria a !ar la
uardia7 la cena C andata anc'e stanotte-
/ 9tate zitti7 / li disse il *uardiano7 / c'e la azza ladra l+abbia#o acc'ia))ata.
/ :avveroE
/ 9@7 e altre undici insie#e a lei7 e adesso ci cucineranno loro i #acc'eroni /. 8a a bussare dalle
#onac'e e diceD / Presto7 sveliatevi7 c'e dovete cucinarci i #acc'eroni.
:ice la 4adessaD / %e #ie #onac'e non sanno !are da #aniare se non sentono suonare la #usica.
/ E noi suonere#o7 / dicono i !rati.
E si #ettono a suonare7 tro#be e violini7 #ezzi #orti di !a#e co#e sono. %a 4adessa e le #onac'e
intanto7 invece di #ettersi a !ar da #aniare7 )rendono i #aterassi e li buttano dalla !inestra7 )rendono
le lenzuola e le leano al davanzale7 e cos@ scendono luno le lenzuola e saltano sui #aterassi7 sca))ano
via una a una. Corrono al loro convento e si c'iudono dentro.
Intanto i !rati continuavano a suonare e non ci vedevano )i> dalla !a#e. / Allora7 / si dicono7 / <uesti
#acc'eroni non sono )rontiE / 4ussano alla )orta delle #onac'e e nessuno ris)onde. 4uttano i> la
)orta e vedono i letti vuoti7 senza lenzuola e senza #aterassi. / A'- Ce l+'anno !atta- 4isona render
loro )an )er !ocaccia-
Fanno una botte7 ci #ettono dentro il *uardiano7 lo c'iudono dentro. 8anno al convento delle
#onac'e7 e si nascondono tutti intorno7 ad as)ettare il buio. A sera7 uno dei !rati s+avvicina al convento
delle #onac'e7 #andando avanti <uella botte7 rotolon rotoloni. 4ussaH s+a!!accia una #onaca. / Ce lo !a
un )iacereE Ci tiene <uesta botte in )ortiera7 )er stanotteE / E lascia l@ la botte.
5a la 4adessa aveva ca)ito il trucco7 e si disseD B9ia#o rovinate-B %e #onac'e andarono a #aniare7
e leiD / 9entite7 sorelle7 non abbiate )aura7 )erc'G <ui succeder= c'iss= c'e cosa /. :i!atti7 #entre stavano
#aniando7 il *uardiano usc@ dalla botte7 e buss6 alla )orta del re!ettorio.
/ C'i CE
/ A)rite.
%e #onac'e a)rirono e il *uardiano entr6.
/ 4uona sera7 s+acco#odi /. E il *uardiano si #ise a #aniar con loro7 discorrendo del )i> e del
#eno. Alla !ine della cena7 tolse di tasca un+a#)olla. / Prendia#o un bicc'ierino7 #onac'e.
%e #onac'e bevvero7 #a la 4adessa se lo ett6 dentro l+abito. Tutte le #onac'e caddero
addor#entate7 #a la 4adessa !ece solo !inta. ;uando le vide tutte addor#entate7 il *uardiano le le6
alla vita con una !une una )er una7 )er calarle dalla !inestra. 9i !ece alla !inestra a c'ia#are li altri !ratiH
#a *iannina li and6 dietro senza !arsi sentire7 lo )rese )er le cavilie e lo butt6 dalla !inestra a
ca)o!itto.
Poi sveli6 le co#)aneD / Presto7 bisona andarcene di <ui. 9crivia#o ai nostri )adri c'e ci venano
a ri)rendere )erc'G non volia#o )i> !ar le #onac'e-
E tornarono onuna a casa sua. Anc'e i !rati lasciarono il loro convento e tornarono alle loro case.
*ianni era di nuovo inna#orato di *iannina e and6 a c'iederla in s)osa con la testa !asciata7 e lei
!inal#ente disse di s@. 5a )ri#a di s)osarsi si !ece una ba#bola di zucc'ero rande <uanto lei.
%a notte del #atri#onio7 disse al #aritoD / ;uando entrerai in ca#era da letto7 s)eni la candela7
)erc'G in convento #i sono abituata a stare al buio.
%a notte del #atri#onio7 and6 in ca#era7 #ise a letto la ba#bola di zucc'ero7 si nascose sotto il
letto7 e con un !ilo !aceva #uovere la ba#bola. Entr6 il #arito7 e in #ano teneva una s)ada. :isseD /
Allora7 *iannina7 cosa #+'ai !attoE Ti ricordi <uando #i rubavi la cenaE
E la ba#bola !aceva seno di s@.
/ Ti ricordi <uando #+'ai buttato dalla !inestra e #+'ai rotto la testaE
E la ba#bolaD / 9@7 s@.
/ E 'ai anc'e il coraio di dir#i di s@E
%eva la s)ada e la caccia nel )etto della ba#bola di zucc'ero.
/ *iannina7 t+'o a##azzata- Ora volio bere il tuo sanue- / E )assa la linua sulla s)adaD /
*iannina- Eri dolce in vita e sei dolce in #orte- / e rivolt6 la s)ada contro di sG7 )er a##azzarsi.
;uand+ecco7 da sotto al letto salta !uori *ianninaD / Fer#ati7 non t+a##azzare7 sono viva-
9+abbracciarono e d+allora in )oi !urono s)osi !elici.
1+&. La potenza della )el"e mas"hio (Gallura)
Il iovane )i> !iero della *allura era un bandito7 c'e ne##eno la iustizia era riuscita #ai a )iliare.
Una notte do)o una !esta7 c'e le ca#)ane erano silenziose7 senza un seno di vita7 il bandito7 col !ucile
a tracolla7 attraversava un ca#)o dov+era )osta una c'iesa solitaria7 <uando d+i#)rovviso da un
ces)ulio sca))a un cin'iale e si d= a correre intorno alla c'iesa. %+uo#o sta )ronto7 li s)ara7
l+a##azza.
Il sentiero continuava )ro)rio innanzi la c'iesa. Il bandito7 iunto a )oca distanza dalla )orta7 sent@
venire dalla c'iesa canti e risa. 9i !er#6 ad ascoltare7 e )ens6D BCon <uesto cin'iale7 con tanta ente
allera7 si )otrebbe co#binare una bella !esticciola7 e io )otrei continuare il #io ca##ino do#attina
)restoB. Cos@ entr6 nella c'iesa7 trascinandosi il cin'iale #orto. / Un cin'iale )er <uesta bella
co#)ania- / rid67 e tutta la ente radunata7 uo#ini e donne7 diedero una ran risata e si #isero a
ballare in tondo tenendosi )er #ano. Il bandito stava )er tender loro le #ani <uando vide c'e erano
tutti senza occ'i7 e ca)@ c'e non era un ballo di vivi7 #a di #orti.
I #orti7 ballando se#)re con rande alleria7 cercavano di #etterlo in #ezzo al circolo7 e un
!antas#a di donna7 )assandoli vicino7 li disseD / 9e vieni con #e ti dir6 dove crescono i tre !iori della
!elce #asc'io- / Il iovane voleva raiunerla7 )erc'G sa)eva cosa si dice dei tre !iori della !elce
#asc'io7 c'e <uando li si troveranno7 nessuno )i> #orir= <uando sar= col)ito dal )io#bo. 5a uno dei
#orti in <uel #o#ento si stacc6 dalla sc'iera7 e li venne vicino. Il bandito lo riconobbeD era un suo
co#)are di battesi#o.
/ Attento7 co#)are #io7 / disse il co#)are #orto7 / c'i entra nella sc'iera dei #orti non )otr=
uscirne )i>7 e se non !ate di tutto )er uscirne7 do#ani sarete anc'e voi coi #orti. 5a io c'e v+'o dato la
!ede in vita7 vi salver6 dalla #orte. Entrate )ure a ballare con noi7 #a sul )i> bello cantate <uesti versiD
Cantate e ballate voi U C'e ora la !esta C la vostra. U ;uando verr= la nostra U Cantia#o e ballia#o noi.
Il bandito and6 subito a raiunere la donna c'e li aveva )ro#esso di svelarli il luoo della !elce
#asc'io7 ed essa li disseD / C'i vuole avere i tre !iori7 deve andare il )ri#o iorno d+aosto su !ino alla
svolta del !iu#e dove non si sente #ai canto di allo7 e a #ezzanotte i tre !iori sbocceranno7 e
<ualun<ue cosa si )resenti7 non bisona avere #ai )aura7 e colierli.
/ %i colier67 / disse il bandito7 / e nessuno #orir= )i> di )io#bo.
%a donna #orta riseD / No c'e non li colierai- Perc'G ora sei nella sc'iera dei #orti e starai se#)re
con noi7 / e lo teneva )er #ano ballando.
Allora il bandito ca)@ c'e era il #o#ento dei versi c'e li aveva insenato il co#)are7 e cant6D
Cantate e ballate voi U C'e ora la !esta C la vostra. U ;uando verr= la nostra U Cantia#o e ballia#o noi.
A udire <uel canto tutti i #orti si buttarono )er terra ridando e dibattendosi. Il bandito !u sveltoH
corse alla )orta7 salt6 sul cavallo e !u@ via. I #orti i= li erano dietro a inseuirlo7 #a non riuscirono
ad acc'ia))arlo.
Il )ri#o d+aosto si #ise in ca##ino )er andare al !iu#e. %a notte era bella7 #a a #ezzanotte7 tutt+a
un tratto7 si scatena una te#)esta. *randine7 la#)i7 tuoni7 !ul#ini7 linue di !uocoH e lui7 !er#o7 ad
as)ettare c'e sboccino i !iori. Ed ecco c'e alla luce d+un la#)o7 vede un !iore di !elce #asc'io c'e
sboccia7 e lo colie.
Allora si sent@ un )esante alo))o e arrivarono a tor#e cin'iali e cervi e tori e vacc'e e ani#ali di
tutte le sorte7 i#)azziti )er la te#)esta7 e correvano contro l+uo#o7 e )areva oni #o#ento
l+investissero. 5a lui stava a )iC !er#o senza s)aventarsi e se#)re as)etta c'e sbocci il !iore.
;uand+ecco c'e dietro li altri ani#ali viene un ser)ente e li s+avvin'ia alla cavilia e )oi sale su su alla
coscia7 e a )oco a )oco lo strine al collo e l+uo#o si sente stranolare7 ed C i= all+estre#o #a non si
#uove. Allora il ser)ente lo uarda neli occ'i7 #anda un !isc'io stridente7 e sco#)are. E il bandito
vede c'e il secondo !iore C sbocciato e lo colie.
Ora il bandito C contento7 e )ensa i= d+aver liberato l+uo#o dalla #orte del )io#bo7 e attende sicuro
di sG lo sbocciare del terzo !iore ed ecco c'e7 nel silenzio7 sente ru#ori di cavalli7 e !rastuoni di s)ari. Il
bandito da )rinci)io sta !er#o7 )oi vede a))arire sul dorso del #onte un dra))ello di carabinieri7 c'e
)unta su di lui e diceD BPro)rio ora #+'anno sco)erto i carabinieri7 e non C ancora sbocciato il terzo
!iore7 e ancora di )io#bo si )u6 #orire-B Cos@ si s)aventa7 #ira sui carabinieri e s)ara una !ucilata.
9ubito7 carabinieri e cavalli s)arirono7 e s)arirono anc'e i !iori di !elce #asc'io7 e il terzo !iore non C
#ai sbocciato7 )eio )er l+ani#a dell+uo#o c'e non 'a resistito7 e il )io#bo )er conto suo continua il
suo ca##ino.
1+(. 4ant';ntonio d: il )uo"o agli uomini (Logudoro)
Una volta7 al #ondo7 non c+era il !uoco. *li uo#ini avevano !reddo e andarono da 9ant+Antonio c'e
stava nel deserto a )rearlo c'e !acesse <ualcosa )er loro7 c'e con <uel !reddo non )otevano )i> vivere.
9ant+Antonio ne ebbe co#)assione e sicco#e il !uoco era all+In!erno7 decise d+andare a )renderlo.
9ant+Antonio )ri#a di !are il santo era stato )orcaro7 e un )orc'etto della sua #andria non l+aveva
#ai voluto abbandonare e lo seuiva se#)re. Cos@ 9ant+Antonio7 col suo )orc'etto e il suo bastone di
!erula si )resent6 alla )orta dell+In!erno e buss6. / A)rite#i7 c'e 'o !reddo e #i volio riscaldare-
I diavoli7 dalla )orta7 videro subito c'e <uello non era un )eccatore #a un santo e disseroD / No7 no-
T+abbia#o riconosciuto- Non t+a)ria#o-
/ A)rite#i- Ko !reddo- / insisteva 9ant+Antonio7 e il )orco ru!olava contro la )orta.
/ Il )orco s@ c'e lo lascia#o entrare7 #a te no- / dissero i diavoli7 e a)rirono uno s)iralio7 tanto c'e
entrasse il )orco. Il )orco di 9ant+Antonio7 a))ena !u nell+In!erno7 co#inci6 a scorrazzare e ru!olare
)er oni dove7 e #etteva tutto in sco#)ilio. I diavoli dovevano correrli dietro a raccoliere tizzoni7 a
raccattare )ezzi di su'ero7 a rialzare tridenti c'e lui !aceva cadere7 a ri#etter a )osto !orc'e e stru#enti
di tortura. Non ne )otevano )i>7 #a non riuscivano ad acc'ia))are il )orco nG a cacciarlo via.
Finirono )er rivolersi al 9anto7 c'e era ri#asto !uori dalla )ortaD / ;uel tuo )orco #aledetto ci
#ette tutto in disordine- 8ienitelo a ri)rendere.
9ant+Antonio entr6 nell+In!erno7 tocc6 il )orco col suo bastone e <uello se ne stette subito <uieto.
/ 8isto c'e ci sono7 / disse 9ant+Antonio7 / #i siedo un #o#ento a scaldar#i7 / e si sedette su un
sacco di su'ero7 )ro)rio sul )assaio7 stendendo le #ani verso il !uoco.
Oni tanto7 davanti a lui )assava un diavolo di corsa c'e andava a dire a %uci!ero di <ualc'e ani#a di
<uesto #ondo c'e lui aveva !atto cadere in )eccato. E 9ant+Antonio7 col suo bastone di !erula7 i> una
lenata sulla sc'iena-
/ ;uesti sc'erzi non ci )iacciono7 / dissero i diavoli. / Tieni i> <uel bastone.
9ant+Antonio )os6 il bastone con la )unta in terra inclinato accanto a sG7 e il )ri#o diavolo c'e
)ass6 di corsa ridandoD / %uci!ero- Un+ani#a sicura- / ci incia#)6 e )icc'i6 la !accia in terra.
/ 4asta- Con <uesto bastone ci 'ai annoiato- / dissero i diavoli. / Ora te lo brucia#o /. %o )resero e
ne !iccarono la )unta nelle !ia##e.
Il )orco in <uel #o#ento rico#inci6 a buttar all+aria tuttoD cataste di lena7 uncini7 torce. / 9e volete
c'e lo !accia star buono7 / disse 9ant+Antonio7 / dovete ridar#i il bastone /. *lielo ridiedero e il )orco
stette subito buono.
5a il bastone era di !erula7 e il leno di !erula 'a il #idollo s)unoso7 e se una scintilla o un
carbonc'io c+entra dentro7 continua a bruciare di nascosto7 senza c'e di !uori si veda. Cos@ i diavoli non
s+accorsero c'e 9ant+Antonio aveva il !uoco nel bastone. E 9ant+Antonio do)o aver )redicato ai diavoli7
col suo bastone e il suo )orc'etto se n+and6 via7 e i diavoli tirarono un sos)iro di sollievo.
A))ena !u !uori all+aria del #ondo7 9ant+Antonio alz6 il bastone con la )unta in!uocata7 e la ir6
intorno !acendo volare le scintille7 co#e dando la benedizione. E cant6D Fuoco7 !uoco U Per oni
loco7 U Per tutto il #ondo U Fuoco iocondo-
:a <uel #o#ento7 con ran contentezza deli uo#ini7 ci !u il !uoco sulla terra. E 9ant+Antonio
torn6 nel suo deserto a #editare.
1+*. .arzo e il pastore (Corsi"a)
C+era un )astore c'e aveva )i> )ecore e #ontoni di <uanti rani di sabbia 'a la riva del #are. Con
tutto <uesto7 stava se#)re con l+ani#a in )ena )er la )aura c'e liene #orisse <ualcuna. %+inverno era
luno7 e il )astore non !aceva altro c'e su))licare i 5esiD / :ice#bre7 sii#i )ro)izio- *ennaio7 non #i
uccidere le bestie col elo- Febbraio7 se sei buono con #e ti render6 se#)re onore-
I 5esi stavano ad ascoltare le )re'iere del )astore7 e sensibili co#e sono a oni atto d+o#aio7 le
esaudivano. Non #andarono nG )ioia nG randine7 nG #alattie del bestia#e7 e le )ecore e i #ontoni
continuarono a )ascolare tutto l+inverno e non )resero ne##eno un ra!!reddore.
Pass6 anc'e 5arzo7 c'e C il #ese )i> di!!icile di carattereH e and6 bene. 9+arriv6 all+ulti#o iorno del
#ese7 e il )astore or#ai non aveva )i> )aura di nienteH adesso si era all+A)rile7 alla )ri#avera7 e il ree
era salvo. 9#ise il suo solito tono su))lic'evole7 e )rese a s'inazzare e a !are il radassoD / O 5arzo-
O 5arzo- Tu c'e sei lo s)avento dei rei7 a c'i credi di !ar )auraE Ali anelliniE A'7 a'7 5arzo7 io
non te#o )i>- 9ia#o in )ri#avera7 non #i )uoi )i> !ar del #ale7 5arzo dei #iei stivali7 )uoi andartene
)ro)rio a <uel )aese-
A udire <uell+inrato c'e osava )arlare cos@ a lui7 5arzo si sent@ saltar la #osca al naso. I#)er#alito
corse a casa di suo !ratello A)rile e li disseD O A)rile #io !ratello7 U I#)resta#i tre dei tuoi d@ U Per
)unire il )astorello U C'e lo volio !ar )entir.
A)rile7 c'e a suo !ratello 5arzo era a!!ezionato7 li )rest6 i tre iorni. 5arzo )er )ri#a cosa !ece una
corsa tutt+intorno al #ondo7 raccolse i venti7 le te#)este e le )estilenze c'e c+erano in iro e scaric6
tutto addosso al ree di <uel )astore. Il )ri#o iorno #orirono i #ontoni e le )ecore c'e non erano
tanto in a#ba. Il secondo iorno tocc6 ali anelli. Il terzo iorno non rest6 una bestia viva in tutto il
ree7 e al )astore ri#asero solo li occ'i )er )ianere.
1++. Giovan -alento (Corsi"a)
C+era una volta in un )aesetto7 un ciabattino )overo in canna c'e non !aceva c'e tirar s)ao e
ratto))ar ciabatte. 9i c'ia#ava *iovan 4alento ed era basso di statura #a rande di cervello. Un iorno7
cucendo una scar)a7 )i!!-7 li si !icca la lesina in un ditoD / O'i7 o'i7 )overo #e- / co#inci6 a ridare. I
vicini sentirono7 #a non si #ossero )erc'G di *iovan 4alento a loro i#)ortava )oco. Invece tutte le
#osc'e del )aese7 incuriosite7 corsero a vedere7 ed entrarono in casa del ciabattino. ;ualcuna li si )os6
sul dito e succ'i6 <uel )o+ di sanue c'e usciva7 le altre videro un )iatto di )astasciutta i= )ronto e ci si
calarono so)ra.
/ Cosa voliono <ui tutte <ueste #osc'e- / co#inci6 a ridare *iovanni7 / al67 !uori- Fuori da casa
#ia- / e cercava di cacciarle via aitando la tra))etta (Nota 1 Tra))etta (dial. corso)D corda di cuoio di
cui si servono i calzolai.) . 5a <uelle7 testarde7 continuarono a calarsi sul )iatto di )astasciutta. Allora
*iovan 4alento #en6 uno sc'ia!!o in aria cos@ !orte c'e ne !ece un #acello. E )oi si #ise a contare )er
terra <uelle c'e erano cadute. Conta e riconta7 ne trov6 #ille #orte e cin<uecento !eriteD B;uesto s@ c'e
C un col)o da #aestro- / disse tra sG. / Tutti credono c'e io non sia buono a nulla7 #a se #i ci #etto7
!accio anc'+io la #ia !iura-B
Prese uno stecco7 l+intinse nell+inc'iostro e scrisse su un )al#o di tela7 in rosse lettereD B9ono
*iovan 4alento7 ne a##azzo #ille e !erisco cin<uecentoB7 e si #ise <uesta scritta in testa7 a))esa al
ca))ellaccio.
I )aesani7 a leere la scritta7 sco))iarono dalle risa7 e tutti li do#andaronoD / ;uanti7 *iovan
4alentoE
E luiD / Ne a##azzo #ille e !erisco cin<uecento-
Cos@7 di bocca in bocca e di )aese in )aese7 si s)arse la no#ea di *iovan 4alento. 9uccesse c'e do)o
un anno7 in lontane contrade7 si !aceva il no#e di *iovan 4alento co#e d+uno dei )i> !ieri )aladini del
Reno.
Intanto7 il ciabattino7 abbandonati s)ao7 lesina7 )ece7 trincetto e sabello7 se n+era )artito )er il
#ondo in cerca di !ortuna. 8iaiava su un so#arello tutto orecc'ie e stinc'i7 e non aveva nG baali ne
un soldo in tasca. :o)o tre iorni c'e cavalcava )er il bosco7 arriv6 a un+osteria. A))ena !u vicino7
co#inci6 a ridareD / Arriva *iovan 4alento7 c'e ne a##azza #ille e !erisce cin<uecento-
%+osteria era )iena di ladroni. A sentire il no#e di <uell+eroe cos@ !a#oso7 i ladroni !urono )resi dalla
)aura e in !retta e !uria7 )er )orte e )er !inestre7 sca))arono via da tutte le )arti7 lasciando il )ranzo i=
in tavola7 ar#i luccicanti e buoni cavalli. *iovanni7 senza !retta7 scende dal so#aro e si va a sedere a
tavola. 8iene l+osteD / 5aniate7 #aniate7 illustre )aladinoH io vi devo ratitudine eterna. %a vostra
)resenza #+'a sbarazzato da una banda di ladroni.
E *iovan 4alento7 con la bocca i= )iena7 senz+alzar li occ'i dal )iattoD / E'7 'o !atto di ben altro-
;uando !u sazio7 scelse il cavallo )i> bello7 <uello del Ca)oladrone7 #ont6 in sella e disse all+osteD /
9e #ai avete bisono d+aiuto7 !ate#i un cenno. Finc'G *iovan 4alento non sar= #orto7 nessuno deve
osare di !arvi torto- / 9)ron67 e )art@ al alo))o7 tra li inc'ini dell+oste e dei suoi servitori.
Ora7 era la )ri#a volta c'e *iovanni #ontava a cavallo. 9i teneva stretto con le inocc'ia e li )areva
d+esser sbalzato in aria a oni )asso. BO le #ie lesine7 / diceva tra sG7 / o il #io s)ao7 cos+'o !atto ad
abbandonarvi-B 5a7 viaia7 viaia7 i#)ar6 a stare in sella7 e in oni )aese era ricevuto con randi
onori.
Ed ecco c'e ca)it6 al Paese dei *ianti. I *ianti7 rossi co#e castani e alti co#e )io))i7 a))ena
lo videro s)alancarono le loro bocc'e da !orno7 sbatterono le #ascelle7 !ecero seno di volerselo
#aniare vivo in un boccone. *iovanni tre#ava co#e un iunco.
/ A'7 tu sei *iovan 4alento c'e ne a##azza #ille e !erisce cin<uecento- / rid6 il Ca)o/*iante. /
8uoi batterti con #eE 8ieni7 traversa il !iu#e.
/ 9entite7 C #elio c'e #i lasciate )assare7 / disse *iovanni. / 9a)ete co#e son !atto... Anc'e il )e)e
C )iccino #a si !a sentire- 9e #etto #ano alla s)ada7 )overi voi-
I *ianti si consultarono tra loro7 )oi7 con voce addolcita7 disseroD / 4e+7 ti lascere#o )assare. 5a7
)ri#a7 dacci una )rova della tua !orza. 8edi <uel ran #onte lass>E :ovresti !arlo rotolare !in <ua7 c'e
noi volia#o !are una #acina )er il nostro #ulino. 9e ci riesci7 noi sare#o i tuoi servi e tu sarai il nostro
Re.
*iovan 4alento )ort6 le #ani alla bocca e co#inci6 a ridareD / Fuite7 ente della valle7 !uite-
Ora l+illustre *iovan 4alento !a rotolare la Pietra/iante e !a un #acello- Fuite-
:alla valle co#inci6 un !ui !ui di )overe !a#ilie. I *ianti7 anc'e loro7 !inirono )er )rendersi
)auraD ne sca))6 uno7 ne sca))6 un altro7 si #isero a sca))are tutti ridandoD / *iovan 4alento7 ne
a##azza #ille e !erisce cin<uecento-
;uando intorno non ci !u )i> un+ani#a7 *iovanni s)ron6 il suo cavallo7 uad6 il !iu#e7 e tran<uillo
co#e 4attista attravers6 il Paese dei *ianti. E la sua rino#anza viaiava davanti a lui7 crescendo di
iorno in iorno.
8iaia e viaia7 s+i#battG in due eserciti sul )unto di darsi battalia. C+era il Re7 #oio #oio7 in
#ezzo ai suoi enerali a ca)o c'inoH era un Re c'e7 se )erdeva <uesta battalia7 ci avrebbe ri#esso il
trono7 la corona e anc'e la testa. A))ena vide *iovan 4alento7 il Re si raller6 di s)eranza.
/ Illustre *iovan 4alento7 / disse7 / C il Cielo c'e vi #anda )er darci salvezza e vittoria. Prendete il
co#ando del #io esercito.
*iovanni )ens6 c'e era iunto il #o#ento di dir la verit=. / 5aest=7 / disse7 / uardate c'e non sono
#ica <uel c'e voi credeteD sono un )overo ciabattino7 buono soltanto a #aneiare la lesina e lo s)ao...
/ 9@7 s@7 a do)o le c'iacc'iere- / l+interru))e il Re. / Il te#)o strine- 9iate il nostro eneraleD ecco il
#io cavallo i= sellato7 ecco la #ia corazza e la #ia s)ada-
E )er <uanto *iovanni )rotestasse7 lo vestirono a !orza7 lo #isero in sella7 e il !ocoso cavallo del Re
)art@ d+un balzo7 nitrendo. A vedere il enerale c'e correva verso il ne#ico7 tutti li altri cavalieri
)artirono anc'e loro all+assalto7 con un ran ri#bo#bo7 s+azzu!!arono col ne#ico e lo ster#inarono in
<uattr+e tre sette.
%a battalia C vinta7 co#inciano a !ar !esta7 cercano il enerale7 e non lo trovano. :ov+C7 dove non C7
ecco c'e lo ritrovano <uattro le'e lontanoD aveva attraversato al alo))o l+ar#ata ne#ica7 l+aveva
)assata da )arte a )arte e aveva continuato a alo))are avanti. I cavalieri lo ri)ortarono trion!ante
davanti al Re.
/ 9e #+aveste seuito7 / disse *iovanni al Re c'e s+inc'inava di !ronte a lui in seno di ratitudine7 / a
<uest+ora avre##o con<uistato tre reni e tre corone. Co#un<ue7 anc'e cos@ la battalia C vinta7 e
contentia#oci- Addio-
/ 5a co#eE 8e ne volete dii= andare- E io c'e volevo darvi #ia !ilia in s)osa- / disse il Re-
5a *iovanni non volle sentir raione7 ri!iut6 oni cosa e ri)rese ad andare )er il #ondo.
8iaia e viaia7 arriv6 al Reno delle A#azzoni. 9i sa c'e le A#azzoni7 !a#ose uerriere7 si
overnano da loro7 con la loro Reina7 e non lasciano entrare nessun uo#o nei loro con!ini. C'i
ca)itava in #ano loro era taliato a )ezzi e dato in )asto alle bestie7 e della sua )elle ne !acevano
ta#buri. %a Reina delle A#azzoni era una donna crudele e non aveva #ai riso nG sorriso in vita sua.
*iovan 4alento ca)it6 l= in #ezzo. %e A#azzoni lo )resero7 l+incatenarono e lo )ortarono alla Corte
davanti alla Reina. %a Corte delle A#azzoni7 con tutti <uei cavalli7 era )iena di #osc'e. I cavalli
aitavano le code7 le A#azzoni #uovevano i ventali7 #a *iovanni c'e era incatenato e non )oteva
#uoversi aveva le #osc'e tutte addosso.
/ 8oi siete un uo#o #orto- / disse la Reina. / Tale C la lee. Perc'G siete entrato nel #io RenoE
*iovanni7 a ca)o c'ino7 diceva tra sGD BO le #ie lesine7 il #io s)ao7 il #io sabello- Fossi stato con
voi non #i troverei in <uesti i#)icci-B
/ 9entite7 / continu6 la Reina7 / d+a##azzare co#e un cane un )overo iovane #i dis)iace. :ite#i
la verit= e avrete salva la vita. :un<ueD ne avete )ro)rio a##azzato #ille e !erito cin<uecentoE
/ In un sol col)o7 5aest=.
/ E co#e avete !attoE
%evate#i <ueste catene e ve lo #ostrer6.
%a Reina li !ece subito scioliere le catene. Tutte le A#azzoni a cavallo stavano intorno a lui e lo
!issavano. 9i sentiva solo il #uoversi delle code dei cavalli e dei ventali e il ronzare delle #osc'e.
/ Co#e 'o !attoE Cos@- / e *iovan 4alento7 #enato uno sc'ia!!o in aria stese #orte tutte le #osc'e
c'e aveva intorno. / Contatele.
/ Erano #osc'e- O'7 o'7 o'- / E tutte le A#azzoni co#inciarono a ridere7 tenendosi i !ianc'i e
traballando in ro))a ai loro cavalli. E <uella c'e rideva )i> !orte di tutte era la ReinaD / A'7 a'7 a'-
O'i7 o'i7 o'i- O'7 c'e ridere7 o'i7 non 'o #ai riso tanto... *iovan 4alento7 siete il )ri#o c'e C riuscito a
!ar#i ridere in vita #ia- E con <uesta bravura c'e avete ad a##azzare #osc'e siete una )rovvidenza
)er il #io Reno- Restate con noi e sarete il #io s)oso.
9i !ecero le nozze7 con ran !este e balli7 e il ciabattino divent6 il Re delle A#azzoni.
Fola !oletta7 U :ite la vostra U C'e la #ia C detta.
2,,. 4alta nel mio sa""o% (Corsi"a)
Nelle #ontane del Nilo7 )elate e ra#e7 tanto tanto te#)o !a viveva un )adre con dodici !ili. C+era
carestia7 e il )adre disseD / Fili7 )ane da darvi non ne 'o )i>7 andatevene )er il #ondo7 da vivere #elio
c'e a casa troverete certo.
*li undici !ili #aiori i= si dis)onevano ad andare7 <uando il dodicesi#o7 il )i> )iccino7 c'e era
zo))o7 si #ise a )ianereD / E io c'e sono zo))o7 co#e !ar6 a uadanar#i da vivereE
E il )adreD / 4a#bino #io7 non )ianere7 andrai coi tuoi undici !ratelli e <uel c'e troveranno loro
sar= anc'e tuo.
Cos@ i dodici )ro#isero di non lasciarsi #ai7 e )artirono. Ca##inarono un iorno7 due iorni7 e lo
zo))etto restava se#)re indietro. Al terzo iorno7 il #aiore disseD / ;uesto nostro !ratellino
Francesco c'e resta se#)re indietro C un belli#)iccio )er noialtri- %ascia#olo )er la stradaD sar= anc'e
#elio )er lui )erc'G trover= <ualc'e ani#a buona c'e ne avr= )iet=.
Cos@ non si !er#arono )i> ad as)ettarlo e continuarono la loro strada7 do#andando l+ele#osina a
tutti <uelli c'e incontravano7 !inc'G non !ecero inresso a 4oni!acio.
A 4oni!acio c+era una barca attraccata al #olo. / E se salissi#o in barca e ce ne andassi#o in
9ardenaE / disse il #aiore. / Forse lai> c+C #eno !a#e c'e da noi-
I !ratelli salirono in barca e sal)arono. ;uando !urono in #ezzo allo stretto si lev6 una burrasca cos@
rossa c'e la barca and6 in #ille )ezzi contro li scoli e i !ratelli annearono tutti e undici.
Intanto Francesco lo ?o))etto7 stanco #orto e dis)erato7 non trovando )i> i !ratelli aveva ridato7
aveva )ianto7 e )oi s+era addor#entato sul cilio della strada. %a Fata di <uel )osto7 dalla ci#a d+un
albero7 aveva visto e sentito tutto. A))ena Francesco si !u addor#entato7 scese dall+albero7 and6 a
coliere certe erbe c'e sa)eva lei7 ne !ece un i#)iastro7 lielo #ise sulla a#ba zo))a7 e la a#ba zo))a
divenne sana. Poi ella )rese l+as)etto d+una )overa vecc'ina e si sedette su di una !ascina as)ettando c'e
Francesco si sveliasse.
Francesco si sveli67 si tir6 su7 !ece )er ri)rendere il ca##ino zo))icando e s+accorse c'e non
zo))icava )i> #a ca##inava co#e li altri. 8ide la vecc'ina seduta l@ e le c'ieseD / 9inora7 avete )er
caso visto un dottoreE
/ Un dottoreE E c'e vuoi !are d+un dottoreE
/ 8olio rinraziarlo. / 9@7 dev+essere )assato un ran dottore7 c'e #+'a uarita la a#ba zo))a
#entre dor#ivo.
/ C'i t+'a uarito la a#ba zo))a sono io7 / disse le vecc'ina. / Perc'G io conosco tutte le erbe7 e
anc'e l+erba c'e uarisce le a#be zo))e.
Francesco7 tutto !elice7 salt6 al collo della vecc'ina e la baci6 su tutt+e due le uance. / Co#e )osso
)rovarti la #ia riconoscenza7 nonnaE :a##i <uesta !ascina c'e te la )orto io.
9i c'in6 )er sollevare la !ascina7 #a <uando si lev67 al )osto della vecc'ia c+era la )i> bella iovane
c'e si )ossa i##ainare7 tutta luccicante di dia#anti7 coi ca)elli biondi c'e le co)rivano le s)alle7 la
veste di seta turc'ina rica#ata d+oro e due stelle di )ietre )reziose suli stivaletti. Francesco7 a bocca
a)erta7 cade ai )iedi della Fata.
/ Alzati7 / ella disse. / Ko visto c'e non sei inrato7 e ti aiuter6. :i+ due desideri e io li esaudir6
subito. 9a))i c'e sono la Reina delle Fate del %ao di Creno.
Il raazzo ci )ens6 un )o+ su7 e )oi ris)oseD / :esidero un sacco nel <uale vada a !inire dentro oni
cosa al #io co#ando.
/ E un sacco cos@ avrai. Ti resta ancora un desiderio.
/ :esidero un bastone c'e !accia tutto <uel c'e co#ando io.
%a Fata disseD / E un bastone cos@ avrai7 / e s)ar@. Ai )iedi di Francesco c+erano un sacco ed un
bastone.
Tutto !elice7 il raazzo volle !ar la )rova. :ato c'e aveva !a#e7 rid6D / C'e una )ernice arrosto entri
nel #io sacco- / E7 )a#-7 una )ernice i= arrostita vol6 dentro il sacco. / C'e c+entri del )ane- / E7 )a#-7
un )ane entr6 nel sacco. / C'e c+entri un !iasco di vino- / E7 )a#-7 il !iasco di vino. Francesco !ece un
)ranzo coi !iocc'i.
Poi si ri#ise )er via7 senza )i> zo))icare7 e l+indo#ani si trov6 a 5ariana (Nota 1 Antica citt= della
Corsica7 ora sco#)arsa7 alle !oci del *olo.) . A 5ariana si davano conveno tutti i )i> ran iocatori
della Corsica e del Continente. Francesco era senza un soldo7 e co#and6D / Cento#ila scudi nel #io
sacco- / E il sacco si rie#)@ di scudi. In un baleno7 si s)arse )er 5ariana la voce c'e era arrivato il
Princi)e di 9anto Francesco7 !a#oso )er le sue ricc'ezze.
4isona sa)ere c'e a <uel te#)o il :iavolo )redilieva la citt= di 5ariana. 9otto !or#a d+un bel
iovanotto7 vinceva tutti alle carte7 e <uando i iocatori erano ri#asti senza un soldo7 co#)rava le loro
ani#e. 9a)uto di <uesto ricco !orestiero c'e si !aceva c'ia#are Princi)e di 9anto Francesco7 il :iavolo7
travestito7 l+and6 subito a trovare. / 9inor Princi)e7 scusate#i se 'o l+ardire di )resentar#i davanti a
voi7 #a la vostra !a#a di iocatore C tanto rande7 c'e non 'o resistito al desiderio di venire a !arvi
visita.
/ 8oi #i con!ondete7 / disse Francesco. / A dir la verit=7 non so iocare a nessun ioco7 anzi non 'o
#ai )reso in #ano un #azzo di carte. Per67 <ualc'e )artita con voi7 cos@ )er i#)arare7 #i )iacerebbe
!arla7 e son certo c'e alla vostra scuola non tarder6 a !ar#i es)erto.
Il :iavolo era tanto soddis!atto della visita c'e7 acco#iatandosi7 non stette bene attento e !acendo la
riverenza allun6 una a#ba e #ostr6 il )iede di ca)rone. BA'7 a'- / disse tra sG Francesco. / ;uesto C
zio 9atana c'e #i C venuto a !ar visita. 4ene- Trover= )ane )er i suoi denti-B E7 ri#asto solo7 co#and6
al sacco una bella cena.
%+indo#ani7 Francesco and6 alla casa da ioco. C+era un ran tra#busto e tutta la ente s+a!!ollava in
un )unto. Francesco si !ece laro e vide )er terra il cor)o d+un iovane col )etto insanuinato. / P un
iocatore c'e 'a )erduto tutta la sua !ortuna7 / li s)iearono7 / e s+C )iantato un )unale nel cuore
)ro)rio adesso.
Tutti i iocatori erano tristi in volto. 9olo uno in #ezzo a loro7 s+accorse Francesco7 rideva sotto i
ba!!i. E Francesco riconobbe il :iavolo c'e era venuto a !arli visita.
/ Presto- / disse il :iavolo. / Portia#o via <uesto disraziato7 e ri)rendia#o il ioco- / E tutti
ri)resero le carte.
Francesco7 c'e non sa)eva neanc'e tener le carte in #ano7 <uel iorno )erdette tutto <uel c'e aveva
con sG. Il secondo iorno7 aveva i= i#)arato un )o+ a iocare7 e )erdette )i> ancora del )ri#o. Il terzo
iorno s+era or#ai !atto es)erto7 e )erdette tanto c'e tutti lo credevano rovinato. 5a )er lui non era
niente7 )erc'G non aveva c'e da co#andare al suo sacco7 e ci trovava dentro tutto l+oro c'e li serviva.
Perse tanto c'e il :iavolo si disseD BOr#ai7 !osse )ure l+uo#o )i> ricco del #ondo7 C certo ri#asto
sul lastricoB. %o )rese da )arte e li disseD / 9inor Princi)e7 non so dirvi <uanto #i duole la #ala sorte
c'e s+C abbattuta su di voi. 5a 'o una buona notizia da darviD se #i date retta7 )osso !arvi recu)erare la
#et= di <uel c'e avete )erso-
/ E co#eE
Il :iavolo si uard6 intorno7 )oi li sussurr6D / 8endete#i l+ani#a-
/ A' s@- / rid6 Francesco. / P <uesto il consilio c'e #i d=i7 9atanaE Ebbene7 salta nel #io sacco-
Il :iavolo 'in6 e !ece )er sca))are7 #a non c+era versoD !in@ a ca)o!itto dentro la bocca del sacco
s)alancata. Francesco c'iuse il sacco e disse al bastoneD / 4atti <ua so)ra-
E il bastone7 i> botte- Il :iavolo7 dentro il sacco7 si di#enava7 )ianeva7 i#)recava. / %ascia#i
uscire- Fer#a o #uoio-
/ A' s@E 5uoriE E credi c'e sarebbe un #aleE / E il bastone7 i> botte.
:o)o tre ore di <uella ranuola7 / 4asta cos@7 / disse Francesco7 / )er oi7 al#eno.
/ Cosa vuoi )er ridar#i la libert=E / c'iese il :iavolo con un !il di voce.
/ 9enti beneD se rivuoi la libert= devi risuscitare subito tutti <uelli c'e si sono a##azzati )er col)a tua
nella casa da ioco-
/ Te lo iuro- / disse il :iavolo.
/ Esci7 alloraD #a ricordati c'e )osso riacciu!!arti <uando volio.
Il :iavolo si uard6 bene dal #ancar di )arolaD s)ar@ sottoterra e di l@ a )oco da sottoterra salt6 !uori
una !olla di iovani )allidi in !accia7 con li occ'i !ebbricitanti. / A#ici #iei7 / disse loro Francesco7 / voi
vi siete rovinati al ioco e )er la dis)erazione vi siete a##azzati. Io ora 'o avuto la )ossibilit= di
risuscitarvi7 #a un+altra volta non so se ci riuscirei. :ite#i7 )ro#ettete di non iocare )i>7 se vi lascio in
vitaE
/ 9@7 s@7 lo iuria#o-
/ 4ene7 allora eccovi #ille scudi )er ciascuno. Andate7 e uadanatevi il )ane lavorando.
I iovani risuscitati )artirono tutti !eliciH c'i !ece ritorno alla !a#ilia in lutto7 e c'i si #ise in iro )er
il #ondo )erc'G la sua #ala condotta )assata aveva !atto #orire di cre)acuore i enitori.
Anc'e a Francesco venne il )ensiero del suo vecc'io )adre. 9i #ise in strada )er tornare al suo
)aese7 #a )er via incontr6 un raazzo c'e si torceva le #ani dalla dis)erazione.
/ 4e+7 iovanotto7 di )ro!essione !ai il !abbricante di s#or!ieE / c'iese Francesco7 c'e era allero. / E a
<uanto le vendi7 la dozzinaE
/ Io non 'o volia di ridere7 sinore7 / ris)ose il raazzo.
/ Cosa c+C c'e non vaE
/ 5io )adre !a il talialena ed C l+unico sosteno della !a#ilia. 9ta#attina C caduto d+in ci#a a un
castano e s+C rotto un braccio. 9ono corso in citt= a c'ia#are il #edicoH #a il #edico sa c'e sia#o
)overi e non s+C voluto disturbare.
/ Tutto <uiE 9ta+ tran<uillo. Ci )enso io.
/ 9iete #edicoE
/ No7 !ar6 venire <uello l=. Co#e si c'ia#aE
/ :ottor Pancrazio.
/ 4ene- :ottor Pancrazio7 salta nel #io sacco-
E nel sacco )io#b6 a ca)o!itto un #edico7 con tutti i suoi stru#enti.
/ 4astone7 batti <ua so)ra- / E il bastone co#inci6 la sua danza.
/ Aiuto- Piet=-
/ Pro#etti di curare ratis il talialenaE
/ Pro#etto tutto <uel c'e volete.
/ Esci dal sacco7 allora /. E il #edico corse al ca)ezzale del talialena.
Francesco ri)rese il ca##ino e do)o <ualc'e iorno arriv6 al suo )aese7 dove si )ativa )i> !a#e di
)ri#a. A !orza di co#andareD BUn )ollo allo s)iedo salti nel #io sacco-B7 BUn !iasco di vino salti nel
#io sacco-B7 Francesco riusc@ a #etter su una locanda dove tutti )otevano toliersi l+a))etito senza
)aare un soldo.
Cos@ dur6 !inc'G dur6 la carestia. ;uando ritorn6 l+abbondanza Francesco non volle dar )i> niente a
nessuno7 )erc'G sarebbe stato co#e incoraiare la )irizia.
Credete c'e ora lui !osse !eliceE 5acc'G- Era triste di non sa)er )i> nulla dei suoi undici !ratelliH
or#ai aveva loro )erdonato la cattiva azione d+averlo abbandonato solo e zo))o. E cos@ )rov6 a direD /
*iovanni #io !ratello7 salta nel #io sacco-
;ualcosa si scosse dentro il sacco. Francesco a)r@ e uard6D era un #ucc'io d+ossa.
/ Paolo #io !ratello7 salta nel #io sacco-
Un altro #ucc'io d+ossa.
/ Pietro #io !ratello7 salta nel #io sacco- / E continu6 a c'ia#arli !ino all+ulti#o7 e oni volta7 a'i#C7
non trovava nel sacco c'e un #ucc'ietto d+ossa #ezzo rosicc'iate. Non c+era dubbioD i suoi !ratelli
erano #orti tutti da un )ezzo.
Francesco era triste. Anc'e suo )adre #or@7 e ri#ase solo. Ed anc'e a lui tocc6 di venir vecc'io.
%+unico desiderio c'e aveva7 )ri#a di #orire7 era di rivedere la Fata del %ao di Creno c'e l+aveva
reso tanto !ortunato. Cos@ si #ise in ca##ino e arriv6 nel )osto in cui l+aveva incontrata )er la )ri#a
volta. 9i #ise ad as)ettarla7 #a as)etta as)etta7 la Fata non veniva. / :ove sei7 buona ReinaE /
su))licava lui. / 5ostrati ancora una volta- Non volio #orire senz+averti rivista-
Era scesa la notte. :ella Fata non s+era vista traccia. Invece7 )er <uella via7 )ass6 la 5orte. In una
#ano teneva una bandiera nera7 nell+altra la !alce. 9+avvicin6 a FrancescoD / Ebbene7 vecc'io7 non sei
ancora stanco della vitaE Non ne 'ai )ercorso abbastanza di #onti e di valliE Non C te#)o c'e tu !accia
co#e tutti e te ne vena con #eE
/ O 5orte- / ris)ose il vecc'io Francesco7 / io ti benedico- 9@7 di #ondo ne 'o visto abbastanza7 e
anc'e di tutto <uel c'e il #ondo contieneH #i sono saziato d+oni cosa. 5a )ri#a di venire con te7 'o
bisono di dire addio a una )ersona. :a##i un iorno di te#)o.
/ :i+ le tue )re'iere7 )iuttosto7 se non vuoi #orire co#e un saracino7 e )oi s)icciati a venir#i
dietro.
/ Ti su))lico7 as)etta !ino al #attino7 !inc'G non canti il allo.
/ No.
/ Un+ora7 via.
/ Neanc'e un #inuto.
/ Allora7 visto c'e sei cos@ crudele7 salta nel #io sacco-
%a 5orte tre#67 tutte le sue ossa batterono l+una contro l+altra7 #a non )otG !are a #eno di saltare
nel sacco. Nello stesso istante7 a))arve la Reina delle Fate7 s)lendente e iovane co#e <uella volta. /
Fata7 / disse Francesco7 / ti rinrazio- / E alla 5orteD / 9alta !uori dal sacco7 e attendi#i.
/ Tu non 'ai abusato del )otere c'e t+avevo dato7 Francesco7 / disse la Fata. / Il tuo sacco e il tuo
bastone t+'anno servito )er !are il bene. 8olio co#)ensarti. :i##i cosa desideri.
/ Non desidero )i> niente.
/ 8uoi essere Bca)oraleB (Nota " BNon si sa )recisa#ente c'i !urono i Bca)oraliB nG a c'e data
risala la loro oriine. Forse erano i ca)i c'e le diverse BPieviB dell+Isola s+erano scelti e c'e in te#)i di
torbidi e d+anarc'ia dovevano di!endere i contadini contro una !olla di )iccoli tiranni c'e desolavano il
)aese. I Bca)oraliB divennero in seuito co#e una seconda nobilt= dell+Isola e si trovarono cos@ )otenti
c'e a loro volta )resero a sacc'eiare e a talieiare i )overi. Il Fili))ini7 storico del F8I sec.7 ne )arla
co#e d+uno dei !laelli della Corsica e dice c'e ai te#)i suoi s+accusava la )i> ran )arte di loro d+essere
li autori delle )ubblic'e sventureB (Ortoli).) E
/ No.
/ 8uoi essere reE
/ Non volio )i> nulla.
/ 8ecc'io7 vuoi la salute7 la iovinezzaE
/ T+'o vista. 5uoio contento.
/ Addio7 Francesco. 4rucia il sacco e il bastone7 )ri#a /. E la Fata s)ar@.
Il buon Francesco accese un ran !uoco7 si riscald6 un #o#ento le #e#bra 'iacciate7 butt6 nella
!ia##a il sacco e il bastone7 )erc'G nessuno ne !acesse uso cattivo.
%a 5orte era l@7 dietro un ces)ulio. / Cu/cu/ia/c>- Cu/cu/ia/c>- / cant6 il )ri#o allo.
Francesco non sent@. %+et= l+aveva !atto sordo.
/ P il allo- / disse la 5orte7 e col)@ il vecc'io con la !alce7 e s)ar@ )ortandosi dietro il suo cadavere.
Note
%e sile si ri!eriscono ai volu#i (o ali o)uscoli7 o ai #anoscritti) citati nella bibliora!ia. I nu#eri
c'e seuono le sile si ri!eriscono ai nu#eri d+ordine dei racconti nei vari volu#iH se in un volu#e i
racconti non sono nu#erati7 viene citato il nu#ero della )aina con l+iniziale B).B. Non uso sile (nG
ri!eri#enti in bibliora!ia) )er i classici co#e 9tra)arola7 4asile7 Perrault7 *ri##7 ecc.
Per oni !iaba da #e trascritta !ornisco i seuenti datiD il ri!eri#ento bibliora!ico (solita#ente in
sila) della versione oriinale da #e seuita7 il titolo di <uesta versione oriinale (in dialetto7 <uando lo
)ossiedo)7 il luoo dove la versione C stata raccolta (se l+'o7 anc'e la data7 #a di solito va usata )er
ri!eri#ento la data di )ubblicazione del libro da cui C tratta)7 e7 in tutti i casi in cui ci C iunto7 il no#e e
la )ro!essione di c'i la raccont6. In!ine7 avverto <uando la versione da #e seuita non era )ubblicata in
dialetto.
Nel cor)o della nota do7 oltre ad eventuali #ie ri!lessioni sulla !iaba7 notizia dei ca#bia#enti da #e
a))ortati al testo oriinaleH in seuito / do)o <ualc'e cenno sulla !ortuna letteraria del Bti)oB / do un
elenco di versioni e varianti dello stesso Bti)oB nelle varie reioni italianeH tale elenco non 'a )retese di
co#)letezza7 #a si ri!erisce solo ai testi c'e 'o avuto #odo di esa#inare.
1.
*iovannin senza )aura / Inizio la raccolta con una !iaba )er la <uale7 a di!!erenza c'e )er tutte le
altre7 non cito la versione c'e 'o seuito7 )erc'G le versioni delle varie reioni italiane sono #olto si#ili
e io #i sono tenuto libera#ente alla tradizione co#une. Non solo )er <uesto #i )iace #etterla )er
)ri#a7 #a anc'e )erc'G C una delle !iabe )i> se#)lici ed anc'e7 )er #e7 una delle )i> belle. Non !a una
rinza7 co#e il suo i#)erturbabile )rotaonistaH si distinue dalle innu#erevoli Bstorie di )aureB7 a base
di #orti e di s)iriti7 )erc'G di#ostra verso il sovrannaturale una tran<uilla !er#ezza c'e d= tutto )er
)ossibile7 senza sottostare alla soezione dell+inoto. E )oi #i )iace co#inciare con <uesta )erc'G C
!orse l+unica di cui 'o un ricordo !a#iliareD ra##ento c'e #io )adre ne )arlava co#e d+una storia da
lui sentita da raazzo7 da vecc'i cacciatori nell+antico dialetto di 9anre#o. (5a era da un albero c'e
cadevano li arti u#ani. BA eccuEB BE ecca-B). %a tradizione italiana in enere seue uno sc'e#a di
racconto c'e #i )are si distacc'i notevol#ente da <uello / )i> di!!uso in Euro)a / della B9toria di uno
c'e and6 in cerca della )auraB dei *ri## ((H )i> vicina !orse alla nostra 13). Il ti)o )are certo sia
d+oriine euro)eaH non si ritrova in Asia. %a s)arizione dell+uo#o a )ezzo a )ezzo non C nella
tradizioneH l+'o #essa io di #ia invenzione7 )er si##etria con l+a))arizione a )ezzo a )ezzo. Il !inale
dell+o#bra l+'o )reso da una versione senese (:eub. "")7 e non C c'e una se#)li!icazione del !inale )i>
di!!usoD a *iovannino danno un unuento )er ria))iccicare le teste taliateH lui si talia la sua e la
ria))iccica all+incontrarioH si vede il didietro e ne )rende tanta )aura c'e ne #uore.
Ko visto versioni7 s)esso con lo stesso titolo7 raccolte tutte nell+Italia settentrionale e centraleD
%o#bardia (Tirab. *ioan@ senza )ura)7 8eneto7 Friuli7 Trentino7 8enezia *iulia (*.%. Patuzzi7 A
)ro)osito d+una !iaba7 8erona 112,H ?orz. ). 1."H 9c'n. ,"H Pin. 1")7 E#ilia (Coron. 1"7 co#binata coi
tre doni #aici). In 9icilia c+C la !iaba del ciabattino7 leer#ente diversa (*ris. 10).
2.
%+uo#o verde d+al'e / da Andr. 07 Tribord/a#ure7 5entone7 raccontata dalla vedova %avina
()ubblicata in !rancese).
;uesta !iaba #arinara tras)one in un insolito scenario uno sc'e#a notissi#o in tutta Euro)aD <uello
del !ratello #inore calato nel )ozzo )er liberare la )rinci)essa e )oi abbandonato l= da solo (c!r. la
nostra 01). %a raccolta dell+AndreMs d= soltanto riassunti #olto sintetici7 in !ranceseD <uindi )er <uesta
!iaba co#e )er le seuenti tratte dallo stesso libro7 'o lavorato di testa #ia )er tutto ci6 c'e non C la
tra#a. Il no#e 4aciccin Tribordo C #io7 e sostituisce <uello oriinale e non ben c'iaro di Tribord/
A#ure. Nel testo c'i 'a ra)ito la )rinci)essa C non un )ol)o #a un draone7 c'e si tras!or#a non in
trilia #a in )atella (e #+C se#brato !osse tro))o se#)lice acc'ia))arlo).
3.
Il 4asti#ento a tre )iani / da Andr. " e "07 %e roi d+Anleterre e variante7 5entone7 raccontate da
*iuanina Pio#bo detta %a 5ova e da Anelina 5oretti ()ubblicate in !rancese).
I co##erci navali !ortunati7 con caric'i eccezionali c'e arrivano in )orti in cui <uella #erce C )i>
c'e #ai )reziosa7 sono i##aini )o)olari di !ortuna c'e ricorrono in varie !iabe7 innestate su diversi
intrecci (c!r. anc'e la nostra 10$7 siciliana). In <uesta !iaba #entonasca7 i curiosi #otivi della nave Ba tre
)ianiB e delle tre isole abitate da ani#ali7 sono innestati sul ti)o assai di!!uso della cavallina !atata (in
Andr. " era il cavallo a dar consili) e deli ani#ali riconoscenti (c!r. le nostre . e 02). Io 'o #ani)olato
libera#ente le due versioni riassunte dall+AndreMs.
Anc'e l+inizio col )adrino sconosciuto e la racco#andazione di uardarsi dall+orbo7 dallo zo))o e dal
tinoso C #olto di!!usoD )er ese#)io7 in %o#bardia (8isen. ,)7 Friuli (BPaine FriulaneB7 8II7 n. 13)7
9ardena (*uar. 27 13).
4.
%+uo#o c'e usciva solo di notte / da Andr. 1( e "17 %e dia#ant e variante7 5entone7 raccontate da
Irene *ena e Irene Panduro ()ubblicata in !rancese).
Fiaba )iena di cose curiose7 e la )i> curiosa di tutte C <uella delle donne/sbirro7 data co#e
un+in!or#azione storica d+un )articolare ordina#ento di )olizia. Nella )ri#a variante dell+AndreMs lo
s)oso si tras!or#a in ros)o.
%a raazza c'e coi suoi )oteri #aici obblia i iovani c'e vorrebbero sedurla a )assar la notte
c'iudendo una !inestra c'e si ria)re7 C anc'e in !iabe raccolte in Toscana (PitrC T. "() e 9icilia (*onz.
,,).
#.
E sette- / da Andr. (7 "$7 (07 %es trois !ileuses7 e varianti I e II7 raccolte le )ri#e due a 5entone7 la
terza a Ciotti (%atte) in territorio italiano ()ubblicate in !rancese).
9toriella coniuale e #otivi !iabistico/iniziatrici (il no#e sereto da ricordare) si #escolano in <uesta
antica storia di di!!usione euro)ea (d+oriine inlese o svedese o tedesca7 secondo li studiosi) c'e nel
secolo F8II ebbe tradizioni letterarie sia in Italia (4asile I87 (7 %e sette cotennuzze) c'e in *er#ania.
Ko trovato altre versioni in %o#bardia (8isen. "")7 Friuli (?orz. III ). 1$1)7 Trentino (9c'n. ,,)7
Abruzzo (:en. 1,)7 Ca#)ania (Coraz. 10)7 9icilia (*onz. 1(). Tal <uale C la 1( dei *ri##H #entre alla
,, (Ru#)elstilzc'en7 senza le !ilatrici7 #a con un aiutante #aico di cui si deve indovinare il no#e)
corris)onde la !riulana ?orz. II ). "1.
&.
Cor)o/senza/l+ani#a / da Andr. (.7 Cor)s sans V#e7 Riviera liure7 Arzene (!orse Arzeno d+OneliaE)
()ubblicata in !rancese).
;uesto *iuanin liure si distinue dai con!ratelli eroi di liberazioni di )rinci)esse )er una #etodica
)rudenza e )ersino di!!idenza (C uno dei )oc'i c'e7 a))ena ricevuto un dono #aico7 )ri#a di crederci
sente il bisono di collaudarlo)7 deno !ilio di <uella #adre c'e )ri#a di lasciarlo andare )er il #ondo
voleva di#ostrasse tanta costanza da buttar i> li alberi a )edate. 9ono stato !edele al testo7 cercando
di darli un rit#o.
Il #otivo del cavallo (o della cavallina) c'e aiuta a su)erare le )rove C di!!usissi#o in Euro)a e in
Asia. In 9tra)arola co#)are nella novella (III7 ") di %ivoretto da Tunisi detto Porcarollo. Altre versioni
)o)olari da #e viste col cavallo o la cavallina (e li ani#ali riconoscenti)D Pie#onte (Co#). 1.)7
Toscana (Co#). ,)7 Abruzzo (Fina#. 117 :en. $1)7 Pulia (*ili .)7 %ucania (%ar. ,)7 9icilia (PitrC $()7
Corsica (Ort. "(). %a ratitudine deli ani#ali ottenuta con l+e<uo iudizio sulla s)artizione del bottino
C nella novella (c'e credo seua la tradizione d+un cantare cavalleresco) di Fortunio in 9tra)arola (III7 ()
ed C )resente in #olte !iabe )o)olari7 in %o#bardia (8isen. $0)7 Istria (4ab. 1)7 Toscana (:eub. "$7
Co#). $"7 ,,)7 Ciociaria (Tar. ()7 *reci di Calabria (B%a CalabriaB7 IF7 nn. 1 e ")7 9icilia (PitrC 13.). Il
#otivo dell+orco o #ao c'e rivela dov+C nascosto il sereto della sua vita si trova anc'e nel cantare
trecentesco di Antonio Pucci7 *is#irante7 ed C !re<uente nel !ol&lore toscano (I#br. 1H PitrC T. II7 12).
(.
Il danaro !a tutto / da Andr.7 %+arent !ait tout7 *enova raccontata da Caterina *rande ()ubblicata in
FranceseH ri)ristinata in enoveseD O dinV W !V tXtto7 in A#edeo Pescio7 Terre e vita di %iuria7 Trevisini7
5ilano s.d.).
;uesta novella d+illustre oriine orientale (C nel Panciatantra) accentua7 in <uesta versione enovese7
una sua #orale utilitaria e #ercantile. (%a battuta !inale del re era !in tro))o drastica in <uesto sensoH io
'o voluto dare / co#e C iusto / la sua )arte di #erito anc'e all+ineno...).
:all+India )ass6 nel 5edioevo nella tradizione orale italiana e nella novellistica letteraria (*iovanni
Fiorentino7 IF7 "H Cieco da Ferrara7 canto IIH 9ansovino7 8III7 1). %a si ritrova in versioni )o)olari in
%o#bardia (8isen. $()7 8enezia (4ern. III ")7 Friuli (?orz. II ). ,2)7 9icilia (*onz. .1H PitrC 11,7 11.7
"12). 9i veda <uanto ne dice *. Cocc'iara7 Il )aese di Cuccana e altri sai di !ol&lore7 Torino 12,.7
ca). I (4ibliora!ia 13).
*.
Il )astore c'e non cresceva #ai / da A bela 4aralina de tre #eRe c'i canta7 PGnte#a (Torrilia7
*enova)7 raccontata dalla contadina 5aria 4anc'ero (in :ue !ole nel dialetto del contado enovese7
raccolte da P.E. *uarnerio7 *enova 112").
Caratteristica di <uesta variante enovese della di!!usissi#a !iaba delle Btre #elaranceB7 sono li
incontri con creature c'e )aiono uscite dai <uadri di Oeroni#us 4osc'D )iccolissi#e !ante c'e si cullano
in usci di noce o in usci d+uovo. *li stessi incontri trovia#o anc'e in un+altra versione enovese
(Andr. ,1) un )o+ #eno oriinale7 e testi#oniano d+un usto )o)olare oticizzante sedi#entato in
%iuria.
Per il ti)o Btre #elaranceB7 c!r. la nostra 130. Il #otivo del ra)i#ento di una !ilia di strea7 con
inseui#ento e ettito d+oetti #aici c'e si tras!or#ano in #onti7 bosc'i7 ecc. C di!!uso in #olte
reioni7 co#e in E#ilia (Coron. 9. 12)7 Abruzzo (Fina#. ()7 Ca#)ania (Coraz. 13)7 9icilia (PitrC 1$).
+.
Il naso d+arento / da Carr. $7 Il diavolo dal naso d+arento7 delle %an'e ()ubblicata in italiano).
4arbabl> in Pie#onte C Naso d+ArentoH le sue vitti#e non sono le #oli #a raazze c'e vanno a
servire7 e la vicenda non si #odella sulle cronac'e di crudeli arbitri !eudali co#e in Perrault #a sulle
leende teoloic'e #edievaliD 4arbabl> C il diavolo7 e la stanza delle donne trucidate C l+In!erno. Il naso
d+arento l+'o trovato solo in <uesta versione riassunta in italiano dal Carraroli7 #a il 4arbabl> :iavolo
e i !iori in testa e le astuzie )er tornare a casa li ritrovo in tutta l+Italia settentrionale (c!r. anc'e *ri##
(.H #a in *ri## $ lo stesso sc'e#a narrativo si ri!erisce non all+In!erno #a al Paradiso)7 e 'o interato
la scarna versione )ie#ontese con una bolonese (Coron. 9. "07 %a !ola del :iavel) e una veneziana
(4ern. $7 El :iavolo).
Oltre c'e nelle tre i= citate 4arbabl> C il :iavolo in tutte le altre versioni settentrionali da #e visteD
%iuria (Andr. 2)7 %o#bardia (8isen. $2)7 Trentino (9c'n. $")7 e anc'e in 9ardena (5ano "()H altrove
C un orco (Toscana7 I#br. 1) o un drao (9icilia7 BArc'.B7 8I7 132) o una donna (Toscana7 Co#). $1H
5olise7 Conti ). ""0). Pi> si#ile al 4arbe/4leue di Perrault C il Cento#oli della !iorentina %e tre
!ornarine (I#br. "$) c'e )er6 'a )articolari oriinali co#e un atto ca#eriere e una cana s)ia. Una
variante di!!usa in tutta Italia C <uella in cui 4arbabl> i#)one alla #olie un )asto cannibalicoD c!r. la
nostra 1(" (dalla calabrese :i!r. "0) e altre versioni in Toscana (Ner. (27 5azz. ,1)7 Abruzzo (Fina#.
11)7 9icilia (PitrC 127 alb. "). 9e le tre sorelle venono s)osate a un ca)o dei ladri7 la !iaba C si#ile alla
nostra 12 ed C di!!usa in %o#bardia (I#br. ). "21)7 Toscana (I#br. ""7 Co#). 117 Ner. (07 5arz. 0$)7
%azio (?an. $")7 Abruzzo (:en. (0)7 9icilia (*onz. ""7 PitrC "").
1,.
%a barba del Conte / Inedita7 raccolta da *iovanni Ar)ino nel lulio 12,. a 4ra (raccontata da
Caterina Asteiano7 vecc'ia del ricovero e da %uii 4erzia)7 a *uarene (raccontata da :oro Palladino7
contadino)7 a Narzole (raccontata da Annetta Taricco7 do#estica) e a Poca)alia.
;uesta luna narrazione c'e l+a#ico scrittore *iovanni Ar)ino 'a trascritto e uni!icato da versioni
di!!erenti )er varianti e aiunte a 4ra e dintorni7 non credo )ossa esser de!inita una !iaba7 #a una
leenda locale7 #olto tarda in )arte ()er <uel c'e riuarda7 )er es.7 i )articolari eora!ici) non
anteriore certo all+Ottocento7 con ele#enti eteroeneiD s)ieazione d+una su)erstizione locale (le !orcine
della 5asca 5icillina)7 leenda contadina anti!eudale co#e ne esistono in #olti )aesi settentrionali7
curiosa struttura da racconto )oliziesco alla 9'erloc& Kol#es7 il tutto !iorito di divaazioni non
indis)ensabili alla storia (co#e <uel viaio dall+A!rica al )aese / c'e Ar)ino #i dice esistere anc'e
co#e racconto autono#o / e tutti li accenni alle )eri)ezie )assate e !uture di 5asino7 c'e ci !anno
)ensare si tratti d+una )arte d+un Bciclo di 5asinoB7 eroe !urbo e ira#ondo d+un )aese i cui abitanti
'anno invece !a#a d+esser tardi e )osa)iano)7 di )arti in versi (di cui Ar)ino e io abbia#o dato solo la
)arte c'e sia#o riusciti a tradurre con <ualc'e e!!icacia)7 d+i##aini rottesc'e c'e )are siano ele#enti
!issi della tradizione co#e il sacc'etto sotto la coda delle alline7 i buoi cos@ #ari c'e li si )ulivano col
rastrello7 il Conte con la barba )ettinata da <uattro soldati7 ecc.
11.
%a ba#bina venduta con le )ere / da Co#). 137 5ar'eritina7 5on!errato ()ubblicata in italiano7
testo #s. in dialettoD 5iraritinn'a7 Ferr. "0).
Ko ca#biato no#e in Perina alla 5ar'eritina e 'o inventato il #otivo dell+albero delle )ere e della
vecc'ina (nell+oriinale li aiuti #aici venono dal re c'e C !atato) )er creare una continuit= sul te#a
della co#unione )era/raazza.
9i ritrova nel suo co#)lesso anc'e in Toscana (:eub. "7 5arz. 0()H #olto di!!usi )oi i #otivi della
seconda )arte7 coi vari #odi di su)erare li ostacoli sul ca##ino.
12.
%a biscia / da Co#). ",7 %e tre sorelle7 del 5on!errato ()ubblicata in italianoH testo #s. in dialettoD
Ferr. 2$).
Una )reziosa e o)ulenta novella delle Piacevoli notti (III7 $)7 <uella di 4iancabella e la biscia7 una
delle )i> belle di 9tra)arola C <ui raccontata invece con una scarna solidit= ca#)anola7 tra )rati da
seare (siC ir )r=)7 !rutta e staioni. %+e)isodio del #elorano dai !rutti irraiunibili l+'o aiunto )er
ri#)ol)are un )assaio un )o+ sc'e#atico della versione )ie#ontese7 traendolo dalla senese
Isabelluccia del *radi7 costruita su #otivi di <uesta e d+altre !iabe7 e in cui l+aiuto so)rannaturale7 viene
da un )esce rosso e oro.
Un )esce al )osto di una biscia co#)are nelle versioni toscane (*radi ). 1(17 I#br. 1$7 PitrC T. II ()
e un ros)o nella ro#anola O'i#C (Tosc'i (). %a biscia c+C anc'e in una versione trentina (9c'n. (3).
Altri riscontri in Toscana (:eub. 1$)7 Abruzzo (:en. 12)7 9icilia (c!r. le nostre 1,3 e 11$7 da PitrC .1 e
.").
13.
I tre castelli / da Co#). ." e ""7 %o s)ecc'io incantato7 e Il )astorello !ortunato7 del 5on!errato
()ubblicate in italianoH testo #s. in dialettoD Ferr. 132 e 13).
;ueste due !iabe #on!errine )ubblicate dal Co#)aretti sono varianti d+uno stesso ti)o. Ko )reso
l+inizio dello 9)ecc'io incantato e il seuito del Pastorello !ortunato. Non 'o aiunto nullaH 'o solo
sottolineato <ualc'e trovata c'e i= esiste nel testo (<uella dell+esattore delle tasse)7 e i #ovi#enti
rit#ici.
%a ritrovo anc'e nel 4era#asco (Tirab. .H )i> diversaD I tri #a'i).
14.
Il )rinci)e c'e s)os6 una rana / da Co#). (7 %a #olie trovata con la !ro#bola7 del 5on!errato
()ubblicata in italianoH c!r. testo #s. in dialettoD Ferr. $1).
;uella della s)osa/rana C una !iaba di!!usa in tutta Euro)aH li studiosi ne 'anno contato trecento
versioni. Con!rontandola )er ese#)io con <uella dei *ri## (.$)7 o anc'e con %a )rinci)essa/ranocc'ia
di A!anasRev7 <uesta variante c'e )ossia#o dire italiana ()erc'G si )resenta con #olta o#oeneit= in
tutta la )enisola7 anc'e se il siste#a delle s!ransiaRe7 delle !ro#bolate )er trovare la s)osa7 C )iuttosto
raroH io #i sono is)irato libera#ente alle varie versioni) si distinue )er una linearit= e loica <uasi
eo#etric'e.
8ersioni #olto si#ili in %o#bardia (8isen. (1)7 Trieste (Pin. 11)7 Toscana (PitrC T. II 1 var. "7 Prato
$7 5arz. "7 I#br. "3)7 U#bria (Prato var. alla $)7 5arc'e (*ianan. ()7 %azio (?an. ",)7 Abruzzo (:en.
1()7 Ca#)ania (Coraz. 117 A#al. (). Una versione )iuttosto diversa (una iovane C nata sotto !or#a di
rana / o to)o7 o uccello / e il )rinci)e se ne inna#ora senza vederla) si racconta a 8enezia (4ern. II ).
,2)7 in Trentino (9c'n. "2)7 :al#azia (Fors. (7 11)7 E#ilia (8ecc'i (). In Calabria (:i!r. "1) la s)osa
trovata nel !osso C una !ata7 non una rana. In 9icilia (PitrC (,) alle #edesi#e )rove C sotto)osta una
)rinci)essa obba. 9i veda anc'e la nostra .$. Fuori d+Italia nella stessa !iaba co#)are talora una atta
anzic'G una rana7 co#e nella )ri#a versione letteraria c'e se ne conoscaD %a c'atte blanc'e7 della
5ada#e :+AulnoA (1013) da cui !orse deriva la versione toscana 5arz. $3.
1#.
Il )a))aallo / da Co#). "7 Ir Pa)aal7 del 5on!errato. 9u <uesta !iaba vedi <uanto dico
nell+introduzione a ). 21 del )ri#o volu#e. Ko a#)ia#ente conta#inato le due versioni )ubblicate dal
Co#)arettiD <uella #on!errina ("7 Ir Pa)aal) e <uella )isana (17 Il Pa))aallo) ed 'o accentuato il
carattere di sus)ense7 !acendo cadere le interruzioni nei #o#enti cul#inanti.
Il )a))aallo c'e raccontando una o )i> !iabe salva la castit= d+una !anciulla o d+una s)osa7 si ritrova
nelle antic'e tradizioni indiane (il Yucasa)tati). In Italia l+'o trovato in Pie#onte (Co#). ")7 Toscana
(Co#). 1)7 Calabria (%o#b. 12)7 9icilia (PitrC ")7 9ardena (%or. 11). In tutte <ueste versioni7 tra le !iabe
raccontate dal )a))aallo c+C se#)re <uella della ba#bola di cui s+inna#ora il !ilio d+un re7 c'e
co#)are anc'e co#e narrazione autono#a7 a 5entone (AndreMs7 BAnnales de la 9oc. des %ettres
9ciences et Arts des Al)es 5ar.B7 8III7 1.")7 in Abruzzo (:en. ",)7 Calabria (:i!r. .)7 9icilia (PitrC $).
1&.
I dodici buoi / da Co#). (07 I dodici buoi7 del 5on!errato ()ubblicata in italianoH testo #s. in
dialettoD Ferr. 110).
%e !iabe della sorella c'e salva il !ratello o i !ratelli tras!or#ati in bestie7 si )ossono dividere in due
ru))iD <uello della #aledizione dei sette !ili (co#e in 4asile7 I87 1 o in *ri## 27 ",) e <uello
dell+unico !ratello diventato anello (co#e in *ri## 11 o nella nostra 101). %a #eta#or!osi dei !ratelli
)i> consueta C in uccelli (cini7 corvi7 colo#be) e la sua )ri#a versione letteraria si !a risalire al 1123 nel
:olo)at'os di Oo'annes :e Alta 9ilva (e l+ulti#a / dire##o / C <uella di Andersen7 I cini selvatici). In
Italia si ritrova anc'e in %iuria (Andr. .")7 E#ilia (Coron. 12)7 Toscana (5arz. $,7 PitrC T. II7 27 *iann.
1")7 Abruzzo (Fina#. ,$7 :en. 0). In alcune di <ueste versioni la sorella viene !atta )riioniera da un
)esce7 co#e nella nostra 131.
1(.
Cric e Croc / da Co#). 1$7 Cric e Croc del 5on!errato ()ubblicata in italianoH testo #s. in dialettoD
Ferr. .).
P una delle )i> antic'e e illustri storie c'e si conoscano7 e su di essa s+esercitarono enerazioni di
studiosi di novellistica co#)arata. %a versione #on!errina da noi seuita C !edele alla tradizione )i>
antica e vi aiune i curiosi no#i dei )ersonai ed uno svelto a##icco di !urberia ca#)anola.
Erodoto (9torie7 II7 1"1) ri)orta di!!usa#ente la leenda eiziana del tesoro di Re Ra#)sinite7 !onte
)rinci)ale della vasta tradizione novellistica dei ladri astuti7 #essi alla )rova da un )otente. %a testa
taliata )er non !ar riconoscere il cadavere si trova )ure in Pausania7 dove narra del #ito di Tro!onio e
Aa#ede (:escrizione della *recia7 IF7 $0"). 9ia attraverso i *reci7 sia dalla tradizione orientale7 il
racconto entra nella letteratura #edievale7 nelle varie traduzioni del %ibro dei sette savi7 e altri testi
italiani7 inlesi e tedesc'i. 5olte le versioni letterarie dei novellieri italiani7 a co#inciare da <uella latina
del 9erca#bi (1$). Il 4andello (I7 ",) a#bienta ancora all+antico Eitto la vicenda7 c'e diventa invece
novella conte#)oranea con 5astro 4indo e il :oe di 8enezia nel Pecorone (IF7 1) e con Cassandrino
ladro in 9tra)arola (I7 "). Per tutta <uesta tradizione (c'e arriva !ino allo Keine del Ro#ancero) si vedaD
9tanislao Prato7 %a leenda del tesoro di Ra#)sinite7 Co#o 111". 8ersioni )o)olari italiane7 oltre a
<uesta )ie#ontese7 'o trovate in E#ilia (Coron. "7 Coron. 9. $2)7 %uniiana (Adol!o 4artoli7 Una
novellina e una )oesia )o)olare ranolese7 Firenze 11117 o)uscolo )er nozze)7 Toscana (:eub. "27
Prato7 o). cit.7 PitrC T. (1)7 9icilia (PitrC 1,.7 1.3)7 9ardena (c!r. la nostra 12$). Pure una sco##essa
d+un )otente con un ladro C nella novellina abruzzese (Fina#. "() da cui abbia#o tratto la nostra 1107
#a lo sc'e#a e le varie )rove di!!eriscono notevol#ente dal ti)o BRa#)siniteB co#e s+C tra#andato in
Italia e si a))arentano #elio a varianti straniere7 co#e <uelle c'e trovia#o in *ri## (12") e in
A!anasRev (Il ladro). %a nostra 1"$D Cricc'e7 Crocc'e e 5anico d+Uncino7 trovata in Toscana (*radi ).
13,) e Ca#)ania (A#al. 1$)7 C )ure una storia di ladri c'e si s!idano tra loro7 #a 'a in co#une con
<uesta solo i no#i. (Anc'e <uello di 5anico d+Uncino o 5anecancine 'a una curiosa assonanza col
#on!errino Porta/causin/'a).
1*.
Il Princi)e canarino / da +l canarin7 Torino ()ubblicata da *iuse))e Rua in BArc'.B7 8I Z1110[7 (31).
;uesta !iaba torinese7 con la sua )ateticit= da ballata7 svole un #otivo di tradizione #edievale anc'e
letterarie. (Il lai di 5arcia di Francia7 Nonec7 C )er6 #olto diversoD la storia di un adulterio). :i #io ci
'o #essoD il vestito iallo e le uose del )rinci)eH la descrizione della #eta#or!osi col !rullo d+alaH le
notizie delle #asc'e c'e 'anno irato il #ondoH e <ualc'e #alizia stilistica.
In Italia7 da una )robabile tradizione rinasci#entale7 iunse al 4asile c'e ne trasse il bellissi#o cunto
del )rinci)e 8erde)rato (II7 "). 5a la versione letteraria )i> )o)olare !orse anc'e da noi !u <uella di
5ada#e :+AulnoA7 %+oiseau bleu (103") cui si ric'ia#a anc'e nei no#i dei )ersonai la luna e ricca
versione calabrese Fiorilla (:i!r. (). A <uesta )ie#ontese s+avvicinano le versioni lo#barda (8isen. 10) e
toscana (PitrC T. ()7 #entre la veneziana 4ern. 10 s+a))arenta #elio con la nostra 111 (siciliana7 PitrC
$1). Una vicenda si#ile7 #a col )rinci)e ser)ente anzic'G uccello7 C in 4asile7 II7 ,7 e ad essa s+avvicina
l+abruzzese Fina#. "1. %+e)isodio dell+albero delle stre'e C co#une a )arecc'ie !iabe e leende
ri!erentesi al !a#oso Bnoce di 4eneventoB (c!r. note alle nostre 23 e 11().
1+.
Re Crin / da %a storia del re crin7 5onteu da Po (Torino). (Raccolta da Antonio Airetti e )ubblicata
dal PitrC in BArc'.B7 I Z111"[7 ("().
:+illustre discendenza ()erc'G certa#ente a))arentata / al#eno nel #otivo dello s)oso c'e non )u6
esser visto nelle sue vere s)olie / col #ito d+A#ore e Psic'e) la !iaba del re )orco C una delle )i>
di!!use in Italia. ;uesta )ie#ontese 'a un inizio )ieno di brioH il seuito ri)ete / con le noci da s)ezzare7
la velia all+addor#entato7 ecc. / un #otivo di!!uso anc'e in altri ti)i7 di cui una versione )i> ricca )u6
trovarsi nella nostra 1(3.
*i= 9tra)arola dedic6 al re )orco una novella (II7 1)7 #a )i> ricca e )oetica C la tradizione orale7 c'e
'o trovato ri)etuta con #olta !edelt= in altre versioni raccolte in 5on!errato (Co#). 27 ,1)7 :al#azia
(Fors. 1)7 E#ilia (Coron. 1)7 Toscana (I#br. 1")7 U#bria (Prato7 var. alla ()7 5arc'e (*ianan. $)7
Abruzzo (:en. (1)7 Ca#)ania (Coraz. ()7 9icilia (*onz. ("). Intreccio <uasi se#)re identico e
altrettanta di!!usione7 #a )i> s)ostata verso il 5eridione7 'a il Re ser)ente (c!r. la nostra 1(()D Toscana
(Prato (7 :eub. 1()7 Ca#)ania (Coraz. 17 A#al. 17 :+A#. ()7 Calabria (:i!r. 1)7 9icilia (*onz. ($H PitrC
,.). Altrove il re C un orso (ToscanaD *radi7 %a viilia di Pas<ua di Ce))o )). "./($H un re travestito da
orso C in una variante u#bra del Prato)7 o corvo (%o#bardiaD I#br. ). 10.7 8eneziaD 4ern. III 1,)7 o
cavallo (CalabriaD B%a CalabriaB7 87 n. "H :i!r. "H %o#b. "1H 9iciliaD PitrC 1")7 o ros)o (Ro#anaD P.
Tosc'i7 Ro#ana solatia7 Trevisini7 5ilano s.d.)7 rano (AbruzzoD *. Fina#ore7 BArc'.B7 III7 $.")7 o
ranc'io (CalabriaD %o#b. ")7 o drao (Pie#onteD Co#). ..). Nessuna versione italiana arriva
all+estre#o di disu#anizzazione della 1"0 dei *ri##7 c'e lo !a diventare un !orno.
2,.
I biellesi7 ente dura / da Il 4uon :io7 il contadino e la rana7 8aldeno ()ubblicata in italiano in
8irinia 5aRoli Faccio7 %+incantesi#o della #ezzanotte ZIl 4iellese nelle sue leende[7 5ilano 12(1).
Esiste anc'e a Trieste7 attribuita ai !riulani (Pin. ,1).
21.
Il vaso di #aiorana / da I#br. ). ("7 %a 9tella :iana7 5ilano.
%a rustica alanteria del Bdis)ettoB in versi sostiene <uesto racile intreccio narrativo7 di di!!usione
euro)ea7 c'e C i= in nuce nella 8iola del 4asile (II7 $) insie#e a altri #otivi. I versi (c'e <ui 'o
libera#ente conta#inato) variano nelle diverse reioni7 #a seuono se#)re lo stesso re)ertorio di
sc'erzi.
9i veda anc'e nel 5antovano (8isen. 1) e nel 4era#asco (Tirab. 1$)7 in Istria (Ive 1)7 Toscana (PitrC
T. 1$7 5arz. ,$)7 %azio (?an. 10)7 Abruzzo (:en. "")7 Ca#)ania (A#al. .)7 Calabria (%o#b. $0)7 9icilia
(PitrC ,7 *onz. $,7 *ris. 11)7 9ardena (5ano 1").
22.
Il iocatore di biliardo / da I#br. ). (117 El re del sol7 5ilano.
:+oriinale 'a solo l+inizio7 c'e la <uali!ica )er la !iaba nata in citt=. Il iovanotto s!accendato )ei
ca!!C7 il sinore sconosciuto s!idato al biliardoH )oi si )assa nel so)rannaturale7 #a7 !orse )er
suestione di <uell+inizio7 l+antico #otivo delle raazze c'e !anno il bano (le raazze/colo#be) si
carica co#e di !antasia )oltronesca cittadina. Il !inale tronco C #io.
Il #otivo del iocatore si co#bina s)esso con <uello delle raazze c'e !anno il bano e con
l+inseui#ento e ettito di oetti #aiciH #a di solito il )rotaonista si ioca l+ani#a col :iavoloD Friuli
(?orz. ). $)7 Trentino (9c'n. "0)7 Abruzzo (Fina#. (1). Un altro ru))o di !iabe col iocatore C <uello
della reina c'e vince se#)re (in 9icilia7 PitrC "().
23.
Il linuaio deli ani#ali / da 8isen. "$7 4obo7 5antova ()ubblicata in italiano).
%+uo#o c'e intende il linuaio deli ani#ali sar= )a)aD C una vecc'ia tradizione euro)ea7 ri)ortata
)ure dai *ri## ($$)7 con un suo sa)ore #edievale7 di teoloia #ezzo satanica e di scienza dei
BbestiariB. %a sco)erta dello snaturato ordine del )adre dal nitrito dei cavalli7 e l+o!!erta della vita da
)arte del cane7 sono #iei svilu))i del te#a.
Esiste tal <uale anc'e nel 5on!errato (Co#). ,.). Ele#enti co#uni 'a <uesta leenda con un+altra
c'e ebbe !ortuna nelle raccolte di narrazioni inlesi reliiose del 5edioevo sia cattolic'e c'e ebraic'eD
d+un !anciullo c'e co#)rendendo il linuaio deli uccelli ode la )ro!ezia c'e i suoi enitori
s+u#ilieranno davanti a lui7 e )er averlo co#unicato a loro7 viene cacciato e vaa )er il #ondo !inc'G
non diviene re o )a)a. %a leenda (c'e serba <ualcosa dell+e)isodio biblico di *iuse))e) !u attribuita ai
)a)i 9ilvestro II e Innocenzo IIIH l+A!anasRev ce ne ri)orta una versione russa (Il linuaio deli
uccelli)H !u raccolta anc'e in 9icilia7 dal Cocc'iara (a Reitano di 5essina7 inedita).
Per tutto il ti)o vedi *. Cocc'iara7 %a leenda di Re %ear7 Torino 12$"7 )). 1$/12. Un iovane c'e
intende la linua deli uccelli insie#e a due !ratelli con altre virt> C anc'e nelle raccolte classic'e
(9tra)arola7 8II7 ,H 4asile7 87 0). Il #otivo della !atale conoscenza del linuaio ani#ale C )ure in una
novella delle 5ille e una notte )assata nella tradizione )o)olare italiana (c!r. la nostra 100).
24.
%e tre casette / da 8isen. $17 Il lu)o7 5antova ()ubblicata in italiano).
P la notissi#a !iaba dei tre )orcellini7 c'e in <uesta versione #antovana 'a una razia nuova7 con le
tre sorelline c'e costruiscono le casette7 invece dei tre ani#ali7 #a serba <uel carattere di balletto ilare e
)auroso7 c'e Jalt :isneA tras#ise a una delle sue creazioni )i> !elici.
I tre )orcellini in Italia sono s)esso tre oc'etteD c!r. nota alla nostra 2(.
2#.
Il contadino astroloo / da 8is. (17 *=#bara7 5antova.
Antica storia bertoldesca di astuzia contadina7 col villano detective7 l+astroloa canzonata (!atto
insolito nel !ol&lore) e una )unta di astio della ente dei ca#)i verso la ente di servizio delle case7
subito s#ussata da una co#)lice o#ert=.
:i!!usa in tutta l+Euro)a e l+Asia7 co#)resa nelle )i> antic'e raccolte letterarie indiane e nei
novellieri euro)ei del Rinasci#ento7 si#ile s)esso anc'e nel no#e del )rotaonista7 c'e il )i> delle volte
C B*a#beroB co#e in *ri## (21)7 e altrove Bto)oB o BrilloB. Nelle raccolte dei !ol&loristi italiani C
raraH 'o trovato <ualcosa di si#ile in una novellina siciliana (*ris. II ".).
2&.
Il lu)o e le tre raazze / da El loo e le tre )utCle7 Paceno sul %ao di *arda (in Arrio 4alladoro7
:ue !iabucce )o)olari veronesi7 estratto da B*ia#b. 4as.B7 IF 123,7 n. .).
Ca))uccetto rosso7 !iaba c'e non si )u6 dire )o)olare in Italia7 dev+essere iunta sul *arda dalla
*er#ania (nel !inale C si#ile alla versione di *ri## anzic'G a <uella di Perrault) #a con la variante
d+una Ca))uccetto #olti)licata )er tre. %e ri#e a !ilastrocca nel dialoo col lu)o sono un arbitrio #io7
)er seuire l+avvio d+una battuta dell+oriinaleD 8ao a 4oro!orte a catar #e #a#a c'e sta #al da
#orte. ;uelle c'e 'o c'ia#ato torte sono nell+oriinale s)on=de7 una s)ecie di )anettoncini. Ko
o#esso )oi una )roressione tro))o truculenta )er <uesto tenue contestoD il lu)o uccide la #adre e dei
nervi !a la corda del saliscendi7 della carne una !ocaccia7 del sanue vino. %a ba#bina tirando il
saliscendi diceD C'e corda #oleata c'e te '+C7 #a#a7 e cos@ continua7 #aniando la !ocaccia e
bevendo il vino.
9econdo li studiosi Ca))uccetto rosso non C #ai stata una !iaba B)o)olareB7 nG in Italia nG altrove7
)erc'G la sua !a#a si basa non su di una tradizione orale #a sul !resc'issi#o Petit C'a)eron roue di
Perrault7 rit#ato co#e un balletto7 o sulla )i> cruda versione dei *ri##. Cos@7 esatta#ente !edeli a
<uesta tradizione letteraria si )resentano i riscontri italiani (tutti settentrionali)D un Ca)us6t rWss
)ie#ontese (Farin. $)7 una 4aretina rWussa !riulana (?orz. II )). 1"7 $$)7 un Ca))ellin rosso trentino
(9c'n. .)7 e un Ca))uccetto rosso ro#anolo (Ander. $37 $1). Pi> interessante l+abruzzese :en. 1" (da
cui la nostra 11.)7 c'e co#bina #otivi diversi7 #a conserva il !a#oso dialoo tra la ba#bina e il lu)o a
letto. In <uesta veneta7 lo sc'erzo della ba#bina al lu)o c'e )oi si vendica7 la collea al ti)o della nostra
(27 ?io %u)o (vedi *. 8idossi7 Note a due novelline7 B%aresB7 I7 12$0). ;ualc'e so#ilianza col lu)o di
Ca))uccetto rosso 'a )ure la 5a##a/:raa c'e sta a letto con la coda nascosta7 nella siciliana PitrC
1"0 (da cui la nostra 1.1). Invece la #antovana 8isen. $1 (da cui la nostra "() s+avvicina al ti)o Btre
)orcelliniB.
2(.
Il )aese dove non si #uore #ai / da Una leenda della 5orte7 8erona ()ubblicata da Arrio
4alladoro in B%aresB7 I Z121"[7 !asc. "/$7 )). ""$/".).
Tra le tante !iabe o leende di te#)oranea vittoria sulla #orte7 <uesta si distinue )er un suo usto
oticoD <uei vecc'i e le loro condanne7 <uelle ossa )er terra7 <uel carro di scar)e s!ondate. E )oi
)aesai #utati do)o centinaia d+anni7 e l+estrania#ento dell+uo#o c'e ritorna al )aese do)o )arecc'ie
enerazioni. :i #io c+C solo la lun'ezza della barba di <uei vecc'i.
%o stesso !inale7 con la #orte/carrettiere c'e abbranca l+uo#o tornato dal Paradiso terrestre al suo
)aese C in una !iaba toscana (Ner. $$). In una )ie#ontese (Co#). ,3) invece7 il )rotaonista non scende
da cavallo e ritorna all+Isola della Felicit=7 dov+C ancor oi. 9i trova anc'e in Abruzzo (:en. 0,) e in
Corsica (Ort. "1).
2*.
Il devoto di 9an *iuse))e / da 4all. ("7 ;uel c'e l+era divoto de san *iuse)e7 8erona.
Il )ilio di <uesta versione veronese C una disinvoltura <uasi volteriana7 #a ci6 non deve trarre in
inanno sulle oriini e sul sini!icato della leenda7 c'e contiene in sG un nocciolo di dibattito
teoloico7 e c'e co#e tale si di!!use in tutta Italia e in altri )aesi cattolici. *i= AleIandre :u#as )Cre7 in
due suoi libri di ricordi na)oletani7 Il Corricolo e 9toria dei 4orboni di Na)oli7 la ri)orta co#e detta dal
)ul)ito da un !a#oso )redicatore )er a!!er#are tra i BlazzaroniB )arteno)ei la su)re#azia del culto di
9an *iuse))eH e il )eccatore devoto era il !a#oso briante 5astrilli. Un recente studio sull+aro#ento
(*uido Ta##i7 Il devoto di 9an *iuse))e nella leenda )o)olare7 Edizioni dell+Ateneo7 Ro#a 12,,)
ri)rendendo l+indaine del PitrC e con!rontando varie versioni )o)olari7 sostiene c'e la leenda7 la cui
struttura si ric'ia#a alle B:is)uteB #edievali tra la *iustizia :ivina e la 5adonna c'e intercede )er i
)eccatori7 si )recis6 in <uesta !or#a nell+e)oca della Controri!or#a7 nell+i#)ulso c'e la C'iesa diede
alla devozione di 9an *iuse))e7 ed C !orse creazione di un )redicatore )oco !errato sui )roble#i della
razia. Un )adre *iovanni Crisosto#o da Ter#ini la raccont6 dal )ul)ito a Paler#o nel 100, e !u
denunciato e arrestato dall+In<uisizione.
Il Ta##i )ubblica7 oltre a una versione siciliana del PitrC (Fiabe e leende7 Paler#o 11117 )). "(0
s.) e a <uella na)oletana del :u#as7 le versioni ir)ina7 vievanese7 #ilanese7 vicentina7 senese7
bresciana7 !riulana (e inoltre una s)anola e una canadese). %a leenda ritorna )ure in un )oe#etto di
Eduardo :e Fili))o (Il Paese di Pulcinella7 Na)oli 12,17 )). ,2 s.)
2+.
%e tre vecc'ie / da 4ern. 1.7 %e tre vecie7 8enezia.
4asile (I7 13) co#unic6 a <uesta storia tutta la sua s#ania dell+orrido. Nel testo veneziano da #e
seuito7 la vecc'ia si #ette in bocca della con!etura de bon odor e s)uta su una #ano al iovane c'e
)assaH 'o sostituito lo s)uto con un !azzoletto lasciato cadere.
Ne 'o visto versioni raccolte in Toscana (5arz. .")7 Abruzzo (Fina#. 0,7 :en. .()7 9icilia (*onz.
0$).
3,.
Il )rinci)e ranc'io / da 4ern. III 137 El *ranzio7 8enezia.
Fiaba )iuttosto rara7 in un+oriinale versione7 tutta ac<uatica7 con <uel co#)licato labirinto di
condutture sotterranee7 il )ersonaio della raazza coraiosa e nuotatrice7 la scena da balletto del
concertino suli scoli con le otto da#ielle. I #iei interventi sul testo si li#itano a una #aiore
s)eci!icazione del )ersonaio della )rinci)essa assorta osservatrice dei costu#i dei )esciH delle
condutture subac<uee7 nel testo un )o+ con!useH del !unziona#ento dell+involucro di ranc'ioH e a
un+accentuata coreora!ia delle da#ielle suli scoli.
Trovo #enzione d+una variante #ontanara nel TrentinoD BIn 8al di Pri#iero c+C la storia d+un
a#bero sotto la cui !or#a si nascondeva un )rinci)e incantato. Una )rinci)essa #uove a liberarlo e va
sulla s)onda del #are #ontata so)ra un !ilo di !ieno. Incanta con la #usica la !ata delle ac<ue e tutti i
)esci7 ed a <uella stra))a il aro!ano c'e aveva in !ronte7 e nel <uale stava la virt> deli incantesi#i. *li
altri )esci tornano uo#ini co#e erano )ri#a7 ed il a#bero diventa suo s)osoB (Anela Nardo Cibele7
?ooloia )o)olare veneta7 Paler#o 1110).
31.
5uta )er sette anni / da 4ern. III 1"7 %a sorela #uta )er set+ani7 8enezia.
Un #otivo #olto di!!uso in Euro)a #a raro in Italia / l+eroica ostinazione a !inersi #uta )er salvare
i !ratelli / d= una sinolare !orza narrativa a <uesta !iaba in cui si susseuono via via ele#enti di storiella
!a#iliare e in!antile7 di leenda de#oniaca7 di ro#anzo d+avventure7 e / con l+oriinale rilievo c'e li d=
il silenzio della vitti#a /7 il noto te#a #edievale della s)osa )erseuitata.
Ko trovato una sola variante nelle raccolte italiane7 bera#asca (Tirab. 1,)7 #a )ossia#o !ar rientrare
tutta la !iaba in uno dei ti)i )i> universal#ente di!!usi7 <uello della #aledizione dei sette o dodici !ili
c'e la sorella )oi salver=. 9i veda la 2 e la (2 dei *ri##7 e le nostre 1. e 101.
32.
Il )alazzo dell+O#o #orto / da 4ern. III 1$7 %+o#o #orto7 8enezia.
P la stessa bellissi#a storia dell+BIntroduzioneB al Penta#erone. 5a basta un #o#ento di
distrazione di c'i racconta7 c'e a un certo )unto7 invece di dire BstradaB dice BCanalazzoB7 ed ecco c'e
<uesta #alinconica !iaba trova a 8enezia un suo scenario <uasi naturale7 e il )alazzo dell+O#o #orto
diventa uno dei #u!!iti e cadenti )alazzi della %auna7 e la sc'iava #ora <ui )i> c'e altrove ci ri)orta ai
bottini del %evante. Insolita la c'iusa7 con <uel ritorno di #alinconiaD Be i a vivesto se#)re !elici e
contenti7 e nanca di lori no se 'e ne )arla )i>B.
Altre versioni in %o#bardia (Tirab. %a )rGda dla )assi>)7 Abruzzo (:en. 0$)7 Ca#)ania (c!r.
I#briani7 E sette #ane/#ozze7 in dialetto di Avellino7 Princi)ato Ulteriore7 Po#iliano d+Arco 1100)7
9icilia (*onz. 117 PitrC ..)7 9ardena (#ano 13).
33.
Po#o e 9corzo / da 4ern. III "7 Po#o e 9corzo7 8enezia.
5o#enti di ran teatro traico 'a la storia (d+oriine #olto )robabil#ente indiana) del !ratello
i#)ietrito nel Cuorvo di 4asile (I87 2)H e ben se ne accorse il *ozzi c'e ne trasse l+aro#ento )er la )i>
bella delle sue !iabe teatraliD Il corvo. Pi> )atetico C il Fedele *iovanni servitore7 dei *ri## (.). Tra
!ratello e servitore C lo B9corzoB o B4ella 9corzaB delle versioni )o)olari c'e iniziano col do))io
conce)i#ento da )arte d+una reina e d+una ancella c'e #aniano ris)ettiva#ente una #ela e la sua
buccia.
Cos@ si )resenta la !iaba anc'e in E#ilia (Coron. 9. "1) e 5arc'e (B8ita )o). #arc'.B7 I7 n. 1).
B4el)o#o e 4ellascorzaB si trovano anc'e in !iabe senza l+i#)ietri#ento7 in Pie#onte (Carr. 1) e
Abruzzo (:en. (). Il #aiordo#o i#)ietrito C in Toscana (I#br. $3)7 la versione italiana c'e )i> si
discosta dal 4asile. Invece7 se#)lice#ente due !ratelli sono in altre versioni7 in Pie#onte (Co#). "2)7
%o#bardia (8isen. 2)7 Friuli (?orz. III ). 112)7 Toscana (5arz. 11)7 E#ilia (Coron. 9. "3)7 Calabria (:i!r.
127 %o#b. (,)7 9icilia (*onz. (3). In Calabria si 'a )ure una sorella i#)ietrita (%o#b. $1). Per il #otivo
del iovane c'e raiune la bella dentro un+a<uila o altro ani#ale di #etallo7 c!r. nota alla nostra 0.
34.
Il di#ezzato / da 4ern. III 27 El 5ezo7 8enezia.
%a storia di Pietro Pazzo c'e )otendo realizzare oni desiderio )er la virt> tras#essali da un )esce7
rende #adre la )rinci)essa c'e rideva di lui7 !u narrata con rande alleria dallo 9tra)arola (III7 1)7 e li
studiosi non sono alieni dal credere c'e )ossa essere una storia non i#)ortata7 #a d+oriine italiana.
Consi#ile C la storia di Peruonto in 4asile (I7 $)7 c'e )er6 riceve i )oteri #aici )er aver !atto o#bra a
tre !ili di !ata addor#entati. ;uesta versione veneziana 'a la caratteristica d+avere un eroe di#ezzato al
)osto del solito eroe sciocco.
%e versioni )o)olari s+avvicinano tanto alla variante di 9tra)arola c'e a <uella di 4asile o #escolano
ele#enti d+entra#be. Ne 'o visto di raccolte in %o#bardia (8isen. (0)7 %iuria (Andr. ,.)7 Toscana
(Ner. $17 PitrC T. $37 4ald. ). .1)7 9icilia (PitrC 101). Per il #otivo iniziale (!urto del )rezze#olo e !ilio
)ro#esso) c!r. la nostra 1.. Il #otivo del )esce c'e esaudisce oni desiderio C / )reso isolata#ente / di
di!!usione euro)ea (si ricordi la !iaba in versi di Pus&in) e co#)are anc'e in <ualc'e versione )o)olare
italiana (Toscana7 Ner. $1H 9icilia7 PitrC 13"). Per altri #otivi di oetti #aici c'e !anno realizzare i
desider\7 c!r. nota alla nostra (". ;uanto ali esseri di#ezzati dotati di )oteri so)rannaturali se ne
incontrano in tutto il !ol&lore #ondialeH in 9icilia7 in una !iaba in!antile (PitrC 1"2) c+C %u #enzu/
adduzzuH a 4enevento7 in una !iaba del B#ondo di sottoB s+incontra +nu #iezzo cristiano (Coraz. 12).
3#.
Il nonno c'e non si vede / da 4ern. III 1(7 Testa da beco e recie da lievro7 8enezia.
%a )unizione della raazza7 nella versione veneziana7 C la tras!or#azione della testa in un #uso di
becco con orecc'ie da le)re. 9icco#e )er6 la !iaba veniva cos@ ad asso#iliare tro))o a un+altra
versione dello stesso ti)o da #e trascritta (la .07 Testa di bu!ala) 'o sostituito alla #eta#or!osi
ani#alesca la crescita della barba7 co#e in altre varianti7 una toscana (Co#). $7 %a 4arbuta7 Pisa) e una
abruzzese (Fina#. 17 %a 4bClla 5and>c'e7 Ortona a 5are). %a toscana Testa di bu!ala e le #olte altre
versioni c'e cito in nota ad essa7 sono tra le )i> #isteriose e Betnoloic'eB !iabe italianeH <uesta variante
veneziana invece vuole avere una sua c'iara loica. Anc'e il castio )er la raazza c'e di#entica un
oetto C Bs)ieatoBD la sua trasressione 'a i#)edito c'e si scioliesse un incantesi#o.
3&.
Il !ilio del Re di :ani#arca / da El !io del re de la :ani#arca (!iaba )o)olare veneziana )ubblicata
ed illustrata a cura di Francesco 9abatiniH estratto da B*li 9tudi in ItaliaB7 a. III7 vol. II7 !asc. "7 Ro#a
1113).
C'iss= co#e7 in <uesta !iaba tutta intessuta di #otivi tradizionali7 si C andata a !iccare <uella
deno#inazione di B!io del Re de la :ani#arcaB c'e )u6 darsi derivi da <ualc'e ricordo teatrale7 is)irato
a un+at#os!era di vaa #alinconia.
Il ri)udio del re bellissi#o e su)erbo C il )unto di )artenza anc'e della #antovana 8isen. ("7 della
ro#ana ?an. 1 (da cui la nostra 13") e dell+avellinese A#al. 137 dove lo svilu))o anzic'G #aico C
ro#anzesco/cavalleresco. Il re bellissi#o rico)erto dai sette veli si ritrova anc'e nella siciliana PitrC $1
(da cui la nostra 111) a cui s+avvicina la veneziana 4ern. 110.
3(.
Il ba#bino nel sacco / da *ort. ). 1117 Pieriss>t7 Cedarc'is (Udine).
9ulle caratteristic'e della !iaba in!antile c!r. <uanto 'o detto nell+introduzione a ). 21 s. del )ri#o
volu#e. Ko cercato di darne <ui un ti)ico ese#)io7 con tutta la libert= cui #i sono sentito autorizzato7
data la rozzezza dei testi. I no#i Pierino Pierone e 9trea 4istrea sono #iei7 #utati dalla 5ararite
5arariton dei versetti !riulani. 9ull+avvio dei <uali #i sono indotto a !ar )arlare in c'iave di !ilastrocca
tutti i )ersonai. :+altro di #io c+C il verso della <ualia e il cacciatore (nel testoD il ba#bino rida e lo
liberano dei raazzi c'e iocavano a bilie) e la scala di )inatte (nel testo la strea cerca di salire sul
ca#ino !acendo una scala con cucc'iaio7 coltello7 !orc'etta).
%a storia del ba#bino nel sacco C di di!!usione euro)ea. Con no#e si#ile a <uello della versione da
#e seuita (Piereto7 Perolin)7 si ritrova nelle 8enezie *iulia e Tridentina (Pin. 127 Prati ,)7 e col no#e
di Rosseto a 8enezia (4ern. II ). 02)H altre versioni in Toscana (4uc'ettino7 PitrC T. ($7 ((7 5arz. "3) e
E#ilia (?anninein7 Coron. 1).
3*.
;ua<u=- Attaccati l=- / da ?orz7 II ). 1(37 BPa-...B / BT=c'iti l=-...B7 Cor#ons (Udine)7 raccontata nel
1211 da *iovanni 5inCn7 d+anni ..7 oranista )arrocc'iale.
In versioni tutte un )o+ san'erate ci C iunta <uesta antica e #isteriosa !iaba (di!!usa in tutta
Euro)a) della )rinci)essa c'e non ride7 di cui si cita una )ri#a trattazione letteraria in un )oe#a inlese
del secolo F87 T'e Tale o! a 4asAn. ;uesta versione !riulana non si distacca #olto da <uella dei
*ri## (.()7 #a C )i> ricca e divertente. Il )rotaonista <ui C un tinosoH la tina co#)are nelle !iabe
co#e seno ora di !ortuna7 ora di #alvait=.
C+C anc'e a 8enezia (4ern. III 1)7 ?ara (Fors. 0)7 Toscana (:eub. ",)7 %azio (?an. ".)7 9icilia (*ris.
1$). Al )osto dell+oca si )ossono trovareD un cesto di !iori7 un !azzoletto rosso7 una bandiera7 uno
zu!olo.
3+.
%a ca#icia dell+uo#o contento / da ?orz. II ). (07 Cui isel contCnt in c'ist #ontE7 Cor#ons (Udine)7
raccontata nel 121" da Orsola 5inCn7 casalina7 istruzione ele#entare.
Novella d+illustre oriine letteraria. Attribuita ad Alessandro 5ano7 !iura nello Pseudo/Callist'enes7
e di l@ )ass6 in leende latine #edievali e in racconti orientali. Fu rinarrata nel Pecorone e in una
novella del Casti (I7 "). :ivent6 )oi uno dei !a#osi Bracconti )o)olari lucc'esiB del Nieri (2). Fu
raccolta ancora in Toscana (Ner. "(7 con un diverso !inaleH Prato7 BRiv. trad. )o).B7 I7 ,.) e nel 8eronese
(4all. ..).
4,.
Una notte in Paradiso / da ?orz. ). 1.27 Une not in Parad\s7 Cor#ons (Udine)7 raccontata nel 121$
da *iovanni 5inCn7 d+anni .17 oranista )arrocc'iale.
;uesta leenda seue i randi #otivi #edievaliD la 5orte7 l+Aldil=7 il Te#)oH #a <ui / raccontata da
un conte#)oraneo / in #ezzo all+antico so#ento !a ca)olino anc'e la 9toria7 con <uel )aese c'e
diventa citt= #odernaD tranvais7 ton6bui7 rao)lans...
%e )ri#e versioni letterarie sono del )rinci)io del secolo FIIIH la sua di!!usione C leata alle raccolte
di eIe#)la ad uso del clero. Talora )resenta ele#enti co#uni con la leenda di :on *iovanni.
41.
*es> e 9an Pietro in Friuli / Il ciclo di leende )o)olari su *es> e li A)ostoli c'e vanno )er il
#ondo C di!!uso in tutta Italia. E <uasi se#)re7 <ueste brevi narrazioni !anno )erno sul )ersonaio di
9an Pietro7 un santo con cui il )o)olo C in )articolare con!idenza. %a tradizione )o)olare !a di Pietro un
uo#o )iro7 'iotto7 buiardo7 c'e o))one continua#ente la sua loica ele#entare alla !ede )redicata
dal 9inore7 e c'e i #isericordiosi #iracoli del 9inore !anno se#)re restare con un )al#o di #ano.
Pietro7 in <uesta sorta di vanelo del volo7 C l+u#ano contra))osto al divino7 e il suo ra))orto con
*es> so#ilia un )o+ a <uello di 9ancio Panza con l+'idalo. (Pi> ris)ettosa#ente7 nel Novellino7 a 9an
Pietro C sostituito un iullareH c!r. Codice )anciatic'iano/)alatino7 CFIII7 ;ui conta co#e :o#enedio
s+aco#)anioe con un iulare). Il #aior nu#ero di leende di <uesto ciclo le 'o trovate raccolte in
Friuli e in 9icilia. Ri)orto <ui una scelta di <uelle !riulane7 e )i> avanti una scelta di sicilianeH #a sono
<uasi tutte co#uni a entra#bi le reioni7 co#e a tutto il #ondo cristiano7 insie#e a un altro vasto ciclo
di leende e storielleD <uelle dell+Aldil=7 in cui 9an Pietro si )resenta nelle sue #ansioni di )ortiere del
Paradiso. A !ar#i so!!er#are sulla tradizione !riulana non C solo la ricc'ezza del #ateriale raccolto (i=
da Caterina Percoto alla #et= del secolo scorso7 )oi dal *ortani e dallo ?orz>t il <uale ne 'a )ubblicato
un co)iosissi#o re)ertorio) #a l+intonarsi di <ueste vicende all+as)ro )aesaio c'e C se#)re )resente o
sottinteso nella narrativa orale !riulana7 e a <uella reliiosit= #ontanara #oralistica7 scabra7 tutta
concreta7 senza #isticis#o7 #a s)esso con una sua sottile entilezza.
I. Co#e !u c'e 9an Pietro C andato col 9inore / da ?orz. ). ""7 ?i#Xt c'e san Peri al C lVt cul
9in6r7 Cor#ons (Udine)7 raccontata nel 1232 da Caterina 4raida ved. 5inCn7 d+anni (37 casalina.
Ko cercato di ricreare un+andatura di narrazione )o)olare7 invece del )ilio letterario #oderno7
dialoato e talora tro))o B)oeticoB di ?orz>t.
II. %a coratella di le)re / da ?orz. ). 13,7 %a corodele trad\s san Peri7 Cor#ons (Udine)7 raccontata
nel 121$ da *iovanni 5inCn7 d+anni .17 oranista )arrocc'iale.
9i racconta anc'e in Ro#ana (4ali ). 131)7 #a di 9an *iovanni anzic'G di 9an Pietro7 e in Toscana
(Ner. $1) di un Pi))etta buiardo. In *ri## (11) C attribuita a un Bbuonte#)oneB c'e viaia con 9an
Pietro. In 9icilia (Cast. 2) esiste7 attribuita a 9an Pietro7 anc'e una storiella del ti)o di C'ic'ibio e la ru.
III. %+os)italit= / da *ort. ). 1"7 %+os)italit=t7 della Carnia.
9i racconta anc'e in 8enezia (4ern. II 1)7 Ro#ana (4ali ). "1)7 Toscana (5arz. 1$ b).
I8. Il rano saraceno / da Il )rin sarasin7 del Friuli (in 9critti !riulani di Caterina Percoto7 con uno
studio di 4indo C'iurlo7 Udine/Tol#ezzo 12"2). (%a Percoto la )ubblic6 la )ri#a volta nella
BRica#atriceB del %a#)unani7 5ilano7 1] sette#bre 11.,7 ). ""$).
P una delle leende )o)olari c'e !iurano tra li scritti in dialetto !riulano della BContessa
contadinaB Caterina Percoto (111"/10)7 letterata7 scrittrice7 )atriota7 bene!attrice7 una delle #aiori
!iure di donna del nostro Ottocento B)rovincialeB.
P stata raccolta anc'e da altri se#)re in Friuli (*iobi7 BPa. !riul.B7 III7 1$1H ?orz. III ). 23)7 e in
Ro#ana (solo la )ri#a )arteD 4ali ). "3). BFuori del Friuli (e anc'e in )aesi slavi e tedesc'i)7 / nota il
C'iurlo7 / il !ru#ento sostituisce il saraceno7 non senza danno della loicit= artisticaB.
42.
%+anello #aico / da 9c'n. ((7 %+anello7 del Trentino ()ubblicata in tedesco).
5olti #otivi della tradizione (c'e C d+oriine asiatica) sono <ui intessuti con un+aria
d+i#)rovvisazione7 co#e cercando di su))lire all+andatura un )o+ disordinata con un induio su clausole
#oraleianti. Trovo una sola variante italiana nel 4era#asco (Tirab. 2) con inizio ti)o Aladino7 e
<ualcosa di si#ile in Toscana (4ald. ). 107 Il ca))ello #aico7 con l+aiuto dei corvi).
%e tradizioni )o)olari italiane suli oetti #aici c'e !anno realizzare i desider\ sono diverse7 a
co#inciare dalla Pietra del allo di 4asile (I87 1)7 c'e ritorna in una !iaba #antovana (8isen. $,) e 'a in
co#une con <uesta il recu)ero dell+oetto con l+aiuto dei to)i. In Pie#onte c+C %a !ava !atata (Co#).
$2)7 in Toscana Il ca))ellaccio (PitrC T. 11). Il #otivo della la#)ada d+Aladino si ritrova7 )i> o #eno
svilu))ato7 in Toscana (Ner. $17 PitrC T. II $) e 9icilia (PitrC 11H Franc. 9abatini7 %a lanterna7 novella )o).
siciliana7 I#ola 1101). Alla #oralit= di <ueste !iabe s+a))arenta <uella deli a)olo'i dei desider\ esauditi
#aica#ente c'e non )ortano alla !elicit=7 co#e %e tre do#ande7 lucc'ese del Nieri (1$).
43.
Il braccio di #orto / da 9c'n. $,7 Il braccio di #orto7 del Trentino ()ubblicata in tedesco).
9toria #acabra #ontanara7 con la otica ricc'ezza di )articolari !antasiosi c'e la vena #acabra )orta
con sG7 e c'e io7 natural#ente7 sono stato involiato a secondare7 aiunendoci la #ia )arte.
9i )u6 considerare una variante de %a reina delle tre #ontane d+oro (c!r. la nostra ,,) ed esistono
#olte versioni a!!ini a <uesta.
44.
%a scienza della !iacca / da Pin. $37 Fio c=sc'i#e in boca-7 Trieste.
Facezia )roverbiale triestina7 c'e si lea a un antico te#a novellisticoD la ara della )irizia7 e alla
tradizione di canzonatura dei #olli costu#i del %evante. Coi #ini#i #ezzi7 <uell+orto sotto il sole
all+o#bra dei !ic'i7 <uei cuscini7 <uella lentezza7 viene evocato tutto un )aesaio.
4#.
4ella Fronte / da Ive $7 4iela Fronte7 Rovino d+Istria.
Il #orto riconoscente C #otivo di diverse leende #edievali7 tra le <uali l+Kistoire de Oean de Calais7
c'e C entrata a !ar )arte della tradizione narrativa dei nostri )aesi di #are arricc'endosi delle traversie in
#ezzo ai Turc'i7 i##ancabili nei racconti #arinaresc'i italiani.
9i ritrova <uasi identica a <uesta nel Nizzardo (Andr. "H la variante (17 intitolata Oean de Calais C
certo di diretta derivazione !rancese) e nel dialetto reco di Rocca!orte Calabro (%. 4ruzzano7 B%a
CalabriaB7 8II7 nn. 1/2). Per altri riscontri del ti)o B#orto riconoscenteB c!r. nota alla nostra 131.
4&.
%a corona rubata / da Fors. 137 %a !ada Alzina7 ?ara.
P )iena di vecc'i #otivi accozzati e rabberciati7 co#e c'i racconti senza ricordare esatta#ente. 5a
'a un )ilio se#)re sicuro e )ieno d+inventiva7 )erci6 d= )iacere a leere e )iacere a riscriverla7 #aari
intervenendo un )oco7 #a se#)re conservando <uel tanto di disinvolta incoerenza.
C+C anc'e in Istria (Ive (). 9i a))arenta ai ti)i studiati in nota alle nostre 113 e .1.
4(.
%a !ilia del Re c'e non era #ai stu!a di !ic'i / da 4ali ,7 Al trai liver7 Casteluel!o (dialetto i#olese
#a con a!!init= col bolonese)7 raccontata da *irola#o ;uarantini.
:i )rove strane )er con<uistare la #ano della )rinci)essa7 tra cui <uella del )ascolo delle le)ri7 ne 'o
trovato anc'e in Toscana (PitrC T. 10) e in %o#bardia (8isen. ".) :el resto co#)aiono in !iabe di tutta
Euro)a (si veda ad ese#)io la 1., dei *ri##).
4*.
I tre cani / da 4ali ). (37 E dr^' dal sett test7 I#ola7 raccontata da Teresa Ronc'i.
9u <uesta !iaba7 co#e su <uella a essa a!!ine dei due !ratelli (c!r. la nostra ,17 Il :rao dalle sette
teste) sono stati co#)iuti estesi studi dali s)ecialisti. Il Ran&e ne 'a riscontrato $.1 versioni in tutta
Euro)a7 di cui 1( in ItaliaH le sue oriini sarebbero )i> antic'e del ti)o Bdue !ratelliB7 e il suo centro
)ri#ario d+irradiazione in Francia. Fu narrata anc'e dallo 9tra)arola (F7 $) #a al )osto dei cani vi sono
un leone7 un orso e un lu)o. Io 'o ridotto al #ini#o l+e)isodio della liberazione della )rinci)essa dal
drao7 )erc'G i= a#)ia#ente narrato nel :rao dalle sette teste. Il !inale con la tras!or#azione dei
cani in re C )reso da una versione toscana (PitrC T. "7 I tre cani7 9iena7 raccontata da U#ilt= 5inucci7
sarta).
Ko riscontrato altre versioni in %o#bardia (8isen. 1,)7 8enezia (4ern. 13)7 E#ilia (*.*. 9arti7
BArc'.B7 FIII7 ,,,)7 Toscana (5arz. ,,7 Nencini7 BRiv. trad. )o).B7 II7 "1)7 Abruzzo (Fina#. ,27 :en.
$.)7 Calabria (:i!r. 1()7 9ardena (*uar. .). I no#i dei cani variano da reione a reione.
4+.
?io %u)o / da Tosc'i7 %a !ola de l6v7 Faenza.
?io %u)o7 4arbe %o!7 4arba ?ucon7 Nonno CoconD C la )i> se#)lice !iaba )er ba#bini della
tradizione )o)olare7 di!!usa nell+Italia settentrionale e centrale7 col suo rudi#entale contrasto di
'iottoneria e sc'i!o stercorario7 e con la sua )roressione )aurosa. :a <uesto ti)o se#)licissi#o (e <ui
'o seuito una delle versioni c'e )ossono dirsi )i> ricc'e) si arriver= alla )er!etta razia di Ca))uccetto
rosso. (C!r. *iuse))e 8idossi7 Note a due novelline7 B%aresB7 I7 12$0).
Altre versioniD 8enezia (4ern. II ). 0.)7 Trentino (9c'n. ,7 4olon. ). 2)7 Friuli (?orz. II ). 102)7
:al#azia (Fors. 10)7 Ro#ana (Ander. $7 (.7 (0)7 %azio (?an. (.).
#,.
*iricoccola / da Coron. 9. "7 %a !ola d+ ?iricoc'el7 4olona.
;uel trascorrere della luna in cielo d= a <uesta Cenerentola o 4iancaneve bolonese una sua
sos)irosa entilezza.
Un+altra versione bolonese C %a !ola dCl 5ercant (Coron. 1$). 9i trova si#ile in Trentino (9c'n. "$).
#1.
Il obbo Tabanino / da Coron. 9. $17 %a !ola dCl *ob Tabanein7 4olona.
:i!!usa in tutta Italia (co#e del resto in tutta Euro)a7 s)ecial#ente nel Nord)7 <uesta !iaba dei !urti
successivi in casa dell+Orco ri)rende il te#a del Corvetto del Penta#erone (III7 0). 5a la tradizione
)o)olare C )i> ricca e inenosa di <uanto non a))aia nella versione di 4asile7 e si sbizzarrisce nelle
astuzie )er su)erare le )rove.
%a ritrovia#o con una certa !edelt= in %o#bardia (I#br. ). $(37 8isen. ()7 Ro#ana (4ali ). ,0)7
Toscana (Ner. (17 5arz. 0)7 %azio (?an. "1)7 Abruzzo (:en. $3)7 Ca#)ania (A#al. ,)7 Calabria (inedita
in #io )ossesso)7 9icilia (*onz. $37 1$7 PitrC $$7 *ris. II 12). In 9icilia7 nel Cuntu di +na Riina (PitrC
$,)7 le stesse )rove sono su)erate da una donna.
#2.
Il Re deli ani#ali / da Coron. 9. ".7 %a !ola dCl RC di ani#al7 4olona.
Tra le tante !iabe del )alazzo incantato7 <uesta C diversa dalle altre7 con una strana aria orientale (!olta
d+ani#ali7 arcana co#e un arazzo)7 e anc'e )iuttosto incoerente7 <uasi una candida e stu)e!atta Alice in
Jonderland dialettale. Ko dato un )o+ di rilievo alla Bda#iellaB c'e nel testo non ne 'a a!!atto7
)overina. Ed 'o attribuito il dono dell+anello alla buona zia7 non al Re deli ani#ali7 co#+C7
contraddittoria#ente7 nel testo.
#3.
%e brac'e del :iavolo / da Coron. 9. "17 %a !ola di bra'ein dCl diavel7 4olona.
P una !iaba di )atto col diavolo diversa dalle altre7 c'e in <uesta versione bolonese )resenta
)articolari curiosiD il )rotaonista o))resso dalla bellezza7 in !ua dalle donne inna#orate c'e
intralciano i suoi ra))orti di lavoroH e <uella ri)unante descrizione di s)orcizia7 cui !a contrasto la
descrizione del corredo da s)osa (#otivo ele#entare del #eravilioso !iabesco7 s)ecie <uando / co#e
<ui7 credo / a raccontare C una donna). Ko dato evidenza all+o!!erta dell+ani#a al diavolo da )arte delle
sorelle7 c'e nel testo non c+C7 )erc'G altri#enti la dannazione )er un se#)lice )ensiero d+invidia restava
una )ena un )o+ tro))o dura7 con tutte le crudelt= dettate dall+invidia c'e sia#o abituati a vedere
co##ettere nelle !iabe.
P #olto nota nell+Euro)a del Nord (*ri##7 133 e7 #elio ancora7 131H A!anasRev7 Il sudicione). In
Italia ne 'o rintracciato solo due altre versioni7 in Trentino (9c'n. $$) e in 9icilia (*onz. 0").
#4.
4ene co#e il sale / da Coron. $7 %a !ola dCl candlir7 4olona.
%+inizio di <uesta !iaba C una B)rova d+a#oreB ric'iesta da un Re alle tre !ilie7 tal <uale all+inizio del
Re %ear. 5a <ui si !er#ano le a!!init= col ca)olavoro s'a&es)eariano. Per il resto7 il diseno enerale
della !iaba s+a))arenta a <uello del ti)o Peau d+asne di Perrault7 in cui la !ua della !ilia avviene )er
s!uire a una snaturata )assione del )adre. Ko scelto7 tra le #olte altre7 <uesta svelta e eleante
versione bolonese7 nella <uale la ris)osta della raazza / c'+l+ai )urtava l+a#Wur dCl sal / 'a una
)articolare loica7 )erc'G / co#e annota il PitrC / Bnel dialetto bolonese a#Wur vale non solo a#ore
#a anc'e sa)oreB. %+inizio7 coi tre troni di diversi colori7 l+'o )reso da una Cenerentola di Par#a7
raccolta da Caterina Piorini/4eri (BArc'.B7 II7 (().
9'a&es)eare trasse la vicenda di %ear e Cordelia dall+Kistoria Reu# 4ritanniae di *eo!!reA O!
5on#out' (11$,)7 #a leende #olto si#ili si trovano7 con diversi no#i di )rotaonisti7 in altre
cronac'e inlesi #edievali. (Una ricca rassena sull+aro#ento C il volu#e di *iuse))e Cocc'iara7 %a
leenda di Re %ear7 Fratelli 4occa7 Torino 12$"). Per i riscontri italiani di tutto il ti)o7 c!r. nota alla
nostra 13$7 5aria di leno. %+inizio con la Bris)osta del saleB si trova in %o#bardia (Tirab.7 %a storia del
castCl d+or)7 8enezia (4ern. 1()7 in Toscana (Ner. 1$7 5arz. .17 PitrC T. II .)7 Abruzzo (Fina#. ".)7
Pulia (?a. ()7 %ucania (%ar. 13)7 9icilia (PitrC 13)7 Corsica ()iuttosto diversa7 Ort. 2). 9olo nella PitrC T.
II .7 la raazza si nasconde in un oetto (una ciabatta d+oro)H in tutte le altre !ino all+Abruzzo7 si
ca#u!!a con una )elle di vecc'ia (c!r. la nostra 037 Pelle di vecc'ia)H nelle versioni #eridionali invece7 la
raazza cacciata !inisce in casa d+un uo#o selvatico (c!r. la nostra 1117 Il Re selvatico). %e sortite
notturne dal candeliere della raazza nascosta sono si#ili a <uelle d+una !iaba u#bra curiosa #a
rudi#entaleD %a ca#erina di cristallo (5or. 1).
##.
%a Reina delle Tre 5ontane d+Oro / da Coron. 9. $17 %a rieina del trCi #untan d+or7 4olona.
Tra le !iabe (#olto di!!use in Italia) del castello incantato7 della bella da liberare e della sua s)arizione
e ricerca7 <uesto ti)o si distinue )er il #otivo della vasca da cui la bella si libera a )oco a )oco7 e i
caroselli d+ani#ali.
%+'o trovata assai si#ile in Pie#onte (Co#). "()7 :al#azia (Fors. 1()7 Trentino (9c'n. $.7 $07 $1) e7
)i> rudi#entale7 in Abruzzo (:en. $"7 ,.). In 9icilia (*onz. .37 PitrC 1() la bella C tras!or#ata in
anellina o in ca)ra e ritorna donna a )oco a )oco.
#&.
%a sco##essa a c'i )ri#o s+arrabbia / da Coron. 117 %a !ola di tri <uartir> d+<uatrein7 4olona.
%+aver )azienza7 il non arrabbiarsi #ai7 vecc'ia reola )redicata dai ricc'i ai )overi7 si ritorce contro
c'i ne vuol )ro!ittare7 in <uesto antico #otivo della sco##essa7 c'e <ui si con!iura in una aia storiella
ca#)anola.
Ne 'o visto due versioni toscane7 #eno ricc'e (I#br. (17 PitrC T. II ,) e una variante corsa (Ort. ".).
#(.
%+Orco con le )enne / da PitrC T. "(7 Il diavolo !ra i !rati7 Fabbric'e (*ar!anana Estense)7
raccontata dalla Rosina Casini.
Co#e ci sono !iabe di!!identi cos@ ci sono !iabe enerose7 <uasi indi)endente#ente dalla vicenda c'e
raccontano7 )er il rit#o c'e loro i#)ri#e il narratore. ;uesta curiosa e velocissi#a !iaba toscana C il
trion!o dell+uo#o servizievole7 c'e sa c'e oni cosa c'e si )u6 !are )er li altri C )oca cosa7 e non vale
la )ena di !arla cascar dall+alto. %a deno#inazione di BOrco con le )enneB C #iaD il testo )arla d+una non
ben de!inita BbestiaB (le cui caratteristic'e sono )eraltro <uelle note dell+Orco). Anc'e il !inale con
l+Orco c'e resta nella barca C #io7 #a #i )are non arbitrario (si con!ronti l+analoa "2 dei *ri##).
5olto si#ile e altrettanto curiosa sono l+istriana Istuoria de Laronte (Ive :. ). 10() e la trentina
9c'n. $(. %e do#ande sono si#ili nella siciliana *onz. (0.
#*.
Il :rao dalle sette teste / da Ner. 17 Il 5ao dalle sette teste7 5ontale Pistoiese7 raccontata dalla
raazza Elena 4ec'erini.
Una delle !iabe )i> di!!use in Euro)a e in Italia7 e !orse <uella c'e C stata oetto di studi )i>
a))ro!onditi dai !ol&loristi. Il Ran&e ne reistra 133 versioni di cui "0 italiane (oltre le 1133 delle
consi#ili I tre caniH c!r. la nostra (1). Nella sua !or#a )i> co#)leta (a )arte le derivazioni dei sinoli
#otivi7 co#e la liberazione della )rinci)essa dal #ostro c'e 'a una lun'issi#a !ortuna dal #ito di
Perseo e Andro#eda !ino alla leenda #edievale di 9an *iorio e il drao) se#bra le si )ossa
attribuire con una certa sicurezza un+oriine euro)eaD la Francia settentrionale7 secondo il Ran&e7 ne
sarebbe il centro d+irradiazione )ri#aria7 intorno ai )ri#i secoli del 5edioevo. %e versioni italiane sono
#olto ricc'e e ar#onic'e (#elio7 direi7 di <uelle dei *ri##7 .3 e 1,). Ko interato la versione
#ontalese con )articolari d+altre versioni. Ko sostituito alla dizione 5ao <uella )i> )recisa e di!!usa di
:rao.
%e altre versioni italiane c'e 'o visto sono state raccolte in Pie#onte (Ferr. 1)7 %o#bardia (I#br. ).
$107 8isen. 127 Tirab. ,)7 Trentino (9c'n. "1)7 Friuli (?orz. ). 2.)7 %iuria (Andr. ,$)7 E#ilia (Coron.
1.)7 Toscana (Co#). $"7 :eub. 107 117 4acci7 9aio di novelle c'e si dicono da+ contadini della
8aldelsa7 Castel!iorentino 112,H #olto diversa7 A<uilante e *ri!one di 4aldini)7 Abruzzo (:en. .,7
Fina#. 1)7 %ucania (%ar. 0)7 Calabria (%o#b. 1,)7 9icilia (*onz. $27 (37 PitrC alb. .). Il 4asile raccont6
due !iabe di <uesto ti)oD I due !ili del #ercante (I7 0) e %a Cerva !atata (I7 2).
#+.
4ellinda e il 5ostro / da Ner. 1.7 4ellindia7 5ontale Pistoiese7 raccontata dalla %uisa vedova
*iannini.
Per dare una versione la )i> ricca )ossibile di <uesta !a#osissi#a !iaba 'o interato con la #ontalese
una versione ro#anesca7 #olto si#ile (?an. "07 4bellinda e er #ostro) e vi 'o ancora aiunto un
#otivo da una terza versione7 abruzzeseD l+albero del )ianto e del riso (da :en. "27 4ellindia7 di 8alle
Pelina).
Altre versioni da #e visteD %o#bardia (8isen. "()7 Trentino (9c'n. ",)7 :al#azia (Fors. .)7 %iuria
(Andr. ,2)7 Toscana (*radi ). 1127 5arz. $$7 PitrC T. II 10 e var.7 Ner. 17 solo )er l+inizio)7 U#bria (5or.
")7 9icilia (*onz. 27 PitrC $2 e var.)7 9ardena (5ano 2).
&,.
Il )ecoraio a Corte / da Ner. 07 Il Filiolo del Pecoraio7 5ontale Pistoiese7 raccontata dalla raazza
Elena 4ec'erini.
%a !iaba #aica diventa novella di !urberia e storiella salace7 e tenta note di suestione )aurosa
co#e l+incontro con lo sconosciuto c'e dor#e nel sasso7 e di u#oris#o rottesco con <uel ballo
!orzato di tutta la Corte. Il testo #ontalese C al solito #olto )i> verbosoH io l+'o rinsecc'ito e 'o
aiunto solo <ualc'e )articolare ese#)li!icativo della #aleducazione del raazzotto a corte e del ballo
#aicoH e il calcio alla #inestra di !aioli.
9i distinue dalle altre !iabe dei tre oetti #aici (c!r. nota alle nostre 1"0 e 112) )erc'G la salvezza e
la ricon<uista deli oetti rubati avviene )er #ezzo d+uno stru#ento #usicale c'e !a ballare tutti
(co#e in *ri## 113). :ello stesso ti)o trovia#o altre versioni in Pie#onte (BRiv. trad. )o).B7 I7 11$)7
%o#bardia (8isen. .7 ",)7 Istria (Ive :. ). 12()7 Trentino (9c'n. 1.)7 Toscana (PitrC T. 1.7 c'e co#incia
con li indovinelli da )ro)orre alla Princi)essa7 5arz. 1$)7 Ca#)ania (I#br. P. $ ter) e 9icilia (*onz. $17
PitrC 1.7 in cui un )astore vince tutti ali scacc'i7 #a la Princi)essa l+inanna tre volte).
&1.
%a Reina 5ar#otta / da Ner. (.7 %a Reina 5ar#otta7 5ontale Pistoiese7 raccontata da Pietro di
Canestrino o)erante.
Per lo stile narrativo di <uesta !iaba7 c!r. la nostra introduzione a ). "1 s. del )ri#o volu#e.
Il )unto di )artenza C il #edesi#o studiato in nota alla nostra 113D #a con diverso svilu))o7 c'e si
ritrova si#ile anc'e in versioni raccolte in 8eneto (4uzzati7 BArc'.B7 8II7 ). "$.)7 Toscana (Co#). $0)7
Pulia (8oc. ). 111)7 Calabria (:i!r. "1). Nelle ulti#e due l+intreccio co#)rende ti)i diversi uno
incastrato nell+altro7 co#e nella ,0 dei *ri##.
&2.
Il !ilio del #ercante di 5ilano / da Ner. 127 Il Filiuolo del 5ercante di 5ilano7 5ontale Pistoiese7
raccontata da Ferdinando *iovannini sarto.
Nell+introduzione (c!r. ). ,1 del )ri#o volu#e) 'o )reso <uesto racconto a ese#)io di co#e nel
libro di Nerucci s+assista al tra)asso dalla !iaba alla novella di !ortuna o #elio al ro#anzo bor'ese di
avventura. Resta ancora da osservare il !atto c'e <uesta C una delle rare !iabe non a lieto !ine7 !atto c'e
si )u6 s)ieare con un adeua#ento ai #odi delle narrazioni ro#anzesc'e #oderne. (5a bisona
ricordare )ure lo sc'e#a delle !iabe di desider\ accontentati7 c'e !iniscono di reola con la )erdita delle
ricc'ezze #aica#ente uadanate).
%a )ri#a )arte7 <uella dell+indovinello7 esiste )er conto suo (oltre c'e nella letteratura #edievale e
nella tradizione )o)olare euro)eaH si veda la "" dei *ri##) in #olte reioni d+Italia7 con le stesse o con
si#ili stra#berie eni##istic'e7 c'e si riscontrano talora anc'e se)arate dalla !iaba7 nelle tradizioni deli
indovinelli. Abbia#o riscontrato versioni con svilu))i #olto diversi in Trentino (9c'n. (2)7 Friuli (?orz.
II ). 1$,7 III ). 2)7 Istria (Ive ")7 E#ilia (Coron. 9. 1,)7 Toscana (:eub. "(7 PitrC T. 1.7 5arz. 1,)7
Abruzzo (Fina#. .37 :en. $$)7 %ucania (Co#). ".)7 9icilia (*ris. II "()7 Corsica (Ort. 11). (%a versione
lucana C stata da #e seuita )er )arte dei versi dell+indovinello7 )erc'G erano un )o+ #eno balorde c'e
altrove). :+un+altra !iaba con l+indovinello7 nota in tutta Euro)a7 e c'e ri#onta ai ro#anzi ellenistici e
ricorre nelle ballate cavalleresc'e7 trovo versioni in Pie#onte (Co#). ,2)7 Toscana (PitrC T. II 13)7
Calabria (%o#b. ",)D C la truculenta storia d+un !ilio nato da nozze snaturate c'e si !a i uanti con la
)elle della #adre uccisa.
&3.
Il )alazzo delle sci##ie / da Ner. 137 %a Novella delle 9ci##ie7 5ontale Pistoiese7 raccontata da
Ferdinando *iovannini sarto.
%a di!!usa situazione !iabistica del Princi)e c'e s)osa una bestia C <ui )ortata alle estre#e
conseuenze7 con la tras!or#azione in sci##ie di tutto un )o)olo7 con e!!etti rottesc'i di ran
balletto c'e io 'o accentuato un )oco so!!er#ando#i a descrivere le sci##ie in citt= e la loro
tras!or#azione.
Per le !iabe enerica#ente di <uesto ti)o (di solito7 la s)osa C una rana) c!r. nota alla nostra 1(. %e
varianti co#e <uesta7 con le sci##ie7 sono )iuttosto rareH ne 'o trovato solo un+altra in 9ardena (%or.
1"). In una storia dei *ri## analoa7 #a #eno d+e!!etto (13()7 c+C una societ= di attiH e ne 'o trovato
una corris)ondente7 senese (5arz. 1"1).
&4.
%a Rosina nel !orno / da Ner. $"7 %a Raazza ser)e7 5ontale Pistoiese7 raccontata dalla %uisa vedova
*inanni.
%a bellezza delle raazze7 nelle !iabe contadine7 C bianc'ezza lu#inosa. ;uesta Cenerentola7 )er
l+incantesi#o dei ros)i7 s)lende nella notteH un raio di sole la distrueH risorer= nella !ia##a.
Il #otivo della bestia c'e aiuta la raazza a eseuire co#)iti i#)ossibili i#)osti dalla #atrina C
di!!uso anc'e in versioni italiane di Cenerentola e delle due sorellastre (una raziosa variante corsaD Ort.
1$). Per la tras!or#azione in ser)e sotto il raio di sole si vedano i riscontri alla nostra 1,3.
&#.
%+uva sala#anna / da Ner. (37 I tre Reali o la Novella de+ Ta))eti7 5ontale Pistoiese7 raccontato
dalla %uisa vedova *inanni.
Una delle )i> o)ulente !iabe delle 5ille e una notte del *alland (Kistoire du Prince A'#ed et de la
!Ge Pari/4anou)7 )iena di descrizioni di #eravilie e ricc'ezze7 in una secca ed essenziale versione
toscana. Il seuito della !iaba7 ossia la storia della !ata Pari/4anou7 assai luno e ricco in *alland7 nella
versione della *inanni s+era ridotto a una a))endice non necessariaH )erci6 'o )re!erito troncare il
racconto con una delusione enerale7 un ti)o di clausola c'e C )ure nella tradizione )o)olare di certe
storie di contese.
8ersioni si#ili in Trentino (9c'n. 1(7 con un !inale tronco7 sul ti)o del #io)7 E#ilia (Coron. 9. 1")7
Toscana (5arz. "27 1$) entra#be con un seuito di ti)o Bs)osa so)rannaturaleB.
&&.
Il )alazzo incantato / da Ner. ,27 Fiordinando7 raccontata da *iovanni 4ec'eroni contadino.
Una delle !iabe del )alazzo incantato7 c'e )u6 de!inirsi una variante del ti)o BA#ore e Psic'eB7 con
la s)osa invisibile )erduta e ricon<uistata dallo s)oso7 anzic'G lo s)oso )erduto e ricon<uistato dalla
s)osa. %a suestione di <uesta versione #ontalese C data da <uel )ersonaio di )rinci)e solitario e
i##erso nei libri7 carattere c'e 'o cercato d+accentuare !acendone un cacciatore inabile e leando a
<uesta caccia s!ortunata l+inseui#ento della le)re c'e l+introduce al )alazzo ('o seuito in <uesto una
versione #on!errina7 Co#). "07 Il )alazzo incantatoH in Nerucci7 custode del )alazzo C un non ben
de!inito B#ostroB). %+intreccio C s)esso !antasiosa#ente incoerente7 co#e nello strano #odo di
co#)ortarsi di <uell+ere#itaH alla #alvait= dell+oste c'e o))ia il vino7 c'e nel testo di Ner. non C
s)ieata7 'o dato co#e iusti!icazione le )retese di sua !ilia su Fiordinando7 secondo la versione
#on!errina.
Assai si#ile a <uesta C la !iaba della 4ella del 9ole c'e Carlo Cassola !a raccontare a un boscaiolo di
Cecina nel ca). I8 del ro#anzo Il talio del boscoH la co##ensale #isteriosa C invisibile e #entre il
)rotaonista #ania7 il cibo di#inuisce anc'e nel )iatto della co##ensale. Il )alazzo incantato e la
)erdita della bella )er averla voluta uardare in viso sono anc'e in altre !iabe toscane (Co#). ,,7 Ner.
$$7 5arz. $07 .0) e siciliane (*ris. ",). Nella !iaba siciliana da cui abbia#o tratto la nostra 1017
l+incantesi#o si estende a tutta una citt=7 i cui abitanti sono diventati #uti. 9e#)re il )alazzo incantato
con la bella da liberare si trova in un ti)o sensibil#ente di!!erenteD <uello della nostra ,,7 %a Reina
delle Tre 5ontane d+Oro.
&(.
Testa di 4u!ala / da Ner. $07 Testa di 4u!ala7 5ontale Pistoiese7 raccontata dalla %uisa vedova
*inanni.
Una delle )i> suestive e #isteriose versioni d+una !iaba tra le )i> suestive e #isteriose c'e siano
di!!use in Italia. Co#)are con )articolari diversi #a con l+intreccio sostanzial#ente identico7 !in dalla
versione narrata nel Penta#erone (I7 1).
Altre versioni da #e visteD 8enezia (4ern. III 1()7 Toscana (Ner. $37 Co#). 07 5arz. 1317 PitrC T. II
1)7 Abruzzo (Fina#. 17 ($)7 5olise (Conti ). ""$)7 Calabria (%o#b. $()7 9ardena (5ano "). %+essere
so)rannaturale c'e educa la )rotaonista )u6 essere una lucertolona (4asile)7 una ser)e7 un drao al
servizio delle !ate7 un #ostro7 un orco7 un+orc'essa7 una vecc'ietta7 una donna con la testa di #anzo7 o
<ualcuno di cui si vedono solo #ani (co#e nella versione )i> razionale e incivilita7 <uella di 4ernoni7 da
cui la nostra $,). %a col)a c'e causa la tras!or#azione del viso della raazza C di solito l+inratitudine7 il
)artirsene senza rinraziareH talora C la di#enticanza d+un oetto (solo nel 4ernoni si cerca di dare una
iusti!icazione alla ravit= di <uesto !attoD di#enticare l+oetto )roluna un incantesi#o cui l+essere
so)rannaturale C condannato)H )i> s)esso l+inratitudine e la di#enticanza sono )resenti insie#eH
rara#ente la col)a C la curiosit= (la solita )orta )roibita). %a vendetta dell+essere so)rannaturale si
#ani!esta se#)re con una tras!or#azione del viso della )rotaonistaD in una testa di bu!ala o di ca)ra o
di becco o di atto o d+asinoH o con la crescita della barba7 o d+un vello di )ecora sul colloH o
se#)lice#ente col diventare bruttaH o addirittura col restare senza testa.
&*.
Il !iliolo del Re di Portoallo / da Ner. ",7 Il !iliolo del Re di Portoallo7 5ontale Pistoiese7
raccontata da *iovanni 4ec'eroni7 contadino.
Un )o+ !iaba7 un )o+ novella ro#anzesca7 e nel !inale !attaccio di cronaca da cantastorie di !iereH
deriva )robabil#ente da un )oe#etto )o)olare7 la Istoria di Ottinello e *iulia c'e !u studiato dal
:+Ancona.
Per altri riscontri sulla !ortuna letteraria di <uesto te#a si veda la nota di I#briani a <uesta stessa
versione ri)ortata nella sua raccolta ($.). :alle stesse !onti deriva verosi#il#ente l+abruzzese Il #anto
reale (:en. .3). %a se)arazione dalla s)osa )er inseuire l+uccello c'e 'a rubato l+anello C anc'e nella
siciliana 5andruni e 5andruna (PitrC 1().
&+.
Fanta/*'ir67 )ersona bella / da Ner. "17 Fanta/*'ir67 )ersona bella7 5ontale Pistoiese7 raccontata
dalla %uisa vedova *inanni.
9e nel Penta#erone (III7 .) C la verona d+un )adre d+aver solo !ilie !e##ine c'e s)ine 4elluccia
a !inersi uo#o7 in <uesta svelta e esatta novellina lo s)irito C tutto in un+a!!er#azione di risolutezza e
bravura !e##inile7 ed C lo s)irito c'e in verit= ani#a se#)re le vicende di donne in abiti #asc'ili7 tanto
!re<uenti nelle novelle e co##edie del Cin<uecento e 9eicento.
Il citato cunto di 4asile #i )are #eno !elice dei )rodotti della tradizione orale7 sia essa )i> con!or#e
alla sua lezione (%azio7 ?an. "$H Ca#)ania7 c!r. la nostra 1"(H 4asilicata7 Co#). "1H 9icilia7 *onz. 10)7 sia
c'e7 seuendo un )oe#etto )o)olare7 #etta la raazza diretta#ente di !ronte all+attivit= virile )i> cruda7
la uerra (co#e in altre versioni toscaneD PitrC T. 1(7 5arz. $1)7 sia in altri intrecci (Toscana7 Co#). 10H
Abruzzo :en. ,,H 9icilia7 *onz. 1"7 PitrC "10). In *ri## il #otivo co#)are in una !iaba #olto diversa
(.0) in cui le Fanta/*'ir6 si #olti)licano )er dodici.
(,.
Pelle di vecc'ia / da Ner. 1$7 Occ'i/5arci7 5ontale Pistoiese7 raccontata dalla %uisa vedova *inanni.
%+i##aine della bella raazza c'e esce dalla )elle di vecc'ia (i= ben iocata nella 102 dei *ri##)
rende suestiva <uesta c'e C una delle tante varianti del ti)o 4ene co#e il sale7 co#e la nostra ,(. %a
versione #ontalese aveva a))unto inizio uuale a <uella7 e )er variare 'o seuito <ui l+inizio d+una
versione abruzzese (Fina#. ".7 %u scart6zze de sale7 Casoli).
8edi )er i riscontri le note alle nostre ,( e 13$. Anc'e nella senese Isabelluccia (*radi ). 1(1) tra i
tanti #otivi c+C <uello della )elle di vecc'ia.
(1.
Uliva / da Ner. $27 Uliva7 5ontale Pistoiese7 raccontata dalla %uisa vedova *inanni.
Il no#e Uliva si ritrova in una sacra ra))resentazione ed in un )oe#etto )o)olare
(Ra))resentazione di 9anta UlivaH Istoria de la Reina Oliva) c'e narrano entra#bi d+una donna dalle
#ani #ozzate e col)ita dalle )i> crudeli vessazioni. 5otivi co#uni )ure a <uesta !iaba toscana7 in cui
truculenza ed intolleranza reliiosa (l+Ebreo snaturato) e sa)ore di allera natura (la raazza c'e #ania
le )ere)7 si #escolano con tran<uilla li#)idezza co#e nella )redella di Urbino di Paolo Uccello. %a
storia della )erseuitata B#ano#ozzaB7 oltre c'e in nu#erosissi#e versioni s)arse )er l+Euro)a (*ri##
$1) e l+Asia (5ille e una notte)7 si ritrova in tutte le reioni italiane7 e / co#e scrive il PitrC / B!a )arte dei
racconti )o)olari #isti di sacro e di )ro!ano c'e nel 5edioevo diedero luoo alla *enove!!a e alla
Orlanda7 alla Florencia e alla 9. *uliel#a7 alla !ilia del re di :acia e alla Reina di Polonia7 alla
Crescenza e alla 9anta OlivaB.
%e raioni c'e )ortano la disraziata !anciulla a essere abbandonata con le #ani #ozzate7 variano
dall+una all+altra versione7 #a co#uni alla tradizione sono <uest+e)isodio del su))lizio7 il successivo
#atri#onio con un re7 il )arto #entre il re C in uerra7 la !alsa notizia di un )arto #ostruoso7 il nuovo
abbandono con le creauturine in un bosco7 il riac<uisto delle #ani7 e il !inale ritrova#ento dello s)oso.
*i= nel 1"33 trovia#o in In'ilterra versioni letterarie di <uesto intreccio c'e doveva )oi is)irare la
Constance del 5an o! %aM+s Tale nei CanterburA Tales di C'aucer. Una ricca bibliora!ia della !ortuna
del #otivo nella letteratura euro)ea C data da Alessandro :+Ancona in nota al suo testo della
Ra))resentazione di 9anta Uliva (in 9acre ra))resentazioni dei secoli FI87 F8 e F8I7 vol. III7 Firenze
110"). Tra i tanti titoli ricordia#o una Novella della Pulzella di Francia7 dove si racconta l+oriine delle
uerre !ra i !rancesi e li inlesi (volarizzazione di Oaco)o 4racciolini / ri!atto )oi dal 5olza ed edito
dal :oni / dalla storia latina del Fazio)H e )oi la novella di :ioniia (F7 1) del Pecorone. 9tra)arola
introdusse le )eri)ezie della s)osa )erseuitata co#e svilu))o della bellissi#a storia della biscia
9a#aritana e di 4iancabella (III7 $)7 o dell+a#ore snaturato di Tebaldo di 9alerno )er sua !ilia :oralice
(I7 (). Una !ilia c'e s!ue le nozze col )adre C )ure la Penta 5ano#ozza del 4asile (III7 ").
:elle versioni )o)olari italiane7 con i )rinci)ali #otivi innestati su intrecci diversi (escludo le versioni
dell+Uccel/bel/verde / )er cui ri#ando alla nota della nostra 10 / c'e 'a in co#une con <uesta
l+abbandono della #adre coi due !ili e la !alsa lettera sul )arto #ostruoso)7 'o visto le seuenti7
raccolte inD %o#bardia (I#br. ). 20H BRiv. trad. )o).B7 I7 "3$)H 8enezia (4ern. III ,)H Friuli (?orz. ). ",)H
Trentino (9c'n. ,3)H Istria (4ab. $ ). "$.H Ive ")H E#ilia (BRiv. trad. )o).B7 I7 "3$)H Toscana (Ner. 107 $27
("7 ,1H :eub. 1,H PitrC T. II 1$H Co#). 10 da cui la nostra 0,)H Abruzzo (Fina#. 1$7 0()H Calabria (:i!r.
13 da cui la nostra 1(1H BRiv. trad. )o).B7 I7 ,1)H 9icilia (*onz. "(7 ",H PitrC 11()H 9ardena (5ano $). Il
)ersonaio dell+Ebreo l+'o trovato solo in un+altra versione toscana7 la C'iarastella di 4aldini.
(2.
%a contadina !urba / da Ner. $ e 1,7 Il 5ortaRo d+oro e *riselda7 5ontale Pistoiese7 raccontate dalla
%uisa vedova *inanni e da Ferdinando *iovannini sarto.
;uella delle )rove d+astuzia co#)iute da una contadina C una novella di!!usa in tutta Euro)a (%a
versione scritta )i> antica )are sia una saa norveese del secolo FIII o FI8)7 intessuta di #otivi
orientali. Alcune di <ueste astuzie (co#e <uella del BnG nude nG vestiteB) co#)aiono anc'e nel
4ertoldo7 4ertoldino e Cacasenno.
Ko visto le seuenti altre versioni italianeD %o#bardia (Coraz. ). (1"7 8isen. $.7 Tirab. 1)7 Friuli
(?orz. III ). ,.)7 Toscana (Co#). ($7 PitrC T. 1,7 4ald. ). 11$)7 Abruzzo (:en. 1.)7 9icilia (*onz. 1).
%+ulti#a )arte della novella7 con un diverso inizio7 C ne %a )anza c'i )arra di Paler#o (PitrC 1). Nella
4alletta enovese (A. Pescio7 Terra e vita di %iuria7 Trevisini7 5ilano s.d.7 ). 101)7 le )rove di !urberia
sono attribuite a un !uso tras!or#ato in donna. Un+altra storia di <uesiti i#)ossibili )ro)osti da un Re e
risolti con l+astuzia da una raazza C %e dodese donzele ravie7 veneziana (4ern. ,).
(3.
Il viaiatore torinese / da Ner. (17 Il 8iaiatore turinese7 5ontale (Pistoia)7 raccontata da
4envenuto *inanni ri<uadratore.
Un Robinson Crusoe rustico. Non solo il diseno enerale del racconto C si#ile al ro#anzo di :e
Foe7 #a non #ancano ne))ure alcune a!!init= #arinali7 co#e l+o))osizione del )adre alla vocazione
#arinara del !ilio7 l+industriosit= del nau!rao7 le ri!lessioni sulla vanit= della ricc'ezza )er l+uo#o solo.
5a la !onte C da ricercarsi in <uel ran ce))o di racconti #arinaresc'i c'e sono i 8iai di 9inibad nelle
5ille e una notte7 e )i> )recisa#ente nel <uarto viaio7 c'e la novellina toscana ri)ete con !edelt=
aiunendoci di suo la storia senti#entale dell+inna#orata calata anc'e lei nella caverna. (Nel racconto
arabo7 9inibad uccide via via i co#)ani di sventura7 )er so)ravvivere con le loro cibarie). Il #otivo
orientale dello s)oso se)olto con la s)osa #orta ritorna7 con varie iusti!icazioni7 anc'e in altri racconti
)o)olari italiani (c!r. le nostre 1027 siciliana7 e 1207 sarda). :i <uel #isterioso bove7 il dettato del
*inanni ci d= anc'e un no#e7 ri)ortato con scru)olo <uasi scienti!ico (Bvede un rosso ani#ale7
<uasi#ente si#ile a un bove7 c'e ri)iva )ian )iano. +li era l+ani#ale detto eso!oB)7 #entre le 5ille e una
notte (e cos@ la traduzione del *alland) non ci dicono ne##eno c'e sia un bove7 #a un indeter#inato
ani#ale c'e si )asce di cadaveri. Alla ratuita to)ono#astica dei narratori di !iabe deve a))artenere
l+insolita e )oco #arinara nascita del viaiatore in nella citt= di Turino.
(4.
%a !ilia del 9ole / da Co#). (,7 Il 9ole7 Pisa7 raccontata da una vecc'ia )o)olana.
Il #ito di :anae C ben vivo nel !ol&lore italiano e serve di solito co#e induzione alle vicende della
!ilia nata dal 9ole (una !iaba c'e credo )ossa considerarsi davvero BitalianaB o <uasiD si ritrova in!atti
solo in Italia7 9)ana e *recia)7 crude storie di #aie7 tutte #utilazioni e autoi#bandiioni. Il ca#)o di
!ave non si trova nel testo )isano #a in un+altra !iaba danaidica7 di Ru!ina (Firenze)7 (Faina7 PitrC T. ).
2). %e #aie sono tutte nel testo7 tranne il )assaio attraverso il #uro e il ca##inare sulla ranatela7 di
#ia invenzione.
9i#ile a <uesta anc'e nell+inizio7 si ritrova in Abruzzo (:en. 1) e Calabria (%o#b. $.)H con l+inizio
d+un re c'e s+inna#ora d+una ba#bola7 in Toscana (PitrC T. 07 5arz. .$)7 Ca#)ania (I#br. ). $$$)7 9icilia
(*onz. "17 PitrC .0 n.)H con una raazza #uta in 9icilia (PitrC .0). 9e#)re il te#a di :anae C all+inizio
della nostra 1(.
(#.
Il :rao e la cavallina !atata / da Co#). 107 Il drao7 Pisa7 raccontata dalla stessa vecc'ia della
)recedente.
In una tra#a )iuttosto insolita sono intrecciati i #otivi del re/ser)ente (c!r. la nostra 1(()7 di Fanta/
*'ir6 (c!r. la nostra .2)7 della !alsa notizia del )arto #ostruoso (c!r. le nostre $17 017 107 1(1).
Una variante calabrese (%o#b. ($) unisce a <uesti il #otivo della nascita dalla #ela e dalla scorza
(c!r. la nostra $$)H una variante siciliana (PitrC "10)7 il #otivo della Reinotta s#or!iosa (c!r. la nostra
10,).
(&.
Il Fiorentino / da Co#). ((7 Il Fiorentino7 Pisa7 raccontata dalla stessa vecc'ia della )recedente.
;uesta C la storia di Ulisse e Poli!e#o tradotta in novella )aesana toscana7 col !attore e il curato7 con
la satira #unici)ale7 col !iorentino c'e ci so!!re a non )oter !are il !an!arone7 e la )iccola #orale
)rudenziale del non #uoversi da casa. Ko accentuato #olto la satira di carattere7 co#e #i )are dovesse
essere nello s)irito della storia. Anc'e l+ulti#a !rase ce l+'o #essa io.
Il !inale con l+anello e il dito taliato c+C anc'e in racconti abruzzesi is)irati a Poli!e#o (Fina#. $1 e
.17 :en. .1H c!r. nota alla nostra 11,)7 c'e seuono con una certa !edelt= il #ito o#erico.
((.
I Reali s!ortunati / da Co#). ("7 %a reina s!ortunata7 Pisa7 raccontata dalla stessa vecc'ia della
)recedente.
Parecc'ie cose insolite7 in <uesta !iabaD il do))io intreccio7 il rovilio di a#ori diversi e sca#bi
#atri#oniali7 la )recisione della tra#a )olitica7 con coniure7 col)i di stato e ben de!initi ra))orti
internazionali. E7 inoltre7 il tono rave7 da Blari#osa istoriaB. Tutte cose c'e rendono )robabile
un+oriine ro#anzesca. Fiabesca C invece la eora!ia7 con <uel bellissi#o uscio nella #ontana c'e d=
diretta#ente in 9cozia.
(*.
Il obbino c'e )icc'ia / da Co#). (37 %a Palla d+oro7 Pisa7 raccontata dalla stessa vecc'ia della
)recedente.
:i storie del #ondo sotterraneo7 col )i> )iccolo di tre !ratelli o co#)ari c'e si cala e libera la
)rinci)essa7 e )oi non viene )i> issato dai !ratelli traditori7 ne C )iena la tradizione euro)ea (vedi la 21
dei *ri##) e anc'e italiana. Ko scelto <uesta versione )isana7 curiosa e disinvolta7 uarnendola un )o+
io7 verso la !ine.
Altre versioni7 tutte abbastanza diverse tra loroD Pie#onte (Co#). 12)7 %o#bardia (8isen. 117 $"7
(2)7 Friuli (?orz. ). 1"2)7 Trentino (9c'n. $2)7 %iuria (Andr. .$)7 Toscana (I#br. ,7 :eub. 127 PitrC T.
$7 4ald. ). 1"1 %+o#ino di !erro)7 %azio (I#br. ). 0()7 Calabria (:i!r. "")7 9icilia (*onz. ,17 ,27 .17 .$7
.(H PitrC 137 *ris. II "0). Parecc'ie versioni co#inciano con un iante c'e oni notte viene a rubare
nel iardino d+un reD %azio (Tar. 1)7 9icilia (*onz. .().
(+.
Fioravante e la bella Isolina / da Fioravante e la bella Isolina7 Pisa (Fioravante e la bella Isolina7 !ola
in vernacolo )isano raccolta e annotata a svao de+ bi#bi da Oreste Nuti7 5ilano 1101) raccontata da
Tonc'io di Pitolo Bcontadino e #aestro di scolaB.
Nel ran !ilone delle storie del )rinci)e creduto servo7 c'e libera una )rinci)essa dall+incantesi#o
con l+aiuto d+una cavallina )arlante e di tre ani#ali riconoscenti (c!r. la nostra .)7 <uesta !iaba )isana7 in
un vernacolo stracarico di colore (c'e 'o dovuto attenuare )er tener#i sul tono del resto del libro)7
in!ra##ezzato da versi del Tasso e seuito da es)licazioni #orali7 )resenta rari )articolari !antasiosi
(<uei due del!ini c'e si dis)utano la treccia) e un ancor )i> raro Bsecondo intreccioB dell+inna#orata
tessandola7 la )overa raazza c'e si sacri!ica )er salvare l+a#ato7 e !inisce )er !arlo s)osare a una
)rinci)essa. 9ono varianti c'e dobbia#o considerare BletterarieB o sono tradizione )o)olare enuinaE
Certo7 una vicenda a esito triste C insolita nelle !iabe7 anc'e se <uasi si nasconde sotto il consueto lieto
!ine del #atri#onio )rinci)esco. E v+C un+a#ara rassenazione all+inco#unicabilit= tra le classi7 da cui ci
si scrolla con la soluzione7 enunciata con cinica tran<uillit=7 di dare alla inna#orata s!ortunata una dote
)erc'G s)osi un altro.
Per il #otivo della cavallina c!r. nota alla nostra ..
*,.
%o sciocco senza )aura / da PitrC T.7 *iovannino senza )aura7 Firenze7 raccontata Bdalla Paolina
9arti7 c'e l+aveva udita a %ivorno7 e la raccont6 #olto distrattaB.
A di!!erenza del *iovannin senza )aura (c!r. la nostra 1)7 <uesto7 c'e nell+oriinale !iorentino !iura
co#e suo o#oni#o7 non si rende conto dei )ericoli nG delle cose )i> strane7 C un blaterone incosciente.
%a cosa notevole di <uesta versione C il )ilio del discorso del )rotaonista c'e basta a dare una
caratterizzazione co#)iuta7 cosa rara nella narrativa orale. (%a si con!ronti con l+analoa dei *ri## ().
%+e)isodio del corbello coi lu#i C raccontato da #olte altre )arti / )er es. in %iuria (ricordo #io)7 Friuli
(?orz. ). 12)7 %azio (?an. ,3)7 Corsica (Ort. ). "2.) / in altro #odo7 co#e storia d+una be!!a7 con un
dialoo in versi. Il testo del PitrC si c'iude con l+e)isodio della testa taliata e ria))iccicata all+incontrario
(c!r. nota alla nostra 1)7 #a C intrusione d+un ele#ento !antastico in un tessuto narrativo realistico7 e
)erci6 'o creduto bene di so))ri#erlo.
Una variante sicilianaD *onz. ,0.
*1.
%a lattaia reina / PitrC T. II ",7 %a lattaiola7 %ivorno.
%a raazza )riioniera tras)ortata dal vento o da un uccello a casa d+un+Orca7 C i= in 4asile (I87 .) ed
C ri#asta anc'e in un+altra !iaba toscana (I#br. "27 %e due belle ioRe).
*2.
%a storia di Ca#)riano / da *iann. 17 %a !ola di Ca#)riano contadino7 Terelio7 !razione di Corelia
Antel#inelli (%ucca).
9+C conservata identica e con lo stesso no#e )robabil#ente !in dal Trecento. A. ?enatti7
)ubblicandone un testo in versi del 1,0" (9toria del Ca#)riano contadino7 4olona 111() ne elenca
<uattordici edizioni a sta#)a c'e vanno dal 1,11 alle )o)olari edizioni 9alani dell+et= sua. In una delle
)ri#e edizioni c+C l+indicazioneD co#)osta )er un !iorentino. :. 5erlini (9aio di ricerc'e sulla satira
contro il villano7 Torino 112() ne studi6 la derivazione dal ciclo #edioevale di 9alo#one e 5arcol!o.
9tra)arola raccont6 le stesse burle nella novella di Pre+ 9car)aci!ico (I7 $). In tutte le versioni7 letterarie e
)o)olari7 tranne c'e in <uesta lucc'ese da #e seuita7 c+C l+e)isodio !inale di Ca#)riano c'iuso nel
sacco e della be!!a )er rinc'iudervi un altro. Non l+'o ri)ristinato )erc'G con i tre neozi tru!!aldini la
novella 'a i= una sua co#)iutezza7 e il !inale / ancorc'G su!!raato da una vasta tradizione / #i sa di
aiunta arbitraria. Tant+C vero c'e esiste a sG7 in versioni letterarie (attribuito a Ca#)riano7 co#e nelle
Annotazioni di 5inucci al 5al#antile del %i))i7 I87 (0H o a 4ertoldo7 co#e nelle 9ottilissi#e astuzie di
4ertoldo) e orali.
8ersioni )o)olari italiane della storia di Ca#)rianoD %o#bardia (8isen. 1$)7 Toscana (:eub. "H PitrC
T. II 1")7 5arc'e (8ital. 1)7 Calabria (%o#b. 1")7 9icilia (PitrC 1,07 *onz. 037 017 *ris. II 2). %+e)isodio
del sacco si ritrova da solo7 attribuito a 4ertoldo in %o#bardia (I#br. ). .3() o co#e !inale di altre
storie dello sciocco in Toscana (I#br. (0).
*3.
Il realo del vento tra#ontano / da Co#). 07 *e))one7 5uello.
%a !iaba7 notissi#a in tutta Euro)a e in Asia7 dei doni #aici7 dis)ensatori di cibo e ricc'ezze7
sottratti successiva#ente al leitti#o )ro)rietario e riac<uistati )oi )er via d+un altro dono #aico c'e
dis)ensa bastonate7 C )assata7 in <uesta variante toscana7 attraverso un venticello di ribellione contadina.
Un venticello a))ena7 non un vento tra#ontano co#e <uello c'e *e))one riconosce co#e unica
raione dei suoi stenti e anc'e co#e unico )ossibile soccorritoreH in!atti il )ro)rietario )riore non viene
#ai es)licita#ente iudicato )er <uel ladro c'e C e il contadino d= la col)a delle sue disrazie solo al
vento o alla #olie ciarlieraH #a la sotto#issione !inisce )er es)lodere in una s)olverata di lenate.
Per i riscontri di <uesto ti)o7 c!r. nota alla nostra 1"0.
*4.
%a testa della 5aa / da PitrC T. I7 %a #aa7 Braccontata dalla 4e))a Pierazzoli7 di Pratovecc'io7 terra
nel 8al d+Arno su)eriore7 da #olti anni a FirenzeB.
:eriva evidente#ente dal #ito di Perseo7 di cui ri)ete )arecc'i #otiviD la sereazione di :anae c'e
non i#)edisce il conce)i#entoH l+i#)resa della 5edusa i#)osta a Perseo dal Re PolidettoH il )otere di
volare (nel #ito7 con i sandali alati)H le tre *raie7 !ilie di Forco7 #unite d+un solo occ'io e con un solo
denteH lo scudo d+arento c'e !a da s)ecc'io )er non uardare diretta#ente 5edusaH il sanue c'e si
tras!or#a in ser)iH la liberazione d+Andro#eda dal #ostroH l+i#)ietri#ento di Re Polidetto. Non ne 'o
trovato altre versioni in raccolte di !iabe )o)olariH e ci6 )u6 !ar aruire c'e si tratti d+una tarda
divulazione del #ito classico.
*#.
%a raazza #ela / da PitrC T. .7 %a #ela7 Firenze7 raccontata da Ra!!aella :reini.
Ra!!aella :reni C la #iliore novellatrice da cui raccolse nel 110. *iovanni 9iciliano7 collaboratore
del PitrC. Il sereto del racconto sta (co#e dicevo nell+introduzione a ). 1, del )ri#o volu#e)
nell+accosta#ento/#eta!oraD l+i##aine di !resc'ezza della #ela e della raazza. (:+una suestione
<uasi surrealistica7 <uella #ela )unalata c'e )erde sanue). :ei Re vicini di casa 'o )arlato
nell+introduzione (). 2( s. del )ri#o volu#e) a )ro)osito del #odo in cui i novellatori toscani vedono
i Re.
Ka il suo )i> !a#oso #odello letterario7 co#e )ure la Ros#arina siciliana (c!r. la nostra 1.1)7 nella
5ortella di 4asile (I7 ").
*&.
Prezze#olina / da I#br. 1.7 %a Prezze#olina7 Firenze.
Una !iaba tutta di #otivi notissi#i risolti in #odo un )o+ tro))o se#)lice7 #a raccontata con brio e
velocit=7 tutta a dialoo7 e con <uell+allera !iura di 5e#G7 cuino delle !ate.
P una delle )i> note !iabe italiane7 i= ri)ortata da 4asile (II7 17 Petrosinella)7 e di di!!usione euro)ea
(c!r. la 1" dei *ri##). Esiste in %o#bardia (8isen. "3)7 8enezia (4ern. 1")7 Toscana (Ner. 11)7 5arc'e
(*ar. ")7 Abruzzo (Fina#. 1"7 :en. 11)7 Ca#)ania (Coraz. $7 I#br. ). (7 cin<ue var.)7 Calabria (B%a
CalabriaB7 a. 8I7 n. 117 ). 1,H :i!r. 11)7 9icilia (*onz. ,$7 PitrC "37 c!r. la nostra 111H *ris. 1). Il !ilio
dell+orca c'e aiuta la raazza a su)erare le )rove C in un altro cunto del 4asile (87 () e in altre !iabe
)o)olariD Toscana (I#br. "2)7 Abruzzo (:en. (").
*(.
%+Uccel/bel/verde / da I#br. .7 %+uccellino c'e )arla7 FirenzeH e da altre versioni.
Per <uesta !iaba cos@ di!!usa in tutta Italia 'o interato la versione dell+I#briani con )articolari tratti
da #olte altre versioni7 in #odo da darne un testo il )i> ricco )ossibile.
%a !iaba esiste in tutta Euro)a (vedi la danzante7 ailissi#a versione dei *ri##7 2.) e anc'e nell+Asia
occidentale (dove )er67 a detta deli studiosi7 si sarebbe di!!usa dall+Euro)aH vedi7 #olto si#ile alla
nostra tradizione7 l+ulti#o racconto della versione *alland delle 5ille e una notteD Kistoire de deuI
s_urs Ralouses de leur cadette). %a )ri#a versione letteraria C la novella di Ancillotto re di Provino in
9tra)arola (I87 $)7 assai si#ile alla tradizione orale co#e C iunta a noi. Alla novella delle Piacevoli Notti
si ri!= %a Princesse 4elle/`toile et le Prince C'eri della 5ada#e :+AulnoA. Il *ozzi ne !ece una delle
sue !iabe teatrali )i> in!arcite di )ole#ica (%+auellino 4elverde) adattandone la tra#a a continuazione
dell+A#ore delle tre #elarance. Tra le versioni italiane )o)olari ricordoD Pie#onte (Airetti7 citato in
PitrC)7 %o#bardia (8isen. (.7 Tirab. %+osel@ c'e )arla7 l+a<ua c'e bala e la )ianta c'e russa e I tre
#_linere)7 8enezia (4ern. 1()7 Trentino (9c'n. ".)7 %iuria (Andr. (")7 E#ilia (Coron. ,)7 Toscana
(Prato "7 Ner. "37 "07 Co#). $37 5arz. 1.7 :eub. 1.7 1,7 4ald. ). 11)7 U#bria (Prato7 . var. alla "7 5or.
$)7 %azio (?an. $07 Tar. $)7 Abruzzo (Fina#. $27 ,,)7 Ca#)ania (c!r. I#briani7 A +ndriana Fata7 cunto
)o#ilianese7 o)uscolo )er nozze7 Po#iliano d+Arco 110,H R. :ella Ca#)a7 B*ia#b. 4as.B7 I87 nn. 27
137 11)7 Pulia (*ili ")7 %ucania (Co#). .)7 Calabria (:i!r. II7 %o#b. 117 (3)7 9icilia (*onz. ,7 PitrC $.)7
9ardena (5ano ""). Nella lucc'ese *iann. $7 la #olie contadina )ro#ette di dare al re cento #asc'i
e una ba#bina in un sol )artoH i centun !ili sono sostituiti dalla suocera con cento ros)i e una tal)a.
Ko adottato il titolo ozziano %+Uccel/bel/verde c'e C )ure della 0 dell+I#br.7 versione !iorentina
)iuttosto letteraria7 dove il re C il re di Francia e la s)osa disraziata / trovata ra#ina in un bosco / C
!ilia del re d+In'ilterra (co#e nella F7 1 del Pecorone e nella Novella della )ulzella di Francia7 dove si
racconta l+oriine delle uerre !ra i !rancesi e li inlesi di Oaco)o di Poio 4racciolini).
**.
Il Re nel )aniere / da I#br. $7 %a 8erdea7 Firenze.
:ella 9a)ia %icarda del 4asile (III7 ()7 storia della seduzione di tre sorelle e delle astuzie della terza
)er non esser sedotta e vendicarsi della )re)otenza d+un re libertino7 <uesta !iaba !iorentina conserva
solo un usto in!antile di scorribande e vandalis#i7 senza alcuna #alizia. %a terza incursione della
raazza7 )er introdurre un ele#ento di variet=7 l+'o !atta svolere nel uardaroba. E cos@ 'o #esso un
)aio di scar)ini d+arento co#e Bcor)o del reatoB anzic'G il vaso di verdCa (no#e d+una )ianta
sconosciuta )ure alla narratrice). Nel testo !iorentino il no#e della )rotaonista a))are %eonardaH l+'o
inentilito in %eonetta.
Pi> si#ili alla citata novella del Penta#erone sono la #ontalese Ner. ,. e la bolonese Coron. 9. "2.
Una curiosa variante sarda con #onac'e e !rati C la nostra 120. %e burle in cucina si trovano anc'e nella
4ella *iovanna (Ner. (). Il !inale con la ba#bola di )asta C co#une alla nostra "17 c'e )u6 considerarsi
una variante a !ilastrocca di <uesto ti)o.
*+.
%+assassino senza #ano / da I#br. 107 Il re avaro7 Firenze.
P una delle )i> ro#antic'e !iabe di!!use in Italia7 e <uesta versione !iorentina l+avvole in
un+at#os!era di )aura ossessiva7 )ur senza alcun ricorso al so)rannaturale. Il suestivo )articolare della
#ano taliata non C nell+I#briani7 #a l+'o )reso da una !iaba )isana (Co#). 1). %a )istola
nell+asciua#ano C un )articolare di #ia invenzioneH nell+I#briani c'i s)ara C lo s)oso7 !inal#ente (e
iniusti!icata#ente) sveliatosi. Il testo 'a )oi un !inale )er il )enti#ento del )adre avaro7 c'e 'o
o#esso.
In ran )arte delle versioni italiane7 l+intreccio s+avvicina sensibil#ente al ti)o 4arbabl>. Ko visto le
seuentiD %o#bardia (I#br. ). "21)7 Trieste (Pin. "$)7 Toscana (I#br. ""7 Co#). 117 Ner. "7 (0)7 %azio
(?an. $")7 Abruzzo (:en. (0)7 9icilia (*onz. 137 PitrC "17 ""). :alla PitrC "1 'o tratto la nostra 1.2. In
4asile c+C una storia si#ile7 se))ure con #olti )articolari diversiD <uella di Cannetella (III7 1). Il
!idanzato briante dei *ri## ((3) C #olto )i> truculenta della tradizione italiana.
+,.
I due obbi / da PitrC T. ""7 I du+ obbi7 Firenze7 raccontata Bdalla Ra!!aella :reini7 c'e l+aveva
sentita da una donna di FirenzuolaB.
P una delle leende relative al !a#oso Bnoce di 4eneventoB (co#e <uella dei due a#ici uno dei
<uali acceca l+altroH c!r. la nostra 11() #a C di di!!usione euro)ea assai antica. Pietro Pi)erno la racconta
nel suo :e Nuce #aa 4eneventana (Casus II)H Francesco Redi la ri!erisce a due obbi di Peretola nella
lettera a %orenzo 4ellini del ", ennaio 1.$2.
Tra le altre versioni orali italiane7 ne 'o visto di raccolte in Friuli (?orz. III ). 13.7 103)7 Toscana
(*radi ). 1",7 da cui 'o )reso la Bsea di burroBH I#br. ($H :eub. $ in.)H una ()iuttosto diversa) in
9icilia (PitrC (().
+1.
Cecino e il bue / da PitrC T. ("7 Cecino7 Firenze.
Ka uno stile un )o+ diverso dal solito. (E non solo <uesta versione7 #a anc'e le altre versioni italiane7
e )ure le straniere7 c!r. *ri##7 $0 e (,)D se#bra un diseno in!antile7 con o#ini )iccolissi#i e #ucc'e
randissi#e e !iure una dentro l+altra7 senza )ros)ettiva. Co#une a tutte le versioni C <uesta estre#a
rozzezza c'e 'o cercato di conservare nella #ia stesura (ricordando#i anc'e di co#e da ba#bino
l+avevo sentita raccontare da un banino di 9anre#o). 5i sono distaccato dalla versione !iorentina solo
nell+inizio7 )re!erendo le versioni c'e danno la tras!or#azione dei ceci in !ili co#e una #aledizione
anzic'G co#e una razia7 il c'e #i se#bra )i> Bverosi#ileBH e nel !inale7 so))ri#endo l+annea#ento di
Cecino in una )ozzan'era7 )erc'G #i )are c'iuda #elio cos@. Ko conservato il usto un )o+
scatoloico c'e C caratteristico delle narrazioni in!antili.
Altre versioniD %iuria (Pec'eletu o Petu#eletu7 Andr. "27 $.)7 Ro#ana (4run@7 Tosc'i ,H
Pinic'irillo7 Ander. $()7 Toscana (Panicuzzo7 :eub. 1 in.)7 Abruzzo (Ou vac'e de )e)e o %u cicille7
Fina#. (07 :en. 1)7 9icilia (Cicireddu7 BArc'.B 8I7 ). "03H *ris. II ,). P di!!usa in tutto il #ondo. %a
)ri#a versione letteraria conosciuta C un )oe#etto inlese del secolo F8ID To# T'u#be7 'is %i!e and
:eat'.
+2.
Il Re dei Pavoni / inedita7 da 5arz. $(7 Il re dei )avoni7 9iena.
P una derivazione letteraria7 da una !iaba !rancese della !ine del secolo F8II7 %a Princesse Rosette
della 5ada#e :+AulnoA7 seuita !edel#ente nella tra#a7 non nel #odo di raccontare c'e C7 sebbene
se#)licissi#o ris)etto al )reziosis#o del testo !rancese7 strana#ente ri!inito e ornato )er una
narrazione )o)olare. C+C )ure un B%ei s+addor#ent6 all+a#orosa vitaB7 c'e non 'o trascritto )erc'G #i
)areva su una nota !in tro))o alta. %+i##aine )i> strana7 <uella delle voci dali alberi con lo svolazzare
di )enne in aria7 non c+C nel testo !rancese. Il te#a )i> enerale (la s)osa sca#biata in viaio con la
brutta !ilia della balia) C tra i )i> di!!usi in Italia (c!r. nota alla nostra 131)H #a il dGcor )avonesco
dev+essere invenzione della :+AulnoA.
+3.
Il )alazzo della Reina dannata / inedita7 da 5arz. ",7 %a raazza coraiosa7 9iena7 raccontata Bda
una certa 9#ida vecc'iarella c'e !a la calzaB.
Fiaba )iuttosto sinistra7 con <uella !redda deter#inazione della )rotaonista7 tro))o s)ietata )er
attirar la si#)atia c'e va se#)re alle raazze coraiose delle !iabeH e tutta intrisa d+ele#enti #edievali7
con <uell+a))arizione in!ernale della reina incatenata e la ro#antica !atalit= della vendetta a#orosa.
Pare c'e <uesto ti)o esista solo in Italia. %+'o ritrovato anc'e in raccolte di 8enezia (4ern. II ). 1()7
Ro#ana (Ander. "1)7 9icilia (*onz. 01 e ). "31H PitrC ..). %+inizio col cane c'e ruba il cibo alla raazza
ed entra nel )alazzo disabitato C co#une a tutte le versioni. In seuito7 la )i> )arte delle versioni 'anno
ele#enti co#uni a *iovannin senza )aura. %u sananazzu di PitrC (..) !inisce con la storia della 4rutta
saracina. %a storia dell+uccisa c'e si vuol vendicare7 l+'o trovata solo7 oltre c'e in <uesta versione senese7
in <uella siciliana )ubblicata dalla *onzenbac' in dialetto (*onz. ). "31).
+4.
%e oc'ine / da %+oc'ine7 9iena (inedita7 raccolta dalla sinora Ola Cocc'i c'e #i 'a entil#ente
!ornito il #anoscritto).
I tre )orcellini sono diventati tre oc'e7 anzi un+oc'ina solaD in <uesta versione senese non si )arla
delle altre due7 <uelle c'e !ecero la casa di #aterie )i> !raili e c'e il lu)o (o7 co#e <ui7 la vol)e) si
#ani67 #a solo della terza7 la )i> )rudente7 <uella della casina di !erro7 e dei suoi tiri successivi alla
bestiaccia inorda. Il tutto con una cornice di osservazione ani#alistica e a#bientale )i> )recisa del
solito a))rossi#ativo zoo#or!is#o delle !avoleD la 5are##a7 le #irazioni staionali dei )al#i)edi.
Altre storie di oc'e7 )i> !edeli al ti)o Btre )orcelliniB7 a 8enezia (4ern. II ). .,)7 Trieste (Pin. "1)7
Friuli (?orz. II ). 1")7 Trentino (9c'n. (")7 Ro#ana (Ander. "). Nel 5antovano7 invece delle oc'e ci
sono tre raazze (8isen. $17 da cui la nostra "(). %a !avola 'a antic'e oriini letterarieD a))are in !or#a
se#)lice in una delle )ri#e collezioni di !avole di Eso)o7 e !u rinarrata s)esso nel 5edioevo.
+#.
%+ac<ua nel cestello / da Co#). $17 Il Cestello7 Oesi (Ancona).
P <uesta una delle versioni c'e #elio corris)ondono alla tradizione )o)olare )i> di!!usa della !iaba
delle due sorelle o sorellastre7 una entile e una scortese7 con esseri so)rannaturali caric'i di #iserie e
s)orcizie u#ane. ;uesto te#a diede #odo al 4asile di sbizzarrirsi nelle sue barocc'e i##aini di
bruttezza (s)ecial#ente con Cicella e *rannizia7 III7 13H e una seconda volta con 5arziella e Puccia7 I87
07 col #otivo della s)osa ca#biata). (C!r. *ri## 1$).
8arianti di <uesto ti)o )ossono considerarsi le nostre 1"2 e 11$7 alle cui note )ure ri#ando. Altre
versioni da #e visteD %o#bardia (I#br. ). 1237 Tirab. %a bela e la br_ta)7 8enezia (4ern. 12)7 Friuli
(*ort. ). 13(7 ?orz. III ). "()7 Trentino (9c'n. 07 17 4olon. ")7 :al#azia (Fors. ,)7 E#ilia (Coron. 9. 2)7
Toscana (:eub. 17 I#br. 1$7 1(7 Coraz. ). (327 PitrC T. II "1)7 5arc'e (B8ita )o). #arc'.B7 I7 ",)7
Abruzzi (Fina#. (17 :en. 11)7 Calabria (:i!r. 1$)7 9icilia (*onz. $(7 PitrC 1,7 1.)7 9ardena (*uar. $).
+&.
;uattordici / da *ianan. .7 ;uattordici7 9an Paolo di Oesi (Ancona).
Il )iccolo za))atore !ortissi#o C l+eroe di <uesta rozza e)o)ea contadina7 una sorta di B!atic'e
d+ErcoleB bracciantili. %+eroe non 'a dalla sua alcun aiuto so)rannaturale #a solo la !orza delle )ro)rie
braccia. A ordinare le i#)rese non C un re #a un aricoltore/)adrone7 c'e vuol dis!arsi di lui )er una
ben co#)rensibile )reoccu)azione salariale. %e i#)rese cul#inano con una discesa all+in!erno
attraverso la <uale l+eroe iune alla sua liberazione. Ko conta#inato la !iaba #arc'iiana con una
analoa abruzzeseD Fina#. "07 %a st6riRe de ;uatt6rece7 Casoli (C'ieti).
Ele#enti co#uni 'anno anc'e le storie di B*iovanni il !orteB delle %an'e (Carr. ") e del
BPacc'ioneB #antovano (8isen. II). Il B*iu=n <utuardisB !riulano (?orz. III $1) 'a uno svilu))o
diverso7 inter#edio tra <uesta e la nostra 207 *iuanni 4en!orte (co#e del resto nella tradizione
er#anicaH si veda la 23 dei *ri##). In Ro#ana il contadino !ortissi#o )rende il no#e biblico di
B9ansoneB7 e il suo #ito / scrive il 4ali (). "$) / C Bestesissi#o )er tutta la Ro#ana. Colui c'e #i
narrava <ueste !iabe s+entusias#ava nel suo dire ed a tratti usciva in escla#azioni e diceva di 9ansoneD
;uel ben l+C ste l+o#. Un i n+C )i6 d+Ro#n acsC. ;uel ben l+Cva la !orzaB.
+(.
*iuanni 4en!orte c'e a cin<uecento diede la #orte / da *ianan. 07 *iuanni 4en !orte7 c'e a
cin<uecento diede la #orte7 9an Paolo di Oesi (Ancona).
%a vanteria di !orza e l+astuzia del )iccolo contro il rosso sono eterni #otivi narrativi )o)olari (c!r.
*ri## "37 Il )rode )iccolo sarto). %a versione da #e seuita 'a la sveltezza e l+ironia c'e si ric'iedono
al te#a. %a #orte del iante era un )o+ banale nel testo #arc'iiano (una cassa di !erro c'e !aceva da
tra))ola)H li 'o sostituito la trovata delle budella da una versione bolonese (Coron. 9. $"7 %a !ola d+
?an !ort)7 #ettendo lu)i dove si )arla di leoni )er non )erdere <uel )o+ di !edelt= )aesistica. (%e ulti#e
ri'e sono di nuovo #arc'iiane). Ko trascritto anc'e un+altra versione (1227 *iovan 4alento) della
Corsica7 con e)isodi diversi e curiosi7 co#e <uello delle A#azzoni.
Una versione letteraria #olto citata C <uella delle Annotazioni al 5al#antile7 #a )are c'e l+oriine
sia orientale (si conosce una versione letteraria cinese di Po Nu Lin del (2" d.C.). Tra Asia e Euro)a li
studiosi ne contano $,3 varianti. Il *ri## 'a Il )rode )iccolo sarto7 l+A!anasRev Fo#a 4erenni&ov. Ko
visto le seuenti versioni )o)olari italianeD %o#bardia (I#br.7 <uattro versioni7 )). ,0,/13H 8isen. ")7
Trentino (9c'n. ,$7 ,()7 Trieste (Pin. 13)7 Friuli (?orz. ). 1,0)7 :al#azia (Fors. ")7 Toscana (5arz. 027
:eub. ( in.)7 Abruzzo (:en. ($)7 Calabria (di *uardia Pie#ontese7 B%a CalabriaB7 IF7 n. 1.)7 9icilia
(*onz. (17 PitrC 1$)7 9ardena (BRiv. trad. )o).B7 I7 ,"1)7 Corsica (c!r. la nostra 122).
+*.
*allo cristallo / da *ianan. ,7 %e nozze de Treddici+7 Oesi (Ancona).
%e !avole con #olti ani#ali insie#e sono se#)re #olto divertenti. ;uesta )i> c'e !avola C
!ilastrocca7 #olto bu!!a )er via di <uella lettera continua#ente consultata con rande dilienza.
C+C )ressa))oco uuale a 8enezia (4ern. II ). .2)7 in Friuli (?orz. III ,)7 in 9icilia (*onz. ..7 PitrC
"02).
++.
%a barca c'e va )er #are e )er terra / da ?an. "17 %a bbarca7 Ro#a.
P nella rande vena della letteratura s)accona e )oltronesca7 tutta !atta di bravure B<uantitativeB7 da
cui C nato il *arantua.
Il #otivo dei co#)ani straordinari7 d+oriine indiana a cui li studiosi trovano )arentela )ure col
#ito deli Aronauti e con storie del ciclo di re Art>7 C #olto di!!uso. 5a colleato col #otivo della
barca7 l+'o trovato solo in )oc'e altre versioni italianeD Friuli (?orz. III ). 1$3)7 E#ilia (Coron. ()7 9icilia
(*onz. 0()H deve )er6 avere un+area #olto vasta se ritrovia#o la !iaba <uasi uuale anc'e in Russia
(A!anasRev7 %a nave volante). Pi> s)esso i co#)ani straordinari co#)aiono in co#binazione con altri
#otiviD la ara di corsa con la )rinci)essa (c!r. la nostra 1".)7 il #ondo sotterraneo (*ri## 1..7
Pie#onte7 Co#). $(7 %iuria7 Andr. (3)7 lo s)accone c'e s!ida il iante (9icilia7 PitrC 1$). A!!ine a
<uesto C il #otivo dei tre o cin<ue !ratelli dell+arte di!!erenziata (co#e in 9tra)arola7 8II7 , e in 4asile7
F7 0) c'e 'o trovato in Toscana (PitrC T. 13) e 9icilia (*onz. (,7 PitrC var. alla "1).
1,,.
Il soldato na)oletano / da ?an. 117 %i tre sordati7 Ro#a.
%+aria di braveria e reci)roca derisione soldatesca d= un )ilio #oderno a <uesta !iaba ro#anesca. Il
terzo soldato deriso dali altri )erc'G na)oletano C nell+oriinaleH io 'o aiunto la <uali!icazione deli
altri due co#e ro#ano e !iorentino )er accentuare <uest+aria di burle da caser#a7 e anc'e seuendo
l+ese#)io d+una !iaba calabrese (:i!r. "2)7 c'e7 sebbene sostanzial#ente diversa7 con <uesta 'a <ualc'e
)unto di contatto.
;uesto ti)o C / a detta di 9tit' T'o#)son / assai raro. 9i ritrova s)arso in varie )arti d+Euro)aH #a
non ne 'o visto altre versioni italiane.
1,1.
4el#iele e 4elsole / da ?an. "27 4el 5iele e 4el 9ole7 Ro#a.
P uno dei ti)i )i> di!!usi in Italia7 e7 )er darne una versione )i> ricca7 'o interato la versione
ro#anesca con una !iorentina (I#br. ",7 Oraio e 4ianc'inetta). %a !ua !inale della balia e della !ilia
C #ia (invece della solita ca#icia di )ece).
*i= il 4asile ne )orta due versioni7 <uella delle :ue )izzelle (I87 07 c'e inizia co#e la nostra 2,7
%+ac<ua nel cestello7 e si#ili) e <uella di Ninnillo e Nennella (87 17 con inizio sul ti)o di KQnsel e
*retel). %o sc'e#a della )ri#a lo ritrovia#o in diverse versioni #eridionaliD Abruzzo (Fina#. 1,)7
Calabria (:i!r. 1$7 %o#b. 2)7 9icilia (PitrC ,27 *onz. $"7 $$7 $(). 9i#ili invece alle versioni ro#ana e
!iorentina da #e <ui seuite sono altre7 raccolte in :al#azia (Fors. 2)7 Ca#)ania (A#al. 1()7 9icilia
(*onz. 07 $$7 PitrC ..)7 9ardena (*uar. ()D Una versione )uliese )i> se#)lice (*ili 1)7 !u tradotta da
Paul 4ouret nelle 9ensations d+Italie. Altre !iabe consi#ili sono <uella della !idanzata tras!or#ata in
ser)e )er aver visto il sole (c!r. le nostre .( e 1,3) o in anuilla )er aver visto l+ac<ua (bolonese7 Coron.
9. 1)7 e <uella del !ratello tras!or#ato in anellino (c!r. la nostra 101). %a bella buttata in #are e
sca#biata con la !ilia della balia C )ure nella nostra 2"7 Il Re dei Pavoni.
1,2.
Il Re su)erbo / da %a sc'iavetta7 Ro#a (in 5. 5en'ini7 :ue !avole ro#anesc'e7 estratta dal B8olo
di Ro#aB7 vol. I7 !asc. "7 Ro#a 1123) e da ?an. 17 P re su)erbo7 Ro#a.
%+a#ore )er il su)erbo re dei sette veli (vedi la nostra $.7 veneziana) serve <ui solo di s)unto a una
serie di storie di streonerie e uariioni7 storie delle <uali la tradizione italiana C ricc'issi#a. NG vi
#anca il !a#oso Bnoce di 4eneventoB7 luoo di conveno delle stre'e. %a Bcontro)arola #aicaB C
un+aiunta #ia.
Ko visto altre versioniD %o#bardia (Tirab. 1)7 Abruzzo (:en. $1)7 Pulia (*ili ()7 Calabria (%o#b.
$$).
1,3.
5aria di %eno / da ?an. "(7 5aria de lGno7 Ro#aD e da altre versioni.
P una delle !iabe )i> di!!use in tutta ItaliaH e la #ia stesura s+is)ira libera#ente a )i> versioni )er
costituire un testo il )i> co#)leto c'e sia )ossibile. *i= nel Cin<uecento la !iaba del )adre c'e vuol
s)osare la !ilia e della !ua di lei travestita !u raccontata dallo 9tra)arola (I7 (D :oralice !ilia di Tebaldo
Re di 9alerno !ue in un ar#adio7 s)osa un re7 il )arto le viene sca#biato7 ecc.)H nel 9eicento la
trovia#o nell+Orza di 4asile (II7 .D la !ilia del Re di Rocc+As)ra si salva tras!or#andosi )er !ataione in
orsa7 ecc.) e nella Peau d+asne di Perrault7 c'e )i> s+avvicina alle versioni )o)olari (c!r. anc'e *ri## .,).
%e altre versioni )o)olari italiane da #e viste sono state raccolte in %o#bardia (I#br. ). (1(7 8isen.
$17 Tirab. 1")7 8eneto (Coraz. ). (1()7 Toscana (Ner. 117 PitrC T. II 117 :eub. $7 5arz. 1()7 Abruzzo
(Fina#. $7 :en. 0)7 Ca#)ania (Coraz. . ). ($,)7 Calabria (:i!r. 07 %o#b. "37 (")7 9icilia (*onz. $17 PitrC
($7 (,)7 9ardena (*uarnerio7 BArc'.B II "1). 9i 'a )ure notizia di versioni )ie#ontesi e tirolesi. In
alcune versioni7 a si#ilianza di Peau d+asne7 la !ilia si traveste con una )elle d+ani#ale (d+asino7 d+orso7
di cavallo7 di ca)retto) #a nella )i> ran )arte il travesti#ento C costituito da un involucro di leno7 non
ben de!inito (talvolta da una buccia di zucca o da un vestito di su'ero). A <uesta !iaba s+a))arentano
<uelle in cui la raazza !ue travestita )erc'G 'a detto al )adre c'e li vuol bene co#e il sale (c!r. le
nostre ,( e 03)7 e )er tutta la )arte delle !este da ballo7 C identica al notissi#o ti)o BCenerentolaB (c!r. la
nostra 1(1).
1,4.
%a )elle di )idocc'io / da ?an. .7 E+ re obbetto7 Ro#a.
Un #otivo !iabistico / <uello della )elle di )idocc'io / e un #otivo novellistico / <uello dei obbi
buttati nel !iu#e / sono ail#ente innestati in <uesta versione ro#anesca7 co#e i= nella novella
cin<uecentesca del :oni7 dove )er6 si deve indovinare un )ol#one di lucertola.
Con la )elle di )ulce o di )idocc'io da indovinare co#inciano !iabe di diverso svoli#ento. In 4asile
(I7 ,) la )elle di )ulce C riconosciuta da un orco7 e la !iaba racconta co#e la )rinci)essa ne sar= liberata.
Per la )elle di )ulce 'o visto anc'eD Trentino (9c'n. $1)7 %iuria (Andr. $)7 Calabria (:i!r. 1)7 9icilia
(*onz. ""). Per la storia dei tre obbi7 ricordo la novella di 9tra)arola del obbo ?a#bon7 scritta in
dialetto bera#asco (87 $)7 e la versione )o)olare siciliana PitrC 1.(.
1,#.
Cicco Petrillo / da ?an. 137 Cicco Petrillo7 Ro#a.
;uesta storiella sulla in!init= della stoltezza u#ana C la #edesi#a da))ertuttoD variano solo le
ese#)li!icazioni della stoltezza. Ko seuito la disinvolta versione ro#ana7 servendo#i )er le
ese#)li!icazioni anc'e delle altre versioni.
Ko visto versioni raccolte in Trentino (Prati $)7 8enezia (4ern. .)7 Toscana (*radi ). "3"7 PitrC T.
$1)7 9icilia (PitrC 1(1). Nei *ri##7 l+inizio e lo svoli#ento !iurano in due novelline diverseD %a saia
Elsa ($() e *li scaltri (13(). Nella %utonRus&a russa (A!anasRev) c+C un altro inizio7 c'e si trovava anc'e
in Italia7 in altre novelline della #olie sciocca.
1,&.
Nerone e 4erta / da ?an. ). (107 Nerone e 4berta7 Ro#a.
;uesta storiella !a da s)ieazione a due detti )o)olari insie#eD <uello della vecc'ia c'e )ianeva
Nerone7 e Bal te#)o c'e 4erta !ilavaB (al <uale ulti#o s+attribuiscono )ure innu#erevoli altre oriini).
Ne 'o trovato una versione senese (5arz. 1) senza il ri!eri#ento a 4erta7 #a con un bell+inizioD una
rivoluzione7 e Nerone travestito da servo c'e si #isc'ia alla !olla )er sentire c'i !a )i> c'iasso. Un+altra
versione in 9icilia (PitrC ".1).
1,(.
%+a#ore delle tre #elarane (4ianca/co#e/il/latte/rossa/co#e/il/sanue) / da Fina#. ,(7 %u cunde de
la 4rutta 9aracine7 5ontenerodo#o (C'ieti)7 raccontata dalla iovinetta anal!abeta :o#enica Rossi.
Per <uesta c'e )are sia una delle )oc'e !iabe c'e )ossano dirsi vera#ente BitalianeB7 ri#ando a
<uanto dicevo nell+introduzione a ). 1, del )ri#o volu#e. In Italia7 co#un<ue7 ne co#)arve la )ri#a
versione letterariaD I tre cedri del 4asile (87 2)7 col suo intreccio di #eta#or!osi c'e )are un 'irioro
barocco. Poco sensibile a <ueste ar#onie7 Carlo *ozzi7 tras)ortandola tra le #asc'ere del suo A#ore
delle tre #elarance7 disse d+averla scelta7 tra <uelle del Penta#erone7 )ro)rio co#e la B)i> vile tra le !ole
c'e si narrano ai raazziB. %e #oltissi#e versioni )o)olari sono in ran )arte !edeli alla tradizione c'e
is)ir6 il 4asile. Nella versione abruzzese da #e seuita7 i !rutti c'e contenevano le tre belle erano una
noce7 una nocciola7 una castanaH altrove i !rutti sono coco#eri7 o cedri7 o arance7 o #ele7 o #elarance7
o #elanole (c'e sini!ica in certi luo'i arance7 in altri arance a#are). Ko #esso le #elarane co#e in
una versione )isana (Co#). 117 I 5elarani)7 )erc'G i= esse a))arivano alla !ine di <uesta versione
abruzzese co#e #eta#or!osi della colo#ba (<uest+ulti#a )arte della !iaba7 c'e trovo in diverse versioni
#eridionali7 non C co#)resa nel cunto di 4asile)7 e 'o voluto cos@ !are un ciclo di tras!or#azioni c'e si
c'iudesse co#+era co#inciato. Per i versetti intercalati al testo #i sono is)irato a varie versioni7
so)rattutto a una ir)inaD A#al!i 27 A +sc'iava 9arracina7 AvellinoH #a i )ri#i (*iovanottino dalle labbra
d+oro ecc.) sono invece u#bri di 9)oleto (Prato ). "1).
%e versioni da #e viste sono raccolte in %o#bardia (I#br. ). $317 Tirab. ()7 8enezie7 Friuli7 Trentino
(4ern. III 117 Ive 17 Pin. ""7 ?orz. ). ." e II ). .$7 Prati (7 9c'n. 12)7 %iuria (Andr. ,37 ,17 .37 .1 e c!r.
la nostra Il )astore c'e non cresceva #ai)7 E#ilia e Ro#ana (Coron. 117 Coron. 9. 127 4ali 1)7
Toscana (:eub. (7 Ner. 1(7 5arz. 217 I#br. "(7 Prato 17 Co#). 11)7 U#bria (Prato7 , var. alla 1)7 %azio
(?an. 0)7 Abruzzo (Fina#. (7 ,37 ,(7 0$)7 Ca#)ania (Coraz. "37 A#al. 2)7 Calabria (:i!r. 107 %o#b. ".)7
9icilia (*onz. 1$7 1(7 PitrC 1$7 ..7 Albanesi 1)7 9ardena (*uar. 1)7 Corsica (diversa7 con )rotaonista
!e##inile7 Ort. 1"). %+inizio della !iaba C in talune versioni <uello da #e trascritto7 in altre <uello del
)rinci)e c'e non ride7 della !ontana c'e butta olio7 della vecc'ia cui si ro#)ono i !iasc'i7 della
#aledizione ecc. *abriele :+Annunzio tradusse la 0$ del Fina#ore7 dell+A<uila (%a canzone della ricotta
insanuinata7 in BCronaca 4izantinaB7 8I7 ,).
1,*.
*iuse))e Ciu!olo c'e se non za))ava suonava lo zu!olo / da :en. ."7 *iuse))e Ci>!olo7 9ul#ona
(%+A<uila) ()ubblicata in italiano).
%a leenda #edievale del #orto riconoscente7 c'e co#)are in un )oe#a !rancese del secolo FIII7
Ric'ars li biaus7 e )oi nella novella di #esser :ianese (Novellino7 1,()7 e )oi in <uella di 4ertuccio da
Trino dello 9tra)arola (FI7 ") <ui C raccontata con uno za))atore al )osto del nobile )rotaonista7
)rodezze aricole anzic'G cavalleresc'e7 un #endicante anzic'G il #isterioso cavaliere soccorritore.
Il #otivo del #orto riconoscente co#)are anc'e nella leenda #arinara !rancese di Oean de Calais
(c!r. la nostra (,7 istriana7 e i riscontri in nota). Il #orto si tras!or#a in le)re nella toscana Ner. ," e
nella calabrese :i!r. "17 la <uale ulti#a co#)rende un seuito di intrecci diversi uno dentro l+altro. Altri
riscontriD 8enezia (4ern. II7 I dodesi !radei e le dodese sorele)7 Pulia (8oc. ). 111)7 Calabria (%o#b. "().
:i!!uso in tutta Euro)a7 il #otivo !u trattato anc'e7 con una certa unzione7 da Andersen (Il co#)ano
di viaio).
1,+.
%a 4ella 8enezia / da :en7 ,37 %a 4ella 8enezia7 %a#a dei Pelini7 %etto Palena7 Palena7 (C'ieti)7
Rocca)ia7 9ul#ona (%+A<uila) e altrove ()ubblicata in italiano).
%a !iaba di 4iancaneve nell+Italia #eridionale al )osto dei nani della classica versione dei *ri## (,$)
'a i brianti. E s)esso7 anc'e nel resto dell+Italia7 la #adre o #atrina invidiosa non C reina #a ostessa7
co#e in <uella versione abruzzese della 4ella 8enezia (altrove 4ella 8ienna7 %a 4bClla 8iR^nne7 Fina#.
1.) c'e si distacca dalle versioni )i> note anc'e )erc'G non c+C lo s)ecc'io !atato cui la #atrina c'iede
se esista <ualcuna )i> bella di lei7 #a la do#anda nasce dalle c'iacc'iere dei viaiatori c'e sostano
nella locanda. Il #otivo della )orta c'e s+a)re a una )arola #aica dev+essere una conta#inazione con
Al@ 4ab=.
I nani co#)aiono solo in una versione )ie#ontese e in una calabrese7 )robabil#ente tarde
ac<uisizioni dalla letteratura7 dato c'e i nani sono <uasi inesistenti nella tradizione orale italiana. Nelle
versioni settentrionali e toscane s)esso non vi sono nG banditi nG nani e cos@ la !iaba C )riva del suo
ele#ento )i> suestivo. Riscontri da #e vistiD Pie#onte (*. Osella in BConviviu#B7 12("7 n. ,7 ). "1")7
%o#bardia (8isen. "1)7 :al#azia (Fors. 1,)7 %iuria (Andr. 117 ,1)7 Toscana (:eub. 1"7 Ner. .7 5arz.
""7 217 PitrC T. 27 PitrC T. II7 1)7 %azio (?an. $1)7 Calabria (:i!r. 1"7 %o#b. (1)7 9icilia (*onz. "7 PitrC
,0)7 9ardena (5ano ".).
11,.
Il tinoso / da Fina#. 107 %e !avole de lu tinusRelle7 9. Eusanio del 9anro (C'ieti).
Esiste7 #olto bella7 anc'e in *ri## (1$.) e7 )arzial#ente7 in A!anasRev (Non/lo/so). P di tradizione
)robabil#ente #edievale e nordica7 e #+C venuto da darle un+intonazione #elanconica e notturna c'e
!orse il testo abruzzese non 'a cos@ evidente7 #a c'e #i )are e#ani dalle cose7 <uasi <uell+a))arizione
diabolica all+inizio co#unic'i un velo di tristezza su tutta la storia7 anc'e suli a#ori e le vittorie.
Il #otivo del )rinci)e travestito da tinoso si ritrova7 con inizio diverso7 anc'e in un+altra versione
abruzzese (:en. (,) e in due siciliane (PitrC .1 e 03). Piuttosto diversa in Corsica (Ort. 1,).
111.
Il Re selvatico / da Fina#. 127 %u rrG sselvae7 9an Eusanio del 9anro (C'ieti)7 raccontata da un
)o)olano anal!abeta.
%a )atetica !iura di <uesto #isantro)o7 #ezzo orco e #ezzo re in esilio7 c'e se ne sta nel bosco e
)rotee la !anciulla derelitta7 d= una vena di entilezza all+oscura !iaba #eridionale. In altre versioni il
re selvatico (o uo#o )eloso) c'iede d+esser ucciso e !atto a )ezzi e se)olto nelle varie stanze della casa.
P certo una !iura su cui )ossono lavorare le conetture deli etnoloiH noi ci li#itere#o a sottolineare
<uesta sua aria di cannibale s)odestato7 d+Esa> rinunciatario.
:eriva dalla 8iola del 4asile (II7 $) e si conserva7 talora con <uel no#e7 in Ca#)ania (I#br. P. "7 "
bis7 " terH Coraz. $)7 Abruzzo (:en. $1)7 Pulia (?a. ()7 %ucania (%ar. 13)7 9icilia (PitrC 13)7 Corsica
(Carl. ). 10$). %+inizio )u6 talora essere <uello della nostra ,(7 4ene co#e il sale o <uello (si#ile alla
nostra ,3) del )rinci)e c'e diceD B;uella c'e !ila C bella7 <uella c'e tesse C bella7 #a <uella c'e cuce C la
)i> bella- O'7 la 8iola7 o'7 la 8iola-B7 inizio cui )ossono seuire (AbruzzoD :en7 ".H %ucaniaD Co#). (1)
anc'e svilu))i diversi.
112.
5andorlin!iore / da Fina#. 017 5=nnela/!iurite7 Atri (Tera#o).
;uesta versione abruzzese della di!!usa storia #edievale del )redestinato7 si distinue )er la viva7
ra)ida scenetta iniziale d+una su)erstizione c'e acco#)ana la nascita.
Ebbe lara !ortuna letteraria7 e li studiosi distinuono <uattro tradizioniD in India (dal secolo III
d.C.)7 Etio)ia7 Euro)a occ. (dal secolo FIII)7 Turc'ia. 9econdo il racconto ri)ortato da *iovanni 8illani
nella Cronica (lib. I87 ca). F8) C la storia di Arrio II7 !ilio di %eo)oldo di 4aviera e succeduto a
Corrado sul trono i#)eriale. 5a la sua !ortuna nel !ol&lore C leata a un antico libretto )o)olareD
Kistoria di Florindo e C'iarastella7 di cui il PitrC cita un+edizione veneziana del 1,,,. Con li stessi no#i
e a#)io svoli#ento s+C conservata in Toscana (Ner. $.H in versione )i> breve7 :eub. 0). %a ritrovia#o
anc'e in %iuria (Andr. ,")7 9icilia (PitrC 1337 c!r. la nostra 1,")7 9ardena (%or. 13).
113.
%e tre Reine ciec'e / da :en. ,17 %e tre !ilie del )escatore7 Canzano Pelino (Tera#o)7 Pacentro7
9ul#ona (%+A<uila) e altrove ()ubblicata in italiano).
:isinvolta e truculenta7 riesce con un )ilio eneroso a non essere #ai cinica.
Riscontri in Toscana (PitrC T. II 1$ notaH 5arz. $.)7 Calabria (:i!r. ".)7 9icilia (*onz. 23).
114.
*obba7 zo))a e collotorto / da :en. 037 %a vendetta7 Acciano7 4e!!i7 Ca#)ana7 Fanano7 *oriano
8alle7 5olina7 9anta 5aria del Ponte e altrove (%+A<uila / )ubblicata in italiano).
;uesta !iaba cos@ esatta7 razionale e #orale da se#brare creazione letteraria7 non )are sia stata
raccolta altrove c'e in Abruzzo. Caso raro nel !ol&lore7 la strea o #aa cattiva c'e alla !ine viene
condannata alla Bca#icia di )eceB7 si salva7 e il narratore se#bra )arteiare )er lei. Io 'o a))ena
accentuato il )ilio letterario7 nell+inizio.
11#.
Occ'io/in/!ronte / da :en. .17 Occ'io in !ronte7 Pratola Pelina (%+A<uila) e altrove ()ubblicata in
italiano).
Il #ito di Ulisse e Poli!e#o C ri#asto nella tradizione orale italiana co#e un breve racconto isolato7
una storiella )aurosa. *li Ulissidi sono !rati7 in <uesta versione c'e il :e Nino 'a raccolto s)arsa#ente
in tutto l+Abruzzo (e cos@ in Pulia7 c!r. 8oc. ). 1"(7 ?a. 0) e #unaceddi in una )i> rozza versione
siciliana (PitrC ,1) dove il iante C detto n+ar#alu7 un ani#ale7 e non si )arla dell+occ'io in !ronte7 e il
!uiasco si ri!uia a Tra)ani su un basti#entoH in altre versioni abruzzesi sono )astori (a 9ul#ona7
:en. ivi7 nota) e studenti (Fina#. $1) o lazzaroni (Fina#. ,0). Il !inale dell+anello C co#une a tutte le
versioni abruzzesi7 e anc'e a <uella strana tras)osizione )isana (Co#). (() da cui abbia#o tratto la
nostra 0.. Possia#o dire c'e la storia tende a conservarsi nei suoi ele#enti #itici nelle zone di )astoriH
cos@7 anc'e nella #ontana di 4era#o (Tirab. %+_cialino) e di 8arese (Enrico Fili))ini7 ;uattro
Racconti Po)olari di 4rinzio7 5enaio 123,). %a versione siciliana !u raccontata al PitrC dalla
!anciullina 5aria Curatolo di Erice co#e un cuntu c'i !a scantari )ocu #ancu7 cioC co#e !iaba )aurosa.
B%a colloc'erei tra le novelline !anciullesc'e7 / annota il PitrC7 / se non l+avessi sentita raccontare anc'e
dalla #adre della Curatolo7 la <uale #i assicur6 essere cosa seria e da non )rendersi a abboB.
In Abruzzo Poli!e#o C detto se#)re Occ'io in !ronte. Il no#e classico di ciclo)i co#)are solo in
9icilia7 in una versione di Piana dei *reci (Co#). 03)7 e )oi in una !iaba di ti)o diverso7 %u ciclo)u
(PitrC 01) si#ile alla nostra 1(,.
11&.
%a !inta nonna / da :en. 1"7 %+orca7 4unara7 9an 9ebastiano7 9canno7 9ul#ona (%+A<uila)
()ubblicata in italiano).
Pu6 considerarsi7 co#e <uella del *arda7 una delle )oc'e versioni )o)olari raccolte in Italia di
Ca))uccetto Rosso (c!r. nota alla nostra ".). Ka tutte le caratteristic'e c'e distinuono nella tradizione
)o)olare le !iabe )er ba#biniD crudelt= truculenta7 #enzione dei bisoni cor)orali7 e do#ande e
ris)oste a !ilastrocca. Particolare realisticoD la casa C una vera casa di contadini7 con un solo letto7 e con
la stalla sotto.
11(.
%+arte di Francesc'iello / da Fina#. "(7 Franesc'Relle7 9an Eusanio del 9anro (C'ieti)7 raccontata
da un )o)olano anal!abeta.
P un+altra novellina di sco##esse col ladro7 diversa da <uella del BTesoro di Re Ra#)siniteB (c!r. la
nostra 10) #a )ur essa di!!usa in Euro)a (si con!ronti con la 12" dei *ri## e con Il ladro
dell+A!anasRev). ;ui sia#o nel cli#a dei banditi dell+arte unurata#Cnde7 dell+abieato7 della #ano#orta.
Una versione si#ile in Friuli (?orz. II ). 1.). %a be!!a al sarestano C una storiella notissi#a anc'e in
altri contesti (c!r. nota alla nostra 13).
11*.
Pesce lucente / da :en7 137 Pesce lucente7 9ul#ona7 Canziano Pelino7 Pettorano7 Rocca)ia
()ubblicata in italiano).
9i ritrova anc'e nelle 5ille e una notte di *alland (Kistoire de Coia Kassan Al'abbal) #a #olto
diversa7 tanto da !ar credere c'e <ui si tratti d+una tradizione indi)endente. Nel *alland7 di due a#ici
l+uno sostiene l+onni)otenza del denaro7 l+altro del caso. Per )rovare la verit= delle loro idee7 l+uno d= )er
due volte a un )overo cordaio una rossa so##a di denaro e il cordaio la )erde (una delle due volte7 in
#odo si#ile alla !iaba abruzzese). Il secondo d= allora al cordaio non le ranocc'ie #a un )ezzetto di
)io#bo trovato )er terra. Il )io#bo servir= )er la lenza d+un )escatore7 c'e rica#bier= il !avore con un
)esce. Nella )ancia del )esce c+C un dia#ante lucenteH #a non si )arla del )esce/!aroD sar= la vendita del
dia#ante a un ebreo a !are la !ortuna del cordaio. Annota il :e NinoD BA Castello a 5are Adriatico e a
Pescara7 la !iaba s+intitola %a sorte e la !urtine (la !ortuna) #a C variatissi#aB.
11+.
%a 4orea e il Favonio / da Francesco 5ontuori7 %a 4orea e il Favonio7 Pesc'e (Ca#)obasso)7 in
BRiv. trad. )o).B7 I (112()7 ). 0.1 ()ubblicata in italiano).
Una !avola #eteoroloica7 un )o+ sos)etta di letteratura.
12,.
Il sorcio di )alazzo e il sorcio d+orto / da %u zie7 del 5olise (in Te#)o d+allora7 !iure7 storie e
)roverbi )rose in dialetto #olisano di Euenio Cirese7 Ca#)obasso 12$2).
;uesto te#a classico (c!r. Orazio7 9atire7 II7 .7 vv. 02/110) i= trattato da *as)are *ozzi e dal
Pinotti7 a))are <ui in una variante assai !resca7 o)era d+un narratore dialettale letterato7 #a di sicura
estrazione )o)olare.
Altre versioni )o)olari dal Trentino (9c'n. ,2) alla 9icilia (PitrC "0").
121.
%e ossa del #oro / da Coraz. ,7 U sc'iavo7 4enevento.
Truculenta !iaba7 )iuttosto di!!usa in Italia co#e in tutta Euro)a (di oriine orientale). Ko interato
la versione beneventana con altre7 s)ecial#ente con una abruzzese (Fina#. 07 %a rein+ e lu #ore7
Ortona a 5are).
Ne 'o visto anc'e versioni veneziana e istriana (4ern. II ). ,( e Ive7 O)uscolo )er nozze7 ").
Un+altra versione abruzzese (:en. .1) 'a un seuito sul ti)o della nostra ,0. %a s)artizione della allina
C un #otivo anc'e d+altre !iabe7 )er ese#)io in Toscana (Co#). ($)7 Abruzzo (:en. .0)7 9icilia (*onz.
1H *ris. II "").
122.
%a allina lavandaia / da :+A#.7 %a allina7 %ioni (Avellino).
Una curiosa !iabetta7 c'e )u6 costituire un ti)o a sG7 nonostante le a!!init= c'e <ua e l= )ossono
leare a Il )rinci)e c'e s)os6 una rana7 a Ros#arina7 al ti)o BCenerentolaB e a <uello BRaazza/
colo#baB.
Classi!ic'erei in <uesto ti)o %a Rana7 veneziana (4ern. II ). ,2)7 la To)olina7 e#iliana (8ecc'i) e la
%eonella7 lucertola7 calabrese (B%a CalabriaB7 8I7 n. 1).
123.
Cricc'e7 Crocc'e e 5anico d+Uncino / da A#al!i 1$7 Cricc'e7 Crocc'e e 5anecancine7 Avellino.
*i= abbia#o trovato Cric e Croc co#e no#i di ladri !a#osi nel 5on!errato (c!r. la nostra 10). ;ui C
un+altra storia di bravura di ladri7 c'e ri)orto da <uesta versione )erc'G #i )are abbia una sua sveltezza
na)oletana7 sebbene il !atto c'e essa co#)aia in un+ornata versione se#iletteraria senese del *radi ().
13,)7 )ossa !ar sos)ettare d+una tarda e diretta ac<uisizione da letture scolastic'e (il libro del *radi era
letto nelle scuole). In!atti la storiella C tal <uale non solo nei no#i (<ui 5anico d+Uncino s+C corrotto in
5anecancine) #a in tutti i )articolari tranne un e)isodio !inale c'e <ui s+C )erso.
124.
%a )ri#a s)ada e l+ulti#a sco)a / da Cunto d+le duie #ercante7 Na)oli. Pubblicato da 8incenzo :ella
9ala7 in B*ia#b. 4as.B7 a. I (111$)7 n. 17 )). "/$.
Tra le varianti di Fanta/*'ir67 )ersona bella (c!r. la nostra .2)7 <uesta na)oletana si collea al cunto
della 9erva d+alie di 4asile (III7 .) sia )er l+a#biente bor'ese sia )er il !atto c'e l+aver solo !ilie
!e##ine C sentito co#e un disonore. Nel testo 'a #olta )arte la cavallina !atata e )arlante (un te#a i=
svilu))ato nella nostra 0,)H )er variare ne 'o !atto <ui una consiliera #uta e 'o un )o+ a#)liato le
avventure del viaio/inseui#ento7 a))ena accennato nel testo.
Per i riscontri7 c!r. nota alla nostra .2.
12#.
Co#are 8ol)e e Co#)are %u)o / da 4enedetto Croce7 +u lu)o e +a vor)a7 !avola raccontata nel
8illaio del 8o#ero (in B*ia#b. 4as.B7 Na)oli7 I7 n. . Z1, iuno 111$[7 ,").
Ri)orto <uesta !avoletta d+ani#ali in o#aio alla iovanile attivit= di raccolitore di tradizioni
)o)olari na)oletane di 4enedetto Croce. Nelle )ri#e annate del B*ia#battista 4asileB si ritrovano
s)esso novelline7 canti7 tradizioni da lui raccolte.
Tra le tante versioni7 una liure (9. Rebaudi7 A vur)e e u luvu7 BA Co#)anaB7 *enova7 #arzo 12$")7
una )uliese (?a. .)7 una siciliana (PitrC "0,).
12&.
I cin<ue sca)estrati / da Pell. ). 127 %u cuntu de li )ersi7 5alie (%ecce).
;ui la !iaba diventa racconto )icaresco e storia di s)acconate7 e si carica di #odi di dire !iabesc'i
(<uel 5be+7 sai ce nc+C de nouE con cui il 5aliese entra in discorso coi co#)ari) e dall+astratta eora!ia
della !iaba si )assa a es)ri#ere il vanto )aesano e nazionale (lu 5aRese7 lu Talianu). 5a la )erla del
racconto C <uella ara a cu )assa !uscennu7 un )odis#o )aesano c'e cul#ina nel salto alla cavallina7 a
scanca)irite7 con la )rinci)essa vistuta da ballarina7 co#u le zzu#)a/nzarti cu ll+anc'e de !ore.
%a vicenda dei co#)ani straordinari C raccontata dal 4asile in un cuntu assai allero (III7 1) c'e C
)ro)rio tal <uale a <uesto !inanco nei no#i dei co#)ari7 con la corsa )odistica e tutto. 5a i= nel sec.
F8 la trovia#o in una novella del 9erca#bi (11). Probabil#ente la di!!usione )o)olare euro)ea (C
sostanzial#ente la stessa anc'e la 01 dei *ri##) discende dal 4asile. Per le varianti c!r. nota alla nostra
22. ;uesta stessa versione )uliese C stata )ubblicata tradotta anc'e da *iuse))e *ili7 co#e Una
)aina di !ol&lore salentino7 in Raccolta di studii critici dedicata ad A. d+Ancona7 Firenze 1231. 9ulle
oriini del #otivo della ara di corsa )er s)osare la )rinci)essa si veda Il ra#o d+oro di Frazer7 ca). FI8.
12(.
Ari/ari7 ciuco #io7 butta danari- / da Pell. ). 127 %u cuntu de lu Nanni Orcu7 contado di 5alie (Terra
d+Otranto).
P una delle )i> aie versioni italiane di <uesto di!!usissi#o racconto (il Cunto dell+Kuerco7 il )ri#o
del Penta#erone) col suo sa)ore di !a#e7 d+inanni d+osteria7 di be'e !a#iliari.
Possia#o classi!icare le !iabe dei doni #aici (di solito tre7 due dei <uali sono una tovalia c'e
i#bandisce )ranzi e un ciuc'ino Bcaca/zecc'iniB) a seconda del #etodo con cui7 do)o il ra)i#ento7 si
torna in loro )ossessoD o con un bastone c'e )icc'ia da solo (*ri## $.) o con uno stru#ento
#usicale c'e !a ballare tutti <uanti (*ri## 113) o con dei !ic'i !atali c'e !anno crescere le corna / o la
coda7 o il naso / alla )rinci)essa tra!uatrice dei doni7 e altri !ic'i !atali c'e la risanano. Annoto <ui le
altre versioni italiane del )ri#o ti)o (di!!uso sia in Euro)a c'e in Asia) da #e viste7 <uelle cioC del
bastoneD %o#bardia (Tirab. 1()7 8enezia (4ern. 2)7 :al#azia (Fors. .)7 Trentino (9c'n. 1,)7 E#ilia
(8ecc'i ")7 Toscana (Ner. $(7 ($H :eub. "1H *radi ). 111H PitrC T. "$7 "2H Co#). 0 da cui la nostra 1$)7
5arc'e (Co#). 1")7 %azio (?an. 1)7 Abruzzo (Fina#. $07 :en. .)7 Ca#)ania (I#br. P. $7 :+A#. ,)7
9icilia (*onz. ,"7 PitrC "27 $3H %a 8ia 4onelli7 BArc'.B7 8I7 2.)7 9ardena (%or. .)7 Corsica (Ort. "$). Per
i riscontri ai ti)i con l+oranino o violino #aico c!r. nota alla nostra .3 e )er i ti)i con le corna della
)rinci)essa7 c!r. nota alla nostra 112.
12*.
%a scuola della 9ala#anca / da Pell. ). 1117 %a scola della 9ala#anca7 9)onano (%ecce).
%a !iaba dell+allievo del #ao C d+oriine indiana7 e davvero 'a l+aria di iunerci da un #ondo cos@
!a#iliare a cose #eraviliose da )oter ra))resentare le #eta#or!osi )i> arbitrarie con la velocit= e il
rit#o d+un ballettoH da )oter inventare <uesta corsa a inseui#ento a base di tras!or#azioni7 con una
loica7 una necessit= )er!ette. %a tradizione )o)olare italiana C aia e ricca (si con!ronti con la .1 dei
*ri##7 con %+arte #aica di A!anasRev) e 'a la sua testi#onianza )i> antica in una divertentissi#a
novella di 9tra)arola (8III7 ,). %a versione )uliese da #e seuita si colora di 5edioevo7 con l+iniziale
ricordo della !a#osa universit= di 9ala#anca. Nelle tras!or#azioni 'o tenuto conto7 so)rattutto )er il
rit#o7 anc'e d+altre versioni7 so)rattutto d+una lucana (Co#). .$7 4ene #io).
Ko visto versioni raccolte in %o#bardia (8isen. 1)7 Toscana (:eub. ".7 PitrC T. II 11)7 5arc'e
(8ital. $)7 Abruzzo (:en. $,)7 4asilicata (Co#). .$)7 Calabria (%o#b. "2)7 9icilia (PitrC ,").
12+.
%a !iaba dei atti / da Pell. ). $07 Cuntu de li #usceddi7 del contado di 5alie (Terra d+Otranto).
%a storia delle due sorelle7 !iaba della entilezza7 )resenta talora7 invece della strea )iena di )ulci
(c!r. la nostra 2,)7 una co#unit= di atti7 una sorta di societ= )er!etta7 laboriosa e iusta.
Ko visto diverse altre versioni7 #olto si#ili tra loro7 raccolte in Pie#onte (Farin. ")7 Friuli (?orz. II
). 20)7 Toscana (Ner. (H :eub. 17 5arz. ()7 U#bria (*irola#o :onati7 %a novellina dei atti
nell+U#bria7 Peruia 1110)7 Ca#)ania (:+A#. 0)7 Calabria (%o#b. 1).
13,.
Pulcino / da Pell. ). ,$7 %u cuntu Purinedd'u7 Contado di 5alie (Terra d+Otranto).
BPetit/PoucetB di Perrault e BKQnsel e *retelB di *ri## (1,) sono diventati la tro))o nu#erosa
!iliolanza d+un contadino )uliese in te#)o di carestia7 e a loro ca)o c+C un obbetto7 tradizionale
)ersonaio di astuzia e di !ortuna.
%e corone in testa ai !ili dell+Orco le 'o #esse di !iori co#e nella bella versione bolonese (Coron.
10). Altre versioni in %o#bardia (I#br. ). "00)7 Toscana (I#br. "1)7 Calabria (Tredicinu7 :i!r. ",)7
9ardena (%or. 1).
131.
%a #adre sc'iava / da Pell. ). 1"07 Cuntu de la #assara7 contado di 5alie (Terra d+Otranto).
Non C una !iaba #a una Blacri#osa istoriaB di tradizione orale7 a lieto !ine co#e le !iabe e si situa in
<uel )articolare enere c'e si ritrova in #olte localit= #arine s)ecie #eridionali7 di storie di corsari
turc'i e ra)i#entiH <uesta 'a una sua )articolare ravit= dolorosaD non C un iovane o una iovane a
esser !atto )riioniero7 #a una #adre. %a rico#)ensa alle so!!erenze subite7 nei racconti )o)olari
avviene di solito durante la stessa iovinezzaD <ui C una vecc'ia a )atire e a iunere al !elice
scioli#ento. %a storia si ric'ia#a )ure a un altro BenereB )o)olareD <uello dei tesori ritrovati7 la
trovatura (o7 co#e <ui viene c'ia#ata7 cc'iatura). Il racconto si distinue anc'e )er il suo realis#o e
l+abbondanza di )articolari e di ter#ini locali. C+C anc'e7 di scorcio7 l+accenno a una situazione di
4oureois entil'o##e rusticano7 con la !a#ilia contadina inurbata a Na)oli.
132.
%a s)osa sirena / da *ili ,7 9toria d+una sirena7 Taranto ()ubblicata in italiano).
*iuse))e *ili tradusse le !iabe da lui raccolte in un italiano lirico da cui nulla si )u6 intravedere
dello s)irito con cui erano narrate7 e il suo testo C il #eno adatto )er servire a un lavoro co#e il #io.
Pure7 )er <uesta storia della 9irena #i sono lasciato attrarre dai caratteri insoliti c'e )resenta (il ri!arsi
alla tradizione classica delle 9ireneH il #otivo della riabilitazione dell+adultera) e 'o voluto tentare di
riraccontarla in un linuaio )i> se#)lice. Certo7 se all+oriine c+C vera#ente stata una tradizione
)o)olare7 <ueste successive e o))oste sovra))osizioni di usto ci )ortano c'iss= <uanto lontano da
essa. Prendia#o dun<ue <uesta !iaba con )i> riserve delle altre )er <uel c'e riuarda la sua
B)o)olarit=B. I versi delle canzoni sono tutti inventati da #e. %a !ata e la s)osa salvata alla !ine volano a
cavallo d+una sco)aD sicco#e non trovo altre sco)e volanti nel !ol&lore italiano7 l+'o sostituita con
un+a<uila.
133.
%e Princi)esse #aritate al )ri#o c'e )assa / da Co#). "37 %a 4ella Fiorita della )rovincia di Potenza
(Pubblicata in italiano)H da %o#b. "$7 +a bedda d+u #undu7 9anto 9te!ano d+As)ro#onte (Reio
Calabria)7 raccontata da Crea :o#enico !u Antonino7 carbonaioH e da PitrC 1.7 %i tri !i'i obbidienti7
Castelter#ini (Ariento)7 raccontata da 8incenzo 5idulla7 cavatore nelle zol!are.
I tre re di )o)oli ani#ali c'e s)osano tre )rinci)esse sorelle e aiutano il conato a liberare una bella
)riioniera da un incantesi#o7 sono in un cunto di 4asile (I87 $) )o)olato di bestie co#e un arazzo di
caccia (e ri!atto )oi7 nel tardo 9ettecento7 dal 5usQus). In <ueste tre versioni #eridionali consi#ili co#e
in un+altra siciliana (*onz. "2)7 i conati non sono ani#ali7 #a uo#ini c'e 'anno una sinoria suli
ani#ali7 co#e il )orcaro e l+uccellatore7 o sul #ondo dei #orti7 co#e il becc'ino.
I conati ani#ali si trovano invece in Toscana (PitrC T. II7 4ald. ). ($)7 %azio (Tar. .) e in Abruzzo
(Fina#. "$). Altrove i conati sono venti o altre !orze naturaliH in Ro#ana (*. 9iciliano7 BArc'.B7 8I7 ).
12.)7 Abruzzo (*. Crocioni7 BArc'.B7 FF7 ). 111H :en. "3)7 Calabria (:i!r. "3). %a Princi)essa s)osata al
)ri#o c'e )assa C anc'e in una !iaba siciliana di #atri#onio ani#ale (vedi la nostra 11")7 e in una
toscana di su)erbia )unita (Ner. "").
134.
%io#bruno / da Co#). (17 %ionbruno7 della )rovincia di Potenza ()ubblicata in italiano).
Un cantare cavalleresco toscano7 tra)iantato in %ucania7 'a )reso un )o+ della reliiosit= cu)a di <uei
luo'i. %a 4ellissi#a istoria di %io#bruno7 cantare in versi della !ine del secolo FI8 C una co#)iuta
storia di destino u#ano7 secondo le tradizioni del ro#anzo #edievaleD la nascita )redestinata da un voto
al diavolo7 la salvezza da )arte d+una !ata7 l+educazione a#orosa e cavalleresca7 il ritorno a casa e il
bene!icio ai enitori7 la iostra del cavaliere sconosciuto7 il BvantoB7 la )erdita dell+a#ata7 e )oi una serie
di #otivi )retta#ente !iabistici co#e le sette scar)e di !erro7 i tre oetti !atati dis)utati dai ladri7 la casa
dei venti.
Ko visto altre versioni raccolte in E#ilia (Coron. 9. 1$)7 Toscana (I#br. $1)7 Ca#)ania (:+A#. 1)7
9icilia (PitrC $1). Tranne c'e nella siciliana (in cui la !ata C %a +#)eratrici Trebisonna e il )rotaonista C il
solito Pe))i)7 le altre versioni conservano )er il )rotaonista e )er la !ata li stessi no#i del cantare7
varia#ente )ronunciati (%io#bruno7 %eonbruno7 a 4olona U#bronH C'ilina7 Colina7 A<uileina). Il
ritorno a casa in licenza della s)osa so)rannaturale C un #otivo assai di!!uso deli antic'i cantari ()er
es.D Il bel *'erardino) e delle !iabe )o)olariD )er es. in Abruzzo (:en. .2). Il BvantoB della s)osa/!ata C
un noto #otivo cavalleresco (c!r. il lai di 5aria di Francia7 %anval). I tre oetti #aici )resi ai ladri si
ritrovano in #olti testi orientali7 a co#inciare da una raccolta cinese del secolo 8I.
13#.
Cannelora / da Co#). (.7 Cannelora7 della )rovincia di Potenza ()ubblicata in italiano).
P sostanzial#ente uuale alla storia di Fonzo e Canneloro in 4asile (I7 2)7 con l+aiunta dell+e)isodio
deli ortolani c'e litiano e di <uello della !ata tras!or#ata in ser)e. %a trovata dei #obili c'e !iliano
(do)o essersi on!iati7 )articolare c'e 'o o#esso) non C nella versione )o)olareH l+'o )resa dal
Penta#erone (!acendo uno stra))o alla #ia reola di usare solo #otivi )o)olari) e )robabil#ente C
invenzione del 4asile stesso. Allusiva#ente il 4asile ed es)licita#ente la versione lucana7 'anno un
inizio salace7 c'e io 'o s!u#ato.
Pu6 considerarsi una variante del :rao dalle sette teste (c!r. la nostra ,1).
13&.
Filo d+Oro e Filo#ena / da Co#). $$7 Filo d+Oro7 della )rovincia di Potenza ()ubblicata in italiano).
P della !a#ilia di A#ore e Psic'e (c!r. la nostra 10(). Il no#e BFilo#enaB C #io (nel testo la
raazza non 'a no#e) e cos@ la tras!or#azione di Filo d+Oro in un uo#o con la barba7 un uo#o coi
ba!!i7 un uo#o con le basette (nel testo C detto Bin !iura d+un altro uo#oB). %a #adre c'e i#)edisce il
)arto !inc'G non #ette le #ani sulla testa ri)ete il #ito della nascita d+Ercole (#otivo di!!uso in 9iciliaD
PitrC 117 *onz. 1"7 1,7 "().
13(.
I tredici brianti / da %ar. .7 %e tridece brR=nte7 Pisticci (5atera).
%a !iaba dell+Ba)riti sesa#o-B C di #oderna oriine letteraria7 in <uanto deriva da uno dei )i>
!ortunati racconti delle 5ille e una notte di *alland (Kistoire d+Ali 4aba et de <uarante voleurs). 5a
essa !a or#ai )arte del !ol&lore euro)eo (c+C anc'e in *ri## 1(") e s)esso7 co#e in <uesta versione
lucana7 assu#e un !orte carattere reionale. Nella tradizione italiana non 'a risalto il )ersonaio della
sc'iava 5oriana c'e nel *alland 'a tanta )arte nello ster#inio dei ladroni.
Ko visto altre versioni raccolte in %o#bardia (8isen. 0)7 Friuli (?orz. III ). 2.)7 Toscana (Ner. ,()7
5arc'e (8ital. ()7 9icilia (*onz. 02 e ). 12. del II vol.7 PitrC 1307 1317 *ris. II 1")7 9ardena (c!r. la
nostra 12$)7 Corsica (Ort. "3).
13*.
I tre or!ani / da %o#b. (17 I tri or!ani7 Tiriolo (Catanzaro)7 raccontata da :o#enico Colacino.
Un+alleoria reliiosa di rara bellezza7 con la se#)licit= arcano d+un rebus. %e !iabe calabresi sono
s)esso intessute di #otivi cristiani #a <uasi se#)re co#e conta#inazione d+un vecc'io intreccio
#aico acristiano. ;ui invece della !iaba #aica c+C solo il rit#o e tutto convere sulla co#)osizione di
si#boli liturici. E si noti c'e7 invece7 l+avvio C dato da una notazione realisticaH l+o!!erta di lavoro
#attutina del bracciante sceso al )aese7 con i due tristi versettiD Cu vW arzuni / C= vo'iu )atrune-
%a ritrovo anc'e7 un )o+ diversa7 in 9ardena (%or. ().
13+.
%a bella addor#entata ed i suoi !ili / da A #uscula du !usu7 Rossano (Cosenza) (R. :e %eonardis7
in B%a CalabriaB7 a. 8III Z112.[7 n. 1"7 ). 2$).
%a bella addor#entata italiana si distacca #olto da <uella del Perrault7 )erc'G / a so#ilianza del
cunto di 4asile di 9ole7 %una e Talia (87 ,) / s+incentra so)rattutto su ci6 c'e accade do)o c'e il )rinci)e
'a trovato la bella7 e <uesto seuito C d+una crudelt= / C certo una delle )i> crudeli !iabe italiane / c'e la
versione !rancese non !arebbe sos)ettare. *li studiosi attribuiscono a <uesto ti)o oriini letterarie
abbastanza recenti (anc'e la Rosas)ina dei *ri## / ,3 / deriva dal Perrault)7 e7 di !atto7 <uasi tutte le
versioni )o)olari italiane sono si#ili al 4asile anc'e nei no#i dei )ersonai. Anc'e nella versione
calabrese da #e seuita7 la bella addor#entata si c'ia#ava TaliaH l+'o c'ia#ata Carola )er !are
l+assonanza.
Ko visto altre versioni raccolte in Toscana (I#br. 117 5arz. (07 0")7 Abruzzo (:en. (2)7 Ca#)ania
(Coraz. 13)7 9icilia (*onz. $7 (7 PitrC ,1). %+unica versione #ani!esta#ente in!luenzata dal Perrault (in
*. 4acci7 9aio di novelle c'e si dicono da+ contadini della 8aldelsa7 Castel!iorentino 112,) 'a
anc'+essa il seuito con la suocera c'e vuole i#bandire un banc'etto saturniano. Il 4asile 'a anc'e un
altro cunto di bella addor#entata (II7 1) #a #eno suestivo7 e non ne trovo versioni )o)olari.
14,.
Il Reuccio !atto a #ano / da :i!r. ,7 Re Pi)i7 Pal#i (Reio Calabria)7 raccontata da Concetta 4asileH
e da %o#b. 1$7 %a Turca cane e lu Rre !attu a #anu7 Feroleto Antico (Catanzaro)7 raccontata da 5aria
5uraca.
P il cunto di Pinto 9#alto in 4asile (87 $). Ne sono state raccolte due versioni in Abruzzo (Fina#. .7
%a !avele di Niccasbarre e BArc'.B7 III7 $.17 Re !atto con la #ani #ie). Esiste anc'e in 9icilia7 secondo
la testi#onianza d+un a#ico (Renato *uttuso) c'e la ricorda )er averla sentita da ba#bino a 4a'eria7
col titolo c'e 'o dato alla #ia trascrizione.
141.
%a tacc'ina / da :i!r. 137 %a nia7 Pal#i (Reio Calabria)7 raccontata da Annunziata Paler#o.
%a seconda )arte C la di!!usissi#a storia della donna dalle #ani #ozze (c!r. la nostra 017 Uliva)7 #a
di tutto l+inizio / !ino al #atri#onio con la #endicante / non trovo altre versioni7 neanc'e )arziali7 ed C
)robabil#ente di tradizione recente7 con e)isodi realistici co#e la so##ossa7 introduzione di
)ersonai ottocentesc'i co#e il 5ilord inlese (sulla !ortuna di <uesta !iura nel !ol&lore #eridionale
c!r. nota alla nostra 1,1)7 e il so)rannaturale introdotto sola#ente co#e #iracolo d+un 9anto. Il
racconto di <uesto #iracolo (il riac<uisto delle #ani #ozzate) nel testo calabrese era un )o+ tro))o
)overo (incontro con san *iuse))e c'e !a a))arire una vasca d+ac<ua e la invita a i##erere le
braccia)H 'o )re!erito seuire la tradizione italiana )i> di!!usa7 con i ba#bini caduti in ac<ua c'e la
#adre non sa co#e ri)escare. I versetti detti da san *iuse))e sono #iei7 #a is)irati a si#ili versetti
d+una versione toscana (PitrC T. II 1$).
142.
%e tre raccolitrici di cicoria / da :i!r. "07 I tri cicorari7 Pal#i (Reio Calabria)7 raccontata da
Annunziata Paler#o.
8ariante del ti)o B4arbabl>B (c!r. la nostra $,)7 <uesta !iaba cannibalica l+'o ritrovata anc'e in
Toscana (Ner. (2)7 Abruzzo (Fina#. 11)7 9icilia (*onz. "$7 PitrC 12). In una variante albanese di 9icilia
ri)ortata dal PitrC7 invece del )ezzo di cor)o u#ano da #aniare7 c+C un cucc'iaio di leno. In una
variante toscana (I#br. ") anzic'G di tre s)ose sorelle si tratta di tre !ratelli a servizio d+un #ao.
143.
%a 4ella dei 9ett+abiti / da :i!r. "$7 %a 4ella di sett+abiti7 Pal#i (Reio Calabria)7 raccontata da
Pas<uale :i Francia.
9ebbene a))artena al ru))o cos@ di!!uso in Italia del )alazzo incantato7 della s)osa so)rannaturale
)erduta e !aticosa#ente ricon<uistata C #olto ricca di #otivi oriinali e rari7 con una ca)ricciosa e
ornata incoerenza. (Tranne <uello dell+erba di vita c'e risuscita la lucertola7 #olto di!!uso).
144.
Il Re ser)ente / da :i!r. 17 U !i'iu ser)enti7 Pal#i (Reio Calabria)7 raccontata dalla sorella del :i
Francia7 Teresa.
Tutta intessuta di #otivi notissi#i7 <uesta !iaba C caratterizzata dai )articolari ani#alistici di usto
non sa)rei dire se )i> otico o )i> orientaleH dall+inizio7 con <uella s!ilata di lucertole e ser)enti )er la
ca#)ana davanti alla reina7 alla !ine con <uel )alazzo incantato descritto con insolita cura7 neli
ani#ali d+oro c'e lo )o)olano. :ella versione calabrese 'o o#esso il i= noto e)isodio (c!r. la nostra
13() della )rova della )elle di )ulce7 indovinando la <uale il ser)ente s)osa l+i#)eratrice. Ko aiunto
invece la tras!or#azione del ser)ente in uo#o do)o essersi s)oliato di sette )elli7 co#e in diverse altre
versioni (toscana7 beneventana7 siciliana e anc'e una #on!errina / Co#). .. / c'e si ri!erisce a un
drao).
P lo stesso ti)o di !iaba del re )orco (c!r. la nostra 12). Col ser)ente la ritrovo so)rattutto in versioni
raccolte / oltre c'e in Toscana (:eub. 1(7 Prato () / nel 5eridioneD in Ca#)ania (Coraz. 17 A#al. 17
:+A#. () e 9icilia (*onz. ($7 PitrC ,.). Esiste un re ser)ente in 4asile (II7 ,) #a non a <uesto )u6
avvicinarsi la nostra !iaba7 bens@ al re )orco di 9tra)arola (II7 1).
14#.
%a vedova e il briante / da Novellina reca di Rocca!orte (%uii 4ruzzano7 in B%a CalabriaB7 a. 8II
Z112([7 nn. "7 $7 (7 ,)7 Rocca!orte (Reio Calabria) (dal dialetto reco). (Testo reco in caratteri latini7
trascrizione in caratteri reci7 traduzione italiana).
%a storia della #adre di #ali costu#i c'e tresca con brianti o ianti #entre il !ilio cacciatore !a
strae7 e dei suoi tentativi di !ar #orire il !ilio7 e della vendetta del !ilio7 C una delle )i> as)re e oscure
!iabe c'e circolino )er l+Italia ()are sia oriinaria dell+Euro)a orientale)7 e )ure una delle )i>
)sicoloica#ente suestive7 con <uesto )ersonaio di #adre a#orale. Ko seuito una versione reca
di Calabria7 in cui il te#a C introdotto diretta#ente7 in una realistica scena di )overa ca#)anaD #adre e
!ilio c'e irano in cerca di lavoro7 e il !ilio tira )ietre ali uccelli7 e i tentatori della vedova sono
brianti di )asso. 5i sono !er#ato alla vendetta del !ilio7 o#ettendo tutto il seuito delle sue
avventure7 c'e sono si#ili a <uelle de Il drao dalle sette teste e I tre cani7 coi tre ani#ali !eroci invece
dei cani. Nelle altre versioni la #adre C <uasi se#)re non una )overa contadina #a una reinaH talora
essa d= alla luce un !ilio in )riionia (co#e nel )eraltro diverso7 e un )o+ con!uso7 cunto di 4asile7 I87 ,)
e il !ilio libera sG e lei e di l= 'anno inizio le avventure.
Ko visto altre versioni (tutte #olto diverse tra loro) raccolte in Pie#onte (Co#). ,()7 %o#bardia
(Tirab.7 I ianc)7 Calabria (%o#b. 1.7 $")7 9icilia (*onz. ". e PitrC 017 <uest+ulti#a in cui al )osto dei
brianti sono i Ciclo)i).
14&.
Il ranc'io dalle uova d+oro / da %uii 4ruzzano7 Il *ranc'io c'e !a le uova d+oro7 Rocca!orte
Calabro (in B%a CalabriaB7 a. F Z1120[7 nn. 17 "7 $) (testo reco in caratteri latini7 trascrizione in caratteri
reci7 traduzione italiana).
9olo in <uesta versione reca di Calabria c+C un ranc'io c'e !a le uova d+oro al )osto d+un uccello7
co#e nel #otivo orientale di!!uso in tutta Italia ed Euro)a. 5a sar= davvero un ranc'ioE Il testo C
contraddittorioD )ri#a )arla di un ranc'io (caridaci)7 )oi d+un )ollastro ()udd'aci)H il #uratore s)ara al
ranc'io c'e cade vivo (io 'o o#esso <uesto )articolare)H dove io 'o detto del uscio e delle za#)e nel
testo si )arla di B#ezzo cor)o davantiB e B#ezzo cor)o di dietroB.
5entre nelle versioni )o)olari italiane c'e 'o visto (%o#bardia7 8isen. $$H Toscana7 5arz. 13H
Abruzzo :en. "1H Ca#)ania7 I#br. ). $H 9icilia7 PitrC 10)7 il !inale C si#ile a <uello della nostra 1127
nelle versioni letterarie (9tra)arola7 87 "H 4asile 87 1) 'a svilu))i diversi. In *ri## (.3) C l+inizio d+una
bellissi#a !iaba del ti)o :rao delle sette teste.
14(.
Cola Pesce / da %u Piscicola7 Paler#o7 raccontata da un #arinaio della contrada B8erine 5ariaB a
)iC del Pellerino (in *iuse))e PitrC7 9tudi di leende )o)olari in 9icilia e Nuova raccolta di leende
siciliane Zvol. FFII della B4iblioteca delle tradizioni )o)olari sicilianeB )er cura di *iuse))e PitrC[
Torino 123().
P la )i> bella delle diciassette versioni )o)olari siciliane della !a#osa leenda di Cola Pesce7
)ubblicate dal PitrC in a))endice d+un suo a))ro!ondito studio. Tra li studiosi della leenda di Cola
Pesce !u 4enedetto Croce il <uale scrisse7 basandosi su una tradizione na)oletana7 un articolo (%a
leenda di Niccol6 Pesce7 in B*ia#b. 4as.B7 III7 111,7 n. 0H )ubblicato )oi a )arte7 Na)oli 111,) c'e
ebbe un seuito di )ole#ic'e e d+a))ro!ondi#enti da )arte di Arturo *ra! e del PitrC. %a )ri#a
#enzione letteraria della leenda C in un )oeta )rovenzale del secolo FII7 Rai#on Oordan. Un ricco
re)ertorio di versioni letterarie C nel citato studio del PitrCH ricorder6 la narrazione in versi latini
nell+Urania di *ioviano PontanoH e la ballata di 9c'iller7 :er Tauc'er. 9u Cola Pesce e 4enedetto Croce7
c!r. la bella )aina di Carlo %evi (%+Oroloio7 )). $($ s.).
14*.
*r=ttula/4edd=ttula / da PitrC ("7 *r=ttula/bedd=ttula7 Paler#o7 raccontata da Aatuzza 5essia di
settant+anni7 cucitrice di coltroni d+inverno al 4oro7 nel %aro Celso nero7 n. 1.
:i tutte le varianti italiane della !a#osa Cenerentola7 la )i> colorata e #editerranea C <uesta !iaba dei
datteri7 raccontata dalla rande narratrice anal!abeta )aler#itana Aatuzza 5essia (c!r. introduzione7 ).
(3 s. del )ri#o volu#e). Non v+C traccia7 <ui7 del )atetico #oralis#o della sorella reietta co#e in
Perrault e in *ri##7 #a tutto diventa un )uro ioco di !antasiose #eravilie.
9e il no#e di Cenerentola (e la vicenda i= nella !or#a c'e diventer= )atri#onio della letteratura
in!antile) co#)are )er la )ri#a volta nella novella di ?ezolla del 4asile (I7 .) )er diventare )oi la
notissi#a Cendrillon di Perrault7 il #otivo della !iaba (insie#e a <uelli da noi studiati in nota alle nostre
,(7 037 13$)7 C #olto antico e non solo euro)eo (esiste una versione letteraria cinese del secolo IF d.C.H
e l+e)isodio della )ianella )erduta C nell+antica storia eizia di Rodo)e). Pi> c'e a Cendrillon7 <uesta
siciliana C vicina !orse alla Asc'en)uttel dei *ri## ("1). 5otivo si#ile a <uesto dei datteri C <uello
della rasta di basilico in una versione )uliese di cui ci in!or#a 9. %asorsa7 9)unti Fol&loristici7 4ari
121(. Tra le altre versioni italiane ricordia#o (ri#andando anc'e a <uelle in nota alla nostra 13$ c'e
'anno una )arte dell+intreccio in co#une con <ueste)D %o#bardia (I#br. 117 8isen. (,7 Tirab. Tenc'ina
bela tenc'ina)7 8enezia (4ern. 1)7 Friuli (?orz. ). 13)7 Trentino (9c'n. "(7 Prati 1)7 Istria (4ab. .7 Ive :.
). 102)7 %iuria (Andr. 1)7 E#ilia (Piorini/4eri7 BArc'.B II7 (()7 5arc'e (ibid.)7 Toscana (Co#). "$7
I#br. 117 PitrC T. II "")7 %azio (Tar. ,)7 Abruzzi (Fina#. ")7 9icilia (PitrC (1)7 9ardena (*uar. ,). Tra i
no#i c'e corris)ondono a Cenerentola7 notia#oD 9cindrin/9cindroun (5ilano)7 la Conza/sGnare
(8enezia)7 la ?inisine (Friuli)7 la ?endrarola (Trentino)7 la CussasGnere (Istria)7 la Ceneronola
(Casentino)7 Cenerientola (Ro#a)7 la bbrutta CenerClle (Abruzzo)7 C'iinera (9ardena). Il #otivo della
)anto!ola s#arrita c'e non C conservato in *r=ttula/bedd=ttula si ritrova )er6 in <uasi tutte le altre
versioni italiane. 9ui #otivi delle varie versioni di Cenerentola si veda il bel saio di 4eatrice 9olinas7 Il
ballo dilazionato7 BParaoneB7 Firenze7 !ebbraio 12.2 e Il ra#o sulla to#ba7 B:ioeneB7 *enova7 a)rile
12.2.
14+.
9!ortuna / da PitrC 1.7 9!urtuna7 Paler#o7 raccontata da Aatuzza 5essia.
Una delle )i> struenti !iabe #eridionali C <uesta della raazza )erseuitata dalla sua #ala sorte7
c'e )orta s!ortuna a sG e ali altri. Contro il costu#e di considerare ostil#ente la )ersona )ortatrice di
Rettatura7 <ui essa C vista con )ro!onda )iet=7 nel <uadro d+un culto individuale della 9orte7 cui venono
tributate o!!erte votive e i#)etrate razie. :ella ca)ricciosa )sicoloia delle 9orti7 li uo#ini sono in
baliaD di scorcio la 5essia tratteia #aistral#ente il carattere della 9orte cattiva e )azza della
)rotaonista. 5a i )ersonai )i> belli della 5essia venono !uori da ti)i co#e la lavandaia caritatevole7
#aestra del culto delle 9orti7 vista con cos@ solida si#)atia. (9e essa nasconde al Reuzzo l+esistenza di
9!ortuna7 lo !a certo )er )roteerla dalle insidie7 non )erc'G le volia #ale). 9i noti co#e la enericit=
solita delle !iabe lasci il )osto alla )recisione linuistica e tecnica <uando la 5essia )arla delle o)erazioni
della lavandaia.
Ko visto altre versioni (con di!!erenti svilu))i) raccolte in :al#azia (Fors. 1")7 Ca#)ania (Coraz.
"3)7 %ucania (%ar. "3)7 Calabria (:i!r. 11)7 9icilia (*onz. "1).
1#,.
%a ser)e Pi))ina / da PitrC .17 4urdilluni7 Paler#o7 raccontata da Aatuzza 5essia.
Ko visto versioni raccolte in E#ilia (Coron. 9. 1 con la raazza c'e si tras!or#a in anuilla la )ri#a
volta c'e vede l+ac<ua)7 Toscana (Ner. 2"7 da cui la nostra .()7 Abruzzo (:en. 127 (()7 Calabria (%o#b.
$1)7 9icilia (*onz. $"). 5a c!r. anc'e i riscontri della nostra 1317 c'e C #olto si#ile.
1#1.
Caterina la 9a)iente / da PitrC .7 Catarina la 9a)ienti7 Paler#o7 raccontata da Aatuzza 5essia.
%a donna intelliente e colta e onorata C un )ersonaio c'e a))are a )i> ri)rese nel !ol&lore
italiano. ;uesta !iaba C i= in 4asile (%a 9a)ia7 87 .) #a assai )i> ricca C <uesta versione )o)olare
siciliana7 con curiosi ricordi d+istituzioni #edievali co#e la Bscuola !rancaB7 e l+enunciazione d+una
)edaoia c'e dire##o de#ocratica e di )arit= tra i sessi.
Ko visto altre versioni raccolte in E#ilia (Coron. 9. $3)7 9icilia (*onz. $.)7 9ardena (c!r. la nostra
12,7 dove non d+una #aestra di scuola si )arla7 #a della badessa d+un convento).
1#2.
Il #ercante is#aelita / da PitrC 1337 %u #ircanti +s#ailitu *iu#entu7 Paler#o7 raccontata da
Aatuzza 5essia.
%a )o)olare storia #edievale di Fiorindo e C'iarastella (c!r. nota alla nostra 11")7 assu#e nella
narrazione di Aatuzza 5essia deli ec'i bibliciD con <uella #inacciata strae deli innocenti7 e con
<uella strana deno#inazione di #ircanti +s#ailitu *iu#entu. %+i#)eratore c'e sco)re il toson d+oro
sotto li stracci C un bel #o#ento teatrale7 e tutto il suo )ersonaio7 con <uel suo #elanconico vaare
interroando stelle e )ianeti7 ci )orta in una vaa aura s'a&es)eariana.
1#3.
%a colo#ba ladra / da PitrC 1317 %a )alu##a7 Paler#o7 raccontata da Aatuzza 5essia.
P di!!usa in tutto il 5eridione. Altre versioni inD Ca#)ania (A#al. 137 11)7 Calabria (:i!r. $7 %o#b.
1()7 9icilia (*onz. "0)7 9ardena (5ano "3).
1#4.
Padron di ceci e !ave / da PitrC 107 :on *iovanni 5isiranti7 Paler#o7 raccontata da Aatuzza
5essia.
P la storia del *atto con li stivali7 #a senza atto7 nG vol)e7 nG alcun altro ani#ale sueritore di
trucc'i )er #illantar credito. ;ui i trucc'i C il )overaccio c'e se li inventa di sua testa7 !antasticando su
di una !ava trovata )er terra. 9olo alla !ine7 la !ava si tras!or#a in una !ata (#a C un intervento
so)rannaturale c'e )otrebbe anc'e non esserci) e il sono di !acile ricc'ezza del )overaccio diventa
realt= #iracolosa. 5entre nelle !iabe del atto7 )overt= virtuosa e astuzia avventurata collaborano in due
)ersone distinte7 <ui7 essendo in una )ersona sola7 il )ersonaio non C altrettanto si#)aticoD
ra))resenta il trion!o del blu!!7 il sono d+un #ondo )overo e )rivo di )ros)ettive.
Per i riscontri al ti)o B*atto con li stivaliB c!r. nota alla nostra 11,7 %a vol)e *iovannuzza.
1##.
Il 4alalicc'i con la rona / da PitrC .27 %u Piscaturi7 Paler#o7 raccontata da Aatuzza 5essia.
Non !iaba7 #a narrazione avventurosa7 con una certa a))rossi#azione eora!ica e so)rattutto con
la nozione delle diversit= delle civilt=7 dei ra))orti col #ondo #usul#ano7 nozione c'e contraddistinue
una )arte della narrativa orale in s)ecie #eridionale. ;ui la 5essia7 c'e #ai #ise )iede su una nave7 !a
s!oio della sua !antasia #arinaresca.
1#&.
%a s)osa c'e viveva di vento / da PitrC 2"7 %u Princi)i di 5issina7 Paler#o7 raccontata da Aatuzza
5essia.
Novella a c'iusa )roverbiale (li dinari di l+acculicc'iaturi si li #ancia lu s!rauni) col ricco usto
descrittivo della 5essia.
8e n+C un+altra versione siciliana )i> breve7 d+a#biente contadino (PitrC 21). 9i#ile7 la storiella
#ilanese %a sciora e la serva (I#br. ). ."3).
1#(.
Erbabianca / da PitrC 0$7 Ervabianca7 Paler#o.
Il vanto della !edelt= della #olie7 la sco##essa con un tru!!atore c'e )orta !alse )rove della
seduzione7 e le avventurose vie attraverso cui la #olie riesce a )rovare la sua innocenza7 sono ele#enti
di leende cavalleresc'e (si veda il cantare 5adonna Elena della !ine del secolo FI8)7 )assati )oi in
novelle di #ercanti (<uella di 4ernab6 di *enova e sua #olie ?inevraD 4occaccio7 II7 2) e di l=
attraverso varie versioni !ino a 9'a&es)eare c'e se ne serv@ nel Ci#belino. Tra le #olte versioni )o)olari
<uesta si distinue )er i )articolari ro#anzesc'i e )er lo strano scioli#ento !inale. %e versioni )o)olari
sono diversissi#e7 e solo la raccolta siciliana di PitrC ne ri)orta cin<ue (0$7 0(7 0,7 0.7 00) tutte belle7 s@
c'e le abbia#o ri)ortate tutte. C!r. <uindi anc'e le nostre 1,17 1,27 1.3 (la <uale si ric'ia#a )er6 a un
ti)o a sGD <uello detto Bdi Pier delle 8ineB) e 10..
8ersioni d+altre reioniD Pie#onte (Co#). 1,7 (3)7 8enezia (4ern. 1)7 E#ilia (Coron 9. ",)7 Toscana
(I#br. $"7 :eub. 13)7 Abruzzo (Fina#. $.7 :en. "0)7 %ucania (Co#). $.)7 Calabria (%o#b. $3).
1#*.
Il Re di 9)ana e il 5ilord inlese / da PitrC 0(7 %u Re di 9)ana e lu 5ilordu +nlisi7 Paler#o7
raccontata da Aatuzza 5essia.
:al dettato sentenzioso della 5essia7 tutto a )roverbi e #odi di dire7 vien su una storia ro#anzesca7
con <uel )ersonaio di donna c'e unisce in sG virt> cos@ lontane co#e l+o#brosa castit= s)anolesca o
#usul#ana della donna sereata in casa e la bravura intellettuale e )oliticaH e <uella suocera c'e7 al
contrario della lenosa crudelt= di tante consorelle delle !iabe7 C il centro a!!ettivo del raccontoH e <uel
5ilord con un+o#bra di )erversit= ro#anticaH e la )ressione dei )o)oli #alovernati c'e 'a il suo )eso
nella soluzione della vicenda. E )oi il ran sa)ore di viai in una eora!ia c'e <ui non C tanto
a))rossi#ativaD la 9)ana terra sorella della 9icilia7 il 4rasile dell+OttocentoD l+i#)ero dove li
iniusta#ente )erseuitati sca#)ano e !anno !ortuna. %a 5essia s!oia in <uesto cunto le sue randi
doti di narratrice. Ora inventa un linuaio #arinaro (BPuia-B e )uiaru)7 ora trova toni #ondani di
rande e!!etto (il ca)itano soccorre la donna abbandonata sulla s)iaia deserta. BE vui 9inura7 cc=EB
BCc=7 sinuri ca)itanuB). Ko tradotto #olto !edel#ente7 senza aiunere niente di #io7 tranne il !iocco
rosso !inale.
Per i riscontri7 c!r. la )recedente. %u 5ilordu +nlisi C un )ersonaio del !ol&lore #eridionale a )ari
diritto di tutti i re #etastorici7 anzi su)eriore ai re )er le ricc'ezze (%u 5ilordi si sannuD su re senza
curona). Nella calabrese %o#b. $37 il 5ilord C il #arito della donna calunniata da tre vaabondi7 suoi
vecc'i co#)ani di baldoriaH in un+altra calabrese (:i!r. 13)7 da cui la nostra 1(17 un 5ilord riesce a
ridare #ani di cera alla sventurata #ano#ozzaH nella beneventana Coraz. 1$ la atta con li stivali !a
)assare il suo )adrone )er 5ilordH nella siciliana PitrC $, l+inrisi !iura co#e un rado inter#edio tra il
conte e il cavaliere. ;ui7 <uasi )er coerenza con la sua )resenza di )ersonaio #oderno nel reno delle
!iabe7 il 5ilord )a'er= il !io della sua tentata corruzione non su un )atibolo tradizionale #a addirittura
sulla 'iliottina (cullittina).
;uesta7 )i> delle altre7 s+a))arenta allo sc'e#a seuito dal 4occaccio (II7 2).
1#+.
%o stivale inioiellato / da PitrC 0,7 %a stivala7 Paler#o7 raccontata da Rosa 4rusca7 cieca7 sui (, anni.
:el ti)o della #olie (o sorella) calunniata (c!r. nota alla nostra 1,0) <uesto C un sottoti)o a sG7 di
di!!usione euro)ea (c!r. %a !ilia del #ercante calunniata di A!anasRev).
Ne 'o visto diverse versioni toscane (I#br. $"7 :eub. 137 5arz. .).
1&,.
Il 4racciere di #ano #anca / da PitrC 0.7 %u 4racceri di #anu #anca7 Paler#o7 Bda una donna a cui
la avea raccontata la 5essiaB.
9u <uel c'e C la Corte dei re e la #orale cortese )er il novellatore )o)olare siciliano7 c!r. <uanto dico
nell+introduzione a ). 2( del )ri#o volu#e. A <uesta #orale cortese s+is)ira la )resente versione della
!a#osa novella detta di Pier delle 8ine7 secondo co#e la tra#and6 !ra+ Oaco)o :+Ac<ui7 in latino7 coi
versetti in )ie#ontese. Osserva il :+AnconaD B:ell+attribuire <uesta avventura al cancelliere di Federico
II7 certo dev+essere stata )rinci)al causa l+i##aine della vinaB. %a storia C )i> antica (a))ur6 il
:+Ancona) ritrovandosi in testi reci7 ebraici e arabi. Fu ri)ortata anc'e dal 4rantW#e (8ie des da#es
alantes7 II) ri!erita al 5arc'ese di Pescara7 coi versetti in italiano7 c'e 'o in )arte seuito7 )re!erendoli a
<uelli delle versioni )o)olari7 )i> #ano#essi.
Ko visto altre versioni )o)olari raccolte a 8enezia (4ern. II ). 11) e in Abruzzo (:en. .$).
1&1.
Ros#arina / da PitrC $07 Ros#arina7 Paler#o7 raccontata Bda una donna in casa del )ro!. Car#elo
PardiB.
Un+altra !iaba della donna/)ianta. ;uesta ri)ete %a #ortella7 uno dei )i> bei cunti del 4asile (I7 ")
con <ualc'e )articolare in )i>D l+inna!!iatura di latte7 il )rinci)e c'e suona lu !riscalettu. %a danza della
raazza al suono del !riscalettu C l+unica cosa c'e 'o aiunto io7 #a un rit#o di danza C i= nel testo
)aler#itano.
Esiste anc'e in Toscana (c!r. la nostra 1,7 %a raazza #ela)7 Abruzzo (Fina#. .")7 Calabria (%o#b.
$2). Nel %azio (?an. ") si 'a lo stesso intreccio con l+inna#orato/)ianta anzic'G l+inna#orata.
1&2.
:iavolozo))o / da PitrC ,(7 %u diavulu ?u))iddu7 Paler#o7 raccontata da *iovanni Patuano7 cieco.
4el!aor di 5ac'iavelli C tradizione )o)olare7 co#e di#ostra anc'e la sua )resenza in 9tra)arola (II7
(). :i <uesto :iavulu ?u))iddu )aler#itano #+C venuto di dare una traduzione )iuttosto stilizzata7 c'e
ne accentua la sveltezza rudi#entale del dettato.
9i riscontra )ure in Abruzzo (Fina#. ,0).
1&3.
I tre racconti dei tre !ili dei tre #ercanti / da PitrC 13$7 %i tri cunti di li tri !i'i di #ircanti7
Paler#o7 raccontata da Rosa 8=rrica.
%a cornice7 con l+indeter#inatezza !inale7 si riscontra )i> volte nei novellieri letterari.
%a )ri#a storia7 col iante antro)o!ao7 l+anello e la liberazione #ediante il talio del dito
s+a))arenta a )arecc'ie !iabe del ti)o Poli!e#o co#e le nostre 11, e 0..
1&4.
%a raazza colo#ba / da PitrC ,37 :a##i lu velu-7 Paler#o7 raccontata da una donna Bdi cui non
ricordo il no#eB.
%a raazza/cino o raazza/colo#ba cui l+eroe )orta via le vesti da uccello costrinendola a restare
donna C un #otivo di di!!usione #ondiale7 e s)esso si co#bina col #otivo del servitore d+un #ao c'e
deve salire sulla #ontana delle )ietre )reziose. Ko seuito la versione )aler#itana col B)icciottu
dis)iratu co#u un caniB c'e cerca lavoro e la !iura del *recu/livanti7 discostando#ene )oi )er !ar
salire il raazzo sulla #ontana (anzic'G su un cavallo alato) dentro una )elle di cavallo sollevata da
un+a<uila co#e in altre versioni ('o tenuto conto so)rattutto di <uella di Pisticci in %ucaniaD U #a'e
9avine7 %ar. 2) e )er l+e)isodio !inale del #antello c'e rende invisibile7 #otivo di!!usissi#o #a c'e d=
#aiore co#)iutezza all+intreccio.
Ko visto altre versioni raccolte nelle 5arc'e (8ital. ()7 Calabria (%o#b. $,)7 9icilia (*onz. .). Il
#otivo del ra)i#ento della veste alle !anciulle bananti si trova co#binato in altri intrecci in Pie#onte
(Co#). ,3) e %o#bardia (c!r. la nostra ""). Il #otivo della )elle di cavallo )ortata dall+a<uila7 in
Abruzzo (Fina#. 12).
1&#.
*es> e 9an Pietro in 9icilia / Faccio seuito alla serie *es> e 9an Pietro in Friuli con un+altra
raccoltina di leende dello stesso ti)o7 scelte tra il #ateriale siciliano. Anc'e <ui 9an Pietro vi a))are
con le caratteristic'e i= senate in nota alla raccolta !riulanaD )iro7 oloso7 lanusu.
I. %e )ietre in )ane e II. %a vecc'ia nel !orno / da PitrC 1"$. %u 9inuri7 9. Petru e li A)ostuli7
4a'eria (Paler#o)7 raccontata da un certo *arano.
Un+altra versione siciliana della )ri#a7 insie#e ad altri #otiviD Cast. 11. Per la seconda 'o visto
versioni raccolte in Friuli (?orz. III 1$7 *ort. ). 1")7 Toscana (Ner. $17 Pi))etta buiardo)H c+C anc'e in
*ri## (1(0).
III. Una leenda c'e raccontano i ladri / da PitrC 1"17 9an Petru e li latri7 4oretto.
Annota il PitrCD B;uesta !ola C tradizione de+ ladri7 i <uali )retendono di essere stati benedetti da
*es> Cristo. Nel #andar#i dal co#une di 9anta Nin!a la versione c'e io reco tra le 8arianti e
Riscontri7 l+ereio cav. Antonino :este!ani/Perez #i scriveva c'e essendo stato una volta se<uestrato
un suo zio da certi ladroni7 essi la sera cercavano di )ersuaderlo c'e alla !in !ine non erano <uei tristi
c'e il #ondo li accusava. / Nui7 / dicevano7 / se#u biniditti di :iu7 e lu dicinu li 8ancelii di la 5issa /H e
co#e )rova ri!erirono <uesta storiellaB.
9ulle leende siciliane )er iusti!icare il !urto c!r. 9.A. *uastella7 %e )arit= e le storie #orali dei
nostri villani (Rausa 111(H Paler#o 12.2)7 ca)). 8 e 8I.
I8. %a #orte nel !iasco / da PitrC 1"(7 Accaci>ni7 Paler#o7 raccontata da *ioac'ino Ferrara7
ca#eriere in casa 9iciliano.
Una delle tante !iabe della #orte in scacco7 nella cornice della tradizione )o)olare deli incontri con
*es> e li A)ostoli. Nel testo il locandiere si c'ia#a con lo strano no#e di Accaci>ni7 cioC BcaioneB7
BcausaB. E la storia ter#ina col )roverbio BNun cc+C #orti senza Accaci>niB (Non c+C #orte senza
caione).
9i#ile C la storia della #orte nel sacco (c!r. la nostra "33). Ko visto varianti raccolte in Trentino
(9c'n. 10)7 Friuli (?orz. ). 1007 *ort. 1)7 Toscana (PitrC T. "17 4ald. ). $1)7 5olise (BRiv. trad. )o).B7 I7
0.")7 9icilia (PitrC 1",7 Cast. 13). 9i#ile a <uesta C la leenda del ran !u#atore7 c'e invitato a c'iedere
tre razie non c'iede un )osto in Paradiso7 #a riuscir= a andarci lo stesso7 con l+aiuto dei soliti doni
#aiciD %iuria (Andr. (1)7 Friuli (?orz. ). 11(). (In *ri## 1"7 si tratta7 invece7 d+un iocatore).
8. %a #a##a di 9an Pietro / da PitrC 1".7 %u )orru di 9. Petru7 Paler#o7 raccontata da Aatuzza
5essia.
Una !a#osissi#a leenda )o)olare7 di!!usa in ran )arte d+Euro)a (la )i> antica versione letteraria
conosciuta )are sia un )oe#etto tedesco del secolo F8).
Ko visto versioni raccolte in Friuli (*ort. .7 ?orz. III (3)7 Trentino (9c'n. ()7 8enezia (4ernoni7
%eende !antastic'e )o)olari veneziane7 8enezia 110$7 n. 1)7 Ro#ana (4ali ). "")7 Toscana (PitrC T.
".)7 Ca#)ania (Coraz. "")7 Corsica (Ort. "27 Carl. ). .).
1&&.
%+oroloio del 4arbiere / da PitrC (27 %u R6iu di lu 8arveri7 4oretto7 raccontato da Rosa A#ari.
BC'i non vede evidente#ente c'e <uesto #irabile oroloio sia il 9oleE / annota il bene#erito
raccolitore7 9alo#one/5arino. / E il 5aestro c'e lo 'a !atto7 il vecc'io c'e stra))a le lodi a tutti )er la
sua subli#e o)era7 non C :ioE 9ono le o)ere di %ui c'e ci rivelano la sua esistenza. C'e sa)iente
racconto C <uesto nella sua #odesta se#)licit=-B 5odesta se#)licit=E 9e )ur non #i re)uti tra li
assertori a oni )iC sos)into di )ri#ati della )oesia orale e indotta su <uella letteraria7 <uesto C )ro)rio
un caso in cui si )u6 ridare al #iracoloD sia#o sul )iano dei randi #o#enti della )oesia alleorica. E
)i> ancora c'e )er la si#boloia / c'e )ure #i )are interessante7 con <uesta i#)ortanza culturale e
oracolare del sole / )er la ran sa)ienza )oetica di co#)enetrare s)azio #eta!isico e co##edia u#ana
in una costruzione cos@ esatta e ar#onica7 con un linuaio cos@ !itto di invenzioni7 di nobilt=7 di
caratterizzazione. P un )iccolo ca)olavoro <uesto della Rosa A#ari7 c'e 'o voluto )resentare <ui )ur
rendendo#i conto c'e la traduzione7 )er un testo c'e s+a!!ida non alla narrazione #a alla )arola (e alle
rustic'e assonanze di <uei versi7 B<uasi tutti )roverbiB co#e annota il PitrC) ne !a )erdere #olto del
sa)ore. E ci6 s)ecie nella serie dei ritrattiniD Blu viddaneddu7 stancu e a#aru... lu )icciottu s)asi#anti7
tuttu !anaticu e +n'irriusu... lu #alantrinu di )ri#a car=ta7 lu ca)u ca#urrista di li 8icarii7 tuttu iu##a
e cio!!i7 tuttu buttuna e aneddi... l+a!!rittu )uvureddu7 diRunu7 nudu7 #alatu di la testa a li )edi...B
1&(.
%a sorella del Conte / da PitrC 07 %a soru di lu Conti7 4oretto (Paler#o)7 raccontata da Francesca
%eto.
%a )i> bella !iaba d+a#ore italiana7 nella )i> bella versione )o)olare7 d+un dettato cos@ delicato e
struente7 c'e )iacerebbe ri)ortare tutto in dialetto7 e una )er!etta se#)licit= di #ovi#enti (<uella
ca#icia levata e lasciata cadere) B...Ed idda7 !acennu ridiri dda vuccuzza d+oru7 arris)unniuD BRiuzzu7 c'i
diciti7 c'i s)iRatiE ?itt@tivi7 e uditiB. ;uannu lu Riuzzu s+arris)i'iau7 e nun si vitti cc'i> a lu latu dda
bella :ia7 si vesti +ntra un la#)u7 e c'ia#aD BCunsi'iu- Cunsi'iu-B 8eni lu Cunsi'iu7 e lu Riuzzu
cci cunta lu statu di li cosi...B
Altre versioniD 5arc'e (*ar. 1)7 Abruzzo (Fina#. ", $7 )iuttosto diversa7 :en. ,1)7 Pulie (*ili $)7
9icilia (*onz. ,. e Co#). ,"). In alcune versioni il buco del #uro C scavato con un osso dalla sorella
del Conte tenuta )riioniera (5otivo c'e si ritrova in 4asile7 III7 $).
1&*.
5astro Francesco 9iedi/e/#ania / da PitrC 1"07 5astru Franciscu 5ancia/e/sedi7 4oretto
(Paler#o) raccontata da Francesca %eto.
Il 9alo#one/5arino7 c'e la raccolse )er il PitrC7 diede a <uesta !iaba un+inter)retazione #oralistico/
alleorica (con un accenno di si#bolis#o <uasi !reudiano). 5a essa vale so)rattutto co#e co##edia di
costu#e7 c'e )are nata dall+es)erienza delle raazze #andate a servizio nelle case sinorili7 con <uel
ribrezzo )er la vecc'ia sinora #alata7 )er le sue s#ancerieH e con <uel )ersonaio di s!aticato di
)aese7 cos@ ben descritto (Be do))u si #itt@a cu +na coscia cc= e +na coscia dd=7 stannu s!acinnatu e
cuntentiB).
%a !inta sinora #alata con la coda nascosta sotto il letto ricorda il lu)o di Ca))uccetto rosso (c!r.
nota alla nostra ".).
1&+.
%e nozze d+una Reina e d+un briante / da PitrC7 %u s)unsaliziu di +na Riina c+un latru7 Polizzi/
*enerosa (Paler#o).
9ul te#a delle nozze col briante (c!r. nota alla nostra 12) s+innestano alcuni bei )articolari burlesc'i
di tradizione localeD lo s)oso )ro!issuri7 il !i'iu 9etti#u7 la vecc'ia sorda. Ko tradotto 9etti#u
Bsetti#inoB7 dandoli anc'e il )'isi<ue du rWle7 #a in realt= 9etti#u7 / s)iea il PitrC7 / BC il no#e c'e il
basso volo suol dare al setti#o !ilio c'e nasce in una !a#ilia. %a virt> di <uesto 9etti#o C
straordinaria7 e basta dire c'e le )ersone travaliate da !ebbre inter#ittente ribelle7 )er uarire non
devono !ar altro c'e andare da un 9etti#o <ualun<ue7 sor)renderlo7 e all+i#)ensata dirliD 9etti#u di
5aria7 !a##i )assari lu !riddu a #ia-B
1(,.
%e sette teste d+anello / da PitrC 2(7 %i sette tistuzzi7 Ficarazzi (Paler#o)7 raccontata da *iuse))e
Foria.
P tra la !iaba e la storiella Bdi carattereBD la #esc'init= taccana e la#entosa7 c'e 'a )i> usto a
lanarsi c'e a rallerarsi7 )er cui la )iccola )erdita subita non C #ai cancellata dai uadani )osteriori.
Ko )re!erito la variante di Ficarazzi )er <uel dialoo col atto7 a una calabrese c'e )er6 'a )i> risalto
#orale7 )oic'G o))one all+avarizia della vecc'ia la enerosit= caritatevole della ni)ote7 la <uale d= il )ane
e il )esce in ele#osina a un vecc'io (c'e C 9an *iuse))e). Ko seuito invece la versione calabrese (:i!r.
17 %u )ani e lu )isci7 Reio Calabria7 raccontata da Annunziata :i Francia) )er l+incontro col re nel
bosco e il !inale con la deca)itazione e il saliceH e una variante siciliana (PitrC 127 %u cani +n!antatu7
Castelter#ini7 raccontata da Felice 9ciarrotta zol!ataio) )er l+insistenza della vecc'ia durante il !estino.
Un+altra variante siciliana *ris. II 1..
1(1.
I due neozianti di #are / da PitrC 1"7 %u +#)eraturi 9cursuni7 Palazzo/Adriano (Paler#o).
Fiaba con ele#enti ro#anzesc'i e !iabistici insie#e. PitrC c'iosaD BIl :+Ancona nota la so#ilianza
con %e Ro#an de Parteno)eus e il Cantare del bel *'erardinoB.
5otivi si#ili in un+altra sicilianaD *onz. 1..
1(2.
9)erso )er il #ondo / da PitrC "07 Pe))i7 s)ersu )ri lu #unnu7 9ala)aruta (Paler#o)7 raccontata da
Antonio %oria.
P uno dei #aiori #onu#enti della narrativa )o)olare italiana. Il re)ertorio !iabistico tradizionale C
ridotto al #ondo dell+es)erienza reale del contadinoD la <uestua del lavoro di #asseria in #asseria7 i
contratti da ca)estro7 la solidariet= del vecc'io ani#ale e la necessit= del suo sacri!icio7 senza una )arola
di ri#)ianto o di )iet=. E il bando )er vincere la )rinci)essa dalla costu#anza cavalleresca discende a
una )rova di !orza contadina7 non C )i> un co#batti#ento e<uestre #a una data su)er!icie da arareH e i
#iracoli non )ossono essere altro c'e )iante c'e crescono in !retta7 !rutti !uori staione7 o))ure la
iornata c'e si )roluna7 )er intercessione del 9ole7 onni)otente sinore e a#ico.
Non 'o trovato nelle raccolte italiane nessun riscontro )reciso alla !iaba nel suo insie#e. Pare c'e il
ti)o si ritrovi s)arsa#ente in tutta Euro)a ed anc'e in India. Il #otivo dell+ani#ale (di solito vacca o
ca)ra) c'e aiuta a su)erare )rove e si !a sacri!icare )erc'G le sue ossa co#)iano #aie7 C !re<uente in
!iabe con )rotaonista !e##inile7 sia nel ti)o delle due sorellastre (co#e in Toscana7 Ner. $")7 sia del
ti)o Cenerentola.
1(3.
Un basti#ento carico di... / da PitrC 11.7 9. 5ic'eli Arcanilu e un so+ divotu7 9ala)aruta (Paler#o)7
raccontata da Caloero Fasulo.
Un+altra versione sicilianaD *onz. 0.. Il )aese )ieno di to)i dove un #ercante !a !ortuna coi atti C
anc'e in una novella raccontata dal Piovano Arlotto (Facezia 03). Il )aese senza atti7 un )aese senza
alli e uno senza !alci sono in un racconto del 1,$, di Nicolas :e TroAes da cui )are derivare <uello7
#olto s)iritoso7 dei *ri##7 I tre !ratelli !ortunati (03). Un )aese senza sale C ne Il #ercante di sale7 di
5ontale Pistoiese (Ner. ,3).
1(4.
Il !ilio del Re nel )ollaio / da PitrC $"7 %u Re d+Ani##ulu7 9ala)aruta (Paler#o)7 raccontata da Rosa
Cascio %a *iucca.
9+a))arenta alla )i> illustre di tutte le !iabe7 A#ore e Psic'e7 cioC la )ri#a narrazione )retta#ente
!iabesca di cui ci C iunta una versione scritta nell+Asino d+oro d+A)uleio (secolo II d.C.)7 di cui li
studiosi contano sessantun varianti orali italiane. Il 4asile 'a due cunti di <uesto ti)o (II7 2 e 87 ().
Ko visto altre versioni raccolte in %o#bardia (I#br. ). $"07 Tirab.7 %a bela Nina)7 8enezia (4ern. 11)7
Trentino (9c'n. $3)7 E#ilia (Coron. 9. 11)7 Toscana (PitrC T. "7 1.7 "37 5arz. "()7 %azio (?an. 1.7 Tar.
2)7 Abruzzo (:en. 1$)7 %ucania (Co#). $$)7 Calabria (%o#b. 13)7 9icilia (PitrC 117 "11).
1(#.
%a Reinotta s#or!iosa / da PitrC 13,7 %a Reinotta s'in!inusa7 Erice (Tra)ani)7 raccontata Bda
una !anciullina a no#e 5ara Curatolo7 di anni ottoB.
Nel secolo F8I la raccont6 (<uasi tal <uale7 col c'icco di #elorano e tutto) %uii Ala#anni nella
novella di 4ianca di Tolosa e del Conte di 4arcellona7 in uno stile i#)rontato a solennit= e )recisione di
storico. 5a C una delle )i> antic'e novelle Bro#antic'eB di cui s+abbia traccia e li studiosi )are ne
trovino l+oriine nel 5edioevo italiano. Nel secolo F8II7 c+C una novella del 4asile (I87 13)7 #olto
si#ile7 tranne c'e )er il c'icco di #elorano. Altre versioni )o)olari euro)ee (c!r. la ," dei *ri##) )i>
c'e all+avarizia !anno attribuire l+obiezione della )rinci)essa a <ualc'e )articolare !isico connesso s)esso
con la barba (il )elo torto in barba). Cos@ <uasi tutte le versioni italiane7 c'e 'o trovato in Istria (Ive ).
12,)7 E#ilia (Coron. 1,)7 Toscana (Ner. "")7 %azio (Tar. ")7 Ca#)ania (A#al. 1,)7 9icilia (*onz. 11).
5olti )unti di contatto con <uesta 'a la toscana Il #ercante di sale (Ner. ,3)7 dal !inale )iuttosto salace
(si#ile a <uello7 in versione del tutto castiata7 del *uardiano di )orci di Andersen).
1(&.
Il *ran Narbone / da PitrC 007 %u *ran Narbuni7 Cianciana (Ariento)7 raccontata da #aestro
8incenzo Restivo calzolaio.
C!r. nota alla nostra 1,0.
1((.
Il linuaio deli ani#ali e la #olie curiosa / da PitrC "1"7 %a #ulieri curiusa7 Cianciana
(Ariento)7 raccontata da Rosario di %iberto7 cavatore nelle zol!are.
Antica !avola orientale (la 9toria del bue e dell+asino col contadino delle 5ille e una notte)7 cui il
)ersonaio della #olie curiosa d= sa)ore d+aneddoto )aesano. Pass6 )oi nelle *esta Ro#anoru# e di
l@ nei novellieri. Notevoli7 in <uesta versione7 i ric'ia#i tra i lu)i e i cani nella notte7 con <uella s)ecie
d+o#ert= #a!iosaD BO cu#)ari 8itu-B BO cu#)ari ColaB.
In 9tra)arola (FII7 $) C tal <uale7 #a la ritrovia#o anc'e tra i neri. Tra le versioni )o)olari italiane7
una bera#asca (Tirab.7 Al b_ e l+asen).
1(*.
Il vitellino con le corna d+oro / da PitrC "1$7 %a Parrasta7 Castelter#ini (Ariento)7 raccontata dalla
*nura 8incenza *iuliano7 tessitrice.
:i <uesta !iaba di di!!usione euro)ea (a))arentata alle nostre 1. e 131) 'o trovato solo versioni
in!antili e rudi#entali. Ko interato <ua e l= ()er ese#)io7 nei versi) il testo siciliano con altre versioniH e
ne 'o variato il !inale tro))o truculento.
Ko visto versioni raccolte in %o#bardia (8isen. 1.7 Tirab. 13)7 8enezia (4ern. ")7 Friuli (?orz. III ).
1.")7 Toscana (:eub. 11)7 5olise (Conti ). "12)7 Ca#)ania (Coraz. 27 :+A#. ")7 9icilia (*onz. (17 (2).
1(+.
Il Ca)itano e il *enerale / da PitrC "3"7 %u Ca)itanu e lu *inirali7 Castelter#ini (Ariento)
raccontata da Aostino 8accaro7 zol!ataio.
Una vecc'ia leenda buddista / indiana e cinese / (col #arito se))ellito vivo insie#e alla #olie
#orta7 secondo il rito) e )assata )oi con vari adatta#enti7 attraverso le raccolte #edievali di eIe#)la7
nel !ol&lore euro)eo (c!r. *ri##7 1.) C diventata in 9icilia una storia di caser#a7 in cui il sereto del
successo sta neli avanza#enti nella carriera #ilitare.
Ko visto altre versioni raccolte in Abruzzo (Fina#. ("7 03)7 Ca#)ania (*. A#al!i7 BArc'.B7 FF7
1,1)7 Calabria (%o#b. "0)7 9ardena (c!r. la nostra 12(). A 4olona si racconta d+una raazza c'e aveva
ucciso il )retendente ed era stata se)olta con lui (Coron. 1().
1*,.
%a )enna di 'u / da PitrC 027 %u Re di Na)uli7 8alleluna (Caltanissetta)7 raccontata da Elisabetta
9an!ratello7 di ,, anni7 donna di servizio.
Una delle !iabe )i> )atetic'e e tristi7 sul te#a consueto del sacri!icio del )i> iovane. Esiste in tutta
Euro)a (*ri##7 "17 ,07 20) e in tutta Italia7 co#e !iaba e canzone7 e )orta con sG la #elanconia delle
nenie cui dovette acco#)anarsi )er il #ondo7 nate da <uello zu!olo di canna in cui tras#ira7 in una
delicata #eta#or!osi7 l+ani#a del raazzo ucciso. UNa #elanconia c'e C i= nel cu)o7 sraziato rido
del )avone7 l+uccello sacro alla vista7 c'e conserva sulle )enne della coda li occ'i di Aro. Ko seuito
<uesta versione siciliana7 dal !inale non lieto (senza resurrezione del !ilio) c'e #i )are )i> consono allo
s)irito della !iaba. 5a 'o sostituito allo zu!olo !atto da un osso del #orto7 <uello della canna cresciuta
sulla se)oltura7 co#e in #olte altre versioni.
Ko visto le seuenti altre versioni raccolte in Pie#onte (Co#). "1)7 %o#bardia (8isen. 1"7 Tirab.7 Ol
#erlo bianc)7 8enezia (4ern. III ()7 Istria (Ive $)7 Friuli (?orz. III ). 1(()7 Trentino (9c'n. ,1)7 %iuria
(Andr. $1)7 E#ilia (Coron. 9. 0)7 Toscana (Nerucci7 BArc'.B7 III7 $0"7 :eub. "3)7 5arc'e (B8ita
)o)olare #arc'iianaB7 IF7 n. ,)7 Abruzzo (:en. ")7 Ca#)ania (Coraz. 1,7 A#al!i7 BArc'.B7 FF7 1,.7
I#br. P. ,)7 Calabria (B%a CalabriaB7 FI7 n. ,)7 9icilia (*ris. II 137 *onz. ,1)7 9ardena (*uar. 11)7
Corsica (#olto diversa7 Ort. 1). Per li studi sull+aro#ento vedi il saio %+osso c'e canta in *.
Cocc'iara7 *enesi di leende7 Paler#o 12(37 $S ed. 12(2 e <uello su %a !ontana della vita in Il )aese
della cuccana dello stesso autore (Torino 12,.). Punto di )artenza co#une alle !iabe di <uesto ti)o
'anno <uelle studiate in nota alle nostre ,0 e .1.
1*1.
%a vecc'ia dell+orto / da PitrC "37 %a vecc'ia di l+ortu7 8alleluna (Caltanissetta)7 raccontata da
Elisabetta 9an!ratello.
:i tutte le varianti di Prezze#olina (c!r. alla nostra 1.) <uesta siciliana 'a l+inizio )i> curioso7 con
<uell+orecc'io/!uno7 e )er <uesto la ri)ortia#o7 nonostante il non ricco svilu))o da !iabuccia in!antile.
(P narrato dalla 9an!ratello7 di cui il PitrC scriveD B%a sancta si#)licitas de+ )overi di s)irito C una dote
sua )articolare7 )er cui la sua narrazione si !a inenuaB). %a raazza c'e si verona a direD B9ono ancora
)iccolinaB C una #ia aiunta.
1*2.
Il sorcetto con la coda c'e )uzza / da PitrC (37 %u surciteddu cu la cuda !itusa7 Caltanissetta7
raccontata dalla raazzina 5aria *iuliano.
Per l+inizio vedi la nota alla nostra 1$$7 %e Princi)esse #aritate al )ri#o c'e )assa. %o svilu))o si
ric'ia#a di )i> ai ti)i dello s)oso so)rannaturale )erduto e ritrovato.
1*3.
%e due cuine / da PitrC ."7 %i dui 9oru7 Noto (9iracusa).
%+i##aine di !atica7 di )azienza7 di dolore della raazza c'e )er continuare a lavorare seue la luna7
C la e##a di <uesta !iaba c'e si svilu))a da un nocciolo <uasi di ro#anzo sociale bor'ese7 con la zia
5arc'esa e le !ilatrici senza luce al #ezzanino. %a vicenda seue una !olta tradizione )o)olare7 c'e
is)ir6 anc'e la novella di Cicella e *rannizia in 4asile (III7 13).
Pi> d+oni altra variante italiana di <uesto ti)o s+avvicina alla Frau Kolle ("() dei *ri##. Per i
riscontri c!r. alle nostre 2,7 1"2. Inizio si#ile a <uesto 'a una !iaba calabrese (:i!r. 1$). Ce n+C )ure
un+altra versione siciliana7 di Isnello (*ris. II 1,).
1*4.
I due co#)ari #ulattieri / da PitrC .,7 %i dui cu#)ari7 Noto (9iracusa).
:i re#ota oriine orientale (si ritrova in testi di 1,33 anni !a)7 esiste anc'e nelle raccolte dei *ri##
(130) e di A!anasRev (Onest= e Inanno)7 #a in versioni #eno sintetic'e ed e!!icaci di <uelle della
tradizione italiana. %+accieca#ento non esisteva nel testo siciliano7 #a l+'o ri)ristinato sulla base di <uasi
tutte le altre versioni7 )arendo#i necessario. In #olte versioni si )arla di stre'e attorno a un albero (il
!a#oso Bnoce di 4eneventoB) #a il #otivo C co#une ad altre !iabe (c!r. le nostre 237 #olto si#ile a
<uesta 117 1.1).
Ko visto altre versioni raccolte in %o#bardia (Tirab. I du orGes)7 %iuria (Andr. 1"7 ,0)7 Friuli (?orz.
III )). 13.7 103)7 Trentino (9c'n. 27 11)7 Toscana (Ner. "$7 PitrC T. "$7 5arz. ".)7 Abruzzo (solo la
)ri#a )arteD Fina#. 1().
1*#.
%a vol)e *iovannuzza / da *onz. .,7 8o# Conte Piro7 Catania ()ubblicata in tedesco).
Il Batto con li stivaliB in 9icilia C una vol)e (nella versione )aler#itana del PitrC Bla vur)i
*iuvannuzzaB7 no#inolo della vol)e nella tradizione )o)olare) e l+intreccio della !iaba C si#ile7 )i> c'e
al C'at bottG di Perrault e alla sua B!onteB italiana7 la atta di Costantino Fortunato dello 9tra)arola (FI7
1)7 al cunto di 4asile (II7 () della atta di *aliuso (e alla sua versione bolonese7 nella C'ia<lira dla
4anzolaD %a !ola d+5ascarin)7 con l+inratitudine del bene!icato verso il )rovvidenziale ani#ale7 un
)essi#istico !inale c'e ritrovo in <uasi tutte le versioni )o)olari italiane7 #entre non esiste in Perrault.
(%a versione catanese da #e seuita7 aveva7 do)o la )rova d+inratitudine7 il )erdono da )arte della
vol)e e un lieto !ine7 c'e 'o eli#inato7 )arendo#i una aiunta non ben iusti!icata). Insie#e alla
versione catanese7 la )i> oriinale ris)etto a <uelle letterarie7 'o tenuto )resente la 11 di PitrC7 :on
*iuse))i Piru7 Ca)aci (Paler#o)7 raccontata da Anela 9#iralia7 iovane sui diciott+anni7 villica.
*li studiosi sono )ro)ensi a credere c'e Bil atto con li stivaliB sia una !iaba discesa dalla letteratura
alla tradizione orale. (5a )er <uello c'e riuarda l+Italia #i )ar certo c'e 4asile e 9tra)arola si sono
ri!atti a una tradizione )recedente). Ko visto le seuenti altre versioni7 raccolte in Pie#onte (Farin. 17
certo derivata dal Perrault)7 Trentino (9c'n. ($)7 Toscana (I#br. 137 5arz. ,37 PitrC T. 1" n.7 tutte con
una attaH PitrC T. 1"7 con una vol)e)7 Abruzzo (Fina#. (.7 :en. ,$ con una atta)7 Ca#)ania (Coraz.
1$7 atta)7 9icilia (oltre alle due citate7 *ris. 1.7 tutte con la vol)e)7 9ardena (BRiv. trad. )o).B7 I7 ,""7
con la vol)e). C!r. anc'e la nostra 1,( (siciliana7 PitrC 10) c'e C la stessa !iaba7 #a senza atto nG altro
ani#ale.
1*&.
Il ba#bino c'e diede da #aniare al Croci!isso / da *onz. 1.7 8on de# !ro##en Linde7 Catania
()ubblicata in tedesco).
P la leenda )o)olare c'e 'a avuto recente#ente un ritorno di !ortuna )er la versione
cine#atora!ica s)anola7 5arcelino7 )an A vino. Al soetto del !il# s+avvicina #olto una versione
trentina (El 9ioredio della )anzotta7 9c'n. 1)H #entre <uesta C )i> vicina a una delle %eende )er
ba#bini (2) dei *ri##. 5a <uesta versione siciliana si distacca da tutte le altre7 dal #isticis#o
edi!icante tro))o carico7 )er un suo s)irito di reliiosit= )o)olaresca anticon!or#ista es)ressa in <uella
solidariet= del ba#bino col Cristo tradito dali uo#ini. %+oriinale non s)iea se non con la
Bse#)licit=B del ba#bino la sua inoranza su *es> Cristo e la C'iesaH io 'o voluto attribuirla7 con un
tentativo di verisi#ilianza a#bientale7 alla vita s)erduta del contadino nella re#ota ca#)ana siciliana.
%+oriinale ri)orta anc'e un )ri#o #iracolo del ba#binoD la costruzione d+un rosario con )alline di
sabbia7 senz+averne #ai visti di veri.
1*(.
5assaro 8erit= / da *onz. 17 4auer Ja'r'a!t (5assaru 8erit=) Catania ()ubblicata in tedesco7 coi
versetti in siciliano).
Ko seuito la versione della *onzenbac' arricc'endola di <ualc'e )asso )i> vivace della versione
)aler#itana %u ?u 8iritati (PitrC 01). %a novella7 con <uella scena cos@ )iena di suestione teatrale
dell+uo#o c'e !a le )rove della buia e non ci riesce7 C #olto anticaD co#)are nelle *esta Ro#anoru#7
in raccolte arabe7 #a C so)rattutto nota )er la storia bera#asca dello 9tra)arola (III7 ,) di Travalino
vaccaro e del toro dalle corna d+oro. %a tradizione orale 'a )i> e!!icacia e scioltezza.
Ko visto7 oltre alle versioni siciliane7 due versioni ca#)ane (I#br. P. 17 1 bis) e una corsa (Carl. ).
103).
1**.
Il Re vanesio / da PitrC $17 %i )alli #aic'i7 Acireale (Catania).
Una !iaba )o)olare strana#ente #orbida ed estetizzante7 col narcisis#o del re7 il suo strui#ento
insie#e d+a#ore e d+invidia )er il reuccio bellissi#o7 il rito evocatorio della reina con il latte e il bacile e
le )alle d+oro.
In seuito la vicenda )rende un binario consueto. :al !eri#ento in )oi C identica alla nostra 11 e ad
altre citate in nota. Con la veneziana El re de !ava (4ern. 10) la so#ilianza co#incia anc'e )ri#a. Il re
dei sette veli C anc'e in una !iaba ro#ana (?an. 17 c!r. la nostra 13"). %+evocazione del re col siste#a
delle )alle d+oro e il successivo !eri#ento sono anc'e nella #antovana 8isen. $7 nella trentina 9c'n. "17
nella ciociara Tar. 07 nella sarda %or. 2.
1*+.
%a Reinotta con le corna / da PitrC "17 %a vurza7 lu !irriolu e lu cornu +n!atatu7 5=nano (!razione
di Acireale).
Ci C iunta anc'e in un cantare del ;uattrocento7 Istoria di tre iovani dis)erati e di tre !ate (%evi7
Fior di leende7 () #a solo in <uesta versione siciliana trovo l+esordio dei tre #attoni e <uel tentato
suicidio tutto ri#balzi da un !ico all+altro7 sos)esi su una ti#)a. Il cantare 'a7 in )i> della versione
)o)olare7 la )artita a scacc'i della reinotta e il #odo se#)re diverso in cui essa s+i#)adronisce dei tre
oettiH <ui il narratore C stato )i> sbriativo e enerico7 ricorrendo al solito vino o))iato.
Ko visto le seuenti versioni raccolte in %o#bardia (I#br. P. $ bis)7 Trentino (4olon. ). "1)7 E#ilia
(Coron. 2)7 Toscana (Ner. ,0)7 Abruzzo (:en. (3)7 Ca#)ania (I#br. P. $)7 9icilia (*onz. $37 PitrC "1 e
varianti). Per li altri ti)i di !iabe dei tre oetti #aici vedi le note alle nostre 1"0 e .3.
1+,.
*iu!= / da PitrC 123.
Il ran ciclo dello sciocco7 anc'e se non C !iaba7 C tro))o i#)ortante nella narrativa )o)olare anc'e
italiana )erc'G si lasci !uori. 8iene dal #ondo arabo ed C iusto c'e scela a ra))resentarlo la 9icilia7
c'e dali Arabi diretta#ente deve averlo a))reso. %+oriine araba C anc'e nel no#e del suo
)ersonaioD *iu!= (talora *iuc=7 anc'e nei luo'i di dialetto albanese)7 lo sciocco a cui tutte !iniscono
)er andar bene.
Oltre alla tradizione siciliana di *iu!= (PitrC 123 e *onz. $0) 'o tenuto )resente il <uasi o#oni#o
*iucca7 toscano (PitrC T. $1 s.) e Er #atto7 ro#anzo (?an. $1 e $"). 9i ricordino anc'e Bil )azzoB7
#antovano (8isen. (()7 Tonin #ato7 triestino (Pin. ".)7 El stu)ido7 dal#ata (Fors. 1$)7 Turlul>7 trentino
(9c'n. ,0) e i sette #atti da *ello7 toscani (4ald. ). 1$2).
I. *iu!= e la statua di esso / da *iu!= e la statua di 'issu7 Castelter#ini (Ariento)7 raccontata da
*iuse))e %o :uca.
Una delle )i> di!!use e )er!ette storie di sciocc'i7 con randi trovate da teatroD <uella del )arlar )oco
e <uella del dialoo con la statua.
Esiste in <uasi tutti i cicli citati ed era i= nella novella di 8ardiello del 4asile (I7 ().
II. *iu!=7 la luna7 i ladri e le uardie / da *iu!= e lu Oudici7 ide#.
Notevole )er il ritorno notturno dai ca#)i e <uel nascondino con la luna sul rit#o assonnato del
)asso.
%+aneddoto della #osca 'a una storia a sG. (C!r. la storiellina toscana %a !rittatina7 I#br. $1).
III. *iu!= e la berretta rossa / da *iu!= e c'iddu di la birritta7 Paler#o7 raccontata da Rosa 4rusca.
Una delle )i> siciliane7 con la birritta russa (Bca a ssi te#)i tutti Ravanu cu li birritti7 / co##enta la
narratrice. / Ora lu c'i> tintu #astru va cu tu##inu o )uru cu lu cacciottuB7 ora il )i> tristo #astro va
in cilindro o in bo#betta) e col la#ento della #adreD BFi'ioli- Fi'ioli- c'i !ocu ranni-B
I#briani annota nei suoi riscontri al PitrCD BP la novella c'e si lee in ventitre ottave nella *iornata
terza della 8illeiatura in Portici7 del barone 5ic'ele ?ezzaB.
I8. *iu!= e l+otre / da *iu!= e la ventri lavata7 Paler#o7 raccontata da un aiustatore della Fonderia
Oretea.
9i#ile C la storia del Bira#ondoB in *ri## (1($) e <uella dell+Bidiota )atentatoB in A!anasRev. In
Italia trovia#o <uella u#bra del tonto (BRiv. trad. )o).B7 I7 $,$)7 <uella senese di Finuccio (*radi ).
(3)7 in cui il ti)o del contadino de!iciente !a s)icco suli altriD oni cosa li dicono7 ri)ete ri)ete tra sG e
la ente dice )orti s!ortuna7 e <uella abruzzese di 5erluno c'e !u )ubblicata da *abriele :+Annunzio
(!orse traendola dal Fina#ore) su BCronaca 4izantinaB (a. 8I7 n. ,).
8. 5aniate7 vestitucci #iei- / da 5anciati7 rubbiceddi #ei-7 Paler#o7 raccontata da Francesca A#ato.
PitrC annotaD BFu raccontato in )ersona di :anteH c!r. *. 9erca#bi7 Novelle IFH :e bonis #ortibusH
Pa)anti7 :ante nella tradizione ecc. C!r. Innocenzo III7 :e conte#)tione #undi7 lib. II c. $2B.
8I. *iu!=7 tirati la )orta-7 / da B*iu!=7 tirati la )orta-B7 Paler#o7 raccontata da Rosa 4rusca e da Cunti
di *iu!=7 Tra)ani7 raccontata da Nicasio Catanzaro so)ranno#inato 4addazza.
%a )i> !a#osa storia dello sciocco7 c'e <ui attribuisco a *iu!=7 sebbene solo la )ri#a )arte (la )orta
tirata dietro) e l+ulti#a (<uella della )ioia d+uva )assa e !ic'i c'e C )ure il !inale del 8ardiello in 4asile
I7 () siano )resenti nelle storie di *iu!= del PitrC. %+e)isodio dei brianti a )iC dell+albero C #olto
di!!uso altroveD la trovia#o in %o#bardia (I#br. ). .317 8isen. (()7 in :al#azia (Fors. 1$)7 in E#ilia
(Coron. 1")7 in Toscana nel *iucca (PitrC T. $$) e nel 5=n!ane7 T=n!ane e ?u!ilo (I#br. (0) e in %azio
nel 5atto (?an. $3).
1+1.
Fra Inazio / da 4ott. 1317 Fra Nn=zziu7 Caliari7 raccontata da 4onaria Carlucciu.
Un B!iorettoB sardo7 in cui lo s)irito !rancescano diventa accusa secca e )erentoria7 con un riore
<uasi da Ri!or#a. BNo s+azzecc'ieis7 cussu s=nuni bessi )ro)riu de is bertulas7 )oitta sa li#>sina Ri #+a
!!attu 8ranc'inu no e ttrabballu su7 #a e ssu ssanuni de is )6burus c'i Russu ndi v>radaB. Annota il
4ottilioniD BFra Inazio nac<ue a %=coni e il suo no#e C ancora )o)olarissi#o a Caliari e nei )aesi del
Ca#)idano. Fu !rate cercatore nel convento dei ca))uccini e di lui si conserva ancora il letto7 un rosario
e un croci!isso7 nel convento stessoH !u c'ia#ato venerabile e i caliaritani 'anno )er lui lo stesso culto
c'e )er un santoB.
1+2.
I consili di 9alo#one / da 5ano 117 Is conaillus de 9ala#oni7 del Ca#)idano.
In varie )arti d+Italia e non solo in 9ardena si ritrova la novella dei tre consili con lo stesso
!atalis#o7 la stessa truculenza e la stessa )unta di rivoiserie subito !uata (l+abbraccio al iovane )rete)7
#a solo <ui trovo il no#e di 9alo#one c'e )are riallacciarla alla sua oriine orientale. (In!atti la
ri)ortano le )i> antic'e collezioni indiane7 arabe e )ersiane7 e di l= )ass6 nei libri di eIe#)la e nei
novellini del 5edioevo e del Rinasci#ento). Pro)rio della versione sarda C / #i se#bra / anc'e
<uell+inizio col !olle terrore di cadere innocente nelle #ani della lee.
Ko visto versioni raccolte in Friuli (?orz. ). 1$.)7 Toscana (Ner. ,$7 5arz. 17 PitrC T. II 0)7 9icilia
(*onz. 117 PitrC 120)7 Corsica (#olto diversa7 Ort. 10).
1+3.
%+uo#o c'e rub6 ai banditi / da I se bandidusu7 Oristano7 raccontata nel 110( da certa 4e))a Rosa
5assa di 9anta *iusta (in Pietro %utzu7 :ue novelline )o)olari sarde Zdialetto ca#)idanese[ <uale
contributo alle leende del tesoro di Ra#)sinite Re di Eitto7 9assari 1233).
Non C7 a dire il vero7 del ti)o BRa#)siniteB co#e credette il %utzu7 bens@ del ti)o BAl@ 4ab=BH )er
<uanto ci )iacerebbe riconoscere tras)ortata in un sassoso )aesaio sardo7 l+antic'issi#a storia d+un
Faraone7 e il tesoro dei re sostituito da un casolare di banditi7 e li ineni )er )enetrarvi da una c'iave
sotto una )orta. 5a <ualun<ue sia l+oriine7 oni )articolare <ui C invenzione nuova7 d+un cu)o
realis#oH il deca)itato a))eso a un albero secco7 i consili della #ainarscia7 i ton!i dei #ontoni c'iss=
dove )er la #ontana. Anc'e il !inale7 c'e C )i> !edele a BAl@ 4ab=B )rende colore di storia autoctonaH
<uello scorcio di villaio col bottaio e la casa del contadino arricc'ito non si sa co#e7 e la co#)arsa
!inale dei barracelli e dei carabinieri (is cavallierisi).
C!r. le note alle nostre 10 e 1$0.
1+4.
%+erba dei leoni / da %or. 07 %a !ola di lu re 5ulscobia7 Porto Torres.
:i sardo7 su <uesto intreccio assai di!!uso (c!r. nota alla nostra 102)7 c+C <uell+inizio con l+a#ore
dis)erato dei due iovani7 e <uel senso di salute )recaria7 c'e a oni sobbalzo )orta la #alattia o la
#orte.
1+#.
Il convento di #onac'e e il convento di !rati / da %or. 17 %a !ola di li !raddi e di li #onzi7 Porto
Torres.
5otivi notissi#i a))aiono e sco#)aiono in <uesta novellina cos@ rudi#entale7 e))ure cos@ )iena di
s)irito e di razia. Particolari ca#biati dalla versione oriinaleD la decisione di !arsi #onac'e e !rati non
C #otivataH il uardiano lea le #onac'e )er dar loro !uocoH il no#e *ianni C aiunto da #e.
9i veda la nostra 1,1 c'e a <uesta #olto asso#ilia.
1+&.
%a )otenza della !elce #asc'io / da 4ott. 1$ e 1,7 %a rGula e %a )utenza di lu vilettu #asu7 Te#)io7
raccontate da Anna Rosa Uoni e da Nicoletta Atzena.
%e leende sarde )ubblicate dal 4ottilioni sono #olto brevi e )overe di svilu))o narrativo7 #a
caric'e di s)irito dei luo'i. ;ui ne 'o aanciato due di seuito7 dando un+introduzione (una delle
tante rudi#entali storie di incontri con la rGula7 la sc'iera dei #orti) alla bella leenda della !elce
#asc'io. Il #orire di )io#bo C considerato <uasi co#e una #alattia7 e il bandito7 eneroso eroe7 vuol
liberarne l+uo#o. 9olo il coraio )u6 liberare l+uo#o dal )io#boH C <uesta la #orale7 d+una ben virile e
civilissi#a saezza7 della leenda. (Ci vuole )i> coraio a non s)arare c'e a s)arare7 inso##a). 5a
l+ani#a dell+uo#o non 'a resistito7 )eio )er essaH la c'iusa della storia C #estaD e lu )iu#bu )al contu
soRu C !!endi lu so ca#inu.
1+(.
9ant+Antonio d= il !uoco ali uo#ini / da 4ott. "27 9ant Ant6n e su voRu7 Nu'edu 9. Nicol6
(9assari)7 raccontata da Adelasia FlorisH e da Fili))o 8alla7 9ant+Antonio Abate va all+in!erno7 Ozieri
(9assari) (in BRiv. trad. )o).B7 I Z112([7 (227 )ubblicata in italiano).
9an+Antonio in 9ardena !a la )arte di Pro#eteo. Il !uoco C cosa in!ernale7 #a a rubarlo e )ortarlo
ali uo#ini C un santo7 un santo astuto7 e la sua con<uista C )iena d+alleria. B8icinissi#o a Nu'edu7 /
annota il 4ottilioni7 / c+C la c'iesetta di 9ant+Antonio del !uoco7 nella <uale si !a la !esta oni annoB. E il
8alla (nella rivista citata7 a )). 10$ e (22) scrive dei randi !al6 c'e si accendono nel Nuorese e nel
9assarese )er il 10 ennaio (tra la lena ado)erata )er i !al67 C il su'ero c'e7 secondo la tradizione
sarda7 ali#enta il !uoco dell+in!erno). 9ia lo stenoscritto dialettale del 4ottilioni7 c'e l+es)osizione in
linua del 8alla7 sono brevissi#e e #olto rudi#entali. Io 'o cercato di dare un )o+ di #eccanis#o
narrativo alla vicenda e di rilievo all+astuzia del santo7 traendo s)unto da un accenno del 8alla al )orco
c'e #ette lo sco#)ilio nell+in!erno (<uest+in!erno strana#ente ben ordinato). %a canzoncina !inale C
co#)osta di )arole in )arte inco#)rensibili ali stessi sardi e su cui si !anno diverse i)otesi (Fou7 !ou
/ Peri su lou / Peri su #undu / Fou cecundu).
%a stessa tradizione C viva anc'e in %ucania7 co#e racconta Carlo %evi (%+Oroloio7 ). $1.).
1+*.
5arzo e il )astore / da Ort. 17 %e 4erer et le #ois de 5ars7 Ol#iccia (Corsica)7 raccontata nel 111"
da A. Oose)' Ortoli ()ubblicata in !ranceseH i versetti in dialetto corso).
5arzo e il )astore7 il notissi#o a)oloo lucc'ese del Nieri C basato suli inanni del )astore c'e va
al #onte <uando dice d+andare al )iano e viceversaD tra il )astore e il #ese corrono ra))orti !urbesc'i7
da be!!a )aesana. ;ui invece sono ra))orti co#e d+un culto reliiosoD il )astore )rea i 5esi7 e la volta
c'e ne s!ida e beste##ia uno7 <uesti li si scatena contro co#e un nu#e irato. 9ulla traccia del testo
!rancese7 'o !atto di #io arbitrio7 )er il tono e la scelta delle es)ressioni.
Ko visto anc'e una versione lucana (%ar. 11) !edele al Nieri.
1++.
*iovan 4alento / da *'iuvan 4alentu7 in Carl. ). 110.
8ariante corsa della nota storia dell+a##azzasette di cui 'o ri)ortato una versione #arc'iiana nella
nostra 20. Curioso l+e)isodio !inale delle A#azzoni7 c'e 'o lieve#ente #odi!icato !acendo a))arire il
)aese invaso dalle #osc'e.
2,,.
9alta nel #io sacco- / da Ort. ""7 9aute en #on sac-7 Porto/8ecc'io (Corsica)7 raccontata nel 1111 da
5ada#e 5arini ()ubblicata in !rancese).
Una delle tante varianti d+un antic'issi#o te#a (c!r. anc'e la nostra 1.,7 I8)7 c'e <ui le
deno#inazioni di luoo atteiano <uasi a leenda locale. Nel testo c+era una battuta c'e 'o saltato7
)arendo#i oratoria e !uori tonoD Francesco es)ri#eva alla Fata un ulti#o desiderioD B8olio c'e la
Corsica sia !elice e c'e non veda )i> le ra)ine dei 9araceniB. Altro ca#bia#ento #ioD il :iavolo non
c'iedeva es)licita#ente la vendita dell+ani#a #a cercava di convincere Francesco a sedurre una raazza.
8erso la !ine il testo C un )o+ oscuro. :ella liberazione della 5orte dal sacco non si )arlaH dietro il
ces)ulio a))are il :iavoloH il canto del allo non C )re)arato da nulla. Io 'o aiustato un )o+7
serbando l+aria oscura#ente alleorica. In )rinci)io7 nella )ri#a a))arizione della Fata7 il !arla stare in
ci#a a un albero C arbitrio #io.
Con <uesta !iaba saia e stoica 'o voluto c'e il libro si c'iudesse.
-i!liogra)ia
A#al. / *aetano A#al!i7 F8I conti in dialetto di Avellino7 Na)oli 112$.
Ander. / Novelline )o)olari sa##arinesi7 )ubblicate e annotate da Jalter Anderson Z$ !asc.[7 Tartu
(:or)at) 12"07 12"27 12$$.
Andr. / Contes liures7 traditions de la RiviCre7 recueillis entre 5enton et *enes )ar Oa#es 4ruAn
AndreMs7 Paris 112".
BArc'.B / BArc'ivio )er lo studio delle tradizioni )o)olariB rivista tri#estrale7 diretta da *. PitrC e 9.
9alo#one/5arino7 Paler#o/Torino 111"/123..
4ab. / F. 4abudri7 Fonti vive dei 8eneto/*iuliani7 Trevisini7 5ilano s.d. Zin BCanti7 novelle e tradizioni
delle reioni d+ItaliaB7 collezione diretta da %uii 9orrento[. ZPer <uesto co#e )er li altri volu#i della
collezione i nu#eri si ri!eriscono alla sezione BFiabeB[.
4ali / 9aio di novelle e !iabe in dialetto ro#anolo7 di *iuse))e *as)are 4ali7 4olona 1110.
4ald. / Antonio 4aldini7 %a strada delle #eravilie7 5ondadori7 5ilano/Ro#a 12"$. Z8olu#e della
bibliotec'ina in!antile B%a %a#)adaB7 contenente nove !iabe Braccolte da una raazza della ca#)ana
toscana7 nei )ressi di 4ibbienaB7 trascritte Bin una !or#a )i> )ossibile !edeleB[.
4all. / A. 4alladoro7 Fol&/lore veroneseD Novelline7 8erona/Padova 1233.
4ern. I / Fiabe e novelle )o)olari veneziane7 raccolte da :o#. *iuse))e 4ernoni7 8enezia 110$.
4ern. II / Tradizioni )o)olari veneziane7 raccolte da :o#. *iuse))e 4ernoni7 8enezia 110,. Z:iviso
in <uattro )untate a )aine nu#erate di seuitoH indico il nu#ero della )aina[.
4ern. III / Fiabe )o)olari veneziane7 raccolte da :o#. *iuse))e 4ernoni7 8enezia 112$.
4olon. / Fiabe e leende della 8alle di Rendena nel Trentino7 saio del dott. Ne)o#uceno
4olonini. Estratto dall+BAnnuarioB della 9ociet= deli al)inisti tridentini7 Rovereto 1111.
4ott. / *ino 4ottilioni7 %eende e tradizioni di 9ardena (testi dialettali in ra!ia !onetica)7 *enCve
12"" Zvol. 87 serie II della B4iblioteca dell+BArc'iviu# Ro#anicu#BB7 diretta da *iuse))e 4ertoni[.
Carl. / :on :o#enico Carlotti7 Racconti e %eende di Cirnu bella7 %ivorno 12$3. ZIn dialetto
corso[.
Carr. / :. Carraroli7 %eende7 novelle e !iabe )ie#ontesi7 estratto dall+BArc'.B7 vol. FFIII7 Torino
123..
Cast. / Ra!!aele Castelli7 %eende biblic'e e reliiose di 9icilia7 estratto dall+BArc'.B7 vol. FFIII7
Torino 123..
Co#). / Novelline )o)olari italiane7 )ubblicate e illustrate da :o#enico Co#)aretti7 vol. I ZI volu#i
seuenti non !urono #ai )ubblicati[7 Torino 110,. Z8ol. 8I dei BCanti e racconti del )o)olo italianoB7
)ubblicati )er cura di :o#enico Co#)aretti e Alessandro :+Ancona[.
Conti / Oreste Conti7 %etteratura )o)olare ca)racottese7 con )re!azione di Francesco :+Ovidio7 "S
ed.7 Na)oli 1211.
Coraz. / Francesco Corazzini7 I co#)oni#enti #inori della letteratura )o)olare italiana nei )rinci)ali
dialetti o 9aio di letteratura dialettale co#)arata7 4enevento 1100. ZContiene novelline toscane7
veneziane7 beneventane7 bolonesi7 bera#asc'e7 vicentine. %a nu#erazione si ri!erisce al ru))o delle
beneventane7 il )i> co)ioso. Per le altre seno il nu#ero della )aina[.
Coron. / Novelle )o)olari bolonesi7 raccolte da Carolina Coronedi/4erti7 4olona 110(.
Coron. 9. / Al suiol di raaz>7 !iabe )o)olari bolonesi raccolte e )ubblicate da Carolina Coronedi/
4erti7 4olona 111$. Z9eno con <uesta sila solo le !iabe non co#)rese nel volu#e )recedente[.
:+A#. / Z5s. 5useo PitrC Paler#o[. A. :+A#ato7 Cunti ir)ini Z9ette brevi novelline in dialetto ir)ino
con traduzione[.
:eub. / %e tradizioni )o)olari di 9. 9te!ano di Calcinaia7 raccolte da Alessandro :e *ubernatis con
)roe#io di Anelo :e *ubernatis7 Ro#a 112(. Z9euo <uesta edizione curata dal !ilio Alessandro :e
*ubernatis )erc'G )i> ricca delle raccolte di Anelo :e *ubernatis7 )ubblicate sulla BRivista
conte#)oraneaB di Torino (11.2) e sulla BRivista di letteratura )o)olareB di Ro#a (1101)7 abitual#ente
citate dai !ol&loristi. Contrasseno la nu#erazione delle inedite )ubblicate in a))endice al volu#e con
la sila in. do)o il nu#ero[.
:en. / Usi e costu#i abruzzesi7 vol. IIID Fiabe7 descritte da Antonio :e Nino7 Firenze 111$.
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Farin. / Clotilde Farinetti7 8ita e )ensiero del Pie#onte7 Trevisini7 5ilano s.d. Zin BCanti7 novelle e
tradizioni delle reioni d+ItaliaB[.
Ferr. / 5ss. 1$1/1(3 del 5useo arti e trad. )o).7 Ro#a. Racconti )o)olari #on!errini raccolti da
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Fina#. / Tradizioni )o)olari abruzzesi7 raccolte da *ennaro Fina#ore7 vol. I7 Novelle7 )arte )ri#a7
%anciano 111"H )arte seconda7 %anciano 111,.
Fors. / Riccardo Forster7 Fiabe )o)olari dal#ate7 estratto dall+BArc'.B7 F7 Paler#o 1121.
*ar. / Carlo *ariolli ZO)uscolo )er nozze I#briani/Rosnati[7 Novelline e canti )o)olari delle
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B*ia#b. 4as.B / *ia#battista 4asile7 Arc'ivio di letteratura )o)olare7 direttoreD %uii 5olinaro del
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*ianan. / Novelline e !iabe )o)olari #arc'iiane7 raccolte e annotate da Antonio *ianandrea
ZB4iblioteca delle tradizioni )o)olari #arc'iianeB[7 Oesi 1101.
*iann. / *. *iannini ZO)uscolo )er nozze ?enatti/Covacic' contenente <uattro[7 Novelline lucc'esi7
11117 s.l.
*ili / 9u)erstizioni7 )reiudizi e tradizioni in Terra d+Otranto con un+aiunta di canti e !iabe
)o)olari7 )er *iuse))e *ili7 Firenze 112$.
*onz. / 9icilianisc'e 5Qrc'en aus de# 8ol&s#und esa##elt von %aura *onzenbac'7 %ei)zi 1103
Z" voll.[.
*ort. / Tradizioni )o)olari !riulane7 raccolte dall+in. %uii *ortani7 vol. I7 Udine 123(.
*radi / 9aio di letture varie )er i iovani di Te#istocle *radi da 9iena7 Torino 11.,.
*ris. / Usi7 credenze7 )roverbi e racconti )o)olari di Isnello7 raccolti ed ordinati dal )ro!. sac.
Cristo!oro *risanti7 Paler#o 1122.
*ris. II / Ide#7 vol. II7 1232.
*uar. / P.E. *uarnerio7 Pri#o saio di novelle )o)olari sarde (in BArc'.B7 II7 )). 11/$,7 11,/"3.7
(11/,3"H III7 "$$/(3).
I#br. / %a NovellaRa Fiorentina7 !iabe e novelline stenora!ate in Firenze dal dettato )o)olare da
8ittorio I#briani7 rista#)a accresciuta di #olte novelle inedite7 di nu#erosi riscontri e di note7 nelle
<uali C accolta interal#ente %a NovellaRa 5ilanese dello stesso raccolitore7 %ivorno 1100. Z9euo
<uesta edizione )i> ricca7 anzic'G <uella del 11017 dalla diversa nu#erazione7 citata da vari !ol&loristiH
)er le #ilanesi7 ri)ortate in nota alle !iorentine7 do il nu#ero della )aina[.
I#br. P. / FII Conti )o#ilianesi7 con varianti avellinesi7 #ontellesi7 banolesi7 #ilanesi7 toscane7
leccesi7 ecc. illustrati da 8ittorio I#briani7 Na)oli 1100.
Ive / Antonio Ive ZO)uscolo )er nozze Ive/%orenzetto7 contenente <uattro !iabe istriane[7 8ienna
1100.
Ive II / Fiabe )o)olari rovinesi7 raccolte ed annotate da Antonio Ive7 8ienna 1101.
Ive :. / I dialetti ladino/veneti dell+Istria7 studio di Antonio Ive7 )ro!essore dell+I.R. Universit= di
*raz7 9trasburo 1233.
%ar. / %. %a Rocca7 Pisticci e i suoi canti7 Putinano (4ari) 12,".
%o#b. / Ra!!aele %o#bardi 9atriani7 Racconti )o)olari calabresi7 vol. I Znon sono usciti altri volu#i[7
Na)oli 12,$. ZB4iblioteca delle tradizioni )o)olari calabresiB7 )er cura di Ra!!aele %o#bardi 9atriani7
vol. 8III[.
%or. / 5s. ,2 del 5useo arti e trad. )o).7 Ro#a. Novelle sarde raccolte da Francesco %oria. ZUna
annotazione di !rontes)izio dice $. novelle7 #a ve ne sono solo 13H credo siano raccolte a Porto Torres
e sono la #iliore raccoltina sarda di <uelle esistenti )resso il 5useo7 )rovenienti credo dalle carte del
Co#)aretti7 a cui le inviava Ettore Pais[.
5ano / Novelline )o)olari sarde7 raccolte e annotate dal dott. Francesco 5ano7 Paler#o 1123.
ZBCuriosit= )o)olari tradizionaliB7 )ubblicate )er cura di *iuse))e PitrC7 vol. IF[.
5arz. / 5s. ,0 del 5useo arti e trad. )o).7 Ro#a7 1$3 novelline senesi raccolte da Ciro 5arzocc'i7
annotate a #atita dal Co#)aretti7 con varianti e indice. ZIn ran )arte di 5uciliana7 B!attoria )resso
Asciano7 a 13 #ilia da 9ienaB[.
5or. / 5s. 102 del 5useo arti e trad. )o).7 Ro#a Zsotto altra cataloazione7 con altre carte[7 , !iabe
u#bre7 raccolta 5orandi.
Ner. / 9essanta novelle )o)olari #ontalesi (circondario di Pistoia)7 raccolte da *'erardo Nerucci7
Firenze 1113.
Nieri / Idel!onso Nieri7 Cento racconti )o)olari lucc'esi e altri racconti7 a cura di Pietro Pancrazi7 %e
5onnier7 Firenze 12,3.
Ort. / %es contes )o)ulaires de l+\le de Corse7 )ar. O.4. FrGdGric Ortoli7 Paris 111$ Zto#e F8I.#e de
B%es littGratures )o)ulaires de Toutes les NationsB[.
Pell. / Fiabe e canzoni )o)olari del contado di 5alie in Terra d+Otranto7 raccolte e annotate da
Pietro Pellizzari. Fascicolo )ri#o Zinoro l+esistenza d+altri !ascicoli[7 5alie 1111.
Pin. / Fiabe7 %eende7 Novelle7 9torie )aesane7 9torielle7 4arzellette in dialetto triestino7 raccolte e
diliente#ente trascritte e annotate da *ianni Pinuentini7 Trieste 12,,.
PitrC / Fiabe7 novelle e racconti )o)olari siciliani7 raccolti e illustrati da *iuse))e PitrC Z( voll.[7
Paler#o 110, ZB4iblioteca delle tradizioni )o)olari sicilianeB7 voll. I8/8II[. Z%e $33 narrazioni seuono
un+unica nu#erazione )roressiva nei ( volu#i. Con la sila BPitrC alb.B seno le 0 !iabe in dialetto
albanese di Piana de+ *reci7 ri)ortate in a))endice al I8 volu#e[.
PitrC T. / *iuse))e PitrC7 Novelle )o)olari toscane7 )arte )ri#a7 Ro#a 12(1 ZBO)ere co#)lete di
*iuse))e PitrCB7 edizione nazionale7 vol. FFF[.
PitrC T. II / Ide#7 )arte seconda7 Ro#a s.d. Zid.[. ZUso sile di!!erenti )er i due volu#i )erc'G la
nu#erazione delle !iabe non C )roressiva[.
Prati / Anelico Prati7 Fol&lore trentino7 Trevisini7 5ilano s.d. ZBCanti7 novelle e tradizioni delle
reioni d+ItaliaB[.
Prato / ;uattro novelline )o)olari livornesi7 acco#)anate da varianti u#bre7 raccolte7 )ubblicate ed
illustrate con note co#)arative da 9tanislao Prato7 9)oleto 1113. ZUso i nu#eri d+ordine )er le livornesi7
il nu#ero della )aina )er le u#bre[.
BRiv. trad. )o).B / BRivista delle tradizioni )o)olariB7 diretta da Anelo :e *ubernatis7 Ro#a Zanno
17 112$/2([.
9c'n. / 5Qrc'en und 9aen aus JQlsc'tArol7 ein 4eitra zur :eutsc'en 9aen&unde7 esa##elt von
C'ristian 9c'neller7 L.L. *A#nasial/Pro!essor7 Innsbruc& 11.0.
Tar. / 9aio di novelline7 canti ed usanze )o)olari della Ciociaria7 )er cura del dott. *iovanni
Tarioni/Tozzetti Zvol. F delle BCuriosit= )o)olari tradizionaliB[7 Paler#o 1121. ZRaccolte nel 1110 a
Ceccano7 in Ciociaria[.
Tirab. / 9ei <uadernetti #anoscritti di !iabe in dialetto bera#asco raccolte da Antonio Tirabosc'i.
4iblioteca Civica7 4era#o. Z%e !iabe deli ulti#i <uaderni non sono nu#erateH ne ri)orto i titoli[.
Tosc'i / Paolo Tosc'i7 Ro#ana solatia7 Trevisini7 5ilano s.d. Zin BCanti7 novelle e tradizioni delle
reioni d+ItaliaB[.
8ecc'i / Alberto 8ecc'i7 Testa di Ca)ra7 5odena 12,,. Z%ibriccino illustrato )er i ba#bini delle
BEdizioni PaolineBH contiene <uattro !iabe Bdiretta#ente desunte dalla viva voce della narrazione
)o)olareBH tradotte in italiano #a con Bintatti i no#i e talune es)ressioni )ro)rie della linua
a))enninico/)adanaB[.
8isen. / Fiabe #antovane7 raccolte da Isaia 8isentini7 Torino 1102. Z8ol. 8II dei BCanti e racconti del
)o)olo italianoB[.
8ital. / *uido 8italetti7 :olce terra di 5arca7 Trevisini7 5ilano s.d. Zin Bcanti7 novelle e tradizioni
delle reioni d+ItaliaB[.
8oc. / 5ic'ele 8ocino e Nicola ?inarelli7 A)ulia Fidelis7 Trevisini7 5ilano s.d. Zin BCanti7 novelle e
tradizioni delle reioni d+ItaliaB[.
?a. / Riccardo ?aaria7 Fol&lore andriese7 con #onu#enti del dialetto di Andria7 5artina Franca
121$.
?an. / Novelle7 !avole e leende ro#anesc'e7 raccolte da *ii ?anazzo7 Torino/Ro#a 1230. Z8ol. I
delle BTradizioni )o)olari ro#aneB[.
?orz. / :ol!o ?orz>t7 9ot la na)e... (I racconti del )o)olo !riulano) Z$ voll.[ Udine 12"(7 12",7 12"0.
ZContrasseno i volu#i successivi al )ri#o con le ci!re ro#ane[.
Fine

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