diretto da Gianni Ferracuti www.ilbolerodiravel.org ferracuti@gmail.com Poggio Bracciolini LE FACEZIE PREFAZIONE ALLE FACEZIE di POGGIO BRACCIOLINI detto Poggio Fiorentino e da lui scritta Che per la povert dello stile gli invidiosi non devono condannare la raccolta delle ace!ie Io penso che saranno "olti che daranno #iasi"o a $uesti discorsi% sia co"e cose di niun conto ed indegne de la gravit dell&uo"o% sia perch' essi vi cercassero "aggiore elegan!a nel dire e pi( ani"ato lo stile) *a se io loro risponda di aver letto che i nostri "aggiori% uo"ini di grandissi"a pruden!a e dottrina% di giuochi% di ace!ie e di avole si dilettarono e non si e##ero #iasi"o "a lode% credo che a##astan!a avr+ atto per ricuperare la loro sti"a) I"perocch' chi vorr credere che io a##ia atta cosa turpe i"itandoli in $uesto% non ponendolo nelle altre cose% e dando a le cure de lo scrivere $uel te"po che gli altri perdono ne le societ e ne la conversa!ione% $uando principal"ente non sia $uesto lavoro indecoroso e $ualche piacere possa dare al lettore, Ed - cosa onorevole e necessaria an!i% ed e##ero per essa lode i ilosoi% sollevare l&ani"o nostro oppresso da "olestie e da pensieri e trarlo alla gioia ed alla allegria con $ualche lieta ricrea!ione) Per+ ricercare l&alto stile ne le piccole cose% o in $ueste che si hanno a espri"ere con la parole propria e aceta% o per rierire ci+ che altri disse% se"#ra cosa di troppa noia) Poich' vi son certe cose che non a"ano "aggiore orna"ento e vogliono invece esser dettate $uali vennero da chi parlando le disse) Ed alcuni orse penseranno che $uesta scusa che chieggo venga da "ancan!e di ingegno. ed io stesso lo reputo) Ora coloro che sono di $uesto avviso ripiglino $ueste avole% le presentino e le rivestano a loro grado% ed io li esorto a arlo% ch' la lingua latina in $uesta nostra et - atta ricca anche ne le cose leggiere/ e l&eserci!io di scrivere $uelle cose giover se"pre a la grande arte del dettare) Io stesso volli are la prova% se "olte cose che si riputava non potessero essere scritte in latino% potessero tuttavolta scriversi sen!a cader nel vile/ e non cercai in $uesto n' l&elegan!a% n' l&a"pie!!a del dire% "a "i contentai e "i contento che le "ie istorie non se"#rino "ala"ente narrate) 0el resto% rispar"ino la lettura di $ueste conversa!ioni 1- cos2 che le voglio chia"are3 tutti coloro che sono troppo rigidi censori e critici troppo acer#i% e co"e una volta ece Lucilio coi Cosentini e i 4arentini io a"o che i "iei lettori siano d&ani"o lieto e sereno) Che se essi invece saran troppo incolti% non ricuso lor di pensar co"e vogliono% purch' non se la prendano con l&autore% che solo per esercitar l&ingegno e sollevar lo spirito scrisse) !"A# La tradu$ione in lingua italiana c%e &egue ' (uella di autore ignoto) *ubblicata dall+editore Sommaruga di ,oma nel -../0 e&&a ' &tata *receduta da numero&e tradu$ioni cin(uecente&c%e in volgare0 nel -123 l+Editore Formiggini) ne 4I Cla&&ici del ridere4) ri*ubblicava le Face$ie nella tradu$ione di Ca$$amini 5u&&i. I 0I 5N PO6ERO NOCC7IERO 0A GAE4A 8uelli del popolo di Gaeta vivono $uasi tutti sul "are. uno di costoro% il pi( povero nocchiero del "ondo% dopo avere errato per "olti luoghi per guadagnare% torn+ dopo cin$ue anni a casa% dove aveva lasciata povera "asseri!ia e la "oglie giovane) Appena "ise piede a terra% corse a veder la sua donna 1che disperando intanto che il "arito tornasse% con altro uo"o viveva3) Entrato in casa e vedendo $uesta tutta instaurata e ingrandita e a##ellita% chiese a sua "oglie% co"e "ai $uella sta"#erga% pri"a tanto #rutta% si osse cos2 "utata) Rispose tosto la "oglie% che la era stata la gra!ia di 0io che d a tutti gli uo"ini la ricche!!a) 9Benedicia"o dun$ue il :ignore9% disse l&uo"o% 9che ci ha atto cos2 gran #eneicio9) Poi% di sopra% vide la stan!a da dor"ire% con un letto pi( #ello e con tutta la "o#ilia pi( elegante di $uello che la condi!ione di sua "oglie per"ettesse/ e $uando chiese di dove anche tutto $uesto osse venuto% ella gli rispose che anche ci+ si doveva alla "isericordia di 0io/ e ringra!i+ di nuovo il :ignore che cos2 generoso verso di lui si era "ostrato) Nello stesso "odo% $uando vide nella casa tutte le altre novit% che sua "oglie diceva provenienti dalla "uniicen!a di 0io% e "entre egli restava a""irato di tanta prousione di gra!ie% sopravenne un anciullo di pi( di tre anni% che corse% co"e anno i #a"#ini% ad accare!!are la "a""a/ allora il "arito chiese di chi osse il "ar"occhio% e la donna gli rispose essere suo) *eravigliato% l&uo"o% che osse venuto uori un anciullo% se egli non c&era entrato% la donna rispose se"pre che esso proveniva dalla gra!ia di 0io) Allora non pot' contenere lo sdegno per $uesta sovra##ondan!a di gra!ia celeste% che veniva ino a regalargli dei igli) 9Ah% s29% disse% 9che lo devo ringra!iar "olto% il :ignore% che si - preso tanto pensiero delle "ie accende;9) Gli pareva% povero uo"o% che 0io avesse pensato troppo% se gli aceva nascere dei anciulli "entre egli era lontano) II 0I 5N *E0ICO C7E C5RA6A I *A44I Erava"o in "olti a discorrere di $uella vanit% per non chia"arla stolte!!a% che certuni hanno di "antenere cani e alchi per la caccia) Allora salt+ su Paolo iorentino a dire. 9Aveva proprio ragione di ridere di loro $uel "atto di *ilano9) E poich' noi lo prega""o di raccontarci la storia. 9Fuvvi% una volta9% egli disse% 9un cittadino "ilanese che aceva il dottore a& de"enti ed a& pa!!i e che prendeva a guarire in un certo te"po coloro che erano aidati alla sua cura) Ed ecco in $ual "odo egli la aceva. aveva in sua casa una corte dove era uno stagno di ac$ua sporca e etente% nel $uale% legati ad un palo% egli i""ergeva i "atti che gli conducevano/ e alcuni ino a& ginocchi% alcuni altri ino alle anche% $ualcun altro anche pi( proonda"ente% secondo la grave!!a del "ale% e li teneva a "acerare nell&ac$ua e nell&inedia ino a che paressergli risanati) Gli u tra gli altri una volta condotto un tale% che egli "ise in $uel #agno ino alle cosce% e che dopo $uindici giorni ritorn+ alla ragione e pregava il "edico di toglierlo da $uel pantano/ e $uesti lo tolse dal suppli!io a patto per+ che non uscisse dalla corte/ e $uando e##e per $ualche giorno o##edito% lo lasci+ passeggiare per tutta la casa% a condi!ione che non uscisse dalla porta sulla via. intanto i colleghi del "atto erano se"pre nell&ac$ua% e il "atto osserv+ diligente"ente gli ordini del "edico) 5na volta che egli stava sulla porta% n' per ti"ore della ossa osava di passarla% vide venire un giovine cavaliere col alco sul pugno% e due di $ue& cani che servono per la caccia/ e poich' non aveva "e"oria delle cose avvenute o viste pri"a della ollia% gli parve cosa nuova% e lo chia"+ a s'/ e il giovine venne. 9Oh' tu9% gli disse% 9ascolta"i un poco e rispondi"i se ti piace. Che - la cosa su cui stai% e per che uso ti serve, 99 un cavallo9% rispose% 9e l&ho per la caccia9) 9E l&altra cosa che hai sul pugno co"e si chia"a essa e a che - #uona, 99 un alco educato alla caccia delle ar!avole e delle pernici9) E il "atto. 9E $uelli che ti acco"pagnano chi sono e a che ti giovano, 9:ono cani9% disse% 9a""aestrati a snidare la selvaggina9) 9:ta #ene% "a codesta selvaggina per la $uale hai pronte tante cose% che pre!!o ha $uando tu ne a##ia cacciato per un anno intero, 9Poco ne so9% rispose% 9"a non credo pi( di sei ducati9) 9E $uanto spendi tu nei cani% nel alco e nel cavallo,9 9Cin$uanta ducati9) Allora "eravigliato della pa!!ia del giovane cavaliere. 9Oh% oh;9 disse% 9va& lontano di $ui tosto pri"a che il "edico torni a casa/ perch' se ti trova $ui% co"e se ossi tu il pi( stolto ra i viventi% ti getter nella ossa per curarti cogli altri "atti% e co"e non a cogli altri ti "etter nell&ac$ua sino alla gola9) *ostr+ cos2 che la passione per la caccia - stolte!!a se non - de& ricchi e per eserci!io del corpo) III 0I BONACCIO 0E& G5A:CI C7E :&ALZA6A 4AR0I 0AL LE44O Bonaccio de& Guasci% giovane di ani"o lieto% "entre erava"o a Costan!a% se"pre tardi sorgeva dal letto) E $uando gli a"ici suoi gli ri"proveravano $uesta pigri!ia e gli chiedevano che "ai nel letto acesse% egli sorridendo rispondea. 9Ascolto la contesa di due litiganti/ al "attino $uando "i sveglio son presso a "e due igure di donna% la sollecitudine e la pigri!ia. $uella "&esorta ad al!ar"i% a "uover"i% a non passare il "io giorno nel letto/ $uesta la riprende e "i consiglia a non "uover"i% poich' uori - reddo ed - "igliore il calore del letto% e il corpo a##isogna di riposo% n' si pu+ lavorare se"pre) La pri"a ripete le sue ragioni/ e cos2% poich' - lungo l&alterco ra loro e la disputa% io% giudice e$uo% non piego n' dall&una parte n' dall&altra% ascolto i contendenti% aspetto che si pongan d&accordo) Ed - cos2 che "&al!o tardi% aspettando che sia co"posta la lite9) I6 0I 5N GI50EO C7E :I ERA PER:5A:O 0I FAR:I CRI:4IANO *olti erano che esortavano un giudeo a arsi cristiano% "a egli non potea risolversi di staccarsi da& suoi #eni/ e lo assicuravano che se e& li avesse dati a& poveri% secondo la senten!a del 6angelo% che - verissi"a% avre##e in ca"#io ricevuto il centuplo) Persuaso egli inal"ente% si convert2 alla ede e spart2 i #eni suoi ra poveri% "alati e "endichi) Poi per circa un "ese u con "olto onore ospitato e ricevuto da diversi cristiani e tutti lo accare!!avano e lo plaudivano per $uel che aveva atto) Egli intanto che viveva alla giornata% aspettava di giorno in giorno il centuplo che gli avevan pro"esso% e poich' "olti s&eran gi stanchi di dar gli da "angiare e gli ospiti si acean se"pre pi( radi% cos2 egli cadde in "alattia e venne per $uesta in in di vita% per un grande lusso di sangue) 0isperava egli or"ai della vita% ed ancora della pro"essa del centuplo% $uando un giorno% per desiderio di prender iato% usc2 dal letto e venne per sgo"#rarsi il ventre sul prato di un vicino/ ed ivi vuotatosi% cercava d&intorno delle er#e per detergersi% $uando trov+ un involto di cenci che "olte pietre pre!iose conteneva) Cos2 si e& ricco% chia"+ i "edici% guar2% co"pr+ case e poderi e visse di poi in grande opulen!a) E $uando tutti gli ripetevano. 96edi tu% se ti prediceva"o la verit% che 0io t&avre##e restituiti tutti i tuoi #eni centuplicati,9 9:ta #ene9% diceva% 9egli "i rese il centuplo/ "a volle pri"a ch&io "andassi uori per disotto sangue ino a "orire9) Ci+ va detto di coloro che son tardi a co"piere o a rendere un #eneicio) 6 0&5NO :CIOCCO C7E CRE0E6A C7E :5A *OGLIE A6E::E 05E CO:E 5no de& nostri paesani% assai poco ur#o% e inesperto nelle accende d&a"ore% prese "oglie) Ora avvenne che una notte nel letto ella volse la schiena e&< resto al "arito% il $uale tuttavia colp2 nel segno/ onde "eravigliato oltre "isura si e& a chiedere alla donna s&ella "ai avesse due di $uelle cose/ ed avendo ella risposto che due n&aveva. 9Oh% oh9% disse l&uo"o% 9a "e una sola #asta/ l&altra - di troppo9) Allora la donna ur#a% che era a"ata dal piovano suo. 9Possia"o9% gli disse% 9are con l&altra ele"osina/ dia"ola adun$ue alla chiesa ed al nostro piovano che ne avr gran piacere% e a te non verr in danno% poich' una ti #asta9) E l&uo"o acconsent2 e per a"or del piovano e per trarsi di dosso $uel peso) E cos2% chia"atolo a cena% e narratogli il caso% dopo in tre sul letto si coricarono% la donna nel "e!!o e dinan!i il "arito e per di dietro il piovano% ainch' si giovasse del dono) I< prete% aa"ato ed avido di $uella pietan!a tanto desiderata% attacc+ pel pri"o la sua parte di co"#atti"ento% e poich' la donna se la godeva e lasciava suggir $ualche ru"ore% il "arito% te"endo che il prete non passasse nel ca"po suo. 9Bada9% gli disse% 9o a"ico% di stare a& patti e servirti della tua parte e lascia stare la "ia9) Che Iddio "i aiuti9% rispose il prete% 9ch' la tua non tengo io in gran conto% purch' "i possa godere i #eni della chiesa9) Con $ueste parole si $uiet+ l&uo"o sciocco e invit+ il piovano a godersi li#era"ente della parte ch&egli aveva concesso alla chiesa) 6I 0I 5NA 6E0O6A ACCE:A 0I 6OGLIA CON 5N *EN0ICAN4E :ono gli ipocriti la gente peggiore del "ondo/ e un giorno ci parlava di $uesta gen2a in luogo dove io ero presente% e diceasi che essi hanno ogni cosa in grande a##ondan!a% e che avidi co"e sono di dignit e di ricche!!e% pure si"ulando e dissi"ulando pare che gli onori a "alincuore ricevano e solo per u##idien!a a& superiori) E uno degli astanti disse. 9Rasso"iglian essi ad un certo Paolo% uo"o santo% che a#itava a Pisa/ uno di coloro che si chia"ano Apostoli e che sogliono sedere alle porte sen!a nulla do"andare9/ e a noi che gli chiedeva"o chi osse. 98uesto Paolo9% disse% 9che per la santit della vita era detto il Beato% soleva assidersi alla porta di una vedova% che gli dava in ele"osina il ci#o) Essa% vedendo spesso costui che era assai #ello% se ne invagh2% e un giorno% dopo averlo ci#ato% gli disse di venir il d2 appresso% che gli avre##e preparato un #uon pran!o/ e giacch' egli venne spesso% cos2 un giorno ella lo invit+ ad entrare a "angiare dentro la casa% e avendo egli aderito% e $uando e##e il ventre pieno di ci#o e di vino& la donna% "atta di voglia% lo prese ad a##racciare e a #aciare% giurando di non lasciarlo partire% pri"a di aver tutto atto/ ed egli inse di non voler sapere del giuoco% an!i di detestare l&acceso desiderio della donna% e alla ine% poich' ella pi( oscena"ente insistette% co"e se cedesse solo all&i"portunit della vedova. 90appoich'9% disse% 9tu vuoi ar tanto "ale% chia"o 0io testi"onio% che tutta tua - la colpa% e che io non ne ho) 4u stessa prenditi $uesta carne "aledetta% e s-rviti co"e "eglio ti piace% ch' io non voglio neanche toccarla9) E cos2 egli e& il piacer della donna% e poich' per astinen!a non aveva voluto toccare se stesso% lasci+ a lei tutto il peccato9) 6II 0I 5N PRELA4O A CA6ALLO Andavo io un giorno al pala!!o del Papa% e vidi passare a cavallo uno de& nostri prelati% orse assorto ne& suoi pensieri% perch' non si accorse di uno che lo salutava scoprendosi il capo/ e $uesti credendo che ci+ provenisse o da super#ia o da arrogan!a. 9Ecco l9% disse% 9uno che non ha lasciato a casa la "et del suo asino% "a che lo porta tutto con s'9) 6olendo dire che - da asino non rispondere agli atti di riveren!a) 6III 0E44O 0I Z5CCARO 5na volta io e Zuccaro = che u il pi( a"eno degli uo"ini = passa""o per una citt% e giunge""o a un luogo dove si cele#ravano sponsali) Era la do"ani del giorno che la sposa era entrata nella casa% e noi ci er"a""o $ualche poco di te"po per assistere alla dan!a degli uo"ini e delle donne) Allora Zuccaro disse ridendo. 9Costoro hanno consu"ato il "atri"onio% io il patri"onio consu"ai da lungo te"po9) E disse cosa a"ena di se stesso% ch' aveva gi venduti i #eni di suo padre e tutto il patri"onio suo per dissiparlo alla tavola del gioco) I> 0I 5N PO0E:4A& 5n Podest che era stato "andato a Firen!e% il d2 che entr+ nella citt% ece co"&- d&uso% nella cattedrale% alla presen!a de& priori della citt% un lungo e noioso discorso/ poich' a sua lode prese egli a narrare co"e gi osse senatore a Ro"a% e ci+ che egli aveva atto e ci+ che gli altri atto e detto avean di lui/ poi descrisse l&uscita sua dalla citt e il seguito che l&acco"pagnava poi% che il d2 dopo si rec+ a :utri% e disse punto per punto ci+ che egli aveva co"piuto) E appresso "ostr+ dove era stato giorno per giorno% e parl+ delle persone e de& luoghi dov&era stato ricevuto% e ci+ che atto vi aveva) Erano gi di "olte ore in $uesto racconto trascorse% ed egli non ancora a :iena era giunto) 8uesta eccessiva lunghe!!a di un discorso noioso aveva stancato tutti gli uditori% che avean ragione di te"ere che tutto il giorno sare##e passato in $uesto "odo/ e poich' gi si avvicinava la notte% un uo"o aceto% che era ra gli astanti% venne alle orecchie del Podest e gli disse. 9*onsignore% o"ai - tardi% e conviene a##reviare il viaggio/ perch' se voi oggi non entrate in Firen!e% giacch' oggi stesso vi - prescritto di entrarvi% avrete "ancato all&uicio vostro9) 5dito ci+% $uest&uo"o sciocco e ciarlone si arett+ a dire ch&era venuto a Firen!e) > 0I 5NA 0ONNA C7E INGANNO& :5O *ARI4O Pietro% "io co"patriotta% narro""i un giorno una assai piacevole istoria di un&astu!ia che una donna e##e) Egli aveva rela!ione con la donna di un villano poco ur#o% il $uale per uggire da& creditori passava "olto spesso la notte ne& ca"pi) 5na sera che l&a"ico "io era colla donna% il "arito% verso il tra"onto% i"provvisa"ente torn+ a casa) La donna allora% nascosto pronta"ente <&a"ico sotto il letto% si e& a ri"proverare acer#a "ente il "arito% perch' era tornato% dicendo che in $uel "odo egli volea arsi "ettere in prigione. 9Poco a9% disse % 9i anti del Podest sono venuti per prenderti e condurti in prigione e hanno tutta la casa per$uisita/ io ho detto loro che tu di solito passi uori di casa la notte% ed essi se n&andarono% "inacciando per+ di ritornare #en tosto9) I< pover&uo"o% atterrito% cercava il "odo di andarsene% "a a $uell&ora le porte della citt eran chiuse) E la donna. 9Che vuoi tu are inelice, :e ti pigliano% - atta9) E sicco"e egli tre"ante la chiedeva di consiglio% essa pronta all&inganno. 9*onta9% dissegli % 9su $uesta colo"#aia/ tu starai $ui $uesta notte% io chiuder+ al di uori l&i"posta% e toglier+ la scala% ainch' nessuno possa sospettare che sei l9) O##ed2 egli al consiglio della donna% la $uale% chiuso al di uori lo sportello% ainch' non potesse egli pi( uscire% e tolte le scale% trasse l&a"ante dal nascondiglio) 8uesti% ingendo che i anti del Podest ossero ritornati% vocianti in gran nu"ero% e la donna ancora che pregava pel "arito% inirono con col"ar di terrore il pover&uo"o nascosto/ poi% $uetato il tu"ulto% entra"#i in letto si coricarono e diedero a 6enere la notte/ il "arito ri"ase ra lo sterco e i piccioni) >I 0I 5N PRE4E C7E IGNORA6A IL GIORNO 0ELLA :OLENNI4A& 0ELLE PAL*E ? Aello un #orgo "olto ca"pestre% ne& nostri Appennini/ in esso a#itava un certo prete% pi( ro!!o e pi( ignorante degli stessi paesani/ e sicco"e non conosceva egli le te"pora e le stagioni dell&anno% cos2 "ai al popolo annun!i+ la $uaresi"a) 6enne costui a 4erranova per il "ercato% che ivi si tiene il sa#ato pri"a della esta delle Pal"e/ vide i preti che preparavano i ra"i d&olivo e le piccole pal"e% per il d2 seguente% e% "eravigliato pri"a della cosa% cono##e di poi l&error suo e che la $uaresi"a era passata sen!a che i parrocchiani suoi l&avessero osservata) 4orn+ al suo #orgo% prepar+ i ra"i e le pal"e per il d2 veniente% e la do"enica% convocati i edeli. 9Oggi9% disse% 9- il giorno% che per uso si dnno i ra"i d&olivo e le pal"e/ ra otto d2 - la Pas$ua/ non dovre"o adun$ue $uest&anno protrarre a lungo i digiuni% poich' per $uesta setti"ana soltanto s&ha a ar peniten!a/ ed eccovi la ragione. u $uest&anno il carnevale tardissi"o e lento a cagione del reddo% e perch' il viaggio per $uesti "onti gli u diicile% per l&asperit de& sentieri% per $uesto la $uaresi"a atic+ e stent+ a venire e non pot' recar seco che una setti"ana sola% avendo lasciate le altre per via/ venite adun$ue alla conessione in $uesto po& di te"po che vi ri"ane% e ate tutti peniten!a9) >II 0I ALC5NI CON4A0INI AI 85ALI 6IENE C7IE:4O 0ALL&AR4EFICE :E 6OLE::ERO IL CRI:4O% C7E 0O6EAN PER INCARICO CO*PRARE% 6I6O O *OR4O 0a $uesto stesso #orgo urono "andati alcuni ad Are!!o% per co"prare un crociisso di legno% che dovea esser posto nella Chiesa% ed essendo essi venuti ad uno che vendea $ueste cose% $uando s&accorse d&aver che are con uo"ini !otici ed ignoranti oltre"odo% l&arteice per cavarne da ridere% udita la do"anda% chiese se il crociisso volessero vivo o "orto/ essi presero te"po per consigliarsi% discussero piano ra loro e conclusero che lo preerivano vivo/ ch'% se cos2 non osse piaciuto a& loro co"paesani% l&avre##ero essi in un atti"o ucciso) >III *O44O 0I 5N C5OCO ALL&ILL5:4RI::I*O 05CA 0I *ILANO Il vecchio 0uca di *ilano% principe di singolare elegan!a in tutte le cose% aveva un cuoco sapiente che egli aveva perino "andato in Francia a ci+ che apprendesse ad apprestare intingoli) 0urante la grande guerra che egli sostenne contro i Fiorentini% venne un giorno al 0uca "essaggio di cattive nuove e u per $uesto grande"ente tur#ato/ e% dopo $ualche "o"ento% a tavola% essendogli presentate pietan!e% delle $uali non so perch' disapprovasse il sapore% co"e se non ossero #en condite% le cacci+ da s'% e atto venire il cuoco% lo ri"prover+ aspra"ente co"e inetto nell&arte sua/ e costui% che parlava li#era"ente. 9:e i Fiorentini9% disse% 9vi han tolto il gusto e l&appetito% che colpa ci ho io, :ono i "iei piatti saporiti e con grandissi"a arte co"posti% "a sono i Fiorentini% "onsignore% che vi riscaldano e vi tolgon la a"e9) E i< 0uca% che era oltre ogni dire u"ano% rise della li#era e allegra risposta del cuoco) >I6 0E44O 0ELLO :4E::O C5OCO AL *E0E:I*O ILL5:4RE PRINCIPE Lo stesso cuoco% durando la guerra di cui sopra s&- detto% scher!+ anche un&altra volta alla tavola del 0uca% un giorno ch&e& lo vide angustiato ed assorto ne& pensieri. 9Non "i "eraviglio9% disse% 9di vederlo tanto alitto/ i"perocch' egli va verso due cose i"possi#ili/ vorre##e egli non aver rontiere% poi vorre##e ingrassare Francesco Bar#avara% uo"o di tanta ricche!!a e ardente di tanta avidit9) Cos2 il cuoco scher!ava e sulla s"oderata voglia di do"inio del 0uca e sulla cupidigia d onori e di ricche!!e di Francesco Bar#avara) >6 0O*AN0A 0EL 0E44O C5OCO AL PRE0E44O PRINCIPE Lo stesso cuoco% vedendo che "oltissi"i sollecitavano i avori del principe% una sera% "entre $uesti cenava% lo preg+ di volerlo in asino "utare) *eravigliato il 0uca di sentirsi are una tale do"anda% e richiestolo del perch' egli preerisse pi( d&esser asino che uo"o. 9Perch'9% disse% 9io vedo che tutti coloro che voi avete "esso in alto% ai $uali voi deste e "agistrature ed onori% sonsi tal"ente goniati di super#ia% e tanto insolenti si son atti% da divenir asini davvero) E cos2 desidero che voi asino "i acciate9) >6I 0I GIANNOZZO 6I:CON4I Antonio Lusco% uo"o di "olta sapien!a e di una grande gaie!!a% una volta che un tale di sua conoscen!a gli e& vedere una lettera del Papa% gli disse di correggerla e di ritoccarla in certi punti/ l&altro il d2 dopo gliela riporto tal $uale% e Lusco vedutala% gli disse. 94u "&hai preso per Gianno!!o 6isconti9) E una volta che noi gli chiede""o ci+ che $uesto detto signiicasse. 9Gianno!!o9% disse% 9u gi nostro podest di 6icen!a/ ed era un otti"o uo"o% "a ro!!o e grasso di ingegno e di corpo/ egli chia"ava spesso il suo segretario e gli aceva scrivere lettere al vecchio 0uca di *ilano% e gli dettava egli stesso la parte de& co"pli"enti/ il resto lo lasciava scrivere dal segretario che dopo poco te"po gli recava la lettera) Gianno!!o prendeva a leggerla% e la trovava se"pre sconclusionata e "alatta) Cos2 non va #ene% gli diceva% va& e correggila) I< segretario% che conosceva l&uso e la stolte!!a del padrone% tornava poco dopo con la stessa lettera% sen!a avervi alcuna cosa "utata% dicendo d&averla e corretta e ricopiata) Allora Gianno!!o la prendeva in "ano% co"e per leggerla vi gettava su gli occhi e diceva. Ora la lettera va #ene/ va& dun$ue. apponvi il sigillo e "andala al 0uca) E cos2 era egli solito are di tutte le lettere9) >6II 0I 5N CONFRON4O COL :AR4O 0EL 6I:CON4I Aveva Papa *artino incaricato Antonio Lusco di scrivere certe lettere% e% dopo averle lette% ordin+ che ossero atte vedere ad un o de& nostri a"ici% del $uale egli aveva gran de sti"a/ e $uesti% essendosi nella cena un po& riscaldato pel vino% non approv+ le lettere e disse che dovean esser riatte) E Antonio a Bartolo""eo de& Bardi% che si trovava presente% disse. 9Io riar+ le lettere nello stesso "odo con cui il sarto di Gian Galea!!o 6isconti allarg+ a $uesto le #rache/ torner+ do"ani pria ch&egli a##ia "angiato e #evuto% e le lettere andranno #ene9) Bartolo""eo gli chiese che cosa volesse con ci+ signiicare. 9Giovan Galea!!o 6isconti9% disse Antonio% 9padre del vecchio 0uca di *ilano% era uo"o di grande statura% pingue e corpulento/ spesso costui s&i"#ottiva il ventre di gran ci#o e di a##ondante vino% e $uando dopo cena iva a coricarsi aceasi chia"are il sarto e $uesto acer#a"ente ri"proverava perch' gli avesse atta troppo stretta la cintola delle #rache% e gli i"poneva di allargarla in "odo da toglierli $uella "olestia/ e il sarto rispondeva. :ar atto co"e voi co"andate% do"ani andr peretta"ente) Poi prendeva la veste% e l&attaccava sen!a are altra cosa) E $uando gli altri gli dicevano. Perch' dun$ue non allarghi le #rache che stringon troppo il ventre di "onsignore, egli rispondeva. Perch' "onsignore si lever dal letto che avr digerito% si sgo"#rer il ventre e le #rache saranno larghissi"e) E alla "attina gliele portava e il duca diceva. Ora sta #ene. non "i stringon da veruna parte9) Nella stessa guisa aer"ava Antonio che le sue lettere sare##ero dopo il vino piaciute) >6III LA*EN4I C7E F5RON FA44I A FACINO CANE PER CA5:A 0I 5N F5R4O 5n tale and+ a la"entarsi da Facino Cane% che u un uo"o crudele ed uno de& "igliori capitani del nostro te"po% perch' uno de& suoi soldati gli aveva per via ru#ato il "antello) E avendo visto Facino che egli era vestito di un #ellissi"o corpetto% gli chiese se $uesto egli avesse avuto il giorno in cui u deru#ato) E l&altro rispose aer"ando) 96attene adun$ue9% disse Facino% 9che colui che ti ha spogliato non pu+ essere uno de& "iei soldati/ perch' nessuno de& "iei ti avre##e lasciato codesto corpetto9) >I> E:OR4AZIONE 0I 5N CAR0INALE A& :OL0A4I 0EL PAPA 0urante la guerra che il Cardinale :pagnuolo sostenne contro i ne"ici del Ponteice% $uando un giorno i due eserciti si trovaron di ronte nell&Agro Piceno% e che dovevansi dar #attaglia decisiva% il cardinale eccitava con "olte preghiere i soldati al co"#atti"ento e aer"ava che coloro che vi ossero "orti avre##ero pran!ato con 0io e cogli angioli/ e perch' di "iglior grado si acessero a""a!!are% pro"etteva loro re"issione di tutti i peccati) Poi% atta $uesta esorta!ione% si ritir+ lontano dalla pugna/ e allora uno dei soldati. 9Perch' dun$ue9% gli chiese% 9non venite con noi a $uesto pran!o,9 Ed egli. 9Io non son solito di pran!are a $uest&ora% non ho ancora appetito9) >> RI:PO:4A AL PA4RIARCA Il Patriarca di Gerusale""e% che dirigeva la cancelleria apostolica% avendo un giorno% per la discussione di una certa causa% radunati gli avvocati% ri"prover+ alcuno di $uesti con non so $uali acer#e parole) E poich' 4o""aso Biraco gli aveva risposto per tutti% il Patriarca% rivolto verso di lui% disse. 9Avete una cattiva testa9) E Biraco% ch era uo"o aceto e pronto alla risposta. 96oi #en avete detto9% rispose% 9e nulla di pi( vero poteasi dire/ perch' se io avessi una #uona testa% gli aari sare##ero in "igliore stato% n' sare##e $uesta discussione necessaria9) 9Riconoscete adun$ue il vostro errore9% disse il Patriarca) E Biraco. 9Non parlo di "e% "a della testa9) Alludeva egli arguta"ente al Patriarca che era alla testa di tutti gli avvocati% il $uale si sapeva aver la testa un po& dura) >>I 0I PAPA 5RBANO 6I 5n altro nello stesso "odo scher!+ con 5r#ano% che u il sesto Papa di $uesto no"e) 5n giorno che egli un poco troppo acre"ente si opponeva non so per $uale ragione al Ponteice. 9Avete una cattiva testa9% gli disse 5r#ano) 9La stessa cosa9% rispose% 9dicono di voi gli uo"ini del popolo% padre santo)9 >>II 0I 5N PRE4E C7E IN L5OGO 0I PARA*EN4I :ACER0O4ALI POR4O& 0EI CAPPONI AL 6E:CO6O 5n 6escovo di Are!!o% di no"e Angelico% che io ho conosciuto% convoc+ una volta al :inodo i sacerdoti della sua diocesi% ingiungendo che coloro che avessero $ualche dignit vi andassero in cappa e cotta% che sono due orna"enti sacerdotali) 5n prete% cui "ancavano $ueste vesti% stavasi alitto a casa sua% non sapendo dove <e avesse potuto do"andare) La serva% a vederlo pensieroso e col capo #asso% gli chiese la ragione del dolore/ ed egli le disse che il 6escovo aveva indetto di andare al :inodo in cappa e cotta. 9*a voi% "io #uon padrone9% gli rispose la serva% 9non conoscete la or!a di $uest&ordine) Non - la cappa e la cotta che il 6escovo do"anda e che voi dovete portare% si##ene dei capponi cotti9) I< prete cedette al consiglio della donna% e portando seco i capponi cotti% u assai cortese"ente ricevuto dal 6escovo% il $uale diceva ridendo% che $uesto prete soltanto aveva #en capito l&ordine dell&editto) >>III 0I 5N A*ICO *IO C7E :I AFFLIGGE6A C7E *OL4I GLI AN0A::ERO INNANZI C7&ERANO A L5I INFERIORI PER PROBI4@ E PER 0O44RINA Nella Curia Ro"ana do"ina $uasi se"pre la ortuna e rarissi"e volte solo vi trovano posto l&ingegno e la virt(/ "a tutto si ha per a"#i!ione o per intrigo% sen!a parlar del denaro% che in vero pare aver do"inio su tutto il "ondo) 5n "io a"ico% che si aliggeva che "olti gli andassero avanti a lui ineriori per pro#it e per dottrina% si la"entava con Angelotto Cardinale di :an *arco% di non avere nessuna rico"pensa della sua virt( e di vedersi posposto a chi non gli arrivava in nessuna cosa) E parl+ degli studi che avea atti e delle atiche spese a studiare) Allora il Cardinale% se"pre pronto a ser!are i vi!i della Curia. 9La vostra scien!a e la vostra dottrina9% gli disse% 9non giovano a niente% e se volete essere #en accetto al Ponteice% disi"parate ci+ che sapete e apprendete i vi!i che ignorate9) >>I6 0I 5NA FE**INA *A44A 5na e""ina del "io paese% che pareva "atta% era condotta da suo "arito e da& parenti a una certa attucchiera% per opera della $uale credeasi di poterla curare/ e per passare l&Arno la posero a cavalcioni dell&uo"o pi( orte/ "a ecco in $uesta ella i"prese a "uoversi sulle spalle dell&uo"o si"il"ente a& cani in calore% e a gridare ripetuta"ente. 9Io voglio l&uo"o% suvvia% date"i l&uo"o9) E con $ueste parole "ostr+ la ragion del suo "ale) Colui che la portava scoppi+ a rider s2 orte che cadde con la donna nell&ac$ua/ e tutti gli altri ne risero% e cono##ero che a "edicar $uel "ale non eravi #isogno d&incantesi"i% "a di $uell& altra cosa% e con $uesta sare##e ella tornata in sanit/ e volti verso il "arito. 94u% dissero% sei il "iglior "edico di tua "oglie9) E se ne tornarono tutti% e dopo che il "arito u seco e la content+% ella torn+ sana di "ente) 8uesto% del resto% - il "iglior ri"edio della pa!!ia delle donne) >>6 0I 5NA 0ONNA C7E :4A6A :5LLA RI6A 0EL PO :opra una piccola nave recavasi a Ferrara% insie"e con alcuni uo"ini della Curia% una di $uelle donne che an servi!io agli uo"ini) 5na donna allora che stava sulla riva del Po% disse. 9*atti che voi siete/ credete orse che a Ferrara vi sian per "ancar "eretrici% $uando l ne troverete tante% pi( che donne oneste a 6ene!ia,9) >>6I 0ELL&ABA4E 0I :E44I*O L&a#ate di :etti"o% uo"o pingue e corpulento% recavasi una sera a Firen!e% e per la via chiese ad un villano per $ual porta dovesse egli entrare/ l&a#ate intendeva di chiedere $ual porta osse aperta ancora per venire nella citt) E il villano% scher!ando su la grosse!!a dell&a#ate. 9:e passa un carro di ieno9% disse% 9penso che anche voi passerete la porta9) >>6II LA :ORELLA 0I 5N CI44A0INO 0I CO:4ANZA ? GRA6I0A Per di"ostrare $uanta li#ert "olti si godessero al Concilio di Costan!a% un no#ile vescovo di Brittania raccont+ il atto seguente. 96i u9% disse% 9un cittadino di Costan!a% la sorella del $uale era gravida% per $uanto non avesse "arito/ ed egli% $uando s&accorse della grosse!!a del ventre% aerrata una spada% e "inacciandola di ucciderla% chiese che cosa ci+ osse% e donde provenisse) Atterrita allora la anciulla% rispose che era opera del Concilio e che di $uesto ella era gravida. e $uando $ueste cose il ratello e##e udite e per riveren!a e per ti"or del Concilio non pun2 la sorella/ e "entre tutti gli altri vi cercavano tante diverse li#ert% egli ra $ueste poneva per pri"a $uella di are all&a"ore9) >>6III 0E44O 0I LORENZO PRE4E RO*ANO I< giorno in cui il Papa Eugenio ece cardinale il ro"ano Angelotto% un prete della citt% di ani"o ilare e che aveva no"e Loren!o% torn+ a casa giu#ilante% tutto pieno di leti!ia e di riso/ e $uando i vicini gli chiesero che cosa di nuovo gli osse venuto% che egli era cos2 lieto e vivace. 9:tupenda"ente9% rispose% 9ho io adesso le pi( grandi speran!e/ e poich' gli sciocchi ed i "atti si anno cardinale% e Angelotto - pi( "atto di "e% cos2 verr+ io stesso della sacra porpora insignito9) >>I> CON6ER:AZIONE CON NICCOLO& 0&ANAGNI Anche Niccol+ d&Anagni $uasi in $uesto stesso "odo rise di Papa Eugenio% il $uale% egli diceva% non avoriva che gli ignoranti e gli stolti) 5n d2 che in parecchi erava"o al pala!!o% e si discorreva in varie cose% co"e si a% ed alcuni si la"entavano della ini$ua ortuna% e di averla se"pre avversa ne& loro aari% Niccol+% ch&era uo"o dottissi"o% per $uanto di ingegno leggiero% e di lingua "ordace. 9Non vi -9% disse% 9nessuno al "ondo% cui pi( che a "e sia stata la ortuna ne"ica/ in $uesto te"po% nel $uale - la stolte!!a che regna% noi vedia"o tutti i giorni elevati alle pi( a"pie dignit ed a& "aggiori oici e i de"enti e gli sciocchi/ e ra essi ino Angelotto vede""o) Io soltanto sono ra il nu"ero de& de"enti lasciato in disparte% io solo posso essere cosi "altrattato dalla sorte9) >>> 0I 5N PRO0IGIO 8uest&anno la natura ha atto nascere "olti "ostri in diversi luoghi) Nel territorio di :inigalia% che - nel Picentino% una vacca ha partorito un dragone di "eravigliosa grande!!a) Aveva la testa pi( grossa di $uella d&un vitello% il collo lungo co"e un #raccio% e il corpo co"e $uello di un cane% "a pi( lungo/ $uando l&e##e atto% la vacca si volse% e vedutolo% diede in un gran "uggito e voleva uggire% e il dragone s&al!+% le avvinghi+ le ga"#e di dietro con la coda% avvicin+ la #occa alle "a""elle% e vi succhi+ il latte/ poi% lasciata la vacca% si ugg2 nella oresta vicina/ dopo ci+% le "a""elle% e $uella parte delle ga"#e ch&era stata tocca dal dragone% ri"asero nere e co"e #ruciate per "olto te"po) 8uesto hanno aer"ato i pastori% giacch' $uella vacca era di un ar"ento/ e dissero ancora che di poi la vacca aveva atto un altro vitello) 8uesto - annun!iato in una lettera che vien da Ferrara)