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“L’ordinanza commissariale della Presidenza del Consiglio sulle opere di mobilità della Capitale rappresenta l’ennesimo attacco del Governo alle leggi e alle strutture preposte alla tutela del patrimonio culturale e del paesaggio”. Lo dichiara in una nota l’assessore alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio, Giulia Rodano.
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Giulia Rodano: il commissariamento è un attacco a patrimonio e paesaggio
“L’ordinanza commissariale della Presidenza del Consiglio sulle opere di mobilità della Capitale rappresenta l’ennesimo attacco del Governo alle leggi e alle strutture preposte alla tutela del patrimonio culturale e del paesaggio”. Lo dichiara in una nota l’assessore alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio, Giulia Rodano.
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“L’ordinanza commissariale della Presidenza del Consiglio sulle opere di mobilità della Capitale rappresenta l’ennesimo attacco del Governo alle leggi e alle strutture preposte alla tutela del patrimonio culturale e del paesaggio”. Lo dichiara in una nota l’assessore alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio, Giulia Rodano.
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Giulia Rodano - Assessore alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio -
http://www.giuliarodanocontroigiganti.com/
BENI CULTURALI, RODANO: “COMMISSARIAMENTO
DELLE OPERE DI MOBILITA’ E’ ATTACCO A PATRIMONIO E PAESAGGIO”
“L’ordinanza commissariale della Presidenza del Consiglio
sulle opere di mobilità della Capitale rappresenta l’ennesimo attacco del Governo alle leggi e alle strutture preposte alla tutela del patrimonio culturale e del paesaggio”. Lo dichiara in una nota l’assessore alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio, Giulia Rodano. “Evidentemente”, dichiara Rodano “per il centrodestra le regole e le procedure poste a difesa del patrimonio storico- artistico costituiscono solo inutili, contorti intralci alle attività di costruttori e imprenditori. Ma se l’ordinanza prevede, sui beni culturali, addirittura il silenzio-assenso della Soprintendenza, il centrodestra non si aspetti altrettanto da chi ritiene che Stato di diritto e conservazione del patrimonio siano ancora dei valori di questa Repubblica”. “Non vorrei infatti che si ripeta a Roma ciò che è accaduto alla Maddalena” dichiara Rodano. “E se non fosse drammatico, sarebbe da considerare quasi ridicolo il fatto che il ministero, nella sua parte di nomina politica, stia sostanzialmente commissariando i propri organi tecnici”.
“Con la scusa dell’efficienza e della politica del fare, si
rischiano solo affari poco trasparenti”, conclude l’assessore regionale alla Cultura.