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cooperativa di comunit. Gli enti locali, in tal modo, potranno discostarsi dalla prassi in
base alla quale si esternalizzano alcuni servizi socialmente rilevanti, per diventare veri e
propri promotori di cooperative di comunit per lo svolgimento di compiti istituzionali.
Vi anche una definizione della comunit di riferimento, cos come una stringente
quantificazione percentuale del numero dei soci rispetto alla popolazione residente;
inoltre prevista listituzione di un albo regionale delle cooperative di comunit per il
riconoscimento della relativa qualifica, che consente di poter partecipare agli interventi
economici regionali, ovvero finanziamenti agevolati, contributi in conto capitale e
contributi in conto occupazione.
Se questa nuova forma sta riscuotendo grande successo in tutta Italia perch
permette di far fronte a specifici bisogni di una comunit, soprattutto laddove lintervento
pubblico e il mercato non riescono a rispondere adeguatamente, valorizzando il
protagonismo dei cittadini. Vi sono esperienze in Puglia: a Melpignano sono stati
realizzati impianti fotovoltaici e case dellacqua, a Zollino la cooperativa Jemma
commercializza i prodotti tipici. Sono nate cooperative di comunit a Succiso,
nellAppennino reggiano, dove sono stati aperti un bar, un negozio di alimentari e un
ristorante, a Gaverina Terme (Bergamo) dove la cooperativa LInnesto realizza opere di
ristrutturazione e percorsi didattici, a Cerreto Alpi (Reggio Emilia) dalla volont di un
gruppo di giovani con lobiettivo di riqualificare ed implementare le attivit locali, a
vantaggio dellambiente e della comunit locale. Ad oggi le cooperative di comunit
aderenti a Legacoop sono 40, suddivise in 12 regioni (Abruzzo, Calabria, Campania,
Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Puglia, Toscana, TrentinoAlto Adige, Umbria e Veneto) e contano oltre 1500 soci.
Tutto ci premesso, chiedo alle SS.LL. di valutare la possibilit di attivare anche
nel nostro Comune una cooperativa di comunit per la valorizzazione a fini socioculturali e turistico-ricettivi delle diverse strutture di propriet comunale rimaste per
troppo tempo inutilizzate a seguito di importanti interventi di recupero come il Palazzo
Santucci con tutti gli alloggi ad esso annessi, il Palazzo De Roccis del quale da poco
stata completata la ristrutturazione anche grazie alle donazioni post sisma da parte di
alcuni Comuni umbri o lex edificio scolastico nella frazione di Civitaretenga gi
interessato da un progetto di iniziativa pubblica inserito nel P.I.T. dellAmbito aquilano
denominato @lbergo diffuso, ricadente nellAzione 3.2.2. del DOCUP Abruzzo 20002006. Mi preme porre in particolare laccento sullaspetto altrettanto interessante
riguardante le opportunit di lavoro ed imprenditoriali, specie per i nostri giovani, che
sono possibili grazie alle cooperative di comunit semplicemente sfruttando le
potenzialit di sviluppo locale. Unopportunit, quella delle cooperative di comunit, che
ci consente di mantenere vive e valorizzare le nostre comunit, rinvigorendo i nostri
borghi e rilanciando leconomia.
Certo che la suddetta proposta venga presa dalle SS.LL. in debita considerazione,
visti i notevoli benefici che queste nuove forme di cooperazione comportano in termini
sociali ed economici, ringraziando per la cortese attenzione, invio cordiali saluti
Gaetano Cantalini