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pratiche olistiche
Le terapie olistiche fanno riferimento alla cura dell'intera persona "corpo-mente-
spirito" mediante cure naturali o spirituali. La maggior parte di esse si basano sulle
più diverse dottrine esoteriche.
Il campo delle pratiche olistiche è molto vasto. Ricordiamo tra le principali:
omeopatia, autoanalisi, suggestione e autosuggestione, dinamica mentale, ipnotismo,
medicina ayurvedica, agopuntura e agopressione, yoga, reiki, dinamismo dei gruppi,
piramidologia, pranoterapia, riflessologia, esp, iridologia, cristalloterapia e chakra,
rebirthing, zen, shiatsu, biofeedback, training autogeno, kinesiologia, omeoterapia,
omotossicologia, radiestesia, antroposofia, pendolo, bacchetta divinatoria...
Fanno parte delle pratiche olistiche anche molte discipline di provenienza orientale -
il qi gong, i tantra, i già menzionati yoga, reiki e agopuntura, il tai chi chuan, e per
estensione gli "stili interni" dei vari karate, judo, kung fu, aikido, kyudo, ecc. Queste
pratiche si basano sui principi occulti propri delle religioni orientali (taoismo,
scintoismo e buddhismo), che molto spesso i praticanti ignorano o accettano senza
riserve, considerandoli magari degli stratagemmi ideati per far apprendere
correttamente una tecnica, o solo dei racconti che aiutano a comprendere la storia
della disciplina che si sta studiando.
Tutte queste discipline, siano esse tecniche di autoguarigione, rilassamento, difesa
personale o maggior conoscenza di sé, hanno un obiettivo comune: far entrare l'uomo
in contatto con forze occulte che le religioni orientali chiamano "energia vitale" (Chi,
o Ki), "forza vitale" o "principio vitale" dell'universo, tralasciando, spesso, di
spiegarne l'origine.
I praticanti esperti di discipline come il reiki, il tai chi chuan e lo yoga, spesso sono in
grado di percepire in se stessi queste forze spirituali e sperimentano capacità
attribuibili a un intervento occulto, o anche medianiche.
Le cose non cambiano molto nel caso di discipline occidentali molto note come
l'ipnosi, il training autogeno, la pranoterapia e l'omeopatia (che non va confusa con la
fitoterapia o erboristeria, ossia la cura con le erbe medicinali).
Ricordiamo che le terapie olistiche nascono dall'idea che la malattia non va risolta
mediante la ricerca scientifica, ma che bisogna intervenire sull'essere umano a livello
"spirituale" per curare le disarmonie energetiche. Questo apre la porta ad ogni sorta di
medicina alternativa di stampo "new age" che sarà tanto più efficace, quanto più si
avvicinerà al mondo dell'esoterismo.
Perciò anche se tali discipline si presentano inizialmente sotto vesti innocue e
benefiche, progressivamente conducono colui o colei che se ne avvicina, ad inoltrarsi
in livelli o tecniche sempre più approfondite ed occulte.
Omeopatia:
Cristalloterapia:
Essa sostiene che le pietre, i cristalli od anche le gemme contengano una carica di
energia positiva capace di ristabilire il flusso energetico del corpo e della mente. La
terapia consiste nell'applicare queste pietre direttamente sulle parti del corpo da
curare, meglio se in corrispondenza dei chakra, cioè sui sette punti vitali-energetici
che l'Induismo o il Tantrismo avrebbe individuato. Si potrebbe anche immergere le
pietre nell'acqua che deve essere bevuta, o si può purificare l'ambiente in cui viviamo
sistemando delle pietre nella nostra casa.
L'uso delle pietre per motivi terapeutici fa parte di una lunga tradizione sciamanica,
magica e occultistica; più comunemente si usano le gemme come amuleti e talismani,
che avrebbero il potere di allontanare la cattiva sorte e di proteggere dagli influssi
negativi.
Questa pseudo terapia non è fondata su basi scientifiche, neanche sperimentali, e i
successi o gli insuccessi sono dovuti solo ed esclusivamente ad un effetto placebo
cioè legato all'autosuggestione.
Al di là dell'inconsistenza scientifica di questi metodi, come cristiani dobbiamo
preoccuparci delle loro implicazioni magiche e occulte.
Cromoterapia:
In questa disciplina il colore viene utilizzato come fonte di guarigione; secondo i
teorici di questa nuova terapia basta guardare il rosso o una parete azzurra per guarire
dal punto di vista spirituale, mentale e fisico. Questa terapia morbida innescherebbe
un meccanismo di auto-guarigione in grado di dare risultati immediati, a volta
miracolosi.
Secondo le riviste specializzate del settore ogni malattia deriverebbe da uno squilibrio
energetico dell'aura (l'energia vitale che circonderebbe ogni corpo ed anche la parte
spirituale, l'essenza più profonda dell'essere), che solo i terapeuti con doni particolari
sono in grado di vedere, in tutti i suoi colori, dunque solo loro sono in grado di
prescrivere in forma personalizzata la relativa terapia.
Sembra una terapia innocua, ma è legata alla superstizione e all'idolatria, in quanto
basterebbe dare uno sguardo o toccare una bottiglietta di un determinato colore per
essere guariti.
Fiori di Bach:
La terapia con i fiori di Bach è stata sviluppata dal Dr. Edward Bach nel 1935.
Esistono 38 rimedi preparati dai fiori di piante selvatiche, arbusti o alberi. Vengono
prescritti non in base alla sofferenza fisica, ma piuttosto secondo lo stato mentale
della persona sofferente, secondo il suo stato d'animo di paura, ansia, rabbia o
depressione.
"cristiana": insomma un vero put-pourry sincretistico di magia, religioni orientali e
pseudocristianesimo.
Medicina ayurvedica:
E’ una medicina molto alla moda in questo momento. Arriva dall'India e pretende di
donare la vitalità, la salute e la bellezza grazie all'armonia del corpo e della mente.
Ayurveda è una parola composta da ayur=vita e veda=scienza o conoscenza. Il
medico ayurvedico è una specie di guru che si propone di curare l'uomo nel corpo,
nella mente e nello spirito.
È una medicina pagana e politeista: si tratta di credere che nel corpo umano ci sono
cinque grandi elementi: etere, aria, fuoco, terra, acqua, che originano tre movimenti
del corpo, governati da tre dèi indiani (demoni): Vada, Pitta e Kapha.
Pranoterapia:
Particolare forma di terapia basata sul supposto trasferimento di prana (nelle antiche
religioni indiane, energia vitale dell'universo), da un individuo sano ad uno malato.
La New Age afferma che l'energia vitale dell'universo, o energia cosmica è Dio o gli
spiriti (che i pranoterapeuti invocano durante il trasferimento di energia).
Il pranoterapeuta nel migliore dei casi è un ciarlatano, oppure è uno spiritista in
diretto contatto con entità demoniache.
Sciamanesimo:
Lo sciamanesimo si rifà alle "religioni della natura". Secondo questa visione del
mondo "originaria", il mondo minerale, vegetale, animale ed umano, il mondo sottile
degli spiriti e delle divinità esistono uno dentro l'altro e uno per l'altro. Lo "sciamano"
è una persona che intraprende un viaggio nel mondo degli spiriti aiutato
dall'ingestione di particolari sostanze psicotropiche, o da rituali pagani. Durante le
sedute di guarigione, alla persona da guarire vengono date delle lettere e dei suoni,
delle immagini o delle erbe, scelte a seconda dei sintomi o dei problemi dichiarati, o
percepiti da colui che opera il rituale di guarigione. Più la persona si sente vicina alle
forze spirituali, e più cresce la fiducia, l'ottimismo, la volontà di stare bene.
Si tratta di vere e proprie sedute spiritiche in cui si possono verificare stati di trance e
possessione demoniaca.
Biodanza:
Il sistema Biodanza è nato in Cile negli anni 60 ad opera dello psicologo ed
antropologo Rolando Toro, tuttora vivente.
Il sistema Biodanza, nelle parole del suo fondatore, è: "Un sistema di integrazione e
di sviluppo umano che si basa su “vivencias” indotte attraverso la musica, il
movimento e gli esercizi di comunicazione all'interno di un gruppo". Tutte le attività
e gli esercizi si svolgono in gruppo e sono finalizzati a stimolare le potenzialità
individuali nell'ambito dell'affettività, della vitalità, della sessualità, della creatività e
della trascendenza. Tutto ciò porta a facilitare la comunicazione con le altre persone,
elevando la qualità affettiva dell'esistenza.
Il prefisso Bio esprime l'idea che al centro dell'universo non vi sia l'uomo ma la vita.
Infatti esistono, per il sistema Biodanza due tipi di percezione: quella biocentrica e
quella antropocentrica. È proposta ai bambini e agli adolescenti nelle scuole, agli
adulti e alle donne in gravidanza ed anche per riabilitare gli anziani e i malati sia
fisici che mentali.
Colpisce per il suo carattere innocuo in apparenza, ma potrebbe essere una disciplina-
paravento in quanto coloro che la praticano si dedicano anche ad altre discipline
come il training autogeno e persino lo sciamanesimo.
Oltre al ripetersi di termini puramente new age quali "energia", sono presenti nozioni
ed approfondimenti di stampo pagano e panteistico completamente in disaccordo con
la dottrina cristiana. Le presunte implicazioni sessuali nelle varie fasi del corso (nel
loro sito si parla di "orgasmo", "consapevolezza dell'identità sessuale", "fusione
erotica", ecc.) sembrano proprio condurre nella direzione della "magia sessuale"
tipica degli ambienti occultisti ed esoterici. Agli alti livelli del corso vengono inoltre
descritti stati di trance (fenomeni tipici dello spiritismo e della possessione). Vengono
inoltre offerti corsi di approfondimento i cui nomi dovrebbero già di per se mettere in
guardia il vero cristiano: "Danzare i Ching", "Ritorno di Dioniso", "Sondaggio allo
sconosciuto (neosciamanismo, presentimento dell'angelo)", "Biodanza e il cerchio
degli Archetipi - gli arcani dei tarocchi", ecc.
Shiatsu:
Con il termine shiatsu (in giapponese shi=dita, atsu=pressione) si indica una forma di
terapia manuale che fu creata da T. Namikoshi circa un secolo fa: si pratica la tecnica
del massaggio tradizionale giapponese, abbinandole a tecniche di terapia manuale
occidentali come le mobilizzazioni articolari, lo stretching, ecc. La maggior parte dei
punti in cui si agisce con il massaggio corrisponde ai meridiani dell'agopuntura
cinese. Lo scopo del trattamento shiatsu è quello di "liberare" i meridiani, cioè i
canali dove scorrerebbe l'energia vitale e permettere un migliore scorrimento della
stessa.
La malattia, infatti, nello shiatsu è vista come uno squilibrio energetico, dovuto ad
una "occlusione" del meridiano di scorrimento, con conseguente danno agli organi.
Lo shiatsu ha diverse vie, tra cui lo Zen Shiatsu e lo Iokai Shiatsu.
Nei termini dell'approccio della medicina orientale, bisogna tenere conto che lo
shiatsu non riguarda solo i sintomi e il trattamento, ma include l'aspetto spirituale,
ossia considera che la malattia deriva dall'attitudine interiore profonda dell'individuo,
e la vita profonda corrisponde allo spirito.
Per questo un terapista shiatsu ha affermato che: "la relazione clinica difficilmente
potrà esprimere fino in fondo l'atmosfera di solidarietà, di intimità, di reciproca
conoscenza e di consapevolezza che si sviluppa tra terapista e paziente e che rende
spesso magica l'esperienza dello shiatsu per entrambi".