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Mlchela Cennamo

Dipto do Filologia Medema Universita di Napoli Federico II micennam@unina.tt



Costrutti rijlessivi in italo-romanzo: aspetti sincronici e dlacronico-variazionali

---_.-_ .............. __ ._".'_ .. --,._-,---- ....• -_ ... __ ... _-_._--,,---_._._--

LIntrodiaione

• Analisi delle caratteristiche morfosintattiche dei costrutti riflessivi passivi e impersonali nei dialetti italiani e in alcune varieta antiche del XIII e del XIV secolo, settentrionali (a veneziano), centrali (a fiorentino) e meridionali (a napoletano).

• Esame di alcuni parametri di varlazione nell'uso dei costrutti riflessivi passivi e impersonali in italo-romanzo, sia in sincronia che in diacronia: a) domini funzionali b) contesti tempo-aspettuali, c) natura del soggetto, d) cooccorrenza del riflessivo impersonale con un oggetto pronominale.

• Spunti di riflessione riguardanti I'analisi e l'interpretazione del si impersonale e passive in italiano.

2. Riflessivi e Transitivita

2.1. Defocalizzazione/soppressione dell 'Agente

Configurazioni sintattiche che possono essere marcate con i1 pronome riflessivo (Falzt 1977:

14): ~A ~':r.fr''''+~IM>'' mt'"£"~~~~ -

(1) Pred (X;.~) = Preda (X) = Pr~ (0)

Quando uno dei due argomenti di un predicato bivalente e defocalizzato/soppresso, perche coreferente (pred (X;. XJ (Mario si lodd) 0 non-specificato (cosi che e presente un solo ar_gomento) (Preda (X) (Mario si radeva tutte le mattine (*Ia barba) (si = d-r.~otporta si apri (si = A) 0 quando non c'e un argomento (Preda (0» (che puo essere implicito 0 assente nella struttura argomentale) (si parte (si = So), si cammina (si = S,J, sipagalsi e pagato (si = A). si e pagati (si = 0), st fa tardi (si = 0), le lingue spesso utilizzano i1 morfema riflessuvo, e la struttura risultante e intransitive,

1

Descrlzione di alcuni aspetti dell'uso del morfema riflessivo in italiano: i riflessivi anticansativi, passivi 0 impersona1i/passivi e impersonali (2.2).

2.1. II continuum passivo-impersonale

• Nozione multifattoriale di transitivita (Hopper & Thompson 1980): la transitivitA e una nozione sca1are, che riguarda Ia frase (non solo quindi Ie proprietA sintatticosemanticbe dei predicati) ed e scomponibile in dieci parametric semantici, la cui presenza 0 assenza permette di individuare un gradiente entro cui collocare le diverse realizzazioni morfosintattiche di una situazione linguistica (Fig. 1):

High Transitivity

Low Transitivity

A Participants B. Kinesis C.Aspect

D. Punctuality

E. Volitionality F.Affirmation G_Mode H.Agency

1. Affectedness of 0 1. Individuation of 0

two participants or more action

te1ic

punctuaJ

volitional

affirmanve

realis

A high in potency

o totally affected

o highly individuated

one participant non action atelic

non punctual non volitional negative irrealis

A low in potency

o not affected

o non individuated

Fig. 1- Tavola di transitivita (Hopper & Thompson 1980)

• S. A, 0 = argomenti nuclearl (= partecipanti) di una frase: S = l'unico argomento di un verba intransitivo; A: agente di una frase transitive prototipica; 0 = paziente di una frase transitiva prototipica, rispettivamente soggetto e oggetto nelle lingue in cui queste relazioni sintattiche sono identificabili (Dixon 1994, int. al.).

• Passivo e impersonale: punti diversi di un continuum di detransitivizzazione, caratterizzato dalla interazione di proprietA sintattiche, semantiche e pragmatiche, che permettono di organizzare i costrutti passivi e impersonali lunge un gradiente. Passivi e impersonali differiscono per i1 grado di realizzazione sintattica dell'agente (Shibatani 1985; Giv6n 1990):

~ dfJ.ocJ.:lThJb\6'1l ~(,6'lI)i~.l~ ~rilll~

Agem-defocusing (e.g., Agent!suppreSSiOn) >

Stattvisation (perfectivelresultative perspective/marked verb Morphology) >

Subjectization of a non-Agent (Patient/Benefactive/Recipient, an original DOIIO > Topicalizatton of a non-Agent>

Affectedness of surface subject





Fig. 2 - Continuum passivo-impersonale (Cennamo 1997: 145; 1998: 74)

• Passivo e impersonale prototipici: massima defocalizzazione delJ'agente (= soppressicne/assenza):

(2) a. La porta e stata aperta (passivo)

b. piove (impersonale)

• Anticausativi riflessivi: costrutti intransitivi denotanti la manifestazione spontanea del processo verbale, derivati da una frase transitive, in cui l'oggetto originario ([-an]) occorre come soggetto e il verbo compare con il morfema si (3) (Comrie 1985; Siewierska 1984; Haspelmath 1993; Bentley 2006, int. al.):

(3) fa sedia si ruppe (*ruppe) « Mario ruppe la sedia).

3. Riflessivi anttcausattvi, passtvi e tmpersonali in italiano standard

3.1. Riflessivo anticausativo:

(4) la porta si apri/si apri la iorta

~£NI' I\£l\A

La distribuzione dell'ordine dei costituenti riflette la funzione pragmatica del soggetto Ordine non marcato: S si V, se S = [+dato], [+ det] ;

si V S, se S = [+nuovo], [± det]

~~ 3.2. Riflessivo passivo - impersonale/passivo

-& ~~ \Generalmente:IS si]favorisce I' interpretazione passiva (ossia orientata suI partecipante

<»~ ~t;,t 0) (5):

O\~~~ (5) molte battaglie si sono combattute inutilmente (Lepschy 1986: 143)

11161. ~t~ 'Moite battaglie sono state combattute inutilmente'

{~

"A~~ 2

.' .. ~J~ ~~. . 1 *<"'ir~r<>:i

E V sl tnterpretazione unpersonale (OSSla onentata sui partecipante A) (6): ~J',

(6) st beve una tazza di te e poi si esce ~ "At' a

'Uno beve una tazza di te e poi esce)

Tuttavia:

S si V/si V S: impersonale/passivo = ambiguo tra una interpretazione orientata sui partecipante A (impersonale) 0 0 (passive) (7)-(8): ~ ~~ ~ i ltlAll1t1ATo (7) I risultati si vide rolla pace si negozio in pochi giomi

'1 risuItati furono vistilla pace fu negoziata in pochi giorni'

'Essi (indef.) videro (noi vedemmo) i risultatiJnegoziarono/negoziammo la pace in pochi giomi'

(8) a. si scoprirebbe la verna

'La verita sarebbe scoperta; essi (indef.) scoprirebbero/noi scopriremmo la verita'

b. si scoprirebbero verita agghiaccianti

'Essi (indef.) scoprirebbero/noi scopriremmo verita agghiacciantiJverrebbero scoperte verita agghiaccianti' ~ J ~ ch ~/lCL ~ ~~0Lt

Quindi:

Entrambi gli ordini sono possibili quando S = [-en] (7)-(8).

La posizione prelpostverbale del soggetto riflette pertanto caratterlstiche pragmatiche e semantiche (S preverbale se [-an], [+dato), [±det] (7); S postverbale se [-an], [+nuovo), [± det] (Sa-b):

Tuttavia:

l' ordine si V S favorisce l' interpretazione impersenale della frase e tende ad occorrere con S [+an], [+nuovo], [±det] (9a). L'ordine S si V e impossibile se S = [+an] [-det] (9b) vs (9c):

(9) a. quando il sistema e in pericolo si scelgono persone collaudate/le persone migliori , .... uno (indef) sceglie' (vengono scelte ... ?)

b. quando il sistema e in pericolo "persone collaudate si scelgono/Zle persone migliori

~~~ ~~~o~

~. (~I\t ,tM~Jt4$1,(

~-V~~

si scelgono

c.le persone migliori si scelgono sempre quando il sistema e in perico

• Le nozioni di dato/nuovo operano una restrizione sull'alternanza S si V/si V S nel si imp/pass, confermando l'assunto per il quale I'informazione [+nuova] tende ad occorrere in posizione postverbale.

• Possibile esprimere l'agente se S occorre in posizione preverbale (Lepschy 1986: 142· 143) (costrutto marginate)

(10) quest 'opera si e aeeolta co~ entusiasmo da tutti (= e stata accolta ... ) .L- __ ._"

\\ F t ~ V~\ ~~i.fl fo'Ju/ rJ Uf-Jro-t1PA)~ /

3 .. Riflessivo impersonale: lW' d rSt;'lfM' o Jr~ (~~b'U tS) :t1.{_~ ./ 3.1 Interpretazione del morfema si:

• Costrutti in cui il morfema si indica un partecipante indefinito (A, S, 0), umano, non espresso, che puc) avere riferimento generico a indeterminatoleslstenziale, a seconda del tipo di evento descritto. Eventi ripetuti 0 ripetibili: interpretazione generica; eventi singoli: interpretazione indeterminatalesistenziale (Salvi 1988: 98~.

• si generico: si denota un gruppo di persone a cui si applica upa proprieta. intesa come caratteristica del~. Pub comprendere anche il parlante (interpretazione di I" plurale o inclusiva):

(11) In questa easa si beve molto vin~ (si = Ie persone che vivono in questa casa)

• st tndeterminato 0 esistenzialetsi riferisce a una 0 piu persone nell'Universo del discorso, . di cui e p-resupposta I'esist~a, ma la ~identitA non e nota 0 non rilevante. PuG avere anche riferimento specifico, ad es. riferirsi at parlante (interpretazione inclusiva); (12)@Si~molto 0 casa di Mario

'leri hanno bevuto molto ... ' (abbiamo bevuto ...• possible (= interpr. inclusiva) L'interpretazione generica 0 indeterminataJesistenziale del si dipende da1 riferimento temporale della frase e dalla natura aspettuale del predicate, II riferimento temporale

ifi (~l'~(.o) ern' mb f: 1" . . '.' ial

spec co e aspetto p etnvo se rano ar, .. scattare. mterpretazio~~~ e

. I' (la I al) .:. i di b·\(o<lt¥h.~h~-:&:,I\\~~': .'~) .. ) inc usiva pure , con tutti i tipi ver 1 transitivi e costrutti inerganvi e inaccusanvt

(13) (Salvi 1988: 98; Cinque 1988; D'Alessandro 2007: 1415S):

(13) a. Ieri si e lavorato fino a tardi (~~tc&~UI~ 1\t t lti~ a({~ .• ~) 'Ieri abbiamo lavorato fino a tardi (*uno, qualcuno, essi (indef.)

halhanno lavorato .. ;)

3

h. Iert si e partiti alle cinque

'leri siamo partiti alle cinque (~Ieri essi (indef.) sono partiti...')

L'interpretazione inclusiva del si impersonale pUG essere 'sospesa' in case di riferimento temporale specifico, se il predicato non e temporalmente 'legato' (bounded), ad esempio nella £rase ipoteti~ in cui "I'evento si estende senza un punto finale" (D' Alessandro 2007: 160; anche Cinque 1988: ISO).

(14) a leri, se si fosse arrivati tardi all 'appuntamento, si sarebbe persa una riunione importante ,\!,lw, (~~ ~~, I"'\i\ l"'oOJ;,,~ t"t"I-nRJ.t

'Ieri, se essi (indef.) fossero arrivati tardi..' ('se noi fossimo arrivati . .': possible interpr=)

o.Iert . ~ ~(o t9.· t di Z¥Jt4> . ~ ."

, ten st e arnva 1 ar 1 a j 'cJPPUntamento e si t: persa una nuntone importante

'leri siamo arrivati tardi ... e abbiamo perso.,;' (possible solo I'interpretazione inclusiva)

3.2.Tipi di argomenti nucleari (=partecipantt) segnalati dal morfema si nei costruui

impersonali:

~~,,~

(15) a si vende libri h. st I ~~nduto libri

\

(16) a si vendono libri b. s so'!.\venduti libri . uf, . M ~ h·'JtMiJ.·I($1 I~ '\

(17) a.@Si~ b.ILsi veiuiu}i4 fl<t.UMo ~ "- •. ~

(18) a. si paga h. si e pag~to c. ry;- i +~ (oJt tAA~)

(19~£! si compra una coso b. ci si e comprati una casa l~ rh ~ (~ W'I;( ~) ~ 'Uno si compralsi e comprato/a una casa; ci siamo comprati una casa).

si=A

si = marca di soppressione del partecipante A e ci = pronome riflessivo di I' plurale

(Bentley 2006: e relativa bibliografia). " t: rr;, t ~. IN"'Q. (r.i)Q_ ~ ~ \'V~

t. lW~""'6.rl \'

si= S

(20) a. st parte b. si e partit, si e bambini; si e allegri (si = So);

(21) a st lavora b. si e lavorato (si = S.J;

(22) a. ci si pente h. ci si e penttti (si = So) 'Uno si pente/ci siamo pentiti'

si=O

Riflessiviv! impersonali-passivi: si indica un partecipante 0, il verbo occorre in una forma marcata (essere+participio passato) e l'agente e espresso opzionalmente mediante un sintagma preposizionale (dallo Stato) in (23)

(23) si e pagati poco dallo Stato (si = 0)

si = (121)

si pub denotare il verificarsi di un evento, senza la presenza di un psrtecipante (24) a. st fa tardi b. st e fatto tardi;

(25) a si fa buio b. si e fatto buio.

3.3.3. Alcuni punti problematici

a) Natura e funzione del morfema rtflessivo nei costrusti impersonali

b) Funzione di ci nei costrutti ci si V

c) Schemi di accordo

d) Quanti tipi di si esistono? II si-passivo e il st impersonale costituiscono due tipi diversi 0 sono 10 stesso morfema con usi e funzioni diverse?

Nel corso della discussione esploreremo se e in che misura la variazione sincronica e diacronica che si riscontra nelle variet! italo-romanze nell'uso del si passivo e impersonale confermi alcuni assunti della letteratura teorica e quali (u1teriori) spunti di riflessione emergono.

4. Riflessivi passivi e impersonali net dialetti italian;

• Nei dialetti italiani il morfema riflessivo di 3" persona singlplur. e ben attestato in funzione passiva e impersonale, accanto al morfema riflessivo di I" plurale ci in alcune variet! centro-meridionali (Toscana (Rohlfs 1968: 186), Abruzzo, Molise, (Giammarco 1968: 4795S), Puglie (Rohlfs 1956: 128), Calabria (Rohlfs 1977: 455) (eft. anche Cennamo 1997; Manzini & Savoia 2005: 135-137)

4



(Alcuni) Parametri di variazione: A.~",,: .L r.:

<!I'\~,,;J:.' .L ''_'rv~'

1) Distinzione tra rtflesstvo passivo e impersonale

La maggior parte dei dialetti settentrionali distingue morfologicamente elo sintatticamente, i1 st anticausativo/passivo dal si impersonale (Cennamo 1'997; 1998; Loporcaro 1991: 93; 98 e relariva bibliografia).

Riflessivi anticausattvi/passivi: S si V. S: [-an], [+dato], [+defj: (26) a. fa porta la s 'aprelI libri e si vendono (fiorentino)

la porta CLS RFL aprell libri CLS RFL vendono

'La porta si apre/I libri si vendono'

b.i Iibri (i) se 'leUD fasil'mente (genovese) i libri (CLS) RFL leggono facilmente

'I libri si leggono facilmente'

c. [la porta la se verzeII libri de aventura i se vende ben] (veneziano) la porta CLS RFL apreli !ibri di avventura CLS RFL leggono bene 'La porta si aprelllibri di avventura si vendono bene'



·si V S, se S e in posizione postverbale e [+nuovo]; st V S possible solo se S e esterno alla frase (mediante dislocazione a destra), quindi [+dato]:

(27) a. [<rla se verze la portali se vende i libri] (veneziano)

b. [la se verze~~~

Riflessivi impersonali: si V N ([ +nuovo], [±det]

n verbo compare nella 3" persona singolare (28a), con presenza opzionale di un soggetto elitico 'impersonale' (identico in molti dialetti al soggetto clitico masehile di 3a singolare) (28b), generalmente usato in tutti i costrutti impersonali:

(28) a. [se leze fasilmente i Iibri ](genovese) (-CLS, -Accordo) RFL legge facilmente i libri

'Uno legge facilmente i libri (Battye 1990: 16)

b. (e) s'apre III 'porta (fiorentino) CLS.1MP RFL apre la porta 'Uno apre/noi apriamo la porta'

c. [se verze la porta] (veneziano)

d. [se; vert~!"o cSt<f6l4> RFL ha aperto (MSG) la porta

'Uno ha aperto/abbiamo aperto la porta'

• Nei dialetti in cui la 3" sing. = 3"plur, I'impersonalita del costrotto si manifesta nei tempi composti, in cui il participio passato occorre nella forma non marcata: maschile singolare) (28d). Morfologicamente, l'impersonalita del costrotto e marcata anche dalla perdita del c1itico soggetto accordato e dalla presenza opzionale di un clitico non accordato, impersonale (nei dialetti che hanno un clitico soggetto anche per la 3" persona).

• Altemanza di sl V S/si V N (in funzione passiva e impersonale) in alcuni dialetti (Torinese, Cairese, Genovese) (Battyee 1990; Parry 200!}. Forma con accordo (29a) sentita come meno dialettale, italianizzata)

(29) a [~nBtJ Ie 'sjule it:J 'kusta man'sra ] (torinese) M~~ ~ ~ CLS RFL tagliano Ie cipolle in questa maniera§

'I'" """:~ 'Le cipolle non vanno tagliate in questo modo'

}~~

(f.)I[ b.[as taja nElJ le sjule it:J kusta man'sra]

;..~~ CLS RFL taglia le eipolle in questa maniera 'Uno non taglia le cipolle in questa modo'

• In alcune varieta (cairese e piemontese e lingure in generale) l'impersonalita morfologica e/o sintattica del costrutto non ne determina l'interpretazione (Parry 2005) (30a):

(30) a [is betu 1 pjat au so poJt] (cairese)

CLS RFL mettono I piatti alloro posto

'1 piatti vengono riposti'

b. [us bat 1 pjot au so poJt]

CLS.IMP RFL mette 1 piatti alloro posto 'I piatti vengono ripostiluno ripone 1 piatti'

5

• Alcune varieta piemontesi (Borgomanero): il si anticausativo e passivo occorrono in posizione postverbale (31 b, 4), mentre il st impersonale oecorre in posizione preverbale, come i clitici soggetto (31a, c) (Manzini & Savoia 2005: 70-71).

(3,1) a ['ki~ 'droma 'bei] (imp) b. [i 'rumpu@ipjati]

d,t,:IP ~ CLS RFL bene CLS rompono-RFL i piatti

~.> 'Qui si dorme bene' 'Si rompono i piatti'

~~ venga-lu sempri pa'se] d. [lei i vetJgu,g)empri pasendu]

lui CLSRFL vede-Io sempre passare taro CLS vedono-RFL sempre passando

'Lo si vede sempre passare'

'Si vedono sempre passare'

• Altri dialetti settentrionali (Bussoleno (piemontese), Friulano): libera variazione soggetti prelpostverbali. Ordine S si V/si V S veicola distinzioni pragmatiche (distribuzione informazione data/nuova) (Cennamo 1997: 157)

(32) [la porta as dwerta/as dwerta la porta] (Bussoleno)

la porta CLS-RFL aprelCLS-RFL apre la porta 'La porta viene apertalUno apre la porta'

• Dialetti centro-meridionali: alternanza S si Vlsi V S sia nella interpretazione anticausativa che impersonalelpassiva; il diverso ordine delle parole riflette distribuzione informazione data-nuova:

(33)[~ 'libbra d'd3all~ sa 'vennenafatj'il'msnta] (napoletano)

'I libri gialli si vendono facilmentelsi vendono facilmente llibri gialli'

2).Domini funzionalt

Diversa distribuzione del morfema riflessivo in funzione impersonale:

a) impersonate di costrutti riflessivi, b) costnati equattvi, c) impersonali-passivi, d) cooccorrenza con un oggetto pronominale e) natura del soggetto, f) contesti tempoaspettuali (Cennamo 1997; Manzini & Savoia 2005).

• Alcuni dialetti settentrionali (il padovano (in parte anche il veneziano) mostrano massimo uso di questa stralegia

J'~ '~~~~~~~~i.""¥eJ"O

• In alcuni dialetti meridionali (napoletano, cosentino, siciliano) iJ riflessivo copre solo alcuni domini funzionali: non occorre nei costrutti equarivi, per I'impersonale dei riflessivi, 0 nei costrutti impersonali-passivi. Strategie utilizzate: pronome indefinito uno/una, nome collettivo genie, 3a persona plnrale (interpret. indef.), la persona plurale (interpret. indef inclusiva):

(34) a [se ze pu'tei/se ze 'zovani/se ze stai 'zovani] (padovano) RFL e.s1p bambiniIRF e.s/p giovanilRFL e.s1p stati giovani 'Si e giovani, si e bambini, si e stati giovani'

b.[se ze par'tiilse ze pa'ga(i)/se ze sta pa'ga(i)/se se pentise!se se ga pen'tio] RFL e.s1p partitiIRFL e.s/p pagati/RFL RFL pentl/RFL RFL ha.s1p pentito 'Si e partitilpagati, si e stati pagati; ci si penti, ci si e pentiti

c.[se se ga kompra na kazalse ga kondana i kolpevoli]

RFLRFL ha.s1p comprato una casa IRFL ha.s/p condannato I colpevoli 'Ci si e comprati una casalsi sono condannati i colpevoli

d.[se li ga kondana /se ga vendue i libril se li ga vendui]

'Li si e condannatilsi sono venduti i librilli si e venduti'

(35) a[kwann 'una £ kkrja'tllm]/una S:l prot::l/tf a pen'timme] (napoletano) 'Quando uno e bambino/uno si pente!ci pentiamo'

b.('pavaru'l'p ka pe k'killu la'vornltf anna pa'vata 'poke]

'Pagano poco per quellavoro/ci hanno pagato poco'

a) Impersonale di costrutti riflessivi

In milanese il tipo se se V pub occorrere (32a), ma si preferisce il costrutto con un solo se (Nicoli 1983: 168):

(36) a [se se lava/se se se dementega de paga] si si lava/se si si dimentica di pagare 'Ci si lava/se ci si dimentica di pagare'

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b) natura del soggetto

• Alcune varieta (Trento e Bussoleno) non permettono il riflessivo impersonale!passivo con un soggetto animato nei tempi composti (37a), nei quali si usa la corrispondente frase attiva alia 3a persona plurale (indef) (37b) Cennamo 1997: 79). La stessa restrizione opera in alcune varlet! centro-meridionali (Castelpetroso, Agnone (Molise), Napoli) (Cennamo 1997):

(37) a ·[se a konda'na i kolpevoli a tsinkwe 'ani)] (Trento) RFL ha condannato I colpevoli a cinque anni

b. [i a konda'na i kolpevoli a tsinkwe 'ani]

CLS avere condannato I colpevoli a cinque anni 'Hanna condannato I colpevoli a cinque anni'

• A Castelpetroso, come in altre varlet! molisane, della Puglia settentrionale, della Toscana (Isola del Giglio) e della Calabria, il morfema utilizzato in funzione riflessiva, anticausativa, impersonale!passiva e impersonale e il riflessivo di I" piurale ci (Rohlfs 1968: 186; Cennamo 1997: 158-159; Manzini & Savoia 2005: 135):

(38) a. [tfa vinnenors libbml tJ anna vennuteri libbro]

RFL vendono i libriIRFL hanno venduto i libri

'Si vendono/si sono venduti i libri'

b. [tf a par'tstta la ma'dna prjeft] RFL pard la mattina presto

'Si parti la mattina presto'

c. [nt J i 'partilsta'sira nt f i balla] RFL parte/stasera RFL balla 'Siparteistasera si balla'

c) contesti tempo-aspettuali

• In molte varieta il riflessivo in funzione impersonale/passiva non compare in contesti perfettivi, anche con soggetti inanimati, con tutti i verbi, 0 in alcuni dialetti (Friulano di Palmanova) solo con i verbi inaccusarivi. Generalmente si preferisce i1

corrispondente costrutto attivo, nella 3a plurale (indet) 0 nella la plurale (indef. inclusive). Non e chiaro se questa restrizione rifletta 10 sviluppo diacronico, per il quale il riflessivo oecorre in funzione impersonale/passiva e impersonale inizialmente nei tempi semplici (imperfettivi) e successivamente nei tempi composti (perfettivi) 0 se cio rifletta il diverse comportamento dei verbi transitivilinergativi e inaccusativi in frasi con riferimento temporaie specifico 0 ancora la modalita realelirreale dell'evento:

(39) [se sa'ria partii ale 'sinkwe ma no ge 'djara 'posto] (padovano) ~\; t"t'-ru.~

'Si sarebbe partiti alle cinque, ma non c'era posto' (40) ?? [se zel'dgera par'tii ale si'kwe' ~h ... \ ~ 'Si e/era partiti alle conque'

(41) [si a fi'nut di lavo' ra as sis e la 'sera 0 sin' las al bar] (palmanova-Friulano) ~ finito di lavorare alle cinque e la sera CLS siamo' andati al bar

.~. 'Si e finite di lavorare aUe cinque e la sera si e andati al bar' \~~" ,;,..,t;;(~: r~ ~

~~"'w-nk ¥ih..&Jt ;,( "iii I

d) cooccorrenza del riflessivo impersonale con un oggetto pronominale

Possibile in alcuni diaietti, con il riflessivo che precede il clitico oggetto (42a). In altri dialetti, invece, o~corre il costrutto riflessivo senza oggetto pronominale (42c) 0 viene utilizzata una strstegiadiversa (la la plurale 0 la 3a plurale), a seconda del contesto (42c):

(42) a [se li 'vende/se li ga ven'dui] (padovano) RFL li vende.s/pfRFL li has/p venduti 'Li si vende/li si e venduti'

(a'. ([Ii se ga vendui) = (Mario) se li e venduti)

h. le si mangian (fiorentino) CLS RFL mangiano

'Si mangiano'

c. [se 'vennena/sanna ven'nutaJ (napoletano) RFL vendonolRFL hanno venduto

'Si vendono/si sono venduti'

d. [li 'vinnene 'lssta] (esperiano-basso Lazio) li vendono veloci

'Li hanno venduti facilmente'

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3). Interpretazione del morfema riflessivo:

In alcune varietA (napoletano) il· riflessivo impersonale ha riferimento generico 0 indeterminato/esistenziale, ~ inclusive; in altri dialetti, invece (fiorentino) il riflessivo impersonale ha sempre valore inclusivo. In fiorentino e altre varieta toscane (senese, viareggino), umbre (Citta di Castello, Amelia), inoltre, il riflessivo impersonale +la 3a persona singolare attiva ha sostituito la la plurale (Cennamo 1997 e relativa bibliografia):

(43) a si va (fiorentino) RFLva

'Andiamo'

Se il parlante e escluso dall'Universo del Discorso, in fiorentino occorre la 3° plurale, anziche l'impersonale si+attivo (Stefanini 1983: 111; Cennarno 1997 : 158)

4.4. Sintesi

• Molti dialetti distingnono morfologicamente e/o sintatticamente, la funzione anticausativa/passiva del riflessivo - in cui il soggetto oecorre in posizione preverbale, con clitici soggetto accordati, nelle varieta che li posseggono -, da quella impersonate - in cui il costrutto oecorre con il verbo nella 3° persona singolare (e participio passato nel maschile singolare nei tempi composti), con l' originario soggetto non accordato con il verbo e presenza, in alcuni dialetti, di un clitico nonaccordato 0 impersonale (identico a quello di 3° persona in alcune varieta, ad es.

fi . di . al ) Q' di lla . de' dial .f~l di~)

orennno, verso m tre. um ne maggror parte 1 1 etti a snnztone

pragmatica dato-nuovo e grammaticalizzata.

• Mentre tutte le varietR hanno il costrutto riflessivo in funzione anticausativa e passiva, non in tutti i dialetti il riflessivo occorre in funzione impersonale, ossia per denotare un partecipante umano indefinito.

• In alcune varieta si oecorre nei costrutti impersonali, ma non nei contesti perfettivi e con riferimento temporale specifico, ossia in contesti temporalmente delimitati (bounded), nei quali il partecipante implicito comprende il parlante (interpret. inclusiva). Quindi si in alcune varieta ha solo riferimento generico, ma non esistenziale/indeterm.inato e mai inclusivo. In alcuni dialetti (fiorentino, Citta di

Castello, Arsoli), invece, si ha interpretazione esistenziale-inclusiva, e la sequenza si+3° persona singolare del verbo ha sostituito la flessione di 10 plurale.

• Domanda: Si pub ipotizzare che il grade di diffusione del riflessivo nei costrutti impersonali rifletta la presenza 0 assenza nel suo dominio referenziale del partecipante di t·plurale? t~~ W"A-t °0')

4. Alcuni dati diacrontci

L'analisi di alcune varieta antiche del xm e XIV secolo di aree diverse (a. veneziano, a. fiorentino e a, napoletano) mostra un quadro molto differenziato per quanto riguarda l'uso del costrutto riflessivo in funzione passiva e impersonale e speculare a quello osservato nelle varieta contemporanee.

5. 1. Antico veneziano

-

• Bassa occorrenza del costrutto riflessivo come marca del passive e dell'impersonale, che

non e attestato in ugual misura nei testi considerati

IUflessivo impersonale/passtvo

• Ordine 8 se Y (8: [-an]: piu frequente (44a), in alcuni testi il solo attestato. Poehissimi esempi con S [+an] (44b):

(44) a. voio che le dite chase se ajita tutte (Testi Ven. 29, v) voglio che le dette case si affittano tutte

'Voglio che si affittino tutte le case menzionate'

b. L 'Imperador ... per nessuna arte de medesi",a , (Cronica 221, 5a)

se podeva aidare

• La sequenza S se V favorisce l'int.erpretazione passiva; l'ordine se V S favorisce invece l'int.erpretazione impersonale. La distinzione costrutto riflessivo passivo e impersonale non e ancora (pienamente) grammaticalizzata (es. (45), in cui entrambi gli ordini sono possibili, pur veicolando il soggetto informazione Data

(45) a. tanto che questi dr. se paga (Testi Ven. 29v)

b. avanti che se paga sta dota tid. 75, 5)

8

• L'uso impersonale del riflessivo e limitato ai verbi bivalenti con oggetto latente (dire, vadagnare, trovare etc.) CO ~,J.J'{\ ~. ~ 1'~ -I> J;Ji2J".h ~U~'

(46) a. st chom se leze in la ystoria (Cronica 234,64) {$(Z 'JL~f '; "iJjf,j ", v ~ ';.J;.

b. si co'elo se trova (Testi Ven. 96,29)

• Nessun esempio di riflessivo impersonale con verbi monovalenti, uso limitato a

(1Yi~) formule fisse, con verbi monovalentilavalenti: convenire, contenere, deser, a volte

preceduto dal pronome espletivo el, spesso in alternanza con forme senza il riflessivo, che ha valore pleonastico (47c):

(47) a. eno se coviene a celar sen pre mai 10 secreta amor (Panjilo 229, 753)

b. sl com covien (Testi Ven. 5,5)

c. el se diexe 010 imperador partirse (Cronica 182, 5b)

• n costrutto riflessivo impersonale/passivo e impersonale occorre solo in forme verbali imperfettive, in tempi semplici (presente, imperfetto indicativo/congiuntivo/futuro).

• Raramente i1 riflessivo impersonalelpassivo occorre con verba transitivo, introdotto dal pronome espletivo el (e Ie varianti elo/eli) e soggetto postverbale (48):

(48) quando~seleze henrico primo (Cronica 183,56)

~0~ .. '

• n pronome riflessivo in funzione impersonale/passiva e impersonale e attestato solo nei tempi semplici, in forme verbali imperfettive, mai con verbi monovalenti, e si riferisce ad un partecipante umano, indefinito, che esclude il parlante dall'Univerrso del Discorso. Quindi se ha riferimento generico e indeterminato/esistenziale, ma mai inclusivo. Non cisono esempi di sintagmi agentivi (introdotti dalle preposizioni per/do).

• Se impersonale con verbi monovalenti e attestato in testi della meta-fine Trecento, in tempi imperfettivi e con riferimento indeterminato/esistenziale non inclusivo (es. per le quale se va et exe de Riolto Novo (Stat. venez., 1366 (2) [cap. 106 I p. 48:33-4]) (cfr. anche Wehr 1995: 106). (<.tJrwt_~" J_ t~.\l'-!.> ~ ~'A.G,ho/':J ~L(,,)

9

4.2. Antico fiorentino • Pochissimi esempi del riflessivo impersonale in costrutti equativi, ma con I' elemento

• Alta frequenza del costrutto riflessivo in funzione iropersonale/passiva, in entrambi gli predicativo nel maschile singolare (54):

ordini S si V/si V S, con S [±an]., con preferenza per l'ordine si V S eon S [+an}: (~~!Ct11~J;, i , (54t@e convenevole di mettere in conto la incumincianza del male (Reu. 28,

(49)a.lodieche'capitanisichiameranno(Sch.44,30-31)(S~~I"",J;,) t"$1) ~~(;~~I /,1177-18) "\) ~~ ,/I~!!l ,'t"6" ~ ~h~Jo 1;;4t.dt1 ~o"l1Mt'o

b. quando si rachomanda alcuno infermo (id. 40, 36) (S~""',~,C) A.M~n0~to"1t~{V1PN\o ",O,,_.vn, V hl' iAfo: ~~~ ~ ~;e:JJ~1 Jt~ft,"""f.~

M ~Who (011"'" "(fwvWW- '/' '1 ~v,

• futerpretazione del si impersonale: generica e indetermina:talesistenziale, inclusive,

• Possibilita di esprimere l'agente: PUQ riferirsi cioe sia al parJante e all'ascoltatore (55&) ~ia al solo parlante (55., ,"

(50) venne al porto ." 10 quale st tenea per 10 re Carlo (id. 146, 10-11)

tYrlti(~

• Riflessivo in funzione impersonale eon verbi bivalenti (Sla-b); alcuni esempi con verbo

alla 30 sing e nominale non accorclato nella posizione postverbale (caratteristica dell' oggetto):

(51) a. e cchosl s 'ordino e fece (Sch 157,25-26) (fine Xlll)

b. Chome si proceda contra quelli che sturbasse it pacifico stato dela Compagnia (Sch. 51, 23.2)

c. si t!:9 soldi xl (40) a 'poveri (Compagnia di S. M del Carmine, 65, rr. 31-32) ~ ro Q{(.6\?o

• Raramente, i1 riflessivo passivo (52a)e impersonale (52b) occorre anche nei tempi composti, ossia in eontesti sintattici perfettivi, ma sole con SN inanimati:

(52) a. le grandissime case non s 'arebbono potute mettere in compimenio (Rett. 26, 21-22)

b. un dI che s 'era banduo una corte di nozze (Nov. 862, l2} 'Io.~~'I{«~

• Nel Ouecento non sono attestati esempi di riflessivo impersonale con verbi monovalenti (inaccusativi e inergativi), frequenti invece ilia fine del Duecento (Dante) e nel Trecento (53a), anche eon espressione dell'agente (53b): (*(~~t:.t xY1 \cX~d

(53) a. Qui si nuota altrimentt che net Serchio (id. 21,49)

b. non vuol che 'n sua citta per me st vegna (Dante, In! 1, vv. 125s8)

c. (in questa camera) di di e di notte ct si lavora (Bocc. Dec. II, 10, 174

(Wehr 1995: 106) \. ~. fI(JIii \j.{_ I'

"~L' : ;, '" '".,). n referente di 10 plurale, tuttavia, non e aneora parte del dominio referenziale del riflessivo, rna rientra solo nelle possibilitA pragmatiche del costrutto: (55) a. demo a Lanberto e a Ga/~hanetto libre XX! ... Demoli per lora a Iacopo Lanberti, Ice I~~~r;;d~~~ri che ci dee dare (Rieordi: 33 p. 223)' o.aonsiglio che non liifJ'!('1"1{(che n~n glelo mandiamo) (Nov. 20, r. 12) (Salvi 2007: 3.4) '"\r,i t ~iif"'GI

c. si che le mie armi si lasoino ... com 'elle si presero (id. 60, rr. 35-36)

5.3. Antico napoJetano

• Frequenza alta del eostrutto riflessivo in funzione impersonale/passiva. Entrambi S si Vlsi V S possibili, eon S [:I: an] rna S si V pill frequente. In entrambe le configurazioni sintattiche sono pill frequenti gli esempi con S [-an]. Possibile esprlmere I' agente mediante sintagma preposizionale (introdotto cia da/per):

(56) a. la festa ." in quillo tiemplo se celebrava (LDT 97, 25)

b. che de vui se non perda memoria et a me non se imponga diffamia (LDT 64, 18)

c. se nde poterra aducere in quisto regno alcuna nobele femena (WT 94, 5) II. consentero che quisto Palladio se rapesse cia Troya (LOT 252)

e. Ie quale nen pervuy, nen per nullo altro pacifico signore se deveno desiderare (LDT83,18)

• Prevalenza di tempi semplici, forme verbali imperfettive (presente e imperfetto indicativo/congiuntivo, futuro), sporadici esempi di passato remote. Alcuni esempi di tempo composto (passato prossimo e condizionale/congiuntivo passato), solo nell'ordine

---------

~V,~~J~]:

(57) (Enea era multo potente). " che quase se avarria potuto appayare a la potentia dello re Priamo (LDT 244, 29)

• Alta frequenza riflessivo impersonale con verbi bivalenti e oggetto latente (sapere, dire, fare, cuntare.r.

(58) a. che quillo iuomo non se dovesse combattere (LDT 175, 22) b. secundo che se cunta de quilli che, (LDT250, 4)

• Ben attestato l'uso impersonale del riflessivo con verbi monovaienti, prevalentemente con

, ati' , ,tdt '1Rf1~I\I;\ bi di I I' (g'

maccus VI enotanti cam iamento uogo te lCO Ire, scendere, and are •.. ) e, menu

frequentemente, di attivita (parlare):

(59) a. a questa insula .. ' non se nee poteva gire se non per mare (LDT 51,2)

b. intanto ehe ad altri lontani payse se vostra bona fama se parla (LDT 51, 2)



Mancano esempi nei tempi composti. Il riflessivo impersonale occorre in tempi imperfettivi (presente, imperfetto (indicativo/congiuntivo), raramente i1 passato remoto, ma mai con riferimento temporale specifieo, che con i verbi inaccusativi (es. denotanti cambiamento di luogo telico) farebbe scattare I'interpretazione della la plurale dell'agente non espresso, che e invece esclusa negli esempi riscontrati (Cennamo 2000: 99).

• Ordine dei costituenti: st impersonale precede clitico OIllocativo e a volte la negazione.



Interpretazione del riflessivo: si si riferisce ad un partecipante umano, non specificato, che non comprende i1 parlanteinarratore. Non si alterna mai infatti con la 1 ° plurale, ma solo con Ia 3°plurale, a volte la 2° sing.

10

6, Discussione

L'esame di dati sincronici e diacronici mostra una diversa distribuzione e incidenza dell'uso del costrutto riflessivo 10 funzione impersonale, rna una convergenza per quanta riguarda i parametri di variazione e i parametri in gioco:

I) I'animatezza del soggetto nei costrutti riflessivi passivi e impersonali/passivi: alcune varieta non ammettono queste costruzioni con soggetti animati e nei testi delle varieta antiche esaminate questi costrutti occorrono esc1usivamenteiprevalentemente con soggetti inanimati;

2) caratteristiche tempo-aspettuali del predicato: prevalenzalpreferenza per contesti imperfettivi, sia in sincronia che in diacronia. Restrizioni in alcune varieta contemporanee riguardan.ti contesti. aspettuali perfettivi e riferirnento temporale specifico, che potrebbero svolgere un ruolo (da indagare) nella assenza del costrutto riflessivo impersonale con i verbi inaccusativi in alcune variet:A contemporanee;

3) interpretazione/dominio referenziale del morfema riflessivo. Potrebbe aver svolto un ruolo nella estensione/non-estensione del morfema riflessivo in funzione impersonale, a maroa inizialmente del partecipante A, successivamente, e opzionalmente, del partecipante S. Infatti, nei dialetti in cui il riflessivo puo avere solo interpretazione generica 0 esistenziale non-inclusiva, esso non compare in funzione impersonale e altre strategie sono utilizzate. (es, napoletano); nelle varieta in cui invece i1 riflessivo occorre anche con riferimento esistenziaie-inclusivo, esso occorre in tutti i domini sintattici in cui occorre in itstandard e anche in contesti perfettivi (es. padovano);

4) grammaticalizzazione della distribuzione deUe nczlen] pragmaticbe di dato nuovo, presente in molte varieta settentrionali e evidente gia in a. veneziano.

6.Conclusioni

• " I dati sincroniei e diacronici esaminati sembrano indieare ehe I'estensione del morfema si in funzione impersonale si correli alla graduale estensione del suo dominio referenziale (interpretazione inclusiva-noi), ossia mostrano l'esistenza di un rapporto (da indagare) tra i contesti sintattici in cui H riflessivo impersonale oecorre e I'interpretazione generiea 0 indeterminataiesistenziale inclusiva.

'r Ci non e ]' allomorfo fonoiogieamente condizionato di si, ma il pronome riflessivo di 10 plurale, quindi nei eostrutti impersonali del tipo ci si compra etc. ci realizza il referente di 10 plurale, che eomprende tutti i parteeipanti all'atto linguistico (10, 2°, 3°).

~/ Esistenza di due si diversi, riflesso di due percorsi diacronici diversi, che confluiscono in un costrutto solo apparentemente unitario, come confermato anehe dall'esame della variazione sincronica e diacronica nell'uso del riflessivo nelle strutture impersonali.

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