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©-2010-
2010- L’enigma della lingua albanese
Qui la tragedia di una razza che ha donato gli elementi
migliori, i soldati, i pensatori, gli uomini di Stato, i santi, a
tutti i suoi dominatori slavi e latini, greci e turchi e che
reclama finalmente i suoi figli, poveri e maltrattati, per
educarli a sé ; che tende a ricostruirsi, fra tante difficoltà
d'ogni genere, una coscienza nazionale. Di questo anelito
collettivo è stato testimone per lungo tempo un sintomo solo
ma possente : la conservazione e l'unità del linguaggio
nazionale.
Eugenio Vaina De Pava , " Albania che Nasce ", Catania
,1914
Gli Albanesi parlano una delle più antiche e più belle lingue
del mondo. Le lingue affini e coeve all’albanese si sono estinte
da millenni e non si parlano più in nessun posto della terra. La
lingua albanese ha molte affinità con il greco antico, il latino e
il sanscrito, l’antica lingua dell’India, con la lingua zend, che
era la lingua dell’antica Persia, e infine con la lingua celta e
con quella teutonica. Queste sono tutte lingue morte, mentre la
nostra lingua, l’albanese, che fra queste è quella più antica, è
viva e si parla ancora oggi come ai tempi dei Pelasgi.
Sami Frashëri "Shqipëria ç'ka qënë, ç'është e ç'do të
bëhet" Bucarest 1899
3
Besa: la parola-impegno
Di Adele Pellitteri
credere.
conclusione definitiva.
4
confermano questo aspetto, in particolare il punto 3, nel quale
che si fa”.
Anche se, per certi versi, le parole sono il mezzo per giungere
vera. In albanese, invece, esiste una parola che indica che ciò
5
che si dice coincide con ciò che si fa, con ciò che si pensa, con
6
meno vulnerabile agli attacchi imminenti che si profilavano
all’orizzonte.
7
occuparsi di indagare sulla vicenda. La sua verità finale è
riportato Doruntina, è
tomba.”
12
Ururi e gli Arbëreshë: come valorizzare
il dialogo multiculturale
Di Adele Pellitteri
13
All’interno di questo quadro così suggestivo di scoperta e di
prima consente
15
al bambino di origine arbëreshë di costruire una doppia identità
16
Due nomi di piante che ci legano agli
Albanesi1
Di Alberto Areddu
1
Questo articolo è scritto dal professore Alberto Areddu in esclusiva per il
blog L’enigma della lingua albanese
17
E’ dal mondo agricolo e della terminologia delle piante che
pianta per i quali si è sospettata fin dai tempi del Wagner una
18
Secondo lo studioso Paulis che agli inizi degli anni '9o ha
laccio > il cirro, il viticcio', nel quale il nesso -pt- nel passaggio
21
sostantivo qark (leggi:[kjark]) 'cerchio' potrebbe trovarsi una
può pensare a una tendenza già antica, come nelle lingue slave,
22
di palatalizzazione della vocale iniziale, per cui potremmo
aggettivale per cui "il cerchiante, quello del cerchio, quello che
23
distingue in albanese njerì e njeri-u, e di cui ho parlato nel
saggio.
Bibliografia utilizata:
2007
Landi A., Gli elementi latini nella lingua albanese, Napoli 1989
Köln, 1998
1992
24
Pokorny J., Indogermanisches etymologisches Wörterbuch,
Heidelberg 1959
62
25
Le origini Illiriche di Oristano
Di Alberto Areddu
26
L’interpretazione che ne fa un toponimo africaneggiante per
romanzo.
‘presso’; cfr. anche umbro ar- per ad-) che ritorna peraltro in
Ostudizos).
28
Discorso solidale credo vada fatto per la località turistica
stationem, PANEDDA).
29
SPANO, un altro Aristani/Aristanno si sarebbe trovato nel
documentato Aristana).
schire).
30
Riguardo l'uscita in -is, che parrebbe latina, faccio presente che
bibliografia utilizzata
31
Pittau M., I nomi di paesi città regioni monti fiumi della
1957
32
Quando a Oliena si parlava albanese
Di Albeto Areddu
incise sul petto indicavano che era una statuetta votiva a questo
Medde), che è una variante locale del sardo su mele ‘il miele’
più pura, il nome del favo nella sua lingua suona: hol-i !!! E
(puoi controllare nel suo celebre DES a pag 489) poi tutti gli
Bibliografia utilizzata:
1982
1997
38
Meyer G., Etymologisches Wörterbuch der Albanesischen
Köln 1998
98
99-111
http://www.comune.oliena.nu.it/conosci_secondo.php?mpos=5
0&id=20&bar=arch]
Sassari, 1997
39
Wolf H. J, Toponomastica barbaricina, Nuoro (1998)
(2004)
40
È di origine illirica l'antica mastruca
sarda
Di Alberto Areddu
Uomo in mastruca
41
A lungo abbiamo perlustrato sulla Rete alla ricerca di qualche
microfibre) non solo per gli inverni ma anche per le estati; essa
43
“Mastruga è una veste germanica confezionata mediante
piccoli pelli di animali: questo è ciò che si può leggere nel libro
44
Annone come offesa, a giudizio dello studioso Martino (il
45
imparentati con inglese to struggle ‘combattere’ (secondo il
celebre Pokorny).
germanismo che gli autori latini hanno usato anche per gli
47
questo indumento, ma solo una mantellina), come nemesi
bibliografia utilizzata:
Paris 1918
48
Martino P., “Il problema dei semitismi antichi nel latino” in
Köln, 1998
1959
Hubschmid J., Schläuche und Fasser, Bern 1955 (RH, vol. 54)
49
Lo scarafaggio sardo dalle tinte
balcaniche
Di Alberto Areddu
50
abbiamo salvato una nostra antica parola (e ringraziamo il cielo
(lat. CARRUM + piem. büsa), f., sesàgia f., sesaja f., sisàgia f.,
51
iscortone, paulina f., terriolu, babbaiotzedda f., babballotti,
scraffajoni, scraffioni,
scraffaioi, scarafàcciu,
52
alato”
53
dal greco melas che vuol dire 'nero'. Sulla presenza di questo
antico prestito del greco (si intende i greci di Focea che forse
maledetta".
56
Una serpe davvero illirica nel centro
della Sardegna
Di Alberto Areddu
57
quelle della toponomastica che sono mute e quindi facilmente
60
Le radicate credenze in serpi e draghi pare sian state d'ostacolo
bibliografia utilizzata:
62
M.L. Wagner, Dizionario Etimologico Sardo, Heidelberg 1960-
64
Alessandria 1984
2002
Iliria 5, 1976
1959
63
E. Blasco i Ferrer,“Etimologia ed etnolinguistica:zoonimi
xxii, 2001
64
L’etimologia della parola pelasgo
(pellazg)
Di Aristidh Kola
l’etimologia del nome pelasgo a pelas jis che vuol dire terra
65
dire campo, invece l’espressione pelin argo ha il significato di
nostra teoria.
68
L’origine delle parole: un interessante
confronto
Di Aristidh Kola
69
ALBANESE GRECO NEO ITALIANO
ANTICO GRECO
(OMERICO)
tërheq)
lavorare)
70
kalë, kali kelis - tos àlogo cavallo
reve)
vesnimi
jetoj)
æs
71
rrah rahso, raso piretos terra
- os topos
thrras)
72
tinazo, sio
(tokë)
verës)
73
omilæ
dialekt i jugut)
driti
74
mjet Mitos nima mezzo
hondræ
75
L’Olimpo: il trono di Zeus
Di Aristidh Kola
76
nella loro lingua, sarebbe: “Ulj u bë” (si è abbassata) che si
77
Il faraone Psammetico e la parola
“bek”
Di Aristidh Kola
78
storia. Dizionario: Becos da leggere bekos e da pronunciare
79
Le Amazzoni
Di Aristidh Kola
80
mammella destra per non essere impedite nel tiro con l’arco e
pelasgo.
del caso.
Amazonë (Amazzoni).
82
L’influenza della lingua albanese in
quella sanscrita
Di Elena Kocaqi
albanese.
e ka edhe shqipja)
83
nata nata notte
da dha dare
pa pa vedere
84
lipsu lipës mendicante
forno)
impaccio
85
nusa nusja nuora
përpara)
86
La prima è che queste parole potrebbero essere entrate nel
87
Un popolo pelasgo - illirico: i troiani
Di Elena Kocaqi
significa festa.
vecchia, rattoppata.
89
Perifati, in lingua albanese sarebbe perri – fati che significa
giornata.
come un dio.
90
Hypodon è un nome troiano che in albanese è hy-po-don che
91
Christòs Anèsti
Di Elton Varfi
“Cristo è risorto”.
92
lettura di questa poesia sarà certamente interessante per rilevare
Arbëresh
Me paqe e me harè te kjò bukurëditë
Çë ka klënëçelur sa ke çë isht jetë,
qi i madh gëzim vjen një herë në vit:
kush rron e sheh pametë;
kush vdes mbëllin sytë,
kundet vete jep te jetëra Jetë,
se In Zot, vdekur rrijti tre ditë,
me kaqë harè na u ngjall si sot.
Luftarët e rruajn me gjak te sytë
Kur tundej dheu e luajnë ajo botë,
se si vdiqi In Zot ngë
u pa më dritë (dritë)
luftarët u llavtin me atë tirrimot,
rran te dheu e zbëllijtin sytë:
njohtin se aì çë vran ish e vërteta In Zot,
Shën Mëria Virgjërë rrij vënë më lip,
klajti të birin tre ditë me sot,
u kallaritin engjulitë
e erdhi ajo dritë
an’e t’i than Shën Mërisë
se u ngjall In Zot.
Shën Mëria Virgjërë rriodhi, fshijti
vat’e barcarti t’In Zot
e pa se te gjiri kish një firitë:
atë helm i madhë ndiejt
Shën Mëria kur vdiq’In Zot.
93
Mbi dyzet ditat te Parraisi u hip,
me flamën te dora u ngjall In Zot.
Priftèria na i mbëson këtë i madh
shërbes
Se për tre ditë hipet me atë “Stosanes”
E Litirit vete t’ja thot
kini harè se u ngjall In Zot.
Këtë rrimë e bëri Strollaku
e u jam’e ju i thom sot:
me kaqë harè u ngjall In Zot.
Antonino Cuccia detto
STROLLAKU.
Italiano
Con pace e con gioia in questo bel
giorno
ch’è stato celebrato da quando è il
mondo
questo gran diletto una volta l’anno
viene:
chi muore chiude gli occhi
e nell’Aldilà il resoconto presenta,
perché tre giorni il Signore stette morto
con gran gioia risorse come oggi
I soldati con occhi insanguinanti lo
sorvegliarono
mentre il suolo tremava e la terra
oscillava
poiché quando morì il Signore più luce
non si vide
94
i soldati si atterrirono al terremoto
caddero al suolo e venne loro la vista
compresero che avevano ucciso il
Signore.
La Santa Vergine Maria stava in
preghiera
ha pianto il figlio fin’oggi tre giorni
vennero giù gli angeli
e venne la luce
dissero alla Madonna che risorto era il
Signore
La Santa Vergine Maria corse e si
asciugò gli occhi
abbracciò il Signore
e vide che in petto aveva una ferita
tanto dolore provò la Madonna quando
morì il Signore
Dopo quaranta giorni in paradiso salì
con la bandiera in mano risorse il
Signore
Il Clero ci insegna questa cosa
meravigliosa
e per tre giorni sale con lo “Stosanesi”
ed al Latino dice
“gioite ché il Signore è risorto”
Questa rima è stata composta da
Strollaku
e ve lo dico oggi:
Con tanta gioia è risorto Nostro Signore.
95
L’iscrizione del mosaico di Mesaplik
del VI secolo è in lingua albanese
Di Elton Varfi
96
Attorno all’uomo, ci sono dei piatti pieni di frutta e di pesce.
greco.
questa frase.
antico.
99
avrebbe esattamente lo stesso significato della frase
albanese.
100
professore sostiene. La lettera S in greco è Σ, invece la
ammonimento al risparmio.
101
lingua albanese e letteralmente vuol dire mangia poco, hai da
mangiare.
albanese.
Per confermare questa sua teoria, Illir Mati porta come prova
102
Un altro fatto interessante è la somiglianza del capello
103
Ora basta che anche gli albanesi provino a credere nella
possibilità che la loro lingua abbia una storia molto più antica
104
La stele di Lemno
Di Elton Varfi
prefettura di Lesbo.
105
Sin dal suo ritrovamento l’iscrizione che si trova sulla stele è
La stele di Lemno
106
Per decenni in tanti hanno cercato di decifrare l’iscrizione che
zeronai morinaial.
un nome di città.
modo:
noi ha, th), SI FAI? (si faj? – per quale colpa?), AKER
colpa?).
109
Lo studioso francese Robert d’Angely nel quinto libro “Le
scritta in pelasgico.
110
7) AHERE O TAVARAZ.
II
AU.
SERONAITHSIVAI
TAVARSITH
112
Le parole sottolineate, secondo l’autore, sarebbero molto simili
In albanese:
In italiano:
vivo è il lutto.
tomba nera.
113
Secondo lo studioso Ilir Mati, questa interpretazione sarebbe la
forma scritta già nel VII secolo a.C., per di più all’interno del
territorio greco.
114
Teti: la madre del pelasgico Achille
Di Elton Varfi
sinonimo di greco.
necessariamente greco.
115
Ma analizziamo meglio quanto fosse effettivamente greco il
grande condottiero.
suo vero nome era Polissena), che in quanto figlia del monarca
Achille. Per molti questa origine sarebbe alla base del motivo
Achille.
Magno?
Peleo, il più nobile degli uomini, il quale però faticò non poco
Fermiamoci un attimo.
Fermiamoci ancora.
leggero/veloce.
Andiamo avanti.
con l'ambrosia, che era riuscita a distribuire nel resto del corpo
fronte alle foci del Danubio. Poi si recò nel luogo del suo
presso Eubea.
120
Teti si ritrova in molte altre leggende. Aiutò per esempio agli
incantesimo.
121
Bürkert vede nel nome Teti una trasformazione dell'accadico
Mi spiego meglio. Teti era una ninfa e come abbiamo già detto
122
Questo articolo non ha la pretesa di essere un tentativo di
linguista.
123
Parole nelle iscrizioni etrusche
Di Ilir Mati
Zemla
124
giorni nostri tramite la lingua albanese e che sia oggi presente
Tin, Ita
Il dio più grande per gli etruschi era Tin oppure Tinia, che più
Cutu
2
Gjon Buzuku è stato un vescovo cattolico albanese, autore del più antico
documento noto stampato in lingua albanese: una traduzione del Messale
Romano, in albanese: "Meshari", stampata forse a Venezia attorno al 1555.
126
Nella rivista “Atlante” dell’aprile 1984, gli etruscologi italiani
defunti.
Haron
128
“Harun, Karon nella iconografia etrusca non è colui che
Un’interessante coincidenza:
129
2-Hades = Ha Vdes = Ha të vdekurit (in italiano mangia i
morti)
130
La tomba Golini I
Di Ilir Mati
affrescate, oggi note come tombe Golini, dal nome del loro
scopritore.
131
del nuovo abitante della tomba. Vicino ad ogni personaggio ci
banchetto.
macellaio con una mannaia nella mano alzata fin sopra la testa,
che sta per colpire il tagliere nel quale si trova la carne. In alto,
132
THAR KAO
segno del sacrificio fatto in onore degli dei, che potrebbe essere
fomento.
134
PAZU MULUANE
136
La cerimonia della preghiera è eterna ed è la stessa per ognuno
un tema eterno per tutti coloro che saranno sepolti lì, invece di
137
Achille
Di Mathieu Aref
56).
138
"Signore Zeus, Dodoneo, Pelasgico,
e dormono in terra;
parte di molti studiosi, è uno dei più importanti e dei più chiari
139
stesso Zeus, dio pelasgico, avrebbe difeso Achille dalla
gerarchia delle divinità (era figlio della dea Teti, il cui nome è
nome di Aspetos”.
142
Plutarco lo sapeva bene che gli abitanti delle terre dei Molossi
143
Pirro II
Di Mathieu Aref
144
È interessante fare un’annotazione sul famoso elmo celtico con
due corna (di capra o di ariete) che indossava Pirro II, lo stesso
illiriche.
bassi.
147
Alcuni esempi di neologismi inutili
della lingua albanese
Di Mathieu Aref
Sukses – successo
ose arritje)
148
Audiencë – udienza
zbatim, përdorim.
Tendencë – tendenza
Procedim – querela
Protestoj – protestare
Abuzim – abuso
vivo).
Injorant – ignorante
gja.
Indipendencë – indipendenza
Inteligjent – intelligente
150
che significano intelligente. Tra gli altri cito i zgjuar, i
mençëm, i ditur.
Civilizuar – civile
Plazh – spiaggia
152
Thot/Hermes Trimegisto
Di Mathieu Aref
(dice).
ammazzo, uccido.
155
Il museo archeologico di Viterbo
Di Nermin Vlora Falaschi
contenuto filosofico.
156
In verità CAE ( qaje in albanese) letteralmente vorrebbe dire
157
…çoè in soa vita Deo s’appellava “I”. Il primo nome per lo
bene.
158
Le tombe “Vend-Kahrun” di Tarquinia
Di Nermin Vlora Falaschi
159
emozione, è la tomba di VANTH (in albanese vend è il luogo
iscrizione:
FE Me fe Con fede
160
LUS Lus Prego
AI Ai Egli
IU RU Iu ru Si conservò
scomparso.
161
Sulle rune riferisce anche lo storico romano Publio Cornelio
per terminare con un tralcio rivolto verso l’alto. Com’è noto l’8
CE që Che
163
LUS Lus Prego
A â Che ha
LA La Lasciato
ARNO, che nel passato stava per Creatore e che forse per
164
Alcuni dei dell’Olimpo
Di Robert d’Angely
Zeus
Al primo posto tra tutti gli dei, i pelasgi mettevano Zeus, per i
165
Demetra
Demetra era una delle dee più potenti dell’Olimpo. Il suo nome
antica deriva non dal greco γη (gē) = terra, bensì dal pelasgico–
Apollo
166
La forma più antica del nome Apollo è la forma pelasgica
pelasgiche.
nome Apollo.
167
stella. Naturalmente si tratta della stella per antonomasia, il
sole.
sorge il sole.
168
διοι Πελασγοι = I Pelasgi sapienti
di Robert d’Angely
Atene, e in Italia.
169
Abbiamo detto “grazie alla loro sapienza” proprio per
pelasgi sapienti”.
del tutto.
171
La vera etimologia di YTI (il tuo) e
βαρβαρ – ος (barbar – os)
Di Robert d’Angely
dell’“Odissea”.
172
Ουτις (outis) non significa nessuno, ma è la trascrizione esatta
nessuno.
Polifemo, sei così afflitto e gridi così nella notte divina? Forse
un mortale porta via le tue greggi e non vuoi? Lui rispose “yti”
persone più vicine a loro (servi, cugini, fratelli). Per non avere
loro grotte.
174
significato originale del temine, si coglie meglio anche la storia
(barbar – os).
175
I greci avrebbero attinto a questa parola attraverso la lingua
bambino.
176
Con questa dichiarazione, il professor Eco conferma quello
Questa parola venne usata per indicare sia gli stranieri che
parlavano una lingua diversa dal greco, sia gli elleni che
177
In conclusione, i greci del periodo classico usavano la parola
hanno formulato per distinguere gli elleni dai non elleni: Πασ
ai)?
o foresta?
porta?
179
Dhallë, in albanese fermento di latte, oppure γαλα (gala), in
greco latte?
fermiamo qui.
cavallo, che in albanese è hip = shaloj, che vuol dire salire sul
La spiegazione è semplice.
= legno.
180
Questa è un'altra prova tangibile del fatto che i poemi antichi
sono stati scritti nella lingua pelasgica e solo dopo sono stati
pelasgica pen’e lypi (il cotone chiede) che è stato poi usato
altro nome, che però non è arrivato fino a noi perché è stato
intelligente, astuto.
183
L’etimologia del nome della dea Atena
Di Robert d’Angely
sono mai esistiti, ritiene che ΑΘΙΝΑ (Athina) sia una parola
ΑΘΙΝΑ e ahâna.
184
dalla quale derivano le parole ανθος (anthos) oppure αθηρ
(athēr) = fiore.
convincenti.
gioia. Ecco perché la dea è nota per essere nata dalla testa di
Zeus.
questione.
quale Atena era nata nei pressi del lago Tritone che si trova in
Africa. Però gli scrittori del tempo che Bailly tira in ballo non
188
scrive:
simbolo […]”
189
La vera etimologia del termine
Пελαργος (pelargos) o Пελασγος
(pelasgos), Argo o Arya
Di Robert d’Angely
192
La lingua pelasgica: lingua universale
della razza bianca
Di Robert d’Angely
193
lingua greca. Gli antichi ci fanno sapere che prima dell'alfabeto
lingua albanese.
196
Albanologi austriaci scoprono un libro
in lingua albanese risalente a prima di
Buzuku
secolo.
Questa tesi è supportata dal fatto che una parte dei verbi
sopracitate.
La scoperta
Atit e t'birit e t'shpirtit shenjt ", vale a dire “io ti battezzo nel
disposizione.
frasi e numeri.
dialetti, quello del nord (ghego) e quello del sud (tosco), e due
Kazazi. Il testo venne smarrito per poi essere ritrovato nel 1909
Roma, fece tre copie del libro e le portò in Albania. Nel 1968 il
albanesi hanno una lingua diversa dal latino, loro usano nei
204
lingua albanese, fornendo così testimonianza del fatto che la
paese.
In conclusione
205
La parola albanese “Gur” si ritrova nei
testi biblici sin dai tempi più remoti, a
partire da 29 secoli fa
Di Moikom Zeqo
3
Si tratta della scrittura lineare B di Creta, tradotto da M. Ventris.
206
pietra). Nell’epopea di Omero si racconta che l’eroe Aiace
4
Nella mitologia greca, Aiace, figlio di Oileo, re della Locride, e
comandante dei locresi durante la guerra di Troia; detto “di Oileo” o
Oilìde, per distinguerlo da Aiace Telamonio, figlio di Telamone. Dopo la
caduta della città, violò il tempio di Atena trascinando via la profetessa
Cassandra dall’altare della dea, la quale implorò il dio Poseidone di
vendicare il sacrilegio. Quando i greci salparono per tornare in patria,
Poseidone scatenò una terribile tempesta; Aiace naufragò, ma riuscì a
salvarsi: si aggrappò a uno scoglio, vantandosi di essere un uomo che il
mare non poteva sconfiggere. Udendo quelle parole, Poseidone spezzò lo
scoglio con il suo tridente e Aiace fu travolto dalle onde.
207
antico Gur, riconducibile ad un periodo storico anteriore
vissuto nel VII secolo a.C., allora dobbiamo dire che la parola
Gur usata dai Pelasgi e dagli Illiri, e che è tutt’oggi in uso come
unica quasi due secoli più antica dei testi di Omero, nella quale
5
Trad. bibbia online http://www.laparola.net/testo.php “E lo colpirono alla
salita di Gur, che è vicino a Ibleam.”
6
Ibidem
209
versione della Sacra Bibbia in albanese pubblicata da « The
210
più diffuse il toponino è Gur. Questa è la prova che la parola
anche il posto che si chiama Gur non è molto lontano dalla città
212
nord d’Europa. È una parola utilizzata dai Pelasgi, l’hanno
9
I Taulanti (in albanese Taulantët) erano una delle principali tribù illiriche.
Un mito riportato da Arriano racconta che il nome deriva dal capostipite,
Taulas (dal genitivo Taulanti).
10
Trad. “San Nicola”
213
nome al paese “Shkallnur (Shen Kolli i gurit)11. Questo vuol
dire che il fatto che il nome di questa roccia, che si trova a Sud
“Saso” che vuol dire Gur. Questo significa che, anche nei
11
Trad. “San Nicola di pietra”
12
In albanese Sazan
214
Ideali nazionali e linguistica: la
ricostruzione dell’albanese
215
albanesi e delle popolazioni (i macedoni) che considerava loro
dal latino.
217
[…] forse ci sarà dato di tracciare in qualche modo una storia
219
Parole derivate dalla lingua Pelasgico-
Albanese
220
Italiano Lingua Albanese Spiegazione
pelasgica
221
Atena Athina A thina / Il detto
thena
albanese)
(Dheja,
Dheu)
222
Era Hera Era Il vento
sogni
albanese)
pagliaio
noi
amici
223
Pegaso Pegas Pe gja (gjë) Hai visto
qualcosa?
cotone chiede
lo vuole
parë jam
224
Salamina Salamis Sa lamë Quanti ne
lasciati?
(Città )
225
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