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Napoli

Venerd 4 Maggio 2012 Corriere del Mezzogiorno

Bilancio 2012 Dalla vendita degli immobili previsti incassi per 78 milioni

Gli assessori battono cassa e chiedono altri 180 milioni


Le richieste extra-budget arrivate a Realfonzo
NAPOLI Ai 12 assessori comunali, per finanziare le attivit dei vari servizi dellente e per portare avanti le iniziative nellanno in corso, servono 180 milioni in pi rispetto al budget previsto per il 2012. La notizia, che ha del clamoroso, viene fuori durante la relazione dellassessore al bilancio, Riccardo Realfonzo, in commissione finanze, ieri, quando c stata la discussione in vista dellapprovazione del documento di previsione. Inizialmente da quanto si appreso la richiesta extra-budget dei vari assessorati era di 130 milioni, poi lievitati fino allincredibile cifra di 180 milioni. Da un punto di vista contabile si tratta della differenza tra spese ed entrate, al netto per degli incassi provenienti dallImu, dalladdizionale Irpef e della tassa di soggiorno che verr introdotta. Ma la cifra enorme, e va ben oltre quanto previsto nel budget finanziario che sar assegnato ai vari servizi. Peccato solo che i soldi, nelle casse di Palazzo San Giacomo, proprio non ci siano; soldi che quindi lassessore Realfonzo quasi certamente, almeno per la gran parte, non potr assegnare ai vari dirigenti e assessori che ne hanno fatto richiesta. Il bilancio, dicevamo. Da quanto emerge in queste ore, il sindaco Luigi de Magistris intenderebbe approvarlo in giunta tra domani e dopodomani. Anche se non c ancora certezza su alcune voci determinante: a cominciare dai valori delle aliquote dellImu, su prima e seconda casa, che dovrebbero essere rispettivamente dello 0,4 per mille e dell1,06 per mille della rendita catastale; rendita che nel corso del 2012, e comunque entro il prossimo mese di dicembre quando poi si pagher il conguaglio, sar rivista al rialzo nellordine addirittura del 60%. Nessuna smentita, invece, alle voci sullintroduzione della tassa di soggiorno: ci sar. E porter qualcosa come 7 milioni di euro per le finanze comunali. Finanze che potrebbero essere rinverdite dalla dismissione di circa 2.800 immobili comunali lavoro che sta curando la Romeo , con 78 milioni di euro di incassi per il Comune previsti per il 2012. Realfonzo, in ogni caso, si trova ora tra lincudine e il martello: da un lato, infatti, ha lesigenza di far quadrare i conti, anche alla luce dei tagli previsti dal governo che in un paio di anni hanno toccato quota 200 milioni; dallaltro, anche su insistenza del sindaco, deve cercare di non far gravare tutto il peso tributario sulle spalle dei napoletani. Napoletani che gi sono, di fatto, i cittadini pi tartassati dItalia visto che gi pagano solo per fare qualche esempio la tassa sui rifiuti pi elevata del Paese; lRc auto pi alta; il bollo auto pi salato tra tutte le regioni; laddizionale regionale pi elevata e, ora, an-

che quella comunale che sar portata al massimo. Un salasso, dunque. Senza se e senza ma. Del quale il sindaco ha contezza e che spera, almeno in parte, di contenerlo. Ma i margini sono davve-

Nella foto piccola lassessore al Bilancio, Riccardo Realfonzo. In alto, palazzo San Giacomo

ro ristrettissimi. Tanto che lex pm sbotta: scandaloso che lImu gravi sui cittadini e sui Comuni ma vada allo

Tassa di soggiorno Appare oramai inevitabile lintroduzione della tassa che sar pagata dai turisti

Imu, aliquote al top Per lImu sulla prima casa si ragiona per lo 0,4 e per la seconda per l1,06

Stato, anche perch vediamo come si sprecano i soldi pubblici. Come sindaci di tutta Italia siamo molto preoccupati e arrabbiati e subiamo con senso di responsabilit e fascia tricolore sul petto, per i sacrifici e i tagli sono insopportabili soprattutto per cittadini che rappresentiamo. De Magistris ha sottolineato poi come il governo ab-

bia applicato tagli pesanti agli enti locali, imposto tasse ma senza affrontare politiche del lavoro. Almeno dice il sindaco napoletano rivolgendosi al premier Monti tagliate e mettete tasse, ma lasciate che siano a disposizione dei cittadini per i servizi alla citt.

Paolo Cuozzo
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Trasporti In serata telefona a Vetrella

Eav Bus, messa di Sepe con i lavoratori: Ora alzate le voce


NAPOLI Sono qui per offrire il mio incoraggiamento e il mio sostegno, in un momento cos difficile, ai lavoratori di questa azienda che con i suoi 1.600 dipendenti rappresenta il cuore pulsante della citt e della regione, ha detto ieri mattina il cardinale Sepe nel corso della sua visita alla sede di EavBus, azienda del Gruppo Eav, holding dei trasporti della Regione. Accolto dallamministratore unico di EavBus Roberto Pepe, il cardinale Sepe, prima di celebrare la Santa Messa, s intrattenuto con i numerosi lavoratori presenti. La nostra partecipazione qui stamattina ha precisato larcivescovo nel corso della sua omelia testimonianza della presenza di Cristo risorto l dove la gente vive, lavora, soffre e gioisce. Dobbiamo salvaguardare il lavoro anche alzando la voce verso le istituzioni che devono dare il proprio contributo. A questo proposito il cardinale si impegnato a telefonare allassessore regionale ai Trasporti Vetrella, al termine di un colloquio avuto con un gruppo di lavoratori e studenti che effettuavano un presidio nei pressi della stazione di Agnano della Sepsa. Al centro del colloquio le difficolt che lavoratori e studenti stanno incontrando negli ultimi tempi a causa dei frequenti disservizi che si registrano sulla linea Cumana, gestita appunto da Sepsa, anchessa azienda del gruppo Eav. A sorpresa proprio a loro, Il cardinale Crescenzio Sepe Alfonso Cecere, amministratore di Sepsa ha annunciato: Stiamo lavorando affinch nei prossimi giorni si possa ripristinare, per la linea Cumana, lo standard normale, e cio una frequenza dei treni a 20 minuti, il nostro impegno garantire il pieno diritto alla mobilit dei nostri clienti. Le parole del cardinale devono essere, per noi amministratori, motivo di sprone nel fare sempre meglio il nostro lavoro ha sostenuto, invece Pepe che ha poi spiegato . Sono due gli obiettivi che stiamo perseguendo con la nostra azione: il mantenimento di tutti i livelli occupazionali, attraverso la razionalizzazione ed il contenimento della spesa, ed il miglioramento del servizio offerto alla clientela, attuando nuove politiche di efficientamento. Al termine dellincontro, il cardinale Sepe ha donato ai lavoratori unicona della Madonna, ricevendo a sua volta un quadro, rappresentativo di unimmagine sacra, realizzato da alcuni lavoratori di EavBus.

Elena Scarici
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