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SIENERGY-INTEGRA SIENERGY-INTEGRA Software Software per la progettazione progettazione e preventivazione pre entivazione di impianti e quadri elettrici impianti quadri elettrici

Manuale duso 2008

Gentile Utente,

La ringraziamo per aver scelto Sienergy-Integra come software di supporto nella progettazione di impianti elettrici e nella realizzazione di adeguate carpenterie. Seguendo passo-passo quanto indicato in questa guida avr la possibilit di conoscere rapidamente e nel dettaglio le funzioni di Sienergy-Integra per apprezzarne appieno le potenzialit, in modo da diventare autonomo nella realizzazione dei propri progetti. Il nostro servizio di assistenza rimane in ogni caso a Sua disposizione allindirizzo sienergy.it@siemens.com e al numero di telefono del Customer Support 02.2436.2000.

Per scaricare lultima versione disponibile di Sienergy-Integra, visitate il sito: www.siemens.it/sienergyintegra

Indice

Indice 1. Impostazioni preliminari 2. Impianto elettrico per una villetta, sistema TT, Icc: 4,5 kA, Potenza: 6 kW 3. Impianto elettrico per parti comuni condominiali, sistema TT, Icc: 16 kA, P >30 kW 4. Impianto di Media Tensione (solo per Sienergy-Integra PRO) 5. Impianto con 2 trasformatori, gruppo elettrogeno e UPS 6. Impianto illuminazione, sistema TT, Icc: 6 kA 7. Impianto con condotti sbarre 8. Schede di approfondimento
- 8.1 Apertura progetto di altro utente o realizzato con versione precedente di Sienergy-Integra - 8.2 Verifica sovratemperatura - 8.3 Copia e incolla di elementi tra progetti diversi - 8.4 Coefficiente di contemporaneit (Kc) - 8.5 Sovraccarico da valle - 8.6 Protezione in back-up - 8.7 Inserimento di un coordinamento protezione motore - 8.8 Finestra Verifiche - 8.9 Filtri protezioni: Filtri da progetto e Filtri Locali - 8.10 Siglatura e morsettiera automatica - 8.11 Realizzazione ed esecuzione di Macro - 8.12 Realizzazione di report tecnici e stampe in inglese, francese e tedesco (solo per Sienergy-Integra PRO)

Sienergy-Integra

1. Impostazioni Preliminari

Impostazioni Preliminari

Configurazioni di sistema Prima di procedere con lutilizzo di Sienergy-Integra, per poter realizzare i report tecnici e grafici offerti dal software, necessario verificare:

1.

Livello di Protezione Macro in MS Word [*] Il livello di Protezione Macro in MS Word deve essere impostato al livello basso. Per far questo necessario aprire MS Word e dal men Strumenti->Macro-> Protezione impostare il livello di protezione a Basso.

2.

Visualizzazione dellEstensione dei file in Ambiente Windows Da Risorse del computer->Strumenti->Opzioni cartella->Visualizzazione necessario togliere il segno di spunta da Nascondi le estensioni per i tipi di file conosciuti; quindi premere OK.

[*]: La presenza di MS Word necessaria per la realizzazione di alcuni elaborati tecnici, riportanti i calcoli e le verifiche effettuati da Sienergy-Integra.

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Impostazioni Preliminari

Configurazione Impostazioni Sienergy-Integra

Avviare ora Sienergy-Integra per procedere con la configurazione delle impostazioni di sistema. - Dal men Impianto elettrico->Altre impostazioni->Protezioni possibile impostare la configurazione di default (valida per i nuovi progetti) della scheda della protezione.

Definendo, per esempio, il coefficiente moltiplicativo Ib (corrente di impiego), in modo da sovradimensionare opportunamente la taglia della protezione; il min. valore In (taglia dellinterruttore) per limitare la scelta automatica degli apparecchi di protezione ad un limite minimo di corrente nominale; il min. valore Pdi (potere di interruzione) per limitare la scelta automatica degli apparecchi di protezione ad un limite minimo di corrente di c.to c.to; il tipo differenziale per preimpostare di default il tipo di differenziale nella scheda della protezione (scrivere in stampatello il tipo di differenziale che si vuole avere come default nei propri progetti: A, AC, A S, AC S, etc.). Tipo curva: lasciare impostato nella seconda casella N.C., per dare la possibilit di scegliere automaticamente anche interruttori scatolati o aperti. Premendo il pulsante Filtri protezioni si accede alla seguente finestra:

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Impostazioni Preliminari

da cui possibile escludere determinate famiglie di prodotti, che non si vogliono utilizzare durante la progettazione (se non si segna alcuna famiglia, come di default, verranno usate tutte le famiglie), escludere le protezioni Monofase (richiedere quindi la protezione con 2 poli protetti anche con linea monofase), scegliere Quadripolari con Neutro ridotto (nel caso in cui si voglia progettare utilizzando, dove possibile, cavi con neutro dimezzato).

- Dal men Impianto elettrico->Altre impostazioni->Conduttura possibile impostare la configurazione di default (valida per i nuovi progetti) della scheda della conduttura.

Da Tabella Cavi possibile definire la tipologia di cavo da usare di default e il tipo di posa. Scrivendo CAVI nel campo Marca cavo possibile avere indicazione anche del prezzo di listino dei cavi elettrici e delle loro sigle armonizzate (FG7, FROR, etc.) durante la progettazione.

NB: Ogni impostazione effettuata nelle finestre Protezioni e Conduttura potr essere modificata sul singolo cavo/partenza durante la progettazione (ad esempio: si pu modificare la tipologia della conduttura da Multipolare PVC, impostata di default, a Unipolare in EPR oppure la tipologia di protezione da Magnetotermico a Sezionatore)

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Impostazioni Preliminari

- Dal men Impianto elettrico->Altre impostazioni->Verifiche possibile impostare la configurazione di default (valida per i nuovi progetti) per ulteriori verifiche da effettuare sullimpianto elettrico.

E sufficiente lasciare le impostazioni di default e modificare solamente in Inizializzazione Verifiche della Partenza le norme di riferimento in base alle quali scegliere il potere di interruzione degli interruttori; per impianti civili impostare: P.d.i. norma CEI EN 60898-Icn / 60947-2-Icu per impianti industriali impostare: P.d.i. norma CEI EN 60947-2-Icu

NB: Ciascuna impostazione effettuata in questa finestra potr essere modificata sulla singola protezione durante la progettazione (ad esempio: modifica norma di riferimento da civile a industriale)

Terminata la definizione delle impostazioni si effettua il salvataggio dei parametri inseriti da Impianto elettrico->Salva Impostazioni.

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Impostazioni Preliminari

- Dal men Impianto elettrico->Impostazioni etichette possibile personalizzare (per nuovi progetti) la visualizzazione delle etichette presenti su ogni elemento dellimpianto. Ad esempio da Impianto elettrico->Impostazioni etichette->Etichette utenza si pu scegliere quali valori visualizzare affianco allutenza (in posizione Alto, Basso, Sinistra, Destra).

Selezionando Icc min e premendo il pulsante Aggiungi nella sezione Basso, si aggiunge la visualizzazione della corrente di c.to c.to minima su ciascuna utenza per i nuovi progetti realizzati.

NB: Ciascuna impostazione effettuata in questa finestra potr essere modificata sulla singola protezione/utenza durante la progettazione. Per adattare localmente la visualizzazione di ciascuna singola etichetta (premere allinterno della finestra della protezione o dellutenza). Per modificare in tempo reale le Etichette di un progetto gi realizzato su cui si sta lavorando. Selezionare Modifica->Modifica componente ( scegliere le tipologie di elementi di cui modificare le Etichette. )->Altri parametri e

Terminata la definizione delle impostazioni si effettua il salvataggio dei parametri inseriti da Impianto elettrico->Salva Impostazioni.

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Impostazioni Preliminari

- Dal men Impianto elettrico->Impostazioni filtri anomalie possibile personalizzare (per nuovi progetti) le segnalazioni (anomalie ), che effettua Sienergy-Integra in funzione di

eventuali mancanze nellimmissione dei dati di progetto. Tali segnalazioni NON sono divieti normativi ( ), ma utili messaggi per coadiuvare lutente nella realizzazione completa del

progetto elettrico. Si suggeriscono le seguenti impostazioni per ciascun elemento presente in Lista elementi: Componente: nessun elemento selezionato

Fornitura: nessun elemento selezionato

Arrivo: nessun elemento selezionato

Partenza: selezionare La lunghezza del circuito uguale a zero

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Impostazioni Preliminari

Utenza: selezionare La lunghezza del circuito uguale a zero La potenza del circuito uguale a zero

Le anomalie presenti nellimpianto elettrico, oggetto della progettazione, sono sempre riassunte premendo il pulsante Apertura/Chiusura anomalie nella barra degli strumenti.

NB: Per modificare in tempo reale le segnalazioni di anomalie di un progetto gi realizzato su cui si sta lavorando. Selezionare Modifica->Modifica componente ( >Filtri anomalie e scegliere le anomalie che devono essere segnalate. )-

Terminata la definizione delle impostazioni si effettua il salvataggio dei parametri inseriti da Impianto elettrico->Salva Impostazioni.

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Impostazioni Preliminari

Impostazione delle cartelle di salvataggio dei file


E consigliabile, prima di iniziare a lavorare con Sienergy-Integra, impostare la cartella in cui salvare i file e gli elaborati realizzati dal software, in modo da poter ritrovare rapidamente tutti i documenti riguardanti un determinato progetto. Dal men Strumenti->Altre impostazioni scegliere la finestra Directory. I primi quattro campi permettono di impostare le cartelle di salvataggio dei diversi tipi di file. Nello specifico: Percorso progetti: definisce la cartella di salvataggio dei file di progetto di Sienergy-Integra (file .ie, .qe, .ca, .cm, .cl) [*]. Percorso documenti: definisce la cartella di salvataggio degli elaborati di calcolo realizzati da Sienergy-Integra (Tabelle di calcolo, distinte materiali ed apparecchiature, ecc.). Percorso disegni: definisce la cartella di salvataggio dei file .dwg realizzati (schemi unfilari, fronti quadro, ecc.) Percorso stampe: definisce la cartella di salvataggio delle distinte materiali realizzate mediante file di testo .txt (da Stampa->Distinta materiali)

Una volta definite le cartelle, necessario salvare le impostazioni da Strumenti->Salva impostazioni.

Note: [*]: Le diverse estensioni si riferiscono ai file creati dagli ambienti operativi di Sienergy-Integra: .ie: Impianto Elettrico .qe: Quadri Elettrici .ca: Configuratore Apparecchiature .cm: Computo Metrico .cl: Clienti

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2. Impianto elettrico per una villetta

Sistema di alimentazione Fasi Tensione Nominale Corrente di corto circuito presunta al punto di consegna Potenza contrattuale

TT Fase - Neutro 230 V 4,5 kA 6 kW

Impianto elettrico per una villetta

Lobiettivo quello di realizzare limpianto elettrico tipico di una villetta di due piani, dimensionando i dispositivi di protezione e le condutture. Con Sienergy-Integra sar possibile verificare completamente limpianto, realizzare automaticamente i quadri elettrici relativi, stampare schemi unifilari, fronti quadro e documentazione tecnica a corredo del progetto.

Il sistema di distribuzione TT con Icc di ingresso pari a 4,5 kA. La struttura da realizzare costituita da un Quadro Consegna (QC), a cui sono collegate le utenze comuni, pi 2 sottoquadri, che alimentano ciascuno le utenze PRESE FM (as esempio CUCINA o altri carichi ad elevato assorbimento), PRESE DI SERVIZIO e ILLUMINAZIONE.

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Impianto elettrico per una villetta

Il primo passo consiste nel configurare Sienergy-Integra con i parametri adatti alla tipologia di progetto che si desidera realizzare. 1. Da Impianto elettrico->Altre impostazioni->Protezioni si modifica il Minimo valore Pdi [kA] a 4.5 kA e il Tipo diff. ad AC (scrivere in stampatello AC).

2. Da Impianto elettrico->Altre impostazioni->Verifiche si imposta come norma di riferimento per la scelta del potere di interruzione degli apparecchi la CEI EN 60898Icn / 60947-2-Icu (per avere come opzione di prima scelta la norma civile).

3. Da Impianto elettrico->Impostazioni etichette->Etichette Utenza si imposta la visualizzazione della Descrizione 1 su ogni utenza, quindi confermare.

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Impianto elettrico per una villetta

Terminata la definizione delle impostazioni si effettua il salvataggio dei parametri inseriti da Impianto elettrico->Salva Impostazioni.

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Impianto elettrico per una villetta

Si inizia la realizzazione del progetto da File->Nuovo->Impianto elettrico. Nella finestra, che si presenta, si indica: nella parte sinistra il nome del file di progetto e il percorso di salvataggio (es. impianto villetta.ie, di default salvato nella sottocartella progetti della cartella sienergy4) [*] nella parte destra (Dati generali) si definiscono il sistema di distribuzione del neutro (TT, cliccando sulla scritta arancione si possono scegliere anche TN-S, TN-C o IT), la corrente di c.to c.to in ingresso allimpianto (4,5 kA), il Nome del progetto e il numero della commessa [**].

Nella sezione Definizione schema si inseriscono: la Denominazione della Fornitura (CONTATORE ENEL) la Denominazione del quadro di 1 livello (QUADRO CONSEGNA, QC) un quadro di 2 livello (premendo la freccia rossa a sinistra, TERRENO) con nr. 3 utenze collegate. Quindi premere Conferma. , QUADRO PIANO

Note: [*]: Lestensione .ie identifica i file Sienergy-Integra relativi allambiente operativo Impianto Elettrico. [**]: Nel caso di sistemi TT necessario inserire il dato di corrente di c.to c.to in ingresso allimpianto (potr essere modificato anche in un secondo momento durante la progettazione, cliccando sulla Fornitura). Il Nome del progetto e il Numero della commessa sono proposti dal programma e possono essere modificati dallutente. Sienergy-Integra crea una cartella con il nome del Numero di commessa in cui verranno salvati automaticamente gli elaborati realizzati al termine della progettazione.

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Impianto elettrico per una villetta

Si presenta la seguente visualizzazione (Tipo schema Tridimensionale):

Fornitura TT

Arrivo

Partenza Conduttura Quadro

Da Visualizza->Schema a quadri possibile passare alla visualizzazione a quadri chiusi (doppio click con il pulsante destro sul singolo quadro per aprirlo, Visualizza->Schema aperto, per tornare alla visualizzazione precedente). Nella parte in alto a destra della finestra disponibile una funzione di zoom.

Fornitura TT

Quadro (doppio click con il pulsante destro per aprirlo) Utenza

Da Impianto elettrico->Tipo schema possibile scegliere la visualizzazione, che si preferisce, dellimpianto (Tridimensionale, Multifilare, Unifilare, Generico). La visualizzazione Tridimensionale quella che fornisce a colpo docchio maggiori informazioni sulle apparecchiature scelte.

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Impianto elettrico per una villetta

La progettazione dellimpianto elettrico con Sienergy-Integra pu avvenire in 3 fasi [*]:

1. Inserimento delle potenze dei carichi (utenze) alimentati nellimpianto con loro definizione (Descrizione, tipologia, etc.) e inserimento condutture (lunghezza, tipologia, tipo di posa, etc.) [**]

2. Scelta

delle

apparecchiature

di

protezione

(magnetotermico,

differenziale,

sezionatore, etc.) e delle sezioni delle condutture in base ai dati dei carichi inseriti. Questa operazione pu essere effettuata automaticamente da Sienergy-Integra per lintero impianto (o per parti di esso) oppure dallutente, che sceglie autonomamente ogni elemento. In entrambi i casi Sienergy-Integra verifica in tempo reale le scelte effettuate e garantisce una progettazione nel totale rispetto delle normative.

3. Stampa della documentazione di progetto: schema a blocchi, schemi unifilari in formato dwg, report riassuntivi delle verifiche effettuate e distinta materiali. Inoltre possibile realizzare automaticamente, partendo dallimpianto elettrico, i quadri elettrici e stampare i relativi fronti quadro in formato dwg.

Note: [*]: Lutente non obbligato a seguire i passi proposti e pu anche procedere scegliendo manualmente le apparecchiature di protezione; Sienergy-Integra in ogni caso verifica le effettuate in base ai dati elettrici fino a quel momento inseriti nellimpianto. [**]: La sezione delle condutture pu essere scelta automaticamente dal programma durante la oppure le sezioni, una volta scelto lapparecchio di protezione relativo, possono essere manualmente dallutente e vengono verificate da Sienergy-Integra

subito scelte fase 2 scelte

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Impianto elettrico per una villetta

Fase 1: Inserimento delle utenze e delle condutture

Come prima operazione si porta la selezione sulla Fornitura (CONTATORE ENEL) e da Strumenti->Elaborazioni ( )->Modifica distribuzioni si seleziona la Polarit: Monofase,

quindi confermare. Con doppio click sulla Fornitura si apre la finestra relativa e si imposta la Tensione a 230V, tra laltro in questa finestra possibile modificare la corrente di c.to c.to di ingresso allimpianto (impostata in precedenza a 4,5 kA) e inserire il valore di resistenza dellimpianto di terra. Infine confermare.

Caduta di tensione massima complessiva tra la fornitura e lultima utenza. Su ciascun carico possibile definire un valore specifico di caduta di tensione ammissibile.

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Impianto elettrico per una villetta

Si definisca ora la prima utenza (doppio click sullutenza in basso a sinistra nellimpianto), inserendo: Descrizione 1: PRESE CUCINA (oppure prese FM per altre tipologia di utenza) Lunghezza conduttura: 25 m Polarit Utenza: Monofase Potenza: 3 kW

Confermare [*] e passare allutenza successiva: Descrizione 1: PRESE DI SERVIZIO Lunghezza conduttura: 25 m Polarit Utenza: Monofase Potenza: 1.5 kW

Confermare e concludere il QUADRO PIANO TERRENO, definendo lultima utenza: Descrizione 1: ILLUMINAZIONE Lunghezza conduttura: 25 m Polarit Utenza: Monofase Potenza: 1 kW

Note: [*]: Se si conferma premendo la freccia posta sulla destra del pulsante Conferma ( automaticamente allutenza successiva.

), si passa

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Aprire ora la finestra del generale del QUADRO PIANO TERRENO (doppio click sullelemento), per modifcare la tipologia di protezione in Sezionatore e il Coefficiente di contemporaneit (Kc) a 75%, quindi confermare.

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Aprendo ora la finestra della partenza relativa allutenza PRESE CUCINA e entrando nella scheda conduttura, si definiscono: Marca delle condutture: CAVI (per avere indicazione del loro prezzo di listino) Tipologia di conduttura: Unipolare in PVC Tipo di posa: _5 2 Senza guaina in tubi annegati nella muratura

Confermare le impostazioni inserite. Mantendo la selezione sulla partenza premere Copia contenuto ( ); selezionare, quindi, le

successive 2 partenze tenendo premuto il pulsante sinistro e spostando il mouse da sinistra verso destra, quindi premere il pulsante Incolla contenuto ( ). In tal modo le caratteristiche

della conduttura inserite nella partenza PRESE CUCINA vengono copiate nelle altre 2 partenze.

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Aprire la finestra relativa allunica partenza del QUADRO CONSEGNA che alimenta il QUADRO PIANO TERRENO. Nella scheda conduttura si definiscono: Marca delle condutture: CAVI (per avere indicazione del loro prezzo di listino) Tipologia di conduttura: Unipolare in PVC Tipo di posa: _3 2 Senza guaina in tubi circolari su o dist. da pareti Lunghezza: 10 m [*]

Confermare i dati inseriti. Lasciando la selezione sulla partenza che alimenta il QUADRO PIANO TERRENO, premere Copia ( ) [**] e, quindi, Incolla dopo elemento->1 ( ).

Note: [*]: Nel caso di una conduttura che unisce un quadro ad unutenza, la lunghezza pu essere definita sia a valle (finestra utenza) sia a monte (finestra conduttura). Nel caso di conduttura che unisce 2 quadri, la lunghezza pu essere definita solo a monte (finestra conduttura). In ogni caso gli altri parametri caratteristici di una conduttura (tipologia, tipo di posa, etc.) possono essere definiti solo a monte (finestra conduttura). [**]: Il comando Copia funziona dal punto selezionato fino a valle; questo significa che in questo caso si sta copiando la partenza selezionata e lintero sottoquadro collegato. Per copiare il solo elemento selezionato premere Copia livello ( ).

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Impianto elettrico per una villetta

In tal modo si crea un nuovo quadro che si denomina QUADRO PIANO PRIMO, con le stesse caratteristiche del QUADRO PIANO TERRENO.

Facendo doppio click sullo sfondo azzurro del nuovo quadro possibile cambiarne il nome. Per aggiungere utenze direttamente alimentate dal QUADRO CONSEGNA selezionare la partenza al QUADRO PIANO PRIMO e premere: Aggiungi elemento->1( ), ) (per creare un generale di

quindi premere Aggiungi livello->Partenza->1( barratura allinterno del QUADRO CONSEGNA),

infine Aggiungi livello->Utenza->1 (

).

Aprire la finestra dellutenza e definire: Descrizione 1: CENTRALINA TV Lunghezza conduttura: 35 m Polarit Utenza: Monofase Potenza: 0.2 kW

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Impianto elettrico per una villetta

Dopo aver confermato i dati dellutenza, entrare nella scheda conduttura della partenza relativa e definire: Marca delle condutture: CAVI (per avere indicazione del loro prezzo di listino) Tipologia di conduttura: Unipolare in PVC Tipo di posa: _5 2 Senza guaina in tubi annegati nella muratura

quindi confermare. Selezionare ora lutenza CENTRALINA TV e premere Duplica elemento>4 ( ), per duplicare lutenza; quindi tenendo premuto il pulsante sinistro (e spostandosi da

sinistra verso destra) selezionare le 4 utenze appena aggiunte e premere Modifica elementi a tabella ( ).

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Con la tabella sotto riportata possibile rapidamente modificare le descrizioni e le caratteristiche tecniche delle varie utenze.

Confermare i dati inseriti. Selezionare, ora, la prima partenza del QUADRO CONSEGNA e premere il pulsante Copia Livello ( ), quindi spostare la selezione sul generale della barratura creata e premere ), infine, premere Aggiungi livello->Utenza->1 ( )

Incolla dopo elemento->1 (

Prima partenza Gen. barratura Nuova partenza aggiunta

Nuova utenza aggiunta

Entrare nellutenza appena aggiunta e definire: Descrizione 1: LUCI GIARDINO Lunghezza conduttura: 50 m Polarit Utenza: Monofase Potenza: 0.4 kW

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Entrare nella partenza che alimenta lutenza LUCI GIARDINO, e definire la tipologia di protezione Magnetotermico differenziale e il Tipo differenziale AC, quindi confermare.

Selezionare lutenza LUCI GIARDINO e premere Duplica elemento->4 (

), quindi, come

effettuato in precedenza, selezionare le 4 utenze aggiunte e premere Modifica elementi a tabella ( ).

Si definiscono le 4 utenze da 1 kW ciascuna, PRESE GIARDINO, CANTINA, BOX AUTO e CENTRALE TERMICA.

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Infine aprire la finestra Protezione del generale del QUADRO CONSEGNA e definire: Descrizione 1: PROTEZIONE GENERALE Tipologia: Magnetotermico differenziale Tipo diff.: A S (Tipo A selettivo) Min. I diff.: 1 A Coefficiente di contemporaneit (Kc): 40%

Si conclusa la creazione dellalbero dellimpianto ora possibile passare alla fase 2 per scegliere gli apparecchi e le sezioni delle condutture.

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Fase 2: Scelta delle apparecchiature di protezione e delle sezioni delle condutture. Tale operazione pu essere svolta in modo manuale entrando su ogni

apparecchiatura/conduttura e scegliendo un elemento di protezione o una sezione di conduttura (le scelte dellutente vengono verificate in tempo reale da Sienergy-Integra, che indica con dei divieti ( ) se lelemento non adatto a quel nodo dellimpianto) oppure

portando la selezione [*] sul CONTATORE ENEL e scegliendo men Strumenti>Elaborazioni ( )->Progetto automatico, quindi confermare la Progettazione automatica.

Sienergy-Integra ha realizzato automaticamente la progettazione dellimpianto elettrico.

Importo di listino dellimpianto progettato

E comunque ancora possibile effettuare qualunque tipo di modifica sullimpianto; per esempio si apra la finestra del generale di barratura sul QUADRO CONSEGNA
Note: [*]: Il Progetto automatico funziona su selezione: viene progettato in automatico limpianto dal punto selezionato fino a valle.

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E possibile modificare la Tipologia dellapparecchio in Magnetotermico differenziale e premere Scegli, per scegliere il nuovo apparecchio. E possibile aggiungere elementi Accessori, quindi non dedicati alla protezione di utenze e condutture, attivando la scheda Accessori presente nella finestra di ciascuna

apparecchiatura. Per esempio, si aggiunga un orologio alla partenza LUCI GIARDINO del QUADRO CONSEGNA. Aprire la finestra della partenza LUCI GIARDINO, attivare la scheda Accessori (premendo sul pallino grigio), premere la freccia rossa ( ) e quindi nel men testuale presente

nella parte bassa della scheda selezionare Accessorio->Apparecchi di controllo->Modulari>Orologi interruttori meccanici 7LF53->al Quarzo->1NA->230Vca Giornaliero 1u.m. (cliccare con i pulsante sinistro su ciascun testo), infine premere il pulsante Attiva, quindi confermare. Sienergy-Integra carica nel progetto il codice del prodotto identificato con quantit e prezzo di listino e ne carica il simbolo nellimpianto elettrico.

Importo di listino dellaccessorio scelto

Importo di listino della partenza: Protezione+Conduttura+Accessori

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Impianto elettrico per una villetta

E inoltre possibile verificare i dati tecnici ed economici di ciascun apparecchio scelto, richiamando la Base Dati. E sufficiente aprire la finestra di definizione di unapparecchiatura e selezionare con il tasto destro del mouse il riquadro rosso sotto lelenco degli apparecchi disponibili.

Si apre, quindi, la Base Dati, con il dispositivo inserito nellimpianto evidenziato. Con doppio click sullelemento possibile verificarne le caratteristiche tecniche, grafiche ed economiche. Come evidenziato nella figura sottostante possibile verificare rapidamente, dal menu delle caratteristiche tecniche (selezionare la scheda Tecnico, quindi premere Dati Tecnici), limpedenza a 20C, il potere dinterruzione, la corrente di intervento magnetico e le curve di limitazione.

Impedenza a 20C

Potere dinterruzione e norma di riferimento

Corrente di intervento magnetico

Curve di limitazione

Per chiudere la finestra relativa ai dati del dispositivo premere per due volte il pulsante Annulla (si torna alla Base Dati); per uscire dalla Base Dati e tornare allImpianto Elettrico premere Annulla in alto a destra sulla banda rossa della Base Dati.

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Fase 3: Stampa della documentazione di progetto e generazione fronti quadro

Terminata la progettazione possibile realizzare una serie di stampe: stampa dello schema a blocchi dellimpianto in formato dwg stampa dello schema unifilare in formato dwg stampa di report tecnici relativi al progetto elettrico stampa fronti quadro stampa distinta materiali

Prima di realizzare le stampe possibile siglare automaticamente tutte le apparecchiature dellimpianto e numerare le condutture. Selezionare la fornitura CONTATORE ENEL e scegliere Strumenti->Elaborazioni ( >Siglatura e morsettiera automatica. Prima di premere Conferma, togliere il segno di spunta da Solo il quadro selezionato. )-

Una volta siglato lintero impianto possibile passare alla creazione dei documenti in formato dwg.

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- Schema a blocchi Per realizzare lo schema blocchi, selezionare Stampa ( )->Schema a blocchi->Stampa

dwg (in questo modo viene creato un file dwg, che viene automaticamente stampato, selezionando File dwg il file dwg viene solo creato e non stampato).

Premendo Sfoglia si personalizza la destinazione del file dwg. Premendo Opzioni possibile inserire il proprio logo nello schema a blocchi (sostituire il file marchios.dwg presente di default).

Premendo Imposta si configura la stampante e lorientamento della pagina (impostare Orizzontale).

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Confermando si ottiene il seguente schema:

- Schema unifilare Per realizzare lo schema unifilare, selezionare Stampa ( )->Schemi unifilari->Stampa dwg

(in questo modo viene creato un file dwg, che viene automaticamente stampato, selezionando File dwg il file dwg viene solo creato e non stampato).

Premendo Sfoglia si personalizza la destinazione del file dwg, il cui nome pu essere personalizzato purch si lascino gli asterischi.

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Premendo Opzioni possibile: inserire il proprio logo nello schema a blocchi (sostituire il file marchios.dwg) scegliere i quadri di cui realizzare lo schema unifilare attivando il segno di spunta su Fogli morsettiera, stampare le indicazioni per le morsettiere

Premendo Imposta si configura la stampante e lorientamento della pagina (impostare Orizzontale).

Confermando si ottiene il seguente schema:

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Impianto elettrico per una villetta

- Stampa report tecnici Per realizzare la stampa della documentazione tecnica selezionare Stampa ( 64_8 Verifiche Test->File unione (MS Word) )->Tabelle

1. In Nome file output si definisce il nome del file che viene creato ( necessario lasciare gli asterischi) e il percorso di salvataggio. 2. In Nome file modello si pu scegliere, premendo Sfoglia, il modello di report, che si vuole realizzare, tra tabella3.doc, calcoli3.doc e test3.doc (tali modelli sono personalizzabili con le proprie impostazioni, aprendo con MS Word i relativi file). Premendo Opzioni si sceglie di quali quadri realizzare la documentazione.

Scegliendo tabella3.doc, come Nome file modello, si ottiene il seguente report:

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- Fronti quadro La realizzazione automatica dei fronti quadro pu essere ottenuta da Strumenti>Elaborazioni ( )->Progetto quadro automatico.

E possibile scegliere: i quadri di cui realizzare la carpenteria il grado di protezione le tipologie di quadri le impostazioni delle singole colonne

Sienergy-Integra propone per i quadri selezionati una carpenteria che ospita gli apparecchi scelti nellImpianto Elettrico.

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Impianto elettrico per una villetta

Premendo Salva ( carpenterie scelte. Da Stampa (

) viene salvato un file (impianto villetta.qe), che contiene i codici delle

)->Quadri elettrici->Stampa dwg viene creato un file dwg, che viene

automaticamente stampato.

Premendo Opzioni possibile: inserire il proprio logo nello schema a blocchi (sostituire il file marchios.dwg) scegliere i quadri di cui realizzare il fronte quadro

Premendo Imposta si configura la stampante e lorientamento della pagina (impostare Orizzontale).

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Confermando si ottiene la stampa seguente:

- Distinta materiali Sono stati creati fino ad ora 2 file: impianto villetta.ie impianto villetta.qe

questi file possono essere caricati nellambiente operativo Clienti per creare la Distinta Materiali completa in MS Excel o MS Word. Selezionare File->Nuovo->Clienti, quindi Conferma. Premere Aggiungi livello->1 ( ) per 2 volte e 1 volta Aggiungi livello->2 ( )

Facendo doppio click dove indicato,

si accede alla finestra per caricare i file impianto villetta.ie e impianto villetta.qe (identificare i file sul proprio disco fisso premendo Sfoglia, quindi premere Conferma. Di default i file di progetto sono salvati in [...]\sienergy4\progetti).

Dopo aver caricato i 2 file si porta la selezione su commessa.

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Impianto elettrico per una villetta

selezionando ora Stampa( -

)->Offerta si pu scegliere:

File doc (MS Word) per creare un documento, di cui possibile definire nome e percorso di salvataggio, riportante i codici, le quantit e i prezzi di listino per apparecchi e carpenterie.

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Impianto elettrico per una villetta

File MS EXCEL (*.xls) per creare un documento, di cui possibile definire nome e percorso di salvataggio, riportante i codici, le quantit e i prezzi di listino per apparecchi e carpenterie gestibile come un foglio di calcolo.

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3. Impianto elettrico per parti comuni condominiali

Sistema di alimentazione Fasi Tensione Nominale Corrente di corto circuito presunta al punto di consegna Potenza contrattuale

TT Fase - Neutro 230/400 V 16 kA > 30 kW

Impianto elettrico parti comuni condominiali

Lobiettivo quello di realizzare limpianto elettrico a servizio delle parti comuni condominiali per uno stabile dotato di 2 ascensori, cantine, autoclave, utenze di servizio ed autorimessa, dimensionando i dispositivi di protezione e le condutture. Con Sienergy-Integra sar possibile verificare completamente limpianto, realizzare automaticamente i quadri elettrici relativi, stampare gli schemi unifilari, i fronti quadro e la documentazione tecnica a corredo del progetto.

Prima di eseguire il seguente esempio consigliabile aver eseguito 2. Impianto elettrico per una villetta, relativo allimpianto elettrico di una villetta residenziale.

Il sistema di distribuzione TT con Icc di ingresso pari a 16 kA e potenza impiegata superiore a 30 kW. La struttura dellimpianto da realizzare costituita da un QUADRO CONSEGNA (QC), da cui parte il montante principale di alimentazione verso il QUADRO GENERALE. Da questo si diramano le linee di alimentazione delle utenze (servizi, cantine e autorimessa) e verso i quadri FM/Luce di ciascuno dei due ascensori presenti nello stabile.

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Impianto elettrico parti comuni condominiali

Il primo passo consiste nel configurare Sienergy-Integra con i parametri adatti alla tipologia del progetto in oggetto: 1. da Impianto elettrico->Altre impostazioni->Conduttura si imposta la tipologia di cavo pi utilizzata nellimpianto (CEI 35026-4/1 Unip. PVC), il tipo di posa (-3 2 Senza guaina in tubi circolari su o dist. da pareti) e Marca cavo=CAVI (scrivere CAVI in stampatello per avere i prezzi di listino dei cavi durante lesecuzione del progetto).

2. da Impianto elettrico->Altre impostazioni->Verifiche si imposta la norma di riferimento per la scelta del potere di interruzione degli apparecchi: la CEI EN 60947-2-Icu / 60898-Icn. 3. Da Impianto elettrico->Impostazioni etichette->Etichette Utenza si imposta la visualizzazione della Descrizione 1 su ogni utenza.

Terminata la definizione delle impostazioni si effettua il salvataggio dei parametri inseriti da Impianto elettrico->Salva Impostazioni.

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Impianto elettrico parti comuni condominiali

Si inizia la realizzazione del progetto da File->Nuovo->Impianto elettrico. Nella finestra, che si presenta, indicare: il nome del file di progetto e il percorso di salvataggio (es. condominio.ie) [*] nella parte destra (Dati generali) si definiscono il sistema di distribuzione del neutro (TT), la corrente di c.to c.to in ingresso allimpianto (16 kA), il Nome del progetto e il numero della commessa [**].

Nella sezione Definizione schema si inseriscono: la Denominazione della Fornitura (CONTATORE ENEL) la Denominazione del quadro di 1 livello (QUADRO CONSEGNA, QC) un quadro di 2 livello (premendo la freccia rossa a sinistra, GENERALE) con nr. 1 utenza collegata. , QUADRO

Quindi premere Conferma.

Note: [*]: Lestensione .ie identifica i file Sienergy-Integra relativi allambiente operativo Impianto Elettrico. [**]: Nel caso di sistemi TT necessario inserire il dato di corrente di c.to c.to in ingresso allimpianto (potr essere modificato anche in un secondo momento durante la progettazione, cliccando sulla Fornitura). Il Nome del progetto e il Numero della commessa non sono necessari. Sienergy-Integra crea una cartella con il nome del Numero di commessa in cui verranno salvati automaticamente gli elaborati realizzati al termine della progettazione.

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Impianto elettrico parti comuni condominiali

Fase 1: Inserimento delle utenze e delle condutture

Si creino i 2 sottoquadri relativi al locale ascensore. Selezionare la partenza del QUADRO GENERALE, che alimenta lunica utenza presente nellimpianto e premere Aggiungi elemento->1 ( >Quadro->1 ( ), quindi premere Aggiungi livello-

). Doppio click (tasto sinistro) sullo sfondo azzurro del quadro appena

aggiunto per definirne il nome (QUADRO FM ASCENSORE 1); quindi premere Aggiungi livello->Utenza->1 ( ).

Selezionare questa partenza e premere Aggiungi elemento->1 ( )

Selezionare questa partenza e premere Aggiungi livello->Quadro->1 ( )

Selezionare il quadro e premere Aggiungi livello->Utenza->1 ( )

Eliminare la protezione impostata nella partenza, che alimenta lutenza appena aggiunta (doppio click sulla partenza e premere la X di fianco a Tipologia nella scheda Protezione).

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Impianto elettrico parti comuni condominiali

Si definisca ora lutenza del QUADRO FM ASCENSORE 1, inserendo: Lunghezza conduttura: 5 m Polarit Utenza: Quadripolare Potenza: 12 kW

Con la stessa modalit con cui si aggiunto il QUADRO FM ASCENSORE 1 al QUADRO GENERALE, si aggiunga il QUADRO LUCE ASCENSORE 1, che alimenta 4 utenze, al QUADRO GENERALE. Essendo il QUADRO LUCE ASCENSORE 1 un quadro con alimentazione Monofase, si selezioni la partenza del QUADRO GENERALE che lo alimenta e da Elaborazioni ( >Modifica distribuzioni si cambi la polarit della linea in Monofase. )-

Definire ora le potenze delle utenze alimentate dal QUADRO LUCE ASCENSORE 1. Iniziando da quella pi a sinistra, definire Descrizione 1, Lungh. Conduttura e Potenza; spostarsi quindi sulla successiva usando il Conferma Direzionale (vedi sotto).

Conferma Direzionale

Ciascuna Utenza ha le seguenti caratteristiche:

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Impianto elettrico parti comuni condominiali

Potenza: 0,2 kW Lunghezza conduttura: 15 m

Le Descrizioni 1 sono: LUCE CABINA LUCE VANO CORSA LUCE LOCALE MACCHINE PRESE DI SERVIZIO

Selezionare ora ciascuna partenza relativa alle utenze appena inserite e scegliere nella scheda Conduttura CEI 35026-4/1 Mult. XLPE/EPR e la posa 13- 3 Con o senza armatura su passerelle perforate.

Selezionare ora larrivo del QUADRO LUCE ASCENSORE 1 per modifcare la tipologia di protezione in Sezionatore (vedere 2. Impianto elettrico per una villetta pag. 2/10). Selezionare ora ciascuna delle 2 partenze del QUADRO GENERALE che alimentano i quadri ASCENSORE 1 appena creati e scegliere: nella scheda Protezione: Magnetotermico Differenziale nella scheda Conduttura: CEI 35026-4/1 Mult. XLPE/EPR, senza armatura su passerelle perforate e Lunghezza: 35 m. la posa 13- 3 Con o

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Impianto elettrico parti comuni condominiali

Selezionare ora contemporaneamente le 2 partenze del QUADRO GENERALE che alimentano i quadri ASCENSORE 1 appena creati e premere Copia ( ); quindi selezionare ).

la seconda delle 2 partenze (quella Monofase) e premere Incolla dopo elemento->1 (

Sono stati duplicati i quadri ASCENSORE 1, che possono ora essere rinominati come QUADRO FM ASCENSORE 2 e QUADRO LUCE ASCENSORE 2.

Si definisca ora lunica utenza direttamente collegata al QUADRO GENERALE, selezionando innanzitutto nella scheda Conduttura della partenza relativa il tipo di posa desiderato (_5 2 Senza guaina in tubi annegati nella muratura).

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Impianto elettrico parti comuni condominiali

Quindi selezionando lutenza e premendo Modifica elementi a tabella (

), si inseriscono i

parametri del carico selezionato e si possono aggiungere altre utenze in parallelo premendo la freccia rossa in basso ( ); per esempio si definiscono le seguenti utenze Monofase:

CENTRALINA TV 1: P= 200 W, Lungh. conduttura= 35 m CENTRALINA TV 2: P= 200 W, Lungh. conduttura= 35 m VIDEOCITOFONO 1: P= 200 W, Lungh. conduttura= 35 m VIDEOCITOFONO 2: P= 200 W, Lungh. conduttura= 35 m AUX: P= 200 W, Lungh. conduttura= 35 m RISERVA 1: P= 200 W, Lungh. conduttura= 35 m RISERVA 2: P= 200 W, Lungh. conduttura= 35 m RISERVA 3: P= 200 W, Lungh. conduttura= 35 m

Per posizionare tutte le partenze appena aggiunte sotto un generale di barratura comune nel QUADRO GENERALE, selezionarle tutte e premere Inserisci livello ( Elaborazioni ( )->Modifica distribuzione e selezionare Polarit Monofase. ), quindi premere

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Impianto elettrico parti comuni condominiali

Si aggiungano ora le altre utenze, direttamente collegate al QUADRO GENERALE. Per tutte le partenze impostare una tipologia di protezione Magnetotermico Differenziale e come tipo di posa della conduttura la posa _5 2 (Senza guaina in tubi annegati nella muratura). Nel seguito illustrato come aggiungere la prima delle utenze sotto indicate, per linserimento delle successive si proceda in modo analogo. Selezionare lultima partenza del QUADRO GENERALE (quella che alimenta il QUADRO LUCE ASCENSORE 2), premere Aggiungi elemento->1 ( livello ->Utenza->1 ( ). ), quindi premere Aggiungi

Aprire dunque la finestra dellutenza e definirne le caratteristiche (vedere nellaltra pagina i dati).

Aprendo la finestra della partenza relativa, definire nella scheda della Protezione la tipologia Magnetotermico Differenziale e nella scheda della Conduttura il tipo di posa _5 2 Senza guaina in tubi annegati nella muratura.

Le caratteristiche delle utenze da inserire sono:

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Impianto elettrico parti comuni condominiali

LUCI SCALE TEMPORIZZATE: P= 800 W, Lungh. cond.= 50 m, Polarit: Monofase LUCI ANDRONE: P= 400 W, Lungh. cond.= 50 m, Polarit: Monofase LUCI CORRIDOIO CANTINE: P= 800 W, Lungh. cond.= 50 m, Polarit: Monofase DORSALE FM CANTINE: P= 3 kW, Lungh. cond.= 50 m, Polarit: Quadripolare PRESE CEE DI SERVIZIO: P= 3 kW, Lungh. cond.= 5 m, Polarit: Quadripolare AUTOCLAVE: P= 4 kW, Lungh. cond.= 5 m, Polarit: Quadripolare

Si proceda analogamente per aggiungere le altre utenze sopra riportate, fino a giungere alla seguente situazione (un altro metodo potrebbe essere quello di duplicare, con Duplica elemento->1 ( ), lutenza appena inserita e modificarne le caratteristiche).

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Impianto elettrico parti comuni condominiali

Si aggiunga ora nel QUADRO GENERALE la barratura dedicata allalimentazione della zona autorimessa. Aggiungere, dunque, un generale di barratura (Magnetotermico differenziale, Tipo AC S, Quadripolare) a cui collegare dapprima 3 utenze con 3 protezioni Magnetotermico Differenziali, Tipo A (per linserimento si veda come si operato in precedenza): DORSALE BOX 1: P= 3 kW, Lungh. Cond.= 50 m, Polarit= Quadripolare DORSALE BOX 2: P= 3 kW, Lungh. Cond.= 50 m, Polarit= Quadripolare LUCI RAMPA: P= 600 W, Lungh. Cond.= 80 m, Polarit= Monofase

Si ottiene, quindi, la situazione seguente:

Sulla barratura appena creata si aggiunga ora una sotto-barratura dedicata alla protezione delle linee LUCI CORSIA BOX 1. Aggiungere, dunque, un generale di barratura (Magnetotermico differenziale, Tipo AC, Monofase) a cui collegare 3 utenze, una dotata di un temporizzatore modulare e 2 protette da Magnetotermici: LUCI CORSIA 1: P= 400 W, Lungh. Cond.= 50 m, Polarit= Monofase LUCI PERMANENTI 1: P= 400 W, Lungh. Cond.= 50 m, Polarit= Monofase LUCI EMERGENZA 1: P= 200 W, Lungh. Cond.= 50 m, Polarit= Monofase

Nella scheda Conduttura delle partenze relative scegliere CEI 35026-4/1 Mult. XLPE/EPR e la posa 12- 4 Con o senza armatura su passerelle non perforate.

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Impianto elettrico parti comuni condominiali

Si ottiene, quindi, la situazione seguente:

Partenza su cui inserire un temporizzatore

Si ricorda che per rendere la barratura Monofase necessario selezionare il generale di barratura e, quindi, Elaborazioni ( )->Modifica distribuzione e selezionare Polarit

Monofase. Per togliere la protezione dalla prima utenza e scegliere un temporizzatore bisogna aprire la finestra della protezione a premere la X di fianco a Tipologia, quindi attivare la scheda Accessori, premendo sul pallino grigio; poi premere la freccia rossa ( ) e

quindi nel men testuale, presente nella parte bassa della scheda, selezionare Accessorio>Apparecchi di controllo->Modulari->Temporizzatori [...], infine premere il pulsante Attiva. Sienergy-Integra carica nel progetto il codice del prodotto identificato con quantit e prezzo di listino.

Si duplica ora la sotto-barratura selezionando il generale di barratura, premendo Copia ( e quindi Incolla dopo elemento->1 ( ).

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Impianto elettrico parti comuni condominiali

Modificare ora soltanto le descrizioni delle 3 nuove utenze inserite, definendo: LUCI CORSIA 2 LUCI PERMANENTI 2 LUCI EMERGENZA 2

Entrando nella finestra dellarrivo del QUADRO GENERALE selezionare come Tipologia, Sezionatore, e impostare il coeff. di contemporaneit a 75%.

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Impianto elettrico parti comuni condominiali

Passando ora alla partenza che dal QUADRO CONSEGNA alimenta il QUADRO GENERALE, si apra la finestra relativa e nella scheda Protezione si elimini la predisposizione alla protezione (premendo la X di fianco a Tipologia), mentre nella scheda Conduttura si definisca un cavo lungo 10 m.

Modificare, infine, la Tipologia dellarrivo del QUADRO CONSEGNA in Magnetotermico Differenziale, Tipo diff.: A S, Min. I diff.: 1 A. Selezionando il QUADRO CONSEGNA (sfondo azzurro) e premendo Elaborazioni ( )-

>Modifica distribuzioni e scegliendo in basso Doppio isolamento si pu impostare il Doppio isolamento per il quadro selezionato (in questo modo Sienergy-Integra non verifica lintervento dellapparecchio generale per il guasto Fase-PE).

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Impianto elettrico parti comuni condominiali

Avendo una fornitura Quadripolare e presenti nellimpianto utenze Monofase pu rendersi necessario procedere alla riequilibratura automatica dellintero impianto; per fare questo portare la selezione sulla Fornitura e quindi selezionare Elaborazioni ( automatica. )->Riequilibratura

Sienergy-Integra ha riequilibrato nel miglior modo possibile le correnti sulle fasi

Se si vuole progettare sfruttando la condizione di protezione in Back-up tra gli interruttori necessario attivare la spunta su ciascuna Protezione.

Per fare questa operazione rapidamente e per tutte le protezioni si pu usare la funzione di Cerca & Modifica. Selezionare il CONTATORE ENEL e quindi Strumenti->Funzioni di ricerca-> Cerca e Modifica. Nella scheda Cerca selezionare: Scelta elemento: Arrivo

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Impianto elettrico parti comuni condominiali

Nella scheda Modifica selezionare: Scelta campo: Prot. richiesto backup

premere Aggiungi, quindi selezionare Prot. richiesto backup.

quindi premere Cerca e modifica. Ripetere la stessa operazione, ma in Scelta elemento della scheda Cerca selezionare Partenza. In questo modo in tutte le protezioni dellimpianto stata attivata la richiesta per la protezione di backup. La condizione di protezione in back-up tra due interruttori sar infatti realizzata soltanto se esistono nellimpianto coppie di dispositivi per i quali la Siemens ha certificato, con adeguate prova di laboratorio, questa funzionalit. Sienergy-Integra contiene i dati tecnici di tutte le apparecchiature e permette quindi di verificare automaticamente ci che altrimenti dovrebbe essere fatto manualmente consultando le tabelle di back-up presenti nella documentazione tecnica dei prodotti..

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Impianto elettrico parti comuni condominiali

Fase 2: Scelta delle apparecchiature di protezione e delle sezioni delle conduttore. Come in 2. Impianto elettrico per una villetta, tale operazione pu essere svolta in modo manuale entrando su ogni apparecchiatura/conduttura e scegliendo un elemento che viene verificato da Sienergy-Integra oppure portando la selezione sul CONTATORE ENEL e scegliendo men Strumenti->Elaborazioni ( )->Progetto automatico.

Sienergy-Integra realizza automaticamente la progettazione dellimpianto elettrico. E comunque ancora possibile effettuare qualunque tipo di modifica sullimpianto.

E possibile aggiungere elementi Accessori, quindi non dedicati alla protezione di utenze e condutture, attivando la scheda Accessori presente nella finestra di ciascuna

apparecchiatura. Per esempio, si aggiunga un orologio alla partenza LUCI RAMPA del QUADRO GENERALE. Aprire la finestra della partenza LUCI RAMPA, attivare la scheda Accessori (premendo sul pallino grigio), premere la freccia rossa ( ) e quindi nel men testuale presente nella

parte bassa della scheda selezionare Accessorio->Apparecchi di controllo->Modulari>Orologi interruttori meccanici 7LF53->al Quarzo->1NA->230Vca Giornaliero 1u.m., infine premere il pulsante Attiva, quindi confermare. Sienergy-Integra carica nel progetto il codice del prodotto identificato con quantit e prezzo di listino e ne carica il simbolo nellimpianto elettrico. Analogamente potr essere inserita la bobina di apertura sullinterruttore generale della barratura che serve le utenze dellautorimessa. Aprire la finestra relativa a questa protezione, selezionare Accessorio->per 5SY3/4/5/7/8->INTERRUTTORI MODULARI->Bobina a lancio di corrente->110-415 V c.a.; 110 V c.c.

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Impianto elettrico parti comuni condominiali

Fase 3: Stampa della documentazione di progetto e generazione fronti quadro

Terminata la progettazione possibile realizzare una serie di stampe: stampa dello schema a blocchi dellimpianto in formato dwg stampa dello schema unifilare in formato dwg stampa di report tecnici relativi al progetto elettrico stampa fronti quadro stampa distinta materiali

Per la loro realizzazione si rimanda a 2. Impianto elettrico per una villetta, in cui illustrato nel dettaglio come eseguire le stampe sopra indicate (vedere 2. Impianto elettrico per una villetta al capitolo relativo alla stampa della documentazione).

- Curve caratteristiche dei dispositivi di protezione Oltre ai documenti indicati, possibile stampare le curve di intervento delle protezioni presenti nellimpianto. Dal men Impianto Elettrico->Visualizzazione Curve possibile scegliere tra: Curve I2t Curve tempo/corrente Curve differenziali )->Curve

Scegliere il tipo di curva desiderata, quindi, selezionare Anteprima di stampa ( protezioni.

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Impianto elettrico parti comuni condominiali

Premendo Imposta selezionare la stampante e lorientamento di stampa (selezionando una stampante PDF possibile realizzare il documento a colori e in formato PDF).

Premendo Opzioni scegliere quanti grafici visualizzare su ciascun foglio (ad esempio, nr. elementi per riga: 1; nr. elementi per colonna: 2, per stampare 2 grafici per foglio)

Premendo Salvataggio su inizializzazione le impostazioni vengono salvate anche per progetti futuri.

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Impianto elettrico parti comuni condominiali

Confermare per visualizzare lanteprima delle curve; quindi da Stampa procedere con la loro realizzazione.

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4. Impianto MT/BT
(solo per Sienergy-Integra PRO)

Tensione nominale (MT) Corrente di cortocircuito alla consegna Potenza contrattuale Sistema di alimentazione (BT) Fasi (BT) Tensione Nominale (BT)

20.000 V 12.5 kA 450 kW TN-S Trifase - Neutro 230/400 V

Impianto MT/BT

Con questo esempio si vuole realizzare un impianto alimentato in media tensione a 20kV con un trasformatore MT/BT, che alimenta unutenza da 400kW a 230-400V. Lobiettivo consiste nellimpostare correttamente lintervento delle protezioni in media tensione, rispettando le direttive imposte dalla DK5600 e realizzando la selettivit tra le protezioni in media e quelle in bassa tensione.

Cavo di collegamento

Cavo di media tensione

Per realizzare questo esempio: 1. necessario aver installato Sienergy-Integra PRO [*] 2. preferibile aver svolto gli esercizi precedenti (2. Impianto elettrico per una villetta e 3. Impianto elettrico per parti comuni condominiali) 3. preferibile aver impostato Sienergy-Integra PRO come descritto in 1. Impostazioni Preliminari Prima di realizzare lo schema elettrico necessario impostare Sienergy-Integra PRO, dal menu Impianto elettrico->Altre impostazioni. Nella finestra Verifiche, selezionare lopzione Esclusione verifica I2t su cavo BT trasformatore o GE e da Inizializzazione verifiche della Partenza scegliere lopzione P.d.i. norma CEI EN 60947-2 Icu.

Note: [*]: Sienergy-Integra PRO la versione di Sienergy-Integra che permette di dimensionare un impianto elettrico di media tensione (dispositivi di protezione e condutture in media tensione) e coordinare tra loro le apparecchiature di media e bassa tensione.

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Impianto MT/BT

A questo punto chiudere la finestra tramite il comando Conferma e salvare le impostazioni mediante il menu Impianto elettrico->Salva impostazioni.

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Impianto MT/BT

Fase 1: Realizzazione dello schema elettrico Creare il nuovo file da File->Nuovo->Impianto elettrico. Dalle Impostazioni per il salvataggio selezionare Sfoglia, salvare il file nella cartella desiderata e nominarlo, ad esempio fornitura mt.ie. A questo punto si definisce limpianto da progettare, nella finestra Dati generali:
-

Sistema: TN-S Nome del progetto: FORNITURA MT Numero di commessa: COMMESSA 01 Tensione al secondario 400 V Potenza: 630kVA vcc [%]: 6% Fornitura: CONNESSIONE ENEL Quadro di primo livello: QUADRO GENERALE BT - QGBT Numero utenze: 1

Dati del trasformatore:


-

Schema dellimpianto dalla finestra Definizione schema:


-

Premere Conferma.

Limpianto proposto va ora ampliato, in modo da ricreare lo schema base di fornitura MT/BT proposto dalla DK5600.

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Impianto MT/BT

Come primo passo, selezionare (un solo click) la cabina di media tensione dove arriva il cavo di collegamento proveniente dalla fornitura, e tramite Inserisci livello ( cabina, che ospiter il Dispositivo Generale e la Protezione Generale. ) inserire unaltra

A questo punto aprire la finestra del quadro che ospita la prima cabina MT e denominarlo PROTEZIONE GENERALE (doppio click sullo sfondo azzurro del quadro). Analogamente selezionare il secondo quadro MT e denominarlo PROTEZIONE TRASFORMATORE, infine selezionare il riquadro azzurro attorno al trasformatore e scrivere TRASFORMATORE. Ora che lo schema in media tensione stato completato, si passa alla parte in bassa tensione.

Fornitura MT Cavo di collegamento Cella di arrivo DK con Protezione Generale

Cavo di media tensione

Cella protezione trafo MT/BT

Cavo di media tensione

Trafo MT/BT

Cavo di bassa tensione

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Impianto MT/BT

Per semplicit nel QUADRO GENERALE BT si inserisca un solo interruttore, provvedendo ad eliminare linterruttore pi a valle, e mantenendo solo la protezione generale di bassa tensione. Selezionare con due click linterruttore pi a valle nel QUADRO GENERALE BT ed eliminarlo selezionando il simbolo di fianco a Tipologia, in alto a sinistra.

Lultimo punto per la definizione dello schema elettrico consiste nellimpostazione della potenza assorbita dalla rete BT. Cliccare due volte sullutenza ed inserire i dati:
-

Descrizione: RETE BT Tipo utenza: Utenza generica Polarit utenza: Quadripolare CosPhi: 0.800 Potenza attiva [kW]: 400

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Impianto MT/BT

Fase 2: Inserimento delle condutture ed impostazione delle protezioni Come primo passo si definiscono i parametri della rete in media tensione a monte della CONNESSIONE ENEL e si impostano i massimi valori di intervento delle protezioni imposti dallente fornitore. Aprire la scheda della fornitura. Nel riquadro Informazioni MT inserire:
-

Potenza di c.c.: 433 MVA Tensione: 20000 V Neutro compensato

Bisogna inserire i limiti di intervento delle protezioni imposti da ENEL. Prescrizioni ENEL Protezione Corrente [A] Tempo [s] 51 135 0,50 50 650 0,12 51N 2 0,12 Nel riquadro Dati rete MT inserire i valori per verificare ladeguatezza dellimpianto di terra in caso di guasto a terra nel punto di connessione con ENEL:
-

Corrente di guasto a terra: 50 A Tempo di eliminazione guasto: >10 sec. Tempo di intervento delle protezioni: 1 sec. ). Per rispettare tali limiti (75 V, per tempo di eliminazione del

Con i valori inseriti si nota che non sono verificati i limiti consentiti per quanto riguarda le tensioni di passo e contatto ( guasto superiore a 10 sec.) necessario adeguare il valore della resistenza dellimpianto di terra. Inserendo nel campo predisposto il valore di 1 si ottiene una tensione per guasto terra di 50 V inferiore al limite stabilito ( ).

Infine nel riquadro Dati impianto, inserire la Potenza del contratto: 450kW.
Caduta di tensione massima complessiva riferita alla rete BT

Icc del trafo MT/BT in BT riportata in MT. Per la DK5600 tale valore non deve superare 1200A e dipende dal numero di trasformatori in parallelo al secondario

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Impianto MT/BT

Ora necessario definire il cavo di collegamento. Premere, quindi, il pulsante Partenza (


-

). Attivare la scheda Conduttura cliccando con il mouse sul pallino grigio ( Marca: CAVI Tabella norme: 35028-9/2 Unip. XLPE/EPR Formazione: 1X Posa cavi: _A5 1 tre cavi spaziati in orizzontale Lunghezza: 3 m Coefficienti correttivi: K1=1; K2=0,8

e definire il cavo:

Se si premere il pulsante Scegli, la scelta automatica non propone alcun cavo, in quanto non stato ancora inserito alcun apparecchio di protezione. Pertanto necessario inserire il cavo manualmente: Fase: RG7H1R-20kV Sezione: 95 mm e confermare.

Sienergy-Integra PRO verifica in tempo reale la conduttura scelta e mostra la presenza di un divieto ( ). Per compredere quale sia il problema, si apra, dunque, la finestra Verifiche ( )

[*], in cui nel riquadro Protezione contro i sovraccarichi si nota che la corrente di sicuro intervento della protezione If pari a 0; poich non ancora presente alcun apparecchio nellimpianto che protegga il cavo di collegamento.
Note: [*]: Per approndimenti riguardo alla finestra Verifiche si rimanda al capitolo 8 (Schede di approfondimento Finestra Verifiche).

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4/8

Impianto MT/BT

Si proceda, dunque, con lapertura della finestra della prima cella del quadro PROTEZIONE GENERALE, per definire la Protezione Generale, che comanda il Dispositivo Generale. Tale protezione va scelta secondo i seguenti parametri:
-

Tipologia: 50/51/51N Protezione con 3TA Corrente TA: 300 Classe TA: 5 Prestazione TA: 10 Il filtro rel Secondo DK5600 deve essere attivo.

A questo punto possibile scegliere il sistema di protezione, evidenziando lapparecchio nel riquadro sottostante. Lapparecchiatura la protezione ENEL 50/51/51N.

Caratteristiche tecniche della Protezione Generale

Curve di intervento

Valori di regolazione ed intervento

Protezione Generale

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Impianto MT/BT

E necessario regolare ora la Protezione Generale, in modo che intervenga entro i limiti imposti dallENEL. Premendo Regolazioni si entra nella finestra in cui regolare le soglie di intervento. Le soglie di intervento da impostare sono le seguenti:

Protezione 51 50 51N

Corrente [A] 120 600 2

Tempo [s] 0,42 0,12 0,12

Cliccando due volte sul grafico tempo/corrente possibile apprezzare come la protezione (linea blu) sia stata impostata rispettando le soglie richieste da ENEL (linea spezzata nera).

Protezione Generale Curva inserzione trafo

Le linee verticali in rosso rappresentano la corrente di impiego (Ib) e di corto circuito (Icc). La curva nera rappresenta la corrente di inserzione del trasformatore. Confermare le regolazioni impostate e passare alla cella di partenza del quadro PROTEZIONE GENERALE, in cui definire il cavo di media tensione tra il Dispositivo Generale e la cella di protezione trasformatore.

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Impianto MT/BT di fianco

Aprire la finestra della protezione, eliminare la protezione selezionando il simbolo a Tipologia. Quindi aprire la finestra conduttura per definire il cavo:
-

Marca: CAVI Tabella norme: 35028-9/2 Unip. XLPE/EPR Formazione: 1X Posa cavi: _D3 11 Interrato tre cavi spaziati De in orizzontale Lunghezza: 50 m Coefficienti correttivi: K1=K2=K3=K4=1

Selezionando il pulsante Scegli, la scelta automatica propone il cavo RG7H1R-20kV da 35mm [*]. A questo punto si passa a definire la protezione del trasformatore, aprendo la finestra relativa alla cella sotto evidenziata.

Lapparecchiatura di protezione si seleziona e si regola eseguendo le medesime operazioni svolte, in precedenza per la Protezione Generale. I parametri da inserire sono:
-

Tipologia: 50/51/51N Protezione con 3TA Corrente TA: 300 Classe TA: 5 Prestazione TA: 10 Il filtro rel Secondo DK5600 deve essere attivo.

La protezione da introdurre nellimpianto la stessa inserita nella Protezione Generale (ENEL 50/51/51N) e va opportunamente regolata con i dati riportati in tabella: Protezione 51 50 51N Corrente [A] 100 550 2 Tempo [s] 0,35 0,12 0,12

Note: [*]: Lutente ha in ogni caso la possibilit di inserire la sezione della conduttura manualmente, Sienergy-Integra PRO provveder a verificare la conduttura inserita.

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Impianto MT/BT

Una volta regolata la protezione, la finestra si presenta nel seguente modo:

Curve intervento

Selezionando con doppio click la finestra con le curve di intervento, questa si ingrandisce permettendo di verificare immediatamente se siano state rispettate le soglie di intervento imposte da ENEL e se le protezioni sono tra loro selettive. Le linee nere rappresentano i componenti dellimpianto che non sono modificabili, in questo caso la curva di inserzione del trasformatore e le soglie di intervento imposte da ENEL. La caratteristica di intervento in blu appartiene alla protezione selezionata, mentre la caratteristica in verde appartiene alle altre apparecchiature di protezione presenti a monte su quel ramo dellimpianto.
Protezione Generale

Protezione trafo (selezionata) Limite ENEL

Curva inserzione trafo

Sienergy-Integra

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Impianto MT/BT

Dopo aver definito la protezione del trasformatore, si definisce il cavo di collegamento tra protezione e trasformatore MT/BT, aprendo la finestra relativa alla cella sotto evidenziata.

Come gi fatto in precedenza per la definizione del cavo di media tensione, si elimina la protezione mediante il comando ( ) di fianco a Tipologia e si apre la finestra della conduttura per definire il cavo:
-

Marca: CAVI Tabella norme: 35028-9/2 Mult. XLPE/EPR Formazione: 3X Posa cavi: _A1 1 Un solo cavo (o spaziati in orizzontale di almeno 0,75 De) Lunghezza: 15 m Coefficienti correttivi: K1=K2=1

Premendo Scegli, la scelta automatica propone il cavo RG7H1R-20kV da 35mm. Aprire ora la finestra relativa al trasformatore MT/BT, nella quale sono riportati i dati inseriti in fase di creazione del progetto (Potenza: 630 kVA, vcc% : 6%), oltre al dato delle perdite del rame e del ritardo allinserzione [*]. Si ha la possibilit di verificare tali valori e di modificarli, qualora fosse necessario. Il pulsante Ricalcolo permette di calcolare il valore di una batteria di condensatori di rifasamento fissa presente sul trasformatore.

Note: [*]: Il dato della potenza dissipata nel rame pu non essere inserito dallutente, perch il programma contiene dei valori interni tratti dalle norme di riferimento. Tuttavia, se inserito, permette un calcolo pi preciso della Icc al secondario del trasformatore realmente impiegato. Il ritardo allinserzione permette, nel caso di pi trasformatori in parallelo, di calcolare la curva dinserzione dellinsieme dei trasformatori, quando questi non vengono alimentati contemporaneamente. Selezionando SIEMENS, nel campo MARCA, possibile scegliere un trasformatore di catalogo.

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Impianto MT/BT

Definire, quindi, la conduttura di bassa tensione che collega il trasformatore allinterruttore generale del QUADRO GENERALE BT, attivando la scheda Conduttura. I dati del cavo i seguenti:
-

Marca: CAVI Tabella norme: CEI 35026-4/1 Unip. XLPE/EPR Formazione: 1X Posa cavi: 12_4 Con o senza armatura su passerelle non perforate Lunghezza: 3 m Coefficienti correttivi: K1=K2=K3=K4=1 Fase: 240mm - 2 conduttori FG7R Neutro: 240mm - 1 conduttore FG7R PE: 240mm - 1 conduttore N07V-K

e si proceda ad inserire le sezioni e il numero di conduttori per fase:


-

La scelta di tali sezioni dovuta al fatto che la corrente nominale al secondario del trasformatore di 909 A, mentre la corrente di impiego assorbita dal carico pari a 721 A. Si sono scelti, quindi, dei conduttori che, nelle condizioni di posa indicate hanno portata di 1214 A.

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Impianto MT/BT

Nella figura sottostante riportata la finestra in cui si definisce la conduttura.

Portata conduttura

Il divieto (

) attivo nella finestra e la descrizione della conduttura riportata in rosso indicano ) si comprende che il divieto determinato dalla mancata verifica della

che ci sono problemi normativi da risolvere sul cavo appena inserito. Premendo il pulsante Verifiche ( disuguaglianza (In<Iz), in quanto nel caso proposto In= 5000 A (taratura della protezione 51 in MT riportata in BT) e Iz= 1214 A.

E necessario dunque proteggere da valle il sovraccarico della conduttura di collegamento tra il trasformatore e il quadro generale di bassa tensione, definendo la protezione generale di bassa tensione. Aprire la finestra relativa alla protezione; Sienergy-Integra PRO conosce la corrente Ib in questo nodo (721 A) e la corrente erogabile al secondario dal trasformatore MT/BT (909 A). Premendo il pulsante Scegli viene proposto un interruttore scatolato VL1250 da 1000A [*] con sganciatore elettronico regolabile, curva di intervento LSI e neutro protetto.

Note: [*]: Premendo Scegli lapparecchio di protezione scelto in base alla corrente erogabile dal trasformatore (909 A); lutente pu per manualmente scegliere altri apparecchi secondo il valore di corrente Ib nel nodo (721 A).

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Impianto MT/BT

Corrente di impiego nel nodo

Massima corrente erogabile dal trafo MT/BT

Interruttore selezionato premendo Scegli

Linterruttore cos scelto pu essere regolato per rendere il suo intervento selettivo rispetto alle protezioni poste sul lato media tensione dellimpianto. Si prema, dunque, sul pulsante Regolazioni e si proceda a tarare opportunamente lintervento termico e magnetico dellinterruttore.

Reg. termica: Lungo ritardo= 0,8


Curva int. generale di bassa tensione Curva intervento protezioni di media tensione

Tempo= 10

Reg. magnetica: Corto ritardo= 4 Tempo= 0,1 Istantaneo= 11


Curva inserzione trafo MT/BT

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Impianto MT/BT

Lultimo passo del progetto consiste nellinserire la breve conduttura che collega il QUADRO GENERALE BT allutenza definita in precedenza. Con doppio click allinizio della conduttura che alimenta lutenza si apre la finestra della conduttura. I dati da inserire sono:
-

Marca: CAVI Tabella norme: CEI 35026-4/1 Unip. XLPE/EPR Formazione: 1X Posa cavi: 12_4 Con o senza armatura su passerelle non perforate Lunghezza: 0.2 m Coefficienti correttivi: K1=K2=K3=K4=1

Premendo Scegli viene proposta la minima sezione necessaria in quel punto dellimpianto per le condizioni inserite e per le regolazioni effettuate sullinterruttore a monte.
-

Fase: 150mm - 2 conduttore FG7R Neutro: 150mm - 1 conduttore FG7R PE: 150mm - 1 conduttore N07G9-K

Si lascia al lettore la verifica delle sezioni della conduttura al variare delle soglie di intervento dellinterruttore generale di bassa tensione.

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Impianto MT/BT

Fase 3: Stampa della documentazione di progetto. Oltre alle stampe presentate negli esempi precedenti (vedi 2. Impianto elettrico per una villetta al capitolo relativo alla stampa della documentazione), possibile stampare:
-

le regolazioni delle protezioni le curve tempo/corrente dei dispositivi di protezione

- Regolazioni delle protezioni Da Stampa ( )->Regolazione protezioni->File MS Word [*]

si realizza un documento riportante le regolazioni di tutte le protezioni presenti nellimpianto.

Note: [*]: Questo documento disponibile anche senza utilizzare MS Word da Anteprima di stampa ( >Regolazione protezioni.

)-

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Impianto MT/BT

- Curve tempo/corrente dei dispositivi di protezione Selezionare Anteprima di stampa (

)->Curve protezioni.

Premendo Imposta selezionare la stampante e lorientamento di stampa (selezionando una stampante PDF possibile realizzare il documento a colori e in formato PDF).

Premendo Opzioni scegliere quanti grafici visualizzare su ciascun foglio (ad esempio, nr. elementi per riga: 1; nr. elementi per colonna: 2, per stampare 2 grafici per foglio)

Premendo Salvataggio su inizializzazione le impostazioni vengono salvate anche per progetti futuri.

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Impianto MT/BT

Confermare per visualizzare lanteprima delle curve; quindi da Stampa procedere con la loro realizzazione.

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5. Impianto con 2 trasformatori, gruppo elettrogeno e UPS

Sistema di alimentazione Fasi Tensione Nominale Corrente di corto circuito presunta a valle del singolo trasformatore Potenze

TN-S Trifase - Neutro 230/400 V 15 kA nr. 2 traformatori da 630 kVA, nr. 1 gr. elettrogeno da 500 kVA, nr. 1 UPS da 10 kVA

Impianto TN-S

NB: prima di eseguire il seguente esempio consigliabile aver eseguito 2. Impianto elettrico per una villetta ed 3. Impianto elettrico per parti comuni condominiali.

Lobiettivo quello di realizzare un impianto elettrico con 2 trasformatori da 630 kVA in parallelo con congiuntore, un gruppo elettrogeno da 500 kVA che alimenta le utenze privilegiate e un UPS da 10 kVA. Nellimpianto, oltre ad utenze generiche, sono presenti tre motori e un carico di rifasamento. Limpianto da realizzare cos costituito:

Prima di procedere con la creazione del progetto elettrico necessario definire alcune impostazioni generali valide per limpianto.

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Impianto TN-S

Dal men Impianto elettrico->Altre impostazioni->Verifiche impostare: la norma industriale P.d.i. norma CEI EN 60947-2-Icu lesclusione Verifica I2t su cavo BT Trasformatore o GE (flag presente)

Dal men Impianto elettrico->Impostazioni Etichette->Etichette utenza aggiungere (ad esempio in alto) la Descrizione 1. Dal men Impianto elettrico->Impostazioni Etichette->Etichette partenza aggiungere (ad esempio a destra) Icc max e Icc min, (in alto) Descrizione 1. Dal men Impianto elettrico->Impostazioni Etichette->Etichette arrivo aggiungere (ad esempio in alto) Descrizione 1.

La configurazione delle Etichette sar dunque la seguente:

Per effettuare tali impostazioni si veda anche 1. Impostazioni Preliminari pag. 1/6.

Terminata la definizione delle impostazioni si effettua il salvataggio dei parametri inseriti da Impianto elettrico->Salva Impostazioni.

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Impianto TN-S

Da File->Nuovo->Impianto elettrico creare il nuovo file (es. impianto_tn-s.ie) con nr. 1 trasformatori da 630 kVA e Vcc %: 6% [*].

Si ottiene il seguente impianto:

Fornitura MT Cavo di collegamento [**] Cella di arrivo DK con Protezione Generale [**] Cavo di media tensione [**]

Trafo MT/BT Cavo di bassa tensione

Generale bassa tensione

Note: [*]: Gi da questa prima finestra si potrebbero definire i 2 trasformatori in parallelo e aggiungere il gruppo elettrogeno. Si preferisce lasciare al lettore questa possibilit e si procede inserendo in fase successiva, sullimpianto elettrico gi parzialmente realizzato, il secondo trasformatore e il gruppo elettrogeno. [**]: Questi elementi sono accessibili solo con Sienergy-Integra PRO, la versione di Sienergy-Integra dedicata alla progettazione di impianti elettrici in media tensione.

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Impianto TN-S

Selezionare il Generale di bassa tensione e premere Aggiungi elemento->Quadro congiunto>1 ( ).

Immediatamente viene aggiunto un nuovo trasformatore (da 630 kVA e Vcc %: 6%) con un congiuntore, definirne quindi le descrizioni (entrare in ogni elemento e scrive nel campo Descrizione 1) come di seguito indicato.

Selezionare il Generale di bassa tensione e premere Aggiungi elemento->Quadro congiunto->1 ( )

Per aggiungere utenze selezionare questa parte del QUADRO GENERALE (un solo click con il pulsante sinistro) e premere Aggiungi livello->Utenza->5.

Selezionare la sezione di destra del QUADRO GENERALE e premere Aggiungi livello>Utenza->5 ( - Utenza 1 Descrizione 1: MOTORE 1 Tipo utenza: Motore Lungh. conduttura: 35 m Polarit utenza: Tripolare Potenza: 30 kW [*] - Utenza 2 Descrizione 1: MOTORE 2 Tipo utenza: Motore Lungh. conduttura: 35 m Polarit utenza: Tripolare Potenza: 45 kW
Note: [*]: Il contributo dei motori alla Icc dellimpianto pu essere considerato attivando lapposito flag nella finestra della fornitura; in questo modo la potenza dei motori presenti viene moltiplicata per 4 e sommata alla Icc della rete a monte.
Rendimento del motore Caratteristiche in base alle quali viene scelta la protezione dedicata al motore

). Quindi definire le utenze aggiunte nel seguente modo:

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Impianto TN-S

- Utenza 3 Descrizione 1: MOTORE 3 Tipo utenza: Motore Lungh. conduttura: 35 m Polarit utenza: Tripolare Potenza: 45 kW - Utenza 4 Descrizione 1: CARICO Tipo utenza: Utenza generica Lungh. conduttura: 80 m Polarit utenza: Quadripolare CosPhi: 0.65 (si definisce un carico con fattore di potenza basso per mostrare linserimento di un carico di rifasamento) Potenza: 300 kW - Utenza 5 Descrizione 1: RIFASAMENTO Tipo utenza: Rifasamento Lungh. conduttura: 5 m Polarit utenza: Tripolare Rifasam. A: 0.90 (quindi premere il pulsante Rifasam. A; Sienergy-Integra calcola la potenza della batteria di rifasamento necessaria a rifasare limpianto per la potenza fino ad ora inserita) La finestra dellutenza RIFASAMENTO la seguente:

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Impianto TN-S

Si ottiene, quindi, il seguente impianto:

Si aggiunga ora un gruppo elettrogeno al QUADRO GENERALE. Per questo selezionare la Fornitura MT premere Aggiungi elemento->Generatore->1 ( ).

Fornitura MT

Gruppo elettrogeno

Quindi premere Aggiungi livello->Quadro (

) e ancora Aggiungi livello->Utenza->4 (

).

Si ottiene la situazione seguente per il gruppo elettrogeno:

Sienergy-Integra

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Impianto TN-S

Fare doppio click sullo sfondo azzurro del quadro appena aggiunto sotto il gruppo elettrogeno e premere ? in bassa a destra nella finestra.

Doppio click sullo sfondo del quadro

Premere ?

Quindi fare doppio click sulla sezione di destra del QUADRO GENERALE e premere Conferma.

Premere Conferma

Doppio click sullo sfondo del quadro

Selezionare, infine, la partenza RIFASAMENTO, premere Aggiungi elemento->1 (

), aprire

la finestra dellelemento aggiunto, premere X di fianco a Tipologia nella scheda Protezione e selezionare Congiuntore chiuso (premere una volta sulla scritta Partenza normale in basso alla finestra).

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Impianto TN-S

Premere X

Modificare da Partenza normale a Congiuntore chiuso

Si ottiene la situazione seguente:

Utenze di cui definire le caratteristiche

Definire quindi 4 utenze alimentate dal gruppo elettrogeno [*]: Utenza 1 Descrizione 1: LINEA PRIVILEGIATA 1 Tipo utenza: Utenza generica Lungh. conduttura: 20 m Polarit utenza: Quadripolare Potenza: 40 kW

Note: [*]: Linserimento di questi dati pu essere effettuato anche selezionando le 4 utenze contemporaneamente (selezionare quella pi a sinistra, tenere premuto il pulsante sinistro e spostarsi verso destra) e premendo Modifica elementi a tabella ( ).

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Impianto TN-S

Utenza 2 Descrizione 1: LINEA PRIVILEGIATA 2 Tipo utenza: Utenza generica Lungh. conduttura: 20 m Polarit utenza: Quadripolare Potenza: 10 kW Utenza 3 Descrizione 1: LINEA PRIVILEGIATA 3 Tipo utenza: Utenza generica Lungh. conduttura: 20 m Polarit utenza: Quadripolare Potenza: 30 kW Utenza 4 Descrizione 1: LINEA PRIVILEGIATA 4 Tipo utenza: Utenza generica Lungh. conduttura: 20 m Polarit utenza: Quadripolare Potenza: 20 kW

Si ottiene la situazione seguente per le utenze alimentate dal gruppo elettrogeno:

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Impianto TN-S

Si aggiunga ora un UPS al QUADRO GENERALE nella sezione alimentata dal gruppo elettrogeno. Selezionare lutenza LINEA PRIVILEGIATA 4 quindi premere Aggiungi elemento-> 1 ( Aggiungi livello->Quadro->1 ( )e

). Fare doppio click sullo sfondo azzurro del quadro appena

aggiunto e definirlo QUADRO UPS (Potenza: 10 kVA; Icc: 40 A), quindi confermare.

Doppio click sullo sfondo per definire lUPS

Aggiungere unutenza al QUADRO UPS: Descrizione 1: CARICHI PRIVILEGIATI Lungh. conduttura: 30 m Potenza: 6 kW

ed eliminare larrivo del QUADRO UPS (premere X di fianco a Tipologia nella scheda della Protezione).

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Impianto TN-S

Definire ora lapparecchio di protezione e la conduttura che alimentano il QUADRO UPS, aprendo la finestra della partenza relativa. Scheda Protezione: Tipologia: Magnetotermico Differenziale Tipo diff: A S Min. I diff.: 0.3 Conduttura: Marca: CAVI Tipologia: CEI 35026-4/1 Mult. XLPE/EPR 5G Posa: _3A 2 In tubi circolari su o distanziati da pareti Lunghezza: 30 m

Definire ora la partenza che alimenta il MOTORE 1 e la conduttura. Per predisporre la scelta di un Coordinamento Partenza motore: premere il pulsante Cambia (nella scheda della Protezione) scegliere Filtri locali (cliccando con il pulsante sinistro su Filtri da Progetto) premere Copia da Progetto (in basso a destra) selezionare Solo coordinamenti per Motori

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Impianto TN-S

1. Scegliere Filitri locali

Premere Cambia per modificare i Filtri da Progetto

3. Selezionare Solo coordinamenti per Motori

2. Premere Copia da progetto

Confermare ed aprire la scheda Conduttura, per impostare: Marca: CAVI Tipologia: CEI35026-4/1 Unip. XLPE/EPR Posa: _1 1 Senza guaina in tubi circolari entro muri isolanti

Quindi confermare. Selezionare la partenza MOTORE 1, premere Copia Contenuto ( partenze MOTORE 2 e MOTORE 3 e premere Incolla Contenuto ( ), quindi selezionare le ). In questo modo le

caratteristiche impostate sulla prima partenza motore vengono trasferite sulle altre due.

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Impianto TN-S

Infine definire le condutture che collegano il QUADRO GENERALE a CARICO e RIFASAMENTO. Conduttura: Marca: CAVI Tipologia: CEI35026-4/1 Unip. XLPE/EPR Posa: _1 1 Senza guaina in tubi circolari entro muri isolanti

Aprendo la finestra del TRASFORMATORE 1 definire le caratteristiche del trasformatore [*]

e della conduttura tra trasformatore e QUADRO GENERALE. I dati del cavo i seguenti:
-

Marca: CAVI Tabella norme: CEI 35026-4/1 Unip. XLPE/EPR Formazione: 1X Posa cavi: 12_4 Con o senza armatura su passerelle non perforate Lunghezza: 15 m Coefficienti correttivi: K1: 30; K2=0.8; K3=K4=1

e si proceda ad inserire le sezioni e il numero di conduttori per fase:


-

Fase: 240mm - 2 conduttori FG7R Neutro: 240mm - 2 conduttori FG7R PE: 240mm - 1 conduttore N07V-K

Note: [*]: Il dato della potenza dissipata nel rame pu non essere inserito dallutente, perch il programma contiene dei valori interni tratti dalle norme di riferimento. Tuttavia, se inserito, permette un calcolo pi preciso della Icc al secondario del trasformatore realmente impiegato.

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Impianto TN-S

Sezioni e nr. conduttori per fase d

Portata conduttura

La scelta di tali sezioni dovuta al fatto che la corrente nominale al secondario del trasformatore di 909 A, mentre la corrente di impiego assorbita pari a 421 A. Si sono scelti, quindi, dei conduttori che, nelle condizioni di posa indicate hanno portata di 971 A. Il divieto ( ) attivo nella finestra e la descrizione della conduttura riportata in rosso indicano

che ci sono problemi normativi da risolvere sul cavo appena inserito. Premendo il pulsante Verifiche ( ) [**] si comprende che il divieto determinato dalla mancata verifica della

disuguaglianza (If<1,45Iz), poich nel caso proposto If (corrente di sicuro intervento della protezione a monte del trasformatore) non definita (in quanto non presente il dispositivo di protezione) e Iz= 971A.

E necessario dunque proteggere da valle il sovraccarico della conduttura di collegamento tra il trasformatore e il QUADRO GENERALE, definendo la protezione generale di bassa tensione. Aprire la finestra relativa alla protezione; Sienergy-Integra conosce la corrente Ib in questo nodo (421 A) e la corrente erogabile al secondario dal trasformatore MT/BT (909 A). Premendo il pulsante Scegli viene proposto un interruttore aperto 3WL-ETU15B LI-550 kA da 1000A [*] con sganciatore elettronico regolabile, curva di intervento LI e neutro protetto.
Note: [*]: Premendo Scegli lapparecchio di protezione scelto in base alla max. corrente erogabile dal trasformatore (909 A); lutente pu per manualmente scegliere altri apparecchi secondo il valore di corrente Ib nel nodo (421 A); Sienergy-Integra provveder a verificare lapparecchio scelto. [**]: Per approfondimenti riguardo alla finestra Verifiche si rimanda al capitolo 7 (Schede di approfondimento Finestra Verifiche).

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Impianto TN-S

Corrente di impiego nel nodo Massima corrente erogabile dal trafo MT/BT Attivare il Blocco per impedire modifiche dellapparecchio a seguito della scelta di Progetto automatico.

Interruttore selezionato premendo Scegli

Linterruttore cos scelto pu essere regolato (come la maggior parte degli interruttori scatolati o aperti). Si prema, dunque, sul pulsante Regolazioni e si proceda a tarare opportunamente lintervento termico (0.6) e magnetico (5.0) dellinterruttore.

Curva int. generale di bassa tensione

Infine possibile bloccare linterruttore in modo che questo non venga cambiato, in seguito alla scelta di progettare automaticamente limpianto con la funzione Progetto automatico [*].
Note: [*]: Sar in ogni caso possibile lanciare il Progetto automatico, Sienergy-Integra comunque non modificher gli apparecchi che sono stati bloccati.

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Impianto TN-S

Definiti come illustrato TRASFORMATORE 1, cavo di collegamento e GEN. TRAFO 1 possibile copiare il contenuto di questi elementi nel TRASFORMATORE 2 e GEN. TRAFO 2 con le funzioni Copia Contenuto ( ) e Incolla Contenuto ( ), per ottenere quanto segue:

Si scelga ora lelemento CONGIUNTORE [*], definendo come Tipologia Sezionatore e premendo Scegli.

Note: [*]: Il CONGIUNTORE pu essere gestito aperto o chiuso, facendo doppio click su di esso con il tasto destro. A seconda dello stato del CONGIUNTORE vengono calcolate le correnti di corto circuito a valle.

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Impianto TN-S

Per realizzare la progettazione della sezione del QUADRO GENERALE posta a valle del GEN. TRAFO 2, selezionare questo elemento e scegliere Strumenti->Elaborazioni ( >Progetto automatico. Si ottiene, dunque, il seguente impianto: )-

Selezionare GEN. TRAFO 2 e scegliere Strumenti->Elaborazioni->Progetto automatico.

Si lascia al lettore la possibilit di verificare la riduzione della sezione della conduttura che alimenta lutenza CARICO, regolando opportunamente linterruttore scatolato scelto (ad es. Regolazione termica: 0.9 e Regolazione magnetica: 4.0).

Si passi ora alla progettazione della sezione privilegiata alimentata dal gruppo elettrogeno. Dapprima si selezioni il gruppo elettrogeno e da Elaborazioni ( definisca il Doppio isolamento. Aprire la finestra della fornitura e inserire i seguenti dati:
-

)->Modifica distribuzioni si

Denominazione: GR. ELETTROGENO Potenza Generatore: 500 kVA Icc Generatore: 4 kA

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Impianto TN-S

Quindi, per inserire linterruttore di macchina, premere il pulsante Partenza, selezionare la Tipologia di protezione Magnetotermico Differenziale e premere Scegli.

Successivamente da Regolazioni, effettuare la Regolazione termica e magnetica dellinterruttore scelto (ad esempio, termica: 0.6 magnetica: 4.0). Infine attivare la scheda Conduttura e definire:
-

Marca: CAVI Tipologia: CEI 35026-4/1 Unip. XLPE/EPR Tipo di posa: 12_ 4 Con o senza armatura su passerelle non perforate Lunghezza: 30 m

e premere Scegli. Quindi impostare la tipologia CEI 35026-4/1 Unip. XLPE/EPR.per le 4 LINEE PRIVILEGIATE alimentate dal gruppo elettrogeno. Portare dunque la selezione sullarrivo della sezione GR. ELETTROGENO del QUADRO GENERALE e scegliere Elaborazioni ( )->Progetto automatico.

Sienergy-Integra

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Impianto TN-S

Sienergy-Integra dimensiona automaticamente gli apparecchi di protezione e le condutture della sezione sotto il gruppo elettrogeno.

Per la realizzazione della documentazione tecnica: stampa dello schema a blocchi dellimpianto in formato dwg stampa dello schema unifilare in formato dwg stampa di report tecnici relativi al progetto elettrico curve caratteristiche dei dispositivi di protezione stampa fronti quadro stampa distinta materiali

si rimanda ai capitoli relativi alla stampa della documentazione di 2. Impianto elettrico per una villetta e 3. Impianto elettrico per parti comuni condominiali.

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6. Impianto di illuminazione

Sistema di alimentazione Fasi Tensione Nominale Corrente di corto circuito presunta al punto di consegna Potenza contrattuale

TT Trifase - Neutro 230/400 V 6 kA 10 kW

Impianto illuminazione

NB: prima di eseguire il seguente esempio consigliabile aver eseguito 2. Impianto elettrico per una villetta ed 3. Impianto elettrico per parti comuni condominiali.

Si voglia realizzare limpianto di illuminazione di seguito riportato:

DORSALE 3

DORSALE 1

DORSALE 2

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Impianto illuminazione

Sienergy-Integra permetter di creare rapidamente lalbero dellimpianto e di verificare apparecchi di protezione e condutture.

Il primo passo consiste nel configurare Sienergy-Integra con i parametri adatti alla tipologia del progetto in oggetto: 1. da Impianto elettrico->Altre impostazioni->Conduttura si imposta la tipologia di cavo pi utilizzata nellimpianto (CEI 35026-4/1 Unip. XLPE/EPR), il tipo di posa (61_ 9 In tubi protettivi interrati) e Marca cavo=CAVI (per avere i prezzi di listino dei cavi durante lesecuzione del progetto).

2. da Impianto elettrico->Altre impostazioni->Verifiche si imposta la norma di riferimento per la scelta del potere di interruzione degli apparecchi: la CEI EN 60947-2-Icu / 60898-Icn. 3. Da Impianto elettrico->Impostazioni etichette->Etichette Utenza si imposta la visualizzazione della Descrizione 1 su ogni utenza.

Sienergy-Integra

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Impianto illuminazione

Terminata la definizione delle impostazioni si effettua il salvataggio dei parametri inseriti da Impianto elettrico->Salva Impostazioni.

Sienergy-Integra

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Impianto illuminazione

Si inizia la realizzazione del progetto da File->Nuovo->Impianto elettrico. Nella finestra, che si presenta, indicare: il nome del file di progetto e il percorso di salvataggio (es. impianto illuminazione.ie) nella parte destra (Dati generali) si definiscono il sistema di distribuzione del neutro (TT), la corrente di c.to c.to in ingresso allimpianto (6 kA), il Nome del progetto e il numero della commessa.

Confermando si ottiene:

Selezionare il quadro e premere Aggiungi livello->Circuito->2 ( )

Per creare la prima dorsale, selezionare il QUADRO GENERALE (sfondo azzurro) e premere Aggiungi livello->Circuito->2 ( collegate. ), in questo modo vengono aggiunte 2 Cassette tra loro

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Impianto illuminazione

Selezionare la partenza che alimenta la prima cassetta e definire: Descrizione 1: GENERALE DORSALE 1 Tipologia: Magnetotermico Differenziale Tipo diff: AC Lunghezza conduttura: 100 m

Cassetta

Quindi definire lutenza della prima cassetta: Descrizione 1: LAMPADA Lunghezza conduttura: 20 m Polarit: Monofase Potenza: 0.2 kW

e lapparecchio di protezione: Tipologia: Fusibile

Sienergy-Integra

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Impianto illuminazione

Selezionare ora la conduttura che unisce le 2 Cassette facendo doppio click sulla partenza della prima cassetta e inserire nella scheda Conduttura la lunghezza pari a 30 m.[*]

Ora con Copia/Incolla contenuto (

, vedere anche 2. Impianto

elettrico per una villetta pag. 2/11), copiare le caratteristiche della partenza e dellutenza della prima Cassetta nella partenza e nellutenza della seconda Cassetta. Selezionare, quindi, la seconda cassetta (sfondo verde) e premere Duplica livello->2 ( ). In questo modo viene duplicata la Cassetta

selezionata (modificare le lunghezze delle condutture come da schema a pag. 5/2) e automaticamente le Cassette vengono collegate tra loro. Da Visualizza->Schema a quadri si ottiene la seguente visualizzazione:

Da Impianto Elettrico->Visualizza utenze in schema quadri possibile scegliere di visualizzare le utenze con i quadri chiusi.

Note: [*]: La lunghezza di condutture che uniscono tra loro quadri o cassette si inserisce sempre nella scheda Conduttura a monte della conduttura stessa.

Sienergy-Integra

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Impianto illuminazione

Tornare ora sul QUADRO GENERALE e aggiungere una nuova partenza (GENERALE DORSALE 2), definirne le caratteristiche: Tipologia: Magnetotermico Differenziale Tipo diff: AC Lunghezza conduttura: 300 m ), in questo modo viene aggiunta

Premere, quindi, premere Aggiungi livello->Circuito->1 ( una Cassetta collegata al QUADRO GENERALE.

Eliminare larrivo della cassetta appena inserita (entrare nella scheda Protezione e premere X di fianco a Tipologia) e aggiungere 3 utenze alla cassetta (con la selezione sullo sfondo verde della cassetta premere Aggiungi livello->Utenza->3 ( Definire ciascuna utenza nel modo seguente [*]: Descrizione 1: FM Lungh. conduttura: 25 m Polarit: Monofase Potenza: 1 kW )).

Infine entrare nelle partenze relative alle utenze inserite e modificare la Tipologia in Fusibile, per ottenere la situazione seguente:

Note: [*]: E possibile spostarsi da unutenza allaltra usando il Conferma Direzionale (vedere anche 3. Impianto elettrico per parti comuni condominiali pag. 3/6)

Sienergy-Integra

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Impianto illuminazione

In modo analogo a quanto fatto in precedenza aggiungere una nuova partenza sul QUADRO GENERALE. Definire: Descrizione 1: GENERALE DORSALE 3 Tipologia: Magnetotermico Differenziale Tipo Diff.: AC Lungh. conduttura: 80 m

Aggiungere, quindi, le 9 Cassette della Dorsale tra loro collegate (premere Aggiungi livello>Circuito->...->9 ( )). Ora per ciascun tratto riportare le lunghezze di conduttura indicate

nello schema di pag. 2); per ciascuna utenza definire: Descrizione 1: LAMPADA Lungh. conduttura: come da schema pag. 2 Polarit: Monofase Potenza: 0.4 kW

Infine definire la protezione di ciascuna utenza come Fusibile [*].

Note: [*]: Selezionando la prima cassetta e premendo Modifica elementi a Tabella ( ), si visualizzano tutte le utenze e le condutture della dorsale in ununica finestra. Da qui si ha la possibilit di modificare con ununica operazione tutti gli elementi.

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Impianto illuminazione

Per la DORSALE 3 si ottiene lo schema seguente (da Visualizza->Schema a quadri):

Selezionare ora larrivo del QUADRO GENERALE e premere Elaborazioni ( distribuzioni per definire il Doppio isolamento sul QUADRO GENERALE.

)->Modifica

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Impianto illuminazione

Per effettuare la riequilibratura generale dellintero impianto selezionare Elaborazioni (


>Riequilibratura

)-

generale.

Passare, quindi, (lasciando la selezione sullarrivo del QUADRO GENERALE) alla progettazione automatica dellimpianto fin qui realizzato premendo Elaborazioni ( >Progetto automatico. Sienergy-Integra dimensiona automaticamente le apparecchiature di protezione e le condutture nel completo rispetto delle normative. )-

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Impianto illuminazione

Per la realizzazione della documentazione tecnica di seguito riportata (schema unifilare, report tecnici, distinta materiali) si rimanda a 2. Impianto elettrico per una villetta. Schema Unifilare

Report tecnici

Distinta materiali

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7. Impianto con condotti sbarre

Sistema di alimentazione Fasi Tensione Nominale Corrente di corto circuito presunta al punto di consegna

TN-S Trifase - Neutro 230/400 V 15 kA

Impianto con condotti sbarre

NB: prima di eseguire il seguente esempio consigliabile aver eseguito 6. Impianto illuminazione.

Procedendo in modo analogo a quanto illustrato in 6. Impianto illuminazione alle pagg. 5, 6 e 7, si realizzi il seguente impianto [*] costituito da una dorsale che alimenta 3 carichi:

Fornitura: TN-S; Icc: 15 kA

Carico 1: Potenza: 40 kW; CosPhi: 0,8; Lungh. cond.: 10 m

Carico 2: Potenza: 30 kW; CosPhi:0,7; Lungh. cond.: 20 m

Carico 3: Potenza: 20 kW; CosPhi:0,7; Lungh. cond.: 25 m

Distanze tra le cassette: 35 m: tra il QUADRO GENERALE e la CASSETTA 1 15 m: tra la CASSETTA 1 e la CASSETTA 2 20 m: tra la CASSETTA 2 e la CASSETTA 3

Note: [*]: La visualizzazione dellimpianto A quadri chiusi si ottiene selezionando Visualizza->Schema a quadri

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Impianto con condotti sbarre

Si proceda ora, da monte verso valle, nella scelta degli apparecchi di protezione e nella definizione dei condotti sbarre, anzich dei cavi, come illustrato nel seguito. Scegliere linterruttore generale del QUADRO GENERALE entrando nella scheda Protezione e premendo Scegli. Quindi passare allinterruttore in partenza: 1. Scegliere linterruttore, premendo Scegli nella scheda Protezione 2. Entrare nella scheda Conduttura per definire il condotto sbarra

Definizione del condotto sbarra: 1. Premere su Cavo (in arancione) e dal men che appare scegliere Blindo 2. Nel campo Marca inserire SIEMENS 3. Nel campo Lunghezza definire la lunghezza del condotto sbarra 4. Nel men a tendina sopra il campo Lunghezza scegliere il condotto sbarra desiderato [*] (la portata del condotto sbarra deve essere almeno pari alla taglia dellinterruttore a monte)

1. Scegliere Blindo

2. Scegliere Marca SIEMENS

4. Scegliere il condotto sbarra 3. Definire la

Una volta inserito il condotto sbarra Sienergy-Integra verifica che le sue caratteristiche siano congruenti con i dati dellimpianto. Le verifiche effettuate sono mostrate nella finestra Verifiche ( ) [**].

Note: [*]: I condotti sbarre possono essere scelti solo manualmente, per essi non attiva la scelta automatica da Elaborazioni ( )->Progetto automatico [**]: Per approfondimenti riguardo alla finestra Verifiche si rimanda a 8. Schede di approfondimento Finestra Verifiche.

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Impianto con condotti sbarre

Sienergy-Integra verifica per il condotto sbarra scelto: il guasto Fase-PE lenergia specifica passante il sovraccarico la tenuta alla corrente di picco la caduta di tensione a fondo linea

Il guasto Fase-PE Lenergia specifica passante Il sovraccarico La c.d.t. a fondo linea La tenuta alla corrente di picco

Il condotto sbarra scelto viene indicato con un lucchetto, poich viene automaticamente bloccato da Sienergy-Integra, in quanto stato scelto manualmente.

Si compiano le stesse operazioni per le altre condutture dellimpianto, in modo da definire un condotto sbarra per ciascuna di esse e giungere alla situazione seguente:

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8. Schede di approfondimento

Schede di approfondimento

Indice
- 8.1 Apertura progetto di altro utente o realizzato con versione precedente di Sienergy-Integra - 8.2 Verifica sovratemperatura - 8.3 Copia e incolla di elementi tra progetti diversi - 8.4 Coefficiente di contemporaneit (Kc) - 8.5 Sovraccarico da valle - 8.6 Protezione in back-up - 8.7 Inserimento di un coordinamento protezione motore - 8.8 Finestra Verifiche - 8.9 Filtri protezioni: Filtri da progetto e Filtri Locali - 8.10 Siglatura e morsettiera automatica - 8.11 Realizzazione ed esecuzione di Macro - 8.12 Realizzazione di report tecnici e stampe in inglese, francese e tedesco (solo per Sienergy-Integra PRO)

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Schede di approfondimento

8.1 Apertura progetto di altro utente o realizzato con versione precedente di Sienergy-Integra

Per aprire un progetto Sienergy-Integra proveniente da un altro utente o realizzato con una versione precedente di Sienergy-Integra, selezionare File->Apri->Impianto elettrico (per aprire un file .ie) e scegliere il file desiderato.

Si aprir quindi la finestra seguente:

Premere, quindi, Sostituisci percorso e successivamente Conferma. Alla finestra seguente selezionare S.

In questo modo il progetto viene aperto e gli elementi aggiornati (tra questi anche i prezzi di listino dei componenti).

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8.2 Verifica sovratemperatura

Per verificare la sovratemperatura di un quadro elettrico fare doppio click sullo sfondo azzurro del quadro.

Doppio click sullo sfondo del quadro

Quindi premere il pulsante Verifica sovratemperatura e definire il Tipo installazione e il N. carpenterie.

Nr. di colonne da cui costituito il quadro Potenza dissipata dagli apparecchi nel quadro

Altra potenza che si desidera considerare

Valore di sovratemperatura limite che non si vuole superare allinterno del quadro

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Procedere dunque premendo il pulsante CEI 17-43 e definendo le dimensioni della singola colonna.

Il + verde indica che la sovratemperatura calcolata inferiore al limite imposto

Quindi premere Conferma per chiudere le 2 finestre aperte. Un riquadro nero attorno al quadro, segnala che stata effettuata e superata la Verifica della sovratemperatura [*].

E quindi possibile dal men Stampa (

)->Moduli di calcolo norma CEI 17-43->Stampante

procedere con la stampa del report della verifica.

Note: [*]: Il riquadro rosso attorno al quadro indica che la verifica della sovratemperatura non stata superata.

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Dal men di Stampa premere il pulsante Opzioni per indicare di quali quadri creare il report di stampa.

Si ottiene, quindi, il seguente documento.

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8.3 Copia e incolla di elementi tra progetti diversi

Con Sienergy-Integra possibile copiare elementi di un impianto realizzato (intere forniture, quadri, barrature, partenze, etc.) in un nuovo impianto, nel seguito sono illustrati tre modi per effettuare la copia di un intero quadro gi progettato su un altro impianto. Sienergy-Integra ricalcola in tempo reale i parametri elettrici del nuovo impianto modificati dalla presenza del nuovo quadro aggiunto e verifica che le apparecchiature presenti rispettino le nuove condizioni di installazione. Si voglia copiare il seguente QUADRO FM realizzato in un progetto (impianto_1.ie: ORIGINE) allinterno di un nuovo impianto elettrico (impianto_2.ie: DESTINAZIONE).

Quadro che si desidera copiare in un altro progetto.

Da File->Nuovo->Impianto elettrico creare, ad esempio, impianto_2.ie. (Se anche il secondo progetto gi esistente, aprire tale progetto). Dal men Finestra selezionare Affianca in modo da posizionare i 2 progetti uno di fianco allaltro.
Impianto_2.ie: DESTINAZIONE Impianto_1.ie: ORIGINE

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Primo metodo per effettuare la copia: selezionare la partenza che alimenta il QUADRO FM (impianto_1.ie: ORIGINE) e premere il pulsante Copia ( ), quindi selezionare

larrivo del QUADRO GENERALE (impianto_2.ie: DESTINAZIONE) e premere Incolla sottolivello ( ).

Selezionare la partenza che alimenta il QUADRO FM (impianto_1.ie: ORIGINE) e premere il pulsante Copia ( Selezionare larrivo del QUADRO GENERALE (impianto_2.ie: DESTINAZIONE) e premere Incolla sottolivello ( )

Si ottiene, quindi, la copia del quadro desiderato nellimpianto_2.ie: DESTINAZIONE.

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Secondo metodo per effettuare la copia (se si gi in presenza, nel progetto DESTINAZIONE, di partenze che alimentano altre utenze): selezionare la partenza che alimenta il QUADRO FM (impianto_1.ie: ORIGINE) e premere il pulsante Copia ( ),

quindi selezionare una delle partenze presenti nel QUADRO GENERALE (impianto_2.ie: DESTINAZIONE) e premere Incolla ( ) oppure Incolla dopo elemento ( ).

Selezionare la partenza che alimenta il QUADRO FM (impianto_1.ie: ORIGINE) e premere il pulsante Copia (

Selezionare una delle partenze presenti nel QUADRO GENERALE (impianto_2.ie: DESTINAZIONE) e premere Incolla ( dopo elemento ( ) ) oppure Incolla

Si ottiene, quindi, la copia del quadro desiderato nellimpianto_2.ie: DESTINAZIONE.

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Terzo metodo per effettuare la copia (se si gi in presenza, nel progetto DESTINAZIONE, della partenza che alimenter il nuovo quadro): selezionare (sfondo azzurro) il QUADRO FM (impianto_1.ie: ORIGINE) e premere il pulsante Copia ( quindi selezionare la partenza del QUADRO ). GENERALE ),

(impianto_2.ie:

DESTINAZIONE) e premere Incolla sottolivello (

Selezionare (sfondo azzurro) il QUADRO FM (impianto_1.ie: ORIGINE) e premere il pulsante Copia ( )

Selezionare la partenza del QUADRO GENERALE (impianto_2.ie: DESTINAZIONE) e premere Incolla sottolivello ( )

Si ottiene, quindi, la copia del quadro desiderato nellimpianto_2.ie: DESTINAZIONE.

La presenza di divieti (

) indica che il quadro copiato presenta delle situazioni non a

norma nella nuova situazione di impianto.

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8.4 Coefficiente di contemporaneit (Kc)

Il coefficiente di contemporaneit presente su tutti gli arrivi o generali di barratura e permette di ridurre la corrente Ib dellimpianto, che viene considerata da Sienergy-Integra per il dimensionamento dellapparecchio di protezione selezionato e anche per il resto dellimpianto che si trova a monte dellelemento selezionato. Sienergy-Integra verifica che il valore del coefficiente di contemporaneit inserito non sia troppo basso, cos da impedire che vengano scelti apparecchi e condutture insufficienti ad alimentare i carichi installati a valle. Si consideri lesempio seguente con un arrivo che alimenta due utenze che assorbono 100A ciascuna (con coeff. di utilizzo 100%), le quali non lavorano contemporaneamente.

Con il coefficiente di contemporaneit impostato a 100% la corrente sul Generale pari a 200 A. E anche evidente che la situazione di funzionamento meno gravosa per il Generale sar quella con uno solo carico dei 2 presenti attivo (corrente sul Generale pari a 100 A). Dimensionare il Generale per una corrente Ib inferiore a 100 A non corretto e determinerebbe un sovraccarico del dispositivo stesso e di tutto limpianto a monte, anche nella situazione di funzionamento meno gravosa per limpianto. Sienergy-Integra verifica in tempo reale questo aspetto e per questo, nellesempio considerato, permette di ridurre il coefficiente di contemporaneit fino al 50%; per valori inferiori si attiva un divieto ( coefficiente di contemporaneit. ). Per eliminare tale divieto sufficiente aumentare il

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Il coefficiente di contemporaneit del 50% determina una corrente sul Generale di 100A; valore minimo accettabile per lesempio in questione

Riducendo sotto il 50% il coefficiente di contemporaneit si attiva un divieto (

).

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8.5 Sovraccarico da valle

Si consideri limpianto qui riportato: un interruttore generale di taglia 100 A (gi esistente) alimenta 2 carichi da 20 A ciascuno con 2 condutture da 50 m, di cui una si vuole proteggere da valle contro il sovraccarico. Affinch una conduttura venga scelta come protetta da valle allinterno di un impianto, necessario che sia gi presente e scelto lapparecchio di protezione a valle di questa (nellesempio linterruttore modulare 5SY34207). Quindi si apre la finestra a monte della conduttura da proteggere e si aggiunge il flag a Sovraccarico da valle.

Conduttura protetta da monte dal 2 sovraccarico (sez. 50 mm ) Conduttura protetta da valle dal 2 sovraccarico (sez. 4 mm )

Aggiunto il flag, nella scheda Conduttura, premendo Scegli, la conduttura sar scelta come protetta dal sovraccarico dallapparecchio a valle. Si noti che nellesempio la conduttura di sinistra protetta da valle dal sovraccarico (sez. conduttura 4 mm2), mentre quella di destra protetta dallinterruttore a monte (sez. conduttura 50 mm2). La disuguaglianza Ib<In<Iz verificata, nel caso di conduttura protetta da valle dal sovraccarico, con la Inv (In dellinterruttore a valle). Questo pu essere osservato nella finestra Verifiche ( ).
In interruttore a monte Ib locale dellimpianto In interruttore a valle Portata conduttura

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8.6 Protezione in back-up

E possibile scegliere, in modo automatico o manuale, un apparecchio di protezione come protetto in back-up dallinterruttore a monte. Si consideri la seguente situazione di esempio [*]:

Se si vuole scegliere lapparecchio modulare come protetto in back-up dallinterruttore a monte, necessario aprire la finestra della protezione e aggiungere il flag a Protezione in back-up, in questo modo il potere di interruzione dellinterruttore sar quello indicato nelle tabelle di back-up SIEMENS. Se stata scelta una coppia di interruttori per cui riconosciuto il coordinamento il potere di interruzione del dispositivo a valle sar aumentato e mostrato con un asterisco [**].

Note: [*]: Quando si realizza la condizione di protezione in back-up linterruttore posto a valle acquisisce un potere di interruzione superiore al proprio valore nominale, perch rinforzato dalla presenza dellinterruttore a monte. La protezione di back-up deve essere attestata dal produttore degli apparecchi mediante adeguate prove di laboratorio. Non tutte le possibili combinazioni di interruttori realizzano quindi questa caratteristica. Il programma utilizza le tabelle di coordinamento presenti nei cataloghi tecnici e modifica il valore del potere di interruzione solo quando specificatamente riportato nelle caratteristiche dei dispositivi indicati. [**]: La presenza dellasterisco a fianco di un valore numerico indica che tale valore stato ottenuto a seguito dellintervento di un altro elemento presente nellimpianto. Nel caso specifico il potere di interruzione indicato con lasterisco non corrisponde al valore che si ritrova sulla scheda tecnica dellinterruttore scelto, ma a quello che si ottiene a seguito del back-up da parte dellinterruttore a monte. A seconda del tipo di interruttore a monte il potere di interruzione del dispositivo a valle pu assumere valori diversi.

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Attivando da Impianto elettrico->Tipo notazioni->Segnalazione impostazioni viene riportato il simbolo


BK

su ogni interruttore scelto come protetto in back-up.

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8.7 Inserimento di un coordinamento protezione motore

Per inserire un coordinamento protezione motore necessario: 1. definire lutenza come Motore 2. impostare nei filtri della protezione relativa Solo coordinamenti per Motori

Si definisca un motore nel seguente modo: Descrizione 1: MOTORE 1 Tipo utenza: Motore Lungh. conduttura: 35 m Polarit utenza: Tripolare Potenza: 30 kW
Rendimento del motore Caratteristiche in base alle quali viene scelta la protezione dedicata al motore

Si ottiene dunque:

Definire ora la partenza che alimenta il MOTORE 1. Per predisporre la scelta di un Coordinamento Partenza motore: premere il pulsante Cambia (nella scheda della Protezione) scegliere Filtri locali (cliccando con il pulsante sinistro su Filtri da Progetto) premere Copia da Progetto (in basso a destra) selezionare Solo coordinamenti per Motori

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1. Scegliere Filitri locali Selezionando MA si ottengono le partenze stella-triangolo (ITAvv-Y/D) Selezionando Fusibili si ottengono le partenze con fusibile (solo Tipo 2) Premere Cambia per modificare i Filtri da Progetto

3. Selezionare Solo coordinamenti per Motori

2. Premere Copia da progetto

Dopo aver configurato la finestra, premendo Scegli, viene scelto un coordinamento a protezione del motore inserito [*].

Note: [*]: La protezione di un motore realizzata mediante la serie di pi dispositivi tra loro opportunamente coordinati. Il programma possiede al proprio interno le tabelle presenti a catalogo, in cui a seconda dei valori assegnati ai parametri: Categoria di Impiego, Tipo di Coordinamento, Classe di Intervento, viene fornito linsieme (con codice numerico) dei prodotti adeguati. Non tutte le combinazioni dei tre parametri precedenti forniscono necessariamente una soluzione: il programma fornisce soltanto quelle che sono presenti a catalogo. Si rimanda alla documentazione tecnica dei prodotti SIEMENS per le informazioni utili ad effettuare correttamente le impostazioni di questi parametri.

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8.8 Finestra Verifiche

Nel seguito solo spiegate e commentate tutte le verifiche effettuate da Sienergy-Integra, che vengono riportate nella finestra Verifiche ( ) presente in ogni nodo dellimpianto.

Correnti: sono indicate le correnti di cortocircuito relative alla partenza [*] e le correnti di intervento dellapparecchiatura di protezione [**]. I valori delle correnti sono espressi in ampere. Su ciascuna riga sono riportati i valori corrispondenti alle possibili condizioni di guasto (trifase, fase-fase, fase-neutro e fase-PE). Le cinque colonne sono costituite da due coppie di dati che contengono le correnti di cortocircuito minimo (Icc Min) e massimo (Icc Max) e (nella colonna centrale) dal valore della corrente di intervento dell'apparecchiatura (Intervento). I valori delle correnti di cortocircuito sono calcolati rispettivamente all'inizio della conduttura (Inizio linea) e alla fine della conduttura (Fondo linea). Il valore delle correnti di guasto viene determinato considerando la temperatura assunta dai conduttori per effetto della corrente di
Note: [*]: Per partenza si intende una possibile combinazione tra un dispositivo di protezione ed una conduttura ad esso collegata. Nella rappresentazione di un impianto pu essere utile talvolta inserire una conduttura senza un dispositivo di protezione nel suo punto di origine, ad esempio per modellare pi conduttori derivati da una morsettiera. Oppure pu essere utile rappresentare un apparecchio di protezione collegato ad un altro senza la presenza di una conduttura, come succede allinterno di un quadro tra dispositivo generale e interruttori derivati dalla barratura sottostante. Questa rappresentazione pur essendo fisicamente irrealizzabile pu tornare utile per modellare collegamenti ad impedenza trascurabile. Il programma utilizza per semplicit questa modalit nella costruzione dei quadri, ma permette sempre, dove richiesto dallutente, di inserire condutture con valori di impedenza che rappresentino in modo pi preciso la reale configurazione impiantistica. [**]: Per corrente di intervento si intende la corrente che provoca il funzionamento dellinterruttore ai fini della protezione contro i cortocircuiti e contro i contatti indiretti. In questultimo caso, se sono presenti interruttori differenziali la corrente di intervento si riferisce quindi alla corrente differenziale del dispositivo.

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guasto. La temperatura di riferimento a conduttore caldo impostata nella finestra di Impianto elettrico->Altre impostazioni->Verifiche (indicata come Temperatura per guasto a terra) per le correnti di cortocircuito minimo (Icc Min) e a 20C per le correnti di cortocircuito massimo (Icc Max). Il valore delle correnti di intervento viene determinato dalla intersezione tra la curva dell'energia specifica passante del dispositivo di protezione e la retta dei 5 secondi per i guasti di tipo trifase, fase-fase e fase-neutro. Il valore dell'intervento per cortocircuiti fase-PE (guasto a terra) viene determinato: - dall'intersezione della curva dell'energia specifica passante e la retta dei cinque secondi nel caso in cui la partenza non alimenta un'utenza finale (arrivo, generale di barratura, partenza che alimenta un sottoquadro); - dall'intersezione della curva dell'energia specifica passante e la retta del tempo di intervento indicato dalla tabella 41A nei casi in cui la partenza alimenta un'utenza finale o l'utente selezioni la verifica dei contatti indiretti secondo la tabella norme dalla finestra della protezione (Contatti indiretti); - dal valore di intervento differenziale dell'apparecchiatura di protezione nel caso in cui la protezione lo preveda (interruttore magnetotermico-differenziale o differenziale). Energia specifica passante I2t e K2S2: sono indicati i valori delle energie specifiche passanti dell'apparecchiatura di protezione e l'energia specifica tollerabile dall'elemento di collegamento. I valori delle energie specifiche passanti sono divise in Monte e Valle. L'energia specifica passante Monte corrisponde a cortocircuiti ad inizio linea. L'energia specifica passante Valle corrisponde a cortocircuiti a fondo linea. I valori di queste due energie sono determinati in corrispondenza dei cortocircuiti massimi o minimi a seconda della scelta realizzata dall'utente nella finestra Impianto elettrico->Altre impostazioni>Verifiche. Il valore dell'energia specifica passante [*] viene ricavato dai dati dell'apparecchiatura in corrispondenza del valore della corrente di cortocircuito. Il valore dell'energia specifica passante viene quindi confrontato con l'energia specifica tollerata dal conduttore che viene determinato dal quadrato del prodotto del coefficiente dell'isolante e la sezione del conduttore (K2S2).
Note: [*]: A seconda del tipo di dispositivo di protezione la maggiore sollecitazione in termini di energia specifica passante si pu avere in corrispondenza della corrente di guasto massima o minima. Nel caso di un fusibile la caratteristica I2t rappresentata da una curva monotona decrescente per cui la massima sollecitazione si ha senzaltro in corrispondenza di un valore basso sulle ascisse, quindi per corrente di guasto minima. Nel caso di un interruttore la curva I2t rappresentata da una forma pi complessa con tratti decrescenti e tratti crescenti. In questo caso la massima sollecitazione dipende dalle condizioni di lavoro del dispositivo, cio dalle caratteristiche del circuito a cui collegato. Il programma permette allutente la scelta della condizione di verifica.

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La determinazione dell'energia specifica passante, il calcolo dell'energia specifica tollerata e il relativo confronto vengono effettuati per tutte le possibili condizioni di guasto. L'energia specifica passante assume un valore nullo nel caso in cui il valore della corrente di guasto non sia compreso nell'intervallo dei valori tra corrente di intervento ai cinque secondi e potere di interruzione dell'apparecchiatura.

Protezione contro i sovraccarichi: sono indicati i valori delle correnti, espressi in ampere, di assorbimento del carico, la corrente nominale della protezione, la portata del conduttore, la corrente di intervento dell'apparecchiatura e la portata moltiplicata per il coefficiente di sovraccaricabilit del conduttore [*]. La corrente nominale di intervento termico

dell'apparecchiatura (In) il valore di intervento termico minore sull'intero ramo della partenza in esame (dal punto di consegna fino alla partenza in oggetto).[**] La portata del cavo (Iz) viene ricavata dalle tabelle UNEL 35024 o dalle IEC 364-5-523 o dalle UNEL CEI 34024/1 a seconda della scelta effettuata dall'utente nella finestra della Conduttura in corrispondenza del campo Tabella norme. La corrente di intervento (If) dell'apparecchiatura rappresenta il valore della corrente alla quale l'apparecchiatura interviene sicuramente dopo un tempo convenzionale (solitamente un'ora). Il valore di tale parametro viene fornito dal costruttore dell'apparecchiatura. Il valore di sovraccaricabilit del cavo rappresenta il valore massimo che la corrente assorbita dal carico pu assumere per limitati intervalli di tempo senza che il cavo subisca deterioramenti tali da comprometterne sensibilmente la vita media. I valori di corrente, appena descritti, sono confrontati tra loro nel rispetto dell'articolo 433.2 della norma CEI 64/8.

Impedenze a 20C: sono indicati i valori di resistenza e di reattanza calcolati alla temperatura di 20C per la rete a monte e a valle del punto dellimpianto preso in analisi.

Temperatura cavo: sono indicati i valori relativi alla verifica della temperatura a regime della conduttura in funzione delle sue caratteristiche e delle impostazioni effettuate. Sono riportate:
Note: [*]: Il programma permette anche di impostare tale coefficiente di sovraccaricabilit al valore unitario, quindi imponendo in pratica il rispetto della massima temperatura corrispondente alla portata del conduttore. In questo caso la condizione If < 1.45 Iz diviene If < Iz ed il conduttore non viene mai sovra-sollecitato dal punto vista termico. Naturalmente questa scelta provoca un sovradimensionamento della conduttura. [**]: Questo permette di verificare il corretto dimensionamento anche dei conduttori che non presentano allorigine un dispositivo di protezione specifico. Il programma risale verso la fornitura sino a quando incontra una protezione e verifica se le condizioni normative sono garantite o meno confrontando le caratteristiche della conduttura con quelle della protezione che interverrebbe in caso di guasto.

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la temperatura massima sopportabile dalla conduttura in regime permanente, corrispondente alla sua portata e dipendente dal tipo di isolamento

la temperatura assunta dalla conduttura quando percorsa dalla corrente di impiego (Ib) la temperatura massima che pu assumere la conduttura quando percorsa dalla corrente nominale del dispositivo di protezione posto a monte (In)

Verifica potere di interruzione: in questa parte della tabella sono contenuti due valori di corrente espressi in kA. Il primo rappresenta il potere di interruzione massimo dell'apparecchiatura di protezione, (nel caso dei sezionatori e i differenziali la corrente ammissibile di breve durata) il secondo la corrente massima di cortocircuito nel punto dellimpianto oggetto di analisi. I due valori di corrente sono confrontati e viene segnalato un divieto ( ) quando il valore del potere di interruzione minore della corrente massima di

cortocircuito. Verifica tenuta Blindo IpIpk: questi dati sono visualizzati nel caso in cui l'utente scelga come tipo di conduttura un Condotto sbarra (vedi 7. Impianto con condotti sbarre) e si riferiscono alla verifica della corrente di picco nel punto iniziale di installazione e alle corrispondenti correnti ammissibili di breve durata del condotto sbarra. I valori vengono tra loro confrontati e si presenta il simbolo di divieto ( ) quando almeno una delle correnti di cortocircuito

superiore alla corrente di breve durata del condotto sbarra. Il valore di cresta Ip dato dalla norma CEI 11-28 - Art. 9.1.2.

Verifica taglia apparecchiatura: tale verifica si riferisce alla protezione di apparecchi come sezionatori o differenziali puri, che non sono dotati di sganciatore termico. Viene verificato che la taglia (In) del dispositivo in questione (sezionatore o differenziale puro) sia superiore (o al limite uguale) :
-

alla minore corrente nominale di intervento termico di un interruttore a monte su quel ramo di impianto

oppure alla somma delle correnti nominali di intervento termico degli interruttori posti a valle.

Caduta di tensione: sono indicati i dati che indicano la caduta di tensione percentuale per la partenza in esame, rispetto alla tensione di alimentazione (230/400V). Per caduta di tensione si intende la differenza di tensione esistente tra il punto di consegna (in bassa tensione fornitura TT oppure trasformatore MT/BT) e il punto in esame dell'impianto. Il calcolo viene effettuato per la corrente nominale (In) e per la corrente di impiego (Ib). I valori di caduta di

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tensione sono calcolati in corrispondenza dei morsetti di ingresso dell'apparecchiatura di protezione (monte), in corrispondenza dei morsetti di uscita dell'apparecchiatura di protezione (locale) e in corrispondenza del fondo linea della conduttura di alimentazione in esame (valle). I calcoli vengono eseguiti considerando la resistenza dei collegamenti alla temperatura di lavoro delle condutture di 20C. Il valore di riferimento della caduta di tensione massima pu essere impostato allinterno della scheda della fornitura (solitamente si assume 4%); su ogni singola utenza possibile modificare localmente tale valore per poter ammettere delle eccezioni.

Verifica contemporaneit: sono indicati due valori di corrente espressi in ampere. Il primo rappresenta la corrente contemporanea che attraversa la partenza in esame il secondo la corrente massima di una delle eventuali partenze sottese alla partenza in esame. Tale gruppo di dati da considerare solo nel caso di esame di un arrivo o di un generale di barratura. Il valore di corrente contemporanea ricavato come prodotto tra il coefficiente di contemporaneit e la sommatoria delle correnti assorbite dalle partenze sottese. Il coefficiente di contemporaneit il valore che l'utente introduce nella finestra della Protezione in corrispondenza del campo Kc [%]. I due valori di corrente sono confrontati e viene segnalato un divieto ( ) quando il valore di corrente contemporanea risulta essere

minore del valore della corrente massima sottesa.

Verifica correnti Ip>Icm: viene verificata la chiusura in cortocircuito dellapparecchio in questione Deve essere rispettata la seguente condizione: IpIcm Dove: Ip = il valore di cresta della corrente di cortocircuito (massimo valore possibile della corrente di cortocircuito presunta) Icm = il valore del potere di chiusura nominale in cortocircuito Selettivit amperometrica: sono indicati i valori relativi alla verifica della selettivit amperometrica in funzione delle apparecchiature utilizzate. Sono riportati i valori di intervento magnetico, i tempi di intervento e i valori relativi alla corrente di corto circuito presunta e il limite di selettivit risultante. Selettivit energetica: sono indicati i valori relativi alla verifica della selettivit energetica in funzione delle apparecchiature utilizzate. Sono riportati sia il valore relativo alla corrente di corto circuito presunta sia il limite di selettivit risultante.

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Selettivit differenziale: sono indicati i valori relativi alla verifica della selettivit differenziale in funzione delle apparecchiature utilizzate. Sono riportati sia i valori di intervento differenziale, sia i tempi di intervento dell'apparecchiatura a monte, dell'apparecchiatura in locale e dell'apparecchiatura a valle del punto analizzato.

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Schede di approfondimento

8.9 Filtri protezioni: Filtri da progetto e Filtri Locali

In 1. Impostazioni Preliminari (pag. 1/3) e nella scheda di approfondimento 8.7, Inserimento di un coordinamento protezione motore, gi stato illustrato come sia possibile inserire alcuni Filtri per orientare e migliorare la scelta automatica o manuale delle apparecchiature eliminando in modo automatico dalla lista di scelta tutti i dispositivi che non soddisfano le condizioni minime richieste.

1. Durante la realizzazione di un impianto elettrico possibile modificare la lista dei Filtri momentaneamente attivi su tutto limpianto su cui si sta lavorando. In tal caso si parla di modifica sui Filtri da progetto, poich la modifica che si sta realizzando avviene su tutte le apparecchiature dellimpianto elettrico attualmente aperto (N.B.: i Filtri attivi di default quando si creer un nuovo file .ie non vengono modificati; per tale impostazione si rimanda a 1. Impostazioni Preliminari pag. 1/3). Selezionando dalla barra degli strumenti il comando Modifica Componente ( ) oppure dal

men Modifica->Modifica Componente, si apre la finestra Componente Impianto Elettrico, in cui bisogna selezionare in basso il comando Filtri protezioni.

A questo punto possibile cambiare i Filtri di scelta delle protezioni e confermare. Aprendo la finestra di scelta di qualsiasi apparecchio di protezione, si pu verificare che i Filtri attivi sullimpianto elettrico attualmente aperto sono stati modificati.

2. Durante la realizzazione di un impianto elettrico possibile modificare la lista dei Filtri attivi per ogni singola apparecchiatura di protezione. In tal caso si parla di modifica sui Filtri Locali, poich la modifica che si sta realizzando avviene sulla sola apparecchiatura selezionata. Aprendo la finestra di scelta di un apparecchio di protezione possibile modificare i Filtri dellapparecchio selezionato. Nella scheda Protezione dal riquadro Filtri si selezioni il comando Cambia per aprire la finestra di scelta dei Filtri.

Selezionare Filtri da progetto (in arancione) e scegliere lopzione Filtri locali.

Tutti i Filtri impostati scompariranno, perci necessario premere il comando Copia da progetto in modo da riattivare i Filtri impostati da progetto.

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Schede di approfondimento

Men per il passaggio dai Filtri da Progetto ai Filtri Locali

Voci di filtro delle protezioni

Elenco delle famiglie di prodotto

Copia dei Filtri da Progetto nellelenco dei Filtri Locali

Si descrivono ora le singole voci di Filtro delle apparecchiature di protezione. Esclusione tensione incongruente: Si escludono le apparecchiature con tensione nominale inadeguata allimpianto (default), quindi i dispositivi non adatti a sopportare la tensione nominale indicata in corrispondenza della fornitura. Esclusione intervento insufficiente: Si escludono le apparecchiature con un intervento magnetico insufficiente per la protezione dellimpianto nel punto selezionato, quindi i dispositivi che non possono realizzare la protezione contro i contati indiretti (default) Esclusione taglia insufficiente: Si escludono le apparecchiature con taglia inferiore alla corrente di impiego dellimpianto nel punto selezionato, (default) Esclusione P.d.I. insufficiente: Si escludono le apparecchiature con potere di interruzione inferiore alla corrente di corto circuito massima nel punto selezionato (default) Esclusione protezioni Monofase: Si escludono tutte le apparecchiature monofase (protezione 1P+N) disponibili nella base dati Quadripolari con Neutro ridotto: Gli interruttori quadripolari presenti nellimpianto saranno scelti con il neutro ridotto, in modo da permettere la conseguente riduzione di sezione del conduttore di neutro Esclusione elementi non a listino: Si escludono le apparecchiature non presenti nel listino METEL in corso di validit e quindi non disponibili sul mercato (default) Solo coordinamenti per motori: Si inseriscono solamente i coordinamenti per proteggere i motori

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Esclusione protezioni Aperti: Si escludono gli interruttori aperti presenti nella base dati Esclusione protezioni con Diff. G.: Si escludono gli interruttori scatolati con caratteristica di intervento di tipo G [*] Esclusione protezioni solo LI: Si escludono le protezioni con curva di intervento LI (a favore delle protezioni elettroniche LSI) Esclusione protezioni senza Neutro protetto: Si escludono tutti gli interruttori con neutro non protetto [**]

anche possibile decidere a quali famiglie di apparecchi limitare la scelta dei dispositivi di protezione per ogni nodo dellimpianto, selezionando le famiglie di prodotti nel riquadro sottostante, denominato Esclusione protezioni senza. Selezionare una o pi famiglie, significa decidere di inserire nel nodo unicamente apparecchiature di quella determinata famiglia. E importante ricordare che nella tabella Esclusione protezioni senza selezionare tutte le famiglie di prodotti equivalente a non selezionarne nessuna. Quanto detto per i Filtri Locali valido anche nella definizione dei Filtri da Progetto.

Note: [*]: Gli interruttori con regolazione di tipo G intervengono quando la corrente di guasto fase_PE assume un valore proporzionale alla corrente di regolazione sulle fasi. Ad esempio, per un interruttore da 400 A il valore G=0.3 non corrisponde di fatto a 300 mA bens ad un valore pari a 0.3 *400 = 120A. In alcune situazioni impiantistiche richiesta una protezione contro i contatti indiretti con valori di corrente di guasto espresse in mA. Per evitare errori nella fase di scelta dei dispositivi, il programma permette di escludere quindi gli interruttori di tipo G. [**]: Gli interruttori di tipo scatolato possono avere il neutro non protetto oppure protetto ad un valore di corrente proporzionale a quello delle fasi (100%, 50%, un valore regolabile). In un sistema trifase operante in regime sinusoidale ad un valore della corrente (di sbilanciamento) sul condutture di neutro corrisponde un valore analogo sulle fasi. Quindi il dispositivo di protezione presente sulle fasi protegge di fatto anche il conduttore di neutro. In un impianto trifase percorso da correnti armoniche si pu verificare che la corrente sul neutro sia sensibilmente maggiore di quella sulle fasi. In questo caso necessario prevedere una protezione specifica sul conduttore di neutro evitando i dispositivi che non hanno questa caratteristica.

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8.10 Siglatura e morsettiera automatica

Una volta realizzato lo schema dellimpianto elettrico, possibile far siglare automaticamente le utenze e le apparecchiature e numerare le condutture. Dalla medesima finestra di dialogo possibile anche far inserire per ogni partenza i rispettivi morsetti (a vite o a molla) da introdurre nei quadri elettrici. Prima di procedere consigliabile salvare una copia del progetto elettrico, in modo da potere rapidamente tornare indietro, qualora la siglatura realizzata non sia quella desiderata. Selezionando Elaborazioni ( finestra:
Siglatura simbolo in schema unifilare, siglatura utenza e protezione

)->Siglatura e morsettiera automatica, si apre la seguente

Numerazione fili e morsettiere

Attivando Scelta automatica codice possibile far scegliere automaticamente i codici dei morsetti, secondo quanto definito con le opzioni sopra riportate (Mors. di terra, mors. di ingresso, ecc.). Se si vogliono inserire morsetti a molla 2 attivare Morsetti a molla (fino a 35 mm ), altrimenti saranno scelti morsetti a vite.

Definisce se le impostazioni della finestra valgono per lintero progetto oppure solo per il quadro selezionato.

Premendo Conferma vengono realizzate la siglatura e la morsettiera come da impostazioni della finestra.

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8.11 Realizzazione ed esecuzione di Macro

Sienergy-Integra permette di eseguire operazioni in automatico registrando delle Macro.

Per registrare una Macro che aggiunge una Partenza con Utenza al Quadro Generale: 1. Selezionare Strumenti->Macro->Registra 2. Aggiungere la Partenza e lUtenza 3. Premere Termina Registrazione 4. Dare un nome al file della macro (ad esempio utenza.inm), che viene salvato nella sottocartella macro della cartella dove installato Sienergy-Integra

Per eseguire una Macro, che stata creata dallutente: 1. Selezionare Esegui Macro ( 2. Lanciare la Macro desiderata )->Sfoglia

Per eseguire una Macro di esempio: 1. Selezionare da Esegui Macro (


- Esempio realizzazione impianto TN-S - Esempio realizzazione impianto TT monofase - Esempio realizzazione impianto TT quadripolare - Esempio realizzazione carico distribuito - Esempio realizzazione di un progetto - Inserimento Gruppo Elettrogeno - Inserimento trasformatore in parallelo - Configurazione dei programmi per la stampa automatica

) la Macro di esempio che si desidera eseguire

2. Le Macro di esempio disponibili sono le seguenti:

- Schemi unifilari e documenti Le Macro di esempio realizzano automaticamente ed illustrano diverse tipologie di impianti e permettono la stampa automatica di schemi unifilari e report tecnici.

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8.12 Realizzazione di report tecnici e stampe in inglese, francese e tedesco (solo per Sienergy-Integra PRO)

Con Sienergy-Integra PRO possibile stampare in inglese, francese e tedesco i seguenti documenti: schema unifilare fronte quadro schema a blocchi report tecnici (tabella3.doc, calcoli3.doc, test3.doc)

Per realizzare la documentazione nella lingua desiderata necessario entrare in SienergyIntegra PRO selezionando la lingua dalla seguente finestra, che si presenta allavvio del programma.

Selezionare: amminist per lingua Italiana francese per lingua francese inglese per lingua inglese tedesco per lingua tedesca

e premere Conferma. Ad esempio selezionare inglese. Quindi aprire il progetto (file .ie) di cui si vogliono stampare i documenti ( possibile stampare i documenti, ad esempio in inglese, anche di un progetto di cui sono gi stati creati documenti in italiano). Selezionare da Modifica Componente ( Dal men Base Grafica scegliere: SIENERGY per la lingua italiana SIENERGYI per la lingua inglese SIENERGYF per la lingua francese SIENERGYT per la lingua tedesca )->Altri parametri la scheda Grafica.

Una volta impostata la Base Grafica si pu procedere a stampare, nella lingua desiderata, i documenti indicati nel men Stampa ( come illustrato negli esempi precedenti. ), cos

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