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La famiglia-azienda: il mito dellazienda familiare

Dott.ssa Elena Borrini Psicologa Psicoterapeuta Sistemica e Relazionale

Di cosa parla questo articolo?


In questa trattazione si vuole fare una breve carrellata dei principali temi che possono emergere quando una famiglia o una persona porta in terapia un problema relazionale la cui cornice rappresentata dallazienda di famiglia.

Lazienda di famiglia nasce, nellintento del suo fondatore, come la realizzazione di un grande sogno: compiere unimpresa eroica, lasciare il segno, dare prosperit e benessere a tutta la famiglia e alle generazioni a venire, tenere unita la famiglia intorno a un grande progetto comune, permettere la trasmissione di competenze e valori da una generazione allaltra, in un reinvestimento continuo delle esperienze allinterno della famiglia, in un patto di fiducia e lealt che va ben oltre quello che si ha in unazienda di tipo non familiare. La famiglia-azienda una costruzione ibrida, in cui la vita familiare e la vita lavorativa dei suoi membri spesso presentano confini sfumati fino a sovrapporsi: spesso i membri della famiglia estesa (nonni, zii, nipoti) vivono e lavorano nello stesso edificio, cos i tempi del lavoro si fondono con i tempi della famiglia. La vita comunitaria porta alla condivisione dei momenti della giornata limitando gli spazi individuali e mantenendo i membri della famigliaazienda in una condizione di estrema visibilit e controllabilit da parte degli altri membri. possibile che per i membri lavorare nellazienda di famiglia diventi una scelta scontata, automatica, quasi obbligata: i membri delle nuove generazioni possono sentire il peso delle aspettative e pi o meno esplicite pressioni a continuare la strada iniziata dai famigliari; per i giovani membri della famiglia-azienda che entrano nel mondo del lavoro a volte non sembra esserci spazio per lesplorazione di altre opportunit se non quella in cui sono cresciuti. E davvero cos scontato che le generazioni a venire si innamorino dellattivit di famiglia? Oppure proprio quando la strada sembra perfettamente spianata, lattivit comodamente avviata, e le nuove generazioni sono chiamate a calpestare un sentiero gi predisposto per loro dalle generazioni precedenti, che si verificano delle brusche battute darresto? Cosa succede se il discendente che il fondatore ha con tanta cura educato e plasmato per farlo diventare lerede della sua impresa ad un certo punto si rifiuta di stare alle regole della famiglia-azienda? Limpresa familiare coincide con il sogno del fondatore, ma che ne dei sogni della moglie, dei figli, dei nipoti? In una famiglia-azienda c spazio per le individualit, per i progetti degli altri membri? Cos lazienda familiare pu tenere unita la famiglia eppure dividerla, creando rancori, rabbia, malcontento, poich la sua specifica natura ne fa un campo di battaglia in cui si

definiscono le relazioni, i ruoli, e in cui il potere, laffettivit, la competenza (e molto altro ancora) si mescolano in un unico grande calderone. Possiamo chiederci se in un sistema familiare che si fonde quello lavorativo, sia possibile per i membri sentirsi riconosciuti anche per quello che sono e non solo per quello che fanno, dato che lattivit lavorativa diventa, in una famiglia-azienda, oggetto di un monitoraggio familiare continuo. dunque possibile per i membri pensare al proprio lavoro in termini di scelta consapevole e di attivit gratificante, o il lavoro rischia di diventare lunica occasione per dimostrare il proprio valore allinterno del sistema familiare e in particolare agli occhi del fondatore, la cui approvazione a volte cos importante e difficile da ottenere? Un tema connesso al sogno del fondatore, quando si parla di famiglia-azienda quello della stirpe, segnalata dal cognome: i membri della famiglia-azienda si dividono in coloro che portano il cognome del capostipite e coloro che non lo portano (ad esempio: parenti acquisiti, figli delle figlie, eccetera). Questo aspetto apparentemente formale si traduce spesso in un elemento discriminante per qualche membro illustre della famiglia, che si trova a preferire un discendente perch porta il suo stesso cognome, come un araldo familiare che pu simboleggiare continuit. Una famiglia-azienda si regge su un mito familiare, ovvero su una sorta di sentiero gi preparato per le generazioni future: ad esempio Noi della famiglia Rossi non ci arrendiamo mai oppure I Bianchi sono tutti buoni oppure I Verdi fanno soldi a palate. In una famiglia-azienda, le forze che spingono i membri allindifferenziazione possono diventare lo stile organizzativo che garantisce il senso di appartenenza e la coesione intorno allattivit lavorativa, a discapito della differenziazione. Cos, la famiglia azienda sembra funzionare alla perfezione finch i membri vivono nellillusione di pensare allo stesso modo. La famiglia il luogo in cui il senso di appartenenza e il senso di differenziazione si mescolano per dar luogo al senso di identit dei suoi membri, e attraverso questo senso di identit la famiglia costituisce allo stesso tempo risorsa e vincolo per i suoi membri. Quando nellimpresa di famiglia il vincolo supera la risorsa, si possono presentare dei problemi: continui litigi che vanno oltre gli aspetti lavorativi, ma che ogni volta mettono in discussione le relazioni familiari; un clima lavorativo e familiare di sfiducia, diffidenza, controllo; sintomi di disagio in uno dei membri pi giovani, come tossicodipendenza, alcolismo, depressione, disturbi alimentari (eccetera), che pongono la famiglia in una nuova condizione perch spesso impediscono allazienda familiare di procedere come era stato progettato dalle generazioni precedenti. La consulenza e la psicoterapia, sia a livello individuale sia a livello familiare, pu essere unoccasione per esplorare i temi impliciti sopradescritti (il sogno del fondatore, le aspettative, le regole, il mito familiare, i ruoli), promuovendo il riconoscimento delle esigenze dei singoli membri del sistema familiare ed aumentandone i gradi di libert e consapevolezza.

Parole chiave: famiglia-azienda, azienda di famiglia, conduzione familiare, terapia familiare, terapia sistemica individuale, mito familiare, regole familiari, sogno del fondatore, aspettative, generazioni, trigenerazionale, ruoli, problemi relazionali, difficolt, litigi frequenti, parenti, affettivit, potere, risorsa, vincolo.

NOTE SULLAUTRICE Elena Borrini Psicologa e Psicoterapeuta Sistemica e Relazionale, si occupa di terapia individuale, di coppia e familiare ed esercita presso lo Studio Privato Centro Psicomoro di Parma.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI Andolfi M. e Angelo C. (1987). Tempo e mito nella psicoterapia familiare, Torino: Bollati Boringhieri. Bruni F. e Canevaro A. (2010). Affetti e affari in famiglia. Il contributo dello psicoterapeuta sistemico-relazionale. In: Terapia Familiare n. 92, Milano: FrancoAngeli. Carroll R. (1998). I fratelli e l'azienda di famiglia. In: Kahn M.D. e Lewis G.K. (Ed.), Fratelli in terapia. Milano: Raffaello Cortina. Cigoli V. (1997). Intrecci familiari. Realt interiore e scenario relazionale, Milano: Raffaello Cortina. Musillo I. (2008). Crisi della famiglia ed imprese eccellenti. Mito familiare e mito aziendale nelle nuove forme di sofferenza. In: Terapia Familiare n.87, Milano: FrancoAngeli. Neuburger R. (2001). La coppia: il suo mito, il suo terapeuta Un modello sistemicorelazionale con le nuove crisi di famiglia e di coppia, Milano: FrancoAngeli.

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