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Quasi quasi ti evangelizzo E.T.! Oppure no? w w w.civ i lta la ica.it Le parentesi di un giudice: unincidentale non incidenter tantum Un bimbo di proprieta pontificia La Pena di Morte - II Parte The Walking Deads
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PROPRIETARIO ED EDITORE: Associazione Culturale Civilt Laica, Via Carrara, 2 - 05100 Terni e-mail redazione@civiltalaica.it tel: 348 4088638 DIRETTORE RESPONSABILE Sergio Moscatelli COMITATO DI REDAZIONE: Maurizio Magnani, Raffaela Trequattrini, Alessandro Petrucci, Massimiliano Brasile, Alessandro Chiometti, Marcello Ricci, Nicoletta Bernardi, Cecilia M. Calamani Stampato perlAss. Cult. Civilt Laica dalla Tipolitografia Visconti Terni Autorizzazione del tribunale di Terni n. 03/07 dell 8 Marzo 2007 Grafica:
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Agnieszka Gocowska
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vivacchi per un po. Ma un aiuto insperato alle giuste e sante aspirazioni cristiane: replicare su scala galattica gli orrendi scempi perpetrati sulla vecchia Terra (v. articolo Il Mandato nel ns. sito), doveva venire da fonte somma e insospettabile e cio dallinsigne astrofisico UK Stephen Hawking, neo-positivista praticante, il quale ha recentemente dichiarato: Gli alieni esistono, eccome, ma sono pi stupidi di noi. Ogni intoppo sarebbe dunque rimosso! Son cascati tutti e pi rovinosamente di noi! Non pass neanche un ette da quella dichiarazione che una doccia gelata and a raffreddare gli entusiasmi. Doccia fatta da chi? Nientemeno, ma guarda un po!, proprio da Padre Funes, il capo-astronomo vaticano! Questi esseri (gli alieni ndr.) sarebbero gi fuori dal peccato e in accordo con Dio. Lumanit terrena andrebbe vista quindi come levangelica pecorella smarrita che Cristo vuole riportare nellovile per farla stare con le altre 99 Questo disse (v. Focus mar 09). Lanello debole saremmo dunque noi! Cosa andremmo a raccontare a quelli? Sono loro che ci vedono dallalto! Avr ragione Hawking oppure Funes? Solo il futuro sapr dircelo. Nel frattempo bene riassumere come i religiosi si preparano a quel, per fortuna, sembrerebbe proprio!, remoto evento. 1) atteggiamento aggressivo-missionario (tipo conquistadores) 2) atteggiamento supino-idiota (tipo indigeni disori-
entati. Non dimentichiamo che uno dei motivi della rovina dei popoli amerindi fu che molti di essi allinizio videro negli uomini bianchi invasori degli di che venivano da loro come preannunciato da alcune loro leggende). Tertium non datur. Qualsiasi tertium incompatibile con la loro mentalit. In entrambi i casi lesito sarebbe devastante. So che gli scienziati del progetto SETI, quello che appunto ricerca contatti radio con civilt aliene, hanno stilato un protocollo di comportamento da seguire in caso di contatto con qualcuna di quelle. Beh, lho letto e lho trovato molto giusto, ma secondo me manca un paragrafo che mi permetto di suggerire loro: come neutralizzare i religiosi in modo da impedir loro di perpetrare danni fatali e irreparabili. Chi di voi ha visto il film La guerra dei mondi (quello del 1953, non quello recente con Tom Cruise) ricorder il sacerdote che avanza impavido verso i marziani invasori mostrando loro il simbolo della sua fede una croce argentea stampigliata sulla copertina del suo libretto di preghiere certo che quelli avrebbero capito al volo. Uno sfrigolante raggio della morte lo incenerisce impietosamente. Ora, io non mi sogno di sicuro laugurare a qualcuno di venire disintegrato. Dico solo, e tralasciando il fatto che quei marziani volevano essere quasi certamente una metafora del comunismo sovietico, che se la classe sacerdotale si rivedesse ogni tanto quella scena e ci meditasse sopra, sarebbe tanto di guadagnato, sia per i terrestri che per gli extra.
Federico Piccirillo
Le parentesi di un giudice:
oco pi di un anno fa il prof. Paolo Moneta, illustre studioso di diritto canonico, dedicava il suo intervento al convegno dellADEC tenuto a Bari nel settembre 2009 e dal significativo tema Laicit e dimensione pubblica del fattore religioso - allesame della pi recente giurisprudenza del Consiglio di Stato. Concludeva il proprio intervento dichiarando che questo organo non si d carico di imprimere una spinta evolutiva allordinamento giuridico, di cogliere le potenzialit insite in alcuni principi fondamentali a cui esso si ricollega (come in quello, che qui pi direttamente interessa, della laicit dello Stato). Quasi a smentire lillustre cattedratico, pochi mesi dopo, il 2 marzo 2010, con la sentenza n.1220, il Consiglio di Stato ha invece aperto nellordinamento una breccia dalle potenzialit enormi, ben oltre una mera spinta evolutiva una Porta Pia da cui pu entrare il bersagliere della laicit nel nostro ordinamento. E lo ha fatto, diremmo, quasi per caso ( distrattamente?), nel corso di un giudizio in cui si discuteva di tuttaltro, e precisamente dellestensione ad un immigrato di alcuni diritti di assistenza che il nostro ordinamento riserva ai cittadini, limitazione che il ricorrente affermava contraria ad alcune disposizioni della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti delluomo (la CEDU, per chi non lo ricordasse, contando poi tutto, non di sua spontanea volont ma su precisa richiesta del tribunale dellInquisizione, a padre Feletti che per ordine di Roma aveva decretato che il bambino, ormai battezzato nella Chiesa cattolica, dovesse essere sottratto ai genitori. La disperazione dei famigliari e lintervento della comunit ebraica riuscirono a smuovere il cinismo e la freddezza della Chiesa solo al punto di far slittare di un giorno lesecuzione dellordine. Il 24 Giugno Edgardo veniva spedito dai gendarmi a Roma , dove sarebbe stato ospitato nella Casa dei Catecumeni, per ricevere leducazione cattolica che, secondo la Chiesa, gli spettava. Dopo ci, papa Pio IX si assumeva la personale responsabilit del rapimento, dicendo di considerare Edgardo come un figlio e volendolo sempre accanto a s, in tributi di riverenza annuali,e non risparmiando al malcapitato forme di pubblica umili-
Massimiliano Bardani
unincidentale
latto su cui si fonda la giurisdizione della Corte di Strasburgo, quella del crocifisso, per intenderci). Analizzando i due articoli della CEDU, con disinvoltura e praticamente senza argomentare, ha inserito nel discorso una parentesi - quasi stesse per dire cosa di scarso momento, mentre da sola vale tutta la giurisprudenza prodotta dallorgano questanno - e poi ha sparato divenuti direttamente applicabili nel sistema nazionale a seguito della modifica del Trattato 6, disposta dal Trattato di Lisbona Poche parole, un impatto formidabile, tuttaltro che accidentale. Perch ed in che modo ci riguarda? Prima di tale sentenza, in base alla consolidata giurisprudenza costituzionale, non poteva annettersi alla CEDU unefficacia diretta superiore alla legge ordinaria, dato che con legge ordinaria era stata ratificata; una legge contraria alla CEDU, tuttavia, avrebbe dovuto ritenersi incostituzionale in base allarticolo 10 della Costituzione, che garantisce il rispetto dei trattati internazionali. In sostanza, il giudice che si fosse trovato ad applicare una legge contraria alla CEDU avrebbe dovuto sospendere il processo, rimettere la questione alla Corte costituzionale ed attendere il giudizio di questa. Che cosa accaduto di nuovo? Il 1 dicembre 2009 entrato in vigore il Trattato di Lisbona che ha novellato il Trattato dellUnione. Ebbene, larticolo 6 del Trattato nuova versione, stabilisce che lUnione aderir il fatto di aver svolto un ruolo di rilievo nel rapimento e nelleducazione coatta del piccolo Edgardo. Concludo rivolgendomi ai pii e devoti figli di Maria che amano profondamente la Chiesa Cattolica e che forse superando limpatto di prendere sulle mani una rivista di Civilt Laica leggeranno questo articolo: secondo voi cristiani, visto che la sofferenza che santifica luomo, chi merita di essere veramente beato? Un pontefice che non mostra un minimo di sensibilit nei confronti di una madre e di un padre che si vedono sottratto il proprio bambino, o due uomini che soffrono perch gli stata tolta una parte di se stessi, che loro amavano profondamente, soltanto per un decreto papale? Chi pi cristiano, chi ama i propri figli, o un ministro di Dio che calpesta i sentimenti e gli affetti umani, per far rispettare le norme emanate da un predecessore? A voi la risposta!!
azione, giustificate come penitenza divina che sarebbe toccata a Edgardo per le sofferenze recate al papa con il suo caso. Non era sufficiente la violenza psicologica, esistenziale e religiosa attuata nei confronti di questo povero bambino, bisognava anche impedire che sua madre potesse vedere il figlio che gli era stato portato via quando aveva solo sei anni. Sua madre, infatti, avr il permesso di poter vedere Edgardo soltanto dopo mille tribolazioni e rifiuti da parte delle autorit ecclesiastiche, nellottobre 1858, quattro mesi dopo il rapimento e comunque, sempre in presenza di alcuni sacerdoti come vigilanti. Molti anni dopo, Edgardo ormai adulto, entrer in seminario e, in seguito alla breccia di Porta Pia del 1870, si allontaner da Roma raggiungendo la Francia, dove verr ordinato sacerdote nel 1873. Pio IX rivendicher sempre con orgoglio
CEDU sono norme di principio dellUnione, vanno inseriti nel sistema delle fonti allo stesso livello. Come tali non costituiscono pi mero parametro di legittimit, quale diritto interposto, dei soli atti interni aventi forza di legge e soggetti al sindacato della Corte costituzionale. No: ora, come accade al diritto dellUnione, sono direttamente applicabili da ogni giudice nazionale, se del caso DISAPPLICANDO tutte le fonti nazionali contrastanti TUTTE. Non possiamo prevedere con esattezza quali scenari aprir questa situazione, possiamo solo fare delle ipotesi, che in gran parte si avvereranno o meno a seconda di come giocheranno la partita i vari soggetti in gioco, tra cui, non dimentichiamolo, ci siamo anche
soggettive, che prima non avevano altra tutela che il giudice nazionale o la lontana ed inefficace Corte di Strasburgo, sono ora passibili di tutela mediante disapplicazione da parte del giudice. Immaginiamo cosa significherebbe se fossero aperti non uno, ma dieci, cento, mille conflitti nelle aule di tribunale di questo Paese chiedendo al giudice di disapplicare leggi, regolamenti, atti amministrativi che violini i diritti riconosciutici dalla CEDU ed i principi sottostanti. Uno, in particolare, a noi carissimo: il liberalissimo principio di laicit dello Stato, interpretato non more italico, ma come fanno i giudici in Alsazia. Fino ad oggi, se una legge avesse violato tale principio, sotto forma di diritto riconosciuto dalla CEDU, il cittadino italiano avrebbe dovuto confidare nella Corte costituziona-
Marcello Ricci
Protocollo alla Convenzione americana sui diritti delluomo del 1969 (1990)
Dopo lEuropa e lONU anche gli Stati americani si allineano al fronte abolizionista : Gli Stati parte di questo Protocollo non applicano la pena di morte nel proprio territorio a persone sottoposte alla loro giurisdizione (art.1).Ma come nei due documenti citati gli Stati dichiarano che si riservano il diritto di imporre la pena di morte in tempo di guerra nel rispetto del diritto internazionale per crimini pi gravi di natura militare (art.2).E dunque un fatto storico che al 1990 molti Stati abbiano deciso di abolire la pena di morte seppure solo in tempo di pace.
Linee guida dellUnione Europea sul tema della pena di morte (1998)
Tutti gli Stati dellUnione Europea hanno ormai ratificato labolizione della pena di morte e tutti gli Stati che vorranno far parte della UE devono accettare come condizione leliminazione dalle loro legislazioni di questa pena. LUe, ritenendo che labolizione della pena di morte contribuisca allinnalzamento della dignit umana e al progressivo sviluppo dei diritti umani, si data una serie di obiettivi: innanzitutto quello di lavorare nel senso della abolizione universale come punto fermo su cui concordano tutti i paesi membri. Laddove la pena di morte non stata ancora abolita impe-
Secondo protocollo opzionale al Patto sui diritti civili e politici del 1966 (1989)
Qui dallEuropa ci spostiamo allONU: Nessuna persona sottoposta alla giurisdizione di uno Stato parte del presente Protocollo sar giustiziata. unaffermazione che ha una rilevanza internazionale pi ampia e risente beneficamente dellinfluenza del documento europeo e che viene cos rafforzata: Ogni Stato parte prender tutte le misure necessarie per abolire dalla propria giurisdizione la pena di morte (art.1). Anche in questo
gnarsi affinch il suo uso sia limitato e affinch siano rispettati gli standard di applicabilit minima, ovvero solo per crimini gravi, solo al termine di un procedimento legale completo svolto da tribunali regolari,con minor sofferenza possibile,no per reati finanziari senza violenza, no per pratiche religiose o di coscienza non violente,no ad infermi mentali,no a donne incinte o puerpere, no sotto i 18 anni,mai in pubblico,mai come vendetta politica e sempre mantenendo il diritto di appello,di grazia e di commutazione della pena.
pre pi la convinzione che la pena di morte dovesse essere cancellata dal diritto internazionale, ne sono prova i molti documenti prodotti sul tema nel corso dellanno, tra cui anche quello della Commissione che chiede a tutti gli Stati che siano parti contraenti del Patto internazionale su i diritti civili e politici che ancora non labbiano fatto di considerare ladesione o la ratifica del secondo Protocollo opzionale al Patto, mirante alla abolizione della pena di morte. Ma, realisticamente cosciente della ancora vasta diffusione nel mondo della pena di morte, non si limita a questo invito e propone una serie di misure come quella di ridurre progressivamente il numero di reati per cui prevista la pena di morte, rifiutare lestradizione negli Stati che la esercitano, rendere pubbliche le informazioni che la riguardano e soprattutto quella di una moratoria,cio di una sospensione delle esecuzioni come tappa in vista della abolizione. Queste proposte vengono approvate con 30 voti favorevoli, 11 contrari e 12 astenuti. La proposta della moratoria universale era partita dallItalia e precisamente faceva parte della strategia politica del Partito radicale transnazionale e della Associazione Nessuno tocchi Caino, che premevano affinch il Governo italiano si facesse promotore per ottenere il consenso di tutta LUnione europea alla presentazione della proposta allAssemblea Generale dellONU, ma lEuropa era ancora divisa. A testimonianza di quanto in Italia anche le istituzioni fossero coinvolte c anche le due Mozioni del Senato del 1999 che riteneva necessario continuare lopera di sensibilizzazione a favore della risoluzione per la moratoria attraverso anche linvio di missioni in paesi di vari continenti...e riteneva che il governo italiano dovesse impegnarsi allinterno dellUnione europea perch continui la pressione per la moratoria come pregiudiziale per i nuovi ingressi nellUnione. 7
J. Mnemonic