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LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO POLITICO RELIGIOSO Non praevalebunt
venerd 1 febbraio 2013
Unicuique suum
Anno CLIII n. 26 (46.270)
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ti che possano aiutare il Paese a riemergere dalla gravissima crisi economica Mursi assicura che lEgitto sar uno Stato di diritto, n militare n teocratico e che i poteri straordinari assunti dal Governo nei giorni scorsi, come lo stato demergenza decretato a Suez, Port Said e
Ismailiya dove il governatore Gamal Imbaby ha annunciato ieri la riduzione da 9 a 3 ore del coprifuoco notturno , sono misure prese malvolentieri, limitate ad alcune zone e comunque temporanee: Saranno revocate appena la situazione si sar stabilizzata. Accanto a lui in
conferenza stampa, il cancelliere tedesco, Angela Merkel, gli ha ricordato limportanza del rispetto dei diritti umani, ma ha anche affermato che la Germania vuole che lEgitto sia un partner importante e pu contribuire anche sul fronte economico al suo cambiamento.
NOSTRE INFORMAZIONI
Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza: le Loro Eminenze Reverendissime i Signori Cardinali: Joo Braz de Aviz, Prefetto della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Societ di vita apostolica; Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli (Italia), con gli Ausiliari le Loro Eccellenze Reverendissime i Monsignori Antonio Di Donna, Vescovo titolare di Castello di Numidia, e Lucio Lemmo, Vescovo titolare di Torri di Ammenia, in visita ad limina Apostolorum: le Loro Eccellenze Reverendissime i Monsignori: Beniamino Depalma, Arcivescovo di Nola (Italia), in visita ad limina Apostolorum; Francesco Alfano, Arcivescovo di Sorrento - Castellamare di Stabia (Italia), in visita ad limina Apostolorum; Gennaro Pascarella, Vescovo di Pozzuoli (Italia), in visita ad limina Apostolorum; Salvatore Giovanni Rinaldi, Vescovo di Acerra (Italia), in visita ad limina Apostolorum; Angelo Spinillo, Vescovo di Aversa (Italia), in visita ad limina Apostolorum; Valentino Di Cerbo, Vescovo di Alife-Caiazzo (Italia), in visita ad limina Apostolorum; il Reverendo Monsignore Giuseppe Regine, Amministratore Diocesano di Ischia (Italia), in visita ad limina Apostolorum. Il Santo Padre ha annoverato tra i Membri dei Dicasteri e degli Organismi della Curia Romana i seguenti Eminentissimi Signori Cardinali, creati e pubblicati nel Concistoro del 24 novembre 2012: 1) nella Congregazione per la Dottrina della Fede lEminentissimo Signor Cardinale John Olorunfemi Onaiyekan, Arcivescovo di Abuja; 2) nella Congregazione per le Chiese Orientali gli Eminentissimi Signori Cardinali Bchara Boutros Ra, Patriarca di Antiochia dei Maroniti, e Baselios Cleemis Thottunkal, Arcivescovo Maggiore di Trivandrum dei Siro-Malankaresi; 3) nella Pontificia Commissione per lAmerica Latina lEminentissimo Signor Cardinale Rubn Salazar Gmez, Arcivescovo di Bogot; 4) nella Congregazione per lEvangelizzazione dei Popoli lEminentissimo Signor Cardinale James Michael Harvey, Arciprete della Basilica Papale di San Paolo fuori le mura; 5) nel Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica lEminentissimo Signor Cardinale Bchara Boutros Ra, Patriarca di Antiochia dei Maroniti; 6) nel Comitato di Presidenza del Pontificio Consiglio per la Famiglia gli Eminentissimi Signori Cardinali John Olorunfemi Onaiyekan, Arcivescovo di Abuja, e Luis Antonio G. Tagle, Arcivescovo di Manila; 7) nel Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace lEminentissimo Signor Cardinale Rubn Salazar Gmez, Arcivescovo di Bogot; 8) nel Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti gli Eminentissimi Signori Cardinali Bchara Boutros Ra, Patriarca di Antiochia dei Maroniti, e Luis Antonio G. Tagle, Arcivescovo di Manila; 9) nel Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso lEminentissimo Signor Cardinale Baselios Cleemis Thottunkal, Arcivescovo Maggiore di Trivandrum dei Siro-Malankaresi; 10) nel Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali lEminentissimo Signor Cardinale Bchara Boutros Ra, Patriarca di Antiochia dei Maroniti; 11) nellAmministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica lEminentissimo Signor Cardinale James Michael Harvey, Arciprete della Basilica Papale di San Paolo fuori le mura. Il Santo Padre ha nominato Membro del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti lEccellentissimo Monsignore Lucio Andrice Muandula, Vescovo di Xai-Xai, Presidente della Conferenza Episcopale del Mozambico. Sua Santit ha inoltre nominato Consultore del medesimo Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti lIllustrissimo Professore Marco Impagliazzo, Docente Ordinario di Storia contemporanea presso lUniversit per Stranieri di Perugia, Presidente della Comunit di SantEgidio. In data 31 gennaio, il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Allahabad (India), presentata dallEccellentissimo Monsignore Isidore Fernandes, in conformit al canone 401 2 del Codice di Diritto Canonico.
Provviste di Chiese
In data 31 gennaio, il Santo Padre ha nominato Vescovo di Pontoise (Francia) lEccellentissimo Monsignore Stanislas Lalanne, finora Vescovo di Coutances (Francia). In data 31 gennaio, il Santo Padre ha nominato Vescovo della Diocesi di Dori (Burkina Faso) il Reverendo Sacerdote Laurent Birfuor Dabir, finora Vicario giudiziale e Cancelliere della Diocesi di Dibougou, nonch Officiale del Tribunale Ecclesiastico della Provincia Ecclesiastica di Bobo-Dioulasso. In data 31 gennaio, il Santo Padre ha nominato Vescovo della Diocesi di Kayes (Mali) il Reverendo Jonas Dembl, del clero di San, finora Parroco e Segretario dellUnione Nazionale dei Sacerdoti del Mali.
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In vista del vertice della prossima settimana
Comunicato congiunto
sarebbe un atto irresponsabile per un capo di Stato o di Governo non dichiararsi daccordo sul progetto di prospettive finanziarie aveva spiegato Monti. La partita diplomatica si presenta molto complicata: Gran Bretagna, Svezia e Olanda vogliono pi tagli alla spesa europea, una richiesta alla quale si oppongono molti altri Paesi, che invece chiedono un bilancio
pi equilibrato per far fronte al momento di crisi. Per cercare di smussare gli angoli e trovare un terreno di dialogo Monti incontrer oggi a Berlino il cancelliere tedesco, Angela Merkel. Domenica sar a Parigi per colloqui con il presidente Hollande. Merkel a sua volta incontrer luned prossimo il presidente del Governo spagnolo, Mariano Rajoy.
Nei dati del Rapporto 2012 dellEurispes un Paese che come da tradizione cerca di arrangiarsi
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Seoul lancia un razzo per la messa in orbita di un satellite e avverte Pyongyang
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Lopposizione siriana Tensione nella penisola coreana apre a contatti con Damasco
DAMASCO, 31. La coalizione dellopposizione siriana apre al dialogo con il Governo di Damasco. Ma fissa dei paletti: Non si pu fare nessun compromesso sulla libert. La decisione stata annunciata ieri da Ahmad Moaz Al Khatib Al Hassani, capo dellorganizzazione che raccoglie le principali formazioni degli oppositori. Il leader si detto disponibile al dialogo a patto che vengano soddisfatte alcuni condizioni basilari: tra queste, la scarcerazione di circa 160.000 detenuti e il rinnovo dei passaporti per chi vive in esilio da parte delle ambasciate della Siria allestero. Annuncio di essere pronto a discussioni dirette con rappresentanti del regime siriano, che si tengano al Cairo, a Tunisi o a Istanbul ha detto Al Khatib. Da parte del Governo, non si registra ancora nessuna reazione ufficiale. Sul fronte dei combattimenti, in quelli di ieri sono state uccise 47 persone, tra i quali anche donne e bambini. Le violenze pi efferate si sono registrate a Damasco e a Homs. Intanto, il Governo siriano ha dichiarato ieri che laviazione israeliana avrebbe compiuto un raid contro un centro di ricerche militari. Un aereo da combattimento israeliano ha violato il nostro spazio aereo allalba e ha bombardato un centro di ricerca per lo sviluppo e lautodifesa nella regione di Jomrayah nella provincia di Damasco scrive lagenzia ufficiale Sana. Nessun commento ufficiale da Israele e dalla Casa Bianca. Nel frattempo, alla conferenza dei Paesi donatori a favore della Siria svoltasi in Kuwait stata superata la cifra complessiva di un miliardo e mezzo di dollari, pari a oltre 1,1 miliardi di euro, sotto forma degli impegni assunti dai partecipanti in termini di aiuti: lo ha annunciato il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, il quale in apertura di lavori aveva chiesto che si arrivasse a raccogliere almeno 1,4 miliardi di dollari. Abbiamo raggiunto e persino oltrepassato lobiettivo prefissato ha dichiarato il segretario generale in un intervento televisivo, una volta concluso il consesso. Il denaro sar devoluto a sostegno dei civili siriani che oltre 22 mesi di conflitto hanno costretto a lasciare le loro case: un miliardo di dollari andr in particolare ai Paesi vicini che hanno accolto rifugiati, e circa cinquecento milioni serviranno invece a finanziare lassistenza per quattro milioni di sfollati interni. La parte principale della cifra globale stata elargita da Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e dagli stessi ospiti del Kuwait, con trecento milioni di dollari ciascuno. Sono stimati tra 100.000 e 120.000 i rifugiati siriani fuggiti dal conflitto nel loro Paese che oggi vivono in Egitto. Lo ha reso noto il sottosegretario agli Esteri egiziano, Nasser Kamel, intervenendo alla conferenza in Kuwait. Il rappresentante egiziano ha lanciato un appello al palazzo di Vetro: Chiediamo alle agenzie umanitarie che appartengono alle Nazioni Unite e alla comunit internazionale di continuare a sostenere il popolo siriano fino al termine della crisi politica ha affermato Kamel, annunciando che il Cairo potrebbe presto dare il via libera alla costruzione di un ospedale da campo lungo il confine tra Siria e Turchia.
SEOUL, 31. La Corea del Nord potrebbe andare incontro a gravi conseguenze qualora decida di procedere al minacciato terzo test nucleare. lavvertimento del presidente sudcoreano, Lee Myung Bak, che ha tenuto oggi una riunione con i ministri pi coinvolti nella sicurezza nazionale, allindomani del successo del lancio del primo razzo di Seoul per la messa in orbita di un satellite a fini scientifici. Se Pyongyang sottovaluter la situazione procedendo ancora una volta con una provocazione, causer gravi conseguenze ha affermato il portavoce presidenziale Park Jeong-ha, citato dallagen-
zia Yonhap. Il Governo ha aggiunto invita la Corea del Nord a porre fine con effetto immediato a giudizi e azioni provocatorie, e a rispettare gli obblighi internazionali. Lee, alle sue ultime settimane del suo mandato dato che il 25 febbraio ceder il testimone a Park Geun Hye, prima donna a diventare presidente, ha chiesto al ministro della Difesa, Kim Kwan Jin, di tenere pronte le forze armate, in considerazione delle crescenti tensioni militari nella penisola coreana, con il regime di Pyongyang che minaccia apertamente provocazioni aggiuntive, tra cui un test nucleare.
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Aperto in India un convegno internazionale sul Vaticano
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Ascensione di Ges (miniatura dal Vangelo di Rabbula, Firenze, Biblioteca Mediceo Laurenziana, foglio 13 verso)
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Padri conciliari; e tutti sappiamo che ci vale anche per quella di tutti i concili generali. La fede il fondamento degli insegnamenti del concilio. Senza fede, la Chiesa sarebbe come il sale che ha perso sapore, come la luce nascosta sotto un grande moggio. Ma se anche il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si saler?, dice il Vangelo, non serve n per la terra n per il concime e cos lo buttano via. Allo stesso modo, se lermeneutica di rottura viene utilizzata per interpretare il concilio Vaticano II, linterpretazione non riuscir a dare testimonianza della vera fede, che la Chiesa ha ricevuto da Cristo, e che stata trasmessa fedelmente alla generazione presente attraverso il magistero della Chiesa, mediante secoli di ricchi depositi di sapienza contenuti nella tradizione cristiana. Il beato Giovanni XXIII ci aveva messo in guardia contro limprudenza nellinterpretare lo spirito del
concilio. In particolare, ci aveva messo in guardia dallessere sopraffatti da nuove situazioni e dal trascurare ci che si pu imparare dalla storia. Il non vedere altro che il proprio imprudente entusiasmo per ogni novit, tende a portare a riformulare molte cose, spesso in modo eclettico, come se quelle insegnate dai concili precedenti potessero essere allegramente eliminate, che si tratti di dottrina cristiana, di morale o della giusta libert della Chiesa. Dopo duemila anni di cammino percorso insieme con lumanit, lesperienza della Chiesa come ha osservato Papa Roncalli ci dice che quanti aderiscono a Cristo e alla sua Chiesa godono della luce, della bont, del giusto ordine e della benedizione della pace. Al contrario, tra quanti vivono senza di lui o combattono contro di lui e restano deliberatamente fuori della Chiesa c confusione.
Documenti da rileggere
Anticipiamo stralci della relazione che larcivescovo ordinario militare per lItalia tiene il 31 gennaio a Roma, nellAula della Conciliazione del Palazzo Apostolico Lateranense, a conclusione del ciclo di letture teologiche intitolato I documenti del concilio Vaticano II e organizzato dalla diocesi di Roma.
fonda il legame che intercorre tra la Chiesa e il mondo. La Chiesa pu dire Cristo come la verit delluomo, solo se essa capace di svelare pienamente luomo alluomo, ossia rivelargli la grandezza e la bellezza della sua dignit personale. La Chiesa crede di trovare nel suo Signore e maestro la chiave, il centro e il fine di tutta la storia umana. Il documento presenta nella prima parte, dal n. 10 al n. 45 la centralit di Cristo, via decisiva per la comprensione delluomo. In particolare, il n. 22 la chiave per accostare Cristo, uomo nuovo, nuovo Adamo nel quale viene svelato al soggetto umano il senso e il futuro della storia umana e del cosmo. Il Signore il fine della storia umana (cfr. n. 45). Si tratta di un testo di elevata statura teologica, che contrasta con levidente timidezza con cui il documento affronta le questioni pi strettamente teologiche. Il concilio parla delluomo alla luce di Cristo, non semplicemente perch in Cristo tutto viene illuminato ma perch nel Figlio incarnato si scopre chi e a che cosa chiamato lessere umano. Non si tratta di una luce che viene dal di fuori ma della stessa realt della vita di Cristo.
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Riaperta al culto la chiesa dei santi Luca e Martina a Roma Amore e ambizione al centro della Recherche di Proust
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Il romanzo potrebbe intitolarsi Le illusioni perdute Il narratore stato illuso dalla sua immaginazione Si figurato cose che non erano
cedimento preferito quello di lasciarli esprimere attraverso la loro condotta esteriore, i gesti, gli atteggiamenti, i tic, le intonazioni. Non gli piace scendere nellintimit dei cuori, non prova lattrazione che ha SainteBeuve per i bisbigli raccolti al confessionale del cuore. Lui mette in scena i suoi personaggi, come a teatro. Il comico del Borghese gentiluomo, di Tartufo, del Malato immaginario quello di Cottard, di Norpois, di Brichot. Proust fa ridere alla maniera di un imita-
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logo tra oriente e occidente osserva il presule. Ormai dai tempi della Iugoslavia comunista e del suo drammatico disfacimento sono passati molti anni. In questo tempo nuovo cerchiamo di creare rapporti nuovi, specialmente con la Chiesa ortodossa serba, non soltanto perch maggioritaria ma prima di tutto perch la Chiesa ortodossa sempre pi vicina a quella cattolica. Le differenze tra oriente e occidente, viste sotto la lente dingrandimento della storia, non sono essenziali ma sono piuttosto di natura fenomenologica e sono emerse per affermare lidentit culturale e nazionale. Unaffermazione che in passato ha causato tante ferite e che soltanto instaurando nuovi rapporti personali, autentici e aperti sar possibile sanare. Oggi siamo ai primi passi di questo cammino di riavvicinamento: collaboriamo sottolinea monsignor Hoevar a livello di Caritas, di lavoro umanitario, di lavoro culturale, poi partecipiamo reciprocamente alle feste principali, come Pasqua e Natale. Collaboriamo nel processo di restituzione dei beni presi alla Chiesa dopo la seconda guerra mondiale e stiamo cercando insieme di entrare nel campo dei mass media. Tutti questi processi di sinergia ci aiutano a essere sempre pi attenti gli uni agli altri e a scoprire le specificit delluna o dellaltra Chiesa cristiana. Loriente sottolineava sempre molto forte la liturgia e la divinizzazione delluomo attraverso la liturgia, sosteneva una piena sintonia tra lo Stato e la Chiesa e sempre ha dato pieno accento alla Chiesa locale. Cos in passato la Chiesa orientale si strutturata in un modo diverso, con patriarcati, e non come in Occidente sotto la guida dellunit del vescovo di Roma. Scoprendo queste specificit apriamo la strada a una concreta collaborazione. Cos, se in oriente si sottolinea molto la liturgia, il ruolo dello Spirito Santo e il ruolo dei Padri, in occidente si d molta attenzione allamore verso il vicino, al lavoro umanitario, alla dottrina sociale e proprio da queste specificit possiamo cogliere la possibilit di uno scambio dei doni. Per Hoevar il dialogo non qualcosa di tecnico, di teorico, ma riguarda lesistenza stessa. Se in oriente hanno conservato un grande amore verso i Padri e verso tutta la tradizione, il cristianesimo delloccidente ha dato molta attenzione alla storia e allo sviluppo della storia. E ora per essere uniti abbiamo bisogno di un dialogo continuo e di respirare veramente a due polmoni. Ma per fare questo dobbiamo conoscerci concretamente. Una conoscenza quanto mai necessaria in questepoca di globalizzazione: Ritengo che viviamo un kairs proprio perch oggi, con la migrazione delle popolazioni, questo processo di dialogo concreto e quotidiano ancora pi urgente. Ma serve una grande sincerit, anche perch la terminologia non ha sempre lo stesso significato in oriente come in occidente. Oltre alla diversa cultura greca e latina, a questa terminologia abbiamo dato, attraverso i secoli, contenuti diversi. Ora tutto ci deve essere conosciuto, si deve parlare apertamente, per esempio, sul contenuto del cosiddetto territorio canonico, che cosa vuol dire oggi che c questa grande emigrazione. Dobbiamo
essere molto aperti per un dialogo integrale, sincero e coraggioso. Siamo davanti a una grande sfida: A causa della mancanza di concili ecumenici dinsieme si creata una tradizione diversa nella vita pastorale tra oriente e occidente. E se noi cattolici abbiamo avuto nei secoli i concili e, dopo il Vaticano II, abbiamo anche il Sinodo dei vescovi che rafforza il dialogo interno, le Chiese ortodosse non hanno avuto questi concili ecumenici nel secondo millennio, perci chiaro che quando noi dialoghiamo lo facciamo con diversi patriarcati che hanno anche una diversa storia e una diversa tradizione ed evidente che non possono avere lo stesso comportamento davanti alle sfide moderne. Per questo, quando noi parliamo con i patriarcati dobbiamo sempre tenere conto della loro storia. Mi domando che cosa possiamo fare noi tutti cristiani per poter celebrare insieme un concilio ecumenico. Invito sempre apertamente i cristiani di Oriente e Occidente a non perdere questo momento storico, questo kairs, a non perdere linvito dello Spirito Santo che ci chiama a un nuovo incontro, a una nuova obbedienza. Ecco perch noi tutti dobbiamo non soltanto pregare tanto, non soltanto promuovere il dialogo, ma prima di tutto studiare molto. Penso che ci conosciamo ancora troppo poco. Credo conclude larcivescovo che dobbiamo fare molto di pi, creare occasioni dincontro tra specialisti di teologia dOriente e di Occidente, dialogare sulle differenze pastorali anche della prassi ecclesiologica e riflettere su come interpretare la diversit delle due tradizioni, perch possiamo imparare molto gli uni dagli altri e perch, come ha detto Giovanni Paolo II nellenciclica Ut unum sint, ogni giorno dobbiamo scambiare le nostre esperienze e i nostri doni che sono veramente grandi.
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Appello dellepiscopato affinch sia favorito il bene comune
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Un altro aspetto critico messo in risalto la questione dellordine pubblico. Pur esprimendo, al riguardo, apprezzamento per gli sforzi messi in atto dalle autorit di pubblica sicurezza per contrastare le attivit criminali e garantire la legalit, i presuli ribadiscono il principio delluguaglianza di fronte alla legge stessa; e aggiungono che garantire la legge e lordine non significa impedire ai partiti dellopposizione di esercitare i loro diritti basilari, come quello di riunirsi liberamente in assemblea. Per questo motivo, concludono, appare opportuno prendere in considerazione la possibilit di abrogare la legge che regolamenta la gestione dellordine pubblico, definita repressiva e anacronistica. In tal modo la nazione avr la possibilit
di intraprendere in spirito e alla lettera, il cammino democratico, senza precipitare nel caos. Altri punti sui quali si sono soffermate le riflessioni sono il diritto alla vita, la libert di espressione, di associazione e di coscienza. Le autorit si legge nella nota hanno limprescindibile obbligo di promuovere e rispettare i diritti umani dei cittadini, e ciascun cittadino ha lobbligo di rispettare i diritti dellaltro. La situazione dei diritti umani nel Paese puntualizzano i vescovi si sta deteriorando in maniera preoccupante. Infine, il documento si chiude con unesortazione a tutti i fedeli a pregare per il Paese, affinch abbia sete e fame di una societ pi giusta.
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Messa dellarcivescovo Becciu per LOsservatore Romano e la Tipografia Vaticana Presentata la plenaria del dicastero della cultura
Nomine episcopali
Le nomine di oggi riguardano, tra laltro, la Chiesa in Francia, in Burkina Faso e in Mali.
monsignor Markus Graulich, prelato uditore del Tribunale della Rota Romana, il gesuita Wadisaw Gryzo, incaricato delledizione polacca del nostro giornale. Erano presenti, tra gli altri, Giovanni Battista Dadda e Gino Raineri, del Consiglio di Sovrintendenza; Luciano La Camera, Francesco Perrotta e Giorgio Ciccioriccio, del Collegio dei Revisori dei Conti; Antonio Maggiotto, direttore commerciale, Giuseppe Canesso, direttore tecnico, e Claudio Alpigiani, direttore amministrativo della Tipografia Vaticana; il vice direttore e il direttore del nostro giornale. Ha animato la liturgia il coro del Vicariato Vaticano, diretto dal maestro Temistocle Capone. Alla messa ha partecipato anche il gruppo delle nuove reclute del Corpo della Gendarmeria Pontificia.
Successivamente, nei locali della Tipografia Vaticana, stato proiettato un documentario sui 75 anni della presenza dei salesiani in Vaticano. Il video preparato da Domenico Nguyen Duc Nam mostra alcune foto storiche e qualche breve filmato delle visite dei Pontefici alla Tipografia. Larcivescovo Becciu ha poi benedetto il locale dove stata collocata la nuova macchina da stampa digitale a foglio Meteor DP8700 XL della Mgi Digital graphic technology. Canesso ha spiegato le funzioni dellimpianto, in grado di produrre supporti stampati fino a 1020 millimetri di lunghezza, formato fino a oggi realizzabile solo in offset. Con questa macchina si potranno realizzare stampe personalizzate di banner, calendari, fotografie panoramiche, brochure, segnaletiche anche a basse tirature.