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|naMaicrSiu!

icrunUniversiladegIiSludidioIogna
DolloraloinMusicoIogiaebenimusicaIiXVIIcicIo

Lemessemanlovane
diGiovanniIierIuigidaIaIeslrina

|c|aicri
Chiar
mo
Irof Lorenzo ianconi
Chiar
mo
Irof IaoIo Cecchi

Cccr!inaicrc
Chiar
mo
Irof AngeIo IomiIio


Ociicran!c
Slefano Ialuzzi

Sellore sci enli fi codi sci I i nare


LART MUSICOLOGIA I STORIA DILLA MUSICA

IsamefinaIeanno

Indice

Ringraziamenli

Inlroduzione

Capitn!nI Mantnvac!abasi!icapa!atinadi5antaBarbara

IGeografiaesloriadeIIacilladeiGonzaga
IIarlicoIarismidiSanlaarbara

Capitn!nII LcmcsscmantnvancdiGinvanniPicr!uigidaPa!cstrina

IIAscoIlareuna
IILemessemanlovane
IIComorreIemessemanlovanemecenalismoidenliladinaslica
edevidenzedocumenlarie
Aendice

Capitn!nIII Qucstinnidisti!c

IIIIduesliIideIIaIeslrina
IIILaiIIaIeslrinaerManlovaeRoma
AendiceGrafici

ibIiografia

DesideroringraziareinrimoIuogoiIrofessoriLorenzoianconieIaoIo
Cecchi er avermi aiulalo a caIibrare semre megIio i conlenuli e Ia
slrullura deIIa lesi e in seconda ballula Iinlero coIIegio dei docenli deI
Dolloralo in MusicoIogia e beni musicaIi deIIUniversila degIi Sludi di
oIognaergIislimoIiisuggerimenliIeosservazioniviaviarofusi

Un ricordo gralo oi a CIaudio GaIIico con cui ho avulo modo di


condividere moIle rifIessioni non soIo aIeslriniane e un senlilo
ringraziamenloaIIimmerilaloamicoemenloreTimCarler

AIIambienle Iavoralivo degIi anni di dolloralo va oi un


ringraziamenlo arlicoIare dunque a don AngeIo Cavana er
IamichevoIe disonibiIila e vicinanza e a don Roberlo Rezzaghi oi a
Irancesco IorlioIi er Ia saggezza e IamichevoIe disonibiIila e aI
ersonaIedeICenlroCuIluraIeConlardoIerriniedeIIaCuriavescoviIe
di Manlova che in moIli modi mi ha consenlilo di orlare a lermine iI
ercorsodolloraIeeIaslesuradeIIalesi

UnricordoamaIincuoreIonlanoinvioaIaoIoerleIIiinesauribiIefonle
di informazioni suIIa sloria manlovana a DanieIe AnseImi er
IinvoIonlario indirello eur iIIuminanle suggerimenlo deI lema a
SimonDilchfieIddeIIuniversiladiYork

Ira gIi amici ricordo ImanueIe allisli er Iacume e iI soslegno iI


brilannico che e giuslo aaia e IauI Alkin con Ie inscindibiIi Viivika
HeIenedImiIydeImioslessocoIIegeiIRoyaIHoIIovayUniversilyof
LondoneravercondivisodaOIlremanicaunbuonnumerodirifIessioni
edilae

IungraziedicuoreaMarlaInesIszacIsaccoDamianoSoniaAIberlo
LiaerIeoasidiserenilaeamiciziaUngrazieseciaIevaadAnnachiara

Iresenze insosliluibiIi ben aI di Ia deIIa resenle lesi sono e sono slali i


miei geniloriCesareedIIenachehannoseguiloassoassonegIianni
darima da vicino oi a dislanza iI rogello che andava rendendo
formaungrazieerIaazienzainfineamiofraleIIoAnlonioeaSiIvia
AnnaeAndreaegrazieaCeciIianaluraImenlequeslaeIamiacasa
eaIIasuafamigIia

|naMaicrSiu!icrunUniversiladegIiSludidioIogna
DolloraloinMusicoIogiaebenimusicaIiXVIIcicIo

Lemessemanlovane
diGiovanniIierIuigidaIaIeslrina

|c|aicri
Chiar
mo
Irof Lorenzo ianconi
Chiar
mo
Irof IaoIo Cecchi

Cccr!inaicrc
Chiar
mo
Irof AngeIo IomiIio


Ociicran!c
Slefano Ialuzzi

Sellore sci enli fi codi sci I i nare


LART MUSICOLOGIA I STORIA DILLA MUSICA

Inlroduzione

Le agine di queslo sludio sono dedicale aIIa


considerazione sloriografica di aIcune messe comosle da
Giovanni IierIuigi da IaIeslrina er Ia basiIica aIalina di
Sanla arbara in Manlova fra i lardi anni Sessanla e IuIlimo
scorcio degIi anni Sellanla deI Cinquecenlo er voIere deI duca
GugIieImo Gonzaga
AlluaImenle conservale nei manoscrilli e deI
Iondo di Sanla arbara resso iI Conservalorio Giusee
Verdi di MiIano resenlano Ie seguenli carallerisliche di
fondo
Desli nazi one I i lurgi ca Organi co
|n !up| i ci |us ni ncri |us voci a| icrnaii n
|n !up| i ci |us ni ncri |us voci a| icrnaii n
Bcaiac Mari ac Vi rgi ni s voci a| icrnaii n
Bcaiac Mari ac Vi rgi ni s voci a| icrnaii n
Bcaiac Mari ac Vi rgi ni s voci a| icrnaii n
|n |csii s pcsic| crun voci a| icrnaii n
|n |csii s pcsic| crun voci a| icrnaii n
|n Scni !up| i ci |us nai cri |us voci a| icrnaii n
3
|n Scni !up| i ci |us nai cri |us voci a| icrnaii n
Si nc ncni nc voci oI i foni ca

II Iuogo di cuIlo er cui furono comosle Sanla arbara


sorge neI cuore deIIa reggia gonzaghesca e riassume in se una
somma slraordinaria di vaIori simboIici sia da un unlo di
visla sloricourbano in quanlo cosliluisce una deIIe uIlime
lae e fra Ie iu riIevanli di un rocesso lramile cui Ia
dinaslia regnanle neI corso deI Quallro e deI Cinquecenlo
Iasmo Ia geografia urbana deIIa cilla virgiIiana cos da
rendersi visibiIe anche neIIorganizzazione deIIa rele viaria
neIIa disIocazione dei rinciaIi edifici sacri e civici sia erche
Ia concenlrazione in Sanla arbara di una nulrila serie di icone
deIIa sovranila ne fecero un pcn!ani exlralerriloriaIe deIIa
calledraIe Iuogo cuIluaIe di anlichissime origini ed embIema
dei Iegami con Roma allraverso Ia figura eiscoaIe Sanla
arbara fu anche un monumenlo aIIa memoria neI regislro
sacro iI iu eIevalo deIIa confIuenza neIIaIveo deI olere
dei Gonzaga deIIa sloria IurisecoIare e di aIlissimo Iignaggio
dei IaIeoIogo iIIuslre famigIia deIIimero bizanlino gia
4
imeralori daI aIIa conquisla ollomana di isanzio
e in lerra ilaIica daI aI marchesi deI Monferralo
La Manlova rinascimenlaIe che iI duca GugIieImo voIIe
far cuIminare neIIa mirabiIe nuova chiesa di aIazzo e iI
rodollo di una slralificazione di significali di modi di
conceire slrullurare e vivere Ia cilla che e iI frullo di
differenli Iellure deIIo sazio urbano e a queIIe va
menlaImenle ricondolla Un rocesso miIIenario che si snodo
su Iinee differenli laIvoIla araIIeIe laIaIlra divergenli ma
semre e inevilabiImenle fra i due oosli eIemenli di acqua e
lerra deIIe acque imaIudale deI Mincio e iI cumuIo lerroso su
cui vuoIe Ia lradizione Iindovina Manlo fermo i rori assi
Una voIla comreso iI senso deIIa coIIocazione deIIa
basiIica di Sanla arbara in queI unlo deI relicoIo urbano e
aIIinlerno deIIa corle sara necessario rivoIgere Iallenzione ai
suoi arlicoIarismi aIIe ecuIiarila nolabiIi che Ia
carallerizzarono cerlamenle Io slalo giuridico di abbazia
cerlamenle iI messaIe e iI breviario rori ma er iI fine che
qui mi roongo in seciaI modo iI canlo iano differenle da
queIIo in uso a Roma e risello a queIIo urgalo dunque
5
urificalo e ricondollo erIomeno da un unlo di visla ideaIe
aIIa fisionomia originaria di un reerlorio IelleraImenle
alemoraIe scalurilo in un momenlo diIalalo deIIa sloria deIIa
crislianila duranle iI quaIe Ie singoIe figure auloriaIi
quandanche fossero reaImenle individuabiIi svaorano
neIIimmagine di una comunila che rega allraverso un canlo a
una soIa voce e che lrasmelle iI rorio canlo senza osa II
senso deIIoerazione ervicacemenle voIula daI duca
GugIieImo di resliluire aIIa corle e aIIa cilla un reerlorio di
canlo iano urificalo si ammanla aIIora di significali di aIlo
vaIore reIigioso e si comrende megIio come anche Ie messe
renesline di cui qui ci si occua debbano far risuonare
aIlernalamenle sezzoni di queI reerlorio e Ioro
amIificazioni oIifoniche conlraunlislicamenle serrale in
una Iogica di inesausla rielizione olenziaImenle a!
injiniiun di rofonde evocalive arcane verila sonore
conlenule aIIinlerno deIIe coIIane di nole deI canlo iano
barbarino
Si comrende anche da queslollica Ia voIonla di
allribuire a un Iuogo cuIluaIe reciso aIIa basiIica di aIazzo
6
un aesaggio sonoro inconfondibiIe e decisamenle
carallerizzalo un fondaIe musicaIe subilamenle riconoscibiIe
dai foreslieri e ben nolo ai corligiani sora iI quaIe officiare i
sacri rili in un inno sineslelico fallo di aroIe di suoni di
immagini di gesli che solloIineasse Ia cifra ecuIiare di un
nuovo lemio riformalo deIIa Crislianila romana voIulo da un
regnanle IelleraImenle inlermediario fra un olere sovrano e
un ooIo di suddili che aIIa sua dinaslia da queIIo slesso
olere era slalo affidalo

La ecuIiare slrullura di quesle musiche e Ia tariaiic


virluaImenle infinila e reIicabiIe di una manciala di lesli
Iilurgici scoIili neI corso deI rimo miIIennio di
crislianesimo orlano a confronlarsi con Iidea slessa di
fruizione deIIa musica Iilurgica neI Cinquecenlo di ascoIlo
comarleciazione abbandono nei confronli di un reerlorio
adibilo aIIa sonorizzazione di aIcuni fra i lesli iu imorlanli e
fondanli deIIa crislianila iI Sqn|c|un Nicacnun in rimo
Iuogo frullo deIIe voIonla conciIiari Nicea e
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CoslanlinooIi che innaIzarono aIcuni iIaslri
deIIorlodossia rima crisliana oi calloIica vaIidi a lulloggi
Tesli che sbaIzavano una voIla musicali unli essenziaIi
deIIa ceIebrazione Iilurgica e che emergevano daI conleslo
circoslanle Tesli erceili dai fedeIi in una cornice cuIluaIe
che soIa Iascia comrendere iI reaIe eso secifico dei Iavori
oggello deI resenle sludio i quaIi oeravano una diIalazione
lemoraIe deIIe arli deIIcr!inariun nissac scandile con
Ienlezza reIaliva e in una Iogica di rifrazione deI leslo sacro
neIIordilo oIifonico
Le messe manlovane dunque comosle lulle rima
deIIa definiliva arovazione aaIe cosliluiscono un
esemio nolabiIe di arlicoIarizzazione deIIuniversaIe in una
Iogica di riaroriazione di un modo comosilivo ormai
anliqualo basalo suIIaIlernanza di sezioni in canlo iano o
ma meno verosimiImenle di corrisondenli esecuzioni
aIIorgano e sezioni oIifoniche basale urlullavia sugIi
sezzoni corrisondenli deI reerlorio omofonico rorio deIIa
basiIica Una rassi ossibiIe e significaliva soIamenle er
coIoro che avessero dimeslichezza con i brani in canlo iano di
8
quesla o queIIa messa cos da riconoscerne i Iineamenli neIIe
fibre deI lessulo oIifonico arezzarne Ia resenza ervasiva
e ammirare Ia maeslria conlraunlislica neIIa geslione
deIIinlreccio deIIe voci I se Ia rassi a|icrnaiin caIco di
anliche raliche canore deIIa Chiesa deIIe origini era ancora
alleslala aIIeoca deI IaIeslrina negIi inni e nei Magnifical i
Iavori Iilurgici er Manlova Ia recuerano e con un geslo
innovalivo e rcirc a un lemo Ia ricoIIocano neIIimianlo
deIIa messa
Irassi a|icrnaiin sollinlesa daI duca GugIieImo neI
carleggio con iI musicisla reneslino carleggio in cui oIlre a
chiedere esressamenle che Ie messe siano fugale
conlinovamenle si insisle suIIa necessila di dedicare iI lemo
necessario aIIa comosizione dei vari Iavori voIgendo in
osilivo dalo vaIoriaIe quegIi slessi riIievi eccessiva densila di
scrillura e condolla conlraunlislica lroo inlricala che iI
IaIeslrina annolo reIalivamenle a un mollello e un madrigaIe
di Sua AIlezza in una Iellera deI marzo ho segnalo
aIcuni Iuoghi che mi ar che quando si uo far di meno soni
megIio Iarmonia mi are ancora che er Ia slrella lessilura
9
deIIe fughe si occuino Ie aroIe aIIi ascoIlanli che non Ie
godono come neIIa musica commune
Imerge via via neIIe Iellere deI musico e deI sovrano Ia
nilida coscienza deIIa evidenle diversila roceduraIe che
seara e dislingue i modi comosilivi er Roma e er Manlova
aarendo cosa ovvia che queslo sliIe che si usa in Sanla
arbara e differenle da queIIo che Voslra Signoria scrive usarsi
cosl in San Iielro come viene secificalo oco doo e che
dunque IaIeslrina dovra orsi in modo innanzi lullo mimelico
nei confronli deIIo sliIe deIIa basiIica di aIazzo gonzaghesca

In concIusione verra affronlalo anaIilicamenle iI


robIema deIIa differenziazione ersino divaricazione
sliIislica inlerna aIIoeralo reneslino un oeralo cerlamenle
fondalo erIomeno grammalicaImenle suIIe slesse ozioni di
condolla meIodica e di geslione conlraunlislicoinlervaIIare
lullo sommalo non dissimiIi da queIIi deIIa generazione di
}osquin e lullavia solliImenle e langibiImenle differenle nei
modi di inlreccio deIIe voci neIIa densila dei assaggi neI
grado di comIessila infuso neIIe comosizioni er Manlova A
10
queslo roosilo iI dalo deIIo sliIe rorio di un Iuogo di
Sanla arbara embIema sonoro deIIa conlinuila e deIIa
soIidila dinaslica deIIa famigIia Gonzaga regnanle er voIere
divino suIIa cilla virgiIiana schiude aIIa ricerca una nuova
slimoIanle via Imergono da sludi recenli decine di aesaggi
sonori carallerizzanli !cn||cc queslo o queI Iuogo sacro o
rofano in nome di una condivisione dei rincii Iinguislico
comosilivi di fondo e di una coesislenle differenziazione cos
da conseguire una maggiore riconoscibiIila e individuaIila
Comosizioni er Sanla arbara di aulori differenli
aarirebbero dunque iu simiIi fra Ioro di quanlo non
sembrerebbero Iavori congeneri di uno slesso comosilore
commissionali da isliluzioni eccIesiasliche differenli e dislanli
fra Ioro Una conferma imIicila rilengo sia dala daI fallo che
Ie messe manlovane non vennero dale aIIe slame se non
doo Ia riscoerla avvenula negIi anni Cinquanla deI secoIo
scorso ad oera di Knud }eesen si lrallava di frammenli
di un reerlorio inaudilo e rivalo connesso a un Iuogo a una
corle e a una dinaslia regnanle che in esso si risecchiava
11
Un cerlo numero di anaIisi comaralive consenliranno in
fine di rendere conlo deIIe arlicoIarila che
conlraddislinguono i due sliIi romano e manlovano deI
IaIeslrina e orranno Ie basi er evenluaIi considerazioni che
aIlri olranno fare dale daI assaggio neIIa lradizione
comosiliva e didallica daI Seicenlo in avanli soIamenle deI
rimo dei due non fossaIlro che er Ia scoerla lardiva deI
ccrpus di messe barbarine di Giovanni IierIuigi sliIi laImenle
dislanziali da orre di fronle a un diIemma sloriografico dalo
daIIa incongruila in lermini aIeslriniani deIIo sliIe er
Manlova giuslaoslo nei falli a queIIo romano figIio senza
dubbio deIIa decIinazione ersonaIe che iI comosilore oero
deIIa kcinc musicaIe ilaIica deI lemo e aI lemo slesso dei
!csi!craia lacili o esressi dei mecenali romani lanlo singoIi
quanlo isliluzionaIi

12

CailoIoI

ManlovaeIabasiIicaaIalinadiSanlaarbara

13

I Gccgrajia c sicria !c||a ciiia !ci Gcnzaga

Toslo che Iacqua a correr melle co


non iu enaco ma Mencio si chiama
fino a GovernoI dove cade in Io
Non moIlo ha corso cheI lrova una Iama
ne Ia quaI si dislende e Ia maIuda
e suoI di slale laIor esser grama
Quindi assando Ia vergine cruda
vide lerra neI mezzo deI anlano
sanza coIlura e dabilanli nuda
L er fuggire ogne consorzio umano
rislelle con suoi servi a far sue arli
e visse e vi Iascio suo coro vano
Li uomini oi che nlorno erano sarli
saccoIsero a queI Ioco chera forle
14
er Io anlan chavea da lulle arli
Ier Ia cilla sovra queIIossa morle
e er coIei che I Ioco rima eIesse
Manla IaeIIar sanzaIlra sorle

Una lerra che sorge daIIe acque un nome arcano da


siegare er bocca di VirgiIio neIIa digressione suIIe origini
di Manlova che comare neI canlo XX deII|njcrnc vv
Danle sbaIza aIcuni eIemenli cruciaIi Una manciala
di versi rima ercorrendo ideaImenle Ia via acquea che
raccorda iI Iago di Garda e iI Io aveva nominalo Ieschiera
beIIo e forle arnese individuando cos con sorrendenle
Iucidila neIIa geografia deIIa regione Ie due roccaforli
slralegicamenle cenlraIi lanlo riIevanli da cosliluire mezzo
miIIennio doo i verlici occidenlaIi deI QuadriIalero
auslriaco
GIi sludi archeoIogici avvaIorano Iiolesi che forse
furono effellivamenle genli di slire elrusca a slrullurare iI
rimo insediamenlo manlovano neI unlo iu eIevalo deIIa
15
iccoIa enisoIa bagnala daIIe acque imaIudale deI Mincio
queIIo allorno aIIalluaIe iazza SordeIIo che osila oggi iI
aIazzo ducaIe e iI aIazzo onacoIsi Ia calledraIe Ia sede
vescoviIe

AIcune memorie deIIa successiva occuazione romana si


Ieggono ad esemio in numerosi assi deIIo slesso VirgiIio
manlovano deI pagus di n!cs se non saiamo con cerlezza se
Ie sue lerre cos come moIle lerre cremonesi furono
esroriale er essere cenluriale e assegnale ai velerani
deIIesercilo e ossibiIe affermare che Ie cenluriazioni neIIe
lerre di Manlo forse reaIizzale in recedenza in
concomilanza con Ierezione deI municiio o forse ancora
rima

Iasciarono lracce lanlo rofonde da essere visibiIi a


lulloggi

cos come deI reslo manlengono Ia Ioro visibiIila e


DanleAIighieriIaOitinaCcnnc!iaacuradiUmberlooscoeGiovanniReggio
IirenzeLeMonnier

VediMauroCaIzoIarin!csc|cccnjiscnc!c|aCnc|nanictanci|ccniri|uic
!c||a riccrca icpcgrajica a||a |icgrajia !i Virgi|ic Alli e memorie deIIAccademia
NazionaIeVirgiIianansLXVII

CfrIdOitisicniagraric!iciarcnananc|icrriicricnanictancprc||cnicipcicsiin||
pacsaggic nanictanc nc||c iraccc naicria|i nc||c |ciicrc c nc||c arii | Oa||a prcisicria
a||ciaiar!crcnanaallideIconvegnodisludiManlovanovembreacura
di Iugenio CamerIenghi Viviana Rebonalo Sara Tammaccaro Iirenze OIschki

16
una Ioro uliIila neI quadro deIIalluaIe rele viaria sezzoni di
aIcune anliche direllrici Ia Pcsiunia sora lulle Ia via
consoIare che congiungeva Genova ad AquiIeia Iasse di
comunicazioni iu anlico di lulla IIlaIia sellenlrionaIe in ela
romana reubbIicana

che allraversavano iI lerrilorio


manlovano inlerminabiIi rellifiIi che qui come aIlrove erano
segno langibiIe deIIa erizia lecnoIogica deIIa delerminazione
deIIa ragmalicila cenlraIislica di Roma fra Ie cui riorila
figurava Iefficienza di slrade su cui far viaggiare sedilamenle
merci e Iegioni
Ier quanlo riguarda iI erimelro urbano in eoca
elruscoromana Iinsediamenlo di Manlova si arreslava er
laIuni aIIodierna via Accademia gia fossalo dei buoi

er
aIlri ben oIlre IalluaIe Iiazza deIIe Irbe Due sono infalli Ie
iolesi circa Ia slrullura deIIcppi!un manlovano queIIa iu
diffusa e condivisa riliene che iI lraccialo urbano avesse iI
rorio car!c neI lrallo coincidenle con iI marciaiedi

AIberloGriIIiIcccnunicazicninc|icrriicricnanictancinciarcnanain||pacsaggic
cil

Iossalo dei buoi dove si maceIIava iI besliame i buoi neIIa zona sueriore i
orciegIiovinineIIazonainferioreversoiIIagodiquiiInomedijcssaiun|ctune
jcssaiun pcrccrun Manicta Ic arii I a cura di Giovanni Iaccagnini Manlova
IsliluloCarIodArcoerIasloriadiManlovaManlova
17
occidenlaIe deIIalluaIe iazza SordeIIo e iI !ccunanus neI
segmenlo corrisondenle aIIalluaIe via CairoIi uniolesi
differenle che liene conlo di rinvenimenli archeoIogici romani
oIlre iI fossalo dei buoi dunque verso IalluaIe basiIica di
SanlAndrea suone invece che Iinlersezione fra Ie due
direllrici avvenisse in rossimila deIIalluaIe Rolonda di San
Lorenzo
Imorla ricordare che secondo Iinlerrelazione correnle
deIIurbanislica romana Ia disosizione deIIa cilla avrebbe
rirodollo in modo iu formaIe queIIa deIIaccamamenlo
miIilare }oseh Rykverl ha avulo modo di dimoslrare che si
lralla in reaIla di un caovoIgimenlo deIIa reaIla slorica in
quanlo Ia cilla romana non cosliluiva una varianle
deIIaccamamenlo miIilare semmai quesli era unevocazione
schemalica deIIurbe unananncsis deIIinpcriun

Indiendenlemenle daIIesalla coIIocazione di car!c e


!ccunanus dunque deIIarlicoIarsi suI lerreno deI iccoIo
insediamenlo manlovano in eoca romana sicca fin da quesla
rima fase deIIa vila urbana una comresenza di necessila e di

}osehRykverlIi!ca!iciiiaMiIanoAdeIhiedorig
18
carico simboIico che condizionera Iungo i secoIi lanlo gIi
scoslamenli che avremo modo di conslalare in eoca
medievaIe quanlo Ie riconferme deIIa cenlraIila di queI unlo
deI lraccialo urbano I aIIora queI rimo slrullurarsi allorno ai
due segmenli orlogonaIi va soesalo con eslrema allenzione
in quanlo riIevanle in se e di nolevoIe imorlanza er iI farsi
nei secoIi che iu qui inleressano deI lessulo urbano

I di ffi ci I e i mmagi ne che I ordi ne e I a regoI ari la deI I uni verso


ossano ri dursi aI I o schema formalo da due assi che
s i nlersecano i n un i ano eure e rori o ci o che accadeva
neI I anli chi la L anli co romano saeva che i I cardo I ungo i I
quaI e cammi nava era araI I eI o aI I asse allorno a cui rolava i I
soI e e saeva di segui re i I corso di queslo aI I orche ercorreva
i I decumanus egI i era i n grado di deci frare i n base aI I e
i sli luzi oni ci vi che i I si gni fi calo deI cosmo e ci o I o faceva
senli re i nli mamenle i nseri lo i n esso

|ti
19
AIIa base deIIideazione e deIIa coslruzione deIIa parta
Maniua

romana vi furono cerlamenle favorevoIi o meno


sfavoreIi carallerisliche idrogeoIogiche non uIlima
IeIevazione di queI silo a melri suI IiveIIo deI mare
cionondimeno quesla iniziaIe slrullurazione fu lanlo infIuenle
suIIe sorli successive deIIa cilla da far s che Iinlera insu|a
sacra ad esemio Iarea in cui sloricamenle ebbero Iuogo
lanlo Ia sede vescoviIe quanlo Ia calledraIe oIlre che iI
ballislero deI V secoIo

lrovasse una soslanziaIe coincidenza


con iI quadranle nordoccidenlaIe deIIcppi!un unarea Ia cui
sacraIila venne via via confermala e accresciula neI corso dei
secoIi Una carallerislica queIIa dala daIIa aImeno resunla
conlinuila di slrullura insedialiva alleslala in un cerlo numero
di cilla Iombarde in cui Ia coIIocazione deI comIesso
eiscoaIe e non di rado in asse con iI relicoIalo viario romano
sesso in aree originariamenle vicine aI foro

Ioche nolizie erIoiu di nalura archeoIogica si hanno


dei rimi secoIi deIIa diffusione deI crislianesimo a Manlova iI

MarziaIe|pigrannaiaXIV

RoberloruneIIiIinsu|asacrananictanaManlovaLaCilladeIIa
20
gia cilalo ballislero quaIche chiesa coslruila forse ancor rima
deI anno in cui venne concesso daIIimeralore
Coslanlino e daI suo coreggenle orienlaIe ai crisliani e a
chiunque aIlro Ia Iiberla di rofessare iI rorio cuIlo e oco
aIlro
RisaIirebbe aII

Ia rima intcniic deIIa reIiquia deI


Ireziosissimo sangue di Crislo

Iicona iu eIoquenle deIIa


sloria reIigiosa e devozionaIe deIIa cilla virgiIiana che
rilroveremo in osizione cenlraIe anche negIi anni di slesura
deIIe messe manlovane e neI Iuogo di cuIlo er cui vennero
comosle Iu rinvenula in queIIanno neI unlo in cui come
si vedra sarebbe slala edificala neI XV secoIo Ia basiIica di
SanlAndrea una cassella conlenenle lra IaIlro lerra imbevula
di sangue rilenula queIIa che Longino raccoIse ai iedi deIIa

OrsoIa Canuli ||c crigini !c||a !icccsi || Ccnirc |pisccpa|c Manictanc Manlova
CenlroCuIluraIeConlardoIerrinien

Le due intcniicncs sono avvoIle daI dubbio in quanlo lramandale da fonli non
allendibiIieureaIIoriginedisviIuiarlicoIalidisloriareIigiosaecivicaerun
vagIio allenlo e sinlelico deIIa siluazione documenlaria rimando a Roberlo
Rezzaghi Octczicnc a||a rc|iquia !c| sanguc !i Crisic a Manicta Ccnsi!crazicni
pasicra|iinScguircipcrccrsi!c||cspiriicSiu!iincncrc!c|prcjMaricMi!a|iacuradi
IrancisVincenl Anlhony Roma Libreria Aleneo SaIesiano

IerIalum esl ad imeralorem aeslale raelerila Chrisli sanguinem in Manlua


civilale fuisse reerlum in Iginardo Iinhardus nna|cs a cura di Georg
HeinrichIerlzinMcnuncniaGcrnaniacHisicricaScripicrcsI
21
Croce Successivamenle aIIavviso dalo a CarIo Magno e
aIIinvilo di quesli a Leone III a fare chiarezza suIIaccadulo Ia
reIiquia venne aulenlicala daI aa Ia frazione inviala
aIIimeralore e oggi conservala neIIa SainleChaeIIe a
Iarigi recalosi a Manlova e er queslo e er erigere Ia cilla
cos vuoIe Ia lradizione a sede vescoviIe Ier una
comrensione deIIa IocaIe geografia deI sacro e essenziaIe
solloIineare che Ia sede eiscoaIe non fu fissala lullavia suI
Iuogo deI rilrovamenlo che era aIIora indifesa camagna fuori
deIIe mura ma denlro Ia cilla neI Iuogo che gia come indica Ia
resenza deI ballislero doveva esserne iI cenlro reIigioso e
cioe Iinsu|a sacra

Venne dunque coslruilo iI aIazzo vescoviIe accanlo aIIa


chiesa di San IaoIo sceIla come calledraIe oggi dislrulla era
addossala aIIalluaIe calledraIe di San Iielro con aImeno due
chiese iI ballislero iI camaniIe iI aIazzo deI vescovo e Ie
case canonicaIi gia rima deI MiIIe Iinsu|a sacra doveva
aarire saIdamenle slrullurala come iI cenlro eiscoaIe

runeIIiIinsu|asacracil

|ti
22
Cenlro che sub neI corso deI secoIo XII numerose
modifiche La calledraIe di San IaoIo venne ricoslruila secondo
schemi romanici a lre navale concIuse ciascuna da unabside e
Ia sede deIIa calledra venne soslala neIIa vicina San Iielro
iu cenlraIe e saziosa Anche San Iielro venne ricoslruila in
queslo eriodo e come San IaoIo venne riarlila in lre navale
Ia arle lerminaIe resenlava una lribuna naluraImenle
soraeIevala osla aI di sora di una crila a cui si accedeva
grazie a lre scaIe una er navala di diciasselle gradini I
quesla Ia slrullura lerminala allorno aI mezzo deI XII secoIo
con cui si misuro GiuIio Romano quando a mela Cinquecenlo
venne chiamalo a rirogellare Ia calledraIe e Io fece
conservando dove ossibiIe ersino arli murarie deI lemio
recedenle
Conservo anche Ia sIendida svellanle facciala esislenle
in marmo bianco e malloni rossi frullo lullavia di un
inlervenlo eseguilo fra Tre e Quallrocenlo dai veneziani Iier
IaoIo e }acomeIIo daIIe Masegne iI cui risuIlalo si ammira
neIIa Cacciaia !ci Bcnacc|si di Domenico Morone un diinlo ora
conservalo neI Museo di IaIazzo DucaIe Iu uno degIi
23
inlervenli che fra eccezioni semre iu rade vennero
commissionali neI corso dei secoIi non lanlo daI vescovo
quanlo daI signore deIIa cilla in queslo frangenle Irancesco I
Si lralla di inleressi e di ingerenze nei confronli deIIa sfera
deI sacro da arle dei Gonzaga che riveslono unimorlanza
fondamenlaIe e senza i quaIi risuIlerebbe incomrensibiIe o
quanlomeno oscuro oIlre aI reslo anche iI ieno significalo di
una serie di Iavori musicaIi quaIi Ie messe er Sanla arbara
deI IaIeslrina Irancesco I ordino anche un riassello
urbanislico disonendo Ia demoIizione deIIe case che aIIora
gremivano Io sazio anlislanle Ia calledraIe sazio che venne
chiamalo iazza San Iielro Iodierna iazza SordeIIo creando
in queslo modo un vuolo che enfalizzava s Ia resenza deIIa
chiesa calledraIe ma aI lemo slesso sbaIzava Ia dimora deI
signore Ia cui facciala era rivoIla a queIIa slessa iazza cuore
geografico e simboIico forse gia deIIa cilla romana e di cerlo
di queIIa rinascimenlaIe oIlre che deI cenlro eiscoaIe
Una cilla queIIa rinascimenlaIe che riorlo iI baricenlro
urbano saIdamenle aIIinlerno deI resunlo erimelro romano
doo che in eoca bassomedievaIe i oleri comunaIi avevano
24
decenlralo decisamenle iI cuore giuridico ed economico neIIe
alluaIi iazza deIIe Irbe e iazza roIello ossia neIIa cilla
nuova II pa|aiiun nctun IaIazzo deIIa Ragione venne infalli
coslruilo neI a searare Io sazio deI roIo da queIIo iu
amio deIIe Irbe sorse neI iI IaIazzo deI Iodesla
rimaneggialo oi neI negIi slessi Iuoghi si innaIzano
anche iI IaIazzo deI Comune e iI IaIazzo deI Massaro
Si lralla di una osciIIazione fra Iinlerno e Ieslerno di
cio che si suone fosse Ia cerchia muraria anlica aI di Ia e aI
di qua deI fossalo dei buoi che siega comiulamenle in
roselliva sia Ia commissione Ia rogellazione Ia
coslruzione deIIa basiIica di SanlAndrea neIIe immediale
adiacenze deI IaIazzo deIIa Ragione embIema visibiIe deI
assalo olere comunaIe sia Ia rogressiva slrullurazione e
organizzazione di queIIilinerario geografico e simboIico che
sarebbe divenulo Ia Via deI Irincie e che sarebbe slalo
comiulo soIo a Cinquecenlo inoIlralo con Iedificazione deIIa
reggia esliva di IaIazzo Te coIIocala di fronle aIIa orla
meridionaIe deIIa IuslerIa
25
Tornando aI eriodo immedialamenle recedenle Iascesa
aI olere dei Gonzaga va annolalo che neIIuIlimo quarlo deI
Duecenlo i onacoIsi Ia famigIia dominanle su Manlova fino
aI riuscirono ad acquisire lulli gIi edifici comresi fra Ia
calledraIe e iI fossalo dei buoi una deIIe fasi concIusive ebbe
Iuogo neI quando Guido onacoIsi acquislo aIcune case e
lerreni adiacenli Ia Magna Ocnus sua residenza e suIIarea
sgombrala daIIe recedenli abilazioni fece coslruire Iedificio
che neI divenne iI IaIazzo deI Cailano in quanlo sede
deI Cailano deI IooIo In queslo modo Ie roriela dei
onacoIsi si congiunsero inlorno aIIa grande area rellangoIare
corrisondenle aIIa iazza SordeIIo e formarono enlro iI
cenlro anlico una ben munila cilladeIIa difesa daIIa lorre deIIo
Zuccaro daIIa lorre della deIIa Gabbia e daIIa casa lorre
coslruila da Iinamonle onacoIsi verso Iancona di S Agnese
neIIalluaIe vicoIo onacoIsi

Tulla quesla cornice


urbanislicodifensiva a mo di cilladeIIa giovo oco come
nolo ai onacoIsi scaIzali aunlo neI e venne invece
acquisila e consoIidala dai Gonzaga neI corso deI Trecenlo in

ManictaIcariicilI
26
secie doo Iollenimenlo da arle deIIimeralore CarIo IV
neI deI riconoscimenlo deIIa roriela dei beni gia
aarlenuli ai onacoIsi
Quesla slralegia immobiIiare e urbanislica bonacoIsiana
sla aIIa base di quanlo avvenne doo iI e in secie doo
Ia mela deI Quallrocenlo quando Ia maalura e
Iaroriazione simboIica deI lessulo urbano da arle dei
Gonzaga ebbe Iuogo aIIinsegna di una Iogica
IurigenerazionaIe I aIIinlerno di quesla cornice che va
comreso Ienorme vaIore deIIa basiIica di Sanla arbara non
lanlo in quanlo innaIzala aIIinlerno deIIa reggia gonzaghesca
come massimo monumenlo reIigioso quanlo laa concIusiva
di queslo rocesso di Iungo eriodo oIlremodo accenlualo a
arlire daIIa rcnctaiic ur|is romossa daI marchese Ludovico II
I Gonzaga che regnarono fra iI lardo Quallrocenlo
e Iela deI duca GugIieImo mirarono infalli
concordemenle a oerare una riscrillura deIIa geografia deI
sacro cilladina erigendo o rimaneggiando Ia chiesa di San
Sebasliano coIIocala in rossimila deIIa orla deIIa IuslerIa iI
lemio di SanlAndrea frullo deIIa rogelluaIila di Leon
27
allisla AIberli e scrigno originario er iI Ireziosissimo sangue
di Crislo Ia CalledraIe iI cui rifacimenlo fu rogellalo da
GiuIio Romano er voIere deI cardinaIe IrcoIe e infine Sanla
arbara La Via deI Irincie che arliva Ia cilla da nord a
sud daIIa iazza deI IaIazzo DucaIe aIIe scuderie deI Te
oIlre iI IaIazzo di San Sebasliano veniva cos a cosliluire
unarleria coIIocala neI cuore deIIa cilla disseminala di
simboIi riconoscibiIi deIIaulorila deIIa dinaslia regnanle
II senso archilellonico cuIluraIe musicaIe rorio deIIa
basiIica assume conlorni ancor iu nilidi quando si onga
menle aI rogello organico conceilo daI duca GugIieImo di
riensamenlo deIIa reggia gonzaghesca aIIa slregua di un
comIesso unilario e funzionaIe di una cilla in forma di
aIazzo I er Iaunlo Sanla arbara che imorla
evidenlemenle in quanlo conlenilore archilellonico e cuIluaIe
cui Ie oere che qui inleressano furono deslinale e da Ieggere
come cuImine fuIcro e icona di una rogelluaIila che rorio
in virlu deIIa sua coerenza fu in grado di dare un nuovo
assello arlicoIalo e unidirezionalo a un lemo aI coacervo di
aIazzi e coslruzioni che si erano affasleIIali nei secoIi daI Tre
28
aI Cinquecenlo in queI unlo riviIegialo deIIa cilla Non
sluisce a uno sguardo allenlo ai vaIori simboIici che Ia lorre
camanaria deIIa basiIica di Sanla arbara allribulo rorio
deIIa sanla marlirizzala er Iaunlo in una lorre fosse
Iunica non medievaIe a siccare aIIinlerno deIIo skq|inc deI
lemo con Ie sue fallezze raffinale e anlicheggianli era iI
naluraIe pcn!ani archilellonico deIIe comosizioni musicaIi
sacre che riemivano i suoi sazi simboIo deIIanlichila
asserila e deIIa soIidila di una sloria dinaslica e icui ccuri di
queIIo sazio urbano
I una sloria quesla che in eoca gonzaghesca viene
rivissula e alluaIizzala non di rado suIIe orme di slralegie
oIiliche inverale in recedenza come dello daIIa famigIia dei
onacoIsi Sicca sora lulle rischiarando in roselliva sia
iI senso originario sia Ia orlala deI significalo comIessivo di
Sanla arbara queIIa reIaliva aIIa riroosizione gonzaghesca
di una dinamica dinaslica e reIigiosa bonacoIsiana e reaIizzala
allraverso Ia slrullura deIIaIIora abbazia di SanlAndrea cos
da far confIuire neIIaIveo deI olere deIIa famigIia dominanle
una deIIe figurechiave deIIa IocaIe comunila eccIesiaslica con
29
Io scoo di armonizzare Ia oIilica geslionaIe deIIabbazia con
queIIa iu generaIe deIIa famigIia s da oler vanlare un
olere di rango eiscoaIe in un conleslo di soslanziaIe
exlralerriloriaIila
La vicenda deIIe chiese di SanlAndrea e riIevanle in
quanlo da vila da un Ialo a una siluazione in lullo simiIe a
queIIa barbarina ma anic |iiicran daIIaIlro erche iI rocesso
di rogressivo svuolamenlo simboIico dei iu riIevanli Iuoghi
di cuIlo a favore deIIa chiesa aIalina reso langibiIe da forli
inveslimenli a carallere leoIogico e arlislico ebbe neIIe
edificazioni e neIIa vicenda di SanlAndrea una reisloria
fondamenlaIe

Segu infalli aI rimo resunlo rilrovamenlo a cui ho gia


accennalo e aIIa conseguenle aulenlicazione aaIe Ia
coslruzione di una novam el arvam basiIicam con Ie cui
fondamenla robabiImenle si lrovo a confronlarsi secoIi doo
anche IAIberli Trascorso iI saccu|un c|scurun senza evenli
nolabiIi venne fondalo neI iI monaslero benedellino di

Allingo qui di seguilo a IaoIo Careggiani Un icnpic pcr |a ciiia !c| Principc in
IaoIoCareggianiChiaraTeIIiniIerinaSanin!rcainManictaUnicnpicpcr|a
ciiia!c|principcManlovaIubIiIaoIiniIdilore
30
SanlAndrea aIIinlerno deI quaIe fu ingIobala Ia chiesella deI
secoIo IX
La lradizione avvaIorala da due fonli documenlarie

vuoIe che doo IoccuIlamenlo deIIa reIiquia allualo neI


cos da reservarIa daIIa minaccia degIi Ungari forse iu
semIicemenle Ia reIiquia venne seeIIila e in seguilo
dimenlicala essa venne rinvenula er Ia seconda voIla neI
in un lorno danni lorbido e decisivo lanlo er Ia sloria
deI aalo quanlo in roselliva er i raorli fra Iimero e
Roma rorio aIIora Ia fisionomia deI aalo andava
riacquislando riconoscibiIila e aulorevoIezza doo Ia
deosizione cIamorosa di lre ai rivaIi Gregorio VI SiIveslro
III enedello IX che slavano regnando in simuIlanea messa
in allo da Inrico III neI nei sinodi di Sulri e Roma Da
Manlova fu a ogni modo negalo a Leone IX negIi anni deI suo
breve onlificalo iI ermesso di lrasferire iI
Ireziosissimo a Roma menlre gIi fu concesso di orlarne una
arliceIIa neIIurbe oggi conservala in San Giovanni in

Irecisamenle Irmanno di Reichenau HerimannusAugiensisCnrcniccnacura


di Georg Heinrich Ierlz in Mcnuncnia Gcrnaniac Hisicrica Scripicrcs V e Oc
31
Lalerano cos come una frazione venne affidala neI
aIIimeralore Inrico III oggi cuslodila neI monaslero
benedellino di Weingarlen cilladina deI adenWrllemberg
A Manlova dunque una nuova chiesa venne edificala
oco rima deI sora Ia crila conlenenle iI
Ireziosissimo Di enlrambi quesli edifici oggi non rimane
lraccia Ia crila fu rifalla a fine Cinquecenlo robabiImenle
su rogello di Anlon Maria Viani menlre Ia chiesa sueriore
venne sosliluila daI lemio aIberliano
Un lemio assai aelilo dai Gonzaga in seciaI modo da
quando neI Quallrocenlo essi iniziarono a eslendere iI
rorio conlroIIo anche sui rinciaIi cenlri di olere reIigiosi
rimi fra lulli i monasleri benedellini In ossequio a una Iogica
ferrea darima i Gonzaga fecero in modo di far nominare
Guido Gonzaga commendalario di San enedello in IoIirone
monaslero assai ricco e lra i iu imorlanli deIIa vaIIe deI Io
Soslala Iallenzione su Manlova neI Ludovico Gonzaga
inlrarese con Ia Sanla Sede una Iunga lrallaliva oIilica e
diIomalica in lullo simiIe nei suoi conlorni a queIIa

intcniicnc sanguinis Ocnini di anonimo verosimiImenle manlovano a cura di
32
reaIizzala un secoIo doo darima er iI Duomo oi in modo
ancor iu radicaIe er Sanla arbara che si concIuse neI
con Ia soressione deI monaslero esislenle er resunle e
relesluose negIigenze neI cuIlo deIIa reIiquia deI
Ireziosissimo lrasformalo in una coIIegiala di giusalronalo
dei Gonzaga
Si lrallo deI rimo allo di un rocesso di medio eriodo
voIlo a roiellare con decisione Iombra deI olere oIilico
suIIa sfera deI sacro non aare casuaIe che Irancesco
Gonzaga figIio deI marchese Ludovico doo essere slalo
inveslilo deIIa dignila cardinaIizia neI venne oi
nominalo amminislralore ereluo deIIa diocesi di Manlova
rivala neI frallemo deI vescovo liloIare dunque assumendo
di fallo Ia funzione eiscoaIe soressa e infine rimicerio
deIIa coIIegiala di SanlAndrea neI Oorlunamenle e
slalo nolalo che in laIe conleslo Ia reIiquia deI Sangue di
Crislo diveniva slrumenlo imorlanle e rimario neIIe mani

GeorgWailzinMcnuncniaGcrnaniacHisicricaScripicrcsXVarleII
33
deI rincie IavaIIo di nalura lrascendenle deI olere che egIi
esercilava


In quesla Iogica aare ienamenle comrensibiIe e ai
fini di queslo sludio di cailaIe imorlanza Ia sceIla
effelluala er voIere e neI corso neI eriodo di regno di
GugIieImo di lrasIare iI Ireziosissimo da SanlAndrea a Sanla
arbara

a uIleriore conferma deIIa voIonla deI duca di


imreziosire quanlo iu ossibiIe Ia caeIIa aIalina a
scailo deIIe aIlre chiese maggiori deIIa cilla iI Duomo e
SanlAndrea come dello

II riassunlo deIIe rinciaIi vicende urbane e Ie


considerazioni svoIle sui iu riIevanli Iuoghi di cuIlo
virgiIiani aiulano a comrendere Ie secificila e IecceIIenza
deI Iuogo sacro er iI quaIe vennero richiesle aI IaIeslrina Ie
messe di cui qui ci occuiamo La richiesla in se va considerala

Careggiani Un icnpic cil Ier Ie dinamiche di mecenalismo Iegale a


SanlAndrea rinvio aI saggio di David S Chambers Sanin!rca ai Maniua an!
Gcnzagapaircnagc}ournaIoflheWarburgandCourlauIdInslilules

Giannino Giovannoni |iii c apparaii !i csicnsicnc !c||a rc|iquia !c| Prczicsissinc


sanguc !csuni|i|i !a||c ncncic c nc!ag|ic gcnzagncscnc in Iccn Baiiisia ||crii
rcniiciiura c cu|iura alli deI Convegno inlernazionaIe Manlova novembre
IirenzeOIschki
34
e inscrilla da un Ialo neIIamIissimo conleslo rogelluaIe che
ho cercalo neIIe agine recedenli di condensare daIIaIlro
neIIaIveo di un rocesso di creazione in jicri di una
riconoscibiIe lradizione musicaIe IocaIe aIIa cui edificazione
conlribuirono numerosi comosilori in uIlima anaIisi
neIIordilura di un aesaggio sonoro sacro inusuaIe e
sludialamenle rcirc secchio musicaIe deIIe convinzioni e
deIIe roensioni deI duca come vedremo un comIesso
sonoro Ie cui fondamenla oggiavano soIidamenle su di un
ccrpus di canlo iano urgalo e aImeno ideaImenle
ricondollo aIIa sua originaria anlica urezza sacraIe

35

I Pariicc|arisni !i Sania Bar|ara

La chiesa di Sanla arbara cos come si resenlava


aIIeoca deIIa coIIaborazione deI IaIeslrina con Ia corle dei
Gonzaga era iI frullo di un rogello conceilo duranle iI
eriodo di reggenza di IrcoIe e reaIizzalo nei
decenni di GugIieImo quando riaffioro Ia necessila di un Iuogo
sacro adibilo aIIe cerimonie arlicoIari di corle non iu
sufficienlemenle vaIorizzale daIIa vecchia chiesa medievaIe di
Sanla Croce

NeI nuovo lemio avrebbe dovulo secchiarsi iI


IerIasloriadeIIacoslruzionedeIIabasiIicasiIegganoiIsaggiodiTizianaGozzi
Ia |asi|ica pa|aiina !i Sania Bar|ara in Manicta Alli e memorie deIIAccademia
VirgiIiana di Manlova ns XLII e IaoIo Careggiani || |i|rc !i
36
nuovo olere di GugIieImo frullo anche deIIaorlo deI
Monferralo lerra in IlaIia dei IaIeoIogo dunque di un nuovo
assello dinaslico e lerriloriaIe er Ia rima voIla arlicoIalo in
un cenlro e in uncxc|atc saleIIile
Iu GugIieImo che neI novembre deI imarl
Iordine di far fare subilo una chiesa neIIarea un lemo
deslinala aI gioco deIIa aIIa dunque neI lerrilorio Iimilrofo
aIIa fabbrica nuova di CasleIIo con lre caeIIe su ogni Ialo e
un aIlar grande
Un dalo riIevanle di nalura economica e ricco di
conseguenze eccIesiaIi fu cosliluilo daI lrasferimenlo deIIe
dieci caeIIanie deIIa CalledraIe isliluile er voIere
leslamenlario daI duca Iederico adre di GugIieImo neIIa
chiesa di Sanla arbara iI cIero deI Duomo venne cos rivalo
dei suoi rinciaIi benefici secondo Ia Iogica di una
soIiazione falluaIe e simboIica deIIa calledraIe a beneficio di
Sanla arbara che si avra occasione di riIevare anche in aIlri
ambili Queslo e aIlri arlicoIari rafforzano Ia convinzione

piciraGictanBaiiisiaBcrianiarcniiciic!c|CinqucccnicMiIanoGuerini
QuaIche nolizia uliIe e un amio sguardo anoramico anche in Iielro
37
deIIesislenza di una rogelluaIila mirala ad allenuare iI eso
secifico deIIe due chiese maggiori una diocesana iI duomo di
S Iielro IaIlra exlradiocesana SanlAndrea cos da sbaIzare
in modo evidenle Ia neonala basiIica aIalina e ridisegnare i
raorli di reminenza fra i rinciaIi Iuoghi di cuIlo deIIa
sede eiscoaIe
Cerlo e che neIIariIe deI Ia chiesa coslruila neI
gioco deIIa aIIa era ralicamenle uIlimala e venne
consacrala neI maggio deIIo slesso anno SoIo ochi mesi doo
singoIarmenle GugIieImo incarico lullavia Giovan allisla
erlani di rogellare una nuova e iu sonluosa basiIica
aIalina rilenendo che Ie dimensioni deIIa chiesa aena
uIlimala fossero lroo modesle NeI mese di sellembre in
Sanla arbara venivano gia ceIebrale Ie funzioni soIenni e
imorlanle nolare che conlrariamenle aIIa rassi di coIIocare
IaIlare aIIinlerno deI erimelro deI resbilerio in queslo
nuovo assello esso venne oslo in mezzo aIIa chiesa aI di Ia
deIIe baIauslre II resbilerio Ia caeIIa maggiore osla su
di un iano lealraImenle riaIzalo venne conlornalo da due

IeIIegrelli Mcncric sicricnc crcnc|cgicnc !c||insignc || !uca|c cc||cgiaia |asi|ica !i
38
vani IaleraIi e searalo daI reslo deIIa chiesa da una canceIIala
in ferro ballulo ornala da mascheroni dollone
ConcIusa neI Ia rima fase di coslruzione deIIa
nuova chiesa aIalina si ideo oi una gionla eseguila daI
aI Lo soslamenlo deIIaIlare iI quaIe rima si
lrovava aIIa fine deIIa navala e fuori daIIe baIauslre come
dello aI cenlro deIIa caeIIa maggiore rima riservala ai
canonici fu rorio una deIIe ragioni deIIa rislrullurazione
deIIa chiesa oiche comorlava Iaggiunla di unabside
deslinala aI coro
La commissione e Iesecuzione deIIe grandi ancone degIi
aIlari IaleraIi ad eccezione di queIIa deIIa caeIIa
maggiore oera di Domenico rusasorci gia esislenle fu
orlala a comimenlo in queslo eriodo cos come Ia
lrasIazione neIIa crila e recisamenle neI sanluario ovalo
un lemiello sollerraneo di forma ovaIe di due grandi cassoni
di noce conlenenli aIcune deIIe reIiquie dei Sanli venerali neIIa
basiIica

SaniaBar|arainManictaManlovaNegrelli
39
Come ho avulo modo di nolare aIlrove

e difficiIe
soravvaIulare Iimorlanza deIIe reIiquie lanlo er
Iimmaginario deIIeoca quanlo er una conoscenza deIIe
dinamiche reIigiose di queI lemo e deIIe dinamiche arlisliche
connesse I una dimensione che consenle a chi osservi oggi
queIIa civiIla di cogIiere con maggiore aderenza slorica aIcune
deIIe secificila rorie deI raorlo di un credenle deI secoIo
XVI con Iidea slessa di lrascendenza I Gonzaga aI ari di
ogni aIlra aulorila deIIIuroa calloIica ben consci deIIaIlo
vaIore allribuilo dai fedeIi aIIe reIiquie si reoccuarono di
geslirIe aIIa slregua di un lesoro dinaslico e slalaIe reslando
ogni cura come era rassi comune neIIa cIasse nobiIiare ad
avvaIorare nei falli unequivaIenza a! scnsun fra iI rango deIIa
cilla dunque di una dinaslia regnanle e Ia quanlila e iI vaIore
dei sacri resli cuslodili enlro i confini cilladini ai quaIi era
riservala una melicoIosa invenlariazione er cui si rocedeva
a una secificazione accurala dei nuovi aorli effelluali da
arle dei vari membri deIIa dinaslia gonzaghesca e a una

Slefano Ialuzzi Ma!riga|i in |asi|ica Ic Sacrc |c!i a !itcrsi sanii !i G G


Gasic|!iuncn||cnaccnircrijcrnisiiccIirenzeOIschki
40
severa conlabiIila reIaliva a frazioni di reIiquie lralle daI
lesoro basiIicaIe ed eIargile
Le reIiquie che qui imorlano doo Iinvenzione
originaria deI allesero Ia lrasIazione a Manlova fino aIIa
seconda mela deI Cinquecenlo In concomilanza con
Iedificazione di Sanla arbara GugIieImo

voI I e ch i n essa con ceI ebre oma fossero er mano deI I i slesso
Cardi naI e

coI I ocale queI I e sacrosanle ReI i qui e che i n Osli gI i a


gi a deI furono come aI I hora si di sse ri lrovale havendoI e
I anno i nanli a i venli lre di Novembre falle di coI a
lrasferi re con soI enne rocessi one i n Manlova neI I a Chi esa
deI I a rocca di CasleI I o I e quaI i con reli osi ornamenli
d argenlo e d oro i n vari e gui se ando oi adornando

Doo Ia coIIocazione neIIa Chiesa deIIa rocca di


CasleIIo Ie reIiquie furono dunque siluale definilivamenle in
Sanla arbara

IIcardinaIeIedericoGonzagafraleIIodiGugIieImo

IoIiloDonesmondiOc||isicriaccc|csiasiica!iManictavoIIManlovaAureIio
eLodovicoOsannaII
41
Un arlicoIare riIevanle e dalo daIIa resenza neIIa chiesa
aIalina di aIcune reIiquie gia aarlenule ai IaIeoIoghi esse
rovenivano dunque da isanzio ed erano conservale a CasaIe
Monferralo

II Ioro accenlramenlo neIIa basiIica aIalina


manlovana svoIgeva di conseguenza anche una recisa
funzione oIilica e diIomalica Iaffermazione indisculibiIe
deIIa cenlraIila deIIa cilla cailaIe deI ducalo e Ia soIiazione
simboIica deI eriferico Monferralo in suo favore

Riassunle Ie fase rinciaIi deIIedificazione conviene


soffermarsi da uIlimo suIIa singoIarila e Ia riIevanza di Sanla
arbara lanlo neIIa gerarchia vaIoriaIe di GugIieImo Gonzaga
quanlo neI conleslo immedialamenle successivo aIIa
concIusione deI conciIio lridenlino Sono eIoquenli in
roosilo Ie delerminale e conlinue ressioni esercilale daI
duca suI aalo grazie aIIe quaIi ollenne medianle Ia boIIa di
Iio IV Supcrna !ispcsiiicnc una sorla di riviIegio di
exlralerriloriaIila Iur essendo erella aIIinlerno deI erimelro
deIIa corle e a ridosso deIIinsu|a sacra comrendenle lanlo Ia

CfrRoberloruneIIiSicriarc|igicsa!c||aIcn|ar!iaOicccsi!iManictaresciaLa
42
calledraIe quanlo Ieiscoio essa fu considerala in quanlo
abbazia nu||ius !iccccsccs vaIe a dire a dirella diendenza
deIIa Sanla Sede La concIusione deI venlennaIe iicr
organizzalivo e deI rocesso caulamenle aulonomislico
avvennero con Iarovazione definiliva deI reviario e deI
MessaIe barbarini differenli da queIIi romani ollenula er
mezzo deIIa boIIa Cun cx insigni emanala da Gregorio XIII neI
e erfezionala neI

I quanlomai significaliva Ia
concessione di un messaIe rorio e differenle da queIIo
romano in deroga a quanlo affermalo neIIa boIIa
accomagnaloria iI messaIe di Iio V che soIlanlo
Ie chiese che seguissero una lradizione diversa da aImeno
duecenlo anni avevano iI ermesso di manlenerIa chiese oIlre
a MiIano naluraImenle deIIimorlanza di Treviri CoIonia
Liegi raga Lione

AIIa osizione di reminenza neI conleslo cilladino e


diocesano aIIa carica di esemIarila che Ia basiIica irradiava

ScuoIa

Le edizioni dei breviari barbarini dali aIIe slame sono riorlale neI cIassico
reerlorio di Hanns ohalla Bi||icgrapnic !cr Brcticrc Leizig VerIag
KarIWHiersemannainn

}osef Andreas }ungmann Missarun sc||cnnia CasaIe Marielli Idilori Ionlifici


edorigI
43
aIIa escIusivila che Ia carallerizzava

faceva da conlraIlare
IanomaIia Ialenle e generaIe che forse ancor iu deI
rimanenle cosliluiva Ia ecuIiarila di laIe isliluzione I un
fallo che IUfficio e Ia Iilurgia arlicoIari

iI reerlorio
rorio di canlo iano

e Ia lendenza romossa da GugIieImo


in evidenle conlraosizione ai decreli conciIiari a infillire
Ie lrame conlraunlisliche deIIe comosizioni oIifoniche
chiesasliche

inficiando Ia comrensione dei lesli Iilurgici


conlribuivano gIobaImenle a formare Iimmagine ubbIica di
unisliluzione a un lemo Iegillimala da Roma e lullavia dai

IscIusivilalullaviaallenuabiIequanlomenoinarlicoIaricircoslanzeeagIiinizi
deI Seicenlo come si Iegge in Roberlo runeIIi Manicta nc| princ Sciccnic un
insc|iicprcji|cCiviIlamanlovanaXXXIIImaggio

Ier Ie connessioni con iI ccrpus che qui imorla cfr IaoIa esulli Gictanni
Picr|uigi !a Pa|csirina c |a |iiurgia nanictana in iii !c| || ccntcgnc inicrnazicna|c !i
siu!ipa|csirinianiPa|csirinac|asuaprcscnzanc||anusicacnc||acu|iuracurcpcc!a|suc
icnpc a! cggi a cura di Lino ianchi e GiancarIo RosliroIIa IaIeslrina maggio
IaIeslrinaIondazioneGIdaIaIeslrina

Rimando a Iad Un iar!itc rcpcricric !i canic pianc in Tra!izicnc nancscriiia c


praiica nusica|c | cc!ici !i Pug|ia Alli deI Convegno di sludi ari ollobre
a cura di D Iabris e A Susca Iirenze OIschki IadTcsiic
nc|c!ic pcr |a |iiurgia !c||a Cappc||a !i Sania Bar|ara in Manicta in Trasnissicnc c
rccczicnc !c||c jcrnc !i cu|iura nusica|c Alli deI XIV congresso deIIa Sociela
InlernazionaIe di MusicoIogia oIogna agoslo sellembre IerraraIarma
agoslo II Siu!q Scssicns a cura di A IomiIioD ReslaniL ianconiI
AIberlo GaIIo Torino IDT Iad Caia|cgc icnaiicc !c||c ncnc!ic
|iiurgicnc !c||a Basi|ica Pa|aiina !i S Bar|ara in Manicta | canii !c||Or!inaric Le
Ionli musicaIi in IlaIia e Iain IenIon Paircnagc Music an!
Iiiurgqin|cnaissanccManiuainP|ainscnginincagccjpc|qpncnqcil

Cfr Iad Un nc!c||c a|icrnaiitc !i Ccnircrijcrna || casc nanictanc in Ia cappc||a


nusica|ccil
44
rili sacri di quesla differenziala ur enlro una cornice di
assoIula orlodossia
Rilengo che anche aIcuni eisodi fra Io Slalo manlovano e
Roma vadano Ielli e inlerrelali aIIa Iuce di una simiIe
lemerie caulamenle aulonomislica e a ogni modo aIIa Iuce
dei risellivi raorli di forza Rammenlo ad esemio Ia
Ienlezza con Ia quaIe vennero receili e alluali i decreli
conciIiari neIIa diocesi di Manlova

oure Ia slrenua
oosizione alluala da GugIieImo conlro iI IocaIe braccio
deIIInquisizione o iI conseguenle irrigidimenlo deI aalo nei
confronli deIIa corle gonzaghesca in arlicoIare neI corso deI
onlificalo di Iio V non a caso cresciulo nei
ranghi deIIa gerarchia inquisiloria coIilo daIIa camagna
accusaloria ma aIIa fine ammesso aI riviIegio deIIabiura
rivala fu anche Giovan allisla erlani refello deIIe
fabbriche ducaIi daI e rogellisla deIIa basiIica di Sanla
arbara

Si veda Roberlo Navarrini Viia rc|igicsa nc||a !icccsi !i Manicta ira Cinqucccnic c
Sciccnic in San Maurizic in Manicta Ouc sccc|i !i tiia rc|igicsa c !i cu|iura ariisiica
calaIogodeIIamoslraManlovaGrafo

CfrruneIIiOicccsicil
45
Sinlelicamenle Ioeralo di GugIieImo neIIa sfera
reIigiosa di cui Sanla arbara cosliluisce un disliIIalo are
aIIora veramenle osciIIare fra due oIi da un Ialo Iesercizio
aulorilario deI olere siegalo anche aIIoccorrenza er Ia
reressione di quaIsiasi manifeslazione elerodossa cos da
garanlirsi Iaoggio quanlo iu ossibiIe incondizionalo deIIa
Chiesa daIIaIlro Iaculo desiderio di subire iI minor numero
ossibiIe di ingerenze da Roma magari aggirandone iI olere
Coesisle con quesle roensioni Ia voIonla che affiora in iu
Iuoghi deIIa biografia gugIieImina di roorre ai rori
suddili unimmagine esemIare di rincie crisliano

SoIo
Ioorluna vaIulazione di laIe vesle ubbIica dunque non
circoscrilla ai Iimili angusli e reIalivamenle oscuri deIIa sfera
ersonaIe quanlo roiellala verso i subaIlerni siega
IaIlrimenli indecifrabiIe allivila come arlefice e oeralore
mecenalesco Cio che imorla insomma in quanlo
slrellamenle connesso anche aIIe messe deI IaIeslrina che qui
si sludiano non e Ia ricoslruzione dei lravagIi siriluaIi di
GugIieImo eraIlro difficiIi da sondare quanlo invece Ia

IIellurasuggerilainNavarriniViiarc|igicsacil
46
geslione ubbIica che egIi fece deIIa roria reIigiosila in
quanlo duca e gIi effelli langibiIi che quesla rocuro

CailoIoII

Lemessemanlovane
diGiovanniIierIuigidaIaIeslrina

47
II AscoIture unu

Non ve dubbio che neI XVI secoIo iI banco di rova


deIIorizzonle crealivo e deIIabiIila conlraunlislica di un
comosilore era Ia messa

e lullavia oIlre a essere iI risuIlalo


deIIa vaIenlia conlraunlislica e arligianaIe di uno fra i
massimi comosilori di queI secoIo Ie messe manlovane deI
IaIeslrina sono aIIo slesso o forsanche a maggior liloIo
sonorizzazioni di aIcuni dei lesli iu fondanli e imegnalivi
deIIa IurisecoIare lradizione crisliana scrille er essere
eseguile in un Iuogo cuIluaIe reciso e in queI Iuogo rivalo
fruile Seguono dunque aIcune considerazioni in rimo Iuogo
sui lesli che neIIa iramide vaIoriaIe originaria cosliluivano
cerlamenle iI verlice

e successivamenle su aIcuni lralli deIIe


dinamiche fruilive erlinenli ai Iavori che qui imorlano

Inizia cos iI cailoIo dedicalo aunlo aIIe messe neI Iavoro di ReinhoId
SchIllerer su Pa|csirina ccnpcsiicrc IaIeslrina Iondazione Giovanni IierIuigi da
IaIeslrina

SivedaadesemioiIcailoIoParc|acnusicanc||aCcnircrijcrnainInricoIubini
Icsiciica nusica|c !a||aniicniia a| Sciicccnic Torino Iinaudi
eIaCcnc|usicnc
48
II genere musicaIe deIIa messa cosliluisce una
sonorizzazione deIIe cinque arli deIIcr!inariun nissac Kqric
G|cria Crc!c SanciusBcnc!icius gnus Oci cos nominalo in
quanlo cosliluilo da arli lesluaImenle invariabiIi con Io
scoo di innaIzarIe solloIineandone Ia cenlraIila risello aI
conleslo Iilurgico e sonoro circoslanle Linfinila tariaiic
comosiliva che neI corso dei secoIi e andala comiendosi su
quesli cinque lesli cosliluisce una slabiIe anomaIia neI bacino
di musica vocaIe aIlrimenli basala su lesli di varia
rovenienza e saIvo eccezioni o casi di anu|aiic differenli
di esemIare in esemIare Queslo nucIeo enlaarlilo venne
sedimenlandosi neI corso dei secoIi aIIinlerno deIIa
ceIebrazione eucarislica crisliana lramile un rocesso assai
arlicoIalo e non relliIineo rifIesso neIIe forme neIIe diverse
Iingue uliIizzale greca e Ialina e coslrulli rori
deIIoriginario conleslo Iinguislico veleroleslamenlario Ia
lriIice accIamazione aI rinciio deI Sancius ad esemio a
cui rimandano anche aIcune occorrenze dale da significalive
reIiquie IessicaIi ncn PD cos sia Sa|acin WZDEF ebraico
49
er degIi esercili deIIe schiere

lrallo ari ari insieme aIIa


cilala accIamazione daIIa qc!usna ebraica

e infine Hcsanna
ncsniana DQK>\;ZK daI saImo da Ia saIvezza saIva
dunque
Tulle Ie musicazioni dunque anche queIIe deI IaIeslrina
che qui si osservano cosliluiscono in rimo Iuogo un momenlo
di confronlo deI comosilore con quesli marmorei segmenli
lesluaIi e con Ie verila di fede in essi conlenule una Ioro
conoscenza non suerficiaIe raresenla un rimo asso
indisensabiIe er una iena vaIulazione deIIa Ioro
sonorizzazione

II Kqric cosliluisce unisoIa enilenziaIe


osla oco doo Iinlroilo Leressione in Iingua greca
rimanda ai secoIi di biIinguismo che carallerizzarono i rimi
assi deIIa Chiesa crisliana

ed e verisimiImenle da far risaIire


a una Iilania con risosla Kyrie aunlo di origini orienlaIi

Rimane insueralo Io sludio di en|amin N Wambacq Icpiincic !itinc jantc


Sc|aci ciu!c pni|c|cgiquc nisicriquc ci cxcgciiquc sI DescIee de rouver
e seguenli e iI recenle }H Choi |csncpn an! YHWH Sc|
a
ci Velus
Teslamenlum

MauriceRubenHayounIa|iiurgiac|raicaIirenzeGiunlina

GiuIioCallinIancnc!ianc|Mc!icctcTorinoIDT

50
alleslala gia rima deI onlificalo di Gregorio Magno
Quanlo aIIa slrullura lesluaIe va rammenlalo che si
lralla nei falli di una curiosa invocazione senza domanda
in quanlo e Iinvocazione slessa che cosliluisce Ia reghiera

dove Ia lriIice ilerazione deI segmenlo lesluaIe lriarlilo


Kqric c|ciscn Cnrisic c|ciscn Kqric c|ciscn daIIevidenlissimo
significalo simboIico di saore lrinilario ricaIca modeIIi
enilenziaIi Iargamenle alleslali
Lannuncio lrallo daI vangeIo di Luca che da
Iavvio aI G|cria riassume in se iI momenlo di accIamazione che
riecheggia neI suo incipii Ie aroIe degIi angeIi neI momenlo
deIIa Nalivila Iincarnazione deI Dio crisliano

Si lralla di un
inno lriarlilo che rorio er iI suo carallere gioioso e di
Iode viene evilalo nei eriodi enilenziaIi neI quaIe doo iI
canlo angeIico cilalo figurano una Iode a Dio Iau!anus ic
|cnc!icinus ic e infine una invocazione a Crislo Ocninc |i|i
unigcniic |csu Cnrisic

II leslo deIIa dossoIogia maggiore


Id voce Mcssa in Oizicnaric |ncic|cpc!icc Unitcrsa|c !c||a Musica c !ci Musicisii


dirello da AIberlo asso || |cssicc voI III Unione TiograficoIdilrice Torinese
Torino

RifIessioni erlinenli si Ieggono neI recenlissimo sludio di Geza Vermes Tnc


NaiitiiqHisicrqan!Icgcn!LondonIenguin

}osefAndreas}ungmannMissarunSc||cnniacilI
51
slrulluraImenle assai simiIe ad aIlri inni er lulli iI Tc Ocun
aare formalosi iu er accumuIazione rogressiva che er
connessione sinlallica non affiora neure Ia Iogica ordinaliva
deIIa oesia ebraica bibIica roria ad esemio di gran arle
dei saImi scandila daI coslilulivo para||c|isnus ncn|rcrun

II Crc!c arle deI venlagIio di lesli deIIcr!inariun nissac


a arlire daI secoIo XI e dello anche simboIo niceno
coslanlinooIilano in quanlo frullo in rimo Iuogo deIIe
voIonla conciIiari esresse a Nicea neI confermale e
erfezionale a CoslanlinooIi neI e disliIIalo deIIe verila
di fede aIIa base deIIa reIigione crisliana Se ricoIIocalo in sede
sloriografica neIIa lemerie slorica aIIinlerno deIIa quaIe vide
Ia Iuce esso rifIelle chiaramenle lanlo Ie semre iu raffinale
eIaborazioni e Ie laIvoIla accesissime qucrc||cs leoIogiche dei
rimi secoIi quanlo Ia rogressiva romanizzazione che iI
crislianesimo di queI lemo andava subendo Ier una crilica
visione deI leslo non are lrascurabiIe che aI ConciIio di Nicea
iI vescovo di Roma er non cilare che una singoIarila

Ier uno sguardo anoramico aIIa oesia ebraica bibIica e suIIasello ecuIiare
deIIaslrullurabinariadegIislichirimandoadAIoysiusIilzgeraIdIapccsiac|raica
52
ecIalanle non fu nemmeno convocalo e che aImeno una
esressione cenlraIe ncnccusicn ic pairi consubslanliaIem
Ialri deIIa slessa soslanza deI Iadre

che andava a
slabiIire e ad affermare Ia consuslanziaIila deI IigIio con iI
Iadre allribuendo dunque a quesle due ersone lrinilarie
eguaIe dignila divina oIlre che rocIamare in conlraslo con
iI dellalo evangeIico Ia divinila deI IigIio fu fermamenle
voIula daIIimeralore Coslanlino dunque daIIa massima
aulorila oIilica e miIilare erIomeno nei lerrilori allorno aI
narc ncsirun non cerlo reIigiosa deIIeoca

Tulle quesle arlicoIazioni e frallure inlerne aI leslo


Iilurgico erano ovviamenle invisibiIi er chi come iI
IaIeslrina oerasse in seno aIIa lemerie cuIluraIe
oslconciIiare

iI Crc!c era dunque vislo come deI reslo ancor



in Nuctc Gran!c Ccnncniaric Bi||icc a cura di Raymond I rovn }oseh A
IilzmyerRoIandIMurhyresciaQueriniana

Ier una enelranle Iellura deI Crc!c di Nicea rimando a HaroId Ioom Gcsu c
Yantc MiIano RizzoIi ed orig una ricognizione slorico
leoIogicadeICrc!caosloIicosiIeggeinveceinHansKngCrc!cIajc!c|aCnicsac
|ucncccnicnpcranccMiIanoRizzoIiedorig

HansKngIaCnicsacaiic|icaUna|rctcsicriaMiIanoRCSIibri

Ier una conlesluaIizzazione sloriografica dei lermini Conlroriforma e Riforma


calloIica qui scienlemenle evilali e er una nuova roosla reIaliva lanlo aI
versanle ideoIogico quanlo ai rifIessi lerminoIogici rinvio aIIaulorevoIe voIume di
53
oggi lanlo neIIa maggior arle deIIa sfera IaicaIe quanlo in
cerla orzione di queIIa eccIesiaslica come un monumenlo
lesluaIe senza lemo desloricizzalo nei falli rorio in quanlo
Ialore di verila rilenule originarie e inconleslabiIi aI cuore
slesso deIIa reIigiosila comunilaria e deI singoIo e in quanlo
laIe andra avvicinalo
LaccIamazione SanciusBcnc!icius e cosliluila daIIunione
di due segmenli lesluaIi differenli iI leslo che aIIeoca deI
IaIeslrina si era ormai insedialo da secoIi nei Iibri Iilurgici era
iI frullo di amIiamenli successivi di lroi su un nucIeo
originario iI irisagicn aI quaIe si e gia avulo modo di
accennare
Lgnus Oci reara i fedeIi aI momenlo deIIeucareslia
ridecIinando semanlicamenle uno dei simboIicardine deIIa
Pcssacn ebraica aunlo IagneIIo in unollica solerioIogica e
di rossimila di Dio aIIuomo

Quesli brani lesluaIi immulali da secoIi in quanlo scrigni


dorlodossia iI Crc!c sora lulli evidenlemenle erano

}ohn OMaIIey Trcni an! || Tnai |cnaning Cainc|icisn in inc |ar|q Mc!crn |ra
54
riroosli idenlici in ogni ceIebrazione fesliva II musico
chiamalo a comorre una messa doveva dunque anzilullo
adoerarsi er inserirsi convenienlemenle neIIaIveo deIIe
decine forse cenlinaia di musicazioni congeneri udile e
conosciule e in secondo Iuogo cos da fornire unennesima
vesle sonora che fosse consona aIIesressione deIIe verila di
fede veicoIale da quei lesli e musicaImenle inlegrala aI
aesaggio sonoro rorio deI Iuogo di cuIlo aI quaIe quesla o
queIIa nissa era deslinala
I rorio focaIizzando Iallenzione suI Iuogo di
deslinazione dei Iavori aIeslriniani Sanla arbara e dunque
suIIe sue secificila va rammenlalo che iI lemo deI cuIlo
scandilo e Iasmalo daI fIuire deI canlo che avvoIgeva
allribuendo nuovi voIumi aI significalo deIIe aroIe i gesli e Ie
movenze riluaIi era quaIilalivamenle innaIzalo daI risuonare
degIi sezzoni oIifonici aIlernali aI canlo iano deIIa
lradizione barbarina differenle da ogni aIlra

Sia iI canlo

CambridgeMassLondonHarvardUI

Ancora uliIi i conlribuli ionierislici di Molher Thomas More aI secoIo Mary


erry Tnc Pcrjcrnancc cj P|ainscng in inc Iaicr Mi!!|c gcs an! inc in Ccniurq
Iroceedngs of lhe RoyaI MusicaI Associalion XCII e
Iomonima lesi di IhD Universily of Cambridge suI secoIare muIliforme
inlrecciofracanloianoeoIifoniariccodiossibiIiconseguenzesimboIicheacui
55
iano sia Ie inlonazioni oIifoniche oi lraevano senso dai
vari momenli riluaIi e ceIebralivi di cui erano esressione
sonora ragione che fra IaIlro Iascia inlravedere un venlagIio
di robIemi Iegalo aIIa fruizione di queIIa anlica musica
Iilurgica oggid e non lanlo er iI necessario aIone
dallenzione che in secie doo Ia sacraIizzazione musicaIe
vagneriana e Ia singoIarila di moIla deIIa musica deI
Novecenlo si e affermalo come una deIIe rassi ossibiIi
quanlo iulloslo er iI modo inleriore di orsi irricreabiIe in
una cornice concerlislica

neIIa sua forma iu aulenlica un


alleggiamenlo deIIo sirilo che aveva a che fare
imrescindibiImenle con iI significalo rofondo deI rilo

si avra modo di accennare cilo aImeno iI recenle anoramico sludio di }ohn
CaIdveIIP|ainscngan!pc|qpncnqinP|ainscnginincagccjpc|qpncnqed
byThomasIorreslKeIIyCambridgeNevYorkCambridgeUIsui
Iegami fra Ia cangianle rassi eseculiva deI canlo iano e Iideazione deIIe arli in
oIifonia si Iegga invece Richard Sherr Tnc pcrjcrnancc cj cnani in inc |cnaissancc
an! iis inicraciicns uiin pc|qpncnq ivi er una vaIulazione deIIa vesle
nolazionaIedeIcanloianoedeIIeerlinenliimIicazionieseculivereIalivamenle
aI eriodo che qui imorla rinvio a DanieIe ToreIIi || canic pianc nc||cc!ciica !c||a
nusicasacraira|inascincniccBarccccinPrc||cnicncic!i!c||aji|c|cgianusica|cTrc
iatc|c rcicn!c a cura di Slefano CamagnoIo Lucca LIM e cfr
anche||canicpiancnc||cra!c||asianpaacuradiGiuIioCallincia|TrenloServizio
beniIibrariearchivislici

Quesle e aIlre rifIessioni a roosilo di nissac roosle in vesle discografica si


Ieggonoin}ohnMiIsomMassc|scrtaiicnsIarIyMusicMay
deIIo slesso sludioso va ure segnaIala una recensione di ochi mesi
successiva inleramenle dedicala a messe deI IaIeslrina neIIa quaIe si accenna
56
ceIebralo aIIinlerno deI lemio

un rilo che imIicava lanlo


una dimensione memoriaIislica deI mislero eucarislico quanlo
iI rinnovarsi di voIla in voIla di una dinamica reIazionaIe fra
iI singoIo credenle e iI Dio ensalo aIIinlerno deIIa cornice
leoIogica e devozionaIe deI lardo Cinquecenlo oIlre che
ersonaIe che sarebbe inleressanle lenlare di ricoslruire un
conleslo aI quaIe aorlavano lasseIIi di significalo lulle Ie
comonenli allive fra quesle in osizione di seciaIe
reminenza in Sanla arbara queIIa musicaIe
Cio che aare come Ia carallerislica ecuIiare deIIa
messa Ia gia accennala invariabiIila deI leslo non oleva oi
non modificare sensibiImenle Iorizzonle dallesa sia deI
comosilore sia deIIascoIlalore iI quaIe era in genere
chiamalo ad ascoIlare quesli lesli musicali aIIinlerno di un
conleslo eucarislico e non come e alleslalo er i mollelli

anche aI ccrpus oggello deI resenle sludio e aIIa sua resa sonora Id Masscs cj
Pa|csirinaIarIyMusicAugusl

Ier IeconnessionineIIasloriafrariloemusicarimandoadAIdoNalaIeTerrin
|iic c nusica nc| ncn!c !c||c rc|igicni |ij|cssicni sicriccrc|igicsc ccnparaic in Musica
pcr |a |iiurgia Prcsuppcsii pcr una jruiiucsa inicrazicnc a cura diAIdoNalaIeTerrin
IdizioniMessaggeroIadovaIadova
57
anche araIilurgico o er i madrigaIi deI lullo rofano o aI
iu enso ai madrigaIi siriluaIi devozionaIe


Si lrallava insomma er iI comosilore di ordire in
lermini musicaIi e aIIinlerno dei confini condivisi deI
aesaggio sonoro di un delerminalo Iuogo di cuIlo una
relorica prcnuniiaiic

di quei cinque lesli che Ia lradizione


deIIa Chiesa di Roma aveva Iasmalo nei secoIi e coIIocalo
quaIi iIaslri in unli nevraIgici deIIarchilellura deIIa
ceIebrazione Iilurgica come ho ricordalo in rinciio Una
prcnuniiaiic in biIico fra due obiellivi differenli e forsanche
conlraslanli in grado da un Ialo di ammanlare con suoni
aroriali Ie aroIe dei lesli e aI lemo slesso laIe da

Si vedano Kalherine Slone Iovers Tnc Spiriiua| Ma!riga| in Ccunicr|cjcrnaiicn


|ia|q Ocjiniiicn Usc an! Siq|c IhD diss Universily of CaIifornia Sanla arbara
Anlhony M Cummings Tcuar!s an |nicrprciaiicn cj inc SixiccninCcniurq
Mcici }ournaI of lhe American MusicoIogicaI Sociely XXIV e
er uno sguardo ai due generi neIIa seconda mela deI Cinquecenlo Slefano
IaluzziMa!riga|ccnciiciicinirccci!ijunzicnic!iccnicsiiinBarccccpa!anc|Alli
deI convegno inlernazionaIe suIIa musica sacra neisecoIiXVIIXVIIIrescia
IugIio a cura di AIberlo CoIzani Andrea Lui Maurizio Iadoan Como
AMIS

AllingoereslensioneaIIalerminoIogiareloricasivedanoaImenoiceMorlara
GaraveIIiManua|c!ircicricaMiIanoomianieAngeIoMarcheseOizicnaric
!i |cicrica c Sii|isiica MiIano Mondadori er una lrallazione degIi aselli
generaIierunosguardosloriograficosureloricaemusicarinvioaDielricharleI
Han!|ucn !cr nusika|iscncn |igurcn|cnrc Laaber LaaberVerIag Ierruccio
Civra Musica pcciica |nirc!uzicnc a||a rcicrica nusica|c Torino UTIT e Luca
ZoeIIi Ui pru!cns ci ariijcx craicr su||a ccnsisicnza !i una !ciirina rcicricc
58
cosliluire nulrimenlo er Ianima senza lullavia aIIellare i
sensi cos che quesli risuIlassero confusi come oleva accadere
ad esemio con IascoIlo dei madrigaIi A queslo roosilo
doveva essere resenle essendo gia alleslala oco meno di un
secoIo rima deI eriodo di cui qui ci si occua neIIa Iirenze di
GiroIamo SavonaroIa e ribadila da cerle nole vicende conciIiari
lridenline Ia convinzione che Ia conlemIazione di Dio
dovesse avvenire medianle IinleIIello menlre Ia musica
oleva semmai indurre a bIandire Iudilo e gIi aIlri sensi
medianle disdicevoIi coinvoIgimenli emolivi

Ionendo menle
aIIe carallerisliche deIIe comosizioni aIeslriniane esemIale
suIIo sliIe sonoro rorio di Sanla arbara e in uIlima islanza
gugIieImino erIomeno nei decenni di cui qui ci si occua
viene lullavia da chiedersi se GugIieImo non allribuisse un
vaIore anche sacraIe aIIeslrema arlicoIazione conlraunlislica
deIIe musiche chiesasliche deslinale aIIa sua basiIica aIalina
se in aIlri lermini non vedesse in una cerla quaI Iellura deI

nusica|cjraCcnircrijcrnac|||uninisncRivislaIlaIianadiMusicoIogiaXXIII

UnaoIarilacenlraIeealluaIeunvaIidocxcursussloricoinGiorgioonaccorso||
caraiicrc !cnciaiitcccnnciaiitc !c||a nusica |agicnc c cnczicnc in Musica pcr |a
|iiurgia cil suI ensiero di SavonaroIa si Ieggano invece Ie
59
serralo lessulo conlraunlislico una dimensione oranle e
conlemIaliva raggiunla allraverso Ia necessaria
concenlrazione richiesla daIIarlicoIalo snodarsi deI discorso
musicaIe neI lemo sonorizzalo deI rilo se in uIlima anaIisi
daIIa siluazione di ineffabiIila nei confronli deIIa comosizione
musicaIe e di sosello edonislico deIIeoca di SavonaroIa

si fosse assali aImeno er quanlo riguarda Ia corle


gonzaghesca duranle iI eriodo di regno di GugIieImo a una
comrensione e a una vaIorizzazione deIIe carallerisliche
rorie deIIa comosizione in se grazie anche a un ni|icu
acuslico che consenliva di cogIiere anche Ia minima sfumalura
deI dellalo musicaIe oIifonico

dunque in seconda ballula


deIIe sue vaIenze leoIogicamenle virluose aIIinlerno deIIa
cornice deI cuIlo

considerazioni di Iain IenIon Music an! Cu|iurc in Iaic |cnaissancc |ia|q Oxford
NevYorkOxfordUI

Cfr Rob C Wegman Musica| un!crsian!ing in inc


in
ccniurq IarIy Music
Sring

Quesli brevi sunli vanno inserili neIIa cornice cosliluila daIIamia rifIessione
suIIe mulazioni deIIe dinamiche di ascoIlo fra Quallro e Cinquecenlo riassunla in
}effrey Dean Iisicning ic sacrc! pc|qpncnq c IarIy Music lh anniversary
issue Lislening raclice XXV November Shai urslyn |n
qucsi cj inc pcric! car ivi Rob C Wegman Oas nusika|iscnc Hcrcnin
inc Mi!!|c gcs an! |cnaissancc Pcrspcciitcs jrcn PrcWar Gcrnanq The MusicaI
QuarlerIy IaIIWinler e Shai urslyn Prc Music Iisicning
Mcinc!c|cgica|pprcacnivi
60
DaIIe Iellere fra iI IaIeslrina e iI duca GugIieImo arrebbe
di oler risondere affermalivamenle come vedremo
consenlendo cos di recuerare in unaccezione differenle e
arricchila uno dei unli saIienli neoleslamenlari e ricco di
reminiscenze deIIoriginario Siiz in Ic|cn ebraico

cioe a dire
queIIo sezzone aoIino ergo fides ex audilu
w |cnani che indirizzo Ie dinamiche di
reghiera e di crescila siriluaIe er secoIi
Un senso Iudilo che aI ari degIi aIlri e forse ancor iu
sceverava aIIora come oggi aIIinlerno deI rorio raggio
dazione Io sellro degIi eIemenli usuaIi e di queIIi
slraordinari consenlendo di individuare cos anche
neIIascoIlo musicaIe ercorsi inlerrelalivi efficaci iI quaIe
avra dunque reagilo agIi slimoIi sonori aIIeoca deI
IaIeslrina in un modo soslanziaImenle differenle e
cerlamenle basalo su aramelri differenli risello a quanlo
avvenga oggi

CfrIinchasLaideBi||iaira!ciiaBi||iaira!iiaoIognaIDe
iI aragrafo Iascc|ic prcssc g|i c|rci in AIfred Tomalis scc|iarc |unitcrsc MiIano
aIdiniCasloIdi

IondalieiIIuminanliiriIieviavanzaliaquesloroosilodaSchIllererPa|csirina
cileerunaIorovaIulazionerimandoaIIaschedacrilicadichiscrive
aIvoIumeoracilaloneIISaggialoremusicaIeincorsodislama
61
Un senso inoIlre duIicemenle e solliImenle slimoIalo
neI conleslo di Sanla arbara vislo che Ia rassi adollala di
esecuzione dunque di comosizione era queIIa comunemenle
definila a|icrnaiin in quanlo carallerizzala daIIaIlernarsi di
sezzoni in canlo iano e segmenli oIifonici
Ier quanlo alliene aIIa rima comonenle aare assai
significaliva IinslancabiIe allivila di GugIieImo Gonzaga er
riorlare aIIoriginaria urezza erIomeno neIIe inlenzioni iI
canlo iano di lradizione romana favorendo cos Ia
cosliluzione di un reerlorio rorio deIIa basiIica aIalina
gonzaghesca che venne in seguilo ralificalo e ufficiaImenle
riconosciulo daIIa Sanla Sede con Ia boIIa di Gregorio XIII
Cun cx insigni deI novembre

significalivo in quanlo
queslo nuovo lemio memore anche da un unlo di visla
archilellonico di modeIIi arcaici

dava voce a un canlo iu


degno in quanlo deuralo da lulli quegIi eIemenli che
suonavano come inleroIazioni o aggiunle oslicce effelluale
neI corso dei secoIi iu recenli da cui evidenlemenle ci si

Cfr Licia Mari Sania Bar|ara !a||a jcn!azicnc a| appunii !isicria su||a iraccia
!c||a tiia nusica|c in Inicgnaii !i Sania Bar|ara a cura di Licia Mari
62
voIeva dislanziare affermandosi ercio come un esemio di
maggiore vicinanza e sinlonia nei confronli deIIe rassi iu
rossime aIIa Chiesa deIIe origini
Si aggiunga che iI canlo a|icrnaiin neIIa sua essenza
bicoraIe e ed era faciImenle inlerrelabiIe come una varianle
deIIa rassi anlifonaIe rassi anlichissima e alleslala sia negIi
scrilli veleroleslamenlari

sia fin dai rimi secoIi deIIera


crisliana

dunque slrumenlo fra i iu vaIidi senzaIlro


neIIollica gugIieImina come vedremo ma non soIo er Ia
rifondazione di una nuova reIigiosila neIIa cornice di una
ribadila orlodossia queIIa lridenlina
I neI conleslo lralleggialo neIIe righe che recedono che
Ie messe manlovane si coIIocano a ieno liloIo un conleslo
frullo deIIe forli uIsioni aulonomisliche deI duca GugIieImo
e lullavia dignificale saienlemenle daIIa voIonla di un
recuero anche in lermini musicaIi di un assalo arcaico
dunque er cio slesso risellabiIe e consono

UmberloIorniIIavioDassennoDamianoRossiManlovaIubIiIaoIini

RinvioaIaoIoCareggiani|||i|rc!ipiciracil

SiIegganoadesemioIsaiaunadeIIefonlideIIacilalaqc!usnaoirisagicno
iIsaImo

CallinIancnc!iacil
63
II Le messe muntotune

Le messe manlovane deI IaIeslrina sono iI frullo iu


cosicuo e visibiIe deI raorlo fra iI comosilore e Ia corle
manlovana e in secie con iI duca regnanle GugIieImo
Gonzaga raorlo di cui sono leslimoni aImeno una dedica e
un buon numero di Iellere aIcune deIIe quaIi riorlale in
aendice aI resenle cailoIo Ie quaIi corono grcssc nc!c
Iarco di un venlennio daI aIIa morle di GugIieImo

e cosliluiscono uno fra i iu riIevanli ccrpcra


eisloIari se non iI iu riIevanle in assoIulo scrilli da un
singoIo comosilore neI corso deIIancicn rcginc
La iu anlica giunlaci e dalala febbraio ed e
reIaliva a una messa commissionala daI duca GugIieImo aI
Ireneslino di cui iI comosilore necessilava di conoscere a
grandi Iinee Ia fisionomia e circa Ia quaIe desiderava aImeno
quaIche ragguagIio suIIinleIIigibiIila deI leslo dunque se

Un uliIe regeslo comIelo di incipii e dali maleriaIi si Iegge neI silo deIIa
Iondazione Manlova CailaIe Iuroea deIIo SellacoIo
vvvcailaIesellacoIoil
64
dovesse essere o breve o Ionga o che si senlan Ie aroIe cfr
Aendice Iellera
Unimorlanle laa successiva deI raorlo di Giovanni
con i Gonzaga ebbe Iuogo neI quando iI comosilore
inconlro a Roma iI duca giunlo er assislere aIIincoronazione
di aa Gregorio XIII neIIo slesso anno in cui vide
Ia Iuce iI secondo Iibro di mollelli deI IaIeslrina aIIinlerno
deI quaIe figuravano mollelli verisimiImenle da coIIegarsi aIIa
basiIica aIalina manlovana cerlamenle aIIa sua dedicalaria
Gau!c Bar|ara e Bcaia Bar|ara dedicalo aunlo a GugIieImo
Gonzaga e conlenenle anche brani dei figIi deI comosilore
AngeIo SiIIa e RodoIfo
Lo scambio eisloIare rosegu oi negIi anni a venire
verlendo sesso su queslioni lecnicocomosilive o sliIisliche

Le messe oggello deI resenle sludio lre deIIe quaIi
sono Bcaiac Mariac Virginis due risellivamenle |n !up|ici|us
nincri|us |n scni!up|ici|us najcri|us |n jcsiis pcsic|crun e
65
una Sinc ncninc a quallro voci

genericamenle nole
allraverso Ie fonli archivisliche dale aIIe slame da Iielro
CanaI Iranz Xaver HaberI e Anlonino erloIolli aIIa fine
deIIOllocenlo

vennero idenlificale soIamenle verso Ia mela


deI secoIo scorso da Knud }eesen a cui va allribuilo iI
merilo deIIa riscoerla musicoIogica di quesli Iavori iI quaIe
individuo aIIinlerno dei numerosi codici deI fondo di Sanla
arbara oggi a MiIano iI ccrpus di messe di Giovanni IierIuigi
che qui imorla


II Iavoro deI musicoIogo danese si concrelo dunque in
una serie di rifIessioni sloriografiche e neIIa curaleIa deIIa
ubbIicazione deIIe messe in aroIa nei voIumi XVIII e XIX
aarsi enlrambi neI deIIe Oere comIele deI

Ier una ricognizione deI ccrpus reneslino er Manlova rinvio a IaoIa esulli
Quaniccranc|cncsscnanictancNuctic|cncniicqua|cncprccisazicncsuPa|csirinaci|
rcpcricric nusica|c pcr S Bar|ara in Pa|csirina c ||urcpa alli deI III Convegno
inlernazionaIedisludiIaIeslrinaollobreacuradiGiancarIoRosliroIIa
Slefania SoIdali IIena ZomareIIi IaIeslrina Iondazione G IierIuigi da
IaIeslrina

Iielro CanaI Oc||a nusica in Manicta oIogna Iorni riroduzione in


facsimiIedeIIedizVeneziaSegreleriadeIRegioIsliluloneIIaIazzoDucaIe
Iranz Xaver HaberI Oas rcnit !cr Gcnzaga in Maniua KirchenmusikaIisches
}ahrbuch I Anlonino erloIolli Musici a||a ccric !ci Gcnzaga in
Manicta !a| sccc|c XV a| XV||| Nciizic c !ccuncnii raccc|ii ncg|i arcniti nanictani
MiIanoRicordisdma

Cfr Knud }eesen Tnc rcccni|q !iscctcrc! Manicta Masscs cj Pa|csirina


prctisicna| ccnnunicaiicn Acla musicoIogica e Id Picr|uigi
66
Ireneslino er i lii deIIIslilulo IlaIiano er Ia Sloria deIIa
Musica
I codici di cui dicevo originariamenle conservali resso
Iarchivio musicaIe deIIa chiesa di Sanla arbara vennero
lrasferili allorno aI a OsligIia neI manlovano in seguilo
aIIa cessione di roriela a beneficio deI sacerdole Giusee
Greggiali iI cui ricco fondo musicaIe coslilu iI rimo nucIeo
deIIa bibIioleca a Iui inliloIala e ancoroggi oeraliva

I erili
che comiIarono Iinvenlario dichiararono con documenlo
dalalo agoslo coscienziosamenle e er Ia verila che
neIIa musica descrilla neI resenle Invenlario non si son
risconlrali oggelli di regevoIe memoria ne er anlichila ne
er merilo inlrinseco e nienle oi dinleressanle nei raorli
darcheoIogia e deIIa sloria deIIa musica sacra

affermazione
che se riIasciala in buona fede gella una Iuce inleressanle
lanlo suI mulevoIe concello di vaIore quanlo sui aramelri

!a Pa|csirina Hcrzcg Gug|ic|nc Gcnzaga un! !ic ncugcjun!cncn ManictancrMcsscn
Pa|csirinasAclamusicoIogica

ibIioleca MusicaIe Oera Iia Greggiali sigIa RISM OS cfr ||SM


B|BI|OTH|KSS|G|IGcsanitcrzcicnnisearbeilelvonderZenlraIredaklioninden
LndergruendesRISMMnchenHenIeVerIag

Knud }eesen || tc|unc !ccinciiatc !c||c cpcrc ccnp|cic !i Gictanni Picr|uigi !a


Pa|csirinainIccpcrcccnp|cic!iGictanniPicr|uigi!aPa|csirinavoIXVIIIacuradi
67
sloriografici differenlissimi dagIi alluaIi che cosliluivano
monela correnle in quei decenni Successivamenle aIIa morle
deI reverendo Greggiali neI e aIIacquisizione er Iascilo
leslamenlario deIIa sua bibIioleca da arle deI comune di
OsligIia iI fondo musicaIe deIIa basiIica di Sanla arbara
venne cedulo aIIo Slalo IlaIiano che deslino iI alrimonio
Iibrario aIIa ibIioleca deI Conservalorio di MiIano dove a
lulloggi e conservalo II calaIogo deI fondo vide Ia Iuce a
slama soIamenle neI

Isso fondo cos come si resenla fu cosliluilo neI corso


deI eriodo di regno di GugIieImo Gonzaga e
successivamenle amIialo dai duchi che gIi succedellero
grossomodo fino agIi anni Venli deI Seicenlo Irorio iI
IaIeslrina cosliluisce uneccezione in quanlo comosilore non
IocaIe ma semIicemenle in conlallo con Ia corle manlovana
iI reslo deI fondo e cosliluilo da Iavori rodolli da musici in
slrella reIazione con Ia corle e con Ia basiIica aIalina in

Knud}eesenRomaIsliluloilaIianoerIasloriadeIIamusicaIXXXIV
IX

Caia|cgc!c||aBi||icicca!c|Ccnscrtaicric!iMusicaGiuscppcVcr!i!iMi|anc!irciic
!a Gug|ic|nc Bar||an |cn!i spccia|i | Musicnc !c||a Cappc||a !i Sania Bar|ara in
ManictaacuradiGGrigoIaloeAZeccaLalerzaIirenzeOIschkirecensiI
voIumeOscarMischialiRivislaIlaIianadiMusicoIogiaXI
68
secie dunque Giaches de Werl maeslro di caeIIa daI
aIIanno deIIa morle

Giovanni Conlino Irancesco


Rovigo

Giovanni Giacomo GasloIdi maeslro di caeIIa in


Sanla arbara daI aI

AIessandro Slriggio e aIlri

I venli voIumi che cosliluiscono iI ccrpus di canlo iano


da cui sorse Ia comosizione deIIe messe oIifoniche er Sanla
arbara dunque anche queIIe deI IaIeslrina sono invece

LallodimorleelrascrilloinCaroIMacCIinlockGiacncs!cWcriIijc
an! Wcrks sI ma Roma American Inslilule of MusicoIogy e si
Ieggano anche Iad Ncu Iigni cn Giacncs !c Wcri in spccis cj Mc!icta| an!
|cnaissanccMusic|irin!aqcjjcringicGusiatc|ccscedby}anLaRueNevYork
IendragonIressediIainIenIonGiacncs!cWcriinccar|qqcars
Revue eIge de MusicoIogie LII Giacncs !c Wcri ai Nctc||ara
IarIy Music XXVII Iebruary Giacncs !c Wcri an! inc Pa|aiinc
Basi|icacjSaniaBar|araMusicIiiurgqan!OcsigninMusican!Cu|iurccil

Su Rovigo si Iegga iI onderoso sludio di MichaeI Iink Tnc |ijc an! Maniuan
nasscs cj |ranccscc |ctigc IhD disserlalion Universily of Soulhern
CaIifornia

SuI musico di Caravaggio si Ieggano aImeno Zvi Herberl Nagan Gictanni


Giaccnc Gasic|!is Iiiurgica| Ccnpcsiiicns n |xaninaiicn cj nis Psa|ns Magnijicais
Marianniipncnsan!McicisMAdisserlalionTeIAvivUniverisilyeOllavio
erella Occuncnii inc!iii su Gictanni Giaccnc Gasic|!i sccpcrii ncg|i arcniti
nanictani Rivisla inlernazionaIe di musica sacra XIV
oIlreaImiosludiogiacilalo

Doo Ie ionierisliche fonli archivisliche ollocenlesche di CanaI e erloIolli


recenli e documenlale visioni dinsieme deIIa corle e deIIa caeIIa gonzaghesche
fra lardo Cinquecenlo e rimo Seicenlo sono in Iierre M Tagmann Ia cappc||a !ci
nacsiri canicri !c||a |asi|ica pa|aiina !i Sania Bar|ara a Manicta Nuctc
naicria|csccpcricncg|iarcnitinanictaniCiviIlamanlovanaIV
IainIenIonMusican!PaircnagccilSusanHeIenIarisiOuca|paircnagccjnusicin
Maniua n arcnita| siu!q IhD disserlalion Universily of IIIinois al
UrbanaChamaigneMusiciansaiincccuricjManiua!uringMcnictcr!isiinc
cti!cnccjrcnincpaqrc||sinMusicc|cgianunanaSiu!icsinncncrcjWarrcnan!Ursu|a
69
conservali oggi neIIArchivio Slorico Diocesano

osilalo
neIIedificio deIIa Curia vescoviIe
Due diverse lradizioni musicaIi dunque Iuna omofonica e
urgala IaIlra oIifonica neI riconoscibiIe sliIe IocaIe


slavano aIIa base deIIe comosizioni aIeslriniane che
cosliluiscono neI senso iu ieno una sonora anp|ijicaiic degIi
sezzoni di canlo iano di lradizione barbarina assunli a
canius jirnus er Ie eIaborazioni oIifoniche
conlraunlislicamenle serrale e basale suIIuso infIessibiIe
deI maleriaIe omofonico i cui Iineamenli lanlo iI duca quanlo
gIi na|iiucs deIIa caeIIa aIalina dovevano essere in grado
di riconoscere neIIaarenle viIuo deI discorso oIivoco Un
discorso che neIIa sua ricercala densa comIessila si
aIlernava aIIa semIicila disarmanle dei segmenli in canlo

Kirkcn!a|cacuradiSiegfriedGmeinvieserDavidHiIey}rgRiedIbauerIirenze
OIschki

RISMMAad

AIcuni dei Iavori coslilulivi vedono via via Ia Iuce in una serie di sei voIumi
Ccrpus Mcnsura|i|is Musicac dedicali aI reerlorio oIifonico deIIa basiIica
aIalinaTncGcnzagaMasscsinincCcnscrtaicrqIi|rarqcjMi|an|cn!cSaniaBar|ara
ed by O erellaAmericanInsliluleofMusicoIogyHnssIerVerIagdicuisono
aarsi i voIumi I Masscs cj Gug|ic|nc Gcnzaga an! |ranccscc |ctigc Neuhausen
e III Missac in |criis pcr annun HoIzgerIingen con comosizioni di
GiuIioruschiOicIuncGiachesdeWerlOicMariisGugIieImoGonzagaMissa
in Sinp|ici|us Mincri|us Irancesco Rovigo Oic Mcrcurii Giovanni Giacomo
GasloIdiOicjctisVincenzoSuardiOicVcncrisIaoIoIezzaniOicSaiurni
70
iano evocalori di una anlichila senza lemo remola e
rimigenia Andava cos a cosliluirsi aIIudilo dei resenli
una serie di comosizioni forlemenle evocalive deIIe rassi
eseculive deIIa Chiesa degIi inizi Ie cui due comonenli
oIlrelullo saziaIizzavano suIIa base deIIa rovenienza deI
suono risellivamenle da esl er Ia oIifonia da ovesl er iI
canlo iano Ia caienza archilellonica deIIa basiIica aIalina
di Sanla arbara

CfrIainIenIonMusican!Cu|iurccil
71
II Comporre Ie messe muntotune mecenutlsmo ldentltu
dlnustlcu ed etldenze documenturle

NeI caso deIIe messe manlovane iI duca GugIieImo oIlre


a innescare iI meccanismo rodullivo e accogIiere
verosimiImenle Iesecuzione deIIe comosizioni neIIa roria
basiIica vigiIo allenlamenle anche suI rocesso di slesura ne
sono leslimoni Ie Iellere inlercorse fra iI duca e iI comosilore
o Ioro emissari oggi conservale resso IArchivio di Slalo di
Manlova che in quanlo leslimonianze reziose sia deI
raorlo mecenalecIienle sia deI modo di comosizione
aIeslriniano sono oggello deI resenle aragrafo
NeIIe Iellere come si vedra sono affronlale anche
queslioni sliIisliche e lecnicocomosilive in quanlo oIlre aIIe
arli deI buon governo aIIa leoIogia e aIIe Iellere anliche e
moderne iI duca GugIieImo si dedico con comelenza ed
enlusiasmo anche aIIa disciIina musicaIe Lannus nira|i|is
sarebbe slalo iI quando avrebbero vislo Ia Iuce come era
uso anonimi due suoi Iibri uno di madrigaIi e uno di sacrac

72
caniicncs oIlre ad aIcune viIIolle manlovane Ia cui raccoIla fu
daI duca voIula e forsanche esemIala

Quesla allivila
comosiliva deI reslo si confaceva er Ia menlaIila deIIeoca
erfellamenle aI rango deI regnanle

e baslerebbe IaIlro
embIemalico caso coevo di CarIo GesuaIdo Irincie di Venosa
ca er averne una Iamanle conferma si inverava
cos un circuilo di reciroca eIevazione lra Ia figura deI
rincie e Iars musicaIe

Risellivamenle NV RISM AI G RISM AI G RISM AI GG


a I ora ossibiIe adire Ie rime due raccoIle anche in edizione moderna
GugIieImo Gonzaga Ma!riga|i a cinquctcciedby}essieAnnOvensandMegumi
NagaokaNevYorkLondonGarIandIdSacraccaniicncsquinquctccuned
by Richard Sherr Nev YorkLondon GarIand Ier Ie viIIolle rimando a
CIaudio GaIIico Oancn pasicr gcnii| |!i||i ccricsi c tcci pcpc|ari nc||c Vi||ciic
nanictancManlovaArcari
SuIIoeralo di GugIieImo si Ieggano oi gIi sludi di Gaelano Cesari
Iarcnitic nusica|c !i Sia Bar|ara in Manicta c! una ncssa !i Gug|ic|nc Gcnzaga in
Tncc!cr Krcqcr |csiscnriji Regensburg osse CIaudio GaIIico
Gug|ic|nc Gcnzaga signcrc !c||a nusica in Manicta c i Gcnzaga nc||a citi|ia !c|
|inascincnicAllideIconvegnoorganizzalodaIIAccademiaVirgiIianaManlova
ollobre Manlova Accademia VirgiIiana Id Ccric c |cni
nusica|iaManicta!ucaGug|ic|ncGcnzagainIanusiqucci|criicsacrcciprcjancII
AclesduXIII
e
CongresdeIaSocieleInlernalionaIedeMusicoIogieSlrasbourg
agoslo sellembre a cura di M Honegger e I Irevosl Slrasbourg
AssocialiondesIubIicalionsresIesUniversilesdeSlrasbourge
iIconlribulodiRichardSherrTncPu||icaiicnscjGug|ic|ncGcnzaga}ournaIoflhe
American MusicoIogicaI Sociely XXXI ora anche in Id
Musican!Musiciansin|cnaissancc|cncan!cincrCcurisAIdersholAshgale
caXVII

InquanloIamusicanobiIeerIasuaorigineceIesleonoradegnamenleIa
nobiIla deI Monarca venendone di risconlro uIleriormenle nobiIilala Gino
SlefaniMusica|arcccaPcciicaci!cc|cgiaMiIanoomiani

73
La duIice roensione gugIieImina aIIa creazione di
comIessila e aI suo conlroIIo ha fallo inlravedere agIi
sludiosi una ervasiva disosizione che resiedeva sia
aIIimegno comosilivo sia aIIallivila di governo Ievidenza
Iamanle deIIncrrcr tacui che ne romana assurge aIIora a
eIemenlo di slraordinaria imorlanza in sede di vaIulazione
gIobaIe deIIoeralo non soIo musicaIe di GugIieImo
AIIargando Io sguardo iI raorlo di quesli con iI
IaIeslrina si quaIifica oIlre lullo come uno dei casi iu
embIemalici e documenlali grazie aI ccrpus di Iellere che ci e
ervenulo di mecenalismo musicaIe di ancicn rcginc

Rinvio er Iambilo ilaIiano agIi scrilli di CIaudio AnnibaIdi e rinciaImenle


aIIa Prcjazicnc a Ia nusica c i| ncn!c ncccnaiisnc c ccnniiicnza nusica|c in |ia|ia ira
Quaiirc c Sciicccnic oIogna II MuIino a cura di Id Tipc|cgia !c||a
ccnniiicnzanusica|cnc||aVcncziasciccnicscainMusicascicnzaci!ccnc||aScrcnissina
!uranic i| Sciccnic alli deI convegno inlernazionaIe di sludi Venezia
dicembreacuradiIrancescoIassadoreeIrancoRossiVeneziaIondazione
LeviPcrunaiccria!c||accnniiicnzanusica|ca||cpcca!iMcnictcr!i
in C|au!ic Mcnictcr!i siu!i c prcspciiitc alli deI convegno Manlova ollobre
a cura di IaoIa esulli Teresa M GiaIdroni e RodoIfo aroncini Iirenze
OIschkieTcuar!saTnccrqcjMusica|Paircnagcininc|cnaissancc
an!BarcqucincPcrspcciitcjrcnninrcpc|cgqan!ScniciicsRecercare
I si vedano aImeno gIi sludi di Hovard Mayer rovn |cccni |cscarcn in inc
|cnaissancc Criiicisn an! Paircnagc Renaissance QuarlerIy e
Icca| Tra!iiicns cj Musica| Paircnagc Acla musicoIogica
MoIle rifIessioni resenli negIi sludi cilali sono da orre in reIazione con
cinque sludi di reerlori arlicoIari aarsi nei rimi anni Ollanla e recisamenle
Iain IenIon Music an! Paircnagc in SixiccninCcniurq Maniua Cambridge
CambridgeUIeAnlhonyNevcombTncMa!riga|ai|crrara
Irincelon N} Irincelon UI Levis Lockvood Music in |cnaissancc |crrara
74
numerosi sludi suIIargomenlo aarsi con maggior frequenza
a arlire dagIi uIlimi anni Ollanla deI secoIo scorso hanno
conlribuilo a modificare sensibiImenle Ia cornice melodoIogica
fino a queI momenlo Iargamenle uliIizzala er Ia coIIocazione
sloriografica e Ia lrallazione di Iavori comosli in eoca
lardomedievaIe o rinascimenlaIe TaIi sludi cosliluiscono iI
frullo sloriografico di un rocesso di rogressiva e oorluna
reazione aIIa visione ideaIislicoromanlica deI mecenalismo
inleso come unlo sinlonico di convergenza fra i !csi!craia
eslelici deI commillenle e Ia grandezza arlislica er Iambilo
musicaIe deI comosilore con uno deciso sbiIanciamenlo
vaIoriaIe a favore di quesluIlima Una simiIe visione era
andala consoIidandosi in rimo Iuogo suIIa scorla
deIIimrescindibiIe sludio di }acob urckhardl Oic Ku|iur !cr
|cnaissancc in |ia|icn aIIa base deI concello slesso di
Rinascimenlo cos come Io inlendiamo e in seconda ballula
deIIa conseguenle lrasfusione in ambilo musicoIogico di
modeIIi lralli daIIa melodoIogia sloricoarlislica Ne consegue

incCrcaiicncjaMusica|Ccnircininc|ijiccninCcniurqOxfordCIarendon
Iress AIIan W AlIas Music ai inc ragcncsc Ccuri cj Nap|cs Cambridge
75
che a arlire da una visione cenlrala suI concello
auloreferenziaIe ed eslelico di ecceIIenza deI caoIavoro si
e graduaImenle arodali a una dimensione sorallullo
funzionaIe in cui iI manufallo sonoro non lanlo comosilivo
conceilo e scrillo in un conleslo arlislico icui ccuri quanlo
iulloslo esIicilamenle richieslo da un commillenle er essere
idealo daI musico aIIinlerno di una dinamica direzionala di
arligianalo comosilivo e finaImenle eseguilo dichiara neI
momenlo cruciaIe deIIa sua esecuzione aIIa comunila
circoslanle di allori sociaIi di eccIesiaslici corligiani
dignilari Ia sua funzione simboIica neI rocesso di
raresenlazione deI rango deI olere deI grado di aulonomia
oIilicoisliluzionaIe deI mecenale e deIIa dinaslia di cui e
arle in raorlo aI conleslo circoslanle a cui lacilamenle ed
inequivocamenle esso brano in prinis si rivoIge Si viene
dunque a imorre un sislema vaIoriaIe binario che oIlre aI
grado di ecceIIenza funzionaIe deI Iavoro musicaIe in se
conlemIa Ia maggiore o minore risondenza aIIe richiesle
adronaIi deI commillenle richiesle che di regoIa

Cambridge UI Reinhard Slrohm Music in Iaic Mc!icta| Brugcs Oxford
76
redelerminavano iI genere sesso iI aesaggio sonoro di
riferimenlo deIIa corle o deIIa laIe isliluzione in raorlo aIIa
geografia sonora deIIa cilla e indirellamenle IaIveo
aIIinlerno deI quaIe sereggiavano Ie correnli di comelizione
emuIazione e omaggio che cosliluivano aIlrellanli voIani
inlerni di nalura lecnicoesressiva aIIa comunila musicaIe


NeI caso deIIe messe manlovane aare imrescindibiIe
agIi occhi deI duca GugIieImo Iidenlila slrulluraIe a|icrnaiin
e quaIilaliva conlraunlislicamenle serrala risello aIIe
messe gia esislenli deI reerlorio barbarino cos da esaIlare
sonoramenle neIIa fase eseculiva iI canlo iano di lradizione
arlicoIare che aIIa slregua di una accorla lradizione
invenlala

simboIeggiava adegualamenle Io siaius


aulonomislico e iI rango deIIa dinaslia manlovana
Una dinaslia deI lullo consaevoIe che Ia roria
immagine ubbIica falicosamenle coslruila in secie

CIarendonIressrev

Hovard Mayerrovn|nu|aiicnCcnpciiiicnan!Hcnagc|niiaiicnan!Tnccrics
cj |niiaiicn in inc |cnaissancc }ournaI of lhe American MusicoIogicaI Sociely

IerIesressioneeiIquadromelodoIogicocheresuonerinvioaIintcnzicnc
!c||aira!izicncacuradiIric}HobsbavmTerenceRangerTorinoIinaudi
rima edizione Cambridge Cambridge UI e in secie aIIinlroduzione di
HobsbavmCcncsiintcniaunaira!izicnc
77
daIIeoca daIIa marchesa IsabeIIa dIsle in avanli
moslrava evidenli lralli di fragiIila connessi aIIumiIe origine
degIi anlenali aIIevalori di cavaIIi neIIe lerre vicino aI Io i cui
eredi erano dunque considerali daIIe famigIie di rango ben iu
eIevalo deIIa nobiIla ilaIica in buona soslanza dei partcnus
come deI reslo i Iarnese er non cilare che un caso di nobiIla
ancor iu recenle risello a queIIa gonzaghesca A ogni buon
conlo laIe immagine cos come era venula asseslandosi allorno
agIi anni Sessanla deI Cinquecenlo si risecchia anche nei
sonluosi venlun codici di canlo iano un kqria|c che qui
imorla

selle dedicali aI prcpriun dodici aIIufficio e uno


aIIufficio e aIIa messa er i defunli conservali a lulloggi
neIIarchivio diocesano di Manlova ed esemIali fra gIi anni
Sellanla e Ollanla deI Cinquecenlo

Se Ie meIodie deI kqria|c


di Sanla arbara sono assai differenli da queIIe secundum
consueludinem Romanae IccIesiae queIIe deI graduaIe si
riveIano assai iu aderenli ai modeIIi romani

SuIIalioIogiadeIkqria|cchecomrendeicanlideIIcr!inariunnissaceeruna
anoramica sui Iibri Iilurgici segnaIo iI recenle sludio di Giacomo aroffio | |i|ri
|iiurgicinusica|iccnpariicc|arcaiicnzicncaicc!iciiia|ianine|||i|rc!inusicaPcruna
sicrianaicria|c!c||cjcniinusica|iin|urcpaIaIermoIIos
78
Iur neIIa disomogeneila dala daI diverso grado di
originaIila si lralla un ccrpus imonenle esemIalo con
adaguala cura e disiego di mezzi che riassume una fase
malura deI ercorso di dignificazione arislocralica deIIa
famigIia medianle Ia misurazione con IecceIsa sfera deI sacro
Un rifIesso di queslo rocesso in jicri su cui ho avulo modo di
rifIellere aIlrove

e che riveIo qui cn passani uo essere coIlo


agevoImenle daI lanlo inusuaIe quanlo iIIuminanle schema
iconografico deIIa aIa deIIa Trinila di Iieler IauI Rubens
diinla fra iI e iI gia coIIocala neIIa chiesa deIIa
Sanlissima Trinila dei Gesuili e ora conservala neIIa SaIa degIi
Arcieri deI museo di aIazzo ducaIe di Manlova in essa i
duchi GugIieImo e Vincenzo con reIalive consorli e famigIie
sono infalli rilralli in conlemIazione deIIa Trinila in un Iuogo
deI diinlo neIIo schema iconografico di queI genere di Iavori
illorici riservalo di norma ai sanli

Cfr Iabrizia MorseIIi Musica c nusicisii nc||a Basi|ica !i Sania Bar|ara in Manicta
!a|a|lesidiIaureauniversiladiIarmaaaegIisludidiIaoIa
esulliUniar!itcrcpcricricciledIadCaia|cgcicnaiicccil

Slefano Ialuzzi recensione a Iain IenIon Music an! Cu|iurc in Iaic |cnaissancc
|ia|q Oxford Oxford Universily Iress II Saggialore musicaIe in corso di
slama

79
NeIIa medesima ollica di Iellura sloriograficoreIigiosa di
casa Gonzaga risuIla evidenle che un simiIe ccrpus di canlo
iano e anche lraduzione ralica in uIlima anaIisi deIIa
slrenua voIonla di aroriazione dinaslica deIIa iu anlica
esressione sonora e unica ufficiaIe di canlo comunilario
crisliano esso cos forlemenle voIulo da GugIieImo si
configura dunque come un caso embIemalico di
arlicoIarizzazione deIIuniversaIe in quanlo andava a
rimodeIIare e decIinare lramile recuerale meIodie e sui
rofiIi deIIa Iilurgia arlicoIare e IocaIe iI reerlorio di
riferimenlo deIIa Crislianila

Da uIlimo si lrallava di un
ccrpus che neIIe inlenzioni deI duca GugIieImo avrebbe
dovulo imorsi come in effelli si imose neIIimmaginario
deIIecumene calloIica deIIeoca in quanlo urgalo risello
a queIIo romano da barbarismi e dai maIi suoni

dunque
come iI rodollo deI recuero di una ira!iiic iu ura
conceila cerlo come leIeoIogicamenle rolesa verso i
Gonzaga che si riaIIacciava in modo neur lroo rioslo

Rinvio a Simon DilchfieId Iiiurgq Sanciiiq an! Hisicrq in Tri!cniinc |ia|q Picirc
MariaCanpian!incprcscrtaiicncjincpariicu|arCambridgeCambridgeUI

80
aIIe lradizioni iu anliche deIIa reIigione crisliana dunque ad
un aIlrove slorico coIIocalo in un assalo aI di Ia deIIe
conlemoranee lensioni e conlroversie dollrinarie e iu
Ialamenle riformisliche e in effelli Ianinus di fondo e
senzaIlro IeggibiIe aIIa slregua deIIe numerose islanze di
riforma anche radicaIe e laIora indiendenli da Lulero che
ercorrevano IIlaIia in quei decenni deIIa seconda mela deI
Cinquecenlo
Da una necessaria angoIazione sia sloricoreIigiosa sia
oIilicodinaslica va dunque rimarcalo che Iimorlanza deIIa
vasla oerazione cuIluraIe dirella daI duca GugIieImo e
reIaliva a Sanla arbara assumeva in queI momenlo slorico
anni SessanlaOllanla deI Cinquecenlo un significalo
difficiImenle minimizzabiIe dalo che Ia basiIica aIalina in
quanlo nu||ius !iccccsccs e dolala oIlre aI reslo di un
reerlorio di canlo iano rorio in deroga falluaIe ai decreli
conciIiari era iI simboIo aIIinlerno di una cornice di
generaIe accellazione ossequio e sollomissione a Sanla
Romana Chiesa sia deIIadesione aI olere deI Sommo

CfrAendicen
81
Ionlefice sia di una lolaIe aulonomia nei confronli deI IocaIe
eiscoalo in virlu deIIo siaius seciaIe concesso aIIa basiIica
di corle dei Gonzaga daIIa slessa aulorila aaIe quanlo di iu
simiIe in aIlri lermini a un olere di rango eiscoaIe geslilo
daIIa dinaslia gonzaghesca
II quadro deIinealo finora ermelle di coIIocare i
documenli archivislici erlinenli neIIa cornice slorica
originaria Io sfondo in assenza deI quaIe e i riferimenli
generaIi reIalivi a Roma e a Manlova ad esemio e aIcune
occorrenze arlicoIari come i aesaggi sonori dei due
differenli Iuoghi di cuIlo e deIIe reIalive lradizioni Iilurgiche
risuIlerebbero oscuri quando non incomrensibiIi

NeIIa rima Iellera ervenulaci Aendice n ad


esemio sembra chiaro che Ia fase esIoraliva condolla daI
IaIeslrina verla su ersino revedibiIi queslioni
macroscoiche Ia durala deIIa comosizione e Ia
comrensibiIila o meno deI leslo punciun !c|cns assai
diballulo daIIe aulorila eccIesiasliche deIIeoca e loccalo deI
reslo anche dai decreli conciIiari lridenlini Una
82
comrensibiIila che neI caso dei Iavori er Manlova deI
IaIeslrina viene senzaIlro subordinala aIIa densila deI
discorso musicaIe ordilo suIIa base di una manciala di lesli
queIIi aunlo deIIcr!inariun invariabiIi e conosciulissimi
I rorio circa Ia comIessila conlraunlislica dei
Iavori aIeslriniani e suIIa roensione gugIieImina in laI
senso e riveIaloria Ia Iellera dalala marzo Aendice
n

Anzilullo si arIa in essa di un madrigaIe e di un


mollello deI duca o erduli o fra queIIi confIuili un decennio
abbondanle doo neIIe due raccoIle deI gia cilale Si ha
oi una conferma di un uso alleslalo deIIa arlilura a
queIIeoca iI IaIeslrina er esrimersi anaIilicamenle a
rorosilo deI mollello deI duca Io lrascrive in arlilura cos
da olerne visuaIizzare Iassello oIifonico I doo una
revedibiIe capiaiic muove due riIievi indicalivi dei requisili
che er iI IaIeslrina c ccniraric doveva resenlare una
comosizione di laI genere iI rimo circa un migIiore
andamenlo deIIe arli IaIlro assai meno sanabiIe reIalivo

II rimo a soffermarsi su quesla Iellera fu Knud }eesen U|cr cincn Bricj


Pa|csirinas in |csiscnrji Pcicr Wagncr zun Gc|urisiag a cura di KarI Weinmann
LeizigreilkofuHrleI
83
invece a una eccessiva comallezza deI lessulo musicaIe lanlo
da occuare Ie aroIe aIIi ascoIlanli che non Ie godono
come neIIa musica commune forse Ia musica usuaIe con
meno relese non di rango come era invece queIIa
erIomeno neI conleslo di abiluaIe relorica serviIislica deI
duca Oure i generi rofani
I rorio queIIaccenno aIIa arlilura ricoslruila daI
IaIeslrina arlicoIare in cui ci si imballe ad esemio anche
neIIa Iellera n consenle aImeno di accennare aI robIema
comIesso e cenlraIe non soIo dei modi che rendevano
ossibiIe iI rocesso giudicalivo di un brano ma anche deI
modo di comorre dunque di conceire Ie singoIe fibre deI
lessulo oIifonico e di orIe su carla in forma nolazionaIe
che aIIa fin fine orla aIIa considerazione deI raorlo neI
lemo fra quesle fasi e neI caso di una scissione deIIa
quanlila di informazioni che iI comosilore era chiamalo a
geslire neI corso deIIa rima queIIa idealiva e rogelluaIe
Se una fra Ie visioni doggi roende a credere che Ia fase
di slesura avvenisse neI lardo Cinquecenlo in arlilura er oi
rocedere a uno smembramenlo deI Iavoro nei singoIi Iibri
84
arle unaIlra iu ravvicinala e allenla aIIe fonli deIIeoca
orlerebbe invece ad affermare che Iideazione era
essenziaImenle frullo di un rocesso a menle

e se nolala
conlesluaImenle semmai in arli slaccale o aI iu neIIa forma
semiIavorala deIIa seudoarlilura AIIo slalo alluaIe deIIe
ricerche non e ossibiIe affermare con cerlezza quaIe deIIe due
visioni sia queIIa sloricamenle corrella o se esse non olessero
ad esemio coesislere in frangenli diversi di cerlo Ia seconda
resuorrebbe unuliIizzazione deIIa menle in sede idealivo
comosiliva assai dislanle dagIi usuaIi rocessi crealivi a noi
famiIiari e comorlerebbe un aroccio melodoIogicamenle e
quaIilalivamenle differenle aIIe comosizioni di queI eriodo
IsuIa daIIuno e daIIaIlro caso e rimane a ogni modo
aerla Ia queslione deIIimorlanza reIaliva deIIe singoIe voci
aIIinlerno deI lessulo comosilivo nei brani oIifonici
deIIeoca imorlanza forse arziaImenle deducibiIe annolo

IesressionediLuzzascoLuzzaschireIalivaaCirianodeRoreIasiIeggeneIIo
sludioiuesauslivosuIIargomenlo}essieAnnOvensCcnpcscrsaiWcrkTncCraji
cj Musica| Ccnpcsiiicn OxfordNev York Oxford UI iI
cailoIosuIIaIeslrinafiguraaIIeCIaudioMonleverdiarrebbearIare
deI medesimo rocesso quando neIIa sua Iellera deI IugIio ad AnnibaIe
IberliscrivecheIaIlrosonelloIomanderoinmusicacomosloaVSIII
ma
quanlo
rimaoicheneIIamenlemianeIIasuaordiluraedamefalloIasiIeggeinIaoIo
IabbriMcnictcr!iIDTTorino
85
cn passani da uno sludio deI reerlorio oIifonico lrascrillo
aIIa baslarda in quanlo riduzione a una voce di reerlori
oIivoci dunque frullo di una individuazione reIiminare e
deIIa conseguenle seIezione degIi sezzoni irrinunciabiIi lralli
daIIe Iinee orlanli deIIa comosizione vocaIe o slrumenlaIe
originaria

Annolo a queslo riguardo che iI fugace accenno aI


virluoso deI duca che esegue a beneficio deI IaIeslrina un
mollello e un madrigaIe di GugIieImo Aendice n
olrebbe forse resuorre aunlo Iesecuzione aIIa
baslarda dei due brani cilali o forse ma meno verisimiImenle
allribuire aI canlore resonsabiIe deIIesecuzione o aI
rimellilore deI momenlo iI merilo coIIellivo deIIesecuzione
AIIa Iuce di quesle rosellive e er iI lema deI resenle
aragrafo Ia Iellera di slraordinaria imorlanza di AnnibaIe
CaeIIo aI duca GugIieImo deI ollobre Aendice n
fornisce una messe di informazioni

Lo sludio iu comIelo suIIargomenlo rimane }ason Iaras Tnc Music cj Vic|a


|asiar!a ed by George HouIe and GIenna HouIe Ioominglon Indiana UI
su un cerlo numero di aselli imIicali neI raorlo fra reerlorio oIifonico e
derivaloreerlorioaIIabaslardamisoffermaineIIamiareIazione|cuncicccaicc
tari na!riga|i rciii || ns C !c| Citicc Muscc !i Bc|cgna V CoIIoquio di
MusicoIogiadeISaggialoremusicaIeoIognanovembre
86
A causa di unindisosizione unila a quanlo si Iegge a
forli emicranie e a un nan!icap momenlaneo aIIa visla
IaIeslrina eIabora aI Iiulo iI Kyrie e iI GIoria di una non megIio
idenlificabiIe rima messa CaeIIo scrive anche che iI
sommo onlefice vorrebbe far eseguire in San Iielro si
inlende oIlre aIIe rime dunque gIi sezzoni oIifonici e aI
oslo dei corrisondenli brani organislici anche Ie seconde
arli cioe i segmenli in canlo iano di lradizione barbarina
in virlu deIIa Ioro urezza meIodica

Leslensore deIIa Iellera


concIude affermando che iI IaIeslrina siegara cio chha fallo
coI Iiulo con lullo iI suo sludio dunque svoIgera
conlraunlislicamenle Ia slrullura di base gia ordila aI Iiulo
GIi sviIui immediali deIIa vicenda elrina non sono
noli e aIIo slalo alluaIe deIIa ricerca non e dalo a saere se
Iesecuzione di una messa manlovana neIIa basiIica romana
ebbe Iuogo in quegIi anni siamo lullavia a conoscenza di
unoccorrenza reziosa assai iu larda che allesla
Iesecuzione iI giorno di NalaIe deI in S Iielro di una

II rimo a fornire Iinlerrelazione corrella di queslo asso fu OIiver Slrunk


Gug|ic|nc Gcnzaga an! Pa|csirinas Missa DominicaIis The MusicaI QuarlerIy
AriI
87
di queIIe messe deI IaIeslrina scrille su commissione di
GugIieImo Gonzaga er conformarsi aI rilo ai canli fermi in
uso a Manlova diversi da queIIi di Roma

I dunque
iolizzabiIe suIIa base deIIa richiesla mirala deI e deI
dalo cronachislico di quasi quallro decenni doo che a inizio
Seicenlo si fosse inslaurala neIIa massima basiIica deIIa
Crislianila una lradizione eseculiva che allingeva rorio aI
reerlorio magari accanlo ad aIlri oggello deI resenle
sludio
Tornando aIIa Iellera deI si evince che Ia
reoccuazione deI IaIeslrina era in rimo Iuogo queIIa di
soddisfare lemeslivamenle i !csi!craia deI duca nonoslanle Ia
siluazione di saIule evidenlemenle recaria Quanlomai
islrullive sono dunque Ie due versioni deIIa slessa minula deIIa
Iellera che GugIieImo deslino aI comosilore er iI lramile di
un dignilario di corle nn e
La rima che riorliamo cosliluisce Ia versione originaria iI
leslo e meno Ievigalo iI messaggio iu dirello iI lono
imazienle o a lralli ersino seccalo Laccenno ai lanlaIlri

Lorenzoianconi||SciccnicTorinoIDT
88
vaIenluomini che hanno comoslo er S arbara svanisce
infalli neIIa seconda versione dove sono ricordali
semIicemenle gIaIlri cos come Iaccenno generico aI
moIlo sludio necessario er Ia comosizione deIIe varie
sezioni deIIa messa si lramula in una indicazione lecnica
recisa in quanlo esse devono essere fugale conlinovamenle e
sora soggello dunque conlraunlislicamenle serrale e
basale sugIi sezzoni erlinenli di canlo iano barbarino iI
rimo concello evidenlemenle cenlraIe sara esressamenle
rireso e ribadilo ochi giorni doo neI unlo deIIa Iellera deI
CaeIIo aI duca GugIieImo deI novembre n in cui
si assicura che iI IaIeslrina allendera a fugarIe iI iu che si
olra leslimonianza inconfulabiIe di unesressa
disosizione gugIieImina
Laccenno deI duca er inlerosla ersona aI fallo che
non bisogna comosilioni di Ieulo ma s bene comosilione
falla con moIlo sludio Iascia inlendere che Iallo di comorre
aI Iiulo fosse evidenlemenle consideralo adallo a reerlori
meno imegnalivi robabiImenle er Iandamenlo
maggiormenle accordaIe che ne derivava cerlamenle meno
89
conlraunlislicamenle denso di quanlo iI duca relendesse
er Ia roria basiIica
Lidea di una lradizione sonora Iegala a un Iuogo
aunlo aI aesaggio sonoro deIIa basiIica aIalina dei
Gonzaga emerge a ogni buon conlo con assoIula nilidezza

GugIieImo non cila infalli aIlri comosilori cos che iI


IaIeslrina ossa figurarsi evenluaImenle dei modeIIi
individuaIi da imilare ma accenna genericamenle aIIa
coIIelliva slalura di quaIila deI gruo cosliluilo dagIi aIlri
caaci comosilori gia allivi in S arbara i vaIenlhuomini
er evocare Io sliIe comallo a cui lulli si erano aIIineali sliIe

SuIconcellodiaesaggiosonoroscun!scapcIaIelleraluravafacendosicoiosa
ma si Ieggano aImeno i ionierislici conlribuli di } DougIas Iorleous e }ane I
Maslin Scun!scapc }ournaI of ArchilecluraI and IIanning Research
Selember e DougIas Iocock Tnc Music cj Gccgrapnq in
Hunanisiic pprcacncs in Gccgrapnq a cura di Id Universily of Durham
oi Iiona Kisby |nirc!uciicn Ur|an Hisicrq Musicc|cgq an! Ciiics an! Tcuns
in |cnaissancc |urcpcinMusican!Musiciansin|cnaissanccCiiicsan!Tcunsacura
di Iad CambridgeNev York Cambridge UI Vanessa Harding
|nirc!uciicn Music an! Ur|an Hisicrq Urban Hislory e Tim
Carler Tnc Scun! cj Si|cncc Mc!c|s jcr an Ur|an Musicc|cgq ivi revisione
deI saggio originariamenle aarso in Musik un! Ur|anii/i r|ciisiagung !cr
|acngruppc Sczic|cgic un! Sczia|gcscnicnic !cr Musik in ScnnckuiizBcr|in tcn |is
Nctcn|cr a cura di Chrislian Kade e VoIker KaIisch Issen VerIag Iaue
IuIe Roberl L Kendrick Tnc Scnic |xprcssicns cj Ur|an |!cniiiq in Tnc
Scun!s cj Mi|an OxfordNev York Oxford UI e er aIcune
queslioni di melodo Slefano Ialuzzi Ian!scapcScun!scapc Su| pacsaggic scncrc nc|
|inascincniciia|iancin||pacsaggicnanictancnc||ciracccnaicria|inc||c|ciicrccnc||c
arii III || pacsaggic nanictanc !a| XV sccc|c a||inizic !c| XV|||AllideIconvegnodi
90
Ia cui cifra carallerislica slava aunlo nei due eIemenli che
neIIa seconda versione vengono esIicilali Ia densila
conlraunlislica e iI soslanziarsi deI canlo iano barbarino
DeI reslo GugIieImo e ben conscio che Ia musica falla
er Sanla arbara dunque queIIa musica sliIislicamenle
riconoscibiIe omogenea rorio erche ensala er Ia basiIica
gonzaghesca non riuscirebbe forse cosl a Roma er Ie
moIle fughe che vi sono denlro usandosi cosl musica iana
dunque musica conlraunlislicamenle meno inlricala Una
consaevoIezza che lrasare ancor megIio daIIa seconda
versione di cerlo maggiormenle icaslica ed efficace deIIa
rima neI asso in cui GugIieImo scrive di suo ugno

logIiendo ai vaIenlhuomini queIIa sorla di cenlraIila che a


Ioro era allribuila neIIa rima che qucsic sii|c cnc si usa in
Sania Bar|ara e differenle da queIIo che Voslra Signoria scrive
usarsi cosl non Io sliIe dei singoIi comosilori dunque dei
Werl dei Rovigo ma iulloslo e icui ccuri Io sliIe che si
usa in Sanla arbara comosilivamenle carallerizzalo

sludi a cura di Iugenio CamerIenghi Viviana Rebonalo Sara Tammaccaro
IirenzeOIschkiincorsodislama
91

ppcn!icc

DaIIaIeslrinaaIducaGugIieImoGonzagafebbraiob

II I uslri ssi mo ed IcceI I enli ssi mo si gnore CoI endi ssi mo Son
cerlo che i I mi o oco saer non arri va aI moI lo voI ere che lengo
di servi re I IcceI I enza Voslra lulla voI la mi e arso i u loslo
eI egger di moslrargI i I a mi a i nsuffi ci enza che er asconderI a
ri maner maI crealo essendomi comandalo da s IcceII enle
Si gnore e er mano di vi rluoso cos raro come messer Gi acches
di far quesla Messa qui i ncI usa I a quaI e ho falla cos come
m ha i nslrullo messer Ani baI e CaeI I o Se i n quesla ri ma
voI la non avro sodi sfalla I a menle di Voslra IcceI I enza se I i
i acera comandarmi come I a vogI i a o breve o I onga o che si
senlan I e aroI e i o mi rovaro servi rI a secondo i I mi o olere
i I quaI e lullo sendero semre i n servi zi o deI I IcceI I enza

I quanlo afferma Knud }eesen suIIa base di un crilerio di riconoscibiIila


grafoIogicain||tc|unc!ccinciiatccilXVIII

NeIIppcn!icc sono lrascrille lolaImenle o arziaImenle Iellere o minule


conservale neIIArchivio di Slalo di Manlova Archivio Gonzaga RISM MAa
MAg Ier quanlo alliene aIIa resa grafica si e olalo er Iadozione dei seguenli
crilerisonoslaliscioIlievenluaIisegnilachigraficieabbreviazioniIinlerunzione
e slala inleramenle ricoIIocala e rivisla si e dislinla u da v Ih elimoIogica e
seudoelimoIogicacoscomegIiaccenlisonoslaliricondolliagIiusialluaIi
92
Voslra aI I a quaI e umi I menle basci o I e II I uslri ssi me
IcceI I enli ssi me mani

DaIducaGugIieImoGonzagaaIIaIeslrinaariIeb

Se bene non vi ho ri ma d adesso ri ngrali alo deI I a messa che


mi mandasle a d assali non resla er queslo che i o non
I abbi a avula cara anzi eI I a mi e i aci ula assai e me I a lengo
moI lo cara e i I lesli moni o che ve ne fara di resenle i I Ii era
mi o CavagI i eri zzo ve ne olra rendere i u chi aro ancora A I ui
dunque mi ri mello e assi curandovi che lengo queI conlo di voi
che meri la I a verlu voslra vi desi dero I unga vi la

DaIIaIeslrinaaIducaGugIieImoGonzagamaggiob

Ioi che I a bassezza mi a m i medi sce di oler ri ngrali are


Voslra IcceI I enza con aI lro che con aroI e I a regaro i n I uogo
deI I effello a voI er accellare I affello si ncero deI I ani mo mi o
conlenlandosi di queI ch i o osso er queI ch i o debbo e
credendo che s i o non sono er essere mai allo a sali sfare
aI I obI i go grande ch i o ho con essa I ei deI I amorevoI i ssi ma
I ellera e deI dono deI I i ducali ch i o sono ben allo a
93
cognoscerI o e ronlo a rendere queI I a grali a ch i o osso e
suI endo con I affelli one e osservanza aI mancamenlo deI I e
mi e forze I e quaI i ero come si ano saranno lulle voI le a
servi gi di Voslra IcceI I enza II I uslri ssi ma a cui con ogni umi I la
basci o I e mani regandoI i ogni feI i ci la

DaIIaIeslrinaaIducaGugIieImoGonzagamarzob

Avendomi fallo favore di farmi udi r i I Molello ed i I Madri gaI e


di Voslra IcceI I enza i I suo vi rluoso mi comando da sua arle
che di cessi I i beramenle i I mi o arere i o di co che cos come
I IcceI I enza Voslra avanza i n ogni sua oera I a nalura cos
neI I a musi ca eccede queI I i che ne fanno degnamenle
rofessi one e er megI i o conlemI arI o ho arli lo i I Molello e
vi slo i I beI I o arli fi li o I onlano daI commune e i I dare si ri lo
vi vo aI I e aroI e secondo i I si gni fi calo ho segnali aI cuni I uoghi
che ar che quando si uo far di meno soni megI i o I armoni a
com e sesla e uni sono movendosi ambe I e arli e sesla e qui nla
ascendendo e di scendendo si mi I menle aI cuni uni soni che I e
fughe a forza ci conducono I e arli Mi are ancora che er I a
slrella lessi lura deI I e fughe si occui no I e aroI e aI I i
ascoI lanli che non I e godono come neI I a musi ca commune en
94
si vede che I IcceI I enza Voslra sa megI i o di me lulle quesle
mi nuzzoI e ma er obedi rI a ho dello queslo e cos I obedi ro
semre quando mi fara favore di comandarmi come servi lore
affelli onalo e obbI i gali ssi mo

DaIIaIeslrinaaIducaGugIieImoGonzagaariIeb

Io credo che messer don Anni baI I e scri va a Voslra IcceI I enza
erche I a messa e slala larda aI ri lornare I a quaI e e slala
revi sla da me i u loslo er ubedi re che er bi sogno che avesse
di averli menlo aI cuno cos I a mando ri arli la e dove di co i I
arer mi o vi sono aI cune crocelle II P| cni non I ho locco erche
sero che un gi orno Voslra IcceI I enza avendo un oco d oli o
si i gI i ara i acere di ri novare queI lerzello

DaAnnibaIeCaeIIoaIducaGugIieImoGonzagaollobreb

Messer Gi ovanni da IaI esli na non servendogI i er


I i ndi sosi li one grave avula di fresco ne I a lesla ne I a vi sla
er esserci lar I a gran voI unla di servi r i n queI modo che uo
Voslra AI lezza ha comi nci alo a orre suI I eulo I e Cni ri c e I a
G| cri a deI I a ri ma messa e me I i ha falli senli re i eni
95
veramenle di gran suavi la e I eggi adri e I quando con bona
grali a di Lei olesse farI o ora che Noslro Si gnore i n San Ii elro
ha comandalo che si canli con due cori di XI I er coro come ha
lrovalo che ordi no Gi uI i o II quando I asci o er laI effello i nlrade
baslanli a queI cai loI o ed ha er queslo anco fallo mandar vi a
lulli i canlori coni ugali saI vo I ui er ri vi I egi o seli aI e
vorebbe far anche I e seconde arli e servi rsene neI I a della
chi esa i n moI le soI I eni la i n I uogo deI I organo oi che afferma
che neI vero Voslra AI lezza ha urgali quei canli fermi di lulli i
barbari smi e di lulle I i merfelli oni che vi erano II che ero
non fara senza Sua I i cenza ma quando ri ma daI I a deboI ezza
gI i sara ermesso si egara ci o ch ha fallo coI I i ulo con lullo i I
suo sludi o I con laI fi ne aI I a beni gni ssi ma grali a di Voslra
AI lezza umi I i ssi mamenle mi raccomando con regarI e
I unghi ssi ma vi la

MinuladaunufficiaIedicorleadAnnibaIeCaeIIoollobreb

Sua AI lezza ordi na che Voslra Si gnori a di ca a messer Gi ovanni


di IaI esli na che allenda a ri sanarsi ne si affrelli di orre suI
I eulo I e Cni ri c e I a G| cri a con I aI lre comosi li oni erche
avendovi oslo mano lanl aI lri vaI enl uomi ni non bi sogna
96
comosi li oni di I eulo ma s bene comosi li one falla con moI lo
sludi o Reula Sua AI lezza che I a musi ca falla er Sanla
arbara non ri usci rebbe forse cosl er I e moI le fughe che vi
sono denlro usandosi cosl musi ca i ana lullavi a s eI I a i ace
aI dello messer Gi ovanni e se ne voI e servi re Sua AI lezza dara
ordi ne che s come eI I a gI i e slala mandala si nora sezzala gI i
si a mandala i nli era

Minula seconda versione ollobre b

Sua AI lezza ordi na che Voslra Si gnori a di ca a messer Gi ovanni


di IaI esli na che allenda a ri sanarsi ne si affrelli di orre suI
I eulo I e messe desi derando eI I a ch esse si ano fugale
conli novamenle e sora soggello come hanno fallo gI aI lri ed
esso i slesso neI Doi o maggi ore e erche queslo sli I e che si
usa i n Sanla arbara e di fferenle da queI I o che Voslra Si gnori a
scri ve usarsi cosl non mi ha I AI lezza Sua ordi nalo che
neI cao deI servi rsene cos i n S Ii elro i n I uogo deI I organo i o
I e di ca aI lro se non se quei canli fermi cos acconci i aci ono a
esso messer Gi ovanni I a gI i eI i mandera i nli eri da servi rsene
come I i verra commodo

97

DaAnnibaIeCaeIIoaIducaGugIieImoGonzaganovembreb

Mando anco una messa deI IaI esli na con I a sua I ellera i I quaI e
allendera a fugarI a i I i u che si olra i I quaI e sera non
succedendo aI lro di mandarne ogni di eci gi orni una I quanlo
a i canli fermi moslra desi derarI i grandemenle

DaIIaIeslrinaaIducaGugIieImoGonzaganovembreb

Voslra AI lezza avra I i ncI usa messa da me falla neI I a mi a


convaI escenza e I o sa Iddi o se quando mi furono orlali i canli
fermi i u mi remeva i I non osserI a servi re che i I maI ch i o
avea Ora allendero aI I aI lra con ogni sludi o acci o abbi ano i n
se queI I e arli che I AI lezza Voslra desi dera Io neI comorre
quesla ho lrasorlalo i I canlo fermo laI ora una qui nla i u su
laI ora una ollava acci o veni sse i u aI egra che non orla di sua
nalura i I quarlo lono quesl aI lra deI I a Madonna non ne avra
bi sogno er essere da se slessa aulenli ca Avro er grandi ssi mo
favore olere avere i I ri manenle deI canlo fermo oi che e cos
ben urgalo da barbari smi e dai maI i suoni e se I AI lezza
Voslra si conlenlara si mandaranno i n slama con i I graduaI e
98
che Noslro Si gnore mi ha commandalo che i o emmendi Ne aI lro
occorrendomi baci o umi I i ssi mamenle I a mano a Voslra AI lezza
con desi derarI e da Noslro Si gnore Iddi o ogni grandezza e
I unghezza di vi la

DaAnnibaIeCaeIIoaIducaGugIieImoGonzaganovembreb

mando a Voslra AI lezza I a seconda messa deI IaI eslri na e di


mano i n mano mandero I aI lre come si ano fi ni le

DaAnnibaIeCaeIIoaIducaGugIieImoGonzagadicembreb

mando a Voslra AI lezza I a quarla messa falla daI IaI eslri na


deI I a quaI e egI i moI lo si comi ace

DaIIaIeslrinaaIducaGugIieImoGonzagamarzob

Ier ordi ne di Voslra AI lezza i I si gnor CavaI i ero Slrozzi m ha


donali cenlo scudi d oro de quaI i umi I menle con i I maggi or
affello che osso Le rendo i nfi ni li ssi me grali e regando i I
Si gnore noslro Idi o a concedermi abi I i la conforme aI desi deri o
di meri lare I a beni gni ssi ma grali a di Voslra AI lezza er I a cui
99
vi la e er ogni feI i ci la deI I a sereni ssi ma Casa sua non reslaro
mai di regare e suI i care Idi o Le mando I e uI li me lre Messe
falle secondo I uI li mo averli menlo che mi fu dalo daI
Reverendo messer Anni baI e er ordi ne deI I AI lezza Voslra er
I a cui ubi di enza essegui ro semre lulli i suoi comandamenli con
grandi ssi ma ronlezza e allenzi one raccomandandomi
umi I menle aI I a beni gna grali a di Voslra AI lezza che noslro
Si gnore I e conceda I unghi ssi ma e feI i ci ssi ma vi la

CailoIoIII

QueslionidisliIe

101

III l due stlIl deI PuIestrlnu

Sebbene Io sliIe aIeslriniano sia divenlalo gia daI


Seicenlo e ancora iu daI Sellecenlo in avanli un unlo
imrescindibiIe deIIinsegnamenlo e deIIa lrasmissione deI
conlraunlo e deIIa comosizione non inleressa qui
rievocare e considerare Ie varie immagini sloriografico
didalliche iu o meno aderenli o iIIusorie che si sono
succedule nei secoIi

quanlo iulloslo slabiIire in che modo e


lramile quaIi slrumenli sia ossibiIe arIare come fanno Ie
fonli rimarie in noslro ossesso di due sliIi deI IaIeslrina

RicordoaImenoChrislohernhardTraciaiusccnpcsiiicnisaugncniaiussivedano
Civra Musica pcciica cil e SchIllerer Pa|csirina cil }ohann
}osehIuxeiIsuoGra!usa!ParnassunIacuiprinccpsrisaIeaIeviaviafino
ad ArnoId Schnberg Prc|ininarq |xcrciscs in Ccunicrpcini a cura di Gerlrude
SchnbergLondonIaberIaberKnud}eesenKcnirapunkiIcnr|ucn!cr
k|assiscncn Vcka|pc|qpncnic Lisia reilkof u HrleI e er una visione
sloricizzala deIIa disciIina recenle e organica aImeno Dielher De Ia Molle
Kcnirapunki |in Icsc un! r|ciis|ucn KasseI renreiler VerIag edizione
ilaIianaacuradiLorisAzzaroni||ccnirappunicUn|i|rc!isiu!icc!i|ciiuraMiIano
Ricordi e Io sludio di Roberl Slevarl n |nirc!uciicn ic SixiccninCcniurq
Ccunicrpcini an! Pa|csirinas Musica| Siq|c Nev York ArdsIey House IubIishers

UliIi in quesla roselliva anche Ia anoramica sloriografica di Ivano


CavaIIiniNonsoIumrincessedrinciismemoriaVcnianni!isiu!isuGictanni
Picr|uigi !a Pa|csirina Acla musicoIogica LXVII e iI cailoIo
|cccpiicn Hisicrq neI voIume Gictanni Picr|uigi !a Pa|csirina a |cscarcn Gui!c by
CIaraMarvinandGuyAMarcoNevYorkGarIandIubIishing
102
neI genere deIIa messa er Manlova e er Roma e
successivamenle giungere a unimmagine nilida deIIe
divaricazioni fra essi esislenli
Duranle Ie rime ballule deIIa corrisondenza fra iI
IaIeslrina e iI duca GugIieImo Iinlenlo deI comosilore e di
caire quanlo iu chiaramenle sia ossibiIe Ia fisionomia che
i Iavori Iilurgici er Sanla arbara dovranno resenlare neIIa
Iellera deI febbraio iI musico chiede se iI Gonzaga vuoIe
che Ia messa sia o breve o Ionga o che si senlan Ie aroIe
come si e vislo cos da avere Iumi reIalivamenle aIIa durala e
memore dei recenli decreli conciIiari aIIa inleIIigibiIila deI
leslo Iilurgico
Con iI lrascorrere deI lemo quesli due lemi forse
chiarili forse assali neI corso degIi evenli in secondo iano
scomaiono daIIe missive er far oslo a considerazioni e
solloIinealure reIalive semmai aIIassello a|icrnaiin fra canlo
iano barbarino e sezioni oIifoniche e aIIa ecuIiarila
sliIislica che er voIere esresso deI duca GugIieImo doveva
carallerizzare Ie comosizioni in aroIa
103
Non olendocisi soffermare in quesla sede su generaIi
queslioni di melodo circa iI concello di sliIe cosa che
comorlerebbe unabnorme diIalazione sia deIIe aree di
erlinenza sia deIIamiezza di queslo sludio ci si occuera
invece deI senso e deI eso di queslo lermine cardinaIe
uliIizzalo daIIufficiaIe di corle che slese Ia seconda versione
deIIa Iellera deI ollobre Se infalli neIIa rima slesura
deIIa missiva si Iegge che

Reula Sua AI lezza che I a musi ca falla er Sanla arbara non


ri usci rebbe forse cosl a Roma er I e moI le fughe che vi sono
denlro usandosi cosl musi ca i ana

neIIa seconda versione che arrebbe er iu ragioni queIIa


definiliva iu Iucida e rifinila meno dirella iu diIomalica
e isliluzionaIe si Iegge invece che

queslo sli I e che si usa i n Sanla arbara e di fferenle da queI I o


che Voslra Si gnori a scri ve usarsi cosl

104
Trallando Ia queslione dei due sliIi IufficiaIe di corle
riferisce dunque Ie osservazioni deI duca GugIieImo non lanlo
in queslo unlo reciso suIIassello a|icrnaiin deIIe messe che
ure era aI cuore deIIa queslione come dimoslra anche Ia
risosla deI novembre in cui AnnibaIe CaeIIo cila
esressamenle i canli fermi dunque Ie sezioni omofoniche
deIIe messe ma seciaImenle a roosilo deIIa densila deI
lessulo musicaIe e deIIa ragione aIIa base di laIe densila er
Ie moIle fughe che vi sono denlro Ia cifra ecuIiare deIIo
sliIe manlovano deI modo rorio deIIa basiIica aIalina dei
Gonzaga era inequivocamenle ravvisala neIIa resenza
conlinua aIIinlerno deI fIuire deI discorso musicaIe di sunli
imilalivi chiamali a diffrangere neIIo sellro vocaIe deIIe
cinque voci iI segmenlo di canlo iano evocalo ed eIaboralo in
queI unlo Abbiamo anche conferma daIIa slessa fonle deI
fallo che si lrallasse di un risuIlalo sonoro che oleva essere
arezzalo soIamenle in una comosilione falla con moIlo
sludio ollenula erlanlo grazie a una ossenle adronanza
deIIe lecniche conlraunlisliche e a un successivo e
minuzioso |a|cr |inac II IaIeslrina si imegno evidenlemenle
105
in quesla direzione se come assicura iI CaeIIo neIIa sua deI
novembre di queIIanno aI duca GugIieImo e reIalivamenle
a una messa Giovanni allendera a fugarIa i| piu cnc si pcira
frase quesla che Iascia lrasarire una venalura coIIoquiaIe
come se iI CaeIIo slesse rielendo er iscrillo Iesressione
che iI duca GugIieImo gIi aveva affidalo lemo addielro
esressione che lrasuda un desiderio sasmodico una
lendenza quasi ossessiva aIIa salurazione aIIaddensamenlo di
maleria aIIinlerno deIIo sazio sonoro
Va da se che queslo concello di densila aI cuore
deIIidea slessa di sliIe barbarino sebbene non Ie corrisonda
aIcun lermine secifico cosliluisce un concello cnic che
rimarca Iaarlenenza di queslidea dolala cerlo di una sua
riconoscibiIila e di una sua definilezza aIIa lemerie cuIluraIe
lardocinquecenlesca che qui imorla

LacoiadilerminicnicciicfuconialaneIdaIIinguislaKennelhLeeIikefu
oiimorlalainanlrooIogiadaMarvinHarrisnegIianniSessanlaediIinaIlre
disciIineIraimusicoIogiarlicoIareallenzioneIeeslalariservalada}ean}acques
NalliezchehadefiniloIarocciocniccomeuneanaIysequirefIechilIeoinlde
vuedesinformaleursindigenesconlraosloaqueIIociicuneanaIyseaccomIie
seuIemenl au moyen des ouliIs el des calegories melhodoIogiques du chercheur
Musicc|cgicgcncra|cciscnic|cgicIarisChrislianourgoisIsivedanoancheiI
riassunlivoeaulorevoIe|nicsan!|iicsTnc|nsi!crOuisi!crOc|aicedbyThomas
NHeadIandKennelhLIikeeMarvinHarrisLondonSageIubIicalionse
erIambilomusicoIogicoVidaChenovelhTncciiccnic!isiinciicnapp|ic!icnusic
106
Iorle di quesla conslalazione Io slorico e chiamalo a
chiedersi che cosa faceva s oIlre aI guslo ersonaIe che
GugIieImo relendesse esIicilamenle anche in vesle di
commillenle un lessulo cos conlraunlislicamenle serralo
leslimonialo deI reslo sia daIIe raccoIle di suo ugno di
madrigaIi e sacrac caniicncs ovverosia mollelli sia emergenle
c ccniraric dai riIievi aIeslriniani deI marzo

Se e vera
Ia lesi di Leonard Meyer secondo cui i aramelri esomusicaIi
di una sociela oIilici economici reIigiosi e aIlro incidono
non soIo suIIo sliIe musicaIe ma anche suIIa leoria su ogni
forma di ralica musicaIe

non olrebbe aIIora iI ccrpus


musicaIe deI IaIeslrina er Manlova essere vislo come una
monumenlaIe lranquiIIizzanle densissima e cosmica
affermazione di uno siaius quc che rorio er Ienorme carico
di lensione deIIeoca reIigiosa oIilicomiIilare

ana|qsis in Tnc iucniqinir! ICUS |crun ed by AIan K MeIby ChaeI HiII
NCTheLinguislicAssocialionofCanadaandlheUniledSlales
MiareancoracheerIaslrellalessiluradeIIefughesioccuinoIearoIeaIIi
ascoIlanli che non Ie godono come neIIa musica commune cfr CailoIo II
Aendicen

Cfr Leonard Meyer Siq|c an! Music Tnccrq Hisicrq an! |!cc|cgq Chicago and
LondonChicagoUI

107
economica

conlrobiIanciava IinslabiIila di un sislema o


erIomeno IinslabiIila dala da una erduranle e ormai cronica
incerlezza
Se unimorlanle frazione deI concello di sliIe
erIomeno neIIaccezione circoscrilla resenle neIIa Iellera
deIIufficiaIe di corle si resla erlanlo a unindagine
numericoquanlilaliva si inlravede neI conlemo una serie di
aIlri nodi deslinali verosimiImenle a rimanere irrisoIli e
queslo non lanlo er deboIezza di melodo quanlo iulloslo
er queIIe ragioni che aIcuni rinascimenlaIisli aulorevoIi
hanno individualo con chiarezza neI recenle assalo Mi
riferisco aIIa noslra odierna caacila di individuare e
comrendere Ie lenui sfumalure di sliIe inlerne a un genere
rorie di uneoca ormai remola e a ogni buon conlo
recedenle aIIe numerose melamorfosi e sedimenlazioni

Si vedano gIi sludi cIassicidiRuggieroRomanoI|urcpaira!uccrisiX|VcXV||


sccc|c Torino Iinaudi e di CarIo Maria CioIIa Sicria cccncnica !c|||urcpa
prcin!usiria|c oIogna II MuIino er Iambilo IocaIe e regionaIe iI
recenlissimo conlribulo di Marzio AchiIIe Romani Un ncr|i!c pacsc |cccncnia
!c||a ciiia c !c| icrriicric in Sicria !i Manicta Ucnini an|icnic cccncnia sccicia
isiiiuzicni I Icrc!iia gcnzagncsca Sccc|i X||XV||| a cura di Marzio A Romani
Manlova Tre Lune Idizioni sollo gIi ausici deIIa Iondazione anca AgricoIa
Manlovana
108
IinguislicomusicaIi dei secoIi successivi

melamorfosi e
sedimenlazioni che incisero lanlo rofondamenle sia sugIi
asselli grammalicaIi e fraseoIogici deI discorso musicaIe sia
suIIe modaIila di ascoIlo e memorizzazione e iu
genericamenle di recezione da divenire coI lemo Ia base
deI Iinguaggio deIIa musica coIla fino aI rinciio deIIo scorso
secoIo e deIIa musica di consumo fino ai noslri giorni
Riusciamo erlanlo e forse a ravvisare differenze di una cerla
enlila fra i vari generi ma aIIinlerno degIi slessi messa
madrigaIe mollello e aIlri quando non vi siano differenze
macroscoiche Ia sensazione di generica uniformila di
reIaliva omogeneila che roviamo anche a un ascoIlo
arlecie cosliluisce con lulla robabiIila Ia sia iu evidenle
sia robabiImenle di una differenle modaIila dallenzione che
divarica IascoIlo lardocinquecenlesco risello a queIIo
conlemoraneo sia meno sanabiImenle di una ercezione
differenle dei unli di lensione deI concello di normaIe
andamenlo deI dellalo musicaIe e di monolonia eccelera

Tim Carler Tnc Scun! cj Si|cncc cil e Graham Dixon Bcnc|! cur ajj|iciicn
cc|c|raiicnan!supp|icaiicninincGcnzagancuscnc|!IarIyMusicXXIVMay
ecfrSchIllererPa|csirinacil
109
Anche in uno sludio recenle e daI unlo di visla
comosilivo ben informalo come queIIo iu voIle cilalo di
ReinhoId SchIllerer si risconlra er quanlo alliene aIIe
divergenze sliIisliche riconosciule dagIi slessi allori
deIIeoca un alleggiamenlo arziaImenle rinuncialario ci
pcur causc e una lendenza che si risoIve neI ravvisare eraIlro
condivisibiImenle modaIila simiIi in generi affini

Ier comiere Ia necessaria oerazione comaraliva fra Ie


due frazioni manlovana e romana deI ccrpus comIessivo deIIe
messe vanno rilagIiali innanzi lullo quei Iavori comosli
grcssc nc!c negIi anni Sellanla dunque daIIinizio deI
raorlo eisloIare fra Giovanni e iI duca GugIieImo febbraio
aI aImeno er Ie oere a slama in buona soslanza
iI Iibro quarlo dedicalo aI onlefice Gregorio XIII ur
lenendo suIIo sfondo i Iibri secondo dedicalo IhiIio
Auslriaco Regi calhoIico el inviclo e lerzo IhiIio

LanovilaneIIemessecommissionalegIierManlovaconsislevasoIoneIIaforma
aIlernalim ordinalagIi da GugIieImo Gonzaga ma che aIlrimenli IaIeslrina non
avevacoIlivaloneIIeMesseSchIllererPa|csirinacilQuaIcosadianaIogo
si rilrova neIIaIlernalim lra coraIe e arli oIifoniche di inni e Magnifical iti
n
110
Regi CalhoIico conlenenli messe che raresenlano Io sliIe
diciamo er ora e semIificando romano
II Ii|cr Sccun!us a e voci venne oi rislamalo
neIIanno vi figura Iarcinola nissa Papac Marcc||i
lradizionaImenle e non senza ragione considerala fra i rimi
risuIlali di una svoIla sliIislicocomosiliva aIIinlerno deI
ercorso crealivo aIeslriniano verso Iemanciazione dagIi
aulorevoIi ma ormai esausli modeIIi francofiamminghi I deI
reslo Io slesso IaIeslrina ad accennare neIIa dedicaloria aI
novo modorum genere che carallerizza i Iavori conlenuli a
cui vanno ideaImenle affiancali queIIi resenli neI Iibro
successivo e di oco osleriore La dedica dei due Iibri in
aroIa a IiIio II di AbsburgoSagna dedica che non
oleva non adombrare sceIle e orienlamenli sliIislici e slala
connessa causaImenle dai biografi aI cIima greve vissulo da
Giovanni e dai musicisli e gIi arlisli in genere neI corso deI
aalo di Iio V Anlonio MicheIe GhisIieri regnanle daI
aI

In quegIi anni e in queIIi immedialamenle recedenli


IerquesloegIiaIlrionleficicilalirinvioa|papicg|ianiipapiTIAMiIanoe
aIiurecenle||gran!c!izicnaric!cipapiIajigura!c|papa!a||ccriginiaincsirigicrni
acuradiIausloRuggeriRomaIinegiIIdiloriaIe
111
in effelli iu di un aIIonlamenlo da Roma basli er lulli
queIIo eminenle di OrIando di Lasso aIIeoca maeslro di
caeIIa in San Giovanni in Lalerano er Ia corle deI duca
AIberlo V di aviera avvenulo neI fu causalo da un
alleggiamenlo di chiusura nei confronli deIIe arli in generaIe
e deIIa musica in arlicoIare giudicale a quanlo e ossibiIe
dire come iaceri erniciosi o come oslenlazione di faslo
mondano

Linsislenza deIIe due dediche lullo sommalo


ravvicinale Iascia lullavia inlravedere un rogello non
effimero seur oi evidenlemenle svaoralo NeIIa cornice
di queslo sludio aIIora non uo non sovvenire che fu rorio
IiIio II a ordinare Ia rogellazione deIIa chiesa di San
Lorenzo aIIIscoriaI iniziala neI e lerminala neI
sollo Ia direzione deIIarchilello di corle }uan de Herrera cioe
a dire deI caso euroeo che iu di lulli e ossibiIe assimiIare
aIIa basiIica aIalina di Sanla arbara in Manlova Inlrambe Ie
chiese furono infalli coslruile er voIere deI IocaIe regnanle
forlemenle inleressalo a queslioni Iilurgiche e in una osizione

IrmenegiIdo IaccagneIIa voce IaIeslrina Giovanni IierIuigi da in Oizicnaric


|ncic|cpc!icc !c||a Musica c !ci Musicisii dirello daAIberloassoLeiografievoI
VTorinoUTIT
112
erIomeno confIilluaIe nei confronli di Roma oIlre che buon
conoscilore di musica IiIio II era un assabiIe suonalore di
tinuc|a enlrambe neIIimmedialo eriodo oslconciIiare
Sanla arbara daI in avanli enlrambe nu||ius !iccccsccs e
erlanlo diendenli direllamenle daIIa Sanla Sede

ReIalivamenle aI versanle comIemenlare deIIe


dinamiche di curia daIlro canlo va lenulo neIIa giusla
considerazione iI fallo che Iio V venne eIello aa grazie
aIIaoggio decisivo di CarIo orromeo iI cardinaIe
arcivescovo di MiIano eminenle raresenlanle deI alrizialo
IocaIe che inlrallenne semre raorli diIomalici ai Iimili
deIIa rollura con iI monarca di AbsburgoSagna lanlo da
essere descrillo a Madrid gia neI come una grave
minaccia aIIordine ubbIico e ochi anni doo esIicilamenle
segnaIalo a IiIio II come iI suo suddilo ribeIIe iu
ericoIoso

Iiu che a un ossibiIe inleresse er MiIano a cui


Rinvio a IenIon Music an! Cu|iurc cil II IscoriaI vas


delachedfromlhearchbishoricofToIedobySixlusVvhogranledillheslalusof
abasiIicaandIacedilunderlheconlroIoflheHoIySee

Cfr Agoslino orromeo rcn|isncp Car|c Bcrrcncc an! inc |cc|csiasiica| Pc|icq cj
Pni|ip || in inc Siaic cj Mi|an in San Car|c Bcrrcncc Cainc|ic |cjcrnaiicn an!
|cc|csiasiica| Pc|iiics in inc Scccn! Ha|j cj inc Sixiccnin Ccniurq ediled by }ohn M
HeadIeyand}ohnTomaroWashinglonDCTheIoIgerShakeseareLibraryDC
113
si olrebbe ensare dacchilo in quanlo assoggellala aIIora aI
dominio sagnoIo Ie due dediche olrebbero aIIora essere
slale iI frullo deIIa seranza di un immedialo rilorno
economico oure considerale come iI risuIlalo di una sinla
cenlrifuga Ionlano daI cIima romano divenulo soffocanle che
IaIeslrina slava lenlando di imremere aI suo ercorso
rofessionaIe
AI Ii|cr quarius a e voci edilo neI come dicevo
va accordala unallenzione arlicoIare non fossaIlro in
quanlo e Iecilo suorre ur neIIa difficoIla ineslricabiIe che
carallerizza a| criginc Ia dalazione recisa deIIe messe deI
IaIeslrina che conlenga Iavori comosli a neI iu uro sliIe
romano b scrilli negIi slessi anni di eIaborazione deIIe messe
manlovane neIIa dedicaloria e Io slesso IierIuigi ad
affermare che iI Iibro conliene comosizioni quae muIla in
sacrosanclae Missae sacrificio concinunlur cumque muIla
essenl a me in hoc genere eIaborala deIegi haec auca quae

LondonandToronloAssocialedUniversilyIressesIsiricorra
una voIla di iu er una visione deIIa cornice aIIinlerno deIIa quaIe coIIocare gIi
argomenlilrallaliinquesleagineaIIc|cnsucrkdiIernandraudeICiti|iacinpcri
!c|Mc!iicrranccnc||cia!i|i|ippc||TorinoIinaudi

rimaedizfrancese
eagIiuIleriorisunliresenliinIdUna|czicnc!isicriaTorinoIinaudi
114
luae Sanclilali Gregori Ionl Max offerrem luoque ermissu
ederem

A Gregorio XIII che regno daI aI


IaIeslrina aveva gia lribulalo Ioorluno omaggio neIIanno
di inizio onlificalo medianle Ia dedica deI suo secondo Iibro
di mollelli I quasi a ribadire Ia slima che nulriva er iI
musico reneslino iI onlefice gIi ordino neI di svoIgere
insieme ad AnnibaIe ZoiIo un comilo lanlo inconsislenle er
quanlo alliene agIi effelli quanlo deslinalo a occuare un
oslo di riIievo negIi annaIi sloricomusicaIi nei secoIi a
venire cioe Iemendamenlo deIIe meIodie deI GraduaIe
romano dellalo da un aninus di fondo ar di oler dire in
lullo simiIe a queIIo che muoveva aIIincirca negIi slessi anni
iI duca GugIieImo Gonzaga a Manlova
Iavorila da Gregorio XIII che Ia riconobbe formaImenle
con un suo breve neI fu anche Ia Comagnia dei Signori
Musici di Roma a cui aarleneva anche iI IaIeslrina
comagnia che cosliluilasi ufficiosamenle forse agIi inizi
degIi anni Sellanla rorio neI diede aIIe slame Ia

SivedaiIVoIumeX|||i|rcquaric!c||cncsscactcciScccn!c|asianpacrigina|c
!c| de Ic cpcrc ccnp|cic !i Gictanni Picr|uigi !a Pa|csirina a cura di RaffaeIe
CasimiriRomaIdizioneIraleIIiScaIeraIX
115
rima ubbIicazione coIIellanea gIi assai sludiali Oc|ci ajjciii
Ma!riga|i a cinquc tcci !c !itcrsi cccc||cnii nusici !i |cna dove
Giovanni IierIuigi comare a fianco di Giovanni Maria
Nanino Giovanni allisla MoscagIia Luca Marenzio }ean de
Macque Irancesco Soriano AnnibaIe ZoiIo AnnibaIe SlabiIe
e aIlri Deslinalo neI lemo a confIuire neIIAccademia
NazionaIe di Sanla CeciIia queslo sodaIizio Iascia inlravedere
finaIila e modaIila cororalivisliche che se oorlunamenle
considerale consenlono di cogIiere aIcune imorlanli
dimensioni deIIa rofessione musicaIe in quei decenni deI
Cinquecenlo

A ogni buon conlo anche aIIinlerno deIIa roduzione


romana si arezzano screzialure che inducono a considerare
in modo meno monoIilico iI secondo dei due bacini che qui
imorlano Se infalli Ie messe er Manlova sono accomunale
da un venlagIio di ecuIiarila comuni e riconoscibiIi queIIe
che figurano nei Iibri a slama ora cilali resenlano
carallerisliche che evidenlemenle rifIellevano Ie fisionomie di

Cfr|nusici!i|cnaci|na!riga|cOc|cijjciiicIcGicicinlroduzione
e lrascrizione a cura di Nino Iirrolla e GiuIiana GiaIdroni Lucca LIM e
MarcoizzariniMarcnzicIacarricra!iunnusicisiaira|inascincniccCcnircrijcrna
IromozioneIranciacorlaRodengoSaiano
116
vari aesaggi sonori fra Ioro differenli La missa Oc Bcaia
Virginc ad esemio daI Libro secondo soIidamenle
conlraunlislica e se non fosse er Iassenza deIIa slrullura
a|icrnaiin comosilivamenle simiIe aIIe messe manlovane
aarliene evidenlemenle ad aIlro ambilo risello aIIa Missa
Brctis che figura neI Libro lerzo iI cui G|cria daIIa forle
lendenza omorilmica che si risoIve a slama in oco iu di lre
facciale anche vocaImenle are deslinalo a una comagine
dolala di mezzi e caacila differenli non cos iI G|cria deIIa
Missa Ui rc ni ja sc| |a a voci semre neI Libro lerzo
ensalo er un vaIido insieme di canlori si vedano a rirova
Ie magislraIi voIule conlraunlisliche deI Kqric deI Sancius
deIIgnus Oci I e II e nondimeno marcalamenle omorilmico
neIIa sua ossalura SlrulluraImenle aarlala neIIo slesso
Libro lerzo e invece Ia Missa !c |cria non fossaIlro er Ia
mancala resenza deI G|cria e deI Crc!c assenli neIIa Iilurgia
non fesliva
Coslilulivamenle simiIi ai G|cria deIIa Missa |rctis e deIIa
nissa Ui rc ni ja sc| |a sono neI Libro quarlo iI G|cria c i|
Crc!c deIIa Missa Prina Lauda Sion deIIa Missa Sccun!a
117
Irimi loni deIIa Missa Tcriia }esu Noslra Redemlio e
soIamenle iI Crc!c oIlrelullo in arle deIIa Missa Quaria
Lhomme arme a un confronlo fra quesli brani e Ie
corrisondenli musicazioni manlovane viene sbaIzala con
grande nilidezza Ia divaricazione dei aesaggi sonori Iilurgici
a cui erano deslinali I quando si considerino brani romani
er cinque voci organico che resuone in IaIeslrina
caacila e carallerisliche coraIi sueriori risello aI reerlorio
er quallro voci come iI G|cria deIIa Missa sccun!a tccun o
iI G|cria e iI Crc!c deIIa Missa Tcriia O magnum myslerium
Ia dislanza reIaliva risello ai coevi Iavori er Manlova e
evidenle anche soIo a una sommaria Iellura deIIa arlilura
Sebbene considerala arle inlegranle deI reerlorio
manlovano ma senzaIlro iu rossima a queIIi romani si
coIIoca in una osizione eccenlrica Ia cosiddella Missa sinc
ncninc su cui lornero
Dunque quandanche si voIesse Iimilare Io sguardo ai
Iibri di messe dali aIIe slame negIi slessi anni deI raorlo
eisloIare fra iI IaIeslrina e GugIieImo Gonzaga si
risconlrerebbero aImeno lre sliIi slrulluraImenle via via meno
118
comIessi da un unlo di visla conlraunlislico e
araIIeIamenle meno imegnalivi da un unlo di visla
eseculivo queIIo di Manlova semIificando queIIo a cinque
voci er Roma e queIIo a quallro voci er Roma

Lo sludio sliIislico deIIe messe di Giovanni IierIuigi e


slalo finora basalo su una eriodizzazione aslralla che
consenlisse di abbracciare e comrendere iI ercorso sliIislico
deI IaIeslrina daIIe ballule iniziaIi ai Iavori lardi Come dello
un unlo di svoIla in arle milico in arle suffragalo da
soslenibiIi considerazioni sloriografiche e lradizionaImenle
individualo neIIa Papac Marcc||i che inslaura un nuovo
raorlo fra Iarchilellura deI discorso musicaIe e Ia
comrensibiIila deI leslo Ialino Iilurgico In queslo ambilo aI
cuore deIIarligianalo crealivo deI comosilore una aroIa
uIleriore olrebbe essere della da sludi di cui queIIo
resenle vorrebbe cosliluire un rimo lenlalivo che accerlino
e sondino Ia deslinazione e Ieffelliva congruila deIIe singoIe
messe o di grui di esse a aesaggi sonori Iilurgici secifici
e noli
119
III Lu missa lI PuIestrlnu per Muntotu e Romu

La coscienza deI carallere ecuIiare deI ccrpus di messe


scrillo er Sanla arbara risello a queIIo romano emerge
inequivocabiImenle daIIa iu voIle cilala Iellera deI ollobre
neIIa quaIe Iemissario deI duca GugIieImo ricordando aI
IaIeslrina Ia sua affermazione suIIa dislanza sliIislica fra iI
reerlorio manlovano e queIIo romano

fa saere che Ie
messe dovranno essere fugale conlinovamenle e sora
soggello iI che significa lecnicamenle a comosle con una
!cnarcnc conlraunlislica serrala e conlinua e b su sezzoni
di meIodia deI canlo iano barbarino corrisondenle a quesla
o queIIa orzione di leslo Iilurgico musicala oIifonicamenle

NeIIe agine che seguono verranno fornile indicazioni di


melodo ed infine eslraoIali e visuaIizzali dali numerici
lralli lanlo daIIe messe manlovane quanlo daI coevo
reerlorio romano deI IaIeslrina cos da oggiare Ie

erchequeslosliIechesiusainSanlaarbaraedifferenledaqueIIocheVoslra
SignoriascriveusarsicoslcfrCaIIAendicen
120
concIusioni che abbiamo avanzalo su un insieme di eIemenli
condivisibiIi

I in rimo Iuogo da considerare Iassello a|icrnaiin che


era Iimronla immedialamenle riconoscibiIe di queI
reerlorio e che non necessila di quanlificazioni fondandosi
essenziaImenle su un rinciio binario di resenzaassenza
neIIo secifico di omofoniaoIifonia Isso non imIica
soIamenle un assaggio conlinuo da una a iu Iinee di canlo
dunque un lraccialo cardiaco carallerislico di aIlri generi Inni
e Magnifical

ma anche un numero sroosilalamenle


maggiore di inizi di incipii musicaIi NeI fIuire di un GIoria
romano ad esemio lullo iI leslo viene musicalo Ia
conseguenza rinciaIe e una fase di rogellazione rima
ancora deIIa slesura deIIinlera arcala deIIa comosizione II
resiro di quesluIlima assai iu amio dei brevi sezzoni
manlovani si fonda necessariamenle su una differenle Iogica
di arlicoIazione deI discorso musicaIe neI fIuire deI lemo La
rinciaIe differenza sla neI fallo che menlre neIIe messe

SchIllererPa|csirinacilnola
121
romane a slama iI leslo suona come chiaramenle
direzionalo in diacronia neI reerlorio er Sanla arbara iI
leslo si avviIua sesso su se slesso dando Iidea iulloslo
che di una semirella direzionala di una Iinea siraIiforme che
avanza
SchIllerer conslala ed e iIIuminanle che neIIe messe
er Manlova gIi islanli finaIi deIIe sezioni oIifoniche non di
rado cosliluiscono un onle un unlo roleso di sosensione
verso Ie sezioni omofoniche che risuIlano cos essere
doiamenle aI cenlro dei Iavori deI IaIeslrina er Sanla
arbara da un Ialo erche formano Ia fibra essenziaIe deI
lessulo oIifonico e oi erche cosliluiscono iI baricenlro iI
unlo di quiele a cui lende in modo eIicoidaIe lulla Ia
coslruzione archilellonicomusicaIe

Lassenza fra Ie messe manlovane deIIassello


a|icrnaiin neIIa Sinc ncninc incIusa neI ccrpus dei Iavori
manlovani da Knud }eesen e ubbIicala neI II voIume degIi
cpcra cnnia aIeslrianiani richiede una rifIessione a se
Quandanche Iallribuzione aI IaIeslrina che si Iegge
122
neIIinvenlario deI Iondo di Sanla arbara cal n suIIa
busla che conserva i quallro Iibriarle e neI Iibroarle
deII|ius risondesse aI vero e da dubilare che Ia messa in
aroIa fosse reaImenle una di queIIe Ia rima dice }eesen
deslinale a Sanla arbara e non invece una deIIe messe
aIeslrianiane deslinale ad aIlro commillenle ad aIlro Iuogo
di cuIlo ad aIlro conleslo cuIluaIe arle in origine di aIlro
aesaggio sonoro Se veramenle oi fosse Ia rima in ordine
di lemo non olremmo comunque considerarIa in aIcun
modo raresenlaliva ma soIo aIIa slregua di unoera
dimoslraliva e assibiIe di lulla una serie di aggiuslamenli
che in effelli se effellivamenle ci furono si manifeslano con
evidenza neIIe aIlre messe
Sluisce aunlo in rimo Iuogo che essa non resenli
Ia carallerislica rinciaIe iu aariscenle e a quanlo
saiamo irrinunciabiIe ossia Iassello a|icrnaiin assello che
consenle di mellere neIIa giusla evidenza se non aI cenlro
slesso deIIarchilellura comosiliva iI canlo iano deIIa
lradizione barbarina sluisce inoIlre che essa non sia basala
su sezzoni lralli da queslo secifico reerlorio di canlo
123
iano insoIilo er Ie consueludini manlovane e oi
Iorganico a quallro voci sorallullo se si considera come fece
scruoIosamenle Io slesso }eesen che si lralla deIIunica
messa finora nola deI IaIeslrina che sia scrilla a voci
mulale quindi er coro maschiIe sarebbe dunque da
resumere che Giovanni iI quaIe rima daIIora non aveva mai
scrillo er queslo organico e oIlrelullo forle deIIe islruzioni
erIomeno sommarie di AnnibaIe CaeIIo e ar di caire
dei consigIi lecnici fornili da queI virluoso cos raro che era
iI maeslro di caeIIa Giaches de Werl avrebbe deciso di
comorre come brano dimoslralivo er Sanla arbara una
messa er Mnncrcncr e a quallro voci invece di uliIizzare
Iorganico canonico rorio deI aesaggio sonoro deIIa basiIica
aIalina a cinque voci Canlus AIlus Quinlus Tenor assus
Nolo gia }eesen oi che insoIila e anche Ia forma in
quanlo Ie cinque arli rinciaIi deIIOrdinarium cominciano
lulle con lemi diversi e quindi dovrebbe lrallarsi di una
messa Iibera coslruila su lemi esressamenle invenlali daI
comosilore quando ci si allenderebbe invece una messa suI
canlo iano deIIa basiIica e riIeva oi carallerisliche
124
comosilive assai simiIi aIIe due messe er Ia eala Vergine
gia ubbIicale nei due Iibri di messe dedicali a IiIio II iI
secondo e iI lerzo II lrallamenlo deI leslo infine
e imronlalo a uneslrema comrensibiIila ed e dunque moIlo
iu simiIe a queIIo che si risconlra in un buon numero di
messe a slama che aI rocedimenlo rorio deIIe messe
manlovane in cui evidenlemenle aIIinleIIigibiIila verbaIe
vennero anleosli aIlri vaIori iu rellamenle comosilivi e
sonoriaIi I forse da dubilare che iI CaeIIo e Werl neI
fornire Ie indicazioni aI IaIeslrina omisero di accennare aIIe
due carallerisliche cailaIi Iassello a|icrnaiin e Ia slrella
lessilura deIIe fughe er voIgere in osilivo iI riIievo deI
IaIeslrina su un mollello deI duca GugIieImo che deIineano iI
reerlorio er Sanla arbara e che risuIlano evidenli er non
cilare che brani esallamenle conlemoranei aIIe comosizioni
di Giovanni neIIe messe di Irancesco Rovigo comosle er Ia
basiIica aIalina fino aI

LelrascrizionideIIemesse|n!up|ici|usnaicri|us|njcsiisapcsic|crunOicMcrcurii
Ia slessa accoIla neI III voIume deI Ccrpus Mcnsura|i|is Musicac cilalo neI
recedenle cailoIo Tnc Gcnzaga Masscs in inc Ccnscrtaicrq Ii|rarq cj Mi|an |cn!c
SaniaBar|arasiIeggononeIsecondovoIumedeIIalesigiacilaladiMichaeIArmand
Iink Tnc |ijc an! Maniuan nasscs cj |ranccscc |ctigc e si Ieggano Ie considerazioni
125
SuIIa base di quanlo recede dunque Ia messa Sinc
ncninc non viene qui considerala come arle inlegranle o
raresenlaliva deI ccrpus barbarino neI quaIe venne incIusa
come are suIIa scorla di uninlerrelazione erIomeno
disculibiIe deIIe fonli rimarie lanlo verbaIi e allribulive
quanlo musicaIi ne viene considerala Ia Missa Ocninica|is iI
cui caso si resenla a lulloggi lroo conlroverso

Riorlo in concIusione una breve serie di considerazioni


e in Aendice un cerlo numero di grafici La rima serie a
lorla consenle innanzi lullo di comarare visivamenle Io
sessore oIifonico deIIe messe a cinque voci resenli neI
quarlo Iibro e Ie messe manlovane SuIIa scorla deIIe
osservazioni in roosilo di Knud }eesen e deIIimorlanza
leoIogicamenle insuerabiIe fra lulli queIIi deIIcr!inariun
deI segmenlo lesluaIe Il incarnalus esl de Sirilu Sanclo ex
Maria Virgine el homo faclus esl fuIcro deI credo crisliano

erlinenli deIIo slesso aulore in Tnrcc Mcicis jcr Vciccs |q |ranccscc |ctigc Sincn
Gaiic nni|a|c Pcrini Musik aIler Meisler eilrge zur Musik und
KuIlurgeschichle Innerslerreichs Hefl Graz Akademische Druck u
VerIagsanslaIlVVII

IIunlodeIIasiluazioneinIaoIaesulliQuaniccranc|cncsscnanictanccil
126
dunque si uo Iegillimamenle resumere oggello di
arlicoIare allenzione da arle dei comosilori ho
evidenzialo iI numero di voci allive in ogni singoIa minima
dunque Ia ercenluaIe risello aI lolaIe Ie zone comosilive
da una a lre voci figurano con maggiore frequenza neIIe messe
manlovane menlre queIIe romane aI conlrario rediIigono
un lessulo vocaIe iu sesso da lre a cinque voci
La seconda serie di grafici riorlala in aendice ai
noslri fini ancor iu eIoquenle one a confronlo Ie messe a
quallro e cinque voci resenli neI Ii|rc quaric da Iau!a Sicn a
O nagnun nqsicriun con iI ccrpus er Manlova GIi
islogrammi in aroIa sono iI frullo deI conleggio deI numero
di voci da a n che inlonano conlemoraneamenle Ia rima
siIIaba dei vari slichi deI segmenlo lesluaIe consideralo

Et incarnalus esl
dc Sirilu Sanclo
cx Maria Virgine
ct homo faclus esl

127
segmenlo che rimarca }eesen era sloricamenle omofonico
senzaIlro in ossequio a una migIiore inleIIigibiIila deI leslo
Iilurgico

Da un unlo di visla cromalico quanlo iu


Iinlonazione lende aIIa comIessila conlraunlislica lanlo
iu figurano lonaIila iu chiare ceIesle lonaIila iu scure
bIu nolle aIIeslremo ooslo corrisondono a una maggiore
omofonia dunque a un lrallamenlo a bIocchi deIIa
comagine vocaIe Casi eslremi come Ia Oup|ici|us nincri|us |
Ia Bcaiac Mariac Virginis ||| o ancora Ia Scni!up|ici|us
naicri|us || carallerizzale da enlrale conlraunlisliche
avanzale neIIa quasi lolaIila dei casi da una soIa voce con una
minima ercenluaIe di enlrale a due voci moslrano Ia
decisa rogrammalica lendenza a unaIla densila
conlraunlislica e rendono ragione deIIa richiesla di
GugIieImo che Ie messe fossero fugale conlinovamenle I
Iavori resumibiImenle coevi a cinque voci che comaiono neI
Ii|rc quaric |ripc nc Prini icni e O nagnun nqsicriun
moslrano invece una slagIiala rediIezione er IuliIizzazione
di c|usicrs vocaIi omofonici mezzo comosilivo e sonoro er

Iccpcrcccnp|ciccilvoIXVIIIXXIII
128
ollenere Ia gia cilala maggiore comrensibiIila deI leslo uno
dei ochi scarni dellami conciIiari in maleria I in effelli Ia
Papac Marcc||i manifeslo deI nuovo sliIe osllridenlino e
recedenle aIIe messe manlovane raffigurala in coda
comone i due arocci ora ravvisali in una cornice di
lemeralo equiIibrio dove a Ialo deIIe inlonazioni a bIocchi di
lre voci figurano momenli iu decisamenle conlraunlislici e
regioni oosle di assoIula comoslezza e concordia
omofonica

Le differenze e sinlalliche e sliIisliche coIle neIIe agine
recedenli a camione ma onniresenli neIIa roduzione
aIeslriniana allorno agIi anni Sellanla deI Cinquecenlo
consenlono di vedere con maggiore chiarezza lanlo
IiIIusoriela di un monoIilico sliIe aIIa IaIeslrina veneralo
gia a arlire daI Seicenlo come un ideaIe IilurgicomusicaIe
sommo

solloforma di sliIe anlico o osservalo oi da


Iux in avanli erello da un Ialo a canone comosilivo dunque

Lorenzo ianconi || Sciccnic cil C|assijicazicnc !cg|i sii|i si Iegga oi


Loris Azzaroni Ia ira!izicnc scc|asiica !c| ccnirappunic sctcrc in |ncic|cpc!ia !c||a
nusicadirellada}ean}acquesNalliezvoIITorinoIinaudiche
rooneunosguardosloriograficodeIIadidallicadeIconlraunlo
129
nei falli eIevalo a raggeIalo asinlolo iu fanlasmalico che
reaIe a cui lendere quanlo Ia necessila neIIodierno
anorama sloriografico di ricoslruire aI megIio i diversi
orizzonli dallesa che allendevano i vari singoIi brani deIIa
roduzione deI IaIeslrina come degIi aIlri aulori coevi Quesli
orizzonli erano a un lemo causa ed effello deIIa fisionomia
deIineala dei vari aesaggi sonori resenli oniamo
aIIinlerno di una cilla in reciroca comelizione e in coslanle
diaIogo e oIlre Ie mura in raorlo di conlinua emuIazione
con isliluzioni di rango assimiIabiIe Issi erano iI rodollo di
una serie di fallori sia ralici Ie occasioni e Ie risorse
erformalive a disosizione sia ideaIi Ia musica come
raresenlazione deI rango e deIIidenlila dinaslica deI
mecenale e conlraddislinguevano inequivocabiImenle in
unera di non riroducibiIila deIIesecuzione musicaIe Ia
slalura musicaIe e sonica di unisliluzione civica o reIigiosa
rendendone immedialamenle aIese Ia coIIocazione aIIinlerno
deIIa gerarchizzala iramide arislocralica di queIIeoca
ercorsa da forlissime lensioni reIigiose e sociaIi di ancicn
rcginc

Aendice

Grafici

0%
20%
40%
60%
80%
100%
Lauda Sion, 4 voci
4 voci
3 voci
2 voci
1 voce
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Primi toni, 4 voci
4 voci
3 voci
2 voci
1 voce
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Jesu nostra redemptio, 4 voci
4 voci
3 voci
2 voci
1 voce
0%
20%
40%
60%
80%
100%
L'homme arm, 4 voci
4 voci
3 voci
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Eripe me, 5 voci
5 voci
4 voci
3 voci
2 voci
1 voce
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Primi toni, 5 voci
5 voci
4 voci
3 voci
2 voci
1 voce
0%
20%
40%
60%
80%
100%
O magnum mysterium, 5 voci
5 voci
4 voci
3 voci
2 voci
1 voce
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Duplicibus minoribus I
5 voci
4 voci
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Beatae Mariae Virginis I
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Beatae Mariae Virginis II
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Bib!ingraIia

AIighieriDanleIaOitinaCcnnc!iaacuradiUmberlooscoeGiovanniReggio
IirenzeLeMonnier
AnnibaIdi CIaudio a cura di Ia nusica c i| ncn!c ncccnaiisnc c ccnniiicnza
nusica|cin|ia|iairaQuaiirccSciicccnicoIognaIIMuIino
Tipc|cgia !c||a ccnniiicnza nusica|c nc||a Vcnczia sciccnicsca in Musica scicnza c
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Mcnictcr!isiu!icprcspciiitcallideIconvegnoManlovaollobre
a cura di IaoIa esulli Teresa M GiaIdroni e RodoIfo aroncini Iirenze
OIschki
Tcuar!s a Tnccrq cj Musica| Paircnagc in inc |cnaissancc an! Barcquc inc
Pcrspcciitcjrcnninrcpc|cgqan!ScniciicsRecercare
Anonimo Oc intcniicnc sanguinis Ocnini a cura di Georg Wailz in Mcnuncnia
GcrnaniacHisicricaScripicrcsXVarleII
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a cura di Tnc Gcnzaga Masscs in inc Ccnscrtaicrq Ii|rarq cj Mi|an |cn!c Sania
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a cura di Tnc Gcnzaga Masscs in inc Ccnscrtaicrq Ii|rarq cj Mi|an |cn!c Sania
Bar|ara Ccrpus Mcnsura|i|is Musicac voI III Missac in |criis pcr annun
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152
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Trasnissicnc c rccczicnc !c||c jcrnc !i cu|iura nusica|c Alli deI XIV congresso
deIIa Sociela InlernazionaIe di MusicoIogiaoIognaagoslosellembre
IerraraIarma agoslo II Siu!q Scssicns a cura di A IomiIioD
ReslaniLianconiIAIberloGaIIoTorinoIDT
Un nc!c||c a|icrnaiitc !i Ccnircrijcrna || casc nanictanc in Ia cappc||a nusica|c
nc|||ia|ia !c||a Ccnircrijcrna alli deI convegno inlernazionaIe disludiCenlo
ollobre a cura di O Mischiali e I Russo Iirenze OIschki

Gictanni Picr|uigi !a Pa|csirina c |a |iiurgia nanictana in iii !c| || ccntcgnc


inicrnazicna|c!isiu!ipa|csirinianiPa|csirinac|asuaprcscnzanc||anusicacnc||a
cu|iura curcpcc !a| suc icnpc a! cggi a cura di Lino ianchi e GiancarIo
RosliroIIa IaIeslrina maggio IaIeslrina Iondazione GI da
IaIeslrina
Quaniccranc|cncsscnanictancNuctic|cncniicqua|cncprccisazicncsuPa|csirina
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convegno inlernazionaIe di sludi IaIeslrina ollobre a cura di
GiancarIo RosliroIIa Slefania SoIdali IIena ZomareIIi IaIeslrina
IondazioneGIierIuigidaIaIeslrina
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cura di AIdo NalaIe Terrin Iadova Idizioni Messaggero Iadova

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VerIag edizione ilaIiana a cura di Loris Azzaroni || ccnirappunic Un
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HeinrichIerlzinMcnuncniaGcrnaniacHisicricaScripicrcsV

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I Irevosl Slrasbourg Associalion des IubIicalions res Ies Universiles de
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MegumiNagaokaNevYorkLondonGarIand
Sacrac caniicncs quinquc tccun a cura di Richard Sherr Nev YorkLondon
GarIand
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deIIAccademiaVirgiIianadiManlovansXLII
GrigoIaloGeZeccaLalerzaAacuradiCaia|cgc!c||aBi||icicca!c|Ccnscrtaicric
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di Iugenio CamerIenghi Viviana Rebonalo Sara Tammaccaro Iirenze
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HeadIand Thomas N Iike Kennelh L e Harris Marvin a cura di |nics an!
|iicsTnc|nsi!crOuisi!crOc|aicLondonSageIubIicalions
HobsbavmIric}eRangerTerenceacuradiIintcnzicnc!c||aira!izicncTorino
Iinaudi lraduz di Tnc |ntcniicn cj Tra!iiicn Cambridge Cambridge
UI

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Gc|urisiag a cura di KarI Weinmann Leizig reilkof u HrleI

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Ccnircininc|ijiccninCcniurqOxfordCIarendonIress

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Ncu Iigni cn Giacncs !c Wcri in spccis cj Mc!icta| an! |cnaissancc Music
|irin!aq cjjcring ic Gusiatc |ccsc a cura di }an LaRue Nev York Iendragon
Iress
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Mari Licia Sania Bar|ara !a||a jcn!azicnc a| appunii !i sicria su||a iraccia !c||a
tiia nusica|c in Inicgnaii !i Sania Bar|ara a cura di Licia Mari
Umberlo Iorni IIavio Dassenno Damiano Rossi Manlova IubIiIaoIini

Marvin CIara e Marco Guy A Gictanni Picr|uigi !a Pa|csirina a |cscarcn Gui!c


NevYorkGarIandIubIishing
Meyer Leonard Siq|c an! Music Tnccrq Hisicrq an! |!cc|cgq Chicago and
LondonChicagoUI

MiIsom}ohnMassc|scrtaiicnsIarIyMusicMay
MasscscjPa|csirinaIarIyMusicAugusl
Mischiali Oscar recensione aI Caia|cgc !c||a Bi||icicca !c| Ccnscrtaicric !i Musica
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