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CULTURA

il Giornale
Venerd 12 marzo 2010

IL TRIBUNALE DELLA STORIA

Le mostre della settimana


TORINO Eleganti miniature dallIndia dei Rajput
una delicata ed elegante rassegna di circa centocinquanta dipinti a tempera su carta, di varie dimensioni, realizzati tra il XVII e il XIX secolo dalle scuole pittoriche del Rajastan e di altre regioni del continente indiano, che comprende anche alcune miniature Mugal e Deccani. Al Museo dArte Orientale di via San Domenico 11, da oggi fino al 6 giugno. I pezzi provengono dalla collezione Ducrot. Info: tel. 0114436927; www. maotorino.it.

La Resistenza accusata di genocidio


La Corte internazionale dellAia accoglie il ricorso del figlio di un milite della Repubblica sociale assassinato senza processo dai partigiani comunisti. Chiede giustizia per altri 400 caduti
Eugenio Di Rienzo a malinconica profezia espressa da Piero Buscarolinelsuobellibro, Dalla parte dei vinti (Mondadori) secondo la qualelamemoriadeglisconfitti del 1945 sarebbe stata per sempre condannata alloblio non si avverer. Luis Moreno Ocampo,procuratorecapodella Corte penale internazionale dellAiahaaccoltoladomanda che chiede lapertura di uninchiesta per la morte di LodovicoTiramani(militesceltodella Guardianazionalerepubblicana) e di altri quattrocento appartenenti alla Repubblica sociale,trucidatidallebandepartigiane. Lipotesi di reato genocidio. Il Tribunale dellAia harisposto cosalfigliodi Tiramani, Giuseppe, che, attraverso la consulenza del suo legale Michele Morenghi, ha chiesto lapertura del procedimento tramite una memoria dove si sostieneche:Miopadrefupre-

liberazione di Polonia, Ungheria e degli altri paesi danubiani e balcanici, operata dalle truppe sovietiche, coadiuvate dalleformazionipartigianecomuniste. La rivelazione della strage di Katyn, avvenuta da parte dellArmata Rossa, tra marzo e maggio del 1940, confermava in Croce questo timore,quandoancheinItaliasiera appreso delleccidio fatto dai russi di migliaia di ufficiali polacchi,cheeranoloroprigionieri.Laminacciadiunasovietiz-

MILANO Linfluenza di Goya sullarte moderna


La chiave di lettura di questa ampia retrospettiva dedicata al maestro aragonese va cercata nelleterno confronto tra le sue tele realizzate tra Sette e Ottocento e i capolavori di artisti che a lui in qualche misura si avvicinano come Picasso, Klee, Mir, Bacon, Nolde, Guttuso e altri quaranta autori moderni e contemporanei che in lui trovarono ispirazione. A Palazzo Reale dal 17 marzo al 27 giugno. Info: tel. 02.54.910; www.mondomostre.it.

SILENZI Di questa e altre vicende simili per decenni non si voluto parlare
zazione imposta con la violenza, scriveva il filosofo, si avvicinava anche al nostro paese. Era gi attiva nelle regioni orientali esposte alle violenze dellebandediTito.Lasiscorgeva serpeggiare nella gestionedellepurazioneantifascista delle strutture statali maneggiata dai commissari comunisti che tentavano di attuare uninfiltrazione del comunismo,perpetratacontrolegaranzie statutarie, conto le disposizioni del codice, per modo che nessuno pi sicuro di non essere a capriccio fermato dalla polizia, messo in carcere, perquisito. Tuttoquestoavveniva,inossequio alla rivoluzione vagheggiata e sperata.E sempre in ossequio a quel progetto eversivo, le regioni settentrionali dellItalia, controllate dagli elementi estremisti del Cnl, divenivano il teatro di stragi di massa contro fascisti, ma pi spesso contro vittime del tutto innocenti.L8agosto1945lafamiglia Croce riceveva la visita di un conoscente che ci ha commossicolraccontodelfratelloincolpevole,noncompromessocolfascismo,uccisocon moltialtriafuriadipopoloaBologna. Nella stessa pagina del diario, si annotava: In quella cittgliuccisisonostatiduemigliaia e mezzo, tra questi trecentocinquantanonidentificati. Trailveroantifascismoeresistenzasiscavava,conquestatestimonianza,unabissoprofondo. Si alzava uno steccato, che soltanto la costruzione di una memoriacontraffattadi quegli anniterribilihapotutopermolto tempo celare.
eugeniodirienzo@tiscali.it

VITTIMA Il padre fu prelevato nel 1944 e fucilato poco dopo senza giudici e verbali
levato nei pressi di casa sua a Rustigazzo nel piacentino nel lugliodel44daungruppopartigianodellabrigataStellaRossa,fuprocessatoecondannato a morte senza un giudice, senza un comandante partigiano e senza una sentenza a verbale. Fu fucilato poche ore dopo nei pressi del Monte Moria. Mia madre lo trov crivellato di colpi. Io non voglio vendette, ho gi perdonato tutti colorocheucciseromiopadre,abitavanonelmiopaeseelihoconosciuti personalmente dopo laguerra.Chiedosiafattagiustizia per il suo caso e per tutti gli altri combattenti della Repubblicasocialeuccisiinqueglianni nel piacentino. Inquestomodo,lInternationalCriminalCourt,lacuicompetenzasiestendeatutticrimini pi gravi che riguardano la comunit internazionale, come il genocidio appunto, i criminicontrolumaniteicrimini di guerra, potrebbe intervenire su una vicenda italiana cheper tantidecennirimasta volutamente occultata dalla storiografia ufficiale ed sopravvissutasolograzieallamemoria dei sopravvissuti. Fino allacomparsadeilibridiGiampaoloPansa(ungrandegiornalista che sa bene di storia), quanti italiani conoscevano le tristi vicende della caccia al repubblichino,chesiaprdopoil 25aprile1945perprotrarsifino al1946eal1947?Pochi,pochissini.Soltantoiparentidellevittime o quanti di noi avevano un amico, un conoscente che vissepersonalmentequellatragedia.Amecapitdiaverequestatristefortunaediapprendere delluccisione di un proprietario agricolo dellEmilia, fucilatoinsiemealnipotedodicenne, con laccusa di vaghe simpatie fasciste; della morte di un contadino del bellunese fattofuoridopoaverrifiutatodi vettovagliare una banda partigiana; e del linciaggio di alcuni giovanissimi ragazzi di Sal che ora giacciono interrati nel CampoXalcimiterodiMusoccoaMilano.Madituttoquesto finoapochissimotempofaneanche un rigo sui libri di storia e ancora oggi nessun accenno nei manuali di scuola che vanno in mano ai nostri giovani.

GALLARATE (Va) Il nuovo museo apre con Modigliani


Alla rinnovata sede del Museo dArte di Gallarate, MAGa, si inaugura il 19 marzo unantologica dedicata a Amedeo Modigliani dal titolo Il mistico profano: sono presentati dipinti e grafiche, oltre a foto, scritti autobiografici, epistolari, oggetti e materiali di studio che serviranno ad approfondire la personalit del maestro e il contesto sociale nel quale operava. Fino al 19 giugno. Info: tel. 0331791266; www.gam.gallarate.va.it.

GUERRA CIVILE il 25 aprile 1945: la guerra finisce ma le rappresaglie continuano. Nella foto, fascisti catturati dai partigiani [Olycom]

Eppure autorevoli testimoni di quella guerra fratricida, che si trasform in tiro al piccione, sapevano. Sapevano e tacque-

ro. Benedetto Croce, ad esempio. Dalla lettura dei Taccuini di guerra del vecchio filosofo, editi solo nel2004, emerge con

forzailtimorechelaguerrapartigiana possa trasformarsi in unarivoluzionecomunisticosocialista,che,inbreve,avreb-

beconsegnatolItaliaaunaltro totalitarismo, forse pi spietato, come andava dimostrando con abbacinante chiarezza la

LINTERVISTA GIAMPAOLO PANSA

I partigiani dicano tutta la verit

iampaolo Pansa ha dedicatolasuaattivitdistoricoalla guerra civile.Le sue opere revisioniste (appellativo che lautore rivendica con orgoglio) hanno avuto un impatto enorme. Il sangue dei vinti, bestsellernel2003,haimpostoallopinione pubblica un irrisoltoproblemastoriografico,civileepolitico:laviolenzadeipartigiani comunisti dopo il 25 aprile, la mancata ammissione di quei crimini, la conseguente incapacit di rinnovamento della sinistra. Temi ora riaperti dal ricorso alla corte dellAia presentato dal figlio di un milite della Rsi, assassinato senza processo nel 1944 da unabrigatacomunista nelpiacentino.

Rossi e neri I comunisti sostituirono una dittatura con unaltra

Qual il suo giudizio sulla vicenda giudiziaria? Un figlio che ha sofferto un simile dolore ha il diritto di fare quello che vuole. Lo capisco, legittimo. Mi rendo conto a ogni incontro col pubblico quando presento i miei libri quanto questa sofferenza sia sentita. Ma la verit storica pu essere stabilita da un tribunale? Non credo che la verit storica sia accertabile attraverso lesentenze.Eforse lacortedellAia non lorganismo pi adatto. Mi domando anche, nel caso si aprisse unistruttoria: contro chi sarebbe indirizzata? Lo dico, sia chiaro, col massimorispetto perchisi rivolto al tribunale e per il tribunale stesso.

Le ferite sono ancora aperte. Quando si richiuderanno? Sirichiuderannosoloquando gli interessati racconteranno tutta la verit, quando i partigiani racconteranno tutta la verit: in Italia una parte della Resistenza ha combattuto una guerra per sostituire una dittaturaneraconunadittaturarossa. Nei suoi libri, Lei ha pi volte raccontato le vicende del piacentino negli anni della guerra civile. Lazona,laValtrebbiainparticolare, fu teatro di scontri feroci, anche a causa dei dissensi tra capi partigiani e commissari del partito comunista. Durante la guerra civile accadde di tutto.
ag

PESCARA Il buio come confine del colore


Attesa lapertura il prossimo 10 aprile della duplice esposizione che mette a confronto 21 tele di Mario Schifano, appartenenti al ciclo sugli Etruschi, con lavori dellartista informale Silvio Formichetti. Filo conduttore del progetto il binomio tra luce e ombra, oscurit e colore, vita vissuta e il passaggio del suo confine estremo. A cura del critico Luca Beatrice, al Museo dArte Moderna Vittoria Colonna fino al 31 maggio. Info: tel. 0854283759.

FIRENZE Presenze metafisiche a Palazzo Strozzi


La collettiva riunisce un centinaio di capolavori per indagare linfluenza che Giorgio De Chirico ebbe sui suoi contemporanei attraverso la metafisica, stimolando il fermento di molti movimenti artistici europei. Affiancano i suoi pi celebri pezzi opere di Carr, Morandi, Magritte, Max Ernst e Balthus. A Palazzo Strozzi fino al 18 luglio. Info: tel. 0552645155; www.dechiricoafirenze.it.

LA TESTIMONIANZA DELLISTITUTO STORICO DELLA RSI

Quelle stragi dimenticate nella zona di Piacenza


Tra gli eccidi pi efferati, la fucilazione di massa davanti al cimitero della citt il 1 maggio del 1945
Domizia Carafli nfattodigrandeimportanza. Cos Arturo Conti, presidente della Fondazione Istituto Storico della Rsi, commenta liniziativa di Giuseppe Tiramani che ha chiesto lapertura di uninchiesta presso la corte dellAia sulluccisione delpadreedialtre400personedaparte dei partigiani. Anche perch, ora che la cortina di silenzio caduta - dichiara - sono sempre pi numerosi quelli che voglionosapere.Nonsoloifigli,maanche i nipoti dei tanti che furono uccisi. LaprovinciadiPiacenza,doveil17luglio1944ilmilitesceltodellaGnrLodovicoTiramanifufucilatodaunabrigata partigiana, non and esente da scontri violenti tra le parti in lottae neppure da

ingiustificatestragidopolacadutadella Repubblicasociale.Particolarmenteferoce luccisione di una decina di giovaniausiliarieunitesialgruppocorazzato Leonessacheil28aprile1945siritiravaversoil Po dallAlto Piacentino,dove avevadifesofinoallultimoalcunipozzi di petrolio. Piacenza - ricorda Conti fu lultima citt della Rsi a cadere. Il28aprileleforzemilitarirepubblicanesiarresero.Il29cominciaronoglieccidipost-liberazione.Unodeipiefferativienericordatocomeleccidiodelcimitero. Quaranta persone, per lo pi civili, furono trascinate davanti al cimitero di Piacenza e fucilate il 1 maggio lungoilmurodicinta.Fradiloro-rammentaArturo Conti - ancheil capo della provincia, Alberto Graziani, uomo equilibrato,chenonsieraresocolpevo-

le di nessun eccesso, tanto pi che la suaoriginemeridionale-eranatoaCorigliano Calabro nel 1903 - lo rendeva estraneo a faide personali.

VINTI Arturo Conti: Sono sempre pi numerosi i parenti dei morti che vogliono sapere che cosa accadde ai loro cari
Questa e altre stragi sono ricordate nel libro Piacenza nella Rsi pubblicato nel1998acuradiMarioPavesi.Intuttoi caduti della Repubblica sociale nella provinciadiPiacenzaammontanoapocopidi quattrocento,ilnumero citato da Giuseppe Tiramani nel suo ricorso. Fraessianchesuopadre, natoa Verna-

scail12giugno1909,sposatoconPierinaSolariepadrediduebambiniinteneraet.GivolontarioinAfricaOrientale Italiana,LodovicoTiramani ilgiorno di SantoStefanodel1943aderallaRepubblica Sociale. Il 26 giugno 1944, mentre si trovava in licenza, venne catturato daipartigianieportatosulmontePelizzonediBardi,dovesubmaltrattamentidiognigenere.Liberatoperunoscambio di prigionieri il 3 luglio, venne ricatturato tre giorni dopo e condotto sul monte Moria dove il 17 venne fucilato. Fulamoglieadandarearecuperareil suocorpo,crivellatodaiproiettili.Una delletantedonnecheinquegliannitragici andavano a raccogliere i corpi dei loro cari - ricorda ancora Conti -. Donne di grande coraggio alle quali va reso onore.

ROMA Paesaggi vissuti di Stephen Shore


Fino al 25 aprile al Museo di Roma in Trastevere sono esposte 164 fotografie di Stephen Shore, realizzate tra il 69 e il 79 che raccontano la sua metodica esplorazione dei paesaggi e i luoghi insoliti dellAmerica dellOvest, da New York al Texas. Le immagini, suddivise in ordine cronologico, mostrano levoluzione della sua creativit influenzata dalla Pop Art. Info: tel. 060608; www.museodiromaintrastevere.it.

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