LE CONSEGUENZE DELlA BATIAGLIA
riconfermato nelle elezioni successive. I coman-
danti tedeschi che sopravvissero aHa guerra
furono contenti di riversare tutte le colpe delia
confitta su Adolf Hitler. Alcuni, con incredibile
arroganza, tentarono persino di insegnare agli
uomini che Ii av€vano sconfitti come avrebbero
potuto condurre meglio la battaglia.
I tedeschi avrebbero potuto vincere la batta-
glia di Normandia? Avrebbero potuto avere ser-
vizi segreti migliori che scoprissero l' operazione
Fortitude e una struttura di comando pili razio-
nale, e avrebbero potuto migliorare l'addestra-
mento e le strutture di rifornimento. Gli Alleati
non avrebbero cominciato l'invasione senza
una superiorita aerea, ma si ipotizza che dopo il
D-Day i tedeschi sarebbero stati in grado di
uguagliare le forze aeree alleate se avessero uti-
lizzato come caccia un numero sufficiente dei
lara aerei Me 262 gia in servizio. I tedeschi
avrebbero potuto aggregare delle unita corazza-
te alle formazioni di fanteria pili deboli, alzan-
do in tal modo illivello generale delle loro forze
sacrificando solo alcune delle loro divisioni
«spettacolari». Avrebbero potuto costruire i sot-
tomarini 0 le navi che avrebbero interrotto il
collegamento vitale sulla Manica. Avrebbero
potuto fare molto, ma nelle circostanze che si
svilupparono durante la battaglia non c'era
nulla che essi avrebbero potuto fare per vincere.
L'arte del coman do durante la battaglia di
Normandia consisteva nel non lasciare emerge-
re tali circostanze. La controversia tra Rommel
e von Rundstedt sull'opportunita di adottare
una strategia difensiva mobile 0 statica non
aveva alcuna rilevanza, e nessuno dei sostituti
che si avvicendarono al comando furono in
grado di avanzare proposte migliori. In realta, il
comando tedesco in Normandia si rivelo di
basso ordine per l'intera durata della battaglia.
Patton, ucciso in un incidente stradale nel 1945,
avrebbe potuto dare a tutti loro lezioni di inven-
tiva, e insegnare come ottenere risultati con-
travvenerido agli ordini.
Oltre al livello pili alto di comando, i fattori
chiave per la vittoria nella battaglia di
Normandia furono la £lotta aerea e l'artiglieria
alleate, anche se non vinsero da sole. Tagliare i
rifornimenti e i rinforzi alla linea del fronte
tedesco aveva senso solo se, nel frattempo, gli
Alleati attaccavano i tedeschi castringendoli a
esaurire le riserve. Di qualita inferiore rispetto
alle migliori truppe tedesche, propensi a identi-
ficare qualsiasi carro armato avvistassero come
un Tigre, gli equipaggi di carristi e di fanteria
dimostrarono grande coraggio nel mantenere
continuamente I'offensiva. Gran parte della
forza tedesca era com un que dovuta alla partico-
lare conformazione della campagna in cui si
svolgevano i combattimenti. Come le trincee
della Prima Guerra Mondiale 0 la giungla del
Pacifico, il bocage stesso divenne un formidabile
nemico. Vale la pena sottolineare che i tedeschi
stessi ebbero forse pili difficolta degli Alleati
nelle azioni offensive nel bocage e, e una volta
privi della sua protezione, crollarono rapida-
mente.
Si dice che un esercito riflette la propria
societa. Avendo raramente perso qualcheguer-
ra, l' esercito britannico, con falsa modestia,
ama lodare i suoi nemici e denigrare se stesso.
Come a dire «erano quasi le migliori truppe del
mondo, peccato che combattevano contro di
e
noi ... ». Lo stile americano pili incentrato sulla
glorificazione del se, a spese di tutti gli altri, e
tende a riconoscere il merito a un avversario
.prima che a un pari. L'approccio tedesco tende
a trasformare la guerra in un dramma allegori-
co, la tragica sconfitta di semplici mortali che
combattono con forza sovrumana contro le
forze impersonali della macchina. Se gli ameri-
cani fossero stati bravi come sostenevano di
essere, i britannici cosi scarsi come sostenevano
di essere, e i tedeschi cosi bravi come sosteneva-
no tutti gli aItri, la battaglia di Normandia cer-
tamente non sarebbe stata la stessa.
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