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ALFIERI GOLDONI GIACOMO LEOPARDI FOSCOLO

ALFIERI VITA:Alfieri nacque il 16 gennaio del 1749 da una ricca famiglia di nobilt terriera. And in accademia doveper poi usc seguendo il grand tour e comp numerosi viaggi per l !talia e l "uropa. !l giovane non si spostava indotta dalla curiosit di vedere e di conoscere luog#i ma $ spinto da una smania di febbrile movimento% da un irrequiete&&a continua% c#e non gli consentiva di fermarsi in un luogo. Alfieri $ un ribelle per antonomasia % dispre&&a le masse non aristocratic#e. 'a depressione $ ulteriormente accresciuta da un tristo amore% una rela&ione con una marc#esa c#e non and bene. (el 17)) Alfieri colloca la svolta fondamentale% l illumina&ione destinata a dare un senso alla sua vita. 'ui aveva abbo&&ato una tragedia *Antonio e +leopatra, e egli scopre c#e potr proiettare i propri sentimenti nella poesia cos da trovare un superamento dei propri tormenti con la tragedia. +omincia a studiare la lingua italiana. -uore a .iren&e il 1/01. ILLUMINISMO E ALFIERI: le basi degli studi di Alfieri sono ancora illuministe% ma verso quella cultura prova una confusa insofferen&a. !l freddo ra&ionalismo scientifico per lui soffoca il 2forte sentire3 cio$ l urgen&a de1lle passioni. Alfieri esalta la passionalit sfrenata% sen&a limiti. Alfieri $ mosso da uno spirito religioso c#e si manifesta in un oscura tensione verso l infinito. Alfieri porge un giudi&io negativo verso la classe borg#ese perc#4 #a solo un interesse materiale ma anc#e verso la massa. IDEE POLITICHE: anc#e le idee politic#e sue #anno una matrice illuministica. (el pensiero di Alfieri si scontrano due entit mitic#e e fantastic#e cio$ la tirannide e la libert. 5a un lato c $ un bisogno di di un afferma&ione totale dell io% dall altra la perce&ione di for&e oscure c#e nell io stesso si pongono a questa espansione e la corrodono. 6i delinea un titanismo alfiriano cio$ la volont di andare contro le regole cio$ lo scontro tra l io e la realt esterna. 7itanismo 8 pessimismo. Alfieri tutto sommato resta un aristocratico% quindi in questa ultima parte della sua esisten&a il suo accentuiamo diventa maggiore perc#4 arriva ad esaltare quelli c#e sono i privilegi dei nobili perc#4 non #a nessuna affinit con i valori borg#esi. 7uttavia possiamo trovare un elemento positivo c#e $ il concetto di na&ione cio$ la riscoperta delle proprie radici culturali e storic#e% c#e ogni letteratura far nell arco del romanticismo. 9er l !talia $ una questione ancora pi: pressante perc#4 non esiste la na&ione italiana mentre esiste da secoli una na&ione .rancese% !nglese perc#4 da secoli #anno tenuto l unifica&ione% mentre la situa&ione italiana $ c#e ci sono una miriade di saterelli in gran parte dominati dagli stranieri . !l concetto di na&ione $ uno dei principi fondamentali del romanticismo. !n questo contesto l Alfieri si augura proprio questa avversione contro la .rancia possa suscitare nel popolo italiano una coscien&a na&ionale e quindi in questo modo l !talia possa tornare una na&ione libera. Auspicando questo il poeta diventa un poeta vate cio$ colui c#e profeti&&a il futuro. ' Alfieri profeti&&ava c#e l !talia% partendo da questa avversione per tutto ci c#e $ francese% potr un giorno riscattarsi dalla sc#iavit: dello straniero. +ome poeta vate quindi sar esaltato non solo dalla genera&ione c#e lo succede subito ma anc#e dai poeti romantici anc#e se in realt questa $ una pe&&a c#e gli $ stata cucita addosso% comunque questo

concetto di na&ione $ un concetto sen& altro nuovo e innovativo% rispetto al cosmopolitismo illuminista% quindi non pi: l uomo al centro del mondo ma l uomo c#e appartiene ad una na&ione e soprattutto sente di appartenerci. LA POETICA TRAGICA: il destino di Alfieri $ diventare un poeta tragico e quindi canali&&are in questa forma di espressione artistica tutto questo groviglio di sentimenti e di aspira&ioni c#e lui sente dentro di se. 7ra l atro egli esalta il forte sentire% la passionalit% l indulgen&a dei sentimenti% contrapponendoli alla ragione% e tutto questo nella tragedia trova la forma pi: alta perc#4 la tragedia proprio come genere letterario $ una rappresenta&ione teatrale% in cui vengono messi in eviden&a fortissime tensioni e altrettanto forti sentimenti. 9rima consapevole&&a dell Alfieri cio$ capisce un senso alla propria esisten&a% per dare sfogo alla propria inquietudine% a questa passionalit c#e sente vibrare dentro di se% la scrittura tragica $ la forma letteraria pi: idonea. ;n altro motivi c#e induce Alfieri a questa scelta $ c#e l Alfieri visto c#e voleva costruire le proprie tragedie% i propri personaggi ecce&ionali% in un certo senso trasfonde in essi quella c#e $ la sua perce&ione del proprio io% quindi i suoi personaggi non sono altro c#e il riflesso del suo carattere% di questa sua passionalit% non sono personaggi ambigui ma #anno caratteristic#e ben delineate. ;n altro motivo $ una sfida% cio$ scrivere tragedie $ una sfida perc#4 non esisteva nella tradi&ione letteraria italiana una serie di autori di grande peso in ambito della tragedia% l unico c#e aveva scritto tragedie prima di Alfieri era .ederico della <alle% ma non certo con l elevatura c#e successivamente raggiunger Alfieri. !nvece in .rancia nel secolo precedente abbiamo avuto autori del peso di =astin e +ornei. >uindi la sfida consisteva nel raccontare un genere c#e in !talia non aveva tradi&ioni% non aveva fino ad ora prodotto grandi tragediografi nella nostra letteratura. ;n altro motivo $ la difficolt nell elaborare tragedie perc#4 di per s4 la tragedia $ un genere alto an&i il pi: alto% quindi serve una perfetta padronan&a degli strumenti espressivi quindi $ una sfida anc#e dal punto di vista formale. 9roprio per l insieme di questi motivi diciamo c#e l Alfieri era quasi obbligato a scrivere la tragedia% non avrebbe potuto scrivere altra forma letteraria. COME E STRUTTURATA LA TRAGEDIA ALFIERIANA : non esistono modelli di riferimento nella nostra letteratura di grande peso quindi lui guarda la tragedia francese. 7uttavia Alfieri muove alcune critic#e alla tragedia ovvero 1, le lungaggini cio$ Alfieri rimprovera alla tragedia francese per esempio l eccessivo numero di personaggi c#e rallentano l a&ione e quindi rallentano anc#e l interesse del pubblico ?, l eccessivo sentimentalismo quindi lo scadere un po nel patetico% nel sentimentale 1, l intreccio troppo elaborato quindi poco verosimile 4, l eccessiva musicalit dei versi. 6econdo Alfieri le caratteristic#e della tragedia devono essere 1, la tragedia divisa in cinque atti ma piena e niente divaga&ioni% deve essere ben c#iara la vicenda ?, l a&ione si c#iarisce attraverso il dialogo tra i personaggi principali% non ci devono essere personaggi principali c#e fanno solo da sfondo 4, l intreccio non complicato ), niente lungaggini% non si deve eccedere troppo nel sentimentalismo. 'a stessa rapidit c#e deve essere attuata nella struttura della tragedia deve essere attuata nello stile% quindi uno stile breve e coinciso% pratico ed essen&iali quindi battute molto brevi. (ei confronti dell eccessiva musicalit della tragedia francese% Alfieri contrappone questa incisivit% addirittura giunge all estremo opposto quindi uno stile antimusicale% aspro. LA DISCIPLINA CLASSICA: a differen&a degli autori preromantici e poi ancora romantici Alfieri rispetta le unit ipotetic#e. 6ono comparse nel )00 quando $ stato rinvenuto il testo della poetica di Aristotele% c#e tra le altre cose stabiliva questa regole compositive per la tragedia. ;nit di tempo% di luogo e d a&ione. 1, ;nit di tempo cio$ la tragedia deve svolgersi nell arco di una sola giornata ?, ;nit di luogo cio$ ci deve essere una scena fissa 1, ;nit d a&ione cio$ l a&ione deve essere unitaria cio$ non ci devono essere a&ioni c#e possono sviare l atten&ione dello spettatore dalla vicenda principale. ' Alfieri #a usato queste regole% per non $ solo una semplice esecu&ione di regole% in realt questa atten&ione alle regole serve per dare un certo rigore% una certa disciplina a questo suo mondo interiore cos tormentato% cos appassionato ed infatti dice c#e nel rispetto di

queste regole pu trovare una specie di catarsi. ' elabora&ione di ogni tragedia si articola in tre momenti ovvero 2ideare% stendere% verseggiare3. !deare significa scegliere l argomento% scegliere i personaggi% distribuire questo argomento nell arco dei cinque atti in cui si compone la tragedia. 6tendere c#e significa stendere la vicenda ovvero la prosa. <erseggiare ovvero trasformare dalla prosa in versi con specific#e caratteristic#e. LEVOLUZIONE DEL SISTEMA TRAGICO: nelle sue prime tragedie si nota il sogno di grande&&a sovrumana% lo slancio titanico di afferma&ione dell io al di l di ogni limite e ostacolo% c#e connota l orientamento spirituale del giovane Alfieri. !l pessimismo di Alfieri $ visto come una sfiducia per l uomo c#e non sa risolvere questi dilemmi c#e lo attanagliano. .!'!99@: in questa sua tragedia si vede la contrapposi&ione tra l uomo e il tiranno. !l tiranno $ .ilippo !! e il miser uomo cio$ il suo antagonista $ il figlio 7orpedo. >uesta contrapposi&ione tra il tiranno e il pover uomo si ripropone% pur con personaggi diversi% anc#e nelle tragedie successive ad ecce&ione di due c#e sono considerati i vertici della produ&ione classica alfieriana cio$ il 26aul3 del 17/? e la 2-irra3 del 17/4. Saul: questo conflitto c#e nelle tragedie precedenti era espresso da due personalit *il miser uomo e il tiranno, c#e si contrapponevano% adesso $ incentrato su due facce della personalit del protagonista quindi il conflitto $ all interno del personaggio principale% cio$ da una parte il senso di debole&&a nei confronti della sorte avversa% dall altra la volont di afferma&ione di se c#e si concreti&&a nel gesto estremo cio$ il suicidio del re c#e si uccide con la sua spada piuttosto di finire nelle mani dei nemici. Alfieri riscopre% in particolare in -irra% alcuni aspetti dei sentimenti umani in particolare gli apsetti domestici. Mirra: $ innamorata del proprio padre e quindi questa passione c#e lei non #a fatto nulla per far sorgere dentro di se% e c#e pure la travolge fino ad annientarla% $ una specie di doppia personalitA quindi da una parte c $ una passione amorosa c#e tenta in tutti i modi di contrastare% ma sen&a riuscirci perc#4 alla fine si uccide% dall altra pare il freno morale cio$ la consapevole&&a c#e questo sentimento $ un sentimento peccaminoso perc#4 va contro le regole della morale. Amore contro morale. -irra esce sconfitta da questo scontro perc#4 alla fine si uccider. B@'5@(! +arlo Boldoni nasce il ?) febbraio 1707 a <ene&ia% da Biulio e da -arg#erita 6alviani. A nove anni raggiunge il padre medico% a 9erugia e qui ini&ia gli studi presso i Besuiti. 5al C?1 al ?) $ allievo del +ollegio B#ilisieri di 9avia e frequenta la facolt di Biurispruden&a% ma a causa di una violenta satira% D!l +olossoE% diretta contro le famiglie della nobilt pavese% $ costretto ad abbandonare la citt. (el 11% la morte improvvisa del padre lo obbliga a riprendere gli studi interrotti e a laurearsi in legge a 9adova. 5opo qualc#e anno di mediocre pratica dell avvocatura e di viaggi in numerose citt% si stabilisce a -ilano e nel 14% #a occasione di incontrare il +apocomico Biuseppe !mer% per il quale% negli anni successivi% scriver interme&&i comici% tragedie e tragicommedie. (el 16 sposa a Benova (icoletta +onio. " solo nel 1/ c#e Boldoni si dedica alla commedia e scrive Momolo Cortesan, in cui la parte del protagonista era scritta quasi per intero% dando cos ini&io alla Driforma tecnicaE c#e lo condurr in seguito ad abbandonare per sempre l improvvisa&ione della +ommedia dell Arte. (el 47 conosce Berolamo -edebac#% c#e a <ene&ia teneva +ompagnia a 6ant Angelo% e si convince a collaborare con lui. !n questo periodo nascono: La vedova scaltra% La putta onorata% Il cavaliere e la dama. (el )0 scommette col pubblico di sfornare 16 commedie in un solo annoA promessa c#e manterr% dando vita tra le altre% a: La bottega del caff, Il bugiardo e Pamela. (el )1 nasce la Locandiera, proprio al termine del periodo c#e lo vede al fianco di -edebac#. (el periodo successivo assume un impegno di 10 anni con il teatro 6an'uca e qui mette in scena alcuni capolavori come Il campiello% I

rusteghi, La trilogia della villeggiatura, Le baruffe chiozzotte Alcuni insuccessi e l ormai irriducibile disputa con Bo&&i% convincono il commediografo ad abbandonare <ene&ia e raggiungere 9arigi% invitato dal 7$FtreG!talien% per il quale per dovr riprendere a scrivere Da soggettoE. (el novembre del 71 il Bourru bienfaisant viene rappresentato alla +om4die !talienne% e suscita l ammira&ione di <oltaire. 6empre a 9arigi scrive% in francese% le sue Memorie% ini&iate nell /4 e pubblicate nell /7. 'uigi H< gli accorda una modesta pensione annua% c#e per gli sar tolta nel 9?% in piena =ivolu&ione. -uore quasi in miseria a 9arigi% nel 1791% il giorno prima della restitu&ione% da parte dell Assemblea costituente% della pensione regia. ;sando termini moderni% si potrebbe affermare c#e Boldoni $ un conservatore incline al progressismo. 5otato di cultura non vastissima% ma di ingegno raffinato e di grande buonsenso e amore per la vita% si connota come letterato investito del compito di trag#ettare il suo pubblico da un momento storico e culturale ad un altro% per me&&o% soprattutto% di quella DriformaE c#e si attua con un graduale abbandono della +ommedia dell Arte. 7ale processo di rinnovamento avviene con la progressiva elimina&ione di tutti gli elementi fantastici e inverosimili Gle masc#ere% i la&&i% gli &anni o serviG e dell improvvisa&ione% la quale sar sostituita da una completa scrittura delle parti degli attori. 'a DriformaE% aldil dell aspetto tecnico% pure fondamentale% si presenta anc#e come riforma ideologica% infatti i personaggi goldoniani% durante il corso della sua produ&ione artistica% diventano sempre pi: realistici% le storie pi: verosimili% e la borg#esia rappresentata in scena prende il sopravvento Icos come nella vita realeG sulla ormai irrequieta e vacillante aristocra&ia. 7ale cambiamento storicoGpolitico per% non dobbiamo dimenticarlo% non si reali&&a in modo indolore% e la nobilt vene&iana% ormai consapevole della propria decaden&a% tenta strenuamente di conservare privilegi e potere. !n questa complessa situa&ione% Boldoni si vede costretto a trasformare in toscani o napoletani% i nobili c#e intendeva ridicoli&&are% in modo da evitare le rea&ioni della censura vene&iana. !nteressante altres% $ il ritorno di Boldoni alla DclassicitE: egli infatti fa in modo c#e le sue opere si svolgano nello stesso luogo e nello spa&io temporale di un giorno% e c#e l intreccio principale non venga affiancato da altre narra&ioni parallele *unit di a&ione,. !nfine% a fianco del rinnovamento tecnico e di quello ideologico% nelle commedie di Boldoni% si reali&&a anc#e un cambiamento linguistico% spesso criticato e discusso: egli infatti passa con gradualit% dal plurilinguismo al monolinguismo% riscrivendo talvolta le sue commedie in DtoscanoE% c#e per fu considerato troppo scolastico% conven&ionale e non appartenente alla lingua viva. -olto diverso $ invece il suo vene&iano% c#e conosce perfettamente% e c#e pur risultando come un compromesso tra il linguaggio colto di una parte della popola&ione e quello spontaneo e vivace di un altra% non perde mai aderen&a alla vita reale.

' obbiettivo di Boldoni era quello di scrivere opere c#e siano verosimili ovvero dove i spettatori possano riconoscersi. ! caratteri goldoniani sono sempre radicati in un contesto sociale molto concreto e precisamente delineato% c#e incide in modo profondo sulla loro conforma&ione psicologica. 'e commedie di Boldoni possono essere divise in commedie di 2carattere3 intese a delineare una figura e le commedie 2di ambiente3 intese a descrivere un particolare settore della vita sociale. + $ un rapporto dinamico tra individuo ed ambiente. Boldoni rifiuta l improvvisa&ione della vecc#ia commedia dell arte% o meglio gli attori improvvisavano ma gra&ie a dei canovacci. Boldoni incontr inevitabilmente degli ostacoli e delle difficolt sia da parte degli attori abituati a recitare con le masc#ere e 2all improvviso3 sia dal pubblico c#e subito rest sconcertato dalle commedie 2realistic#e3 di Boldoni in cui non ritrovava pi: gli intrig#i complicati c#e lo avvincevano% le masc#ere a cui era tanto affe&ionato ed i la&&i c#e lo divertivano. Boldoni ini&i a stendere per intero solo la parte del protagonista% solo pi: tardi arriv a scrivere una commedia in cui tutte le parti erano scritte venivano conservate le masc#ere ma con sottile abilit% esse venivano

conservate dall interno in modo c#e sotto la masc#era cominciava a delinearsi un carattere individuale. Al termine di questo processo di matura&ione anc#e le masc#ere vennero eliminate. (elle commedie di Boldoni il 2-ondo3 $ essen&ialmente la societ <ene&iana dove il potere $ in mano ad una stretta cerc#ia di famiglie nobili. ;n personaggio molto rappresentato da Boldoni $ il mercante c#e si presentava ancora sotto la masc#era di 9antalone ma assume gia una sua concreta fisionomia. 'a mercatura $ utile al mondo% l uomo vile $ quello c#e non sa riconoscere i suoi doveri% la nobilt $ colpita dalla critica Boldoniana in quanto $ superba e prepotente. 'a lin !a italiana era in realt uno strumento essen&ialmente letterario impiegato nella comunica&ione scritta o ufficiale. 'e lingue di uso comune erano i dialetti quindi un problema per Boldoni era quello in c#e lingua scrivere le sue commedie. 'ui usa un italiano povero% conven&ionale e piatto% sen&a rilievo ne colore. 'a lingua di Boldoni rivela consistenti residui dilettali. >uando si rivolge al pubblico della sua citt ovvero <ene&ia uso il dialetto vene&iano. MONDO E TEATRO: in questo testo goldoni ripercorre essen&ialmente l itinerario c#e lo #a condotto alla riforma della commedia. 9rende le mosse della sua prepotente irresistibile voca&ione teatrale manifestatasi sin dalla giovine&&a% c#e lo #a indotto a dedicarsi interamente alla professione di poeta. !nsiste poi sul fatto c#e in tutti i momenti della sua vita il suo animo era fisso al teatro per cui tutta la sua esperien&a era immaga&&inata al fine di acquisire una materia da cui ricavare argomenti per composi&ioni scenic#e. A questo punto si inserisce il quadro polemico della commedia italiana ancora dominata dai comici dell Arte. Bli aspetti negativi c#e goldoni sottolinea di tale tipo di teatro sono la grossolanit delle arlecc#inate% la materia scandalosa% la costru&ione degli intrecci% c#e piacevano solo ad un pubblico plebeo e ro&&o suscitando il fastidio di quello pi: colto. +i c#e Boldoni salva della commedia dell Arte sono quegli elementi c#e gi vanno nella dire&ione del suo gusto realistico. 'ui nel scrivere i suoi libri non si $ inspirato ad altri autori o ai libri in cui vengono elencate delle regole di composi&ione ma si $ ispirato a questi ? libri c#e sono il m"n#" e il teatr" *'a realt della vita e il meccanismo del mondo teatrale c#e lui conosceva gi da giovane,c#e sono alla base della sua riforma.'ibro del mondo: dimostra tanti caratteri di persone c#e li attrae al naturale c#e gli sembra fatto apposta per scrivere delle gra&iose e costruttive commedie. <uole dare degli insegnamenti morali ma non per questo deve trascurare il gusto del pubblico istruire ma divertendo. Boldoni rifiuta ogni forma di purismo ovvero ad un ideale di lingua pura consacrato dai modelli classici. LA LOCANDIERA:in questa commedia si pu vedere la presen&a di tenui legami alla commedia dell Arte% ma sono questi c#e fanno risaltare la distan&a c#e separa la scrittura drammatica Boldoniana dagli scenari della commedia dell Arte. -irandolina non $ pi: un ruolo o una masc#era fissa ma $ un carattere nelle sue multiformi sfumature% come tutti gli altri personaggi.

GIACOMO LEOPARDI
<!7A: Biacomo 'eopardi nacque il ?9 giugno 179/ a =ecanati% paese c#e si trova tra il mare e la collina ed $ uno dei paesi pi: arretrati e questa $ la prima forma di infelicit di 'eopardi. 'a $ami lia poteva essere considerata tra le pi: cospicue della nobilt terriera marc#igiana% ma si trovava in cattive condi&ioni patrimoniali tanto da dover osservare una rigida economia per conservare il decoro esteriore del rango nobiliare. 'eopardi aveva una madre dura% severa c#e non #a nessun sentimento affettivo versi i figli. 9er la madre l importante era mantenere la facciata esteriore cio$ mantenere un certo distacco con il resto della popola&ione e questo provocava il distacco di 'eopardi di altri coetanei e lui poteva solo guardare dall alto della sua camera i bambini c#e giocavano. 'eopardi fu i%tr!it" ini&ialmente da precettori ecclesiastici% ma non avendo pi: nulla da imparare da essi si

c#iuse nella biblioteca paterna dove continu da solo i suoi studi per 7 anni i quali contribuirono a peggiorare le condi&ioni di salute. !mpar in breve tempo il latino% il greco e l ebraico. 6econdo lui lo studio poteva coprire la mancan&a di affetto da parte della famiglia. 7ra il 1/1) e il 1/16 si attua quella c#e lui c#iama la sua conversione 2#aller!#i&i"ne al 'ell"3 cio$ abbandona le aride minu&ie filologic#e e si entusiasma per i grandi poeti come @mero% <irgilio e 5ante. ;n momento importante per la sua forma&ione intellettuale fu lamici&ia c"n Pietr" Gi"r#ani uno degli intellettuali pi: significativi di quegli anni% di orientamento classicista. !n lui vedeva un sostituto della figura paterna. (ell estate del 1/19 tenta la $! a da =ecanati ma il tentativo fall. 'a conseguen&a $ l aver capito la nullit di tutte le cose c#e diviene il nucleo del suo sistema pessimistico. >uesta crisi del 1/19 segna un altro passaggio quello (#al 'ell" al )er"*% dalla poesia di immagina&ione alla filosofia e ad una poesia nutrita di pensiero. +omincia a scrivere molte note nello Jibaldone% una sorte di diario intellettuale avviato due anni prima dove lui scrive appunti% riflessioni filosofic#e% letterarie% linguistic#e. L" Zi'al#"ne $ il punto di parten&a per capire l autore% $ una specie di diario intimo cio$ $ una storia dell anima. (el 1/?? pu uscire da =ecanati e vedere il mondo esterno% si reca a R"ma. -a l uscita tanto desiderata si risolve in una cocente delusione. 6econdo lui $ 2tutta una grande =ecanati3. 7ornato al suo paese natio nel 1/?1 si dedica alla composi&ione delle (O+erette m"rali* a cui affida l espressione del suo pensiero pessimistico. 6ono una serie di dialog#i c#e il poeta immagina ci siano tra personaggi anc#e immaginari. !ni&ia qui un periodo di aridit interiore. (el 1/?) gli si offre l occasione di lasciare la famiglia e di mantenersi con il proprio lavoro intellettuale% una serie di collabora&ioni con un editore milanese. 6oggiorna cos a -ilano e Kologna% poi va a .iren&e e poi ancora a 9isa. A 9isa% gra&ie alla dolce&&a del clima e ad una relativa tregua dei suoi mali% ebbe un risorgimento della sua facolt di sentire e di immaginare. >ui scrive una lettera dove sente dentro di se riconoscere la voglia di scrivere. (ella primavera del 1/?/ scrive 2A 6ilvia3 c#e apre la serie dei ( ran#i I#illi*. 'e necessit economic#e e le suo condi&ioni di salute lo costrinsero a far rit"rn" a Recanati. 9er il poeta questo ritorno $ visto come un grande dolore. (ell aprile del 1/10 accett una generosa offerta degli amici fiorentini e lascia cos =ecanati per non farvi pi: ritorno. +omincia una nuova fase della sua esperien&a intellettuale. A Firen&e fa anc#e l esperien&a della passione amorosa per una raga&&a. 'a delusione subita ispira un nuovo ciclo di canti% il cosiddetto (cicl" #i A%+a%ia*% $ una delle pi: famose "terie perc#4 era insieme a 9ericle. A .iren&e stringe una fraterna amici&ia con un giovane napoletano% Antonio Ranieri% e con lui fa vita comune fino alla morte. 5al 1/11 si stabilisce a Na+"li col =anieri. >ui entra in polemica con l ambiente culturale dominato da tenden&e idealistic#e e spiritualistic#e% avverse al suo materialismo ateo. Al polemica prende corpo soprattutto nell ultimo canto 2'a ginestra3 c#e era uno sorte di suo testamento spirituale. A (apoli muore nel 1/17% dove viene sepolto temporaneamente.

IL PENSIERO
Al centro della medita&ione di 'eopardi si pone subito un motivo pessimistico% lin$elicit, #ell!"m". =estando fedele ad un indiri&&o di pensiero settecentesco e sensistico il quale afferma c#e le nostre conoscen&e derivano dalle nostre sensa&ioni% i#enti$ica la $elicit, c"n il +iacere% sensibile e materiale. +i va inteso in senso religioso e metafisico% come tensione verso un infinit divina al di l delle cose contingenti% ma in senso puramente materiale. 'A 7"@=!A 5"' 9A+"=": afferma c#e l uomo #a dentro di se un desiderio infinito e quindi essendo infinito non pu trovare appaga&ione cio$ non pu essere soddisfatto perc#4 nessun desiderio $ infinito ne per intensit ne per durata.

La nat!ra% c#e in questa prima parte viene vista come madre benigna% c#e $ attenta al bene delle sue creature. 'a natura pone un rimedio all uomo c#e $ quello dell immagina&ione e delle illusioni gra&ie alle quali lei #a nascosto all uomo le sue misere condi&ioni. !l +r" re%%" della civilt c#e $ stato fatto gra&ie alla ragione% #a allontanato l uomo da quella condi&ione privilegiata% inoltre #a fatto vedere a lui il 2vero3 rendendolo cos infelice. 'a prima fase del pensiero di 'eopardi $ costruita su questa contrapposi&ione tra natura e ragione% antic#i e moderni. . !uesto tema si ricollega il fatto che il fanciullo " pi# felice dell$uomo e l$uomo antico " pi# felice di !uello moderno perch% sia il fanciullo che l$uomo antico sono pi# dotati di fantasia e !uindi pi# capaci di illudersi . 'a colpa dell infelicit dell uomo $ da attribuirsi a lui stesso poic#4 si $ allontanato dalla giusta via c#e aveva tracciato la natura benigna. 6caturisce di qui la tematica civile e patriottica c#e caratteri&&a le prime can&oni leopardiane% e ne deriva anc#e un atteggiamento titanico. 5i qui prende vita il +e%%imi%m" %t"ric" di 'eopardi. !n una fase intermedia del suo pensiero 'eopardi attribuisce la responsabilit del male al $at". ;n esempio $ nel 25ialogo della natura e di un !slandese3 *dove in poc#e parole l uomo c#iede alla natura il perc#4 la fatto nascere se deve vivere cos infelicemente,. 'eopardi concepisce non pi: la natura come madre benigna e provvidente% ma come meccanismo cieco% indifferente alla sorte delle sue creature. ' uomo e la sua sofferen&a e la sua distru&ione $ essen&iale per la conserva&ione del mondo. >uesta non $ pi: una conce&ione finalistica ma meccanicista e materialista. Quindi si passa da Madre benigna a Madre matrigna. -uta anc#e il senso dell infelicit umana c#e prima era vista come assen&a del piacereA ora #a un senso materialistico cio$ l infelicit $ dovuta soprattutto ai mali esterni a cui nessuno pu sfuggire come le malattie% elementi atmosferici% vecc#iaia% morte eccLL Al pessimismo storico della prima fase subentra il +e%%imi%m" c"%mic" secondo il quale l infelicit non $ pi: legata ad una condi&ione storica e relativa dell uomo% ma ad una condi&ione assoluta% diviene un dato eterno e immutabile di natura. @ramai l ideale di 'eopardi non $ pi: l eroe antico% ma il saggio antico la cui caratteristica il distacco dalla vita. >uesto $ l atteggiamento c#e caratteri&&a le 2@perette -orali3. !n momenti successivi torner in 'eopardi l atteggiamento di protesta% di sfida al fato e alla natura% di lotta titanica. LA POETICA DEL (VAGO* E (INDEFINITO* H poetico si intende il contenuto e la forma delle opere di un poeta. H poesia si intende il risultato della poetica. 'a teoria dl piacere da una parte costituisce il nucleo germinale della sua filosofia pessimistica% dall altro $ il punto d avvio della sua poetica% della conce&ione della poesia. 6e nella realt il piacere infinito $ irraggiungibile% l uomo pu figurarsi piaceri infiniti mediante l immagina&ione. +io$ c#e stimola l imma ina&i"ne - t!tt" ci. c/e - )a " % indefinito% lontano% ignoto e quindi provoca piacere. (elle pagine dello 2Jibaldone3 'eopardi passa minu&iosamente in rassegna in c#iave sensistica tutti gli aspetti della realt sensibile c#e per il loro carattere indefinito% possiedono questa for&a suggestiva. >uesti sono la teoria del suono% dell antico eccL 0!al%ia%i c"%a #i )a " e #i in#eterminat" #a li#ea #i in#e$init" e 1!in#i %!%cita +iacere2 7"@=!A 5"' 9!A+"=": qualsiasi cosa di vago e di indeterminato da l idea di indefinito e quindi provoca piacere.

7"@=!A 5"''A <!6!@(": afferma c#e $ piacevole% per le idee vag#e c#e suscita% la vista impedita da un ostacolo come una siepe o un albero. 6ono piacevoli a vedersi perc#4 suscitano l immagina&ione. 7"@=!A 5"' 6;@(@: 'eopardi elenca una serie di suoni c#e sono vag#i e quindi indefiniti e quindi provocano piacere come una canto c#e va a poco a poco allontanandosi% un canto c#e va all esterno quando una stan&a $ c#iusa% il vento tra le fronde eccL"rano suoni c#e arrivavano tutti sfumati quindi erano poeticissimi. !' <AB@% ' !(5".!(!7@ " '" =!-"-K=A(J" 5"''A .A(+!;''"JJA: da fanciulli quello c#e ci colpisce $ sempre qualcosa di vago e di indefinito e non si pu esprimere a parole quello c#e si sente. 5a grandi quando rivedremo le stesse cose vag#e e indeterminate non ci colpiranno pi: come prima cio$ proviamo un piacere circoscritto% un piacere determinato e non tendente all infinito. ' A(7!+@: $ un elemento c#e suscita in noi sensa&ioni sublimi perc#4 l antico non $ eterno ma noi i confini non li distinguiamo e quindi suscita in noi una tenden&a verso l infinito e quindi provoca piacere. !l moderno non suscita idea di infinito ne quindi piacere. !(5".!(!7@ " !(.!(!7@: fa alcuni esempi c#e sembrano suscitare idea di indefiniti come la campagna% o un filare d alberi. !' <"=@ $ K=;77@: il presente c#e equivale al vero $ circoscritto e quindi $ brutto perc#4 non puoi immaginarlo di quello c#e $ realmente. 9A=@'" 9@"7!+M": suggerisce una serie di parole poeticissimi c#e suscitano in noi idee di vago% indeterminato come lontano% notte% anticoL =!+@=5A(JA " 9@"6!A: i ricordi c#e determinano la belle&&a di immagini in una poesia derivano non solo da oggetti reali ma a volte anc#e da altre poesie. +io$ noi troviamo piacere nel leggere la poesia non solo per il contenuto specifico ma anc#e per altre poesie c#e si collegano. 'A =!-"-K=A(JA: le immagini citate prima% quelle c#e provocano piacere% provocano piacere appunto perc#4 la maggior parte evocano sensa&ioni c#e ci #anno affascinati da fanciulli. 'a poesia non $ c#e il recupero della visione immaginosa della fanciulle&&a attraversala memoria. LE OPERETTE MORALI E (LARIDO VERO* +M!;6A 'A 67AB!@(" 5"''" +an&oni e degli !dilli ini&ia per 'eopardi un periodo di silen&io poetico. "gli stesso lamenta la fine delle illusioni giovanili% lo sprofondare in uno stato d animo di aridit e di gelo% c#e gli impedisce ogni moto dell immagina&ione e del sentimento. 9er questo si dedica soltanto all investiga&ione dell 3arido vero3. 'e operette morali sono prose di argomento filosofico. 'eopardi vi espone il sistema da lui elaborato ricavando dallo Jibaldone. -olte operette sono dialog#i tra persone reali o immaginarie. ! temi #el +e%%imi%m" sono: l infelicit inevitabile dell uomo% l impossibilit del piacere% la noia% il dolore% i mali materiali c#e affliggono l umanit.

IL RISORGIMENTO E I GRANDI IDILLI DEL 34567


!l lungo periodo di silen&io poetico e di aridit inferiore si $ concluso. !l poeta assiste ad una sorte di ri%"r iment" c#e indica la rinascita. 6crive in questo periodo i ( ran#i i#illi* di cui facevano parte 2!l risorgimento3% 2A 6ilvia3% 2+anto notturno di un pastore errante dell Asia3. ! temi sono: la

rimembran&a cio$ la memoria c#e recupera le illusioni% le speran&e giovaniliA la predile&ioni per suoni e aspetti vag#i e indefiniti per la natura. !l linguaggio #a una sorte di atteggiamento pi: distaccato quindi il linguaggio $ pi: pacato con accenti molto dolci.

POESIE
DIALOGO DELLA NATURA E DI UN ISLANDESE: G fa parte delle operette morali dove vi $ un pessimismo cosmico. G 6ono delle riflessioni sotto forma di dialog#i di personaggi storici e inventati. G <i $ uno stato di infelicit di tutti gli esseri viventi.
LINFINITO:

G G G

$ un idillio. ' infinito non $ definibile *immensit spa&io temporale,% non c $ nulla di metafisico non in senso religioso. "stasi vista come esperien&a vissuta dai santi quando si uniscono con l infinito religioso% ma per 'eopardi #a un significato pi: materiale. +i sono ? aspetti della ricordan&a ovvero il ricordo storico cio$ della =oma antica *distru&ione dei grandi imperi, e il ricordo personale cio$ il ricordo della fanciulle&&a. FOSCOLO LA VITA: .oscolo $ nato in un isola dello !onio c#iamata Jacinto% c#e allora era sotto il dominio della serenissima. 'a madre di .oscolo era greca. 'a nascita in questa isola favorir la dire&ione del .oscolo in dire&ione della cultura classica. 'a famiglia si trasferisce s 6palto cos il .oscolo comincia a studiare. 9er poi gli muore il padre e cominciano le difficolt economic#e c#e travaglieranno tutta l esisten&a del .oscolo. 'a famiglia si trasferisce poi a <ene&ia e .oscolo raggiunge la madre e comincia ad essere interessato alla cultura !taliana e comincia a leggere e a comporre aiutato da una rela&ione con una gentildonna <ene&iana c#e lo introduce nel mondo degli intellettuali <ene&ia. 5a punto di vista economico le condi&ioni del .oscolo continuano ad essere precarie e lo saranno per quasi tutta la sua esisten&a. 9er lui si vanta di queste sue condi&ioni precarie. 5al punto di vista politico il .oscolo $ un ardente sostenitore delle idee della rivolu&ione francese tanto c#e quando (apoleone fece la prima campagna in !talia accoglie con grande entusiasmo questa ini&iativa tanto da scrivere addirittura un ode 2A Konaparte !mperatore3 e prima per sfuggire ai sospetti della repubblica della serenissima si era rifugiato nei colli "uganei% un analoga vicenda a quella del protagonista del suo roman&o epistolare 2'e ultime lettere di Nacopo @rtis3. !n questa opera viene fatto un ritratti ideale di quelle c#e erano le aspira&ioni% i sentimenti% le sensa&ioni di un .oscolo da giovane. 6i pu parlare quindi di un .oscolo @rtisiano e di un personaggio 5idimeo *opera c#e il foscolo scrisse nella sua maturit,. >uando (apoleone cedette <ene&ia all Austria per .oscolo cadde il mito di (apoleone. .oscolo era giovane a quell epoca% quindi lasci <ene&ia e si rifugia a -ilano. >ui #a un incontro molto significativo con il vecc#io 9arini con il quale .oscolo ama discutere sedendosi sotto un tiglio *questo episodio viene riportato

LA SERA DEL D8 DI FESTA:

pari pari nell @rtis e anc#e qualc#e verso nei 6epolcri,. +on 9arini il .oscolo condivide l amore per la patria e poi le attivit morali *il .oscolo $ una personalit c#e non scende a compromessi a costo anc#e di rimetterci,. +onosce 9arini ma conosce anc#e alcuni personaggi come <incen&o +uoco e -onti. .oscolo per #a bisogno di trovare un occupa&ione c#e gli garantisca il minimo per poter almeno vivere e quindi entra nell esercito% inoltre ebbe una lunga serie di rela&ioni amorose. 9er ? anni va in .rancia e qui conosce una raga&&a inglese con cui avr una figlia *.loriana,di cui .oscolo ignorer l esisten&a fino a c#e lei non sar grande e lo cerc#er. 5opo essere rientrato in !talia #a un incontro con !ppolito 9iedemonte e ini&i a lavorare sui 26epolcri3. (el 1/0/ ottenne la cattedra di eloquen&a all ;niversit di 9avia. >ualc#e anno dopo fece uno spettacolo teatrale 2' Aliace3 nella quali molti% nella figura di Agamennone% videro la figura di (apoleone. .oscolo abbandona -ilano e si trasferisce a .iren&e in una villa nei colli fiorentini dove compone il poemetto 2'e Bra&ie3. .iren&e $ la ter&a citt a cui .oscolo si sente legato. 'a prima $ la sua citt natale Jacinto% la seconda $ <ene&ia e la ter&a $ .iren&e sia OP$ vi #a vissuto un periodo di tranquillit sia OP$ secondo lui $ privilegiata rispetto alle altre perc#4 #a dato gli altari ad altri personaggi famosi. 5opo la sconfitta di (apoleone a 'ipsia% .oscolo torn a -ilano% dove gli venne offerto la dire&ione di una rivista culturale% non accetta questo incarico e va in esilio prima in 6vi&&era poi a 'ondra dove per comincia a condurre una vita sempre pi: misera. 9er sopravvivere si da ad una attivit di saggista e di traduttore. Bra&ie a questo lavoro di traduttore fa premettere ad una tradu&ione di un opera di un autore inglese una noti&ia intorno a 5idimo .ierico e qui traccia un ritratto di se molto diverso da quello tracciato nell @rtis. .a un ritrattato di se molto pacato% molto maturo in cui le passioni sono tenute a freno. -uore nel 1/?7 in un villaggio vicino a 'ondra. LE ULTIME LETTERE DI JACOPO ORTIS: $ un roman&o di un genere molto particolare% si tratta di un roman&o epistolare cio$ composto da lettere. ;n opera c#e #a avuto un componimento abbastan&a travagliato perc#4 ini&ialmente avrebbe dovuto essere intitolato in modo diverso cio$ 2'aura3 c#e era il nome della protagonista% poi per la prima composi&ione dell @rtis viene interrotta. Q un opera giovanile alla quale per il .oscolo #a lavorato pi: volte nel corso della sua vita. !n questo roman&o epistolare ci sono delle opere scritte dallo stesso 'oren&o cio$ la prefa&ione e la conclusione% c#iaramente @rtis non poteva scrivere una conclusione perc#4 si era suicidato% quindi 'oren&o racconta gli ultimi momenti di vita del suo amico Nacopo. ' esempio a cui si rif il .oscolo $ 2! dolori del giovane 9ert/er3 di B#ote. 'e similitudini con questa opera sono la storia di un amore infelice% si avverte c#e @rtis si suicida perc#4 la donna da lui amata non potr mai essere sua perc#4 gia promessa ad un altro. 9er accanto a questo tema amoroso ne abbiamo un altro altrettanto importante cio$ il conflitto tra l intellettuale e la societ in cui vive. >uesto sar un tema molto caro agli scrittori romantici. 'a )icen#a ricalca molto da vicino la vicenda personale di .oscolo. Niacopo $ un giovane patriota c#e dopo la cessione di <ene&ia all Austria col trattato di +ampoformio si rifugia sui colli "uganei per sfuggire alle persecu&ioni. >ui si innamora di 7eresa ma il suo amore $ impossibile perc#4 $ gia promessa ad @doardo% c#e $ l esatta contrapposi&ione di Nacopo% uomo avaro e banale% freddo e ra&ionale% tanto quanto l eroe $ impetuoso e appassionato. 'a dispera&ione amorosa e politica porta Nacopo ad un pellegrinaggio per l !talia. 'a noti&ia del matrimonio di 7ersa lo riporta nel <eneto: rivede ancora una volta la fanciulla amata% si reca a visitare la madre e poi si uccide. +i sono delle somiglian&e con il roman&o di Bot#e ma ci sono anc#e delle #i$$eren&e come: il giovane Rert#er esprime tutta la sua estraneit tanto all aristocra&ia quanto alla borg#esia da cui tra latro proviene perc#4 dell aristocra&ia non pu entrare a far parte perc#4 questa classe si $ c#iusa a difesa dei propri privilegi% ma non si sente neppure facente parte della borg#esia perc#4 non ne condivide i valori. -entre invece O il giovane @rtis il dramma $ quello di non avere e non sentire sua una patria. >uesto perc#4 il tempo in cui furono scritte le due opere $ diverso. !l giovane Rert#er fu scritto prima della rivolu&ione quando si pensava c#e qualcosa potesse cambiare% il

Biovane @rtis $ stato scritto dopo la rivolu&ione e quindi esprime tutta l ammira&ione dell autore per un rinnovamento. !l roman&o si c"ncl!#e con il suicidio% da intendere come estremo gesto di afferma&ione di se sia pure in senso mitistico. 'a morte $ intesa in senso materialistico: foscolo non $ religioso% O lui la morte $ la fine di tutto OP$ la natura non $ altro c#e un ciclo inesorabile di nascita I morte I trasforma&ione della materia in cui anc#e l uomo $ inserito. ' uomo $ materia% quindi per un materialista la morte $ la fine di tutto. 'a m"rte - il n!lla etern". 9roprio perc#4 la morte $ la fine di tutto abbiamo una conce&ione mitilista cio$ questo senso di sfiducia% pessimismo c#e pervade l animo dell uomo con la consapevole&&a c#e tutto #a un termine c#e $ la morte. 9er a questa conce&ione mitilistica dell individuo si contrappone la ricerca di valori umani c#e consentano all uomo di dare un senso alla propria esisten&a. ! valori sono l amore% la poesia% l amici&ia% l amor di patria. 6ono umani% non religiosi% o meglio di una religione umana c#e .oscolo c#iama reli i"ne #elle ill!%i"ni. LE ODI E I SONETTI: emergono subito ? temi principali cio$ quello della belle&&a rasserenatrice cio$ la belle&&a c#e $ in grado di diffondere serenit negli uomini afflittiA e quello della poesia esternatrice cio$ la poesia $ un qualcosa c#e consente c#e questi valori% queste aspira&ioni non siano stati dimenticati. 'a poesia vince di mille secoli il silen&io% la poesia rende eterno l uomo *es: @mero ed Ac#ille,. <i $ anc#e il tema del sepolcro illacrimato cio$ una tomba su cui qualcuno piange per te e in questo modo ricordandosi di te% impedisce c#e tu muoia per sempre. >uesta $ un illusione ma $ un illusione c#e da un senso alla nostra vita% $ per questo c#e il .oscolo teme tanto di morire in terra straniera perc#4 #a paura di avere una tomba illacrimata cio$ sulla quale nessuno pianger. (el 1/01 .oscolo pubblica le 29oesie3 c#e comprendevano solo ? odi e 1? sonetti. 'e due "#i 2A 'uigia 9allavicini caduta da cavallo3 e 2All amica risanata3% risalgono al periodo di scrittura dell @rtis. Al centro delle odi vi $ il vag#eggiamento della belle&&a femminile% trasfigurata attraverso la sovrapposi&ione delle immagini di divinit grec#e. !l poeta vuole riprodurre i canoni della contemporanea pittura o scultura neoclassica sia per quanto riguarda i temi sia per quanto riguarda lo stile. -entre la prima ode conserva maggiormente un carattere di omaggio galante e settecentesco alla bella donna% la seconda ode #a pi: alte ambi&ioni di rasserenare l animo inquieto degli uomini ed anc#e sulla fun&ione esternatrice della poesia c#e canta la belle&&a. ! %"netti sono 1? e i pi: importante sono 2Alla sera3% 2!n morte al fratello Biovanni3% 2A Jacinto3. !n essi la classica forma del sonetto $ reinventata in modi fortemente originali. -a vi sono anc#e ripresi i temi centrali dell @rtis come la proie&ione del poeta in una figura eroica% sventurata e tormentata% il conflitto con il reo tempo presente% il nulla eterno come unica alternativa% l esilio come condi&ione politica ed esisten&iale% l impossibilit di trovare un terreno stabile su cui poggiare *c#e si traduce nell impossibilit di trovare un rifugio consolante nella famiglia,% l illusione della sepoltura lacrimata% il rapporto con la terra materna e con il mito antico% il valore eternatore della poesia. 6ono temi gi presenti nell @rtis ma c#e poi saranno ripresi nel +armi 6epolcri. ! temi pi: importanti sono quello della belle&&a rasserenatrice cio$ la belle&&a c#e $ in grado di diffondere serenit negli uomini afflittiA e quello della poesia esternatrice cio$ la poesia $ un qualcosa c#e consente c#e questi valori% queste aspira&ioni non siano stati dimenticati. 'a poesia vince di mille secoli il silen&io% la poesia rende eterno l uomo *es: @mero ed Ac#ille,. <i $ anc#e il tema del sepolcro illacrimato cio$ una tomba su cui qualcuno piange per te e in questo modo ricordandosi di te% impedisce c#e tu muoia per sempre. >uesta $ un illusione ma $ un illusione c#e da un senso alla nostra vita% $ per questo c#e il .oscolo teme tanto di morire in terra straniera perc#4 #a paura di avere una tomba illacrimata cio$ sulla quale nessuno pianger. LE GRAZIE: A questo progetto poetico .oscolo lavor a pi: riprese sen&a mai portarlo a compimento% lavorandovi fino alla morte. .oscolo fornisce un disegno delle Bra&ie nella 5isserta&ione londinese.

!l progetto originato di un inno unico viene ad articolarsi in tre inni% dedicati rispettivamente a <enere *dea della bella natura,% <esta *custode del fuoco eterno c#e anima i cuori gentili,% 9allade *dea delle arti consolatrici della via e maestra degli ingegni,. 'e Bra&ie sono dee intermedie tra cielo e terra c#e #anno avuto il compito di suscitare negli uomini sentimenti pi: puri ed elevati attraverso il senso della belle&&a inducendoli a superare la feroce bestialit c#e $ nella loro natura originaria. !l .oscolo adotta in questa opera una linea specificatamente neoclassica quindi ricompare il tema della belle&&a rasserenatrice cio$ la belle&&a c#e #a come compito quella di rasserenare gli animi inquieti degli uomini. 9oi si parla anc#e di melodia pittrice c#e sembrerebbe un controsenso OP$ come fa una melodia quindi un suono ad essere pittrice cio$ qualcosa di materialeLi versi devono essere melodiosi cio$ avere una loro armonia ma al tempo stesso essere significativi nella descri&ione quindi devono suscitare immagini nitide% incisive tali da poter competere con la raffigura&ione fatta dalle arti figurative talaltro l inno alle gra&ie $ dedicato a Antonio +anova c#e proprio in quegli anni stava scolpendo il cubo marmoreo delle gra&ie quindi lo stesso tema c#e il .oscolo affronta nella sua opera. 9er cui si parla di poesia allegorica e lo si pu vedere molto bene nel velo delle gra&ie. 'a poesia allegorica serve per esplicitare in immagine concetti astratti. (el volo delle gra&ie% il velo viene tessuto perc#4 le gra&ie possano tornare sulla terra e in esso vengono incisi quelli c#e sono i valori dello spirito umano quindi l aspetto materno% l aspetto coniugale% l ospitalit c#e si deve dare agli stranieri% il senso dell amici&ia attraverso per delle immagini quindi delle allegorie. 7utto questo fa pensare per ad un allontanamento dalla realt contemporanea dell autore. !n effetti anc#e nelle gra&ie sono evidentissimi i ric#iami a quella c#e era la situa&ione c#e lui aveva gi definito in altra sede 2reo tempo3 cio$ il periodo in cui viveva. !n questo contesto ancora una volta si ribadisce il concetto della poesia c#e #a questo compito% quello di assieme alla belle&&a% rasserenare gli animi degli uomini. !l neoclassicismo e il romanticismo sono due correnti c#e possono coesistere all interno dello stesso autore addirittura all interno della stessa opera. 6arebbe sbagliato dire c#e le @di e le Bra&ie sono due opere neoclassic#e del .oscolo% ! 6epolcri e ! 6onetti sono due opere romantic#e del .oscolo% perc#4 in effetti queste due tenden&e parlano tutte e due della stessa matrice c#e $ appunto la sua insofferen&a nei confronti del 2reo tempo3 cio$ del tempo storico in cui lui si $ trovato a vivere. >uindi da una parte abbiamo questa tensione tra l io e il mondo c#e meglio emerge nei 6epolcri% dall altra il tentativo di trovare solu&ione a questa lacera&ione% a questa contraddi&ione in un armonia superiore. >uesta $ la solu&ione c#e viene proposta nelle arti. I SEPOLCRI:

GLI ALTRI SCRITTI DEL FOSCOLO: !l 5idimo +#ierico tratta un ritratto del .oscolo prematuro. .oscolo aveva gi tracciato un suo ritratto ideale di se nell opera 2'e ultime lettere di Nacopo @rtis3. !nfatti @rtis rappresentava molto il .oscolo giovane% allo stesso modo la noti&ia intorno a 5idimo +#ierico c#e lui premette ad una tradu&ione di un opera inglese% ma c#e in realt e il semplice ritratto di un .oscolo maturo% un .oscolo pi: disincantato% pi: esaltato% riguardo alla realt contemporanea sen&a pi: quel vigore% quella passione c#e lui l aveva caratteri&&ato in et giovanile% ma comunque anc#e questa opera non $ altro c#e una proie&ione del .oscolo stesso cos come lo era stato @rtis. FOSCOLO CRITICO: .oscolo $ il primo ad inaugurare la critica storicistica cio$ gli autori e le loro opere letterarie sono fissi ed inseriti in un preciso contesto storico% sociale ed economico. >uindi le opere d arte e gli artisti non sono dei punti a caso ma sono prodotto di un preciso contesto storico culturale c#e gli influen&a e questo contesto storico culturale $ a loro volta influen&ato dalla loro presen&a.

ROMANTICISMO
!n verit il termine romanticismo non esiste o meglio sarebbe pi: giusto parlare di romanticismi ovvero di diversi modi in cui alcuni costanti sia in campo tematico c#e in campo formale% vengono pio di volta in volta nelle varie letterature reali&&ate. !l =omanticismo inteso come un unico movimento in realt $ un astra&ione. "sistono autori romantici% opere romantic#e% tenden&e romantic#e% ma di volta in volta diverse nelle varie letterature. 6i deve distinguere il romanticismo come preciso momento storico e culturale o romanticismo come categoria perenne. !n passato la critica letteraria aveva parlato di romanticismo classicismo come categorie dello spirito cio$ come momenti c#e si ripresentano ciclicamente nella storia della nostra cultura% quindi si pu parlare anc#e di un romanticismo medioevale per la presen&a di alcune caratteristic#e c#e si ripetono nel romanticismo storico. 9er categorie perenni dello spirito si intende% nel classicismo quando prevale l armonia% l equilibrio% la composte&&a formale% nel romanticismo quando prevale tutto il contrario quindi la stravagan&a% la passionalit% il sentimento *ad esempio il barocco potrebbe appartenere alla categoria del romanticismo,. .oscolo considera i movimenti culturali come frutto di un preciso contesto storico quindi i movimenti romantici sono frutto di un particolare momento storico cio$ il passaggio tra )00 e /00 tralaltro ci sono movimenti preromantici quindi gi alla fine del 700 in Bermania e !ng#ilterra si formarono dei movimenti c#e preannunciarono il romanticismo. !n Bermania la rivesta Ateneum e il movimento degli 6turber% in !ng#ilterra la poesia sepolcrale e lo spianesimo. 6ono movimenti c#e apriranno la strada al romanticismo% romanticismo c#e poi si sviluppa anc#e in .rancia e in !talia per con un ritardo rispetto ai paesi nordici. 7uttavia possiamo eviden&iare una serie di costanti cio$ ci sono dei temi e delle modalit espressive c#e ritroviamo all interno dei vari movimenti romantici.
ASPETTI COMUNI DEL ROMANTICISMO EUROPEO:

'e tematic/e ne ati)e cio$ c $ una predominan&a di espressioni artistic#e c#e puntuali&&ano una conce&ione negativa della realt. 6ono% in primo luogo% l insofferen&a% l impossibilit di trovare una tranquillit *tema dello sradicamento,% il fascino dell occulto% l attra&ione verso l infinito *il contrasto io G mondo,. >ueste tematic#e% c#e pure vi erano sparse anc#e prima% ma si concentrano tutte in questo contesto storico culturale del .oscolo. 'e caratteristic#e% in questo contesto storicoGeconomico% c#e #anno determinato l insorgere delle tematic#e negative sono il 2crollo dell antico regime3 quindi dobbiamo vedere oltre c#e l abbattimento dell assolutismo monarc#ico% anc#e lo stravolgimento di un concetto di gerarc#ie sociali c#e era stato accettato per secoli perc#4 vi era un preciso disegno

divino a partire addirittura dal medioevo. @gni uno doveva stare al proprio posto perc#4 vi era un preciso disegno divino. >uesto concetto $ continuato ad esistere. '" B=A(5! 7=A6.@=-AJ!@(! 67@=!+M": >uindi la ri)"l!&i"ne $rance%e non solo abbatte le idea della monarc#ia assoluta% ma anc#e scardina un ordine sociale c#e era rimasto saldo per secoli. Alla luce di queste trasforma&ioni vengono ad emergere concetti nuovi come per esempio il concetto della sovranit popolare% sovrano governa per volont dei sudditi *$ quello c#e porta alla monarc#ia costitu&ionale% quindi non $ pi: un potere assoluto quello del re ma $ un potere condi&ionato da una carta costitu&ionale,. ' altro concetto $ l idea di uguaglian&a dove gli esseri umani% in quanto tali% #anno uguali diritti indipendentemente dal loro ceto sociale. 'a ri)"l!&i"ne in#!%triale port ad degli effetti non sentiti subito% ma con l andare avanti del tempo. 'e trasforma&ioni pi: evidenti sono per prima cosa l afferma&ione della borg#esia% OP$ $ lasciata alla classe borg#ese l avvio di questo processo produttivo c#iamato rivolu&ione industriale% di conseguen&a vengono presi in considera&ione dei valori *valori della libert borg#ese, c#e prima non erano considerati poic#4 di struttura molto minore% es: l intraprenden&a% l abilit negli affari% la spregiudicate&&a. >uindi c $ una trasforma&ione anc#e della mentalit c#e viene ulteriormente marcata dalla trasforma&ione del concetto di spa&io e quindi la nascita delle ferrovie e quindi le merci c#e prima dovevano spostarsi monto lentamente% con molti intralci all interno delle na&ioni in quali erano% adesso cominciano a viaggiare molto pi: velocemente. -a il mercato non pu assorbire le merci prodotte illimitatamente e ci determina delle cri%i ciclic/e dagli effetti rovinosi sull economia e sulla vita quotidiana delle popola&ioni. @ltre alle crisi ciclic#e% altri aspetti della nuova realt sembrano sfuggire al dominio dell uomo. 6ul mercato i pre&&i delle merci sembrano mossi versa l alto o il basso da for&e misteriose% le cose% gli oggetti sembrano assumere una vita diabolica %c/iaccian#" l!"m"% togliendoli ini&iativa ed autonomia. !l nuovo sistema produttivo industriale crea una forte antagonista c#e non appare controllabile cio$ la ma%%a #e li "+erai %$r!ttati c#e si contrappone al sistema sociale. ' ostilit% l antagonismo si manifestano in molti modi o con la rivolta violenta o con lo sciopero eccL @ltre a sconvolgere gli aspetti politici e sociali tradi&ionali% la nuova realt aggredisce anc#e la nat!ra. ' industria danneggia il paesaggio e lo contamina.
IL ROMANTICISMO COME ESPRESSIONE DELLA GRANDE TRASFORMAZIONE MODERNA:

l epoca di grandi trasforma&ioni tra 700 e /00 $ quindi percorsa da tensioni lacerante. 6e si considera c#e le tematic#e negative e le tensioni sono compresenti nello stesso periodo% appare difficile non collegare tra loro le due serie di fenomeni: la letteratura sembra interpretare le paure% le ossessioni% le angosce della sua et. 6i pu dunque formulare l ipotesi c#e il romanticismo nel suo vasto processo complessivo sia l espressione non soltanto della delusione storica dell illuminismo e della rivolu&ione% ma di tutto il grande moto di trasforma&ione di quella et con le contraddi&ioni c#e esso genera. 'a delusione non $ c#e uno dei momenti di quel processo c#e #a radici pi: profonde e pi: lontane.
LINTELLETTUALE E LE CONTRADDIZZIONI DELLETA:

in genere l artista $ pi: sensibile nel cogliere le tensioni de suo periodo rispetto al cittadino comune. !n sistemi sociali del passato% l intellettuale o faceva parte dei ceti egemoni% o era da essi cooperato come cortigiano o protetto. 'a sua $!n&i"ne era quella di elaborare l idrologia dei gruppi dominanti e di mediare il consenso verso il potere. @ra% con l avvento del nuovo sistema borg#ese% l intellettuale perde in genere la sua posi&ione privilegiata. @ra lintellett!ale - !n #ecla%%at"% posto ai margini del corpo sociale. +i di norma genera in lui frustra&ione% rabbia% risentimento verso la societ. ' artista in quanto tale $ portatore del valore della belle&&a disinteressata. >uesto valore in altri sistemi sociali poteva coincidere con i valori della classe dominante. ' artista $ visto come un individuo improduttivo% inutile o meglio come colui c#e #a solo il compito di intrattenere e divertire. "gli si sente cos inc"m+re%" ed umiliato% accumula perci altro risentimento% altri motivi di conflitto con la societ. +i lo induce ad atteggiamenti di rivolta. -a questo conflitto con la

classe da cui esce accresce in lui il senso di colpa dell essere diverso e accentua ancora i suoi atteggiamenti di rivolta. ;n ter&o motivo di conflitto $ originato dall istaurarsi del mercat" #ei +r"#"tti intellett!ali. ' opera d arte diviene una merce c#e si scambia sul mercato% c#e #a un pre&&o. !l fatto c#e sul mercato sia segnato un pre&&o all opera $ visto come quasi un sacrilegio. (on solo% ma se l artista vuole vendere sul mercato% deve assecondare i gusti di quel pubblico c#e lui dispre&&a. Anc#e per questo l artista #a l occ#io pi: furbo nel cogliere le contraddi&ioni della realt in cui vive OP$ tali contraddi&ioni le sente su se stesso. 5a questa conflittualit nascono le famose tematic#e negative. 9artendo dagli atteggiamenti degli intellettuali si pu individuare un denominatore comune delle diverse manifesta&ioni del =omanticismo europeo cio$ l inquietudine% il ri$i!t"% la fuga% la rivolta dinan&i ad una realt sentita come negativa.
I TEMI DEL ROMANTICISMO EUROPEO:

il romanticismo di presenta in primo luogo come e%+l"ra&i"ne #ellirra&i"nale% di quella parte della realt sommersa in una &ona d ombra. ' et dell illuminismo ra&ionalistico si riconosceva nell immagine della luce% il romanticismo predilige la notte% la tenebra% c#e sono metafore dell irra&ionale. !l %" n" e la $"llia sono i due grandi motivi romantici% declinati in infinite forme nello svolgersi della letteratura europea dell /00. essi costituiscono dimensioni alternative all esisten&a normale% grigia e piatta% i canali attraverso cui l io entra in contatto con il mistero% l ignoto e l indicibile. >uesta esplora&ione dell irra&ionale% da origine ad un %" etti)i%m" esasperato. !l romantico tende a sprofondare negli abissi dell interiorit% concepita come unica realt esistente. !l mondo esterno non esiste% $ solo una proie&ione dell io. !l soggettivismo% il rifiuto della realt esterna e della ra&ionalit c#e la regola% si traducono poi in una ten%i"ne )er%" lin$init"% in un insofferen&a per ogni limite e costru&ione% nell ansia mistica di superare le barriere del reale per attingere ad una realt pi: vera c#e $ al di l di esse% in cui l io si identifica con la totalit. 5i contro al materialismo% all ateismo o al deismo illuministici% il =omanticismo segna un netto rit"rn" alla reli i"%it, e alla spiritualit% c#e si manifesta in vere e proprie conversioni alla religione tradi&ionale. !n questa dimensione si affaccia con urgen&a attraverso le pagine di tanti scrittori romantici% l immagine del principe delle tenebre% del %i n"re #el male% 6atana% a cui viene tributato un culto segreto e blasfemo. !l male esercita un fascino prepotente sull anima romantica. 6econdo i romantici il 6onno della ragione produce mostri. Q lo stato d animo c#e i romantici tedesc#i definiscono Se/n%!c/t% termine intraducibile c#e per $ stato reso come 2desiderio del desiderio3. >uesta inquietudine spinge l anima a protendersi sempre al di l del luogo e del momento presenti. @ltre alla fuga negli abissi dell interiorit si #a cos anc#e una fuga nel tempo e nello spa&io attraverso l immagina&ione. 6i pu avere infatti un e%"ti%m" %+a&iale c#e consiste nel vag#eggiare luog#i lontani e ignoti% resi affascinanti dalla lontanan&a% dalla diversit *es: @riente% -ari del 6ud,. !n tal caso due sono le mete pi: caratteristic#e% il -edio "vo mistico% oppure l "llade antica vista come paradiso perduto di serenit. >ui si parla di e%"ti%m" nel tem+". ' altrove vag#eggiato non $ mai un luogo o un tempo c#e corrisponda a coordinate reali% ma sempre un luogo o tempo immaginario% mitico. "d $ contrapposto al presente come luogoStempo immune dallo squallore. Anc#e il m"n#" in$antile $ visto come un paradiso perduto di innocen&a e di gioia% una stagione privilegiata in cui il rapporto con le cose $ fresco e immediato e in cui il sogno e l immagina&ione alla squallida realt ne costituiscono una pi: bella. ' infan&ia pu essere quella individuale ma anc#e quella collettiva dell umanit. il mito dell infan&ia $ dato dalla spontaneit e autenticit. !l +rimiti)" sopravvive solo in paesi remoti% si ritorna al terreno dell esotismo si pu constatare quanto si era anticipato% cio$ i miti romantici si organi&&ano in un sistema% in cui ogni elemento si lega agli altri. !n una luce simile $ visto il +"+"l"% fanciullesco e ingenuo% dotato di una fantasia naturalmente poetica% depositario dell anima originaria e spontanea della na&ione.
GLI EROI ROMANTICI:

l eroe romantico pu essere il ribelle solitario c#e% orgoglioso della sua superiorit spirituale e della sua for&a% si erge a sfidare ogni autorit per affermare la sua libert *titani%m",. @ppure pu essere la vittima% colui c#e proprio dalla sua superiorit e reso diverso dall umanit comune% e per questo $ incompreso ed escluso% ma impoverisce la sua vita nei sogni sen&a mai riuscirli a tradurre in a&ione ed esprimere il rifiuto con la solitudine% sino all estremo gesto del suicidio *)ittimi%m",. 5a questi due atteggiamenti nascono altre figure come per esempio il n"'ile $!"rile e c#e spinto dalla sua sete di infinita libert e grande&&a% calpesta le leggi umane e si erge a sfidare 5io% compiendo terribili delitti% e per questo $ destinato ad essere gravato da una maledi&ione. 6ul versante opposto% quello del vittimismo% si colloca la figura dell e%!le% l uomo sen&a radici% c#e un destino avverso spinge a vagare sen&a sosta lontano dalla patria. ;na variante pu essere la figura dello straniero. -a il conflitto arriva a rappresentarsi direttamente: anc#e il +"eta $ una delle figure mitic#e predilette dalla letteratura romantica. "gli $ il genio% un anima privilegiata dotata di intelligen&a e sensibilit superiori% attraverso la bocca parla della divinit stesa. 9roprio per questo non pu essere compreso nella massa degli uomini mediocri e resta escluso dalla societ.

IL ROMANTICISMO POSITIVO:

alla tematica negativa e malata $ stato contrapposto un romanticismo 2positivo3% quello teso ai grandi ideali% all impegno civile e patriottico% quello c#e riscopre la positivit della storia e delle tradi&ioni na&ionali e popolari. !l romanticismo sente con grande intensit il %en%" #ella na&i"ne. @gni na&ione $ come una grande individualit% come un anima c#e contraddistingue la sua peculiare identit% lo spirito del popolo. >uesta anima si $ formata attraverso le vicende storic#e vissute da quel popolo. Q questo il %en%" #ella %t"ria romantico% c#e si contrappone all antistoricismo ra&ionalistico. 'a storia $ intesa come l insieme di momenti e di processi c#e cono in rela&ione tra loro% cultura come prodotto di un periodo storico.
LA CONCEZIONE DELLARTE E DELLA LETTERATURA:

la +"etica cla%%ici%ta si fondava essen&ialmente sul principio di 2imita&ione della natura3. 6iccome la natura $ immutabile% parimenti immutabile $ anc#e l arte *cio$ il bello ideale,. ;na volte raggiunto il culmine della perfe&ione non resta c#e cercarlo di riprodurlo. 5eriva di qui il principio dell imita&ione letteraria cio$ comporre significa imitare dei modelli consacrati% c#e si fonda sul possesso di certi strumenti tecnici e sul rispetto di precise regole rigidamente codificate% all interno di un sistema di generi consacrati dalla tradi&ione. @gni opera #a il suo stile e no si pu mescolare% di conseguen&a si #a la codifica&ione di generi letterari cio$ regole alle quali gli scrittori devono attenersi. !l prodotto deve essere poi accuratamente rifinito sino ad essere portato alla perfe&ione formale. Q un ideale artistico supremamente aristocratico. Bli altri suoi caratteri fondamentali sono l ideali&&a&ione e la sele&ione. 6i #a cio$ una netta separa&ione tra gli stili: tragico e comico% sublime e quotidiano% non devono mai esser mescolati nella stessa opera. 'a +"etic" r"mantica rifiuta decisamente le regole% i modelli e i generi. 'a poesia non $ eserci&io ra&ionale e artigianale% ma libera ispira&ione individuale. !l concetti di aspira&ione allude ad uno spirito% di conseguen&a l arte non $ imita&ione ma espressione della soggettivit libera e irripetibile dell individuo. 5i qui% contro il principio di imita&ione% il culto dell originalit. !l poeta deve dire ci c#e non $ ancora mai stato detto e deve trasfondere nell opera il suo inconfondibile carattere individuale. 5i qui ancora il culto della spontaneit e dell autenticit. !l sentimento del poeta deve trovare espressione immediata. 9er questo alla composte&&a armonica del classicismo si preferisce la disarmonia% la dissonan&a ecc.. 'egata a questa idea dell arte come espressione della spontaneit individuale $ quella della molteplicit dei gusti a seconda delle condi&ioni storic#e. !nfatti quello

c#e potrebbe essere bello oggi magari domani non lo potrebbe essereA questo va contro il bello ideale. -a ne deriva anc#e un allargamento dei confini del poetico. !l romanticismo inserisce elementi della vita c#e prima non c erano% quindi una realt, c"ncreta non idilliaca% anc#e se questa risulta 'r!tta.
IL MOVIMENTO ROMANTICO IN ITALIA E LA POLEMICA COI CLASSICISTI:

la pubblica&ione di un articolo di -adame de 6tael nel 1/16% invitava gli italiani a uscire dal loro culto del passato% aprendosi alle correnti pi: vive della letteratura europea moderna. ' articolo suscit subito violente rea&ioni dei cla%%ici%ti. (el coro si distinsero le voci di intellettuali come 9ietro Biordani% eccL @ltre a ribadire il carattere immutabile ed eterno dei principi artistici% questi classicisti erano mossi anc#e da sinceri intenti patriottici e si erigevano a difesa delle tradi&ioni culturali italiane. Alcuni intellettuali r"mantici intervennero a difesa dell articolo controbattendo le accuse dei classicisti. Alcuni esponenti significativi erano 'udovico di Kreme% 9ietro +orsieri% Biovanni Kerc#et. ! romantici affermavano l esigen&a di una cultura rinnovata e moderna c#e si rivolgesse anc#e al +"+"l". 9er questo occorreva mettere da parte la mitologia classica% c#e era ormai soltanto patrimonio di un elite. "ra dunque necessario abbandonare un linguaggio aulico% proprio della tradi&ione letteraria italiana% c#e era praticamente una lingua morta% incomprensibile al pi:% e liberarsi dell impaccio delle regole e dei generi c#e ostacolavano le aspira&ioni del poeta. 'e loro posi&ioni erano molto moderate% affermavano c#e le fin&ioni della fantasia% se non posano sulla reale natura delle cose e degli uomini% sono un abuso della mente. !l loro obbiettivo era una letteratura c#e si ispirasse la 2)er"3 e fosse equidistante dai vuoti formalismi dei classicisti. >ui si parla di moralit dell arte cio$ l arte deve essere uno strumento O migliorare la realt% contribuendo al progresso della societ. !n Italia una classe borg#ese in senso moderno% attiva% intraprendente sul piano politico ed economico non vi era ancora. -a nei primi anni della restaura&ione il processo di forma&ione di questa nuova classe dirigente era ormai avviato. (on $ un caso c#e gli intellettuali del +onciliatore *conciliare il vecc#io al nuovo,% abbiano preso parte alle cospira&ioni politic#e e siano stati colpiti duramente dalla repressione c#e segu i moti del ?0G?1 subendo il carcere e l esilio. 'e #i$$eren&e tra =omanticismo !taliano e =omanticismo "uropeo sono: quello italiano era espressione di un momento costruttivo di crescita della societ italiana% sui conflitti e sulle lacera&ioni prevaleva lo slancio ideale% ottimistico di c#i era impegnato a costruire una na&ione moderna e civile% lo scrittore italiano non era ancora in conflitto con la societ o meglio se i motivi di conflitto erano gi presenti essi erano spinti in secondo piano dal fatto c#e il letterato rivestiva un ruolo positivo nel ruolo sociale. !l romanticismo in !talia e il =isorgimento coincisero e per questo motivo non poterono avere posto in !talia se non di riflesso% quelle tematic#e negative c#e negli altri paesi erano l espressione del conflitto tra l intellettuale e il contesto sociale. (on vi era rottura% ma continuit tra romanticismo italiano e illuminismoA il programma del +onciliatore non solo ricorda in pi: punti quello del +aff$ ma vi fa riferimento. 7uttavia i R"mantici%m" l"m'ar#" non $ semplicemente una seconda fase dell !lluminismo del +aff$: il movimento #a caratteri nuovi% c#e lo collocano a buon diritto nel clima romantico. !n primo luogo gli uomini del +onciliatore possiedono un nuovo senso della storia% lontano dall astratte&&a del ra&ionalismoA infine sono ormai liberi dall illusione di una possibilit di collaborare con i governo assoluti illuminati per promuovere riforme dall alto% #anno orientamenti decisamente liberali e sono fiduciosi nell a&ione autonoma del popolo c#e deve portare ad una profonda trasforma&ione dell assetto politico.

Kuttare gi: una scaletta c#e eviden&ia quelli c#e sono i concetti c#e mano a mano il .oscolo anali&&a in questa lettera. con frasi breve e concatenata logicamente una all altra e poi faccio il riassunto.

.oscolo fa giungere Nacopo a <entimiglia c#e $ al confinane della 'iguria% perc#4 @rtis aveva deciso di restare li in .rancia% si era la meta privilegiata di molti poeti italiani. Biunto per sul limite del confine% #a cominciato a rifletter su quelle c#e sono le sorti del mondo ed arriva a conclusioni negative e pessimistic#e e decide pertanto di tornare indietro e giungere ancora una volta sui colli "uganei% di rivedere 7eresa e L. AlfineL. 5alla parola sopore c#e significa sonnolen&a% stanc#e&&a emerge il tema del sonno% pace e morte. (otare l intera&ione ovvero il ripetersi dell avverbio di nega&ione non% non% non perc#4 $ un paesaggio dove non compare un elemento di vita% non c $ ne un bue ne una catapecc#ia ne una casupola% non c $ albero e non c $ pietra quindi una natura inospitale. 9aragona la fenditura nella roccia ad una bocca aperta. 'a natura siedeL.'a natura vista come un immensa figura di donna c#e attrae e al tempo stesso ferisce. 9ertinace significa molto ostinata% avari&ia #a il significato c#e aveva un tempo nella lingua toscana ovvero 3varo3 significava avido cio$ colui c#e desiderava avere sempre di pi: non come lo intendiamo noi adesso nel senso di tirc#io. ostinata bramosia delle altre na&ioni% $ una metafora per indicare c#e l !talia $ oggetto di espansione da parte di altri stati% quindi superano i suoi confini come gli #anno superati i varie riprese nel corso della storia. sfor&a della concordia cio$ la capacit di riunire tutti i suoi figli cio$ gli !taliani per un fine comune cio$ liberare l !talia dallo straniero cio$ quello con cui aveva confidato in preceden&a cio$ (apoleone. .oscolo volentieri avrebbe sacrificato la sua vita per questo scopo ma cosa pu solo la sua persona. ' antico gloria $ il terrore c#e ispiravano i nemici delle legioni romane% cio$ lui adesso va ricordando la loro gloria passata cio$ l impero romano% e queste glorie del passato fanno ancora di pi: risaltare la nostra spregevole sc#iavit: del momento. @vvero noi non dobbiamo ricordare del nostro glorioso passato ma vergognarci del nostro attuale stato di servit: dallo straniero. -entre noi ricordiamo i nostri grandi eroi del passato i nostri nemici calpestano i loro sepolcri cio$ calpestano la patria nella quale sono sepolti. <err poi un giorno c#e noi perderemo tutta la nostra sostan&a% i nostri averi e verremmo fatti simili a dei sc#iavi domestici% o addirittura paragona la sc#iavit: del tempo. 9er questi nuovi padroni apriranno i sepolcri di questi grandi del passato per disseppellirli perc#4 viene preceduto un tema centrale del 2carmin sepolcro3 cio$ le urne e le tombe dei grandi uomini del passato devono servire da testamento per i popoli. -entre il nostro glorioso passato adesso ci inducono a insuperbirci questo passato ma non ci inducono a risvegliarci per una riscossa na&ionale. Bli uomini sono inseriti come tutte le cose in un circolo di nascita% morte e trasforma&ione della materia quindi anc# essi vivono di questo destino dell universo c#e muove tutte le cose. 'oro credono di agire secondo la loro volont ma in effetti sono mossi da questo destino. >uella c#e noi c#iamiamo storia% sono in effetti eventi c#e riguardano uno spa&io molto ristretto riguardo quello c#e $ la vita del pianeta terra. 9ari alle stagioniL.9aragona la storia alla vita dell uomo. ;na na&ione quando diventa grande lo fa sopraffacendo ad una altra na&ione e quindi cibandosi dei cadaveri di un altra na&ione.

' impero romano #a cercato ovunque imperi da abbattere% imponendo le proprie idee% incatenando popoli libri finc#4 non trovarono pi: dove poter portare i loro eserciti e quindi ritorcevano la loro violen&a contro se stessi. 7utte le na&ioni #anno una loro et cio$ nascono% muoiono e si trasformano come l uomo cio$ sono inserite anc# esse in questo ciclo. 'e na&ioni c#e sono dominatrici adesso domani saranno dominate. ' uomo $ un lupo nei confronti degli altri uomini cio$ l uomo $ di carattere violento e cerca di prevalere sugli altri uomini. =a&&a degli eroi. Bli uomini fanno parte dello stesso meccanismo. 'a compassione $ la sola virt:. 6peran&a nel sonno eterno della morte.

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