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FATTO di CRONACA
Redazione Giornalismo Investigativo Universit Parthenope 2014
Dal classico della Gioconda, alle semplici bambole per bambini. Esempi di produzione made in China , che fattura nel nostro paese.
Attraccare a Napoli e passare per la "dogana parallela". Risulta essere questo l'accordo con la mafia cinese di cui parla il pentito Giuliano. La Triade dedita alla produzione, la Camorra ha il compito di organizzare lo stoccaggio e la distribuzione. Seppur i partenopei siano "profeti in patria", la contraffazione dei marchi operata in Cina molto pi redditizia grazie al costo della manodopera. A Napoli si avvia la commercializzazione per mano di ambulanti e negozianti ai quali la camorra non impone solo il pizzo ma anche la vendita delle merci taroccate.
Vi sono i boss, gli uomini daffari in giacca e cravatta il cui business preferito la contraffazione del "made in Italy". Poi vi sono quelli delle Tong che si creano una rete locale che spinge verso ogni tipo di guadagno. Poi vi la nuova generazione dei "Draghi", le spietate gang giovanili dedite agli omicidi e lo spaccio. Noi italiani siamo quelli della mafia, la camorra e della 'ndrangheta. Ci troviamo o no di fronte ad una vera e propria cupola orientale?
IL TRIANGOLO ROMA-PALERMOTHAILANDIA
di Antonietta Capasso "La mafia cinese ormai nel nostro paese " gli ultimi rapporti della Dia , del ROS dei carabinieri, della guardia di finanza lo confermano. Gi vent'anni fa G . Falcone e P. Borsellino documentarono ,sulla via della droga ,il legame Thailandia-Roma-Palermo. Una realt quella della Mafia cinese che ha ormai da tempo cominciato a collaborare con la malavita organizzata di casa nostra .
estorsioni. Uno dei gruppi criminali pi potenti chiamato Yakuza, veri protettori dellordine pubblico. Si fanno incidere tatuaggi con stiletti di bamb che rilasciano linchiostro direttamente sotto pelle: pi tatuaggi hai e pi dolore riesci a sopportare. Il mignolo mozzato un altro esempio, perch ha un ruolo rilevante nellimpugnatura della spada katana. Questa la realt della criminalit cinese, realt purtroppo non lontana dalla nostra.
DALLA CINA COI CONTAINER SBARCO DEL FALSO CINESE NEL PARTENOPEO
di Salvatore Corbisiero
Non fanno domande, non trattano sul prezzo, a loro va bene tutto, questa la politica dei commercianti di origine cinese sul suolo italiano. A Napoli si erge uno dei pilastri di questa rete di mercato malsana, il porto, dove ogni giorno vengono scaricati oltre tremila container di merce contraffatta pronta per essere distribuita nei centri commerciali cinesi sparsi per tutta la zona vesuviana.
Immagini fornite dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli.
Napoli e linterland vesuviano sono le zone maggiormente insediate dal popolo con gli occhi a mandorla. I magazzini gestiti dagli orientali sembrano non avere fine, e dove sorgevano centri di produzione e ingrossi dei locali, ora ci sono loro, gli orientali, insegne dalla doppia scritta, in italiano e in cinese, e ingrossi fatiscenti sono il simbolo di questo degradante mercato del falso che ha oramai invaso il paese.
I numeri del fenomeno cinese in Campania. Napoli la citt maggiormente coinvolta. In alto, una classica fabbrica tessile di Terzigno (NA).
Organigramma della Triade. Da notare la cifra di tre numeri associata ad ogni ruolo.
Vari elementi ci mostrano e ci identificano le ragioni del suddetto problema: un elevato tasso di disoccupazione, sodalizi criminali presenti sul territorio, la bont del cittadino comune verso il fenomeno non sempre percepito come fonte di criminalit. Infine, altro tassello del puzzle la collocazione strategica del Porto di Napoli da sempre visto dalle compagnie di navigazione come scalo strategico per i traffici commerciali nel Mediterraneo.
Dati del commercio cinese a Napoli nel dettaglio, forniti dal Nucleo di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza di Napoli.
Traffico di stupefacenti, commercio di merce contraffatta, illiceit delle condizioni di lavoro, affiliazione con clan camorristici. Leconomia cinese a Napoli pu esser cos descritta. Un popolo laborioso e ambizioso, dalla cultura orientale ma dal business tipico delle grandi e vecchie imprese dellEuropa occidentale. Se la Cina rappresenta lunico rimedio alla crisi, perch produce reddito e posti di lavoro, come si possono debellare
le attivit criminose che sono alla base di tale business? La risposta sono i cittadini. Dalloperaio che si sveglia alba per portare dopo 10h di lavoro un piatto di minestra alla propria tavola, dallimprenditore abituato a guidare auto di lusso. Bisogna denunciare il fenomeno dellillegalit, nostrana o cinese che sia, e farlo mediante una lotta culturale e sociale. Evolversi ad artefici del proprio destino e farlo cambiando una retrograda e immobile mentalit, di chi abituato a ripetersi la defilippiana Che vu fa, cos e nient.
Prostituzione cinese
SONO LAUREATA, MA COSTRETTA A PROSTITUIRMI PER VIVERE
di Fabio Agovino Poche ma terribili parole di una ventiduenne di origini asiatiche che, immigrata nella nostra citt dalla Cina, credeva di poter dare una svolta alla propria vita in un paese da lei sempre sognato. La realt agghiacciante della giovane si svolge nelle vie del centro storico di Napoli dove, insieme a lei, altre giovani donne vendono il proprio corpo per rimpinguare le casse di un mercato ignobile. Studiare per dare un senso alla propria vita e finire nel giro della prostituzione per poter sopravvivere.
Attualit
MORTO LEX PREMIER ISRAELIANO ARIEL SHARON. ERA IN COMA DAL 2006
di Francesca Iervolino compromesso la maggior parte degli organi vitali. Numerosi i messaggi di cordoglio inviati dai leader di tutto il Mondo. La salma dellex premier sar esposta domenica 12 Gennaio in una camera ardente allestita presso il parlamento israeliano mentre i funerali si svolgeranno luned 13 Gennaio in due fasi: alla Knesset (parlamento) di Gerusalemme e successivamente nel suo Ranch.
Dopo 8 anni di coma deceduto allet di 85 anni, nellospedale di Tel Aviv, lex premier israeliano Ariel Sharon. Negli ultimi dieci giorni le sue condizioni si sono aggravate in seguito ad un infezione al rene che ha
Attualit
VENDITA ILLEGALE SU FACEBOOK
di Giovanna Sorbera Le vendite illegali sbarcano su Facebook. Di recente il fenomeno si allargato in molti settori: telefonia, abbigliamento, farmaci, hi-fi, e quantaltro ancora. Miriade sono le pagine di aziende sconosciute che promettono prodotti e garanzie che non esistono o che non sono quelli desiderati. I social network permettono infatti di canalizzare in modo pi semplice le informazioni verso gli amici rimanendo meno visibili. A lanciare l'allarme stato il colonnello Umberto Rapetto, comandante del GAT - Nucleo speciale frodi telematiche della Guardia di Finanza. Molte sono le vittime cadute in tranello, tra cui Maria Fontana e Giuseppe Negro, utenti Facebook da 4 e 5 anni. Dicevano paghi alla consegna e, allora, io mi sono fidata. Non compro mai niente su internet quando devo pagare prima di avere il prodotto a casa. Queste le parole di Maria, 23 anni. La vittima credeva di aver acquistato un cellulare Samsung, ma alla consegna si ritrovata un clone del telefono. accaduto a Frattamaggiore (NA). Non so chi sia lazienda, il nome della pagina non rappresenta il nome dellazienda, ma credevo che fosse una ditta seria. Molte persone commentano ai post e dicono di essersi trovati bene. Dall affermazione si nota il forte shock della ragazza, che ha proceduto alla denuncia in modo immediato. Analoga situazione per Giuseppe Negro, di 44 anni, anchegli di Frattamaggiore (NA). Ho acquistato un clone Samsung, ma credevo che la scheda tecnica fosse simile alloriginale, almeno fu quello che mi dissero. Non ho avuto nemmeno la ricevuta fiscale perch mi informarono che i cellulari venivano fuori Italia e senza controlli doganali. E evidente che la vendita di questi cloni non segue tutte le vie legali del commercio. Ma non sono solo le pagine a vendere prodotti contraffatti o inesistenti, vi sono addirittura molti profili falsi che pubblicizzano nelle loro bacheche o in messaggi privati delle vere e proprie truffe, come la vendita di autovetture nuove di zecca a prezzi stracciati. Ogni giorno vengono registrate segnalazioni provenienti da tutta Italia, tuttavia con risultati non incoraggianti: non si riesce sempre a trovare la fonte, specialmente se si in presenza di hacking. Diffidate anche dalle pagine che propongono offerte solo se seguite il link via mail. Si tratta della nuova tipologia di truffa informatica dove invitano gli utenti a registrarsi e a seguire il link che riporta ad una pagina clone dove inserire i propri dati personali e sensibili, in modo tale da poter truffare facilmente, senza farsi riconoscere. Dietro allo schermo del computer si apre un mondo di dimensioni inimmaginabili, ricco di opportunit e di alcuni pericoli, fate molta attenzione.
Politica
IL GOVERNO ACCOGLIE IL TORMENTONE RENZI
di Giuliano Iannone Con Renzi siamo determinati ad andare avanti. Parole rincuoranti o ennesima fandonia di facciata? Le parole del Premier Enrico Letta, sullincontro avvenuto il 10 gennaio con il Segretario del PD, attesterebbero una qualche sinergia collaborativa tra il governo e la maggioranza. Obiettivo? Affrontare i problemi dellItalia. E a risolverli, chi ci pensa? Letta parla di un 2014 iniziato senza unemergenza finanziaria e che la priorit risiede su come far ripartire il bel paese. Tutto dipende dalle politiche del lavoro e dal contributo che lItalia dar ad unEuropa diversa. Intanto sul fronte legge elettorale, lo charme di Mattero Renzi fa breccia nel cuore del premier. La legge elettorale deve nascere innanzitutto dentro la maggioranza, ritrovandosi in uno dei progetti di Renzi. Quindi se anche il Presidente del Consiglio si impegna in prima persona a riserrare nei ranghi la maggioranza delle grandi intese e a condannare il Porcellum al mattatoio, gli italiani possono dormire sogni tranquilli.
Economia
LA CRISI NON RISPARMIA I SALDI
di Francesca Iervolino Con una flessione della percentuale degli italiani pronti ad approfittare dei prezzi scontati dal 60,5% al 58,3%, la crisi non ha risparmiato neanche i saldi. Da una ricerca di Confcommercio si sottolinea che i consumatori che ritengono importante il periodo dei saldi scende al 45,1% del totale, spiegando che la tendenza negativa confermata anche dal lato delle imprese del commercio che si attendono, quest'anno, una lieve flessione delle visite da parte dei clienti (-0,4%). Il 67% far shopping nei negozi abituali e l'83% comprer prodotti sia di marca che non, anche rilevato un aumento degli acquisti online che crescono del 37%.Ad usufruire degli acquisti online saranno le donne (oltre il 63%) e i giovani tra i 18 e i 34 anni.
se cala la quota dei consumatori interessati esclusivamente all'acquisto di capi griffati (-4,3% rispetto al 2013). Al contrario, sempre da un'indagine di Confcommercio, si
Direttore: Cristiana Barone Editore: Antonella Castaldo Capo Redattore: Luigi Liguori Coordinatore di Redazione: Fabio Liguori Editing Grafica: Giuliano Iannone Redazione: Corso di Giornalismo Investigativo 2014- Universit Parthenope di Napoli Bigol News - Testata Registr. Trib. Napoli 20/2008 del 28/02/2008 Info line: fabio.liguori@virgilio.it giulianoiannone@gmail.com Seguici anche su Facebook SPYNEWS24 FATTO DI SPORT