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II GIOVEDÌ

1 OTTOBRE
2009

SILVIOSTORY/9
Berlusconi e la P2 (prima parte) - 1978/1981

Tessera n. 1816, codice E.19.78


L’apprendista muratore della P2
Il racconto
CLAUDIA FUSANI
cfusani@unita.it

a prima reazione è di

L quelle tipiche sue: «Ma


vi pare che un Re del
mattone come me possa
essere socio di un club
dove risulta apprendista murato-
re?». Così Silvio Berlusconi all'indo-
mani della scoperta a Castiglion Fi-
bocchi degli elenchi con i 962 nomi
degli affiliati alla loggia massonica
Propaganda 2. Il blitz dei magistrati
di Milano Gherardo Colombo,Giu-
liano Turone e Guido Viola risale al
17 febbraio 1981. A quei tempi Ber-
lusconi è non solo un Re del matto-
ne, sta già diventando il tycoon del- Berlusconi in
l’editoria multimediale: ha il 12 per una foto di
cento de Il Giornale e ha aperto lo Evaristo Fusar
scontro politico giudiziario tivù pri- pubblicata ne “Il
vate-Rai. «Apprendista muratore» è corpo del capo”
la sua qualifica in Loggia. di Marco
Belpoliti.
Indagando sul crack di Michele Nelle immagini
Sindona, i pm arrivano prima a Vil- a destra: Licio
la Wanda e poi negli uffici di Casti- gelli, Angelo
glion Fibocchi e trovano una valigia Rizzoli, Maurizio
con dentro documenti dei servizi se- Costanzo, e
greti, fotocopie e originali che rac- Roberto
contano di esportazioni clandesti- Gervaso.
ne di capitali, operazioni finanzia- Tutti iscritti alla
rie e gli elenchi degli iscritti. Ci sono Loggia P2 e
pezzi di ogni settore che conta nella amici del
vita del paese: tre ministri in carica Tycoon di
(tra cui Gaetano Stammati e Enrico Arcore...
Manca),due ex ministri, il segreta-
rio del Psdi, parlamentari, il capo di
gabinetto del presidente del Consi-
glio Forlani,l’intero vertice dei servi- Diventano pubbliche solo il 20 mag- detti e non detti. Il lavoro di analisi e paese»; un fenomeno che è «un’insi-
zi segreti, il comandante e ufficiali gio per volere del Presidente del Con- di scavo più importante lo fa la Com- dia perchè colpisce il sistema nella
della Guardia di Finanza, banchie- siglio Arnaldo Forlani fino a quel mo- missione parlamentare presieduta sua più intima ragione di esistere: la
ri, editori, giornalisti, magistrati. Ci mento contrario. da Tina Anselmi (novembre 1981-lu- sovranità dei cittadini, ultima e defi-
sono tutti i partiti, più di tutti Dc e il Per sintesi diciamo che l’inchiesta glio 1983) che definisce «la P2 un fe- nitiva sede del potere che governa la
Psi di Craxi (segretario dal 1976) penale sulla P2 “muore” il 17 marzo nomeno gravissimo che coinvolge Repubblica».
tranne Pci, Pdup e Radicali. Le liste 1983 presso la procura di Roma con ad ogni livello di responsabilità gli Quindi la P2 non è esattamente, co-
restano segrete per circa due mesi. un decreto che è un capolavoro di aspetti più qualificati della vita del me dice Berlusconi, «un Club con le
PARLANDO Il 10 aprile 1978 Silvio Berlusconi avvia la sua collaborazione al Corriere della Sera il

P DI...
Opinion
cui direttore, Franco Di Bella, ha aderito alla Loggia Massonica. Nessuno, in redazione, rie-
sce a darsi una spiegazione plausibile dell’ingaggio di un costruttore come editorialista. A GIOVEDÌ
III
1 OTTOBRE
maker luglio Berlusconi invita, per salvare l’economia, a utilizzare meno Marx e più Adam Smith. 2009

1994, giornalisti candidati alle politiche «Percepivamo la minaccia»


«Nel 1994 - ricorda Sandra Bonsanti - ci «Ero nel CdR di Repubblica e avevo visto la
rendemmo conto dell’immenso conflitto spregiudicata acquisizione di Mondadori.
d’interessi: il proprietario della tv privata Per questo ci candidammo, con Miriam
rischiava di controllare anche la Rai» Mafai, Staiano, Giuseppe Giulietti»

persone migliori del paese». La Log-


gia di Gelli nel 1990 costa al Cavalie-
Cronologia Intervista a Sandra Bonsanti
re una condanna, poi amnistiata, per
Loggia
falsa testimonianza. «Sono stato
iscritto per pochi mesi, forse settima-
ne, e non ho mai versato una lira» dis-
Propaganda 2 «Il controllo dei media
se in un processo a Verona per diffa-
mazione contro Guarino e Ruggeri
autori di Inchiesta sul signor tv poi as-
1978
Il 28 gennaio Berlusconi si iscrive alla
incipit della grande opera»
solti. In realtà Berlusconi si iscrive al- P2. Il suo numero di tessera è 1816. Il
la P2 il 26 gennaio 1978 e paga la quo- grado è apprendista muratore. «Tra Gelli e il premier ci sono idee comuni, a partire da un
ta come risulta agli atti della Commis- anticomunismo viscerale e dall’importanza data alla tv»
sione Anselmi. Interrogato nel 1981 1981
dal giudice istruttore di Milano spie- Il 17 marzo i pm di Milano fanno il blitz
ga così la sua adesione: «Me lo ha a Arezzo e trovano, tra le altre cose, dimostra l’intervista a Costanzo
JOLANDA BUFALINI
chiesto Gelli dicendomi che ci teneva gli elenchi degli iscritti. sul Corriere della sera del 5 otto-
ROMA
molto perchè sono uno degli impren- jbufalini@unita.it bre 1980. È anche l’intervista in
ditori emergenti e che dall’iscrizione 1981 cui il “venerabile” dice che vedreb-
avrei avuto canali di lavoro e contatti lla fine si incontrarono a be bene un Dc al Quirinale, dove

A
Forlani dà ilvia libera alla pubblicazio-
internazionali». E’ il 1977, Berlusco- ne degli elenchi solo il 21 maggio. villa Wanda. «Signora, allora era Sandro Pertini. I suoi fa-
ni è stato nominato Cavaliere del la- lei mi ha rovinato la vi- ri erano Craxi e Andretti».
voro, è già molto amico di Craxi, ve- 1983 ta», fu la reazione di Li- Cosa, invece, prevede il Piano?
de come un incubo l’ipotesi compro- La Comm. Anselmi termina i lavori cio Gelli alla vista di San- «La differenziazione delle Came-
messo storico così come tutta la deri- dra Bonsanti che da cronista aveva re; la separazione delle carriere
va a sinistra del paese, la politica non ...e intanto nel 1974 seguito tutte le vicende del Venera- dei magistrati a cui si chiede il test
lo tenta ma ambisce a quei contatti È l’anno della strage dell’Italicus e di bile e della Loggia deviata P2. Però psico-attitudinale. C’è la frase
che gli possono dare il controllo della quella di Brescia . Si susseguono, ne- accettò di parlare, c’erano i fotogra- “dissolvere la Rai Tv ex art.21”,
situazione. Gelli è uno che la pensa gli anni Settanta. attentati, violenza fi presenti, e l’intervista su Repubbli- cioè in nome della libertà di stam-
politica e stragi. Edgardo Sogno è ac- ca potè uscire. pa. Soprattutto c’è la strategia del
cusato di tentato golpe. Nasce lo Berlusconi si iscrisse alla P2 nel 1978. controllo dall’interno: scegliere i
Fidi e mutui “Shema R” della P2. Che tipo di relazione c’era fra loro? giornalisti in ogni testata, uomini
Negli anni della P2 «Tra Silvio Berlusconi e Licio Gelli ci fidati in ogni partito. Nel 1977 Gel-
Berlusconi ha avuto fidi sono idee comuni, che si ritrovano li e Ortolani controllano il gruppo
nei documenti: l’anticomunismo vi- Rizzoli-Corriere della Sera».
per decine di miliardi Il libro scerale, la spiccata ed esplicita pro- A trent’anni di distanza il presiden-
Licio Gelli pensione per un presidenzialismo zialismo non è un tabù. Qual è il di-
come lui e s’intendono alla perfezio- Parola di venerabile forte. C’è un documento meno famo- scrimine fra legalità e eversione?
ne quando s’incontrano nel 1977 a so del “Piano di Rinascita”, lo «Luigi Covatta, nella commissione
Roma tra l’Excelsior e il Grand Hotel. “Schema R” in cui Gelli spiega che Anselmi definì la P2 è “un complot-
E poi c’è Roberto Gervaso (tessera “governare non vuol dire perdere to permanente”. E Roberto Ruffil-
622, grado di maestro) che «insiste tempo ma risparmiarlo”. Diciamo li: “Una filosofia conservatrice o
per farmi iscrivere» spiega sempre che si sono trovati in sintonia». meglio pre-democratica”. Io pen-
Berlusconi, «Gelli ci teneva e magari Cos’è lo “Schema R”? so che il Parlamento non vada mor-
lo avrebbe fatto scrivere sul Corriere «Risale al 1975 mentre il “Piano” è tificato, sono per un parlamentari-
della Sera». del 1976/77. I due documenti mes- smo corretto. Ma un conto è discu-
Minimizzare, appunto, ignorare. si a confronto rivelano quale fosse la tere in un Parlamento liberamente
Ma la P2 non è stata per Berlusconi doppia anima della P2. Lo “Schema eletto alla luce del sole. Un altro
una distratta adesione formale. La P2 R” che Gelli consegnò a Nino Valen- covare il progetto in una loggia
per Berlusconi è un club di amici ga- tino, consigliere del presidente Leo- massonica deviata, studiando i
ranzia, come gli aveva promesso Gel- La più lunga intervista realizata ne, è molto più eversivo: prevede la mezzi per imporlo».
li, di molti vantaggi. Economici, pri- a Licio Gelli. Attraversa 60 anni di sto- revisione totale della Costituzione, E fra i mezzi c’è il controllo delle Tv...
ma di tutto. Fiori ha calcolato che tra ria , di vicende pubbliche e private , di con la riduzione dei poteri della Cor- «Gelli e Berlusconi intuiscono luci-
«dal 1974 al 1981 il Cavaliere ha avu- rapporti con i servizi segreti e con gli te costituzionale, il divieto di mani- damente e per tempo l’importanza
to dalle banche fidi per un totale di esponenti politici. (Ed.Aliberti) festare, la limitazione dei poteri sin- della televisione. Nel libro intervi-
198 miliardi di lire e 622 milioni, 150 dacali, il ripristino del fermo di poli- sta di Sandro Neri, Gelli racconta
miliardi e rotti di fidejussioni e altre zia. Corrisponde a quello che si muo- che, nel 1977, rimase molto im-
decine di miliardi di mutui». Vantag- veva in quegli anni in Italia, con So- pressionato dalla grande intelli-
gi, anche, in termini di visibilità, un IL CONTRIBUTO DEI LETTORI gno e Panciardi». genza di Berlusconi. Il progetto
altro modo di ottenere credito: il 10 Cosa cambia con il “Piano”? era sin dall’inizio acquistare picco-
aprile 1978 sul Corriere della Sera, il Dite la vostra con... «Le idee dello schema R, più intrin- le televisioni sul territorio naziona-
più diffuso quotidiano finito però nel- politica@unita.it seche all’animo di Gelli non escludo- le per poi costituire un network.
la mani della P2 (Rizzoli, Tassan Din no l’altro tipo di strategia: il control- Solo persone che hanno un altro
e il direttore Di Bella sono iscritti), lo dall’interno delle istituzioni». scopo dicono che la Tv non orien-
esordisce un nuovo analista economi- Perché nel “Piano di Rinascita” man- ta. Berlusconi e Gelli avevano indi-
co. Si chiama, e si firma, Silvio Berlu- ca il presidenzialismo? viduato per tempo quella formida-
sconi.❖ «Gelli non ha cambiato idea, come bile arma di propaganda».❖
IV GIOVEDÌ
1 OTTOBRE
2009

SILVIOSTORY/10
Berlusconi e la P2 (seconda parte) - 1978-1981

E Gelli disse: «Berlusconi ha


copiato il mio progetto politico»
Foto Ansa

Il racconto
CLAUDIA FUSANI
cfusani@unita.it

elli non ha dubbi:

G «Berlusconi ha preso
il nostro Piano di rina-
scita e lo ha copiato
quasi tutto», dice al
quotidiano l'Indipendente nel feb-
braio 1996. Berlusconi ha già go-
vernato due anni e la sua idea di
premiership è perfettamente so-
vrapponibile con il progetto di Gel-
li. Il Piano di rinascita democratica
è un documento di quindici pagine
suddiviso in capitoli: premessa,
obiettivi, procedimenti e program-
mi a medio e lungo termine. E' un
programma politico e la sua prima
stesura risale al 1974. Maria Grazia Licio Gelli a Pietrasanta nel Chiostro di Sant'Agostino in occasione della presentazione del «Gelli e la P2 fra cronaca e storia»
Gelli, figlia del Maestro, lo aveva
nascosto, male, nel sottofondo del-
la valigia. Lo trovano al primo con-
trollo, a Fiumicino al ritorno da Niz-
za,
Dalla magistratura al sindacato, passando per partiti giornali e tv
I punti del Piano Rinascita e Amidei; per la Dc Andreotti, Forlani, solvere la Rai».
Non è dato sapere se Berlusconi del Maestro Venerabile Gullotti e Bisaglia.
abbia mai avuto visione di «quella Sindacati
scaletta di appunti». È un fatto che Stampa e Tv «Combattere la trimurti in cambio di
tra il 1977 e il 1978 il Cavaliere è Partiti politici «Occorre redigere un elenco di 2-3 una sola sigla. Modificare il diritto di
l'astro nascente dell'imprenditoria «Vanno selezionati gli uomini ai quali persone in Corsera, Giorno, Giornale, sciopero».
italiana. Legatissimo a Craxi, am- può essereaffidato il compitodirivita- Stampa, resto del Carlino, Messagge-
micca ad Andreotti e Forlani unici lizzare la propria parte politica: per il ro. I prescelti dovranno simpatizzare Magistratura
possibili antidoti «contro la deriva Psi Craxi, Mancini, Mariani; per il Pri Vi- per gli esponenti politici già scelti». «Deve essere responsabile verso il
comunista», un rischio che teme sentini e Bandiera; per il Psdi Orlandi Inoltre coordinare le tv via cavo , dis- Parlamento. Modifica del Csm.
forse più della calvizie che si fa lar-
go sul capo. Scrive editoriali sul
Corriere della Sera; nel 1974 ha cre- Gelli organizza il suo club ispirato al tano iscritti 4 membri del cda, il diret- dimostrano l’esistenza di un compor-
ato la prima tv via cavo (Telemila- Piano di Rinascita democratica, Ber- tore generale, tre direttori centrali e tamento preferenziale accentuato»
no) per i residenti di Milano 2 e nel lusconi è inarrestabile. Sembra che un segretario di consiglio), sappia- scrivono i sindaci del Monte il 9 otto-
‘78 la trasforma in Telemilano 58, nessuno gli possa dire di no. Oltre mo solo che furono cospiscui «con ap- bre 1981. Due giorni dopo il diretto-
una delle 434 tv private spuntate in che capacità e lungimiranza, ha an- poggi e finanziamenti al di là di ogni re generale si dimette.
Italia come funghi in Italia e ha in- che possenti disponibilità economi- merito creditizio» (Commissione An- Un successo merito dei «canali pri-
gaggiato la guerra contro la Rai. So- che e gode di incredibili linee di cre- selmi), l’inchiesta del sindacato ispet- vilegiati» garantiti dalla Loggia? È
prattutto ha capito il verbo della dito presso le banche, Bnl e Monte tivo del Monte dei Paschi non lascia un fatto che le scelte dei governi Ber-
pubblicità e il 3 ottobre 1979 fonda dei Paschi di Siena più di tutte, en- dubbi. «La posizione di rischio verso lusconi dal 1994 a oggi hanno, viste
Publitalia, la cassa del suo impero trambe ben rappresentate tra i soci il gruppo Berlusconi ha dimensioni e oggi, un che di profetico e sembrano
multimediale. Insomma, mentre della P2. Se degli affari con Bnl (risul- caratteristiche del tutto eccezionali e la fotocopia degli obiettivi del Piano
PARLANDO Negli anni Sessanta, all’epoca del gruppo musicale di cui fanno parte Berlusconi e

P DI...
Piccole
Confalonieri, i «Quattro moschettieri» partono per Beirut, meta della gioventù dorata. Ma
Berlusconi,raccontailbatteristaAlbertoCicatiello,nonva.A unaConventionnel1993,però, GIOVEDÌ
V
1 OTTOBRE
bugie Berlusconi proclamerà: «La mia carriera canora è cominciata con una tournée in Libano». 2009

Aristocrazia e cachistocrazia La revisione della Costituzione


Paolo Sylos Labini: «No, la P2 non era Licio Gelli: «Se fossi presidente della
un’élite aristocratica, ma una pur ristretta Repubblica il mio primo atto sarebbe una
cachistocrazia - ovvero il potere dei completa revisione della Costituzione».
peggiori». Intervista a Maurizio Costanzo 5/10/1980

Per i politici fidati


di rinascita e del meno noto «Sche-
ma R». Si prevede, infatti, di «usare
gli strumenti finanziari per l'imme-
Cronologia
diata nascita di due movimenti l'uno Il Piano di
sulla sinistra e l'altro sulla destra».
Tali movimenti «dovrebbero essere
fondati da altrettanti club promoto-
rinascita democratica
media e risorse
ri» come poi è stato per Forza Italia. 1976 Nel 1976 il finaziamento alla scissione della Destra nazionale
Con circa 10 miliardi è possibile «in- La Commissione Anselmi fa risalire a
serirsi nell'attuale sistema di tessera- questo periodo la redazione del Pia-
«Telemilano un tramite per chi esprime posizioni positive»
mento della Dc per acquistare il parti- no.
to». Con «un costo aggiuntivo dai 5
ai 10 miliardi» si potrebbe poi «pro- 1981 berto Agnelli, Mario Segni (che cor-
vocare la scissione e la nascita di una A maggio, le liste vengono scoperte a teggerà senza successo al momento
libera confederazione sindacale tale marzo, viene trovato sotto la fodera
La storia di «scendere in campo») e il mini-
da rovesciare i rapporti di forza all’in- di una valigia di Maria Grazia Gelli, fi- stro Pandolfi: «politici che si fanno
JOLANDA BUFALINI
terno dell’attuale trimurti» e «limita- glia del Maestro Venerabile capire dalla gente e non come Moro
ROMA
re il diritto di sciopero». Per quanto jbufalini@unita.it ... che ci vuole un esercito di esege-
riguarda la stampa, «occorrerà redi- 15 ti». Come pensa di aiutarli?, gli chie-
gere un elenco di almeno due o tre on credo che a quel tem- de Pirani. Nella risposta c’è già la po-

N
Sono le pagine del Piano. E’ suddiviso
elementi per ciascun quotidiano e pe- in capitoli: premessa, obiettivi, proce- po Berlusconi pensasse lemica con il Giornale di Montanelli
riodico in modo tale che nessuno sap- dimenti e programmi. In seguito fu già al suo impegno di- e l’idea secondo cui la Tv non deve
pia dell'altro»; «ai giornalisti acquisi- trovbato anche lo Schema R. retto in politica», riflet- «angosciare». «Non certo pagando
ti dovrà essere affidato il compito di te Sandra Bonsanti che, tangenti, ma mettendo a loro dispo-
simpatizzare per gli esponenti politi- ...e intanto nel 1976 dopo avere lavorato per anni sulle vi- sizione i mass media. In primo luo-
ci come sopra». Poi bisognerà: «Ac- Il Pci ottiene il massimo dei voti nella cende della P2, nel 1994 fu eletta al go Telemilano, che che diventerà
quisire alcuni settimanali di batta- storiarepubblicana con il34,7 percen- Senato insieme a un drappello di altri un tramite...ma avrà un contenuto
glia», «coordinare tutta la stampa to.Ma non c’è il sorpasso della Dc, spe- giornalisti perché, dice un altro gior- molto concreto e positivo».
provinciale e locale attraverso un' rato dal popolo di sinistra. La Demo- nalista Corrado Staiano, «tutto ciò Quanto alle tangenti c’è un episo-
agenzia centralizzata», «coordinare crazia cristiana raggiunge il 38,7 per che sta accadendo ora era già chiaro dio interessante raccontato da Gio-
molte tv via cavo con l'agenzia per la cento. e prevedibile allora». Piuttosto, conti- vanni Pellegrino quando era presi-
stampa locale», «dissolvere la Rai in nua Sandra Bonsanti, «Berlusconi si dente della Commissione stragi e ri-
nome della libertà d'antenna». Pun- trova bene in quell’ambiente di cui portato da Mario Guarino ne
to chiave è «l'immediata costituzio- condivide l’anticomunismo viscera- “L’orgia del potere” a pag. 50 (Deda-
ne della tv via cavo da impiantare a
Il libro le. E si innamora del potere, di quel lo, 2005). A metà anni Settanta,
catena in modo da controllare la pub- Patria sistema di relazioni che gli consente scrive il giornalista, l’unica forma-
blica opinione». 1978-2008 di portare avanti i suoi affari». 1976, zione che attacca «gli scandali con-
1977, 1978 sono gli anni in cui il Par- nessi alla edificazione di Milano 2 è
Da buon venditore di materassi, tito comunista raggiunge il massimo l’Msi di Giorgio Almirante. Berlusco-
Gelli fa i conti: «30 o 40 miliardi sem- dei consensi e partecipa ai governi di ni si adopera per mettere in crisi
brano sufficienti a permettere a uo- “unità nazionale”. Il “CAF”, i governi l’Msi». L’iniziativa si concretizza
mini ben selezionati di conquistare di Craxi, Andreotti, Forlani sono an- quando, nel dicembre 1976, 25 par-
posizioni chiave necessarie a control- cora di là da venire. Della P2 a quel- lamentari guidati da Raffaele Delfi-
lare stampa, partiti e sindacati» che l’epoca non si sa nulla - gli elenchi de- no lasciano il partito e fondano De-
sono i primi obiettivi del Piano. gli iscritti saranno scoperti nel 1981 mocrazia nazionale. In seguito «Del-
Obiettivi a medio termine sono la dai magistrati milanesi Gherardo Co- fino, ricevuta la quota di finanzia-
modifica dell’ordinamento del gover- lombo, Giuliano Turone e Guido Vio- mento pubblico, restituirà il dena-
no, del parlamento, della Costituzio- la - ma colpisce la lucidità con cui Ber- ro. E Berlusconi risponde a Delfino:
ne e della Corte Costituzionale, e del- lusconi mette programmaticamente “lei è il primo politico che me li resti-
la magistratura. La giustizia così co- E’ l’ultima fatica di Enrico Dea- a disposizione della parte politica tuisce”».
m’è è «eversiva» e «va ricondotta alla glioche, per i tipi de Il Saggiatore,attra- che gli piace l’emittente Telemilano, Anche per la scissione di Destra
sua tradizionale funzione di equili- versa gli ultimi trent’anni di storia di perché corrisponde a uno dei punti nazionale c’è un’impressionante
brio». Per questo, è necessaria la se- questo paese. Anni, ovviamente, dove strategici del «Piano di rinascita» di coincidenza nella strategia occulta
parazione delle carriere del pubblico predomina il fenomeno Berlusconi. Gelli: «coordinare molte Tv via cavo, elaborata dal piano di Gelli che alle
ministero e dei giudici, la «riforma dissolvere la Rai Tv..). formazioni politiche con «la neces-
del Consiglio superiore della magi- saria credibilità politica» intende
stratura che deve essere responsabi- Intervistato da Mario Pirani, nel lu- «affidare gli strumenti finanziari
le verso il Parlamento». Pensa anche IL CONTRIBUTO DEI LETTORI glio 1977, manifesta fiducia verso la sufficienti». E si propone di usare
alle scuole, il Maestro Venerabile: Dc milanese, si dimostra molto com- quegli stessi strumenti finanziari,
vuole «sfollare le università» e nelle Dite la vostra con... petente sulle correnti della prima Re- nel caso contrario (cioè di poca cre-
scuole «combattere l’equalitarismo politica@unita.it pubblica. «Un uomo di gran valore co- dibilità esterna), «per l’immediata
assoluto che provoca una pericolosa me Mazzotta ha coagulato la sinistra nascita di due movimenti: l’uno sul-
disoccupazione intellettuale con gra- anti-comunista della Base e di Forze la sinistra e l’altro sulla destra (a ca-
vi deficienze, invece, nei settori tecni- nuove, la Coldiretti, Comunione e li- vallo fra Dc conservatori, liberali e
ci». Molto è già stato realizzato. Qua- berazione». Ma guarda anche al nuo- democratici della Destra naziona-
si tutto.❖ vo indicando personaggi come Um- le). ❖
VI GIOVEDÌ
1 OTTOBRE
2009

SILVIOSTORY/11
Mangano e Dell’Utri (prima parte) - 1970-2009

Vittorio, Marcello e Cosa Nostra


storie di relazioni pericolose
Il racconto
CLAUDIA FUSANI
cfusani@unita.it

arcello & Vittorio, il

M guru di Publitalia e
lo stalliere di Arco-
re, il senatore fon-
datore di Forza Ita-
lia e il boss che numerosi pentiti han-
no indicato come il cassiere di Cosa
Nostra, l’erede di Pippo Calò. Mar-
cello Dell’Utri e Vittorio Mangano,
le amicizie pericolose di Silvio Berlu-
sconi eppure coltivate e mai rinnega-
te dal Cavaliere. Un intreccio così
complesso e scivoloso che occorre
sapere a che punto è adesso la storia
prima di raccontarla dall’inizio.
La situazione è questa: Mangano Gli amici in villa
è morto a 60 anni il 23 luglio 2000 Nella foto
agli arresti domiciliari scontando grande la villa
una condanna all’ergastolo per un San Martino di
duplice omicidio, associazione ma- Arcore dove
fiosa, traffico di droga e estorsione; Berlusconi va a
Marcello Dell’Utri è stato condanna- vivere con la
to in primo grado l’11 aprile 2004 prima moglie e i
(un dibattimento lungo sette anni) due figli Marina
a 9 anni per concorso esterno in as- e Pier Silvio nel
sociazione mafiosa, una condanna 1974. Nelle foto
che si somma a quella per false fattu- piccole,
re e frode fiscale (2 anni e 3 mesi) dall’alto,
per fatti di quando era amministato- Marcello
re delegato di Publitalia. E’stato pre- Dell’Utri;
scritto il procedimento per minac- Vittorio
cia con il boss Virga e tra breve ci Mangano, già
sarà la sentenza di secondo grado malato.
per mafia.

Berlusconi non ha a che fare


con tutto ciò. Tirando il filo di Del-
l’Utri, erano stati entrambi indagati trambe le inchieste sono state archi- lusconi e Dell’Utri hanno detto che non richiesta. Marcello e Silvio s’in-
prima a Firenze (Autore 1 e Autore viate perchè le prove erano «insuffi- «Mangano a suo modo è stato un contrano la prima volta nel chiostro
2) e poi a Caltanissetta (Alfa e Be- cienti» e le dichiarazioni dei pentiti eroe» perché pur malato terminale di del collegio Torrescalla a Milano nel
ta), per concorso esterno nelle stra- «senza riscontro». Disavventure che tumore «si è rifiutato di inventare di- 1961, matricola in arrivo da Palermo
gi di mafia del 1993 (Firenze, Roma non possono certo intaccare un’amici- chiarazioni (contro Berlusconi o lo il primo, laureando il secondo.
e Milano). Alcuni pentiti chiave li zia e un sodalizio che comincia a Mila- stesso Dell'Utri, ndr) nonostante i be- Un’amicizia benedetta dall’Opus Dei
avevano chiamati in causa come no alla fine degli anni cinquanta. Otto nefici che ciò avrebbe potuto portar- e dal dio pallone. La prima cosa che
mandanti politici delle stragi. Ma en- anni dopo la morte di Mangano, Ber- gli». Una rivendicazione postuma e fanno insieme è proprio una squadra
PARLANDO Il calcio per Berlusconi è sempre stato la vera metafora della politica. Nel 2004, dopo

P DI...
Coppa del
la clamorosa vittoria del Milan ad Atene, 4 a zero al Barcellona nella finale di Champions, il
neo eletto Presidente del Consiglio infierì sullo sconfitto Achille Occhetto dicendo: «Io ho GIOVEDÌ
VII
1 OTTOBRE
Mondo vinto la Coppa dei Campioni, lei non ha vinto nulla». 2009

Uomo d’onore Le parole del pentito


Paolo Borsellino, 19 maggio 1992, l’ ultima Giovanni Brusca: «Tra il ’93 e il ’94 ho
intervista: «Sia Buscetta che Contorno chiesto a Mangano se era in condizione di
indicano lo stalliere di casa Berlusconi come ripristinare i contatti con Berlusconi. Lui mi
uomo d’onore di Cosa Nostra». ha detto sì senza però dire tramite chi».

Quando il sogno
di calcio, la Torrescalla-Edilnord,
Marcello allena, Silvio fa - manco a
dirlo - il presidente, Paolo Berlusconi
Cronologia
il capitano. Solo di recente, nel pro- Storia di
cesso di Palermo, è saltato fuori che il
giovane Marcello, neo laureato in leg-
ge, è stato impiegato della Edilnord ai
un’amicizia (I parte)
era la grande Inter
tempi di Brugherio (1964-1965) con 1961 Oggi il Milan è perdente ma Berlusconi è stato un grande
la qualifica di «segretario del presi- Dell’Utri e Berlusconi si conoscono a
dente Berlusconi». Un particolare Milano in un collegio dell’Opus Dei
presidente. Allora avrebbe voluto i più solidi neroazzurri
sempre omesso che invece per i giudi-
ci assume significato perchè «negli an- 1964-1965
ni Settanta e Ottanta la banca Rasini Dell’Utri lavora alla Edilnord Milan, scrisse Brera, era il pozzo ne-
(il primo finanziatore di Berlusconi, ro del calcio italiano. Perchè mai
ndr) è stata crocevia di interessi della 1968 La storia Berlusconi ci si sarebbe dovuto infi-
malavita milanese e di Cosa Nostra». Dopo due anni a Roma, Dell’Utri torna lare? S'organizzò l'incontro in casa
ORESTE PIVETTA
Dell’Utri si sposta per tre anni a Roma a Palermo,impiegato di banca e presi- Fraizzoli. A notte si salutarono. Ri-
MILANO
(dal ‘65 al ‘67) come direttore sporti- dente della As Bacicalupo politica@unita.it chiudendo la porta, Fraizzoli sospi-
vo del Centro Ellis dell’Opus Dei e poi rò: «mi a chel lì la mia Inter ghe la du
a Palermo, dipendente di una micro- 1974 del Milan d'oggi che si do- no (a quello lì la mia Inter non glie-
scopica banca e direttore sportivo del-
la Athletic club Bacigalupo, un’altra
squadra di calcio. E qui che conosce,
«erano tifosi, commerciavano in ca-
valli», Gaetano Cinà e Vittorio Manga-
no. All’epoca due giovanotti del man-
damento di Porta Nuova, quello del
Berlusconilo porta ad Arcore, Un paio
di mesi e arriva anche Mangano

...e intanto nel 1977


Il 1˚ gennaio chiude Carosello. E’ l’an-
no nero del terrorismo. Il 6 marzo la
È vrebbe parlare, un diavo-
lo sull'orlo di una crisi di
nervi e sull'orlo della se-
rie B, mai così conciato.
Perdente, proprio perdente, come
mai avrebbe potuto immaginare il
Presidente, che quell'aggettivo odia,
la dò)». La diede a Ernesto Pellegri-
ni, ristorazione e affini. Berlusconi
si rivolse all'altro fronte. I giochi fu-
rono facili. Il 24 marzo 1986, al tea-
tro Manzoni, si riunirono i 148 azio-
nisti (ci sono anche Paolo Berlusco-
ni, Confalonieri e Dell'Utri, Leonar-
ferocissimo clan Inzerillo. Nel 1996 Sapienzachiude atempo indetermina- ignora, cancella, incendia. Vediamo- do Mondadori e il presentatore Ce-
to. Le Br uccidono l’avvocato Croce a la da tifosi rossoneri: è mai possibile sare Cadeo). Berlusconi fu incoro-
Torino. I giudici popolari di Torino, per che la crisi del berlusconismo debba nato presidente. Nacque così il
Mangano paura, disertano il processo alle Br. cominciare proprio dal Milan? Sarà grande Milan. Con qualche intral-
Quando Dell’Utri lo almeno un segnale denso di implica- cio: il vecchio Liedholm che non
chiama ad Arcore è già zioni? Sta di fatto che il Berlusca la prendeva ordini, mentre si sa che
sua squadra l'ha abbandonata e persi- Berlusconi è anche il presidente-al-
un boss arrestato 3 volte Il libro no i fedelissimi attendono con un lenatore. Azzardò lui con Sacchi,
L’onore senso di liberazione l'arrivo degli ara- spinse per Gullit e Van Basten, fre-
sono tra i coimputati di Dell’Utri nel di Dell’Utri bi, sognando un oleodotto di petro- nò su Rjykaard (avrebbe preferito
processo per associazione mafiosa. dollari verso via Turati. Potrebbe es- l'inconcludente argentino Borghi).
Silvio e Marcello sembrano essersi sere tardi. Ci si interroga sulle ragio- E arrivarono il primo scudetto, la
persi di vista. Anche fisicamente lon- ni delle disgrazie: la figlia Marina prima Coppa dei Campioni , la Su-
tani, uno a Palermo, l’altro a Milano. che non vuol sentire parlare di pallo- percoppa, la Coppa Intercontinen-
E qui succede come nei film. La vulga- ne, il governo, le distrazioni senili, la tale... Arrivò anche la prima ama-
ta narra che «una mattina Dell’Utri noia, quasi il disamore, dopo tanti rezza: la monetina che dallo stadio
sentì squillare il telefono mentre al- successi. Perchè, bisogna dirlo, il Ber- di Bergamo pare giunse a colpire
zava la serranda della banca. lusca è stato un grande presidente e l'ampia fronte di Alemao, il centro-
“Pronto Marcello, ti ricordi di me? il suo Milan, (soprattutto quello di campista del Napoli che stava per-
Sono Silvio Berlusconi. Senti, sono Sacchi) da antologia mondiale, anzi dendo con l'Atalanta. Stai giù, gri-
qui in rada, ho la barca pronta per stellare, come preferiscono i cantori dò il massaggiatore Carmando. E
salpare, ti va di venire su al nord a a reti unificate. Si potrebbe aggiunge- Alemao ubbidì. La vittoria venne as-
lavorare con me?”». Dell’Utri non se EdizioniKaos, introvabile o qua- re un'altra ragione: non gli serve più. segnata al Napoli, che si avviò alla
lo fa ripetere due volte, chiude tutto si, è la memoria scritta daipm di Paler- Il grande Peppino Fiori ricorda conquista dello scudetto. Il seguito
e raggiunge l’amico al porto di Paler- mo per il primo grado del processo a che il nostro presidente era "milani- si chiamerà Zaccheroni (cacciato
mo. E’ il 1974. Approda ad Arcore, Dell’Utri imputato di concorso ester- sta fin da bambino". Ma la prima perchè troppo di sinistra), Capello,
alla villa San Martino, a seguire i la- no in associazione mafiosa. squadra sulla quale Berlusconi tentò Ancelotti. Adesso Leonardo e il poz-
vori di ristrutturazione. Dove, pochi di allungare le mani fu un'altra: l'In- zo nero a vista.
mesi dopo, lo raggiunge Vittorio ter, l'odiata in nerazzurro, presiden- Disse Berlusconi: «Nel momento
Mangano con il ruolo di stalliere e au- te Ivanoe Fraizzoli. L'Inter era più so- del trionfo, lasciami, caro vecchio
tista per i figli di Berlusconi. Nel IL CONTRIBUTO DEI LETTORI lida, più pronta a vincere, il Milan ve- Milan, confondere la mia storia al-
1974, a Palermo, Mangano è già no- niva da un'autentica tempesta, se- la tua».
to come uomo d’onore. E’ passato Dite la vostra con... gnata dalle presidenze di Andrea Riz- Che l'auspicio valga, speriamo,
dalla prigione tre volte per estorsio- politica@unita.it zoli, Felicino Riva (latitante in Liba- nel bene e nel male. Berlusconi, il
ne: minacciava le vittime inviando no), Vittorio Duina (siderurgico falli- vecchio Milan lo usò senza scrupo-
scatole con dentro teste di cane moz- to), Albino Buticchi (petroliere in cri- li: palcoscenico per la sua politica.
zate. Non male per un angelo custo- si, mancato suicida), Felice Colombo Aveva intuito che nel declino del pa-
de che doveva portare i bambini di (in galera per il calcio scommesse), ese ci stava pure l'iperbolica esalta-
Silvio a scuola.❖ Giussy Farina (esiliato in Kenya). Il zione del calcio. ❖
VIII GIOVEDÌ
1 OTTOBRE
2009

SILVIOSTORY/12
Mangano e Dell’Utri (seconda parte) - 1970-2009

I pentiti: «A Riina 200 milioni


l’anno per le antenne di Canale 5»
Il racconto
CLAUDIA FUSANI
cfusani@unita.it

ome e perchè Manga-

C no venga assunto ad
Arcore è faccenda che
si spiega solo anni do-
po. Dopo che diventa
ufficiale il pedegree criminale del
boss di Porta Nuova. E dopo che
Dell'Utri finisce sotto processo a Pa-
lermo per mafiosità. Racconterà Il senatore
Mangano ai giudici di Palermo: Dell’Utri con i
«Tra il '73 e il '74 Cinà (Gaetano) e suoi sostenitori
Dell'Utri vennero a trovarmi a Pa- al teatro Valle
lermo, mi proposero un lavoro ad per protestare
Arcore dove un loro amico aveva ac- la sua estraneità
quistato una proprietà. Prima di tra- ai fatti. A destra
sferirmi con la mia famiglia andai l’imprenditore e
negli uffici della Edilnord (l'impre- accusatore
sa immobiliare di Berlusconi) al nu- Filippo
mero 24 di Foro Bonaparte e incon- Rapisarda e
trai i signori Berlusconi e Dell'Utri». Antonio Ingroia,
Pm a Palermo
Tutto giusto, manca solo un det-
taglio: con Mangano alla Edilnord
quel giorno si presentano anche i
boss Francesco Di Carlo, Mimmo
Teresi e Stefano Bontade, all’epo- Pier Silvio che allora aveva cinque stalliere di Arcore come uono d’ono- lui la moglie Marianna e la figlia di
ca il Capo di Cosa Nostra nonchè anni...». Fatti due conti - Pier Silvio re di Cosa Nostra. Viveva a Milano 10 anni. Seguono mesi "tranquilli".
fratello massone. Un incontro rac- compie sei anni il 28 aprile 1974 - la ed era il terminale al nord dei traffici Fino al 26 giugno 1975 quando una
contato nei particolari da Di Carlo minaccia di rapimento precede l’arri- di droga delle famiglie palermitane bomba esplode contro il cancello e il
una volta pentito: «Fu un colloquio vo di Mangano ad Arcore. La doman- (...). All’inizio degli anni Settanta muro di cinta di villa Borletti in via
in cui vennero discusse e decise re- da è un’altra: Mangano è imposto Cosa Nostra cominciò a diventare Rovani. Berlusconi sospetta subito
ciproche disponibilità. Volto a ga- dalla mafia - per il tramite di Cinà e un’impresa e a gestire una massa dello stalliere, come rivelerà un’inter-
rantire a Berlusconi e alla sua fami- Dell’Utri - per controllare i traffici di enorme di capitali per i quali cerca- cettazione del 1986. Ma fa finta di
glia una protezione dai rapimenti. Cosa Nostra al nord offrendo in cam- va una sbocco al nord, sia dal punto nulla, anzi declassa l’esplosione a un
Il colloquio fu favorito da Cinà, bio di una protezione? Oppure, co- di vista del riciclaggio sia dal punto crollo. Più imbarazzante è il seque-
amico di Dell’Utri». E’ un passag- me ha sempre sostenuto Berlusconi, di vista di far fruttare questo denaro. stro (8 dicembre 1975) del principe
gio, questo, da segnalare con cura viene ingaggiato solo come guardia- Mangano era una delle teste di pon- di Santagata prelevato all’uscita del-
anche perchè, in modi diversi, è spalle privato visti i rischi di quegli te dell’organizzazione mafiosa nel la villa dove era stato a cena. Il seque-
confernato dallo stesso Berlusconi anni? Sembra improbabile che Sil- Nord Italia». strato si libera, i carabinieri indaga-
in un’intervista al Corriere della Se- vio non conoscesse il profilo crimina- no ma nessuno dice loro che nella te-
ra nel 1994, una delle poche volte le di chi stava per far entrare in casa Chiarito chi era Mangano, tor- nuta vive anche Mangano. Il quale re-
in cui il premier ha accettato di par- sua. Dirà Paolo Borsellino a Canal niamo ad Arcore. Il neo assunto, un sta a servizio fino al 1976. I giornali
lare di mafia: «Rapporti con la ma- Plus, la sua ultima intervista prima signore alto, tratti mediorientali, a cominciano a scrivere della sua pre-
fia ne ho avuti una volta sola, quan- di morire (19 maggio 1992): «Bu- suo modo distinto, prende servizio il senza che diventa ingombrante.
do tentarono di rapire mio figlio scetta e Contorno hanno indicato lo primo luglio 1974, ha 34 anni, con Mangano lascia Villa San Martino
PARLANDO Francesco Di Carlo è uomo d’onore del mandamento di Porta Nuova, amico e com-

P DI...
Stalle
pare di Vittorio Mangano . Quando decide di pentirsi e di collaborare spiegherà con buona
efficaciaaimagistratidiPalermoeCaltanissetta(interrogatoriodel16febbraio1998):«Vitto- GIOVEDÌ
IX
1 OTTOBRE
e mafia rio Mangano è Cosa Nostra. La mafia non pulisce la stalle a nessuno». Giusto per chiarire. 2009

Chi era Stefano Bontade Colpi di lupara e Kalashnikov


Racconta ai magistrati palermitani Gioacchino Pennino il 4 luglio 1996: «Il 23 aprile 1981, la sera del suo compleanno, veniva ucciso a colpi di
«Il Bontade era l’epicentro della mafia e della massoneria, e perciò il reale lupara e di kalashnikov, Bontate Stefano, rappresentante della famiglia di
centro degli interessi , di altissimo livello, tanto economici quanto politici, S.anta Maria del Gesù. ...È il primo di centinaia di omicidi ». Citazioni tratte
facenti capo a dette associazioni segrete». da “l’Onore di Dell’Utri”, a cura di Leo Sisti e Peter Gomez (Kaos)

Parte dalla Sicilia


nel 1976. Un anno dopo se ne va an-
che Dell’Utri assunto come dirigente
del finanziere siciliano Bruno Rapi-
Cronologia
sarda che gestisce alcune aziende, Storia di
poi fallite, che riciclano denaro di Co-
sa Nostra. Spiegherà in seguito Rapi-
sarda: «Alberto e Marcello Dell’Utri
un’amicizia (II parte)
la conquista delle Tv
mi furono raccomandati da Gaetano 1975 Adriano Galliani sbarca nell’isola e risale lo stivale, acquisendo
Cinà che rappresentava gli interessi Il 26/6 ordigno esplode a villa Borletti.
di Bontade-Teresi e Marchese. Del- L’8/12 ignoti sequestrano un ospite di
emittenti. Gestori in odor di mafia fra i dipendenti Fininvest
l’Utri mi disse che la sua mediazione Berlusconi. Sospetti sullo stalliere.
era servita a ridurre le richieste di de-
naro a Berlusconi da parte dei mafio- 1976 Retesicilia. E, a riprova, Mario
si». Manganolascia la villa. Si ferma ad Ar- Guarino mostra una rubrica telefo-
core. Vive in hotel. Si occupa di affari.
La storia nica del gruppo Fininvest dove
Gli atti del processo Dell’Utri illu- compare, come interno, il cognato
JOLANDA BUFALINI
strano i rapporti del senatore con Co- 1977 ROMA
della figlia di Buscetta.
sa Nostra. Dell’Utri torna con Berlu- Dell’Utri lascia Berlusconi. Va a lavora- jbufalini@unita.it Non è il solo nome imbarazzan-
sconi nel 1980, ai vertici di Publita- re con il finanziere Rapisarda. te, ce ne sono altri. Roberto Filip-
lia. Nel frattempo, come testimonia- ’idea venne una sera a pa, per esempio, titolare della Tri-
no decine di intercettazioni, non in-
terrompe mai le frequentazioni con
Mangano. Trentasette ex mafiosi
hanno testimoniato che Dell’Utri è
stato il principale contatto della ma-
fia con l’impero finanziario di Berlu-
sconi. Lo confermano prove docu-
1980
Dell’Utri va in Publitalia. Nel 1993 è tra
i fondatori di Forza Italia.

...e intanto nel 1981


Siinsedia alla casa BiancaRonald Rea-
gan. Vengono scoperti gli elenchi del-
L Berlusconi, lo raccontò
anni dopo Marcello Del-
l’Utri. Berlusconi telefo-
nò di notte a Adriano Gal-
liani, che stava istallando le anten-
ne di Telemilano, e gli disse: «Sa Gal-
liani, ho pensato che Telemilano po-
nacria Tv con Vito Cafaro, rappre-
senta anche la Par.Ma.Fid. Sigla
quest’ultima che gestisce molto de-
naro di Antonio Virgilio e Luigi
Monti, due «colletti bianchi» arre-
stati nel 1993 e poi assolti dall’ac-
cusa di mafia.
mentali. la P 2. Il 13 maggio l’ attentato di Ali tremmo anche farla diventare Tele-
Altre dichiarazioni di pentiti, da Agca al papa. Il 16 ottobre viene ucci- palermo, Teleroma, telenapoli. Che Il viaggio lungo lo stivale di
Cancemi a Brusca passando per Sii- so a Roma Domenico Balducci, espo- ne pensa?». «Vada, cominci dal Adriano Gallian prosegue in Cala-
no, Cucuzza, Cannella e Pennino, tut- nente della banda della Magliana. sud». E Galliani il giorno dopo è già bria. In Calabria, però, non va tut-
te pubbliche, raccontano dei rappor- in Sicilia. to liscio come in Sicilia. Ci saranno
ti diretti tra Fininvest e Cosa Nostra. Chissà perché, si chiede Mario degli attentati ai tralicci Fininvest.
Nell’interrogatorio del 18 febbraio Guarino, che riporta l’episodio nel E si verifica un curioso episodio di
1994 il boss di Porta Nuova Salvato-
Il libro suo libro “L’orgia del potere” (Deda- guerra commerciale in «famiglia»,
re Cancemi spiega: «Nella villa di Ar- Fratelli lo 2005), «uno che ha una televisio- racconta Mario Guarino. Rodolfo
core hanno trovato riparo latitanti d’Italia ne a Milano avendo deciso di am- Biafiore è coordinatore tecnico del-
come Nino Grado, Mafara e Contor- pliare parte dalla Sicilia e non, per la società di Galliani, Elettronica
no (...) Nel 1991 Riina precisò che, esempio, dal Piemonte». Domanda industriale. Ed è genero dell’edito-
secondo gli accordi stabiliti con Del- maliziosa, poiché il monzese ragio- re di Telespazio Toni Boemi (emit-
l’Utri che faceva da emissario per nier Galliani, socio della Elettronica tente e Elettronica industriale han-
conto di Berlusconi, arrivavano a Rii- Industriale, nell’isola può contare, no lo stesso indirizzo a via De Filip-
na 200 milioni l’anno in più rate in oltre che su un consistente pis a Catanzaro). Boemi, che è
quanto erano dislocate a Palermo cash-flow, anche sulla solida rete di morto nel 2004, avrebbe chiesto
più antenne (...) Il rapporto risaliva relazioni del palermitano Marcello l’appoggio, in cambio di una forte
almeno al 1989 e più volte ho assisti- Dell’Utri. Nel paniere finiscono rapi- somma di denaro, delle cosche Pi-
to alle consegne di questo denaro in damente Tvr e Retesicilia, Sicilia Te- romalli-Molè per ottenere il mono-
rate da circa 40-50 milioni». Anche levisiva Spa, Siciltele e Trinacria Tv polio della gestione dei ponti Finin-
Giovanni Brusca (21 settembre che stabiliscono la loro sede in via vest in Calabria. Ma c’è un concor-
1999) racconta che «dagli anni ottan- Nel 2007 Ferruccio Pinotti inda- Ugo La Malfa a Palermo. rente: Angelo Sorrenti della Ce-
ta Ignazio Pullarà, boss di Santa Ma- ga, per i tipi della Bur, sui rapporti tra Alla Tvr c’era Antonio Inzaranto, mel di Gioia Tauro, anche lui in
ria del Gesù, a Berlusconi e a Canale mafia e massoneria, un’indagine a suo fratello Giuseppe aveva sposato rapporti di lavoro con Fininvest.
5 gli faceva uscire i piccioli». Sono gli 360 gradi basata tutta su atti giudizia- la figlia di Tommaso Buscetta, al- Un vecchio articolo di cronaca del
anni della guerra delle tivù e di an- ri. l’epoca (notano i magistrati siciliani Corriere della Sera del 1994 rac-
tenna selvaggia. Dichiarazioni che titolari dell’inchiesta su Dell’Utri) conta come andò a finire: «Angelo
non hanno mai raggiunto lo spesso- «ancora importante uomo d’onore». Sorrenti e il socio Mario Riefolo
re della prova. Racconterà nel 1997 Antonio Inza- vengono convocati in un albergo
Nel 2002 il Tribunale di Palermo IL CONTRIBUTO DEI LETTORI ranto, interrogato dalla Procura di dai rappresentanti delle cosche Pi-
che processa Dell’Utri e Cinà si trasfe- Palermo: «Alla fine del 1980 vendet- romalli-Molè. Vengono loro chie-
risce a Roma per sentire il Presidente Dite la vostra con... ti Tvr alla società Retesicilia, ed in sti 200 milioni ma, ad assistere al-
del Consiglio Silvio Berlusconi. Pren- politica@unita.it particolare a due milanesi , Galliani l’incontro ci sono i carabinieri del
de la parola l’onorevole-avvocato Adriano e Lacchini Luigi...Dopo po- Ros, vestiti da camerieri, che arre-
Niccolò Ghedini: «Abbiamo indicato chi mesi Retesicilia cominciò a tra- stano gli inviati del Piromalli, Anto-
al Presidente Berlusconi l’opportuni- smettere in interconnessione nazio- nio Alagna e Giovanni Priolo».
tà di avvalersi della facoltà di non ri- nale sotto la sigla Canale 5». Inza- Agli arresti finisce anche Biafiore
spondere». ❖ ranto diventa presidente del CdA di mentre Sorrenti collabora .❖
X GIOVEDÌ
1 OTTOBRE
2009

SILVIOSTORY/13
La guerra delle Tv (prima parte) - 1974 - 1984

Alla guerra delle televisioni


senza legge ma con Craxi
La storia
CLAUDIA FUSANI
ROMA
cfusani@unita.it

ra il 1974 e il 1990 in Ita-

T lia c’è stata una rivolu-


zione culturale ed è sta-
ta combattuta una guer-
ra sporca i cui effetti ve-
diamo, e in parte paghiamo, soprat-
tutto adesso. La rivoluzione - l’av-
vento e, in pochissimi anni, il predo-
minio della tivù commerciale – era
nell’aria, bisognava avere il naso
per annusarla e l’umiltà per gover-
narla. Silvio Berlusconi ha avuto en-
trambe queste doti, oltre alla innata
propensione per commercio, pub-
blicità e guadagni. Ma poi ha com-
battuto una guerra sporca che ha In alto
vinto solo perché ha avuto un allea- Sivio Berlusconi
to come Bettino Craxi. E disponibili- e Fedele
tà economiche precluse ai suoi di- Confalonieri
retti concorrenti, come Rusconi e giovani
Mondadori. nella sede
Occorre fissare alcune date. Il 10 della neonata
luglio 1974 la Corte Costituzionale televisione
decide (sentenza 226) “la libertà Sotto:
d’intrapresa delle tivù in ambito lo- Craxi, Forlani,
cale via cavo”. Due anni dopo (28 Andreotti.
luglio 1976) la tivù locale può tra- Durante i loro
smettere anche “via etere” ma sono governi (Caf)
vietati “monopoli o oligopoli priva- si sviluppa
ti”. Il Parlamento, avverte la Consul- la fortuna
ta, “dovrà disciplinare l’intera mate- del tycoon.
ria perché l’etere è un bene colletti-
vo”. Periodicamente, nei sedici suc-
cessivi anni, la Corte si pronuncerà
altre tre volte nello stesso modo in-
vocando una legge. Quando arrive-
rà, la legge renderà legittimo quello
che era illegittimo. due locali del Jolly Hotel di Milano 2. edilizie. Il mercato è quello che è e i rosello è impresa da titani – sia per lo
Intorno alla metà degli anni set- È l’embrione di Canale 5. Impegnato fatturati tentennano. Ripensa, così, spazio (la legge stabilisce un tetto
tanta in Italia ci sono Rai 1 e Rai 2, tra i cantieri delle sue new town intor- al suo primo amore, la pubblicità, e massimo) che per la qualità. Il merca-
appaltate alla Dc e al Psi di Craxi, no a Milano, corteggiato e sedotto da capisce che il matrimonio con il mer- to invece è lì che bussa: un formaggio
con il Pci che chiede “la fine della Licio Gelli, amico intimo di Craxi e cato delle tivù private sarebbe felicis- dove il topo-Berlusconi s’infila beato.
discriminazione anticomunista”, e nelle grazie delle banche, l’imprendi- simo oltre che assai vantaggioso. An- Il marchio Canale 5 Music è regi-
434 tivù private. Tra queste Telemi- tore edile Silvio Berlusconi comincia che perché la Rai sa offrire poco a chi strato il 2 novembre 1979. Poi nasco-
lano 58, nata nel settembre 1978 in ad essere stufo di mattoni e licenze vuol fare pubblicità – entrare nel Ca- no – o vengono comprate – Reteita-
PARLANDO Fra i precetti elargiti da Silvio alle Convention dei venditori di Pubblitalia c’è anche

P DI...
Imprenditori
questo: «Niente mani sudate: non c’è cosa più brutta che ricevere gli umori di una persona
quando gli si stringe la mano». GIOVEDÌ
XI
1 OTTOBRE
e Tv 2009

L’arte del vendere Gli slogan di Silvio


«Quando uscivamo dalle riunioni con 1: “La gente è di una credulità totale, beve le
Berlusconi eravamo convinti di poter citazioni in un modo incredibile”; 2:
vendere il Duomo di Milano o la Torre di “L’importante è piacersi, piacersi, piacersi, se
Pisa» (Citizen Berlusconi, A. Stille, Garzanti) uno non si piace comincia male la giornata”

Antenne siciliane
lia, Publitalia e Elettronica Industria-
le. L’intuizione di Berlusconi è capire
che se il futuro è delle tivù private,
Cronologia
quella tivù deve essere autonoma da L’avvento delle Tv private
tutto e in grado di autoalimentarsi
per la pubblicità, dal punto di vista
tecnico, soprattutto per i palinsesti e
e le sentenze della Consulta
e scatole cinesi
la programmazione, la vera identità 1974 I nomi degli amministratori delle Tv dell’isola collegati
delle rete. “Una tivù al servizio delle il 10 luglio la Corte Costituzionale af-
merci” l’ha definita Giuseppe Fiori. ferma “la libertà d’intrapresa in ambi-
dai Pm con quelli di società utilizzate da Flavio Carboni
“Io non vendo spazi, vendo vendite” to locale via cavo”
ripete Berlusconi come un mantra ai
venditori di Publitalia, la concessio- 1976 putazione di associazione mafiosa.
naria di pubblicità. Mentre Reteitalia il 28 luglio decide “la riserva dello Sta- La Sipa verrà incorporata nel
acquista film, telefilm, serial, format to delle trasmissioni si scala naziona-
Il documento 1986 nella Istifi (la “cassaforte” del-
di quiz e sit-com, Publitalia arruola le e la facoltà dei privati di trasmette- la Fininvest). A questo punto, nella
JOLANDA BUFALINI
venditori istruiti ad essere re localemente via etere”. Rinvia al memoria, c’è un attento esame del
ROMA
“sorridenti”, “positivi”, né barba né Parlamento la materia jbufalini@unita.it sistema a scatole cinesi che caratte-
baffi né capelli lunghi, giacca e cra- rizza queste società. Istifi, si legge
vatta, “guai alle mani sudate” e “mai 1978 ra le televisioni locali at- ancora nella memoria, «nel 1987
mangiare aglio prima di stare in pub-
blico”. Se l’italiano medio da homo
sapiens sta diventando homo videns,
Publitalia è l’incubatrice di quello
che sarà poi l’homo berlusconianus,
quello di Forza Italia, quello che arri-
verà in Parlamento e al governo “col
Nei seminterrati dell’hotel Jolly a Mila-
no parte Telemilano 58, la prima tv di
Berlusconi. E’l’embrione di Canale 5.

...e intanto nel 1982


La guerra delle Falkland porterà alla
caduta della dittatura militare in Ar-
F traverso cui la Fininvest
sbarca in Sicilia c’è la Tri-
nacria Tv Srl. Nella me-
moria depositata dal pub-
blico ministero di Palermo nel proce-
dimento contro Marcello Dell’Utri,
che ha portato alla condanna in pri-
ha avuto partecipazione nella Po-
derada Spa, società emersa nel cor-
so di accertamenti di un procedi-
mento a carico di Calò Giuseppe
(Pippo Calò, il cassiere della banda
della Magliana. Ndr) ed altri espo-
nenti della criminalità organizzata
sole in tasca”, per usare un motto del- gentina. In Italia, a Palermo assassinio mo grado del senatore di Forza Ita- siciliana e romana, inizialmente
di Pio La Torre, segretario del Pci sici- lia, si ricostruisce l’intreccio della so- scaturito dall’omicidio di Balducci
liano.A Londraviene trovato impicca- cietà televisiva siciliana con altre so- Domenico (ucciso a Roma nel
Canale 5 Music to Roberto Calvi. cietà finanziarie e di investimento. 1981 dopo una denuncia per asso-
Il marchio è registrato Riportiamo che cosa emerge dal do- ciazione di stampo mafioso), e poi
nel 1979, poi nascono cumento pubblicato da Kaos (a cura confluito nel più complesso proce-
di Leo Sisti e Peter Gomez), l’onore dimento sul fallimento del banco
Reteitalia e Publitalia Il libro di Dell’Utri, nel 1997. Ambrosiano e sulla morte di Rober-
Fenomenologia La Trinacria viene costituita a Mi- to Calvi». La Poderada «ammini-
la casa. di Berlusconi lano nel 1982 da Roberto Filippa in strata fino al 1982 da Romano Co-
Per essere autonoma la tivù priva- rappresentanza della Par.Ma.Fid. e mincioli (oggi parlamentare Pdl,
ta e commerciale deve avere trasmet- Vito Cafaro in rappresentanza della ndr) ...nel 1993 ha variato la pro-
titori in tutto il paese capaci di riceve- Sipa. Amministratore unico viene pria denominazione in Edilnord
re e rilanciare segnali tivù. Per riuscir- nominato Enrico Arnulfo. Spa, consigliere d’amministrazio-
ci, Berlusconi acquista Elettronica In- La Par.Ma.Fid, sottolineano i ma- ne Spadea Paride...» che ritrovia-
dustriale, piccola azienda di Lissone gistrati, «contava numerose parteci- mo in un’altra emittente isolana, la
che produce apparati di ricezione e pazioni in imprese tra le quali spicca- Siciltele Srl. Prima ancora La Pode-
ripetizione. I proprietari si chiamano vano i nomi di un folto gruppo di so- rada aveva incorporato la Su Pinno-
Adriano Galliani e Italo Riccio. È Gal- cietà (Holding italiana prima, Secon- ne Srl, «altra impresa facente capo
liani che in poche settimane acquista da, Terza ecc.) il cui rappresentante a Flavio Carbone. Cafaro Vito, è sta-
bande libere e tivù private già operan- legale è Foscale Luigi». Sono le cele- to anche sindaco effettivo della Po-
ti dalla Sicilia alla Valle d’Aosta. bri holding con capitale Fininvest derada Spa».
In meno di un anno, nella totale Pamphlet di Pierfranco Pelliz- che arriveranno fino a al numero 38. Veniamo all’amministratore uni-
indifferenza, prende forma lo schele- zetti, Manifesto libri. Secondo Umber- Luigi Foscale, nato nel 1915, è lo zio co, Enrico Arnulfo, scrivono i magi-
tro del primo network alternativo al- to Eco «fenomenologia di Berlusconi di Berlusconi. strati nel testo del 1997: «per quan-
la Rai. La Consulta lo ha vietato, ma il spazia dall’estetica alla sessualità del La Par.Ma.Fid attrae l’attenzione to riguarda l’esistenza di eventuali
Parlamento non legifera. Nell’incer- leader con intemerata cattiveria. dei magistari perché controllata da connessioni con elementi della cri-
tezza gli altri principali operatori – due spregiudicati imprenditori della minalità organizzata, attraverso le
Rizzoli, Rusconi e Mondadori – si at- Milano degli anni 70: Antonio Virgi- banche dati si è finora rilevato
tengono agli ambiti locali pur com- lio e Luigi Monti, definiti da Giusep- che...Arnulfo Enrico è stato sinda-
prando piccole tivù private perché IL CONTRIBUTO DEI LETTORI pe Bono, esponente di Cosa nostra co effettivo della Società navigazio-
credono che il Parlamento andrà in in collegamento con la mafia ameri- ne Erika Spa...facente capo al noto
questa direzione. Berlusconi, invece, Dite la vostra con... cana, «gli squali dell’economia mila- Carboni Flavio; e sindaco effettivo
punta al network, il contrario del det- politica@unita.it nese e nazionale». Virgilio e Monti, della Generali impianti Spa, socie-
tato della Consulta. Dalla sua ha i ru- che avevano avuto anche costanti tà emersa nell’ambito di un’inchie-
binetti sempre aperti delle banche e rapporti con la banca Rasini, furono sta avviata nel 1990 dalla Procura
l’intima amicizia con Craxi che nel arrestati in una operazione della di Massa circa sospetti di infiltra-
1983 diventerà presidente del Consi- Criminalpol denominata San Valen- zione mafiosa nell’imprenditoria
glio e perno del Caf. ❖ tino ma furono poi assolti dalla im- locale».❖
XII GIOVEDÌ
1 OTTOBRE
2009

SILVIOSTORY/14
La guerra delle Tv (seconda parte) - 1982/1990

Così Berlusconi prende tutto


col benestare della legge Mammì
La storia
CLAUDIA FUSANI
ROMA
cfusani@unita.it

lla fine, sarà tutta col-

A pa di quella scena
d’amore sulla spiaggia
tra padre Ralph e la
bella Rachel Ward, i
protagonisti di Uccelli di Rovo. È il
novembre 1983. Le disposizioni
della Corte Costituzionale, vec-
chie di sette anni e ripetute quat-
tro volte, perché il Parlamento dia
regole certe restano parole al ven- Il quartier
to. Sono quattro i poli privati. Il generale a
primo è quello di Berlusconi. Ecco Cologno
il destino degli altri. Rizzoli si fa Monzese molti
fuori da sè nel 1981 quando salta- anni dopo la
no fuori le liste della P2. Rusconi, nostra storia. A
l’editore di Gente e Eva Express, destra: i Puffi
possiede Italia 1 (18 emittenti lo- «oscurati» e
cali, palinsesto ad alto gradimen- Costanzo,
to, Candy Candy a Morky & Min- protagonista
dy) ma lascia nell’agosto 1982 di una
quando la tv ha appena otto mesi trasmissione
di vita. Ai senatori che nell’88 inda- contro
gano sull’emittenza televisiva lo l’ordinanza dei
stesso Rusconi dice d’essere uscito pretori
«pur avendo una posizione quasi
preminente perché il nostro con-
corrente fruiva di un flusso di de-
naro illimitato». Berlusconi com- Robert Mitchum e Ali Mc Graw. Ca- Consiglio (giugno 1983). Il “sistema delle cassette”: ogni gior-
pra Italia 1 per 32 miliardi. Nel giu- nale 5 spende molto meno e punta “sistema delle cassette” è banale no partono da Segrate venti casset-
gno 1983 si vota, Craxi ha ben sulla pruderie del sacerdote bello e quanto illegale ed è la vera svolta te registrate che i venti capizona
chiaro il potere della tivù per la impossibile che s’innamora. Vinco- per il Cavaliere. Lo inventa un avvo- mettono in onda in simultanea. Il li-
creazione del consenso, Canale 5 no Padre Ralph e Canale 5: nell’ago- cato, Aldo Bonomo, che gioca su un mite voluto dalla Consulta - privati
e Italia 1 insieme garantiscono sto 1984 Berlusconi acquista fre- concetto ambiguo quanto geniale: via etere ma solo in ambito locale -
un’alta copertura e appoggia, in quenze, bande e magazzini di Rete interconnessione strutturale (quel- è palesemente aggirato.
tutto e per tutto, l’amico Silvio. Re- 4 per 135 miliardi. la della Rai) e interconnessione fun- Se nel 1980 il fatturato Fininvest
sta Rete 4 del gruppo Mondado- zionale delle reti Fininvest, che per ruota per il 60 % intorno al settore
ri-Caracciolo-Perrone, magazzino A fine ’84 la Fininvest ha tre reti legge dovrebbero trasmettere solo edilizio, quattro anni dopo la situa-
con duemila ore di intrattenimen- come la Rai ma, a differenza della in ambito locale. Tradotto: anche zione è ribaltata: l’85 per cento del
to: La schiava Isaura, Dancing tivù pubblica, si muove in totale as- se le antenne del Biscione, a forza fatturato arriva dalle tivù. Un fattu-
days, Dynasty. Il duello finale si senza di regole. Dal Parlamento, in- di acquisti, coprono tutto il territo- rato, si può dire, fuori legge.
combatte nell’autunno del 1983. fatti, nessuna novità. rio nazionale, non possono avere la Bisogna aspettare il 16 ottobre
Rete 4 punta sul più “impegnato”, Nel frattempo sono successe al- programmazione in simultanea. 1984 perché qualcuno faccia qual-
si fa per dire, Venti di Guerra, 20 tre due cose: il sistema delle casset- Un limite enorme per gli inserzioni- cosa. Ci pensano i pretori (comin-
miliardi per assicurarsi la saga con te (1982) e Craxi presidente del sti, risolto appunto col “pizzone” o cia qui la tiritera dei “giudici comu-
PARLANDO «Rusconi è uscito dal settore televisivo, pur avendo una posizione quasi preminente ,

P DI...
Tv e libero
perché il nostro concorrente fruiva di un flusso di denaro illimitato e noi affermammo che
non potevamo fare la concorrenza all’illimitato. Uscimmo spontaneamente perché non po- GIOVEDÌ
XIII
1 OTTOBRE
mercato tevamo sostenere quel tipo di concorrenza», editore Rusconi, audizione in Senato, 8/1982. 2009

Berlusconi in ginocchio... Disse: «Tengo due famiglie»


Nel 2005, l’ex ministro Mammì racconta: Mi si inginocchiò davanti e baciandomi la
«Venne a trovarmi alla vigilia della legge mano disse: “La prego ministro, non rovini
sulle tv. Lo ricevetti con atteggiamento me e le mie due famiglie”» ( Il libro nero
istituzionale... Lui invece... dell’Italia di Berlusconi, di F. Froio).

Un uomo di potere
nisti”) a dare uno stop. I decreti pe-
nali di Giuseppe Casalbore, preto-
re di Torino, Eugenio Bettiol (Ro-
Cronologia
ma) e Nicola Trifuoggi (Pescara) I pretori e le reti Fininvest
disattivano le interconnessioni ol-
tre l’ambito locale. Berlusconi po-
trebbe continuare in ambito locale
negli anni Ottanta
del vecchio regime
ma alza il tiro, denuncia l’”oscura- 16 ottobre 1984 Nella vita dei capitani d’industria ci sono sempre delle zone
mento” deciso dai pretori. Fa la vit- I pretori, in applicazione delle senten-
tima, organizza la serrata e scom- ze della Consulta, accecano le inter-
oscure che poi si diradano. Non è così con Berlusconi
mette sul populismo. Fa leva sugli connessioni nazionali. Le tv Fininvest
orfani dei Puffi e delle telenovele, possono trasmettere a livello locale
dei quiz e dei film. La politica, anco- ma decidono per la serrata. 2001.
ra una volta, balbetta, non capisce 20 ottobre 1984 Sistema subito gli affari di fami-
o, se capisce, non sa che fare. Craxi In 4giorni Craxiapprova ildecreto. Sa-
L’analisi glia con la nuova legge sull’imposta
ha gioco facile sabato 20 ottobre rà bocciato. Il 6 febbraio 1985 diventa di successione. Poi quelli delle sue
CORRADO STAJANO
quando, anticipando di tre giorni il legge un decreto, fotocopia del pri- aziende(...). Non perde tempo e co-
Consiglio dei ministri, riaccende le a biografia di un uomo co- mincia a saldare i conti con i magi-

L
mo, il «Berlusconi-Agnes»
tivù di Berlusconi con «un decreto - 6 agosto 1990 me Silvio Berlusconi sareb- strati che devono giudicarlo per rea-
spiega - che ripristini il buon sen- Viene approvata la Mammì che ratifi- be stata, in una normale ti di non lieve entità, commessi pri-
so». La P2 è sciolta ma con Berlu- ca l’esistente dopo 14 anni di illegalità. società, nient’altro che il ma di entrare in politica. Crea con-
sconi e Craxi l’obiettivo di Gelli di racconto della vita di un flitti istituzionali continui in un siste-
«dissolvere la Rai in nome della li- piccolo borghese venuto dal nulla che ma che dovrebbe essere liberal-de-
bertà d’antenna», sopravvive. Da con la sua intraprendenza e con la mocratico. È impudico nell’imporre
quei primi anni ottanta si va avanti ...e sempre nel 1984 sua astuzia nell’intrecciare rapporti alla sua maggioranza parlamentare
con situazioni illegali, monopoli Il 7 giugno Enrico Berlinguer è colpito di amicizia e di complicità coi protet- (...) di approvare leggi studiate per
selvaggi, ritardi. La guerra delle ti- da un ictus durante un comizio a Pa- tori e coi soci politici utili per i suoi la sua salvezza giudiziaria, marchin-
vù è un capitolo della storia italia- dova per le elezioni europee. Morirà fini di profitto, ha saputo costruire un gegni che riguardano i suoi affari
na mai chiuso, neppure dai gover- poco dopo. L’11 febbraio Bettino Craxi gigantesco patrimonio. personali e la sua personale impuni-
ni di centrosinistra. aveva firmato per il governo italiano (...)Si dice che nella vita avventuro- tà nei processi in corso (...).
Diremo qui solo, e velocemente, la revisione del concordato. sa dei grandi capitani d’industria c’è La guerra di Berlusconi con i ma-
che il decreto Craxi non viene con- sempre, soprattutto alle origini, una gistrati di Milano è senza quartiere.
vertito in legge il 28 ottobre 1984. zona oscura. Ma poi il buio general- Non esiste paese civile al mondo in
Che il giorno dopo i pretori fanno mente si dirada (...). Su quel che acca- cui il presidente del Consiglio intral-
nuovamente staccare le intercon-
Il libro de, invece, agli esordi imprenditoriali ci il corso della giustizia con un acca-
nessioni. Che Craxi mangia la foglia «Sulle regole» di Berlusconi, il segreto resta privo di nimento così ossessivo per stornare
e capisce che per far vincere Berlu- di Gherardo Colombo smagliature. da sé le accuse della magistratura.
sconi deve dare qualcosa anche alla Le protezioni politiche sono essen- (...)I pubblici ministeri, ma anche i
Rai e ai partiti di riferimento, Pci ziali nella sua vita. Berlusconi è un po- giudici, sono considerati nemici, «fi-
compreso. Il 6 dicembre 1984 pren- tente del vecchio regime, la prima Re- gure da ricordare con orro-
de corpo il decreto Berlusco- pubblica, è diventato potente proprio re».(...)Contro di loro si accumula-
ni-Agnes che diventa legge a colpi grazie a quel regime. Soltanto con no denunce, esposti, ispezioni, pro-
di forzature, proroghe, e e votazio- avalli politici riesce a costruire il suo cedimenti disciplinari, ricusazioni.
ni di fiducia. Il tutto protetto e bene- patrimonio mediatico beffando e vio- Sempre respinti dai Tribunali, dalle
detto da Craxi, e non solo. Mai, os- lando la legge, facendosi fare le leggi Corti d’Appello, dalla Suprema Cor-
servano le opposizioni, c’è stata nel- come da un sarto, su misura.(...) te di Cassazione, dal Csm. Hanno
la storia della Repubblica, “una sal- Nei primi anni Novanta si sente in sempre operato rispettando la legge
datura così forte tra un gruppo poli- pericolo. Gli affari hanno avuto una e la Costituzione. (...)
tico e un singolo imprenditore”. grave ricaduta, debiti per migliaia di Le opere e i giorni dell’uomo di
Cinque anni dopo, il 6 agosto Il magistrato che scoprì la P2, in- miliardi pesano minacciosi, i suoi pro- Arcore. A leggerne la trama si ha for-
1990, la legge che porta il nome del dagò sul delitto Ambrosoli, Imi-Sir, lo- tettori hanno perso l’autorevolezza di se una risposta alla domanda (...):
ministro delle Poste e delle Teleco- doMondadorieSmeha lasciato lama- un tempo o, piuttosto, sono impegna- come mai Fiori, dopo aver scritto di
municazioni Oscar Mammì (repub- gistratura per dedicarsi alla cultura ti a difendere sé stessi dalle insidie dei personaggi che per tutta la vita si so-
blicano), che amava ripetere “la po- della giustizia. (Ed. Feltrinelli) fastidiosi custodi delle regole, i magi- no battuti per la giustizia e la liber-
litica è morta, viva la pubblicità”, si strati. Berlusconi si getta allora in poli- tà, nel 1994-’95 ha pensato di rac-
limita a fotografare l’esistente, il tica in prima persona come l’uomo contare le avventure di Silvio Berlu-
duopolio Rai-Fininvest senza un ve- dell’antipolitica, lui che alla politica sconi? È la questione morale ad
ro tetto pubblicitario e spot senza IL CONTRIBUTO DEI LETTORI delle trame partitiche deve tutto. (...) aver fatto da stimolo. Nel cuore del-
limiti. Una legge incostituzionale, (...) È titolare del più colossale con- la questione morale, che è questio-
fotocopia del decreto Agnes che la Dite la vostra con... flitto di interessi che si conosca in Oc- ne politica (...) vivono gli eroi positi-
Consulta boccerà nuovamente il 5 politica@unita.it cidente, problema di somma gravità, vi dei suoi libri. Ed è la questione mo-
dicembre 1994. Si dice che quando padre di tutti i possibili inquinamen- rale, sopraffatta, a far da spina dor-
le cose cominciano male, poi vanno ti, capace di rendere precaria la legali- sale al Venditore(...). Venditore di
avanti ancora peggio. La nascita del- tà istituzionale di uno Stato di diritto, merce e di illusioni. (...)
le tivù private in Italia era comincia- lasciato irrisolto anche dall’opposizio- Dalla prefazione a «Il venditore»,
ta malissimo.❖ ne allocchita, al governo dal 1996 al Garzanti, 2004
XIV GIOVEDÌ
1 OTTOBRE
2009

SILVIOSTORY/15
La guerra di Segrate - 1988/1991

Mondadori, la presa del potere


con seduzioni e mazzette
Il racconto
CLAUDIA FUSANI
cfusani@unita.it

a Guerra di Segrate è

L per Silvio Berlusconi


una sorta di prova gene-
rale della sua “discesa in
campo”. Nella presa del
potere di Mondadori, la principale
casa editrice italiana, registra tutte
le sue abilità: la seduzione, la dissi-
mulazione, l’uso spregiudicato del-
le mai chiarite eppure quasi illimita-
te disponibilità economiche, la ca-
pacità di condizionare i giudici. Ed
è la vittoria sull’altro principale
azionista della Mondadori, Carlo
De Benedetti, imprenditore e finan-
ziere d’esperienza internazionale,
a convincere il Cavaliere di essere Silvio Berlusconi e Cesare Previti
ormai pronto per la conquista del
cuore del potere: il governo del Pae-
se. gennaio 1991. Per blindare il suo scalzone!», s’infuria Caracciolo dadori sono legittimamente della
predominio l’ingegnere ottiene, il 9 quando il Cavaliere gli comunica di Cir. Alla guida della Mondadori tor-
La prima parte della vicenda è aprile del 1989, che Eugenio Scalfa- avere in mano la quota Formenton. nano gli uomini scelti da De Benedet-
per Berlusconi un ricasco dell’ac- ri e Carlo Caracciolo vendano alla Il 25 gennaio 1990 Berlusconi entra ti. Ma durano poco. Il lodo arbitrale
quisto di Rete 4 (1984) proprio da sua Mondadori i loro pacchetto azio- trionfalmente nel palazzo di Segrate viene impugnato da Berlusconi da-
Mondadori, che gli consente di nari dell'Espresso. Nasce la Grande disegnato dall’architetto Niemeyer: vanti alla Corte d’Appello di Roma,
schierare nell’etere tre reti naziona- Mondadori, che ha come presidente tutti capiscono che è lui il nuovo pa- prima sezione civile, presieduta da
li come la Rai. Con metodo, l’ormai Caracciolo e in dote Repubblica, drone e che nulla sarà più come pri- Arnaldo Valente. Il giudice relatore
ex costruttore edile acquista pac- l’Espresso e i giornali locali della ca- ma. è Vittorio Metta. È con loro che Ber-
chetti di azioni sempre più consi- tena Finegil. De Benedetti contesta subito da- lusconi gioca la carta delle sue
stenti della casa editrice quotata in vanti alla magistratura milanese la “capacità” di convinzione. Il 24 gen-
borsa. Gli eredi del fondatore non Qui entrain gioco l’abilità sedutti- rottura unilaterale dell'accordo con naio 1991 arriva la sentenza che an-
vanno d’accordo e, nel 1988, Berlu- va di Berlusconi, che finora ha sem- i Formenton, dando inizio a una lun- nulla il verdetto del lodo. Valente
sconi riesce ad avere il controllo an- pre dichiarato di voler stare in Mon- ga querelle giudiziaria. La battaglia nella motivazione arriva a giudicare
che delle quote del più debole nipo- dadori «come il passeggero sul sedi- è senza risparmio di colpi, che volta non valido l’accordo originario, quel-
te di Arnoldo Mondadori, Leonar- le posteriore di un’auto». Gioca su per volta danno il vantaggio a uno o lo del 1988 tra De Benedetti e i For-
do. L’azienda di Segrate si ritrova più piani: sulla presunta disattenzio- all’altro dei principali contendenti. menton. La Mondadori è di nuovo di
così con tre azionisti: la Cir di Carlo ne di De Benedetti nei confronti del- Dopo sedici anni di attesa e di anar- Berlusconi.
De Benedetti (che a sua volta acqui- le aspettative dei Formenton, sulla chia in cui l’ex palazzinaro è potuto
sta quote azionarie), la Fininvest e loro fervente fede rossonera (sono diventare in tutto e per tutto alterna- Andare avanti a colpi di sentenze
la famiglia Formenton, erede di gli anni del Milan stellare di Arrigo tivo alla Rai, è in dirittura d’arrivo contrastanti sembra a tutti una fol-
Mario, per molti anni guida indi- Sacchi, Gullit e Van Basten), sulla anche la legge Mammì con l’opzione lia. A districare la complicata matas-
scussa dell’azienda e genero di Ar- dissimulazione delle sue reali inten- zero (o tivù o giornali). Un collegio sa è Giuseppe Ciarrapico, imprendi-
noldo. De Benedetti stipula un pat- zioni. Nel novembre 1989 i Formen- di tre arbitri, scelti di comune accor- tore di destra, amico di Andreotti, in
to apparentemente d’acciaio con la ton rompono clamorosamente il so- do, stabilisce il 21 giugno 1990 che buoni rapporti con Caracciolo. Gra-
famiglia Formenton, convincendo- dalizio con De Benedetti e si schiera- l'accordo De Benedetti e Formenton zie alla sua mediazione la Grande
la a cedergli la sua quota entro il 30 no con Berlusconi: «Tu sei un ma- è più che valido e che le azioni Mon- Mondadori viene spartita tra De Be-
PARLANDO La prima squadra allenata da Marcello dell’Utri è la Torrescalla, nome del collegio

P DI...
Squadre
dell’ Opus dei che lo ospitava. Silvio farà da sponsor con Edilnord e quello sarà, da allora in
poi, il nome del team. Poi, chiamato dall’Opus dei, Dell’Utri va a dirigere la polisportiva Elis a GIOVEDÌ
XV
1 OTTOBRE
di calcio Roma. Infine, a Palermo, dirige la Bacigalupo, dove incontra i mafiosi Cinà e Mangano. 2009

Il blitz di San Valentino Il giudice ammazza-sentenze


Il 14 febbraio 1983 viene arrestato il Corrado Carnevale cancella in Cassazione, nel
direttore della banca Rasini, Antonio 1989, le imputazioni contro Antonio Virgilio
Vecchione che, processato e condannato, e Luigi Monti, accusati di investire nella
sarà licenziato nel 1987. Rasini per conto dei clan di Cosa Nostra.

nedetti, che si tiene la Repubblica,


L'Espresso e i quotidiani locali, e Ber-
lusconi che riceve Panorama e il re-
Cronologia Intervista a Udo Gümpel
sto della Mondadori, più 365 miliar- Le mani sul più grosso
di di lire di conguaglio. E’ il 30 aprile gruppo editoriale
1991.
Quattro anni e una Tangentopoli
dopo, quando Berlusconi è già stato,
1988
Accordo De Benedetti-Formenton: a
Un salvacondotto
seppur brevemente, inquilino di Pa-
lazzo Chigi, deflagrano le dichiara-
zioni di Stefania Ariosto, ex amica di
Berlusconi ed ex compagna del suo
gennaio 1991 tutto a De Benedetti

1989
De Benedetti proprietario di Espresso
per l’amico del papa
avvocato Vittorio Dotti, secondo la
quale i giudici Valente e Metta fre- 1990 L’Unto del signore di Gümpel e Ferruccio Pinotti
quentavano abitualmente Cesare
Previti, il legale da decenni sodale di
A gennaio Berlusconi entra a Segrate:
Formenton tradisce accordo
indaga i legami della Rasini con la finanza vaticana
Berlusconi: anzi, dice di aver sentito
il futuro ministro della Difesa rac- 1990
contare di tangenti versate ai magi- Il Lodo riconsegna le azioni a Cir
strati. La Procura di Milano apre le con sede nel Lichtenstein: Manlan-
JOLANDA BUFALINI
indagini sulla sentenza della prima 1991 ROMA
ds, Wootz e Brittener. Queste socie-
sezione civile della Corte d’Appello I giudici Valente e Metta danno ragio- jbufalini@unita.it tà avevano il 35% della Rasini, una
di Roma e va a caccia dei conti da cui ne a Berlusconi quota che ne consente il controllo.
sarebbero arrivati i soldi per corrom- do Gümpel ha scritto in- E, nel 1973-1983, vi furono conti-
pere i giudici che avevano regalato
la Mondadori a Berlusconi. Si sco-
pre che nemmeno un mese dopo la
sentenza, la All Iberian che fa capo a

La sentenza
...e intanto nel 1988
Il processo Moro Ter si conclude con
153 condanne e 20 assoluzioni. Viene
assassinatoil senatore Dc Ruffilli. Crol-
lanole azionidel gruppoFerruzzi.Gar-
dini vende la Standa a Berlusconi. Na-
sce il gruppo Enimont.
U sieme a Ferruccio Pinot-
ti il libro, “L’unto del si-
gnore” (Bur)che inda-
ga sull’intreccio di rap-
porti finanziari e politici di Berlusco-
ni con il mondo cattolico.
Herbert Batliner, avvocato in Vaduz, Li-
nui aumenti di capitale».
Iproprietari sono gli Azzaretto, che la-
sciano dopo il blitz della «operazione
S.Valentino».
«È sorprendente che nessuno, pri-
ma di noi, abbia sentito la versione
di Dario Azzaretto. È l’Ad della ban-
Nell’aprile 2006 la chtenstein. Un nome che agli italiani di- ca in quegli anni mentre il presiden-
Cassazione condanna ce poco. Non è così per l’opinione pub- te è Carlo Nasalli Rocca di Cornelia-
blica tedesca, vero? no, nipote del cardinale Giovanni
Previti e il giudice Metta Il libro «Batliner in Germania lo conosciamo Battista Nasalli. La famiglia Azzaret-
Il libro nero bene, il suo nome era emerso la pri- to, di origini siciliane, è legata alla
Fininvest aveva versato 3 miliardi di dell’Italia di Berlusconi ma volta all’inizio degli anni Novanta Santa sede dai tempi di Pio XII. Gli
lire su un conto di Cesare Previti e 1 nell’ambito dello scandalo sui fondi Azzaretto nell’83 vendono ai Rovel-
miliardo e mezzo su quello di un av- neri della Cdu, la Democrazia cristia- li, ma non si arricchiscono. E Dario
vocato faccendiere. Dopo un giro tor- na tedesca. Ed era colpito da manda- conferma che Giulio Andreotti fre-
tuoso, parte di questi soldi – secon- to di cattura per l’assistenza fornita a quentava d’estate la villa del loro pa-
do i giudici – era finita a Vittorio Met- grandi evasori fiscali tedeschi. Per dre, Giuseppe, sulla Costa Azzurra.
ta («Un’eredità», dichiarerà al pro- questo sono saltato sulla sedia quan- La domanda allora è: i Rovelli salva-
cesso). Previti giura che i tre miliardi do ho saputo che, il 12 settembre rono una banca amica del Vatica-
sono la sua parcella. 2006, doveva incontrare il papa a Ra- no? Se questo aiutò anche l’astro na-
Nel 2003 Vittorio Metta – che, la- tisbona». scente di Berlusconi tanto meglio.
sciata la magistratura, va a lavorare E come riuscì Batliner a passare il confi- Sono cose a buon rendere».
con Previti - sarà condannato a 13 ne austro-tedesco? C’è traccia di collegamenti con il
anni, Previti a 11 anni, gli avvocati e «La Procura di Bochum, che aveva “banchiere di Dio” Roberto Calvi?
faccendieri Attilio Pacifico a 11 anni «Da padrone a premier». Inizia più di 400 fascicoli in cui compare il «Non c’è prova documentaria ma
e Giovanni Acampora a 5 anni e 6 così il libro che Felice Froio nel 2006 suo nome, ha ceduto alle pressioni in fra le società partecipate della Capi-
mesi. Berlusconi non arriva nemme- ha pubblicato per i tipi di Newton& favore di questo “Gentiluomo di sua talfin, di cui Calvi si occupò per con-
no a giudizio grazie alle attenuanti Compton editori, rigorosa analisi de- santità” e gli ha concesso un salvacon- to dello Ior, compare una Fininvest
generiche che fanno prescrivere il re- gli anni di governo di Berlusconi. dotto. Batliner donò in quella occasio- Ltd con sede Grand Cayman nel
ato. Nell’aprile del 2005, in appello, ne alla Cattedrale di Ratisbona un or- 1974. Se si tratta della stessa Finin-
nuovo ribaltamento: tutti assolti per gano del valore di 780mila euro. Non vest che noi conosciamo come la
la parte Mondadori. Nell’aprile era il primo dono di questo tipo, nel più celebre delle società di Berlusco-
2006 la Cassazione condanna inve- IL CONTRIBUTO DEI LETTORI dicembre 2002 fu celebrato il rito di ni si dovrebbe anticiparne la nasci-
ce Previti, Pacifico e Acampora a 1 benedizione dell’organo della cappel- ta di un anno. Ma le Cayman Isle-
anno e 6 mesi e Metta a 1 anno e 9 Dite la vostra con... la Sistina. Anche quello è un dono di land non collaborano».
mesi. politica@unita.it Batliner». C’èunrapporto fraOpus deiela nasci-
Corruzione c’è stata. La sentenza Quale relazione avete scoperto fra l’av- ta di Forza Italia?
fu comprata con 425 milioni di lire vocato fiduciario della Santa Sede e la «Marcello Dell’Utri, oltre che il più
prelevati dal conto All Iberian (Finin- banca Rasini? convinto fautore di Forza Italia, è -
vest). Ma la Mondadori, da vent’an- «Batliner, insieme allo svizzero Wie- lo dice lui stesso - un uomo del-
ni, è proprietà di Berlusconi.❖ derkehr, era fiduciario di tre società l’Opus dei».❖
XVI GIOVEDÌ
1 OTTOBRE
2009

SILVIOSTORY/16
La discesa in campo e i segreti di Mills - 1993-1994

«L’Italia è il paese che amo...»


Ma il partito è l’unica salvezza
da il concetto di occuparsi della co-
sa pubblica, con, ad esempio, leggi
Il racconto a proprio uso e consumo e scudi fi-
scali. Da un punto di vista giudizia-
CLAUDIA FUSANI
rio non c’è dubbio che il Presidente
cfusani@unita.it
del Consiglio abbia fatto dal 1994 a
l 26 gennaio 1994 nei tele- oggi una vita dura. Anzi durissima.

I giornali delle sera accade


qualcosa che non s’era mai vi-
sta. Con un cassetta (e come
avrebbe potuto essere altri-
menti) recapitata in copia a tutte
le tivù, le sue e in Rai, Silvio Berlu-
sconi - perfetto senza neppure una
In un modo o nell’altro - prescrizio-
ni, archiviazioni, reati cancellati
dal Parlamento - ha sempre vinto
lui. Ma le 400 pagine con cui il giudi-
ce Nicoletta Gandus a maggio scor-
so ha motivato i quattro anni e mez-
zo di condanna per corruzione in at-
ruga, seduto alla scrivania e qual- ti giudiziari di David Mills, l’avvoca-
che libro sullo sfondo, stile quasi to inglese specializzato nella costru-
presidenziale - ufficializza la sua zione di società off shore, sono quel-
candidatura. «L’Italia è il paese le che più danno fastidio al pre-
che amo, ho scelto di scendere in mier.
campo e di occuparmi della cosa
pubblica perchè non voglio vivere Una lancia nel fianco, la storia di
in un paese illiberale...». Mills non ancora affondata del tutto
solo grazie al lodo Alfano, lo scudo
Ilresto, più omeno, lo conoscia- giudiziario per le quattro più alte ca-
mo: tre mesi dopo vince le elezio- riche dello Stato e, non per caso, pri-
ni; la Seconda repubblica seppelli- mo atto del Berlusconi IV. Dice,
sce definitivamente la Prima gra- quella sentenza, che l’avvocato Mil-
zie a Tangentopoli che ha azzera- ls è stato corrotto. E che il corruttore
26 gennaio 1994, Silvio Berlusconi annuncia in tv la discesa in campo
to cinquant’anni di storia politica altri non dovrebbe essere che Berlu-
tra cui il Caf prezioso e strategico sconi medesimo. Soprattutto, quel-
punto di riferimento del Cavaliere portanza. La prima: a fine del 1992 cilia è in cerca di nuovi referenti, c’è la sentenza fa luce su alcuni misteri
e grazie anche ad un sistema elet- il saldo è negativo per 1.111 miliar- in cantiere un nuovo partito, "Sici- della fortuna di Sua Residenza pri-
torale per la prima volta maggiori- di; il 1993 si conferma negativo. La lia libera". I pentiti racconteranno ma, Sua Emittenza poi e infine del
tario. Comincia l’era dell’ «Unto seconda: azzerato il Caf, il gruppo poi che la nascita di Forza Italia li fa tycoon-premier.
del Signore», dell’ «Uomo dei mira- Fininvest è senza referenti politici, desistere. Dell’Utri nel 1993 ha già Mills comincia a collaborare con
coli», del «Gesù della politica vitti- senza Craxi e, per dirne una, senza i cominciato il travestimento degli uf- Berlusconi nel 1981. Nel passaggio
ma paziente che si sacrifica per tut- rubinetti sempre aperti delle ban- fici Publitalia in sedi di Forza Italia. tra palazzinaro ed editore multime-
ti». Quello che Berlusconi omette che. La terza, sullo sfondo, di cui il Otto anni e mezzo di governi Ber- diale, chiede a Berruti - l’ex della
nel presentarsi al popolo sono due futuro premier può non essere a co- lusconi hanno spiegato, tra le altre guaria di finanza che chiuse gli oc-
o tre cosette di fondamentale im- noscenza: anche Cosa Nostra in Si- cose, come l’Unto del Signore inten- chi ai tempi della Edilnord - di esplo-

Tutti i processi del Presidente

1983 1990 1993 1994 1994 1995 1995 1997


TRAFFICO FALSA TESTIMO- PROCESSO TANGENTI COMPRAVENDI- ACQUISTO ACQUISTO AREA PROCESSO
DI DROGA NIANZA SULLA P2 ALL IBERIAN ALLA G DI F TA LENTINI DI MEDUSA MACHERIO TELECINCO
Il nome di Dichiarato Imputato Il premier Accusa di L’accusa Accusato di L’accusa è
Berlusconi è in colpevole a per è accusato di falso in bilancio ancora una frode fiscale per frode fiscale per
un’indagine per Venezia. Reato finanziamento corruzione per l’acquisto volta è falso in l’acquisto di l’acquisto di tv
droga. estinto per illecito ai partiti, Viene del giocatore. bilancio. Reato un’area, il spagnola.
Archiviata nel ’91 amnistia Reato prescritto assolto Reato prescritto prescritto premier è assolto Assolto
PARLANDO L’apertura dei club di Forza Italia fu curata da molte decine di promotori di

P DI...
Kit
“Programma Italia”, l’azienda del gruppo Fininvest che si occupava della commercializza-
zione di servizi finanziari e assicurativi. I club non furono finanziati, anzi, finanziavano con GIOVEDÌ
XVII
1 OTTOBRE
e club l’acquisto del kit preparato per la campagna elettorale. (E. Poli, Forza Italia, Il Mulino) 2009

Come nasce il partito azienda


«Berlusconi illustrò ai 26 capi-area di
Publitalia il progetto: trovare un candidato
per ogni collegio uninominale». Emanuela
L’amnistia cancellò
Poli, Forza Italia, Il Mulino.
la falsa testimonianza
Il primo libro su Berlusconi fu “Inchiesta sul signor Tv” di
rare il modo di fondare compagnie furtivamente rimossi dalla Finin-
britanniche off shore per comprare i vest e usati per scopi criminosi»). Di-
Ruggeri e Guarino che vinsero tutte le cause a loro intentate
diritti cinematografici americani ed segnano, quelle carte, una geogra-
evitare il fisco. L’uomo giusto si chia- fia di 64 società offshore tra Virgin procuratore a Milano, ascolta Fla-
ma David Mills che quando nel ’99 islands,Panama, Channel islands. vio Di Lenardo, già socio di Ecoli-
viene chiamato a testimoniare al Ci sono i misteri della All Iberian,
La storia bri, una casa editrice collegata agli
processo All Iberian - la cassaforte che Berlusconi ha sempre negato an- Editori Riuniti: «Bruno Peloso (am-
JOLANDA BUFALINI
Fininvest, diranno i processi, di tut- che solo di conoscere, e che è il cen- ministratore delegato, ndr) mi dis-
ROMA
te le tangenti e delle dazioni al Psi di tro dell’universo offshore berlusco- jbufalini@unita.it se che Fedele Confalonieri arrivò a
Craxi - sarà molto vago, negherà la niano, cioè la Fininvest group B-ve- ipotizzare l’acquisto della Editori
geografia delle società off shore Fi- ry discreet. All Iberian, ha racconta- el febbraio 1994, subi- Riuniti pur di non vedere quel libro
ninvest. Una deposizione così pre-
ziosa che nel 1999 frutta all’avvoca-
to un regalo di Natale di 600mila
dollari, circa un miliardo di vecchie
lire.

Per capire l’entità del “regalo”


to Mills, è stata creata da lui il 13
maggio 1988 sull’isola di Jersey e
agiva per conto della Fininvest spa.
Responsabile era Giancarlo Fosca-
le, cugino di Berlusconi, già presta-
nome ai tempi della prima Fininvest
e figlio dello zio socio accomandata-
N to dopo la «discesa in
campo», esce da Kaos
“Berlusconi. Inchiesta
sul signor Tv”. Un libro
ben documentato che contiene già
molti aspetti oscuri alle origini della
carriera di Berlusconi.
in vendita». A questa testimonian-
za si aggiunge quella degli autori:
«Fedele Confalonieri... ci mandò il
funzionario della Fininvest Sergio
Roncucci, il quale, ostentando un
carnet di assegni ci aveva detto
“compriamo noi il libro a scatola
che Mills ha fatto a Berlusconi con rio della Italcantieri nel 1973. “L’inchiesta” era già uscita nel chiusa. La cifra la scrivete voi».
quella deposizione, occorre fare 1987, con gli Editori Riuniti. Le vi-
qualche passo indietro e andare al Bisognerebbe qui parlare anche cende a cui era andato incontro il vo- In ritardo, ma il libro esce. Parte
25 ottobre 1996, nella stanza del del ruolo della Cmm corporated ser- lume scritto da Giovanni Ruggeri e l’offensiva legale non contro il volu-
giudice Simon Brown della Queen’s vices limited, lo studio di Mills in Re- Mario Guarino in quei sette anni, so- me ma contro i giornali che pubbli-
bench dell’Alta Corte di Londra. gent street a Londra, snodo dei fon- no molto indicative del tipo di rap- cano interviste a Ruggeri e Guari-
Quel giorno, infatti, il giudice di neri e delle società off shore. Ma porto che l’attuale premier aveva sin no: “La Notte”, “l’Unità”, “Epoca”.
questo è un filo tortuoso che arriva a d’allora verso il giornalismo d’inchie- Nelle cause contro “l’Unità” e “La
Calvi e a Sindona e di nuovo alla P2 sta relativo alle «macchie bianche» Notte” Berlusconi è condannato al
Mills e che meriterebbe un capitolo a par- del suo passato. Ruggeri era bravissi- pagamento delle spese legali. Il pro-
Dopo oltre 30 anni, la te. Basti dire che nella fortuna di Ber- mo nella lettura dei bilanci e degli as- cedimento contro “Epoca” è più
sentenza Mills fa un po’ lusconi alla fine tutto si tiene. E si setti societari. Guarino un cronista. complesso ma si conclude con la
spiega. Serve la pazienza di mettere Entrambi lavoravano, allora, per il piena assoluzione dei giornalisti.
di luce su tanti misteri in fila gli indizi e il disegno si fa, più gruppo Rusconi, un colosso che si C’è, però, un episodio che merita
di trent’anni dopo, un po’ più chia- era impegnato nella gara delle Tv di essere raccontato: al Tribunale
Brown decide che un vasto archivio ro. commerciali ma che aveva dovuto ce- di Verona nel 1988 Berlusconi ave-
di documenti devono essere trasferi- Ne manca sempre un pezzo per- dere perché «il concorrente ha mezzi va affermato che la sua affiliazione
ti a Milano presso i colleghi italiani ché i dadi tornano, e si fermano, sul- illimitati e la concorrenza non si può alla P2 risaliva al 1981 e non - come
Fabio De Pasquale e Alfredo Roble- la casella Banca Rasini e sull’incen- fare così». scritto nel libro - al 1978. E che non
do che indagano sulle tangenti Fi- dio che negli anni Ottanta ne man- aveva mai corrisposto alcuna quo-
ninvest. Quelle carte, che i legali di dò in fumo l’archivio e tutti i suoi se- La prima querela arrivò al ta di iscrizione alla Loggia P2. Nel
Berlusconi cercano di bloccare per greti. Compresa l’origine della fortu- “Mattino” di Napoli diretto da Pa- 1990 Berlusconi viene condannato
mesi, diventano la base probatoria, na di Silvio Berlusconi. squale Nonno, prima ancora che il li- per falsa testimonianza ma, nel frat-
nei dieci anni a seguire, di ben quat- (Fine) bro uscisse, nel settembre 1986. L’ar- tempo, il parlamento ha votato una
tro processi contro il premier. E rac- ticolo, dal titolo “Chi sarà il padrone amnistia e così «il reato attribuito
contano che Berlusconi ha creato di Berlusconi” era di Roberto Napole- all’imputato va dichiarato estinto
tra il 1989 e il 1996 fondi neri per tano che, fra gli altri, aveva sentito per intervenuta amnistia».
almeno 45,7 milioni di euro, soldi IL CONTRIBUTO DEI LETTORI Giovanni Ruggeri. Il Tribunale di Na- Giovanni Ruggeri è morto tre an-
usati per ingrassare la casse del Psi e poli stabilì «l’infondatezza delle do- ni fa. Mario Guarino è oggi in pen-
avere i favori dell’amico Craxi, per Dite la vostra con... glianze» del querelante. sione ma, dopo che aveva lasciato
corrompere giudici come Metta, e politica@unita.it Il libro sarebbe dovuto uscire ad Rusconi e Milano, la sua vita profes-
via così giù per li rami. Raccontano ottobre ma, a quel punto, succede sionale non è stata facile.
di una massiccia evasione fiscale (il qualcosa di strano che fa slittare la Il testimone del libro d’inchiesta
giudice Brown parla di una «gigante- pubblicazione fino a marzo 1987. Co- è passato, nel 1995, a «Il vendito-
sca truffa per mezzo della quale al- sa sia successo lo si scopre nel 1993, re» di Peppino Fiori che, in questa
meno 100 miliardi di lire sono stati quando Tiziana Parenti, sostituto Silvio Story, ci ha fatto da guida.❖

1998 1998 1999 1999 2003 2004 2004 2007


ATTENTATI DI MA- PROCESSO ALL IBERIAN 2 LODO PROCESSO MEDIASET PROCESSO DIRITTI FILM
FIA ’92-’93 SME Accusa di MONDADORI FININVEST Reati: MILLS AGRAMA
Iscritto Imputato falso in bilancio L’accusa è Il premier appropriazione Reato: Il reato
al registro per corruzione in per la rete di 64 corruzione in atti deve indebita e falso corruzione in atti ipotizzato è
a Firenze e atti giudiziari per società offshore. giudiziari. Reato rispondere di in bilancio. giudiziari appropriazione
Caltanissetta l’acquisto Sme. Assolto perché il prescritto. frode fiscale. Sospeso da SosPeso per indebita.
Archiviato Reato prescritto fatto non è reato Ancora una volta Reato prescritto Lodo Alfano Lodo Alfano Indagini chiuse
XVIII GIOVEDÌ
SILVIOSTORY
1 OTTOBRE
2009 LA RACCOLTA

23 23

ALCUNI BRANI
MERCOLEDÌ GIOVEDÌ
23 SETTEMBRE 24 SETTEMBRE
2009 2009

DAL LIBRO SILVIOSTORY Dalle origini alle ragioni della fortuna. La vera storia a puntate
SILVIOSTORY
Dalle origini alle ragioni della fortuna. La vera storia a puntate

«IL VENDITORE»
Gli incontri con Licio Gelli L’aiuto delle banche
LE BUGIE CREDITI MPS
SULL’ISCRIZIONE E SODALIZIO
ALLA LOGGIA DI LOGGIA
DAL LIBRO DAL LIBRO
«IL VENDITORE» «IL VENDITORE»
Giuseppe Fiori Giuseppe Fiori

assano due mesi, e il 26 gennaio 1978 l Collegio sindacale del Monte dei Paschi -

P Berlusconi (...) interessato ad aggiun-


gere altri fili robusti alla matassa delle
sue relazioni, decide di «scendere in
Loggia», adepto di Licio Gelli: tessera
1816, codice E. 19.78, gruppo 17, fascicolo 0625.
(...) Interrogato a Milano il 26 ottobre 1981 dal
giudice istruttore Rivellese, risponde: «Mi sono
I dopo la rivelazione del sodalizio in loggia di
Cresti e dell’industriale edile Berlusconi - ha
indagato in profondità. Categorico e tagliente
l’attacco della relazione approvata dai sindaci
il 9 ottobre 1981: «La posizione di rischio verso
il gruppo Berlusconi ha dimensioni e caratteristi-
che del tutto eccezionali».
iscritto alla P2 nei primi mesi del 1978, su invito Dal 1974 al 1981 l’intero sistema creditizio
di Licio Gelli. Non ho mai versato contributi (in italiano ha messo a disposizione di Berlusconi
realtà, agli atti risulta un versamento di centomila fidi per 198 miliardi 622 milioni (il solo Monte
lire, nda) (...) Fu Roberto Gervaso, mio amico, a dei Paschi 39 miliardi 150 milioni, pari al 19,7
presentarmi a Gelli. (...) Non vi fu cerimonia di per cento). Da aggiungere ai fidi le fidejussio-
iniziazione(...) Altro interrogatorio a Verona. È ni: 150 miliardi 311 milioni (il Monte dei Pa-
uscito nel 1987, da Editori Riuniti, il pamphlet schi 28 miliardi 213 milioni, pari al 18,7 per
Berlusconi. Inchiesta sul signor tv, di Giovanni Rug- cento). E da aggiungere a fidi e fidejussioni i
geri e Mario Guarino. Berlusconi ha querelato in- mutui di credito fondiario: la quota del Monte,
terviste giornalistiche dei due biografi a «La Not- dal 1967 al 1981, è di 48 miliardi 465 milioni
te», a «l’Unità» e ad «Epoca». Il Tribunale di Vero- 90mila lire (in più, sono in istruttoria nel 1981
na sente dunque il querelante il 27 settembre quattro operazioni per complessivi 41 miliardi
1988: «Non ricordo la data esatta della mia iscri- 795 milioni 97mila lire).
zione alla P2, ricordo comunque che è di poco Commenta duramente il Collegio sindacale:
anteriore allo scandalo (...) Non ho mai pagato «Si tratta indubbiamente di una posizione che
una quota d’iscrizione né mai mi è stata richie- suscita perplessità per il suo rapido progredire
sta». Bugie. E infatti: 1. lo scandalo (la pubblica- ed espandersi che allo stato non trova una ragio-
zione degli elenchi P2 scoperti a Castiglion Fiboc- nevole giustificazione se non nella fiducia e nel-
chi) è del maggio 1981, l’affiliazione di tre anni la capacità imprenditoriale del Berlusconi, che
prima; 2. ha pagato. Inevitabilmente scatta la de- in buona sostanza ha sempre operato, dal punto
nuncia per falsa testimonianza. Era all’attacco da di vista finanziario, contando sul beneficio deri-
querelante, arretra a imputato. Sentenzierà nel vante dalla crescente svalutazione della moneta
maggio del 1990 la Corte d’Appello di Venezia: e dalle condizioni del mercato edilizio. Quale il
«Ritiene il Collegio che le dichiarazioni dell’impu- punto debole della situazione del Berlusconi?
tato non rispondano a verità. In sostanza, infatti, Potrebbe essere rappresentato da un conteni-
secondo Berlusconi, la sua definita adesione alla mento, auspicabile nel Paese, della svalutazio-
P2 avvenne poco prima del 1981 e non si trattò di ne e/o da un diverso indirizzo del mercato
vera e propria «iscrizione» perché non accompa- (...).
Apprendista muratore gnata da pagamenti di quote appunto d’iscrizio- La tessera della P2 dà accesso al credito C’è, in questa ricognizioni tecnica, un passag-
Oggi la prima parte dedicata agli anni della P2: chi è Berlusconi nel 1977, il suo incontro con Gelli, ne. Tali asserzioni sono smentite: a) dalle risultan- Con l’adesione alla Loggia P2 sembrano aprirsi per Berlusconi porte che sono chiuse per altri gio che a noi pare di alta rilevanza politica: ciò
le insistenze del Maestro Venerabile perchè si iscrivesse. La P2 costa al Cavaliere una condanna poi ze della Commissione Anselmi; b) dalle stesse di- imprenditori. Questo sostiene la relazione dei sindaci del Montedei Paschi di Siena di cui il libro di che è auspicabile per il paese, il contenimento
amnistiata per falsa testimonianza. Domani la seconda parte: se e quali vantaggi Berlusconi ha avuto chiarazioni rese dal prevenuto avanti al GI di Mila- Giuseppe Fiori riporta ampi stralci. Ma i collegamenti non sono solo economici. Inizia a configurarsi della svalutazione, è contrario agli interessi di
iscrivendosi alla Loggia del Maestro Venerabile; la forte somiglianza tra il progetto politico del Piano no, e mai contestate (...) Ne consegue quindi che una strategia politica che non vede Berlusconi come protagonista ma come partecipe di un disegno Berlusconi. Funzionale agli interessi di Berlu-
di Propaganda 2 con le scelte dei governi Berlusconi. il Berlusconi ha dichiarato il falso (...)».❖ che ha molti punti in comune con quello elaborato dalla loggia massonica deviata. sconi è una forte spinta inflazionistica.❖

LE BUGIE CREDITI MPS


SULL’ISCRIZIONE E SODALIZIO
ALLA LOGGIA DI LOGGIA

Q
uello di Berlusconi è il caso di assano due mesi, e il 26 gennaio 1978 l Collegio sindacale del Monte dei Paschi -
un uomo borderline del Nove-
cento riuscito a farsi luce in un
mondo di ombre dove nulla è
chiaro e nulla è stato chiarito».
Dalla prefazione di Corrado Stajano
alla edizione del 2004 de «Il venditore»
P Berlusconi (...) interessato ad aggiun-
gere altri fili robusti alla matassa delle
sue relazioni, decide di «scendere in
Loggia», adepto di Licio Gelli: tessera
1816, codice E. 19.78, gruppo 17, fascicolo 0625.
(...) Interrogato a Milano il 26 ottobre 1981 dal
giudice istruttore Rivellese, risponde: «Mi sono
I dopo la rivelazione del sodalizio in loggia
di Cresti e dell’industriale edile Berlusco-
ni - ha indagato in profondità. Categorico
e tagliente l’attacco della relazione appro-
vata dai sindaci il 9 ottobre 1981: «La posizio-
ne di rischio verso il gruppo Berlusconi ha dimen-
sioni e caratteristiche del tutto eccezionali».
iscritto alla P2 nei primi mesi del 1978, su invito Dal 1974 al 1981 l’intero sistema creditizio
di Licio Gelli. Non ho mai versato contributi (in italiano ha messo a disposizione di Berlusconi
realtà, agli atti risulta un versamento di centomila fidi per 198 miliardi 622 milioni (il solo Monte
Chi è lire, nda) (...) Fu Roberto Gervaso, mio amico, a dei Paschi 39 miliardi 150 milioni, pari al 19,7
Peppino presentarmi a Gelli. (...) Non vi fu cerimonia di per cento). Da aggiungere ai fidi le fidejussio-
Fiori iniziazione(...) Altro interrogatorio a Verona. È ni: 150 miliardi 311 milioni (il Monte dei Pa-
uscito nel 1987, da Editori Riuniti, il pamphlet schi 28 miliardi 213 milioni, pari al 18,7 per
Berlusconi. Inchiesta sul signor tv, di Giovanni cento). E da aggiungere a fidi e fidejussioni i
Ruggeri e Mario Guarino. Berlusconi ha querela- mutui di credito fondiario: la quota del Monte,
to interviste giornalistiche dei due biografi a «La dal 1967 al 1981, è di 48 miliardi 465 milioni
Notte», a «l’Unità» e ad «Epoca». Il Tribunale di 90mila lire (in più, sono in istruttoria nel 1981
Verona sente dunque il querelante il 27 settem- quattro operazioni per complessivi 41 miliardi
bre 1988: «Non ricordo la data esatta della mia 795 milioni 97mila lire).
iscrizione alla P2, ricordo comunque che è di po- Commenta duramente il Collegio sindaca-
co anteriore allo scandalo (...) Non ho mai paga- le: «Si tratta indubbiamente di una posizione
to una quota d’iscrizione né mai mi è stata richie- che suscita perplessità per il suo rapido progre-
sta». Bugie. E infatti: 1. lo scandalo (la pubblica- dire ed espandersi che allo stato non trova una
zione degli elenchi P2 scoperti a Castiglion Fiboc- ragionevole giustificazione se non nella fidu-
Giuseppe (Peppino) Fiori chi) è del maggio 1981, l’affiliazione di tre anni cia e nella capacità imprenditoriale del Berlu-
era nato a Silanus (Nuoro) nel 1923 prima; 2. ha pagato. Inevitabilmente scatta la de- sconi, che in buona sostanza ha sempre operato,
è morto a Roma nel 2003 nuncia per falsa testimonianza. Era all’attacco da dal punto di vista finanziario, contando sul bene-
querelante, arretra a imputato. Sentenzierà nel ficio derivante dalla crescente svalutazione della
Giornalista, direttore di Pae- maggio del 1990 la Corte d’Appello di Venezia: moneta e dalle condizioni del mercato edilizio.
se Sera e vicedirettore del Tg2, «Ritiene il Collegio che le dichiarazioni dell’impu- Quale il punto debole della situazione del Ber-
Peppino Fiori è stato anche bio- tato non rispondano a verità. In sostanza, infatti, lusconi? Potrebbe essere rappresentato da un
grafo di Antonio Gramsci, Emilio secondo Berlusconi, la sua definita adesione alla contenimento, auspicabile nel Paese, della sva-
Lussu, Carlo e Nello Rosselli, Enri- P2 avvenne poco prima del 1981 e non si trattò di lutazione e/o da un diverso indirizzo del mer-
co Berlinguer e autore di un ro- vera e propria «iscrizione» perché non accompa- cato (...)». C’è, in questa ricognizioni tecnica,
manzo, «Uomini ex». È stato sena- gnata da pagamenti di quote appunto d’iscrizio- un passaggio che a noi pare di alta rilevanza
tore e capogruppo della Sinistra ne. Tali asserzioni sono smentite: a) dalle risul- politica: ciò che è auspicabile per il paese, il
indipendente per tre legislature e, tanze della Commissione Anselmi; b) dalle stesse contenimento della svalutazione, è contrario
in questa veste, dall’opposizione, dichiarazioni rese dal prevenuto avanti al GI di agli interessi di Berlusconi. Funzionale agli in-
seguì le vicende che portarono al- Milano. Ne consegue quindi che il Berlusconi ha teressi di Berlusconi è una forte spinta inflazio-
la legge Mammì. dichiarato il falso» (Pagg.49-51). nistica. (Pagg.59-63)
GIOVEDÌ
XIX
1 OTTOBRE
2009

VENERDÌ
23 SABATO
23 DOMENICA
23
25 SETTEMBRE 26 SETTEMBRE 27 SETTEMBRE
2009 2009 2009

SILVIOSTORY
Dalle origini alle ragioni della fortuna. La vera storia a puntate
SILVIOSTORY
Dalle origini alle ragioni della fortuna. La vera storia a puntate
SILVIOSTORY
Dalle origini alle ragioni della fortuna. La vera storia a puntate

Legami pericolosi Legami pericolosi (II parte) Sua emittenza


LO STALLIERE DELL’UTRI IL GENERALE
E LE SOCIETÀ RACCOMANDATO FIORE
MILANESI DA GAETANO CINÀ E CAROSELLO
DAL LIBRO DAL LIBRO DAL LIBRO
«IL VENDITORE» «ILVENDITORE» «IL VENDITORE»
Giuseppe Fiori Giuseppe Fiori Giuseppe Fiori

ncora un interrogativo: chi è vera- trentasei anni, nel 1977, Marcello ’11 giugno 1979 Reteitalia irrompe

A mente lo «stalliere» di Berlusconi ad


Arcore Vittorio Mangano?
Corrado Stajano, studio di mafia,
ne segnala il rilievo nella costellazio-
ne di Cosa Nostra già in un convegno sulla crimina-
lità organizzata in Lombardia del 30 settembre - 1
ottobre 1983, quindi ben prima del maxiprocesso
A Dell’Utri lascia Berlusconi...È assi-
stente d’un siciliano di Sommatino
(Caltanissetta), Filippo Alberto Rapi-
sarda, 47 anni, finanziere con prece-
denti di galera nell’isola. Dirà al magistrato Della
Lucia il 6 maggio 1987 Rapisarda: «Dell’Utri Al-
berto mi era stato raccomandato da Cinà Gaeta-
L sul mercato comprando dalla Titanus
di Goffredo Lombardo trecento film
per due miliardi, un’enormità, e Lom-
bardo ne è sbalordito: per Rocco e i
suoi fratelli di Visconti non era riuscito a strappa-
re alla Rai che mezzo milione. Il punto è tuttavia
che Berlusconi si è assicurato film di sicuro richia-
di Palermo: «Da un’intercettazione telefonica si no, e in quell’occasione il Cinà Gaetano mi pregò mo anche sul mercato internazionale. (...) Gli ca-
ha il fondato sospetto che nel gennaio 1980 si stia di far lavorare con me i fratelli Dell’Utri (...). È pita di pagare 30mila lire un cartone animato ita-
preparando a Milano un sequestro di persona. Il vero che il Dell’Utri Marcello già lavorava per il liano d’altri tempi, La rosa di Bagdad, che in segui-
cervello dell’operazione è a palermo, gli esecutori gruppo Berlusconi, sennonché il Dell’Utri Marcel- to, richiesto da tutto il mondo, gli frutterà mezzo
a Milano. L’organizzazione è già in una fase avan- lo e il Cinà mi dissero che il Berlusconi era in catti- miliardo a ogni passaggio in Tv. (...) Seconda
zata: si sta discutendo l'acquisto di un apparta- ve acque, (...) Ho assunto Dell’Utri Marcello per- gamba, la pubblicità. (...)Nasce l’homo berlusco-
mento per custodire il sequestrato. Ma nel giro di ché era difficilissimo poter dire di no al Cinà Gae- nianus(...): «niente barba o baffi e nemmeno ric-
24 ore avvengono a Firenze due rapine organizza- tano, dal momento che il Cinà non rappresenta- cioli troppo abbondanti. Attenti alla forfora. Vie-
te per finanziare l’acquisto dei locali, e la squadra va solo se stesso bensì il gruppo in odore di mafia tato fumare. Alito e abito sempre freschi. Mai ap-
mobile fiorentina arresta dieci persone coinvolte facente capo a Bontade-Teresi-Marchese Filippo poggiare la borsa sulla scrivania del cliente. Mai
nelle rapine e nel tentativo di sequestro. Il perso- (...)». togliersi la giacca davanti a lui. Tenere sempre in
naggio chiave è un mafioso palermitano, vittorio Esistono due società immobiliari Inim. Una è macchina una camicia stirata di riserva, dentifri-
mangano, implicato nel traffico della droga tra Pa- la Inim-Internazionale immobiliare di Francesco cio, spazzolino, pettine e un flacone di colonia.
lermo e Milano, con disponibilità di ingenti quanti- La Rosa e C. sas, il capitale sociale interamente Ricordare la data di compleanno del cliente, del-
tà di denaro. mangano, che allora sfugge alla cat- sottoscritto da Rapisarda, sede principale a Mon- la moglie e dei figli». (...) Con i clienti più difficili,
tura, è l’anello di congiunzione tra la cosca di Sal- dovì (Torino), filiale milanese al 7 di via Chiara- entra in gioco lui (...). E via con le storielle sulle
vatore Inzerillo e la cosca dei siciliani trapiantati a valle. Questa Inim ha una consociata, la Brescia- ubbìe del generale Giovanni Fiore, il cattolico in-
Milano; è uno degli inquisiti dell’inchiesta Falco- no Costruzioni di Mondovì. Ne diviene consiglie- tegralista capo della Sipra-Rai (...) ad esempio il
ne; è legato a pericolosi pregiudicati come i fratel- re delegato Marcello Dell’Utri, già prestanome di cavalier Averna di Caltanissetta, quello dell’ama-
li Fidanzati, Giorgio Bono, Gerlando Alberti, Tom- Berlusconi nell’Immobiliare San Martino 4 anni ro. «L’industriale siciliano non ha capito», raccon-
maso Buscetta e a un misterioso personaggio, Ta- prima. L’altra Inim ha sedi a Palermo, al 9 di via ta colorando un fatto vero, «perché la sua azien-
nino, che poi si rivelerà come Ugo Martello. Man- Rapisardi, e a Milano, al 7 di via Chiaravalle. La da resti esclusa da Carosello. Va a Torino, incon-
gano ha interessi in tutta una serie di società com- presiede un siciliano di Villabate (Palermo), tra il generale Fiore, si sente dire: «... Lei sa, que-
merciali milanesi: la Promotiom Team due, anzitut- Francesco Paolo Alamia, 48 anni, in affari con il sto è un paese cattolico, e la nostra è la televisio-
to, che ha come oggetto d’esercizio d’importazio- capo del Kombinat politico-mafioso Vito Cianci- ne di Stato...». L’uomo dell’amaro riprende a fre-
ne e l’esportazione dei prodotti più svariati. La so- mino; amministratore delegato, Alberto Del- quentare le funzioni nel Duomo di Caltanissetta,
cietà ha un amministratore e un gestore che fanno l’Utri. Rapisarda e Alamia controllano anche la torna a Torino, il generale Fiore ha saputo, ma
capo a Mangano, interessato in altre società con Raca, sede al 7 di via Chiaravalle, e la Venchi Uni- niente Carosello, ancora un’esortazione: «So che
Mangano e Dell’Utri, le spine di Silvio sede a Milano in via Larga 13: la Citam, la Datra e Un mafioso nella villa di Arcore ca 2000, un’antica società dolciaria torinese sulle Antenna selvaggia nella sua città c’è un ottimo predicatore...». (...)
La Silvio story affronta il capitolo cruciale dei rapporti tra Dell’Utri e Cosa Nostra e fino a che la Maprial. Un’impiegata rileva i nomi delle perso- L’assunzione di Vittorio Mangano come esperto di cavalli e body guard resta uno dei misteri più cui aree si vorrebbero costruire palazzi. Tutta Berlusconi, nonostante le sentenze della Corte costituzionale che fanno divieto ai privati di tra- «Nuovo viaggio a Torino. Il generale Fiore, conce-
punto questo legame, riconosciuto da una sentenza di primo grado, può, nel caso, aver influito nel- ne che frequentano abitualmente i locali di queste inquietanti nelle pur numerose ombre che si stendono sulla vita e sulla carriera di Silvio Berlusconi. un’attività che la Criminalpol tiene d’occhio. Que- smettere sul territorio nazionale, organizza il suo network. E fa campagna acquisti. Il primo asso nella dendogli finalmente cittadinanza in Carosello:
l’ascesa del Cavaliere. Come Berlusconi e Dell’Utri diventano amici, gli anni dello stalliere Mangano, del aziende, pericolosi pregiudicati e uomini di ma- Quando Mangano arriva ad Arcore ha già avuto problemi con la giustizia ed è difficile che il Cavaliere sta la sua conclusione: «La Inim e la Raca sono manica di Silvio Berlusconi passato dalla attività edilizia all’impresa televisiva era stato Mike Bongior- “Però, mi raccomando, non dimentichi di fare la
suo ruolo all’interno di Cosa Nostra prima a Palermo e poi a Milano. Paolo Borsellino, due mesi prima di fia, personaggi inquisiti anche dal giudice Falcone possa esserne all’oscuro. Numerosi pentiti parlano dello stalliere come di un esponente importante società commerciali gestite dalla mafia e di cui la no. Il popolarissimo conduttore della Rai, lo ha raccontato lui stesso, fu impressionato dall’approccio comunione e di osservare il precetto pasquale”».
essere ucciso, disse: «Mangano era la testa di ponte dell’organizzazione mafiosa nel nord Italia». nella sua inchiesta su mafia e droga». ❖ per gli afafri di Cosa nostra a Milano. mafia si serve per riciclare il denaro sporco». ❖ «americano» simile al suo, del giovane imprenditore e fu convinto da un cachet da capogiro. (Il venditore, Garzanti, p92)

LO STALLIERE DELL’UTRI IL GENERALE


E LE SOCIETÀ RACCOMANDATO FIORE
MILANESI DA GAETANO CINÀ E CAROSELLO
ncora un interrogativo: chi è vera- trentasei anni, nel 1977, Marcello ’11 giugno 1979 Reteitalia irrompe

A mente lo «stalliere» di Berlusconi ad


Arcore Vittorio Mangano?
Corrado Stajano ne segnala il rilie-
vo nella costellazione di Cosa Nostra
già in un convegno sulla criminalità organizzata
in Lombardia del 30 settembre - 1 ottobre 1983,
quindi ben prima del maxiprocesso di Palermo:
A Dell’Utri lascia Berlusconi...È assi-
stente d’un siciliano di Sommatino
(Caltanissetta), Filippo Alberto Rapi-
sarda, 47 anni, finanziere con prece-
denti di galera nell’isola. Dirà al magistrato Della
Lucia il 6 maggio 1987 Rapisarda: «Dell’Utri Al-
berto mi era stato raccomandato da Cinà Gaeta-
L sul mercato comprando dalla Tita-
nus di Goffredo Lombardo trecento
film per due miliardi di lire, un’enor-
mità, e Lombardo ne è sbalordito:
per Rocco e i suoi fratelli di Visconti non era riu-
scito a strappare alla Rai che mezzo milione. Il
punto è che Berlusconi si è assicurato film di
«Da un’intercettazione telefonica si ha il fondato no, e in quell’occasione il Cinà Gaetano mi pregò sicuro richiamo anche sul mercato internazio-
sospetto che nel gennaio 1980 si stia preparando a di far lavorare con me i fratelli Dell’Utri (...). È nale. (...) Gli capita di pagare 30mila lire un
Milano un sequestro di persona. Il cervello del- vero che il Dell’Utri Marcello già lavorava per il cartone animato italiano d’altri tempi, La rosa
l’operazione è a palermo, gli esecutori a Milano. gruppo Berlusconi, sennonché il Dell’Utri Marcel- di Bagdad, che in seguito, richiesto da tutto il
L’organizzazione è già in una fase avanzata: si sta lo e il Cinà mi dissero che il Berlusconi era in catti- mondo, gli frutterà mezzo miliardo a ogni pas-
discutendo l'acquisto di un appartamento per cu- ve acque, (...) Ho assunto Dell’Utri Marcello per- saggio in Tv. (...) Seconda gamba, la pubblici-
stodire il sequestrato. Ma nel giro di 24 ore avven- ché era difficilissimo poter dire di no al Cinà Gae- tà. (...)Nasce l’homo berlusconianus(...): «nien-
gono a Firenze due rapine organizzate per finan- tano, dal momento che il Cinà non rappresentava te barba o baffi e nemmeno riccioli abbondanti.
ziare l’acquisto dei locali, e la squadra mobile fio- solo se stesso bensì il gruppo in odore di mafia Attenti alla forfora. Vietato fumare. Alito e abi-
rentina arresta dieci persone coinvolte nelle rapi- facente capo a Bontade-Teresi-Marchese Filippo to sempre freschi. Mai appoggiare la borsa sul-
ne e nel tentativo di sequestro. Il personaggio chia- (...)». la scrivania del cliente. Mai togliersi la giacca
ve è un mafioso palermitano, vittorio mangano, Esistono due società immobiliari Inim. Una è la davanti a lui. Tenere sempre in macchina una
implicato nel traffico della droga tra Palermo e Mi- Inim-Internazionale immobiliare di Francesco La camicia stirata di riserva, dentifricio, spazzoli-
lano, con disponibilità di ingenti quantità di dena- Rosa e C. sas, il capitale sociale interamente sotto- no, pettine e un flacone di colonia. Ricordare la
ro. mangano, che allora sfugge alla cattura, è scritto da Rapisarda, sede principale a Mondovì data di compleanno del cliente, della moglie e
l’anello di congiunzione tra la cosca di Salvatore (Torino), filiale milanese al 7 di via Chiaravalle. dei figli». (...) Con i clienti più difficili, entra in
Inzerillo e la cosca dei siciliani trapiantati a Mila- Questa Inim ha una consociata, la Bresciano Co- gioco lui (...). E via con le storielle sul generale
no; è uno degli inquisiti dell’inchiesta Falcone; è struzioni di Mondovì. Ne diviene consigliere dele- Giovanni Fiore, il cattolico integralista capo del-
legato a pericolosi pregiudicati come i fratelli Fi- gato Marcello Dell’Utri, già prestanome di Berlu- la Sipra-Rai (...) ad esempio il cavalier Averna
danzati, Giorgio Bono, Gerlando Alberti, Tomma- sconi nell’Immobiliare San Martino 4 anni prima. di Caltanissetta, quello dell’amaro. «L’industria-
so Buscetta e a un misterioso personaggio, Tani- L’altra Inim ha sedi a Palermo, al 9 di via Rapisar- le siciliano non ha capito», racconta, «perché la
no, che poi si rivelerà come Ugo Martello. Manga- di, e a Milano, al 7 di via Chiaravalle. La presiede sua azienda resti esclusa da Carosello. Va a Tori-
no ha interessi in tutta una serie di società com- un siciliano di Villabate (Palermo), Francesco Pa- no, incontra il generale Fiore, si sente dire: «...
merciali milanesi: la Promotiom Team due, anzitut- olo Alamia, 48 anni, in affari con il capo del Kom- Lei sa, questo è un paese cattolico, e la nostra è
to, che ha come oggetto d’esercizio d’importazio- binat politico-mafioso Vito Ciancimino; ammini- la televisione di Stato...». L’uomo dell’amaro ri-
ne e l’esportazione dei prodotti più svariati. La so- stratore delegato, Alberto Dell’Utri. Rapisarda e prende a frequentare le funzioni nel Duomo di
cietà ha un amministratore e un gestore che fanno Alamia controllano anche la Raca, sede al 7 di via Caltanissetta, torna a Torino, il generale Fiore
capo a Mangano, interessato in altre società con Chiaravalle, e la Venchi Unica 2000, un’antica so- ha saputo, ma niente Carosello, ancora un’esor-
sede a Milano in via Larga 13: la Citam, la Datra e cietà dolciaria torinese sulle cui aree si vorrebbe- tazione: «So che nella sua città c’è un ottimo
la Maprial. Un’impiegata rileva i nomi delle perso- ro costruire palazzi. Tutta un’attività che la predicatore...». (...) «Nuovo viaggio a Torino. Il
ne che frequentano abitualmente i locali di queste Criminalpol tiene d’occhio. Questa la sua conclu- generale Fiore, concedendogli finalmente citta-
aziende, pericolosi pregiudicati e uomini di mafia, sione: «La Inim e la Raca sono società commercia- dinanza in Carosello: “Però, mi raccomando,
personaggi inquisiti anche dal giudice Falcone nel- li gestite dalla mafia e di cui la mafia si serve per non dimentichi di fare la comunione e di osser-
la sua inchiesta su mafia e droga». (Pagg.63-70) riciclare il denaro sporco». (Pagg. 72-73) vare il precetto pasquale”». (Pag. 92)
XX GIOVEDÌ
SILVIOSTORY
1 OTTOBRE
2009 LA RACCOLTA

LUNEDÌ
23 MERCOLEDÌ
23
28 SETTEMBRE 30 SETTEMBRE
2009 2009

SILVIOSTORY
Dalle origini alle ragioni della fortuna. La vera storia a puntate
SILVIOSTORY
Dalle origini alle ragioni della fortuna. La vera storia a puntate

L’amico Craxi Lo scontro con De Benedetti


TRIPLO OBIETTIVO:
SALTO DISSOLVERE
MORTALE IL PTR
DAL LIBRO DAL LIBRO
«IL VENDITORE» «IL VENDITORE»
Giuseppe Fiori Giuseppe Fiori

febbraio 1988, tradizionale confe- n accoppiata a Leonardo Forneron Monda-

9 renza stampa d’apertura d’anno del-


la Corte Costituzionale. Fra i temi
più dibattuti al momento, la discipli-
na dell’emittenza televisiva privata.
Il presidente Franscesco Saja ne tratta limitan-
dosi a dire che il Parlamento deve affrettarsi a
emanare la legge di regolamentazione. (...)
I dori, altro perdente nella lotta per la leader-
ship, (Berlusconi, ndr) ha una quota nella
casa editrice di Segrate, ma non un ruolo.
Racconta d’estate al direttore di Fortune An-
drea Monti: «Ho fatto dei tentativi per offrire la
collaborazione della mia cordata al Gruppo For-
menton e al Gruppo De Benedetti (tutti e tre han-
Tempi lunghi. S’assiste a una cadenza indu- no quote in Mondadori, ndr)per una conduzione
giata: nessuno - tolte le opposizioni - ha fretta. basata su un patto di sindacato a tre. In sintesi,
Non la Fininvest, naturalmente, non i socialisti ho chiesto a loro di accettarmi come passeggero
e i Dc loro alleati; non il ministro delle poste dell’automobile. Non di condurla (...). Mi è stato
Oscar Mammì; e a dirla tutta, se la prende con risposto di no e, anzichè farmi accomodare sul
calma persino la Corte. sedile posteriore, mi si investe ogni settimana
(...)In Commissione Cultura alla Camera con articoli ostili, pubblicati sui giornali del grup-
(...) il presidente della Fininvest sbalordisce tut- po Mondadori (...)». Ma al belligerante Craxi, al
ti aprendo la sua esposizione con un triplo salto solito accorto e ben vigile, non sfugge un’oppor-
mortale e ricaduta sicura a piedi giunti: «È ne- tunità inesistente prima dell’accorpamento di Re-
cessaria una regolamentazione del settore del- pubblica e dell’Espresso a Segrate: adesso, scalan-
le comunicazioni. (...)L’assenza di una regola- do Mondadori, è possibile silurare «il mascalzo-
mentazione impone, a chi svolge un’attività im- ne grandissimo, incommensurabile e recidivo»,
prenditoriale in questo settore, di vivere alla mettere la mordacchia ai «lupi comunisti» che in-
giornata. Tutte le decisioni di investimento festano la corazzata e le torpediniere e in definiti-
adottate nel passato sono sempre state accom- va -gran colpo - dissolvere il PTR, il partito tra-
pagnate da molta preoccupazione». Oplà. Un sversale di Repubblica, detestabile commistione
capovolgimento di linea inaspettato. Per quale di pezzi del partito comunista con pezzi di finan-
decisiva novità? De Mita ha avuto l’incarico di za laica (Bruno Visentini), Bankitalia, correnti
formare il nuovo governo, s’accinge a chiedere della magistratura e democristianeria irpina.
la fiducia, non è un amico, ma Craxi l’ha incate- Il ragazzo Formenton - riferiscono a Berlusco-
nato a un accordo che, in materia di televisioni, ni dall’interno - è irrequieto. De Benedetti lo trat-
gli toglie il benché minimo spazio di manovra. ta come un figlio immaturo, l’ha confinato in
La bozza scritta dell’accordo circola; questi i compiti superficiali. E, se si tentasse di infilare tra
punti qualificanti: ratifica dell’esistente (duopo- i due un cuneo? Il presidente della Fininvest, in-
lio Rai-Fininvest, tre reti a ognuna), «opzione coraggiato da Craxi, ci pensa, ci prova. Ha capaci-
zero», una formula inventata dai socialisti con- tà di seduzione, negli affari nessuno meglio di lui
tro la Fiat (interessata all’acquisto di Telemon- sa trovare i possibili punti di incontro degli inte-
La legge Mammì chiude la partita: nasce il duopolio tecarlo) e per sbarrare l’ingresso nel comparto Il tradimento dei Formenton, la guerra dei Lodi ressi. Lusinga Luca, ha calcolato che il pacchetto
Gli anni fra il 1984 e il 1988 sono quelli decisivi per il «signor Tv». Grazie all’appoggio di politici Tv agli editori forti: in soldoni, chi pubblica quo- Tra il 1988 e il 1991 si consuma in Italia la guerra per il controllo del più grande gruppo editoriale, la suo e della madre Cristina, vale 360 miliardi. I
potenti e, particolarmente, di Bettino Craxi, sbaraglia i potenziali concorrenti come Mondadori e Ru- tidiani zero Tv (e viceversa). Berlusconi ci ri- Mondadori. In palio c’è l’egemonia dell’informazione televisiva e su carta. Berlusconi ha già consolidato soldi non sono mai stati un problema. Avvia in
sconi. Lo slalom fra le sentenze della Corte costituzionale e i provvedimenti dei pretori che chiedono mette «Il Giornale» in cambio si toglie di torno i il polo Fininvest delle tivù private ma non si ferma e punta sempre più in alto. C’è sempre Craxi al suo gran segreto la trattativa, a metà novembre il ri-
rispetto per le norme esistenti, si conclude con un accordo di governo che lascia a Craxi carta bianca potenziali concorrenti i e ottiene la diretta. (...) fianco. E ci sono le banche. Fa leva sui Formenton (in foto Mario con Berlusconi). Si aiuterà con giudici e baltone è fatto. (pp.170-189, Fiori racconta la
sulla politica delle telecomunicazioni. ( pp.149-150, Garzanti, 1995-2004) avvocati. La guerra di Segrate è la prova di forza generale prima della discesa in campo con Forza Italia. guerra di Segrate).❖

TRIPLO OBIETTIVO: IL PARTITO


SALTO DISSOLVERE DELLE
MORTALE IL PTR GRANDI ILLUSIONI
febbraio 1988, tradizionale confe- n accoppiata a Leonardo Forneron Monda- ntrato in politica per disperazione,

9 renza stampa d’apertura d’anno del-


la Corte Costituzionale. Fra i temi
più dibattuti al momento, la discipli-
na dell’emittenza televisiva privata.
Il presidente Franscesco Saja ne tratta limitan-
dosi a dire che il Parlamento deve affrettarsi a
emanare la legge di regolamentazione. (...)
I dori, altro perdente nella lotta per la leader-
ship, (Berlusconi, ndr) ha una quota nella
casa editrice di Segrate ma non un ruolo.
Racconta d’estate al direttore di Fortune An-
drea Monti: «Ho fatto dei tentativi per offrire la
collaborazione della mia cordata al Gruppo For-
menton e al Gruppo De Benedetti (tutti e tre han-
E Berlusconi non deve travestirsi.
L’aspettano com’è. Di lui decanta-
no il meglio, amano il peggio.
In assoluto i forzitalici sono quel-
li che leggono meno quotidiani. Legge un
giornale tutti i giorni soltanto il 29,6, nean-
che un terzo. Poca stampa, molta televisione.
Tempi lunghi. S’assiste a una cadenza indu- no quote in Mondadori, ndr) per una conduzione La vedono almeno due ore al giorno 68 su
giata: nessuno - tolte le opposizioni - ha fretta. basata su un patto di sindacato a tre. Ho chiesto a 100. È la cifra più alta in confronto agli altri
Non la Fininvest, naturalmente, non i socialisti loro di accettarmi come passeggero dell’automo- elettorati: segue il canale delle telenovelas,
e i Dc loro alleati; non il ministro delle poste bile. Non di condurla (...). Mi è stato risposto di Retequattro, mediamente il 22,7 per cento de-
Oscar Mammì; e a dirla tutta, se la prende con no e, anzichè farmi accomodare sul sedile poste- gli elettori italiani; i forzitalici balzano al 30,8
calma persino la Corte. riore, mi si investe ogni settimana con articoli per cento.
(...)In Commissione Cultura alla Camera ostili, pubblicati sui giornali del gruppo Monda- Colpisce la distanza di tanta parte degli
(...) il presidente della Fininvest sbalordisce tut- dori (...)». Ma al belligerante Craxi, al solito ac- elettori di Forza Italia dalla politica. Li si può
ti aprendo la sua esposizione con un triplo salto corto e ben vigile, non sfugge un’opportunità ine- distinguere in tre fasce: chi la fa, chi in qual-
mortale e ricaduta sicura a piedi giunti: «È ne- sistente prima dell’accorpamento di Repubblica e che modo la segue, chi se ne disinteressa total-
cessaria una regolamentazione del settore del- dell’Espresso a Segrate: adesso, scalando Monda- mente. Nella terza fascia (cioè black out tota-
le comunicazioni. (...)L’assenza di una regola- dori, è possibile silurare «il mascalzone grandissi- le, niente politica in assoluto, nessun interes-
mentazione impone, a chi svolge un’attività im- mo, incommensurabile e recidivo», mettere la se a saperne dalla tivù o dai giornali) ricade
prenditoriale in questo settore, di vivere alla mordacchia ai «lupi comunisti» che infestano la quasi la metà dei votanti di Forza Italia, il
giornata. Tutte le decisioni di investimento corazzata e le torpediniere e in definitiva - gran 48,6 per cento. Gli si può raccontare qualsiasi
adottate nel passato sono sempre state accom- colpo - dissolvere il PTR, il partito trasversale di favola. Berlusconi non è mai stato esponente
pagnate da molta preoccupazione». Oplà. Un Repubblica, detestabile commistione di pezzi del di un partito, quindi è «nuovo». Forza Italia è
capovolgimento di linea inaspettato. Per quale partito comunista con pezzi di finanza laica (Bru- «nuova» perché prima non esisteva. E gli affa-
decisiva novità? De Mita ha avuto l’incarico di no Visentini), Bankitalia, correnti della magistra- ri all’ombra di Craxi? il sodalizio con il CAF? il
formare il nuovo governo, s’accinge a chiedere tura e democristianeria irpina. trasloco di ex craxiani, ex andreottiani, ex for-
la fiducia, non è un amico, ma Craxi l’ha incate- Il ragazzo Formenton - riferiscono a Berlusco- laniani, riciclati? Discorsi che ai più arrivano
nato a un accordo che, in materia di televisioni, ni - è irrequieto. De Benedetti lo tratta come un come suoni disarticolati.
gli toglie il benché minimo spazio di manovra. figlio immaturo, l’ha confinato in compiti superfi- Sullo sfondo di questa massa di manovra
La bozza scritta dell’accordo circola; questi i ciali. E, se si tentasse di infilare tra i due un cu- (...) influenzabile da messaggi illusori, risalta
punti qualificanti: ratifica dell’esistente (duopo- neo? Il presidente della Fininvest, incoraggiato meglio la dimensione gigantesca di un proble-
lio Rai-Fininvest, tre reti a ognuna), «opzione da Craxi, ci pensa, ci prova. Ha capacità di sedu- ma irrisolto, la doppia anomalia italiana del
zero», una formula inventata dai socialisti con- zione, negli affari nessuno meglio di lui sa trova- trust privato delle televisioni - tre network
tro la Fiat (interessata all’acquisto di Telemon- re i possibili punti di incontro. Lusinga Luca, ha controllati da un solo imprenditore - e l’assen-
tecarlo) e per sbarrare l’ingresso nel comparto calcolato che il pacchetto suo e della madre Cristi- za di regole sulla compatibilità fra incarichi di
Tv agli editori forti: in soldoni, chi pubblica quo- na, vale 360 miliardi. I soldi non sono mai stati gestione della cosa pubblica e la posizione do-
tidiani zero Tv (e viceversa). Berlusconi ci ri- un problema. Avvia in gran segreto la trattativa, minante in campo mediatico, il proprietario
mette «Il Giornale» in cambio si toglie di torno i a metà novembre il ribaltone è fatto. delle televisioni anche dirigente politico. Non
potenziali concorrenti i e ottiene la diretta. (...) (Fiori racconta la guerra di Segrate. Pagg. succede altrove nel mondo. È democrazia
(Pagg.149-150) 170-189). zoppa. (Pagg. 204-206)

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