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1 OTTOBRE
2009
SILVIOSTORY/9
Berlusconi e la P2 (prima parte) - 1978/1981
a prima reazione è di
P DI...
Opinion
cui direttore, Franco Di Bella, ha aderito alla Loggia Massonica. Nessuno, in redazione, rie-
sce a darsi una spiegazione plausibile dell’ingaggio di un costruttore come editorialista. A GIOVEDÌ
III
1 OTTOBRE
maker luglio Berlusconi invita, per salvare l’economia, a utilizzare meno Marx e più Adam Smith. 2009
A
Forlani dà ilvia libera alla pubblicazio-
internazionali». E’ il 1977, Berlusco- ne degli elenchi solo il 21 maggio. villa Wanda. «Signora, allora era Sandro Pertini. I suoi fa-
ni è stato nominato Cavaliere del la- lei mi ha rovinato la vi- ri erano Craxi e Andretti».
voro, è già molto amico di Craxi, ve- 1983 ta», fu la reazione di Li- Cosa, invece, prevede il Piano?
de come un incubo l’ipotesi compro- La Comm. Anselmi termina i lavori cio Gelli alla vista di San- «La differenziazione delle Came-
messo storico così come tutta la deri- dra Bonsanti che da cronista aveva re; la separazione delle carriere
va a sinistra del paese, la politica non ...e intanto nel 1974 seguito tutte le vicende del Venera- dei magistrati a cui si chiede il test
lo tenta ma ambisce a quei contatti È l’anno della strage dell’Italicus e di bile e della Loggia deviata P2. Però psico-attitudinale. C’è la frase
che gli possono dare il controllo della quella di Brescia . Si susseguono, ne- accettò di parlare, c’erano i fotogra- “dissolvere la Rai Tv ex art.21”,
situazione. Gelli è uno che la pensa gli anni Settanta. attentati, violenza fi presenti, e l’intervista su Repubbli- cioè in nome della libertà di stam-
politica e stragi. Edgardo Sogno è ac- ca potè uscire. pa. Soprattutto c’è la strategia del
cusato di tentato golpe. Nasce lo Berlusconi si iscrisse alla P2 nel 1978. controllo dall’interno: scegliere i
Fidi e mutui “Shema R” della P2. Che tipo di relazione c’era fra loro? giornalisti in ogni testata, uomini
Negli anni della P2 «Tra Silvio Berlusconi e Licio Gelli ci fidati in ogni partito. Nel 1977 Gel-
Berlusconi ha avuto fidi sono idee comuni, che si ritrovano li e Ortolani controllano il gruppo
nei documenti: l’anticomunismo vi- Rizzoli-Corriere della Sera».
per decine di miliardi Il libro scerale, la spiccata ed esplicita pro- A trent’anni di distanza il presiden-
Licio Gelli pensione per un presidenzialismo zialismo non è un tabù. Qual è il di-
come lui e s’intendono alla perfezio- Parola di venerabile forte. C’è un documento meno famo- scrimine fra legalità e eversione?
ne quando s’incontrano nel 1977 a so del “Piano di Rinascita”, lo «Luigi Covatta, nella commissione
Roma tra l’Excelsior e il Grand Hotel. “Schema R” in cui Gelli spiega che Anselmi definì la P2 è “un complot-
E poi c’è Roberto Gervaso (tessera “governare non vuol dire perdere to permanente”. E Roberto Ruffil-
622, grado di maestro) che «insiste tempo ma risparmiarlo”. Diciamo li: “Una filosofia conservatrice o
per farmi iscrivere» spiega sempre che si sono trovati in sintonia». meglio pre-democratica”. Io pen-
Berlusconi, «Gelli ci teneva e magari Cos’è lo “Schema R”? so che il Parlamento non vada mor-
lo avrebbe fatto scrivere sul Corriere «Risale al 1975 mentre il “Piano” è tificato, sono per un parlamentari-
della Sera». del 1976/77. I due documenti mes- smo corretto. Ma un conto è discu-
Minimizzare, appunto, ignorare. si a confronto rivelano quale fosse la tere in un Parlamento liberamente
Ma la P2 non è stata per Berlusconi doppia anima della P2. Lo “Schema eletto alla luce del sole. Un altro
una distratta adesione formale. La P2 R” che Gelli consegnò a Nino Valen- covare il progetto in una loggia
per Berlusconi è un club di amici ga- tino, consigliere del presidente Leo- massonica deviata, studiando i
ranzia, come gli aveva promesso Gel- La più lunga intervista realizata ne, è molto più eversivo: prevede la mezzi per imporlo».
li, di molti vantaggi. Economici, pri- a Licio Gelli. Attraversa 60 anni di sto- revisione totale della Costituzione, E fra i mezzi c’è il controllo delle Tv...
ma di tutto. Fiori ha calcolato che tra ria , di vicende pubbliche e private , di con la riduzione dei poteri della Cor- «Gelli e Berlusconi intuiscono luci-
«dal 1974 al 1981 il Cavaliere ha avu- rapporti con i servizi segreti e con gli te costituzionale, il divieto di mani- damente e per tempo l’importanza
to dalle banche fidi per un totale di esponenti politici. (Ed.Aliberti) festare, la limitazione dei poteri sin- della televisione. Nel libro intervi-
198 miliardi di lire e 622 milioni, 150 dacali, il ripristino del fermo di poli- sta di Sandro Neri, Gelli racconta
miliardi e rotti di fidejussioni e altre zia. Corrisponde a quello che si muo- che, nel 1977, rimase molto im-
decine di miliardi di mutui». Vantag- veva in quegli anni in Italia, con So- pressionato dalla grande intelli-
gi, anche, in termini di visibilità, un IL CONTRIBUTO DEI LETTORI gno e Panciardi». genza di Berlusconi. Il progetto
altro modo di ottenere credito: il 10 Cosa cambia con il “Piano”? era sin dall’inizio acquistare picco-
aprile 1978 sul Corriere della Sera, il Dite la vostra con... «Le idee dello schema R, più intrin- le televisioni sul territorio naziona-
più diffuso quotidiano finito però nel- politica@unita.it seche all’animo di Gelli non escludo- le per poi costituire un network.
la mani della P2 (Rizzoli, Tassan Din no l’altro tipo di strategia: il control- Solo persone che hanno un altro
e il direttore Di Bella sono iscritti), lo dall’interno delle istituzioni». scopo dicono che la Tv non orien-
esordisce un nuovo analista economi- Perché nel “Piano di Rinascita” man- ta. Berlusconi e Gelli avevano indi-
co. Si chiama, e si firma, Silvio Berlu- ca il presidenzialismo? viduato per tempo quella formida-
sconi.❖ «Gelli non ha cambiato idea, come bile arma di propaganda».❖
IV GIOVEDÌ
1 OTTOBRE
2009
SILVIOSTORY/10
Berlusconi e la P2 (seconda parte) - 1978-1981
Il racconto
CLAUDIA FUSANI
cfusani@unita.it
G «Berlusconi ha preso
il nostro Piano di rina-
scita e lo ha copiato
quasi tutto», dice al
quotidiano l'Indipendente nel feb-
braio 1996. Berlusconi ha già go-
vernato due anni e la sua idea di
premiership è perfettamente so-
vrapponibile con il progetto di Gel-
li. Il Piano di rinascita democratica
è un documento di quindici pagine
suddiviso in capitoli: premessa,
obiettivi, procedimenti e program-
mi a medio e lungo termine. E' un
programma politico e la sua prima
stesura risale al 1974. Maria Grazia Licio Gelli a Pietrasanta nel Chiostro di Sant'Agostino in occasione della presentazione del «Gelli e la P2 fra cronaca e storia»
Gelli, figlia del Maestro, lo aveva
nascosto, male, nel sottofondo del-
la valigia. Lo trovano al primo con-
trollo, a Fiumicino al ritorno da Niz-
za,
Dalla magistratura al sindacato, passando per partiti giornali e tv
I punti del Piano Rinascita e Amidei; per la Dc Andreotti, Forlani, solvere la Rai».
Non è dato sapere se Berlusconi del Maestro Venerabile Gullotti e Bisaglia.
abbia mai avuto visione di «quella Sindacati
scaletta di appunti». È un fatto che Stampa e Tv «Combattere la trimurti in cambio di
tra il 1977 e il 1978 il Cavaliere è Partiti politici «Occorre redigere un elenco di 2-3 una sola sigla. Modificare il diritto di
l'astro nascente dell'imprenditoria «Vanno selezionati gli uomini ai quali persone in Corsera, Giorno, Giornale, sciopero».
italiana. Legatissimo a Craxi, am- può essereaffidato il compitodirivita- Stampa, resto del Carlino, Messagge-
micca ad Andreotti e Forlani unici lizzare la propria parte politica: per il ro. I prescelti dovranno simpatizzare Magistratura
possibili antidoti «contro la deriva Psi Craxi, Mancini, Mariani; per il Pri Vi- per gli esponenti politici già scelti». «Deve essere responsabile verso il
comunista», un rischio che teme sentini e Bandiera; per il Psdi Orlandi Inoltre coordinare le tv via cavo , dis- Parlamento. Modifica del Csm.
forse più della calvizie che si fa lar-
go sul capo. Scrive editoriali sul
Corriere della Sera; nel 1974 ha cre- Gelli organizza il suo club ispirato al tano iscritti 4 membri del cda, il diret- dimostrano l’esistenza di un compor-
ato la prima tv via cavo (Telemila- Piano di Rinascita democratica, Ber- tore generale, tre direttori centrali e tamento preferenziale accentuato»
no) per i residenti di Milano 2 e nel lusconi è inarrestabile. Sembra che un segretario di consiglio), sappia- scrivono i sindaci del Monte il 9 otto-
‘78 la trasforma in Telemilano 58, nessuno gli possa dire di no. Oltre mo solo che furono cospiscui «con ap- bre 1981. Due giorni dopo il diretto-
una delle 434 tv private spuntate in che capacità e lungimiranza, ha an- poggi e finanziamenti al di là di ogni re generale si dimette.
Italia come funghi in Italia e ha in- che possenti disponibilità economi- merito creditizio» (Commissione An- Un successo merito dei «canali pri-
gaggiato la guerra contro la Rai. So- che e gode di incredibili linee di cre- selmi), l’inchiesta del sindacato ispet- vilegiati» garantiti dalla Loggia? È
prattutto ha capito il verbo della dito presso le banche, Bnl e Monte tivo del Monte dei Paschi non lascia un fatto che le scelte dei governi Ber-
pubblicità e il 3 ottobre 1979 fonda dei Paschi di Siena più di tutte, en- dubbi. «La posizione di rischio verso lusconi dal 1994 a oggi hanno, viste
Publitalia, la cassa del suo impero trambe ben rappresentate tra i soci il gruppo Berlusconi ha dimensioni e oggi, un che di profetico e sembrano
multimediale. Insomma, mentre della P2. Se degli affari con Bnl (risul- caratteristiche del tutto eccezionali e la fotocopia degli obiettivi del Piano
PARLANDO Negli anni Sessanta, all’epoca del gruppo musicale di cui fanno parte Berlusconi e
P DI...
Piccole
Confalonieri, i «Quattro moschettieri» partono per Beirut, meta della gioventù dorata. Ma
Berlusconi,raccontailbatteristaAlbertoCicatiello,nonva.A unaConventionnel1993,però, GIOVEDÌ
V
1 OTTOBRE
bugie Berlusconi proclamerà: «La mia carriera canora è cominciata con una tournée in Libano». 2009
N
Sono le pagine del Piano. E’ suddiviso
elementi per ciascun quotidiano e pe- in capitoli: premessa, obiettivi, proce- po Berlusconi pensasse lemica con il Giornale di Montanelli
riodico in modo tale che nessuno sap- dimenti e programmi. In seguito fu già al suo impegno di- e l’idea secondo cui la Tv non deve
pia dell'altro»; «ai giornalisti acquisi- trovbato anche lo Schema R. retto in politica», riflet- «angosciare». «Non certo pagando
ti dovrà essere affidato il compito di te Sandra Bonsanti che, tangenti, ma mettendo a loro dispo-
simpatizzare per gli esponenti politi- ...e intanto nel 1976 dopo avere lavorato per anni sulle vi- sizione i mass media. In primo luo-
ci come sopra». Poi bisognerà: «Ac- Il Pci ottiene il massimo dei voti nella cende della P2, nel 1994 fu eletta al go Telemilano, che che diventerà
quisire alcuni settimanali di batta- storiarepubblicana con il34,7 percen- Senato insieme a un drappello di altri un tramite...ma avrà un contenuto
glia», «coordinare tutta la stampa to.Ma non c’è il sorpasso della Dc, spe- giornalisti perché, dice un altro gior- molto concreto e positivo».
provinciale e locale attraverso un' rato dal popolo di sinistra. La Demo- nalista Corrado Staiano, «tutto ciò Quanto alle tangenti c’è un episo-
agenzia centralizzata», «coordinare crazia cristiana raggiunge il 38,7 per che sta accadendo ora era già chiaro dio interessante raccontato da Gio-
molte tv via cavo con l'agenzia per la cento. e prevedibile allora». Piuttosto, conti- vanni Pellegrino quando era presi-
stampa locale», «dissolvere la Rai in nua Sandra Bonsanti, «Berlusconi si dente della Commissione stragi e ri-
nome della libertà d'antenna». Pun- trova bene in quell’ambiente di cui portato da Mario Guarino ne
to chiave è «l'immediata costituzio- condivide l’anticomunismo viscera- “L’orgia del potere” a pag. 50 (Deda-
ne della tv via cavo da impiantare a
Il libro le. E si innamora del potere, di quel lo, 2005). A metà anni Settanta,
catena in modo da controllare la pub- Patria sistema di relazioni che gli consente scrive il giornalista, l’unica forma-
blica opinione». 1978-2008 di portare avanti i suoi affari». 1976, zione che attacca «gli scandali con-
1977, 1978 sono gli anni in cui il Par- nessi alla edificazione di Milano 2 è
Da buon venditore di materassi, tito comunista raggiunge il massimo l’Msi di Giorgio Almirante. Berlusco-
Gelli fa i conti: «30 o 40 miliardi sem- dei consensi e partecipa ai governi di ni si adopera per mettere in crisi
brano sufficienti a permettere a uo- “unità nazionale”. Il “CAF”, i governi l’Msi». L’iniziativa si concretizza
mini ben selezionati di conquistare di Craxi, Andreotti, Forlani sono an- quando, nel dicembre 1976, 25 par-
posizioni chiave necessarie a control- cora di là da venire. Della P2 a quel- lamentari guidati da Raffaele Delfi-
lare stampa, partiti e sindacati» che l’epoca non si sa nulla - gli elenchi de- no lasciano il partito e fondano De-
sono i primi obiettivi del Piano. gli iscritti saranno scoperti nel 1981 mocrazia nazionale. In seguito «Del-
Obiettivi a medio termine sono la dai magistrati milanesi Gherardo Co- fino, ricevuta la quota di finanzia-
modifica dell’ordinamento del gover- lombo, Giuliano Turone e Guido Vio- mento pubblico, restituirà il dena-
no, del parlamento, della Costituzio- la - ma colpisce la lucidità con cui Ber- ro. E Berlusconi risponde a Delfino:
ne e della Corte Costituzionale, e del- lusconi mette programmaticamente “lei è il primo politico che me li resti-
la magistratura. La giustizia così co- E’ l’ultima fatica di Enrico Dea- a disposizione della parte politica tuisce”».
m’è è «eversiva» e «va ricondotta alla glioche, per i tipi de Il Saggiatore,attra- che gli piace l’emittente Telemilano, Anche per la scissione di Destra
sua tradizionale funzione di equili- versa gli ultimi trent’anni di storia di perché corrisponde a uno dei punti nazionale c’è un’impressionante
brio». Per questo, è necessaria la se- questo paese. Anni, ovviamente, dove strategici del «Piano di rinascita» di coincidenza nella strategia occulta
parazione delle carriere del pubblico predomina il fenomeno Berlusconi. Gelli: «coordinare molte Tv via cavo, elaborata dal piano di Gelli che alle
ministero e dei giudici, la «riforma dissolvere la Rai Tv..). formazioni politiche con «la neces-
del Consiglio superiore della magi- saria credibilità politica» intende
stratura che deve essere responsabi- Intervistato da Mario Pirani, nel lu- «affidare gli strumenti finanziari
le verso il Parlamento». Pensa anche IL CONTRIBUTO DEI LETTORI glio 1977, manifesta fiducia verso la sufficienti». E si propone di usare
alle scuole, il Maestro Venerabile: Dc milanese, si dimostra molto com- quegli stessi strumenti finanziari,
vuole «sfollare le università» e nelle Dite la vostra con... petente sulle correnti della prima Re- nel caso contrario (cioè di poca cre-
scuole «combattere l’equalitarismo politica@unita.it pubblica. «Un uomo di gran valore co- dibilità esterna), «per l’immediata
assoluto che provoca una pericolosa me Mazzotta ha coagulato la sinistra nascita di due movimenti: l’uno sul-
disoccupazione intellettuale con gra- anti-comunista della Base e di Forze la sinistra e l’altro sulla destra (a ca-
vi deficienze, invece, nei settori tecni- nuove, la Coldiretti, Comunione e li- vallo fra Dc conservatori, liberali e
ci». Molto è già stato realizzato. Qua- berazione». Ma guarda anche al nuo- democratici della Destra naziona-
si tutto.❖ vo indicando personaggi come Um- le). ❖
VI GIOVEDÌ
1 OTTOBRE
2009
SILVIOSTORY/11
Mangano e Dell’Utri (prima parte) - 1970-2009
M guru di Publitalia e
lo stalliere di Arco-
re, il senatore fon-
datore di Forza Ita-
lia e il boss che numerosi pentiti han-
no indicato come il cassiere di Cosa
Nostra, l’erede di Pippo Calò. Mar-
cello Dell’Utri e Vittorio Mangano,
le amicizie pericolose di Silvio Berlu-
sconi eppure coltivate e mai rinnega-
te dal Cavaliere. Un intreccio così
complesso e scivoloso che occorre
sapere a che punto è adesso la storia
prima di raccontarla dall’inizio.
La situazione è questa: Mangano Gli amici in villa
è morto a 60 anni il 23 luglio 2000 Nella foto
agli arresti domiciliari scontando grande la villa
una condanna all’ergastolo per un San Martino di
duplice omicidio, associazione ma- Arcore dove
fiosa, traffico di droga e estorsione; Berlusconi va a
Marcello Dell’Utri è stato condanna- vivere con la
to in primo grado l’11 aprile 2004 prima moglie e i
(un dibattimento lungo sette anni) due figli Marina
a 9 anni per concorso esterno in as- e Pier Silvio nel
sociazione mafiosa, una condanna 1974. Nelle foto
che si somma a quella per false fattu- piccole,
re e frode fiscale (2 anni e 3 mesi) dall’alto,
per fatti di quando era amministato- Marcello
re delegato di Publitalia. E’stato pre- Dell’Utri;
scritto il procedimento per minac- Vittorio
cia con il boss Virga e tra breve ci Mangano, già
sarà la sentenza di secondo grado malato.
per mafia.
P DI...
Coppa del
la clamorosa vittoria del Milan ad Atene, 4 a zero al Barcellona nella finale di Champions, il
neo eletto Presidente del Consiglio infierì sullo sconfitto Achille Occhetto dicendo: «Io ho GIOVEDÌ
VII
1 OTTOBRE
Mondo vinto la Coppa dei Campioni, lei non ha vinto nulla». 2009
Quando il sogno
di calcio, la Torrescalla-Edilnord,
Marcello allena, Silvio fa - manco a
dirlo - il presidente, Paolo Berlusconi
Cronologia
il capitano. Solo di recente, nel pro- Storia di
cesso di Palermo, è saltato fuori che il
giovane Marcello, neo laureato in leg-
ge, è stato impiegato della Edilnord ai
un’amicizia (I parte)
era la grande Inter
tempi di Brugherio (1964-1965) con 1961 Oggi il Milan è perdente ma Berlusconi è stato un grande
la qualifica di «segretario del presi- Dell’Utri e Berlusconi si conoscono a
dente Berlusconi». Un particolare Milano in un collegio dell’Opus Dei
presidente. Allora avrebbe voluto i più solidi neroazzurri
sempre omesso che invece per i giudi-
ci assume significato perchè «negli an- 1964-1965
ni Settanta e Ottanta la banca Rasini Dell’Utri lavora alla Edilnord Milan, scrisse Brera, era il pozzo ne-
(il primo finanziatore di Berlusconi, ro del calcio italiano. Perchè mai
ndr) è stata crocevia di interessi della 1968 La storia Berlusconi ci si sarebbe dovuto infi-
malavita milanese e di Cosa Nostra». Dopo due anni a Roma, Dell’Utri torna lare? S'organizzò l'incontro in casa
ORESTE PIVETTA
Dell’Utri si sposta per tre anni a Roma a Palermo,impiegato di banca e presi- Fraizzoli. A notte si salutarono. Ri-
MILANO
(dal ‘65 al ‘67) come direttore sporti- dente della As Bacicalupo politica@unita.it chiudendo la porta, Fraizzoli sospi-
vo del Centro Ellis dell’Opus Dei e poi rò: «mi a chel lì la mia Inter ghe la du
a Palermo, dipendente di una micro- 1974 del Milan d'oggi che si do- no (a quello lì la mia Inter non glie-
scopica banca e direttore sportivo del-
la Athletic club Bacigalupo, un’altra
squadra di calcio. E qui che conosce,
«erano tifosi, commerciavano in ca-
valli», Gaetano Cinà e Vittorio Manga-
no. All’epoca due giovanotti del man-
damento di Porta Nuova, quello del
Berlusconilo porta ad Arcore, Un paio
di mesi e arriva anche Mangano
SILVIOSTORY/12
Mangano e Dell’Utri (seconda parte) - 1970-2009
C no venga assunto ad
Arcore è faccenda che
si spiega solo anni do-
po. Dopo che diventa
ufficiale il pedegree criminale del
boss di Porta Nuova. E dopo che
Dell'Utri finisce sotto processo a Pa-
lermo per mafiosità. Racconterà Il senatore
Mangano ai giudici di Palermo: Dell’Utri con i
«Tra il '73 e il '74 Cinà (Gaetano) e suoi sostenitori
Dell'Utri vennero a trovarmi a Pa- al teatro Valle
lermo, mi proposero un lavoro ad per protestare
Arcore dove un loro amico aveva ac- la sua estraneità
quistato una proprietà. Prima di tra- ai fatti. A destra
sferirmi con la mia famiglia andai l’imprenditore e
negli uffici della Edilnord (l'impre- accusatore
sa immobiliare di Berlusconi) al nu- Filippo
mero 24 di Foro Bonaparte e incon- Rapisarda e
trai i signori Berlusconi e Dell'Utri». Antonio Ingroia,
Pm a Palermo
Tutto giusto, manca solo un det-
taglio: con Mangano alla Edilnord
quel giorno si presentano anche i
boss Francesco Di Carlo, Mimmo
Teresi e Stefano Bontade, all’epo- Pier Silvio che allora aveva cinque stalliere di Arcore come uono d’ono- lui la moglie Marianna e la figlia di
ca il Capo di Cosa Nostra nonchè anni...». Fatti due conti - Pier Silvio re di Cosa Nostra. Viveva a Milano 10 anni. Seguono mesi "tranquilli".
fratello massone. Un incontro rac- compie sei anni il 28 aprile 1974 - la ed era il terminale al nord dei traffici Fino al 26 giugno 1975 quando una
contato nei particolari da Di Carlo minaccia di rapimento precede l’arri- di droga delle famiglie palermitane bomba esplode contro il cancello e il
una volta pentito: «Fu un colloquio vo di Mangano ad Arcore. La doman- (...). All’inizio degli anni Settanta muro di cinta di villa Borletti in via
in cui vennero discusse e decise re- da è un’altra: Mangano è imposto Cosa Nostra cominciò a diventare Rovani. Berlusconi sospetta subito
ciproche disponibilità. Volto a ga- dalla mafia - per il tramite di Cinà e un’impresa e a gestire una massa dello stalliere, come rivelerà un’inter-
rantire a Berlusconi e alla sua fami- Dell’Utri - per controllare i traffici di enorme di capitali per i quali cerca- cettazione del 1986. Ma fa finta di
glia una protezione dai rapimenti. Cosa Nostra al nord offrendo in cam- va una sbocco al nord, sia dal punto nulla, anzi declassa l’esplosione a un
Il colloquio fu favorito da Cinà, bio di una protezione? Oppure, co- di vista del riciclaggio sia dal punto crollo. Più imbarazzante è il seque-
amico di Dell’Utri». E’ un passag- me ha sempre sostenuto Berlusconi, di vista di far fruttare questo denaro. stro (8 dicembre 1975) del principe
gio, questo, da segnalare con cura viene ingaggiato solo come guardia- Mangano era una delle teste di pon- di Santagata prelevato all’uscita del-
anche perchè, in modi diversi, è spalle privato visti i rischi di quegli te dell’organizzazione mafiosa nel la villa dove era stato a cena. Il seque-
confernato dallo stesso Berlusconi anni? Sembra improbabile che Sil- Nord Italia». strato si libera, i carabinieri indaga-
in un’intervista al Corriere della Se- vio non conoscesse il profilo crimina- no ma nessuno dice loro che nella te-
ra nel 1994, una delle poche volte le di chi stava per far entrare in casa Chiarito chi era Mangano, tor- nuta vive anche Mangano. Il quale re-
in cui il premier ha accettato di par- sua. Dirà Paolo Borsellino a Canal niamo ad Arcore. Il neo assunto, un sta a servizio fino al 1976. I giornali
lare di mafia: «Rapporti con la ma- Plus, la sua ultima intervista prima signore alto, tratti mediorientali, a cominciano a scrivere della sua pre-
fia ne ho avuti una volta sola, quan- di morire (19 maggio 1992): «Bu- suo modo distinto, prende servizio il senza che diventa ingombrante.
do tentarono di rapire mio figlio scetta e Contorno hanno indicato lo primo luglio 1974, ha 34 anni, con Mangano lascia Villa San Martino
PARLANDO Francesco Di Carlo è uomo d’onore del mandamento di Porta Nuova, amico e com-
P DI...
Stalle
pare di Vittorio Mangano . Quando decide di pentirsi e di collaborare spiegherà con buona
efficaciaaimagistratidiPalermoeCaltanissetta(interrogatoriodel16febbraio1998):«Vitto- GIOVEDÌ
IX
1 OTTOBRE
e mafia rio Mangano è Cosa Nostra. La mafia non pulisce la stalle a nessuno». Giusto per chiarire. 2009
SILVIOSTORY/13
La guerra delle Tv (prima parte) - 1974 - 1984
P DI...
Imprenditori
questo: «Niente mani sudate: non c’è cosa più brutta che ricevere gli umori di una persona
quando gli si stringe la mano». GIOVEDÌ
XI
1 OTTOBRE
e Tv 2009
Antenne siciliane
lia, Publitalia e Elettronica Industria-
le. L’intuizione di Berlusconi è capire
che se il futuro è delle tivù private,
Cronologia
quella tivù deve essere autonoma da L’avvento delle Tv private
tutto e in grado di autoalimentarsi
per la pubblicità, dal punto di vista
tecnico, soprattutto per i palinsesti e
e le sentenze della Consulta
e scatole cinesi
la programmazione, la vera identità 1974 I nomi degli amministratori delle Tv dell’isola collegati
delle rete. “Una tivù al servizio delle il 10 luglio la Corte Costituzionale af-
merci” l’ha definita Giuseppe Fiori. ferma “la libertà d’intrapresa in ambi-
dai Pm con quelli di società utilizzate da Flavio Carboni
“Io non vendo spazi, vendo vendite” to locale via cavo”
ripete Berlusconi come un mantra ai
venditori di Publitalia, la concessio- 1976 putazione di associazione mafiosa.
naria di pubblicità. Mentre Reteitalia il 28 luglio decide “la riserva dello Sta- La Sipa verrà incorporata nel
acquista film, telefilm, serial, format to delle trasmissioni si scala naziona-
Il documento 1986 nella Istifi (la “cassaforte” del-
di quiz e sit-com, Publitalia arruola le e la facoltà dei privati di trasmette- la Fininvest). A questo punto, nella
JOLANDA BUFALINI
venditori istruiti ad essere re localemente via etere”. Rinvia al memoria, c’è un attento esame del
ROMA
“sorridenti”, “positivi”, né barba né Parlamento la materia jbufalini@unita.it sistema a scatole cinesi che caratte-
baffi né capelli lunghi, giacca e cra- rizza queste società. Istifi, si legge
vatta, “guai alle mani sudate” e “mai 1978 ra le televisioni locali at- ancora nella memoria, «nel 1987
mangiare aglio prima di stare in pub-
blico”. Se l’italiano medio da homo
sapiens sta diventando homo videns,
Publitalia è l’incubatrice di quello
che sarà poi l’homo berlusconianus,
quello di Forza Italia, quello che arri-
verà in Parlamento e al governo “col
Nei seminterrati dell’hotel Jolly a Mila-
no parte Telemilano 58, la prima tv di
Berlusconi. E’l’embrione di Canale 5.
SILVIOSTORY/14
La guerra delle Tv (seconda parte) - 1982/1990
A pa di quella scena
d’amore sulla spiaggia
tra padre Ralph e la
bella Rachel Ward, i
protagonisti di Uccelli di Rovo. È il
novembre 1983. Le disposizioni
della Corte Costituzionale, vec-
chie di sette anni e ripetute quat-
tro volte, perché il Parlamento dia
regole certe restano parole al ven- Il quartier
to. Sono quattro i poli privati. Il generale a
primo è quello di Berlusconi. Ecco Cologno
il destino degli altri. Rizzoli si fa Monzese molti
fuori da sè nel 1981 quando salta- anni dopo la
no fuori le liste della P2. Rusconi, nostra storia. A
l’editore di Gente e Eva Express, destra: i Puffi
possiede Italia 1 (18 emittenti lo- «oscurati» e
cali, palinsesto ad alto gradimen- Costanzo,
to, Candy Candy a Morky & Min- protagonista
dy) ma lascia nell’agosto 1982 di una
quando la tv ha appena otto mesi trasmissione
di vita. Ai senatori che nell’88 inda- contro
gano sull’emittenza televisiva lo l’ordinanza dei
stesso Rusconi dice d’essere uscito pretori
«pur avendo una posizione quasi
preminente perché il nostro con-
corrente fruiva di un flusso di de-
naro illimitato». Berlusconi com- Robert Mitchum e Ali Mc Graw. Ca- Consiglio (giugno 1983). Il “sistema delle cassette”: ogni gior-
pra Italia 1 per 32 miliardi. Nel giu- nale 5 spende molto meno e punta “sistema delle cassette” è banale no partono da Segrate venti casset-
gno 1983 si vota, Craxi ha ben sulla pruderie del sacerdote bello e quanto illegale ed è la vera svolta te registrate che i venti capizona
chiaro il potere della tivù per la impossibile che s’innamora. Vinco- per il Cavaliere. Lo inventa un avvo- mettono in onda in simultanea. Il li-
creazione del consenso, Canale 5 no Padre Ralph e Canale 5: nell’ago- cato, Aldo Bonomo, che gioca su un mite voluto dalla Consulta - privati
e Italia 1 insieme garantiscono sto 1984 Berlusconi acquista fre- concetto ambiguo quanto geniale: via etere ma solo in ambito locale -
un’alta copertura e appoggia, in quenze, bande e magazzini di Rete interconnessione strutturale (quel- è palesemente aggirato.
tutto e per tutto, l’amico Silvio. Re- 4 per 135 miliardi. la della Rai) e interconnessione fun- Se nel 1980 il fatturato Fininvest
sta Rete 4 del gruppo Mondado- zionale delle reti Fininvest, che per ruota per il 60 % intorno al settore
ri-Caracciolo-Perrone, magazzino A fine ’84 la Fininvest ha tre reti legge dovrebbero trasmettere solo edilizio, quattro anni dopo la situa-
con duemila ore di intrattenimen- come la Rai ma, a differenza della in ambito locale. Tradotto: anche zione è ribaltata: l’85 per cento del
to: La schiava Isaura, Dancing tivù pubblica, si muove in totale as- se le antenne del Biscione, a forza fatturato arriva dalle tivù. Un fattu-
days, Dynasty. Il duello finale si senza di regole. Dal Parlamento, in- di acquisti, coprono tutto il territo- rato, si può dire, fuori legge.
combatte nell’autunno del 1983. fatti, nessuna novità. rio nazionale, non possono avere la Bisogna aspettare il 16 ottobre
Rete 4 punta sul più “impegnato”, Nel frattempo sono successe al- programmazione in simultanea. 1984 perché qualcuno faccia qual-
si fa per dire, Venti di Guerra, 20 tre due cose: il sistema delle casset- Un limite enorme per gli inserzioni- cosa. Ci pensano i pretori (comin-
miliardi per assicurarsi la saga con te (1982) e Craxi presidente del sti, risolto appunto col “pizzone” o cia qui la tiritera dei “giudici comu-
PARLANDO «Rusconi è uscito dal settore televisivo, pur avendo una posizione quasi preminente ,
P DI...
Tv e libero
perché il nostro concorrente fruiva di un flusso di denaro illimitato e noi affermammo che
non potevamo fare la concorrenza all’illimitato. Uscimmo spontaneamente perché non po- GIOVEDÌ
XIII
1 OTTOBRE
mercato tevamo sostenere quel tipo di concorrenza», editore Rusconi, audizione in Senato, 8/1982. 2009
Un uomo di potere
nisti”) a dare uno stop. I decreti pe-
nali di Giuseppe Casalbore, preto-
re di Torino, Eugenio Bettiol (Ro-
Cronologia
ma) e Nicola Trifuoggi (Pescara) I pretori e le reti Fininvest
disattivano le interconnessioni ol-
tre l’ambito locale. Berlusconi po-
trebbe continuare in ambito locale
negli anni Ottanta
del vecchio regime
ma alza il tiro, denuncia l’”oscura- 16 ottobre 1984 Nella vita dei capitani d’industria ci sono sempre delle zone
mento” deciso dai pretori. Fa la vit- I pretori, in applicazione delle senten-
tima, organizza la serrata e scom- ze della Consulta, accecano le inter-
oscure che poi si diradano. Non è così con Berlusconi
mette sul populismo. Fa leva sugli connessioni nazionali. Le tv Fininvest
orfani dei Puffi e delle telenovele, possono trasmettere a livello locale
dei quiz e dei film. La politica, anco- ma decidono per la serrata. 2001.
ra una volta, balbetta, non capisce 20 ottobre 1984 Sistema subito gli affari di fami-
o, se capisce, non sa che fare. Craxi In 4giorni Craxiapprova ildecreto. Sa-
L’analisi glia con la nuova legge sull’imposta
ha gioco facile sabato 20 ottobre rà bocciato. Il 6 febbraio 1985 diventa di successione. Poi quelli delle sue
CORRADO STAJANO
quando, anticipando di tre giorni il legge un decreto, fotocopia del pri- aziende(...). Non perde tempo e co-
Consiglio dei ministri, riaccende le a biografia di un uomo co- mincia a saldare i conti con i magi-
L
mo, il «Berlusconi-Agnes»
tivù di Berlusconi con «un decreto - 6 agosto 1990 me Silvio Berlusconi sareb- strati che devono giudicarlo per rea-
spiega - che ripristini il buon sen- Viene approvata la Mammì che ratifi- be stata, in una normale ti di non lieve entità, commessi pri-
so». La P2 è sciolta ma con Berlu- ca l’esistente dopo 14 anni di illegalità. società, nient’altro che il ma di entrare in politica. Crea con-
sconi e Craxi l’obiettivo di Gelli di racconto della vita di un flitti istituzionali continui in un siste-
«dissolvere la Rai in nome della li- piccolo borghese venuto dal nulla che ma che dovrebbe essere liberal-de-
bertà d’antenna», sopravvive. Da con la sua intraprendenza e con la mocratico. È impudico nell’imporre
quei primi anni ottanta si va avanti ...e sempre nel 1984 sua astuzia nell’intrecciare rapporti alla sua maggioranza parlamentare
con situazioni illegali, monopoli Il 7 giugno Enrico Berlinguer è colpito di amicizia e di complicità coi protet- (...) di approvare leggi studiate per
selvaggi, ritardi. La guerra delle ti- da un ictus durante un comizio a Pa- tori e coi soci politici utili per i suoi la sua salvezza giudiziaria, marchin-
vù è un capitolo della storia italia- dova per le elezioni europee. Morirà fini di profitto, ha saputo costruire un gegni che riguardano i suoi affari
na mai chiuso, neppure dai gover- poco dopo. L’11 febbraio Bettino Craxi gigantesco patrimonio. personali e la sua personale impuni-
ni di centrosinistra. aveva firmato per il governo italiano (...)Si dice che nella vita avventuro- tà nei processi in corso (...).
Diremo qui solo, e velocemente, la revisione del concordato. sa dei grandi capitani d’industria c’è La guerra di Berlusconi con i ma-
che il decreto Craxi non viene con- sempre, soprattutto alle origini, una gistrati di Milano è senza quartiere.
vertito in legge il 28 ottobre 1984. zona oscura. Ma poi il buio general- Non esiste paese civile al mondo in
Che il giorno dopo i pretori fanno mente si dirada (...). Su quel che acca- cui il presidente del Consiglio intral-
nuovamente staccare le intercon-
Il libro de, invece, agli esordi imprenditoriali ci il corso della giustizia con un acca-
nessioni. Che Craxi mangia la foglia «Sulle regole» di Berlusconi, il segreto resta privo di nimento così ossessivo per stornare
e capisce che per far vincere Berlu- di Gherardo Colombo smagliature. da sé le accuse della magistratura.
sconi deve dare qualcosa anche alla Le protezioni politiche sono essen- (...)I pubblici ministeri, ma anche i
Rai e ai partiti di riferimento, Pci ziali nella sua vita. Berlusconi è un po- giudici, sono considerati nemici, «fi-
compreso. Il 6 dicembre 1984 pren- tente del vecchio regime, la prima Re- gure da ricordare con orro-
de corpo il decreto Berlusco- pubblica, è diventato potente proprio re».(...)Contro di loro si accumula-
ni-Agnes che diventa legge a colpi grazie a quel regime. Soltanto con no denunce, esposti, ispezioni, pro-
di forzature, proroghe, e e votazio- avalli politici riesce a costruire il suo cedimenti disciplinari, ricusazioni.
ni di fiducia. Il tutto protetto e bene- patrimonio mediatico beffando e vio- Sempre respinti dai Tribunali, dalle
detto da Craxi, e non solo. Mai, os- lando la legge, facendosi fare le leggi Corti d’Appello, dalla Suprema Cor-
servano le opposizioni, c’è stata nel- come da un sarto, su misura.(...) te di Cassazione, dal Csm. Hanno
la storia della Repubblica, “una sal- Nei primi anni Novanta si sente in sempre operato rispettando la legge
datura così forte tra un gruppo poli- pericolo. Gli affari hanno avuto una e la Costituzione. (...)
tico e un singolo imprenditore”. grave ricaduta, debiti per migliaia di Le opere e i giorni dell’uomo di
Cinque anni dopo, il 6 agosto Il magistrato che scoprì la P2, in- miliardi pesano minacciosi, i suoi pro- Arcore. A leggerne la trama si ha for-
1990, la legge che porta il nome del dagò sul delitto Ambrosoli, Imi-Sir, lo- tettori hanno perso l’autorevolezza di se una risposta alla domanda (...):
ministro delle Poste e delle Teleco- doMondadorieSmeha lasciato lama- un tempo o, piuttosto, sono impegna- come mai Fiori, dopo aver scritto di
municazioni Oscar Mammì (repub- gistratura per dedicarsi alla cultura ti a difendere sé stessi dalle insidie dei personaggi che per tutta la vita si so-
blicano), che amava ripetere “la po- della giustizia. (Ed. Feltrinelli) fastidiosi custodi delle regole, i magi- no battuti per la giustizia e la liber-
litica è morta, viva la pubblicità”, si strati. Berlusconi si getta allora in poli- tà, nel 1994-’95 ha pensato di rac-
limita a fotografare l’esistente, il tica in prima persona come l’uomo contare le avventure di Silvio Berlu-
duopolio Rai-Fininvest senza un ve- dell’antipolitica, lui che alla politica sconi? È la questione morale ad
ro tetto pubblicitario e spot senza IL CONTRIBUTO DEI LETTORI delle trame partitiche deve tutto. (...) aver fatto da stimolo. Nel cuore del-
limiti. Una legge incostituzionale, (...) È titolare del più colossale con- la questione morale, che è questio-
fotocopia del decreto Agnes che la Dite la vostra con... flitto di interessi che si conosca in Oc- ne politica (...) vivono gli eroi positi-
Consulta boccerà nuovamente il 5 politica@unita.it cidente, problema di somma gravità, vi dei suoi libri. Ed è la questione mo-
dicembre 1994. Si dice che quando padre di tutti i possibili inquinamen- rale, sopraffatta, a far da spina dor-
le cose cominciano male, poi vanno ti, capace di rendere precaria la legali- sale al Venditore(...). Venditore di
avanti ancora peggio. La nascita del- tà istituzionale di uno Stato di diritto, merce e di illusioni. (...)
le tivù private in Italia era comincia- lasciato irrisolto anche dall’opposizio- Dalla prefazione a «Il venditore»,
ta malissimo.❖ ne allocchita, al governo dal 1996 al Garzanti, 2004
XIV GIOVEDÌ
1 OTTOBRE
2009
SILVIOSTORY/15
La guerra di Segrate - 1988/1991
a Guerra di Segrate è
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Squadre
dell’ Opus dei che lo ospitava. Silvio farà da sponsor con Edilnord e quello sarà, da allora in
poi, il nome del team. Poi, chiamato dall’Opus dei, Dell’Utri va a dirigere la polisportiva Elis a GIOVEDÌ
XV
1 OTTOBRE
di calcio Roma. Infine, a Palermo, dirige la Bacigalupo, dove incontra i mafiosi Cinà e Mangano. 2009
1989
De Benedetti proprietario di Espresso
per l’amico del papa
avvocato Vittorio Dotti, secondo la
quale i giudici Valente e Metta fre- 1990 L’Unto del signore di Gümpel e Ferruccio Pinotti
quentavano abitualmente Cesare
Previti, il legale da decenni sodale di
A gennaio Berlusconi entra a Segrate:
Formenton tradisce accordo
indaga i legami della Rasini con la finanza vaticana
Berlusconi: anzi, dice di aver sentito
il futuro ministro della Difesa rac- 1990
contare di tangenti versate ai magi- Il Lodo riconsegna le azioni a Cir
strati. La Procura di Milano apre le con sede nel Lichtenstein: Manlan-
JOLANDA BUFALINI
indagini sulla sentenza della prima 1991 ROMA
ds, Wootz e Brittener. Queste socie-
sezione civile della Corte d’Appello I giudici Valente e Metta danno ragio- jbufalini@unita.it tà avevano il 35% della Rasini, una
di Roma e va a caccia dei conti da cui ne a Berlusconi quota che ne consente il controllo.
sarebbero arrivati i soldi per corrom- do Gümpel ha scritto in- E, nel 1973-1983, vi furono conti-
pere i giudici che avevano regalato
la Mondadori a Berlusconi. Si sco-
pre che nemmeno un mese dopo la
sentenza, la All Iberian che fa capo a
La sentenza
...e intanto nel 1988
Il processo Moro Ter si conclude con
153 condanne e 20 assoluzioni. Viene
assassinatoil senatore Dc Ruffilli. Crol-
lanole azionidel gruppoFerruzzi.Gar-
dini vende la Standa a Berlusconi. Na-
sce il gruppo Enimont.
U sieme a Ferruccio Pinot-
ti il libro, “L’unto del si-
gnore” (Bur)che inda-
ga sull’intreccio di rap-
porti finanziari e politici di Berlusco-
ni con il mondo cattolico.
Herbert Batliner, avvocato in Vaduz, Li-
nui aumenti di capitale».
Iproprietari sono gli Azzaretto, che la-
sciano dopo il blitz della «operazione
S.Valentino».
«È sorprendente che nessuno, pri-
ma di noi, abbia sentito la versione
di Dario Azzaretto. È l’Ad della ban-
Nell’aprile 2006 la chtenstein. Un nome che agli italiani di- ca in quegli anni mentre il presiden-
Cassazione condanna ce poco. Non è così per l’opinione pub- te è Carlo Nasalli Rocca di Cornelia-
blica tedesca, vero? no, nipote del cardinale Giovanni
Previti e il giudice Metta Il libro «Batliner in Germania lo conosciamo Battista Nasalli. La famiglia Azzaret-
Il libro nero bene, il suo nome era emerso la pri- to, di origini siciliane, è legata alla
Fininvest aveva versato 3 miliardi di dell’Italia di Berlusconi ma volta all’inizio degli anni Novanta Santa sede dai tempi di Pio XII. Gli
lire su un conto di Cesare Previti e 1 nell’ambito dello scandalo sui fondi Azzaretto nell’83 vendono ai Rovel-
miliardo e mezzo su quello di un av- neri della Cdu, la Democrazia cristia- li, ma non si arricchiscono. E Dario
vocato faccendiere. Dopo un giro tor- na tedesca. Ed era colpito da manda- conferma che Giulio Andreotti fre-
tuoso, parte di questi soldi – secon- to di cattura per l’assistenza fornita a quentava d’estate la villa del loro pa-
do i giudici – era finita a Vittorio Met- grandi evasori fiscali tedeschi. Per dre, Giuseppe, sulla Costa Azzurra.
ta («Un’eredità», dichiarerà al pro- questo sono saltato sulla sedia quan- La domanda allora è: i Rovelli salva-
cesso). Previti giura che i tre miliardi do ho saputo che, il 12 settembre rono una banca amica del Vatica-
sono la sua parcella. 2006, doveva incontrare il papa a Ra- no? Se questo aiutò anche l’astro na-
Nel 2003 Vittorio Metta – che, la- tisbona». scente di Berlusconi tanto meglio.
sciata la magistratura, va a lavorare E come riuscì Batliner a passare il confi- Sono cose a buon rendere».
con Previti - sarà condannato a 13 ne austro-tedesco? C’è traccia di collegamenti con il
anni, Previti a 11 anni, gli avvocati e «La Procura di Bochum, che aveva “banchiere di Dio” Roberto Calvi?
faccendieri Attilio Pacifico a 11 anni «Da padrone a premier». Inizia più di 400 fascicoli in cui compare il «Non c’è prova documentaria ma
e Giovanni Acampora a 5 anni e 6 così il libro che Felice Froio nel 2006 suo nome, ha ceduto alle pressioni in fra le società partecipate della Capi-
mesi. Berlusconi non arriva nemme- ha pubblicato per i tipi di Newton& favore di questo “Gentiluomo di sua talfin, di cui Calvi si occupò per con-
no a giudizio grazie alle attenuanti Compton editori, rigorosa analisi de- santità” e gli ha concesso un salvacon- to dello Ior, compare una Fininvest
generiche che fanno prescrivere il re- gli anni di governo di Berlusconi. dotto. Batliner donò in quella occasio- Ltd con sede Grand Cayman nel
ato. Nell’aprile del 2005, in appello, ne alla Cattedrale di Ratisbona un or- 1974. Se si tratta della stessa Finin-
nuovo ribaltamento: tutti assolti per gano del valore di 780mila euro. Non vest che noi conosciamo come la
la parte Mondadori. Nell’aprile era il primo dono di questo tipo, nel più celebre delle società di Berlusco-
2006 la Cassazione condanna inve- IL CONTRIBUTO DEI LETTORI dicembre 2002 fu celebrato il rito di ni si dovrebbe anticiparne la nasci-
ce Previti, Pacifico e Acampora a 1 benedizione dell’organo della cappel- ta di un anno. Ma le Cayman Isle-
anno e 6 mesi e Metta a 1 anno e 9 Dite la vostra con... la Sistina. Anche quello è un dono di land non collaborano».
mesi. politica@unita.it Batliner». C’èunrapporto fraOpus deiela nasci-
Corruzione c’è stata. La sentenza Quale relazione avete scoperto fra l’av- ta di Forza Italia?
fu comprata con 425 milioni di lire vocato fiduciario della Santa Sede e la «Marcello Dell’Utri, oltre che il più
prelevati dal conto All Iberian (Finin- banca Rasini? convinto fautore di Forza Italia, è -
vest). Ma la Mondadori, da vent’an- «Batliner, insieme allo svizzero Wie- lo dice lui stesso - un uomo del-
ni, è proprietà di Berlusconi.❖ derkehr, era fiduciario di tre società l’Opus dei».❖
XVI GIOVEDÌ
1 OTTOBRE
2009
SILVIOSTORY/16
La discesa in campo e i segreti di Mills - 1993-1994
P DI...
Kit
“Programma Italia”, l’azienda del gruppo Fininvest che si occupava della commercializza-
zione di servizi finanziari e assicurativi. I club non furono finanziati, anzi, finanziavano con GIOVEDÌ
XVII
1 OTTOBRE
e club l’acquisto del kit preparato per la campagna elettorale. (E. Poli, Forza Italia, Il Mulino) 2009
23 23
ALCUNI BRANI
MERCOLEDÌ GIOVEDÌ
23 SETTEMBRE 24 SETTEMBRE
2009 2009
DAL LIBRO SILVIOSTORY Dalle origini alle ragioni della fortuna. La vera storia a puntate
SILVIOSTORY
Dalle origini alle ragioni della fortuna. La vera storia a puntate
«IL VENDITORE»
Gli incontri con Licio Gelli L’aiuto delle banche
LE BUGIE CREDITI MPS
SULL’ISCRIZIONE E SODALIZIO
ALLA LOGGIA DI LOGGIA
DAL LIBRO DAL LIBRO
«IL VENDITORE» «IL VENDITORE»
Giuseppe Fiori Giuseppe Fiori
assano due mesi, e il 26 gennaio 1978 l Collegio sindacale del Monte dei Paschi -
Q
uello di Berlusconi è il caso di assano due mesi, e il 26 gennaio 1978 l Collegio sindacale del Monte dei Paschi -
un uomo borderline del Nove-
cento riuscito a farsi luce in un
mondo di ombre dove nulla è
chiaro e nulla è stato chiarito».
Dalla prefazione di Corrado Stajano
alla edizione del 2004 de «Il venditore»
P Berlusconi (...) interessato ad aggiun-
gere altri fili robusti alla matassa delle
sue relazioni, decide di «scendere in
Loggia», adepto di Licio Gelli: tessera
1816, codice E. 19.78, gruppo 17, fascicolo 0625.
(...) Interrogato a Milano il 26 ottobre 1981 dal
giudice istruttore Rivellese, risponde: «Mi sono
I dopo la rivelazione del sodalizio in loggia
di Cresti e dell’industriale edile Berlusco-
ni - ha indagato in profondità. Categorico
e tagliente l’attacco della relazione appro-
vata dai sindaci il 9 ottobre 1981: «La posizio-
ne di rischio verso il gruppo Berlusconi ha dimen-
sioni e caratteristiche del tutto eccezionali».
iscritto alla P2 nei primi mesi del 1978, su invito Dal 1974 al 1981 l’intero sistema creditizio
di Licio Gelli. Non ho mai versato contributi (in italiano ha messo a disposizione di Berlusconi
realtà, agli atti risulta un versamento di centomila fidi per 198 miliardi 622 milioni (il solo Monte
Chi è lire, nda) (...) Fu Roberto Gervaso, mio amico, a dei Paschi 39 miliardi 150 milioni, pari al 19,7
Peppino presentarmi a Gelli. (...) Non vi fu cerimonia di per cento). Da aggiungere ai fidi le fidejussio-
Fiori iniziazione(...) Altro interrogatorio a Verona. È ni: 150 miliardi 311 milioni (il Monte dei Pa-
uscito nel 1987, da Editori Riuniti, il pamphlet schi 28 miliardi 213 milioni, pari al 18,7 per
Berlusconi. Inchiesta sul signor tv, di Giovanni cento). E da aggiungere a fidi e fidejussioni i
Ruggeri e Mario Guarino. Berlusconi ha querela- mutui di credito fondiario: la quota del Monte,
to interviste giornalistiche dei due biografi a «La dal 1967 al 1981, è di 48 miliardi 465 milioni
Notte», a «l’Unità» e ad «Epoca». Il Tribunale di 90mila lire (in più, sono in istruttoria nel 1981
Verona sente dunque il querelante il 27 settem- quattro operazioni per complessivi 41 miliardi
bre 1988: «Non ricordo la data esatta della mia 795 milioni 97mila lire).
iscrizione alla P2, ricordo comunque che è di po- Commenta duramente il Collegio sindaca-
co anteriore allo scandalo (...) Non ho mai paga- le: «Si tratta indubbiamente di una posizione
to una quota d’iscrizione né mai mi è stata richie- che suscita perplessità per il suo rapido progre-
sta». Bugie. E infatti: 1. lo scandalo (la pubblica- dire ed espandersi che allo stato non trova una
zione degli elenchi P2 scoperti a Castiglion Fiboc- ragionevole giustificazione se non nella fidu-
Giuseppe (Peppino) Fiori chi) è del maggio 1981, l’affiliazione di tre anni cia e nella capacità imprenditoriale del Berlu-
era nato a Silanus (Nuoro) nel 1923 prima; 2. ha pagato. Inevitabilmente scatta la de- sconi, che in buona sostanza ha sempre operato,
è morto a Roma nel 2003 nuncia per falsa testimonianza. Era all’attacco da dal punto di vista finanziario, contando sul bene-
querelante, arretra a imputato. Sentenzierà nel ficio derivante dalla crescente svalutazione della
Giornalista, direttore di Pae- maggio del 1990 la Corte d’Appello di Venezia: moneta e dalle condizioni del mercato edilizio.
se Sera e vicedirettore del Tg2, «Ritiene il Collegio che le dichiarazioni dell’impu- Quale il punto debole della situazione del Ber-
Peppino Fiori è stato anche bio- tato non rispondano a verità. In sostanza, infatti, lusconi? Potrebbe essere rappresentato da un
grafo di Antonio Gramsci, Emilio secondo Berlusconi, la sua definita adesione alla contenimento, auspicabile nel Paese, della sva-
Lussu, Carlo e Nello Rosselli, Enri- P2 avvenne poco prima del 1981 e non si trattò di lutazione e/o da un diverso indirizzo del mer-
co Berlinguer e autore di un ro- vera e propria «iscrizione» perché non accompa- cato (...)». C’è, in questa ricognizioni tecnica,
manzo, «Uomini ex». È stato sena- gnata da pagamenti di quote appunto d’iscrizio- un passaggio che a noi pare di alta rilevanza
tore e capogruppo della Sinistra ne. Tali asserzioni sono smentite: a) dalle risul- politica: ciò che è auspicabile per il paese, il
indipendente per tre legislature e, tanze della Commissione Anselmi; b) dalle stesse contenimento della svalutazione, è contrario
in questa veste, dall’opposizione, dichiarazioni rese dal prevenuto avanti al GI di agli interessi di Berlusconi. Funzionale agli in-
seguì le vicende che portarono al- Milano. Ne consegue quindi che il Berlusconi ha teressi di Berlusconi è una forte spinta inflazio-
la legge Mammì. dichiarato il falso» (Pagg.49-51). nistica. (Pagg.59-63)
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ncora un interrogativo: chi è vera- trentasei anni, nel 1977, Marcello ’11 giugno 1979 Reteitalia irrompe
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