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Massimo Pontesilli Abstract Alla met del 400, linvenzione dei caratteri mobili da parte del tedesco di Magonza Joahnnes Gutenberg avvia lera della stampa. a possibilit di riproduzione meccanica dei testi abbatte i costi del libro e ne moltiplica la disponibilit. Al di l di contingenti di!!icolt, il successo del libro stampato " #uasi immediato, e le ripercussioni culturali e sociali di #uesto nuovo medium, enormi.
1. Il contesto storico
$nteso modernamente, cio" come codice realizzato in pi% copie identiche dello stesso testo, il libro nasce grazie alla stampa intorno alla met del 400 & almeno se ci si limita a considerare larea occidentale' in!atti, in (stremo )riente *+ina e +orea, il procedimento della stampa -ilogra!ica di testi, nonch. linvenzione dei caratteri mobili in lega metallica, sono notevolmente anteriori, e databili rispettivamente all/$$$ e al 0$$$ secolo. 1uttavia, la lenta gestazione che vive linvenzione della stampa in (uropa *tra pluriennali tentativi, approssimazioni e !allimenti,, sembra escludere almeno una !iliazione diretta della tecnologia tipogra!ica occidentale da #uella orientale. (ssa " dun#ue interamente inventata, o reinventata, in )ccidente, e da #ui si irradia in tutto il mondo. 1ra le condizioni storiche che !avoriscono la nascita e il successivo dilagare del libro stampato ricordiamo #ui' a, lesistenza di un materiale scrittorio adatto e relativamente a buon mercato come la carta2 b, il dinamismo tecnologico dellepoca2 c, il ruolo crescente dello scritto, con laumento s3 della domanda di libri da parte della +hiesa, delluniversit e del mondo laico, ma anche con le accresciute esigenze di amministrazioni, banche, notai, contabili, cancellerie *papale e statale, ecc. per ci4 che riguarda brevi e ripetitivi testi du!!icio *!ra le prime produzioni tipogra!iche troviamo appunto i biglietti di $ndulgenza, la cui breve !ormula di remissione dei peccati doveva essere prodotta in migliaia di esemplari,2 d, lo sviluppo della libera intrapresa economica, nel #uale si inserisce anche lo stampatore' il libro & inteso come una merce al pari delle altre, e non essendo un prodotto 5istituzionale6 *tale era stato ad esempio in +ina e in +orea, & si giova delle potenzialit di crescita del libero mercato.
#uestultima, per poi essere rapidamente abbandonata. 9al punto di vista tecnico, linvenzione della stampa a caratteri mobili non deve nulla alla -ilogra!ia. $l 5debito6 sta semmai su un piano diverso, ossia nellavere, grazie al libro tabellare, un esempio concreto e un generico modello di #uella multiplicatio librorum che intorno alla met del ;uattrocento si cerca a!!annosamente di realizzare. $ primi vagiti della stampa sono ancora in buona parte avvolti da un alone di mistero, sul #uale sono !iorite nei secoli le pi% diverse ipotesi e leggende. +omun#ue, non sembra pi% in discussione la paternit dellinvenzione, assegnata a Johannes Gensfleisch zur Laden zum Gutenberg *circa <400:<4=>,, la cui biogra!ia " per4 estremamente problematica per lesiguit della documentazione. Membro del patriziato della citt di Magonza, !orse *ma " lecito dubitarne, ora!o come suo padre, Gutenberg trascorre a 8trasburgo almeno dieci anni della sua vita *<4?4:<444,, durante i #uali si impegna, in societ con altri, in varie produzioni industriali. @na di #ueste " con tutta probabilit la stampa a caratteri mobili, vale a dire una catena produttiva che consiste nel a, decomporre il testo, cio" immaginare di ridurlo alle lettere che lo compongono2 b, !abbricare in gran numero tipi metallici delle singole lettere *operazione complessa, che per ogni lettera richiede anzitutto la !abbricazione di punzoni con cui incidere una matrice di metallo tenero, e poi la colata, ripetuta tante volte #uanti sono i tipi da produrre, di una lega di piombo nella matrice,2 c, ricomporre il testo in una !orma e mantenere insieme i caratteri cos3 composti a !ormare la pagina, senza che si separino o si spostino2 d, inchiostrare la !orma con un inchiostro grasso, che non venga assorbito dalla carta come #uello a base ac#uosa2 e, pressare insieme il !oglio di carta e la !orma tipogra!ica, ma non con il rullo usato in -ilogra!ia *perch. sciupa le pagine e le rende utilizzabili da un solo lato, bens3 con il nuovo torchio da stampa. Gli innumerevoli problemi tecnici di #uesta impresa occupano Gutenberg per vari anni e vengono da lui risolti soltanto nei primi anni cin#uanta, #uando probabilmente " gi tornato a Magonza. +omun#ue, nel <4A4 compaiono i primi stampati recanti una data certa' le indulgenze papali a !avore dei contribuenti alla 9i!esa di +ipro, minacciata dai 1urchi. a stampa delle indulgenze " preceduta probabilmente dal Sibyllenbuch, mentre la critica pi% recente posticipa di un decennio il cosiddetto Calendario astronomico del 1448. $l Calendario turco, del dicembre <4A4, " !orse il primo libro stampato completo rimasto. 9a #uesti testi rudimentali, tutti attribuibili con buona probabilit a Gutenberg, si distingue nettamente per #ualit il primo capolavoro della tipogra!ia, la Bibbia di Gutenberg *o delle 4C righe,, nata in realt dalla collaborazione tra Gutenberg, Johann Fust e Peter Schffer, e stampata gi, almeno in parte, nellottobre del <4A4. a prima opera !ornita di colophon indicante editore, luogo e data di stampa *<4 ottobre <4AD, " invece il !amoso Salterio di Magon a, sontuoso capolavoro realizzato magistralmente in tricromia da Eust e 8chF!!er, mentre Gutenberg pubblica opere di minore #ualit, tra cui 9onati, calendari, la Bolla contro i !urchi e la Bibbia delle ?= righe, stampata a Bamberga nel <4=0. Ancora a Gutenberg " generalmente attribuito il Catholicon di Giovanni Balbi, opera tipogra!ica, come esplicita per la prima volta il colophon' nata cio" *nel <4=0, 5non con laiuto del calamo, dello stilo e della penna, ma dalla meravigliosa armonia di punzoni e matrici6 * "on calami stili aut penne su##ragio$ sed mira patronarum #ormarum%ue concordia&,.
3. La geografia dellinnovazione
$l sacco di Magonza del <4=C mette in ginocchio la citt, provocando tra laltro la diaspora di molti dei prototipogra!i, che riprendono lattivit nei vari luoghi dove trovano ri!ugio. ;uesto episodio accelera la di!!usione della stampa in (uropa, che dora in poi sar rapidissima. a geogra!ia della stampa, che " unindustria e deve realizzare utili, risponde a varie esigenze di carattere economico' prima !ra tutte, dati gli alti costi di trasporto, la prossimit di un congruo bacino di utenza, e possibilmente di una cartiera2 considerando linternazionalit di una produzione libraria che avviene per oltre i tre #uarti in latino, la vicinanza di un porto " !orse lideale, per il minor costo del trasporto marittimo *esempi in #uesto senso sono Gouen, 8iviglia, Anversa ecc,. +omun#ue, tra il <4=0 e il D0 aprono stamperie in una dozzina di localit. A parte la Germania, troviamo stampatori tedeschi anzitutto in $talia' a 8ubiaco, dove Sweynheym e Pannartz gi nel <4=A stampano il 'e
(ratore di Cicerone, e nel <4=D & prima di tras!erirsi a Goma & un bellissimo 'e Ci)itate 'ei di S !gostino2 a /enezia2 a Eoligno. 7el <4D0 anche a Parigi " attiva una stamperia. 7el <4>0 sono presenti stamperie in oltre <<0 citt europee, alla !ine del secolo in circa C40. a maggior parte di esse sono in $talia, dove spicca a lungo /enezia per numero di stampatori e #ualit dei prodotti' la *ypnerotomachia Poliphili, stampata col nel <4HH da !ldo "anuzio, era considerato il pi% bel libro del tempo.
Bibliografia
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