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Giovanni Cianti

EVO DIET
EVER

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LA NUTRIZIONE RIFONDATA
EVO SOLUTION

Giovanni Cianti

EVO DIET
EVER
LA NUTRIZIONE RIFONDATA

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EVO SOLUTION

EVO DIET 4 EVER Copyright 2012 di Giovanni Cianti Evo Solution Editore Tutti i diritti riservati. Eccetto lutilizzo di alcune recensioni, la riproduzione o lutilizzo del testo e delle foto in ogni forma compresa quella elettronica, meccanica, ecc..non conosciuta o ancora non inventata, compreso xerografia, registrazione, banche dati e/o sistemi di recupero dati severamente vietata senza il permesso scritto dellEditore. Le informazioni e le procedure contenute in questo libro sono basate su ricerche ed esperienze personali e professionali dellAutore. Egli non intende in alcun modo sostituirsi al parere del vostro medico o di altri specialisti. LEditore e lAutore non sono responsabili per qualsivoglia effetto e conseguenza avversi derivanti dalluso personale di qualunque suggerimento, preparazione o procedura presentati in questo libro. Tutti gli argomenti riguardanti la vostra salute devono essere supervisionati dal medico o dallo specialista. ISBN Progetto Grafico e impaginazione Evo Solution Edito in Italia da Evo Solution Via della Collina, 8 - 59021 Vaiano (PO) e-mail: energy21@virgilio.it I edizione: luglio 2012
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INDICE BELLEZZA E SALUTE HANNO RADICI LONTANE Introduzione Riflettiamo un momento Piramidi che affondano nella sabbia EVO DIET LA NUTRIZIONE RIFONDATA Evo Diet, la non dieta La nutrizione rifondata Come nasce Evo Diet Biologia ed evoluzione La frattura evoluzionistica Sani e belli secondo natura Linizio della malnutrizione umana Ipernutrizione o malnutrizione? Il cibo nella nostra storia Perch negare levidenza? QUALITA NON QUANTITA Sindrome Metabolica e oltre La Sindrome nasce dalla malnutrizione Le basi Evo Diet Cibo e salute sono la stessa cosa Il cibo specie-specifico Onnivoro non esiste Cereali, legumi, latticini e malnutrizione Altri fattori di malnutrizione IL NOSTRO CIBO SPECIE SPECIFICO E IL CIBO CRISTALLO Il cibo cristallo Da fonte animale Da fonte vegetale Altre caratteristiche EVO, CHE ALTRO? Evo Diet in pratica My Evo Plate Una giornata tipo Una settimana tipo Ricette Evo Come uscire dalla dipendenza da esorfine e caseomorfine Necessit particolari Sport Infanzia Gravidanza Come valutare la percentuale di grasso I benefici Evo Diet Immediati Nel tempo Come controllare i benefici, test di autovalutazione LA TRAPPOLA DELLESERCIZIO Lesercizio non fa dimagrire Lesercizio fa dimagrire Lesercizio serve comunque CIBO, POPOLAZIONE E AMBIENTE Il risvolto ambientale Lindustria agro-alimentare La prospettiva distonica cerealicola La prospettiva sintonica faunivoro-vegetalistica Non sostenibilit globale EVO Q&A Con Evo Diet il tempo delle diete finito. Per sempre BIBLIOGRAFIA Articoli, libri, studi e ricerche

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BELLEZZA E SALUTE HANNO RADICI LONTANE

INTRODUZIONE

LA NATURA Mai visto un animale, libero nel suo ambiente naturale, grasso, obeso e malato? Mai visto un leone con la pancia, una gazzella con la ce llulite, unaquila con le maniglie dellamore? Eppure nessuno di questi animali legge trattati di nutrizione, conta le calorie. Ma anchessi i nostri piccoli amici domestici ne sono la prova ingrassano e si ammalano esattamente come noi delle nostre stesse malattie quando sono costretti ad una alimentazione non idonea alla loro specie. Mai sentito di aborigeni australiani, pigmei, eschimesi e boscimani cardiopatici o ipertesi? Mai sentito che si ammalano di carie e devono recarsi dal dentista? Eppure anche loro appena recuperati, si fa per dire, alla civilt costretti a mangiare quello che mangiamo noi divengono obesi, diabetici e rachitici. Mai sentito di un Uomo di Neanderthal con la pancia gonfia o di un Australopiteco con lipertensione? Archeologia e paleontologia ci garantiscono che erano forti, asciutti, muscolosi e non soffrivano minimamente delle nostre malattie. Ma, si potrebbe obiettare, in tutti questi casi c tanta attivit fisica, tanto movimento. Niente di meno esatto. Le gazzelle pascolano pigramente, i leoni oziano al sole quasi tutto il giorno, boscimani e pigmei passeggiano in tranquille battute di caccia finch la preda arriva a tiro delle loro frecce, una breve fulminea lotta e il pane quotidiano assicurato. E tutte le fonti scientifiche che abbiamo a disposizione ci dicono che la vita dei nostri preistorici antenati non era molto diversa. LA CULTURA Adesso guardiamoci intorno, per strada, in ufficio, ovunque persino in palestra. Tutto intorno a noi persone sovrappeso, gonfie di liquidi, ventri dilatati, cellulitici. Grassi? Non solo, la loro carne fradicia, marcia, infiammata, gonfia di acqua, zucchero e insulina. Malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione, disastri autoimmuni e ogni genere di patologia, sembra che i poveri umani siano destinati ad una ben misera esistenza. E poi posture disgraziate, problemi articolari, fragilit immunitaria, debolezza e prostrazione. Mancanza di esercizio? Eppure la maggior parte di noi colpevolizzata e frustrata frequenta palestre, fa jogging, sport di squadra, come minimo si concede lunghe passeggiate. Nonostante tutto oggi neppure i giovani si salvano da questo scempio, neppure i bambini. Questa condizione si definisce pandemia perch oramai riguarda lintero pianeta, paesi sviluppati e paesi arretrati dove paradossalmente si muore di fame e insieme di diabete. Perch amici miei, parliamoci chiaro il problema non deriva dalleccesso di cibo ma dalla sua pessima qualit. Somigliamo sempre pi ai maiali perch mangiamo come mangiano i maiali, ci nutriamo da 12.000 anni a questa parte, oggi pi che mai, di spazzatura. LAutore
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RIFLETTIAMO UN MOMENTO Nei primi anni 50 appena conclusa la seconda guerra mondiale il ritrovato benessere pose laccento su problemi antichi sempre esistiti, ma in qualche modo attenuati da fame e miseria. Il sovrappeso inizi a porsi allattenzione insieme a micidiali malattie cardiovascolari evidentemente legate al cibo e alla nutrizione. Condizioni non nuove tuttaltro, la maledizione di Adamo accuratamente descritta dalla Bibbia, solo che i malanni provocati dal cibo non idoneo allessere umano impiegano decenni a manifestarsi pienamente e poich la durata media della esistenza umana fino ad allora non aveva mai superato i 30 40 anni, spesso si moriva prima ancora che questi problemi si manifestassero. Quando grazie allaccanimento terapeutico non certo a migliorate condizioni di salute - abbiamo iniziato a vivere pi a lungo evidentemente abbiamo dato tempo a questi flagelli di emergere finch negli ultimi 60 anni anche grazie allulteriore, nefasta novit del cibo industrializzato, il problema esploso come una vera e propria pandemia. Da allora studi, ricerche, energie e risorse sono state profuse per cercare una risposta ma poich erano viziate alla base da presupposti basati sulla tradizione e sulle abitudini piuttosto che sulla scienza non ci hanno dato risultati e addirittura la situazione sfuggita completamente di mano. Eppure chi di noi almeno una volta nella vita non si sottoposto a malincuore - ad una cosidetta dieta? Col fai-da-te o con laiuto di specialisti chi non ha meticolosamente contate la calorie, pesato il cibo sul bilancino, cercato proporzioni improbabili di nutrienti allinsegna del poco ma di tutto? Perch possiate pienamente rendervi conto dellassurdit di queste operazioni provate ad immaginarvi un leone che pesa ogni boccone del bufalo appena ucciso prima di tragugiarlo avidamente oppure il bufalo stesso che smette di ruminare perch ha superato le calorie consentite. Chi di noi non ha sofferto per qualche mese fame e privazioni, condizione insostenibile e odiosa per ogni essere vivente? Tutto questo per ottenere qualche transitorio, timido risultato che si disciolto come neve al sole appena riprese le vecchie, nefaste abitudini. Da subito infatti la scienza della nutrizione fece due errori clamorosi: 1. diede importanza alla quantit del cibo, alle calorie piuttosto che alla sua qualit 2. persegu la troppo facile equazione del si ingrassa perch si mangiano troppi grassi che vennero prontamente eliminati sostituiti dagli zuccheri che aggravano invece di risolverla la nostra disfatta metabolica. PIRAMIDI CHE AFFONDANO NELLA SABBIA La scienza della nutrizione accademica, eterodiretta dallindustria agroalimentare ha fallito - per colpa o per dolo fa poca differenza - la sua missione. Ha teorizzato i suoi assunti in magiche, improbabili piramidi alimentari che cambia continuamente a fronte di ulteriori nuovi fallimenti, in diete precariamente equilibrate, in calcoli algebrici assurdi e demenziali di percentili, calorie e grammi di cibo. Ma soprattutto ha fallito perch avendo come obiettivo il profitto industriale ha scelto di affidarsi alle abitudini e alle tradizioni degli ultimi dieci millenni piuttosto che alla biologia dellessere umano, frutto di milioni di anni evolutivi.
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La malnutrizione la condizione umana imperante sullintero pianeta. Nei paesi in via di sviluppo paradossalmente ancora si muore di fame e insieme di diabete.

Ha sbagliato sottolineo per colpa o per dolo perch ha preteso di continuare ad imporci, cercando solo di attenuarne gli effetti nefasti, tre gruppi di alimenti che tuttora, nonostante tutto finanza, industria, politica e mass media continuano a presentarci come icone della salute, totem della corretta alimentazione ma che in realt sono la peggiore immondizia che lessere umano sia stato mai costretto a mangiare. Mi riferisco ovviamente a cereali, legumi, latte e suoi derivati. Se avrete la bont di seguirmi capirete come e perch.
La classica, improbabile piramide alimentare umana basata sulle abitudini ma completamente estranea alla nostra fisiologia.

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EVO DIET LA NUTRIZIONE RIFONDATA

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EVO DIET LA NON DIETA Cerchiamo anzitutto di capire questa definizione che sembra negare se stessa. La parola dieta nel linguaggio comune ha assunto il significato burocratico di prescrizione medica, territorio specialistico riservato ad operatori istituzionali che salvo rarissimi casi ancora non hanno dimostrato di essere allaltezza del ruolo che si sono arrogati. Ma soprattutto la parola dieta legata alla fame, al sacrificio, alla privazione, un regime innaturale che ogni essere vivente istintivamente portato a rifiutare. Nel nostro caso invece la parola diet, termine anglosassone che molto pi semplicemente significa cibo del quale ci si nutre. Cibo non calorie, grassi, proteine e percentuali improbabili di nutrienti. Per questo Evo Diet la non - dieta, parla di cibo non di fame, consente di mangiare a saziet, non impegna in calcoli assurdi e soprattutto insegna a mangiare secondo natura, secondo le reali necessit del nostro organismo. Scopo di questo libro non fornire inutili algoritmi ma far comprendere a tutti qual il cibo idoneo allessere umano . Il cibo del quale possiamo nutrirci ogni volta a saziet secondo quando ci dice il nostro appetito. Fino a raggiungere quella piacevole pienezza pienezza non gonfiore che precede la saziet ovvero la sensazione che deve accompagnarci tra un pasto e laltro che potremmo anche definire come non-fame. In natura fame sofferenza, saziet piacere. La sofferenza per tutti i viventi segnale di pericolo, di morte addirittura. Il piacere invece accompagna ogni comportamento finalizzato alla vita, muoversi liberamente, respirare, fare sesso, nutrirsi appunto. Dal dolore e dalla sofferenza nonostante il folle imperativo culturale che ci accompagna, non a caso, da dieci millenni - non esce e non pu uscire niente di positivo. Evo Diet anche questo, la riscoperta del piacere di nutrirsi. LA NUTRIZIONE RIFONDATA Oltre dieci anni di lavoro, studio e ricerca in questo campo hanno costruito consapevolezze, evidenze e risultati condivisi da un numero vasto e crescente di persone che spazia da chi uomo qualunque - ha messo in pratica i dettami di Evo Diet con incredibili benefici fino ai professionisti della salute, medici, gastroenterologi, biologi, esperti dellesercizio e del benessere. Solo una categoria sembra resistere, ufficialmente restia ad accettare la realt dei fatti, i nutrizionisti. Ma questo non deve stupire, molti di questi tecnici sono in perfetta buona fede, tutti per temono di perdere prestigio professionale rinunciando alle fallaci teorie sulle quali hanno costruito professione e reputazione e soprattutto sanno di non poterselo permettere per non essere espulsi dal proprio ordine professionale cosa che equivarrebbe alla fine della carriera. Gli Ordini Professionali in Italia sono strutture di casta che da una parte tutelano gli iscritti e dallaltra li controllano pervicacemente, ma in nessun caso tutelano come si vorrebbe far credere lutente finale della professione, il cliente. Il percorso formativo dei nutrizionisti inoltre, in Italia come nel resto del mondo, deciso dallindustria agro -alimentare che si serve anche della politica, dei mass media, della ricerca scientifica spesso pesantemente condizionata. Tutto deve essere funzionale ad una produzione caratterizzata dalla ricerca del profitto non certo della salute individuale. Esattamente quello che in un settore contiguo va facendo da sempre lindustria dei farmaci. Per meglio capire la portata e le dimensioni di questo
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LA COSIDETTA SCIENZA DELLA NUTRIZIONE I fatti e il tempo hanno evidenziato linadeguatezza della nostra cosidetta scienza della nutrizione. Si costruito un sistema estremamente complicato, macchinoso e assurdo (equazioni, calcoli, strumenti) ammirabile se si vuole a causa dellenorme impegno richiesto per giustificare, continuare e compensare una alimentazione innaturale e dannosa quale quella della tradizione agricola. Un sistema etichettato come nutrizione equilibrata solo perch questa parola - che di per se non significa niente - ha un suono rassicurante per la gente. Un sistema si badi bene che in 60 anni non solo non ha portato alcun beneficio ma ha invece pesantemente contribuito alla diffusione pandemica della malnutrizione e della Sindrome Metabolica. Le diete basate sulla restrizione calorica e sulla

assunto si deve sapere che oltre il 90% dellumanit consuma cibo che non produce direttamente ma che le viene fornito in un modo o nellaltro dallindustria. Si tratta di quasi sette miliardi di consumatori che necessitano ogni giorno di una determinata quantit di energia per sopravvivere. Si cerca allora di fornire questa energia al minor costo e col maggior utile possibile, nella logica economica che la Rivoluzione Agricola ha imposto 12.000 anni fa. Per completare il quadro dobbiamo sottolineare che tre sono le industrie parzialmente legali e sinergiche tra loro - che condizionano leconomia del pianeta: combustibili fossili, cibo e farmaci. Il petrolio ci avvelena, il cibo non idoneo ci fa marcire, i farmaci fingono di curarci. In ogni caso sempre e solo con ingenti profitti. I detentori di queste tre irrinunciabili risorse sono i veri padroni del pianeta e il resto dellumanit un povero gregge al quale nonostante altisonanti principi di umanit si d valore zero. Tornando alla nutrizione si capisce alla luce dei fatti perch sia una scienza oramai sterile e avvitata su se stessa. Una pseudo scienza fatta di formalismi che non arretra davanti a niente, neppure allevidenza. Una scienza totalmente da rifondare su altre basi e su altri principi, ma soprattutto una scienza da sottrarre agli interessi e al controllo dellindustria agro -alimentare. COME NASCE EVO DIET Esattamente 13 anni fa mi sono personalmente scontrato contro lassurdo sistema appena tratteggiato. Arrivato alle soglie del mezzo secolo di vita portatore di una drammatica familiarit per le malattie metaboliche, iniziavo a subire i sempre meno sostenibili sintomi dellalimentazione uffi cialmente raccomandata. Pressato da venti chili di sorappeso, leggermente iperteso, afflitto da severa esofagite, grassi elevati nel sangue, gonfio da ritenzione di liquidi, iperglicemia oramai al limite della norma, penosamente sofferente di ogni aggravio digestivo capii che era il momento di fare qualcosa. La mia dieta di allora perfettamente in linea con le raccomandazioni ufficiali non superava le 1000 calorie al giorno. Mangiavo poco, mangiavo bene secondo le regole della nutrizione ufficiale e mi stavo nondimeno distruggendo. Il mio organismo lentamente marciva Era tutto gi scritto, palese per chi volesse comprendere, evidente in ogni dettaglio. Chiara la natura del problema, palpabile la sua origine evoluzionistica, altrettanto evidente la soluzione. Eliminai da subito cereali e legumi, successivamente anche latte e derivati e ritrovai rapidamente salute ed efficienza. Perduto il peso in eccesso, tornati tutti valori nella norma, scomparso per sempre il reflusso gastro-esofageo, beneficiai da subito di una digestione rapida e leggera, di grande e costante energia, di un sistema immunitario perfetto senza farmaci, senza medici mangiando sempre e solo a saziet, talvolta anche oltre. Benefici che si sono accentuati nel tempo consentendomi una maturit energica e fattiva impensabile per la pi parte dei miei coetanei. BIOLOGIA ED EVOLUZIONE La base scientifica di queste ricerche viene definita biologia evoluzionistica. Si tratta di una disciplina relativamente nuova che si serve di scienze tradizionali, endocrinologia, paleontologia, antropologia, biologia classica per studiare luomo visto come ogni altro essere vivente in rapporto alla sua
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riduzione dei grassi a vantaggio dei carboidrati sono insostenibili nel tempo e assolutamente controproducenti, nonch pesantemente diabetogene, infatti hanno aggravato, non risolto il problema. Se per 60 anni hanno fallito forse il caso di chiedersi perch. Tempo per dimostrare la loro efficacia gliene abbiamo dato a sufficienza

Lautore oggi a 63 anni

UNO STRAORDINARIO LABORATORIO BIOLOGICO Circa 15 milioni di anni fa un grandioso fenomeno naturale separ la placca tettonica

evoluzione e allambiente naturale. Uomo come animale tra gli animali scevro dalle sovrastrutture culturali date da abitudini, storia e tradizioni che hanno mascherato e spesso stravolto la sua vera natura. Perch non solo la nostra essenza fisica, la nostra biologia ma anche le emozioni, i sentimenti, i sogni, la nostra anima stessa sono la diretta conseguenza della necessit primaria di ogni organismo vivente, sopravvivere. Queste caratteristiche si sono lentamente e armoniosamente plasmate in sintonia con la natura e con lambiente nel corso di DOMESTICAZIONE E RELATIVO IMBASTARDIMENTO PRODOTTO DALLAGRICOLTURA SU TRE SPECIE ANIMALI milioni di anni finch 12.000 anni fa con lultima deglaciazione la Rivoluzione Agricola ha imposto un tumultuoso Sus scrofa Canis lupus Homo sapiens drammatico lupus sapiens stravolgimento. Lessere umano fino ad allora sano, vero, libero e felice viene addomesticato, imbastardito, costretto a divenire un animale malato, falso, coatto e Sus domesticus Canis lupus Homo sapiens profondamente infelice. familiaris domesticus La stessa fine del cinghiale ridotto a porco, un paragone che faremo spesso, assolutamente non superficiale n casuale. Chi tutto questo ha voluto e determinato, come e perch unaltra bellissima storia della quale a malapena se ne intuiscono i contorni. Una storia ancora tutta da raccontare. LA FRATTURA EVOLUZIONISTICA Ed proprio da questo drammatico passaggio da una evoluzione biologica lenta e armonica a una evoluzione culturale troppo rapida e distonica che nascono tutti i problemi dellumanit. Viene stravolta la famiglia, la societ, leconomia, devastata la salute, vilipesa e negata la libert dellindividuo e il suo diritto alla felicit. E ovviamente devastato lambiente fino al limite della sostenibilit il capolinea al quale siamo purtroppo arrivati. Si tratta di una situazione oramai fuori controllo che se non sar gestita con rapidit porter allestinzione della nostra specie. SANI E BELLI SECONDO NATURA E pensiero comune che lessere umano si sia lasciato alle spalle una preistoria buia, tenebrosa e infelice. Bruti orrendi e scimmieschi, a malapena ricoperti da sporche pellicce che si agitano goffamente nella savana perennemente tormentati dalla fame rischiando ogni giorno la vita, questo il film che ci hanno sempre mostrato. Una immagine della preistoria volutamente falsa e distorta che probabilmente stata imposta per farci accettare la miseria agricola attuale. Scienza, logica ed evidenza ci dicono invece che nessun animale del pianeta finch vive libero secondo natura nel suo ambiente condannato a queste sofferenze. Basta pensare ai documentari naturalistici,
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africana da quella arabica creando una profonda depressione e successivamente due sottoplacche, somala e nubiana che avrebbe preso il nome di Grande Rift Valley (la Grande Fossa Tettonica). Con una estensione di circa 6000 km, questa valle varia in larghezza dai 30 ai 100 km e in profondit da qualche centinaio a parecchie migliaia di metri. Spezzando la continuit della foresta pluviale e creando una savana, la parte meridionale della Grande Rift Valley divenne quello straordinario laboratorio biologico destinato a essere la culla dellumanit. Gi 6 - 7 milioni di anni fa alcune piccole scimmie arboricole, una volta folivere (Orrorin tugenensis i cui resti sono stati rinvenuti in Kenia, Ardipithecus ramidus kadabba ritrovato in Etiopia) si erano adattate alla savana acquisendo la stazione eretta necessaria a controllare il terri torio nellerba alta e - impossibilitate a nutrirsi di foglie, fiori e frutti avevano iniziato a consumare carogne di animali, trasformandosi in scavengers, spazzini dellambiente. Gi 4 milioni di anni fa gli Australopitechi erano chiaramente carnivori e contendevano a sciacalli, iene e avvoltoi gli avanzi dei leoni.

agli animali allo stato brado sempre e comunque ben nutriti, che certo, affrontano le sfide dellambiente ed occasionalmente soccombono ma s ono ben attrezzati a sostenerle e trascorrono la loro esistenza in modo armonioso e felice finch arriva luomo domesticus a turbarla. Antropol ogia, paleontologia e archeologia confermano questa realt anche per i nostri progenitori e per i cacciatori raccoglitori contemporanei quando vivono allo stato brado. Non esistono carestie per gli Ache del lAmerica meridionale, per gli Innuit dellArtico, per i Boshimani del Kalahari. Non esistono le malattie almeno finch pretendiamo di recuperarli alla civilt, per rinchiuderli in lager chiamati riserve, per nutrirli con la nostra spazzatura, per fiaccarne lo spirito con alcol e droghe. Certo a quel punto anche per loro arrivano le malattie e si imbastardiscono ancora pi di noi visto il violento e immediato passaggio dalla natura alla cosidetta cultura. Delluomo di seicentomila anni fa che dire? Le ricostruzioni effettuate su scheletri ritrovati intatti nella Cima de los Huesos ad Atapuerca in Spagna ci mostrano lineamenti nobili, struttura fisica potente e massiccia, statura superiore a quella attuale, postura eretta e fiera. Denti sanissimi e perfetti, salute dacciaio e durata dellesistenza in linea con la media della nostra specie fino a 60 anni fa: 30 anni potenziali alla nascita, 50 se si arriva a 15 anni. Ma soprattutto con una capacit cranica, un cervello pi grande del 10% rispetto al nostro grazie alla grande quantit di carne che veniva consumata. Alti, snelli, forti e asciutti cos siamo stati per centinaia di migliaia di anni esattamente come ogni altro animale. Come si immagina uno stallone, un daino, un leone? Carne guizzante, Aborigeni australiani, il David di muscoli potenti, agilit ed efficienza. Donatello, una pittura egizia Questo anche il nostro ideale estetico come ben dimostrano i graffiti delle caverne preistoriche passando per le pitture egizie fino a Michelangelo e Donatello. Fianchi stretti, vita sottile, membra snelle e muscolose. Cos ancora oggi sono i primitivi sopravvissuti, contrariamente a quello atleti a parte che divenuto il genere umano. Con il passaggio allagricoltura le condizioni sanitarie e funzionali umana precipitarono immediatamente. La statura e il cervello si ridussero di dimensioni per carenza di proteine e di acidi grassi essenziali. I denti furono immediatamente devastati da carie e piorrea conseguenza del permanere di frammenti di amido nel cavo orale. Comparvero da subito le malattie cardiovascolari, lobesit e i tumori, la promiscuit imposta dagli insediamenti favor e diffuse le infezioni. La vita continuava ad essere breve, la mortalit infantile diffusa. Luomo nutrito di spazzatura fece la stessa fine del cinghiale che aveva domesticato, divenne porco. Oramai era solo lombra della sua fiera e selvaggia bellezza di animale allo stato brado. Trascorsero cos dodici
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Plastico della Sima de Los Huesos (il pozzo delle ossa) nel giacimento archeologico di Atapuerca, Spagna

Ricostruzione scientifica di Homo Heidelbergensis vissuto circa 600.000 anni fa nellattuale Castiglia

Se passeggiasse nelle nostre strade nessuno noterebbe questo uomo dalle fattezze nobili e dallaspetto robusto risalente a quasi un milione di anni fa

millenni caratterizzati da servit, sofferenze e miserie. Segnati da un lavoro protratto dallalba al tramonto in posizioni innaturali, curvo sulla zappa. Un lavoro di feroce sofferenza la fisiologia lo definisce lattacido - che ti morde la carne, ti lascia spossato e incapace di reagire. Costretto in una economia dove il cibo non pi procurato direttamente dallindividuo in base alle proprie necessit ma viene acquistato, barattato, concesso da chi detiene il potere. Una economia che rende miserabili i pi a vantaggio di pochi. In una societ nuova e innaturale che sostitu la trib avvilendo individuo e famiglia a tutto vantaggio di fantomatiche istituzioni- stati, regni, imperi - rette solo dalla violenza delle leggi. Un progresso che distrusse da subito lhabitat umano, sradic foreste e desertific praterie per coltivare erbacce infestanti chiamate cereali. Che segn il pianeta di profonde cicatrici, strade, dighe, ponti, ferrovie. Che rendendo cronicamente disponibili grandi quantit di amidi alle nostre femmine le rese altrettanto cronocamente fertili e fece esplodere il problema della sovrapopolazione. Che impose ritmi, convenzioni, consuetudini e comportamenti innaturali e spesso feroci. Bellezza e salute delluomo sono le sue caratteristiche migliori a condizione che viva in armonia con la natura. Altrimenti come storia ed evidenza ci raccontano destinato a fare la fine del porco. LINIZIO DELLA MALNUTRIZIONE UMANA

AGRICOLTURA E POPOLAZIONE UMANA Si stima che per milioni di anni la popolazione pre-umana e umanadel pianetasiarimasta stabile ad un milione circa di individui. Con lavvento dellagricoltura in soli 2000 anni balza a cinque milioni per arrivare a duecento allaepoca di Cristo.

La tecnologia agricola consent lintroduzione di alimenti non idonei alla nostra specie, alimenti che non si trovano in natura nella forma per noi commestibile, cibo che nessuno dei nostri progenitori aveva mai consumato nel corso di milioni di anni. Questi alimenti innaturali per lessere umano si possono suddividere in tre gruppi principali: 1. il gruppo dei cereali perch non essendo luomo un animale granivoro per renderli digeribili e assimilabili deve prima macinarli e successivamente cuocerli a lungo. 4 2. Il gruppo dei legumi, tossici se consumati crudi che devono essere cotti ad alte temperature per neutralizzare almeno in parte i loro veleni 3. Il gruppo del latte e i suoi derivati. Il latte lalimento esclusivo dei neonati, nessun mammifero adulto consuma Le immediate conseguenze della latte, ma soprattutto specie specifico, ogni specie cio malnutrizione comparsa sulla ha il suo diverso da tutti gli altri. Noi consumiamo Terra 12.000 anni fa. Milioni di mummie egizie e reperti soprattutto latte vaccino che completamente diverso dal archeologici da ogni parte del latte umano. I formaggi che ne derivano sono ovviamente mondo ci evidenziano la condizione fisica miserabile nella prodotti tecnologici che non si trovano certo nellambiente. da allora precipitata la Essendo questi cibi estranei alla nostra fisiologia non commestibili senza quale nostra specie interventi tecnologici si rivelano quasi sempre miserabili dal punto di vista nutrizionale e carichi di sostanze molto pericolose per la nostra salute come vedremo pi avanti. A questa situazione di grave rischio alimentare si sono aggiunti due ulteriori fattori che ne hanno aggravato le conseguenze: La tradizione storica delle preparazioni culinarie elaborate, salse, sughi, condimenti vari nate dalla necessit di
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rendere appetibile un cibo misero e non idoneo allessere umano Le preparazioni e manipolazione dellindustria degli ultimi cento anni che hanno reso abominevoli anche alimenti idonei e accettabili per la nostra specie con un danno per la salute incalcolabile. I tre gruppi alimentari introdotti dallagricoltura hanno da subito compromesso la salute dellessere umano mentre gli interventi successivi dellindustria ci hanno portato alla catastrofica situazione attuale. L inquietante ma realistico paragone della nostra condizione alimentare e sanitaria con quella del porco non gratuita. Pochi sanno che cinghiale e porco sono esattamente lo stesso animale, selvatico il primo, domesticato il secondo. Il loro DNA identico si possono accoppiare e generare porcellini. La differenza la fa esclusivamente la loro alimentazione. Il cinghiale esattamente come luomo carnivoro frugivoro mangia piccoli animali, radici, tuberi e verdure. Nutrito di spazzatura, particolarmente di spazzatura umana cerealicola diviene porco cambiando carattere, aspetto fisico, consistenza delle carni. Forte, sarcigno, nobile dalla carne densa e scura il primo, molliccio e glabro, grasso e miserabile il secondo. La sua carne divenuta rosea, dolciastra e tenera perch intrisa di acqua, zucchero e insulina. Analoga stata la sorte degli umani, asciutti e sarcigni come il cinghiale si sono fatti grassi e mollicci come i porci. Analogo stato anche il cambiamento dei comportamenti riproduttivi delle femmine per le quali spesso nella volgarit del linguaggio popolare si usano non a caso termini correlati a questa specie. E quando si chiesto al cannibale di turno quale sapore avesse la carne umana immancabilmente ci stato risposto tenera e dolciastra come quella del porco. Risposta scontata dal momento che ci nutriamo dello stesso cibo IPERNUTRIZIONE O MALNUTRIZIONE? Oggi viene comunemente ritenuto che i problemi legati al cibo dipendano dal fatto che viene consumato in quantit eccessiva. Si mangia troppo dicono molti. Cos non o non quasi mai tanto vero che anche nel terzo mondo esistono diabete e obesit mentre paradossalmente si muore di fame e di malattie cardiocircolatorie allo stesso tempo. Il dramma che stiamo affrontando non dovuto alleccesso di cibo ma esclu sivamente alla sua pessima qualit, si tratta di malnutrizione non certo di ipernutrizione. Ed proprio la malnutrizione che porta lobesit, la fragilit e le malattie che ci accompagnano da 12.000 anni a questa parte. IL CIBO NELLA NOSTRA STORIA Dodicimila anni fa appunto, termina lultima glaciazione, si sciolgono la maggior parte dei ghiacciai e di conseguenza il livello degli oceano sale di circa 120 150 metri. Nel vecchio continente una grande e fertile vallata nella quale confluiscono quattro fiumi dei quali due, Tigri ed Eufrate sono tuttora esistenti, che gli Antichi Sumeri chiameranno Edin, viene invasa dalle acque. Si tratta dellattuale Golfo Persico un braccio di mare media mente profondo 50 metri, non a caso ricchissimo di giacimenti petroliferi. A nord di Edin Eden per gli Ebrei alla confluenza dei quattro grandi fiumi inizia la Rivoluzione Agricola che si diffonder velocemente seguendo i corsi dacqua (i
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cereali sono piante infestanti che necessitano di grandi quantit di acqua per svilupparsi) con un andamento falciforme verso la Turchia per scendere poi in Palestina e pi gi fino al Nilo dove sorger la civilt Egizia. Per questo suo andamento geografico verr definita Mezzaluna Fertile. Pi o meno nello stesso periodo in ogni parte del pianeta, dalla Cina alle Americhe accade misteriosamente la stessa cosa, popoli che non hanno apparentemente nessun contatto tra loro si mettono a coltivare i cereali e sviluppano la civilt. La dentatura perfetta Per consentire questa rivoluzione gli umani, degli aborigeni australiani cacciatori raccoglitori che da milioni di anni ancora cacciatori(sopra) e la vivono liberi e felici immersi nei ritmi della natura raccoglitori devastazione operata vengono costretti al lavoro frustrante e dalla dieta massacrante della zappa. Nascono la propriet contemporanea sui loro privata, la famiglia patriarcale, la servit e la figli e nipoti(sotto) schiavit. Luomo da nomade diviene stabile i campi mica si spostano sorgono rapidamente le prime citt, si impongono consorzi umani innaturali che di conseguenza necessitano della violenza della legge per essere sostenuti. Fioriscono rapidamente al tempo stesso liberata una parte della popolazione dallaffanno del cibo arte, architettura, politica, filosofia e scienza. Nasce in una parola la civilt come la conosciamo ancora oggi. Cereali e legumi sono la risorsa che consente tutto questo. Alimenti privi di acqua quindi non deteriorabili come invece avviene per carne, frutta e verdura consentono ai pi di sopravvivere sia pure in condizioni di salute estreme. La loro azione nefasta impiega qualche decennio per manifestarsi pienamente quindi ininfluente in una societ dove la durata della vita non supera i 30 anni. Si tratta di cibo denso di amidi quindi indispensabile per le 12 ore di zappa che vengono imposte, un alimento che contiene una droga lesorfina che allevia la fatica e la frustrazione di questi uomini liberi costretti in schiavit. Tutto questo ci serve per capire che la nostra tradizione alimentare non frutto di abitudini naturali ma culturali imposte dal sorgere di un nuovo modello economico, lagricoltura appunto che in tutto il pianeta sostituisce la caccia e raccolta degli umani. A causa di questi nuovi alimenti forzatamente introdotti immediatamente archeologia e paleontologia ce ne danno preciso e puntuale riscontro le condizioni sanitarie delluomo precipitano. La statura media si riduce drasticamente, la bocca viene devastata da carie e piorrea, il sistema immunitario vacilla. La Sindrome Metabolica e i tumori fanno la loro comparsa, fino ad essere le malattie pi diffuse nellAntico Egitto . In pi la forzata promuiscuit dei nuovi insediamenti favorisce il diffondersi delle malattie epidemiche che per millenni flagelleranno il genere umano. Cos nel corso della nostra storia abbiamo vissuto in miseria e sofferenza, convinti dal potere di turno che non vi fosse alternativa e di come eravamo stati fortunati nel conquistare la civilt, la cultura, il progresso. Che era come dire al maiale alla vigilia della sua macellazione allegro, domani si fa festa!.
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La Mezzaluna Fertile origina dal Golfo Persico per estendersi con andamento falciforme a tutto il Vecchio Continente

La carne, cibo per eccellenza dellessere umano determina il suo stato di salute che viene valutatato in base allaltezza media della popolazione. Il grafico basato su ritrovamenti archeologici e dati statistici dellultimo secolo relativi allEuropa mette a confronto laltezza media dei maschi di 20.000 anni fa quando leconomia si basava su caccia e raccolta e la carne costituiva il 60 70% dellalimentazione con la drastica riduzione derivata dalla dieta agricola che prevedeva solo il 5% di alimenti di origine animale. Laltezza risalir poi intorno alla met del secolo scorso, nel secondo dopoguerra grazie appunto ad una significativa introduzione di carne nella dieta.

Ulteriore conferma ci viene dal raffronto reso possibile di registri italiani degli Uffici di Leva - tra lanno 1880 in cui il consumo di carne pro capite era 1,5 kg/anno e il 1970 in cui era salito a 54 kg/anno. In meno di 100 anni la statura media pass da 1,62 a 1,74 centimetri.

Considerazione cinica e amara forse ma altrettanto vera e realistica Questa farsa andata avanti per 12 millenni ma oggi se dio vuole siamo al redde rationem, siamo alla resa dei conti. Tutto il sistema agricolo, non solo la nostra salute arrivato al capolinea, si fatto non pi sostenibile. Niente, neppure il pianeta oramai in grado di reggere questo massacro della natura uomo compreso che stato perpetrato. PERCHE NEGARE LEVIDENZA? Tornando al cibo, oggi noi sappiamo con assoluta certezza che cereali, legumi e latticini ci fanno marcire. Eppure il sistema pervicacemente insiste nel pretendere che rappresentino la nostra salute e che sempre e solo quelli dovremmo consumare. Follia del potere? Non esattamente, piuttosto disperazione. Chi impose lagricoltura allinizio della nostra storia e ancora oggi detiene le sorti del pianeta si rende ben conto che la situazione sfuggita di mano ma non volendo rinunciare alla perversa logica originaria il profitto di pochi sulle spalle della miseria dei pi cerca maldestramente di contenerne gli aspetti pi drammatici. I numeri ci aiutano a capire. Si tratta di fornire a 7 miliardi di umani cibo sufficiente a sopravvivere. In termini di pura energia sono circa 2200 calorie a testa al giorno, 16 trilioni di calorie sotto forma di cibo. Possiamo fornire queste calorie in molti modi ad esempio attraverso 600 grammi di pane o pasta al costo economico 0, 85 euro. Oppure fornire le stesse 2200 calorie con un un chilo di carne, un chilo di frutta e un chilo di verdura al costo di 18 - 20 euro circa. Si scelta la prima strada per evidente mancanza di risorse e sempre per lo stesso motivo si fa di tutto per imporre un modello alimentare cerealicolo. Il problema vero sta nel fatto che la prima opzione veicola nutrienti zero o quasi (vitamine, proteine, sali, enzimi, ecc..) inseme a sostanze tossiche e nocive mentre la seconda apporta priva oltretutto di antinutrienti e allergeni - tutte le sostanze che il nostro organismo necessita per essere in perfetta efficienza e salute. Risultato di questa scelta sono la dilagante malnutrizione, lobesit e le malattie che vi sono correlate. Esattamente la stessa situazione di 12.000 anni fa con la differenza che oggi la durata media dellesistenza di 80 non pi 30 anni. Ma a questo rimedia lindustria del farmaco che delle nostre miserie fa ulterior e profitto. A questo quadro a tinte fosche si deve aggiungere la ricaduta ambientale della agricoltura cerealicola della quali ci occuperemo p avanti, sulla quale i padroni del pianeta fanno altrettanta opera di disinformazione. Ma sia chiaro, quale che sia la scelta alimentare dei prossimo 10 anni le risorse di cibo, gi adesso insufficienti, sono destinate ad esaurirsi comunque ed urge una svolta di fondo allintero sistema. Di questa svolta non c sentore alcuno viene quindi logico pensare che la ratio che sta a monte di queste strategie rimasta la stessa per 12.000 anni - sia una e una sola: sfruttare il pianeta fino alla desertificazione e gli umani fino allestinzione per poi esaurita ogni risorsa disponibile abbandonare tutto e tutti al loro destino. Sembra una strada senza sbocco, nella quale al momento possiamo salvarci solo grazie alla consapevolezza individuale, sviluppando strumenti e conoscenze che in qualche modo ci tutelino dalle strategie del potere. Questo il compito, almeno in parte, di questo libro. Ma deve essere chiaro che non ci vogliamo piegare a questa logica folle e perversa. E chiaro che vogliamo v ivere forti e sani. E chiaro che vogliamo dare questa stessa speranza ai nostri figli e alle generazioni che seguiranno. Il gregge umano deve finalmente liberarsi del
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La tentazione di Eva nella interpretazione di Michelangelo. La mela il frutto dellalbero della conoscenza ovvero la civilt. E importante notare come sempre nella iconografia tradizionale lispiratore del passaggio dalla caccia alla agricoltura, ovvero il serpente sia rappresentato con aspetto quasi umano non come demonio e neppure come emblema metafisico del male. Questo in perfetta aderenza col testo biblico che ci narra: Il serpente era la pi astuta di tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio. (Genesi, 3 :1) Il serpente era dunque un essere molto simile a noi anche se pi evoluto che costrinse lumanit alla schiavit della zappa. Alcuni ritengono che questi esseri costituiscano ancora oggi loligarchia che domina il pianeta.

pastore che da 12.000 anni lo domina e dai suoi cani e ripartire da dove era rimasto, prima che Eva cedesse alla tentazione del serpente e ci fottesse tutti, quel giorno lontano in Edin

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QUALITA NON QUANTITA

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SINDROME METABOLICA E OLTRE Linsieme dei disastri, spesso anche molto diversi tra loro che derivano dalla malnutrizione abbraccia tutte le malattie conosciute, metaboliche, neurologiche, ormonali dal foruncolo sul naso fino al tumore. Molte di queste malattie hanno in comune la causa scatenante cio lincapacit del nostro organismo di tollerare grandi quantit di zuccheri che si evidenzia nella resistenza allinsulina. La Sindrome Metabolica costituita appunto da una vasta costellazione di malattie molto spesso diverse tra loro che hanno in comune la resistenza allinsulina. La resistenza allinsulina una condizione che deriva da una cronica ed eccessiva presenza nel sangue di glucosio (la glicemia) e insulina. Molto semplicemente accade questo: si tratti di zuccheri complessi come gli amidi o semplici come il fruttosio dopo una digestione pi o meno lunga o complicata il carboidrato passa nel sangue sempre e solo come zucchero semplice sotto forma di glucosio. Per questo la qualit dello zucchero non molto importante e neppure la rapidit con la quale arriva nel sangue, il suo indice glicemico. Quello che conta veramente la sua quantit, il carico glicemico. Una volta nel sangue lo zucchero viene raccolto da un ormone, linsulina appunto che lo deve trasportare allinterno delle cellule dove sar utilizzato per produrre energia. Poich siamo animali carnivori frugivori per i quali per forza di cose gli zuccheri erano limitati ci siamo evoluti cercando di risparmiarli per mantenerne costante il livello nel sangue e non avere cali di energia. Zuccheri sempre e comunque pochi alla volta questa la parola chiave. E accaduto con lagricoltura che dalla pancia della mamma fino alla morte si venisse travolti, bombardati da un eccesso di zuccheri molti pi di quanti ne servissero realmente. Questo ha portato le cellule dei tessuti a rifiutarli impedendo allinsulina di fare il suo lavoro. Per qu esto si parla di resistenza allinsulina, lormone bussa alla porta della cellula col suo dolce carico e la porta non si apre perch la cellula gi satura di zucchero, altro non ne serve. E cos il carboidrato in eccesso inizia una catena devastante di eventi. La prima risposta dellorganismo una eccessiva produzione di insulina che spazza via lo zucchero dal sangue. Si passa da un eccesso , liperiglicemia ad una carenza, lipoglicemia. Va cos persa la regolare stabilt che si evidenzia con un livello latalente dellenergia durante la giornata. Una volta che lo zucchero spazzato via dal sangue in parte viene dirottato nel fegato dove si trasforma in colesterolo e trigliceridi che successivamente vengono depositati nelle cellule di grasso, gli adipociti e nei vasi sanguigni determinando arteriosclerosi ad esempio. Unaltra parte di questi zuccheri in eccesso crea legami irreversibili con tutti i tessuti del corpo pelle, ghiandole, neuroni formando nel tempo dei composti irreversibili, gli Evidenza delle classiche montagne russe AGEs una matassa collosa che fa della glicemia dovute alla dieta tradizionale perdere elasticit al tessuto e gli a confronto con la stabilit glicemica che si impedisce di svolgere la sua ottiene con Evo Diet. funzione. Cos la pelle avvizzisce, il cristallino dellocchio si opacizza fino
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MALATTIE DERIVATE DAGLI ALLERGENI E ANTINUTRIENTI CONTENUTI NEL CIBO NON SPECIE-SPECIFICO Celiachia, diabete di tipo 1, ipotiroiditi, sclerosi multipla, lupus eritematoso, artrite reumatoide, autismo, schizofrenia, allergie, intolleranze, rachitismo, esofagite, malassorbimento, brufoli, acne, calvizie, dermati, pancia gonfia, fragilit immunitaria, stitichezza , diarrea, colite,ragadi, fistole, emorroidi, diverticolite,esofagite, morbo di Crohn

PATOLOGIE CONSEGUENTI LIPERGLICEMIA IPERINSULINEMIA CRONICA DA CARICO ECCESSIVO DI ZUCCHERI Obesit, sovrappeso,cellulite, alitosi, carie, diabete di tipo 2 meteorismo,digestione pesante debolezza e sonnolenza dopo il pasto, ritenzione idrica, stati infiammatori, problemi osteoarticolari, ovaio policistico, aterosclerosi, ipertensione, trigliceridi, dislipidemie, problemi vascolari, neuropatie, cardiopatie, retinopatia, ictus e infarto, tumori, del retto colon, dellutero, della mammella, dellesofago, oligospermia,

MALATTIE DOVUTE ALLA FORMAZIONE DI AGEs Morbo di Alzheimer, cataratta, fibrosi polmonare idiopatica, insufficienza renale, gotta, sarcopenia, osteoporosi, osteopenia, piorrea, invecchiamento precoce, morte prematura

alla cataratta, gli alveoli dei polmoni perdono funzionalit, i neuroni del cervello impappati smettono di funzionare. E una colla implacabile che da lla vita fetale in poi determina tutti quei fenomeni che noi colleghiamo allinvecchiamento. Nellintero organismo infine si instaura uno stato infiammatorio cronico che lo intossica irrimediabilmente. A seguire aumenta la produzione di insulina, il pancreas registra che linsulina non svolge correttamente il suo lavoro e ne produce in sovrappi, portando cos ulteriori problemi dalla proliferazione incontrollata dei tessuti con relativo, prematuro invecchiamento fino ai tumori. A questo si aggiunge una copiosa ed evidente ritenzione di liquidi quindi il nostro corpo ingrassa e letteralmente marcisce allo stesso tempo. Questa condizione, la Sindrome Metabolica in spaventoso, endemico sviluppo in tutto il mondo e rappresenta la causa principale di mortalit e di malattia del pianeta. Ad essa si devono aggiungere le malattie derivanti dagli antinutrienti e dagli allergeni contenuti in cereali, legumi e latticini cio i fitati, il glutine, le lectine e le morfine. LA SINDROME NASCE DALLA MALNUTRIZIONE Derivando da cronica malnutrizione perch i fenomeni appena descritti non sono immediati ma impiegano mesi, addirittura anni, addirittura decenni per verificarsi e poi manifestarsi la Sindrome Metabolica era passata per millenni quasi inosservata. Solo il protrarsi dellaspettiva di vita ha consentito di prenderne consapevolmente atto. Oltre a questo nellultimo secolo il cibo industriale come si visto ha dato il colpo di grazia ad una situazione gi gravemente compromessa. LE BASI EVO DIET Dalle evidenze finora esposte nasce la consapevolezza alimentata da studi e conferme decennali che ha portato a ideare e definire Evo Diet. Evo Diet si basa su i seguenti presupposti: 1. CIBO E SALUTE SONO LA STESSA IDENTICA COSA. Questo presupposto vale per ogni essere vivente del pianeta. Finora abbiamo esposto le conseguenze negative che il cibo non idoneo comporta per luomo, ma la stessa identica cosa si verifica per ogni animale e i nostri piccoli amici domestici ne sono levidente conferma. Sottratti alla loro nutrizione naturale i cani ad esempio, carnivori costretti a nutrirsi di biscottini, pane o peggio ancora dellindegno cibo preconfezionato dallindustria a base per lo pi di cereali contraggono pancreatiti, tumori dellintestino, diabete esattamente come noi. 2. IL CIBO E SPECIE-SPECIFICO. Questo significa semplicemente che ogni essere vivente predisposto a consumare solo determinati alimenti idonei alla propria fisiologia, al proprio sistema digestivo e al proprio metabolismo. La mucca per assimilare lerba ha sviluppato quattro stomaci, la capacit di neutalizzare i fitati,
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IPERGLICEMIA ED ENZIMI Altra probabile causa delliperglicemia cronica negli umani potrebbe essere la mancanza di un enzima Lgulonolattone ossidasi che trasforma il glucosio del sangue in ascorbato. Se si pensa che una capra di 75 chili sintetizza 13 grammi al giorno di acido ascorbico ci rendiamo conto quanta influenza potrebbe avere questo enzima sul controllo della glicemia. Questa carenza enzimatica rende tra laltro la vitamina C essenziale per luomo che non potendola produrre deve forzatamente assumerla col cibo.

RAPPORTO TRA LE DIVERSE COMPONENTI DEL SISTEMA DIGESTIVO IN ALCUNI PRIMATI Si evidenzia come negli umani la dimensione dello stomaco (tratto nel quale vengono digerite le proteine) sia analoga a quella degli altri primati, mentre il duodeno dove le proteine digerite ad aminoacidi passano nel sangue - assai pi sviluppato a testimonianza di una dieta ricchissima di carne. Quasi inesistente il ceco e molto ridotto il colon dove invece terminano la digestione gli amidi. Ulteriore conferma della natura carnivora umana viene dalla appendice camera di fermentazione della cellulosa messa a confronto con lanalogo organo di erbivori e folivori, che

digerire la cellulosa e produrre aminoacidi essenziali grazie alla propria fauna batterica. Alcuni uccelli possiedono un secondo stomaco meccanico il ventriglio che ha la stessa funzione della macina dei nostri mulini tritura e spezzetta i semi consentendone la digestione. Il koala che si nutre quasi esclusivamente di foglie possiede una lunghissima appendice, camera di fermentazione della cellulosa. E cos via, gli esempi sarebbero infiniti. Lapparato digestivo delluomo caratterizzato da uno stomaco di discrete dimensioni, ambiente acido ricco di enzimi proteolitici dove viene digerita la carne, un lungo duodeno dove proteine e zuccheri passano nel sangue, un intestino crasso sufficiente a completare la digestione degli amidi e riassorbire lacqua del cibo. Non possiede per quattro stomaci come i ruminanti n il ventriglio dei granivori, la sua appendice un residuo vestigiale, si cio completamente atrofizzata e quando si infiamma viene eliminata chirurgicamente senza nessuna conseguenza. 3. ONNIVORO NON ESISTE. Luomo onnivoro nel senso scientificamente corretto del termine in quanto essendo carnivoro - frugivoro ricava il suo cibo sia dal mondo animale che da quello vegetale. Ma non assolutamente onnivoro nel significato che comunemente viene dato a questa parola, cio capace di nutrirsi con qualsiasi alimento. Nessun animale in natura lo fa. Tuttavia evidenza comune che qualsiasi animale se costretto diviene onnivoro per sopravvivere. Cos il cagnolino manger anche i biscotti, la mucca le farine di cereali, luomo successo veramente il cuoio delle sue scarpe per non morire di fame. Ma sopravvivere, lo capisce chiunque non vivere in perfetta salute ed efficienza. Il cibo specifico dellessere umano costituito da quegli alimenti che riesce a digerire e assimilare senza che debbano per forza essere sottoposti a procedimenti tecnologici, fosse anche la semplice cottura. Si tratta di carne, pesce, uova da fonte animale e di radici, frutta, verdure da fonte vegetale. Miele e vino sono altrettanto idonei in quanto sia luno che laltro il vino il prodotto spontaneo della fermentazione degli zuccheri della frutta si possono trovare naturalmente nellambiente. CEREALI, LEGUMI, LATTICINI E MALNUTRIZIONE Questi tre gruppi di alimenti ci sono imposti come le icone della salute semplicemente perch una caloria proveniente dal pane costa sul mercato 0,0036 euro mentre la stessa caloria contenuta nella carne ne vale almeno 0,12 quindi per un fatto meramente economico. Non a caso questi cibi costano poco, il loro scarso valore commerciale corrisponde all infimo valore nutrizionale. Sono da questo punto di spazzatura. Vediamo adesso come e perch. Valutazione generale La scienza stessa della nutrizione molti anni fa in tempi meno sospetti, fece una precisa distinzione tra cibi ricchi di nutrienti e cibi-spazzatura o junkfoods. I cibi ricchi di nutrienti sono caratterizzati da un grande volume che racchiude poche calorie, sono poveri di grassi e di zuccheri ma ricchi di proteine nobili, vitamine, minerali, enzimi e antiossidanti. Soprattutto non
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appare atrofizzata e priva di funzionalit..

Nessun animale onnivoro, ognuno ha una propria specializzazione alimentare. Ma per fame tutti gli animali divengono onnivori con le stesse conseguenze degli esseri umani, malnutrizione, obesit, malattia.

contengono antinutienti come i fitati oppure allergeni come il glutine, sostanze nocive per la salute delluomo. I cibi-spazzatura viceversa sono quelli che contengono molte calorie, grassi e zuccheri, sono scarsi di proteine, sali, vitamine e possono contenere antinutrienti e allergeni. Su questa linea accademica analiziamo le tre icone della salute. Cereali Con questa parola evocativa di salute e benessere si intendono i semi di alcune erbe infestanti, le graminacee universalmente diffuse sul nostro pianeta. Grano, riso, mais, avena, farro sono solo alcune delle numerose variet inizialmente spontanee che abbiamo domesticato e coltiviamo da millenni. I semi delle graminacee detti chicchi sono fatti essenzialmente come un uovo, c un embrione, il germe dal quale si svilupper una nuova pianta che solitamente viene gettato perch essendo costituito soprattuttoda grassi irrancidisce le farine. Al germe il nutrimento arriva attraverso una membrana, lo scutello sorta di cordone ombelicale. Lalimento del germe si chiama endosperma e rappresenta la pi parte del chicco. Lendosperma costituito in gran parte di amidi e da alcune proteine vegetali, le glutenine delle quali il glutine parte importante. Il tutto racchiuso in un involucro fibroso detto guscio. Per digerire pur con grande difficolt questi semi dobbiamo prima macinarli, ridurli cio in farine e successivamente cuocerli a lungo. Solo cos il nostro apparato digerente riesce in qualche modo ad assimilarli. Le caratteristiche nutrizionali dei cereali sono le seguenti: Il carico energetico (le calorie contenute) eccessivo in relazione al loro volume. 100grammi di frutta contengono in media 50 calorie mentre 100 grammi di pane o pasta ne contengono quasi 400, otto volte tanto e occupano lo stesso spazio nello stomaco. Questo ovviamente determina una introduzione calorica sicuramente eccessiva in relazione alle reali necessit energetiche della persona. La disregolazione del meccanismo naturale e istintivo di fame saziet il primo aspetto negativo dellalimento. Il carico glucidico (il contenuto di zuccheri) altrettanto eccessivo. Ancora 100 grammi di pane contengono 80 grammi di zuccheri contro i 10-15 contenuti in una analoga quantit di frutta quindi pi facilmente determinano iperglicemia causando nel tempo una conseguente resistenza allinsulina con tutti i problemi che ne conseguono. Contengono poche proteine di scarsissimo valore biologico. Le proteine dei cereali essendo vegetali non contengono alcuni aminoacidi detti essenziali perch il nostro organismo non in grado di produrli e devono necessariamente essere introdotti col cibo. Perch il turn over cio la rigenerazione dei nostri tessuti si verifichi gli aminoacidi devono esser tutti contemporaneamente presenti e nella corretta proporzione tra loro. E sufficiente che un solo aminoacido pur presente sia fuori proporzione per carenza o per eccesso che la sintesi del nuovo tessuto non avviene e la proteina viene ossidata, cio bruciata per produrre energia. Tra le proteine vegetali dei cereali c il glutine, un potente allergene. Vitamine e minerali contenuti sono quasi inesistenti . Lendospema del chicco il nutriente del germe non dellessere umano quindi contiene solo quello che serve alla pianta stessa. La presenza di vitamine e minerali molto scarsa e tra i pochi sali presenti quelli di fosforo, i fitati sono antinutrienti, bloccano ci lassimilazione d i ioni importanti come
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Le graminacee con 9000 specie e 250 generi sono le erbe pi diffuse sul pianeta Crescono nelle condizioni ambientali pi disparate possono avere dimensioni estremamente varie dal bamb gigante alto oltre 40 metri alla fienarola dei prati che a malapena raggiunge i 10 centimetri.

Le varie componenti della cariosside, il seme delle graminacee

il ferro, il calcio e lo zinco. Le scarse vitamine sono contenute soprattutto nella fibra, ricca per di antinutrienti. Contengono antinutrienti. I fitati appunto ma anche tannini, resorcinoli, inibitori dellamilasi e della proteasi che impediscono la digestione di amidi e proteine. Sono la difesa della pianta dai suoi parassiti ma arrecano danni importanti anche alluomo. Nelle popolazioni la cui dieta contiene oltre il 50% di cereali, rachitismo, osteomalacia e problemi dellaccrescimento sono endemici. Contengono allergeni. Quasi tutti i cereali contengono notevoli quantit di glutine, il grano moderno intorno al 10-12% della farina. Il glutine aderisce come una colla alla mucosa intestinale, ne rallenta i processi di assorbimento, ne distrugge la fauna e infiamma i villi fino portarli nel tempo alla completa atrofia. Il glutine la causa di tutte la malattie autoimmuni che conosciamo dalla celiachia, al diabete giovanile, alcune ipotiroiditi, la sclerosi multipla, il lupus, l artrite reumatoide e cos via. Le patologie extraintestinali legate al glutine sono altrettanto numerose e tra queste vi sono i problemi della fertilit femminile e neurologici come la schizofrenia e lautismo. Le fibre dei cereali integrali sono presenti solo nel guscio. Consumare cereali integrali ha il modesto vantaggio di ridurre leggermente sia il carico enegetico che quello glicidico dal momento che le fibre sono per noi indigeribili ma questo non elimina la presenza di glutine e di antinutrienti che nella fibra sono presenti in modo particolare. Contengono morfine. Le esorfine presenti nei cereali ci danno quel senso di appagamento e gratificazione che accompagna il loro consumo ma anche della grave dipendenza che si instaura verso questi alimenti e molti disturbi neurologici. Sono acidificanti. Di conseguenza contribuiscono ad alterare il corretto funzionamento del nostro metabolismo, a determinare la eliminazione di calcio attraverso le urine e predispongono nel tempo a sviluppare osteoporosi e sarcopenia. Alla luce di questi fatti innegabile che i cereali siano da annoverare senza dubbio alcuno tra i cibi-spazzatura. Legumi Diffusi universalmente nel nostro pianeta come i cereali, presentano caratteristiche molto simili. Carico energetico e glicidico elevati, presenza di proteine di scarso valore biologico, antinutrienti, sostanze tossiche e allegeni. La cottura in parte attenua la loro tossicit ma non riesce del tutto a neutralizzarne i veleni. In particolare sono ricchi di lectine, proteine in parte resistenti alla cottura e agli enzimi proteolitici del nostro stomaco che come il glutine aderiscono alla mucosa dellintestino, creando infiammazione e danni alla sua struttura. Inducono allergie e riducono la produzione di insulina. Una lectina in particolare la fitoemoagglutinina aggrega i globuli rossi impedendo il trasporto di ossigeno ed provatamente mitogena, induce cio la proliferazione cellulare tanto da essere messa in stratta
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Il fagiolo una pianta della famiglia delle leguminose originaria dell'America Centrale. I semi di fagiolo crudi e anche i frutti acerbi sono spesso causa di avvelenamento nei bambini, considerato che i fagioli sono conosciuti come sostanza alimentare. Solo dopo 5 ore di spurgo in acqua e dopo avere bollito oltre i 100 le sostanze tossiche sono in parte neutralizzate

relazione con le leucemie. Per questi motivi, ad esempio, mangiare anche pochi fagioli crudi induce rapidamente vomito e diarrea con sintomi di intossicazione e per renderli in qualche modo commestibili devono spurgare in acqua per cinque ore bollire oltre i cento gradi. Nonostante tutto alcuni loro zuccheri rimangono indigeribili e fermentando creano gas nell intestino con immancabili flautolenze. Latte e latticini In tutti i mammiferi il latte costituisce lalimento esclusivo dei neonati. Nessun mammifero adulto consuma latte. E soprattutto un alimento speciespecifico, il latte della mucca idoneo al vitello, quello dellorsa al suo orsetto e cos via. Noi consumiamo e trasformiamo in formaggi soprattutto latte vaccino molto diverso da quello umano in particolare per la forte presenza di caseina, una proteina contenuta nel latte della donna tra il 5% del colostro nei primi giorni del neonato fino a non oltre il 30-35% mentre nel latte di mucca arriva anche all85%. La caseina una proteina difficilmente digeribile per gli umani, fonte di allergie e problemi di natura autoimmune, da tempo collegata ad alcuni tumori. Inoltre ladulto umano non in grado di digerire lo zucchero del latte, il lattosio perch dopo i due anni di et il nostro organismo non produce pi lenzima necessario. Anche nel latte presente una droga, la caseomorfina responsabile di disturbi neurologici e ovviamente di dipendenza. La pastorizzazione del latte, un processo che ne elimina possibili infezioni batteriche, denatura le proteine rendendole non digeribili. Tutte queste caratteristiche negative sono accentuate dalla caseificazione, la fabbricazione dei formaggi che elimina il cosidetto siero e quindi alcuni importanti nutrienti e addiziona il latte di sali e di altre sostanze necessarie alla conservazione. Non a caso il 90% dei test di intolleranza e allergie indicano negli agenti principali cereali, legumi e latticini. Eliminando questi alimenti il paziente migliora rapidamente e i suoi sintomi spariscono. A quel punto gli sono nuovamente e gradualmente riproposti per abituarsi. La follia umana non conosce limiti! ALTRI FATTORI DI MALNUTRIZIONE Nelle nostre abitudini e tradizioni millenarie presente un ulteriore fattore di malnutrizione, si tratta delle preparazioni culinarie molto elaborate alle quali negli ultimi 100 anni si sono aggiunte tecniche di produzione innaturali e sistemi di conservazione, trattamento e pre-cottura che definire delinquenziali puro eufemismo. Ulteriore danno derivato dalla globalizzazione delle tradizioni culinarie. Le preparazioni elaborate del cibo nascono con la comparsa di cereali e legumi dalla necessit per rendere accettabile al gusto anche il cibo pi miserabile e di riciclare gli avanzi. Per rendere gradevole il pane lo abbiamo condito, salato e non lo consumiamo mai da solo ma con laggiunta di piccole porzioni di sughi, di legumi, di avanzi di cucina. Lo stesso facciamo con la carne. Con le briciole avanzate rendiamo corposa una porzione troppo misera di carne che di per se sarebbe insufficiente, fritti, stufati, brasati e quantaltro nascono tutti da analoghe necessit. A ben guardare i nostri pi sofisticati manicaretti nonostante limpegno estetizzante della novelle cuisine sono un multicolore trito di avanzi che somiglia molto alla broda che per tradizione facciamo mangiare al
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Lunico latte idoneo allessere umano quello materno e lo solo nella primissima infanzia esattamente come avviene in natura per tutti i mammiferi

Salse, sughi, intingoli e ogni genere di condimento sono stati elaborati per rendere appetibile un cibo misero, privo di nutrienti che lessere umano portato a rifiutare perch nocivo e non idoneo alle sue vere necessit

porco. Viceversa carne, frutta e verdura sono appetibili di per s e quando ne disponiamo in abbondanza li cuciniamo con parsimoniosa semplicit - la bistecca non a caso viene appena scottata per non perdere le loro preziose qualit nutritive e organolettiche. Ma proprio la complessa miscelazione di sostanze e la lunga cottura che rendono ancora pi misero, privo di nutrienti e sempre pi difficilmente digeribile il nostro cibo. Cos trattato anche lalimento pi idoneo alluomo rischia di divenire spazzatura. La fettina ai ferri cibo superbo ma ridotta a pizzaiola o milanese acquista sapori non propri e diviene pi difficile da digerire e assimilare. E la frutta fresca ridotta in marmellata diviene una bomba calorica tutta zuccheri senza pi nutrienti. Cos come una torta di mele si rivela macigno per il nostro stomaco e probabile causa di diabete. La selezione delle piante, la loro concimazione selvaggia caricano di sostanze nocive alimenti di per s gi non idonei, si pensi al glutine del grano presente nel cereale arcaico in quantit non superiore al 4% che oggi arrivato addirittura al 14% facendo divenire epidemiche celiachia e sclerosi multipla. A fine ottocento poi la nascente industria del cibo ha creato ulteriori mostri. Avendo come unico obiettivo il profitto si sono imposti alla produzione tempi sempre pi ridotti, si fatto ricorso massiccio agli antibiotici per la conservazione di frutta e verdura e prevenzione di epidemie negli ambienti ristretti e promoscui delle stalle, si sono trasformati animali erbivori come le mucche in granivori come i passerotti, trattato il cibo perch si conservasse pi a lungo. Lo si reso pi gradevole agli occhi colorandolo, al palato addizionandolo di ogni schifezza e per finire si sono aggiunte droghe per renderne compulsivo il consumo. La pubblicit del cibo infatti quando non ne esalta falsamente la salubrit ne magnifica il gusto, il piacere, lappagamento e il consumo socializzante. Merendine, snack, patatine, soft drinks e cibi precotti sono divenuti il main dish, la portata principale di una parte molto consistente della popolazione. La globalizzazione poi con lamalgamrsi delle culture ha mescolato le tradizioni e costretto per moda o per curiosit a nutrirsi di alimenti che magari avevano una loro logica in diversi clima e diverse latitudini ma non per questo sono accettabili ovunque. Il cibo dovrebbe essere sintonico con il territorio e la stagione, consumare frutta e verdura esotici o fuori stagione non infatti molto razionale. Si usato il termine naturale in modo improprio per dare ai prodotti alimentari una connotazione attrattiva. Ma naturale di per s non significa niente, anche la cicuta linfuso naturale di un erba, il Conium maculato che si rivela drammaticamente letale per la presenza di alcaloidi e neurotossine. Altrettanta enfasi viene usata oggi con la parola biologico. Tutto ci che ha vita biologico ma dare alle mucche mangime biologico a base di cereali rende la loro carne diabetica e malata. Pesce di allevamento o pescato in acque inquinate, produzione di carne forzata oltre misura, frutta gonfiata oltre ogni limite, verdure innaffiate di antibiotici, la risorsa cibo viene usata come ogni altra risorsa oltre che per profitti diretti, per controllare la borsa quindi come strumento della finanza mondiale. Pu giovare ad esempio far sparire per sei mesi le mele per speculare sul loro valore. Basta far s che in quei sei mesi le mele non marciscano. Come si fa? Frigo e antibiotici alla
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La concimazione selvaggia, le mutazioni genetiche ottenute in passato con radiazioni atomiche e pi recentemente con metodologie DNA- ricombinanti hanno prodotto alimenti sempre pi pericolosi per la nostra salute, sempre pi carichi di allergeni, tossine e antinutrienti

Limmagine del broker di borsa che si arricchisce in modo smisurato sempre e comunque nonostante ogni possibile crisi economica ci viene comunicata dai mass media come emblema della frustrazione o della disperazione. Sar un caso?

faccia della antibiotico-resistenza dei consumatori sempre pi massiccia ed evidente.

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IL NOSTRO CIBO SPECIE SPECIFICO E IL CIBO CRISTALLO

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IL CIBO - CRISTALLO La definizione cibo-cristallo nasce dalla sua estrema purezza e dalla trasparenza con la quale lo portiamo alla nostra bocca. Il cibo - cristallo costituito da quegli alimenti che si possono raccogliere direttamente dallambiente e consumare da crudi cos come li abbiamo trovati. Non casuale che ogni sua caloria apporti una incredibile ricchezza di nutrienti, che non contenga allergeni o sostanze per noi tossiche o venefiche. Che si possa digerire in modo rapido e leggero senza produrre pesantezza, gonfiore e sonnolenza. Che consenta di essere attivi immediatamente dopo il pasto e che mantenga a lungo stabile la glicemia senza picchi e ricadute drammatiche. Sua principale caratteristica quella di avere un carico energetico ridotto insieme ad un grande volume, contenere pochissimi grassi e zuccheri, essere ricco di proteine, vitamine e minerali che lo rendono estremamente saziante. Nella filiera agro-alimentare dovrebbe essere prodotto in aderenza alla sua natura raccolto e consumato in base alle stagioni e al territorio. Cucinato con estrema semplicit ci rende immediatamente pi forti e pi lucidi non altera il senso dellappetito e a fine pasto accompagna la pienezza con la saziet. Il nostro cibo specie specifico, il cibo cristallo proviene sia da fonte animale che da fonte vegetale. DA FONTE ANIMALE La carne, particolarmente la carne rossa di ruminante al pascolo il cibo in assoluto pi nutriente che esista per gli umani. Non per niente siamo stati per milioni di anni insieme a iene, sciacalli e avvoltoi - commensali dei leoni che degli erbivori si nutrono. Carne non solo di bovini nostrani come impone la tradizione ma anche di bisonti, daini, cervi, gazzelle, pecore, capre, alci e renne, i ruminanti del pianeta sono miliardi. Poche calorie in un volume notevole, essenzialmente magra, ricca di proteine dal valore biologico altissimo. Creatina per lenergia, sali e vitamine essenziali, enzimi e antiossidanti. Se allevata al pascolo la carne di questi animali presenta il perfetto rapporto tra acidi grassi omega-3 e omega-6, tocoferoli e betacaroteni, acido oleico coniugato e TVA, il suo precursore. La carne lalimento che pi di ogni altro induce saziet, quella non - fame che dovrebbe sussistere tra un pasto e laltro. Sarebbe per imperativo scegliere carne sana, di animali che abbiano conosciuto esclusivamente il pascolo, grassfed cos vengono definiti. Purtroppo da 60 anni a questa parte oltre il 90% della produzione di carne proviene da allevamenti industriali dove gli animali sono nutriti soprattutto con farine di cereali, grainfed che li rendono diabetici, grassi e gonfi di liquidi (la fettina che si ritira in padella). Le loro carni sono prive o quasi di vitamine, drammaticamente sbilanciate a favore degli omega-6 quindi fortemente infiammatorie. Si tratta di un metodo di allevamento che dimezza i tempi di macellazione e che ci d animali pi grossi, ma ancora una volta il profitto calpesta la salute. Quasi sempre poi anche i pochi animali allevati al pascolo vengono sottoposti alla cosidetta finitura sei mesi a cereali che consentono un aumento di peso fino a un quintale con evidente vantaggio economico per il produttore. Non si deve trascurare il fatto che per evitare
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Vi siete mai chiesti perch la fettina si ritira in cottura? Con la tecnica della cosidetta finitura negli ultimi sei mesi prima della macellazione allerbivoro vengono somministrati mangimi composti per l80-90% da farine di cereali e legumi. Di conseguenza lanimale diviene diabetico, malato, pi grasso, morbido, pesante per la forte ritenzione idrica.

malattie infettive causate dalla promiscuit della stalla gli animali sono sottoposti per legge a massicce terapie antibiotiche, che le farine di cereali cibo per loro innaturale infiammano il rumine e premono sui polmoni rendendo penosa la respirazione, producendo deiezioni ed emissioni di gas da parte degli animali cariche di metano che influisce sulleffetto -serra dellatmosfera. Servono inoltre quantit spaventose di acqua e combustibili fossili per arrivare al momento della macellazione con ricadute ambientali drammatiche. Tutto questo non accadrebbe se allevassimo i ruminanti secondo natura, lasciandoli liberi di pascolare come accade ancora in Argentina nella pampa, oppure come accadeva ai bisonti nelle grandi praterie del nord-ovest americano prima che li sterminassimo per piantare su quei terreni grano e mais. Le carni bianche, conigli e pollame sono anchesse di indubbio valore pur non possedendo la completezza nutritiva dei bovini. Analoghi, forse ancora pi accentuati i problemi della loro produzione industriale basata anche su atrocit e torture nei confronti dellanimale che finch vivo dovrebbe meritare il massimo rispetto. Le carni conservate, gli affettati e i salumi sono da evitare soprattutto per la presenza di sale, nitrati e nitriti che vengono aggiunti per dare quel colore rosso vivo che la rende appetibile e favorirne la conservazione. I nitriti in particolare vengono convertiti nello stomaco in nitrosamine, sostanze provatamente cancerogene e tossiche per il pancreas, di conseguenza diabetogene. Particolare attenzione va fatta anche nella cottura della carne che deve essere veloce e leggera. La carne bruciata si traforma in amine eterocicliche sostanze anchesse cancerogene. Queste circostanze hanno giustificato per anni la supposta cancerogenit della carne soprattutto perch gli studi si basavano sempre su red and conserved meat senza fare la doverosa distinzione. Ogni altro clamore sulla supposta pericolosit della carne (funzione renale, calciuria, ipercortisolemia, escrezione di calcio, ecc..) sono ampiamente smentite dalla ricerca pi seria e aggiornata. E daltronde sarebbe paradossale che lalimento base della nutrizione umana nel corso della sua evoluzione, del quale ci siamo nutriti e si nutrono tuttora con grande abbondanza le trib superstiti dei cacciatori raccoglitori sia nemico della nostra salute. E il paradosso del potere espresso cos bene dalla favola di Esopo visto che non ve la potete permettere, vi convinciamo che meglio cos perch la carne fa male! Il pesce, i molluschi e i crostacei costituiscono una opzione meno completa dal punto di vista nutritivo, con quantit di proteine minore ma spesso grande ricchezza di grassi omega-3. Anche col pesce purtroppo la produzione industriale ha creato grossi problemi. Sarebbe ideale il pescato fresco in acque non inquinate, sempre pi difficile da reperire. Le uova intere complete di tuorlo e albume sono una valida alternativa per la ricchezza delle proteine, labbondanza del colesterolo e di vitamine e di minerali. Anchesse purtroppo subiscono i problemi della produzione intensiva e selvaggia dagli ormoni alle farine di cereali somministrate al pollame. Risultano quindi non bilanciate tra omega-3 e omega-6 e povere di betacaroteni e tocoferoli.

GRASSFED E GRAINFED MEAT Numerosi studi sullargomento dimostrano la povert e la pericolosit delle carni di animali nutriti con farine di cereali (i ruminanti sono erbivori, non granivori!) e si riscontra un interesse crescente per la carne di bestiame nutrito secondo natura, al pascolo appunto. Cos pure sta crescendo linteresse per carni alternative al manzo, bisonte, alce, cervo e antilope. Trentanni di ricerche ci indicano che lalimentazione grassfed produce carne con un rapporto ottimale di acidi grassi e con una percentuale superiore di antiossidanti. Tra laltro si osserva un netto incremento di: CLA (acido oleico coniugato) correlato a ridotta carcinogenesi, arteriosclerosi, obesit e diabete Acido transavaccigenico (TVA) precursore del CLA Corretto rapporto tra acidi grassi omega -3 e omega- 6 (1 a 2-3, non 1 a 18-30 come si osserva nella carne grainfed fonte di disordini infiammatori). Gli acidi grassi sono indispensabili nel feto e nel bambino per lo sviluppo dei neuroni cerebrali, gli omega 3 in particolare svolgono un importante ruolo di prevenzione di arteriosclerosi, infarti, depressione e cancro. Vitamina A/beta carotene (integrit della pelle e delle mucose, corretta visione, sviluppo delle ossa, riproduzione, replicazione e differenziazione cellulare, barriera alle infezioni) Vitamina E/tocoferoli (immunostimolante, antiossidante, protezione dalle malattie coronariche e dal cancro, blocco alla formazione di nitrosamine) Glutatione e superossidodismutase, potenti antiossidanti Ridotta presenza invece di: Grassi in assoluto Colesterolo

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DA FONTE VEGETALE Verdure in foglia, insalata, cavolfiore, rucola, lattuga, spinaci, bietola, fiori sono tutti alimenti ricchi di fibre, vitamine e minerali. contengono pochi zuccheri ma sufficienti per aiutare la digestione della carne. Le verdure devono essere sempre presenti in ogni nostro pasto. Radici, carote, rape, ravanelli carico energetico e glicemico minimo ma grande ricchezza di fattori nutritivi. Frutta - verdura, melanzane, pomodori, cetrioli, peperoni sono in realt frutta dal momento che la polpa racchiude i semi. Vengono consumati abitualmente come verdure e si dovrebbe fare un poco di attenzione a pomodori e melanzane ad esempio che contengono solanine, sostanze tossiche per luomo. In questi casi preferibile consumarli cotti o nel caso dei pomodori quando sono rossi, ben maturi. Si tratta comunque di alimenti sempre scarsi di calorie e ricchissimi di nutrienti. Tuberi, patate e manioca sono ricchi di minerali e vitamine con un discreto contenuto di zuccheri. andrebbero consumati con particolare attenzione, la patata in particolare presenta abbondanti tracce di solanina presenti soprattutto nella buccia, nelle foglie e nei germogli. Bacche, mirtilli, more, lamponi ci danno la gioia della natura e dello zucchero senza carichi eccessivi. Sono ricchissime di vitamine. Frutta fresca, mele, pere, arance, pesche, ciliegie cos come le conosciamo non sono naturali. La frutta selvatica in questo caso stata addomesticata fino alle dimensioni esagerate di quella attuale e in particolare aumentato il suo contenuto di zuccheri tra i quali particolarmente insidioso, il fruttosio. Ricca comunque di fibre, vitamine e minerali va consumata con moderazione e soltanto nella stagione della sua maturazione. Frutta di guscio, mandorle, nocciole, noci, pistacchi sono frutta stagionale ricca di grassi vegetali tra i quali gli acidi grassi essenziali non sempre presenti in proporzione corretta. Le noci ad esempio contengono Banana domestica e un eccesso di omega-6 e di conseguenza fanno selvatica, la prima infiammazione. Corretto il rapporto nelle mandorle, solo polpa i semi come si vede sono quasi nelle nocciole e nei pistacchi che sono da preferire. scomparsi Il miele lo zucchero elaborato dalle api col polline dei fiori. Lo si trova in natura ed preferibile ad altre fonti quando il fabbisogno di carboidrati si fa consistente. Fermentati da frutta, vino, grappa ad esempio sono prodotti dalla fermentazione naturale degli zuccheri della frutta di conseguenza accettabili come consumo voluttuario. Anche in natura si trova la frutta fermentata e moltissimi mammiferi e uccelli ne sono ghiotti. Non insolito vedere scimmie e galline ubriache. Lolio di oliva sia pure extravergine un mito tutto italiano. Anche se costituito da un buon mix di grassi e alcune vitamine non contiene alcunch di essenziale e in definitiva grasso al 99% quindi rallenta la digestione di carne e verdura. Se gradito per abitudine si pu continuare ad usarlo, eliminarlo non comporta nessun inconveniente.
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ALTRE CARATTERISTICHE Un criterio importante da rispettare col cibo la sua stagionalit. Se la natura ci da la frutta di guscio in autunno perch serviranno riserve di grasso per superare linverno, linterazione tra cibo, animale e ambiente si basa su precisi equilibri, equilibri allinterno dei quali milioni di specie viventi hanno vissuto e popolato il pianeta. Mangiare ciliegie e cetrioli in inverno anche se si trovano in ogni supermercato una pessima idea. Altrettanto importante consumare il cibo del proprio territorio. Oggi la globalizzazione ci porta in cucina ogni genere di cibo esotico il cui consumo probabilmente coerente nel territorio dal quale proviene, ma non necessariamente nel nostro. Un esempio macrocoscopico del riflesso ambientale conseguito alla globalizzazione del cibo lo si riscontra nei cosidetti aiuti umanitari al terzo mondo. Se non avessimo portato riso e cereali alle popolazioni della savana quella parte dellAfrica non avrebbe subito il boom delle nascite che adesso costringe migliaia di bambini a morire di fame.

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EVO, CHE ALTRO?

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EVO DIET IN PRATICA Lattuale stile di via lontano anni luce dai ritmi dellesistenza dei nostri progenitori e naturalmente non siamo in grado di annullare questo gap. Tuttavia anche se i nostri ritmi sono stati stravolti, i nostri bisogni manipolati persino i nostri sentimenti snaturati, la struttura di base - il nostro DNA - non cambiato di un solo atomo. Pensate che abbiamo abbandonato la linea evolutiva degli scimpanz oltre 18 milioni di anni fa eppure abbiamo ancora il 99% dei cromosomi in comune. Ritrovare per quanto possibile i nostri VERI ritmi, bisogni e sentimenti fa parte della ricerca interiore che ci deve costantemente accompagnare. Per quanto riguarda lalimentazione il cambiamento pi evidente sta nel fatto che non raccogliamo pi il cibo direttamente dallambiente ma ci viene procurato da altri quindi ci arriva indirettamente. Non cosa da poco, in effetti non siamo pi arbitri della scelta dobbiamo accettare passivamente quello che ci viene proposto. Non abbiamo alcun controllo sulla sua qualit, non sappiamo attraverso quali artifici tecnologici sia stato prodotto, conservato e preparato. Oggi il problema comincia ad essere fortemente sentito, si parla non a caso di cibo a km zero ad esempio, di acquisto diretto alla produzione, di gruppi di consumatori che si rivolgono a produttori di fiducia per avere pi qualit ad un prezzo inferiore. Sono strade che dobbiamo cercare di seguire. In pratica nella selezione dei nostri alimenti dovremmo: acquistare solo la materia prima, verdura non minestroni gi pronti, frutta non marmellate e sciroppi evitare per quanto possibile supermercati e grande distribuzione selezionare piccoli mercatini rionali per frutta e verdura, macellai di fiducia per le carni, se possibile (in Italia difficilissimo) rivolgersi ad allevatori di carne GRASSFED che producono al pascolo senza aggiungere farine di cereali ai mangimi cercare uova e pollame allevati allaperto, acquistare direttamente alla produzione se non si vive in localit di mare e si hanno dubbi sulla qualit del pesce preferibile acquistarlo surgelato evitare il restante 99% della spazzatura alimentare che ci viene proposta a tonnellate ovunque, dai ristori autostradali ai bar, ai supermercati preparare i propri pasti personalmente e consumarli in casa. Se siamo fuori per qualsiasi motivo (lavoro, svago, viaggio) niente ci impedisce di attrezzarsi con una borsa termica e portare con noi il cibo gi pronto. Non si pensi che questa abitudine ci complica la vita, un minimo disagio che ci ripaga di salute e benessere. Oltretutto cuocere con estrema semplicit il cibo una operazione di pochi minuti e non impegna certo la nostra giornata tenuto conto che oltretutto buona parte del cibo lo consumeremo crudo (frutta e verdura ad esempio) utilizzare sempre e solo cotture leggere e veloci, carne appena scottata, uova strapazzate solo per qualche minuto, verdure bollite rapidamente a basse temperature. In questo modo si riduce al minimo labbattimento delle vitamine, le proteine non vengono denaturate e il cibo mantiene intatto il suo sapore naturale non usare sale da cucina n altri esotici surrogati, non serve e pu solo crearci problemi, altera il senso dellappetito, ci consente di mangiare
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Il classico ristoro autostradale. In vendita solo ed esclusivamente immondizia alimentare. Poi ci lamentiamo che la popolzione ingrassa?

anche cibo non idoneo, acidificante. Siate drastici anche nella esclusione di salse e condimenti di ogni altra natura, complicano la digestione, se di produzione industriale sono spesso addizionati di allergeni come il glutine e impediscono di gustare a pieno i sapori naturali del cibo. Fate conto in una parola che larte culinaria non sia mai esistita. Occasionalmente potrete concedervi qualche pasto tradizionale. Si tratta di una necessit solo psicologica che avrete nei primi approcci col regime Evo. Pi avanti lo eviterete consapevoli che dopo un momentaneo piacere vi porta solo appesantimento e difficolt digestive. Lesperienza Evo Diet vi cambier completamente la vita da questo punto di vista.

MY EVO PLATE Nutrirsi secondo natura semplice e istintivo, nostra guida sar sempre il semaforo naturale fame saziet ovvero mangio quando ho fame e continuo finch non sono piacevolmente sazio. Esistono precise sensazioni naturali che ci guidano con un meccanismo finissimo che purtroppo lintroduzione di cibo non specie-specifico riesce a stravolgere. Si tratta di: fame, urgenza istintiva tesa a compensare il bisogno non solo energetico ma anche ricostruttivo dei nostri tessuti. E una percezione innata e indipendente dalla volont. La fame specifica, fame per le proteine, per i grassi per ogni altro nutriente. Resettando i propri feedback con Evo Diet si riescono a percepire con chiarezza queste differenze. Il senso della fame trova i suoi nuclei di controllo nella parte pi intima del cervello, lipotalamo ed indipendente dalla volont. Questa urgenza primordiale ulteriormente affinata da lappetito che utilizza le esperienze col cibo per indirizzarci verso lalimento pi idoneo alle nostre necessit del momento. I centri nervosi che sovrintendono allappetito si trovano nella corteccia cerebrale quindi sono sede di azioni volontarie, gestibili e sensibili non solo ad abitudini ed esperienze ma anche a stimolazioni di altra natura, gratificazione edonica, ad esempio oppure recupero di frustrazioni e cos via. Abituati a sapori forti e innaturali spesso non mangiamo per fame ma per ricercare questo piacere innaturale. Al pasto segue la pienezza, sensazione altrettanto consapevole data essenzialmente dalla dilatazione delle pareti dello stomaco. La pienezza registra che abbiamo assunto una quantit sufficiente di cibo indipendentemente dai nutrienti che ci servono. Solo se il cibo ingerito specie - specifico quantit e qualit sono garantite e danno origine dopo qualche minuto alla saziet, ovvero la sensazione di non fame che perdura tra un pasto e laltro. La saziet registra e certifica che non solo la quantit del cibo ma anche e soprattutto i nutrienti necessari in quel momento allorganismo sono stati assunti. Di tutti i principi nutritivi quello pi saziante costituito ovviamente dalle proteine. Per spiegarsi meglio, un piatto di pasta d pienezza perch ha volume ma non d saziet perch privo di nutrienti. Sei pieno ma non un paradosso continui ad avere fame e sei spinto a mangiare ancora. Bistecca e verdura, ricchissime di nutrienti con un volume adeguato ci danno insieme pienezza e saziet accompagnate da grande, immediata energia senza torpore, appesantimento e sonnolenza. La glicemia sar stabile senza seguire pi le montagne russe della iper-ipoglicemia e potremo lavorare, allenarci, fare il
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Fame e saziet hanno i propri centri regolatori nei nuclei paraventricolari dellipotalamo sono di conseguenza segnali istintivi e innati

Appetito e pienezza pienamente consapevoli - sono regolati dallarea pre frontale della corteccia cerebrale. Sono quindi fortemente dipendenti da abitudini ed emozioni

bagno anche immediatamente dopo avere mangiato. In fondo si mangia per essere pi forti, no? My Evo Plate Recentemente la first lady americana Michelle Obama ha presentato le linee guida della nutrizione attraverso limmagine del My Plate, un piatto diviso in quattro parti uguali con i cibi suddivisi per gruppi. Per quanto ancora vicino alla tradizione lontano anni luce dalla folle piramide dei nutrienti che la nutrizione dellindustria agro - alimentare ci impone da oltre un ventennio e che ha portato al dilagare mondiale della Sindrome Metabolica. Utilizzando lo stesso modello di comunicazione immaginiamo il piatto Evo tanto la colazione e i pasti principali quanto gli spuntini diviso pi o meno a met, da una parte il cibo proveniente da fonte animale, carne, uova, pesce dallaltra di provenienza vegetale, verdure, radici, bacche, frutta. Sia lalimento che la quantit sono lasciati alla nostra fame e al nostro appetito. Ne consumeremo a saziet, un boccone se sar sufficiente, 5 6 o pi se ne sentiremo la necessit. Sar il finissimo meccanismo pienezza - saziet finalmente resettato a terminare il pasto piacevolmente sazi mai appesantiti e gonfi. META CIRCA DA FONTE ANIMALE

LINEE GUIDA EVO DIET 1. ciclica e intermittente 2. priva di cereali e legumi 3. armonizzata con i picchi ormonali 4. ricca di proteine animali da fonti magre 5. moderata di carboidrati e grassi 6. costituita da cibi che si possono consumare anche crudi cucinati con estrema semplicita LE REGOLE 1. Rispettare la qualit del cibo, la sua quantit dipende solo dallappetito. 2. Rispettare per quanto possibile gli orari. Non lasciare trascorrere troppo tempo tra un pasto e laltro. 3. Mangiare a saziet secondo appetito. Terminare il pasto piacevolmente sazio, mai ancora affamato.

META CIRCA DA FONTE VEGETALE LA GIORNATA TIPO Questo che segue vuole essere semplicemente un esempio. La dieta valida per tutti non esiste. La nutrizione deve tenere conto del metabolismo, dellet, delle necessit lavorative e sociali della persona. Essere sintonica con lo sport che viene praticato. Gli sport sono molto diversi tra loro, utilizzano meccanismi energetici diversi di conseguenza necessitano di qualit e quantit diverse di cibo. Come regola generale sono consigliabili 3 4 pasti giornalieri, uno ogni tre quattro ore circa ad orari possibilmente sempre analoghi. La quantit e la qualit del cibo sono espresse correttamente dallappetito, corretto non far passare mai troppo tempo tra un pasto e laltro per non ritrovarsi in ipoglicemia con un appetito smodato per gli zuccheri. La proposta Evo Diet di dieta giornaliera pu essere la
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seguente: Colazione Uova strapazzate in teglia di teflon antiaderente cotte finch lalbume si condensa non oltre. Verdura cruda di stagione Spuntino Frutta al guscio Pranzo Pesce fresco arrostito con abbondanti verdure bollite. Ancora frutta se gradita Merenda Frutta fresca o verdura Cena. Carne rossa o pollame ai ferri, abbondante verdura di stagione

Si tratta di alimenti ricchissimi di proteine, minerali, vitamine, enzimi e antiossidanti. I grassi sono presenti nella proporzione pi corretta in parte animali in parte vegetali, gli zuccheri non eccedono quei 30 40 grammi a pasto che che la pi parte della popolazione in grado di controllare in modo metabolicamente corretto. Il carico di zuccheri complessivo nella giornata non supera i 120 150 grammi ampiamente sufficienti per un lavoro sedentario unito a una moderata attivit fisica. LA SETTIMANA TIPO La settimana tipo che segue illustra prima di tutto la grande variet di alimenti che possono e devono costituire Evo Diet, cibo specie specifico umano eccezionalmente nutriente che non contiene allergeni, antinutrienti e sostanze tossiche, non d intolleranze o allergie e si presta ad essere consumato a qualsiasi et. Cerchiamo sempre di cucinarlo in modo leggero per conservarne i sapori naturali e le propriet nutritive escludendo sale da cucina, salse, condimenti di varia natura.
LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI Colazione Polpettine di manzo Ravanelli Uova strapazzate Banana Gamberetti sgusciati Carote Insalata di pollo e verdure Carpaccio di carne Insalata di peperoni Polpettine di pollo e tacchino Verdura Spuntino Mandorle Mela Arance e Mandarini Banane Melone o ananas Noci di Macadamia Uovo Kiwi Pranzo Sogliola Spinaci allagro Coniglio Cavolfiore Mele Fegato alla griglia Ravanelli Palombo Patate bollite Galletto al forno Lattuga Coscette di pollo Cavolini di Bruxelles Merenda Frutti di bosco Salmone daikon Nocciole e noci Uova Mele Fragole di bosco, mirtilli, lamponi Ravanelli e carote Cena Pollo Finocchi e cetrioli Tagliata Rucola Agnello Insalata mista Filetto alla tartara Radicchio Insalata di mare Cetrioli e finocchi Costata di maiale Cavolo Mele LE CARATTERISTICHE EVO DIET Non una dieta a 0 carbo. Apporta 100-150gr. di carboidrati al giorno da frutta, tuberi, radici e verdura ricchissima di proteine nobili che stabilizzano la glicemia, mantengono attivo il tono muscolare, forte ed efficiente il sistema immunitario ricca di acidi grassi e ha il corretto rapporto tra omega- 3 e omega-6 Lapporto di vitamine, minerali, enzimi, antiossidanti cos elevato da sopperire anche alle necessit pi stressanti Non produce iperglicemia post pasto e conseguente ipoglicemia reattiva Mantiene livelli energetici e glicemici stabili per tutta la giornata. Non si devono contare calorie, blocchi, peso del cibo Elimina la ritenzione idrica da iperglicemia-iperinsulinemia e la cellulite da AGEs Non d assuefazione perch priva delle esorfine dei cereali che portano alla bulimia. Non chetogenica Non gonfia la pancia perch priva di glutine La digestione non sottrae flusso ematico a muscoli e cervello perch rapida e leggera Escludendo il cloruro di sodio previene la calciuria e

SABATO

DOMENICA

Giorno libero: di tutto a volont

Le regole sono semplicissime: 1. Rispettare la qualit del cibo, la sua quantit dipende solo dallappetito. 2. Rispettare per quanto possibile gli orari. Non lasciare trascorrere troppo tempo tra un pasto e laltro. 3. Mangiare a saziet secondo appetito. Terminare il pasto piacevolmente
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sazio, mai ancora affamato. Il giorno libero consentito per il bisogno solo psi cologico di non lasciare completamente le vecchie abitudini. Col passare del tempo dopo avere apprezzato gli straordinari benefici a livello digestivo di Evo Diet verr spontaneamente abbandonato. ALCUNE RICETTE IN LINEA CON EVO DIET Per chi, nonostante i consigli volesse sbizzarrirsi in preparazioni speciali ecco tre ricette consigliate da Sara Carmignani, chef-de-rang Four Seasons Hotels and Resorts, Milano Tagliata di manzo con pur di daikon Ingredienti: . 400 g di controfiletto o fesa . 3 radici di daikon abbastanza grosse . burro o ghee In una pentola, con acqua bollente salata, far cuocere il daikon tagliato a dadini, fino a cottura completa (circa 10 minuti), scolare e ridurre a pur con un mixer, dopodich, in un pentolino, aggiungere 20g di burro o ghee, un pizzico di pepe, mescolare fino a che il burro non si sciolto, mettere da parte. Su una griglia calda, scottare la carne a piacimento, aggiungere sale pepe. a cottura ultimata, porre la carne su un tagliere e tagliarla a fette. Servire in un piatto caldo la carne tagliata a fette, con un filo d'olio d'oliva ed il pur di daikon al suo fianco. Macinato di Chianina con cipolle di Tropea agrodolci Ingredienti: - 300g di carne di Chianina macinata - 2 cipolle rosse di Tropea - 1 cucchiaio di burro chiarificato - 1 cucchiaio di miele. Tagliare le cipolle a fettine di circa 0.5 cm, separarle bene, e farle appassire nel burro chiarificato prima a fuoco vivo e poi a fuoco lento finch non sono morbide e dorate. A questo punto aggiungere il macinato e far cuocere fino a cottura completa dopodich aggiungere il cucchiaio di miele e fare cuocere a fuoco lento per 3 4 minuti, coprendo la pentola con un coperchio. Alzare il fuoco, togliere il coperchio ed ultimare la cottura rosolando. Bocconcini alla sapiens Ingredienti: . 300 gr di pollo . 30 40 gr di bacon crudo . 200 300 gr di zucca Tagliare il petto di pollo in cubetti quadrati a piacimento, arrotolare ogni singolo cubetto in un pezzo di bacon (o prosciutto) abbastanza da ricoprire tutta la superficie e fermare con uno stecchino, infilzando per la lunghezza. A parte cuocere la zucca a vapore, frullarla usando un frullatore ad immersione.
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lipertensione Previene e risolve senza farmaci le malattie cardiovascolari e tutte le patologie che affliggono la nostra specie

Evo Diet aiuta a ritrovare il gusto vero e naturale del cibo

Tornare agli alimenti speciespecifici delluomo non significa rinunciare al sapore

Ogni tanto qualche piccolo sgarro accettabile e non crea alcun problema

Quando si raggiunta una consistenza cremosa ed omogenea (eventualmente aggiungere un poco dacqua), aggiungere curry a piacere e frullare di nuovo. In una padella, con un cucchiaio di olio di cocco (o ghee) fare rosolare prima a fuoco medio e poi basso i bocconcini di pollo, avendo cura di farli rosolare e cuocere uniformemente anche allinterno, coprire per ultimare la cottura a fuoco debole. Quando i bocconcini sono cotti, versare la zucca con il curry sopra i bocconcini, quindi si completa la cottura alzando la fiamma, per un minuto. Servire. COME USCIRE DALLA DIPENDENZA Per iniziare in modo efficace il nuovo stile di vita Evo Diet ci sono alcuni ostacoli che inizialmente troverete, si tratta delle dipendenze da abitudini, iperglicemia e morfine. Superare le abitudini. Labitudine per definizione un vantaggio perch consente di ripetere certi comportamenti in modo automatico senza affrontare problemi decisionali e organizzativi che potrebbero intralciare altri aspetti magari pi importanti della propria vita. Si tratta quindi di comportamenti e consuetudini ampiamente automatizzati proprio per questo inizialmente difficili da superare. Con Evo Diet dobbiamo uscire dal default e resettare il programma, costruire ex novo labitudine al benessere e allefficienza. Occorre per qualche tempo pazienza e accortezza ma solitamente dopo 1 2 settimane si apprezzano talmente i benefici Evo Diet che difficilmente torneremo indietro. Uscire dalla dipendenza. Sono due le droghe che fino dalla pancia della mamma ci condizionano lesistenza, leccesso di insulina nel sangue che creando ritenzione di liquidi e maggiore attivit cellulare ci d la percezione di una certa pienezza, una sorta di pompaggio del corpo che siamo portati a ritenere normale perch lo percepiamo da tutta una vita. Quantit modeste di zuccheri e leliminazione di latte e latticini viceversa vi fanno sentire e vedere col viso e le mani meno gonfie, pi asciutti sottocute, i calzini che non lasciano pi quel brutto segno sulle caviglie. Una percezione diversa del proprio corpo alla quale per ci si abitua con facilit e con gioia. Meno facile superare la dipendenza da esorfine e caseomorfine, droghe vere e proprie. Il loro effetto di falso benessere e di gratificazione spesso usato per superare difficolt emotive, frustrazioni e insicurezze. Sono importanti per socializzare e lottundimento mentale che producono alleggerisce preoccupazioni e tensioni. Un motivo in pi per liberarsene una volta per tutte. Qui come per ogni altra droga serve pi tempo e tecniche adeguate. Se non siete in grado di eliminare completamente e immediatamente cereali, legumi e latticini cominciate sostituendo pane e pasta con il riso ad esempio (almeno privo di glutine e non vantaggio da poco) oppure continuate a mangiare la pasta due volte a settimana non pi tutti i giorni. Ogni tanto provate a sostituire limmondo cappuccino a colazione con il t e limitate il formaggio al pranzo della domenica. Questo sistema non solo vi svezza gradualmente e vi disintossica ma vi consente anche di fare paragoni tra il vero stare bene e il fittizio piacere della droga. Avrete ulteriore riprova di essere sulla buona strada. Solitamente occorrono due tre settimane per uscire dalla dipendenza delle morfine, dopo di che sarete veramente liberi e padroni della vostra vita.

COME DISINTOSSICARSI DALLA DIETA AGRICOLA IPERCARBOIDRATA Come per ogni droga lo svezzamento dalla dieta ipercarboidrata cronica comporta un distacco graduale necessario a superare i fenomeni dellassuefazione. Il processo completo richiede qualche mese di passaggio graduale. In pratica si tratta di tre step: 1. mantenimento di alcuni cereali potenzialmente meno pericolosi come il riso che non contiene glutine e lavena che ha un glutine meno aggressivo per il nostro intestino. Mantenimento di modeste quantit di sale da cucina, olio doliva e di frutta. Ricariche open ogni 5 7 giorni. eliminazione di tutti cereali e i legumi, mantenimento di yogurt intero e olio doliva. Ricariche occasionali che comunque iniziano ad essere percepite come inutili e negative perch si apprezza il completo e totale benessere della dieta pulita. eliminazione di yogurt, sale da cucina, olio doliva. Forte riduzione della frutta (cibo innaturale frutto di domesticazione, troppo denso di fruttosio). Rimane esclusivamente il cibo cristallo. Non sono pi necessarie le ricariche. Digestione, energia, benessere ai massimi livelli. Lassuefazione alla dieta iperglicemica finalmente superata.

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NECESSITA PARTICOLARI In tre situazioni va posta particolare attenzione alla dieta. Evo Diet lalimentazione specifica degli umani per cui non cambiano sostanzialmente i concetti ma semplicemente si deve essere pi rigorosi e precisi. Infanzia. Il nutrimento dei neonati mammiferi inizialmente il latte materno (materno significa della propria madre biologica non di altro animale). Lintestino del neonato estremamente delicato tanto che nei primi giorni la madre non secerne latte ma colostro. Lallattamento negli umani (ce lo confermano i primitivi sopravvissuti) pu arrivare fino a due anni di et al punto in cui lorganismo del bambino non produce pi lattasi, lenzima che digerisce lo zucchero del latte. Gradualmente le madri che vivono ancora nelle societ primitive iniziano a nutrire il piccolo con bocconi masticati e rigurgitati (i nostri omogeneizzati se si vuole) per abituarlo ai pasti solidi. Una necessit prioritaria del bambino la carne non solo per le proteine indispensabili alla sua crescita ma anche e soprattutto per gli acidi grassi essenziali che sono indispensabili allo sviluppo dei neuroni, una necessit che si manifesta gi a livello fetale. Mantenendo moderati i carboidrati inoltre si evita lo sviluppo precoce di resistenza allinsulina che porterebbe il bimbo a divenire un adulto obeso e scompensato. Evitare per quanto possibile le pappine per linfanzia che comunque a base di cereali veicolano glutine e provocano celiachia che potrebbe essere anche acuta vista la delicatezza dellintestino oppure aggredire le cellule del pancreas e provocare diabete di tipo 1 quello giovanile per intendersi. Si tratta di evidenze scientifiche ampiamente confermate, celiachia, diabete e le altre malattie autoimmuni non sono la conseguenza del destino avverso bens del cibo non idoneo alla nostra specie. Le numerose esperienze di genitori con figli piccoli in Evo Diet ci confermano oramai da anni leccellente stato di salute e di vitalit di questi bambini sempre unito ad un sistema immunitario superiore, tant che pur frequentando scuole e asili sembrano immuni dalle infezioni che abitualmente coinvolgono i loro coetanei. Senza contare limprinting precoce a favore di una alimentazione sana e fisiologica per lessere umano. I vostri figli si meraviglieranno del fatto che i piccoli compagni sono sempre ammalati e quando avranno fame chiederanno una frutta o una verdura al posto delle merendine , dolcetti e snack, spazzatura della spazzatura. Tenete alla loro portata un cesta ricolma di frutta e verdura senza negargli occasionalmente il dolcetto nella socialit. Non lepisodio in se che reca danno la cronicit dellabitudine quotidiana. Gravidanza. Tutto o quasi quello che circola nel sangue materno arriva allembrione. Abbiamo il sospetto quasi certo che la prematura obesit infantile per la quale si colpevolizzano madri e
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La ricchezza del cibo consumato durante la nostra evoluzione ci ha consentito i ridurre le dimensioni del sistema digestivo a tutto vantaggio dello sviluppo del cervello. Nello schema viene messa a confronto la dimensione dei vari organi attualmente e come dovrebbe essere in relazione ad altri primati

Sia il cibo di elevatissimo valore che la difficolt nel cacciarlo hanno contribuito allo sviluppo cerebrale umano

bambini sia in realt dovuta a gravidanze sempre pi avanti negli anni per cui una madre non pi giovane che ha gi sviluppato una forte resistenza allinsulina la trasmetter al figlio anche senza arrivare al diabete gestazionale. Il processo che determina le caratteristiche fisiologiche e la predisposizione a malattie si chiama programming e si verifica nel ventre materno. Figli di donne obese diverranno quasi sicuramente bambini e adulti obesi, la responsabilit tremenda. Doveroso per la puerpera mantenere stabile la glicemia evitare alcol, fumo, droghe e nutrirsi a sufficienza secondo le regole Evo Diet che assicura una ricchezza incredibile di nutrienti sufficiente anche per le necessit dellembrione. Attenzione anche ad una condizione particolare, si ha riscontro certo che qualora difficilissimo che succeda la madre segua una dieta fortemente proteica in assenza di zuccheri e/o grassi nel feto si instaura la tendenza ad una eccessiva produzione di cortisolo con conseguenze anche gravi sulla salute. Con Evo Diet impossibile che questo accada. Sport e attivit particolari. Inutile dire che aumentando lefficienza, la salute e il benessere Evo Diet costituisce lalimentazione ideale dellatleta. Per la quantit del cibo non ci sono ovviamente problemi semplicemente assecondando lappetito siamo sicuri di mangiare a sufficienza. Va fatta tuttavia una distinzione ben precisa tra gli sport anaerobici alattacidi (velocit, salti, bodybuilding pesante) e lattacidi o lattacidi/aerobici misti. Nel primo caso lorganismo utilizza gli zuccheri in modo molto marginale nel secondo (fondo, body building leggero, bici, tennis, calcio, ecc..) ne servono quantit maggiori che la Evo tradizionale potrebbe non arrivare a coprire soprattutto in soggetti che hanno una resistenza allinsulina ancora molto ridotta fatto che si riscontra con frequenza negli sportivi. Lo stesso discorso vale per i lavori manuali faticosi che hanno connotazioni analoghe. In questi casi pu essere tollerabile lintroduzione di riso e di patate. Per tutte le altre necessit nutrizionali proteine, grassi, vitamine, minerali, creatina, enzimi, antiossidanti e coenzimi lesuberanza tale che non si richiede ulteriore integrazione.

Alcuni sport, sprint, salti, lanci, pesismo hanno un consumo di zuccheri assolutamente trascurabile

COME VALUTARE LA PERCENTUALE DI GRASSO E INSIEME LA SALUTE Dimentichiamo plicometrie, impedenziometrie, Body Mass Index e altri parafernalia della vecchia, superata scienza della nutrizione. Si torna al metro da sarta e allo specchio per valutare la quantit del grasso da perdere e non solo! Controlliamo la circonferenza della vita perch proprio l si accumulano gli zuccheri in eccesso trasformati in grassi che vengono depositati negli adipociti, in quella zona cos sensibile allinsulina che - come purtroppo ben sa ogni diabetico - diviene il sito preferenziale delle iniezioni che integrano lormone. Il grasso in eccesso si deposita non solo sotto pelle le cosidette maniglie dellamore ma anche e soprattutto allinterno tra i visceri ed il
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grasso pi pericoloso. La forte infiamazione dei villi intestinali provocata dal glutine contenuto nel pane, pasta e biscotti completa lopera dilatando oltre misura la pancia. Addirittura tanto forte la correlazione tra addome devastato e malattie cardiovascolari che grazie a ricerche e studi oramai ventennali conoscendo la sua circonferenza possiamo predire determinati valori del sangue anche senza analisi cliniche pi invasive. Nelluomo ad esempio un circonferenza addominale di 109 centimetri corrisponde ad una aspettativa di glicemia a digiuno pari a 112mg/dl, 36 mg/dl di colesterolo HDL e 158 mg/dl di trigliceridi tutti valori gi fuori dalla norma. Le zona centrale del corpo la sede visibile del fenomeno ed quella da tenere costantemente sotto controllo. Vedremo i risultati dallo specchio e dalla cintura dei pantaloni. I BENEFICI EVO DIET Quali sono i risultati che dovremo aspettarci da Evo Diet? In linea generale indipendemente da sesso ed et la totalit degli umani che tornano alla nutrizione specie specifica eliminando il cibo-spazzatura, cereali, legumi, latte e derivati sperimenta una incredibile cascata di benefici che abbiamo riassunto in: Benefici immediati. Gi dal primo pasto privo di pane e pasta si sperimenta gradevole pienezza e poco dopo completa saziet rispetto al cibo appena assunto. La digestione si f veloce, facile e leggera. Il bolo alimentare costituito esclusivamente da carne e verdura non richiama nel sistema digestivo grandi quantit di sangue che rimane nel cervello e nei muscoli per cui possiamo continuare le nostre normali attivit sportive e lavorative immediatamente dopo il pasto. Sparisce la sonnolenza e il torpore che normalmente seguono i pasti tradizionali, il cervello rimane lucido e attento. Lenergia durante il giorno sar sempre molto elevata e costante, nessun picco glicemico e conseguente ipoglicemia reattiva. Lappetito viene resettato sulle reali necessit dellorganismo consentendo di mangiare a saziet senza soffrire la fame. Non sar pi necessario contare le calorie e pesare il cibo come ci avevano abituato le tristi abitudini dietetiche del passato. Nel volgere di uno, due giorni il corpo si libera della ritenzione di liquidi extracellulari conseguenza di iperglicemia e iperinsulinemia croniche. Questo significa uno, due chili di peso che se ne vanno, significa sentirsi meno gonfi e pi leggeri e migliorare immediatamente laspetto perch la ritenzione idrica - a livello estetico - pi brutta da vedersi del grasso stesso. Da subito i primi accenni e dopo qualche giorno in modo accentuato sparisce quella brutta cronica pancia gonfia che spesso ci accompagnava tutta la giornata, refrattaria a farmaci ed esercizi perch conseguenza dellinfiammazione da glutine. Migliora la pelle e laspetto dei capelli. I parametri del sangue cominciano a tornare verso la normalit, il colesterolo buono HDL terminata liperinsulinemia cronica cui eravamo sottoposti schizza alle stelle anche senza attivit aerobica, i trigliceridi scendono velocemente, cos il colesterolo totale e la glicemia. Si riduce la proteina C-reattiva e lomocisteina segnali di infiammazione, diminuiscono lazotemia e luricemia nonostante la dieta sia leggermente iperproteica. Benefici nel tempo. Si assiste ad un ribaltamento della composizione corporea, una perdita di grasso lenta e fisiologica 2- 3 kg al mese e
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La circonferenza delladdome diviene assai pi del Body Mass Index predittivo di problemi metabolici e cardiovascolari

TESTIMONIANZE Raffaele Mio figlio Massimo Giovanni nasce nell'Agosto del 2008, pochi mesi dopo che mio padre rischi di lasciarci le penne a causa di un'infarto. Questo fece scatenare in me la voglia di capire, capire come si possa avere un'infarto a cinquant'anni senza essere un fumatore e un bevitore. Fu da allora che cominciai a cercare delle risposte, scientifiche, alle mie domande. Dopo mesi di letture in cui trovai solo le diete oggi in voga e prive di scienza alle spalle, trovai finalmente le risposte, ampiamente documentate dalle tue ricerche. Ebbi subito la sensazione di aver capito le cause dei nostri problemi: lo stile di vita non idoneo al nostro codice genetico. Ergo, alimentazione, attivit fisica e riposo (gestione dello stress) sono le chiavi per poter permettere al nostro "motore" di essere sempre al top. Va cambiato molto, praticamente tutto, dello stile di vita moderno e questo non facile se ci manca la consapevolezza di quello che in realt siamo e di come il nostro sistema sociale ci impone di vivere... Raccolte tutte queste informazioni cominciai a lavorare subito sulla mia alimentazione: in circa due mesi gradualmente eliminai tutti i cereali, latticini e legumi. Cominciai a nutrirmi fin dalla colazione con cibo cristallino (carne, pesce e uova, un p frutta e molta verdura) eliminando tutto ci che fosse conservato, inscatolato e lavorato industrialmente. Le quantit? Smetto di mangiare quando sono sazio. Ricominciai anche ad allenarmi con i pesi. Fece lo stesso mia moglie e, dopo lo svezzamento fino a tutt'ora, mio figlio. Ad oggi la nostra salute generale palesemente al top

soprattutto un aumento della massa muscolare con netto miglioramento del tono, alla quale corrisponde la riduzione della massa adiposa. Nel volgere di alcuni mesi la cellulite scompare per sempre. Questo processo continua spontaneamente fino ad arrivare al peso fisiologico della persona e qui si arresta. In seguito mantenendo questa nuova meravigliosa abitudine di vita questi risultati rimarranno per sempre. Spariscono piccoli e gradi disturbi dalla ipertensione ai disturbi intestinali di varia natura, dalle esofagiti alla carie dentaria. Si assiste sempre e comunque alla prevenzione oppure - nel caso fossero gi insorte alla regressione e al controllo delle malattie metaboliche anche senza farmaci. Questo naturalmente se non si sono raggiunti livelli troppo avanzati e non ci sono gravi compromissioni. Nello schema che segue si evidenziano i risultati ottenuti da 5 uomini e 5 donne in et compresa tra i 55 e i 65 anni, sedentari e sovrappeso con 6 settimane di regime Evo Diet non accompagnato da esercizio. (A. Bellone, 2012)
UOMINI Parametri valutati Peso (kg) BMI % MASSA GRASSA GIRO VITA (cm) Kg massa magra Kg massa grassa Glicemia Basale Emoglobina Glicosilata Omocisteina Proteina C reattiva Colesterolo Tot Colesterolo Hdl-LDL Tot/Hdl Trigliceridi Uricemia Azotemia DONNE Parametri Valutati Peso (kg) BMI % MASSA GRASSA GIRO VITA (cm) Kg massa magra Kg massa grassa Glicemia Basale Emoglobina Glicosilata Omocisteina Proteina C reattiva Colesterolo Tot Colesterolo Hdl-LDL Tot/Hdl Trigliceridi Uricemia Azotemia Valori medi iniziali 91,2 Kg 31 28% 108 65,6 25,4 101 5,7 10,9 1 236 47-162 5 128 6,6 51 Valori medi dopo 6 settimane 83,6 Kg 28,4 20% 100 66,8 16,7 87 4,9 8,7 0,6 178 54-108 3,3 77 5,6 47

ed bello poter dire che mio figlio non sa ancora cos' la febbre e il raffreddore. Spesso lui ci domanda perch gli altri bambini sono spesso ammalati...Cosa dire, quando lo portiamo a giocare al parco, le altre mamme si premurano molto di saziare i loro figli con pizzette, patatine e merendine.... Non sono proibizionista con mio figlio, ogni tanto ci sta la fetta di torta o il gelato, ma quello che cerco e spero di riuscire a trasmettergli e la moderazione. Deve sapere cos' il vero cibo e cosa non lo . Inizialmente la gente mi criticava: non farai mica crescere tuo figlio senza cereali? Ma sei malato che non mangi il pane? Ebbene oggi mi trovo a spiegare a tutti gli amici come faccio a stare sempre bene, a non ingrassare pur mangiando cibo senza pesare nulla. Alla lunga sono sparite tutte le critiche che mi facevano, e questo molto gratificante. Grazie G. Cianti. Mi ha tolto le bende dagli occhi. Grazia Ciao Gio, ti aggiorno sul caso clinico di mio pap: anni 55, altezza 165cm ipertensione diagnosticata nell'ottobre 2008; sovrappeso: 95kg. cura farmacologica: Combistan 90. Esami sangue: glucosio plasmatico 109 [60-110]; triglicerdidi 249 [90-170]; colesterolo totale 193 [125-200]; colesterolo HDL 31 e LDL 112. Da Novembre 2009 = Evo Diet, sia pure con mantenimento di latticini e fette biscottate al mattino. Cura farmacologica: da Combistan 50 all'attuale sospensione!!! Peso: 73 kg Esami sangue: glucosio 95; trigliceridi 90; Stefano Carissimo Giovanni. A due mesi circa dall'inizio della mia EVO esperienza, devo dirti che sono RINATO! Innanzitutto ti devo ringraziare. Il nostro incontro a Rimini, a parte l'avermi dato gioia nel rivederti dopo tanto tempo e cos in forma, stato decisamente illuminante. Il tuo libro e le informazioni che ne ho ricavato mi hanno poi spinto ad approfondire l'argomento, oltre che, come sai a provare la EVO dieta su me stesso. Parlando prima di risultati, devo dirti che oramai sono a quota meno 5 Kg!! Sicuramente di grasso ancora di pi dato che nel frattempo sono tornato in palestra e mi sono rimesso a spingere un po' sui pesi. Sto monitorando anche colesterolo, ecc.. A fine mese devo rifare dei controlli, poi ti far

Valori medi iniziali 72 Kg 28,5 28% 83 51,8 20,2 96 4,8 9,8 0,9 198 56-124 3,56 88 6,8 49

Valori medi dopo 6 settimane 66,4 Kg 26,2 22% 74 51,8 14,6 85 4,4 9 0,4 173 69-93,6 2,5 52 5 49

Negli ultimi anni Evo Diet stata adottata spontaneamente da migliaia di persone sempre con risultati eccellenti non solo estetici ma anche e soprattutto di salute. Dal giovane sano senza problemi particolari che dice con Evo Diet sono letteralmente rinato alla remissione di disturbi importanti con sospensione delle terapie farmacologiche da parte del medico
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curante perch non pi necessarie fino alla tesimonianza di una signora non giovane affetta da sclerosi multipla (una delle tante malattie autoimmuni provocate dal glutine dei cereali) che dopo un anno in Evo Diet ha lasciato la sedia a rotelle per tornare in piscina e in palestra e da 38 farmaci che da tempo assumeva adesso ne usa solamente 5 uno dei quali un integratore di omega3. Si tratta di testimonianze che giornalmente riceviamo da persone sconosciute che tornando alla alimentazione specifica della nostra specie e abbandonando limmondizia dellindustria agro alimentare sono tornate letteralmente a vivere. COME CONTROLLARE I BENEFICI, TEST DI AUTOVALUTAZIONE Un aiuto molto importante quando si inizia il percorso Evo Diet viene dal controllo dei miglioramenti realizzato con una sorta di diario da aggiornare settimana dopo settimana. Tenere traccia del peso corporeo, della circonferenza vita, delle sensazion positive e perch no anche di parametri biologici come la pressione del sangue e i valori dei grassi e della glicemia rinforza la motivazione e crea la consapevolezza di quanta importanza rivesta il cibo per la nostra salute. Questa che segue potrebbe essere una check list da tenere almeno nei primi mesi del nuovo stile di vita per essere pienamente consapevoli dei benefici di Evo Diet.
TEST DI AUTOVALUTAZIONE 1 SETT. PESO CORPOREO Kg. % GRASSO CORPOREO CIRCONFERENZA VITA DOPO MANGIATO NON MI GONFIA PIULA PANCIA NON SONO APPESANTITO NON MI VIENE SONNOLENZA MI SENTO PIU FORTE 2 SETT. 3 SETT. 4 SETT. 5 SETT. 6 SETT. 7 SETT. 8 SETT.

avere notizie in merito. Inoltre, dopo aver letto il tuo libro, come ti ho accennato, ho voluto approfondire l'argomento. Gran bel libro davvero. Ho ritrovato molti spunti e questo mi ha fatto solo piacere rafforzando anche la mia convinzione sulla validit di questa alimentazione e stile di vita. Ora con Antonella ci stiamo cimentando in vari esperimenti culinari cercando di trovare ricette sempre pi appetitose e varie per i nostri men settimanali. Grazie ancora e a presto!

DURANTE IL GIORNO NON HO CALI DI ENERGIA NON SOFFRO LA FAME LA CELLULITE MIGLIORA HO UN OTTIMO TONO MUSCOLARE NON HO PIU RITENZIONE DI LIQUIDI ESAMI DEL SANGUE (FACOLTATIVO) GLICEMIA COLESTEROLO TOTALE TRIGLICERIDI PRESSIONE DEL SANGUE

Marco ho deciso di raccontare la mia esperienza sperando servire a divulgare i benefici di Evo Diet e cos consentire a molte persone, di tornare in salute ed avere energia da vendere! La mia storia inizia nel 2001 quando cominciai ad avere grossi dolori di stomaco dopo i pasti, gonfiore addominale e frequente diarrea senza motivi apparenti (virus, batteri, influenze ecc...). Iniziai un percorso medico, accertamenti, diete e terapie per gastrite, colite ecc.. che durarono circa 2 anni, senza portare alla soluzione definitiva, cio, con i farmaci stavo meglio ma non potevo abbandonarli Decisi quindi di rivolgermi ad uno medico specialista in gastroenterologia, il quale, appena ascoltata la mia storia clinica, rimase stupito che TUTTI i precedenti medici che avevo interpellato non mi avessero fatto i test specifici per la celiachia, infatti tutti i sintomi erano riconducibili a tale malattia. Nel 2003 mi fu diagnosticato con una gastroscopia il morbo celiaco, quindi mi fu subito detto che dovevo iniziare immediatamente con un dieta rigorosamente aglutinata e che tutti i miei problemi sarebbero scomparsi. Cos feci, iniziai subito ad alimentarmi con cibi privi di glutine e prodotti industriali senza glutine, specifici e consigliati per questo tipo di patologia. Nel giro di un anno scomparvero tutti i sintomi e dolori che avevo avvertito per molti anni. Nel 2008, dopo circa 5 anni di dieta aglutinata, cominciai ad avvertire dolori sporadici a stomaco e fegato che man mano che passavano i mesi aumentavano d'intensit. Decisi di fare una TAC e RMN addominale le quali riportarono un'infiammazione allo stomaco e sopratutto una grave steatosi epatica. Il medico, specialista in gastroenterologia per risolvere il

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Una testimonianza esemplare "Ho sempre sentito dire: "Siamo ci che mangiamo" ma non ho mai dato un vero senso a questa frase poi la vita mi ha messo davanti ad un problema di salute che mi ha fatto rivedere ogni mia convinzione. Ero una donna normale con una vita altrettanto normale fino a quando mi stata diagnosticata la sclerosi multipla, debolezza estrema, dolori neuropatici che mi costringevano spesso ad usare la carrozzina per uscire. Sono arrivata ad assumere 38 compresse al giorno con tutte le conseguenze derivanti da questo, in particolare il cortisone mi ha rovinato reni, occhi, fegato, poi mio figlio ha conosciuto la Evo Diet ed anchio ho iniziato a seguirla, e piano piano ho ridotto i farmaci, ora solo 5 compresse una delle quali semplicemente un integratore di omega-3 ed ho ricominciato a camminare, lentamente certo ma cammino ogni giorno. Non sono una che crede ai miracoli, ma credo che il pi delle volte il destino ce lo creiamo noi! " Proiezione della aspettativa di vita con alimentazione Evo Diet a confronto con la Dieta Agricola tradizionale. La durata potenziale stimata in circa 120 anni raggiunta in piena salute ed efficienza.

problema, mi fece iniziare una terapia farmacologica destinata a depurare il fegato da tutto il grasso accumulato in soli 5 anni di dieta con i prodotti farmaceutici senza glutine. Iniziai la terapia, che logicamente funzionava in parte perch i prodotti aglutinati erano fondamentali per me! Inutile dire, che la situazione era diventata come il cane che si morte la coda, pi dieta aglutinata tradizionale suggerita dai vari medici pi farmaci per stomaco e fegato dovevo assumere! Nel 2010, dopo circa 2 anni di terapia con farmaci tampone per la dieta tradizionale aglutinata, un giorno un mio caro amico mi disse di visionare il sito internet di Giovanni Cianti che riportava numerosi articoli sullalimentazione e in particolare sulla celiachia e le sintomatologie connesse proponendo come soluzione, anche per altre patologie, un approccio alimentare evoluzionistico. Con piacevole stupore capii finalmente lorigine dei miei problemi equale poteva essere la loro soluzione. A settembre 2010, con un peso di 98 kg circa iniziai la EVO DIET . Con mio grande stupore gi in 2 mesi vidi il mio corpo trasformarsi, nel vero senso della parola, si stava asciugando, stavo dimagrendo, ma nello stesso tempo stavo acquistando energia costante nelle 24 ore, lucidit mentale, perdita di grasso/peso e aumento di massa muscolare, scomparsa di astenia, scomparsa di micro-patologie (mal di gola, raffreddori, cefalea ecc..) e finalmente scomparsa totale dei problemi al fegato e stomaco, senza nessun tipo di farmaco! Maggio 2011, adesso peso 74 kg circa, quindi un dimagrimento di circa 24 kg in 8 mesi, senza nessun tipo di attivit sportiva, vita assolutamente sedentaria, solo alimentazione evoluzionistica, anzi, solo Evo Diet!

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LA TRAPPOLA DELLESERCIZIO

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LESERCIZIO NON FA DIMAGRIRE La scienza della nutrizione tradizionale che, in ossequio alle direttive dellindustria agro alimentare, impone come si visto cibo spazzatura cerca maldestramente di attenuarne le conseguenze nefaste e slegata com dalla realt si creata alcuni miti inconsistenti per ottenere una qualche parvenza di risultato. Uno di questi, il pi duro a morire lesercizio quale indispensabile strumento di dimagrimento. Questa leggenda nasce dallassioma: per dimagrire occorre consumare pi energia di quella introdotta e il suo termine di paragone la caloria. Ma purtroppo la caloria s un modo di determinare la quantit del cibo introdotto ma non ci dice niente della sua qualit. Di conseguenza se io introduco anche una quantit limitata di calorie sotto forma di un alimento ad esempio gli zuccheri che il mio metabolismo non metabolizza correttamente ingrasser pur mangiando quantitativamente poco. E il dramma d i quasi tutte le persone sovrappeso mangio poco eppure ingrasso quello che mangio non giustifica tutti i chili che mi ritrovo addosso. Il nutrizionista accademico li sbeffeggia ma ahim poveretti, sono loro ad avere ragione. Come si visto infatti la Sindrome Metabolica conseguenza di malnutrizione non di ipernutrizione. La spesa dellesercizio di per s spesso insignificante e in base al tipo di metabolismo energetico coinvolto attinge in diversa proporzione da grassi, zuccheri e proteine. La parte pi importante del consumo dovuto allesercizio avviene successivamente nella fase di recupero grazie a una serie di processi che oggi si definiscono EPOC e sono essenzialmente aerobici, si servono cio dei grassi per realizzarsi. EPOC (un acronimo inglese che sta per consumo in eccesso di ossigeno postesercizio) la versione aggiornata del Le due componenti del consumo di energia relativo allesercizio, durante il vecchio debito di ossigeno e in lavoro e successivamente allo sforzo realt non riguarda solo la parte respiratoria bens tutti gli aspetti del recupero: nervoso, metabolico, ormonale fino allo sviluppo di nuovi tessuti. Tanto pi intenso lesercizio tanto pi sar pronunciato e protratto lEPOC e di conseguenza il dispendio di energia. Passeggiare, fare jogging, ballare, andare in bicicletta sono attivit che consumano moderate quantit di energia e che soprattutto non incidendo in modo drammatico sullorganismo - hanno un EPOC modesto. Si tratta di esercizi che consumano insieme ai grassi discrete quantit di zuccheri che nella fase di recupero verranno captati direttamente dai muscoli senza intervento dellinsulina. Il bilancio finale comunque molto modesto e non incide in modo evidente sul cambiamento della composizione del corpo. Non si deve inoltre dimenticare che spesso si tratta di attivit non idonee alla fisiologia umana. Il jogging ad esempio non corrisponde alla nostra deambulazione di plantigradi (lo stesso avviene per gli orsi e i gorilla) che richiede il passo e semmai brevi scatti di velocit. La corsa o galoppo invece landatura naturale dei digitigradi quali sono appunto i cavalli e le
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DISPENDIO ENERGETICO COMPLESSIVO, CONSEGUENZE METABOLICHE E ORMONALI DI UN SINGOLO EPISODIO DI SQUAT SQUAT (6 reps ad esaurimento x 3 sets x 5 rest) Per esecuzione 18 Kcal dellesercizio Output Testosterone, ormonale GH Impegno Massimale cardiovascolare Metabolismi Anaerobico prevalenti alattacido Fosfati (ATP, Substrati utilizzati CP) 6 10 giorni: EPOC 5.000 9.000 (aerobico) Kcal. Adiacente ai Dimagrimento muscoli sollecitati Sintesi di nuovo Ampiamente tessuto magro positiva Dispendio 5.018 9018 energetico Kcal complessivo

DISPENDIO ENERGETICO COMPLESSIVO, CONSEGUENZE METABOLICHE E ORMONALI DI UN SINGOLO EPISODIO DI JOGGING JOGGING (8 km/h x 20) Per esecuzione 120 Kcal dellesercizio Output Cortisolo ormonale Impegno Modesto cardiovascolare Anaerobico Metabolismi lattacido prevalenti e aerobico Glicogeno, zuccheri, Substrati utilizzati grassi, proteine, EPOC 3 4 ore: 200 (aerobico) Kcal. Dimagrimento Generalizzato Sintesi di nuovo Negativa tessuto magro Dispendio energetico 320 Kcal complessivo

gazzelle. Le conseguenze del jogging sono talloniti, infiammazione delle ginocchia e dellanca, problemi per la spina. Il ciclista altro esempio si trova ad appoggiare il peso del tronco sulle braccia con la muscolatura addominale e della schiena completamente rilassata lasciando cos senza protezione la spina. Venendo a mancare un sostegno attivo alla colonna le vertebre assorbono senza Si evidenzia come la corsa di resitenza protratta ammortizzarle tutte le asperit a lungo con migliaia di sollecitazioni da impatto ripetute incessantemente sulla struttura del fondo stradale con scheletrica non sia idonea allessere umano conseguenti ernie che sono che come orsi e primati un plantigrade allordine del giorno in questa bipede categoria di sportivi. Considerazioni fisiologiche a parte esperienza comune che migliaia di persone praticano una qualche forma di esercizio senza tangibili risultati. Solo quando abbinano allesercizio una qualsivoglia dieta allora iniziano a dimagrire. Allora cos lesercizio o la dieta che ti fa dimagrire? Linefficacia dellesercizio ai fini del dimagrimento si vede particolarmente in quello che viene definito esercizio aerobico o cardio vascolare, il quale data la scarsa intensit richiesta non mette in crisi la nostra fisiologia e fa leffetto dellacqua che ti scivola addosso, passa senza lasciare traccia. Ma c un altro aspetto da non trascurare. Raccomandando lesercizio si chiede a persone malnutrite un impegno fisico che per blando che sia non sono in grado di sostenere. Un cappuccino a colazione, uno schifoso panino per pranzo e poi, 6 7 ore pi tardi ci si aspetta che Mr. Qualunque si trasformi in atleta. E ovviamente impossibile per cui ne deriva sofferenza e frustrazione che portano ad un prematuro abbandono. Scordiamoci allora lesercizio come strumento per dimagrire. LESERCIZIO FA DIMAGRIRE In realt esiste un tipo di esercizio che potrebbe fare molto per il dimagrimento ma fuori portata alla maggior parte delle persone. Sforzi molto intensi, brevi e rarefatti come gli sprint di velocit o il lavoro contro resistenze massimali nel sollevamento pesi ad esempio consumano quasi zero durante lesecuzione ma poich stravolgono lintero organismo con un drammatico terremoto metabolico che perdura per molti giorni hanno un EPOC molto protratto e pronunciato che utilizza proprio il grasso adiacente ai muscoli stressati per le sue necessit energetiche. A conti fatti si rivelano molto pi efficaci 30 secondi di squat in palestra piuttosto che 30
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minuti di ridicolo jogging. Sembra semplice ma un lavoro praticamente irrealizzabile per la persona malnutrita. Questa lunica forma di esercizio dimagrante che raccomandiamo, ideale tra laltro in abbinamento alle caratteristiche Evo Diet. LESERCIZIO SERVE COMUNQUE Pur se di scarso valore ai fini del dimagrimento una qualsiasi forma razionale di esercizio indispensabile allessere umano dai primi anni di vita fino alla morte anche e soprattutto perch viviamo in un ambiente caratterizzato dalla sedentariet. Il corretto esercizio sviluppa nei giovani abilit e capacit di movimento fondamentali quali la capacit di correre, di nuotare, la coordinazione motoria, la flessibilit, la forza che sono indispensabili anche nella nostra vita quotidiana. Capacit che anche ladulto deve continuare ad educare e coltivare pena perderle per sempre senza contare i benefici psicologici che gli sono correlati. Il nostro corpo fatto per muoversi e non possiamo condannarlo allinattivit. Lesercizio quindi dovr fare parte del nostro stile di vita perch dimagrimento a parte un aspetto fondamentale del nostro benessere.

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CIBO, POPOLAZIONE E AMBIENTE

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IL RISVOLTO AMBIENTALE Come leconomista inglese Thomas Robert Malthus brillantemente intu oltre 300 anni fa, esiste in natura una assoluta interdipendenza tra popolazione, cibo e ambiente. Ogni organismo vivente di un dato territorio si riproduce in rapporto alla disponibilit del cibo. Ad esempio nella savana africana esiste un preciso rapporto tra predatori, i leoni e prede, gli erbivori del territorio. Quando per un qualsiasi motivo il numero dei ruminanti diminuisce, le leonesse concepiscono meno cuccioli. Questo avviene grazie ad un meccanismo neurobiologico totalmente istintivo e quindi indipendente dalla volont. Si pu dire in estrema sintesi che labbondanza di cibo rende fertile la femmina e la predispone cos allaccoppiamento viceversa la carenza di nutrienti in particolare di zuccheri mette in letargo la fertilit. Nella preistoria anche per luomo avveniva qualcosa di simile e questo h a fatto s che la popolazione dei nostri predecessori sia rimasta stabile per milioni di anni. La fertilit e quindi lestro delle nostre femmine erano stagionali in estate fino al primo autunno a seguire la stagione della frutta e della abbondanza di prede questo oltretutto consentiva che i neonati vedessero la luce nella tarda primavera dellanno successivo quando le condizioni ambientali erano pi favorevoli e pi concreta la possibilit di sopravvivere. Nella femmina umana i due stimoli pi forti della fertilit sono la leptina, un ormone prodotto dalle pareti dello stomaco quando pieno e dagli adipociti, che stimola la produzione di estrogeni e la maturazione dellovulo e dal glucosio che attiva lo sviluppo del follicolo e ripristina lovulazione. Quando con lagricoltura venne assicurata una quantit cronica e sicura di cereali cio di cibo e di zuccheri le nostre femmine divennero altrettanto cronicamente fertili e di conseguenza la popolazione umana uscendo dallequilibrio della natura inizi una inarrestabile espansione. Negli ultimi 200 anni con laumento della durata della vita, la maggiore igiene, il rarefarsi della mortalit infantile e i cosidetti aiuti umanitari alle popolazioni che ancora questo equilibrio riuscivano a mantenere siamo esplosi fino ai sette miliardi attuali, un numero insostenibile per il pianeta, la proliferazione incontrollata di una specie che lo sta soffocando. Consumiamo ogni giorno 16 trilioni di calorie, sporchiamo e distruggiamo, spogliando la Terra - anchessa organismo vivente di ogni residua risorsa. Oltre a questo ci siamo massivamente inurbati, negli Stati Uniti l80% della popolzazione vive nelle citt e si stima che ad oggi solo il 5 10% della popolazione umana si nutra direttamente del cibo che produce. Quindi si tratti di cibo fresco o di cibo conservato dipendiamo totalmente dal comparto agroalimentare, una delle tre gambe industriali del pianeta assieme a quella dei farmaci e del petrolio. E un dato di fatto che attualmente gli abitanti del pianeta stanno consumando oltre il 40% in pi di quanto sarebbe sostenibile e questo ci pone davanti al
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Thomas Robert Malthus (Roocherry, 13 febbraio 1766 Bath, 29 dicembre 1834) Nel 1798 pubblic An essay of the principle of the population as it affects the future improvement of society in cui sostenne che l'incremento demografico avrebbe spinto a coltivare terre sempre meno fertili con conseguente penuria di generi di sussistenza fino a giungere all'arresto dello sviluppo economico, poich la popolazione tenderebbe a crescere in progressione geometrica, quindi pi velocemente della disponibilit di alimenti, che crescono invece in progressione aritmetica (teoria questa che sar poi ripresa da altri economisti per teorizzare l'esaurimento del carbone prima, e del petrolio dopo).

I cosidetti aiuti umanitari al terzo mondo alterando drammaticamente lequilibrio cibo-popolazione-ambiente sono tra le cause principali dellattuale, insostenibile boom demografico

gravissimo problema del cibo necessario a nutrire la nostra specie in crescita inarrestabile. LINDUSTRIA AGRO-ALIMENTARE Da circa 200 anni lindustria agro-alimentare affronta il problema della fornitura di cibo con occhio pi attento al profitto che alla salute. Per tradizione e necessit di mercato si sempre fatto leva su cereali, legumi e latticini perch risorse di scarso valore, pi facilmente conservabili, di basso costo produttivo e quindi accessibili ad un vastissimo mercato. Per conquistare nuove aree di mercato e sottrarre clienti alla concorrenza si sono caricati gli alimenti di ogni genere di sostanze in grado di rendere sempre pi appetibile il cibo e di creare dipendenza. Questo ha portato ad una forsennata ricerca di nuovi metodi di produzione, trattamento e commercio che ha condannato oggi pi che mai lumanit alla malnutrizione, sfociata recentemente nella Sindrome Metabolica. Anche nella produzione di alimenti pi ricchi dal punto di vista nutritivo come la carne si sono stravolte le leggi della natura e costretto gli erbivori a divenire granivori come le galline, ad esempio. Oggi che siamo al punto di non ritorno si pensato di risolvere il problema stravolgendo ancora di pi natura e salute delluomo, si p retende infatti che rinunciando al cibo da fonte animale e divenendo tutti vegani si possa nutrire tutti e contemporaneamente salvare il pianeta. Una presa di posizione folle che servir solo a trasformare la Terra in un deserto e ridurre gli umani a creature ancora pi fragili, obese e gravemente ammalate. LA PROSPETTIVA DISTONICA CEREALICOLA Di tutte le attivit umane la coltivazione dei cereali stata e lo sempre di pi la pi devastante per lambiente, assai pi delle industrie petrolchimiche e delle centrali termonucleari. Per coltivare le graminacee non dimentichiamo che sono erbe infestanti che impoveriscono il suolo e consumano grandi quantit di acqua si sono distrutti due terzi delle foreste del pianeta e met delle sue praterie determinando il gravissimo effetto serra e il riscaldamento globale che tutti ben conosciamo. Alberi ed erba sono infatti i polmoni della Terra, organismi che captano lanidride carbonica e purificano latmosfera restituendo il carbonio al terreno e liberando lossigeno nellatmosfera. La produzione di cereali oramai totalmente industrializzata dipende pesantemente dalle macchine quindi dai combustibili fossili che costituiscono l80% delle spese di produzione. I fertilizzanti utilizzati da questa forma di agricoltura sono per il 90% derivati da gas naturali e la coltivazione del grano cos antieconomica che da sempre i governi intervengono integrando col 25% il passivo che si determina. Inoltre i raccolti gi ampiamente insufficienti vengono utilizzati oltre allalimentazione umana anche per nutrire animali da macello e produrre bio-combustibili. Il Brasile ad esempio sta continuando a distruggere la foresta amazzonica per coltivare mais dal quale ricavare etanolo. Si pensa di risolvere questi drammatici problemi trasformando gli
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Limpossibilit di nutrire 7 miliardi di umani in modo adeguato alla loro natura evidenziato dal costo economico delle due diverse diete alimentari. Si preferita la strada della malnutrizione sulle cui conseguenze continua la speculazione.

umani carnivori frugivori in granivori senza rendersi conto delle drammatiche conseguenze sanitarie e del mostruoso impatto ambientale che finirebbe per distruggere e desertificare il pianeta. I continui appelli affinch si cessi il consumo di carni e la loro supposta pericolosit rientrano appunto in questa strategia. Questa propaganda palesemente antiscientifica e antistorica e si serve di dati parziali abilmente dissimulati per giustificare le sue conclusioni. LA SOLUZIONE SINTONICA FAUNIVORO-VEGETALISTICA Esiste una alternativa sintonica con la natura purch si accetti di rinunciare alle logiche che finora hanno guidato lindustria agro -alimentare e la sua forsennata ricerca del profitto. E ancora possibile infatti: Nutrire tutta lumanit secondo natura col suo cibo specifico carne e verdure Rispettare e rigenerare lambiente. Abbandonando la coltivazione dei cereali e riportando a prateria i territori devastati dalle graminacee si stima che sarebbe ridotta del 60% circa la CO 2 dellatmosfera. Il pascolo la forma di allevamento per eccellenza dei ruminanti, da milioni di anni infatti bufali, gazzelle, antilopi, cervi, renne, bisonti capre pascolano nelle praterie del pianeta in perfetto equilibrio ambientale. Lerba con le sue radici drena lacqua piovana e le imped isce di disperdersi nel sottosuolo, rigenera i l terreno e latmosfera trattenendo il carbonio e liberando lossigeno nellaria. I ruminanti consumano lerba di un territorio che per fertilizzano con le proprie deiezioni, niente viene sprecato nel ciclo naturale. Esaurita lerba migrano verso altri pascoli lasciando che il manto erboso si rigeneri. Da questo equilibrio otteniamo carne splendida dal punto di vista nutrizionale, alimento imprescindibile della salute delluomo, non a caso siamo stati commensali dei leoni per milioni di anni. Con questo sistema di allevamento il costo di produzione molto basso anche se il tempo per arrivare alla macellazione raddoppia perch la crescita dellanimale avviene in modo fisiologico e non pi forzato. Le deiezioni degli animali tornati al loro cibo specifico non inquinano pi atmosfera e falde acquifere, non vi pi la necessit di ricorrere ai combustibili fossili. A questo va aggiunto che la pi parte del territorio italiano dalle Prealpi allAppennino abbandonato a se stesso, negletto dallagricoltura e non abitato potrebbe essere utilizzato per il pascolo dando respiro ad una produzione grassfed sufficiente al fabbisogno del nostro paese. Recuperando poi a pascolo le pianure ad oggi in pianura Padana si coltiva gi massivamente
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Lagricoltura tradizionale oltre ai disastri gi precedentemente illustrati messa in crisi dallincremento del costo dellenergia. La soluzione pi immediata e percorribile potrebbe essere proprio il ritorno al pascolo per il cibo di fonte animale e alle piccole coltivazioni locali per per il cibo di provenienza vegetale. Il pascolo pu aiutare lambiente a rigenerarsi. Un esempio: nelle praterie del Mid-West degli Stati Uniti il suolo una volta era costituito al 20% dal carbonio che adesso si ridotto al 5% in alcuni casi all1% a causa della coltivazione intensiva di cereali. Questo carbonio adesso CO2 nellatmosfera e contribuisce al riscaldamento globale. Riflessi negativi si sono avuti anche sulla permeabilit del terreno e sulla sua capacit di trattenere lacqua. Una volta 60 milioni di bisonti pascolavano queste praterie e spostandosi continuamente consentivano la rigenerazione del manto erboso mentre con le loro deiezioni ridavano fertilit al terreno. La mandria oggi potrebbe riportare la fertilit e ricostituire il contenuto di carbonio su queste terre. Un acro, 0,4 ettari di terreno cos organizzato cederebbe al suolo 0,5 1,5 tonnellate di carbonio allanno equivalente a 5,5 tonnellate di CO2 sottratte allatmosfera. Se questo sistema venisse esteso ai 4,5 milioni di ettari di pascolo nel mondo il CO2 atmosferico prodotto dalla civilt - sarebbe ridotto del 60%! Alcuni ultimamente pongono laccento sullemissione di gas serra, particolarmente di metano da parte dei ruminanti. Si tratta di metano da fermentazione ruminale quindi digestiva e di metano e ossido di azoto associati alle deiezioni. Tali emissioni costituiscono da un quinto a un terzo delle emissioni

mais destinato alla produzione di etanolo pi remunerativo per lagricoltore della produzione per alimetazione umana e animale avremmo carne a sufficiente persino per lesportazione. Soprattutto avremmo disponibilit di cibo sano al posto dellattuale spazzatura legalizzata. Lagricoltura sostenibile sarebbe infine completata da piccole coltivazioni di ortaggi e frutta ad uso locale cosidette a km zero cui si aggiungerebbero vigne e uliveti caposaldo e pregio della nostra esportazione alimentare. NON SOSTENIBILITA GLOBALE Il repentino, forzato passaggio dalla caccia-raccolta allagricoltura ha devastato la natura delluomo trasformando un animale allo stato brado, vero, sano, libero e felice in una bestia domesticata falsa, malata, coatta e profondamente infelice. La stessa sorte che ha subito il cinghiale domesticato nel porco. Per capire la portata di questa opera coercitiva sufficiente ricordare quello che noi stessi abbiamo compiuto nei confronti degli Indiani dAmerica per accaparrarci i loro territori non pi di cento anni fa. Una nazione costituita da cacciatori-raccoglitori nomadi che dai bisonti traevano tutto ci che era indispensabile per la sopravvivenza, sono stati messi in ginocchio sterminando la loro fonte di cibo, uccisi a centinaia, corrotti, resi fragili e malati infine confinati nei lager delle riserve. Adesso al posto delle praterie, polmone verde del pianeta ci sono campi di cereali a perdita docchio, il suolo si fatto infertile e viene artificialmente arricchito, leffetto -serra devasta il pianeta. Questa situazione si sempre ripetuta nel corso dei secoli ogni volta che siamo andati a civilizzare, a convertire comunit di umani rimaste alla stato di vita sintonico con la natura, aborigeni australiani, indios, boscimani, pigmei un elenco senza fine. In ogni caso abbiamo corrotto e devastato lanima di questa gente che perse le proprie radici in balia dei nostri appetiti e del destino. Lagricoltura ha stravolto tutti i sistemi naturali degli esseri viventi e del pianeta portando quella che in una parola si definisce non sostenibilit globale. Di questo quadro miserabile laspetto pi drammatico e al momento non risolto quello della sovrapopolazione. Secondo stime delle Nazioni Unite abbiamo di fronte tre possibili scenari per i prossimo 300 anni: Se il trend di crescita continua con i ritmi attuali saremo 37 miliardi di umani chiaramente insostenibili per il pianeta Se landamento si normalizza ci fermeremo a 10 miliardi che sono comunque insosteniblili nel tempo Se vengono a mancare le risorse 2 miliardi, cio la quantit di popolazione che il pianeta in grado di sostenere. Noi siamo convinti che a breve qualcuno far mancare le risorse

totali e sono dovute principalmente allalimentazione innaturale cui questi animali sono sottoposti. Le farine di cereali, negli erbivori esattamente come nelluomo provocano forte infiammazione del rumine e fermentazione.

La popolazione umana aumentata oltre ogni limite sta soffocando il nostro pianeta esattamente come una muffa fa marcire larancia

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EVO Q&A

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CON EVO DIET IL TEMPO DELLE DIETE E FINITO. PER SEMPRE Cos questa Evo Diet? Evo Diet il ritorno al cibo della nostra evoluzione, agli alimenti dei quali ci siamo nutriti per milioni di anni. Perch ogni specie vivente ha il suo cibo specifico, idoneo cio al suo apparato digerente e al suo metabolismo. Il cibo che unico pu darle tutte le sostanze nutritive delle quali ha bisogno. Qual il cibo specie-specifico umano, quello pi idoneo alla nostra specie? E quel cibo che raccolto dallambiente e portato alla bocca siamo in grado di consumare, digerire e assimilare anche crudo, cos come viene raccolto. Questo non significa mangiare tutto crudo solo una indicazione per capire immediatamente cosa idoneo e cosa non lo . Il cibo specie-specifico comporta sempre una digestione veloce e leggera. Quali sono questi cibi? Gli alimenti idonei alla specie umana sono la verdura, gli ortaggi, radici, frutta e bacche attinti dal mondo vegetale. Carne di ogni genere, pollame, pesce, crostacei, molluschi, uova di provenienza animale. Luomo carnivoro-frugivoro e deve attingere da ambedue le fonti. E importante anche osservare criteri di stagionalit e di provenienza dal territorio che abitiamo. Ciliegie e cetrioli in inverno non sono una buona idea anche se la globalizzazione li fa trovare in ogni supermarket. Perch dovrei mangiare solo questi alimenti? Si tratta di cibo di elevatissimo contenuto nutritivo proteine, fibre, vitamine, minerali, enzimi, antiossidanti che non contengono allergeni o antinutrienti. Apporta pochissime calorie in relazione al volume ed la base della nostra salute ed efficienza. E il cibo non idoneo qual? Tutto quello che non possiamo consumare da crudo e dobbiamo sottoporre a lavorazione e cottura prima di consumarlo. I cereali, semi di graminacee indigeribili da crudi devono essere prima macinati e successivamente cotti per almeno 20 minuti prima di passare con un processo comunque molto prolungato e sofferto nel nostro organismo. I legumi che carichi di antinutrienti e tossine devono essere spurgati e bolliti prima di essere consumati. I formaggi che ovviamente non si trovano in natura ma sono frutto di lavorazione. Il latte umano perfetto per i nost ri cuccioli, il latte di mucca tuttaltr cosa che crea sempre e solo grossi problemi. In generale il contenuto calorico di questi alimenti molto elevato e si tratta di cibo che comunque altera il meccanismo finissimo e istintivo di fame-saziet. Quali sono i problemi che mi pu provocare? Si tratta di alimenti che non ci nutrono correttamente e portano malnutrizione cio carenza di sostanze importantissime che determina fragilit immunitaria e propensione a infezioni, traumi e lesioni e comunque una qualit della vita abbastanza miserabile. Leccesso di calorie, zuccheri e grassi che contengono la causa principale delle malattie metaboliche, dalla obesit, ipertensione, infarti e tutte le malattie cardiovascolari. Altri danni devastanti sono prodotti dalla capacit di incollarsi ai tessuti del nostro organismo determinando problemi renali, cataratta, Alzheimer e tantissime altre malattie. Gli allergeni contenuti come il glutine ad esempio provocano tutte le malattie autoimmuni che conosciamo dal diabete giovanile, alla celiachia, ipotiroiditi, sclerosi multipla e tantissime altre. Gli antinutrienti impediscono il corretto assorbimento dei principi digestivi e le morfine contenute oltre alla dipendenza innescano disturbi neurologici importanti quali lautismo e la schizofrenia. E da sottolineare poi che nella stragrande maggioranza dei casi questi disturbi impiegano decenni per manifestarsi per cui finora non si era collegata la causa alleffetto. Eppure sono cibi che tutti raccomandano, cibi che consumiamo da millenni. 12.000 anni fa ci fu imposto, non sappiamo da chi, di diventare agricoltori. Solo cos, con cibo facilmente
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conservabile e labbandono del nomadismo sarebbe stata possibile la civilt. Cereali, legumi e latticini erano lalimento ideale per raggiungere quellobiettivo e i danni prodotti venivano a mala pena percepiti perch la durata media dellesistenza non superava i trentanni. In tempi pi recenti per tradizione e necessit economiche si continuato a proporli. Si tratta di cibo dal valore miserabile che di conseguenza costa quasi zero sia alla produzione che al consumo, consente in qualche modo di sopravvire e assicura inimmaginabili profitti. Chi dispone delle sorti del pianeta non molto interessato alla salute e al benessere del gregge umano, inoltre non si deve dimenticare che dominare una popolazione fragile e malata consente un controllo superiore e gli ulteriori, inimmaginabili profitti che vengono realizzati con lindustria dei farmaci. Si deve pensare che studi scientifici, professionisti e operatori della limentazione sono spesso ignari - in completa sudditanza dellindustria agro-alimentare. Solo una accresciuta consapevolezza individuale pu salvarci da miserie e malattie. Quindi in pratica come mi devo comportare? Eliminare completamente cereali, legumi latte e derivati dalla propria alimentazione porta immediati e incredibili benefici. La vita stessa cambia radicalmente, digestione immediata e leggera, energia costante tutto il giorno, grasso che lentamente si scioglie per essere sostituito da tessuto magro. Si mangia finalmente a saziet, non si deve pesare il cibo, n contare i blocchi o le calorie. Se ci sono lievi patologie risolvono altrettanto velocemente. Nei giovani si fa prevenzione, nei meno giovani si arresta e si inverte in modo importante il progredire di questi problemi. Anche nei casi di gravi compromissioni della salute si assiste ad un regredire importante dei sintomi. Tutto questo molto bello ma non me lo posso permettere. Perch la carne costa cos tanto? Per lo stesso motivo per cui loro costa pi del ferro. Nella societ umana tutto ci che ha grande valore costa molto di pi. Se pane e pasta costano niente perch non valgono dal punto nutrizionale niente. E la conferma definitiva dellimportanza di carne, frutta e verdura. Nonostante Evo Diet comporti per il carrello della spesa qualche sacrificio economico in pi si deve fare una valutazione complessiva, perch la salute non ha prezzo. Se mi ammalo e non lavoro ho gi perduto il vantaggio economico di un cibo miserabile. Con Evo Diet spariscono rapidamente carie e malattie della bocca, quanto ci costa in tutta la vita il ricorso al dentista? Per non parlare poi di patologe gravi e invalidanti. Basta pensarci un attimo non difficile da comprendere. Come faccio a calcolare quanto devo mangiare? Questo laltro aspetto spettacolare di Evo Diet! Si superato una volta per tutte il concetto di quantit del cibo a favore della sua qualit. Non devi pi pesare, calcolare inventare alcunch ma solo gioiosamente mangiare il tuo cibo a saziet secondo quello che ti dice il tuo appettito. Con i cibi Evo Diet la pienezza finalmente corrisponde alla saziet e ti alzerai da tavola piacevolmente sazio, ma appesatito o affamato. Ma questa lennesima dieta a zero carboidrati, non pericolosa per la salute? Una certa quantit di zuccheri serve al nostro organismo. Mediamente Evo Diet fornisce 100-150 grammi di carboidrati da frutta e verdura pi che sufficienti per una persona che svolge lavoro sedentario e pratica qualche attivit fisica a livello ricreativo. Non induce chetosi n incremento della produzione di cortisolo. E oltretutto molto facile aumentare la quota di carboidrati qualora ve ne sia effettiva necessit. Si parla sempre pi spesso di equilibrio acido-base. Di cosa si tratta? Lequilibrio tra gli ioni di idrogeno e i sali minerali fondamentale per il corretto funzionamento dellorganismo. Questo equilibrio ci viene garantito dal cibo. Nella alimentazione tradizionale la quota di cibi acidi (carne, latticini, cereali, legumi) superiore alla quota dei minerali (frutta e verdura). Questo determina quella che stata definita lieve acidosi metabolica cronica che col trascorrere dei decenni anche per la ridotta produzione degli ormoni sessuali - porter sarcopenia, cio perdita di tessuto muscolare e osteoporosi, perdita del tessuto osseo. Evo Diet perfettamente bilanciata tra cibo acido e cibo salino ristabilisce rapidamente lequilibrio.
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La carne fa male, non cos? Non cos. Con la carne ci siamo evoluti e grazie alla carne il nostro cervello si sviluppato fino a dimensioni che nessun altro animale ha raggiunto. Tutti i miti sulla presunta pericolosit della carne sono stati costruiti per giustificarne la non disponibilit presso le classi meno abbienti. La ricerca scientifica ci ha fuorviato e continua a farlo valutando le conseguenze relative sia al consumo di carne fresca che conservata, mettendo sullo stesso piano la bistecca con gli affettati, che in grandi e abituali quantit sono effettivamente dannosi. Oppure mettendo nello stesso calderone della cosidetta western diet patatine fritte, soft drink, salse e porcherie di ogni genere e carne fresca. Altri studi ancora hanno verificato effetti - purine e acidi urici ad esempio oppure proteine nelle urine - nei quali la carne vittima mentre il colpevole ancora una volta si chiama eccesso di zuccheri. Per correttezza si deve per sottolineare che consumare carne conservata a causa degli additivi aggiunti, nitriti e cloruro di sodio soprattutto non esente da rischi e che comunque la cane prodotta nella stabulazione industriale da animali nutriti a cereali in effetti meno nutriente e pi dannosa della carne grassfed allevata come natura comanda al pascolo. Soffro di osteoporosi, Evo Diet pu aiutarmi? Evo Diet risolutiva per due motivi, intanto perch perfettamente bilanciata nel rapporto acido-base quindi non consente allorganismo di saccheggare le ossa e non provoca calciuria il fenomeno per cui il calcio viene eliminato nelle urine. Inoltre la carne e le verdure sono ricchissime di sali minerali che ripristinano i depositi nelle ossa. Ma anche e soprattutto perch losso s costituito da sali per il 30% ma il restante 70% tessuto proteico, proteine che usurandosi devono essere costantemente rimpiazzate. Losso osteoporotico un tessuto indebolito soprattutto nelle strutture di sostegno, periostio, trabecole, ecc.. ed proprio questo ancora pi della carenza di sali che lo rende meno elastico, pi fragile e pi soggetto a fratture. Sono in gravidanza, posso continuare a seguire Evo Diet? Non puoi, devi. La salute del feto conseguenza dellalimentazione materna sia nella gravidanza che per il resto della sua vita futura. Un eccesso di zuccheri nella alimentazione della madre porta precoce formazione di legami tra carboidrati e tessuti, gli AGEs, proliferazione di adipociti, resistenza allinsulina , gravi stati infiammatori. Questa influenza sulla salute futura si chiama programming perch in effetti come se la madre in quei nove mesi programmasse non solo il colore degli occhi e dei capelli ma anche e soprattutto il futuro sanitario del figlio. Liperglicemia gravidica che porta al diabete gestazionale contribuisce a partorire figli precocemente obesi e diabetici oppure addirittura affetti da macrosomia, sviluppo abnorme di tutti i tessuti del corpo dovuto allazione mitogena dellinsulina. Infine una ipotesi sulla precoce obesit infantile. Una volta la resistenza allinsulina si manifesta va tra la terza e la quarta decade di vita, adesso gi conclamata nei bambini. Cibo spazzatura certo e mancanza di movimento ma anche e soprattutto madri che partorendo sempre pi avanti negli anni sono portatrici di resistenza insulinica gi grave che trasmettono al feto compromettendone il futuro. Ho due figli piccoli, Evo Diet adatta anche a loro? Nella fase delicata dellaccrescimento tutto lorganismo del bambino necessita della straordinaria ricchezza nutrizionale della Evo Diet. Il cervello ch e assorbe fino al 60% dellenergia disponibile per svilupparsi necessita di cibi leggeri ad elevata densit di nutrienti. Lo sviluppo dei neuroni ha bisogno di acidi grassi che solo la carne e il pesce contengono perch i loro precursori vegetali non sono sufficienti. Il sistema immunitario ancora fragile e delicato necessita soprattutto di zinco e proteine che si trovano in abbondanza nella carne. Lo sviluppo del corpo sotto la spinta dellormone della crescita vuole anchesso proteine nobili. Lassenza di antinutrienti nella Evo Diet consente la piena assimilazione di ogni principio nutritivo ed evitando gli allergeni si allontanano definitivamente i rischi di celiachia e diabete giovanile. Il discorso potrebbe continuare a lungo basti pensare che quando una popolazione passa da una dieta di carni e verdure alla dieta agricola immediatamente la statura media si riduce, il cervello regredisce, il sistema immunitario
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diviene fragile lasciando campo libero a epidemie e infezioni. I nostri ragazzi in Evo Diet frequentano ambienti promiscui a rischio come gli asili senza mai ammalarsi, mostrano uno sviluppo somatico rapido ed equilibrato, divengono giovani adulti sani, forti ed efficienti come ogni genitore vorrebbe. Ma le uova non contengono colesterolo? Come pi volte si sottolineato il colesterolo che circola nel sangue conseguenza del mancato utilizzo degli zuccheri in eccesso non del colesterolo alimentare introdotto. In Evo Diet molti consumano 10 e pi uova alla settimana e non solo il loro colesterolo totale bassissimo ma la frazione buona il colesterolo HDL, lo spazzino elle arterie schizza alle stelle grazie a glicemia e insulina stabili e sotto controllo. Le uova sono straordinariamente nutrienti e costano poco non ci sono motivi per privarsene. Si deve ricordare che lalbume pi digeribile se parzialmente cotto e il tuorlo da crudo, quindi si possono cucinare le ggegrmete strapazzate o alla coque. Se occasionalmente faccio uno sgarro cosa pu succedere? Se la trasgressione occasionale niente nella maniera pi assoluta. Gli effetti nefasti di creali, legumi e formaggi si evidenziano in tempi lunghi e sono il risultato della cronicit. Puoi mangiare una enorme torta da 10.000 calorie se ce la fai e lunica cosa che rimedi sono qualche forunco lo e il mal di pancia. Ma basta una fetta di pane tutti i giorni per fare nel tempo danni devastanti, subdoli perch li vedi solo 20, 30, 40 anni dopo. Si accusa cos il destino, la familiarit, la sfortuna. Certo, la predisposizione genetica importante e posso fumare 40 sigarette al giorno per 20 anni senza ammalarmi di tumore o viceversa avere i polmoni e la vita rovinati per sempre, ma non per questo diciamo che la nicotina innocua. Pratico molto sport, Evo Diet va bene anche per me? Evo Diet lalimentazione specie-specifica del genere umano quindi per tutti. In base alle necessit individuali va ovviamente modulata. Ci sono sport dove il consumo dello zucchero pi importante, aumenteremo allora frutta, tuberi e miele e sport che richiedono un maggior apporto di proteine quindi pi carne. Come sempre lappetito finalmente resettato sulle reali necessit dellorganismo che ci detta qualit e quantit del cibo. Inutile poi sottolineare come in un organismo soggetto a notevole stress psicofisico come quello dello sportivo sia fondamentale avere un abbondante apporto di nutrienti. Mi hanno consigliato di assumere integratori, sono veramente necessari? Evo Diet presenta una cos grande ricchezza nutrizionale da rendere inutili nella maggior parte dei casi gli integratori alimentari. Vitamine, minerali, coenzimi, creatina, aminoacidi, antiossidanti sono presenti in quantit tale da superare abbondantemente i fabbisogni minimi raccomandati. Ovviamente posso sussistere casi particolari da valutare soggettivamente. Se ad esempio non possiam disporre di carne grassfed potrebbe essere necessario assumere omega-3 oppure stabilizzare la glicemia con acido linoleico coniugato. Se elimino il pane e la pasta sar nutrito a sufficienza? Pane, pasta e prodotti da forno in generale oltre ad un carico energetico e glucidico esagerato non contengono quantit rilevanti di nutrienti. Semmai sono ricchi di antinutrienti che inibiscono lassimilazione dei principi nutritivi che arrivano da altre fonti alimentari come la verdura e le carni. Eliminare cereali, legumi e latticini dalla dieta per rimpiazzarli con carni, pesce, frutta e verdura porta solo ed esclusivamente benefici per la nostra salute. Al mattino non ho mai fame e non riesco a fare colazione. Perch? Si tratta di un fenomeno caratteristico della dieta tradizionale. Poich la digestione di cereali, legumi e latticini lunga e penosa con il riposo questo processo viene reso ancora pi tormentato. Cos dopo 8 9 ore la digestione non si ancora co mpletata, la glicemia sempre alta e lappetito non si manife sta. Una cena a base di proteine e verdure viceversa viene digerita rapidamente e lindomani mattina ti svegli com giusto, affamato come un leone.
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Con Evo Diet si possono usare condimenti? Anche se non li consigliamo si possono usare condimenti semplici come lolio doliva e alcune spezie mentre sono da evitare salse, sughi, maionese, ketchup e altre mille esotiche schifezze perch alterano il senso dellappetito, rallentano e rendono complicata la digestione. I nostri lontani progenitori non credo usassero la maionese per insaporire la carne del bisonte. Un condimento di uso comune da evitare assolutamente il sale da cucina perch altera il pH dellorganismo, il senso dellappetito e induc e ipertensione ed eliminazione del calcio con le urine. Fu introdotto nellalimentazione umana quando ci si rese conto che estraendo lacqua dai tessuti proteici impediva che la carne marcisse e la rendeva cos conservabile a lungo. Il suo uso venne successivamente allargato a tutti gli altri cibi per dare sapore e appetibilit ad alimenti non idonei alluomo. Carne, pesce, frutta e verdura possiedono qualit organolettiche cos desiderabili e appetibili che sughi e condimenti servono solo a snaturarne il gusto. Le bevande alcoliche sono ammesse? Sono ammesse tutte le bevande alcoliche che derivano dalla fermentazione della frutta un fenomeno che si osserva anche in natura. Vino e grappa ad esempio. Si devono evitare le bevande derivate da cereali, birra, rum, vodka, wiskey, ecc..nelle quali si conservano gli allergeni come il glutine e gli antinutrienti. Molti animali in natura apprezzano lacol dalle scimmie agli uccelli. Ovviamente ne va fatto un uso parsimonioso.

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PER SAPERNE DI PIU

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