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Poste Italiane spa Sped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.

1, DCB Forl Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812

Gioved 27 marzo 2014


anno XLVII (nuova serie)

numero 12 euro 1,20

12
18
Torna lora legale
Alle 2 di domenica 30 marzo occorre mandare avanti di unora le lancette dellorologio. Lora legale rester in vigore fino a ottobre

Chiesa
Dalla prolusione del cardinale Angelo Bagnasco
a miseria non solo materiale, ma anche L morale e spirituale. La disgregazione delle famiglie mina la societ

10

Cesenatico
Una rete solidale per le famiglie in difficolt
roposta una nuova iniziativa per raccoP gliere generi alimentari davanti ai supermercati della citt

15

Pensionati
La Fnp-Cisl scrive al premier Matteo Renzi
er fare uscire il Paese dalla crisi servono dialogo, P confronto e concertazione con tutte le parti sociali e non un uomo solo al comando dice la Fnp-Cisl

Editoriale
Populismo in agguato
di Francesco Zanotti

Cesenati sempre pi protagonisti allestero

ofa di nuovo il vento della protesta. E torna a sofare impetuoso. Astensionismo e tanti voti alla formazione di Marine Le Pen, nel turno delle amministrative svoltesi in Francia domenica scorsa, raccontano di un diffuso malcontento che non si vive solo alle nostre latitudini. A due mesi dalle elezioni europee c' davvero di che essere preoccupati. Gli euroscettici fanno scuola anche oltralpe. I vincoli imposti dall'Ue vengono vissuti con crescente insofferenza da larga parte della popolazione che vede nelle istituzioni di Bruxelles la causa dei mali del vecchio continente. Forse si tratta di un luogo comune. In ogni caso i mal di pancia sono molto pi diffusi di quanto si pensi e ci dovrebbe allarmare chi conduce la danza a livello continentale. Lo ha ribadito anche luned scorso il cardinale Angelo Bagnasco in apertura dei lavori del consiglio permanente della Cei: non pi tempo per i tecnocrati. Ci vuole ben altro per riannodare i li tra cittadini e politica. Gli stessi ragionamenti valgono anche per noi in Italia, sia sul piano nazionale che su quello locale. Il governo Renzi va avanti con il favore della gente. Il premier prosegue nella ricerca del consenso interno e internazionale. Ha incontrato i vertici europei. Ha visto la signora Merkel. Ha incassato attestati di stima per lo stile rinnovato e per il desiderio di dare una svolta al modo di amministrare il Paese. La gente attende ansiosa un cambiamento decisivo, soprattutto in materia di sburocratizzazione, di semplicazione e di snellimento della macchina pubblica. Dalla politica come potere alla politica come servizio: pare questa l'unica strada praticabile per un recupero in extremis. Il caso francese, i proclami non espliciti ma nei fatti all'antipolitica e a una fantomatica autonomia lanciati da formazioni nostrane mostrano come sia dietro l'angolo la deriva populista. L'incapacit di mettersi in ascolto dei reali bisogni delle famiglie e dei singoli forse il male maggiore degli ultimi vent'anni di una gestione della cosa pubblica che ha spesso trasformato lo Stato in un apparato a servizio di interessi particolari. Non si tratta solo di questioni economiche. In gioco c' la visione di uomo, di persona, con tutto ci che ne consegue anche sul piano delle risorse nanziarie a disposizione. "No al suicidio dell'umanesimo", ha ricordato sempre il cardinale Bagnasco. S al ritorno dall'io al noi, dal mio al nostro, al senso della comunit e del Paese.

La Romagna in Cina
LA BANDIERA CINESE, QUELLA ITALIANA E QUELLA DELLA REGIONE ROMAGNA SVENTOLANO FUORI DALLA FILIALE CINESE DELLA FAENTINA TEMA SINERGIE

Da diverso tempo il Corriere Cesenate riporta con costanza le storie di giovani (e meno giovani) che studiano o lavorano allestero. Non si tratta solo di fuga di cervelli. Capita, come riportiamo questa settimana, che unazienda apra una filiale allestero e un dipendente si ritrovi, da un giorno allaltro, nella possibilit di fare esperienza altrove. In questo caso raccontiamo la storia di un ingegnere nostrano che sta vivendo una curiosa avventura in Cina, sulla quale ha costruito anche una newsletter. Una coppia di giovani sposi sta portando avanti il dottorato di ricerca a Denver, negli Stati Uniti, e un manager di unazienda, che opera nellambito dei fitofarmaci, ha trovato il suo approdo in Germania. Primo Piano alle pagine 4 e 5

Cesena 12 A tu per tu con Placuzzi di Confartigianato Cesena 14 Ludopatie Sabato 29 marzo Slotmob in centro

Cesena 12 Furti allospedale Il cappellano preoccupato Longiano 16 Il protagonista di Braccialetti rossi a teatro

Opinioni

Gioved 27 marzo 2014

Il Papa:Superiamo la paura della Confessione


Nei prossimi giorni, il 28 e il 29 marzo, si svolger, per la prima volta in tutto il mondo, liniziativa 24 Ore per il Signore con lo scopo di avvicinare i fedeli al Sacramento della Penitenza o della Riconciliazione. Il Sacramento scaturisce direttamente dalla Pasqua di Cristo, dalla sua passione, dalla sua morte e dalla sua risurrezione. Infatti, la sera di Pasqua il Signore Risorto apparve ai discepoli, chiusi nel cenacolo e, dopo aver rivolto loro il saluto: Pace a voi, soffi su di loro e disse: Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati (Gv 20, 21 23). Le parole del Risorto svelano due aspetti importanti di questo Sacramento. Innanzitutto, il fatto che il perdono dei peccati commessi non qualcosa che luomo possa darsi da solo. Nessuno pu dire: Io mi perdono i miei peccati!. Il perdono si chiede a un altro e nella Confessione la richiesta fatta al Padre per la mediazione del suo Figlio. Cos il perdono ha spiegato Papa Francesco - non frutto dei nostri sforzi, ma un regalo, un dono dello Spirito Santo, che ci ricolma del lavacro di misericordia e di grazia che sgorga incessantemente dal

Il Sacramento della Riconciliazione scaturisce direttamente dalla Pasqua di Cristo, dalla sua passione, dalla sua morte e dalla sua risurrezione. Infatti, la sera di Pasqua il Signore Risorto apparve ai discepoli, chiusi nel cenacolo e, dopo aver rivolto loro il saluto: Pace a voi, soffi su di loro e disse: Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati (Gv 20, 21-23).

Svaluta oggi, svaluta domani... Scuola: il ministro si meraviglia, ma la societ che rema contro
a cultura dello studio, del sacrificio e limportanza di questa dimensione per il riscatto individuale e collettivo si un po persa nella nostra societ, e anche nelle famiglie". Lo ha affermato il neo ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, intervenendo a una trasmissione su Radio1 e facendo un'affermazione ad effetto per spiegare meglio il concetto: "Mantenere i figli alluniversit - ha spiegato il ministro - costa quanto una piccola utilitaria. Eppure sono certa che oggi molte famiglie comprerebbero una macchina nuova invece di assicurare un futuro ai propri figli attraverso listruzione". Molte famiglie, probabilmente s. Ma non tutte, se si considera l'esempio di quanti, anche nel percorso della scuola dell'obbligo, affrontano sacrifici non da poco per assicurare ai figli un'istruzione/educazione in linea con aspettative e scelte familiari, come succede ad esempio in numerosi casi di scelta (onerosa) delle scuola non statale. Quindi, non si pu probabilmente generalizzare troppo, tuttavia Giannini tocca un punto dolente della nostra societ che concentrata su valori legati all'immediato, cerca soddisfazioni subito e spesso facili invece che considerare con la dovuta attenzione i percorsi anche faticosi e lunghi, di costruzione personale e collettiva. E infatti, sempre il ministro, alla radio, ha sottolineato la necessit di recuperare tutti "il valore dello studio, dellattenzione e della concentrazione su quello che si impara per migliorare nella vita", ha ribadito l'importanza di costruire nuove basi culturali. E', questo, un nodo decisivo della nostra societ, perch riguarda non solo l'oggi - cosa pensiamo e come viviamo ma soprattutto il domani. Non solo nel senso che stiamo costruendo con i pensieri e i modi di vivere di oggi la societ del futuro, ma anche perch a seconda di come la costruiamo, le apriamo o precludiamo strade e scelte, sviluppiamo o meno la stessa possibilit di cogliere alcune sensibilit e non altre. Un ulteriore esempio in questa direzione viene sempre dalle parole del ministro, che ha definito l'insegnamento come il "mestiere pi bello del

La fotograa

Le semplici e spettacolari leggi della natura. Una proposta e una pausa per riflettere (foto Marino Savoia)
mondo". Ma oggi in pochi la pensano cos, se vero che alla domanda "le piacerebbe che suo figlio diventasse insegnante?" solo un italiano su 5 risponderebbe s. Risposta che solo qualche decina di anni fa sarebbe stata ben pi condivisa: la sensibilit diffusa, infatti, vedeva l'insegnante come una persona importante, che svolgeva un lavoro decisivo per tutti, al quale affidare con fiducia i figli. Piano piano, per molte ragioni, l'immaginario collettivo si modificato: oggi del mestiere dell'insegnante si rileva anzitutto che mal pagato (e dunque non vale la pena), senza considerare poi che sempre pi entra in conflitto - rappresentando in qualche modo la dimensione della collettivit con la cultura dell'individualismo e della privacy. La sensibilit, prima ancora del giudizio sulla professione, cambiata. Insomma, ci sarebbe da riflettere a lungo, ma il nodo sta proprio nella promozione di cultura, che sapere e saper essere, conoscenze e valori, sguardo di prospettiva. E ancora una volta la scuola decisiva. Tornare a scommettere sulla scuola e gli insegnanti vale la pena. Ultimamente lo si sente dire pi spesso. Certo servono anche azioni concrete (risorse, politiche, esempi). Alberto Campoleoni

cuore spalancato del Cristo crocifisso (Udienza generale del 19/02/14). Inoltre, le parole di Ges ricordano che, solo se ci lasciamo riconciliare col Padre e con i fratelli, possiamo essere veramente nella pace. E questo esperienza di tutti: si va a confessarsi, con un peso nell'anima, con un po' di tristezza e quando si riceve il perdono del Signore, tramite il sacerdote, ci si sente in pace, in quella pace dell'anima cos forte, che soltanto Ges pu dare. Alcuni incontrano difficolt ad accostarsi alla Confessione a motivo di dover ricorrere alla mediazione di un altro uomo, per questo vorrebbero riconciliarsi direttamente con Dio. Certamente questo sarebbe pi facile. Le parole di Ges costituiscono gli apostoli e i loro successori e collaboratori mediatori del perdono. Non basta chiedere perdono al Signore nella propria mente e nel proprio cuore, ma necessario confessare umilmente e fiduciosamente i propri peccati al ministro della Chiesa. Nella celebrazione di questo Sacramento ha detto ancora il Papa il sacerdote non rappresenta soltanto Dio, ma tutta la comunit, che si riconosce nella fragilit di ogni suo membro, che ascolta commossa il suo pentimento, che si riconcilia con lui, che lo rincuora e lo accompagna nel cammino di conversione e maturazione umana e cristiana. Uno potrebbe dire: Io mi confesso soltanto con Dio. S, certo, egli pu dire a Dio: Perdonami e riconoscere i suoi peccati; ma i peccati di ciascuno sono anche contro i fratelli, contro la Chiesa. Per questo necessario chiedere perdono alla Chiesa, ai fratelli, nella persona del sacerdote. A volte si prova vergogna a dire al ministro i peccati commessi. Il Papa incoraggia: Anche la vergogna buona, salute avere un po' di vergogna, perch vergognarsi salutare. La vergogna fa bene perch rende pi umili e il sacerdote riceve con amore e con tenerezza questa confessione e in nome di Dio perdona. Gi dal punto di vista umano, liberante parlare con il fratello sacerdote e dirgli cose che sono tanto pesanti nel cuore. lecito sfogarsi con Dio, con la Chiesa, con il fratello. Non avere paura della Confessione! dice Papa Francesco. Forse quando si in coda per confessarsi si sentono tante difficolt, si avverte il peso del male compiuto ed anche la vergogna. Ma poi, quando finisce la Confessione, ciascuno esce libero, grande, bello, perdonato, bianco, felice. Egli tocca davvero con mano la grazia di Dio che ha ricevuto nel Sacramento. Provare per credere! Marco Doldi

Gioved 27 marzo 2014

Primo piano

Irene Sintini e Alessandro Navacchia si sono trasferiti a Denver, in Colorado


anno 26 e 25 anni, sono sposati da tre mesi e ora stanno compiendo il dottorato di ricerca a Denver in Colorado, negli Stati Uniti. Una realt ben diversa da quella a cui erano abituati, ma di certo molto stimolante e formativa. Alessandro Navacchia di Cesena e Irene Sintini originaria di Cervia hanno intrecciato la loro vita da molti anni. Entrambi hanno frequentato il liceo scientifico a Cesena. Entrambi si sono laureati a Bologna con il massimo dei voti. "Dopo essermi laureato in Ingegneria dellautomazione - spiega Navacchia - con unesperienza anche in Belgio per la Magistrale, ho cercato lavoro in Italia, ma senza successo. Poi sono stato ammesso al dottorato di ricerca (PhD) alla University of Denver in biomeccanica, e non ci ho pensato due volte". Irene Sintini ha un percorso simile: si laurea in ingegneria meccanica con esperienza di un anno alla University of Minnesota. "Ho iniziato il dottorato in Biomeccanica a Bologna - spiega Irene - e ora sono a Denver per compiere allestero un periodo di ricerca. Io e Alessandro siamo nello stesso Dipartimento". "Il dottorato negli Usa - aggiunge Alessandro - davvero unopportunit enorme: con un PhD puoi aspirare a occupazione di alto livello, anche appena uscito

Sposi ricercatori

Irene e Alessadro si sono sposati in dicembre (foto AdC)

dalluniversit. E molto valorizzato". Sposi da pochi mesi, giovani, lontanissimi da casa. Lintraprendenza non manca ai due ragazzi, anche nella gestione della vita quotidiana. "Pu sembrare banale, ma labituarsi alla nuova alimentazione stato laspetto pi difficoltoso". "Per, per sentirci vicini alla Romagna, - fa eco Irene - una settimana fa ho imparato a fare la piadina e lho preparata con salumi e formaggi per tutto il Dipartimento. Non ho trovato solo lo squacquerone. E

stata dura far capire a questi americani che non si possono mettere salame e prosciutto nella stessa piadina Noi abbiamo mantenuto labitudine di cenare alle 20, ma qua la gente esce dal lavoro alle 17 e alle 18 a tavola". "Ci manca molto il mare - aggiunge Irene - e non che il sabato pomeriggio si possa andare a fare un giro sul Portocanale: siamo a 1600 chilometri di distanza dalla prima spiaggia. Riguardo ad altri aspetti della vita quotidiana, tutto estremamente grande. Attorno a

casa nostra ci sono chilometri di case, tutte uguali. Il costo della vita alto per laffitto e per le assicurazioni sanitarie e dellauto. Il cellulare ha un abbonamento minimo di 60 dollari al mese. Per il cibo e il divertimento si spende come in Italia. Quello che guadagniamo, attorno ai 3500 dollari al mese, lo spendiamo quasi tutto per coprire le spese e per la vita quotidiana. E vero che gli stipendi sono pi alti rispetto a quelli italiani, ma anche il costo della vita in proporzione. Non noto strascichi della crisi: mi pare che qua pi o meno tutti lavorino senza grossi problemi". Sul lavoro, i due ricercatori dicono che la differenza sta nel perseguimento del risultato: ci sono grandi stimoli, voglia di fare e fiducia in se stessi, e tutto molto dinamico, per lo meno nelluniversit dove si trovano loro, lUniversity of Denver. "Qua stiamo molto bene concludono i due giovani sposiricercatori - anche se lItalia comunque ci manca. In generale in Italia la qualit della vita pi alta, le citt e i borghi sono pi belli e unici e la gastronomia, voi la conoscete. Per gli Stati Uniti offrono tante opportunit. E poi non possiamo lamentarci: anche il Colorado affascinante dal punto di vista naturalistico. Siamo proprio sulle Rocky Mountains". Cr

Laureato cesenate in Germania nel settore fitofarmaci


Gabriele De Paoli, cesenate, a soli 35 anni project manager presso la Gab Consulting. "Per i tedeschi il dottorato di ricerca ha un grande valore"
aggiunge la Germania con lobiettivo di restarci sei mesi. Ma l trova un terreno fecondo per studiare e specializzarsi. Oggi vive e lavora allestero dove project manager nel settore delle nanotecnologie e dei fitofarmaci per una societ di consulenza per lindustria chimica che opera in Europa e oltreoceano. Ecco cosa fa Gabriele De Paoli, classe 1979, fuori Italia da oltre otto anni. Il giovane cesenate, originario di Tipano, dopo la laurea in chimica alluniversit di Bologna sceglie la Germania per un periodo di studi allestero. "Allora - spiega De Paoli - venivo da un anno di ricerca in Lazienda si occupa cui mi ero specializzato su materiali di controllare polimerici innovativi. Ho scelto di andarmene dallItalia per assaggiare il i fitofarmaci, mondo e per poter scoprire cosa aveva la loro composizione da offrirmi lEuropa. Mio padre ha sempre viaggiato molto e ci ha portato e le modalit duso a casa tanta gente proveniente da vari di questi prodotti paesi: credo che crescere in una Operiamo per consentire famiglia cos aperta alla multiculturalit abbia influito non di avere principi attivi poco su questa mia scelta. Sono capitato, quasi per caso, in un gruppo di qualit e non nocivi di ricerca presso luniversit di Muenster in Germania guidato da una professoressa carismatica che mi ha offerto non solo sei mesi di borsa di studio, ma ha trovato fondi per tre anni di dottorato di ricerca". Sono anni incredibili. "Lavoravo con un gruppo di ricerca internazionale composto da giovani provenienti da tutto il mondo, come islandesi, americani, cinesi e sud americani. Fare ricerca con la mia professoressa era stimolante. Grazie alla sua lungimiranza lei sempre riuscita a trovare i fondi per mantenerci e comprare i macchinari necessari alle nostre

Al centro Gabriele De Paoli

ricerche, voleva che i suoi studenti avessero i mezzi per eccellere. Mi sembrava di stare in un altro mondo: pi libert, pi fondi e un clima molto vivace. Sono stato anche inserito in un progetto bilaterale tra universit di Muenster e Amsterdam e ho viaggiato per lEuropa partecipando a conferenze". De Paoli quando raggiunge la Germania subito si rende conto di quanto la sua preparazione teorica sia buona. "A livello di conoscenze di base - spiega ero considerato un esperto, ma meno capace sul lato pratico. Gli italiani allestero a volte sembrano mancare di spirito diniziativa: questo, a mio parere, deriva dal mondo formativo/educativo da cui provengono. In Italia per lavorare e fare una tesi molto spesso necessario sottostare ad una gerarchia di pensiero. Solo quando litaliano riesce a scoprire il tipo di libert che pu avere nella ricerca ecco che allora viene fuori la sua inventiva e flessibilit mentale. Noi italiani siamo come delle risorse in potenza".

De Paoli termina il dottorato nel 2009 e subito inizia a cercare un lavoro. Trascorre qualche mese in Belgio dove risiede la sua fidanzata di origine portoghese impiegata nellufficio brevetti dellUnione europea. "Dopo tanti anni di ricerca pura avevo capito che avrei voluto fare altro". Dopo un altro anno di incarichi universitari presso luniversit di Monaco, De Paoli intraprende la sua avventura presso la GAB Consulting di Heidelberg dove nonostante la giovane et entra come project manager. "In Germania non facile trovare un lavoro, soprattutto se non si tedeschi dorigine. Allo stesso tempo per per i tedeschi un dottorato di ricerca ha un grande valore. Lazienda si occupa di controllare i fitofarmaci, la loro composizione e le modalit duso di questi prodotti. Per approvare un pesticida servono milioni di euro e tantissimi studi e noi ci occupiamo proprio di questo, per consentire a tutti di avere prodotti di grande qualit e non nocivi per luomo e lambiente". Bab

Primo piano

Gioved 27 marzo 2014

Cesenati allestero Dario Bianconi lavora non lontano da Shanghai per conto di unazienda faentina. Fa il "pendolare" e torna una volta al mese. Tante le differenze con le nostre abitudini

Un po di Romagna in salsa cinese


l cesenate Dario Bianconi fa la spola fra Cesena e la Cina. Pare incredibile, invece la sua testimonianza dice il contrario. Con la firma di "Panda romagnolo" cura una esilarante newsletter che manda ogni mese ad amici e conoscenti. Dai racconti emerge la distanza di cultura, mentalit e modo di vivere tra lItalia e il grande Paese asiatico non facile da metabolizzare neppure dopo alcuni anni di permanenza. Fratello della senatrice Laura e di Daniele, anche lui impegnato in politica a livello comunale, Dario ha 41 anni. E sposato e padre di due bambini. Un terzo figlio nascer a maggio. E il general manager della filiale cinese della Tema Sinergie, una ditta di Faenza che produce macchine per la medicina nucleare. In Oriente vengono realizzate quelle meno complesse. Ingegnere, come nata la sua esperienza cinese? Nel 2007 lazienda ha deciso di aprire una succursale in Cina e mi ha chiesto se ero interessato. Ho compiuto il primo viaggio il 5 novembre 2007. Poi ho seguito la startup: dalla scelta della location, allo statuto della ditta, dalla ricerca del personale ai fornitori, fino alla costruzione del capannone, la richiesta delle licenze e linizio della produzione. Attualmente gestisco la struttura produttiva. La nostra mission quella di fare macchine con la stessa qualit italiana da esportare ed essere presenti in un mercato ancora giovane, ma in espansione. Inoltre desideriamo garantire assistenza in tempi brevi ai clienti del mercato asiatico.

Dario Bianconi con amici in Cina (in entrambe le foto il primo a sinistra)

Non viene premiata la fantasia, il ragionamento, lanalisi, la flessibilit di adattarsi allimprevisto. LOriente cosa invidia allItalia? Ci invidiano il nostro concetto di bello. Qualunque cosa fa un italiano considerato bello, elegante. Non ci rendiamo conto ma molti ci invidiano la nostra predisposizione mentale e culturale. Siamo flessibili perch il nostro tessuto industriale composto da medie-piccole aziende in cui una persona ha pi compiti da svolgere. Di contro siamo meno preparati dal punto di vista industriale. Non abbiamo la cultura della multinazionale e questo ci rende molto pi difficile andare a creare strutture efficienti allestero. Il fornitore che si incontra non parla romagnolo e il suo

In quale parte della Cina si trova? La nostra azienda a Huzhou, a circa 3ore di auto da Shanghai. Ma mentre Shanghai quasi una citt europea con 20 milioni di abitanti, Huzhou Cina e basta. Anche se ha 1,5milioni di abitanti non ci sono ristoranti internazionali se non lo Sheraton aperto lo scorso anno, Starbucks ha aperto 3 mesi fa e Pizza Hut un anno fa. Prima cera il niente per un occidentale. Allinizio stato difficile anche trovare un negozio che vendeva frutta. Ad Huzhou ci sono altri 3 italiani e una ventina espatriati di nazionalit diverse e poi .. solo cinesi. Una volta alla settimana la mia casa diventa la casa del popolo (questo il soprannome dato al mio

appartamento dai miei amici ) e ci si ritrova in 6-8 persone a mangiare salame, prosciutto, pasta.tutto cibo importato dallItalia o comprato a Shanghai. Quali difficolt si incontrano? Tutto difficile in un mondo completamente diverso per lingua, scrittura, cultura, abitudini, istruzione. Io penso in italiano, traduco in inglese, il cinese recepisce linglese e lo traduce nella sua testa in cinese e magari lo deve spiegare a un altro cinese. Se gli arriva il 30 per cento del mio pensiero gi molto. Si deve attivare la regola del doppio controllo: alla fine di ogni meeting in fabbrica (anche se ho ragazzi che sono con me da 5 anni) prendo uno a caso e mi faccio ripetere le cose che si sono decise per verificare se alcuni concetti sono stati assimilati o no. Tutto difficile quando i punti di partenza sono diversi. Alla fine poi uno nota che anche loro sono persone come noi, con le stesse preoccupazioni e gli stessi bisogni: la famiglia, la salute dei genitori, listruzione dei figliIn ogni caso siamo a casa loro. Tocca a noi il primo passo per capirli e rispettarli. Ogni quanto torna a casa?

Sono un espatriato atipico in quanto ogni mese rientro per una settimana, visto che la mia famiglia vive a Cesena. Sono tanti i sacrifici, ma ho la fortuna che lazienda per cui lavoro ha ancora attenzione alla persona. Ci mi ha consentito di far rimanere la mia famiglia in Romagna. Una scelta del genere comporta sacrifici per tutta la famiglia. Spesso mia moglie ed io ci chiediamo se stiamo facendo giusto. Difficile saperlo, ma oggi non regala niente nessuno. I tempi del lavoro sotto casa sono sempre pi lontani. Da lontano come appare la scuola italiana in rapporto al lavoro? Stando fuori dallItalia ho iniziato ad apprezzare la nostra scuola. Certamente non abbiamo campus americani. La nostra scuola troppo scollegata con il lavoro, ma il sistema scolastico italiano fornisce una cultura allo studente, un metodo per ragionare, il vero plus per ogni settore. In Cina i bambini devono imparare una scrittura di caratteri estremamente complessi e quindi occupano molto tempo a copiare i caratteri ed considerato bravo chi fa i caratteri bene. Non c il concetto del tema libero.

"In Italia siamo meno preparati dal punto di vista industriale, ma la nostra scuola migliore e il valore aggiunto sta nelle piccole imprese"
concetto di bene e di bello diverso. Noi abbiamo una nazione bellissima e pi resto lontano e pi me ne accorgo. Ci lamentiamo della scuola italiana, ma a Shanghai una scuola internazionale per un bambino costa 30.000 euro lanno. Ci lamentiamo della sanit italiana, ma un mio amico ha speso 18mila euro per unoperazione di appendicite. Non sempre cos verde il giardino del vicino. Ha qualche consiglio per i giovani che si affacciano al mondo del lavoro? Avere uno spirito da viaggiatore e non da turista. Inoltre, avere la curiosit di conoscere altre culture, andare allestero non per non tornare pi, ma per tornare migliori, come professionisti e come persone. E soprattutto avere coscienza che il mondo molto pi grande di quello che pensiamo.

WWW.CORRIERECESENATE.IT
Ogni giorno dal territorio Vai sul sito internet e informati con le ultime notizie nella sezione BREVI QUOTIDIANE

Gioved 27 marzo 2014

Vita della Diocesi

NOTIZIARIO DIOCESANO

Celebrazione penitenziale e adorazione eucaristica


Venerd 28 marzo a Cesena al Santuario del Suffragio
Lasciatevi riconciliare con Dio il titolo dellappuntamento di venerd 28 marzo, al Santuario di Santa Maria del Suffragio (via Zefferino Re, Cesena). Dalle 21 alle 24, celebrazione penitenziale e adorazione eucaristica in comunione con papa Francesco.

IL GIORNO DEL SIGNORE


La vera cecit quella di chi non vuole vedere
Domenica 30 marzo - Anno A Quarta Domenica di Quaresima 1Sam 16,1b.4.6-7.10-13 Salmo 22; Ef 5,8-14; Gv 9,1-41
infinito silenzio sopra un campo di battaglia quando il vento ha la piet di accarezzare; linspiegabile curva della moto di un figlio che a ventanni te lo devi scordare. Ma che razza di Dio c nel cielo?. Con queste parole si esprime Roberto Vecchioni in una delle pi belle canzoni del suo ultimo album Il lanciatore di coltelli. In effetti, nella loro durezza, queste parole sembrano riflettere a pennello la triste domanda dei discepoli: Rabb, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perch egli nascesse cieco?. Domanda inesorabile che conserva intatta la sua attualit: perch davanti a una disgrazia lunica risposta plausibile sembra essere la ricerca di un capro espiatorio su cui scaricare la responsabilit? davvero ineludibile una spiegazione di questo tipo? davvero impensabile una soluzione alternativa rispetto alla ricerca, ahim, spesso insoddisfacente, di un colpevole? Ci rassicura lidea che tutto, compreso il mistero pi complesso da spiegare, il mistero del dolore innocente, possa essere spiegato in termini di causa ed effetto? Forse, azzardando un po, possiamo dire che la vera cecit non quella di chi non vede, ma quella di chi non vuole vedere, perch schiavo dei pregiudizi e di quella arroganza intellettuale che pretende di dare una risposta a ci che insondabile. Il buio allora non lassenza di luce, ma la durezza del cuore; non una questione di occhi, ma di cuore. Non un caso che la stranezza di questo brano sia la constatazione sorprendente che il miracolo non susciti gioia, ammirazione come sarebbe stato naturale attendersi ma ostinazione, diffidenza, rifiuto. Questo cieco, a cui la vita ha sottratto tanto, suscita sconcerto in quella folla imperturbabile, abituata a vederselo in strada come una sorta di arredo urbano. proprio la durezza del cuore la radice della loro incomprensione e, quindi, della loro cecit. Ges, come sempre, non finisce mai di stupirci. S, perch nel nostro cammino di desertificazione Dio capovolge le prospettive: quelli che credono di vedere sono avvinti dalle tenebre; invece chi, come il cieco nato, dilaniato dai sensi di colpa e dalla malattia, diviene discepolo, perch strumento della grazia di Dio. Alessandro Forte

La Parola di ogni giorno


luned 31 marzo san Beniamino Is 65,17-21; Sal 29; Gv 4,43-54 marted 1 aprile san Ugo Ez 47,1-9.12; Sal 45; Gv 5,1-16 mercoled 2 san Francesco da Paola Is 49,8-15; Sal 144; Gv 5,17-30 gioved 3 san Riccardo Es 32,7-14; Sal 105; Gv 5,31-47 venerd 4 santIsidoro Sap 2,1a.12-22; al 33; Gv 7,1-2.10.25-30 sabato 5 san Vincenzo Ferrer Ger 11,18-20; Sal 7; Gv 7,40-53

CHIESA INFORMA

Radio Maria in diretta dallOsservanza di Cesena


Sabato 29 marzo alle 16,20
Radio Maria, emittente cattolica internazionale, si collegher sabato 29 marzo alle 16,20 con la parrocchia dellOsservanza. Il Centro di Aiuto alla Vita di Cesena animer il Rosario. Il parroco monsignor Virgilio Guidi presieder la celebrazione eucaristica.

A MESSA DOVE
Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, Bulgaria, San Vittore, San Carlo, Ruffio, Bagnile, Diolaguardia, Valleripa San Martino in Fiume Santuario dellAddolorata, Madonna delle Rose, Osservanza, Villachiaviche, SantEgidio, Montereale, San Tomaso Bulgarn Cattedrale, San Pietro, Case Finali, San Rocco, Cappella del cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta Santuario del Suffragio, Casalbono Ronta, Capannaguzzo Basilica del Monte, Addolorata, San Pietro, Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, SantEgidio, San Giovanni Bono, Villachiaviche, San Domenico, Calabrina, Calisese, Gattolino, Madonna del Fuoco, San Giorgio, Martorano, San Demetrio, Bulgaria, San Mauro in Valle, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone Torre del Moro Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli Cattedrale, Istituto Lugaresi, Osservanza, Case Finali, San Pio X Cappella del Cimitero Cappella ospedale Bufalini Cattedrale, Osservanza, San Rocco, San Domenico Cappuccini, San Pietro San Bartolo, Villachiaviche

Messe feriali a Cesena


7.00 Cattedrale, Cappuccine, Cappella dellospedale 7.30 Basilica del Monte 7.35 Chiesa Benedettine 8.00 Cattedrale, San Paolo, Villachiaviche, Santuario dellAddolorata; 8.30 Madonna delle Rose, San Domenico, San Rocco, Santo Stefano, Case Finali, Cappella cimitero 9.00 Suffragio, Addolorata 9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale 15.00 Cappella del cimitero 17.00 Istituto Lugaresi 18.00 Cattedrale, Madonna delle Rose, San Domenico, San Paolo, San Rocco, Osservanza, SantEgidio 18.30 San Pietro, Santa Maria della Speranza, Cappuccini, San Bartolo (al sabato alle 8,30) 20.00 San Giovanni Bono (Ponte Abbadesse), San Pio X, Torre del Moro 20.30 Villachiaviche, Gattolino

Sabato e vigilie
15.00 Cappella del cimitero 15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 15.00 Formignano 17.00 Istituto Lugaresi, Luzzena (primo sabato del mese) 17.30 Santuario del Suffragio, Santuario dellAddolorata, San Vittore 18.00 Cattedrale, San Domenico, Osservanza, Case Finali, San Rocco, Santo Stefano, San Paolo, SantEgidio, Villachiaviche, Diegaro, Madonna delle Rose, Bulgarn, San Mauro in Valle, Torre del Moro, Borello 18.30 San Pietro, Cappuccini, Santa Maria della Speranza 19.00 San Giorgio 20.00 San Pio X, Gattolino, Bulgaria, San Giovanni Bono, Calisese, Ruffio, Pioppa, Ponte Pietra, Pievesestina, Tipano

Santa Maria Goretti, Boschetto; 17,30 Cappuccini; 18 San Giacomo Longiano Sabato:18 Santuario SS. Crocifisso; 19 Crocetta 20,30 Budrio Festivi: ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10 Badia, Balignano; 10 Montilgallo; 11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11,15 Crocetta; 18 Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 20 (sabato); 9 / 11,15 / 17 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30 Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8,30 / 10 / 11,15 / 18. Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30 Montiano ore 20 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20,30 (sabato, chiesina del castello), 11 Mercato Saraceno 10.00; San Romano: 11; Taibo: 10; Pieve di San Damiano 11,30; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11; Montepetra: 8.30; Linaro: 18 (sabato), 11; Piavola: prefestiva sabato ore 18 (chiesa San Giuseppe), 9,30 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8,30

9.15 9.30

9.45 10.00

Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7 / 9 / 11 / 17; Tavolicci: 16 (sabato); Ranchio: 20 (sabato), 11; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9,30; Quarto: 10,30; Pieve di Rivoschio: 15,30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9,30; Civorio 9 San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 18 (sabato); 8,30 / 11 / 18.

Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 18,30 (sabato); 8/ 11.15 / 18,30; Selvapiana: 11,15 (18 sabato); Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 16 (sabato), 9,15 (domenica); Balze (chiesa Apparizione): 8,15 / 11,15 / 18; Montecoronaro: 9,45; Villa di Montecoronaro (al sabato) 18; Trappola: 9,30; Capanne: 11

10.30 10.45 11.00

Messe festive
7.00 Cattedrale 7.30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, Ponte Pietra, Villachiaviche 8.00 Basilica del Monte, San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Pio X, San Mauro in Valle, San Giovanni Bono, SantEgidio, Calisese, Torre del Moro, Madonna del Fuoco, Macerone, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero, Tipano, Gattolino, San Cristoforo, Roversano 9.00 Istituto San Giuseppe (corso U. Comandini)

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Comuni del comprensorio


Cesenatico Sabato: ore 16 Villamarina, San Giuseppe; 17,30 Conv. Cappuccini, Santa Maria Goretti 18 Gatteo a Mare 20,30 Sala, Villalta Festivi: 8 Bagnarola, San Giacomo, Santa Maria Goretti, Gatteo a Mare; 8,30 Sala, Boschetto; 9 Cappuccini; 9,15 San Pietro; 9,45 Cannucceto; 10 Valverde, Villamarina, Villalta; 10,30 Cappuccini, San Giuseppe; 11 San Giacomo, Sala; 11,15 Bagnarola, Gatteo a Mare,

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Tiratura del numero 11 del 20 marzo 2014: 7.645 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 17 di marted 25 marzo 2014

Vita della Diocesi


AlCantiere 411
Incontro con monsignor Luigi Bettazzi
Gioved 27 marzo alle 21 al Cantiere 411 (via Mami, Cesena) si terr lincontro Laici: nella Chiesa c di pi; porter la sua testimonianza monsignor Luigi Bettazzi, giovane novantenne che ha partecipato ai lavori conciliari. Lincontro promosso dallassociazione Il Pellicano, in collaborazione con lUfficio catechistico diocesano.

Gioved 27 marzo 2014

Preghiera diocesana
La proposta vuole essere una nuova opportunit per la riscoperta del Concilio Vaticano II: un invito a riappropriarsi di questa primavera della Chiesa per continuare a camminare insieme nel dialogo condiviso, con lo stile della speranza. Il percorso iniziato nel 2013 per celebrare i cinquantanni dalla sua solenne apertura. Questanno lassociazione Il Pellicano proponene il tema Laici e Concilio.

Per la famiglia ferita

LUfficio Famiglia, la Pastorale della Salute e la Caritas propongono il secondo appuntamento di preghiera con e per le famiglie che vivono particolari esperienze di fatica: per una separazione, una malattia, un lutto, lassenza di lavoro, una prova sica o spirituale, dentro il contesto familiare. Lappuntamento, dopo quello di Avvento, si ripete anche in questa Quaresima luned 31 marzo alle 21 presso la parrocchia di San Vittore di Cesena.

Sabato 5 aprile Sacra Famiglia, Assemblea de Il Pellicano


associazione Il Pellicano - con sede a Cesena in L via Mami 411, presso la casa delle Suore francescane della Sacra Famiglia - da circa dieci anni promuove una certa variet di eventi che facilitino lapprofondimento di temi i sociali, di iniziative a favore di bambini, adolescenti e giovani famiglie. Eventi che, se hanno di per s registi, protagonisti gruppi di lavoro ssi danno sempre la possibilit di partecipare in prima persona, di arricchire e arricchirci con nuovi stimoli e idee. E certamente, di umanit. LAssemblea di questanno, oltre a essere occasione di rilancio delle attivit stesse del Pellicano, vorrebbe condividere la gratitudine alle varie forme di provvidenza che sono giunte. Lassemblea si terr sabato 5 aprile, con inizio alle 18, nella sede in via Mami 411, a Cesena. Dopo il resoconto dellanno e lapprovazione del bilancio, si proceder con il rinnovo delle cariche sociali, la considerazione del nuovo statuto, sogni e progetti... Alle 20, cena e apertura della mostra fotograca sulle attivit dellassociazione. Alle 21, concerto dellIntercity Gospel Train Orchestra (ingresso offerta libera).

Devozione

Lautore coglie il valore delle quindici formelle donate ed esposte al monastero del Monte, somma dei dettagli e profondit del contenuto

Gli ex voto di Ilario Fioravanti in un libro di donWalter Amaducci


atelier di Ilario Fioravanti un artista che credevamo di conoscere bene ma che il tempo srotola e manifesta via via e vieppi - non finisce di stupire: la cosa non meraviglia, anche perch lo stupore finalit propria dellarte e figlio della conoscenza

LA COPERTINA DEL LIBRO (ED. STILGRAF) E UNA DELLE FORMELLE EX VOTO OPERA DI ILARIO FIORAVANTI

Poco importa che gli episodi raffigurati siano "reali o immaginari": in essi larchitetto Fioravanti ha scorto, riconosciuto o magari solo invocato un intervento dallalto, con lo sguardo e la sensibilit dellautentico credente. Pi dellartista, c luomo con il suo sguardo puro: il credente, il devoto a Maria
dinamica e dellapprofondimento critico. Questo indimenticato e umile maestro cesenate ha praticato pure la tipologia dellex voto (oltre a terracotta, scultura, puntasecca, mosaico, vetrata, ecc.), la pi popolare delle forme artistiche ma anche quella che sormonta la semplicit espressiva e la povert di linguaggio con la polisemia che le caratterizza, operativa in particolare a livello di fede e religiosit. Arriva ora nelle nostre mani un volume che ci introduce ad un Ilario poco noto ma non meno autentico e prezioso: e se un merito va attribuito a questo nuovo lavoro di don Walter Amaducci proprio quello di svelare

non tanto un artista ignoto quanto luomo segreto, alle prese con il suo rapporto con il divino, con le declinazioni umane del bene e del male e con i relativi risvolti. Fioravanti esegue le tavolette su input dautore, nientemeno che Tonino Guerra (un artista cos vicino e cos lontano da Ilario): lui infatti a chiedergli nel 2003 la Serie di ex voto reali e immaginari, in terracotta policroma; tali quadretti in seguito saranno donati da Fioravanti al luogo cesenate per natura e storia vocato ad accoglierli: Santa Maria del Monte. Da alcuni anni, scrive Amaducci, era maturata in lui la decisione relativa a tale donazione, ispirata senza dubbio dalla ricca e celebre raccolta di dipinti votivi custodita presso il santuario della Madonna. La collezione di quelle 704 tavolette costituiva il contesto pi adatto e

prestigioso per accogliere degli ex voto, anche se in parte immaginari e soprattutto concepiti in funzione di una mostra. Lo studio, lanalisi e la comprensione di queste 15 tavolette portano lautore a coglierne valore, somma dei dettagli e profondit del contenuto: per cui lopera darte passa quasi in secondo piano rispetto allo spessore autobiografico dellideazione e della realizzazione di quelle formelle, specie alla luce delle notizie e delle confidenze comunicate dallartista a suo tempo. Il libro si apprezza particolarmente per la completezza grafica e documentale, che comprende schizzi,

bozzetti e tavole finali: con il corredo di riferimenti cronologici, determinazione del tempo e del luogo, ricostruzione dellevoluzione di alcune idee. Don Walter avverte poi il lettore che la vera chiave di lettura di tutta lopera contenuta in tre formelle dintonazione mariana le quali, come rivela Fioravanti, rappresentano un momento della mia vita quando a Lourdes, con il timore di non credere, trovai la risposta ai miei dubbi. Si tratta di tre ex voto autentici, equiparabili a quelli della devozione popolare che esprime la propria gratitudine per grazia ricevuta. Senza la fede infatti non sarebbe possibile parlare di miracoli o di provvidenza divina, n riconoscere o ipotizzare un intervento della grazia laddove altri si limitano a parlare di caso, fortuna, buona sorte. Poco importa che gli episodi raffigurati siano reali o immaginari: in essi lartista ha scorto, riconosciuto o magari solo invocato un intervento dallalto, con lo sguardo e la sensibilit dellautentico credente. Pi dellartista, c luomo col suo sguardo puro: il credente, il devoto a Maria. Marino Mengozzi - WALTER AMADUCCI, Gli ex voto di Ilario Fioravanti, Cesena, Stilgraf, 2014, pp. 104, figg. 41.

In breve
29 e 30 marzo

Unitalsi, in piazza e nelle parrocchie la Giornata nazionale


abato 29 e domenica 30 marzo in oltre S tremila piazze italiane tornano le piantine dulivo per la 13esima Giornata nazionale Unitalsi. Per te un piccolo gesto, per loro un grande dono il claim che accompagna l iniziativa promossa dallUnitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) sul territorio nazionale. A Cesena e comprensorio saranno allestiti punti di incontro con i volontari dellassociazione in piazza Giovanni Paolo II (davanti alla Cattedrale), in alcuni Centri commerciali e domenica 30 marzo anche nelle parrocchie. I volontari Unitalsi, oltre a far conoscere gli scopi dellassociazione, per loccasione offriranno piantine di ulivo e bottiglie di olio. Il ricavato di tale giornata servir per le attivit di aiuto ai disabili in cui si impegnano i volontari della Sottosezione cittadina.

Pellegrinaggi al Santuario di Longiano


Proseguono i pellegrinaggi delle Zone pastorali al Santuario del Santissimo Crocisso di Longiano, nei venerd di Quaresima. Venerd 28 marzo alle 20,30, i fedeli della Zona pastorale Sarsinate-Alta Valle del Savio sono in particolar modo invitati a partecipare alla Messa presieduta da monsignor Lorenzo Ghizzoni, arcivescovo di Ravenna-Cervia. Venerd 4 aprile presieder il vescovo di Rimini monsignor Francesco Lambiasi per la Zona pastorale di Savignano sul Rubicone-Roncofreddo-Borghi-Sogliano.

Angelina e la grazia di generare la vita nella fede


Si terr domenica 30 marzo alle 15, nella casa della Serva di Dio Angelina Pirini a Sala di Cesenatico, lincontro Angelina e la grazia di generare la vita nella fede. Guider la riessione la presidente diocesana di Azione Cattolica Carmelina Labruzzo.

Cammino penitenziale al Crocifisso di Longiano

Spazio Ascolto Famiglia


Ufficio diocesano per la Pastorale della Famiglia desidera far L conoscere lattivit di Saf, Spazio Ascolto Famiglia, laiuto di consulenti familiari alla persona, alla coppia e alla famiglia. Spazio Ascolto Famiglia offre alle persone in difficolt un luogo di accoglienza, ascolto, confronto e orientamento, anche in una dimensione spirituale. Si rende disponibile per una relazione di aiuto nelle situazioni di crisi e di difficolt, di disorientamento e di incomprensione. a disposizione di persone, coppie e famiglie che vivono situazioni di disagio relazionale, anche legato allesperienza

della separazione e del divorzio. Gli operatori di Spazio Ascolto Famiglia sono consulenti familiari volontari, diplomati alla scuola Sicof (Scuola italiana consulenti familiari) di Roma, sensibili al bene della famiglia, formati sulle problematiche del disagio familiare e relazionale e allascolto empatico. Il servizio offerto gratuitamente nei giorni di luned, gioved, venerd, dalle 15 alle 18; per appuntamenti telefonare dal luned al venerd, dalle 10 alle 17, al numero 346 3694421. La sede presso lIstituto Ancelle Sacro Cuore di San Carlo (accanto alla scuola materna), via San Carlo 316, San Carlo di Cesena. Info: www.noifamiglia.it; spazioascoltofam@tiscali.it

Le parrocchie della Zona pastorale RubiconeRigossa sono invitate domenica 30 marzo alle 14,45 al pellegrinaggio al Santissimo Crocisso di Longiano, tutti in cammino penitenziale. Alle 14,45 ritrovo presso il campo sportivo di Crocetta di Longiano. Alle 15 partenza a piedi; i misteri del Rosario saranno commentati dalle parrocchie di Gambettola, Budrio, Madonna del Fuoco, Longiano e Crocetta. Alle 16,30 arrivo al Santuario di Longiano. Nei locali del convento, seguir la condivisione della merenda per tutti. In caso di pioggia, ritrovo alle 16 al Santuario di Longiano.

Gioved 27 marzo 2014

Vita della Chiesa

La domenica AllAngelus di domenica 23 marzo il pontefice ha annunciato la "24 ore per il Signore" che si terr gioved 27 e venerd 28 marzo del Papa

Catholica
di Stefano Salvi

Lincontroconlasamaritana, eccolafestadelperdono
l pozzo, una donna, lincontro. Ruota attorno a questi tre elementi il Vangelo della terza domenica di Quaresima. Il primo, il pozzo, nella tradizione dellantico Testamento il luogo dove avviene lincontro tra un uomo e una donna, il luogo del fidanzamento. Cos limmagine che Giovanni ci propone ancora una volta un rimando alla tradizione dei libri che hanno preceduto il nuovo Testamento. Ma di pi, in questo incontro tra Ges e la samaritani e rompe gli schemi del pregiudizio nei confronti delle donne". Quel "dammi da bere" linizio di un dialogo schietto, mediante il quale Ges "con grande delicatezza entra nel mondo interiore di una persona alla quale, secondo gli schemi sociali, non avrebbe dovuto nemmeno rivolgere la parola". In questo modo, "la pone davanti alla sua situazione, non giudicandola, ma facendola sentire considerata, riconosciuta, e suscitando cos in lei il desiderio di andare oltre la routine quotidiana", dice Francesco. Il pozzo, poi, pone in evidenza il desiderio dellacqua. La donna ha con s lanfora che quotidianamente riempie proprio allantico pozzo a Sicar; Ges fermo e stanco. Entrambi hanno sete: cercano lacqua, ma trovano altro. Ges incontra la donna, di cui conosce la storia; lei incontra il Signore, ma non conosce ancora di quale sete deve saziarsi. Con quel "dammi da bere" inizia cos lincontro e la donna apre gli occhi: Ges le chiede da bere per mettere

DIGIUNO E PREGHIERA PER I MISSIONARI MARTIRI


Per iniziativa del Movimento Giovanile Missionario delle Pontificie Opere Missionarie Italiane, il 24 marzo, anniversario della uccisione di monsignor Oscar Romero arcivescovo di San Salvador, viene celebrata la Giornata di preghiera e digiuno in ricordo dei Missionari Martiri. Secondo lagenzia Fides, gli operatori pastorali uccisi nellanno 2013 sono stati 23, di cui 20 sacerdoti, 1 religiosa e 2 laiche. Le persone uccise erano originari di Africa (1), America (14), Asia (3), Europa (5) e sono state uccise in Africa (3), America (15), Asia (3) ed Europa (2). Fra i morti ci sono anche 2 persone di cittadinanza italiana: don Michele Di Stefano, di 79 anni, ucciso a bastonate nel suo letto a Ummari in provincia di Trapani la notte fra il 25 e il 26 febbraio da un parrocchiano di 33 anni che voleva rapinarlo, e la missionaria laica Afra Martinelli, di 78 anni, in Nigeria da oltre trentanni e che dirigeva una scuola di informatica a Ogwashi-Ukwu, ferita alla nuca con un colpo di machete il 27 settembre e morta dopo lunghissima agonia il 9 ottobre.

VATICANO, 20 MARZO: PAPA FRANCESCO HA INCONTRATO I DIRIGENTI E GLI OPERAI DELLE ACCIAIERIE DI TERNI (FOTO LOSSERVATORE ROMANO (WWW.PHOTO.VA) / SIR

PROSEGUONO GLI ATTACCHI DEI BOKO HARAM IN NIGERIA


Il Presidente della Conferenza Episcopale della Nigeria monsignor Kaigama, arcivescovo di Jos ha dichiarato il 21 marzo allagenzia Fides: Non sono un esperto militare, ma come comune cittadino penso dinterpretare il desiderio di ogni nigeriano che chiede di poter vivere una vita normale, di camminare tranquillamente senza la paura di essere ucciso. Il governo ora afferma di volere adottare un approccio multidimensionale per risolvere il problema degli attacchi del gruppo islamista Boko Haram. Quello che chiediamo ora che si agisca rapidamente per riportare la pace. Continueremo a pregare perch questo avvenga. Il 22 marzo lagenzia Fides ha pubblicato la notizia che sono 109 i fedeli cattolici uccisi negli ultimi attacchi dei Boko Haram nella sola diocesi di Maiduguri e che dal 2009 ad oggi sono stati uccisi complessivamente 500 fedeli cattolici.

Ges incontra la donna, di cui conosce la storia; lei incontra il Signore, ma non conosce ancora di quale sete deve saziarsi. Con quel "dammi da bere" inizia cos lincontro e la donna apre gli occhi: Ges le chiede da bere per mettere in evidenza la sete che cera in lei, una sete che non solo di acqua, sete di incontro, di relazione
donna, una samaritana cio appartenente a una comunit con la quale non vi era dialogo perch considerata dai giudei scismatica, non avvicinabile - vi un superamento di pregiudizi, di ruoli. Il racconto inizia con la richiesta di Ges, seduto al pozzo e affaticato per il viaggio, rivolta alla donna: "Dammi da bere". Non dice ho sete, ma chiede un coinvolgimento dellaltro. Non teme di parlare alla donna - Ges non ha paura, dice il Papa allAngelus, non si ferma mai davanti a una persona per pregiudizi - ma vuole instaurare con lei un dialogo, e in questo modo "supera le barriere di ostilit che esistevano tra giudei e

in evidenza la sete che cera in lei, una sete che non solo di acqua, sete di incontro, di relazione. Infatti la donna trasformata, lascia la sua anfora e corre a raccontare lesperienza straordinaria dellincontro, forse con il Messia: "Era andata a prendere lacqua del pozzo - dice Francesco allAngelus - e ha trovato unaltra acqua, lacqua viva della misericordia che zampilla per la vita eterna", lacqua che cercava da sempre. Corre al villaggio che la giudicava e la rifiutava, per dire che ha incontrato chi le ha cambiato la vita, il Messia. "Perch ogni incontro con Ges - afferma ancora il Papa - ci cambia la vita. Sempre un passo pi avanti e un passo pi vicino a Dio". Il Vangelo ci racconta anche la meraviglia dei discepoli, il Maestro che parla con quella donna, "ma il Signore pi grande dei pregiudizi, per questo non ebbe timore di fermarsi con la Samaritana". E lei, trasformata dallincontro, lascia la sua anfora. Ecco cosa chiede Francesco, che ognuno lasci da parte la propria anfora

"simbolo di tutto ci che apparentemente importante, ma che perde valore di fronte allamore di Dio". Tutti, dice il Papa, abbiamo una o pi anfore; lasciamo la nostra anfora "un po da parte e col cuore sentiamo la voce di Ges che ci offre unaltra acqua, che ci avvicina al Signore". lacqua del battesimo, che ci aiuta a riscoprire limportanza e il senso della nostra vita cristiana, e testimoniare la gioia dellincontro con Ges: "Ogni incontro con Ges ci cambia la vita, e anche ogni incontro con Ges ci riempie di gioia, quella gioia che viene da dentro". Un incontro che Papa Francesco chiede di rinnovare venerd 28 e sabato 29 in uno speciale momento penitenziale, chiamato "24 ore per il Signore": celebrazione in san Pietro il pomeriggio di venerd, con il Papa che confesser alcuni fedeli, e poi nella serata e nella notte alcune chiese del centro di Roma saranno aperte per la preghiera e le confessioni. "Sar - dice Francesco - la festa del perdono". Fabio Zavattaro

APPELLI DI DUE VESCOVI VENEZUELANI


Lagenzia Fides del 21 marzo ha pubblicato gli appelli di due vescovi venezuelani per la pace nella loro Nazione. Dallinizio della protesta popolare contro il governo sono 29 le vittime. Il Vescovo di Margarita ha ribadito che la Chiesa cattolica una delle istituzioni che lavora da sempre per la pace e adesso disposta a fare da mediatrice fra le parti; il vescovo di San Cristobal ha detto che la violenza deve finire, le autorit devono rispettare le leggi e i diritti umani, aggiungendo che se la gente vuole protestare, deve farlo pacificamente.

EMERGENZA PROFUGHI IN ETIOPIA


Secondo lagenzia Fides del 21 marzo in Etiopia si sono rifugiati fra i 72.000 e i 100.000 profughi del Sud Sudan, che sono in fuga dalla guerra fratricida che sta insanguinando la loro Nazione.

BORELLO (localit Formignano): immersa nel verde casetta rurale cielo-terra abbinata da un lato e composta da ingresso, cucina, bagno, salone con camino, camera matrimoniale e cantina. Completa la propriet terreno agricolo di tipo seminativo e boschivo di circa 10.000 mq. Limmobile potrebbe essere lideale come seconda casa per vacanze e/o per week end allinsegna del relax e della tranquillit. 100.000 euro / Rif. 1425 CASE FINALI di Cesena: in zona residenziale e tranquilla villetta a schiera centrale ben rifinita e disposta su pi livelli, composta da ingresso indipendente, ampio soggiornopranzo, cucinotto, 2 camere da letto, 3 bagni, 2 balconi, sottotetto finestrato con altezza media 2.40, lavanderia, spazioso garage e giardino privato. 290.000 euro / Rif. 1424 SAN MAURO IN VALLE di Cesena: a pochi passi dal centro, immerso nel verde al piano terra appartamento di nuova costruzione ad alto risparmio energetico composto da soggiorno con angolo cottura, camera da letto matrimoniale, 2 bagni, 2 logge, tavernetta, cantina, garage, corte esclusiva e giardino. Ottime finiture. NESSUNA SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO. 245.000 euro / Rif. 0121-4 CASE FINALI di Cesena: in zona verde e tranquilla vicino a tutti i servizi, in palazzina di nuova costruzione appartamento al piano terra con ingresso indipendente composto da ingresso, ampio soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 terrazzi, garage doppio e corte esterna di propriet. Ottime finiture, aspirazione centralizzata, riscaldamento a pavimento con caldaia autonoma, predisposizione aria condizionata e allarme. PRONTA CONSEGNA. 314.700 euro / Rif. 1334 SAN GIORGIO di Cesena: in zona verde e tranquilla villetta a schiera centrale in pronta consegna con soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, 3 bagni, tavernetta, cantina, ampia mansarda, ripostigli, garage e giardino. 345.000 euro / Rif. 0986 ZONA CASE FINALI (Cesena): in fabbricato di recente costruzione al piano terra, ampio monolocale suddiviso in due vani completo di arredi costituito da ingresso indipendente, soggiorno angolo cottura, camera da letto, bagno con doccia, veranda con regolare autorizzazione, parcheggio esterno di propriet con 3 posti auto. Impianti autonomi, inferriate apribile alle finestre, tapparelle elettriche, impianto di aria condizionata e spese condominiali minime. 135.000 euro / Rif. 1368 STADIO/CASE FINALI (Cesena): appartamento servito di ascensore al quinto piano in contesto condominiale completamente ristrutturato composto da ingresso, soggiorno-pranzo, cucina abitabile, 2 camere da letto, 1 bagno, 3 balconi, cantina, garage e posto auto in corte comune. Impianti a norma. 170.000 euro / Rif. 0157 ADIACENZE MONTE (Cesena): in zona esclusiva in contesto moderno e di recente costruzione appartamento molto luminoso composto da ampio soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, bagno, 2 balconi, garage e cantina. Posizione ottima e strategica per la vicinanza al centro, ai servizi e al verde. 310.000 euro / Rif. 1350 VILLACHIAVICHE di Cesena: in zona verde e tranquilla, in palazzina anni Ottanta di piccole dimensioni, appartamento al primo piano composto da ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 2 camere da letto matrimoniali, bagno, balcone, veranda, cantina e garage 165 euro / Rif. 1344

Vita della Chiesa


ogliamo offrire percorsi di V pastorale e catechesi attraverso i lm. un po quello che sollecita anche papa Francesco, invitando a non essere autoreferenziali e togliersi di dosso la veste paludata di chi avvicina il teatro e il cinema come una materia di pertinenza altrui. Invece il Concilio Vaticano II insegna a guardare il bene l dove c: il cinema e il teatro sono pieni di riferimenti religiosi e spirituali. Lo dice Francesco Giraldo, segretario generale di Acec (Associazione cattolica esercenti cinema), presentando il cartone animato Cuccioli. Il paese del vento tratto dalla fortunata serie di 156 episodi distribuita in circa 40 Paesi del mondo. Dal prossimo 27 marzo il cartone verr proiettato nelle sale della comunit dItalia per iniziativa di

Gioved 27 marzo 2014

Cinema e catechesi, Cuccioliapre nuova strada

Acec e Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Padova, grazie alla collaborazione di Gruppo Alcuni. Abbiamo scelto di stimolare la riessione non soltanto sul tema della salvaguardia del Creato - spiega Giraldo - ma anche sul fatto religioso. Il vento, infatti, certamente un fenomeno atmosferico, ma nella Bibbia rappresenta il soffio di Dio. Non si tratta di un approccio strumentale, ma di una questione di sostanza.

Cristo non mette mai a confronto una persona con una norma
o incrociamo sul presbiterio della Cattedrale, subito dopo aver incontrato un migliaio di genitori in San Petronio e i cresimandi che stanno uscendo dalla Chiesa madre della diocesi. Un pomeriggio intenso, per il cardinale di Bologna Carlo Caffarra. C ancora lincontro con i catecumeni. Ma si ferma un attimo per parlare del dibattito in corso sul matrimonio e la comunione dei divorziati risposati. Il quotidiano Il Foglio lo ha intervistato e il punto di partenza sempre lo stesso: la gente, le famiglie, gli sposi che incontra nelle parrocchie e che gli chiedono consiglio. Ripete le parole di una giovane donna, tradita dal marito e lasciata sola. Non sono mica una suora. durissima! Ma ho trovato la mia forza nellEucaristia. O parla ancora di una madre con quattro figli, abbandonata dal coniuge. Mi ha detto: Ho capito che, nonostante tutto, dovevo cominciare ad amarlo dalla croce, come Ges. Io non potevo sopportare il fatto - ha spiegato ancora larcivescovo - che non entrasse nel dibattito la fedelt eroica di chi, anche dopo il fallimento della vita coniugale o il tradimento del coniuge, resta fedele al suo impegno di vita. Di loro nessuno parlava. Nel dibattito pubblico che circonda la preparazione del Sinodo, si un po ripresentata la situazione del Vangelo delladultera, quando di fatto chiedono a Ges: alla fine, adulterio o non adulterio? esattamente la prospettiva in cui Ges si rifiuta di entrare, con grande forza: Ges non mette mai a confronto una persona prima di tutto con una norma, ma con quella verit che il Padre ha posto in essa col suo atto creativo e redentivo. Se non si esce da queste logiche si arriva al dilemma: persona o legge morale; quale devo salvare? il punto di partenza sbagliato e ti porta dentro questo vicolo cieco. Purtroppo veniamo da secoli in cui le cose sono state impostate cos. Ma c un altro silenzio che mi ha colpito. Quale? ormai ignorato il grande magistero di Giovanni Paolo II. Questo grande Papa ha

Nellambito di una serie e articolata riflessione che in questi mesi si sta svolgendo in preparazione ai prossimi due Sinodi dedicati alla famiglia, il cardinale Caffarra ha rilasciato al quotidianoIl Fogliounampia intervista. Il testo integrale disponibile sul sito www.chiesadibologna.it
La mia esperienza che, se il sacerdote propone bene la vera dottrina della Chiesa, quali sono le sue ragioni profonde e anche qual la considerazione che la Chiesa ha di queste persone, in tanti poi dicono: Ma non pu che essere cos. Proprio perch madre, la Chiesa mi chiede questo. La ragione che - come scriveva il beato Giovanni Paolo II - il loro stato e la loro condizione di vita contraddicono oggettivamente a quella unione di amore fra Cristo e la Chiesa significata e attuata dallEucaristia. Lautentica misericordia non chiudere un occhio sullerrore. Pazienza, vediamo di rimediare come possiamo. Questa si chiama tolleranza. unaltra cosa. La tolleranza lascia le cose come sono. La misericordia la potenza di Dio che guarisce il male alla radice, cominciando col chiamarlo per nome: Io non ti condanno. Tu non peccare pi. Ma c qualcosaltro che la amareggia e la preoccupa. Il vero problema un altro. E me lo chiedo spesso. Ma che catechesi abbiamo fatto ai fidanzati in questi anni? Ma abbiamo davvero annunciato il Vangelo del matrimonio? O ci siamo accontentati di un po di psicologia con qualche riflessione biblica? evidente che dobbiamo ridarci una mossa! Andrea Caniato

Matrimonio e verit
In unintervista il cardinale di Bologna Carlo Caffarra sintetizza il lungo testo su Il Foglio. Il punto centrale - spiega quello ricordato da Ges: Dio che unisce. Per questo il matrimonio un sacramento
fatto 134 catechesi sullamore umano: mai nessun Papa aveva fatto una cosa del genere; 134 catechesi. Qualcuno sostiene che anche la Familiaris Consortio datata. Io sono testimone diretto, perch ero consultore durante quel sinodo. Posso assicurare che, per esempio, il problema dei divorziati risposati stato affrontato con grande attenzione, e non in modo generico, ma entrando nel merito di tutte le situazioni. Ma a parte questo, in Familiaris Consortio c il metodo, imparato proprio da Ges: siamo davanti a un evento di grazia, che il matrimonio; ancor prima di norme o regole per la vita, stiamo parlando di un dono che Dio ha fatto alluomo e alla donna. Lei ha ricordato che non sono luomo e la donna, ma Dio che unisce. Lunit degli sposi una grazia soprannaturale. fondamentale, perch lo ricorda Ges stesso ai farisei: Dio che unisce. Per questo la Chiesa riconosce nel matrimonio un sacramento, cio un segno soprannaturale. Attraverso il consenso valido dei due sposi Cristo redentore che agisce. E qual latto che Cristo compie nel sacramento? Quello di donare indissolubilmente luno allaltro, guarendoli dallincapacit di amare per sempre, che luomo e la donna portano in s a causa del peccato. La sofferenza di chi non pu ricevere la comunione pu essere un modo vero di vivere il mistero pasquale di Cristo?

Ponte Giorgi

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Gioved 27 marzo 2014

Vita della Chiesa


ROMA, 21 MARZO: PAPA FRANCESCO HA PARTECIPATO ALLA VEGLIA DI PREGHIERA PER LE VITTIME DI TUTTE LE MAFIE. ACCANTO A LUI, NELLA FOTO, DON LUIGI CIOTTI, FONDATORE DI LIBERA (FOTO AFP/SIR)

Papa Francesco ha partecipato alla veglia di preghiera promossa dallassociazione Libera per i familiari delle vittime della mafia, alla vigilia dellaGiornata della memoria e dellimpegnoche questanno si svolge a Latina. Letti i nomi delle 842 vittime. Ricordato anche il bimbo ucciso nelTarantino. Questa la Chiesa cheinterferisce, ha sottolineato don Luigi Ciotti, presidente di Libera

Il Papa ai mafiosi: Convertitevi, ve lo chiedo in ginocchio


er favore, cambiate vita! Convertitevi, fermatevi di fare il male!. Convertitevi, ve lo chiedo in ginocchio, per il vostro bene!. Avete avuto un pap e una mamma: pensate a loro!. Con questo imperativo perentorio, ripetuto per tre volte e rivolto ai mafiosi, come un filo rosso che lega le parole di oggi a quelle pronunciate dai suoi predecessori Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, papa Francesco ha concluso il suo breve ma intenso discorso, pronunciato interamente a braccio al termine della veglia di preghiera per le vittime di tutte le mafie. Il Papa arrivato nella parrocchia romana di San Gregorio VII, a poche decine di metri da Casa Santa Marta, poco dopo le 17,30 di venerd 21 marzo, mano nella mano con don Luigi Ciotti. Per la prima volta, un Papa partecipa alla veglia di

del bene comune, ha denunciato tra gli applausi. Oltre al rafforzamento della confisca e alluso sociale dei beni della mafia, occorre tutelare, incentivare il percorso coraggioso dei testimoni di giustizia, che antepongono la voce dalla coscienza ai rischi della denuncia. Ma anche di magistrati, giornalisti, amministratori onesti, cittadini che si sono ribellati e che non vanno lasciati soli. Non si pu essere cittadini a intermittenza, ha ammonito il sacerdote, che ha citato una frase di Saveria Antiochia, madre di Roberto, un agente di polizia ucciso dalla mafia: Quando ti uccidono un figlio, sparano anche su di te. Oggi dobbiamo dirci con forza insieme che come se avessero sparato su di noi. Vittime sono anche i morti vivi. Vittime della mafia - ha precisato don Ciotti - sono anche le persone che si sono trovate in mezzo a un conflitto a fuoco, le vittime sul lavoro, quelle colpite dai tumori in territori avvelenati dai rifiuti tossici, chi ha usato droghe comprate dai mercanti di morte, gli immigrati annegati nel mare o caduti nei deserti, le donne vittime della tratta. Ma vittime sono anche i morti vivi: Quante persone uccise dentro! Quante persone a cui la mafia ha tolto la dignit e la libert, persone ricattate, impaurite, svuotate. Perch le mafie, la corruzione, lillegalit, assassinano la speranza. La Chiesa interferisce. In passato, e purtroppo accade ancora oggi, non sempre la Chiesa ha prestato attenzione a un problema di cos enormi risvolti umani e sociali, con silenzi, resistenze, sottovalutazioni, eccessi di prudenza, parole di circostanza. Ma c anche una Chiesa che interferisce, denunciando senza remore lincompatibilit tra mafie e Vangelo, anche a costo della vita. Come per don Pino Puglisi e don Peppino Diana, ma anche come Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. O come don Cesare Boschin, ucciso a Borgo Montello, nel Comune di Latina, dove si svolge ledizione 2014 della Giornata della memoria e dellimpegno. A tutte le vittime della violenza mafiosa, la nostra promessa dimpegno, ha concluso il fondatore di Libera, accolto da unovazione dei presenti, tutti in piedi, che lo hanno lungamente applaudito. M. Michela Nicolais

preghiera promossa dallassociazione Libera per i familiari delle vittime della mafia, alla vigilia della Giornata della memoria e dellimpegno che questanno si svolge a Latina. Convertitevi, ve lo chiedo in ginocchio, dice Francesco, e il suo grido sussurrato ricorda - ma a posizioni invertite - quello di Rosaria Schifani, la vedova di Vito, uno degli agenti di scorta del giudice Falcone. Aveva 22 anni e un figlio piccolo, quando ai funerali disse tra le lacrime ai mafiosi: Io vi perdono, ma voi vi dovete mettere in ginocchio. Oggi anche lei qui, insieme a un migliaio di familiari, e legge alcuni degli 842 nomi delle vittime di tutte le mafie - tra cui 80 bambini - compreso quello di suo marito e degli altri agenti della scorta. Poi aggiunge, tra gli applausi: Grazie, Ges, perch in questi anni non mi sono mai persa danimo. La veglia inizia con don Ciotti che dice: Chi perde la vita per la giustizia e la verit dona la vita, lui stesso vita e ricorda il bisogno di verit e di giustizia di chi ha perso un proprio caro per la violenza mafiosa: il 70 per cento di loro aspetta ancora di saziarlo. Il 21 marzo,

primo giorno di primavera, sia anche la primavera della giustizia, della speranza e del perdono, lauspicio finale. Per opporre al grido di dolore per le persone care la Parola della vita. Tra i nomi che hanno scandito la veglia, quelli di don Pino Puglisi e don Peppe Diana, di cui il Papa ha indossato la stola, benedicendo i familiari delle vittime. Grazie per la vostra testimonianza. lomaggio del Papa ai presenti. Grazie perch non vi siete chiusi - ha proseguito - ma vi siete aperti, siete usciti per raccontare la vostra storia di dolore e di speranza. Questo tanto importante, soprattutto per i giovani. Preghiamo per tutte le vittime, ha proseguito: Anche a Taranto, pochi giorni fa, c stato un delitto che non ha risparmiato neanche i bambini. Preghiamo insieme per trovare la forza di andare avanti, di non scoraggiarci, ma di continuare a lottare contro la corruzione. Uno scatto. Per contrastare la mafia, necessario uno scatto da parte di tutti, perch la mafia un problema sociale e culturale. Lo ha detto don Ciotti nella parte finale del suo saluto al Papa. Servono politiche sociali, posti di lavoro, investimenti sulla scuola. Soprattutto, serve una politica veramente al servizio

Nella prolusione del presidente della Cei, Angelo

Bagnasco, al consiglio episcopale permanente, ribadita la vocazione della Chiesa a servire il Paese con i mezzi della debolezza e della povert

Attenta analisi della misera materiale,

morale e spirituale, secondo le indicazioni di papa Francesco. Il ruolo della Caritas e la promozione della famiglia e della scuola cattolica

La conversione dallio al noi per uno slancio di senso fraterno


na Chiesa che vuole servire il Paese con i mezzi della debolezza e della povert come insegna papa Francesco, ma che non rinuncia a parlare e a occuparsi di tutto ci che riguarda gli uomini, perch i pastori, accogliendo gli apporti delle diverse scienze, hanno il diritto di emettere opinioni su tutto ci che riguarda la vita delle persone: cos ha detto luned sera 24 marzo a Roma, nella prolusione ai lavori del consiglio episcopale permanente, il presidente della Cei cardinale Angelo Bagnasco. Tanti i temi sui quali il cardinale ha richiamato lattenzione dei confratelli vescovi: dai contenuti del messaggio del Papa per la Quaresima alle novit dello statuto Cei in via di rinnovamento, dalle due note in uscita sulla scuola cattolica e sullOrdo Virginum, alla crisi economica e occupazionale che prosegue lasciando strascichi crescenti di povert tra la popolazione. E ancora, il cardinale ha parlato di obiezione di coscienza che viene avversata a livello europeo, come di leggi immorali che vengono promosse e propagandate, di attacchi

ROMA, 24 MARZO: IL CARDINALE BAGNASCO TIENE LA PROLUSIONE AL CONSIGLIO EPISCOPALE PERMANENTE (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

alla vita nascente e nei suoi stadi finali, di egoismo e sfruttamento di bambini, donne, ceti pi poveri, fino alla criminalit e ai conflitti in corso in varie parti del mondo. Una prolusione che non mancher di suscitare dibattiti a vario livello, perch si occupa anche della libert educativa, dei maltrattamenti alla scuola cattolica, dei tentativi di indottrinamento con le campagne Lgbt nelle scuole, di fenomeni preoccupanti quali lalcol estremo che minacciano la tenuta delle generazioni pi giovani. Il disagio delle famiglie distrutte. Le felicitazioni al neo-cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia, da parte del presidente della Cei sono state accompagnate dalla riproposizione dei tipi di miseria di cui ha parlato il Papa: quella materiale, morale e spirituale. Dopo sei anni di crisi oggi ci si rende conto che stato chiesto un prezzo altissimo al lavoro e alloccupazione e i risultati, in termini di miseria crescente, sono sotto gli occhi di tutti. Il cardinale Bagnasco ha cos invitato governo e parlamento a

incentivare i consumi senza ritornare nella logica perversa del consumismo che divora il consumatore, sostenendo in modo incisivo chi crea lavoro e occupazione in Italia e incidendo su sprechi e macchinosit istituzionali e burocratiche. Ha poi richiamato i dati del Rapporto Caritas 2014 False partenze, che verr presentato a breve, sottolineando un aspetto non da tutti adeguatamente considerato: Si registrano anche gravi e crescenti difficolt derivanti purtroppo dalla rottura dei rapporti coniugali - ha affermato - sia a livello occupazionale che abitativo. Il 66,1 per cento dei separati dichiara di non riuscire a provvedere allacquisto dei beni di prima necessit. A questi dati di ordine materiale si devono aggiungere quelli di tipo relazionale tra padri e figli: il 68 per cento dichiara che la separazione ha inciso negativamente su tale rapporto. Se loccidente vuole corrompere lumanesimo. Una parte cospicua della prolusione stata dedicata a temi di natura morale, quali la schiavit del vizio e del peccato,

causa non infrequente anche di rovina economica, e ci pone di fronte allesigenza di continuare ad annunciare i valori cristiani in una Europa in cui sembra prevalere quella che il cardinale ha definito la violenza accattivante delle ideologie. Ha parlato a questo riguardo di rifiuto dellobiezione di coscienza, con gravi rischi per la tutela della vita (aborto, eutanasia ecc.) come pure di pratiche dei Paesi occidentali che, per concedere finanziamenti ai Paesi pi poveri, pongono loro ricatti, inducendoli ad adottare leggi immorali. Se loccidente vuole corrompere lumanesimo - ha affermato - sar lumanesimo che si allontaner dalloccidente e trover altri lidi meno ideologici e pi sensati. Causa profonda di questi comportamenti la diffusione di una visione iperindividualistica che allorigine dei mali del mondo e che investe famiglie, economia, finanza e politica. Il cardinale ha cos esortato alla conversione dallio al noi e dal mio al nostro, cio a uno slancio di senso fraterno che far bene tanto alla societ quanto alleconomia. Circa leducazione e la scuola, ha richiamato lappuntamento col Papa del 10 maggio e ha deplorato le iniziative in atto nelle scuola a cura dellUnar, sui temi del gender, definendole campi di rieducazione e indottrinamento contrarie a quanto i genitori desiderano per i loro figli. Cos ha esortato i genitori stessi a reagire, non facendosi intimidire perch sulleducazione non c autorit che tenga, ha affermato. Luigi Crimella

Attualit
Grande partecipazione allaVia Crucis organizzata a Roma dalla Comunit Giovanni XXIII

Gioved 27 marzo 2014

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SuperAbile
di Arianna Maroni

a t t a r t a l o r t n o c a l i m e u d In

VOGLIO LA LUNA
ROMA, 21 MARZO: VIA CRUCIS PER LE DONNE CROCIFISSE ORGANIZZATA DALLA COMUNIT PAPA GIOVANNI XXIII (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

Donne mai pi crocifisse


na carrozzella avanza dietro la croce in mezzo a migliaia di candele accese per accompagnarla nella notte. Un volto avanza tra la folla impaurito e riconoscente. Gloria avanza tenuta per mano da una volontaria, una delle tante, troppe ragazze vittime della tratta, testimone e simbolo della Via Crucis per le donne crocifisse svoltasi la sera di venerd 21 marzo a Roma e organizzata dalla Comunit Papa Giovanni XXIII e dalla pastorale giovanile diocesana a cui hanno aderito numerose altre associazioni e movimenti cattolici. Un popolo in cammino. Oltre duemila persone sono partite da piazza Santi Apostoli e sono giunte sino a Santa Maria in Traspontina, attraverso un percorso di otto tappe nel cuore della Capitale. "Il centro della citt - ha affermato monsignor Matteo Zuppi, vescovo ausiliare per il Settore Centro della diocesi di Roma - deve rappresentarne lanima, perch dal cuore di questa citt possa nascere una speranza di liberazione". Rivolta a tutte quelle donne "condannate sulla strada dellingiustizia, maltrattate ogni notte dai protettori, dai magnaccia e dai clienti", come recita una delle riflessioni che sono state lette durante la serata. Dal Pantheon a piazza Navona, da San Salvatore in Lauro a Castel SantAngelo il corteo si mosso tra lo sguardo partecipe delle persone affacciate ai balconi e quello distratto del popolo della movida. "Non possiamo tacere - ha spiegato don Aldo Buonaiuto, della Comunit Papa Giovanni XXIII - dinanzi allingiustizia: donne che sono sulle strade e anche nei locali, vittime della tratta di esseri umani e della prostituzione schiavizzata. Quando si parla di prostituzione spesso laccento va sulle escort e su quante vogliono fare questo mestiere e ci si dimentica delle vittime di un racket spietato, donne che non avranno futuro. Allora noi vogliamo alzare la croce, che per noi cristiani un segno di resurrezione".

Significativa la presenza del governo e del sindacato. Tra una stazione e laltra si sono alternate nel portare la croce diverse donne rappresentanti della societ civile. Illustrate le proposte per contrastare il fenomeno
Tante voci per sostenere le donne. Alla Via Crucis hanno partecipato tanti rappresentanti del mondo delle istituzioni, civile ed ecclesiale, tra cui il cardinale Francesco Coccopalmerio, presidente del Pontificio Consiglio per i testi legislativi, il ministro per gli Affari Regionali, Maria Carmela Lanzetta, e il segretario nazionale della Cisl, Raffaele Bonanni. "Sono commosso - ha confidato il cardinale Coccopalmerio nel vedere tante persone che condividono le sofferenze di queste sorelle. Ges sincarna nelle persone che soffrono e nelle donne che hanno subito violenza". Ha fatto eco al cardinale il ministro Lanzetta, "felice di essere qui a dare testimonianza in mezzo a persone che soffrono". "Il sindacato - ha detto Bonanni - pu intervenire sensibilizzando i lavoratori. Qui stasera ce ne sono molti che hanno accolto lappello della Comunit Giovanni XXIII. Noi dobbiamo lavorare per creare un movimento che sostenga le iniziative contro la tratta con un supporto morale e materiale". Tra una stazione e laltra si sono alternate nel portare la croce diverse donne rappresentanti della societ civile. Dalla strada una proposta. Molto sentita anche la partecipazione delle associazioni. "Di fronte alle continue notizie di violenze - ha dichiarato Roberto Mineo, presidente del Centro italiano di solidariet don Picchi, attivo anche nel sostegno alle donne vittime della tratta - restiamo allibiti e ci chiediamo come sia possibile questa violenza incontrollata, quasi non fossimo creature razionali". "Vogliamo ascoltare il grido di queste donne crocifisse - ha esclamato Giovanni Ramonda, responsabile generale della Papa Giovanni XXIII -, camminare con loro. Non vogliamo essere conniventi con queste atrocit. Marciamo con queste donne che hanno un grande senso della famiglia, sono madri amorevoli e hanno grande dignit". Al termine della Via Crucis proprio Ramonda ha lanciato tre iniziative a sostegno della lotta contro la tratta: "Vorrei lanciare tre proposte perch questa serata diventi cambiamento. La prima al governo, perch approvi un piano anti-tratta per combatterla alla radice scoraggiando la domanda. Con la seconda chiediamo ai parlamentari di superare le divisioni per adottare anche in Italia il modello nordico, lunico finora dimostratosi efficace contro la prostituzione. Terza proposta, vi chiediamo di continuare a sostenere la petizione che abbiamo lanciato online. il tempo della responsabilit, di non lasciare pi soffrire nessuno". Perch, con le parole del vice capo della Polizia di Stato, Alessandro Marangoni, "in fondo al tunnel c la luce". Anche per Gloria. Giuseppe Del Signore Fabio Mandato

Lidea dello spettacolo Voglio la luna nasce dall'incontro con Fabio Spadoni, un ragazzo con sindrome di Down. Fabio ha uno sguardo aperto al mondo come quello dei pi piccoli e la capacit di credere che se si vuole davvero qualcosa sia possibile ottenerla. Per questo non poteva essere che lui lunico interprete di questa storia, che in s racchiude il senso pi profondo della nostra operazione: rendere una cosa impossibile possibile. Scrivono cos tra le note di regia Simone Guerro e Lucia Palozzi, ideatori e registi dello spettacolo Voglio la luna, in questi giorni portato in scena nei teatri per ragazzi di mezza Italia dalla compagnia Teatro Pirata di Jesi, insieme al gruppo Baku. Un giorno Fabio ha detto che voleva fare lattore del teatro col microfono. Raccontano Guerro e Palozzi: Alle parole di Fabio abbiamo sorriso di circostanza, ma poi arrivata lidea di questo spettacolo. Fabio ha costruito con noi il suo clown, la sua maschera, esaltando le caratteristiche della sua personalit e sviluppandola su registri comici. Spettacolo finalista al Premio Scenario Infanzia 2010 e Vincitore di Eolo Awards 2013 come miglior progetto educativo per il teatro ragazzi e giovani, Voglio la luna racconta, in 45 minuti una giornata particolare di Fabio: il ragazzo nella sua cameretta, alle prese con i suoi giochi, ma soprattutto con le raccomandazioni e i rimproveri della mamma. Non per niente tranquillo, gli sembra che le cose non vadano mai come lui vorrebbe e di non poter far niente per cambiarle. Finch una notte, come per magia, viene svegliato da un soffio di vento e si accorge che l, proprio nella sua camera, venuta a trovarlo la luna! Decide che vuole averla a tutti i costi e parte per una fantastica avventura alla fine della quale riesce a catturare la luna e a portarla in camera sua. Gli sembra che tutti i suoi problemi siano finiti per sempre, solo che Fabio non sa che nel mondo, senza pi la luna nel cielo, i problemi sono appena cominciati. Comprender allora che non sempre si pu volere tutto per s ci che appartiene anche agli altri... e con un gesto magico e poetico decider di condividere lo splendore della luna con il pubblico dei bambini. La storia accompagnata dalla narrazione, dalla musica dal vivo e da scene di teatro di figura con pupazzi e ombre. Fabio ha lavorato da vero attore - dicono gli autori -, con seriet e precisione non comuni, creando un personaggio unico, la cui simpatia pari solo alla poeticit, donando a una storia normale la fragile e incomprensibile bellezza della vita.

il Periscopio

di Zeta
FOTO ARCHIVIO SIR

Interessante volume del senatore Carlo Giovanardi Politicamente scorretto, tenta di scavare alla ricerca della verit

Non mettere la testa allammasso

onorevole Carlo Giovanardi, modenese, non uno che le manda a dire. Di solito politicamente scorretto: dice quel che pensa, costi quel che costi. Ma lui non ci sta a farsi intruppare e allora risulta molto indigesto alla mentalit corrente che accetta tutto ci che va contro al comune sentire e mette allindice chiunque non si allinea a questa nuova moda dei fuori moda, oggi diventati assolutamente di moda. Chi non si accoda viene additato e preso in giro sui mass media di ogni genere, meglio se televisivi. E allora capita che certi personaggi pubblici siano invisi a tanti e siano anche dileggiati in luoghi pubblici, come mi capitato di vedere qualche sera fa in alcune strade romane. Ma per lui, lex sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi, fa lo stesso. Non mette la testa allammasso. Di ragioni ne ha da vendere, mi parrebbe di poter dire. Ha sempre ragione? Certo che no, ma in molti casi assai difficile dargli torto. Basta prendere il suo libro uscito per le Nuove edizioni Koin nel novembre scorso. Il titolo fin troppo esplicativo e la dice lunga sul tipo di personaggio: Balle. Le bugie che hanno raccontato agli italiani. Ho letto con curiosit le 160 pagine che compongono il volume. Devo ammettere che ci vuole coraggio, ma debbo anche dire che mi sembra giusto che qualcuno rimetta un po di ordine su alcune menzogne passate

nellopinione pubblica come se nulla fosse. Facciamo alcuni casi: la corruzione percepita il primo esaminato. Il caso ha fatto scuola e proseliti. Cosa sia nel concreto non dato comprendere con facilit. Poi la pedofilia e lannessa campagna Uno su cinque proposta dal Consiglio dEuropa, un numero esorbitante di casi che non appare nemmeno lontanamente verosimile. Eppure passato su giornali e tv. Per non parlare dellasilo Olga Rovere di Lignano Flaminio: tutti accusati pesantemente. Tutti

linciati mediaticamente. Tutti poi assolti, nel silenzio quasi generale, per non aver commesso il fatto, per dopo essere stati distrutti dal tam tam mediatico. Scavando nei vari capitoli proposti ci si pu imbattere anche in qualcosa di non condivisibile, ma ugualmente Giovanardi si sforza di cercare la verit, di andare oltre le apparenze, di riferirsi ai fatti e non ai sentito dire. Il suo un meticoloso lavoro di scavo che appassiona il lettore, anche quello che pu apparire critico con la schietta loquela del senatore che non sempre gli procura amici in giro per lItalia. Interessante il capitolo dedicato a Uomini e animali che riporta il caso della giraffa scappata, o fatta scappare, a Imola dal circo Martini, nella notte del 20 settembre 2012. Interessante notare come chi vuole liberare gli animali in cattivit nei circhi non dica nulla su cani e gatti tenuti in minuscoli appartamenti o sui cavalli coi quali si fa ogni tipo di sport. Circhi e sperimentazioni scientifiche nellocchio del ciclone, il resto va tutto bene, nellassuefazione generale. Per resistere allomologazione occorre ragionare con la propria testa e smetterla di abboccare a quanto altri ci propinano senza un minimo di verifica seria. (832)

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Gioved 27 marzo 2014

Cesena
"Ai candidati chiediamo sostegno alle imprese" Le Amministrazioni locali possono fare molto

Parla Giampiero Placuzzi, vicesegretario

Lutto
E morto monsignor Marino Montalti
Quasi invocata a porre termine a tanta sofferenza, la scorsa settimana sceso nella casa di riposo Don Baronio langelo della morte, per chiamare alleternit beata del Paradiso monsignor Marino Montalti. Don Marino era nato il 13 marzo 1933, ultimo di sei fratelli, in una famiglia ricca di fede e di laboriosit che fu per lui, nel contesto della parrocchia di san Mauro in Valle come il primo seminario di formazione e di avvio per quel cammino vocazionale che lo avrebbe condotto alla sacra ordinazione presbiterale il 7 aprile 1957. Dopo gli anni del seminario diocesano, allora in via Roverella, fu accolto tra gli alunni del Seminario Romano frequentando la Ponticia universit del Laterano dove consegu, poi, la laurea in Teologia. Con gli amici di classe del "Romano" fu per molto tempo in cordiale relazione. Pur tornati alle loro Diocesi o al servizio della Santa Sede, solevano ritrovarsi (qualche volta anche a Cesena) in occasione della festa della Madonna della Fiducia, patrona di quel seminario. Le prime esperienze pastorali le ha fatte dal 1957 al 1960 a San Carlo, poi come cappellano della parrocchia di SantAgostino, impegnato nel frattempo come vice assistente della Gf di Azione cattolica. E stato fondatore dellUnitalsi a Cesena, dando avvio al Centro volontari della sofferenza. Diede inizio alla formazione della parrocchia di Santa Maria della Speranza, nel quartiere Ippodromo. La prima chiesa era in un locale di fortuna in via Gondar, appoggiandosi logisticamente alla canonica di San Rocco, dove mamma Giulia aveva accompagnato don Pino. Appena tre anni dopo fu nominato rettore del Seminario nella nuova sede di Case Finali, intitolato a Papa Giovanni XXIII. Tempi difficili eppure fecondi di molto bene per lopera delle vocazioni. Dal 1973 il vescovo Gianfranceschi lo volle in Cattedrale come canonico penitenziere. Lunghi anni di prezioso, seppur faticoso, ministero della riconciliazione e della consolazione che scaturiscono dal sacramento celebrato nel confessionale. Accanto a questo servizio, fu sua cura zelare la devozione alla Madonna del Popolo, patrona della diocesi. Nel 2006 succedette al fratello come rettore della chiesa di Santa Maria del Suffragio e con lui prese dimora nella casa del clero in piazza Isei. Due anni dopo, date le condizioni di salute sempre pi precarie, soprattutto di don Pino, i due fratelli furono accolti nella casa di riposo Don Baronio dove hanno dato, accompagnati dallaffetto dei nipoti, testimonianza di quella "vita buona del Vangelo" che in parole e opere avevano insegnato ai fratelli incontrati nel loro ministero pastorale. Piero Altieri

Area vasta della semplificazione La ricetta della Confartigianato


ivedere la tassazione (nazionale e locale) importante, ma mai quanto ripensare la macchina pubblica: "Bisogna rivedere le strutture a partire dai costi. Non si prendono i costi esistenti per buoni, cercando poi risorse per coprirli. Allopposto, bisognerebbe partire dalla riduzione dei costi. Serve capacit culturale prima e gestionale poi, chiedendosi come si possa erogare un servizio nel modo ottimale". Il punto di vista di Giampiero Placuzzi, vicesegretario Confartigianato Cesena, prende le mosse dal buon senso tipico degli imprenditori di piccole e medie aziende. Le richieste dellassociazione di categoria alla politica, nazionale e locale, sono un classico gi sentito pi volte in passato, a partire dalla semplificazione normativa. Non per questo hanno perso dattualit. Lattesa, al contrario, ha reso ancora pi urgenti le richieste del tessuto economico: "Sulla riforma della macchina comunale e delle norme locali non tiro certo la croce addosso ai sindaci - spiega Placuzzi -. Da ventanni, a seguito di Tangentopoli, il potere passato nelle mani dei funzionari e per ripensare certe procedure deve intervenire il Parlamento. Ci sono per margini dazione. Ai candidati sindaco noi chiediamo, prima di ogni altra cosa, che si crei un ambiente favorevole alle imprese. Che, si badi bene, non vuol dire concedere fondi o provvidenze. Noi non ne vogliamo. Chiediamo solo, oltre alla riduzione

Sul fronte della tassazione lassociazione di categoria non si limita a chiedere un semplice abbassamento, ma lega tutto alla semplificazione
non parlare dei regolamenti edilizi: un arlecchino di norme diverse da unAmministrazione allaltra. Unazienda che opera in provincia si trova ad avere a che fare con 30 regolamenti diversi, se poi si sposta nel ravennate o nel riminese ne trova altri ancora. Servirebbe unArea vasta della semplificazione, come minimo a livello provinciale meglio ancora se romagnolo. Chiediamo ai sindaci e ai candidati-sindaco di impegnarsi nel cercare di uniformare le norme". Un giudizio di cauto ottimismo invece sulla politica nazionale: "La nostra una posizione di moderata soddisfazione. La riduzione dellIrpef ai dipendenti, con pi soldi in busta paga, pu riattivare i consumi. Ma perch solo a loro e non agli autonomi? Il 60 per cento degli italiani in quella fascia di reddito non sar toccata dal provvedimento. Non vorremmo che ci fosse ancora il pregiudizio per cui lavoratore autonomo fa rima con evasore. La riduzione della bolletta energetica del 10 per cento poi va bene, ma bisogna ricordare come a gennaio sia aumentata del 16 per cento". MiB

dei costi, una semplificazione decisa in favore di chi, come le imprese, crea ricchezza e garantisce occupazione". Da questo punto di vista alcuni provvedimenti dellAmministrazione in scadenza non sono stati visti di buon occhio: "Non abbiamo digerito lImu al massimo sui capannoni, trattandosi di un bene produttivo e non speculativo. E un bene che serve per lavorare e crea lavoro. Sarebbe bastato un piccolo segnale su questo fronte, laliquota invece stata messa, e tenuta, al massimo possibile". Anche sul fronte della tassazione, Confartigianato non si limita a chiedere un semplice abbassamento, ma lega tutto alla semplificazione: "Pensiamo alle regole di occupazione del suolo pubblico, con relativa tassa. Cambiano da comune a comune. Per

Filtro web per le scuole, qualcosa si muove


La scuola secondaria statale di primo grado "Via Pascoli" di Cesena ha ampliato laccesso ad internet per le attivit didattiche e, al contempo, ha risolto i pericoli e i rischi della navigazione in Rete per i suoi studenti con una soluzione di ltro per internet. Tramite una gara dappalto, la scuola ha acquisito, per i suoi tre plessi, il ltro internet "FlashStart Cloud", sviluppato dallazienda cesenate Collini Consulting, ideale per bloccare immediatamente i contenuti non adatti agli utenti, quali pedopornograa, siti violenti e/o contenenti software e musica pirata. Il ltro una valida risposta alla recente diffusione del cyberbullismo anche nelle scuole di primo grado. Al passo con i tempi, la scuola via Pascoli ha scelto la versione "cloud" (funzionante su server online remoti) del ltro internet FlashStart. Grazie al cloud possibile gestire centralmente le politiche di navigazione per tutti i plessi della scuola.

Ausl | Mostra Io ti vedo cos

Don Foschi preoccupato

Furti al Bufalini Il cappellano chiede aiuto


Ancora un furto nella cappella dellospedale "Bufalini". La scorsa settimana stato rubato il nuovo vaso posto ai piedi del Crocisso della chiesetta del nosocomio cesenate. A dichiararlo il cappellano don Eugenio Foschi, al termine della Messa della scorsa domenica:"Evidentemente serviva a qualcuno - dice il sacerdote con un pizzico di sana ironia -. Noi lo perdoniamo, ma non per questo siamo disposti ad accettare questi continui furti". Don Eugenio Foschi cappellano dellOspedale Bufalini da oltre 25 anni. "Non abbiamo mai subito tanti furti come negli ultimi anni prosegue -. Gi tre anni fa ci sono stati sottratti messali, crocissi, una bellissima tovaglia dellaltare e anche un quadro di Padre Pio. A quel punto ho iniziato a non lasciare pi niente sullaltare e al termine della Messa alcuni fedeli mi danno una mano a mettere tutti gli arredi della cappella al sicuro". Chi frequenta lospedale sostiene che i responsabili di questi furti non sembrano essere persone completamente sconosciute. Addirittura qualcuno avanza il sospetto che alcuni di questi soggetti trovino il modo di "risiedere" abusivamente allinterno dei locali della struttura. "Io chiedo a chi di dovere - quasi supplica don Foschi - di provvedere affinch queste ruberie possano avere ne. Occorre segnalare che certe persone creano molto disagio anche ai parenti dei ricoverati. Alcuni infatti mi hanno riferito di aver subito incessanti richieste di denaro da parte di strani personaggi. Non una semplice preghiera di carit, ma unestenuante domanda di soldi. Anchio di recente sono stato vittima di unaggressione personale. Desidero svolgere no in fondo il mio ministero sacerdotale, ma a volte non so pi cosa fare". Bab

Fino al 15 maggio, nelTunnel della piastra servizi del Bufalini, si pu visitare la mostra fotografica "Io ti vedo cos" dedicata a chi vede poco e ai ciechi. La mostra racconta come osservare si osserverebbe il mondo se si fosse nei panni dei pazienti colpiti da ipovisione. E promossa dal centro regionale di ipovisione dellUnit operativa di oculistica dellospedale Bufalini e dallUnione italiana ciechi e Ipovedenti di Forl-Cesena e curata dallartista Beatrice Pavasini.

Cesena
La fabbrica dellArrigoni e Ida Sangiorgi, scrittrice e prima donna eletta nel consiglio comunale di Cesena: a loro sono dedicati i primi eventi per celebrare il 70 anniversario della Liberazione di Cesena, avvenuta il 20 ottobre 1944. "LAmministrazione comunale ha istituito un tavolo di lavoro a cui sono stati invitati le associazioni culturali, i sindacati, i partiti politici, gli istituti scolastici, la Fondazione Cassa di

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| 1944-2014: al via gli eventi celebrativi


Risparmio di Cesena - sottolinea lassessore alle politiche culturali Elena Baredi -. E un anniversario dedicato in particolare alle nuove generazioni, per ricucire i fili di una storia che appartiene al nostro Dna ma che sconosciuta". Il programma delle iniziative si sviluppa dal mese di marzo fino alla primavera del 2015 e avr il suo clou in autunno, mentre il logo stato curato dall'Istituto 'MacrelliVersari' (l'elaborato scelto stato realizzato da Alessandro Pari della Iv Bgr). Si parte con la mostra La citt, la sua fabbrica, lArrigoni: mostra di immagini curata dallAnpi che sar allestita nel salone comunale dal 28 marzo al 25 aprile. La crisi del regime fascista e la lotta di Liberazione a Cesena iniziarono proprio con gli scioperi del marzo 1943 e marzo 1944 allArrigoni. Le lotte operaie durante la guerra il tema dellincontro del 29 marzo alle 10 in programma al liceo Righi, cui

parteciper anche Paola Sanguinetti, figlia di Bruno, proprietario dellArrigoni negli anni fra guerra e dopoguerra, che fu tra i protagonisti della Resistenza a Roma e Firenze. Lappuntamento successivo il 12 aprile in Biblioteca Malatestiana, con la presentazione del libro Ida Sangiorgi tra politica e letteratura di Francesca Casadei. La Sangiorgi (1889-1971). Francesca Siroli

Dai prodotti locali alla ludoteca. E anche un parcheggio


(una volta aperti chiuderanno alle 24). Sul tetto della struttura si trova un parcheggio da 35 posti, aperto 24 ore al giorno (tariffa 1,60 la prima ora e 2 euro le ore successive, come nel resto del centro, dalle ore 7 alle 23; 40 centesimi lora di notte). Nella struttura trovano spazio anche "negozi temporanei", dal fiorista al consorzio di produttori di olio e vino fino al centro di coordinamento dei club Forza Cesena. Importante punto di aggregazione per i pi giovani una nuova ludoteca, lunica del centro storico, aperta tre ore tutti i pomeriggi. Al Foro si trasferito anche, dal loggiato comunale, lInformagiovani, accanto al quale possibile imboccare il collegamento diretto con gli uffici comunali, nuova porta daccesso allanagrafe e allo sportello facile. I tanti tasselli, dunque, sono ormai andati a posto: "Si tratta di un investimento da 7 milioni di euro nel cuore della citt - ha ribadito con orgoglio il direttore di Confesercenti Graziano Gozi - che vede tante piccole superfici in grado di arricchire il tessuto del centro". Confesercenti fa parte della cordata che ha realizzato il nuovo Foro in project financing (con concessione degli spazi fino al 2050) assieme a Confartigianato, Conscoop, Edile Carpentieri, Banca di Cesena. Il programma degli eventi in programma al Foro disponibile su: www.ilforovivicesena.it MiB

Convegno
Convegno al Mercato ortofrutticolo
Stanno arrivando al Mercato ortofrutticolo di Cesena i primi asparagi locali che hanno prezzi molto interessanti per i produttori, superiori ai 5 euro il chilogrammo. Il fatto che siano del Cesenate sono una garanzia di freschezza e tipicit. "Al Mercato con larrivo della primavera - spiega Domenico Scarpellini, amministratore delegato del For - iniziano ad arrivare in massa gli ortaggi, e poi la frutta - prodotti dagli agricoltori conferitori del territorio. Nel giro di poche ore frutta e verdura passano dal campo alla tavola del consumatore. E un esempio concreto e reale di liera corta, con beneci di risparmio in termini di trasporto e logistica, prezzo, e con un guadagno in freschezza e propriet nutritive".

Il ministro Maurizio Martina (a destra) mentre visita il Foroannonario in anteprima, venerd 21 marzo

Aperto il Foro Annonario Pi offerta in centro citt


l rinnovato Foro Annonario aperto e operativo, allappello per manca ancora qualche tassello. Il taglio del nastro avvenuto sabato scorso, a poco pi di due anni dallapertura del cantiere e a quattro dal bando. Ma i primi progetti di riqualificazione risalgono addirittura alla prima giunta Conti. Il piano inferiore del Foro pressoch completo (solo un negozio, gi assegnato e allestito, aprir pi avanti). Il Conad "Sapori e dintorni", finito pi volte al

centro delle cronache come cuore dellintervento, non si pu definire supermercato nel vero senso della parola: "Si tratta di unarea pari a quella della Giunti e della Feltrinelli - ha osservato il sindaco Lucchi - pi piccolo del Conad city Barriera, per intenderci". Presenti negozi di carne, pesce, frutta e verdura, articoli per animali, fornaio. Nel piano superiore attiva una caffetteria Illy, mentre tre spazi di ristorazione apriranno solo verso Pasqua

PARTECIPAZIONE
La Societ di Studi Romagnoli annuncia con grande dolore la morte di

ALFEO AGOSTINI
impareggiabile protagonista nella vita della Societ per oltre trentanni

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Gioved 27 marzo 2014

Cesena
La Fisc continua la battaglia sulla pluralit

Sabato pomeriggio dalle 16,30

Artigianato
Aziende in calo
Lanalisi dei dati dellAlbo imprese artigiane conferma che anche il 2013 stato un anno particolarmente difficile. Nel Comprensorio cesenate, le imprese artigiane sono 7.035 e rappresentano circa un terzo delle imprese attive. Nonostante le difficolt, lartigianato continua ad essere un comparto trainante del nostro territorio. Nel 2013 si registrato un calo di imprese in gran parte dei comuni del comprensorio: complessivamente si sono perse 228 imprese (-3 per cento). Nel comune di Cesena, il numero delle imprese si riduce per il sesto anno consecutivo: al 31 dicembre 2013 erano attive 2.780 imprese artigiane, con un calo del -3 per cento rispetto allanno precedente. Considerando il periodo 2008/2013 emerge che nel comprensorio si sono perse 677 imprese artigiane e a Cesena sono diminuite di 282 unit.

Slotmob in centro contro il gioco patologico


Una manifestazione per contrastare il gioco dazzardo patologico, la cosiddetta ludopatia. Si terr a Cesena il 29 marzo alle 16,30 e partir dal Sincaf di via Marinelli 48 per arrivare no a piazza del Popolo di fronte al Caff Agor e al bar Pappa Reale, tutti locali senza slot machine. Fra i promotori Verso un mondo unito, Cisl Romagna, Agesci Cesena, Umanit nuova, Chiesa cristiana avventista del 7 giorno e, fra gli altri, Commissione diocesana Gaudium et Spes, Azione cattolica, Acli, Arci, Il Mosaico, Citt Nuova, Avvenire, Benigno Zaccagnini, Scienza e Vita Cesena, Quartieri Cesuola e Oltresavio, Agenzia Avventista Adra, Cvs, Viaterrea, San Vincenzo De Paoli, Amici del monte, Acat, Auser, Cgil, Anglad.

Tagli alleditoria: presentata interrogazione parlamentare


E volta a chiedere maggiori tutele per leditoria no prot, riservando maggiori contributi alla stessa e sventando il rischio, oggi assai concreto, di chiusura per molti periodici la nuova interrogazione parlamentare presentata in questi giorni dal senatore del Partito Democratico Giorgio Pagliari, che ha cos accolto lappello lanciato nelle scorse settimane da editori, giornalisti ed esponenti della societ civile, tra cui il presidente della Federazione italiana settimanali cattolici Francesco Zanotti. Nello specico, nellinterrogazione si ricorda come il Decreto-Legge n. 63 del 18 maggio 2012 preveda, per le imprese editrici di periodici che risultino esercitate da societ la cui maggioranza del capitale sociale sia detenuta da cooperative, fondazioni o enti morali che non abbiano scopo di lucro, la destinazione di risorse complessive siano pari al 5 per cento dellimporto stanziato per i contributi diretti alla stampa, ma anche come in soli due anni la cifra destinata si sia ridotta di quasi i due terzi. Un colpo durissimo per la miriade di piccole realt sparse per il paese e che ogni giorno devono fare i conti con la crisi del settore e con le difficolt imposte dalla crisi economica. In particolare, nella interrogazione presentata dal senatore Pagliari e indirizzata alla Presidenza del Consiglio si chiede di valutare un incremento immediato della cifra destinata a queste testate dal 5 per cento al 7 per cento, una misura che, senza costi per lo Stato, porterebbe alle stesse grandi beneci e anzi potrebbe rappresentare per alcuni lunica possibilit di sopravvivenza.

Cisl
Servizi uniti
I Caf Cisl dellEmilia Romagna tutti uniti nella nuova societ di servizi Serv E.R. Cisl Srl. Raccoglie lattivit di otto societ nelle diverse province, con oltre 10 milioni di euro di fatturato, 140 dipendenti (di cui 110 donne e 30 uomini). Tra i servizi offerti: i modelli 730 (oltre 187 mila quelli compilati nel 2013), Imu, Isee, Red, Unico, Invalidit Civili, Colf e Badanti e Successioni. I vari Caf Cisl continueranno nel loro impegno per favorire la semplicazione e il miglioramento del rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione. Sar possibile rivolgersi al Caf della propria citt anche per cartelle esattoriali che contestano il mancato pagamento, parziale o totale, di imposte o tasse, anche riferite a tributi locali, o avvisi di accertamento per redditi non dichiarati e anche per ottenere la visura catastale dei propri immobili. "Da sempre chiediamo alle aziende, alle istituzioni di diventare pi grandi per essere maggiormente competitive. Anche noi siamo stati capaci di metterci in discussione in questa direzione, dopo la riforma organizzativa che ha portato le Unioni Sindacali della regione da 10 a 6 territori, ora il focus si sposta sui servizi: nasce una media azienda che pu competere in un mercato difficile, quello dei servizi ai cittadini, al passo coi tempi, con competenza e qualit, anche questo fare sindacato - ha sottolineato Giorgio Graziani, segretario della Cisl Emilia-Romagna -. Le persone che gi oggi si rivolgono ai nostri Caf ne avranno vantaggi in fatto di efficienza, recandosi nei luoghi di sempre". Per informazioni: via Renato Serra 18, telefono 0547.20499. Bab

Restauro: progetto Confartigianato con Comune e Diocesi


insieme ai cinque ragazzi. I committenti sono stati Comune di Cesena e Diocesi di Cesena-Sarsina per i quali il cantiere ha restaurato un tavolo in legno (Comune) e un leggio utilizzato in occasione delle celebrazioni del patrono di Cesena San Giovanni il 24 giugno. I restauratori coinvolti sono stati Andrea Giunchi, Nicola Crispino, Stefano Ronconi, Massimo Boschi e Romano Bazzocchi. I giovani tirocinanti sono Federico Cortesi, Valentina Volpi, Devis Bonora, Valentina Maltoni e Tiziana Scavio. Il gruppo di imprenditori e tirocinanti hanno utilizzato dieci camici personalizzati con il logo Bottega scuola allinterno del cantiere, a voler rimarcare anche simbolicamente lo spirito di squadra. "Dopo la fine dello stage - comunica Andrea Giunchi - coinvolger la tirocinante nel mio laboratorio". Altri si stanno orientando in tal senso. Il leggio del 1600 stato oggetto di unopera di consolidamento delle parti lignee con trattamento antitarlo, chiusura dei fori pulitura e della superficie. Trattamento per molti versi analogo per il tavolo del Comune che risale al Settecento. "Per noi restauratori - rimarca Romano Bazzocchi, veterano del settore - si prolunga una fase di difficolt del mercato alla quale stiamo cercando di reagire lavorando in collaborazione come dimostra il progetto Bottega Scuola e investendo sul futuro delle nostre aziende anche per offrire ai giovani nuove opportunit occupazionali".

Dalla teoria alla pratica Giovani al lavoro


estauratori cesenati profeti in patria al servizio di Diocesi e Comune. Maestri artigiani hanno seguito nuovi apprendisti con il progetto Cantiere restauro promosso nellambito delliniziativa "Bottega-scuola" di Confartigianato, coordinata da Gabriele Savoia e Silvia Montanari. Apertosi luned il 10 marzo il Cantiere si chiuso nei giorni scorsi e ha visto per loccasione lavorare insieme a due

interventi di recuperi lignei cinque imprese cesenati della categoria e cinque ragazzi che stanno svolgendo presso di esse il tirocinio formativo. Le attivit di restauro si sono presso il laboratorio di Restauro Cesena in via Cerchia a Martorano. Nello specifico, si sono alternati diversi tutor, uno per ogni giorno insieme ai cinque ragazzi, mentre nella giornata conclusiva si ritrovato il gruppo al completo, ovvero i cinque imprenditori

Scuola | Al Macrelli azienda virtuale

Montereale | Domenica la processione

Prodotti dolci e salati, da tutta Italia e per tuto il mondo. Ecco cosa offreDelice Srl, azienda virtuale inaugurata nelle scorse settimane dalla classe quarta E dellistituto professionaleVersari-Macrelli di Cesena. Si tratta di unazienda vera e propria nellorganizzazione e nei ruoli, ma del tutto virtuale grazie alla quale gli studenti si allenano a quello che li aspetter, fra poco pi di un anno, nel mondo del lavoro. Fotogallery su www.corrierecesenate.it

La piccola comunit di Montereale propone, per domenica 30 marzo alle 9,30, la tradizionale processione (con la statua della Madonna) dalla chiesa fino al castello dove sar celebrata la Messa. A seguire sar offerto un rinfresco. Nella foto, un momento della celebrazione degli scorsi anni.

Cesenatico

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Coinvolti tantissimi volontari locali

Bilancio
Patto di Stabilit Obiettivo raggiunto
Lobiettivo del Patto di Stabilit per il 2013 stato raggiunto con un margine di oltre un milione di euro. Lo comunica il sindaco Roberto Buda. "Il raggiungimento dellobiettivo - spiega il sindaco in una nota - avvenuto nonostante le notevoli difficolt create dalla costituzione del Fondo di Solidariet Comunale 2013, a cui il Comune partecipa obbligatoriamente con un contributo netto di 1,9 milioni di euro allo Stato. Questo fondo serve a sostenere altri Enti in difficolt. Per aiutare gli altri enti sono state trattentute 1,9 milioni di euro dalle nostre risorse. Questa notizia ci stata comunicata lo scorso ottobre ed era da contabilizzare nel bilancio 2013. Abbiamo avuto un mese per coprirla e ci siamo riusciti senza toccare le tasse dei cittadini". Nel 2012 lAmministrazione aveva volutamente deciso di non rispettare il fatto di stabilit sforando di circa 7 milioni di euro. Da un lato questa scelta ha permesso di pagare i creditori, per lo pi aziende del territorio, e di procedere con lavori. Dallaltro ha comportato alcune penalizzazioni fra cui il taglio del 30 per cento delle paghe degli amministratori. Per Buda ci trattato di 600 euro in meno in busta paga, da 2300 a 1700 euro. "La minoranza ha spesso speculato su questo sforamento del patto nel 2012 conclude il sindaco - indicandolo come una nostra scarsa efficenza. Io ho sempre detto che erano bugie e che invece il nostro Comune era ed sano. Ora posso anche dimostrarlo e la nostra stata una scelta di coraggio a favore del territorio, delle imprese e dei cittadini".

Una rete solidale per le famiglie in crisi


na rete solidale per andare incontro alle crescenti difficolt delle famiglie. Luned scorso, nel palazzo comunale di Cesenatico, stata presentata uniniziativa volta a raccogliere alimenti per le famiglie in difficolt. Presso i supermercati Coop adriatica di via Saffi, Conad di via Cecchini ed Eurospin di via Crispi, saranno posizionati dei contenitori per la raccolta di alimenti a lunga conservazione. Poi, regolarmente, i volontari delle diverse associazioni presenti sul territorio, che si occupano di questi temi, passeranno a ritirare quanto donato. "E una proposta in pi - spiega Augusto Battaglini, responsabile del centro dascolto Caritas di Cesenatico che si affianca ad altre modalit gi consolidate. In effetti sono curioso di capire quale riscontro si avr. In genere il rapporto personale con un operatore d risultati sempre migliori rispetto ai cartelli e ai contenitori, ma lauspicio che liniziativa abbia un buon successo".

Proposta una nuova forma di raccolta degli alimenti, davanti a tre supermercati
I contenitori sono stati pagati dalla Bcc di Sala e qui i clienti potranno mettere cibo a lunga conservazione, scatolette, pannolini per bambini, prodotti per la cura personale che saranno poi distribuiti a persone in difficolt. "Dai nostri dati - aggiunge Battaglini emerge che le famiglie in difficolt, nellultimo anno, sono aumentate del 7 per cento. Le richieste del pacco alimentare sono in crescita. Dispiace constatare come qualcuno si avvicini alla Caritas con tono di pretesa e, a volte, con una certa maleducazione, ma ad ogni modo accogliamo tutti. La fame e le difficolt rendono nervosi e bisogna essere comprensivi". A servizio di questa rete permanente della solidariet ci sono diverse associazioni di volontariato fra cui la Caritas-Centro di ascolto e prima accoglienza, la San Vincenzo, il Banco alimentare di Cesenatico, il Centro sociale Anziani, lassociazione Anteas della Cisl, la delegazione della Croce rossa di Cesena. "Probabilmente - conclude Battaglini questanno ci sar una raccolta straordinaria di alimenti con una Colletta alimentare a met giugno. E non dimentichiamo che il vescovo Douglas ha invitato a destinare il frutto delle proprie rinunce quaresimali ad un progetto a favore dei carcerati e delle relative famiglie". Cristiano Riciputi

Da Goro a Cattolica 125 le ispezioni effettuate. Multe per 25mila euro e vincolo sanitario a 4 tonnellate di prodotto conservato

Pesca e commercio pesce: controlli a tappeto


Le Capitanerie di Porto della costa romagnola non stanno con le mani in mano e hanno svolto, nelle scorse settimane, intensi controlli e ispezioni volti a prevenire e reprimere gli illeciti sulla pesca e commercializzazione del pescato, nonch a garantire una costante tutela della legalit a favore del consumatore finale. Giunti alla primavera, quando riprendono con vigore alcune specifiche attivit di pesca, su tutte quella delle seppie, il personale della Guardia Costiera ha portato a termine una serie di verifiche mirate. Dal centro operativo di Ravenna sono stati programmati controlli da Goro a Cattolica: 125 le verifiche tra punti di sbarco, centri di distribuzione allingrosso, vettori di trasporto su strada. Venti i militari impiegati giornalmente nellattivit di controllo. E ancora: 25 le sanzioni amministrative elevate, per un ammontare di circa 25mila euro, oltre alla segnalazione di due operatori allAutorit Giudiziaria per reati in materia di commercializzazione del prodotto ittico. Tra le irregolarit pi diffuse, da ricordare le anomalie nelletichettatura, la violazione di alcune regole igienico-sanitarie relative alla commercializzazione del prodotto ittico, al suo imballaggio e trasporto, limmissione in commercio di prodotto sottomisura e la commercializzazione di prodotto di minor pregio, venduto per specie di maggiore qualit. Circa 4 tonnellate fra sarde, polpo e tonno alletterato e canocchie, sono state sottoposte a vincolo sanitario per ulteriori verifiche, da parte dei veterinari dellAsl, circa la corretta conservazione.

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Gioved 27 marzo 2014

Valle del Rubicone

Longiano Carmine Buschini, lattore della fiction Rai, sabato sera sar al Petrella
armine Buschini, giovanissimo attore longianese, protagonista della fiction di Raiuno "Braccialetti rossi", sar sul palco del teatro Petrella di Longiano per un evento di beneficenza. Lappuntamento per sabato 29 marzo alle 16 e alle 21, ma gi tutto esaurito. Al Petrella Carmine sar intervistato da Valentino Berti di Radiogamma e risponder alle domande del pubblico. Con lui ci saranno "Niccol Agliardi & The Hills", autori della colonna sonora di "Braccialetti rossi", che eseguiranno alcuni brani. Il ricavato delliniziativa sar interamente devoluto alla Caritas di Longiano. Carmine, 18 anni ad aprile, abita con il babbo Marco e la mamma Beatrice a Budrio di Longiano. Frequenta il liceo scientifico "Marie Curie" di Savignano e, nel tempo libero, gioca a pallanuoto. Nella fiction, diretta da Giacomo Campiotti e incentrata sullamicizia che nasce fra un gruppo di ragazzi ricoverati in ospedale, Carmine Leo, a cui stata amputata una gamba per un tumore. Leo affronta la malattia con serenit e regala agli altri ragazzi i braccialetti identificativi che ha ricevuto durante gli interventi chirurgici e che diventano il simbolo del loro gruppo. "Dopo la fiction - dice Carmine - io sono sempre lo stesso. Non mi sono montato la testa. Anzi, ho aperto gli occhi e il cuore a una realt che non conoscevo, quella della malattia e della disabilit.

Braccialetti solidali

"Noi per sei serate siamo stati braccialetti rossi. Finita la fiction, rimangono i veri ammalati"

Prima di iniziare le riprese - rivela Carmine - sono stato un paio di giorni presso la comunit Papa Giovanni XIII di Santa Paola (Roncofreddo). L c un ragazzo disabile che mi ha permesso di esaminare la sua situazione. Ho imparato a guidare la carrozzina e ho allacciato con lui un buon rapporto". Pi che il successo della fiction aggiunge Carmine - importante il messaggio che arrivato. Noi per sei serate siamo stati "braccialetti rossi". Finita la fiction, rimangono i veri

braccialetti. "Mi scrivono in tanti - dice Carmine anche persone ammalate che parlano liberamente delle proprie debolezze e malattie. Fa piacere sapere che delle persone si sono riconosciute in personaggi e situazioni del film". " stato un grande onore poter dare dignit ai malati, interpretando il personaggio di un degente senza sottolineare solo la malattia e il disagio. I Braccialetti rossi vivono le stesse vicende di adolescenti "normali". Guardando la fiction, ci si dimentica che sono malati, la malattia vissuta come uno stato. Non bisogna vergognarsi della situazione in cui ci si trova. Non siamo portati a parlare di queste cose. C gente che banalizza la malattia, mentre i ragazzi chiamano le cose con il loro nome. Insegnano ad affrontare la malattia con il sorriso e ovviamente mai da soli". Fra i personaggi di "Braccialetti rossi" c Rocco, un ragazzino in coma, voce narrante della serie, che si risveglia nellultima puntata. "Sono dellidea afferma Carmine - che i ragazzi in coma, anche se apparentemente sembrano morti, vivono in unaltra realt, in una sorta di limbo. Sentono tutto, vivono, ma non hanno la possibilit di comunicare. Alcuni pensano che sia giusto staccare la spina. Secondo me no. La persona in coma sente i discorsi delle persone che le stanno accanto. Ci vuole speranza. Senza speranza crolla tutto". Matteo Venturi

Filippo Giovannini il candidato sindaco per il Partito Democratico alle prossime amministrative a Savignano sul Rubicone. stata una vittoria netta la sua contro lo sfidante Andrea Sarti: 924 preferenze contro 519. Si votava a Vecchia Pescheria, Rio Salto, Cesare, Valle Ferrovia, Fiumicino e Capanni. 41 anni, sposato, con due figlie, Giovannini ingegnere, residente a SantAngelo di Gatteo con uno

POLITICA | Savignano, le primarie a Giovannini


studio a Cesena. Politicamente vicino al premier Matteo Renzi, stato consigliere comunale a Gatteo. "E un risultato inaspettato, al di sopra di ogni aspettativa pi rosea - ha detto Giovannini appena ha saputo i risultati - . Penso che come squadra abbiamo lavorato bene. Abbiamo raccolto un consenso sui contenuti e superato le diffidenze che erano legate allappartenenza al partito dimostrando che il rinnovamento possibile anche dallinterno del PD. Cominceremo a lavorare insieme alla lista civica di Andrea Sarti, approfondendo i molteplici punti in comune dei programmi gi stilati unendo le diverse sensibilit che caratterizzano i due gruppi. La squadra sar composta da persone provenienti dalle due liste delle primarie condividendo i profili e le competenze necessarie per

fare cambiare passo alla nostra citt". "Di sicuro stata una bella vittoria quella di Filippo - ha detto Andrea Sarti - Noi in tre settimane abbiamo creato un gruppo che ha dovuto competere con un partito molto ben pi organizzato di noi, ma siamo riusciti a coinvolgere diverse persone. Presto, come avevamo detto, inizieremo a lavorare insieme". Cf

Gambettola: dodici carri in gara ai Corsi mascherati di primavera


Il Carnevale di Gambettola, in programma il 21 aprile (Luned di Pasqua) e il 27 aprile la domenica successiva, da questanno, avr due maschere tradizionali come simbolo: Gambino e Gambina. I costumi delle due maschere sono state realizzati dalla ditta Camac di Pievesestina di Cesena, su disegno di Angela Bagnolini che, in precedenza, aveva disegnato anche il logo dellassociazione organizzatrice del Carnevale, "Gambettola Eventi", di cui

componente. Nei costumi di Gambino e Gambina (che saranno indossati da Lorenzo Tosi diciannovenne di Cervia e Sara Guidazzi diciottenne di Cesenatico), sono riassunti i dati somatici di Gambettola: il nome deriva dalla gamba rappresentata sullo stemma del Comune; in una gamba sono stampati degli ingranaggi e su un braccio dei disegni usati dai stampatori delle tele, che rappresentano le attivit tipiche della citt, ferrovecchio e tele stampate. Sullaltro braccio la pagina di giornale ricorda la cartapesta utilizzata per

la costruzione carnevalesca. "Le nuove maschere simbolo non rappresentano lunica novit - precisa Davide Ricci, presidente di Gambettola Eventi -, infatti sono stati realizzati anche linno ufficiale, composto e cantato da Marcello Turroni (Bimbobell) e dal coro voci bianche di Calabrina diretto da Elisa Zamagni con coreograe di Casadei Danze di Cesena". Saranno dodici i carri allegorici, che coinvolgeranno 1.600 guranti Piero Spinosi

Longiano | Festeggiati gli sposi

Montenovo | Festa con Montiano

Festa della famiglia nella parrocchia "San Cristoforo martire" di Longiano. Domenica 23 marzo hanno festeggiato cinquantanni di matrimonio: Giuseppe Bisulli eTonina Baldini, Secondo Pagliarani e Giuseppina Bazzocchi, Pio Rocchi e Mirella Nardini,VittorioVenturi e Rosina Orlandi, Valter Zambelli e Maria Rosa Bernardi. Hanno ricordato i venticinque anni di matrimonio: Sauro Antolini e Laura Rossi, Alessandro Galbucci e Cinzia Motta, Antonio Galeotti e Marzia Ortolani, Sandro Lombardi e Luciana Bissoni, WalterTorroni e Maruzza Pedrelli. (Mv)

Per la prima volta domenica 23 marzo le parrocchie di Montiano e Montenovo hanno celebrato insieme la Festa della Famiglia. La cerimonia si svolta nella chiesa parrocchiale di Montenovo dove sono state festeggiate 19 coppie che hanno ricordato il decimo, il venticinquesimo e il cinquantesimo di matrimonio. Don Domenico e don Elvezio hanno concelebrato la messa durante la quale le coppie hanno rinnovato le promesse matrimoniali.

Valle del Savio

Gioved 27 marzo 2014

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San Piero, premio a Leonello Camagni

Bagno
Claudio Valbonesi candidato sindaco
Claudio Valbonesi vince le primarie del Pd per il Comune di Bagno di Romagna. Lattuale assessore a sanit, servizi sociali e sport e segretario del Circolo Pd ha raggiunto quota 420 voti, con 359 nel seggio di San Piero e 61 tra Selvapiana e Bagno di Romagna, mentre Sara Monti, componente la segreteria di Circolo e gi assessore allUrbanistica, ha ottenuto 140 indicazioni. Nel seggio di San Piero si sono contate anche una scheda bianca e una nulla. Netta quindi laffermazione del coordinatore infermieristico degli ospedali di San Piero e Mercato Saraceno, con quasi il 75 per cento dei voti validi. 562 in totale i partecipanti al voto, rispetto ai 667 delle ultime primarie per la scelta del segretario nazionale tra Renzi, Cuperlo e Civati. La giornata di domenica scorsa, in Alto Savio, si era presentata con un brusco ritorno del maltempo, con forti piogge mischiate a chicchi di grandine. Fortunatamente dal primo pomeriggio il tempo migliorato e la partecipazione si vista. Si lontanissimi comunque dai 1.033 partecipanti alle precedenti primarie per il candidato sindaco. Alberto Merendi

Da oltre 60 anni "il" farmacista


er la sua lunga, stimata e operosa attivit professionale" nei giorni scorsi il dottore farmacista Leonello Camagni, 91 anni ("quasi 92", precisa linteressato), ha ricevuto un attestato di benemerenza e un caduceo doro, il bastone con due serpenti attorcigliati che lemblema dellOrdine dei Farmacisti. Ha ricevuto il riconoscimento a Forl, in Camera di Commercio, per mano del presidente provinciale dellOrdine dei Farmacisti. Il dottor Camagni proprietario della farmacia di San Piero, inizialmente diretta dalla moglie Laura Lanzoni, dal novembre 1946 e praticamente da allora ha dato il suo instancabile supporto nella gestione. Aveva cominciato luniversit frequentando i primi tre anni di Medicina, poi si fidanzato con colei che diventata sua moglie e che stava per laurearsi in Farmacia. Allora Camagni pass da Medicina a Farmacia per laurearsi a sua volta nel 1948. Ancor oggi, ogni giorno, si presenta nei locali, tra i suoi collaboratori, e segue in

Ha quasi 92 anni e anche i suoi due figli Maurizio e Paolo hanno seguito la passione di famiglia
particolare il lavoro dufficio. "Per tanti anni - ricorda Camagni eravamo aperti tutti i giorni e disponibili anche di notte, perch non cera la farmacia a Bagno di Romagna. Anche le domeniche eravamo sempre in servizio. Questa poi anche la ragione per la quale siamo sempre stati apprezzati dalla gente. E dopo la guerra cera una gran miseria. Al sabato venivano decine di donne e madri sampierane a chiedere qualcosa. Tanti sono stati i debiti che poi non abbiamo riscosso dalla povera gente". Il ruolo del farmacista cambiato da allora? "Agli inizi il farmacista era considerato pi "medico", pi consulente - risponde Camagni. Rispetto a quei tempi l c molto pi lavoro di ufficio e cos ora mi dedico di pi al lavoro amministrativo e di contabilit". Due sono i figli, di cui il dottore orgoglioso: Maurizio, che stato anche direttore generale di Unisalute-Unipol, e Paolo, farmacista a Torre del Moro di Cesena. Ma dottor Camagni, tra le migliaia di ricette che ha visto, qual la ricetta per arrivare a 91 anni e oltre come lei? "Non bevo, non fumo - sottolinea deciso il dottore - non mangio troppo, non offendo il mio corpo. Se luomo cura la propria persona, il proprio stile di vita, lorganismo va avanti". Alme

Turismo Bagno di Romagna si fa conoscere in Emilia


Le strutture turistiche polivalenti, le terme di Bagno di Romagna ed il mondo fantastico di Gnomo Mentino sono stati gli elementi pi apprezzati dellofferta turistica dAlto Savio rivolta alle famiglie ed alle vacanze con bambini e ragazzi. Il Consorzio Natura e Natura, socio dellUnione Appennino e Verde, ha partecipato a Modena a Childrens Tour, la era delle vacanze per famiglie con bambini che si conclusa domenica scorsa. A Modena sono stati distribuiti proposte di soggiorno e materiale promozionale di Bagno di Romagna. Al workshop di venerd 21 le proposte sono state illustrate, ad una cinquantina di istituti scolastici comprensivi e agenzie di viaggio, da Daniele Biella, che col fratello Ivan gestisce il Centro Turistico Valbonella.

Sarsina | Festa dellAnnunciazione

Mercato
Trasferta tedesca per la Tenuta Casali
Calare il tris dassi per conquistare la Germania. E limpegno svolto nei giorni scorsi dalla Tenuta Casali di Mercato saraceno. In occasione del ProWein 2014, era leader del comparto vino e spirits in programma a Dusseldorf (dal 23 al 25 marzo), lazienda vitivinicola di Mercato ha scommesso sui suoi tre Sangiovese di Romagna di punta, in grado di conquistare riconoscimenti regionali e nazionali nel corso del 2013, per far breccia nel mercato tedesco, sempre pi attento alle produzioni romagnole. Nel padiglione dedicato ai vini italiani le decine di migliaia di visitatori della era hanno trovato in degustazione il Sangiovese Superiore Baruccia 2011 e il Sangiovese Superiore Palazzina 2012, e il Sangiovese Riserva Quartosole 2010.

La parrocchia di Sarsina dedicata a Santa Maria Annunziata che stata festeggiata marted 25 marzo. La sera precedente, il vescovo Douglas Regattieri ha celebrato la messa in concattedrale (nella foto darchivio, un momento di una celebrazione a Sarsina).

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Gioved 27 marzo 2014

Solidariet
Cesena Raccolta alimenti
Promossa da Croce Rossa e gruppo Selex
Sabato 29 marzo si svolger la prima giornata di raccolta alimentare di Croce Rossa Italiana a livello nazionale, in collaborazione con il Gruppo commerciale Selex. La raccolta ha lo scopo di far fronte alla mancata fornitura di prodotti alimentari alle associazioni da parte di Agea, ente della Comunit europea che a dicembre 2013 ha cessato la sua attivit di sostegno e distribuzione di derrate alimentare da destinare agli indigenti. Il Comitato Cri di Cesena ha aderito alliniziativa allo scopo di poter continuare la sua attivit a sostegno delle fasce pi deboli e distribuir direttamente i prodotti raccolti alle famiglie assistite che vivono nel nostro territorio. I punti vendita presso i quali si troveranno i volontari del Comitato locale Cri di Cesena sono: Famila via Tonelli (Torre del Moro), Super A&O via Madonna dello Schioppo (Cesena), Famila pizza A. Magnani (Cesena), Super A&O, via Carlo Cattaneo (Cesena), Super A&O via Marzolino (Cesena), Super A&O via Ravennate (Cesena), Super A&O via Malanotte (Calisese), Super A&O via Coniugi Brumer (San Vittore), Super A&O, via Decio Raggi (Mercato Saraceno).

Gambettola

Il Tavolo della solidariet nato nel 2009 riunisce associazioni culturali, sportive e ricreative

I bei frutti dei primi cinque anni


l Tavolo della Solidariet compie cinque anni. Si riunito a Gambettola, luned scorso per destinare i proventi delle raccolte fondi effettuate nel corso del 2013. Il Tavolo della Solidariet, al quale hanno aderito le associazioni culturali, sportive e ricreative del territorio gambettolese, nato nel 2009 dopo il terremoto dellAquila. Nella riunione del maggio 2013, il Tavolo, coordinato

I fondi raccolti sono stati destinati, negli anni, a diversi progetti. Nel 2013 devoluti 3.600 euro alla Caritas parrocchiale e alla CroceVerde
da Luca Bussandri, attuale consigliere comunale, si era dato lo scopo di intervenire nei bisogni legati al proprio territorio, individuando due progetti verso i quali confluire le risorse raccolte: sostegno allacquisto di una nuova ambulanza proposto dallAssociazione Croce Verde di Gambettola e sostegno alle famiglie in difficolt attraverso

lerogazione di buoni spesa, spendibili sul territorio, su indicazione della Caritas parrocchiale. La raccolta fondi che si sviluppata allinterno delle manifestazioni del Comune di Gambettola ha permesso, inoltre, di riconfermare due adozioni a distanza, in collaborazione con Avsi, che ogni anno vengono rinnovate e che, per volont del Tavolo, lo saranno anche per il prossimo anno. Nel corso di questi cinque anni di tavolo solidale, si portato un aiuto concreto a tanti progetti, come:

lacquisto di materiale sanitario per linfanzia nel progetto ludoteca Stella Polare a LAquila dopo la catastrofe del terremoto (7.500 euro); il contributo in seguito al terremoto che colp lEmilia alla nuova scuola di San Felice sul Panaro (8.800 euro); il contributo ai progetti Pediatria a misura di bambino, alla casa di accoglienza Papa Giovanni XXIII di Santa Paola e allacquisto di attrezzature per il teatro comunale di Gambettola in favore delle diverse abilit (3.150 euro). Infine, questanno, il contributo equamente

ripartito fra Caritas parrocchiale e Croce Verde (3.600 euro). Sar compito della prossima Amministrazione e di tutte le associazioni che fanno vivere questo tavolo solidale e arricchiscono la comunit gambettolese afferma Bussandri continuare questo percorso in rete che ha permesso, in questi anni, di intervenire in modo trasparente, su problematiche vicine e lontane, con aiuti concreti in favore dei pi bisognosi. Piero Spinosi

Sussidiariet e qualit nei servizi sociali


stato da poco presentato a Roma lottavo rapporto sulla sussidiariet, a cura della Fondazione per la Sussidiariet e del Politecnico di Milano. ormai evidente la necessit da parte dello Stato di strumenti di sussidiariet, convinzione condivisa da tutti, trasversalmente ormai anche a livello politico. Lidea di pubblico non necessariamente coincide con ci che gestito dallo Stato. Pubblico deve essere, invece, inteso considerando il bacino di utenza del servizio sociale offerto. Si deve iniziare a pensare a un pubblico allargato, capace di rispondere a bisogni diversi che implica necessariamente anche un ripensamento delle modalit di erogazione dei fondi pubblici. I numeri del no prot sono consistenti e rilevanti: in Italia ci sono 12.577 imprese sociali e 22.468 enti no prot. La ricerca indaga i temi dellefficienza e della qualit dei servizi sociali, concentrando la propria analisi sui costi di alcuni servizi: housing universitario, asili nido, cura degli anziani, riabilitazione, housing sociale. I risultati della ricerca hanno confermato che, a parit di qualit percepita dagli utenti, dal confronto tra le strutture pubbliche e quelle no prot esaminate, queste ultime sono risultate pi efficienti.

NOTIZIARIO PENSIONATI
Le organizzazioni no prot sono competitive senza rinunciare alla qualit, in alcuni casi anche superiore a quella offerta dalle strutture pubbliche, in particolare nellambito degli asili nido, della riabilitazione e dellhousing universitario. Il Rapporto offre un contributo innovativo, in quanto propone un metodo di raccolta e analisi dei dati di costo e di prestazione delle attivit in funzione della soddisfazione dellutente, che permette di confrontare diverse organizzazioni, pubbliche e private. A differenza di quanto accade in altri settori di interesse pubblico, infatti, nellambito dei servizi sociali non esistono attualmente in Italia pratiche consolidate di rilevazione dei costi, di analisi di efficienza micro, ossia a livello delle singole organizzazioni e metodologie condivise per la loro valutazione. La ricerca evidenzia, ancora una volta, un elemento essenziale: il valore centrale della sussidiariet senza dimenticare la solidariet, ponendo laccento sulla responsabilit comune dello Stato e della societ. A seguire, la lettera inviata da Loris Cavalletti, segretario generale dei Pensionati Cisl (Fnp) Emilia Romagna al Presidente del Consiglio Matteo Renzi.

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

Pensioni: Fnp-Cisl scrive a Matteo Renzi


ciascuno in base al proprio reddito. Anche quello portato nei paradisi fiscali. Poi, una riflessione sulla gestione della crisi. I sindacati pensionati non hanno esitato a criticare Berlusconi perch faceva da Caro Presidente del Consiglio, solo, senza ascoltare le forze sociali. Con Prodi, la manovra economica messa in campo dal Governo invece, stata contrattata la 14esima mensilit per presenta luci e ombre. A noi rappresentanti dei le pensioni pi basse e aperto un tavolo di confronto Pensionati Cisl interessa rimarcare gli aspetti su come allargare la platea dei beneficiari. Tornato inaccettabili che vanno chiariti una volta per tutte, Berlusconi, si chiuso il tavolo ed apparsa la perch altrimenti non staremo n zitti, n fermi. 'social card, la cosiddetta carta dei poveri. Pertanto, Innanzitutto, il solo ipotizzare, nellannuncio della caro Renzi, occorre attenzione anche verso i lotta allo spreco, un prelievo sulle pensioni. Anche se Pensionati, protagonisti in tempi non sospetti della ritirata, la proposta resta per i pensionati lo sviante crescita del Paese ed interessati ed appassionati oggi concetto secondo cui i redditi da pensione sono al bene di figli e nipoti. I sindacati Pensionati tagliabili, perch rappresentano una spesa inutile. vogliono discutere con il Governo il contributo che Le pensioni, occorre ricordare, sono frutto di la forza straordinaria di oltre 4 milioni di associati contributi versati per attivit effettivamente svolte. possono dare al Paese. Ogni giorno migliaia di loro Segue la proposta di diminuzione della tasse, che sono nelle sedi sindacali sul territorio per aiutare le com avanzata, anzich unire, provoca divisione nel persone nelle pratiche generate da una burocrazia, Paese tra occupati, pensionati, commercianti, che anche tu condividi farraginosa e odiosa. precari, disoccupati per mancanza di equit. Se ad Inoltre, aiutano le persone sole e le famiglie gravate un reddito mensile fino a 1.500 euro si applicano le dalla presenza di non autosufficienti. I Pensionati nuove detrazioni fiscali, perch tali detrazioni non vogliono essere ascoltati, messi in rete. Sono disposti possono estendersi a tutti i percettori di questa a fare altri sacrifici se servono, ma non accettano somma? Per esempio, alla cassa del supermercato umiliazione, disprezzo e derisione, che traspaiono non chiedono allacquirente lappartenenza o meno dalla sufficienza con cui in questi giorni sono stati alla categoria dei lavoratori o dei pensionati, ma solo oggetto di definizioni poco lusinghiere. Quindi, caro di pagare. Pertanto, caro presidente, la riduzione va Renzi, metti la tua energia al servizio del Paese nel bene, ma deve esserci per tutti. Se mancano le dialogo con le forze sane e positive, evitando di dare risorse sufficienti, i sindacati dei Pensionati possono l'impressione dell'uomo solo al comando che serve dire dove trovarle. Anche attraverso un tweet al bene del Paese, con una ricetta pronta per tutti. possono elencarti chi si arricchito in questi ultimi una strada gi fallita nel secolo scorso e anche sei anni di crisi. Non il solito discorso della allinizio del presente. patrimoniale, ma la richiesta di applicare larticolo Auguri Presidente, provi ad ascoltarci. della Costituzione che prescrive il contributo di Loris Cavalletti

Cultura&Spettacoli
A Palazzo Ghini di Cesena la mostra La Madonna, il Monte, PioVII
i terr sabato 29 marzo alle 17, a Palazzo Ghini S in corso Sozzi a Cesena, linaugurazione della mostra di pittura Verso lAssoluto, la Madonna, il Monte, Pio VII. La mostra rimarr aperta no al 21 aprile presso lex acetaia di Palazzo Ghini, in via Uberti 7 a Cesena. Allappuntamento interverranno il vescovo Douglas, il professor Mauro Casadei Turroni Monti, il coro Enchiriadis diretto da Pia Zanca; il poeta Franco Casadei reciter alcune sue opere di ispirazione mariana. Levento promosso dalla Societ Amici del Monte in collaborazione con Convegno Maria Cristina di Savoia, Fidapa, Lions Club Cesena e Rotay Club Valle del Savio. Negli spazi della mostra a Palazzo Ghini si svolgeranno i seguenti appuntamenti di animazione culturale: - sabato 5 aprile alle 17 Paolo Turroni legger alcuni testi legati alla rassegna I suoni dello spirito, con la partecipazione musicale del Trio Rossi. - sabato 12 aprile alle 17 Ilario Sirri legger il canto XXXIII del Paradiso di Dante accompagnato dalla chitarra di Michelangelo Severi.

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Al teatro Bonci di Cesena In scena il quartetto darchi del San Carlo di Napoli
abato 29 marzo alle 21, il teatro Bonci di Cesena ascolter il concerto del S Quartetto darchi del teatro di San Carlo di Napoli. Di recente costituzione, questa formazione nasce dalla volont di Cecilia Laca, Luigi Buonomo, Antonio Bossone e Luca Signorini di approfondire la propria affinit nella pi alta espressione della musica cameristica: il quartetto darchi. Questo il programma musicale della serata: Puccini Crisantemi, Verdi Quartetto per archi, Webern Langsamer Satz fr Streichquartett, Ravel Quartetto in fa. Prezzi: intero 15 euro, ridotto 12 euro, speciale giovani, studenti universitari e loggione 10 euro. Info: biglietteria, tel. 0547 355959 info@teatrobonci.it - www.teatrobonci.it

Libro

Ambientato a Longiano e dintorni, il volume ripercorre la storia della prima met del Novecento, sulla lotta fra fascisti e partigiani che ha insanguinato anche le nostre terre

La lunga notte di Rosetta, terzo romanzo di Guido Pedrelli


uando si ama la propria terra, la storia delle proprie origini, e si ha il gusto dindagare sui fatti che hanno lasciato una traccia nella coscienza delle generazioni che ci hanno preceduto, si avverte anche il forte desiderio di scriverne, per lasciare una testimonianza del passato e, insieme,

Il testo si presta a diversi livelli di lettura: tiene desta la suspense con la modalit del giallo, e fa immergere in vicende storiche che non vanno dimenticate. Propone, poi, personaggi capaci di grande passione
donare al lettore una visione della storia che passi attraverso la sensibilit del narratore, che quel passato riveste di volti, voci, gesti. Anche Guido Pedrelli segugio delle memorie, potremmo definirlo - con questo suo terzo romanzo dal titolo La lunga notte di Rosetta (Societ Editrice Il Ponte Vecchio), ambientato a Longiano e dintorni, ha inteso sperimentare strade diverse della scrittura, intrecciando generi e registri per donarci un testo che si presta a molti livelli di lettura: tiene desta la suspense, con le modalit del gialloe insieme ci fa immergere in vicende storiche dalle tinte fosche, vicende che non vanno dimenticate; ci riporta poi dipinti delicatamente e deliziosamente i paesaggi della nostra terra, anche colti in romantici notturni, e ci propone personaggi in particolar modo la protagonista femminile capaci di grande passione. Non si possono svelare ovviamente troppi particolari, perch il lettore rimanga incuriosito tanto da non lasciarsi sfuggire il volume; si possono per dare alcune coordinate per orientare nelle direttrici principali del testo. Fermo restando che ogni testo dice al lettore molto di pi rispetto alle intenzioni dellautore, perch attiva il processo dellimmedesimazione, che fa proiettare sui personaggi lemozione e la sensibilit del lettore stesso.

freschissime, vivaci e leggiadre) la figura di Rosetta, attorno alla quale ruotano i destini di vari personaggi, nelleterno conflitto fra bene e male in lotta perenne, una lotta nella quale sembra prevalere la malvagit, ma che ci fa poi assistere a una sorta di riscatto, per vie originali, della giustizia terrena. Lamore, il grande ingrediente romanzesco, ovviamente non manca, proiettato sullo sfondo di una natura accogliente e materna, rigogliosa e amica e, insieme, ostacolato da una storia fatta di uomini ostili e ottusi, destinati alla sconfitta sul lungo termine, ma apparentemente dominatori. Pedrelli guarda con particolare predilezione alla protagonista, la bella e giovane Rosetta, che esplode di vita e di forza.

Cinema
di Filippo Cappelli
Cinema Victor (San Vittore di Cesena) proiezione unica venerd 28 marzo ore 20,45 (Film Family)

QUESTIONE DI TEMPO
di Richard Curtis Diversi anni fa, in un film gradevolissimo grazie soprattutto al grande Bill Murray, il protagonista si svegliava ripetendo sempre lo stesso giorno (Ricomincio da capo). In una sorta di remake libero, il nostrano Antonio Albanese lo emul anni dopo in gi ieri. Nella famiglia Lake di questa nuova, attesissima commedia di Richard Curtis, invece, i componenti maschili hanno un dono davvero speciale: possono viaggiare a ritroso nel tempo. La trama: compiuti i 21 anni, Tim (Domhnall Gleeson) viene a saperlo dal padre (il solito, grande Bill Nighy), che spiega al ragazzo quanto questa peculiarit non potr aiutarlo a cambiare la storia, ma semplicemente a cambiare quello che accade o che accaduto alla sua vita. Dalla Cornovaglia a Londra, Tim decide che arrivato il momento di trovarsi una ragazza: si innamora della bella e insicura Mary, e tutto sembra andare per il meglio. Ma cercando di rimediare a unaltra questione, e compiendo un viaggio nel tempo, finisce per cancellare il momento in cui si sono conosciuti Terzo film da regista per Richard Curtis, dopo una vita da sceneggiatore di tanti film leggeri. Con Questione di tempo, che scrive e dirige, firma senzaltro il suo film pi complesso e interessante. La storia riprende il canovaccio delle solite commedie sentimentali. Ma il film fin dallinizio si dimostra colto, fantasioso e ben costruito. I meriti sono tanti e da dividere equamente: da un lato un cast di attori eccezionale: Gleeson un vero fenomeno e il feeling con Rachel MacAdams (finalmente alle prese con un ruolo ben scritto e strutturato) perfetto. Ma tutto il cast a girare bene: Nighy, nella parte fondamentale di un padre commosso partecipe delle avventure del figlio, si conferma come uno degli attori pi versatili della sua generazione. E anche le spalle si comportano in modo egregio. Il tema dei viaggi nel tempo pare abusato nel cinema. Ma probabilmente qualcosa da dire c ancora, se Curtis riesce a inventarsi un film tanto fresco e sincero. Pi profondo di Sliding Doors che in alcuni momenti appare simile anche per il mix tra commedia e drammatica, Questione di tempo sorprende non solo per la positivit di fondo della storia (per cui tutto, ma davvero tutto, anche i momenti pi drammatici, sono occasioni per crescere come uomini), ma anche per la semplicit di una metafora quella dei viaggi nel tempo che possono essere letti in chiave di veri e propri ricordi che davvero la questione della vita e del mondo. Che Richard Curtis prova a trasformare almeno per un paio dore in un luogo migliore: prima facendoci tornare bambini per far rimbalzare i sassi sullacqua, poi consigliandoci di vivere ogni giorno, ogni attimo, sapendo che saranno irripetibili. Lo impareremo: in fondo solo una questione di tempo.

Al Ridotto la presentazione
Il libro di Guido Pedrelli La lunga notte di Rosetta (edizioni Il Ponte Vecchio, Cesena) sar presentato sabato 29 marzo alle 17 nella sala del Palazzo del Ridotto, in piazza Almerici a Cesena. Il romanzo sar presentato da Elide Giordani e Roberto Casalini. Sar presente il sindaco Paolo Lucchi. Letture del testo a cura di Lellia Serra e Ilario Sirri. Con la tecnica del flash back, per cui un avvenimento del presente, che si tinge di giallo, ci fa tornare al passato, Pedrelli punta i riflettori sulla storia della prima met del 900, sulla lotta tra fascisti e partigiani, che ha insanguinato le strade dItalia e in particolare le nostre terre, che a Mussolini hanno dato i natali. Sullo sfondo di questo scenario prende vita (con movenze Locchio dello scrittore ce la propone cos in una veste tale, che non possiamo che provare per lei simpatia e sostegno, e diventare suoi partigiani (questa volta sia detto senza coloritura politica). Il finale non consolatorio e, non potendolo svelare, ci limitiamo a dire che, pur alieno dal classico lieto fine, riequilibra in un certo senso la bilancia della giustizia. Simonetta Bini

Santuari dItalia

Alla Malatestiana di Cesena la presentazione del volume


Il pregevole volume Santuari dItalia: Romagna sar presentata venerd 28 marzo alle 17,15 nellaula magna della Biblioteca Malatestiana di Cesena. Il libro stato appena pubblicato da De Luca Editori dArte (Roma), curato da Martina Caroli, Alba Maria Orselli e Raffaele Savigni. il sesto tomo di una collana di

SantAgostino di Cesena
carattere nazionale. Alla presentazione interverr il vescovo di Cesena-Sarsina monsignor Douglas Regattieri; Maria Elena Baredi, assessore alla Cultura del Comune di Cesena; Martina Caroli, dellUniversit di Bologna. Presenti anche Claudio Riva e Marino Mengozzi, autori delle schede sui santuari della Diocesi di CesenaSarsina.

Orizzonti e Conservatorio Maderna, concerto per la Sierra Leone


Si terr domenica 30 marzo alle 17,30, nella chiesa di SantAgostino in centro a Cesena, un concerto di benecenza . Lappuntamento promosso dallassociazione Orizzonti dal Conservatorio Maderna, con il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e Fondazione Romagna Solidale. Ingresso a offerta libera. Il ricavato contribuir alla realizzazione della casa di accoglienza Madaka Family Home per 25 bambini orfani e abbandonati, in Sierra Leone.

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Cesena&Comprensorio
Cesena
Poesia dialettale
La cooperativa "Amicizia San Vittore" in collaborazione con il quartiere Vallesavio e la Banca di Cesena ha organizzato un incontro per sabato 29 marzo alle 16,30 al Victor. Radames Garoia presenter, alla presenza dellautore, il libro "E cvent a pens" del bertinorese "Ruffillo Budellacci" (Tito dGuld").

Cesena flash
Scienza e informazione
Nella sala "Dradi Maraldi" in via Tiberti, venerd 28 marzo alle 17, Alessandra Bordoni dellUniversit di Bologna tratter il tema "Miti e mode nellalimentazione. Basi scientiche e false credenze su diete e alimenti". Lincontro promosso dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Cesena.

Cesena

Poesia e interiorit
In parrocchia a San Vittore, marted 1 aprile alle 20,45, incontro con Franco Casadei sul tema "Il senso religioso nella poesia". Attraverso le sue liriche e di altri scrittori, credenti e non, metter in evidenza come il linguaggio poetico, partendo dalla condizione umana, pu suggerire una visione nuova sulla realt.

Cesena

Musical al Bogart
Il gruppo Genesi metter in scena, gioved 27, venerd 28 e sabato 29 marzo alle 21, il musical "Prendimi sul serio" ispirato al romanzo e lm "La rivincita delle bionde". Regia di Marco Ballanti. Ingresso 13 euro, ridotto 10.

Conferenza allUte
Nella sala Fantini in via Renato Serra, venerd 28 marzo alle 15,30, Claudio Riva, storico e archivista, parler di "Rino Suzzi di Calisese: uno dei primi caduti della Resistenza allestero". Marted 1 aprile alle 15,30 Sergio Pretelli, docente di storia allUniversit di Urbino, terr una lezione sul tema "Per uno sviluppo economico pi umano".

Bagno di Romagna
Spettacolo al Garibaldi

Longiano

Opere di Francesca Tani


Nella sala comunale San Girolamo rimarranno esposte no a domenica 6 aprile le opere della giovane artista cesenate. I dipinti hanno come protagonista il corpo in un ambiente astratto e metasico. visitabile dalle 16 alle 19.

Cesenatico

Musica del Crossroads


Al teatro comunale, venerd 28 marzo alle 21, appuntamento con la rassegna regionale di jazz "Crossroads". Terr un concerto il quartetto "Special Dish" con Cristina Zavalloni, voce, Cristiano Arcelli al sax alto, Daniele Mencarelli al basso elettrico e Alessandro Paternesi alla batteria. Ingresso palchi e platea 15 euro, loggione 10.

Curiosit e scienza
Per la rassegna "I luned del museo", il 31 marzo alle 20,45 presso il museo di Scienze naturali di piazza Zangheri, Paolo Bertotti esplorer il mondo delle presunte prove fotograche sulla presenza di realt extraterrestri, dai cerchi nei campi di grano agli oggetti volanti.

La compagnia E20inscena, venerd 28 marzo alle 21, presenter "Allegra ma non troppo" di e con Laura De Marchi. Una ventina di personaggi femminili, donne normali, n perdenti n vincenti, che si raccontano fuori da ogni competizione a tutti i costi. Ingresso 10 euro.

Pievesestina organizzano Cesena Fiera e Blu Nautilus


energetiche rinnovabili. Si potranno ammirare dal vivo le varie razze autoctone romagnole di animali da cortile e un veterinario spiegher come allevare galline, tacchini, anatre, conigli, polli e colombi, indicando la corretta alimentazione e la cura e prevenzione delle malattie pi comuni; chi invece volesse cimentarsi con lapicoltura trover informazioni sulle tecniche di conduzione di un allevamento di api e sul processo di smielatura. Ad Hobby Farmer e Agrofer non mancheranno le Fattorie didattiche con una serie di laboratori e attivit riservate ai contadini in erba, volte a promuovere una agricoltura ad "impatto zero". Hobby Farmer propone tutto quanto concerne gli spazi verdi: piante e sementi da orto, da frutteto e da giardino, fiori, animali da cortile, macchinari, attrezzature, strumenti, prodotti per lagricoltura, mangimi, fertilizzanti, servizi, arredi da esterno e in stile country, abbigliamento tecnico e per il tempo libero, prodotti alimentari biologici e di fattoria mentre Agrofer si identifica come uno strumento per approfondire la conoscenza delluso e del riutilizzo di energia e materiali con le proposte delle pi avanzate tecnologie e macchinari per il risparmio energetico e per ladozione delle fonti rinnovabili sia nelle abitazioni che nelle imprese, con una particolare attenzione, per lappunto, a tutto il mondo agricolo.

Film e poesia
Al Victor di San Vittore, gioved 27, sabato 29, domenica 30 marzo e marted 1 aprile alle 21 in visione il lm "Il capitale umano" di Paolo Virz (2014). Domenica 30 marzo alle 15 e alle 17 sullo schermo "Belle & Sebastien" di Nicolas Vanier. Venerd 28 marzo alle 21, per il cineforum "Film Family", sar proiettato "Questione di tempo" di Richard Curtis. Ingresso 3,50 euro.

Marzo delle donne


In programma sabato 29 marzo dalle 18 nella sala della chiesa cristiana Avventista in via Gadda lincontro sulle violenze contro le donne. Parteciperanno Silvia Gentilini, Cristina Barducci, Ines Briganti, Franca Zucca e Maria Carolina Porcellini.

Mostra darte
Sar aperta no a domenica 30 marzo nella "Sala Severini" dell Endas in corso Mazzini la mostra a scopo beneco, organizzata dall Arrt onlus (Associazione romagnola ricerca tumori). Sono esposte opere di una trentina di artisti. Orari di visita: mercoled, sabato e domenica dalle 10 alle 12,30; al pomeriggio (gioved escluso) dalle 16 alle 19.

Hobby Farmer e Agrofer Due giorni di agro-cultura


esena Fiera, in collaborazione con Blu Nautilus, presenter sabato 5 e domenica 6 aprile Hobby Farmer, la seconda edizione della Fiera degli Orti e dei Giardini. La rassegna, forte del successo dello scorso anno che al motto di Zappa che ti passa, ha visto protagonisti una sessantina di espositori e oltre 10.000 visitatori nei due giorni di svolgimento, questanno condurr il

Genitori e figli
A cura dellassociazione Genitori del liceo classico Monti, gioved 27 marzo alle 20,30, si terr un incontro sul tema "Genitori e gli: ruoli diversi che generano conitti" nella sede dellIstituto in piazza Sanguinetti.

pubblico in un percorso per conoscere non solo i metodi migliori per avere pi salute ed economicit dal proprio orto, ma anche per la manutenzione dellambiente rurale ed urbano, salvaguardare la biodiversit e apprendere i principi virtuosi del risparmio energetico e di risorse. Partendo da questo ultimo presupposto, questanno ad Hobby Farmer viene affiancata Agrofer, la rassegna dedicata alle Fonti

Gatteo

Festival canoro
Si svolger sabato 29 marzo alle 21 la nale del 31esimo festival di Gatteo al teatro parrocchiale "Lina Pagliughi". In gara i cantanti delle due categorie Betwen ( 11-17 anni) e Big (dai 18 in su) che hanno vinto le seminali del 15 e del 22 marzo. Ingresso 6 euro. E stato organizzato da "Diffusione Musica " e dalla Bcc di Gatteo col patrocinio del Comune.

Longiano

Concerti al Petrella
Sar la giovane band cesenate "Le Charleston" a presentare il nuovo "Nate ieri tour" gioved 27 marzo alle 21. Sul palco del Petrella Susanna Bartolini, voce, Elena Menghi al basso, Marta Ravaldini alla chitarra e Benedetta Bucci alla batteria. Ingresso 10 euro, ridotto 8. Domenica 30 marzo alle 21 esibizione dellorchestra "I Rodigini". Lo spettacolo promosso dallhotel delle Colline di Longiano.

Montiano

Commedia dialettale
A cura della Pro loco, sabato 29 marzo alle 21 nella sala parrocchiale "Don Alfredo Paganelli" la compagnia cesenate "I mei dla parocia" di San Pietro presenter la commedia "Di larmirta" ( Dio te ne renda merito) di don Sergio Cappelletti.

Gatteo
Crisi e speranza
Avr luogo venerd 28 marzo alle 21 nella sala multimediale della Banca di credito cooperativo di Gatteo il terzo incontro ispirato al messaggio di papa Francesco "Non lasciatevi rubare la speranza". Ospiti della serata saranno Ugo Comaschi (Fastweb) Valerio Tomaselli e Diego Celli, (coop. Amici di Gigi" di San Mauro Pascoli). E organizzato da "Il Tralcio", Bcc di Gatteo, Var associazione ragazzi, Scuola permanente e Galassi Viterbo calzature.

Eventi a Sogliano
Nel 20esimo anniversario della morte di fra Agostino Venanzio Reali, lAmministrazione comunale, i padri Cappuccini e lAssociazione culturale hanno programmato per domenica 30 marzo il convegno "Nei viali dellanima". Avr luogo a Montetiffi. Alle 9 visita alla tomba del frate, alle 10 Messa nellAbbazia, alle 11,30 relazione di Giorgio Barberi Squarotti dellUniversit di Torino.

Premi ai poeti
Chiude la stagione teatrale
Con lo spettacolo "Antropolaroid" scritto, diretto e interpretato da Tindaro Granata, che ha vinto nel 2013 il premio "Mariangela Melato" come giovane miglior attore, caler il sipario al teatro comunale "Elisabetta Torroni" sabato 29 marzo alle 21. Ingresso 12 euro, ridotto 10. Lassociazione Capit ha premiato i vincitori del concorso di poesia dialettale " Alberto Andreucci e Pino Ceccarelli". Per la sezione "Poesia" questa la classica ai primi tre posti: Germana Borgini di Santarcangelo di Romagna, Lidiana Fabbri di Rimini e Bruno Zannoni di Ferrara. Per la sezione " Zirudla": Franco Ponseggi di Bagnacavallo, Francesco Guidi di San Marino e Mauro Vannucci di Rimini.

Sport

Gioved 27 marzo 2014

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La partita si gioca al Manuzzi sabato 29 marzo alle 18


tante squadre. Il grande equilibrio che contraddistingue la serie B pi che mai evidente in questa stagione. Tutto pu ancora succedere e il Cesena, nonostante qualche difficolt ad andare in rete, vuole recitare la parte di mina vagante. Di fronte alle impellenze societarie di colmare i debiti della gestione Campedelli, leventuale salto in serie A colmerebbe tutto. Nel frattempo il futuro sul campo di mister Bisoli e i suoi ragazzi si chiama Novara. La formazione allenata da Aglietti staziona pericolosamente in zona play-out e scender al Manuzzi con la ferma intenzione di conquistare punti salvezza. Partiti con altre ambizioni e con un organico importante, gli azzurri si trovano ora a dover difendere la categoria senza dover ricorrere a ulteriori patemi danimo. Mister Bisoli, che recupera alcuni dei tanti infortunati, dovr cercare la formula giusta, di qui alla fine del campionato, per rendere il suo Cesena pi offensivo e prolifico in zona gol. Va bene la cooperativa del gol, ma ritrovare la vena realizzativa di gente come Succi e Marilungo sar cosa indispensabile per continuare a sognare in grande. Nella partita contro la Juve Stabia di sabato scorso sono emerse infatti le solite difficolt ad andare in rete: solo un dubbio rigore per un fallo su Marilungo e poi trasformato da Cascione ha permesso al Cavalluccio Marino di venire a capo delle Vespe campane ultime in classifica e virtualmente retrocesse. Eric Malatesta

Calcio serie D
A Martorano si vuole continuare ad inseguire il sogno play-off. Il Romagna Centro, dopo la terza vittoria consecutiva ai danni del Fidenza per 2-1, si portato ora in sesta posizione a 3 lunghezze dalla zona play-off. Con 53 punti inanellati in 28 gare sinora disputate, i biancazzurri cesenati guardano da vicino un trittico di squadre che li precede di soli 3 punti. Nel mirino dei ragazzi allenati da Filippo Medri ci sono il Mezzolara, la Fortis Juventus e la Massese tutte "terze" a quota 56 alle spalle di Lucchese (66) e Correggese (68). Con queste ultime due contendenti a giocarsi la promozione nella prossima Lega Pro unica. Nella vittoriosa partita di domenica scorsa al Manuzzi contro il Fidenza, la squadra del presidente Daniele Martini tornata a dettare legge dal punto di vista del gioco: passati subito in vantaggio con Roccati al 7, i cesenati hanno raddoppiato al 19 con Gavoci, giunto al 15esimo sigillo personale in questo campionato di serie D. Non bastato un rigore trasformato da Delporto al 44 per rimettere gli ospiti in carreggiata. Il prossimo impegno vedr i ragazzi di Martorano far visita al Camaiore: in Toscana ci sar ad attenderli una squadra assetata di punti salvezza e impelagata in zona play-out al quartultimo posto con 23 punti racimolati. I toscani sono reduci dal brillante successo di Montichiari per 2-0 e non vanno dunque sottovalutati. Al termine della stagione regolare mancano ancora 6 partite e il Romagna Centro vuole continuare a stupire al suo primo anno in serie D. Il traguardo prestigioso dei play-off darebbe ancor pi valore ad una stagione gi di per s storica per la squadra della frazione cesenate. Em

Il rigore realizzato da Cascione (Pippofoto)

Sulla strada del Cesena c un affamato Novara


l Cesena torna al Manuzzi per continuare la lotta play-off. Sabato 29 marzo alle 18 in programma la sfida contro il Novara: gara che dar indicazioni importanti sul prosieguo del campionato a 11 giornate dal termine. Dopo il turno infrasettimanale di marted a Bari, i bianconeri di Romagna tornano a riabbracciare il proprio pubblico nel raggio stretto di una settimana dalla vittoria sulla Juve Stabia. Una vittoria che aveva interrotto la serie di due sconfitte

consecutive in trasferta a Pescara e Siena. Contro gli azzurri piemontesi il Cesena dovr cercare di fare bottino pieno per restare incollato alle posizioni che contano. Con un Palermo gi destinato alla serie A, c grande "bagarre" invece per ci che concerne il ruolo di damigella del torneo: quel secondo posto che significherebbe promozione diretta nel massimo campionato italiano. Con la formula dei play-off allargati allottava posizione, c ad ogni modo speranza per

Il torneo di calcetto si disputato al "Lugaresi". Hanno vinto gli Scout Luga 2

Successo per il memorial "Padre Faggin"


Domenica 23 marzo, dopo due giornate di gare calcistiche riservate ai giovani "under 14" si concluso il torneo "1 Memorial padre Fabio Faggin" organizzato dal centro ricreativo Ragazzilandia e promosso da Ettore Pasini in segno di affetto per padre Fabio. Quasi una cinquantina di aspiranti calciatori si sono dati battaglia (sportivamente parlando) per la conquista dei vari trofei messi in palio dallorganizzazione. Attorno al rettangolo calcistico sito allinterno, domenica al momento delle finali e delle premiazioni si era assiepato un pubblico da vero stadio. Una bella esperienza, quella del "Memorial padre Fabio Faggin", da ripetere negli anni a venire. Per la cronaca, ha vinto la squadra Scout Luga 2 che, in finale, ha

battuto gli Scout Luga 1 con il risultato di 1 a 0. Un premio speciale stato assegnato a Guglielmo Franceschini capocannoniere del torneo e a Ugo Kennedi Aghara giocatore pi corretto del torneo. Larbitraggio stato a cura del Centro sportivo.

Il nostro impegno per chi si impegna


Il leasing della

FEDERIMPRESE EMILIA-ROMAGNA

e degli Istituti Azionisti: Cassa di Risparmio di Cesena Banca di Romagna Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola Cassa di Risparmio di Cento Cassa di Risparmio di Rimini Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana Emil Banca Socit Gnrale

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Gioved 27 marzo 2014

Sport Csi

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano Comitato di Cesena

Maschili e femminili, sono numerosi i campionati e tornei promossi dal comitato locale del Centro sportivo in collaborazione con altri comitati romagnoli

Il campionato pi partecipato lopen femminile. Giunto alla 29esima edizione, vede gareggiare ben 43 societ suddivise in cinque raggruppamenti

Pallavolo, lintensa attivit dei campionati Csi


acciamo il punto della situazione relativamente allintensa attivit di volley, promossa dal comitato cesenate del Csi in collaborazione con gli altri comitati romagnoli dellassociazione. Partiamo dal campionato open femminile, giunto alla sua 29esima edizione, cui hanno aderito complessivamente 43 societ suddivise in cinque raggruppamenti. Nella serie Eccellenza, lAtletico Zolino al comando con due lunghezze di vantaggio nei confronti della Sammartinese, che deve per recuperare una partita; seguono pi distanziate nellordine la Raggisolaris, il Seven Fighters e la S.S. Redentore B. Per il girone A della serie Promozione, la Libertas Volley occupa la prima posizione, precedendo di 9 punti la Lokomotiv Cesenatico e di 11 lUsd San Marco (molto pi distaccate si trovano la Pgs Pianta Enigma e il San Giorgio), mentre nel girone B della stessa serie la Pgs Pianta Promo ha un solo punto di vantaggio sulla Fluidifikas e

sul Scs Volley, due sullOtello Buscherini e sette sullo Swat. Nel girone C, il Vino & Volley saldamente al comando con sette lunghezze di margine nei confronti della Placci Bubano Mordano, e otto nei riguardi della Pol. Gito (molto pi distanziata il Modivolley). Nel girone D, infine, la S.S. Redentore A precede di nove punti la Random Team, la Maccabeus Voltana e il Jolly Volley. Per quanto concerne il campionato open maschile, giunto alla sua 32esima edizione e che registra la presenza di venti squadre suddivise in due raggruppamenti, nel girone A il Macerone Volley Team in vetta alla classifica generale con quattro punti di vantaggio nei riguardi del Team Bota, otto sulla Psg Pianta (pi lontane la Libertas Volley e il Mulino). Nel girone B, il Crald Ausl Ravenna al comando e precede di 8 punti il Mespic Faenza, di 14 lInvolley Lugo e di 15 la Maccabeus Voltana. Nel 13esimo campionato open misto, che vede ladesione di 18 formazioni

che danno vita a due raggruppamenti, il Ciupaa Friends guida la classifica della serie Eccellenza con nove lunghezze di vantaggio nei confronti del Ciupino, quindici sul Rainbow e diciotto sulla Santa Caterina, mentre il Gks Santa Sofia detiene il primato della serie Promozione con tre punti di margine nei riguardi della Libertas Casper (che deve recuperare due partite), cinque sulla Bradipo Libertas e undici sullo Hdi Longiano Volley. Per il campionato categorie AllieveUnder 16, che vede la presenza di sei societ, la Pgs Pianta al comando con cinque punti di vantaggio sulla Libertas Volley e otto sulla Virtus Volley Cesena. Nella competizione riservata alla categoria Juniores femminile-Under 18, che ha registrato ladesione di 12 compagini suddivise in due raggruppamenti, il Volley Club Cesena occupa la prima piazza del girone A, distanziando di sei lunghezze lEndas Cesenatico e di otto il Longiano Sport, e il Gks Santa

Sofia in testa al girone B con quattro punti di margine sulla Libertas Volley e dodici sullEver Green. Per il campionato rivolto alla categoria Ragazze_Under 14, che vede la partecipazione di nove societ, la Libertas Volley e LEver Green sono al comando appaiate e precedono di sei punti il Longiano Sport Verde e di sette il Longiano Sport Blu. Per quanto concerne la competizione riservata alla categoria Under 12 femminile, che registra ladesione di sei formazioni, la Sammartinese guida nettamente la classifica, distanziando di otto lunghezze il Volley 2002 Forl e di dieci lUs Rocchiggiana.

Si svolta domenica 16 marzo il 26esimo Meeting Csi

Ginnastica artistica protagonista a Bellaria


l XXVI Meeting di ginnastica artistica del Csi di Cesena si tenuto domenica 16 marzo nel Palazzetto dello Sport di Bellaria-Igea Marina. Presenti i Centri Olimpia di Santarcangelo, Bellaria, Poggio Torriana e Carducci di Cesena per un totale di 154 allievi partecipanti, dai 5 ai 16 anni, suddivisi nelle varie categorie. Sono stati impegnati i giudici: Renzo Mancini (volteggio), Alice Rossi (corpo libero cat. Asilo, A e B), Silvia Ravaglia (corpo libero cat. C e D), Silvia Cola (trave) sotto la guida dei dirigenti del Csi di Cesena

Mauro Armuzzi, Giovanni Boschi. Al tavolo per il conteggio punti e per la preparazione delle classifiche: Andrea Albanese e Rosa Guglielmini. Tanta emozione nellaffrontare le prova da parte dei giovani atleti che si sono cimentati davanti a un folto pubblico di genitori, parenti e amici. Classifica finale individuale: Categoria Asilo: 1) Greta Bernardini (Santarcangelo), 2) Anna Pellegrini (Poggio Torriana), 3) Magda Govagnoli (Santarcangelo). Categoria A: 1) Elisa Beltrambini (Santarcangelo), 2) Matilde Morri (Carducci), Linda Matassoni (Carducci). Categoria B: 1) Valentina Casadei (Bellaria), 2) Emma Giorgetti (Bellaria), 3) Francesca Merlina (Bellaria).
DOMENICA 16 MARZO, PALAZZETTO DELLO SPORT DI BELLARIA-IGEA MARINA: NELLE FOTO (DI ARMUZZI), IL CENTRO OLIMPIA CARDUCCI DI CESENA (A SINISTRA), E IL GRUPPO DEI PRIMI SEI CLASSIFICATI DI OGNI CATEGORIA

Categoria C: 1) Alessia Bolognesi (Bellaria), 2) Elisa Barberini (Bellaria), 3) Sara Merlina (Bellaria). Categoria D: 1) Silvia Fellini (Bellaria), 2) Serena Della Rosa (Bellaria), 3) Vanessa Zammarchi (Santarcangelo). Categoria Maschi: 1) Francesco Bernabini (Bellaria), 2) Franco Nittis (Poggio Torriana), 3) Leonardo Colombo (Poggio Torriana). Premiazione per attrezzo: Volteggio: Mila Bucci (cat. B, Bellaria), Alessia Bolognesi (cat. C, Bellaria), Giulia Lazzari (cat. D, Bellaria). Corpo libero: Melissa Giolitto (asilo, Santarcangelo), Beltrambini Elisa (cat. A, Santarcangelo), Benedetta Tani (cat. B, Carducci), Elena Grossi (cat. C, Bellaria), Serena Della Rosa (cat. D, Bellaria).

Pagina Aperta

Gioved 27 marzo 2014

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Il direttore risponde
In vista della tornata elettorale del 25 maggio si accende il dibattito sul tema della sussidiariet

LOcchio indiscreto

aro direttore, per promuovere la sussidiariet necessario cambiare mentalit. Il Comune non un soggetto che domina la realt e la piega ai propri progetti, ma uno strumento al servizio della edificazione del bene comune. Questa edificazione del bene comune passa attraverso la valorizzazione di ogni persona e di ogni realt sociale, in primo luogo della famiglia, che in grado di mettere in gioco la propria creativit, la propria capacit di rispondere al bisogno. Lente pubblico deve sussidiare questa libert operativa ed eventualmente intervenire dove i soggetti sociali non riescono a organizzarsi. Non deve sostenere lofferta alle famiglie, ma le famiglie nellesprimere la loro domanda. una supplenza inversa rispetto a quella che viene attuata ora; ed quello che noi dobbiamo fare, per esempio, con la riduzione della tassazione (piuttosto che mantenere la tassazione alta per decidere se e quali servizi offrire). Inoltre, pu promuovere quella che viene chiamata la sussidiariet circolare dove ente pubblico,imprese e terzo settore collaborano alla costruzione di una Welfare society che cerca risposte adeguate al bisogno. Ma quarantanni di una cultura amministrativa di sinistra hanno anchilosato la societ civile e soffocato la responsabilit personale. La sussidiariet senza la solidariet potrebbe degenerare in particolarismo,ma la solidariet senza sussidiariet ha certamente prodotto un assistenzialismo che progressivamente ha spento la creativit. Questa impostazione ha determinato anche la trasformazione di gran parte del mondo del volontariato e dellimpresa sociale in una sorta di parastato che quotidianamente deve ricercare la benevolenza del principe. Stefano Spinelli, avvocato Arturo Alberti, medico Caro Francesco, gi due settimane fa avevo potuto condividere con i lettori del settimanale diocesano come durante i lavori per la definizione del programma della coalizione di centro-sinistra si era sviluppato un significativo approfondimento del tema della sussidiariet. Nel programma del centrosinistra, senza fermarsi rispetto a quanto sin qui realizzato dallamministrazione comunale, ho raccontato come sia stato scolpito a chiare lettere il metodo della sussidiariet circolare che vede una governance plurale, con protagonista, insieme allente pubblico, il sistema dellassociazionismo, del volontariato e del privato sociale, da cui ci si attende un contributo nella ridefinizione di modelli e paradigmi organizzativi del welfare, visto il suo ruolo specifico e insostituibile nel fronteggiare i bisogni. E ci vale non solo per chi opera nel sociale, ma anche nei servizi culturali, nella cura del verde, nello sport e nei diversi sevizi alle persone nella nostra citt di Cesena. Anche in occasione del ritiro al Monte del 16 marzo per politici e amministratori avevo proposto, in coerenza con quanto cerco di declinare nella

mia attivit politica e di amministratore provinciale, una riflessione sullimportanza di affiancare la societ civile, pi o meno organizzata, allo Stato per redistribuire le risorse e riequilibrare le ingiustizie di una societ basata sul libero mercato. Altri, nella stessa giornata, sulle colonne dei giornali locali proponevano una sorta di spending review basata sulla privatizzazione degli asili nido comunali, senza nulla dire su come intendono affrontare le problematiche legate al crescente invecchiamento della popolazione e del numero di famiglie fragili. Gli asili nido comunali, che gi operano con la collaborazione del privato sociale, sono oggi capaci di soddisfare tutte le richieste di iscrizioni. Senza considerare che il nostro territorio vanta uno dei sistemi pi equilibrati tra pubblico e privato nella generalit del socio assistenziale, e in particolare per quanto attiene alla rete scolastica da zero anni sino alla maggiore et. Resta inteso che limpegno della nostra coalizione, guidata dal sindaco Lucchi che ha gi dato prova di s, si avvarr sin dalla fase della progettazione deglinterventi del dinamismo del Terzo settore, testimoniato da un fatturato in continua crescita e per 2/3 imputabile alle commesse dei privati, attraverso la stipula di convenzioni di carattere sempre pi proattivo. Grazie per lospitalit. Maria Grazia Bartolomei Coordinatrice provinciale di Centro Democratico Carissimi, interessante questo dibattito sul tema della sussidiariet. Vi ringrazio per lattenzione che ponete a un argomento particolarmente caldo in vista delle elezioni amministrative che si terranno il 25 maggio. evidente che lapprossimarsi dellappuntamento con le urne surriscalda un po i toni, ma mi sembra assai opportuno cercare il dialogo e il confronto. Il Corriere Cesenate proseguir in questa linea e, come ormai da tradizione, favorir lesposizione delle diverse opzioni proposte agli elettori. Per entrare nello specifico, direi che la sussidiariet, importantissima, non va mai disgiunta dalla solidariet. Insieme costituiscono due principi-cardine della Dottrina sociale della Chiesa. Su queste colonne ne ho scritto a pi riprese. Non possiamo mai dimenticare gli ultimi, e papa Francesco ce li ricorda un giorno s e laltro pure, come ugualmente dobbiamo fare in modo che se una societ di ordine inferiore si adopera per una qualsiasi attivit, quella di ordine superiore non si deve sostituire a essa, ma la deve sostenere nel suo impegno. In questo si estrinseca il principio di sussidiariet. A ci dobbiamo tendere nel concreto, anche nella prassi politica e amministrativa. Poi, a ciascuno compete la propria responsabilit. Buon lavoro a tutti voi. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it

Stadio Manuzzi di Cesena, sabato 22 marzo. A pochi minuti dal fischio di inizio della partita che ha visto i bianconeri vincere contro la Juve Stabia, lo scatto di Pippo ha colto questo piccolo-grande abbraccio del centrocampista Luca Belingheri.

Largo ai giovani. Linvito sincero


Egregio Zanotti, in riferimento alla sua risposta alla lettera di Marino Savoia pubblicata il 6 marzo avente come oggetto Finalmente largo ai giovani, non avranno esperienza, ma hanno entusiasmo, desidero esprimere il mio pensiero ponendo dapprima la seguente domanda: lesperienza dei vecchi a cosa ci ha portato? Io che sono insieme responsabile di questo esito in quanto non pi giovane, rispondo: una zavorra impastata di ipocrisia, di arroganza, di presunzione, di ingiustizia sociale da cui si fatica e non si vuole uscire. Un giornale cristiano, sempre secondo il mio punto di vista, non pu rispondere a una lettera cos bella, lineare, bene impostata con una sottile ironia che manifesta un dissenso cos evidente. Lironia su se stessi divertente, arguta, ma sugli altri contrapposizione che a sua volta, senza argomentazioni, sovrapposizione. Io guardo poco la tv e quando sento il contrasto, che un voler imporre il proprio punto di vista senza voler ascoltare laltro, un volere dare il proprio modo di pensare senza pervenire al dialogo, io spengo il televisore. Valda Carissima signora, francamente, anche rileggendo la risposta da lei citata, non comprendo la sua reprimenda, ma la pubblico ugualmente. Cordiali saluti. Fz

I contributi alleditoria e quelli ai piccoli giornali


Caro direttore, leggo sul Corriere Cesenate della scorsa settimana del sempre pi esiguo finanziamento da parte dello Stato ai piccoli giornali come il vostro. Scorrendo il sito lanuovabq.it, nel settore Dossier noto che non tutti in Italia sono uguali. Infatti Radio Radicale ha un contratto con lo Stato per mandare in diretta le notizie dal Parlamento, servizio che eroga anche la Rai, un inutile doppione quindi, per il quale riceve un finanziamento di soli 20.000.000 di euro. E grazie a questo contributo sostanzioso invade il nostro Paese con le famose battaglie per divorzio, aborto, eutanasia, legalizzazione droghe, e non ultimo con la battaglia sullomofobia che rischia di toglierci anche la libert di esprimere le nostre convinzioni. E noi cattolici stiamo sempre pi in silenzio. Grazie per lospitalit. Renzo Collini - Cesena Caro Collini, che vuole che le dica: le cose stanno cos, come lei le ha descritte. Anche se le cifre, forse, sono da verificare. La sostanza, comunque, non cambia. Sullargomento, dia unocchiata a pagina 14. Grazie per lattenzione. Fz

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