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In funzione delle coordinate geografiche del sito e dei periodi di ritorno dellazione sismica (dipendenti dallimportanza della costruzione)
ag accelerazione orizzontale massima del terreno; Fo fattore massimo di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale; Tc* periodo di inizio tratto a velocit costante dello spettro in accelerazione orizzontale. probabilit di superamento PVR vita di riferimento VR periodo di ritorno R (in anni) ! R " # VR $ln(%#PVR) Stati limite di verifica &' di (perativit &' di /anno &' di salvaguardia Vita &' di 4ollasso &'( &'/ &'V &'4 PVR " )%* PVR " -0* PVR " %,* PVR " 1* R + ,.-,. VR R + %.,,1 VR R + 2.32% VR R + %2.321 VR
Tipo di costruzione e Classe duso tipo % tipo . tipo 0 classe % classe . classe 0 classe 3 provvisorio ordinario strategico agricola normale6 importante strategica V5" %, anni V5" 1, anni6 V5" %,, anni. 45" ,.71 45" %.,, 45" %.1, 45" ..,,
8d ogni classe duso corrisponde un coefficiente amplificativo 45 della vita utile delledificio6 che consente di ricavare la vita di riferimento Vr per lazione sismica secondo la seguente relazione! VR " 45 V5 5na volta nota la vita di riferimento VR 9 possibile ricavare i periodi di ritorno dellazione sismica R6 da considerare per gli stati limite di interesse6 secondo la seguente relazione! R " # VR $ln(%#PVR)
'a differenza fra i due modelli sta essenzialmente nella misura con cui si cerca di favorire lo sviluppo e il mantenimento di zone critiche o dissipative sotto carichi ciclici (ad esempio le estremit delle travi)6 tali da consentire dissipazioni di energia per isteresi. Il progetto in classe 8 ad alta duttilit 9 premiato con una maggiorazione del fattore di struttura variabile dal 00* al 1,* a seconda delle tipologie strutturali e che corrisponde ad una analoga riduzione delle accelerazioni spettrali.
8. :. 4. /.
>ormazioni litoidi o suoli omogenei molto rigidi /epositi di sabbie e ghiaie molto addensate o argille molto consistenti /epositi di sabbie e ghiaie mediamente addensate o di argille di media consistenza /epositi di terreni granulari da sciolti a poco addensati oppure coesivi da poco a mediamente consistenti <. Profili di terreno costituiti da strati superficiali alluvionali
In funzione della categoria stratigrafica variano i valori di riferimento per lo spettro elastico e in particolare del coefficiente stratigrafico6 che pu? subire oscillazioni da %.,, a %.016 e dei periodi di riferimento b6 c6 d6 per la componente orizzontale e verticale.
Categoria topografica del suolo di fondazione % . 0 3 &uperficie pianeggiante6 pendii e rilievi isolati con inclinazione media i @ %1A Pendii con inclinazione media i B %1A Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e %1A @ i @ 0,A Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e i B 0,A
In funzione della categoria stratigrafica variano i valori di riferimento per il coefficiente di amplificazione topografica & .
% . 0 3
(alla base del pendio) (alla base del rilievo) (alla base del rilievo)
(alla sommit del pendio) (alla cresta del rilevo) (alla cresta del rilevo)
'informazione della posizione rispetto alla sommit del pendio o alla cresta del rilevo viene discretizzata con tre opzioni indicate come ;uota in percentuale rispetto allaltezza del rilevo. In base a ;uesta ulteriore informazione il programma valuta il coefficiente & mediante interpolazione lineare. ,* 1,* %,,* posizione alla base posizione intermedia posizione in sommit & pari al valore minimo previsto per la categoria6 & pari al valore medio previsto per la categoria6 & pari al valore massimo previsto per la categoria.
In sintesi richiede che! i sistemi resistenti verticali nelledificio (telai e pareti)6 siano estesi a tutta laltezza6 massa e rigidezza rimangono costanti o variano gradualmente dalla base alla sommit della costruzione! - le variazioni di massa non superano il .1* fra un orizzontamento e laltro6 - la rigidezza non si riduce piC del 0,* rispetto allorizzontamento sovrastante e aumenta piC del %,*6 le variazioni dei rapporti fra resistenza effettiva e resistenza richiesta fra un piano e laltro siano contenute6 eventuali restringimenti della sezione delledificio siano realizzati con gradualit.
Verifiche agli stati limite in zona sismica secondo &i considerano le sei seguenti com(inazioni! Duasi#permanente >re;uente Rara 5ltima non sismica 5ltima sismica /anno$(perativit sismica
! "#$%"$&%%'
per &.'. di esercizio6 per &.'. di esercizio6 per &.'. di esercizio6 per &.'. 5ltimo6 per &.'. 5ltimo6 per &.'. /anno$(perativit.
'e combinazioni Duasi#permanente6 >re;uente e Rara (stati limite di esercizio) sono utilizzate per verifiche tensionali e di fessurazione. 'e combinazioni ultime sono utilizzate per le verifiche di resistenza e per le verifiche degli spostamenti orizzontali assoluti di piano sotto azione sismica. =elle verifiche secondo il /m .,,) sono contemplate due combinazioni ultime distinte6 rispettivamente in assenza e in presenza di sisma. 'e combinazioni &ismica /anno o &ismica (perativit sono utilizzate nellambito del /m .,,) per le verifiche a deformazione (scorrimenti di interpiano) o tensionali (in analogia alle situazioni eccezionali) in funzione dellimportanza della struttura6 secondo il seguente prospetto. 4lasse duso %.agricola ..normale 0.importante 3.strategica Tipi di verifiche Per ogni combinazione di carico sono prescritte dalle norme le verifiche da effettuare6 che possono essere dei seguenti tipi! - Verifica delle punte tensionali6 - Verifiche alla fessurazione6 - Verifiche di resistenza6 - Verifiche alla deformazione. 'a verifica alle punte tensionali 9 effettuata per gli stati limiti di esercizio. 'e verifiche di resistenza vengono effettuate in relazione alla combinazione di carico ultima. <ntrambe tengono conto di opportuni fattori di sicurezza sulla resistenza dellEacciaio e del calcestruzzo. 'a verifica a fessurazione 9 svolta in funzione della aggressivit ambientale e della sensibilit delle armature. 'a verifica a deformazione comprende il controllo dello scorrimento di interpiano ai fini della verifica di espulsione dei tramezzi e di funzionalit degli impianti ed il controllo dello spostamento totale degli impalcati ai fini della verifica a martellamento. Verifiche per &'/ scorrimenti di interpiano scorrimenti di interpiano tensionali tensionali Verifiche per &'( . non richieste non richieste scorrimenti di interpiano scorrimenti di interpiano