0 оценок0% нашли этот документ полезным (0 голосов)
675 просмотров15 страниц
Il DPCM 14 marzo 2014 riporta non solo il Piano delle attività per lo stabilimento ILVA, ma anche la conclusione dei procedimenti di riesame e modifiche dell'AIA e raccomandazioni per la predisposizione del Piano industriale.
Il DPCM 14 marzo 2014 riporta non solo il Piano delle attività per lo stabilimento ILVA, ma anche la conclusione dei procedimenti di riesame e modifiche dell'AIA e raccomandazioni per la predisposizione del Piano industriale.
Il DPCM 14 marzo 2014 riporta non solo il Piano delle attività per lo stabilimento ILVA, ma anche la conclusione dei procedimenti di riesame e modifiche dell'AIA e raccomandazioni per la predisposizione del Piano industriale.
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14 marzo 2014
Approvazione del piano delle misure e delle attivita' di tutela
ambientale e sanitaria, a norma dell'articolo 1, commi 5 e 7, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 1, convertito, con modi!icazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. "#. $14A0337% (GU n.105 del !5!2014"
&' ()*+&,*-.* ,*' /0-+&1'&0 ,*& 2&-&+.)&
3isto il decreto legge 3 dicembre 2012, n. 207 $1azzetta 4!!iciale - serie generale - n. 2"2 del 3 dicembre 2012%, convertito con modi!icazioni nella dalla legge 24 dicembre 2012, n. 231 recante5 6,isposizioni urgenti a tutela della salute, dell'ambiente e dei livelli di occupazione, in caso di crisi di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale7, c8e prevede la possibilita' di proseguire l'esercizio temporaneo $!ino a 3 mesi% di stabilimenti produttivi di interesse strategico nazionale, 9uali!ica riconosciuta per legge all'&'3A +.p.A. di .aranto, ai !ini della completa attuazione delle prescrizioni contenute nell'autorizzazione integrata ambientale $A&A%: 3isto il decreto legge 4 giugno 2013, n. 1, convertito con modi!icazioni nella dalla legge 3 agosto 2013, n. "#, recante5 6-uove disposizioni urgenti a tutela dell'ambiente, della salute e del lavoro nell'esercizio di imprese di interesse strategico nazionale.7 c8e dispone e disciplina, in via generale e con speci!ico riguardo allo stabilimento &'3A +.p.A. di .aranto, il commissariamento straordinario di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale la cui attivita' produttiva comporti pericoli gravi e rilevanti all'ambiente e alla salute a causa dell'inottemperanza alle disposizioni dell'autorizzazione integrata ambientale $A&A%: 3isto il ,.(./.2. del 5 giugno 2013 con cui, in attuazione del predetto decreto, il dott. *nrico ;ondi e' stato nominato commissario straordinario per la societa' &'3A +.p.A.: 3isto il ,.2. n. 1"3 del 17 giugno 2013 con cui il pro!. *do )onc8i e' nominato sub-commissario per la societa' &'3A +.p.A.: 3isto in particolare, l'art.1, comma 5, del decreto legge 4 giugno 2013, n. 1 a tenore del 9uale 6/ontestualmente alla nomina del commissario straordinario, il 2inistro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentiti i 2inistri della salute e dello sviluppo economico, nomina un comitato di tre esperti, scelti tra soggetti di comprovata esperienza e competenza in materia di tutela dell'ambiente e della salute e di ingegneria impiantistica, c8e, sentito il commissario straordinario, predispone e propone al 2inistro, entro sessanta giorni dalla nomina, in con!ormita' alle norme dell'4nione europea e internazionali nonc8e' alle leggi nazionali e regionali, il piano delle misure e delle attivita' di tutela ambientale e sanitaria c8e prevede le azioni e i tempi necessari per garantire il rispetto delle prescrizioni di legge e dell'a.i.a. 'o sc8ema di piano e' reso pubblico, anc8e attraverso la pubblicazione nei siti <eb dei 2inisteri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e della salute, nonc8e' attraverso lin= nei siti <eb della regione e degli enti locali interessati, a cura del commissario straordinario, c8e ac9uisisce le eventuali osservazioni, c8e possono essere proposte nei successivi trenta giorni e sono valutate dal comitato ai !ini della de!initiva proposta entro il termine di centoventi giorni dalla nomina del medesimo comitato7: 3isto altresi' l'art. 1, comma 7, del citato decreto legge 4 giugno 2013, n. 1 come modi!icato dal decreto legge n. 13 del 2013 e dalla relativa legge di conversione, a tenore del 9uale 6&l piano di cui al comma 5 e' approvato con decreto del (residente del /onsiglio dei 2inistri, previa delibera del /onsiglio dei 2inistri, su proposta del 2inistro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentito il 2inistro della salute, entro 9uindici giorni dalla proposta, e comun9ue entro il 2" !ebbraio 2014. &l 2inistro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al !ine della !ormulazione della proposta di cui al periodo precedente, ac9uisisce, sulla proposta del comitato di esperti di cui al comma 5, ultimo periodo, il parere del commissario straordinario e 9uello della regione competente, c8e sono resi entro dieci giorni dalla ric8iesta, decorsi i 9uali il piano puo' essere approvato anc8e senza i pareri ric8iesti. 'a proposta del 2inistro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e' !ormulata entro 9uindici giorni dalla ric8iesta dei pareri e comun9ue non oltre 9uaranta cin9ue giorni dal ricevimento della proposta del comitato di esperti di cui al comma 5, ultimo periodo. &l piano di cui al comma e' approvato con decreto del (residente del /onsiglio dei 2inistri, previa deliberazione del /onsiglio dei 2inistri, su proposta del 2inistro dello sviluppo economico, !ormulata entro 9uindici giorni dalla presentazione del piano medesimo. &l rappresentante dell'impresa di cui al comma 4 puo' proporre osservazioni al piano di cui al comma 5 entro dieci giorni dalla sua pubblicazione: le stesse sono valutate dal comitato ai sensi dell'ultimo periodo del comma 5. ''approvazione del piano di cui al comma 5 e9uivale a modi!ica dell'a.i.a, limitatamente alla modulazione dei tempi di attuazione delle relative prescrizioni, c8e consenta il completamento degli adempimenti previsti nell'a.i.a. non oltre trentasei mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto. &n attuazione dell'articolo 1-bis del decreto-legge 3 dicembre 2012, n. 207, convertito, con modi!icazioni, dalla legge 24 dicembre 2012, n. 231, i rapporti di valutazione del danno sanitario si con!ormano ai criteri metodologici stabiliti dal decreto interministeriale di cui al comma 2 del medesimo articolo 1-bis. &l rapporto di valutazione del danno sanitario non puo' unilateralmente modi!icare le prescrizioni dell'a.i.a. in corso di validita', ma legittima la regione competente a c8iedere il riesame ai sensi dell'articolo 2#-octies, comma 4, del decreto legislativo 3 aprile 200, n. 152. >atta salva l'applicazione dell'articolo 12 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modi!icazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, il decreto di approvazione del piano di cui al comma 5 conclude i procedimenti di riesame previsti dall'autorizzazione integrata ambientale, costituisce integrazione alla medesima autorizzazione integrata ambientale, e i suoi contenuti possono essere modi!icati con i procedimenti di cui agli articoli 2#-octies e 2#-nonies del decreto legislativo 3 aprile 200, n. 152, e successive modi!icazioni.7: 3isto il decreto ministeriale n. 211 del 15 luglio 2013 di nomina dei componenti del /omitato di esperti incaricato della redazione del piano: 3isto il decreto legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modi!icazioni nella dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, recante 6,isposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubblic8e amministrazioni7, c8e all'art. 12 introduce modi!ic8e al decreto legge 4 giugno 2013, n. 1, in particolare per l'autorizzazione delle nuove discaric8e per ri!iuti pericolosi e non pericolosi e per la disciplina della gestione dei ri!iuti: 3isto lo sc8ema di piano delle misure e delle attivita' di tutela ambientale e sanitaria datato il 15 settembre 2013 e presentato il 27 settembre 2013, redatto dal /omitato di esperti ai sensi dell'art. 1, comma 5, del decreto legge 4 giugno 2013, n. 1: )ilevato c8e detto sc8ema di piano e' stato sottoposto a consultazione pubblica dall'11 ottobre all'11 novembre 2013 mediante pubblicazione sul sito <eb del 2inistero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare nonc8e' attraverso lin= sui siti <eb della )egione (uglia, della (rovincia di .aranto, del /omune di .aranto e del /omune di +tatte $nota 30 settembre 2013 prot. 004410?1A; e nota 11 ottobre 2013 prot. 004747?1A;%: 3ista la proposta di piano delle misure e delle attivita' di tutela ambientale e sanitaria del 21 novembre 2013 redatto dal /omitato di esperti ai sensi dell'art.1, comma 5, del decreto legge 4 giugno 2013, n. 1, valutate le osservazioni pervenute nella !ase di consultazione prevista nel medesimo articolo: 3ista la nota n. ,ir. 44?2013 del 13?12?2013 con cui il /ommissario straordinario 8a trasmesso osservazioni sulla proposta di piano delle misure e delle attivita' di tutela ambientale e sanitaria del 21 novembre 2013, redatto dal /omitato di esperti ai sensi dell'art. 1, comma 5, del decreto legge 4 giugno 2013, n. 1: 3iste le note del 12 !ebbraio 2014 e del 17 !ebbraio 2014, con la 9uale il sub-commissario &'3A, d'intesa con il /ommissario straordinario 8a inviato ulteriori osservazioni sulla proposta di piano: 3ista la nota n. 552 del 20 dicembre 2013 con cui la )egione (uglia 8a trasmesso il parere ai sensi dell'art. 1, comma 7, decreto legge 4 giugno 2013, n. 1, sulla proposta di piano delle misure e delle attivita' di tutela ambientale e sanitaria del 21 novembre 2013, redatto dal /omitato di esperti ai sensi dell'art. 1, comma 5, del decreto legge 4 giugno 2013, n. 1: /onsiderato c8e, in attuazione dell'art. 12, comma , del decreto legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito nella legge 30 ottobre 2013, n. 125, il 2inistro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, su proposta del sub commissario, emana un apposito decreto con cui individua le modalita' di gestione e smaltimento dei ri!iuti del ciclo produttivo dello stabilimento siderurgico della societa' &'3A +.p.A. di .aranto e c8e, pertanto, tutti gli elementi relativi contenuti nel piano del /omitato di esperti dovranno essere esaminati dal sub commissario nell'ambito dell'istruttoria per l'emanazione del sopra citato decreto ministeriale: /onsiderato c8e, l'art. 2-9uin9uies del decreto legge 4 giugno 2013, n. 1, convertito con modi!icazioni nella legge 3 agosto 2013, n. "#, introdotto dall'art. ", comma 1, del decreto legge 10 dicembre 2013, n. 13, convertito con modi!icazioni nella legge !ebbraio 2014, n. , stabilisce la disciplina per la realizzazione di interventi previsti dall'A&A e dal piano delle misure e delle attivita' di tutela ambientale e sanitaria in aree ricadenti in area +&-, pertanto gli elementi contenuti nel piano e relativi a tali interventi sono superati dalla suddetta disciplina: /onsiderato c8e per 9uanto attiene agli aspetti correlati alla valutazione del danno sanitario $3,+%, la proposta di piano riconosce espressamente c8e con il decreto legge 3 dicembre 2012, n. 207, l'istituto e' stato esteso agli stabilimenti di interesse strategico nazionale, tra cui !igura 9uello dell'&'3A di .aranto, e c8e con il decreto legge 4 giugno 2013, n. 1, e' stato poi stabilito c8e i rapporti di 3,+, c8e legittimano eventualmente la )egione a ric8iedere il riesame dell'A&A, si devono con!ormare ai criteri metodologici stabiliti dal decreto del 2inistro della salute 24 aprile 2013 $pubblicato sulla 1.4. n. 1#7 del 23.0".2013% e c8e, conseguentemente, le azioni in materia indicate nel piano ambientale potranno costituire un contributo ad una migliore valutazione degli aspetti sanitari e come tali potranno essere valutate in tale sede: /onsiderato a norma dell'art. 1, comma 7, del decreto legge 4 giugno 2013, n. 1, convertito nella legge 3 agosto 2013, n. "#, come modi!icato dal decreto legge 10 dicembre 2013, n. 13, convertito nella legge !ebbraio 2014, n. , con l'entrata in vigore del presente decreto sono conclusi tutti i procedimenti di riesame c8e discendono dall'A&A del 4 agosto 2011 e dall'A&A del 2 ottobre 2012 come dettagliati nella parte dispositiva, con esclusione di 9uelli c8e dovranno essere avviati a seguito dell'adempimento di prescrizioni e di 9uelli c8e comprendono impianti dello stabilimento non disciplinati dal piano: /onsiderata la necessita' di armonizzare le tempistic8e proposte dal /omitato di esperti nel documento del 21 novembre 2013, e di indicare i relativi termini a decorrere dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il piano ambientale prevista dall'art. 7, comma 1, lettera a%, del decreto legge 10 dicembre 2013, n. 13, convertito con modi!icazioni nella legge !ebbraio 2014 n. , !ermo restando 9uanto previsto dal decreto legge 4 giugno 2013, n. 1, convertito con modi!icazioni nella legge 3 agosto 2013, n. "#, in relazione alla tempistica per la conclusione degli interventi: )itenuto c8e i termini previsti dal piano ambientale per la realizzazione degli interventi non debbano intendersi comprensivi dei tempi c8e risulteranno necessari alle autorita' pubblic8e per rilasciare le prescritte autorizzazioni, in 9uanto non imputabili alla gestione commissariale, restando !ermo il termine ultimo per la conclusione degli interventi previsto dal decreto legge 4 giugno 2013, n. 1, convertito con modi!icazioni legge 3 agosto 2013, n. "#: )itenuto c8e tutte le indicazioni della proposta di piano del /omitato di esperti del 21 novembre 2013 c8e riguardano misure relative a impianti allo stato non in esercizio o per i 9uali e' prevista una !ermata, dovranno essere valutate dall'Autorita' competente sulla base di apposita ric8iesta di &'3A +.p.A. nell'ambito della veri!ica sull'adempimento delle prescrizioni: /onsiderato c8e &'3A +.p.A. 8a presentato in data 25 ottobre 2013, come previsto al punto 4A1 della proposta di piano del /omitato di esperti del 21 novembre 2013, l'aggiornamento del )apporto di +icurezza, versione 2013, ed e' stata avviata l'istruttoria tecnica a cura del /.) (uglia in data 21 novembre 2013: /onsiderato c8e &'3A +.p.A. 8a presentato con nota n. ,ir. 444?2013 del 2# novembre 2013 il progetto di gestione delle ac9ue meteoric8e degli sporgenti marittimi, come previsto al punto 4A" della proposta di piano del /omitato di esperti del 21 novembre 2013: )itenuto c8e il piano ambientale deve prevedere misure de!inite e certe nelle loro modalita' di applicazione, non essendone altrimenti possibile l'implementazione nel piano industriale e c8e pertanto tutte le indicazioni della proposta di piano del /omitato di esperti del 21 novembre 2013 c8e rinviino a successive valutazioni o c8e non siano comun9ue compiutamente de!inite nella !ormulazione non possono essere ritenute prescrittive: /onsiderato c8e l'art. 3, comma 3, 9uarto trattino del decreto di A&A del 2 ottobre 2012, prevede la revisione del piano di monitoraggio e controllo, e c8e pertanto le indicazioni della proposta di piano del /omitato di esperti del 21 novembre 2013 c8e attengono a tali aspetti dovranno essere valutate in maniera organica all'interno di tale riesame: /onsiderato 9uanto previsto dall'art. 7, comma 1, lettera b%, del decreto legge 10 dicembre 2013, n. 13, convertito con modi!icazioni nella legge !ebbraio 2014, n. , in relazione alla possibilita' c8e i contenuti del piano ambientale possano essere modi!icati con i procedimenti di cui agli articoli 2#-octies e 2#-nonies del decreto legislativo 3 aprile 200, n. 152 e successive modi!icazioni: 3ista la proposta del 2inistro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentito il 2inistro della salute: 3ista la deliberazione del /onsiglio dei 2inistri, adottata nella riunione del 14 marzo 2014:
,ecreta5
Art. 1
(iano delle misure e delle attivita' di tutela ambientale e sanitaria
1. Alla luce di 9uanto indicato nei precedenti considerato, e' approvato il (iano delle misure e delle attivita' di tutela ambientale e sanitaria, nel seguito piano ambientale, come riportato in allegato. Art. 2
/onclusione dei procedimenti di riesame e modi!ic8e
1. &l riesame previsto dal decreto di A&A del 2?10?2012, di cui al procedimento &, #0?2#5 per la parte inerente a discaric8e interne e gestione dei materiali, sottoprodotti e ri!iuti inclusi, nonc8e' i procedimenti &, #0?457 $gestione dei ri!iuti - garanzie !inanziarie% e &, #0?333?4# $riutilizzo materiali nei processi termici% sono da ritenersi conclusi con il tras!erimento dell'istruttoria in capo al sub commissario. 'e modalita' di costruzione e di gestione delle discaric8e, nonc8e' le modalita' di gestione e smaltimento dei ri!iuti del ciclo produttivo dell'&'3A +.p.A. saranno 9uindi individuate con!ormemente a 9uanto previsto dall'art. 12 del decreto legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con legge 30 ottobre 2013, n. 125. (ertanto gli elementi di cui ai seguenti punti della proposta di piano del /omitato di esperti del 21?11?2013, dovranno essere esaminati nell'ambito dell'istruttoria per l'emanazione del decreto ministeriale previsto dalla norma sopra citata5 le prescrizioni inerenti la gestione dei ri!iuti del decreto di A&A del 4?"?20115 (123, (12", (133, (134, (135, (13, (137, (140, (141, (143, (172, (1#7, (201, (203, (204, (205, (20, (207 $con ri!erimento alla codi!icazione del documento di aggiornamento periodico $,A(% redatto da &'3A +.p.A.%: le prescrizioni inerenti la gestione dei ri!iuti del decreto di A&A del 2?10?20125 22, 23, 24: le prescrizioni inerenti azioni di con!ormita' normativa5 4A15 Autorizzazione e gestione di nuovi impianti di discarica per ri!iuti pericolosi e non pericolosi. 4A25 )i!iuti li9uidi5 interventi di adeguamento dell'impianto di trattamento 3).7 4A35 )imozione dei !ang8i dai canali. 4A45 Area +erbatoio #2 $residui di combustibile e !ang8i di dragaggio%5 dismissione dell'area 4A55 ,iscarica @,ue 2ari@ $discarica per ri!iuti non pericolosi, esaurita%5 esecuzione del (rogetto di c8iusura della discarica. 4A5bis5 Aree di deposito temporaneo di ri!iuti 4A5 )ecupero ambientale delle aree di cava 4A255 ,iscarica @eA /ementir@ $discarica per ri!iuti non pericolosi, in esaurimento% 4A275 Aree se9uestrate di deposito (neumatici >uori 4so 4A2"5 Aree se9uestrate di deposito .raversine e 'egno 2. &l riesame previsto dal decreto di A&A del 2?10?2012 di cui al procedimento &, #0?2#5 per la parte inerente alla gestione delle ac9ue e' da ritenersi concluso. (er le modalita' di gestione delle ac9ue si rimanda alle previsioni di cui ai punti 4A7, 4A"-4A2, 4A#, 4A10 e 4A11 della parte &&& del piano ambientale. 3. Ai !ini del riesame previsto dal decreto di A&A del 2?10?2012 per le restanti aree ed attivita' dello stabilimento non considerate, non essendo presenti in merito le necessarie indicazioni nella proposta di piano del /omitato di esperti del 21?11?2013, &'3A +.p.A. dovra' presentare entro 12 mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il piano ambientale, una proposta organica di miglioramento ambientale. .ale proposta dovra' tenere conto anc8e delle modi!ic8e di cui ai procedimenti &, #0?472 e &, #0?5## c8e sono da ritenersi conclusi. 4. (er il riesame previsto dal decreto di A&A del 2?10?2012 in merito al sistema di gestione ambientale si rimanda alle previsioni di cui al punto 4A15 della parte &&& del piano ambientale. 5. &l riesame previsto all'art. 3, comma 3, primo trattino, del decreto di A&A del 2?10?2012, potra' essere avviato solo dopo la de!inizione del documento sulla valutazione del danno sanitario sulla base dei criteri stabiliti dal decreto interministeriale del 24 aprile 2013 recante 6,isposizioni volte a stabilire i criteri metodologici utili per la redazione del rapporto di valutazione del danno sanitario $3,+% in attuazione dell'art. 1-bis, comma 2, del decreto-legge 3 dicembre 2012, n. 207, convertito, con modi!icazioni, dalla legge 24 dicembre 2012, n. 2317, in con!ormita' a 9uanto stabilito dall'art. 1, comma 7, del decreto legge 4 giugno 2013, n. 1, convertito con modi!icazioni dalla legge 3 agosto 2013, n. "#. . &l riesame previsto dall'art. 3, comma 3, terzo trattino, del decreto di A&A del 2?10?2012, in attuazione della prescrizione n. 1, per la copertura dei parc8i primari, minerali e !ossili, e' assorbito dalla procedura di cui al punto 1 della parte && del piano ambientale. 7. (er il riesame previsto dall'art. 3, comma 3, 9uarto trattino del decreto di A&A del 2?10?2012, in ordine alla revisione del piano di monitoraggio e controllo, &'3A +.p.A. dovra' presentare entro mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il piano ambientale una proposta organica c8e dovra' tenere conto delle risultanze emerse dalle attivita' di monitoraggio condotte in attuazione dell'A&A, nonc8e' delle indicazioni della proposta di piano del /omitato di esperti del 21?11?2013 riguardanti tali aspetti. 'e prescrizioni da "5 a #4 del parere istruttorio del decreto di riesame di A&A del 2?10?2012, c8e riguardano il monitoraggio e controllo, potranno essere valutate nell'ambito del suddetto riesame. Art. 3
)accomandazioni per la predisposizioni del piano industriale
1. &l /ommissario straordinario considerera', nell'ambito della predisposizione del piano industriale, innovazioni tecnologic8e tese all'eliminazione o comun9ue alla sostanziale riduzione della !ase di produzione del co=e, e dell'uso dello stesso tramite5 uso di materia prima !errosa costituita da !erro preridotto ac9uisito dall'esterno o anc8e della ,irect )eduction, c8e comporta il trattamento del minerale di !erro con gas naturale: tecnologia di +melting )eduction $/oreA - >ineA%. 2. &l /ommissario straordinario precisera', nell'ambito della predisposizione del piano industriale, la tempistica per la de!inizione dei progetti de!initivi per gli interventi riportati nel piano ambientale nonc8e' la puntuale previsione della ripartenza degli impianti, con particolare ri!erimento alle prescrizione n. 1 e n. 4# del decreto di A&A del 2 ottobre 2012. &l riavvio di impianti non in esercizio o per i 9uali e' prevista una !ermata, dovra' essere valutato dall'Autorita' competente sulla base di apposita ric8iesta di &'3A +.p.A. nell'ambito della veri!ica sull'adempimento delle prescrizioni. 3. &l /ommissario straordinario e!!ettuera' nell'ambito della predisposizione del piano industriale un'analisi dei costi di tutti gli interventi previsti dal piano ambientale. Art. 4
*ntrata in vigore e norme !inali
1. &l presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella 1azzetta 4!!iciale della )epubblica italiana. 2. Avverso il presente decreto e' ammesso ricorso al giudice amministrativo entro sessanta giorni e ricorso straordinario al /apo dello +tato entro centoventi giorni dalla pubblicazione del decreto nella 1azzetta 4!!iciale. )oma, 14 marzo 2014
&l (residente del /onsiglio dei 2inistri )enzi
&l 2inistro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 1alletti )egistrato alla /orte dei conti il 2# aprile 2014, n. 1152 Allegato
$(iano delle misure e delle attivita' di tutela ambientale e sanitaria%
,isposizioni generali
1. .utti i termini indicati nel presente (iano per i 9uali non e' prevista una diversa decorrenza si intendono decorrenti dall'entrata in vigore del ,(/2 di approvazione del presente piano. 2. .utte le prescrizioni del decreto di A&A del 4?"?2011 e del decreto di A&A del 2?10?2012, non modi!icate dal presente (iano si intendono con!ermate. 3. -el presente (iano5 nella parte & si !a ri!erimento alla codi!icazione del documento di aggiornamento periodico $,A(% ri!erito al decreto di A&A del 4?"?2011 redatto da &'3A +.p.a: nella parte && si !a ri!erimento alla numerazione delle prescrizioni di cui al decreto di A&A del 2?10?2012: nella parte &&& si !a ri!erimento ai codici attribuiti alle misure dal /ommissario straordinario dell'&'3A nelle proprie osservazioni in data 13?12?2013.
(A).* &. Attuazione del decreto di A&A del 4?0"?2011
'e seguenti prescrizioni del decreto di A&A del 4?0"?2011 $con ri!erimento alla codi!icazione del documento di aggiornamento periodico $,A(% redatto da &'3A +.p.A.% sono da intendersi modi!icate come di seguito riportato. .1. & tempi di esecuzione dell'intervento sono !issati in 24 mesi dalla stipula dei previsti accordi con la )egione (uglia. .2. a% *ntro mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano, l'&'3A +.p.A. dovra' presentare un programma di riuso e ricircolo di ac9ue dolci, de!inendone potenzialita', obiettivi, tempistic8e e modalita' di intervento. b% *ntro 12 mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano, l'&'3A +.p.A. dovra' presentare uno studio per veri!icare l'impatto c8e il prelievo dal 2ar (iccolo determina sull'ecosistema marino e l'opportunita' o meno c8e tale prelievo venga e!!ettuato !uori rada. (7. *ntro 1 mese dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano l'&'3A +.p.A. dovra' presentare all'Autorita' di controllo un riscontro dell'avvenuta installazione di un post-combustore per l'abbattimento dei /0. sul camino *733, come da procedimento &, #0?5## c8e e' da ritenersi concluso, !ermo restando 9uanto previsto all'art. 2, comma 3, del ,(/2 di approvazione del presente piano. (77. 1li interventi saranno conclusi entro 2" mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano. A>". *ntro mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano l'&'3A +.p.A. dovra' presentare all'Autorita' di controllo un riscontro dell'avvenuta adozione di un sistema per la limitazione delle emissioni di!!use dallo scarico delle sacc8e a polvere A>0?2.
(A).* &&. Attuazione del decreto di A&A del 2?10?2012
'e prescrizioni numero5 2, 3, 7, ", #, 10, 11, 12, 14, 15, 1c, 1d, 17, 1", 1#, 20, 21, 25, 2, 2", 30, 31, 32, 33, 34, 35, 3", 3#, 41, 43, 44, 45, 4, 47, 4", 50, 52, 53, 55, 5, 57, 5#, 1, 3, 4, , ", #, 70d, 71, 72, 73, 74, 75, 7, 7", "0, "1, "2 e "3 rimangono invariate. 'e prescrizioni da "5 a #4 c8e attengono all'implementazione del piano di monitoraggio e controllo saranno oggetto del riesame del piano stesso, previsto dall'art. 3, comma 3, 9uarto trattino, del decreto di A&A del 2?10?2012. 'e prescrizioni seguenti sono modi!icate come di seguito riportato. 1. 'a completa copertura dei parc8i primari avverra' con la seguente tempistica5 (arco 2inerale5 entro 1 mese dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano l'&'3A +.p.A. dovra' presentare il progetto de!initivo al !ine di ottenere le autorizzazioni necessarie. & lavori saranno conclusi entro 2" mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano. (arco >ossile5 entro 2 mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano l'&'3A +.p.A. dovra' presentare il progetto de!initivo al !ine di ottenere le autorizzazioni necessarie. & lavori saranno conclusi entro 2" mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano. 4. ''intervento di copertura del (arco 020, (arc8i A1' -ord e +ud, dovra' concludersi entro 20 mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano. /on ri!erimento all'intervento di copertura dei (arc8i /alcare Area 2 e Area 5, il procedimento in corso &, #0?333?5 ri!erito al sistema di bagnatura e' da ritenersi concluso con le prescrizioni di cui alla nota ,3A-2013-2#1# del 22?11?2013. ''intervento di copertura sara' concluso entro il 3 agosto 201, in con!ormita' a 9uanto previsto dal decreto legge 4 giugno 2013, n. 1, convertito con modi!icazioni con legge 3 agosto 2013, n. "#. /on ri!erimento all'intervento di copertura del (arco 'oppa, procedimento in corso &, #0?333?73 ri!erito al sistema di bagnatura e' da ritenersi concluso con le prescrizioni di cui alla nota ,3A-2013-2#1# del 22?11?2013. ''intervento di copertura sara' concluso entro il 3 agosto 201, in con!ormita' a 9uanto previsto dal decreto legge 4 giugno 2013, n. 1, convertito con modi!icazioni con legge 3 agosto 2013, n. "#. )iguardo l'intervento per la copertura del parco -ord co=e, visto 9uanto rappresentato da &'3A +.p.A. con nota n. ,ir. 42"?2013 del 22?11?2013 in relazione alla rinuncia al progetto di copertura, il procedimento in corso &, #0?333?55 e' da ritenersi concluso. ''area dovra' essere liberata dal materiale presente entro 1 mese dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il piano. 5. (er la movimentazione dei materiali trasportati via mare, dovranno essere installate benne c8iuse $ecologic8e%, gestite in automatico, con la seguente tempistica dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano5 scaricatore A e ; entro 5 mesi: scaricatore /5 entro " mesi: scaricatore ,5 entro 11 mesi: scaricatore *5 entro 14 mesi: scaricatore >5 entro 17 mesi. . (er la realizzazione dell'intervento di c8iusura completa dei nastri, dovranno essere rispettate le seguenti percentuali di copertura ri!erite alla lung8ezza totale complessiva di tutti i nastri, con la seguente tempistica dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano5 35B entro 1 mese: 55B entro 10 mesi: 75B entro 1# mesi: 100B entro 2" mesi. 13 - 2#. (er 9uanto riguarda tutte le operazioni previste nel caso di <ind daCs si e' ritenuto anc8e con ri!erimento ad una valutazione in merito svolta durante l'analisi delle prescrizioni sviluppata con l'*nte di controllo c8e il ri!erimento rispetto a cui implementare le azioni previste per ciascuna delle prescrizioni associate vada interpretato come giornata tipo dello stabilimento in marcia al limite consentito dal decreto di A&A del 2?10?2012. 1.a% >ermata A>0?15 il riavvio dell'impianto dovra' essere valutato dall'Autorita' competente sulla base di apposita ric8iesta di &'3A +.p.A. nell'ambito della veri!ica sull'adempimento delle prescrizioni. 1.b% 1li interventi previsti sull'A>0?2, dovranno essere completati entro 4 mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano. 1.e% >ermata batterie 3-4 e batterie 5-5 i lavori previsti saranno conclusi entro il 3 agosto 201, in con!ormita' a 9uanto previsto dal decreto legge 4 giugno 2013, n. 1, convertito con modi!icazioni con legge 3 agosto 2013, n. "#. &l riavvio dell'impianto dovra' essere valutato dall'Autorita' competente sulla base di apposita ric8iesta di &'3A +.p.A. nell'ambito della veri!ica sull'adempimento delle prescrizioni. 1.!% >ermata batterie #-105 i lavori previsti per la batteria # saranno conclusi entro 24 mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano. & lavori previsti per la batteria 10 saranno conclusi entro il 3 agosto 201, in con!ormita' a 9uanto previsto dal decreto legge 4 giugno 2013, n. 1, convertito con modi!icazioni con legge 3 agosto 2013, n. "#. &l riavvio dell'impianto dovra' essere valutato dall'Autorita' competente sulla base di apposita ric8iesta di &'3A +.p.A. nell'ambito della veri!ica sull'adempimento delle prescrizioni. 1.g% - 0 - 2. A1'?2 adeguamento ra!!reddatori rotanti5 entro 2 mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il piano saranno installate le cappe per procedere alla sperimentazione. 1li esiti della veri!ica di e!!icacia dell'intervento, unitamente al progetto di adeguamento, se necessario, saranno trasmessi entro " mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il piano. (er 9uanto attiene i procedimenti in corso &, #0?333?4"# e &, #0?333?531 sono da ritenersi conclusi. 1.8% - 70c. (er 9uanto concerne l'area 1estione )ottami >errosi e svuotamento paiole $1)>% entro 10 mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il piano sara' installato un sistema a cappe mobili, come misura transitoria. & lavori per la realizzazione di un nuovo sistema di trattamento scorie di Acciaieria - ;++> saranno conclusi entro il 3 agosto 201, in con!ormita' a 9uanto previsto dal decreto legge 4 giugno 2013, n. 1, convertito con modi!icazioni con legge 3 agosto 2013, n. "#. &l procedimento in corso &, #0?333?00 e' da ritenersi concluso. (er 9uanto concerne l'area &mpianto )ottame >erroso $&)>%, nelle more della realizzazione del citato sistema ;++>, il 1estore dovra' attuare gli interventi proposti nella nota ,ir 424?2013 del 20?11?2013 nel rispetto dei cronoprogrammi allegati. 1.i% - 40 - 51 - 5" - 5 - 7. (er 9uanto concerne la c8iusura degli edi!ici il 1estore si dovra' attenere alla seguente tempistica dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano5 5 edi!ici entro 2 mesi: 5 edi!ici entro " mesi: # edi!ici entro 15 mesi. 1.l%. 'e procedure per la !ermata della ;atteria 11 devono essere avviate entro 17 mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano al !ine di garantire la completa !ermata entro 1# mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano. &l riavvio dell'impianto dovra' essere valutato dall'Autorita' competente sulla base di apposita ric8iesta di &'3A +.p.A. nell'ambito della veri!ica sull'adempimento delle prescrizioni. 1.m%. 1li interventi strutturali previsti per le ;atteria 7-" dovranno essere avviati entro 4 mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano. &n particolare il sistema (roven dovra' essere installato entro 13 mesi. 1.n%. 'a !ermata dell'A>0?5 dovra' avvenire entro mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano. &l riavvio dell'impianto dovra' essere valutato dall'Autorita' competente sulla base di apposita ric8iesta di &'3A +.p.A. nell'ambito della veri!ica sull'adempimento delle prescrizioni. 1.o%. 1li interventi strutturali previsti per la ;atteria 12 dovranno essere avviati entro 4 mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano. &n particolare il sistema (roven dovra' essere installato entro 22 mesi. 27. &l procedimento in corso &, #0?333?532 per adempimento prescrizione dismissioni parti di stabilimento e' da ritenersi concluso alla luce del cronoprogramma trasmesso con nota ,ir. 2""?2013 del 14?0"?2013. 3. (er 9uanto concerne la riduzione delle emissioni !uggitive dagli impianti di trattamento dei gas di co=eria &'3A +.p.A., entro 10 mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano, dovra' concludere gli interventi di cui alla nota ,ir. 133?2013 del 24?04?2013. 37. /on nota ,ir. 31?2013 del 17?0#?2013, &'3A +.p.A. 8a trasmesso un nuovo studio di !attibilita' per la riduzione delle emissioni di!!use nel tras!erimento del co=e dal punto di s!ornamento al punto di spegnimento, nonc8e' dalla torre di spegnimento al punto di scarico per le batterie 7-"-#-10-11-12, in cui 8a dic8iarato c8e la soluzione tecnica proposta e' @!attibile@ dal punto di vista tecnico e atta a garantire il raggiungimento dell'obbiettivo ambientale previsto dalla prescrizione n. 37 del decreto di riesame dell'A&A del 2?10?2012, come ric8iesto con nota n. ,3A-2013-13#5# del 14?0?2013. &l procedimento n. &, #0?333?74 per adempimento prescrizione e' da ritenersi concluso, con la seguente prescrizione5 &'3A +.p.A. dovra' presentare entro " mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano, il progetto de!initivo degli interventi previsti per il primo step relativo alle batterie 7-" di cui alla nota n. ,ir. 31?2013 del 17?0#?2013. 42. &l rispetto post-adeguamento del limite per le polveri di " mg?-m3 sara' garantito mediante l'installazione di !iltri a manic8e per ciascun gruppo termico con la seguente tempistica dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano5 ;atterie #-10 entro 13 mesi: ;atterie 7-" entro 17 mesi: ;atteria 12 entro 1# mesi. &l rispetto post-adeguamento del limite per il parametro +0A di 200 mg?-m3 dovra' essere garantito nelle condizioni di normale esercizio. ,urante i periodi di insu!!icienza di gas A>0 per !ermata degli alti!orni, nonc8e' nei periodi di avvio delle batterie, durante i 9uali l'alimentazione avvenga unicamente a gas co=e, dovra' comun9ue esere garantito il prescritto valore di emissione per il parametro +0A di 400 mg?-m3 ai camini della co=e!azione. 4#. &l rispetto del limite per le polveri di 25 g?t co=e sara' garantito mediante adeguamento del sistema di spegnimento, con la seguente tempistica5 doccia 4 $batterie 7-"% e doccia 7 $batteria 12% i lavori saranno conclusi entro 27 mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano: doccia 5 la !ermata dell'impianto dovra' avvenire nei termini previsti per la batteria 11. &l progetto per il raggiungimento del limite di 20 mg?-m3 sara' elaborato entro il 3 agosto 201, in con!ormita' a 9uanto previsto dal decreto legge 4 giugno 2013, n. 1, convertito con modi!icazioni con legge 3 agosto 2013, n. "#. 54. ''intervento per l'installazione di nuovi !iltri a tessuto sara' completato entro mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano. 70a. ''intervento deve essere concluso entro 4 mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano. 70b. ''intervento per l'installazione di un nuovo !iltro a tessuto a servizio dei convertitori A//?1 sara' concluso entro # mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano. 77. &l procedimento in corso &, #0?333?537 di veri!ica dell'adempimento della prescrizione e' da ritenersi concluso. +eguira' apposita ispezione da parte dell'Autorita' di controllo. 7#. ''intervento per la regolazione e conduzione ottimale delle torce mediante arric8imento a metano per l'A//?1 sara' concluso entro 1 mese e per l'A//?2 sara' concluso entro 2 mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano. "4. *ntro 2 mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano sara' implementato il +istema di 1estione Ambientale con speci!ic8e procedure.
(A).* &&&. 4lteriori azioni per garantire la con!ormita' alle prescrizioni di legge e all'A&A
1estione delle ac9ue 4A75 (arc8i primari, parc8i loppa, agglomerato -ord e +ud, parc8i 020, parco calcare ,eve essere predisposta una progettazione relativa alla raccolta separata delle ac9ue di prima pioggia delle coperture. &l trattamento deve avvenire in idoneo impianto di depurazione. 'a progettazione e la realizzazione degli interventi sono connessi con le attivita' previste per la copertura dei parc8i $c!r. prescrizioni n. 1 e n. 4 dell'A&A del 2?10?2012%. ''ultimazione degli interventi deve avvenire entro i tempi di realizzazione delle coperture dei parc8i. 4A" e 4A25 +porgenti marittimi e relative pertinenze (redisposizione di un programma di intervento !inalizzato al disse9uestro dell'area c8e preveda5 predisposizione di un piano di caratterizzazione degli sporgenti e delle calate: istanza all'Autorita' 1iudiziaria per l'ottenimento del disse9uestro dell'area secondo le modalita' di cui all'art. 247 del ,.lgs. 152?200 e s.m.i.: nel caso di ottenimento di autorizzazione da parte dell'Autorita' 1iudiziaria e ac9uisite le ulteriori autorizzazioni da parte delle Autorita' competenti, esecuzione dell'intervento di caratterizzazione: realizzazione delle opere di raccolta e di trattamento ac9ue meteoric8e, in con!ormita' al progetto presentato con nota n. ,ir. 444?2013 del 2#?11?2013: eventuale esecuzione di intervento di boni!ica a valle della caratterizzazione. &l completamento delle attivita' di caratterizzazione e delle opere di gestione delle ac9ue meteoric8e dovra' avvenire entro 1 mesi dal rilascio delle autorizzazioni necessarie. 4A#5 Area delle lavorazioni a caldo $aree co=e, sottoprodotti, aree A>0, A//1 e 2 e relativi !orni a calce% ,eve essere e!!ettuata la raccolta e invio a trattamento in idonei impianti di depurazione di tutte le ac9ue meteoric8e. 1li interventi seguiranno un avanzamento in base alla percentuale della super!icie complessiva5 50B entro 1" mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano: 100B entro 27 mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano. 4A105 Aree da impermeabilizzare $area 1)> - gestione ri!iuti !errosi, area +*A - servizio discaric8e, area &)> - impianto recupero !errosi%. ,eve essere e!!ettuata l'impermeabilizzazione delle super!ici e la raccolta delle ac9ue meteoric8e e di bagnatura-ra!!reddamento e trattamento in idoneo impianto di depurazione. 1li interventi seguiranno un avanzamento in base alla percentuale della super!icie complessiva5 50B entro 1" mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano: 100B entro 27 mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano. 4A115 Adeguamento ai limiti normativi $.ab. 3, All. 3 alla parte &&& del ,.lgs. 152?200% per le sostanze pericolose degli scaric8i degli impianti produttivi ed a 9uelli previsti dalle ;A. /onclusions di settore. (er gli scaric8i idrici degli impianti, &'3A +.p.A. dovra' predisporre, entro 10 mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano, uno studio di >attibilita' e un (iano degli interventi !inalizzati a raggiungere i limiti della .abella 3, Allegato 3 alla (arte &&& del ,.'gs. 152?0 per le sostanze pericolose agli scaric8i di processo e per l'applicazione delle ;A.-/onclusions del 2" !ebbraio 2012 prima della loro immissione nella rete !ognaria. 'a progettazione e l'esecuzione degli interventi deve concludersi entro il 3 agosto 201, in con!ormita' a 9uanto previsto dal decreto legge 4 giugno 2013, n. 1, convertito con modi!icazioni con legge 3 agosto 2013, n. "#. +istema di 1estione *nergetica 4A125 Audit energetico dello stabilimento &'3A +.p.A., entro 3 mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano, dovra' completare la predisposizione del ;ilancio *nergetico, tenendo conto delle connessioni con la centrale termoelettrica .aranto *nergia +.p.A. 4A135 2isure per la riduzione dei consumi energetici &'3A +.p.A., entro # mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano, dovra' predisporre un (rogramma di e!!icientamento energetico atto ad esercire lo stabilimento secondo criteri di elevata e!!icienza energetica, secondo i principi delle ;A., tenendo conto delle connessioni con la centrale termoelettrica .aranto *nergia +.p.A. 1li interventi di cui al programma di e!!icientamento dovranno essere realizzati entro il 3 agosto 201, in con!ormita' a 9uanto previsto dal decreto legge 4 giugno 2013, n. 1, convertito con modi!icazioni con legge 3 agosto 2013, n. "#. 4A145 2iglioramento del +istema di 1estione *nergetico &'3A +.p.A., entro # mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano, deve ottimizzare il +istema di 1estione *nergetico attraverso il per!ezionamento delle azioni gestionali programmate, delle procedure operative, dei sistemi di documentazione e di registrazione previsti dal +1*, anc8e mediante l'ottimizzazione della struttura organizzativa di ri!erimento, tenendo conto delle connessioni con la centrale termoelettrica .aranto *nergia +.p.A. +istema di 1estione Ambientale 4A155 )evisione e riorganizzazione del +1A &'3A +.p.A., entro 4 mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano dovra' e!!ettuare la veri!ica, l'adeguamento, il riordino, l'integrazione di competenze, personale e dotazioni tecnic8e e di budget, se necessarie, al !ine di disporre di una struttura organizzativa aziendale ambientale operative e idonea all'attuazione delle disposizioni dell'A&A, del presente (iano e in generale delle disposizioni in materia di tutela ambientale in grado di garantire l'ottemperanza alle prescrizioni di legge e di buona prassi. )isc8i di incidente rilevante 4A175 Aggiornamento del (iano di *mergenza &nterno $eA art. 11 ,.'gs. 334?## e smi%. *ntro 1 mese dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano, sara' aggiornato il (iano di *mergenza &nterno $(*&%, eA art. 11 ,.'gs. 334?## e s.m.i., tenendo conto delle modi!ic8e avvenute nel ciclo produttivi, nei servizi di emergenza, nonc8e' dei progressi tecnici e delle nuove conoscenze in merito alle misure da adottare in caso di incidente rilevante5 come prescritto dalla norma, il (*& deve essere aggiornato con cadenza triennale. 4A1"5 3eri!ica del livello di con!ormita' del +istema di 1estione per la prevenzione degli incidenti rilevanti. *ntro 1 mese dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano, sara' e!!ettuata la veri!ica del livello di con!ormita' del +istema di 1estione per la prevenzione degli incidenti rilevanti ai re9uisiti del ,.2. #?"?2000. 4A1#5 >ormazione dei livelli apicali &lva. *ntro 1 mese dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano, dovra' essere conclusa la !ase di progettazione, programmazione e svolgimento di speci!ici corsi di !ormazione diretti ai livelli apicali sui risc8i di incidente rilevante secondo 9uanto previsto dal ,.2. 1?03?1##". 4A205 /erti!icazione (revenzione &ncendi. ''attivita' istruttoria per l'espletamento delle procedure per l'ottenimento del /erti!icato di (revenzione incendi prevede5 entro 4 mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano5 la veri!ica e l'eventuale aggiornamento del documento di valutazione del risc8io incendio delle aree produttive in cui e' stato suddiviso lo stabilimento: entro 23 mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano la veri!ica di con!ormita' di ogni attivita' soggetta presente nell'area e l'attuazione di speci!ici piani di miglioramento per l'eventuale adeguamento alle normative di settore: entro 2" mesi dall'entrata in vigore del decreto c8e approva il presente piano, l'approntamento per ogni area produttiva di !ascicoli tecnici attestanti la con!ormita' di ogni attivita' soggetta presente nell'area per la conseguente ric8iesta di rilascio della certi!icazione. &nterventi relativi alla tematica acustica 4A215 &nterventi relativi alla tematica acustica /ome indicato da A)(A (uglia, si con!ermano le previsioni di cui all'A&A del 4?"?2011, alla luce delle tecnic8e per la gestione dell'impatto acustico, di cui al punto 1" del documento ;A. /onclusions5 lo studio indicato nelle prescrizioni riportate al paragra!o #.5 dovra' essere utilizzato anc8e ai !ini di una corretta ed esaustiva applicazione delle ;A. all'intero stabilimento, individuando per ogni lavorazione?attivita' la?le ;A. piu' adeguata?e alla riduzione alla rumorosita' prodotta, illustrando, per ogni impianto, le motivazioni della scelta di tipologia di interventi di mitigazione adottato e del livello di abbattimento conseguito. ,eve essere inoltre garantito il rispetto del criterio di!!erenziale per la veri!ica dei valori limite di immissione in prossimita' dei ricettori5 la !re9uenza per l'aggiornamento della valutazione di impatto acustico e' biennale, salvo modi!ic8e sostanziali agli impianti o eventuali criticita' riscontrate dalle Autorita' di controllo. Attivita' di prevenzione in materia di salute e sicurezza sul lavoro 4A225 Attivita' di prevenzione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. &mpostare un modello integrato di organizzazione e gestione c8e assicuri il governo integrato e il coordinamento delle misure previste dal ,.'gs. "1?200", con 9uelle indicate dal ,.'gs. 334?## e dalla normativa sulla prevenzione incendi. &n relazione alle previsioni del ,.'gs. "1?200" e s.m.i. si indicano alcune attivita' di particolare rilievo5 revisione e continuo aggiornamento dei modelli di organizzazione e di gestione: revisione e continuo adeguamento del ,ocumento di 3alutazione dei )isc8i alle tras!ormazioni in atto: veri!ica della con!ormita' e adeguamento degli ambienti di lavoro ai re9uisiti minimi di cui all'Allegato &3 del ,.'gs "1?200" e s.m.i, nonc8e' all'art. 3 6)e9uisiti di salute e sicurezza7: aggiornamento tempestivo dei contenuti della in!ormazione ai lavoratori, della !ormazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti e dell'addestramento: veri!ica ed eventuale aggiornamento dei protocolli di sorveglianza sanitaria, anc8e alla luce dei risultati delle campagne di monitoraggio ambientale e biologico: revisione e aggiornamento del sistema di gestione delle emergenze e di prevenzione incendi: veri!ica della produzione, revisione e aggiornamento delle (rocedure 0perative di +icurezza da parte delle imprese a!!idatarie e delle imprese esecutrici nei cantieri temporanei o mobili: veri!ica della produzione, revisione e aggiornamento di (rocedure 0perative per garantire c8e eventuali attivita' sperimentali messe in atto siano condotte con modalita' operative e in condizioni igienico-sanitarie tali da assicurare la salute e la sicurezza dei lavoratori. .utte le indicazioni !ormulate devono !ormare speci!ic8e procedure operative. .ali indicazioni rappresentano obblig8i di legge sanciti dal ,.'gs. "1?200" e si ritiene c8e le stesse, laddove non ottemperate, debbano essere realizzate con immediatezza. Aspetti di valutazione 3alutazione e gestione di speci!ici aspetti5 possibilita' di !ormazione di atmos!ere esplosive in presenza di ambienti resi con!inati $c8iusura capannoni, nastri trasportatori, ecc.% all'interno dei 9uali si movimentino o manipoli sostanze pulverulente e in!iammabili: igiene del lavoro all'interno degli ambienti con!inati c8e si verranno a creare per la copertura?con!inamento dei cumuli di materie prime e prodotti pulverulenti: presenza di amianto all'interno dello stabilimento. 4A235 Attivita' di prevenzione in materia di salute e sicurezza sul lavoro - 6(rotocollo 0perativo di +icurezza7. ,eve essere assicurato ogni supporto utile alle attivita' c8e le istituzioni vorranno promuovere in tale contesto, documentando le attivita' attraverso speci!ici report periodici da concordare con gli enti pubblici. &l protocollo, sottoscritto in data 11 novembre 2013, prevede l'attuazione di una serie di azioni5 Attivita' >ormative Attivita' di 2onitoraggio e /ontrollo sulle lavorazioni e sulle attivita' Attivita' di 2onitoraggio degli eventi incidentali 2onitoraggio delle lavorazioni e delle attivita' svolte dalle &mprese appaltatrici nell'ambito del presente piano. 4A245 Attivita' di prevenzione in materia di salute e sicurezza sul lavoro - )'+ ,eve essere valutata l'implementazione del numero di )'+ di +ito (roduttivo, anc8e suddividendo lo stabilimento in macroaree ricalcando in parte il criterio topogra!ico e !unzionale?organizzativo c8e sta alla base del nuovo modello di organizzazione aziendale per 9uanto riguarda gli aspetti di sicurezza.