RISCHIO E RESPONSABILIT PENALE !"# Giur. merito, fasc.6, 2000, pag. 1393 Matteo Giuffrida Classi$icazioni: REAT !" GE"ERE #ommario$ !. !ntrodu%ione. !& diritto e i& mondo de&&a possi'i&it(. ) 1. !& risc*io come re&a%ione di possi'i&it(. ) 2. !& ruo&o de& risc*io ne& diritto pena&e. +,assen%a di una tipi%%a%ione normati-a. ) 2.1. +a p&ura&it( di punti di emersione de& criterio e g&i ostaco&i ad un concetto indifferen%iato di risc*io pena&e. ) !!. Risc*io e reato co&poso. ) 1. +,e-o&u%ione de&&a dottrina de& risc*io. +, er&au'tes risi.o. ) 2. !& criterio de& risc*io come corretti-o de&&a pre-edi'i&it(. ) 3. !& rapporto tra risc*io consentito e cause di giustifica%ione. ) /. +e accuse di indeterminate%%a a& criterio de& risc*io. ) /.1. !& tentati-o di &egare i& criterio de& risc*io a&&e rego&e caute&ari scritte. ) /.1.1. +a ri&e-an%a de&&e 0rego&e de& gioco0 de&&e atti-it( sporti-e -io&ente. ) 1. +a distin%ione de& risc*io adeguato o consentito da&&,adeguate%%a socia&e. ) 6. +a 2ua&ifica%ione termino&ogica de& risc*io ne& reato co&poso. Risc*io consentito e consenso de&&,a-ente diritto. ) 3. +,a&ternati-a de& ricorso a&&a figura de&&,agente)mode&&o. ) 4. +a determina%ione de& do-ere o'ietti-o di di&igen%a attra-erso i& ricorso a& criterio de& risc*io &ecito. ) 4.1. ! parametri de& giudi%io su&&a &iceit( e i& &oro carattere essen%ia&mente normati-o. ) 4.2. !& concreto atteggiarsi de& 'i&anciamento deg&i interessi ne& giudi%io di determina%ione de& risc*io &ecito. ) 4.3. !& caso fortuito come &imite 0inferiore0 a&&,operati-it( de& 'i&anciamento tipico de& risc*io5 4./. +a determina%ione concreta de&&a misura de& risc*io. ) 9. !& criterio de& risc*io e i& grado de&&a co&pa e6 art. 133 c.p. ) 10. +,essen%ia&e oggetti-it( de& criteri de& risc*io e &a sua integra%ione attra-erso e&ementi soggetti-i. ) !!!. Risc*io e reato do&oso. ) 1. !& co&&egamento tra risc*io e reato do&oso. ! tentati-i di inserire i& risc*io in una conce%ione unitaria de&&,i&&ecito. ) 1.1. !& tentati-o di porre i& do-ere di di&igen%a a& centro di ogni tipo di i&&ecito. ) 2. ! -ari punti di emersione de& risc*io ne& reato do&oso. +,impossi'i&it( di una considera%ione unitaria de& criterio. ) 2.1. +e situa%ioni a 0decorso causa&e in-erosimi&e0. ) 2.2. +a fina&it( offensi-a ne&&e atti-it( risc*iose &ecite e &a ri&e-an%a de&&e rego&e di di&igen%a. ) 2.3. ! rapporti tra risc*io e do&o e-entua&e. ) 3. !& risc*io e &a causa&it( ne& reato do&oso. ) /. 7onc&usioni su& differen%iato modo di operare de& risc*io ne& reato do&oso. ) !8. Risc*io e responsa'i&it( o'ietti-a. ) 1. Responsa'i&it( o'ietti-a e principio di co&pe-o&e%%a. ) 2. +a responsa'i&it( da risc*io tota&mente i&&ecito come forma autonoma d,imputa%ione. ) 3. ! re2uisiti per &,operati-it( de&&a responsa'i&it( da risc*io tota&mente i&&ecito. ) 3.1. !& re2uisito de&&,i&&iceit(. ) 3.2. !& re2uisito de&&a risc*iosit(. +a pre-edi'i&it( ed e-ita'i&it(. ) /. +e ipotesi c&assic*e di responsa'i&it( o'ietti-a a&&a &uce de&&a teoria de&&a responsa'i&it( da risc*io tota&mente i&&ecito. ) /.1. ! reati aggra-ati da&&,e-ento. ) /.2. ! de&itti preterinten%iona&i. ) /.3. !& reato a'errante. ) /./. +a responsa'i&it( de& partecipe per i& reato di-erso da 2ue&&o -o&uto. ) /.1. +e condi%ioni o'ietti-e di puni'i&it(. ) 1. A&cune ipotesi di responsa'i&it( o'ietti-a non riconduci'i&i a&&a responsa'i&it( da risc*io tota&mente i&&ecito. 8. 7onsidera%ioni conc&usi-e. !. !ntrodu%ione. !& diritto e i& mondo de&&a possi'i&it(. 1. !& risc*io come re&a%ione di possi'i&it(. ! termini 0risc*io0 e 0perico&o0 sono, ne& &inguaggio comune, usati spesso come sinonimi. "e& campo de& diritto, e in partico&are in 2ue&&o de& diritto pena&e, i due concetti de-ono rimanere nettamente distinti, anc*e se esiste un nuc&eo ad essi comune, consistente ne& fatto c*e entram'i esprimono una re&a%ione di possi'i&it( tra un e-ento, o meg&io una situa%ione, ed un a&tro e-ento, connotato negati-amente 91:. #i potre''e dire c*e i& concetto di risc*io ci apre g&i occ*i su& mondo de&&a possi'i&it(, c*e ; poi i& mondo ne& 2ua&e siamo costantemente immersi. Di 2uesto mondo i& diritto pena&e de-e occuparsi. A&cuni fi&osofi de& passato, 2ua&i <asca& e =ier.egaard, *anno tentato di ric*iamare in 2ua&c*e modo &,atten%ione su& mondo de&&a possi'i&it(, e ci> 2uasi sempre in contrapposi%ione a&&a -isione di un mondo fatto di certe%%e, cartesiane prima, *ege&iane poi. Mentre per <asca& i& risc*io ; 2ua&cosa c*e riguarda g&i interrogati-i supremi, c*e si riso&-ono tutti ne& du''io su&&,esisten%a di Dio, e tro-a espressione ne&&a nota scommessa, in =ier.egaard i& concetto di risc*io, come re&a%ione di possi'i&it(, assume un connotato esisten%ia&e, aderente a&&a -ita -issuta. !& fi&osofo danese tenta-a con i& suo pensiero di reagire a&&a fi&osofia sistematica *ege&iana, c*e a-e-a preso in considera%ione &a categoria de&&a possi'i&it(, e in partico&are &e possi'i&it( 0negati-e0 de&&a manifesta%ione de&&,essere, inserendo&e ne& processo dia&ettico attra-erso i& 2ua&e g&i opposti, tro-ando giustifica%ione &,uno ne&&,a&tro, si ricompongono ad unit(. "e&&a fi&osofia de& diritto, ad esempio, &a &egge tro-a-a &a sua nega%ione, ma anc*e &a sua giustifica%ione, ne&&a possi'i&it( di essere -io&ata. +a conseguente san%ione costitui-a per ?ege& &a nega%ione de&&a nega%ione, ma anc*e &a sintesi deg&i opposti. Dun2ue &a possi'i&it( negati-a non era propriamente un risc*io, ma un aspetto de&&a rea&t( c*e, perdendo &a sua connota%ione di e-entua&it(, partecipa-a in modo de& tutto necessitato a& processo di rea&i%%a%ione de&&,Asso&uto. =ier.egaard rep&ic> c*e &,uomo, appartenendo a&&,esistente, a& rea&e, non pu> pensare i& rea&e stesso in modo oggetti-o e sistematico 92:. +,uomo non a'ita ne& mondo de&&e certe%%e, ma in 2ue&&o de& du''io e de&&a possi'i&it(. =ier.egaard mette in &uce i& carattere negati-o de&&a possi'i&it( e i& suo &egame con i& nu&&a$ c*e ogni e-ento sia possi'i&e -uo& dire c*e esso pu> accadere o non accadere. +,esisten%a ; possi'i&it(, ed ; continuamente minacciata da& nu&&a 93:. #econdo a&cuni autori 9/:, &,uomo =ier.egaard, pur sostenendo fortemente &,o''&igo mora&e di sceg&iere, fin@ per sentirsi para&i%%ato in ogni sua sce&ta concreta da& sentimento de&&,angoscia nei confronti di ta&e minaccia. !& perico&o di una para&isi, anc*e se in termini essen%ia&mente di-ersi, ritorna anc*e ne&&,am'ito de& rapporto tra i& diritto e &a rea&t( di cui esso si occupa. Aui i& discorso, natura&mente, non ; piB propriamente esisten%ia&e. <er 2uanto riguarda in partico&are i& diritto pena&e, ci> c*e interessa non ; tanto &a minaccia de& nu&&a, 2uanto &a minaccia di una possi'i&e &esione a 'eni giuridici pena&mente tute&ati. E i& perico&o di una para&isi non riguarda piB tanto &a sfera d,a%ione de& singo&o indi-iduo, 2uanto &,atti-it( umana in genere, come espressione di &i'ert(. =ar& Cinding scri-e$ 0!n mig&iaia e mig&iaia di a%ioni umane, si potre''e 2uasi dire in tutte 2ue&&e non so&o interiori, -i sono possi'i&it(, pro'a'i&it(, forse certe%%e di perico&i o &esioni non inten%iona&i a 'eni giuridici, sen%a &e 2ua&i diffici&mente &,a%ione stessa potre''e essere eseguita0 91:. E prima di &ui, ne& 1441, ?a&sc*ner a-e-a scritto$ 0Dn do-ere i&&imitato di omettere ogni a%ione, da&&a 2ua&e potre''ero deri-are conseguen%e negati-e, condannere''e &,uomo a&&,asso&uta ina%ione5 infatti i& suo agire ; circondato da ogni &ato da perico&i0 96:. !nsomma, i& diritto pena&e non pu> non tener conto de& ri&e-antissimo risc*io di ta&i &esioni. Ma i& pro'&ema ; c*e se, per assurdo, i& &egis&atore decidesse di tute&are in modo asso&uto i 'eni giuridici, a& punto di e&iminare 2ua&siasi risc*io, seppur minimo, di &esione, nessuno spa%io piB restere''e a&&,esp&ica%ione de&&a &i'ert( umana. "essuna a%ione sare''e piB &ecita. E se ; c*iaro come ta&e so&u%ione sia paradossa&e ed irrea&i%%a'i&e, a risu&tati non mo&to dissimi&i si giungere''e se, con una presa di posi%ione so&o apparentemente meno paradossa&e e piB rea&i%%a'i&e, i& &egis&atore decidesse ne& senso di un,i&&imitata tute&a di a&cuni so&tanto dei 'eni giuridici tute&ati da&&,ordinamento, o anc*e di uno so&tanto$ &a -ita. Tutto sta dun2ue ne& comprendere fino a c*e punto i& diritto pena&e possa tute&are i 'eni giuridici a danno de&&a &i'ert(, e -ice-ersa, tro-ando una ra%iona&e media%ione a&&,interno de&&,ampio spettro c*e passa tra &e coppie di concetti$ assen%a di &i'ert( ) tute&a asso&uta, e &i'ert( asso&uta ) assen%a di tute&a. 7erc*eremo di capire se c,;, e 2ua&e possa essere, i& ruo&o c*e un 0criterio de& risc*io0, ancora da identificare, possa giocare a&&,interno di ta&e pro'&ematico. 2. !& ruo&o de& risc*io ne& diritto pena&e. +,assen%a di una tipi%%a%ione normati-a. Dn primo e genera&e ruo&o de& risc*io ne&&,am'ito de& diritto pena&e ; dun2ue 2ue&&o di porre i& sistema di fronte a& mondo de& possi'i&e, e di render&o, in 2uesto modo, piB 0umano0, piB -icino a&&a rea&t( po-era di certe%%e ne&&a 2ua&e &,uomo si di'atte 93:. Ta&e compito fondamenta&e ; s-o&to in parte da& perico&o, esprimente re&a%ione di possi'i&it(, ed uti&i%%ato da& &egis&atore come e&emento di a&cune fattispecie pena&i. Tutta-ia, ; uti&e forse rif&ettere su&&,opportunit( di tro-are un,autonoma co&&oca%ione de& criterio de& risc*io ne& sistema de& diritto pena&e, nonostante &a sua mancata tipi%%a%ione. !& ruo&o c*e concretamente ; stato assegnato a& perico&o da& &egis&atore ; di-erso da 2ue&&o c*e pu> essere assegnato a& risc*io. !& perico&o ser-e infatti, in -ia principa&e, ad anticipare &a tute&a dei 'eni giuridici, in modo c*e un,aggressione possa essere fermata 9e punita:, nei casi pre-isti, anc*e prima c*e possa sfociare in una &esione effetti-a. !& risc*io *a 9o potre''e a-ere: un ruo&o 'en di-erso 94:. 7erc*eremo infatti di capire se i& risc*io possa ser-ire di -o&ta in -o&ta, a seconda dei campi di app&ica%ione, ad esc&udere o a fondare &a responsa'i&it(, fungendo da criterio c*e consenta di operare un 'i&anciamento di 'eni in conf&itto tra di &oro, e se possa essere uno strumento uti&e ne& continuo confronto tra &i'ert( e tute&a dei 'eni giuridici, fermo restando c*e &e sce&te capaci di far pendere &a 'i&ancia da&&,una o da&&,a&tra parte spettano so&o a& &egis&atore, e c*e i& criterio de& risc*io pu> essere so&tanto uno strumento di &a-oro. +a mancata tipi%%a%ione pu> certamente rappresentare un gra-e pro'&ema, soprattutto per 2uanto riguarda &e ipotesi in cui i& risc*io ser-e a fondare &a puni'i&it(, c*e potre''ero risu&tare in contrasto con i& principio di &ega&it(. D,a&tra parte, proprio &a non tipicit( de& criterio pu> suggerire un,idea$ &a possi'i&it( di uti&i%%are i& risc*io in modo diffuso, in tutti i di-ersi campi de& diritto pena&e, come costante metro ne& giudi%io di 'i&anciamento cui sopra si ; accennato. 2.1. +a p&ura&it( di punti di emersione de& criterio e g&i ostaco&i a un concetto indifferen%iato di risc*io pena&e. +a teoria de& risc*io ; stata, fin da& suo sorgere, teoria de& risc*io 0consentito0 9 er&au'tes risi.o in tedesco:. +a dottrina cio; *a e&a'orato i& concetto de& risc*io in re&a%ione a&&a sua possi'i&e app&ica%ione a&&e ipotesi di atti-it( risc*iose ma &ecite perc*E socia&mente uti&i o, comun2ue, non considerate offensi-e da&&,ordinamento, come criterio, 2uindi, capace di fondare &,esc&usione de&&a responsa'i&it( pena&e in determinati campi di esp&ica%ione de&&a &i'ert( umana. "e& pensiero giuridico i& risc*io ; rimasto per &ungo tempo &egato a 2uesto tipo di uti&i%%a%ione, con una serie di -arianti su& modo di concepire ta&e causa di esc&usione de&&a responsa'i&it(. Di -o&ta in -o&ta ; stato considerato come &imite a&&a rigida causa&it( de&&,a%ione, come causa di giustifica%ione 9perfino capace di esprimere i& fondamento genera&e de&&e scriminanti codificate:, o come criterio genera&e e non meg&io definito da uti&i%%are ne& campo de&&e atti-it( risc*iose ma &ecite. Di conseguen%a, g&i autori a--ersi a&&a teoria de& risc*io *anno appuntato &e &oro critic*e proprio su 2uesto modo di intendere i& criterio, c*e spesso ; stato considerato superf&uo per i& fatto c*e non introduce un,autonoma causa di esc&usione de& reato, e -uo&e riso&-ere pro'&emi c*e potre''ero essere riso&ti gra%ie ai norma&i re2uisiti de&&,i&&ecito pena&e e a&&e scriminanti codificate. G&i autori fa-ore-o&i *anno comun2ue sempre &imitato i& piB possi'i&e &,uti&i%%a%ione de& criterio, facendo riferimento a& risc*io come risc*io consentito, -a&ido so&o per esc&udere da&&,area de&&a co&pa &e conseguen%e pre-edi'i&i de&&e atti-it( intrinsecamente perico&ose ma socia&mente uti&i 99:, o de&&e so&e atti-it( espressamente autori%%ate 910:. Ma i& criterio de& risc*io possiede una capacit( di adattamento a una gamma di situa%ioni mo&to piB ampia, in 2uanto pu> essere uti&e non so&o per esc&udere, ma anc*e per fondare &a responsa'i&it( pena&e. Ma anc*e ne& suo primo ruo&o, i campi di app&ica%ione sono cos@ di-ersi da non consentire nE una sua teori%%a%ione 0unificata0, nE una critica genera&i%%ata. "on si pu> poi tra&asciare i& contri'uto c*e i& risc*io potre''e dare a& fine di rendere piB conformi a&&a costitu%ione &e ipotesi c*e si fanno rientrare ne&&,am'ito de&&a responsa'i&it( oggetti-a. Esistono due po&i di aggrega%ione dei mo&tep&ici contesti di app&ica%ione de& risc*io pena&e. !& primo po&o ; 2ue&&o concernente &,area de& risc*io c*e ; to&&erato da&&,ordinamento, a&&,interno de&&a 2ua&e pre-a&e &,interesse per &a &i'ert( d,a%ione. Aui &,ana&isi de& fisc*io riguarda &,esc&usione de&&a responsa'i&it( pena&e. !& secondo po&o ; in-ece 2ue&&o re&ati-o a&&,area in cui i& risc*io non ; piB to&&erato, do-e a pre-a&ere ;, 2uesta -o&ta, &,interesse a&&a tute&a dei 'eni giuridici 911:. Aui &,ana&isi riguarda i& fondamento de&&a responsa'i&it( pena&e. !!. Risc*io e reato co&poso. 1. +,e-o&u%ione de&&a dottrina de& risc*io. +,er&au'tes risi.o. "e& 1461 &a corte superiore di appe&&o di Monaco giudic> &,eserci%io di imprese ferro-iarie un,atti-it( di per sE antigiuridica 912:. Era uno dei primi sintomi di una dissonan%a tra &o stato de& diritto e i& progresso tecnico, c*e in 2ueg&i anni sta-a su'endo un incremento -ertiginoso. !& progresso e &,industria&i%%a%ione sta-ano rendendo componenti indispensa'i&i de&&a -ita associata atti-it( c*e, con fre2uen%a sempre maggiore, pote-ano di-enire causa di &esioni a 'eni giuridici protetti. +o sfruttamento de&&e miniere, &,automati%%a%ione de& &a-oro ne&&e fa''ric*e, i& trasporto pu''&ico e pri-ato mediante me%%i meccanici furono tra &e cause c*e determinarono un incremento note-o&issimo dei reati co&posi, connessi a&&e partico&ari condi%ioni di risc*io in cui ta&i atti-it( si s-o&ge-ano. Dna conce%ione de&&a co&pa come 0non pre-isione de&&,e-ento pre-edi'i&e durante &a rea&i%%a%ione de&&,atti-it( -o&ontaria0, diffusa ne&&a dottrina tedesca e ita&iana de&&,ini%io de& seco&o, si anda-a ri-e&ando sempre piB inadeguata a&&o stato de& progresso. Era sempre piB sentita &,esigen%a di garantire &o s-o&gimento di atti-it( ne&&,am'ito de&&e 2ua&i non pote-a par&arsi di impre-edi'i&it( deg&i e-enti dannosi 9e per &e 2ua&i &a puni'i&it( non pote-a 2uindi essere esc&usa ricorrendo a&&a figura de& caso fortuito:, a&&e 2ua&i per> &a societ( non intende-a rinunciare. Fu da 2uesta pro'&ematica c*e nac2uero &e prime teori%%a%ioni su& risc*io, c*e ini%i> ad essere uti&i%%ato come corretti-o ad una costru%ione eccessi-amente ampia de&&,i&&ecito co&poso. #i cominci> a par&are di er&au'tes risi.o913:, o--ero di 0risc*io consentito0 91/:. !n origine &a nuo-a figura concepita da&&a dottrina fu app&icata a&&e atti-it( partico&armente perico&ose. Ma 'en presto si not> &a &imitate%%a di ta&e app&ica%ione, e si ricono''e come i& risc*io fosse 2ua&cosa c*e riguarda-a 2ua&siasi tipo di atti-it( umana. +a sistema%ione di un criterio e6tra&ega&e come 2ue&&o de& risc*io consentito non fu faci&e e non fu mai definiti-a. +,esc&usione de&&a responsa'i&it( fu 'asata di -o&ta in -o&ta su&&a mancan%a di co&pe-o&e%%a o su&&,assen%a di antigiuridicit(, e, finc*E i& risc*io consentito rest> &egato a&&a tematica de&&e atti-it( tipicamente perico&ose, esso -enne concepito come una causa specia&e di esc&usione de&&,i&&ecito re&ati-a ad ecce%ioni a&&a tute&a assicurata ordinariamente ai 'eni giuridici. #i cominci> cos@ a far operare i& criterio ne&&,ottica di un 'i&anciamento di interessi contrastanti$ 2ue&&o a&&o s-o&gimento di atti-it( irrinuncia'i&i per &a societ( e 2ue&&o a&&a repressione de&&e stesse atti-it( 2uando fossero fonte di offese non piB to&&era'i&i. !& risc*io era -isto ancora, per>, come un criterio c*e opera-a ne&&,am'ito di una ecce%iona&e mancata tute&a di 'eni giuridici 9come causa specia&e di esc&usione de&&,i&&ecito:. "eg&i anni Trenta, in Germania, ne& corso di un processo teorico nient,affatto &ineare, si -erific> i& passaggio da ecce%ione a rego&a. Di pari passo con i& riconoscimiento de&&a necessit( di indi-iduare un,area di risc*io &ecito in 2ua&siasi tipo di atti-it(, i& risc*io consentito -enne fina&mente considerato espressione de&&,esigen%a, -a&ida per ogni tipo di i&&ecito e non piB so&tanto ne&&,am'ito di atti-it( tipicamente perico&ose, di incriminare so&tanto fatti c*e si ponessero effetti-amente in contrasto con &,ordinamento socia&e ne& suo concreto di-enire storico. !& criterio di-enne uno di 2uei me%%i giuridici c*e consentono di adeguare costantemente i& diritto a&&a rea&t( socia&e, e and> configurandosi come uno deg&i esempi piB c*iari de&&a nuo-a teoria de&&,adeguate%%a socia&e 911:. +e so&u%ioni a cui giunsero i teorici de&&,adeguate%%a socia&e non si affermarono in modo incontrastato, soprattutto in !ta&ia, ma contri'uirono a far emergere &a possi'i&it( di far operare i& risc*io in ogni campo de&&,ordinamento come parametro di determina%ione de& &ecito e di 'i&anciamento di interessi. ggi ; indu'ita'i&e c*e i& &egis&atore non pu> -ietare tutte &e atti-it( perico&ose, per i& semp&ice fatto c*e tutte &e atti-it( sono, in 2ua&c*e misura, perico&ose. Ma non si de-e dimenticare c*e ne&&e %one di &iceit( disegnate da&&,ordinamento ; necessario ric*iedere &,osser-an%a di tutte &e rego&e precau%iona&i c*e &a situa%ione concreta esige proprio a& fine di e-itare c*e &e pro'a'i&it( di &esioni a 'eni giuridici di-engano eccessi-e e into&&era'i&i, anc*e ne&&,am'ito di 2ue&&e atti-it( c*e sono discip&inate da fonti normati-e di 2ua&siasi tipo e grado 916:. Ta&e integra%ione de&&e norme caute&ari scritte pu> a--enire so&o attra-erso &a determina%ione di un do-ere o'ietti-o di di&igen%a5 cerc*eremo di capire se i& criterio de& risc*io possa essere uti&e in 2uesta determina%ione. 2. !& criterio de& risc*io come corretti-o de&&a pre-edi'i&it(. !& codice pena&e tedesco de& 1431 non *a mai contenuto una defini%ione genera&e de&&a co&pa. +a norma c*e incrimina &,omicidio co&poso si riferisce semp&icemente a& cagionare &a morte di un uomo 0per co&pa0 cosicc*E &,appig&io normati-o piB uti&e per &a comprensione de&&a co&pa ; 2ue&&o a&&,indica%ione de& codice ci-i&e c*e ric*iede in genera&e &,app&ica%ione de&&a di&igen%a necessaria nei rapporti giuridici. Auesta scarsa determinate%%a de&&a co&pa port> &a dottrina tedesca ad enuc&eare dei canoni e6tranormati-i c*e consentissero una mig&iore defini%ione de&&a co&pa. !& piB importante tra 2uesti ; pro'a'i&mente 2ue&&o de&&a pre-edi'i&it( c*e 9mo&to in 're-e: non consente di incriminare per co&pa un,a%ione c*e *a determinato un e-ento dannoso impre-edi'i&e. A& contrario, in !ta&ia &a teoria de&&a pre-edi'i&it( fu fortemente a--ersata, nonostante g&i insegnamenti di un autore come 7arrara 913:. A &ungo &a dottrina consider> &a pre-edi'i&it( un criterio fitti%io, &ontano da&&a rea&t( dei processi psic*ici de&&,agente faci&mente sconfinante ne&&a pre-isione 914:. +,a--ersione per &a pre-edi'i&it( sem'r> acuirsi u&teriormente con &,ado%ione de& codice pena&e de& 1930, ne& 2ua&e &,art. /3 descri-e &a co&pa come causa%ione de&&,e-ento 9non -o&uto: per neg&igen%a, impruden%a o imperi%ia. +a conce%ione normati-a de&&a co&pa cos@ acco&ta par-e fina&mente incompati'i&e con i& canone de&&a pre-edi'i&it(, mancando, accanto a&&a tipi%%a%ione di neg&igen%a, impruden%a e imperi%ia, &,indica%ione esp&icita de&&a pre-edi'i&it( come re2uisito de&&a co&pa. Ancora recentissimamente &a 7orte di cassa%ione *a affermato c*e 0&a pre-edi'i&it( de&&,e-ento ; e&emento estraneo a&&a no%ione di co&pa di cui a&&,art. /3 c.p., i& 2ua&e per &a sussisten%a de& reato co&poso ric*iede esc&usi-amente una condotta antigiuridica c*e si rico&&ega, in -irtB de& nesso di causa&it(, con &,e-ento 919:. Ma oggi &a dottrina piB accreditata riconosce c*e &a pre-edi'i&it( ; un canone necessario per distinguere &a co&pa da&&a semp&ice responsa'i&it( per &a causa%ione de&&,e-ento e per consentire di identificare ne&&,a%ione co&posa una condotta in 2ua&c*e modo rimpro-era'i&e, in &inea con i& principio costitu%iona&e de&&a persona&it( de&&a responsa'i&it( pena&e ne&&a sua piB recente interpreta%ione 920:. #e si par&a di neg&igen%a e impruden%a, infatti, non si pu> par&are di semp&ice co&&egamento causa&e$ &a pre-edi'i&it( non ; 2ua&cosa c*e -ada ad aggiungersi a&&a neg&igen%a, impruden%a e imperi%ia5 in rea&t(, se non c,; pre-edi'i&it( non possono esserci nemmeno neg&igen%a, impruden%a e imperi%ia 921:. Tutta-ia, c*i non *a esitato a ri&e-are come, in fondo, 2ua&siasi accadimento ; pre-edi'i&e, *a fornito un grosso aiuto sia ai sostenitori de&&a pre-edi'i&it( come re2uisito de&&a co&pa, c*e ag&i autori fa-ore-o&i ad indi-iduare un ruo&o de& risc*io consentito ne& reato co&poso. G -ero infatti c*e ogni e-ento ; pre-edi'i&e, ma sare''e meg&io dire c*e ogni e-ento ; 0astrattamente0 pre-edi'i&e. +a pre-edi'i&it( ; s@ un e&emento necessario, ma de-e trattarsi di pre-edi'i&it( 0in concreto0 922:, se si -uo&e e-itare &a para&isi de&&a maggior parte de&&e atti-it( umane. E &a concrete%%a pu> essere garantita proprio da& criterio de& risc*io consentito o adeguato, i& 2ua&e pu> s-o&gere due fun%ioni$ a: 2ue&&a di determinare ne& caso concreto 2ua&e sia i& do-ere o'ietti-o di di&igen%a ric*iesto a&&,agente, c*e pu> consistere anc*e in rego&e u&teriori e di-erse da 2ue&&e c*e espressamente rego&ano &,atti-it( in 2uestione, e ': 2ue&&a di costituire un &imite a&&,operati-it( de& re2uisito de&&a pre-edi'i&it(, attra-erso &a de&imita%ione di una sfera di risc*io &ecito. Finc*E si resta a&&,interno di 2uesta sfera, &,e-ento &esi-o pu> anc*e essere pre-edi'i&e, an%i ; norma&e c*e &o sia, dato c*e ci tro-iamo, appunto, in una %ona di risc*io, ma &,imputa'i&it( de&&,e-ento per co&pa ; esc&usa, proprio perc*E 2ue& risc*io ; consentito, o--ero to&&erato da&&,ordinamento 923:. Dna mancata &imita%ione de& re2uisito de&&a pre-edi'i&it( a-re''e come u&teriore conseguen%a 2ue&&a di creare confusione ne&&,assetto normati-o c*e distingue &a semp&ice co&pa da&&a co&pa cosciente, e 2uesta da& do&o e-entua&e. #e &a pre-edi'i&it( non ; adeguatamente &imitata e resa concreta, infatti, se 2ua&siasi accadimento pu> considerarsi 9astrattamente: pre-edi'i&e, finisce per disso&-ersi, fino a scomparire, i& confine tra pre-edi'i&it( e pre-isione, tra co&pa e co&pa cosciente. !& passo da& 0tutto ; pre-edi'i&e0 a& 0tutto ; pre-isto0 ; 're-issimo, 2uasi impercetti'i&e. !n un mondo in cui do-ere di ogni indi-iduo fosse 2ue&&o di attendersi un e-ento &esi-o ad ogni passo e tentare di e-itar&o, &a pre-isione, e non piB &a semp&ice pre-edi'i&it(, sare''e connaturata ad ogni coscien%a. +a co&pa incosciente non esistere''e piB. !no&tre, &a differen%a tra co&pa e do&o e-entua&e, incapace di fondarsi su&&,inten%iona&it( o meno de& fatto, di-entere''e so&tanto una differen%a di grado, riso&-entesi tutta ne&&a pre-isione di una piB o meno e&e-ata pro'a'i&it( c*e si -erific*i un,offesa a 'eni giuridici tute&ati. !& risc*io consentito sem'ra essere un e&emento destinato ad integrare 2ue&&o de&&a pre-edi'i&it(, e gran parte de&&a dottrina oggi &o riconosce, anc*e se spesso, &imitandosi &,operati-it( de& risc*io ai reati co&posi commessi ne&&,am'ito di atti-it( tipicamente perico&ose 9espressamente discip&inate da&&,ordinamento:, si finisce per ritenere inuti&e o troppo indeterminato i& criterio in 2uestione 92/:. G&i ostaco&i ad un pieno riconoscimento de&&a fun%ione c*e i& risc*io pu> s-o&gere non sono, e-identemente, ancora de& tutto superati. 3. !& rapporto tra risc*io consentito e cause di giustifica%ione. Dna de&&e principa&i accuse ri-o&te a& risc*io come strumento di 'i&anciamento tra 'eni contrapposti, ; 2ue&&a di essere troppo indeterminato, e di non contenere criteri idonei ad indi-iduare i& punto di e2ui&i'rio tra &,esigen%a de&&a prote%ione dei 'eni giuridici minacciati e &,esigen%a de&&a &i'ert( d,a%ione 921:. 7ritic*e di un ta&e tenore sono state pro'a'i&mente age-o&ate da&&,orientamento tendente a -edere i& risc*io come uno sc*ema genera&e capace di ricomprendere in sE mo&tep&ici figure di non puni'i&it( 926:. Dna ta&e imposta%ione ; so&o apparentemente -o&ta a dare un contenuto piB determinato a& risc*io pena&e, &o s-uota in rea&t( di 2ua&siasi significato giuridico autonomo, e non consente ad esso di esprimere un significato di-erso e u&teriore rispetto a 2ue&&o rica-a'i&e da&&e singo&e cause di &iceit( codificate. Tutta-ia, i& criterio de& risc*io pu> forse tro-are uno spa%io di operati-it( anc*e ne& campo de&&e cause di giustifica%ione. Ma non si tratta, in rea&t(, c*e di una specifica app&ica%ione de&&a fun%ione di integra%ione de& re2uisito de&&a pre-edi'i&it( ne&&,am'ito dei reati co&posi. +,accostamento pu> sem'rare a%%ardato, -isto c*e &e cause di giustifica%ione operano sia in re&a%ione ai reati co&posi c*e ai reati do&osi, e c*e parte de&&a dottrina ritiene app&ica'i&i ai reati co&posi so&o a&cune de&&e cause di giustifica%ione codificate, o addirittura non *a mai esaminato determinate cause di giustifica%ione con riferimento ai reati co&posi 923:. Ma un nuc&eo comune a&&e due pro'&ematic*e potre''e consistere ne& fatto c*e &a condotta 'ase, sia nei reati co&posi c*e nei casi in cui tro-ano app&ica%ione &e cause di giustifica%ione, ; una condotta &ecita 9anc*e se ci tro-iamo a compiere un sa&to da&&a tipicit( a&&,antigiuridicit(, intendendosi &,antigiuridicit( come assen%a di scriminanti, mentre &a condotta 'ase c*e si s-o&ge a&&,interno de& risc*io &ecito, facendo cos@ -enir meno &,imputa%ione per co&pa, esc&ude &a tipicit( de& fatto:. ra, in tutte &e atti-it( &ecite, e soprattutto in 2ue&&e maggiormente risc*iose, ; indi-idua'i&e uno standard di di&igen%a c*e da tutti de-e essere osser-ato. #icuramente &a condotta di c*i agisce per &egittima difesa o in stato di necessit( ; una condotta risc*iosa, c*e pro'a'i&mente porter( a&&,offesa di 'eni giuridici. E ci>, c*iaramente, -a&e non so&o ne& caso di fatto co&poso, ma anc*e in caso di fatto do&oso commesso in presen%a di una causa di giustifica%ione. +,a%ione ; consentita da&&,ordinamento nonostante c*e essa, con certe%%a o con di-ersi gradi di pro'a'i&it(, determiner( i& sacrificio di un 'ene giuridico tute&ato in condi%ioni 0norma&i0. G -ero c*e ne&&,a%ione s-o&ta in presen%a di una causa di giustifica%ione &a &esione conseguente pu> essere inten%iona&e, ma ; una &esione accettata da&&,ordinamento5 accettata, per>, non ad ogni costo. "e& tenere &a condotta risc*iosa &,agente, perc*E &a scriminante operi, do-r( usare tutte &e precau%ioni imposte da& caso concreto, in modo c*e &a &esione possa essere &a piB &ie-e possi'i&e, o, a& &imite, possa essere e-itata. #e i& do-ere di di&igen%a, concreti%%ato da& ricorso a&&a pre-edi'i&it( integrata da& criterio de& risc*io adeguato, -err( osser-ato da&&,agente, eg&i e-iter( di cadere ne&&,eccesso co&poso, punito da&&,art. 11 c p., perc*E ne&&,a%ione non ecceder( co&posamente i &imiti sta'i&iti da&&a &egge o da&&,ordine de&&,autorit( o--ero imposti da&&a necessit(. !& riferimento ai &imiti imposti da&&a necessit( non pu> c*e ric*iamare proprio &,esigen%a di concreti%%are ta&i &imiti, i 2ua&i non sono a&tro c*e i& contenuto de& do-ere o'ietti-o di di&igen%a, i& 2ua&e non si esaurisce ne&&e rego&e dettate da&&a &egge o da&&,autorit(. "atura&mente i& do-ere di di&igen%a a&&a cui osser-an%a ; tenuto c*i agisce in presen%a di una scriminante non ; &o stesso c*e do-re''e essere osser-ato ne& compiere &o stesso tipo di a%ione 9supponendo c*e si tratti di un,a%ione &ecita:, ma in mancan%a di una scriminante. !n presen%a di uno stato di necessit(, ad esempio, &a situa%ione potre''e essere ta&mente gra-e da giustificare &a -io&a%ione di tutte &e rego&e di di&igen%a c*e de-ono essere norma&mente osser-ate, perc*E i& &i-e&&o de& risc*io consentito sare''e inna&%ato a& di sopra de& suo &i-e&&o standard, e cio; de& &i-e&&o re&ati-o a& caso di assen%a di cause di giustifica%ione5 ma si ric*iedere''e comun2ue i& rispetto di rego&e caute&ari u&teriori, da indi-iduare ne&&a situa%ione concreta 924:. !& metodo di indi-idua%ione ; sempre &o stesso$ giudi%io e6 ante su&&a pre-edi'i&it( ed e-ita'i&it(, integrato da&&a considera%ione de& risc*io consentito c*e esprime i& 'i&anciamento tra i 'eni in conf&itto. +,unica differen%a sta ne& fatto c*e, in presen%a di una causa di giustifica%ione, a conf&iggere con i& 'ene giuridico di cui si accetta, entro certi &imiti, i& sacrificio, non ; i& genera&e interesse a&&a &i'ert( d,a%ione, ma un a&tro 'ene partico&are, c*e potre''e anc*e essere de&&o stesso tipo di 2ue&&o 0sacrificato0. /. +e accuse di indeterminate%%a a& criterio de& risc*io. /.1. !& tentati-o di &egare i& criterio de& risc*io a&&e rego&e caute&ari scritte. A& fine di superare i presunti pro'&emi di indeterminate%%a de& criterio, parte de&&a dottrina *a ritenuto opportuno ancorare i& risc*io a&&e rego&e caute&ari scritte, e in partico&are a&&e autori%%a%ioni amministrati-e c*e si ri-o&gono ad atti-it( tipicamente perico&ose. +a so&u%ione ; stata prospettata soprattutto in re&a%ione a&&a responsa'i&it( pena&e per i& tipo e per i& modo di produ%ione industria&e, atti-it( considerata tra 2ue&&e tipicamente perico&ose, c*e necessitano in modo partico&are di rego&amenta%ioni specific*e, autori%%a%ioni e contro&&i amministrati-i 929:. Dn,imposta%ione di 2uesto tipo, per &a 2ua&e i& 'i&anciamento proprio de& criterio de& risc*io -iene effettuato esc&usi-amente attra-erso normati-e di tipo amministrati-o, presenta numerosi incon-enienti. !& primo di essi ; di ordine genera&e, e de-e essere considerato a&&a &uce de& possi'i&e conf&itto tra principi genera&i e fondamenta&i de&&,ordinamento, 2ua&i sono i& principio di determinate%%a de&&a fattispecie pena&e e 2ue&&o di persona&it( de&&a responsa'i&it( pena&e. Affidare tota&mente &a determina%ione de& do-ere di di&igen%a a rego&e precau%iona&i scritte apportere''e dei -antaggi note-o&issimi in termini di determinate%%a e 2uindi di garan%ia de&&,indi-iduo. Ma &a garan%ia, ne& diritto pena&e, non ; fornita esc&usi-amente da&&a determinate%%a de&&a fattispecie. Esistono a&tri principi c*e -i presiedono. Riser-are &a determina%ione de& risc*io &ecito a&&,autorit( amministrati-a a-re''e come conseguen%a 2ue&&a di &asciare scoperte tutte &e atti-it( c*e non siano espressamente autori%%ate e discip&inate, e -isto c*e non ; possi'i&e &asciare comp&etamente pri-i di tute&a i 'eni giuridici c*e in 2uesto -astissimo campo di ipotesi potre''ero essere offesi, i& do-ere di di&igen%a, pri-o di una concreti%%a%ione per &,assen%a di rego&e caute&ari, sare''e i& piB ampio possi'i&e$ ogni indi-iduo do-re''e agire in modo ta&e da e-itare 2ua&siasi conseguen%a &esi-a de&&a sua a%ione, perc*E non ci sare''e a&cun margine di risc*io consentito da&&,ordinamento. !& cittadino non potre''e agire, o potre''e far&o entro margini ristrettissimi. +,i&&iceit( de&&e conseguen%e &esi-e de&&,a%ione finire''e per essere de& tutto s-inco&ata da&&a persona&it( de&&a responsa'i&it( pena&e, e &a stragrande maggioran%a dei reati co&posi non sare''ero piB ta&i, ma si trasformere''ero in casi di responsa'i&it( oggetti-a, perc*E un do-ere di di&igen%a cos@ ampio ; un do-ere c*e nessun soggetto pu> osser-are, a meno c*e non si autocondanni a&&,inatti-it( tota&e. "iente co&&eg*ere''e piB i& soggetto a&&,e-ento, se non i& nesso di causa&it(, e i& principio di persona&it( de&&a responsa'i&it( pena&e regredire''e a di-ieto de&&a responsa'i&it( per fatto a&trui. !no&tre, ne& -asto campo de&&e atti-it( perico&ose non espressamente discip&inate tro-ano spa%io atti-it( riconduci'i&i a &i'ert( costitu%iona&mente garantite. "e& nostro ordinamento non -ige i& principio per cui 0tutto ci> c*e non ; espressamente autori%%ato ; -ietato0, ma, a& contrario, 2ue&&o per cui 0tutto ci> c*e non ; espressamente -ietato ; permesso0. G 2uesto i& fondamento de& principio nu&&um crimen sine &ege$ &e aree di i&&iceit( pena&e de-ono essere ritag&iate ne& &ecito, e non -ice-ersa. !& principio di determinate%%a de&&a fattispecie pena&e in una certa misura de-e cedere, affinc*E i& fatto di reato possa sempre essere rimpro-erato a&&,agente, e i& diritto possa costantemente adeguarsi a&&a rea&t( socia&e. Tornando a& campo de&&e atti-it( espressamente autori%%ate e discip&inate, ; necessario tener conto de&&,impossi'i&it(, per &e rego&e caute&ari, di pre-edere tutte &e situa%ioni concrete c*e possono insorgere e ric*iedere, di -o&ta in -o&ta, un partico&are tipo di caute&a. E 2ui 'isogna fare due considera%ioni fra &oro comp&ementari. +a prima ; c*e &a co&pa specifica si pu> riscontrare so&o 2uando &a -io&a%ione de&&a norma di di&igen%a *a dato &uogo proprio a 2ue&&,e-ento c*e &a norma stessa mira-a a pre-enire 930:. +a seconda ; c*e ormai ; ampiamente riconosciuta &a necessit( di integrare &e norme caute&ari scritte con norme di origine socia&e, dettate da&&,esperien%a, i& c*e -uo& dire c*e ; necessario identificare in ogni concreta situa%ione di perico&o 2ue&&a rego&a precau%iona&e, e-entua&mente u&teriore rispetto a 2ue&&a scritta, c*e de-e essere -io&ata a& fine di giustificare un,imputa%ione per co&pa 931:. Ta&e rego&a, c*e non ; e-identemente una norma scritta, nE potre''e esser&o, -edremo come possa essere indi-iduata attra-erso i& re2uisito de&&a pre-edi'i&it( integrato da& criterio de& risc*io. +a possi'i&it( di fondare &a responsa'i&it( co&posa su rego&e caute&ari non scritte c*e integrano 2ue&&e scritte *a i& -antaggio, ino&tre, di stimo&are co&oro c*e operano ne& campo di atti-it( risc*iose tipic*e a curare ininterrottamente &a ricerca e &,app&ica%ione di sempre nuo-e misure caute&ari, adeguando&e a&&e nuo-e esigen%e pre-enti-e, a&&,e-o&u%ione tecno&ogica de& settore, e a&&a corrispondente trasforma%ione de& do-ere o'ietti-o di di&igen%a. +,e-entua&e opera di forma&i%%a%ione non ; destinata a conc&udersi, e non si pu> 2uindi rinunciare ai giudi%i socia&i di di&igen%a, c*e non so&o ser-ono a 2ua&ificare &a co&pa pena&e, ma sono anc*e indispensa'i&i per &a forma%ione de&&e rego&e caute&ari scritte. #pesso &a rea&t( supera &a pre-isione normati-a, a ta& punto c*e in determinati settori, a& fine di s-o&gere meg&io, e perfino con maggiore sicure%%a, &a propria atti-it(, g&i operatori tendono a disapp&icare 2ue&&e rego&e c*e &,esperien%a dimostra essere superf&ue o insufficienti, e, in 2uest,u&timo caso, ad app&icarne de&&e a&tre. G c*iaro c*e, soprattutto in ipotesi di 2uesto genere, &a -io&a%ione de&&e rego&e scritte non pu> costituire una presun%ione asso&uta di co&pa. D,a&tra parte, spesso &e stesse rego&e caute&ari scritte sono rego&e e&astic*e, o--ero danno de&&e indica%ioni di massima, ma, affinc*E i& &oro contenuto possa essere determinato ed esse possano essere app&icate, ric*iedono un attento esame de&&a situa%ione concreta e di tutti i fattori c*e concorrono ad indi-iduare &a sfera de& risc*io &ecito. 7os@ ;, per esempio, in re&a%ione a&&a circo&a%ione strada&e, per 2uanto riguarda &,art. 10/ comma 1 d.<.R. 11 giugno 1919, n. 393, secondo i& 2ua&e 0i conducenti per s-o&tare in un,a&tra strada a destra de''ono a--icinarsi i& piB possi'i&e a& margine destro de&&a carreggiata0. G e-idente c*e i& giudi%io su&&a maggiore -icinan%a possi'i&e pu> essere formu&ato so&o con riferimento a&&e caratteristic*e de& traffico presenti in un dato momento e in una data sede strada&e 932:. Cisogna pur riconoscere, per>, c*e &a presen%a di norme caute&ari scritte c*e rego&ano &,atti-it( perico&osa non de-e essere affatto giudicata un inuti&e farde&&o, an%i$ &e norme scritte amministrati-e forniscono importanti indica%ioni su& modo in cui effettuare i& 'i&anciamento deg&i interessi in gioco, anc*e 2uando ta&i norme non siano piB sufficienti a de&imitare i& do-ere di di&igen%a 933:. +,importante ; c*e a&&e suddette norme non si ric*ieda una determina%ione asso&uta ed immuta'i&e de&&a di&igen%a da osser-are e de& risc*io &ecito 93/:. 7onc&udendo, possiamo dire c*e, sia ne&&,am'ito di atti-it( partico&armente perico&ose 9espressamente autori%%ate: c*e di atti-it( 0comuni0 &a -io&a%ione de&&a norma 9scritta o non scritta c*e sia: ; so&tanto i& primo indi%io de&&a neg&igen%a, e pre&ude ad u&teriori e piB approfondite indagini 931: /.1.1. +a ri&e-an%a de&&e 0rego&e de& gioco0 ne&&e atti-it( sporti-e -io&ente. +a tematica re&ati-a a&&a presen%a di rego&e caute&ari scritte preposte ad una data atti-it( pu> essere ana&i%%ata con riferimento a& settore de&&,atti-it( sporti-a -io&enta. #i tratta di una tipica atti-it( risc*iosa &ecita, dato c*e esistono de&&e rego&e giuridic*e c*e &a discip&inano, nonostante &a possi'i&it( c*e ne scaturiscano deg&i e-enti &esi-i, e si riconosce diffusamente c*e &e 0rego&e de& gioco0 *anno contenuto caute&are, e cio; mirano ad e-itare conseguen%e &esi-e eccessi-e 936:. "onostante ta&e riconoscimento, per>, non si d( sufficiente ri&ie-o a& fatto c*e &e rego&e caute&ari *anno una fun%ione costituti-a de& fatto co&poso, e si sposta &,accento su&&a supposta operati-it( de&&a discriminante di cui a&&,art. 11 c.p. 9consenso de&&,a-ente diritto:. !nfatti, parte de&&a dottrina ritiene non so&tanto c*e &,atti-it( sporti-a -io&enta sia &ecita, ma c*e, in -ista de&&a sua uti&it( socia&e e a causa de&&,espressa autori%%a%ione, c*i -i partecipi eserciti un proprio diritto, i& c*e esc&ude &a puni'i&it( per e-entua&i offese deri-anti da&&a &esione. +a scriminante, tutta-ia, operere''e sottostando ad a&cuni &imiti di tipo soggetti-o 9i& consenso de& soggetto:, ed oggetti-o 9&,idoneit( psico)fisica dei concorrenti e i& rispetto de&&e rego&e de& gioco: 933:. +,eserci%io de& diritto perci>, sare''e re&ati-o a&&a cosiddetta 0-io&en%a ) 'ase0, 2ue&&a c*e si s-o&ge a&&,interno di 2uanto pre-isto dai rego&amenti sporti-i, ed a-re''e efficacia scriminante per &e sue e-entua&i conseguen%e &esi-e. +e rego&e de& gioco a-re''ero &a fun%ione di e-itare g&i e-enti piB gra-i, e, secondo a&cuni autori, 2ua&ora essi si rea&i%%assero ugua&mente sare''ero considerati a& di fuori de&&a norma&e pre-edi'i&it(, do-uti a& caso fortuito 934:. Ma, dandosi una ta&e ri&e-an%a a&&,eserci%io de& diritto, da un &ato non si pone sufficiente atten%ione a&&a prospetti-a re&ati-a a& do-ere o'ietti-o di di&igen%a, e, da&&,a&tro, si rimane troppo agganciati a& forma&e rispetto de&&e rego&e de& gioco e a&&a &oro forma&e -io&a%ione, a& punto c*e, se c,; stata -io&a%ione, &,unica circostan%a c*e pu> esc&udere &a puni'i&it( ; c*e non si siano -erificate &esioni piB gra-i di 2ue&&e norma&mente connesse a& corretto s-o&gersi de&&a competi%ione 939:. Dti&i%%ando i& criterio de& risc*io, &,imposta%ione cam'ia note-o&mente. +,atti-it( sporti-a -io&enta -iene considerata &ecita in 'ase ad una precisa sce&ta de&&,ordinamento, c*e *a deciso, in seguito ad un giudi%io di 'i&anciamento, di poter-i consentire a causa de&&a sua uti&it( socia&e 9i& gio-amento a&&a sa&ute psico)fisica dei cittadini:, e nonostante i& possi'i&e sacrificio di a&tri 'eni tute&ati. +a sce&ta, a seconda de& tipo di sport di cui si tratta, pu> essere piB o meno condi-isi'i&e 9c,; c*i considera i& pugi&ato ai &imiti de&&a to&&era'i&it( costitu%iona&e 9/0:, ma ; una sce&ta per &o piB non sindaca'i&e. Ma, come a--iene in tutte &e atti-it( risc*iose &ecite, affinc*E &a responsa'i&it( per e-entua&i &esioni possa essere esc&usa, ; necessario i& rispetto di a&cune rego&e di di&igen%a. Ta&i rego&e sono o'ietti-ate nei rego&amenti sporti-i, ma ; pacifica ormai &,insufficien%a de&&e rego&e caute&ari scritte ad esaurire &a determina%ione de&&a co&pa. 7os@, anc*e ne&&e atti-it( sporti-e -io&ente, &a &iceit( de& comportamento e &,esc&usione de&&a puni'i&it( -anno ricercate non ne&&,operati-it( di una causa di giustifica%ione, ma ne&&a presen%a di una %ona di risc*io considerata &ecita da&&,ordinamento in 'ase ad un preciso 'i&anciamento di interessi. +e rego&e caute&ari forniscono una importante indica%ione a& fine di -erificare se i& risc*io &ecito ; stato superato, ma ci> non tog&ie c*e, proprio attra-erso i canoni caratteristici de& criterio de& risc*io 9c*e esamineremo in seguito: sia possi'i&e specificare u&teriormente &a di&igen%a do-uta a&&,interno di una competi%ione sporti-a -io&enta, in modo da esc&udere due conseguen%e tra &oro opposte$ c*e &a mera -io&a%ione di una rego&a possa automaticamente determinare &a responsa'i&it( per &,e-ento &esi-o 9&a cui rea&i%%a%ione potre''e essere do-uta ad una circostan%a c*e a''ia impedito a&&,agente di dominare i& decorso causa&e dei fatti:5 e c*e i& rispetto de&&e rego&e possa, a&trettanto automaticamente, esc&udere &a puni'i&it( per 2ua&siasi e-ento &esi-o, presupponendosi c*e ta&i rego&e pre-edano tutto i& possi'i&e e tutto ci> c*e possa essere causa di offese non to&&erate, esc&uso cio; so&tanto i& caso fortuito 9mentre potranno a-ere ri&ie-o tutte &e circostan%e, conosciute e conosci'i&i da&&,agente, ta&i da ric*iedere una partico&are di&igen%a ne& caso concreto:. 1. +a distin%ione de& risc*io adeguato o consentito da&&,adeguate%%a socia&e. !& criterio de& risc*io ; stato a &ungo identificato, sostan%ia&mente, con &a cosiddetta adeguate%%a socia&e, o con un suo partico&are sottocaso, e ci> *a attirato su di esso numerose critic*e. G noto come &a teoria de&&,adeguate%%a socia&e pecc*i in determinate%%a, e ci> a causa de& riferimento c*e essa fa a canoni genericamente socia&i, scio&ti da 2ua&siasi &egame normati-o, tanto c*e sem'rano essere fondate &e preoccupa%ioni di c*i teme c*e finisca per essere consentito 0ci> c*e di fatto -iene ) anc*e a torto ) to&&erato da&&a comunit( socia&e0 9/1:. Ta&i preoccupa%ioni sono in-ece infondate in re&a%ione ad un criterio de& risc*io, &a cui fun%ione -enga nettamente distinta da 2ue&&a c*e g&i ; assegnata ne&&,am'ito de&&,adeguate%%a socia&e. !& criterio de& risc*io non perde mai i& contatto 9a&meno tenden%ia&mente:, con i& dettato normati-o. Esso ; espressione di un 'i&anciamento tra interessi contrapposti c*e per-ade &,intero ordinamento e c*e ; sempre ad esso interno, o a&meno tende sempre ad essere con esso coerente. Auando &,ordinamento fa rin-io a rego&e di origine socia&e 9neg&igen%a, impruden%a, imperi%ia:, &,app&ica%ione de&&e stesse de-e a--enire a&&a &uce dei principi de&&,ordinamento, c*e da ta&i norme de-e essere integrato, e non sconfessato ne&&e sue diretti-e principa&i. +,essen%a de&&a co&pa ; un,infra%ione a rego&e di condotta, e non una fantomatica inadeguate%%a socia&e 9/2:. !& riferimento c*e, ne& concreti%%are i& do-ere di di&igen%a, i& criterio de& risc*io consentito fa ai -a&ori espressi da&&,ordinamento giuridico consente di ridurre entro &imiti accetta'i&i i& margine di indeterminate%%a de& criterio, c*e, comun2ue, ; ine&imina'i&e, e non ; a&tro c*e i& rif&esso de&&,impossi'i&it( di '&occare i fatti ne&&a rigidit( de&&e norme. 6. +a 2ua&ifica%ione termino&ogica de& risc*io ne& reato co&poso. Risc*io consentito e consenso de&&,a-ente diritto. +a nostra dottrina uti&i%%a 2uasi uni-ocamente &a termino&ogia di 0risc*io consentito0. 7i> risc*ia per> di far ritenere c*e i& fondamento de&&a &iceit( ne&&e atti-it( risc*iose sia da identificare ne& consenso de&&,a-ente diritto 9art. 10 c.p.:. Ma &a portata de& risc*io &ecito ; mo&to piB ampia di 2ue&&a di ta&e causa di giustifica%ione, e &e ragioni sono mo&tep&ici. !nnan%itutto, i& risc*io &ecito riguarda anc*e situa%ioni ne&&e 2ua&i &,atti-it( perico&osa pu> coin-o&gere soggetti c*e non a''iano affatto acconsentito ad una &esione di 'eni di &oro pertinen%a 9/3:. !n secondo &uogo, i& consenso de&&,a-ente diritto pu> operare so&tanto 2uando &a &esione riguardi 'eni di cui i& tito&are possa -a&idamente disporre, e 2uindi nei &imiti di cui a&&,art. 1 c.c., mentre i& risc*io &ecito esc&ude &a puni'i&it( perfino 2uando i& risc*io si concreti%%i ne&&a morte di una persona 9//:. !no&tre, ne&&a maggior parte dei casi in cui un soggetto accetti di partecipare ad un,atti-it( perico&osa, non c,; ragione di supporre c*e 2uesti acconsenta anc*e a&&a &esione, pur potendosi par&are di accetta%ione de& risc*io o di cosciente esposi%ione a& perico&o. !& pa%iente c*e si sottopone a un risc*ioso inter-ento c*irurgico non desidera certo &,esito infausto de&&o stesso5 nE i& pugi&e professionista desidera &a propria morte o &esione gra-e 9/1:. Tutto ci> non imp&ica per> c*e &,accetta%ione de& risc*io e &,autoresponsa'i&it( de&&a -ittima non gioc*ino un ruo&o importante ne&&a determina%ione de&&a responsa'i&it( pena&e$ i& diritto pena&e non pu> s-o&gere una fun%ione di contro&&o de& cittadino a& fine di e-itare ogni sua cosciente esposi%ione a perico&o 9anc*e perc*E 2uesta ; pressoc*E onnipresente ne&&a -ita di tutti i giorni:. +a frammentariet( de& diritto pena&e &o impedisce. +,inter-ento consape-o&e de&&a -ittima ne&&,atti-it( risc*iosa ; capace di condi%ionare &a responsa'i&it( de&&,agente e di graduarne &,intensit(, e ta&i condi%ionamenti sono i& frutto di comp&essi giudi%i di 'i&anciamento e di distri'u%ione de& risc*io c*e non possono essere compiuti mediante i& semp&ice ricorso a& consenso de&&,a-ente diritto, i& 2ua&e non permette gradua%ioni, ma, ricorrendone i presupposti, esc&ude de& tutto &a puni'i&it(. +,espressione 0risc*io consentito0, infine, risc*ia di ric*iamare un,autori%%a%ione espressa de&&,ordinamento a&&o s-o&gimento di un,atti-it(, con tutti g&i incon-enienti re&ati-i ad una conce%ione de& risc*io &ecito &imitata, c*e esc&ude tutti i casi in cui &,ordinamento non si esprime su&&a &iceit( o meno de& risc*io. G preferi'i&e par&are dun2ue di risc*io adeguato o di risc*io &ecito 9/6:, con preferen%a per &a seconda espressione, date &e confusioni c*e possono insorgere con &a teoria de&&,adeguate%%a socia&e. 3. +,a&ternati-a de& ricorso a&&a figura de&&,agente)mode&&o. Gran parte de&&a dottrina, in specia& modo 2ue&&a c*e nega un,ampia operati-it( de& criterio de& risc*io &ecito, ritiene di poter conseguire una sufficiente determina%ione de& do-ere o'ietti-o di di&igen%a attra-erso i& riferimento ad agenti)mode&&o, o--ero a& parametro de& cosiddetto *omo eiusdem professionis et condicionis9/3:. Anc*e &a giurispruden%a spesso *a crista&&i%%ato i& comportamento tipicamente contrario a&&a di&igen%a ser-endosi de& riferimento a&&a condotta esigi'i&e da un agente) mode&&o, &a cui figura ; rica-ata da& campo di a%ione e di -ita c*e ; specifico oggetto de& giudi%io. !n sostan%a, &a misura de&&a di&igen%a, de&&a pruden%a e de&&a peri%ia do-ute -iene indi-iduata in 2ue&&a c*e si pu> pretendere da un mode&&o di agente c*e s-o&ga &a stessa atti-it( 9professione, mestiere, ufficio: de&&,agente rea&e, ne&&e medesime circostan%e concrete in cui opera 2uest,u&timo. +a misura de&&a di&igen%a do-re''e di-entare cos@ una grande%%a oggetti-a$ i& soggetto c*e ne a''ia &a capacit( e &,a'i&it( do-re''e eseguire &,a%ione cos@ come &a eseguire''e &,agente)mode&&o, mentre c*i fosse pri-o di ta&e capacit( e a'i&it( do-re''e astenersi da&&,agire5 o, 2ua&ora si ostinasse ad agire, do-re''e sfor%arsi di far&o secondo 2ue&&a misura, a risc*io di -edersi imputata &,e-entua&e conseguen%a &esi-a a tito&o di co&pa. ! sostenitori di 2uesto metodo di determina%ione de& do-ere o'ietti-o non mancano di ri&e-are come &,ordinamento non possa non tener conto, per>, de&&e cogni%ioni e capacit( partico&ari in possesso de&&,agente, e-entua&mente superiori a 2ue&&e de&&,agente)mode&&o, e ta&i da e&e-are i& &i-e&&o di di&igen%a norma&mente ric*iesto. #e si rinunciasse a ta&e maggiore pretesa, si finire''e per configurare una categoria di persone pri-i&egiate in fun%ione de&&e &oro doti partico&ari, c*e sfuggire''ero a&&,imputa%ione per co&pa, nonostante &a &oro capacit( di pre-edere ed e-itare piB age-o&mente &,e-ento &esi-o 9/4:. Anc*e a&&,interno di una stessa atti-it( o professione ; possi'i&e identificare una p&ura&it( di agenti)mode&&o, a seconda de& &i-e&&o c*e occupano ne&&a sca&a de&&a conoscen%a. A 2uesto modo di effettuare &a concreti%%a%ione de& do-ere di di&igen%a ; possi'i&e muo-ere a&cune o'ie%ioni 9/9:. !nnan%itutto 'isogna tener conto di 2ue&&e c&assi di a%ioni dotate di caratteristic*e ta&mente specific*e da impedire una pur &imitata genera&i%%a%ione, come a--iene, ad esempio, ne& caso di processi produtti-i comp&essi, ad a&ta specia&i%%a%ione de& &a-oro, do-e &,e-entua&e e-ento &esi-o ; conseguen%a de&&,a%ione di piB soggetti, ognuno dei 2ua&i *a compiti &imitati ad una fase de& processo mo&to specifica. !no&tre, 2uando si ricorre a&&a figura de&&,agente)mode&&o, una -o&ta indi-iduato i& tipo, &,unico parametro uti&i%%ato per specificare &a condotta do-uta ne& caso concreto ; 2ue&&o de&&a pre-edi'i&it( ed e-ita'i&it(, c*e, se non integrato da& punto di -ista de& risc*io, si ri-e&a un parametro troppo generico, anc*e se corretto a&&a &uce de&&e conoscen%e e capacit( proprie de&&,agente)mode&&o. !& perico&o ;, da un &ato, 2ue&&o di uti&i%%are &a pre-edi'i&it( in modo 0poco accorto0, adeguandosi a 2ue&&a c*e ; &a prassi, o--ero &a di&igen%a, spesso minima e insufficiente, c*e si usa osser-are in un certo campo di atti-it( 910:. Da&&,a&tro, ; 2ue&&o di finire per imporre mode&&i di di&igen%a ta&mente rigorosi da essere pressoc*E inesigi'i&i da&&a maggior parte dei soggetti. !nfine, come a''iamo -isto, g&i stessi fautori de& criterio de&&, *omo eiusdem professionis et condicionis *anno posto &,accento su&&a necessit( di tener conto de&&e partico&ari capacit( e a'i&it( de& soggetto c*e s-o&ga una determinata professione o atti-it(, e di indi-iduare una p&ura&it( di agenti) mode&&o a&&,interno di campi professiona&i in cui esistono numerose specia&i%%a%ioni. Tutto ci> non fa c*e esprimere &,esigen%a di una sorta di soggetti-i%%a%ione de&&a misura di di&igen%a pur a&&,interno di una c&asse di atti-it(, disconoscendosi, in fondo, &a stessa -a&idit( de& metodo de&&,agente)mode&&o, c*e tende ad indi-iduare una misura de&&a di&igen%a i& piB possi'i&e oggetti-a. +a teoria in 2uestione *a a-uto i& merito di ri&e-are &,importan%a de&&a considera%ione per &e capacit( indi-idua&i. Ma non ; c*iaro 2uando e in c*e misura &,eserci%io di ta&i capacit( psicofisic*e possa essere ric*iesto a&&,agente, e cio; 2ua&e sia i& &i-e&&o di risc*io c*e i& soggetto, raffrontato con &,agente)mode&&o, possa &egittimamente correre. +a misura di ta&e risc*io non dipende so&o da& tipo di agente, ma anc*e da&&a situa%ione concreta. #e ; necessario tener conto ogni -o&ta de&&e concrete capacit( de& soggetto agente e de&&a concreta situa%ione in cui eg&i si ; tro-ato ad agire, a&&ora -iene da pensare c*e a''ia ragione c*i ritiene c*e non esista una misura oggetti-a de&&a co&pa, e c*e i& do-ere di di&igen%a ad ognuno ric*iesto non sia affatto o'ietti-o ma de& tutto soggetti-o 911:. Dna conc&usione di 2uesto tipo ; sicuramente eccessi-a, ma ; uti&e per ri&e-are &a fa&&acia di un metodo c*e -uo&e essere troppo oggetti-o. +a so&u%ione potre''e stare, ancora una -o&ta, ne& ricorso a& criterio de& risc*io, c*e, in 2uanto espressione di un 'i&anciamento di interessi proprio de&&,intero ordinamento, potre''e garantire &,e2ui&i'rio tra &e due opposte esigen%e 0di non soggetti-i%%are &a co&pa fino a render&a inattua'i&e, e di mantenere a&&a 2ua&ifica%ione di neg&igen%a, impruden%a ecc. 2ue& minimo di aderen%a a&&a situa%ione concreta, c*e permetta di considerar&a criterio di imputa%ione soggetti-a0 912:. !& ricorso a& criterio de& risc*io ci consente forse di continuare a par&are, con tutte &e precau%ioni do-ute, di do-ere o'ietti-o di di&igen%a. 4. +a determina%ione de& do-ere o'ietti-o di di&igen%a attra-erso i& ricorso a& criterio de& risc*io &ecito. 4.1. ! parametri de& giudi%io su&&a &iceit( de& risc*io e i& &oro carattere essen%ia&mente normati-o. ggi, ne&&,interpretare &,art. /3 comma 3 c.p., si tende a riconosce c*e &a co&pa ; determinata da&&,e-ita'i&e discostarsi da una condotta atti-a od omissi-a 2ua&ifica'i&e come di&igente in 2uanto osser-ante determinate rego&e caute&ari5 e c*e &a causa%ione di un e-ento tipico non giustifica &,imputa%ione per co&pa, se &,a%ione c*e -i *a dato &uogo non pu> essere 2ua&ificata neg&igente. !& pro'&ema ; capire 2ua&e sia in concreto i& do-ere di di&igen%a, e come i& risc*io possa essere uti&e ne&&a sua determina%ione. ! moti-i c*e mi&itano a fa-ore de&&,attri'u%ione di un ruo&o a& risc*io ne& reato co&poso sono di-ersi$ &a sua capacit( di esprimere ed operare un 'i&anciamento tra interessi in conf&itto, 'i&anciamento c*e ; proprio de&&,intero ordinamento, e c*e de-e essere specificato di grado in grado5 &a necessit( di &imitare una eccessi-a espansione de&&a responsa'i&it( per co&pa e, in partico&are, di porre un corretti-o a&&e eccessi-e conseguen%e de&&a pre-edi'i&it( come e&emento struttura&e de&&a co&pa stessa5 &a sostan%ia&e indeterminate%%a dei concetti di neg&igen%a e di do-ere o'ietti-o di di&igen%a, e &,insufficien%a a specificar&i de&&e rego&e caute&ari scritte. #i ; -isto come &a fun%ione de& risc*io &ecito tro-i fondamento ne& 'i&anciamento tra &,interesse a&&a &i'ert( d,a%ione e &,interesse a&&a tute&a dei 'eni giuridici. Da ta&e fondamento ; necessario trarre i parametri c*e ser-ono ad indi-iduare &a sfera di &iceit( de& risc*io ne&&,a%ione concreta, o--ero ad identificare i& do-ere di di&igen%a specifico de& singo&o caso. +a dottrina piB attenta a& pro'&ema *a indi-iduato due parametri. !& primo parametro ; 2ue&&o de&&,interesse socia&e a&&o s-o&gimento de&&,a%ione, ed esprime &e esigen%e de&&a &i'ert( d,a%ione, sempre c*e &a sua uti&it( sia socia&mente riconosciuta. !& secondo parametro ; 2ue&&o de& grado di perico&osit( de&&,a%ione, o, c*e ; &a stessa cosa, ma -ista da un di-erso punto di osser-a%ione, de&&,importan%a normati-a e socia&e de& 'ene giuridico minacciato 92uesto secondo parametro ; inf&uen%ato anc*e da& 0grado di pro'a'i&it( de&&,e-ento0 e da& 0numero de&&e offese possi'i&i0:. Ta&e indicatore rappresenta &,esigen%a di garantire &a tute&a dei 'eni giuridici di ri&e-an%a pena&e, esigen%a c*e -aria a seconda de& -a&ore assegnato da&&,ordinamento a& 'ene stesso 913:. "onostante &e critic*e a&&a teoria de&&,adeguate%%a socia&e, tornano dun2ue i riferimenti a parametri c*e sono, anc*e se non esc&usi-amente, di tipo socia&e. !n rea&t( ci> a--iene so&tanto perc*E i& diritto de-e occuparsi de&&,uomo rea&e, c*e ; un uomo in di-enire e -i-e in una societ( anc*,essa in di-enire. !& diritto non pu> non tener conto de& mutamento de&&e -a&uta%ioni socia&i, a patto, per>, c*e &a prospetti-a socia&e non pre-a&ga su 2ue&&a normati-a. ! fenomeni socia&i de-ono essere presi in considera%ione da& diritto e dai suoi operatori, e in primo &uogo dai giudici, ma sempre a&&a &uce dei principi de&&,ordinamento, c*e mai ne&&a &oro sostan%a possono essere modificati in nome di istan%e socia&i, e &a cui app&ica%ione pu> per> modificarsi ne& tempo, 2uando i& concreto atteggiarsi de&&a rea&t( socia&e &asci intendere c*e &a difesa di 2uei principi pu> a--enire anc*e in un modo &eggermente di-erso da& passato e piB consono a&&e esigen%e de& presente. Ecco perc*E si par&a di importan%a normati-a e socia&e de& 'ene giuridico minacciato e di interesse socia&e a&&o s-o&gimento de&&,a%ione. ! parametri in 2uestione sono in rea&t( di tipo normati-o, perc*E i& giudi%io su& carattere &ecito o meno de& risc*io de-e rispettare &e -a&uta%ioni o'ietti-ate ne&&,insieme de&&e norme c*e concorrono a 2ua&ificare &a singo&a a%ione in esame. 7i> ; e-idente per 2uanto riguarda 0&,importan%a normati-a de& 'ene giuridico minacciato0, ma anc*e per 0&,interesse socia&e a&&o s-o&gimento de&&,a%ione0, c*e tro-a pur sempre &a sua 'ase in fonti normati-e, spesso di rango mo&to e&e-ato. 4.2. !& concreto atteggiarsi de& 'i&anciamento deg&i interessi ne& giudi%io di determina%ione de& risc*io &ecito. !& pro'&ema maggiore, ne&&a determina%ione de& risc*io &ecito, ; c*e spesso ne& 'i&anciamento di -a&ori c*e esso presuppone -engono a tro-arsi &,uno di fronte a&&,a&tro dei 'eni reciprocamente spropor%ionati, come ad esempio &a -ita e &,interesse a&&a circo&a%ione strada&e. !n termini asso&uti, i& 'ene de&&a -ita do-re''e sempre pre-a&ere su&&,interesse a&&a circo&a%ione, ma &a fun%ione de& criterio de& risc*io ; proprio 2ue&&a di consentire atti-it( come 2ue&&a de&&a circo&a%ione strada&e, nonostante c*e i& &i'ero s-o&gimento di 2ueste comporti o'ietti-amente &a possi'i&it( c*e un indi-iduo perda &a -ita. +a concreti%%a%ione de&&a rego&a di di&igen%a ser-e proprio ad e-itare c*e 2ua&siasi a%ione anc*e minimamente perico&osa e consentita da&&,ordinamento possa essere fonte di responsa'i&it( pena&e, e, da&&,a&tro &ato, c*e &a &iceit( de&&,atti-it( 'ase garantisca una sorta di 0impunit(0 per 2ua&siasi e-ento cagionato. !& criterio de& risc*io &ecito pu> essere uti&e a& giudice -ista &,insufficien%a de&&e norme caute&ari scritte ad esaurire &a determina%ione de& concreto do-ere di di&igen%a, e -isto c*e &,ordinamento tute&a in modo espresso, e a&&o stesso &i-e&&o forma&e, 'eni tra &oro conf&iggenti, sen%a dettare parametri uni-oci per i& &oro 'i&anciamento. 7ompito de& giudice non ; o--iamente 2ue&&o di sindacare &e sce&te de& &egis&atore, ma 2ue&&o di enuc&eare, da&&a congerie di principi e di norme di tutti i &i-e&&i c*e popo&ano &,ordinamento, e 2uindi sempre in un modo i& piB possi'i&e coerente con esso, &a specifica rego&a di di&igen%a. <arte de&&a dottrina 91/:, per superare &, impasse re&ati-a a&&a netta superiorit( de& -a&ore di un 'ene rispetto a 2ue&&o di un a&tro, propone di operare, di -o&ta in -o&ta, una -erifica c*e genera&i%%i a&&,intero campo di atti-it( &ecita a cui appartiene &,a%ione incriminata &a rego&a di di&igen%a c*e sare''e stato necessario osser-are per e-itare &a &esione de& 'ene giuridico offeso, e 2uindi corrispondente ad una tute&a asso&uta de&&o stesso. #e, estendendo &a rego&a a&&,atti-it( 'ase, 2uesta risu&tasse comp&etamente para&i%%ata, o comun2ue non piB socia&mente uti&e, sare''e disattesa &a sce&ta de&&,ordinamento di 2ua&ificar&a come &ecita nonostante &a sua perico&osit(. Affermare, in 2uesto caso, una responsa'i&it( per co&pa, -orre''e dire non tener conto de&&e sce&te fondamenta&i e insindaca'i&i di tute&a, e rinunciare ad effettuare 2ue& 'i&anciamento c*e ; immanente a&&,ordinamento, e &a cui specifica%ione ; ric*iesta da&&a contemporanea tute&a di 'eni contrapposti. Auesta strada consente a& giudice di non perdere mai di -ista, ne&&a sua opera di concreti%%a%ione, &e sce&te fondamenta&i de&&,ordinamento. Ma, come tutte &e so&u%ioni 0sc*ematic*e0, non ; in grado di fornire una risposta a tutti i pro'&emi, nE di garantire &a certe%%a c*e ne& giudi%io sia stato effettuato un 'i&anciamento compati'i&e con i principi -igenti. !& processo di genera&i%%a%ione di cui sopra potre''e prefigurare una situa%ione nient,affatto c*iara. #i potre''e discutere su 2ua&e sia i& &i-e&&o di genera&i%%a%ione consentita di -o&ta in -o&ta. Dn caso esemp&are potre''e essere 2ue&&o de&&,automo'i&ista c*e, pur procedendo ne& rispetto de& &imite di -e&ocit(, in-este un 'am'ino c*e s'uca impro--isamente da dietro una -ettura parc*eggiata. G possi'i&e c*e &,in-estimento sare''e stato e-itato so&tanto se si fosse rispettato un &imite di -e&ocit( di 10 =mH*$ se &a circo&a%ione strada&e, ne& suo comp&esso, fosse sottoposta ad un ta&e &imite di -e&ocit(, ; c*iaro c*e, data &a note-o&e ridu%ione de&&a spedite%%a de& traffico e de& trasporto, &a sua uti&it( socia&e sare''e praticamente annu&&ata, mentre &,ordinamento considera &ecita ta&e atti-it( proprio in fun%ione de&&a sua uti&it(. Ma, ne& processo di genera&i%%a%ione, 'isogna tener conto anc*e de&&e u&teriori partico&arit( de& caso concreto. <otre''e essere necessario -a&utare &e caratteristic*e de&&a strada in cui i& sinistro ; a--enuto$ se si trattasse di una strada mo&to stretta, dotata di un,unica corsia, con pa&a%%i c*e -i si affacciano da entram'i i &ati e marciapiedi mo&to stretti, si potre''e pensare c*e un &imite di -e&ocit( di 10 =mH* sare''e accetta'i&e, e ragione-o&mente potre''e essere esteso a tutte &e strade con caratteristic*e simi&i, come contenuto de&&o specifico do-ere di di&igen%a imposto a c*iun2ue si tro-asse a percorrer&e 911:. 7i sono casi, per>, anc*e se forse si tratta di ipotesi piuttosto margina&i, in cui 2uesto metodo di accertamento de& risc*io si ri-e&a di scarso aiuto. Tornando a&&,esempio di cui sopra, si potre''e arri-are a&&a conc&usione c*e, data &,ampie%%a de&&a strada e &e sue caratteristic*e, &a -e&ocit( massima sufficiente ad e-itare &,in-estimento sare''e stata 2ue&&a di /0 =mH*. ra, un &imite di -e&ocit( di 2uesto tipo garantire''e forse una condi%ione genera&e di circo&a%ione accetta'i&e e una spedite%%a dei traffici sufficiente ad esc&udere c*e i& riconoscimento de&&a &iceit( de&&a circo&a%ione strada&e -enga s-uotato di contenuto. Ma &,interesse genera&e ad una circo&a%ione strada&e con 2ueste caratteristic*e 9sare''e pur sempre una circo&a%ione &enta: sare''e un interesse cos@ ri&e-ante da consentire i& sacrificio di una -ita umanaI +a so&u%ione non ; affatto c*iara. A&cuni potre''ero pensare c*e i& sacrificio non sare''e accetta'i&e, e c*e ad un regime de&&a -ia'i&it( di ta& fatta si potre''e 'enissimo rinunciare per a''assare u&teriormente i& genera&e &imite di -e&ocit( e concentrare i& grosso de&&a circo&a%ione ne& traffico ferro-iario ed aereo, poten%iandone i& f&usso. Ma a&tri, data &a perdita in termini di &i'ert( e &,a&to costo c*e comportere''e pro'a'i&mente 2uesta so&u%ione, potre''ero considerare ragione-o&e un certo sacrificio in termini di -ite umane 916:. Dun2ue i& metodo de&&a genera&i%%a%ione de&&,ipotetico do-ere di di&igen%a de& caso concreto a&&a c&asse di a%ioni di appartenen%a ; sicuramente uti&e per &a determina%ione de& risc*io &ecito, ma, come tutti i metodi c*e si 'asano su sc*emati%%a%ioni, tro-a deg&i ostaco&i c*e pro'a'i&mente so&o &a sensi'i&it( de& giurista riesce a superare. 4.3. !& caso fortuito come &imite 0inferiore0 di operati-it( de& 'i&anciamento tipico de& risc*io. Esiste un,ampia sfera di atti-it( o comportamenti socia&i in cui &a pro'a'i&it( c*e si -erific*ino offese a 'eni giuridici ; ta&mente 'assa, c*e &,ordinamento rinuncia a& 'i&anciamento c*e caratteri%%a i& criterio de& risc*io, e considera 9imp&icitamente: &ecite &e condotte di riferimento, anc*e se esse sono pri-e di una 'enc*E minima uti&it( socia&e. !n 2ueste ipotesi &,importan%a normati-a e socia&e de& 'ene giuridico &eso non riesce a pre-a&ere su&&,interesse a&&o s-o&gimento di un,a%ione c*e non *a ri&e-an%a socia&e. 8isto c*e i& parametro de&&a 0perico&osit( de&&,a%ione0, formu&a maggiormente comprensi-a di 2ue&&a de&&,0importan%a normati-a e socia&e de& 'ene giuridico minacciato0, ; inf&uen%ato anc*e da& 0su'parametro0 de& grado di pro'a'i&it( de&&,e-ento 9o&tre c*e da& numero de&&e offese possi'i&i:, si potre''e ipoti%%are c*e in ta&i ipotesi 2uest,u&timo sia cos@ 'asso da determinare necessariamente &a pre-a&en%a de&&,interesse socia&e a&&o s-o&gimento de&&,a%ione, anc*e se minimo, su&&a perico&osit( de&&,a%ione. Ma in rea&t( 2uesto discorso coin-o&ge casi in cui non esiste un interesse socia&e a&&,a%ione, neanc*e minimamente appre%%a'i&e, e 2uindi i& 'i&anciamento non pu> tro-are spa%io. #i tratta in effetti di condotte &a cui perico&osit( ; ta&mente scarsa, c*e &,e-entua&e &esione pu> essere considerata una mera casua&it(, un fatto dominato da& fortuito e &egato a&&,agente so&tanto da& nesso causa&e. Tro-a dun2ue app&ica%ione non i& criterio de& risc*io come espressione de& 'i&anciamento tra interessi contrapposti, ma &,istituto de& caso fortuito di cui a&&,art. /1 c.p. #i pu> riportare &,esempio re&ati-o a&&,uso, socia&mente diffuso ma di certo non socia&mente uti&e, di sa&utarsi dandosi &a mano$ di fronte ad una persona partico&armente distratta e da& po&so &ussato, &a stretta di mano potre''e 'enissimo pro-ocare una &esione, cio; un e-ento di per sE tipico, e anc*e, astrattamente, pre-edi'i&e. Ma, ad esc&udere &a puni'i&it(, inter-iene &,istituto de& caso fortuito. G -ero c*e &,e-ento ;, a&meno astrattamente pre-edi'i&e, e dun2ue i& caso fortuito a rigore non potre''e operare, ma ta&e pre-edi'i&it( ; ta&mente astratta, da poter essere assimi&ata a&&,impre-edi'i&it(, 2uanto meno per fina&it( di po&itica crimina&e, c*e sicuramente non esigono &,incrimina%ione di episodi di un cos@ scarso contenuto crimina&e. 7i> c*e ri&e-a, dun2ue, ; &a mancan%a, a& momento de& compimento de&&,a%ione, di un perico&o percepi'i&e de&&,e-ento$ mancan%a c*e pri-a &,agente de&&a possi'i&it( di dominare i& decorso causa&e e di e-itare &,e-ento tramite una di-ersa condotta 913:. !& risc*io ;, per>, c*e una ta&e uti&i%%a%ione de& caso fortuito possa condurre, a causa di un,app&ica%ione troppo 0&arga0 e permissi-a, a &egittimare condotte riguardo a&&e 2ua&i, ne&&,uso socia&e, si ; persa &a perce%ione de& perico&o, c*e in-ece ad un attento esame si ri-e&a piB e&e-ato di 2uanto norma&mente si ritenga. #i tratta dun2ue di un istituto c*e, 2uando non ser-e a& suo scopo tradi%iona&e, c*e ; 2ue&&o de&&,esc&usione de&&a responsa'i&it( pena&e per conseguen%e asso&utamente impre-edi'i&i de&&,a%ione, de-e essere uti&i%%ato con mo&ta caute&a, e in modo ta&e c*e &a prassi socia&e non pre-a&ga su&&a corretta app&ica%ione de& diritto. 4./. +a determina%ione concreta de&&a misura de& risc*io. +a fun%ione de& diritto pena&e, c*e ; essen%ia&mente di tute&a dei 'eni giuridici, non pu> c*e assegnare un 0di-erso peso specifico0 914: ai parametri de&&,interesse socia&e a&&o s-o&gimento de&&,a%ione e de& grado di perico&osit( de&&,a%ione, dando o--iamente un,importan%a maggiore a& secondo. <er capire come, in concreto, possa rea&i%%arsi i& 'i&anciamento tra g&i interessi in conf&itto attra-erso i& criterio de& risc*io, si pu> prendere, come punto di riferimento, i& parametro de& grado di perico&osit( de&&,a%ione, e immaginare una serie di atti-it( ne&&e 2ua&i &e -aria'i&i c*e inf&uen%ano ta&e parametro 9&,importan%a normati-a e socia&e de& 'ene giuridico minacciato, i& grado di pro'a'i&it( de&&a &esione e i& numero de&&e offese possi'i&i: -adano -ia -ia crescendo di -a&ore. Tro-eremo una fascia di atti-it( in cui i& grado di perico&osit( ; ancora mo&to 'asso 9anc*e se non si pu> piB par&are di mancan%a di un perico&o percepi'i&e:, perc*E 'assa ; &a pro'a'i&it( de&&a &esione, 'asso i& numero de&&e &esioni possi'i&i e non e&e-ato i& rango de& 'ene giuridico tute&ato. !n 2ueste ipotesi, un interesse socia&e a&&,a%ione ancora non mo&to e&e-ato pu> essere sufficiente ad esc&udere &a puni'i&it(, ma, affinc*E &,esc&usione possa continuare a sussistere, ; necessario c*e a mano a mano c*e i& grado di perico&osit( aumenta, &,interesse socia&e a&&o s-o&gimento de&&,a%ione cresca sempre piB, e in misura maggiore di 2uanto non aumenti &a perico&osit(. !& grado di perico&osit( pu> aumentare perc*E crescono, com'inandosi in -ario modo tra di &oro, i di-ersi e&ementi de& parametro. #e i& 'ene giuridico protetto ; di rango mo&to e&e-ato, pu> 'astare 2uesto e&emento 9anc*e se &a pro'a'i&it( di &esione ; scarsa e i& numero di offese possi'i&i ridotto:, a determinare i& cedimento di un interesse anc*e ri&e-ante a&&o s-o&gimento de&&,a%ione. D,a&tra parte, se &,interesse socia&e a&&o s-o&gimento de&&,a%ione si ri-e&a poco significati-o, a determinare &a responsa'i&it( per i& superamento de& risc*io &ecito 'aster( una scarsa pro'a'i&it( c*e si -erific*i &a &esione 919:. Tutto ci> dipende proprio da& di-erso 0peso specifico0 c*e de-e essere assegnato ai due criteri, in fun%ione de&&a fina&it( di tute&a dei 'eni giuridici propria de& diritto pena&e. +,inosser-an%a de&&e e-entua&i rego&e caute&ari scritte costituisce un primo indi%io de& superamento de& risc*io &ecito. Ma ; necessario -erificare di -o&ta in -o&ta se &a situa%ione concreta ric*iedesse c*e &e precau%ioni positi-i%%ate -enissero integrate da u&teriori misure caute&ari, e ta&e indagine non pu> c*e a--enire a&&a &uce de& 'i&anciamento c*e caratteri%%a &,intero ordinamento. A&tro passo necessario sta ne& -erificare se &a -io&a%ione de&&e rego&e caute&ari *a creato effetti-amente i& risc*io di 2ue&&,e-ento c*e &e stesse rego&e mira-ano ad e-itare. -e &a -erifica a''ia esito negati-o, &,interesse a&&o s-o&gimento de&&,a%ione non pu> essere 'i&anciato con 2ue&&o a&&a tute&a de& 'ene giuridico, perc*E &a -io&a%ione e &,e-ento non sono causa&mente co&&egati. +a rea&i%%a%ione de&&,e-ento, se s&egata da&&,a%ione, non pu> in a&cun modo esser fatta ricadere su&&,agente, poic*E &a responsa'i&it( per i& mero -ersari in re i&&icita, non ; conforme ai principi de& nostro ordinamento. #oprattutto per 2uanto riguarda &e ipotesi co&pose di fonte socia&e, dun2ue, i& giudi%io su& risc*io, nonostante i& costante riferimento a& 2uadro normati-o de& 'i&anciamento deg&i interessi in gioco, conser-a una componente di indeterminate%%a, c*e, per>, ; ine&imina'i&e, ed ;, si potre''e dire, necessaria, in un sistema ispirato a& principio di frammentariet(, e non essendo in grado i& &egis&atore di far rientrare ogni specifica situa%ione in una pre-isione normati-a. 9. !& criterio de& risc*io e i& grado de&&a co&pa e6 art. 133 n. 3 c.p. !n 'ase a 2uanto afferma &,art. 133 c.p., ne&&,eserci%io de& potere discre%iona&e re&ati-o a& giudi%io su&&,app&ica%ione de&&a pena i& giudice de-e tener conto de&&a gra-it( de& reato, desunta, tra &e a&tre cose, da& grado de&&a co&pa. !n 2uanto uti&e a specificare i& do-ere o'ietti-o di di&igen%a ne& caso concreto, &a prospetti-a de& risc*io pu> ser-ire a determinare i& grado de&&a co&pa$ &,inosser-an%a de& do-ere di di&igen%a pu> a--enire, in concreto, in circostan%e e con moda&it( di-erse, ta&i da consentire un giudi%io su&&a misura in cui i& soggetto si ; a&&ontanato da& comportamento do-uto, o--ero *a superato i& risc*io &ecito. "e&&a determina%ione de& grado de&&a co&pa pu> rientrare &a considera%ione di tutti g&i e&ementi c*e concorrono a determinare i& concreto do-ere di di&igen%a$ &a presen%a di rego&e caute&ari scritte e &a misura de&&a &oro -io&a%ione5 i& grado di pre-edi'i&it( de&&,e-ento integrato da&&a prospetti-a de& risc*io consentito5 i& grado di perico&osit( de&&,a%ione5 e, infine, &,interesse socia&e a&&o s-o&gimento de&&a stessa$ maggiore ; &,interesse a&&,a%ione concretamente compiuta, minore ; i& grado de&&a co&pa 960:. 10. +,essen%ia&e oggetti-it( de& criterio de& risc*io e &a sua integra%ione attra-erso e&ementi soggetti-i. Attra-erso i& criterio de& risc*io, in 2uanto espressione de& 'i&anciamento tra interessi contrapposti, ; dun2ue possi'i&e concreti%%are sempre piB &a di&igen%a ric*iesta ad ogni indi-iduo, fino ad adattar&a a&&a situa%ione concreta. Ma &a rego&a c*e si indi-idua in 2uesto modo ; pur sempre una rego&a o'ietti-a. !nfatti, i& criterio de& risc*io recupera i& 'i&anciamento, c*e tro-a spa%io ad ogni &i-e&&o de&&,ordinamento, tra interessi e 'eni tute&ati, e rimane sempre, i& piB possi'i&e, agganciato a& piano normati-o. 7arattere o'ietti-o *anno anc*e i suoi due principa&i parametri, pur 2uando, ne&&a &oro considera%ione, si ; costretti a distaccarsi da& piano normati-o per far riferimento ad e&ementi di carattere socia&e. Anc*e se, ne&&a determina%ione de& risc*io &ecito, inter-engono temperamenti di tipo soggetti-o, &a sfera di risc*io &ecito c*e si indi-idua ; pur sempre una sfera oggetti-a, i& cui superamento ; -ietato, con riferimento a 2ue&&a concreta situa%ione, a tutti g&i indi-idui. Tutta-ia, non 'isogna dimenticare c*e &a co&pa ; un criterio di imputa%ione soggetti-a, e c*e, se ; -ero c*e &a neg&igen%a si riferisce ad una condotta &a cui i&&iceit( emerge gi( su& piano oggetti-o de&&a -io&a%ione di una norma a contenuto precau%iona&e, ; -ero anc*e c*e &a mera -io&a%ione di una norma, per 2uanto 2uesta sia stata resa aderente a&&a situa%ione concreta proprio gra%ie a& criterio de& risc*io, non ; sufficiente ad esaurire i& dis-a&ore soggetti-o de&&a causa%ione co&posa de&&,e-ento e a fondare &a responsa'i&it( per co&pa. <er poter 2ua&ificare &a condotta come neg&igente, occorre proseguire ne&&,opera di concreti%%a%ione e tenere conto de&&a effetti-a capacit( de& singo&o agente di pre-edere ed e-itare &,e-ento concreto. #i tratta 2ui di uno dei temi piB discussi de&&a teoria de&&a co&pa$ 2ue&&o de& carattere, oggetti-o o soggetti-o, de&&a misura de&&a co&pa. Ma sem'ra c*e nessuna de&&e so&u%ioni estremi%%anti sia soddisfacente. Da un &ato, una conce%ione prettamente oggetti-a, prefigurata da giuristi ing&esi 961:, e a&&a 2ua&e sono -icini g&i ordinamenti ang&osassoni, do-e si ricorre tradi%iona&mente a&&a figura de&&,uomo medio dotato di ragione-o&e pruden%a, risc*iere''e di e&iminare &a differen%a c*e corre tra &a co&pa e &a responsa'i&it( oggetti-a, o--ero a far conf&uire &a prima ne&&a seconda 962:. Da&&,a&tro, una conce%ione esc&usi-amente soggetti-a non so&o sare''e di diffici&issima app&ica%ione pratica, ma o''&ig*ere''e a rinunciare ad una fun%ione di pre-en%ione genera&e affidata a&&a natura genera&e ed o'ietti-a de& do-ere di di&igen%a 963: e a trascurare &,esigen%a di garantire una congrua uniformit( di indi-idua%ione de&&e condotte c*e possono costituire fonte di una responsa'i&it( per co&pa 9c*e ; un,esigen%a fondamenta&e di certe%%a de& diritto e 2uindi di garan%ia per i& cittadino:, determinando cos@ una parce&&i%%a%ione estrema dei singo&i fatti tipici. +a so&u%ione c*e si pu> proporre in modo da contemperare &e opposte esigen%e, ; 2ue&&a di uti&i%%are &a determina%ione oggetti-a de& risc*io adeguato come primo grado per definire &e forme di&igenti de&&a condotta, per poi -erificare se &,agente a-e-a &,effetti-a possi'i&it( di non porre in essere &a condotta c*e *a ecceduto i& risc*io &ecito, in 'ase a&&e sue capacit( e attitudini psico)fisic*e di pre-edere ed e-itare &,e-ento in re&a%ione a&&e circostan%e presenti a& momento de& fatto. G 2uesto i& modo in cui &a cosiddetta 0doppia misura de&&a co&pa0 do-re''e essere intesa. D,a&tra parte &a dottrina, non disconoscendo &,uti&it( e &,importan%a di una misura o'ietti-a de&&a di&igen%a do-uta, percepisce fortemente e diffusamente &,esigen%a di una persona&i%%a%ione de&&a stessa 96/:. #u& piano normati-o, numerose disposi%ioni possono fornire un supporto per un,integra%ione di tipo soggetti-o de&&a prospetti-a de& risc*io 9dun2ue essen%ia&e, ma non sufficiente ne&&,indi-idua%ione de&&a concreta di&igen%a do-uta:. G possi'i&e infatti ricorrere a&&,art. /1 c.p. 9caso fortuito:, a&&,art. /6 c.p. 9costringimento fisico:, a&&,art. /2 comma 1 c.p. 9c*e fa riferimento a&&a coscien%a e -o&ont( de&&a condotta: e a&&,art. 41 s. c.p. 9difetto de&&a capacit( di intendere e di -o&ere:. Tutta-ia, ta&i riferimenti normati-i non possono esaurire &a considera%ione de&&e situa%ioni soggetti-e scusanti. Resta i& fatto c*e &a neg&igen%a, a prescindere da ogni a&tro supporto normati-o, *a una connota%ione indu''iamente soggetti-a, indi-idua'i&e attra-erso &,indagine su&&e capacit( di pre-edere ed e-itare &,e-ento come conseguen%a di una condotta eccessi-amente risc*iosa. G o--io c*e &,accertamento de&&e 2ua&it( psico)fisic*e non pu> essere da--ero 0rea&istico0, perc*E si tratta in gran parte di 2ua&it( 0interiori0, e non pu> c*e a--enire sostituendo a&&,agente concreto un agente astratto 9e 2ui si ri-e&a i& nuc&eo di -erit( contenuto ne&&a teoria c*e -orre''e indi-iduare mediante i& riferimento ad agenti) mode&&o i& do-ere di di&igen%a:. Ma ta&e mode&&o de-e essere i& piB possi'i&e -icino a& soggetto c*e *a agito$ do-ranno essere considerate tutte &e sue e-identi capacit(, &e incapacit( inter-enute o da &ui non conosciute, e &e cause struttura&i c*e g&i *anno impedito di pre-edere ed e-itare &,e-ento, sen%a tra&asciare di -erificare se &a possi'i&it( de&&,insorgere di ta&i cause non fosse gi( nota a&&,agente, c*e pure a''ia perse-erato ne&&,intraprendere &,a%ione risc*iosa. !n 2uest,u&timo caso i& giudi%io su&&a pre-edi'i&it( ed e-ita'i&it( in concreto non pu> essere re&ati-o a&&,a%ione direttamente co&&egata con &,e-ento tipico, ma -a anticipato a& momento in cui &,agente *a deciso di agire, pur sapendo c*e &e sue mancate 2ua&it( a-re''ero potuto determinare una conseguen%a &esi-a. G ci> c*e a--iene, ad esempio, ne& caso de&&a 0co&pa per assun%ione0, do-e un soggetto pri-o de&&a competen%a necessaria 9ad esempio un medico non c*irurgo: intraprende un,a%ione socia&mente uti&e 9ad esempio un,opera%ione:. #e si -erifica un e-ento &esi-o a causa de&&a sua imperi%ia, &,uti&it( socia&e non pu> essere sufficiente ad esc&udere &a responsa'i&it( per co&pa, a meno c*e non ci si tro-i ne&&a situa%ione tipica de& 0soccorso di necessit(0. Note: 9J: #ono 2ui pu''&icate &e prime due se%ioni de&&o studio de& Giuffrida, c*e ne&&e restanti se%ioni sar( comp&etato ne& n. 1H2001 de&&a Ri-ista. 91: 7fr. Mi&ite&&o, Risc*io e responsa'i&it( pena&e, Mi&ano, 1994, 13 s., i& 2ua&e fa riferimento a 2uesta conce%ione, pur ne&&,am'ito de&&a differen%ia%ione tra risc*io e perico&o. 92: 7fr. =ier.egaard, Cricio&e di fi&osofia e <osti&&a non scientifica, Co&ogna, 1962, 311 s. +a formu&a de&&,et)et *ege&iana, c*e esprime &,impossi'i&it( de&&,Asso&uto di tra&asciare una 2ua&siasi de&&e sue forme, -iene sostituita da 2ue&&a de&&,aut)aut, &a 2ua&e non esprime piB necessit( ma &i'ert(, possi'i&it(, sce&ta. +,eticit( non ; piB uno stadio imposto in modo necessitato a&&,uomo. +,uomo si tro-a di fronte a&&a sce&ta fondamenta&e tra &a -ita etica e &a -ita estetica, e anc*e 2uando sceg&ie &a -ita etica non fa c*e tro-arsi di fronte ad una nuo-a sce&ta$ 2ue&&a tra i& 'ene e i& ma&e, perc*E &a sce&ta etica non imp&ica necessariamente &a sce&ta de& 'ene. 7fr. anc*e, =ier.egaard, Aut)aut. 93: 7fr. =ier.egaard, !& concetto di angoscia, Torino, 1990. !n ?eidegger &,angoscia di-err( 2ue& sentimento c*e ci s-e&a i& niente, o--ero ci> c*e ; di-erso dag&i enti ai 2ua&i so&itamente ri-o&giamo &,atten%ione. !& niente c*e ci angoscia annuncia &,a&tro da&&,ente, o--ero &,essere. 7fr. #ini, ! fi&osofi e &e opere, Mi&ano, 1939, 1092, e ?eidegger, 7*e cos,; &a metafisicaI, Firen%e, 193/, 16 s. 9/: A''agnano, Fornero, Fi&osofi e fi&osofie ne&&a storia, !!!, Torino, 1946, 161. 91: Cinding, Die "ormen und i*re D'ertretung, Cd. !8, Die Fa*r&assig.eit, +eip%ig, 1919, rist. Aa&en, 1961. 96: ?a&sc*ner, Das gemeine deutsc*e #trafrec*t sKstematisc* dargeste&&t, Cd. !, Conn, 1441, 313. "e& nostro seco&o, anc*e &a giurispruden%a *a riconosciuto &,immanen%a de& risc*io a&&e piB -arie atti-it( umane. 8., ad es., App. "apo&i 9 mar%o 1960, in +a scuo&a positi-a, 1966, 91 s. "e&&a nota di A&ta-i&&a, a ta&e senten%a si &egge$ 0"on -i ; un atteggiamento umano c*e non presenti un e&emento di perico&osit(, c*e pu> anc*e essere pre-eduto ma c*e presenta cos@ ecce%iona&i possi'i&it( di trasmodamento in danno da assumere caratteri di norma&it( e di &iceit(. ra, -o&ere imporre di astenersi da ta&e condotta, importere''e &a immo'i&it(, ad es., ... anc*e de& pedone c*e potr( urtare un a&tro passante. 93: Tutto ci> pu> forse portare ad un sacrificio in termini di certe%%a de& diritto. Ma se anc*e ci> fosse -ero, sare''e un sacrificio sopporta'i&e, perc*E i -antaggi, in termini di -icinan%a de& sistema a&&a rea&t( 9e a 2ue&&a %ona de&&a rea&t( c*e ; &a coscien%a umana: sare''ero note-o&i. G comun2ue compito de& &egis&atore e, in mancan%a, de&&,interprete rendere i& criterio de& risc*io i& piB -icino possi'i&e ad un idea&e di certe%%a giuridica. 94: Mi&ite&&o, op. cit. 99: 7fr. Fiandaca, Musco, Diritto pena&e ) <arte genera&e, !!, Co&ogna, 1949, /0/ s., i 2ua&i comun2ue negano &a capacit( de& criterio di indi-iduare i& punto di e2ui&i'rio tra &,esigen%a di prote%ione dei 'eni giuridici minacciati da&&e atti-it( risc*iose e &a contrapposta esigen%a de&&a &i'ert( d,a%ione. !& risc*io consentito -iene considerato un criterio -uoto di contenuti e c*e finisce per &egittimare e ritenere &ecito ci> c*e di fatto ; to&&erato da&&a comunit( socia&e. G&i autori citati suggeriscono c*e un contri'uto maggiore potre''e essere fornito da& ricorso ai parametri contenuti ne&&e autori%%a%ioni amministrati-e. Anc*e Ga&&o, 7o&pa pena&e, in Enc. dir., !!, 1960, 6/0, pone &a sua critica ne&&,am'ito de&&e atti-it( risc*iose consentite perc*E socia&mente uti&i. 910: 7fr. Marinucci, +a co&pa per inosser-an%a di &eggi, Mi&ano, 1931, 211 s., Ri%, !& consenso de&&,a-ente diritto, <ado-a, 1939, 233 s. 9c*e considera comun2ue inuti&e i& ricorso a& criterio de& risc*io, sia c*e esso sia &imitato a&&e atti-it( espressamente consentite, sia c*e si estenda ad atti-it( non discip&inate:, e, infine, A&'eggiani, ! reati di age-o&a%ione co&posa, Mi&ano, 194/, 16/. 911: A''iamo gi( fatto riferimento a&&a di-ersit( dei ruo&i assegnati a& risc*io e a& perico&o. Ma possiamo notare come in 2uest,area i due istituti -adano a--icinandosi. !nfatti ci tro-iamo, anc*e ne& campo dei reati di perico&o, in un,area in cui &a crea%ione de&&a possi'i&it( di un e-ento &esi-o non ; piB to&&erata, a& punto c*e &,e-ento non ; nemmeno e&emento necessario de&&e fattispecie$ a fondare &a responsa'i&it( 'asta &a crea%ione di 2ue&&a possi'i&it(. 912: Gi( ne& 1493 7o-ie&&o, Responsa'i&it( sen%a co&pa, in R!#G, 1493, 199 s., accenn> a&&a decisione in 2uestione, affermando c*e si tratta-a di un esempio de&&a tenden%a giurispruden%ia&e ad estendere eccessi-amente &a responsa'i&it(, fino a& punto di condannare anc*e per e-enti so&o astrattamente pre-edi'i&i, e perfino in mancan%a di fatto i&&ecito e in caso di eserci%io di un diritto 92ua&e ;, appunto, &,eserci%io di imprese ferro-iarie:. 913: G&i autori ita&iani c*e si sono occupati de&&a pro'&ematica de& risc*io, anc*e a''astan%a recentemente, fanno sempre riferimento, soprattutto ne&&e critic*e, a&&, er&au'tes risi.o, 7fr. Ga&&o, op. cit., 6/0 s., Marinucci, op. cit., 210 s.5 Fiandaca, Musco, op. cit., /0/. 91/: !n rea&t( &, er&au'tes risi.o -enne uti&i%%ato per &a prima -o&ta da&&a dottrina tedesca in re&a%ione a&&a pro'&ematica de&&a causa&it(, dopo c*e era entrata in crisi &a conce%ione natura&istico)causa&e de&&,a%ione e, con essa, i& principio de&&,e2ui-a&en%a causa&e. #i tratta-a 2uindi di una tematica c*e prescinde-a da&&a distin%ione tra do&o e co&pa. 911: Ta&i s-o&gimenti teorici sono do-uti a&&,opera di autori tra i 2ua&i spicca Le&%e&, forse i& maggior teorico de&&,adeguate%%a socia&e. Fondamenta&i sono i suoi #tudien %um #Kstem des #trafrec*t, in EstL, 1934, /91)166. 916: Dottrina e giuripruden%a sono concordi ne& ri&e-are &,insufficien%a de&&e rego&e caute&ari scritte ad esaurire &a -a&uta%ione di co&pa. +e norme di origine socia&e, o comun2ue non scritte, di di&igen%a, pruden%a o peri%ia possono e de-ono integrare &e &eggi, i rego&amenti, g&i ordini o &e discip&ine di cui a&&,art. /3 comma 3 c.p. 7fr. Marinucci, op. cit., 2105 <ag&iaro, <rincipi di diritto pena&e. <arte genera&e, Mi&ano, 1996, 2935 Cettio&, <ettoe&&o Manto-ani, Diritto pena&e. <arte genera&e, <ado-a, 1946, 3145 Fiandaca, Musco, op. cit., /015 7ass. 16 otto're 194/, in Ri-. pen., 1946, 114. 913: 0+a essen%a de&&a co&pa sta ne&&a pre-edi'i&it(0, 0!& non a-ere pre-isto &a conseguen%a offensi-a sconfina &a co&pa da& do&o. !& non a-er&a potuta pre-edere sconfina i& caso da&&a co&pa0$ 7arrara, <rogramma de& corso di diritto crimina&e. <arte genera&e, +ucca, 1431, M 43 s. 914: 7fr., tra g&i a&tri, #toppato, +,e-ento puni'i&e, <ado-a, 1494, 234 s. "on si pu> non riconoscere comun2ue c*e a&cune critic*e sono sen%,a&tro appre%%a'i&i. Ad esempio sempre #toppato, op. cit., 134 s., *a i& merito di mettere in guardia dai perico&i insiti ne& fatto c*e &a pro-edi'i&it( non pu> c*e essere -erificata a posteriori, 2uando gi( &,e-ento si ; -erificato, in un momento in cui, insomma, c*i giudica non pu> essere de& tutto esente da&&,inf&uen%a esercitata da&&,esperien%a de&&,effetti-a -erifica%ione de&&a &esione. #i tratta di una critica -a&ida in ogni tipo di giudi%io, sicuramente uti&e per far s@ c*e i& giudice si sfor%i di essere i& piB impar%ia&e e disinteressato possi'i&e. 7i> non tog&ie c*e i& giudi%io non pu> c*e a--enire a posteriori, e &,unico rimedio ; 2ue&&o di tentare di porsi ne&&a posi%ione de&&,agente a& momento de&&,a%ione. 7i> -a&e anc*e per i& giudi%io di pre-edi'i&it(, anc*e se 2ui i& pro'&ema ; partico&armente sentito, dato c*e, essendosi -erificato ormai &,e-ento, ed essendo c*iaro i& decorso causa&e dei fatti, ; diffici&e porsi in un,ottica ta&e da giudicare 2ue&&,e-ento come non pre-edi'i&e. 919: 7ass. 9 giugno 1946, in Ri-. pen., 1943, 333. 920: 7fr. Fiandaca, Musco, op. cit., s., e <ag&iaro, op. cit., 32/ s. 921: 8. gi( ne& 19/6 A&imena, +a co&pa ne&&a teoria genera&e de& reato, <a&ermo, 19/3, 39 nt. 31. 922: #em'ra accog&iere una no%ione troppo ampia di pre-edi'i&it( 7ass. 1N fe''raio 1933, in 7ass. pen. Mass., 1934, 112/, &a 2ua&e arri-a ad affermare c*e 0+,imprenditore ; tenuto ad adottare tutte &e misure c*e, secondo &a partico&arit( de& &a-oro, &,esperien%a e &a tecnica e &e norme infortunistic*e sono necessarie a garantire e a tute&are &,integrit( fisica de& prestatore de& &a-oro, indipendentemente da&&e &oro impruden%e deri-anti da&&,adattamento a& perico&o0. 923: 8edi anc*e <ettoe&&o Manto-ani, !& concetto onto&ogico de& reato. #truttura genera&e. +a co&pa, Mi&ano, 191/, 160. 92/: 7fr. Ga&&o, op. cit., 6/0, c*e accetta per> i& canone de&&a pre-edi'i&it( pur preferendo par&are di rappresenta'i&it(. +a sce&ta di 2uesto termine ; moti-ata con i& fatto c*e essa, a& contrario de&&a pre-edi'i&it(, pu> riferirsi non so&o ad e&ementi futuri, ma anc*e concomitanti e precedenti a&&,a%ione. Tutta-ia, A&'eggiani, op. cit., 11/ nt. 34, o'ietta c*e &e rego&e caute&ari da osser-are si riferiscono a&&a pre-en%ione di accadimenti futuri, e 2uindi i& termine 0pre-edi'i&it(0 ; termino&ogicamente piB appropriato5 tanto piB c*e ; sempre possi'i&e affermare c*e &,impre-edi'i&it( de&&,e-ento pu> discendere tanto da condi%ioni sopra--enute, 2uanto da circostan%e preesistenti o concomitanti 9e perci> non rappresenta'i&i da&&,agente:. 7fr. anc*e Marinucci, op. cit., 163 s., specie 13/, do-e &a pre-edi'i&it( ; considerata i& nuc&eo concettua&e comune attorno a& 2ua&e ruotano tutti i criteri uti&i%%ati di -o&ta in -o&ta per &a concreti%%a%ione de&&e rego&e di di&igen%a. 921: 7fr. Fiandaca, Musco, op. cit., /0/. 926: #i tratta di una proposta rica-a'i&e da&&,opera di autori come <reuss, MaiOa&d e Lo&ter. 923: 7fr. Fiandaca, Musco, op. cit., /10 s., i 2ua&i esaminano so&tanto i rapporti tra reato co&poso e consenso de&&,a-ente diritto, &egittima difesa e stato di necessit(. 924: Mi&ite&&o, op. cit., 133 s., preferisce distinguere nettamente i& risc*io corso durante atti-it( perico&ose ma consentite e 2ue&&o corso in presen%a di cause di giustifica%ione, e par&a ne& primo caso di risc*io adeguato, e ne& secondo di risc*io giustificato. +,autore 'asa &a distin%ione su& fatto c*e &a situa%ione necessitante giustifica &a -io&a%ione de& do-ere o'ietti-o di di&igen%a, e c*e do-e cessa &,operati-it( di 2uesto, &( comincia 2ue&&a de&&a scriminante. Ma forse si tratta sempre di indi-iduare i &imiti concreti di ta&e do-ere o'ietti-o, &imiti c*e -ariano a seconda de& &i-e&&o di risc*io consentito. Tutto ci> ; coerente con i& carattere stesso de& do-ere o'ietti-o di di&igen%a, c*e *a contenuto -aria'i&e a seconda de&&a situa%ione concreta. 929: 7fr. Crico&a, Responsa'i&it( pena&e per i& tipo e per i& modo di produ%ione, in Auestione crimina&e, 1934, 101 s. 930: 7fr. Mi&ite&&o, op. cit., 93 s., i& 2ua&e fa notare come &a -io&a%ione di una norma caute&are non sempre ; sufficiente ad affermare c*e i& risc*io &ecito ; stato superato, e riporta un esempio i&&uminante in proposito$ se &a norma impone ad un,industria di rea&i%%are un certo numero di uscite di sicure%%a, e ta&e rea&i%%a%ione non a--iene, &a diffusione di una nu'e tossica c*e rec*i danni fisici ag&i operai non necessariamente d( &uogo a responsa'i&it( co&posa. Cisogna prima -erificare se, gra%ie a&&a rea&i%%a%ione de&&e uscite di sicure%%a prescritte, 2uei danni fisici sare''ero stati e-itati, o se sare''ero ugua&mente sopra--enuti. Aua&ora &a so&u%ione sia 2uest,u&tima, &,e-entua&e responsa'i&it( co&posa do-r( fondarsi su&&a -io&a%ione di u&teriori e di-erse norme caute&ari. 931: Esigen%e di 2uesto tipo sono a--ertite anc*e da&&a giurispruden%a. 8. ad esempio 7ass. 23 fe''raio 1934, in Arc*. giur. circ., 1934, 699 s., do-e &a -e&ocit( di un auto-eico&o di /0 .mH* -iene ritenuta eccessi-a 0non perc*E superasse i& &imite massimo consentito, ma perc*E era eccessi-a in rapporto a&&e specia&i 9&ung*e%%a de&&a strada di appena 3 metri e 60 centimetri, assen%a di marciapiedi, presen%a di fa''ricati e -ico&etti da cui era pre-edi'i&e c*e potessero uscire di corsa dei 'am'ini:. 0!n una simi&e situa%ione &a -e&ocit( de-e essere ta&mente moderata da permettere a& guidatore di arrestare i& proprio me%%o immediatamente, appena si attua&i%%i in concreto una situa%ione di perico&o, per cui &a -e&ocit( da tenere ; tota&mente sganciata da ogni riferimento a& &imite norma&e di -e&ocit(0. 932: 7fr. Marinucci, op. cit., 233. 933: Tra g&i amministratori ; concorde &,opinione c*e i giudi%i autori%%ati-i de&&,amministra%ione siano informati a& 'i&anciamento dei -ari interessi coin-o&ti di -o&ta in -o&ta da&&,atti-it(. 7fr., per esempio, Giannini, Diritto amministrati-o, !!, Mi&ano, 1930, 1094. 93/: 7fr. Mi&ite&&o, op. cit., 99, i& 2ua&e scri-e$ 0+a mo&tep&icit( dei perico&i c*e insorge continuamente ne&&a -ita di re&a%ione sfugge ad ogni tentati-o di predefini%ione fissa0. 931: 7fr. <ettoe&&o Manto-ani, op. cit., 163. 936: 7fr. De Francesco, +a -io&en%a sporti-a ed i suoi &imiti scriminanti, in #tudi in onore di 8. <a&a%%o&o, Mi&ano, 1946, 313 s. 933: 7fr. Manto-ani, op. cit., 210)211. Riguardo a&&,operati-it( de& consenso de&&,a-ente diritto -. tutta-ia De Francesco, op. cit., 294, i& 2ua&e afferma c*e i& consenso a&&a gara s-o&ge i& ruo&o 0prodromico0 di garantire c*e si tratta effetti-amente di una competi%ione sporti-a, dato c*e non esiste sport o-e non ci sia &i'era partecipa%ione a&&o stesso. Ma i& consenso non pu> operare in 'ase a& mode&&o de&&,art. 10 c.p., perc*E esso riguarda spesso atti-it( c*e sfociano norma&mente in &esioni di gra-it( superiore a& &imite pre-isto da&&,art. 1 c.c. 934: 7fr. "u-o&one, ! &imiti taciti a&&a norma pena&e, <ado-a, 1932, 141. 939: 7fr. De Francesco, op. cit., 306 s. 9/0: Manto-ani, op. cit., 210. 9/1: Fiandaca)Musco, op. cit., /0/, do-e per> &a preoccupa%ione ; espressa anc*e nei confronti de& risc*io consentito. 9/2: 7fr. <ettoe&&o Manto-ani, op. cit., 161 s. 9/3: 7fr. 7ass. 2 no-em're 1934, in Giust. pen., !!, 1939, 133, do-e si tengono nettamente distinte &e due fonti di &iceit(, affermandosi &,inapp&ica'i&it(, ne& reato co&poso, de&&a scriminante de& consenso de&&,a-ente diritto, anc*e 2uando &a -ittima a''ia consape-o&mente affrontato, d,accordo con a&tri, un,atti-it( partico&armente perico&osa5 &,e-entua&e non puni'i&it( de& fatto dipender(, in 2uesto caso, da& fatto c*e &,ordinamento permette e discip&ina a&cune atti-it( perico&ose, riconoscendone i& positi-o -a&ore socia&e. !n 7ass. 21 mar%o 1931, in Foro it., !!, 1931, 336, si fa notare &a possi'i&it( c*e &e conseguen%e de&&,atti-it( risc*iosa ricadano su soggetti c*e non a-e-ano assunto a&cun risc*io, e si afferma &a pre-a&en%a de&&,esigen%a di tute&a de&&a sicure%%a e de&&,inco&umit( pu''&ica rispetto a&&,interesse socia&e a&&,atti-it( perico&osa, 2uando esposti a&&a gra-it( de& risc*io non siano so&tanto i partecipanti a&&,atti-it( stessa, ma g&i estranei o &a co&&etti-it(. 9//: A&cuni autori giungono a negare &a operati-it( pratica de&&,art. 10 c.p. nei reati co&posi, a causa de&&o scarso numero di reati co&posi posti a tute&a di interessi disponi'i&i. 7fr., ad esempio. Fiandaca, Musco, op. cit., /11. 9/1: Mi&ite&&o, op. cit., 39. 9/6: Mi&ite&&o, op. cit., /6. 9/3: Dn 're-e accenno si tro-a in Ga&&o, op. cit., 639. <er maggiori indica%ioni -. 7respi, +a responsa'i&it( pena&e ne& trattamento medico c*irurgico con esito infausto, 120 s., con partico&are riferimento a&&e categorie medic*e, e, piB in genera&e, Marinucci, op. cit., 193 s. 9/4: 7fr. Marinucci, +a co&pa per inosser-an%a di &eggi, 191. 9/9: <ettoe&&o Manto-ani, op. cit., 142 s., ri&e-a &a matrice ci-i&istica di una imposta%ione c*e tenti di tro-are una misura oggetti-a de&&a di&igen%a attra-erso i& ricorso a figure tipo, c*e ric*iamano espressioni, d,uso ci-i&istico, come 0di&igen%a de& 'uon padre di famig&ia0, negandone &,app&ica'i&it( a& diritto pena&e. 910: Marinucci, op. cit., pur appre%%ando i& metodo de&&,agente mode&&o, ri&e-a c*e i& puro e semp&ice ric*iamo a 2ue& c*e dettano g&i usi e &,esperien%a, ne& concreti%%are i& giudi%io di pre-edi'i&it(, 0pu> con-a&idare una prassi asso&utamente scorretta, c*e e&e-i cio; in una misura into&&era'i&e &a misura de& risc*io0. 911: 7fr. <ettoe&&o Manto-ani, op. cit., 142. 912: Esprime &,esigen%a di tro-are ta&e punto d,incontro Ga&&o, op. cit., 639, anc*e se &a so&u%ione sce&ta da ta&e autore prescinde da&&a considera%ione de& risc*io &ecito. 913: 7fr. Mi&ite&&o, op. cit., 112 s., 16/ s. 91/: 7fr. Mi&ite&&o, op. cit., 113 s. 911: Mi&ite&&o, op. cit., non disconosce affatto &,esigen%a di tener conto de&&e 0situa%ioni critic*e di perico&o0, ma forse non pone sufficientemente &,accento su&&a necessit( c*e sia proprio &a situa%ione 0critica0 ad essere coin-o&ta ne& processo di genera&i%%a%ione. 7omun2ue, &,autore, proprio a& fine di considerare &e circostan%e partico&ari c*e caratteri%%ano &,a%ione concreta, ritiene c*e i& metodo 0genera&i%%ante0 possa essere integrato mediante un ca&co&o de&&a 0uti&it( margina&e0 de&&a singo&a a%ione rispetto a& comp&esso di atti-it( a& 2ua&e essa appartiene. 916: --iamente i ragionamenti di 2uesto tipo sono mo&to piB comp&essi di 2uanto possa sem'rare da&&,esempio riportato, e do-re''e essere inserito un numero enorme di -aria'i&i e di considera%ioni u&teriori. Ma si tratta so&o di un esempio c*e -uo& tentare di far capire c*e in un pro'&ema cos@ comp&esso &e so&u%ioni non sono uni-oc*e e non esistono sistemi infa&&i'i&i di riso&u%ione. 913: +,esempio re&ati-o a&&,uso di stringersi &a mano per sa&utarsi ; riportato da Mi&ite&&o, op. cit., 130, i& 2ua&e afferma c*e una siffatta considera%ione de&&,istituto de& caso fortuito ; &,unica c*e consenta di non re&egare &,art. /1 c.p. in un ruo&o meramente margina&e, dato &,inarresta'i&e diffondersi di atti-it( tipicamente risc*iose, ne&&e 2ua&i &a pura impre-edi'i&it( de&&,e-ento ; sempre piB diffici&e da riscontrare, ma esso rimane pur sempre affidato ad un 2uid di impondera'i&it( 9136 s.:. Di di-erso a--iso ; Fiandaca, op. cit., 110 s., i& 2ua&e, da un &ato, riconosce -a&idit( a&&a critica di 0inuti&it(0 de&&,art. /1 c.p., dato c*e &,efficacia esimente de& caso fortuito risu&ta gi( dai principi fondamenta&i de&&,imputa%ione pena&istica, e, da&&,a&tro, afferma &a po&i-a&en%a dogmatica de&&,istituto in rapporto a& modo de&&a sua inciden%a su& fatto di reato e &a sua attitudine ad essere in2uadrato entro ottic*e di-erse, non necessariamente conf&iggenti e a&ternati-e. 914: 7fr. Mi&ite&&o, op. cit., 169 s. 919: #i pu> fare riferimento a&&,ipotesi in cui un soggetto faccia roto&are de&&e pietre su un sentiero di montagna scarsamente fre2uentato. !n 2uesto caso i& perico&o c*e si dia &uogo a de&&e &esioni gra-i ; mo&to 'asso, ma comun2ue sussiste$ e ci> 'asta a far ritenere non &ecito i& risc*io, data &a comp&eta assen%a di un interesse socia&e a&&o s-o&gimento de&&,a%ione. 960: 7fr. De Francesco, op. cit., 111 s. "e& riportare un esempio re&ati-o a&&,inf&uen%a c*e &,interesse socia&e a&&o s-o&gimento de&&,a%ione *a su& grado de&&a co&pa, Mi&ite&&o, op. cit., 139, dopo a-er tenuto nettamente distinta &a prospetti-a de& risc*io &ecito e de& suo superamento, da 2ue&&a de& risc*io caratteristico di a%ioni giustificate 9tanto c*e in 2uesto caso par&a, appunto, di risc*io giustificato:, sem'ra in-ece confonder&e, in 2uanto fa riferimento ad un caso in cui &,interesse socia&e a&&o s-o&gimento de&&,a%ione, c*e inf&uisce su& grado de&&a co&pa, sem'ra dipendere proprio da&&a presen%a di una scriminante 9precisamente$ stato di necessit(:, &a cui operati-it( ; per> esc&usa da&&a -io&a%ione de&&a di&igen%a ric*iesta ne& caso concreto 9caso de&&o sconfinamento di un automo'i&ista ne&&a corsia opposta, causato da&&,impro--iso pararsi ne& suo senso di marcia di un ostaco&o c*e pure sare''e stato a&trimenti e-ita'i&e:. 961: ?o&mes, in T*e common &aO, +ecture !!, 0T*e crimina& &aO0, formu&> una teoria prettamente oggetti-a de&&a responsa'i&it( pena&e, a& fine di s-inco&are 2uest,u&tima da imposta%ioni di stampo mora&i%%ante. Ma cfr. anc*e Cassiouni, #u'stanti-e crimina& &aO, trad. it. Diritto pena&e deg&i #tati Dniti d,America, Mi&ano, 1941, 223, c*e identifica in modo strettamente oggetti-o uno standard di di&igen%a, e c&assifica i -ari 92uattro: &i-e&&i di de-ia%ione da&&o stesso. 962: 7fr. Romano, 7ommentario sistematico de& codice pena&e, ! 9art. 1)4/:, Mi&ano, 1943, secondo i& 2ua&e 0&,assen%a di una soggetti-i%%a%ione de&&a co&pa ; in radice accetta%ione de&&a responsa'i&it( oggetti-a0. 963: 7fr. Mi&ite&&o, +a pre-en%ione di reati, in Trattato di crimino&ogia medicina crimino&ogica e psic*iatria forense a cura di Ferracuti, 8, Mi&ano, 144 s., do-e &,autore fa riferimento a&&e recenti teorie pre-enti-e di orientamento socio&ogico)giuridico, e in specia& modo a Paco's$ 0i& sottosistema giuridico opera come me%%o di sta'i&i%%a%ione de& sistema socia&e, in 2uanto indiri%%a &,a%ione dei singo&i e dei gruppi e forma&i%%a &e re&ati-e aspettati-e di comportamento0. 7fr. anc*e, e con piB partico&are riferimento a& tema de&&a co&pa, Angioni, !& perico&o concreto come e&emento de&&a fattispecie, #assari, 29, nt. 194/, 13, secondo i& 2ua&e 0&a co&pa, pur essendo un criterio di imputa%ione soggetti-a, non perde &e sue radici te&eo&ogic*e pre-enti-e0. 96/: <arte de&&a dottrina fa riferimento a&&e capacit( indi-idua&i come appartenenti a&&a stessa struttura de& reato co&poso, e come essen%ia&i per &a -erifica de&&a stessa co&pe-o&e%%a. 7fr. in proposito <ado-ani, !& grado de&&a co&pa, in Ri-. it. dir. pen., 1949, 434, i& 2ua&e afferma c*e a& di &( de&&a possi'i&it( indi-idua&e e concreta di pre-edere non ; concepi'i&e un rimpro-ero, e 2uindi un giudi%io di co&pe-o&e%%a. Ma -edi anc*e A&'eggiani, op. cit., 114 s. %tente: scusa01 #7D+A #D<ER!RE #TDD! D"!8.<ERFEQ. ) OOO.iuse6p&orer.it ) 24.03.201/ R 7opKrig*t Giuffr; 201/. Tutti i diritti riser-ati. <.!8A 004294/0116