della sostituzione soppiantata dalla dot- trina delle due salvezze parallele In questo articolo vengono presi in esame i pi recenti sviluppi del dialogo ebraico-cristiano, e la que- stione dellavvenuta mutazione della dottrina della sostituzione con la dottrina delle salvezze parallele, in riferimento alla pi che significativa visita del Papa in Sinagoga il ! gennaio "## ed al $succo delle pa- role che vi sono state pronunciate sia da %enedetto &'I che dal rabbi- no (iccardo )i Segni nonch* ai pi recenti eventi susseguitisi+ Sul portale ,eb ,,,+sisinono+org - possibile scaricare gratuita- mente e per uso personale i pri- mi numeri del nostro giornale in formato pdf+ .ttualmente gli in- serimenti sono fino all/anno 012, gradualmente sar3 possi- bile trovare tutte le annualit3+
Identit etnica di Israele, iden- tit spirituale del Cristianesi- mo 4el corso della visita di %enedet- to &'I al 5empio 6aggiore di (oma, - stata fatta dal (abbino 7apo di (oma (iccardo di Segni una lezione di esegesi su Israele-Popolo-5erra+ 4ella coscienza ebraica, ha detto )i Segni, - 8fondamentale e irrinun- ciabile9 ricordare che la terra santa 8- la terra di Israele9 per 8la pro- messa fatta ripetutamente dal Si- gnore ai nostri patriarchi di darla ai loro discendenti9+ :na promessa, ha sottolineato il rabbino, che 8si basa sulla %ibbia9 la quale per cattolici ed ebrei ha, 8pur nelle differenti let- ture, un significato sacro9+ Il Papa non ha replicato nulla ma i suoi scritti dimostrano che egli ha idee chiare al riguardo+ 7he siano esage- rati il nazionalismo e le ristrette ve- dute dIsraele, perch* l.ntico 5e- stamento testimonia anche un suo ben pronunciato universalismo, lo dimostra lallora card+ (atzinger nello scritto seguente; 8Il cristianesimo era quella forma di giudaismo 1 ampliata fino ad at- tingere luniversalit3, nella quale ora veniva pienamente donato quanto l.ntico 5estamento fino ad allora non era stato in grado di da- re+ <a fede di Israele presentata nel- la $Septuaginta mostrava laccordo tra )io e il mondo, tra ragione e mi- stero+ =ssa dava direttive morali, ma mancava di qualcosa; il )io universale era comunque legato a un determinato popolo> la morale universale era legata a forme di vita molto particolari, che fuori di Israe- le non si potevano affatto praticare> il culto spirituale era pur sempre vincolato ai rituali del 5empio che
:na chiosa sul ?cristianesimo come
forma di giudaismo?; quando si parla di giudaismo in riferimento al cristianesi- mo, bisogna intendere il giudaismo pu- ro, con esclusione di quello spurio, che condanna e maledice i notzr @cio- i cri- stianiA+ Buesto ha inizio con l/esilio in %abilonia e sfocia, a partire dall .s- semblea di Cavne dopo la distruzione di Derusalemme, nel giudaismo talmudi- co o rabbinico, che si - sviluppato con- temporaneamente al cristianesimo in una netta differenziazione reciproca+ Il cristianesimo, pi che una /forma/ di giudaismo, ne - il compimento, nella Persona di 7risto, nei /tempi ultimi/ e nella 7reazione 4uova da <ui inaugura- ta+
certo si potevano interpretare sim- bolicamente, ma in fondo erano su- perati dalla critica profetica e non potevano essere fatti propri da parte di animi in ricerca+ :n non ebreo poteva trovare posto soltanto ai margini di questa religione, rimane- re $proselito, poich* lappartenenza piena era legata alla discendenza carnale da .bramo, a una etnia+ (imaneva il dilemma se era neces- sario, e in quale misura, lelemento specifico giudaico per poter servire rettamente questo )io e a chi spet- tasse tracciare il confine tra quanto era irrinunciabile e quanto invece era storicamente accidentale o su- perato+ :na piena universalit3 non era possibile, poich* non era possi- bile unappartenenza piena+ . que- sto livello - stato il cristianesimo a praticare per primo una breccia, ad $abbattere il muro @=f+ ",2A in un triplice senso; i legami di sangue con il capostipite non sono pi ne- cessari, poich* - il legame con Des a determinare la piena appartenen- za, la vera parentela+ Egnuno puF ora appartenere totalmente a questo )io, tutti gli uomini sono in grado e sono autorizzati a divenire suo po- polo+ Dli ordinamenti giuridici e mo- rali particolari non obbligano pi, essi sono divenuti un precedente storico, poich* nella persona di De- s 7risto tutto - ricapitolato e chi lo segue porta in s* e adempie lintera essenza della legge+ Il culto antico non - pi in vigore, - stato abrogato con lofferta di s* che Des ha fatto a )io e agli uomini+ G essa ora il vero sacrificio, il culto spirituale, in cui )io e luomo si abbracciano e vengono riconciliati> e la 7ena del Signore, l=ucarestia, ne risulta la reale e certa garanzia sempre pre- Anno XXXVIII n.10 31 Maggio 2012 Fondatore: Don Francesco Maria Putti 2 s s no no 31 maggio 2012
sente9 @H+ (atzinger, 8Fede, Verit, Tolleranza - Il Cristianesimo e le reli- gioni del mondo9, 7antagalli, Siena, "##IA+ Il 7ard (atzinger, oggi %enedetto &'I, spiega che l/universalismo, non esclusivista n etnocentrico ma teo- logale, gi3 presente nel 'ecchio 5e- stamento - diventato esplicito e si - compiuto solo con lautentica esege- si che Des 7risto ha rivelato e rea- lizzato+ =d - questa la risposta cri- stiana allesegesi rabbinica, tuttora esclusivista ed etnocentrica, espres- sa ed enfatizzata dallebraismo+ < identificazione tribale tra ?)io - ter- ra - popolo? - stata ormai superata da duemila anni+ 'olerla ripristina- re significa non camminare con la Storia della Salvezza portata a com- pimento dal Signore Des+ In que- sto senso possiamo definire arcaica, cio- mitica, la pretesa sionista+ Jor- se queste sono parole /contro cor- rente/ rispetto alla cultura imperan- te, ma esse servono per chiamare le cose col loro nome+ 4e consegue, in- fatti, il riconoscimento di Israele come Stato e 4azione, ma senza al- cuna valenza /messianica/+ Attribuzione di portata teolo- gica alla shoah n luogo teo- logico n dogma di !ede Purtroppo nel suo discorso in Si- nagoga il Papa ha asserito che la s!oa!" segna il vertice del cammino dell#odio", c!e voleva uccidere $io " + Buesto non puF restare senza con- seguenza sulla tendenza odierna K che va generalizzandosi sempre pi K di conferire portata teologica e neo-dogmatica ad un fatto storico come la s!oa! quale nuovo Elo- causto, che sembra addirittura aver rimpiazzato quello di 7risto+ Infatti lodio di satana ha mosso de- gli uomini @Sinedrio con il popolo ebraico a lui sottomesso e con la connivenza dei dominatori (omaniA ad uccidere Des 7risto, vero )io e vero uomo, nella sua natura uma- na+ Buesto - il vero vertice dellodio contro )io+ <a s!oa! non - n* un luogo teo- logico K che, nella metodologia di 6elchior 7ano, - un criterio di pro- va teologica K n* un dogma di fede, perch* i dogmi di fede hanno per oggetto esclusivamente verit3 rivela- te+ 4essun cristiano - quindi auto- rizzato ad enfatizzazioni fuorvianti+ </appartenenza alla 7hiesa non puF essere condizionata dall/accet- tazione di un fatto storico, che non -, non puF e non deve diventare un dogma di fede+ In ogni caso si tratta
" )iscorso tenuto durante la visita alla Sinagoga di (oma il ! gennaio "##0 di un/appartenenza che non riguar- da il popolo ebraico, il quale - inte- ressato al dialogo ma non certo all/assimilazione> rischio che, inve- ce, correrebbe la 7hiesa se conti- nuasse il processo di giudaizzazione innescato da tempo e di cui, ad esempio, tra le realt3 ecclesiali emergenti, il cammino neocatecu- menale - una /punta/ avanzata+ Derive sincretiste e moderni- ste e processo di giudaizzazio- ne presenti nella Chiesa )ove viene espunta la Presenza (eale del Signore in una celebrazio- ne @il particolare rito neocatecume- naleA la quale non - pi il Sacrificio eucaristico che riattualizza il Sacri- ficio di 7risto, ma solo una festa as- sembleare che /commemora/ la 7ena con la commistione del ricordo dell/uscita degli ebrei dall/=gitto, non - forse gi3 entrato l/ abominio della desolazioneL Eggi, negli inse- gnamenti e nelle prassi, soprattutto ai livelli pi avanzati, si assiste ad una progressiva giudaizzazione del cri- stianesimo, arbitrariamente attri- buita ad un sedicente spirito-del- concilio, che assume anche conno- tati neo-protestanti+ )i questo processo - riprova un recente articolo a firma di 6arco 6orselli %&e'raismo e i diritti cultu- rali ove egli afferma tra l/altro; ()on vi * una )uova +lleanza c!e si con- trapponga a una Vecc!ia +lleanza, non vi * neppure un#unica +lleanza Vecc!io-)uova c!e costringere''e gli e'rei a farsi cristiani o i cristiani a farsi e'rei, Vi * un#unica Tora! eter- na c!e contiene molte +lleanze, i molti modi in cui il Santo, 'enedetto -gli sia, rivela il suo amore per gli uomini e indica le vie per giungere all#incontro con %ui? @salvo che gli ebrei restano ?il popolo dell/.llean- za? e noi i go.m,,,A+ 4ella conclusio- ne, 6orselli cita =lia %enamozegh, il noto rabbino livornese che in un opera postuma pubblicata a Parigi nel 02 scriveva; 8%a riconciliazione sognata dai primi cristiani come una delle condizioni della /arusia, o av- vento finale di 0es1, il ritorno degli e'rei nel seno della C!iesa, senza di cui le diverse confessioni cristiane sono concordi nel riconoscere c!e l#opera della redenzione rimane in- completa, 2uesto ritorno si effettuer non come lo si * atteso, ma nel solo modo serio, logico e durevole, e so- prattutto nel solo modo proficuo al genere umano, Sar la riunione dell#e'raismo e delle religioni c!e ne sono derivate, e, secondo la parola dell#ultimo dei profeti, il sigillo dei veggenti, come i dottori c!iamano 3alac!ia, il ritorno del cuore dei fi- gli ai loro padri"9 @6l+ M,"2A M + 7itazione strumentale di 6alachia, che parla anche della riconciliazione dei padri verso i figli+ = nessuno au- torizza a pensare che i padri siano gli ebrei e i figli siano i cristiani, i quali sono innanzitutto figli di )io nel Jiglio @Diovanni, /rologo "-2A+ Dialogo a senso unico Sta di fatto che gli ebrei si sono in qualche modo riappropriati di 7risto come rabbi e profeta e non certo come )io+++ e, oggi, in riferi- mento al dialogo, arrivano a soste- nere; ?Il dialogo e'raico-cristiano era giunto negli ultimi mesi a un punto di crisi c!e sem'rava insormonta'ile, intorno alla 2uestione della conver- sione degli e'rei, In un recente in- contro tra Autorit rabbiniche e Autorit episcopali italiane si chiarito che non vi nessuna in- tenzione da parte della Chiesa Cattolica di operare attivamente per la conversione degli ebrei e c!e di conversione si parla solo in una prospettiva escatologica? 2 @cita- zione dallarticolo di 6orselli sopra indicato Kcfr+ 7omunicato della 7=I riportato di seguitoA+ 7erto, non puF esistere da parte della 7hiesa K in materia di conver- sione, che - un dono legato alla li- bert3 inviolabile di ognuno K alcun comportamento coercitorio nei con- fronti di chicchessia, ebrei compre- si> ma questo non significa che la 7hiesa debba rinunciare ad annun- ciare il Signore a tutti, compresi gli ebrei+ Buesti hanno tutta la libert3 di continuare a rifiutar<o ed aspet- tare il loro 6essia, ma non hanno il diritto di assimilarci a loro dopo aver annichilito l/Incarnazione, il Sacrificio e la (isurrezione di 7risto con la connivenza dell/apostasia ormai interna agli uomini di 7hiesa+ G altresN certo che gli ebrei vanno amati e non perseguitati+ </ antise- mitismo, la furia distruttrice contro qualsiasi popolo, in quanto creature di )io - da condannare senza riser- ve+ Buesto sembra condiviso da ogni uomo di buona volont3 prima ancora che da un vero cristiano+ 7iF premesso, dichiarazioni come quella della 7=I riportata qui di seguito, nonch* le espressioni sul valore del- le false religioni presenti nella )i- chiarazione 7onciliare )ostra +eta- te e le ulteriori posizioni nei con- fronti degli ebrei non solo non sono imposte con autorit3 infallibile, ma sono posizioni ?pastorali? ambigue e pericolosissime, in contrasto col
3 Marco Morselli, L'ebraismo e i diritti culturali, http://www.nostreradici.it/ebrediritti.htm. 4 Idem. 31 maggio 2012 s s no no 3
6agistero precedente, anche perch* aprono la strada all/indifferentismo ed al relativismo religioso e, peggio, al sincretismo, i cui guasti abbiamo sotto gli occhi giorno dopo giorno+ 4ellincontro con i rabbini <aras e )i Segni il card+ %agnasco ha di- chiarato; 8)on c#*, nel modo pi1 as- soluto, alcun cam'iamento nell# at- teggiamento c!e la C!iesa Cattolica !a sviluppato verso gli -'rei, soprat- tutto a partire dal Concilio Vaticano II, + tale riguardo la Conferenza -pi- scopale Italiana ri'adisce c!e non * intenzione della C!iesa Cattolica operare attivamente per la conver- sione degli e'rei9 I + In virt di quellincontro e di quella dichiarazione della 7=I, - stata ripresa la celebrazione comu- ne della Diornata di riflessione ebraico-cristiana, che cade ogni an- no il ! gennaio e che tre anni fa non vide la partecipazione degli ebrei+ G stata comune la convin- zione K si legge nel comunicato K che la ripresa di tale 7elebrazione aiuter3 la comprensione reciproca e render3 pi fruttuosa la collabora- zione per la crescita dellamore ver- so )io e il prossimo+ Il cammino compiuto in questi ultimi decenni - stato straordinario e pieno di frutti per tutti+ In tale orizzonte, quindi, continuer3 la riflessione sulle )ieci Parole, come %enedetto &'I aveva auspicato nella sinagoga di 7olo- nia+ Buestanno, pertanto, per la Diornata di riflessione ebraico- cristiana, si - ripreso il quarto co- mandamento, secondo la numera- zione ebraica; (icordati del giorno di Sabato per santificarlo+ <a fede nel )io dei Padri, ricevuta in dono K - stato affermato al termine dellincontro K rende responsabili i credenti cristiani ed ebrei per ledificazione di una convivenza ba- sata sul rispetto dell/Insegnamento di )io+ Era, noi non possiamo e non dobbiamo ignorare che il riferimen- to ai dieci comandamenti gli ebrei lo fanno anche quando ne attribui- scono l/osservanza ai noachidi n* possiamo dimenticare che 4o- per loro non fa parte della Storia della Salvezza, la quale comincia con .bramo, e perciF noachidi sono tut- ti i non-ebrei, compresi noi, mentre gli ebrei si ritengono Popolo Sacer- dotale al quale appartengono l/.l- leanza e le promesse @v+ s s no no, I maggio "##0, pp+ -1 3oderni- smo e giudaismoA+ PerciF se gli uo-
I )ichiarazione del card+ %agnasco nell/ incontro con i rabbini <aras e )i Segni "" settembre "##0+ mini della 7hiesa conciliare si pro- fondono in questo riconoscimento, altrettanto non puF dirsi da parte degli ebrei nei confronti della 7hie- sa e dei cristiani, che appartengono alla 4uova ed =terna .lleanza per essi inconcepibile e da essi tuttora rifiutataO 7- da sottolineare inoltre che l/impegno espresso con le paro- le; non * intenzione della C!iesa Catto- lica operare attivamente per la conver- sione degli e'rei" eventualmente po- teva esser preso, se fosse stato leci- to, solo da una persona, che gode di una rappresentativit3 tale da poter parlare in nome dell/intera 7hiesa, e questa persona - il Papa, e non una semplice conferenza episcopale+ C"#C$%&I"#' </irrevocabilit3 della predilezione appartiene al 4uovo Israele, cio- alla 7hiesa, fuori della quale la vec- chia .lleanza non ha n* senso n* fine+ I rami vecchi sono stati recisi e i nuovi sono stati innestati sul tron- co dell/Israele di .bramo che ha creduto nel 7risto venturo+ <a <egge antica non ha di per s* pi alcuna linfa ed i rami isteriliti potranno riavere vita solo dall/innesto in 7ri- sto @v+ San PaoloA+ </irrevocabilit3 della predilezione - qui e solo qui+ <unico oggetto di una predilezione irrevocabile - la 7hiesa+ )a questa predilezione irre- vocabile gli ebrei increduli restano fuori per loro scelta+ </.ntica .lleanza vive, nella parte in cui doveva ancor continuare a vi- vere dopo la venuta di 7risto, nella 7hiesa, 4uovo Israele non secondo la carne, ma frutto della 4uova ed =terna .lleanza+ 'ivendo nell/.ntica .lleanza, la fede degli ebrei non giustifica n* salva, perch* non - pi la fede di .bramo e dei giusti che credettero nel 7risto venturo, n* - quella di coloro che hanno accolto il 7risto venuto+ <a discendenza resta ?marchiata? in eterno finch* si rifiuta di ricono- scere il Signore Des+ Infatti, se - vero che il Signore * fedele alle sue promesse e 2uindi non !a mai revo- cato l&+ntica +lleanza, - altrettanto vero che i suoi destinatari l/hanno respinta, e che nel Sangue Prezioso di 7risto - stata sancita la 4uova ed =terna .lleanza, che ha portato a compimento la Salvezza la quale viene, sN, dai giudei, ma non pre- scindendo dal Signore Des+ PerciF per salvarsi agli ebrei non basta la 5orah e i Profeti @per nulla il 5al- mudA, ma devono riconoscere Des Signore come 7risto, cio- come 3essia, come colui che doveva veni- re; - proprio per la sua fede nel 7ri- sto venturo che .bramo ha ricevuto la sua giustificazione ed - divenuto il padre dei credenti+ Era gli ebrei si stanno riappropriando di Des come rabbi, come profeta, ma non certo come Jiglio di )io e quindi come )io+ 6olti rabbini, come 4eu- sner P riconoscono i Suoi insegna- menti che sono legati anche alle fonti giudaiche, ma ne respingono il $iscorso della 3ontagna che, guar- da caso, sintetizza la <egge 4uo- va++++ Des, sia durante l/:ltima 7e- na che sul 7alvario, nonch* oltre la Sua tomba vuota, ha fatto qualcosa di com- pletamente nuovo che - esploso in un/altro orizzonte; quello della 7rea- zione 4uova, iniziata dal ?fiat? di 6aria e dal verginale concepimento di quel Jiglio che ha detto un altro ?fiat? definitivo+ Buesta - la grande, meravigliosa, salvifica eredit3 che il Signore ci ha lasciato, ed - anche la nostra identi- t3, sulla quale non accettiamo n* interferenze n* sconti, nel senso di diluizioni e sviamenti apportati da falsi profeti e cattivi maestri, figli del modernismo+ Buanto alle derive sincretiste, il rischio che corre seriamente una certa ala post-conciliare della 7hie- sa, presente nelle esternazioni di molti vescovi @Qollitsch, ad esem- pioA, - quella di considerare la 6or- te in 7roce di 7risto solo come un grande atto di amore e solidariet3 e non ciF che essa - e compie; un su- blime atto di .more, certamente, ma un amore espiativo, oblativo, dono di s* fino alla fine, nel quale si fondono Diustizia e 6isericordia da parte di )io e obbedienza e affida- mento totali da parte dell/uomo- Des per ogni uomo+ In questo sen- so la 7roce di 4ostro Signore Des 7risto - il 4ippur perenne, affermato da Roch e contestato da )i Segni> !
perch* - il ripristino della Diustizia nel rovesciamento della disobbedienza originaria attraverso il duplice 8Jiat9, quello dell/.nnunciazione ed il suo inscindibile rapporto col mistero del Detsemani, quando ?il Sovrano della Storia ha detto il 8Jiat9 della soffe- renza e dell/unione con l/esistenza di tutti gli uomini, per liberare ogni uomo, ogni volta unico, dalla morte
P Hacob 4eusner, $isputa immaginaria tra un ra''ino e 0es1, Piemme, 00P+ ! %#5sservatore 6omano, ! e "0 luglio "#+ s s no no , I ottobre "#, pp+ !-1+ =ntrambi i testi sono consultabili sulla rete Internet alla :(< http;SS,,,+internetica+itS7roce- RippurT7ristianied=brei+htm 4 s s no no 31 maggio 2012
e farlo entrare in un/altra realt3 di vita eterna? 1 + 4on si puF ignorare che - proprio la 7roce di 7risto la $pietra di scan- dalo sia per gli ebrei che per i (i- formati di ieri e di oggi e per i non cre- denti+ Stat Cru7 dum volvitur or'is+ () *) +',(I#"$"*IA ("D',#A ' *A$A+'" $I+%,*IC" 7aro si si no no, nella mia precedente, benevol- mente pubblicata nel n+! del I aprile "#", avevo messo sotto os- servazione critica i termini ?.nima- reS.nimazione? con cui la moderna semantica denota ciF che nel passa- to radioso era chiamato ?servir 6es- saSservizio divino?+ 7on questa mia, desidero ora evidenziare un altro aspetto, che - la proiezione di quello ?spirito del tempo? K la mistificante formula hegeliana K vera trappola dialettica in cui son caduti il magi- stero e la pastorale postconciliare, sospinti dalla smania di ?rinnova- mento?+ )a qualche tempo in qua si sta diffondendo l/uso di formulare ai fe- deli, a fine santa 6essa, la ?buona giornata a tutti?+ :n atto di laico bon ton, di galateo salottiero, inutile vezzo specialmente se si considera che esso segue la benedizione trini- taria+ Il sacerdote, a cui ho fatto no- tare l/incongruenza, l/inopportunit3 e l/irriverenza di siffatta formula, che appare come un rinforzo alla ?debolezza? della precedente benedi- zione, mi ha risposto; )opo che io ho impartito la benedizione finale, divento uno qualunque, uno di voi e, perciF, mi sento di augurarvi la buona giornata+ Il mio - un atto di cortesia- Probabilmente, padre, lei dimentica K ho replicato K il S.- 7=()ES I4 .=5=(4:6, dimentica di essere ancora davanti all/altare del Sacrificio, dimentica che la chie- sa - casa di orazione e non di scambi augurali+ =, poi, mi permet- ta; non c/- augurio che possa riva- leggiare in grandezza, potenza, effi- cacia e santit3 con la benedizione impartita in nome della Santissima 5rinit3+ 4on le sembraL+ Ua bron- tolato qualcosa, rivendicando a s* l/esercizio della buona creanza, e se ne - andato+ 7aro si si no no, ma che cosa si insegna, oggi, nei semi- nariL In 7hristo semper et in 6aria 6atre eius+ $ettera !irmata DA$$-A%+"-*I%&+I.ICA/I"#' $%+',A#A A$ C%$+" D'$$-%"("
1 Diuseppe Siri, 0etsemani, 01!+ Se conosci il Protestantesimo lo eviti+ Se non lo conosci e non lo evi- ti, come un virus il Protestantesimo attaccher3 il tuo organismo cattoli- co, modificandolo profondamente e facendo morire in te la fede+ SN, <utero dice di partire dalla fe- de+ (icordiamo il suo Sola fides8 so- lo la fede salva, le opere non giova- no a nulla+ In realt3, perF, <utero non parte dalla virt teologale della fede, ma uccide la vera fede cattoli- ca, che - l/assenso, il dire sN con l/intelligenza e la volont3, mosse dalla grazia, alla (ivelazione ogget- tiva di )io+ Per <utero la fede - fede fiduciale, non fede dogmatica e perciF non ha un contenuto dottri- nale, ma si riduce alla fiducia delluomo nella 6isericordia di )io @)+ 1""A+ <a giustificazione per sola fede - una forma di auto-giustificazione, nella quale - l#uomo c!e agisce e $io risponde; )ovete credere K dice <u- tero K con una fiducia senza esita- zione+ Buesta - la fede che vi giusti- fica @!aec fides te 9ustificatA e per la quale il 7risto abiter3, vivr3 e re- gner3 in voi> 7redete che sar3 per voi salvezza e misericordia, e, a col- po sicuro, sar3 cosN+ = in un ser- mone che pronunciF il "1 giugno I0, <utero dichiarF; Se qualcuno dubita e non ha la ferma convinzio- ne di avere un )io misericordioso, allora non lha+ Come crede, !a+ )unque, nessuno puF sapere che - nella grazia di )io e che )io lo guarda con favore, se non per la fe- de+ Se crede, - salvo> se no, - con- dannato+ 7- qui un assioma che <utero non smetter3 di ripetere, dagli ulti- mi mesi del I! fino alla fine della sua vita; Come crede, VluomoW !a+ 4on si tratta del credere in verit3 oggettive rivelate, ma della convin- zione soggettiva di salvarsi; /ecca fortiter, sed fortius crede+ 7ome crede, ha +++ Credete c!e sar per voi salvezza e misericordia, e, a colpo sicuro, sar cos +++ G im- pressionante sentire queste affer- mazioni soggettivistiche da 6artin <utero+ =sse sono di uno spavento- so egocentrismo antropocentrico e quasi antropolatrico; l/uomo fa tut- to, decide tutto con la sua convin- zione personale e soggettiva; se si auto-convince di essere salvato, lo sar3 davveroO <utero chiamava la fede cosN in- segnata da lui fede apprensiva, nel senso di fede che afferra @fides appre!ensivaA+ Buesto vuol dire non che la fede apprende o conosce il messaggio della salvezza, ma che essa afferra o fa sua la salvezza stessa+
X X X Bualche tempo prima della sua morte <utero era arrivato ad affer- mare che luomo poteva, per la fede, afferrare o strappare a )io la sua giustificazione; <a fede strappa @ar- ripitA il merito di 7risto insegna nel- le sue ultime lezioni+ Era, chi vuole strappare un dono, non lo consi- dera pi affatto un puro dono+ Il ruolo dell#uomo nella sua salvezza * 2ui sovraestimato+ <utero forse non se ne rese conto, ma questo nuovo concetto di fede non mancF di far nascere, inevitabilmente, un pro- cesso nel quale la religione fu orien- tata verso l#uomo e finN per essere incentrata su di lui+ .i nostri giorni Paolo 'I ha detto; noi pi di chiun- que altro abbiamo il culto dell uo- moO+ )allantropocentrismo della fede fiduciale <utero arrivF all an- tropocentrismo liturgico e il 7oncilio 'aticano II dall antropocentrismo teoretico di 0audium et spes - giun- to all antropocentrismo liturgico del )ovus 5rdo 3issae, <a religione protestantica e mo- dernistica finisce sempre con lessere incentrata sulluomo e non su )io+ 4on - cosN oggi, molte volte, troppe volte, anche nel mondo cat- tolico con la 4uova 6essa di Paolo 'IL In questi anni abbiamo assistito ad una modificazione della vita del- la 7hiesa nelle nostre parrocchie, che da luoghi di educazione alla fe- de e da luoghi della grazia di )io, sono sempre pi diventati il luogo di attivit3 sociali per i giovani, per gli anziani ecc+ :na fede come auto- convinzione trasforma la religione cattolica in una religione incentrata sull/uomo, e trasforma la C!iesa da luogo della 0razia c!e salva in agenzia di attivit filantropic!e+ Im- portante per molti non - che in par- rocchia ci sia una vera vita cristia- na, ma che si facciano tante cose per intrattenere la gente, dopo aver ascoltato le loro esigenze+ 6a que- sta non - la vita di una parrocchia cattolicaO 7hi si preoccupa ancora dell/osservanza della )omenica, del- la fedelt3 alla messa, della frequen- za alla confessione, dell/educazione cattolica dei figli, del catechismo, della fedelt3 matrimoniale, dell/os- servanza dei comandamenti, degli ultimi sacramenti ai morentiL <a smania di attivit3 umane sta trasformando tante parrocchie in comunit3 protestanti o moderniste ed anche sulla scena internazionale la 7hiesa - sempre pi obbligata a parlare dei diritti delluomo e sempre meno della conversione a 31 maggio 2012 s s no no 5
Des 7risto, unica attivit3 che salva+ 'leutheriu +,ADI/I"#' A0"&+"$ICA ' $I1',+2 ,'$I*I"&A Il vano tentativo di conciliare l-inconciliabile <a 7hiesa non puF, senza tradire la propria missione, smettere di affermare che esiste una legge morale naturale VYW alla quale devono essere sottomessi i poteri pubblici+ Buesto - il nucleo dello Stato cattolico @Pio &I, =nciclica :'i arcano $ei, 0""A+ * Il principio della laicit VYW appartiene alla dottrina sociale della C!iesa @DIE'.44I P.E<E II, %ettre apostoli2ue au7 -ve2ues fran;ais, febbraio "##I, in occasione del primo centenario della legge francese del 0#I sulla separazio- ne tra Stato e 7hiesa condannata da S.4 PIE & in Ve!ementer, 0#PA+ * 3 possibile uno &tato cattolico oggi4 $ottrinalmente la questione sem- brerebbe a prima vista e superfi- cialmente un anacronismo, come conviene anche il professor 6iguel .Zuso, Presidente dell:nione In- ternazionale dei Diuristi cattolici 0 + Infatti storicamente non esiste oggi nessuno Stato cattolico, ma la que- stione dottrinale e non pratica che ci si pone - se sia possibile farlo rivi- vere+ In teoria o 2uanto al principio dot- trinale la risposta - evidente; lo Sta- to non puF essere neutrale, data la socievolezza naturale delluomo, del- la famiglia e della Societ3 civile, che debbono tutte e tre dare a )io, loro .utore, il culto e ladorazione che Dli - dovuta+ In pratica o nei fatti oggi ci si tro- va anche di fronte alla )ichiarazio- ne pastorale sulla cosiddetta <ibert3 religiosa @$ignitatis !umanae, ! di- cembre 0PIA del 'aticano II, che non si - contrapposta alla moderni- t3 ovvero alla Societ3 permissivi- sta # , ma - entrata in dialogo sim- patizzante con essa ed ha accelerato la secolarizzazione o scristianizza- zione della Societ3+ 6iguel .Zuso porta lesempio del- la %e. de li'ertad religiosa del 0P!, chiesta da P.E<E 'I al generalissi- mo Jrancisco Jranco e il conse- guente nuovo 7oncordato spagnolo del 0!1
, simile a quello italiano
del 0 febbraio 012, che ha abolito larticolo [ dei Patti <ateranensi dell febbraio 0"0, il quale reci- ta; In nome della SS+ 5rinit3+ < Ita- lia riconosce che VYW la (eligione cattolica, apostolica e romana - la sola religione dello Stato+
%uenos .ires, 4ueva Uispanidad, "##+ DIE'.44I P.E<E II ha definito questo 7oncordato con lItalia 8un accordo che papa Paolo 'I aveva previsto e favorito VYW, e che io con- sidero VYW come ispirazione ideale per il contributo VYW che la 7hiesa - chiamata a dare al bene morale ed al progresso civile della 4azione9 @5sservatore 6omano, "# febbraio 012A+ .Zuso commenta; Stiamo assistendo alla separazione consa- pevole e voluta tra la 7hiesa e la So- ciet3, dopo che - stata consumata la separazione tra la 7hiesa e lo Stato " + Eggi ci troviamo a vivere in una Societ3 anti-cristiana per prin- cipio ed in pratica e purtroppo chi lha voluta consapevolmente, come applicazione ideale concordataria dei princNpi di $ignitatis !umanae del 7oncilio 'aticano II, sono stati Paolo 'I e Diovanni Paolo II+ Sulla stessa linea appare anche %enedet- to &'I, secondo il quale 8per lo Sta- to la 7hiesa rimane un corpo estraneo+ Soltanto allora entrambi sono quello che devono essere9 @v+ %i'ero "1 aprile "##0 Il li'ero Stato secondo la C!iesa in sette semplici mosse da /apaA+ ,itornare alla +radizione <a dottrina cattolica sui rapporti tra Stato e 7hiesa - immutabile M , ma in seguito al 7oncilio 'aticano II Il diritto alla libert3 religiosa solleva non poche difficolt3 dal punto di vi- sta del 6agistero tradizionale 2 + 'ale a dire non vi - continuit3 reale,
" %a costituzione cristiana <, cit,, p+ !I+ M 7fr+ )+ 7.S5=<<.4E, %#aristotelismo cristiano di 3arcel $e Corte, Jirenze, Pucci-7ipriani, 0!I> I)+, %a razionalit della politica, 4apoli, =SI, 00M> H+ E(- <.4)IS, =istoria . espritu, Pamplona, =unsa, 0!I> 2 I',, p+ 12+ 7fr+ <+ =+ P.<.7IES, )ota critica a la declarati>n conciliar so're li'ertad religiosa, in .nales de la (eal .cademia de 7iencias 6oralesZ Politicas, 6adrid, n+ IP, 0!0, pp+ 2I ss+ anche se essa viene continuamente affermata, ma non dimostrata, tra 5radizione apostolica e $ignitatis !umanae @dora in poi $)UA, per cui .Zuso riscontra in $)U una sorta di eterodossia pu''lica, vale a dire un errore in materia di dottrina sociale e politica I + /rudenzialmente o in pratica .Zuso si domanda se sia realistico un ritorno immediato alla situazione di Stato cattolico+ <a realt3 odierna in cui o non si prende neppure in considerazione il problema dei rap- porti gerarchizzati tra potere politico e spirituale o lo si ritiene attual- mente insostenibile, e K ciF - ancor peggio K da parte della stessa gerar- chia ecclesiastica P , non favorisce praticamente tale ritorno immedia- to, anzi lo rende umanamente im- possibile e solo miracolosamente at- tuabile+ 7ertamente occorre evitare i due errori opposti per eccesso @fanati- smo ideologico semplicistico; tutto e subitoA e per difetto @opportunismo pragmatistico; rinunzia ai princNpi eSo acquiescenza pratica con l er- roreA+ %isogna, invece, sempre ten- dere allideale ovvero alla dottrina della cooperazione gerarchizzata e subordinata tra Stato e 7hiesa, che - una morale invaria'ile dellordine politico VYW, non - qualcosa di me- ramente facoltativo, VYW, ma - il co- stitutivo interno Vo lessenzaW della Societ3 civile ! , anche se in pratica essa oggi - difficilmente attuabile nell#immediato o nel futuro prossi- mo, il che non vuol dire che sia as-
I %a costituzione cristiana <, cit,, p+ 1I+ P %a costituzione cristiana <, cit,, p+ 0+ ! %a costituzione cristiana <, cit+, p+ 10+ 7fr+ H+ D:=((. 7.6PES, =aca la esta'i- lizati>n poltica, 6adrid, :niFn =dito- rial, 01M> 6+ .C:SE, :ne culture pour l#-urope de dmain, Parigi, =ditions :niversitaires, 00"> )+ 7.S5=<<.4E, 6azionalismo e diritti umani, 5orino, Diappichelli, "##M+ 6 s s no no 31 maggio 2012
solutamente impossibile da realizzarsi gradualmente o nel futuro remoto+ Eccorre quindi ritornare o rimet- tere in piedi K come scrive .Zuso K la dottrina della 7hiesa VYW sulle basi della 5radizione 1 + 4on biso- gna mai disperare n* quanto alla salvezza eterna della propria anima e neppure quanto alla salvezza temporale della Societ, la quale de- ve poter tornare a portare a compi- mento il suo dovere e cogliere il suo fine; il benessere temporale dei cit- tadini subordinatamente a quello spirituale+ Infatti )io - 7ausa Prima delluomo animale razionale, dota- to di unanima spirituale ed immor- tale, come pure delluomo animale sociale, che vive in una societ3 im- perfetta di ordine naturale @famigliaA e perfetta di ordine temporale @Sta- toA e soprannaturale @7hiesaA+ Per cui lo Stato deve cooperare in gerar- chia subordinata con la 7hiesa, come il corpo con lanima+ )io - on- nipotente e provvido sia per la sin- gola anima e la sua salvezza eterna, come pure per la famiglia e la Socie- t3 @civile e religiosaA+ Buindi si deve sperare la salvezza eterna della pro- pria anima come pure l# instaurazio- ne del 6egno sociale di Cristo e lavo- rare ad essi+ Infatti chi vuole il fine, prende i mezzi+ 5anto pi che <a 7hiesa non puF, senza tradire la propria missione, smettere di affer- mare che esiste una legge morale naturale VYW alla quale devono esse- re sottomessi i poteri pubblici+ Bue- sto - il nucleo dello Stato cattoli- co 0 , come ha insegnato PIE &I nel- la sua prima enciclica :'i arcano $ei del 0"", sintetizzata nel motto /a7 C!risti in 6egno C!risti+ $-antropocentrismo sociale o politico Il peccato originale della mo- dernit3 - consistito nellaver posto nelluomo e non in )io il fondamen- to della vita sociale e dello Stato @eritis sicut $iiA+ <antropocentrismo sociale o politico - il $principio e fon- damento della filosofia e civilt3 mo- derna, come lantropocentrismo in- dividualistico lo - del modernismo+ <eresia dogmatica modernistica si - trasformata in (ivoluzione sociale liberale o modernismo politico @cfr+ S+ PIE &, )otre c!arge apostoli2ue, 0#A "# + 5utte o quasi tutte le (ivo- luzioni sociali nascono da errori fi- losofici ed eresie dogmatico-morali+
1 %a costituzione cristiana <, cit,, p+ 0+ 0 %a costituzione cristiana <, cit,, p+ #P+ "# )+ 7E6PES5. K )+ 7.S5=<<.4E, ?ue- stione cattolica e 2uestione democristia- na, Padova, 7edam, 01!+ %a Verit filosofica, dogmatica e morale - stata sintetizzata teocen- tricamente dal motto di S.4 P.E<E )on est /otestas nisi a $eo @ogni potere viene da )ioA> la contro- chiesa lha rivoluzionata antropo- centricamente in )on est potestas nisi a' =omine @ogni potere viene dall:omoA " , 7osN leresia dogmatica modernistica ha influito sulla (ivo- luzione politica democristiana e questa ha finito per abbattere spiri- tualmente le ultime tracce o rovi- ne di una civilt3, che era ancora cristiana prima di essere demo- cristianizzata+ 7ertamente il 'aticano II con $)U ha avuto un ruolo filosofico, teologico e politico in questo pro- cesso di laicizzazione o secolarizza- zione+ Invano il vescovo spagnolo mons+ HES\ D:=((. 7.6PES aveva invitato a riedificare la dottrina VsocialeW della 7hiesa a causa delle notevoli incoerenze nella predica- zione attuale "" + 7on $)U si assiste al fenomeno inverso di penetrazione del laicismo in ambiente cattolico ed ecclesiale sino al punto di far predi- care pastoralmente la separazione tra Stato e 7hiesa dagli stessi uo- mini di 7hiesa, Papi inclusi+ Il dilagare dell-apostasia Il post-concilio ha aggravato lerrore laicista di $)U sino al punto di far rivedere i 7oncordati con la Spagna @0!1A e lItalia @012A in senso separazionista, che - stato definito come ideale da Diovanni Paolo II per quanto riguarda il 7on- cordato italiano del 012+ <o stesso DIE'.44I P.E<E II nella %ettre apo- stoli2ue au7 -ve2ues fran;ais dell febbraio "##I, in occasione del primo centenario della legge france- se del 0#I sulla separazione tra Stato e 7hiesa @condannata da S.4 PIE & in Ve!ementer, 0#PA, ha scritto; Il principio della laicit3 VYW appartiene alla dottrina sociale del- la 7hiesa+ Essia la libera 7hiesa in libero Stato di 7avour - diventa- ta dottrina sociale cattolicaO Purtroppo anche alcuni cattolici legati alla 5radizione apostolica stanno cedendo agli errori conciliari e post-conciliari persino sulla <iber- t3 (eligiosa, che K dicono K sarebbe in continuit3 con linsegnamento tradizionale della 7hiesa+ Solo )io ci puF far uscire da una situazione di apostasia generale, che - pene-
" 7fr+ 7+ J.%(E, %a svolta antropocen- trica di 4arl 6a!ner, 6ilano, (usconi, 0!2> I)+, %#avventura della teologia progressista, 6ilano, (usconi, 0!2+ "" H+ D:=((. 7.6PES, %a Iglesia . la comunidad poltica, &I' centenario del III 7oncilio di 5oledo, 010+ trata sin nel Santuario e nelle menti dei gerarchi della 7hiesa e sembra non risparmiare nessuna famiglia religiosa che sin ora aveva resistito allerrore laicista+ 5ranne piccole ec- cezioni, perch* =gli ci ha promesso che le potenze infernali non prevar- ranno mai totalmente contro la Sua 7hiesa+ 1oni!atius 5C%('#I&(I CA#'& :na lettrice ci scrive; 7- ancora un discreto numero di Sante 6esse nella mia parroc- chia, ma una sera - capitato che il celebrante era irreperibile e cosN il sacerdote che si trovava nel confes- sionale ha dovuto sostituirlo, con la conseguenza che se uno voleva con- fessarsi non poteva seguire la 6es- sa e viceversa+ 7apita, poi, che al posto dei chie- richetti o di qualche ragazzo ci sia- no due giovani donne ad accendere e spegnere le candele, le luci e a da- re informazioni al posto di qualcuno che ha ricevuto gli Erdini minori+ Sto parlando della cappella dove si svolgono pure delle funzioni colla- terali oltre a celebrare le 6esse per i defunti+ :na sera mi trovai di fronte a certe persone che con brio mi disse- ro di far celebrare per la 7omunit3 di Sant=gidio> cosa sia questa non lo so bene, ma vorrei che 'oi mi spiegaste su s s no no di che si tratta e in che cosa consista la sua non ortodossia+
X X X .nche se ai santegidini non piace ricordarlo, le origini della co- munit3 sono cielline+ 4el P1, infatti, un gruppo di li- ceali, rampolli di famiglie benestan- ti, affiliati a Diovent Studente- sca, poi 7omunione e <iberazione si costituirono in gruppo autonomo sotto la guida di .ndrea (iccardi+ Buesti nel libro intervista, pubblica- to in Jrancia e poi tradotto in Italia dai Paolini, Sant#-gidio, 6oma e il mondo dice di essersi teologicamen- te formato su 7ongar, 7henu, de <ubac e (ahner, tutti pessimi mae- stri, oltre che sui protestanti %on- hoeffer, %arth e 'inaZ+ 6entre Paolo 'I era rimasto per (iccardi e il suo movimento una figura lontana, con papa ]oitZla i rapporti si fanno subito stretti+ Jrutto velenoso di questi rapporti - lincontro mondiale di .ssisi del 01P, tripudio di ecumenismo e dialogo inter-religioso+ )a quel mo- mento la 7omunit3 di Sant=gidio 31 maggio 2012 s s no no 7
assurge ad una notoriet3 interna- zionale ripetendo annualmente in luoghi diversi il deprecato e depre- cabile incontro di .ssisi @v+ s s no no I novembre 00", p+ 2 $a +ssi- si a @ru7elles un#offesa al $io della paceA+ .llassistenza ostentata ai poveri con cenoni natalizi nelle chiese @v+ s s no no, M maggio 011, p+ 2A i santegidini unirono cosN la promozione del pi aberran- te ecumenismo, definito nuova cat- tolicit3 del cattolicismo @v+ s s no no, I dicembre 00M, p+ 1 e M# set- tembre 002, pp+ !-1 Tutte unite nel nome di +llAA, e unattivit3 di poten- ti supervisori del mondo cattolico, che suscitF persino le proteste di +vvenire allorch* la casa editrice 6ursia su segnalazione di un membro ufficiale di S+ =gidio ritirF dal commercio senza neppure darne notizia allautore, il libro di don '+ 6attioli 0es1 e gli -'rei @v+ s s no no M ottobre 00!, p+ ! :n nuovo Indice ed anc!e una nuova In2uisi- zioneBA+ Sorvoliamo sulliperattivismo di- plomatico della 7omunit3 e sull ascesa politica di .ndrea (iccardi, che attualmente fa parte del gover- no 6onti+ (iteniamo che questi no- stri accenni siano sufficienti a far comprendere che Sant=gidio - una delle tante comunit3 concilia- ri che oggi funestano la Santa 7hiesa di )io+ = questo - ciF che ci rattrista+ ^^^
%#A C"&A &"$A C"# *'&67 Uo pensato di far crescere mio figlio in modo spontaneo e creati- voY anche un prete mio amico mi aveva consigliato cosN; maturer3 da soloY Eggi ha 1 anniY ed - un animale selvaggio+ 7osN lamentava una madre di famiglia doggi+ G evi- dente che, per allevare un cucciolo d#uomo, occorre tuttaltro stile+ 7he cosa faresti tu al mio postoL useresti la frustraL+ 4eppure per sogno, ma lo circonderei di amore vero, di amore alla verit, 0li inse- gnerei ad amare 0es1 Cristo", ,agazzo autorevole 7osN fecero i genitori di <eone %urger, il quale nacque a Uergen- s,iller @Dermania meridionaleA il "M settembre 0" @cento anni faA ac- colto dallamore dei suoi cari e dai fratelli pi grandi nella sua nume- rosa, bella famiglia+ Suo padre da umile operaio era diventato ispetto- re di costruzioni+ <eo crebbe in un ambiente dalla fede ardente+ In casa si pregava ogni sera tutti insieme con il (osario alla 6adonna+ Egni mattina, prima della scuola, figli e genitori andavano a 6essa insieme+ In un tale ambiente il piccolo crebbe nella veritas in caritate, che - quan- to di meglio si possa trovare+ . scuola <eo si distinse subito per limpegno nello studio e le sue buone doti; vivace, gentile come un gran signore, sempre pronto ad aiu- tare i compagni sui quali aveva un grande ascendente+ 6a tra il gioco e lo studio rivelava una segreta at- trattiva per il 5abernacolo; 0es1 lo attirava come una calamita, come l#amore c!e, rivelandosi, diventa sempre pi1 irresisti'ile+ Scuola media a <indau+ )odici chilometri in treno tutte le mattine in mezzo a compagni spesso litigio- si+ <eo faceva da amico e pacificato- re con una presenza che incuteva rispetto e fascino+ <a prima tappa a <indau, allinizio della giornata, era la S+ 6essa con la 7omunione> si preparava a ricevere Des-Estia con la confessione settimanale e unintensa vita cristiana+ )i Des =ucaristico non poteva fare a meno; Sine $ominico esse non possumus, come i primi cristiani+ Prima di uscire dalla chiesa una preghiera alla 6adonna, consacrandole la sua vita, la sua giornata, la sua purez- za+ Buando educatori e sacerdoti in- segnavano con la parola e con lesempio ai ragazzi a vivere cosN, innamorandosi di Des, cerano ra- gazzi e giovani esemplari, anche santi, e molti pensavano a consa- crarsi a )io nel sacerdozio e nella vita religiosa+ = oraL )on sare''ero da a''andonare per sempre C,C, 6ousseau e @en9amin SpooD per tor- nare su'ito a 2uello stile 'uono di educazione cristiano-cattolicaB <eo si rivelava sportivo e anche artista, disegnando, dipingendo e suonando il violino+ 7oncluse la scuola media con una votazione al- tissima+ 7he cosa avrebbe fattoL *iovane chiamato 'enne il 4atale 0"P+ <eo disse a suo padre e a sua madre; 4on vo- glio alcun regalo, ma lasciatemi se- guire Des sulle orme di don %osco, come due dei miei fratelli pi gran- di+ I genitori commossi lo invitaro- no a riflettere e a pregare la 6a- donna per decidere con sicurezza+ <eo pregF a lungo> quindi disse; Sar> sacerdote anc!#io, con l#aiuto di 0es1+ Il "! gennaio 0"! pap3 %urger presentF <eo 2enne allaspirantato di %urghausen+ <eo si trovF subito a suo agio, si buttF nello studio e di- mostrF pure il suo estro di pittore e di violinista, ma fin dal primo gior- no il suo luogo prediletto fu la cap- pella presso il Ta'ernacolo, il suo paradisetto" sulla terra+ Buando <eo spariva dalla circolazione, chiunque lo cercasse, poteva trovar- lo in adorazione, in ginocchio, da- vanti a Des, lo sguardo fisso a <ui, come chi parla con il suo .more, tanto pi felice quando il Santissi- mo Sacramento era esposto solen- nemente sullaltare+ @Eggi, in certe cosiddette comunit3 vocazionali, un ragazzo cosN sarebbe presto por- tato dallo psicologo> tuttavia rimane certo anc!e oggi c!e solo 0es1 attira i ragazzi a consacrargli la vita, se- condo la sua infalli'ile promessa8 Io attirer> tutti a 3e", Dv+ ", M"+ Paro- la di Des 7risto, che non inganna maiOA+ 7ompagni e superiori si avvidero che quel ragazzo cosN dotato cam- minava verso la santit3; puro, gene- roso, leale, pronto al sacrificio, allobbedienza, anche quando gli costava molto, capace di dominarsi e di sorridere, molto umile ed equi- librato+ 4ellistituto era assai viva la Compagnia dell#Immacolata, quella fondata nelloratorio di 5orino- 'aldocco da San )omenico Savio @12"-1I!A alla scuola di San Dio- vanni %osco+ <eo conobbe la storia di )omenico e si propose di imitarlo in tutto; nella fedelt3 ai suoi doveri, nella purezza, nellaffezione gran- dissima a Des e alla 6adonna, nellapostolato tra i compagni in un clima di gioia e di continua ascesa verso le vette di )io+ =ntrF pertanto nella 7ompagnia, ne studiF la re- gola, si impegnF a viverla come la via maestra per farsi santo+ Si pro- pose di diventare l#intimo di 0es1, di vivere in unit3 sempre pi inten- sa con <ui nella vita della Drazia santificante, alimentata dalla 7on- fessione ogni settimana e dalla S+ 6essa e 7omunione quotidiana, di lasciarsi trasfigurare in Des stes- so, in un piccolo altro-0es1 dall opera della 6adonna+ Si impegnF ad irradiare Des in mezzo ai compagni e a tutti quelli che incontrava; nessuno K cosN vole- va <eo K doveva allontanarsi da lui senza essersi avvicinato un po di pi a Des, perch* nella nostra 'reve vita terrena, una cosa sola im- porta8 amare 0es1 e farlo amare+ 4el medesimo tempo, <eo era se- rio e gioioso, riservato e amabile, dedito ai suoi doveri di studente in modo da brillare non per vana glo- ria, ma per la gloria di Des, il quale non sa che cosa farsene dellignoranza di uno che - chiama- 8 s s no no 31 maggio 2012
to a studiare per essere guida di al- tri, ma si compiace di illuminare le anime per mezzo di coloro che chiama a continuare la sua missio- ne+ <eo aveva ormai davanti agli oc- chi un solo sublime modello da imi- tare; Des l:omo-)io, del Buale levangelista Diovanni, allinizio del suo 'angelo scrive; )oi a''iamo contemplato la sua gloria, gloria co- me di :nigenito del /adre, pieno di grazia e di verit @Dv+ ,2A+ =cco, cosN voleva essere <eo; come Des, pieno di grazia e di verit3+ )ai suoi maestri e con il suo studio persona- le, sotto linflusso della Drazia di )io, pot* contemplare Des nella sua bellezza e nel suo splendore, nella sua grandezza umana e divina incomparabile, non certo mal ridot- to e sfigurato, svilito a una figura da nanerottoli, un filantropo o un agi- tatore, tanto meno un tipo da favola per bambini buoni, quale, invece, - presentato oggi nella teologia e nella predicazione+ 7redono anco- ra a Des, il Jiglio di )io fatto uo- mo, i teologi e i predicatori doggiL )i molti c- da dubitarne+ %no con *es8 Pi <eo studiava Des e pi ve- deva la sua straordinaria bellezza, la sua perfezione, il suo fascino+ Persino i suoi nemici <o avevano chiamato il seduttore @seductor il- le, 6t+ "P, 2M> Dv+ !, 2!A perch* davvero era seducente in modo ine- guagliabile+ .llaprirsi della sua in- telligenza e della sua capacit3 di amare, nellet3 pi bella e pi diffi- cile della vita qual - la prima giovi- nezza, %eo si incantava a pensare a 0es1 c!e sfidava c!iun2ue8 C!i di voi mi pu> accusare di peccato"B E0v, F, GHI e nessuno poteva replicargli+ 4essuno mai nella storia puF parla- re cosN, perch* nessuno - come De- s; santo in modo eminente, divino, unico+ Buesto Des <eo lo trovava vivo e vero nell=ucarestia, e sapeva di possederlo vivo nella sua anima limpida, sempre pi limpida, in Drazia di )io+ 4on aveva pi che un sogno; rassomigliargli sempre di pi, prima nella sua vita santa co- me quella di Des, poi a suo tempo, come alter C!ristus nel sacerdozio, in persona C!risti+ Superiori e compagni sono con- cordi nel testimoniare la sua umilt3, il suo spirito di obbedienza e di sa- crificio, la limpidezza della sua esi- stenza, la sua preghiera prolungata davanti a Des =ucaristico, la sua devozione alla 6adonna+ =d - cosN che un giorno <eo pot* scrivere in una lettera; 0es1 ed io siamo una cosa solaA $avanti al Ta'ernacolo, ci troviamo 0es1 ed io, io e 0es1, )on c#* nulla di pi1 'ello su 2uesta ter- ra+ Buando si trattF di eleggere il nuovo presidente della 7ompagnia dellImmacolata, perch* quello uscente era entrato in 4oviziato, i soci elessero lui+ <eo si preoccupF subito di far crescere in s* e nei soci la conoscenza di Des e lamore alla 6adonna, come la via pi facile e meravigliosa per condurre molti a Des+ Per la festa dell.usiliatrice del "2 maggio 0"0 scrisse una cir- colare ai soci; $omandiamoci8 2uanto ci !a aiutato 3ariaB + prima vista, forse, non troveremo nulla di singolare, ma 2uante volte -lla ci !a salvatiA+ Il I luglio 0"0, rientrF in fami- glia stanchissimo e presto si mise a letto, seriamente ammalato, com- prendendo sempre di pi che ben- presto )io lo avrebbe chiamato a S*+ .lla fine della vacanza scrisse ai suoi compagni dellIstituto di %ur- ghausen; 8)evo stare a letto+ Effro questo sacrificio a Des; nella mia solitudine, converso amabilmente con <ui e gli dico tante cose, per me, per voi, per i vostri maestri+ <eggo <a vera devozione a 6aria del padre 6ontfort e ogni giorno mi pare pi bello+ (ecito il (osario ogni giorno tutto intero+ Buel che pi mi addolora - che qui non posso rice- vere ogni giorno Des nella 7omu- nione9+ Il P gennaio 0M#, solennit3 dell=pifania del Signore, sereno come chi va incontro a una festa lungamente attesa, ricevette per lultima volta Des =ucaristico, co- me 'iatico per la vita eterna, dopo essersi confessato e aver voluto sul- le sue membra pure l=strema :n- zione+ )ue giorni dopo, l1 gennaio 0M#, lucido e sereno, alle quattro del pomeriggio <eo %urger se ne andF a vedere per sempre Des che sulla terra era stato gi3 il suo Para- diso e ora lo era in pienezza; /ara- disus noster est Cesus, come scrive l.utore dellImitazione di Cristo @",1,"A+ 4ella biografia don <echerman scrisse di lui; =mulF i giovani San- ti, <uigi Donzaga, Diovanni %erch- mans, Stanislao Rost_a e colui che a noi pi vicino - il fiore della gio- vent salesiana, )omenico Savio+ 6a <eo %urger - soprattutto il frut- to bellissimo del fascino e della se- duzione divina che Des esercitF su di lui e che ha sulle anime che an- che oggi si aprono alla sua irruzione pi avvincente che mai+ Eggi spesso ci si interroga; 7he cosa fare per questo nostro tempoL per questa giovent alla derivaL+ I modernisti di oggi @preti, o, scusateO operatori pastorali e sociA o non fanno niente o si arrabattano a cer- care chiss3 quali risposte fasulle+ 6a, in realt, c#* una cosa sola da fare8 presentare 0es1 Cristo ai ra- gazzi d#oggi in modo che possa con- tinuare su di loro la sua mirabile conquista di 'erit3 e di amore K come ha fatto a partire dallantica societ3 greca e romana e in tutti i tempi K e chiamare tutti alla sua sequela e molti a consacrarsi per sempre a <ui, Sposo e 'ita suprema delle anime+ .ra Candido
. coloro che lhanno richiesto Per il I&6I<<= il codice - 0I#M"1#I1"+