Вы находитесь на странице: 1из 12

Otoprotettori:

-Lavori che implicano l'uso di utensili pneumatici

-Battitura di pali e costipazione del terreno

- Lavori nel legname


Riferimenti legislativi: TESTO UNICO – Titolo VIII – Capo II. Artt. 187-198, Lgs: 195/2006.

I suoni sono oscillazioni elastiche di frequenza compresa tra 20 HZ e 20 KHz, capaci di generare nell'uomo

una sensazione uditiva.

I suoni sono classificati in base alla

frequenza:

suono grave: suono a bassa frequenza (tamburo)

suono acuto: suono ad alta frequenza (violino)

e in base alla

variabilità:

rumore stabile: rumore prodotto da macchinari con funzionamento costante (ventilatori)

rumore variabile: (rumore prodotto da cicli di lavorazione)

rumore impulsivo: (rumore caratterizzato da un’elevata energia sonora che si manifesta in tempi rapidi

(martelli, presse)
Gli effetti del rumore sull’organismo umano

Fino a 50-60 dB normali


Da 61 a 80 dB effetti sul sistema nervoso*
Da 81 a 130 dB effetti sull’apparato uditivo**
Oltre 131 dB rottura del timpano

* nervosismo, irritabilità, insonnia, depressione, aumento della pressione, aumento


delle frequenza cardiaca, malattie ulcerose
** ipoacusia o sordità da rumore (permanente ed irreversibile)
L’orecchio umano è sensibile alla pressione in modo non
lineare.
Una pressione doppia non corrisponde ad una sensazione di
entità doppia
20 dB non sono la metà di 40 dB

6 dB dimezzano o raddoppiano la sensazione dell’udito


DB SITUAZIONE

140 Jet al decollo


130 Soglia del dolore
120 Martello pneumatico
110 Orchestra rock
100 Clacson a pochi metri
90 Officina rumorosa
80 Locale pubblico rumoroso
70 Ufficio rumoroso
60 Normale conversazione
50 Ambiente domestico
40 Ufficio silenzioso
30 Camera da letto silenziosa
20 Bosco silenzioso
15 Limiti di udibilità media
0 Limite di udibilità standard
Il suono si propaga per onde di pressione con una velocità pari a circa
340 m/s (20 °C 1 atm.)

Il decibel dB è il logaritmo del rapporto tra la pressione sonora e una


pressione di riferimento, moltiplicato per 10

dB = 10 Log P /Po
D.Lgs 195/06 (indicatori di rischio); TU - art. 189

Esposizione giornaliera al rumore (Lex,8h) (ovvero settimanale Lex,w)


Pressione acustica di picco (Ppeak) = valore massimo della pressione acustica
istantanea valutata secondo una curva di ponderazione normalizzata C

Valori limite di esposizione = il cui superamento è vietato


Lex = 87 dB(A) e ppeak = 200 (140 dB(C)

Valore inferiore di azione (il datore di lavoro deve mettere a disposizione i DPI)
Lex = 80 dB(A) e ppeak = 112 Pa (135 dB(C)
Valore superiore di azione (il datore di lavoro deve accertarsi che i DPI vengano
indossati)
Lex = 85 dB(A) e ppeak = 140 (137 dB(C)
Valutazione del rischio TU – art. 191

Premesso che il datore di lavoro riduce al minimo i rischi derivanti dall'esposizione al rumore
mediante misure tecniche, organizzative e procedurali,
nei luoghi in cui il lavoratore è soggetto
ad una esposizione quotidiana personale al di sopra del valore superiore di azione
è esposta una segnaletica appropriata e limita l’acceso alle aree.
Il datore di lavoro deve procedere alla valutazione qualitativa del rumore durante il lavoro con
fonometri integratori
Se l'esposizione quotidiana personale, ovvero quella media
settimanale -se quella quotidiana è variabile nell'arco della
settimana-, supera il valore

è necessario

effettuare le misurazioni prescritte

Gli interventi di prevenzione tecnica sono di tre tipi:

1 Interventi alla sorgente (sostituzione delle macchine e degli


utensili con altri più silenziosi)
2 interventi sul lavoratore (impiego DPI, turni, cabine di
manovra)
3 interventi sulla propagazione (non rilevante per i cantieri)
Informazione e formazione
Nelle attività che comportano un valore dell'esposizione quotidiana personale di un lavoratore al
rumore
uguale o superiore al valore inferiore di azione

il datore di lavoro provvede a che i lavoratori, ovvero i loro rappresentanti, vengano

informati e formati

sui rischi, misure adottate, mezzi di protezione, controlli sanitari, risultati dei controlli
I lavoratori la cui esposizione quotidiana personale al rumore
supera 85 dBA

sono sottoposti a controllo sanitario.

I lavoratori la cui esposizione quotidiana personale al rumore e'


compresa tra 80 ed 85 dBA

sono sottoposti a controllo sanitario, qualora ne facciano richiesta e il


medico competente ne confermi l’utilità.

Se (Lep,d) > 87 dBA o L (pressione acustica) > 140 dB (200 Pa), il datore
di lavoro comunica all'organo di vigilanza entro 30gg. dall'accertamento
le misure adottate.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELL'UDITO

- Palline e tappi per le orecchie

- Caschi (comprendenti l'apparato auricolare)

(sono utilizzati soprattutto quando occorra evitare la trasmissione del rumore per via

ossea; per intensità di rumore > 100 dB; attenuano il rumore di circa 40-50 dB)

- Cuscinetti adattabili ai caschi di protezione per l'industria.

- Cuffie con attacco per ricezione a bassa frequenza

(per intensità di rumore > 90 dB; attenuano il rumore di circa 25-40 dB).

- Dispositivi di protezione contro il rumore con apparecchiature di intercomunicazione

Вам также может понравиться