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1. La musica si rivolge direttamente ai sensi senza passare dal concetto, il simbolo della sensualit.

2. Singolo: sottolinea il carattere umano del rapporto con Dio. Ogni uomo creato da Dio con un atto singolare.
Sren Kierkegaard
Il concetto di ironia
Parte dallironia di Socrate: ripreso da
- Romantici. relativizzazione del finito e quindi apertura al finito.
- Hegel: dialettica soggettiva che non fornisce dati positivi perch si dissolve nel dato immediato.
Critica i romantici: fichtiani, punto di vista soggettivo che riduce tutto ad apparenza.
Kierkegaard: condivide la critica di Hegel ai romantici, lironia socratica espressione di sapere di non
sapere. Accetta il valore come critica della realt finita, come esigenza di una realt ideale.
- Lironia socratica negativit pura, ma devessere compossibile a infinitezza intera della
soggettivit nega tutto per affermare qualcosa di pi grande, che per non conosce.
- Essa la prima e pi astratta determinazione della soggettivit il soggetto libero, in negativo,
dalla realt.
Per mezzo dellironia nasce il principio di possibilit: soggettivit finita per mezzo dellironia esprime
soggettivit infinita.
Gi nel concetto di ironia ci sono categorie fondamentali dl pensiero kierkegaardiano:
- Categoria della soggettivit: luomo, il singolo.
Egli chi nega la realt, e dunque ne ammette e ne rivela: la finitezza, linadeguatezza allidea. Ma in
questa negazione presente una soggettivit infinita, singolo assoluto, cio Dio.
Rapporto uomo-Dio: concepito come pura libert e semplice possibilit (altre due categorie). Luomo SI
rapporta con Dio liberamente, non necessariamente.
Inoltre nel concetto di ironia c gi labbozzo della critica a Hegel: la scienza ha preso troppo piede per
essere in regola; Hegel razionalizza i misteri della fede (impossibile, o assurdo) far valere lironia: non
offre una spiegazione, ma una possibilit.
Questa possibilit per Kierkegaard la fede, che non spiegazione razionale ma neanche impossibile,
assurdo.
Gli stadi della vita
Opera: Aut Aut; gi nel titolo critica Hegel: non tutte le opposizioni possono essere unite in una sintesi,
alcune impongono una scelta.
Opposizione vita estetica-etica:
- Estetica: dedita al piacere dei sensi, vissuta per il piacere del singolo istante.
Don Giovanni (Mozart): va con tante, non si innamora di nessuno, vive lattimo presente, lesteta; di cui la
musica,
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immensa per il filosofo, la migliore espressione. Nellopera dedica alla vita estetica un saggio:
Diario di un seduttore, il cui motto : sua passion predominante la giovin principiante (Mozart).
1. La musica si rivolge direttamente ai sensi senza passare dal concetto, il simbolo della sensualit.
2. Singolo: sottolinea il carattere umano del rapporto con Dio. Ogni uomo creato da Dio con un atto singolare.
Lesteta usa questa vita per sfuggire alla noia, che insuperabileperch non riesce mai a concentrarsi
sulloggetto della sua passione e quindi non trova ci che lo soddisfa continuamente, destinata alla
disperazione.
- Etica: completamente diversa; consiste nello stare fedeli a valori determinati, come matrimonio o
professione.
Assessore Guglielmo: marito fedele, lavoratore esemplare. Probabilmente visto nellottica delleticit di
Hegel (Famiglia, Societ civile, Stato etico).
Egli parla di stadi come periodi successivi del cammino di vita. Egli stesso dopo le avventura giovanili
decide di sposarsi con Regina Olsen e diventare pastore.
Ma neanche la vita etica era sufficiente, non poteva comunque redimerlo dai sui peccati. Per questo motivo,
puramente religioso, lasci Regina e lufficio di pastore, affermando che lunica strada per il riscatto dal
peccato il pentimento: riconoscere la propria miseria e abbandonarsi a Dio, unica fonte di salvezza.
- Religiosa: nellopera Timore e Tremore; timore giusto della punizione divina e abbandono a Dio,
tutto con un atto di fede, di libert, decisione pura.
Abramo: pronto a sacrificare suo figlio, che tanto aveva aspettato, unicamente per la sua fede: non c pi
laffidamento alle proprie risorse (etica), ma a Dio, certezza immediata, separata dalla ragione da un salto,
PARADOSSALE, ASSURDA!!!
Esistenza, possibilit, angoscia
Dopo aver dato le immagini inizia a parlare con categorie filosofiche.
Esistenza
Opposto dellessenza, cio il concetto universale e necessario. Lesistenza la condizione in cui si trova
lindividuo, la vera realt, quella del singolo.
Esistere (<ex + sistere, stare fuori), la realt che sta fuori e che non coincide con il concetto.
Possibilit
Caratterizza lesistenza (infatti lopposto di ci che caratterizza lessenza, cio la necessit). Contrario a
Hegel: per lui tutto accade per necessit, a livello di concetto, natura e storia.
Nellesistenza tutto possibile, nulla necessario o predeterminato, tutto dipende dalla libera scelta del
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singolo.
Angoscia
Suscitata dalla possibilit dellesistenza. Sentimento provato di fronte allignoto, quando non si sa cosa deve
accadere. la condizione delluomo nellesistenza.
Langoscia la vertigine della libert, ci che si prova guardando nel buio della possibilit.
inoltre la condizione precedente alla scelta tra [peccato e salvezza], che un rischio, ed proprio questo
che suscita langoscia.
Essa non disperazione, cio la certezza di perdersi e di non ricevere mai la salvezza. La disperazione per
Kierkegaard la negazione della possibilit, e quindi della libert, scelta del nulla.
1. La musica si rivolge direttamente ai sensi senza passare dal concetto, il simbolo della sensualit.
2. Singolo: sottolinea il carattere umano del rapporto con Dio. Ogni uomo creato da Dio con un atto singolare.
Filosofia e religione
Hegel: religione rappresentazione, cio verit espressa in modo inadeguato, che trova lespressione
adeguata nella filosofia.
Kierkegaard: religione fede pura, non riducibile a filosofia, anzi indipendente dalla filosofia.
Essa paradosso: non pu essere spiegata dalla filosofia come contraddizione dellesistenza (Hegel) o
essere accertata da studi sulla rivelazione (scuola teologica di Tubinga). rifiuto della razionalit hegeliana,
che vuole spiegare tutto.
Verit: nella religione soggettiva, strettamente legata al singolo, non relativa.
La religione che lui intende il cristianesimo, quindi la fede in Ges.
Appunti
Vita
E un filosofo che ci rimette su una strada nuova tanto che l800 si conclude con due uomini: lui e Nietzsche.
Se di Kierkegaard non si rimane innamorati, non siamo uomini. Kierkegaard lultimo di sette figli che il
padre ebbe dalle seconde nozze. Il rapporto con il padre sar un rapporto molto difficile velato da un
messaggio enorme. Alla vostra et in 4 giorni mi sono letto tutti i libri di Kierkegaard: molto conflittuale.
Nelle pagine del suo diario Kierkegaard continua a ripetere senza mai dire perch che sulle sue spalle deve
portare un fardello che gli stato ereditato dal padre. Tutta la sua vita determinata anche da questo fatto:
bisogno del perdono. Tutto il suo pensiero ancora nel bisogno che accada qualcosa adesso.
Kierkegaard si innamor di Regina Olsen. Decide di interrompere il rapporto perch capisce che non era
possibile amare una donna quando si ama Dio.
Cesare Pavese: descrive in cosa consiste il dramma dellesistenza delluomo. Anche Kierkegaard risponde a
questa questione.
La domanda che Kierkegaard ha sintetizzabile con queste parole:
- Cosa pu rispondere a questo vivere che taglia le gambe?
Non bisogna vivere un cristianesimo ridotto a logica di Hegel.
- Listante che vivo salvato da un pensiero, da una logica, oppure salvato da un qualcosa che vive e
pulsa adesso?
Proprio la parola esistenza e esperienza che lui vuole mettere a tema. Esistere = venir fuori
dallessere. Quello su cui vuole insistere Kierkegaard che al trionfo della logica e
dellintellettualismo, occorre contrapporre il trionfo dellesistenza.
Se la filosofia pu trovare una risposta, la risposta deve avere la stessa dinamica con la quale la domanda
nasce nelluomo. Luomo individuo che vive uno spazio e un tempo preciso e ogni vita assolutamente
irripetibile. Il punto su cui verte questo: non dobbiamo immaginare, ma dobbiamo stare. Hegel il pi
grande comico. Ha ridotto la realt e Dio alla logica triadica di tesi, antitesi e sintesi.
Esercizio del cristianesimo
Racconta come lui ha incominciato la sua esistenza: obbligato dallinizio a seguire il cristianesimo perch i
suoi genitori sono cristiani.
1. La musica si rivolge direttamente ai sensi senza passare dal concetto, il simbolo della sensualit.
2. Singolo: sottolinea il carattere umano del rapporto con Dio. Ogni uomo creato da Dio con un atto singolare.
Quando si vive in un cosiddetto stato cristiano, senza dubbio difficile diventare cristiani: leggere tutto
con quellottimismo di Hegel ovvero un cristianesimo ridotto quindi solo a logica. La cristianit ha abolito il
cristianesimo senza accorgersene.
O il cristianesimo stato, e rimarr ci che dice di essere: fatto presente, oppure diventa unidea che andr
a sbiadirsi e che non sar sufficiente a stare davanti a questa vita che ti taglia le gambe. Lidea non
adeguata allesistenza.
I l Diario
Critica i filosofi sistematici come Hegel: dicono che il problema della vita un movimento dialogico. Quindi
il dolore soltanto unastrazione perch compreso in un movimento pi ampio che sempre positivo.
Kierkegaard: il pensiero dignitoso quando il pensiero parla della vita.
Kierkegaard il padre dellesistenzialismo. il primo filosofo che sta puntando tutto sullabitazione. La
preoccupazione di Kierkegaard di non far scadere mai la filosofia dalla vita. Il binomio pensiero e vita
devono essere sempre legati perch solo allora il pensiero diventa interessante: ci mette dentro lessere.
Hegel ci ha portato fuori dallessere. La vita urge e oggi quando incontrer il mio dolore non mi basta
pensare a Hegel e il fatto che domani ci sar la sintesi.
La fede un paradosso: andare contro tutto ci che gli uomini ritengono corretto: etica. Istante il luogo
dove il singolo messo di fronte ad una scelta. Che differenza c tra vita autentica e vita in autentica? Tra le
due guerre mondiali la filosofia diventa esistenzialismo.
Il cristianesimo un fatto, una vita. Il nostro errore che noi riduciamo la natura del cristianesimo a un
parlare di Se io voglio realmente vivere il cristianesimo non mi posso accontentare di parlare di Ges, ma
deve essere contemporaneo a me. Qual il problema che ha Hegel secondo Kierkegaard? Il problema di tutti
i moderni che hanno fatto filosofia come un parlare di Comici perch credono che con la logica si posso
spiegare la vita. Il cristianesimo entrato nella storia come una vita e noi riduciamo tutto ad un'unica idea:
questo significa snaturare. Non esiste mediazione logica per vivere il cristianesimo nel senso che tu inizi gi
a porti di capire chi Ges, lo hai gi abbandonato. Se Ges vero non ne posso parlare al passato. Se la
verit c non qualcosa che stato e adesso devo capire, ma se la verit c, c e adesso. Ges la verit
solo se mi accorgo nella mia esperienza che lui risponde adesso a tutte le mie risposte e a tutto quello che
sono adesso. tutto o no? Questa la sua radicalit. Lunica reale posizione umana e quindi quella che salva
la natura della vita quella della possibilit.
La verit un coinvolgimento di vita. La fede coincidente con il paradosso perch contro le opinioni
comuni. Il paradosso ci richiama alla possibilit: fede quellambito che la logica di Hegel non ha previsto.

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