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Ren Girard

LA VIOLENZA E IL SACRO
criminale uccidere la vittima perch essa sacra!!! ma la vittima
n"n sare##e sacra se n"n la si uccidesse$! %uest" terri#ile&
parali''ante circ"l" vi'i"s" s(inc"ntra su#it"& )uand" si esamina la
realt* del sacri+ci"! ,i -r"nte a ess" l(am#ivalen'a tant"
-re)uentemente ev"cata dal pensier" m"dern" ha l(aria di un pi"
eu-emism"& che malamente cela il se.ret" n"n .i* di una pratica
estinta& ma di un -en"men" che "ssessi"na il n"str" m"nd"/ la
vi"len'a 0 e il su" "scur"& inscindi#ile le.ame c"n il sacr"! Ness"
tant" pi1 strett" pr"pri" l* d"ve& c"me nella s"ciet* attuale& si
pretende di c"n"scere il sacr" s"ltant" attravers" i li#ri di etn"l".ia/
del sacr" si pu2 dire in-atti& "sserva Girard& che ess" innan'itutt"
ci2 che d"mina l(u"m" tant" pi1 a.ev"lmente )uant" pi1 l(u"m" si
crede capace di d"minarl"$! Che c"sa le.a& che c"sa tiene insieme
una s"ciet*3 Il lincia..i" -"ndat"re$& l("m#ra del capr" espiat"ri" 0
risp"nde Girard 0 e la #rutalit* della risp"sta pr"p"r'i"nale alla
lucidit*& alla s"tti.lie''a& all(acute''a delle analisi che a tale
c"nclusi"ne p"rtan"! Si tratti della tra.edia .reca " di riti
p"linesiani& di 4ra'er " di 4reud& di -en"meni del n"str" m"nd" " di
.randi +.ure r"man'esche& sempre Girard riesce a m"strarceli nella
luce di )uell(event" prim"rdiale& sempre taciut"& sempre ripetut"& in
cui la s"ciet* tr"va la sua "ri.ine& rinchiudend"si nel circ"l" vi'i"s"
-ra sacr" e vi"len'a! In )uest" li#r"& che apparve in 4rancia nel
5678& m"lti "rmai hann" ric"n"sciut" il -"ndament" di un("pera di
pensier" -ra le pi1 rilevanti del n"str" temp"! C"n .est" drastic"&
Girard s-u..it" a )uelle disparate neutrali''a'i"ni del reli.i"s" a
cui l(antr"p"l".ia& da decenni& ci ha a#ituat"9 an'i ha individuat" in
)uest" delicat" escam"ta.e scientista un(espulsi"ne e
c"nsuma'i"ne rituale del reli.i"s" stess"& trattat" c"me capr"
espiat"ri" di ".ni pensier" uman"! Il mana& il sacrum& il pharma:"n&
)ueste par"le dal p"tere c"nta.i"s"& cariche d(am#i.uit* e di
si.ni+cati c"ntradditt"ri& t"rnan" )ui al centr" della ri;essi"ne&
c"me s"n" di -att" al centr" della vita! <a& pr"pri" perch& c"me ha
"sservat" Girard& la semplic=t* e la chiare''a n"n s"n" di m"da$& e
pr"pri" perch tali par"le s"n" per eccellen'a c"mplesse e "scure&
l(inda.ine che )ui viene pr"p"sta ha un(eviden'a una nette''a& una
precisi"ne che s(imp"n."n" sin dalle prime ri.he! E alla +ne ci
tr"verem" -accia a -accia c"n una c"nstata'i"ne #ruciante sulla
realt* che ci circ"nda/ La tenden'a a cancellare il sacr"& a
eliminarl" interamente& prepara il rit"rn" surretti'i" del sacr"& in
-"rma n"n pi1 trascendente #ens= immanente& nella -"rma della
vi"len'a e del sapere della vi"len'a$!
Ren Girard
LA VIOLENZA E IL SACRO
A,EL>?I E,IZIONI
@I@OLO ORIGINALE/ La Vi"lence et le sacr
@radu'i"ne di Eva C'er:l e Ottavi" 4atica
IN,ICE
5! Il sacri+ci"
8! La crisi sacri+cale
A! Edip" e la vittima espiat"ria
B! La .enesi dei miti e dei rituali
C! ,i"nis"
D! ,al desideri" mimetic" al d"ppi" m"stru"s"
7! 4reud e il c"mpless" di Edip"
E! F@"tem e ta#1F e le pr"i#i'i"ni dell(incest"
6! Lvi0Strauss& l" strutturalism" e le re."le del matrim"ni"
5G! Gli di& i m"rti& il sacr"& la s"stitu'i"ne sacri+cale
55! L(unit* di tutti i riti!
C"nclusi"ne
N"te
Hi#li".ra+a
LA VIOLENZA E IL SACRO
A >aul @h"ul"u'e
La 4"nda'i"ne Gu..enheim e l(Iniversit* di NeJ K"r: a HuLal"
M4acultN "- Arts and LettersO hann" c"ncess" l(una la #"rsa& l(altra il
temp" li#er" che hann" -acilitat" la stesura della presente "pera!
L(aut"re le rin.ra'ia! La sua ric"n"scen'a va parimenti a tutti .li
amici& in partic"lare a Eu.eni" ,"nat"& e a P"su ?arari& la cui
c"lla#"ra'i"ne )u"tidiana e i numer"si su..erimenti s"n" "vun)ue
presenti nelle pa.ine che se.u"n"!
5! IL SACRI4ICIO
In numer"si rituali& il sacri+ci" si presenta in due "pp"ste maniere&
"ra c"me una c"sa m"lt" santa$ da cui n"n ci si p"tre##e astenere
sen'a .rave ne.li.en'a& "ra& invece& c"me una specie di delitt" che
n"n si p"tre##e c"mmettere sen'a esp"rsi a rischi altrettant"
.ravi ! >er rendere c"nt" di )uest" duplice aspett"& le.ittim" e
ille.ittim"& pu##lic" e )uasi -urtiv"& del sacri+ci" rituale& ?u#ert e
<auss& nel l"r" FEssai sur la nature et la -"ncti"n du sacri+ceF M5O&
inv"can" il carattere sacr" della vittima! criminale uccidere la
vittima perch essa sacra!!! ma la vittima n"n sare##e sacra se
n"n la si uccidesse! Si ha )ui un circ"l" che ricever* in se.uit"& e
c"nserva ai .i"rni n"stri& il n"me s"n"r" di am#ivalen'a! >er )uant"
c"nvincente& e per+n" impressi"nante& ci appaia tutt"ra )uest"
termine& d"p" l" stupe-acente a#us" che se ne -att" nel
N"vecent"& -"rse temp" di ric"n"scere che nulla di illuminante
emana da ess"& che n"n c"stituisce una vera spie.a'i"ne! N"n -a
che indicare un pr"#lema che attende anc"ra una s"lu'i"ne ! Se il
sacri+ci" appare c"me vi"len'a criminale& n"n c( invece )uasi
vi"len'a che n"n p"ssa essere descritta in termini di sacri+ci"& per
esempi" nella tra.edia .reca! Si dir* che il p"eta .etta un vel"
p"etic" su realt* piutt"st" turpi! Indu##iamente& ma il sacri+ci" e
l(assassini" n"n si prestere##er" a )uest" .i"c" di s"stitu'i"ni
recipr"che se n"n -"sser" in strett" rapp"rt"! Siam" di -r"nte a un
-att" c"s= evidente che sem#ra un p"( ridic"l" ma n"n inutile
s"tt"linearl" p"ich le eviden'e pi1 #anali& nel camp" del sacri+ci"&
n"n hann" alcun pes"! Ina v"lta che si decis" di -are del sacri+ci"
un(istitu'i"ne (essen'ialmente(& se n"n addirittura (puramente(
sim#"lica& si pu2 p"i dire pi1 " men" )ualsiasi c"sa! L(ar."ment" si
presta ma.ni+camente ad un cert" tip" di ri;essi"ne irreale ! C( un
mister" del sacri+ci"! La piet* dell(umanesim" classic" add"rmenta
la n"stra curi"sit* ma l" studi" assidu" de.li aut"ri antichi la
risve.lia! Il mister" resta& "..i& pi1 che mai impenetra#ile! Nel m"d"
in cui viene trattat" dai m"derni& n"n si sa se a prevalere sia la
distra'i"ne& l(indiLeren'a " una specie di se.reta pruden'a! Sar*
)uest" un sec"nd" mister" " sempre il medesim"3 >erch& per
esempi"& n"n ci si chiede mai )uali rapp"rti interc"rran" tra il
sacri+ci" e la vi"len'a3 Studi recenti su..erisc"n" che i meccanismi
+si"l".ici della vi"len'a varian" #en p"c" da un individu" all(altr"&
per+n" da una cultura all(altra! Sec"nd" Anth"nN St"rr& in F?uman
A..ressi"nF& L"nd"n e NeJ K"r:& 56DE& niente ass"mi.lia
ma..i"rmente a un .att" " ad un u"m" adirat" di un altr" .att" "
di un altr" u"m" adirat"! Se la vi"len'a avesse un ru"l" nel
sacri+ci"& perl"men" a certi stadi della sua esisten'a rituale& si
p"ssiedere##e all"ra un element" di analisi interessante perch
indipendente& se n"n altr" in parte& da varia#ili culturali spess"
i.n"te& p"c" n"te& " men" #en n"te& -"rse& di )uel che ci
imma.iniam" ! Ina v"lta destat"& il desideri" di vi"len'a c"mp"rta
certi mutamenti c"rp"rali che preparan" .li u"mini alla l"tta! @ale
disp"si'i"ne vi"lenta ha una certa durata! N"n #is".na vedere in
essa un semplice ri;ess" che interr"mpere##e i su"i eLetti appena
l" stim"l" cessa di a.ire! St"rr "sserva che pi1 diQcile placare il
desideri" di vi"len'a che -arl" scattare& s"prattutt" nelle n"rmali
c"ndi'i"ni della vita in s"ciet* ! La vi"len'a viene di -re)uente
de+nita (irra'i"nale(! Eppure n"n le mancan" i m"tivi9 sa an'i
tr"varne di "ttimi )uand" ha v".lia di scatenarsi! @uttavia& per #u"ni
che sian" )uesti m"tivi& n"n meritan" mai d(esser presi sul seri"!
Sar* la vi"len'a stessa a dimenticarli se s"ltant" l("..ett"
ini'ialmente pres" di mira rimarr* -u"ri tir" e c"ntinuer* a s+darla!
La vi"len'a inappa.ata cerca e +nisce sempre per tr"vare una
vittima s"stitutiva! Alla creatura che eccitava il su" -ur"re& ne
s"stituisce impr"vvisamente un(altra che n"n ha alcuna ra.i"ne
partic"lare per attirare su di s i -ulmini del vi"lent"& tranne )uella
d(essere vulnera#ile e di capitar.li a tir" ! @ale inclina'i"ne a "Lrirsi
de.li "..etti di ricam#i"& c"me in-atti su..erisc"n" m"lti indi'i& n"n
riservata alla vi"len'a umana! L"ren'& in F,as s".enannte H"seF&
Rien& 56DA& parla di un cert" tip" di pesce che n"n pu2 essere
privat" dei su"i avversari c"nsueti& i maschi della sua ra''a& c"i
)uali si #atte per il c"ntr"ll" di un cert" territ"ri"& sen'a che all"ra
riv"l.a le sue tenden'e a..ressive c"ntr" la sua stessa -ami.lia&
+nend" per distru..erla ! "pp"rtun" chiedersi se il sacri+ci"
rituale n"n sia -"ndat" su una s"stitu'i"ne dell" stess" .enere& ma
in sens" invers"! Si pu2 supp"rre& ad esempi"& che l(imm"la'i"ne di
vittime animali all"ntani la vi"len'a da certi esseri che si cerca di
pr"te..ere& e la diri.a invece vers" altri esseri la cui m"rte a##ia
p"ca " nessuna imp"rtan'a ! P"seph de <aistre& nel su"
FEclaircissement sur les sacri+cesF& "sserva che le vittime animali
hann" sempre )ualc"sa di uman"& )uasi si trattasse di in.annare
me.li" la vi"len'a/ Si sce.lievan" sempre& tra .li animali& )uelli pi1
pre'i"si per la l"r" utilit*& )uelli pi1 miti& pi1 inn"centi& )uelli
ma..i"rmente in rapp"rt" c"n l(u"m" per istint" e per a#itudini!! !
Si sce.lievan" nella specie animale le vittime pi1 umane& se
lecit" esprimersi in )uest" m"d"$ ! L(etn"l".ia m"derna "Lre a
v"lte c"n-erma a )uest" .enere di intui'i"ne! In alcune c"munit*
past"rali che pratican" il sacri+ci"& il #estiame strettamente
ass"ciat" alla esisten'a umana! In due p"p"li dell(alt" Nil"& ad
esempi"& i Nuer& studiati da E! E! Evans0>ritchard& e i ,in:a& studiati
in ep"ca pi1 recente da G"d-reN Lienhardt& esiste una vera e pr"pria
s"ciet* #"vina& parallela alla s"ciet* de.li u"mini e strutturata all"
stess" m"d" M8O ! >er tutt" ci2 che ri.uarda i #"vini& il lessic" nuer
estremamente ricc"& tant" sul pian" dell(ec"n"mia e delle tecniche
)uant" su )uell" del rit"& e persin" della p"esia! %uest" lessic"
permette di sta#ilire rapp"rti estremamente precisi e ricchi di
s-umature tra il #estiame da una parte e la c"munit* dall(altra! I
c"l"ri de.li animali& la -"rma delle c"rna& l(et*& il sess"& .li
ascendenti distinti e ric"rdati talv"lta +n" alla )uinta .enera'i"ne&
permett"n" di diLeren'iare tra l"r" i capi di #estiame& in m"d" da
ripr"durre le diLeren'ia'i"ni pr"priamente culturali& c"stituend" c"s=
un ver" e pr"pri" duplicat" della s"ciet* umana! @ra i n"mi di ".ni
individu" ce n( sempre un" che desi.na anche un animale il cui
p"st" nell(arment" "m"l"." a )uell" del su" padr"ne nella
c"munit* ! Le liti tra s"tt"0se'i"ni hann" spess" per "..ett" il
#estiame9 il pa.ament" dei danni calc"lat" in capi di #estiame& le
d"ti matrim"niali c"nsist"n" in armenti! >er c"mprendere i Nuer&
aLerma Evans0>ritchard& #is".na ad"ttare il m"tt"/ FCherche' la
vacheF! @ra )uesti u"mini e i l"r" armenti esiste una s"rta di
sim#i"si$ 0 l(espressi"ne anch(essa di Evans0>ritchard 0 che ci
pr"p"ne un esempi" estrem" e )uasi caricaturale di una pr"ssimit*
caratteristica& in .radi diversi& dei rapp"rti tra le s"ciet* past"rali e
il l"r" #estiame ! Le "sserva'i"ni -atte sul camp" e la ri;essi"ne
te"rica c"strin."n" a rit"rnare& nella spie.a'i"ne del sacri+ci"& alla
ip"tesi della s"stitu'i"ne! %uesta idea "vun)ue presente nella
letteratura antica sull(ar."ment"! ,(altr"nde per )uest" m"lti
m"derni la respin."n" " le riservan" s"ltant" un minim" spa'i"!
?u#ert e <auss& ad esempi"& diQdan" di essa& pr"#a#ilmente
perch sem#ra l"r" c"mp"rtare un m"nd" di val"ri m"rali e reli.i"si
inc"mpati#ili c"n la scien'a! E& di -att"& un P"seph de <aistre vede
sempre nella vittima rituale una creatura (inn"cente( che pa.a per
un cert" (c"lpev"le(! L(ip"tesi che n"i pr"p"niam" s"pprime )uesta
diLeren'a m"rale! Il rapp"rt" tra vittima p"ten'iale e vittima attuale
n"n da de+nirsi in termini di c"lpev"le''a e di inn"cen'a! N"n c(
nulla da (espiare(! La s"ciet* cerca di sviare in dire'i"ne di una
vittima relativamente indiLerente& una vittima (sacri+ca#ile(& una
vi"len'a che rischia di c"lpire i su"i stessi mem#ri& c"l"r" che
intende pr"te..ere a tutti i c"sti ! @utte le )ualit* che rend"n" la
vi"len'a terri+cante& la sua cieca #rutalit*& l(assurdit* del su"
scatenarsi& n"n mancan" di c"ntr"partita/ -ann" tutt(un" c"n la sua
strana tenden'a a .ettarsi su vittime s"stitutive& permett"n" di
.i"care d(astu'ia c"n tale nemica e di .ettarle& al m"ment"
pr"pi'i"& la presa irris"ria che la s"ddis-er*! Le +a#e che ci
m"stran" il lup"& l("rc" " il dra." che in.hi"tt"n" ."l"samente una
.r"ssa pietra al p"st" del -anciull" desiderat" p"tre##er" pr"pri"
avere un carattere sacri+cale ! Si pu2 in.annare la vi"len'a s"ltant"
nella misura in cui n"n la si privi di ".ni s-"."& e le si pr"curi
)ualc"sa da mettere s"tt" i denti! Sta )ui -"rse )uell" che si.ni+ca&
-ra altre c"se& la st"ria di Cain" e di A#ele! Il test" #i#lic" d*
s"ltant" un(unica precisa'i"ne su ciascun" dei -ratelli! Cain" c"ltiva
la terra ed "Lre a ,i" i -rutti del su" racc"lt"! A#ele un past"re9
sacri+ca i primi nati dei su"i .re..i! In" dei due -ratelli uccide
l(altr" ed c"lui che n"n disp"ne di )uell((in.anna0vi"len'a(
c"stituit" dal sacri+ci" animale! @ale diLeren'a tra il cult" sacri+cale
e il cult" n"n sacri+cale -a in verit* tutt(un" c"n il .iudi'i" di ,i" in
-av"re di A#ele! ,ire che ,i" .radisce i sacri+ci di A#ele e n"n le
"Lerte di Cain"& e)uivale a ridire in un altr" lin.ua..i"& )uell" del
divin"& che Cain" uccide su" -ratell" mentre invece A#ele n"n l"
uccide ! Nell(Antic" @estament" e nei miti .reci& i -ratelli s"n" )uasi
sempre dei -ratelli nemici! La vi"len'a che sem#ran" -atalmente
chiamati ad esercitare l(un" c"ntr" l(altr" n"n pu2 dissiparsi che su
ter'e vittime& che s"n" vittime sacri+cali! La (.el"sia( che Cain"
pr"va nei c"n-r"nti del -ratell" -a tutt(un" c"n la priva'i"ne di s-"."
sacri+cale che de+nisce il pers"na..i" ! Sec"nd" una tradi'i"ne
musulmana& il m"nt"ne .i* sacri+cat" da A#ele che ,i" invia ad
A#ram" perch l" sacri+chi al p"st" del +.li" Isacc"! ,"p" aver
salvat" una prima vita umana& l" stess" animale ne salva una
sec"nda! %ui ci tr"viam" di -r"nte n"n a una )ualche -antasia
mistica ma ad una intui'i"ne reale che verte sulla -un'i"ne del
sacri+ci" e che& per esprimersi& ric"rre semplicemente ad elementi
tratti dal test" stess" ! In(altra .rande scena della Hi##ia si
chiarisce all(idea che la s"stitu'i"ne sacri+cale ha per sc"p" )uell"
d(in.annare la vi"len'a& e chiarisce a sua v"lta nu"vi aspetti di tale
idea9 la #enedi'i"ne di Giac"##e da parte del padre Isacc" ! Isacc"
vecchi"! >ensand" di essere in punt" di m"rte& vu"le #enedire il
+.li" ma..i"re Esa19 prima per2 .li chiede di andare a caccia per
lui e rip"rtar.li un (piatt" sap"rit"(! Giac"##e& il min"re& che ha
sentit" tutt"& avverte la madre Rachele! C"stei preleva due capretti
dal .re..e -amiliare e c"n essi prepara un piatt" sap"rit" che
Giac"##e s(aLretta ad "Lrire al padre& -acend"si passare per Esa1 !
Isacc" ciec"! N"ndimen" Giac"##e teme d(essere ric"n"sciut"
dalla pelle delle mani e del c"ll" che liscia& n"n vill"sa c"me
)uella del -ratell" ma..i"re! Rachele ha la -elice idea di ric"prir.li la
pelle c"n il vell" dei capretti! Il ve.liard" palpa le mani e il c"ll" di
Giac"##e ma n"n ric"n"sce il +.li" min"re9 a )uesti che d* la
pr"pria #enedi'i"ne ! I capretti serv"n" in due diversi m"di a
im#r".liare il padre& ci" a sviare dal +.li" la vi"len'a che l"
minaccia! >er essere #enedett" e n"n maledett"& il +.li" deve -arsi
precedere al c"spett" del padre dall(animale appena imm"lat" che
.li "Lre in past"! E il +.li" si dissimula& letteralmente& dietr" il vell"
dell(animale sacri+cat"! L(animale sta sempre interp"st" tra il padre
e il +.li"9 ess" impedisce i c"ntatti diretti che p"tre##er" -ar
precipitare la vi"len'a ! Ven."n" )ui a c"mpenetrarsi due tipi di
s"stitu'i"ne& )uella di un -ratell" ad un altr" e )uella dell(animale
all(u"m"! Il test" ric"n"sce esplicitamente s"ltant" la prima& che -a
in cert" m"d" da scherm" alla sec"nda ! V"l.end"si sta#ilmente
vers" la vittima sacri+cale& la vi"len'a perde di vista l("..ett" da
essa "ri.inariamente pres" di mira! La s"stitu'i"ne sacri+cale
implica un cert" misc"n"sciment"! 4intant" che rimane viv"& il
sacri+ci" n"n pu2 rendere mani-est" l" sp"stament" sul )uale
-"ndat"! N"n deve dimenticare c"mpletamente n l("..ett"
"ri.inari" n il passa..i" che -a sciv"lare da )uest" "..ett" alla
vittima realmente imm"lata& sen'a di che n"n ci sare##e pi1 alcuna
s"stitu'i"ne e il sacri+ci" perdere##e la sua eQcacia! La scena che
a##iam" lett" adess" risp"nde per-ettamente a )uesta duplice
esi.en'a! Il test" n"n ri-erisce direttamente l" stran" im#r".li"
de+nit" dalla s"stitu'i"ne sacri+cale ma n"n per )uest" la passa
s"tt" silen'i"9 la mesc"la c"n un(altra s"stitu'i"ne& ce la lascia
intravedere ma in maniera indiretta e s-u..ente! C"me dire che ha
-"rse ess" stess" un carattere sacri+cale! >retende di rivelare un
-en"men" di s"stitu'i"ne ma ce n( un sec"nd" che si nasc"nde per
met* dietr" al prim"! C( m"tiv" di credere che si ha in )uest" test"
il mit" -"ndat"re di un sistema sacri+cale ! Il pers"na..i" di
Giac"##e spess" ass"ciat" alla scaltra manip"la'i"ne della
vi"len'a sacri+cale! Nell(univers" .rec"& Ilisse rappresenta talv"lta
un ru"l" assai simile! Alla #enedi'i"ne di Giac"##e nella FGenesiF&
sare##e da para."nare la st"ria del Cicl"pe nell(FOdisseaF& e
s"prattutt" la meravi.li"sa astu'ia che permette in+ne all(er"e di
s-u..ire al m"str" ! Ilisse e i su"i c"mpa.ni s"n" rinchiusi nell(antr"
del Cicl"pe! %uesti div"ra ".ni .i"rn" un" di l"r"! I superstiti
+nisc"n" c"n l(acc"rdarsi per accecare tutti insieme il l"r" carne+ce
c"n un pal" in+ammat"! 4"lle di ra##ia e di d"l"re& il Cicl"pe s#arra
l(in.ress" della .r"tta per catturare i su"i a..ress"ri mentre
passan"! Lascia s"ltant" uscire il su" .re..e che deve andare -u"ri
a pasc"lare! C"me Isacc"& ciec"& cerca a tast"ni il c"ll" e le mani del
+.li" ma n"n inc"ntra altr" che il vell" dei capretti& c"s= il Cicl"pe
palpa al passa..i" la schiena delle sue #estie per assicurarsi che
sian" s"le ad uscire! >i1 -ur#" di lui& Ilisse ha l(idea di nasc"ndersi
s"tt" una pec"ra9 a..rappand"si alla lana del su" ventre& si lascia
c"ndurre da )uesta vers" la vita e la li#ert* ! C"lle.are due scene
c"me )uelle della FGenesiF e dell(FOdisseaF rende pi1 ver"simile
l(interpreta'i"ne sacri+cale sia dell(una sia dell(altra! O.ni v"lta& al
m"ment" cruciale& l(animale interp"st" tra la vi"len'a e l(essere
uman" da essa pres" di mira! I due testi si chiarisc"n" a vicenda9 il
Cicl"pe dell(FOdisseaF s"tt"linea la minaccia che .rava sull(er"e e
che nella FGenesiF resta "scura9 nella FGenesiF& l(imm"la'i"ne dei
capretti e l("Lerta del piatt" sap"rit" mett"n" in eviden'a un
carattere sacri+cale che& nella pec"ra dell(FOdisseaF& rischia di
passare in"sservat" ! Il sacri+ci" stat" sempre de+nit" c"me una
media'i"ne tra un sacri+cat"re e una (divinit*(! ,at" che la divinit*
n"n ha pi1 alcuna realt* per n"i m"derni& perl"men" sul pian" del
sacri+ci" cruent"& tutta )uanta l(istitu'i"ne& in +n dei c"nti& che la
lettura tradi'i"nale respin.e nell(imma.inari"! Il punt" di vista di
?u#ert e <auss richiama il .iudi'i" di Lvi0Strauss in FLa pense
sauva.eF! Il sacri+ci" n"n c"rrisp"nde a nulla di reale! N"n c( da
esitare a de+nirl" (-als"( ! La de+ni'i"ne che c"lle.a il sacri+ci" ad
una divinit* inesistente ric"rda un p"( )uella di p"esia data da >aul
ValrN9 un(attivit* puramente s"lipsistica che .li a#ili pratican"
per am"re dell(arte& lasciand" .li sci"cchi alla l"r" illusi"ne di
c"municare c"n )ualcun" ! I due .randi testi che a##iam" lett" "ra
parlan" s= del sacri+ci" ma n l(un" n l(altr" -ann" la #ench
minima men'i"ne della divinit*! Ad intr"durre una divinit*& la l"r"
intelli.i#ilit* n"n ne verre##e accresciuta #ens= diminuita! Si
ricadre##e nell(idea& c"mune alla tarda Antichit* e al m"nd"
m"dern"& che il sacri+ci" n"n ha alcuna -un'i"ne reale nella s"ciet*!
Il temi#ile s-"nd" che a##iam" intravist"& c"n la sua ec"n"mia della
vi"len'a& sc"mparire##e t"talmente e saremm" rimandati alla
lettura puramente -"rmalistica& incapace di s"ddis-are la n"stra sete
di c"mprensi"ne ! Si vist" che l("pera'i"ne sacri+cale presupp"ne
un cert" misc"n"sciment"! I -edeli n"n sann" e n"n de##"n" sapere
)ual il ru"l" sv"lt" dalla vi"len'a! In tale misc"n"sciment"&
evidentemente prim"rdiale la te"l".ia del sacri+ci"! Si presupp"ne
sia il di" a reclamare le vittime9 in te"ria lui il s"l" a ."dere del
-um" de.li "l"causti9 lui ad esi.ere la carne ammucchiata sui su"i
altari! per placare la sua c"llera che si m"ltiplican" i sacri+ci! Le
letture che nemmen" s+"ran" )uesta divinit* riman."n" pri.i"niere
di una te"l".ia da esse tras-erita tutta nell(Fimma.inari"F& ma
lasciata intatta! Ci si s-"r'a di "r.ani''are un(istitu'i"ne reale
att"rn" ad un(entit* puramente illus"ria9 n"n c( p"i da stupirsi se
l(illusi"ne +nisce per prevalere& distru..end" a p"c" a p"c" persin"
.li aspetti pi1 c"ncreti di tale istitu'i"ne ! Invece di ne.are la
te"l".ia in #l"cc" e in m"d" astratt"& il che e)uivale all(accettarla
d"cilmente& "cc"rre criticarla9 "cc"rre ritr"vare i rapp"rti c"n;ittuali
che il sacri+ci" e la sua te"l".ia dissimulan" e placan" nel
c"ntemp"! Occ"rre r"mpere c"n la tradi'i"ne -"rmalistica
inau.urata da ?u#ert e <auss! L(interpreta'i"ne del sacri+ci" c"me
vi"len'a s"stitutiva presente nella recente inda.ine& le.ata a
"sserva'i"ni -atte sul camp"! G"d-reN Lienhardt& in F,ivinitN and
ESperienceF& e Vict"r @urner& in parecchie sue "pere& e
partic"larmente in F@he ,rums "- ATicti"nF& OS-"rd& 56DE&
ric"n"sc"n" nel sacri+ci"& studiat" dal prim" tra i ,in:a& dal
sec"nd" tra i Ndem#u& una vera e pr"pria "pera'i"ne di trans-ert
c"llettiv" che si eLettua a spese della vittima e che investe le
tensi"ni interne& i ranc"ri& le rivalit*& tutte le recipr"che velleit*
d(a..ressi"ne in sen" alla c"munit* ! %ui il sacri+ci" ha una sua
-un'i"ne reale e il pr"#lema della s"stitu'i"ne si p"ne al livell"
dell(intera c"llettivit*! La vittima n"n s"stituita a )uest" "
)uell(individu" partic"larmente minacciat"& n"n "Lerta a )uest" "
)uell(altr" individu" partic"larmente san.uinari"& ma al temp"
stess" s"stituita e "Lerta a tutti i mem#ri della s"ciet* da tutti i
mem#ri della s"ciet*! l(intera c"munit* che il sacri+ci" pr"te..e
dalla sua stessa vi"len'a& l(intera c"munit* che ess" v"l.e vers"
vittime a lei esterne! Il sacri+ci" p"lari''a sulla vittima i .ermi di
dissens" sparsi "vun)ue e li dissipa pr"p"nend" l"r" un par'iale
appa.ament" ! Se nella sua te"l".ia& ci" nell(interpreta'i"ne che il
sacri+ci" d* di se stess"& ci si ri+uta di vedere la sua ultima par"la&
ci si acc"r.e prest" che accant" a )uesta te"l".ia e in te"ria ad
essa su#"rdinat"& ma in realt* indipendente& almen" +n" a un cert"
punt"& esiste un altr" disc"rs" reli.i"s" sul sacri+ci"& che ri.uarda la
sua -un'i"ne s"ciale ed m"lt" pi1 interessante ! >er c"n-ermare la
vanit* del reli.i"s"& si tiene sempre c"nt" dei riti pi1 eccentrici& per
esempi" i sacri+ci per chiedere la pi"..ia e il #el temp"! Essi
esist"n"& n"n c( du##i"! N"n c( "..ett" " impresa in n"me del
)uale n"n si p"ssa "Lrire un sacri+ci"& specie a partire dal m"ment"
in cui il carattere s"ciale dell(istitu'i"ne c"mincia ad aQev"lirsi!
Eppure c( un den"minat"re c"mune dell(eQcacia sacri+cale& tant"
pi1 visi#ile e prep"nderante )uant" pi1 l(istitu'i"ne si mantiene
viva! @ale den"minat"re la vi"len'a intestina9 s"n" i dissensi& le
rivalit*& le .el"sie& le liti tra vicini che il sacri+ci" pretende an'itutt"
di eliminare& l(arm"nia della c"munit* che ess" restaura& l(unit*
s"ciale che ess" raL"r'a! ,a ci2 deriva tutt" il rest"! Se si aLr"nta il
sacri+ci" da )uest" su" aspett" essen'iale& da )uesta via re.ia
della vi"len'a che si apre davanti a n"i& prest" ci si acc"r.e che
ess" n"n davver" estrane" a nessun aspett" dell(esisten'a
umana& nemmen" alla pr"sperit* materiale! %uand" .li u"mini n"n
vann" pi1 d(acc"rd" tra di l"r"& pur ver" che il s"le #rilla e che la
pi"..ia cade c"me di c"nsuet"& ma i campi s"n" men" #en
c"ltivati& e ne risent"n" i racc"lti ! I .randi testi cinesi ric"n"sc"n"
esplicitamente al sacri+ci" la -un'i"ne )ui pr"p"sta! Gra'ie ad ess"
le p"p"la'i"ni riman."n" serene e n"n si a.itan"! Ess" raL"r'a
l(unit* della na'i"ne MCh(u Ku& 8U& 8O! Il FLi#r" dei ritiF aLerma che i
sacri+ci& la musica& i casti.hi e le le..i hann" un" stess" ed unic"
+ne& che )uell" di unire i cu"ri e di sta#ilire l("rdineMAO ! Se si
-"rmula il principi" -"ndamentale del sacri+ci" al di -u"ri del )uadr"
rituale in cui s(inscrive& e sen'a m"strare per di pi1 c"me una tale
iscri'i"ne diven.a p"ssi#ile& si rischia di passare per semplicisti! Si
appare minacciati da (psic"l".ism"(! Il sacri+ci" rituale n"n pu2
para."narsi al .est" sp"ntane" dell(u"m" che d* al su" cane il
calci" che n"n "sa dare alla m".lie " al su" cap"0uQci"! Cert"! I
Greci per2 hann" dei miti che s"n" )uasi s"ltant" c"l"ssali varianti
di )uesta st"riella! 4uri"s" c"ntr" i capi dell(esercit" .rec" che .li
ri+utan" le armi di Achille& Aiace massacra .li armenti destinati al
s"stentament" dell(esercit"! Nel su" deliri" c"n-"nde dei placidi
animali c"n i .uerrieri di cui v"rre##e vendicarsi! Le #estie
imm"late apparten."n" a )uelle specie che tradi'i"nalmente
-"rnisc"n" ai Greci le l"r" vittime sacri+cali! L("l"caust" si sv"l.e al
di -u"ri di ".ni )uadr" rituale e Aiace passa per demente! Il mit"
n"n sacri+cale in sens" ri."r"s" ma certamente n"n estrane" al
sacri+ci"! Il sacri+ci" istitu'i"nali''at" p"..ia su eLetti
strettamente anal".hi all(ira di Aiace& ma "rdinati& canali''ati e
disciplinati dal )uadr" immuta#ile nel )uale s"n" +ssati ! Nei
sistemi pr"priamente rituali che ci s"n" un p"c" -amiliari& )uelli del
m"nd" .iudaic" e dell(Antichit* classica& le vittime s"n" )uasi
sempre de.li animali! Ci s"n" anche sistemi rituali che s"stituisc"n"
altri esseri umani a.li esseri umani minacciati dalla vi"len'a !
Sem#ra che nella Grecia del )uint" sec"l"& nell(Atene dei .randi
p"eti tra.ici& il sacri+ci" uman" n"n -"sse c"mpletamente
sc"mpars"! Ess" si perpetuava nella -"rma del Fpharma:"sF che la
citt* manteneva a sue spese per sacri+carl" di tant" in tant"&
specie nei peri"di di calamit*! Se si pr"vasse ad interr".arla su
)uest" ar."ment"& la tra.edia .reca p"tre##e -"rnirci delle
precisa'i"ni piutt"st" n"tev"li! chiar"& ad esempi"& che un mit"
c"me )uell" di <edea parallel"& sul pian" del sacri+ci" uman"& al
mit" di Aiace sul pian" del sacri+ci" animale! Il principi" della
s"stitu'i"ne di un essere uman" a un altr" c"mpare nella F<edeaF
di Euripide nella sua -"rma pi1 selva..ia! Atterrita dall(ira di <edea
che Gias"ne& su" amante& ha a##and"nata& la nutrice chiede al
peda."." di tenere i +.li l"ntani dalla l"r" madre/ Il su" -ur"re n"n
si placher*& l" s"& prima di aver c"lpit" una vittimaV AhV che sia
almen" un" dei n"stri nemiciV$! All("..ett" reale del su" "di" che
rimane -u"ri p"rtata& <edea s"stituisce i pr"pri +.li! Si dir* che n"n
c( para."ne tra )uell(att" di demen'a e tutt" ci2 che merita& ai
n"stri "cchi& la )uali+ca di (reli.i"s"(! N"n per )uest" l(in-anticidi"
men" suscetti#ile d(inscriversi in un )uadr" rituale! Il -att" tr"pp"
#en attestat" e in un numer" tr"pp" .rande di culture& c"mprese la
.reca e l(e#raica& perch ci si p"ssa astenere dal tenerne c"nt"!
L(a'i"ne di <edea sta all(in-anticidi" rituale c"me il massacr" de.li
armenti& nel mit" d(Aiace& sta al sacri+ci" animale! <edea prepara
la m"rte dei pr"pri +.li nel m"d" in cui un sacerd"te prepara un
sacri+ci"! >rima dell(imm"la'i"ne lancia l(avvertiment" rituale
imp"st" dall(us"9 intima di all"ntanarsi a tutti c"l"r" la cui presen'a
p"tre##e c"mpr"mettere il success" della cerim"nia ! <edea& al pari
di Aiace& ci rip"rta alla verit* pi1 elementare della vi"len'a! %ual"ra
n"n ven.a s"ddis-atta& la vi"len'a c"ntinua ad imma.a''inarsi
+nch a un cert" punt" n"n tra#"cca e si spande int"rn" c"n .li
eLetti pi1 disastr"si! Il sacri+ci" cerca di d"minare e canali''are
nella (#u"na( dire'i"ne .li sp"stamenti e le s"stitu'i"ni sp"ntanee
che avven."n" all"ra ! Nell(FAiaceF di S"-"cle& certi partic"lari
s"tt"linean" la stretta parentela della s"stitu'i"ne animale e della
s"stitu'i"ne umana! >rima di .ettarsi su.li armenti& Aiace per un
istante mani-esta l(inten'i"ne di sacri+care il pr"pri" +.li"! La madre
n"n prende alla le..era una simile minaccia e -a sc"mparire il
-anciull" ! In un" studi" .enerale sul sacri+ci" n"n c( alcun m"tiv"
di separare le vittime umane dalle vittime animali! Se il principi"
della s"stitu'i"ne sacri+cale -"ndat" sulla Fs"mi.lian'aF tra le
vittime attuali e le vittime p"ten'iali& n"n c( da temere che tale
c"ndi'i"ne n"n sia s"ddis-atta )uand"& in entram#i i casi& si ha a
che -are c"n esseri umani! N"n p"i s"rprendente che alcune
s"ciet* a##ian" pres" a sistemati''are l(imm"la'i"ne di certe
cate."rie di esseri umani all" sc"p" di pr"te..erne altre ! N"n
intendiam" aLatt" minimi''are la r"ttura tra le s"ciet* nelle )uali
praticat" il sacri+ci" uman" e )uelle in cui n"n l" ! %uesta r"ttura
n"n deve per2 dissimulare i tratti c"muni9 in -"nd" n"n c( nessuna
diLeren'a essen'iale tra sacri+ci" uman" e sacri+ci" animale! In
m"lti casi s"n" anch(essi& in realt*& s"stitui#ili l(un" all(altr"! La
n"stra tenden'a a c"nservare& in sen" all(istitu'i"ne sacri+cale&
delle diLeren'e che )uasi n"n hann" realt*& ad esempi" la n"stra
ripu.nan'a a p"rre sull" stess" pian" il sacri+ci" animale e )uell"
uman"& n"n cert" estranea all(estrem" misc"n"sciment" che&
anc"ra ai .i"rni n"stri& circ"nda )uest" aspett" essen'iale della
cultura umana ! @ale ripu.nan'a a c"nsiderare assieme tutte le
-"rme del sacri+ci" n"n nu"va! P"seph de <aistre& ad esempi"&
d"p" aver de+nit" il principi" della s"stitu'i"ne& aLerma
#rutalmente e sen'a -"rnire spie.a'i"ni che tale principi" n"n si
applica al sacri+ci" uman"! N"n si pu2 imm"lare l(u"m" per salvare
l(u"m"& aLerma l(aut"re! @ale "pini"ne c"stantemente
c"ntraddetta dalla tra.edia .reca& in maniera implicita in un("pera
c"me la F<edeaF& in maniera ass"lutamente esplicita& altr"ve& in
Euripide ! Sec"nd" la Clitennestra di Euripide& il sacri+ci" di sua
+.lia I+.enia sare##e .iusti+ca#ile se -"sse stat" decretat" per
salvare vite umane! C"s=& per il tramite di un pers"na..i"& il p"eta
tra.ic" ci illumina sulla -un'i"ne (n"rmale( del sacri+ci" uman"&
)uella stessa che de <aistre dichiara inammissi#ile! Se
A.amenn"ne& esclama Clitennestra& avesse accettat" di veder
m"rire la +.lia/ !!! per prevenire il sacche..i" della citt*& per
servire la sua casa& riscattare i +.li& Fimm"land"ne un" per salvare
tutti .li altriF& l" si sare##e p"tut" perd"nare ! <a n"V Ecc"
un(impudica Elena!!!$ Sen'a mai espressamente escludere il
sacri+ci" uman" dalle l"r" ricerche 0 per )uale m"tiv"& in-atti&
.iusti+care una tale esclusi"ne3 0 .li studi"si m"derni& ?u#ert e
<auss in partic"lare& n"n vi -ann" ric"rs" che raramente nella l"r"
esp"si'i"ne te"rica! Se altri& invece& s(interessan" esclusivamente di
ess"& insist"n" sempre sui su"i aspetti (sadici(& (#ar#ari(& eccetera9 l"
is"lan" una v"lta anc"ra dal rest" dell(istitu'i"ne ! La divisi"ne del
sacri+ci" in due .randi cate."rie& )uella umana e )uella animale& ha
essa stessa un carattere sacri+cale& in un sens" ri."r"samente
rituale9 p"..ia& in-atti& su un .iudi'i" di val"re& sull(idea che certe
vittime& .li u"mini& s"n" partic"larmente inadatte al sacri+ci"&
mentre altre& .li animali& s"n" eminentemente sacri+ca#ili! Si ha )ui
una s"pravviven'a sacri+cale che perpetua il misc"n"sciment"
dell(istitu'i"ne! N"n si tratta di rinunciare al .iudi'i" di val"re su cui
si #asa )uest" misc"n"sciment"& ma di metterl" tra parentesi& di
ric"n"scere che ar#itrari"& n"n in se stess"& ma sul pian"
dell(istitu'i"ne sacri+cale c"nsiderata nel su" insieme! His".na
eliminare i c"mpartimenti espliciti " impliciti& #is".na p"rre le
vittime umane e )uelle animali sul medesim" pian" per c".liere& se
esist"n"& i criteri sec"nd" i )uali si eLettua la scelta di )ualsiasi
vittima& per trarne& se esiste& un principi" di sele'i"ne universale !
A##iam" vist" che tutte le vittime& anche animali& per sa'iare
"pp"rtunamente la sete di vi"len'a& dev"n" s"mi.liare a c"l"r" che
esse s"stituisc"n"! <a una tale s"mi.lian'a n"n deve arrivare +n"
all(assimila'i"ne pura e semplice& n"n deve s-"ciare in una
c"n-usi"ne catastr"+ca! Nel cas" delle vittime animali& la diLeren'a
sempre #en visi#ile e n"n p"ssi#ile c"n-usi"ne di s"rta! >ur
-acend" di tutt" perch il #estiame s"mi.li a l"r" e per s"mi.liare al
l"r" #estiame& i Nuer n"n prend"n" mai davver" un u"m" per una
vacca! La pr"va sta nel -att" che sacri+can" sempre la sec"nda& mai
il prim"! N"n v".liam" ricadere ne.li err"ri della mentalit*
primitiva9 n"n diciam" che i primitivi s"n" men" di n"i capaci di
"perare certe distin'i"ni ! AQnch una specie " una cate."ria
determinata di creature viventi Mumana " animaleO si presenti c"me
sacri+ca#ile& #is".na sc"prirvi una s"mi.lian'a& la pi1 incisiva
p"ssi#ile& c"n le cate."rie MumaneO n"n sacri+ca#ili& sen'a che per2
la distin'i"ne perda di chiare''a& sen'a che sia mai p"ssi#ile
c"n-usi"ne di s"rta! Nel cas" dell(animale& ripetiam"l"& la distin'i"ne
salta a.li "cchi! N"n c"s= nel cas" dell(u"m"! Se si "sserva la
.amma -"rmata dalle vittime& in un pan"rama .enerale del
sacri+ci" uman"& ci si tr"va& a )uant" pare& di -r"nte ad una lista
estremamente eter".enea! Ci s"n" i pri.i"nieri di .uerra& ci s"n" .li
schiavi& ci s"n" i -anciulli e .li ad"lescenti n"n sp"sati& ci s"n" .li
individui min"rati& e i ri+uti della s"ciet* c"me il Fpharma:"sF .rec"!
In certe s"ciet*& in+ne& c( il re ! @ale lista c"mp"rta -"rse un
den"minat"re c"mune& p"ssi#ile rip"rtarla ad un criteri" unic"3
An'itutt" tr"viam" )ui esseri che n"n apparten."n" aLatt"& " #en
p"c"& alla s"ciet*& i pri.i"nieri di .uerra& .li schiavi& il Fpharma:"sF!
Nella ma..i"r parte delle s"ciet* primitive& neppure i -anciulli e .li
ad"lescenti n"n anc"ra ini'iati apparten."n" alla c"munit*9 i l"r"
diritti e i l"r" d"veri s"n" press"ch inesistenti! >er il m"ment"
dun)ue a##iam" a che -are s"ltant" c"n cate."rie esterne "
mar.inali che n"n p"ss"n" mai intrecciare c"n la c"munit* le.ami
anal".hi a )uelli che unisc"n" tra l"r" i mem#ri di )uesta! A
impedire alle -uture vittime d(inte.rarsi pienamente nella c"munit*
pu2 essere "ra la l"r" )ualit* di stranieri " di nemici& "ra l(et*& "ra la
c"ndi'i"ne servile ! <a il FreF& ci si chieder*& n"n -"rse al centr"
della c"munit*3 Cert"& ma nel su" cas" pr"pri" tale p"si'i"ne&
centrale e -"ndamentale& a is"larl" da.li altri u"mini& a -are di lui un
ver" e pr"pri" -u"ricasta! E.li s-u..e alla s"ciet* (dall(alt"(& c"s=
c"me il Fpharma:"sF le s-u..e (dal #ass"(! E.li ha del rest" un
c"rrispettiv" nella pers"na del su" F#uL"neF& il )uale c"ndivide c"l
su" si.n"re una situa'i"ne di esteri"rit*& un is"lament" eLettiv"
che si rivela spess" pi1 imp"rtante in se stess" che per il val"re
p"sitiv" " ne.ativ"& -acilmente reversi#ile& che .li si pu2 attri#uire!
S"tt" tutti .li aspetti il #uL"ne eminentemente (sacri+ca#ile(& il re
pu2 s-".are su di lui la pr"pria irrita'i"ne& ma capita anche che il re
stess" sia sacri+cat"& e talv"lta nella -"rma pi1 rituale e re."lare&
c"me in certe m"narchie a-ricane ! ,e+nire la diLeren'a tra
sacri+ca#ile e n"n sacri+ca#ile sulla #ase della piena appartenen'a
alla s"ciet* n"n pr"priamente inesatt"& ma la de+ni'i"ne resta
anc"ra nell(astratt" e n"n di .rande aiut"! Si pu2 s"stenere che& in
numer"se culture& le d"nne n"n apparten."n" veramente alla
s"ciet*& eppure mai " )uasi mai ven."n" sacri+cate! C( -"rse una
spie.a'i"ne m"lt" semplice a )uest" -att"! La d"nna sp"sata
c"nserva dei vinc"li c"l su" .rupp" di parentela& anche )uand"
diviene& s"tt" certi aspetti& pr"priet* del marit" e del .rupp" di lui!
Imm"larla sare##e sempre c"rrere il rischi" di vedere un" dei due
.ruppi interpretare il sacri+ci" c"me un ver" e pr"pri" assassini" e
intraprendere la vendetta! Ina pur #reve ri;essi"ne deve -ar capire
che il tema della vendetta p"rta )ui un .rande chiariment"! @utti .li
esseri sacri+ca#ili& si tratti delle cate."rie umane che a##iam"
enumerate "& a ma..i"r ra.i"ne de.li animali& si distin.u"n" dai
n"n sacri+ca#ili per una )ualit* essen'iale& e ci2 avviene in tutte le
s"ciet* sacri+cali sen'a ecce'i"ne! @ra la c"munit* e le vittime
rituali assente )uel cert" tip" di rapp"rt" s"ciale che -a s= che n"n
si p"ssa ric"rrere alla vi"len'a c"ntr" un individu"& sen'a esp"rsi
alle rappresa.lie di altri individui& i parenti& che si sent"n" in d"vere
di vendicare il l"r" c"n.iunt" ! >er c"nvincersi che il sacri+ci" una
vi"len'a sen'a rischi" di vendetta& #asta c"nstatare l(ampi" spa'i"
lasciat" dai rituali a )uest" tema9 e n"tare il parad"ss"& talv"lta un
p"( c"mic"& di ri-erimenti c"stanti alla vendetta& di una vera e
pr"pria "ssessi"ne della vendetta in un c"ntest" in cui i rischi di
vendetta s"n" aLatt" inesistenti& c"me nel cas" dell(uccisi"ne di un
m"nt"ne/ Si scusavan" dell(att" che stavan" per c"mpiere& si
d"levan" per la m"rte della #estia& la pian.evan" c"me un parente!
Le chiedevan" perd"n" prima di c"lpirla! Si riv"l.evan" al rest"
della specie cui apparteneva c"me ad un vast" clan -amiliare per
supplicarl" di n"n vendicarsi del dann" che .li avre##er" causat"
nella pers"na di un" dei su"i mem#ri! S"tt" l(in;uen'a delle stesse
idee& capitava che l(aut"re dell(uccisi"ne venisse punit"&
c"rp"ralmente " c"n l(esili"$ MCO ! l(intera specie& Fc"nsiderata
c"me un vast" clan -amiliareF& che i sacri+cat"ri pre.an" di n"n
vendicare la m"rte della l"r" vittima! C"l descrivere nel sacri+ci"
un(uccisi"ne destinata -"rse ad essere vendicata& il rituale ci
desi.na in maniera indiretta la -un'i"ne del rit"& il .enere di a'i"ne
che chiamat" a s"stituire e il criteri" che presiede alla scelta della
vittima! Il desideri" di vi"len'a verte sui c"n.iunti& ma n"n pu2
appa.arsi di )uesti sen'a c"mp"rtare ".ni s"rta di c"n;itti& si deve
dun)ue sviarl" vers" la vittima sacri+cale& la s"la a p"ter essere
c"lpita sen'a peric"l" dat" che n"n ci sar* nessun" a sp"sarne la
causa ! C"me tutt" ci2 che t"cca l(essen'a reale del sacri+ci"& la
verit* della distin'i"ne tra sacri+ca#ile e n"n sacri+ca#ile n"n mai
direttamente -"rmulata! Certe stram#erie& certi capricci inspie.a#ili
ce ne nasc"nderann" la ra'i"nalit*! @alune specie animali sarann"
ad esempi" -"rmalmente escluse& mentre l(esclusi"ne dei mem#ri
dalla c"munit* n"n sar* neppure men'i"nata& c"sa che va da s!
Applicand"si in -"rma tr"pp" esclusiva a.li aspetti letteralmente
maniacali della pratica sacri+cale& il pensier" m"dern" perpetua& a
su" m"d"& il misc"n"sciment"! @ant" me.li" .li u"mini riesc"n" a
li#erarsi della pr"pria vi"len'a )uant" pi1 il pr"cess" di li#era'i"ne
appare l"r" n"n c"me un -att" pers"nale ma c"me un imperativ"
ass"lut"& l("rdine di un di" le cui esi.en'e s"n" tant" terri#ili )uant"
minu'i"se! Respin.end" il sacri+ci" nella sua t"talit* -u"ri del reale&
il pensier" m"dern" c"ntinua a misc"n"scerne la vi"len'a !
4un'i"ne del sacri+ci" )uella di placare le vi"len'e intestine&
d(impedire l" sc"ppi" dei c"n;itti! <a s"ciet* c"me le n"stre& che
n"n hann" riti pr"priamente sacri+cali& riesc"n" #enissim" a -arne a
men"9 la vi"len'a intestina cert" n"n manca& ma n"n si scatena mai
al punt" da c"mpr"mettere l(esisten'a della s"ciet*! Il -att" che il
sacri+ci" e le altre -"rme rituali p"ssan" sc"mparire sen'a
c"nse.uen'e catastr"+che serve in parte a spie.are l(imp"ten'a nei
l"r" c"n-r"nti dell(etn"l".ia e delle scien'e reli.i"se& la n"stra
incapacit* di attri#uire una -un'i"ne reale a )uesti -en"meni
culturali! Ci riesce diQcile pensare c"me indispensa#ili delle
istitu'i"ni di cui sem#riam" n"n avere alcun #is".n" ! @ra una
s"ciet* )uale la n"stra e le s"ciet* reli.i"se esiste -"rse una
diLeren'a di cui i riti& e in partic"lar m"d" il sacri+ci"& p"tre##er"
#en mascherarci il carattere decisiv"& se assumesser" un ru"l"
c"mpensat"re nei su"i c"n-r"nti! Ci2 spie.here##e c"me ci sia
sempre s-u..ita la -un'i"ne del sacri+ci" ! Appena la vi"len'a
intestina rim"ssa dal sacri+ci" rivela un p"c" della sua natura& essa
si presenta& c"me a##iam" vist"& s"tt" -"rma di vendetta del
san.ue& di F#l""d -eudF che nel n"str" m"nd" sv"l.e s"ltant" un
ru"l" insi.ni+cante " anche null"! -"rse in )uella dire'i"ne che
c"nviene cercare la diLeren'a dalle s"ciet* primitive& la -atalit*
speci+ca da cui n"i siam" li#eri e che il sacri+ci" chiaramente n"n
pu2 eliminare& ma mantiene entr" limiti t"llera#ili ! >erch la
vendetta del san.ue& "vun)ue essa imperversa& c"stituisce
un(ins"pp"rta#ile minaccia3 La s"la vendetta s"ddis-acente& di
-r"nte al san.ue versat"& sta nel versare il san.ue del criminale!
N"n c( diLeren'a netta -ra l(att" punit" dalla vendetta e la
vendetta stessa! La vendetta si vu"le rappresa.lia e ".ni
rappresa.lia ne attira di nu"ve! Il delitt" punit" dalla vendetta n"n
c"nsidera )uasi mai se stess" c"me se -"sse il prim"9 si vu"le .i*
vendetta di un delitt" pi1 "ri.inari"! La vendetta c"stituisce dun)ue
un pr"cess" in+nit"& intermina#ile! O.ni v"lta che aQ"ra in un
punt" )ualun)ue di una c"munit* essa tende a estendersi e a
ra..iun.ere l(insieme del c"rp" s"ciale! Rischia di pr"v"care una
vera e pr"pria rea'i"ne a catena dalle c"nse.uen'e rapidamente
-atali in una s"ciet* di dimensi"ni rid"tte! Il m"ltiplicarsi delle
rappresa.lie mette in .iu"c" l(esisten'a stessa della s"ciet*! Ecc"
perch la vendetta "vun)ue "..ett" del pi1 ri."r"s" diviet" ! <a&
curi"samente& pr"pri" l* d"ve vi.e il diviet" pi1 ri."r"s" che la
vendetta re.ina! Anche )uand" resta nell("m#ra& )uand" il su"
ru"l" in apparen'a null"& essa determina m"lte c"se nei rapp"rti
tra .li u"mini! Ci2 n"n vu"l dire che il diviet" di cui "..ett" la
vendetta ven.a se.retamente calpestat"! perch l(assassini" -a
"rr"re& perch #is".na impedire a.li u"mini di uccidere che si
imp"ne il d"vere della vendetta! Il d"vere di n"n versare mai il
san.ue n"n veramente distint" dal d"vere di vendicare il san.ue
versat"! >erci2& per -ar cessare la vendetta& c"me ai .i"rni n"stri per
-ar cessare la .uerra& n"n #asta c"nvincere .li u"mini che la
vi"len'a "di"sa9 pr"pri" perch ne s"n" c"nvinti che si sent"n"
in d"vere di vendicarla ! In un m"nd" sul )uale inc"m#e tutt"ra la
vendetta& imp"ssi#ile nutrire nei su"i ri.uardi idee prive di
e)uiv"ci " parlarne sen'a c"ntraddirsi! Nella tra.edia .reca& ad
esempi"& n"n c(& n"n pu2 esserci atte..iament" c"erente nei
ri.uardi della vendetta! S-"r'arsi di trarre dalla tra.edia una te"ria
della vendetta& p"sitiva " ne.ativa che sia& .i* lasciarsi s-u..ire
l(essen'a del tra.ic"! O.nun" acc".lie e c"ndanna la vendetta c"n
la medesima -".a a sec"nda della p"si'i"ne da lui "ccupata& di
m"ment" in m"ment"& sulla scacchiera della vi"len'a ! C( un
circ"l" vi'i"s" della vendetta che n"i n"n s"spettiam" neppure a
)ual punt" .ravi sulle s"ciet* primitive! >er n"i tale circ"l" n"n
esiste! >erch un simile privile.i"3 A )uesta d"manda p"ssi#ile
"Lrire una risp"sta cate."rica sul pian" delle istitu'i"ni! il sistema
.iudi'iari" che all"ntana la minaccia della vendetta! N"n s"pprime
la vendetta/ la limita eLettivamente a una rappresa.lia unica il cui
eserci'i" aQdat" a un(aut"rit* suprema e speciali''ata nel su"
camp"! Le decisi"ni dell(aut"rit* .iudi'iaria s(imp"n."n" sempre
c"me @(ultima par"laF della vendetta ! >i1 rivelatrici delle te"rie
.iuridiche s"n" )ui certe espressi"ni! Ina v"lta esclusa la vendetta
intermina#ile& capita di desi.narla c"me vendetta FprivataF!
L(espressi"ne presupp"ne una vendetta Fpu##licaF& ma il sec"nd"
termine dell("pp"si'i"ne n"n mai esplicit"! Nelle s"ciet* primitive
n"n esiste& per de+ni'i"ne& altr" che la vendetta privata! N"n
)uindi in esse che si deve cercare la vendetta pu##lica& #ens= nelle
s"ciet* incivilite& e s"l" il sistema .iudi'iari" pu2 -"rnire
l(e)uivalente richiest" ! Nel sistema penale n"n vi alcun principi"
di .iusti'ia che diLerisca realmente dal principi" di vendetta! il
medesim" principi" ad a.ire nei due casi& )uell" della recipr"cit*
vi"lenta& della retri#u'i"ne! O tale principi" .iust" e la .iusti'ia
.i* presente nella vendetta& "ppure n"n c( .iusti'ia in nessun cas"!
,i c"lui che si -a vendetta da s"l"& la lin.ua in.lese asserisce/ F?e
ta:es the laJ int" his "Jn handsF& prende la le..e nelle sue stesse
mani$! N"n c( diLeren'a di principi" tra vendetta privata e
vendetta pu##lica& ma vi un(en"rme diLeren'a sul pian" s"ciale/
la vendetta n"n pi1 vendicata9 il pr"cess" +nit"9 il peric"l" di
Fescalati"nF sc"n.iurat" ! Numer"si etn"l".i s"n" d(acc"rd"
sull(assen'a di un sistema .iudi'iari" nelle s"ciet* primitive! In
FCrime and Cust"m in Sava.e S"cietNF& L"nd"n& 568D& <alin"Js:i
appr"da alle se.uenti c"nclusi"ni/ Nelle c"munit* primitive& la
n"'i"ne di un diritt" penale anc"ra pi1 inaLerra#ile di )uella di un
diritt" civile/ l(idea di .iusti'ia nel n"str" sens" press"ch
inapplica#ile$! In F@he Andaman IslandersF& Cam#rid.e& 5688& le
c"nclusi"ni di RadcliLe0Hr"Jn s"n" identiche e vediam" pr"+larsi
accant" a esse la minaccia della vendetta intermina#ile& c"me
sempre l* d"ve s(imp"n."n" tali c"nclusi"ni/ Gli Andamanesi
avevan" una sviluppata c"scien'a s"ciale& vale a dire un sistema di
n"'i"ni m"rali ri.uard" al #ene e al male& ma tra l"r" n"n esisteva
la puni'i"ne del delitt" da parte della c"llettivit*! %ual"ra un
individu" avesse su#=t" un t"rt"& spettava a lui vendicarsi& a patt" di
v"lerl" " di "sarl"! E cert" ci sarann" sempre state pers"ne pr"nte a
sp"sare la causa del criminale& riveland"si l(attaccament" pers"nale
pi1 -"rte della ripu.nan'a per l(a'i"ne c"mmessa$ ! Alcuni etn"l".i&
c"me R"#ert L"Jie in F>rimitive S"cietNF& NeJ K"r:& 56B7& a
pr"p"sit" delle s"ciet* primitive parlan" di una amministra'i"ne
della .iusti'ia$! L"Jie distin.ue due tipi di s"ciet*& )uelle che
p"ssied"n" una aut"rit* centrale$ e )uelle che n"n ne p"ssied"n"
alcuna! In )ueste ultime& dichiara& il .rupp" di parentela a
detenere il p"tere .iudi'iari"& e F)uest" .rupp" aLr"nta .li altri
.ruppi nel m"d" in cui un" Stat" s"vran" aLr"nta tutti .li altriF! N"n
c( amministra'i"ne della .iusti'ia$ n sistema .iudi'iari" sen'a
un(istan'a superi"re& capace di ar#itrare da s"vran"& persin" tra i
.ruppi pi1 p"tenti! S"l" tale istan'a superi"re pu2 ta.liar c"rt" a
)ualsiasi p"ssi#ilit* di F#l""d -eudF& d(intermina#ile vendetta! L"
stess" L"Jie ric"n"sce che n"n si attua tale c"ndi'i"ne/ La
s"lidariet* del .rupp" )ui la le..e suprema/ un individu" che
eserciti una )ualche vi"len'a c"ntr" un individu" di un altr" .rupp"&
n"rmalmente verr* pr"tett" dal pr"pri" .rupp"& mentre l(altr"
.rupp" s"sterr* la vittima che reclama una vendetta " una
c"mpensa'i"ne! La -accenda )uindi pu2 sempre c"mp"rtare un
cicl" di vendetta& " una .uerra civile!!! I Chuch:i .eneralmente
-ann" la pace d"p" un unic" att" di rappresa.lia& ma tra .li I-u.a"&
la l"tta pu2 pr"trarsi )uasi intermina#ilmente$ ! >arlare )ui di
amministra'i"ne della .iusti'ia a#usare del si.ni+cat" dei termini!
Il desideri" di ric"n"scere alle s"ciet* primitive virt1 u.uali "
superi"ri alla n"stra nel c"ntr"ll" della vi"len'a n"n deve -arci
minimi''are una diLeren'a essen'iale! Se si accetta la tesi di L"Jie&
si perpetua un m"d" di pensare assai diLus"& sec"nd" il )uale la
li#era vendetta s"stituisce il sistema .iudi'iari" ladd"ve )uest"
manchi! %uesta tesi che sem#ra impr"ntata al #u"n sens" in
realt* ass"lutamente -alsa e serve per .iusti+care un(in+nit* di
err"ri! Ri;ette l(i.n"ran'a di una s"ciet*& la n"stra& che da c"s=
lun." temp" ."de di un sistema .iudi'iari" da n"n avere pi1
c"scien'a dei su"i eLetti ! Se la vendetta un pr"cess" in+nit"& n"n
ad essa si pu2 chiedere di -renare la vi"len'a9 an'i& essa stessa
che si tratta in realt* di -renare! La pr"va che le c"se stann" c"s=
L"Jie in pers"na a -"rnirla ".ni v"lta che d* un esempi" di
amministra'i"ne della .iusti'ia$& persin" nelle s"ciet* che a su"
dire p"ssied"n" una aut"rit* centrale$! N"n l(assen'a del
principi" di .iusti'ia astratt" a rivelarsi imp"rtante& ma il -att" che
l(a'i"ne c"siddetta (le.ale( sia sempre nelle mani delle vittime
stesse e dei l"r" c"n.iunti! 4intant" che n"n c( un "r.anism"
s"vran" e indipendente che si s"stituisca alla parte lesa e che Fsi
riservi la vendettaF& sussiste il peric"l" di una Fescalati"nF
intermina#ile! Gli s-"r'i per re."lare la vendetta e per limitarla
riman."n" precari9 in +n dei c"nti richied"n" una certa v"l"nt* di
c"ncilia'i"ne che pu2 s= essere presente ma pu2 anche mancare!
>erci2 di nu"v" inesatt" parlare di amministra'i"ne della
.iusti'ia$& anche per istitu'i"ni )uali la Fc"mp"si'i"neF " le diverse
varianti di Fduell" .iudi'iari"F! Anche in tal cas" pare ci si de##a
attenere alle c"nclusi"ni di <alin"Js:i/ >er rista#ilire un e)uili#ri"
tri#ale tur#at"& si hann" s"l" me''i lenti e c"mplicati!!! N"n
a##iam" sc"pert" nessun us" " pr"cediment" che ric"rdi la n"stra
amministra'i"ne della .iusti'ia& c"n-"rmemente a un c"dice e a
re."le imprescritti#ili$ ! Se nelle s"ciet* primitive n"n c( rimedi"
decisiv" c"ntr" la vi"len'a& n .uari.i"ne in-alli#ile )ual"ra
l(e)uili#ri" sia tur#at"& si pu2 supp"rre che le misure FpreventiveF&
in c"ntrapp"si'i"ne a )uelle FcurativeF& avrann" un ru"l" di prim"
pian"! )ui che ritr"viam" la de+ni'i"ne del sacri+ci" pi1 s"pra
pr"p"sta& de+ni'i"ne che -a di ess" un" strument" di preven'i"ne
nella l"tta c"ntr" la vi"len'a ! In un univers" in cui il #ench minim"
c"n;itt" pu2 pr"v"care dei disastri& c"me la minima em"rra.ia in un
em"+liac"& il sacri+ci" p"lari''a le tenden'e a..ressive su vittime
reali " ideali& animate " inanimate& mai suscetti#ili c"mun)ue di
essere vendicate& uni-"rmemente neutre e sterili sul pian" della
vendetta! Cert"& a una sete di vi"len'a che n"n pu2 essere spenta
dalla s"la v"l"nt* ascetica& ess" n"n "Lre che un" s-"." par'iale&
temp"rane"& ma inde+nitamente rinn"va#ile e sulla cui eQcacia le
testim"nian'e c"nc"rdi s"n" tr"pp" numer"se per venire
trascurate! Il sacri+ci" impedisce l" svilupparsi dei .ermi della
vi"len'a! Aiuta .li u"mini a tenere a #ada la vendetta ! Nelle s"ciet*
sacri+cali n"n c( situa'i"ne critica alla )uale n"n si risp"nda c"n il
sacri+ci"& ma vi s"n" certe crisi che sem#ran" dipendere in m"d"
partic"lare da ess"! @ali crisi chiaman" sempre in causa l(unit* della
c"munit*& mani-estand"si sempre attravers" i dissensi e la
disc"rdia! >i1 la crisi acuta& pi1 la vittima deve essere (pre'i"sa( !
In se.n" supplementare dell(a'i"ne esercitata dal sacri+ci" dat"
vedere nel -att" che ess" decade ladd"ve ven.a a impiantarsi un
sistema .iudi'iari"& c"me in Grecia e a R"ma! Sc"mpare la sua
ra.i"n d(essere! Cert" si pu2 perpetuare anc"ra a lun."& ma all"
stat" di -"rma press"ch vu"ta9 .eneralmente a )uest" stadi" che
n"i l" inc"ntriam"& c"sa che c"ns"lida in n"i l(idea che le istitu'i"ni
reli.i"se n"n a##ian" alcuna -un'i"ne reale ! L(ip"tesi in preceden'a
avan'ata riceve nu"va c"n-erma/ nelle s"ciet* spr"vviste di
sistema .iudi'iari" e minacciate di c"nse.uen'a dalla vendetta che
il sacri+ci" e il rit" in .enerale dev"n" avere un ru"l" essen'iale!
N"n per )uest" si deve dire che il sacri+ci" (s"stituisce( il sistema
.iudi'iari"! >rima di tutt" perch n"n si tratta di s"stituire )uel che
pr"#a#ilmente n"n mai esistit"& e p"i perch in mancan'a di una
v"l"ntaria e unanime rinuncia a )ualun)ue vi"len'a& il sistema
.iudi'iari"& nel su" "rdine& ins"stitui#ile ! >"ich minimi''iam" il
peric"l" della vendetta& n"i n"n sappiam" a che c"sa p"ssa servire
il sacri+ci"! N"n ci chiediam" mai in che m"d" le s"ciet* spr"vviste
di penalit* .iudi'iaria ten.an" a #ada una vi"len'a che n"i pi1 n"n
vediam"! Il n"str" misc"n"sciment" -"rma un sistema chius"! Nulla
pu2 smentirl"! N"n a##iam" #is".n" del reli.i"s" per ris"lvere un
pr"#lema di cui ci s-u..e l(esisten'a stessa! C"s= il reli.i"s" ci pare
sen'a cap" n c"da! La s"lu'i"ne ci dissimula il pr"#lema e la
sc"mparsa del pr"#lema ci dissimula il reli.i"s" in )uant"
s"lu'i"ne ! Il mister" che per n"i c"stituisc"n" le s"ciet* primitive
sicuramente le.at" a )uest" misc"n"sciment"! tale mister" ad
essere resp"nsa#ile delle n"stre "pini"ni sempre estreme a
pr"p"sit" di )uelle s"ciet*! @al"ra le stimiam" assai superi"ri& tal"ra
invece di m"lt" in-eri"ri a )uel che n"i stessi siam"! ,i -att" si tratta
di un s"l" ed unic" "rdine& l(assen'a di sistema .iudi'iari" che
p"tre##e pr"pri" pr"v"care tale "scilla'i"ne de.li estremi& tali
.iudi'i invaria#ilmente eccessivi! Nessun"& cert"& pu2 .iudicare
della pi1 " men" .rande vi"len'a de.li individui& e& a ma..i"r
ra.i"ne& delle s"ciet*! Ci2 che invece p"ssi#ile .iudicare m"lt"
#ene il -att" che la vi"len'a& in una s"ciet* priva di sistema
.iudi'iari"& n"n verr* a tr"varsi esattamente ne.li stessi punti n si
m"strer* s"tt" le stesse -"rme che nella n"stra! A sec"nda de.li
aspetti che pi1 attiran" l(atten'i"ne& si avr* tenden'a a credere
)ueste s"ciet* a##and"nate a una terri+cante -er"cia "& al
c"ntrari"& a ideali''arle& a presentarle c"me esempi da se.uire&
c"me .li unici m"delli di vera umanit* ! In )ueste s"ciet*& i mali che
la vi"len'a rischia di scatenare s"n" c"s= .randi& e i rimedi c"s=
aleat"ri& che l(accent" cade sulla preven'i"ne! E la s-era del
preventiv" an'itutt" la s-era reli.i"sa! La preven'i"ne reli.i"sa
pu2 assumere un carattere vi"lent"! La vi"len'a e il sacr" s"n"
insepara#ili! L(utili''a'i"ne (astuta( di alcune pr"priet* della
vi"len'a& specie della sua tenden'a a sp"starsi da "..ett" a
"..ett"& si dissimula dietr" il ri.id" apparat" del sacri+ci" rituale !
Le s"ciet* primitive n"n s"n" a##and"nate alla vi"len'a! Eppure
n"n s"n" necessariamente men" vi"lente n men" (ip"crite( di
)uant" siam" n"i stessi! >er essere esaurienti& #is".nere##e
"vviamente prendere in c"nsidera'i"ne tutte le -"rme di vi"len'a
pi1 " men" rituali''ate che devian" la minaccia da "..etti vicini
vers" "..etti pi1 l"ntani& la .uerra in partic"lare! chiar" che la
.uerra n"n riservata a un s"l" tip" di s"ciet*! L(aument"
pr"di.i"s" dei me''i tecnici n"n c"stituisce una diLeren'a
essen'iale tra il primitiv" e il m"dern"! Nel cas" del sistema
.iudi'iari" e dei riti sacri+cali& invece& a##iam" delle istitu'i"ni la
cui presen'a e assen'a p"tre##er" pr"pri" distin.uere le s"ciet*
primitive da un cert" tip" di (civilt*(! S"n" )ueste le istitu'i"ni che
#is".na interr".are per arrivare n"n a un .iudi'i" di val"re ma a
una c"n"scen'a "#iettiva ! La pred"minan'a del preventiv" sul
curativ"& nelle s"ciet* primitive& n"n si c"mpie esclusivamente nella
vita reli.i"sa! Si p"ss"n" ric"lle.are a )uesta diLeren'a i caratteri
.enerali di un c"mp"rtament" " di una psic"l".ia che c"lpivan" i
primi "sservat"ri venuti dall(Eur"pa& caratteri che n"n s"n" cert"
universali ma -"rse nemmen" sempre illus"ri ! In un m"nd" in cui il
minim" pass" -als" pu2 c"mp"rtare -"rmida#ili c"nse.uen'e& si
capisce c"me i rapp"rti umani sian" impr"ntati ad una pruden'a
che a n"i pare eccessiva& esi.an" precau'i"ni che ci sem#ran"
inc"mprensi#ili! Si p"ss"n" capire le discussi"ni a n"n +nire di
-r"nte a )ualsiasi pr"cediment" n"n previst" dall(usan'a! Riesce
-acile spie.arsi il ri+ut" a impe.narsi in -"rme di .iu"c" " di .ara
che a n"i sem#ran" an"dine! %uand" l(irrimedia#ile strin.e .li
u"mini da ".ni lat"& essi dann" talv"lta pr"va di )uella (n"#ile
.ravit*( vicin" alla )uale i n"stri m"di indaLarati s"n" sempre un
p"( ridic"li! Le pre"ccupa'i"ni c"mmerciali& #ur"cratiche "
ide"l".iche che ci "pprim"n" sem#ran" -utilit* ! @ra la n"n vi"len'a
e la vi"len'a& n"n c(& nelle s"ciet* primitive& il -ren" aut"matic" e
"nnip"tente di istitu'i"ni che ci determinan" tant" pi1 strettamente
)uant" pi1 il l"r" ru"l" dimenticat"! )uest" -ren" sempre
presente che ci permette di varcare impunemente sen'a il minim"
s"spett"& )uei limiti vietati ai primitivi! Nelle s"ciet* (incivilite(& i
rapp"rti& persin" tra pers"ne del tutt" estranee& s"n" caratteri''ati
da una -amiliarit*& una m"#ilit* e un(audacia inc"mpara#ili ! Il
reli.i"s" mira sempre a placare la vi"len'a& a impedirle di
scatenarsi! I c"mp"rtamenti reli.i"si e m"rali miran" alla n"n
vi"len'a in m"d" immediat" nella vita )u"tidiana e&
-re)uentemente& in m"d" mediat" nella vita rituale& per il tramite
parad"ssale della vi"len'a! Il sacri+ci" arriva a t"ccare l(insieme
della vita m"rale e reli.i"sa ma s"l" d"p" un .ir" piutt"st"
stra"rdinari"! ,(altra parte n"n #is".na dimenticare che& per
rimanere eQcace& il sacri+ci" deve c"mpiersi in )uell" spirit" di
FpietasF che caratteri''a tutti .li aspetti della vita reli.i"sa!
C"minciam" a intravedere perch il -att" appaia al temp" stess"
un(a'i"ne c"lpev"le e un(a'i"ne santissima& una vi"len'a ille.ittima
e una vi"len'a le.ittima! <a siam" anc"ra m"lt" l"ntani da una
c"mprensi"ne s"ddis-acente ! II reli.i"s" primitiv" add"mestica la
vi"len'a& la re."la& la "rdina e la incanala all" sc"p" di usarla c"ntr"
".ni -"rma di vi"len'a pr"priamente int"llera#ile e )uest" in una
.enerale atm"s-era di n"n vi"len'a e di ac)uietament"! ,e+nisce
una strana c"m#ina'i"ne di vi"len'a e di n"n vi"len'a! Si pu2 dire
pi1 " men" la stessa c"sa del sistema .iudi'iari" ! @utti i me''i mai
messi in att" da.li u"mini per pr"te..ersi dalla vendetta
intermina#ile p"tre##er" #en essere apparentati! Si p"ss"n"
ra..ruppare in tre cate."rie/ 5O i me''i preventivi ric"nduci#ili tutti
a devia'i"ni sacri+cali dell" spirit" di vendetta9 8O .li
acc"m"damenti e impedimenti alla vendetta& c"me c"mp"si'i"ni&
duelli .iudi'iari& eccetera& la cui a'i"ne curativa anc"ra precaria9
AO il sistema .iudi'iari" la cui eQcacia curativa sen'a pari !
L("rdine nel )uale si presentan" tali me''i )uell" di un(eQcacia
crescente! Il passa..i" dal preventiv" al curativ" c"rrisp"nde a una
st"ria reale& almen" nel m"nd" "ccidentale! I primi me''i curativi
s"n" intermedi& s"tt" ".ni aspett"& tra un" stat" puramente
reli.i"s" e l(estrema eQcacia del sistema .iudi'iari"! ?ann" essi
stessi un carattere rituale e s"n" spess" ass"ciati al sacri+ci" ! Nelle
s"ciet* primitive i pr"cedimenti curativi restan" rudimentali ai
n"stri "cchi& vediam" in essi un semplice (#ranc"lare( vers" il
sistema .iudi'iari" dat" che #en visi#ile il l"r" interesse
pra.matic"/ n"n al c"lpev"le che viene riv"lt" il ma..i"r interesse
ma alle vittime n"n vendicate9 da l"r" che viene il peric"l" pi1
immediat"9 #is".na dare a )ueste vittime una s"ddis-a'i"ne
strettamente misurata& )uella che appa.her* il l"r" desideri" di
vendetta sen'a accenderl" altr"ve! N"n si tratta di le.i-erare a
pr"p"sit" del #ene e del male& n"n si tratta di -ar rispettare una
.iusti'ia astratta& si tratta di preservare la sicure''a del .rupp"
ta.liand" c"rt" alla vendetta& di pre-eren'a c"n una ric"ncilia'i"ne
#asata su una c"mp"si'i"ne "& )ual"ra la ric"ncilia'i"ne risulti
imp"ssi#ile& mediante un inc"ntr" armat"& predisp"st" in m"d" tale
che la vi"len'a n"n de##a pr"pa.arsi int"rn"9 tale inc"ntr" si
sv"l.er* in camp" chius"& in -"rma re."lata& tra avversari #en
determinati9 e avr* lu"." una v"lta per tutte!! ! Si pu2 ammettere
che tutti i pr"cedimenti curativi sian" .i* (in marcia( vers" il sistema
.iudi'iari"! <a l(ev"lu'i"ne& se ev"lu'i"ne c(& n"n c"ntinua! Il
punt" di r"ttura si situa nel m"ment" in cui l(intervent" di
un(aut"rit* .iudi'iaria indipendente diventa Fc"strittiv"F! S"ltant"
all"ra .li u"mini s"n" li#erati dal tremend" d"vere della vendetta!
L(intervent" .iudi'iari" n"n c"nserva pi1 l" stess" carattere di
terri#ile ur.en'a9 il su" si.ni+cat" rimane l" stess"& ma pu2
"Luscarsi& e persin" sc"mparire del tutt"! @ant" me.li" -un'i"ner* il
sistema )uant" men" si avr* c"scien'a della sua -un'i"ne! All"ra
)uest" sistema p"tr*& e dal m"ment" che p"tr* d"vr*&
ri"r.ani''arsi att"rn" al c"lpev"le e al principi" di c"lpev"le''a&
ins"mma sempre int"rn" alla retri#u'i"ne& ma elevata ad astratt"
principi" di .iusti'ia che .li u"mini avre##er" il c"mpit" di -ar
rispettare ! ,apprima apertamente destinati a m"derare la
vendetta& i pr"cedimenti (curativi(& c"me si pu2 vedere& si
ammantan" di mister" man man" che .uada.nan" in eQcacia! >i1
il punt" -"cale del sistema si sp"sta dalla preven'i"ne reli.i"sa
vers" i meccanismi della retri#u'i"ne .iudi'iaria& pi1 il
misc"n"sciment" che sempre ha pr"tett" l(istitu'i"ne sacri+cale si
sp"sta su )uesti meccanismi e tende a ric"prirli ! A partire dal
m"ment" in cui s"l" a re.nare& il sistema .iudi'iari" s"ttrae a.li
s.uardi la pr"pria -un'i"ne! Al pari del sacri+ci"& dissimula 0 anche
se al temp" stess" rivela 0 ci2 che l" rende identic" alla vendetta&
una vendetta simile a tutte le altre& diversa s"ltant" per il -att" che
n"n avr* un se.uit"& che n"n sar* vendicata anch(essa! Nel prim"
cas"& se n"n viene vendicata& perch la vittima n"n )uella
(#u"na(9 nel sec"nd" cas"& pr"pri" sulla vittima (#u"na( che
s(a##atte la vi"len'a& ma l" -a c"n una -"r'a e un(aut"rit* talmente
massicce che n"n p"ssi#ile risp"sta di s"rta ! Si "#ietter* che la
-un'i"ne del sistema .iudi'iari" n"n realmente dissimulata9 n"i
n"n i.n"riam"& evidente& che la .iusti'ia si interessa pi1 della
sicure''a .enerale che della .iusti'ia astratta9 n"n per )uest" n"n
crediam" che tale sistema rip"si su un principi" di .iusti'ia ad ess"
pr"pri" e assente nelle s"ciet* primitive! >er c"nvincersene #asta
le..ere le ricerche sull(ar."ment"! N"i ci imma.iniam" sempre che
la diLeren'a decisiva tra il primitiv" e il civili''at" c"nsista in una
certa imp"ten'a da parte del primitiv" a identi+care il c"lpev"le e a
rispettare il principi" di c"lpev"le''a! su )uest" punt" che ci
in.anniam" da s"li! Se il primitiv" sem#ra dist".liersi dal c"lpev"le&
c"n una "stina'i"ne che ai n"stri "cchi passa per stupidit* "
perversit*& perch e.li teme di alimentare la vendetta ! Se il
n"str" sistema ci pare pi1 ra'i"nale& in realt*& perch pi1
strettamente c"n-"rme al principi" di vendetta! L(insisten'a sulla
puni'i"ne del c"lpev"le n"n ha altr" si.ni+cat"! Invece di s-"r'arsi
d(impedire la vendetta& di m"derarla& di eluderla& " di deviarla su di
un" sc"p" sec"ndari"& c"me tutti i pr"cedimenti pr"priamente
reli.i"si& il sistema .iudi'iari" ra'i"nali''a la vendetta& riesce a
suddividerla e a limitarla c"me me.li" crede9 la manip"la sen'a
peric"l"9 ne -a una tecnica estremamente eQcace di .uari.i"ne e&
sec"ndariamente& di preven'i"ne della vi"len'a ! %uesta
ra'i"nali''a'i"ne della vendetta n"n ha niente a che vedere c"n un
radicarsi c"munitari" pi1 dirett" " pi1 pr"-"nd"9 essa p"..ia&
invece& sull(indipenden'a s"vrana dell(aut"rit* .iudi'iaria& che ha
ricevut" l(incaric" una v"lta per tutte& e di cui nessun .rupp"&
nemmen" la c"llettivit* unanime& in te"ria perl"men"& pu2
rimettere in discussi"ne le decisi"ni! N"n rappresentand" nessun
.rupp" partic"lare& n"n essend" nient(altr" che se stessa& l(aut"rit*
.iudi'iaria n"n dipende da nessun" in partic"lare& )uindi al
servi'i" di tutti e tutti si inchinan" di -r"nte alle sue decisi"ni! S"l" il
sistema .iudi'iari" n"n esita mai a c"lpire in pien" la vi"len'a&
perch p"ssiede sulla vendetta un m"n"p"li" ass"lut"! .ra'ie a
tale m"n"p"li" che riesce n"rmalmente a s"L"care la vendetta&
an'ich esasperarla& an'ich estenderla e m"ltiplicarla c"me
-are##e l" stess" tip" di c"mp"rtament" in una s"ciet* primitiva ! In
+n dei c"nti& dun)ue& il sistema .iudi'iari" e il sacri+ci" hann" la
medesima -un'i"ne& ma il sistema .iudi'iari" in+nitamente pi1
eQcace! Ess" n"n pu2 esistere che ass"ciat" a un p"tere p"litic"
realmente -"rte! C"me tutti i pr".ressi tecnici& c"stituisce un(arma a
d"ppi" ta.li"& sia d("ppressi"ne sia di li#era'i"ne& ed pr"pri" c"s=
che appare a.li "cchi dei primitivi che& su )uest" punt"& s"n" cert"
pi1 "#iettivi di n"i ! Se "..i.i"rn" traspare la -un'i"ne& perch
s-u..e al ritir" di cui ha #is".n" per esercitarsi in m"d" "pp"rtun"!
%ualsiasi c"mprensi"ne in )uest" cas" critica& c"incide c"n una
crisi del sistema& una minaccia di disinte.ra'i"ne! L(apparat" che
dissimula l(identit* reale della vi"len'a ille.ale e della vi"len'a
le.ale& per )uant" imp"nente ess" sia& +nisce sempre per
scr"starsi& screp"larsi& e in+ne cr"llare! La verit* s"..iacente
aQ"ra& ed ecc" ris"r.ere la recipr"cit* delle rappresa.lie& n"n
s"ltant" in maniera te"rica& c"me una verit* puramente
intellettuale& )uale apparire##e a pers"ne c"lte& ma c"me una
realt* sinistra& un circ"l" vi'i"s" al )uale si credeva di essere
s-u..iti e che riaLerma la pr"pria stretta ! I pr"cedimenti che
permett"n" a.li u"mini di m"derare la l"r" vi"len'a presentan" tutti
delle anal".ie& in )uant" nessun" estrane" alla vi"len'a! Si ha
m"tiv" di credere che sian" tutti radicati nel m"ment" reli.i"s"! Il
m"ment" reli.i"s" pr"priamente dett" -a tutt(un"& si vist"& c"lle
diverse m"dalit* della preven'i"ne9 .li stessi pr"cedimenti curativi
s"n" permeati di reli.i"s"& tant" s"tt" l(aspett" rudimentale che
)uasi sempre acc"mpa.na i riti sacri+cali& )uant" s"tt" l(aspett"
.iudi'iari"! Il reli.i"s" in sens" lat" -a cert" tutt(un" c"n )uella
"scurit* che in de+nitiva avv"l.e tutte le ris"rse dell(u"m" c"ntr" la
sua stessa vi"len'a& curative " preventive che sian"& c"n
)uell("scurament" che investe il sistema .iudi'iari" )uand" )uest"
s"stituisce il sacri+ci"! @ale "scurit* c"incide c"n l(eLettiva
trascenden'a della vi"len'a santa& le.ale& le.ittima& di -r"nte
all(immanen'a della vi"len'a c"lpev"le e ille.ale ! C"me le vittime
sacri+cali s"n"& in te"ria& "Lerte alla divinit* e da )uesta accettate&
c"s= il sistema .iudi'iari" si ri-* a una te"l".ia che .arantisce la
verit* della sua .iusti'ia! @ale te"l".ia pu2 anche sc"mparire& c"me
sc"mparsa nel n"str" m"nd"& e la trascenden'a del sistema
restare intatta! >assan" sec"li prima che .li u"mini si rendan" c"nt"
che n"n vi diLeren'a tra il l"r" principi" di .iusti'ia e il principi"
della vendetta ! S"l" la trascenden'a del sistema& eLettivamente
ric"n"sciuta da tutti& )uali che sian" le istitu'i"ni che la
c"ncreti''an"& pu2 .arantirne l(eQcacia preventiva " curativa c"l
distin.uere la vi"len'a santa& le.ittima& impedend"le di divenire
"..ett" di recrimina'i"ni e c"ntesta'i"ni& "ssia di ricadere nel
circ"l" vi'i"s" della vendetta ! S"l" un element" -"ndat"re unic" e
al )uale& in un sens" pi1 pr"-"nd" di )uell" te"l".ic"& #is".na
pr"pri" dare il n"me di reli.i"s" 0 sempre -"ndat"re in me''" a n"i
perch sempre dissimulat"& anche se sempre men" dissimulat" e
anche se l(edi+ci" da ess" -"ndat" vacilla sempre di pi1 0 permette
d(interpretare la n"stra i.n"ran'a attuale sia a pr"p"sit" della
vi"len'a sia del m"ment" reli.i"s"& p"ich )uest(ultim" ci pr"te..e
da )uella e vi si nasc"nde dietr" c"me dietr" di ess" si nasc"nde
l(altra! Se n"n sempre c"mprendiam" il reli.i"s" n"n )uindi
perch ne siam" -u"ri& ma perch& almen" per l(essen'iale& ci siam"
anc"ra dentr"! Le amp"ll"se dis)uisi'i"ni sulla m"rte di ,i" e
dell(u"m" n"n hann" nulla di radicale9 restan" te"l".iche e perci2
sacri+cali in sens" lat"& in )uant" dissimulan" la )uesti"ne della
vendetta& veramente c"ncreta una v"lta tant" e n"n pi1 aLatt"
+l"s"+ca& dat" che& c"me ci era stat" dett"& pr"pri" la vendetta
intermina#ile che minaccia di ricadere su.li u"mini d"p" l(uccisi"ne
di )ualsiasi divinit*! Ina v"lta che n"n c( pi1 trascenden'a&
reli.i"sa& umanistica& " di )ualun)ue altr" tip"& per de+nire una
vi"len'a le.ittima e .arantire la sua speci+cit* di -r"nte a )ualsiasi
vi"len'a ille.ittima& il le.ittim" e l(ille.ittim" della vi"len'a s"n"
de+nitivamente lasciati all("pini"ne di ciascun"& ci" all("scilla'i"ne
verti.in"sa e alla sc"mparsa! Ormai s"n" tante le vi"len'e le.ittime
)uanti s"n" i vi"lenti& c"me dire che n"n ce ne s"n" pi1 aLatt"! S"l"
una trascenden'a )ualun)ue& -acend" credere a una diLeren'a -ra il
sacri+ci" e la vendetta& " -ra il sistema .iudi'iari" e la vendetta& pu2
in.annare durev"lmente la vi"len'a! Ecc" perch l(intelli.en'a del
sistema& la sua demisti+ca'i"ne& c"incide necessariamente c"n la
sua dis.re.a'i"ne! @ale demisti+ca'i"ne resta anc"ra sacri+cale&
reli.i"sa essa stessa& perl"men" +n" a )uand" n"n riesce a
c"mpiersi& nel sens" che si crede n"n vi"lenta " men" vi"lenta del
sistema! In realt*& sempre pi1 vi"lenta9 se la sua vi"len'a men"
(ip"crita(& per2 pi1 attiva& pi1 virulenta& e annuncia sempre una
vi"len'a anche pe..i"re& una vi"len'a priva di )ualsiasi misura !
,ietr" la diLeren'a pratica e al temp" stess" mitica& #is".na
aLermare la n"n0diLeren'a& l(identit* p"sitiva della vendetta& del
sacri+ci" e della penalit* .iudi'iaria! pr"pri" perch )uesti tre
-en"meni s"n" sempre .li stessi& che sempre tend"n"& in cas" di
crisi& a ricadere tutti nella stessa vi"len'a indiLeren'iata!
In(assimila'i"ne del .enere pu2 sem#rare esa.erata& per+n"
inver"simile& +nch viene -"rmulata in astratt"! His".na
c"nsiderarla partend" da illustra'i"ni c"ncrete9 #is".na mettere alla
pr"va il su" p"tere esplicativ"! Alla sua luce si chiarisc"n"
lte usan'e e istitu'i"ni che in sua assen'a riman."n" inintelli.i#ili&
inclassi+ca#ili& (a#erranti( ! In F>rimitive S"cietNF& sempre a
pr"p"sit" delle rea'i"ni c"llettive all(att" di vi"len'a& L"Jie cita un
-att" de.n" di stim"lare la n"stra curi"sit*/ I Chuch:i -ann"
.eneralmente la pace d"p" un unic" att" di rappresa.lia!!! <entre
.li I-u.a" tend"n" a s"stenere i pr"pri c"n.iunti )uasi in )ualsiasi
circ"stan'a& i Chuch:i cercan" spess" di evitare una lite imm"land"
un mem#r" della -ami.lia$ ! C"me in ".ni imm"la'i"ne sacri+cale "
puni'i"ne le.ale& si tratta )ui di impedire un cicl" di vendetta! c"s=
che l(intende L"Jie! Iccidend" un" dei l"r"& i Chuch:i prend"n" per
c"s= dire le l"r" precau'i"ni9 "Lr"n" una vittima ai l"r" avversari
p"ten'iali& invitand"li c"s= a n"n vendicarsi& a n"n c"mmettere un
att" che c"stituire##e un nu"v" aLr"nt" e che sare##e p"i di nu"v"
indispensa#ile vendicare! %uest" element" di espia'i"ne s"mi.lia in
)ualche m"d" al sacri+ci" e viene raL"r'at" dalla scelta della
vittima& dal -att" che la vittima sia diversa dal c"lpev"le ! Eppure
n"n si pu2 ann"verare l(usan'a chuch:i tra i sacri+ci! In-atti
un(imm"la'i"ne pr"priamente rituale n"n mai direttamente e
apertamente le.ata a un prim" spar.iment" di san.ue& di carattere
irre."lare! Essa n"n appare mai c"me il riscatt" di un att"
determinat"! E pr"pri" perch un simile ness" n"n traspare mai ci
sempre s-u..it" il si.ni+cat" del sacri+ci"& e resta misc"n"sciut" il
rapp"rt" tra il sacri+ci" e la vi"len'a! %ui& tale si.ni+cat" si rivela& e
in -"rma tr"pp" spettac"lare perch l(att" p"ssa de+nirsi rituale ! Si
p"tr* all"ra ann"verare )uesta a'i"ne tra le puni'i"ni le.ali& si p"tr*
parlare a su" pr"p"sit" di amministra'i"ne della .iusti'ia$3 N"n si
pu2/ la vittima della sec"nda uccisi"ne n"n c"lpev"le della prima!
Si pu2 #enintes" inv"care& c"me -a L"Jie& una resp"nsa#ilit*
c"llettiva$& ma n"n #asta! %uand" viene tirata in #all" la
resp"nsa#ilit* c"llettiva& sempre in mancan'a " in pi1 del ver"
resp"nsa#ile " anche nell(indiLeren'a t"tale vers" ".ni
resp"nsa#ilit* individuale! <ai la resp"nsa#ilit* c"llettiva esclude
sistematicamente il ver" c"lpev"le! %ui invece si tratta pr"pri" di
una sin."la esclusi"ne! Anche se rimane du##ia& in )uest" "
)uell(altr" esempi" determinat"& tale esclusi"ne del c"lpev"le
sem#ra tr"pp" #en attestata perch in essa n"n si de##a vedere un
-en"men" si.ni+cativ"& un atte..iament" culturale di cui si deve
rendere c"nt" ! N"n ci si deve ri-u.iare )ui in una )ualche
(mentalit* primitiva(& addurre una p"ssi#ile c"n-usi"ne tra
l(individu" e il .rupp"$! Se i Chuch:i risparmian" il c"lpev"le n"n
cert" perch distin.u"n" male la c"lpev"le''a& ma an'i perch la
distin.u"n" per-ettamente! In altri termini& in )uant" c"lpev"le
che il c"lpev"le viene risparmiat"! I Chuch:i cred"n" di avere #u"ne
ra.i"ni per )uest" l"r" c"mp"rtament" e s"n" )ueste ra.i"ni che si
tratta di individuare ! 4are del c"lpev"le una vittima sare##e
c"mpiere pr"pri" l(att" che esi.e la vendetta& sare##e "##edire
ri."r"samente alle esi.en'e dell" spirit" vi"lent"! Imm"land" n"n il
c"lpev"le ma un" dei su"i c"n.iunti& ci si stacca da una recipr"cit*
per-etta ma n"n v"luta perch tr"pp" apertamente vendicativa! Se
la c"ntr"vi"len'a punta sul vi"lent"& per ci2 stess" partecipa della
sua vi"len'a& tant" da n"n distin.uersene pi1! .i* vendetta che
sta perdend" ".ni misura& si .etta pr"pri" in ci2 che essa ha per
"..ett" di prevenire ! N"n si pu2 -are a men" della vi"len'a per
p"rre +ne alla vi"len'a! <a appunt" per )uest" che la vi"len'a
intermina#ile! O.nun" vu"le pr"-erire l(ultima par"la della vi"len'a
e si va c"s= di rappresa.lia in rappresa.lia sen'a che mai interven.a
una vera c"nclusi"ne ! C"n l(esclusi"ne del c"lpev"le stess" da
)ualsiasi rappresa.lia& i Chuch:i si s-"r'an" di n"n cadere nel
circ"l" vi'i"s" della vendetta! V".li"n" c"n-"ndere le tracce& un
p"c" ma n"n tr"pp" perch n"n intend"n" t".liere al l"r" att" il su"
si.ni+cat" prim"rdiale che )uell" di una risp"sta alla uccisi"ne
ini'iale& di un ver" e pr"pri" pa.ament" del de#it" c"ntratt" da un"
dei l"r"! >er placare le passi"ni suscitate dall(uccisi"ne& #is".na
"pp"rle un att" che n"n s"mi.li tr"pp" alla vendetta desiderata
dall(avversari" ma che nemmen" ne diLerisca tr"pp"! L(att"&
dun)ue& s"mi.lier* e alla puni'i"ne le.ale e al sacri+ci" sen'a
c"n-"ndersi n c"n l(una n c"n l(altr"! S"mi.lia alla puni'i"ne
le.ale in )uant" si tratta di una ripara'i"ne& di una retri#u'i"ne
vi"lenta! I Chuch:i accettan" di su#ire& imp"n."n" ai l"r" la stessa
perdita vi"lenta che )uesti hann" in;itt" a un(altra c"munit*! L(att"
s"mi.lia al sacri+ci" in )uant" la vittima della sec"nda uccisi"ne
n"n c"lpev"le della prima! %ui sta l(element" che ci sem#ra
assurd"& estrane" alla ra.i"ne/ il principi" di c"lpev"le''a n"n
rispettat"V @ale principi" ci sem#ra c"s= ammirev"le e ass"lut" che
n"n p"ssiam" imma.inare che ven.a ri+utat"! O.ni)ualv"lta
assente ci imma.iniam" una )ualche caren'a nella perce'i"ne& una
)ualche de+cien'a intellettuale ! invece la n"stra ra.i"ne che
viene )ui ri+utata& e viene ri+utata perch -a tutt(un" c"n
un(applica'i"ne tr"pp" ri.ida del principi" di vendetta e& in )uant"
tale& .ravida di -uturi peric"li ! >"ich esi.iam" un rapp"rt" dirett"
tra la c"lpev"le''a e la puni'i"ne& n"i crediam" di c".liere una
verit* che s-u..e ai primitivi! Invece siam" n"i ad essere ciechi di
-r"nte a una minaccia m"lt" reale nel m"nd" primitiv"& la
Fescalati"nF della vendetta& la vi"len'a sen'a misura!
pr"#a#ilmente )uest" che le #i''arrie apparenti delle usan'e
primitive e della vi"len'a reli.i"sa si s-"r'an" di es"rci''are ! ,ietr"
l" stran" ri+ut" di t"ccare +sicamente l(FanatemaF& specie nel
m"nd" .rec"& c( indu##iamente un tim"re anal"."& pr"#a#ilmente&
a )uell" che pr"v"ca l(usan'a chuch:i! 4ar vi"len'a al vi"lent"
si.ni+ca lasciarsi c"ntaminare dalla sua vi"len'a! Si -a in m"d" di
mettere l(FanatemaF in una situa'i"ne tale che n"n p"ssa
s"pravvivere9 nessun"& se n"n e.li stess"& sar* direttamente
resp"nsa#ile della pr"pria m"rte& nessun" .li ha -att" vi"len'a! L"
sventurat" viene a##and"nat" s"l"& sen'a viveri& in alt" mare " in
cima ad una m"nta.na& " l" si spin.e a .ettarsi dall(alt" di una
sc".liera! L(esp"si'i"ne dei -anciulli male+ci c"n ".ni pr"#a#ilit*
le.ata a una pre"ccupa'i"ne dell" stess" tip" ! @utte )ueste usan'e
ci sem#ran" assurde& irra.i"nev"li& mentre s"n" lun.i dall(essere
sen'a ra.i"ni& e )ueste ra.i"ni "##edisc"n" a una l".ica c"erente!
Si tratta sempre di c"ncepire e p"i mettere in att" una vi"len'a che
n"n sar* alle vi"len'e anteri"ri )uell" che& in una catena& un anell"
in pi1 a.li anelli che l" preced"n" e a )uelli che l" se.u"n"9 si
va.he..ia una vi"len'a radicalmente diversa& una vi"len'a decisiva
e terminale& una vi"len'a che p"rre##e +ne& una v"lta per tutte& alla
vi"len'a ! I primitivi si s-"r'an" di r"mpere la simmetria delle
rappresa.lie al livell" della -"rma! C"ntrariamente a n"i& essi
percepisc"n" #enissim" la ripeti'i"ne dell(identic" e tentan" di
p"rvi +ne c"n )ualc"sa di FdiLerenteF! I m"derni& invece& n"n hann"
paura della recipr"cit* vi"lenta! )uesta a strutturare ".ni
puni'i"ne le.ale! L(aspett" schiacciante dell(intervent" .iudi'iari"
impedisce ad essa di essere s"l" un prim" pass" nel circ"l" vi'i"s"
delle rappresa.lie! N"i n"n riusciam" pi1 neanche a vedere )uell"
che atterrisce i primitivi nella pura recipr"cit* vendicatrice! Ecc"
perch ci s-u.."n" le ra.i"ni del c"mp"rtament" chuch:i " delle
precau'i"ni nei ri.uardi dell(FanatemaF La s"lu'i"ne chuch:i n"n si
c"n-"nde di cert" n c"n la vendetta n c"n il sacri+ci" rituale n
c"n la puni'i"ne le.ale! E tuttavia n"n estranea a nessun" di
)uesti tre -en"meni! Essa viene a c"ll"carsi in un" spa'i" in cui la
vendetta& il sacri+ci" e la puni'i"ne le.ale sem#ran" c"incidere! Se
nessun" dei pensieri attuali capace di pensare )uesti stessi
-en"meni c"me suscetti#ili di c"incidere& n"n c( da aspettarsi da
l"r" m"lta luce sulle )uesti"ni che ci interessan" ! Si pu2 le..ere
nell(usan'a chuch:i un .ran numer" di implica'i"ni psic"l".iche&
d(interesse limitat"! Si pu2 pensare& ad esempi"& che mettend" a
m"rte n"n il c"lpev"le #ens= un" dei su"i parenti& i Chuch:i v".lian"
m"strarsi c"ncilianti pur ri+utand"si di (perdere la -accia(! >u2 darsi
ma si pu2 anche imma.inare tutt(altr"9 si p"ss"n" enumerare mille
p"ssi#ilit* diverse e c"ntradditt"rie! inutile perdersi in un tale
la#irint"9 la -"rmula'i"ne reli.i"sa s"vrasta tutte le ip"tesi
psic"l".iche9 n"n ne rende necessaria nessuna ma n"n ne elimina
nessuna ! %ui& la n"'i"ne reli.i"sa essen'iale )uella di impurit*
rituale! Le precedenti "sserva'i"ni p"ss"n" servire da intr"du'i"ne
a un(inda.ine su tale n"'i"ne! la vi"len'a a causare l(impurit*
rituale! In m"lti casi& si tratta di una verit* evidente& indu#ita#ile !
,ue u"mini ven."n" alle mani9 sc"rrer* -"rse san.ue9 )uei due
u"mini s"n" .i* FimpuriF! La l"r" impurit* c"nta.i"sa9 rimanere
vicin" a l"r" c"rrere il rischi" di tr"varsi immischiati nella l"r" lite!
N"n c( che un me''" sicur" di evitare l(Fimpurit*F 0 il c"ntatt" ci"
c"n la vi"len'a& il c"nta.i" di )uella vi"len'a 0 ed )uell" di
all"ntanarsi! N"n presente nessuna idea di d"vere " di diviet"
m"rale! La c"ntamina'i"ne un tremend" peric"l" al )uale& in
verit*& s"l" .li esseri .i* permeati di impurit*& .i* c"ntaminati& n"n
esitan" a esp"rsi ! Se )ualsiasi c"ntatt" anche -"rtuit" c"n un
essere impur" rende impuri& l" stess" avviene& Fa -"rti"riF& per ".ni
c"ntatt" vi"lent"& "stile! Se si deve a tutti i c"sti ric"rrere alla
vi"len'a& che la vittima almen" sia pura& n"n a##ia ci" pres" parte
alla lite male+ca! pr"pri" ci2 che dic"n" i Chuch:i! Il n"str"
esempi" m"stra chiaramente c"me le n"'i"ni di impurit* e di
c"nta.i" a##ian" un c"rrisp"ndente sul pian" dei rapp"rti umani!
,ietr" ad esse si dissimula una realt* -"rmida#ile! pr"pri" ci2 che
l(etn"l".ia m"derna ha per tant" temp" ne.at"! Gli "sservat"ri
m"derni& in partic"lare all(ep"ca di 4ra'er e dei su"i discep"li& n"n
vedevan" ass"lutamente )uesta realt*& prima di tutt" perch
inesistente per l"r" e p"i perch la reli.i"ne primitiva -a in m"d" di
camuLarla9 idee c"me )uella di impurit* " di c"nta.i"& per la
materialit* che presupp"n."n"& rivelan" un m"d" di pr"cedere
essen'iale di )uest" camuLament"! Ina minaccia che .rava sui
rapp"rti tra .li u"mini e che dipende esclusivamente da )uei
rapp"rti presentata in -"rma interamente Frei+cataF! La n"'i"ne di
impurit* rituale pu2 de.enerare +n" al punt" da n"n essere pi1 che
una creden'a piena di terr"re nella virt1 male+ca del c"ntatt"
materiale! La vi"len'a si tras+.urata in una specie di ;uid" che
impre.na .li "..etti e la cui diLusi"ne pare "##edire a le..i
puramente +siche& un p"( c"me l(elettricit* " il (ma.netism"(
#al'achian"! Lun.i dal dissipare il misc"n"sciment" e dal ritr"vare
la realt* che si cela dietr" )uelle dist"rsi"ni& il pensier" m"dern"
l(a..rava e l" raL"r'a9 ess" c"ntri#uisce a -ar sparire la vi"len'a
ta.liand" il reli.i"s" -u"ri da ".ni realt*& -acend" di )uest" una
st"ria che n"n sta n in ciel" n in terra ! In u"m" si impicca9 il su"
cadavere impur"& ma s"n" impuri anche la c"rda che servita ad
impiccarl"& l(al#er" cui s"spesa la c"rda& il terren" int"rn" a
)uell(al#er"9 l(impurit* diminuisce man man" che ci si all"ntana dal
cadavere! @utt" avviene c"me se& dal lu"." in cui la vi"len'a si
mani-estata e da.li "..etti che essa ha direttamente se.nat"& si
irradiasser" s"ttili emana'i"ni che pervad"n" tutti .li "..etti
circ"stanti e che tend"n" ad aQev"lirsi c"l temp" e la distan'a ! In
una certa citt* ha lu"." un terri#ile massacr"! %uesta citt* invia
am#asciat"ri in un(altra! Essi s"n" impuri9 si evita per )uant"
p"ssi#ile di t"ccarli& di parlar l"r"& " persin" di stare in l"r"
presen'a! ,"p" la l"r" parten'a ven."n" m"ltiplicati i riti
puri+cat"ri& aspersi"ni di ac)ua lustrale& sacri+ci& eccetera ! Se
4ra'er e la sua scu"la ved"n" nella paura del c"nta.i" impur" il
criteri" per eccellen'a dell((irra'i"nale( e del (supersti'i"s"( nel
pensier" reli.i"s"& altri "sservat"ri& invece& ne hann" )uasi -atta
una scien'a Fante litteramF! @ale pr"spettiva -"ndata su
evidentissime c"inciden'e tra certe precau'i"ni scienti+che e certe
precau'i"ni rituali ! Esist"n" s"ciet* in cui una malattia c"nta.i"sa&
il vai"l"& ha un su" di" partic"lare! >er tutta la durata della l"r"
malattia& i malati s"n" c"nsacrati a )uel di"9 ven."n" is"lati dalla
c"munit* e aQdati alla s"rve.lian'a di un (ini'iat"( "& se si
pre-erisce& di un sacerd"te del di"& vale a dire di un u"m" che ha
.i* c"ntratt" la malattia ed s"pravvissut"! Ormai )uest(u"m"
partecipa della p"ten'a del di"& immuni''at" c"ntr" .li eLetti
della sua vi"len'a ! Si pu2 capire che& impressi"nati da -atti di
)uest" tip"& certi interpreti a##ian" credut" di sc"prire& all("ri.ine
dell(impurit* rituale& una va.a ma reale intui'i"ne delle te"rie
micr"#iche! %uest" punt" di vista viene .eneralmente respint"& c"l
pretest" che .li s-"r'i per pr"te..ersi dall(impurit* rituale n"n
rientran" tutti ne.li stessi criteri dell(i.iene m"derna& an'i al
c"ntrari"! %uesta critica resta insuQciente9 n"n ci impedisce& in-atti&
di para."nare le precau'i"ni rituali a una medicina anc"ra incerta&
ma .i* par'ialmente eQcace& )uale )uella del sec"l" sc"rs" ! La
te"ria che vede nel terr"re reli.i"s" una specie di pre0 scien'a
riesce a c".liere )ualc"sa di interessante ma talmente par'iale e
-rammentari" che si c"stretti a c"nsiderarla -alsa! Ina simile
te"ria n"n p"teva che nascere in una s"ciet* e in un am#iente in
cui la malattia appare "rmai c"me la s"la -atalit* che .ravi
sull(u"m"& l(ultima minaccia da vincere! chiarissim" che& nell(idea
primitiva di c"nta.i"& la malattia epidemica n"n assente! Nel
)uadr" d(insieme dell(impurit* rituale& cert" che +.ura la malattia&
ma essa c"stituisce s"ltant" un" dei tanti sett"ri! N"i is"liam" )uel
sett"re p"ich il s"l" in cui la n"'i"ne m"derna e scienti+ca di
c"nta.i"& esclusivamente pat"l".ica& c"incide c"n la n"'i"ne
primitiva che ha un(estensi"ne m"lt" ma..i"re ! Nella pr"spettiva
reli.i"sa& la s-era in cui il c"nta.i" resta per n"i reale n"n si
distin.ue dalle s-ere in cui ha cessat" di esserl"! Il che n"n si.ni+ca
che la reli.i"ne primitiva sia s"..etta al tip" di (c"n-usi"ne( di cui
l(accusavan"& "r n"n m"lt"& un 4ra'er " un LvN0Hruhl!
L(assimila'i"ne delle malattie c"nta.i"se e della vi"len'a in tutte le
sue -"rme& anch(esse uni-"rmemente c"nsiderate c"me c"nta.i"se&
p"..ia su un insieme di indi'i c"nc"rdanti che c"mp"n."n" un
)uadr" di stra"rdinaria c"eren'a ! Ina s"ciet* FprimitivaF& una
s"ciet* che n"n p"ssiede alcun sistema .iudi'iari"& esp"sta& si
dett"& alla Fescalati"nF della vendetta& all(annullament" pur" e
semplice cui d("ra in p"i darem" il n"me di Fvi"len'a essen'ialeF9 si
vede perci2 c"stretta ad ad"ttare nei c"n-r"nti di )uesta vi"len'a
certi atte..iamenti per n"i inc"mprensi#ili! Se n"n ci riesce di
capire sempre per le stesse due ra.i"ni/ la prima che n"i n"n
sappiam" ass"lutamente nulla in merit" alla vi"len'a essen'iale&
neppure che esista9 la sec"nda che .li stessi p"p"li primitivi
c"n"sc"n" tale vi"len'a s"l" in -"rma )uasi del tutt" disumani''ata&
"ssia s"tt" le parven'e par'ialmente in.annev"li del Fsacr"F !
C"nsiderate nel l"r" insieme& per )uant" assurde ci sem#rin"
alcune di esse& le precau'i"ni rituali dirette c"ntr" la vi"len'a n"n
pr"ced"n" da alcunch d(illus"ri"! C"sa che in +n dei c"nti a##iam"
.i* c"nstatat" a pr"p"sit" del sacri+ci"! Se la FcatarsiF sacri+cale
arriva a impedire la pr"pa.a'i"ne dis"rdinata della vi"len'a& )uel
che essa riesce ad arrestare risulta essere realmente una specie di
Fc"nta.i"F ! Se .ettiam" indietr" un" s.uard"& ci acc"r.erem" che
la vi"len'a si rivelata a n"i& sin dall(ini'i"& c"me una c"sa
eminentemente c"munica#ile! La sua tenden'a a .ettarsi su un
"..ett" s"stitutiv"& in mancan'a dell("..ett" pres" di mira in
"ri.ine& pu2 essere descritta c"me una specie di c"ntamina'i"ne! La
vi"len'a a lun." repressa +nisce sempre per diL"ndersi tutt(att"rn"9
da )uel m"ment" .uai a chi le capita s"tt" tir"! Le precau'i"ni
rituali miran" da un lat" a prevenire )uel .enere di diLusi"ne e
dall(altr" a pr"te..ere& per )uant" p"ssi#ile& c"l"r" che si tr"van"
impr"vvisamente implicati in una situa'i"ne d(impurit* rituale& "ssia
di vi"len'a ! La #ench minima vi"len'a pu2 pr"v"care una
catastr"+ca Fescalati"nF! Anche se )uesta verit*& sen'a essere
aLatt" superata& divenuta diQcilmente visi#ile& perl"men" nella
n"stra vita )u"tidiana& sappiam" tutti che l" spettac"l" della
vi"len'a ha )ualc"sa di (c"nta.i"s"(! @alv"lta )uasi imp"ssi#ile
s"ttrarsi a )uel c"nta.i"! L(int"lleran'a nei ri.uardi della vi"len'a
pu2 rivelarsi& in +n dei c"nti& altrettant" -atale della t"lleran'a!
%uand" la vi"len'a diviene mani-esta& ci s"n" u"mini che si dann"
apertamente ad essa& c"n entusiasm" per+n"9 ce ne s"n" altri che
si "pp"n."n" al su" svilupp"9 ma spess" s"n" pr"pri" c"st"r" a
permetterle di tri"n-are! N"n c( re."la universalmente valida& n"n
c( principi" che riesca a resistere! Ci s"n" m"menti in cui tutti i
rimedi s"n" eQcaci& tant" l(intransi.en'a che il c"mpr"mess"9 ce ne
s"n" altri& invece& in cui tutti si dim"stran" vani9 e all"ra n"n -ann"
altr" che accrescere il male che s(imma.inan" di "stac"lare ! Arriva
sempre il m"ment"& a )uant" sem#ra& in cui n"n ci si pu2 pi1
"pp"rre alla vi"len'a se n"n mediante un(altra vi"len'a9 e all"ra
imp"rta p"c" il success" " il -alliment"& sempre lei )uella che
vince! La vi"len'a ha stra"rdinari eLetti mimetici& a v"lte diretti e
p"sitivi& a v"lte indiretti e ne.ativi! >i1 .li u"mini si s-"r'an" di
d"minarla e pi1 le dann" aliment"9 essa tras-"rma in me''i d(a'i"ne
.li "stac"li che un" crede di "pp"rle& simile in ci2 ad una +amma
che div"ra tutt" )uell" che& c"n l(inten'i"ne di spe.nerla& le si pu2
.ettar s"pra ! Siam" ric"rsi alla meta-"ra del -u"c"9 saremm" p"tuti
ric"rrere a )uella della tempesta& del diluvi"& del terrem"t"! E a dire
il ver"& c"me per la peste& )ui n"n si trattere##e pr"priamente di
meta-"re& " s"ltant" di meta-"re! Il che n"n vu"l dire che rit"rniam"
alla tesi che -a del sacr" una semplice tras+.ura'i"ne dei -en"meni
naturali ! Il sacr" tutt" )uel che d"mina l(u"m" c"n tant" ma..i"r
sicure''a )uant" pi1 l(u"m" si crede capace di d"minarl"! %uindi&
tra l(altr"& ma sec"ndariamente& il sacr" s"n" le tempeste& .li
incendi di -"reste& le epidemie che deciman" una p"p"la'i"ne! <a
anche e s"prattutt"& pur se in maniera pi1 velata& la vi"len'a de.li
u"mini stessi& la vi"len'a p"sta c"me esterna all(u"m" e c"n-usa
"ramai c"n tutte le altre -"r'e che .ravan" sull(u"m" dal di -u"ri!
la vi"len'a che c"stituisce il ver" cu"re e l(anima se.reta del sacr" !
Anc"ra n"n sappiam" c"me .li u"mini riescan" a trasp"rre la
pr"pria vi"len'a -u"ri da se stessi! >er2& una v"lta che ci s"n"
riusciti& una v"lta che il sacr" diventat" )uella misteri"sa s"stan'a
che ale..ia int"rn" ad essi& che li investe dal di -u"ri sen'a
diventare veramente parte di essi& che li t"rmenta e li maltratta& un
p"( c"me le epidemie e le catastr"+ naturali& essi si tr"van" alle
prese c"n una serie di -en"meni ai n"stri "cchi eter".enei ma le cui
anal".ie s"n" inver" assai n"tev"li ! Se v".liam" evitare la
malattia& #ene evitare i c"ntatti c"n i malati9 c"s= c"me #ene
evitare i c"ntatti c"n la -uria "micida se n"n v".liam" cadere pure
n"i in una -uria "micida " -arci uccidere& il che p"i sare##e la stessa
c"sa& dal m"ment" che la prima c"nse.uen'a +nisce )uasi sempre
per c"mp"rtare la sec"nda ! Ci s"n" )ui& sec"nd" n"i& due tipi
distinti di (c"nta.i"(! La scien'a m"derna n"n si interessa che al
prim" e ne c"n-erma la realt* in maniera clam"r"sa! >"tre##e #en
darsi che il sec"nd" tip" di c"nta.i" -"sse di .ran lun.a il pi1
imp"rtante nelle c"ndi'i"ni pi1 s"pra de+nite primitive& ci" in
assen'a di )ualun)ue sistema .iudi'iari" ! S"tt" l(artic"l"
dell(impurit* rituale& il pensier" reli.i"s" racchiude tutt" un insieme
di -en"meni& disparati e assurdi nella pr"spettiva scienti+ca
m"derna& ma che #asta sian" ripartiti int"rn" alla vi"len'a
essen'iale& la )uale -"rnisce la materia principale e il -"ndament"
ultim" di tutt" il sistema& perch ne appaian" la realt* e le
s"mi.lian'e ! Ad esempi"& tra la malattia e la vi"len'a
v"l"ntariamente in;itta da un nemic"& esist"n" dei rapp"rti
inne.a#ili! Le s"Leren'e dell(ammalat" s"n" anal".he a )uelle
pr"v"cate da una -erita! L(ammalat" rischia di m"rire! La m"rte
minaccia e.ualmente tutti c"l"r" che in un m"d" " nell(altr"& attiv"
" passiv"& s"n" implicati nella vi"len'a! Che altr" mai la m"rte se
n"n la pe..i"re vi"len'a che p"ssa capitare all(u"m"! Ins"mma&
c"nsiderare s"tt" un" stess" artic"l" tutte le cause pi1 " men"
misteri"se e c"nta.i"se& che p"ss"n" pr"v"care la m"rte& n"n
men" ra.i"nev"le che creare una cate."ria a parte per una s"la di
esse& c"me -acciam" n"i nel cas" della malattia ! >er un(esatta
valuta'i"ne del pensier" reli.i"s" #is".na -ar ric"rs" a certe -"rme
di empirism"! %uest" pensier" ha precisamente l" stess" "#iettiv"
della ricerca tecn"l".ica m"derna& vale a dire l(a'i"ne pratica! @utte
le v"lte che l(u"m" veramente desider"s" di c"nse.uire dei
risultati c"ncreti& tutte le v"lte che incal'at" dalla realt*&
a##and"na le specula'i"ni astratte per rit"rnare a un empirism"
tant" pi1 prudente e ristrett" )uant" pi1 da press" l" serran" le
-"r'e che e.li cerca di d"minare& " perl"men" di distan'iare ! C"lt"
nelle sue -"rme pi1 semplici& -"rse pi1 elementari& il m"ment"
reli.i"s" n"n s(interr".a neppure sulla natura ultima delle terri#ili
-"r'e che assedian" l(u"m"9 si acc"ntenta di "sservarle al +ne di
determinare se)uen'e re."lari& (pr"priet*( c"stanti che
permetterann" di prevedere certi -atti& che -"rnirann" all(u"m"
punti di ri-eriment" capaci di sta#ilire la c"nd"tta da se.uire !
L(empirism" reli.i"s" .iun.e sempre alla medesima c"nclusi"ne/
#is".na tenersi il pi1 l"ntan" p"ssi#ile dalle -"r'e del sacr"& #is".na
evitare tutti i c"ntatti! L(empirism" reli.i"s" )uindi n"n pu2 -are a
men" di c"incidere& su certi punti& c"n l(empirism" medic" "
l(empirism" scienti+c" in .enerale! Ecc" perch alcuni "sservat"ri
cred"n" di ric"n"scere in ess" una prima -"rma di scien'a ! %uest"
stess" empirism"& tuttavia& pu2 .iun.ere a risultati c"s= a#erranti&
dal n"str" punt" di vista& pu2 m"strarsi c"s= ri.id"& ristrett"& mi"pe&
che si tentati di spie.arl" c"n un distur#" )ualun)ue dell"
psichism"! N"n si p"ss"n" vedere le c"se a )uest" m"d" sen'a c"n
ci2 tras-"rmare l(inter" m"nd" primitiv" in un (malat"( accant" al
)uale n"i altri& i (civili''ati(& sem#riam" le pers"ne (in #u"na salute( !
Gli stessi psichiatri che presentan" le c"se in )uesta luce n"n
esitan"& )uand" .liene vien v".lia& a invertire le l"r" cate."rie/
all"ra la (civilt*( ad essere malata& e n"n pu2 esserl" che in
c"ntrapp"si'i"ne al primitiv"& che per stav"lta appare c"me il
pr"t"tip" della pers"na (in #u"na salute(! ,a )ualun)ue vers" li si
ri.iri& i c"ncetti di salute e di malattia s"n" inadatti a chiarire i
rapp"rti tra le s"ciet* primitive e la n"stra s"ciet* ! Le precau'i"ni
rituali che sem#ran" insensate " perl"men" (m"lt" esa.erate( in un
c"ntest" m"dern" s"n"& in verit*& ra.i"nev"li nel l"r" c"ntest"
partic"lare& ci" nell(estrema i.n"ran'a in cui si tr"va il m"ment"
reli.i"s" nei ri.uardi di una vi"len'a da ess" sacrali''ata! %uand"
cred"n" di sentire sulla nuca l(alit" del Cicl"pe dell(FOdisseaF& .li
u"mini aLr"ntan" ci2 che pi1 ur.e/ n"n p"ss"n" permettersi il luss"
di prendersela c"m"da c"n il .enere di pr"vvedimenti richiesti da
)uesta situa'i"ne critica! me.li" -are tr"pp" che n"n a##astan'a !
Si pu2 para."nare l(atte..iament" reli.i"s" a )uell" di una scien'a
medica che si tr"vasse impr"vvisamente a d"ver aLr"ntare una
malattia di tip" sc"n"sciut"! Si mani-esta un(epidemia! N"n si riesce
ad is"lare l(a.ente pat".en"! %ual & in un cas" simile&
l(atte..iament" pr"priamente scienti+c"& che c"sa c"nviene -are3
C"nviene prendere n"n s"ltant" FalcuneF delle precau'i"ni richieste
dalle -"rme pat"l".iche n"te& ma tutte& sen'a ecce'i"ne!
Idealmente& c"nverre##e inventarne di nu"ve p"ich n"n si sa nulla
del nemic" che si deve respin.ere ! Ina v"lta identi+cat" il micr"#"
dell(epidemia& alcune delle precau'i"ni prese prima
dell(identi+ca'i"ne p"ss"n" rivelarsi inutili! Il perpetuarle sare##e
assurd"9 era ra.i"nev"le esi.erle +ntant" che persisteva l(i.n"ran'a
! La meta-"ra n"n valida +n" in -"nd"! N i primitivi n i m"derni
arrivan" mai a identi+care il micr"#" di )uella peste che la
vi"len'a! La civilt* "ccidentale anc"r men" capace di is"larl" e di
anali''arl"& si -a sulla malattia delle idee anc"r pi1 super+ciali& in
)uant"& nei c"n-r"nti delle sue -"rme pi1 virulente& essa ha +n" ad
"..i ."dut" di una pr"te'i"ne cert" assai misteri"sa& di
un(immunit* che visi#ilmente n"n "pera sua& mentre p"tre##e
essa stessa essere "pera di )uest(ultima ! @ra i (ta#1( primitivi& un"
dei pi1 n"ti& )uell" che -"rse ha -att" sc"rrere pi1 inchi"str"&
ri.uarda il san.ue mestruale! Ess" impur"! Le d"nne che
mestruan" s"n" tenute a is"larsi! Si pr"i#isce l"r" di t"ccare .li
"..etti d(us" c"mune& talv"lta i l"r" stessi ci#i che p"tre##er"
c"ntaminare!! ! >erch tale impurit*3 I mestrui vann" c"nsiderati nel
)uadr" pi1 .enerale dell" spar.iment" di san.ue! La ma..i"r parte
de.li u"mini primitivi prend"n" stra"rdinarie precau'i"ni per n"n
entrare in c"ntatt" c"l san.ue! %ualun)ue san.ue spars" -u"ri dai
sacri+ci rituali& in un incidente per esempi"& " in un att" di vi"len'a&
impur"! %uesta universale impurit* del san.ue versat" si
riallaccia direttamente alla de+ni'i"ne da n"i pr"p"sta/ l(impurit*
rituale presente "vun)ue c( da temere la vi"len'a! 4intant" che
.li u"mini ."d"n" della tran)uillit* e della sicure''a& il san.ue n"n
si vede! Appena si scatena la vi"len'a& il san.ue diventa visi#ile9
c"mincia a sc"rrere e n"n pi1 p"ssi#ile -ermarl"& si insinua
dappertutt"& si spar.e e si spande in maniera dis"rdinata! La sua
;uidit* c"ncreti''a il carattere c"nta.i"s" della vi"len'a! La sua
presen'a denuncia l(uccisi"ne e -a appell" a nu"vi drammi! Il
san.ue im#ratta tutt" )uel che t"cca dei c"l"ri della vi"len'a e della
m"rte! Ecc" perch ess" (.rida vendetta( ! %ualun)ue spar.iment"
di san.ue -a paura! N"n #is".na perci2 stupirsi Fa pri"riF che il
san.ue mestruale spaventi! Eppure )ui c( )ualc"s(altr" che n"n
una semplice applica'i"ne della re."la .enerale! Gli u"mini n"n
hann" cert" mai avut" la #ench minima diQc"lt* a distin.uere il
san.ue mestruale dal san.ue spars" in un assassini" " in un
incidente! Ora& in m"lte s"ciet*& l(impurit* del san.ue mestruale
estrema! @ale impurit* ha un rapp"rt" evidente c"n la sessualit* !
La sessualit* -a parte di )uell(insieme di -"r'e che si prend"n"
.iu"c" dell(u"m" c"n -acilit* tant" pi1 imperi"sa in )uant" l(u"m"
pretende -arsi .iu"c" di esse ! Le -"rme pi1 estreme della vi"len'a
n"n p"tre##er" essere direttamente sessuali per il semplice -att"
che s"n" c"llettive! La m"ltitudine pu2 #enissim" n"n esercitare
che una s"la e stessa vi"len'a& smisuratamente accresciuta dal
-att" stess" che tutte le vi"len'e individuali p"ss"n" addi'i"narsi9
n"n c(& invece& sessualit* davver" c"llettiva! @ale ra.i"ne sare##e
di per s pi1 che suQciente a spie.are perch una lettura del sacr"
-"ndata sulla sessualit* elimina " minimi''a sempre l(essen'iale
della vi"len'a& mentre una lettura -"ndata sulla vi"len'a lascer*&
sen'a il minim" im#ara''"& alla sessualit* l" spa'i"& c"nsiderev"le&
che le spetta in ".ni pensier" reli.i"s" primitiv"! Si tentati di
credere che la vi"len'a impura perch si ric"lle.a alla sessualit*!
A rivelarsi eQcace sul pian" delle letture c"ncrete s"l" la
pr"p"si'i"ne inversa! La sessualit* impura perch si ric"lle.a alla
vi"len'a ! %ui ci si tr"va di -r"nte a )ualc"sa di c"ntrari"
all(umanesim" c"ntemp"rane"& il )uale& in +n dei c"nti& +la in
per-ett" acc"rd" c"n il pansessualism" della psic"analisi& pur se
a##ellita del su" istint" di m"rte! @uttavia .li indi'i s"n" tr"pp"
numer"si e c"nver.enti perch sia p"ssi#ile metterli da parte! N"i
aLermiam" che l(impurit* del san.ue mestruale in dirett"
rapp"rt" c"n la sessualit*! >i1 che .iust"& per2 il rapp"rt" c"n la
vi"len'a indiLeren'iata anche pi1 dirett"! Il san.ue di un u"m"
assassinat" impur"! <a n"n p"ssi#ile ric"lle.are )uest" tip"
d(impurit* a )uella del san.ue mestruale! >er interpretare l(impurit*
del san.ue mestruale& invece& #is".na ric"lle.arla sia all(impurit*
del san.ue delittu"samente versat" sia alla sessualit*! Il -att" che
.li "r.ani sessuali della d"nna sian" il lu"." di un" spar.iment" di
san.ue peri"dic" ha sempre pr"di.i"samente impressi"nat" .li
u"mini in ".ni parte del m"nd"& p"ich sem#ra c"n-ermare l(aQnit*
ai l"r" "cchi evidente tra la sessualit* e le -"rme pi1 diverse della
vi"len'a& suscetti#ili tutte& anch(esse& di pr"v"care spar.imenti di
san.ue ! >er c".liere la natura e la p"rtata di c"desta aQnit*
necessari" ri-arsi a )uell(empirism" di cui parlavam" p"c" -a& e
per+n" a un (.ran #u"n sens"( che& in )ualsiasi pensier" reli.i"s"&
sv"l.e un ru"l" m"lt" ma..i"re di )uel che n"n lascin" supp"rre le
te"rie alla m"da! Gli u"mini hann" sempre ra.i"nat" all" stess"
m"d"! L(idea che le creden'e di tutta )uanta l(umanit* n"n sian"
che un(ampia misti+ca'i"ne& alla )uale n"i saremm" press"ch i s"li
a s-u..ire& a dir p"c" prematura! Il pr"#lema immediat" n"n
l(arr".an'a del sapere "ccidentale " il su" (imperialism"(& la sua
insuQcien'a! pr"pri" l= d"ve il #is".n" di c"mprendere pi1
intens" e pi1 ur.ente& nel camp" del reli.i"s"& che le spie.a'i"ni
pr"p"ste s"n" pi1 #i'antine ! L" strett" rapp"rt" tra sessualit* e
vi"len'a& reta..i" c"mune di tutte le reli.i"ni& si #asa su un insieme
assai impressi"nante di c"nver.en'e! La sessualit* ha s"vente a
che -are c"n la vi"len'a& sia nelle sue mani-esta'i"ni immediate&
ratt"& stupr"& de;"ra'i"ne& sadism"& eccetera& sia nelle sue
c"nse.uen'e pi1 rem"te! Essa causa diverse malattie& reali "
imma.inarie9 s-"cia nei d"l"ri cruenti del part"& sempre suscetti#ili
di causare la m"rte della madre& del +.li" " anche di entram#i
insieme! >ersin" nell(*m#it" di un )uadr" rituale& )uand" tutte le
prescri'i"ni matrim"niali e .li altri divieti s"n" rispettati& la
sessualit* s(acc"mpa.na alla vi"len'a9 n"n appena si s-u..e a
)uest" )uadr"& ne.li am"ri ille.ittimi& l(adulteri"& l(incest"& eccetera&
)uesta vi"len'a& e l(impurit* che ne deriva& diven."n" estreme! La
sessualit* pr"v"ca innumerev"li liti& .el"sie& ranc"ri e l"tte9
un("ccasi"ne permanente di dis"rdine& anche nelle c"munit* pi1
arm"ni"se ! Ri+utand" di ammettere l(ass"cia'i"ne& pur c"s= p"c"
pr"#lematica& che .li u"mini& da millenni& hann" sempre
ric"n"sciut" tra la sessualit* e la vi"len'a& i m"derni cercan" di
pr"vare la pr"pria (apertura mentale(9 )uesta una -"nte di
misc"n"sciment" di cui si -are##e #ene a tener c"nt"! >r"pri" c"me
la vi"len'a& il desideri" sessuale tende a riversarsi su "..etti
s"stitutivi )ual"ra l("..ett" che l(attira riman.a inaccessi#ile!
Acc".lie v"lentieri ".ni s"rta di s"stitu'i"ni! >r"pri" c"me la
vi"len'a& il desideri" sessuale s"mi.lia a un(ener.ia che si accumula
e che +nisce per pr"v"care mille dis"rdini se repressa tr"pp" a
lun."! ,(altr" cant"& #is".na n"tare che l" sp"stament" dalla
vi"len'a alla sessualit*& e dalla sessualit* alla vi"len'a si eLettua
c"n estrema -acilit*& in un sens" c"me nell(altr"& per+n" nelle
pers"ne (pi1 n"rmali(& e sen'a che sia necessari" inv"care la #ench
minima (perversi"ne(! La sessualit* "stac"lata s-"cia nella vi"len'a!
Le liti tra innam"rati& inversamente& si c"nclud"n" c"n
l(acc"ppiament"! Le recenti ricerche scienti+che c"n-erman" in
m"lti punti la pr"spettiva primitiva! L(eccita'i"ne sessuale e la
vi"len'a si annuncian" un p"( all" stess" m"d"! La ma..i"ran'a
delle rea'i"ni c"rp"rali misura#ili s"n" le stesse in entram#i i casi
MDO ! >rima di ric"rrere alle spie.a'i"ni Fpasse0part"utF di -r"nte a un
ta#1 c"me )uell" del san.ue mestruale& prima di -ar ric"rs"& per
esempi"& a )uei (-antasmi( che nel n"str" pensier" sv"l."n" il ru"l"
della (mali'ia de.li incantat"ri( in )uell" di ,"n Chisci"tte&
#is".nere##e assicurarsi& c"me re."la ass"luta& di aver esaurit" le
p"ssi#ilit* di c"mprensi"ne diretta! Nel pensier" che si -erma al
san.ue mestruale c"me alla materiali''a'i"ne di ".ni vi"len'a
sessuale& n"n c(& in de+nitiva& nulla che sia inc"mprensi#ile/ il
cas" di chiedersi in"ltre se il pr"cess" di sim#"li''a'i"ne n"n
risp"nda a un("scura (v"l"nt*( di -ar ricadere tutta la vi"len'a
esclusivamente sulla d"nna! C"n la scusa del san.ue mestruale si
eLettua un trans-ert della vi"len'a& si sta#ilisce un m"n"p"li" di
-att" a scapit" del sess" -emminile ! N"n sempre si pu2 evitare
l(impurit*9 le pi1 metic"l"se precau'i"ni p"ss"n" sempre essere
sventate! Il minim" c"ntatt" pr"v"ca una macchia che #is".na
t".liersi di d"ss" n"n s"ltant" per se stessi ma per la c"llettivit*&
tutta )uanta minacciata di c"ntamina'i"ne ! C"n che c"sa mai si
p"tr* pulire )uella macchia3 %uale stra"rdinaria& inaudita s"stan'a
resister* al c"nta.i" del san.ue impur"& arriver* addirittura a
puri+carl"3 il san.ue stess"& ma stav"lta il san.ue delle vittime
sacri+cali& il san.ue che resta pur" se versat" ritualmente ! ,ietr"
)uest" stupe-acente parad"ss"& si rivela ai n"stri "cchi un .iu"c"&
un .iu"c" che sempre )uell" della vi"len'a! %ualun)ue impurit* si
riduce& in -"nd"& a un unic" e medesim" peric"l"& all(insediament"
della vi"len'a intermina#ile in sen" alla c"munit*! La minaccia e
sempre la stessa e mette in m"t" la stessa parata& la stessa
man"vra sacri+cale& in m"d" da dissipare la vi"len'a su vittime
sen'a c"nse.uen'e! S"..iacente all(idea di puri+ca'i"ne rituale& vi
)ualc"sa di pi1 che una pura e semplice illusi"ne ! Il rituale ha per
-un'i"ne )uella di (puri+care( la vi"len'a& "ssia di (in.annarla( e di
dissiparla su vittime che n"n rischian" di essere vendicate! Sicc"me
il se.ret" della sua eQcacia .li s-u..e& il rituale si s-"r'a di c".liere
la pr"pria "pera'i"ne al livell" di s"stan'e e di "..etti capaci di
-"rnire punti di ri-eriment" sim#"lici! chiar" che il san.ue illustra
in maniera n"tev"le l(intera "pera'i"ne della vi"len'a! A##iam" .i*
parlat" del san.ue spars" per err"re " per mali'ia& ed il san.ue
che si asciu.a sulla vittima& perde prest" la sua limpide''a& si -a
t"r#id" e sp"rc"& -"rma delle cr"ste e si stacca a placche9 il san.ue
che invecchia sul p"st" -"rma tutt(un" c"n il san.ue impur" della
vi"len'a& della malattia e della m"rte! A )uel cattiv" san.ue su#it"
.uast"& si c"ntrapp"ne il san.ue -resc" delle vittime appena
imm"late sempre ;uid" e vermi.li" p"ich il rit" n"n l(utili''a che
nel m"ment" stess" in cui viene versat" e sar* prest" ripulit"!! ! La
metam"r-"si +sica del san.ue versat" pu2 si.ni+care la duplice
natura della vi"len'a! Certe -"rme reli.i"se tra.."n"
stra"rdinariamente pr"+tt" da tale p"ssi#ilit*! Il san.ue pu2
letteralmente dar a intendere che una s"la e medesima s"stan'a
a insudiciare e a pulire nell" stess" temp"& a rendere impuri e a
puri+care& a spin.ere .li u"mini al -ur"re& alla -"llia e alla m"rte
c"me pure a placarli& a -arli rivivere ! N"n #is".na vedere in ci2 una
semplice (meta-"ra materiale( c"me l(intende Gast"n Hachelard& un
divertiment" p"etic" sen'a imp"rtan'a! C"me pure n"n #is".na
vedere nell(am#i.uit* del san.ue la realt* ultima dissimulata dietr"
i perpetui cap"v"l.imenti della reli.i"ne primitiva& c"me -a Laura
<a:arius M7O! In un cas" " nell(altr" sc"mpare l(essen'iale& che il
.iu"c" parad"ssale della vi"len'a! N"n .iun.end" a tale .iu"c" se
n"n attravers" il san.ue " altri "..etti sim#"lici dell" stess" tip"& il
m"ment" reli.i"s" riesce a c".lierl" in m"d" imper-ett" ma n"n l"
elimina mai del tutt"& a diLeren'a del pensier" m"dern" sempre
pr"di." di (-antasmi( c"me di (p"esia(& davanti ai .randi dati della
vita reli.i"sa primitiva& p"ich n"n arriva mai a sc"prirvi )ualc"sa di
reale ! >er+n" le a#erra'i"ni pi1 strane del pensier" reli.i"s"
attestan" anc"ra una verit* che& nell("rdine della vi"len'a&
l(identit* del male e del rimedi"! Ora la vi"len'a presenta a.li
u"mini un v"lt" terri#ile& e m"ltiplica -"llemente le sue devasta'i"ni9
"ra& invece& si m"stra in una luce paci+catrice& diL"nde att"rn" a s
i #ene+ci del sacri+ci" ! Gli u"mini n"n riesc"n" a penetrare il
se.ret" di simile dualit*! ?ann" #is".n" di distin.uere la #u"na
dalla cattiva vi"len'a9 v".li"n" ripetere sen'a tre.ua la prima per
eliminare la sec"nda! E il rit" n"n altr" che )uest"! Si vist" che&
per essere eQcace& la vi"len'a sacri+cale deve ass"mi.liare il pi1
p"ssi#ile alla vi"len'a n"n sacri+cale! Ecc" perch vi s"n" dei riti
che ci appai"n" semplicemente c"me l(inversi"ne inspie.a#ile delle
pr"i#i'i"ni! In alcune s"ciet* ad esempi"& il san.ue mestruale pu2
diventare tant" #ene+c" in sen" al rit" )uant" male+c" invece al
di -u"ri di ess" ! La natura duplice e una del san.ue& "ssia della
vi"len'a& illustrata in maniera icastica in una tra.edia di Euripide&
FI"neF! La re.ina Creusa pr".etta di -ar perire l(er"e c"n l(aiut" di
un" stra"rdinari" talisman"/ due ."cce di un s"l" ed unic" san.ue&
)uell" della G"r."ne! Ina un velen" m"rtale& l(altra un rimedi"! Il
vecchi" schiav" della re.ina chiede all"ra/
IL VECC?IO! E in che m"d" si c"mpie in esse il duplice d"n" della
dea3
CREISA! S"tt" il c"lp" m"rtale& dalla vena cava& schi''a una
."ccia!!!
IL VECC?IO! A c"sa serve mai3 %ual la sua virt13
CREISA! All"ntana le malattie e alimenta il vi."re!
IL VECC?IO! E c"me a.isce la sec"nda3
CREISA! Iccide! il velen" dei serpenti della G"r."ne!
IL VECC?IO! Le tieni unite& " separate3
CREISA! Separate! Si mesc"la -"rse il n"civ" c"n il salutare3
Niente di pi1 divers" di )ueste due ."cce di san.ue& eppure niente
di pi1 simile! dun)ue -acile& allettante -"rse& c"n-"ndere i due
san.ui e mesc"larli! Hasta che avven.a tale mesc"lan'a e viene a
cancellarsi ".ni distin'i"ne tra pur" e impur"! N"n c( pi1 diLeren'a
-ra la #u"na e la cattiva vi"len'a! In-atti& +ntant" che il pur" e
l(impur" riman."n" distinti& si p"ss"n" persin" lavare le macchie
pi1 .randi! Ina v"lta c"n-usi& n"n si pu2 puri+care pi1 nulla!
8! LA CRISI SACRI4ICALE
Il -un'i"nament" c"rrett" del sacri+ci"& c"me si vist"& esi.e che&
s"..iacente alla r"ttura ass"luta& vi sia un(apparen'a di c"ntinuit*
tra la vittima realmente imm"lata e .li altri esseri umani cui viene
s"stituita tale vittima! p"ssi#ile s"ddis-are simultaneamente
)ueste due esi.en'e s"l" .ra'ie a una c"nti.uit* che p"..ia su un
e)uili#ri" necessariamente delicat"! %ualsiasi mutament"& anche
minim"& nel m"d" di classi+ca'i"ne e .erarchi''a'i"ne delle specie
viventi e de.li esseri umani rischia di dissestare il sistema
sacri+cale! La pratica c"ntinua del sacri+ci"& il -att" di imm"lare
sempre l" stess" tip" di vittima& deve di per s c"mp"rtare simili
cam#iamenti! Se& il pi1 delle v"lte& n"n arriviam" a c".liere il
sacri+ci" che in un" stat" di c"mpleta insi.ni+can'a& perch ha
.i* su#=t" un((usura( c"nsiderev"le ! N"n c( nulla& nel sacri+ci"& che
n"n sia ri.idamente +ssat" dal c"stume! L(imp"ssi#ilit* di adattarsi
a nu"ve c"ndi'i"ni caratteristica del m"ment" reli.i"s" in
.enerale ! Hasta che si a##ia un" s-asament" nel sens" del (tr"pp"(
" in )uell" del (n"n a##astan'a(& ed ess" p"rter* tutt" s"mmat" a
c"nse.uen'e identiche! N"n c( elimina'i"ne della vi"len'a9 si
m"ltiplican" i c"n;itti& aumenta il peric"l" delle rea'i"ni a catena !
Se vi eccessiva r"ttura tra la vittima e la c"munit*& la vittima n"n
p"tr* pi1 attirare su di s la vi"len'a9 il sacri+ci" cesser* di essere
(#u"n c"ndutt"re( nel sens" in cui un metall" dett" #u"n
c"ndutt"re dell(elettricit*! Se invece c( tr"ppa c"ntinuit*& la
vi"len'a n"n -ar* che passare c"n +n tr"ppa -acilit*& sia in un sens"
sia nell(altr"! Il sacri+ci" perde il su" carattere di vi"len'a santa per
(mesc"larsi( alla vi"len'a impura& per divenirne il c"mplice
scandal"s"& il ri;ess" " persin" una specie di det"nat"re ! S"n"
p"ssi#ilit* )ueste che p"ssiam" -"rmulare in cert" )ual m"d" Fa
pri"riF& a partire dalle n"stre prime c"nclusi"ni! >"ssiam" pure
Fveri+carleF su testi letterari& su adattamenti tra.ici di miti .reci& in
partic"lare )uell" di Eracle ! Nella F4"llia di EracleF di Euripide n"n
c( c"n;itt" tra.ic"& n disputa tra avversari che si aLr"ntan"! Il
tema reale il -alliment" di un sacri+ci"& la vi"len'a sacri+cale che
Fprende una #rutta pie.aF! Eracle di rit"rn" d"p" il c"mpiment"
delle sue -atiche! Sc"pre che la m".lie e i +.li s"n" nelle mani
dell(usurpat"re Lic"& il )uale si prepara a sacri+carli! Eracle uccide
Lic"! ,"p" )uest(ultima vi"len'a& c"mmessa all(intern" della citt*&
l(er"e ha pi1 che mai #is".n" di puri+carsi e si prepara c"s= a "Lrire
un sacri+ci"! La m".lie e i +.li .li s"n" vicini! Impr"vvisamente
crede di ric"n"scere in l"r" nu"vi " vecchi nemici e all"ra& cedend"
a un -"lle impuls"& li sacri+ca tutti ! Il dramma ci viene presentat"
c"me "pera di Lissa& dea della Ra##ia& inviata da altre due dee& Iris
ed Era che "dian" l(er"e! <a& sul pian" dell(a'i"ne drammatica& la
prepara'i"ne sacri+cale a -ar scattare la -"llia "micida! N"n da
credere che si tratti s"l" di una semplice c"inciden'a alla )uale il
p"eta si m"strere##e insensi#ile9 lui ad attirare la n"stra
atten'i"ne sulla presen'a del rit" all("ri.ine dell" scatenament"!
,"p" il massacr"& An+tri"ne& su" padre& interr".a Eracle che sta per
t"rnare in s/ Che hai& +.li" mi"3 C"sa si.ni+ca c"desta
a#erra'i"ne3 -"rse il san.ue versat" a sc"nv"l.erti la mente3$ !
Eracle n"n ric"rda pi1 nulla e& a sua v"lta& d"manda/ A che punt"
l(impet" mi c"lse& mi distrusse3$ ! An+tri"ne risp"nde/ >ress"
l(altare! >uri+cavi le tue mani al -u"c" sacr"$ ! Il sacri+ci"
pr".ettat" dall(er"e riuscit" anche tr"pp" a p"lari''are su di lui la
vi"len'a! %uesta s"ltant" tr"pp" a##"ndante& tr"pp" virulenta! Il
san.ue& c"me su..erisce An+tri"ne& il san.ue versat" nelle
tremende -atiche e da ultim" nella citt* stessa& sc"nv"l.e la mente
di Eracle! Invece di ass"r#ire la vi"len'a e dissiparla all(estern"& il
sacri+ci" l(attira sulla vittima per p"i lasciarla tra#"ccare e
spandersi in maniera disastr"sa tutt(att"rn"! Il sacri+ci" n"n pi1
att" a sv"l.ere il pr"pri" c"mpit"9 va ad in.r"ssare il t"rrente della
vi"len'a impura che n"n riesce pi1 a canali''are! Il meccanism"
delle s"stitu'i"ni impa''isce e le creature che il sacri+ci" d"veva
pr"te..ere diventan" le sue vittime ! @ra la vi"len'a sacri+cale e la
vi"len'a n"n sacri+cale& la diLeren'a lun.i dall(essere ass"luta&
an'i c"mp"rta& da )uant" si vist"& un element" di ar#itri"& e
rischia )uindi sempre di sc"mparire! N"n c( vi"len'a davver" pura9
il sacri+ci"& nel mi.li"re dei casi& deve de+nirsi vi"len'a
puri+catrice! >er )uest" i sacri+cat"ri stessi s"n" tenuti a puri+carsi
su#it" d"p" il sacri+ci"! Il pr"cess" sacri+cale pu2 essere
para."nat" alla dec"ntamina'i"ne di impianti at"mici9 terminat" il
lav"r" l(espert" deve essere dec"ntaminat"! E s"n" sempre p"ssi#ili
.li incidenti!! ! Il r"vesciament" catastr"+c" del sacri+ci" una
caratteristica essen'iale dell(Eracle mitic"! L" si ritr"va&
chiaramente visi#ile dietr" ai m"tivi sec"ndari da cui celat"& in un
altr" epis"di" della vita di Eracle& )uell" della tunica di Ness"& c"me
appare nelle F@rachinieF di S"-"cle ! Eracle ha -erit" a m"rte il
centaur" Ness" che inse.uiva ,eianira! >rima di m"rire& il centaur"
"Lre alla .i"vane d"nna una tunica spalmata del su" sperma& "&
sec"nd" S"-"cle& del su" san.ue mesc"lat" a )uell" dell(idra di
Lerna! M,a n"tare )ui il tema dei due san.ui che -ann" tutt(un"&
m"lt" vicin" al san.ue unic" sd"ppiat" nell" FI"neFO ! L(ar."ment"
della tra.edia l" stess" di )uell" della F4"llia di EracleF/ il rit"rn"
dell(er"e che& stav"lta& p"rta c"n s una #ella pri.i"niera di cui
,eianira .el"sa! La m".lie manda inc"ntr" al marit" un -edele
servit"re che reca in d"n" la tunica di Ness"! >rima di m"rire& il
centaur" aveva aLermat" a ,eianira che le sare##e #astat" -ar
ind"ssare la tunica a Eracle per assicurarsi la sua eterna -edelt*!
Aveva anche racc"mandat" alla .i"vane d"nna di tenere la tunica
l"ntana dal -u"c"& al ripar" da ".ni -"nte di cal"re& +n" al .i"rn" in
cui avesse d"vut" servire ! Eracle& rivestit" della tunica& accende un
.rande -u"c" per cele#rare un sacri+ci" puri+cat"re! La +amma
risve.lia la virulen'a del velen"! il rit" che -a cap"v"l.ere la
s"stan'a dal #ene+c" al male+c"! Eracle si t"rce dal d"l"re e p"c"
d"p" m"rir* sul r"." preparat" dal +.li" dietr" sua richiesta! >rima
di m"rire& s-racella c"ntr" una r"ccia il -edele servit"re Lica! Anche il
suicidi" di ,eianira s(inscrive nel cicl" di vi"len'a apert" dal rit"rn"
di Eracle e dal -alliment" del sacri+ci"! Anc"ra una v"lta la vi"len'a
si scatena c"ntr" .li esseri che il sacri+ci" avre##e d"vut"
preservare ! >arecchi .randi m"tivi sacri+cali s(intreccian" nelle due
"pere! In(impurit* tutta partic"lare le.ata al .uerrier" che rientra
nella citt*& e##r" anc"ra delle carne+cine alle )uali ha da p"c"
partecipat"! N"n diQcile ammettere che le sue tremende -atiche
a##ian" p"tut" accumulare su Eracle una )uantit* pr"di.i"sa di
impurit* ! Il .uerrier" che t"rna a casa rischia di p"rtare la vi"len'a
di cui impre.nat" all(intern" della c"munit*! Il mit" di Ora'i"&
studiat" da ,um'il& un esempi" di )uest" tema! Ora'i" uccide
sua s"rella prima di )ualun)ue puri+ca'i"ne rituale! Nel cas" di
Eracle& l(impurit* tri"n-a sul rit" stess"! Se si esamina attentamente
il meccanism" della vi"len'a nelle due tra.edie& ci si acc"r.er* che
il sacri+ci"& )uand" (prende una #rutta pie.a(& pr"v"ca ".ni v"lta
una rea'i"ne a catena nel sens" de+nit" nel prim" capit"l"!
L(uccisi"ne di Lic" appare nell("pera di Euripide c"me un(ultima
(-atica(& c"me un preludi" anc"ra ra'i"nale alla -"llia cruenta9 in una
pr"spettiva pi1 strettamente rituale& p"tre##e anche c"stituire un
prim" anell" della vi"len'a impura! C"n )uell(epis"di"& c"me si .i*
"sservat"& la vi"len'a penetra all(intern" della citt*! %uesta prima
uccisi"ne c"rrisp"nde a )uella del servit"re Lica nelle F@rachinieF !
C( da n"tare che& nei due epis"di& la media'i"ne pr"priamente
s"prannaturale n"n serve ad altr" che a dissimulare& in maniera
super+ciale& il -en"men" del sacri+ci" che (prende una #rutta
pie.a(! La dea Lissa e la tunica di Ness" nulla a..iun."n"
all(intelli.en'a dei due testi9 #asta eliminare )uesti due schermi per
ritr"vare il r"vesciament" male+c" di una vi"len'a te"ricamente
#ene+ca! L(element" pr"priamente mit"l".ic" ha un carattere
super;u"& a..iunt"! Lissa& la Ra##ia& ass"mi.lia in realt* pi1 a
un(alle."ria che a una vera dea& e la tunica di Ness" -a tutt(un" c"n
le vi"len'e passate che aderisc"n"& letteralmente& alla pelle dell"
sventurat" Eracle ! Il rit"rn" del .uerrier" n"n ha nulla di
pr"priamente mitic"! Si lascia su#it" interpretare in termini
s"ci"l".ici " psic"l".ici! Il s"ldat" vitt"ri"s" che& al su" rit"rn"&
minaccia la li#ert* della patria n"n appartiene pi1 al mit" ma alla
st"ria! Certamente& ed pr"pri" )uel che pensa C"rneille nel su"
F?"raceF& c"n )uesta diLeren'a/ che ci pr"p"ne un(interpreta'i"ne
r"vesciata! Il salvat"re della patria indi.nat" del dis-attism" dei
n"n0 c"m#attenti! ,ei (casi( di Ora'i" e di Eracle si p"tre##er"
anche "Lrire parecchie letture psic"l".iche " psic"analitiche& che si
c"ntraddire##er" tra di l"r"! His".na resistere alla tenta'i"ne di
interpretare& "ssia di ricadere nel c"n;itt" delle interpreta'i"ni che
ci dissimula il lu"." pr"pri" del rituale& situat" al di )ua di tale
c"n;itt"& pur presupp"nend" anch(ess"& c"me vedrem" in se.uit"&
una prima interpreta'i"ne! La lettura rituale t"llera tutte le
interpreta'i"ni ide"l".iche e n"n ne richiede nessuna! Essa aLerma
s"lamente il carattere c"nta.i"s" della vi"len'a di cui satur" il
.uerrier"9 si limita a prescrivere puri+ca'i"ni rituali! ?a s"ltant" un"
sc"p"& )uell" di impedire alla vi"len'a di ripercu"tersi e di
diL"ndersi nella c"munit* ! Le due tra.edie "r "ra ev"cate ci
presentan" in -"rma anedd"tica& )uasi t"ccasser" s"l" individui
ecce'i"nali& -en"meni che invece n"n hann" sens" se n"n al livell"
dell(intera c"munit*! Il sacri+ci" un att" s"ciale9 le c"nse.uen'e
del su" sv"l.iment" irre."lare n"n p"ss"n" limitarsi a )uest" " )uel
pers"na..i" se.nat" dal (destin"( ! Gli st"rici s"n" d(acc"rd" nel
situare la tra.edia .reca in un peri"d" di transi'i"ne tra un "rdine
reli.i"s" arcaic" e l("rdine pi1 (m"dern"(& statale e .iudi'iari"& che
ad ess" succeder*! >rima di entrare in decaden'a& l("rdine arcaic"
d"vette c"n"scere una certa sta#ilit*! @ale sta#ilit* n"n p"teva
p"..iare che sul m"ment" reli.i"s"& ci" sul rit" sacri+cale !
Cr"n"l".icamente anteri"ri ai .randi p"eti tra.ici& i +l"s"+
pres"cratici s"n" n"ndimen" c"nsiderati i +l"s"+ della tra.edia!
Certi testi ci "Lr"n" echi m"lt" precisi della crisi reli.i"sa che
tentiam" di de+nire! Nel -ramment" C di Eraclit"& ad esempi"& si
tratta chiaramente della decaden'a del sacri+ci"& della sua
imp"ten'a a puri+care l(impur"! Le creden'e reli.i"se s"n"
c"mpr"messe dalla dis.re.a'i"ne del rituale/ Invan" tentan" di
puri+carsi macchiand"si di san.ue& c"me un u"m" che& d"p" un
#a.n" di -an."& v"lesse lavarsi c"l -an."! Insensat" parre##e a
chiun)ue "sservasse il su" att"! E a simili imma.ini della divinit*
riv"l."n" le l"r" pre.hiere& c"me se un" parlasse ai muri& sen'a
cercare di c"n"scere la natura de.li di e de.li er"i$ ! N"n c( pi1
diLeren'a alcuna tra il san.ue versat" ritualmente e il san.ue
versat" delittu"samente! Il test" di Eraclit" ac)uista un riliev"
anche ma..i"re se avvicinat" a testi anal".hi dei pr"-eti dell(Antic"
@estament" anteri"ri all(esili"! Am"s& Isaia& <ichea denuncian" in
termini di estrema vi"len'a l(ineQcacia dei sacri+ci e di tutt" il
rituale! Il deteri"rament" dei rapp"rti umani da essi
esplicitamente c"lle.at" a tale dis-aciment" reli.i"s"! L(usura del
sistema sacri+cale appare sempre c"me una caduta nella vi"len'a
recipr"ca9 i parenti che sacri+cavan" insieme ter'e vittime& si
risparmiavan" recipr"camente/ "rmai essi tend"n" a sacri+carsi
recipr"camente! FLe >uri+ca'i"niF di Emped"cle c"nten."n"
)ualc"sa di m"lt" simile/ 5AD! 0 Smetterete +nalmente )uesta
carne+cina dal clam"re sinistr"3 N"n vedete che vi div"rate
recipr"camente nell(indiLeren'a del v"str" cu"re3 5A7! 0 Il padre
aLerra il +.li"& che ha mutat" -"rma9 l" uccide& pre.and"&
insensat"9 e il +.li" .rida supplicand" il carne+ce demente9 ma
)uell" n"n sente& e l" svena& preparand" nel pala''" un -estin"
a#"minev"le! ,el pari& il +.li" aLerrand" il padre& i +.li la madre&
strappan" l"r" la vita& e div"ran" una carne che l"r" carne$ ! La
n"'i"ne di Fcrisi sacri+caleF pare suscetti#ile di chiarire certi aspetti
della tra.edia! dalla s-era reli.i"sa che trae in #u"na parte il
pr"pri" lin.ua..i" la tra.edia9 il criminale si c"nsidera men" c"me
.iusti'iere che c"me sacri+cat"re! Si esamina sempre la crisi tra.ica
dal punt" di vista dell("rdine che sta nascend"& mai dal punt" di
vista dell("rdine che sta cr"lland"! La ra.i"ne di tale caren'a
evidente! Il pensier" m"dern" n"n mai riuscit" ad attri#uire una
-un'i"ne reale al sacri+ci"9 n"n p"tre##e percepire il cr"ll" di un
"rdine la cui natura .li s-u..e! N"n #asta& inver"& c"nvincersi che
un simile "rdine sia esistit" per veder chiarirsi i pr"#lemi
pr"priamente reli.i"si dell(ep"ca tra.ica! A diLeren'a dei pr"-eti
e#rei che delinean" )uadri d(insieme e la cui pr"spettiva
decisamente st"rica& i tra.ici .reci ev"can" la pr"pria crisi
sacri+cale s"ltant" attravers" +.ure le..endarie i cui c"nt"rni s"n"
+ssati dalla tradi'i"ne ! In tutti )uei m"stri assetati di san.ue
uman"& in )uelle epidemie e pestilen'e varie& in )uelle .uerre civili
e straniere che c"stituisc"n" l" s-"nd" al)uant" #rum"s" su cui si
sta.lia l(a'i"ne tra.ica& ind"viniam"& cert"& echi c"ntemp"ranei& ma
mancan" le indica'i"ni precise! Ad esempi"& ".ni v"lta che in
Euripide cr"lla il pala''" reale nella F4"llia di EracleF& nell(FI+.enia in
@aurideF& nelle FHaccantiF& il p"eta ci su..erisce& l" sentiam" #ene&
che il dramma dei pr"ta."nisti s"l" la punta dell(ice#er.& la p"sta
in .i"c" la s"rte di tutta la c"munit*! Nella F4"llia di EracleF& nel
m"ment" in cui l(er"e sta massacrand" la sua -ami.lia& il c"r"
esclama/ Guardate& .uardate& la tempesta scu"te la casa& cr"lla il
tett"$ ! %ueste indica'i"ni dirette desi.nan" il pr"#lema& n"n
aiutan" a ris"lverl" ! Se la crisi tra.ica deve per prima c"sa de+nirsi
c"me una Fcrisi sacri+caleF& nulla si tr"va nella tra.edia che n"n
de##a p"i rispecchiarla! Se n"n p"ssi#ile c".lierla direttamente in
disc"rsi che la desi.nin" in -"rma esplicita& c"nviene c".lierla
indirettamente& attravers" la s"stan'a tra.ica stessa& intesa nelle
sue dimensi"ni ma..i"ri ! Se si d"vesse de+nire l(arte tra.ica c"n
una s"la -rase& n"n ci sare##e da men'i"nare che un unic" -att"re/
l("pp"si'i"ne di elementi simmetrici! N"n c( aspett" della vicenda&
della -"rma& della lin.ua tra.ica in cui tale simmetria n"n a##ia un
ru"l" essen'iale! La c"mparsa del ter'" pers"na..i"& ad esempi"&
n"n c"stituisce )uell(app"rt" decisiv" di cui si dett"& sia prima sia
d"p"& l(essen'iale rimane la disputa tra.ica& vale a dire il c"n-r"nt"
di due pr"ta."nisti s"ltant"& l" scam#i" sempre pi1 rapid" delle
stesse accuse e de.li stessi insulti& vera ten'"ne ver#ale che il
pu##lic" d"veva distin.uere e appre''are c"s= c"me )uell" del
teatr" classic" -rancese distin.ue le stan'e del FCidF " il racc"nt" di
@eramene ! La per-etta simmetria della disputa tra.ica si incarna&
sul pian" della -"rma& nella Fstic"mitiaF in cui i due pr"ta."nisti si
risp"nd"n" vers" per vers" ! La disputa tra.ica una s"stitu'i"ne
della par"la al -err" nella sin."lar ten'"ne! 4isica " ver#ale che sia&
la vi"len'a& la suspense tra.ica la stessa! Gli avversari si
restituisc"n" c"lp" per c"lp"& l(e)uili#ri" delle -"r'e ci impedisce di
predire l(esit" del l"r" c"n;itt"! >er c".liere )uesta identit* di
struttura& ci si pu2 ri-erire an'itutt" al racc"nt" della sin."lar
ten'"ne tra Ete"cle e >"linice nelle F4enicieF! In )uest" racc"nt"&
n"n v( nulla che n"n si applichi c"ntemp"raneamente ai due
-ratelli9 tutti i .esti& tutti i c"lpi& tutte le +nte& tutte le parate si
ripet"n" identici da entram#e le parti +n" alla +ne del
c"m#attiment"/ Se l("cchi" dell(un" spuntava all(an."l" dell"
scud"& l(altr" levava la sua lancia per prevenire i c"lpi$ ! >"linice
perde la picca ed Ete"cle perde la sua! >"linice -erit"& c"s= pure
Ete"cle! O.ni nu"va vi"len'a pr"v"ca un" s)uili#ri" che pu2
sem#rare decisiv" +n" al m"ment" in cui la risp"sta viene n"n
semplicemente a raddri''arl" ma a creare un" s)uili#ri" simmetric"
e di sens" c"ntrari"& anch(ess" naturalmente pr"vvis"ri"! La
suspense tra.ica -a tutt(un" c"n )ue.li scarti su#it" c"mpensati ma
sempre m"#ili9 il pi1 picc"l" di l"r" p"tre##e in-atti p"rtare una
ris"lu'i"ne che& in realt*& n"n arriva mai ! La l"tta "ra pari&
mancand" a ciascun #racci" la sua picca! all"ra che s.uainan" la
spada e s(aLr"ntan" da vicin"& scud" c"ntr" scud"& c"n .ran
clam"re& avvin.hiand"si l(un" all(altr"$ ! Nemmen" la m"rte
spe''er* la recipr"cit* dei due -ratelli/ C"n la p"lvere in #"cca& e
ciascun" uccis"re dell(altr"& .iacci"n" +anc" a +anc"& e il p"tere tra
di l"r" resta indivis"$ ! La m"rte dei due -ratelli n"n ris"lve nulla!
N"n -a che perpetuare la simmetria del l"r" duell"! I due -ratelli
eran" i campi"ni di due eserciti che si aLr"nterann" a l"r" v"lta e
sempre in maniera simmetrica& in un c"n;itt" che& -att" curi"s"&
rimane puramente ver#ale e c"stituisce una vera disputa tra.ica!
Vediam" )ui nascere la tra.edia pr"priamente detta c"me
pr"lun.ament" ver#ale del c"m#attiment" +sic"& intermina#ile
c"ntesa suscitata dal carattere intermina#ilmente indecis" di una
vi"len'a preliminare/ Ed ecc"& i s"ldati #al'an" in piedi e sc"ppia
l(alterc" ! N"i dichiariam" che il n"str" re ha avut" il s"pravvent" !
L"r" che stat" >"linice! I capi n"n s"n" d(acc"rd" pi1 dei s"ldati !
>"linice ha c"lpit" per prim" dic"n" .li uni& Al che si risp"nde che la
l"r" duplice m"rte esclude )ualsiasi vitt"ria$ ! L(indecisi"ne del
prim" c"n;itt" si estende naturalmente al sec"nd" che l" ripete e l"
estende a tutta una m"ltitudine! La disputa tra.ica una disputa
sen'a s"lu'i"ne! Sussist"n" sempre dall(una e dall(altra parte .li
stessi desideri& .li stessi ar."menti& l" stess" pes"/ FGleich.eJichtF&
c"me dice ?Wlderlin! La tra.edia l(e)uili#ri" di una #ilancia che
n"n )uella della .iusti'ia #ens= )uella della vi"len'a! <ai niente
presente in un piatt" che su#it" n"n appaia nell(altr"& ci si
scam#ian" .li stessi insulti9 v"lan" tra .li avversari le stesse accuse
c"me la palla tra due .i"cat"ri di tennis! Se il c"n;itt" si pr"trae
all(in+nit" perch tra .li avversari n"n vi diLeren'a alcuna !
Spess" si mette l(e)uili#ri" del c"n;itt" sul c"nt" di )uella che viene
chiamata impar'ialit* tra.ica! ?Wlderlin stess" pr"nuncia la par"la
FImpartialitXtF! Ina tale lettura mi sem#ra insuQciente!
L(impar'ialit* un ri+ut" deli#erat" di prendere partit"& un -erm"
pr"p"sit" di trattare .li avversari alla stessa stre.ua! L(impar'ialit*
n"n vu"le decidere& n"n vu"l sapere se si pu2 decidere9 n"n aLerma
che imp"ssi#ile decidere! C( un("stenta'i"ne d(impar'ialit* a ".ni
c"st" che n"n altr" che -alsa superi"rit*! In-atti& " una c"sa "
l(altra/ " un" de.li avversari ha ra.i"ne e l(altr" t"rt"& e #is".na
prender partit"& "ppure le ra.i"ni e i t"rti s"n" distri#uiti in m"d"
talmente u.uale da una parte e dall(altra che imp"ssi#ile
prendere partit"! L(impar'ialit* che -a s-"..i" di se stessa n"n vu"le
sce.liere tra )ueste due s"lu'i"ni! Se la si spin.e vers" l(una& essa
si ri-u.ia nell(altra& e viceversa! A.li u"mini ripu.na d"ver
ammettere che le (ra.i"ni( s"n" le medesime da entram#e le parti&
"ssia che la vi"len'a sen'a ra.i"ne ! La tra.edia ha ini'i" l* d"ve
cr"llan" assieme sia le illusi"ni dei partiti sia )uelle dell(impar'ialit*!
Nell(FEdip" reF& ad esempi"& Edip"& Cre"nte e @iresia ven."n" di
v"lta in v"lta risucchiati nel c"n;itt" che ciascun" di l"r" si riteneva
capace di ar#itrare impar'ialmente ! N"n sicur" che .li aut"ri
tra.ici dian" sempre pr"va di impar'ialit*! Euripide ad esempi"&
nelle F4enicieF& n"n nasc"nde aLatt" che Ete"cle ."de dei su"i
-av"ri " -"rse vu"le invece c"nvincerne il su" pu##lic"! <a )uesta
par'ialit*& -att" n"tev"le& rimane super+ciale Le pre-eren'e
"stentate in un sens" " nell(altr" n"n impedisc"n" mai a.li aut"ri
tra.ici di s"tt"lineare a ".ni istante la simmetria di tutti .li
anta."nisti ! >r"pri" d"ve sem#ran" vi"lare la virt1 d(impar'ialit*& i
p"eti -ann" di tutt" per privare .li spettat"ri di )ue.li elementi che
permettere##er" l"r" di prendere partit"! E per c"municarci )uesta
simmetria& )uesta identit*& )uesta recipr"cit*& i tre .randi p"eti
tra.ici& Eschil"& S"-"cle& Euripide& usan" pr"cedimenti e persin"
-"rmule m"lt" simili! )uest" un aspett" dell(arte tra.ica sul )uale
la critica c"ntemp"ranea n"n insiste tr"pp"9 capita per+n" che l"
passi c"mpletamente s"tt" silen'i"! S"tt" l(in;uen'a delle idee del
n"str" temp"& )uesta critica tende a -are della sin."larit* dell("pera
d(arte il criteri" unic" della sua eccellen'a! Essa ha l(impressi"ne di
-allire nel pr"pri" sc"p" +ntant" che deve ric"n"scere temi&
caratteri stilistici ed eLetti estetici che n"n s"n" esclusivamente
riservati a un" scritt"re partic"lare! Nel camp" dell(estetica& la
pr"priet* individuale c"nserva la -"r'a di un d".ma reli.i"s" ! C"n
la tra.edia .reca& "vviamente& n"n si p"tre##er" spin.ere le c"se
c"s= avanti c"me c"n scritt"ri c"ntemp"ranei& che .i"can" anch(essi
il .i"c" della diLeren'a a ".ni c"st"9 n"n per )uest" l(individualism"
esasperat" n"n esercita un(in;uen'a deleteria persin" sulla lettura
dei tra.ici ! N"n si pu2 cert" ne.are che vi sian" tratti c"muni -ra i
.randi tra.ici .reci& e neppure che vi sian" tratti c"muni -ra i diversi
pers"na..i creati dai tre .randi tra.ici& n si pu2 sempre parlare
delle diLeren'e& ma le s"mi.lian'e ven."n" ric"n"sciute s"ltant"
per p"terle su#it" svalutare trattand"le da Fstere"tipiF! >arlare di
Fstere"tip"F .i* su..erire che il tratt" c"mune a varie "pere " a
vari pers"na..i n"n p"tre##e avere vera imp"rtan'a in nessun
cas"! I" invece cred" che nella tra.edia .reca& il pretes"
Fstere"tip"F riveli l(essen'iale! Se il tra.ic" ci elude perch n"i ci
dist".liam" sistematicamente dall(Fidentic"F ! I tra.ici ci m"stran"
pers"na..i alle prese c"n una meccanica della vi"len'a il cui
-un'i"nament" tr"pp" implaca#ile per "Lrire un appi.li" al
#ench minim" .iudi'i" di val"re& per permettere una )ualsiasi
distin'i"ne& semplicistica " s"ttile& tra i (#u"ni( e i (cattivi(! Ecc"
perch la ma..i"r parte delle n"stre interpreta'i"ni m"derne s"n"
di un(in-edelt* e di una p"vert* stra"rdinarie9 n"n s-u.."n" mai
c"mpletamente a )uel (manicheism"( che .i* tri"n-a c"n il dramma
r"mantic" e che da all"ra va esasperand"si ! Se n"n vi s"n"
diLeren'e tra .li anta."nisti tra.ici& perch la vi"len'a le cancella
tutte! L(imp"ssi#ilit* di diLerire accresce la ra##ia di Ete"cle e di
>"linice! Si vist" nella F4"llia di EracleF& che l(er"e uccide Lic" per
pr"te..ere la pr"pria -ami.lia che l(usurpat"re vu"le sacri+care! Il
(destin"( sempre ir"nic" 0 tutt(un" c"n la vi"len'a 0 -a ese.uire a
Eracle il sinistr" pr".ett" del su" rivale9 lui stess"& in +n dei c"nti&
a sacri+care la pr"pria -ami.lia! >i1 si pr"lun.a la rivalit* tra.ica&
pi1 essa -av"risce la FmimesisF vi"lenta& pi1 m"ltiplica i .iu"chi
speculari tra .li avversari! La ricerca scienti+ca m"derna c"n-erma&
c"me si vist" in preceden'a& l(identit* delle rea'i"ni .enerate
dalla vi"len'a ne.li individui te"ricamente pi1 diversi ! S"n" le
rappresa.lie& "ssia le riprese di un(imita'i"ne vi"lenta& a
caratteri''are l(a'i"ne tra.ica! La distru'i"ne delle diLeren'e
appare in -"rma partic"larmente spettac"lare l* d"ve la distan'a
.erarchica e il rispett" s"n"& te"ricamente& pi1 .randi/ tra +.li" e
padre& ad esempi"! %uest" annullament" scandal"s" mani-est"
nell(FAlcestiF di Euripide! >adre e +.li" si aLr"ntan" in una disputa
tra.ica! Ciascun" rimpr"vera all(altr" di lasciar m"rire l(er"ina
s"ttraend" se stess" alla m"rte! La simmetria per-etta! Il c"ri-e"
la s"tt"linea c"n i su"i interventi anch(essi simmetrici9 il prim"
mette +ne alla re)uisit"ria del +.li" c"ntr" il padre/ Ra.a''"& stai
parland" a tu" padre! Smetti di irritarl"$ e il sec"nd" alla
re)uisit"ria del padre c"ntr" il +.li"/ Si parlat" anche tr"pp"!
Smetti& si.n"re& d(insultare tu" +.li"$ ! S"-"cle& nell(FEdip" reF& -a
pr"nunciare a Edip" m"lte par"le che rivelan" c"me e.li sia identic"
al padre& nei su"i desideri& nei su"i s"spetti& nelle a'i"ni che
intraprende! Se l(er"e si .etta sc"nsideratamente nell(Finda.ineF
che sar* causa della sua r"vina& perch rea.isce alla stessa
maniera del padre a un" stess" avvertiment"/ in )ualche parte del
re.n" si cela un pr"#a#ile assassin"& un u"m" che desidera
prendere il p"st" del re re.nante sul tr"n" di @e#e e nel lett" di
Gi"casta ! Se Edip" +nisce per uccidere Lai"& Lai" che& per prim"&
si ad"perat" per ucciderl"! Lai" che& per prim"& ha levat" il
#racci" c"ntr" Edip" nella scena del parricidi"! Strutturalmente& il
parricidi" si inscrive in un" scam#i" recipr"c"! C"stituisce una
rappresa.lia in un m"nd" di rappresa.lie ! In sen" al mit" edipic"
)uale interpretat" da S"-"cle& tutte le rela'i"ni maschili s"n"
rela'i"ni di vi"len'a recipr"ca/ Lai"& ispirat" dall("rac"l"& scaccia
c"n vi"len'a Edip"& per tim"re che il +.li" prenda il su" p"st" sul
tr"n" di @e#e e nel lett" di Gi"casta ! Edip"& ispirat" dall("rac"l"&
scaccia c"n vi"len'a Lai"& p"i la s+n.e& e prende il l"r" p"st"&
eccetera ! Edip"& ispirat" dall("rac"l"& medita la r"vina di un u"m"
che pensa -"rse di prender.li il p"st"!! ! Edip"& Cre"nte& @iresia&
ispirati dall("rac"l"& cercan" di scacciarsi a vicenda!! ! @utte )ueste
vi"len'e s-"cian" nell(annullament" delle diLeren'e& n"n s"ltant"
nella -ami.lia ma in tutta )uanta la citt*! La disputa tra.ica che
"pp"ne Edip" a @iresia ci m"stra due .randi capi spirituali in
c"ntrast"! Edip" si s-"r'a& nella sua ira& di (demisti+care( il rivale& di
pr"vare che n"n altr" che un -als" pr"-eta/ <a dimmi& )uand"
mai sei stat" un ind"vin" veritier"3 >erch& )uand" l(i.n"#ile
Cantatrice era dentr" le n"stre mura& n"n dicevi ai cittadini la par"la
che li avre##e salvati3 Eppure n"n il prim" capitat" p"teva ris"lvere
l(eni.ma! L= ci v"leva l(arte di un ind"vin"! %uell(arte n"n hai mai
dim"strat" di averla imparata& n da.li uccelli n da un di"$ ! E
@iresia& a sua v"lta& ri#atter*! ,i -r"nte al crescente smarriment" di
Edip"& incapace di c"ndurre a termine la sua inda.ine& .i"cher* l"
stess" su" .i"c"! Attacca l(aut"rit* dell(avversari" per riaLermare la
pr"pria! E tu che ne hai -att"$ esclama della tua a#ilit* nel
ris"lvere .li eni.mi3$ ! Nella disputa tra.ica& ciascun" ric"rre alle
stesse tattiche& usa .li stessi met"di& mira alla stessa distru'i"ne
del su" avversari"! @iresia p"sa da di-ens"re della tradi'i"ne/ in
n"me de.li "rac"li dispre''ati da Edip" che e.li l" attacca9
n"ndimen" pr"tende un(empia man" c"ntr" l(aut"rit* re.ia! >resi di
mira s"n" .li individui ma a essere c"lpite s"n" le istitu'i"ni! @utti i
p"teri le.ittimi vacillan" sin dalle -"ndamenta! @utti .li avversari
c"ntri#uisc"n" alla distru'i"ne dell("rdine che pretend"n" di
c"ns"lidare! L(empiet* di cui parla il c"r"& l("#li" de.li "rac"li& la
decaden'a reli.i"sa -ann" tutt(un" sicuramente c"n l" s.ret"larsi
dei val"ri -amiliari& delle .erarchie reli.i"se e s"ciali ! La Fcrisi
sacri+caleF& "ssia la perdita del sacri+ci"& vu"l dire perdita della
diLeren'a tra vi"len'a impura e vi"len'a puri+catrice! Ina v"lta
perduta tale diLeren'a& n"n c( pi1 puri+ca'i"ne p"ssi#ile& e la
vi"len'a impura& c"nta.i"sa& ci" recipr"ca& si diL"nde nella
c"munit*! La diLeren'a sacri+cale& la diLeren'a tra il pur" e
l(impur" n"n pu2 cancellarsi sen'a trascinarsi dietr" tutte le altre
diLeren'e! C( )ui un(unica e medesima a'i"ne della recipr"cit*
vi"lenta dila.ante! La crisi sacri+cale da de+nirsi c"me Fcrisi delle
diLeren'eF& ci" dell("rdine culturale nel su" insieme! %uest" "rdine
culturale& in-atti& n"n nient(altr" che un sistema "r.ani''at" di
diLeren'e9 s"n" .li scarti diLeren'iali a dare a.li individui la l"r"
(identit*(& che permette l"r" di situarsi .li uni rispett" a.li altri ! Nel
prim" capit"l"& la minaccia che inc"m#e sulla c"munit* )uand" il
sacri+ci" in declin" ci apparsa s"l" in termini di vi"len'a +sica&
di vendetta intermina#ile e di rea'i"ne a catena! Sc"priam" "ra
-"rme pi1 insidi"se dell" stess" male! %uand" va in s-acel" il
m"ment" reli.i"s"& n"n s"ltant"& " n"n su#it"& la sicure''a +sica a
essere minacciata& #ens= l("rdine culturale stess"! Le istitu'i"ni
perd"n" la l"r" vitalit*9 l(armatura della s"ciet* si allenta e si
diss"lve9 dapprima lenta& l(er"si"ne di tutti i val"ri si -a precipit"sa9
tutta la cultura rischia di cr"llare& e un .i"rn" " l(altr" cr"lla c"me
un castell" di carta ! Se la vi"len'a dapprima celata dalla crisi
sacri+cale distru..e le diLeren'e& tale distru'i"ne -a di rimand"
pr".redire la vi"len'a! N"n si pu2 t"ccare il sacri+ci"& ins"mma&
sen'a minacciare i princ=pi -"ndamentali da cui dipend"n"
l(e)uili#ri" e l(arm"nia della c"munit*! ci2 che aLerma l(antica
ri;essi"ne cinese sul sacri+ci"! al sacri+ci" che le m"ltitudini
dev"n" la l"r" tran)uillit*! Hasta eliminare )uest" le.ame& ci dice il
FLi#r" dei ritiF& perch ne c"nse.ua una c"n-usi"ne .enerale MEO !
Nella reli.i"ne primitiva e nella tra.edia "pera un" stess" principi"&
sempre implicit" ma -"ndamentale! L("rdine& la pace e la -ec"ndit*
rip"san" sulle diLeren'e culturali! N"n s"n" le diLeren'e ma la l"r"
perdita a pr"v"care la rivalit* pa''a& la l"tta a "ltran'a tra .li
u"mini di una stessa -ami.lia " di una stessa s"ciet* ! Il m"nd"
m"dern" aspira all(u.ua.lian'a tra .li u"mini e tende istintivamente
a vedere nelle diLeren'e& anche se )ueste n"n hann" nulla a che
vedere c"n la c"ndi'i"ne ec"n"mica " s"ciale de.li individui&
altrettanti "stac"li all(arm"nia tra .li u"mini ! %uest" ideale
m"dern" in;uen'a l("sserva'i"ne etn"l".ica& spess" pi1 al livell" di
a#itudini meccaniche che di princ=pi espliciti! L("pp"si'i"ne che
viene a delinearsi tr"pp" c"mplessa e ricca di malintesi perch se
ne p"ssan" dise.nare i c"nt"rni! Haster* c"nstatare c"me un
partit" pres" (antidiLeren'iale( -alsi -re)uentemente la pr"spettiva
etn"l".ica n"n s"ltant" per )uant" ri.uarda la disc"rdia e i c"n;itti
ma per )ualun)ue pr"#lematica reli.i"sa! Il pi1 delle v"lte implicit"&
)uest" principi" palesemente ric"n"sciut" e assunt" in F@he
Ritual >r"cessF di Vict"r @urner/ Structural diLerentiati"n& #"th
vertical and h"ri'"ntal& is the -"undati"n "- stri-e and -acti"nalism&
and "- stru..les in dNadic relati"ns #etJeen incum#ents "-
p"siti"ns "r rivals -"r p"siti"ns$ ! YLa diLeren'ia'i"ne strutturale&
sia verticale sia "ri''"ntale& il -"ndament" dei c"n;itti& delle
-a'i"ni& c"me pure delle l"tte nei rapp"rti diadici tra i detent"ri di
p"si'i"ni e i rivali che v".li"n" "ccuparle$!Z %uand" emer."n" le
diLeren'e& esse ven."n" )uasi necessariamente c"nsiderate la
causa delle rivalit* a cui -"rnisc"n" una p"sta! <a n"n sempre
hann" avut" )uest" ru"l"! @utte le diLeren'e s"n" c"me il sacri+ci"&
che va a in.r"ssare il t"rrente della vi"len'a )uand" n"n riesce pi1
ad ar.inarla!! ! >er s"ttrarsi ad a#itudini intellettuali& del rest" pi1
che le.ittime in altri campi& ci si pu2 riv"l.ere all" Sha:espeare di
F@r"il" e CressidaF! Il cele#re disc"rs" di Ilisse n"n ha altr" tema
che la crisi delle diLeren'e e vi ritr"viam"& esp"st" e trattat" c"me
mai prima& il punt" di vista del reli.i"s" primitiv" e del tra.ic" .rec"
sulla vi"len'a e sulle diLeren'e ! Il pretest" dat" dall(esercit"
.rec" accampat" s"tt" le mura di @r"ia e che va dis.re.and"si
nell(ina'i"ne! Il disc"rs" dell("rat"re si ampli+ca in una ri;essi"ne
.enerale sulla -un'i"ne di F,e.reeF& la ,iLeren'a& nell(impresa
umana! F,e.reeF& F.radusF& il principi" di ".ni "rdine naturale e
culturale! )uest" a permettere di situare .li esseri .li uni rispett"
a.li altri& a -ar s= che le c"se a##ian" un sens" in sen" a un tutt"
"r.ani''at" e .erarchi''at"! )uest" a c"stituire .li "..etti e i
val"ri che .li u"mini tras-"rman"& scam#ian" e manip"lan"! La
meta-"ra della c"rda musicale de+nisce tale "rdine c"me una
struttura nel sens" m"dern" del termine! Il sistema di scarti
diLeren'iali dissestat" d(un s"l c"lp" all"rch nella c"munit* viene
a insediarsi la vi"len'a recipr"ca! La crisi desi.nata "ra c"me
cr"ll" "ra c"me "ccultament" della diLeren'a ! !!!O& Jhen ,e.ree is
sha:ed Rhich is the ladder t" all hi.h desi.ns& @he enterprise is
sic:V ?"J c"uld c"mmunities& ,e.rees in sch""ls& and #r"therh""ds
in cities& >eace-ul c"mmerce -r"m divida#le sh"res& @he
prim".enitive and due "- #irth& >rer".ative "- a.e& cr"Jns&
sceptres& laurels& Hut #N de.ree& stand in authentic place3 @a:e #ut
de.ree aJaN& untune that strin.& And& har:& Jhat disc"rd -"ll"Js V
Each thin. meets In mere "ppu.nancN/ the #"unded Jaters Sh"uld
li-t their #"s"ms hi.her than the sh"res& And ma:e a s"p "- all this
s"lid .l"#e/ Stren.th sh"uld #e l"rd "- im#ecilitN& And the rude s"n
sh"uld stri:e his -ather dead/ 4"rce sh"uld #e ri.ht9 "r rather& ri.ht
and Jr"n.& HetJeen Jh"se endless [ar [ustice resides& Sh"uld l"se
their names& and s" sh"uld [ustice t"" ! Y!!! Oh& )uand" sc"ssa la
.erarchia& che la scala a tutti .li eccelsi dise.ni& l(impresa
lan.uisceV C"me p"tre##er" le c"munit*& i .radi nelle scu"le& e le
-ratellan'e nelle citt*& il paci+c" c"mmerci" tra separanti sp"nde& la
prim".enitura e il diritt" di nascita& la prer".ativa dell(et*& c"r"ne&
scettri& all"ri& c"nservare il l"r" le.ittim" p"st" se n"n per me''"
della .erarchia3 S"l t".liete la .erarchia& mettete -u"ri t"n" )uella
c"rda& e udite che disc"rs" se.ue9 ".ni c"sa si sc"ntra in pur"
anta."nism"/ le circ"scritte ac)ue n"n manchere##er" di ."n+are il
l"r" sen" al di s"pra delle rive e di ridurre in p"lti.lia tutt" )uest"
s"lid" .l"#"/ la -"r'a la -are##e da padr"na sulla de#"le''a& e il
+.li" #rutale c"lpire##e il pr"pri" padre a m"rte/ la p"ssa sare##e il
diritt"9 " piutt"st" diritt" e t"rt"& tra la cui in+nita ten'"ne risiede la
.iusti'ia& perdere##er" i l"r" n"mi& e la .iusti'ia il su"$! M@rad! di
<ari" >ra' in F@utte le "pereF di Rilliam Sha:espeare& a cura di
<ari" >ra'& 4iren'e& 56DB& p! 7DD 0 N!d!@!O!Z %uindi c"me nella
tra.edia .reca& c"me nella reli.i"ne primitiva& n"n la diLeren'a&
#ens= la sua perdita a causare la c"n-usi"ne vi"lenta! La crisi .etta
.li u"mini in un perpetu" aLr"ntarsi che li priva di ".ni carattere
distintiv"& di ".ni (identit*(! Il lin.ua..i" stess" minacciat"! Each
thin. meets in mere "ppu.nancN$! N"n si pu2 neanche pi1 parlare
di avversari nel sens" pien" del termine& s"l" di (c"se( appena
n"mina#ili che c"''an" tra di l"r" c"n stupida capar#iet*& "..etti
sci"ltisi dai l"r" "rme..i sul p"nte di una nave #attuta dalla
tempesta! La meta-"ra del diluvi" che li)ue-a ".ni c"sa&
tras-"rmand" in p"lti.lia il m"nd" s"lid"& t"rna spess" in
Sha:espeare per desi.nare la stessa indiLeren'ia'i"ne vi"lenta che
c( nella FGenesiF& la crisi sacri+cale ! Niente e nessun" viene
risparmiat"9 n"n c( pi1 pr".ett" c"erente n attivit* ra'i"nale! Si
diss"lv"n" " si -ann" c"nvulsive tutte le -"rme di ass"cia'i"ne&
decad"n" tutti i val"ri spirituali e materiali! I tit"li universitari
ven."n" spa''ati via assieme al rest"& essend" essi stessi s"ltant"
F,e.reesF& traend" la l"r" -"r'a dal principi" universale di
diLeren'ia'i"ne e perdend"la n"n appena dile.ua tale principi" !
S"ldat" aut"ritari" e c"nservat"re& l(Ilisse di Sha:espeare
n"ndimen" ammette strane c"se su )uell("rdine che sua unica
pre"ccupa'i"ne pr"te..ere! La +ne delle diLeren'e la -"r'a che
d"mina la de#"le''a& il +.li" che c"lpisce a m"rte su" padre&
dun)ue la +ne di ".ni .iusti'ia umana& la )uale si de+nisce&
anch(essa& in m"d" l".ic" )uant" inaspettat" in termini di
diLeren'a! Se l(e)uili#ri" la vi"len'a& c"me nella tra.edia .reca&
#is".na pure che la n"n vi"len'a relativa .arantita dalla .iusti'ia
umana si de+nisca c"me un" s)uili#ri"& c"me una diLeren'a tra il
(#ene( e il (male( parallela alla diLeren'a sacri+cale del pur" e
dell(impur"! >erci2& niente di pi1 estrane" a )uest" pensier"
dell(idea della .iusti'ia c"me #ilancia sempre u.uale& impar'ialit*
mai tur#ata! La .iusti'ia umana ha le sue radici nell("rdine
diLeren'iale e s"cc"m#e c"n ess"! ,"vun)ue s(impianta
l(intermina#ile e terri#ile e)uili#ri" del c"n;itt" tra.ic" viene a
mancare il lin.ua..i" del .iust" e dell(in.iust"! Che dire& in-atti& a.li
u"mini )uand" arrivan" a )uest" punt"& se n"n Fric"nciliatevi "
punitevi recipr"camenteF3 Se la crisi duplice e una che a##iam"
appena de+nit" c"stituisce una -"ndamentale realt* etn"l".ica& se
l("rdine culturale si dis.re.a nella vi"len'a recipr"ca e se tale
dis-aciment" -av"risce di rimand" la diLusi"ne della vi"len'a& si
deve p"ter ra..iun.ere )uesta realt* in altr" m"d" che attravers"
la tra.edia .reca& " sha:espeariana! <an man" che n"i m"derni
entriam" in c"ntatt" c"n le s"ciet* primitive& )ueste sc"mpai"n"&
ma tale sc"mparsa p"tre##e anche veri+carsi& perl"men" in certi
casi& per il tramite di una Fcrisi sacri+caleF! N"n esclus" che crisi
di )uest" tip" sian" state "..ett" di "sserva'i"ni dirette! In esame
della letteratura etn"l".ica m"stra che tali "sserva'i"ni esist"n"& e
s"n" anche a##astan'a diLuse ma di rad" c"mp"n."n" un )uadr"
realmente c"erente! Il pi1 delle v"lte riman."n" -rammentarie&
-rammiste ad ann"ta'i"ni d("rdine pr"priamente strutturale! L("pera
di Pules ?enrN& FPun.le >e"pleF& dedicata a.li Indi"s \ain.an.
MH"t"cud"O dell" Stat" di Santa \atarina& in Hrasile& c"stituisce una
n"tev"le ecce'i"ne M6O! C"nviene s"Lermarvisi per un m"ment"!
L(etn"l"." ha vissut" tra .li Indi"s p"c" d"p" il l"r" insediament" in
una riserva& in un(ep"ca in cui )uel cam#iament" di vita anc"ra
esercitava su di l"r" un(in;uen'a limitata! ?a )uindi p"tut" sia
"sservare di pers"na sia "ttenere testim"nian'e dirette su ci2 che
n"i )ui den"miniam" la Fcrisi sacri+caleF ! L(estrema p"vert* della
cultura :ain.an.& tant" sul pian" reli.i"s" )uant" sul pian" tecnic"
e su tutti .li altri& ha -"rtemente c"lpit" Pules ?enrN che vede in
essa una c"nse.uen'a dei F#l""d -eudsF& ci" della vendetta a
catena& tra parenti pr"ssimi! >er descrivere .li eLetti di tale vi"len'a
recipr"ca& l(etn"l"." ric"rre istintivamente alle .randi imma.ini
mitiche e in partic"lare alla FpesteF/ La vendetta si estendeva&
se'i"nand" la s"ciet* c"me una terri#ile scure& decimand"la c"me
-are##e un(epidemia di peste$ Mp! CGO ! Ritr"viam" )ui esattamente
tutti i sint"mi che cerchiam" di riunire nel c"ncett" di Fcrisi
sacri+caleF " Fcrisi delle diLeren'eF! I \ain.an. sem#ran" aver
dimenticat" )ualsiasi mit"l".ia pi1 antica a vanta..i" di racc"nti
apparentemente a##astan'a -edeli ri-erentisi esclusivamente ai cicli
della vendetta! %uand" discut"n" .li "micidi -amiliari& si dire##e
che re."lin" .li in.rana..i di una macchina il cui c"mplicat"
-un'i"nament" l"r" per-ettamente n"t"! La st"ria della l"r" stessa
distru'i"ne esercita su )ue.li u"mini un tale -ascin" che i numer"si
intrecci della vi"len'a s(imprim"n" nella l"r" mente c"n una
chiare''a stra"rdinaria$ Mp! C5O ! >ur essend" la de.rada'i"ne di un
sistema pi1 sta#ile& la vendetta :ain.an. c"nserva )ualc"sa di
(sacri+cale(! Essa c"stituisce un" s-"r'" sempre pi1 vi"lent"& )uindi
sempre pi1 in-ruttu"s"& per c"nservare la (#u"na( vi"len'a&
"rdinatrice e pr"tettrice! E in verit* la vi"len'a male+ca si -erma a
lun." alla -r"ntiera esterna del .rupp"& del rest" m"lt" rid"tt"& di
c"l"r" che via..ian" insieme$! %uesta '"na di relativa pace deve
c"nsiderarsi la c"ntr"partita& "vver" l(altra -accia& della vi"len'a che
tri"n-a al di l*& e ci" FtraF i .ruppi ! All(intern" del .rupp"& la
v"l"nt* di c"ncilia'i"ne spinta +n" ai limiti estremi! N"n ven."n"
racc"lte le pr"v"ca'i"ni pi1 audaci& t"llerat" l(adulteri"& mentre
invece& se avviene tra mem#ri di .ruppi rivali& richiede una risp"sta
immediata e cruenta! 4in )uand" la vi"len'a n"n "ltrepassa una
certa s".lia& .arantisce un cerchi" intern" di n"n vi"len'a&
indispensa#ile al c"mpiment" delle -un'i"ni s"ciali essen'iali& "ssia
alla s"pravviven'a della s"ciet*! Viene per2 il m"ment" in cui
c"ntaminat" persin" il .rupp" elementare! Ina v"lta insediati nella
l"r" riserva& i mem#ri di un" stess" .rupp" tend"n" a mettersi .li
uni c"ntr" .li altri9 n"n riesc"n" pi1 a p"lari''are la l"r" vi"len'a sui
nemici esterni& su.li (altri(& .li (u"mini diversi(! MA un s"l" e unic"
termine i \ain.an. ric"rr"n" per desi.nare/ aO le diLeren'e di ".ni
s"rta9 #O .li u"mini dei .ruppi rivali& che s"n" sempre parenti
pr"ssimi9 cO i Hrasiliani& anch(essi nemici9 dO i m"rti e tutti .li esseri
mitici& dem"niaci " divini& desi.nati .enericamente c"n
l(espressi"ne (c"se diverse(& FdiLerent thin.sFO ! Gli assassinii a
catena +nisc"n" dun)ue per penetrare in sen" al .rupp"
elementare! Su )uest" punt"& si tr"va c"mpr"mess" il principi"
stess" di ".ni -"rma di esisten'a s"ciale! Nel cas" dei \ain.an.
tuttavia& l(intervent" di -att"ri esterni& e in prim" lu"."&
naturalmente& l(in;uen'a #rasiliana& inter-eriva nel pr"cess"&
assicurand"& a )uant" pare& la s"pravviven'a +sica de.li ultimi
\ain.an. ma al temp" stess" l(estin'i"ne t"tale della l"r" cultura !
p"ssi#ile c"nstatare l(esisten'a del pr"cess" intern" di
aut"distru'i"ne sen'a misc"n"scere " minimi''are il ru"l" del
m"nd" #ianc" in )uesta tra.edia! Il pr"#lema della resp"nsa#ilit*
#rasiliana n"n verre##e eliminat" anche se .li immi.ranti si -"sser"
astenuti dall(in.a..iare dei :illers per +nire di sterminare .li Indi"s&
)uand" n"n si distru..evan" a##astan'a rapidamente tra di l"r"! Ci
si deve& in-atti& chiedere se& all("ri.ine del dissestament" della
cultura :ain.an.& e nel carattere partic"larmente irriduci#ile del
meccanism" -atale& la pressi"ne della cultura straniera n"n sv"l.a
un ru"l" decisiv"! Anche se c"s= -"sse& tuttavia& nel cas" che stiam"
trattand"& la vi"len'a a catena c"stituisce& per )ualsiasi s"ciet*& una
minaccia il cui principi" n"n aLatt" le.at" alla pressi"ne di una
cultura d"minante " a )ualun)ue altra -"rma di pressi"ne esterna!
@ale principi" intern" ! E tale la c"nclusi"ne di Pules ?enrN di
-r"nte al tremend" spettac"l" "Lert" dai \ain.an.& a pr"p"sit" dei
)uali e.li parla di suicidi" s"ciale$! His".na ammettere che la
p"ssi#ilit* di un simile suicidi" sempre presente! >"ssiam"
supp"rre che& nel c"rs" della st"ria umana& numer"se c"munit*
d"vetter" s"cc"m#ere s"l" alla l"r" vi"len'a e a nient(altr"&
sc"mparend" sen'a lasciare la minima traccia! >ur -"rmuland"
alcune riserve a pr"p"sit" dell(esempi" precis" che l(etn"l"." ci
"Lre& le sue c"nclusi"ni si dev"n" applicare a numer"si .ruppi
umani di cui n"n ci dat" sapere nulla/ %uest" .rupp"& le cui
)ualit* +siche e psic"l".iche l" rendevan" per-ettamente capace di
superare i ri."ri dell(am#iente naturale& era per2 incapace di
resistere alle -"r'e interne che dissestavan" la sua cultura e& n"n
disp"nend" di alcun pr"cediment" re."lare per c"ntr"llare dette
-"r'e& c"mmetteva un ver" suicidi" s"ciale$ Mp! 7O ! Il tim"re di
essere uccisi se n"n si uccide per primi& la tenden'a a (cautelarsi(&
anal".a alla (.uerra preventiva( dei m"derni& n"n pu2 essere
descritta in termini psic"l".ici! La n"'i"ne di Fcrisi sacri+caleF
destinata a dissipare l(illusi"ne psic"l".ica! Anche l* d"ve il su"
lin.ua..i" resta )uell" della psic"l".ia& Pules ?enrN n"n c"ndivide
)uesta illusi"ne! In un m"nd" priv" di trascenden'a .iudi'iaria e in
preda alla vi"len'a& ciascun" ha ra.i"ne di temere il pe..i"9 si
cancella ".ni diLeren'a tra la (pr"ie'i"ne paran"ica( e la
valuta'i"ne -reddamente "#iettiva della situa'i"ne Mp! CBO ! Ina
v"lta perduta )uesta diLeren'a& svanisce )ualsiasi psic"l".ia e
)ualsiasi s"ci"l".ia! L("sservat"re che distri#uisce a.li individui e
alle culture i #u"ni e i cattivi punti del (n"rmale( e dell((an"rmale( l"
si deve de+nire c"me un "sservat"re che Fn"n rischia di -arsi
uccidereF! La psic"l".ia e le altre scien'e s"ciali& nelle pr"spettive
"rdinarie& presupp"n."n" un -"ndament" paci+c" talmente "vvi"
a.li "cchi dei n"stri studi"si che s-u..e l"r" per+n" la sua presen'a!
Eppure& nel l"r" pensier"& che si vu"le radicalmente (demisti+cat"(&
dur" c"me il -err"& priv" di )ualsiasi amm"r#idiment" idealistic"&
nulla aut"ri''a " .iusti+ca la presen'a di un simile -"ndament" !
Hasta un s"l" "micidi" perch l("micida entri in un sistema chius"!
,eve uccidere e uccidere anc"ra& "r.ani''are veri e pr"pri
massacri& in m"d" da s"pprimere tutti c"l"r" che& un .i"rn" "
l(altr"& p"tre##er" vendicare la m"rte dei l"r" parenti$ Mp! CAO !
>ress" i \ain.an.& l(etn"l"." ha inc"ntrat" individui partic"larmente
san.uinari& ma ne ha inc"ntrati anche di paci+ci e di
chiar"ve..enti& che cercavan" di s"ttrarsi& ma sen'a riuscirvi& al
meccanism" distrutt"re/ Gli assassini :ain.an. s"mi.lian" ai
pers"na..i della tra.edia .reca& pri.i"nieri di una vera le..e
naturale i cui eLetti& una v"lta che si scatenata& n"n p"ss"n"
essere interr"tti$ Mp! CAO ! >ur n"n parland"ne in m"d" altrettant"
dirett" di Pules ?enrN& anche la tra.edia parla sempre della
distru'i"ne dell("rdine culturale! %uesta distru'i"ne -a tutt(un" c"n
la recipr"cit* vi"lenta dei partner tra.ici! La n"stra pr"#lematica
sacri+cale rivela il radicarsi della tra.edia in una crisi del rituale e di
tutte le diLeren'e! La tra.edia& di rimand"& pu2 aiutarci nella
c"mprensi"ne di tale crisi e di tutti i pr"#lemi della reli.i"ne
primitiva da essa insepara#ili! In-atti& la reli.i"ne ha sempre un
unic" sc"p"& che )uell" di impedire il rit"rn" della vi"len'a
recipr"ca ! Si pu2 dun)ue aLermare che la tra.edia -"rnisce una via
d(access" privile.iata ai .randi pr"#lemi dell(etn"l".ia reli.i"sa!
ALermare ci2 vu"l dire& naturalmente& esp"rsi a essere respinti
tant" dai ricercat"ri c"n pretese scienti+che )uant" da.li
appassi"nati della Grecia antica 0 dai di-ens"ri tradi'i"nali
dell(umanesim" ai discep"li di Niet'sche e di ?eide..er! Gli
scien'iati s"n" tant" pi1 inclini a vedere nell("pera letteraria una
(cattiva c"mpa.nia( )uant" pi1 te"rica rimane la v"l"nt* di ri."re! I
.recisti s"n" sempre pr"nti a .ridare all" scandal" n"n appena si
su..erisce il pi1 picc"l" punt" di c"ntatt" tra la Grecia classica e le
s"ciet* primitive ! His".na dissipare una v"lta per tutte l(idea che
un ric"rs" alla tra.edia rappresenti necessariamente un
c"mpr"mess" sul pian" della ricerca& un m"d" (estetic"( di vedere
le c"se! E recipr"camente& #is".na dissipare il pre.iudi'i" dei
letterati sec"nd" cui mettere in rapp"rt" un("pera letteraria e una
disciplina scienti+ca& )ualun)ue essa sia& c"rrisp"nde
necessariamente a una (ridu'i"ne( -acile& a un "ccultament" di )uel
che c"stituisce l(interesse pr"pri" di )uell("pera! Il pretes" c"n;itt"
tra letteratura e scien'a della cultura p"..ia su un" stess"
-alliment" e su una stessa c"mplicit* ne.ativa& sia da parte dei
critici letterari sia da parte de.li studi"si di scien'e reli.i"se! N .li
uni n .li altri arrivan" a individuare il principi" su cui si -"ndan" i
l"r" rispettivi "..etti! Invan" l(ispira'i"ne tra.ica si s-"r'a di
rendere mani-est" tale principi"! N"n vi riesce che in parte e il su"
semi0success" ".ni v"lta vani+cat" dalle letture diLeren'iate che
.li ese.eti si s-"r'an" di imp"rre ! L(etn"l".ia n"n i.n"ra che
l(impurit* rituale le.ata alla diss"lu'i"ne delle diLeren'e M5GO! <a
n"n capisce la minaccia che si acc"mpa.na a tale diss"lu'i"ne! Il
pensier" m"dern"& c"me si vist"& n"n riesce a pensare
l(indiLeren'ia'i"ne c"me vi"len'a& e viceversa! La tra.edia
p"tre##e venir.li in aiut"& se si accettasse di le..erla in m"d"
radicale! La tra.edia tratta dell(ar."ment" pi1 sc"ttante di tutti&
l(ar."ment" di cui n"n si parla mai direttamente& e a ra.i"ne
veduta& in sen" a strutture si.ni+canti e diLeren'iate& ed la
diss"lu'i"ne di )ueste stesse strutture nella vi"len'a recipr"ca!
pr"pri" perch tale ar."ment" ta#1& e anche pi1 che ta#1 0 )uasi
ineLa#ile in un lin.ua..i" v"tat" alle diLeren'e 0 che la critica
letteraria ric"pre della pr"pria rete di diLeren'e l(indiLeren'ia'i"ne
relativa de.li anta."nismi tra.ici ! >er il pensier" primitiv"&
c"ntrariamente al pensier" m"dern"& l(assimila'i"ne della vi"len'a
alla n"n0diLeren'ia'i"ne di un(eviden'a immediata& che pu2
s-"ciare in vere e pr"prie "ssessi"ni! Le diLeren'e naturali s"n"
pensate in termini di diLeren'e culturali& e viceversa! E anche l*
d"ve la perdita delle diLeren'e assume ai n"stri "cchi un carattere
puramente naturale& sen'a ripercussi"ne reale sui rapp"rti tra .li
u"mini& essa n"n pu2 avvenire sen'a pr"v"care un ver" terr"re!
,at" che n"n c( diLeren'a tra le diverse m"dalit* della
diLeren'ia'i"ne& n"n ce n( alcuna neppure tra le diverse m"dalit*
dell(indiLeren'ia'i"ne/ la sc"mparsa di certe diLeren'e naturali pu2
dun)ue ev"care il diss"lviment" delle cate."rie in sen" alle )uali .li
u"mini s"n" distri#uiti& e ci" la crisi sacri+cale ! Ina v"lta che si
c"mpres" ci2& certi -en"meni reli.i"si che le pr"spettive tradi'i"nali
n"n s"n" mai riuscite a chiarire diven."n" per-ettamente
intelli.i#ili! Ne ev"cherem" "ra #revemente un" dei pi1 spettac"lari
per c"n-ermare il p"tere esplicativ" di un(ispira'i"ne
autenticamente tra.ica sul pian" dell(etn"l".ia reli.i"sa ! In
numer"se s"ciet* primitive i F.emelliF ispiran" un" stra"rdinari"
tim"re! Avviene che si -accia perire un" dei due "& pi1 spess"
anc"ra& che li si s"pprima entram#i! Ci si tr"va di -r"nte a un
eni.ma che da temp" mette a dura pr"va la sa.acia de.li etn"l".i !
Ai .i"rni n"stri nell(eni.ma dei .emelli si ric"n"sce un pr"#lema di
classi+ca'i"ne! Il pr"#lema reale ma n"n essen'iale! Nasc"n" due
individui& un -att"& l* d"ve se ne aspettava un" s"l"! Nelle s"ciet*
che permett"n" l"r" di s"pravvivere& i .emelli spess" n"n hann"
che un(unica pers"nalit* s"ciale! Eppure la diQc"lt* n"n ha nulla
d(ins"rm"nta#ile! Il pr"#lema di classi+ca'i"ne& )uale de+nit"
dall" strutturalism"& n"n #asta a .iusti+care la c"ndanna a m"rte
dei .emelli! Le ra.i"ni che spin."n" .li u"mini a sterminare alcuni
dei l"r" +.li s"n" sicuramente cattive& n"n p"tre##er" per2 essere
-utili! Il .i"c" della cultura n"n un pu''le in cui& una v"lta
c"mp"sta la +.ura& i .i"cat"ri si s#ara''in" -reddamente dei pe''i
avan'ati! Se il pr"#lema di classi+ca'i"ne cruciale& n"n l" di per
s ma per ci2 che ess" implica! @ra i .emelli& n"n esiste la minima
diLeren'a sul pian" dell("rdine culturale& c( talv"lta una
stra"rdinaria s"mi.lian'a sul pian" +sic"! L* d"ve viene a mancare
la diLeren'a& appare la minaccia della vi"len'a! Si crea una
c"n-usi"ne tra i .emelli #i"l".ici e i .emelli s"ci"l".ici& che
c"mincian" a pullulare n"n appena la diLeren'a entra in crisi! N"n
c( da stupirsi che i .emelli -accian" paura/ essi ev"can" e
sem#ran" annunciare il peric"l" ma..i"re per )ualun)ue s"ciet*
primitiva& la vi"len'a indiLeren'iata ! Appena -ann" la l"r"
c"mparsa i .emelli della vi"len'a& essi si m"ltiplican" c"n estrema
rapidit*& per scissiparit*& si dire##e& pr"ducend" la crisi sacri+cale!
L(essen'iale impedire il dila.are del c"nta.i"! ,i -r"nte ai .emelli
#i"l".ici& )uindi& la prima pre"ccupa'i"ne sar* )uella di evitare il
c"nta.i"! Nulla rivela me.li" la natura del peric"l" ass"ciat" ai
.emelli del m"d" in cui ci si s#ara''a di l"r" nelle s"ciet* che
riten."n" peric"l"s" lasciarli in vita! Si (esp"n."n"( i .emelli& "ssia li
si a##and"na -u"ri dalla c"munit*& in un lu"." e in circ"stan'e tali
che risulti inevita#ile la l"r" m"rte! Ci si astiene scrup"l"samente da
)ualsiasi vi"len'a diretta c"ntr" l(anatema! Si teme di s"cc"m#ere
al c"nta.i" male+c"! Esercitare una vi"len'a c"ntr" i .emelli
sare##e .i* penetrare nel circ"l" vi'i"s" della vendetta
intermina#ile& sare##e cadere nella trapp"la che la vi"len'a
male+ca tende alla c"munit* pr"v"cand" la nascita dei .emelli ! In
inventari" delle diverse usan'e& prescri'i"ni e divieti che si
applican" ai .emelli& nelle s"ciet* che li tem"n"& rivelere##e il
den"minat"re c"mune/ il c"nta.i" impur"! Le diver.en'e da cultura
a cultura si spie.an" -acilmente in -un'i"ne del pensier" reli.i"s"
)uale stat" da n"i de+nit" in preceden'a& del carattere
strettamente empiric"& perch terr"ri''at"& delle precau'i"ni c"ntr"
la vi"len'a male+ca! Nel cas" dei .emelli& tali precau'i"ni s"n"
cert" sen'a "..ett"& ma s"n" per-ettamente intelli.i#ili una v"lta
che si percepita la minaccia& sempre identica alla #ase& anche se
)ua e l* viene interpretata un p"( diversamente& alla )uale ".ni
pratica reli.i"sa si s-"r'a di p"rre ripar" ! N"n assurd"& ad
esempi"& pensare& c"me -ann" i NNa:Nusa& che i .enit"ri dei .emelli
sian" c"ntaminati sin dal principi" dalla vi"len'a male+ca/ s"n"
stati l"r" stessi a .enerarla! I .enit"ri ven."n" desi.nati c"n la
stessa par"la usata per i .emelli& una par"la applicata a tutti .li
esseri temi#ili& a tutte le creature m"stru"se e terri+canti! >er
evitare il c"nta.i"& i .enit"ri s"n" tenuti a is"larsi e a s"tt"p"rsi a
riti puri+cat"ri& prima di ritr"vare la c"munit* M55O ! N"n assurd"
pensare che i c"nsan.uinei e .li altri parenti della c"ppia che ha
mess" al m"nd" i .emelli& c"me pure i vicini pi1 pr"ssimi& sian" i
pi1 direttamente minacciati dal c"nta.i"! La vi"len'a male+ca
c"ncepita c"me una -"r'a che a.isce sui piani pi1 diversi& +sic"&
-amiliare& s"ciale& e che& "vun)ue si sta#ilisce& si pr"pa.a all"
stess" m"d"9 dila.a pr".ressivamente& allar.and"si a macchia
d("li" ! I .emelli s"n" impuri alla stessa stre.ua del .uerrier" e##r"
di carne+cina& del c"lpev"le d(incest" " della d"nna che mestrua!
Ed alla vi"len'a che vann" ric"nd"tte tutte le -"rme d(impurit*!
%uest" -att" ci s-u..e perch n"n percepiam" l(e)uipara'i"ne
primitiva tra l(annullament" delle diLeren'e e la vi"len'a& ma #asta
esaminare )uali tipi di calamit* il pensier" primitiv" ass"ci alla
presen'a dei .emelli per c"nvincersi della l".ica di tale
e)uipara'i"ne! I .emelli rischian" di pr"v"care spavent"se
epidemie& malattie misteri"se che pr"v"can" la sterilit* delle d"nne
e de.li animali! Si p"ss"n" anche ric"rdare& #en pi1
si.ni+cativamente& la disc"rdia -ra parenti& il decadiment" -atale del
rituale& la tras.ressi"ne dei divieti& in altre par"le la crisi sacri+cale !
A##iam" vist" che il sacr" include tutte le -"r'e che rischian" di
nu"cere all(u"m" e che minaccian" la sua tran)uillit*& le -"r'e
naturali e le malattie n"n s"n" mai distinte dalla c"n-usi"ne
vi"lenta in sen" alla c"munit*! Hench la vi"len'a pr"priamente
umana d"mini se.retamente il .i"c" del sacr"& #ench essa n"n sia
mai del tutt" assente dalle descri'i"ni che ne ven."n" date& tende
sempre a passare in sec"nd" pian"& per il -att" stess" che si p"ne
-u"ri dell(u"m"9 si dire##e che cerchi di nasc"ndersi& c"me dietr"
un" scherm"& dietr" -"r'e realmente esterne all(umanit* ! il sacr"
male+c" nel su" insieme& percepit" c"me una -"r'a
ecce'i"nalmente unitaria e multi-"rme al temp" stess"& a pr"+larsi
dietr" i .emelli! La crisi sacri+cale intesa c"me un("Lensiva
.enerale della vi"len'a c"ntr" la c"munit*& "Lensiva che nella
nascita di .emelli p"tre##e #en avere il su" se.n" prem"nit"re !
Nelle s"ciet* in cui n"n ven."n" uccisi& i .emelli ."d"n" spess" di
una c"ndi'i"ne privile.iata! %uest" cap"v"l.iment" n"n diLerisce in
nulla dall(altr" da n"i c"nstatat" in preceden'a a pr"p"sit" del
san.ue mestruale! N"n c( -en"men" le.at" alla vi"len'a impura
che n"n sia suscetti#ile di invertirsi e divenire #ene+c"& ma s"ltant"
in un )uadr" rituale immuta#ile e ri."r"samente determinat"! La
dimensi"ne puri+catrice e paci+catrice della vi"len'a prende il
s"pravvent" sulla sua dimensi"ne distruttrice! c"s= che i .emelli&
c"rrettamente manip"lati& ven."n" c"nsiderati& in certe s"ciet*&
una -"nte di stra"rdinari #ene+ci& sui piani pi1 diversi ! Se i -atti
precedenti s"n" esatti& due -ratelli& al limite& n"n avrann" #is".n" di
essere .emelli perch pre"ccupi la l"r" s"mi.lian'a! Si pu2
presupp"rre )uasi Fa pri"riF l(esisten'a di s"ciet* in cui la semplice
s"mi.lian'a c"nsan.uinea sia s"spetta! La veri+ca di )uesta ip"tesi
c"n-ermere##e l(insuQcien'a della tesi c"nsueta a pr"p"sit" dei
.emelli! Se la -"#ia dei .emelli pu2 estendersi ad altri c"nsan.uinei&
per darne una spie.a'i"ne n"n pi1 p"ssi#ile inv"care il s"l"
(pr"#lema di classi+ca'i"ne(! Stav"lta& n"n pi1 ver" che nascan"
due individui ladd"ve se ne attendeva un" s"l"! pr"pri" la
s"mi.lian'a +sica a essere in causa& lei a essere ritenuta
male+ca ! @uttavia& ci si pu2 sempre chiedere se una c"sa c"s=
c"mune c"me la s"mi.lian'a tra -ratelli e s"relle p"ssa essere
"..ett" di un diviet" sen'a arrecare un n"tev"le disa.i" e per+n"
rendere )uasi imp"ssi#ile il -un'i"nament" di una s"ciet*! ,"p"
tutt"& una c"munit* n"n p"tre##e tras-"rmare la ma..i"ran'a dei
pr"pri mem#ri in una s"rta di repr"#i sen'a creare una situa'i"ne
ass"lutamente int"llera#ile! >i1 che .iust"& ma la -"#ia della
s"mi.lian'a n"n per )uest" men" reale! In #reve lav"r" di
<alin"Js:i& F@he 4ather in >rimitive >sNch"l".NF& L"nd"n& 568D& ne
d* la pr"va -"rmale& dim"stra anche c"me la -"#ia p"ssa
perpetuarsi sen'a c"mp"rtare c"nse.uen'e disastr"se!
L(in.e.n"sit* de.li u"mini " piutt"st" dei sistemi culturali n"n -a
.ran -atica ad a..irare la diQc"lt*! La s"lu'i"ne c"nsiste nel ne.are
in m"d" cate."ric" l(esisten'a del -en"men" temut"& e per+n" la
sua p"ssi#ilit* ! In una s"ciet* matrilineare& c"me )uella delle is"le
@r"#riand& in cui tutti i parenti da parte di madre s"n" c"nsiderati
appartenenti (ad un s"l" e stess" c"rp"( e in cui il padre& invece&
un (estrane"(& ci si aspettere##e che le s"mi.lian'e di vis" e di
c"rp" sian" ri-erite alla s"la -ami.lia della madre! Accade invece il
c"ntrari"& c"ntrari" che -"rtemente aLermat" sul pian" s"ciale!
N"n s"ltant" esiste una specie di d".ma -amiliare& se c"s= si pu2
dire& sec"nd" il )uale un #am#in" n"n s"mi.lia mai n alla madre
n ai -ratelli e s"relle " a )ualun)ue altr" parente del ram"
matern"& ma una c"sa assai malvista e persin" un .rave insult"
-are allusi"ne a tale s"mi.lian'a!! ! >resi c"scien'a di )uesta re."la
di .alate" nel m"d" classic"& -acend" i" stess" un pass" -als"!!! In
.i"rn" -ui c"lpit" nel vedere )ualcun" che sem#rava la ripr"du'i"ne
esatta di <"radeda Yuna delle (.uardie del c"rp"( dell(etn"l"."Z e
m(in-"rmai sul su" c"nt"! <i -u dett" che era il -ratell" ma..i"re del
mi" amic" che viveva in un villa..i" l"ntan"! Esclamai/ (Ah&
davver"! Gliel(h" chiest" perch lei ha l" stess" vis" di <"radeda(!
Cal2 un tale silen'i" su.li astanti che me ne acc"rsi su#it"! L(u"m"
.ir2 sui tacchi e se ne and2 mentre una parte dei presenti si v"ltava
c"n un(aria tra im#ara''ata e "Lesa! ,"p"dich se ne andar"n"! I
miei in-"rmat"ri c"n+den'iali mi disser" all"ra che avev" in-rant"
un(usan'a& che avev" c"mmess" )uel che si chiama (taputa:i
mi.ila(& un(espressi"ne che desi.na s"l" )uest(a'i"ne e che si
p"tre##e tradurre c"n (rendere impur" )ualcun"& c"ntaminarl"
assimiland" il su" vis" a )uell" di un parente(! %uel che mi stupiva
era che& a dispett" dell(evidentissima s"mi.lian'a dei due -ratelli& i
miei stessi in-"rmat"ri la ne.ar"n"! In eLetti trattar"n" la )uesti"ne
c"me se nessun" p"tesse mai s"mi.liare al pr"pri" -ratell" " a
)ualche altr" parente del ram" matern"! S"stenend" il c"ntrari"&
n"n -acev" che attirarmi l(ira e l(anim"sit* dei miei interl"cut"ri !
%uell(incidente m(inse.n2 a n"n se.nalare mai una s"mi.lian'a in
presen'a de.li interessati! In se.uit" h" discuss" la )uesti"ne a
-"nd" e sul pian" te"ric" c"n numer"si indi.eni! ?" p"tut"
c"nstatare che n"n c( nessun" nelle is"le @r"#riand che n"n sia
pr"nt" a ne.are )ualsiasi s"mi.lian'a dal lat" matern"& anche l*
d"ve )uesta pi1 che evidente! C"l se.nalare l"r" i casi men"
c"ntesta#ili n"n si -a altr" che irritare e insultare i @r"#riandesi& c"s=
c"me si irrita il pr"pri" vicin" di casa nella n"stra s"ciet* )uand" l"
si p"ne di -r"nte a una verit* che c"ntraddice i su"i pre.iudi'i
p"litici& m"rali& reli.i"si "& pe..i" anc"ra& i su"i interessi materiali&
per )uant" evidente p"ssa essere tale verit*$ ! %ui la ne.a'i"ne ha
val"re di aLerma'i"ne! N"n sare##e scandal"s" men'i"nare la
s"mi.lian'a se )uesta n"n -"sse .i* presente alla mente! Attri#uire
la s"mi.lian'a a due c"nsan.uinei vu"l dire vedere in l"r" una
minaccia per tutta la c"munit*& vu"l dire accusarli di diL"ndere il
c"nta.i" male+c"! L(insult" tradi'i"nale& ci dice <alin"Js:i9
in-atti catal".at" c"me tale e n"n ve n( di pi1 .rave nella s"ciet*
tr"#riandese! L(etn"l"." ci presenta i -atti c"me un eni.ma
press"ch t"tale! La testim"nian'a ispira anc"r pi1 +ducia in )uant"
il testim"ne n"n ha nessuna tesi da di-endere& nessuna
interpreta'i"ne da pr"p"rre ! @ra il padre e i +.li& invece& sempre
press" i @r"#riandesi& la s"mi.lian'a n"n s"ltant" t"llerata& an'i
la #envenuta& la si richiede )uasi! E ci2 in una di )uelle s"ciet* che
ne.an" -"rmalmente& c"me n"t"& il ru"l" del padre nella
ripr"du'i"ne umana! @ra il padre e i +.li n"n esiste nessun le.ame
di parentela ! La descri'i"ne di <alin"Js:i m"stra c"me la
s"mi.lian'a c"n il padre de##a le..ersi& parad"ssalmente Fin
termini di diLeren'aF! il padre a diLeren'iare i c"nsan.uinei tra di
l"r"9 e.li letteralmente il p"rtat"re di una diLeren'a alla )uale si
deve ric"n"scere tra l(altr" il carattere -allic" individuat" dalla
psic"analisi! ,at" che il padre va a lett" c"n la madre& dat" che sta
sempre insieme c"n lei& si dice che e.li c"a.ula il vis" del +.li"$!
<alin"Js:i ci in-"rma che nelle risp"ste che riceveva rit"rnava
sempre il termine F:uliF& c"a.ulare& plasmare& -are un(impr"nta$! Il
padre )uindi -"rma e la madre materia! 4"rnend" la -"rma& il
padre diLeren'ia i +.li dalla madre e anche .li uni da.li altri! Ci2
spie.a perch i +.li de##an" ass"mi.liar.li Fsen'a che tale
s"mi.lian'a c"n il padre& #ench c"mune a tutti i +.li& implichi la
s"mi.lian'a dei +.li tra di l"r"F/ <i si -aceva spess" n"tare sin" a
che punt" l(un" " l(altr" dei +.li di @"("luJa& il cap" de.li
Omara:ana& s"mi.liasse al padre! Essend"mi permess" di
se.nalare che )uesta s"mi.lian'a c"mune c"n un padre c"mune
implicava la s"mi.lian'a tra i -ratelli stessi& mi -eci su#it"
c"ndannare c"n indi.na'i"ne per l(eresia delle mie vedute$ !
His".na mettere in parallel" un tema mitic" essen'iale& il tema dei
F-ratelli nemiciF& c"n la -"#ia dei .emelli& e c"n )ualun)ue altra
s"mi.lian'a -raterna! ClNde \luc:h"hn aLerma n"n esservi nei miti
c"n;itt" pi1 -re)uente del c"n;itt" -ratern"! Generalmente si
c"nclude nel -ratricidi"! In certe re.i"ni dell(A-rica nera i
pr"ta."nisti della rivalit* mitica s"n" sempre -ratelli nati
immediatamente un" d"p" l(altr"& #"rn in immediate se)uence$! A
intenderla c"rrettamente& )uesta de+ni'i"ne include i .emelli ma
n"n limitata a l"r" M58O! La c"ntinuit* -ra il tema dei .emelli e il
m"tiv" -ratern" in .enerale n"n limitata alle is"le @r"#riand !
Anche )uand" i -ratelli n"n s"n" .emelli& vi men" diLeren'a -ra
l"r" che -ra tutti .li altri .radi di parentela! Essi hann" l" stess"
padre& la stessa madre& l" stess" sess"& e il pi1 delle v"lte la stessa
p"si'i"ne relativa di -r"nte a tutti i mem#ri della -ami.lia& dai pi1
pr"ssimi ai pi1 l"ntani! tra i -ratelli che c( il ma..i"r numer" di
attri#uti& di diritti e di d"veri c"muni! I .emelli n"n s"n" altr"& in un
cert" sens"& che -ratelli raL"r'ati9 tra l"r" eliminata l(ultima
diLeren'a "..ettiva& la diLeren'a d(et*9 diventa imp"ssi#ile
distin.uerli ! @endiam" d(istint" a imma.inare il rapp"rt" -ratern"
c"me un(aLettu"sa arm"nia& ma .li esempi mit"l".ici& letterari e
st"rici che ven."n" in mente s"n" )uasi tutti esempi di c"n;itt"/
Cain" e A#ele& Giac"##e ed Esa1& Ete"cle e >"linice& R"m"l" e
Rem"& Riccard" Cu"r di Le"ne e Gi"vanni sen'a @erra& eccetera ! Il
m"d" in cui i -ratelli nemici pr"li-eran" in certi miti .reci e nelle
tra.edie che li adattan"& su..erisce una presen'a c"stante della
crisi sacri+cale che un unic" e stess" meccanism" sim#"lic" n"n
cessa di desi.narci& ma in -"rma velata! Il tema -ratern" n"n men"
(c"nta.i"s"( in )uant" tale& entr" il test" stess"& della vi"len'a
male+ca dalla )uale insepara#ile! ess" stess" vi"len'a ! %uand"
>"linice si all"ntana da @e#e per lasciarvi re.nare su" -ratell"& in
attesa di re.narvi a sua v"lta& e.li si p"rta dietr" il c"n;itt" -ratern"&
c"me se si trattasse di un attri#ut" del pr"pri" essere! Ovun)ue e.li
passi& -a letteralmente spuntare da terra il -ratell" che .li si metter*
c"ntr"& c"me altr"ve nel mit" Cadm" -a spuntare da terra&
seminand" i denti del dra."& .uerrieri armati di tutt" punt"& pr"nti a
sca.liarsi .li uni c"ntr" .li altri ! In "rac"l" aveva predett" ad
Adraste che le sue due +.lie avre##er" sp"sat" l(una un le"ne e
l(altra un cin.hiale& due #estie diverse nell(aspett" esteri"re ma
identiche nella vi"len'a! Nelle FSuppliciF di Euripide& il re racc"nta
c"me ha sc"pert" i su"i due .eneri! Ina n"tte& alla sua p"rta&
>"linice e @ide"& entram#i rid"tti in miseria& si c"ntendevan"
-er"cemente
p"ssess" di un .iaci.li"/
A,RAS@E! La stessa n"tte& due esuli s"n" venuti alla mia p"rta!
@ESEO! Chi eran" l(un" e l(altr"3
A,RAS@E! @ide" e >"linice! Venner" alle mani!
@ESEO! E tu ric"n"scesti le #elve pr"messe alle tue +.lie3
A,RAS@E! La l"r" l"tta sem#rava )uella di due +ere!
@ESEO! %uale ra.i"ne li spin.eva tant" l"ntan" dalla l"r" patria3
A,RAS@E! @ide" era stat" #andit" per aver uccis" un parente!
@ESEO! Il +.li" di Edip" perch aveva lasciat" @e#e3
A,RAS@E! Su" padre l(aveva maledett"9 temeva di uccidere su"
-ratell"!
Il carattere -er"ce e indiLeren'iat" della l"tta& la simmetria delle
situa'i"ni -amiliari& il matrim"ni" c"n le due s"relle che intr"duce un
element" pr"priamente (-ratern"(& tutt" ci2 -a dell(epis"di" un
d"ppi"ne del rapp"rt" Ete"cle ] >"linice e& in realt*& di tutte le
rivalit* -raterne ! Ina v"lta individuati i caratteri distintivi del
c"n;itt" -ratern"& ci si acc"r.e che essi ric"mpai"n" un p"(
dappertutt" nei miti e nelle tra.edie& is"latamente " ra..ruppati in
m"d" divers"! Accant" ai -ratelli pr"priamente detti& Ete"cle e
>"linice& tr"viam" c".nati& ci" )uasi -ratelli c"me >"linice e @ide"&
" Edip" e Cre"nte& " anc"ra altri parenti vicini della stessa
.enera'i"ne& cu.ini primi& ad esempi"& c"me ,i"nis" e >ente"! La
parentela stretta n"n ha speci+cit* alcuna& in +n dei c"nti& dat" che
sim#"le..ia il diss"lviment" della diLeren'a -amiliare9 in altre
par"le& essa Fdesim#"le..iaF! 4inisce c"s= per ra..iun.ere una
simmetria c"n;ittuale diQcilmente visi#ile nel mit"& #ench sempre
s"..iacente a tutti i temi& -"rtemente s"tt"lineata invece nella
tra.edia& che tende a ritr"vare l(indiLeren'ia'i"ne vi"lenta s"tt"
temi mitici che necessariamente la mani-estan" se n"n altr" perch
la Frappresentan"F ! Nulla di pi1 -als"& )uindi& dell(idea che
"..i.i"rn" si sente spess" ripetere sec"nd" la )uale la tra.edia n"n
ra..iun.ere##e l(universale perch rimane nell(*m#it" della
diLeren'a -amiliare! l(annullament" di )uesta diLeren'a che in
causa nel c"n;itt" -ratern"& pr"pri" c"me nella -"#ia reli.i"sa dei
.emelli! I due temi ne c"stituisc"n" un" s"l"& eppure tra di essi c(
una diversit* sulla )uale #ene s"Lermarsi ! I .emelli ci
pr"p"n."n" una rappresenta'i"ne& per certi aspetti s"rprendente&
della simmetria c"n;ittuale e dell(identit* che caratteri''an" la crisi
sacri+cale! <a la s"mi.lian'a puramente -"rtuita9 tra i .emelli
#i"l".ici e i .emelli s"ci"l".ici n"n c( le.ame reale! I .emelli n"n
s"n" pi1 inclini alla vi"len'a di )uant" l" sian" tutti .li altri u"mini&
" perl"men" n"n pi1 di tutti .li altri -ratelli! @ra la crisi sacri+cale e
l(essen'a speci+ca della .emellit*& c( dun)ue una certa
ar#itrariet*& che del rest" n"n dell" stess" "rdine di )uella del
se.n" lin.uistic"& restand" sempre presente l(element"
rappresentativ"! La de+ni'i"ne classica del sim#"l"&
parad"ssalmente& si c"n-* al rapp"rt" tra i .emelli e la crisi
sacri+cale ! Nel cas" dei -ratelli nemici& l(element" rappresentativ"
si attenuat"! Il rapp"rt" -ratern" un rapp"rt" n"rmale& situat"
all(intern" della -ami.lia! @ra i -ratelli& )uindi& sussiste sempre una
diLeren'a& per )uant" minima! %uand" si passa dai .emelli ai
-ratelli& si perde )ualc"sa sul pian" della rappresenta'i"ne
sim#"lica& )ualc"sa che per2 si ricupera dal lat" della verit* s"ciale9
si rimette piede nella realt*! ,al m"ment" che il rapp"rt" -ratern"&
nella ma..i"r parte delle s"ciet*& n"n c"mp"rta in realt* che un
minim" di diLeren'a& p"tre##e anche c"stituire un punt" de#"le del
sistema diLeren'iale& sempre esp"st" a un attacc"
dell(indiLeren'ia'i"ne vi"lenta! Se la -"#ia dei .emelli in )uant"
.emelli decisamente mitica& n"n si pu2 dire altrettant" della
prep"nderan'a della rivalit* -raterna! N"n s"ltant" nei miti che i
-ratelli s"n" a un temp" ravvicinati e separati da una medesima
attrattiva& )uella dell("..ett" che entram#i ardentemente
desideran" e n"n v".li"n" " n"n p"ss"n" spartire& un tr"n"& una
d"nna "& pi1 .eneralmente& l(eredit* paterna ! I -ratelli nemici& a
diLeren'a dei .emelli& stann" a cavall" -ra la desim#"li''a'i"ne
puramente sim#"lica e la desim#"li''a'i"ne reale& la vera crisi
sacri+cale! In certe m"narchie a-ricane& la m"rte del re inau.ura -ra
i su"i +.li una c"ntesa per la successi"ne che -a di c"st"r" dei
F-ratelli nemiciF! diQcile se n"n imp"ssi#ile determinare in che
misura tale c"ntesa sim#"lica& rituale& e in che misura si apre su
un -utur" indeterminat"& su eventi reali! In altre par"le& n"n si sa se
si ha a che -are c"n un ver" c"n;itt" " c"n un simulacr" sacri+cale&
destinat" s"ltant" a evitare c"n i su"i eLetti catartici la crisi da ess"
espressa in -"rma un p"( tr"pp" diretta ! Se n"n capiam" ci2 che
rappresentan" i .emelli " anche i -ratelli nemici& sen'a du##i"
perch i.n"riam" c"mpletamente l(esisten'a della realt*
rappresentata! N"n s"spettiam" neanche che la pi1 insi.ni+cante
delle c"ppie di .emelli " di -ratelli nemici annuncia e si.ni+ca la
t"talit* della crisi sacri+cale& che essa sempre Fla parte presa per
il tutt"F& e a livell" n"n di una ret"rica -"rmale ma di una vi"len'a
m"lt" reale/ ".ni indiLeren'ia'i"ne vi"lenta& per )uant" rid"tta sia
all("ri.ine& pu2 diL"ndersi c"n la rapidit* di un -ulmine& distru..ere
tutta la s"ciet* ! N"n siam" del tutt" resp"nsa#ili della n"stra
inc"mprensi"ne! Nessun" dei temi mitici pu2 dirsi veramente adatt"
a c"ndurci alla verit* della crisi sacri+cale! Nel cas" dei .emelli& la
simmetria e l(identit* s"n" rappresentate c"n estrema esatte''a9 la
n"n0diLeren'a presente in )uant" n"n0 diLeren'a 0 ma si incarna
in un -en"men" tant" ecce'i"nale da c"stituire una nu"va
diLeren'a! La n"n0diLeren'a FrappresentataF +nisce per apparire
c"me la diLeren'a per eccellen'a& )uella che de+nisce il m"stru"s"
e che nel sacr" sv"l.e naturalmente un ru"l" di prim" pian" ! Nel
cas" dei -ratelli nemici& ritr"viam" la realt* in un c"ntest" -amiliare
per-ettamente re."lare/ n"n si ha pi1 a che -are c"n una stram#eria
sinistra " divertente! <a la ver"simi.lian'a stessa del c"n;itt"
tende sempre ad annullarne la p"rtata sim#"lica& "ssia a c"n-erir.li
un carattere semplicemente anedd"tic"! In entram#i i casi& il
sim#"l" ci dissimula parad"ssalmente la c"sa sim#"le..iata che
la distru'i"ne di ".ni sim#"lism"! il .i"c" della recipr"cit* vi"lenta
"vun)ue diLus" a distru..ere le diLeren'e e )uest" .i"c" n"n
viene mai veramente rivelat"9 " rimane diLeren'a e si resta
all(intern" dell("rdine culturale& entr" si.ni+cati che d"vre##er"
essere annullati& "ppure n"n c( pi1 diLeren'a di s"rta ma
l(indiLeren'iat" n"n nasce che s"tt" -"rma di una diLeren'a
estrema& c"me ad esempi" la m"stru"sit* dei .emelli ! A##iam" .i*
c"nstatat" una certa ripu.nan'a e una certa imp"ten'a del
lin.ua..i" diLeren'iat" a esprimere l(annullament" di ".ni
diLeren'a! %ualun)ue c"sa dica& il lin.ua..i" dice sempre tr"pp" e
tr"pp" p"c"9 anche se si c"ntenta di each thin. meets in mere
"ppu.nancN$ " anche di s"und and -urN si.ni-Nin. n"thin.$ !
%ualun)ue c"sa si -accia& la realt* della crisi sacri+cale sciv"ler*
sempre tra le par"le& sempre minacciata& da un lat"& dalla st"ria
anedd"tica& e& dall(altr"& dal m"stru"s"! La mit"l".ia cade
c"ntinuamente nel sec"nd" peric"l"9 la tra.edia minacciata dal
prim" Il m"stru"s" presente "vun)ue nella mit"l".ia! ,a ci2 si
deve c"ncludere che la mit"l".ia parla sen'a tre.ua della crisi
sacri+cale& ma ne parla al s"l" +ne di mascherarla! Si pu2 supp"rre
che i miti scaturiscan" da crisi sacri+cali di cui s"n" la
tras+.ura'i"ne retr"spettiva& la rilettura alla luce dell("rdine
culturale s"rt" da tale crisi Nei miti& le tracce della crisi sacri+cale
s"n" pi1 diQcilmente deci-ra#ili che nella tra.edia! O piutt"st"& la
tra.edia sempre una deci-ra'i"ne par'iale dei m"tivi mitici9 il
p"eta s"Qa sulle ceneri "rmai -redde della crisi sacri+cale9 salda di
nu"v" i -rammenti sparsi della recipr"cit* de-unta& rie)uili#ra )uel
che i si.ni+cati mitici hann" s)uili#rat"! Genera un tur#ine di
recipr"cit* vi"lenta9 le diLeren'e si -"nd"n" in )uest" cr".iu"l"
c"me un temp" si -user" nella crisi tras+.urata dal mit" ! La
tra.edia ric"nduce tutti i rapp"rti umani all(unit* di un" stess"
anta."nism" tra.ic"! Nella tra.edia& n"n c( diLeren'a tra il
c"n;itt" (-ratern"( di Ete"cle e >"linice& il c"n;itt" tra padre e +.li"
nell(FAlcestiF " nell(FEdip" reF " anche il c"n;itt" tra u"mini che n"n
s"n" uniti da vinc"l" di parentela& Edip" e @iresia ad esempi"! La
rivalit* dei due pr"-eti n"n si distin.ue dalla rivalit* dei -ratelli! La
tra.edia tende a diss"lvere i temi del mit" nella l"r" vi"len'a
"ri.inaria! Essa reali''a in parte ci2 che tem"n" i primitivi )uand" si
tr"van" in presen'a di .emelli9 diL"nde il c"nta.i" male+c"&
m"ltiplicand" all(in+nit" i .emelli della vi"len'a ! Se la tra.edia ha
una partic"lare aQnit* c"n il mit" ci2 n"n vu"l dire che vada per
)uest" nella sua stessa dire'i"ne! In merit" all(arte tra.ica& n"n si
d"vre##e parlare di sim#"lism" ma di desim#"li''a'i"ne! La
tra.edia n"n pu2 "perare in sens" c"ntrari" all(ela#"ra'i"ne mitica&
almen" +n" a un cert" punt"& se n"n perch la ma..i"r parte dei
sim#"li della crisi sacri+cale& i -ratelli nemici in partic"lare& si
prestan" mira#ilmente al d"ppi" .i"c" del rit" e dell(event" tra.ic"!
Il che si .i* "sservat" a pr"p"sit" delle successi"ni re.ie in A-rica&
di cui n"n sappiam" se mett"n" in .i"c" i -ratelli nemici del rituale "
)uelli della st"ria e della tra.edia ! La realt* sim#"li''ata )ui&
parad"ssalmente& la perdita di ".ni sim#"lism"! La perdita delle
diLeren'e inevita#ilmente tradita dal lin.ua..i" diLeren'iat"! C(
)ui un -en"men" talmente partic"lare che n"n l" si pu2 pensare in
sen" alle c"nce'i"ni c"nsuete del sim#"lism"! S"l" la lettura della
tra.edia pu2 aiutarci& una lettura radicalmente (simmetrica( che
ritr"va l(ispira'i"ne tra.ica! Se il p"eta tra.ic" ritr"va lui stess" la
recipr"cit* vi"lenta sempre s"..iacente al mit"& perch aLr"nta
)uest(ultim" in un c"ntest" di diLeren'e calanti e di vi"len'a
crescente9 la sua "pera insepara#ile da una nu"va crisi sacri+cale&
)uella di cui parlavam" all(ini'i" di )uest" capit"l" ! C"me ".ni
sapere della vi"len'a& la tra.edia le.ata alla vi"len'a9 +.lia della
crisi sacri+cale! >er capire il rapp"rt" -ra la tra.edia e il mit"& )uale
c"mincia )ui a delinearsi& si pu2 -are intervenire un rapp"rt"
anal"."& )uell" dei pr"-eti d(Israele c"n certi testi del >entateuc"
che capita l"r" di citare! Ecc" per esempi" un test" di Geremia/
F,iQdate di un -ratell"/ .iacch ".ni -ratell" per l(altr" un
Giac"##e& ".ni amic" spar.e la calunnia ! L(un" in.anna l(altr"!! !
4r"de su -r"deV Im#r".li" su im#r".li"F ! La c"nce'i"ne dei -ratelli
nemici che )ui s(intravede a pr"p"sit" di Giac"##e esattamente la
stessa della lettura tra.ica di Ete"cle e >"linice! la simmetria
c"n;ittuale che de+nisce il rapp"rt" -ratern" e )uesta simmetria
n"n neanche pi1 limitata )ui a un picc"l" numer" di er"i tra.ici9
perde ".ni carattere anedd"tic"9 la c"munit* stessa a passare in
prim" pian"! L(allusi"ne a Giac"##e su#"rdinata al dise.n"
principale& che la descri'i"ne della crisi sacri+cale9 la s"ciet*
intera si dis.re.a nella vi"len'a9 tutti i rapp"rti s"mi.lian" a )uelli
dei -ratelli nemici! Gli eLetti stilistici di simmetria s"n" destinati a
esprimere la recipr"cit* vi"lenta/ Fl(un" in.anna l(altr"!!! 4r"de su
-r"deV Im#r".li" su im#r".li"F ! I .randi testi dell(Antic" @estament"
s"n" radicati nelle crisi sacri+cali& distinte le une dalle altre&
separate ma.ari da lun.hi intervalli di temp" ma& perl"men" s"tt"
certi ri.uardi& tutte anal".he! %uindi& le prime crisi ven."n"
reinterpretate alla luce delle successive! E viceversa! La
testim"nian'a delle crisi anteri"ri -"rnisce alla medita'i"ne sulle
successive un supp"rt" che n"n perde mai la sua validit*! pr"pri"
ci2 che c"nstatiam" nell(interpreta'i"ne del pers"na..i" di
Giac"##e su..erita da Geremia! @ra la FGenesiF e la crisi del sest"
sec"l"& )uella che l" stess" Geremia sta attraversand"& si sta#ilisce
un c"ntatt" che -a luce nei due sensi! C"me la tra.edia stessa& la
ri;essi"ne pr"-etica un rit"rn" alla recipr"cit* vi"lenta9 )uindi
anch(essa una dec"stru'i"ne delle diLeren'e mitiche& m"lt" pi1
c"mpleta in verit* della dec"stru'i"ne tra.ica! <a )uest" un
ar."ment" che merita di essere trattat" separatamente ! Hench
pi1 indiretta e precaria& l(ispira'i"ne tra.ica pu2 c"ncepirsi sull"
stess" m"dell" del test" di Geremia! Il pass" da n"i citat" p"tre##e
c"stituire l(a##"''" di una tra.edia sui -ratelli nemici nella FGenesiF&
Giac"##e ed Esa1!! ! La -"r'a di )uesta ispira'i"ne tra.ica "
pr"-etica nulla deve a una c"n"scen'a st"rica e +l"l".ica& a
un(erudi'i"ne encicl"pedica! Essa scaturisce da un(intui'i"ne diretta
del ru"l" sv"lt" dalla vi"len'a tant" nell("rdine )uant" nel dis"rdine
culturale& nel mit" c"me nella crisi sacri+cale! >arimenti&
l(In.hilterra in piena crisi reli.i"sa a nutrire l(ispira'i"ne di
Sha:espeare in F@r"il" e CressidaF! N"n #is".na credere che i
pr".ressi dell(erudi'i"ne p"ssan" mi.li"rare tale lettura& tramite un
pr"cess" di arricchiment" c"ntinu" car" alla c"nce'i"ne p"sitivista!
>er )uant" reali e pre'i"si sian" tali pr".ressi& essi si c"ll"can" su
un pian" divers" dalla lettura tra.ica9 l" spirit" di )uesta& mai m"lt"
diLus"& neppure nei peri"di di crisi& si perde interamente nei peri"di
di sta#ilit* culturale ! Il pr"cess" d(indiLeren'ia'i"ne vi"lenta deve&
a un dat" m"ment"& invertirsi per -ar p"st" al pr"cess" invers"&
)uell" dell(ela#"ra'i"ne mitica! E l(ela#"ra'i"ne mitica si inverte di
nu"v" nell(ispira'i"ne tra.ica! %ual il m"vente di )ueste
metam"r-"si& da )uale meccanism" dipend"n" i cicli dell("rdine e
del dis"rdine culturale3 @ale la )uesti"ne che ci si p"ne! Essa si
c"n-"nde c"n un(altra )uesti"ne che ri.uarda la c"nclusi"ne della
crisi sacri+cale! Ina v"lta che la vi"len'a penetrata nella
c"munit*& n"n cessa di pr"pa.arsi e di esasperarsi! N"n vediam"
c"me la catena delle rappresa.lie p"tre##e spe''arsi prima
dell(annientament" pur" e semplice della c"munit*! Se ci s"n"
realmente crisi sacri+cali& #is".na che c"mp"rtin" un -ren"& #is".na
che un meccanism" aut"re."lat"re interven.a prima che tutt" sia
c"nsumat"! Nella c"nclusi"ne della crisi sacri+cale ci2 che in
.i"c" la p"ssi#ilit* delle s"ciet* umane! His".na sc"prire in che
c"sa c"nsista tale c"nclusi"ne e che c"sa la renda p"ssi#ile!
ver"simile che tale c"nclusi"ne c"stituisca per il mit" e il rituale un
ver" punt" di parten'a! @utt" ci2 che verrem" a sapere al ri.uard"
d"vre##e -arci pr".redire nella c"n"scen'a dei miti e dei rituali ! >er
tentare di dare una risp"sta a tutte )ueste d"mande
interr".herem" un mit" partic"lare& )uell" di Edip"! Le analisi
precedenti su..erisc"n" che n"str" interesse aLr"ntare tale mit"
per il tramite di una tra.edia/ FEdip" reF !
A! E,I>O E LA VI@@I<A ES>IA@ORIA
La critica letteraria c"ncepita c"me una ricerca delle -"rme " delle
strutture& c"me una summa& un sistema& una .ri.lia " un c"dice di
diLeren'e precise e s"ttili il pi1 p"ssi#ile& di (s-umature( sempre pi1
delicate! Se##ene n"n a##ia nulla a che vedere c"n le (idee
.enerali(& la via da n"i cercata n"n )uella della diLeren'a! Se
ver" che l(ispira'i"ne tra.ica c"rr"de e diss"lve le diLeren'e nella
recipr"cit* c"n;ittuale& n"n vi m"dalit* della critica m"derna che
n"n si all"ntani dalla tra.edia e n"n si c"ndanni a misc"n"scerla ! Il
che vale& specialmente& per le interpreta'i"ni psic"l".iche! FEdip"
reF c"nsiderat" partic"larmente ricc" di "sserva'i"ni psic"l".iche!
Si pu2 dim"strare che il punt" di vista psic"l".ic"& nel sens"
letterari" e tradi'i"nale& -alsa nel su" principi" stess" la lettura
dell("pera ! Ci si c"mpiace spess" che S"-"cle a##ia creat" un Edip"
-"rtemente individuali''at"! %uest" er"e avre##e un carattere (tutt"
su"(! In che c"nsiste )uest" carattere3 A )uesta d"manda si
risp"nde tradi'i"nalmente che Edip" (.ener"s"( ma (impulsiv"(9
all(ini'i" dell("pera si ammira la sua (n"#ile serenit*(9 risp"ndend"
alla pre.hiera dei su"i sudditi& il re decide di c"nsacrarsi al mister"
che li "pprime! <a il minim" insuccess"& il minim" ritard"& la
minima pr"v"ca'i"ne -ann" perdere al m"narca il su" san.ue
-redd"! Si pu2 dun)ue dia.n"sticare una (pr"pensi"ne all(ira(/ Edip"
stess" n"n manca di rimpr"verarsela& desi.nand" in essa& a )uant"
pare& )uell(unica ma -atale de#"le''a sen'a la )uale n"n esiste er"e
veramente tra.ic" ! La (n"#ile serenit*( viene prima9 l((ira( viene
d"p"! @iresia suscita un prim" access"9 Cre"nte ne causa un
sec"nd"! Nel racc"nt" che -a del pr"pri" passat"& Edip" ci in-"rma
di aver sempre a.it" s"tt" l(in;uen'a di )uest" stess" (di-ett"(! E.li
si rimpr"vera per l(imp"rtan'a eccessiva da lui attri#uita& un temp"&
a par"le campate in aria! In c"mpa.n" di #evute& a C"rint"& .li
aveva dat" del +.li" presunt"! Era .i* l(ira che spin.eva all"ra Edip"
-u"ri C"rint"! Ed stata l(ira che& a un incr"ci"& l(ha p"rtat" a c"lpire
il vecchi" sc"n"sciut" che .li s#arrava il pass" ! La descri'i"ne
a##astan'a .iusta e& per desi.nare le rea'i"ni Fpers"naliF dell(er"e&
il termine ira n"n pe..i"re di un altr"! Ci si deve s"ltant" chiedere
se tutte )ueste ire distin.uan" davver" Edip" da.li altri pers"na..i!
In altre par"le& si pu2 aQdare l"r" il ru"l" diLeren'iale richiest"
dalla n"'i"ne stessa di (carattere(3 A .uardare le c"se un p"( pi1 da
vicin"& ci si acc"r.e che l((ira( presente "vun)ue nel mit"! Cert"
era .i* un(ira s"rda )uella che incitava il c"mpa.n" di C"rint" a
.ettare il du##i" sui natali dell(er"e! l(ira che& all(incr"ci" -atale&
induce Lai" ad al'are per prim" la -rusta c"ntr" su" +.li"! Ed a
una prima ira& necessariamente anteri"re a tutte )uelle di Edip"&
pur n"n essend" veramente "ri.inaria& che va attri#uita la decisi"ne
paterna di s#ara''arsi di )uest" stess" +.li" ! Nella tra.edia&
nemmen" Edip" ha il m"n"p"li" dell(ira! %uali che sian" le
inten'i"ni dell(aut"re& n"n vi sare##e disputa tra.ica se .li altri
pr"ta."nisti n"n andasser" in c"llera anch(essi! Indu##iamente&
)ueste ire se.u"n" )uelle dell(er"e s"l" c"n un cert" ritard"! Si
tentati di vedere in l"r" (.iuste rappresa.lie(& ire sec"nde e
perd"na#ili& rispett" all(ira prima e imperd"na#ile di Edip"! <a
a##iam" appena vist"& appunt"& che l(ira di Edip" n"n mai
veramente prima9 sempre preceduta e determinata da un(ira
anteri"re! E nemmen" )uesta veramente "ri.inaria! %ualsiasi
ricerca dell("ri.ine& nell(*m#it" della vi"len'a impura&
pr"priamente mitica! N"n ci si pu2 impe.nare in una ricerca del
.enere& n s"prattutt" credere che p"ssa dare risultati& sen'a
distru..ere la recipr"cit* vi"lenta& sen'a ricadere nelle diLeren'e
mitiche alle )uali la tra.edia si s-"r'a di s-u..ire ! @iresia e Cre"nte
c"nservan" per un m"ment" il l"r" san.ue -redd"! <a la l"r" ini'iale
serenit* ha la sua c"ntr"partita nella serenit* di Edip" stess"&
durante la prima scena! In verit*& si ha sempre a che -are c"n un
alternarsi di serenit* e d(ira! La s"la diLeren'a tra Edip" e i su"i
avversari sta nel -att" che Edip" il prim" a entrare in .iu"c"& sul
pian" scenic" della tra.edia! ?a )uindi sempre un cert" anticip" sui
su"i partner! >ur n"n essend" simultanea& n"n per )uest" la
simmetria men" reale! @utti i pr"ta."nisti "ccupan" le stesse
p"si'i"ni di -r"nte a un" stess" "..ett"& n"n insieme ma a turn"!
@ale "..ett" n"n altr" che il c"n;itt" tra.ic"& di cui .i* vediam" e
vedrem" me.li" pi1 avanti che -a tutt(un" c"n la peste! An'itutt"&
ciascun" si crede capace di padr"ne..iare la vi"len'a ma la
vi"len'a che padr"ne..ia successivamente tutti i pr"ta."nisti&
inserend"li a l"r" insaputa in un .iu"c"& )uell" della recipr"cit*
vi"lenta& al )uale cred"n" sempre di s-u..ire per il -att" che
c"nsideran" permanente ed essen'iale un(esteri"rit* accidentale e
temp"ranea ! I tre pr"ta."nisti si cred"n" superi"ri al c"n;itt"!
Edip" n"n di @e#e9 Cre"nte n"n re9 @iresia si li#ra in alt"!
Cre"nte rip"rta da @e#e l(ultim" "rac"l"! Edip" e s"prattutt" @iresia
vantan" al l"r" attiv" tantissime pr"de''e divinat"rie! ?ann" il
presti.i" dell((espert"( m"dern"& dell" (specialista( che n"n viene
distur#at" se n"n per ris"lvere un cas" diQcile! O.nun" crede di
c"ntemplare dal di -u"ri& da "sservat"re distaccat"& una situa'i"ne
che n"n l" ri.uarda minimamente! O.nun" vu"le assumere il ru"l"
dell(ar#itr" impar'iale& del .iudice s"vran"! La s"lennit* dei tre
sa..i cede prest" al -ur"re ciec" )uand" ved"n" c"ntestat" il l"r"
presti.i"& n"n -"ss(altr" che dal silen'i" de.li altri due ! La -"r'a che
risucchia i tre u"mini nel c"n;itt" -a tutt(un" c"n la l"r" illusi"ne di
superi"rit* "& se si vu"le& c"n la l"r" FhN#risF! In altre par"le&
nessun" p"ssiede la Fs"phr"sNneF e& anche su )uest" pian"& n"n ci
s"n" che diLeren'e illus"rie "ppure esse ven."n" su#it" s"ppresse!
II passa..i" dalla serenit* all(ira si c"mpie ".ni v"lta per una
identica necessit*! N"n si p"tre##e& se n"n ar#itrariamente&
riservare a Edip" e #atte''are (tratt" caratteriale( )uel che
appartiene u.ualmente a tutti& specie se )uesta c"mune
appartenen'a richiesta dal c"ntest" tra.ic"& se la lettura che essa
c"nsente di una c"eren'a superi"re a )ualun)ue interpreta'i"ne
psic"l".i''ante ! Lun.i dall(accentuare le diverse alte''e di esseri
individuali''ati dall("pp"si'i"ne recipr"ca& i pr"ta."nisti si riduc"n"
tutti all(identit* di una stessa vi"len'a9 il tur#ine che li trascina -a di
tutti esattamente la stessa c"sa! Alla prima "cchiata su un Edip" .i*
e##r" di vi"len'a che l" invita a (dial".are(& @iresia capisce il pr"pri"
err"re& tr"pp" tardi& per2& per trarne pr"+tt"/ AhimV AhimV c"m(
terri#ile sapere )uand" il sapere n"n serve a nulla a c"lui che l"
p"ssiedeV N"n l(i.n"rav"9 ma l(h" dimenticat"! Altrimenti n"n sarei
venut"$ ! La tra.edia n"n ha nulla di una Fverten'aF! His".na
attenersi strettamente alla simmetria c"n;ittuale& n"n -"sse che per
-ar apparire i limiti dell(ispira'i"ne tra.ica! ALermand" che n"n c(
diLeren'a -ra .li anta."nisti della disputa tra.ica aLermiam"& in
ultima analisi& che n"n c( diLeren'a tra il (ver"( e il (-als"( pr"-eta!
C( )ui )ualc"sa d(inver"simile e persin" d(impensa#ile! N"n -"rse
@iresia che& per prim"& pr"clama la verit* di Edip"& mentre Edip"&
invece& pr"r"mpe in calunnie "di"se nei su"i c"n-r"nti3 All(entrata in
scena di @iresia& la n"stra simmetria tra.ica riceve una smentita
cate."rica! N"n appena sc"r.e )uel n"#ile pers"na..i"& il c"r"
esclama/ Ecc" che c"nduc"n" )ui l(illustre ind"vin"& il s"l" u"m"
nel cui pett" al#er.hi la verit*$ ! Si ha )ui a che -are pr"pri" c"n il
pr"-eta in-alli#ile e "nnisciente! E.li p"ssiede una verit* #ell(e
pr"nta& un se.ret" lun.amente c"vat" e tesauri''at"! >er una v"lta&
tri"n-a la diLeren'a! %ualche ri.a pi1 in l*& tuttavia& essa si cancella
di nu"v" e riappare la recipr"cit*& pi1 esplicita che mai! @iresia
stess" respin.e l(interpreta'i"ne tradi'i"nale del pr"pri" ru"l"&
)uella stessa che il c"r" ha appena -"rmulat"! Risp"ndend" a Edip"
che l" interr".a c"n spirit" di derisi"ne sull("ri.ine dei su"i d"ni
pr"-etici& e.li ne.a di p"ssedere una )ualche verit* che n"n .li
ven.a dal su" avversari" stess"/
E,I>O! Chi ti ha inse.nat" la verit*3 Il tu" mestiere di pr"-eta&
cert"3
@IRESIA! <e l(hai inse.nata tu c"strin.end"mi a parlare c"ntr" il mi"
v"lere!
Se prendiam" sul seri" )ueste ri.he& la terri#ile maledi'i"ne che
@iresia ha appena lanciat" in -accia a Edip"& l(accusa di parricidi" e
d(incest"& n"n ha nulla a che vedere c"n un messa..i"
s"prannaturale! Ci viene su..erita un(altra "ri.ine! @ale accusa -a
tutt(un" c"n la l".ica delle rappresa.lie9 ha le sue radici nell"
scam#i" "stile della disputa tra.ica! Edip" che diri.e a sua
insaputa il .iu"c" c"strin.end" @iresia a parlare c"ntr" il su" v"lere!
Edip"& per prim"& accusa @iresia di aver avut" parte nell(assassini"
di Lai"9 c"strin.e @iresia a c"mpiere rappresa.lie nei su"i c"n-r"nti&
a rimandar.li l(accusa ! La s"la diLeren'a tra l(accusa e la
c"ntr"accusa il parad"ss" che -"nda )uest(ultima9 tale parad"ss"
p"tre##e c"stituire una de#"le''a ma si cap"v"l.e in -"r'a! Al tu
sei c"lpev"le$ di Edip"& @iresia n"n si acc"ntenta di risp"ndere c"n
un semplice tu sei c"lpev"le$& identic" e di sens" c"ntrari"! E.li
s"tt"linea ci2 che& nella sua partic"lare pr"spettiva& .li appare c"me
l" scandal" della sua accusa& l" scandal" di una c"lpev"le''a
accusatrice/ @u che mi accusi e ti credi inn"cente& sei tu& "h
meravi.lia& il c"lpev"le! C"lui che tu perse.uiti n"n altri che te
stess"$ ! N"n tutt" -als"& naturalmente& in )uesta p"lemica!
Accusare l(altr" dell(uccisi"ne di Lai" vedere in lui l(unic"
resp"nsa#ile della crisi sacri+cale! F@uttiF s"n" u.ualmente
resp"nsa#ili p"ich tutti& si vist"& partecipan" alla distru'i"ne
dell("rdine culturale! I c"lpi che si scam#ian" i -ratelli nemici n"n
sempre ra..iun."n" le pers"ne ma scu"t"n" la m"narchia e la
reli.i"ne! O.nun" rivela sempre me.li" la verit* dell(altr" che e.li
denuncia sen'a per2 ric"n"scervi mai la pr"pria O.nun" vede
nell(altr" l(usurpat"re di una le.ittimit* che crede di di-endere ma
n"n cessa di inde#"lire! Nulla si pu2 aLermare " ne.are di un" dei
due avversari che su#it" n"n si de##a aLermare " ne.are dell(altr"!
La recipr"cit* si nutre& a ".ni istante& de.li s-"r'i di ".nun" per
distru..erla! La disputa tra.ica pr"pri" l(e)uivalente ver#ale del
c"m#attiment" dei -ratelli nemici& Ete"cle e >"linice ! In una serie di
#attute delle )uali nessun"& per )uel che ne s"& ha pr"p"st" una
interpreta'i"ne s"ddis-acente& @iresia mette in .uardia Edip" c"ntr"
la natura puramente recipr"ca della sventura che si avvicina& ci"
dei c"lpi che si assesterann" l(un l(altr"! Il ritm" stess" delle -rasi&
.li eLetti di simmetria pre+.uran" e dann" l(avvi" alla disputa
tra.ica! %ui l(a'i"ne stessa della recipr"cit* vi"lenta a cancellare
".ni diLeren'a tra i due u"mini/ Via& lasciami t"rnare a casa9 se mi
asc"lti& ci sar* men" diQcile s"pp"rtare& i" la mia s"rte& tu la tua!! !
AhV ved" che anche tu "ra n"n dici ci2 che d"vresti9 e sicc"me
tem" di c"mmettere l" stess" err"re a mia v"lta!! ! !!! <a n"& n"n
aspettarti da me che riveli la mia sventura 0 per n"n dire la tua!! !
N"n v".li" aTi..ere n te n me!! ! @u mi rimpr"veri la mia
-uri"sa capar#iet*& mentre n"n sai vedere )uell" che al#er.a in te&
ed me che #iasimi p"i$ ! L(indiLeren'ia'i"ne vi"lenta& l(identit*
de.li anta."nisti rende #ruscamente intelli.i#ili delle #attute che
esprim"n" per-ettamente la verit* del rapp"rt" tra.ic"! Il -att" che
)ueste #attute sem#ran"& anc"r "..i& "scure& c"n-erma il n"str"
misc"n"sciment" di )uel rapp"rt"! @ale misc"n"sciment" n"n del
rest" sen'a m"tiv"! N"n p"ssiam" persistere& c"me -acciam" in
)uest" m"ment"& nella simmetria tra.ica sen'a c"ntraddire i dati
-"ndamentali del mit" ! Se il mit" n"n p"ne esplicitamente il
pr"#lema della diLeren'a& l" ris"lve per2& e in maniera #rutale
)uant" -"rmale! @ale s"lu'i"ne il parricidi" e l(incest"! Nel mit"
pr"priamente dett"& tra Edip" e .li altri& n"n si parla di identit* e di
recipr"cit*! ,i Edip" si pu2 aLermare una c"sa almen" che n"n
valida per nessun altr"! E.li s"l" c"lpev"le del parricidi" e
dell(incest"! Ci appare c"me un(ecce'i"ne m"stru"sa9 n"n
ass"mi.lia a nessun" e nessun" ass"mi.lia a lui ! La lettura tra.ica
si "pp"ne radicalmente al c"ntenut" del mit"! N"n si p"tre##e
restarle -edeli sen'a rinunciare al mit" stess"! Gli interpreti
dell(FEdip" reF hann" sempre -att" in m"d" di c"ncludere una
specie di c"mpr"mess" che dissimuli la c"ntraddi'i"ne! >er n"i n"n
si tratta di rispettare il vecchi" c"mpr"mess" " di cercarne di nu"vi!
C( di me.li" da -are! His".na se.uire la pr"spettiva tra.ica +n" in
-"nd"& se n"n altr" per vedere d"ve ci p"rta! ?a -"rse )ualc"sa di
essen'iale da dirci sulla .enesi del mit" ! His".na an'itutt" rit"rnare
al parricidi" e all(incest"& interr".arsi sull(attri#u'i"ne esclusiva di
tali delitti a un pr"ta."nista partic"lare! La tra.edia& c"me si vist"&
tras-"rma l(uccisi"ne di Lai"& c"me pure il parricidi" e l(incest"& in
un" scam#i" di maledi'i"ni tra.iche! Edip" e @iresia add"ssan"
l(un" all(altr" la resp"nsa#ilit* del disastr" che "pprime la citt*! Il
parricidi" e l(incest" s"n" s"ltant" una varia'i"ne partic"larmente
piccante di )uest" scam#i" di #u"ne maniere! N"n c( alcun m"tiv"&
a )uest" stadi"& perch la c"lpev"le''a si +ssi su )uesti piutt"st"
che su )ue.li! @utt" u.uale da una parte e dall(altra! Niente
permette di decidere9 eppure il mit" decider* e in m"d"
ine)uiv"ca#ile! Alla luce della recipr"cit* tra.ica& "pp"rtun"
chiedersi su )uali #asi e in )uali c"ndi'i"ni il mit" p"ssa decidere !
In(idea strana& )uasi -antastica& n"n pu2 mancare& a )uest" punt"&
di attraversarci la mente! Se eliminiam" le testim"nian'e che si
accumulan" c"ntr" Edip" nella sec"nda parte della tra.edia&
p"ssiam" imma.inarci che la c"nclusi"ne del mit"& lun.i dall(essere
la verit* che pi"m#a dal ciel" per -ulminare il c"lpev"le e illuminare
tutti i m"rtali& n"n sia altr" che la vitt"ria camuLata di un partit" su
un altr"& il tri"n-" di una lettura p"lemica sulla sua rivale& l(ad"'i"ne
da parte della c"munit* di una versi"ne de.li eventi che
ini'ialmente appartiene s"ltant" a @iresia e a Cre"nte& e che s"l" in
se.uit" sar* di tutti e di nessun"& essend" divenuta la verit* del
mit" stess" ! In )uest" punt"& il lett"re p"tre##e credere che n"i
manteniam" strane illusi"ni sul p"ten'iale (st"ric"( dei testi che
c"mmentiam" e sul tip" d(in-"rma'i"ne che pu2 esser l"r"
ra.i"nev"lmente richiesta! >rest" si render* c"nt"& sper"& che i su"i
tim"ri s"n" in-"ndati! >rima di pr"se.uire& per2& #is".na s"Lermarsi
su un altr" tip" di "#ie'i"ni che la presente lettura n"n pu2 mancare
di s"llevare ! La critica letteraria si interessa s"ltant" alla tra.edia9 il
mit"& per essa& rimane un dat" imprescritti#ile che neanche si
pensa di t"ccare! La scien'a dei miti& invece& lascia la tra.edia in
disparte9 si crede persin" tenuta a "stentare una certa diQden'a
nei su"i c"n-r"nti ! %uesta divisi"ne del lav"r" risale& in verit*& ad
Arist"tele che& nella F>"eticaF& ci inse.na che il #u"n aut"re tra.ic"
n"n t"cca e n"n deve t"ccare i miti& perch tutti li c"n"sc"n"9 deve
acc"ntentarsi di trarre da essi dei (s"..etti(! )uest" diviet" di
Arist"tele che anc"ra ci impedisce di c"n-r"ntare la simmetria
tra.ica c"n la diLeren'a mitica e& -acend" ci2& pr"te..e tant" la
(letteratura( che la (mit"l".ia( e i l"r" rispettivi cult"ri dalle
c"nse.uen'e radicalmente s"vversive che p"tre##e avere& per .li
uni c"me per .li altri& un tale c"n-r"nt" ! in tale c"n-r"nt" che
intendiam" impe.narci! Ci si chiede& a dir il ver"& c"me i lett"ri
attenti dell(FEdip" reF sian" sempre riusciti a s"ttrarvisi! Al
par"ssism" del c"n;itt" tra.ic" S"-"cle ha intr"d"tt" nel su" test"
due #attute che ci sem#ran" stupe-acenti p"ich richiaman"
nu"vamente l(ip"tesi da n"i su..erita! La caduta pr"ssima di Edip"
n"n ha nulla a che vedere c"n una m"stru"sit* ecce'i"nale& in essa
si deve vedere il risultat" della sc"n+tta nell" sc"ntr" tra.ic"! Al
c"r" che l" supplica di risparmiare Cre"nte& Edip" risp"nde/ Ecc"
)uell" che chiediV In tal cas"& sappil"& tu vu"i la mia m"rte " il mi"
esili"$ ! Il c"r" insiste! Cre"nte n"n merita la s"rte che .li riserva il
su" avversari"! His".na permetter.li di all"ntanarsi li#eramente!
Edip" cede& ma a malincu"re& e n"n sen'a attirare anc"ra una v"lta
l(atten'i"ne del c"r" sul carattere della l"tta il cui esit" anc"ra
indecis"! N"n espellere " n"n uccidere il -ratell" nemic"& vu"l dire
v"tare se stess" all(espulsi"ne " alla m"rte/ E##ene siaV parta
pureV d"vessi perire per cert"& " vedermi espuls" c"n la -"r'a e
i.n"mini"samente da @e#e$ ! Si p"ss"n" mettere tali #attute sul
c"nt" dell((illusi"ne tra.ica(3 Le letture tradi'i"nali n"n p"ss"n" -are
altr"& ma all"ra sare##e me.li" ri-erire a )uesta stessa illusi"ne
l(intera tra.edia e il su" pr"di.i"s" e)uili#ri"! "ra di "Lrire una
p"ssi#ilit* alla visi"ne tra.ica! E a##iam" l("scura sensa'i"ne che a
ci2 ci spin.a l" stess" S"-"cle ! Eppure sar* pr"pri" S"-"cle "ra a
s"ttrarsi! Il s"vvertiment" tra.ic" ha i su"i limiti! Se ver" che
chiama in causa il c"ntenut" del mit"& l" -a sempre s"ltant" in
m"d" s"rd" e indirett"! N"n riuscire##e ad andare "ltre sen'a
t".liersi da s"l" la par"la& sen'a -ar saltare il )uadr" mitic" -u"ri del
)uale n"n esistere##e ! N"n a##iam" pi1 n .uida n m"dell"9 n"n
partecipiam" ad alcuna attivit* culturale de+ni#ile! N"n p"ssiam"
-ar appell" ad alcuna disciplina ric"n"sciuta! %uel che v".liam" -are
estrane" alla tra.edia " alla critica letteraria )uant" all(etn"l".ia
" alla psic"analisi ! His".na rit"rnare anc"ra una v"lta ai (delitti( del
+.li" di Lai"! Essere re.icidi nell("rdine della Fp"lisF ed essere
parricidi nell("rdine della -ami.lia esattamente la stessa c"sa!
Nell(un" c"me nell(altr" cas"& il c"lpev"le tras.redisce la diLeren'a
pi1 -"ndamentale& pi1 elementare e pi1 imprescritti#ile! ,iventa&
letteralmente& l(assassin" della diLeren'a ! Il parricidi"
l(instaura'i"ne della recipr"cit* vi"lenta tra padre e +.li"& la
ridu'i"ne del rapp"rt" patern" alla (-raternit*( c"n;ittuale! La
recipr"cit* nettamente indicata nella tra.edia! Lai"& si .i* dett"&
esercita pur sempre una vi"len'a c"ntr" Edip"& prima anc"ra che
Edip" .liela restituisca ! %uand" riesce ad ass"r#ire anche il
rapp"rt" tra padre e +.li"& la recipr"cit* vi"lenta n"n lascia pi1 nulla
-u"ri del su" ra..i"! E ass"r#e )uel rapp"rt" )uant" pi1
c"mpletamente p"ssi#ile& -acend"ne una rivalit* n"n per un
"..ett" )ualun)ue ma per la madre& vale a dire per l("..ett" pi1
-"rmalmente riservat" al padre& pi1 ri."r"samente vietat" al +.li"!
L(incest" anch(ess" vi"len'a& vi"len'a estrema& e perci2
distru'i"ne estrema della diLeren'a& distru'i"ne dell(altra diLeren'a
principale in sen" alla -ami.lia& la diLeren'a c"n la madre! 4ra tutti
e due& il parricidi" e l(incest" c"mpletan" il pr"cess"
d(indiLeren'ia'i"ne vi"lenta! Il pensier" che assimila la vi"len'a alla
perdita delle diLeren'e deve s-"ciare nel parricidi" e nell(incest"
c"me termine ultim" della sua traiett"ria! N"n rimane nessuna
p"ssi#ilit* di diLeren'a9 nessun sett"re della vita pu2 pi1 s-u..ire
alla vi"len'a M5AO ! Il parricidi" e l(incest" verrann" dun)ue de+niti
in -un'i"ne delle l"r" c"nse.uen'e! La m"stru"sit* di Edip"
c"nta.i"sa9 an'itutt" si allar.a a tutt" ci2 che e.li .enera! Il
pr"cess" della .enera'i"ne perpetua l(a#"minev"le mesc"lan'a di
san.ui che essen'ialmente imp"rtante separare! Il part"
incestu"s" si rip"rta a un" sd"ppiament" in-"rme& a una sinistra
ripeti'i"ne del <edesim"& a una mesc"lan'a impura di c"se
inn"mina#ili! L(essere incestu"s"& ins"mma& esp"ne la c"munit* all"
stess" peric"l" dei .emelli! S"n" pr"pri" .li eLetti& reali e
tras+.urati& della crisi sacri+cale che ven."n" sempre men'i"nati
dalle reli.i"ni primitive )uand" enumeran" le c"nse.uen'e
dell(incest"! Rivelat"re il -att" che le madri dei .emelli sian"
spess" s"spettate di averli .enerati in rapp"rti incestu"si ! S"-"cle
attri#uisce l(incest" di Edip" al di" Imene& direttamente implicat"
nella vicenda in )ualit* di di" delle re."le matrim"niali e di tutte le
diLeren'e -amiliari ! Imene& Imene& cui de##" la vita& che& d"p"
avermi -att" nascere& hai anc"ra una v"lta -att" maturare l" stess"
seme& riveland"& in tal m"d"& al m"nd" Fpadri& -ratelli& +.li& tutti
dell" stess" san.ueV sp"se a un temp" m".li e madriVF$ ! Il
parricidi" e l(incest"& c"me si vede& ac)uisisc"n" il l"r" sens"
autentic" s"ltant" in sen" alla crisi sacri+cale e in rela'i"ne a essa!
N"n a un individu" partic"lare " a tutti .li individui in .enere& a
una situa'i"ne st"rica determinata& alla crisi delle diLeren'e che
Sha:espeare ri-erisce il tema del parricidi" in F@r"il" e CressidaF! La
recipr"cit* vi"lenta s-"cia nell(uccisi"ne del padre/ Fand the rude
s"n sh"uld stri:e his -ather deadF ! Nel mit" di Edip"& invece 0 n"n
diciam" nella tra.edia 0 il parricidi" e l(incest" sem#ran" n"n avere
nessuna attinen'a " misura c"mune c"n )ualun)ue altra c"sa&
-"sse pure c"n l(in-anticidi" mancat" di Lai"! )uesta una c"sa a
parte& un(en"rmit* tale che riesce imp"ssi#ile pensarla c"n .li
elementi di simmetria c"n;ittuale che la circ"ndan"! Vi si sc"r.e un
disastr" staccat" da ".ni c"ntest"& che c"lpisce il s"l" Edip"& sia per
cas"& sia che il (destin"( " altre p"ten'e sacre a##ian" decis" c"s=
Avviene per il parricidi" e l(incest" esattamente c"me per i .emelli
in numer"se reli.i"ni primitive! I delitti di Edip" stann" a si.ni+care
la +ne di ".ni diLeren'a& ma diventan"& per il -att" stess" di esser
attri#uiti a un individu" partic"lare& una nu"va diLeren'a& la
m"stru"sit* del s"l" Edip"! >r"pri" )uand" d"vre##er" ri.uardare
tutti " nessun"& essi diventan" l(aLare di un" s"l" ! Il parricidi" e
l(incest" sv"l."n" dun)ue esattamente l" stess" ru"l"& nel mit" di
Edip"& de.li altri m"tivi mitici e rituali .i* presi in c"nsidera'i"ne nei
capit"li precedenti! <"lt" pi1 che desi.nare la crisi sacri+cale& essi
la mascheran"! Esprim"n"& cert"& la recipr"cit* e l(identit* vi"lenta
ma in -"rma c"s= estrema da atterrire& e per -arne il m"n"p"li"
esclusiv" di un individu" partic"lare/ perdiam"& ins"mma& di vista
)uesta stessa recipr"cit* sia perch essa c"mune a tutti i mem#ri
della c"munit* sia perch de+nisce la crisi sacri+cale ! ,i -r"nte al
parricidi" e all(incest"& vi un altr" tema che maschera anch(ess" la
crisi sacri+cale invece di desi.narla& ed la peste ! Si .i* parlat"
delle diverse epidemie c"me di un (sim#"l"( della crisi sacri+cale!
Anche se S"-"cle ha pensat" alla -am"sa peste del BAG& c( di pi1 e
dell(altr" nella peste di @e#e "ltre alla malattia micr"#ica dell"
stess" n"me! L(epidemia che interr"mpe tutte le -un'i"ni vitali della
citt* n"n p"tre##e essere estranea alla vi"len'a e alla perdita delle
diLeren'e! l("rac"l" stess" a rendere evidente la c"sa! Alla
presen'a c"nta.i"sa di un assassin" e.li attri#uisce il disastr" ! La
tra.edia ci m"stra chiaramente c"me il c"nta.i" -a tutt(un" c"n la
vi"len'a recipr"ca! Il .i"c" dei tre pr"ta."nisti aspirati a turn" dalla
vi"len'a si c"n-"nde c"n .li sviluppi del ;a.ell"& sempre pr"nt" ad
a##attere c"l"r" che pretend"n" di d"minarl"! Sen'a arrivare ad
assimilare esplicitamente le due serie& il test" attira la n"stra
atten'i"ne sul l"r" parallelism"! Supplicand" Edip" e Cre"nte di
ric"nciliarsi& il c"r" esclama/ %uesta terra che mu"re aTi..e
l(anima mia& se ai mali di ieri dev" vedere "ra a..iun.ersi altri mali
che pr"ven."n" da v"i due$! Nella tra.edia e -u"ri di essa la peste
sim#"le..ia la crisi sacri+cale& ci" esattamente la stessa c"sa del
parricidi" e dell(incest"! Si ha il diritt" di chiedersi perch sian"
necessari due temi& piutt"st" che un"& e se i due temi a##ian"
davver" l" stess" ru"l" ! "pp"rtun" acc"stare i due temi per
vedere in che c"sa diLeriscan" l(un" dall(altr" e )uale ru"l" p"ssa
avere tale diLeren'a! ,iversi aspetti per-ettamente reali della crisi
sacri+cale s"n" presenti nei due temi& ma distri#uiti
diLerentemente! Nella peste emer.e un s"l" aspett" ed il
carattere c"llettiv" del disastr"& il c"nta.i" universale9 s"n"
eliminate la vi"len'a e la n"n0diLeren'a! Nel parricidi" e
nell(incest"& invece& s"n" presenti la vi"len'a e la n"n0 diLeren'a&
esaltate e c"ncentrate al massim"& ma in un s"l" individu"9 la
dimensi"ne c"llettiva& stav"lta& a essere eliminata ! ,ietr" il
parricidi" e l(incest" da una parte e la peste dall(altra& veniam" ad
avere due v"lte la stessa c"sa& ci" il mascherament" della crisi
sacri+cale& ma n"n l" stess" mascherament"! @utt" ci2 che manca
al parricidi" e all(incest" per rivelare pienamente la crisi& ce l"
-"rnisce la peste! E viceversa& tutt" ci2 che manca alla peste per
esprimere ine)uiv"ca#ilmente detta crisi& l" p"ssied"n" il parricidi"
e l(incest"! Se si "perasse la -usi"ne dei due temi ripartend"ne la
s"stan'a in m"d" uni-"rme su tutti i mem#ri della c"munit*& si
ritr"vere##e la crisi stessa! Risultere##e imp"ssi#ile aLermare "
ne.are& anc"ra una v"lta& checchessia di un individu" )ualsiasi
sen'a che si de##a su#it" d"p" aLermarl" " ne.arl" di tutti .li altri!
La resp"nsa#ilit* sare##e c"ndivisa da tutti ! Se la crisi sc"mpare&
se la recipr"cit* universale eliminata& ci2 avviene .ra'ie alla
distri#u'i"ne ine.uale di aspetti m"lt" reali di tale crisi! Niente
viene realmente s"ttratt" e niente viene a..iunt"9 tutta
l(ela#"ra'i"ne mitica si riduce a un" sp"stament"
dell(indiLeren'ia'i"ne vi"lenta che a##and"na i @e#ani per
accumularsi tutta )uanta sulla pers"na di Edip"! Su di lui si
c"ndensan" le -"r'e male+che che assediavan" i @e#ani ! Alla
vi"len'a recipr"ca "vun)ue diLusa& il mit" s"stituisce la tremenda
tras.ressi"ne di un individu" unic"! Edip" n"n c"lpev"le in sens"
m"dern" ma resp"nsa#ile delle sventure della citt*! Il su" ru"l"
)uell" di un ver" e pr"pri" capr" espiat"ri" uman" ! S"-"cle -a
pr"nunciare a Edip"& nella c"nclusi"ne& le par"le pi1 adatte a
rassicurare i @e#ani& a c"nvincerli ci" che nulla accadut" nella
l"r" citt* di cui la vittima espiat"ria n"n sia la s"la resp"nsa#ile& e di
cui essa s"la n"n de##a pa.are le c"nse.uen'e/ AhV credetemi&
n"n a##iate tim"re/ )uesti miei mali n"n c( nessun altr" m"rtale
-att" per s"pp"rtarli$ ! Edip" il resp"nsa#ile per eccellen'a&
resp"nsa#ile a tal punt"& in verit*& che di resp"nsa#ilit* n"n ne
resta pi1 per nessun altr"! L(idea della peste deriva da tale
mancan'a! La peste ci2 che resta della crisi sacri+cale )uand" la
si svu"tata di tutta la sua vi"len'a! La peste .i* ci intr"duce nel
clima della medicina micr"#ica del m"nd" m"dern"! N"n ci s"n"
che malati& "rmai& e nessun" ha c"nti da rendere a nessun"& tranne
Edip" naturalmente ! >er li#erare la citt* intera dalla resp"nsa#ilit*
che .rava su di essa& per -are della crisi sacri+cale la peste&
svu"tand"la della sua vi"len'a& #is".na riuscire a tras-erire tale
vi"len'a su Edip"& " pi1 .eneralmente su un individu" unic"! @utti i
pr"ta."nisti& nella disputa tra.ica& si s-"r'an" di "perare )uest"
trans-ert! L(inchiesta su Lai"& c"me si vist"& un(inchiesta sulla
crisi sacri+cale stessa! Si tratta sempre di add"ssare la
resp"nsa#ilit* del disastr" a un individu" partic"lare& di risp"ndere
alla d"manda mitica per eccellen'a/ Chi ha c"minciat"3$! Edip"
n"n riesce a +ssare il #iasim" su Cre"nte e @iresia& ma Cre"nte e
@iresia riesc"n" per-ettamente a +ssare )uest" stess" #iasim" su
Edip"! L(intera inchiesta una caccia al capr" espiat"ri" che& in +n
dei c"nti& si rit"rce c"ntr" c"lui che l(ha inau.urata ! ,"p" aver
"scillat" -ra i tre pr"ta."nisti l(accusa decisiva +nisce per +ssarsi su
un" di essi! Avre##e anche p"tut" +ssarsi su un altr"& " n"n +ssarsi
aLatt"! %ual il misteri"s" meccanism" capace di imm"#ili''arla3
L(accusa che "rmai passer* per (vera( n"n si distin.ue in niente da
)uelle che passerann" "rmai per (-alse(& se n"n per il -att" che
nessuna v"ce si al'a a c"ntraddire chicchessia! Ina versi"ne
partic"lare de.li eventi riesce a imp"rsi9 essa perde il su" carattere
p"lemic" per divenire la verit* del mit"& il mit" stess"! La +ssa'i"ne
mitica va de+nita una mani-esta'i"ne di unanimit*! L* d"ve si
incr"ciavan" due& tre& mille accuse simmetriche e c"ntrarie& una
s"la ha il s"pravvent"& e int"rn" a essa tutt" tace! L(anta."nism" di
".nun" c"ntr" ".ni altr" -a p"st" all(uni"ne di tutti c"ntr" un" s"l" !
Che c"s( )uest" mirac"l"3 In che m"d" l(unit* della c"munit*&
c"mpletamente dis-atta dalla crisi sacri+cale& pu2 impr"vvisamente
ric"mp"rsi3 Siam" al par"ssism" della crisi9 le circ"stan'e pai"n"
s-av"rev"li al massim" a )uest" cap"v"l.iment" impr"vvis"!
,iventa imp"ssi#ile tr"vare due u"mini che s(intendan" su
alcunch9 ".nun" si s-"r'a di s#ara''arsi del -ardell" c"llettiv" sulle
spalle del -ratell" nemic"! Nella c"munit* tutta )uanta in+ammata&
sem#ra re.nare un ca"s indescrivi#ile! Nessun +l" c"ndutt"re
c"lle.a& a )uant" pare& tutti i c"n;itti& tutti .li "dii& tutte le
-ascina'i"ni partic"lari ! Nell(istante in cui tutt" pare perdut"& in cui
il n"n0sens" tri"n-a nell(in+nita diversit* dei sensi c"ntradditt"ri& la
s"lu'i"ne invece vicinissima9 la citt* intera in un" slanci" unitari"
si .etter* nell(unanimit* vi"lenta che la li#erer* ! ,"nde viene
)uesta misteri"sa unanimit*3 Nella crisi sacri+cale& .li anta."nisti si
cred"n" tutti separati da una -"rmida#ile diLeren'a! In realt*& tutte
le diLeren'e a p"c" a p"c" si cancellan"! ,appertutt" l" stess"
desideri"& l" stess" "di"& la stessa strate.ia& la stessa illusi"ne di
una -"rmida#ile diLeren'a nell(uni-"rmit* sempre pi1 c"mpleta! <an
man" che si esaspera la crisi& i mem#ri della c"munit* diventan"
tutti .emelli della vi"len'a! ,irem" che s"n" i Fd"ppiF .li uni de.li
altri ! Nella letteratura r"mantica& nella te"ria animistica del
reli.i"s" primitiv" e nella psichiatria m"derna& il termine Fd"ppi"F
indica sempre un -en"men" essen'ialmente imma.inari" e irreale!
N"n c"s= in )uest" cas"! Hench il rapp"rt" dei Fd"ppiF c"mp"rti
aspetti allucinat"ri che tratterem" p"i& ess" n"n ha nulla di
imma.inari"9 c"me pure la simmetria tra.ica di cui la per-etta
espressi"ne ! Se la vi"len'a rende realmente uni-"rmi .li u"mini& se
ciascun" diviene il d"ppi" " il (.emell"( del su" anta."nista& se tutti
i d"ppi s"n" .li stessi& chiun)ue tra l"r" pu2 divenire& in )ualun)ue
m"ment"& il d"ppi" di tutti .li altri& vale a dire l("..ett" di una
-ascina'i"ne e di un "di" universali! Ina s"la vittima pu2 s"stituirsi
a tutte le vittime p"ten'iali& a tutti i -ratelli nemici che ciascun" si
s-"r'a di espellere& vale a dire a tutti .li u"mini sen'a ecce'i"ne&
all(intern" della c"munit*! >erch il s"spett" di ".nun" c"ntr" ".ni
altr" diven.a la c"nvin'i"ne di tutti c"ntr" un" s"l"& n"n
necessari" niente " )uasi niente! L(indi'i" pi1 irris"ri"& la
supp"si'i"ne pi1 insi.ni+cante si c"municher* da.li uni a.li altri a
vel"cit* verti.in"sa e si tras-"rmer* )uasi istantaneamente in pr"va
irre-uta#ile! La c"nvin'i"ne cresce a vista d("cchi"& p"ich ciascun"
deduce la pr"pria da )uella de.li altri& s"tt" l(eLett" di una
FmimesisF )uasi istantanea! La -erma creden'a di tutti n"n esi.e
altra veri+ca al di l* dell(unanimit* irresisti#ile della pr"pria
insensate''a ! L(universali''a'i"ne dei d"ppi& la sc"mparsa t"tale
delle diLeren'e che esaspera .li "dii ma li rende per-ettamente
intercam#ia#ili c"stituisce la c"ndi'i"ne necessaria e suQciente
dell(unanimit* vi"lenta! >erch l("rdine p"ssa rinascere #is".na
an'itutt" che il dis"rdine arrivi al culmine& perch i miti p"ssan"
ric"mp"rsi #is".na an'itutt" che sian" interamente dec"mp"sti ! L*
d"ve )ualche m"ment" prima c(eran" mille c"n;itti partic"lari& mille
c"ppie di -ratelli nemici is"lati .li uni da.li altri& c( nu"vamente una
c"munit*& interamente una nell("di" che le ispira un" s"ltant" dei
su"i mem#ri! @utti i ranc"ri sparsi su mille individui diLerenti& tutti
.li "dii diver.enti& "rmai c"nver.erann" su un unic" individu"& la
Fvittima espiat"riaF ! La dire'i"ne .enerale della presente ip"tesi
sem#ra chiara! %ualsiasi c"munit* in preda alla vi"len'a " "ppressa
da )ualche disastr" al )uale incapace di p"rre rimedi" si .etta
v"lentieri in una caccia cieca al (capr" espiat"ri"(! Istintivamente& si
cerca un rimedi" immediat" e vi"lent" alla vi"len'a ins"pp"rta#ile!
Gli u"mini v".li"n" c"nvincersi che i l"r" mali dipend"n" da un
unic" resp"nsa#ile di cui sar* -acile s#ara''arsi ! Viene su#it" da
pensare& )ui& alle -"rme di vi"len'a c"llettiva che si scatenan"
sp"ntaneamente nelle c"munit* in crisi& ai -en"meni c"me il
lincia..i"& il p".r"m& la (.iusti'ia s"mmaria(& eccetera! rivelat"re il
-att" che tali vi"len'e c"llettive si .iusti+chin" da s"le& il pi1 delle
v"lte& c"n accuse di tip" edipic"& parricidi"& incest"& in-anticidi"&
eccetera ! L(acc"stament" ha s"ltant" val"re limitat" ma .i*
chiarisce la n"stra i.n"ran'a! Chiarisce la se.reta parentela di testi
tra.ici in apparen'a estranei .li uni a.li altri! N"n sappiam" +n" a
che punt" S"-"cle supp"nesse la verit* )uand" scriveva l(FEdip"
reF! I testi citati in preceden'a rend"n" p"c" credi#ile la tesi di
un(i.n"ran'a pr"-"nda )uant" la n"stra! L(ispira'i"ne tra.ica
p"tre##e anche essere insepara#ile da un cert" s"spett" per )uant"
ri.uarda la vera .enesi di certi temi mit"l".ici! Si p"ss"n" )ui citare
altre tra.edie "ltre l(FEdip" reF e altri p"eti "ltre S"-"cle& specie
Euripide ! Andr"maca l(amante& Ermi"ne la sp"sa le.ittima di
>irr"! Le due d"nne& vere s"relle nemiche& hann" una disputa
tra.ica! La sua esaspera'i"ne crescente spin.e la sp"sa umiliata a
pr"-erire c"ntr" la rivale l(accusa tipica di parricidi" e d(incest"$&
)uella stessa che @iresia pr"-erisce c"ntr" Edip" nell" stess"
m"ment" cruciale di un(altra tra.edia/ Sin" a che punt"&
scia.urata& hai p"tut" smarrirti3 Il +.li" dell(u"m" che ha uccis" tu"
marit" Y>irr"& +.li" d(Achille che ha uccis" Ett"reZ& tu "si d"rmire
c"n lui e avere dei +.li da )uell(assassin"! La ra''a dei Har#ari
tutta -atta c"s=! Il padre va a lett" c"n la +.lia& il +.li" c"n la madre&
la s"rella c"l -ratell"! Anche i parenti pi1 pr"ssimi s(uccid"n" -ra di
l"r" sen'a che alcuna le..e l" pr"i#isca! N"n venire tra n"i a
p"rtare c"deste usan'e$ ! La (pr"ie'i"ne( evidente! La straniera
incarna da s"la tutta la crisi sacri+cale che minaccia la citt*! I
mis-atti di cui la si dichiara capace c"stituisc"n" un ver" catal"."
dei temi mitici e perci2 dei s"..etti tra.ici nel m"nd" .rec"!
L(ultima -rase& sinistra/ N"n venire tra n"i a p"rtare c"deste
usan'e$& su..erisce .i* il terr"re c"llettiv" che l("di" di Ermi"ne
p"tre##e scatenare c"ntr" Andr"maca! il meccanism" della
vittima espiat"ria che prende -"rma!! ! Stentiam" a credere che
Euripide n"n sapesse )uel che -aceva )uand" scriveva )uel test"&
che n"n avesse alcuna c"scien'a dell" strett" rapp"rt" esistente tra
i temi della sua "pera e i meccanismi c"llettivi ai )uali )ui allude&
che n"n cercasse tacitamente di mettere all(erta il su" pu##lic"& di
pr"v"care un(in)uietudine che e.li& peraltr"& si ri+uta " n"n riesce
mai n a precisare n a dissipare ! Anche n"i crediam" di c"n"scere
#ene i meccanismi della vi"len'a c"llettiva! N"n c"n"sciam" che
-"rme de.eneri e pallidi ri;essi de.li impulsi c"llettivi che
assicuran" l(ela#"ra'i"ne di un mit" )uale )uell" di Edip"!
FL(unanimit* vi"lentaF si riveler* a n"i& nelle pa.ine che se.u"n"&
c"me il -en"men" -"ndamentale della reli.i"ne primitiva9 d"vun)ue
essa sv"l.e un ru"l" essen'iale& sc"mpare c"mpletamente " )uasi
dietr" alle -"rme mitiche da essa .enerate9 n"i n"n individuiam"
mai altr" che -en"meni mar.inali e im#astarditi& impr"duttivi sul
pian" dei miti e del rituale ! Ci si imma.ina che la vi"len'a c"llettiva
e in partic"lare l(uni"ne di tutti c"ntr" un(unica vittima n"n
c"stituiscan" mai& nell(esisten'a delle s"ciet*& altr" che a#erra'i"ni
pi1 " men" pat"l".iche e il cui studi" n"n p"tre##e -"rnire un
imp"rtante c"ntri#ut" alla s"ci"l".ia! La n"stra ra'i"nalistica
inn"cen'a 0 sulla )uale ci sare##e m"lt" da dire 0 si ri+uta di
attri#uire alla vi"len'a c"llettiva un(eQcacia pi1 che temp"ranea e
limitata& un(a'i"ne (catartica( anal".a& tutt(al pi1& a )uella che
a##iam" ric"n"sciuta pi1 s"pra al sacri+ci" rituale ! La permanen'a
pi1 v"lte millenaria del mit" edipic"& il carattere imprescritti#ile dei
su"i temi& il rispett" )uasi reli.i"s" di cui la cultura m"derna
c"ntinua a circ"ndarl"& tutt" )uest" .i* su..erisce )uant"
terri#ilmente sian" s"tt"valutati .li eLetti della vi"len'a c"llettiva !
Il meccanism" della vi"len'a recipr"ca pu2 essere descritt" c"me
un circ"l" vi'i"s"9 una v"lta penetratavi& la c"munit* incapace di
uscirne! Si pu2 de+nire )uest" circ"l" in termini di vendetta e di
rappresa.lia9 se ne p"ss"n" dare diverse descri'i"ni psic"l".iche!
4intant" che& in sen" alla c"munit*& vi un capitale di "di" e di
diQden'a accumulati& .li u"mini c"ntinuan" ad attin.ervi e a -arl"
-ruttare! Ciascun" si prepara c"ntr" l(a..ressi"ne pr"#a#ile del
vicin" e interpreta i su"i preparativi c"me la c"n-erma delle sue
tenden'e a..ressive! In linea pi1 .enerale& #is".na ric"n"scere alla
vi"len'a un carattere mimetic" di intensit* tale che la vi"len'a n"n
p"tre##e m"rire da s una v"lta impiantatasi nella c"munit* ! >er
s-u..ire al circ"l"& #is".nere##e li)uidare i temi#ili arretrati di
vi"len'a che ip"tecan" il -utur"& #is".nere##e privare .li u"mini di
tutti i m"delli di vi"len'a che n"n cessan" di m"ltiplicarsi e di dar
vita a nu"ve imita'i"ni Se .li u"mini riuscirann" tutti a c"nvincersi
che un" s"l" di l"r" resp"nsa#ile di tutta la FmimesisF vi"lenta& se
riuscirann" a vedere in lui la (macchia( che li c"ntamina tutti& se
sarann" davver" unanimi nella l"r" creden'a& tale creden'a sar*
c"n-ermata& p"ich n"n ci sar* pi1 in nessun p"st"& nella c"munit*&
alcun m"dell" di vi"len'a da se.uire " da respin.ere& ci"&
inevita#ilmente& da imitare e da m"ltiplicare! ,istru..end" la
vittima espiat"ria& .li u"mini crederann" di s#ara''arsi del l"r"
male& ed eLettivamente se ne s#ara''erann" p"ich n"n ci sar*
pi1& tra di l"r"& vi"len'a -ascinatrice ! Ci pare assurd" attri#uire al
principi" della vittima espiat"ria la #ench minima eQcacia! <a
suQciente s"stituire c"n Fvi"len'aF& nel sens" de+nit" nel presente
sa..i"& il FmaleF " i FpeccatiF che tale vittima si ritiene de##a
assumere& per capire che si p"tre##e& cert"& aver sempre a che -are
c"n un(illusi"ne e una misti+ca'i"ne& ma c"n l(illusi"ne e la
misti+ca'i"ne pi1 -"rmida#ili e pi1 ricche di c"nse.uen'e di tutta
l(avventura umana ! >ersuasi c"me siam" che il sapere sempre
una #u"na c"sa& n"n c"ncediam" che un(imp"rtan'a minima& " al
limite nessuna& a un meccanism" 0 )uell" della vittima espiat"ria 0
che dissimula a.li u"mini la verit* della l"r" vi"len'a! %uest"
"ttimism" p"tre##e #en c"stituire il pe..i"re dei misc"n"scimenti!
Se l(eQcacia del trans-ert c"llettiv" letteralmente -"rmida#ile
pr"pri" perch priva .li u"mini di un sapere& )uell" della l"r"
vi"len'a& c"n il )uale mai s"n" riusciti a c"esistere ! >er tutta la
durata della crisi sacri+cale& c"me ci hann" m"strat" Edip" e
@iresia& il sapere della vi"len'a n"n cessa di aumentare9 tuttavia&
lun.i dal rip"rtare la pace& )uest" sapere che sempre pr"iettat"
sull(altr"& percepit" c"me minaccia pr"veniente dall(altr"& alimenta
ed esaspera il c"n;itt"! A )uest" sapere male+c" e c"nta.i"s"& a
)uesta lucidit* che p"i n"n altr" che vi"len'a& la vi"len'a
c"llettiva -a su#entrare l(i.n"ran'a pi1 c"mpleta! Essa cancella d(un
s"l tratt" i ric"rdi del passat"9 ecc" perch la crisi sacri+cale n"n
appare mai in una luce veridica nei miti e nel rituale9 )uant"
a##iam" c"nstatat" a pi1 riprese nei n"stri primi due capit"li& e il
mit" edipic" ci ha "Lert" l("ccasi"ne& anc"ra una v"lta& di
veri+carl"! La vi"len'a umana sempre p"sta c"me esterna
all(u"m"9 ecc" perch si -"nde e si c"n-"nde nel sacr"& c"n le -"r'e
che .ravan" realmente sull(u"m" dal di -u"ri& la m"rte& la malattia& i
-en"meni naturali!! ! Gli u"mini n"n p"ss"n" -ar -r"nte all(insensata
nudit* della l"r" stessa vi"len'a sen'a rischiare di a##and"narsi a
tale vi"len'a9 essi l(hann" sempre misc"n"sciuta& almen"
par'ialmente& e la stessa p"ssi#ilit* di s"ciet* pr"priamente umane
p"tre##e in realt* dipendere da tale misc"n"sciment" ! Il mit"
edipic"& dec"struit" e spie.at" c"me si -att" nelle pa.ine
precedenti& si #asa su un meccanism" strutturante che -a tutt(un"
c"n il meccanism" della vittima espiat"ria! His".ner* "ra
d"mandarsi se il meccanism" in )uesti"ne +.uri in altri miti "ltre al
mit" edipic"! >"ssiam" +n d("ra s"spettare che c"stituisca un" dei
pr"cedimenti principali& -"rse il pr"cediment" unic" .ra'ie al )uale
.li u"mini riesc"n" a espellere la verit* della l"r" vi"len'a& il sapere
della vi"len'a passata che avvelenere##e il presente e il -utur" se
n"n riuscisser" a s#ara''arsene& a ri.ettarla tutta )uanta su un
unic" (c"lpev"le(! Ins"mma& per i @e#ani la .uari.i"ne c"nsiste
nell(ad"ttare il mit"& nel -are di ess" la versi"ne unica e indiscuti#ile
della crisi "rmai superata& la carta di un "rdine culturale rinn"vat"&
nel c"nvincersi& in altre par"le& che la c"munit* n"n mai stata
malata d(altr" che di peste! L("pera'i"ne esi.e una -erma creden'a
nella resp"nsa#ilit* della vittima espiat"ria! E i primi risultati& la
pace immediatamente restaurata& c"n-erman" l(identi+ca'i"ne
dell(unic" c"lpev"le& avval"ran" per sempre l(interpreta'i"ne che -a
della crisi un male misteri"s" p"rtat" dall(estern" dalla macchia
in-ame e di cui s"l" l(espulsi"ne di )uel p"rtat"re di .ermi pu2
interr"mpere il pr"pa.arsi ! Il meccanism" salvi+c" reale e& a
.uardare le c"se un p"( pi1 da vicin"& ci si acc"r.e che tutt(altr"
che dissimulat"9 in verit*& ess" ric"rre in c"ntinua'i"ne ma nel
lin.ua..i" e a partire dai temi che ess" stess" ha -att" nascere!
@ale meccanism" -a naturalmente tutt(un" c"n l("rac"l" ri-erit" da
Cre"nte! >er .uarire la citt*& #is".na identi+care ed espellere
l(essere impur" la cui presen'a c"ntamina tutta la citt*! In altre
par"le& #is".na che tutti si mettan" d(acc"rd" sull(identit* di un
unic" c"lpev"le! La vittima espiat"ria rappresenta sul pian"
c"llettiv" il ru"l" di )uell("..ett" che .li sciamani pretend"n"
estrarre dal c"rp" dei l"r" malati e che p"i presentan" c"me la
causa di tutt" il male ! >i1 avanti& del rest"& vedrem" che in
entram#i i casi si tratta della stessa c"sa M5BO! <a i due termini
della meta-"ra n"n s"n" e)uivalenti! Il meccanism" dell(unanimit*
vi"lenta n"n m"dellat" sulla tecnica de.li sciamani& tutt(altr"
che meta-"ric"9 ci s"n" invece #u"ne ra.i"ni per supp"rre che la
tecnica de.li sciamani sia m"dellata sul meccanism" dell(unanimit*
par'ialmente individuat" e interpretat" in -"rma mitica ! Il parricidi"
e l(incest" pr"curan" alla c"munit* precisamente ci2 di cui essa ha
#is".n" per cancellare la crisi sacri+cale! Il test" del mit" l= per
pr"varci che si tratta di un("pera'i"ne misti+catrice& cert"& ma
spavent"samente reale e permanente sul pian" della cultura&
-"ndatrice di una nu"va verit*! L("pera'i"ne& c"n ".ni eviden'a& n"n
ha nulla a che vedere c"n un v"l.are camuLament"& c"n una
c"sciente manip"la'i"ne dei dati della crisi sacri+cale! Essa
rista#ilisce l("rdine e la pace perch la vi"len'a unanime! I
si.ni+cati men'".neri da essa instaurati assum"n" per )uest" una
-"r'a incr"lla#ile! La ris"lu'i"ne unanime sc"mpare& c"n la crisi
sacri+cale& dietr" )uesti si.ni+cati! Essa c"stituisce la m"lla
strutturante del mit"& invisi#ile +n )uand" la struttura rimane
intatta! N"n vi sare##er" FtemiF sen'a la virt1 strutturante
dell(FanatemaF ! O..ett" ver" e pr"pri" dell(FanatemaF n"n Edip"
che s"ltant" un tema tra i tanti& ma l(unanimit* stessa che& per
mantenersi eQcace& deve restare pr"tetta da ".ni c"ntatt"& da ".ni
s.uard"& da ".ni manip"la'i"ne p"ssi#ile! %uest" FanatemaF si
perpetua anc"ra ai .i"rni n"stri& s"tt" la -"rma dell("#li"&
dell(indiLeren'a che ispira la vi"len'a c"llettiva& della sua
insi.ni+can'a presunta pr"pri" l* d"ve viene avvertita! Anc"r "..i&
la struttura del mit" n"n s"vvertita9 pr"iettarla tutta )uanta
nell(imma.inari" n"n vu"l dire s"vvertirla9 an'i& essa men"
anali''a#ile che mai! Nessuna lettura ha mai ra..iunt" l(essen'iale9
nemmen" )uella di 4reud& la pi1 .eniale e la pi1 in.annev"le&
.iunta al ver" (rim"ss"( del mit"& che n"n desideri" del parricidi" e
dell(incest" ma vi"len'a che si dissimula dietr" )uei temi +n tr"pp"
visi#ili& minaccia di distru'i"ne t"tale all"ntanata e dissimulata dal
meccanism" della vittima espiat"ria ! La n"stra ip"tesi n"n esi.e
ass"lutamente la presen'a& nel test" mitic"& di un FtemaF di
c"ndanna " di espulsi"ne att" a ev"care direttamente la vi"len'a
-"ndatrice! An'i! L(assen'a di )uest" tema in alcune versi"ni n"n
c"mpr"mette l(ip"tesi )ui pr"p"sta! Le tracce della vi"len'a
c"llettiva p"ss"n" e dev"n" cancellarsi! Ci2 n"n vu"l dire che i l"r"
eLetti sian" esauriti9 s"n" an'i pi1 vivi che mai! >erch l(anatema
pr"duca tutti i su"i eLetti& #ene che sc"mpaia e si -accia
dimenticare da s"l" ! N"n l(assen'a dell(anatema& ma piutt"st" la
sua presen'a& nella tra.edia& p"rre##e un pr"#lema se n"n
avessim" capit" che l(ispira'i"ne tra.ica "pera una dec"stru'i"ne
par'iale del mit"! >i1 che una s"pravviven'a& un se.n" d(arcaism"&
nella riesuma'i"ne tra.ica dell(anatema reli.i"s" #is".na vedere
un((arche"l".ia(! L(anatema dell(FEdip" reF va classi+cat" tra .li
elementi della critica s"-"clea del mit"& -"rse pi1 radicale anc"ra di
)uant" imma.iniam"! Il p"eta mette in #"cca all(er"e par"le
estremamente rivelatrici/ >rest"& in n"me de.li di& nasc"ndetemi
da )ualche parte l"ntan" da )ui/ uccidetemi " .ettatemi in mare in
un punt" d"ve n"n mi vediate mai$ ! Il .rad" di c"mprensi"ne al
)uale .iun.e il p"eta& ri.uard" al mit" e alla sua .enesi& c"stituisce
)ui s"ltant" un pr"#lema sec"ndari"& sen'a ris"nan'a sulla lettura
del mit"! %uesta lettura ad"pera la tra.edia c"me me''" di
appr"cci" ma p"..ia interamente sui su"i risultati pr"pri& sulla sua
attitudine a dec"mp"rre i temi nella vi"len'a recipr"ca e a
ric"mp"rli in -un'i"ne della vi"len'a unilaterale e unanime& vale a
dire del meccanism" della vittima espiat"ria! @ale meccanism" n"n
tri#utari" di nessun tema partic"lare& dal m"ment" che tutti li
.enera! N"n vi si pu2 arrivare partend" da una lettura
semplicemente tematica " strutturale ! 4in" a "ra in Edip" n"n
a##iam" vist" che la macchia in-ame& il ricettac"l" della ver.".na
universale! L(Edip" di prima della vi"len'a c"llettiva& l(er"e
dell(FEdip" reF essen'ialmente )uest"! C( un altr" Edip"& )uell"
che emer.e dal pr"cess" vi"lent" c"nsiderat" nel su" insieme!
)uest" Edip" de+nitiv" che ci dat" intravedere nella sec"nda
tra.edia edipica di S"-"cle& FEdip" a C"l"n"F ! Nelle prime scene& si
ha sempre a che -are c"n un Edip" essen'ialmente male+c"!
%uand" .li a#itanti di C"l"n" sc"pr"n" il parricida sul territ"ri" della
l"r" citt*& si ritra.."n" c"n "rr"re! Nel c"rs" dell("pera& tuttavia& si
veri+ca un n"tev"le mutament"! Edip" rimane peric"l"s"& persin"
terri+cante& ma diviene anche assai pre'i"s"! Il su" -utur" cadavere
c"stituisce una specie di talisman" che C"l"n" e @e#e si c"ntend"n"
c"n aspre''a ! Che c"s( accadut"3 Il prim" Edip" ass"ciat" a.li
aspetti male+ci della crisi! N"n c( in lui alcuna virt1 p"sitiva! Se la
sua espulsi"ne (#u"na(& l" in m"d" puramente ne.ativ"& nel
m"d" in cui #u"na per un "r.anism" malat" l(amputa'i"ne di un
mem#r" cancren"s"! Nell(FEdip" a C"l"n"F& invece& la visi"ne si
ampliata! ,"p" aver p"rtat" la disc"rdia nella citt*& la vittima
espiat"ria& all"ntanand"si& ha restaurat" l("rdine e la pace! <entre
tutte le vi"len'e anteri"ri n"n avevan" -att" altr" che radd"ppiare
la vi"len'a& la vi"len'a c"ntr" )uella vittima partic"lare ha -att"
mirac"l"samente cessare ".ni vi"len'a! Il pensier" reli.i"s"
inevita#ilmente p"rtat" a interr".arsi sulla causa di )uesta
stra"rdinaria diLeren'a! @ale interr".a'i"ne n"n disinteressata!
Essa t"cca m"lt" da vicin" il #enessere n"nch l(esisten'a della
c"munit*! Il pensier" sim#"lic" e& in verit*& il pensier" uman" nel
su" insieme& n"n essend" mai .iunt" a individuare il meccanism"
dell(unanimit* vi"lenta& si v"l.e inevita#ilmente vers" la vittima e si
chiede se )uesta n"n sia resp"nsa#ile delle meravi.li"se
c"nse.uen'e che la sua distru'i"ne& " il su" esili"& c"mp"rta!
L(atten'i"ne si riv"l.e n"n s"l" ai tratti distintivi della vi"len'a
decisiva& ad esempi" al tip" di uccisi"ne che ha -att" scattare
l(unanimit*& ma anche alla pers"na stessa della vittima! Attri#uire la
c"nclusi"ne #ene+ca a )uesta vittima sem#ra tant" pi1 l".ic" in
)uant" la vi"len'a esercitata c"ntr" di essa aveva pr"pri" per
"#iettiv" )uell" di rip"rtare l("rdine e la pace ! Nel m"ment"
suprem" della crisi& )uand" la vi"len'a recipr"ca .iunta al
par"ssism" si tras-"rma d(un s"l c"lp" in unanimit* paci+catrice& le
due -acce della vi"len'a pai"n" ravvicinate/ .li estremi si t"ccan"!
%uesta metam"r-"si ha c"me pern" la vittima espiat"ria! @ale
vittima sem#ra dun)ue riunire sulla sua pers"na .li aspetti pi1
male+ci e pi1 #ene+ci della vi"len'a! N"n ill".ic" vedere in essa
l(incarna'i"ne di un .iu"c" al )uale .li u"mini v".li"n" e p"ss"n"
credersi c"mpletamente estranei& il .iu"c" della l"r" stessa vi"len'a
.iu"c" di cui& eLettivamente& s-u..e l"r" la re."la principale M5CO !
N"n #asta dire che la vittima espiat"ria (sim#"le..ia( il passa..i"
dalla vi"len'a recipr"ca e distruttrice all(unanimit* -"ndatrice9 lei
che assicura )uest" passa..i" e -a una c"sa s"la c"n ess"! Il
pensier" reli.i"s" inevita#ilmente p"rtat" a vedere nella vittima
espiat"ria& ci"& semplicemente& nell(ultima vittima& )uella che
su#isce la vi"len'a sen'a pr"v"care nu"ve rappresa.lie& una
creatura s"prannaturale che semina la vi"len'a per p"i racc".liere
la pace& un salvat"re temi#ile e misteri"s" che rende .li u"mini
malati per p"i .uarirli ! >er il pensier" m"dern" l(er"e n"n pu2
diventare #ene+c" sen'a cessare d(essere male+c" e viceversa!
N"n c"s= per l(empirism" reli.i"s" che si acc"ntenta di re.istrare&
il pi1 esattamente p"ssi#ile& tutt" )uel che accadut" ma sen'a
penetrarne il m"tiv" autentic"! Edip" prima male+c" e p"i
#ene+c"! N"n si tratta di (es"nerarl"( p"ich n"n si mai trattat" di
c"ndannarl" nel sens" m"dern" e m"rale..iante del termine! N"n
neppure il cas" di pr"cedere a una di )uelle p"mp"se (ria#ilita'i"ni(
di cui le pers"ne che pretend"n" di aver a#iurat" )ualsiasi
pr"spettiva m"rale..iante deten."n"& nel n"str" temp"& il se.ret"!
Il pensier" reli.i"s" tr"pp" m"dest" e terr"ri''at" per .iudicare le
c"se c"s= dall(alt"9 si ric"n"sce insuQciente! L(uni"ne misteri"sa del
pi1 male+c" e del pi1 #ene+c" un -att" che n"n si tratta di ne.are
n di trascurare p"ich interessa in s"mm" .rad" la c"munit*& ma
tale -att" s-u..e t"talmente al .iudi'i" e alla c"mprensi"ne umana!
L(Edip" #ene+c" di d"p" l(espulsi"ne prende il s"pravvent"
sull(Edip" male+c" di prima ma n"n l" annulla! C"me p"tre##e
annullarl" dal m"ment" che l(espulsi"ne di un c"lpev"le ci2 che
ha pr"v"cat" l(all"ntanament" della vi"len'a3 Il risultat" c"n-erma
l(unanime attri#u'i"ne a Edip" del parricidi" e dell(incest"! Se Edip"
salvat"re& l" in )ualit* di +.li" parricida e incestu"s" ! ,alle due
tra.edie edipiche di S"-"cle vien -u"ri un" schema di tras.ressi"ne
e di salve''a che -amiliare a tutti .li studi"si/ l" si ritr"va in un
numer" in+nit" di racc"nti mit"l".ici e -"l:l"ristici& di +a#e& di
le..ende e persin" di "pere letterarie! 4"mentat"re di vi"len'a e di
dis"rdine +n )uand" permane in me''" a.li u"mini& l(er"e appare
c"me una specie di redent"re n"n appena viene eliminat"& e ci2
accade sempre c"n la vi"len'a ! Capita anche che l(er"e& pur
restand" in m"lti casi un tras.ress"re& appaia essen'ialmente c"me
un distrutt"re di m"stri! il cas" di Edip" stess" nell(epis"di" della
s+n.e! Il m"str" ha un p"( l" stess" ru"l" della peste di @e#e9
terr"ri''a la c"munit*9 da essa reclama un tri#ut" peri"dic" di
vittime ! ,"##iam" su#it" chiederci se la spie.a'i"ne pr"p"sta per
l(epis"di" principale del mit" di Edip" n"n sia u.ualmente
applica#ile a tutti )uei testi& in altre par"le se n"n si a##ia a che
-are& ".ni v"lta& c"n le tracce diLeren'iate di un(unica e identica
"pera'i"ne& )uella della vittima espiat"ria! In-atti& in tutti )uei miti
l(er"e ma.neti''a sulla sua pers"na una vi"len'a che c"lpisce la
c"munit* intera& una vi"len'a male+ca e c"nta.i"sa che la sua
m"rte " il su" tri"n-" tras-"rman" in "rdine e sicure''a ! Altri temi
anc"ra p"tre##er" dissimulare la crisi sacri+cale e la sua ris"lu'i"ne
vi"lenta& ad esempi" il tema della salve''a c"llettiva& "ttenuta dal
di" " dal dem"ne a pre''" di un(unica vittima& il tema
dell(inn"cente& " del c"lpev"le& .ettat" in past" alla -er"cia del
m"str" " del diav"l"& a##and"nat" alla sua (vendetta( " invece alla
sua esi.en'a di (.iusti'ia( ! Il meccanism" della vittima espiat"ria
spie.a i principali temi del mit" di Edip"9 risulta eQcace sia sul
pian" della .enesi sia sul pian" della struttura! pr"pri" ci2 che ci
hann" permess" di c"nstatare le analisi precedenti! <a c"nstatiam"
anche che )uest" .enere di analisi p"tre##e -acilmente estendersi a
un .ran numer" di miti! Siam" p"rtati a chiederci se )uest" stess"
meccanism" n"n +nir* per rivelarsi c"me la m"lla strutturante di
)ualun)ue mit"l".ia! E n"n tutt"9 )ualc"sa d(altr" e di pi1
essen'iale anc"ra in .iu"c" se la -"rma'i"ne del sacr" stess"& la
trascenden'a che l" caratteri''a& dipende dall(unanimit* vi"lenta&
dall(unit* s"ciale -atta " ri-atta nell((espulsi"ne( della vittima
espiat"ria! Se stann" c"s= le c"se n"n s"n" i miti s"ltant" a essere
in causa ma i rituali e il m"ment" reli.i"s" nel su" insieme ! N"n
a##iam" per il m"ment" che una semplice ip"tesi di cui alcuni
elementi s"n" appena accennati " s"n" persin" del tutt" assenti!
Nei capit"li che se.u"n" #is".ner* a un temp" precisare )uesta
ip"tesi e veri+carla& rendere ci" mani-est" un p"tere esplicativ"
che& per il m"ment"& n"n -acciam" che s"spettare appena! Saprem"
all"ra se tale ip"tesi capace di assumere il -"rmida#ile ru"l" che
sta prendend" -"rma a su" vanta..i"! His".na an'itutt" interr".arsi
sulla natura stessa di tale ip"tesi e sul m"d" in cui si presenta nel
c"ntest" del sapere c"ntemp"rane" ! In p"( dappertutt"& certi testi
si chiarisc"n" .i* alla luce della presente lettura! Se Eraclit" il
+l"s"-" della tra.edia& n"n pu2 mancare di essere& a su" m"d"& il
+l"s"-" del mit"& anch(e.li deve avan'are vers" la m"lla
strutturante che cerchiam" di eviden'iare! 4"rse ci spin.iam" un
p"( tr"pp" avanti& ma c"me n"n ric"n"scere che -rammenti +n"ra
"pachi& indeci-ra#ili& pr"p"n."n" impr"vvisamente un si.ni+cat"
mani-est"3 Nel -ramment" DG n"n -"rse& in epit"me& espressa la
.enesi stessa del mit"& la .enera'i"ne de.li di e della diLeren'a
s"tt" l(a'i"ne della vi"len'a& in una par"la tutt" il capit"l" che )ui si
c"nclude3 >"lem"s padre e re di ".ni c"sa! Gli uni& li pr"duce
c"me di& e .li altri c"me u"mini! Rende .li uni schiavi e .li altri
li#eri$!
B! LA GENESI ,EI <I@I E ,EI RI@IALI
Nella ri;essi"ne sul reli.i"s" primitiv" s"n" due le tesi che da lun."
temp" si tr"van" di -r"nte! La pi1 antica ric"nduce il rituale al mit"9
nel mit" essa cerca sia l(event" reale& sia la creden'a che d* "ri.ine
alle pratiche rituali! La sec"nda si mu"ve in sens" invers"/
ric"nduce al rituale n"n s"l" i miti e .li di ma& in Grecia& anche la
tra.edia e le altre -"rme culturali! ?u#ert e <auss apparten."n" a
)uesta sec"nda scu"la! ,el sacri+ci" essi -ann" l("ri.ine della
divinit*/ Il ripetersi di )uelle cerim"nie nelle )uali& per a#itudine "
per tutt(altra ra.i"ne& una stessa vittima ric"mpariva a intervalli
re."lari& ha creat" una s"rta di pers"nalit* c"ntinua! >"ich il
sacri+ci" c"nserva i su"i eLetti sec"ndari& la crea'i"ne della divinit*
diviene "pera dei sacri+ci anteri"ri$ M5DO ! Il sacri+ci" appare )ui
c"me l("ri.ine di tutt" il reli.i"s"! C"me dire che n"n c( nulla da
chiedere a ?u#ert e a <auss sull("ri.ine del sacri+ci" stess"! A
partire dal m"ment" in cui si usa un -en"men" per spie.arne altri&
ci si crede in .enerale dispensati dal -"rnire una spie.a'i"ne dell"
stess"! La sua trasparen'a diventa una specie di d".ma n"n
-"rmulat"! Ci2 che -a luce n"n ha #is".n" di ricevere luce ! N"n s"l"
?u#ert e <auss n"n dic"n" nulla sull("ri.ine dei sacri+ci ma n"n
hann" )uasi niente da dire nemmen" sulla l"r" (natura( n sulla l"r"
(-un'i"ne(& #ench )ueste due par"le +.urin" nel tit"l" della l"r"
"pera! A##iam" vist" pi1 s"pra che n"n si pu2 prendere sul seri"
l(idea che i sacri+ci a##ian" per principale "..ett" )uell" di entrare
in rapp"rt" c"n (.li di(! Se .li di n"n s"n" .enerati che al termine
di una lun.a ripeti'i"ne di sacri+ci& c"me render c"nt" della
ripeti'i"ne stessa3 A c"sa pensavan" i sacri+cat"ri )uand" n"n
avevan" anc"ra di c"n cui (c"municare(3 >er chi e perch
ripetevan" i l"r" sacri+ci davanti a un ciel" t"talmente vu"t"3 >er
)uant" div"rante p"ssa essere la passi"ne che spin.e l(antiteism"
m"dern" a scaricare tutt" su (.li di( nella cultura umana& essa n"n
deve pi1 trarci in in.ann"9 il sacri+ci" c"sa da u"mini ed in
termini umani che va interpretat" ! L(insuQcien'a di ?u#ert e <auss
sul pian" della .enesi e della -un'i"ne rende anc"r pi1 n"tev"le la
l"r" descri'i"ne sistematica dell("pera'i"ne sacri+cale! N"n
p"ssi#ile attri#uire )uest" carattere sistematic" a un(idea
apri"ristica che c"l"rire##e le analisi& dat" che il sistema del
sacri+ci" attende anc"ra la sua interpreta'i"ne! La s"mi.lian'a dei
riti& nelle diverse culture che pratican" il sacri+ci"& ha )ualc"sa di
stupe-acente! Le varia'i"ni da cultura a cultura n"n s"n" mai
suQcienti per c"mpr"mettere la speci+cit* del -en"men"! ?u#ert e
<auss p"ss"n" )uindi descrivere il sacri+ci" al di -u"ri di ".ni
cultura partic"lare& c"me se si trattasse di una specie di tecnica! Ed
pr"pri" di ci2 che si tratta! <a )uesta tecnica& a dar retta ai n"stri
due aut"ri& n"n ha "..ett" reale n -un'i"ne di s"rta sul pian" della
realt* s"ciale! ,a che c"sa pu2 derivare l(unit* c"s= c"nsiderev"le di
una istitu'i"ne in ultima analisi -antasi"sa& imma.inaria3 N"n si
tratta di ric"rrere alle tesi (diLusi"niste(& le )uali eran" .i*
screditate all(ep"ca di ?u#ert e <auss& e n"n sen'a ra.i"ne&
essend" ins"steni#ili ! >i1 si ri;ette su )uesta strana unit*
strutturale pi1 si tentati di de+nirla n"n s"l" s"rprendente ma
addirittura mirac"l"sa! >ur ammirand" le descri'i"ni di ?u#ert e
<auss& ci si tr"va a rimpian.ere la curi"sit* dei l"r" predecess"ri!
Cert"& era necessari" mettere tra parentesi m"lti pr"#lemi per
ridurre a sistema certe -"rme di analisi! precisamente )uel che
-ann" )uesti due aut"ri! In pr"vvis"ri" restrin.iment" del camp"
d(inda.ine ha permess" di distin.uere sett"ri e ar."menti che +n"
ad all"ra eran" "..ett" di depl"rev"li c"n-usi"ni ! Nella ricerca
scienti+ca c"me nell(arte militare "pp"rtun" presentare le ritirate
strate.iche in luce p"sitiva& all" sc"p" di .alvani''are le truppe!
N"n si deve per2 c"n-"nderle c"n una vitt"ria t"tale! Ai n"stri .i"rni&
in tutte le scien'e s"ciali& tri"n-a c"mpletamente la tenden'a .i*
pre+.urata da ?u#ert e <auss! N"n si tratta pi1 di ri-erire il rituale
al mit"& e nemmen" il mit" al rituale! evidente che ci tr"viam" di
-r"nte a un cerchi" nel )uale il pensier" restava pres" e al )uale
credeva sempre di s-u..ire privile.iand" un punt" )ualun)ue del
perc"rs"! Si rinunciat" a tale illusi"ne& ed una #u"na c"sa! Si
c"nstatat"& e anche )uesta una #u"na c"sa& che& se vi -"sse una
s"lu'i"ne& essa verre##e a c"ll"carsi al centr" del cerchi" e n"n
sulla circ"n-eren'a! Si c"nclude& ed tutt(altr" che una #u"na c"sa&
che il centr" inaccessi#ile " anche che n"n vi centr"& che il
centr" n"n esiste ! Hasand"si su.li insuccessi passati& tale
pessimistica supp"si'i"ne si presenta da s c"me ultrascienti+ca
mentre in realt* +l"s"+ca! Gli insuccessi passati n"n pr"van" nulla
tranne se stessi! N"n si deve c"struire una visi"ne del m"nd" su
una stasi -"rse temp"ranea della ricerca! 4are dell(antimeta+sica
anc"ra -are della meta+sica! A ".ni istante p"tre##e nascere una
nu"va ip"tesi che risp"ndere##e +nalmente in maniera
s"ddis-acente& vale a dire scienti+ca& alla )uesti"ne dell("ri.ine&
della natura e della -un'i"ne n"n s"l" del sacri+ci" ma del reli.i"s"
in .enere ! N"n #asta dichiarare -"rmalmente inesistenti certi
pr"#lemi& c"n una #enedi'i"ne puramente (sim#"lica(& per
insediarsi& sen'a inc"ntrare "pp"si'i"ni& nella scien'a! La scien'a
n"n una s"lu'i"ne di ripie." rispett" alle am#i'i"ni della +l"s"+a&
una sa..ia rasse.na'i"ne! un(altra maniera di s"ddis-are )uelle
am#i'i"ni! All("ri.ine delle ma..i"ri sc"perte c( una curi"sit* che
m"lti "..i.i"rn" dispre''an" c"me (in-antile(& una +ducia nel
lin.ua..i"& anche il pi1 )u"tidian"& "ramai c"ndannata c"me
(in.enua(! %uand" un Fnil admirariF ripres" dai dandN #"r.hesi
caricaturati da Stendhal c"nsiderat" il n"cci"l" della c"n"scen'a&
il m"ment" di pre"ccuparsi! Il relativ" insuccess" dei 4ra'er& dei
4reud& dei R"#erts"n Smith n"n deve c"nvincerci che la l"r"
-"rmida#ile -ame di c"mprensi"ne sia c"sa s"rpassata! ALermare
che n"n ha sens" interr".arsi sulla -un'i"ne e la .enesi reale del
rituale& vu"l dire aLermare che il lin.ua..i" reli.i"s" destinat" a
restare lettera m"rta& che rimarr* sempre un ci-rari" certamente
assai sistematic" ma del tutt" priv" di si.ni+cat" ! ,i tant" in tant"
si leva una v"ce per ric"rdare la strane''a di un(istitu'i"ne )uale il
sacri+ci"& il #is".n" irresisti#ile che pr"va la n"stra mente di dare a
ess" un("ri.ine reale& la v"ce& ad esempi"& di Ad"lphe E! Pensen& che
in F<Nth"s und \ult #ei NaturvWl:ernF& Ries#aden& 56C5& si riallaccia
ai .randi interr".ativi del passat" ma& pr"pri" per )uest"& suscita
scarsa ec"/ Ci sarann" v"lute esperien'e partic"larmente
sc"nv"l.enti per p"rtare l(u"m" a intr"durre nella sua vita atti tant"
crudeli! %uali ne -ur"n" i m"tivi3 Che c"sa ha p"tut" tant" c"lpire
.li u"mini perch uccidesser" i l"r" simili& n"n c"n il .est" imm"rale
e inc"nsult" del #ar#ar" semianimale che se.ue i su"i istinti sen'a
c"n"scere altr"& ma s"tt" una spinta di vita c"sciente& creatrice di
-"rme culturali& che cercava di rendersi c"nt" della natura ultima
del m"nd" e di trasmetterne la c"n"scen'a alle .enera'i"ni -uture
istituend" +.ura'i"ni drammatiche3!!! Il pensier" mitic" rit"rna
sempre a ci2 che accadut" Fla prima v"ltaF& all(att" creat"re&
ritenend" a .iust" tit"l" che )uell" a -"rnire su un dat" -att" la
testim"nian'a pi1 viva!!! Se l(assassini" ha un p"st" c"s= decisiv"
Ynel ritualeZ "cc"rre che a##ia un p"st" partic"larmente imp"rtante
Ynel m"ment" -"ndat"reZ$ ! Sen'a rinunciare ai recenti c"ntri#uti
nell("rdine della descri'i"ne& -"rse venut" il m"ment" di chiedersi
nu"vamente se& Fla prima v"ltaF& n"n sia realmente accadut"
)ualc"sa di decisiv"! His".na ric"minciare a p"rre le d"mande
tradi'i"nali in un )uadr" rinn"vat" dal ri."re met"d"l".ic" dei
n"stri tempi ! Ina v"lta ammess" il principi" di una tale inda.ine& ci
si deve interr".are sulle c"ndi'i"ni Fa pri"riF cui deve ass"lvere
)ualsiasi ip"tesi per meritare un esame! Se c( un("ri.ine reale& se i
miti& a l"r" m"d"& n"n cessan" di rammentarsela& se i rituali& a l"r"
m"d"& n"n cessan" di c"mmem"rarla& deve trattarsi di un event"
che ha -att" su.li u"mini un(impressi"ne n"n incancella#ile& dat"
che +nisc"n" per dimenticarla& ma n"ndimen" -"rtissima! @ale
impressi"ne si perpetua per il tramite del reli.i"s" e -"rse di tutte le
-"rme culturali! %uindi n"n necessari"& per renderne c"nt"&
p"stulare una -"rma )ualun)ue d(inc"nsci"& sia individuale& sia
c"llettiv" ! L" stra"rdinari" numer" di c"mmem"ra'i"ni rituali che
c"nsist"n" in una c"ndanna a m"rte -a pensare che l(event"
"ri.inari" sia di n"rma un(uccisi"ne! Il 4reud di F@"tem e ta#1F ha
chiaramente avvertit" tale esi.en'a! L(uni-"rmit* c"nsiderev"le dei
sacri+ci -a pensare che si tratti pr"pri" dell" stess" tip" d(uccisi"ne
in tutte le s"ciet*! Il che n"n vu"l dire che )uest(uccisi"ne ha avut"
lu"." una v"lta per tutte " che rele.ata in una specie di
preist"ria! Ecce'i"nale nella pr"spettiva di ".ni s"ciet* partic"lare
di cui se.na l(ini'i" " un nu"v" ini'i"& )uest" event" dev(essere
ass"lutamente #anale in una pr"spettiva c"mparativa ! N"i
riteniam" di avere nella crisi sacri+cale e nel meccanism" della
vittima espiat"ria il tip" di event" che s"ddis-a tutte le c"ndi'i"ni
che da ess" si p"ss"n" esi.ere ! Se esistesse un tale event"& si dir*&
la scien'a l(avre##e .i* sc"pert"! >arlare c"s= vu"l dire n"n tener
c"nt" di una caren'a inver" stra"rdinaria di )uesta scien'a! La
presen'a del reli.i"s" all("ri.ine di tutte le s"ciet* umane un -att"
indu#ita#ile e -"ndamentale! ,i tutte le istitu'i"ni s"ciali& il reli.i"s"
la s"la cui la scien'a n"n sia mai riuscita ad attri#uire un "..ett"
reale& un(autentica -un'i"ne! N"i )uindi aLermiam" che il reli.i"s"
ha c"me "..ett" il meccanism" della vittima espiat"ria9 la sua
-un'i"ne c"nsiste nel perpetuare " nel rinn"vare .li eLetti di )uel
meccanism"& "ssia nel mantenere la vi"len'a -u"ri dalla c"munit* !
A##iam" an'itutt" individuat" la -un'i"ne catartica del sacri+ci"!
A##iam" p"i de+nit" la crisi sacri+cale c"me perdita e di tale
-un'i"ne catartica e di tutte le diLeren'e culturali! Se la vi"len'a
unanime c"ntr" la vittima espiat"ria mette realmente +ne a )uesta
crisi& chiar" che deve situarsi all("ri.ine di un nu"v" sistema
sacri+cale! Se s"ltant" la vittima espiat"ria pu2 interr"mpere il
pr"cess" di destruttura'i"ne& essa all("ri.ine di ".ni
struttura'i"ne! Vedrem" pi1 avanti se p"ssi#ile veri+care tale
aLerma'i"ne al livell" delle -"rme e delle re."le essen'iali
dell("rdine culturale& per esempi" delle -este& dei divieti dell(incest"&
dei riti di passa..i"& eccetera! A##iam" sin d("ra seri m"tivi di
pensare che la vi"len'a c"ntr" la vittima espiat"ria p"tre##e essere
radicalmente -"ndatrice& nel sens" che& p"nend" +ne al circ"l"
vi'i"s" della vi"len'a& d* avvi" al temp" stess" a un altr" circ"l"
vi'i"s"& )uell" del rit" sacri+cale& che p"tre##e essere pr"pri"
)uell" dell(intera cultura ! Se c"s=& la vi"len'a -"ndatrice
c"stituisce realmente l("ri.ine di tutt" ci2 che .li u"mini hann" di
pi1 pre'i"s" e ten."n" ma..i"rmente a preservare! pr"pri" )uell"
che aLerman"& ma in -"rma velata& tras+.urata& tutti i Fmiti
d("ri.ineF che si ri-ann" all(uccisi"ne di una creatura mitica da parte
di altre creature mitiche! @ale event" intes" c"me -"ndat"re
dell("rdine culturale! ,alla divinit* m"rta pr"ven."n" n"n s"ltant" i
riti ma anche le re."le matrim"niali& i divieti& tutte le -"rme culturali
che c"n-erisc"n" a.li u"mini la l"r" umanit* ! In certi casi& le
creature mitiche pretend"n" di acc"rdare& in certi altri& invece& di
ri+utare a.li u"mini ci2 di cui )uesti hann" #is".n" per vivere in
s"ciet*! Gli u"mini +nisc"n" sempre per "ttenere )uel che "cc"rre
l"r"& "ppure per impadr"nirsene& ma n"n prima che una delle
creature mitiche si sia distaccata dalle altre e che le sia capitata
un(avventura pi1 " men" stra"rdinaria& spess" -atale&
dall(apparen'a talv"lta irris"ria& e nella )uale si pu2 sc"r.ere
un(allusi"ne pi1 " men" "scura alla s"lu'i"ne vi"lenta! Capita che il
pers"na..i" si all"ntani dal .rupp" e -u..a c"n l("..ett" della
c"ntr"versia9 viene all"ra riacciuLat" e mess" a m"rte! A v"lte
viene s"ltant" -erit" " picchiat"! O anc"ra lui stess" a chiedere di
essere picchiat" e& a ".ni c"lp"& ne derivan" stra"rdinari #ene+ci&
c"nse.uen'e meravi.li"se che si rip"rtan" tutte a una -ec"ndit* e a
una pr"sperit* assimila#ili al -un'i"nament" arm"ni"s" dell("rdine
culturale ! Il racc"nt" mitic" si presenta talv"lta nel )uadr" di una
specie di .ara " c"mpeti'i"ne )uasi sp"rtiva " #ellic"sa che ev"ca&
naturalmente& le rivalit* della crisi sacri+cale! ,ietr" l(insieme di
)uesti temi si p"ss"n" sempre le..ere le tracce del divenire
unanime di una vi"len'a dapprima recipr"ca! N"n c( da stupirsi se
tutte le attivit* umane e per+n" la vita della natura sian"
su#"rdinate a )uesta metam"r-"si della vi"len'a in sen" alla
c"munit*! %uand" i rapp"rti s"n" tur#ati& )uand" .li u"mini
cessan" di c"mprendersi e di c"lla#"rare& n"n c( attivit* che n"n
ne s"Lra! A risentirne per+n" il #u"n esit" della racc"lta dei -rutti&
della caccia " della pesca& persin" la )ualit* e l(a##"ndan'a delle
messi! I #ene+ci attri#uiti alla vi"len'a -"ndatrice +nisc"n" dun)ue
per "ltrepassare in maniera pr"di.i"sa il )uadr" dei rapp"rti umani!
L("micidi" c"llettiv" appare c"me la -"nte di ".ni -ec"ndit*9 ad ess"
attri#uit" il principi" della pr"crea'i"ne9 le piante utili all(u"m" e
tutti i pr"d"tti c"mmesti#ili esc"n" -u"ri dal c"rp" della vittima
prim"rdiale ! Gli stessi ?u#ert e <auss citan" a ".ni pass" -atti che
d"vre##er" richiamare la n"stra scien'a (riv"lu'i"naria( alla realt*
del s"ciale! In-atti& accant" a miti in cui il lincia..i" -"ndat"re
press"ch indeci-ra#ile& ve ne s"n" altri in cui )uasi
esplicitamente ric"n"sciuta la sua presen'a! %uesti miti appena
tras+.urati n"n apparten."n" sempre alle culture che la n"stra
)ualit* di umanisti "ccidentali p"tre##e spin.erci a ritenere le pi1
(.r"ss"lane(! I n"stri due aut"ri citan" un esempi" .rec" che n"n
lascia press"ch niente a desiderare/ A @re'ene& nel peri#"l" del
tempi" di Ipp"lit"& si c"mmem"rava c"n una -esta annuale& i
Flith"#"liaF& la m"rte delle dee -"restiere ,amia e AuSesia& ver.ini
-"restiere venute da Creta& che& sec"nd" la tradi'i"ne& eran" state
lapidate durante una s"mm"ssa! Le dee straniere s"n" l" stranier"&
il viandante che spess" sv"l.e un ru"l" nelle -este della mietitura9
la lapida'i"ne un rit" di sacri+ci"$ M57O ! Nelle vicinan'e del mit"
di Edip"& vi s"n" riti c"me )uelli del Fpharma:"sF e del F:atharmaF
la cui reale inten'i"ne si chiarisce alla luce della lettura "Lerta in
preceden'a! La citt* di Atene& previdente& manteneva a sue spese
un cert" numer" di in-elici per i sacri+ci di )uest" tip"! In cas" di
#is".n"& )uand" ci" una calamit* si a##atteva " minacciava di
a##attersi sulla citt*& epidemia& carestia& invasi"ne straniera&
dissensi interni& c(era sempre un Fpharma:"sF a disp"si'i"ne della
c"llettivit* ! La spie.a'i"ne c"mpleta del mit" di Edip"&
l(individua'i"ne ci" del meccanism" della vittima espiat"ria&
permette di c"mprendere l" sc"p" cui miran" i sacri+cat"ri! Essi
v".li"n" ripr"durre il pi1 esattamente p"ssi#ile il m"dell" di una
crisi anteri"re che si ris"lta .ra'ie al meccanism" della vittima
espiat"ria! @utti i peric"li& reali e imma.inari& che minaccian" la
c"munit* ven."n" assimilati al peric"l" pi1 terri#ile che p"ssa
aLr"ntare una s"ciet*/ la crisi sacri+cale! Il rit" la ripeti'i"ne di un
prim" lincia..i" sp"ntane" che ha rip"rtat" l("rdine nella c"munit*
perch ha ricreat" c"ntr" la vittima espiat"ria& e att"rn" a essa&
l(unit* perduta nella vi"len'a recipr"ca! Al pari di Edip"& la vittima
c"nsiderata una macchia che c"ntamina )ualsiasi c"sa att"rn" a s
e la cui m"rte eLettivamente pur.a la c"munit* .iacch vi rip"rta la
tran)uillit*! Ecc" perch il Fpharma:"sF veniva c"nd"tt" un p"(
dappertutt"& all" sc"p" di drenare le impurit* e accumularle sul
pr"pri" cap"9 d"p" di che veniva cacciat" " uccis" in una cerim"nia
alla )uale prendeva parte tutta la marma.lia ! Se la n"stra tesi
esatta& si spie.a -acilmente perch il Fpharma:"sF& c"me Edip"
stess"& a##ia una duplice c"nn"ta'i"ne9 da un lat"& si vede in lui un
pers"na..i" pen"s"& spre.ev"le e persin" c"lpev"le9 si tr"va
esp"st" a ".ni s"rta di scherni& d(insulti e naturalmente di vi"len'e9
d(altr" cant" l" si circ"nda di una venera'i"ne )uasi reli.i"sa9
s"stiene il ru"l" principale in una specie di cult"! %uesta dualit*
ri;ette la metam"r-"si di cui la vittima rituale& se.uend" la vittima
"ri.inaria& d"vre##e essere l" strument"9 deve attirare su di s
tutta la vi"len'a male+ca per tras-"rmarla& c"n la pr"pria m"rte& in
vi"len'a #ene+ca& in pace e in -ec"ndit* ! N"n #is".na neppure
stupirsi se la par"la Fpharma:"nF& in .rec" classic"& si.ni+ca al
temp" stess" il velen" e il su" antid"t"& il male e il rimedi"& e&
in+ne& )ualsiasi s"stan'a capace di esercitare un(a'i"ne
estremamente -av"rev"le " s-av"rev"le& a sec"nda dei casi& delle
circ"stan'e& delle d"si impie.ate9 il Fpharma:"nF la dr".a ma.ica
" -armaceutica am#i.ua& di cui .li u"mini c"muni dev"n" lasciare la
manip"la'i"ne a c"l"r" che ."d"n" di c"n"scen'e ecce'i"nali e n"n
del tutt" naturali& preti& ma.hi& sciamani& medici& eccetera M5EO !
%uest" acc"stament" tra Edip" e il Fpharma:"sF n"n si.ni+ca
aLatt" che n"i ad"ttiam" le c"nce'i"ni de.li eruditi in.lesi&
specialmente )uei FCam#rid.e ritualistsF che hann" dat" una
de+ni'i"ne rituale della tra.edia! evidente che il mit" edipic"
insepara#ile da riti anal".hi a )uelli del Fpharma:"sF& ma #is".na
star attenti a n"n c"n-"ndere il mit" e il rituale da un lat" c"n la
tra.edia dall(altr"& l(ispira'i"ne della tra.edia essend"& c"me si
vist"& -"ndamentalmente antimitica e antirituale! I FCam#rid.e
ritualistsF e i l"r" discep"li -"ndan"& del rest"& la l"r" interpreta'i"ne
del Fpharma:"sF sull(idea che i cam#iamenti sta.i"nali& la (m"rte( e
la (resurre'i"ne( della natura& c"stituisc"n" il m"dell" "ri.inale del
rit"& il su" camp" si.ni+cativ" essen'iale! In verit*& n"n c( niente
nella natura che p"ssa dettare " anche s"ltant" su..erire un tip" di
imm"la'i"ne rituale c"s= atr"ce c"me )uell" del Fpharma:"sF! La
crisi sacri+cale e la sua ris"lu'i"ne c"stituisc"n" ai n"stri "cchi il
s"l" m"dell" p"ssi#ile! La natura viene s"ltant" d"p"! Il pensier"
rituale crede di ric"n"scere nei ritmi della natura un(alternan'a
anal".a a )uella dell("rdine e del dis"rdine nella c"munit*! Il .iu"c"
della vi"len'a& a v"lte recipr"c" e male+c"& a v"lte unanime e
#ene+c"& diviene il .iu"c" del m"nd" inter" ! Vedere nella tra.edia
una ripresa e un adattament" di riti sta.i"nali& una specie di sa.ra
della primavera& c"n ".ni eviden'a amputarla di tutt" ci2 che -a di
essa la tra.edia! Ci2 rimane valid" anche se l(insuccess" della
(dec"stru'i"ne( tra.ica +nisce in +n dei c"nti per c"n-erire alla
tra.edia un val"re )uasi rituale nella cultura "ccidentale! Si tratta
)uindi di un pr"cess" m"lt" mediat" di cui si riparler* pi1 avanti e
che n"n ha m"lti rapp"rti c"n le c"nce'i"ni dei FCam#rid.e
ritualistsF M56O ! La n"stra ip"tesi si precisa e si amplia! >ermette di
individuare& dietr" ad atti reli.i"si )uali la messa a m"rte del
Fpharma:"sF& la cui "pacit* n"n mai stata penetrata& un pr".ett"
per-ettamente intelli.i#ile! >rest" vedrem" che )uesta stessa
ip"tesi rende c"nt" dei riti n"n s"l" nel l"r" insieme ma nei l"r"
minimi partic"lari! 4in"ra a##iam" men'i"nat" s"ltant" sacri+ci in
cui le vittime s"n" esseri umani! Il le.ame tra il rit" e il meccanism"
dell(unanimit* vi"lenta si -a )ui evidentissim" p"ich la vittima
"ri.inaria anch(essa un essere uman"! -acile c".liere il rapp"rt"
d(imita'i"ne tra il rit" e l(event" prim"rdiale ! Ci si deve "ra
chiedere se i sacri+ci animali de##an" de+nirsi& anch(essi& c"me
FmimesisF di un "micidi" c"llettiv" -"ndat"re! ,al n"str" prim"
capit"l" a##iam" appres" che n"n c( diLeren'a essen'iale tra il
sacri+ci" uman" e il sacri+ci" animale! %uindi& Fa pri"riF& la risp"sta
d"vre##e essere aLermativa! Il -am"s" capr" espiat"ri"$ e#raic" e
tutti i riti animali dell" stess" tip" ci -ann" su#it" pensare che le
c"se stann" pr"pri" c"s=! <a n"n sare##e male s"Lermarsi un p"(
pi1 a lun." su un sacri+ci" animale che pu2 de+nirsi (classic"(& all"
sc"p" di m"strare& se p"ssi#ile& che anch(ess" ha per m"dell" la
m"rte di una vittima espiat"ria! Se davver" il meccanism"
dell(unanimit* vi"lenta che )uest" sacri+ci" cerca di ripr"durre& se
la vittima espiat"ria realmente la chiave di tutti i riti& p"trem" -ar
la massima luce su tutti .li aspetti di tale sacri+ci"! Sar*&
naturalmente& la presen'a " l(assen'a di )uesta luce a decidere
della s"rte dell(ip"tesi ! ,"##iam" riv"l.erci vers" una di )uelle rare
s"ciet* in cui il sacri+ci" rimast" viv" +n" ai .i"rni n"stri ed
stat" descritt" da un etn"l"." c"mpetente! In F,ivinitN and
ESperienceF& G"d-reN Lienhardt ri-erisce detta.liatamente parecchie
cerim"nie sacri+cali "sservate tra i ,in:a! C"ndensiam" )ui
l(insieme di )uei racc"nti insistend" sui punti che ci sem#ran"
essen'iali ! Incantesimi ripresi in c"r" rend"n" a p"c" a p"c"
attenta una -"lla ini'ialmente distratta e sparpa.liata! Gli astanti si
a##and"nan" a simulacri di c"m#attiment"! Accade anche che
individui is"lati ne c"lpiscan" altri ma sen'a vera "stilit*! ,urante
.li stadi preparat"ri la vi"len'a dun)ue .i* presente& in -"rma
rituale& cert"& ma anc"ra recipr"ca9 l(imita'i"ne rituale verte
dapprima sulla crisi sacri+cale stessa& su.li antecedenti ca"tici della
ris"lu'i"ne unanime! ,i tant" in tant" )ualcun" si stacca dal .rupp"
per andare a insultare " c"lpire l(animale& una vacca " un vitell"&
attaccat" a un palett"! Il rit" n"n ha niente di static" n di ri.id"9
de+nisce un dinamism" c"llettiv" che .radatamente tri"n-a sulle
-"r'e di dispersi"ne e di dis.re.ament" -acend" c"nver.ere la
vi"len'a sulla vittima rituale! La metam"r-"si della vi"len'a
recipr"ca in vi"len'a unilaterale esplicitamente +.urata e rivissuta
nel rit"! Si c"nstatere##e& cred"& che l" stess" avviene in un in+nit"
numer" di riti& se .li "sservat"ri prestasser" sempre atten'i"ne a.li
indi'i& talv"lta p"c" evidenti& che den"tan" la metam"r-"si della
vi"len'a recipr"ca in vi"len'a unanime! Nei FH"uph"niaF .reci&
esempi" cele#re& i partecipanti liti.an" -ra di l"r" prima di mettersi&
tutti insieme& c"ntr" la vittima! @utte le #atta.lie simulate che in
.enere si situan" all(ini'i" delle cerim"nie sacri+cali& tutte le dan'e
rituali la cui simmetria -"rmale& il perpetu" -accia a -accia& ha sulle
prime un carattere c"n;ittuale& si lascian" interpretare c"me
imita'i"ne della crisi sacri+cale ! Il par"ssism"& nel sacri+ci" din:a&
avviene& a )uant" pare& n"n c"n la m"rte stessa ma c"n le
impreca'i"ni rituali che la preced"n" e che s"n" c"nsiderate capaci
di distru..ere la vittima! ,un)ue& c"me nella tra.edia& la vittima
imm"lata essen'ialmente a c"lpi di par"le! E sem#ra pr"pri" che
)ueste par"le& anche se n"n sempre c"nservate dal rituale& sian"
-"ndamentalmente identiche all(accusa lanciata da @iresia c"ntr"
Edip"! La messa a m"rte c"nsiste talv"lta in un ver" e pr"pri"
precipitarsi in massa c"ntr" la #estia! In )uest(ultim" cas"& s"n"
prese di mira in special m"d" le parti .enitali! L" stess" avviene nel
cas" del Fpharma:"sF che viene -rustat" a c"lpi di piante er#acee
su.li "r.ani sessuali! Si ha m"tiv" di credere che la vittima animale
rappresenti una vittima "ri.inaria accusata& c"me Edip"& di
parricidi" e di incest" " di )ualsiasi altra tras.ressi"ne sessuale che
si.ni+chi l(annullament" vi"lent" delle diLeren'e& la resp"nsa#ilit*
principale nella distru'i"ne dell("rdine culturale! L(imm"la'i"ne
una puni'i"ne di cui la natura del delitt" determina le m"dalit*& ma
la cui ripeti'i"ne dipende da un pensier" rituale che se ne aspetta
dei #ene+ci sen'a nessun rapp"rt" c"n una semplice disp"si'i"ne
punitiva! %uesti #ene+ci s"n" reali9 il pensier" rituale incapace di
capire FperchF ven."n" "ttenuti9 tutte le spie.a'i"ni pr"p"ste s"n"
mitiche9 )uest" stess" pensier" rituale& invece& vede pressapp"c"
Fc"meF )ue.li stessi #ene+ci ven."n" "ttenuti e si s-"r'a
instanca#ilmente di ripetere la -ruttu"sa "pera'i"ne ! I se.ni di
"stilit* e di dispre''"& le crudelt* di cui -att" se.n" l(animale
prima dell(imm"la'i"ne -ann" p"st"& su#it" d"p"& alle attesta'i"ni di
un rispett" pr"priamente reli.i"s"! %uest" rispett" c"incide c"n la
distensi"ne certamente FcatarticaF che deriva dal sacri+ci"! Se la
vittima si trascina dietr" nella m"rte la vi"len'a recipr"ca& ha sv"lt"
il ru"l" che ci si aspettava da lei9 "rmai si crede incarni la Vi"len'a&
nella sua -"rma #enev"la c"me in )uella malev"la& e ci"
l(Onnip"ten'a che d"mina .li u"mini dall(alt"9 ra.i"nev"le& d"p"
averla maltrattata& renderle "n"ri stra"rdinari! C"s= c"me
ra.i"nev"le scacciare Edip" )uand" sem#ra arrecare la
maledi'i"ne& e ra.i"nev"le "n"rarl" p"i )uand" la sua parten'a
arreca la #enedi'i"ne! I due atte..iamenti successivi s"n" tant" pi1
ra'i"nali in )uant"& mal.rad" la l"r" c"ntraddi'i"ne& #asta
assumere il prim" per usu-ruire p"i del sec"nd"! Lienhardt stess"
de+nisce la vittima c"me Fscape."atF& un capr" espiat"ri" che
diviene il veic"l" delle passi"ni umane$! ELettivamente si ha a che
-are c"n un ver" e pr"pri" Fpharma:"sF animale& un vitell" " un #ue
espiat"ri" che assume n"n (peccati( dall(incerta de+ni'i"ne ma i
sentimenti d("stilit* pi1 che reali& pur restand" di s"lit" dissimulati&
che i mem#ri della c"munit* pr"van" F.li uni per .li altriF! Lun.i
dall(essere inc"mpati#ile c"n la -un'i"ne rivelata nel n"str" prim"
capit"l"& la de+ni'i"ne che -a del sacri+ci" una ripeti'i"ne ed
un(imita'i"ne della vi"len'a c"llettiva sp"ntanea si acc"rda
#enissim" c"n tutt" ci2 che a##iam" vist" pi1 s"pra! In tale vi"len'a
sp"ntanea c(& in-atti& un element" di appa.ament" che si ritr"va&
l" sappiam"& nel sacri+ci" rituale& ma in -"rma pi1 #landa! Nel prim"
cas" la vi"len'a scatenata ad essere al temp" stess" d"minata e
in parte appa.ata& nel sec"nd" certe tenden'e a..ressive pi1 "
men" (latenti( ! La c"munit* c"ntemp"raneamente attratta e
respinta dalla sua stessa "ri.ine9 pr"va il #is".n" c"stante di
riviverla in -"rma velata e tras+.urata9 il rit" placa ed in.anna le
-"r'e male+che perch n"n cessa di s+"rarle9 la l"r" vera natura e
la l"r" realt* .li s-u.."n" e de##"n" s-u..ir.li dal m"ment" che tali
-"r'e male+che pr"ven."n" dalla c"munit* stessa! Il pensier"
rituale n"n pu2 riuscire nel c"mpit" precis" e va." ad un temp" che
si asse.nat" se n"n lasciand" che la vi"len'a si scateni un p"c"&
Fc"me la prima v"ltaF& ma n"n tr"pp"& ripetend" ci" )uell" che
riesce a rammentarsi dell(espulsi"ne c"llettiva in un )uadr" e su
"..etti ri."r"samente +ssati e determinati ! C"me si vede& ladd"ve
rimane viv"& il sacri+ci" p"ssiede realmente& sul pian" catartic"&
l(eQcacia che n"i .li a##iam" ric"n"sciuta nel n"str" prim" capit"l"!
E )uesta a'i"ne catartica si inscrive in una struttura che ric"rda
tr"pp" la vi"len'a uni+catrice perch si p"ssa vedere in essa altr"
che un(imita'i"ne scrup"l"sa se n"n esatta di )uesta ! La tesi che -a
del rituale l(imita'i"ne e la ripeti'i"ne di una vi"len'a
sp"ntaneamente unanime pu2 essere ritenuta -antasi"sa e persin"
-arneticante& +ntant" che ci si limita a c"nsiderare s"l" )ualche rit"!
%uand" si allar.a l" s.uard"& si c"nstata che se ne ritr"van" tracce
un p"( dappertutt" e che& in realt*& #asta p"rla in eviden'a per
chiarire& nelle -"rme rituali e mitiche& certe anal".ie che il pi1 delle
v"lte passan" in"sservate p"ich n"n si vede )uale si.ni+cat"
c"mune p"tre##er" avere! Anche un esame s"mmari" rivela che in
".ni vita reli.i"sa& in ".ni pratica rituale& in ".ni ela#"ra'i"ne
mitica& il tema dell(unanimit* ric"mpare c"n stra"rdinaria -re)uen'a
in culture tant" l"ntane le une dalle altre& in -"rme c"s= varie e in
testi di natura c"s= diversa che n"n si pu2 ass"lutamente supp"rre
una diLusi"ne per in;uen'a ! A##iam" vist" che l(imm"la'i"ne
sacri+cale tra i ,in:a c"nsiste spess" in un precipitarsi di tutti i
.i"vani add"ss" alla #estia che calpestan" e s"L"can" s"tt" il pes"
della l"r" massa! %uand" la #estia tr"pp" v"lumin"sa e vi."r"sa
perch sia p"ssi#ile ucciderla a )uest" m"d"& diventa "..ett" di
una re."lare imm"la'i"ne ma n"n prima& pare& che sia avvenut" un
simulacr" di )uel precipitarsi in massa9 deve essere s"ddis-atta
l(esi.en'a di partecipa'i"ne c"llettiva& perl"men" s"tt" -"rma
sim#"lica! Il carattere c"llettiv" della messa a m"rte si ritr"va in
un" stra"rdinari" numer" di sacri+ci& in specie nell" Fspara.m"sF
di"nisiac"& c"me si vedr* in se.uit" M8GO! @utti .li astanti sen'a
ecce'i"ne s"n" tenuti a partecipare alla messa a m"rte! L" stess"
avviene nel -am"s" sacri+ci" ara#" del cammell"& descritt" da
R"#erts"n Smith in FReli.i"n "- the SemitesF& e in un numer" c"s=
ra..uardev"le di cerim"nie rituali che n"n il cas" di enumerarle
tutte ! F@utti insiemeF Ilisse e i su"i c"mpa.ni piantan" il pal"
in-u"cat" nell("cchi" del Cicl"pe! F@utti insiemeF& in m"lti miti
-"ndat"ri& i c"spirat"ri divini imm"lan" un mem#r" del l"r" stess"
.rupp"! In India& i testi del FKa[urvedaF -ann" men'i"ne di un
sacri+ci" c"mpiut" da.li di! Si tratta di mettere a m"rte un altr"
di"& S"ma! <itra ri+uta in un prim" m"ment" di unirsi ai c"mpa.ni&
ma )uesti riesc"n" a vincere la sua resisten'a! Sen'a la
c"lla#"ra'i"ne di tutti& il sacri+ci" avre##e perdut" le sue virt1! Il
mit" -"rnisce )ui& m"lt" esplicitamente& un m"dell" al )uale dev"n"
c"n-"rmarsi i sacri+ci dei -edeli! -"rmale l(esisten'a d(unanimit*!
L(astensi"ne anche di un" s"l" dei presenti rende il sacri+ci" pe..i"
che inutile& peric"l"s" ! Nel mit" che ri-erisce l(uccisi"ne dell(er"e
-"ndat"re ?ainuJele& a Ceram& i sacri+cat"ri mitici& d"p" aver
ass"lt" il l"r" ardu" c"mpit"& s"tterran" la vittima e& tutti insieme&
ne pestan" la t"m#a& in m"d" da #en s"tt"lineare il carattere
unanime e c"llettiv" dell(impresa! I se.ni dell(unanimit* che
appai"n" )ua " l* in un mit" p"ss"n" riapparire esattamente nella
stessa -"rma nel rituale di un(altra c"munit*! @ra i N.ad[u0,aNa: del
H"rne"& ad esempi"& avven."n" sacri+ci di schiavi al termine dei
)uali la vittima viene s"tterrata ritualmente/ tutti i partecipanti s"n"
tenuti a calpestare la t"m#a! ,el rest"& n"n s"ltant" in )uest"
sacri+ci"& ma in tutti i riti sacri+cali dei N.ad[u0,aNa: viene
richiesta la partecipa'i"ne unanime! La lun.a t"rtura de.li schiavi al
pal" dell(esecu'i"ne n"n rientra in una interpreta'i"ne psic"l".ica!
@utti c"l"r" che assist"n" al sacri+ci" s"n" tenuti a c"lpire la vittima
prima che mu"ia! Si tratta di ripetere l(unanimit*! La cerim"nia si
sv"l.e sec"nd" un "rdine ritualmente +ssat"& le.at" alle diLeren'e
.erarchiche in sen" all("rdine culturale! I sacri+ci di animali si
sv"l."n" nella stessa maniera M85O ! Anche in una s"ciet* che si
disinte.ra nella vi"len'a recipr"ca& tra i \ain.an. ad esempi"&
l(esi.en'a di unanimit* riapparir* in -"rma im#astardita& al livell" di
tale vi"len'a! Gli uccis"ri n"n v"levan" mai a.ire is"latamente!
@enevan" alla c"lla#"ra'i"ne dei mem#ri del .rupp"! Esi.ere che la
vittima sia +nita da )ualcun altr" c"sa c"rrente nelle uccisi"ni
:ain.an.$ M88O! N"n il cas" di ne.are il si.ni+cat" psic"l".ic" di
simili -atti! An'i& in assen'a di )ualsiasi struttura'i"ne c"llettiva& n"n
si pu2 s-u..ire all(interpreta'i"ne psic"l".ica& n"n si pu2 .iun.ere a
una -"rma rituale! La vi"len'a male+ca si scatena sen'a misura !
Hasta ri;ettere un p"( per acc"r.ersi che la F-un'i"neF del sacri+ci"
pr"p"sta nel n"str" prim" capit"l"& n"n s"l" permette ma richiede il
-"ndament" della vittima espiat"ria& "ssia dell(unanimit* vi"lenta!
Nel sacri+ci" rituale la vittima realmente imm"lata svia la vi"len'a
dai su"i "..etti pi1 (naturali( che si tr"van" all(intern" della
c"munit*! <a a chi& pi1 speci+camente& s"stituita )uesta vittima3
4in"ra n"n p"tevam" capire )uesta s"stitu'i"ne se n"n partend" da
meccanismi psic"l".ici individuali& ma chiar" che ci2 n"n
suQciente! Se n"n c( vittima espiat"ria per istituire il sacri+ci" al
livell" della c"llettivit* stessa e n"n dei rapp"rti tra privati&
#is".ner* pensare che la vittima s"stituita s"ltant" a certi
individui& )uelli che ispiran" al sacri+cat"re sentimenti di "stilit*
pers"nale! Se il trans-ert puramente individuale& c"me nella
psic"analisi& imp"ssi#ile che il sacri+ci" sia un(istitu'i"ne davver"
s"ciale& che c"inv"l.a FtuttiF i mem#ri della c"munit*! Ora& n"i
sappiam" che il sacri+ci"& +ntant" che rimane viv"& resta
essen'ialmente un(istitu'i"ne c"munitaria! L(ev"lu'i"ne che
permette di (individuali''arl"( tardiva& c"ntraria all" spirit"
dell(istitu'i"ne ! >er c"mprendere il c"me e il perch di )uest" stat"
di c"se& #asta ammettere che la vittima rituale n"n mai s"stituita
a )uest" " )uel mem#r" della c"munit* " anche direttamente alla
c"munit* intera/ Fviene sempre s"stituita alla vittima espiat"riaF!
Sicc"me tale vittima essa stessa s"stituita a tutti i mem#ri della
c"munit*& la s"stitu'i"ne sacri+cale sv"l.e pr"pri" il ru"l" che le
a##iam" attri#uit"& pr"te..e tutti i mem#ri della c"munit* dalle l"r"
rispettive vi"len'e& ma sempre per il tramite della vittima espiat"ria
! S-u..iam" c"s= a )ualsiasi s"spett" di psic"l".ism" ed eliminiam"
una seria "#ie'i"ne alla n"stra te"ria della s"stitu'i"ne sacri+cale!
Se tutta )uanta la c"munit* n"n -"sse .i* sussunta s"tt" una s"la
testa& )uella della vittima espiat"ria& sare##e imp"ssi#ile ri-erire
alla s"stitu'i"ne sacri+cale la p"rtata che le a##iam" attri#uita&
sare##e imp"ssi#ile -"ndare il sacri+ci" c"me istitu'i"ne s"ciale ! La
vi"len'a "ri.inaria unica e sp"ntanea! I sacri+ci rituali& invece&
s"n" m"lteplici9 s"n" ripetuti +n" alla nausea! @utt" ci2 che nella
vi"len'a -"ndatrice s-u..e a.li u"mini 0 il lu"." e l("ra
dell(imm"la'i"ne& la scelta della vittima 0 nei sacri+ci s"n" .li
u"mini stessi a determinarl"! L(impresa rituale mira a re."lare ci2
che s-u..e a )ualsiasi re."la9 cerca realmente di trarre dalla
vi"len'a -"ndatrice una specie di FtecnicaF dell(ac)uietament"
catartic"! Il pre.i" min"re del sacri+ci" rituale c"stituisce tutt(altr"
che un(imper-e'i"ne! Il rit" chiamat" a -un'i"nare al di -u"ri dei
peri"di di crisi acuta9 ess" ha& c"me si vist"& un ru"l" n"n curativ"
ma preventiv"! Se -"sse pi1 (eQcace( di )uel che & se n"n
sce.liesse ci" le sue vittime in cate."rie sacri+ca#ili& in .enere
esterne alla c"munit*& se sce.liesse anch(ess"& c"me la vi"len'a
-"ndatrice& un mem#r" di tale c"munit*& perdere##e ".ni eQcacia&
pr"v"chere##e )uel che ha per c"mpit" di impedire& ci" una
ricaduta nella crisi sacri+cale! Il sacri+ci" #en adattat" alla sua
-un'i"ne Fn"rmaleF )uant" l("micidi" c"llettiv" l" alla sua -un'i"ne
Fan"rmaleF e Fn"rmativaF ad un temp"! Si hann" -"ndati m"tivi di
supp"rre che la catarsi min"re del sacri+ci" sia derivata dalla
catarsi ma..i"re de+nita dall("micidi" c"llettiv" ! Il sacri+ci" rituale
-"ndat" su una duplice s"stitu'i"ne9 la prima& )uella che n"n si
sc"r.e mai& la s"stitu'i"ne di tutti i mem#ri della c"munit* a un"
s"l"9 essa p"..ia sul meccanism" della vittima espiat"ria! La
sec"nda& la s"la pr"priamente rituale& si s"vrapp"ne alla prima9
s"stituisce alla vittima "ri.inaria una vittima appartenente a una
cate."ria sacri+ca#ile! La vittima espiat"ria interna alla c"munit*&
la vittima rituale esterna& e "cc"rre pr"pri" che sia c"s= dal
m"ment" che il meccanism" dell(unanimit* n"n .i"ca
aut"maticamente a su" -av"re ! In che m"d" la sec"nda
s"stitu'i"ne s(innesta sulla prima& c"me riesce la vi"len'a
-"ndatrice ad imprimere al rit" una -"r'a centri-u.a& c"me riesce a
sta#ilirsi la tecnica sacri+cale3 S"n" d"mande alle )uali cercherem"
di risp"ndere pi1 avanti! N"n c( invece #is".n" di aspettare "ltre
per ric"n"scere il carattere -"ndamentalmente mimetic" del
sacri+ci" rispett" alla vi"len'a -"ndatrice! Gra'ie a )uest" element"
mimetic" p"ssiam" ric"n"scere nel sacri+ci" e il lat" tecnic"& che
n"n p"ssiam" anc"ra c"mpletare& e il lat" c"mmem"rativ"&
anch(ess" essen'iale& sen'a mai attri#uire al pensier" rituale una
chiar"ve..en'a " un(a#ilit* manip"latrice che sicuramente n"n
p"ssiede ! Si pu2 -are del rit" la c"mmem"ra'i"ne di un event"
reale sen'a ridurl" all(insi.ni+can'a delle n"stre -este na'i"nali e
neanche a una semplice c"a'i"ne nevr"tica& c"me -a la psic"analisi!
In p"( di vi"len'a reale persiste nel rit"9 cert"& #is".na che il
sacri+ci" aLascini un p"c" perch c"nservi la sua eQcacia& ma
essen'ialmente ess" "rientat" vers" l("rdine e la pace! >ersin" i
riti pi1 vi"lenti miran" realmente a scacciare la vi"len'a! Ci si
s#a.lia radicalmente )uand" si vede in l"r" ci2 che vi di pi1
m"r#"s" e pat"l".ic" nell(u"m" ! Il rit" vi"lent"& cert"& ma
sempre vi"len'a min"re a #aluard" di una vi"len'a pe..i"re9 ess"
cerca sempre di riallacciarsi alla pace pi1 .rande che la c"munit*
c"n"sca& )uella che& d"p" l(uccisi"ne& risulta dall(unanimit* att"rn"
alla vittima espiat"ria! ,issipare i miasmi male+ci che sempre si
accumulan" nella c"munit* e ritr"vare la -resche''a delle "ri.ini
n"n s"n" che un(unica e medesima c"sa! Re.ni " sia .i* tur#at"
l("rdine& "pp"rtun" ri-arsi sempre all" stess" m"dell"& imp"rta
ripetere sempre l" stess" schema& )uell" di ".ni crisi
vitt"ri"samente superata& la vi"len'a unanime c"ntr" la vittima
espiat"ria ! %uella che si va delineand" una te"ria dei miti e dei
rituali& vale a dire del reli.i"s" nel su" insieme! Le analisi che
preced"n" s"n" tr"pp" rapide e tr"pp" inc"mplete perch& nel ru"l"
pr"di.i"s" attri#uit" alla vittima espiat"ria e all(unanimit* vi"lenta&
si p"ssa anc"ra vedere altr" che un(ip"tesi di lav"r"! A )uest"
stadi"& n"n p"ssiam" sperare che il lett"re sia c"nvint"& n"n
s"ltant" perch una tesi che attri#uisce al reli.i"s" un("ri.ine
FrealeF si all"ntana tr"pp" dalle c"nce'i"ni c"nsuete e c"mp"rta
tr"ppe c"nse.uen'e -"ndamentali& in un numer" tr"pp" .rande di
sett"ri& per -arsi accettare sen'a resisten'e& ma anche perch
)uesta stessa tesi n"n suscetti#ile di veri+ca diretta e immediata!
Se l(imita'i"ne rituale n"n sa esattamente ci2 che imita& se il
se.ret" dell(event" prim"rdiale le s-u..e& il rit" implica una -"rma di
misc"n"sciment" che il pensier" susse.uente n"n ha mai eliminat"
e di cui n"n tr"verem" la -"rmula da nessuna parte& perl"men" n"n
l* d"ve rischiam" di cercarla ! Nessun rit" ripeter*& punt" per punt"&
l("pera'i"ne da n"i p"sta& per ip"tesi& all("ri.ine di tutti i riti! Il
misc"n"sciment" c"stituisce una dimensi"ne -"ndamentale del
reli.i"s"! E il -"ndament" del misc"n"sciment" n"n altr" che la
vittima espiat"ria& il se.ret" mai svelat" della vittima espiat"ria! Il
pensier" rituale tenta di ripr"durre empiricamente l("pera'i"ne
dell(unanimit* vi"lenta! Se la n"stra ip"tesi esatta& n"n tr"verem"
mai una -"rma reli.i"sa che la chiarir* interamente/ ne tr"verem"
invece di innumerev"li che chiarirann" tal"ra un aspett"& tal"ra un
altr"& tant" che verr* un m"ment" in cui n"n sar* pi1 p"ssi#ile
du##i" di s"rta ! His".na dun)ue s-"r'arsi di veri+care la presente
ip"tesi& deci-rand" alla sua luce nu"ve -"rme rituali e mitiche& il pi1
p"ssi#ile numer"se e diverse& il pi1 p"ssi#ile l"ntane le une dalle
altre& sia per )uant" ri.uarda il l"r" c"ntenut" apparente sia per la
l"r" l"cali''a'i"ne st"rica e .e".ra+ca ! Se l(ip"tesi c"rretta& sar*
veri+cata& e nella maniera pi1 spettac"lare& al livell" dei riti pi1
c"mplessi! In-atti& pi1 un sistema c"mpless" e pi1 numer"si& per
ip"tesi& s"n" .li elementi che ess" si s-"r'a di ripr"durre nel .iu"c"
da n"i s"pra anali''at"! Sicc"me& in linea di massima& la ma..i"r
parte di tali elementi .i* nelle n"stre mani& i pr"#lemi pi1 ardui
d"vre##er" ris"lversi da s! I -rammenti sparpa.liati del sistema
d"vre##er" "r.ani''arsi in una t"talit* c"erente9 la per-etta
illumina'i"ne d"vre##e di c"lp" se.uire al #ui" pi1 +tt" ! @ra i
sistemi sicuramente pi1 indeci-ra#ili del pianeta& si -ann" sempre
+.urare le m"narchie sacre del c"ntinente a-rican"! La l"r"
ille..i#ile c"mplessit* ha l"r" vals" per m"lt" temp" epiteti )uali
(#i''arri(& " (a#erranti(& le ha -atte ann"verare tra le (ecce'i"ni( in
tempi in cui si credeva anc"ra p"ssi#ile ra..ruppare i rituali per
cate."rie pi1 " men" l".iche! In un imp"rtante .rupp" di tali
m"narchie& situat" tra l(E.itt" -ara"nic" e l" SJa'iland& il re
tenut" a c"mmettere un incest" eLettiv" " sim#"lic"& in certe
"ccasi"ni s"lenni& specie al m"ment" della sua intr"ni''a'i"ne " nel
c"rs" di riti peri"dici di (rin.i"vaniment"(! @ra i p"ssi#ili partner del
re& nelle diverse s"ciet*& si tr"van"& a )uant" pare& pi1 " men" tutte
le d"nne che le re."le matrim"niali in us" .li pr"i#isc"n"
-"rmalmente& madre& s"rella& +.lia& nip"te& cu.ina& eccetera!
@alv"lta la parentela eLettiva& talaltra (classi+cat"ria(! In certe
s"ciet* in cui l(incest" n"n viene pi1 realmente c"nsumat"& se mai
l" stat"& permane un sim#"lism" incestu"s"! <"lt" spess"& e Luc
de ?eusch l(ha m"strat"& l(imp"rtante ru"l" sv"lt" dalla re.ina
madre esi.e di essere lett" nella pr"spettiva di un incest" M8AO ! >er
c"mprendere l(incest" re.i" #is".na rinunciare a is"larl" dal su"
c"ntest" c"me si -a )uasi sempre& dat" il su" carattere
spettac"lare! His".na ric"lle.arl" all(insieme rituale di cui -a parte&
e in prim" lu"." alle altre tras.ressi"ni di cui il re deve rendersi
c"lpev"le& specie al m"ment" del su" avvent"! Si -ann" man.iare al
re ci#i pr"i#iti9 .li si -ann" c"mmettere atti di vi"len'a9 capita che
.li si -accian" -are #a.ni di san.ue9 .li si -ann" in.erire dr".he la
cui c"mp"si'i"ne 0 "r.ani sessuali triturati& avan'i san.uin"lenti&
residui d(".ni s"rta 0 rivela il l"r" carattere male+c"! In alcune
s"ciet* tutta la intr"ni''a'i"ne si sv"l.e in un(atm"s-era di cruenta
-"llia! Il re& )uindi& n"n chiamat" a tras.redire a un diviet"
partic"lare& che del rest" n"n nemmen" il pi1 imprescindi#ile di
tutti& ma a tutti i divieti p"ssi#ili e imma.ina#ili! Il carattere )uasi
encicl"pedic" delle tras.ressi"ni& c"me pure la natura eclettica
della tras.ressi"ne incestu"sa& rivelan" chiaramente che .enere di
pers"na..i" si pretende che il re incarni/ )uell" del tras.ress"re per
eccellen'a& dell(essere che n"n rispetta nulla& che -a sue tutte le
-"rme dell(FhN#risF& anche le pi1 atr"ci ! %ui n"n ci tr"viam" di
-r"nte a semplici (de#"le''e( re.ie anal".he alle amanti di Lui.i
%uatt"rdicesim"& "..ett" di t"lleran'a ammirativa& -"rse& ma priva
di )ualsiasi carattere uQciale! La na'i"ne a-ricana n"n chiude .li
"cchi9 an'i li spalanca& e l(att" incestu"s" spess" c"stituisce una
c"ndi'i"ne Fsine )ua n"nF dell(ascesa al tr"n"! Sare##e a dire che le
vi"la'i"ni perd"n" il l"r" carattere c"ndanna#ile )uand" il re a
c"mpierle3 An'i/ pr"pri" perch c"nservan" tale carattere che le
si esi.e9 c"munican" al re una impurit* partic"larmente intensa cui
il sim#"lism" dell(intr"ni''a'i"ne n"n cessa di ri-erirsi >ress" i
Hush"n.& ad esempi"& d"ve i t"pi s"n" FnNecF Mschi-"siO e
c"stituisc"n" un ta#1 na'i"nale& il re si vede "Lrire al m"ment"
dell(inc"r"na'i"ne una cesta piena di )uei r"dit"ri$ M8BO! Il tema
della le##ra viene a v"lte ass"ciat" all(antenat" mitic" di cui il re
l(erede c"me pure al tr"n" che )uell(antenat" ha per prim"
"ccupat" M8CO ! C( una Fide"l".iaF& cert" tardiva& dell(incest" re.i"/
per c"nservare la pure''a del san.ue reale il m"narca sce.liere##e
la sp"sa tra i parenti stretti! His".na scartare )uest" .enere di
spie.a'i"ne! L(incest" e le altre tras.ressi"ni -ann" an'itutt" del re
un(incarna'i"ne dell(Fimpurit*F pi1 estrema! Ed a causa di tale
impurit* che& al m"ment" dell(inc"r"na'i"ne e delle cerim"nie di
rin.i"vaniment"& )uest" stess" re deve su#ire da parte del p"p"l"
insulti e maltrattamenti& di carattere rituale naturalmente! Ina -"lla
"stile sti.mati''a la cattiva c"nd"tta di c"lui che anc"ra s"ltant"
un pers"na..i" in-ame& un ver" e pr"pri" criminale respint" da tutti
.li u"mini! In certi casi& le truppe del re si lancian" in attacchi
simulati c"ntr" i su"i se.uaci e persin" c"ntr" la sua pers"na ! Se si
-a del re un tras.ress"re& se l" si "##li.a a vi"lare le le..i pi1 sante
e in specie )uella dell(es".amia& n"n cert" per (perd"narl"( " per
dare pr"va di ma.nanimit* nei su"i c"n-r"nti& an'i per casti.arl"
c"n la massima severit*! Le in.iurie e i maltrattamenti culminan" in
cerim"nie sacri+cali in cui il re assume il ru"l" principale& .iacch
ne & all("ri.ine& la vittima! A##iam" dett" pi1 s"pra che l(incest" va
ric"ll"cat" nel su" c"ntest" rituale! @ale c"ntest" n"n si limita alla
tras.ressi"ne! Include& c"n ".ni eviden'a& il sacri+ci" reale "
sim#"lic" del m"narca! N"n si deve esitare a vedere nel sacri+ci"
del re il casti." meritat" c"n le tras.ressi"ni! L(idea che il re ven.a
sacri+cat" perch ha pers" la pr"pria -"r'a e virilit* -antasi"sa
)uant" )uella che spie.a l(incest" mediante la pure''a del san.ue
reale! %uesta sec"nda idea deve -ar parte& anch(essa& di una
ide"l".ia pi1 " men" tarda delle m"narchie a-ricane! Rari s"n" .li
etn"l".i che prend"n" sul seri" )ueste due idee! E i -atti etn"l".ici
dann" l"r" ra.i"ne! Nel Ruanda& per esempi"& il re e la re.ina
madre& c"ppia palesemente incestu"sa& dev"n" s"tt"p"rsi&
parecchie v"lte per la durata del re.n"& a un rit" sacri+cale che
imp"ssi#ile n"n interpretare c"me una puni'i"ne sim#"lica
dell(incest" ! I s"vrani c"mparivan" in pu##lic"& le.ati c"me
pri.i"nieri& c"me c"ndannati a m"rte! In t"r" e una vacca& l"r"
s"stituti& venivan" #ast"nati e imm"lati! Il re saliva sui +anchi del
t"r" e veniva in"ndat" del san.ue dell(animale per Fspin.ere
l(identi+ca'i"ne il pi1 l"ntan" p"ssi#ileF$ M8DO ! -acile& "ramai&
capire )uale vicenda il re chiamat" a interpretare e il p"st"
"ccupat" in essa dall(incest"! @ale vicenda ha un(estrema
s"mi.lian'a c"n )uella del mit" edipic"& n"n per ra.i"ni di +lia'i"ne
st"rica ma perch& in entram#i i casi& ad un" stess" m"dell" che si
ri-erisce il pensier" mitic" " rituale! ,ietr" alle m"narchie a-ricane
c(& c"me sempre& la crisi sacri+cale impr"vvisamente c"nclusa
dall(unanimit* della vi"len'a -"ndatrice! O.ni re a-rican" un nu"v"
Edip"& che deve rappresentare di nu"v" il su" stess" mit"& dall(ini'i"
alla +ne& perch il pensier" rituale vede in )uesta rappresenta'i"ne
il m"d" di perpetuare e rinn"vare un "rdine culturale sempre
minacciat" di dis.re.a'i"ne! Ass"ciata al lincia..i" "ri.inale e
.iusti+cand"l"& c(era& anche )ui& c"n ".ni eviden'a& un(accusa di
incest" che sem#ra c"n-ermata dai -elici eLetti della vi"len'a
c"llettiva! ,al re perci2 si esi.er* che c"mpia ci2 di cui stat"
accusat" Funa prima v"ltaF& ed e.li l" c"mpir* n"n s"tt" .li applausi
del pu##lic" ma s"tt" i +schi& Fc"me la prima v"ltaF9 in linea di
massima& l(incest" pr"v"cher* ad ".ni nu"va intr"ni''a'i"ne le
medesime rea'i"ni di "di" e di vi"len'a c"llettiva che dev"n" p"i
s-"ciare nella messa a m"rte li#eratrice& nell(avvent" tri"n-ale
dell("rdine culturale& Fc"me la prima v"ltaF ! Il c"lle.ament"
dell(incest" re.i" ad un incest" intes" c"me "ri.inari" talv"lta
attestat" da un mit" d("ri.ine in cui ess" c"mpare! E! P! \ri.e e P! ,!
\ri.e dann" n"ti'ia di un simile mit" tra i L"vedu M87O! L(incest"
presiede alla nascita della s"ciet*9 ess" che p"rta la pace e la
-ec"ndit* a.li u"mini! <a l(incest" n"n n -"ndamentale n
essen'iale! Se sulle prime sem#ra .iusti+care il sacri+ci"& a un
livell" pi1 pr"-"nd" il sacri+ci" che .iusti+ca l(incest"! Il re n"n
re.na se n"n in virt1 della sua -utura m"rte9 e.li n"n altr" che una
vittima in attesa di sacri+ci"& un c"ndannat" a m"rte che aspetta la
pr"pria esecu'i"ne! E neanche il sacri+ci" stess" veramente
-"ndamentale& ess" n"n che la -"rma rituali''ata dell(unanimit*
vi"lenta& sp"ntaneamente "ttenuta Funa prima v"ltaF ! Se si
rimpin'a il re di a#"minev"li p"'i"ni& se .li si -a c"mmettere ".ni
s"rta di tras.ressi"ni vi"lente& e in prim" lu"." l(incest"& in un"
spirit" del tutt" "pp"st" a )uell" del teatr" d(avan.uardia e della
c"ntr"cultura c"ntemp"ranea! N"n si tratta di acc".liere a #raccia
aperte le p"ten'e male+che ma di es"rci''arle! His".na che il re
(meriti( il casti." che .li riservat"& )uant" l(aveva .i* meritat"& a
)uel che sem#ra& l(espuls" "ri.inari"! His".na reali''are a -"nd" le
p"ten'ialit* male+che del pers"na..i"& -are di lui un m"str" che
emana tene#r"sa p"ten'a& n"n per ra.i"ni estetiche ma per
permetter.li di p"lari''are sulla sua pers"na& di ma.neti''are
letteralmente tutti i miasmi c"nta.i"si e di c"nvertirli p"i in sta#ilit*
e in -ec"ndit*! >"st" nell(imm"la'i"ne +nale& il principi" di )uesta
metam"r-"si si estende in se.uit" a tutta l(esisten'a terrestre del
m"narca! Il cant" d(investitura del F<"r"0Na#aF& tra i <"ssi
MOua.ad"u."uO& esprime c"n classica #revit* una dinamica della
salve''a che s"lamente l(ip"tesi della vittima espiat"ria permette di
deci-rare/ F@u sei un escrement"& @u sei un mucchi" d(imm"ndi'ia&
@u vieni per ucciderci& @u vieni per salvarciF M8EO ! Il re ha una
-un'i"ne eLettiva& ed la -un'i"ne di ".ni vittima sacri+cale! una
macchina per c"nvertire la vi"len'a sterile e c"nta.i"sa in val"ri
culturali p"sitivi! Si pu2 para."nare la m"narchia a )ue.li
sta#ilimenti& in .enere situati ai mar.ini delle .randi citt*& e
destinati a tras-"rmare le imm"ndi'ie d"mestiche in -ertili''anti
a.ric"li! In un cas" c"me nell(altr"& il risultat" del pr"cess" resta
tr"pp" virulent" perch si p"ssa applicarl" direttamente " in d"si
tr"pp" alte! C"n i -ertili''anti veramente ricchi& #is".na dar pr"va di
m"dera'i"ne& " anche mesc"larli a s"stan'e neutre! Il camp" che il
re& passand" ad una certa distan'a& -ertili''a& +nire##e interamente
#ruciat" e r"vinat" se vi andasse a passe..iare ! Il parallelism" tra
il mit" di Edip" e i -atti a-ricani c"nsiderati nel l"r" insieme
s"rprendente! N"n c( un tema del mit" e della tra.edia che n"n
ric"mpaia in )ualche lu"."! In taluni casi& accant" all(incest" s"r.e
il duplice m"tiv" dell(in-anticidi" e del parricidi"& perl"men" in
-"rma allusiva& c"me nel diviet" -"rmale che pu2 separare per
sempre il re da su" +.li"! In altre s"ciet*& vediam" delinearsi tutti
.li sd"ppiamenti del mit" di Edip"! Al pari del +.li" di Lai"& il re dei
NN"r" ha due picc"le madri$& e il cap" de.li Pu:un due c"mpa.ne
che Luc de ?eusch ravvicina alle precedenti M86O ! ,ietr" il
Fpharma:"sF a-rican"& c"me dietr" al mit" di Edip"& vi il .iu"c" di
una vi"len'a eLettiva& di una vi"len'a recipr"ca che si c"nclude c"n
l(uccisi"ne unanime della vittima espiat"ria! ,appertutt"& " )uasi& i
riti d(intr"ni''a'i"ne e di rin.i"vaniment"& c"s= c"me& in certi casi& la
m"rte reale e de+nitiva del m"narca& si acc"mpa.nan" a simulacri
di c"m#attiment" tra due -a'i"ni! %uesti sc"ntri rituali& talv"lta c"n
la partecipa'i"ne di tutt" il p"p"l"& ev"can" m"lt" chiaramente le
divisi"ni d(".ni s"rta e la ca"tica a.ita'i"ne alle )uali riuscit" a
p"rre +ne unicamente il meccanism" della vittima espiat"ria! Se la
vi"len'a c"ntr" la vittima espiat"ria serve da m"dell" universale
perch essa ha realmente restaurat" la pace e l(unit*! S"l"
l(eQcacia s"ciale di tale vi"len'a c"llettiva pu2 rendere c"nt" di un
pr".ett" p"litic"0 rituale che c"nsiste n"n s"l" nel ripetere
incessantemente il pr"cess" ma nell(assumere la vittima espiat"ria
c"me ar#itr" di ".ni c"n;itt"& nel -arne una vera incarna'i"ne di
".ni s"vranit* ! In m"lti casi& la successi"ne al tr"n" c"mp"rta una
l"tta rituale tra +.li" e padre& " anche tra i +.li stessi! Ecc" la
descri'i"ne di tale c"n;itt" data da Luc de ?eusch/ Alla m"rte del
s"vran" ha ini'i" una .uerra di successi"ne& .uerra il cui carattere
rituale n"n deve essere s"tt"valutat"! Si ritiene che i principi
ric"rran" tutti )uanti a p"tenti medicine ma.iche per eliminare i
-ratelli c"nc"rrenti ! Nel N:"le alla #ase di )uesta ma.ica
c"mpeti'i"ne re.ia si tr"va il tema dei F-ratelli nemiciF! Int"rn" ai
pretendenti si "r.ani''an" dei partiti& e sar* il superstite che verr*
ammess" alla successi"ne$ ! imp"ssi#ile& c"me si .i* dett"&
distin.uere il rituale dalla sua disinte.ra'i"ne nel -att" st"ric"& nella
realt* di un c"n;itt" le cui peripe'ie n"n s"n" pi1 re."late dal
m"dell"! @ale indistin'i"ne anch(essa rivelatrice! Il rit" n"n resta
viv" se n"n incanaland" in una determinata dire'i"ne c"n;itti
p"litici e s"ciali reali! ,(altra parte n"n rimane rit" se n"n
c"nservand" l(espressi"ne c"n;ittuale in -"rme ri."r"samente
determinate ! Ovun)ue si p"sse..an" descri'i"ni suQcientemente
detta.liate dei riti di rin.i"vaniment"& si c"nstata che anch(essi
ripr"duc"n" la vicenda pi1 " men" tras+.urata della crisi sacri+cale
e della vi"len'a -"ndatrice! Stann" alla re.alit* nel su" insieme
c"me il micr"c"sm" al macr"c"sm"! I riti re.i dell(FIncJalaF& nell"
SJa'iland& s"n" stati "..ett" di "sserva'i"ni partic"larmente
c"mplete M86O ! All(ini'i" dei riti& il re si trincera nel su" recint"
sacr"& in."ia dr".he male+che in .ran )uantit*& c"mmette incest"
c"n una s"rella classi+cat"ria! @utt" )uest" mira ad aumentare il
FsilJaneF del m"narca& termine traduci#ile c"n (essere 0 c"me 0 una
0 #estia 0 selva..ia(! Sen'a essere riservat" al re& il FsilJaneF
caratteri''a essen'ialmente la pers"na re.ale! Il FsilJaneF del re
sempre superi"re persin" a )uell" del pi1 val"r"s" dei su"i .uerrieri
! ,urante )uest" peri"d" preparat"ri"& il p"p"l" salm"dia il
Fsimem"F& un cant" che esprime l("di" nei c"n-r"nti del re e il
desideri" di espellerl"! O.ni tant" il re& #estia selva..ia pi1 che mai&
-a una c"mparsa! La sua nudit* e la vernice nera di cui ric"pert"
sim#"le..ian" la s+da! C( all"ra un simulacr" di #atta.lia tra il
p"p"l" e il clan re.ale9 p"sta della l"tta il re stess"! Rinvi."riti
anch(essi da p"'i"ni ma.iche e pieni di FsilJaneF& #ench in .rad"
min"re rispett" al l"r" cap"& i .uerrieri armati circ"ndan" il recint"
sacr"9 pare che cerchin" di impadr"nirsi del re& mentre il se.uit" di
)uesti l" trattiene ! Nel c"rs" dei riti di cui )ui diam" s"ltant" un
par'iale riassunt"& c( anche una messa a m"rte sim#"lica del re&
per il tramite di una vacca cui l(incarna'i"ne vi"lenta c"munica il
su" FsilJaneF/ la tras-"rma in (t"r" -uri"s"( t"ccand"la c"n la sua
#acchetta! C"me nel sacri+ci" din:a& i .uerrieri si sca.lian" Ftutti
insiemeF e Fsen'a armiF su )uella #estia che dev"n" acc"ppare a
-"r'a di pu.ni ! Nel c"rs" della cerim"nia& la distan'a tra il re& il su"
se.uit"& i .uerrieri e l(insieme del p"p"l" temp"raneamente
cancellata9 tale perdita delle diLeren'e n"n ha nulla di una
(-raterni''a'i"ne(9 -a una c"sa s"la c"n la vi"len'a che c"inv"l.e
tutti i partecipanti! @! O! Heidelman de+nisce )uesta parte dei riti
c"me un Fdiss"lvin. "- distincti"nsF MAGO! Vict"r @urner descrive
l(FIncJalaF c"me un FplaN "- :in.shipF nel sens" sha:espearian"
dell(espressi"ne ! La cerim"nia mette in m"t" un meccanism"
d(eccita'i"ne sempre crescente& un dinamism" che si nutre delle
-"r'e da ess" messe in .i"c"& -"r'e di cui ini'ialmente il re appare
c"me vittima& p"i c"me si.n"re ass"lut"! In un prim" m"ment"
)uasi sacri+cat" e.li stess"& il re "Qcia in se.uit" in riti che -ann" di
lui il sacri+cat"re per eccellen'a! N"n deve stupire la dualit* dei
ru"li9 c"n-erma l(assimila'i"ne della vittima espiat"ria al .iu"c"
della vi"len'a Fnella sua t"talit*F! Anche )uand" vittima& il re
pur sempre il si.n"re di tale .iu"c" e pu2 intervenire in )ualsiasi
punt" del su" perc"rs"/ .li apparten."n" tutti i ru"li9 nulla .li
estrane" nelle metam"r-"si della vi"len'a& )ualun)ue sia il sens" in
cui )ueste si eLettuan" ! All(apice del c"n;itt" rituale tra i .uerrieri
e il re& )uest(ultim"& ritirand"si anc"ra una v"lta nel recint"& ne esce
di nu"v" munit" di una #"rraccia che .etta c"ntr" l" scud" di un"
de.li assalit"ri! ,"p"dich& si disperd"n" tutti! Gli in-"rmat"ri di ?!
\uper .li hann" asserit" che in temp" di .uerra il .uerrier" c"lpit"
dalla #"rraccia sare##e stat" destinat" a m"rire! L(etn"l"."
su..erisce di vedere in )uel .uerrier"& unic" ad essere c"lpit"& una
specie di capr" espiat"ri" na'i"nale9 il che e)uivale a ric"n"scere in
lui un Fd"ppi"F del re che mu"re sim#"licamente al su" p"st"& c"me
la vacca prima di lui ! L(FIncJalaF ini'ia nel m"ment" in cui un ann"
+nisce& e +nisce c"n l(ini'i" di un nu"v" ann"! Esiste una
c"rrisp"nden'a tra la crisi c"mmem"rata dal rit" e la +ne di un cicl"
temp"rale! Il rit" "##edisce a ritmi naturali che n"n dev"n" essere
c"nsiderati prim"rdiali neppure l* d"ve& in apparen'a& si imp"n."n"
su una vi"len'a che i miti e i riti hann" c"me -un'i"ne essen'iale di
mascherare& sviare ed espellere! Al termine delle cerim"nie& si
accende un .rande -u"c" su cui ven."n" #ruciate le impurit*
accumulatesi durante l" sv"l.iment" dei riti n"nch nel c"rs" di
tutt" l(ann" trasc"rs"! @utta una sim#"lica del -ar puli'ia e della
puri+ca'i"ne acc"mpa.na le tappe cruciali ! >er c"mprendere
l(incest" re.i"& #is".na ric"ll"carl" in un c"ntest" rituale che -accia
tutt(un" c"n l(istitu'i"ne m"narchica stessa! Nel re va ravvisat" un
-utur" sacri+cat"& vale a dire il s"stitut" della vittima espiat"ria!
L(incest" )uindi sv"l.e s"ltant" un ru"l" relativamente sec"ndari"!
destinat" a raL"r'are l(eQcacia del sacri+ci"! inintelli.i#ile
sen'a il sacri+ci" mentre il sacri+ci" intelli.i#ile sen'a di ess"&
)ual"ra l" si ri-erisca direttamente alla vi"len'a c"llettiva sp"ntanea
! In -"rme m"lt" derivate& pu2 cert" succedere che il sacri+ci"
sc"mpaia c"mpletamente mentre persist"n" l(incest" " un
sim#"lism" incestu"s"! N"n #is".na c"ncluderne che il sacri+ci" sia
sec"ndari" rispett" all(incest"& che l(incest" p"ssa e de##a
interpretarsi sen'a la media'i"ne del sacri+ci"! His".na c"ncluderne
che i principali interessati s"n" c"s= l"ntani dall("ri.ine& "rmai& da
.uardare i pr"pri riti c"n .li stessi "cchi de.li "sservat"ri 0 si
tentati di dire dei Fv"NeursF 0 "ccidentali! L(incest" si perpetua Fin
virt1 della sua sin."larit* stessaF! Nel nau-ra.i" rituale che& in un
cert" sens"& tutt(altr" che un nau-ra.i"& dat" che pr"lun.a e
raL"r'a il misc"n"sciment" "ri.inari"& s"l" l(incest" rimane a .alla9
ci si ric"rda anc"ra di ess" )uand" tutt" il rest" "rmai
dimenticat"! Siam" all" stadi" -"l:l"ristic" e turistic" della
m"narchia a-ricana! La m"derna etn"l".ia ha anch(essa )uasi
sempre is"lat" l(incest" dal su" c"ntest"9 n"n riesce a capirl"
perch in ess" vede una realt* aut"n"ma& un(en"rmit* tale che
ess" d"vre##e si.ni+care di per s& sen'a ri-eriment" a ci2 che l"
circ"nda! La psic"analisi persiste nell(err"re9 si pu2 persin" dire che
ne c"stituisca la massima espressi"ne ! La tras.ressi"ne incestu"sa
d* al re il su" carattere re.ale& ma essa stessa n"n re.ale se n"n
in )uant" esi.e la m"rte del c"lpev"le ed ev"ca la vittima
"ri.inaria! @ale verit* si -a partic"larmente evidente n"n appena si
riv"l.a l(atten'i"ne a un tip" di ecce'i"ne piutt"st" n"tev"le in sen"
alle s"ciet* che esi."n" l(incest" re.i"! @ale ecce'i"ne c"nsiste
m"lt" semplicemente in un ri+ut" -"rmale ed ass"lut" dell(incest"
re.i"! Verre##e da credere che tale ri+ut" si rip"rti alla re."la
.enerale& vale a dire al diviet" pur" e semplice dell(incest"& sen'a
ecce'i"ne di s"rta! <a n"n aLatt" c"s=! L(incest" re.i"& in )uella
s"ciet*& n"n semplicemente respint" nel sens" in cui l" sare##e
nella ma..i"r parte delle s"ciet*& ma c"ntr" di ess" ven."n" prese
stra"rdinarie precau'i"ni! Il se.uit" del m"narca all"ntana da )uesti
i parenti pi1 stretti& .li ven."n" s"mministrate p"'i"ni n"n pi1
c"rr"#"ranti #ens= deprimenti! C"me dire che int"rn" al tr"n"
ale..ia l" stess" pr"-um" d(incest" che nelle vicine m"narchie MA5O!
Le misure speciali c"ntr" l(incest" s"n" .iusti+ca#ili s"l" se il re a
restare partic"larmente esp"st" a )uest" .enere di tras.ressi"ne! Si
pu2 dun)ue ammettere che la -"ndamentale de+ni'i"ne della
re.alit* resta la stessa in tutti i casi! Anche nella s"ciet* che
esclude -"rmalmente l(incest"& il re s"stituisce una vittima "ri.inaria
che si c"nsidera a##ia vi"lat" le re."le dell(es".amia! in )uant"
success"re ed erede di tale vittima che il re resta partic"larmente
predisp"st" all(incest"! Ci si aspetta di ritr"vare nella c"pia tutte le
)ualit* dell("ri.inale ! La re."la .enerale& l(ass"luta pr"i#i'i"ne
dell(incest"& )ui riaLermata& ma l" in m"d" c"s= partic"lare che
pre-eri#ile vedervi an'itutt" un(ecce'i"ne all(ecce'i"ne e
interpretare il ri+ut" dell(incest" nel )uadr" delle culture che l"
esi."n"! La )uesti"ne essen'iale )uesta/ perch la ripeti'i"ne di
un incest" invaria#ilmente attri#uit" all(espuls" "ri.inari"&
all(antenat" " all(er"e mitic" -"ndat"re& .iudicata a v"lte
estremamente -av"rev"le a v"lte estremamente n"civa& e )uest" in
s"ciet* m"lt" vicine le une alle altre3 Ina c"ntraddi'i"ne c"s=
-"rmale in c"munit* le cui pr"spettive reli.i"se 0 all(in-u"ri
dell(incest" re.i" 0 restan" vicinissime le une alle altre& s+da in
apparen'a ".ni s-"r'" d(interpreta'i"ne ra'i"nale ! Osserviam"
an'itutt" che la presen'a di un tema reli.i"s" )uale l(incest" re.i"
in un(area culturale di n"tev"le estensi"ne presupp"ne la presen'a
di certe (in;uen'e( nel sens" tradi'i"nale del termine! Il tema
dell(incest" n"n pu2 essere ("ri.inari"( in ".nuna di )ueste culture!
C( )ui un(inne.a#ile eviden'a! Si d"vr* dire che la n"stra ip"tesi
.enerale ha smess" di essere applica#ile3 ALermiam" che la
vi"len'a -"ndatrice la matrice di tutti i si.ni+cati mitici e rituali!
Ci2 pu2 essere ver"& alla lettera& s"ltant" per una vi"len'a per c"s=
dire ass"luta& per-etta e per-ettamente sp"ntanea& che c"stituisce
un cas" limite! @ra )uesta per-etta "ri.inalit* e& all(altr" estrem"& la
per-etta ripeti'i"ne del rit"& si pu2 supp"rre una .amma
letteralmente in+nita di esperien'e c"llettive intermedie! La
presen'a su un ampi" territ"ri" di temi reli.i"si e culturali c"muni
n"n esclude minimamente& sul pian" l"cale& un(esperien'a
autentica della vi"len'a -"ndatrice& al livell" di )uelle -"rme
intermedie& d"tate& sul pian" mitic" e reli.i"s"& di una p"ten'a
creatrice reale ma limitata! c"s= p"ssi#ile spie.arsi c"me mai vi
sian" tanti rimane..iamenti de.li stessi miti e de.li stessi culti&
tante varianti l"cali& tante nascite diLerenti de.li stessi di in
altrettante citt* diverse ! ,(altra parte "pp"rtun" "sservare che
l(ela#"ra'i"ne mitica e rituale& #ench suscetti#ile nei partic"lari di
in+nite varia'i"ni& n"n pu2 mancare di ru"tare int"rn" ad alcuni
.randi temi& tra i )uali l(incest"! Appena si tende a vedere in un
individu" is"lat" il resp"nsa#ile della crisi sacri+cale& "ssia di tutta
la diLeren'a perduta& si ind"tti a de+nire tale individu" c"me
distrutt"re di )uelle re."le -"ndamentali che s"n" le re."le
matrim"niali& in altri termini c"me essen'ialmente (incestu"s"(! Il
tema dell(espuls" incestu"s" n"n universale ma c"mpare in
culture aLatt" indipendenti le une dalle altre! Il -att" che p"ssa
s"r.ere sp"ntaneamente in lu".hi assai diversi n"n inc"mpati#ile
c"n l(idea di una diLusi"ne culturale in una '"na m"lt" estesa !
L(ip"tesi della vittima espiat"ria permette di de+nire n"n un" ma
mille termini medi tra la passivit* e la c"ntinuit* tr"pp" ass"luta
delle tesi diLusi"niste& da una parte& e la disc"ntinuit* e.ualmente
tr"pp" ass"luta di tutt" il -"rmalism" m"dern"& dall(altra! N"n
esclude i prestiti da una cultura madre ma c"n-erisce a.li elementi
assunti un .rad" di aut"n"mia& nella cultura +.lia& che permetter*
di interpretare la strana c"ntraddi'i"ne che a##iam" c"nstatat" tra
l(esi.en'a ass"luta e il diviet" -"rmale di un" stess" incest"&
visi#ilmente intes"& in due culture m"lt" vicine& c"me direttamente
ass"ciat" alla pers"na del re! Il tema dell(incest" n"n cessa di
essere interpretat" e reinterpretat" al livell" delle esperien'e l"cali !
Il pensier" rituale intende ripetere il meccanism" -"ndat"re!
L(unanimit* che "rdina& paci+ca& ric"ncilia& succede sempre al su"
c"ntrari"& "ssia al par"ssism" di una vi"len'a che divide& livella&
distru..e! Il passa..i" dalla vi"len'a cattiva a )uel #ene suprem"
che s"n" l("rdine e la pace )uasi istantane"9 le due -acce "pp"ste
dell(esperien'a prim"rdiale s"n" immediatamente .iustapp"ste9
in sen" ad una #reve e terri+cante (uni"ne dei c"ntrari( che la
c"munit* ridiventa unanime! N"n esiste )uindi rit" sacri+cale che
n"n inc"rp"ri talune -"rme di vi"len'a& che n"n -accia pr"pri certi
si.ni+cati direttamente ass"ciati alla crisi sacri+cale& piutt"st" che
alla sua .uari.i"ne! L(incest" ne un esempi"! Nei sistemi che l"
esi."n"& l(incest" re.i" intes" c"me parte del pr"cess" salvi+c"9
di c"nse.uen'a& ess" deve essere ripr"d"tt" c"me tale! N"n vi )ui
niente che n"n sia per-ettamente intelli.i#ile ! <a il rit" ha per
-un'i"ne essen'iale& an'i unica& )uella di evitare il rit"rn" della crisi
sacri+cale! L(incest" si ric"lle.a alla crisi sacri+cale& e& )uand" si
applica alla vittima espiat"ria& persin" suscetti#ile di esprimerla
"#li)uamente nella sua intere''a! Il pensier" rituale pu2 )uindi
ri+utarsi di vedere nell(incest" un -att"re di salve''a c"llettiva
anche )uand" tale incest" ass
at" alla vittima espiat"ria! Ess" persiste nel vedere nell(incest"
l(att" male+c" per eccellen'a& )uell" che rischia di .ettare la
c"munit* nella vi"len'a c"nta.i"sa& anche se c"mpiut" dall(erede e
rappresentante della vittima "ri.inaria ! L(incest" e il male che si
tratta di prevenire s"n" una c"sa s"la! <a ci si s-"r'a di prevenire
tale male ripetend" una .uari.i"ne che inestrica#ilmente
mesc"lata al par"ssism" del male! Il pensier" rituale si tr"va di
-r"nte un ins"lu#ile pr"#lema di distin'i"ne& " piutt"st" un pr"#lema
la cui s"lu'i"ne c"mp"rta necessariamente un element" di ar#itri"!
Il pensier" rituale m"lt" pi1 pr"nt" di )uant" l" siam" n"i stessi
ad ammettere che il #ene e il male n"n s"n" che due aspetti di una
stessa realt*& ma n"n pu2 ammetterl" +n" in -"nd"/ persin" nel rit"&
men" diLeren'iat" di )ualsiasi altra mani-esta'i"ne della cultura
umana& deve essere presente la diLeren'a9 e il rit" l= s"ltant" per
restaurare e c"ns"lidare la diLeren'a& d"p" il terri#ile annullament"
della crisi! La diLeren'a tra la vi"len'a e la n"n0vi"len'a n"n ha
nulla d(ar#itrari" n d(imma.inari" ma .li u"mini ne -ann" sempre&
almen" in parte& una diLeren'a in sen" alla vi"len'a! >r"pri" per
)uest" p"ssi#ile il rit"! Il rit" ele..e una certa -"rma di vi"len'a
c"me (#u"na(& palesemente necessaria all(unit* della c"munit*& di
-r"nte a un(altra vi"len'a che rimane (cattiva( perch resta
assimilata alla cattiva recipr"cit*! Il rit" pu2 dun)ue ele..ere talune
-"rme d(incest" c"me (#u"ne(& l(incest" re.i" ad esempi"& di -r"nte
alle altre -"rme che riman."n" (cattive(! >u2 anche decidere che
tutte le -"rme d(incest" riman.an" cattive& ri+utarsi ci" di
ammettere anche l(incest" re.i" tra le a'i"ni se n"n pr"priamente
sacri+cali& suscetti#ili almen" di c"ntri#uire all(eQcacia sacri+cale
della pers"na del re ! ,ata la -"ndamentale imp"rtan'a che ha la
metam"r-"si della vi"len'a male+ca per ".ni c"munit* umana e
l(altrettant" -"ndamentale incapacit* per ".ni c"munit* di
penetrare il se.ret" di tale metam"r-"si& .li u"mini s"n" v"tati al
rit" e il rit" n"n pu2 -ar a men" di presentarsi in -"rme m"lt"
anal".he e m"lt" diverse al temp" stess" ! Il -att" che il pensier"
rituale& davanti all(incest" re.i"& p"ssa ad"ttare due s"lu'i"ni
diametralmente "pp"ste a partire da.li stessi dati #asilari& n"n -a
che dim"strare il carattere ar#itrari" e -"ndamentale della
diLeren'a tra la vi"len'a male+ca e la vi"len'a #ene+ca& sacri+cale!
In ".ni cultura& dietr" alla s"lu'i"ne ad"ttata& aQ"ra la s"lu'i"ne
inversa! Ovun)ue l" si esi.a& l(incest"& anche )uell" re.i"& rimane
n"ndimen" male+c"& dat" che richiede un casti." e .iusti+ca
l(imm"la'i"ne del re! Invece& "vun)ue sia pr"i#it"& l(incest" re.i"
rimane n"ndimen" ass"ciat" al #ene+c"& dat" che il re ha c"n ess"
una partic"lare aQnit*& dat" che ess" rimane insepara#ile dalla
vi"len'a che p"rta a.li u"mini la salve''a ! A dispett" dei su"i
"pp"sti si.ni+cati& l(incest" n"n una semplice pedina che p"tre##e
"ccupare una )ualun)ue casa su una scacchiera strutturale! N"n
un -r"n'"l" che l" sn"#ism" e la m"da p"ss"n" a..iun.ere "&
invece& eliminare dalle l"r" successive c"mp"si'i"ni! N"n #is".na
n sdrammati''arl" c"mpletamente c"n un" strutturalism"
puramente -"rmale n -are di ess" il sens" del sens" c"n la
psic"analisi sul pian" dell(antr"p"l".ia .enerale che il -reudism"
"rt"d"ss" pi1 vulnera#ile! N"n c( lettura psic"analitica
dell(incest" re.i"& " anche del mit" edipic"! N ce n( una per .li
stupe-acenti rapp"rti tra le m"narchie a-ricane e il mit" di Edip"! C(
l(indice .eniale di 4reud puntat" sul parricidi" e sull(incest"&
d"p"dich n"n c( mai stat" altr"! Invece di c"nstatare l(imp"ten'a
della psic"analisi in un camp" che la t"cca c"s= da vicin"& la
ma..i"r parte de.li studi"si& anche )uelli che le s"n" "stili&
tacitamente le a##and"nan" tutt" ci2 che& da vicin" " da l"ntan"&
ri.uarda il tema dell(incest"! Nella n"stra ep"ca& nessun" pu2
ev"care la )uesti"ne dell(incest" re.i" sen'a s"llevare
c"rtesemente il cappell" in dire'i"ne di 4reud! Ora& la psic"analisi
n"n ha mai dett" e n"n pu2 mai dire nulla di decisiv" ri.uard"
all(incest" re.i"& nulla che p"ssa s"ddis-are la n"stra sete di
c"mprensi"ne& nulla che ric"rdi il mi.li"r 4reud ! L(assen'a )uasi
ass"luta del tema dell(incest" nella cultura "ccidentale alla +ne del
sec"l" diciann"vesim" ha su..erit" a 4reud che tutta la cultura
umana s"tt"p"sta al desideri" universale e universalmente
rim"ss" di c"mmettere l(incest" matern"! La presen'a dell(incest"
nella mit"l".ia primitiva e nei rituali viene interpretata c"me una
schiacciante c"n-erma di tale ip"tesi! <a la psic"analisi n"n e mai
riuscita a m"strare c"me e perch l(assen'a dell(incest" in una
determinata cultura si.ni+chere##e esattamente la medesima c"sa
che la sua presen'a in mille altre! 4reud cert" s#a.liava& ma spess"
aveva ra.i"ne nell(aver t"rt"& mentre c"l"r" che pr"claman" il su"
err"re hann" spess" t"rt" nell(aver ra.i"ne ! 4reud& dietr" al
parricidi" e all(incest" del mit" edipic"& intuiva )ualc"sa di
essen'iale per ".ni cultura umana! Nel c"ntest" culturale in cui
veniva creand" la sua "pera& era )uasi -atalmente p"rtat" a credere
di p"ssedere& nei delitti attri#uiti alla vittima espiat"ria& il desideri"
nasc"st" di tutti .li u"mini& la chiave di ".ni c"mp"rtament"
uman"! Certe testim"nian'e culturali del su" temp" si lascian" pi1 "
men" deci-rare alla luce di una certa assen'a& in parte de+ni#ile
c"me )uella del parricidi" e dell(incest"! Nel camp" dei miti e delle
reli.i"ni& n"n si pu2 attri#uire alla psic"analisi nessun success"
para."na#ile a )uest"& per )uant" par'iale e limitat" ess" sia! Che
c"sa p"ss"n" mai dissimulare il parricidi" e l(incest" )uand"
appai"n" in piena luce3 In parricidi" e un incest" anc"r pi1
nasc"sti3 L" si ammettere##e v"lentieri& ma n"n c( )ui niente che
p"ssa chiarire .li altri temi del mit" " anche l(incest" stess" )uand"
appare in -"rma reale& in un )uadr" rituale MA8O ! 4inch n"n esista
lettura che riesca a -are )uell" che n"n -a la psic"analisi& le pretese
di )uest(ultima p"ss"n" accecarci! @uttavia& una v"lta che si sia
riusciti a inserire s"tt" l(incest" del mit" e del rituale un altr"
-"ndament" nasc"st" che n"n sia -reudian"& un -"ndament" m"lt"
vicin" e m"lt" l"ntan" al c"ntemp" dal -"ndament" -reudian"& una
v"lta che si vedan" chiariti alcuni temi su cui la psic"analisi n"n ha
mai .ettat" la pi1 picc"la luce& lecit" chiedersi se la te"ria
psic"analitica n"n riveli )ui il pr"pri" esauriment" ! Nelle m"narchie
a-ricane& c"me pure nel mit" di Edip"& l(incest"& matern" " n"& n"n
un dat" irriduci#ile ass"lutamente prim"rdiale! allusi"ne
deci-ra#ile ad altr" da s& c"me il parricidi"& c"me ".ni delitt"& ".ni
perversi"ne& ".ni -"rma di #estialit* e di m"stru"sit* di cui s"n
pieni i miti! @utti )uesti temi& e )ualche altr" anc"ra& mascheran" e
dissimulan" l(indiLeren'ia'i"ne vi"lenta pi1 di )uant" n"n la
desi.nin"9 )uesta indiLeren'ia'i"ne vi"lenta a c"stituire il ver"
rim"ss" del mit"& il )uale n"n essen'ialmente desideri" ma
terr"re& terr"re della vi"len'a ass"luta! Chi p"tr* ne.are che al di l*
del desideri" e pi1 -"rte di ess"& s"l" capace di ridurl" al silen'i" e
di tri"n-are su di ess"& n"n vi sia )uest" terr"re sen'a n"me3 Il
parricidi" e l(incest" .enerali''ati rappresentan" il termine ass"lut"
della crisi sacri+cale9 il parricidi" e l(incest" limitati ad un s"l"
individu" c"stituisc"n" la maschera semitrasparente di )uesta
stessa crisi interamente "ccultata perch -atta interamente ricadere
sulla vittima espiat"ria! Il -"ndament" nasc"st" dei miti n"n la
sessualit*! La sessualit* n"n un ver" -"ndament"& dal m"ment"
che rivelata! La sessualit* -a parte del -"ndament" in )uant" ha a
che -are c"n la vi"len'a e le -"rnisce mille "ccasi"ni per scatenarsi!
Al pari dei -en"meni naturali& la sessualit* realmente presente nei
miti9 vi ha persin" un ru"l" pi1 imp"rtante di )uell" della natura ma
n"n anc"ra del tutt" decisiv"& dat" che essa a venire in prim"
pian"& nel parricidi" e nell(incest"& ass"ciata a una vi"len'a
puramente individuale per -"rnire un ultim" scherm" alla recipr"cit*
intermina#ile della vi"len'a& alla minaccia ass"luta che
distru..ere##e l(umanit* se l(u"m" n"n ne -"sse pr"tett" dalla
vittima espiat"ria& vale a dire dal misc"n"sciment" ! L(idea che i
temi mit"l".ici celin" la paura de.li u"mini davanti ai -en"meni
naturali ha cedut" il p"st"& nel sec"l" ventesim"& all(idea che )uesti
stessi temi celin" la paura de.li u"mini davanti alla verit*
puramente sessuale e (incestu"sa( del l"r" desideri"! Le due ip"tesi
s"n" mitiche9 si situan" nel pr"lun.ament" del mit" e c"ntinuan" la
sua "pera& c"me tutte le altre tesi pr"p"ste +n" ad "..i& dat" che
dissimulan"& anc"ra una v"lta& )uel che ha sempre dissimulat" il
mit"! N"n #is".na mettere per2 )ueste due tesi sull" stess" pian"!
4reud (men"( mitic" dei su"i predecess"ri9 la vita sessuale pi1
impe.nata nella vi"len'a umana che n"n il tu"n" " i terrem"ti& pi1
vicina al -"ndament" nasc"st" di ".ni ela#"ra'i"ne mitica! La
sessualit* (nuda(& (pura(& in c"ntinuit* c"n la vi"len'a9 c"stituisce
)uindi simultaneamente l(ultima maschera di cui )uella si ric"pre e
l(ini'i" della sua rivela'i"ne! Ci2 sempre ver" st"ricamente/ i
peri"di di (li#era'i"ne sessuale( preced"n" spess" )ualche
scatenarsi vi"lent"9 ver" nell("pera stessa di 4reud! Il dinamism"
di )uest("pera tende a superare il pansessualism" ini'iale vers"
l(am#i.ua impresa di F@"tem e ta#1F& c"me pure vers" c"ncetti
c"me l(istint" di m"rte! Si pu2 dun)ue vedere in 4reud una tappa
vers" la rivela'i"ne di un rim"ss" pi1 essen'iale del su" e vers" il
)uale e.li tende "scuramente& la vi"len'a ass"luta anc"ra
dissimulata da certe -"rme di misc"n"sciment" sempre sacri+cali !
C! ,IONISO In )uasi tutte le s"ciet* vi s"n" F-esteF che c"nservan"
a lun." un carattere rituale! L("sservat"re m"dern" vi ravvisa
s"prattutt" la tras.ressi"ne dei divieti! La pr"miscuit* sessuale
t"llerata& in certi casi richiesta! In talune s"ciet*& pu2 spin.ersi sin"
all(incest" .enerali''at" ! La tras.ressi"ne va inscritta nel )uadr"
pi1 vast" di un .enerale annullament" delle diLeren'e/ le .erarchie
-amiliari e s"ciali s"n" temp"raneamente s"ppresse " invertite! I
+.li n"n "##edisc"n" pi1 ai .enit"ri& i d"mestici ai padr"ni& i vassalli
ai si.n"ri! Il tema della diLeren'a a#"lita " r"vesciata si ritr"va
nell(acc"mpa.nament" estetic" della -esta& nella mesc"lan'a di
c"l"ri disc"rdanti& nel ric"rs" al travestiment"& nella presen'a dei
pa''i c"n il l"r" a##i.liament" vari"pint" e i l"r" perpetui
vane..iamenti! Nel c"rs" della -esta s"n" pr"vvis"riamente t"llerati
e inc"ra..iati i c"ntatti pi1 imprevedi#ili& le uni"ni c"ntr" natura !
L(annullament" delle diLeren'e& c"me ci si pu2 aspettare& spess"
ass"ciat" alla vi"len'a e al c"n;itt"! Gli in-eri"ri insultan" i
superi"ri9 i diversi .ruppi della s"ciet* denuncian" a vicenda i pr"pri
lati ridic"li e la pr"pria malva.it*! Imperversan" i dis"rdini e la
c"ntesta'i"ne! In m"lti casi& il tema della rivalit* "stile appare
unicamente in -"rma di .i"chi& di c"nc"rsi& di .are sp"rtive pi1 "
men" rituali''ate! ,appertutt" cessa il lav"r"& ci si a##and"na a un
c"nsum" eccessiv" e persin" a un" sperper" c"llettiv" dei viveri
accumulati per lun.hi mesi ! N"n p"ssiam" du#itare che la -esta
n"n c"stituisca una c"mmem"ra'i"ne della crisi sacri+cale! >u2
sem#rare stran" che .li u"mini ric"rdin" nella .i"ia un(esperien'a
tant" spavent"sa& ma tale mister" -acilmente interpreta#ile! Gli
elementi pr"priamente -estivi& )uelli che ma..i"rmente ci
c"lpisc"n" e +nisc"n" d(altr"nde per d"minare la -esta& e s"n" an'i i
s"li a sussistere al termine della sua ev"lu'i"ne& n"n s"n" la sua
ra.i"n d(essere! La -esta pr"priamente detta s"ltant" una
prepara'i"ne al sacri+ci"& che ne se.na nell" stess" temp" il
par"ssism" e la c"nclusi"ne! R".er Caill"is ha .iustamente n"tat"
che una te"ria della -esta d"vre##e artic"larsi su una te"ria del
sacri+ci" MAAO! Se la crisi delle diLeren'e e la vi"len'a recipr"ca
p"ss"n" essere "..ett" di una c"mmem"ra'i"ne .i"i"sa& perch
appai"n" c"me l(antecedente "##li.at"ri" della ris"lu'i"ne catartica
in cui s-"cian"! Il carattere #ene+c" dell(unanimit* -"ndatrice tende
a risalire vers" il passat"& a c"l"rire sempre pi1 .li aspetti male+ci
della crisi& il cui sens" all"ra r"vesciat"! L(indiLeren'ia'i"ne
vi"lenta ac)uista la c"nn"ta'i"ne -av"rev"le che ne -ar*& in +n dei
c"nti& ci2 che chiamiam" -esta! A##iam" .i* vist" alcune
interpreta'i"ni dell" stess" .enere& e )ueste p"ss"n" inscriversi&
almen" in parte& nel )uadr" della -esta! L(incest" rituale& ad
esempi"& +nisce per ac)uistare un val"re #ene+c" che sem#ra
)uasi indipendente dal sacri+ci"! In talune s"ciet*& .li arist"cratici& e
per+n" .li arti.iani& ric"rr"n" ad ess" pi1 " men" -urtivamente
aQnch (p"rti l"r" -"rtuna(& specialmente )uand" si preparan" a
una )ualche diQcile impresa! I riti ass"ciati all(intr"ni''a'i"ne e al
rin.i"vaniment" dei m"narchi a-ricani hann" spess" caratteri che li
avvicinan" alla -esta! Viceversa& in altre -este in cui n"n
direttamente implicat" il ver" s"vran"& tr"viam" per2 un re
temp"rane"& a v"lte un (re dei pa''i( anch(e.li nient(altr" che una
vittima in attesa di sacri+ci"! Alla +ne della -esta& sar* lui " il su"
rappresentante ad essere imm"lat"9 la s"vranit* reale " illus"ria&
duratura " temp"ranea& sempre radicata in una interpreta'i"ne
della vi"len'a -"ndatrice imperniata sulla vittima espiat"ria ! La
-un'i"ne della -esta n"n diversa da )uella de.li altri riti sacri+cali!
Si tratta& e ,ur:heim l(ha capit" #ene& di vivi+care e rinn"vare
l("rdine culturale ripetend" l(esperien'a -"ndatrice& ripr"ducend"
un("ri.ine che percepita c"me la -"nte di ".ni vitalit* e -ec"ndit*/
in )uel m"ment"& in-atti& che pi1 stretta l(unit* della c"munit*&
pi1 intensa la paura di ripi"m#are nella vi"len'a intermina#ile ! Ai
primitivi l("rdine culturale si presenta c"me un #ene -ra.ile e
pre'i"s" che imp"rtante preservare e raL"r'are& e n"n ri.ettare "
m"di+care& e nemmen" attenuare in alcunch! ,ietr" alla -esta&
)uindi& n"n si ha nei ri.uardi dei (ta#1( n l" scetticism"& n il
risentiment" che invece ci caratteri''an" e che n"i pr"iettiam" sul
pensier" reli.i"s" primitiv"! La -am"sa Frelease "- tensi"nsF& la
sempiterna FrelaSati"nF& ripetuta +n" alla nausea dalla psic"0
s"ci"l".ia c"ntemp"ranea& n"n riesce a c".liere& e in m"d"
imper-ett"& che un s"l" aspett" dell(a'i"ne rituale& in un" spirit"
t"talmente estrane" a )uell" del rit" "ri.inari" ! La -esta #asata
su una interpreta'i"ne del .iu"c" della vi"len'a che presupp"ne la
c"ntinuit* tra la crisi sacri+cale e la sua ris"lu'i"ne! Insepara#ile&
"rmai& dal su" epil"." -av"rev"le& la crisi stessa diventa materia di
-este..iamenti! <a )uesta interpreta'i"ne n"n la s"la p"ssi#ile!
A##iam" .i* vist"& nel cas" dell(incest" re.i"& che la medita'i"ne
reli.i"sa sui rapp"rti tra la crisi e la sua c"nclusi"ne pu2 prendere
due "pp"ste dire'i"ni/ tal"ra la c"ntinuit* che pu2 c"lpire& talaltra
la disc"ntinuit*! %ueste due interpreta'i"ni s"n" entram#e
par'ialmente vere e par'ialmente -alse! Il -att" che esist"n"
realmente una certa c"ntinuit* e una certa disc"ntinuit* tra la crisi
e la vi"len'a -"ndatrice! Il pensier" reli.i"s" pu2 ad"ttare una delle
due s"lu'i"ni e p"i appi.liarsi ad essa c"n "stina'i"ne& anche se& in
parten'a& mancat" p"c" che n"n si v"l.esse vers" l(altra ! Si pu2
supp"rre& )uasi Fa pri"riF& che la sec"nda scelta sar* )uella di certe
s"ciet*! Accant" alla -esta )uale a##iam" ev"cat"& deve )uindi
esistere anche un(Fanti-estaF/ invece di essere preceduti da un
peri"d" di licen'a e di rilassate''a& i riti di espulsi"ne sacri+cale
c"r"nerann" un peri"d" di estrema austerit*& un accresciment" di
ri."re nel rispett" dei divieti9 in un tale m"ment"& la c"munit*
prender* precau'i"ni stra"rdinarie per evitare la ricaduta nella
vi"len'a recipr"ca ! In-atti& pr"pri" )uel che ci dat" "sservare!
Certe s"ciet* p"sse.."n" rituali assai anal".hi alla -esta stessa
peri"dicit*& interru'i"ne delle attivit* n"rmali e& naturalmente& riti di
espulsi"ne sacri+cale 0 e al temp" stess" talmente diversi da
c"stituire& sul pian" dell(interpreta'i"ne etn"l".ica& un eni.ma
anal"." a )uell" dell(incest" re.i"& che tal"ra si esi.e e tal"ra
invece si c"ndanna! Lun.i dall(essere temp"raneamente allentati& i
divieti culturali s"n"& in )uest" cas"& tutti rin-"r'ati ! I riti
dell(FIncJalaF sJa'i c"rrisp"nd"n"& s"tt" pi1 di un pr"+l"& alla
de+ni'i"ne dell(anti-esta! >er tutta la l"r" durata& s"n" pr"i#iti i
rapp"rti sessuali pi1 le.ittimi! vietat" persin" d"rmire +n" a tardi!
Gli individui dev"n" evitare i c"ntatti +sici& anche c"n se stessi se
c"s= si pu2 dire! N"n dev"n" lavarsi& .rattarsi la testa& eccetera! Ina
minaccia ur.ente di c"nta.i" impur"& ci" di vi"len'a& .rava su tutti
.li esseri! S"n" pr"i#iti i canti e le .rida! I #am#ini ven."n"
rimpr"verati se -ann" tr"pp" rum"re nei l"r" .iu"chi ! Nel FRam"
d("r"F& 4ra'er d* un #ell(esempi" di anti-esta& )uell" di Cape C"ast
nella C"sta d(Or"! >er )uattr" settimane& tacci"n" i tam0tam e i
-ucili! N"n s"n" t"llerate le lun.he discussi"ni! Se s"pra..iun.e un
disacc"rd"& se sale il t"n" delle par"le& .li anta."nisti c"mpai"n"
davanti al cap"& che imp"ne a tutti& indistintamente& -"rti multe! >er
evitare le liti pr"v"cate dal #estiame perdut"& .li animali in stat"
d(a##and"n" apparten."n" a chiun)ue li tr"vi9 il ver" pr"prietari"
n"n pu2 reclamare ! @utte )ueste misure s"n" chiaramente
destinate a prevenire una minaccia di c"n;itt" vi"lent"! 4ra'er n"n
"Lre un(interpreta'i"ne& ma la sua intui'i"ne di etn"l"."& di .ran
lun.a superi"re alle sue vedute te"riche& .li -a c"ll"care )uest"
.enere di -en"meni nell(*m#it" della -esta! La l".ica dell(anti-esta
evidente )uant" )uella della -esta! Si tratta di ripr"durre .li eLetti
#ene+ci dell(unanimit* vi"lenta& risparmiand"si nel c"ntemp" le
terri#ili tappe che la preced"n" e che& stav"lta& s"n" ric"rdate in
m"d" ne.ativ"! %ualun)ue sia l(intervall" di temp" che trasc"rre tra
due riti puri+cat"ri chiar" che il peric"l" di una vi"lenta espl"si"ne
aumenta man man" che ci si all"ntana dal prim" e ci si avvicina al
sec"nd"! Si accumulan" le impurit*/ nel peri"d" che precede
immediatamente la cele#ra'i"ne del rit"& peri"d" che in ".ni
m"d" ass"ciat" alla crisi sacri+cale& n"n si deve pi1 pr"cedere se
n"n c"n estrema pruden'a9 la c"munit* percepisce se stessa c"me
un ver" dep"sit" di muni'i"ni! Il saturnale si mutat" nel su"
c"ntrari"& il #accanale diventat" )uaresima& ma il rit" n"n ha
cam#iat" sc"p" ! Al di )ua della -esta e dell(anti-esta dev"n"
esistere ed esist"n" dei (misti( che c"rrisp"nd"n" a una
interpreta'i"ne pi1 c"mplessa& pi1 s-umata del rapp"rt" tra la crisi
e l(instaura'i"ne dell("rdine9 l(interpreta'i"ne tiene c"nt" e della
c"ntinuit* e della disc"ntinuit*! >erl"men" in certi casi& la
#i-"rca'i"ne c"stituisce& -"rse& un -en"men" tard"& le.at"
all(all"ntanament" dalla vi"len'a essen'iale& )uindi a
un(ela#"ra'i"ne mitica pi1 spinta9 l("sservat"re m"dern" acc".lie
)uesta nu"va diLeren'ia'i"ne perch essa pr"cede nel sens" dei
su"i stessi pre.iudi'i9 in taluni casi& e.li l(a..rava " ne
interamente resp"nsa#ile ! Se i.n"riam" la vera natura della -esta&
perch .li eventi situati dietr" al rit" diven."n" sempre men"
visi#ili9 il ver" "..ett" va perdut"9 l(access"ri" prende il
s"pravvent" sull(essen'iale! L(unit* del rit" all"ra tende a sc"mp"rsi
in pr"spettive univ"che e "pp"ste! Nel m"ment" in cui il pensier"
reli.i"s" .iun.e a un(i.n"ran'a vicina alla n"stra& il rit" ac)uista
una speci+cit* da n"i .iudicata essen'iale e "ri.inaria mentre
invece tarda e derivata! L(ascetism" e le macera'i"ni ci sem#ran"
)uant" vi di pi1 "pp"st" alla -esta& mentre hann" la stessa
"ri.ine& e le due c"se si tr"van" spess" in e)uili#ri" (dialettic"(
ladd"ve il rit" rimane viv"! >i1 i riti devian" dalla l"r" vera -un'i"ne&
pi1 si distin.u"n" .li uni da.li altri e tend"n" a divenire "..ett" di
c"mmenti sc"lastici destinati a diLeren'iarli sempre pi1! Le
descri'i"ni scienti+che perseveran" inevita#ilmente in )uesta
stessa via ! Il m"nd" m"dern"& in special m"d" d"p" 4ra'er& n"n
i.n"ra pi1 che certe -este c"mp"rtavan" anticamente sacri+ci
umani9 siam" per2 l"ntani dal s"spettare che tutti i tratti distintivi di
)uell(usan'a e le innumerev"li varia'i"ni che essa c"mp"rta
risal.an" direttamente " indirettamente a una vi"len'a c"llettiva e
-"ndatrice& a un lincia..i" li#erat"re! Eppure n"n diQcile m"strare
che c"s= anche l* d"ve sc"mparsa ".ni imm"la'i"ne sacri+cale!
@ale spari'i"ne pu2 lasciar sussistere altri riti di cui -acile m"strare
il carattere sacri+cale& i riti d(es"rcism"! In m"lti casi& )uesti riti si
situan" al par"ssism" della -esta che anche la sua c"nclusi"ne!
C"me dire che "ccupan" nella -esta il p"st" stess" del sacri+ci" e&
l* d"ve n"n s"n" direttamente ass"ciati ad ess"& si pu2 -acilmente
c"nstatare che sv"l."n" l" stess" su" ru"l"9 si pu2 )uindi aLermare
che l" s"stituisc"n" ! C"me si -a a cacciare il diav"l" " .li spiriti
cattivi3 Si lancian" delle .rida& si a.itan" -uri"samente le #raccia9 si
-a un .ran -racass" c"n armi " arnesi da cucina& si s-erran"
#ast"nate nel vu"t"! Niente di pi1 naturale& in apparen'a& niente di
pi1 evidente che scacciare il diav"l" a c"lpi di sc"pa )uand" si
tant" stupidi da credere che esista! Il sa..i" m"dern"& il -ra'erian"
emancipat" c"nstata che la Fsupersti'i"neF assimila l" spirit"
mali.n" a una )ualche .r"ssa #estia che scapper* se si riuscir* a
spaventarl"! Il ra'i"nalism" n"n si -a tr"ppe d"mande su certe
usan'e che .li sem#ran" tant" pi1 trasparenti in )uant" ri+uta l"r"
)ualun)ue altr" sens" che n"n sia )uell" della derisi"ne! Nel
presente cas"& c"me in m"lti altri& la c"mprensi"ne s"ddis-atta e il
(ma naturale( p"tre##er" dissimulare pr"pri" la c"sa pi1
interessante! In te"ria& l(att" es"rci''ante una vi"len'a perpetrata
c"ntr" il diav"l" " i su"i s"ci! In certe -este )uesta vi"len'a
terminale preceduta da simulacri di l"tta Ftra .li es"rcisti stessiF!
Ritr"viam" )ui una se)uen'a anal".a a )uella di m"lti riti sacri+cali/
l(imm"la'i"ne preceduta da dispute rituali& da c"n;itti pi1 " men"
reali " simulati tra i sacri+cat"ri! Il -en"men"& in tutti i casi& deve
rientrare nell" stess" tip" di spie.a'i"ne ! In un esempi" ric"rdat"
da 4ra'er& i .i"vani del villa..i" vann" di casa in casa per praticare
in ciascuna di esse& separatamente& l(es"rcism"! Il .ir" ha ini'i" c"n
una lite ri.uard" all(a#ita'i"ne che "pp"rtun" visitare per prima!
M,a #u"n p"sitivista& 4ra'er si .uarda #ene dall("mettere anche )uei
detta.li di cui le sue te"rie s"n" le men" capaci di rendere c"nt"!
Gi* s"l" per )uest" meritere##e la n"stra ric"n"scen'aO! La lite
preliminare imita la crisi sacri+cale9 il sacri+ci" " l(es"rcism" che
-ann" se.uit" a )uesta lite imitan" la vi"len'a unanime& la )uale&
in-atti& si innesta immediatamente sulla vi"len'a recipr"ca& si
distin.ue& inver"& da )uella s"ltant" per .li eLetti mirac"l"si !
Appena cessa la lite& si "ttiene l(unanimit*9 il m"ment" della
vittima espiat"ria& )uindi del rit"! La lite ha per "..ett" il rit"
stess"& in altre par"le la scelta della vittima da espellere! ,urante la
crisi in-atti& per ".nun"& si tratta sempre di pr"-erire l(ultima par"la
della vi"len'a riducend" al silen'i" l(anta."nista pi1 dirett"9 ".nun"
desidera dare il c"lp" decisiv"& )uell" che n"n sar* se.uit" da
nessun altr" e servir*& perci2& da m"dell" al rit" ! Alcuni testi .reci
parlan" va.amente di un sacri+ci" 0 uman" 0 che una )ualun)ue
c"munit*& la citt*& l(esercit"& ha decis" di "Lrire a un )ualche di"!
Gli interessati s"n" d(acc"rd" sul principi" del sacri+ci" ma n"n si
acc"rdan" sulla scelta della vittima! >er c"mprendere di che si
tratta& l(interprete deve cap"v"l.ere l("rdine de.li eventi9 la
vi"len'a viene prima ed sen'a ra.i"ne! La spie.a'i"ne sacri+cale
viene d"p"9 davver" sacri+cale nel sens" che dissimula )uel
(sen'a ra.i"ne( della vi"len'a& ci" l(element" pr"priamente
ins"steni#ile della vi"len'a! La spie.a'i"ne sacri+cale radicata
nella vi"len'a terminale& nella vi"len'a che& in +n dei c"nti& si rivela
sacri+cale perch mette +ne alla lite! Si pu2 parlare in )uest" cas"
di ela#"ra'i"ne mitica minima! L("micidi" c"llettiv" che restaura
l("rdine pr"ietta retr"spettivamente un" dei pi1 s"mmari )uadri
rituali sul desideri" selva..i" di massacrarsi a vicenda che si
impadr"nit" dei mem#ri del .rupp"! L("micidi" diviene sacri+ci"9 la
mischia c"n-usa che l" precede diviene disputa rituale ri.uard" alla
vittima mi.li"re& )uella richiesta dalla piet* dei -edeli& " dalla
pre-eren'a della divinit*! In realt*& n"n si tratta d(altr" che di
risp"ndere alla d"manda/ Chi imm"ler* chi3$ ! La lite ri.uardante
Fla prima a#ita'i"ne da es"rci''areF dissimula )ualc"sa di anal"."&
ci" l(inter" pr"cess" della crisi e della sua vi"lenta ris"lu'i"ne!
L(es"rcism" s"ltant" l(ultim" anell" di una catena di rappresa.lie !
,"p" essersi a##and"nati alla vi"len'a recipr"ca& i partecipanti
dann" tutti insieme c"lpi Fnel vu"t"F! Si -a )ui mani-esta una verit*
certamente c"mune a tutti i riti& ma mai c"s= lampante c"me in
)uest" tip" di es"rcism"! La vi"len'a rituale n"n suscita nessun
avversari"& n"n inc"ntra pi1 nessun anta."nista di -r"nte a s!
4intant" che darann" Ftutti assiemeF c"lpi che nessun"&
"vviamente& restituir*& .li es"rcisti n"n ric"mincerann" a darsene
tra di l"r"& perl"men" n"n (sul seri"(! Il rit"& )ui& rivela la sua "ri.ine
e la sua -un'i"ne! L(unanimit* ri-atta .ra'ie al meccanism" della
vittima espiat"ria n"n deve dis-arsi! La c"munit* intende restare
unita c"ntr" (.li spiriti cattivi(& -edele ci" alla sua ris"lu'i"ne di n"n
ricadere nell(anta."nism" intermina#ile! Il rit" s"tt"linea e raL"r'a
tale ris"lu'i"ne! Il pensier" reli.i"s" rit"rna sen'a tre.ua alla
meravi.lia delle meravi.lie& a )uell(ultima par"la della vi"len'a che
viene c"s= tardi& e il pi1 delle v"lte si pa.a c"s= cara& che appare a.li
u"mini c"me la c"sa pi1 de.na di essere c"nservata& ric"rdata&
c"mmem"rata& ripetuta e rianimata in mille m"di diversi& all" sc"p"
di prevenire )ualsiasi ricaduta della vi"len'a trascendente nella
vi"len'a0dial"."& nella vi"len'a che n"n pi1 (per scher'"(& nella
vi"len'a che divide e distru..e ! La n"stra ip"tesi .enerale sulla
crisi sacri+cale e sull(unanimit* vi"lenta illumina& c"me si vede& vari
aspetti della -esta rimasti +n" ad "..i piutt"st" "scuri! E la -esta& di
rimand"& c"n-erma il p"tere esplicativ" di tale ip"tesi! "pp"rtun"
"sservare& per2& che la cecit* m"derna a pr"p"sit" della -esta& e del
rit" in .enere& n"n -a che pr"lun.are e -av"rire un(ev"lu'i"ne che
p"i )uella del m"ment" reli.i"s" stess"! Via via che si cancellan" .li
aspetti rituali& la -esta si limita sempre pi1 a )uella .rassa licen'a di
sva." che tanti "sservat"ri m"derni hann" decis" di vedere in essa!
La perdita .raduale del rit" e il misc"n"sciment" sempre a..ravat"
n"n s"n" che una s"la e medesima c"sa! La dis.re.a'i"ne dei miti
e dei rituali& "ssia del pensier" reli.i"s" nel su" insieme& n"n
pr"v"cata da un s"r.ere della nuda verit* ma da una nu"va crisi
sacri+cale ! ,ietr" alle apparen'e .i"i"se e -raterne della -esta
derituali''ata& priva di )ualsiasi ri-eriment" alla vittima espiat"ria e
all(unit* da essa ri-atta& n"n vi pi1 in verit* altr" m"dell" che la
crisi sacri+cale e la vi"len'a recipr"ca! Ecc" perch i veri artisti& ai
.i"rni n"stri& avvert"n" la tra.edia dietr" l(insipidit* della -esta
tras-"rmata in vacan'e a vita& dietr" le pr"messe piattamente
ut"pistiche di un (m"nd" de.li sva.hi(! >i1 le vacan'e s"n" insulse&
+acche& v"l.ari& pi1 si ind"vinan" in esse l" spavent"s" e il
m"stru"s" che aQ"ran"! Il tema delle vacan'e che Fc"mincian" a
prendere una #rutta pie.aF& sp"ntaneamente risc"pert"& ma .i*
altr"ve trattat" in -"rme diverse& d"mina l("pera cinemat".ra+ca di
un 4ellini ! La -esta che prende una #rutta pie.a n"n s"ltant" un
tema estetic" decadente& ricc" di seducenti parad"ssi& l("ri''"nte
reale di ".ni (decaden'a(! >er assicurarsene& #asta c"nstatare )uel
che avviene della -esta in certe s"ciet* malate& c"me .li
Kan"mam"& press" i )uali imperversa la .uerra perpetua "& pe..i"
anc"ra& in )uelle culture in pien" dis-aciment" vi"lent" c"me i
\ain.an.! La -esta ha pers" tutti i su"i caratteri rituali& e prende una
#rutta pie.a& nel sens" che -a rit"rn" alle sue "ri.ini vi"lente9
invece di tenere in scacc" la vi"len'a& essa d* l(avvi" a un nu"v"
cicl" della vendetta! N"n pi1 un -ren" ma un alleat" delle -"r'e
male+che& mediante un pr"cess" di inversi"ne anal"." a )uell" che
a##iam" "sservat" per il sacri+ci" e di cui& chiaramente& tutti i riti
p"ss"n" essere "..ett"/ Invitavan" le -uture vittime a una -esta& le
-acevan" #ere e p"i le massacravan"! I \ain.an. ass"ciavan"
sempre l(idea di -esta alle liti e a.li "micidi9 sapevan" di rischiare
".ni v"lta la l"r" vita ma n"n ri+utavan" mai un invit"! Nel c"rs" di
una -esta che radunava all" sc"p" di divertirsi .ran parte della
tri#1& si sare##e p"tut" credere che i vinc"li di parentela si
sare##er" rinn"vati e raL"r'ati& che i sentimenti di #enev"len'a
pr"vati vicendev"lmente da.li u"mini si sare##er" sviluppati nella
cal"r"sa atm"s-era .enerata dalla riuni"ne ! pr"pri" c"s= che
andavan" talv"lta le c"se& ma le -este :ain.an. eran"
-re)uentemente acc"mpa.nate sia da attesta'i"ni di aLett" e di
s"lidariet* sia da liti e da vi"len'e! I"mini e d"nne si ine#riavan"9
.li u"mini si vantavan" delle l"r" san.uin"se pr"de''e c"n i pr"pri
+.li! Si vantavan" del l"r" Jai:aNu MFhN#risFO9 circ"lavan" c"n aria
arr".ante& #randend" le lance e le ma''e& e -acend" si#ilare l(aria
c"n )uelle armi9 ric"rdavan" rum"r"samente i tri"n+ passati e
annunciavan" le uccisi"ni -uture! Nell(eccita'i"ne e nell(e##re''a
crescenti& si v"l.evan" c"ntr" i vicini e cercavan" di attaccar #ri.a&
sia perch li s"spettavan" di aver p"ssedut" le l"r" d"nne& sia
invece perch avevan" p"ssedut" )uelle de.li altri e si credevan"
"..ett" del l"r" "di"$ ! Il -"l:l"re :ain.an. a##"nda di st"rie di
-este che terminan" in massacri& e l(espressi"ne preparare #irra
per )ualcun"$ ha un sens" a##astan'a sinistr" per -ar a men" di
c"mmenti MABO ! La n"stra c"n"scen'a della -esta ci permetter* "ra
di aLr"ntare la lettura di un sec"nd" mit" .rec"& )uell" di ,i"nis"&
attravers" una sec"nda tra.edia& FLe HaccantiF! %uesta nu"va
analisi ripeter* in parte )uella del mit" edipic"! C"nsentir* di
veri+care la n"stra ip"tesi di #ase sul .iu"c" della vi"len'a& ne
preciser* taluni aspetti& ci diri.er* vers" nu"vi pr"#lemi ! Il
#accanale una -esta nel sens" de+nit" nelle pa.ine precedenti9 in
ess" si ritr"van" tutti i caratteri essen'iali che a##iam" prima
enumerat"! FLe HaccantiF si presentan" an'itutt" c"me un
#accanale rituale! Il p"eta tra.ic" s"tt"linea l(annullament" delle
diLeren'e9 il di" a##atte le #arriere -ra .li u"mini& )uelle della
ricche''a c"me )uelle del sess"& dell(et*& eccetera! @utti s"n"
chiamati al cult" di ,i"nis"9 nei c"ri& i vecchi si unisc"n" ai .i"vani&
le d"nne s"n" su un pian" di e.ua.lian'a c"n .li u"mini ! Il
#accanale di Euripide )uell" delle d"nne di @e#e! ,"p" avere
intr"d"tt" il su" cult" in Asia& ,i"nis" di rit"rn" nella citt* natale&
s"tt" le sem#ian'e di un .i"vane discep"l" che esercita sulla
ma..i"r parte de.li u"mini e delle d"nne un" stran" p"tere di
sedu'i"ne! ,a vere p"ssedute dal di"& sua 'ia A.ave& sua cu.ina
In"& e tutte le d"nne di @e#e si precipitan" -u"ri dalle case e va.an"
sul Citer"ne& cele#rand"vi il prim" #accanale ! Idillica in un prim"
temp"& la c"rsa erra#"nda delle Haccanti prest" si tras-"rma in un
incu#" cruent"! Le d"nne scatenate si sca.lian" indistintamente
su.li u"mini e sulle #estie! Resiste s"ltant" >ente"& re di @e#e e
+.li" di A.ave9 e.li si "stina a ne.are la divinit* del cu.in"! C"me
@iresia e Cre"nte nell(FEdip" reF& >ente" arriva da -u"ri e& prima di
s"cc"m#ere all(universale verti.ine& de+nisce lucidamente la
situa'i"ne/ F@"rn" da un via..i" per avere n"ti'ia del male inattes"
che c"lpisce la n"stra citt*F ! Il male inattes"$ evidentemente la
crisi sacri+cale& essa si pr"pa.a c"n -ulminea rapidit*& su..erend"
alle vittime atti insensati& c"lpend" anche .li esseri che ad essa si
a##and"nan"& )uelli che le ced"n"& per pruden'a " per
"pp"rtunism"& c"me i due vecchi& e in+ne il s"l" che pretenda di
dirle di n"& l" sventurat" >ente"! Sia che ad essa ci si a##and"ni di
pr"pria sp"ntanea v"l"nt* sia che le si resista& la vi"len'a sicura
di tri"n-are ! >er tutta la durata dell(a'i"ne tra.ica& l" spirit"
#acchic" n"n si distin.ue dal c"nta.i" male+c"! >ente" respin.e il
n"nn" che cerca di trascinarl" nella strana -esta/ N"n m(in-ettare&$
esclama vai a -are il Haccante$! L(eru'i"ne di"nisiaca la r"vina
delle istitu'i"ni& il cr"ll" dell("rdine culturale che ci viene
nettamente indicat"& al par"ssism" dell(a'i"ne& dalla distru'i"ne del
pala''" reale! Risulta van" ".ni s-"r'" di padr"ne..iare il di" della
vi"len'a! >ente" si s-"r'a di impri.i"nare il .i"vane a.itat"re s"tt"
le cui sem#ian'e si dissimula ,i"nis"& ma& mentre tutt" cr"lla in
me''" alle +amme& la divinit* s"r.e intatta dalle macerie ! La
tra.edia delle FHaccantiF innan'itutt" la -esta che Fprende una
#rutta pie.aF! E n"n ci si pu2 stupire di una tale incresci"sa
ev"lu'i"ne& dat" che il #accanale che c"ntempliam" n"n altr" che
il #accanale "ri.inari"& "ssia la crisi sacri+cale! La tra.edia
c"n-erma la lettura della -esta da n"i -"rnita in preceden'a& dat"
che rip"rta la -esta alle sue "ri.ini vi"lente& alla vi"len'a recipr"ca!
Vale a dire che Euripide -a su#ire al mit" e al cult" di ,i"nis" un
trattament" anal"." a )uell" che S"-"cle -aceva su#ire al mit" di
Edip"! E.li ritr"va la simmetria c"n;ittuale dietr" ai si.ni+cati mitici
Me& stav"lta& anche dietr" al rit"O che la nasc"nd"n" pi1 di )uant" la
rivelin" ! Il c"mpit" tant" pi1 -acile in )uant" il #accanale
perpetua un aspett" essen'iale della crisi sacri+cale che
l(annullament" delle diLeren'e! ,apprima paci+ca& la n"n0diLeren'a
di"nisiaca sciv"la rapidamente in una indiLeren'ia'i"ne vi"lenta
partic"larmente spinta! L(a#"li'i"ne della diLeren'a sessuale& che
nel #accanale rituale appare c"me -esta dell(am"re e della
-ratellan'a& si tras-"rma in anta."nism" nell(a'i"ne tra.ica! Le
d"nne si v"l."n" vers" le attivit* pi1 vi"lente de.li u"mini& la caccia
e la .uerra! E -ann" ver.".nare .li u"mini per la l"r" m"lle''a e la
l"r" -emminilit*! S"tt" le sem#ian'e di un e-e#" dai lun.hi capelli&
,i"nis" -"menta di pers"na il dis"rdine e la distru'i"ne! ,"p"
aver.li rin-acciat" il su" aspett" eLeminat"& l" stess" >ente"& pres"
da un malsan" desideri"& si traveste da Haccante per andare a
spiare le d"nne sulle pendici del Citer"ne! Nelle FHaccantiF& c(
anche una perdita della diLeren'a tra l(u"m" e l(animale& perdita
sempre le.ata alla vi"len'a! Le Haccanti si precipitan" su un
arment" di vacche che dilanian" c"n le l"r" mani& scam#iand"le per
.li u"mini che hann" tur#at" il l"r" -"lle..iare! >ente"& delirante di
ra##ia& attacca un t"r" nella sua stalla credend" di le.are ,i"nis"
stess"! A.ave c"mmette l(err"re "pp"st"9 )uand" le Haccanti
sc"pr"n" su" +.li" >ente"& intent" a spiarle& A.ave l" scam#ia per
un .i"vane le"ne$ e .li assesta i primi c"lpi ! In(altra diLeren'a
apparentemente ins"rm"nta#ile& che nell(a'i"ne tra.ica tende a
cancellarsi& la diLeren'a tra il di" e l(u"m"& tra ,i"nis" e >ente"!
Nulla vi in ,i"nis" che n"n si ritr"vi anal".amente in >ente"!
,i"nis" duplice! ,a un lat"& c( il ,i"nis" de+nit" dalle <enadi& il
.el"s" cust"de della le.alit*& il di-ens"re delle le..i divine e umane!
,all(altr"& c( il ,i"nis" s"vversiv" e diss"lvit"re dell(a'i"ne tra.ica&
)uell" da n"i de+nit" in preceden'a! L" stess" sd"ppiament" si
ritr"va in >ente"! Il re di @e#e si presenta a n"i c"me un pi"
c"nservat"re& un pr"tett"re dell("rdine tradi'i"nale! Nelle par"le del
c"r"& invece& >ente" appare c"me un tras.ress"re& un audace
miscredente le cui empie imprese attiran" su @e#e l(ira
dell("nnip"ten'a! E eLettivamente >ente" c"ntri#uisce al dis"rdine
che pretende di impedire! E.li stess" -a il Haccante& diventa un
p"ssedut" da ,i"nis"& ci" da una vi"len'a che rende simili tutti .li
esseri& c"mpresi .li (u"mini( e .li (di(& in sen" alla pi1 -er"ce delle
"pp"si'i"ni e per tramite su" ! @utti i tratti distintivi di ciascun
pr"ta."nista s"n" perl"men" accennati " su..eriti in c"lui che .li
sta di -r"nte! La divinit* di ,i"nis"& per esempi"& acc"mpa.nata
da una se.reta umanit*& s"tt"lineata dalla sua c"mparsa s"tt" le
sp".lie di un .i"vane e-e#"! >arallelamente& l(umanit* di >ente"
acc"mpa.nata se n"n da una divinit*& almen" da un desideri" di
diventare di"& mani-est" nelle sue s"vrumane pretese che
acc"mpa.nan" l(a##and"n" +nale all" spirit" di"nisiac"/ F>"tr2
p"rtarmi via sulle spalle il Citer"ne e i su"i an-ratti& e le Haccanti
insieme3F Nell(estasi di"nisiaca& )ualsiasi diLeren'a tra il di" e
l(u"m" tende ad a#"lirsi! Se c( nell("pera una v"ce dell("rt"d"ssia
di"nisiaca& pr"pri" )uella delle <enadi lidie& ed esse si
pr"nuncian" sen'a e)uiv"ci9 la -renesia -a di )ualun)ue p"ssedut"
un altr" ,i"nis"/ FChi .uida la dan'a diviene un Hr"mi"sVF
%ualcun"& naturalmente& ci dir* che l(estasi di >ente"& e )uella delle
Haccanti te#ane& rientran" in una FhN#risF c"lpev"le& mentre dalla
parte di ,i"nis" e delle sue <enadi tutt" veramente divin"9 anche
la pe..i"re delle vi"len'e le.ittima& perch il di" di" e l(u"m"
u"m"! Verissim"! Sul pian" della vicenda .enerale la diLeren'a tra il
di" e l(u"m" n"n mai perduta/ si aLerma altamente all(ini'i" e alla
+ne della tra.edia! <a le c"se si sv"l."n" diversamente nel c"rs" di
tutta l(a'i"ne tra.ica! %ui si c"n-"nd"n" e si perd"n" tutte le
diLeren'e& c"mpresa la diLeren'a tra l(umanit* e la divinit* !
L(ispira'i"ne tra.ica& c"me si vede& tende al medesim" risultat"
nelle FHaccantiF e nell(FEdip" reF! ,iss"lve i val"ri mitici e rituali
nella vi"len'a recipr"ca! Rivela l(ar#itri" di tutte le diLeren'e! Ci
trascina ines"ra#ilmente vers" una d"manda decisiva ri.uardante il
mit" e l("rdine culturale nel su" c"mpless"! S"-"cle si arresta prima
di p"rre tale d"manda& e i val"ri mitici c"mpr"messi s"n" in +n dei
c"nti riaLermati! Nel cas" delle FHaccantiF& avviene l" stess"! La
simmetria si aLerma in m"d" c"s= implaca#ile da diss"lvere& c"me
si vist"& la diLeren'a tra l(u"m" e il di"! Il divin" n"n pi1 che una
p"sta in .i"c" tra due rivali/ FSai!!! )uant" sei -elice )uand" alle tue
p"rte attende un(intera -"lla& e la citt* .l"ri+ca il n"me di >ente" !
Anche Hacc" ama .li "n"ri& ne s"n sicur"!!!F @uttavia& alla +ne
dell("pera& la speci+cit* del divin" viene anch(essa riaLermata! e in
m"d" terri#ile! @ra l("nnip"ten'a di ,i"nis" e la de#"le''a c"lpev"le
di >ente"& la l"tta& a )uant" pare& n"n mai stata pari! La diLeren'a
che tri"n-a viene a nasc"ndere la simmetria tra.ica! La tra.edia ci
appare& anc"ra una v"lta& c"me un("scilla'i"ne tra l(audacia e la
timide''a! Nel cas" di S"-"cle& s"l" la c"ntraddi'i"ne tra la
simmetria dell(a'i"ne tra.ica e la dissimmetria del c"ntenut" mitic"
ci permette di aLermare che il p"eta& c"nsciamente " men"&
indietre..ia davanti a un(audacia anche pi1 .rande! Nel cas" delle
FHaccantiF& s"n" presenti le stesse "pp"si'i"ni testuali& e un" stess"
tip" di analisi ci p"rter* alle medesime c"nclusi"ni/ anche Euripide
indietre..ia davanti a un(audacia anche pi1 .rande! <a stav"lta
l(indietre..iare n"n silen'i"s"! Ci s"n" in m"lte tra.edie& tr"pp"
insistenti e ripetuti perch li si p"ssa mettere da parte& passi che
rivelan" la decisi"ne del p"eta e si s-"r'an" di .iusti+carla/ FVi
una sa..e''a che pura -"llia& i pensieri che superan" l(uman"
acc"rcian" la vita& p"ich chi tr"pp" in alt" mira perde il -rutt" del
m"ment" ! & i" pens"& " deliri" " err"re a.ire in )uest" m"d" !
@ieni l"ntan" da pensieri am#i'i"si il tu" spirit" prudente e la tua
mente Ci2 che crede e pratica la -"lla de.li umili l(accett" per meF !
I critici n"n s"n" d(acc"rd" sul si.ni+cat" ultim" di simili passi& e
una #u"na parte del m"dern" di#attit" a pr"p"sit" di Euripide verte
int"rn" a )uest" pr"#lema! 4"rse per2 l(intera )uesti"ne -alsata
da un p"stulat" c"mune a tutti .li interpreti e che pare l"r" c"s=
p"c" c"ntesta#ile da ritenersi dispensati dal -"rmularl"! @ale
p"stulat" ri.uarda la natura del sapere davanti al )uale indietre..ia
il p"eta tra.ic"! Si d(acc"rd" Fa pri"riF che n"n p"ssa trattarsi di
un sapere che n"i n"n p"ssediam"! L(idea che un p"eta c"s= l"ntan"
dalla (m"dernit*( c"m( Euripide p"tre##e s+"rare un peric"l" di cui
i.n"riam" tutt" e s"spettare l(esisten'a di una verit* che invece a
n"i s-u..e t"talmente& pare tr"pp" ridic"la per essere presa in
c"nsidera'i"ne ! I m"derni s"n" persuasi che Euripide indietre..i
davanti all" scetticism" di cui s"n" c"s= +eri essi stessi& )uell" che
n"n riesce a percepire dietr" al reli.i"s" alcun "..ett" reale& e
)uindi l" dichiara semplicemente imma.inari"! Si pensa sempre che
Euripide esiti& per ra.i"ni di "pp"rtunit* m"rale " per semplice
pre.iudi'i"& a ric"n"scere che il reli.i"s" una misti+ca'i"ne pura e
semplice& un(illusi"ne (c"ns"lat"ria( " (repressiva( a sec"nda dei
casi& un (-antasma( ! L(intellettuale r"mantic" e m"dern" si
c"nsidera l" s-ascia0 id"li pi1 irresisti#ile della st"ria! Si d"manda se
Euripide n"n sia un p"( tr"pp" (#"r.hese( per meritare la stima di
cui la tradi'i"ne l" ha sempre .iudicat" de.n" ! <a Euripide parla
men" in termini di (-ede( reli.i"sa& c"me i m"derni& che in termini di
limiti tras.rediti e di un sapere temi#ile p"st" al di l* di tali limiti!
N"n sem#ra che& veramente& e.li si tr"vi di -r"nte a una scelta
"'i"sa tra una (creden'a( e una (miscreden'a( e.ualmente astratte!
%ui in .iu"c" )ualc"sa di pi1 essen'iale del vu"t" scetticism" nei
c"n-r"nti de.li di! %uest" F)ualc"saF mai anc"ra individuat"
n"ndimen" per-ettamente deci-ra#ile& e nel test" stess" delle
FHaccantiF L(uccisi"ne di >ente" si presenta al temp" stess" c"me il
par"ssism" e la li)uida'i"ne di una crisi pr"v"cata dal di" stess"&
c"me una (vendetta( suscitata dalla miscreden'a dei @e#ani ma
s"prattutt" della sua stessa -ami.lia! ,"p" aver causat" la m"rte di
>ente"& il di" scaccia dalla citt* il rest" della -ami.lia! La pace e
l("rdine p"ss"n" rit"rnare in una @e#e che& "ramai& render* alla
nu"va divinit* il cult" da essa reclamat" ! L(uccisi"ne appare c"me
il -rutt" di un(a'i"ne divina e di un" sp"ntane" scatenament" al
temp" stess"! L(a'i"ne divina si inscrive nel )uadr" del sacri+ci" .i*
rituali''at"! il di" stess" a sv"l.ere il ru"l" del sacri+cat"re9 e.li
prepara la -utura vittima9 il sacri+ci" a lui .radit" -a tutt(un" c"n la
vendetta che l" placher*! C"n il pretest" di sistemar.li la chi"ma e
l(a#it"& ,i"nis" t"cca ritualmente >ente" alla testa& alla vita e ai
piedi! L(uccisi"ne stessa si sv"l.e c"n-"rmemente a.li usi di"nisiaci9
si ric"n"sce in essa l" Fspara.m"sF i cui caratteri distintivi s"n"
identici a )uelli di parecchi sacri+ci pi1 s"pra ric"rdati/ 5! @utte le
Haccanti partecipan" all(imm"la'i"ne! Ritr"viam" )ui )uell(esi.en'a
di unanimit* che tanta parte ha in numer"si rituali ! 8! N"n si -a us"
di armi9 la vittima viene dilaniata a mani nude! Anche in )uest"
cas"& l" Fspara.m"sF n"n unic" nel su" .enere! A##iam" .i* vist"
due esempi di un precipitarsi c"llettiv" e sen'a armi& un" nel
sacri+ci" din:a e l(altr"& durante l(FIncJalaF sJa'i& nell(imm"la'i"ne
di una vacca s"stituita al re! Si p"tre##er" citare un .ran numer" di
casi anal".hi! La tesi di un Rud"l- Ott"& sec"nd" cui il di"nisiac"
.rec" c"stituire##e )ualc"sa di ass"lutamente sin."lare& n"n ha il
minim" -"ndament"! N"n vi nessun carattere del mit" e del cult"
di ,i"nis" per i )uali n"n p"tremm" tr"vare numer"si c"rrisp"ndenti
nelle s"ciet* primitive ! L(adattament" tra.ic"& nel m"ment" in cui
-a ric"mparire la sp"ntaneit* dietr" alla premedita'i"ne rituale& pur
n"n eliminand"la c"mpletamente& ci permette di t"ccare c"n man"&
" )uasi& il ver" rapp"rt" esistente tra il rit" e una scena "ri.inaria&
tutt(altr" che imma.inaria& e par'ialmente restituita da Euripide! L"
smem#rament" della vittima viva da parte dei presenti& unanimi e
disarmati& rivela )ui il su" autentic" si.ni+cat"! Anche se n"n
avessim" il test" tra.ic" che rappresenta la scena "ri.inaria&
p"tremm" imma.inarcela! N"n pu2 trattarsi )ui di una esecu'i"ne
"r.ani''ata! @utt" ci su..erisce una -"lla dalle inten'i"ni
ini'ialmente paci+che& una massa dis"r.ani''ata che m"tivi
sc"n"sciuti& la cui c"n"scen'a n"n veramente necessaria& p"rtan"
a un .rad" estrem" di isteria c"llettiva! %uesta -"lla +nisce per
precipitarsi su un individu" che nulla di essen'iale desi.na alla
vendetta di tutti ma che n"ndimen" p"lari''a& in p"chissim" temp"&
tutti i s"spetti& l(an."scia e il terr"re dei su"i c"mpa.ni! La sua
m"rte vi"lenta -"rnisce alla -"lla l" s-"." di cui )uesta ha #is".n"
per ritr"vare la calma MACO ! L" Fspara.m"sF rituale ripete e imita
c"n scrup"l"sa esatte''a la scena di lincia..i" che p"ne +ne
all(a.ita'i"ne e al dis"rdine La c"munit* vu"le -ar pr"pri i .esti che
arrecan" salve''a! dun)ue la sp"ntaneit* ass"luta che&
parad"ssalmente& il rit" si s-"r'a di +ssare! %ui c"me altr"ve& la
tra.edia si c"ll"ca in un punt" intermedi" e am#i.u"& tra il rituale e
il m"dell" sp"ntane" che )uest" rituale si s-"r'a di ripr"durre! Nella
pr"spettiva della reli.i"ne .i* -"rmata& ,i"nis" a mandare a m"rte
>ente"! Il di" il si.n"re del .iu"c"9 e.li prepara da .ran temp" il
prim" sacri+ci"& il sacri+ci" pr"priamente su"& il pi1 terri#ile ed
eQcace di tutti& )uell" che li#era veramente la c"munit* dilaniata!
Nella pr"spettiva della reli.i"ne che va -"rmand"si& la messa a
m"rte di >ente" una ris"lu'i"ne sp"ntanea che nessun" p"teva
prevedere n "r.ani''are ! La vi"len'a c"llettiva pare interamente
svelata ma rimane dissimulat" l(essen'iale& che la scelta ar#itraria
della vittima e la s"stitu'i"ne sacri+cale che ric"stituisce l(unit*!
L(espulsi"ne pr"priamente detta rimane in disparte& c"nservand" la
sua eQcacia& dat" che essa stessa a strutturare la pr"pria
rappresenta'i"ne in -"rma di sacri+ci" istituit"! Nella pr"spettiva
della crisi sacri+cale& i rapp"rti tra i Fd"ppiF& ,i"nis" e >ente"& s"n"
recipr"ci& a d"ppi" sens"! N"n c( ma..i"r ra.i"ne perch sia
,i"nis"& piutt"st" che >ente"& a sacri+care il su" c"mpa.n"! Nella
pr"spettiva della reli.i"ne .i* -"rmata& invece& anche se la
recipr"cit* rimane s"ttesa e se il sacri+cat"re e la vittima
riman."n" dei Fd"ppiF& perl"men" s"tt" un cert" aspett"& s"tt" un
altr"& #en pi1 essen'iale& )uesta stessa recipr"cit* a#"lita9 il
Fsens"F del sacri+ci" n"n rischia di invertirsi& ess" +ssat" una
v"lta per tutte9 l(espulsi"ne ha sempre F.i*F avut" lu"." ! >er
c"mprendere il rit"& #is".na ric"ndurl" ad altr" che n"n a
m"tiva'i"ni psichiche c"nsce " inc"nsce! A dispett" delle
apparen'e& ess" n"n ha nulla a che vedere c"n un sadism" .ratuit"9
n"n "rientat" vers" la vi"len'a ma vers" l("rdine e la tran)uillit*!
Il s"l" tip" di vi"len'a che cerchi di ripr"durre )uell" che scaccia
la vi"len'a! Niente di pi1 in.enu"& in -"nd"& n di pi1 sterile& di )uel
.enere di specula'i"ni alle )uali l" psic"l".ism" m"dern" si crede
aut"ri''at" dal carattere atr"ce di un rit" )uale l" Fspara.m"sF ! FLe
HaccantiF c"n-erman" punt" per punt" la de+ni'i"ne del sacri+ci"
data in preceden'a! E n"i .i* avvertiam" che l(insieme della tesi
che -a risalire il mit" e il rituale all(unanimit* -"ndatrice ricever*
nella tra.edia di Euripide e nel cult" di ,i"nis" un(evidentissima
c"n-erma ! Il lett"re n"n prevenut"& )uell" che n"n si acc"sta alle
FHaccantiF nell" spirit" di Niet'sche e di Rud"l- Ott"& sempre
c"lpit" dal carattere "di"s" di ,i"nis"! >er tutta la durata dell(a'i"ne
tra.ica il di" erra attravers" la citt*& seminand" vi"len'a al su"
passa..i"& pr"v"cand" il crimine c"n l(arte di un dia#"lic"
sedutt"re! S"l" il d"nchisci"ttism" mas"chista di un m"nd" pr"tett"
dalla vi"len'a essen'iale& )ual anc"ra il n"str"& ha p"tut" tr"vare
del dilettev"le nel ,i"nis" delle FHaccantiF! Euripide
indu##iamente estrane" a simili illusi"ni& che sare##er"
ass"lutamente c"miche se -"sser" men" in)uietanti ! Il di" n"n ha
essen'a pr"pria al di -u"ri della vi"len'a! N"n c( un" s"l" dei su"i
attri#uti che n"n si ric"lle.hi direttamente ad essa! Se& al pari
dell(Ap"ll" di ,el+ e del mit" di Edip"& ,i"nis" anch(e.li ass"ciat"
all(ispira'i"ne pr"-etica& ci2 avviene perch l(ispira'i"ne pr"-etica
rientra nel camp" della crisi sacri+cale! Se e.li appare c"me la
divinit* della vite e del vin" cert" per un attenuarsi del sens"
"ri.inale che -aceva di lui il di" di una e##re''a pi1 temi#ile& la -uria
"micida! N"n vi nulla nella tradi'i"ne di"nisiaca antica che si
ri-erisca alla c"ltura della vite " alla -a##rica'i"ne del vin" MADO! La
s"la epi-ania principale del di"& prima della c"nclusi"ne& si c"n-"nde
c"n le pi1 catastr"+che c"nse.uen'e della crisi sacri+cale& indicate
dalla distru'i"ne del pala''" di >ente"/
CORO! Sisma divin"& -a( tremare la terra!
,IONISO! Ecc" che il pala''" di >ente" vacilla e sta per cadere !
,i"nis" )ui! Ad"ratel"V
CORO! L(ad"riam"V AhV Guardate spaccarsi )uei -re.i di marm"V
S"tt" )uest" tett" Hr"mi"s lancer* il su" .rid" di tri"n-"V
,IONISO! ,el -u"c" divin" accendi la t"rcia& 4a( #ruciare la casa di
>ente"V
CORO! AhV AhV .uardaV .uardaV Int"rn" al sant" sep"lcr" di Semele&
la +amma che vi lasci2 l" s-"l."rante #a.li"reV @remate e
pr"stratevi& <enadiV S=& pr"stratevi& il n"str" si.n"re a##atte il
pala''"V il +.li" di ZeusV
Se ,i"nis" incarna la pi1 a#"minev"le delle vi"len'e& si pu2
c"nsiderare s"rprendente e per+n" scandal"s" il -att" che
c"stituisca un "..ett" di venera'i"ne )uant" di terr"re! L(in.enuit*
n"n sta dalla parte di c"l"r" che si interr".an" a tale pr"p"sit" ma
da )uella di c"l"r" che n"n si p"n."n" d"mande ! Se si "sserva un
p"( pi1 da vicin" il tip" speci+c" di vi"len'a al )uale ass"ciat" il
di"& viene a delinearsi un )uadr" d(insieme che c"rrisp"nde c"n la
massima esatte''a alle c"nclusi"ni richieste dall(uccisi"ne di >ente"
c"nsiderata nei su"i rapp"rti c"n il sacri+ci" di"nisiac"! S"tt" il
n"me di FHr"mi"sF& il Rum"r"s"& il 4remente& ,i"nis" presiede a un
imprecisat" numer" di disastri che n"n hann" )uasi nessun
rapp"rt" c"n le tempeste e i terrem"ti cari ai mit"l".i del sec"l"
sc"rs" ma che richied"n" sempre& a )uant" pare& la presen'a di una
-"lla incitata dalla paura irra.i"nev"le ad atti stra"rdinari& )uasi
s"prannaturali! @iresia de+nisce in ,i"nis" il di" dei m"ti panici& dei
terr"ri c"llettivi che c"lpisc"n" inaspettatamente/ FS"ldati s"tt" le
armi e schierati in #atta.lia s"n" sc"nv"lti dal panic" sen'a che li
a##ia t"ccati la lancia ! ,a ,i"nis" viene l"r" )uest" deliri"F ! Se si
raLr"ntan" tali indi'i a tutti )uelli da n"i .i* accumulati& e a tutta la
massa di pr"ve che ci viene da.li altri riti& n"n p"ssi#ile du##i" di
s"rta/ F,i"nis" il di" del lincia..i" riuscit"F! all"ra -acile capire
perch vi sia un di" e perch )uest" di" sia ad"rat"! La le.ittimit*
del di" ric"n"sci#ile n"n tant" dal -att" che )uesti tur#a la pace
ma in )uant" restaura e.li stess" la pace da lui tur#ata& il che l"
.iusti+ca a p"steri"ri dall(averla tur#ata& l(a'i"ne divina mutand"si
c"s= in ira le.ittima c"ntr" una FhN#risF #las-ema da cui& +n"
all(unanimit* -"ndatrice& nulla l" diLeren'ia ! L(analisi pr"priamente
testuale c"n-erma le ip"tesi che -ann" del cult" di"nisiac" la
c"nse.uen'a di .randi sc"sse p"litiche e s"ciali! ,ietr" a un("pera
c"me )uella di ErJin R"hde& c( un(inc"mpleta ma pr"-"nda
intui'i"ne della realt*! Gli ar."menti st"rici inv"cati da c"l"r" che
s"sten."n" )uest" .enere di tesi s"n" indu##iamente discuti#ili ma
)uelli dei l"r" avversari n"n l" s"n" men"! In mancan'a di nu"vi
d"cumenti& il met"d" st"ric" tradi'i"nale n"n pu2 -ar altr" che
se.nare il pass"! S"l" l(analisi c"mparata dei testi e dei .randi
-en"meni reli.i"si 0 peraltr" presente in R"hde& ma in -"rma anc"ra
tr"pp" limitata 0 pu2 -ar pr".redire la n"stra c"n"scen'a MA7O !
,ietr" a un mit" c"me )uell" delle FHaccantiF& e al di -u"ri di ".ni
c"ntenut" st"ric" determinat"& si pu2 ind"vinare e si deve p"stulare
la su#itanea vampata della vi"len'a e la terri#ile minaccia da essa
c"stituita per la s"pravviven'a della c"munit*! La minaccia +nir*
per all"ntanarsi& c"n la stessa rapidit* c"n cui si presentata& ci2
.ra'ie a un lincia..i" che ric"ncilia tutti )uanti .iacch vi
partecipan" tutti )uanti! La metam"r-"si dei tran)uilli cittadini in
#estie -uri#"nde tr"pp" atr"ce e passe..era perch la c"munit*
accetti di ric"n"scervisi& perch acc"l.a c"me su" )uell" stran" e
terri#ile v"lt"& d(altr"nde appena intravist"! N"n appena placatasi&
in maniera mirac"l"sa& la tempesta apparir* c"me la visita'i"ne
divina per eccellen'a! Gel"s" di vedersi sc"n"sciut" "
misc"n"sciut"& un di" ha mani-estat" il su" dispiacere a.li u"mini in
-"rma davver" divina! Gradita l(ultima vittima& la s"la che e.li a##ia
davver" scelt"& nella )uale si -"rse incarnat"& e.li si ritira in
silen'i"& pr"pi'i" nel su" all"ntanament" )uant" terri#ile nella sua
presen'a ! Il m"ment" reli.i"s" )uindi lun.i dall(essere (inutile(!
,isumani''a la vi"len'a& s"ttrae all(u"m" la sua vi"len'a al +ne di
pr"te..erl" da essa& -acend"ne una minaccia trascendente e
sempre presente che esi.e di essere placata da riti appr"priati
c"me pure da un c"mp"rtarsi umile e prudente! Il reli.i"s" li#era
veramente l(umanit* s.ravand" .li u"mini dai s"spetti che li
avvelenere##er" se essi ric"rdasser" la crisi c"s= c"me )uesta si
realmente sv"lta ! >ensare reli.i"samente& pensare il destin" della
citt* in -un'i"ne di )uella vi"len'a che d"mina l(u"m" tant" pi1
implaca#ilmente )uant" pi1 l(u"m" si crede in .rad" di d"minarla!
)uindi pensare )uella vi"len'a c"me s"vrumana& per tenerla a
distan'a& per rinunciare ad essa! %uand" si inde#"lisce l(ad"ra'i"ne
terr"ri''ata& )uand" c"mincian" a cancellarsi le diLeren'e& i sacri+ci
rituali perd"n" la l"r" eQcacia/ n"n s"n" pi1 .raditi! Ciascun"
pretende di raddri''are da s"l" la situa'i"ne ma nessun" vi riesce/
l" stess" deperiment" della trascenden'a -a s= che n"n vi sia pi1 la
minima diLeren'a tra il desideri" di salvare la citt* e l(am#i'i"ne pi1
smisurata& tra la piet* pi1 sincera e il desideri" di divini''arsi!
Ciascun" vede nell(impresa rivale il -rutt" di un desideri" sacrile."!
in )uel m"ment" che sparisce )ualsiasi diLeren'a tra ,i"nis" e
>ente"! Gli u"mini liti.an" a pr"p"sit" de.li di& e il l"r" scetticism"
-a tutt(un" c"n una nu"va crisi sacri+cale che apparir*
retr"spettivamente& alla luce di una nu"va vi"len'a unanime& c"me
una nu"va visita'i"ne e una nu"va vendetta della divinit*! Gli
u"mini n"n riuscire##er" a p"rre la pr"pria vi"len'a -u"ri da se
stessi& in una entit* separata& s"vrana e redentrice& se n"n vi -"sse
una vittima espiat"ria& se la stessa vi"len'a& in )ualche m"d"& n"n
"Lrisse l"r" una tre.ua che anche una nu"va parten'a& l(avvi" di
un cicl" rituale d"p" il cicl" della vi"len'a! AQnch la vi"len'a
+nisca per tacere& perch vi sia un(ultima par"la della vi"len'a e sia
c"nsiderata divina& #is".na che il se.ret" della sua eQcacia
riman.a invi"lat"& #is".na che il meccanism" dell(unanimit* sia
sempre i.n"rat"! Il reli.i"s" pr"te..e .li u"mini +nch n"n viene
svelat" il su" -"ndament" ultim"! A snidare il m"str" dal su" ultim"
nasc"ndi.li"& si rischia di scatenarl" per sempre! A v"ler dissipare
l(i.n"ran'a de.li u"mini& si rischia di esp"rli a un peric"l" ma..i"re&
li si priva di una pr"te'i"ne che una c"sa s"la c"n il
misc"n"sciment"& si -a saltare il s"l" -ren" di cui sia pr"vvista la
vi"len'a umana! In-atti& la crisi sacri+cale tutt(un" c"n un sapere
che cresce man man" che si esaspera la vi"len'a recipr"ca ma n"n
s-"cia mai nella c"mpleta verit*9 ed pr"pri" )uesta verit* della
vi"len'a che& assieme alla vi"len'a stessa& si +nisce sempre per
respin.ere nell((al di l*(! >er il -att" stess" di dis-are i si.ni+cati
mitici& l("pera tra.ica apre s"tt" i passi del p"eta un a#iss" di -r"nte
al )uale e.li +nisce sempre per indietre..iare! L(FhN#risF che l"
tenta pi1 peric"l"sa di )uella di tutti i su"i pers"na..i9 essa
investe un sapere che& nel c"ntest" di ".ni reli.i"ne antica "
primitiva& c"me pure di ".ni pensier" +l"s"+c" e m"dern"& n"n pu2
essere avvertit" se n"n c"me in+nitamente distruttiv"! Si ha )ui un
diviet" s"tt" il cui re.ime ci tr"viam" n"i stessi e che il pensier"
m"dern" #en l"ntan" dall(avere vi"lat"! Il -att" che sia )uasi
apertamente desi.nat" da Euripide indica che il diviet"& in
)uest("pera tra.ica& s"tt"p"st" a una sc"ssa ecce'i"nale/ F<ai i
n"stri pensieri imma.inin" )ualc"sa che sia superi"re alle le..iV
Che c"sa c"sta ric"n"scere che il divin" ha la -"r'a dalla sua3 Ci2
che da sempre -u ritenut" ver" riceve la sua -"r'a dalla naturaF !
Nel cas" di ,i"nis"& c"me in )uell" di Edip"& l(ela#"ra'i"ne mitica&
l(element" tras+.urat"re si riduce alla ri"r.ani''a'i"ne di certi dati
che apparten."n" realmente ai -en"meni c"llettivi situati dietr" al
mit" e che n"n avre##er" niente di mitic" se -"sser" tutti
e.ualmente suddivisi -ra tutti i partecipanti& se -"sse rispettata la
recipr"cit* della vi"len'a! In entram#i i casi& la recipr"cit* perduta
-a p"st" alla diLeren'a e la diLeren'a essen'iale separa il di"& "
l(er"e mitic"& che p"lari''a tutta la vi"len'a& dalla c"munit* che
della sua partecipa'i"ne alla crisi n"n c"nserva altr" Mall(in-u"ri di
una vi"len'a puramente rituale e sacri+caleO che il c"nta.i" passiv"
0 ed la peste del mit" di Edip" 0 " la n"n0diLeren'a -raterna 0 ed
il #accanale di ,i"nis" ! @utti .li elementi impie.ati nella
c"mp"si'i"ne del mit" s"n" ricavati dalla realt* della crisi9 nulla
viene a..iunt" e nulla viene detratt"9 n"n interviene alcuna
manip"la'i"ne c"nscia! L(ela#"ra'i"ne mitica un pr"cess" n"n
c"nsci" -"ndat" sulla vittima espiat"ria e di cui -a le spese la verit*
della vi"len'a9 tale verit* n"n (rim"ssa( ma staccata dall(u"m" e
divini''ata ! L(ispira'i"ne tra.ica diss"lve le diLeren'e +tti'ie nella
vi"len'a recipr"ca9 demisti+ca la duplice illusi"ne di una divinit*
vi"lenta e di una c"munit* inn"cente! Il -att" che i c"ri sian" misti
nelle -este di ,i"nis" e il permess" temp"raneamente c"ncess" alle
d"nne di #ere vin" rivelan" un(e##re''a #en pi1 terri#ile!
L(ispira'i"ne tra.ica (demisti+ca( il #accanale9 distru..e perci2 la
#ase di misc"n"sciment" su cui p"..ia la parte mi.li"re del rit"! Il
rit" n"n "rientat" vers" la vi"len'a ma vers" la pace! La
demisti+ca'i"ne tra.ica -a apparire il #accanale c"me pura -renesia&
a##and"n" alla vi"len'a! La demisti+ca'i"ne tra.ica essa stessa
vi"lenta dat" che inde#"lisce inevita#ilmente i riti " c"ntri#uisce a
-ar l"r" (prendere una #rutta pie.a(9 lun.i dall("perare nel sens"
della pace e della ra.i"ne universale& c"me imma.ina un m"nd"
ciec" di -r"nte al ru"l" della vi"len'a nelle s"ciet* umane& la
demisti+ca'i"ne antireli.i"sa am#i.ua )uant" la reli.i"ne stessa9
se c"m#atte un cert" tip" di vi"len'a& sempre per alimentarne un
altr"& cert" pi1 terri#ile! A diLeren'a dei m"derni& Euripide avverte
tale am#i.uit*9 ecc" perch n"n pr"cede mai in una dire'i"ne sen'a
t"rnare p"i sui pr"pri passi e diri.ersi vers" l(altra9 "scilla tra
l((audacia( e la (timide''a(! C"s= e.li appare "ra c"me il di-ens"re "ra
c"me il denunciat"re del #accanale! Nelle descri'i"ni statiche
dell(ini'i"& nelle es"rta'i"ni dei due vecchi in -av"re di ,i"nis"& il
#accanale presentat" in una luce -av"rev"le! Euripide sem#ra
ansi"s" di di-endere il cult" c"ntr" c"l"r" che ass"cian" la
n"ndiLeren'a di"nisiaca alla pr"miscuit* e alla vi"len'a! Le Haccanti
s"n" descritte c"me m"delli di decen'a e di s"avit*! I s"spetti di cui
"..ett" il cult" del di" ven."n" respinti c"n indi.na'i"ne ! @ali
pr"teste s"n" m"lt" strane .iacch ven."n" su#it" smentite da.li
eventi! C"me "sserva <arie ,elc"urt0Curvers nell(intr"du'i"ne
all("pera& ci si chiede )uale si.ni+cat" a##ia intes" dare il p"eta
all" scatenarsi di A.ave e delle sue c"mpa.ne& ini'ialmente
inn"cente al punt" da s+"rare il ridic"l"& p"i in)uietante& e in+ne
"micida! @ant" che d"p" aver mess" in du##i" l(esisten'a di un
Fpr"#lemaF delle FHaccantiF& ci si sente ripresi da ess" e incapaci di
ris"lverl"$ ! Anche se pr"viene dalla vi"len'a e rimane impre.nat"
di vi"len'a& il rit" riv"lt" vers" la pace9 il s"l"& in eLetti& a
cercare attivamente di pr"mu"vere l(arm"nia tra i mem#ri della
c"munit*! Euripide v"rre##e salvare il rit" dal nau-ra.i" vers" cui la
crisi sacri+cale e l(ispira'i"ne tra.ica trascinan" tutti i val"ri
reli.i"si! <a tale s-"r'" c"ndannat" in parten'a9 l(ispira'i"ne
tra.ica pi1 -"rte delle inten'i"ni -"rmali del p"eta9 una v"lta che si
sian" mesc"lati il sacri+cale e il n"n0sacri+cale 0 le due ."cce di
san.ue della G"r."na 0 n"n c( v"l"nt* umana in .rad" di
separarli ! N"n ci sare##e un pr"#lema delle FHaccantiF$ se
Euripide aderisse pienamente all("ri.ine vi"lenta& al .iu"c"
c"mplet" della vi"len'a& all(unanimit* -"ndatrice preservata dal rit"&
andata persa nella recipr"cit* vi"lenta& ritr"vata nel meccanism"
della vittima espiat"ria! Ci m"strere##e all"ra che il lat" #u"n" e
)uell" cattiv" del #accanale c"rrisp"nd"n" ai due versanti che si
stend"n" dall(una e dall(altra parte della vi"len'a -"ndatrice! Gli
esseri capaci di dilaniarsi a vicenda nella crisi sacri+cale e di vivere&
sia prima sia d"p"& nella relativa arm"nia dell("rdine rituale s"n"
sempre .li stessi ! Neppure ci sare##e un pr"#lema delle FHaccantiF
se Euripide p"tesse accettare la pr"spettiva della reli.i"ne
primitiva& rit"rnare apertamente al sacr"& strappare a.li u"mini la
l"r" vi"len'a e divini''arla c"mpletamente! N"n ci sare##e& una
v"lta anc"ra& un pr"#lema delle FHaccantiF se Euripide p"tesse
sta#ili''are il pr"pri" pensier" su un" dei livelli intermedi tra )ueste
due s"lu'i"ni estreme& tra l" schema reli.i"s" che tras-erisce alla
divinit* l(inter" .iu"c" della vi"len'a& e l(intera verit* che
restituire##e a tutti .li u"mini )uest" stess" .iu"c" ! In un sistema
intermedi" )ual il n"str"& l("pp"si'i"ne tra la divisi"ne vi"lenta e
l(arm"nia paci+ca& la diLeren'a che d"vre##e pr"lun.arsi nel
temp"& nell("rdine diacr"nic"& si vede trasmutata in diLeren'a
sincr"nica! Si entra nel m"nd" dei (#u"ni( e dei (cattivi(& il s"l" a n"i
davver" -amiliare ! Si pu2 n"tare che )uest" schema delineat"
nelle FHaccantiF& " perl"men" che tutti .li elementi necessari al su"
svilupp" s"n" pr"nti& nell(idea di una (riv"lta empia( c"ntr" il di"&
nell" sd"ppiament" del c"rte" divin" in #accanale #ene accett"&
)uell" delle <enadi lidie& e in #accanale n"n .radit"& )uell" delle
d"nne di @e#e! @uttavia& in sen" all(a'i"ne tra.ica& si cancella& c"me
si vist"& ".ni distin'i"ne tra un entusiasm" di"nisiac" (#u"n"( e
un" (cattiv"(& tra una (p"ssessi"ne( che sare##e la ric"mpensa dei
-edeli& e una (p"ssessi"ne( che sare##e la puni'i"ne dei cattivi! La
riparti'i"ne manichea in #u"ni e cattivi& appena a##"''ata& n"n sta
.i* pi1 in piedi ! Va n"tat" c"me tale riparti'i"ne -a tutt(un" c"n la
caccia alla vittima espiat"ria che c"ntinua nel camp" culturale e
ide"l".ic" m"lt" d"p" essere cessata sulle pendici del Citer"ne!
Ris"lvere il pr"#lema delle FHaccantiF$ e)uivarre##e a tr"vare un
sistema di diLeren'ia'i"ne tale da n"n disinte.rarsi s"tt" .li "cchi e
da permettere di aLermare la c"eren'a dell("pera& letteraria&
psic"l".ica& m"rale& eccetera! In sistema del .enere p"..ere##e&
una v"lta di pi1& su una vi"len'a Far#itrariaF! L(element" -"ndat"re&
nelle FHaccantiF& n"n riesumat" ma -"rtemente sc"ss"! N"n la
(psic"l".ia( di Euripide a c"stituire il determinante ultim" delle
inc"eren'e della tra.edia& delle sue "scilla'i"ni tra l((audacia( e la
(timide''a(& la sc"ssa di cui parliam"& la verit* della vi"len'a&
che Euripide n"n vu"le& n"n pu2 c".liere& ma che resta tr"pp"
vicina per n"n sc"nv"l.ere tutte le diLeren'e& per n"n m"ltiplicare
le p"ssi#ilit* di sens"& impedend" l"r" di +ssarsi ! La tra.edia n"n
riesce a tr"vare il pr"pri" e)uili#ri" da nessuna parte& n"n ha un
lu"." d"ve p"tersi sistemare! ,a ci2 la sua -ec"nda inc"eren'a& di
-r"nte alla sterile c"eren'a di tanti schemi intellettuali ed estetici
irreprensi#ili! N"n serve )uindi tentar di (ris"lvere( il pr"#lema delle
FHaccantiF& n"n pi1 di )uant" serva tentare di ris"lvere l("pp"si'i"ne
tra la simmetria dell(a'i"ne tra.ica e la dissimmetria del messa..i"
mitic" nell(FEdip" reF! Si tratta in -"nd" di un" stess" e unic"
pr"#lema! Invece di rip"rtare la tra.edia alla n"stra picc"la&
medi"cre c"eren'a priva di interesse& #is".na insistere sul di-ett"
l".ic" che essa accusa& per penetrare +nalmente all(intern" del
mit" e sc"prire c"me c"stituit"! His".na ampliare il pr"#lema
delle FHaccantiF +n" alle dimensi"ni di )ualun)ue cultura& reli.i"sa
e n"n reli.i"sa& primitiva e "ccidentale9 il pr"#lema )uell"
dell("ri.ine vi"lenta& mai individuata& e individua#ile "..i nel rapid"
disinte.rarsi delle ultime pratiche sacri+cali della cultura
"ccidentale ! His".na anc"ra interr".arsi sulla prep"nderan'a delle
d"nne nel cult" di ,i"nis"! Sen'a rit"rnare per )uest" su ci2 che
stat" appena dett" ci si pu2 chiedere se l(attri#u'i"ne alle d"nne
dell(uccisi"ne di >ente"& e la ra##ia "micida che caratteri''a
l(element" -emminile nel c"rs" del #accanale "ri.inale& vale a dire
della crisi sacri+cale& n"n sian" altrettant" men'".nere del
#accanale idillic" e past"rale che precede " delle .ite campestri sul
Citer"ne ! I due pr"ta."nisti s"n" di sess" maschile& ma dietr" di
l"r" n"n ci s"n" altr" che d"nne e vecchi! La -uria "micida aLatt"
reale& nella crisi& ma d"vre##e pr"pa.arsi all(intera c"munit*9 la
vi"len'a di tutti c"ntr" la vittima espiat"ria n"n p"tre##e essere
unicamente )uella delle d"nne! Ci si pu2 d"mandare se la
prep"nderan'a delle d"nne n"n c"stituisca una trasp"si'i"ne mitica
sec"ndaria& una s"ttra'i"ne della l"r" vi"len'a n"n a.li u"mini in
.enerale& stav"lta& ma a.li adulti di sess" maschile& ci" a c"l"r"
che hann" pi1 #is".n" di li#erarsi del ric"rd" della crisi p"ich& c"n
".ni eviden'a& ne s"n" i principali& se n"n addirittura .li unici
resp"nsa#ili! S"n" l"r" d(altra parte& e s"l" l"r"& che rischian" di -ar
ricadere la c"munit* nella vi"len'a recipr"ca ! >ertant"& si pu2
p"stulare una s"stitu'i"ne mitica del sess" -emminile al sess"
maschile s"tt" il pr"+l" della vi"len'a! Il che n"n vu"l dire che
l(impiantarsi delle d"nne sul m"nte Citer"ne sia puramente
inventat"! Il mit" n"n inventa nulla ma l(autentic" si.ni+cat" di
)uesta mi.ra'i"ne c"llettiva delle d"nne& acc"mpa.nate dai l"r"
+.li& e -"rse dai vecchi& p"tre##e #en essere tradit" tant" dalla
demisti+ca'i"ne tra.ica )uant" dall(ideali''a'i"ne past"rale!
L(uscita in massa dalla citt* ci viene presentata c"me m"tivata da
un(ispira'i"ne divina& da un entusiasm" di"nisiac"! @ale uscita
le.ata alla crisi ma n"n ha cert" nulla a che vedere n c"n una
pr"cessi"ne tri"n-ale n c"n una carica irresisti#ile! Ci2 che )ui
"cc"rre imma.inare la -u.a disperata di tutti .li esseri ai )uali
l(et* " il sess" impedisce di p"rtare le armi9 i pi1 de#"li ced"n" il
camp" ai pi1 -"rti che diL"nd"n" il terr"re all(intern" della c"munit*
! Certe in-"rma'i"ni -"rniteci dall("sserva'i"ne etn"l".ica m"stran"
che la presente ip"tesi n"n ha nulla d(inver"simile! In FKan"mam"&
the 4ierce >e"pleF& N! A! Cha.n"n descrive una F-estaF che riuniva
varie c"munit* strettamente imparentate tra di l"r"! Nel
pr".ramma dei -este..iamenti +.urava una serie di duelli& in te"ria
amichev"li e tradi'i"nali in )uei p"sti& a -"r'a di pu.ni nel pett"! Nel
m"ment" in cui l(imminente sc"n+tta di una delle due s)uadre
rendeva pr"#a#ile una Fescalati"nF micidiale& le d"nne e i #am#ini&
c"mprendend" la .ravit* della situa'i"ne& si ra..ruppar"n"
pian.end" ne.li an."li pi1 rem"ti delle case& vicin" alle uscite che
p"rtan" -u"ri del villa..i"$ Mp! 55DO! %ualche istante d"p"& mentre i
.uerrieri dei due campi& sempre Fall(intern" del villa..i"F& si
preparavan" al c"m#attiment" e armavan" .li archi di -recce al
curar"& le d"nne e i #am#ini -u..ivan" nella .iun.la lanciand" .rida
acute e lamenti ! Sul ru"l" delle d"nne in .enerale nell("rdine
reli.i"s" e culturale& " piutt"st" sulla l"r" mancan'a di ru"l"& nulla
pi1 rivelat"re& -"rse& della pianta di certi villa..i sudamericani&
)uelli dei H"r"r"& ad esempi" MAEO! Il villa..i" ha la -"rma di un
cerchi" )uasi per-ett"& variamente ripartit" dalle suddivisi"ni s"ciali
in due met* se'i"ni& eccetera! Al centr" c( la casa de.li u"mini9 le
d"nne n"n vi penetran" mai! Il .iu"c" culturale e reli.i"s" si riduce
a un c"mpless" sistema di andirivieni riservat" esclusivamente a.li
u"mini avente la casa centrale c"me incr"ci" universale! Le d"nne
a#itan" nelle case del #"rd" estern" e n"n ne esc"n" mai! %uesta
imm"#ilit* da parte delle d"nne appartiene a )uel .enere di -att"ri
che un temp" -ecer" credere all(esisten'a di un (matriarcat"(! Sta a
si.ni+care tutt(altr" che il p"tere superi"re delle d"nne& rivela
invece in esse spettatrici pi1 " men" passive di una tra.ic"mmedia
alla )uale n"n partecipan" )uasi mai! L(ele.ante dan'a rituale dei
peri"di d("rdine e di tran)uillit* da ric"ndursi a un insieme di
misure destinate a evitare .li sc"ntri vi"lenti che si pr"duc"n" nei
peri"di di dis"rdine& )uand" l(insieme del c"mpless" sistema n"n
-un'i"na pi1! La pianta del villa..i" #"r"r" c"ncreti''a la tenden'a
centri-u.a de.li esseri pi1 de#"li& le d"nne& )uand" il centr" si
tras-"rmat" in camp" chius" per la vi"len'a maschile9 )uesta
tenden'a universale9 )uella che Cha.n"n ha "sservat"& in att"&
nel c"rs" della -esta (Kan"mam"(& )uella che traspare dietr" le
inver"simi.lian'e del mit" di ,i"nis" ! Il cerchi" imm"#ile delle
d"nne& nelle case della peri-eria& -a irresisti#ilmente pensare a.li
assem#ramenti che si -"rman" in lu"." pu##lic"& n"n appena c(
F)ualc"sa da vedereF& .eneralmente una rissa! Il desideri" di n"n
perdere nulla dell" spettac"l"& pur tenend"si a rispett"sa distan'a
dai c"lpi che p"tre##er" v"lare& p"rta necessariamente .li
spettat"ri a disp"rsi in cerchi" int"rn" alla scena che risve.lia la
l"r" curi"sit*! La psic"analisi ci dir*& c"sa pi1 che vera& che la casa
de.li u"mini piantata c"me un -all" nel cerchi" -emminile! <a la
psic"analisi n"n pu2 aver access" al perch e al c"me di )uest"
stat" di c"se! Al di l* del sim#"lism" sessuale c( la vi"len'a che ne
impianta .li elementi e che& letteralmente& FinscriveF essa stessa&
dapprima c"me "rdine culturale& p"i c"me sessualit* situata dietr"
tale "rdine& e in+ne direttamente c"me vi"len'a& situata dietr" tutti
i si.ni+cati p"ssi#ili& e indeci-ra#ile +n )uand" un si.ni+cat"
)ualun)ue c"ntinua a mascherarcela ! Adess" t"rniam" a ,i"nis" e
ripetiam" che la presen'a delle d"nne -u"ri della citt* p"tre##e
dissimulare un event" FrealeF della crisi "ri.inaria& tras+.urat" da
una ela#"ra'i"ne mitica anal".a ma distinta da )uella che a##iam"
.i* anali''ata! Si pu2 supp"rre un trans-ert della vi"len'a& parallel"
a )uell" che .enera il di" ma men" rilevante& un" slittament"
sec"ndari"! ,eve trattarsi )ui di una ela#"ra'i"ne mitica prec"ce&
risalente a un temp" in cui il divin" n"n ha anc"ra riass"r#it" .li
aspetti pi1 vi"lenti e )uelli pi1 s.radev"li della crisi sacri+cale! I
c"mp"rtamenti caratteristici della crisi n"n s"n" anc"ra a##astan'a
c"n-usi perch .li u"mini accettin" di assumerli ! Il tras-eriment" di
un di"nisiac" anc"ra m"lt" s"spett" vers" il sess" -emminile
insepara#ile da un tema che ha un ru"l" di prim" pian" nelle
FHaccantiF& )uell" della diLeren'a sessuale perduta! @ra .li eLetti
della crisi sacri+cale& si vist"& c( una certa -emminili''a'i"ne
de.li u"mini& c"me pure una certa virili''a'i"ne delle d"nne!
All(idea che .li u"mini si c"mp"rtin" c"me d"nne e le d"nne c"me
u"mini si s"stituisce& ins"mma& l(idea che il pre"ccupante
sc"mpi.li" di"nisiac" sia )uasi esclusivamente una -accenda di
d"nne! L(annullament" della diLeren'a sessuale& c"me d(altr"nde di
tutte le altre diLeren'e& un -en"men" recipr"c"& e il si.ni+cat"
mitic" .enerat"& c"me sempre& a spese della recipr"cit*! Le
diLeren'e perdute nella crisi diventan" "..ett" di una
ridistri#u'i"ne mitica! Gli elementi simmetrici si ri"r.ani''an" in
-"rma n"n simmetrica e in partic"lare nella -"rma& rassicurante per
la di.nit* e l(aut"rit* maschile& di un )uasi m"n"p"li" -emminile
della verti.ine di"nisiaca ! Anche )ui& la tra.edia restituisce la
recipr"cit* perduta ma s"l" in m"d" par'iale9 n"n arriva +n" al
punt" di mettere in causa la pred"minan'a -emminile nell("ri.ine
di"nisiaca! E se la diLeren'a sessuale perduta -acilita l" slittament"
della vi"len'a vers" la d"nna& n"n pu2 per2 spie.arla del tutt"! Al
pari dell(animale e del #am#in"& ma in .rad" min"re& la d"nna&
.ra'ie alla sua de#"le''a ed alla relativa mar.inalit*& pu2 assumere
un ru"l" sacri+cale! Ecc" perch pu2 divenire "..ett" di una
sacrali''a'i"ne par'iale& insieme desiderata e respinta& dispre''ata
e c"ll"cata su di un (piedistall"(! Ina lettura della mit"l".ia .reca e
della tra.edia& in partic"lare di Euripide& attenta alle p"ssi#ili
inversi"ni dei sessi& cert" rivelere##e c"se stupe-acenti ! D! ,AL
,ESI,ERIO <I<E@ICO AL ,O>>IO <OS@RIOSO La visita'i"ne divina&
nelle FHaccantiF& -a tutt(un" c"n la perdita dell(unanimit* -"ndatrice
e l" sciv"lare nella vi"len'a recipr"ca! La trascenden'a n"n pu2
ridiscendere tra .li u"mini se n"n ricadend" nell(immanen'a&
metam"r-"sand"si in una sedu'i"ne pr"priamente Fimm"ndaF! La
vi"len'a Mrecipr"caO distru..e tutt" )uell" che la vi"len'a MunanimeO
aveva edi+cat"! <entre mu"i"n" le istitu'i"ni e i divieti che
p"..iavan" sull(unanimit* -"ndatrice& la vi"len'a s"vrana va.a tra
.li u"mini ma nessun" riesce a mettere le mani su di essa in m"d"
duratur"! >r"nt"& almen" in apparen'a& a pr"stituirsi a.li uni e a.li
altri& il di" +nisce sempre per s-u..ire& seminand" r"vine dietr" di
s! @utti c"l"r" che v".li"n" p"ssederl" +nisc"n" per uccidersi a
vicenda ! Nell(FEdip" reF& il c"n;itt" tra.ic" verte anc"ra " sem#ra
vertere su "..etti determinati& sul tr"n" di @e#e& sulla re.ina& che
anche la madre e la sp"sa! Nelle FHaccantiF& ,i"nis" e >ente" n"n si
c"ntend"n" niente di c"ncret"! La rivalit* verte sulla divinit* stessa&
ma dietr" alla divinit* n"n c( che la vi"len'a! Rivale..iare per la
divinit* rivale..iare Fper nienteF/ la divinit* n"n ha altra realt*
che )uella trascendente& una v"lta che la vi"len'a sia stata espulsa&
una v"lta che sia de+nitivamente s-u..ita a.li u"mini! La rivalit*
isterica n"n .enera direttamente la divinit*/ la .enesi del di" si
eLettua per il tramite della vi"len'a unanime! Nella misura in cui la
divinit* reale& n"n una p"sta in .iu"c"! Nella misura in cui la si
c"nsidera una p"sta& essa un(illusi"ne che +nir* per s-u..ire a
tutti .li u"mini sen'a ecce'i"ne ! Ed pr"pri" a )uest(illusi"ne che&
in ultima analisi& si a..rappan" tutti i pr"ta."nisti tra.ici! 4in
)uand" un individu" )ualun)ue cerca di incarnare )uella vi"len'a&
suscita rivali e la vi"len'a rimane recipr"ca! N"n resta che ricevere
e dare #"tte! >r"pri" )uel che c"nstata il c"r"& che n"n vu"le
lasciarsi c"inv"l.ere nel c"n;itt" tra.ic" ! His".na dun)ue .uardarsi
dall(interpretare tale c"n;itt" a partire dai su"i "..etti& per )uant"
pre'i"s" ci p"ssa sem#rare il l"r" val"re intrinsec"& sian" essi il
tr"n"& per esempi"& "ppure la re.ina! FLe HaccantiF ci m"stran" che
"pp"rtun" invertire l("rdine c"nsuet" dei -en"meni
nell(interpreta'i"ne della rivalit* tra.ica! >rima viene l("..ett"& si
crede& p"i i desideri che c"nver."n" indipendentemente su tale
"..ett" in )uesti"ne& e in+ne la vi"len'a& c"nse.uen'a -"rtuita&
accidentale& di )uesta c"nver.en'a! <an man" che si avan'a nella
crisi sacri+cale& la vi"len'a diviene sempre pi1 mani-esta/ n"n pi1
il val"re intrinsec" dell("..ett" a pr"v"care il c"n;itt"& eccitand"
#ram"sie rivali& la vi"len'a stessa che val"ri''a .li "..etti& che
inventa pretesti per me.li" scatenarsi! lei& "ramai& a diri.ere il
.iu"c"9 la divinit* che tutti tentan" di padr"ne..iare ma che si -a
.iu"c" di tutti successivamente& il ,i"nis" delle Haccanti ! Alla luce
di )uesta rivela'i"ne& anche .li stadi prec"ci della crisi sacri+cale si
rivelan" .i* se.retamente d"minati dalla vi"len'a! Certi temi
dell(FEdip" reF& ad esempi"& men" espliciti delle FHaccantiF s"tt" il
pr"+l" della vi"len'a& ac)uistan" un si.ni+cat" pi1 radicale nella
pr"spettiva richiesta dalla sec"nda tra.edia! Nell(inc"ntr" di Edip" e
di Lai" all(incr"ci"& in un prim" temp" n"n c( n padre n re9 c(
s"l" il .est" minacci"s" di un" sc"n"sciut" che s#arra la strada
all(er"e& c( p"i il desideri" di c"lpire& il desideri" che c"lpisce )uell"
sc"n"sciut" e che& su#it"& si diri.e vers" il tr"n" e la sp"sa& "ssia
vers" .li "..etti che apparten."n" al vi"lent"! C(& in+ne&
l(identi+ca'i"ne del vi"lent" )uale padre e re! In altre par"le& la
vi"len'a a val"ri''are .li "..etti del vi"lent"! N"n perch padre
che Lai" vi"lent"& perch vi"lent" che passa per il padre e per
il re! N"n -"rse ci2 che vu"l dire Eraclit" )uand" aLerma/ FLa
vi"len'a padre e re di ".ni c"saF3 Nulla di pi1 #anale& in un cert"
sens"& di )uesta suprema'ia della vi"len'a nel desideri"! %uand" ci
dat" di "sservarla& le diam" il n"me di sadism"& mas"chism"&
eccetera! Vi sc"r.iam" un -en"men" pat"l".ic"& una devia'i"ne
rispett" a una n"rma estranea alla vi"len'a& crediam" che esista un
desideri" n"rmale e naturale& un desideri" n"n vi"lent" dal )uale la
ma..i"r parte de.li u"mini n"n si all"ntana mai m"lt"! Se la crisi
sacri+cale un -en"men" universale& si pu2 aLermare che tali
vedute s"n" err"nee! Al par"ssism" di )uesta crisi& la vi"len'a al
temp" stess" l" strument"& l("..ett" e il s"..ett" universale di tutti
i desideri! Ecc" perch sare##e imp"ssi#ile )ualsiasi -"rma di
esisten'a s"ciale se n"n vi -"sse una vittima espiat"ria& se& al di l*
di un cert" par"ssism"& la vi"len'a n"n si ris"lvesse in "rdine
culturale! Al circ"l" vi'i"s" della vi"len'a recipr"ca& t"talmente
distruttrice& si s"stituisce all"ra il circ"l" vi'i"s" della vi"len'a
rituale& creatrice e pr"tettrice ! Il -att" che& nella crisi sacri+cale& il
desideri" n"n a##ia pi1 altr" "..ett" all(in-u"ri della vi"len'a& e che&
in un m"d" " nell(altr"& la vi"len'a sia sempre mesc"lata al
desideri"& )uest" -att" eni.matic" e "pprimente n"n riceve nessuna
luce supplementare& se aLermiam" che l(u"m" preda di un (istint"
di vi"len'a(! O..i sappiam" che .li animali s"n" pr"vvisti
individualmente di meccanismi re."lat"ri che -ann" s= che i
c"m#attimenti n"n arrivin" )uasi mai +n" alla m"rte del vint"! A
pr"p"sit" di tali meccanismi che -av"risc"n" il perpetuarsi della
specie& cert" le.ittim" usare la par"la istint"! <a assurd"& all"ra&
ric"rrere alla stessa par"la per indicare il -att" che l(u"m"& invece&
priv" di simili meccanismi ! L(idea di un istint" 0 " se si vu"le di una
pulsi"ne 0 che p"rtere##e l(u"m" vers" la vi"len'a " vers" la m"rte
0 il -am"s" istint"& " pulsi"ne& di m"rte& in 4reud 0 n"n che una
p"si'i"ne mitica di ripie."& un c"m#attiment" di retr".uardia
dell(illusi"ne ancestrale che spin.e .li u"mini a p"rre la l"r"
vi"len'a -u"ri di se stessi& a -arne un di"& un destin"& " un Fistint"F
di cui essi n"n s"n" pi1 resp"nsa#ili& che li ."verna dal di -u"ri! Si
tratta anc"ra una v"lta di n"n .uardare in -accia la vi"len'a& di
tr"vare una nu"va scappat"ia& di pr"curarsi& in circ"stan'e sempre
pi1 aleat"rie& una s"lu'i"ne sacri+cale di ricam#i" ! Nella crisi
sacri+cale #is".na rinunciare a le.are il desideri" a )ualsiasi
"..ett" determinat"& per )uant" privile.iat" sem#ri& #is".na
"rientare il desideri" vers" la vi"len'a stessa& ma n"n per )uest"
necessari" p"stulare un istint" di m"rte " di vi"len'a! Si "Lre alla
ricerca una ter'a via! In tutti i desideri da n"i "sservati& n"n c(eran"
s"lamente un "..ett" e un s"..ett"& c(era un ter'" termine& il
rivale& al )uale& per una v"lta& si p"tre##e tentare di dare la
suprema'ia! N"n si tratta )ui di identi+care prematuramente )uest"
rivale& di dire c"n 4reud/ il padre& " c"n le tra.edie/ il -ratell"! Si
tratta di de+nire la p"si'i"ne del rivale nel sistema da lui -"rmat"
c"n l("..ett" e il s"..ett"! Il rivale desidera l" stess" "..ett" del
s"..ett"! Rinunciare alla suprema'ia dell("..ett" e del s"..ett" per
aLermare )uella del rivale pu2 si.ni+care una c"sa s"ltant"! La
rivalit* n"n il -rutt" di una c"nver.en'a accidentale dei due
desideri sull" stess" "..ett"! FIl s"..ett" desidera l("..ett" perch
l" desidera il rivale stess"F! ,esiderand" )uest" " )uell("..ett"& il
rivale l" indica al s"..ett" c"me desidera#ile! Il rivale il m"dell"
del s"..ett"& n"n sul pian" super+ciale dei m"di d(essere& delle
idee& eccetera& ma sul pian" essen'iale del desideri" ! <"strand"ci
nell(u"m" un essere che sa per-ettamente ci2 che desidera& " che&
se sem#ra che n"n l" sappia& ha sempre un (inc"nsci"( che l" sa per
lui& i te"rici m"derni -"rse n"n hann" centrat" il camp" in cui
l(incerte''a umana pi1 ;a.rante! Ina v"lta s"ddis-atti i su"i
#is".ni prim"rdiali& e talv"lta anche prima& l(u"m" desidera
intensamente& ma n"n sa esattamente che c"sa& p"ich l(essere
che e.li desidera& un essere di cui si sente priv" e di cui )ualcun
altr" .li sem#ra -"rnit"! Il s"..ett" attende dall(altr" che .li dica ci2
che si deve desiderare& per ac)uistare tale essere! Se il m"dell"& .i*
d"tat" a )uant" pare di un essere superi"re& desidera )ualc"sa& n"n
pu2 trattarsi d(altr" che di un "..ett" capace di c"n-erire una
piene''a d(essere anche pi1 t"tale! N"n c"n le par"le& c"l su"
stess" desideri" che il m"dell" indica al s"..ett" l("..ett"
supremamente desidera#ile ! Rit"rniam" c"s= a un(idea antica ma le
cui implica'i"ni s"n" -"rse misc"n"sciute9 il desideri"
essen'ialmente Fmimetic"F& ricalcat" su un desideri" m"dell"9
ele..e l" stess" "..ett" di )uest" m"dell" ! Il mimetism" del
desideri" in-antile ric"n"sciut" da tutti! Il desideri" adult" n"n
divers" in nulla& se n"n per il -att" che l(adult"& specie nel n"str"
c"ntest" culturale& si ver.".na& il pi1 delle v"lte& di m"dellarsi su.li
altri9 ha paura di rivelare la sua mancan'a d(essere! Si dichiara
altamente s"ddis-att" di s9 si presenta c"me m"dell" a.li altri9
ciascun" va ripetend"/ Imitatemi$ all" sc"p" di dissimulare la sua
stessa imita'i"ne ! ,ue desideri che c"nver."n" sull" stess"
"..ett" si -ann" scam#iev"lmente "stac"l"! %ualsiasi FmimesisF
che verta sul desideri" va aut"maticamente a s-"ciare nel c"n;itt"!
Gli u"mini s"n" sempre par'ialmente ciechi davanti a tale causa
della rivalit*! L" Fstess"F& il FsimileF& nei rapp"rti umani& ev"ca
un(idea di arm"nia/ a##iam" .li stessi .usti& amiam" le stesse c"se&
siam" -atti per intenderci! Che accadr* se avrem" davver" F.li
stessi desideriF3 S"l" )ualche .rande scritt"re si interessat" a
)uest" tip" di rivalit* MA6O! Nell" stess" 4reud )uest("rdine di -atti
n"n viene pres" in c"nsidera'i"ne se n"n in maniera indiretta e
inc"mpleta! L" vedrem" nel capit"l" se.uente ! >er un eLett"
stran" ma spie.a#ile del rapp"rt" che li unisce& n il m"dell"& n il
discep"l" s"n" disp"sti a ric"n"scere che si c"nsacran" entram#i
alla rivalit*! Anche se ha inc"ra..iat" l(imita'i"ne& il m"dell"
stupit" della c"nc"rren'a di cui "..ett"! Il discep"l"& e.li crede&
l(ha tradit"& e "ra (se.ue le sue "rme(! Il discep"l"& invece& si crede
c"ndannat" e umiliat"! >ensa che il m"dell" l" .iudichi inde.n" di
partecipare all(esisten'a superi"re di cui )uell" ."de ! N"n diQcile
c".liere la ra.i"ne di tale malintes"! Il m"dell" si ritiene tr"pp" al di
s"pra del discep"l"& il discep"l" si ritiene tr"pp" al di s"tt" del
m"dell" perch l(idea di una rivalit*& ci" dell(identit* dei due
desideri& p"ssa s+"rarli entram#i! >er c"mpletare la recipr"cit*&
"pp"rtun" a..iun.ere che il discep"l" pu2 servire anch(e.li da
m"dell"& talv"lta persin" al su" stess" m"dell"9 in )uant" al
m"dell"& per )uant" sem#ri c"ntent" di s& certamente anche lui
sv"l.e& )ui " altr"ve& il ru"l" di discep"l"! C"n ".ni eviden'a& la
p"si'i"ne del discep"l" la s"la essen'iale! tramite essa che va
de+nita la situa'i"ne umana -"ndamentale ! Anche se pr"r"mpe in
invettive rum"r"se c"ntr" il m"dell"& anche se denuncia l(in.iusti'ia
e l(assurdit* del verdett" che sem#ra c"ndannarl"& il discep"l" si
chiede an."sciat" se n"n sia .iusti+cata tale c"ndanna! N"n ha
m"d" di c"n-utarla! Lun.i dal risultare sminuita dalla pr"va&
l(aut"rit* del m"dell" ha tutte le pr"#a#ilit* di risultare accresciuta!
Il discep"l" perci2 si vedr* n"n c"n i pr"pri "cchi& e neppure c"n .li
"cchi del m"dell"& ma attravers" la rivalit* inc"mpresa e la -alsa
imma.ine che essa .li d* nei ri.uardi dell("pini"ne di )uel m"dell" !
C( nell(u"m"& al livell" del desideri"& una tenden'a mimetica che
viene dal pi1 essen'iale di se stess"& spess" ripresa e raL"r'ata
dalle v"ci esterne! L(u"m" n"n pu2 "##edire all(imperativ"
imitami$ che dappertutt" risu"na& sen'a vedersi rinviat" )uasi
immediatamente a un n"n imitarmi$ inspie.a#ile che l" .etter*
nella dispera'i"ne e -ar* di lui l" schiav" di un carne+ce il pi1 delle
v"lte inv"l"ntari"! I desideri e .li u"mini s"n" -atti in m"d" tale da
inviarsi di c"ntinu" recipr"camente se.nali c"ntradditt"ri& ciascun"
tant" men" c"sciente di tendere all(altr" un tranell" in )uant" sta
per cadere e.li stess" in un tranell" anal"."! Lun.i dall(essere
riservat" a taluni casi pat"l".ici& c"me pensan" .li psic"l".i
americani che l" hann" mess" in riliev"& il Fd"u#le #indF Yd"ppi"
vinc"l"Z& il d"ppi" imperativ" c"ntradditt"ri"& " piutt"st" il retic"l"
di imperativi c"ntradditt"ri in cui .li u"mini n"n cessan" di
rinchiudersi vicendev"lmente& deve apparirci c"me un -en"men"
estremamente #anale& il pi1 #anale di tutti -"rse& e il -"ndament"
stess" di tutti i rapp"rti tra .li u"mini MBGO ! Gli psic"l".i ai )uali
a##iam" -att" allusi"ne hann" per-ettamente ra.i"ne di pensare
che nei casi in cui il #am#in" esp"st" al Fd"u#le #indF& i su"i
eLetti su di lui sarann" partic"larmente disastr"si! %ui s"n" tutti .li
adulti& c"minciand" dal padre e dalla madre& s"n" tutte le v"ci della
cultura& perl"men" nella n"stra s"ciet*& che ripet"n" su tutti i t"ni
imitaci $& imitami$& s"n" i" a p"ssedere il se.ret" della vita
vera& dell(essere autentic"!!!$! >i1 il #am#in" attent" a )uelle
seducenti par"le& pi1 pr"nt" e ansi"s" di se.uire i su..erimenti
che .li ven."n" da ".ni d"ve e pi1 disastr"se sarann" le
c"nse.uen'e de.li sc"ntri che n"n mancherann" di veri+carsi! Il
#am#in" n"n disp"ne di nessun punt" di ri-eriment"& di nessuna
distan'a& di nessuna #ase di .iudi'i" che .li permettere##e di
ricusare l(aut"rit* di )uei m"delli! Il Fn"F che essi .li rimandan"
risu"na c"me una terri#ile c"ndanna! Su di lui pesa una vera
sc"munica! @utt" l("rientament" dei su"i desideri& ci" la sele'i"ne
-utura dei m"delli& ne sar* c"lpit"! la sua pers"nalit* de+nitiva ad
essere in .i"c" ! Se il desideri" li#er" di +ssarsi d"ve vu"le& la sua
natura mimetica l" trasciner* )uasi sempre nell(FimpasseF del
Fd"u#le #indF! La li#era FmimesisF si .etta ciecamente sull("stac"l"
di un desideri" c"nc"rrente9 .enera il pr"pri" -alliment" e )uest"& di
rimand"& raL"r'er* la tenden'a mimetica! C( )ui un pr"cess" che
si nutre di se stess"& che va sempre pi1 esasperand"si e
sempli+cand"si! O.ni)ualv"lta il discep"l" crede di tr"vare l(essere
davanti a s& si s-"r'a di ra..iun.erl" desiderand" )uel che l(altr"
.li indica9 e ".ni v"lta inc"ntra la vi"len'a del desideri" che .li sta
di -r"nte! C"n sintesi ad un temp" l".ica e delirante& deve prest"
c"nvincersi che la vi"len'a stessa il se.n" pi1 sicur" dell(essere
che sempre l" elude! La vi"len'a e il desideri" s"n" "rmai c"lle.ati
l(una all(altr"! Il s"..ett" n"n pu2 su#ire la prima sen'a veder
risve.liarsi il sec"nd"! C"mprendiam" sempre me.li" perch&
nell(FEdip" reF& i #eni che sim#"le..ian" l(essere& il tr"n" e la
re.ina& si pr"+lan" Fdietr"F al #racci" al'at" dell" sc"n"sciut"
all(incr"ci"! FLa vi"len'a padre e re di ".ni c"saF! Gi"casta l"
c"n-erma dichiarand" che FEdip" appartiene a chi .li parla )uand"
.li si parla di ph"#"sF& "ssia Fdi sventura& di terr"re& di disastr"& di
vi"len'a male+caF! Gli "rac"li di Lai"& di Cre"nte e di @iresia& tutte le
cattive n"ti'ie dei messa..eri successivi rientran" in )uel FL"."s
>h"#"sF cui apparten."n" tutti i pers"na..i del mit"! E il FL"."s
>h"#"sF& in +n dei c"nti& il lin.ua..i" del desideri" mimetic" e
della vi"len'a& che n"n ha #is".n" di par"le per trasmettersi
dall(un" all(altr" ! La vi"len'a diviene il si.ni+cante del desidera#ile
ass"lut"& dell(aut"suQcien'a divina& della (#ella t"talit*( che n"n
sem#rere##e pi1 tale )ual"ra cessasse di essere impenetra#ile e
inaccessi#ile! Il s"..ett" ad"ra tale vi"len'a e la "dia9 cerca di
d"minarla c"n la vi"len'a si misura c"n essa9 se per cas" lui a
tri"n-are& il presti.i" di cui )uella ."de prest" svanir*9 e.li d"vr*
cercare altr"ve& una vi"len'a pi1 vi"lenta anc"ra& un "stac"l"
davver" ins"rm"nta#ile ! @ale desideri" mimetic" e il c"nta.i"
impur" s"n" una c"sa s"la9 m"t"re della crisi sacri+cale& ess"
distru..ere##e la c"munit* intera se n"n vi -"sse la vittima
espiat"ria per -ermarl" e la FmimesisF rituale per impedir.li di
mettersi nu"vamente in m"t"! Gi* ind"viniam"& e c"nstaterem"
-"rmalmente& pi1 avanti& che le re."le e i divieti di ".ni s"rta
impedisc"n" al desideri" di ;uttuare a cas" e di +ssarsi sul prim"
m"dell" che capita9 incanaland" le ener.ie vers" le -"rme rituali e
le attivit* san'i"nate dal rit"& l("rdine culturale impedisce la
c"nver.en'a dei desideri su un" stess" "..ett"& pi1
partic"larmente& pr"te..e l(in-an'ia c"ntr" i disastr"si eLetti del
Fd"u#le #indF ! ?" tentat" di m"strare pi1 s"pra& il lett"re se ne
ric"rder*& che sui pr"ta."nisti della tra.edia n"n p"ssi#ile dire
nulla che permetta di diLeren'iarli tra di l"r"! @utt" ci2 che pu2
servire a )uali+care un" di l"r"& sul pian" (psic"l".ic"(& s"ci"l".ic"&
m"rale e persin" reli.i"s"& l(ira& la tirannia& l(FhN#risF& eccetera&
u.ualmente ver" e insuQciente per tutti .li altri! Se .li "sservat"ri
n"n n"tan" mai che tali )uali+che apparten."n" del pari a tutti i
pers"na..i& ci2 in parte d"vut" al -att" che esse hann" tutte un
carattere alternativ"! L(ira& ad esempi"& n"n p"tre##e essere
permanente9 viene per accessi9 spunta da un -"nd" di serenit*& -a
se.uit" alla sua stessa assen'a9 ecc" perch viene sempre detta
impr"vvisa& imprevedi#ile! La tirannia anch(essa caratteri''ata
essen'ialmente dall(insta#ilit*! In un attim"& il prim" che capita sale
in vetta al p"tere ma ne ru''"la .i1 c"n altrettanta vel"cit* per
essere s"stituit" da un" dei su"i avversari! C( sempre un tirann" e
sempre de.li "ppressi& ins"mma& ma i ru"li si alternan"! C"s= pure&
l(ira c( sempre& ma )uand" si scatena un" dei -ratelli nemici l(altr"
riesce a c"nservare la calma& e viceversa ! @utt" alternan'a& nella
tra.edia& ma c( anche& sempre attiva& un(invinci#ile tenden'a del
n"str" anim" a imm"#ili''are l(alternan'a su un" dei su"i m"menti!
tale tenden'a pr"priamente mitica che -"rnisce le
pseud"determina'i"ni dei pr"ta."nisti& che tras-"rma le "pp"si'i"ni
mutev"li in diLeren'e sta#ili ! Il c"ncett" di alternan'a +.ura nella
tra.edia& ma amputat" della sua recipr"cit*! >arad"ssalmente& ess"
diventa la determina'i"ne& il tratt" caratteristic" di un pers"na..i"
partic"lare! Edip"& ad esempi"& si pr"clama e.li stess" il +.li" della
4"rtuna& della S"rte9 n"i& "..i& diciam" F,estin"F per me.li"
(individuali''are( e s"lenni''are la c"sa& per es"rci''are la
recipr"cit* ! L(appartenen'a di Edip" a F@NcheF& la 4"rtuna& si
traduce in una serie di (alti( e di (#assi(/ FLa 4"rtuna -u mia madre e
.li anni che hann" acc"mpa.nat" la mia vita mi hann" -att" di v"lta
in v"lta picc"l" e .randeF! Nelle ultime -rasi dell("pera il c"r"
de+nisce l(esisten'a dell(er"e tramite i su"i Fcap"v"l.imentiF& e
ci"& una v"lta anc"ra& attravers" un(alternan'a ! La de+ni'i"ne
esatta& ma n"n pi1 per Edip" che per .li altri er"i tra.ici! Ci2 diviene
evidente se& invece di limitarsi ad una s"la tra.edia& si c"nsidera il
Fc"rpusF tra.ic" nel su" insieme! Ci si rende c"s= c"nt" che n"n
p"ssi#ile de+nire .li er"i tra.ici .li uni in rapp"rt" a.li altri .iacch
tutti s"n" chiamati ad assumere .li stessi ru"li successivamente! Se
Edip" "ppress"re nell(FEdip" reF& "ppress" nell(FEdip" a C"l"n"F!
Se Cre"nte "ppress" nell(FEdip" reF& "ppress"re nell(FAnti."neF!
Ins"mma& nessun" incarna l(essen'a dell("ppress"re " l(essen'a
dell("ppress"9 le interpreta'i"ni ide"l".iche della n"stra ep"ca s"n"
il suprem" tradiment" dell" spirit" tra.ic"& la sua metam"r-"si pura
e semplice in dramma r"mantic" " in Jestern american"! Il
manicheism" imm"#ile dei #u"ni e dei cattivi& la ri.ide''a di un
ranc"re che n"n vu"le m"llare la vittima )uand" la tiene in pu.n"&
si interamente s"stituit" alle "pp"si'i"ni mutev"li della tra.edia&
ai su"i Fcap"v"l.imentiF perpetui ! L(arte tra.ica si appassi"na per il
Fcap"v"l.iment"F tant" )uant" si disinteressa dei sett"ri che
p"ss"n" essere da ess" c"lpiti! Nel cas" di Edip"& ad esempi"&
l(alternan'a dell(ira e della serenit*& nella de+ni'i"ne che -a di
)uesti il +.li" della 4"rtuna& presa in c"nsidera'i"ne n"n men"
dell(alternan'a dei peri"di di esili" e di "nnip"ten'a! Il ritm"
dell(alternan'a e s"prattutt" il camp" in cui essa si veri+ca ci
sem#ran"& )ua e l*& c"s= diversi che n"n ci viene in mente di
acc"stare le due istan'e! >er )uel che mi c"nsta& la critica
tradi'i"nale n"n l(ha mai -att"! Eppure& appena la n"stra atten'i"ne
attirata sull(esisten'a di un m"viment" alternativ"& avvertiam" e
c"nstatiam" sen'a s-"r'" che& nella tra.edia& n"n c( tema che n"n
vi sia s"tt"p"st"! In -en"men" di tale ampie''a richiede una
spie.a'i"ne unica ! pi1 che evidente che l(alternan'a Frapp"rt"F9
essa c"stituisce addirittura un dat" -"ndamentale del rapp"rt"
tra.ic"9 appunt" per )uest" n"n p"tre##e )uali+care nessun
pers"na..i" partic"lare! A prima vista l(alternan'a sem#ra
."vernata dal p"ssess" e dalla priva'i"ne alternati dell("..ett" che
si c"ntend"n" i -ratelli nemici! @ale "..ett" pare c"s= imp"rtante
che il p"ssederl" e l(esserne privi& di v"lta in v"lta& e)uivale a una
c"mpleta inversi"ne di c"ndi'i"ne& a un passa..i" dall(essere al
nulla e dal nulla all(essere! Ete"cle e >"linice& per esempi"&
decid"n" di "ccupare alternativamente il p"tere suprem" che s"n"
incapaci di dividersi/ )uand" Ete"cle re& >"linice suddit"& e
viceversa ! <a )uesta alternan'a "..ettiva n"n ha che scars"
rapp"rt" c"ncret" c"n l(a'i"ne tra.ica il cui ritm" pi1 precipit"s"!
Al livell" di )uesta a'i"ne tra.ica& l("scilla'i"ne -"ndamentale
)uella che si "sserva nella disputa tra.ica& " Fstic"mitiaF& vale a dire
nell" scam#i" ritmic" di insulti e di accuse che c"stituisce
l(e)uivalente dei c"lpi alternati che si scam#ian" due avversari nella
sin."lar ten'"ne! Nelle F4enicieF si vist" che il racc"nt" del duell"
tra Ete"cle e >"linice s"stituisce una disputa tra.ica ed esercita
esattamente la medesima sua -un'i"ne ! Che la vi"len'a sia +sica "
ver#ale& tra un c"lp" e l(altr" trasc"rre sempre un intervall" di
temp"! @utte le v"lte che un avversari" c"lpisce l(altr"& spera di
c"ncludere vitt"ri"samente il duell" " la disputa& di dare il c"lp" di
.ra'ia& di pr"-erire l(ultima par"la della vi"len'a! <"mentaneamente
tram"rtita dall" sc"ntr"& la vittima ha #is".n" di una certa pausa
per Friprendere le sue -ac"lt*F& per prepararsi a risp"ndere
all(avversari"! 4in )uand" tale risp"sta si -a aspettare& c"lui che ha
c"lpit" pu2 imma.inarsi di aver davver" dat" il c"lp" decisiv"! la
vitt"ria& ins"mma& la vi"len'a irresisti#ile che "scilla da un
c"m#attente all(altr"& per tutta la durata del c"n;itt"& sen'a arrivare
a +ssarsi da nessuna parte! S"l" l(espulsi"ne c"llettiva& n"t"&
arriver* a +ssarla de+nitivamente al di -u"ri della c"munit* ! Il
desideri"& c"me si vede& aderisce alla vi"len'a tri"n-ante9 si s-"r'a
disperatamente di d"minare e di incarnare )uella vi"len'a
irresisti#ile! Se il desideri" se.ue la vi"len'a c"me la sua "m#ra&
pr"pri" perch la vi"len'a si.ni+ca l(essere e la divinit* ! Se la
vi"len'a unanime& vale a dire la vi"len'a che si elimina da s&
c"nsiderata -"ndatrice& ci2 avviene perch tutti i si.ni+cati da
)uesta +ssati& tutte le diLeren'e da essa sta#ili''ate& s"n" .i*
a..lutinati ad essa e c"n essa "scillan"& da un c"m#attente
all(altr"& per tutta la durata della crisi sacri+cale! La Fverti.ineF
pr"-etica " di"nisiaca n"n nient(altr" che )uesta terri#ile
"scilla'i"ne del Fm"nd"F stess"& in #al=a della vi"len'a& che sem#ra
-av"rire "ra l(un" "ra l(altr"! %uel che una prima vi"len'a crede di
-"ndare& una sec"nda vi"len'a l" s"vverte per -"ndarl" di nu"v"9
+ntant" che la vi"len'a presente tra .li u"mini& +ntant" che
c"stituisce una p"sta di estrema e di nessuna imp"rtan'a ad un
temp"& identica alla divinit*& essa n"n si lascia imm"#ili''are !
appunt" )uel che FLe HaccantiF ci lascian" intravedere! L(idea della
divinit* c"me p"sta che passa dall(un" all(altr" e semina la
distru'i"ne al su" passa..i" essen'iale alla c"mprensi"ne dei
temi tra.ici/ la struttura'i"ne di tali temi si eLettua sul m"d" stess"
dell(a'i"ne tra.ica! Il lett"re "#ietter* -"rse che in tal cas" si tratta
di una astra'i"ne& e che l(idea di una p"sta divina& identica punt"
per punt" alla vi"len'a& estranea al test" tra.ic"! Estranea alla
tra.edia& un -att"9 eppure nulla pi1 .rec" di )uesta idea!
per-ettamente esplicita in Omer"& ci" in testi letterari pi1 antichi
dei tra.ici ! Ci s"n" parecchi termini& in Omer"& che rivelan" in
maniera clam"r"sa il rapp"rt" tra la vi"len'a& il desideri" e la
divinit*! Il pi1 caratteristic"& -"rse& nell(attuale n"stra pr"spettiva&
il s"stantiv" F:Nd"sF che si deve de+nire in termini di presti.i" )uasi
divin"& di ele'i"ne mistica c"nnessa c"n il tri"n-" militare! Il F:Nd"sF
la p"sta delle #atta.lie& e in special m"d" delle sin."lar ten'"ni&
tra i Greci e i @r"iani ! Nel su" FV"ca#ulaire des instituti"ns ind"0
eur"pennesF& Henveniste traduce F:Nd"sF c"n talisman" di
suprema'ia$! Il F:Nd"sF il -ascin" esercitat" dalla vi"len'a!
Ovun)ue si m"stri& seduce e spaventa .li u"mini/ n"n mai
semplice strument" #ens= epi-ania! ,al m"ment" in cui appare&
l(unanimit* tende a -"rmarsi& c"ntr" " att"rn" ad essa& il che la
stessa c"sa! >r"v"ca un" s)uili#ri"& -a pendere il destin" dall(un" "
dall(altr" lat"! Il minim" success" vi"lent" tende ad espandersi& a
divenire irresisti#ile! C"l"r" che deten."n" il F:Nd"sF ved"n"
decuplicata la l"r" p"ten'a9 c"l"r" che ne s"n" privi hann" le
#raccia le.ate e parali''ate! >"ssiede sempre il F:Nd"sF c"lui che ha
dat" il c"lp" pi1 -"rte& il vincit"re del m"ment"& c"lui che -a credere
a.li altri e pu2 e.li stess" imma.inarsi che la sua vi"len'a ha
de+nitivamente tri"n-at"! Gli avversari del tri"n-at"re dev"n" -are
un" s-"r'" stra"rdinari" per s-u..ire alla su..esti"ne e ricuperare il
F:Nd"sF ! %uand" la rivalit* diventa talmente acuta da distru..ere "
disperdere tutti i su"i "..etti c"ncreti& all"ra assume c"me "..ett"
se stessa& e )uest" "..ett" il F:Nd"sF! Si pu2 tradurre F:Nd"sF c"n
.l"ria ma in tal cas"& c"me "sserva Henveniste& si perde l(element"
ma.ic" reli.i"s" che d* tutt" il su" val"re al v"ca#"l"! Nel m"nd"
m"dern"& n"n a##iam" la par"la& ma a##iam" la c"sa 0 n"n c(
nessun" che n"n a##ia n"tat" .li eLetti spirituali della vi"len'a
tri"n-ante/ nell(er"tism"& nei c"n;itti d(".ni s"rta& ne.li sp"rt& nei
.i"chi d(a''ard" La divinit*& press" i Greci& n"n altr" che tale
eLett" di vi"len'a spint" all(ass"lut"! L(epitet" F:Nd"sF indica una
certa maest* tri"n-ante& sempre presente tra .li di9 .li u"mini n"n
ne ."d"n" che temp"raneamente e sempre F.li uni a spese de.li
altriF! Essere un di" vu"l dire p"ssedere il F:Nd"sF in permanen'a&
restarne il si.n"re inc"ntestat"& c"sa che tra .li u"mini n"n succede
mai ! S"n" .li di a c"n-erire il F:Nd"sF& "ra all(un"& "ra all(altr"& ma
s"n" .li u"mini che& da avversari& se l" strappan"!
L(interpenetra'i"ne del divin" e dell(uman" Fal livell" del c"n;itt"F
)ui c"s= ;a.rante che Henveniste stess" rinuncia a separare i due
campi& c"sa che invece si "stina a -are in tanti altri casi in cui la l"r"
mesc"lan'a c"stituisce l(interesse principale del -en"men"
c"nsiderat" e in cui #astere##e arrendersi all(eviden'a per
individuare un aspett" essen'iale del pr"cess" di divini''a'i"ne MB5O
! 4intant" che c( il F:Nd"sF& "ssia la p"sta suprema e inesistente
che .li u"mini n"n cessan" di t".liersi a vicenda& n"n c(
un(eLettiva trascenden'a che rista#ilisca la pace! la
dec"mp"si'i"ne del divin" nella recipr"cit* vi"lenta che il .i"c" del
F:Nd"sF ci permette di "sservare! %uand" la #atta.lia v"l.e a l"r"
svanta..i"& i c"m#attenti di Omer" .iusti+can" talv"lta il l"r"
(ripie.ament" strate.ic"( aLermand"/ Zeus& "..i& ha dat" il
F:Nd"sF ai n"stri avversari& -"rse& d"mani& l" dar* a n"i$!
L(alternan'a del F:Nd"sF tra le due -a'i"ni n"n diLerisce in nulla
dall(alternan'a tra.ica! Ci si pu2 chiedere se la divisi"ne de.li di in
due campi& nell(FIliadeF& n"n c"stituisca un" svilupp" tardiv"!
All("ri.ine& n"n d"veva esservi che un unic" di"& il F:Nd"sF
pers"ni+cat" che "scillava da un camp" all(altr" c"n il success"
mutev"le dei c"m#attimenti ! In talune "pere di Euripide&
l(alternan'a tra l((alt"( e il (#ass"( appare& assai nettamente&
c"nnessa c"n una vi"len'a n"n pi1 +sica ma spirituale che inverte il
rapp"rt" da d"minante a d"minat"! Nell(FAndr"macaF& ad esempi"&
Ermi"ne si c"mp"rta dapprima c"n estrema alteri.ia nei c"n-r"nti
della pr"ta."nista! Le -a sentire tutta la distan'a che separa lei&
sp"sa le.ittima di >irr" e re.ina& da una semplice amante& da una
misera#ile pri.i"niera& s"tt"p"sta al capricci" dei su"i vincit"ri! In
p"( pi1 avanti& per2& avviene un cap"v"l.iment" tra.ic"! Ermi"ne
cr"lla! Si dire##e che Andr"maca sia nu"vamente re.ina e Ermi"ne
sia schiava/ F,i )ual di" d"vr2& supplice& a##racciare la statua3
,"vr2 cadere schiava ai piedi di una schiava3F Euripide s(interessa
men" ai mutamenti reali& s"pravvenuti nella situa'i"ne& che alle
rea'i"ni eccessive di Ermi"ne& s"tt"lineate dalle "sserva'i"ni della
nutrice/ F4i.lia mia n"n ti p"tei appr"vare )uand" t(a##and"navi a
tr"pp" "di" c"ntr" la @r"iana& n adess" nel tu" eccessiv" terr"reF !
Le rea'i"ni eccessive -ann" parte dei cap"v"l.imenti! ,el rest" la
m"di+ca'i"ne nel rapp"rt" delle -"r'e va ric"lle.ata ad altre
rea'i"ni eccessive! >irr" rimane assente& n"n intervenuta nessuna
decisi"ne& ma c( stata una disputa tra.ica tra <enela"& padre di
Ermi"ne& che vu"le uccidere Andr"maca e il campi"ne di c"stei& il
vecchi" >ele" che ha d"minat" l(avversari"9 stat" lui a "ttenere il
F:Nd"sF ! L("scilla'i"ne del F:Nd"sF n"n semplicemente
Fs"..ettivaF& e neanche F"..ettivaF/ rapp"rt" da d"minante a
d"minat" che n"n cessa di invertirsi! N"n la si pu2 interpretare n in
termini di psic"l".ia n in termini di s"ci"l".ia! N"n la si pu2
ric"ndurre alla dialettica del padr"ne e dell" schiav"& p"ich n"n ha
sta#ilit* alcuna& p"ich n"n c"mp"rta alcuna ris"lu'i"ne sintetica !
Al limite& il F:Nd"sF n"n niente! il se.n" vu"t" di una vitt"ria
temp"ranea& di un vanta..i" su#it" rimess" in )uesti"ne! 4a un p"(
pensare a )uei tr"-ei sp"rtivi che i vincit"ri successivi si passan"
l(un l(altr" e n"n hann" #is".n" di esistere realmente perch ci si
p"ssa ri-erire a l"r"! <a si ha in ci2& c"n ".ni eviden'a& un"
sp"stament" mitic" e rituale! Invece di ri-erire il reli.i"s" al .iu"c"&
c"me -a ?ui'in.a in F?"m" ludensF& #is".na ri-erire il .iu"c" al
reli.i"s"& ci" alla crisi sacri+cale! Il .iu"c" ha "ri.ine reli.i"sa nel
sens" che ripr"duce taluni aspetti della crisi sacri+cale/ il carattere
ar#itrari" della p"sta m"stra chiaramente che la rivalit* n"n ha
altr" "..ett" che se stess"& ma )uesta rivalit* re."lata in m"d"
tale che& almen" in linea di principi"& n"n de##a de.enerare in una
l"tta sen'a )uartiere ! N"n tr"verem" un termine& neppure in .rec"&
che n"n sia in;ess" in una dire'i"ne mitica! Nel cas" di F:Nd"sF&
mantenuta la recipr"cit* della vi"len'a ma in un )uadr" tendente
ad ev"care )uell" della .i"stra " del t"rne"! Vediam" la nulla
rilevan'a della p"sta& rischiam" di pensare che la l"tta& per )uant"
peric"l"sa& n"n sia altr" che un semplice passatemp"& n"n t"cchi se
n"n super+cialmente i pr"ta."nisti >er c"rre..ere tale impressi"ne&
#is".na -ar appell" ad altri termini& par'ialmente mitici anch(essi&
ma n"n all" stess" m"d"! F@hNm"sF& ad esempi"& si.ni+ca anim"&
mente& FiraF Mc"n-r"nta l(ira di Edip"O! F@hNm"sF& all(apparen'a& n"n
ha nulla in c"mune c"n F:Nd"sF -u"rch un tratt" che n"rmalmente
si sare##e tentati di ritenere m"lt" sec"ndari" e che il su"
carattere alternativ"! @alv"lta si ha del FthNm"sF e all"ra si d* pr"va
di un irresisti#ile dinamism"& talaltra invece se ne privi e ci si
sente depressi& an."sciati! F@hNm"sF deriva da FthNeinF che
si.ni+ca -are del -um"& sacri+care& e anche a.ire c"n vi"len'a&
scatenarsi ! Il FthNm"sF va e viene in #al=a della vi"len'a del
FthNeinF! Il F:Nd"sF e il FthNm"sF& in verit*& n"n s"n" altr" che due
diverse pr"spettive& e am#edue par'iali& di un" stess" rapp"rt"! N"n
)uindi un )ualche tr"-e" sp"rtiv"& una )ualche divinit* di
pacc"tti.lia che si strappan" .li anta."nisti& la l"r" anima& il l"r"
s"Q" vitale& l(essere stess" che ciascun" assimila alla vi"len'a
dell(altr"& a causa della c"nver.en'a dei desideri mimetici su un
s"l" e medesim" "..ett" ! La presen'a e l(assen'a alternative del
FthNm"sF de+nisc"n" ci2 che la psichiatria chiama Fcicl"timiaF!
,ietr" ".ni cicl"timia si ha sempre il desideri" mimetic" e la
c"a'i"ne di rivalit*! La psichiatria s#a.lia a vedere nella cicl"timia
un -en"men" essen'ialmente individuale! %uesta illusi"ne di
"rdine mitic"9 -a tutt(un" c"n l(illusi"ne che& nell(FEdip" reF& c"nsiste
nel riservare al s"l" er"e i Fcap"v"l.imentiF del (destin"(& della
(-"rtuna( " dellFira(! O.ni cicl"timia individuale sempre e s"l" una
met* di un rapp"rt" c"n l(altr"& che )uell" della diLeren'a
"scillante! N"n si ha cicl"timia sen'a un .i"c" d(altalena in cui un"
dei due partner su mentre l(altr" .i1& e recipr"camente ! Se la
psichiatria m"derna n"n arriva a individuare la struttura di
anta."nism" dietr" alle -"rme pat"l".iche della cicl"timia& perch
s"n" cancellate tutte le tracce9 n"n c( pi1 n la vi"len'a +sica e
nemmen" le rum"r"se maledi'i"ni della disputa tra.ica9
sc"mpars" anche Fl(altr"F " n"n appare se n"n in -"rma univ"ca che
c"ntraddice la m"lteplicit* dei su"i ru"li! Il camp" in cui si situa
l(anta."nism" presentat" c"me estrane" a ".ni c"nc"rren'a/ per
esempi"& ai .i"rni n"stri& la crea'i"ne letteraria " artistica& che
ciascun" pretende di trarre dal pr"pri" intim"& sen'a imitare
nessun"& e praticare s"l" (per se stess"( in un m"nd" in cui n"n
mai stata c"s= t"tale la tirannia della m"da ! Se nulla venisse ad
interr"mperla& la cicl"timia trascinere##e un sempre ma..i"r
numer" di individui e alla +ne la c"munit* intera vers" la -"llia e
vers" la m"rte! Si pu2 )uindi capire l" spavent" del c"r"& il su"
estrem" desideri" di n"n immischiarsi in nulla& di tenersi al ripar"
dal c"nta.i"! La misura e l(e)uili#ri" cele#rati da.li u"mini c"muni
si "pp"n."n" all("scilla'i"ne del rapp"rt" tra.ic"! I n"stri
intellettuali r"mantici e m"derni ved"n" in ci2 una timide''a che li
scandali''a! S"l" una -erma v"l"nt* di tras.ressi"ne sem#ra ad essi
de.na dei l"r" suLra.i ! La pruden'a dei c"ri .reci verr* )uindi
attri#uita a una pusillanimit* .i* tutta #"r.hese& " alla tirannia
-er"ce e ar#itraria di un )ualche FSuper0 i"F! Ci si .uarda #ene
dall("sservare che n"n la (tras.ressi"ne( stessa atterrisce il c"r"& ma
le sue c"nse.uen'e& di -r"nte a cui si tr"va nella p"si'i"ne ideale
per c"nstatare che n"n s"n" imma.inarie! Le "scilla'i"ni verti.in"se
del rapp"rt" tra.ic" +nisc"n" per scu"tere e a##attere le pi1 salde
dim"re ! Anche tra i m"derni& tuttavia& vi s"n" di )uelli che n"n
pr"van" per il (c"n-"rmism"( tra.ic" il dispre''" di cui a##iam"
parlat"! Vi s"n" ecce'i"ni che& per l"r" .eni" e s-"rtuna& intuisc"n"
tutt" )uel che implica la n"'i"ne tra.ica di cap"v"l.iment" ! Sulla
s".lia della -"llia& ?Wlderlin interr".a l(FAnti."neF e l(FEdip" reF!
@rasp"rtat" dall" stess" m"viment" verti.in"s" de.li er"i di S"-"cle&
si s-"r'a& ma invan"& di ritr"vare )uella misura cui v".li"n" restare
-edeli i c"ri! >er c".liere il rapp"rt" tra la tra.edia e la -"llia di
?Wlderlin& necessari" e suQciente prendere alla lettera le
descri'i"ni che il p"eta d* della sua stessa esisten'a& nelle p"esie&
nei r"man'i& nei sa..i& nella c"rrisp"nden'a! @alv"lta le premesse
della -"llia n"n s"n" altr" che un c"ntatt" privile.iat" c"n talune
-"rme di sensi#ilit* tipiche della Grecia tra.ica& un(alternan'a
sempre pi1 temi#ile tra l(esalta'i"ne s"vrumana e le "re in cui
s"ltant" il vu"t" e la des"la'i"ne sem#ran" reali! Il di" che visita il
p"eta si c"ncede s"l" per riprendere se stess"! ,ella presen'a al
temp" dell(assen'a e dell(assen'a al temp" della presen'a sussiste
il ric"rd"& suQciente )uel tant" che #asta ad assicurare la
c"ntinuit* dell(essere individuale& a -"rnire dei punti di ri-eriment"
che rend"n" pi1 ine#riante anc"ra la .i"ia del p"ssess"& pi1 atr"ce&
d"p"& l(amare''a della perdita! @al"ra un essere che si credeva per
sempre decadut" assiste nell(estasi alla sua stessa resurre'i"ne&
tal"ra& invece& un essere che si riteneva un di" sc"pre nell("rr"re di
essersi illus"! Il di" Faltr"F e il p"eta n"n pi1 che un Fm"rt"
viventeF& per sempre priv" di )ualsiasi ra.i"ne di vivere& muta
pec"ra s"tt" il c"ltell" del sacri+cat"re La divinit* spess" p"rta un
n"me pr"pri"& a v"lte )uell" di ?Wlderlin stess"& a v"lte )uell" di
)ualcun altr"& dapprima -emminile& il pi1 delle v"lte& e p"i maschile&
)uell" del p"eta Schiller! C"ntrariamente a )uel che pensa Pean
Laplanche in F?Wlderlin et la )uesti"n du preF& n"n c( diLeren'a
essen'iale tra il rapp"rt" -emminile e il rapp"rt" maschile! >rima si
ha un(incarna'i"ne -emminile dell(id"l" anta."nista& p"i
un(incarna'i"ne maschile9 la c"rrisp"nden'a del p"eta ci m"stra che
tale s"stitu'i"ne n"n aLatt" le.ata a un pr"#lema sessuale9 an'i/
il success" am"r"s" t".lie alla s-era sessuale )ualsiasi val"re di
Fpr"vaF tra l(i" e l(altr" ! L("scilla'i"ne tra il di" e il nulla nel rapp"rt"
tra ?Wlderlin e .li altri pu2 esprimersi in -"rma p"etica& mitica& )uasi
reli.i"sa& e anche in -"rma per-ettamente ra'i"nale& la pi1
in.annev"le e la pi1 rivelatrice a un temp"/ le lettere a Schiller
de+nisc"n" lucidamente la situa'i"ne del discep"l" che vede il
m"dell" del desideri" tras-"rmarsi in "stac"l" e in rivale ! Citerem"
alcuni passi dal prim" a##"''" dell(FIperi"neF pu##licat" su
@halia$& e p"i una lettera a Schiller/ Imma.inav" che la p"vert*
della n"stra natura si sare##e mutata in ricche''a s"l" che due di
)ue.li in-elici Y.li u"miniZ n"n -"sser" pi1 che un s"l cu"re& una s"la
e indiss"lu#ile vita& c"me se tutt" il male dell(esisten'a derivasse
dalla r"ttura d(un(unit* primitiva ! C"n .i"ia melanc"nica mi rived"
all"ra& pensand" s"ltant" a mendicare un )ualche s"rris"
aLettu"s"& ad "Lrirmi& ad a##and"narmi al prim" che capitavaV AhV
)uante v"lte h" credut" di tr"vare& di p"ssedere l(Indici#ile per aver
semplicemente "sat" spr"-"ndare nel mi" am"reV %uante v"lte h"
credut" di "ttenere il sacr" scam#i"V I" chiamav"& chiamav"& e il
p"ver" essere era l=& im#ara''at"& c"n-us"& spess" persin" un p"(
a..ressiv" 0 n"n v"leva che un p"( di piacere& cert" niente di c"s=
.raveV Che ciec" -anciull" er" mai!!! Andav" a c"mprar perle da
mendicanti pi1 p"veri di me& c"s= p"veri& c"s= spr"-"ndati nella l"r"
miseria da n"n misurarne neppure la vastit* e da c"mpiacersi ne.li
stracci di cui si eran" avv"lti!! ! A dire il ver"& )uand" mi sem#rava
che -"sse in .i"c" l(ultim" avan'" della mia esisten'a perduta&
)uand" si rianimava la mia +ere''a& all"ra n"n er" pi1 che s-renata
attivit*& e sc"priv" in me l("nnip"ten'a della dispera'i"ne/ purch la
mia natura appassita& deperita& avesse ripres" un s"rs" di -elicit* mi
.ettav" impetu"samente in me''" alla -"lla& parlav" da ispirat"& e
alle v"lte sentiv" persin" spuntarmi ne.li "cchi una lacrima di
-elicit*9 " anche )uand" un pensier"& " l(imma.ine di un er"e&
#al'ava nella n"tte della mia anima& s"rpres"& me ne ralle.rav"
c"me se un di" -"sse penetrat" nel mi" re.n" diseredat"9 mi
sem#rava .i* che un m"nd" andasse -"rmand"si in me9 ma pi1 era
stat" #rusc" il risve.li" di )uelle p"ten'e ass"pite& pi1 pr"-"nda era
la l"r" ricaduta& e la natura inappa.ata c"n"sceva un riacuti''arsi di
mali$ ! FA SchillerF/ !!! ?" a##astan'a c"ra..i" e .iudi'i" per
li#erarmi de.li altri maestri e critici e a tal ri.uard" pr"se.uire la
mia strada c"n tutta la calma necessaria& ma rispett" a Lei
ins"rm"nta#ile la mia dipenden'a& ed perch sent" sin" a che
punt" la Sua par"la decida di me che cerc" talv"lta di dimenticarLa&
per n"n essere pres" da -astidi" durante il mi" lav"r"! >"ich h" la
certe''a che tale -astidi"& tale tur#ament"& appunt" la m"rte
dell(arte& e capisc" #enissim" perch pi1 diQcile esprimere
c"nvenientemente la natura in un temp" in cui si circ"ndati da
cap"lav"ri che )uand" l(artista si tr"va press"ch s"l" di -r"nte al
m"nd" vivente! E.li si distin.ue tr"pp" p"c" dalla natura& il su"
le.ame c"n essa tr"pp" intim" perch a##ia #is".n" di ins"r.ere
c"ntr" la sua aut"rit* " di s"tt"mettervisi! <a )uesta temi#ile
alternativa )uasi inevita#ile )uand" il .eni" c"mpiut" dei maestri&
pi1 p"ssente e c"mprensi#ile della natura& ma pr"pri" per )uest"
pi1 "pprimente e p"sitiv"& esercita la sua a'i"ne sull(artista pi1
.i"vane! %ui n"n il -anciull" che .i"ca c"l -anciull"& l(e)uili#ri"
primitiv" in cui si tr"vava il prim" artista c"l su" m"nd" pr"pri" n"n
esiste pi1& il -anciull" ha a che -are c"n u"mini c"n cui n"n sar*
pr"#a#ilmente mai a##astan'a in c"n+den'a per dimenticare la l"r"
superi"rit*! E se e.li l(avverte deve divenire " "stinat" " servile! O
-"rse n"3!!!$ MB8O ! %uand" le diLeren'e si mett"n" a "scillare& pi1
niente sta#ile nell("rdine culturale& tutte le p"si'i"ni n"n smett"n"
di permutarsi! @ra .li anta."nisti tra.ici& dun)ue& n"n sc"mpare mai
la diLeren'a9 n"n -a che invertirsi! Nel sistema insta#ile da essi
c"stituit"& i F-ratelli nemiciF n"n "ccupan" mai la stessa p"si'i"ne
nell" stess" temp"! C"me ci si ric"rder*& pi1 s"pra a##iam" de+nit"
)uest" medesim" sistema in termini di diLeren'a cancellata& di
simmetria& di recipr"cit*! Ora diciam" che n"n sc"mpare mai la
diLeren'a! Le due de+ni'i"ni s"n" -"rse c"ntradditt"rie3 La
recipr"cit* reale ma la s"mma di m"menti n"n recipr"ci! ver"
che i due anta."nisti n"n "ccupan" mai le stesse p"si'i"ni nell"
stess" te
& ma )ueste stesse p"si'i"ni le "ccupan" successivamente! N"n c(
mai niente da un lat" del sistema che n"n si +nisca per ritr"vare
dall(altr" purch si aspetti il temp" necessari"! >i1 si accelera il
ritm" delle rappresa.lie& men" necessari" attendere! >i1 si -ann"
precipit"si i c"lpi& pi1 diventa chiar" che n"n esiste la pi1 picc"la
diLeren'a -ra c"l"r" che& alternativamente& se li dann"! ,a una
parte e dall(altra tutt" risulta identic"& n"n s"ltant" il desideri"& la
vi"len'a& la strate.ia& ma anche le vitt"rie e le sc"n+tte alternate& le
esalta'i"ni e le pr"stra'i"ni/ dappertutt" si ha la stessa cicl"timia !
La prima de+ni'i"ne resta )uella #u"na& ma il .iu"c" della
diLeren'a "scillante ci permette di precisarla! Ci2 che si pu2
"sservare direttamente& n"n l(annullament" della diLeren'a& #ens=
le sue inversi"ni successive! La recipr"cit* n"n mai& neppur essa&
immediatamente percetti#ile! N"n c( un m"ment"& nella
temp"ralit* del sistema& in cui c"l"r" che vi s"n" c"inv"lti n"n si
vedan" separati da chi li -r"nte..ia da una -"rmida#ile diLeren'a!
%uand" un" dei (-ratelli( assume il ru"l" del padre e del re& l(altr"
n"n pu2 essere che il +.li" diseredat"& e viceversa! Il che spie.a
perch tutti .li anta."nisti sian" incapaci& di re."la& di percepire la
recipr"cit* dei rapp"rti a cui s"n" essi stessi vinc"lati! Ciascun" di
l"r" vive tr"pp" intensamente m"menti n"n recipr"ci per arrivare a
d"minare il rapp"rt"& a##racciare pi1 m"menti c"n un s"l" s.uard"
e para."narli in m"d" da penetrare il carattere illus"ri" dell(estrema
sin."larit* alla )uale ciascun"& individualmente pres"& si crede
v"tat"& unica ecce'i"ne in un univers" in cui tutt"& tranne lui&
sem#ra #anale& uni-"rme e m"n"t"n"! %ue.li stessi in-atti& che
riman."n" ciechi alla recipr"cit* )uand" )uesta li vinc"la& la
sc"r."n" #enissim" )uand" n"n vi s"n" implicati! in )uest" sens"
che tutti .li u"mini& nella crisi sacri+cale& s"n" d"tati di spirit"
pr"-etic"& di "r.".li"sa sa..e''a che cr"lla )uand" vien messa alla
pr"va ! perch ven."n" dal di -u"ri& perch misc"n"sc"n" la
diLeren'a dell(intern"& )uella "scillante tra .li anta."nisti& che
Edip"& Cre"nte& @iresia si cred"n" tutti successivamente capaci di
(.uarire la peste(& di ar#itrare& ci"& i c"n;itti che stra'ian" i @e#ani!
Riten."n" p"ssi#ile m"strare a.li anta."nisti che n"n li separa
nessuna diLeren'a! S"n" tutti successivamente aspirati dal c"n;itt"
di cui hann" misc"n"sciut" la -"r'a c"nta.i"sa ! ,all(intern" del
sistema n"n vi s"n" che diLeren'e9 dal di -u"ri& invece& n"n c( che
identit*! ,al di dentr" n"n si vede l(identit* e dal di -u"ri n"n si
vede la diLeren'a! Eppure le due pr"spettive n"n s"n" e)uivalenti!
Si pu2 sempre inte.rare la pr"spettiva del di dentr" alla pr"spettiva
del di -u"ri9 n"n si pu2 inte.rare la pr"spettiva del di -u"ri alla
pr"spettiva del di dentr"! sulla ric"ncilia'i"ne delle due
pr"spettive del di -u"ri che va imp"stata la spie.a'i"ne del sistema9
)uesta .i* a##"''ata in ".ni lettura autenticamente tra.ica "
c"mica ! S"l" la pr"spettiva del di -u"ri& )uella che vede la
recipr"cit* e l(identit*& )uella che ne.a la diLeren'a& pu2
individuare il meccanism" della ris"lu'i"ne vi"lenta& il se.ret"
dell(unanimit* ri-atta c"ntr" la vittima espiat"ria e int"rn" ad essa!
C"me si vist"& )uand" n"n c( pi1 diLeren'a di s"rta& )uand"
l(identit* +nalmente per-etta& diciam" che .li anta."nisti s"n"
diventati dei Fd"ppiF9 il l"r" carattere intercam#ia#ile ad
assicurare la s"stitu'i"ne sacri+cale ! @ale appunt" la lettura
pr"p"sta pi1 s"pra a pr"p"sit" dell(FEdip" reF! #asata sulla
pr"spettiva (del di -u"ri(& sull" s.uard" "#iettiv" che n"n -a -atica a
individuare l(identit*! L(unanimit* -"ndatrice n"n si reali''a per2 dal
di -u"ri9 ri.uarda .li anta."nisti stessi cui per-ettamente estrane"
l" s.uard" "#iettiv"! La descri'i"ne precedente )uindi
insuQciente! >erch diven.a p"ssi#ile l(unanimit* vi"lenta& perch
si c"mpia la s"stitu'i"ne sacri+cale& #is".na che l(identit* e la
recipr"cit* +niscan"& in un m"d" " nell(altr"& per imp"rsi a.li
anta."nisti stessi& per tri"n-are all(intern" del sistema! Occ"rre che
l" s.uard" dall(intern" e l" s.uard" dall(estern" in cert" m"d"
c"incidan"& eppure "cc"rre che restin" distinti& "cc"rre che&
all(intern" del sistema& il misc"n"sciment" riman.a& sen'a di che
n"n p"tre##e eLettuarsi la p"lari''a'i"ne della vi"len'a su una
vittima espiat"ria& sare##e tr"pp" evidente il carattere ar#itrari"
della sua desi.na'i"ne ! Occ"rre )uindi riprendere l(analisi& tentare
di c"mprendere dall(intern" il meccanism" che assicura la
s"stitu'i"ne sacri+cale in sen" alla c"munit* in crisi ! <an man" che
la crisi si intensi+ca& "cc"rre ripeterl"& la diLeren'a che sem#ra
separare .li anta."nisti "scilla sempre pi1 in -retta e sempre pi1
-"rte! Al di l* di una certa s".lia& i m"menti n"n recipr"ci si
succederann" a tale vel"cit* che cesserann" di essere distinti! Si
s"vrapp"rrann" -"rmand" un(imma.ine c"mp"sita in cui .li (alti( e i
(#assi( anteri"ri& tutti .li (estremi( che +n" ad all"ra si "pp"nevan" e
si succedevan" sen'a mai c"n-"ndersi +nirann" stav"lta per
mesc"larsi! Invece di vedere il su" anta."nista e di vedersi lui
stess" c"me l(incarna'i"ne di un s"l" m"ment" della struttura& mai
l" stess" e sempre unic"& il s"..ett" sc"pre& da una parte e
dall(altra& due incarna'i"ni simultanee di tutti i m"menti insieme&
c"n un eLett" )uasi cinemat".ra+c" ! 4in )ui a##iam" descritt" il
sistema nei termini di una diLeren'a unica& la diLeren'a tra il (di"( e
il (n"n0di"(& ma )uesta una sempli+ca'i"ne! @ale diLeren'a n"n
la s"la a "scillare! La verti.ine (di"nisiaca( pu2 c"municarsi e& c"me
a##iam" vist"& si c"munica& a tutte le diLeren'e& -amiliari& culturali&
#i"l".iche& naturali! La realt* intera presa nel .iu"c"& pr"ducend"
un(entit* allucinat"ria che n"n sintesi ma mesc"lan'a in-"rme&
de-"rme& m"stru"sa& di esseri n"rmalmente separati ! )uest"
carattere m"stru"s"& )uesta #i''arria spettac"lare che attirer*
s"prattutt" l(atten'i"ne n"n s"l" dei s"..etti dell(esperien'a& ma
de.li studi"si che la c"nsideran" sia nel camp" della mit"l".ia& sia
nel camp" della psichiatria! Si cerca di classi+care i m"stri9 )uesti
sem#ran" tutti diversi& ma in +n dei c"nti si s"mi.lian" tutti9 n"n c(
diLeren'a sta#ile che li separi .li uni da.li altri! N"n c( nulla di
m"lt" interessante da dire su.li aspetti allucinat"ri dell(esperien'a
che& in un cert" sens"& s"n" presenti s"ltant" per distrarci
dall(essen'iale& che il Fd"ppi"F ! Il principi" -"ndamentale& sempre
misc"n"sciut"& che il d"ppi" e il m"str" s"n" una c"sa s"la! Il
mit"& naturalmente& mette in riliev" un" dei due p"li& .eneralmente
il m"stru"s"& per dissimulare l(altr"! N"n c( m"str" che n"n tenda a
sd"ppiarsi& n"n c( d"ppi" che n"n celi una se.reta m"stru"sit*!
al d"ppi" che si deve dare la preceden'a& sen'a tuttavia eliminare il
m"str"9 nell" sd"ppiament" del m"str" )uella che aQ"ra la
struttura vera dell(esperien'a! la verit* del l"r" rapp"rt"&
"stinatamente ri+utata da.li anta."nisti& )uella che +nisce per
imp"rsi a l"r" Fma in -"rma allucinataF& nella -renetica "scilla'i"ne
di tutte le diLeren'e! L(identit* e la recipr"cit* che i -ratelli nemici
n"n hann" v"lut" vivere c"me -raternit* del -ratell"& pr"ssimit* del
pr"ssim"& +nisc"n" per imp"rsi c"me sd"ppiament" del m"str"&
dentr" e -u"ri di l"r"& ins"mma& nella -"rma pi1 ins"lita e
in)uietante che vi sia ! N"n #is".na chiedere alla medicina " alla
ma..i"r parte delle "pere letterarie di .uidarci in una espl"ra'i"ne
del Fd"ppi"F! I medici s"n" -re)uentemente d(acc"rd" c"n i malati
nell("sserva'i"ne divertita del ri.".li" delle -"rme m"stru"se&
eliminand" .li aspetti cruciali dell(esperien'a& la recipr"cit*&
l(identit* "nnipresente della vi"len'a! 4edeli al clima di
dereali''a'i"ne che tri"n-a nell" studi" delle malattie mentali
)uant" in )uell" dell(esperien'a reli.i"sa& psic"analisti e mit"l".i
perpetuan" i miti dichiarand" puramente e c"mpletamente
Fimma.inariF l(insieme dei -en"meni allucinat"ri& ri+utand"& in altre
par"le& di individuare l(aQ"rare delle simmetrie reali s"tt" la
-antasma."ria delirante! @ale dereali''a'i"ne si situa nel
pr"lun.ament" dirett" del pr"cess" sacrali''ante che dissimula
all(u"m" l(umanit* della sua vi"len'a/ dire che il d"ppi" m"stru"s"
di" e dire che puramente imma.inari"& arrivare& in +n dei c"nti&
all" stess" risultat" c"n me''i diversi! In n"i m"derni&
l(inc"mprensi"ne t"tale del reli.i"s" che ha pres" il p"st" del
reli.i"s" stess"& adempiend" a meravi.lia alla -un'i"ne che era un
temp" ad ess" dev"luta ! >er )uant" mi c"nsta& ,"st"evs:i[ il s"l"
ad aver veramente individuat" .li elementi di recipr"cit* c"ncreta
dietr" al #rulicare dei m"stri& nel FS"siaF MBAO dapprima& e p"i nelle
.randi "pere della maturit* ! Nell(esperien'a c"llettiva del Fd"ppi"
m"stru"s"F& le diLeren'e n"n s"n" a#"lite ma c"n-use e mesc"late!
I Fd"ppiF s"n" tutti intercam#ia#ili sen'a che la l"r" identit* sia
-"rmalmente ric"n"sciuta! 4"rnisc"n" )uindi& tra la diLeren'a e
l(identit*& il termine medi" e)uiv"c" indispensa#ile alla s"stitu'i"ne
sacri+cale& alla p"lari''a'i"ne della vi"len'a su una vittima unica
che rappresenta tutti .li altri! Il d"ppi" m"stru"s" -"rnisce a.li
anta."nisti incapaci di c"nstatare che nulla li separi& incapaci ci"
di ric"nciliarsi& esattamente ci2 di cui hann" #is".n" per arrivare a
)uella ric"ncilia'i"ne di ripie." che l(unanimit* Fmen" un"F
dell(espulsi"ne -"ndatrice! il d"ppi" m"stru"s"& s"n" tutti i d"ppi
m"stru"si nella pers"na di un" s"l" 0 Fil dra." dalle mille teste delle
HaccantiF 0 a divenire "..ett" della vi"len'a unanime/ F<"strati a
l"r"& t"r"V 4a( vedere& dra."& le tue mille testeV Rivelati&
+amme..iante le"neV Avanti& avantiV .i"vane Haccante& .etta
ridend" il lacci" della m"rte sul cacciat"re cadut" tra la schiera
delle <enadiF ! L(individua'i"ne del d"ppi" m"stru"s" permette di
intravedere in )uale clima di allucina'i"ne e di terr"re si sv"l.a
l(esperien'a reli.i"sa prim"rdiale! %uand" al culmine l(isteria
vi"lenta& s"r.e "vun)ue nell" stess" temp" il d"ppi" m"stru"s"! La
vi"len'a decisiva si c"mpir* c"ntemp"raneamente Fc"ntr"F
l(appari'i"ne supremamente male+ca e s"tt" la sua e.ida! Alla
vi"len'a -"rsennata -a se.uit" una calma pr"-"nda9 si dissipan" le
allucina'i"ni& la distensi"ne immediata& e rende pi1 misteri"s"
anc"ra l(insieme dell(esperien'a! >er un #reve attim"& si s"n"
t"ccati tutti .li estremi& si s"n" -use tutte le diLeren'e9 sem#rat"
c"incidesser" una vi"len'a e una pace e.ualmente s"vrumane!
L(esperien'a pat"l".ica m"derna& invece& n"n c"mp"rta alcuna
catarsi Sen'a assimilare le due esperien'e& "cc"rre acc"starle ! In
numer"si testi letterari antichi e m"derni +.uran" ri-erimenti al
d"ppi"& all" sd"ppiament"& alla visi"ne d"ppia! <ai nessun" che li
a##ia deci-rati! >er esempi"& nelle FHaccantiF il d"ppi" m"stru"s"
dappertutt"! Sin dall(ini'i" dell("pera& si vist"& l(animalit*&
l(umanit* e la divinit* s"n" prese in una -renetica "scilla'i"ne9
tal"ra si c"n-"nd"n" le #estie c"n .li u"mini " .li di& tal"ra invece
si c"n-"nd"n" .li di e .li u"mini c"n le #estie! La scena pi1
interessante si sv"l.e tra ,i"nis" e >ente"& appena prima
dell(uccisi"ne di )uest(ultim"& nel m"ment" precis"& ci"& in cui il
-ratell" nemic" deve sc"mparire dietr" al d"ppi" m"stru"s" ! Ed
eLettivamente ci2 che accade! >arla >ente"9 l(ha aLerrat" la
verti.ine di"nisiaca9 e.li Fvede d"ppi"F/ >EN@EO! E i"& i" cred" di
vedere due s"li& due v"lte @e#e e le mura dalle sette p"rte ! E te& i"
ti ved" c"me un t"r" che mi precede& e due c"rna& c"s= mi pare& ti
spuntan" dalla testa ! ,IONISO! @u vedi pr"pri" )uel che devi vedere
! In )uest" pass" stra"rdinari"& il tema del d"ppi" appare in un
prim" temp" in -"rma c"mpletamente esterna al s"..ett"& c"me
visi"ne d"ppia di "..etti inanimati& verti.ine .enerali''ata! >er "ra
a##iam" s"ltant" elementi allucinat"ri9 certamente& -ann" parte
dell(esperien'a& ma n"n ne c"stituisc"n" il tutt"& e neppure
l(essen'iale! <an man" che si va avanti il test" si -a pi1 rivelat"re9
>ente" ass"cia la visi"ne d"ppia a )uella del m"str"! ,i"nis"
u"m"& di" e t"r" a un temp"9 il ri-eriment" alle c"rna del t"r" -a da
p"nte tra i due temi9 i Fd"ppiF s"n" sempre m"stru"si9 i m"stri s"n"
sempre sd"ppiati ! >i1 n"tev"li anc"ra s"n" le par"le di ,i"nis"/ F@u
vedi pr"pri" )uel che devi vedereF! Vedend" d"ppi"& vedend"
,i"nis" stess" c"me un m"str" se.nat" dal duplice marchi" della
dualit* e della #estialit*& >ente" si c"n-"rma alle re."le immuta#ili
del .iu"c" in cui pres"! >resunt" si.n"re di )uest" .iu"c"& il di"
c"nstata che tutt" si sv"l.e c"n-"rmemente al pian" da lui
c"ncepit"! @ale pian"& naturalmente& tutt(un" c"n il pr"cess" da
n"i descritt"& c"n l(appari'i"ne del Fd"ppi" m"stru"s"F al
par"ssism" della crisi& pr"pri" prima della ris"lu'i"ne unanime ! Le
p"che ri.he che a##iam" appena citat" risultan" pi1 interessanti
anc"ra se le si acc"sta al pass" se.uente! Stav"lta n"n a##iam" pi1
a che -are c"n l(allucina'i"ne& n c"n la verti.ine& #ens= c"n la realt*
del Fd"ppi"F& c"n l(identit* de.li anta."nisti& m"lt" esplicitamente
-"rmulata! >ente" si riv"l.e sempre a ,i"nis"/ A chi s"mi.li"&
dimmi3 ,ev" avere l(atte..iament" di In"& " di A.ave& dat" che
mia madre3 ,IONISO! Vedend"ti& mi par di vederle ! L(identit*& "ssia
la verit*& s(intr"duce s"ltant" c"l -av"re della s"mi.lian'a -amiliare
e del travestiment" di >ente"! ver"& ma chi n"n vedre##e che )ui
si tratta di tutt(altra c"sa3 l(identit* di tutti i Fd"ppiF che si -a
mani-esta& )uella della vittima espiat"ria e della c"munit* che
l(espelle& )uella del sacri+cat"re e del sacri+cat"! S"n" a#"lite tutte
le diLeren'e! FVedend"ti& mi par di vederleF! il di" stess" che&
anc"ra una v"lta& c"n-erma i dati essen'iali del pr"cess" di cui
ritenut" isti.at"re& c"l )uale& in verit*& si c"n-"nde ! In altr" test"
che ci sem#ra indispensa#ile men'i"nare a pr"p"sit" del d"ppi"
m"stru"s" l("pera di Emped"cle& che descrive una nascita di
m"stri di cui n"n mai stata pr"p"sta un(interpreta'i"ne
s"ddis-acente! Se i cicli descritti dal +l"s"-" c"rrisp"nd"n" ai m"ndi
culturali .enerati dalla vi"len'a -"ndatrice& c"nservati dal rit" e
distrutti da una nu"va crisi sacri+cale& n"n si pu2 du#itare che la
nascita dei m"stri ev"chi il s"r.ere del Fd"ppi" m"stru"s"F! Il
m"viment" ciclic" attri#uit" dal pensat"re all(alternan'a di due
-"r'e -"ndamentali& l(am"re e l("di"! La nascita dei m"stri si eLettua
per attra'i"ne dell" stess" per l" stess"& s"tt" l(eLett" n"n
dell(am"re ma dell("di"& prima della nascita di un nu"v" m"nd"/
C7! C"minciar"n" all"ra a .erm".liare m"lte teste sen'a c"ll"& e
#raccia separate dal l"r" c"rp" si miser" a va.are prive di spalle& e
"cchi sen'a -r"nti& pianeti Mdel m"nd" dell(Odi"O ! CE! >rive di c"rp"&
le mem#ra& s"tt" l(imperi" dell(Odi"& va.avan"& dis.iunte&
desider"se d(unirsi ! C6! <a appena si un= pi1 strettamente una
divinit* all(altra& si vider" le mem#ra andare a p"st"& c"s= c"me
s(inc"ntravan"& e altre in .ran numer" sen'a tre.ua s(a..iunser"
alla catena ! DG! Esseri dai piedi che si .iravan" strada -acend" e
dalle innumerev"li mani ! D5! Altri nascevan" c"n due v"lti& due
petti& #u"i dal v"lt" uman" " invece u"mini dal crani" di #ue& e
anche .li andr".ini& dal sess" ad"rn" di "m#ra$ ! L(interpreta'i"ne
)ui pr"p"sta ritr"va l(attuale tenden'a a respin.ere le
interpreta'i"ni (+siche( del pensier" pres"cratic"& sempre radicate&
in verit*& nell(idea che i miti sian" in prim" lu"." una spie.a'i"ne
dei -en"meni naturali! >er )uant" superi"ri sian"& le interpreta'i"ni
recenti n"n dann" anc"ra a##astan'a spa'i" a.li elementi reli.i"si
nel pensier" di Emped"cle e di tutti i pensat"ri pres"cratici !
L(ass"cia'i"ne che a##iam" pr"p"sta tra il test" di Emped"cle e
l(esperien'a del Fd"ppi" m"stru"s"F parr* men" temeraria& -"rse& se
la si acc"sta a un test" capitale delle F>uri+ca'i"niF .i* citat" in
preceden'a e di cui un detta.li" partic"lare ac)uista "ra tutt" il su"
si.ni+cat" ! Il padre aLerra l(amat" +.li"& Fche ha mutat" -"rmaF9
l" uccide pre.and"& insensat"9 e il +.li" .rida supplicand" il
carne+ce demente9 ma lui n"n l" sente& e l" svena& preparand" nel
su" pala''" un -estin" a#"minev"le ! E parimenti il +.li" aLerrand"
il padre e i +.li la madre strappan" l"r" la vita& e div"ran" una
carne che carne l"r"$ ! >"c" imp"rta& in verit*& se )uest" test" va
pres" (alla lettera(! C"mun)ue& rivela l(atm"s-era di crisi sacri+cale
esacer#ata nella )uale si ela#"ra l("pera di Emped"cle! Il padre
aLerra il +.li" che Fha mutat" -"rmaF! ,el pari& A.ave uccide il +.li"
che Fha mutat" -"rmaF9 l" scam#ia per un .i"vane le"ne! >ente"
scam#ia ,i"nis" per un t"r"! C"me nelle FHaccantiF& vediam" )ui il
rit" de.enerare e sciv"lare in una recipr"cit* di una vi"len'a tant"
demente da s-"ciare nel Fd"ppi" m"stru"s"F& ci" nell("ri.ine
stessa del rit"& c"ncludend" una v"lta di pi1 il circ"l" delle
c"mp"si'i"ni e dec"mp"si'i"ni reli.i"se che aLascina i pensat"ri
pres"cratici ! Il s"r.ere del Fd"ppi" m"stru"s"F n"n c"mp"rta una
veri+ca empirica diretta& c"me neanche& a dir il ver"& l(insieme dei
-en"meni s"ttesi a ".ni reli.i"ne primitiva! >ersin" d"p" i testi
s"pra citati& il Fd"ppi" m"stru"s"F c"nserva un aspett" ip"tetic"&
c"me tutti i -en"meni ass"ciati al meccanism" della vittima
espiat"ria& di cui ess" speci+ca taluni aspetti! Il val"re dell(ip"tesi
accerta#ile in #ase all(a##"ndan'a dei materiali mit"l".ici& rituali&
+l"s"+ci& letterari& eccetera& che sar* capace di interpretare& c"me
pure in #ase alla )ualit* delle interpreta'i"ni& alla c"eren'a che
instaura tra -en"meni rimasti sin" ad "..i indeci-ra#ili e dispersi !
A..iun.erem" altri m"tivi a )uelli che .i* militan" in -av"re della
presente ip"tesi! Gra'ie ad essa p"ssi#ile delineare una prima
interpreta'i"ne di due .ruppi di -en"meni che s"n" da ann"verare
tra i pi1 "pachi di )ualsiasi cultura umana/ i -en"meni di
Fp"ssessi"neF e l(us" rituale delle FmaschereF ! S"tt" il termine di
Fd"ppi" m"stru"s"F& classi+chiam" tutti i -en"meni d(allucina'i"ne
pr"v"cati& al par"ssism" della crisi& dalla recipr"cit* misc"n"sciuta!
Il Fd"ppi" m"stru"s"F s"r.e l* d"ve si tr"vavan" nelle tappe
precedenti un (Altr"( e un (I"( sempre separati dalla diLeren'a
"scillante! Si hann" due -u"chi simmetrici da cui ven."n" emesse
)uasi simultaneamente le stesse serie di imma.ini! Sec"nd" FLe
HaccantiF& "sserviam" due tipi di -en"meni e dev"n" essercene
m"lti altri che p"ss"n" susse.uirsi rapidamente& trapassare .li uni
ne.li altri& c"n-"ndersi pi1 " men"! Il s"..ett"& nelle FHaccantiF&
percepisce in un prim" temp" le due serie di imma.ini c"me
e.ualmente esterne a s9 il -en"men" della (visi"ne d"ppia(!
Su#it" d"p"& una delle due serie c"lta c"me (n"n0i"( e l(altra c"me
(i"(! %uesta sec"nda esperien'a )uella del Fd"ppi"F pr"priamente
dett"! Si c"ll"ca nel pr"lun.ament" dirett" delle tappe antecedenti!
C"nserva l(idea di un anta."nista estern" al s"..ett"& idea
essen'iale per deci-rare i -en"meni di Fp"ssessi"neF ! Il s"..ett"
vedr* la m"stru"sit* mani-estarsi in s e -u"ri di s a un temp"!
,eve interpretare alla men" pe..i" )uell" che .li capita e +nir*
necessariamente per c"ll"care -u"ri di s l("ri.ine del -en"men"!
L(appari'i"ne tr"pp" ins"lita perch n"n ven.a ric"lle.ata a una
causa esterna& estranea al m"nd" de.li u"mini! @utta )uanta
l(esperien'a d"minata dall(alterit* radicale del m"str" ! Il s"..ett"
si sente penetrat"& invas"& nel pi1 intim" del pr"pri" essere& da una
creatura s"prannaturale che l" assedia anche dal di -u"ri! Assiste
in"rridit" a un duplice assalt" di cui vittima imp"tente! N"n
p"ssi#ile di-esa alcuna c"ntr" un avversari" che si -a #eLe delle
#arriere tra il dentr" e il -u"ri! La sua u#i)uit* permette al di"& all"
spirit" " al dem"ne di assalire .li animi c"me pi1 .li piace! I
-en"meni c"siddetti di Fp"ssessi"neF n"n s"n" altr" che
un(Finterpreta'i"neF partic"lare del Fd"ppi" m"stru"s"F ! N"n ci si
deve stupire se l(esperien'a della p"ssessi"ne si presenta& di
-re)uente& c"me una FmimesisF isterica! Il s"..ett" sem#ra
"##edire a una -"r'a venuta dall(estern"9 ha i m"vimenti meccanici
di una mari"netta! In lui si sv"l.e un ru"l"& )uell" del di"& del
m"str"& dell(altr" che l" sta invadend"! I desideri si lascian" tutti
prendere nel tranell" del m"dell"0"stac"l" che li v"ta alla vi"len'a
intermina#ile! Il Fd"ppi" m"stru"s"F si presenta in se.uit" al p"st"
di tutt" ci2 che aLascinava .li anta."nisti a.li stadi men" avan'ati
della crisi9 si s"stituisce a tutt" ci2 che ciascun" desidera a un
temp" ass"r#ire e distru..ere& incarnare ed espellere! La
p"ssessi"ne n"n altr" che la -"rma estrema dell(alienarsi al
desideri" dell(altr" ! Il p"ssedut" mu..isce c"me ,i"nis"& il t"r"& "
le"ne& -a +nta di div"rare .li u"mini che .li ven."n" a tir"! >u2
persin" incarnare "..etti inanimati! al temp" stess" un" e
parecchi! Vive " rivive la FtranceF isterica che immediatamente
precede l(espulsi"ne c"llettiva& il c"n-"ndersi verti.in"s" di ".ni
diLeren'a! Ci s"n" culti di p"ssessi"ne c"n sedute c"llettive! Nei
paesi c"l"ni''ati& " nei .ruppi "ppressi& interessante "sservare
c"me talv"lta a -ar da m"dell" sian" le pers"nalit* rappresentative
della p"ten'a d"minante/ il ."vernat"re& la sentinella alla p"rta
della caserma& eccetera ! C"me tutt" ci2 che si ri-erisce
all(esperien'a reli.i"sa prim"rdiale& la p"ssessi"ne pu2 ac)uisire un
carattere rituale! Il -att" che esista una p"ssessi"ne rituale
su..erisce& indu##iamente& che la Fprima v"ltaF deve essere
avvenut" )ualc"sa c"me un(intensa p"ssessi"ne c"llettiva9
)uest"& naturalmente& che il cult" pr"priamente reli.i"s" si s-"r'a di
ripr"durre! La p"ssessi"ne rituale ini'ialmente insepara#ile dai riti
sacri+cali che la c"r"nan"! Le pratiche reli.i"se si susse.u"n" in
linea di principi" nell("rdine de.li eventi che c"rrisp"nd"n" l"r" nel
c"rs" del cicl" della vi"len'a che si tratta di ripr"durre! )uel che
dat" "sservare& in m"d" partic"lare& nel cas" dei sacri+ci in cui
p"ss"n" veri+carsi casi di p"ssessi"ne& c"me ad esempi" tra i
,in:a! N"n appena ra..iun.e un(intensit* suQciente& l(eccita'i"ne
.enerata dai canti& le dan'e& i simulacri di c"m#attiment"& le
impreca'i"ni rituali& si estrinseca in -en"meni di p"ssessi"ne! >rimi
ad esserne presi s"n" dei .i"vani& sec"nd" G"d-reN Lienhardt MBBO&
p"i de.li adulti& u"mini e d"nne& che vacillan" in me''" ai l"r"
c"mpa.ni& cad"n" al su"l"& si r"t"lan" talv"lta per terra rin.hiand"
" lanciand" .rida acute ! Vi s"n" culti in cui la p"ssessi"ne
c"nsiderata #ene+ca& in altri male+ca& in altri anc"ra "ra #ene+ca
"ra male+ca! ,ietr" tali diver.en'e& c( sempre un pr"#lema di
interpreta'i"ne& anal"." a )uell" che a##iam" individuat" pi1 s"pra
a pr"p"sit" dell(incest" rituale e della -esta! Il pensier" reli.i"s" pu2
ritenere sia che si de##a ripetere -edelmente& sia invece che ci si
de##a dist".liere sistematicamente da -en"meni tr"pp"
caratteristici della crisi& per n"n mantenere un rapp"rt" am#i.u"
c"n la vi"len'a li#eratrice! I -en"meni di p"ssessi"ne p"ss"n" avere
tal"ra la -un'i"ne del rimedi"& tal"ra )uella della malattia& e tal"ra
tutt(e due c"ntemp"raneamente& a sec"nda delle circ"stan'e e dei
casi ! %uand" si dis.re.an" i riti& .li elementi che entran" nella l"r"
c"mp"si'i"ne tend"n" .li uni a sc"mparire& .li altri a emer.ere
s"tt" -"rma di entit* indipendenti& is"late dal l"r" c"ntest"! C"me
tanti altri aspetti dell(esperien'a prim"rdiale& la p"ssessi"ne pu2
divenire "..ett" principale delle pre"ccupa'i"ni reli.i"se! all"ra
che si c"stituisc"n" (culti di p"ssessi"ne(! Le sedute c"llettive
s-"cian" in un(imm"la'i"ne sacri+cale che ne se.na il par"ssism"
MBCO! A un" stadi" anc"ra pi1 ev"lut"& sc"mpare il sacri+ci" stess"!
Gli sciamani si s-"r'an" di manip"lare la p"ssessi"ne per +ni
ma.ic"0medici! Si atte..ian" a veri (specialisti( della p"ssessi"ne !
Anc"ra un(altra pratica rituale si chiarisce alla luce del d"ppi"
m"stru"s"& l(us" delle FmaschereF ! Le maschere s"n" da
ann"verare tra .li access"ri d("##li." di numer"si culti primitivi& ma
n"n p"ssiam" risp"ndere c"n certe''a a nessuna delle d"mande
p"ste dalla l"r" esisten'a! Che c"sa rappresentan"& a che serv"n"&
)ual la l"r" "ri.ine3 ,ietr" la .rande variet* de.li stili e delle
-"rme& deve esserci una unit* della maschera alla )uale siam"
sensi#ili anche se n"n riusciam" a de+nirla! <ai& in-atti& )uand" ci
tr"viam" in presen'a di una maschera& esitiam" a identi+carla in
)uant" maschera! L(unit* della maschera n"n pu2 essere
estrinseca! La maschera esiste in s"ciet* m"lt" l"ntane nell"
spa'i"& per-ettamente estranee le une alle altre! N"n p"ssi#ile -ar
risalire la maschera a un centr" di diLusi"ne unic"! Si s"stiene a
v"lte che la presen'a )uasi universale delle maschere risp"nde a un
#is".n" (estetic"(! I primitivi hann" sete di (evasi"ne(9 n"n p"ss"n"
-are a men" di (creare delle -"rme(& eccetera! N"n appena ci si
s"ttrae al clima irreale di un cert" tip" di ri;essi"ne sull(arte& ci si
acc"r.e che )uesta n"n una spie.a'i"ne vera! L(arte primitiva ha
una destina'i"ne reli.i"sa! Le maschere dev"n" servire a )ualc"sa
di anal"." in tutte le s"ciet*! Le maschere n"n s"n" (inventate(!
?ann" un m"dell" che pu2& cert"& variare da una cultura all(altra ma
di cui certe caratteristiche riman."n" c"stanti! N"n si pu2 dire che
le maschere rappresentin" il v"lt" uman" ma s"n" a ess" )uasi
sempre le.ate& in )uant" destinate a ric"prirl"& dar.li il cam#i" "& in
un m"d" " nell(altr"& s"stituirsi a ess" ! Avviene per l(unit*0diversit*
delle maschere l" stess" che per )uella dei miti e dei rituali in
.enere! N"n si pu2 ri-erire che a un(esperien'a reale& c"mune a
#u"na parte dell(umanit* e che ci s-u..e c"mpletamente ! C"me la
F-estaF nella )uale assume spess" un ru"l" di prim" pian"& la
maschera presenta c"m#ina'i"ni di -"rme e c"l"ri inc"mpati#ili c"n
un "rdine diLeren'iat" che n"n & in prim" lu"."& )uell" della
natura ma )uell" della cultura stessa! La maschera unisce l(u"m" e
la #estia& il di" e l("..ett" inerte! Vict"r @urner& in un" dei su"i li#ri&
men'i"na una maschera Fndem#uF che raQ.ura a un temp" una
+.ura umana e una prateria MBDO! La maschera aQanca e mesc"la
esseri e "..etti separati dalla diLeren'a! La maschera al di l*
delle diLeren'e& n"n si acc"ntenta di tras.redirle " di cancellarle& se
le inc"rp"ra& le ric"mp"ne in m"d" "ri.inale9 in altre par"le& -a
tutt(un" c"n il Fd"ppi" m"stru"s"F Le cerim"nie rituali che
richied"n" l(us" della maschera ripet"n" l(esperien'a "ri.inaria!
spess" al m"ment" del par"ssism"& appena prima del sacri+ci"& che
i partecipanti ind"ssan" le maschere& perl"men" c"l"r" che hann"
nella cerim"nia un ru"l" essen'iale! I riti -ann" rivivere a )uei
partecipanti tutti i ru"li successivamente s"stenuti dai l"r" antenati
nel c"rs" della crisi "ri.inaria! In un prim" temp" -ratelli nemici& nei
simulacri di c"m#attiment" e nelle dan'e simmetriche& i -edeli
sc"mpai"n" in se.uit" dietr" le l"r" maschere per tramutarsi in
Fd"ppi m"stru"siF! La maschera n"n c"stituisce una c"mparsa FeS
nihil"F9 essa tras-"rma l(apparen'a n"rmale de.li anta."nisti! Le
m"dalit* dell(us" rituale& la struttura in sen" alla )uale si inserisce
la maschera& nella ma..i"r parte dei casi& s"n" rivelatrici pi1 di
tutt" ci2 che c"l"r" che l(ind"ssan" p"ssan" dirne al ri.uard"! Se la
maschera -atta per dissimulare tutti i visi umani a un determinat"
m"ment" della se)uen'a rituale& perch Fla prima v"ltaF le c"se
s"n" andate c"s=! Occ"rre ric"n"scere nella maschera una
interpreta'i"ne e una rappresenta'i"ne dei -en"meni da n"i stessi
descritti un p"( pi1 s"pra in m"d" puramente te"ric" ! N"n c( da
chiedersi se le maschere rappresentin" anc"ra u"mini& " .i* spiriti&
esseri s"prannaturali! @ale d"manda n"n ha sens" che in sen" a
cate."rie tarde& .enerate da una diLeren'ia'i"ne pi1 spinta& vale a
dire dal crescente misc"n"sciment" di -en"meni che l(us" rituale
della maschera permette& invece& di ric"stituire! La maschera si
c"ll"ca all(e)uiv"c" c"n+ne tra l(uman" e il (divin"(& tra l("rdine
diLeren'iat" che sta dis.re.and"si e il su" aldil* indiLeren'iat" che
anche la riserva di ".ni diLeren'a& la t"talit* m"stru"sa dalla
)uale verr* -u"ri un "rdine rinn"vat"! N"n c( da interr".arsi sulla
(natura( della maschera9 nella sua natura di n"n averne alcuna&
p"ich le ha tutte ! C"me la -esta e tutti .li altri riti& la tra.edia
.reca ini'ialmente n"n altr" che una rappresenta'i"ne della crisi
sacri+cale e della vi"len'a -"ndatrice! L(us" della maschera nel
teatr" .rec" n"n esi.e )uindi nessuna spie.a'i"ne partic"lare9 n"n
si distin.ue ass"lutamente dalle altre c"nsuetudini! La maschera
sc"mpare )uand" i m"stri ridiventan" u"mini& )uand" la tra.edia
dimentica c"mpletamente le sue "ri.ini rituali& il che n"n vu"l cert"
dire che a##ia smess" di sv"l.ere un ru"l" sacri+cale& nel sens"
lat" del termine! Si an'i c"mpletamente s"stituita al rit" ! 7!
4REI, E IL CO<>LESSO ,I E,I>O @ra il desideri" di cui a##iam"
tratte..iat" il .iu"c" nel capit"l" precedente e le analisi del
c"mpless" di Edip" nell("pera di 4reud& vi s"n" sia anal".ie sia
diLeren'e! L" schema )ui pr"p"st" mette in risalt" una -"nte
inesauri#ile di c"n;itti! La tenden'a mimetica -a del desideri" la
c"pia di un altr" desideri" e s-"cia necessariamente nella rivalit*!
%uesta necessit*& a sua v"lta& +ssa il desideri" sulla vi"len'a altrui!
Sulle prime& 4reud sem#ra estrane" a )uesta m"lla c"n;ittuale9
mentre invece ci arriva m"lt" vicin" e un(attenta lettura pu2
m"strare perch n"n l(ha messa in risalt" ! La natura mimetica del
desideri" c"stituisce un p"l" del pensier" -reudian"& un p"l" la cui
-"r'a d(attra'i"ne n"n & n"ndimen"& suQciente perch tutt" .li
.raviti att"rn"! Le intui'i"ni che vert"n" sul mimetism" s"l"
raramente arrivan" a svilupparsi9 c"stituisc"n" una dimensi"ne del
test" a stent" visi#ile& c"me un pr"-um" tr"pp" s"ttile& tend"n" a
dissiparsi e a svap"rare ".ni v"lta che vi trasmissi"ne della
d"ttrina& da parte di 4reud stess" ai su"i discep"li& " anche da un
test" di 4reud a un test" pi1 tard"! N"n c( da stupirsi se la
psic"analisi ulteri"re si sia c"mpletamente dist"lta dalle intui'i"ni
che ci interessan"! Le -a'i"ni pi1 "pp"ste s"n" tacitamente
d(acc"rd" su )uesta "pera'i"ne di ripulitura! Vi s"n" )uelli che
respin."n" tutt" ci2 che tur#a una sistemati''a'i"ne sc"lastica del
-reudism" e vi s"n" )uelli che& pur dichiarand"visi -edeli& eliminan"
discretamente la parte pi1 chiara e pi1 c"ncreta delle analisi di
4reud perch macchiata di (psic"l".ism"( ! La c"nce'i"ne mimetica
n"n mai assente in 4reud ma n"n arriva mai a tri"n-are9 la sua
in;uen'a si esercita in sens" c"ntrari" all(insisten'a -reudiana in
-av"re di un desideri" ri.idamente "..ettuale& in altre par"le
dell(inclina'i"ne li#idica per la madre che c"stituisce l(altr" p"l" del
pensier" -reudian" sul desideri"! %uand" la tensi"ne tra i due
princ=pi diviene tr"pp" -"rte& viene ris"lta sempre in -av"re del
sec"nd" p"l"& sia da parte di 4reud stess" sia dei su"i discep"li!
L(intui'i"ne del desideri" mimetic" alimenta tutta una serie di
c"ncetti la cui de+ni'i"ne rimane am#i.ua& l" statut" incert"& la
-un'i"ne precaria! @ra le n"'i"ni che tra.."n" la l"r" -"r'a da un
mimetism" mal eviden'iat"& talune apparten."n" al .rupp" delle
Fidenti+ca'i"niF! ,i tutte le m"dalit* dell(identi+ca'i"ne -reudiana&
la pi1 dimenticata& ai .i"rni n"stri& eppure la prima a essere de+nita
nel capit"l" 7 di F>sic"l".ia delle masse e analisi dell(I"F& intit"lat"
L(Identi+ca'i"ne$& ha per "..ett" il padre/ Il #am#in" mani-esta
un .rande interesse per il padre9 v"rre##e divenire ed essere ci2
che )uesti & s"stituirl" s"tt" ".ni aspett"! ,iciam"l"
tran)uillamente& si -a del padre il su" ideale! @ale atte..iament" nei
c"n-r"nti del padre M" di )ualsiasi altr" u"m" in .eneraleO n"n ha
nulla di passiv" n di -emminile/ essen'ialmente maschile! Si
c"ncilia m"lt" #ene c"n il c"mpless" di Edip" che c"ntri#uisce a
preparare$ ! Si ha una s"mi.lian'a mani-esta tra l(identi+ca'i"ne
c"n il padre e il desideri" mimetic" pi1 s"pra de+nit"/ l(una c"me
l(altr" c"nsist"n" nella scelta di un m"dell"! @ale scelta n"n
determinata dai rapp"rti -amiliari9 pu2 vertere su )ualsiasi u"m"
che "ccuper*& al +anc" del +.li"& a p"rtata della sua vista& il p"st"
che n"rmalmente c"mpete al padre nella n"stra s"ciet*& )uell" del
m"dell" ! Nel capit"l" precedente a##iam" precisat" che il m"dell"
indica al discep"l" l("..ett" del su" desideri" c"l desiderarl" e.li
stess"! Ecc" perch aLermiam" che il desideri" mimetic" n"n
radicat" n nel s"..ett" n nell("..ett" ma in un ter'" che
desidera a sua v"lta e di cui il s"..ett" imita il desideri"! N"n
tr"viam" nulla di tant" esplicit" nel test" appena citat"! <a n"n
p"ssiam" appr"-"ndire un p"( tale test" sen'a appr"dare alla n"stra
stessa de+ni'i"ne! 4reud aLerma che l(identi+ca'i"ne n"n ha nulla
di passiv" n di -emminile! In(identi+ca'i"ne passiva e -emminile
c"ndurre##e il +.li" a v"lersi "..ett" del desideri" patern"! In c"sa
pu2 c"nsistere l(identi+ca'i"ne attiva e virile di cui )ui si parla3 O
)uesta n"n ha realt* alcuna& "ppure si c"ncreti''a in un desideri" di
"..ett"! L(identi+ca'i"ne un desideri" di essere che cerca c"n
tutta naturale''a di reali''arsi per me''" di un avere& ci"
mediante l(appr"pria'i"ne de.li "..etti del padre! Il +.li"& scrive
4reud& cerca di s"stituire il padre s"tt" ".ni aspett"9 cerca )uindi di
s"stituirl" nei su"i desideri& di desiderare ci2 che e.li desidera! La
pr"va che 4reud vede le c"se pr"pri" c"s=& perl"men"
implicitamente& ci -"rnita dall(ultima -rase/ YL(identi+ca'i"neZ si
c"ncilia m"lt" #ene c"n il c"mpless" di Edip" che Fc"ntri#uisce a
preparareF$! O )uesta -rase n"n si.ni+ca nulla "ppure su..erisce
che l(identi+ca'i"ne "rienta il desideri" vers" .li "..etti del padre!
Si ha )ui una indu##ia tenden'a a su#"rdinare ".ni desideri" +liale
a un eLett" di FmimesisF! >erci2 c( .i* un c"n;itt" latente& nel
pensier" di 4reud& tra )uesta FmimesisF dell(identi+ca'i"ne paterna
e il radicament" "..ettuale del desideri"& l(aut"n"mia
dell(inclina'i"ne li#idica per la madre ! Il c"n;itt" tant" pi1
evidente in )uant" l(identi+ca'i"ne c"n il padre ci viene presentata
c"me ass"lutamente primaria& Fanteri"re a )ualsiasi scelta di
"..ett"F! 4reud insiste su )uest" punt" nelle prime -rasi di
un(analisi che si svilupper* in una spie.a'i"ne del c"mpless" di
Edip" nel su" insieme& sempre nell" stess" capit"l" 7 di F>sic"l".ia
delle masse e analisi dell(I"F! ,"p" l(identi+ca'i"ne c"n il padre
viene l(inclina'i"ne li#idica per la madre che& a detta di 4reud&
appare e si ev"lve ini'ialmente in -"rma indipendente! A )uest"
stadi"& si dire##e che il desideri" per la madre a##ia due "ri.ini! La
prima l(identi+ca'i"ne c"l padre& il mimetism"! La sec"nda la
Fli#id"F direttamente +ssata sulla madre! %ueste due -"r'e a.isc"n"
nell" stess" sens" e n"n p"ss"n" che raL"r'arsi recipr"camente! Ed
esattamente )uel che 4reud ci precisa )ualche ri.a pi1 avanti!
,"p" essersi ev"lute in -"rma indipendente per un cert" temp"&
l(identi+ca'i"ne e l(inclina'i"ne li#idica entran" in c"ntatt"$ e
l(inclina'i"ne li#idica Fsu#isce un raL"r'ament"F! Si ha in ci2 una
c"nse.uen'a assai naturale e assai l".ica se si interpreta
l(identi+ca'i"ne c"me n"i a##iam" appena -att"& nel sens" di una
FmimesisF che verte sul desideri" patern"! diQcile ammettere "
anche c"ncepire un(altra interpreta'i"ne9 tutte le indica'i"ni che
a##iam" c"mmentat" diventere##er" in sua assen'a tant"
inc"mprensi#ili e assurde )uant" alla sua luce risultan" ra'i"nali e
c"erenti ! N"n pretendiam" aLatt" di -ar dire a 4reud )uell" che n"n
ha mai dett"! ALermiam" invece che la via del desideri" mimetic"
si apre dinan'i a 4reud e che F4reud ri+uta di impe.narvisiF! >er
c"nstatare che e.li se ne dist".lie& #asta le..ere la de+ni'i"ne del
c"mpless" di Edip" pr"priamente dett"! Essa se.ue )uasi
immediatamente il pass" da n"i citat"/ Il #am#in" s(acc"r.e che il
padre .li s#arra la strada vers" la madre9 la sua identi+ca'i"ne c"l
padre assume per )uest" -att" una c"l"ra'i"ne "stile e +nisce per
c"n-"ndersi c"n il desideri" di s"stituire il padre anche press" la
madre! L(identi+ca'i"ne& d(altr"nde& am#ivalente sin dall(ini'i"$ !
C(& in )uest" test"& un(indica'i"ne& almen"& che deve
immediatamente c"lpirci/ )uand" il +.li" si sc"ntra c"n l("stac"l"
patern"& scrive 4reud& la sua identi+ca'i"ne +nisce per c"n-"ndersi
c"l desideri" di s"stituire il padre Fanche press" la madreF! %uest"
Fanche press" la madreF piutt"st" stra"rdinari"! 4reud ha pi1
s"pra de+nit" l(identi+ca'i"ne c"me desideri" di s"stituire il padre&
ed pr"pri" c"s= che la de+nisce nu"vamente! C( -"rse da credere
che la madre sia esplicitamente " implicitamente esclusa da tale
pr".ramma3 Se ci si ri-* alla de+ni'i"ne dell(identi+ca'i"ne& si
c"nstata che 4reud n"n ha dett" " su..erit" nulla di simile& an'i!
Ric"rdiam" )uel test"/ Il #am#in" mani-esta un .rande interesse
per il padre9 v"rre##e divenire ed essere ci2 che )uesti & s"stituirl"
Fs"tt" ".ni aspett"F$ ! Il lett"re p"c" attent" s(imma.iner* in un
prim" m"ment" che )uell(Fanche press" la madreF sia
un(inavverten'a! Se& nella -ase dell(identi+ca'i"ne& il +.li" .i*
v"leva s"stituire il padre Fs"tt" ".ni aspett"F& evidente che
v"lesse s"stituirl" Fanche press" la madreF& perl"men"
implicitamente! ,ietr" )uesta le..era inc"n.ruen'a& tuttavia& si
dissimula )ualc"sa di m"lt" imp"rtante! A##iam" vist" c"me n"n
sia p"ssi#ile precisare il pensier" di 4reud circa l(identi+ca'i"ne
sen'a -arl" s-"ciare in un" schema mimetic" che -a del padre il
m"dell" del desideri"9 il padre che desi.na al +.li" il desidera#ile
c"l desiderarl" e.li stess"9 n"n pu2 )uindi evitare di desi.nare& tra
le altre c"se& !!! la madre! A dispett" di tutt" ci2 che va nel sens" di
tale interpreta'i"ne& 4reud n"n la -"rmula mai9 pu2 anche darsi che
n"n sia mai realmente presente alla sua mente& ma all(ini'i" del
capit"l" 7 n"n d"vre##e esserne p"i tr"pp" l"ntana! ,"p" aver
implicitamente su..erit" la lettura mimetica& 4reud la respin.e&
altrettant" implicitamente& scrivend" Fanche press" la madreF!
%uest" il sens" nasc"st" di Fanche press" la madreF/ )uest"
mem#r" di -rase neutrali''a retr"spettivamente ".ni
interpreta'i"ne mimetica dell(identi+ca'i"ne& almen" per )uant"
ri.uarda l("..ett" essen'iale& la madre ! La v"l"nt* di scartare .li
elementi mimetici che c"minciavan" a pullulare nell(area dell(Edip"
veri+ca#ile nei testi pi1 tardi in cui la si ritr"va in -"rma raL"r'ata!
Ecc" ad esempi" la de+ni'i"ne del c"mpless" di Edip" in FL(I" e
l(EsF/ <"lt" prest"& il #am#in" c"ncentra la pr"pria li#id" sulla
madre& !!! in )uant" al padre& il #am#in" si assicura un ascendente
su di lui c"l -av"re dell(identi+ca'i"ne! %uesti due atte..iamenti
c"esist"n" per un cert" temp"& +n" al m"ment" in cui& avend" i
desideri sessuali nei c"n-r"nti della madre su#=t" un raL"r'ament"
ed essend"si il #am#in" acc"rt" che il padre c"stituisce un "stac"l"
alla reali''a'i"ne di tali desideri& si vede nascere il Fc"mpless" di
Edip"F! L(identi+ca'i"ne c"n il padre assume all"ra un carattere di
"stilit*& .enera il desideri" di eliminare il padre e di s"stituirl"
press" la madre! A partire da )uel m"ment"& l(atte..iament" nei
c"n-r"nti del padre diventa am#ivalente! Si dire##e che
l(am#ivalen'a& .i* implicata +n dall("ri.ine nell(identi+ca'i"ne&
diven.a mani-esta$ ! A prima vista& si ha l(impressi"ne di n"n avere
)ui altr" che un -edele riassunt" delle analisi di F>sic"l".ia delle
masse e analisi dell(I"F! Ina lettura pi1 attenta rivela diLeren'e
apparentemente m"lt" picc"le ma che s"n" in realt* m"lt"
imp"rtanti! La n"stra precedente analisi permette di dim"strarl"
p"ich ha mess" in riliev" .li elementi mimetici del prim" test"/
s"n" )ue.li stessi elementi& .i* "scuramente respinti nella prima
de+ni'i"ne del c"mpless"& che 4reud +nisce& )ui& di eliminare ! Nel
prim" test" 4reud insisteva sull(anteri"rit* della identi+ca'i"ne c"n
il padre! Nel sec"nd"& n"n rinuncia esplicitamente a tale d"ttrina&
ma n"n pi1 l(identi+ca'i"ne #ens= l(inclina'i"ne li#idica per la
madre )uella che men'i"na in prim" lu"."! Ci pr"i#isce& ins"mma&
di imma.inare che una s"la e stessa -"r'a& la v"l"nt* di s"stituire il
padre Fs"tt" ".ni aspett"F& alimenti l(identi+ca'i"ne c"n il m"dell" e
l("rientament" del desideri" vers" la madre ! La pr"va che
l(inversi"ne dell("rdine "ri.inari" n"n -"rtuita sta nel -att" che
)uesta si ripr"duce su#it" d"p" e c"n le medesime c"nse.uen'e!
Ritr"viam" nel sec"nd" test"& pr"pri" prima della -"rma'i"ne del
(c"mpless"(& il (raL"r'ament"( dell(inclina'i"ne li#idica& ma& invece
di presentare tale raL"r'ament" c"me il risultat" di un prim"
c"ntatt" c"n l(identi+ca'i"ne& 4reud inverte l("rdine dei -en"meni& il
che esclude -"rmalmente il ness" di causa e eLett" su..erit" dal
prim" test"! Il raL"r'ament" della Fli#id"F diviene )ualc"sa di
c"mpletamente imm"tivat"! L(eLett" mantenut" ma precede la
pr"pria causa& il che -a s= che n l(un" n l(altr" a##ian" pi1 alcun
sens"! FL(I" e l(EsF& c"me si vede& -a pia''a pulita di tutti .li eLetti
mimetici& ma )uest" a spese delle mi.li"ri intui'i"ni di F>sic"l".ia
delle masse e analisi dell(I"F& e an'i al pre''" di una certa
inc"eren'a ! >erch 4reud a.isce c"s=3 Il mi.li"r m"d" di risp"ndere
alla d"manda perseverare nella via da lui respinta! Occ"rre
chiedersi a che c"sa appr"dere##e 4reud se si a##and"nasse a
)ue.li eLetti mimetici che #rulican" nelle prime analisi e
sc"mpai"n" c"me per incant" nel m"ment" in cui entra
direttamente in .iu"c" la de+ni'i"ne del c"mpless"! His".na )uindi
rit"rnare alla -rase se.retamente c"ntraddetta e annullata da
)uell(Fanche press" la madreF! Identi+carsi al padre& ci ha dett"
4reud& in prim" lu"." v"lersi s"stituire al padre! Il #am#in"
v"rre##e divenire ed essere ci2 che )uesti & Fs"stituirl" s"tt" ".ni
aspett"F$ ! >er escludere la madre da )uel Fs"tt" ".ni aspett"F&
#is".nere##e supp"rre che il +.li" c"n"sca .i* la (le..e( e vi si
c"n-"rmi prima anc"ra di aver avut" la #ench minima indica'i"ne
su di essa& dat" che l(interp"si'i"ne del padre che& in te"ria& .li
inse.ner* tale (le..e(! >er escludere la madre& ins"mma&
#is".nere##e che il (c"mpless"( avesse .i* avut" lu"."! dun)ue
chiar" che la madre va inclusa& ed appunt" )uel che 4reud ha
-att" in un prim" m"ment"! La va.a universalit* della -rase di
4reud/ Il +.li" vu"le s"stituire il padre Fs"tt" ".ni aspett"F$
)uant" mai appr"priata p"ich il +.li" n"n pu2 avere una
c"n"scen'a chiara e distinta de.li "..etti del padre& c"mpresa la
madre in )uant" essa "..ett" del padre! Se il +.li" si diri.e vers"
.li "..etti del padre& ins"mma perch si "rienta in tutt" e per
tutt" sul m"dell" che si dat"& e )uest" m"dell" si diri.e
necessariamente vers" i Fsu"iF "..etti& )uelli che .i* .li
apparten."n" " )uelli di cui intende appr"priarsi! Il m"viment" del
discep"l" vers" .li "..etti del m"dell"& c"mpresa la madre& .i*
a##"''at" nell(identi+ca'i"ne& inclus" nell(idea stessa di
identi+ca'i"ne )uale de+nita da 4reud! Lun.i dall" sc"ra..iare
tale interpreta'i"ne& si dire##e che 4reud& in un prim" temp"& -accia
di tutt" per inc"ra..iarla ! >"ich il discep"l" e il m"dell" si p"rtan"
vers" l" stess" "..ett"& si avr* un" sc"ntr" tra il discep"l" e il
m"dell"! La rivalit* (edipica( sussiste& ma assume un si.ni+cat"
tutt" divers"! predeterminata dalla scelta del m"dell"9 n"n ha
)uindi nulla di -"rtuit"& ma n"n ha niente a che vedere nemmen"
c"n una v"l"nt* di usurpa'i"ne nel sens" a#ituale del termine! in
tutta (inn"cen'a( che il discep"l" si diri.e vers" l("..ett" del su"
m"dell"& sen'a sec"ndi +ni che vu"le s"stituire il padre Fanche
press" la madreF! O##edisce all(imperativ" di imita'i"ne che .li
viene trasmess" da tutte le v"ci della cultura e dal m"dell" stess" !
Se si ri;ette un p"c" sulla situa'i"ne del discep"l" di -r"nte al
m"dell"& si c"mprender* sen'a s-"r'" che la rivalit* detta (edipica(&
reinterpretata in -un'i"ne della c"nce'i"ne radicalmente mimetica&
deve l".icamente c"mp"rtare c"nse.uen'e al temp" stess" m"lt"
simili e a##astan'a diLerenti da )uelle attri#uite da 4reud al su"
(c"mpless"( ! A##iam" pi1 s"pra de+nit" .li eLetti della rivalit*
mimetica! A##iam" aLermat" che& in +n dei c"nti& essi s-"cian"
sempre nella vi"len'a recipr"ca! <a tale recipr"cit* il risultat" di
un pr"cess"! Se nell(esisten'a individuale c( una -ase in cui la
recipr"cit* n"n esiste anc"ra& in cui le rappresa.lie riman."n"
imp"ssi#ili& pr"pri" nella -ase dell(in-an'ia& nei rapp"rti tra .li
adulti e i #am#ini! pr"pri" ci2 che rende l(in-an'ia c"s= vulnera#ile!
L(adult" pr"nt" a prevedere la vi"len'a& e alla vi"len'a replica c"n
la vi"len'a& sa risp"ndere per le rime9 il #am#in" invece n"n si
mai tr"vat" esp"st" alla vi"len'a& ra.i"n per cui avan'a sen'a la
minima diQden'a vers" .li "..etti del su" m"dell"! S"l" l(adult"
pu2 interpretare i m"vimenti del #am#in" c"me un desideri" di
usurpa'i"ne9 li interpreta in sen" a un sistema culturale che n"n
anc"ra )uell" del #am#in"& a partire da si.ni+cati culturali di cui il
#am#in" n"n ha la minima idea ! Il rapp"rt" m"dell"]discep"l"
esclude per de+ni'i"ne l(u.ua.lian'a che rendere##e la rivalit*
c"ncepi#ile nella pr"spettiva del discep"l"! Il discep"l" nella
p"si'i"ne del -edele di -r"nte alla divinit*9 imita i su"i desideri& ma
incapace di ravvisarvi )ualc"sa di anal"." al su" stess" desideri"9
n"n capisce& ins"mma& che pu2 (entrare in c"nc"rren'a( c"l su"
m"dell"& c"stituire per )uesti una minaccia! Ci2 vale anche per .li
adulti& tant" pi1 d"vr* all"ra valere per il #am#in"& per il desideri"
mimetic" "ri.inale ! La prima p"rta chiusa& il prim" access"
s#arrat"& il prim" Fn"F del m"dell"& anche se m"lt" lieve& anche se
circ"ndat" da ".ni s"rta di precau'i"ni& rischia di apparire c"me una
sc"munica di prim" .rad"& una cacciata nelle tene#re esterne!
pr"pri" perch& la prima v"lta& il #am#in" incapace di risp"ndere
alla vi"len'a c"n la vi"len'a& perch n"n ha nessuna esperien'a
della vi"len'a& che il prim" "stac"l" suscitat" dal Fd"u#le #indF
mimetic" rischia di lasciare su di lui un(impressi"ne indele#ile! Il
(padre( pr"lun.a tratte..iand"li i m"vimenti appena accennati dal
+.li" e c"nstata sen'a s-"r'" che )uesti punta diritt" al tr"n" e alla
madre! Il desideri" del parricidi" e dell(incest" n"n pu2 essere
un(idea del #am#in"& c"n ".ni eviden'a l(idea dell(adult"& l(idea
del m"dell"! Nel mit" l(idea che l("rac"l" su..erisce a Lai"& m"lt"
temp" prima che Edip" sia capace di desiderare alcunch! anche
l(idea di 4reud e n"n men" errata che nel cas" di Lai"! Il +.li"
sempre l(ultim" ad apprendere che in cammin" vers" il parricidi"
e l(incest"& ma .li adulti& )uesti #ravi ap"st"li& s"n" l= app"sta per
in-"rmarl" ! Se la prima interp"si'i"ne del m"dell" tra il discep"l" e
l("..ett" deve c"stituire un(esperien'a partic"larmente
(traumati''ante(& pr"pri" perch il discep"l" n"n in .rad" di
eLettuare l("pera'i"ne intellettuale che l(adult"& e in partic"lare
4reud stess"& .li attri#uisce! perch n"n c( c"nsapev"le''a del
m"dell" c"me rivale& perch n"n c( desideri" di usurpa'i"ne! Il
discep"l"& anche adult" e a ma..i"r ra.i"ne #am#in"& incapace di
deci-rare la rivalit* c"me rivalit*& simmetria& u.ua.lian'a!
@r"vand"si ad aLr"ntare l(ira del m"dell"& il discep"l" "##li.at" in
un cert" sens" a sce.liere tra se stess" e il m"dell"! Ed evidente
che sce.lier* il m"dell"! L(ira dell(id"l" deve essere .iusti+cata& e
n"n pu2 essere .iusti+cata che dall(insuQcien'a del discep"l"& da
un se.ret" demerit" che "##li.a il di" a vietare l(access" al sancta
sanct"rum& a chiudere le p"rte del paradis"! Lun.i dal dissiparsi&
)uindi& il presti.i" della divinit*& "rmai vendicatrice& ne uscir*
raL"r'at"! Il discep"l" si crede c"lpev"le sen'a sapere esattamente
di che c"sa l" si accusi9 inde.n"& pensa& di p"ssedere l("..ett"
desiderat"9 l("..ett" apparir* dun)ue pi1 desidera#ile che mai!
L("rientament" del desideri" vers" .li "..etti pr"tetti dalla vi"len'a
dell(altr" si c"s= ini'iat"! Il le.ame tra il desidera#ile e la vi"len'a&
che )ui si strin.e& p"tre##e n"n sci".liersi mai ! 4reud pure vu"le
m"strare che i primi rapp"rti tra il #am#in" e i .enit"ri& al livell" del
desideri"& lascian" un se.n" incancella#ile& ma l" -a in tutt(altra
maniera& dat" che& in +n dei c"nti& scarta .li eLetti mimetici le cui
p"ssi#ilit*& appena intraviste& l(avevan" ini'ialmente tentat"! C"me
l" -ar* all"ra3 Rile..iam" la -rase essen'iale in F>sic"l".ia delle
masse e analisi dell(I"F/ FIl #am#in" s(acc"r.e che il padre .li
s#arra la strada vers" la madre9 la sua identi+ca'i"ne c"l padre
assume per )uest" -att" una c"l"ra'i"ne "stile e +nisce per
c"n-"ndersi c"n il desideri" di s"stituire il padre& anche press" la
madreF$ ! Stand" a )uel che dice 4reud& il #am#in" n"n stentere##e
a ric"n"scere nel padre un rivale nel sens" del FvaudevilleF
tradi'i"nale& un imp"rtun"& un ter'" inc"m"d"! Anche se n"n -"sse
l(imita'i"ne del desideri" patern" a pr"v"care la rivalit*& il +.li"
d"vre##e restare ciec" al -att" che& per l(appunt"& si tratta s"ltant"
di una rivalit*! L("sserva'i"ne )u"tidiana di sentimenti )uali l(invidia
e la .el"sia m"stra che .li anta."nisti adulti n"n arrivan"
praticamente mai a rip"rtare il l"r" anta."nism" al semplice -att"
della rivalit*! 4reud c"n-erisce )ui al #am#in" p"teri di
discerniment" n"n e.uali ma m"lt" superi"ri a )uelli de.li adulti !
Intendiam"ci #ene9 l(inver"simi.lian'a che )ui denunciam" n"n ha
nulla a che vedere c"n i presupp"sti che 4reud ci chiede di
accettare& c"n l(attri#u'i"ne al #am#in"& tra l(altr"& di un desideri"
li#idic" anal"." a )uell" de.li adulti! All(intern" stess" del sistema
c"mp"st" dai p"stulati -reudiani& l(attri#u'i"ne al +.li" di una
Fc"scien'a chiaraF della rivalit* c"stituisce una vist"sa
inver"simi.lian'a ! A )uest" punt" ci verr* "pp"st" l(ar."ment"
schiacciante di tutte le "rt"d"ssie mediche& i -am"si (dati clinici(!
,avanti all(aut"rit* dell(u"m" in camice #ianc"& il pr"-an" n"n ha
che da inchinarsi! I testi da n"i c"mmentati n"n p"..ian" su alcun
dat" clinic" partic"lare! Il l"r" carattere speculativ" evidente! N"n
#is".na n sacrali''arli c"me -ann" .li uni& n scartarli -urtivamente
c"me -ann" tanti altri! In entram#i i casi ci si priva di intui'i"ni
m"lt" pre'i"se 0 anche se l("..ett" reale n"n sempre )uell" che
4reud crede di ra..iun.ere 0 e si rinuncia all" spettac"l"
aLascinante che "Lre la mente di 4reud c2lta in pien" lav"r"& il
#ranc"lare del pensier" -reudian" ! risaput" che i (dati clinici(
hann" #u"ne spalle ma la l"r" c"ndiscenden'a ha dei limiti! N"n si
pu2 chiedere l"r" di testim"niare in -av"re di una Fc"scien'aF& per
)uant" #reve& del desideri" parricida e incestu"s"! E pr"pri" perch
tale c"scien'a n"n "sserva#ile in nessun p"st" che 4reud per
dis-arsene& e alla svelta& deve ric"rrere a n"'i"ni c"s= in."m#ranti e
s"spette )uali l(inc"nsci" e la rim"'i"ne ! Arriviam" )ui al punt"
-"cale della n"stra critica di 4reud! L(element" mitic" del -reudism"
n"n dipende ass"lutamente& c"me si a lun." aLermat"& dalla n"n0
c"scien'a dei dati essen'iali che determinan" la psiche individuale!
Se la n"stra critica riprendesse tale tema sare##e da ann"verare tra
le critiche retr".rade del -reudism"& c"sa che n"n si mancher* di
-are c"mun)ue& ma "cc"rrer* metterci una certa mala-ede/ )uel
che rimpr"veriam" a 4reud& in ultima analisi& di restare
inde-etti#ilmente attaccat"& mal.rad" le apparen'e& a una +l"s"+a
della c"scien'a! L(element" mitic" del -reudism" la Fc"scien'aF
del desideri" parricida e incestu"s"& c"scien'a0lamp"& cert"& -ra la
n"tte delle prime identi+ca'i"ni e )uella dell(inc"nsci"& ma pur
sempre c"scien'a reale& c"scien'a alla )uale 4reud n"n vu"le
rinunciare& il che l" "##li.a a tradire )ualsiasi l".ica e ".ni
ver"simi.lian'a& una prima v"lta per rendere p"ssi#ile tale
c"scien'a e una sec"nda v"lta per annullarla& imma.inand"
l(inc"nsci"0ricettac"l" e il sistema di p"mpe aspiranti e rim"venti
che sappiam"! %uest" desideri" del parricidi" e dell(incest" i" l"
rimu"v" perch un temp" l(h" veramente v"lut"! FEr." sumF ! Ci2
che vi di pi1 n"tev"le in )uest" m"ment" di chiara c"scien'a sul
)uale 4reud intende -"ndare )ualun)ue vita psichica& il -att" che
per-ettamente inutile9 in-atti& sen'a di ess" si ritr"va l(intui'i"ne
essen'iale di 4reud& che )uella di un element" critic" e
p"ten'ialmente catastr"+c" nei primi rapp"rti tra il #am#in" e i
.enit"ri& "& pi1 in .enerale& il desideri"0discep"l" e il desideri"0
m"dell"! N"n s"l" n"n si perde niente di essen'iale& ma tutt" ci2
che si ritr"va l" si ritr"va in una -"rma e in un c"ntest" i cui
vanta..i sul (c"mpless"( -reudian" s"n" c"nsiderev"li ! >er n"i n"n
si tratta di penetrare veramente in un camp" che ci trascinere##e
tr"pp" l"ntan"& ma n"n si pu2 du#itare che la c"nce'i"ne
radicalmente mimetica del desideri" apra alla te"ria psichiatrica
una ter'a via& l"ntana tant" dall(inc"nsci"0ricettac"l" del -reudism"
)uant" da )ualsiasi +l"s"+a della c"scien'a travestita da
psic"analisi esisten'iale! %uesta via s-u..e& in partic"lare& al
-eticci" dell(Fadattament"F sen'a ricadere nel -eticci" simmetric" e
"pp"st" della perversit* che caratteri''a #u"na parte del pensier"
c"ntemp"rane"! L(individu" (adattat"( c"lui che riesce ad
asse.nare alle due in.iun'i"ni c"ntradditt"rie del Fd"u#le #indF 0 sii
c"me il m"dell"& n"n essere c"me il m"dell" 0 due diversi sett"ri di
applica'i"ne! L(adattat" divide il reale in m"d" da neutrali''are il
Fd"u#le #indF9 c"sa che -ann" anche .li "rdini culturali primitivi!
All("ri.ine di ".ni adattament" individuale " c"llettiv" sta
l("ccultament" di una certa vi"len'a ar#itraria! L(adattat" c"lui
che reali''a da s tale "ccultament" " che riesce a uni-"rmarvisi& se
.i* reali''at" per lui dall("rdine culturale! Il disadattat" n"n si
uni-"rma! La (malattia mentale( MB7O e la riv"lta& c"me pure la crisi
sacri+cale alla )uale ass"mi.lian"& v"tan" l(individu" a -"rme di
men'".na e di vi"len'a certamente assai pe..i"ri della ma..i"r
parte delle -"rme sacri+cali atte a reali''are l("ccultament" in
)uesti"ne& ma n"ndimen" pi1 FveridicheF! All("ri.ine di numer"si
disastri psichici c( una sete di verit* inevita#ilmente misc"n"sciuta
dalla psic"analisi& una pr"testa "scura ma radicale c"ntr" la
vi"len'a e la men'".na insepara#ili da F".ni "rdine uman"F ! Ina
psichiatria che n"n "scillasse pi1 tra il piatt" c"n-"rmism"
dell(adattament" e i -alsi scandali che hann" ini'i" c"n l(assun'i"ne
mitica da parte del #am#in" di un desideri" di parricidi" e di
incest"& lun.i dal ricadere nell(insulsa..ine idealista&
ra..iun.ere##e certe .randi intui'i"ni tradi'i"nali che nulla hann"
di (rassicurante(! Nella tra.edia .reca& ad esempi"& c"me nell(Antic"
@estament"& il +.li" Fmi.li"reF -a tutt(un"& di re."la& c"n il
Fpe..i"reF! FGiac"##eF an'ich Esa1& il +.li"l pr"di." an'ich
)uell" -edele& Edip"!!! Il +.li" mi.li"re imita c"n una passi"ne che
-a del padre per lui& di lui per il padre& l("stac"l" al )uale entram#i
t"rnan" incessantemente a c"''are& l(int"pp" che il medi"cre riesce
me.li" a schivare ! Si dir* che tutt" ci2 estrane" a un pensier"
-reudian" direttamente c"lle.at" a una -"nte di luce di cui n"n
a##iam" la pi1 pallida idea9 si dir* che il Fd"u#le #indF mimetic"
per-ettamente estrane" alla c"nce'i"ne -reudiana& che il d"ppi"
imperativ" c"ntradditt"ri" da n"i p"stulat" c"me essen'iale/ F-a(
c"me il padre& n"n -are c"me il padreF& ci trascina vers" sp"nde che
n"n hann" pi1 nulla di psic"analitic" ! Ci2 n"n -a che dim"strare
c"me il pensier" di 4reud sia tr"pp" imp"rtante per essere
a##and"nat" alla psic"analisi! La pista da n"i se.uita n"n
imma.inaria! >er accertarsene& #asta c"nsultare& sempre in FL(I" e
l(EsF& la de+ni'i"ne del FSuper0i"F " Fi" idealeF! I rapp"rti del FSuper0
i"F c"n l(Fi"F n"n si limitan"& scrive 4reud& a riv"l.er.li il c"nsi.li"/
(Sii c"s=( Mc"me tu" padreO& ma implican" anche il diviet"/ (N"n
essere c"s=( Mc"me tu" padreO9 in altre par"le/ (N"n -are tutt" ci2 che
-a lui9 m"lte c"se s"n" riservate s"ltant" a lui($ ! Chi p"tr*
s"stenere& di -r"nte a )uest" test"& che 4reud estrane" al Fd"u#le
#indF3 N"n s"l" 4reud c".lie #enissim" tale meccanism" ma l"
c"ll"ca l* d"ve va c"ll"cat" per reali''arne tutte le p"ten'ialit*&
c"sa che n"n sempre avviene nei recenti di#attiti! La de+ni'i"ne del
FSuper0 i"F presupp"ne tutt(altra c"sa che la c"scien'a mitica della
rivalit*9 p"..ia c"n ".ni eviden'a sull(identit* del m"dell" e
dell("stac"l"& identit* che il discep"l" n"n riesce a individuare! Il
FSuper0i"F n"n nient(altr" che la ripresa dell(identi+ca'i"ne c"l
padre& "ramai n"n pi1 c"ll"cata FprimaF del c"mpless" di Edip" ma
Fd"p"F! C"me si vist"& 4reud n"n ha veramente s"ppress" tale
identi+ca'i"ne preliminare& -"rse perch n"n ama smentirsi& ma l(ha
"#li)uamente rele.ata in sec"nd" pian"& amputand"la del su"
carattere prim"rdiale! Ad ".ni m"d" Fd"p"F il c"mpless" che
l(identi+ca'i"ne c"n il padre deve "rmai "perare tutti i su"i eLetti9
essa divenuta il FSuper0i"F ! Se si ri;ette sulla de+ni'i"ne che
a##iam" appena letta& ci si rende c"nt" che n"n s"l" pu2 essere
letta nella pr"spettiva del Fd"u#le #indF mimetic"& ma che n"n pu2
essere letta nella pr"spettiva p"stulata da 4reud& )uella di un
c"mpless" di Edip" (rim"ss"(& vale a dire di un desideri" parricida e
incestu"s" che stat" dapprima c"sciente e che p"i ha cessat" di
esserl" ! >er c"ncepire i due c"mandi c"ntradditt"ri del FSuper0i"F
nel clima d(incerte''a e d(i.n"ran'a implicat" dalla descri'i"ne
-reudiana& si deve imma.inare una prima imita'i"ne& ardente e
-edele& ric"mpensata da una dis.ra'ia tant" pi1 stupe-acente a.li
"cchi del +.li" in )uant" si inscrive nel c"ntest" di )uell(ard"re e di
)uella -edelt*! L(in.iun'i"ne p"sitiva/ Sii c"me il padre$ sem#ra
ric"prire l(intera s-era delle attivit* paterne! Nulla in )uesta prima
in.iun'i"ne annuncia n s"prattutt" permette di interpretare
l(in.iun'i"ne c"ntraria che la se.ue immediatamente/ N"n essere
c"me il padre$ che sem#ra anch(essa ric"prire l(intera s-era del
p"ssi#ile ! assente ".ni principi" di diLeren'ia'i"ne9 ed )uesta
i.n"ran'a che terri#ile9 il +.li" si d"manda in c"sa a##ia
demeritat"9 cera di de+nire per le due in.iun'i"ni campi separati di
applica'i"ne! N"n d* aLatt" l(impressi"ne di un tras.ress"re9 n"n
ha in-rant" una le..e che .i* c"n"sca9 cerca di c"n"scere la le..e
che permettere##e di de+nire la sua c"nd"tta c"me tras.ressi"ne !
%uale c"nclusi"ne trarre da )uesta de+ni'i"ne3 >erch 4reud
ric"mincia a .i"care c"n .li stessi eLetti di FmimesisF da lui ri+utati
nella -ase dell(Edip"& d"p" esser stat" in un prim" m"ment" tentat"
da l"r"3 A tale d"manda n"n c( palesemente che una s"la risp"sta!
4reud n"n vu"le aLatt" rinunciare a.li eLetti di FmimesisF che
#rillan" int"rn" all(identi+ca'i"ne! E vi rit"rna nel FSuper0i"F! <a la
de+ni'i"ne del FSuper0i"F se.ue )uasi immediatamente& in FL(I" e
l(EsF& la sec"nda de+ni'i"ne del c"mpless" di Edip" pi1 s"pra citata&
)uella che& .iustamente& c"mpletamente puri+cata da.li eLetti
mimetici che la "ssessi"navan" in F>sic"l".ia delle masse e analisi
dell(I"F! Si pu2 )uindi ric"stituire l(ev"lu'i"ne del pensier" -reudian"
tra F>sic"l".ia delle masse!!!F che del 5685 e FL(I" e l(EsF che del
568A! Nella prima "pera 4reud ha& in un prim" m"ment"& credut"
p"ssi#ile c"nciliare .li eLetti mimetici c"n l(idea #asilare& c"n il
c"mpless" di Edip"! Ecc" perch le intui'i"ni le.ate alla c"nce'i"ne
mimetica c"stellan" le ri;essi"ni di )uella prima "pera! Nel c"rs"
stess" della sua reda'i"ne& a )uant" pare& 4reud ha c"minciat" a
presentire l(inc"mpati#ilit* dei due temi! @ale inc"mpati#ilit*
per-ettamente reale! La c"nce'i"ne mimetica stacca il desideri" da
)ualsiasi "..ett"9 il c"mpless" di Edip" radica il desideri"
nell("..ett" matern"9 la c"nce'i"ne mimetica elimina ".ni
c"scien'a e persin" ".ni desideri" reale di parricidi" e di incest"9 la
pr"#lematica -reudiana invece interamente -"ndata su tale
c"scien'a ! 4reud& c"n ".ni eviden'a& #en decis" a c"ncedersi il
su" (c"mpless"(! %uand" deve sce.liere tra .li eLetti mimetici e un
desideri" parricida e incestu"s" in pien" ri.".li"& sce.lie
ris"lutamente )uest(ultim"! Il che n"n vu"l dire che rinunci a
espl"rare le p"ssi#ilit* pr"mettenti della FmimesisF! Ci2 che vi di
ammirev"le in 4reud pr"pri" il -att" che n"n rinunci mai a nulla!
%uand" s"pprime .li eLetti di FmimesisF& semplicemente per
impedire l"r" di s"vvertire la versi"ne uQciale del c"mpless"! Vu"le
re."lare il pr"#lema dell(Edip" una v"lta per tutte per ritr"varsi
li#er" di .i"care c"n .li eLetti di FmimesisF! Ina v"lta lasciat"si
dietr" il c"mpless" di Edip"& v"rre##e riprendere le c"se al punt" in
cui stavan" FprimaF del c"mpless" ! 4reud& ins"mma& ha dapprima
tentat" di sviluppare il c"mpless" di Edip" sulla #ase di un desideri"
per met* "..ettuale e per met* mimetic"! ,a ci2 la strana dualit*
dell(identi+ca'i"ne c"n il padre e dell(inclina'i"ne li#idica per la
madre nella prima e anche nella sec"nda versi"ne dell(Edip"! il
-alliment" di tale c"mpr"mess" a spin.ere 4reud a -"ndare l(Edip"
su un desideri" puramente "..ettuale e a riservare .li eLetti
mimetici per un(altra -"rma'i"ne psichica& il Super0 i"! La dualit*
delle (istan'e( c"stituisce un tentativ" per separare i due p"li della
ri;essi"ne -reudiana sul desideri"& il desideri" "..ettuale ed edipic"
da un lat"& .li eLetti mimetici dall(altr"! <a )uest" tentativ" di
divisi"ne c"mpleta n"n pu2 avere success"9 v"tat" all" stess"
-alliment" del tentativ" di sintesi che precede ! Nel desideri"
mimetic"& n"n si p"ss"n" mai separare c"mpletamente )uesti tre
termini che s"n" l(identi+ca'i"ne& la scelta d("..ett" e la rivalit*! La
pr"va che il pensier" -reudian" sempre in;uen'at" dall(intui'i"ne
mimetica sta precisamente nell(irresisti#ile c"n.iun'i"ne di )uesti
tre termini! N"n appena c"mpare un" di essi& .li altri due tend"n" a
se.uirl"! Nel c"mpless" di Edip" 4reud n"n si s#ara''a che a stent"
del mimetism"& e a pre''" di una .rande inver"simi.lian'a!
Inversamente& nel FSuper0i"F& l* d"ve nulla in linea di principi"
d"vre##e pi1 c"ntrastare l(identi+ca'i"ne c"n il padre& si vede di
nu"v" spuntare la rivalit* per un "..ett" necessariamente
matern" ! %uand" 4reud -a dire al FSuper0i"F/ FN"n essere c"s=
Mc"me il padreO/ m"lte c"se s"n" riservate a lui& e a lui s"l"F& n"n
pu2 trattarsi che della madre& ed pr"pri" della madre che si tratta!
>erci2 scrive 4reud/ Il duplice aspett" del Super0i" Msii c"me il
padre& n"n essere c"me il padreO deriva dal -att" che ess" ha
impie.at" ".ni s-"r'" per rimu"vere il c"mpless" di Edip" ed nat"
in se.uit" a tale rim"'i"ne$ ! %uest" Super0i"& al temp" stess"
rim"vente e rim"ss"& e che nasce s"l" d"p" aver -att" ".ni
s-"r'"$& p"ne certamente -"rmida#ili pr"#lemi! FSa tr"pp"F& anche
ne.ativamente! La verit* che la riattiva'i"ne dell(identi+ca'i"ne
c"n il padre che de+nisce il FSuper0i"F pr"v"ca seduta stante una
riattiva'i"ne del trian."l" edipic"! C"me dicevam" p"c" -a& 4reud
n"n pu2 ev"care un" dei tre termini della c"n+.ura'i"ne mimetica
sen'a veder riapparire .li altri due& l" v".lia " n"! @ale riappari'i"ne
del trian."l" edipic" n"n era prevista nel pr".ramma! Il c"mpless"
di Edip"& capitale -"ndat"re e inaliena#ile della psic"analisi& .i*
chius" a d"ppia mandata nelle casse-"rti dell(inc"nsci"& nei
s"tterranei della #anca psic"analitica ! )uesta inattesa
riappari'i"ne del trian."l" edipic" che -a dire a 4reud che il +.li"
deve -ar m"lta -atica a rimu"vere il su" Edip"V In realt* 4reud
stess" che n"n riesce a s#ara''arsene! Ossessi"nat" dalla
c"n+.ura'i"ne mimetica& a##"''a incessantemente un trian."l"
che crede sia )uell" dell(etern" c"mpless" e che& in realt*& )uell"
di una FmimesisF sempre c"ntrastata/ il .iu"c" del m"dell" e
dell("stac"l" che 4reud ha sempre (sulla punta della lin.ua(& ma n"n
riesce a s#r".liare ! N"i ci c"ntentiam" )ui di deci-rare due " tre
testi chiave la cui messa in rapp"rt" ci sem#ra a##astan'a
rivelatrice& ma avremm" p"tut" sce.lierne parecchi altri& c"mpresi i
casi c"siddetti (clinici(& c"n risultati altrettant" pr"#anti! Nei testi di
cui n"i trattiam" rit"rna a pi1 riprese un termine -"ndamentale della
pr"#lematica -reudiana& Fam#ivalen'aF/ si pu2 dim"strare che ess"
tradisce la presen'a della c"n+.ura'i"ne mimetica nel pensier"
-reudian" e nel c"ntemp" l(imp"ten'a del pensat"re ad artic"lare
c"rrettamente i rapp"rti dei tre elementi della +.ura& il m"dell"& il
discep"l" e l("..ett" che necessariamente si disputan" )uesti e
)ue.li& p"ich l(un" l" indica all(altr" c"l su" desideri"& in )uant"
"..ett" Fc"muneF! @utt" )uel che Fc"muneF& nel desideri" Msi
crede di saperl" ma n"n l" si saO& si.ni+ca n"n arm"nia ma
c"n;itt" ! Il termine Fam#ivalen'aF c"mpare alla +ne delle due
de+ni'i"ni del c"mpless" di Edip" che a##iam" citat"& )uella di
F>sic"l".ia delle masse!!!F e )uella di FL(I" e l(EsF! Ecc" nu"vamente
i due passi/ !!! L(identi+ca'i"ne c"l padre assume!!! una c"l"ra'i"ne
"stile e +nisce per c"n-"ndersi c"n il desideri" di s"stituire il padre&
anche press" la madre! FL(
nti+ca'i"ne era d(altr"nde am#ivalente sin dall(ini'i"F$ !
L(identi+ca'i"ne c"n il padre assume all"ra un carattere di "stilit*&
.enera il desideri" di eliminare il padre e di s"stituirl" press" la
madre! A partire da )uel m"ment" Fl(atte..iament" nei c"n-r"nti
del padre diventa am#ivalente! Si dire##e che l(am#ivalen'a& .i*
implicata& +n dall("ri.ine nell(identi+ca'i"ne& diven.a mani-estaF$ !
Ci si ric"rdi innan'itutt" c"me era de+nita l(identi+ca'i"ne c"n il
padre/ n"n ha nulla di passiv"& n di -emminile!!! $& sem#rava
all"ra di aver a che -are c"n una c"sa unitaria e sen'a am#i.uit*!
>erch 4reud le attri#uisce un p"( pi1 avanti un( (am#ivalen'a(
principale cui palesemente +n" all"ra n"n aveva pensat"3
Semplicemente perch avverte "rmai& e la sua intui'i"ne n"n l"
in.anna& che i sentimenti p"sitivi della identi+ca'i"ne primaria&
imita'i"ne& ammira'i"ne& venera'i"ne& s"n" in-alli#ilmente
c"ndannati a mutarsi in sentimenti ne.ativi& dispera'i"ne&
c"lpev"le''a& risentiment"& eccetera! <a 4reud n"n sa FperchF le
c"se andrann" a +nire c"s=& e n"n l" sa perch n"n pu2 accedere a
una c"nce'i"ne -rancamente mimetica del desideri"& n"n pu2
ric"n"scere apertamente nel m"dell" dell(identi+ca'i"ne Fun
m"dell" del desideri" stess"& )uindi un "stac"l" in p"ten'aF ! @utte
le v"lte che la c"ntraddi'i"ne del desideri" mimetic" -a pressi"ne su
di lui& e .li si imp"ne "scuramente sen'a che riesca a trarla alla
luce& 4reud si ri-u.ia nella n"'i"ne di Fam#ivalen'aF! L(am#ivalen'a
rimanda a un s"..ett" is"lat"& il s"..ett" +l"s"+c" tradi'i"nale&
una c"ntraddi'i"ne situata nel rapp"rt"& il Fd"u#le #indF
inaLerra#ile ! Ina v"lta impiantata nell(individu" s"litari"& la
c"ntraddi'i"ne diventa per-ettamente inc"mprensi#ile& ci si dice
perci2 che deve attri#uirsi al (c"rp"(! 4reud stess" ci lascia credere e
si persuade che& dicend" Fam#ivalen'aF& e.li eLettua un tuL"
verti.in"s" nelle "scure re.i"ni d"ve psichic" e s"matic" si t"ccan"!
In realt*& si tratta sempre di rinuncia a deci-rare ci2 che rimane
deci-ra#ile! >"ich il (c"rp"( mut"& n"n c( rischi" che pr"testi!
O.nun"& "..i& si pretende in asc"lt" del (c"rp"(& capace& se.uend"
4reud& di deci-rare il su" messa..i"! In tutta l("pera di 4reud n"n c(
un s"l" esempi" di Fam#ivalen'aF che n"n p"ssa e& in ultima analisi&
n"n de##a ridursi all" schema dell("stac"l"0 m"dell" ! Rimandare il
c"n;itt" all" spess"re materiale del s"..ett"& -are della sua
imp"ten'a virt1& dichiarare che il rapp"rt" che n"n si riesce a
deci-rare n"n s"l" indeci-ra#ile ma che n"n si tratta nemmen" di
un rapp"rt"! Ed ecc" il (c"rp"( del s"..ett"& le re.i"ni pi1 c"rp"rali
della psiche& d"tate di una pr"pensi"ne pi1 " men" "r.anica a
inc"ntrare dinan'i a s!!! l("stac"l" del desideri" m"dell"!
L(am#ivalen'a diventa virt1 principale della c"rp"ralit* in )uant"
alimenta la psiche! la (virt1 d"rmitiva( della sc"lastica m"derna sul
desideri"! Gra'ie a )uesta n"'i"ne& e a )ualche altra& la psic"analisi
c"ncede un rinvi"& d* persin" una nu"va parven'a di vita&
pretendend" di renderl" pi1 (incarnat"( a un mit" dell(individu" che
essa d"vre##e diss"lvere ! In 4reud& perl"men"& dietr"
Fam#ivalen'aF& c( un(intui'i"ne par'iale ma reale del desideri"
mimetic"& il che n"n si pu2 dire per tanti altri! Ci si deve chiedere
c"me ha -att" 4reud a n"n individuare mai un meccanism" pur c"s=
semplice! )uesta estrema semplicit* in un cert" sens" a
dissimularl"! <a c( dell(altr" ! E )uest" altr" n"n diQcile da
sc"prire9 l" inc"ntriam" a ".ni pass" sin dall(ini'i" della n"stra
analisi! %uest" altr"& naturalmente& il centr" stess" del (c"mpless"
di Edip"(& vale a dire )uel #reve m"ment" di c"scien'a durante il
)uale si presume che il desideri" di parricidi" e di incest" diven.a
inten'i"ne -"rmale nel #am#in"! Ad ".ni istante c"nstatiam" che il
parricidi" e l(incest" nel sens" -reudian" c"stituisc"n" un "stac"l"
decisiv" sulla strada del desideri" radicalmente mimetic"! >er
persuadersi che c( veramente desideri" di parricidi"& desideri"
d(incest"& 4reud "##li.at" a scartare il m"dell" in )uant" desi.na
il desideri" e a radicare il desideri" nell("..ett"& vale a dire a
perpetuare la c"nce'i"ne tradi'i"nale e re.ressiva del desideri"9 il
m"viment" del pensier" -reudian" vers" la FmimesisF radicale
c"stantemente -renat" da )uest" stran" "##li."& )uesta specie di
d"vere& che e.li si crea& assai chiaramente& del parricidi" e
dell(incest" ! A##iam" vist" che la rivalit* mimetica presenta in
c"n-r"nt" al c"mpless" -reudian" vanta..i di ".ni .enere9 insieme
c"n la c"scien'a del desideri" parricida e incestu"s" essa elimina
l(in."m#rante necessit* della rim"'i"ne e dell(inc"nsci"! S(inscrive
in un sistema di lettura che deci-ra il mit" edipic"9 assicura alla
spie.a'i"ne una c"eren'a di cui il -reudism" si dim"stra incapace& e
ci2 c"n una ec"n"mia di me''i che 4reud nemmen" imma.ina!
>erch in )ueste c"ndi'i"ni 4reud rinuncia al reta..i" del desideri"
mimetic" per .ettarsi avidamente sul piatt" di lenticchie del
parricidi" e dell(incest"3 Anche se ci s#a.liam"& anche se& da )ue.li
in-edeli che siam"& n"n c".liam" che un )uart" dei tes"ri nasc"sti
nella meravi.li"sa d"ttrina del (c"mpless" di Edip"(& la d"manda
"rmai p"sta! La lettura che pr"p"niam" di s"stituire al c"mpless"&
n"n si pu2 dire che 4reud l(a##ia veramente ri+utata! evidente che
n"n l(ha sc"rta! Essa sem#ra c"s= semplice e naturale& una v"lta che
la si individuata& che 4reud n"n avre##e mancat" di prenderla in
c"nsidera'i"ne& se n"n altr" per ri+utarla& se -"sse veramente
.iunt" +n" ad essa! La verit* che n"n vi arrivat"9 la n"stra
lettura spie.a numer"si aspetti e riunisce m"lti +li& sparsi nel test"
-reudian"& perch si tr"va al di l* di lui& perch c"mpleta )uel che
e.li n"n ha p"tut" terminare& perch va +n" in -"nd" ladd"ve e.li
rimast" per strada& -ermat" dal mira..i" del parricidi" e
dell(incest"! 4reud a##a.liat" da ci2 che .li appare c"me la sua
sc"perta cruciale! %uesta .li "struisce l("ri''"nte9 .li impedisce di
impe.narsi ris"lutamente sulla via di )uella FmimesisF radicale che
rivelere##e la natura mimetica del parricidi" e dell(incest"& sia nel
mit" edipic" che nella psic"analisi ! La psic"analisi& un -att"&
sem#ra riassumersi tutta )uanta nel tema del parricidi" e
dell(incest"! )uest" tema che l(ha resa per m"lt" temp"
scandal"sa a.li "cchi del m"nd"& e )uindi che ha -att" tutta la sua
.l"ria! )uest" tema che le vals" l(inc"mprensi"ne e )uasi la
persecu'i"ne c"me pure le stra"rdinarie dedi'i"ni che sappiam"!
l(arma ass"luta e istantanea che permette di accusare di
(resisten'a( tutti c"l"r" che s"llevan" il pi1 picc"l" du##i"
sull(eQcacia della d"ttrina ! <ai l(intui'i"ne del desideri" mimetic"
tri"n-a in 4reud& mai per2 lascia tran)uill" il pensat"re! Ra.i"n per
cui il -"ndat"re della psic"analisi riprende sempre .li stessi temi& si
s-"r'a instanca#ilmente di ri"r.ani''are i dati del desideri"& sen'a
mai appr"dare a risultati veramente s"ddis-acenti p"ich n"n
a##and"na mai il punt" di parten'a "..ettuale! Le diverse
-"rma'i"ni " istan'e& i c"ncetti te"rici 0 castra'i"ne& c"mpless" di
Edip"& Super0i"& inc"nsci"& rim"'i"ne& am#ivalen'a 0 n"n s"n" altr"
che le ricadute successive di un" s-"r'" sempre ripres" perch mai
p"rtat" a termine ! Le analisi -reudiane vann" c"nsiderate n"n c"me
un sistema c"mplet" ma c"me una serie di sa..i& )uasi sempre sul
medesim" ar."ment"! Il FSuper0i"F& ad esempi"& n"n altr" che una
ripr"p"sta dell(Edip"9 pi1 si penetra la sua .enesi e pi1 si capisce
che la diLeren'a che l" separa dall(Edip" illus"ria ! Il 4reud
mi.li"re n"n pi1 -reudian" di )uant" sia marSista il <arS mi.li"re!
La medi"cre "pp"si'i"ne da lui inc"ntrata l(ha spint" sulla via di un
d".matism" p"lemic" e sterile che i -edeli hann" ciecamente
a##racciat" e .li in-edeli ciecamente respint"& c"sicch divenut"
diQcile )ualsiasi c"ntatt" semplice e viv" c"n i testi ! La psic"analisi
p"st-reudiana ha vist" #enissim" )uell" che c(era da -are per
sistemati''are il -reudism"& ci" per ta.liarl" dalle sue radici vive!
>er assicurare l(aut"n"mia del desideri" incestu"s" #asta ultimare
la cancella'i"ne de.li elementi mimetici nell(Edip"! Si dimenticher*
)uindi c"mpletamente l(identi+ca'i"ne c"n il padre! 4reud& in FL(I" e
l(EsF& m"stra .i* la via! Inversamente& per sta#ilire la dittatura del
FSuper0i"F su #asi incr"lla#ili& #asta eliminare tutt" ci2 che tende a
rip"rtare l("..ett" e la rivalit* nella de+ni'i"ne di )uest(ultim"!
Ins"mma& si rista#ilisce pienamente un "rdine di c"se che )uell"
del (#u"n sens"( e che 4reud ha s"lamente sc"ss"! Nell(Edip"& il
padre rivale esecrat"9 perci2 n"n #is".na -arne un m"dell"
venerat"! Recipr"camente& nel FSuper0i"F& il padre un m"dell"
venerat"& e n"n #is".na -arne un rivale esecrat"! L(Fam#ivalen'aF
va #ene per i malati& n"n per .li psic"analistiV Si avr* )uindi una
rivalit* sen'a identi+ca'i"ne preliminare Mc"mpless" di Edip"O
se.uita da una identi+ca'i"ne sen'a rivalit* MFSuper0i"FO! In un" dei
su"i primi artic"li& FL(A.ressivit en psNchanalNseF& Pac)ues Lacan
ha n"tat" il carattere s#al"rditiv" di )uesta se)uen'a/ L(eLett"
strutturale di identi+ca'i"ne c"l rivale n"n va di per s& se n"n sul
pian" della -av"la$! Lasciam" stare la -av"la9 vedrem" -ra un
m"ment" che essa n"n ha da prender le'i"ni da nessun"! L(eLett"
di cui parla Lacan n"n appartiene neanch(ess" al 4reud mi.li"re9
caratteri''a invece per-ettamente il d".ma psic"analitic"
ra..elat" ! L(interesse delle analisi -reudiane n"n sta nei l"r"
risultati& nell(aLastellament" delle p"mp"se (istan'e(& nelle precarie
impalcature che i discep"li #en addestrati scalan" e da cui
ru''"lan" .i1 c"n un(a.ilit* n"tev"le )uant" -utile/ sta nel
F-alliment"F del sistema! 4reud n"n mai riuscit" a "r.ani''are i
rapp"rti del m"dell"& del discep"l" e del l"r" "..ett" c"mune ma
n"n vi ha mai rinunciat"! N"n pu2 manip"lare due di )uesti termini
sen'a che al l"r" +anc" spunti il ter'"& c"me un malva.i" diav"lett"
a m"lla che .li in-ermieri dal camice #ianc" si accanisc"n" a
chiudere nella sua scat"la& Fcredend" di rendersi utiliF! N"n si pu2
imma.inare castra'i"ne pi1 radicale del .rande pensat"re
sacrali''at" ! ,"p" 4reud& ci si chiesti m"lt" spess" se il
(c"mpless" di Edip"( sia riservat" al m"nd" "ccidentale " sia
presente anche nelle s"ciet* primitive! In("pera di <alin"Js:i& F@he
4ather in >rimitive >sNch"l".NF& ha avut" una parte in )uesta
c"ntr"versia e n"n inutile rit"rnare su )uel li#r" nella pr"spettiva
del presente sa..i" ! ,apprima <alin"Js:i aLerma che i
@r"#riandesi s"n" pi1 -elici de.li Occidentali! I selva..i n"n
c"n"sc"n" le tensi"ni e i c"n;itti dei civili''ati! Risulta #en prest"
che ne c"n"sc"n" altri! Nella s"ciet* tr"#riandese l" 'i" matern"
sv"l.e pr"#a#ilmente n"n tutti i ru"li destinati al padre nella n"stra&
ma parecchi di essi! da lui e n"n dal padre che ereditan" i +.li9 a
lui che aQdata la l"r" educa'i"ne tri#ale! N"n c( da stupirsi se
tensi"ni e c"n;itti si pr"duc"n" c"n )uest" 'i" an'ich c"n il padre&
che appare c"me una specie di ri-u.i"& un c"mpa.n" amichev"le e
indul.ente ! <alin"Js:i presenta le sue "sserva'i"ni nel )uadr" di
un dial"." c"n 4reud! <a dal test" si riceve un(impressi"ne c"n-usa!
L(aut"re in un prim" m"ment" aLerma che il c"mpless" n"n ha
l(universalit* attri#uita.li da 4reud! Se.ue p"i la ri;essi"ne sull" 'i"&
che su..erisce c"nclusi"ni pi1 -av"rev"li alla psic"analisi! N"n si
tratta pi1 di c"n-utare 4reud ma di arricchirl"! L" 'i"& press" i
@r"#riandesi& sv"l.e un ru"l" anal"." a )uell" del padre da n"i!
S"tt" )uesta -"rma ;uttuante& il c"mpless" di Edip" p"tre##e avere
s= )ualc"sa di universale ! Gli psic"analisti hann" -att" #u"na
acc".lien'a al li#r"! Vi ved"n" la c"n-uta'i"ne di altri etn"l".i che
restan" scettici nei c"n-r"nti della psic"analisi& pri.i"niera ai l"r"
"cchi di un )uadr" -amiliare tr"pp" partic"lare! Gli psic"analisti n"n
#adan" al -att" che <alin"Js:i 0 il cui -reudism" piutt"st"
s"mmari" 0 per )uant" ri.uarda l" 'i" tr"#riandese tiene sempre
c"nt" s"ltant" di tensi"ni esplicite e c"scienti! Sul pian" della
psic"analisi niente permette di aLermare che tali tensi"ni sian"
radicate in un dramma inc"nsci" di cui l" 'i" sare##e anc"ra il
pers"na..i" principale! %uesta in c"n.ruen'a n"n passere##e cert"
in"sservata se le c"nclusi"ni del li#r" -"sser" s-av"rev"li alla
psic"analisi ! Nella pr"spettiva del presente sa..i"& certe
"sserva'i"ni di <alin"Js:i s"n" essen'iali/ t"ccan" in m"d" dirett" i
rapp"rti che ci interessan" e ai )uali si riduce sempre& ai n"stri
"cchi& tutt" )uel che vi di reale nel c"mpless" di Edip"! Sen'a
attri#uirvi e.li stess" suQciente imp"rtan'a& <alin"Js:i m"stra che
le s"ciet* primitive& " perl"men" i @r"#riandesi& "pp"n."n" alla
rivalit* mimetica e al Fd"u#le #indF "stac"li che n"n esist"n" nella
n"stra s"ciet*! L(essen'iale )ui n"n l(indul.en'a del padre " la
severit* dell" 'i"& n che l(aut"rit* si sp"sti da un pers"na..i"
maschile a un altr"! Ina diLeren'a pi1 interessante -"rmulata in
p"che ri.he/ il padre e il +.li" n"n apparten."n" al medesim"
li.na..i"9 il padre& e la cultura paterna in .enerale& n"n serv"n" da
m"dell"! N"n c(& pr"veniente dal padre& un(in.iun'i"ne che dica/
FImitamiF ! I #am#ini cresc"n" in una c"munit* in cui s"n" stranieri
dal punt" di vista le.ale9 n"n hann" alcun diritt" sulla terra9 n"n
tra.."n" alcuna +ere''a dalle .l"rie del villa..i"9 la l"r" vera
dim"ra& il p"l" del l"r" patri"ttism" l"cale& il l"r" reta..i"& l("n"re
dei l"r" antenati& s"n" altr"ve! ,a )uesta duplice in;uen'a&
risultan" strane c"m#ina'i"ni e una certa c"n-usi"ne$ ! I +.li viv"n"
c"n un u"m"& il padre& che n"n incarna il l"r" (ideale( nel sens"
-reudian" dell(Fi" idealeF " del FSuper0i"F! %uest" ideale esiste& c(
un m"dell" -"rnit" dalla cultura& l(adult" pi1 pr"ssim" in linea
materna& ma Fi #am#ini n"n viv"n" c"n )uest" m"dell"F! L" 'i"
matern"& per c"minciare& n"n interviene che piutt"st" tardi
nell(esisten'a dei #am#ini9 persin" all"ra la sua presen'a n"n
c"stante& il pi1 delle v"lte vive in un altr" villa..i"! In+ne e
s"prattutt" vi.e un ta#1 m"lt" strett" che l" "##li.a a evitare sua
s"rella stessa& la madre dei #am#ini! @ant" in termini -reudiani che
in termini di Fd"u#le #indF& l" sp"stament" vers" l" 'i" illus"ri"!
L(Edip" avunc"lare s"ltant" un" scher'" ! @ra l" 'i" e i nip"ti le
tensi"ni s"n" in verit* tant" pi1 esplicite in )uant" n"n chiud"n" il
#am#in" nella c"ntraddi'i"ne! L("stac"l" n"n pu2 divenire m"dell"
n il m"dell" "stac"l"9 il mimetism" incanalat" in m"d" tale che il
desideri" n"n prender* per "..ett" il su" stess" "stac"l" ! Se si
studiasser" altri sistemi primitivi& si verre##e pr"#a#ilmente a
sc"prire che la s-era d(attivit* del m"dell" culturale& supp"nend"
che tale m"dell" sia sempre incarnat" in un pers"na..i"
determinat"& n"n c"incide mai a##astan'a c"n la s-era del
discep"l" da permettere la c"nver.en'a dei l"r" due desideri!
%ueste due s-ere si t"ccan" s"ltant" su punti precisi destinati ad
assicurare& venut" il m"ment"& l(Fini'ia'i"neF del discep"l" in sen"
alla cultura ! Le "sserva'i"ni di <alin"Js:i -ann" pensare che le
s"ciet* primitive sian" pr"tette me.li" dal Fd"u#le #indF della
s"ciet* "ccidentale! Rispett" alla s"ciet* tr"#riandese& in-atti& c"me
si de+nir* la s"ciet* "ccidentale3 >er )uant" si risal.a indietr"& sin
dall" stadi" patriarcale si s"n" accumulate su un s"l" individu" le
-un'i"ni che& press" i @r"#riandesi& s"n" divise tra il padre e l" 'i"
matern"! Il sistema patriarcale )uindi men" diLeren'iat" del
sistema tr"#riandese! Anche se& dal punt" di vista della -ami.lia
m"derna& ci appare& e deve apparirci& c"me il FsummumF nell("rdine
della struttura'i"ne ar#itraria& il sistema patriarcale si de+nisce .i*
c"n un se.n" men" dal punt" di vista delle s"ciet* primitive !
Sicuramente& #is".na rinunciare all(espressi"ne (c"mpless" di
Edip"(& -"nte inesauri#ile di err"ri e di malintesi! His".na
ra..ruppare int"rn" alla FmimesisF c"n;ittuale i -en"meni reali
ri-eriti dalla psic"analisi a tale c"mpless"9 essi ci .uada.nan" in
c"eren'a& e d(altra parte diventa p"ssi#ile inserirli in un" schema
diacr"nic"& ci" situarli st"ricamente& n"n s"l" essi stessi ma anche
le te"rie che s"n" state ela#"rate per spie.arli& e in prim" lu"."&
naturalmente& la psic"analisi ! >erch in una s"ciet* p"ssa nascere
una te"ria c"me il c"mpless" di Edip"& "cc"rre che in essa vi sia .i*
della FmimesisF recipr"ca& "cc"rre che il meccanism" del m"dell" e
dell("stac"l" sia .i* presente ma sen'a che la sua vi"len'a diven.a
il pi1 delle v"lte mani-esta& "cc"rre in+ne che )uest" meccanism"
tr"vi n"rmalmente nel padre l("ri.ine e il punt" di parten'a! Se il
padre all("ri.ine del Fd"u#le #indF& la -ascina'i"ne mimetica
c"nserver*& per tutta l(esisten'a del s"..ett"& una c"l"ra'i"ne
paterna! Nell(individu" c"me nel .rupp"& la -ascina'i"ne mimetica
va sempre pi1 esasperand"si9 tende sempre a ripr"durre le sue
-"rme ini'iali& in altre par"le& cerca sempre nu"vi m"delli e nu"vi
"stac"li a s"mi.lian'a del prim"! Se il prim" m"dell" il padre& il
s"..ett" sce.lier* i su"i nu"vi m"delli a s"mi.lian'a del padre !
Nella s"ciet* "ccidentale& anche all(ep"ca patriarcale& il padre .i*
m"dell"! >erch vi sia Fd"u#le #indF "cc"rre anc"ra che il padre
diven.a "stac"l"! E il padre n"n pu2 divenire "stac"l" se n"n c"n la
diminu'i"ne della patria p"test*& che l" ravvicina al +.li" s"tt" tutti
.li aspetti e l" -a vivere nel su" stess" univers"! L(et* dell("r" del
(c"mpless" di Edip"( si situa in un m"nd" in cui la p"si'i"ne del
padre inde#"lita ma n"n c"mpletamente perduta& vale a dire nella
-ami.lia "ccidentale nel c"rs" de.li ultimi sec"li! Il padre all"ra il
prim" m"dell" e il prim" "stac"l" in un m"nd" in cui il
diss"lviment" delle diLeren'e c"mincia a m"ltiplicare le "ccasi"ni di
Fd"u#le #indF ! %uest" stat" di c"se& in se stess"& richiede una
spie.a'i"ne! Se il m"viment" st"ric" della s"ciet* m"derna il
diss"lviment" delle diLeren'e& ess" ha m"lte anal".ie c"n tutt" ci2
che a##iam" )ui chiamat" crisi sacri+cale! E in-atti& s"tt" parecchi
aspetti& Fm"dern"F appare sin"nim" di crisi culturale! Va n"tat"&
tuttavia& che il m"nd" m"dern" riesce incessantemente a ritr"vare
stadi di e)uili#ri"& certamente precari& e a livelli di in
diLeren'ia'i"ne relativa acc"mpa.nati da rivalit* sempre pi1
intense ma mai suQcienti per distru..ere )uest" stess" m"nd"! Le
analisi dei capit"li precedenti -ann" pensare che le s"ciet* primitive
n"n resistere##er" a una situa'i"ne del .enere/ la vi"len'a
perdere##e ".ni misura e -are##e scattare& c"l su" stess"
par"ssism"& il meccanism" dell(unanimit* -"ndatrice& restaurand" al
temp" stess" un )ualche sistema -"rtemente diLeren'iat"! Nel
m"nd" "ccidentale e m"dern" n"n si veri+ca mai nulla di simile9 la
cancella'i"ne delle diLeren'e pr"se.ue& in m"d" .raduale e
c"ntinu"& per essere #ene " male ass"r#ita e assimilata da una
c"munit* che a p"c" a p"c" si estende all(inter" pianeta ! N"n la
(le..e(& in nessuna c"ncepi#ile -"rma& che si pu2 rendere
resp"nsa#ile delle tensi"ni e aliena'i"ni cui esp"st" l(u"m"
m"dern"& l(assen'a sempre pi1 c"mpleta di ".ni le..e! La
perpetua denuncia della le..e -a parte di un Frisentiment"F
tipicamente m"dern"& "ssia di una risacca del desideri" che va a
-ran.ersi n"n c"ntr" la le..e& c"me pretende& ma c"ntr" il m"dell"0
"stac"l" di cui il s"..ett" n"n vu"l ric"n"scere la p"si'i"ne
d"minante! >i1 la FmimesisF si -a -renetica e disperata& nel tur#ine
delle Fm"deF successive& pi1 .li u"mini si ri+utan" di ric"n"scere
che -ann" del m"dell" un "stac"l" e dell("stac"l" un m"dell"! In ci2
sta il ver" Finc"nsci"F& ed evidente che pu2 m"dularsi in varie
maniere ! N"n 4reud& )ui& che pu2 servire da .uida& e nemmen"
Niet'sche& che riserva il risentiment" ai (de#"li(& che invan" si s-"r'a
di instaurare una diLeren'a sta#ile tra )uest" risentiment" e un
desideri" veramente (sp"ntane"(& una v"l"nt* di p"ten'a che
p"tre##e dire sua& sen'a mai percepire nel su" stess" pr".ett"
l(espressi"ne suprema di ".ni risentiment"!!! <a -"rse \a-:a& un"
dei rari a ravvisare nell(assen'a di le..e la stessa c"sa che la le..e
impa''ita& il ver" -ardell" che pesa su.li u"mini! Ina v"lta anc"ra&
-"rse& la .uida mi.li"re un" di )ue.li scritt"ri di cui i n"stri u"mini
di scien'a disde.nan" le intui'i"ni! Al padre che "rmai s"ltant" un
rivale "pprimente& il +.li" chiede il test" della le..e& "ttenend"& in
risp"sta& s"l" -ar-u.liamenti ! Se& rispett" al primitiv"& il patriarcale
deve .i* de+nirsi c"me min"re struttura'i"ne& la (civilt*
"ccidentale(& a .iudicare da )uel che da all"ra avvenut"& p"tre##e
#en essere retta& da un cap" all(altr" della sua st"ria& da un
principi" di min"re struttura'i"ne " di destruttura'i"ne&
para."na#ile )uasi a una specie di v"ca'i"ne! In cert" dinamism"
trascina prima l(Occidente p"i l(umanit* intera vers" un" stat" di
indiLeren'ia'i"ne relativa mai c"n"sciuta prima& vers" una strana
s"rta di n"n0cultura " di anticultura che n"i chiamiam"& per
l(appunt"& il m"dern" ! Il s"r.ere della psic"analisi st"ricamente
determinat" dall(avvent" del Fm"dern"F! Anche se l("ri.ine l"r"
attri#uita mitica& -antasi"sa& la ma..i"r parte dei -en"meni
ra..ruppati int"rn" al (c"mpless" di Edip"( hann" un(unit* reale e
un(intelli.i#ilit* che rivela pienamente la lettura mimetica! Il
(c"mpless" di Edip"( la pr"pa.a'i"ne del mimetism" recipr"c" nel
manteniment" par'iale& almen" per un cert" temp"& di strutture
-amiliari di deriva'i"ne patriarcale! la stessa dis.re.a'i"ne
presente nelle crisi sacri+cali primitive& ma "perante in m"d"
.raduale e misurat"& sen'a scatenament" ver"& sen'a vi"len'a
mani-esta& sen'a in-atua'i"ne catastr"+ca n ris"lu'i"ne di s"rta! Si
pu2 vedere in ci2 la stupe-acente m"#ilit* del m"dern"& la sua
pr"di.i"sa eQcacia& c"me pure le crescenti tensi"ni da cui
aTitt" ! Il c"mpless" di Edip" "ccidentale e m"dern"& c"s= c"me
s"n" "ccidentali e m"derne la neutrali''a'i"ne e la sterili''a'i"ne
relative di un desideri" mimetic" sempre pi1 li#er" dai su"i
impedimenti ma sempre imperniat" sul padre& e suscetti#ile& in
)uant" tale& di ricadere su certe -"rme di e)uili#ri" e di sta#ilit* ! Se
la psic"analisi si inscrive in una st"ria& essa annuncia e prepara ci2
di cui n"n pu2 ass"lutamente parlare& un .rad" di indiLeren'ia'i"ne
anc"ra pi1 spint" che c"mp"rta la cancella'i"ne c"mpleta del ru"l"
patern" ! C"me ".ni pensier" mitic"& la psic"analisi un sistema
chius" e niente pu2 mai c"n-utarla! Se n"n vi c"n;itt" c"n il
padre& il carattere inc"nsci" del c"mpless" a esi.erl"9 se c"n;itt"
c(& sempre il c"mpless" a essere inv"cat"9 ess" che (aQ"ra(& e
se (li)uidat" male(& la pr"va& una v"lta di pi1& della sua eLettiva
presen'aV N"n s"l" la psic"analisi sempre veri+cata ma l"
sempre pi1 man man" che si pr"pa.a e si esaspera il mimetism"& la
destruttura'i"ne assume atte..iamenti sempre pi1 critici& e #rulica
di Fd"u#le #indF! <en" c( presen'a di un padre e pi1 (l(Edip"( ne
c"m#ina )ualcuna 0 un .i"c" da ra.a''i& "rmai& )uell" di -ar risalire
innumerev"li tur#e psichiche a un Edip" il cui Lai" intr"va#ile!
Viene all"ra decretat" che sare##e un(illusi"ne psic"l".ista )uella di
-ar risalire il c"mpless" a un ver" padre& a un" 'i" in carne e "ssa& "
anche a un )ualsiasi individu" determinat"! Ed pr"pri" ver"! La
psic"analisi tri"n-a in ass"lut"! dappertutt"& che sare##e c"me
dire che n"n pi1 da nessuna parte9 e se s-u..e alla #analit* delle
-alse eviden'e p"p"lari per cadere nel -"rmalism" es"teric" ! Se il
c"mpless" di Edip" una lettura err"nea del Fd"u#le #indF& tutt"
ci2 che& a.li "cchi del m"nd" e del padre stess"& pu2 essere pres"
per desideri" +liale di parricidi" e di incest" ha c"me isti.at"re il
padre stess"& " piutt"st" il m"dell" ! Ai n"stri .i"rni il mit" -reudian"
resta c"s= p"ssente& anche press" .li scettici& che -"rse si vedr* in
)uesta -rase una #attuta scher'"sa! His".na perci2 insistere&
cercare delle .aran'ie& in partic"lare in un aut"re che nessun"& in
)uest" camp"& pu2 permettersi di disde.nare/ S"-"cle! Ci si
p"tre##e riv"l.ere anc"ra una v"lta all(FEdip" reF ma il dramma
stat" talmente utili''at"& e a +ni c"s= diversi& che il su" val"re di
esempi" si l"."rat"! Si .uarder* )uindi a un("pera men"
-re)uentata/ FLe @rachinieF ! Nell(ultim" att"& Eracle& l(er"e& si t"rce
dal d"l"re nella sua tunica avvelenata! Accant" a lui& Ill" attende
rispett"samente .li "rdini del padre! ,"p" aver richiamat" il +.li"
all("##edien'a& Eracle .li chiede di accendere un .ran -u"c" e di
.ettarvi viv" lui& su" padre& per li#erarl" dalle s"Leren'e! Ill"
pr"testa/ il su" stess" padre vu"l -are di lui un parricidaV Eracle
insiste e in termini tali che -ann" appunt" del padre l(isti.at"re del
parricidi"& il resp"nsa#ile di un Fd"u#le #indF implaca#ile/ ERACLE!
@i dic" )uel che devi -are! FAltrimenti& che tu sia il +.li" di un altr"&
an'ich esser chiamat" il mi"F ! ILLO! AhimV a che c"sa m(inviti3 A
divenire il tu" uccis"re& il tu" assassin" ! Il se.uit" anc"ra pi1
stupe-acente! Eracle ha un Fsec"nd" servi'i"F da chiedere a su"
+.li"& men" imp"rtante& c"s= assicura& del prim"! A )uest" punt"& il
test" ac)uista un -"rte sap"re di c"mmedia& perl"men" nel c"ntest"
m"dern"& satur" di pedantism" psic"analitic"! La m"rte del padre
priver* del su" pr"tett"re la .i"vane I"le& sua ultima sp"sa&
reclutata nel c"rs" delle ultime (-atiche(/ ERACLE! !!! ecc"& +.li" mi"&
le mie racc"manda'i"ni! %uand" sar2 m"rt"& se vu"i dar pr"va della
tua piet*& rispetta i .iuramenti -atti a tu" padre e -a( di lei YI"leZ la
tua sp"sa! FN"n dire di n" a tu" padre! Ella ha d"rmit" al mi" +anc"/
mi" desideri" che nessun altri che te la p"sse..aF! Va(& +.li" mi"&
sta a te -"rmare )uesti le.ami! Credimi9 mi hai dat" la tua -ede per
.randi c"se9 ri+utarla per altre men" .randi& annullare il -av"re
che si -att" ! ILLO! AhV Cert" male irritarsi c"ntr" un malat"! <a
a veder.li una simile idea in testa& chi mai p"tre##e rasse.narvisi3
,"p" )uesta risp"sta m"lieresca& il dial"." pr"se.uir*& sempre pi1
de.n" d(atten'i"ne! Ill"& super+cialmente& m"tiva il su" ri+ut"
ini'iale di sp"sare I"le c"n il ru"l" 0 del rest" c"mpletamente
passiv" 0 avut" dalla .i"vane d"nna nella tra.edia -amiliare che si
c"nclude! In realt*& il rapp"rt" Fver"F tra il desideri" del padre e il
desideri" del +.li" a essere in causa& rapp"rt" d(identit* che a.li
"cchi del m"nd" passa per empia riv"lta mentre pura "##edien'a
alla v"l"nt* paterna& al su..eriment" "ra insidi"s"& "ra imperi"s"
del m"dell" patern"/ F,esidera )uel che i" desider"F/ ILLO! AhV
piet*& la mia dispera'i"ne n"n ha limiti ! ERACLE! >erch ti ri+uti di
"##edire a tu" padre ! ILLO! Sta -"rse a te inse.narmi l(empiet*& "
padre3 ERACLE! N"n c( empiet* nell(appa.are il mi" desideri" !
ILLO! C"s= s"n )uesti i tu"i "rdini -"rmali3 ERACLE! S=& prend" .li di
a testim"ni ! ILLO! F,un)ue ti "##edir2 0 n"n v".li" dirti di n" 0 ma
l" -ar2 denunciand" a.li "cchi de.li di l(att" c"me tu"! N"n p"trei
essere c"lpev"le "##edend" a mi" padreF!! ! ERACLE! un("ttima
c"nclusi"ne!! ! La (-av"la(& c"me vediam"& la sa pi1 lun.a della
psic"analisi sui rapp"rti tra padre e +.li"! C"n ci2 si d*& al pensier"
m"dern"& una #u"na le'i"ne di umilt*! Vecchi" di venticin)ue sec"li&
S"-"cle pu2 anc"ra aiutarci a scu"tere il .i"." della pi1
in."m#rante delle mit"l".ie& la mit"l".ia del c"mpless" di Edip"
MBEO ! E! @O@E< E @AHI$ E LE >ROIHIZIONI ,ELL(INCES@O La critica
c"ntemp"ranea press"ch unanime sul c"nt" delle tesi sviluppate
in F@"tem e ta#1F/ esse s"n" inaccetta#ili! 4reud si c"ncede in
anticip" tutt" ci2 di cui il li#r" ha per sc"p" di render c"nt"! L("rda
primitiva di ,arJin una caricatura della -ami.lia! Il m"n"p"li"
sessuale del maschi" d"minat"re .i* c"incide c"n le -uture
pr"i#i'i"ni dell(incest"! Si ha in ci2& c"nstata Lvi0Strauss nelle
FStructures lmentaires de la parentF MB6O& un circ"l" vi'i"s" che
-a nascere l" stat" s"ciale dalle pratiche che l" presupp"n."n"$ !
%ueste "#ie'i"ni s"n" valide per il c"ntenut" immediat" dell("pera&
per i riassunti che se ne p"ss"n" dare! <a c( )ualc"sa in F@"tem e
ta#1F che elude la de+ni'i"ne! Si ha l(impressi"ne& per esempi"& che
l("micidi" c"llettiv" sia Fc"mpres"F nei res"c"nti tipici dell("pera&
ma n"n del tutt" ver"! Cert"& n"n si manca mai di men'i"narl"!
C"stituisce an'i la curi"sit* numer" un" di )uest" stran" sa..i"& -a
un p"( la +.ura dell(attra'i"ne turistica! Ci si a..ira att"rn" a )uest"
m"nument" #ar"cc" in c"mpa.nia di .uide che sann" esattamente
)uel che "pp"rtun" dire! Che 4reud a##ia p"tut" c"ncepire una
simile en"rmit* m"stra chiaramente in )uali err"ri capiti al .eni"
stess" di cadere! Si resta esterre-atti dinan'i a )uest" m"str"
#i''arr"9 si ha l(impressi"ne di una -arsa inv"l"ntaria e c"l"ssale
c"me le inventava il vecchi" ?u." nei su"i ultimi r"man'i ! Ina
lettura un p"c" attenta rende la #i''arria anc"ra pi1 evidente!
L("micidi" c( di sicur" ma n"n serve a niente& perl"men" sul pian"
in cui si supp"ne de##a servire! Se l(ar."ment" del li#r" la .enesi
dei divieti sessuali& l("micidi" n"n .i"va aLatt" a 4reud& .li crea an'i
delle diQc"lt*! 4intant" che n"n c( "micidi"& in-atti& si pu2 passare&
sen'a che vi sia r"ttura& dalle priva'i"ni sessuali in;itte ai .i"vani
maschi dal padre terri#ile ai divieti pr"priamente culturali!
L("micidi" spe''a tale c"ntinuit*! 4reud si s-"r'a di riparare la
#reccia ma sen'a tr"ppa c"nvin'i"ne e le sue idee +nali s"n" al
temp" stess" pi1 c"n-use e men" semplicistiche di )uant" si dica !
>erci2& lun.i dall(essere una -acilita'i"ne in pi1& lun.i
dall(a..iustare le c"se$& l("micidi" le .uasta! L(ip"tesi che -a
derivare i divieti dal m"n"p"li" esercitat" dal padre a malapena
-reudiana& e n"n tipicamente -reudiana! 4reud stess" ci -a sapere
che n"n ne l(invent"re/ At:ins"n sem#ra essere stat" il prim" a
ric"n"scere che le c"ndi'i"ni asse.nate da ,arJin all("rda
primitiva& nella pratica& n"n p"tevan" che -av"rire l(es".amia!
Ciascun" di )ue.li esiliati Yi .i"vani maschi cacciati dal padreZ
p"teva -"ndare un("rda anal".a& all(intern" della )uale la
pr"i#i'i"ne delle rela'i"ni sessuali era assicurata e mantenuta dalla
.el"sia del cap"9 ed c"s= che c"l temp" tali c"ndi'i"ni hann" +nit"
per .enerare la re."la che esiste attualmente all" stat" di le..e
c"nscia/ niente rela'i"ni sessuali all(intern" del t"tem$ ! L("micidi"
c"llettiv"& invece& appartiene veramente a 4reud! <a la sua
super;uit* e la sua inc"n.ruen'a evidenti "##li.an" i critici a
chiedersi che c"sa ci stia a -are in F@"tem e ta#1F! A )uesta
d"manda certi psic"analisti hann" dat" una risp"sta& e
naturalmente la risp"sta che dann" a tutte le d"mande! In F@"tem
e ta#1F& a prestar l"r" -ede& 4reud ci "Lrire##e un rit"rn"
partic"larmente spettac"lare del pr"pri" rim"ss"! Risp"sta tant"
attesa& )uindi& eppure tant" inattesa& p"ich si tratta di 4reud
medesim"! ,i tutte le "pere del maestr"& F@"tem e ta#1F la s"la
che sia veramente permess" e persin" racc"mandat"
psic"anali''are ! I -reudiani& di s"lit"& s"n" c"s= pr"nti a esaltare la
pi1 picc"la par"la dell("rac"l"& c"s= s"lleciti a .ettare l(anatema su
)ualsiasi s"spett" di tiepide''a& che l(esecu'i"ne s"mmaria di
F@"tem e ta#1F impressi"na en"rmemente i pr"-ani! >er meritare un
simile trattament"& un" si dice& #is".na che il li#r" sia -rancamente
esecra#ile ! Hench& in linea di massima& pi1 .ener"si c"n i
dilettanti& .li etn"l".i s"n" appena men" severi de.li psic"analisti!
Nel 565A l(in-"rma'i"ne etn"l".ica n"n era anc"ra )uella che
divenuta in se.uit"! Le te"rie eche..iate da 4reud& )uelle di 4ra'er
e di R"#erts"n Smith in partic"lare& hann" perdut" presti.i"! La
n"'i"ne di t"temism" stata press"ch a##and"nata! In+ne e
s"prattutt"& la tesi principale del li#r"& nella -"rma datale da 4reud&
realmente inver"simile ! In +n dei c"nti& ciascun" s(app"..ia al
vicin" per c"ndannare& sen'a critica seria& F@"tem e ta#1F! Se 4reud
ha veramente perdut" la testa& tant" pi1 imp"rtante sapere
perch& c"me e in )uale misura& )uant" ma..i"re imp"rtan'a si d*
al su" pensier"! L(a#erra'i"ne che .li viene imputata in F@"tem e
ta#1F d"vre##e rimettere in causa la sua presunta in-alli#ilit* nel
rest" dell("pera& sin" a )uand"& in ".ni cas"& n"n si sia esattamente
l"cali''at" il disastr" e se ne sian" individuate tutte le
c"nse.uen'e! Ora& appunt" )uell" che un cert" ne"-reudism" n"n
-a mai& n"n si de.na di -are! Il pre.iudi'i" -"rmalista c"s= p"tente
che e)uivale "rmai a una sec"nda natura ! %uand" una c"rrente
intellettuale c"nsidera tutt" ci2 che la c"ntraddice anche s"l"
minimamente c"me la pr"va )uasi Fa pri"riF di un dis"rdine
mentale& ci si deve chiedere se c( sempre in essa un pensier" viv"&
un avvenire reale! N"n si d* spirit" scienti+c" sen'a disp"ni#ilit* nei
ri.uardi delle ip"tesi spiacev"li& anche le pi1 distanti dalla verit* del
m"ment"& le pi1 scandal"se rispett" alle a#itudini pi1 care! O
me.li"& n"n c( ip"tesi piacev"le " spiacev"le& n"n ci s"n" che
ip"tesi pi1 " men" c"nvincenti! >rima di applicare a 4reud il trucc"
del -antasma& c"me se -"sse s"ltant" un )ualsiasi Sha:espeare&
S"-"cle " Euripide& "cc"rre perl"men" asc"ltarl"! partic"larmente
stran" che si ri+utin" di asc"ltarl" studi"si che v".li"n" situarsi
all(incr"ci" della psic"analisi e dell(etn"l".ia ! Ins"mma& tutt"
c"spira a -ar cadere F@"tem e ta#1F nel ridic"l"& nell(indiLeren'a e
nell("#li"! chiar" che n"n p"ssiam" c"nvalidare passivamente tale
c"ndanna! L("micidi" c"llettiv" e .li ar."menti che l" su..erisc"n"
s"n"& in verit*& tr"pp" vicini ai temi sviluppati nel presente sa..i"
per n"n richiedere un esame pi1 partic"lare..iat" ! Va innan'itutt"
n"tat" che una te"ria etn"l".ica& il t"temism" in )uest" cas"& pu2
vacillare " anche cr"llare sen'a trascinare nel nulla tutti i dati che si
s-"r'ava di racc".liere e interpretare! Se il t"temism" n"n ha
esisten'a separata& se& nella sua dimensi"ne essen'iale& c"stituisce
s"ltant" un sett"re partic"lare di una attivit* pi1 .enerale& la
classi+ca'i"ne& ci2 n"n vu"l dire che #is".na c"nsiderare
ass"lutamente sen'a imp"rtan'a i -en"meni reli.i"si che si
spie.avan" .ra'ie ad ess"! His".na situare tali -en"meni in un
c"ntest" ampliat"! His".na interr".arsi sui rapp"rti tra il reli.i"s" e
la classi+ca'i"ne nel su" insieme! Che le c"se sian" distinte le une
dalle altre& che tali distin'i"ni riman.an" sta#ili& ecc" )uel che nelle
s"ciet* primitive n"n va da s! Il t"temism" -"rse illus"ri"& ma
almen" )uest(illusi"ne metteva in -"rte riliev" l(eni.ma c"stituit"
dal reli.i"s" ! 4reud vede per-ettamente )uel che vi di precari" nei
tentativi di racc"lta e di "r.ani''a'i"ne che si eLettuan" int"rn"
all(idea t"temica! Lun.i dal +darsi ciecamente delle sue -"nti& le
esamina c"n "cchi" critic"/ Ftutt" eni.matic" nel t"temism"F! N"n
accetta nessuna delle s"lu'i"ni pr"p"ste& c"mpresa )uella che e.li
taccia di (n"minalism"( e che& in verit*& #asta ampliare all(estrem"
per arrivare al diss"lviment" c"ntemp"rane" del c"ncett" ! @utte
)ueste te"rie Mn"minalisteO!!! spie.an" perch le tri#1 primitive
p"rtin" dei n"mi di animali& ma lascian" sen'a spie.a'i"ne
l(imp"rtan'a che tale den"mina'i"ne ha ac)uisit" ai l"r" "cchi& in
altre par"le n"n spie.an" il sistema t"temic"$ ! L(imp"rtante )ui
n"n sta nel ri-eriment" al t"tem " a )ualsiasi altra ru#rica& ma nel
-att" reli.i"s" che n"n deve svanire dietr" un(apparen'a
in.annatrice di (aLatt" naturale(! La scien'a n"n c"nsiste nel privare
la mente del .iust" stup"re in cui l(immer."n" certi -atti! 4reud
ri+uta tutti i punti di vista (tr"pp" ra'i"nali( che n"n ten."n" in
alcun c"nt" il lat" aLettiv" delle c"se$ ! I -atti che s"llecitan"
l(atten'i"ne di 4reud s"n" dell" stess" "rdine& alle v"lte s"n" .li
stessi& esattamente& che hann" catturat" la n"stra nei capit"li che
preced"n"! 4reud "sserva che& nel reli.i"s"& le "pp"si'i"ni pi1
radicali c"incid"n"/ )uelle del #ene e del male& della triste''a e
della .i"ia& del permess" e del pr"i#it"! La -esta& ad esempi"& un
eccess" permess"& ma.ari c"mandat"& la s"lenne vi"la'i"ne di una
pr"i#i'i"ne$! %uest" inc"ntr" del lecit" e dell(illecit" nella -esta
c"incide esattamente c"n ci2 che p"ssiam" "sservare nel sacri+ci" 0
mentre si sacri+ca ritualmente l(animale& l" si pian.e
s"lennemente!!! $ 0 e n"n s"rprendente p"ich la -esta e il
sacri+ci"& in de+nitiva& n"n c"stituisc"n" che un s"l" e medesim"
rit"/ Sacri+ci e -este c"incidevan" press" tutti i p"p"li& ".ni
sacri+ci" c"mp"rtava una -esta e n"n c(era -esta sen'a sacri+ci"$ !
L" stess" inc"ntr" di permess" e di pr"i#it" si ritr"va nel
trattament" riservat" a certi animali& anche se l(element" sacri+cale
n"n -"rmalmente presente/ In animale m"rt" accidentalmente
"..ett" di lutt" ed sep"lt" c"n .li stessi "n"ri d(un mem#r" della
tri#1!!! %uand" ci si tr"va nella necessit* di uccidere un animale di
s"lit" risparmiat"& ci si scusa c"n lui e si cerca di attenuare c"n ".ni
s"rta di arti+ci e di espedienti la vi"la'i"ne del ta#1& vale a dire
l(uccisi"ne!!! $ ! In tutti i -en"meni del reli.i"s" primitiv"& da un cap"
all(altr" del pianeta& si ritr"va )uesta strana dualit* del
c"mp"rtament" sacri+cale9 il rit" si presenta sempre s"tt" -"rma di
un(uccisi"ne estremamente c"lpev"le e necessaria a un temp"& di
una tras.ressi"ne tant" pi1 desidera#ile& in +n dei c"nti& )uant" pi1
sacrile.a! R"#erts"n Smith avvertiva #enissim" l(unit* di )uel che
n"i )ui chiamiam" (sacri+cale( in sens" lat"& ed ci2 che e.li
chiamava (t"temism"(! La p"p"larit* di )uella den"mina'i"ne
le.ata a un cert" stat" del sapere etn"l".ic" e a certi atte..iamenti
intellettuali che n"n s"n" pi1 i n"stri& ma& anche se n"n sempre c"n
la d"vuta #ravura& si cerca e.ualmente di arricchire un(intui'i"ne
reale c"n dati reli.i"si primitivi e c"n la l"r" unit*! la
pre"ccupa'i"ne di )uesta unit* che spin.e R"#erts"n Smith& e
dietr" di lui 4reud& a -ar risalire tutt" al t"temism"! Le creden'e
dette t"temiche -"rnisc"n" talv"lta le illustra'i"ni pi1 s"rprendenti
delle caratteristiche reli.i"se pi1 parad"ssali e eni.matiche& )uelle
che richied"n" c"n ma..i"r insisten'a l(interpreta'i"ne& e che
spess" s"n" le pi1 suscetti#ili& realmente& di p"rtare alla verit*!
Ne.li aspetti pr"priamente reli.i"si del t"temism" 4reud ritr"va& pi1
-"rtemente se.nata che in ".ni altr" cas"& )uesta c"inciden'a de.li
"pp"sti& )uest" inc"ntr" de.li inc"mpati#ili e )uesti perpetui
cap"v"l.imenti che realmente de+nisc"n" il reli.i"s" nel su"
insieme p"ich si ric"lle.an" tutti a un medesim" .iu"c" della
vi"len'a che s(inverte nel su" stess" par"ssism"& .ra'ie alla
media'i"ne& in verit*& di )uell("micidi" c"llettiv" di cui 4reud vede
mira#ilmente la necessit* ma il cui carattere "perat"ri" .li s-u..e&
perch n"n sc"pre il meccanism" della vittima espiat"ria ! S"l" tale
meccanism" permette di c"mprendere perch& man man" che si
c"mpie& l(imm"la'i"ne sacri+cale& dapprima criminale& (sv"lti(
letteralmente vers" la santit*! Esiste c"n ".ni eviden'a un rapp"rt"
assai strett"& e persin" un(identit* -"ndamentale tra tale
metam"r-"si e l(atte..iament" di ".ni .rupp" nelle c"munit*
t"temiche& di -r"nte al pr"pri" t"tem partic"lare! In parecchi casi&
in-atti& -"rmalmente vietat" dar la caccia a )uest(ultim"& ucciderl"
e c"nsumarl" tranne in certe -este s"lenni che c"stituisc"n"
inversi"ni sempre e)uiv"che della re."la& nel c"rs" delle )uali
l(inter" .rupp" deve c"mmettere tutte le a'i"ni -"rmalmente
pr"i#ite in tempi n"rmali ! evidente che la v"l"nt* di ripr"durre il
meccanism" della vittima espiat"ria anc"ra pi1 apparente nella
creden'a t"temica che nel sacri+ci" (classic"(! Emer.e la verit*!
Anche se 4reud n"n arriva alla t"talit* di )uesta verit*& n"n ha t"rt"&
)ui& nel pr"spettare il t"temic"! La sua intui'i"ne n"n l" in.anna
)uand" .li su..erisce di ri-erire tutti .li eni.mi a un "micidi" reale&
ma& sicc"me manca il meccanism" essen'iale& il pensat"re n"n
arriva a ela#"rare la sua sc"perta in m"d" s"ddis-acente! N"n
riesce a superare la tesi dell(uccisi"ne unica e preist"rica che& se
presa alla lettera& c"n-erisce all(insieme un carattere -antasi"s" !
>rima di aLermare che 4reud s".na l(uccisi"ne del su" stess" padre
e scrive s"tt" dettatura del su" inc"nsci"& si -are##e #ene a
valutare c"n lui i -"rmida#ili ar."menti riuniti in F@"tem e ta#1F!
4reud insiste& c"me )ui si -att"& sull(esi.en'a di partecipa'i"ne
unanime nei riti! La tras.ressi"ne sare##e semplicemente criminale
e distruttiva se n"n ri.uardasse tutti& "peranti all(unis"n"! Hench
n"n arrivi a individuare .li eLetti #ene+ci dell(unanimit*& 4reud
ric"n"sce che la santi+ca'i"ne p"..ia sulla indivisi"ne! ,(altra
parte& in numer"se culture& l(u"m"0 animale& il m"str" t"temic"& si
de+nisce c"me Fantenat"F& .iudice e .uida& sen'a mai cessare di
essere la vittima massacrata dai su"i simili e pari& la prima a cadere
s"tt" i c"lpi di una c"munit* anc"ra mitica ma che altr" n"n se
n"n un duplicat" della s"ciet* reale ! N"n ci tr"viam" di -r"nte a una
serie di indi'i che dann" da pensare3 .rave& sul pian"
intellettuale& che da simili -atti n"n si p"ssa dedurre l(ip"tesi
dell("micidi" c"llettiv" sen'a -ar scattare aut"maticamente
l(anatema standardi''at" di un m"d" di pensare che ha la pretesa
di essere c"nsiderat" scienti+c"! .rave che la psic"analisi "Lra
una specie di premi" perpetu" alle tenden'e pi1 -astidi"se della
mente umana& e )ui pensiam" n"n tant" alle -"rme )uasi n"#ili del
misc"n"sciment"& a )uelle di cui si parla sempre& )uant" piutt"st" a
)uelle di cui n"n si parla mai& la disatten'i"ne& la semplice pi.ri'ia&
s"prattutt" )uella universale tenden'a a c"ndannare di prim"
acchit" 0 " pe..i" anc"ra& ad appr"vare di prim" acchit"& s"l" che ci
si metta di me''" la m"da 0 )ualsiasi dim"stra'i"ne di cui ci s-u..a
il ten"re!! ! Ravvicinare in m"d" intelli.ente i sacri+ci e le creden'e
t"temiche -ar apparire certe linee di -"r'e che c"nver."n" tutte
vers" l(uccisi"ne c"llettiva/ da una vi"len'a intestina e unanime&
da una vittima appartenente alla c"munit* Mtutti .li indi'i l"
su..erisc"n"O che ".ni divinit* e la c"munit* stessa tra.."n" la
l"r" "ri.ine/ Ina vita che nessun individu" pu2 s"pprimere e che
pu2 essere sacri+cata s"l" c"n il c"nsens"& la partecipa'i"ne di tutti
i mem#ri del clan& "ccupa l" stess" ran." della vita dei mem#ri
stessi del clan! La re."la& che "rdina a ".ni c"nvitat" che assiste al
past" del sacri+ci" di assa..iare la carne dell(animale sacri+cat"&
ha l" stess" si.ni+cat" della prescri'i"ne sec"nd" cui un mem#r"
della tri#1 che ha c"mmess" una c"lpa deve essere .iusti'iat" dalla
tri#1 intera! In altre par"le& l(animale sacri+cat" era trattat" c"me
un mem#r" della tri#19 Fessend" la c"munit* a "Lrire il sacri+ci"& il
su" di" e l(animale eran" dell" stess" san.ueF& mem#ri di un s"l" e
medesim" clan$ ! C"me si pu2 vedere& nelle dedu'i"ni essen'iali
n"n rientran" aLatt" .li elementi pr"#lematici della te"ria t"temica!
%ui n"n si parla nemmen" di t"temism"! Il dinamism" di F@"tem e
ta#1F si "rienta vers" una te"ria .enerale del sacri+ci"! .i* c"s= in
R"#erts"n Smith& ma 4reud si spin.e m"lt" pi1 in l*& p"ich le
c"ntr"versie te"riche dell(etn"l".ia 5G lascian" indiLerente! La
massa en"rme dei -atti c"nc"rdanti richiede una spie.a'i"ne unica&
una te"ria .enerale che si presenter* dapprima c"me una te"ria del
sacri+ci"/ R"#erts"n Smith m"stra che il sacri+ci" sull(altare
c"stituiva la parte essen'iale del rituale delle reli.i"ni antiche!
Sv"l.eva l" stess" ru"l" in tutte le reli.i"ni& c"sicch si pu2
spie.are la sua esisten'a c"n cause m"lt" .enerali& che
esercitavan" "vun)ue la medesima a'i"ne$ ! 55 sacri+ci"
archetipic" di 4reud un rit" che sv"l.e .i* un ru"l" centrale in
R"#erts"n Smith/ il sacri+ci" del cammell"! Ina testim"nian'a del
)uart" sec"l" d"p" Crist" ci in-"rma che veniva all"ra praticat"& nel
desert" del Sinai& nella se.uente maniera/ La vittima& un
cammell"& era distesa& le.ata& su un r"''" altare -att" di pietre9 il
cap" della tri#1 -aceva c"mpiere ai presenti tre v"lte il .ir"
dell(altare cantand"& d"p"dich in;i..eva all(animale la prima -erita
e #eveva avidamente il san.ue che ne s."r.ava9 p"i& tutta la tri#1
si precipitava sull(animale& ciascun" staccava c"n la spada un pe''"
della carne anc"ra palpitante e l(in.hi"ttiva c"s= c"m(era c"n tanta
rapidit* che& nel #reve intervall" che trasc"rreva tra il s"r.ere della
stella del mattin"& cui era "Lert" il sacri+ci"& e l(impallidire dell(astr"
davanti alla luce del s"le& tutt" l(animale sacri+cale era distrutt"$ !
Le pretese s"pravviven'e t"temiche$ di cui R"#erts"n Smith crede
di tr"vare le tracce in )uest" sacri+ci"& a mi" parere& si riduc"n"&
)ui c"me altr"ve& a un(intui'i"ne inc"mpleta della vittima
espiat"ria! E 4reud si interessa a )ueste s"pravviven'e t"temiche$
pr"pri" perch le ric"lle.a alla sua uccisi"ne c"llettiva! ,avanti alla
scena del Sinai che viene a inserirsi nel c"ntest" da n"i appena
riassunt"& si pu2 davver" ridic"li''are il pensat"re che si vede
p"rtat" a c"ncepire l(ip"tesi di tale uccisi"ne3 C"me si pu2
aLermare& dand"l" per sc"ntat" )uasi -"sse inutile pr"varl"& che )ui
viene a##and"nata ".ni ricerca seria& che l(ip"tesi intera c"struita
su un mira..i" pers"nale& una illusi"ne di "rdine psic"analitic"3
In;uen'at" dalle sue -"nti& 4reud n"n men'i"na altr" che il sacri+ci"
del cammell"! Che avverre##e se tenesse c"nt" di tutte le
testim"nian'e anal".he& su mille scene culturali indipendenti le une
dalle altre3 Che c"sa n"n vedre##e& )ui& se si impe.nasse in un
c"n-r"nt" sistematic"3 Nel sacri+ci" del Sinai& il cammell" le.at"
c"me un criminale& la -"lla armata9 nel Fdiaspara.m"sF di"nisiac"&
la vittima n"n le.ata& n"n vi s"n" armi& ma c( sempre la -"lla e il
precipitarsi in massa! Altr"ve la vittima dapprima inc"ra..iata a
prendere la -u.a& altr"ve anc"ra s"n" i partecipanti a prendere la
-u.a& eccetera! F sempre una scena di lincia..i" a essere mimata
ma n"n esattamente la stessa scenaF! N"n si dev"n" imputare le
diver.en'e alla mem"ria rituale/ in causa n"n l(esatte''a del
ric"rd"& ma l(uccisi"ne c"llettiva stessa le cui m"dalit* diLerisc"n"
da una reli.i"ne all(altra! @ali picc"le diLeren'e s"n"
partic"larmente rivelatrici/ il l"r" realism" sc"ra..ia
l(interpreta'i"ne -"rmalista su..erend" la realt* del m"dell"! Si pu2
credere che c"ntri#uiscan" all(intui'i"ne -reudiana anche se& in
F@"tem e ta#1F& restan" implicite9 n"n p"ss"n" diventare esplicite/
la tesi dell(uccisi"ne unica n"n pu2 n re..ere n render c"nt" di
esse ! Avviene per la ricerca sul rituale c"me per )uelle imprese
criminali 0 n"n necessariamente +tti'ie per il semplice -att" di
+.urare spess" in "pere d(imma.ina'i"ne 0 che esi."n" di essere
ripetute per ricevere la l"r" vera s"lu'i"ne! Il criminale -a in m"d" di
n"n lasciare )uasi nessuna traccia! >er )uant" a#ile& n"n pu2 per2
ri-are esattamente l" stess" delitt"& estendere il camp" delle sue
attivit* sen'a dare a.li inse.uit"ri vanta..i supplementari! L(indi'i"
che n"n sem#ra tale& il detta.li" a cui n"n si -a cas" la prima v"lta&
tant" sem#ra in+m"& rivela la sua imp"rtan'a )uand" ric"mpare in
-"rma le..ermente diversa! Le pr"ve successive di un" stess"
"ri.inale permett"n" di deci-rare ci2 che rimane indeci-ra#ile
davanti all(esemplare unic"! 4"rnisc"n" l(e)uivalente etn"l".ic" di
)uelle FA#schattun.enF& di )uelle s-umature percettive sempre
par'iali e sempre diLerenti che& nella -en"men"l".ia husserliana&
+nisc"n" per assicurare la perce'i"ne sta#ile e sicura di un" stess"
"..ett"& p"ich si +nalmente c2lta la le..e delle l"r" varia'i"ni!
Ina v"lta c"rrettamente percepit" il ver" "..ett"& n"n pu2
sussistere du##i" di s"rta9 la perce'i"ne diviene incr"lla#ile9
)ualsiasi nu"va in-"rma'i"ne n"n pu2 che c"ns"lidare e raL"r'are
la -"rma de+nitivamente individuata ! 4reud n"n s".na& e intuisce
che n"n s".nan" neppure i sacri+cat"ri! E.li p"tre##e -are del
sacri+ci" un s".n"/ per un -"rmalism" assediat" dalle c"nc"rdan'e
etn"l".iche& ecc" un("ttima "ccasi"ne per una man"vra di
ripie.ament"! <a 4reud n"n si -erma! Si vu"l -are di lui un -"rmalista
ma )ui& perl"men"& e.li vede #enissim" che .li s-"r'i per strutturare
il s".n" n"n sare##er" altr" che s-"r'i per strutturare il vent"!
Ric"ndurre il sacri+ci" a un )ualche -antasma si.ni+chere##e& in
ultima analisi& t"rnare al vecchi" arsenale dell(imma.inari"& .ettare
in un .ua''a#u.li" "scur" in cui& in -"nd"& niente pi1 c"nta& alcune
serie impressi"nanti di -atti ri."r"samente determinati& "sserva'i"ni
che ci supplican" letteralmente di n"n trattarle alla le..era& di dar
l"r" il pes" della realt* che esse c"mp"rtan"! ,iss"lvere i -en"meni
nel s".n"& rinunciare al rit" c"me istitu'i"ne s"ciale& rinunciare
all(unit* s"ciale stessa ! Il sacri+ci" tr"pp" ricc" di elementi
c"ncreti per essere semplicemente il simulacr" di un delitt" che
nessun" ha mai c"mmess"! L" si pu2 aLermare 0 e le pa.ine
precedenti l" dim"stran" 0 anche accettand" di vedere nel sacri+ci"
un simulacr" e una s"ddis-a'i"ne sec"ndari! An'i& il sacri+ci" si
presenta pr"pri" c"me un att" che si c"mpie al p"st" di un altr"
che& nelle n"rmali c"ndi'i"ni culturali& nessun" "sa e neanche
desidera c"mmettere& ed )uest" che 4reud& letteralmente
(impri.i"nat"( nel pr"#lema dell("ri.ine& cessa c"mpletamente e
parad"ssalmente di vedere! ,iciam" parad"ssalmente perch& in
F@"tem e ta#1F& manca il s"l" tip" di verit* che n"n .li resti
inaccessi#ile& anche se l" de-"rma di c"ntinu"& nel rest" della sua
"pera! E.li vede che #is".na -ar risalire il sacri+ci" a un event" #en
pi1 vast" e l(intui'i"ne dell("ri.ine che s(impadr"nisce di lui& p"ich
n"n se.uita +n" in -"nd"& p"ich incapace di c"ncludersi& .li -a
perdere ".ni sens" della -un'i"ne! Il sacri+ci" ci2 che nel rit"&
perch in un prim" m"ment" stat" )ualc"s(altr" e perch
c"nserva )uest" )ualc"s(altr" c"me m"dell"! >er c"nciliare la
-un'i"ne c"n la .enesi& per svelarle c"mpletamente l(una per me''"
dell(altra& "cc"rre impadr"nirsi della chiave universale che 4reud
elude sempre/ s"l" la vittima espiat"ria pu2 s"ddis-are tutte le
esi.en'e a un temp" ! 4reud -a n"ndimen" una -"rmida#ile
sc"perta9 per prim" e.li aLerma che ".ni pratica rituale& ".ni
si.ni+cat" mitic" ha la sua "ri.ine in un(uccisi"ne FrealeF! N"n pu2
li#erare l(ener.ia in+nita di )uesta pr"p"si'i"ne9 d* appena l(avvi"
alla t"tali''a'i"ne letteralmente verti.in"sa da essa resa p"ssi#ile!
La sua sc"perta& d"p" di lui& sar* an'i interamente sterili''ata! In
#ase a c"nsidera'i"ni che restan" sempre sec"ndarie& il pensier"
p"steri"re cancella F@"tem e ta#1F& c"nsidera )uest("pera c"me
(ritardataria(! @ale misc"n"sciment" in parte spie.a#ile c"n la
v"ca'i"ne di )uest" pensier" p"steri"re! Ess" si dedica per prima
c"sa al c"ns"lidament" di una p"r'i"ne del terren" c"n)uistat"
all(ep"ca precedente& sia da 4reud che da altri! @ale c"mpit"
inc"mpati#ile c"n l(apertura m"lt" pi1 radicale di F@"tem e ta#1F!
@ale "pera deve )uindi restare in disparte& c"me se n"n -"sse mai
stata scritta! La vera sc"perta di 4reud& la s"la di cui si p"ssa dire
c"n certe''a che destinata a iscrivere il su" n"me nell(al#" della
Fscien'aF& sempre stata c"nsiderata sen'a imp"rtan'a ! Lun.i dal
trattare i dati etn"l".ici da dilettante inespert"& 4reud -a c"mpiere
alla l"r" sistemati''a'i"ne un salt" c"s= -"rmida#ile da perdere e.li
stess" l(e)uili#ri" 0 e la sua c"n)uista rimane sen'a eLett"! E.li n"n
pu2 racc"rdare la lettera della sua te"ria ai dati etn"l".ici& e
nessun" d"p" di lui ha credut" che tale racc"rd" -"sse p"ssi#ile!
Espl"rat"re tr"pp" audace& rimast" ta.liat" -u"ri dal rest"
dell(esercit"9 arriva prim" alla meta e al temp" stess"
c"mpletamente smarrit"& p"ich tutte le c"munica'i"ni s"n"
interr"tte! Si crede che sia vittima di un" st"ricism" in.enu"!
Invece& il su" "rientament" .enerale e i su"i met"di di ricerca l"
li#eran" dalle vane pre"ccupa'i"ni delle .enesi par'iali e delle
+lia'i"ni antistrutturali che d"minan" il su" temp"& sen'a -arl"
cadere& al temp" stess"& nell(eccess" c"ntrari"& )uell" che tri"n-a
nel n"str"! N"n si chiude a )ualun)ue ricerca d("ri.ine9 da.li
insuccessi passati n"n eredita alcun pre.iudi'i" -"rmalista e
anti.enetic"! Vede su#it" che una perce'i"ne vi."r"sa delle t"talit*
sincr"niche deve -ar s"r.ere nu"ve p"ssi#ilit*& ass"lutamente
inaudite& a partire dalla .enesi ! C( un pass" di F@"tem e ta#1F che
ci interessa in partic"lar m"d" ed il pass" sulla tra.edia&
l(interpreta'i"ne .l"#ale del .enere tra.ic" pr"p"sta da 4reud/ Ina
-"lla di pers"ne che p"rtan" tutte l" stess" n"me e vestite all"
stess" m"d" stann" att"rn" a un s"l" u"m" e ciascuna dipende
dalle sue par"le e dai su"i .esti/ il c"r" schierat" int"rn" a c"lui
che "ri.inariamente era il s"l" a rappresentare l(er"e! In sec"nd"&
p"i un ter'" att"re -ur"n" pi1 tardi intr"d"tti nella tra.edia& per
servire da partner all(er"e principale " per rappresentare )uest" "
)uell" dei su"i tratti caratteristici! <a il carattere stess" del c"r" e i
rapp"rti dell(er"e c"n il c"r" restar"n" immutati! L(er"e della
tra.edia d"veva s"Lrire9 e )uest" anc"ra "..i il principale
carattere di una tra.edia! Era "#erat" della c"siddetta (c"lpa
tra.ica(& di cui n"n sempre si p"ss"n" c".liere le ra.i"ni9 il pi1 delle
v"lte& tale c"lpa n"n ha niente in c"mune c"n )uella che n"i
c"nsideriam" una c"lpa nella vita )u"tidiana! C"nsisteva il pi1 delle
v"lte in una ri#elli"ne c"ntr" un(aut"rit* divina " umana& e il c"r"
acc"mpa.nava& assisteva l(er"e c"n i su"i sentimenti di simpatia&
cercava di trattenerl"& di metterl" in .uardia& di m"derarl"& e l"
c"mpian.eva all"rch& reali''ata la sua audace impresa& tr"vava il
casti." meritat" ! <a perch l(er"e della tra.edia deve s"Lrire e
che si.ni+ca la sua (tra.ica( c"lpa3 @r"ncherem" la discussi"ne c"n
una rapida risp"sta! E.li deve s"Lrire perch il pr".enit"re& l(er"e
della .rande tra.edia prim"rdiale di cui a##iam" parlat" e che tr"va
)ui una rappresenta'i"ne tenden'i"sa9 )uant" p"i alla c"lpa
tra.ica& )uella che e.li deve add"ssarsi per li#erarne il c"r"! Gli
eventi che si sv"l."n" sulla scena rappresentan" una de-"rma'i"ne&
che p"tre##e dirsi ip"crita e raQnata& di eventi veramente st"rici! In
".ni realt* antica& -ur"n" precisamente i mem#ri del c"r" la causa
delle s"Leren'e dell(er"e9 )ui& invece& si pr"-"nd"n" in lamenti e in
mani-esta'i"ni di simpatia& c"me se l(er"e stess" -"sse la causa
delle pr"prie s"Leren'e! Il delitt" che .li viene imputat"& l(ins"len'a
e la riv"lta c"ntr" una .rande aut"rit*& appunt" )uell" stess" che
in realt* pesa sui mem#ri del c"r"& la schiera dei -ratelli! Ed c"s=&
dun)ue& c"ntr" la sua v"l"nt*& che l(er"e tra.ic" pr"m"ss"
redent"re del c"r"$ ! S"tt" m"lti aspetti )uest" test" si spin.e pi1
avanti in dire'i"ne della vittima espiat"ria Me della struttura'i"ne
mitica che si "pera int"rn" a essaO di tutt" )uel che a##iam" sin"ra
inc"ntrat" in 4reud! Intere -rasi& )ui& c"incid"n" esattamente c"n la
n"stra stessa lettura! L(er"e c"lui che rappresenta la vittima di
una .rande tra.edia sp"ntanea! La c"lpa tra.ica di cui l" si accusa
appartiene a tutta la -"lla9 .li si deve add"ssare )uesta c"lpa per
li#erare la citt*! %uindi l(er"e sv"l.e )ui un ru"l" di vittima
espiat"ria e un p"( pi1 in l* del pass" da n"i citat"& 4reud -a
allusi"ne al (capr" di ,i"nis"(! La tra.edia de+nita c"me una
Frappresenta'i"ne tenden'i"saF& c"me l(inversi"ne pr"priamente
mitica di un event" che si realmente veri+cat"/ FGli eventi che si
sv"l."n" sulla scena rappresentan" una de-"rma'i"ne& che
p"tre##e dirsi ip"crita e raQnata& di eventi veramente st"riciF ! Va
n"tat" anc"ra& e in ci2 sta -"rse l(essen'iale& che il pr"cess" della
vi"len'a c"llettiva& diretta c"ntr" l(er"e unic"& s(inserisce nel
c"ntest" di indiLeren'ia'i"ne sul )uale si tant" insistit" pi1 s"pra!
I +.li dell("rda primitiva& "rmai privi del padre& s"n" tutti F-ratelli
nemiciF9 si s"mi.lian" talmente da n"n avere pi1 la #ench minima
identit*9 imp"ssi#ile distin.uerli .li uni da.li altri9 "rmai s"n"
s"ltant" Funa -"lla di pers"ne che p"rtan" tutte l" stess" n"me e
vestite all" stess" m"d"F ! N"n #is".na tuttavia esa.erare la
c"nver.en'a delle due letture& )uella di 4reud e la n"stra! Superat"
un cert" punt"& ric"mpare la diLeren'a! An'i& 4reud ricade nella
diLeren'a per eccellen'a! Alla -"lla dei d"ppi si c"ntrapp"ne la
sin."larit* ass"luta dell(er"e! L(er"e m"n"p"li''a l(inn"cen'a& e la
-"lla la c"lpev"le''a! La c"lpa attri#uita all(er"e n"n .li appartiene
aLatt"& appartiene esclusivamente alla -"lla! L(er"e pura vittima
"#erat" di )uella c"lpa c"n cui n"n ha ass"lutamente nulla da
spartire! @ale c"nce'i"ne a sens" unic" e semplicemente (pr"iettiva(
insuQciente& men'".nera! S"-"cle& nella sua pr"-"ndit*& ci lascia
intendere& c"me -ar* pi1 tardi ,"st"evs:i[ nei F4ratelli \arama'"vF&
che& pur se accusata a t"rt"& la vittima espiat"ria c"lpev"le Fc"me
.li altriF! Alla c"nce'i"ne c"nsueta della (c"lpa(& che perpetua la
te"l".ia& #is".na s"stituire la vi"len'a& passata& -utura e s"prattutt"
presente& la vi"len'a e.ualmente c"ndivisa da tutti! Edip" ha
partecipat" alla caccia all(u"m"! Su )uest" punt" c"me su tanti
altri& 4reud resta avv"lt" nelle ne##ie del mit" pi1 di certi scritt"ri
dei )uali& nel su" desideri" di seriet* e nel su" sn"#ism" scienti+c"&
respin.e sistematicamente le intui'i"ni ! La lettura -reudiana
tipicamente m"derna& nell(inversi"ne del mit" che essa pr"p"ne!
Gra'ie alla vittima inn"cente& c"n la cui s"rte ci si identi+ca& diventa
p"ssi#ile c"lpev"li''are tutti i -alsi inn"centi! )uell" che .i* -aceva
V"ltaire nel su" FOedipeF! anche )uell" che -a tutt" l(antiteatr"
c"ntemp"rane"& ma in una c"n-usi"ne e in un(isteria crescenti! N"n
si +nisce di invertire i (val"ri( del vicin" per -arsene un(arma c"ntr"
di lui& ma tutti )uanti& in -"nd"& s"n" c"mplici nel perpetuare le
strutture del mit"& il si.ni+cativ" s)uili#ri" di cui ciascun" ha
#is".n" per nutrire la pr"pria passi"ne anta."nista ! La diLeren'a
pretende di a#"lirsi ".ni v"lta ma n"n -a che invertirsi per
perpetuarsi in sen" a )uesta inversi"ne! di )uesta stessa
diLeren'a& in ultima analisi& che parla ?eide..er a pr"p"sit" di tutta
la +l"s"+a& da >lat"ne a Niet'sche& in cui& appunt"& viene
individuata )uesta stessa inversi"ne! ,ietr" ai c"ncetti +l"s"+ci si
dissimula sempre la stessa l"tta de.li u"mini& l" stess"
anta."nism" tra.ic"! %uell" che 4reud n"n vede& che il pr"pri"
pensier" rimane all(intern" di )uesta l"tta& che la sua
interpreta'i"ne stessa della tra.edia -a parte di )uest" m"viment"
di andirivieni che e.li n"n riesce a eviden'iare! L(imm"#ilit* della
sua lettura& del rest" c"rrisp"nde interamente alla c"nce'i"ne
dell(uccisi"ne unica& che uccisi"ne di un ver" padre& di un ver"
er"e& e ha lu"." una v"lta per tutte ! <"str" "di"s" durante la vita&
il >adre terri#ile diviene er"e perse.uitat" nella m"rte e d"p"! N"n
diQcile ric"n"scere )ui )uel meccanism" del sacr" nel )uale
4reud rimane in +n dei c"nti incastrat"& perch n"n riesce a rivelarl"
c"mpletamente! >er s-u..ire veramente alla m"rale& pur
metam"r-"si''ata in antim"rale& alla meta+sica& pur mutata in
antimeta+sica& #is".nere##e rinunciare una v"lta per tutte al
.iu"c" dei #u"ni e dei cattivi& anche a )uell" pi1 invertit"9
#is".nere##e ric"n"scere che il misc"n"sciment" in ".ni d"ve&
che la vi"len'a dappertutt"& che essa n"n vinta per il semplice
-att" che n"i ne individuiam" pi1 " men" #ene il .iu"c"!
His".nere##e innan'itutt" che l(er"e si p"nesse sull" stess" pian"
del c"r"& che "rmai n"n si caratteri''asse pi1& c"me il c"r" stess"&
se n"n per la pr"pria assen'a di caratteristiche ! 4reud& si dir*& )ui
pi1 -edele di )uant" n"n l" siam" n"i stessi alla struttura della
tra.edia! In un cert" sens" .iust"! Nella -"rma tra.ica ereditata
dal mit" e dal rituale& l(er"e& per m"lt" temp" unic"& "ccupa
realmente la p"si'i"ne d"minante e centrale che .li ric"n"sce
4reud! <a s"ltant" l(ini'i" dell(analisi! His".na andare +n" in
-"nd"& #is".na veramente dis-are la -"rma tra.ica
c"ntemp"raneamente al mit"& se n"n altr" per m"strare in S"-"cle
un pensat"re che& sen'a andare e.li stess" pr"pri" +n" in -"nd"& si
spin.e pi1 in l* di 4reud nella demisti+ca'i"ne vera& ir"ni''and"
incessantemente su una diLeren'a er"ica che svanisce
".ni)ualv"lta un" cerca di impadr"nirsene& m"strand"ci che
l(individualit* del pi1 individu" in apparen'a n"n mai pi1
pr"#lematica che nel m"ment" in cui crede di imp"rsi e veri+carsi
me.li"& nell("pp"si'i"ne vi"lenta a un Faltr"F che& in +n dei c"nti& si
rivela sempre essere l" Fstess"F ! La n"stra lettura pu2 tener c"nt"
di tutt" ci2 che vede 4reud& di tutt" ci2 che dice 4reud! <a tiene
anche c"nt" di tutt" ci2 che s-u..e a 4reud e n"n s-u..e a S"-"cle!
@iene c"nt"& in+ne& di tutt" ci2 che s-u..e a S"-"cle& di tutt" ci2 che
determina il mit" nel su" insieme e di tutte le pr"spettive che si
p"ss"n" prendere su di ess"& c"mprese )uella psic"analitica e
)uella tra.ica/ il meccanism" della vittima espiat"ria ! ,i tutti i testi
Fm"derniF sulla tra.edia .reca& il test" di 4reud pr"#a#ilmente
)uell" che si spin.e pi1 in l* sulla via della c"mprensi"ne! Eppure
)uest" test" un -alliment"! 4alliment" che c"n-erma la vanit*
delle pretese m"derne di aLr"ntare scienti+camente la (letteratura(&
di (demisti+carla(9 alla +n +ne& s"n" le .randi "pere a demisti+care
tali pretese! In S"-"cle e un" Sha:espeare sann"& sui rapp"rti
umani& una )uantit* di c"se che 4reud incapace di c"ncepire& e
)ui parliam" del 4reud mi.li"re& )uell" che la psic"analisi n"n riesce
ad assimilare ! La psic"analisi incapace di assimilare il test"
stran" e ma.ni+c" che a##iam" s"tt" .li "cchi! @est" errat"& cert"&
ma pi1 ver" di )ualun)ue psic"analisi! N"n per2 della verit* che
imp"rtante an'itutt" parlare! La lettura -reudiana della tra.edia&
c"n tutta la sua -"r'a e a causa di )uesta -"r'a& risulta in realt*
anc"ra pi1 errata ed in.iusta nei c"n-r"nti del su" "..ett"! Il
pr"cess" intentat" da 4reud alla tra.edia un "ma..i" sicuramente
pi1 #ell" delle insulse l"di c"nven'i"nali9 m"lt" me.li"
(d"cumentat"(& m"lt" pi1 vicin" a essere -"ndat" sulla verit* del
c"nsuet" e .eneric" pr"cess" intentat" dalla psic"analisi alla
letteratura& ma n"n per )uest" men" -als" e in.iust"& di una
-alsit* e di un(in.iusti'ia che le letture c"nven'i"nali denuncian"
c"stantemente ma di cui si dim"stran" incapaci di misurare la
p"rtata ! Alla lettera& n"n inesatt" de+nire la tra.edia
(tenden'i"sa(9 in +n dei c"nti& la tra.edia si situa sempre all(intern"
di un in)uadrament" mitic" mai c"mpletamente dec"struit"! @ale
carattere tenden'i"s" tuttavia min"re nella tra.edia che in tutte
le altre -"rme mitiche e -"rse culturali9 pr"pri" dell(ispira'i"ne
tra.ica& c"me si vist"& ritr"vare la recipr"cit* delle rappresa.lie&
restaurare la simmetria vi"lenta& vale a dire c"rre..ere il
Ftenden'i"s"F! La lettura di 4reud pr"cede nella stessa dire'i"ne9
ritr"va certi elementi di recipr"cit* ma n"n si spin.e c"s= avanti
c"me la lettura tra.ica! )uindi anc"ra pi1 tenden'i"sa della
tra.edia& impastata c"m( di )uel Frisentiment"F m"dern" che
mette s"tt" accusa la vi"len'a altrui perch presa essa stessa
nell(andirivieni delle rappresa.lie& ci" nel d"ppi" .iu"c" del
m"dell" e dell("stac"l"& nel circ"l" vi'i"s" del desideri" mimetic"!
Anche l* d"ve si m"stra tr"pp" illuminat"& tr"pp" ev"lut" per n"n
rendersi c"nt" di )uel che ess" stess" & per pretendersi m"nd" da
".ni vi"len'a& il risentiment" m"dern" -a sempre di una n"n0
vi"len'a ideale& di cui i tra.ici .reci nemmen" hann" n"'i"ne& il
criteri" se.retamente vi"lent" di ".ni .iudi'i"& di ".ni valuta'i"ne
pr"priamente critica ! C"me ".ni pr"cess" tenden'i"s"& il pr"cess"
-att" alla tra.edia .reca si riv"l.e c"ntr" il su" aut"re! 4reud che
d* pr"va di una (ip"crisia raQnata(& il pensier" m"dern" nel su"
insieme che critica tutte le diLeren'e reli.i"se& m"rali e culturali per
p"i rim#al'arle& in +n dei c"nti& sulla testa del critic"& annunciat"re
e pr"-eta di una )ualche lucidit* inedita& su" appanna..i"
pers"nale& e di un )ualche (met"d"( per-ettamente in-alli#ile che
ricapit"la in s tutte le diLeren'e anteri"ri cr"llate/ @iresia
FredivivusFV L(element" pr"priamente Ftenden'i"s"F -a tutt(un" c"n
la diLeren'a sacra di cui ciascun" vu"le appr"priarsi strappand"la
all(altr" e che "scilla sempre pi1 vel"cemente nell" sc"ntr" delle
Flucidit*F rivali! 4"rse pr"pri" )uest" ci2 che de+nisce
l(interpreta'i"ne stessa& si tratti dell(FEdip" reF "& ai n"stri .i"rni&
delle c"ntr"versie a pr"p"sit" della psic"analisi e delle altre
met"d"l".ie! L(anta."nism"& visi#ilmente& n"n ha mai altr" "..ett"
che la cultura in crisi di cui ciascun" si lusin.a di p"rtare nel pr"pri"
cu"re la pre"ccupa'i"ne esclusiva! Ciascun" si s-"r'a di
dia.n"sticare il male al +ne di .uarirl"! <a il male sempre Fl(altr"F&
c"n le sue dia.n"si s#a.liate e i su"i rimedi che in realt* s"n" dei
veleni! %uand" le resp"nsa#ilit* reali s"n" inesistenti& il .iu"c"
rimane l" stess"/ an'i& essend" t"talmente priv" di p"sta risulta pi1
per-ett"9 ciascun" si s-"r'a di #rillare della luce pi1 viva a spese dei
su"i vicini& d(eclissare ci" le lucidit* rivali& piutt"st" che rischiarare
alcunch ! >resa nel su" insieme& la crisi m"derna& c"me )ualun)ue
crisi sacri+cal
da de+nirsi c"me cancella'i"ne delle diLeren'e/ ci2 che cancella
l("scilla'i"ne anta."nistica& ma essa n"n mai c2lta nella sua
verit*& vale a dire c"me il .iu"c" sempre pi1 tra.ic" e sterile di una
diLeren'a malata& la )uale sem#ra crescere sempre mentre invece
svanisce nell" s-"r'" di ciascun" per appr"priarsene! Ciascun"
in.annat" dalle ristruttura'i"ni l"cali& sempre pi1 precarie e
temp"ranee& che si eLettuan" a vanta..i" alternativ" di tutti .li
anta."nisti9 la de.rada'i"ne .enerale del mitic" si attuali''a c"me
pr"li-era'i"ne di -"rme rivali che n"n cessan" di distru..ersi a
vicenda e manten."n" tutte c"l mit" un rapp"rt" am#i.u"& essend"
".ni v"lta sia demisti+catrici che mitiche& mitiche nel m"viment"
stess" di una demisti+ca'i"ne cert" mai illus"ria ma sempre
limitata all(Faltr"F mit"! I miti della demisti+ca'i"ne pullulan" c"me
vermi sul cadavere del .rande mit" c"llettiv" da cui tra.."n"
s"stentament" ! chiar" che la tra.edia .reca ha pi1 c"se da dire
su tale pr"cess"& cui intuisce di essere le.ata& della psic"analisi& che
crede di s-u..ir.li! La psic"analisi pu2 -"ndare la pr"pria certe''a
s"l" su un(espulsi"ne dei testi la cui reale intelli.en'a scu"tere##e il
su" -"ndament"! >erci2 l("pera d(arte deni.rata ed esaltata al
temp" stess"! Int"cca#ile da un lat"& -etici''ata s"tt" il pr"+l" della
#elle''a& radicalmente ne.ata ed evirata dall(altr"& p"sta c"me
antitesi imma.inaria& c"ns"lante e misti+catrice dell(in;essi#ile e
des"lante verit* scienti+ca& "..ett" passiv"& sempre
immediatamente penetra#ile da un )ualche sapere ass"lut" di cui
tutti& successivamente& pretend"n" di incarnare l(adamantina
dure''a ! Che i" sappia& s"l" certi scritt"ri hann" veramente svelat"
tale pr"cess" di demisti+ca'i"ne misti+cante& .li psic"analisti mai& i
s"ci"l".i mai! La c"sa pi1 n"tev"le )ui la c"mplicit* di -att" della
critica pr"priamente letteraria& il su" d"cile assens"& n"n cert" alle
pretese (riduttrici( di )uesta " )uella d"ttrina 0 tutte -er"cemente
vilipese in ci2 che hann" di realmente acut"& di pi1 vicin"& in verit*&
alle .randi "pere che si pretende di-endere 0 ma al principi"
.enerale d(inn"cuit* e d(insi.ni+can'a ass"luta della (letteratura(&
alla c"nvin'i"ne Fa pri"riF che nessuna "pera etichettata (letteraria(
p"tre##e avere la pi1 picc"la presa su una )ualun)ue realt*! A pi1
riprese a##iam" vist" S"-"cle demiti+care la psic"analisi& mai
vedrem" la psic"analisi demiti+care S"-"cle! <ai la psic"analisi
incide veramente su S"-"cle9 nel mi.li"re dei casi& c"me )ui& 4reud
riesce ad avvicinar.lisi ! Esaminare un test" nella pr"spettiva della
vittima espiat"ria e del su" meccanism"& c"nsiderare la (letteratura(
in termini di vi"len'a c"llettiva& interr".arsi su ci2 che il test"
F"metteF altrettant" e pi1 anc"ra che su ci2 di cui tiene c"nt"! %ui
sta& pr"#a#ilmente& il pr"cediment" essen'iale di un(impresa
radicalmente critica! A prima vista si ha davanti )ualc"sa
d(imp"ssi#ile& di irreali''a#ile9 )ualsiasi applica'i"ne pratica sem#ra
v"tata alla .enericit* pi1 estrema& a un(astra'i"ne tale che il su"
interesse resta limitat" ! Ci si riv"l.a anc"ra una v"lta al test" che
stiam" c"mmentand" e si vedr* che n"n aLatt" c"s=! C( )ui
un(assen'a davver" n"tev"le e per+n" stupe-acente se s"l" si
pensa al c"ntest" nel )uale si veri+ca ! %uand" si parla di tra.edia
.reca in .enerale& ci si ri-erisce )uasi sempre& implicitamente "
esplicitamente& a un("pera partic"lare& rappresentativa -ra tutte&
ver" cap"+la e p"rtav"ce di tutt" il .enere tra.ic"! @ale tradi'i"ne&
inau.urata da Arist"tele& anc"ra viva in me''" a n"i! %uand" ci si
chiama Si.mund 4reud& n"n si ha alcun m"tiv" per i.n"rarla& e se
ne hann" invece di "ttimi per accettarla ! Eppure 4reud n"n l" -a!
chiar" che pensiam" all(FEdip" reF9 a##iam" n"i stessi ev"cat"
l(FEdip" reF ma 4reud& n nel test" da n"i citat"& e nemmen" prima
n d"p"& vi -a la minima allusi"ne! >arla di Attis& di Ad"ne& di
@ammu'& di <itra& dei @itani& di ,i"nis" e& naturalmente& del
cristianesim" 0 FdmNsti+cati"n "#li.eFV 0 ma n"n parla mai di Edip"
in )uant" er"e tra.ic"& n"n parla mai dell(FEdip" reF ! In" p"tre##e
"#iettare che l(FEdip" reF n"n in +n dei c"nti che una tra.edia -ra
le altre e che nulla "##li.a 4reud a citarla espressamente! Sen'a
essere speci+camente men'i"nata nel test" di 4reud& p"tre##e
anche n"n esserne speci+camente esclusa! Si pu2 supp"rre che sia
semplicemente rientrata nei ran.hi& che si sia c"n-usa c"l rest" del
Fc"rpusF tra.ic" ! L("#ie'i"ne n"n valida! Ina v"lta che la n"stra
atten'i"ne attirata sull(assen'a della tra.edia archetipica& certi
partic"lari del test" saltan" a.li "cchi e su..erisc"n" nettamente
che tale assen'a n"n ha nulla di accidentale " di -"rtuit" ! Se si
rile..e la de+ni'i"ne della Fc"lpaF& ci si acc"r.e che n"n pu2
ass"lutamente essere applicata all(FEdip" reF! L(er"e Fera "#erat"
della c"siddetta (c"lpa tra.ica(& di cui n"n sempre si p"ss"n"
c".liere le ra.i"ni9 il pi1 delle v"lte& tale c"lpa n"n ha niente in
c"mune c"n )uella che n"i c"nsideriam" una c"lpa nella vita
)u"tidianaF! @ale de+ni'i"ne si adatta a un #u"n numer" di tra.edie
ma certamente n"n a Edip"! La c"lpa di Edip" n"n ha nulla di va."
n d(inde+ni#ile& perl"men" n"n sul pian" delle .randi strutture
mitiche su cui si c"ll"ca il disc"rs" -reudian" ! N"n p"tre##e darsi
che )ui 4reud n"n a##ia pensat" a Edip"& che a##ia semplicemente
dimenticat" Edip"& che Edip" .li sia letteralmente uscit" di mente3
evidente il pr"+tt" che da una simile dimentican'a p"tre##er"
trarre sul pian" del sint"m" i n"stri #ravi se.u.i della
ne"psic"analisi& lanciati in #ranc" c"mpatt" sulla pista di F@"tem e
ta#1F! Lun.i dal vedere in F@"tem e ta#1F il classic" Frit"rn"F del
Frim"ss"F c"n-"rmemente alla dia.n"si c"nsueta& d"vrann" -"rse
ric"n"scervi il su" seppelliment" pi1 de+nitiv" nel pi1 pr"-"nd" di
tutti .li inc"nsci "ppure& se si pre-erisce& un" smarriment"
veramente sensa'i"nale e s#al"rditiv" di Edip" stess" nel la#irint"
del si.ni+cante -reudian"V Il 4reud di F@"tem e ta#1F c"s= p"c" se
stess"& sem#ra& da arrivare a cancellare inc"nsciamente l(Edip"& a
reprimere l(Edip"! Siam" presi da verti.ine! L(iridescen'a dei
-antasmi si -a c"s= +tta int"rn" a n"i che a##iam" le trave.."leV >er
-"rtuna si presenta un(altra p"ssi#ilit*! Nella -rase da n"i citata per
la sec"nda v"lta& c( una picc"la restri'i"ne che p"tre##e essere
si.ni+cativa! Fil pi1 delle v"lteF& ci dice 4reud& che la c"lpa tra.ica
n"n ha niente in c"mune c"n )uella che n"i c"nsideriam" una c"lpa
nella vita )u"tidiana! ,ire )ui Fil pi1 delle v"lteF ammettere che
l(aLerma'i"ne n"n Fsempre validaF& ammettere la p"ssi#ilit* di
tra.edie che -ann" ecce'i"ne& parecchie -"rse& ma almen" una di
sicur"! %uesta prudente riserva ci sem#ra del tutt" pertinente!
>erch in FunaF tra.edia c( sicuramente una c"lpa tra.ica che n"n
estranea a )uella che nella vita )u"tidiana n"i c"nsideriam" una
c"lpa/ il parricidi" e l(incest" dell(FEdip" reF! La restri'i"ne insita in
)uest" Fil pi1 delle v"lteF n"n pu2 ri.uardare che Edip" e si ha ".ni
m"tiv" di credere che n"n ri.uardi altri che lui ! ,appertutt"& nel
n"str" test"& Edip" #rilla per la sua assen'a! %uesta "missi"ne n"n
naturale& e neppure inc"nscia& per-ettamente c"nscia e
calc"lata! N"n di c"mplessi& a )uest" punt"& che #is".na andare
in cerca& ma di v"l.ari m"tivi! MI m"tivi s"n" peraltr" m"lt" pi1
interessanti e pi1 vari dei c"mplessiO! His".na chiedersi perch
Edip"& in un test" di 4reud& diventi impr"vvisamente "..ett" di
un(esclusi"ne aLatt" sistematica ! Se si esamina tale esclusi"ne in
-un'i"ne n"n pi1 s"ltant" del c"ntest" ma del li#r" nella sua
intere''a& essa sem#ra anche pi1 s"rprendente! ,i chi e di che c"sa
si tratta in F@"tem e ta#1F3 ,el >adre dell("rda primitiva& del )uale ci
viene dett" che un .i"rn" -u assassinat"! Si tratta )uindi di un
parricidi"! Ed )uest" il delitt" che 4reud crede di ritr"vare nella
tra.edia .reca& pr"iettat" dai criminali stessi sulla l"r" vittima! Ora&
pr"pri" di aver uccis" il >adre che l" sventurat" Edip" viene
accusat"& prima da @iresia& p"i da @e#e unanime! N"n si p"tre##e
imma.inare una c"nver.en'a pi1 per-etta& un acc"rd" pi1 c"mplet"
tra la c"nce'i"ne della tra.edia di-esa in F@"tem e ta#1F e
l(ar."ment" dell(FEdip" reF! Se c( un lu"." in cui appr"priata la
men'i"ne del cas" Edip"& pr"pri" )ui! Eppure 4reud resta mut"!
Viene v".lia di tirarl" per la manica e di ric"rdar.li& a lui& Si.mund
4reud& cele#re invent"re dell(FOedipus:"mpleSF& che esiste una
tra.edia dedicata per l(appunt" al parricidi" ! >erch mai& all"ra&
4reud si privat" di )uest" ar."ment" per-ett"& di )uest" esempi"
s#al"rditiv"3 N"n c( du##i" sulla risp"sta! 4reud n"n pu2 utili''are
l(FEdip" reF nel c"ntest" di una interpreta'i"ne che riallaccia la
tra.edia a un parricidi" eLettiv" sen'a rimettere in causa la sua
interpreta'i"ne c"nsueta& l(interpreta'i"ne uQciale della
psic"analisi& che -a dell(FEdip" reF il semplice ri;ess" dei desideri
inc"nsci& che esclude -"rmalmente ".ni reali''a'i"ne di tali
desideri! Edip" appare )ui in una strana luce dal punt" di vista del
su" stess" c"mpless"! Nella sua )ualit* di padre prim"rdiale e.li
n"n pu2 avere padre& e si stentere##e n"n p"c" ad attri#uir.li il
#ench minim" c"mpless" patern"! ,and" il n"me di Edip" a tale
c"mpless"& a 4reud n"n p"teva capitare di pe..i" ! Su un pian" pi1
.enerale e pi1 essen'iale& n"terem" che n"n p"ssi#ile vedere
nella l"r" vera luce le accuse di cui Edip" -att" se.n"& ci" inserire
il parricidi" e l(incest" in un("r#ita d"ve .i* circ"lan" i -en"meni del
tip" (capr" espiat"ri"( M#ench in un sens" anc"ra va."O& sen'a
pr"v"care un cert" numer" di d"mande che& a p"c" a p"c"&
rimettere##er" in causa )ualsiasi pensier" psic"analitic"& e che del
rest" s"n" le medesime d"mande che n"i tentiam" di -are nel
presente sa..i" Il punt" interr".ativ" che c"s= si tr"va davanti&
4reud intende s"pprimerl" perch n"n ha da "Lrire alcuna risp"sta!
In aut"re prudente avre##e ritirat" Ftutt"F il test" sulla tra.edia!
4"rtunatamente per n"i 0 e per lui 0 4reud n"n prudente9 assap"ra
la ricche''a del pr"pri" test"& la sua )ualit* d(intui'i"ne& si decide
)uindi a c"nservarl" ma all"ntana le d"mande im#ara''anti
espur.and"l" accuratamente di )ualsiasi men'i"ne dell(FEdip" reF!
4reud censura Edip" n"n nel sens" psic"analitic" ma nel sens"
v"l.are del termine! Sare##e a dire che vu"le in.annarci3
Ass"lutamente n"! Si crede capace di risp"ndere a )ualsiasi
d"manda sen'a t"rcere un capell" alla psic"analisi& ma& c"me
sempre& ha -retta di c"ncludere! E passa "ltre& rimanda la s"lu'i"ne
a pi1 tardi! N"n sapr* mai che n"n c( nessuna s"lu'i"ne ! Se 4reud
n"n avesse elus" la diQc"lt*& se avesse sviscerat" la
c"ntraddi'i"ne& avre##e -"rse ric"n"sciut" che n la sua prima n la
sua sec"nda lettura di Edip" rend"n" veramente c"nt" n della
tra.edia n del mit" edipic"! N il desideri" rim"ss" n il parricidi"
eLettiv" s"n" s"lu'i"ni s"ddis-acenti e l(irriduci#ile dualit* delle tesi
-reudiane& n"n s"l" )ui ma un p"( dappertutt"& ri;ette una s"la e
medesima dist"rsi"ne! <ettend" da parte il ver" pr"#lema& 4reud si
all"ntana dalla strada p"ten'ialmente pi1 -ec"nda& dalla strada che&
se.uita +n" in -"nd"& p"rta alla vittima espiat"ria! ,ietr"
l(esclusi"ne di Edip"& dun)ue& nel test" che a##iam" appena lett"&
dietr" )uesta prima esclusi"ne per-ettamente c"nscia e strate.ica&
se ne pr"+la una sec"nda& inc"nscia e invisi#ile& )uest(ultima& ma
s"la ad essere decisiva sul pian" del test" di cui re."la l(intera
ec"n"mia! Anche )ui& la psic"analisi n"n ha niente da dire! N"n
#is".na chiederle di illuminarci su di un(esclusi"ne che& -ra l(altr"&
-"nda la (psic"analisi( stessa ! Le parentesi int"rn" all(FEdip" reF
c"stituisc"n" una specie di s"spensi"ne critica& di c"rd"ne
pr"tettiv" int"rn" alla te"ria psic"analitica! >i1 s"pra& a##iam"
c"nstatat" )ualc"sa di aLatt" simile nel cas" del desideri"
mimetic"! Anche all"ra& si trattava di sventare una p"ssi#ile
minaccia al c"mpless" di Edip"! Anc"ra una v"lta p"ssiam"
veri+care il carattere letteralmente int"cca#ile del c"mpless"! Nella
.erarchia dei temi -reudiani& ess" ."de di una preceden'a ass"luta
che c"incide c"n i limiti st"rici di 4reud in )uant" pensat"re& il punt"
"ltre il )uale la dec"stru'i"ne del mit" n"n va pi1 avanti ! E tra
4reud e la sua p"sterit* ritr"viam" )ui la stessa diLeren'a relativa
se.nalata nel capit"l" precedente! 4reud si s-"r'a di is"lare le
intui'i"ni peric"l"se& di neutrali''arle& n"n vu"le che c"ntaminin" la
d"ttrina& ma p"ssiede tr"pp" talent" e passi"ne per rinunciare a
esse9 ha tr"ppa inclina'i"ne per il pensier" espl"rativ" per eliminare
le sue pi1 .randi audacie! La p"sterit* psic"analitica n"n ha .li
stessi ri.uardi9 ta.lia nel viv"9 a..rava ed estende la censura
-reudiana respin.end" da una parte la punta acuta del desideri"
mimetic"& e dall(altra F@"tem e ta#1F nella sua t"talit*! Il test" sulla
tra.edia n"n ha mai avut"& pare& la #ench minima in;uen'a!
>ersin" i critici letterari di "##edien'a -reudiana n"n ne hann" tratt"
.rande vanta..i"! Eppure )ui& e n"n altr"ve& che va cercata la
s"la lettura -reudiana della tra.edia ! Se il salt" in avanti di F@"tem
e ta#1F anche un salt" di lat"& se l("pera& -"rmalmente perl"men"&
arriva a un punt" m"rt"& l" si deve alla psic"analisi& alla d"ttrina .i*
-atta& al -ardell" di d".mi che il pensat"re trasp"rta c"n s e di cui
n"n pu2 s#ara''arsi& a#ituat" c"m( a c"nsiderarli la sua ma..i"r
ricche''a! L("stac"l" principale innan'itutt" il si.ni+cat" patern"
che viene a c"ntaminare la sc"perta essen'iale& e che tras-"rma
l(uccisi"ne c"llettiva in Fparricidi"F& -"rnend" c"s= a.li avversari&
psic"analitici e altri& l(ar."ment" che permette di screditare la tesi!
il si.ni+cat" patern" che inter-erisce c"n la lettura della tra.edia
e& anc"ra una v"lta& impedisce a 4reud di re."lare c"n success" la
)uesti"ne dei divieti dell(incest" ! Intr"ducend" l("micidi" 4reud&
c"me si vist"& n"n ris"lve aLatt" il pr"#lema dei divieti& e si priva
di una p"ssi#ile ris"lu'i"ne! R"mpe la c"ntinuit* -ra il m"n"p"li"
sessuale del >adre terri#ile e la -"r'a st"rica dei divieti! ,apprima si
s-"r'er*& semplicemente& di rista#ilire tale c"ntinuit* c"n un .iu"c"
di presti.i" di cui lui stess" n"n s"ddis-att" ! Ci2 che il padre
aveva un temp" impedit"& c"n il -att" stess" di esistere& i +.li
adess" se l" pr"i#ivan" da s"li& in virt1 di )uell(("##edien'a
retr"spettiva(& caratteristica di una situa'i"ne psichica che la
psic"analisi ci ha res" -amiliare! Essi sc"n-essavan" il l"r" att"&
pr"i#end" la messa a m"rte del t"tem& s"stitu'i"ne del padre& e
rinunciavan" a racc".liere i -rutti di tale att"& ri+utand" di avere
rapp"rti sessuali c"n le d"nne da essi li#erate c"s= che la Fc"scien'a
di c"lpaF del +.li" ha .enerat" i due ta#1 -"ndamentali del
t"temism" i )uali& per )uesta ra.i"ne& d"vevan" c"n-"ndersi c"n i
due desideri repressi del Fc"mpless" edipic"F$ ! @utti .li ar."menti&
)ui& s"n" depl"rev"lmente p"veri9 4reud il prim" a sentire
vivamente in l(insuQcien'a della sua ra##erciatura9 ecc" perch si
rimette immediatamente al lav"r"! Cerca un supplement" di pr"va
e& c"me capita spess" a )uest" in-atica#ile ma rapid" pensat"re&
n"n ci pr"p"ne pi1 ar."menti s"vrapp"ni#ili e addi'i"na#ili ai
precedenti& ma una te"ria interamente nu"va& che se.retamente
mette in causa certi presupp"sti della psic"analisi/ !!! la pr"i#i'i"ne
dell(incest" aveva anche una .rande imp"rtan'a pratica! Il #is".n"
sessuale& lun.i dall(unire .li u"mini& li divide! Se i -ratelli eran"
ass"ciati +nch si trattava di s"pprimere il padre& diventavan" rivali
appena si trattava di impadr"nirsi delle d"nne! Ciascun" avre##e
v"lut"& sull(esempi" del padre& averle tutte per s e la l"tta
.enerale che ne sare##e risultata avre##e p"rtat" la r"vina
.enerale della s"ciet*! N"n c(era pi1 nessun u"m" che& superand"
tutti .li altri in p"ten'a& p"tesse assumere il ru"l" del padre! C"s= i
-ratelli& se v"levan" vivere insieme& avevan" un s"l" partit" da
prendere/ istituire& d"p" aver -"rse s"rm"ntat" .ravi disc"rdie& la
pr"i#i'i"ne dell(incest"& .ra'ie alla )uale rinunciavan" tutti al
p"ssess" delle d"nne desiderate& mentre era principalmente per
assicurarsi )uest" p"ssess" che avevan" uccis" il padre$ ! Nel
prim" test"& il padre m"rt" da p"c" e il su" ric"rd" d"mina tutt"9
nel sec"nd"& il m"rt" si all"ntanat"9 si dire##e )uasi che mu"ia di
nu"v"& ma stav"lta nel pensier" di 4reud! %uesti crede di se.uire le
vicissitudini della sua "rda Fd"p"F l("micidi" c"llettiv"& di scendere
c"n essa lun." il temp"9 in realt*& a p"c" a p"c" si all"ntana dal
)uadr" della -ami.lia "ccidentale di cui restava pri.i"nier"! @utti i
si.ni+cati -amiliari s-uman" e si cancellan"! Ad esempi"& n"n si
tratta pi1 di misurare il cal"re della c"ncupiscen'a dalla strette''a
della parentela! @utte le -emmine s"n" sull" stess" pian"/ FCiascun"
avre##e v"lut"& sull(esempi" del padre& averle tutte per sF! N"n
perch sian" intrinsecamente pi1 desidera#ili& le (madri( e le
(s"relle( pr"v"can" la rivalit*/ semplicemente perch ci s"n"! Il
desideri" n"n ha pi1 alcun "..ett" privile.iat" ! Hench& in
parten'a& le.at" al s"l" appetit" sessuale& il c"n;itt" s-"cia in una
div"rante rivalit* che )uell" stess" appetit" n"n #asta pi1 a
.iusti+care! 4reud stess" ad aLermarl"! Nessun" pu2 ripetere le
-en"menali pr"de''e dell(antenat"/ FN"n c(era pi1 nessun u"m"
che& superand" in p"ten'a tutti .li altri& p"tesse assumere il ru"l"
del padreF! La rivalit* ha mille pretesti perch in -"nd" ha per
"..ett" la s"la vi"len'a s"vrana! N"n ci s"n" pi1 che le -emmine da
un lat" e i maschi& incapaci di dividersele& dall(altr"! L" stat"
descritt" da 4reud si c"nsidera anc"ra& in linea di principi"&
pr"v"cat" dalla m"rte del >adre terri#ile& ma tutt" accade& "rmai&
Fc"me se n"n vi -"sse mai stat" un padreF! L(accent" s( sp"stat"
vers" i F-ratelli nemiciF& vers" c"l"r" che nessuna diLeren'a separa!
il circ"l" della recipr"cit* vi"lenta& la simmetria della crisi
sacri+cale ci2 che 4reud sta sc"prend" ! 4reud pr"cede vers"
l("ri.ine credend" di all"ntanarsi da essa! il pr"cess" stess" della
tra.edia& pr"cess" d(indiLeren'ia'i"ne che sicuramente n"n
estrane" a F@"tem e ta#1F& p"ich& l" si vist" p"c(an'i& ad ess"
che 4reud rip"rta la sua descri'i"ne del c"r"& ci" dei -ratelli stessi&
nella sua analisi della tra.edia/ FIna -"lla di pers"ne che p"rtan"
tutte l" stess" n"me e vestite all" stess" m"d"F!! ! Il diviet" )ui
ri-erit" n"n a una situa'i"ne psichica che la psic"analisi ci ha res"
-amiliare$ ma all(imperi"sa necessit* di impedire una l"tta
.enerale$ che c"mp"rtere##e la r"vina della s"ciet*$! Siam"
+nalmente nel c"ncret"/ Fil #is".n" sessuale& lun.i dall(unire .li
u"mini& li divideF ! 4reud n"n -a la pi1 picc"la allusi"ne alla prima
te"ria ! Sen'a neanche rendersene c"nt"& sta .ettand" alle "rtiche
c"mplessi e -antasmi per attri#uire ai divieti Funa -un'i"ne realeF!
Lui che& d(altr"nde& ha tant" c"ntri#uit" al misc"n"sciment" del
reli.i"s"& il prim" in F@"tem e ta#1F& a pr"clamare la vera -un'i"ne
dei divieti! <a anche il prim"& una v"lta -u"ri da F@"tem e ta#1F& a
n"n tenere alcun c"nt" della sua stessa sc"perta ! La sec"nda
te"ria superi"re alla prima sul pian" della -un'i"ne! Adess"
#is".na esaminarla sul pian" della .enesi! Essa aLerma che i -ratelli
+nisc"n" per intendersi in via amichev"le per rinunciare a tutte le
d"nne ! Il carattere ass"lut" del diviet" n"n su..erisce in alcun
m"d" )uest" acc"rd" ne."'iat"& )uesta pr"i#i'i"ne istituita! Se .li
u"mini -"sser" capaci di intendersi& n"n tutte le d"nne sare##er"
c"lpite dall" stess" ta#1& imprescritti#ile e irrev"ca#ile! Sare##e pi1
ver"simile una sparti'i"ne tra .li eventuali c"nsumat"ri delle ris"rse
disp"ni#ili ! 4reud vede #ene che la vi"len'a& )ui& deve tri"n-are!
Ecc" perch parla di .ravi disc"rdie$ che precedere##er" l(acc"rd"
de+nitiv"& di ar."menti m"lt" evidenti destinati visi#ilmente a
illuminare i -ratelli sulla .ravit* della l"r" situa'i"ne! <a )uest" n"n
#asta! Se in-uria la vi"len'a& s"n" cert" indispensa#ili i divieti9
sen'a di essi n"n vi sare##er" s"ciet*! <a sare##er" p"tute anche
n"n esserci s"ciet* umane! 4reud n"n dice nulla che renda la
ric"ncilia'i"ne necessaria " anche p"ssi#ile& una ric"ncilia'i"ne&
s"prattutt"& che deve eLettuarsi int"rn" a un diviet" tant"
(irra'i"nale( e (aLettiv"(& a detta dell" stess" 4reud& )uant" )uell"
dell(incest"! Il c"ntratt" s"ciale anti0incestu"s" n"n pu2 c"nvincere
nessun" e la te"ria c"s= #en c"minciata si c"nclude su una n"ta
assai de#"le ! Ci2 che 4reud in )uesta sec"nda te"ria .uada.na dal
lat" della -un'i"ne& l" riperde dal lat" della .enesi! La vera
c"nclusi"ne d"vre##e eludere i -ratelli mentre 4reud stess" ad
essere elus" da essa ! A##iam" tentat" di ritracciare il perc"rs" che
c"nduce dalla prima alla sec"nda te"ria& a##iam" credut" di
c".liere il dinamism" di un pensier" che a p"c" a p"c" si s#ara''a
dei si.ni+cati -amiliari e culturali!!! ,"##iam" "ra c"nstatare che
)uesta traiett"ria n"n si c"nclude! >er la sec"nda te"ria dell(incest"
avviene c"me per il test" sulla tra.edia! I -ratelli e le d"nne s"n"
rid"tti all(identit* e all(an"nimia mentre invece il padre n"n viene
t"ccat"! Il padre .i* m"rt"9 perci2 resta -u"ri dal pr"cess"
d(indiLeren'ia'i"ne! il s"l" pers"na..i" che& strada -acend"& n"n
arrivi a s#ara''arsi della sua .an.a -amiliare& e s-"rtunatamente il
principale! 4reud (de+liali''a( i +.li& se c"s= si pu2 dire& ma n"n va
"ltre! His".na c"mpletare la traiett"ria interr"tta e
(depaternali''are( il padre ! C"mpletare il m"viment" avviat" da
4reud n"n vu"l dire rinunciare all(uccisi"ne& che resta
ass"lutamente necessaria dat" che richiesta da una massa
en"rme di materiali etn"l".ici9 vu"l dire rinunciare al padre&
s-u..ire al )uadr" -amiliare e ai si.ni+cati della psic"analisi ! Ecc"
dun)ue che 4reud -allisce& a ".ni istante& l(artic"la'i"ne reale del
sacri+ci"& della -esta& e di tutti .li altri dati& a causa della
sempiterna presen'a paterna che viene a im#r".liare le carte
all(ultim" m"ment" e a dissimulare il meccanism" del sacr"! @utte le
-rasi che c"mincian" c"n la psic"analisi ci m"stra$& la psic"analisi
ci rivela$& passan" re."larmente a +anc" della spie.a'i"ne "ra
vicinissima/ La psic"analisi ci ha rivelat" che l(animale t"temic"
-un.eva in realt* da s"stitut" del padre& e ci2 spie.a la
c"ntraddi'i"ne da n"i se.nalata pi1 s"pra/ da una parte il diviet" di
uccidere l(animale& dall(altra la -esta che se.ue la sua m"rte&
preceduta da un(espl"si"ne di triste''a$ ! Il padre n"n spie.a nulla/
per spie.are tutt"& #is".na s#ara''arsi del padre& m"strare che la
-"rmida#ile impressi"ne -atta sulla c"munit* dall(uccisi"ne c"llettiva
n"n le.ata all(identit* della vittima ma al -att" che tale vittima
uni+catrice& all(unanimit* ritr"vata c"ntr" tale vittima e int"rn" a
essa! la c"n.iun'i"ne del Fc"ntr"F e dell(int"rn" che spie.a le
(c"ntraddi'i"ni( del sacr"& la necessit* in cui ci si tr"va di d"ver
sempre uccidere di nu"v" la vittima& #ench sia divina& perch
divina ! N"n l(uccisi"ne c"llettiva a -alsare F@"tem e ta#1F& #ens=
tutt" )uel che impedisce a tale "micidi" di venire in prim" pian"! Se
4reud rinunciasse alle ra.i"ni e ai si.ni+cati che ven."n" prima
dell("micidi" e che cercan" di m"tivarl"& se -acesse ta#ula rasa del
sens"& anche e s"prattutt" di )uell" psic"analitic"& vedre##e che la
vi"len'a sen'a ra.i"ne& vedre##e che& in -att" di si.ni+cat"& n"n
vi nulla che n"n esca dall("micidi" stess" ! Ina v"lta ripulit" del
su" rivestiment" patern"& l("micidi" deve rivelare il principi" della
-"rmida#ile em"'i"ne che ess" causa alla c"munit*& il se.ret" della
sua eQcacia e delle sue ripeti'i"ni rituali& il perch del .iudi'i"
sempre duplice di cui "..ett"! C"mprendere tutt" ci2
c"mprendere che la c"nclusi"ne che elude i -ratelli nemici nella
sec"nda te"ria F.i* tr"vataF& ed tutt(un" c"n la tesi principale/
tutt" ci2 che impedisce all(uccisi"ne di diventare il pur"
meccanism" della vittima espiat"ria& le impedisce anche di
pervenire al p"st" che veramente il su"& alla +ne della crisi
sacri+cale e n"n prima ! S"l" la vittima espiat"ria pu2 venire a
c"mpletare l(inc"mpiute''a della sec"nda te"ria& p"rre termine alla
vi"len'a& ridurre all(unit* le due te"rie dell(incest"! Invece di essere
s"l" un pr"l"." inutile e persin" im#ara''ante& di venire prima delle
vi"len'e decisive& l(uccisi"ne sv"l.er* il ru"l" determinante che .li
spetta& al temp" stess" c"nclusi"ne della crisi a##"''ata da 4reud
stess" e punt" di parten'a dell("rdine culturale& "ri.ine ass"luta e
relativa di tutti i divieti dell(incest" ! N"n ci siam" anc"ra interr".ati
sui divieti dell(incest" indipendentemente da F@"tem e ta#1!
S"spettiam" per -"r'a di c"se che tali divieti& c"me tanti altri aspetti
dell("rdine culturale& sian" radicati nella vi"len'a -"ndatrice 0 ma
n"n siam" arrivati a )ueste c"nclusi"ni c"n i n"stri me''i! Vi siam"
stati p"rtati da una lettura dinamica di F@"tem e ta#1F! 4reud per
prim" che c"lle.a il pr"#lema dei divieti c"n )uell" del sacri+ci" e
che si pr"p"ne di ris"lvere i due pr"#lemi .ra'ie alla sua versi"ne
dell(uccisi"ne c"llettiva! Se ver" che "cc"rre retti+care )uesta
versi"ne -reudiana in dire'i"ne della vittima espiat"ria nel cas" del
sacri+ci"& "cc"rre -arl" anche nel cas" dei divieti dell(incest"! >rima
di c"nsiderare la )uesti"ne in se stessa& un(ultima "sserva'i"ne
sull("pera di 4reud m"strer* me.li" che anche la retti+ca pr"p"sta
va nel sens" delle n"stre stesse ricerche& n"n estranea all("pera
criticata& n"n imp"rtata dall(estern"& ma realmente richiesta da
ci2 che vi di pi1 dinamic" e p"ten'ialmente -ec"nd" nell("pera
stessa ! His".na rit"rnare #revemente al ru"l" che sv"l.e l("rda
primitiva in F@"tem e ta#1F! L(ip"tesi di ,arJin& l" si vist" prima&
su..erisce una -acile .enesi dei divieti dell(incest"! evidente che
la sedu'i"ne in un prim" temp" esercitata su 4reud da tale ip"tesi
n"n ha altra causa! nel me''" di una prima discussi"ne
sull(es".amia che s"r.e l(ip"tesi! L(uccisi"ne c"llettiva& sec"nda
.rande ip"tesi del li#r"& puramente -reudiana )uest(ultima& d"vuta
apparire pi1 tardi& s"tt" l(eLett" delle letture etn"l".iche
dell(aut"re! Le due ip"tesi s"n"& in parten'a& indipendenti l(una
dall(altra! N"n c( uccisi"ne in ,arJin! L(idea dell(uccisi"ne
c"llettiva su..erita esclusivamente dai d"cumenti etn"l".ici!
Invece& in )ue.li stessi d"cumenti n"n c( nulla che p"ssa su..erire
la tesi dell("rda primitiva ! 4reud che salda le due ip"tesi l(una
all(altra e si spess" n"tat" il carattere ar#itrari" di un("pera'i"ne
che mesc"la l" st"ric" e il preist"ric"& che pretende di trarre& da
d"cumenti culturali tutti relativamente vicini& in-"rma'i"ni su un
avveniment" in te"ria unic" e situat" a una distan'a temp"rale
-av"l"sa ! N"n s"l" tutt" ci2 inver"simile ma la pi1 picc"la
ri;essi"ne m"stra che )uesta c"sa inver"simile anche .ratuita9
essa n"n c"rrisp"nde ad alcun #is".n" reale sul pian" delle
principali intui'i"ni dell("pera& della sua autentica s"stan'a! Se
4reud ad"tta l("rda s"l" a causa delle p"ssi#ilit* dapprima aperte
dalla parte dei divieti& ci si deve chiedere perch n"n rinunci
all(ip"tesi una v"lta che l("micidi"& distru..end" la c"ntinuit* tra il
privile.i" sessuale del >adre terri#ile e i divieti& ha s"ppress"& in
pratica& )uelle stesse p"ssi#ilit* ! Se 4reud intende sviluppare
l(ip"tesi dell("micidi" n"n ha alcun m"tiv" di c"nservare l("rda9 se
c"nserva l("rda& l("micidi" si rivela pi1 im#ara''ante che utile! Le
due ip"tesi s"n"& in -"nd"& inc"mpati#ili/ #is".nere##e sce.liere tra
di l"r"9 se una tale scelta si presentasse chiaramente alla sua
mente& 4reud sare##e c"strett" a sce.liere l("micidi"9 il me.li" di
F@"tem e ta#1F dedicat" a intr"durre l(ip"tesi dell("micidi"& a
m"strare che l" esi."n" tutti i dati reli.i"si ed etn"l".ici! N"n c(
niente& invece& che esi.a l("rda9 l(unic" interesse& m"lt" relativ"&
che ha presentat" dapprima& p"i svanit" ! @uttavia& 4reud n"n
sce.lie! C"nserva l("micidi"& ma n"n per )uest" rinuncia all("rda9
n"n si acc"r.e che )uest(ultima n"n ha pi1 ra.i"n d(essere! La
ra.i"ne di tale cecit* evidente/ l("rda che impri.i"na l(uccisi"ne
c"llettiva nel si.ni+cat" patern"& che priva il tema della sua
-ec"ndit*& che l" -a sem#rare assurd" nel su" is"lament" preist"ric"
e che pr"te..e i c"ncetti della psic"analisi! L("rda primitiva la
per-etta c"ncreti''a'i"ne del mit" psic"analitic"! Anc"ra una v"lta
t"cchiam" c"n man" il limite invisi#ile che il pensier" di 4reud n"n
"ltrepassa mai Anche )ui& la p"sterit* psic"analitica accentuer*
l(element" re.ressiv" del pensier" -reudian"! Il (padre assassinat"(
di F@"tem e ta#1F ins"steni#ile& un -att"& ma )uand" si enuncia
tale -att"& su FpadreF che va p"st" l(accent" e n"n su
Fassassinat"F! Hench valide se prese alla lettera& le ra.i"ni sulle
)uali si #asa il ri+ut" dell("pera s"n" cattive9 tutt" p"..ia su un
amal.ama misti+cat"re9 la de#"le''a che si pretende c"ndannare&
ma la -"r'a che viene s"L"cata! C"n un si.ni+cativ" parad"ss"&
.li eredi di 4reud& i (+.li(& tra.."n" partit" da una reale insuQcien'a&
nel (padre(& da una timide''a che ass"mi.lia l"r"& per me.li"
s#ara''arsi di tutt" )uell" che n"n ass"mi.lia l"r"& di tutt" )uell"
che vi d(in)uietante e di -ec"nd" in F@"tem e ta#1F! Si intende
separare il ver" dal -als" e la cernita& in-atti& in-alli#ile/ sempre
l(err"re a uscire dal cappell"& sempre la verit* a restare sul -"nd"!
L(err"re& il padre ed la psic"analisi9 la verit*& l(assassini"
c"llettiv" e& per )uant" stra"rdinari"& per )uant" p"c" credi#ile
p"ssa sem#rare& il 4reud etn"l"."! Ina lettura pr".ressiva deve
respin.ere )uasi tutt" )uell" che la psic"analisi preserva e
preservare tutt" )uell" che essa respin.e! Nel capit"l" che sta per
terminare& a##iam" sc"pert" un li#r"& F@"tem e ta#1F& che passa
cert" pi1 vicin" alla tesi )ui sviluppata& al meccanism" della vittima
espiat"ria c"me -"ndament" di ".ni "rdine culturale& di )ualsiasi
"pera m"derna! A##iam" c"s= sc"pert" le reali p"ssi#ilit* di )uesta
tesi! A##iam" p"tut" render .iusti'ia all(intui'i"ne di 4reud&
n"n"stante le diQc"lt* sin"ra inestrica#ili causate dall(imper-e'i"ne
dell(ip"tesi -reudiana ! Ci si "#ietter* che andiam" "ltre il pensier"
di 4reud& che pretendiam" retti+carl"! Ed pr"pri" ver"& ma la
retti+ca'i"ne pr"p"sta n"n ha nulla a che vedere c"n una
de-"rma'i"ne ar#itraria& una critica (s"..ettiva( che (annettere##e(
un(altra s"..ettivit*& anch(essa sin."la e inassimila#ile ! La tesi )ui
di-esa& il meccanism" della vittima espiat"ria& n"n un(idea pi1 "
men" #u"na& la vera "ri.ine di tutt" il reli.i"s" e& c"me si vedr*
me.li" -ra un m"ment"& dei divieti dell(incest"! Il meccanism" della
vittima espiat"ria l" sc"p" -allit" di tutta l("pera di 4reud& il lu"."
inaccessi#ile ma vicin" della sua unit*! In )uest("pera& l"
sd"ppiament" delle te"rie& la dispersi"ne& la m"lteplicit* p"ss"n" e
dev"n" essere interpretate c"me imp"ten'a a ra..iun.ere tale
sc"p"! N"n appena si supplisce la vittima espiat"ria& n"n appena si
-ann" entrare nella sua luce i -rammenti sparsi di )uest("pera&
)uesti assum"n" tutti la l"r" -"rma per-etta& si c"n.iun."n"& si
acc"rdan"& si incastran" .li uni ne.li altri c"me i pe''i di un pu''le
mai terminat"! ,e#"li nella l"r" divisi"ne& le analisi -reudiane
diven."n" -"rti nell(unit* che reca l"r" la n"stra stessa ip"tesi e n"n
si pu2 mai dire che )uesta unit* sia l"r" imp"sta dall(estern"! ,al
m"ment" in cui si rinuncia a irri.idire il pensier" di 4reud in d".mi
in-alli#ili e -u"ri del temp"& ci si acc"r.e che& nelle sue punte pi1
acute& tende sempre vers" il meccanism" della vittima espiat"ria&
mira sempre& "scuramente& all" stess" sc"p" ! Si p"tre##e
c"ntinuare la dim"stra'i"ne su altri testi! >er avan'are rapidamente
nella spie.a'i"ne di 4reud& "cc"rre pr"cedere all" stess" m"d" che
c"n i riti& perch in -"nd" l(interpreta'i"ne culturale n"n che
un(altra -"rma di rit" e in )uant" tale dipende dal meccanism" della
vittima espiat"ria& lasciand"si interamente dec"struire alla luce di
)uest" meccanism" ! His".na praticare un met"d" c"mparativ"&
#is".na p"rre in eviden'a il c"mune den"minat"re di tutte le "pere
che (-ann" il pai"( sen'a mai ripetersi n s"vrapp"rsi esattamente!
@ra tutti .li elementi di )uei Fd"ppiF testuali& c( a un temp" tr"ppa
diLeren'a perch l(unit* sia immediatamente visi#ile e tr"pp" p"ca
perch si rinunci a c".liere )uest(unit* ! C( un("pera che& s"tt" pi1
di un aspett"& (-a il pai"( c"n F@"tem e ta#1F ed F<"s e il
m"n"teism"F! C"me nel prim" li#r"& prima dell(uccisi"ne& si hann"
.i* un padre e dei +.li& ci" la -ami.lia& nel sec"nd"& prima
dell(uccisi"ne& si hann" .i* la st"ria di <"s e la reli.i"ne m"saica&
ci" la s"ciet*! <"s sv"l.e un ru"l" parallel" al padre dell("rda! Il
p"p"l" e#raic"& priv" di pr"-eta d"p" l(uccisi"ne di <"s& s"mi.lia al
.rupp" dei -ratelli privi di padre d"p" l(uccisi"ne in F@"tem e ta#1F !
Anc"ra una v"lta& l(interprete si c"ncede in anticip" tutti )uei
si.ni+cati che d"vre##e .enerare la vi"len'a c"llettiva! Se si
eliminan" tutti i si.ni+cati che da una parte apparten."n" s"ltant"
a F@"tem e ta#1F& e tutti )uelli che dall(altra apparten."n" s"ltant"
a F<"s e il m"n"teism"F& vale a dire )ui la -ami.lia e l= il p"p"l"& la
na'i"ne& c"me pure la reli.i"ne e#raica& si vede spuntare il s"l"
c"mune den"minat"re p"ssi#ile delle due "pere/ la metam"r-"si
della vi"len'a recipr"ca in vi"len'a -"ndatrice .ra'ie a un(uccisi"ne&
l(uccisi"ne di una pers"na F)ualun)ueF e n"n pi1 di un pers"na..i"
determinat" ! ,el pari& per "perare la sintesi tra le due te"rie
-reudiane sull("ri.ine dei divieti dell(incest"& si d"vut" strappare
l(uccisi"ne c"llettiva dal )uadr" -amiliare della prima te"ria e
trasp"rtarla nella sec"nda ! Le n"stre stesse tesi -ann" una c"sa
s"la c"n )uesta duplice sintesi! Esse si situan" sempre al punt" di
c"nver.en'a di tutte le letture -reudiane )ui pr"p"ste! La vi"len'a
-"ndatrice deve s"l" m"strarsi per su..erire& nel pr"lun.ament"
della dinamica -reudiana& le le..ere m"di+che che le permett"n" di
rivelarsi c"me l(element" intermedi" universale essend" m"lla
strutturante universale ! %ui n"n si tratta )uindi di critica letteraria
impressi"nistica! N"n cred" di a#usare dell(espressi"ne aLermand"
che& stav"lta& si tratta di ricerca "..ettiva& e il -att" di andare pi1
avanti di 4reud per una via che realmente la sua illumina l("pera a
una pr"-"ndit* d"ve n"n mai stata illuminata! ,iventa p"ssi#ile
c"mpletare le -rasi c"minciate dall(aut"re& dire esattamente in )uale
m"ment" si sia smarrit"& perch& e in )uale misura! ,iventa
p"ssi#ile situare l(aut"re c"n precisi"ne! 4reud passa vicin" alla
c"nce'i"ne mimetica del desideri" nei FSa..i di psic"analisiF c"me
passa vicin"& in F@"tem e ta#1F " in F<"s e il m"n"teism"F& alla
vi"len'a -"ndatrice! In tutti i casi& la distan'a dalla meta la stessa&
il mar.ine di -alliment" l" stess"& il lu"." dell("pera n"n e
cam#iat" ! >er rinunciare c"mpletamente all(anc"ra..i" "..ettuale
del desideri"& per ammettere l(in+nit" della FmimesisF vi"lenta&
#is".na c"mprendere& simultaneamente& che il p"ten'iale smisurat"
di )uesta vi"len'a pu2 e deve essere padr"ne..iat" nel
meccanism" della vittima espiat"ria! N"n si pu2 p"stulare nell(u"m"
la presen'a di un desideri" inc"mpati#ile c"n la vita in s"ciet*
sen'a c"ll"care& di -r"nte a )uest" desideri"& anche )ualc"sa che l"
ten.a in scacc"! >er s-u..ire de+nitivamente alle illusi"ni
dell(umanesim"& necessaria una c"ndi'i"ne s"la& che per2 anche
la s"la che l(u"m" m"dern" si ri+uti di accettare/ #is".na
ric"n"scere la radicale dipenden'a dell(umanit* nei c"n-r"nti del
reli.i"s"! evidente che 4reud n"n disp"st" ad accettare tale
c"ndi'i"ne! >ri.i"nier" c"me tanti altri di un umanesim"
crepusc"lare& n"n ha la pi1 pallida idea della -"rmida#ile riv"lu'i"ne
intellettuale da lui annunciata e preparata ! In che m"d" va
c"ncepita la nascita del diviet"3 His".na pensarla unitamente a
".ni altra nascita culturale! L(epi-ania divina& il s"r.ere universale
del Fd"ppi" m"stru"s"F& avv"l.e la c"munit*/ lamp" impr"vvis" che
invia le sue rami+ca'i"ni lun." tutte le linee di sc"ntr"! Le mille
dirama'i"ni della -"l."re passan" FtraF i -ratelli nemici che
indietre..ian"! %ualun)ue sia il pretest" dei c"n;itti& ci#"& armi&
terre& Fd"nneF& eccetera& .li anta."nisti se ne dis-ann" e n"n
v".li"n" pi1 saperne! @utt" )uell" che la vi"len'a sacra ha t"ccat"
appartiene "rmai al di" e& c"me tale& diviene "..ett" di un diviet"
ass"lut" ! ,isillusi e spaventati& .li anta."nisti& "rmai& -arann" di
tutt" per n"n ricadere nella vi"len'a recipr"ca! E sann"
per-ettamente )uell" che "cc"rre -are! L(ira divina l" ha mani-estat"
l"r"! ,"vun)ue divampata la vi"len'a si leva il diviet" ! Il diviet"
.rava su tutte le d"nne che hann" c"stituit" la p"sta in .i"c" della
rivalit*& perci2 tutte le d"nne vicine& n"n perch sian"
intrinsecamente pi1 desidera#ili ma perch s"n" vicine& perch si
"Lr"n" alla rivalit*! La pr"i#i'i"ne c"pre sempre i c"nsan.uinei pi1
pr"ssimi9 ma i su"i limiti esterni n"n c"incid"n" necessariamente
c"n una parentela eLettiva! ! I divieti& c"me principi"& e in m"lte
delle l"r" m"dalit*& n"n s"n" FinutiliF! Hen lun.i dall(essere astratte
chimere& impedisc"n" ai parenti di cadere nella FmimesisF vi"lenta!
Nel capit"l" precedente si vist" che i divieti primitivi& a pr"p"sit"
della vi"len'a e dei su"i eLetti& dann" pr"va di una scien'a di cui la
n"stra i.n"ran'a incapace! -acile capirne la ra.i"ne! I divieti n"n
s"n" nient(altr" che la vi"len'a stessa& tutta la vi"len'a di una crisi
anteri"re& letteralmente pietri+cata& mura.lia "vun)ue innal'ata
c"ntr" il rit"rn" di )uel che essa stessa -u! Se il diviet" d* pr"va di
una s"tti.lie''a u.uale a )uella della vi"len'a& perch& in ultima
analisi& -a una c"sa s"la c"n essa! anche la ra.i"ne per cui .li
capita di -are il .i"c" della vi"len'a e di in.r"ssare la tempesta
)uand" s"Qa sulla c"munit* l" spirit" di verti.ine! C"me tutte le
-"rme di pr"te'i"ne sacri+cale& il diviet" pu2 riv"ltarsi c"ntr" ci2 che
ess" pr"te..e ! @utt" )uest" c"n-erma e c"mpleta ci2 che a##iam"
.i* sc"pert" all(ini'i" del presente sa..i"/ la sessualit* -a parte
della vi"len'a sacra! I divieti sessuali& c"me tutti .li altri divieti&
s"n" sacri+cali9 ".ni sessualit* le.ittima sacri+cale! C"me dire
che& pr"priamente parland"& n"n c( sessualit* le.ittima pi1 di
)uant" n"n vi sia vi"len'a le.ittima Ftra i mem#ri della c"munit*F! I
divieti dell(incest" e i divieti che vert"n" su )ualun)ue uccisi"ne "
imm"la'i"ne rituale all(intern" della c"munit* hann" la stessa
"ri.ine e la stessa -un'i"ne! >erci2 si s"mi.lian"9 c"me R"#erts"n
Smith ha "sservat"& in m"lti casi si s"vrapp"n."n" esattamente ! Al
pari del sacri+ci" cruent"& la sessualit* le.ittima l(uni"ne
matrim"niale& n"n sce.lie mai le sue (vittime( tra c"l"r" che viv"n"
insieme! >er le re."le matrim"niali 0 che s"n" il r"vesci" delle
pr"i#i'i"ni dell(incest" 0 vale l" stess" che per le re."le che
determinan" la scelta delle vittime sacri+cali 0 che s"n" il r"vesci"
dei divieti della vendetta! @utte )ueste re."le imprim"n" alla
sessualit* e alla vi"len'a la stessa dire'i"ne centri-u.a! In m"lti casi
le devia'i"ni sacri+cali della sessualit* e )uelle della vi"len'a si
distin.u"n" a malapena! L" scam#i" matrim"niale pu2 essere
re."larmente acc"mpa.nat" da vi"len'e rituali''ate& anal".he alle
altre -"rme di .uerra rituale! @ale vi"len'a sistemati''ata s"mi.lia
alla vendetta intermina#ile che imperversere##e all(intern" della
c"munit* se appunt" n"n -"sse sp"stata vers" l(estern"! tutt(un"
c"n l(es".amia che sp"sta il desideri" sessuale vers" l(estern"! C(
un s"l" pr"#lema/ la vi"len'a& e c( una s"la maniera di ris"lverl"& l"
sp"stament" vers" l(estern"/ "cc"rre pr"i#ire alla vi"len'a& c"me al
desideri" sessuale& di prendere piede l* d"ve la l"r" presen'a
duplice e sin."la ass"lutamente inc"mpati#ile c"n il -att" stess"
dell(esisten'a c"mune ! @utti .li aspetti della sessualit* le.ittima&
se.natamente nella -ami.lia "ccidentale& anc"ra "..i& rivelan" il
su" carattere sacri+cale! La sessualit* dei c"niu.i )uant" di pi1
centrale e di pi1 -"ndamentale ci sia& p"ich l("ri.ine stessa della
-ami.lia& eppure n"n mai visi#ile& estranea alla vita
pr"priamente -amiliare! A.li "cchi dei c"nsan.uinei immediati& e in
partic"lare dei +.li& c"me se n"n esistesse9 talv"lta nasc"sta
)uant" la vi"len'a pi1 nasc"sta& la vi"len'a -"ndatrice stessa !
Att"rn" alla sessualit* le.ittima si estende una vera '"na pr"i#ita&
)uella de+nita da tutti i divieti sessuali& un insieme di cui le
pr"i#i'i"ni dell(incest" c"stituisc"n" s"l" una parte& anche se la pi1
essen'iale! All(intern" di )uesta '"na )ualsiasi attivit*& )ualsiasi
eccita'i"ne& talv"lta )ualsiasi allusi"ne sessuale& s"n" vietate! ,el
pari& nelle vicinan'e del tempi"& int"rn" al lu"." d"ve si sv"l."n" i
sacri+ci& la vi"len'a pr"i#ita pi1 severamente che in )ualsiasi altr"
p"st"! Hene+ca e -ec"ndatrice ma sempre peric"l"sa& la vi"len'a
re."lata del sess"& c"me )uella dell(imm"la'i"ne rituale&
circ"ndata da un ver" e pr"pri" c"rd"ne sanitari"9 n"n p"tre##e
li#eramente pr"pa.arsi in sen" alla c"munit* sen'a divenire
male+ca e distruttrice ! Le s"ciet* primitive .eneralmente s"n" pi1
circ"ndate da divieti di )uant" l" sia mai stata la n"stra! <"lte di
esse& tuttavia& n"n c"n"sc"n" taluni dei n"stri stessi divieti! N"n
#is".na interpretare )uesta relativa li#ert* c"me un(esalta'i"ne
ide"l".ica simmetrica e "pp"sta alla pretesa (repressi"ne( di cui la
sessualit* sare##e sempre "..ett" nella n"stra s"ciet*! La
val"ri''a'i"ne umanistica e naturista della sessualit*
un(inven'i"ne "ccidentale e m"derna! Nelle s"ciet* primitive&
ladd"ve l(attivit* sessuale n"n n le.ittima& "ssia rituale in sens"
strett" " in sens" lat"& n vietata& si pu2 esser certi che
c"nsiderata semplicemente insi.ni+cante " p"c" si.ni+cante&
inadatta& in altri termini& a pr"pa.are la vi"len'a intestina! il cas"&
in certe s"ciet*& dell(attivit* sessuale dei #am#ini e de.li
ad"lescenti n"n sp"sati& " anche dei rapp"rti c"n .li stranieri e&
#enintes"& dei rapp"rti tra stranieri I divieti hann" una -un'i"ne
prim"rdiale9 riservan" al centr" delle c"munit* umane una '"na
pr"tetta& un minim" di n"n0 vi"len'a ass"lutamente indispensa#ile
alle -un'i"ni essen'iali& alla s"pravviven'a dei #am#ini& alla l"r"
educa'i"ne culturale& a tutt" ci2 che c"stituisce l(umanit*
dell(u"m"! Se vi s"n" divieti capaci di sv"l.ere )uest" ru"l"& n"n si
pu2 vedere in ci2 un d"n" di <adre Natura& )uesta pr"vviden'a
dell(umanesim" s"ddis-att"& ultima erede delle "ttimistiche te"l".ie
.enerate dalla dec"mp"si'i"ne del cristianesim" st"ric"! Il
meccanism" della vittima espiat"ria deve "rmai apparirci c"me
essen'ialmente resp"nsa#ile del -att" che esiste )uella c"sa che si
chiama umanit*! Sappiam"& "rmai& che nella vita animale la
vi"len'a -"rnita di -reni individuali! Gli animali di una stessa specie
n"n l"ttan" mai a m"rte9 il vincit"re risparmia il vint"! La specie
umana priva di tale pr"te'i"ne! Al meccanism" #i"l".ic"
individuale viene a s"stituirsi il meccanism" c"llettiv" e culturale
della vittima espiat"ria! N"n vi s"ciet* sen'a reli.i"ne perch
sen'a reli.i"ne n"n sare##e p"ssi#ile nessuna s"ciet* ! I dati
etn"l".ici c"nver.enti avre##er" d"vut" illuminarci da m"lt" temp"
sulla -un'i"ne e persin" sull("ri.ine dei divieti! La tras.ressi"ne
rituale e -estiva desi.na chiaramente tale "ri.ine p"ich si artic"la
sul sacri+ci" " sulle cerim"nie dette (t"temiche(! ,(altra parte& se si
esaminan" le c"nse.uen'e disastr"se " semplicemente spiacev"li
attri#uite alla tras.ressi"ne n"n rituale& ci si acc"r.e che esse si
riduc"n" sempre a sint"mi& per met* mitici& per met* reali& della
crisi sacri+cale! %uindi sempre la vi"len'a a essere in causa! Il
-att" che tale vi"len'a c"mpaia s"tt" -"rma di malattie c"nta.i"se "
anche di siccit* e di in"nda'i"ni n"n ci d* il diritt" di inv"care la
(supersti'i"ne( e di c"nsiderare de+nitivamente re."lata la
)uesti"ne! Nel reli.i"s"& il pensier" m"dern" sce.lie sempre .li
elementi pi1 assurdi Mperl"men" in apparen'aO& )uelli che sem#ran"
s+dare ".ni interpreta'i"ne ra'i"nale9 ins"mma& -a sempre in m"d"
di c"n-ermare la .iuste''a della sua decisi"ne -"ndamentale
ri.uard" al reli.i"s"& e ci" che ess" n"n ha nessun rapp"rt" di
nessun tip" c"n nessuna realt* ! %uest" misc"n"sciment" n"n
durer* pi1 a lun."! La vera -un'i"ne dei divieti& .i* sc"perta e p"i
su#it" dimenticata da 4reud& di nu"v" -"rmulata& e in maniera
assai esplicita& da Ge"r.es Hataille in FL(Er"tismeF! Cert" capita a
Hataille di parlare della vi"len'a c"me se n"n -"sse che l(ultim"
pi''ic" di pepe& il s"l" capace di risve.liare i sensi int"rpiditi della
m"dernit*! <a capita anche che )uest("pera superi l(estetism"
decadente di cui espressi"ne estrema/ FIl diviet" elimina la
vi"len'a e i n"stri m"ti di vi"len'a Mtra cui )uelli che risp"nd"n"
all(impuls" sessualeO distru.."n" in n"i la calma disp"si'i"ne sen'a
di cui inc"ncepi#ile la c"scien'a umanaF$ MCGO ! 6! LEVI0S@RAISS&
LO S@RI@@IRALIS<O E LE REGOLE ,EL <A@RI<ONIO L(unit*
strutturale a partire dalla )uale si instaura un sistema di parentela
il .rupp" che i" chiam" (-ami.lia elementare(& e che c"nsiste in un
u"m"& sua m".lie e il l"r" #am#in" " #am#ini!!! L(esisten'a della
-ami.lia elementare crea tre .eneri partic"lari di rela'i"ni s"ciali&
)uella -ra .enit"re e #am#in"& )uella -ra #am#ini de.li stessi
.enit"ri YFsi#lin.sFZ& e )uella -ra marit" e m".lie in )uant" .enit"ri
dell" stess" #am#in" " de.li stessi #am#ini!!! %ueste tre rela'i"ni
che esist"n" entr" la -ami.lia elementare c"stituisc"n" ci2 che
chiam" il prim" .rad"! ,i sec"nd" .rad" s"n" )uelle rela'i"ni che
dipend"n" dal le.ame di due -ami.lie elementari mediante un
mem#r" c"mune& c"me il padre del padre& il -ratell" della madre& la
s"rella della m".lie& eccetera! ,i ter'" .rad"& il +.li" del -ratell" del
padre e la m".lie del -ratell" della madre! In )uest" m"d" ci
p"ssi#ile delineare& se siam" in p"ssess" di dati .eneal".ici&
rela'i"ni di )uart"& )uint" " ennesim" .rad"$ ! >"nend" in riliev" i
princ=pi della pr"pria ricerca sulla parentela& A! R! RadcliLe0Hr"Jn
spie.a in pari temp" il presupp"st" essen'iale di )ualun)ue
ri;essi"ne anteri"re ai lav"ri di Claude Lvi0Strauss! In un artic"l"
intit"lat" FL(analNse structurale en lin.uisti)ue et en anthr"p"l".ieF
MC5O& Lvi0 Strauss ripr"duce )uest" test" e .li "pp"ne il principi"
della pr"pria ricerca& -"ndament" del met"d" strutturale nel camp"
della parentela ! La -ami.lia elementare n"n un(unit* irriduci#ile
dat" che -"ndata sul matrim"ni"! Lun.i dall(essere "ri.inaria ed
elementare& .i* un c"mp"st"! N"n dun)ue punt" di parten'a ma
d(arriv"9 risulta da un" scam#i" -ra .ruppi che nessuna necessit*
#i"l".ica c"strin.e ad unirsi ! Alla parentela c"ncess" di istituirsi
e perpetuarsi s"l" .ra'ie a& e per me''" di& determinate m"dalit* di
matrim"ni"! In altri termini& le rela'i"ni c"nsiderate da RadcliLe0
Hr"Jn c"me (rela'i"ni di prim" "rdine( s"n" -un'i"ne di )uelle che
e.li c"nsidera c"me sec"ndarie e derivate& e da esse dipend"n"! Il
carattere prim"rdiale della parentela umana )uell" di richiedere&
c"me c"ndi'i"ne di esisten'a& il rela'i"narsi di ci2 che RadcliLe0
Hr"Jn chiama (-ami.lie elementari(! %uindi& ci2 che veramente
(elementare( n"n s"n" le -ami.lie& termini is"lati& ma la rela'i"ne
tra tali termini$ ! His".na diQdare del sens" c"mune& che n"n
dimentica mai la presen'a dei rapp"rti #i"l".ici veri dietr" alla
(-ami.lia elementare( di RadcliLe0Hr"Jn e si ri+uta di pensare il
sistema in )uant" sistema/ Cert"& la -ami.lia #i"l".ica presente
e si pr"lun.a nella s"ciet* umana! <a ci2 che c"n-erisce alla
parentela il su" carattere di -att" s"ciale n"n )uel che essa deve
c"nservare della natura& #ens= il pass" -"ndamentale c"l )uale se
ne separa! In sistema di parentela n"n c"nsiste nei le.ami
"..ettivi di +lia'i"ne " di c"nsan.uineit* dati tra .li individui9 esiste
s"l" nella c"scien'a de.li u"mini& un sistema ar#itrari" di
rappresenta'i"ni& n"n l" svilupp" sp"ntane" di una situa'i"ne di
-att"$ ! L(element" di ar#itrariet* assimilat" a ci2 che vie ne )ui
den"minat" il carattere (sim#"lic"( del sistema! Il pensier" sim#"lic"
ravvicina entit* che niente c"strin.e a ravvicinare9 ess" Fsp"saF
)ui& alla lettera& due cu.ini incr"ciati& per esempi"& la cui
c"n.iun'i"ne sem#ra necessaria l* d"ve praticata c"munemente
ma che& in realt*& n"n risp"nde ad alcuna necessit* vera e pr"pria!
>r"va ne che un tip" di matrim"ni" permess" " anche imp"st" in
)uesta " )uella s"ciet* sar* invece -"rmalmente pr"i#it" in )uesta
" )uell(altra ! His".ner* c"ncludere che i sistemi di parentela
c"stituisc"n" una specie di antinatura3 La cita'i"ne precedente
m"stra .i* che& su tale punt"& il pensier" di Lvi0Strauss pi1
prudente e ricc" di s-umature di )uel che lascin" supp"rre certe
interpreta'i"ni! ,"p" aver n"tat" che il sistema di parentela n"n
l" svilupp" sp"ntane" di una situa'i"ne di -att"$& l(aut"re
pr"se.ue/ Ci2 n"n si.ni+ca!!! che )uesta situa'i"ne di -att" sia
aut"maticamente c"ntraddetta& " anche semplicemente i.n"rata!
RadcliLe0Hr"Jn ha m"strat"& in studi "rmai classici& che anche i
sistemi in apparen'a pi1 ri.idi e arti+ciali& c"me i sistemi australiani
di classi matrim"niali& ten."n" accuratamente c"nt" della parentela
#i"l".ica$ ! Il punt" )ui s"tt"lineat" evidente ma )uell" stess"
che una c"nce'i"ne estrema e -acile della pr"pria sc"perta
p"tre##e -ar misc"n"scere a Lvi0Strauss e spess" -a misc"n"scere
a c"l"r" che si appellan" al su" pensier"& n"n appena le circ"stan'e
l" rend"n" un p"( men" evidente ! L("ma..i" a RadcliLe0Hr"Jn& c"s=
ma.istralmente criticat" alcune ri.he prima& n"n s"ltant" pr"
-"rma! <a -"rse "cc"rre andare pi1 in l* e chiederci se la messa a
punt" suQciente! Ci viene dett" che i sistemi di parentela& anche
Fin apparen'a pi1 ri.idi e arti+ciali!!! ten."n" accuratamente c"nt"
della parentela #i"l".icaF! L(aLerma'i"ne certamente esatta& ma
ci si deve pr"pri" limitare a essa& n"n ci sare##e da dire )ualc"sa di
pi13 Gli u"mini p"ss"n" (tener c"nt"( s"ltant" di )uei dati che .i* si
tr"van" a disp"si'i"ne della l"r" mente! La -rase presupp"ne che la
parentela #i"l".ica sia a disp"si'i"ne della mente umana al di -u"ri
dei sistemi di parentela& "ssia Fal di -u"ri della culturaF! C( in
)uest" )ualc"sa d(inc"ncepi#ile! >"tre##e darsi che due realt* #en
distinte ven.an" c"n-use& ci"/ aO il F-att"F della parentela #i"l".ica&
i dati reali della ripr"du'i"ne umana& e #O il FsapereF di )uesti stessi
dati& la Fc"n"scen'aF della .enera'i"ne e della c"nsan.uineit*!
evidente che .li u"mini n"n s"n" mai estranei ad aO nel sens" che
n"n p"ss"n" ripr"dursi c"ntrariamente alle le..i della #i"l".ia! Il
che vale tant" per l" (stat" di cultura( )uant" per l" (stat" di natura(&
per la pr"miscuit* naturale! Il FsapereF di )ueste stesse le..i
#i"l".iche tutt(altra c"sa! L" stat" di natura e la pr"miscuit*
naturale n"n c"mp"rtan" le distin'i"ni necessarie all(individua'i"ne
delle le..i #i"l".iche! Si dir* che ci impela.hiam" in specula'i"ni
vane e astratte! Si tratta invece di mettere in eviden'a un
presupp"st" d("rdine speculativ" sempre nasc"st" e ass"lutamente
in.iusti+cat"& le.at" al mit" naturalista e m"dern" nel su" insieme!
Ci si imma.ina una pr"ssimit* e un(aQnit* partic"lare tra l" (stat"
di natura( e la verit* #i"l".ica " anche la verit* scienti+ca in
.enerale ! Se si tratta del F-att"F #i"l".ic" della ripr"du'i"ne
umana& n"n c( diLeren'a& ripetiam"l"& tra cultura e natura9 se
invece si tratta del FsapereF& si ha certamente una diLeren'a& e
)uesta .i"ca a s-av"re della natura! >er appre''are tale verit*&
#asta lasciare li#eramente ripr"dursi& per )ualche .enera'i"ne& una
+.liata di .atti! p"ssi#ile predire c"n certe''a che in cap" a p"c"
temp" ne se.uir* una c"n-usi"ne c"s= inestrica#ile dei rapp"rti di
parentela ac)uisita& di +lia'i"ne e di c"nsan.uineit*& che il pi1
eminente specialista della (-ami.lia elementare( sar* incapace di
s#r".liarla ! >er )uant" c"sternante sia un simile spettac"l"& n"n
riuscir* a t".lierci dalla testa l(idea che i tre tipi di rapp"rt"
riman."n" distinti& che essi Fesist"n" realmenteF! Nemmen" il pi1
pr".redit" dei n"stri pensat"ri riuscir* a c"nvincerci che la
distin'i"ne tra padre& +.li"& -ratell"& madre& +.lia& s"rella&
un(illusi"ne dei n"stri sensi in.annati& " ma.ari l(eLett" di un
)ualche super-antasma& il #rutt" s".n" di una mente aut"ritaria&
etichettatrice e repressiva! Ina v"lta individuati i dati elementari
della ripr"du'i"ne& )uesti pai"n" c"s= evidenti che diventa
inc"ncepi#ile il l"r" misc"n"sciment" ! Chi n"n vedre##e& )ui& che
l(individua'i"ne dei dati #i"l".ici elementari esi.e la distin'i"ne
F-"rmaleF dei tre tipi di rapp"rt" da n"i p"c(an'i de+niti& parentela
ac)uisita& +lia'i"ne e c"nsan.uineit*& e che )uesta distin'i"ne
F-"rmaleF p"ssi#ile s"l" in #ase a una Fsepara'i"ne realeF& vale a
dire in #ase alle pr"i#i'i"ni dell(incest" e ai sistemi di parentela !
S"l" i sistemi di parentela p"ss"n" assicurare l(individua'i"ne dei
dati #i"l".ici e n"n c( sistema& per )uant" ri.id" e arti+ciale& che
n"n sia in .rad" di assicurarla& semplicemente perch la #ase
c"mune a tutti i sistemi c"nsiste& c"me aLerma Lvi0Strauss& in una
ri."r"sa distin'i"ne tra parentela ac)uisita e c"nsan.uineit* ! Se i
sistemi di parentela s"n" varia#ili e imprevedi#ili dal lat" dei l"r"
limiti esterni& n"n c"s= per il l"r" nucle" centrale/ il matrim"ni"
sempre pr"i#it" tra .enit"ri e +.li da una parte& tra -ratelli e s"relle
dall(altra! Le ecce'i"ni& )ui& s"n" c"s= p"c" numer"se e di natura
c"s= partic"lare& rituale il pi1 delle v"lte& che si pu2 vedere in esse&
aLatt" ri."r"samente& l(ecce'i"ne che c"n-erma la re."la! >er
)uant" eccessive e ri.ide ci sem#rin" certe re."le matrim"niali
p"sitive& per )uant" ar#itrari ci paian"& nella l"r" massima
estensi"ne& i divieti che c"stituisc"n" il r"vesci" di )uelle re."le& il
cu"re del sistema permane e n"n c"stituisce un pr"#lema9 .li eLetti
-"ndamentali s"n sempre l=/ n"n c( sistema di parentela che n"n
distri#uisca il lecit" e l(illecit" nell("rdine sessuale in m"d" da
separare la -un'i"ne ripr"duttrice dal rapp"rt" di +lia'i"ne e dal
rapp"rt" -ratern"& c"n ci2 assicurand"& a c"l"r" la cui pratica
sessuale da ess" ."vernata& la p"ssi#ilit* di individuare i dati
elementari della ripr"du'i"ne ! Si ha m"tiv" di credere che& nella
pr"miscuit* naturale& il le.ame tra l(att" sessuale e la nascita dei
+.li& il -att" stess" del c"ncepiment" de##a restare in"sserva#ile!
S"l" le pr"i#i'i"ni dell(incest" p"ss"n" -"rnire a.li u"mini le
c"ndi'i"ni )uasi sperimentali necessarie alla c"n"scen'a di )uel
-att"& intr"ducend" nella vita sessuale .li elementi sta#ili''at"ri e le
esclusi"ni sistematiche sen'a di cui restan" imp"ssi#ili .li
acc"stamenti e i para."ni suscetti#ili di -ar luce! S"l" le pr"i#i'i"ni
permett"n" di determinare i -rutti dell(attivit* sessuale "pp"nend"
)uesti ultimi alla sterilit* dell(astinen'a ! Naturalmente imp"ssi#ile
ric"stituire una simile st"ria9 n"n neppure necessari" chiedersi
c"me sia andata la c"sa! @utt" ci2 che "ra tentiam" di -are
spin.ere la critica lvi0straussiana della -ami.lia elementare "ltre il
punt" cui l(ha p"rtata l" stess" Lvi0Strauss! I tre tipi di rapp"rt"
c"mp"nenti la -ami.lia elementare s"n" tutt(un" c"n i rapp"rti che
dev"n" essere is"lati e distinti per assicurare l(individua'i"ne dei
dati #i"l".ici/ )uesti rapp"rti s"n" eLettivamente is"lati e distinti in
tutti i sistemi di parentela! Il c"ncett" stess" di -ami.lia elementare
sare##e ass"lutamente inc"ncepi#ile sen'a i sistemi di parentela&
mentre si pu2 sempre dedurre tale c"ncett"& perl"men" in te"ria&
da )ualsiasi sistema di parentela& essend"& in eLetti& sempre
necessariamente assicurate in tutti i sistemi le distin'i"ni che l"
de+nisc"n"! Si vede )uindi sin" a che punt" sia ver" che la -ami.lia
elementare n"n la cellula c"stituente ma il risultat" dei sistemi di
parentela& pi1 ver" anc"ra di )uant" n"n creda l(etn"l".ia9 ecc"
perch n"n #asta dire che i sistemi di parentela& persin" i pi1 ri.idi
e arti+ciali& ten."n" c"nt" della parentela #i"l".ica9 s"n" essi che
per primi la sc"pr"n"9 la l"r" presen'a c"ndi'i"na ".ni FsapereF
circa la parentela #i"l".ica ! Si tratta& ins"mma& di assumere +n" in
-"nd" la pri"rit* del sistema su tutti i rapp"rti da ess" instaurati& di
n"n "mettere nessuna c"nse.uen'a! Se tutt" va pensat" in
rapp"rt" al sistema& perch il sistema realmente primari"&
anche in rapp"rt" alla #i"l".ia& n"n perch il sistema p"tre##e a
ri."re c"ntraddire la #i"l".ia& anche se& in +n dei c"nti n"n la
c"ntraddice mai! In realt*& n"n pu2 -arl"& perl"men" sin" a )uand"
l" si de+nisca c"me ri."r"sa separa'i"ne tra parentela ac)uisita e
c"nsan.uineit*! N"n si pu2 pensare il sistema partend" dai dati che
rende p"ssi#ili e che da ess" strettamente dipend"n"! N"n perch
la #i"l".ia appartiene alla FnaturaF che #is".na ri+utarla c"me
punt" di parten'a& ma& an'i& perch appartiene c"mpletamente alla
FculturaF! ded"tta da sistemi di cui la -ami.lia elementare
c"stituisce il minim" c"mune den"minat"re9 ecc" perch n"n
-"ndatrice9 il sistema sen'a s"lu'i"ne di c"ntinuit* e va deci-rat"
c"me tale& sen'a lasciarsi distrarre dalle p"ssi#ilit* diverse che
c"mp"rta ma che n"n l" determinan" ! Anche se si s"vrapp"n."n"
esattamente ai dati reali della ripr"du'i"ne #i"l".ica& i tre rapp"rti
che c"mp"n."n" la -ami.lia elementare n"n sare##er" distinti
c"me s"n" se n"n vi -"sser" a distin.uerli le pr"i#i'i"ni dell(incest"!
In altri termini& se n"n vi -"sser" le pr"i#i'i"ni dell(incest" n"n vi
sare##e neppure una #i"l".ia! <a l(eviden'ia'i"ne della verit*
#i"l".ica n"n & visi#ilmente& la ra.i"n d(essere del sistema9 la
verit* #i"l".ica n"n la s"la a essere eviden'iata& perl"men"
implicitamente9 -a parte di un insieme pi1 vast"9 ecc" perch n"n
#is".na prenderla c"me punt" di parten'a ! L(idea )ui sviluppata
n"n implica nessuna presa di p"si'i"ne partic"lare sulla )uesti"ne&
"..i di#attuta& dell(i.n"ran'a in cui si tr"vere##er" certe culture
ri.uard" al -att" #i"l".ic" del c"ncepiment"! La n"stra tesi& va
n"tat"& si acc"rda #enissim" sia c"n l" scetticism" attuale nei
c"n-r"nti delle testim"nian'e indi.ene sia c"n la +ducia c"n la )uale
le si .iudicava in passat"! anche p"ssi#ile che& mal.rad" le
pr"i#i'i"ni dell(incest"& certe culture n"n a##ian" mai sc"pert" la
rela'i"ne tra l(att" sessuale e il part"! )uesta la tesi di <alin"Js:i
e di numer"si etn"l".i& #asata su una lun.a intimit* c"n la vita
indi.ena! Ci si pu2 chiedere se sia davver" c"n-utata da.li
ar."menti che al .i"rn" d("..i le ven."n" c"ntrapp"sti& sec"nd" i
)uali .li "sservat"ri di una v"lta si sare##er" lasciati in.annare dai
l"r" in-"rmat"ri! Sare##e )uindi pre-eri#ile prendere Fcum .ran"
salisF ".ni dichiara'i"ne d(i.n"ran'a a pr"p"sit" del c"ncepiment" !
>u2 darsi& ma l" scetticism" in )uesti"ne& #ench miri
"stentatamente a ria#ilitare le -ac"lt* intellettuali dei primitivi&
p"tre##e anch(ess" dipendere da un(altra -"rma di etn"centrism"&
"ltretutt" insidi"s"! In-atti& in un simile *m#it"& il richiam" al sens"
c"mune& per )uant" discret"& assume per -"r'a m"di un p"(
dema.".ici! <a andiam"V N"n crederete mica che esistan" u"mini
c"s= stupidi da i.n"rare la rela'i"ne tra l(att" sessuale e il part"!
Ecc" )uale imma.ine il n"str" pr"vincialism" culturale si -a di
u"mini appena appena diversiV In verit*& la pr"#lematica del
presente sa..i"& ripetiam"l"& n"n si lascia c"inv"l.ere direttamente
in tale di#attit"! Ina risp"sta de+nitiva )ui n"n ha imp"rtan'a! Ci
preme s"lamente di se.nalare che la -ede p"c(an'i acc"rdata alle
aLerma'i"ni di i.n"ran'a in materia di c"ncepiment" "..i.i"rn"
criticata in un clima di (naturalit*( che n"n -a altr" che perpetuare e
raL"r'are la sempre presente tenden'a a t".liere le verit*
#i"l".iche elementari alla FculturaF per ridarle alla FnaturaF!
L(eviden'a del sens" c"mune& l(irre-uta#ilit* di un (va da s che(& si
acc"rda assai #ene c"n le insuQcien'e pi1 s"pra n"tate nella critica
attuale della (-ami.lia elementare(& e& pi1 .eneralmente& c"n tutt"
)uel che rimane di impensat" nella n"'i"ne necessariamente mitica
di una natura pi1 "spitale della cultura vers" le verit* pr"priamente
scienti+che! N"n c( verit*& per )uant" elementare& che n"n sia
mediata dalla cultura! Gli u"mini n"n p"ss"n" pi1 le..ere niente
direttamente nel (.rande li#r" della natura(& le cui ri.he& "rmai& s"n"
tutte c"n-use ! La diQc"lt* che pr"va Lvi0Strauss nel li#erarsi di
".ni esita'i"ne e di ".ni am#i.uit* )uand" si tratta di situare
all(intern" dei sistemi di parentela la verit* dei rapp"rti #i"l".ici
radicata& #enintes"& nel sentiment"& )uasi istintiv" all(ep"ca n"stra&
che il pensier" che ela#"ra la scien'a n"n pu2 essere dell" stess"
"rdine del pensier" dei miti& del rituale e dei sistemi di parentela!
N"i )ui ci interessiam" n"n tant" della d"ttrina esplicita& che&
peraltr"& n"n -"rse c"stante& )uant" dei princ=pi impliciti cui
"##edisce il pensier" del sa..i" del 56BC& )uell" che stiam"
c"mmentand"! In verit*& a )uest" punt" si tratta men" di Lvi0
Strauss stess" che di un presupp"st" press"ch universale& che
cerchiam" di p"rre in risalt"& un p"( c"me e.li stess" p"ne in risalt"&
sempre nell" stess" artic"l" e su un test" di RadcliLe0Hr"Jn& il
presupp"st" della -ami.lia elementare& nel pr"lun.ament" del )uale
si situa& d(altr"nde& l("..ett" della n"stra ricerca& pur se a una
ma..i"re pr"-"ndit* ! Il -att" che i sistemi di parentela n"n
i.n"ran"$& n"n c"ntraddic"n"$& la parentela #i"l".ica ma an'i ne
ten."n" accuratamente c"nt"$& n"n c"sa che vada da s a.li
"cchi del pensier" attuale ! diQcile ammettere che il n"str"
sapere dei -atti #i"l".ici elementari dipende dall" stess" m"d" di
pensare da cui dipend"n" le distin'i"ni pi1 ri.ide e arti+ciali dei
sistemi di parentela! In entram#i i casi& a##iam" a che -are c"n .li
stessi meccanismi intellettuali che -un'i"nan" in maniera anal".a&
c"n l" stess" pensier" sim#"lic" che unisce e separa entit* la cui
uni"ne e separa'i"ne n"n s"n" date nella natura! chiar" tuttavia
che n"n p"ssiam" c"nsiderare e)uivalenti tutti i -rutti del pensier"
sim#"lic"! C( un pensier" sim#"lic" F-als"F& per esempi"/ aO la
nascita d"vuta alla p"ssessi"ne delle d"nne ad "pera de.li spiriti !
un pensier" sim#"lic" Fver"F& per esempi"/ #O la nascita dei +.li
d"vuta all(uni"ne sessuale tra le d"nne e .li u"mini ! Sicc"me n"n vi
pensier" che n"n sia (sim#"lic"( nel sens" strutturalista& n"n che
"..i sia pi1 .iust" -are del )uali+cativ" (sim#"lic"( il sin"nim"
implicit" di -als"& di )uant" -"sse .iust"& ieri& -arne il sin"nim"
implicit" di ver"! Lvi0Strauss il prim" a s"tt"lineare che in ".ni
ac)uisi'i"ne culturale c( un(en"rme )uantit* di c"n"scen'a
utili''a#ile& perch -"ndata sulla verit* 0 e #is".na pr"pri" che sia
ver"& altrimenti le culture n"n s"pravvivre##er" ! %uindi& )uali che
sian" le l"r" m"dalit*& tutti i sistemi di parentela "peran" le
distin'i"ni essen'iali s"tt" il pr"+l" della verit* #i"l".ica! @uttavia&
nelle culture primitive& il sistema va spess" m"lt" al di l* del
necessari" in )uest" camp"! I rapp"rti #i"l".ici essen'iali n"n
sem#ran" individua#ili se n"n in virt1 del principi"/ FNel tant" ci sta
il p"c"F! Nell" stess" temp" s"n" individua#ili altri rapp"rti il cui
si.ni+cat" sec"ndari" " anche inesistente sul pian" che ci
interessa/ la distin'i"ne tra cu.ini paralleli e cu.ini incr"ciati& ad
esempi"& " le distin'i"ni di clan& di s"tt"clan& eccetera ! @utte )ueste
distin'i"ni& +n" a un cert" punt"& s"n" sen'a s"lu'i"ne di c"ntinuit*/
in altre par"le& -"rman" un sistema! La n"stra tenden'a a c"n-erire
il primat" ass"lut" al #i"l".ic" inter-erisce c"n l(aspett" sistematic"
del sistema! O##edire a tale tenden'a suscitare un p"(
dappertutt" (resti( inesplica#ili& a#erra'i"ni ed ecce'i"ni che
denuncian" le strutture male individuate! L" strutturalism" ha
ra.i"ne di esi.ere dall(etn"l"." che e.li c"m#atta la tenden'a )uasi
irresisti#ile a prendere c"me punt" di parten'a i dati #i"l".ici !
>erch )uesta tenden'a che a.isce in n"i c"me una sec"nda
natura3 >erch il n"str" stess" sistema -a tutt(un" c"n la -ami.lia
elementare! 4a tutt(un" c"n il principi" es".amic" rid"tt" ai minimi
termini9 perci2& -a tutt(un" c"n il minim" di diviet" necessari" e
suQciente s"tt" il pr"+l" delle verit* della .enera'i"ne !
imp"rtante c"nstatare esplicitamente )uesta c"inciden'a/ -"rse
-"rnisce il su" autentic" c"ntest" alla )uesti"ne sempre sc"ttante
della sin."larit* " della n"n0sin."larit* della n"stra s"ciet* rispett"
alle s"ciet* primitive! Ai .i"rni n"stri si ripete instanca#ilmente che
la -ami.lia m"derna n"n men" ar#itraria de.li altri sistemi di
parentela! ver" e -als" al temp" stess"! In -en"men" pu2 essere
ar#itrari" rispett" a un sistema di ri-eriment" determinat" e n"n
esserl" rispett" a un altr"! 4intant" che si valutan" i sistemi dai s"li
-atti della pr"crea'i"ne& pi1 che evidente che il n"str" sistema
ar#itrari" )uant" .li altri! Sul pian" del -un'i"nament" #i"l".i
reale& in-atti& p"c" imp"rta che un sistema pr"i#isca a un u"m" di
sp"sare/ 5! la madre& le s"relle& le +.lie& e tutte le d"nne del clan ^9
8! la madre& le s"relle& e le +.lie s"ltant" ! I meccanismi della
#i"l".ia n"n -un'i"nerann" n me.li" n pe..i" nel prim" " nel
sec"nd" cas"& e certamente -un'i"nere##er" altrettant" #ene&
piaccia " men" a Restermarc:& se n"n vi -"sser" aLatt" divieti!
Rispett" ai dati reali della .enera'i"ne& )uindi& la discussi"ne
chiusa/ tutti i sistemi s"n" e.ualmente ar#itrari ! C( invece una
diLeren'a n"n tant" s"tt" il pr"+l" del FsapereF pr"priamente dett"&
implicitamente individua#ile in tutti i sistemi& )uant" s"tt" il pr"+l"
dell(eviden'a che viene data a )uest" stess" sapere! Se ver" che
tutti i sistemi hann" un val"re didattic" sul pian" della #i"l".ia& il
n"str" sistema ha un val"re didattic" s"vraeminente! N"n c( pi1
diviet"& )ui& che n"n individui un rapp"rt" essen'iale& n"n c(
rapp"rt" #i"l".ic" essen'iale che n"n sia individuat" da un diviet" !
4inch ci si limita all(esempi" del sapere #i"l".ic"& la diLeren'a tra il
n"str" sistema e .li altri sem#ra sec"ndaria! L(estrema ridu'i"ne del
diviet" s"tt"linea il sapere .i* individuat"& l" -a risaltare me.li" ma
n"n -a apparire nessun sapere nu"v"! L(esempi" della #i"l".ia pu2
)uindi su..erire la relativa sin."larit* del n"str" sistema& n"n pu2
dim"strarla A##iam" an'itutt" p"st" l(accent" sul #i"l".ic" all"
sc"p" di evitare l("stac"l" che in )uest" camp" sempre derivat"
dal n"n distin.uere tra -att" e sapere! His".nava m"strare
sull(esempi" pi1 semplice& pi1 immediat"& la capacit* del pensier"
sim#"lic"& anche )uell" pi1 mitic"& di sc"prire rapp"rti la cui verit*
incr"lla#ile& diLeren'e che s-u.."n" a ".ni relativism" mitic" e
culturale! <a l(esempi" della #i"l".ia tr"pp" rudimentale per il
se.uit" del n"str" disc"rs"! His".na passare a un altr" esempi"&
)uell" delle scien'e della cultura! His".na m"strare& situand"si nel
pr"lun.ament" delle "sserva'i"ni precedenti& che la n"stra
speci+cit* etn"l".ica apre alla scien'a dell(etn"l".ia una carriera
ecce'i"nale ! Il lin.ua..i" della parentela nel sens" di Lvi0Strauss
il sistema di re."le che determina un circuit" di scam#i" tra
.ruppi es".amici! O.ni )ualv"lta un .rupp" c"nse.na una d"nna a
un altr" .rupp"& il .rupp" #ene+ciari" risp"nder* c"nse.nand"
anch(ess" una d"nna sia al prim" .rupp" sia a un ter'"& a sec"nda
di )uel che esi.e il sistema! La risp"sta c"stituisce un nu"v" invit"
al )uale si risp"nder* in maniera e)uivalente& e c"s= via! >er ampi"
" strett" che sia& il cerchi" deve +nire per chiudersi! dal sistema
che ven."n" d"mande e risp"ste9 si succed"n" sempre nel
medesim" "rdine& perl"men" in te"ria! Se vi lin.ua..i" nel sens"
strutturalista tradi'i"nale& n"n vi anc"ra lin.ua..i" nel sens"
ch"ms:ian"! <anca una caratteristica essen'iale/ la creativit*
inde+nita del ver" lin.ua..i"& la p"ssi#ilit* sempre presente di
inventare -rasi nu"ve& di dire c"se mai dette ! Va pertant" n"tat"&
da una parte& che il lin.ua..i" della parentela inc"mplet" e&
dall(altra& che certe s"ciet*& in prim" lu"." la n"stra& n"n parlan"
tale lin.ua..i" " hann" smess" di parlarl"! In sistema che c"me il
n"str" limiti all(estrem" i divieti& s"pprime praticamente )ualsiasi
prescri'i"ne p"sitiva9 riduce a nulla& in altri termini& il lin.ua..i"
dell" scam#i" matrim"niale! ,"vun)ue presente la s"ciet*
m"derna& n"n pi1 p"ssi#ile inscrivere i matrim"ni in un circuit"
matrim"niale determinat"! Il che n"n vu"l dire& #enintes"& che
l(es".amia sia sc"mparsa! N"n s"l" esiste ma eLettua un
rimesc"lament" sen'a precedenti tra le p"p"la'i"ni pi1 diverse& a
dispett" delle persistenti #arriere ra''iali& ec"n"miche& na'i"nali! Se
le n"stre in-"rma'i"ni -"sser" suQcienti p"tremm" valutare i -att"ri
che determinan" le uni"ni attravers" le media'i"ni culturali pi1
diverse& m"de nell(a##i.liament"& spettac"li& eccetera! Nel sens"
del determinism" scienti+c"& l(es".amia resta sicuramente
determinata& ma n"n pi1 per il tramite di prescri'i"ni s"ci"0reli.i"se
cui tutti p"ss"n" e de##"n" ri-erirsi! I -att"ri che in;uen'an" le
uni"ni n"n hann" un si.ni+cat" unicamente matrim"niale! N"n c(
pi1 un lin.ua..i" speci+c" della parentela! N"n c( un c"dice per
dettare a ciascun" la sua c"nd"tta pers"nale e in-"rmare ciascun"
sulla c"nd"tta di tutti .li altri! La previsi"ne ha tutt(al pi1 carattere
statistic"9 imp"ssi#ile al livell" de.li individui! La meta-"ra
lin.uistica n"n deve dissimularci )ueste diLeren'e essen'iali ! >er
)uant" imper-etta& anche nel cas" dei sistemi primitivi&
l(assimila'i"ne del sistema a un lin.ua..i" rimane n"ndimen"
pre'i"sa +ntant" che si resta nel )uadr" di )uei sistemi! Essa ci pu2
anche aiutare a c".liere me.li" la diLeren'a tra )uei sistemi e la
n"stra relativa assen'a di sistema! In-atti& nessun" i.n"ra che il
principale "stac"l" all(ac)uisi'i"ne di una lin.ua straniera altr" n"n
che la lin.ua materna! L(idi"ma "ri.inale ci p"ssiede tant" )uant"
n"i l" p"ssediam" se n"n di pi1! ,* anche pr"va di una certa
.el"sia nel su" m"d" di p"ssedere& dat" che ci t".lie )uasi ".ni
disp"ni#ilit* nei ri.uardi di ci2 che divers" da ess"! I #am#ini
dann" pr"va& nel camp" delle lin.ue& di una -ac"lt* di assimila'i"ne
pr"p"r'i"nata alla l"r" -ac"lt* di "#li"! E i pi1 .randi lin.uisti spess"
n"n hann" pi1 una lin.ua che sia davver" l"r" pr"pria ! Il -att" di
avere eliminat" +n le ultime vesti.ia del lin.ua..i" matrim"niale
n"n deve essere estrane" n all(interesse che n"i a##iam" per
c"l"r" che c"ntinuan" a parlare tali lin.ua..i n alla capacit*
ecce'i"nale di cui diam" pr"va nella l"r" deci-ra'i"ne e nella l"r"
classi+ca'i"ne sistematica! La n"stra s"ciet* pu2 imparare a parlare
tutti i lin.ua..i della parentela perch essa stessa n"n ne parla
nessun"! N"n s"l" n"i le..iam" tutti i sistemi che esist"n"
realmente ma p"ssiam" .enerarne di )uelli che n"n esist"n"9
p"ssiam" inventare un(in+nit* di sistemi semplicemente p"ssi#ili
p"ich aLerriam" all("ri.ine il principi" di )ualsiasi lin.ua..i"
es".amic"! @ra ciascun" dei sistemi e il sistema dei sistemi& tra i
(lin.ua..i( della parentela nel sens" di Lvi0Strauss e il lin.ua..i" di
Lvi0Strauss stess" nelle FStructures lmentaires de la parentF si
ha l" stess" tip" di diLeren'a che c( tra la c"nce'i"ne strutturalista
tradi'i"nale e la c"nce'i"ne ch"ms:iana del lin.ua..i" ! His".na
)uindi c"ncludere che la n"stra essen'a etn"l".ica n"n deve essere
estranea alla n"stra v"ca'i"ne di etn"l".i& di lin.uisti e pi1
.eneralmente di studi"si nel camp" della cultura! N"n diciam" che
il n"str" sistema di parentela& da s"l"& ci "rienta vers" la ricerca
etn"l".ica9 vediam" delle serie di -en"meni paralleli! La s"la s"ciet*
che pratichi assiduamente la ricerca etn"l".ica anche una s"ciet*
che ha rid"tt" il su" sistema di divieti alla -ami.lia elementare! N"n
si pu2 c"nsiderare )uest" -att" c"me un inc"ntr" -"rtuit"& una
semplice c"inciden'a ! Cert" #is".na prima rinunciare al lin.ua..i"
dei riti e della parentela per mettersi a parlare il lin.ua..i" della
ricerca 0 passand" per il tramite delle (attivit* culturali( in sens"
lat"! ,a una m"dalit* alla successiva n"n c( r"ttura9 .li elementi di
misc"n"sciment" (sacri+cale( n"n sc"mpai"n" c"mpletamente in
nessun" stadi"9 il che n"n impedisce a.li elementi di c"n"scen'a di
appr"-"ndirsi& di m"ltiplicarsi e di "r.ani''arsi ! >erch l(etn"l".ia
diven.a una vera scien'a& deve ri;ettere sui su"i stessi -"ndamenti&
e )uesta ri;essi"ne deve vertere n"n sull(etn"l"." individuale ma
sulla s"ciet* che pr"duce& tra .li altri tipi di u"mini& .li etn"l".i& c"s=
c"me pr"duce l(er"e r"mantic"& eccetera! Nella letteratura
etn"l".ica& la s"ciet* de.li etn"l".i sempre tra parentesi& pr"pri"
)uand" si pretende parlare di essa! %ueste parentesi eran" esplicite
un temp"& )uand" si aLermava che )uesta stessa s"ciet* n"n ha
niente in c"mune c"n le s"ciet* primitive! %ueste parentesi s"n"
implicite "..i )uand" si aLerma che )uesta stessa s"ciet*
s"ltant" una s"ciet* tra tante altre& che sicuramente si distin.ue
dalle altre s"ciet*& ma nella stessa misura in cui )ueste s"ciet* .i*
si distin.u"n" le une dalle altre! Il che mani-estamente -als"! Se
chiediam" all(etn"l".ia )ualc"s(altr" che n"n delle ver.he per
-usti.are l(arr".an'a dei n"stri c" privile.iati& #is".ner* pur
ric"n"scere& un .i"rn" " l(altr"& che n"n si pu2 mettere il n"str"
sistema di parentela sull" stess" pian" dei sistemi australiani " del
sistema Cr"J0Omaha! Il n"str" sistema n"n aLatt" ar#itrari"
rispett" a -"rme di sapere da cui n"n p"ssiam" diss"ciarci! Su
)uest" punt" n"n d"##iam" cedere al ricatt" dell(anti0
etn"centrism" che ci dist".lie dall(essen'iale& che ha )uindi un
carattere sacri+cale e che c"stituisce la man"vra estrema e
parad"ssale& ma l".ica& di un cert" etn"centrism" ! Il pensier"
attuale sc"pre l(en"rme )uantit* di ar#itrari" che +.ura nei sistemi
culturali! La ma..i"r parte delle pr"p"si'i"ni che c"stituisc"n" un
simile sistema n"n p"ss"n" venire ann"verate n nella cate."ria
del ver" nel sens" della pr"p"si'i"ne #O& n nella cate."ria del -als"
nel sens" della pr"p"si'i"ne aO9 rientran" )uasi sempre in una ter'a
cate."ria che n"n c"rrisp"nde a nessuna realt* -u"ri delle culture
che le pr"-erisc"n"9 ad esempi"/ cO i cu.ini incr"ciati hann" una
partic"lare aQnit* per il matrim"ni" ! %uesta -"rmida#ile massa di
ar#itrari" ins"mma il (peccat" "ri.inale( del pensier" uman" che si
rivela sempre pi1& man man" che diventiam" capaci di inventariarl"
e deci-rarl"! N"n #is".na #iasimare i pensat"ri che hann" tenden'a
a minimi''are " anche a perdere c"mpletamente di vista le verit* e
i .ermi di verit* che acc"mpa.nan" l(ar#itrari"& ma che s"n"
s"mmersi s"tt" la sua valan.a! Il (pensier" sim#"lic"( nel su"
insieme assimilat" al mitic"9 .li si attri#uisce& rispett" alla realt*&
un(aut"n"mia che taluni stimerann" .l"ri"sa& ma che in +n dei c"nti
si rivela deludente e sterile p"ich n"n ha pi1 rapp"rt" c"n la realt*!
Il reta..i" culturale dell(umanit* "..ett" di un s"spett"
.enerali''at"! Se ci si interessa di ess" s"l" per (demisti+carl"(&
ci" per m"strare che ess" si riduce a una )ualche c"m#ina'i"ne&
d(interesse )uasi null" al di -u"ri dell("ccasi"ne che -"rnisce al
demisti+cat"re di "stentare tutta la sua #ravura ! L(umanit* diviene
c"s= vittima di una misti+ca'i"ne c"l"ssale di cui saremm" i primi a
sm"ntare i pe''i! A )uest" nichilism" della cultura si acc"mpa.na
inevita#ilmente un -eticism" della Fscien'aF! Se sc"priam" il
peccat" "ri.inale del pensier" uman" che ha sempre p"ssedut" .li
u"mini& ci2 vu"l dire che d"##iam" s-u..ire ad ess"! ,"##iam"
disp"rre di un pensier" radicalmente divers"& la Fscien'aF& capace
in+ne di sc"prire l(assurdit* di ".ni pensier" anteri"re! >"ich sin" a
p"c" temp" -a )uesta men'".na n"n presentava incrinature di
s"rta& )uesta scien'a dev(essere interamente nu"va& sen'a le.ami
c"n il passat"& ta.liata -u"ri da )ualsiasi radice! His".na vedere in
essa la pura sc"perta di un )ualche superu"m" sen'a para."ne c"n
i c"muni m"rtali " anche c"l su" stess" passat"! >er trasp"rtarci
d(un tratt" dall("scura men'".na ancestrale alla -ul.ida verit*
scienti+ca& )uest" li#erat"re dell(umanit* ha d"vut" ta.liare il
c"rd"ne "m#elicale che ci le.ava alla matrice di ".ni pensier"
mitic"! La n"stra scien'a dura e pura deve essere il -rutt" di un
(ta.li" epistem"l".ic"( che nulla annuncia " prepara ! @ale
an.elism" scienti+c" dipende da una pr"-"nda ripu.nan'a di "ri.ine
+l"s"+ca e an'i reli.i"sa ad ammettere che il ver" p"ssa c"esistere
c"n l(ar#itrari"& -"rs(anche essere radicat" in )uest" ar#itrari"!
His".na ammettere che ci si tr"va di -r"nte a una reale diQc"lt* per
le n"stre a#itudini di pensier"! L(idea che il pensier" ver" e )uell"
dett" mitic" n"n diLeriscan" essen'ialmente l(un" dall(altr" ci
sem#ra scandal"sa! 4"rse perch le verit* di cui siam" certi
sem#ran" c"s= p"c" numer"se nel camp" della cultura che per esse
reclamiam" un("ri.ine trasparente& strettamente ra'i"nale e
per-ettamente d"minata ! Il dualism" della scien'a e della n"n
scien'a risale in verit* a.li ini'i dell(ra scienti+ca e ha assunt"
-"rme m"lt" varie! Si esaspera man man" che ci si avvicina a una
)ualsiasi cultura sen'a riuscire anc"ra a impadr"nirci di essa! Ispira
a Lvi0Strauss il le..er" stup"re che a##iam" s"pra n"tat"& all(idea
che anche i pi1 arti+ciali tra i sistemi di parentela Ften.an"
accuratamente c"nt"F della verit* #i"l".ica! In FLa pense sauva.eF
M>aris& 56D8O& Lvi0Strauss si s-"r'er* di -"rmulare tale dualism" in
-"rma m"lt" attenuata e s-umata c"n i n"mi di Fpensier" selva..i"F
e di F#ric"la.eF da una parte& di Fpensier" de.li in.e.neriF
dall(altra ! A##iam" )uindi c"nstatat"& in Lvi0Strauss& una
tenden'a& )uasi inevita#ile& a mettere da parte le verit*& a riservarle
sia alla (natura( sia a.li (in.e.neri( del pensier"& sia anche a una
imprecisa c"m#ina'i"ne dell(una e de.li altri chiamata da Lvi0
Strauss (pensier" naturalista(! Nell(artic"l" sull(analisi strutturale ad
esempi"& l(aut"re aLerma che #is".na rinunciare al (pensier"
naturalista( per studiare i sistemi di parentela& n"n perch tale
pensier" sia -als"& ma piutt"st"& a )uel che pare& perch un p"(
tr"pp" ver" e& in )uant" tale& n"n sa tener c"nt" delle -antasie del
(pensier" sim#"lic"(! >er )uest" l(etn"l".ia strutturale ha )ualc"sa
di temp"rane" e di transit"ri"9 n"n che una devia'i"ne attravers"
il pensier" sim#"lic"& dal )uale si prend"n" in prestit" le armi per
me.li" (diss"lverl"(& per -ar in )ualche m"d" svanire il #rutt" s".n"
della n"stra cultura e permettere alla natura e alla scien'a di darsi
la man" ! @utte )ueste )uesti"ni& naturalmente& c"nver."n" su un
pr"#lema -"ndamentale/ l("ri.ine del pensier" sim#"lic"! Se i
sistemi sim#"lici n"n s"n" mai l" svilupp" sp"ntane" di una
situa'i"ne di -att"$& se c( r"ttura tra la natura e la cultura& la
)uesti"ne dell("ri.ine si p"ne& e si p"ne c"n ur.en'a! Lvi0 Strauss e
in .enere l" strutturalism" ri+utan" di c"nsiderare il pr"#lema
dell("ri.ine se n"n in m"d" puramente -"rmale! Il passa..i" dalla
natura alla cultura si radica nei dati permanenti della natura
umana$9 n"n si ha m"tiv" di interr".arsi su di ess"! Sare##e )uest"
s"ltant" un -als" pr"#lema da cui la vera scien'a si tiene l"ntana!
S"n" i miti a se.nare il passa..i" di un )ualche event" m"stru"s"&
di una )ualche catastr"-e .i.antesca e chimerica su cui n"n
c"nviene attardarsi! F@"tem e ta#1F s"l" un mit" d("ri.ine&
anal"." a tanti altri& e l("pera "Lre s"l" un interesse di curi"sit*9
c"nviene trattarl" c"me tutti .li altri miti ! Occ"rre )ui ric"rdare una
-rase .i* citata da FL(analNse structurale en lin.uisti)ue et en
anthr"p"l".ieF& sia per )uell" che ri;ette delle pr"spettive che
cerchiam" di riassumere& sia per )uell" che n"n ne ri;ette& ci"
)uell(esita'i"ne& interessante ai n"stri "cchi& da essa su..erita!
<"lt" ecce'i"nalmente& in )uest" cas"& il pr"#lema p"st"
dall(avvent" del pensier" sim#"lic" passa per un pr"#lema reale&
sen'a che si sappia esattamente se sia .i* ris"lt" " se sia anc"ra da
ris"lvere ! Or#ene& se le.ittim"& e in cert" sens" inevita#ile& -are
ric"rs" all(interpreta'i"ne naturalista per cercare di capire
l(emer.ere del pensier" sim#"lic"& una v"lta dat" )uest(ultim"& la
spie.a'i"ne deve cam#iare tant" radicalmente natura )uant"
diLerisce il nu"v" -en"men" da )uelli che l(hann" precedut" e
preparat"$ ! Il pensier" sim#"lic" un dat" perch c".liam" il su"
emer.ere "& al c"ntrari"& perch n"n l" c".liam"3 %uest" emer.ere
passa -"rse in"sservat"& si tratta ci" di una muta'i"ne silen'i"sa&
c"me supp"n."n" " aLerman" numer"si passa..i p"steri"ri&
"ppure si tratta di un ver" event"3 La -rase precedente sem#ra
"rientarsi vers" la sec"nda p"ssi#ilit*/ ci aut"ri''a a vedere
nell(avvent" sim#"lic" una c"sa su cui le.ittim" e persin"
inevita#ile interr".arsi! <a )uali s"n" )uei -en"meni di cui ci vien
dett" che hann" precedut" e preparat"$ )uest" avvent"3 C"me va
c"nsiderata una ricerca che sem#ra riservata all(interpreta'i"ne
naturalista$3 Lvi0 Strauss )ui il prim" a p"rre una )uesti"ne
essen'iale& anche se s"l" in m"d" indirett" e )uasi& si dire##e&
inavvertitamente! Il lett"re sa .i* che intendiam" risp"ndere a tale
d"manda e in che c"sa c"nsista la risp"sta! Si tratta "ra di m"strare
" perl"men" di su..erire che tale risp"sta la s"la capace di
chiarire le c"ntraddi'i"ni e le FimpassesF di un pensier"
c"ntemp"rane" che .ira int"rn" al c"lp" di -"r'a "ri.inari" sen'a
riuscire a d"minarl"& che si vieta persin" di d"minarl"
c"ndannand"si al -"rmalism" ! Il pensier" sim#"lic" ha "ri.ine nel
meccanism" della vittima espiat"ria! )uel che a##iam" cercat" di
dim"strare& in partic"lare nelle n"stre analisi del mit" di Edip" e di
)uell" di ,i"nis"! a partire da un Far#itrat"F -"ndamentale che va
c"ncepita la presen'a simultanea dell(Far#itrari"F e del Fver"F nei
sistemi sim#"lici ! L(uccisi"ne c"llettiva& si dett"& rip"rta la calma&
in un c"ntrast" pr"di.i"s" c"n il par"ssism" isteric" che la precede9
le c"ndi'i"ni -av"rev"li al pensier" si presentan"
c"ntemp"raneamente all("..ett" pi1 de.n" di pr"v"carl"! Gli
u"mini si riv"l."n" vers" il mirac"l" al +ne di perpetuarl" e di
rinn"varl"9 de##"n" )uindi& in cert" m"d"& Fpensarl"F! I miti& i
rituali& i sistemi di parentela c"stituisc"n" i primi risultati di tale
pensier" ! Chi dice "ri.ine del pensier" sim#"lic" dice anche "ri.ine
del lin.ua..i"& il ver" F-"rt]daF da cui nasce )ualsiasi n"mina'i"ne&
la -"rmida#ile alternan'a della vi"len'a e della pace! Se il
meccanism" della vittima espiat"ria suscita il lin.ua..i"&
imp"nend"si ess" stess" c"me prim" "..ett"& c"mprensi#ile che
il lin.ua..i" esprima dapprima la c"n.iun'i"ne del pe..i" e del
me.li"& l(epi-ania divina& il rit" che la c"mmem"ra e il mit" che se la
rammenta! >er m"lt" temp" il lin.ua..i" resta permeat" di sacr" e
n"n sen'a ra.i"ne che pare riservat" al sacr" e dal sacr"
c"ncess" ! I si.ni+cati culturali c"mp"rtan" necessariamente
dell(Far#itrari"F p"ich sta#ilisc"n" s-asamenti ladd"ve re.nava la
per-etta simmetria& istituisc"n" diLeren'e in sen" all(identic"&
s"stituisc"n" alla verti.ine della recipr"cit* vi"lenta la sta#ilit* dei
si.ni+cati& da un lat" la FpesteF& per esempi"& e dall(altr" il
Fparricidi"F e l(Fincest"F! @utte le v"lte che interviene tra )uelli che
nulla distin.ue& il meccanism" di discrimina'i"ne -un'i"na
necessariamente in m"d" irre."lare! E #is".na pr"pri" che -un'i"ni
in m"d" irre."lare per -un'i"nare eQcacemente& per .enerare
l(unit* diLeren'iata di ".ni c"munit*! In sen" alla cultura viva .li
u"mini s"n" incapaci di ric"n"scere l(ar#itrari" dei si.ni+cati in
)uant" )uesti emer."n" da )uel meccanism" misc"n"sciut" ! I
meccanismi di discrimina'i"ne& di esclusi"ne e di c"n.iun'i"ne che
si radican" nel pr"cess" -"ndat"re si esercitan" dapprima su di
ess"& e pr"duc"n" il pensier" reli.i"s"9 ma n"n s"n" riservati al
reli.i"s"9 s"n" i meccanismi di )ualsiasi pensier"! N"n p"ssiam"
permetterci il luss" di respin.erli " anche di dispre''arli& perch n"n
ne a##iam" altri! ,(altr"nde& d"##iam" c"nstatare che n"n s"n" p"i
c"s= cattivi9 n"n appena si esercitan" altr"ve che n"n sul pr"cess"
"ri.inari"& anche se sempre in "ccasi"ne di )uest(ultim"& li vediam"
mettere in eviden'a diLeren'e reali& anali''are c"rrettamente i
-en"meni& a##racciare dati che n"n hann" nulla di relativ"& ad
esempi" )uelli della .enera'i"ne umana! Ci2 che ha tras-"rmat"
)uesti dati in verit* scienti+che n"n certamente il -att" che essi
s"n" diventati recentemente Fveri+ca#iliF in la#"rat"ri"! Se s"n"
scienti+ci "..i& l" s"n" sempre stati! )uindi evidente che certe
sc"perte -"ndamentali p"ss"n" rientrare nel pur" e semplice
(#ric"la.e( ! Nelle pr"p"si'i"ni reli.i"se& l(err"re& cert"& tri"n-a& ma&
anche l=& n"n a##iam" a che -are c"n l(imma.inari" pur" e la
.ratuit* ass"luta )uali li c"ncepisce l(arr".an'a ra'i"nalistica e
m"derna! La reli.i"ne primitiva n"n a##and"nata a u##ie& "m#re
e -antasmi di cui n"i ci saremm" li#erati! Semplicemente -allisce
nell(individuare il meccanism" della vittima espiat"ria& pr"pri" c"me
n"i stessi& da sempre& -alliam"! la perpetua'i"ne di un" stess"
-alliment"& un aspett" c"mune al n"str" pensier" e al pensier"
primitiv" che ci "##li.a a .iudicare )uest(ultim" estremamente
divers" dal n"str"& mentre in realt* del tutt" simile!
L(atte..iament" di c"ndiscenden'a nei c"n-r"nti del primitiv" n"n
altr" che primitivit* perpetuata& ci" un misc"n"sciment"
inde+nitamente pr"lun.at" nei c"n-r"nti della vittima espiat"ria ! Il
-att" che il pr"cess" -"ndat"re assuma nella vita primitiva un ru"l"
di prim" pian"& mentre in apparen'a si cancellat" dalla n"stra&
cam#ia un(en"rmit* di c"se nella n"stra vita e nella n"stra
c"n"scen'a& ma ass"lutamente nulla circa il misc"n"sciment"
-"ndamentale che c"ntinua a ."vernarci e a pr"te..erci dalla
n"stra stessa vi"len'a& e dal sapere di )uesta vi"len'a! il primitiv"
perpetuat" che ci -a de+nire -antasmi tutte )uelle c"se che
p"tre##er" illuminarci& se le "sservassim" un p"( pi1 da vicin"9 il
primitiv" perpetuat" che ci vieta di ric"n"scere che il -als"& anche
sul pian" reli.i"s"& tutt(altra c"sa che un err"re .r"ss"lan"& ed
ci2 che impedisce a.li u"mini di distru..ersi a vicenda ! Gli u"mini
dev"n" alla vittima espiat"ria anc"r pi1 di )uant" n"n avessim"
sin"ra supp"st"9 le dev"n" sia l(impuls" che li trascina alla
c"n)uista del reale sia l" strument" di tutte le l"r" vitt"rie
intellettuali& d"p" aver l"r" -"rnit" la pr"te'i"ne indispensa#ile sul
pian" della vi"len'a! I miti del pensier" sim#"lic" -ann" pensare al
#"''"l" +lat" dalla larva9 sen'a tale ripar" essa n"n p"tre##e
eLettuare la sua crescita >er spie.are l(en"rme )uantit* di
ar#itrari" nelle culture primitive& "cc"rre supp"rle vicine all(ar#itrat"
-"ndat"re pi1 di )uant" l" siam" n"i stessi& e tale pr"ssimit* -ar*
tutt(un" c"n la l"r" min"re st"ricit*! Si deve supp"rre che tale
ar#itrat" a##ia un carattere s"vra##"ndante& che .enera le
diLeren'e a pr"-usi"ne& in un pr"cess" di cui le s"ciet* st"riche ci
"Lr"n" -"rse un(imma.ine aQev"lita ".ni v"lta che d"p" un peri"d"
di ca"tica a.ita'i"ne -ann" in )ualche m"d" v"lta-accia e si
imm"#ili''an" in una -"rma ieratica e irri.idita& -"rtemente
se'i"nata e c"mpartimentata! Sen'a chiedere tr"pp" a )uesta
anal".ia& si pu2 ammettere che le culture da.li incastri c"mplessi&
v"tate a ripetere c"ntinuamente il lin.ua..i" del rit" e della
parentela& s"n" men" Fl"ntaneF 0 e )ui l"ntanan'a n"n va intesa in
sens" strettamente temp"rale 0 da un att" di -"r'a "rdinat"re delle
s"ciet* pi1 n"#ili in cui l(element" sistematic" dell("rdine s"ciale
pi1 attenuat"! Se la diLeren'a "nnipresente e ri.ida madre di
sta#ilit*& certamente s-av"rev"le all(avventura intellettuale e in
special m"d" al risalire del sapere vers" le "ri.ini della cultura !
>erch .li u"mini -accian" sc"perte a pr"p"sit" della l"r" cultura&
"cc"rre che la ri.ide''a rituale -accia p"st" all(a.ilit* di un pensier"
che usi .li stessi meccanismi del reli.i"s" c"n una sci"lte''a
i.n"rata dal reli.i"s"! Occ"rre che l("rdine culturale c"minci a
dis-arsi& che l(eccess" di diLeren'e si riass"r#a sen'a che tale
riass"r#iment" pr"v"chi una vi"len'a di intensit* tale da pr"durre
un nu"v" par"ssism" diLeren'iat"re! >er ra.i"ni che ci s-u.."n"& le
s"ciet* primitive n"n s"ddis-an" mai tali c"ndi'i"ni! %uand" il cicl"
della vi"len'a prende l(avvi"& si richiude c"s= rapidamente& a )uant"
pare& che sul pian" della c"n"scen'a n"n ne deriva nessuna
c"nse.uen'a di rilevan'a partic"lare ! L("ccidentale e il m"dern"&
invece 0 le "sserva'i"ni precedenti ce l(hann" .i* su..erit" 0
dev"n" de+nirsi mediante un cicl" critic" di ampie''a e durata
ecce'i"nali! L(essen'a del m"dern" c"nsistere##e in un p"tere di
sistemarsi in una crisi sacri+cale sempre a..ravata& n"n cert" c"me
in una a#ita'i"ne tran)uilla e sen'a pre"ccupa'i"ni& ma sen'a mai
perdere la padr"nan'a che apre p"ssi#ilit* di svelament" sempre
pari& dapprima alla scien'a della natura& p"i ai si.ni+cati culturali& e
in+ne all(ar#itrat" -"ndat"re stess" ! Rispett" alle s"ciet* primitive&
l(estrema ridu'i"ne del n"str" sistema di parentela c"stituisce& di
per s& un element" critic"! L(Occidente sempre in crisi e tale crisi
n"n cessa mai di estendersi e di appr"-"ndirsi! ,iventa sempre pi1
se stess" man man" che si dis.re.a la sua essen'a etn"l".ica! ?a
sempre avut" una v"ca'i"ne antr"p"l".ica in sens" lat"& anche
nelle s"ciet* che hann" precedut" la n"stra! E )uesta v"ca'i"ne si
-a sempre pi1 imperi"sa man man" che& in n"i e int"rn" a n"i& si
esaspera l(element" ipercritic" del m"dern" ! la crisi attuale che
c"manda tutti .li aspetti del sapere& la sua natura p"lemica& il ritm"
del su" avan'are! La n"stra v"ca'i"ne antr"p"l".ica ci su..erita
dalla natura .enerale della s"ciet* "ccidentale& e tale v"ca'i"ne si
intensi+ca via via che si accelera la crisi& c"s= c"me l(inchiesta di
Edip" c"n la crisi tra.ica che si a..rava! %uesta crisi p"tre##e #en
dettarci tutte le tappe della ricerca& le sc"perte successive& l("rdine
in cui i presupp"sti te"rici si s"stituisc"n" .li uni a.li altri! Ina
st"ricit* radicale ."verna tutte le pri"rit* in tutti i campi del sapere&
si tratti " men" di ricerca in sens" -"rmale ! C"me ".ni cultura& la
n"stra si s-alda dalla peri-eria vers" il centr"! da tale s-aldament"
che le scien'e s"ciali in c"rs" di ela#"ra'i"ne tra.."n" partit" in
m"d" ra'i"nale& sistematic"! S"n" sempre .li avan'i del pr"cess" di
dec"mp"si'i"ne a divenire l("..ett" della c"n"scen'a "#iettiva!
C"s=& le re."le p"sitive della parentela& e pi1 .eneralmente i sistemi
di si.ni+cat"& diven."n"& nell(etn"l".ia strutturale& "..ett" di
c"n"scen'a p"sitiva ! Ci2 che essen'ialmente caratteri''a
l(etn"l".ia strutturale il -att" di p"rre l(accent" sulla re."la
p"sitiva! Se il diviet" e la re."la c"stituisc"n" le due -acce "pp"ste
di un" stess" "..ett"& si ha m"tiv" di chiedersi )uale sia )uella
essen'iale! Lvi0 Strauss -"rmula esplicitamente tale d"manda e
decide in -av"re della re."la ! L(es".amia ha un val"re assai pi1
p"sitiv" che ne.ativ"& !!! aLerma l(esisten'a s"ciale altrui& e
pr"i#isce il matrim"ni" end".amic" s"l" per intr"durre& e
prescrivere& il matrim"ni" c"n un .rupp" divers" dalla -ami.lia
#i"l".ica9 e n"n cert" perch al matrim"ni" c"nsan.uine" si
attri#uisca una peric"l"sit* #i"l".ica& ma perch da un matrim"ni"
es".amic" risulta un #ene+ci" s"ciale$ MFStructures lmentairesF&
cit!& p! C6CO ! Si p"ss"n" citare dieci& venti dichiara'i"ni
per-ettamente esplicite& la men" imp"rtante delle )uali& a dispett"
del c"ntenut" stess" dell("pera& d"vre##e #astare per pr"vare che&
lun.i dall(essere se.nata dalla passi"ne dell(incest"$& l("pera di
Lvi0Strauss n"tev"le per il m"d" in cui sdrammati''a il pr"#lema/
La pr"i#i'i"ne n"n c"ncepita in )uant" tale& e ci" s"tt" il su"
aspett" ne.ativ"9 essa n"n altr" che l(invers" " la c"ntr"partita& di
un "##li." p"sitiv"& il s"l" viv" e presente nella c"scien'a!! ! In-atti
si tratta di pr"i#i'i"ni s"l" a tit"l" sec"ndari" e derivat"/ prima di
essere un diviet" che investe una certa cate."ria di pers"ne& esse
c"stituisc"n" una prescri'i"ne che ne ha di mira un(altra! %uant"
pi1 chiar"ve..ente di tanti c"mmenti c"ntemp"ranei la te"ria
indi.enaV Nella s"rella& nella madre " nella +.lia n"n c( nulla che le
s)uali+chi tali! L(incest" s"cialmente assurd" prima di essere
m"ralmente c"lpev"le!! ! La pr"i#i'i"ne dell(incest" n"n tant"
una re."la che vieta di sp"sare la madre& la s"rella " la +.lia&
)uant" invece una re."la che "##li.a a dare ad altri la madre& la
s"rella " la +.lia$ MFStructures lmentairesF& cit!& p! C6DO ! N"i
stessi a##iam" .i* ris"lt" tale )uesti"ne di pri"rit* e l(a##iam"
ris"lta in un sens" invers" da Lvi0Strauss/ il diviet" che viene
prima! %uest" primat" del diviet" ci dettat" dall(insieme della
s"lu'i"ne pr"p"sta! L" scam#i" p"sitiv" n"n che l(invers" della
pr"i#i'i"ne& il risultat" di una serie di man"vre& di Fav"idance
ta#""sF& destinati a evitare& tra i maschi& le "ccasi"ni di rivalit*!
@erri+cati dalla cattiva recipr"cit* end".amica .li u"mini
indietre..iand" spr"-"ndan" nella #u"na recipr"cit* dell" scam#i"
es".amic"! N"n c( da stupirsi se in un sistema dal -un'i"nament"
arm"ni"s"& man man" che si attenua la minaccia& la p"sitivit* della
re."la passa in prim" pian"! @uttavia& nel l"r" principi"& le re."le
matrim"niali s"mi.lian" a )uelle +.ure di #allett" per-ettamente
.e"metriche e re."late che eLettuan" a l"r" insaputa& s"tt"
l(in;uen'a di sentimenti ne.ativi del tutt" estranei all(arte della
dan'a& )uali la .el"sia " il dispett" am"r"s"& i pers"na..i della
c"mmedia classica ! Lvi0Strauss ha cert" ra.i"ne di minimi''are il
ru"l" della -"#ia e delle titilla'i"ni c"rrisp"ndenti& che c"stituisc"n"
anch(esse& almen" in )uant" -en"meni culturali& mani-esta'i"ni di
FcrisiF! Ci2 n"n vu"l dire che il diviet" n"n ven.a prima! >er
c"ncludere la disputa in su" -av"re& #asta c"nstatare che la
s"lu'i"ne inversa tras-"rma in pr"#lema ins"lu#ile l(inseriment"
della n"stra stessa s"ciet* nel pan"rama etn"l".ic" universale ! Se
-acciam" della re."la l(element" essen'iale& strappiam" all(umanit*
una s"ciet*& la n"stra& priva di re."le p"sitive& eLettivamente
limitata al diviet" es".amic" essen'iale! L" strutturalism" aLerma
v"lentieri che la n"stra s"ciet* n"n ha nulla di sin."lare& ma&
p"nend" l(accent" sulla re."la& le c"n-erisce in ultima analisi una
sin."larit* inaudita e ass"luta! @entare di mettere )uesta s"ciet*
all(ultim" p"st" sempre anche metterla al prim"& mediante un
pr"cess" di aut"esclusi"ne che in ultima analisi rientra nel sacr"!
>er -are di n"i de.li u"mini c"me .li altri& #is".na a##and"nare
l("rdine di pri"rit* di Lvi0Strauss& e #is".na rasse.narsi alla
sin."larit* FrelativaF della n"stra s"ciet* ! >erch Lvi0Strauss d* la
pri"rit* alla re."la3 E.li sc"pre il met"d" che permette di
sistemati''are le strutture della parentela! >u2 c"s= strappare
all(impressi"nism" un sett"re dell(etn"l".ia! @utt" implicitamente
su#"rdinat" a tale c"mpit"! La pri"rit* del sistema sul diviet"
esprime la scelta dell(etn"l".ia da parte dell(etn"l"." stess"! Si
p"ss"n" dun)ue enumerare m"lte ra.i"ni ma& in de+nitiva& si
riduc"n" tutte ad una s"la& che la st"ricit* del sapere in c"rs" di
ela#"ra'i"ne! La re."la p"sitiva arriva per prima a matura'i"ne! Il
m"ment" dell" strutturalism" )uell" in cui i sistemi cr"llan" un
p"( dappertutt"! His".na che il sapere s."m#eri le r"vine prima che
il diviet"& c"me la r"ccia che aQ"ra s"tt" la sa##ia& si m"stri all"
sc"pert"& prima che si imp"n.a di nu"v" e stav"lta in ci2 che ha di
essen'iale ! La pr"va che il diviet" prim" sta nel -att" che anche
ultim"& che sussiste +n" al m"ment" pi1 critic" della crisi& anche
)uand" il sistema sc"mpars"! Il diviet" n"n anc"ra uscit"
dall("m#ra! Rimane in un ritir" sacri+cale che pr"te..e le diLeren'e
essen'iali e si pr"lun.a ai .i"rni n"stri nella -an-ar"nata della
tras.ressi"ne ! @utti .li s-"r'i per accedere all(essen'a e all("ri.ine
della cultura a partire dal diviet" s"n" sempre -alliti9 e nella misura
in cui n"n -allivan" s"n" rimasti sterili n"n s"n" stati capiti! il
cas"& an'itutt"& di F@"tem e ta#1F! In )uest("pera& 4reud aLerma
esplicitamente la pri"rit* del diviet" sulla re."la es".amica! Lun.i
dal rimanere impensat"& il met"d" d(appr"cci" che ad"tter* Lvi0
Strauss -"rmalmente respint"/ %uand" attri#uiam" le restri'i"ni
sessuali es".amiche a inten'i"ni le.islatrici& n"i n"n spie.hiam" per
)uali m"tivi tali istitu'i"ni s"n" state create! ,a d"ve ven.a& in
ultima analisi& la -"#ia dell(incest" che deve essere c"nsiderata la
radice dell(es".amia$! >rim" il diviet" ma& c"me si vede& )uesta
pri"rit* pensata sempre in termini di (-"#ia(! >er interr".arsi
sull("ri.ine del diviet" nel c"ntest" delle recenti sc"perte& #is".na
"perare un (rit"rn" a 4reud(& ma sen'a rinunciare alla pr"spettiva
strutturalista ! Sem#ra sia pr"pri" )uel che intend"n" -are Pac)ues
Lacan e c"l"r" che si racc"l."n" int"rn" a lui )uand" ad"ttan" la
par"la d("rdine del (rit"rn" a 4reud(! L(impresa essen'iale e il -att"
stess" di c"ncepirla imp"rtante& ma& sec"nd" n"i& v"tata al
-alliment" se s(intende il (rit"rn" a 4reud( c"me un rit"rn" alla
psic"analisi ! Lvi0Strauss ha dim"strat" che la -ami.lia elementare
deve essere pensata a partire dal sistema di parentela! %uest"
cap"v"l.iment" met"d"l".ic" rimane valid" se si d* pri"rit* n"n
pi1 al sistema ma al diviet"! C"me a##iam" dett" s"pra& #is".na
pensare la -ami.lia in -un'i"ne del diviet" e n"n il diviet" in
-un'i"ne della -ami.lia! Se c( un" strutturalism" essen'iale& l= che
si tr"va& e perci2 crediam" che n"n vi sia una lettura strutturalista
della psic"analisi! pr"pri" )uel che intendevan" dim"strare le
analisi dei n"stri ultimi due capit"li! %ualsiasi c"n-r"nt" tra l"
strutturalism" e la psic"analisi deve c"mp"rtare l" sc"ppi" e la
li)uida'i"ne di )uest(ultima e all" stess" temp" la li#era'i"ne di
intui'i"ni -reudiane essen'iali& il mimetism" delle Fidenti+ca'i"niF&
l("micidi" c"llettiv" di F@"tem e ta#1F ! Lacan si v"l.e invece vers" i
.randi c"ncetti psic"analitici& e partic"larmente vers" il c"mpless"
di Edip"& di cui& a )uant" pare& v"rre##e -are la m"lla di ".ni
struttura'i"ne& di ".ni intr"du'i"ne all("rdine sim#"lic"! Ora&
pr"pri" )uel che la n"'i"ne -reudiana n"n permette ass"lutamente&
)uale che sia la salsa c"n cui si decide di c"ndirl"! >ur dichiarand"
un(estrema -edelt* alla #ench minima par"la di 4reud& si arriva a
scartare tacitamente tutti i testi che de+nisc"n" il c"mpless"! E a
t"rt"& del rest"& p"ich ci si lascia s-u..ire le intui'i"ni reali ma
niente aLatt" (edipiche( di cui s"n" pieni )uei testi ! His".na
ric"rdarsi che al di -u"ri di )uesti stessi testi e di altri della stessa
impr"nta& n"n vi nulla in 4reud che .iusti+chi il ru"l" di Fdeus eS
machinaF universale attri#uit" al c"mpless" di Edip"! Se n"n ci si
#asa n sui testi del maestr"& n su una chiara e c"erente retti+ca
di essi& n su letture etn"l".iche di nessun tip"& #is".nere##e
spie.are perch anc"ra si v".lia -are del c"m pless" di Edip"$&
anche in -"rma estremamente rare-atta& mallarmei''ata e in ultima
analisi inaLerra#ile& il re e padre$ di ".ni c"sa ! %uest" -alliment"
ini'iale e -"ndamentale si ripercu"te naturalmente un p"(
dappertutt"! Ed un peccat" p"ich .li eLetti speculari che si
m"ltiplican" nel m"nd" c"ntemp"rane" e che .eneralmente
passan" in"sservati )ui s"n" individuati ed esaminati!
S-"rtunatamente& ven."n" de+niti Fimma.inariF e li si riallaccia a
una te"ria del narcisism"& vale a dire a un desideri" che
cerchere##e dappertutt" il pr"pri" ri;ess"! N"i stessi vediam" nel
narcisism" -reudian" c"me pure nel narcisism" letterari" che .li -a
ec"& nell(EGG e nel (6GG& il mit" accreditat" da un desideri" che
"rmai n"n i.n"ra pi1 che per impadr"nirsi dell("..ett" "cc"rre
sempre dissimulare le pr"prie sc"n+tte& pretendersi sempre .i*
p"ssess"ri di )uella super#a aut"n"mia che in realt* si cerca
disperatamente nell(altr"! Il narcisism" un(inversi"ne della verit*!
Ci si dichiara tentati dall" Fstess"F e delusi dal Ftutt" divers"F&
mentre in realt* il Ftutt" divers"F che tenta e l" Fstess"F che
delude& " me.li" tutt" ci2 che si scam#ia per tale in entram#i i casi&
una v"lta che il mimetism" si chius" nella recipr"cit* vi"lenta e
n"n pu2 pi1 attaccarsi che al su" anta."nista9 s"l" ci2 che .li
d("stac"l" pu2 "rmai interessarl" ! La chiave delle struttura'i"ni va
ricercata in ".ni trascenden'a in cui s(incarna anc"ra l(unit* della
s"ciet* e n"n in )uel che dis-a tale trascenden'a& la cancella e la
distru..e& immer.end" di nu"v" .li u"mini nella FmimesisF della
vi"len'a in+nita! La crisi permanente del m"nd" m"dern" c"n-erisce
sicuramente a talune delle "pini"ni ne"-reudiane una verit*
par'iale& indiretta& relativa9 il pr".ett"& nel su" insieme& prende
n"ndimen" sistematicamente le c"se alla r"vescia! N"n permette di
c".liere nemmen" le strutture sincr"niche9 una reale perce'i"ne
rivelere##e il pr"pri" aldil* e& c"n ess"& la pertinen'a di un tentativ"
c"me )uell" di F@"tem e ta#1F! L(attaccament" d".matic" al
-"rmalism" tradisce sempre un(imp"ten'a a le..ere c"mpletamente
la -"rma! O si resta -edeli alla psic"analisi e ci si situa al di )ua della
riv"lu'i"ne lvi0straussiana nell("rdine della parentela& "ppure si
rinuncia alla psic"analisi per p"rtare )uesta riv"lu'i"ne nel cu"re
stess" del diviet"& e si ritr"ver* l("ri.ine c"me pr"#lema reale& e si
rimetter* in cantiere l(impresa inau.urata da F@"tem e ta#1F ! C"me
sempre )uand" pr".redisce& il pensier" "..i malat"9 presenta
se.ni pat"l".ici inc"ntesta#ili nei rarissimi punti d"ve rimane
Fviv"F! Il pensier" pres" in un cerchi"& il cerchi" stess" che .i*
Euripide descriveva nella sua "pera tra.ica! Il pensier" si v"rre##e
-u"ri dal cerchi" mentre in realt* vi aL"nda sempre pi1! <an man"
che il ra..i" diminuisce& il pensier" circ"la sempre pi1 vel"ce in un
cerchi" sempre pi1 rid"tt"& il cerchi" stess" dell("ssessi"ne! <a n"n
c( "ssessi"ne che sia Fpura e sempliceF c"me se l(imma.ina l(anti0
intellettualism" tim"rat" che si estende a perdita d("cchi"! N"n
uscend" dal cerchi" che il pensier" .li s-u..ir*& #ens= arrivand" al
centr"& se pu2& sen'a cadere nella -"llia ! >er il m"ment" il pensier"
asserisce che n"n vi centr" e cerca di uscire dal cerchi" per
d"minarl" dall(estern"! appunt" )uesta l(impresa
dell(Favan.uardiaF che vu"le sempre puri+care il pr"pri" pensier"
per s-u..ire al cerchi" del mit"& e si rendere##e t"talmente
inumana se p"tesse -arl"! Sicc"me stretta dal du##i"& cerca
sempre di raL"r'are il (c"eQciente di scienti+cit*(9 per n"n vedere
che le #asi vacillan" si c"r"na di te"remi piutt"st" "stici9 m"ltiplica
le si.le inc"mprensi#ili9 elimina tutt" ci2 che anc"ra s"mi.lia a una
ip"tesi intelli.i#ile! Scaccia spietatamente da.li au.usti sa.rati
l(ultim" sc"ra..iat" "nest(u"m" ! %uand" arriver* al centr"& il
pensier" avvertir* la vanit* di )uesti ultimi riti sacri+cali! Vedr* che
il pensier" mitic" n"n diLerisce essen'ialmente dal pensier" che
critica i miti e risale vers" l("ri.ine dei miti! Il che n"n si.ni+ca che
tale pensier" sia s"spett" nel su" principi"& anche se n"n arriva mai
a m"ndarsi c"mpletamente dall(impre.na'i"ne mitica9 e n"n
si.ni+ca neppure che )uel su" risalire n"n sia FrealeF! N"n
necessari" inventare un nu"v" lin.ua..i"! N"n pre"ccupiam"ci/ la
(ricerca( destinata a c"ncludersi& )uest" va.are n"n durer* per
sempre! ,i .i"rn" in .i"rn" diventa .i* pi1 -acile pensare& " -"rse
pi1 diQcile n"n pensare/ .li schermi sacri+cali che dissimulan"
anc"ra la verit* n"n cessan" di l"."rarsi e si l"."ran" per .li s-"r'i
anta."nistici che -acciam" per rin-"r'arli e assumerli di nu"v"! La
ricerca sul punt" di c"ncludersi& un p"( perch i risultati delle
c"ntr"versie s"n" accuratamente imma.a''inati& sistemati''ati e
ra'i"nali''ati& un p"( perch la t"rre di Ha#ele del sapere p"sitiv"
sta dand" la scalata al ciel" 0 ma s"prattutt" perch )uesta stessa
t"rre di Ha#ele sta cr"lland"& perch pi1 niente "rmai in .rad" di
arrestare la rivela'i"ne plenaria della vi"len'a& neppure la vi"len'a
stessa& privata da.li u"mini stessi e dal .i.antesc" accresciment"
dei su"i me''i del li#er" .iu"c" che assicurava un temp" l(eQcacia
del meccanism" -"ndat"re e la rim"'i"ne della verit*! L(insidia che
l(Edip" "ccidentale si tesa da s sta richiudend"si& e pr"pri" nel
m"ment" precis" in cui la FricercaF si c"nclude& perch l(insidia e la
ricerca s"n"& anche )ui& una c"sa s"la ! La vi"len'a "rmai re.na
apertamente su tutti n"i& nella -"rma c"l"ssale e atr"ce
dell(armament" tecn"l".ic"! Ed )uesta& ci dic"n" .li (esperti(&
sen'a neanche #atter ci.li" e c"me se si trattasse della c"sa pi1
naturale& che tiene relativamente a #ada il m"nd" inter"! Il Fsen'a
misuraF della vi"len'a& per m"lt" temp" ridic"li''at" e
misc"n"sciut" dai -ur#i del m"nd" "ccidentale& riappars" in -"rma
inaspettata all("ri''"nte della m"dernit*! L(ass"lut" un temp" divin"
della vendetta rit"rna a n"i& sulle ali della scien'a& esattamente
ci-rat" e misurat"! Ed ci2& ci dic"n"& che impedisce alla prima
s"ciet* planetaria di aut"distru..ersi& s"ciet* che .i* riunisce "
riunir* d"mani l(intera umanit* ! Si dire##e che .li u"mini si
p"n.an" da s"li "vver" sian" p"sti& dalla vi"len'a " dalla verit*
stessa& di cui si -ann" i vessilli-eri& davanti a )uesta stessa vi"len'a
e a )uesta stessa verit*& davanti alla scelta& per la prima v"lta
esplicita e anche per-ettamente scienti+ca& tra distru'i"ne t"tale e
rinuncia t"tale alla vi"len'a ! >u2 darsi n"n sia il cas" a -ar
c"incidere )uesti eventi n"tev"li c"l pr".ress" +nalmente reale
delle scien'e dette umane& c"n il lent" ma ines"ra#ile risalire del
sapere vers" la vittima espiat"ria e le "ri.ini vi"lente di ".ni cultura
umana ! L" strutturalism" etn"l".ic" individua dappertutt" le
diLeren'e! A .uardare le c"se super+cialmente& si p"tre##e vedere
in ess" unicamente l(antitesi pura e semplice di un(etn"l".ia pi1
vecchia& )uella di LvN0Hruhl& che n"n vedeva diLeren'e da nessuna
parte! Credend" di sc"prire la (mentalit* primitiva( in certi aspetti
dei miti e del reli.i"s"& LvN0Hruhl p"stulava& ne.li a#"ri.eni
australiani ad esempi"& una permanente imp"ten'a a diLeren'iare!
Li imma.inava a malapena capaci di distin.uere .li u"mini dai
can.uri! L" strutturalism" replica che sui can.uri .li Australiani
hann" un #el p"( di c"se da inse.nare a.li etn"l".i ! Si ha talv"lta
l(impressi"ne che per l(etn"l".ia del (6GG sia c"me per le te"rie
estetiche e per la m"da in .enere! Ai primitivi di LvN0Hruhl& perduti
nei vap"ri di una )ualche mistica stupe-a'i"ne& succed"n" i
.i"cat"ri di scacchi dell" strutturalism"& (#ric"leurs( di sistemi
impertur#a#ili c"me >aul ValrN mentre manip"la la FPeune >ar)ueF!
Si "scilla sempre -ra estremi che cercan" di darsi l(illusi"ne del
cam#iament" c"n eccessi sempre men" redditi'i& e che& in realt*&
n"n cam#ian" mai m"lt" ! ver" che il pensier" primitiv" ha due
p"li& la diLeren'a e la n"ndiLeren'a! In un cas" c"me nell(altr" ci si
interessa di un" s"l" dei due e si respin.e sistematicamente )uel
che .ravita int"rn" all(altr"! In etn"l".ia& per2& l(alternan'a n"n
semplicemente ripetitiva ! N"n si p"ss"n" mettere LvN0Hruhl e l"
strutturalism" sull" stess" pian" perch le strutture diLeren'iate
hann" un(aut"n"mia c"ncreta& una realt* testuale che il sacr" n"n
ha& " che ha sempre s"l" in apparen'a! L(analisi strutturale n"n pu2
le..ere tutt" ma )uell" che le..e l" le..e #enissim"9 ha un val"re
scienti+c" indipendente cui& cert"& n"n pu2 aspirare l("pera di LvN0
Hruhl ! >erch c"s=3 >erch il sacr" an'itutt" la distru'i"ne
vi"lenta delle diLeren'e e tale n"n0diLeren'a n"n pu2 apparire nella
struttura in )uant" tale! >u2 apparire& c"me si vist" nel capit"l" 8&
s"l" s"tt" le sp".lie di una nu"va diLeren'a& e)uiv"ca -"rse&
duplice& m"lteplice& -antastica& m"stru"sa& ma& mal.rad" tutt"&
si.ni+cante! In F<Nth"l".i)uesF& i m"stri c"mpai"n" accant" ai
tapiri e ai pecari c"me se si trattasse di specie simili alle altre! E in
un cert" sens" n"n si tratta di nient(altr"! @utt" ci2 che tradisce il
.iu"c" della vi"len'a& nei miti& in )uant" )uest" .iu"c" distru..e e
pr"duce i si.ni+cati& n"n pu2 esser lett" direttamente! @utt" ci2 che
-a del mit" la narra'i"ne della pr"pria .enesi c"stituisce s"ltant" un
tessut" di allusi"ni eni.matiche! L" strutturalism" n"n pu2
penetrare tale eni.ma perch s(interessa s"ltant" dei sistemi
diLeren'iali& perch& alla lettera& n"n esist"n" che sistemi
diLeren'iali ! 4intant" che il sens" (."de #u"na salute(& assente il
sacr"9 -u"ri dalla struttura! L(etn"l".ia strutturale n"n l(inc"ntra
sulla sua strada! L" strutturalism" -a sc"mparire il sacr"! N"n
#is".na rimpr"verar.li )uesta sc"mparsa! Essa in se stessa un
pr".ress" reale perch& per la prima v"lta& c"mpleta e
sistematica! >ur acc"mpa.nand"si a un partit" pres" ide"l".ic"&
n"n ne deriva in alcun m"d"! L" strutturalism" c"stituisce un
m"ment" ne.ativ" ma indispensa#ile nella sc"perta del sacr"!
>ermetter* di s-u..ire all(inestrica#ile mesc"lan'a di un temp"!
Gra'ie a ess"& diviene p"ssi#ile artic"lare la +nite''a del sens"&
della struttura& sull(in+nit" del sacr"& inesauri#ile ser#at"i" in cui
ricad"n" e da cui esc"n" di nu"v" tutte le diLeren'e ! Si sa "ra che
il sacr" re.na inc"ntestat" d"vun)ue l("rdine culturale n"n ha mai
-un'i"nat"& n"n ha c"minciat" a -un'i"nare " ha cessat" di
-un'i"nare! Re.na anche sulla struttura& la .enera& l("rdina& la
s"rve.lia& la perpetua& " invece la strapa''a& la dec"mp"ne& la
metam"r-"sa e la distru..e sec"nd" i su"i minimi capricci& ma n"n
presente nella struttura nel sens" in cui ritenuta presente in
)ualun)ue altr" p"st" ! L" strutturalism" rende tutt" ci2 mani-est"
ma n"n pu2 dirl" p"ich resta anch(ess" chius" nella struttura&
pri.i"nier" del sincr"nic"& incapace di sc"prire il mutament" c"me
vi"len'a e terr"re della vi"len'a! un limite che l" strutturalism"
n"n supera! Ed )uest" limite che .li -a tr"vare del tutt" naturale
la sc"mparsa del sacr"! N"n pu2 risp"ndere a c"l"r" che chied"n"/
,"ve andat" a +nire il sacr"3$& c"me n"n pu2 risp"ndere a
c"l"r" che .li rimpr"veran" di a#usare delle "pp"si'i"ni duali! Ci
sare##e da risp"ndere che& in un c"n;itt"& n"n vi s"n" mai pi1 di
due anta."nisti& " di due partiti anta."nisti! N"n appena ne
c"mpare un ter'"& .li altri due si mett"n" d(acc"rd" c"ntr" di lui
"ppure )uesti si mette d(acc"rd" c"n un" dei due Si rimpr"vera all"
strutturalism" la sua (m"n"t"nia(& c"me se i sistemi culturali
esistesser" per la distra'i"ne de.li esteti& c"me se si trattasse di
specie di chitarre& -"rse& il cui re.istr" n"n p"tre##e limitarsi alle
due c"rde che pi''ica sempre l" strutturalista! Si s"spetta l"
strutturalism" di su"nare male la chitarra culturale! L"
strutturalism" n"n pu2 risp"ndere perch n"n pu2 spie.arsi la
diLeren'a tra i sistemi culturali e le chitarre ! >er superare i limiti
dell" strutturalism" #is".na premere sulle si.ni+ca'i"ni s"spette&
)uelle che si.ni+can" a un temp" tr"pp" e tr"pp" p"c"& per
esempi" i .emelli& le malattie& ".ni -"rma di c"nta.i" e di
c"ntamina'i"ne& .li inesplica#ili r"vesciamenti del si.ni+cat"& le
crescite e le decrescite& le escrescen'e e le de-"rma'i"ni& il
m"stru"s"& il -antastic" in tutte le sue -"rme! Sen'a dimenticare&
naturalmente& n le tras.ressi"ni sessuali e altre& n .li atti di
vi"len'a& n& si capisce& le ecce'i"ni& specie )uand" si veri+can" di
-r"nte all(unanimit* esplicita di una c"munit* ! Sin dalle prime
pa.ine di FLe cru et le cuitF M>aris& 56DBO& vediam" m"ltiplicarsi i
se.ni della .enesi mitica/ l(incest"& la vendetta& il tradiment" ad
"pera sia di un -ratell"& sia di un c".nat"& le metam"r-"si e le
distru'i"ni c"llettive& preliminari ad atti di -"nda'i"ne e di crea'i"ne&
il tutt" attri#uit" a er"i culturali "Lesi ! In un mit" #"r"r" M< AO& il
s"le "rdina a tutt" un villa..i" di attraversare un +ume su una
passerella tr"pp" -ra.ile! @utti restan" uccisi tranne l(er"e culturale
la cui marcia era stata ritardata per la de-"rmit* delle .am#e$!
Inic" s"pravvissut"& l(er"e risuscita le vittime in -"rma
diLeren'iata/ %uelli che -ur"n" trascinati dai ."r.hi e##er" i capelli
"ndulati " ricciuti9 )uelli che anne.ar"n" in ac)ue calme e##er" i
capelli +ni e lisci$! Li -a t"rnare a .ruppi separati e su #ase
selettiva! In un mit" tenetehara M< 5CO& l(er"e culturale& -uri#"nd" di
vedere il +.li"cci" espuls" da un villa..i" i cui a#itanti s"n"
imparentati c"n lui .li "rdina/ di racc".liere delle piume e di
ammucchiarle att"rn" al villa..i"! %uand" ce ne -ur"n" a##astan'a&
vi appicc2 il -u"c"! Circ"ndati dalle +amme& .li a#itanti c"rrevan"
)ua e l* sen'a p"ter -u..ire! A p"c" a p"c" le l"r" .rida
diventavan" .ru.niti/ in-atti& tutti si tramutar"n" in pecari e in altri
maiali selvatici& e )uelli che riuscir"n" a ra..iun.ere la -"resta
-ur"n" .li antenati dei maiali selvatici di "..i! @upan -ece del
+.li"cci" <aranaNJa il Si.n"re dei maiali$ ! In un(interessante
variante& l(er"e culturale pr"ietta all(intern" nu#i di -um" di
ta#acc"! Gli a#itanti ne s"n" st"rditi& e )uand" il demiur." .rida
l"r"/ (<an.iate il v"str" ci#"($& cred"n" di capire che "rdini l"r" di
c"pulare/ c"s= si dieder" a.li atti d(am"re lanciand" i s"liti .ru.niti!
Si tras-"rmar"n" tutti in maiali selvatici$ ! Si vede )ui chiaramente il
si.ni+cat" (mistic"( del ta#acc"& " della dr".a in .enerale& nella
pratica sciamanica e altr"ve! L(eLett" del ta#acc" raL"r'a la
verti.ine della crisi sacri+cale9 alla recipr"cit* vi"lenta del c"rrere
)ua e l*$ nel prim" mit"& si a..iun.e la pr"miscuit* sessuale nel
sec"nd"& -rutt" di una perdita esplicita dei si.ni+cati!! ! Se Lvi0
Strauss n"n vede )ui la crisi sacri+cale& vede #enissim" che si tratta
di pr"durre& se n"n di pr"durre di nu"v" i si.ni+cati/ chiar" che i
miti da n"i c"n-r"ntati "Lr"n" altrettante s"lu'i"ni "ri.inali per
ris"lvere il pr"#lema del passa..i" dalla )uantit* c"ntinua alla
)uantit* discreta$ Mp! D5O! Si tratta )uindi pr"pri" di (macchine per
si.ni+care( p"ich& in )ualsiasi s-era& s"ltant" a partire dalla
)uantit* discreta che si pu2 c"struire un sistema di si.ni+cati$
Mi#idemO ! <a Lvi0 Strauss intende sempre la pr"du'i"ne del sens"
c"me un pr"#lema puramente l".ic"& una media'i"ne sim#"lica! Il
.iu"c" della vi"len'a resta dissimulat"! N"n s"ltant" per ev"care
il lat" (aLettiv"( del mit"& il su" terr"re e il su" mister"& che #is".na
ritr"vare )uest" .iu"c"! perch ess" sv"l.e s"tt" ".ni aspett" il
ru"l" principale& anche )uell" della l".ica e dei si.ni+cati! a ess"
che si ri-erisc"n" tutti i temi9 ess" s"l" pu2 c"n-erire l"r"
un(ass"luta c"eren'a inte.rand"li a una lettura stav"lta davver"
tridimensi"nale perch& sen'a mai perdere la struttura& essa ritr"va
la .enesi ed la s"la che p"ssa c"n-erire al mit" una -un'i"ne
-"ndamentale ! Il met"d" di analisi ela#"rat" nei n"stri primi
capit"li& a partire dalla tra.edia .reca& sin"ra n"n servit" ad altr"&
perl"men" in esempi un p"( ela#"rati& che a deci-rare i miti di cui
)ueste tra.edie c"stituisc"n" .i* una prima deci-ra'i"ne! >er
c"ncludere il presente capit"l"& tenterem" di dim"strare che tale
met"d" c"nserva tutta la sua eQcacia al di -u"ri della tra.edia e
della mit"l".ia .reca ! ,at" che .li ultimi due capit"li s"n" stati
almen" in parte dedicati alle pr"i#i'i"ni dell(incest" e alle re."le
matrim"niali& "ra anch(esse ric"lle.ate& per ip"tesi& alla vi"len'a
-"ndatrice& sare##e interessante tr"vare un mit" che c"n-ermi tale
.enesi e c"n essa l(insieme delle ip"tesi! Il mit" che "ra
anali''erem"& pres" da.li Indiani @shimshian che a#itan" la c"sta
canadese del >aci+c"& permetter* -"rse di ra..iun.ere )uest"
duplice "#iettiv" MC8O ! In .i"vane principe s(innam"ra della +.lia
del -ratell" di sua madre& ci" della sua cu.ina incr"ciata! >er
crudele vanit* )uesta esi.e che e.li le pr"vi la sua passi"ne
s+.urand"si! Il .i"vane si s-re.ia successivamente la .uancia
sinistra e la .uancia destra! La principessa l" respin.e ridend" della
sua #rutte''a! ,isperat"& il principe -u..e& pensand" "rmai s"ltant"
a m"rire! Arriva +nalmente dalle parti del FCap" >estilen'a& si.n"re
delle de-"rmit*F! Vicin" al Cap" si strin.e un p"p"l" di c"rti.iani&
tutti invalidi e mutilati9 #is".na evitarne il c"ntatt" p"ich rend"n"
FsimiliF a s )uelli che risp"nd"n" ai l"r" richiami! Il principe si
.uarda #ene dal risp"ndere! Il Cap" >estilen'a accetta all"ra di
ri-ar.li una #elle''a superi"re a )uella perduta! Il p"stulante viene
mess" a #"llire in una pent"la ma.ica da cui n"n esc"n" che "ssa
s#iancate e ripulite sulle )uali la +.lia del Cap" salta a pi1 riprese! Il
principe risuscita& radi"s" di #elle''a ! "ra la v"lta della
principessa di inva.hirsi di su" cu.in"! Ed la v"lta del principe di
esi.ere dalla cu.ina ci2 che )uesta aveva prima pretes" da lui! La
principessa si s-re.ia i due lati del vis" e il principe la respin.e c"n
dispre''"! ,esider"sa anche lei di ricuperare la sua #elle''a& la
-anciulla si reca dal Cap" >estilen'a& ma i c"rti.iani la chiaman" e
lei risp"nde ai l"r" inviti! Li#eri all"ra )uesti st"rpi di rendere la
sventurata principessa FsimileF a l"r"& e pe..i" anc"ra/ le spe''an"
le "ssa& le dilanian" le mem#ra& la #uttan" -u"ri per lasciarcela
m"rire ! Il lett"re avr* ric"n"sciut" via via numer"si temi che le
analisi precedenti hann" d"vut" render.li -amiliari! @utti i
pers"na..i del mit" ne s+.uran" altri& esi."n" che si s+.urin"&
tentan" invan" di s+.urarli& " anche si s+.uran" da s"li& e tutt" ci2&
alla +n +ne& F la stessa c"saF! N"n si pu2 esercitare la vi"len'a
sen'a su#irla& )uesta la le..e della recipr"cit*! @utti& nel mit"& si
rend"n" FsimiliF .li uni a.li altri! Il peric"l" che minaccia i visitat"ri
del Cap" >estilen'a ad "pera del su" p"p"l" di st"rpi ripete il
rapp"rt" tra i due cu.ini! La pestilen'a e la mutila'i"ne n"n
desi.nan" altr" che una s"la e stessa realt*/ la crisi sacri+cale ! Nel
rapp"rt" tra il principe e la principessa& prima la d"nna ad avere
la me.li" e l(u"m" la pe..i"9 lei a incarnare la #elle''a e l(u"m" la
#rutte''a9 chi n"n desidera lei& chi desidera l(u"m"! I rapp"rti
s"n" p"i r"vesciati! Vi s"n" )ui diLeren'e che si a#"lisc"n"& una
simmetria che n"n cessa di .enerarsi ma che n"n mai reperi#ile
partend" dai m"menti sincr"nici9 si riesce a c".lierla s"l"
addi'i"nand" i m"menti successivi! Sta pr"pri" )ui la n"n0diLeren'a
della crisi sacri+cale& la verit* per sempre inaccessi#ile ai due
partner che viv"n" il rapp"rt" s"tt" -"rma di diLeren'a "scillante!
La simmetria delle due parti del vis"& ta.liu''ate ".ni v"lta l(una
d"p" l(altra& s"tt"linea e ripete la simmetria del rapp"rt" t"tale! ,a
entram#e le parti& eccett" la c"nclusi"ne& si ritr"van" .li stessi dati&
ma mai nell" stess" m"ment" ! @ra i due cu.ini e il p"p"l" del Cap"
>estilen'a si ha l" stess" rapp"rt" che esiste tra i pr"ta."nisti
dell(FEdip" reF e i @e#ani ammalati di peste! Si pu2 s-u..ire al
c"nta.i" s"l" evitand" di risp"ndere al richiam" dei -ratelli nemici!
Al livell" dei c"rti.iani& vale a dire della c"llettivit*& il mit" parla
"#iettivamente9 -a )uel che a##iam" -att" n"i stessi nei n"stri primi
capit"li9 ess" (c"rt"circuita( la diLeren'a "scillante& e ha il diritt" di
-arl"& dat" che )uesta si riduce all(identit*9 la mutila'i"ne recipr"ca
appare direttamente c"me perdita di diLeren'e& c"me un Fdivenire
simileF nelle mani di pers"ne che la vi"len'a ha .i* rese tutte simili
le une alle altre! C"me du#itare a )uest" punt" che n"n si tratti
della crisi sacri+cale dal m"ment" che )uest" Fdivenire simileF
nell" stess" temp" un divenire m"stru"s"! Gli st"rpi s"n" n"n s"l" i
Fd"ppiF .li uni de.li altri& s"n" anche dei Fm"striF& c"me di re."la
in ".ni crisi sacri+cale ! La mutila'i"ne sim#"le..ia in maniera
stra"rdinaria il lav"ri" della crisi9 chiar"& in-atti& che )uesta deve
essere interpretata a un temp" c"me crea'i"ne del de-"rme&
dell("rri#ile& e c"me elimina'i"ne di tutt" ci2 che distin.ue& di tutt"
ci2 che supera& di tutt" ci2 che risalta! Il pr"cess" in )uesti"ne
rende uni-"rmi .li esseri& a#"lisce ci2 che li diLeren'ia Fma sen'a
s-"ciare nell(arm"niaF! Nell(idea di mutila'i"ne che de-"rma e che
im#ruttisce& l("pera della vi"len'a recipr"ca espressa e
c"ndensata c"n tale -"r'a da ridiventare ins"lita& indeci-ra#ile&
mitica ! Lvi0Strauss che si "ccupa del n"str" mit" in FLa Geste
d(AsdiJalF& l" de+nisce un "rri#ile r"man'ett"$! ,iciam" piutt"st"
che un" stra"rdinari" r"man'" sull("rr"re dei rapp"rti tra .li
u"mini nella vi"len'a recipr"ca! His".na tenere a mente la par"la
Fr"man'"F! Hench estrane" al m"nd" "ccidentale& il mit" -a
scattare nel rapp"rt" dei due cu.ini una m"lla che p"i )uella
dell(anta."nism" tra.ic" " del malintes" c"mic" nel teatr" classic"&
ma che s"mi.lia anche m"lt" all(am"re0.el"sia del r"man'"
m"dern"& da Stendhal& a >r"ust e a ,"st"evs:i[! N"n si +nire##e pi1
di rilevare le le'i"ni che si dissimulan" dietr" l(apparente
strava.an'a dei su"i temi ! Il principe e la principessa reclaman" e
"tten."n" l(un" dall(altra la stessa perdita vi"lenta di diLeren'a che
i c"rti.iani -ann" su#ire a c"l"r" che s"n" tant" pa''i da unirsi a
l"r"! @utte le diLeren'e si cancellan" e sc"mpai"n"& nel mit"& ma&
s"tt" un altr" pr"+l"& c"ntinuan" tutte a sussistere! Il mit"& in verit*&
n"n ci dice mai che n"n vi diLeren'a tra i c"rti.iani e i due cu.ini&
n s"prattutt" tra i due cu.ini stessi! N"n s"ltant" il mit" n"n dice
niente di simile ma nella sua c"nclusi"ne r"mpe de+nitivamente la
simmetria tra il principe e la principessa& aLerma apertamente la
preminen'a della diLeren'a ! N"n vi niente& nei rapp"rti tra il
principe e la principessa che .iusti+chi )uesta perdita di simmetria&
tranne il -att" che& sempre c"me nel cas" di Edip"& ha c"minciat"
la principessa$! %uesta identi+ca'i"ne dell("ri.ine& nell("rdine della
vi"len'a impura& n"n mai veramente s"ddis-acente! Ci tr"viam"
)uindi ad aLr"ntare& anc"ra una v"lta& la c"ntraddi'i"ne dell(FEdip"
reF e delle FHaccantiF! L(analisi dei rapp"rti rivela una c"stante
er"si"ne di tutte le diLeren'e& l(a'i"ne mitica tende vers" la
simmetria per-etta di rapp"rti indiLeren'iati! <a& in +n dei c"nti&
tutta un(altra st"ria )uella che ci racc"nta il mit"! an'i una st"ria
esattamente "pp"sta! La dissimmetria del messa..i" si "pp"ne&
anche )ui& a una simmetria addirittura ri.".li"sa su tutti .li altri
piani! @utt" ci su..erisce che tale c"ntraddi'i"ne da attri#uirsi
all(event" dissimulat" dietr" alla c"nclusi"ne del mit"& all(uccisi"ne
della principessa la )uale& c"n ".ni eviden'a& sv"l.e il ru"l" della
vittima espiat"ria! Anche )ui l(unanimit* men" un" della vi"len'a
c"llettiva -"nda le diLeren'e mitiche& anch(esse derivate da una
indiLeren'ia'i"ne vi"lenta che resta dappertutt" visi#ile nel mit" !
La vi"len'a su#ita dalla principessa ad "pera dei c"rti.iani simile
a tutte )uelle che preced"n"& e n"ndimen" radicalmente diversa& in
)uant" decisiva& terminale9 sta#ili''a de+nitivamente& tra i due
pr"ta."nisti& una diLeren'a che avre##e d"vut" c"ntinuare a
"scillare! l(intera -"lla dei c"rti.iani& "ssia tutta la c"munit* in
crisi& che si precipita sulla principessa e la dilania c"n le sue mani9
tutte le caratteristiche dell" Fspara.m"sF di"nisiac" s"n" presenti9
pr"pri" il lincia..i" -"ndat"re& in )uant" unanime& che )ui
ritr"viam" ! Il rit"rn" all(arm"nia diLeren'iata -"ndat"
sull(espulsi"ne ar#itraria della vittima espiat"ria! Hench ven.a
FprimaF nella se)uen'a mitica& essend" par'ialmente annessa al
.iu"c" della recipr"cit*& la metam"r-"si del principe appartiene
anch(essa alla vi"len'a -"ndatrice& ne l(altra -accia/ il rit"rn" al
#ene+c" Fd"p"F il par"ssism" del male+c"! Ecc" perch tale
metam"r-"si essa pure ricca di elementi che desi.nan" e
mascheran" il meccanism" della vittima espiat"ria! La strana
tecnica della metam"r-"si -elice s"mi.lia a un s".n" di ini'ia'i"ne
sciamanica! N"n mancan" .li esempi& nel -"l:l"re american"& di
m"rti che risuscitan" perch )ualcun" salta " cammina sul l"r"
cadavere " sulle l"r" "ssa MCAO! %uesta tecnica va -"rse ravvicinata
a una pratica "##li.at"ria di certi riti sacri+cali& che c"nsiste& c"me
si .i* vist"& nel calpestare sia la vittima stessa& sia la t"m#a in cui
stata sep"lta MCBO! ,(altra parte va n"tat" che la metam"r-"si si
eLettua c"minciand" dalle "ssa s#iancate e ripulite& ci" al di l* di
".ni dec"mp"si'i"ne male+ca MCCO! La metam"r-"si del principe
passa..i" attravers" la m"rte9 il -elice risultat" di una vi"len'a
suprema& )uella dell(unanimit* ritr"vata/ la ric"n)uista della
#elle''a -a tutt(un" c"n il rinn"vament" dell("rdine culturale! In
)uant" al Cap" >estilen'a& e.li incarna tutti .li aspetti successivi
della vi"len'a! Si.n"re delle de-"rmit* e della metam"r-"si& ar#itr"
s"vran" del .iu"c" suprem"& l(e)uivalente del ,i"nis" delle
FHaccantiF ! @utte le diLeren'e si.ni+cative del mit"& tra i
pr"ta."nisti e i c"rti.iani an'itutt"& la diLeren'a di sess" tra .li
stessi pr"ta."nisti& la determina'i"ne che -a di l"r" dei cu.ini
incr"ciati& tutt" radicat" nella vi"len'a -"ndatrice! L(a'i"ne mitica&
il pr"cess" di indiLeren'ia'i"ne vi"lenta& vi"la necessariamente la
n"rma instaurata dal mit"& la diLeren'a& n"n pi1 s"l" si.ni+cativa
ma n"rmativa& che in.iun.e di -ar sp"sare tra di l"r" i cu.ini
incr"ciati di sess" divers"! C"m#ina'i"ne insta#ile di
indiLeren'ia'i"ne e di diLeren'a& il mit" si presenta per -"r'a di
c"se c"me in-ra'i"ne alla re."la da ess" instaurata& instaura'i"ne
della re."la da ess" in-ranta! pr"pri" c"s= che l" presentava a
4ran' H"as il su" in-"rmat"re! ,"p" la sventura "cc"rsa alla
principessa& )uesti aLermava& si dann" in sp"se le ra.a''e ai l"r"
cu.ini sen'a tener c"nt" delle l"r" pre-eren'e pers"nali ! Niente&
d(altra parte& pi1 interessante che il c"n-r"ntare il n"str" mit" c"l
rituale dei matrim"ni tra cu.ini incr"ciati nelle -ami.lie principesche
del p"p"l" tshimshian/ %uand" il principe e la principessa s"n"
stati uniti& la tri#1 dell" 'i" del .i"vane c"mincia a mu"versi9 all"ra
si mu"ve anche la tri#1 dell" 'i" della ra.a''a& e tra le due si ha un
c"m#attiment"! I due .ruppi si sca.lian" pietre& e s"n" m"lte le
teste c"lpite sia dall(una sia dall(altra parte! Le cicatrici delle -erite!!!
Ys"n"Z c"me le pr"ve del c"ntratt"$ MCDO ! 4in"ra& la presen'a della
crisi sacri+cale dietr" al mit" era per n"i s"ltant" un(ip"tesi/
si.ni+cat" reale che indispensa#ile p"stulare dietr" al si.ni+cante
della mutila'i"ne! Il mit" matrim"niale c"n-erma tale ip"tesi dand"
un p"st" alla vi"len'a in )uesti"ne& vi"len'a rituale& cert"& ma
per-ettamente reale e mani-estamente le.ata al tema della
mutila'i"ne nel mit"/ FI due .ruppi si sca.lian" pietre e s"n" m"lte
le teste c"lpite sia dall(una sia dall(altra parteF! Ci imma.iniam"
v"lentieri un Cervantes " un <"lire del (6GG che nel #el me''" di
tutti )uesti lanci di pietre tshimshian inserisce un dev"t"
c"ntemp"rane" del pur" (si.ni+cante( per pr"var.li che talune
meta-"re s"n" pi1 eQcaci delle altre! Gli Indiani n"n ne du#itan"/
FLe cicatrici delle -erite s"n" c"me le pr"ve del c"ntratt"F&
dell(uni"ne che ci si prepara a c"nsacrare! Il carattere sacri+cale di
tale vi"len'a nettamente c"n-ermat" da un -att" supplementare
c"municat" a 4ran' H"as da un sec"nd" in-"rmat"re indi.en"!
>ress" i Ni)a& le cui usan'e matrim"niali s"n" anal".he a )uelle dei
@shimshian& la #atta.lia tra i due .ruppi pu2 ra..iun.ere tale
intensit* che un" de.li schiavi che si #att"n" al servi'i" del
+dan'at" talv"lta si -a uccidere! N"n c( )ui un detta.li" che n"n
riveli il sacri+ci"& n"n cert" nella de#ita -"rma ma in maniera
implicita& che risulta p"i essere la pi1 rivelatrice! Si sa in anticip" a
)uale dei due .ruppi apparterr* la vittima! Si sa in anticip" che si
tratter* di un" schiav" e n"n di un u"m" li#er"& ci" di un mem#r"
(c"n tutti i diritti civili( della c"munit*/ la m"rte n"n d"vr* essere
vendicata9 n"n rischia di scatenare una (vera( crisi! Hench prevista&
)uesta m"rte ser#a un che di aleat"ri" che ric"rda l" scattare&
sempre imprevedi#ile& del meccanism" della vittima espiat"ria! N"n
capita sempre che mu"ia un u"m"! E se mu"re& si ravvisa in ci2 un
se.n" -av"rev"le/ .li sp"si n"n si separerann" mai ! Nelle diverse
mutila'i"ni del mit" e del rituale tshimshian una lettura
psic"analitica vedre##e sempre e n"n altr" che la (castra'i"ne(!
Anche n"i la vediam" ma la interpretiam" in maniera radicale
riallacciand"la alla perdita di ".ni diLeren'a! Il tema
dell(indiLeren'ia'i"ne vi"lenta c"mprende la castra'i"ne mentre
invece la castra'i"ne n"n pu2 c"mprendere tutt" )uel che ric"pre il
tema dell(indiLeren'ia'i"ne vi"lenta ! La vi"len'a rituale intende
ripr"durre una vi"len'a "ri.inaria! %uesta vi"len'a "ri.inaria n"n ha
nulla di mitic" ma la sua imita'i"ne rituale c"mp"rta
necessariamente elementi mitici! La vi"len'a "ri.inaria n"n ha
certamente "pp"st" due .ruppi c"s= nettamente diLeren'iati c"me
l" s"n" i .ruppi dei due 'ii! Si pu2 aLermare in linea di principi" che
la vi"len'a precede " la divisi"ne di un .rupp" "ri.inari" in due
met* es".amiche& "ppure l(ass"cia'i"ne di due .ruppi& estranei
l(un" all(altr"& a sc"p" di scam#i matrim"niali! La vi"len'a "ri.inaria
ha avut" lu"." all(intern" di un .rupp" unic" al )uale il meccanism"
della vittima espiat"ria ha imp"st" la re."la& c"strin.end"l" sia a
dividersi sia ad ass"ciarsi ad altri .ruppi! La vi"len'a rituale ha
lu"." Ftra .ruppi .i* c"stituitiF ! La vi"len'a rituale sempre
Fmen"F intestina della vi"len'a "ri.inaria! ,ivenend" mitic"0rituale&
la vi"len'a si sp"sta vers" l(estern" e tale sp"stament" ha& di per
s& un carattere sacri+cale/ dissimula il lu"." della vi"len'a
"ri.inaria& pr"te..end" da )uesta vi"len'a e dal sapere di )uesta
vi"len'a il .rupp" elementare in sen" al )uale deve ass"lutamente
re.nare la pace! Le vi"len'e rituali che acc"mpa.nan" l" scam#i"
delle d"nne sv"l."n" un ru"l" sacri+cale per l(un" c"me per l(altr"
.rupp"! @ra i due .ruppi& ins"mma& ci si intende per n"n intendersi
mai& al +ne di intendersi un p"( me.li" in sen" a ciascun .rupp"!
.i* il principi" di ".ni .uerra (straniera(/ le tenden'e a..ressive
p"ten'ialmente -atali alla c"esi"ne
.rupp" si "rientan"& c"me si vist"& dall(intern" vers" l(estern"!
Inversamente& si pu2 pensare che m"lte .uerre presentate c"me
straniere nei racc"nti mitici dissimulin" una vi"len'a Fpi1 intestinaF!
Numer"si s"n" i testi che m"stran" alle prese tra di l"r" due citt* "
due na'i"ni& in te"ria indipendenti l(una dall(altra& @e#e e Ar."&
R"ma e Al#a& l(Ellade e @r"ia& che mesc"lan" alle l"r" l"tte tr"ppi
elementi caratteristici della crisi sacri+cale e della sua vi"lenta
ris"lu'i"ne per n"n su..erire un(ela#"ra'i"ne mitica del tip" che ci
interessa& par'ialmente mascherata dietr" al tema dell" (stranier"( !
5G! GLI ,EI& I <OR@I& IL SACRO& LA SOS@I@IZIONE SACRI4ICALE @utti
.li di& tutti .li er"i& tutte le creature mitiche +n"ra inc"ntrate& dal
sacr" re a-rican" al Cap" >estilen'a del mit" tshimshian& incarnan"
il .iu"c" della vi"len'a nel su" insieme )uale viene determinat"
dall(unanimit* -"ndatrice ! Ci siam" dapprima riv"lti a Edip"! In un
prim" m"ment"& )uell" dell(FEdip" reF& l(er"e incarna una vi"len'a
)uasi esclusivamente male+ca! S"l" c"n l(FEdip" a C"l"n"F& il ru"l"
dell(er"e appare in una luce attivamente #ene+ca! La vi"len'a
unanime ha un carattere -"ndat"re! Il presunt" c"lpev"le del
parricidi" e dell(incest"$ ritenut" resp"nsa#ile di )uesta
-"nda'i"ne! Si capisce #ene perch diven.a "..ett" della pu##lica
venera'i"ne ! Le due tra.edie di S"-"cle permett"n" di is"lare i
m"menti "pp"sti e successivi del pr"cess" di sacrali''a'i"ne!
A##iam" ritr"vat" )uesti due m"menti nelle FHaccantiF e s"n" l"r"
che determinan" la duplice pers"nalit* di ,i"nis"& male+ca e
#ene+ca a un temp"! Nella divinit*& )uesti due m"menti ven."n" a
c"mpenetrarsi e a .iustapp"rsi in m"d" tale che n"n saremm"
riusciti a individuare la l"r" dimensi"ne st"rica e la l"r" "ri.ine se
n"n avessim" c"minciat" la n"stra inda.ine c"n l(esame delle
tra.edie edipiche di S"-"cle e c"n il mit" di Edip" la cui
ela#"ra'i"ne reli.i"sa pi1 trasparente& sia perch men" c"mpleta
sia perch pi1 direttamente imperniata sul meccanism" della
vittima espiat"ria ! Nel mit" delle FHaccantiF& ,i"nis" n"n sv"l.e il
ru"l" della vittima #ens= )uell" del sacri+cat"re! N"n #is".na
lasciarsi -u"rviare da )uesta diLeren'a& in apparen'a -"rmida#ile& in
realt* insi.ni+cante sul pian" reli.i"s"/ l(essere mitic" " divin" in
cui pare incarnarsi il .iu"c" della vi"len'a n"n limitat"& c"me si
.i* vist"& al ru"l" della vittima espiat"ria! la metam"r-"si del
male+c" in #ene+c" che c"stituisce l(essen'iale e il me.li" della sua
missi"ne& tale metam"r-"si che l" rende pr"priamente ad"ra#ile&
ma anche la metam"r-"si inversa& c"me si vist"& dipende da lui!
Niente di ci2 che si ri-erisce alla vi"len'a .li estrane"9 pu2 )uindi
intervenire in )ualsiasi punt" del .iu"c" s"vran"9 pu2 assumere
)ualsiasi ru"l"& " tutti i ru"li& successivamente e persin"
simultaneamente! In certi epis"di della sua st"ria& ,i"nis" n"n pi1
il sacri+cat"re #ens= la vittima del Fdiaspara.m"sF! >u2 lasciarsi -are
a pe''i viv" dalla -"lla scatenata& )uella dei @itani ad esempi"& che
si unisc"n" per metterl" a m"rte! @ale epis"di" ci m"stra una
creatura mitica& Za.re" " ,i"nis"& sacri+cata dal .rupp" unanime
dei su"i pari! N"n diLerisce perci2 in nulla da tutti i miti d("ri.ine
pi1 s"pra ev"cati ! A##iam" vist" il re dei SJa'i assumere al temp"
stess" il ru"l" della vittima e )uell" del sacri+cat"re nel c"rs" dei
riti dell(FIncJalaF! C( un di" a'tec"& ^ipe0@"tec& il cui cult" rende
partic"larmente mani-esta )uesta capacit* della sacra incarna'i"ne
a "ccupare tutte le p"si'i"ni in sen" al sistema! @al"ra il di" si -a
uccidere e scu"iare s"tt" l(apparen'a della vittima che .li viene
s"stituita& talaltra invece )uest" stess" di" si incarna nel
sacri+cat"re9 lui che scu"ia le vittime per rivestirsi della l"r" pelle&
per tras-"rmarsi in un cert" )ual m"d" in l"r"& e ci2 sta chiaramente
a dim"strare che il pensier" reli.i"s" c"ncepisce tutti i partecipanti
al .iu"c" della vi"len'a& .li attivi c"me i passivi& )uali Fd"ppiF .li uni
de.li altri! ^ipe0@"tec si.ni+ca n"str" si.n"re l" scu"iat"$! @ale
n"me su..erisce che il ru"l" -"ndamentale rimane )uell" della
vittima espiat"ria& c"n-"rmemente a ci2 che n"i stessi a##iam"
c"nstatat" ! L(ip"tesi della vi"len'a "ra recipr"ca "ra unanime e
-"ndatrice& la prima che renda veramente c"nt" del carattere
duplice di ".ni divinit* primitiva& dell(uni"ne del male+c" e del
#ene+c" che caratteri''a tutte le entit* mit"l".iche in tutte le
s"ciet* umane! ,i"nis" insieme il pi1 terri#ile$ e il pi1 d"lce$ di
tutti .li di! ,el pari& c( l" Zeus che -ulmina e l" Zeus d"lce c"me
il miele$! N"n c( divinit* antica che n"n presenti un duplice v"lt"9
se il Gian" r"man" m"stra ai su"i -edeli un vis" "ra paci+c" "ra
#ellic"s"& perch sta anch(e.li a si.ni+care il .iu"c" della
vi"len'a9 se +nisce per sim#"le..iare la .uerra straniera& perch
)uesta n"n che un m"d" partic"lare della vi"len'a sacri+cale !
Ritr"vare il .iu"c" c"mplet" della vi"len'a& nelle s"ciet* primitive&
accedere alla .enesi e alla struttura di tutti .li esseri mitici e
s"vrannaturali! A##iam" vist" che la vittima espiat"ria messa a
m"rte s"tt" le sp".lie del Fd"ppi" m"stru"s"F! )uindi al Fd"ppi"
m"stru"s"F che va -att" risalire il carattere spettac"larmente "
discretamente m"stru"s" di ".ni creatura sacra! L(uni"ne del
male+c" e del #ene+c" c"stituisce& naturalmente& la m"stru"sit*
prima ed essen'iale& l(ass"r#iment" da parte dell(essere s"vruman"
della diLeren'a tra la (#u"na( e la (cattiva( vi"len'a& la diLeren'a
-"ndamentale cui tutte le altre pai"n" su#"rdinate ! N"n vi
diLeren'a essen'iale tra la m"stru"sit* di Edip" e )uella di ,i"nis"!
,i"nis" al temp" stess" di"& u"m"& t"r"! Edip" al temp" stess"
+.li"& sp"s"& padre& -ratell" dei medesimi esseri umani! Entram#i i
m"stri si s"n" inc"rp"rati certe diLeren'e che& n"rmalmente& si
speci+can" in creature distinte& in entit* separate! Il pensier"
reli.i"s" mette tutte le diLeren'e sul medesim" pian"9 assimila le
diLeren'e -amiliari e culturali alle diLeren'e naturali ! His".na
)uindi rinunciare& sul pian" della mit"l".ia& a ".ni netta distin'i"ne
tra m"stru"sit* +sica e m"stru"sit* m"rale! Isiam" n"i stessi l"
stess" termine in entram#i i casi! Si vist" c"me il pensier"
reli.i"s" n"n distin.ua i .emelli #i"l".ici dai .emelli della vi"len'a
.enerati dalla dis.re.a'i"ne dell("rdine culturale ! @utti .li epis"di
del mit" di Edip" s"n" di -att" .li uni i d"ppi"ni de.li altri! Ina v"lta
ric"n"sciut" )uest" -att"& ci si acc"r.e che tutti i pers"na..i del
mit" s"n" dei m"stri e s"n" tutti m"lt" pi1 simili .li uni a.li altri di
)uant" n"n lasci supp"rre la l"r" apparen'a esteri"re ! @utti i
pers"na..i s"n" dei d"ppi& tutti s"n" )uindi anche dei m"stri!
Edip"& c"me si vist"& un m"str"! @iresia un m"str"/
erma-r"dita& p"rta in s la diLeren'a dei sessi! La s+n.e un
m"str"& un ver" c"n.l"merat" di diLeren'e& c"n la testa di d"nna& il
c"rp" di le"ne& la c"da di serpente e le ali d(a)uila! All(apparen'a&
c( una diLeren'a estrema tra )uesta creatura -antastica e i
pers"na..i umani del mit"& ma #asta .uardare le c"se un p"( pi1
dappress" per c"nstatare che n"n aLatt" c"s=! ,i -r"nte a Edip" la
s+n.e "ccupa la medesima p"si'i"ne di tutti .li altri pers"na..i9
s#arra il cammin"9 l("stac"l" aLascinante e il m"dell" se.ret"
p"rtatrice del Fl"."s ph"#"usF& "rac"l" di sventura! C"me Lai"& e l"
sc"n"sciut" di C"rint" prima di lui& c"me Cre"nte e @iresia d"p" di
lui& la s+n.e rivale..ia c"n Edip" a men" che n"n sia Edip" che
rivale..ia c"n lei9 la s+n.e tende all(er"e un(insidia di natura
"rac"lare! L(epis"di" )uindi pr"pri" un d"ppi"ne di tutti .li altri! La
s+n.e incarna la vi"len'a male+ca& c"me -ar* Edip" pi1 tardi/ la
s+n.e inviata da Era per punire @e#e& c"s= c"me la peste inviata
da Ap"ll"! La s+n.e div"ra sempre pi1 vittime +n" al m"ment" in
cui la sua espulsi"ne& ad "pera di Edip"& li#era la citt*! Si deve
n"tare che Edip" appare )ui c"me uccis"re di m"stri& ci" c"me
sacri+cat"re& prima di apparire& m"str" e.li stess"& nel ru"l" della
vittima espiat"ria! C"me dire che per Edip" vale la stessa c"sa che
per tutte le altre incarna'i"ni della vi"len'a sacra9 pu2 sv"l.ere e
sv"l.e tutti i ru"li successivamente Il re sacr" lui pure un m"str"9
al temp" stess" di" u"m" e #estia -er"ce! Anche se si de.radan"
a semplice ret"rica& .li appellativi che desi.nan" in lui il le"ne " il
le"pard"& c"me tutti .li altri si.ni+cati reli.i"si& s"n" radicati
nell(esperien'a del d"ppi" m"stru"s" e dell(unanimit* -"ndatrice!
<"stru"sit* m"rale e m"stru"sit* +sica s"n" anche )ui c"n-use e
mesc"late! C"me Edip"& il re al temp" stess" l" stranier" e il +.li"
le.ittim"& l(u"m" dall(intern" pi1 intim" e dall(estern" pi1
eccentric"& il m"dell" di una mite''a sen'a pari e altres=
dell(estrema -er"cia Criminale e incestu"s"& al di s"pra e al di l* di
tutte le re."le che instaura e -a rispettare! al temp" stess" il pi1
sa..i" e il pi1 pa''"& il pi1 ciec" e il pi1 lucid" di tutti .li u"mini!
Certi canti rituali esprim"n" #ene tale accaparrament" delle
diLeren'e che -a del re il Fm"str" sacr"F in ".ni sens" p"ssi#ile
dell(espressi"ne/ FIl cap" n"n ha niente di su" Mnessuna
pre-eren'aO ! Il cap" n"n ha niente di cattiv" " di #u"n" ! Su"
l("spite Ml" stranier"O& su" l(a#itante del villa..i"& su" il savi"& su" il
pa''"F MC7O ! N"n c( da stupirsi& c"me si vede& se .li Olimpi s"n"
p"p"lati di creature che c"ntan" al l"r" attiv" un .ran numer" di
stupri& di assassinii& di parricidii& di incesti& sen'a c"ntare .li atti di
demen'a e di #estialit*! N"n c( da stupirsi se )ueste stesse
creature pai"n" c"stituite di tanti pe''i disparati tratti da diversi
"rdini di realt*& umana& animale& materiale& c"smica! Niente cert"
pi1 van" che cercare tra i m"stri diLeren'e sta#ili e tant" pi1
dedurne delle c"nclusi"ni che si v".li"n" si.ni+cative sul pian"
della psic"l".ia individuale " di un pretes" (inc"nsci" c"llettiv"(! ,i
tutte le sc"lastiche sviluppatesi nel c"rs" della st"ria "ccidentale&
n"n ve n( certamente una pi1 #uLa! L" s-ruttament" pseud"0
ra'i"nale del m"stru"s"& la sua classi+ca'i"ne in (archetipi(&
eccetera& n"n -a che pr"lun.are sen'a hum"ur il s"ttile e mutev"le
.iu"c" delle F<etam"r-"siF di Ovidi" e& anc"ra pi1 in l*& la stessa
ela#"ra'i"ne mit"l".ica! >"nti+care sul m"str" in de+nitiva la
medesima c"sa che restarne s#i."ttiti " divertiti9 si.ni+ca
lasciarsene in.annare& n"n ric"n"scere il -ratell" che sempre si
dissimula dietr" al m"str" ! Le diLeren'e tra i diversi tipi di creature
mit"l".iche si -ann" interessanti s"l" se rip"rtate alla l"r" "ri.ine
c"mune& la vi"len'a -"ndatrice& per ravvisarvi una diLeren'a& sia
nell(interpreta'i"ne dei dati -"rniti dalla vi"len'a& sia anche nei dati
stessi& ma )uesta sec"nda p"ssi#ilit* m"lt" diQcilmente
espl"ra#ile ! Si pu2 ammettere che certe diLeren'e reli.i"se
risal.an" direttamente alle m"dalit* della vi"len'a che le -"nda!
C"sa a##astan'a evidente nel cas" dell(incest" rituale delle
m"narchie a-ricane& " di certe pratiche sacri+cali& )uali l"
Fspara.m"sF di"nisiac"! Si p"ss"n" -"rnire altri esempi! In
numer"se mit"l".ie& .li di& spiriti " creature mitiche& si divid"n"
nettamente in due cate."rie& una (seria(& l(altra (c"mica(! Ermes tra i
Greci& <ercuri" tra i Latini& s"n" di c"mici! In talune s"ciet*& ci
s"n" cl"Jns e #uL"ni sacri! Gli Americani del N"rd hann" il l"r"
Ftric:stersF! Ci s"n" i .iullari del re& il re dei pa''i e ".ni s"rta di
s"vrani temp"ranei& pers"na..i c"mici e tra.ici a un temp"&
re."larmente sacri+cati al termine del l"r" #reve tri"n-"! %ueste
+.ure incarnan" tutte il .iu"c" della vi"len'a sacra& all" stess"
tit"l" del re a-rican" ma in altra maniera! @utt" ci2& #enintes"& va
attri#uit" alla vi"len'a c"llettiva& e pi1 speci+camente a un cert"
m"d" di tale vi"len'a! Accant" all(espulsi"ne (seria(& d"vuta
sempre esistere un(espulsi"ne -"ndata almen" in parte sul ridic"l"!
Anc"ra ai .i"rni n"stri& le -"rme add"lcite& )u"tidiane e #anali
dell("stracism" s"ciale si pratican"& il pi1 delle v"lte& nei m"di del
ridic"l"! Gran parte della letteratura c"ntemp"ranea c"nsacrata&
esplicitamente " implicitamente& a tale -en"men"! Se s"l" si pensi
alle cate."rie s"ciali e al .enere di individui che -"rnivan" il l"r"
c"ntin.ente di vittime a riti c"me )uell" del Fpharma:"sF/
va.a#"ndi& misera#ili& min"rati& eccetera& si pu2 supp"rre che la
derisi"ne e .li scherni d(".ni specie entravan" per .ran parte nei
sentimenti ne.ativi che ven."n" esternati durante il sacri+ci" al
+ne di essere da )uest" Fpuri+catiF ed evacuatiF ! C( )ui una
massa en"rme di dati che richied"n" analisi partic"lare..iate!
Sicc"me il l"r" ric"lle.arsi alla n"stra ip"tesi .enerale n"n p"ne
nessuna diQc"lt* di principi"& le tralasciam" per riv"l.erci ad altre
-"rme reli.i"se che anch(esse dev"n" illuminarsi al c"ntatt" di
)uesta stessa ip"tesi! >rima direm" )ualche par"la su una -"rma
reli.i"sa che& a prima vista& pu2 essere ritenuta m"lt" diversa da
tutt" ci2 che a##iam" vist" +n"ra ma che di -att" m"lt" vicina& il
cult" de.li FantenatiF " semplicemente dei Fm"rtiF ! In certe culture&
.li di s"n" assenti " dimenticati! A s"stituire ".ni divinit*& a )uant"
sem#ra& s"n" .li antenati mitici " i m"rti nel l"r" insieme! S"n"
ritenuti a un temp" i -"ndat"ri& i cust"di .el"si e& se "cc"rre& i
pertur#at"ri dell("rdine culturale! %uand" si diL"nd"n" l(adulteri"&
l(incest" e le tras.ressi"ni d(".ni s"rta& )uand" si m"ltiplican" le liti
tra c"n.iunti& i m"rti s"n" sc"ntenti e ven."n" a "ssessi"nare "
p"ssedere i vivi! ,ann" l"r" incu#i& accessi di -"llia& malattie
c"nta.i"se9 suscitan"& tra parenti e vicini& liti.i e c"n;itti9 pr"v"can"
".ni s"rta di perversi"ni ! La crisi si presenta c"me perdita di
diLeren'a tra i m"rti e i vivi& mesc"lan'a dei due re.ni
n"rmalmente separati! appunt" la pr"va che i m"rti incarnan" la
vi"len'a& esterna e trascendente )uand" re.na l("rdine& di nu"v"
immanente )uand" le c"se si .uastan"& )uand" la recipr"cit*
cattiva riappare all(intern" della c"munit*! I m"rti n"n v".li"n" la
c"mpleta distru'i"ne di un "rdine che innan'itutt" il l"r"!
Superat" un cert" par"ssism"& riprend"n" a .radire il cult" che
res" l"r"9 cessan" di "ssessi"nare i vivi e -ann" rit"rn" alla l"r"
dim"ra a#ituale! Si riespell"n"& ins"mma& " si lascian" riespellere
c"n l(inc"ra..iament" rituale della c"munit*! @ra il re.n" dei m"rti e
)uell" dei vivi& si spalanca di nu"v" la diLeren'a ! La malau.urata
interpenetra'i"ne tra m"rti e vivi presentata "ra c"me la
c"nse.uen'a "ra c"me la causa della crisi! I casti.hi che i m"rti
in;i.."n" ai vivi n"n si distin.u"n" dalle c"nse.uen'e della
tras.ressi"ne! In una s"ciet* minusc"la& #ene ric"rdarl"& il .iu"c"
c"nta.i"s" della FhN#risF si rit"rce immediatamente c"ntr" tutti i
.i"cat"ri! >erci2& c"me )uella de.li di& la vendetta dei m"rti
tant" reale )uant" implaca#ile! 4a tutt(un" c"n il rit"rn" della
vi"len'a sul cap" del vi"lent" ! esatt" aLermare che )ui i m"rti
s"stituisc"n" .li di! Le creden'e a l"r" ri.uard" si riduc"n" all"
schema .i* descritt" a pr"p"sit" di Edip"& di ,i"nis"& eccetera! C(
una s"la d"manda/ perch i m"rti p"ss"n" incarnare il .iu"c" della
vi"len'a all" stess" tit"l" de.li di3 La m"rte la pe..i"re vi"len'a
che p"ssa su#ire un essere vivente9 )uindi estremamente
male+ca9 c"n la m"rte& la vi"len'a c"nta.i"sa penetra nella
c"munit* e i vivi de##"n" pr"te..ersi da essa! Is"lan" il m"rt"&
-ann" il vu"t" att"rn" a lui9 prend"n" ".ni s"rta di precau'i"ni e
s"prattutt" pratican" riti -une#ri& anal".hi a tutti .li altri riti in
)uant" miran" alla puri+ca'i"ne e all(espulsi"ne della vi"len'a
male+ca ! %uali che sian" le cause e le circ"stan'e della sua m"rte&
c"lui che mu"re si tr"va sempre& di -r"nte all(intera c"munit*& in un
rapp"rt" anal"." a )uell" della vittima espiat"ria! Alla triste''a dei
s"pravvissuti si unisce una curi"sa mesc"lan'a di spavent" e di
c"n-"rt" -av"rev"le ai pr"p"siti di #u"na c"nd"tta! La m"rte
dell(is"lat" appare va.amente c"me un tri#ut" che si deve pa.are
perch p"ssa c"ntinuare la vita c"llettiva! In s"l" essere mu"re e si
tr"va raL"r'ata la s"lidariet* di tutti .li esseri viventi ! La vittima
espiat"ria& a )uant" pare& mu"re perch la c"munit*& minacciata di
m"rire tutta )uanta assieme ad essa& rinasca alla -ec"ndit* di un
"rdine culturale nu"v" " rinn"vat"! ,"p" aver seminat" d"vun)ue i
.ermi di m"rte& il di"& l(antenat" " l(er"e mitic"& m"rend" di pers"na
" -acend" m"rire la vittima da l"r" scelta& -"rnisc"n" a.li u"mini
una nu"va vita! C"me stupirsi se& in ultima analisi& la m"rte
percepita c"me s"rella ma..i"re& se n"n addirittura c"me -"nte e
madre di ".ni vita3 Gli studi"si attri#uisc"n" sempre al rinn"varsi
delle sta.i"ni& all(ascesa annuale della lin-a nei ve.etali& )uesta
creden'a in un principi" di vita che -are##e tutt(un" c"n la m"rte!
<a s"l" ammucchiare mit" su mit"/ ri+utarsi& anc"ra una v"lta& di
.uardare in -accia il .iu"c" della vi"len'a nei rapp"rti umani! Il
tema della m"rte e della resurre'i"ne +"risce in re.i"ni in cui i
cam#iamenti sta.i"nali s"n" inesistenti " rid"tti al minim"! Anche l*
d"ve esist"n" le anal".ie e d"ve il pensier" reli.i"s" le mette a
pr"+tt"& n"n si pu2 c"nsiderare la natura c"me il terren" "ri.inale di
tale tematica& il lu"." in cui radicata! La peri"dicit* delle sta.i"ni
viene semplicemente a ritmare e a "rchestrare una metam"r-"si
che )uella dei rapp"rti umani e che ha sempre c"me pern" la
m"rte di una )ualche vittima ! Nella m"rte& )uindi& vi s= la m"rte
ma vi anche la vita! Sul pian" della c"munit* n"n c( vita che n"n
parta dalla m"rte! C"s=& la m"rte pu2 apparire c"me l(autentica
divinit*& il lu"." in cui s(inc"ntran" il pi1 #ene+c" e il pi1 male+c"!
cert" )uel che vu"l dire Eraclit" )uand" aLerma/ F,i"nis" la
stessa c"sa che AdeF! N"n p"ssi#ile ammettere che un pensat"re
della statura di Eraclit" v".lia semplicemente ric"rdare i le.ami in
apparen'a anedd"tici che unisc"n" la mit"l".ia in-ernale a )uella di
,i"nis"! sulla ra.i"n d(essere di tali le.ami che il +l"s"-" attira
l(atten'i"ne ! La dualit* del male+c" e del #ene+c" si ritr"va sin
nella materialit* della m"rte! 4inch dura il pr"cess" della
dec"mp"si'i"ne& il cadavere m"lt" impur"! Al pari della
disinte.ra'i"ne vi"lenta di una s"ciet*& la dec"mp"si'i"ne
+si"l".ica ric"nduce a p"c" a p"c" un sistema diLeren'iale m"lt"
c"mpless" alla p"lvere indiLeren'iata! Le -"rme del vivente
rit"rnan" all(in-"rme! Il lin.ua..i" stess" n"n riesce pi1 a precisare
)uel che ne dei (resti( dell(essere vivente! Il c"rp" che imputridisce
diviene )uella c"sa che n"n ha n"me in nessuna lin.ua$ ! Invece&
una v"lta c"mpletat" il pr"cess"& una v"lta esaurit" il temi#ile
dinamism" della dec"mp"si'i"ne& cessa -re)uentemente l(impurit*!
In talune s"ciet* si ritiene che le "ssa s#iancate e disseccate
p"sse..an" virt1 #ene+che& -ec"ndanti MCEO ! Se ".ni m"rte si
sperimenta e si rituali''a nella m"dalit* della espulsi"ne -"ndatrice&
ci" del mister" -"ndamentale della vi"len'a& l(espulsi"ne
-"ndatrice& di rimand"& pu2 essere rammentata nella m"dalit* della
m"rte! ci2 che succede in tutti i casi in cui i m"rti esercitan" le
-un'i"ni che& altr"ve& s"n" riservate a.li di! Il .iu"c" c"mplet"
della vi"len'a assimilat" sia a un antenat" partic"lare& sia
all(insieme dei de-unti! Il carattere m"stru"s" dell(antenat"
-"ndat"re& il -att" che -re)uentemente e.li sia& "ltre che antenat"&
anche l(incarna'i"ne di una specie animale& deve le..ersi c"me una
pr"va che sempre presente& all("ri.ine del cult"& il Fd"ppi"
m"stru"s"F! C"me )uell" de.li di& il cult" dei m"rti una
partic"lare interpreta'i"ne del .iu"c" della vi"len'a& in )uant"
determina il destin" della c"munit*! %uesta interpreta'i"ne& in
verit*& -ra tutte la pi1 trasparente& la pi1 vicina a )uel che
realmente accadut" Fla prima v"ltaF& )uantun)ue& #enintes"&
misc"n"sca anch(essa il meccanism" dell(unanimit* ritr"vata!
ALerma in maniera esplicita che vi sempre una m"rte umana
all("ri.ine dell("rdine culturale e che la m"rte decisiva )uella di un
mem#r" della c"munit* ! A##iam" an'itutt" c2lt" il .iu"c" della
vi"len'a per il tramite de.li esseri che si crede l(incarnin" er"i
mitici& re sacri& di& antenati divini''ati! @ali diverse incarna'i"ni
-acilitan" la c"mprensi"ne9 permett"n" di individuare il ru"l" della
vittima espiat"ria e )uell"& -"ndamentale& dell(unanimit* vi"lenta!
%ueste incarna'i"ni s"n" sempre illus"rie nel sens" che il .iu"c"
della vi"len'a appartiene a tutti .li u"mini& )uindi a nessun" in
partic"lare! @utti .li att"ri interpretan" la stessa parte& tranne la
vittima espiat"ria& s(intende& ma chiun)ue pu2 interpretare la parte
della vittima espiat"ria! Il se.ret" del pr"cess" salvat"re n"n va
ricercat" nelle diLeren'e che p"tre##er" distin.uere la vittima
espiat"ria da.li altri mem#ri della c"munit*! L(ar#itrari" )ui
-"ndamentale! L(err"re delle interpreta'i"ni reli.i"se +n"ra
c"nsiderate c"nsiste precisamente nell(attri#uire la metam"r-"si
#ene+ca alla natura s"vrumana della vittima " di )ualun)ue altr"
att"re& in )uant" sia l(una sia l(altr" sem#ra che incarnin" il .iu"c"
della vi"len'a s"vrana ! Accant" a )ueste letture (pers"nali''ate(
del .iu"c" vi"lent"& esiste una lettura impers"nale! C"rrisp"nde a
tutt" ci2 che ric"pre il termine Fsacr"F " me.li" anc"ra& in latin"&
FsacerF& che traduciam" tal"ra c"n (sacr"(& tal"ra c"n (maledett"(&
p"ich include tant" il male+c" )uant" il #ene+c"! @ermini anal".hi
s"n" reperi#ili nella ma..i"r parte delle lin.ue& c"s= il -am"s"
FmanaF dei <elanesiani& il FJa:anF dei Si"uS& l(F"rendaF de.li
Ir"chesi& eccetera ! >erl"men" s"tt" un pr"+l"& il lin.ua..i" del
FsacerF il men" -allace& il men" mitic" di tutti dat" che n"n
p"stula nessun si.n"re del .iu"c"& nessun intervent" privile.iat"&
neanche da parte di un essere s"vruman"! Il -att" che il FsacerF sia
c"ncepi#ile al di -u"ri di ".ni presen'a antr"p"m"r+ca sta a
dim"strare che ".ni tentativ" di de+nire il reli.i"s" c"n
l(antr"p"m"r+sm" " l(animism" una pista s#a.liata! Se il reli.i"s"
c"nsistesse nell((umani''are( il n"n0uman" " nel d"tare di
un((anima( ci2 che ne priv"& l(apprensi"ne impers"nale del sacr"
n"n esistere##e ! Se tentiam" di riassumere tutti .li ar."menti
aLr"ntati nel presente sa..i"& ci tr"viam" "##li.ati a mettere il
tit"l"/ FLa vi"len'a e il sacr"F! %uesta apprensi"ne impers"nale
-"ndamentale! In A-rica& ad esempi"& c"me in )ualsiasi altr" p"st"&
n"n c( che un(unica par"la per desi.nare le due -acce del sacr"& il
.iu"c" dell("rdine e del dis"rdine culturale& della diLeren'a perduta
e ritr"vata& )uale l(a##iam" vista sv"l.ersi nell(immuta#ile dramma
del m"narca incestu"s" e sacri+cat"! %uesta par"la de+nisce da
una parte tutte le tras.ressi"ni re.ie& tutte le pratiche sessuali
pr"i#ite e anche )uelle lecite& tutte le -"rme di vi"len'a e di
#rutalit*& le c"se sudicie& il marci"& ".ni -"rma m"stru"sa& c"me
pure le liti tra c"n.iunti& i ranc"ri& l(invidia& la .el"sia!!! e dall(altra
de+nisce il vi."re creat"re e "rdinat"re& la sta#ilit* e la serenit*!
@utti i si.ni+cati "pp"sti si ritr"van" nel .iu"c" della re.alit*9 la
re.alit* un(incarna'i"ne del .iu"c" sacr"& ma )uest" stess"
.iu"c" pu2 sv"l.ersi anche al di -u"ri della re.alit*! >er capire la
re.alit* #is".na rip"rtarla al sacr" ma il sacr" esiste al di -u"ri della
re.alit* ! Il sacri+ci" anch(ess" de+ni#ile sen'a ri-eriment" ad
alcuna divinit* in -un'i"ne del s"l" sacr"& vale a dire della vi"len'a
male+ca p"lari''ata dalla vittima e metam"r-"si''ata
dall(imm"la'i"ne in vi"len'a #ene+ca " espulsa all(estern"& il che
la stessa c"sa! Cattiv" all(intern" della c"munit*& il sacr" ridiventa
#u"n" )uand" ripassa all(estern"! Il lin.ua..i" del pur" sacr"
preserva ci2 che vi di essen'iale nel mitic" e nel reli.i"s"9 strappa
all(u"m" la sua vi"len'a per p"rla c"me entit* separata&
disumani''ata! Ne -a una specie di (;uid"( che n"n si lascia is"lare
ma che pu2 impre.nare le c"se per semplice c"ntatt"! a tale
lin.ua..i"& #enintes"& che va ric"lle.ata l(idea di c"nta.i"&
empiricamente esatta& in m"lti casi& ma mitica anch(essa& dal
m"ment" che -a sc"mparire la recipr"cit* della vi"len'a9 essa
(rei+ca(& alla lettera& la vi"len'a viva dei rapp"rti umani& la tras-"rma
in una )uasi s"stan'a! <en" mitic"& s"tt" certi aspetti& del
lin.ua..i" de.li di& il lin.ua..i" del pur" sacr" & s"tt" altri& pi1
mitic"& dat" che elimina le ultime tracce delle vittime reali/ ci
nasc"nde il -att" che n"n v( .iu"c" sacr" sen'a vittime espiat"rie !
A##iam" dett"/ la vi"len'a FeF il sacr"! >"tremm" anche dire/ la
vi"len'a F"F il sacr"! Il .iu"c" del sacr" e )uell" della vi"len'a s"n"
una c"sa s"la! Il pensier" etn"l".ic" cert" disp"st" a ric"n"scere&
in sen" al sacr"& la presen'a di tutt" ci2 che pu2 ric"prire il termine
vi"len'a! <a a..iun.er* su#it" che nel sacr" vi anche del l(altr"&
anche il c"ntrari" della vi"len'a! C( l("rdine c"me il dis"rdine& la
pace c"me la .uerra& la crea'i"ne c"me la distru'i"ne! A )uant"
pare& vi s"n" nel sacr" tante di )uelle c"se eter".enee& "pp"ste e
c"ntradditt"rie che .li esperti hann" rinunciat" a s#r".liarne la
c"n-usi"ne9 hann" rinunciat" a dare una de+ni'i"ne relativamente
semplice del sacr"! L(individua'i"ne della vi"len'a -"ndatrice s-"cia
in una de+ni'i"ne estremamente semplice e tale de+ni'i"ne n"n
illus"ria9 rivela l(unit* sen'a "ccultare la c"mplessit*9 permette di
"r.ani''are tutti .li elementi del sacr" in una t"talit* intelli.i#ile !
Individuare la vi"len'a -"ndatrice capire che il sacr" unisce in s
tutti i c"ntrari& n"n perch diLerisca dalla vi"len'a ma perch la
vi"len'a pare diLerire da se stessa9 talv"lta ri-"rma l(unanimit*
int"rn" a s per salvare .li u"mini ed edi+care la cultura& tal"ra
invece si accanisce a distru..ere ci2 che aveva edi+cat"! Gli u"mini
n"n ad"ran" la vi"len'a in )uant" tale/ n"n pratican" il (cult" della
vi"len'a( nel sens" della cultura c"ntemp"ranea& ad"ran" la
vi"len'a in )uant" c"n-erisce l"r" la s"la pace di cui riescan" a
."dere! Attravers" la vi"len'a che li atterrisce )uindi alla n"n0
vi"len'a che mira sempre l(ad"ra'i"ne dei -edeli! La n"n0vi"len'a
appare c"me un d"n" .ratuit" della vi"len'a& e n"n sen'a ra.i"ne&
dat" che .li u"mini n"n s"n" mai capaci di ric"nciliarsi se n"n a
spese di ter'i! Il me.li" che .li u"mini p"ssan" -are nell("rdine della
n"n0vi"len'a l(unanimit* men" Fun"F& men" la vittima espiat"ria !
Se il pensier" reli.i"s" primitiv" s#a.lia )uand" divini''a la
vi"len'a& n"n s#a.lia )uand" ri+uta di attri#uire al v"lere de.li
u"mini il principi" dell(unit* s"ciale! Il m"nd" "ccidentale e
m"dern" s-u..it" +n" ad "..i alle -"rme pi1 immediatamente
c"strittive della vi"len'a essen'iale& ci" della vi"len'a che pu2
c"mpletamente annientarl"! @ale privile.i" n"n ha nulla a che
vedere c"n un" di )uei (superamenti( di cui i +l"s"+ idealisti si
m"stran" .hi"tti& dal m"ment" che il pensier" m"dern" n"n ne
ric"n"sce n la natura n la ra.i"ne/ ne i.n"ra per+n" l(esisten'a9
ecc" perch situa sempre l("ri.ine della s"ciet* in un (c"ntratt"
s"ciale(& esplicit" " implicit"& radicat" nella (ra.i"ne(& nel
(#u"nsens"(& nella (#enev"len'a recipr"ca(& nell((interesse #en
c"mpres"(& eccetera! @ale pensier" )uindi incapace di individuare
l(essen'a del reli.i"s" e attri#uir.li una -un'i"ne reale! @ale
incapacit* di "rdine mitic"9 pr"lun.a l(incapacit* reli.i"sa& ci"
l("ccultament" della vi"len'a umana& il misc"n"sciment" della
minaccia che )uesta -a pesare su )ualsiasi s"ciet* umana ! Il
reli.i"s"& anche )uell" pi1 .r"ss"lan"& detiene una verit* che
s-u..e a tutte le c"rrenti del pensier" n"n reli.i"s"& anche )uelle
pi1 (pessimistiche(! Sa che il -"ndament" delle s"ciet* umane n"n
)ualc"sa che va da s e di cui .li u"mini p"ss"n" attri#uirsi il
merit"! Il rapp"rt" del pensier" m"dern" c"l reli.i"s" primitiv"
dun)ue m"lt" divers" da )uant" imma.iniam"! C( un
misc"n"sciment" -"ndamentale che verte sulla vi"len'a e che
c"ndividiam" c"n il pensier" reli.i"s"! Ci s"n" invece& nel reli.i"s"&
elementi di c"n"scen'a& in merit" a )uesta stessa vi"len'a& che
s"n" per-ettamente reali e che ci s-u.."n" c"mpletamente ! Il
reli.i"s" dice davver" a.li u"mini F)uel che #is".na e )uel che n"n
#is".na -areF per evitare il rit"rn" della vi"len'a distruttrice!
%uand" .li u"mini trascuran" i riti e tras.redisc"n" i divieti&
incitan"& letteralmente& la vi"len'a trascendente a ridiscendere in
me''" a l"r"& a ridiventare la dem"niaca tentatrice& la p"sta
-"rmida#ile e di nessun c"nt" int"rn" alla )uale si distru..erann" a
vicenda& +sicamente e spiritualmente& +n" al t"tale annientament"&
a men" che il meccanism" della vittima espiat"ria& anc"ra una
v"lta& n"n ven.a a salvarli& a men" che& in altri termini& la vi"len'a
s"vrana& .iudicand" i (c"lpev"li( suQcientemente (puniti(& n"n
acc"nsenta a rit"rnare alla sua trascenden'a& ad all"ntanarsi )uel
tant" che #asta per s"rve.liare .li u"mini dal di -u"ri e ispirar l"r"
la tim"r"sa venera'i"ne che reca l"r" la salve''a ! Lun.i dall(essere
illus"ria c"me pretende la n"stra i.n"ran'a di +.li di pap*& di
sventati privile.iati& la C"llera una realt* -"rmida#ile9 la sua
.iusti'ia davver" implaca#ile& la sua impar'ialit* realmente divina
p"ich si a##atte indistintamente su tutti .li anta."nisti/ -a tutt(un"
c"n la recipr"cit*& c"n il rit"rn" aut"matic" della vi"len'a su c"l"r"
che hann" avut" la sventura di ric"rrere a essa& imma.inand"si
capaci di d"minarla! Gra'ie alle l"r" c"nsiderev"li dimensi"ni e alla
l"r" superi"re "r.ani''a'i"ne& le s"ciet* "ccidentali e m"derne
sem#ran" s-u..ire alla le..e del rit"rn" aut"matic" della vi"len'a!
Si imma.inan" )uindi che tale le..e n"n esista e n"n sia mai
esistita! ,e+nisc"n" chimeric" e -ant"matic" ".ni pensier" per il
)uale tale le..e sia una realt* -"rmida#ile! Certamente )uesti
pensieri s"n" mitici& dat" che attri#uisc"n" l("perativit* di )uesta
le..e a una p"ten'a esterna all(u"m"! <a la le..e in s
per-ettamente reale9 il rit"rn" aut"matic" della vi"len'a al su"
punt" di parten'a& nei rapp"rti umani& n"n ha nulla di imma.inari"!
Se n"n ne sappiam" anc"ra niente n"n perch siam" -"rse
de+nitivamente s-u..iti a tale le..e& perch l(a##iam" (superata(&
ma perch la sua applica'i"ne& nel m"nd" m"dern"& stata a lun."
FdiLeritaF& per ra.i"ni che ci s-u.."n"! )uest" -"rse ci2 che sta
sc"prend" la st"ria c"ntemp"ranea ! N"n c( un s"l" -en"men"
c"nsiderat" nel presente sa..i" che n"n ci ric"nduca all(identit* tra
la vi"len'a e il sacr" 0 a c"minciare dalla duplice virt1 male+ca e
#ene+ca del san.ue in .enerale e del san.ue mestruale in
partic"lare per arrivare alla struttura della tra.edia .reca " di
F@"tem e ta#1F! @ale assimila'i"ne sem#rere##e -antastica&
incredi#ile& verre##e da ri#ellarsi c"ntr" di essa& ma pi1 ci si .uarda
att"rn" pi1 ci si rende c"nt" che il su" p"tere esplicativ"
stra"rdinari"! Vediam" tessersi int"rn" a essa tutta una rete di
c"nc"rdan'e che la tras-"rman" in certe''a ! A tutti .li esempi .i*
-"rniti& se ne pu2& a )uest" punt"& a..iun.ere un" partic"larmente
appr"priat"! >erch la -a##rica'i"ne del metall"& specie in A-rica&
circ"ndata da ri."r"sissimi divieti& perch i -a##ri s"n" permeati di
sacr"3 In sen" al vast" eni.ma del sacr"& )uest" un eni.ma
partic"lare di cui la n"stra ip"tesi .enerale su..erisce
immediatamente la s"lu'i"ne ! Il metall" un inestima#ile
#ene+ci"9 -acilita mille lav"ri9 aiuta la c"munit* a di-endersi c"ntr" i
nemici esterni! <a tali vanta..i n"n s"n" privi di una temi#ile
c"ntr"partita! @utte le armi s"n" a d"ppi" ta.li"! A..ravan" il
peric"l" che alla s"ciet* -ann" c"rrere le pr"prie disc"rdie intestine!
@utt" ci2 che si .uada.na nei .i"rni #u"ni& l" si pu2 riperdere in
)uelli cattivi& e anche di pi1! La duplice tenden'a che induce .li
u"mini talv"lta alla c"esi"ne e all(arm"nia& talv"lta alla
diss"cia'i"ne e al c"n;itt" vede raL"r'ati i su"i eLetti
dall(ac)uisi'i"ne del metall" ! Nella #u"na e nella cattiva s"rte& il
-a##r" il si.n"re di una vi"len'a superi"re! )uesta la ra.i"ne per
cui Fsacr"F& nel d"ppi" sens" del termine! G"de di certi privile.i&
per2 l" si .uarda c"me un pers"na..i" un p"( sinistr"! Si evitan" i
c"ntatti c"n lui! La -ucina situata all(estern" della c"munit* ! Il
t"n"& se n"n il ten"re dirett"& di certi c"mmenti m"derni lascia
credere che il temi#ile presti.i" della -ucina den"ti una va.a
c"scien'a& ne.li indi.eni& di usurpare le c"n)uiste riservate alle
(civilt* superi"ri(& e s"prattutt"& s(intende& a )uella -ra tutte
suprema& la n"stra! La tecnica del metall" sare##e pr"i#ita n"n a
causa dei su"i peric"li intrinseci& tenut" c"nt" dei c"mp"rtamenti
dell(u"m"& ma perch riservata alle pr"de''e dell(u"m" F#ianc"F!
Ins"mma& a n"i c"me al su" "..ett" ultim" e s"l"& che sare##e
sempre riv"lt"& perl"men" indirettamente& il cult" della -ucina! %ui
per-ettamente ric"n"sci#ile l(en"rme -atuit* della cultura tecnica& la
cui caratteristica FhN#risF talmente ."n+ata e raL"r'ata da una
lun.a e misteri"sa impunit* che essa stessa n"n ne ha pi1
c"scien'a& n"n ha neppure pi1 un termine per desi.narla ! I p"p"li
che hann" padr"ne..iat" la -a##rica'i"ne del metall" n"n hann"
alcun m"tiv" di restarne s."menti sul pian" pr"priamente tecnic"& e
tant" men" di -arcene "scuramente "ma..i"& dat" che l(hann"
padr"ne..iata da s"li! Le ra.i"ni che permean" di sacr" la -ucina
n"n pr"ven."n" da n"i9 su di esse n"n a##iam" nessun m"n"p"li"&
neppure tene#r"s" e pr"meteic"! La minaccia che su di n"i -ann"
pesare le n"stre #"m#e nucleari e i n"stri in)uinamenti industriali
n"n c"stituisce che un(applica'i"ne 0 cert" a##astan'a spettac"lare&
ma un(applica'i"ne tra tante altre 0 di una le..e che i primitivi
c"l."n" s"l" a met*& sen'a du##i"& ma che intuisc"n" reale mentre
n"i la crediam" imma.inaria! Chiun)ue manip"li la vi"len'a sar*
alla +ne da )uesta manip"lat" ! La c"munit* che tiene la -ucina ai
mar.ini n"n p"i c"s= diversa da n"i! Lascia "perare il -a##r" " il
ma." +nch pensa di trarre pr"+tt" dalle l"r" attivit*! N"n appena&
invece& si veri+ca il F-eed#ac:F della vi"len'a& render* resp"nsa#ili
c"l"r" che l(hann" ind"tta in tenta'i"ne! Al prim" incidente& mette
s"tt" accusa i manip"lat"ri della vi"len'a sacra9 li s"spetta di
tradire la c"munit* cui apparten."n" s"l" per met*& di usare c"ntr"
di essa un p"tere che .i* sapeva s"spett"! Hasta che una calamit*
si a##atta sul villa..i"& per-ettamente estranea& -"rse& al metall" "
alla sua -a##rica'i"ne& ed ecc" il -a##r" minacciat"/ si tentati di
-ar.liela pa.ar cara ! N"n appena il sacr"& "vver"sia la vi"len'a& si
insinua all(intern" della c"munit*& l" schema della vittima espiat"ria
n"n pu2 mancare di prender -"rma! Il m"d" in cui trattat" il
-a##r"& anche nei peri"di di tran)uillit*& l" apparenta n"n s"l" al
ma." ma anche al re sacr"& il che p"i la stessa c"sa! In talune
s"ciet*& il -a##r"& sen'a cessare di essere una specie di paria&
assume il ru"l" di ar#itr" s"vran"! In cas" di c"n;itt" intermina#ile&
chiamat" a FdiLeren'iare i -ratelli nemiciF& e pr"pri" in ci2 sta la
pr"va che e.li incarna l(insieme della vi"len'a sacra& "ra male+ca&
"ra invece "rdinatrice e paci+catrice! Se capita al -a##r" " al ma."
di perire per man" di una c"munit* la cui isteria placata da tale
att" di vi"len'a& sem#rerann" c"n-ermati i rapp"rti intimi tra la
vittima e il sacr"! C"me tutti i sistemi di pensier" -"ndati sul
sacri+ci"& )uell" che sacrali''a il -a##r" un sistema press"ch
chius" e nulla viene mai a smentirl" ! La m"rte vi"lenta del -a##r"&
dell" stre."ne& del ma."& e in .enere di )ualsiasi pers"na..i" che
si ritiene ."da di una partic"lare aQnit* c"n il sacr"& pu2 situarsi a
met* strada tra la vi"len'a c"llettiva sp"ntanea e il sacri+ci"
rituale! ,a )uest" a )uella n"n si ha la minima s"lu'i"ne di
c"ntinuit*! C"mprendere )uesta am#i.uit* penetrare pi1 a -"nd"
nell(intelli.en'a della vi"len'a -"ndatrice& del sacri+ci" rituale e del
rapp"rt" che unisce )uesti due -en"meni ! L(inc"mprensi"ne
m"derna del reli.i"s" pr"lun.a il reli.i"s" e ha& nel n"str" m"nd"&
la medesima -un'i"ne che il reli.i"s" aveva in m"ndi pi1
direttamente esp"sti alla vi"len'a essen'iale/ n"i c"ntinuiam" a
misc"n"scere l(in;uen'a esercitata dalla vi"len'a sulle s"ciet*
umane! Ra.i"n per cui ci ripu.na ammettere l(identit* tra la
vi"len'a e il sacr"! #ene insistere su tale identit*9 il terren" della
lessic".ra+a partic"larmente adatt"! In numer"se lin.ue& in-atti& e
partic"larmente in .rec"& esist"n" termini che rend"n" mani-esta la
n"n0diLeren'a tra la vi"len'a e il sacr"& che testim"nian" in
maniera clam"r"sa a -av"re della de+ni'i"ne )ui pr"p"sta!
-acilmente dim"stra#ile che l(ev"lu'i"ne culturale in .enere e l"
s-"r'" dei lessic".ra+ in partic"lare tend"n" )uasi sempre a
diss"ciare )uel che il lin.ua..i" primitiv" unisce& a s"pprimere
c"mpletamente la scandal"sa c"n.iun'i"ne della vi"len'a e del
sacr" ! Cercherem" i n"stri esempi in un("pera la cui )ualit* tale
da dare ma..i"r pes" alle critiche che se ne p"ss"n" -are& il
FV"ca#ulaire des instituti"ns ind"0eur"pennesF di Emile
Henveniste! L(applica'i"ne del )uali+cativ" Fhier"sF& sacr"& a.li
strumenti della vi"len'a e della .uerra a##astan'a sistematica da
attrarre l(atten'i"ne de.li studi"si e da su..erir l"r" talv"lta di
tradurre il termine c"n -"rte$& viv"$& a.itat" $& eccetera! Il .rec"
Fhier"sF viene dal vedic" FisirahF che si traduce .eneralmente c"n
-"r'a vitale$! %uesta tradu'i"ne .i* un termine medi" che
dissimula la c"n.iun'i"ne del pi1 male+c" e del pi1 #ene+c" in sen"
all" stess" v"ca#"l"! Si ric"rre di -re)uente a )uest" .enere di
c"mpr"mess" per "ccultare il pr"#lema che p"n."n" al pensier"
m"dern" i termini che desi.nan" il sacr" nelle lin.ue pi1 diverse !
Henveniste aLerma che Fhier"sF n"n ha niente a che vedere c"n la
vi"len'a e che )uesta par"la va sempre trad"tta c"n sacr"$& sen'a
n"tare minimamente che& anche in -rancese& il termine sacr"$
c"nserva alle v"lte una certa am#i.uit* ereditata -"rse dal latin"
FsacerF! Sec"nd" il lin.uista n"n #is".na attri#uire alcuna
imp"rtan'a al -att" che Fhier"sF sia di -re)uente ass"ciat" a termini
che implican" la vi"len'a! L(us" del termine .li pare ".ni v"lta
.iusti+cat" n"n dalla par"la da ess" m"di+cata direttamente ma
dalla vicinan'a di un )ualche di"& dalla presen'a nel test" di
si.ni+cati speci+camente reli.i"si e da lui c"nsiderati c"me aLatt"
estranei alla vi"len'a ! >er eliminare dai termini del sacr" una
dualit* che e.li .iudica inver"simile e int"llera#ile& Henveniste -a
ric"rs" a due pr"cedimenti principali! A##iam" appena vist" il
prim"& che c"nsiste nel cancellare c"mpletamente )uell" tra i due
(c"ntrari( aQev"lit" dall(ev"lu'i"ne st"rica! Nei rari casi in cui
l(ev"lu'i"ne culturale n"n ha intaccat" la dualit* e in cui le due
"pp"ste acce'i"ni riman."n" entram#e altrettant" vive& e.li n"n
esita ad aLermare che si ha a che -are c"n due par"le diverse&
accidentalmente riunite in un medesim" v"ca#"l"! )uesta sec"nda
s"lu'i"ne che prevale nel cas" di F:rat"sF e dell(a..ettiv" derivat"
F:rater"sF! F\rat"sF si traduce .eneralmente c"n -"r'a divina$!
F\rater"sF pu2 )uali+care a v"lte un di"& nel )ual cas" l" si traduce
c"n divinamente -"rte& p"ssente in m"d" s"prannaturale& a v"lte
invece c"se che pai"n" c"s= p"c" divine che il lessic".ra-" ri+uta ai
Greci il permess" di c"nsiderarle tali/ %uand" da F:rat"sF si passa
a F:rater"sF& ci si attende nell(a..ettiv" una n"'i"ne di se.n"
identic" che nel s"stantiv"/ p"ich F:rat"sF den"ta sempre una
)ualit* di er"i& di pr"di& di capi& ci2 va da s e in-atti si c"nstatat"
che l(a..ettiv" F:rater"sF ha val"re di el".i"! @ant" pi1 ci si deve
stupire all"ra di inc"ntrare F:rater"sF in altri usi& )uesti ultimi tutt"
-u"rch el".iativi& implicanti #iasim" " rimpr"ver"! %uand" Ecu#a&
m".lie di >riam"& riv"l.end"si ad Achille che le ha uccis" il +.li"
Ett"re& l" chiama Faner :rater"sF M8B& 858O& n"n cert" un "ma..i"
al su" val"re .uerresc"9 >! <a'"n traduce er"e #rutale$! >er #en
intendere F:rater"sF applicat" ad Ares M8& C5CO& #is".na raLr"ntarl"
c"n altri epiteti del di"/ "micida MFmiaiph"n"sFO& uccis"re di u"mini
MFandr"ph"n"sFO& -unest" ai m"rtali MF#r"t"l"i."sFO& distrutt"re
MFaidel"sFO& eccetera! Nessun" l" presenta in una luce -av"rev"le!
La disc"rdan'a va anc"ra pi1 l"ntan"& e si m"stra s"tt" un altr"
aspett"! <entre F:rat"sF si dice esclusivamente de.li di e de.li
u"mini& F:rater"sF pu2 )uali+care anche animali& c"se& e il sens"
sempre (dur"& crudele& vi"lent"(!! ! Si ritr"vere##er" in Esi"d"& in
parte nelle stesse espressi"ni& i due val"ri che n"i distin.uiam" per
il F:rater"sF "meric"/ -av"rev"le )uand" acc"mpa.na Famum"nF
(irreprensi#ile( MF@e".F! 5G5AO& s-av"rev"le )uand" )uali+ca Ares
uccis"re di u"mini MFScud"F 6E& 5G5O& un dra." MF@e".F! A88O& le
Erinni!!!$ ! Il criteri" della divisi"ne semantica )ui il val"re
d(el".i"$& la luce -av"rev"le$& in altre par"le il #ene+c"!
Henveniste n"n vu"l sentir parlare dell(uni"ne del #ene+c" e del
male+c" in sen" alla vi"len'a sacra! F\rater"sF pu2 applicarsi tant"
a una #estia -er"ce nell(att" di s#ranare la preda )uant" al -err"
ta.liente di una spada& alla dure''a di una c"ra''a& alle malattie pi1
temi#ili& a.li atti pi1 #ar#ari& alla disc"rdia e ai c"n;itti pi1 aspri! Si
v"rre##er" citare tutti .li esempi -"rniti da Henveniste stess"!
tutt" il c"rte" della crisi sacri+cale che s+la anc"ra una v"lta s"tt" i
n"stri "cchi! A##iam" dun)ue a che -are c"n un termine che rivela
mira#ilmente la c"n.iun'i"ne della vi"len'a #u"na c"n )uella
cattiva in sen" al sacr"! Sicc"me le due acce'i"ni del termine s"n"
tr"pp" #en attestate perch se ne p"ssa cancellare una& Henveniste
ne deduce che l(insieme lessicale c"stituit"si int"rn" a F:rat"sF
rivela una situa'i"ne semantica assai sin."lare$! %uest" insieme
avre##e s"l" l(apparen'a di una -ami.lia "m".enea! Henveniste
pr"p"ne )uindi di ric"lle.are i due si.ni+cati "pp"sti a due radicali
distinti& se##ene m"lt" vicini di -"rma& se n"n addirittura simili& in
ind"eur"pe"$ ! %uest(ip"tesi n"n ha altr" -"ndament" che il ri+ut"
di ammettere l(identit* della vi"len'a e del divin"& per-ettamente
evidente nei diversi usi di F:rater"sF! Il #u"n F:rater"sF de.li di e
de.li er"i -a tutt(un" c"n il cattiv" F:rater"sF dei m"stri& delle
epidemie e delle #estie -er"ci Henveniste stess" cita un esempi"
che rivela la vanit* della divisi"ne da lui presa in c"nsidera'i"ne/
FAres :rater"sF! Ares crudele& certamente& ma n"n per )uest"
men" divin"! Henveniste aLerma che )ui si ha a che -are c"n un
cattiv" F:rater"sF! Sen'(altr"& ma pur sempre si ha a che -are c"n un
di"! Si tratta& un -att"& del di" che nel m"nd" classic" ritenut" il
di" della .uerra! Il -att" che la .uerra p"ssa essere divini''ata n"n
-"rse c"s= priv" di si.ni+cat" c"me ci -ann" pensare i clich
mit"l".ici inseriti nei p"emi in "n"re di Au.ust" " di Lui.i
%uatt"rdicesim" ! Nella pr"spettiva del di'i"nari" ra'i"nalista& il
sacr" appare c"me sens" anc"ra mal s#"''at" "& invece& c"me un
sens" tardivamente in.ar#u.liat" e mesc"lat"! Il lessic".ra-"
p"rtat" a credere che spetta a lui spin.ere le diLeren'ia'i"ni +n" al
punt" in cui tutte le (am#i.uit*(& tutte le (c"n-usi"ni(& tutte le
(incerte''e(& -arann" p"st" alla chiare''a di si.ni+cati per-ettamente
univ"ci! %uest" lav"r" ha .i* avut" ini'i" da sempre! Le
interpreta'i"ni reli.i"se tend"n" .i*& c"me si vist"& a ri#altare da
una parte " dall(altra i -en"meni che rientran" nella crisi! >i1 si va
avanti e pi1 si aLerma la tenden'a a -are delle due -acce del sacr"
due entit* indipendenti! Nel cas" del latin"& per esempi"& FsacerF
c"nserva la dualit* "ri.inaria& ma ecc" nascere il #is".n" di un
termine che esprima s"ltant" l(aspett" #ene+c"& e all"ra appare il
d"ppi"ne FsanctusF! Le tenden'e della lessic".ra+a m"derna si
inscriv"n" visi#ilmente in sen" a un(ela#"ra'i"ne mitica c"ntinua
che a p"c" a p"c" cancella le tracce dell(esperien'a -"ndatrice e
rende sempre pi1 inaccessi#ile la verit* della vi"len'a ! ,(altr"nde&
vi s"n" aut"ri che rea.isc"n"! Ecc"& ad esempi"& l("ttim" c"mment"
che ?! Peanmaire& nel su" F,i"nNs"sF& "Lre della par"la FthNiasF& che
si.ni+ca sacerd"tessa di Hacc" " #accante in .enere& derivata da
FthNieinF di cui a##iam" pi1 s"pra parlat" a pr"p"sit" di un altr"
derivat"& FthNm"sF/ L(etim"l".ia pr"#a#ile ci permette di c"lle.are
la par"la a un ver#" il cui sens" c"mp"rta una certa am#i.uit*&
p"ich si.ni+ca da una parte -are un sacri+ci"& dall(altra& slanciarsi
impetu"samente " tur#inare c"me la tempesta " le ac)ue di un
+ume& del mare& ri#"llire c"me il san.ue spars" al su"l"& e anche
ri#"llire d(ira& di -ur"re! N"n p"ssi#ile separare e scindere in due
v"ca#"li c"n radici distinte 0 c"me si -a talv"lta 0 le due acce'i"ni&
s"prattutt" se si ammette che )uest" tur#ini" tempest"s"
c"rrisp"nde a un" dei met"di di a.ita'i"ne c"n cui si ra..iun.e l"
stat" di trance che caratteri''a il #accante& che un sacri+ci"& per
Fspara.m"sF " in altr" m"d"& il n"rmale acc"mpa.nament" di
pratiche del .enere& " anche che certi sacri+ci di tip" arcaic"
p"ter"n" -"rnire ai cele#ranti l("ccasi"ne per pratiche estatiche!
In"ltre alcuni "sservat"ri m"derni se.nalan" che -ra le c"nvulsi"ni
della vittima sacri+cale nell(an."scia dell(a."nia e l(a.ita'i"ne
c"nvulsa del p"ssedut"& interpretate entram#e c"me mani-esta'i"ni
di una presen'a e di un(a'i"ne divina& si sente e si esprime
chiaramente un(anal".ia$ MC6O ! L(identi+ca'i"ne -"rmale della
vi"len'a e del sacr" in -un'i"ne del meccanism" della vittima
espiat"ria& ci permetter* "ra di c"mpletare la te"ria del sacri+ci" di
cui a##iam" p"st" i princ=pi nei n"stri primi capit"li! >i1 s"pra
a##iam" ri+utat" la lettura tradi'i"nale che -a del sacri+ci" una
"Lerta alla divinit*& un d"n" m"lte v"lte alimentare di cui si (nutre(
la trascenden'a! Cert" )uesta lettura mitica9 n"n #is".na per2
dedurne che semplicemente imma.inaria! Ormai siam" in .rad"
di c"mprendere che il disc"rs" reli.i"s"& anche su )uest" punt"&
pi1 vicin" alla verit* di tutt" ci2 che i m"derni studi"si hann"
tentat" di s"stituir.li ! >er il -att" stess" di essere p"lari''ata
dall(imm"la'i"ne sacri+cale& la vi"len'a si calma e si placa9 si
dire##e che espulsa e che viene ad a..iun.ersi alla s"stan'a del
di" da cui n"n si distin.ue ass"lutamente& dat" che ".ni sacri+ci"
ripete pi1 in picc"l" l(immens" ac)uietarsi che si veri+cat" al
m"ment" dell(unanimit* -"ndatrice& "ssia al m"ment" in cui il di" si
mani-estat" per la prima v"lta! Al pari del c"rp" uman" che una
macchina per tras-"rmare il ci#" in carne e san.ue& l(unanimit*
-"ndatrice tras-"rma la vi"len'a cattiva in sta#ilit* e -ec"ndit*9 per il
-att" stess" di veri+carsi& d(altra parte& tale unanimit* mette in
a'i"ne una macchina destinata a ripetere inde+nitamente la pr"pria
"pera'i"ne in -"rma attenuata& il sacri+ci" rituale! Se il di" n"n
nient(altr" che la vi"len'a espulsa in m"d" massicci" una prima
v"lta& sempre un p"( della sua stessa s"stan'a& della sua stessa
vi"len'a& che .li reca il sacri+ci" rituale! O.ni)ualv"lta il sacri+ci"
"ttiene l(eLett" desiderat"& ".ni)ualv"lta la vi"len'a cattiva si
metam"r-"sa in sta#ilit* #u"na& si pu2 dire che il di" .radisce
l("Lerta di )uesta vi"len'a e se ne ci#a! N"n sen'a m"tiv" che
".ni te"l".ia p"ne l("pera'i"ne del sacri+ci" s"tt" la .iurisdi'i"ne
della divinit*! Il sacri+ci" #en riuscit" impedisce alla vi"len'a di
ridiventare immanente e recipr"ca& c"me dire che raL"r'a la
vi"len'a in )uant" esterna& trascendente& #ene+ca! Arreca al di"
tutt" ci2 di cui ha #is".n" per c"nservare e accrescere il su" vi."re!
il di" stess" a (di.erire( l(immanen'a cattiva per c"nvertirla in
trascenden'a #u"na& vale a dire nella sua stessa s"stan'a! La
meta-"ra alimentare aut"ri''ata dal -att" che& il pi1 delle v"lte& la
vittima un animale di cui .li u"mini s"n" s"liti ci#arsi& la cui carne
realmente c"mmesti#ile! ,ietr" tale pr"cess" di nutri'i"ne s"n"
per-ettamente individua#ili il .iu"c" della vi"len'a e le sue
metam"r-"si! %uindi& pur se -als" sul pian" della verit* scienti+ca& il
disc"rs" reli.i"s" a pr"p"sit" del sacri+ci" per-ettamente ver" sul
s"l" pian" che interessi la reli.i"ne& )uell" dei rapp"rti umani che si
tratta di pr"te..ere dalla vi"len'a! Se si trascura di nutrirl"& il di"
+nir* c"l deperire& a men" che& irritat" e aLamat"& n"n ven.a e.li
stess" a cercare il ci#" in me''" a.li u"mini& c"n crudelt* e -er"cia
sen'a pari ! La vittima espiat"ria spess" distrutta e sempre
espulsa dalla c"munit*& e si pensa che la vi"len'a che si placa
ven.a espulsa c"n )uella! In cert" )ual m"d" pr"iettata
all(estern"9 si presume che impre.ni c"stantemente la t"talit*
dell(essere a ecce'i"ne della c"munit*& +ntant" per2 che l("rdine
culturale rispettat" all(intern" di )uest(ultima ! N"n appena si
varcan" i limiti della c"munit*& si entra nel sacr" selva..i" che n"n
c"n"sce n c"n+ni n -r"ntiere! A )uest" re.n" del sacr"
apparten."n" n"n s"l" .li di e tutte le creature s"prannaturali& i
m"stri di ".ni s"rta& i m"rti& ma anche la natura& per )uel tant" che
estranea alla cultura& il c"sm" e persin" .li altri u"mini ! N"i
diciam" spess" che i primitivi viv"n" (nel sacr"(! >arlare c"s=
pensare c"me i primitivi stessi& che si cred"n" i s"li a emer.ere dal
sacr"& i s"li a se.uire le re."le& dettate dal sacr" stess"& che& in
maniera precaria& li manten."n" -u"ri dal sacr"! >"ich n"n
se.u"n" )ueste medesime re."le& .li stranieri n"n sem#ran" del
tutt" umani! >"ss"n" apparire sia assai male+ci& sia assai #ene+ci9
s"n" immersi nel sacr" ! O.ni c"munit* percepisce se stessa c"me
una nave unica perduta su un "cean" sen'a sp"nde& "ra tran)uill" e
seren"& "ra minacci"s" e a.itat"! La prima c"ndi'i"ne per n"n
aL"ndare& necessaria e n"n suQciente& sta nel c"n-"rmarsi alle
le..i di ".ni navi.a'i"ne& imp"ste dall("cean" stess"! <a la
vi.ilan'a pi1 estrema n"n .arantisce che si resti per sempre a .alla/
l" sca-" -a ac)ua9 il ;uid" insidi"s" n"n cessa di in+ltrarsi! His".na
impedire alla nave di riempirsi ripetend" i riti!! ! Se la c"munit* ha
tutt" da temere dal sacr"& anche ver" che a ess" deve tutt"!
Vedend"si s"la -u"ri da ess"& deve credersi da )uest" .enerata!
A##iam" appena dett" che la c"munit* crede di emer.ere -u"ri dal
sacr"& ed appunt" c"s= che "cc"rre parlare! C"me si vist"& la
vi"len'a -"ndatrice appare c"me c"sa n"n de.li u"mini ma del
sacr" stess" che pr"cede alla pr"pria espulsi"ne& che accetta di
ritirarsi per lasciar esistere la c"munit* -u"ri da s ! Hasta ri;ettere
sulla apparente s"vranit* del sacr"& sulla stra"rdinaria spr"p"r'i"ne
esistente su tutti i piani tra )uest" e la c"munit*& e si capisce
me.li" che& in tutti i campi& l(ini'iativa sem#ra venire da
)uest(ultim"! La crea'i"ne della c"munit* in prim" lu"." una
separa'i"ne! Ecc" perch le meta-"re di r"ttura s"n" -re)uenti nei
riti -"ndat"ri! I .esti essen'iali dei riti re.ali dell(FIncJalaF& ad
esempi"& c"nsist"n" nel ta.liare& m"rdere " tr"ncare il nu"v" ann"&
ci" nel dare l(avvi" a un nu"v" cicl" temp"rale mediante una
r"ttura c"n il sacr" inevita#ilmente male+c" )uand" impre.na la
c"munit*! O.ni v"lta che si parla di catarsi& di puri+ca'i"ne& di
pur.a'i"ne& di es"rcism"& ci2 che d"mina l(idea di evacua'i"ne e
di separa'i"ne! Il pensier" m"dern" c"ncepisce i rapp"rti c"n il
sacr" nell(unica m"dalit* della media'i"ne& perch tenta di
interpretare la realt* primitiva a partire da un reli.i"s" par'ialmente
ripulit" dei su"i elementi male+ci! A##iam" vist" in preceden'a che
)ualsiasi mesc"lan'a della c"munit* c"l sacr"& sia che )uest(ultim"
interven.a per il tramite de.li di " de.li er"i mitici " dei m"rti&
esclusivamente male+ca! O.ni visita'i"ne s"prannaturale sar*
an'itutt" vendicatrice! I #ene+ci n"n ven."n" che c"n la parten'a
della divinit*! Ci2 n"n vu"l dire che sian" assenti .li elementi di
media'i"ne! @ra la c"munit* e il sacr" una separa'i"ne c"mpleta&
ammess" che sia veramente pensa#ile& altrettant" temi#ile di una
-usi"ne c"mpleta! Ina separa'i"ne tr"pp" .rande peric"l"sa
p"ich pu2 c"ncludersi s"l" c"n un rit"rn" in -"r'a del sacr"& c"n un
irr"mpere -atale! Se il sacr" si all"ntana tr"pp"& si rischia di
trascurare " anche di dimenticare le re."le che& nella sua
#enev"len'a& ha inse.nat" a.li u"mini per permettere l"r" di
pr"te..ersi c"ntr" di ess"! L(esisten'a umana resta dun)ue
."vernata in ".ni m"ment" dal sacr"& re."lata& s"rve.liata e
-ec"ndata da )uest"! I rapp"rti tra l(esisten'a e l(essere nella
+l"s"+a di ?eide..er s"mi.lian" m"lt"& a )uant" pare& a )uelli della
c"munit* e del sacr" ! Ci2 vu"l dire& semplicemente& che se .li
u"mini n"n p"ss"n" vivere nella vi"len'a& n"n p"ss"n" neppure
vivere tr"pp" a lun." nell("#li" della vi"len'a& " nell(illusi"ne che -a
di )uesta un semplice strument"& un -edele servit"re& sen'a curarsi
delle prescri'i"ni rituali e dei divieti! La c"mplessit* e il carattere
s-umat" del rapp"rt" che ".ni c"munit* deve intrattenere c"n il
sacr" per pr"sperare in sen" a una tran)uillit* dili.ente e "rdinata&
che n"n ha anc"ra nulla di rilassat"& pu2 )uasi s"ltant" esprimersi&
in assen'a della nuda verit*& in termini di distan'a "ttimale! La
c"munit* n"n deve acc"starsi tr"pp" al sacr"& altrimenti sare##e
div"rata da ess"& ma n"n deve neppure all"ntanarsi tr"pp" dalla
#ene+ca minaccia ed esp"rsi alla perdita de.li eLetti della sua
-ec"ndante presen'a ! %uesta lettura spa'iale pu2 essere
direttamente "sservata in tutte le s"ciet* in cui si ritiene che il
sacr" si incarni in un pers"na..i" ecce'i"nale& il sacr" re a-rican"
ad esempi"! La presen'a di un essere -"rtemente permeat" di sacr"
in sen" alla stessa c"munit* p"ne& naturalmente& pr"#lemi
stra"rdinari! In certi casi& il re n"n deve mai t"ccare il su"l" che
rendere##e su#it" c"nta.i"s"& causand" Fips" -act"F la m"rte dei
sudditi! A v"lte si impedisce al s"vran" di ci#arsi da s"l"/ se
t"ccasse c"n le pr"prie mani un )ualun)ue tip" di ci#"& ne
rendere##e peric"l"sa la c"nsuma'i"ne per tutti .li u"mini c"muni!
Capita anche che il m"str" sacr" sia interamente dissimulat" a.li
s.uardi& n"n nel su" interesse pers"nale ma in )uell" dei su"i
sudditi che perire##er" -"l."rati se li ra..iun.esse il su" s.uard" !
@utte le precau'i"ni s"n" destinate a prevenire un c"ntatt" tr"pp"
dirett"! Ci2 n"n si.ni+ca aLatt" che sia un male per la s"ciet* d"ver
"spitare un pers"na..i" c"s= stra"rdinari"! Il re& si sa& al temp"
stess" m"lt" male+c" e m"lt" #ene+c"/ l(alternan'a Fst"ricaF della
vi"len'a e della pace tras-erita dal temp" all" spa'i"! I risultati
n"n mancan" di anal".ie c"n certe tras-"rma'i"ni dell(ener.ia nella
tecnica m"derna& -"rse perch il pensier" reli.i"s" "pera .i* a
partire da certi m"delli naturali ! I sudditi che& in presen'a del re& si
sent"n" in-astiditi dall(eccess" della sua p"ten'a& dal su" FsilJaneF&
sare##er" atterriti se n"n vi -"sse pi1 re! La n"stra (timide''a( e il
n"str" (rispett"(& in verit*& n"n s"n" che -"rme add"lcite di )ue.li
stessi -en"meni! ,i -r"nte all(incarna'i"ne sacra& esiste una distan'a
"ttimale che permette di racc".liere .li eLetti #ene+ci pur
preservand"si da )uelli male+ci! >er l(ass"lut" c"me per il -u"c"9
#rucia se si tr"pp" vicini& n"n ha pi1 eLett" alcun" se si tr"pp"
l"ntani! @ra )uesti due estremi& vi il -u"c" che riscalda e illumina !
Si vist" pi1 s"pra che ".ni rit" sacri+cale p"..ia su due
s"stitu'i"ni/ la prima -"rnita dalla vi"len'a -"ndatrice che
s"stituisce una vittima unica a tutti i mem#ri della c"munit*9 la
sec"nda& la s"la pr"priamente rituale& s"stituisce alla vittima
espiat"ria una vittima sacri+cale! Ci2 che essen'ialmente
caratteri''a le cate."rie sacri+ca#ili& si sa& il -att" che )ueste
cad"n" re."larmente -u"ri dalla c"munit*! La vittima espiat"ria&
invece& -aceva parte della c"munit*! Il sacri+ci" rituale stat"
de+nit" c"me un(imita'i"ne inesatta della vi"len'a -"ndatrice! C(
da chiedersi perch il sacri+ci" risparmi sistematicamente le vittime
che sem#ran" pi1 adatte& )uelle che ma..i"rmente s"mi.lian" alla
vittima "ri.inaria& ci" .li altri mem#ri della c"munit* ! La necessit*
della diLeren'a da n"i .i* se.nalata tra la vittima "ri.inaria e le
vittime rituali per-ettamente spie.a#ile sul pian" della -un'i"ne!
Se le vittime sacri+cali appartenesser" alla c"munit*& c"me la
vittima espiat"ria& il sacri+ci" scatenere##e la vi"len'a invece di
incatenarla9 lun.i dal rinn"vare .li eLetti della vi"len'a -"ndatrice&
dare##e l(avvi" a una nu"va crisi sacri+cale! Il -att" che certe
c"ndi'i"ni de##an" essere reali''ate n"n #asta tuttavia a
.iusti+care l(esisten'a di istitu'i"ni capaci di reali''arle! La sec"nda
s"stitu'i"ne sacri+cale p"ne un pr"#lema che imp"rtante ris"lvere
! Si dapprima tentat" di spie.are la diLeren'a tra l("ri.inale e la
c"pia& tra la vittima prim"rdiale e le vittime rituali& c"n un
intervent" della ra.i"ne umana& c"n un elementare #u"nsens" che
-acilitere##e il passa..i" dall(intern" all(estern" della c"munit*!
%uest" s-asament" pr"tettiv" tra i due tipi di vittime p"tre##e
-acilmente passare per l(element" (uman"( del sacri+ci"& nel sens"
dell(umanesim" m"dern"! %uella che in preceden'a stata
chiamata l(Fastu'iaF del sacri+ci" sare##e in realt* l(Fastu'iaF dei
sacri+cat"ri che chiudere##er" un p"( .li "cchi sulle esi.en'e della
FmimesisF rituale e se la prendere##er" c"m"da c"n .li pseud"0
"##li.hi reli.i"si& -"rse perch avre##er" presentit"& nel pr"pri"
intim"& ci2 che n"i m"derni ci crediam" i primi a sapere e a
pr"clamare apertamente& la vanit* e l(inutilit* di tutti i riti!
allettante imma.inarsi che c"n la sec"nda s"stitu'i"ne sacri+cale il
-anatism" .i* perda terren" davanti a un" scetticism" Fante
litteramF& davanti a un atte..iament" che .i* annuncere##e il
n"str" ! chiar"& tuttavia& che tale ip"tesi n"n pu2 essere accettata!
Innan'itutt"& vi s"n" numer"se s"ciet* in cui le vittime s"n" umane&
pri.i"nieri di .uerra& schiavi& #am#ini& " persin"& c"me nel cas" del
re sacr" e di anal".hi sacri+ci& Fmem#ri della c"munit*F! Si dire##e&
in )uest" cas"& che n"n vi una sec"nda s"stitu'i"ne sacri+cale!
Ecc" perch il rapp"rt" tra la vi"len'a "ri.inaria che ha per "..ett"
la vittima espiat"ria e le imita'i"ni rituali che a essa -ann" se.uit"
partic"larmente visi#ile nel cas" del re sacr"! >i1 s"pra& nel capit"l"
B& )uand" ci "cc"rreva chiarire il rapp"rt" tra la vittima espiat"ria e
il rit"& ci siam" riv"lti al re sacr"& data l(estrema pr"ssimit* tra la
vittima "ri.inaria e la vittima rituale! N"n #is".na tuttavia
c"ncludere che la sec"nda s"stitu'i"ne sacri+cale sia assente& in
)uest(esempi" del re sacr"! O.ni ripeti'i"ne veramente esatta della
vi"len'a -"ndatrice per de+ni'i"ne imp"ssi#ile! Anche ladd"ve il
-utur" sacri+cat" tratt" dalla c"munit* il s"l" -att" di essere scelt"
per s"stituire la vittima espiat"ria -a di lui un essere diLerente da
tutti .li u"mini che l" circ"ndan"& l" strappa ai rapp"rti n"rmali tra
)ue.li u"mini per inc"rp"rarl" in una cate."ria che pu2 c"ntenere
un s"l" individu" alla v"lta ma che merita il )uali+cativ" di
sacri+ca#ile )uasi all" stess" tit"l" della cate."ria dei #u"i " dei
m"nt"ni in altre s"ciet* ! Se il -att" di essere scelt" c"me -utura
vittima sacri+cale #asta a metam"r-"sare l("..ett" della scelta& ci"
a -are di lui una creatura .i* sacra& n"n diQcile individuare il
principi" dell" s-asament"& della diLeren'a che ai n"stri "cchi
esiste& nella ma..i"r parte dei casi& tra la vittima "ri.inaria e le
vittime rituali! %uand" la vittima imm"lata& appartiene al sacr"9
il sacr" stess" che si lascia espellere " si espelle nella sua pers"na
La vittima espiat"ria ha )uindi un carattere m"stru"s"9 si cessat"
di vedere in lei )uel che si vede ne.li altri mem#ri della c"munit* !
Se le cate."rie sacri+ca#ili s"n" spess" c"stituite da creature che
n"n apparten."n" e n"n s"n" mai appartenute alla c"munit*&
perch la vittima espiat"ria appartiene innan'itutt" al sacr"! La
c"munit*& invece emer.e dal sacr"! C"l"r" )uindi che -ann" parte
della c"munit* s"n"& in linea di massima& i men" adatti a
rappresentare la vittima espiat"ria! C"s= ci si spie.a c"me le vittime
rituali sian" scelte -u"ri dalla c"munit*& in me''" a )ue.li esseri che
s"n" n"rmalmente permeati di sacr" p"ich il sacr" la l"r" dim"ra
n"rmale& animali& stranieri& eccetera ! Se .li altri mem#ri della
c"munit* appai"n" a n"i& "sservat"ri "#iettivi& c"me i pi1 simili alla
vittima "ri.inaria& )uindi i pi1 adatti a essere sacri+cati& nell(ip"tesi
di un(esatta imita'i"ne& c"s= n"n nella pr"spettiva .enerata
dall(esperien'a reli.i"sa prim"rdiale& dalla vi"len'a -"ndatrice
stessa! In tale pr"spettiva& in-atti& la vittima espiat"ria
tras+.urata/ )uesta tras+.ura'i"ne che pr"te..e la c"munit*
dalla vi"len'a& che pr"i#isce ai -edeli di c"nsiderarsi recipr"camente
suscetti#ili di s"stituire )uella vittima "ri.inaria& che impedisce
dun)ue l"r" di ricadere nella vi"len'a recipr"ca! Se si scel."n" le
vittime rituali all(estern" della c"munit* " se il -att" stess" di
sce.lierle c"n-erisce l"r" una certa (esternit*(& perch la vittima
espiat"ria n"n appare pi1 c"me era in realt*/ ha cessat" di essere
un mem#r" della c"munit* Fc"me .li altriF ! nel reli.i"s" stess"&
nel misc"n"sciment" pr"tett"re che si radica il dinamism"
centri-u." della sec"nda s"stitu'i"ne sacri+cale9 n"n da attri#uirsi
a un nascente scetticism"! Il principi" della sec"nda s"stitu'i"ne
sacri+cale n"n ha nulla a che vedere c"n un principi" d(evasi"ne
-u"ri del reli.i"s"! Se la c"munit* viene risparmiata& n"n perch si
s"ttrae alla re."la dell(esatta imita'i"ne& #ens= perch la "sserva
scrup"l"samente! Nella sec"nda s"stitu'i"ne sacri+cale n"n vi
nulla che meriti le c"mplici stri''atine d("cchi" che v"rre##e
riv"l.erle il n"str" scetticism"! L(astu'ia del sacri+ci" pr"pri"
)uella dell(istitu'i"ne stessa e n"n dei sacri+cat"ri ! @uttavia n"n
#is".na c"ncludere da )uel che precede che la vittima espiat"ria
de##a essere percepita c"me semplicemente estranea alla
c"munit*! Essa -a tutt(un" c"n il Fd"ppi" m"stru"s"F! ?a aLr"ntat"
tutte le diLeren'e& e in partic"lar m"d" la diLeren'a tra l(intern" e
l(estern"9 si ritiene che circ"li li#eramente dall(intern" all(estern"!
,un)ue& tra la c"munit* e il sacr"& essa c"stituisce al temp" stess"
un tratt" d(uni"ne e di separa'i"ne! >er essere in .rad" di
rappresentare tale vittima stra"rdinaria& la vittima rituale&
idealmente& d"vre##e appartenere Fal temp" stess"F alla c"munit*
e al sacr" ! Ora si c"mprende perch le vittime rituali sian" )uasi
sempre prese da cate."rie n"n direttamente esterne #ens=
mar.inali& schiavi& #am#ini& #estiame& eccetera! A##iam" in
preceden'a vist" c"me tale mar.inalit* permetta al sacri+ci" di
esercitare la sua -un'i"ne ! >erch la vittima p"ssa p"lari''are le
tenden'e a..ressive& perch il trans-ert p"ssa eLettuarsi& #is".na
che n"n vi sia s"lu'i"ne di c"ntinuit*& #is".na che vi sia passa..i"
(met"nimic"( dai mem#ri della c"munit* alle vittime rituali& in altri
termini& #is".na che la vittima n"n sia n tr"pp" n tr"pp" p"c"
estranea a )uesta stessa c"munit*! Sapevam" .i* che tale
am#i.uit* era necessaria all(eQcacia catartica del sacri+ci"& ma n"n
sapevam" c"me p"tesse reali''arsi c"ncretamente! N"n sapevam"
per )uale pr"di.i" la messa in "pera di un(istitu'i"ne c"s=
c"mplessa e s"ttile c"me il sacri+ci" p"tesse eLettuarsi sen'a che i
su"i invent"ri& che s"n" anche i su"i utenti& c".liesser" il se.ret"
del su" -un'i"nament"! Vediam" "ra che n"n c( pr"di.i"&
perl"men" n"n al livell" che ci interessa in )uest" m"ment"! Il
pensier" rituale vu"le sacri+care una vittima simile il pi1 p"ssi#ile al
Fd"ppi" m"stru"s"F! Le cate."rie mar.inali in cui ven."n"
-re)uentemente reclutate le vittime sacri+cali n"n risp"nd"n"
per-ettamente a tale esi.en'a ma c"stituisc"n" la men" pe..i"re
appr"ssima'i"ne! Situate tra l(intern" e l(estern"& si pu2 stimare che
apparten.an" al temp" stess" all(un" e all(altr" ! Il pensier" rituale
n"n si acc"ntenta di cercare tra .li esseri viventi le cate."rie men"
inadatte a -"rnire vittime rituali& interviene in diverse maniere per
rendere )uelle vittime pi1 c"n-"rmi all(idea che ess" si -a della
vittima "ri.inaria& e per accrescere& al temp" stess"& la l"r" eQcacia
sul pian" dell(a'i"ne catartica! ,esi.niam" c"me Fprepara'i"ne
sacri+caleF tutt" ci2 che rientra in )uest" .enere di interventi!
C"me dire che tale espressi"ne ha )ui un sens" pi1 ampi" del sens"
c"nsuet"9 la (prepara'i"ne sacri+cale( n"n si limita sempre alle
a'i"ni rituali che preced"n" immediatamente l(imm"la'i"ne ! La
vittima deve appartenere nell" stess" temp" all(intern" e
all(estern"! Sicc"me n"n c( una cate."ria per-ettamente
intermedia tra l(intern" e l(estern"& )ualun)ue creatura di cui si
c"nsideri il sacri+ci" mancher* sempre& +n" a un cert" punt"&
dell(una " dell(altra di )uelle )ualit* c"ntradditt"rie che ad essa si
richied"n"9 sar* sempre de+ciente& "ra sul pian" dell((esternit*(& "ra
sul pian" dell((internit*(& mai sui due piani c"ntemp"raneamente! L"
sc"p" pre+ss" sempre il medesim"/ rendere la vittima
pienamente sacri+ca#ile! La prepara'i"ne sacri+cale in sens" lat" si
presenter* )uindi s"tt" due aspetti assai diversi9 il prim" cercher*
di rendere
vittima pi1 estranea& ci" di permeare di sacr" una vittima tr"pp"
inte.rata nella c"munit*& il sec"nd"& invece& si s-"r'er* anc"ra pi1
di inte.rare una vittima che tr"pp" estranea ! Il re sacr" illustra il
prim" tip" di prepara'i"ne! Il -att" di essere scelt" c"me re n"n
#asta a -are del -utur" sacri+cat" il Fd"ppi" m"stru"s"F che deve
reincarnare! per eliminare )uel tr"pp" di umanit* che in lui& per
all"ntanarl" dalla c"munit*& che .li si -a c"mmettere un incest" e
ass"r#ire il sacr" male+c" in tutte le -"rme c"ncepi#ili! Al termine
della prepara'i"ne& il re p"ssiede e l((internit*( e l((esternit*( che
-ann" di lui il m"str" sacr" pi1 s"pra de+nit" ! >er "ttenere un
risultat" anal"."& )ual"ra la vittima pecchi per eccess" n"n pi1 di
(internit*( ma di (esternit*(& si d"vr* ric"rrere a un met"d" invers"! Il
sacri+ci" del #estiame .r"ss" press" i ,in:a& c"me l" descrive
G"d-reN Lienhardt in F,ivinitN and ESperienceF MDGO& illustra
#enissim" )uest" sec"nd" tip" di prepara'i"ne sacri+cale ! >ress" i
,in:a n"n si sacri+ca mai una #estia su#it" d"p" averla estratta
dall(arment"! La si sce.lie in anticip"& la si is"la dalle sue
c"mpa.ne& la si sistema in un lu"." speciale vicin" alle a#ita'i"ni
de.li u"mini! La cave''a che serve a le.arla riservata alle #estie
sacri+cali! Si pr"nuncian" su di essa inv"ca'i"ni che l(avvicinan"
alla c"munit*& che l(inte.ran" pi1 strettamente a )uest(ultima!
All(ini'i" del presente sa..i"& a##iam" ric"rdat" inv"ca'i"ni dell"
stess" .enere che assimilan" c"mpletamente la vittima a una
creatura umana MD5O ! chiar"& ins"mma& che l(intimit* pur c"s=
n"tev"le che& anche in tempi n"rmali& esiste tra i ,in:a e il l"r"
#estiame n"n sem#ra anc"ra suQciente per aut"ri''are il sacri+ci"!
His".na raL"r'are l(identi+ca'i"ne tra l(u"m" e la #estia per -ar
assumere a )uest(ultima il ru"l" dell(espuls" "ri.inari"& per renderla
capace di calamitare su di s le "stilit* recipr"che& perch tutti i
mem#ri della c"munit* p"ssan" ins"mma vedere in essa& prima
della sua metam"r-"si +nale in (c"sa m"lt" santa( il de.n" "..ett"
del l"r" risentiment" ! La prepara'i"ne sacri+cale& c"me si vede&
c"nsiste in a'i"ni assai diverse& talv"lta "pp"ste& ma tutte
per-ettamente adattate all" sc"p" perse.uit"9 il pensier" reli.i"s" si
diri.e c"n in-alli#ile prescien'a vers" tale sc"p"9 sen'a saperl"&
attiva tutte le c"ndi'i"ni dell(eQcacia catartica! N"n cerca altr" che
ripr"durre nella maniera pi1 esatta p"ssi#ile la vi"len'a -"ndatrice!
Si s-"r'a di pr"curarsi& e& all("cc"rren'a& di plasmare& una vittima
sacri+cale simile )uant" pi1 p"ssi#ile all(essere am#i.u" che crede
di ravvisare nella vittima "ri.inaria! Il m"dell" che imita& )uindi& n"n
il ver" m"dell"9 un m"dell" tras+.urat" dall(esperien'a del
Fd"ppi" m"stru"s"F& e )uest" element" di tras+.ura'i"ne& )uesta
FdiLeren'aF prim"rdiale diri.e ".ni pensier" reli.i"s" vers" vittime
al)uant" diverse dalla vittima "ri.inaria& sia per natura sia .ra'ie
alla prepara'i"ne sacri+cale& per s-asare& per diLerire il sacri+ci"
rituale rispett" alla vi"len'a c"llettiva "ri.inaria& assicurand" c"s= al
rit" c"mmem"rativ" una virt1 catartica pr"p"r'i"nata ai #is".ni
della s"ciet* in cui chiamat" a -un'i"nare ! @ale n"tev"le
c"rrisp"nden'a va presa in c"nsidera'i"ne! C"nstatiam"
nu"vamente che il misc"n"sciment" reli.i"s" -a tutt(un" c"n la
pr"te'i"ne pi1 che reale c"n-erita alle s"ciet* dal sacri+ci" rituale e
dal reli.i"s" in .enere ! 55! L(INI@A( ,I @I@@I I RI@I Le analisi che
preced"n" ci permetterann" di inte.rare alla n"stra ip"tesi .enerale
-"rme rituali spess" c"nsiderate (a#erranti(& dat" il l"r" carattere
atr"ce& ma n pi1 n men" indeci-ra#ili& in verit*& di tutte le altre&
Fin assen'a della vi"len'a -"ndatriceF& ma per-ettamente deci-ra#ili&
invece& alla sua luce! Il n"str" sec"nd" tip" di prepara'i"ne
sacri+cale& )uell" c"nsistente nell(inte.rare alla c"munit* una
vittima che per natura le tr"pp" estranea& apre un -acile cammin"
vers" la -"rma pi1 cele#re e spettac"lare di canni#alism" rituale&
)uell" che praticavan" i F@upinam#aF& p"p"l" situat" sulla c"sta
n"rd"vest del Hrasile ! Il canni#alism" tupinam#a c"n"sciut"
attravers" testi di "sservat"ri eur"pei& c"mmentati da Al-red
<trauS in FReli.i"ns et ma.ies indiennes d(Amri)ue du SudF!
@"ccher2 )ui s"l" i punti che interessan" direttamente la mia
interpreta'i"ne9 per il rest"& rimand" i lett"ri a )uest("pera& c"me
pure a un lav"r" pi1 vecchi" dell" stess" aut"re& FLa reli.i"n des
@upinam#a et ses rapp"rts avec celles des autres tri#us @upi0
GuariniF MD8O ! n"t" che i @upinam#a p"sse.."n"& nella letteratura
e nel pensier" dell(Occidente m"dern"& partic"lari patenti di n"#ilt*!
I due Indiani che <"ntai.ne vide a R"uen& c"me men'i"nat" in un
cele#re capit"l" de.li FEssaisF& appartenevan" a )uel p"p"l"! S"n"
sempre dei @upinam#a& n"n indiLerente "sservarl"& che hann"
p"sat" per il ritratt" pi1 cele#re& prima del Settecent"& di )uel F#u"n
selva..i"F di cui #en si c"n"sce la -"rtuna nella .i* lun.a st"ria
dell(umanesim" "ccidentale ! Insepara#ile da un" stat" di .uerra
endemic" -ra tri#1 che div"ran" tutti i nemici di cui riesc"n" a
impadr"nirsi& il canni#alism" tupinam#a assume due -"rme m"lt"
diverse! Si man.ia sul p"st" il cadavere del nemic" uccis" nel c"rs"
di una #atta.lia& sen'(altra -"rma di pr"cess"! 4u"ri dalla c"munit* e
dalle sue le..i& n"n vi p"st" per il rit"9 la vi"len'a indiLeren'iata
re.na inc"ntrastata ! Il canni#alism" pr"priamente rituale riv"lt"
s"l" ai nemici rip"rtati vivi al villa..i"! %uesti pri.i"nieri passerann"
lun.hi mesi& talv"lta de.li anni& nell(intimit* di c"l"r" che +nirann"
per div"rarli! >artecipan" alle l"r" attivit*& si inserisc"n" nella l"r"
vita )u"tidiana& sp"san" una delle l"r" d"nne9 intess"n"& ins"mma&
c"n i l"r" -uturi sacri+cat"ri& .iacch& c"me si vedr*& si ha a che -are
pr"pri" c"n un sacri+ci"& le.ami )uasi identici a )uelli che unisc"n"
)uesti ultimi tra di l"r" ! Il pri.i"nier" -att" se.n" di un
trattament" duplice& c"ntradditt"ri"9 talv"lta "..ett" di rispett"& e
persin" di venera'i"ne! I su"i -av"ri sessuali s"n" ricercati! In altri
m"menti l" si insulta& l" si c"pre di dispre''"& su#isce vi"len'e! In
p"( prima della data +ssata per la sua m"rte& si inc"ra..ia
ritualmente l(evasi"ne del pri.i"nier"! L" sventurat" #en prest"
riacciuLat" e& per la prima v"lta& .li si mette una pesante -une alle
cavi.lie! Il su" padr"ne smette di nutrirl"! ,i c"nse.uen'a& deve
ru#are il ci#"! In un" dei testi c"mmentati da <trauS si aLerma
che aveva licen'a per tutt" )uel temp" di #attere& di c"lpire& di
ru#are p"lli& "che e altre c"se& e -are tutt" )uel che di pe..i"
p"teva per vendicare la pr"pria m"rte sen'a che nessun" .liel"
impedisse$! Ven."n"& ins"mma& inc"ra..iate le a'i"ni ille.ali della
-utura vittima9 la si c"nsacra alla tras.ressi"ne! La ma..i"r parte
de.li "sservat"ri m"derni d(acc"rd" nel ric"n"scere& a )uest"
stadi"& che l" sc"p" dell(impresa la metam"r-"si del pri.i"nier" in
(capr" espiat"ri"( ! Ecc" c"me 4rancis ?uSleN riassume i diversi ru"li
e il destin" del pri.i"nier"/ destin" del pri.i"nier" di sv"l.ere e
di incarnare svariati ru"li c"ntradditt"ri! E.li il nemic" che viene
ad"ttat"9 "ccupa il p"st" dell(u"m" in "n"re del )uale sar* uccis"9
a un temp" parente ac)uisit" e -u"ri casta9 "n"rat" e dispre''at"&
capr" espiat"ri" ed er"e9 ci si s-"r'a di spaventarl" ma& se -a m"stra
di aver paura& l" si reputa inde.n" della m"rte che l(aspetta!
Assumend" tutti )uesti ru"li eminentemente s"ciali& diventa un
u"m" nel sens" pien" del termine& che illustra le c"ntraddi'i"ni
suscitate dalla s"ciet*/ situa'i"ne imp"ssi#ile che pu2 s-"ciare
s"ltant" nella m"rte! L(imp"ssi#ilit* anc"ra raL"r'ata )uand" il
rituale .li c"n-erisce il p"tere e .li attri#uti dell(er"e mitic"9 diviene
il rappresentante dell(altr" m"nd" impiantat" nel cu"re di )uest"&
un Gian" tr"pp" sacr" perch sia p"ssi#ile vivere c"n lui$ MDAO !
@utt" )ui mira#ilmente de+nit"& se n"n -"sse che la vittima su cui
s"n" -atte ricadere tutte le c"ntraddi'i"ni della s"ciet* appare in +n
dei c"nti n"n c"me un u"m" nel sens" pien" del termine$& ma
c"me Fd"ppi" m"stru"s"F e c"me divinit*! ?uSleN ha ra.i"ne/ ci2
che si rivela )ui pr"pri" la verit* dei rapp"rti umani e della s"ciet*
0 ma essa ins"steni#ile9 ecc" perch #is".na s#ara''arsene9 una
-un'i"ne essen'iale della vi"len'a -"ndatrice di espellere la verit*&
di p"rla al di -u"ri dell(umanit* ! N"n p"ssi#ile c"mprendere ci2
che )ui accade sen'a ri-arsi al meccanism" della vittima espiat"ria
c"me a un pr"cess" reale& che -"nda realmente la c"esi"ne della
c"munit*! S"l" un meccanism" FrealeF pu2 rendere davver"
intelli.i#ile il pr".ett" del canni#alism" rituale! 4inch ci si
c"ndanna a le..ere il -en"men" del (capr" espiat"ri"( in chiave
psic"l".ica& ci si imma.ina che i canni#ali cerchin" una
.iusti+ca'i"ne m"rale alla vi"len'a di cui stann" per rendersi
c"lpev"li! >i1 mis-atti c"mmetter* il pri.i"nier"& un -att"& pi1 sar*
le.ittima la vendetta che se ne trarr*! <a n"n si tratta aLatt" di
placare una )ualche nevr"si& " di -av"rire un )ualche (sens" di
c"lpa(9 si tratta di "ttenere risultati altamente c"ncreti! 4inch il
pensier" m"dern" n"n c"mprender* il carattere -"rmida#ilmente
F"perativ"F del capr" espiat"ri" e di tutti i su"i succedanei
sacri+cali& c"ntinuerann" a s-u..ir.li i -en"meni pi1 essen'iali di
".ni cultura umana ! Il meccanism" della vittima espiat"ria
d"ppiamente salvi+c"9 reali''and" l(unanimit*& -a tacere la vi"len'a
su tutti i piani in cui )uesta parla9 impedisce ai c"n.iunti di #attersi
e impedisce alla verit* dell(u"m" di m"strarsi& la p"ne all(estern"
dell(u"m" )uale inc"mprensi#ile divinit* ! Il pri.i"nier" deve
calamitare sulla pr"pria pers"na tutte le tensi"ni interne& tutti .li
"dii e i ranc"ri accumulati! Gli si chiede c"n la sua m"rte di
tras-"rmare tutta )uella vi"len'a male+ca in un sacr" #ene+c"& di
restituire vi."re a un "rdine culturale depress" e aLaticat"! Il
canni#alism" rituale dun)ue un rit" simile a tutti )uelli che
a##iam" vist" in preceden'a! Se i @upinam#a a.isc"n" c"me -ann"&
perch se.u"n" un m"dell" " piutt"st" perch il sistema rituale
se.ue )uel m"dell" per l"r"! Anch(essi si s-"r'an" di ripr"durre Fci2
che avvenut" la prima v"ltaF& di rinn"vare anc"ra una v"lta
l(unanimit* che si -atta e ri-atta int"rn" alla vittima espiat"ria! Se
il pri.i"nier" -att" se.n" di un duplice trattament"& se "ra
vilipes" e "ra "n"rat"& in )ualit* di rappresentante della vittima
"ri.inaria! ,etesta#ile in )uant" p"lari''a la vi"len'a sen'a averla
anc"ra metam"r-"sata& diviene in+nitamente rispetta#ile in )uant"
la metam"r-"sa& in )uant" -a a.ire anc"ra una v"lta& il meccanism"
uni+cat"re della vittima espiat"ria! >i1 la vittima in un prim"
m"ment" sem#rer* "di"sa& pi1 le passi"ni da )uesta p"lari''ate
sarann" vi."r"se& pi1 il meccanism" a.ir* a -"nd" ! >er il pri.i"nier"
tupinam#a& ins"mma& vale l" stess" che per il re a-rican"! Gi*
aure"lat" della sua -utura m"rte& incarna le due -acce del sacr" n"n
s"l" successivamente& ma simultaneamente! Assume la t"talit*
della vi"len'a& e ci2 sin da viv"& p"ich nell(eternit* che l(assume&
al di -u"ri di ".ni temp"ralit* ! Sec"nd" i testi& sem#ra pr"pri" che il
pri.i"nier" sia eLettivamente destinat" a reincarnare un er"e
mitic"& che in talune versi"ni appare nelle sem#ian'e di un
pri.i"nier" sul punt" di essere ritualmente .iusti'iat" e div"rat"!
A.li "cchi di c"l"r" che l" pratican"& )uindi& il canni#alism" rituale si
d* c"me ripeti'i"ne di un event" prim"rdiale ! Al pari dell(aspett"
incestu"s" nella m"narchia a-ricana& l(aspett" antr"p"-a." rischia di
distrarre l("sservat"re& di impedir.li di ric"n"scere nel rituale
tupinam#a Fessen'ialmente la stessa c"sa che "vun)ue altr"veF&
vale a dire& an'itutt"& il sacri+ci"! @uttavia& )uest" rischi"
ma..i"re nel cas" dell(incest" che in )uell" dell(antr"p"-a.ia che
n"n ha anc"ra tr"vat" il su" 4reud e n"n anc"ra stata elevata al
ran." di mit" principale della m"dernit*! Il cinema c"ntemp"rane"
ha s= tentat" di -ar venire di m"da il canni#alism" ma i risultati n"n
s"n" sensa'i"nali ! <"lt" .iustamente <ircea Eliade aLerma che
viene prima il sacr" e che -"rse& al limite& l(antr"p"-a.ia n"n esiste
in -"rma naturale MDBO! In altre par"le& n"n per man.iare la vittima
che )uesta viene imm"lata& perch viene imm"lata che
imp"rtante man.iarla! Accade la stessa c"sa per tutte le vittime
animali che s"n" anch(esse man.iate! L(element" antr"p"-a." n"n
esi.e alcuna partic"lare spie.a'i"ne! S"tt" m"lti aspetti& ess"
chiarisce riti pi1 "scuri! %ualsiasi c"nsum" di carne sacri+cale&
umana " animale& deve essere interpretat" alla luce del desideri"
mimetic"& ver" canni#alism" della mente umana che +nisce sempre
c"l vertere sulla vi"len'a diversa& sulla vi"len'a dell(altr"! Il
desideri" mimetic" esacer#at" desidera distru..ere e ass"r#ire a
un temp" la vi"len'a incarnata del m"dell" "stac"l"& sempre
assimilat" all(essere e alla divinit* ! Ci spie.hiam"& c"n ci2& il
desideri" che pr"van" i canni#ali di vedere la l"r" vittima
dim"strare c"l su" c"ra..i" di essere realmente l(incarna'i"ne della
vi"len'a s"vrana! necessariamente d"p" l(imm"la'i"ne che viene
c"nsumata la carne della vittima& ci"& una v"lta che la vi"len'a
male+ca si c"mpletamente metam"r-"sata in s"stan'a #ene+ca&
interamente c"nvertita in -"nte di pace& di vitalit* #u"na e di
-ec"ndit* ! Ina v"lta che nel canni#alism" rituale si ric"n"sciut"
un rit" sacri+cale c"me .li altri& l(ad"'i"ne preliminare del
pri.i"nier"& la sua assimila'i"ne par'iale alla tri#1 che l" div"rer*
n"n p"ne pi1 alcun pr"#lema ! La -utura vittima viene dal di -u"ri&
dal sacr" indiLeren'iat"9 tr"pp" estranea alla c"munit* per
riuscire immediatamente utili''a#ile sul pian" del sacri+ci"! >er
renderla atta a rappresentare ade.uatamente la vittima "ri.inaria&
#is".na c"n-erirle )uell" che le manca& una certa appartenen'a al
.rupp"& #is".na -arne una creatura del (di dentr"(& sen'a tuttavia
t".lierle la sua )ualit* di creatura del (di -u"ri(& )uell((esternit*( .i*
sacra che essen'ialmente la caratteri''a ! La prepara'i"ne
sacri+cale rende la vittima suQcientemente simile ai #ersa.li
(naturali( e diretti della vi"len'a& vale a dire ai c"n.iunti& per
assicurare il trans-ert delle tenden'e a..ressive& per -are di tale
vittima& ins"mma& un "..ett" (appetit"s"(& e& in pari temp"& )uesta
vittima rimane suQcientemente estranea e diversa perch la sua
m"rte n"n rischi di trascinare la c"munit* in un cicl" di vendetta! La
s"la pers"na suscetti#ile e -"rse tenuta& ma +n" a un cert" punt"& a
sp"sare la causa del pri.i"nier" sua m".lie! Se prende tr"pp" sul
seri" il su" ru"l" viene s"mmariamente .iusti'iata! I +.li della
c"ppia& se ve ne s"n"& s"n" anch(essi .iusti'iati ! %ui si vede
#enissim" c"me l(imita'i"ne del meccanism" della vittima
espiat"ria& imita'i"ne sempre scrup"l"sa ma necessariamente
s-asata dalla tras+.ura'i"ne di )uella prima vittima& mette in "pera
il tip" di pratica rituale che c"rrisp"nde ai (#is".ni( della c"munit* e
assicura (l(evacua'i"ne( della vi"len'a& il su" (evap"rare( su vittime
n tr"pp" n tr"pp" p"c" care& sul tip" di vittime& ins"mma& pi1
adatt" a s.ravare la c"munit* dalla vi"len'a& a (puri+carla( da
)uesta! Si vede #enissim" c"me la messa in "pera del sistema&
c"mpresa la prepara'i"ne sacri+cale che c"ntri#uisce a mi.li"rare il
(rendiment"( delle vittime& p"ssa eLettuarsi sen'a che tale sistema
sia mai veramente pensat" da nessun"& sen'a che vi sia altr" che
l(imita'i"ne dell(uccisi"ne "ri.inaria& )uella che ha -att" " ri-att"
l(unit* della c"munit* ! His".na )uindi vedere nell(ad"'i"ne del
pri.i"nier" un esempi" di prepara'i"ne sacri+cale del sec"nd" tip"
pi1 s"pra de+nit"! Il canni#alism" rituale s"mi.lia m"lt" alla
m"narchia a-ricana in )uant" la -utura vittima sacrali''ata sin da
viva! >er c"mprendere la parentela dei due riti #is".na pensare a
)uell("pera teatrale di Pean Genet& F?aute SurveillanceF& che m"stra
un c"ndannat" a m"rte del )uale due malandrini di levatura
in-eri"re& due F-ratelliF nemici in verit*& aLascinati dalla sua
esecu'i"ne "rmai pr"ssima& si c"ntend"n" i -av"ri! M>er )uant"
l(acc"stament" p"ssa essere rivelat"re& n"n #is".na c"ncluderne
che la pratica rituale dipenda da un" spirit" anal"." a )uell"
dell("pera c"ntemp"raneaO ! Ina delle ra.i"ni che ci impedisc"n" di
vedere l" strett" rapp"rt" esistente tra la m"narchia a-ricana e il
canni#alism" tupinam#a sta nel reclutament" della vittima che& nel
prim" cas"& tratta dal (di dentr"( e& nel sec"nd"& dal (di -u"ri(! >er
.iun.ere all" stess" risultat" in entram#i i casi& la prepara'i"ne
sacri+cale deve essere -atta in sens" c"ntrari"! Inte.rand" il
pri.i"nier" alla c"munit*& i @upinam#a a.isc"n" parallelamente ai
,in:a )uand" )uesti staccan" dall(arment" e sisteman" press" di
l"r" la #estia riservata al sacri+ci"! Nel cas" dei @upinam#a&
tuttavia& la messa in pratica del principi" spinta m"lt" pi1 in l*! La
#i''arra ad"'i"ne del pri.i"nier" -"rnisce un indi'i" in pi1& e
certamente assai de.n" di n"ta& in -av"re della tesi )ui di-esa che -a
della vittima espiat"ria un essere del di dentr"& un c"n.iunt" di
c"l"r" che l(hann" assassinata! Il canni#alism" tupinam#a sem#ra
partic"larmente sensi#ile a tale (pr"ssimit*( della vittima "ri.inaria9
per ripr"durla nelle vittime susse.uenti sen'a c"mpr"mettere
l(eQcacia sacri+cale del rit"& ric"rre a un pr"cediment" tr"pp"
implaca#ilmente l".ic" per n"n essere per n"i sc"ncertante ! @utt"
ci2 che a##iam" appena dett"& c"ntraddice& s(intende& un aspett"
imp"rtante delle antiche testim"nian'e! A dar retta a )ueste
testim"nian'e l" stranier"& il nemic" ereditari" e n"n il c"n.iunt"
che ".ni c"munit* perse.uita c"n il su" "di" e div"ra&
alternativamente! Il canni#alism" rituale pensa se stess" e si lascia
"sservare c"me un .iu"c" di rappresa.lie intermina#ili che si sv"l.e
su scala intertri#ale ! pi1 che evidente che )uesta lettura
in.annev"le9 ci s"n" aspetti essen'iali dell(istitu'i"ne che essa
rende indeci-ra#ili! m"lt" -acile& invece& inc"rp"rare )uesta stessa
lettura alla spie.a'i"ne che stiam" pr"p"nend"! N"n s"ltant"
)uesta n"n (im#ara''ante( ma necessaria9 c"stituisce )uella che
si p"tre##e chiamare l((ide"l".ia( del canni#alism" rituale&
inevita#ilmente s-asata rispett" alla verit* dell(istitu'i"ne ! C"me
nell(insieme tshimshian studiat" pi1 s"pra& c( sp"stament" della
vi"len'a intestina vers" l(estern"9 sacri+cale pr"pri" )uest"
sp"stament"& che n"n s"ltant" ver#ale& dal m"ment" che le
c"munit* si -ann" realmente .uerra e div"ran" i l"r" rispettivi
mem#ri! Anche )ui si pu2 dire che -ra tri#1 ci si intende per n"n
intendersi mai9 l" stat" di .uerra permanente ha per -un'i"ne
essen'iale )uella di alimentare di vittime il cult" canni#alesc"! ,a
am#" le parti le catture dev"n" pressapp"c" e)uili#rarsi& c"stituire
un sistema di )uasi presta'i"ni recipr"che& pi1 " men" le.at"& a
)uant" pare all" scam#i" delle d"nne& anch(ess" -re)uentemente
impr"ntat" a "stilit*& c"me nel cas" dei @shimshian ! Sia che si tratti
di d"nne " di pri.i"nieri& l" scam#i" rituali''at" c"me c"n;itt"& il
c"n;itt" rituali''at" c"me scam#i"& n"n c"stituisc"n" mai altr" che
varianti di un" stess" passa..i" sacri+cale dall(intern" vers"
l(estern"& scam#iev"lmente vanta..i"s" dat" che impedisce alla
vi"len'a di scatenarsi ladd"ve n"n deve ass"lutamente scatenarsi&
ci" in sen" ai .ruppi elementari! Le vendette intermina#ili tra una
tri#1 e l(altra si dev"n" le..ere c"me l("scura meta-"ra della
vendetta eLettivamente FdiLeritaF all(intern" di ciascuna c"munit*!
%uesta diLeren'a " me.li" )uest" (diLerentemente(& )uest"
sp"stament"& #enintes"& n"n ha nulla di simulat"! appunt" perch
la rivalit* e l(intimit* tra i diversi .ruppi s"n" reali che il sistema
c"nserva la sua eQcacia! chiar"& del rest"& che )uest" tip" di
c"n;itt" n"n si mantiene sempre entr" limiti t"llera#ili ! C( )ui una
par"la& Ft"#a[araF& i cui diversi si.ni+cati riassum"n" l(ec"n"mia del
canni#alism" rituale! ,esi.na an'itutt" la p"si'i"ne simmetrica a
)uella del s"..ett" in un sistema di "pp"si'i"ne& l(avversari" "stile!
La par"la apparentata c"n un ver#" che si.ni+ca -r"nte..iarsi&
essere in una situa'i"ne d(anta."nism" ! "pp"rtun" n"tare& a
pr"p"sit" di Ft"#a[araF& che l(uccisi"ne del pri.i"nier" avviene in
m"d" tale da s"mi.liare il pi1 p"ssi#ile a una sin."lar ten'"ne! La
vittima le.ata a una -une9 le si lascia )uel tant" di spa'i" che le
permetta& per un cert" temp"& di parare i c"lpi che il su" avversari"
sempre unic"& il su" partic"lare Ft"#a[araF& si s-"r'a di aQ##iarle !
N"n c( m"tiv" di stupirsi se il termine Ft"#a[araF desi.na pi1
speci+camente la vittima del #anchett" antr"p"-a."! <a tale par"la
ha anche un ter'" si.ni+cat"& )uell" di Fc".nat"F! Il c".nat"
s"stituit" al -ratell"& l(anta."nista pi1 naturale! In cam#i" di una
d"nna del c".nat"& si cede a c"stui una delle pr"prie& la d"nna
tr"pp" vicina& )uella che )uasi inevita#ilmente servire##e da p"sta
a una rivalit* pr"priamente -raterna se .li u"mini di una stessa
c"munit* elementare v"lesser" riservarsi le l"r" d"nne per pr"pri"
us" pers"nale! Il m"viment" sacri+cale s"stituisce il c".nat" al
-ratell" c"me "..ett" di "stilit*! @utta la struttura del sistema
implicita nella triplice carica semantica di Ft"#a[araF! E n"n si
tr"pp" l"ntani dalla tra.edia .reca c"n i su"i -ratelli e i su"i c".nati
nemici& Ete"cle e >"linice& Edip" e Cre"nte!! ! L(ide"l".ia del
canni#alism" rituale s"mi.lia ai miti na'i"nalisti e .uerreschi del
m"nd" m"dern"! p"ssi#ile& naturalmente& che .li "sservat"ri
a##ian" de-"rmat" le spie.a'i"ni date da.li indi.eni! @ali
de-"rma'i"ni& supp"nend" che sian" reali& n"n intacchere##er"
ass"lutamente la linea .enerale dell(interpreta'i"ne! In cult"
sacri+cale -"ndat" sulla .uerra e sull(uccisi"ne recipr"ca di
pri.i"nieri n"n pu2 essere pensat" in una m"dalit* mitica tr"pp"
diversa dal n"str" (na'i"nalism"( c"n i su"i (nemici ereditari(&
eccetera! Insistere sulle diLeren'e tra due miti di )uest" .enere&
sare##e cadere da s"li nel mit"& p"ich v"rre##e dire dist".liersi
dalla s"la c"sa davver" imp"rtante& ci" la realt*& sempre identica&
situata dietr" al na'i"nalism" m"dern" c"me dietr" al mit"
tupinam#a! In am#edue i casi& la -un'i"ne essen'iale della .uerra
straniera e dei riti pi1 " men" spettac"lari che p"ss"n"
acc"mpa.narla& c"nsiste nel preservare l(e)uili#ri" e la tran)uillit*
delle c"munit* essen'iali& st"rnand" la minaccia di una vi"len'a
necessariamente pi1 intestina della vi"len'a apertamente discussa&
racc"mandata e praticata ! Nel su" r"man'" avveniristic" intit"lat"
F56EBF& Ge"r.e OrJell m"stra i si.n"ri di due supertirannie
cinicamente decisi a perpetuare il l"r" c"n;itt" all" sc"p" di
assicurare me.li" il l"r" c"ntr"ll" su p"p"la'i"ni misti+cate! Il cult"
canni#ale& -"ndat" sulla .uerra permanente e destinat" a
perpetuare la tran)uillit* interna& ci rivela che il m"nd" m"dern"
n"n ha il m"n"p"li" di simili sistemi e che la l"r" messa in "pera
n"n si #asa aLatt" sulla presen'a di #urattinai per-ettamente lucidi&
cinici manip"lat"ri di -"lle inn"centi ! N"n diQcile& c"me si pu2
vedere& ric"lle.are il canni#alism" tupinam#a a una te"ria .enerale
del rit" -"ndata sulla vittima espiat"ria! @ale c"lle.ament" illumina
taluni aspetti dei -atti tupinam#a rimasti sin"ra indeci-ra#ili! I -atti
tupinam#a& di ri;ess"& -ann" risaltare taluni aspetti della te"ria
.enerale p"c" " punt" evidenti nei riti c"nsiderati in preceden'a !
>ur se resta -rammentari"& il n"str" pan"rama rituale ann"vera
"rmai riti assai diversi& tant" sul pian" del c"ntenut" e della -"rma
che su )uell" della riparti'i"ne .e".ra+ca! >erci2& si avvicina il
m"ment" in cui p"trem" c"nsiderare c"me de+nitivamente sta#ilita
l(ip"tesi che -a della vittima espiat"ria il -"ndament" di ".ni -"rma
reli.i"sa! @uttavia& prima di -"rmulare tale c"nclusi"ne sar*
"pp"rtun" m"ltiplicare le precau'i"ni e chiederci se& a n"stra
insaputa& n"n a##iam" mess" da parte talune cate."rie rituali che
s-u..ire##er" interamente al tip" di lettura ela#"rat" nelle pa.ine
precedenti! Se si v"lesse caratteri''are c"n una s"la par"la
l(insieme di )uei riti che hann" +n"ra attirat" la n"stra atten'i"ne&
si p"tre##e dire che miran" tutti a perpetuare e a raL"r'are un
cert" "rdine -amiliare& reli.i"s"& eccetera! Il l"r" sc"p" di
mantenere le c"se c"s= c"me stann"! Ra.i"n per cui si richiaman"
c"stantemente al m"dell" di ".ni +ssa'i"ne e di ".ni sta#ili''a'i"ne
culturale/ l(unanimit* vi"lenta c"ntr" la vittima espiat"ria e int"rn"
a essa ! @utti )uesti riti p"ss"n" essere de+niti c"me riti di +ssit* "
di imm"#ilit*! Ora& esist"n" anche dei riti detti di Fpassa..i"F! Ci
s"n" -"rse )ui dei -atti suscetti#ili di c"ntraddire la c"nclusi"ne
vers" cui tendiam"! >rima di pr"clamare che la vittima espiat"ria
all("ri.ine di tutti i riti& indispensa#ile dim"strare che essa serve
da m"dell" anche ai riti di passa..i" ! I riti di passa..i" s"n" le.ati
all(ac)uisi'i"ne di una nu"va c"ndi'i"ne& all(Fini'ia'i"neF& per
esempi"& che& in m"lte s"ciet*& la s"la a c"n-erire a.li ad"lescenti
la piena appartenen'a alla c"munit*! Nella n"stra s"ciet*&
perl"men" in te"ria& il passa..i" da una c"ndi'i"ne a un(altra p"ne
s"ltant" pr"#lemi di adattament" min"ri& riservati in linea di
massima ai diretti interessati& a c"l"r" che eLettuan" il passa..i"!
>ur se da )ualche temp" a )uesta parte tali creden'e s"n" -"rse un
p"( sc"sse& ci2 n"n"stante c"ntinuan" a ispirare il n"str" pensier" e
tutti i n"stri c"mp"rtamenti ! Nelle s"ciet* primitive& invece& il pi1
le..er" cam#iament"& anche in un individu" is"lat"& trattat"
c"me se p"tesse c"mp"rtare una crisi di .rande imp"rtan'a! In
peric"l" letteralmente ap"calittic" si pr"+la dietr" i passa..i ai
n"stri "cchi pi1 n"rmali& pi1 prevedi#ili& pi1 indispensa#ili alla
c"ntinuit* della s"ciet* ! In FLes rites de passa.eF& l("pera che ha
accreditat" l(espressi"ne tra .li etn"l".i& Van Gennep sc"mp"ne il
cam#iament" di c"ndi'i"ne in due m"menti! Nel c"rs" del prim"& il
s"..ett" perde l" statut" p"ssedut" sin" ad all"ra& nel c"rs" del
sec"nd"& ac)uisisce un nu"v" statut"! %uesta analisi n"n va
attri#uita alla s"la mania& cartesiana e -rancese& delle idee chiare e
distinte! Il pensier" reli.i"s" distin.ue realmente i due m"menti9 li
percepisce c"me indipendenti l(un" dall(altr"& separati addirittura da
un intervall" che pu2 tras-"rmarsi in un ver" e pr"pri" a#iss" in cui
rischia di spr"-"ndare l(intera cultura ! La distin'i"ne di Van Gennep
permette di c"mprendere l(element" Fcritic"F nel passa..i" p"ich
is"la la perdita di statut"& permettend" di ravvisarvi una perdita di
FdiLeren'aF nel sens" s"pra de+nit"! c"me dire che ci rip"rta su
un terren" -amiliare! Se ".ni vi"len'a c"mp"rta perdita di
diLeren'a& ".ni perdita di diLeren'a c"mp"rta& recipr"camente&
vi"len'a! E tale vi"len'a c"nta.i"sa! Si ha dun)ue a che -are c"n
la medesima an."scia che nel cas" dei .emelli! Il pensier" reli.i"s"
n"n distin.ue tra le diLeren'e naturali e le diLeren'e culturali! >ur
n"n essend" sempre .iusti+cat" al livell" dei partic"lari "..etti che
l" pr"v"can"& l" spavent"& -"ndamentalmente& n"n imma.inari" !
L(individu" al m"ment" del passa..i" assimilat" alla vittima di
una epidemia& " a un criminale che rischia di diL"ndere la vi"len'a
int"rn" a s! La pi1 lieve perdita di diLeren'a& per )uant"
l"cali''ata& pu2 spr"-"ndare la c"munit* intera in una crisi
sacri+cale! Il minim" strapp"& la ma.lia che cede in un tessut"& se
n"n viene ripresa in temp"& pu2 distru..ere tutt" il vestit" ! La
prima misura da prendere in una situa'i"ne del .enere&
evidentemente )uella di is"lare la vittima& di pr"i#irle ".ni c"ntatt"
c"n i mem#ri sani della c"munit*! Occ"rre prevenire il c"nta.i"! Gli
individui s"spetti s"n" immediatamente esclusi9 se ne restan" ai
mar.ini della c"munit*9 alle v"lte ven."n" espulsi m"lt" l"ntan"&
nella -"resta& nella .iun.la " nel desert"& l* d"ve re.na la vi"len'a
indiLeren'iata& nel re.n" del sacr"& cui apparten."n" tutti .li esseri
privi di )uella diLeren'a sta#ile e di )uell" statut" determinat" che
s"li p"ss"n" mantenere .li esseri -u"ri dal sacr" ! ,at" che n"n
crede al c"nta.i"& tranne che nel cas" delle malattie micr"#iche& la
mentalit* m"derna crede sempre p"ssi#ile limitare la perdita di
statut" a un sett"re determinat"! N"n c"s= nelle s"ciet* primitive!
L(indiLeren'ia'i"ne s(allar.a a macchia d("li" e il ne"+ta stess" la
prima vittima del carattere c"nta.i"s" della sua stessa aLe'i"ne! In
talune s"ciet*& il -utur" ini'iat" n"n ha pi1 n n"me& n passat"& n
le.ami di parentela& n diritti di alcun .enere! rid"tt" all" stat" di
c"sa in-"rme e inn"mina#ile! Nel cas" di ini'ia'i"ni c"llettive&
)uand" tutt" un .rupp" di ad"lescenti della stessa et* chiamat" a
un medesim" passa..i"& niente pi1 separa i mem#ri del .rupp"9
all(intern" di tale .rupp"& )uindi& si vive in c"ndi'i"ni di u.ua.lian'a
e di pr"miscuit* t"tali ! n"t" che nel sacr"& se le diLeren'e n"n
s"n" cancellate e a#"lite& perch )ueste s"n" tutte presenti all"
stat" mist"& in -"rma ca"tica! Appartenere al sacr" vu"l dire
partecipare a )uesta m"stru"sit*! Essere priv" di diLeren'e "
p"ssederne tr"ppe& perderle tutte " inc"rp"rarsele inde#itamente&
sempre la stessa c"sa! Si capisce )uindi che il ne"+ta p"ssa passare
per un m"str" erma-r"dita )uant" per un essere asessuat" Se il
passa..i" c"stituisce sempre una temi#ile esperien'a& perch ci si
tr"va nell(imp"ssi#ilit* di aLermare& in parten'a& che si tratter*
semplicemente di un passa..i"! Si sa ci2 che si sta perdend" ma
n"n )uell" che si ritr"ver*! N"n si sa mai a che c"sa appr"der* la
m"stru"sa mesc"lan'a delle diLeren'e! la vi"len'a s"vrana ad
avere l(ultima par"la in )ueste materie e n"n #ene aver a che -are
c"n essa! La (struttura(& ins"mma& n"n pu2 (-ar p"st"( al
cam#iament"! >ur prevedi#ile& il cam#iament" sem#ra& per
de+ni'i"ne& n"n padr"ne..ia#ile! L(idea di un divenire s"tt"p"st" a
le..i s"ciali " anche naturali estrane" alla reli.i"ne primitiva ! La
par"la Fc"nservat"reF tr"pp" de#"le per )uali+care l" spirit" di
imm"#ilit*& il terr"re del m"viment" che caratteri''a le s"ciet*
incal'ate dal sacr"! L("rdine s"ci"0reli.i"s" appare c"me un
#ene+ci" inestima#ile& una .ra'ia insperata che il sacr"& a ".ni
istante& pu2 t".liere a.li u"mini! N"n si tratta di esprimere su
)uest("rdine un .iudi'i" di val"re& di para."nare& di sce.liere " di
manip"lare anche s"l" minimamente il (sistema( all" sc"p" di
mi.li"rarl"! %ualsiasi pensier" m"dern" sulla s"ciet* passere##e
)ui per empia -"llia& in .rad" di attirare l(intervent" vendicat"re
della Vi"len'a! Occ"rre che .li u"mini tratten.an" il respir"! O.ni
m"viment" sc"nsiderat" pu2 c"mp"rtare un(impr"vvisa #urrasca&
un marem"t" in cui sc"mparire##e ".ni s"ciet* umana ! >er
terri+cante che sia& la pr"spettiva del passa..i" n"n per2 sen'a
speran'a! attravers" la perdita .enerali''ata delle diLeren'e e la
vi"len'a universale& attravers" la crisi sacri+cale e per tramite su"
che la c"munit* s-"ciata& un temp"& nell("rdine diLeren'iat"! La
crisi la medesima e si pu2 sperare che appr"der* al risultat"& a
una instaura'i"ne " una restaura'i"ne delle diLeren'e& ci"& nel
cas" dei ne"+ti& all(ac)uisi'i"ne del nu"v" statut" da essi am#it"!
@ale -av"rev"le epil"." dipende in prim" lu"." dalla Vi"len'a
s"vrana& ma la c"munit* pensa di p"tervi c"ntri#uire! @enter* perci2
di incanalare l(ener.ia male+ca nelle vie aperte dalla c"llettivit*!
AQnch il risultat" +nale sia l" stess" della Fprima v"ltaF& per
p"rtare tutte le p"ssi#ilit* dalla parte della c"munit*& #is".na
ripr"durre& m"ment" per m"ment"& tutt" )uel che si veri+cat"
)uella prima v"lta& #is".na -ar perc"rrere ai ne"+ti tutte le tappe
della crisi sacri+cale& c"si c"me un" se le rammenta& #is".na
versare l(esperien'a attuale nell" stamp" dell(esperien'a di un
temp"! Se il pr"cess" rituale ripete esattamente il pr"cess" della
crisi "ri.inale& si pu2 sperare che avr* la medesima c"nclusi"ne !
)uest" il pr".ett" -"ndamentale dei riti di passa..i"9 #asta c".lierl"
per capire che .li aspetti in apparen'a pi1 #i''arri& i partic"lari da
n"i ritenuti (m"r#"si( " (a#erranti(& rientran" in una l".ica m"lt"
semplice che il pensier" reli.i"s" n"n -a altr" che se.uire +n" in
-"nd"! An'ich eludere la crisi& il ne"+ta vi si deve immer.ere
c"mpletamente& p"ich vi si s"n" immersi i su"i antenati! An'ich
-u..ire le c"nse.uen'e pi1 pen"se& ma.ari le pi1 terri#ili della
vi"len'a recipr"ca& necessari" su#irle una per una! >erch si priva
il p"stulante di c"n-"rt" e persin" di ci#"& perch l" si su#issa di
maltrattamenti& talv"lta di vere t"rture3 >erch Fla prima v"lta& le
c"se s"n" andate c"s=F! In certi casi& n"n #asta su#ire la vi"len'a&
"cc"rre anche esercitarla! %uesta duplice esi.en'a ev"ca in
maniera m"lt" diretta la (cattiva( recipr"cit* della crisi sacri+cale!
C"me in certe F-esteF& e per le stesse ra.i"ni& numer"se pratiche
vietate in ".ni altr" peri"d" s"n" "ra richieste& -urt"& a..ressi"ni
sessuali sim#"liche " reali& c"nsum" di ci#i pr"i#iti! Ci s"n" s"ciet*
in cui l(antr"p"-a.ia& vietata in ".ni altra circ"stan'a& -a parte del
pr"cess" di ini'ia'i"ne! >ress" i @upinam#a& l(uccisi"ne del
pri.i"nier" ha val"re di ini'ia'i"ne per c"lui che ne incaricat"!
S"n" m"lte le s"ciet* in cui l(att" ini'iatic" per eccellen'a la
messa a m"rte di un animale " di un essere uman" ! La tenden'a
dell(individu" priv" di statut" a metam"r-"sarsi in Fd"ppi"
m"stru"s"F deve esteri"ri''arsi c"mpletamente! Alle v"lte deve
mutarsi in animale/ c"me vede de.li u"mini& il -utur" ini'iat" -a +nta
di .ettarsi su di l"r" e div"rarli! Al pari di ,i"nis" " del re sacr"&
diviene t"r"& le"ne& le"pard"& ma s"l" per la durata della crisi
ini'iatica! Gli t"lt" l(us" della par"la9 si esprime a .ru.niti " a
ru..iti! In certi riti si ritr"van" tutti i tratti caratteristici della
p"ssessi"ne vi"lenta& nella -ase suprema della crisi! Gli elementi
successivi dei riti ci permett"n" )uindi di se.uire l(ev"lu'i"ne reale
" supp"sta di tale crisi ! La pr"va che da un cap" all(altr" tutt"
m"dellat" sulla crisi e la sua ris"lu'i"ne& sta nel -att" che al di l* di
tutti i riti che a##iam" enumerat" e che miman" la crisi stessa
+.uran" cerim"nie ripr"ducenti l(unanimit* +nalmente attuata
c"ntr" la vittima espiat"ria9 tali cerim"nie c"stituisc"n" il punt"
culminante di tutta la -accenda! L(intervent" delle maschere& in
)uest" suprem" istante& mani-esta direttamente la presen'a del
Fd"ppi" m"stru"s"F& .i* attestata dalle presunte metam"r-"si dei
ne"+ti! @ali cerim"nie p"ss"n" assumere le -"rme pi1 svariate ma
ev"can" sempre la ris"lu'i"ne vi"lenta& la +ne della crisi& il rit"rn"
all("rdine& ci" l(ac)uisi'i"ne da parte dei ne"+ti del l"r" statut"
de+nitiv" ! I riti di passa..i" miran" )uindi a strutturare sul m"dell"
della crisi "ri.inaria ".ni crisi p"ten'iale& "ccasi"nata da una
perdita )ualun)ue di diLeren'a! Si tratta di tras-"rmare in certe''a
la terri+cante incerte''a che sempre acc"mpa.na la c"mparsa della
vi"len'a c"nta.i"sa! Se i riti di passa..i" riesc"n" sempre #ene& se
ra..iun."n" re."larmente l" sc"p"& a p"c" a p"c" tend"n" a
tras-"rmarsi in una semplice Fpr"vaF sempre pi1 (sim#"lica( via via
che si -a men" aleat"ria! L(element" centrale dei riti& il cu"re
sacri+cale& tende anch(ess" a sc"mparire& e n"n si sa nemmen" pi1
a che c"sa il (sim#"l"( si ri-erisca ! C"me si vede& n"n c( diLeren'a
essen'iale -ra i riti di passa..i" e i riti che pi1 s"pra a##iam"
#atte''at" riti di +ssit*! Il m"dell" rimane l" stess"! L(a'i"ne rituale
ha sempre s"ltant" un" sc"p"& l(imm"#ilit* c"mpleta "& in
mancan'a di essa& il minim" di m"#ilit*! Acc".liere il cam#iament"
sempre s"cchiudere la p"rta dietr" la )uale s(a..iran" la vi"len'a
e il ca"s! Eppure n"n p"ssi#ile impedire a.li u"mini di diventare
adulti& sp"sarsi& ammalarsi& m"rire! O.ni v"lta che s"n" minacciate
dal divenire& le s"ciet* primitive cercan" di incanalare la sua -"r'a
tur#in"sa entr" i limiti san'i"nati dall("rdine culturale! Il che& in
numer"se s"ciet*& valid" persin" per i cam#iamenti sta.i"nali!
%ualun)ue sia il pr"#lema& da )ualun)ue parte ven.a il peric"l"& il
rimedi" di "rdine rituale e tutti i riti si ri-ann" alla ripeti'i"ne della
ris"lu'i"ne "ri.inaria& a un nu"v" part" dell("rdine diLeren'iat"! Il
m"dell" di ".ni +ssit* culturale anche il m"dell" di ".ni
cam#iament" n"n catastr"+c"! Al limite& n"n c( distin'i"ne netta
tra i riti di passa..i" e .li altri ! @uttavia& c( una relativa speci+cit*
di taluni riti di passa..i"! Gli elementi presi dalla crisi stessa& per
"pp"si'i"ne al su" epil"."& sv"l."n" un ru"l" pi1 imp"rtante e
spettac"lare nei riti di passa..i" che in m"lti altri riti! E s"n" tali
elementi a dare ai riti il l"r" aspett" pr"priamente Fini'iatic"F! Ecc"
perch succede l"r" di perpetuarsi nei peri"di di dis.re.a'i"ne
rituale& mentre tutt" il rest"& "ssia il pi1 essen'iale& cade nell("#li" e
sc"mpare! un pr"cess" che a##iam" .i* c"nstatat" a pr"p"sit" di
altri riti! sempre la c"nclusi"ne -"ndatrice che tende a cancellarsi
per prima e )uesta cancella'i"ne ta.lia& per c"s= dire& il c"rd"ne
"m#elicale che c"lle.a tutti i riti alla vi"len'a -"ndatrice& c"n-erend"
l"r" in )uest" m"d" un(in.annev"le apparen'a di speci+cit*
ass"luta ! 4intant" che i riti riman."n" vivi& la l"r" unit* pi1 -"rte
delle l"r" diLeren'e! Nel cas" dei riti di passa..i"& ad esempi"&
anche se la pr"va ini'iatica riservata a certi individui& implicata
l(intera c"munit*9 n"n c( rit" che n"n -accia -un'i"nare l(unanimit*
-"ndatrice ! L(eQcacia dei riti di passa..i" si riallaccia& nel su"
principi"& all(eQcacia sacri+cale in .enere! @uttavia& vi s"n" alcune
s-umature sulle )uali n"n inutile s"Lermarsi ! >i1 il temp" passa&
pi1 l" spavent" causat" dalla crisi "ri.inaria tende a dissiparsi! Le
nu"ve .enera'i"ni n"n hann" pi1 le medesime ra.i"ni dei l"r"
antenati di rispettare i divieti& di ve.liare sull(inte.rit* dell("rdine
reli.i"s"9 n"n hann" nessuna esperien'a della vi"len'a male+ca!
Imp"nend" riti di passa..i" ai nu"vi venuti& vale a dire pr"ve
)uant" pi1 p"ssi#ile simili a )uelle della crisi "ri.inaria& la cultura
cerca di ripr"durre l" stat" d(anim" pi1 -av"rev"le al perpetuarsi
dell("rdine diLeren'iat"9 ricrea l(atm"s-era di terr"re sacr" e di
venera'i"ne che re.nava tra .li antenati al temp" in cui i riti e i
divieti eran" pi1 scrup"l"samente "sservati ! Il meccanism" della
diLusi"ne e della preven'i"ne della vi"len'a nelle s"ciet* umane&
)uale ce l" hann" rivelat" .li schemi della crisi sacri+cale e della
vi"len'a -"ndatrice& permette di c"mprendere che i riti di passa..i"
hann" una reale eQcacia& perl"men" sin" a )uand" n"n perd"n" il
l"r" carattere di Fpr"vaF pen"sa& impressi"nante& talv"lta a
malapena s"pp"rta#ile! C"me sempre& si tratta di -are l((ec"n"mia(
di una crisi sacri+cale& )uella che rischian" di scatenare l(i.n"ran'a
de.li ad"lescenti e la l"r" .i"vanile impetu"sit* ! I riti di passa..i"
"Lr"n" ai ne"+ti un assa..i" di )uel che li attende se
tras.redisc"n" ai divieti& se trascuran" i riti e si dist"l."n" dal
reli.i"s"! Gra'ie al rituale& le .enera'i"ni successive si permean" di
rispett" per le terri#ili "pere del sacr"& partecipan" c"n il -erv"re
richiest" alla vita reli.i"sa& si dedican" c"n tutte le l"r" -"r'e al
c"ns"lidament" dell("rdine culturale! La pr"va +sica ha un p"tere
c"strittiv" che nessuna c"mprensi"ne intellettuale pu2 e.ua.liare/
la pr"va +sica che -a apparire l("rdine s"ci"0reli.i"s" c"me un
#ene+ci" stra"rdinari" ! I riti di passa..i" c"stituisc"n" un
pr"di.i"s" strument" di c"nserva'i"ne reli.i"sa e s"ciale!
Assicuran" il pred"mini" delle .enera'i"ni pi1 an'iane sulle nu"ve
.enera'i"ni! Ci2 n"n vu"l dire che li si p"ssa ridurre a un c"mpl"tt"
dei (vecchi( c"ntr" i (.i"vani(& " dei #enestanti c"ntr" .li indi.enti!
>er i riti di passa..i"& in-atti& vale la stessa c"sa che per tutti .li altri
riti c"nsiderati in preceden'a9 i meccanismi che a'i"nan" n"n s"n"
mai c"mpletamente pensati da nessun"! In verit*& riman."n"
eQcaci +nch n"n si cerca di pensarli sul pian" di una eQcacia
puramente s"ciale& +nch c"stituisc"n" realmente un(imita'i"ne
della crisi prim"rdiale! L(eQcacia del rit" una c"nse.uen'a
dell(atte..iament" reli.i"s" in .enere9 esclude tutte le -"rme di
calc"l"& di premedita'i"ne e di Fplannin.F che siam" p"rtati a
imma.inare dietr" a tipi di "r.ani''a'i"ne s"ciale di cui ci s-u..e il
-un'i"nament" ! In tutti i tipi di ini'ia'i"ne& passa..i" all(et* adulta
s"ciet* se.rete& c"n-raternite reli.i"se& sciamanesim" eccetera& si
ritr"va perl"men" l(a##"''" dell" schema che n"n a##iam" cessat"
di tracciare da un cap" all(altr" del presente sa..i"! L(ini'ia'i"ne
sciamanica& ad esempi"& n"n si distin.ue dalle ini'ia'i"ni pi1 #anali
se n"n per il carattere intens" e drammatic" delle pr"ve che
c"mp"rta& per una esplicita identi+ca'i"ne c"n una divinit* " c"n
un" spirit" le cui terri#ili e meravi.li"se avventure ev"can" il
meccanism" della vittima espiat"ria ! L" sciaman" pretende di
manip"lare certe -"r'e s"vrannaturali! >er divenire capace di
.uarire .li altri u"mini& ad esempi"& il -utur" sciaman" deve esp"rsi
ai mali dei su"i -uturi ammalati ci" alla vi"len'a male+ca9 deve
lasciarsene s"mmer.ere pi1 a lun." e pi1 c"mpletamente dei
c"muni m"rtali& all" sc"p" di emer.ere p"i da tri"n-at"re9 deve
ins"mma dim"strare che n"n s"ltant" il pr"tett" della Vi"len'a ma
che partecipa del su" p"tere& e che +n" a un cert" punt" pu2
d"minare la metam"r-"si del male+c" in #ene+c" ! Anche i caratteri
-antastici dell(ini'ia'i"ne sciamanica n"n s"n" realmente -antasi"si/
si riallaccian" a una )ualche pr"spettiva rituale sulla vi"len'a
-"ndatrice! In culture talv"lta assai l"ntane le une dalle altre& in
Australia e in Asia in partic"lar m"d"& l(ini'ia'i"ne culmina in un
s".n" di smem#rament" al termine del )uale il candidat" si sve.lia
" piutt"st" risuscita s"tt" l(aspett" di un" sciaman" c"mplet"!
%uesta pr"va suprema s"mi.lia all" smem#rament" c"llettiv" della
vittima nel Fdiaspara.m"sF di"nisiac" e in un .ran numer" di rituali
di pr"venien'e m"lt" diverse! Se l" smem#rament" un se.n" di
resurre'i"ne e di c"n)uista tri"n-ale& perch sta a si.ni+care il
meccanism" stess" della vittima espiat"ria& la metam"r-"si del
male+c" in #ene+c"! L" sciaman" su#isce le stesse metam"r-"si
delle creature mitiche cui -ar* appell"& pi1 avanti& nell(eserci'i"
delle sue -un'i"ni9 se pu2 da )ueste ricevere aiut" perch tratta
c"n l"r" su un pian" di parit* ! La pratica sciamanica s"mi.lia a una
rappresenta'i"ne teatrale! L" sciaman" sv"l.e nel c"ntemp" tutti i
ru"li& ma in special m"d" )uell" del racc".lit"re e del trascinat"re
delle -"r'e #ene+che che +nisc"n" c"l mettere in r"tta le -"r'e
male+che! L(espulsi"ne +nale di -re)uente acc"mpa.nata da un
sim#"lism" materiale! Il .uarit"re esi#isce un ram"scell"& un pe''"
di c"t"ne& un )ualun)ue -ramment" che pretende di avere estratt"
dal c"rp" del su" malat" e che dichiara resp"nsa#ile della malattia !
I Greci chiamavan" F:atharmaF l("..ett" male+c" #uttat" -u"ri nel
c"rs" di "pera'i"ni rituali cert" anal".he a )uella dell"
sciamanesim"& )uale stata "sservata da.li etn"l".i in diverse
parti del m"nd"! Ora& la par"la F:atharmaF desi.na anche e
an'itutt" una vittima sacri+cale umana& una variante di
Fpharma:"sF ! Se si ravvicina l(estra'i"ne del F:atharmaF
sciamanic" alla messa in scena c"n;ittuale& l("pera'i"ne si
chiarisce! La malattia assimilata alla crisi& pu2 p"rtare sia alla
m"rte sia a una .uari.i"ne& sempre interpretata c"me espulsi"ne di
(impurit*(& sia spirituali 0 .li spiriti cattivi 0 sia materiali 0 l("..ett"
sciamanic"! Anche )ui si tratta di ripetere ci2 che avvenut" la
prima v"lta& di aiutare il malat" a part"rire la pr"pria .uari.i"ne
c"me un temp" l(intera c"llettivit* ha part"rit" nella vi"len'a
c"llettiva l("rdine che la re..e! Il F:atharmaF n"n avre##e d"vut"
intr"dursi nell("r.anism" uman"9 ess" che p"rta il dis"rdine
dall(estern"! C"stituisce un ver" "..ett" espiat"ri" mentre l(inter"
"r.anism" uman" m"#ilitat" c"ntr" il supp"st" invas"re sv"l.e il
ru"l" della c"llettivit*! Se la medicina primitiva c"me si dice
sempre& rituale& deve c"nsistere& c"me in eLetti c"nsiste& in una
ripeti'i"ne del pr"cess" -"ndat"re ! La par"la F:atharsisF si.ni+ca
an'itutt" il misteri"s" #ene+ci" che la citt* trae dalla messa a
m"rte del F:atharmaF uman"! Generalmente si traduce c"n
puri+ca'i"ne reli.i"sa! L("pera'i"ne c"ncepita nelle m"dalit* di un
drena..i"& di un(evacua'i"ne! >rima di essere .iusti'iat" il
F:atharmaF s"lennemente p"rtat" in .ir" per le vie della citt*& un
p"( c"me una massaia passa l(aspirap"lvere in tutti .li an."li
dell(appartament"! La vittima deve calamitare sulla pr"pria pers"na
tutti i cattivi .ermi ed evacuarli -acend"si eliminare essa stessa!
%ui& pur essend"vi m"lt" vicini& n"n si ha la verit* dell("pera'i"ne&
si ha .i* un(interpreta'i"ne mitica! La vi"len'a si racc".lie di sicur"
sulla vittima espiat"ria ma n"n si veri+ca nessuna espulsi"ne&
nessuna evacua'i"ne! L(essen'iale "ccultat"/ la vi"len'a
recipr"ca& l(ar#itrari" della ris"lu'i"ne& l(element" di Fappa.ament"F
e n"n di espulsi"ne che c"mpare in tale ris"lu'i"ne! 4arne una
(impurit*(& una specie di (sudiciume( che di pre-eren'a si
racc".liere##e su un F:atharmaF uman" " materiale& su un essere "
su un "..ett" che pr"vere##e per essa& e viceversa& un(aQnit*
partic"lare& vu"l dire& c"me sempre& Frei+careF la vi"len'a! %uand"
l" sciaman" pretende di estrarre la malattia s"tt" -"rma di un
"..ett"& trasp"rta e trasp"ne tale interpreta'i"ne .i* mitica sul
c"rp" del su" ammalat" e sul picc"l" "..ett" incriminat" ! Accant"
all(us" reli.i"s" e a )uell" sciamanic"& intermedi" tra i due& c( un
us" pr"priamente medic" del termine F:atharsisF! In rimedi"
catartic" una p"tente dr".a che pr"v"ca l(evacua'i"ne di um"ri "
di materie la cui presen'a ritenuta n"civa! Il rimedi" spess"
c"ncepit" c"me partecipante della stessa natura del male "
perl"men" suscetti#ile di a..ravarne i sint"mi e di pr"v"care&
-acend" ci2& una crisi salutare da cui emer.er* la .uari.i"ne!
C"stituisce& ins"mma& un supplement" di male che spin.e la crisi al
par"ssism" e pr"v"ca l(espulsi"ne de.li a.enti pat".eni insieme
alla pr"pria! )uesta dun)ue esattamente la medesima "pera'i"ne
di )uella del F:atharmaF uman" nella lettura che a##iam" dett"
mitica& in termini di espulsi"ne! anche& tutt(altr" che mitic"
stav"lta& il principi" della Fpur.aF ! L" slittament" che c"nduce dal
F:atharmaF uman" alla F:atharsisF medica parallel" a )uell" che
c"nduce dal Fpharma:"sF uman" al termine Fpharma:"nF che
si.ni+ca velen" e rimedi" a un temp"! In entram#i i casi& si passa
dalla vittima espiat"ria& " piutt"st" dal su" rappresentante& alla
dr".a duplice& male+ca e #ene+ca a un temp"& vale a dire a una
trasp"si'i"ne +sica della dualit* sacra! >lutarc" usa l(espressi"ne
F:atharti:"n pharma:"nF c"n si.ni+cativa rid"ndan'a ! La
(tradu'i"ne( del pr"cess" vi"lent" entr" termini di espulsi"ne& di
evacua'i"ne& di a#la'i"ne chirur.ica& eccetera& c"mpare c"n
stra"rdinaria -re)uen'a nelle culture pi1 diverse! c"s= che i
risultati dell(FIncJalaF sJa'i si esprim"n" in a'i"ni rituali la cui
desi.na'i"ne& che letteralmente si.ni+ca (m"rdere(& (tr"ncare( "
(intaccare( il nu"v" ann"& si inscrive in un insieme semantic" in cui
+.uran" ".ni s"rta di "pera'i"ni altamente rivelatrici& dat" che
vann" dalla c"nsuma'i"ne del prim" matrim"ni" re.i" alla vitt"ria
decisiva in un c"n;itt" armat"/ il c"mune den"minat"re sem#ra
essere l(acuta ma salutare s"Leren'a atta ad assicurare la
.uari.i"ne di una malattia& la ris"lu'i"ne naturale " arti+ciale di una
crisi )ualun)ue! L" stess" insieme desi.na l(a'i"ne di s"stan'e che
si crede esercitin" un(a'i"ne terapeutica! Nel c"rs" dei riti& il re
sputa s"stan'e ma.iche e mediche vers" "riente e "ccidente! Il
termine stess" di FIncJalaF sem#ra ri-erirsi all(idea di puli'ia& di
ripulitura tramite evacua'i"ne! @utt" +nisce& ric"rdiam"l"& c"n un
.ran -u"c" in cui si c"nsuman" i resti impuri delle "pera'i"ni rituali
e dell(ann" inter" appena trasc"rs"! >er descrivere l(eLett"
.enerale dei riti& <aS Gluc:man -a appell" alla catarsi arist"telica$
! F\atharmaF& F:atharsisF s"n" derivati di F:athar"sF! Se si
racc"l."n" un p"( i temi che .ravitan" att"rn" alla stessa radice& ci
si tr"va davanti a un ver" catal"." de.li ar."menti trattati nel
presente sa..i"& s"tt" il duplice tit"l" della vi"len'a e del sacr"!
F\atharmaF n"n si ri-erisce s"ltant" alla vittima " all("..ett"
espiat"ri"! Il termine desi.na in"ltre l("ccupa'i"ne per eccellen'a
dell(er"e mitic" " tra.ic"! >er desi.nare le -atiche d(Erc"le& >lutarc"
parla di Fp"ntia :atharmataF& di espulsi"ni che hann" puri+cat" i
mari! F\athair"F& -ra l(altr"& si.ni+ca pur.are la terra dai m"stri! Il
si.ni+cat" sec"ndari" di (-rustare( appare un p"( s"rprendente in un
tale c"ntest" ma spie.a#ile se si ric"rda la pratica c"nsistente nel
-rustare il Fpharma:"sF su.li "r.ani .enitali ! In un simile c"ntest"
n"n indiLerente n"tare tra i si.ni+cati di F:atharsisF certe
cerim"nie di puri+ca'i"ne alle )uali eran" s"tt"p"sti& nei FmisteriF& i
candidati all(ini'ia'i"ne! N"n #is".na neppure dimenticare di
men'i"nare un altr" si.ni+cat" di F:atharsisF/ mestrua'i"ne! Se il
lett"re che arrivat" sin )ui n"n crede pi1 di avere a che -are c"n
un insieme eter".ene"& se crede c"n n"i che la vittima espiat"ria
-"rnisce la chiave di )ueste apparenti #i''arrie e rivela un(unit*& il
n"str" c"mpit" ass"lt" ! O.ni v"lta che si descriv"n" il pr"cess"
-"ndat"re " i su"i derivati sacri+cali in termini di espulsi"ne& di
pur.a'i"ne& di puri+ca'i"ne& eccetera& si interpretan" -en"meni che
nulla hann" di FnaturaleF& dal m"ment" che dipend"n" dalla
vi"len'a& c"n l(ausili" di un m"dell" naturale! Nella natura ci s"n"
realmente espulsi"ni& evacua'i"ni& pur.a'i"ni& eccetera! Il m"dell"
naturale un m"dell" reale! <a tale realt* n"n ci deve impedire di
interr".arci sul ru"l" stra"rdinari" che ess" sv"l.e nel pensier"
uman"& dal pensier" rituale e dalla medicina sciamanica +n" ai
.i"rni n"stri! E #is".na cert" c"ncepire le c"se sec"nd" l" schema
a##"''at" nel capit"l" 7! il .iu"c" della vi"len'a a -"rnire
l(impuls" ini'iale per la sc"perta del m"dell" e la sua applica'i"ne&
"ra mitica Ma )uest" .iu"c"O stess" "ra n"n mitica Ma -en"meni
naturaliO! L(ela#"ra'i"ne principale s"r.e dalla vi"len'a -"ndatrice e
verte su tale vi"len'a! E& s"llecitat" appunt" dal mirac"l"
dell(unanimit* ripristinata& il pensier" c"ncepisce il m"dell"& in
un("sserva'i"ne c"n.iunta del naturale e del culturale& e ric"rre p"i
a )uest" stess" m"dell" un p"( dappertutt"& sen'a che n"i si sia
anc"ra capaci& neppure "..i& di separare l(ar#itrari" dal n"n0
ar#itrari"& n s"prattutt" l(utile dall(inutile& il -ec"nd"
dall(insi.ni+cante& in partic"lare nel camp" psic"pat"l".ic" ! Nei
clisteri e nei salassi del diciassettesim" sec"l"& nella c"stante
pre"ccupa'i"ne di FevacuareF .li um"ri peccanti& n"n -acciam"
aLatt" -atica a ric"n"scere la presen'a "ssessiva dell(espulsi"ne e
della puri+ca'i"ne c"me tema medic" essen'iale! A##iam" a che
-are c"n una variante un p"( raQnata della cura sciamanica&
dell(estra'i"ne del F:atharmaF materiali''at" ! -acile ridere dei
clisteri di <"nsieur >ur."n& ma la pur.a ha un(eQcacia reale! E che
dire di -r"nte ai m"derni pr"cedimenti di Fimmuni''a'i"neF e di
Fvaccina'i"neF3 N"n -"rse un s"l" e unic" m"dell" a "perare in
tutti i casi e a -"rnire il su" )uadr" intellettuale e il su" strument"
"ra alla pseud"0 sc"perta e "ra alla sc"perta vera3 His".na
raL"r'are le di-ese dell(ammalat"& renderl" capace di respin.ere
c"n i pr"pri me''i un(a..ressi"ne micr"#ica! L("pera'i"ne #ene+ca
sempre c"ncepita nella m"dalit* dell(invasi"ne respinta&
dell(intrus" male+c" cacciat" via! %ui nessun" pu2 pi1 permettersi
di ridere& perch l("pera'i"ne scienti+camente eQcace!
L(intervent" medic" c"nsiste nell(in"culare (un p"(( della malattia&
esattamente c"me nei riti che iniettan" (un p"(( di vi"len'a nel
c"rp" s"ciale per metterl" in .rad" di resistere alla vi"len'a! Le
anal".ie& per numer" e precisi"ne& dann" il cap".ir"! Le (inie'i"ni di
richiam"( c"rrisp"nd"n" alla ripeti'i"ne dei sacri+ci e& c"me in tutte
le m"dalit* di pr"te'i"ne (sacri+cale(& si ritr"van" naturalmente le
p"ssi#ilit* d(inversi"ne catastr"+ca/ un vaccin" tr"pp" virulent"& un
Fpharma:"nF tr"pp" p"tente& pu2 diL"ndere il c"nta.i" che si
trattava di str"ncare! >er illustrare .li aspetti c"rrisp"ndenti del
sacri+ci" p"tevam" ric"rrere pi1 s"pra alla Fmeta-"raF della
vaccina'i"ne& e "ra c"nstatiam" che l" sp"stament" meta-"ric" n"n
si distin.ue da una nu"va s"stitu'i"ne sacri+cale ! Sc"priam"
nu"vamente nel pensier" scienti+c" un +.li" del pensier" arcaic"&
)uell" che ela#"ra i miti e i rituali9 sc"priam" in un" strument"
tecnic" d(inc"ntesta#ile eQcacia il pr"lun.ament"& certamente
raQnat"& ma in linea diretta& delle pratiche medic"0rituali pi1
.r"ss"lane! %uest(ultime n"n s"n" sicuramente da ri-erirsi a m"di di
pensare diversi dai n"stri! ,a una -"rma all(altra& s(intende& si
"peran" s"stitu'i"ni& sp"stamenti sempre nu"vi& ma n"n c( m"tiv"
di trattare separatamente i diversi risultati di tali "pera'i"ni& di
vedervi& ".ni v"lta& una diLeren'a decisiva& p"ich& +n nel principi"
te"ric"& il -en"men" c"nsiste in sp"stamenti .i* anal".hi a )uelli
che se.uirann" " n"n se.uirann"& in s"stitu'i"ni meta-"riche& tant"
pi1 m"ltiplicate in )uant" n"n riesc"n" mai a circ"scrivere un s"l" e
unic" -en"men"& la cui essen'a rimane -u"ri p"rtata ! Nell" stess"
"rdine di idee e in vista di c"mpletare il )uadr" dei diversi si.ni+cati
del termine F:atharsisF& "pp"rtun" rit"rnare alla tra.edia .reca!
N"n ci siam" anc"ra esplicitamente ri-eriti all(us" che Arist"tele -a
di tale termine nella sua F>"eticaF! N"n "rmai )uasi pi1
necessari"& p"ich tutt" pr"nt" per una lettura che pr"lun.a le
precedenti e viene a inscriversi da s nell(insieme in -"rma'i"ne!
Sappiam" .i* che la tra.edia nata da -"rme mitiche e rituali! N"n
sta a n"i de+nire la F-un'i"neF del .enere tra.ic"! L(ha .i* -att"
Arist"tele! ,escrivend" l(eLett" tra.ic" in termini di F:atharsisF& e.li
aLerma che la tra.edia pu2 e deve adempiere )uant"men" alcune
delle -un'i"ni destinate al rituale in un m"nd" in cui )uest"
sc"mpars" ! L(Edip" tra.ic"& c"me si vist"& -a tutt(un" c"n l(antic"
F:atharmaF! Invece di s"stituire alla vi"len'a c"llettiva "ri.inaria un
tempi" e un altare su cui verr* realmente imm"lata una vittima& si
ha "ra un teatr" e una scena su cui il destin" di )uest" F:atharmaF&
mimat" da un att"re& Fpur.her*F .li spettat"ri delle Fpassi"niF&
pr"v"cher* una nu"va F:atharsisF individuale e c"llettiva& salutare
anch(essa per la c"munit* ! Se si d(acc"rd"& e c"me n"n esserl"&
c"n l(etn"l"." che descrive nel rit" sacri+cale un dramma& " una
specie di "pera d(arte 0 Vict"r @urner& ad esempi"& in F@he ,rums "-
ATicti"nF Mp! 8D6O/ @he unitN "- a .iven ritual is a dramatic unitN! It
is in this sense a :ind "- J"r: "- art$ YL(unit* di un dat" rituale
un(unit* drammatica! In tale sens" una specie di "pera d(arteZ 0&
deve essere ver" anche il c"ntrari"/ il dramma rappresentat" sul
teatr" deve c"stituire una specie di rit"& la ripeti'i"ne "scura del
-en"men" reli.i"s" ! L(us" arist"telic" di F:atharsisF ha pr"v"cat" e
pr"v"ca tutt"ra intermina#ili discussi"ni! Ci si ad"pera a ritr"vare il
sens" esatt" che tale par"la p"teva avere per il +l"s"-"! Si scartan"
i si.ni+cati reli.i"si 0 del rest" n"n c"mpresi& ra.i"ne di pi1 per
diQdarne 0 c"l pretest" che .i* n"n eran" pi1 in us" all(ep"ca di
Arist"tele& e d"vevan" essere )uasi altrettant" "scuri che ai n"stri
tempi ! >erch la par"la F:atharsisF a##ia una dimensi"ne
sacri+cale nella F>"eticaF& n"n aLatt" necessari" che Arist"tele
c"l.a l("pera'i"ne "ri.inaria& an'i& necessari" che Fn"nF la c"l.a!
>erch la tra.edia -un'i"ni c"me una specie di rituale #is".na che
un("pera'i"ne anal".a a )uella dell(imm"la'i"ne c"ntinui a
dissimularsi nell(us" drammatic" e letterari" interinat" dal +l"s"-"&
c"me .i* si dissimulava nell(us" reli.i"s" e medic"! appunt"
perch Arist"tele n"n penetra il se.ret" del sacri+ci" che la sua
F:atharsisF tra.ica& in ultima analisi& c"stituisce s"ltant" un altr"
sp"stament" sacri+cale& anal"." a tutti .li altri& perl"men" s"tt" un
cert" pr"+l"& e viene a inserirsi c"n pien" diritt" nel pan"rama pi1
s"pra mess" insieme9 anch(essa .ravita int"rn" alla vi"len'a
-"ndatrice che n"n cessa mai di ."vernare tale .ravita'i"ne pr"pri"
.ra'ie al su" ritir" ! Se si "sserva un p"( pi1 da vicin" il test" di
Arist"tele si c"nstata -acilmente che& per certi aspetti& s"mi.lia a un
ver" e pr"pri" manuale dei sacri+ci! Le )ualit* che -ann" il (#u"n(
er"e da tra.edia ric"rdan" le )ualit* che si esi."n" dalla vittima
sacri+cale! >erch )uest(ultima p"ssa p"lari''are e Fpur.areF le
Fpassi"niF& rammentiam"l"& "cc"rre che sia simile a tutti i mem#ri
della c"munit* e in pari temp" dissimile& simultaneamente vicina e
l"ntana& la FstessaF e l(FaltraF& il Fd"ppi"F e la FdiLeren'a sacraF!
>arimenti& "cc"rre che l(er"e n"n sia n esclusivamente (#u"n"( n
esclusivamente (cattiv"(! His".na che una certa #"nt* sia presente
per assicurare una par'iale identi+ca'i"ne dell" spettat"re! Ci vu"le
pure una de#"le''a )ualun)ue& una (pecca tra.ica( che +nir* per
rendere in"perante la (#"nt*( e permetter* all" spettat"re di
c"nse.nare l(er"e all("rr"re e alla m"rte! Ed appunt" ci2 che ha
vist" 4reud in F@"tem e ta#1F& ma in maniera n"n c"mpleta! ,"p"
aver acc"mpa.nat" l(er"e per un tratt" di strada& l" spettat"re
sc"pre in lui un Faltr"F e l" a##and"na all(i.n"minia e alla
.rande''a& entram#e s"vrumane& del su" destin" c"n un #rivid" di
(terr"re e di piet*(& mist" cert" a ric"n"scen'a all(idea del pr"pri"
e)uili#ri"& della sicure''a di un(esisten'a #en "rdinata! O.ni "pera
d(arte veramente p"tente e la cui p"ten'a scu"te ha un eLett"
almen" de#"lmente Fini'iatic"F in )uant" -a presentire la vi"len'a e
temere le sue "pere9 incita alla pruden'a e dist".lie dalla FhN#risF !
Arist"tele discretamente va." circa le passi"ni pur.ate dalla
tra.edia& ma se in )uesta #is".na vedere un nu"v" esempi" del
-u"c" che c"m#atte il -u"c"& n"n vi du##i" di s"rta/ n"n pu2
trattarsi che di pr"te..ere c"ntr" la l"r" stessa vi"len'a c"l"r" che
viv"n" insieme! Il +l"s"-" aLerma esplicitamente che s"l" la
vi"len'a tra c"n.iunti adatta all(a'i"ne tra.ica ! Se la tra.edia
-"sse un adattament" Fdirett"F del rit"& c"me vu"le una certa te"ria
erudita& sare##e anch(essa un("pera di erudi'i"ne9 il su" val"re
estetic" e Fcatartic"F n"n sare##e superi"re a )uell" dei
FCam#rid.e ritualistsF! Se la tra.edia p"ssiede in a##"ndan'a la
virt1 FcatarticaF " l(ha a lun." p"sseduta& n"n pu2 che d"verla a ci2
che vi di antirituale nella sua ispira'i"ne precipua! La tra.edia
avan'a vers" la verit* esp"nend"si alla vi"len'a recipr"ca&
esp"nend"si c"me vi"len'a recipr"ca& ma& si vist"& +nisce sempre
per indietre..iare! La diLeren'a mitica e rituale sc"ssa per un
istante restaurata s"tt" -"rma di diLeren'a (culturale( ed
(estetica(! La tra.edia )uindi pr"pri" l(e)uivalente dei veri riti in
)uant" ha s+"rat" l(a#iss" in cui spr"-"ndan" le diLeren'e ed
rimasta se.nata dalla pr"va ! Se la tra.edia ha un carattere
sacri+cale& ha necessariamente una -accia male+ca& Fdi"nisiacaF
dir* Niet'sche& le.ata alla sua crea'i"ne& e una -accia "rdinatrice
#ene+ca& Fap"llineaF& n"n appena si entra nella m"#ilit* culturale!
M>er )uant" superi"re sia alla ma..i"r parte delle cate."rie critiche&
la distin'i"ne niet'scheana resta anch(essa mitica& naturalmente&
p"ich n"n vede " n"n vede #ene che tutte le divinit*
c"rrisp"nd"n" alle due -acce al temp" stess"O! a tale dualit*
-"ndatrice che vann" ric"lle.ate le "pp"ste "pini"ni di >lat"ne e di
Arist"tele a pr"p"sit" della tra.edia! Arist"tele ha Fra.i"neF a su"
temp" e lu"." di de+nire la tra.edia mediante le sue virt1
FcatarticheF! Arist"tele ha sempre Fra.i"neF! Appunt" per )uest"
c"s= .rande e c"s= limitat"& c"s= univ"c" nella sua .rande''a!
Arist"tele al di l* della crisi tra.ica! )uindi il si.n"re di tutte le
ra.i"ni e di tutte le si.ni+ca'i"ni che misc"n"sc"n" la crisi tra.ica!
Individuand" in lui il su" ver" maestr"& la critica letteraria -"rmalista
n"n s#a.lia mai! Arist"tele c"nsidera la tra.edia nella s"la
pr"spettiva dell("rdine al )uale c"ntri#uisce! L(arte tra.ica aLerma&
c"ns"lida& preserva tutt" ci2 che merita di essere aLermat"&
c"ns"lidat"& preservat" ! >lat"ne& invece& pi1 vicin" alla crisi& nel
temp" e in spirit"! Nell(FEdip" reF n"n deci-ra il n"#ile e calm"
"rdinament" dei .randi riti culturali& #ens= il vacillare delle
diLeren'e& la recipr"cit* tra.ica& tutt" )uel che elimina una lettura
-"rmale " tr"pp" direttamente rituale tutt" )uel che& c"n Rilliam
Arr"Jsmith& si pu2 chiamare la tur#"len'a$ tra.ica MDCO! )uest"
c"ntatt" pi1 immediat" c"n l(ispira'i"ne tra.ica& )uesta
intelli.en'a pi1 acuta a m"tivare& parad"ssalmente& l("stilit* del
+l"s"-"! >lat"ne ravvisa nella tra.edia una temi#ile apertura vers"
la -"nte "paca e temi#ile di ".ni val"re s"ciale& un "scur" chiamare
in causa il -"ndament" stess" della citt*! Nell(FEdip" reF&
l(atten'i"ne del pu##lic" tende a sp"starsi dalla citt* che espelle il
su" F:atharmaF vers" il F:atharmaF stess" c"n cui il p"eta e la
p"esia -ann" talv"lta causa c"mune! C"me tanti intellettuali
m"derni& il p"eta tra.ic" si dedica c"n am#i.ua piet* a tutt" )uel
che la citt* m"rente espelle dal pr"pri" sen" in un van" s-"r'" di
ritr"vare la sua unit*! Anche )uand" n"n sp"sa le cause s"spette& il
p"eta d* una pie.a s"spetta alle vecchie le..ende un temp"
rispetta#ili! >er di-endere la citt* c"ntr" la s"vversi"ne& #is".na
pur.arla de.li spiriti s"vversivi& mandare S"-"cle a ra..iun.ere
Edip" nell(esili"& -are del p"eta un altr" F:atharmaF " un altr"
Fpharma:"sF ! La critica ra'i"nalistica e umanistica n"n sc"r.e nulla
di tutt" ci2! Si v"ta a un cert" tip" di cecit* .iacch "pera nel
Fsens"F del Fsens"F& se c"s= si pu2 dire& in sens" invers" alla
ispira'i"ne tra.ica& alla vi"len'a indiLeren'iata! Rin-"r'a e c"ns"lida
tutte le diLeren'e& tappa tutti .li intersti'i da cui rischian" di
rispuntare la vi"len'a e il sacr"! Alla lun.a& vi riesce c"s= #ene da -ar
pia''a pulita di ".ni virt1 FcatarticaF9 +nisce )uindi per cadere nella
piatte''a dei (val"ri culturali(& nella l"tta +listea c"ntr" i +listei& nella
pura erudi'i"ne " nella classi+ca'i"ne! N"n vede che& rendend" le
"pere aLatt" estranee al dramma essen'iale dell(u"m"& alla
tra.edia della vi"len'a e della pace& a )ualsiasi am"re c"me a
)ualsiasi "di"& alla +n +ne n"n -a che in.r"ssare la c"rrente che
essa depl"ra e che rip"rta la vi"len'a nel cu"re della citt*! Invan" si
cerca una lettura che sia sensi#ile all" spavent"s" "rr"re delle
FHaccantiF MDDO N"n appena c"mpare un .rande scritt"re& la
piatte''a sc"ssa! @utti .li ar."menti a pr"p"sit" della letteratura&
Fpr" et c"ntraF& si -ann" am#i.ui! Nella pre-a'i"ne del FSams"n
A."nistesF& ad esempi"& <ilt"n riprende la te"ria della F:atharsisF
-acend" risaltare l(aspett" pi1 s"spett"& presente cert" in Arist"tele&
ma cancellat"! <ilt"n s"tt"linea l(identit* del male e del rimedi"&
per il tramite& #enintes"& di una natura rassicurante& ma a un"
s.uard" attent" il m"dell" naturale rivela i Fd"ppiF n"n men" di
)uant" li dissimuli& permette l"r" di aQ"rare c"s= c"me aQ"ran"
altr"ve nell("pera di )uel p"eta e& in verit*& un p"( dappertutt" in
".ni "pera pr"priamente drammatica/ @ra.edN& as it Jas antientlN
c"mp"s(d& hath #een ever held the .ravest& m"ralest and m"st
pr"+ta#le "- all "ther >"ems/ there-"re said #N FArist"tleF t" #e "-
p"Jer #N raisin. pitN and -ear& "r terr"r& t" pur.e the mind "- th"se
and such li:e passi"ns& that is t" temper and reduce them t"[ust
measure Jith a :ind "- deli.ht& stirr(d up #N readin. "r seein. th"se
passi"ns Jell imitated! N"r is Nature Jantin. in her "Jn eLects t"
ma:e .""d his asserti"n9 -"r s" in >hNsic thin.s "- melanch"lic hue
and )ualitN are us(d a.ainst melanch"lN& s"Jr a.ainst s"Jr& salt t"
rem"ve salt hum"urs$ ! YLa tra.edia& c"me anticamente veniva
c"mp"sta& stata sempre c"nsiderata pi1 .rave& pi1 m"rale e pi1
pr"+ttev"le d(".ni altr" >"ema/ perci2 -u dett" da FArist"teleF che
essa ha il p"tere di pur.are la mente dalla piet*& dalla paura& e dal
terr"re e simili passi"ni& suscitand"le/ vale a dire di temperarle e di
ridurle alla .iusta misura c"n una s"rta di dilett"& m"ss" dalla
lettura " dalla visi"ne di tali passi"ni #en imitate! N la Natura& nei
su"i eLetti& manca di c"nvalidarne le asser'i"ni9 perch c"s=& nella
<edicina& c"se di )ualit* e c"l"re melanc"nic" s"n" usate c"ntr" la
melanc"nia& le acide c"ntr" le acide& il sale a rimu"vere .li um"ri
salini$!Z Occ"rre& sicuramente& .uardarsi dal rinchiudere ".ni
"pp"si'i"ne del tip" >lat"ne ] Arist"tele in un" de.li stampi univ"ci
del m"dernism" m"rali''ante& dal cedere a )uel prurit" estrem" di
diLeren'e e di espulsi"ne che distri#uisce i se.ni pi1 e i se.ni men"
nelle ri.ide cate."rie dell(arte& della +l"s"+a& della p"litica& eccetera
! ,(altra
rte n"n va dimenticat" che ".ni atte..iament" si.ni+cativ" pu2
divenire rituale! L("pp"si'i"ne tra >lat"ne e Arist"tele n"n
c"stituisce un(ecce'i"ne9 ric"rda an'i )uei sistemi rituali vicini che
ad"ttan" s"lu'i"ni antitetiche a pr"p"sit" di un s"l" e medesim"
aspett" dell(insieme da interpretare& l(incest"& ad esempi"& pretes"
da.li uni& respint" c"n "rr"re da.li altri! >lat"ne s"mi.lia a )uei
sistemi rituali per i )uali .li aspetti male+ci riman."n"
ines"ra#ilmente male+ci e cercan" di eliminarne ".ni minima
traccia! N"n c"ncepisce che il dis"rdine tra.ic"& la vi"len'a tra.ica&
p"ssan" divenire sin"nimi di arm"nia e di serenit*! Ra.i"n per cui
respin.e c"n "rr"re l(a.ita'i"ne di parricidi" e di incest" di cui
Arist"tele invece& e appress" a lui tutta la cultura "ccidentale&
psic"analisi c"mpresa& ri-arann" un (val"re culturale(! Ai .i"rni
n"stri& l" scatenarsi di"nisiac" n"n che un accademism" in pi19 le
pi1 audaci pr"v"ca'i"ni& i pi1 (spavent"si( scandali n"n hann" "rmai
il minim" p"tere& n in un sens" n nell(altr"! Il che n"n vu"l dire
che la vi"len'a n"n ci minacci& tutt(altr"! Anc"ra una v"lta& il
sistema sacri+cale all(estrem" dell(usura9 ecc" perch diviene
p"ssi#ile rivelarl" ! N"n appena si crede di strin.ere un("pp"si'i"ne
sta#ile& una diLeren'a sta#ile& ci si acc"r.e che essa si r"vescia! Il
ri+ut" plat"nic" della vi"len'a tra.ica vi"lent" ess" stess" dat"
che si traduce in una nu"va espulsi"ne& )uella del p"eta! S"tt" il
pr"+l" dei veri rimpr"veri che riv"l.e al p"eta& impliciti dietr" a.li
ar."menti letterari e m"rali& >lat"ne n"n pu2 mancare di de+nirsi
c"me un F-ratell" nemic"F di c"stui& un ver" Fd"ppi"F che si i.n"ra&
c"me tutti i veri Fd"ppiF! ,i -r"nte a S"crate& al )uale la citt* chiede
di -arsi da s"l" vi"len'a 0 levare la man" sull(empi" c"stituire##e
una macchia 0 la simpatia di >lat"ne s"spetta )uant" )uella di
S"-"cle di -r"nte al su" Fpharma:"sF0 er"e! Ormai& c"me "..i& c"me
in )ualsiasi univers" che sciv"li vers" la tra.edia& ci s"n" s"ltant"
Fanti0er"iF e la citt*& c"n la )uale di v"lta in v"lta ciascun" si
identi+ca c"ntr" l(anta."nista del m"ment"& in verit* tradita da
tutti& c"me la @e#e di Edip" e di @iresia& p"ich di
)uest(anta."nism" che mu"re& anche e s"prattutt" )uand" la sua
di-esa " i su"i pretesi interessi serv"n" da maschera e da pretest"
al su" scatenarsi ! In tutti )uesti sd"ppiamenti& in tutti )uesti
specchi che tant" me.li" ri;ett"n" ci2 che avviene davanti ad essi
)uant" pi1 vanamente ci si s-"r'a di -rantumarli& la
dec"mp"si'i"ne della Fp"lisF che si lascia deci-rare da n"i& in verit*
di .i"rn" in .i"rn" pi1 chiaramente9 c"mprendiam" sempre me.li"
il c"ntest" della tra.edia& p"ich l" stess" raL"r'ament"
caricaturale dell" stess" tip" di -en"meni si veri+ca nu"vamente in
me''" a n"i ! Al pari della tra.edia& il test" +l"s"+c" -un'i"na& a un
cert" livell"& c"me un tentativ" di espulsi"ne& perpetuamente
ripres" perch n"n .iun.e mai a c"nclusi"ne! )uel che& a mi"
parere& dim"stra in m"d" a##a.liante il sa..i" di Pac)ues ,errida
intit"lat" FLa pharmacie de >lat"nF MD7O! La dim"stra'i"ne
imperniata sull(us" estremamente rivelat"re della stessa par"la
Fpharma:"nF ! Il Fpharma:"nF plat"nic" -un'i"na esattamente c"me
il Fpharma:"sF uman" e c"n anal".hi risultati! %uesta par"la il
pern" di certi v"lta-accia& decisivi per la divisi"ne tra cattiva
s"+stica e #u"na +l"s"+a& ma tant" p"c" .iusti+cati e tant" p"c"
.iusti+ca#ili )uant" la vi"len'a di cui era vittima il capr" espiat"ri"
uman"& p"rtat" in .ir" ritualmente per le strade della #u"na citt* di
Atene prima di essere assassinat"! %uand" Fpharma:"nF applicat"
ai s"+sti& il termine viene il pi1 delle v"lte pres" nella sua acce'i"ne
male+ca di Fvelen"F! %uand"& invece& applicat" a S"crate e a ".ni
attivit* s"cratica& viene pres" nella sua acce'i"ne #ene+ca di
Frimedi"F! Hench si ri+uti& a )uant" pare& di cancellare ".ni
diLeren'a& di ritenere inesistente ".ni diLeren'a& ,errida m"stra
che& s"tt" il pr"+l" della l"r" "pp"si'i"ne& c(& tra S"crate e i s"+sti&
n"n la diLeren'a che separa i due sensi "pp"sti di Fpharma:"nF ma
l(identit* che s"rdamente su..erisce il ric"rs" a un s"l" e
medesim" termine! La diLeren'a delle d"ttrine e de.li
atte..iamenti si diss"lve nella recipr"cit* vi"lenta! La diLeren'a
se.retamente minata sia dalla s"..iacente simmetria dei dati sia
dall(impie." c"s= curi"samente rivelat"re& Fin.enu"F& della par"la
Fpharma:"nF! La par"la p"lari''a la vi"len'a male+ca su un
Fd"ppi"F che si vede ar#itrariamente espuls" dalla citt* +l"s"+ca! Al
se.uit" di >lat"ne tutta la tradi'i"ne +l"s"+ca riaLermer*
dev"tamente l(ass"lut" della diLeren'a )ui pr"mul.ata& +n" a
Niet'sche esclus"! A partire da Niet'sche& )uesta diLeren'a si
inverte& p"i si mette a "scillare& preparand" l(annullament"
de+nitiv" cui cert" la destina l(avvenire ! >er Fpharma:"nF in
>lat"ne vale l" stess" che per F:atharsisF in Arist"tele! %ualun)ue
sia l(esatt" pensier" dei due +l"s"+& la l"r" intui'i"ne di scritt"ri li
diri.e in-alli#ilmente vers" termini che a l"r" sem#ran" su..estivi
ma semplicemente meta-"rici! In ciascun cas" il ric"rs" alla
meta-"ra Finn"centeF& di )uell(inn"cen'a che caratteri''a ".ni
misc"n"sciment" sacri+cale! Sc"prend"& c"me crediam" )ui di -are&
che un" stess" "..ett" si dissimula dietr" le meta-"re e i l"r"
rispettivi "..etti& si sc"pre che il pr"cess" meta-"ric" in +n dei c"nti
n"n sp"sta un #el niente& che si tratta sempre della stessa
"pera'i"ne& dell" stess" .iu"c" di una stessa vi"len'a& +sica "
spirituale& che si sv"l.e dietr" a tutte le meta-"re e dietr" a tutti .li
"..etti intercam#ia#ili ! L(analisi di ,errida m"stra in maniera
impressi"nante che un cert" vi"lent" ar#itrari" dell("pera'i"ne
+l"s"+ca si c"mpie& nell("pera di >lat"ne& a partire da una par"la
che ne -"rnisce i me''i perch desi.na pi1 "ri.inariamente un(altra
variante pi1 #rutale& ma in +n dei c"nti anal".a& della medesima
"pera'i"ne! ,ietr" le -"rme sacri+cali& tutte derivate le une dalle
altre& n"n c( un (pr"pri"( nel sens" in cui l" ricercan" la +l"s"+a e&
p"i& le altre -"rme del pensier" "ccidentale& per esempi" la
s"ci"l".ia " la psic"analisi& ma c( un event" reale e "ri.inari" la
cui essen'a viene sempre& e in m"d" ine.uale& tradita da tutte le
tradu'i"ni e deriva'i"ni meta-"riche c"stitutive del pensier"
"ccidentale& anche )uand" )ueste tr"van" campi di applica'i"ne in
cui -ann" davver" presa sul reale& e in cui la l"r" eQcacia si rivela
indiscuti#ile ! ,errida m"stra che le tradu'i"ni m"derne di >lat"ne
cancellan" sempre pi1 c"mpletamente le tracce dell("pera'i"ne
-"ndatrice distru..end" l(unit* sd"ppiata di Fpharma:"nF&
ric"rrend" ci" a termini diLerenti estranei l(un" all(altr"& per
tradurre il Fpharma:"nF0rimedi" e il Fpharma:"nF0velen"! %uest"
lav"r" di cancella'i"ne anal"." a )uell" da n"i stessi se.nalat" a
pr"p"sit" del FV"ca#ulaire des instituti"ns ind"0 eur"pennesF! Va
anche n"tat"& nei n"stri tempi& l(avviarsi del m"viment" in sens"
c"ntrari"& un m"viment" di riesuma'i"ne& una rivela'i"ne della
vi"len'a e del su" .iu"c"& di cui l("pera di ,errida c"stituisce un
m"ment" essen'iale ! Nel c"rs" del presente sa..i" a##iam" vist"
l(ip"tesi della vi"len'a -"ndatrice estendersi a p"c" a p"c" a tutte le
-"rme mit"l".iche e rituali! A partire dal n"str" capit"l" E sappiam"
che tale estensi"ne n"n anc"ra suQciente! Se il meccanism" della
vittima espiat"ria e il meccanism" "ri.inari" di ".ni sim#"li''a'i"ne
-ann" tutt(un"& evidente che n"n vi nulla& nelle culture umane& a
)ualun)ue tip" si v".lia riallacciarle& che n"n sia radicat"
nell(unanimit* vi"lenta& che n"n sia tri#utari"& in ultima analisi& della
vittima espiat"ria! pr"pri" )uel che a##iam" appena veri+cat" su
diverse -"rme di attivit* culturali& derivate dal rit"! Ci vediam" per
tant" c"stretti ad ampliare nu"vamente la n"stra ip"tesi e stav"lta
in maniera verti.in"sa ! Ci2 che in .iu"c"& in +n dei c"nti&
l(inclusi"ne di tutte le -"rme culturali in un sacri+cale ampliat"& di
cui il sacri+ci" in sens" pr"pri" c"stituisce s"ltant" una picc"la
parte! >erch tale ampliament" n"n sia ar#itrari" si deve dim"strare
che ladd"ve l(imm"la'i"ne rituale n"n esiste pi1 " n"n mai
esistita& ci s"n" altre istitu'i"ni che ne -ann" le veci e restan" le.ate
alla vi"len'a -"ndatrice! >ensiam" ad esempi" a s"ciet* c"me la
n"stra& " alla tarda Antichit* che aveva .i* eliminat" nella pratica le
imm"la'i"ni rituali! Il n"str" prim" capit"l" ci ha su..erit" che vi
pi1 di una c"rrela'i"ne stretta tra )uesta elimina'i"ne da una parte
e l(instaura'i"ne di un sistema .iudi'iari" dall(altra9 il sec"nd"
-en"men" sem#ra c"nse.uire dal prim"! La n"stra dim"stra'i"ne di
all"ra n"n era radicata nell(unanimit* -"ndatrice dat" che
precedeva la n"stra sc"perta della vittima espiat"ria9 ci deve
apparire insuQciente ! Occ"rre c"lmare )uesta lacuna! Se n"n -"sse
p"ssi#ile m"strare che il sistema penale trae anch(ess" "ri.ine dalla
vi"len'a -"ndatrice& si p"tre##e s"stenere che il .iudi'iari" si
riallaccia a un c"mune acc"rd" di tip" ra'i"nale& a una specie di
c"ntratt" s"ciale9 .li u"mini ridiventere##er" " p"tre##er"
ridiventare i padr"ni del s"ciale nel sens" in.enu" in cui l" s"n" nel
ra'i"nalism"9 la tesi )ui s"stenuta sare##e c"mpr"messa ! Nella sua
FAnthr"p"l".ie de la Grce anti)ueF& L"uis Gernet ha p"st" il
pr"#lema delle "ri.ini della pena capitale tra i Greci e vi ha risp"st"
in maniera che rende mani-est" il le.ame c"n la vittima espiat"ria!
Ci acc"ntenterem" di )uesta dim"stra'i"ne unica! La pena capitale
si presenta in due -"rme che sem#ran" n"n avere alcun rapp"rt"
l(una c"n l(altra& la prima puramente reli.i"sa& la sec"nda estranea
a ".ni -"rma reli.i"sa! Nel prim" cas"/ !!! la pena di m"rte -un'i"na
c"me me''" di elimina'i"ne di una macchia!!! si mani-esta!!! c"me
li#era'i"ne puri+catrice del .rupp" in me''" al )uale la
resp"nsa#ilit* di un nu"v" san.ue versat" talv"lta si diluisce e
svanisce M)uest" pu2 essere almen" il cas" per la lapida'i"neO! In
se.uit"& l(espulsi"ne vi"lenta& l(espulsi"ne nella m"rte del mem#r"
inde.n" e maledett" si acc"mpa.na a un(idea di Fdev"ti"F! In-atti&
da una parte la messa a m"rte appare c"me un att" pi"/ #asta
ric"rdare )uelle disp"si'i"ni del diritt" antic" in cui speci+cat" che
l(uccisi"ne del -u"rile..e n"n -a t"rt" alla pure''a& " )uella
prescri'i"ne del diritt" .ermanic" che -a di una simile uccisi"ne un
d"vere!!! ,all(altra& l" stess" .iusti'iat" adempie& in simili casi& a
una vera e pr"pria -un'i"ne reli.i"sa9 -un'i"ne che n"n sen'a
anal".ia c"n )uella dei re sacerd"ti che ven."n" del pari .iusti'iati&
e che .i* si mani-esta nella desi.na'i"ne del criminale c"me Fh"m"
sacerF a R"ma& c"me Fpharma:"sF in Grecia$ MDEO ! La pena di
m"rte viene )ui a situarsi nel dirett" pr"lun.ament" della vi"len'a
-"ndatrice& il test" talmente chiar" da n"n richiedere alcun
c"mment"! A..iun.erem" s"lamente che& sempre sec"nd" Gernet&
un(altra pena& di -re)uente citata nei testi& c"nsiste
nell(Fesp"si'i"neF dei delin)uenti& talv"lta preceduta da una
i.n"mini"sa pr"cessi"ne per le vie della citt*! Gl"t'& citat" da
Gernet& .i* para."nava tale pr"cessi"ne al rit" del F:atharmaF/
>lat"ne& nel n"n" li#r" delle Le..i MECC cO& racc"manda& per la citt*
m"dell"& l(in-amante esp"si'i"ne dei delin)uenti!!! alla -r"ntiera del
paese$! L"uis Gernet ritiene m"lt" si.ni+cativ" )uest" respin.ere
alle -r"ntiere& e ci2 per ra.i"ni che ci rip"rtan" alla vittima
espiat"ria e ai su"i derivati/ Ina delle tenden'e che si mani-estan"
nella penalit* in sens" reli.i"s" la tenden'a all(elimina'i"ne& e pi1
partic"larmente 0 p"ich la par"la va presa nel su" val"re
etim"l".ic" 0 all(espulsi"ne -u"ri dalle -r"ntiere9 c"s= si espell"n" le
"ssa dei sacrile.hi& e& c"n un pr"cediment" reli.i"s" #en n"t" che
>lat"ne n"n ha p"tut" n"n men'i"nare& l("..ett" inanimat" causa
della m"rte di un u"m"& " il cadavere dell(animale "micida$ MD6O Il
sec"nd" m"d" di esecu'i"ne capitale n"n si circ"nda che di un
minim" di -"rme& che n"n hann" nulla di reli.i"s"! l(Fap*.".eF il
cui carattere s#ri.ativ" e p"p"lare -a pensare alla (.iusti'ia( del
Jestern american"! Scatta s"prattutt" in cas" di ;a.rante delitt"&
aLerma Gernet& ed sempre F"m"l".at" dalla c"llettivit*F! Eppure
il carattere pu##lic" del delitt" n"n #astere##e a rendere p"ssi#ili
)ueste esecu'i"ni& ci" ad assicurare l"r" la san'i"ne c"llettiva se i
delin)uenti& sempre sec"nd" Gernet& n"n -"sser"& nella
ma..i"ran'a dei casi& FstranieriF& vale a dire esseri la cui m"rte n"n
rischia di mettere in m"t" la vendetta intermina#ile all(intern" della
c"munit* ! Hench assai l"ntan" per -"rma& " piutt"st" per
mancan'a di -"rma& )uest" sec"nd" m"d" di esecu'i"ne n"n pu2&
s(intende& essere ritenut" priv" di rapp"rti c"n il prim"! Ina v"lta
individuat" il ru"l" sv"lt" dalla vittima espiat"ria nella .enesi delle
-"rme reli.i"se& n"n si pu2 vedere )ui una (istitu'i"ne( indipendente!
In entram#i i casi l(unanimit* -"ndatrice che all("pera9 nel prim"&
.enera la pena capitale per il tramite delle -"rme rituali9 nel
sec"nd"& FappareF essa stessa& in una m"dalit* necessariamente
aQev"lita e de.radata Mch altrimenti n"n apparire##e aLatt"O ma
n"ndimen" selva..ia e sp"ntanea9 si pu2 de+nire )uesta m"dalit*
c"me una specie di lincia..i" a p"c" a p"c" sistemati''at" e
le.ali''at" ! N in un cas" n nell(altr" la n"'i"ne di pena le.ale pu2
essere distaccata dal meccanism" -"ndat"re! Risale all(unanimit*
sp"ntanea& all(irresisti#ile c"nvin'i"ne che ai''a la c"munit* intera
c"ntr" un resp"nsa#ile unic"! >"ssiede )uindi un carattere
Faleat"ri"F che n"n sempre misc"n"sciut"& dat" che appare
palesemente in m"lte -"rme intermedie tra il reli.i"s" e il .iudi'iari"
pr"priamente dett"& in specie nell(F"rdaliaF ! necessari" "ra
risp"ndere all(invit" che viene da ".ni parte& alla c"nver.en'a di
tutti i se.ni& e aLermare esplicitamente che al di l* della diversit* in
apparen'a estrema vi un(unit* n"n s"l" di tutte le mit"l".ie e di
tutti i rituali ma della cultura umana nella sua t"talit*& reli.i"sa e
antireli.i"sa& e )uesta unit* delle unit* tutta )uanta s"spesa a un
unic" meccanism" sempre "perativ" perch sempre misc"n"sciut"&
)uell" che assicura sp"ntaneamente l(unanimit* della c"munit*
c"ntr" la vittima espiat"ria e int"rn" a essa ! %uesta c"nclusi"ne
.enerale pu2 e deve sem#rare c"s= eccessiva& e anche c"s=
strava.ante& che n"n -"rse inutile rit"rnare al tip" di analisi che la
-"nda e darne& sul -"ndament" delle precedenti letture& un ultim"
esempi" suscetti#ile di dim"strare nu"vamente l(unit* di tutti i riti
sacri+cali& c"me pure la per-etta c"ntinuit* tra )uesti riti e le
intui'i"ni in apparen'a estranee al rit"! Ci "cc"rre& naturalmente&
sce.liere un(istitu'i"ne partic"lare e sce.lierem" )uella pi1
-"ndamentale p"ssi#ile& a prima vista& nell("r.ani''a'i"ne delle
s"ciet* umane! Si tratta della Fm"narchiaF in )uant" tale& e pi1
.eneralmente di ".ni s"vranit*& del p"tere pr"priamente p"litic"&
del -att" ci" che in numer"se s"ciet* p"ssa esistere una c"sa
c"me l(aut"rit* centrale ! Nella n"stra spie.a'i"ne delle m"narchie
a-ricane a##iam" m"strat" che& is"land" all(eccess" l(incest"
rituale& ci" la caratteristica pi1 stupe-acente& pi1 spettac"lare
dell(istitu'i"ne& n"n p"ssi#ile evitare di smarrirsi! Si cerca di
interpretare l(incest" rituale c"me se si trattasse di un -en"men"
indipendente e si cade per -"r'a di c"se in una -"rma " l(altra di
psic"l".ism"! il sacri+ci" che va mess" in prim" pian"& e tutt" va
interpretat" in rela'i"ne al sacri+ci"& pur essend" il sacri+ci" tr"pp"
c"rrente& tr"pp" -re)uente& per ispirarci la medesima curi"sit*
dell(incest" rituale ! Il sacri+ci" )ui centrale e -"ndamentale9 il
rit" pi1 c"mune9 ra.i"n per cui succede che sc"mpaia e anche che
si metam"r-"si durante l(ev"lu'i"ne del rit"& prima anc"ra che vi
sian" interpreta'i"ni m"derne per c"mpletare la cancella'i"ne
dell("ri.ine ! >i1 un aspett" pare sin."lare& pi1 ci c"lpisce il su"
carattere distintiv"& e pi1 rischia di sviarci dall(essen'iale& se n"n
riusciam" a inserirl" nel su" ver" c"ntest"! >i1 un aspett"
-re)uente& invece& pi1 merita che ci si applichi a ess"& pi1
pr"#a#ilit* vi s"n" che p"rti all(essen'iale& anche se il m"d" di
is"larl" da principi" imper-ett" ! A##iam" .i* esaminat" le
spettac"lari "pp"si'i"ni tra due varianti di una medesima cate."ria
rituale/ per esempi" la F-estaF e )uella che a##iam" chiamata
l(Fanti-estaF " anc"ra l("##li." e il diviet"& am#edue )uant" mai
ri."r"si& di un medesim" incest" re.i"! A##iam" c"nstatat" che tali
"pp"si'i"ni si riduc"n" a diLeren'e nell(interpreta'i"ne della crisi!
>ur ric"n"scend" l(unit* -"ndamentale della vi"len'a male+ca e
della vi"len'a #ene+ca& il rit" cerca di sc"prire diLeren'e tra le due&
per ra.i"ni pratiche evidenti& e la divisi"ne sar* inevita#ilmente
ar#itraria& dat" che il r"vesciament" #ene+c" interviene nel
par"ssism" del male+c"& pr"d"tt" in un cert" )ual m"d" da )uest" !
A##iam" .i* c"nstatat" che le "pp"si'i"ni radicali -ra riti vicini s"n"
in +n dei c"nti tant" inessen'iali )uant" spettac"lari! L("sservat"re
che attri#uisse .rande imp"rtan'a al -att" che un cert" p"p"l"
esi.e l(incest" re.i" mentre )uell" vicin" l" pr"i#isce& e ne
deducesse ad esempi" che l(un" " invece l(altr" )uell" pi1
parali''at" da -antasmi " invece )uell" pi1 alle.ramente (disini#it"(&
s#a.liere##e c"mpletamente L" stess" dicasi& c"me a##iam" .i*
c"nstatat"& per le .randi cate."rie rituali9 la l"r" aut"n"mia n"n
che un(apparen'a9 si riduce anch(essa a diLeren'e
nell(interpreta'i"ne del meccanism" -"ndat"re& diLeren'e inevita#ili
e letteralmente in+nite per il -att" che il rit" n"n (centra mai il
#ersa.li"(! )uest" insuccess" a .enerare& )ui& la m"lteplicit*!
imp"ssi#ile ridurre la m"lteplicit* all(unit* +nch n"n si vede c"i
pr"pri "cchi ci2 a cui i miti miran" sempre sen'a mai ra..iun.erl" !
A un ricercat"re che "perasse sec"nd" i met"di in us" n"n verre##e
in mente di ravvicinare -atti tant" diversi c"me le m"narchie
a-ricane& il canni#alism" tupinam#a e certi sacri+ci a'techi ! In
)uesti ultimi sacri+ci& tra l(ele'i"ne della vittima e la sua
imm"la'i"ne& trasc"rre un cert" temp" durante il )uale si -a di tutt"
per s"ddis-are i desideri del -utur" sacri+cat"9 ci si .etta ai su"i
piedi per ad"rarl"& ci si accalca per t"ccare i su"i indumenti! N"n
esa.erat" aLermare che )uesta -utura vittima trattata c"me una
vera divinit*$& " anche che esercita una s"rta di p"tere re.i"
"n"ri+c"$! @utt" +nisce un p"( pi1 tardi c"n una #rutale messa a
m"rte!! ! Nel cas" del pri.i"nier" tupinam#a si p"ss"n" "sservare
certe anal".ie c"n la vittima a'teca e c"n il re a-rican"9 nei tre casi&
la situa'i"ne della -utura vittima c"m#ina la .rande''a e la
#asse''a& il presti.i" e l(i.n"minia! Ric"mpai"n" ins"mma i
medesimi elementi& p"sitivi e ne.ativi& ma c"m#inati in pr"p"r'i"ni
diverse ! @uttavia& tutte )ueste anal".ie restan" tr"pp" va.he e
limitate per -"rnire una #ase accetta#ile a un acc"stament"! Nel
cas" della vittima a'teca& ad esempi"& i privile.i di cui ."de s"n"
tr"pp" temp"ranei& hann" un carattere tr"pp" passiv" e cerim"niale
perch si p"ssa davver" acc"starli al p"tere p"litic" reale e duratur"
esercitat" dal m"narca a-rican"! L" stess" dicasi per il pri.i"nier"
tupinam#a/ ci v"rre##e certamente una .rande imma.ina'i"ne e
una t"tale indiLeren'a vers" le realt* per )uali+care (re.ia( la sua
situa'i"ne! Il n"str" acc"stament" -ra i tre -en"meni pu2 apparire
tant" pi1 temerari" in )uant" le anal".ie& anche l* d"ve s"n" pi1
visi#ili& n"n vert"n" sui tratti pi1 salienti delle tre istitu'i"ni& )uelli
che c"n-erisc"n" l"r" una +si"n"mia partic"lare& l(incest" rituale nel
cas" del re a-rican"& l(antr"p"-a.ia nel cas" dei @upinam#a& il
sacri+ci" uman" nel cas" de.li A'techi! Ad ass"ciare c"n una certa
n"ncuran'a m"numenti etn"l".ici c"s= impressi"nanti& picchi
sc"scesi che .li studi"si "rmai n"n pensan" di scalare FinsiemeF&
n"n diversamente da.li alpinisti c"n il <"nte Hianc" e l(?imalaNa&
rischiam" di -arci accusare di impressi"nism" e di ar#itrari"! Ci
verr* rimpr"verat" di re.redire vers" 4ra'er e vers" R"#erts"n
Smith& sen'a vedere che stav"lta n"i teniam" c"nt" de.li insiemi
sincr"nici& c"me li ha c"stituiti la ricerca recente ! Il pensat"re
prudente si atterr* )ui alla d"ttrina mille v"lte veri+cata che una
vittima una vittima e che un re un re& c"s= c"me un .att" un
.att"! Il -att" che certi re ven.an" sacri+cati e certe vittime si
vedan" trattate in maniera (re.ia( n"n c"stituisce che una piacev"le
curi"sit*& un divertente parad"ss"& ma di cui va lasciata la
medita'i"ne a.li spiriti #rillanti e le..eri c"me Rilliam Sha:espeare&
chius" tran)uillamente in un )ualche .hett" letterari"& cust"dit" dai
d"cili 'ii @"m della critica i )uali ".ni mattina ripet"n" tutti in c"r"
che la scien'a #ella s= ma la letteratura anc"ra me.li"& perch
essa n"n ha ass"lutamente nulla a che vedere c"n la realt* ! %uesta
pruden'a& ric"n"sciam"l"& n"n tr"pp" eccitante per spiriti avidi di
c"mprensi"ne& ma resta di-endi#ile +nch n"n si disp"n.a di
un(ip"tesi uni+catrice! La situa'i"ne per2 cam#ia c"mpletamente a
partire dal m"ment" in cui si s"spetta che dietr" ai -en"meni del
tip" del (capr" espiat"ri"( p"tre##e dissimularsi& n"n un )ualche
va." Fplace#"F psic"l".ic"& n"n un )ualche anemic" (c"mpless" di
c"lpa( "ppure una di )uelle situa'i"ni (che la psic"analisi ci ha rese
-amiliari(& #ens= il m"vente -"rmida#ile di ".ni uni+ca'i"ne culturale&
il -"ndament" di tutti i rituali e di tutt" il reli.i"s"! Le diLeren'e -ra
le n"stre tre istitu'i"ni rituali cessan" di essere int"cca#ili9 n"n
hann" pi1 nulla a che vedere c"l tip" di diLeren'a che separa
l("ssid" di car#"ni" dal s"l-at" di s"di"9 apparten."n" a tre m"di
diversi di interpretare e rappresentare di nu"v"& in tre s"ciet*
diverse& il medesim" dramma dell(unit* dapprima perduta p"i
ritr"vata .ra'ie a un s"l" e medesim" meccanism" diversamente
interpretat"! E n"n s"n" s"ltant" .li strani privile.i del pri.i"nier"
tupinam#a& la vera ad"ra'i"ne temp"ranea di cui "..ett" la
vittima a'teca& a ricevere )ui una spie.a'i"ne s"ddis-acente& una
spie.a'i"ne in sen" alla )uale diven."n" deci-ra#ili tant" le
anal".ie )uant" le diLeren'e -ra i tre riti& ma s"n" i tratti d"minanti
stessi a lasciarsi +nalmente deci-rare e ric"ndurre all(unit* ! Nel
cas" in cui la n"stra analisi lasciasse scettic" il lett"re& nel cas" in
cui la diLeren'a -ra i tre testi rituali .li sem#rasse anc"ra
ins"rm"nta#ile& si pu2 dim"strare che c( sempre la p"ssi#ilit*& )ui
e altr"ve& di c"lmare tale diLeren'a c"n un numer" c"nsiderev"le di
-"rme intermedie9 )ueste +nisc"n" per s"pprimere ".ni s"lu'i"ne di
c"ntinuit* tra i riti in apparen'a l"ntanissimi .li uni da.li altri& a
c"ndi'i"ne& #enintes"& che si le..a l((element" di tras-"rma'i"ne(
nella pr"spettiva della vittima espiat"ria& e della sua eQcacia 0 mai
realmente c"mpresa e )uindi s"..etta alle pi1 svariate
interpreta'i"ni& a tutte le interpreta'i"ni c"ncepi#ili& in verit*&
tranne )uella veraV In m"lte s"ciet*& c( un re& ma n"n lui& " n"n
pi1 lui a essere sacri+cat"! N"n nemmen" un animale " n"n
anc"ra un animale! Si sacri+ca una vittima umana che rappresenti il
re e che spess" scelta tra i delin)uenti& i disadattati& i -u"ricasta
del tip" del Fpharma:"sF .rec"! >rima di s"stituire il re ver" s"tt" il
c"ltell" del sacri+cat"re& il Fm"c: :in.F l" s"stituisce per #reve
temp" sul tr"n"! La #revit* di )uel re.n" e l(assen'a di ".ni p"tere
reale avvicinan" )uest" tip" di rit" al sacri+ci" a'tec"& ma il
c"ntest" .enerale resta& indu##iamente& )uell" di una autentica
re.alit*! Ed ecc" s-umare la diLeren'a tra il re a-rican" e la vittima
a'teca/ a##iam" )ui una vittima che ha tant" dell(un" )uant"
dell(altr"& che si situa esattamente tra i due ! ,(altra parte #ene
"sservare che il Fm"c: :in.F re.na su una F-estaF alla )uale la sua
m"rte -"rnir* un(ade.uata c"nclusi"ne sacri+cale! Il tema della
F-estaF e )uell" del sacri+ci" di un re reale " par"distic" s"n"
perennemente ass"ciati 0 nell(FIncJalaF sJa'i ad esempi" 0 e ci2
n"n ha nulla di s"rprendente dal m"ment" che la F-estaF n"n -a
altr" che ripr"durre la crisi sacri+cale& in )uant" )uest(ultima tr"va
la pr"pria ris"lu'i"ne nel meccanism" della vittima espiat"ria9
)uesta stessa vittima espiat"ria a essere percepita c"me (divina(&
(re.ale(& (s"vrana(& ".ni v"lta che le viene pers"nalmente attri#uit"
il rista#iliment" dell(unit*! @utti i termini che si s"n" sempre
impie.ati per desi.narla& re& s"vran"& divinit*& capr" espiat"ri"&
eccetera& n"n s"n" altr" che meta-"re pi1 " men" s-asate le une
rispett" alle altre e s"prattutt" rispett" al meccanism" unic" che si
s-"r'an" tutte di c".liere& il meccanism" dell(unanimit* -"ndatrice !
I riti -"rman" un c"ntinuum interpretativ" int"rn" alla vittima
espiat"ria& che n"n ra..iun."n" mai e di cui la l"r" c"stella'i"ne
dise.na a vu"t" la +.ura! %ualsiasi s-"r'" per classi+care i riti
sec"nd" le l"r" diLeren'e )uindi v"tat" al -alliment"! Si
tr"verann" sempre dei riti che si situan" tra due " pi1 cate."rie&
)ualun)ue sia la de+ni'i"ne che di )ueste si d*! In ".ni
interpreta'i"ne rituale dell(event" prim"rdiale& si ha un element"
d"minante che tende a prevalere su.li altri e p"i a cancellarli
c"mpletamente man man" che si all"ntana il ric"rd" della vi"len'a
-"ndatrice! Nella -esta& l(alle.ra c"mmem"ra'i"ne di una crisi
sacri+cale par'ialmente tras+.urata! C"l temp"& c"me si vist"&
eliminat" anche l(ultim" sacri+ci"& p"i la v"lta dei riti di es"rcism"
che acc"mpa.navan" il sacri+ci" " che l(hann" s"stituit"& e& c"n
l"r"& l(ultima traccia della vi"len'a -"ndatrice a sparire! S"l" all"ra
ci si tr"va in presen'a della F-estaF in sens" m"dern"! L(istitu'i"ne
ac)uista la speci+cit* che da essa esi.e l" studi"s" della cultura per
ric"n"scervi il pr"pri" "..ett" s"ltant" all"ntanand"si e staccand"si
dalle sue "ri.ini rituali che s"le permett"n" di deci-rarla
interamente& persin" nella sua -"rma pi1 ev"luta ! >i1 i riti s"n" vivi&
pi1 si avvicinan" all("ri.ine c"mune& pi1 le l"r" diLeren'e s"n"
minime& pi1 le distin'i"ni tend"n" a c"n-"ndersi& pi1 le
classi+ca'i"ni si -ann" inade.uate! S(intende che in sen" ai riti la
diLeren'a presente sin dall("ri.ine dat" che la -un'i"ne principale
della vittima espiat"ria )uella di restaurarla e +ssarla& ma tale
diLeren'a ini'iale anc"ra p"c" sviluppata& n"n ha anc"ra
m"ltiplicat" le diLeren'e att"rn" a s ! Interpreta'i"ne "ri.inaria
della vi"len'a -"ndatrice& il rit" instaura& tra .li elementi recipr"ci&
tra le due -acce& male+ca e #ene+ca& del sacr"& un prim" s)uili#ri"
che a p"c" a p"c" si accentuer*& si ri;etter*& e si m"ltiplicher* man
man" che ci si all"ntana dal mister" -"ndat"re! %uindi& in ".ni rit"& i
tratti salienti .enerati dal prim" s)uili#ri" d"minan" sempre pi1&
respin."n" sull" s-"nd" .li altri& e alla +ne li eliminan"! La ra.i"ne
ra.i"nante& )uand" c"mpare& avverte la c"n.iun'i"ne del #ene+c"
e del male+c" c"me una semplice (c"ntraddi'i"ne( l".ica! Ci si
crede all"ra chiamati a sce.liere -ra i tratti accentuati e )uelli n"n
accentuati9 l(inde#"liment" di )uesti ultimi c"strin.e )uesta stessa
ra.i"ne a c"nsiderarli a..iunti& super;ui& intr"d"tti per err"re!
,"vun)ue n"n li si sia anc"ra dimenticati ci si sente in d"vere di
s"pprimerli! Arriva il m"ment" in cui si ha a che -are c"n due
istitu'i"ni apparentemente estranee l(una all(altra9 il principi" stess"
del sapere "ccidentale& l" statut" imperscritti#ile delle diLeren'e
-rutt" di un(imita'i"ne maldestra e c"nvulsa delle scien'e della
natura& ci vieta di ric"n"scere l(identit*! @ale diviet" c"s= -"rmale
che certamente -ar* ritenere -antasi"s" e (s"..ettiv"( il presente
s-"r'" per rivelare l("ri.ine c"mune di tutti i riti ! L(incest" re.i"&
nella m"narchia a-ricana& n"n davver" essen'iale n dal punt" di
vista dell("ri.ine& dat" che su#"rdinat" al sacri+ci"& n dal punt"
di vista dell(ev"lu'i"ne ulteri"re& del trapass" all((istitu'i"ne
m"narchica(! ,a tale punt" di vista& la caratteristica essen'iale della
m"narchia& )uella che -a di essa ci2 che e n"n altr"& & c"n ".ni
eviden'a& l(aut"rit* c"ncessa da viv"& a c"lui che dapprima n"n
che una -utura vittima& in virt1 di una m"rte anc"ra da venire ma il
cui eLett" ".ni v"lta retr"attiv"! <an man" che il temp" passa&
tale aut"rit* diviene pi1 sta#ile e duratura9 i tratti che si "pp"n."n"
a essa perd"n" imp"rtan'a/ al ver" re s"stituita un(altra vittima!
@utt" ci2 che c"stituisce il Fr"vesci"F dell(aut"rit* suprema& la
tras.ressi"ne& l(a#ie'i"ne che ne risulta& il racc".liersi della vi"len'a
male+ca sulla pers"na re.ia& il casti." sacri+cale& tutt" ci2 diviene
(sim#"l"( priv" di c"ntenut"& c"mmedia irreale che n"n pu2
mancare di sc"mparire in un lass" di temp" pi1 " men" lun."! Le
s"pravviven'e rituali s"n" c"me i pe''etti di crisalide che si
attaccan" anc"ra a ess" ma di cui l(insett" per-ett" si s#ara''a a
p"c" a p"c"! La re.alit* sacra si metam"r-"sata in re.alit* pura e
semplice& in un p"tere esclusivamente p"litic" ! %uand" "sserviam"
la m"narchia dell(Ancien R.ime in 4rancia& " )ualsiasi altra
veramente tradi'i"nale& siam" c"stretti a chiederci se n"n
risultere##e pi1 pr"+cu" pensare tutt" alla luce delle m"narchie
sacre del m"nd" primitiv" piutt"st" che pr"iettare la n"stra
imma.ine m"derna dell(istitu'i"ne re.ia sul m"nd" primitiv"! Il
diritt" divin" n"n una st"ria inventata di sana pianta per rendere
d"cili i sudditi! In 4rancia& in partic"lare& la vita e la m"rte dell(idea
m"narchica& c"n la sua sacralit*& i su"i pa''i& le sue .uari.i"ni di
scr"-"l"si per semplice t"cc" re.i"& e& s(intende& la .hi.li"ttina
+nale& c"stituisc"n" un insieme che resta strutturat" dal .iu"c"
della vi"len'a sacra! Il carattere sacr" del re& l(identit* tra il s"vran"
e la vittima tant" pi1 pr"nta a riattivarsi )uant" pi1
c"mpletamente l" si pers" di vista& )uant" pi1 ritenut"
#uL"nesc"! >r"pri" all"ra& in-atti& il re ma..i"rmente minacciat" !
Il maestr" di tutti )uesti parad"ssi& l(interprete pi1 radicale del
principi" m"narchic" in un m"nd" .i* vicin" al n"str"&
Sha:espeare che ci sem#ra riempia tutt" l" spa'i" tra il pi1
primitiv" e il pi1 m"dern" c"me se c"n"scesse l(un" e l(altr" me.li"
di )uant" n"i stessi c"n"sciam" l(un" " l(altr" ! La .rande scena
della dep"si'i"ne& nel FRiccard" Sec"nd"F& si sv"l.e c"me
un(inc"r"na'i"ne alla r"vescia! Ralter >ater ha .iustamente vist" in
essa un rit" invertit" M7GO/ il re si tras-"rma )uasi reli.i"samente in
vittima espiat"ria! >ara."na i su"i nemici ai Giuda e ai >ilati& ma
#en prest" ric"n"sce che n"n pu2 identi+care se stess" c"n Crist"&
.iacch n"n vittima inn"cente/ e.li stess" un Ftradit"re& in nulla
diLerente da c"l"r" che .li -ann" vi"len'aF/ F<ine eNes are -ull "-
tears& I cann"t see!! ! Hut theN can see a s"rt "- trait"rs here ! NaN&
i- I turn mine eNes up"n mNsel-& I +nd mNsel- a trait"r Jith the rest/
4"r I have .iven here mN s"ul(s c"nsent @(undec: the p"mp"us
#"dN "- a :in.!!!F MIV& 5& 8BBO ! YI miei "cchi s"n" pieni di lacrime e
n"n riesc"n" a vedere/ eppure!!! p"ss"n" distin.uere )ui
un(acc"''a.lia di tradit"ri! An'i& se v"l." .li "cchi su me stess"& mi
ric"n"sc" tradit"re tra .li altri& perch h" dat" )ui in n"me della mia
anima il c"nsens" a sp".liare della sua p"mpa il c"rp" di un re!!!$
Mtrad! it! cit!& p! AC8O N!d!@!Z Nell" studi" che ha dedicat" alla dualit*
della pers"na re.ia nella d"ttrina le.ale medi"evale& F@he \in.(s
@J" H"diesF& Ernst ?! \ant"r"Jic' ha .iudicat" pertinente includere
una analisi del FRiccard" Sec"nd"F! Hench n"n arrivi mai +n" al
meccanism" della vittima espiat"ria& il cui aQ"rare )ui pi1
n"tev"le -"rse che in )ualsiasi altr" punt"& e.li descrive in m"d"
mira#ile .li sd"ppiamenti del m"narca sha:espearian" ! Gli
sd"ppiamenti& sempre .li stessi& e tutti simultaneamente attivi& in
Riccard" 0 F@hus plaN I in "ne pers"n manN pe"pleF YC"s= i"
rappresent" m"lte pers"ne in una s"la$Z MV& C& A5O s"n" )uelli
p"ten'ialmente presenti nel Re& il 4""l e il ,i"! Essi si diss"lv"n"& di
necessit*& nell" Specchi"! %uesti tre pr"t"tipi (.emelli( si
intersecan"& si s"vrapp"n."n" e inter-erisc"n" l(un" c"n l(altr"
c"ntinuamente! Eppure si pu2 #en percepire che il (Re( d"mina nella
scena sulla C"sta del Galles MIII& 8O& il (4""l( in )uella del Castell" di
4lint MIII& AO& e il ,i" nella scena di Restminster MIV& 5O& c"n l(I"m"&
nella sua misera#ile c"ndi'i"ne& c"me perpetu" c"mpa.n" e
antitesi a ".ni stadi"! In"ltre& in ciascuna di )ueste tre scene
inc"ntriam" l" stess" decadiment"/ dalla re.alit* divina al (N"me(
della re.alit* e dal n"me alla nuda miseria dell(u"m"$ M75O !
C"nviene -"rse andare anc"ra pi1 avanti e chiedersi se& al di l* della
m"narchia pr"priamente detta& n"n sian" )ui in .iu"c" l(idea stessa
della Fs"vranit*F e ".ni -"rma di p"tere centrale& e se essi p"ssan"
emer.ere s"lamente dalla vittima espiat"ria! Esist"n" -"rse due tipi
-"ndamentali di s"ciet*& che d(altr"nde p"ss"n" c"mpenetrarsi&
perl"men" +n" a un cert" punt"/ )uelle che hann" un p"tere
centrale di "ri.ine necessariamente rituale& essen'ialmente
m"narchiche& e )uelle che n"n hann" niente di simile& )uelle che
n"n lascian" nessuna traccia pr"priamente p"litica della vi"len'a
-"ndatrice nel cu"re stess" della s"ciet*& le "r.ani''a'i"ni dette
duali! Nelle prime& per ra.i"ni che ci s-u.."n"& l(intera s"ciet* tende
sempre a c"nver.ere vers" un rappresentante pi1 " men"
permanente della vittima "ri.inaria& il )uale c"ncentra nelle pr"prie
mani un p"tere sia p"litic" sia reli.i"s"! Anche se p"i )uest" p"tere
si sd"ppia e si divide in m"lti m"di& sussiste la tenden'a alla
centrali''a'i"ne ! interessante n"tare c"me l(etn"l".ia strutturale
n"n s(interessi m"lt" di )uest" tip" di s"ciet* in cui essa n"n ritr"va
pi1& almen" in taluni punti cruciali& le "pp"si'i"ni duali di cui deci-ra
l" scart" si.ni+cativ"! %ui l("pp"si'i"ne tra .li (estremi(
interi"ri''ata! >u2 esteri"ri''arsi& s"tt" -"rma di "pp"si'i"ne tra il re
e il pa''" per esempi"& ma sempre in maniera sec"nda e
sec"ndaria ! Il carattere eminentemente insta#ile delle s"ciet*
(st"riche( p"tre##e #en ri;ettersi in )uesta interi"ri''a'i"ne re.ale
della diLeren'a& che a p"c" a p"c" permette alla tra.edia di -are del
re espiat"ri" il pr"t"tip" di una umanit* v"tata al vacillare delle
diLeren'e in una crisi divenuta permanente ! O.ni rituale reli.i"s"
pr"viene dalla vittima espiat"ria e le .randi istitu'i"ni umane&
reli.i"se e pr"-ane& pr"ven."n" dal rit"! A##iam" p"tut" c"nstatarl"
a pr"p"sit" del p"tere p"litic"& del p"tere .iudi'iari"& dell(arte di
.uarire& del teatr"& della +l"s"+a& dell(antr"p"l".ia stessa! E
dev(essere pr"pri" c"s= dat" che il meccanism" stess" del pensier"
uman"& il pr"cess" di (sim#"li''a'i"ne(& radicat" anch(ess" nella
vittima espiat"ria! Se nessuna di )ueste dim"stra'i"ni di per s
pr"#ante& la l"r" c"nver.en'a impressi"nante! @ant" pi1
impressi"nante& in verit*& in )uant" c"incide )uasi esattamente c"n
i miti di "ri.ine in apparen'a pi1 in.enui& )uelli che -ann" uscire dal
c"rp" stess" della vittima "ri.inaria tutte le piante utili all(u"m"&
tutti i ci#i& c"me pure le istitu'i"ni reli.i"se& -amiliari e s"ciali! La
vittima espiat"ria& madre del rit"& appare c"me l(FeducatriceF per
eccellen'a dell(umanit*& nel sens" etim"l".ic" di educa'i"ne! Il rit"
-a uscire a p"c" a p"c" .li u"mini dal sacr"9 permette l"r" di
s-u..ire alla pr"pria vi"len'a& li all"ntana da )uesta& c"n-erend"
l"r" tutte le istitu'i"ni e tutti i pensieri che de+nisc"n" la l"r"
umanit* ! %uel che tr"viam" nei miti d("ri.ine& l" ritr"viam"& in
-"rma un p"c" diversa& nei .randi testi dell(India sul sacri+ci"/ Gli
di& all("ri.ine& imm"lar"n" un u"m" c"me vittima9 )uand" -u
imm"lat"& la virt1 rituale che aveva l" disert29 ed entr2 nel cavall"9
imm"lar"n" un cavall"9 )uand" -u imm"lat"& la virt1 rituale che
aveva l" disert29 ed entr2 nella vacca9 imm"lar"n" una vacca9
)uand" -u imm"lata& la virt1 rituale che aveva la disert2 ed entr2
nella pec"ra9 imm"lar"n" una pec"ra9 )uand" -u imm"lata& la virt1
rituale che aveva la disert2 e pass2 nel capr"! Imm"lar"n" il capr"!
%uand" -u imm"lat"& la virt1 rituale che aveva entr2 nella terra9
scavar"n" per cercarla& e la tr"var"n"/ era il ris" e l("r'"! Ed ecc"
perch anc"ra "..i ce li pr"curiam" scavand" la terra$ M78O !
,ur:heim aLerma che la s"ciet* una& e la sua unit* innan'itutt"
reli.i"sa! In ci2 n"n va vist" un truism" n una peti'i"ne di
principi"! N"n si tratta n di diss"lvere il reli.i"s" nel s"ciale n di
diluire il s"ciale nel reli.i"s"! ,ur:heim ha intuit" che .li u"mini
s"n" de#it"ri di ci2 che s"n"& sul pian" della cultura& a un principi"
educat"re situat" nel reli.i"s"! >er+n" le cate."rie dell" spa'i" e
del temp"& aLerma& pr"ven."n" dal reli.i"s"! ,ur:heim n"n sa +n"
a che punt" a##ia ra.i"ne& p"ich n"n vede )uale -"rmida#ile
"stac"l" "pp"n.a la vi"len'a alla -"rma'i"ne delle s"ciet* umane!
Eppure e.li& di )uest" invisi#ile "stac"l"& tiene un c"nt" pi1 esatt"
su certi punti di )uant" n"n -accia un ?e.el al )uale si p"tre##e
credere& ma a t"rt"& che tale "stac"l" n"n sia s-u..it"! Il reli.i"s"
c"nsiste innan'itutt" nel t".liere il -"rmida#ile "stac"l" che "pp"ne
la vi"len'a alla crea'i"ne di )ualsiasi s"ciet* umana! La s"ciet*
umana n"n c"mincia c"n la paura dell" (schiav"( davanti al
(padr"ne( ma c"n il reli.i"s"& c"me ha vist" ,ur:heim! >er
c"mpletare l(intui'i"ne di ,ur:heim #is".na capire che il reli.i"s" -a
tutt(un" c"n la vittima espiat"ria& )uella che -"nda l(unit* del
.rupp" c"ntr" e& al temp" stess"& int"rn" a essa! S"l" la vittima
espiat"ria pu2 pr"curare a.li u"mini tale unit* diLeren'iata& l* d"ve
essa a un temp" indispensa#ile e umanamente imp"ssi#ile& in
sen" a una vi"len'a recipr"ca che nessun rapp"rt" di d"mini"
sta#ile n alcuna ric"ncilia'i"ne vera pu2 c"ncludere ! Il ru"l" della
vittima espiat"ria pu2 essere "..ett"& crediam"& di veri+che
estremamente c"ncrete& anche sul pian" spa'iale! Si ha ".ni m"tiv"
di pensare che la verit* inscritta nella struttura stessa delle
c"munit*& in punti centrali a partire dai )uali tutt" s(irradia e che
c"stituisc"n" )uasi sempre lu".hi sim#"lici di un(unit* c"llettiva di
cui n"n d"##iam" s"spettare& Fa pri"riF& il carattere "ri.inari"& m"lt"
spess" c"n-ermat"& almen" in parte& da.li scavi arche"l".ici ! In
Grecia& )uesti lu".hi s"n" la t"m#a di certi er"i& l(F"mphal"sF& la
pietra dell(a."ra e in+ne& sim#"l" per eccellen'a della Fp"lisF& il
-"c"lare c"mune& F?estiaF! L"uis Gernet ha c"nsacrat" a )uesti
lu".hi sim#"lici un sa..i" che& mi sem#ra& imp"ssi#ile& sull"
s-"nd" delle analisi precedenti& le..ere sen'a c"nvincersi che
desi.nan" tutti pr"pri" il punt" d"ve perita " si crede sia perita la
vittima espiat"ria ! Le tradi'i"ni le.ate a )uesti lu".hi& le -un'i"ni di
"ri.ine rituale l"r" ass"ciate& c"n-erman" a ".ni istante l(ip"tesi che
p"ne il lincia..i" sacr" all("ri.ine della Fp"lisF! >u2 trattarsi& ad
esempi"& di -"rme sacri+cali partic"larmente trasparenti& c"me i
FH"uph"niaF& pi1 v"lte )ui men'i"nati& " anc"ra dell(esp"si'i"ne dei
tras.ress"ri " di altri tipi di pene che ric"rdan" il Fpharma:"sF!!!
ver"simile che una ricerca direttamente "rientata dall(ip"tesi della
vittima espiat"ria eviden'iere##e -atti anc"ra pi1 clam"r"si ! a
partire da )uei lu".hi sim#"lici dell(unit* che& c( da crederl"& nasce
".ni -"rma reli.i"sa& si sta#ilisce il cult"& si "r.ani''a l" spa'i"& si
instaura una temp"ralit* st"rica& si delinea una prima vita s"ciale&
c"s= c"me l" aveva capit" ,ur:heim! l= che tutt" c"mincia& da l=
che tutt" parte& l= che tutt" rit"rna& )uand" riappare la disc"rdia&
l= cert" che tutt" si c"nclude! N"n -"rse di )uel punt"& e di
)uell(event" che parla la s"la cita'i"ne diretta che si a##ia di
Anassimandr"& la pi1 antica par"la del pensier" "ccidentale$!
#ene -"rse citare )ui )uella stupe-acente par"la& e -arla n"stra& in
cert" )ual m"d"& per m"strare& tra l(altr"& che le "sserva'i"ni e le
de+ni'i"ni precedenti n"n si inscriv"n" nel )uadr" dell("ttimism"
ra'i"nalista! Nell(ev"lu'i"ne che li p"rta dal rituale alle istitu'i"ni
pr"-ane& .li u"mini si all"ntanan" sempre pi1 dalla vi"len'a
essen'iale& tant" da perderla di vista& ma n"n r"mp"n" mai
realmente c"n la vi"len'a! )uest" il m"tiv" per cui la vi"len'a
sempre capace di un rit"rn"& rivelat"re e catastr"+c" insieme9 la
p"ssi#ilit* di un simile rit"rn" c"rrisp"nde a tutt" ci2 che il reli.i"s"
ha sempre presentat" c"me vendetta divina! appunt" perch
crede di veder pr"+larsi dietr" di essa )uest" c"ncett" che
?eide..er ri+uta la tradu'i"ne a#ituale! <a s#a.lia c"mpletamente&
sec"nd" n"i! pr"pri" la vendetta ad apparire nel test" di
Anassimandr"& c"me puramente umana e n"n divina 0 in -"rma
tutt(altr" che mitica& in altri termini! Citerem" pertant" la -rase di
Anassimandr" nella #anale tradu'i"ne che ?eide..er si s-"r'a di
criticare ma che a n"i pare del tutt" pertinente e per+n"
s"rprendente/ <a l* d"nde le c"se hann" il l"r" s"r.ere& si sv"l.e
anche il l"r" venir men"& sec"nd" la l"r" necessit*9 esse pa.an"
re."larmente la pena e il +" per la l"r" malva.it* sec"nd" il temp"
sta#ilit"$ M7AO ! CONCLISIONE La n"stra inda.ine sui miti e i rituali
terminata! Essa ci ha permess" di emettere un(ip"tesi che
c"nsideriam" "ramai -"ndata e che serve di #ase a una te"ria della
reli.i"ne primitiva9 l(ampliament" di tale te"ria in dire'i"ne del
.iude"0 cristian" e di tutta )uanta la cultura sin d("ra avviat"!
>r"se.uir* altr"ve ! Il -"ndament" di )uesta te"ria richiede )ualche
"sserva'i"ne di principi"! Anche se esist"n" mille -"rme intermedie
tra la vi"len'a sp"ntanea e le sue imita'i"ni reli.i"se& anche se s"l"
)ueste ultime s"n" direttamente "sserva#ili& "cc"rre aLermare
l(esisten'a reale dell(event" -"ndat"re! N"n #is".na diluire la sua
speci+cit* eStra0rituale ed eStratestuale! N"n #is".na rip"rtare
)uest" event" a una specie di cas" limite pi1 " men" ideale& a un
c"ncett" re."lat"re& a un eLett" dl lin.ua..i"& a un )ualche .iu"c"
di presti.i" sim#"lic" sen'a un ver" e)uivalente sul pian" dei
rapp"rti c"ncreti! Si deve c"nsiderarl" al temp" stess" c"me "ri.ine
ass"luta& passa..i" dal n"n uman" all(uman"& e "ri.ine relativa&
"ri.ine delle s"ciet* partic"lari ! Il parad"ssale della presente te"ria
che essa pretende -"ndarsi su -atti il cui carattere empiric" n"n
veri+ca#ile empiricamente! Si pu2 .iun.ere a )uesti -atti s"l"
attravers" testi e )uesti testi stessi n"n -"rnisc"n" che
testim"nian'e indirette& mutile& de-"rmate! Giun.iam" all(event"
-"ndat"re s"l" al termine di una serie di andirivieni tra d"cumenti
sempre eni.matici che c"stituisc"n" a un temp" l(*m#it" in cui la
te"ria si ela#"ra e il lu"." della sua veri+ca ! )uest"& a )uant"
sem#ra& un nutrit" elenc" di ra.i"ni per ri+utare alla presente te"ria
l(epitet" di (scienti+ca(! Eppure ci s"n" te"rie cui si applican" tutte
le restri'i"ni da n"i men'i"nate e a cui nessun" pensa pi1 di
ri+utare )uest" stess" epitet"& ad esempi" la te"ria dell(ev"lu'i"ne
de.li esseri viventi! p"ssi#ile accedere all(idea dell(ev"lu'i"ne s"l"
al termine di acc"stamenti e di c"n-r"nti tra dati& i resti -"ssili de.li
esseri viventi& c"rrisp"ndenti ai testi reli.i"si e culturali nella n"stra
ip"tesi! Nessun -att" anat"mic" studiat" is"latamente pu2 p"rtare
al c"ncett" di ev"lu'i"ne! Nessuna "sserva'i"ne diretta p"ssi#ile&
nessuna veri+ca empirica c"ncepi#ile& .iacch il meccanism"
dell(ev"lu'i"ne "pera su peri"di di temp" sen'a c"mune misura c"n
l(esisten'a individuale ! ,el pari& c"nsiderat" is"latamente& n"n c(
test" mitic"& rituale " anche tra.ic" che p"ssa svelarci il
meccanism" dell(unanimit* vi"lenta! Anche in )uest" cas"
indispensa#ile il met"d" c"mparativ"! Se tale met"d" n"n ha +n"ra
"ttenut" alcun risultat"& perch tr"ppi elementi s"n" delle
varia#ili ed diQcile individuare il principi" unic" di tutte le
varia'i"ni! <a anche nel cas" del tras-"rmism" si deve pr"cedere
per ip"tesi ! La te"ria della vittima espiat"ria presenta& in verit*&
una superi"rit* -"rmale sulla te"ria tras-"rmista! Il carattere
inaccessi#ile dell(event" -"ndat"re n"n ha s"l" l(aspett" di una
necessit* che n"n si pu2 eludere& priva di val"re p"sitiv"& sterile sul
pian" della te"ria/ una dimensi"ne essen'iale di )uesta te"ria! >er
mantenere la sua virt1 strutturante& la vi"len'a -"ndatrice n"n deve
m"strarsi! Il misc"n"sciment" indispensa#ile a ".ni struttura'i"ne
reli.i"sa " p"st reli.i"sa! Il ritrarsi del -"ndament" -a tutt(un" c"n
l(imp"ten'a da parte de.li studi"si di attri#uire al reli.i"s" una
-un'i"ne s"ddis-acente! La presente te"ria la prima a .iusti+care
sia il ru"l" prim"rdiale del reli.i"s" nelle s"ciet* primitive sia la
n"stra i.n"ran'a di tale ru"l" ! Il termine di Fmisc"n"sciment"F n"n
deve -u"rviarci! ,all(us" che ne -ann" .li psic"analisti& n"n #is".na
c"ncludere che l(eviden'a emersa dalle analisi precedenti sia
altrettant" pr"#lematica di )uella avan'ata dai c"ncetti principali
della psic"analisi! ,iciam" che un cert" numer" di acc"stamenti tra
miti e rituali alla luce della tra.edia .reca Fpr"vaF la tesi della
vittima espiat"ria e dell(unanimit* vi"lenta! %uesta aLerma'i"ne
n"n ass"lutamente para."na#ile& ad esempi"& a )uella che -a dei
lapsus ver#ali la (pr"va( di c"se )uali la (rim"'i"ne( e (l(inc"nsci"(!
chiar" che i lapsus p"ss"n" spie.arsi in m"lte maniere che n"n
-ann" intervenire n la rim"'i"ne n l(inc"nsci"! La tesi della vittima
espiat"ria& invece& la s"la che dia c"nt" di tutti i m"numenti
culturali che a##iam" c"mmentati! E n"n lascia da parte nessun"
dei temi principali9 n"n rimane nessun residu" "pac"& il che n"n
capita mai nella psic"analisi ! Che sia c"s=& e realmente c"s=& res"
p"ssi#ile dal -att" che il misc"n"sciment" reli.i"s" n"n pu2
pensarsi nella m"dalit* della rim"'i"ne e dell(inc"nsci"! Hench la
vi"len'a -"ndatrice sia invisi#ile& si pu2 sempre dedurla l".icamente
dai miti e dai rituali& una v"lta individuate le reali artic"la'i"ni di
)uesti! >i1 si va avanti& pi1 il pensier" reli.i"s" diventa trasparente&
pi1 tr"va c"n-erma il -att" che n"n ha niente da nasc"ndere& niente
da rimu"vere! Semplicemente& ess" incapace di individuare il
meccanism" della vittima espiat"ria! N"n #is".na credere che
-u..a un sapere che l" minaccere##e! %uest" sapere n"n l"
minaccia anc"ra! Siam" n"i& in verit*& che minaccia )uest" sapere&
siam" n"i che -u..iam"& e -u..iam" da ess" piutt"st" che da un
desideri" di parricidi" e di incest" che invece& ai n"stri tempi&
l(ultim" #al"cc" culturale& )uell" che la vi"len'a ci a.ita s"tt" il
nas" per nasc"nderci anc"ra per un p"( tutt" )uell" che n"n tarder*
pi1 a essere rivelat" ! Se si d"vesse pensare il misc"n"sciment"
reli.i"s" sec"nd" i m"di della psic"analisi& vi sare##e )ualc"sa che
c"rrisp"ndere##e& nel reli.i"s"& alla rim"'i"ne del parricidi" e
dell(incest" in 4reud& vi sare##e sempre )ualc"sa di nasc"st" e vi
sare##e )ualc"sa che rimarre##e sempre nasc"st"! Si pu2
-acilmente dim"strare che n"n aLatt" c"s=! Sicuramente in m"lti
casi un" " pi1 in.rana..i essen'iali mancan" " s"n" tr"pp"
de-"rmati e alterati perch l(intera verit* #rilli attravers" la sua
ripr"du'i"ne mitica " rituale! >er pr"-"nde che sian" talv"lta le sue
lacune& per .r"ss"lane che sian" le de -"rma'i"ni& n le une n le
altre s"n"& a )uant" sem#ra& davver" indispensa#ili
all(atte..iament" reli.i"s"& al misc"n"sciment" reli.i"s"! Anche in
presen'a di tutti .li in.rana..i del meccanism"& il pensier" reli.i"s"
n"n vedr* mai nella metam"r-"si del male+c" in #ene+c"& nel
r"vesciament" della vi"len'a in "rdine culturale& un -en"men"
sp"ntane" che richiede una lettura p"sitiva ! Se ci d"mandassim"
)uale sia l(aspett" del pr"cess" -"ndat"re che d"vre##e essere
nasc"st" me.li"& )uell" men" suscetti#ile di presentarsi in -"rma
mani-esta ed esplicita& risp"nderemm" sen'a du##i" che )uell"
pi1 cruciale& )uell" pi1 capace di (svelare il se.ret"(& perl"men" ai
n"stri "cchi di Occidentali& se ci permettessim" di svelarl"! Se
d"vesse desi.nare )uest" aspett"& la ma..i"ran'a dei n"stri lett"ri
n"minere##e pr"#a#ilmente )uant" di ar#itrari" c( nella sele'i"ne
della vittima! La c"scien'a di )uest" ar#itrari" pare inc"mpara#ile
c"n la divini''a'i"ne di )uesta medesima vittima ! In attent"
esame m"stra che neanche )uest" aspett" nasc"st"9 n"n
avremm" alcuna diQc"lt* a le..erl" in taluni partic"lari se
sapessim" in anticip" )uel che si deve cercare! In m"lti casi i miti e i
rituali si s-"r'an" di attirare la n"stra atten'i"ne sul -att"re Fcas"F
nella scelta della vittima ma n"i n"n c"mprendiam" il l"r"
lin.ua..i"! @ale inc"mprensi"ne si mani-esta in due -"rme "pp"ste
e anal".he9 a v"lte i partic"lari pi1 si.ni+cativi s"n" talmente
stupe-acenti che essi ci appai"n" (a#erranti(& a v"lte invece& una
lun.a a#itudine ce li -a c"nsiderare (naturalissimi(& c"me una c"sa
che (va da s( e su cui n"n c( m"tiv" di interr".arsi ! A##iam" .i*
citat" parecchi esempi di riti che rend"n" mani-est" il ru"l" del cas"
nella sele'i"ne della vittima& ma -"rse n"n a##iam" insistit"
a##astan'a su tale dimensi"ne essen'iale! Il pensier" m"dern"&
in-atti& c"me tutti i pensieri anteri"ri& cerca di render c"nt" del
.iu"c" della vi"len'a e della cultura in termini di diLeren'e!
)uest" il pre.iudi'i" pi1 radicat" di tutti& il -"ndament" stess" di
".ni pensier" mitic"/ s"l" una lettura c"rretta del reli.i"s" primitiv"
p"tre##e dissiparl"! )uindi al reli.i"s" stess" che #is".na che n"i
ci riv"l.iam" anc"ra! Sar* )uesta l(ultima "ccasi"ne di dim"strare la
pertinen'a e il ri."re della te"ria c"nsiderata nel su" insieme& di
veri+care in"ltre la sua stra"rdinaria attitudine a deci-rare e a
"r.ani''are in maniera tant" c"erente )uant" semplice i dati in
apparen'a pi1 "pachi ! @ra i riti che vediam" il pi1 delle v"lte
)uali+cati c"me (a#erranti(& " trattati c"me tali& +.uran" certamente
)uelli che c"mp"rtan" delle specie di .are sp"rtive " anche )uelli
da desi.narsi pr"pri" c"me .iu"chi d(a''ard"! @ra .li Indiani Iit"t"&
ad esempi"& un .iu"c" c"l pall"ne inc"rp"rat" al rituale! I \aNan
del H"rne" hann" un .iu"c" c"n la tr"tt"la che anche una
cerim"nia reli.i"sa ! >i1 n"tev"le e pi1 inc"n.rua anc"ra& almen" in
apparen'a& la partita a dadi che ha lu"."& tra .li Indiani Canel"s&
nel c"rs" della ve.lia -une#re! Vi prend"n" parte s"l" .li u"mini!
Schierati in due campi rivali& da una parte e dall(altra del de-unt"& si
.ettan" a turn" i dadi al di s"pra del cadavere! Si c"nsidera che sia
il sacr" stess"& nella pers"na del m"rt"& a decidere dei lanci! A
ciascun" dei vincenti t"cca in s"rte un" de.li animali d"mestici del
de-unt"! La #estia su#it" amma''ata e le d"nne la -ann" cu"cere
per un past" c"mune ! Pensen& che cita )uesti -atti& s"..iun.e che i
.iu"chi di )uest" tip" n"n s"n" a..iunti a un cult" preesistente
M7BO! Se si dicesse& ad esempi"& che .li Indiani Canel"s .iu"can" ai
dadi durante la ve.lia -une#re dei l"r" parenti$& si dare##e un(idea
radicalmente -alsa di )uel che avviene )ui! Il .iu"c" in )uesti"ne
n"n si pratica -u"ri delle cerim"nie -une#ri! assente l(idea pr"-ana
di .iu"c"! Siam" n"i a pr"iettarla sul rit"! Ci2 n"n vu"l dire che il
.iu"c" sia estrane" al rit"9 dai riti che ci ven."n" i n"stri .iu"chi
principali! <a n"i& c"me sempre& invertiam" l("rdine dei si.ni+cati!
Ci +.uriam" che la ve.lia -une#re sia un .iu"c" sacrali''at" mentre
invece i n"stri .iu"chi n"n s"n" che dei riti pi1 " men"
desacrali''ati! Sare##e a dire che "cc"rre invertire& e l(a##iam" .i*
su..erit"& la tesi di ?ui'in.a9 n"n il .iu"c" ad avv"l.ere il sacr"&
#ens= il sacr" ad avv"l.ere il .iu"c" ! C"me ".ni passa..i" la
m"rte& si sa& vi"len'a9 il passa..i" nell(aldil* di un mem#r" della
c"munit* rischia& tra .li altri peric"li& di pr"v"care liti.i tra i
superstiti9 c( da spartire .li averi del de-unt"! >er vincere la
minaccia di c"nta.i" male+c"& #is".na& naturalmente& -ar appell" al
m"dell" universale& alla vi"len'a -"ndatrice& #is".na ric"rrere a.li
inse.namenti trasmessi alla c"munit* dal sacr" stess"! Nel cas"
che ci interessa& la c"munit* ha c2lt" e mantenut" il ru"l" del sacr"
nella decisi"ne li#eratrice! %uand" si lascia che si scateni la
vi"len'a& il cas"& in +n dei c"nti& a re."lare il c"n;itt"! Il rit" vu"l
-ar intervenire il cas" prima che la vi"len'a a##ia "ccasi"ne di
scatenarsi! S(intende -"r'are la s"rte& -"r'are la man" del sacr"
"##li.and"l" a pr"nunciarsi immediatamente9 il rit" va dritt" al
risultat" +nale per attuare una certa ec"n"mia di vi"len'a ! Il .iu"c"
c"i dadi de.li Indiani Canel"s pu2 aiutare a c"mprendere perch il
tema del cas" rit"rni spess" nei miti& nelle -av"le& nei racc"nti
-"l:l"ristici! Edip"& ric"rdiam"l"& si dichiara +.li" di F@NcheF& la
4"rtuna& il Cas"! Vi s"n" citt* antiche in cui la sele'i"ne di certi
ma.istrati si -a mediante s"rte..i"9 i p"teri c"n-eriti dal cas" rituale
c"mp"rtan" sempre un element" sacr" di (uni"ne dei c"ntrari(! >i1
si ri;ette sul tema del cas" pi1 ci si acc"r.e che c"mpare un p"(
dappertutt"! Nelle usan'e p"p"lari& nelle +a#e& si ric"rre spess" al
cas"& sia per (estrarre i re(& sia& invece& e )uest" sempre un p"( (la
stessa c"sa(& per desi.nare c"lui che deve c"mpiere una missi"ne
pen"sa& esp"rsi a un peric"l" estrem"& sacri+carsi nell(interesse
.enerale& assumere ins"mma il ru"l" della vittima espiat"ria/
F4ecer" a #ruschette per sapere chi sare##e stat" man.iat"F !
C"me pr"vare che il tema del cas" risale all(ar#itrari" della
ris"lu'i"ne vi"lenta3 His".na intendersi su ci2 che )ui s(intende per
pr"vare! Nessun test" reli.i"s" ci recher* una c"n-erma te"rica
dell(interpreta'i"ne )ui pr"p"sta! Si tr"verann" n"ndimen" dei testi
in cui il Fs"rte..i"F ass"ciat" ad aspetti talmente numer"si e
trasparenti dell(insieme si.ni+cativ" in cui n"i l" situiam" che n"n
d"vre##e sussistere du##i" di s"rta! Il li#r" di Gi"na& nell(Antic"
@estament"& un" di )uesti testi! ,i" incarica Gi"na di avvertire la
citt* di Ninive che sar* distrutta se n"n si pentir*! V"lend" s"ttrarsi
a tale missi"ne& il pr"-eta su" mal.rad" s(im#arca su una nave/ B!
<a il Si.n"re lanci2 un .ran vent" nel mare& e vi -u una .ran
tempesta in mare& talch la nave si credette r"mpere ! C! E i marinai
temetter"& e .ridar"n" ciascun" al su" di"& e .ettar"n" .li arredi
ch(eran" nella nave in mare& per alleviarsene! Or Gi"na era sces"
nel -"nd" della nave& e .iaceva& ed era pr"-"ndamente
add"rmentat" ! D! E il n"cchier" si acc"st2 a lui& e .li disse/ Che -ai
tu& d"rmit"re3 levati& .rida all(Iddi" tu"9 -"rse Iddi" si dar* pensier
di n"i& e n"n perirem" ! 7! >"i disser" l(un" all(altr"/ Venite& e tiriam"
le s"rti& e sappiam" chi ca.i"ne che )uest" male ci avvenut"!
@rasser" adun)ue le s"rti& e la s"rte cadde s"pra Gi"na$ ! La nave
rappresenta la c"munit* e la tempesta la crisi sacri+cale! Il caric"
.ettat" in mare l("rdine che si svu"ta delle sue diLeren'e!
Ciascun" .rida vers" il su" di" partic"lare! Si ha )ui dun)ue a che
-are pr"pri" c"n una disinte.ra'i"ne c"n;ittuale del reli.i"s"! Il
tema della nave in peric"l" va acc"stat" a )uell" di Ninive
minacciata di distru'i"ne se n"n si pentir*/ si tratta sempre della
medesima crisi ! Si tira a s"rte per c"n"scere il resp"nsa#ile della
crisi! Il cas"& che n"n pu2 s#a.liare dat" che -a tutt(un" c"n la
divinit*& desi.na Gi"na! Ai marinai che l" interr".an"& Gi"na rivela
la verit*/ 5G! E )ue.li u"mini temetter" di .ran tim"re& e .li
disser"/ Che hai tu -att"3 C"nci"ssiach )ue.li u"mini sapesser"
ch(e.li se ne -u..iva dal c"spett" del Si.n"re9 perci"cch e.li l(avea
l"r dichiarat" ! 55! Ed essi .li disser"/ Che ti -arem"& acci"cch il
mare si ac)ueti& lasciand"ci in rip"s"3 c"nci"ssiach la tempesta
del mare andasse vie pi1 crescend" ! 58! Ed e.li disse l"r"/
>rendetemi& e .ettatemi nel mare& e il mare si ac)ueter*&
lasciand"vi in rip"s"9 perci"cch i" c"n"sc" che per ca.i"n mia
)uesta .ran tempesta vi s"pra..iunta$ ! I marinai -ann" ".ni
s-"r'" per ra..iun.ere la riva c"n le pr"prie -"r'e9 v"rre##er"
pr"pri" salvare Gi"na! <a n"n serve a niente9 )uella #rava .ente si
riv"l.e all"ra a KahJeh #ench n"n sia il l"r" di"/ 5B! All"ra
.ridar"n" al Si.n"re& e disser"/ Ahi Si.n"reV dehV n"n -ar che
periam" per la vita di )uest(u"m"9 e n"n metterci add"ss" il san.ue
inn"cente9 c"nci"ssiach tu& Si.n"re& a##i "perat" c"me ti
piaciut" ! 5C! E preser" Gi"na& e l" .ettar"n" in mare9 e il mare si
-erm2& cessand" dal su" crucci" ! 5D! E )ue.li u"mini temetter" di
.ran tim"re il Si.n"re9 e sacri+car"n" sacri+ci al Si.n"re& e v"tar"n"
v"ti$ ! Ecc" )ui ev"cate sia la crisi sacri+cale sia la sua ris"lu'i"ne!
il s"rte..i" che desi.na la vittima9 la sua espulsi"ne salva una
c"munit*& )uella dei marinai& ai )uali rivelat" un nu"v" di" dat"
che si c"nvert"n" a KahJeh& dat" che .li "Lr"n" un sacri+ci"!
C"nsiderat" is"latamente& )uest" test" n"n ci illuminere##e!
>r"iettat" sull" s-"nd" delle analisi precedenti& n"n lascia press"ch
nulla a desiderare ! Nel m"nd" m"dern"& il tema del cas" sem#ra
inc"mpati#ile c"n un intervent" della divinit*9 n"n c"s= nell(univers"
primitiv"! Il cas" ha tutte le caratteristiche del sacr"/ "ra -a vi"len'a
a.li u"mini& "ra spar.e su di essi i su"i #ene+ci! Nessun" pi1
capricci"s" di ess"& pi1 dedit" a )uei cap"v"l.imenti& a )uelle
"scilla'i"ni che acc"mpa.nan" le visita'i"ni sacre ! La natura sacra
del cas" si risc"ntra nell(istitu'i"ne delle "rdalie! In certi riti
sacri+cali& la scelta della vittima mediante la pr"va "rdalica rende
anc"ra pi1 evidente il le.ame tra il cas" e la vi"len'a -"ndatrice!
Nel su" sa..i" FSur le sNm#"lisme p"liti)ue/ le 4"Ner c"mmunF&
L"uis Gernet cita un rituale partic"larmente rivelat"re che si
sv"l.eva nella citt* di C""& durante una -esta di Zeus/ La scelta
della vittima determinata mediante un pr"cediment" "rdalic" tra
tutti i #u"i che s"n" stati presentati& FseparatamenteF& da ".nuna
delle -ra'i"ni di ".nuna delle tri#1& e che in se.uit" ven."n"
Fc"n-usiF in una massa c"mune! Il #ue in+ne desi.nat" sar*
imm"lat" s"ltant" all(ind"mani9 ma prima viene (c"nd"tt" dinan'i a
F?estiaF(& il che d* "ccasi"ne a certi riti! S"l" p"c" prima& F?estiaF
aveva ricevut" l("ma..i" di un sacri+ci" animale$ M7CO ! A##iam"
n"tat" alla +ne del capit"l" precedente che F?estiaF& il -"c"lare
c"mune& deve se.nare il lu"." stess" in cui avvenne il lincia..i"
-"ndat"re! C"me du#itare& )ui& che la sele'i"ne della vittima
mediante pr"va "rdalica n"n sia destinata a ripetere )uella vi"len'a
"ri.inaria3 La scelta della vittima n"n aQdata a.li u"mini ma a
una vi"len'a che -a tutt(un" c"n il cas" sacr"! Vi anche& ed un
partic"lare estremamente rivelat"re& )uella mesc"lan'a di tutti i
#u"i ini'ialmente distinti per tri#1 e per -ra'i"ni di tri#1& )uella
c"n-usi"ne in una massa c"mune che c"stituisce un preliminare
"##li.at"ri" alla pr"va "rdalica! C"me n"n vedere& )ui& che il rit"& in
sen" alla trasp"si'i"ne animale& cerca di ripr"durre l("rdine esatt"
de.li eventi "ri.inari3 La ris"lu'i"ne ar#itraria e vi"lenta che serve
da m"dell" alla pr"va "rdalica n"n interviene che al par"ssism"
della crisi sacri+cale& e ci" una v"lta che .li u"mini& dapprima
diLeren'iati e distinti dall("rdine culturale& s"n" stati Fc"n-usiF dalla
vi"len'a recipr"ca Fin una massa c"muneF ! >er valutare
c"rrettamente la te"ria )ui pr"p"sta& #is".na para."nare il tip" di
sapere da essa inau.urat" c"n )uell" di cui ci si sempre
acc"ntentati nell(*m#it" del reli.i"s"! >arlare di ,i"nis"& +n"ra& era
m"strare in che c"sa diLerisca da Ap"ll" " da.li altri di! >erch&
prima di "pp"rre Ap"ll" e ,i"nis"& n"n -"ss(altr" che ai +ni di tale
"pp"si'i"ne& #ene acc"starli& c"ll"carli entram#i nella medesima
cate."ria divina3 >erch ,i"nis" para."nat" ad Ap"ll" piutt"st"
che a S"crate " a Niet'sche3 Al di )ua della diLeren'a -ra .li di& ci
deve essere un -"nd" c"mune nel )uale si radican" le diLeren'e tra
i diversi di e al di -u"ri del )uale )ueste diLeren'e stesse si -ann"
;uttuanti& perd"n" ".ni realt* ! Le scien'e reli.i"se hann" per
"..etti .li di e il divin"9 d"vre##er" essere capaci di de+nire )uesti
"..etti c"n ri."re! <a n"n l" s"n"9 sicc"me #is".na pure che
decidan" su ci2 che rientra nella l"r" s-era e ci2 che n"n vi rientra&
lascian" alla v"ce pu##lica& ai (si dice(& la ma..i"r parte di )uel
c"mpit" decisiv" c"stituit"& per una scien'a& dalla distin'i"ne dei
su"i "..etti! Anche se -"sse "pp"rtun" includere nel c"ncett" di
divinit* tutt" )uell" che stat" desi.nat" c"me tale da chiun)ue& in
)ualsiasi p"st" e in )ualsiasi m"ment"& anche se )uest" m"d" di
"perare -"sse )uell" .iust"& la pretesa scien'a del reli.i"s" resta
incapace tant" di rinunciarvi )uant" di .iusti+carla ! N"n c( scien'a
del reli.i"s"& n"n c( scien'a della cultura! Ci si interr".a sempre&
ad esempi"& sul cult" partic"lare al )uale "pp"rtun" riallacciare la
tra.edia .reca! davver" a ,i"nis"& c"me si aLerma sin
dall(Antichit*& " a un altr" di"3 cert" un pr"#lema reale )uest"&
ma sec"ndari" rispett" al pr"#lema pi1 essen'iale di cui si parla
appena e che )uell" del le.ame tra la tra.edia e il divin"& tra il
teatr" in .enerale e il reli.i"s"! >erch il teatr" nasce sempre
s"ltant" dal reli.i"s" )uand" nasce sp"ntaneamente3 %uand"
+nalmente si aLr"nta )uest" pr"#lema& l" si -a sec"nd" idee c"s=
.enerali e in un clima di umanesim" c"s= etere" che n"n c(
ass"lutamente nulla da ricavarne sul pian" di un sapere c"ncret" !
Vera " -alsa& la presente ip"tesi merita l(appellativ" di scienti+ca
perch permette una de+ni'i"ne ri."r"sa dei termini -"ndamentali
c"me divinit*& rituale& sacr"& reli.i"ne& eccetera! Sarann" detti
Freli.i"siF tutti i -en"meni le.ati alla rimem#ran'a& alla
c"mmem"ra'i"ne e alla perpetua'i"ne di una unanimit* sempre
radicata& in ultima istan'a& nell(uccisi"ne di una vittima espiat"ria !
La sistemati''a'i"ne che prende -"rma a partire dal la vittima
espiat"ria s-u..e tant" all(impressi"nism" al )uale si rip"rtan"
sempre& in +n dei c"nti& le pretese p"sitivistiche )uant" a.li schemi
ar#itrariamente (riduttivi( della psic"analisi ! Hench unitaria e
per-ettamente (t"tali''ante(& la te"ria della vittima espiat"ria n"n
s"stituisce una semplice -"rmula al meravi.li"s" pullulare$ delle
crea'i"ni umane nell("rdine del reli.i"s"! Ci si pu2 chiedere&
an'itutt"& se tale (pullulare( sia c"s= (meravi.li"s"( c"me si dice& e si
deve pur c"nstatare che il meccanism" )ui pr"p"st" il s"l" che
n"n -accia ad ess" nessuna vi"len'a& il s"l" che permetta di
superare l" stadi" de.li inventari estrinseci! Se i miti e i rituali s"n"
di una diversit* in+nita perch hann" tutti di mira un event" che
n"n riesc"n" mai a ra..iun.ere! N"n vi che un event" e n"n vi
che una maniera di ra..iun.erl"9 innumerev"li& invece& s"n" le
maniere di mancarl" ! A t"rt" " a ra.i"ne& la te"ria della vittima
espiat"ria pretende di sc"prire l(event" che c"stituisce l("..ett"
dirett" " indirett" di ".ni ermeneutica rituale e culturale! @ale te"ria
pretende di spie.are pe''" a pe''"& di (dec"struire( tutte )ueste
ermeneutiche! La tesi della vittima espiat"ria n"n c"stituisce
dun)ue una nu"va ermeneutica! Il -att" stess" che essa sia
accessi#ile s"ltant" .ra'ie ai testi n"n permette di c"nsiderarla tale!
%uesta tesi n"n ha pi1 alcun carattere te"l".ic" " meta+sic"& in
tutti i sensi che pu2 dare a )uesti termini la critica c"ntemp"ranea!
Risp"nde a tutte le esi.en'e di un(ip"tesi scienti+ca&
c"ntrariamente alle tesi psic"l".iche e s"ci"l".iche che si v".li"n"
p"sitive ma che lascian" in "m#ra tutt" )uel che le te"l".ie e le
meta+siche hann" sempre lasciat" in "m#ra& n"n essend" altr"& in
+n dei c"nti& che surr".ati invertiti di )ueste ! @ale tesi appartiene a
un tip" di ricerca eminentemente p"sitiv"& persin" nella +ducia
relativa da essa acc"rdata al lin.ua..i"& c"ntrariamente alle
c"rrenti c"ntemp"ranee le )uali& nel m"ment" stess" in cui la verit*
si -a accessi#ile nel lin.ua..i"& dichiaran" )uest(ultim" incapace di
verit*! L(ass"luta s+ducia nei c"n-r"nti del lin.ua..i" in un peri"d"
di s-acel" mitic" c"s= t"tale c"me il n"str"& sv"l.e esattamente il
medesim" ru"l" della +ducia ass"luta in ep"che in cui il lin.ua..i"
ass"lutamente incapace di .iun.ere a )uesta stessa verit* ! Il s"l"
m"d" di trattare la presente tesi )uindi )uell" di vedere in essa
un(ip"tesi scienti+ca c"me tante altre& di chiedersi se renda
realmente c"nt" di )uant" pretende di rendere c"nt"& se& .ra'ie a
essa& si p"ssa asse.nare alle istitu'i"ni primitive una .enesi& una
-un'i"ne e una struttura altrettant" s"ddis-acenti le une rispett" alle
altre )uant" esse l" s"n" rispett" al c"ntest"& se permetta di
"r.ani''are e di uni+care l(en"rme massa dei -atti etn"l".ici c"n
una reale ec"n"mia di me''i e ci2 sen'a mai ric"rrere alle
tradi'i"nali stampelle dell((ecce'i"ne( e dell((a#erra'i"ne(! @utte le
"#ie'i"ni che si p"ss"n" "pp"rre alla presente te"ria n"n dev"n"
dist".liere il lett"re dalla s"la )uesti"ne che& in verit*& imp"rta!
4un'i"na )uest" sistema& n"n s"ltant" )ui " l=& ma dappertutt"3 La
vittima espiat"ria -"rse la pietra ri+utata dai c"strutt"ri e che si
rivela pietra an."lare& la vera chiave di v"lta di tutt" l(edi+ci" mitic"
e rituale& la .ri.lia che #asta p"rre su )ualsiasi test" reli.i"s" per
rivelarl" +n nel pr"-"nd" e renderl" per sempre Fintelli.i#ileF3 Il
pre.iudi'i" d(inc"eren'a che acc"m
na il reli.i"s" partic"larmente tenace& naturalmente& in tutt" ci2
che t"cca da vicin" " da l"ntan" le n"'i"ni del tip" del (capr"
espiat"ri"(! Su tale ar."ment" e sulle sue diverse rami+ca'i"ni
4ra'er ha scritt" "pere tant" c"nsiderev"li sul pian" descrittiv"
)uant" de+citarie sul pian" della c"mprensi"ne esplicita! 4ra'er n"n
vu"l saperne della -"rmida#ile "pera'i"ne dissimulata dietr" i
si.ni+cati reli.i"si& e pr"clama +eramente tale i.n"ran'a nella
pre-a'i"ne! per2 #en l"ntan" dal meritare il discredit" in cui
cadut"! Gli studi"si che p"sse.."n" la sua capacit* di lav"r" e la
sua chiare''a esp"sitiva s"n" sempre stati rari! Innumerev"li&
invece& s"n" c"l"r" che n"n -ann" altr" che riprendere& in altra
-"rma& la pr"-essi"ne di i.n"ran'a di 4ra'er/ Se n"n andiam" errati&
)uesta n"'i"ne Ydel capr" espiat"ri"Z si riduce a una semplice
c"n-usi"ne tra )uel che materiale e immateriale& tra la p"ssi#ilit*
reale di c"ll"care un -ardell" c"ncret" sulle spalle altrui& e la
p"ssi#ilit* di tras-erire le n"stre miserie +siche e mentali su )ualcun
altr" che se ne incaricher* al n"str" p"st"! All"rch esaminiam" la
st"ria di tale tra.ic" err"re& dalla sua .r"ss"lana -"rma'i"ne in
pien" stat" selva..i" +n" alla sua c"mpleta +"ritura nella te"l".ia
speculativa delle na'i"ni civili& n"n p"ssiam" -renare un sentiment"
di s"rpresa nel c"nstatare l" stran" p"tere che p"ssiede l" spirit"
uman" di dare alle sc"rie inc"l"ri della supersti'i"ne un -als"
luccichi" d("r" scintillante$ ! C"me tutti c"l"r" che cred"n" di
s"vvertire le ide"l".ie sacri+cali perch le mett"n" in ridic"l"&
4ra'er rimane l"r" c"mplice! Che c"sa -a& in-atti& se n"n "ccultare la
vi"len'a in sen" al sacri+ci" stess"3 N"n parla che di -ardell"$& di
miserie +siche e mentali$& c"me -are##e il prim" te"l"." venut"!
>u2 )uindi trattare la s"stitu'i"ne sacri+cale c"me se si trattasse di
pura -antasia& di un n"n0-en"men"! Gli aut"ri pi1 recenti -ann"
esattamente l" stess" e n"n hann" le stesse scuse! >ur restand" del
tutt" insuQciente& la n"'i"ne -reudiana di Ftrans-ertF d"vre##e
renderci pi1 discreti9 p"tre##e anche -arci s"spettare che ci s-u..e
)ualc"sa ! Il pensier" m"dern" si pr"i#isce anc"ra di individuare il
pe''" essen'iale di una macchina che& c"n un s"l" e medesim"
m"viment"& p"ne +ne alla vi"len'a recipr"ca e struttura la
c"munit*! Gra'ie alla sua cecit*& )uest" pensier" pu2 c"ntinuare ad
add"ssare al reli.i"s" stess"& erett" c"me sempre a entit* separata&
ma stav"lta dichiarat" (imma.inari"( e riservat" a certe s"ciet*
"ttene#rate "& nella n"stra s"ciet*& a certi peri"di retr".radi " a
certi u"mini partic"larmente stupidi& la resp"nsa#ilit* di un .iu"c"
che sempre stat" e rimane )uell" di tutti .li u"mini& che sempre
c"ntinuat"& s"tt" m"dalit* diverse& in tutte le s"ciet*! %uest"
.iu"c" c"ntinua in special m"d" nell("pera di un cert" .entleman
etn"l"." chiamat" Sir Pames Ge"r.e 4ra'er& c"stantemente
"ccupat" a c"municarsi& c"i su"i pari e i su"i discep"li in
ra'i"nalism"& in un(espulsi"ne e c"nsuma'i"ne rituale del reli.i"s"
stess"& trattat" c"me Fcapr" espiat"ri"F di ".ni pensier" uman"!
C"me tanti altri pensat"ri m"derni& 4ra'er si lava le mani delle
s"rdide "pera'i"ni di cui si c"mpiace il reli.i"s"& presentand"si
sen'a tre.ua c"me per-ettamente estrane" a ".ni (supersti'i"ne(!
N"n imma.ina aLatt" che )uest" lavarsi le mani da lun." temp"
catal".at" tra .li e)uivalenti n"n sp"rcanti e puramente intellettuali
delle pi1 vecchie usan'e dell(umanit*! C"me per pr"vare che n"n
c"mplice di nulla& che n"n capisce ass"lutamente nulla& 4ra'er
m"ltiplica le interpreta'i"ni irris"rie di tutt" )uel -anatism"$ e di
tutta )uella .r"ss"lanit*$ cui ha alle.ramente c"nsacrat" la
ma..i"r parte della sua carriera ! Il su" carattere sacri+cale ci
in-"rma che anc"ra "..i& e "..i pi1 che mai& #ench sia +nalmente
su"nata l("ra della sua m"rte& tale misc"n"sciment" n"n si dissiper*
sen'a inc"ntrare Fresisten'eF anal".he a )uelle di cui parla il
-reudism" ma #en pi1 -"rmida#ili perch )ui si ha a che -are n"n
c"n rim"'i"ni di sec"nd("rdine che ciascun"& #en prest"& si precipita
a esi#ire& #ens= c"n i miti pi1 vivi della (m"dernit*(& c"n tutt" ci2 che
n"n ass"lutamente il cas" di c"nsiderare c"me mit" ! Eppure& ci2
che in .iu"c" pr"pri" la scien'a! N"n vi "m#ra di (mistica( " di
(+l"s"+a( in ci2 che in )uest" m"ment" aLermiam"! I miti e i rituali&
"ssia le interpreta'i"ni pr"priamente reli.i"se& .iran" att"rn" alla
vi"len'a -"ndatrice sen'a c".lierla davver" mai! Le interpreta'i"ni
m"derne& la pseud"scien'a della cultura& .iran" att"rn" ai miti e ai
rituali sen'a c".lierli davver" mai! )uest" che a##iam" appunt"
c"nstatat" le..end" 4ra'er! N"n c( ricerca ri.uardante il reli.i"s"
che n"n sia interpreta'i"ne di interpreta'i"ni e che& in ultima
analisi& n"n sia -"ndata sull" stess" -"ndament" del rit" stess"&
sull(unanimit* vi"lenta 0 ma il rapp"rt" mediat" dal rit"! >u2
anche capitare che le n"stre interpreta'i"ni sian" d"ppiamente "
triplicemente mediate da istitu'i"ni nate dal rit"& p"i da istitu'i"ni
nate da )uelle istitu'i"ni ! Nelle interpreta'i"ni reli.i"se
misc"n"sciuta la vi"len'a -"ndatrice ma aLermata la sua
esisten'a! Nelle interpreta'i"ni m"derne ne.ata la sua esisten'a!
Eppure& la vi"len'a -"ndatrice che c"ntinua a ."vernare tutt"&
l"ntan" s"le invisi#ile int"rn" al )uale .ravitan" n"n s"l" i pianeti
ma i l"r" satelliti e i satelliti di satelliti9 imp"rta p"c" che la natura
di )uest" s"le sia misc"n"sciuta "& me.li" anc"ra& che la sua realt*
sia ritenuta insi.ni+cante/ an'i& necessari" che l" sia! La pr"va
che l(essen'iale rimane sta .iustamente nell(eQcacia sacri+cale di
un test" c"me )uell" di 4ra'er& cert" sempre pi1 precaria ed
eQmera& sempre pi1 rapidamente sp"stata vers" altri testi& )uesti
sempre pi1 rivelat"ri e ciechi al temp" stess"& ma tuttavia reale e
pr"p"r'i"nata ai #is".ni di una determinata s"ciet*& c"me .i* l" era
il sacri+ci" pr"priamente rituale ! Le d"mande p"ste da tutte le
interpreta'i"ni& )uella di 4ra'er e )uelle che& ai .i"rni n"stri& s"n"
venute d"p" 4ra'er& s"n" sempre rimaste sen'a risp"sta! Si ha
interpreta'i"ne " ermeneutica +nch la d"manda rimane sen'a
risp"sta! Il sen'a risp"sta desi.na la d"manda c"me rituale!
L(interpreta'i"ne una -"rma rituale derivata! 4inch i riti s"n" vivi&
n"n c( risp"sta ma la d"manda p"sta davver"! Il pensier" rituale
si chiede davver" che ne della vi"len'a -"ndatrice& ma la risp"sta
l(elude! La prima etn"l".ia si chiede davver" che ne del pensier"
rituale! 4ra'er si interr".a davver" sulla .enesi del reli.i"s"& ma la
risp"sta l(elude ! Ai .i"rni n"stri& invece& l(interpreta'i"ne arriva al
punt" di ric"n"scere e rivendicare la pr"pria imp"ten'a a suscitare
risp"ste vere! Si dichiara essa stessa Fintermina#ileF! Crede
p"ssi#ile sta#ilirsi di diritt" ladd"ve .i* risiede di -att"! Crede di
risiedere tran)uillamente nell(intermina#ile& ma s#a.lia!
L(interpreta'i"ne s#a.lia sempre! S#a.lia )uand" crede in ".ni
m"ment" di c".liere la verit* mentre nell(intermina#ile9 s#a.lia
e.ualmente )uand" +nisce per rinunciare alla verit* per dirsi
nell(intermina#ile! Se& in-atti& l(interpreta'i"ne intuisce +nalmente la
-un'i"ne rituale da essa esercitata& per il -att" stess" di arrivare alla
luce& tale -un'i"ne n"n pu2 pi1 esercitarsi! I se.ni della sua +ne si
m"ltiplican" att"rn" a n"i! L(interpreta'i"ne diviene sempre pi1
(irreale(9 de.enera in un -ar-u.liament" es"teric" e in pari temp"
(s(inasprisce(9 si d* alla p"lemica attiva/ si permea di vi"len'a
recipr"ca! Lun.i dal c"ntri#uire a cacciare la vi"len'a& l(attira c"me
il cadavere attira le m"sche! Le capita& ins"mma& )uell" che capita
a tutte le -"rme sacri+cali9 i su"i eLetti #ene+ci tend"n" a invertirsi
in male+ci )uand" entra in decaden'a! La crisi intellettuale del
n"str" temp" n"n niente di divers" ! >er n"n c"mp"rtare una
risp"sta& tale d"manda deve essere mal p"sta! Sappiam" .i* che le
c"se stann" pr"pri" c"s= A##iam" .i* de+nit" @err"re( -"ndamentale
dell(interpreta'i"ne m"derna in )uant" la sua d"manda verte sul
(sacr"(! Ci imma.iniam" che tale d"manda ci sia esclusivamente
riservata! Ci crediam" l(unica s"ciet* che sia mai emersa dal sacr"!
,iciam" )uindi che le s"ciet* primitive viv"n" (nel sacr"(! Nessuna
s"ciet*& si vist"& pu2 vivere (nel sacr"(& vale a dire nella vi"len'a!
Vivere in s"ciet* s-u..ire alla vi"len'a 0 cert" n"n in una vera
ric"ncilia'i"ne che risp"ndere##e immediatamente alla d"manda
che c"s( il sacr"3$& ma in un misc"n"sciment" sempre tri#utari"&
in un m"d" " in un altr"& della vi"len'a stessa ! N"n vi s"ciet*& si
vist"& che n"n si creda la s"la a emer.ere dal sacr"! appunt" per
)uest" che .li altri u"mini n"n s"n" mai del tutt" u"mini! N"i n"n
s-u..iam" alla le..e c"mune& al misc"n"sciment" c"mune ! E n"n
s-u..iam" al cerchi"! La tenden'a a cancellare il sacr"& a eliminarl"
interamente& prepara il rit"rn" surretti'i" del sacr"& in una -"rma
n"n trascendente #ens= immanente& nella -"rma della vi"len'a e del
sapere della vi"len'a! Il pensier" che si all"ntana inde+nitamente
dall("ri.ine vi"lenta se ne avvicina di nu"v" ma a sua insaputa
p"ich tale pensier" n"n ha mai c"scien'a di cam#iar dire'i"ne!
O.ni pensier" descrive un cerchi" int"rn" alla vi"len'a -"ndatrice&
e& nel pensier" etn"l".ic" in partic"lare& il ra..i" di )uest" cerchi"
ric"mincia a diminuire9 l(etn"l".ia si avvicina alla vi"len'a
-"ndatrice& ha per "..ett" la vittima espiat"ria& anche se n"n l" sa!
L("pera di 4ra'er c"stituisce un #u"n esempi"! L(immens" #rulichi"
delle usan'e in apparen'a pi1 disparate pr"p"ne al lett"re un
venta.li" c"mplet" delle interpreta'i"ni rituali! C( un(unit*
dell("pera ma n"n si situa mai l* d"ve la situa l(aut"re stess"! Il
sens" ver" della sua vasta c"nv"ca'i"ne mitica e rituale s-u..e
all(aut"re c"me .li s-u..e il sens" della pr"pria passi"ne etn"l".ica!
,i una tale "pera si pu2 .i* aLermare che il mit" della mit"l".ia!
N"n vi diLeren'a tra una critica etn"l".ica che cerchi il
den"minat"re c"mune reale di tutti i temi trattati e una critica
(psic"analitica( in sens" lat" che si s-"r'asse di ra..iun.ere& al di l*
del mit" ra'i"nalista& il n"d" nasc"st" delle "ssessi"ni -ra'eriane/ il
Fcapr" espiat"ri"F ! %uell" che a##iam" dett" di 4reud vale anche
per l(inter" pensier" m"dern" e pi1 partic"larmente per l(etn"l".ia
vers" la )uale irresisti#ilmente attratt" 4reud! Il -att" stess" che
una c"sa c"me (l(etn"l".ia( sia presente in me''" a n"i& e in piena
vitalit*& mentre s"n" malate le m"dalit* tradi'i"nali
dell(interpreta'i"ne& un" dei se.ni che permett"n" di de+nire& per
i tempi m"derni in .enerale& e per il peri"d" attuale in partic"lare&
una nu"va crisi sacri+cale il cui c"rs"& per m"lti aspetti& anal"." a
)uell" delle crisi anteri"ri! <a tuttavia tale crisi n"n Fla stessaF!
,"p" essere emersi dal sacr" pi1 c"mpletamente delle altre
s"ciet*& al punt" da (dimenticare( la vi"len'a -"ndatrice& perderla
interamente di vista& n"i stiam" per ritr"varla9 la vi"len'a
Fessen'ialeF rit"rna su di n"i in m"d" spettac"lare& n"n s"ltant" sul
pian" della st"ria ma anche su )uell" del sapere! Ecc" perch tale
crisi ci invita& per la prima v"lta& a vi"lare il ta#1 che n"n hann"
vi"lat"& in +n dei c"nti& n Eraclit" n Euripide/ ci" a rendere
pienamente mani-est"& in una luce per-ettamente ra'i"nale& il ru"l"
della vi"len'a nelle s"ciet* umane NO@E M5O! Estratt" da L(Anne
s"ci"l".i)ue$& 8 M5E66O& ripu##licat" in <! <auss FOeuvresF& 5&
>aris& 56DE ! M8O! E!E! Evans0>ritchard& F@he NuerF& OS-"rd& 56BG9
G"d-reN Lienhardt F,ivinitN and ESperience& the Reli.i"n "- the
,in:aF& OS-"rd& 56D5 ! MAO! Citat" da A! R! RadcliLe Hr"Jn&
FStructure and 4uncti"n in >rimitive S"cietNF& NeJ K"r:& 56DC& p!
5CE ! MBO! C"n-r"nta s"tt"& cap! D ! MCO! ?! ?u#ert e <! <auss& FEssai
sur la nature et la -"ncti"n du sacri+ceF& in <! <auss& FOeuvresF&
cit!& p!p! 8AA08AB! MDO! Anth"nN St"rr& "p! cit!& p!p! 5E056 ! M7O! Si
veda& ad esempi"& FLes ta#"us du -"r.er"nF& in ,i".ene$& aprile0
.iu.n" 56DE ! MEO! Citat" da A! R! RaddcliLe0Hr"Jn& FStructure and
4uncti"nF& cit!& p! 5C6 ! M6O! NeJ K"r:& 56B5! Il li#r" stat" riedit"
dalla Vinta.e H"":s& Rand"m ?"use& 56DB! da )uesta ristampa
che a##iam" tratt" i passi citati ! M5GO! C"n-r"nta <arN ,"u.las&
F>uritN and ,an.erF& L"nd"n& 56DD ! M55O! <"nica Rils"n& FRituals "-
\inship am"n. the NNa:NusaF& OS-"rd& 56C7 ! M58O! ClNde
\luc:h"hn& FRecurrent @hemes in <Nth and <Nthma:in.F& in F<Nth
and <Nthma:in.F& H"st"n& 56DE& p! C8 ! M5AO! In un sa..i" intit"lat"
FAm#i.u_t et renversement/ sur la structure ni.mati)ue d
(Oedipe r"i$F& Pean >ierre Vernant ha de+nit" assai #ene tale
perdita della diLeren'a culturale! Il parricidi" e l(incest"& e.li scrive&
c"stituisc"n"!!! un c"lp" in-ert" alle re."le -"ndamentali di un
.i"c" di dama in cui ".ni pedina si c"ll"ca& rispett" alle altre& ad un
p"st" #en de+nit" sulla scacchiera della Citt*$! In-atti& i risultati dei
due delitti si esprim"n" sempre in termini di diLeren'a perduta/ Il
livellament" di Edip" e dei su"i +.li si esprime in una serie di
imma.ini #rutali/ il padre ha inseminat" i +.li pr"pri" l* d"ve e.li
stess" stat" seminat"9 Gi"casta una sp"sa& n"n sp"sa ma
madre il cui s"lc" ha pr"d"tt" in un duplice racc"lt" il padre e i +.li9
Edip" ha inseminat" c"lei che l(ha .enerat"& da cui lui stess" stat"
inseminat"& e da )ue.li stessi s"lchi& da )uei s"lchi (u.uali(& e.li ha
"ttenut" i su"i +.li! <a @iresia a dare tutt" il su" pes" tra.ic" a
)uesta termin"l".ia di e.ua.lian'a )uand" si riv"l.e a Edip" in
)uesti termini/ verrann" i mali che (ti -arann" u.uale a te stess"
-acend"ti u.uale ai tu"i +.li($ Mp! B8CO ! M5BO! C"n-r"nta cap! 6 !
M5CO! Vedrem" pi1 avanti che )uest" -en"men" di sacrali''a'i"ne
-acilitat" da.li elementi allucinati che +.uran" nell(esperien'a
reli.i"sa prim"rdiale! %uesti elementi per2 n"n s"n" indispensa#ili
alla c"mprensi"ne dei .randi princ=pi di )ualun)ue sistema
reli.i"s"! La l".ica di tali sistemi ci .i* sin d("ra accessi#ile ! M5DO!
<arcel <auss& "p! cit!& p! 8EE ! M57O! Op! cit!& p! 86G ! M5EO! C"n-r"nta
s"tt"& cap! 55 ! M56O! Anche in 4rancia numer"si studi"si hann"
identi+cat" nell(Edip" del mit"& e in )uell" di S"-"cle& un
Fpharma:"sF e un capr" espiat"ri"$! Sec"nd" <arie ,elc"urt&
l(usan'a del capr" espiat"ri" permette di spie.are il destin" di Edip"
#am#in"& l(a##and"n" di cui "..ett" da parte dei .enit"ri/ Edip"
esp"st" in )ualit* di capr" espiat"ri" da un padre che si chiama
FLai"sF& e ci" F>u#liusF& il Mrappresentante delO Fp"p"l"F$!
L(esp"si'i"ne dei -anciulli de#"li " mal-"rmati estremamente
diLusa e va certamente ass"ciata alla vittima espiat"ria& ci" al
-"ndament" FunanimeF di tutti i sacri+ci! un se.n" di tale
unanimit* p"p"lare che <arie ,elc"urt )ui rileva MFL.endes et
cultes des hr"s en GrceF& >aris& 56B8& p! 5G8O! Vedi anche FOedipe
et la l.ende du c"n)urantF M56BBO! >i1 recentemente& Pean0>ierre
Vernant ha ripres" )ueste idee e m"strat" la l"r" -ec"ndit* al livell"
di un(analisi tematica dell(FEdip" reF/ Re divin"0 Fpharma:"sF/
)ueste s"n" dun)ue le due -acce di Edip"& che .li c"n-erisc"n" il
su" aspett" di eni.ma riunend" in lui& c"me in una -"rmula a d"ppi"
sens"& due +.ure c"ntrarie una all(altra! A tale inversi"ne nella
natura di Edip"& S"-"cle attri#uisce una p"rtata .enerale/ l(er"e il
m"dell" della c"ndi'i"ne umana$ MFAm#i.u_t et renversement/ sur
la structure ni.mati)ue d(Oedipe r"i& cit!& p! 5875O! Niente di pi1
reale di )uest" rapp"rt" tra il dramma e i .randi temi mitici e rituali&
ma per c".lierl" davver" #is".na superare )ualsiasi analisi
semplicemente tematica& rinunciare al pre.iudi'i" che -a del capr"
espiat"ri"$ una supersti'i"ne .ratuita& un n"n0meccanism" priv" di
)ualsiasi val"re "perat"ri"! His".na ric"n"scere dietr" )uest" prim"
tema una metam"r-"si reale della vi"len'a recipr"ca in vi"len'a
"rdinatrice p"ich unanime& unica m"lla che struttura&
dissimuland"si dietr" di l"r"& tutti i val"ri culturali e an'itutt" i pi1
vicini anc"ra alla verit*& tutte le F-"rmule a d"ppi" sens" dei miti e
dei ritualiF! S"-"cle n"n attri#uisce$ nulla al tema del capr"
espiat"ri"9 la sua p"rtata .enerale$ n"n s"vrimp"sta! N"n
ar#itrariamente che il drammatur." -a di Edip" il m"dell" della
c"ndi'i"ne umana$! N"n si pu2 dec"struire il mit"& anche s"l"
par'ialmente& sen'a arrivare al -"ndament" ver" di ".ni c"ndi'i"ne
umana ! M8GO! C"n-r"nta il cap! C ! M85O! ?! ShXrer& F,ie Hedeutun.
des <enschen"p-ers im ,a[a:ischen @"ten:ultF& in <itteilun.en der
,eutschen Gesellscha-t -`r VWl:er:unde $& ^& ?am#ur.& 56BG ! M88O!
Pules ?enrN& "p! cit!& p! 58A ! M8AO! Luc de ?eusch& FEssai sur le
sNm#"lisme de l(inceste r"Nal en A-ri)ueF& HruSelles& 56CE ! M8BO! P!
Vansina& FInitiati"n Rite "- the Hush"n.F& in A-rica$& ^^V& 56CC& p!p!
5B605CG! Citat" da Laura <a:arius& F,u r"i ma.i)ue au r"i divinF& in
Annales$& 567G& p! D77 ! M8CO! L! <a:arius& "p! cit!& p! D7G ! M8DO!
Luc de ?eusch& Aspects de la sacralit du p"uv"ir en A-ri)ue$& in
FLe >"uv"ir et le SacrF& HruSelles& 56D8! La cita'i"ne tratta da L!
de La..er& FRuandaF& I& FLe Ruanda ancienF& Namur& 56A6& p!p!
8G685D ! M87O! @he L"vedu "- @ransvaal$& in FA-rican R"rldsF&
L"nd"n& 56CB ! M8EO! @heuJs& FNaatre et m"urir dans le rituel Lu#aF&
in Za_re$& ^IV M8 e AO& HruSelles& 56DG& p! 578! Citat" da L!
<a:arius& "p! cit!& p! DEC ! M86O! F<"r"0Na#aF& +lm di P! R"uch e ,!
Zahan! C"mitat" del +lm etn".ra+c" dell(I!4!A!N! Citat" da L!
<a:arius& F,u r"i ma.i)ue au r"i divinF& cit!& p! DEC! %uest"
parallelism" ha certamente le sue radici nell(esisten'a& nella Grecia
dei tempi arcaici& di una m"narchia sacra di tip" a-rican"! @uttavia&
per )uant" le.ittima e persin" necessaria sia tale ip"tesi st"rica& di
-r"nte al mit" di Edip" essa n"n c"stituisce anc"ra una vera e
pr"pria spie.a'i"ne! >er spie.are l(insieme c"stituit" dal mit"& dal
rituale e dalla tra.edia& c"me pure il parallelism" c"n i -atti a-ricani&
#is".na c".liere il meccanism" FrealeF che si dissimula
necessariamente dietr" FtuttiF )uei m"numenti culturali& e
specialmente la m"narchia sacra che n"n c"stituisce certamente il
termine irriduci#ile dell(analisi/ #is".na c".liere il ru"l" della vittima
espiat"ria& "ssia la c"nclusi"ne di una crisi di vi"len'a recipr"ca
nell(unanimit* -atta " ri-atta c"ntr" l(ultima vittima e int"rn" a essa!
In FAm#i.u_t et renversement/ sur la structure ni.mati)ue
d(Oedipe r"iF Mp!p! 58755878O& Pean >ierre Vernant racc".lie& sulla
tra.edia& un .ran de numer" di -atti mitici e rituali che eviden'ian"
-"rtemente l(insuQcien'a delle c"nce'i"ni psic"l".iche imperanti e
l("stac"l" da esse c"stituit" a una deci-ra'i"ne autentica del (capr"
espiat"ri"( e di tutti i -en"meni ass"ciati/ !!! la p"larit* tra il re e il
capr" espiat"ri" Mp"larit* che la tra.edia situa pr"pri" in sen" al
pers"na..i" edipic"O& S"-"cle n"n ha d"vut" inventarla! Era inscritta
nella pratica reli.i"sa e nel pensier" s"ciale dei Greci! Il p"eta le ha
s"ltant" attri#uit" un nu"v" si.ni+cat" -acend"ne il sim#"l"
dell(u"m" e della sua -"ndamentale am#i.uit*! Se S"-"cle sce.lie la
c"ppia FtNrann"s0 pharma:"sF per illustrare )uel che n"i a##iam"
chiamat" il tema del r"vesciament"& perch nella l"r" "pp"si'i"ne
)uesti due pers"na..i appai"n" simmetrici e s"tt" certi aspetti
intercam#ia#ili! Entram#i si presentan" c"me de.li individui
resp"nsa#ili della salve''a c"llettiva del .rupp"! In Omer" e in
Esi"d"& dalla pers"na del re& discendente di Zeus& che dipende la
-ec"ndit* della terra& de.li armenti e delle d"nne! Se e.li si m"stra&
nella sua .iusti'ia di s"vran"& FamNmbnF irreprensi#ile& tutt"
pr"spera nella sua citt*9 se si smarrisce& tutta la citt* p"i a pa.are
per la c"lpa di un" s"l"! Il Cr"nide -a ricadere su tutti la sventura&
Flim"sF e Fl"im"sF& carestia e peste assieme/ .li u"mini mu"i"n"& le
d"nne cessan" di part"rire& la terra resta sterile& .li armenti n"n si
ripr"duc"n" pi1! >erci2 la s"lu'i"ne n"rmale& )uand" su un p"p"l"
s(a##atte il ;a.ell" divin"& )uella di sacri+care il re! Se il si.n"re
della -ec"ndit* ed essa si esaurisce& ci2 vu"l dire che il su" p"tere di
s"vran" si in )ualche m"d" invertit"9 la sua .iusti'ia si -atta
delitt"& la sua virt1 si macchiata& il mi.li"re MFarist"sFO diventat"
il pe..i"re MF:a:ist"sFO! Le le..ende di Licur."& di Athamas& di
Oin"cl"s& c"mp"rtan" c"s=& per scacciare il Fl"im"sF& la lapida'i"ne
del re& la sua messa a m"rte rituale& "& se n"& il sacri+ci" del +.li"!
<a succede anche che si dele.hi a un mem#r" della c"munit* la
cura di assumere il ru"l" del re inde.n"& del s"vran" alla r"vescia! Il
re si scarica su un individu" che c"me la sua imma.ine cap"v"lta
di tutt" )uel che la sua imma.ine pu2 c"mp"rtare di ne.ativ"! @ale
appunt" il Fpharma:"sF/ d"ppi" del re& ma alla r"vescia& simile in
ci2 a )uei s"vrani carnevaleschi inc"r"nati per la durata di una
-esta& )uand" l("rdine viene mess" s"tt"s"pra& le .erarchie s"ciali
invertite/ s"n" t"lti i divieti sessuali& diviene lecit" il -urt"& .li schiavi
prend"n" il p"st" dei padr"ni& le d"nne scam#ian" i l"r" a#iti c"n .li
u"mini9 all"ra il tr"n" deve essere "ccupat" dal pi1 vile& il pi1
#rutt"& il pi1 ridic"l"& il pi1 criminale! <a +nita la -esta& il c"ntr"0re
viene espuls" " mess" a m"rte& trascinand"si dietr" tutt" il
dis"rdine da lui incarnat" e di cui pur.a nell" stess" temp" la
c"munit*$! @utt" ci2 che Vernant racc".lie )ui applica#ile n"n s"l"
a Edip" e ai re a-ricani ma a mille altri riti p"ich in .i"c"
l("pera'i"ne reale della vi"len'a! Hastere##e ammettere il
meccanism" dell(unanimit* c"ntr" la vittima espiat"ria per
c"mprendere che )ui n"n si ha a che -are c"n c"stru'i"ni .ratuite
della supersti'i"ne reli.i"sa! Ecc" perch il ru"l" di S"-"cle n"n va
interpretat" c"me un nu"v" c"ntri#ut"& un supplement" di sens"&
ma an'i c"me un imp"veriment"& c"me la par'iale dec"stru'i"ne di
un sens" sempre mitic"& sia nella psic"l".ia e nella s"ci"l".ia
c"ntemp"ranea sia nei miti di un temp"! Il p"eta n"n attri#uisce$
nessun nu"v" si.ni+cat"$ al capr" espiat"ri" re.i"/ si riavvicina
alla -"nte universale dei si.ni+cati! M86O! C"n-r"nta @! O! Heidelman&
FSJa'i R"Nal RitualF& in A-rica$ ^^^VI& 56DD p!p! A7A0 BGC9 >! A! R!
C"":& F@he In)Jala Cerem"nN "- the SJa'iF& in Hantu Studies$& IV&
56AG& p!p! 8GC085G9 <! Gluc:man& FRituals "- Re#elli"n In S"uth0
East A-ricaF& <anchester& 56CB9 ?! \uper& FA Ritual "- \in.ship
am"n. the SJa'iF& in A-rica$& ^IV& 56BB& p!p! 8AG08CD9 ?! \uper&
F@he SJa'i/ a S"uth A-rican \in.d"mF& NeJ K"r:& 56DB9 E! N"r#ec:&
FA-rican Rituals "- C"n;ictF& in American Anthr"p"l".ist$& L^V&
56DA& p!p! 58CB05876 ! MAGO! Op! cit!& p! A65& n"ta 5 ! MA5O! I Ni":a
imp"n."n" al cap" la c"ntinen'a per il rest" della vita! ,eve
c"n.edare tutte le sue d"nne& .li si -a mettere un astucci" penic"
che n"n si d"vr* pi1 t".liere& e l" si c"strin.e a in.erire dr".he
deprimenti! @ra i N[um#a del \asai& la (m".lie cap"(& " la prima
m".lie del cap"& che deve prendere medicine di tale eQcacia da
pr"v"care n"n s"l" una radicale sterilit*& ma la t"tale s"ppressi"ne
delle mestrua'i"ni! Il carattere eccessiv" di simili usan'e si spie.a
alla luce del c"n;itt" tra la tradi'i"ne dell(incest" re.i" e la v"l"nt*
di n"n ammettere ecce'i"ni al diviet" es".amic"! I >ende& in-atti&
mani-estan" una int"lleran'a ass"luta nei ri.uardi dell(incest" dei
capi! In cap" stat" destituit" dalle sue -un'i"ni perch& essend"
.uarit"re& aveva curat" sua s"rella da un ascess" all(in.uine/ (?ai
vist" la nudit* di tua s"rella( .li -u dett" (n"n pu"i pi1 essere il
n"str" cap"($! L! <a:arius& "p! cit!& p! D75! Sui >ende& vedi L! de
S"us#er.he& FEtuis pniens "u .aines de chastet che' les #a0
>endeF& in A-rica$& ^^IV& 56CB9 FStructures de parent et d(alliance
d(aprs les -"rmules >endeF& in <m"ires de l(Acadmie r"Nale des
sciences c"l"niales #el.es$& t! IV& -asc! 5& 56C5& HruSelles& 56CC !
MA8O! La c"sa pi1 -av"rev"le alle ip"tesi psic"analitiche sare##e
cert" un(assen'a c"mpleta di )ualsiasi ri-eriment" al parricidi" e
all(incest" nel Fc"rpusF mitic" e rituale dell(inter" pianeta! In
mancan'a di ci2 evidente che la psic"analisi p"tre##e anc"ra
acc"ntentarsi di una presen'a e.ualmente c"stante& di un perenne
ri-eriment" al parricidi" e all(incest"! La verit* n"n ha nulla a che
vedere c"n )uesti estremi! Il parricidi" c(& ma pi1 " men" all"
stess" tit"l" di altre tras.ressi"ni criminali! L" stess" dicasi per
l(incest"! @ra le diverse m"dalit* di )uest(ultim" l(incest" matern"
p"tr* assumere al massim" il ru"l" di Fprimus inter paresF& a men"
che n"n sia anch(ess" superat" dalla rela'i"ne incestu"sa c"n la
s"rella " c"n )ualsiasi altr" parente& ma n"n di tant"& n"n
a##astan'a sistematicamente perch sia p"ssi#ile individuare un
tir" .i"cat"ci dall((inc"nsci"(! ,a )ualun)ue vers" si v".lian"
ri.irare le c"se& la psic"analisi si tr"va nella situa'i"ne un p"(
ridic"la del partit" t"talitari" che si presenta alle ele'i"ni c"ntand"
sul 66&E " G&A per cent" dei v"ti& e che invece& all(ind"mani& si
risve.lia (in #all"tta..i"(& v"tat"& ci"& ad (apparentamenti( e a
man"vre tattiche che l" mett"n" in c"ntraddi'i"ne c"n i su"i
princ=pi ! Al termine di un(inchiesta statistica attinente alla vi"len'a
tra c"n.iunti in un .ran numer" di miti (di tip" edipic"(& situati
strate.icamente in cin)uanta culture& pi1 " men" e.ualmente
ripartite in sen" alle sei .randi re.i"ni culturali de+nite da <urd"c:&
ClNde \luc:h"hn enuncia le se.uenti c"nclusi"ni/ La tesi che -a
dell(anta."nism" tra c"n.iunti un m"tiv" mitic" essen'iale si #asa
su eccellenti ar."menti& )uella che verte sulla vi"len'a F+sicaF tra
)uesti stessi parenti anc"ra s"steni#ile! <a n il m"tiv" del
parricidi" n il re.icidi" di L"rd Ra.lan s"n" di-endi#ili& alla lettera&
sen'a una #u"na d"se di interpreta'i"ne tirata per i capelli$
MFRecurrent @hemes in <Nth and <Nthma:in.F& cit! S(intende che a
tali statistiche n"i acc"rdiam" s"ltant" una imp"rtan'a m"lt"
relativaO ! MAAO! FL(?"mme et le SacrF& >aris& 56CG& p! 587 ! MABO! P!
?enrN& FPun.le >e"pleF& cit!& p!p! CD0C7 ! MACO! Sulla -"lla c"me
annullament" delle diLeren'e n"n c( li#r" pi1 su..estiv" di F<asse
und <achtF& di Elias Canetti Med! "ri.! ?am#ur.& 56DGO! MADO!
C"n-r"nta ?! Peanmaire& F,i"nNs"sF& >aris& 56C5& p! 8A ! MA7O! E!
R"hde& F>sNche! Seelen:ult und Inter#lich:eits.lau#e der
GriechenF& 5E6A! Nel su" n"tev"le F,i"nNs"sF& cit!& ?! Peanmaire
critica la tesi s"ci"l".ica! N"n riesc" a capire in che c"sa la sua
stessa tesi& che insiste su.li aspetti estatici e sui -en"meni di
p"ssessi"ne& sare##e inc"mpati#ile c"n le .randi linee di un
pensier" c"me )uell" di R"hde ! MAEO! C"n-r"nta Claude Lvi
Strauss& F@ristes @r"pi)uesF& >aris& 56CC& cap! 88 ! MA6O! C"n-r"nta R!
Girard& F<ens"n.e r"manti)ue et vrit r"manes)ueF& >aris& 56D5 !
MBGO! Si veda& ad esempi"& Gre."rN Hates"n& ,"n ,! Pac:s"n& PaN
?aleN e P"hn Rea:land& F@"Jard a @he"rN "- Schi'"phreniaF& in
FInterpers"nal ,NnamicsF& a cura di Rarren G! Hennis et al!&
?"meJ""d& Illin"is& 56DB& p!p! 5B505D5 ! MB5O! C"n-r"nta s"tt"& cap!
5G ! MB8O! ?Wlderlin& dalla trad! -rancese& FOeuvresF& >aris& 56D7& p!p!
55B e B5C0B5D! MBAO! Nella versi"ne -rancese FLe ,"u#leF& c"me
pure in )uella in.lese& F@he ,"u#leF YN!d !@!Z ! MBBO! G"d-reN
Lienhardt& F,ivinitN and ESperienceF& cit ! MBCO! C"n-r"nta la
descri'i"ne dell" F'arF e del F#"riF in Peanmaire& F,i"nNs"sF& cit!&
p!p! 55605A5 ! MBDO! F@he 4"rest "- SNm#"ls! Aspects "- Ndem#u
RitualF& Ithaca& N!K! and L"nd"n& 567G& p! 5GC ! MB7O! Le vir."lette
si.ni+can" che messa in )uesti"ne la n"'i"ne stessa di (malattia
mentale(& c"me nell("pera di taluni medici c"ntemp"ranei ! MBEO!
His".nere##e )ui dare una v"ce alla vitt"ria di altri testi letterari&
vitt"ria anc"ra muta #ench t"tale& tant" sull(iner'ia e la p"ca -ede
di certi tit"lati di-ens"ri della (letteratura( )uant" sulla -u"rviante
semplicit* dei (demisti+cat"ri(! >er )uant" ri.uarda la )uesti"ne
dell(incita'i"ne paterna al parricidi"& l" stra"rdinari" cap"lav"r" di
Caldercn& FLa Vida es sued"F& merita una men'i"ne partic"lare e
un" studi" indipendente& c"me )uell" che Cesare" Handera sta
c"nsacrand".li! A lui s"n" de#it"re di aver capit" che "cc"rre
c"ll"care Caldercn "ltre 4reud nell("rdine del desideri" e di un
"stac"l" che s"ltant" in apparen'a )uell" della (le..e( ! MB6O!
>aris& 56B6& 56D7M8O ! MCGO! FL(Er"tismeF& >aris& 56C7& p! BA ! MC5O! In
R"rd$& I& 8 M56BCO& p!p! 5859 ripr"d"tt" in FAnthr"p"l".ie
structuraleF& >aris& 56CE& p!p! A70D8 ! MC8O! 4ran' H"as& F@shimshian
<Nth"l".NF MRep"rt "- the Hureau "- American Ethn"l".N$& ^^^I&
5EC& n! 8CO! Vedi anche Stith @h"mps"n ed!& F@ales "- the N"rth
American IndiansF& Hl""min.t"n& Indiana& 56DE& p!p! 57E5ED!
%uest" mit" riassunt" in Claude Lvi0Strauss& FLa Geste
d(AsdiJalF& in Annuaire de l(Ec"le prati)ue des ?autes Etudes$&
siSime secti"n& 56CE056C6& e in Les @emps m"dernes$& 5GE50
558A ! MCAO! C"n-r"nta Stith @h"mps"n& "p! cit!& n"ta 8D5]A ! MCBO!
C"n-r"nta s"pra& cap! B ! MCCO! C"n-r"nta s"tt"& cap! 5G ! MCDO! H"as&
"p! cit ! MC7O! @! @heeuJs& FNaatre et m"urir dans le rituel Lu#aF& in
Za_re $& ^IV& HruSelles& 56DG& p! 578! Citat" da L! <a:arius& F,u r"i
ma.i)ue au r"i divinF& cit!& p! DED ! MCEO! C"n-r"nta s"pra& cap! 6 !
MC6O! Op! cit!& p! 5CE ! MDGO! C"n-r"nta s"pra& cap! B ! MD5O! C"n-r"nta
s"pra& cap! 5 ! MD8O! Hi#li"th)ue de l(Ec"le des ?autes Etudes&
Sciences reli.ieuses& ^LV& >aris& 568E ! MDAO! FALa#le Sava.esF& NeJ
K"r:& 56DD ! MDBO! F@he Sacred and the >r"-aneF& NeJ K"r:& 56D5& p!
5GA ! MDCO! Rilliam Arr"Jsmith& F@he Criticism "- Gree: @ra.edNF& in
@ulane ,rama RevieJ$& III& A& mar'" 56C6 ! MDDO! Andre##er"
studiati da vicin" i pr"cedimenti che hann" permess" al m"nd"
umanistic"& antic" e m"dern"& di minimi''are e anche di scartare
c"mpletamente .li aspetti terri#ili della cultura arcaica e persin" di
)uella classica press" i Greci! Il F,i"nNs"sF di Peanmaire ci indica la
via/ N"n per pur" cas" che )uest" aspett" terri#ile si lasci
presentire s"lamente attravers" testim"nian'e assai rare! E -a
"n"re al .eni" .rec" l(aver rea.it"& nella sua c"nce'i"ne della
reli.i"ne e de.li di& .ra'ie in partic"lare all(app"rt" della
letteratura& dell(arte e della +l"s"+a c"ntr" il vecchi" -"nd" di
crudelt* insita nella ma..i"r parte delle reli.i"ni& la cui "ri.ine si
perde in un passat" #ar#ar"! I miti che assai spess" si c"stretti a
interpretare c"me miti di sacri+ci umani Mdi -anciulle " di #am#ini in
partic"lareO #astere##er" ad attestare la realt* di )uesti precedenti
#ar#ari! <a n"n ci si pu2 nasc"ndere che ne sussistevan" m"lte
tracce& appena ci si all"ntanava dai principali centri di cultura& in
pratiche l"cali e in rituali tradi'i"nali& su cui l(a#itudine& un sens" di
pud"re& l(i.n"ran'a di )uant" avveniva in '"ne rem"te e la
ripu.nan'a a parlare di ci2 che c"ntraddiceva l(idea che ci si -aceva
dell(ellenism"& c"ntri#uir"n" a .ettare un vel"! La crudelt* di cui si
dava pr"va in "ccasi"ne dell(espulsi"ne dei Fpharma:"iF 0 p"veri
diav"li trattati c"me capri espiat"ri 0 nell(Atene di >ericle e di
S"crate si era -"rse .i* rid"tta alle pr"p"r'i"ni di un(usan'a
p"p"lare& che "rmai presentava s"ltant" un carattere attenuat"9 ma
da supp"rre che n"n sempre sia stat" c"s=& e ai c"n+ni
dell(ellenism"& a <arsi.lia e ad A#dera& sentiam" parlare di
Fpharma:"iF .ettati in mare " lapidati ! @estim"nian'e de.ne di
-ede ci c"strin."n" ad ammettere che anc"r nel )uart" sec"l"& alla
cele#ra'i"ne dei culti del <"nte Lice" nel cu"re dell(Arcadia si
ass"ciasser" il canni#alism" rituale e la c"nsuma'i"ne delle carni di
un #am#in" %ueste c"nsidera'i"ni& se n"n pretend"n" di ris"lvere
un pr"#lema c"s= diQcile& aut"ri''an" per2 a n"n trattare alla
le..era in-"rma'i"ni& sia pure tardive& racc"lte da.li aut"ri cristiani
che per la l"r" p"lemica c"ntr" il pa.anesim" attin.evan" a.li
scritti di +l"s"+ che in )ualit* di eruditi l"cali avevan" c"mpilat"
certe l"r" "pere all" sc"p" di .iusti+care la l"r" avversi"ne per i
sacri+ci cruenti! %ueste in-"rma'i"ni c"nc"rdan" nel parlare di
sacri+ci umani a ,i"nis"!!! Sacri+ci umani a Zeus si sare##er"
c"nservati a Litt"! p"i de.n" di n"ta il -att" che il sacri+ci" di due
.i"vani >ersiani& al )uale @emist"cle avre##e acc"nsentit" per le
insisten'e di un ind"vin" prima della #atta.lia di Salamina& sia stat"
ri-erit" a un ,i"nis" insulare! La st"ricit* dell(epis"di" n"n certa&
essend" stat" rip"rtat" s"lamente da un" st"ric" tard"& ma in
#u"na p"si'i"ne per )uel che ri.uarda le in-"rma'i"ni sulle antichit*
di )uesta re.i"ne& il silen'i" di Er"d"t" a tale ri.uard" p"tre##e -ar
credere che si tratti di una inven'i"ne9 a men" che n"n si tratti
piutt"st" di una reticen'a inten'i"nale di )uest" st"ric" ! In" dei
n"n min"ri parad"ssi presentati dall(ar."ment" che stiam"
trattand" che& per )uant" inc"mpleta& la presente rasse.na di
)uel che di arcaic" si p"tut" c"nservare in alcuni culti di ,i"nis"
-"rnisce anche un(utile intr"du'i"ne all(esame!!! delle circ"stan'e
che valser" al n"str" di"& .i* c"s= caric" di attri#u'i"ni multiple e
.i* rivelat"cisi s"tt" tanti aspetti diversi& seppure pi1 c"nc"rdanti
-ra l"r" di )uant" talv"lta n"n si sia ammess"& la splendida -"rtuna
di diventare il patr"n" del teatr" ateniese e& successivamente&
nell(ep"ca ellenistica& il di" del teatr" e della .ente di teatr"$ M"p!
cit!& p!p! 88E08AGO ! MD7O! In @el %uel$& n!n! A8 e AA& 56DE& "ra
anche in FLa dissminati"nF& >aris& 5678 ! MDEO! Sur l(eScuti"n
capitale$& in FAnthr"p"l".ie de la Grce anti)ueF& >aris& 56DE& p!p!
A8D0A87! MD6O! G! Gl"t'& S"lidarit de la -amille dans le dr"it
criminel$& p! 8C& citat" in %uel)ues rapp"rts entre la pnalit et la
reli.i"n dans la Grce ancienne$& Gernet& "p! cit!& p!p! 8EE08E6 !
M7GO FAppreciati"nsF& L"nd"n& 56C7& p! 8GC ! M75O! F@he \in.(s @J"
H"diesF& NeJ K"r:& 56C7& cap! 8 ! M78O! FGata#atha HrahmanaF& 5& 8&
A& D07& in SNlvain Lvi& "p! cit!& p!p! 5AD05AE ! M7AO! Citat" da <!
?eide..er& F?"l'Je.eF& 4ran:-urt& 56CG YMtrad! it! FSentieri
interr"ttiF& 4iren'e& 56DEO! A )uest" pr"p"sit" pensiam" p"ssa
interessare il lett"re la tradu'i"ne che del -ramment" di
Anassimandr" ha dat" Gi"r.i" C"lli/ Le c"se -u"ri da cui il
nasciment" alle c"se che s"n"& peraltr"& s"n" )uelle vers" cui si
sviluppa anche la r"vina& sec"nd" ci2 che dev(essere/ le c"se che
s"n"& di-atti& su#isc"n" l(una dall(altra puni'i"ne e vendetta per la
l"r" in.iusti'ia& sec"nd" il decret" del @emp"$! MFLa sapien'a
.recaF& II& <ilan"& 567E& p! 5CCO 0 N!d!@!Z ! M7BO! Op! cit!& p!p! 770EA !
M7CO! Op! cit!& p! A6A ! HIHLIOGRA4IA Arr"Jsmith& Rilliam& F@he
Criticism "- Gree: @ra.edNF& in @ulane ,rama RevieJ$& III& 56C6 !
Hataille& Ge"r.es& FL(Er"tismeF& Ed! de <inuit& >aris& 56C7 Mtrad! it!
FL(er"tism"F& Su.ar& <ilan"& 56D8O ! Hates"n& Gre."rN& ,"n ,!
Pac:s"n& PaN ?aleN e P"hn Rea:land& F@"Jard a @he"rN "-
Schi'"phreniaF& in FInterpers"nal ,NnamicsF& a cura di Rarren G!
Hennis et al!& ,"reseN >ress& ?"meJ""d& Ill!& 56DB& p!p! 5B505D5
Mtrad! it! FVers" una te"ria della schi'"-reniaF& in G! Hates"n& FVers"
un(ec"l".ia della menteF& Adelphi& <ilan"& 5677& p!p! 8BB087BO !
Hattistini& Kves& F@r"is >rs"crati)uesF& Gallimard& >aris& 567G !
Heidelman& @! O!& FSJa'i R"Nal RitualF& in A-rica$& ^^^VI& 56DD& p!p!
A7A0BGC ! Henveniste& Emile& FLe v"ca#ulaire des instituti"ns
ind"eur"pennesF& Ed! de <inuit& >aris& 56D6& 8 v"ll! Mtrad! it!
FV"ca#"lari" delle istitu'i"ni ind"eur"peeF& Einaudi& @"rin"& 567D& 8
v"ll!O ! H"as& 4ran'& F@shimshian <Nth"l".NF& in Rep"rt "- the
Hureau "- American Ethn"l".N$& ^^^I& 5EC& n! 8C ! Caill"is& R".er&
FL(?"mme et le SacrF& Gallimard& >aris& 56CG! Canetti& Elias&
F<asse und <achtF& Claassen& ?am#ur.& 56DG Mtrad! it! F<assa e
p"tereF& Adelphi& <ilan"& 56E5O ! Cha.n"n& Nap"le"n A!&
FKan"mamW& the 4ierce >e"pleF& ?"lt& Rinehart and Rinst"n& NeJ
K"r:& 56DE ! C"":& >!A!R!& F@he In)Jala Cerem"nN "- the SJa'iF& in
Hantu Studies$& IV& 56AG& p!p! 8GC085G ! ,elc"urt& <arie&
FL.endes et cultes des hr"s en GrceF& >aris& 56B8 ! 0 FOedipe et
la l.ende du c"n)urantF& >aris& 56BB ! ,elc"urt0Curvers& <arie
Mtrad! e a cura diO& FEuripideF& Gallimard& >aris& 56D8 ! ,errida&
Pac)ues& FLa pharmacie de >lat"nF& c"ll! @el %uel$& Seuil& >aris&
56DE Mtrad! it! FLa -armacia di >lat"neF& Paca H"":& <ilan"& 56ECO!
,iels& ?ermann e Ralter \ran'& F,ie 4ra.mente der V"rs":rati:erF&
Herlin& 56AB05 6AC ! ,"st"evs:N& 4e"d"r& F@he ,"u#leF& in F@hree
Sh"rt N"vels "- ,"st"evs:NF& trad! di C"nstance Garnett& a cura di
Avrahm Karm"lins:N& Anch"r H"":s& Garden CitN NeJ K"r:& 56DG
Mtrad! it! FIl s"siaF& Gar'anti& <ilan" 567BO ! ,"u.las& <arN& F>uritN
and ,an.erF& >en.uin H"":s& L"nd"n& 56DD Mtrad! it! F>ure''a e
peric"l"F& Il <ulin"& H"l".na& 567DO ! ,um'il& Ge"r.es& Lecture de
@ite0Live$& in F?"race et les CuriacesF& 56B8& e FLes trans-"rmati"ns
du tr"isime tripleF& in Cahiers p"ur l(AnalNse$& 7& 56D7 ! 0 F<Nthe
et Ep"peF& Gallimard& >aris& 56DE Mtrad! it! F<it" e ep"peaF&
Einaudi& @"rin"& 56E8O ! ,ur:heim& Emile& FLes -"rmes lmentaires
de la vie reli.ieuseF& >resses Iniversitaires& >aris& 56DE Mtrad! it! FLe
-"rme elementari della vita reli.i"saF& Edi'i"ni di C"munit*& <ilan"&
56E8O ! Eliade& <ircea& FAspects du mNtheF& Gallimard& >aris& 56DA !
0 F@he Sacred and the >r"-aneF& NeJ K"r:& 56D5 Mtrad! it! FIl sacr" e
il pr"-an"F& H"rin.hieri& @"rin"& 56D7O ! 0 FRites and SNm#"ls "-
Initiati"nF& ?arper& NeJ K"r: 56DC Mtrad! it! FLa nascita mistica! Riti e
sim#"li d(ini'ia'i"neF& <"rcelliana& Hrescia& 56EGO! El:in& A! >!& F@he
Australian A#"ri.inesF& ,"u#ledaN& NeJ K"r:& 56DB Evans0>ritchard&
E! E!& F@he NuerF& OS-"rd IniversitN >ress& 56BG Mtrad! it! FI NuerF&
4ranc" An.eli& <ilan"& 567CO ! 0 FS"cial Anthr"p"l".N and Other
EssaNsF& 4ree >ress& NeJ K"r:& 56D8 4ar#er& Hernard Ma cura diO&
F\inship and 4amilN Or.ani'ati"nF& RileN& NeJ K"r:& 56DD ! 4ra'er&
P!G!& F@he G"lden H"u.hF& <acmillan and C"! Ltd!& L"nd"n& 56550
565C& 58 v"ll! Mtrad! it! par'iale FIl ram" d("r"F& H"rin.hieri& @"rin"&
56CGO ! 0 F@"temism and ES".amNF& <acmillan and C"! Ltd!& L"nd"n&
565G& B v"ll! Mtrad! it! F@"temism"F& NeJt"n0C"mpt"n& R"ma& 5675O !
4reud& Si.mund& F@"tem et ta#"uF& trad! di S! Pan:lvitch& >aN"t&
>aris& 56C5 Mtrad ! it! in FOpereF& H"rin.hieri& @"rin"& 56D7056EGO ! 0
FEssais de psNchanalNseF& trad! di S! Pan:lvitch& >aN"t& >aris& s!d!
Mtrad! it! in FOpereF& H"rin.hieri& I "rin"& 56D7056EGO ! 0 F@he
Standard Editi"n "- the C"mplete >sNch"l".ical R"r:sF& trad! e a
cura di Pames StracheN& ?".arth >ress& L"nd"n& 56CA056DD& 8B v"ll!
Mtrad! it! FOpereF& H"rin.hieri& @"rin"& 56D7056EGO ! Gernet& L"uis&
FAnthr"p"l".ie de la Grce anti)ueF& 4rane"is <asper"& >aris& 56DE
Mtrad! it! FAntr"p"l".ia della Grecia anticaF& <"ndad"ri& <ilan"&
56EAO ! Girard& Ren& F<ens"n.e r"manti)ue et vrit r"manes)ueF&
Grasset& >aris& 56D5 Mtrad! it! F<en'".na r"mantica e verit*
r"man'escaF& H"mpiani& <ilan"& 56E5O ! Gluc:man& <aS& FOrder and
Re#elli"n in @ri#al A-ricaF& 4ree >ress "- Glenc"e& 56DG ! 0 F>"litics&
LaJ and Ritual in @ri#al S"cietNF& <ent"r& NeJ K"r:& 56DE Mtrad! it!
F>"tere& diritt" e rituale nelle s"ciet* tri#aliF& H"rin.hieri& @"rin"&
5677O ! ?eide..er& <artin& F?"l'Je.eF& 4ran:-urt& 56CG Mtrad! it!
FSentieri interr"ttiF& La nu"va ItalFPun.le >e"pleF& Vinta.e H"":s&
NeJ K"r:& 56DB ! ?eusch& Luc de& Aspects de la sacralit du
p"uv"ir en A-ri)ue$& in FLe >"uv"ir et le SacrF& Institut de
s"ci"l".ie& HruSelles& 56D8 ! ?Wlderlin& 4riedrich& F?Npri"nF& trad! di
>h! Pacc"ttet& e FLettresF& trad! di ,! Naville& in FOeuvresF& a cura di
>h! Pacc"ttet& Gallimard& >aris& 56D7 Mtrad! it! FIperi"neF& Studi" @esi&
>"rden"ne& 56E6O ! ?u#ert& ?enri e <arcel <auss& FEssai sur la
nature et la -"ncti"n du sacri+ceF& in <auss& <arcel& FOeuvresF& I&
FLes -"ncti"ns s"ciales du sacrF& Ed! de <inuit& >aris& 56DE Mtrad! it!
FSa..i" sul sacri+ci"F& <"rcelliana& Hrescia& 56E5O ! ?ui'in.a& P"han&
F?"m" ludensF& Heac"n >ress& H"st"n 56CC Mtrad! it! F?"m" ludensF&
Il Sa..iat"re& <ilan"& 56DBO ! ?uSleN& 4rancis& FALa#le Sava.esF&
Capric"rn& NeJ K"r:& 56DD ! Peanmaire& ?!& F,i"nNs"s& hist"ire du
culte de HacchusF& >aN"t& >aris& 567G Mtrad! it! F,i"nis"! Reli.i"ne e
cultura in GreciaF& Einaudi& @"rin"& 5678O! 0 FLe traitement de la
mania dans les (mNstres( de ,i"nNs"s et des C"rN#antesF& in
P"urnal de psNch"l".ie$& 56B6& p!p! DB0 E8 ! Pensen& Ad"lphe E!&
F<Nth"s und \ult #ei NaturvWl:ernF& Ries#aden& 56C5 ! \ant"r"Jic'&
Ernst ?!& F@he \in.(s @J" H"diesF& >rincet"n IniversitN >ress& 56C7
Mtrad! it! FI due c"rpi del reF& Einaudi& @"rin"& 56E6O ! \luc:h"hn&
ClNde& FRecurrent @hemes in <Nth and <Nthma:in.F& in F<Nth and
<Nthma:in.F& a cura di ?enrN A! <urraN& Ge"r.es Hra'iller& NeJ
K"r:& 56DG ! \uper& ?!& FA Ritual "- \in.ship am"n. the SJa'iF& in
A-rica$& ^IV& 56BB& p!p! 8AG08CD ! 0 F@he SJa'i/ a S"uth A-rica
\in.d"mF& ?"lt& Rinehart and Rinst"n& NeJ K"r:& 56DB ! Lacan&
Pac)ues& FEcritsF& Seuil& >aris& 56DD Mtrad! it! FScrittiF& Einaudi& @"rin"&
567B& 8 v"ll!O ! Laplanche& Pean e P!0H! >"ntalis& FV"ca#ulaire de la
psNchanalNseF& >resses Iniversitaires& >aris& 56D7 Mtrad! it!
FEncicl"pedia della psicanalisiF& Later'a& Hari& 56DE& 8 v"ll!O !
Laplanche& Pean& F?Wlderlin et la )uesti"n du preF& >resses
Iniversitaires& >aris& 56D5 Mtrad! it! F?Wlderlin e la )uesti"ne del
padreF& H"rla& R"ma& 5668O ! Leach& Edmund Ma cura diO& F@he
Structural StudN "- <Nth and @"temismF& @avist"c:& L"nd"n& 56D7 !
Lvi& SNlvain& FLa d"ctrine du sacri+ce dans les HrahmanasF& >resses
Iniversitaires& >aris& 56DD ! Lvi0Strauss& Claude& FLes structures
lmentaires de la parentF& >resses Iniversitaires& >aris& 56B6
Mtrad! it! FLe strutture elementari della parentelaF& 4eltrinelli& <ilan"&
56EBO ! 0 F@ristes @r"pi)uesF& >l"n& >aris& 56CC Mtrad! it! F@risti
tr"piciF& Il Sa..iat"re& <ilan"& 56DGO ! 0 FAnthr"p"l".ie structuraleF&
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FIl t"temism" "..iF& 4eltrinelli& <ilan"& 56DBO ! 0 FLa pense
sauva.eF& >l"n& >aris& 56D8 Mtrad! it! FIl pensier" selva..i"F& Il
Sa..iat"re& <ilan"& 56DB ! 0 FLe cru et le cuitF& >l"n& >aris& 56DB
Mtrad! it! FIl crud" e il c"tt"F& Il Sa..iat"re& <ilan"& 56DDO ! LvN0
Hruhl& Lucien& FLa mentalit primitiveF& >resses Iniversitaires& >aris&
56DA Mtrad! it! FLa mentalit* primitivaF Einaudi& @"rin"& 56DDO ! 0 FLa
mNth"l".ie primitiveF& >resses Iniversitaires& >aris& 56DA Mtrad! it!
FLa mit"l".ia primitivaF& NeJt"n C"mpt"n& R"ma& 567AO ! Lienhardt&
G"d-reN& F,ivinitN and ESperience& the Reli.i"n "- the ,in:aF& O-"rd
IniversitN >ress& 56D5 ! L"ren'& \"nrad& F,as s".enannte HWseF&
H"r"tha0Sch"eler& Rien& 56DA Mtrad! it! FL(a..ressivit*F& Il
Sa..iat"re& <ilan"& 56EA& edi'i"ne ampliata di FIl c"siddett" maleF&
Il Sa..iat"re& <ilan"& 56D6O ! L"Jie& R"#ert& F>rimitive S"cietNF&
Liveri.ht& NeJ K"r:& 567G ! <aistre& P"seph de& FEclaircissement sur
les sacri+cesF& in FLes s"ires de Saint0>ters#"ur.F& II& p!p! A850
BGC& Vitte et >errussel& LN"n& 5E6G Mtrad! it! FLe serate di
>ietr"#ur."F& Rusc"ni& <ilan"& 5675O ! <a:arius& Laura& FLes ta#"us
du -"r.er"nF& in ,i".ne$& D8& 56DE ! 0 FLe mNthe du tric:sterF& in
Revue d(hist"ire des reli.i"ns$& 57C& n! 8& 56D6 ! 0 F,u r"i ma.i)ue
au r"i divinF& in Annales$& 567G& p!p! DDE0D6E ! <alin"Js:i&
Hr"nislaJ& F<a.ic& Science and Reli.i"nF& ,"u#ledaN& NeJ K"r:&
56CB Mtrad! it! F<a.ia& scien'a e reli.i"neF& NeJt"n C"mpt"n& R"ma&
567DO ! 0 FSeS and Repressi"n in Sava.e S"cietNF& <eridian& NeJ
K"r:& 56CC Mtrad! it! FSess" e repressi"ne sessuale tra i selva..iF&
H"rin.hieri& @"rin"& 56DDO ! 0 FAr."nauts "- the Restern >aci+cF&
,utt"n& NeJ K"r:& 56D5 Mtrad! it! FAr."nauti del >aci+c"
"ccidentaleF& NeJt"n C"mpt"n& R"ma& 567EO ! 0 F@he 4amilN am"n.
the Australian A#"ri.inesF& Sh"c:en& NeJ K"r:& 56DA! 0 F@he 4ather
in >rimitive >sNch"l".NF& N"rt"n& NeJ K"r:& 56DD Mtrad! it! in FIl mit"
e il padre nella psic"l".ia primitivaF& NeJt"n C"mpt"n& R"ma& 567DO
! 0 FCrime and Cust"m in Sava.e S"cietNF& Little+eld and Adams&
@"t"Ja& N!P!& 56D7 Mtrad! it! F,elitt" e c"stume nella s"ciet*
primitivaF& NeJt"n C"mpt"n& R"ma& 567DO ! <trauS& Al-red& FLa
reli.i"n des @upinam#a et ses rapp"rts avec celles des autres tri#us
@upi0GuariniF& in Hi#li"th)ue de l(Ec"le des ?autes Etudes/
sciences reli.ieuses$& ^IV& >aris& 568E! 0 FReli.i"ns et ma.ies
indiennes d(Amri)ue du SudF& Gallimard& >aris& 56D7 Mtrad! it!
FReli.i"ne e riti ma.ici nell(America meridi"naleF& Il Sa..iat"re&
<ilan"& 5675O ! Nilss"n& <artin >!& FA ?ist"rN "- Gree: Reli.i"nF&
N"rt"n& NeJ K"r:& 56DB ! N"r#ec:& E!& FA-rican Rituals "- C"n;ictF& in
American Anthr"p"l".ist$& L^V& 56DA& p!p! 58CB05876 ! Ott"&
Rud"l-& FLe sacrF& trad! della 5Aesima ed! di Andr Pundt& >aN"t&
>aris& s!d! Mtrad! it! FIl sacr"F& 4eltrinelli& <ilan"& 56EBO ! Ott"& Ralter
4!& F,i"nNs"s& le mNthe et le culteF& <ercure& >aris& 56D6 Mtrad! it!
F,i"nis"F& Il <elan."l"& Gen"va& 566GO ! RadcliLe0Hr"Jn& A! R!& F@he
Andaman IslandersF& 4ree >ress& NeJ K"r:& 56DB ! 0 FStructure and
4uncti"n in >rimitive S"cietNF& 4ree >ress& NeJ K"r:& 56DC Mtrad! it!
FStruttura e -un'i"ne nella s"ciet* primitivaF& Paca H"":& <ilan"&
56DEO ! 0 e 4"rde& ,arNll Ma cura diO& FA-rican SNstems "- \inship and
<arria.eF& OS-"rd >ress& 56CG ! R"hde& ErJin& F>sNche! Seelen:ult
und Inter#lich:eits.lau#e der GriechenF& 5E6A& trad! di A!
ReNm"nd& >aN"t& >aris& 568E Mtrad! it! F>sicheF& Later'a& Hari& 56E8&
8 v"ll!O ! ShXrer& ?!& F,ie Hedeutun. des <enschen"p-ers im
,a[a:ischen @"ten:ultF& in <itteilun.en der ,eutschen Gesellscha-t
-`r VWl:er:unde$& ^& ?am#ur.& 56BG ! Smith& R! R"#erts"n&
FLectures "n the Reli.i"n "- the SemitesF& 8a ed!& L"nd"n& 56EB! 0
F\inship and <arria.e in EarlN Ara#iaF& L"nd"n& 56GA ! St"rr&
Anth"nN& F?uman A..ressi"nF& Hantham& NeJ K"r:& 56DE Mtrad! it!
FL(a..ressivit* nell(u"m"F& ,e ,"nat"& Hari& 56DEO ! @h"mps"n& Stith
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Aldine& Chica."& 56D6 Mtrad! it! FIl pr"cess" ritualeF& <"rcelliana&
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@"rin"&56C7O ! Van Gennep& Arn"ld& FLes rites de passa.eF& E!
N"urrN& 56G6 Mtrad! it! FI riti di passa..i"F& H"rin.hieri& @"rin"&
56E5O ! Vernant& Pean0>ierre& F<Nthe et pense che' les GrecsF&
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GreciF& Einaudi& @"rin"& 567EO ! Rils"n& <"nica& FRituals "- \inship
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