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NOMEPAGINA: ENTILOCALI EL1IN NAZ IX 20/07/07 Autore: EFIORETTI Data e Ora di stampa: 20/07/07 16.

01 Colore: C

ORGANIZZAZIONE

È l’Ufficio Europa il volano dello sviluppo locale


di Domenico Pennone
La creazione
P
er organizzare una po- principalmente quello di diffusa e diversificata.
litica locale, orientata rispondere alle difficoltà Ogni Regione italiana e
allo sviluppo, occorre incontrate dagli Enti loca- la quasi totalità delle Pro- di una struttura dedicata
che i diversi attori socio- li di assicurare, soprattut- vince si sono ormai già
economici presenti sul ter- to alle piccole e medie dotate, in questi anni, di alla promozione
ritorio agiscano come sog- aziende, ma anche alle specifici Uffici Europa.
getto unitario, utilizzando stesse comunità locali, at- Tantissimi anche quelli delle opportunità
costituiti e in via di costi-
al massimo l’informazio- tività di supporto informa-
tuzione nei singoli comu- offerte dalla Ue
ne pubblica, l’integrazio- tivo per accedere a nuove
ne dei dati e la condivisio- risorse economiche e pro- ni. Il target privilegiato di
questi uffici è costituito
negli ambiti più diversi,
ne delle informazioni. In fessionali offerte dalle po-
questo contesto, l’Ente lo- litiche di finanziamento soprattutto da operatori dall’ambiente
cale, ha un ruolo priorita- europee. della Pubblica ammini-
rio, perché detiene la fidu- I primi uffici, cui è stato strazione. Sempre di più alla formazione
però gli Uffici Europa de-
cia della comunità che rap- affidato questo lavoro, su-
cidono di rispondere a dall’occupazione
presenta. Anche per que- bito definiti “Uffici Euro-
una più ampia fascia di
sto, la costituzione di un pa”, si sono posti sia la
utenti, quali i disoccupati, all’innovazione,
apposito “Ufficio Euro- necessità di far conoscere
pa”, assume una funzione le politiche europee e il
i giovani in cerca di occu-
pazione, i singoli cittadi-
si dimostra una tappa
loro impatto ma anche le
di comunicazione strategi-
ca. opportunità per la creazio-
ni, i liberi professionisti e essenziale per
soprattutto le imprese.
SUPPORTO INFORMATIVO
ne di reti di partenariato promuovere e rilanciare
extra-territoriale, essen- I SERVIZI
L’idea di fornire un’infor- ziali per l’avvio dei pro- I servizi che un Ufficio il territorio e reperire
mazione pubblica di inte- cessi di europeizzazione Europa può erogare sono
resse locale sulle opportu- del tessuto socio-economi- funzionali alla missione risorse per la crescita
nità offerte dall’Europa si co locale. In breve tempo, che lo stesso si è dato e al
sviluppa nel nostro Paese su tutto il territorio nazio- proprio target di riferi-
alla fine degli anni ’90. nale, si è sviluppata una mento. I servizi, allora,
L’obiettivo era e resta rete di servizi informativi possono variare secondo i

Informazioni targate Ue
L a rete di informazione Europe Direct funge da tramite tra
l’Unione europea e i cittadini a livello locale. La sua missio-
ne consiste nel fornire informazioni e consulenza sulle politiche
Team Europe è poi il gruppo di conferenzieri indipendenti
della Commissione europea; tale gruppo, di cui fanno parte
avvocati, consulenti, professori universitari eccetera, si occupa
dell’Unione europea, promuovere il dibattito locale e regiona- di tutti i settori di attività contemplati dalle politiche dell’Unione
le, consentire alle istituzioni europee di diffondere informazioni e opera in tutte le lingue di lavoro. I componenti sono nominati
a livello locale e regionale e offrire ai cittadini la possibilità di dalle Rappresentanze della Commissione negli Stati membri. I
fornire un feedback alle istituzioni europee. Centri nazionali di informazione, infine, contribuiscono alle
Centri di documentazione europea - I centri di documentazione attività dei centri di informazione locali, offrono la possibilità di
europea (Cde) aiutano invece le università e gli istituti di ricer- consultare documentazione riguardante tutti i settori di attività
ca a promuovere e a sviluppare l’insegnamento e la ricerca dell’Unione europea e fungono, quindi, da grandi centri di
sull’integrazione europea, li incoraggiano a partecipare al diffusione e di animazione per decine di migliaia di visitatori
dibattito sull’Europa e contribuiscono a far conoscere le politi- annuali. Sono stati istituiti su iniziativa congiunta della Commis-
che dell’Unione a tutti i cittadini europei. Presso i Cde possono sione e del governo dello Stato membro in cui si trovano.
essere consultate tutte le pubblicazioni ufficiali delle Comunità Attualmente ne esistono tre: uno a Parigi, uno a Lisbona e uno a
europee. Roma. (D.P.)

LUGLIO 2007 IX
NOMEPAGINA: ENTILOCALI EL1IN NAZ X 20/07/07 Autore: EFIORETTI Data e Ora di stampa: 20/07/07 16.01 Colore: Co

ORGANIZZAZIONE

La comunicazione degli ultimi arrivati


C omunicare le opportunità offerte dai fondi strutturali è un’esi-
genza sentita soprattutto dai paesi di nuova adesione. La
Polonia, per illustrare queste opportunità ai cittadini, ha deciso
La modalità con cui la Polonia ha deciso di comunicare le
occasioni offerte dall’integrazione europea ha suscitato molti
consensi ma anche molte critiche e perplessità. Molti operatori
di realizzare una vera e propria “soap opera”. Il programma, della comunicazione europea ma anche alcuni Commissari,
realizzato in diverse puntate, è stato trasmesso dalla tv di Stato soprattutto dell’Europa occidentale, hanno storto la bocca,
sostenendo la necessità che la comunicazione dell’Europa sia
in orario di massimo ascolto per quel paese: dalle 19 alle 20
sempre sinonimo di serietà e concretezza, ma è indubbio lo
di sera. Attori professionisti sono stati chiamati a raccontare,
sforzo di questo paese di trovare forme di comunicazione
sotto forma di fiction, l’esperienza della gente comune che capaci di estendere anche al grande pubblico le opportunità
scopre la possibilità di utilizzare i fondi europei, strumento offerte dalla Ue.
fondamentale per la crescita economica della Polonia. E così, Del resto, il potere d’impatto di questi programmi, diretti a
raccontando la storia di “Ivan”, piccolo artigiano in gravi un’ampia fascia di pubblico, è stato già da tempo osservato in
difficoltà economiche e familiari (c’è anche un risvolto senti- molti paesi. Esistono organizzazioni non governative e no-pro-
mentale), puntata dopo puntata si scopre che la vita dei comu- fit che hanno fatto dell’edutainment, tramite le soap opera, una
ni cittadini, anche in Polonia, può cambiare grazie ai contribu- vera e propria missione. Le potenzialità comunicative delle
ti dell’Unione europea. Nella soap opera Ivan, dopo molte soap opera spesso possono tradursi in diffusione e trasmissio-
traversie, scopre che esistono forme di finanziamento cui è ne di informazioni al grande pubblico e portare alla modifica
dei comportamenti.
possibile accedere con “semplici” procedure. Ivan è uno che
Probabilmente una soap opera non potrebbe essere per l’Italia
non molla e dopo essersi informato in un “Ufficio Europa”
la soluzione giusta per diffondere la conoscenza delle opportu-
prepara e presenta il suo progetto. In breve tempo la vita di nità che l’Europa offre, ma sicuramente, la necessità di rivol-
Ivan cambia. Riesce a ottenere il finanziamento, avvia la sua gersi al grande pubblico, è un’esigenza sentita ormai anche
una nuova attività, recupera il rapporto con la moglie. dalle nostre parti. (D.P.)

contesti e le esigenze dei stione di interventi di svi- cio Europa non si limita Tali uffici devono essere
diversi territori. luppo. L’Ufficio Europa, semplicemente a organiz- in grado di adottare logi-
È possibile ad esempio li- in questo caso, assiste i zare e diffondere le infor- che e strumenti di project
mitarsi a soddisfare il bi- propri utenti nella predi- mazioni ma svolge un ruo- management e di attivare
sogno informativo della sposizione di progetti di lo attivo e di promozione stabili relazioni dentro la
propria amministrazione sviluppo territoriale, inte- dello sviluppo. propria amministrazione
creando un centro docu- grandosi di volta in volta ma anche su tutto il terri-
con esperti di settore e LA PROGETTAZIONE torio interessato.
mentale e concentrandosi Un Ufficio Europa, parti-
sulla sola attività informa- fornendo assistenza nella
predisposizione di formu- colarmente organizzato, APERTURA
tiva interna. In questo ca- può contribuire diretta- Come tutti i processi di
so, ci si limiterà all’orga- lari e nella ricerca di part-
ner. Il caso più comune è mente a candidare la pro- cambiamento organizzati-
nizzazione di un centro di pria amministrazione alla vo, anche l’attivazione di
documentazione per l’ac- quello di Uffici Europa di
gestione di un progetto. un Ufficio Europa necessi-
quisizione, catalogazione amministrazioni provin-
In questo caso è necessa- ta prima di tutto di un
ciali che si trovano a sup- rio che questo ufficio col- coinvolgimento apicale,
e archiviazione e, ovvia-
portare i Comuni e le Co- labori direttamente con i in particolare, il vertice
mente, diffusione di infor- munità montane nella fa-
mazioni. In tale situazio- settori interessati dell’am- politico dell’amministra-
se di analisi e predisposi- ministrazione che presen- zione deve credere nel-
ne sarà affidato a Uffici zione di progetti da candi-
Europa di enti superiori, ta il progetto. Ovviamen- l’utilità di tale strumento
dare a finanziamento. te, affinché un Ufficio Eu- operativo.
il compito di fornire altri L’Ufficio Europa può infi- ropa sia in grado di pro- Una reale volontà politi-
servizi. ne diventare anche sogget- gettare direttamente per ca, insieme a una efficace
L’amministrazione può to promotore dello svilup- la propria amministrazio- strategia comunicazionale
però decidere di mettere po locale, agendo diretta- ne, è necessaria una strut- e a una elevata motivazio-
in piedi, con la creazione mente sul territorio attra- tura organizzativa qualita- ne e professionalità degli
dell’Ufficio Europa, una verso l’organizzazione, tivamente e quantitativa- operatori coinvolti, rap-
vera task force specializ- ad esempio, di eventi cul- mente adeguata, con com- presentano gli elementi
zata, capace anche di rea- turali e formativi. In que- petenze non solo proget- che determinano il succes-
lizzare progettazione e ge- sti due ultimi casi, l’Uffi- tuali ma anche gestionali. so di un Ufficio Europa.

X LUGLIO 2007
NOMEPAGINA: ENTILOCALI EL1IN NAZ XI 20/07/07 Autore: EFIORETTI Data e Ora di stampa: 20/07/07 16.02 Colore: C

ORGANIZZAZIONE

Inoltre, per svolgere bene


queste funzioni, nell’Uffi- Le informazioni fornite di tempo, attivando forme
di reale trasferimento di
cio Europa sono necessa- know how fra interni ed
rie conoscenze specialisti- - Le politiche e i programmi comunitari esterni. In questo modo
che capaci di fornire sup- - La legislazione comunitaria, nazionale e regionale sarà possibile capitalizza-
porto essenziale per l’in- - Gli strumenti di finanziamento re quanto più possibile
ternazionalizzazione. Un - Le Gazzette ufficiali, i bandi, i bollettini l’integrazione e rendere
buon ufficio Europa do- - Le opportunità comunitarie, nazionali e regionali autonoma in tempi brevi
vrebbe, infatti, garantire: la pubblica amministrazio-
1) competenze necessarie ne.
a sostenere l’ente nella
partecipazione a bandi o
Modalità e strumenti necessari EUROPE DIRECT
iniziative comunitarie o a Molte città e province
reperire altre risorse utili - L’organizzazione di un centro documentale informatizzato hanno costituito, in diret-
- L’attivazione di uno sportello informativo ta collaborazione con la
alle sue politiche;
- La gestione di un sito Web Commissione europea, ap-
2) capacità di creare e so-
- La gestione di una banca dati progetti positi uffici informativi
stenere una rete dei refe-
- La predisposizione e divulgazione di manualistica, documenta- definiti Info Point. Questi
renti locali per rendere co-
zione tecnica, guide, videocassette, cd rom, newsletter, manuali centri, in seguito ad accor-
erenti le iniziative e i pro-
eccetera di siglati con la Direzione
getti europei con gli obiet-
tivi di sviluppo del territo- Generale Comunicazione
della Commissione euro-
rio;
3) capacità di assicurare Come partire pea, dal 2005 sono entrati
a far parte della rete Euro-
all’ente e al tessuto so- pe Direct. La rete Europe
cio-economico locale l’in- Direct raccoglie oggi il te-
formazione pubblica ag- stimone degli Info-Point
giornata sulle opportunità Europa e dei Carrefours
europee (e nazionali) utili d’animazione. La rete
per lo sviluppo del territo- d’informazione Europe
rio. Direct, lanciata nel 2005,
IL PERSONALE agisce come intermedia-
rio tra l’Unione europea e
L’Ufficio Europa, deve al- i cittadini a livello locale.
lora essere costituito per In Italia sono già operati-
lo più da esperti di politi- vi 39 centri di informazio-
che comunitarie e conosci- ne Europe Direct, insieme
tori dei meccanismi e de- ai rispettivi punti decen-
gli strumenti di attivazio- trati sul territorio.
ne delle risorse finanzia- L’obiettivo di Europe Di-
rie ma, anche, da docu- rect è quello di migliorare
mentaristi specializzati la capacità dell’Unione di
nella ricerca dell’informa- coinvolgere i cittadini
zione e nella sua archivia- con attività informative
zione e, soprattutto da sulle opportunità offerte
buoni comunicatori e da dall’Europa. La rete Euro-
buoni operatori responsa- pe Direct dunque, è qual-
bili del contatto con cosa di diverso dai tradi-
l’utente e della erogazio- zionali “Uffici Europa”,
ne dei servizi di front-offi- essendo principalmente
ce. Una pubblica ammini- orientata alla conoscenze
strazione, che intenda atti- dell’Europa e della relati-
vare un Ufficio Europa, va cittadinanza europea e
dovrà innanzitutto avva- molto meno interessata al-
lersi del contributo di con- la creazione concreta di
sulenti esterni per un peri- occasioni di sviluppo loca-
odo più o meno limitato le. l

LUGLIO 2007 XI

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