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EUGENIO COLLESELLI
geologo
32100 BELLUNO -
VIA MIER,
111
Spett.le
ENCO
Engineering Consultants S.r.l.
via Feltre, 183 - Bribano
32036 SEDICO BL
alla c.a. dott. ing. Michele Reolon
Oggetto:
Lavori per la costruzione della centralina idroelettrica denominata La Montana 1, in localit Curic, VII Region (Cile)
Parere sulla stabilit del versante
1) PREMESSA
Su Vs. richiesta si valutano gli aspetti riguardanti la stabilit generale del versante
interessato dai lavori in oggetto ed in particolare per la posa in opera della condotta
forzata di adduzione.
Per questo parere sono stati forniti i rilievi di progetto, alcune immagini fotografiche e la
Relazione di verifica della stabilit del pendio che richiama la relazione geologica redatta a supporto della progettazione dalla Terra Tek LTDA in data 09/03/2014, successivamente rielaborata dal dott. geol. Enrico Mosconi nello stesso mese di Marzo 2014.
Questi lavori e rispettiva analisi di stabilit riguardano il solo tratto finale (lunghezza
circa 380 m) della condotta forzata che sar realizzata con tubazioni in acciaio saldate
aventi diametro di 900 mm e 1000 mm e spessore variabile secondo quanto indicato negli elaborati esecutivi allegati alla presente. La condotta sostenuta da una serie di selle
in calcestruzzo aventi funzione di supporto verticale dei vari tratti; tali selle sono integrate
da n. 8 blocchi di ancoraggio principali ai quali demandato il compito di assorbire le
spinte statiche ed idrodinamiche della condotta stessa e della relativa acqua in essa contenuta .
Come si ricava dalla stessa documentazione, si tratta di un pendio piuttosto acclive
sostanzialmente costituito da uno strato superficiale di materiale detritico di alterazione
del substrato roccioso (Andesite) del tutto paragonabile a terra sciolta (clasti di roccia,
roccia altamente fratturata), seguita a profondit variabile lungo il profilo della condotta
da strati di consistenza via via crescente che, dal punto di vista geotecnico, possono essere inquadrati come rocciosi con grado di fratturazione decrescente con la profondit e,
conseguentemente, con valori di RQD via via crescenti .
Di seguito vengono riprese ed implementate le verifiche di stabilit del pendio con il
codice di calcolo Slide (ver. 5.0) della Rocscience, comprese alcune valutazioni sulla
sismicit dellarea e sulla presenza dellacqua.
2) INQUADRAMENTO GEOGRAFICO
Il pendio in esame situato in Provincia di Curic (Regione del Maule - Cile) in sinistra
orografica della valle interessata dai lavori in progetto, (Figura n 1).
La stessa zona, in corrispondenza dell'intervento in progetto, ha i seguenti riferimenti
geografici generali:
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Quota
Coordinate
800 1.080 m
s.l.m.
Latitudine
Longitudine
N 6132500
E 334150
70 49 1,6 O
34 56 8,4 S
Figura n 1
3) SISMICIT DELLAREA
Visto il particolare assetto geologico-strutturale del Cile, lintero paese risulta interessato
da terremoti di notevole intensit.
A tale riguardo, la localit oggetto dellintervento situata, come da citate coordinate
geografiche, in prossimit del punto con accelerazione massima attesa al sito (PGA Peak Ground Acceleration) con probabilit di superamento pari al 10% in 50 anni pari a
PGA = 0,367 g.
In particolare, il valore della PGA stato estrapolato dalla Global Seismic Hazard Map
(Figura n 2) e dai dati forniti dal GSHAP (Global Seismic Hazard Assessment Program).
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descrizione
UCS (MPa)
mi
GSI
peso di
volume
25
15
20 kN/m
Andesite fratturata
15
25
30
22 kN/m
75
25
65
24 kN/m
Andesite compatta
250
25
80
25 kN/m
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Non si hanno, con i pochi dati a disposizione, riscontri diretti delleventuale presenza
dacqua alla quota di imposta dei plinti di ancoraggio e, fatte salve le necessarie verifiche
a questo proposito, si dovr in ogni caso tener conto di possibili venute idriche e di
conseguenza realizzare gli interventi di drenaggio suggeriti di seguito.
5) STABILIT DEL PENDIO
Criteri di analisi
Le verifiche, implementate come dette con con il codice di calcolo Slide (ver. 5.0) della
Rocscience, sono state condotte utilizzando il metodo di Bishop semplificato (1955) ed
ipotizzando superfici di scorrimento non circolari, per la natura rocciosa del versante, con
il materiale coinvolto nella rottura suddiviso in conci di larghezza b, per ognuna delle
quali vengono valutati il momento stabilizzante Ms e il momento ribaltante Mr.
Nei casi in esame la verifica viene soddisfatta, considerando il fattore parziale r sulla
resistenza di progetto, se:
Ed Rd M r
Ms
per cui il rapporto tra Ms e Mr deve risultare r, in questo caso assunto pari ad 1,1
(normativa italiana).
Le verifiche in condizioni sismiche sono state condotte mediante lanalisi di tipo pseudostatico che considera un sistema di forze orizzontali e verticali applicate ai volumi di
terreno coinvolti.
In prima analisi si assunta, come da citata Relazione di verifica della stabilit del pendio, unaccelerazione massima attesa PGA = 0,300 g, per cui le forze orizzontali e verticali di inerzia, dovute allazione sismica, risultano pari rispettivamente a Kh = 0,090 e Kv
= 0,045.
Dopo unanalisi critica e sulla base di quanto valutato al paragrafo 3) in riferimento alla
sismicit dellarea interessata dai lavori in progetto, stata presa in considerazione, cautelativamente, unaccelerazione massima orizzontale di progetto PGAmax pari a 0,400 g.
In particolare le forze orizzontali e verticali di inerzia, dovute allazione sismica, risultano
pari rispettivamente a Kh = 0,120 e Kv = 0,060.
Per le verifiche di stabilit sono state assegnate alle rocce le caratteristiche geomeccaniche precedentemente riportate ( 4).
Verifiche di stabilit
Per quanto riguarda la parte alta del versante, di inclinazione media prossima a 45,
verificata la stabilit con i parametri ipotizzati, sia in condizioni non sismiche che simiche
- PGA = 0,300 g - (analisi n 1 e n 2; Figure n 3 e 4).
In riferimento alla parte bassa, di inclinazione prossima a 60, verificata la stabilit con
i parametri geomeccanici ipotizzati, sia in condizioni non sismiche che simiche - PGA =
0,300 g (analisi n 3 e n 4; Figure n 3 e 4).
In relazione a quanto esposto in precedenza, applicando quindi una PGA = 0,400 g, per
lo stesso versante, sia nella parte alta che nella parte bassa, risulta verificata la stabilit
con i parametri geomeccanici ipotizzati (analisi n 5 e 6; Figura n 5).
Particolare attenzione va data alla circolazione idrica nel sottosuolo, la quale, in concomitanza di eventi piovosi di forte intensit, pu determinare la saturazione delle rocce attrapag. 6/12
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versate con il conseguente incremento del livello freatico. A tale scopo stata condotta
unulteriore analisi, i cui risultati non verificano la stabilit del pendio nella parte alta e
bassa (analisi n 7 e 8; Figura n 6).
In tutti i casi analizzati si applicato un carico uniformemente distribuito pari a 12 kN/m 2
riferito al peso della condotta in esercizio.
Figura n 3
Figura n 4
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Figura n 5
Figura n 6
Profilo di progetto in condizioni sismiche (PGA = 0,400 g) e livello freatico prossimo al p.c.
Per ovviare allinstabilit dovuta alla simultanea presenza dei due fattori scatenanti, ovvero allincremento del livello freatico e al sisma caratterizzato dai parametri descritti, si
suggerisce, per la realizzazione dei blocchi di ancoraggio di progetto, la posa in opera di
n 4 barre filettate autoperforanti tipo DYWI Drill con punte di perforazione di diametro
pari a 51 mm, diametro esterno pari a 32 mm e lunghezza pari a 4 metri per blocco,
e la messa in opera di una serie di drenaggi lungo il versante interessato dalla condotta.
I risultati delle verifiche sono riepilogati nella tabella a pagina seguente:
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sezione
n 1
n 2
n 3
n 4
n 5
n 6
n 7
n 8
sisma
coefficiente
di sicurezza
1,375
1,155
1,328
1,213
1,104
1,172
0,795
1,143
Bustamante M. e Doix B. (1985), "Une methode pour la calcul des tirants et des micropieux
injects, Bulletin Ponts et Chausses", 140.
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dove:
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Il valore della resistenza di progetto Rad si ottiene quindi applicando alla resistenza
caratteristica Rak il coefficiente sulle resistenze Ra che, per ancoraggi definitivi, vale Ra,p
= 1.2.
Rad = Rak /Ra,p = Rac /( x Ra,p)
In questo contesto, con bulbo di fondazione allinterno della roccia andesitica (qs = 350
kPa) con lunghezza L = 4 m, la resistenza di progetto risulta Rad = 114,17 kN.
Per quanto riguarda il dimensionamento strutturale delle barre, la resistenza di progetto
al limite di snervamento del tratto libero Rtd deve sempre risultare maggiore della
resistenza a sfilamento della fondazione dellancoraggio.
A tale riguardo si deve verificare che sia soddisfatta la seguente condizione:
Rtd Rak x Rd
dove
Rak il valore della resistenza a sfilamento dellancoraggio determinato con il metodo di Bustamante;
Rtd il valore di progetto della resistenza strutturale delle barre a trazione, il cui valore dato da:
Rtd=(fpyk/s) Aacciaio
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Si suggerisce di prestare la necessaria attenzione di tale situazione di instabilit solo superficiale della pendice nel corso dei lavori di posa in opera della condotta, per la sicurezza delle maestranze e delle aree sottostanti, compreso ledificio della centrale, prevedere adeguate opere di difesa provvisionale per trattenere la caduta di massi, ed in ogni
modo con laccorgimento di proteggere con teli impermeabili i fronti di scavo lasciati
temporaneamente liberi.
In relazione alla citata possibile azione di pressioni neutrali e, visto che lesecuzione dello
sbancamento in progetto pu rappresentare una via di cattura preferenziale anche delle
sole acque di scorrimento superficiale, oltre quelle del versante, si raccomanda anche di
prevedere opere di drenaggio (ad es. tubi microfessurati avvolti in teli di geotessile con
frequenti scarichi) finalizzate ad allontanare eventuali ristagni idrici dal fondo della trincea
di scavo.
Infine si dovr anche garantire, con diretto controllo in sede esecutiva, che le tubazioni
vadano ad appoggiare su terreni di buone caratteristiche meccaniche, oltre che
addensati e in ogni caso non a diretto contatto con i blocchi di dimensioni maggiori.
Distinti saluti.
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