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Dal settembre 2004 la denominazione sociale Vetroarredo Sediver S.p.A.

stata mutata in
Seves S.p.A. (Sediver Vetroarredo System)
Lazienda fiorentina guida oggi un Gruppo multinazionale di imprese vetrarie leader nel
mondo nella produzione e commercializzazione di isolatori per linee elettriche e mattoni in
vetro.
Il marchio Vetroarredo vive sempre: nel giro di pochi anni diventato il sinonimo del nuovo
mattone in vetro, con superiori caratteristiche tecniche e di qualit.
Ci ancor pi dopo la comparsa sul mercato di Pegasus il pi recente prodotto Vetroarredo.
Con la sua geometria rivoluzionaria Pegasus destinato a sostituire in breve tempo il
mattone in vetro tradizionale.

Vetroarredo e Pegasus, produzioni innovative, grazie anche ai perfezionati e facili sistemi


di montaggio illustrati in questa Guida Tecnica, offrono a progettisti e utilizzatori spunti
creativi e inedite opportunit per realizzazioni prima impensabili, di alto valore per solidit,
affidabilit e risultato estetico.

INDICE

Strutture verticali
Gamma

Quadrato
Rettangolare
Pezzi speciali
Accessori per la posa in opera

4
4
5
5

Caratteristiche e prestazioni

Resistenza alla compressione


Resistenza agli sbalzi di temperatura
Trasmissione luminosa
Isolamento termico
Isolamento acustico
Resistenza e reazione al fuoco
Resistenza allurto da corpo molle
Pressione interna
Con pannelli Pegasus - Posavelox
Resistenza agli agenti atmosferici
Resistenza al carico concentrato

Progettazione e tecniche dinstallazione


Combinazione tra formati diversi
Pareti lineari
Calcolo delle dimensioni e del numero di mattoni in vetro
Limiti dimensionali
Pareti curve
Calcolo delle dimensioni e del numero di mattoni in vetro
Limiti dimensionali
Relazioni dimensionali tra i raggi di curvatura interni
Calcolo del peso in m2 in una struttura in Vetroarredo
Installazione con il sistema tradizionale (malta cementizia)
Sezioni di ancoraggio
Fissaggio continuo con profilo metallico
Fissaggio per punti in calcestruzzo
Interruzione di parete in Vetroarredo
Angoli e intersezioni tra pareti
Pareti a bandiera e parapetti
Inserimento di porte e finestre
Inserimento di telai apribili
Materiali per linstallazione
Posa in opera
Prefabbricazione
Pulizia del Vetroarredo

6
7
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31
34
34

Il sistema Pegasus - Posavelox Vetroarredo per il montaggio


Accessori per la posa in opera
Installazione
Finitura
Soluzione dei problemi dinstallazione
Appoggi perimetrali
Pareti curve
Raccordi angolari
Inserimento di serramenti
Il sistema Vetroarredo con telaio modulare in legno
Accessori per la posa in opera
Montaggio
Installazione
Inserimento dei mattoni Vetroarredo

35
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39
39
40
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43
43
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46
46
47

Strutture orizzontali
Gamma

49

Quadrato
Accessori per la posa in opera

49
49

Caratteristiche e prestazioni

50

Resistenza alla compressione


Resistenza allo sfondamento
Resistenza agli sbalzi di temperatura
Calcoli dimensionali e di carico

Progettazione e tecniche dinstallazione


Appoggi perimetrali
Appoggi intermedi
Materiali per linstallazione
Posa in opera di pannelli prefabbricati

50
51
52
53

54
54
55
56
58

Coperture
Coperture

Capitolati
Domande frequenti
Riferimenti normativi
Disegni tecnici

61

62
63
67
68

Strutture verticali

gamma

strutture verticali
Per strutture verticali si intendono tutte le opere a sviluppo
lineare o curvo, per interni e per esterni, con funzioni di solo
tamponamento.
Queste strutture possono essere realizzate sia in opera che in
prefabbricato, tenendo conto, nella scelta della tipologia
d'installazione, dei seguenti parametri:

dimensione della superficie da realizzare


peso delle strutture in Vetroarredo
ubicazione dell'opera all'interno del progetto generale
quantit e serialit delle opere in Vetroarredo
complessit della forma/geometria.

quadrato
formato (cm)

19x19x8

disegni vetro

colori

finiture*

O-T

blu - acquamarina
turchese - verde - giallo
siena - ametista - rosa
lilla - nordica - neutro

trasparente
satinato un lato
satinato
trasparente
satinato

P
I

neutro
trasparente

NP - NI - Q

neutro

neutro

neutro

trasparente

30x30x10

O-T

neutro

trasparente
satinato

19x19x5

O-T-I

neutro

trasparente

19x19x10

neutro

trasparente
sabbiato interno

24x24x8

formato (cm)
*anche metallizzato
Legenda disegni vetro:
O
= Ondulato
T
= Liscio
P
= Linee Parallele
I
= Linee Incrociate
NP = Nuovo Linee Parallele
NI = Nuovo Linee Incrociate
Q
= Quadrettato

trasparente
satinato un lato
satinato
trasparente
satinato

O-T

rettangolare
disegni vetro
colori

19x9,4x8

O-T

blu - acquamarina
turchese - verde - giallo
siena - ametista - rosa
lilla - nordica - neutro

24x11,5x8

O-T

neutro

finiture
trasparente
satinato un lato
satinato
trasparente
satinato un lato
satinato

gamma

strutture verticali
La gamma Vetroarredo comprende anche i terminali di parete,
ossia mattoni in vetro che consentono di completare la parete a
bandiera senza bisogno di finiture di altri materiali.
I terminali di parete presentano infatti un profilo ricurvo in vetro che
permette di finire la parete realizzando combinazioni originali.
I terminali sono disponibili sia nella versione lineare, che nella
versione curva.
I terminali angolari consentono la realizzazione di pareti con gli
angoli a 90 a tutto vetro.
La gamma Vetroarredo si completa con una serie di accessori: dai
distanziatori ai telai apribili per fare pareti autoventilanti, fino ai
giunti di dilatazione, al tondino in acciaio inox, alla vetromalta.

dimensioni (cm)

pezzi speciali
disegni vetro

modello
terminale di parete
lineare

19x19x8
terminale di parete
curvo

9x9x19

angolare quadrato

O
T
O

colori
blu - acquamarina
verde - rosa - neutro
neutro
blu - acquamarina
verde - rosa - neutro

neutro

blu - acquamarina
verde - rosa - neutro

neutro

14,5x11x19

angolare esagonale

O-T

neutro

17,2x17,2x23,6x8

triangolare

O-T

neutro

finiture

trasparente
satinato

trasparente
satinato
trasparente
satinato

accessori per la posa in opera


per fughe da 2 mm Pegasus (per superfici verticali lineari)
per fughe da 5 mm Pegasus (per superfici verticali lineari)
per fughe da 10 mm Pegasus (per superfici verticali lineari)

distanziatori

per fughe da 10 mm (per formato 30x30x10 cm)


per fughe da 16 mm Pegasus (per superfici verticali lineari)
per pareti curve con fuga interna da 10 mm
distanziatrice/fondo cassero con fughe da 1 cm
da 1 posto dim. 21,5x22,5x9 cm (per formato 19x19x8 cm)
da 2 posti dim. 21,5x42,5x9 cm (per formato 19x19x8 cm)

telai apribili

da 4 posti dim. 42,5x42,5x9 cm (per formato 19x19x8 cm)


da 1 posto dim. 26,5x27,5x9 cm (per formato 24x24x8 cm)
da 2 posti dim. 26,5x53x9 cm (per formato 24x24x8 cm)
da 4 posti dim. 52,5x53x9 cm (per formato 24x24x8 cm)

Legenda disegni vetro:


O
= Ondulato
T
= Liscio

giunto di dilatazione

dimensioni 6x0,6 cm

tondino in acciaio inox

diametro 6 mm

vetromalta

bianca e grigia

caratteristiche e prestazioni

strutture verticali
Resistenza alla compressione
Solo materie prime pregiate ed un processo produttivo
particolarmente attento alle fasi di saldatura e ricottura, come
quelli utilizzati per i prodotti Vetroarredo, possono garantire
lelevata resistenza alla compressione del mattone in vetro.
E questo un requisito di fondamentale importanza per progettare
in sicurezza e tranquillit opere complesse, anche di grandi
dimensioni e di peso notevole.

Modalit di prova
Le prove per la resistenza alla compressione
vengono eseguite facendo agire il carico,
trasmesso dalle piastre di una pressa,
perpendicolarmente al fianco dei mattoni
Vetroarredo, opportunamente rettificati con
malta cementizia.

tensione di rottura
valore medio

valore minimo

disegni vetro

19x19x8

O - T - P - I - NP NI - Q

7.5

6.0

19x9,4x8

O-T

24x24x8

O-T-P-I

24x11.5x8

O-T

30x30x8

O-T

19x19x5

O-T-I

valore
certificato
Vetroarredo
(N)

> 7,5

valore medio
valore
secondo la
certificato
Norma DIN
Vetroarredo
18175/77
(N)
(N)

7.5

> 6.0

* Modello non contemplato dalla normativa


Note:
Le prove sono state eseguite e i valori certificati dal laboratorio SIGMA s.r.l. di Prato secondo la norma:
DIN 18175 edizione 1977
Test effettuati su singoli mattoni, non su strutture.

Legenda disegni vetro:


O
= Ondulato
T
= Liscio
P
= Linee Parallele
I
= Linee Incrociate
NP = Nuovo Linee Parallele
NI = Nuovo Linee Incrociate
Q
= Quadrettato

valore
minimo
secondo la
Norma DIN
18175/77
(N)

formato (cm)

6.0

caratteristiche e prestazioni

strutture verticali
Resistenza agli sbalzi di temperatura
Lo shock termico uno dei test pi severi a cui i mattoni
Vetroarredo vengono sottoposti per verificarne la resistenza.
Solo un corretto livello di ricottura elimina le tensioni residue che
possono innescare accidentali fenomeni di rottura.
Un requisito che permette la realizzazione di opere in esterno
nella pi differenti condizioni climatiche.

Modalit di prova
La prove di resistenza agli sbalzi termici
stata condotta immergendo i mattoni
Vetroarredo prima in un recipiente di acqua
riscaldata e, immediatamente dopo, in un
secondo recipiente con acqua a temperatura
ambiente.

variazione termica improvvisa (T)


valore secondo la valore secondo la
Norma UNI
Norma DIN
7740/75
18175/77
C
C

formato (cm)

disegni vetro

valore certificato
Vetroarredo
C

19x19x8

O-T

30C

25C

30C

19x9,4x8
24x24x8

20C

18C

20C

O
30x30x8

30C

19x19x5

25C

* Modello non contemplato dalla normativa


Note:
Le prove sono state eseguite e i valori certificati dal laboratorio SIGMA s.r.l. di Prato:
Prova effettuata secondo le prescrizioni contenute nella Norma UNI 9303 edizione 1988 secondo il metodo A.
Test effettuati su singoli mattoni, non su strutture.

Legenda disegni vetro:


O
= Ondulato
T
= Liscio

strutture verticali

caratteristiche e prestazioni

Trasmissione luminosa
La trasparenza, una delle pi importanti caratteristiche dei
mattoni in vetro, produce effetti diversi in relazione alle numerose
possibilit di combinazione con figure vetro, formati, finiture e
colori.
Utilizzando i mattoni Vetroarredo possibile ottenere differenti
valori di trasmissione della luce ed una definizione pi o meno
nitida dellimmagine che sta oltre la parete in modo da poter
soddisfare le scelte progettuali, sia estetiche che funzionali, in
relazione ai fattori ambientali e climatici.
Il mattone Vetroarredo realizzato con una miscela di materie
prime di alta qualit che consente di ottenere un prodotto base
particolarmente incolore, garantendo elevati valori di
trasmissione della luce.

Modalit di prova
La prova di trasmissione luminosa stata
condotta sottoponendo i mattoni Vetroarredo
a un fascio di energia luminosa compreso
nellintervallo di lunghezza donda percepibile
allocchio umano (tra 0.38 e 0.78 _m) in modo
perpendicolare alle facce.
Il fascio di luce che passa tra le facce dei
mattoni in vetro costituisce la trasmissione
luminosa, la cui composizione spettrale si
traduce in sensazione di colore e intensit
luminosa.

spettri di trasmissione luminosa relativi a mattoni


in vetro del tipo Neutro 3190 DT e Nordica 19/T

Neutro 3190 DT
Nordica 19/T

spettri di trasmissione luminosa relativi a mattoni in


vetro del tipo Neutro sat. un lato e Neutro 19/T sat.

Neutro sat. un lato


Neutro 19/T sat.

Note:
Le misurazioni e le certificazioni sono state condotte presso CO.RI.VE. di Parma, secondo le disposizioni
contenute nella norma ISO 9050 edizione 1990. (Rif. 01/FV, 02/FV, 03/FV, 04/FV del 10 giugno 1996).
Test effettuati su singoli mattoni.

caratteristiche e prestazioni

strutture verticali
Isolamento termico
La presenza di una camera daria interna ai mattoni Vetroarredo
assicura valori di isolamento termico con prestazioni pari a quelle
ottenute utilizzando comuni doppie vetrate.
Il parametro che misura la capacit di isolamento termico la
trasmittanza termica unitaria K; tanto pi basso detto valore,
tanto maggiore lisolamento termico.
Lisolamento termico migliore (quindi il K pi basso) si ha con i
formati pi grandi e nel caso si utilizzino malte di posa di tipo
alleggerito.
In entrambi i casi si ha la riduzione dei ponti termici costituiti
dalle fughe esistenti tra i mattoni Vetroarredo.

Modalit di prova
La prova si svolta posizionando un pannello
realizzato in vetro Vetroarredo in modo da
dividere due camere con differenti livelli di
temperatura, al fine di valutare il coefficiente
K, cio la quantit di calore attraverso il
pannello, per unit di tempo, per metro
quadrato e per 1 C di differenza di
temperatura tra le sue facce.
Il coefficiente K tiene conto dei fenomeni di
scambio termico per conduzione e
convenzione, ma non dei fenomeni di
irraggiamento.

formato (cm)

19x19x8

campione
sottoposto
a prova

W/m2 K

K cal/h m2 C

tradizionale

3.02

2.60

alleggerita*

2.81

2.42

Posavelox

2.72**

pannello singolo

19x19x8

pannello singolo

24x24x8

pannello singolo
pannello doppio

24x24x8 sat.

malta
utilizzata per
la prova

coefficiente di trasmittanza termica


unitaria K certificata

tradizionale

pannello singolo

2.95

2.54

1.48

1.27

2.89

2.49

* pannello eseguito con malta alleggerita con sabbia e argilla espansa.


** valore ottenuto da procedura di calcolo Vetroarredo
Note:
Le prove sono state eseguite e i valori certificati dallIstituto Giordano S.p.A. di Bellaria (RN) secondo le norme :
ASTM C236
DIN 52619
Test effettuati su pannelli.

10

caratteristiche e prestazioni

strutture verticali
Isolamento acustico
Caratteristiche quali la massa e la camera daria interna
assicurano ai mattoni Vetroarredo un elevato valore di isolamento
acustico, addirittura superiore a quello delle pareti in laterizio
pieno di pari spessore.
Ci fa preferire limpiego dei mattoni Vetroarredo anche in
ambienti sottoposti ad elevata rumorosit (discoteche, attivit
produttive, ecc) perch, a fronte di isolamento ottimale, possono
essere attuate soluzioni che lasciano grande spazio alla creativit
e allestetica.
Il parametro che misura la capacit di isolamento acustico il
potere fonoisolante.

Modalit di prova
La prova stata eseguita valutando
labbattimento del rumore ottenuto con un
pannello verticale in vetro Vetroarredo che
divide lambiente utilizzato per il test in due
camere, una delle quali (emittente) contiene la
sorgente di rumore, mentre laltra (ricevente)
contiene lo strumento di misurazione del
rumore che ha attraversato la parete.

formato (cm)

campione sottoposto
a prova

potere fonoisolante dB
a 500 Hz certificato
secondo Norma UNI

secondo Norma ISO

pannello singolo

40.5

40.0

pannello singolo*

40.0

40.0

pannello singolo

40.5

40.0

pannello doppio

40.5

45.0

19x19x8

24x24x8

* pannello eseguito con malta alleggerita con sabbia e argilla espansa.


Note:
Le prove sono state eseguite e i valori certificati dallIstituto Giordano S.p.A. di Bellaria (RN) secondo le norme:
UNI 8270 Parte III Acustica Misura dellisolamento acustico di edifici ed elementi di edifici
Misura in laboratorio del potere fonoisolante di elementi di edifici.
UNI 8270 Parte VII Acustica Valutazione delle prestazioni acustiche di edifici
e di componenti di edificio.
ISO 140/III 1978 Acoustics Measurement of sound in building and of building elements
Part III: laboratorymesaurementes of airborne sound insulation of building elements.
ISO 717/3 1982 Acoustics Rating of sound insulation in buildings and of buildings elements
Parts 3: airborne sound insulation of facade elements and facades.
Test effettuati su pannelli.

caratteristiche e prestazioni

strutture verticali
Resistenza e reazione al fuoco
Con reazione al fuoco si intende il grado di partecipazione di un
materiale combustibile al fuoco al quale sottoposto.
I materiali sono suddivisi in sei classi e vanno da incombustibili a
molto facilmente infiammabili.
I prodotti in vetro sono di origine minerale e con reazione al fuoco
di classe 0, attribuita ai materiali incombustibili.
La finalit dei controlli quella di verificare nel tempo la stabilit
del pannello, la sua tenuta e lisolamento termico*.
Le strutture in Vetroarredo garantiscono un buon livello di
sicurezza, tenuto conto che il vetro per sua stessa natura tende a
rompersi rapidamente se sottoposto a shock termico.
Esse infatti oppongono al fuoco una barriera valida.
Ogni mattone Vetroarredo infatti sottoposto a rigorosi controlli di
qualit che ne aumentano lo standard medio di resistenza.
* Definiti dal D.M. 30/11/1983 punto 1.11.

Modalit di prova
La prova stata condotta su pannelli montati
verticalmente e sottoposti allazione di fiamme
di bruciatori secondo una determinata curva di
riscaldamento.

formato (cm)

campione
sottoposto a prova

classe di resistenza al fuoco certificata (minuti)


REI*

RE*

pannello singolo

15

60

pannello doppio

30

120

pannello singolo

15

60

pannello doppio

30

120

coupe-feu pare-flammes
de degr**
de degr**

G***

15

90

60

15

60

60

15

30

19x19x8

24x24x8

30x30x8

pannello singolo

19x19x10

pannello singolo

60

60

* Normativa italiana
R: Stabilit = resistenza meccanica della struttura sotto lazione della fiamma.
E: Tenuta = capacit della struttura a non far passare gas e vapori.
I: Isolamento termico = attitudine della struttura a contenere la trasmissione di calore.
I dati riportati sono la risultanza di prove condotte presso lIstituto Giordano S.p.A. di Bellaria (RN) secondo la Circolare n
91 del Ministero dellInterno, Direzione Generale dei Servizi antincendio del 14/09/1961.
** Normativa francese
I dati si riferiscono alle prove eseguite presso la Station dEssais Centre Technique Industriel de la Construction
Metallique di Maizires ls Metz secondo lordinanza del 21/04/1983 del Ministero dellInterno Francese.
*** Normativa tedesca
G: Resistenza meccanica della struttura sotto lazione della fiamma e capacit della struttura a non far passare gas e
vapori. I dati riportati sono le risultanze di prove condotte presso lIstituto Giordano S.p.A. di Bellaria (RN) secondo DIN.
Anche secondo la normativa Europea pr EN 1363-1 1999 e pr EN 1364-1 1999.
Note
- Test effettuati su pannelli.

11

12

caratteristiche e prestazioni

strutture verticali

Parete interna - Risultato di prova

Resistenza allurto da corpo molle


La stabilit e la tenuta del pannello Vetroarredo sono garantite
dallo spessore delle facce, dalla ricottura e dallaccuratezza della
saldatura.
Queste caratteristiche si traducono in una resistenza allurto tale
da consentire un livello di sicurezza superiore ai limiti imposti dalle
norme.

50kg
h

Modalit di prova
La prova durto da corpo molle viene eseguita
sottoponendo un pannello realizzato in vetro
Vetroarredo a una serie di 3 urti da corpo
molle cadente, con andamento pendolare e
senza velocit iniziale da ciascuna altezza
prefissata. Al termine di ciascun urto si
evitato che il corpo molle ricadesse sul
campione in prova dopo il rimbalzo e sono
state prese in esame le eventuali lesioni
provocate dallimpatto.

h: dislivello di caduta
(mm)
50
100
150
200
250
300

urto
(n.)
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3

freccia istantanea
(mm)
0.351
0.096
0.035
0.318
0.084
0.027
0.302
0.005
0.102
0.345
0.076
0.018
0.361
0.077
0.092
0.174
0.089
0.065

freccia residua
(mm)
0.005
0.150
0.149
0.124
0.157
0.075

note
Al termine della prova
stato verificato:
- lassenza di giochi tra
gli elementi costituenti il
campione;
- lassenza di frammenti e
di schegge;
- lassenza di alterazione
tra i giunti perimetrali e
gli elementi costituenti il
campione;
- lassenza di alterazione
della verticalit del
campione;
- laspetto estetico della
facciata opposta a
quella urtata non ha
subito nessuna
variazione.

Tamponamenti vetrati esterni - Risultato di prova


Resistenza del pannello ad un urto di 1000 J sul tamponamento vetrato
La parete in Vetroarredo supera le prescrizioni: non si rotta o/e non ha compromesso la sua funzione.
Note:
Le prove sono state eseguite e i valori certificate dallIstituto Giordano S.p.A. di Bellaria (RN) secondo le norme:
Resistenza allurto da corpo molle di parete interna secondo la Norma UNI 8201 del giugno 1981.
Prescrizioni delle Direttive Comuni per lAgrment tecnico delle finestre dellUEAtc al paragrafo 3.3.4.1 Urto di corpi
molli.
Test effettuati su pannelli.

caratteristiche e prestazioni

strutture verticali
Pressione interna
La minore pressione esistente allinterno dei mattoni
Vetroarredo rispetto a quella atmosferica fa in modo che, in caso
di rottura, i frammenti di vetro tendano a convergere verso linterno
del mattone stesso, anzich essere proiettati verso lesterno.
Caratteristica di estrema importanza al fine di limitare i danni a
cose e persone.

formato (cm)

disegni vetro

valore medio certificato della pressione assoluta (mbar)

440

437

397

404

384

359

19x19x8

24x24x8

30x30x8

Note:
La pressione assoluta esistente allinterno della camera daria presente nei mattoni in vetro stata misurata e certificata
presso lIstituto Giordano S.p.A. di Bellaria (RN):
Test effettuati su singoli mattoni in vetro, non su strutture.

Legenda disegni vetro:


O
= Ondulato
T
= Liscio

13

14

caratteristiche e prestazioni

strutture verticali
Resistenza agli agenti atmosferici
di un pannello in Pegasus-Posavelox
Gli sbalzi termici costituiscono una delle prove pi severe per il
mattone Vetroarredo, che nelle opere in esterno sottoposto a
sollecitazioni tali da innescare accidentali fenomeni di rottura.
La ricottura del mattone consente di eliminare le tensioni residue
per operare con sicurezza nelle condizioni climatiche e ambientali
pi estreme.

Modalit di prova
Per la prova il pannello stato installato
allinterno di una camera climatica in posizione
verticale come elemento di separazione di due
ambienti (interno esterno).
La prova stata effettuata in due fasi:
1. esposizione per sette giorni a salto di
temperatura ed umidit;
2. esposizione a cicli termici aventi un periodo
di 12 ore con temperatura ambiente interno
costante ed esternamente a cicli di
esposizione di irraggiamento solare, pioggia
e raffreddamento.

Risultati di prova
Durante la prova non si sono verificate rotture dei mattoni in vetro VETROARREDO.
Le deformazioni al centro del pannello sono state inferiori a 1mm.
Durante i primi cicli della seconda fase si sono verificate alcune microfessurazioni dei
giunti in corrispondenza dei vertici dei mattoni in vetro.
Lentit di tali microfessurazioni rimasta invariata fino al termine del test
dinvecchiamento.
E necessario utilizzare una soluzione siliconica da spennellare sulla superficie delle
pareti esterne dopo la formazione.
Note:
Le prove sono state eseguite e i valori certificati dallIstituto Giordano S.p.A. di Bellaria (RN)
secondo la guida tecnica di UEAtc Direttive Comuni per lAgreement tecnico delle facciate leggere
para.3.1.1.2 Prove di comportamento in funzione della temperatura.
Test effettuati su pannelli.

caratteristiche e prestazioni

strutture verticali
Resistenza a carico concentrato su pannelli
in Pegasus-Posavelox
Le caratteristiche di resistenza del pannello Vetroarredo
garantiscono la tenuta a carichi anomali e a sollecitazioni al
limite della rottura.
Questo requisito consente di progettare con sicurezza opere
complesse anche di dimensioni notevoli.

Risultati di prova

La resistenza del pannello a carico concentrato ha superato i 700 kg


Il pannello ha iniziato a collassare al superamento dei 1200 kg
Note:
La prova stata eseguita e i risultati certificati dallIstituto Giordano S.p.A. di Bellaria (RN).
Test effettuati su pannelli.

Modalit di prova
La prova effettuata sottoponendo carico
con un pistone pneumatico il pannello nel
suo centro geometrico, e interponendo tra il
pistone e il pannello una piastra di acciaio
dalle dimensioni di 200 x 200 mm, sino al
collasso della struttura.

15

16

strutture verticali
Questa parte della guida studiata per chi progetta o realizza
strutture con i mattoni in vetro Vetroarredo.
Seguendo le indicazioni e i passaggi nella fase di montaggio sar
facile e veloce realizzare strutture in mattoni in vetro, allestendo
opere di ogni dimensione.
Il sistema d'installazione pu prevedere la posa in opera in
cantiere o la prefabbricazione in laboratorio.
Nella progettazione di un'opera vetrocementizia occorre tenere
sempre presenti le caratteristiche dei tre materiali che la
compongono: acciaio, conglomerato cementizio e vetro, al
fine di evitare i problemi che possono nascere da un impiego non
corretto dei vari elementi.
noto che il vetro, per sua natura, passa dalla fase elastica alla
rottura senza avere la fase plastica intermedia tipica di altri
materiali da costruzione.
Viene cos a mancare nel vetro quell'adattamento plastico che
nelle strutture in acciaio e nelle strutture in cemento armato
consente di distribuire e scaricare gli sforzi su elementi meno
affaticati, permettendo all'intera struttura di collaborare nel suo
complesso.
importante quindi evitare condizioni di carico e di vincolo
esterno che inducano concentrazioni di sforzo nella struttura
realizzata in mattoni di vetro.
A tal fine opportuno progettare strutture in Vetroarredo
isostatiche.
Una progettazione vetrocementizia che preveda un collegamento
iperstatico con altre strutture (pi rigide e massicce) sottoporrebbe
il manufatto a sollecitazioni critiche.
Inoltre, se la dilatazione conseguente ad un aumento di
temperatura viene impedita, si genera una tensione che pu
portare alla rottura del vetro.
L'esperienza dei costruttori specializzati consiglia opere libere di
deformarsi e dilatarsi, in modo che le dilatazioni e deformazioni
delle diverse parti (strutture in mattoni di vetro e strutture portanti)
siano indipendentI tra di loro.
Nella progettazione bisogna considerare che i mattoni in vetro
non devono entrare mai in contatto diretto con i profili
metallici o le barre d'armatura occorrenti al loro montaggio.

progettazione e tecniche dinstallazione


Elementi base per il calcolo e la verifica di manufatti in mattoni di vetro
Propriet fisico/meccaniche del vetro
modulo di elasticit: 760.000 kg/cm2
coefficiente di Poisson: 0.20
densit/peso specifico: 2.5 g/cm3 (2500 kg/m3)
durezza (scala di Mohs): 6.0
dilatazione lineare (tra -20 e +50C): 0.000007 cm/cmC
Fonte: Enrico Brusa, Progettazione del Vetrocemento. Fidenza S.A. Vetraria Editrice, Milano, 1967.
Valori medi riferiti a vetro per diffusori prodotti con forni a riverbero.

I mattoni Vetroarredo, realizzati con vetro di tipo calcio sodico neutro o colorato in
pasta, sono sottoposti a trattamento di ricottura e non contengono sostanze nocive.
La progettazione non deve attribuire funzioni portanti alle strutture in Vetroarredo che
devono avere solo funzioni di tamponamento e di divisione. Sia negli interni che
negli esterni si ottengono due principali campi di applicazione progettuale:
Strutture verticali a sviluppo lineare.
Strutture verticali a sviluppo curvo.
Tali manufatti vanno considerati autoportanti e pertanto non collaboranti ai fini
statici, perch in grado di sostenere esclusivamente il proprio peso, il carico
orizzontale generato dal vento ed eventuali impatti perpendicolari alle superfici visibili.

strutture verticali

progettazione e tecniche dinstallazione

Combinazione tra formati diversi


Qualora in fase di progettazione si volessero impiegare elementi in
vetro di diverso formato, si consiglia una composizione (19x19x8
cm con 19x9,4x8 cm o 24x24x8 cm con 24x11,5x8 cm) tale da
consentire comunque larmatura dei ferri verticali e/o orizzontali.
La componibilit ha come unico vincolo la fuga di 1 cm se
vengono impiegati i Vetroarredo 24x24x8 e 24x11,5x8 cm.
Il modello triangolare introduce la possibilit di ruotare lorditura
di 45 e si abbina con diversi elementi di vetro.

I modelli terminali consentono la realizzazione di pareti a


bandiera a tutto vetro.
I terminali lineari possono essere impiegati sia in orizzontale che
in verticale, quelli curvi invece consentono la finitura del raccordo
tra il terminale orizzontale e verticale.
I due modelli si abbinano con elementi di vetro di 19x19x8 cm e
19x9,4x8 cm.

17

18

progettazione e tecniche dinstallazione

strutture verticali
Pareti lineari
Calcolo delle dimensioni e del numero dei mattoni in
vetro
Vetroarredo fornisce distanziatori in plastica che facilitano la
posa, e permettono la realizzazione di fughe tra mattone e
mattone comprese tra 2* mm, 5* mm, 10 mm e 16 mm;
questultima dimensione indicata per linstallazione dei telai
apribili e dei mattoni Vetroarredo di grande formato.
* Solo con Pegasus

L = (n x Lo) + [gv x (n-1)] + 2fl


H = (m x Lv)+ [go x (m-1)] + (fs+fi)
n = (gv + L - 2fi) / (Lo + gv)
m = (go + H - 2fi) / (Lv + go)
Dove:
n = n elementi in vetro orizzontali
m = n elementi in vetro verticali
Lo = dimensione orizzontale (cm) elementi in vetro
Lv = dimensione verticale (cm) elementi in vetro
fl = dimensione fascia laterale (cm) - valore min. 1,5 cm
fi = dimensione fascia inferiore (cm) - valore min. 1,5 cm
fs = dimensione fascia superiore (cm) - valore min. 1,5 cm
go = dimensione fuga interna orizzontale (cm)
gv = dimensione fuga interna verticale (cm)
Nella formula i valori fl e fi sono uguali a 1,5 cm
Ai fini del risultato della formula bisogna considerare come
numero dei mattoni in vetro solo la parte del numero intero.
La frazione eccedente sar da conteggiare come parte integrante
delle fascie.

Limiti dimensionali
Nel caso di pareti di ampie dimensioni con fughe da 2 mm, 5 mm, 10 mm e 16 mm si
suggerisce di suddividere la superficie in specchiature di dimensione massima di 15 m2.
Per superfici di dimensioni superiori occorre procedere a calcoli strutturali specifici.
Per tale suddivisione il progettista dovr prevedere tra i pannelli un giunto di assorbimento
delle dilatazioni e degli assestamenti strutturali di circa 1 cm di spessore in materiale
imputrescibile.

progettazione e tecniche dinstallazione

strutture verticali
Pareti curve
Calcolo delle dimensioni e del numero dei mattoni in
vetro
Le formule qui di seguito riportate permettono di calcolare le
dimensioni della fuga esterna in relazione al raggio di curvatura ed
al modello di Vetroarredo utilizzati, e il numero di vetromattoni da
utilizzare di base in relazione allo sviluppo della circonferenza.
E = [(Lo + gv) x (1+s/r)] Lo
Np = r x x a/[180/(Lo + go)]
Dove:
E = dimensione fuga esterna verticale (cm)
Np = numero pezzi di base vetroarredo
Lo = dimensione orizzontale elementi in vetro (cm)
gv = dimensione fuga interna verticale (cm)
r = raggio di curvatura interno (cm)
s = spessore fianco elementi in vetro (cm)
a = angolo compreso tra i raggi di sviluppo della curva
= 3,14

Limiti dimensionali
Per le pareti curve si consigliano i limiti dimensionali visti per le pareti verticali a sviluppo
lineare. La geometria di queste pareti conferisce, in ogni caso, una maggiore stabilit ai
carichi orizzontali. Si rammenta che nelle superfici curve la fuga verticale interna
differisce da quella esterna.

19

20

progettazione e tecniche dinstallazione

strutture verticali
Pareti curve
Relazioni dimensionali tra i raggi di curvatura interni
Formati degli elementi in vetro e fughe verticali
s - spessore fianco (cm)
gv - dimensioni E - dimensione
8
fughe interne
fughe esterne
verticali,
verticali (cm)
Lo - dimensione orizzontale elementi in vetro (cm)
orizzontali ed
9,4
11.5
19
24
30
19
esterne
orizzontali (cm)
R - raggio di curvatura interno (cm)
0.2*

0.5*

1.6

1.5

118

85

1.5

156

104

1.5

160

200

320

400

496

200

80

100

160

200

248

100

2.5

53

67

105

133

165

67

212

262

412

512

632

257.5

2.5

94

116.5

183.5

227.5

281

114.5

60.5

75

117.5

146

180.5

73.5

* Realizzabile solo con versione Pegasus

progettazione e tecniche dinstallazione

strutture verticali
Calcolo del peso
al m2 di una struttura in Vetroarredo
Peso = (PV + PC + PA) (L x H) x 10000
PV = RV x n x m
PC = RC x s x [L x H ( m x Lo x n x Lv)]
PA = RA x [(m + 1) x L + ( n + 1) x H ]
Dove:
PV = peso elementi in vetro (kg)
PC = peso malta cementizia (kg)
PA = peso barre in acciaio (kg)
RV = peso medio unitario elementi in vetro (kg)
RC = peso specifico malta (kg/cm)
RA = densit lineare acciaio (kg/cm)
s = spessore fianco elementi in vetro (cm)

formato
(cm)

peso
medio
unitario
(kg)

19x19x8

peso indicativo della struttura


(kg/m2)

numero di pezzi per m2 di


parete

fughe da
2 mm*

fughe da
5 mm*

fughe da
10 mm

fughe da
16 mm

fughe da
2 mm*

fughe da
5 mm*

fughe da
10 mm

fughe da
16 mm

2.3

78

80

78

82

27

26

25

23

19x9,4x8

1.3

92

94

92

96

54

51

50

46

24x24x8

4.1

81

84

16

16

24x11.5x8

2.2

92

95

32

31

30x30x8

4.7

82

84

11

11

19x19x5

2.1

65

25

* Realizzabile solo con versione Pegasus

21

22

strutture verticali

progettazione e tecniche dinstallazione

Installazione con il sistema tradizionale


(malta cementizia)

Sezioni di ancoraggio
Nella progettazione di pareti in Vetroaarredo
importante prevedere opportuni vincoli perimetrali che
diano stabilit alla parete.
E fondamentale permettere i necessari assestamenti e
dilatazioni predisponendo perimetralmente un giunto di
dilatazione di spessore pari a circa 6 mm realizzato con il
giunto di dilatazione Vetroarredo.
Le strutture portanti verticali ed orizzontali, alle quali le
pareti Vetroarredo si appoggeranno, dovranno essere
dimensionate in modo opportuno.
Come illustrato negli esempi, esistono due tipi di
fissaggio:

Ancoraggi perimetrali
Punti critici

ancoraggio
superiore
ancoraggio
laterale

Fissaggio continuo lungo tutto il bordo verticale della


struttura Vetroarredo, ottenuto utilizzando profili in
metallo o alloggiamenti con sezione ad U.
La dimensione interna tra le ali dei profili o degli
alloggiamenti deve essere, oltre che costante, anche
maggiore dello spessore dei mattoni Vetroarredo per
agevolare gli eventuali scorrimenti.
Per evitare attrito con la superficie dappoggio, si
consiglia di prevedere un giunto di scorrimento alla
base della parete.

ancoraggio a
solaio

Fissaggio per punti, che si ottiene proseguendo con


barre di armatura, presenti in tutte le fughe orizzontali,
entro fori predisposti nelle strutture verticali portanti
poste in aderenza.
I fori devono essere di diametro e profondit
leggermente pi grandi delle barre utilizzate in modo
che sia consentito un po di gioco.

ancoraggio
inferiore

progettazione e tecniche dinstallazione

strutture verticali
Installazione con il sistema tradizionale (malta cementizia)
Fissaggio continuo con profilo metallico
ancoraggio laterale

ancoraggio inferiore

sigillante

ancoraggio a solaio

CLS
profilo metallico

profilo
metallico
sigillante

tondino in
acciaio INOX
CLS

sigillatura
tondino in acciaio INOX
giunto di scorrimento
profilo metallico
giunto di dilatazione

giunto di
scorrimento
giunto di
dilatazione

giunto di
dilatazione

sigillante
profilo
metallico

tondino in
acciaio INOX

tondino in acciaio
INOX

Vista assonometrica superiore


ancoraggi superiori

Vista assonometrica di base


ancoraggi inferiori
giunto di
dilatazione

ancoraggio superiore

profilo
metallico
tondino in
acciaio INOX

sigillatura

profilo
metallico
sigillatura
giunto di
scorrimento

giunto di
dilatazione

profilo
metallico
tondino in
acciaio INOX

23

24

progettazione e tecniche dinstallazione

strutture verticali
Installazione con il sistema tradizionale (malta cementizia)
Fissaggio per punti in calcestruzzo
ancoraggio superiore

ancoraggio inferiore

ancoraggio a solaio

ancoraggio laterale

giunto di
dilatazione
sigillatura
tondino in
acciaio INOX
sigillante

CLS
tondino in
acciaio INOX

CLS

sigillatura

giunto di
dilatazione

tondino in acciaio INOX


giunto di scorrimento
sigillante
giunto di dilatazione

giunto di
scorrimento

tondino in
acciaio INOX

Vista assonometrica superiore


ancoraggi superiori

Vista assonometrica di base


ancoraggi inferiori
giunto di
dilatazione

tondino in
acciaio INOX

sigillatura

sigillatura
sigillatura
giunto di dilatazione

giunto di
scorrimento

giunto di dilatazione

progettazione e tecniche dinstallazione

strutture verticali
Interruzione di parete in Vetroarredo
Nei casi in cui le esigenze strutturali richiedano la suddivisione del
pannello in pi parti, opportuno inserire tra un pannello e laltro
un giunto di dilatazione/scorrimento dove la continuit
strutturale del pannello va ad interrompersi.
Interruzione verticale
Linserimento di giunti metallici a lama o profilati consente di
effettuare linterruzione verticale di parete garantendo una
tolleranza di dilatazione e scorrimento otttimali.
Interruzione orizzontale
Nel caso in cui si renda necessaria linterruzione in orizzontale del
pannello con un giunto, buona norma predisporre un ancoraggio
alla struttura portante delledificio.

con linserimento di una lama metallica


giunto di dilatazione
sigillante

tondino in acciaio INOX

con lausilio di un profilo metallico


a doppia C
giunto di
scorrimento

profilo metallico

lama metallica

giunto di
dilatazione

tondino in
acciaio INOX
CLS

interruzione
verticale

ancoraggio
superiore

ancoraggio
laterale

interruzione
orizzontale

ancoraggio
a solaio

ancoraggio
inferiore

25

26

progettazione e tecniche dinstallazione

strutture verticali

In calcestruzzo con profili metallici


Nel caso in cui si vogliano creare angoli diversi da 90, le pareti
Vetroarredo possono essere raccordate utilizzando opportuni
profili in metallo, oppure creando pilastrini in cemento armato
sagomato, oppure in laterizio su cui ancorare le pareti di mattoni
in vetro.

Raccordo con angolare quadrato


9

11

Con mattoni in vetro


Per la realizzazione di angoli a 90 a tutto vetro possono venire
utilizzati i mattoni Vetroarredo angolari di tipo esagonale o
quadrato. Langolare esagonale si differenzia oltre che per le
dimensioni complessive per gli angoli smussati

Raccordo con angolare esagonale

11

Angoli e intersezioni tra pareti

Raccordo con pilastro in cemento

Raccordo con profili metallici


profilo metallico

giunto di scorrimento

tondino in
acciaio INOX

giunto di
dilatazione

giunto di
dilatazione
CLS
tondino in
acciaio INOX

Lintersezione a T tra pareti in Vetroarredo pu essere effettuata


utilizzando degli appositi profili metallici.

Raccordo a T con
profilo metallico

CLS

giunto di
scorrimento

profilo metallico

giunto di dilatazione
tondino in
acciaio INOX

progettazione e tecniche dinstallazione

strutture verticali
Pareti a bandiera e parapetti

Parapetti

Pareti a bandiera

Grazie al terminale di parete Vetroarredo possibile realizzare


pareti a bandiera con la parte terminale in vetro; analogamente
possibile realizzare parapetti.

tondino in
acciaio INOX

1
19

Inserimento di porte e finestre


Per inserire un serramento (porta o finestra) all'interno di una
parete di mattoni in vetro, occorre creare un vano con un telaio
costituito da profili metallici ad "U". Il telaio dovr essere posto in
opera, con sostegni provvisori, prima della strutturaVetroarredo.
Successivamente potranno essere installati i mattoni, avendo la
precauzione di mantenere una distanza minima di 1 cm tra il
telaio e gli elementi posati lungo il suo perimetro.
Per evitare che le ante dei serramenti, se richiuse con eccessiva
energia, possano lesionare il mattone in vetro, importante
rivestire l'interno dei profili metallici con gomma o in materiale
similare. Inoltre, qualora le ante fossero particolarmente pesanti,
dovranno essere munite di opportuni sistemi di frenaggio ed il
peso della porta dovr essere completamente svincolato dalla
parete in vetro.
Il profilo in metallo pu fungere da supporto al controtelaio o al
telaio fisso del serramento.

27

28

strutture verticali

progettazione e tecniche dinstallazione

Inserimento di telai apribili


interno

I telai apribili, progettati per la ventilazione dei locali, possono


ospitare uno, due o quattro mattoni in vetro ( di formato 19x19x8
cm oppure 24x24x8 cm).
Il sistema di apertura a bilico in orizzontale ed i mattoni in vetro
vanno installati in pareti Vetroarredo con fughe di dimensione
non inferiore a 16 mm.
Introdurre i mattoni all'interno del telaio togliendo la sponda
inferiore della parte apribile (solo per quelli ad uno e a due posti).
Posizionare il telaio su una superficie liscia e riempire con malta
cementizia le fughe ottenute distanziando i mattoni fra loro con
cunei in legno

Applicare la maniglia di apertura sollevando le linguette


metalliche sul fianco della parte del telaio apribile.
Inserire la maniglia prima che il telaio venga posto in opera al
fine di evitare che possa muoversi dalla posizione corretta,
aprendosi involontariamente.
A malta indurita, installare i telai man mano che si procede alla
posa della parete.
Inserire il telaio apribile con lasse di apertura basculante
orizzontale e la maniglia di apertura posizionata in alto, al fine di
facilitarne la chiusura a gravit ed evitare infiltrazioni dacqua.
interno

progettazione e tecniche dinstallazione

strutture verticali
Materiali per linstallazione
Malta cementizia di posa

Ferri darmatura

Per la realizzazione di pareti verticali indicato l'utilizzo della


Vetromalta, legante premiscelato di colorazione bianca o grigia
con una resa al m2 di circa 25 kg (compresa la finitura).
Questo prodotto idoneo sia per la posa che per la finitura delle
strutture in vetro Vetroarredo.
In alternativa alla Vetromalta consigliabile un impiego di malta
cementizia tradizionale con impasto di cemento tipo Portland, o
analogo, di classe 32.5.
La malta si ottiene dosando kg 350 di legante per ogni m3 di
sabbia (di origine minerale, lavata, con granulometria assortita e
dimensione massima di 3 mm), aggiungendo acqua pulita fino al
raggiungimento di un impasto avente consistenza plastica.
La malta deve offrire una buona resistenza meccanica e, al tempo
stesso, una buona lavorabilit, per un completo e corretto
riempimento di sezioni strette.
Inoltre deve possedere caratteristiche di impermeabilit e di basso
ritiro durante la maturazione.
Un ritiro elevato, infatti, induce tensioni nocive sui mattoni
Vetroarredo e pu provocare fessurazioni nella malta stessa a
scapito della impermeabilizzazione.
La vernice bianca che ricopre il fianco dei mattoni permette la
posa con malte di qualunque colore, senza che la luminosit del
vetro subisca modifiche.
Questa verniciatura migliora inoltre l'adesione della malta alla
fascia laterale del mattone.

consigliabile limpiego di barre di acciaio INOX (disponibile presso Vetroarredo) oppure in


alternativa barre in ferro zincate a caldo o trattate con protettivi che ne impediscano
l'ossidazione.
La dimensione del tondino, che varia in funzione dei calcoli eseguiti dal progettista e
dall'esigenza di conferire alla struttura una adeguata resistenza strutturale, deve essere tale da
evitare il contatto con il vetro.
Per quanto riguarda le fughe consigliato l'utilizzo di tondini dei seguenti diametri:
per fughe di 2 e 5 mm (solo versione Pegasus), oppure 10 mm: tondini con diametro massimo
di 6 mm.
per fughe di 16 mm: tondini con diametro massimo di 8 mm.

Dati tecnici di Vetromalta


Aspetto: polvere
Colore: bianco/grigio
Peso specifico dellimpasto: 1.55 kg/l
Acqua dimpasto: 22-24%
Ph dellimpasto: 12,8
Temperatura dapplicazione permessa: da +5C a +35C
Temperatura desercizio: da +30C a +90C
Tempo di vita dellimpasto: 2 ore dalla preparazione
Spessore realizzabile: da 2 mm a 25 mm
Pericolosit: CEE 88/379 NO
Infiammabilit: no
Resistenza a compressione a 28 giorni: 19.5 N/mm2
Resistenza a flessione a 28 giorni: 7.5 N/mm2
Resa: 25 kg/m2 circa per la posa e la stuccatura del mattone in vetro.

Tipi di finitura dei giunti


I sistemi pi comuni di stuccatura comprendono:
Vetromalta di colore bianco e grigio con la possibilit di essere colorata con i normali ossidi in
commercio;
malte cementizie con sabbia fine vagliata, per fughe di colore grigio;
malte di cemento bianco e polvere di marmo, per fughe di colore bianco;
malte di cemento con sabbia fine e ossidi, per fughe colorate.
Le malte di finitura utilizzate non devono contenere inerti che rischiano di rigare gli elementi in
vetro.
Nel caso vengano impiegate malte premiscelate, indispensabile assicurarsi che non
contengano additivi che possono rendere difficile la pulizia dei mattoni Vetroarredo,
specialmente se satinati.
Per il riempimento delle fughe indispensabile impiegare malta con resistenza alla
compressione non superiore a quella delle malte utilizzate per la posa.

Protettivi e sigillanti
Ad opera eseguita possibile intervenire con trattamenti protettivi sulle fughe al fine di impedire
l'infiltrazione dell'acqua.
Tale intervento indispensabile nel caso di strutture Vetroarredo sottoposte a pioggia battente,
o di box doccia.
I trattamenti consistono nella stesura di uno o pi strati di protettivo impermeabilizzante,
solitamente trasparente.
A parete asciutta, consigliabile applicare materiale sigillante sul perimetro dellopera per
evitare che le fughe presentino fessure lungo i punti di contatto con le strutture in aderenza.

Rilevazione dati a 23 C U.R. 50% ed assenza di ventilazione


Per maggiori informazioni contattare il Servizio di Assistenza Tecnica Vetroarredo

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30

strutture verticali
Giunti di scorrimento e di dilatazione/assestamento
Lateralmente e superiormente devono essere posti opportuni
materiali atti ad assorbire eventuali assestamenti della struttura,
come il giunto di dilatazione Vetroarredo, adesivo su un lato per
poter meglio essere posizionato sulle strutture in aderenza, con
spessore di 6 mm.
Alla base deve essere inserito un opportuno giunto di scorrimento
per non creare una struttura unica con il fabbricato.

Distanziatori
Per facilitare e rendere pi rapida la posa, Vetroarredo propone
una gamma di distanziatori in plastica per pareti verticali lineari e
curve.
Quest'accessorio favorisce la realizzazione di fughe di spessore
costante e riduce il rischio di contatto tra le barre di armatura e il
fianco dei mattoni Vetroarredo.
I distanziatori si differenziano in relazione alla dimensione delle
fughe, allo spessore dei mattoni in vetro ed al tipo di parete
(lineare o curva).
La gamma dei distanziatori cos composta:
per fughe da 2 mm (solo versione Pegasus) e per mattoni in
vetro da 8 cm di spessore;
per fughe da 5 mm (solo versione Pegasus) e per mattoni in
vetro da 8 cm di spessore;
per fughe da 10 mm e per mattoni in vetro da 8 cm di spessore;
per fughe da 10 mm e per mattoni in vetro 30x30x10 cm;
per fughe da 10 mm e per mattoni in vetro da 5 cm di spessore;
per fughe da 16 mm per mattoni in vetro da 8 cm di spessore e
per linserimento dei telai apribili;
per pareti curve e per mattoni in vetro da 8 cm di spessore:
formella distanziatrice/fondocassero per fughe da 1 cm.

Sistema rapido per il calcolo del numero dei


distanziatori
Per calcolare in modo semplice il numero dei distanziatori
necessari all'installazione dell'opera da realizzare, usare la
seguente formula:
D = (n + I) x (m + 1)
dove:
D = n dei distanziatori
n = n degli elementi in vetro orizzontali
m = n degli elementi in vetro verticali

progettazione e tecniche dinstallazione

progettazione e tecniche dinstallazione

strutture verticali
Posa in opera
La posa si compone di tre fasi successive:
fase preliminare;
fase di installazione;
fase di finitura.
indispensabile appoggiare e ancorare le pareti a strutture
portanti rigide opportunamente dimensionate, perimetrandole con
idonei materiali imputrescibili, di spessore, densit e durezza tali
da assorbire le dilatazioni ed eventuali scorrimenti o assestamenti
strutturali.
Fase preliminare
1.
Verificare l'orizzontalit e la verticalit delle strutture a cui andr
in appoggio l'opera.
Predisporre due listelli di legno orizzontalmente sul piano di
elevazione della parete da eseguire.
I listelli dovranno seguire la traccia della parete e saranno
distanziati da una misura identica a quella dello spessore
impiegato.

Sistemare le guide verticali a piombo, distanziate tra loro di


100/120 cm, in modo da poter garantire verticalit alla parete.
importante che la parete sia perfettamente verticale, al fine di
evitare carichi eccentrici.
2.
Inserire allinterno delle liste orizzontali un giunto di scorrimento
per evitare lespansione/attrito tra lo zoccolo di base del pannello
e la superficie di appoggio.
Predisporre, lateralmente e in corrispondenza dei punti di
appoggio del pannello, dei giunti di dilatazione/assestamento.

31

32

progettazione e tecniche dinstallazione

strutture verticali
Posa in opera

(segue)

Fase dinstallazione

3.
Utilizzare una cazzuola di lunghezza tale da poter lavorare
agevolmente tra le barre d'armatura verticali.
Collocare la malta cementizia tra le liste di base per uno
spessore non inferiore a 3 cm e, in ogni caso, in funzione
dellaltezza della parete Vetroarredo.
Posizionare la prima fila di mattoni Vetroarredo.
4.
Eseguire il primo corso perfettamente in bolla.
Distanziare gli elementi, utilizzando i distanziatori per ottenere
fughe regolari.
Collocare la malta nellintercapedine verticale tra i mattoni in vetro
del corso gi posato, rimuovendo temporaneamente il
distanziatore per consentire loperazione.
5.
Appoggiare il tondino di armatura sull'aletta centrale del
distanziatore in modo da evitarne il contatto con il fianco del
mattone.
Posare la malta lasciando libere le parti del distanziatore.
Assicurarsi che i mattoni in vetro siano circondati su tutti i lati da
malta ben costipata e distribuita ed evitare che siano a diretto
contatto con le strutture portanti.
Inserire, sia in verticale che in orizzontale, le barre di acciaio
lisce ad una distanza di non pi di 50 cm luna dalle altre.
Rimuovere con lausilio di un pezzo di legno il materiale in
eccesso sulle fughe prima che indurisca, predisponendole cos
per la finitura.
Passare con una spugna inumidita la superficie dei vetri per
eliminare i residui di malta di posa.
Nel caso la parete arrivi sino al soffitto, posizionare il giunto di
dilatazione/assestamento nello stesso modo in cui stato
predisposto sui lati.

progettazione e tecniche dinstallazione

strutture verticali
Posa in opera

(segue)

6.
Per garantire a pareti di piccole e medie dimensioni la necessaria
stabilit, opportuno fissarle alle strutture portanti adiacenti,
facendo in modo che i tondini orizzontali vengano inseriti nelle
strutture stesse.
Dette barre dovranno entrare in fori di diametro leggermente pi
grande del tondino per una lunghezza sufficiente ad evitare il
ribaltamento, attraversando quindi il giunto
didilatazione/assestamento.
Nel caso di pareti di grandi dimensioni pi indicato limpiego di
profili metallici a U, tassellati o saldati alle strutture portanti
adiacenti.
Per evitare che il metallo tocchi i mattoni Vetroarredo posizionare
la prima fila verticale di mattoni in vetro ad una distanza di almeno
10 mm dalle ali del profilo.
Con questa soluzione il giunto di dilatazione/assestamento dovr
essere messo allinterno del profilo.

Finitura
7.
Procedere alla finitura delle fughe solo quando la malta di posa
indurita.

Rimuovere le piastre esterne dei distanziatori di plastica con un


attrezzo che non righi la superficie del vetro.
8.
Stendere la finitura riempiendo bene le fughe con spatole e
frattazzi morbidi.
Eseguire un cordone perimetrale, oppure parte della fuga esterna,
con un sigillante elastico per evitare eventuali fessurazioni lungo
i giunti di dilatazione/assestamento.
In caso di pareti fortemente esposte allacqua, verniciare con
prodotti protettivi trasparenti le fughe, allo scopo di aumentare
limpermeabilit.

33

34

strutture verticali

progettazione e tecniche dinstallazione

Prefabbricazione
Le caratteristiche esecutive di prefabbricazione, essendo analoghe
per molti aspetti a quelle inerenti le realizzazioni orizzontali,
vengono trattate nel capitolo "Strutture Orizzontali" (pag. 58 e
pag. 59).
Per posizionare i pannelli in verticale occorre che questi siano
muniti di opportuni accessori (quali per esempio fissaggi), e
anche se, annegati nel pannello Vetroarredo, permettano
l'installazione e l'ancoraggio alle strutture portanti del "grosso
d'opera".
importante che ogni sistema di aggancio permetta, oltrech la
necessaria stabilit, anche eventuali dilatazioni e assestamenti.

Pulizia del Vetroarredo


Alla fine delle operazioni di posa per eseguire una pulizia adeguata del
prodotto bisogna procedere come segue:
Pulire la parete dalla malta di finitura, quando questa ancora umida,
utilizzando spugne o stracci bianchi morbidi bagnati, avendo cura di
risciacquarli frequentemente in acqua pulita.
Eliminare dai mattoni Vetroarredo i residui di malta quando questa
asciugata ma non ancora indurita.
Procedere per singole facce in modo da non passare sulla finitura delle
fughe, ancora tenera in quanto da poco tempo eseguita.
Per eliminare eventuali aloni e macchie di cemento indurito sui mattoni in
vetro si pu procedere con acido cloridrico in soluzione o alternativi (ad
esempio acido muriatico, prodotti anticalcare o similari) o acido acetico (ad
esempio aceto di vino bianco), facendo attenzione a non passare sulle
fughe e adottando le necessarie precauzioni di protezione personale.
Non utilizzare, per la pulizia, solventi oleosi, acido fluoridrico o
soluzioni fortemente alcaline (ad esempio soda o sostanze analoghe)
Nel caso si utilizzino per la finitura malte additivate, eseguire
preliminarmente alcune prove di pulizia della faccia su alcuni mattoni in
vetro dello stesso tipo di quello da installare, rispettando le modalit di
pulizia indicate dal produttore della malta stessa.
Particolare attenzione deve essere riservata quando vengono installati
mattoni a finitura satinata.
La pellicola che li protegge, infatti, deve essere rimossa solo al momento
della stuccatura delle fughe e gli eventuali residui di colla lasciati dalla
pellicola devono essere eliminati con acqua calda leggermente saponata o,
se pi persistenti, con acetone o trielina, utilizzando una spugna non
abrasiva.

strutture verticali
Il sistema Pegasus-Posavelox Vetroarredo per
il montaggio
Pegasus-Posavelox il nuovo sistema brevettato di posa a secco
dei mattoni in vetro
Esso consente anche ai meno esperti di installare pareti a tutto
vetro in modo facile e rapido, preciso ed economico.
inoltre, un sistema pulito perch non richiede luso di malta
cementizia.
I vetri Pegasus-Posavelox sono inseriti in una cornice di legno
che permette, con semplici accorgimenti, di unire tra loro gli
elementi con luso di una colla acetovinilica forte.
Con questo sistema si possono costruire pareti divisorie solide e
trasparenti, lineari o curve, di notevole effetto estetico, nelle
dimensioni desiderate.

mattone in vetro
Posavelox di Pegasus 19X19X8 cm
(con giunti da 2 mm)

mattone in vetro
Posavelox di Pegasus19X9,4X8 cm
(con giunti da 2 mm)

96

192

192
192

Pegasus-Posavelox permette inoltre di simulare sul posto la


costruzione della parete, quando le dimensioni lo consentono,
incastrando a secco i mattoni di vetro, cos da poter valutare la
resa estetica e le eventuali variazioni.
Pegasus-Posavelox non richiede obbligatoriamente lapplicazione
di malta di finitura: la ridotta dimensione della fuga consente infatti
di ottenere ottimi risultati con luso di un comune sigillante, senza
tempi di attesa per lessicazione.

35

36

strutture verticali

progettazione e tecniche dinstallazione

sistema Pegasus Posavelox

Accessori per la posa in opera


Lista perimetrale
Lista perimetrale in legno (5,7 x 6 x 150 cm) da utilizzarsi sia
come base o come montante, preforata per il fissaggio alle
strutture perimetrali e sovrapponibile tramite le opportune
maschiature. La confezione contiene n4 liste in legno.

Lista in pvc sp. 2cm

Lista perimetrale

300
Lista in pvc sp. 6cm

Kit in PVC
Il kit in PVC comprende liste in legno rivestite in PVC
(utilizzabili in alternativa alle liste perimetrali) per installazioni
in esterni e in ambienti ad alto tasso di umidit.
Il kit disponibile in due versioni:
- 1 lista di 8x6x300 cm
- 2 liste di 8x2x300 cm

150

300
6
8

Kit di finitura
Il kit di finitura comprende:
- 2 cornici ad U in legno grezzo (8x2,6x300 cm) per terminare
la parete a bandiera;
- 2 battiscopa in legno grezzo (1,1x6x300 cm).
Detti materiali devono essere utilizzati insieme alle liste perimetrali.

5,7

Croci allineatrici
Allinterno di ogni confezione di Pegasus-Posavelox si trova uno
stick di croci allineatrici in plastica, da inserire tra i mattoni.
Astine in ferro
Utilizzabili in alternativa alle liste perimetrali, sono consigliate in
presenza di ampie superfici (superiori a 6 mq.) per unire
saldamente il modulo Pegasus-Posavelox alla parete di appoggio.
La confezione contiene 100 astine in ferro ( 0,6x15 cm).
Distanziatori per pareti curve
La confezione contiene 100 distanziatori in legno grezzo per
curvature di 50,100,150 o 200 cm.
Finitura per fughe
un riempitivo cementizio a presa rapida, resistente allacqua
e allumidit.
disponibile in 2 versioni (bianco e grigio) in confezione da 5 kg.

croci allineatrici

U di finitura

300
Battiscopa

2,6

300
5,5
1,2

strutture verticali

progettazione e tecniche dinstallazione

sistema Pegasus Posavelox

Installazione
1

1. Forare la lista perimetrale di base (oppure lista in pvc di base)


e il pavimento partendo da circa 10 cm dal montante, con i fori
intermedi a circa 50 cm l'uno dall'altro.
Inserire i tasselli a espansione nel pavimento.
2. Controllare che la base sia perfettamente in piano, altrimenti
intervenire con piallatura o spessori idonei (cunei o tagliole di
legno). Spalmare la colla su tutta la faccia inferiore della lista
perimetrale (quella che andr a contatto con il pavimento),
inserire le viti con testa svasata nei fori ed avvitare.
3. Ripetere le stesse operazioni per il montante.
4. Spalmare di colla (poliacetovinilica bianca) i lati del vetro
Posavelox, che andranno a toccare base e montante.
5. Posizionare il vetro Posavelox sulla base e spingere fino ad
"incastrarlo" nel montante, per fare ben aderire le superfici.
6. Inserire la prima croce.
7. Unire il primo ed il secondo vetro Posavelox aumentando
l'adesione fra i due con punti metallici applicati a ponte sul
giunto (operazione consigliata sopratutto per grandi superfici)
ed inserire l'altra croce.
Spalmare la colla sui lati dei vetri Posavelox che andranno a
toccarsi, nonch sulla corrispondente zona d'appoggio.

37

38

strutture verticali

progettazione e tecniche dinstallazione

sistema Pegasus Posavelox

Installazione (segue)
8. Posizionare il vetro Posavelox sulla base e spingere fino a
toccare il precedente, per far ben aderire le superfici.
Ripetere l'operazione fino a completamento della prima fila e
verificare con la bolla, correggendo le eventuali imprecisioni.
Terminata la seconda fila unire i vetri Posavelox finali con i
punti metallici anche in verticale (operazione consigliata
sopratutto per grandi superfici).
Ripetere le operazioni 4 5 6 - 7 - 8 per tutti i vetri
Posavelox successivi e cio:
spalmare di colla i lati del vetro Posavelox che andranno a
toccare le corrispondenti zone di appoggio inferiore e
laterale;
posizionare il vetro Posavelox su quello inferiore e spingere
fino a toccare il vetro Posavelox adiacente;
inserire la prima croce;
unire i vetri Posavelox sparando i punti metallici con la
puntatrice ed inserire la seconda croce;
spalmare la colla sui lati dei vetri Posavelox che andranno a
toccarsi, nonch sulla corrispondente zona d'appoggio;
posizionare il vetro Posavelox su quello inferiore e spingere
fino a toccare quello adiacente.
9. Terminata la fila (e terminate tutte le altre file) unire i vetri
Posavelox finali con i punti metallici in verticale (operazione
consigliata soprattutto per grandi superfici).

Finitura
Terminata la parete occorre procedere alla stuccatura e finitura
delle fughe e al posizionamento di montanti e battiscopa.
10. I mattoni in vetro Pegasus permettono di realizzare giunti
ridotti fino a 2 mm, praticamente invisibili. Le fughe possono
essere pi facilmente riempite con sigillanti, eliminando luso
della malta.
Soluzioni diverse sono possibili con lapplicazione di sigillanti:
- poliuretanici (per tutti gli ambienti);
- siliconici (per zone esposte allacqua);
- a base acrilica (per zone non esposte allacqua).

10

strutture verticali
Finitura

progettazione e tecniche dinstallazione

sistema Pegasus Posavelox

(segue)

11

12

Caratteristiche essenziali del sigillante:


- resistenza allacqua calda e ai prodotti per la pulizia;
- insensibilit alla muffa;
- stabilit dei colori.
11. Impastare la malta speciale (riempitivo cementizio) aiutandosi
con lapposita pala mescolatrice, applicata sul trapano a
velocit regolabile, usando acqua nella quantit necessaria per
luso della malta in verticale (minor quantit di acqua rispetto
a quella indicata per fughe in orizzontale). Si raccomanda di
controllare le indicazioni duso del fabbricante.
Applicare accuratamente con le apposite spatole o frattazzi in
gomma.
Riempire le fughe con la malta speciale del colore
desiderato fino a pareggiare la superficie del vetro.
Spugnare le linee di fuga a indurimento avvenuto.
Attenzione: se la pulizia avviene troppo presto, le fughe
potrebbero essere parzialmente svuotate; se troppo tardi potrebbe
non bastare una pulizia con spugna ed una pulizia meccanica
potrebbe compromettere la superficie del vetro.
12. Pulire con un panno umido la superficie del vetro quando la
malta asciutta ma non ancora indurita, rifinendo con
appositi prodotti.
Prendere l'esatta misura dei montanti e dello zoccolino,
tracciare i tagli a 45 e segare.
Spalmare la colla sulle superfici interessate.
Posizionare e fissare con qualche chiodo senza testa.
Prendere l'esatta misura delle cornici ad "U", tracciare i tagli
a 45 per l'eventuale esecuzione di angoli e segare.
Spalmare la colla sulla superficie del montante e su quella
interna della cornice ad "U"
Posizionare e fissare con qualche chiodo senza testa.
Spugnare le linee di fuga a indurimento avvenuto.
NB: per i box doccia o zone particolarmente umide usare le liste perimetrali
rivestite in PVC.
Ripassare protettivi impregnanti idrorepellenti sulla finitura delle fughe interne al box
doccia.

Soluzioni dei problemi di installazione


Pareti soggette a umidit
1. Utilizzo di lista in PVC
2. Le fughe devono essere riempite perfettamente per non permettere la penetrazione di umidit
o acqua.
3. Utilizzare gli accessori in alluminio anodizzato o preverniciato avendo cura di applicarli con il
loro apposito sigillante.
4. Lo zoccolo puo essere in plastica, metallo, ceramica, marmo o dello stesso materiale
impermeabile usato per la fugatura.
5. Finire ripassando i protettivi impregnanti idrorepellenti sulle finiture delle fughe.
Riempimenti dei vuoti sui bordi
Gli spazi che possono rimanere tra il pannello in Posavelox e la struttura possono essere
riempiti nei seguenti modi alternativi, da scegliere secondo le specifiche esigenze:
1. con la lista perimetrale per gli spazi che sono di 2 cm, 4 cm, 6 cm, 8 cm;
2. tamponando con legno e riempiendo gli spazi rimanenti con la schiuma poliuretanica;
3. usando gli elementi di cls cellulare autoclavato di facile lavorazione;
4. riempiendo i piccoli spazi con lo stesso materiale di finitura.
Riempimenti dei vuoti sui bordi
Si consiglia di fissare una rete di nylon o di ferro fine sul legno, prima di passare alla fugatura, per
i giunti o i bordi pi larghi di 3 cm. La rete puo essere fissata sul legno con dei chiodini.

39

40

strutture verticali

sistema Pegasus Posavelox

progettazione e tecniche dinstallazione

Appoggi perimetrali
Con lista in legno
Particolare dellancoraggio tra parete e struttura in Posavelox
tramite lista perimetrale.

lista perimetrale
in legno

lista perimetrale
lista di finitura

lista perimetrale
tassello di ancoraggio

croce allineatrice

intonaco

battiscopa

lista perimetrale

lista perimetrale

profilo ad U
(kit di finitura)

strutture verticali

sistema Pegasus Posavelox

progettazione e tecniche dinstallazione

Appoggi perimetrali
Con astine di metallo
Particolare dellancoraggio tra parete e struttura in Posavelox
tramite astine in metallo.

astine di metallo*

lista perimetrale
lista di finitura

astine di metallo

croce allineatrice

* Per pareti con superficie uguale o superiore a 6 m2 (altezza


massima di 3 m), si consiglia di usare le astine in ferro
Posavelox, in modo da unire ancora pi saldamente ogni fila
della parete Posavelox alla parete di appoggio.
Anzich usare il montante o la lista in PVC dopo le operazioni
alle voci 1 e 2 occorre procedere come segue:
forare il muro di appoggio in corrispondenza del solco sulla
cornice del mattone Posavelox, (punta 10);
riempire il foro con cemento rapido oppure con gli apposti
riempitivi chimici bicomponenti, normalmente in commercio;
spalmare di colla i lati del vetro Posavelox che andranno a
toccare base e muro di appoggio;
posizionare il vetro Posavelox;
inserire lastina in ferro nel foro, per 7,5 cm, aiutandosi con
un'altra astina e con un martello;
proseguire la costruzione della parete in Posavelox come nelle
istruzioni di installazione (voci 7 e 9) usando astine in ferro
allinizio di ogni nuova fila di vetri Posavelox.

intonaco
lista perimetrale

profilo ad U
(kit di finitura)
battiscopa

lista perimetrale

41

42

strutture verticali

progettazione e tecniche dinstallazione

sistema Pegasus Posavelox

Pareti curve
muro
tasselli ad espansione

Terminato il tratto lineare, tagliare la lista perimetrale di base della


stessa identica misura del vetro Pegasus Posavelox scelto e in
numero necessario per eseguire la base del tratto di parete curva.
Realizzare le scanalature verticali, larghe 7 mm, e profonde 3.5 mm
dopo averle tracciate usando un vetro Posavelox.
Procurarsi gli appositi distanziatori in legno per pareti curve
(esistono quattro possibili spessori per quattro diversi raggi di
curvatura , 50 cm, 100 cm, 150 cm e 200 cm).
Fissare le basi al pavimento, tramite colla e tasselli ad espansione,
analogamente a quanto spiegato per le pareti rettilinee.
Fissare il vetro Posavelox sulla base con la colla, inserire la
croce in plastica nella parte interna della curva, piegandola a
sagoma con le mani, sparare il punto metallico ed inserire il
distanziatore dalla parte esterna della curva.
Ripetere le operazioni fino al termine della parete curva
(spalmare sempre la colla sui lati del mattone Posavelox che
andranno a toccarsi e sui distanziatori in legno).

vetromattone Posavelox
tondino 4mm

riempitivo cementizio
tondino 5mm
distanziatori per
pareti curve
(kit di finitura)

Le pareti curve possono essere installate in 2 modi alternativi:


con schiuma poliuretanica;
con spicchi di legno.
Schiuma poliuretanica
Riempire gli spazi tra i mattoni Posavelox con una schiuma
poliuretanica.
Per i piccoli pannelli possono essere utilizzate le croci nella parte
interna della curva.
Per i grandi pannelli consigliabile luso dei tondini in ferro,
utilizzando la colla poliuretanica.
I tondini di 6 mm vengono posizionati in verticale nella parte
esterna della curva.
Spicchi di legno
Possono essere tagliati a misura degli spicchi in legno* per ogni
raggio di curvatura.
* Non forniti

liste perimetrali
tagliate di misura

Relazioni dimensionali fra raggi di curvatura interni, spessore del


distanziatore in legno e fuga verticale per mattone in vetro 19x19x8
raggio

spessore del distanziatore


in legno

larghezza del giunto


verticale

200 cm

9 mm

14 mm

150 cm

11 mm

16 mm

100 cm

13 mm

18 mm

50 cm

15 mm

20 mm

strutture verticali

progettazione e tecniche dinstallazione

sistema Pegasus Posavelox

Raccordi angolari
Con il sistema Posavelox possibile raccordare due pareti a 90
con varie soluzioni.

particolare di raccordo angolare


tra pareti in Posavelox

Tra queste, per esempio: sovrapposizione delle liste perimetrali in


dotazione, come si vede dal disegno.
Altra possibilit di raccordo angolare quello di ancorare le pareti
tra di loro con opportune squadrette metalliche (da falegname).
liste perimetrali

stuccatura
liste perimetrali
sovrapposte

liste perimetrali

retina per intonaco

intonaco

Inserimento di serramenti
Per inserire serramenti allinterno di una parete Posavelox occorre
predisporre opportuni ancoraggi per i serramenti stessi, che
possono essere eseguiti con la sovrapposizione di pi liste
perimetrali.

falso telaio

serramento in legno

liste perimetrali

43

44

strutture verticali
Il sistema Vetroarredo con telaio modulare
in legno
Il sistema comprende una gamma di telai in legno composti di
moduli standard di misure diverse, che possono essere assemblati
e abbinati tra loro con semplici operazioni, per ottenere molteplici
soluzioni estetiche e funzionali.
I telai, forniti di tutti gli accessori per un facile montaggio,
consentono l'inserimento di mattoni in vetro di formato 19x19x8 cm
e 19x9,4x8 cm con appositi separatori. La struttura modulare
disponibile nella versione grezza e nella colorazione bianca e
nera.

Telai personalizzati in legno

Vetroarredo fornisce telai su misura che possono rispondere a


specifiche esigenze progettuali, permettendo la realizzazione di
soluzioni geometricamente complesse, con ingombri e forme
difficilmente ottenibili con i telai modulari standard.
Il telaio personalizzato disponibile nella versione grezza e in
diverse colorazioni (nero, bianco, tinta noce e tinta frassino).
Le tabelle riportano le dimensioni che il singolo elemento (o gli
elementi che compongono il telaio) pu avere, compatibilmente
con le caratteristiche del vetro che destinato ad accogliere
(formato 19x19x8 cm e, con appositi separatori, formato 19x9,4x8
cm) e dello spessore standard delle liste in legno.

progettazione e tecniche dinstallazione

Il disegno rappresenta la struttura di dimensioni massime realizzabili


con il sistema modulare in legno (2,96x2,96 m)

strutture verticali

progettazione e tecniche dinstallazione

sistema Vetroarredo modulare in legno

Accessori per la posa in opera


Lista terminale di rifinitura 95x10x3000 mm

utilizzabile se si desidera
coprire gli incastri rimasti
in evidenza

Lista coprifilo 37x3x3000 mm

utile per adattare la


linearit del modulo alla
irregolarit della struttura
di supporto, per coprire
eventuali spazi rimasti
aperti tra il modulo, il
pavimento ed il soffitto

Trave angolare 95x95x3000 mm


permette la creazione di
pareti a L, ad O,
ad S ecc.

Lista cunea per pareti curve 95x20x3000 mm


si pu ricorrere a questo
accessorio qualora si
desideri curvare la parete
secondo unangolazione
di circa 8

45

46

strutture verticali

progettazione e tecniche dinstallazione

sistema Vetroarredo modulare in legno

Montaggio
I moduli sono composti da: liste per grigliato (il numero e le
misure variano con la dimensione); 2 liste laterali; viti (comuni a
brugola); guarnizioni in vinile per il bloccaggio dei vetri.
Per il montaggio e linstallazione sufficiente disporre di un
trapano, viti a scomparsa con tasselli ad espansione (diametro
mm 6), cacciavite e chiave a brugola.
Incastrare tra loro le liste, su un piano orizzontale, in modo da
formare il grigliato, curando che le fresature interne per
linserimento delle guarnizioni coincidano perfettamente.
Le liste verticali del grigliato hanno lincastro di testa pi alto di
quelle orizzontali.
Bloccare il grigliato con le 2 liste laterali, serrando bene le
brugole con lapposita chiave.

liste di chiusura
laterale

liste grigliato

viti grigliato
liste di chiusura laterale

vite di chiusura laterale (brugola)

Completare il fissaggio perimetrale mediante le viti residue, una


volta serrate tutte le viti, il modulo pronto per linstallazione.

Installazione
Forare dallesterno le liste perimetrali da appoggiare alla
struttura di supporto (muro, pavimento, telaio di una porta ecc).
Appoggiare il modulo alla struttura di supporto verificando che le
liste perimetrali aderiscano perfettamente ad essa.
Intervenire con adeguati spessori se i supporti presentano
problemi di squadro (ad esempio tra muro e pavimento).
Segnare sulla struttura di supporto, in giusta corrispondenza con
i fori praticati sulle liste perimetrali, i punti in cui si desidera
effettuare il fissaggio, quindi forare con un trapano.
Fissare il modulo alla struttura di supporto mediante tasselli ad
espansione, con laccortezza che la testa delle viti non sporga
dalla superficie delle liste impedendo linserimento del
Vetroarredo.

viti di fissaggio

tasselli ad
espansione

Si pu ora procedere allinserimento dei mattoni Vetroarredo

tasselli ad espansione

strutture verticali

progettazione e tecniche dinstallazione

sistema Vetroarredo modulare in legno

Inserimento dei mattoni Vetroarredo


Per ogni riquadro, inserire le prime quattro guarnizioni di
bloccaggio nelle apposite fresature poste su di una medesima
faccia del grigliato.
Partendo dai riquadri pi in basso, inserire i mattoni Vetroarredo
nella faccia del grigliato rimasta libera dalle guarnizioni.
Bloccare i mattoni Vetroarredo inserendo altre guarnizioni nelle
fresature rimaste libere.

guarnizioni di
bloccaggio in vinile
Vetroarredo
(8 per ogni vetro)

Vetroarredo

separatore per formato


rettangolare

47

Strutture orizzontali

gamma

strutture orizzontali
Per strutture orizzontali si intendono tutte le opere a sviluppo
lineare o curvo, per interni e per esterni.
Queste strutture possono essere realizzate sia in opera che in
prefabbricato, tenendo conto, nella scelta della tipologia
d'installazione, dei seguenti parametri:

dimensione della superficie da realizzare;


peso delle strutture in Vetroarredo;
ubicazione dell'opera all'interno del progetto;
quantit e serialit delle opere in Vetroarredo;
complessit della forma/geometria.

quadrato
dimensioni

disegni vetro

colori

finiture

neutro

trasparente

DS -DSC
19x19x8
DA*
19x19x7
20x20x2,2
14,5x14,5x5,5
14,5x14,5x11

MF
PS
F
DSF

*Il modello 3190 DA pu essere nella versione satinato su un lato e disponibile a richiesta.

accessori per la posa in opera


Dimensioni, disegni, finiture, accessori: anche per le strutture
orizzontali Vetroarredo offre unampia gamma di soluzioni per
realizzare superfici pedonabili senza rinunciare alle peculiarit
del vetro, alla sicurezza, alla stabilit.

In ghisa dim. 20X20


In ghisa dim. 15X15
griglie

In plastica dim. 19,5X19,5


In plastica dim. 13,7X13,7
griglia in ghisa per 3013 F dim. 15x15
griglia in plastica per 3013 F dim. 15x15

formelle

griglia in plastica per 3019 MF dim. 19,5x19,5


distanziatrice / fondo cassero fughe da 3 cm per 3019 MF

49

50

caratteristiche e prestazioni

strutture orizzontali
Resistenza alla compressione
Solo materie prime pregiate ed un processo produttivo
particolarmente attento alle fasi di saldatura e ricottura possono
garantire lelevata resistenza alla compressione del mattone in
vetro. Un requisito di fondamentale importanza per progettare in
sicurezza e tranquillit opere complesse anche di grandi
dimensioni e di peso notevole.

Modalit di prova
Le prove per la resistenza alla compressione
vengono eseguite facendo agire il carico,
trasmesso dalle piastre di una pressa,
perpendicolarmente al fianco dei mattoni
Vetroarredo, opportunamente rettificati con
malta cementizia.

Note
Le prove sono state eseguite e certificate dal laboratorio SIGMA
s.r.l. di Firenze secondo la norma:
DIN 18175 edizione 1977
Test effettuati su singoli mattoni.

tensione di rottura
valore medio
formato (cm)

disegni vetro
valore certificato
Vetroarredo
(N)

valore minimo

valore medio
valore minimo
secondo la valore certificato secondo la
Norma DIN
Norma DIN
Vetroarredo
(N)
18175/77
18175/77
(N)
(N)

19x19x8

DA - DS - DSC

> 7,5

7,5

> 6,0

6,0

14,5x14,5x11

DSF

> 7,5

> 6,0

* modello non contemplato dalla normativa.

caratteristiche e prestazioni

strutture orizzontali
Resistenza allo sfondamento
Lo studio sui mattoni in vetro destinati a strutture orizzontali anche
pedonabili ha individuato nello spessore delle facce, nella ricottura
e in una accurata e precisa saldatura, le tre caratteristiche di
principale importanza che rendono il prodotto altamente resistente
allo sfondamento.
Tre caratteristiche che si esprimono ai massimi livelli nei modelli
Vetroarredo, alzandone lo standard di sicurezza ben oltre i limiti
richiesti dalle norme.

carico di rottura (N)


formato (cm)

disegni vetro

14,5x14,5x5,5

19x19x7

MF

14,5x14,5x11

DSF

19x19x8

DA - DS - DSC

valore certificato
Vetroarredo (N)

> 5900

valore minimo secondo


la Norma UNI 18175/77 (N)

5900
*

> 2500

2500

* modello non contemplato dalla normativa.

Modalit di prova
La prove per la determinazione della resistenza
allo sfondamento, si svolta sottoponendo a
carico la faccia del mattone Vetroarredo tramite
un punzone di particolare geometria posto al
centro, perpendicolarmente alla superficie a
collegato ad una pressa.

Note
Le prove sono state eseguite e certificate dal laboratorio SIGMA
s.r.l. di Firenze secondo la norma UNI 7440 edizione 1975.
Test effettuati su singoli mattoni.
Test condotti su mattoni destinati alla realizzazione di strutture
orizzontali.

51

52

caratteristiche e prestazioni

strutture orizzontali
Resistenza agli sbalzi di temperatura
Lo shock termico uno dei test pi severi a cui i mattoni
Vetroarredo vengono sottoposti per verificare la loro resistenza.
Solo un corretto livello di ricottura elimina le tensioni residue che
possono innescare accidentali fenomeni di rottura anche per
cause ambientali.
Un requisito che permette la realizzazione di opere in esterno
nelle pi differenti condizioni climatiche.

Modalit di prova
La prove di resistenza agli sbalzi termici stata
condotta immergendo i mattoni Vetroarredo
prima in un recipiente di acqua riscaldata, e
immediatamente dopo, in un altro con acqua a
temperatura ambiente

Note
Le prove sono state eseguite e certificate dal laboratorio SIGMA
s.r.l. di Firenze:
Prova effettuata secondo le prescrizioni contenute nella Norma
UNI 9303 edizione 1988 secondo il metodo A.
Test effettuati su singoli mattoni.

variazione termica improvvisa (DT)


formato (cm) disegni vetro

19x19x8

DA - DSC

valore certificato
Vetroarredo

25 C

DS

14,5x14,5x5,5

14,5x14,5x11

SF

19x19x7

MF

30 C

* modello non contemplato dalla normativa.

valore secondo
la Norma UNI 7740/75

valore secondo
la Norma DIN 18175/77

18 C

25 C

30 C
18 C
30 C

caratteristiche e prestazioni

strutture orizzontali
Calcoli dimensionali e di carico
I mattoni Vetroarredo per strutture orizzontali vengono utilizzati
per pannelli semplicemente appoggiati.
Il progettista pertanto deve evitare opere vetrocementizie che
facciano corpo con le parti portanti o che siano incastrate.
I mattoni in vetro non costituiscono elementi strutturali poich
svolgono funzioni di solo alleggerimento, sostenendo il peso
proprio ed un carico utile perpendicolare alle aree visibili.
Tale carico deve essere prevalentemente statico, quindi le
strutture dovranno essere considerate pedonabili.
Utilizzando mattoni in vetro di piccolo formato si aumenta la
sicurezza in quanto la calzatura, appoggiando maggiormente sulla
fuga esistente tra vetro e vetro, ne aumenta lattrito.
Si consiglia una fuga minima tra mattoni in vetro di almeno 3 cm.
Nella progettazione di lucernari rivolti verso lesterno occorre
prevedere una pendenza per il deflusso delle acque piovane.

A. calcolo del peso e del numero di mattoni in vetro al m2


Vetroarredo
formato (cm)

Tabella B.
La tabella le dimensioni massime di pannelli orizzontali con fuga
da 3 cm realizzabili in funzione del sovraccarico, dellarmatura e
del tipo di Vetroarredo.
I valori sono stati calcolati per le seguenti condizioni;
pannelli a travetti incassati appoggiati su tutti e quattro i lati;
sovraccarico uniformemente distribuito;
sollecitazioni ammissibili:
ferro 1000 kg/cm2;
calcestruzzo 50 kg/cm2;
giunto 3 cm.

numero di pezzi
al m2
fughe da 3 cm

modello

peso unitario (kg)

fughe da 3 cm

20x20x2,2

DS
DSC
DA
PS

2,8
3,8
2,7
2,2

104
123
102
95

14,5x14,5x5,5
14,5x14,5x11
19x19x7

F
DSF
MF

1,4
2,8
2,5

84
165
93

33
33
21

19x19x8
Tabella A.
La tabella riporta i pesi al m2 di strutture in Vetroarredo realizzate
con malta cementizia di peso pari a 1800 kg/m3 e unarmatura per
ogni fuga composta da due barre in acciaio di peso pari a 0.39
kg/ml ( 8 mm).
Per formato di cm 14.5x14.5x5.5 si considerato, in ogni fuga, un
solo tondino di armatura di mm 8 di diametro.
Per la determinazione del peso di strutture vetrocementizie con
fughe maggiori di 3 cm si rimanda al metodo di calcolo di pag. 21.

peso indicativo
della struttura kg/m2

21
21
21
19

B. calcolo della portata di un solaio


sovraccarico

strutture non
pedonabili 200 kg/m2

strutture
pedonabili 400 kg/m2

diametro ferri (mm)

10

10

modello
3190/DS
3190/DA
3019/MF

m2
m2
m2

4,5
4,5
4

8
8
6,5

9,5
9,5
8

2,7
2,7
2,3

4,8
4,8
4

6
6
4,5

3013/F
3013/DSF

m2
m2

3,5
6,7

4,5
11,5

5,5
13,5

2
4,4

2,5
7,5

3
9

53

54

progettazione e tecniche dinstallazione

strutture orizzontali
Appoggi perimetrali
Il progettista deve considerare almeno cm 2-3 di distanza tra la
struttura portante e la prima fila di mattoni in vetro del pannello
vetrocementizio, in modo da evitare che la fila sia a diretto
contatto con lappoggio stesso.
Tale appoggio deve avvenire preferibilmente lungo tutto il
perimetro del pannello attraverso linterposizione di un giunto di
scorrimento. Sia il pannello che lelemento di supporto devono
essere opportunamente dimensionati.
Se i manufatti vetrocementizi sono a filo copertura o pavimento, il
progettista deve prevedere, di testa al pannello, un giunto
elastico di dilatazione sigillato con materiali stesi a freddo.

punti critici di appoggio

appoggio
perimetrale
appoggio
intermedio

appoggio
perimetrale

sezione appoggio perimetrale

spaccato assonometrico
sigillante
giunto di
dilatazione

giunto dilatazione
sigillante

giunto di
scorrimento

2 cm

tondino di
ferro zincato

giunto di
scorrimento
tondino di
ferro zincato

strutture orizzontali

progettazione e tecniche dinstallazione

Appoggi intermedi
sezione appoggio intermedio

In presenza di appoggi intermedi il progettista deve considerare


almeno 2-3 cm di distanza tra la struttura portante e la prima fila
di mattoni in vetro del pannello vetrocementizio, in modo da evitare
che la fila sia a diretto contatto con lappoggio stesso.
Oltre a ci necessario prevedere linterruzione dei ferri di
armatura onde evitare sollecitazioni interne alla struttura stessa.

giunto di dilatazione

sigillante

giunto di
scorrimento

2 cm

tondino di
ferro zincato

2 cm

spaccato assonometrico appoggio intermedio

sigillatura

giunto di dilatazione
tondino di
ferro zincato
giunto di
scorrimento

55

56

progettazione e tecniche dinstallazione

strutture orizzontali
Materiali per linstallazione
Malta cementizia di posa

Tipi di finitura dei giunti

Per la realizzazione di strutture orizzontali consigliabile


limpiego di malta cementizia tradizionale con impasto di cemento
tipo Portland, o analogo, di classe 42.5.
La malta si ottiene dosando 350 kg di legante per ogni m3 di
sabbia (di origine minerale, lavata, con granulometria assortita e
dimensione massima di 3 mm), aggiungendo acqua pulita fino al
raggiungimento di un impasto avente consistenza plastica.
La malta deve offrire una buona resistenza meccanica e una buona
lavorabilit, per un completo e corretto riempimento di sezioni
strette. Deve inoltre possedere caratteristiche di impermeabilit e
di basso ritiro durante la maturazione.
Un ritiro elevato infatti induce tensioni nocive sui mattoni
Vetroarredo e pu provocare fessurazioni nella malta stessa a
scapito della impermeabilizzazione.

I sistemi pi comuni di stuccatura comprendono:


vetromalta di colore bianco e grigio con la possibilit di essere
colorata con i normali ossidi in commercio;
malte cementizie con sabbia fine vagliata, per fughe di colore
grigio;
malte di cemento bianco e polvere di marmo, per fughe di colore
bianco;
malte di cemento con sabbia fine e ossidi, per fughe colorate.
Le malte di finitura utilizzate non devono contenere inerti tali da
rigare gli elementi in vetro.
Nel caso vengano impiegate malte premiscelate, indispensabile
assicurarsi che non contengano additivi che possono rendere
difficile la pulizia dei mattoni in vetro, specialmente se satinati.

Giunti di scorrimento e di dilatazione/assestamento


Lungo tutto il perimetro deve essere posto in opera un opportuno
giunto di dilatazione atto ad assorbire eventuali assestamenti della
struttura, come il giunto di dilatazione Vetroarredo, adesivo su un
lato per poter meglio essere posizionato sulle strutture in
aderenza, dello spessore di 6 mm.
In appoggio deve essere inserito un opportuno giunto di
scorrimento per non creare una struttura unica con il fabbricato.
Ferri darmatura
consigliabile limpiego di barre in ferro ad aderenza migliorata
zincate a caldo o trattate con protettivi che ne impediscano
l'ossidazione.
La dimensione del tondino varia in funzione dei calcoli eseguiti dal
progettista e dall'esigenza di conferire alla struttura una adeguata
resistenza strutturale.

Per il riempimento delle fughe indispensabile impiegare malta


con resistenza alla compressione non superiore a quella delle
malte utilizzate per la posa.
Protettivi e sigillanti
Ad opera eseguita e stuccatura asciutta possibile intervenire con
trattamenti protettivi sulle fughe al fine di impedire l'infiltrazione
dell'acqua. Tale intervento indispensabile nel caso di realizzazioni
sottoposte a pioggia battente.
I trattamenti consistono nella stesura di uno o pi strati di protettivo
impermeabilizzante, solitamente trasparente.
consigliabile inoltre applicare del sigillante sul perimetro
dellopera per evitare che le fughe presentino fessure lungo i punti
di contatto con le strutture in aderenza.

progettazione e tecniche dinstallazione

strutture orizzontali
(segue)

Griglie di aerazione

Griglia in ghisa

Per realizzare un pannello che permetta, oltre al passaggio della


luce, anche laerazione, sostituire uno o pi mattoni in vetro del
formato 19x19x7 cm o 14.5x14.5x5.5 cm con griglie in ghisa o
plastica, montate con le corrispondenti formelle in plastica.
6,5

20

14

Griglia in plastica

6,5

19,5

13,7
5

Materiali per linstallazione

57

58

progettazione e tecniche dinstallazione

strutture orizzontali
Posa in opera di pannelli prefabbricati *
Generalmente, i pannelli prefabbricati realizzati con Vetroarredo
vengono utilizzati in orizzontale o inclinati.
La prefabbricazione pu essere eseguita sia in cantiere sia nel
laboratorio dell'installatore, secondo le seguenti fasi:

a1

a2

b1

b2

a. fase preliminare
Lavorare su superficie piana liscia o rettificata.
Tracciare il reticolo di posa, considerando che le misure delle
tracce sono ricavate dalla lunghezza del lato degli elementi
Vetroarredo che si intendono utilizzare e dalla dimensione dei
giunti armati tra vetro e vetro.
Cospargere del disarmante sulla superficie rettificata.
Posare i mattoni in vetro sul reticolo tracciato, colando negli
interspazi boiacca di acqua e cemento per uno spessore di pochi
millimetri al fine di evitare che gli elementi si spostino durante il
successivo getto di malta.

b. fase dinstallazione
Eseguire un primo getto di malta tale da garantire alle barre di
armatura che verranno posizionate successivamente una
distanza dalla base di 20 mm.
Armare i giunti tra vetro e vetro della struttura con barre di ferro
zincato o trattato con antiossidante di lunghezza inferiore a
quella dei lati della struttura stessa (in modo da evitare la loro
fuoriuscita e ossidazione), creando cos un orditura ortogonale.
Qualora il pannello fosse sorretto lungo due lati, inserire prima i
ferri perpendicolari allappoggio e solo successivamente gli altri.
Verificare che le barre siano posizionate al centro
dellinterspazio, in modo da evitare che vadano a contatto con i
vetri.
Completare il getto costipando bene la malta, eliminando gli
interspazi vuoti per ottenere cos limpermeabilit.

* Il procedimento analogo a quello previsto per la messa in opera di


pannelli prefabbricati verticali (vedi pag. 34)

progettazione e tecniche dinstallazione

strutture orizzontali
Posa in opera di pannelli prefabbricati

(segue)

c. fase di finitura

c1

c2

Rifinire (lisciare) i giunti tra vetro e vetro con la punta della cazzuola
e successivamente, a fughe semi indurite, pulire con stracci fino
a rendere i giunti stessi complanari alla superficie dei vetri.
Evidenziare il lato inferiore e/o quello superiore del pannello,
consentendo ai materiali (calcestruzzo e acciaio) di lavorare
adeguatamente.
Ricoprire il pannello con uno strato di sabbia bagnata per
limitare il ritiro del conglomerato cementizio.
Considerare i fattori ambientali, quali ad esempio lumidit e
lesposizione al vento, prima di eseguire il disarmo del pannello
prefabbricato (che in ogni caso non deve avvenire prima di 5
giorni dal getto).
Sollevare il pannello avendo cura di pulire le fughe del lato
inferiore. Stuccare e rifinire eventuali buchi e microfessurazioni
venutesi a creare durante il getto. Pulire i vetri.
Effettuare il trasporto e la posa del pannello solo quando il
calcestruzzo completamente indurito ed in ogni caso non
prima di 28 giorni dal getto.
Inserire nel getto di calcestruzzo idonei accessori, quali ganci e
zanche, per facilitare la movimentazione dei pannelli di grosse
dimensioni.
Nel caso il pannello dovesse essere esposto a pioggia, stendere
sui giunti (tra vetro e vetro) impregnanti idrorepellenti siliconici.
Per realizzare un pannello che permetta oltre al passaggio della
luce anche lareazione, sostituire uno o pi mattoni in vetro del
formato 19x19x7 cm o 14.5x14.5x5.5 cm, con griglie in ghisa o
plastica con le corrispondenti formelle in plastica.

Posa in opera
Le modalit costruttive descritte per la prefabbricazione valgono
anche per la realizzazione di pannelli in opera, con la differenza
che devono essere preventivamente eseguiti una casseratura e
un banchinaggio temporaneo di sostegno del pannello da
rimuovere solo quando il calcestruzzo ha raggiunto la necessaria
resistenza.
Il fondo della casseratura deve risultare perfettamente piano e
allo stesso livello della struttura portante d'appoggio perimetrale.

Su quest'ultima va collocata una guaina orizzontale di


scorrimento e un giunto verticale di dilatazione/assestamento.
Qualora le strutture siano esposte alla pioggia, occorre sigillare i
giunti di dilatazione evitando materiali stesi o fissati a caldo per
non causare shock termici e dilatazioni pericolose per gli elementi
in vetro.
Per la pulizia del Vetroarredo vedi pag. 34

59

coperture

coperture
Nello studio di coperture con tegole marsigliesi, il progettista
dovr prevedere lapposizione di un sigillante sui bordi degli
elementi in vetro allo scopo di assorbire le vibrazioni e i movimenti
provocati da agenti atmosferici e assestamenti strutturali.
Le tegole marsigliesi sono munite di un gradino dappoggio
allorditura di sostegno e di un foro per laggancio alla medesima
tramite filo in nylon.
Nel caso si vogliano realizzare lucernari allinterno di una
copertura di tegole marsigliesi tradizionali in laterizio, occorre
preventivamente verificare che queste siano abbinabili con quelle
in vetro.
Si consiglia una pendenza della falda che garantisca la tenuta
delle tegole in vetro in funzione del fissaggio consentito.

pesi e numero dei pezzi al m2


formato (cm)

peso medio
unitario (kg)

numero indicativo
di pezzi per m2

peso indicativo
copertura (kg/m2)

tegola marsigliese

39,5x23

3x3

= 15

= 49

Coppo

17,5x14x44

= 33

= 66

descrizione

coppo
tegola marsigliese
filo di fissaggio

Le tegole marsigliesi e i coppi Vetroarredo prodotti nelle


dimensioni sotto indicate, sono adatti alla copertura di tetti in modo
integrale o in alternanza con elementi in laterizio.

coppo

marsigliese

filo di fissaggio

61

62

capitolati
Voce di capitolato generico: per mattoni Vetroarredo Pegasus
Fornitura e posa in opera di pareti verticali eseguite con mattoni Vetroarredo Pegasus pressati, ricotti e assemblati a caldo mediante la saldatura delle facce, delle
dimensioni di cm 19x19x8, con disegno vetro, colori e finiture determinati dalla direzione lavori, e verniciatura bianca o metallizzata delle fasce laterali.
Il prodotto deve rispondere alle normative UNI 7440/75 e DIN 18175/77.
Il produttore deve avere un sistema di qualit UNI EN ISO 9001.
La pressione interna al mattone in vetro deve essere inferiore a 450 mbar.
Detti mattoni in vetro sono posti in opera mediante linserimento di appositi distanziatori in plastica tipo Vetroarredo con fughe dello spessore determinato dalla
direzione lavori a partire da un minimo di 2 mm, comprensivi di allettamento con specifica malta tipo Vetromalta, elastica, impermeabile allacqua ed allumidit, con
tonalit bianca o grigia adatta ad essere utilizzata sia per la posa che per la stuccatura.
Le pareti dovranno essere opportunamente armate con tondino in acciaio inox Aisi 304 trafilato liscio, diametro 6 mm, da posizionare allinterno delle fughe sia in
orizzontale che in verticale.
Le strutture dovranno essere isolate lateralmente e superiormente con speciale giunto di dilatazione imputrescibile, adesivo su un solo lato e riposizionabile, tipo
Vetroarredo, in veolene (polietilene espanso a celle chiuse) dimensioni 65x6 mm, ed inferiormente da una striscia di materiale isolante non comprimibile.
Il raccordo tra le pareti in vetrocemento con le strutture circostanti, dovr essere eseguito con specifico sigillante per muratura, e le fughe dovranno essere
superficialmente trattate con specifico impermeabilizzante.

Voce di capitolato generico: per Vetroarredo Pegasus Posavelox


Fornitura e posa in opera con sistema Posavelox di pareti verticali eseguite con mattoni in vetro Vetroarredo Pegasus, pressati, ricotti e assemblati a caldo mediante
la saldatura delle facce, delle dimensioni di cm 19x19x8, con disegno vetro, colori e finiture determinate dalla direzione lavori, e verniciatura bianca o metallizzata delle
fasce laterali.
Il prodotto deve rispondere alle normative UNI 7440/75 e DIN 18175/77.
Il produttore deve avere un sistema di qualit UNI EN ISO 9001.
Il mattone in vetro deve presentarsi intelaiato con apposita struttura in legno di abete rosso con funzione distanziatrice di dimensioni totali 19,2x19,2x8.
La pressione interna al mattone in vetro deve essere inferiore a 450 mbar.
Detti mattoni in vetro sono posti in opera mediante lincollaggio della struttura in legno con apposito collante acetovinilico a presa rapida e resistente allumidit, ed
allineati tra di loro da speciali croci allineatrici in pvc e le conseguenti fughe saranno di 2 mm.
Lancoraggio alle strutture perimetrali verr eseguito con particolari liste in legno ad incastro fisso.
La stuccatura sar eseguita con riempitivo cementizio con ottima adesione su materiali asciutti, ad alta resistenza meccanica, resistente allumidit, e opportunamente
protetto dallacqua da apposita vernice siliconica trasparente da stendersi mediante spennellatura superficiale lungo le fughe.
Il raccordo tra le pareti in vetromattone con le strutture circostanti, dovr essere eseguito con specifico sigillante per muratura.

domande frequenti
1. Quanti e quali sono i metodi di installazione del Vetroarredo?

2. Quali strutture posso realizzare con il vetromattone?

Essenzialmente ci sono 3 metodi di installazione:


posa tradizionale con malta cementizia;
Posavelox;
sistema modulare.
Con Vetroarredo possibile costruire:
pareti verticali a sviluppo lineare e curvo sia interne che esterne;
pavimenti e coperture.

3. In quali dimensioni posso avere il Vetroarredo?

Il formato pi usato quello 19x19x8 cm con il mezzo modulo 19x9,4x8 cm, ma Vetroarredo
produce anche moduli da 24x24, 30x30 e altri formati speciali con diversi spessori.
A questi si aggiungono i pezzi speciali e cio i terminali lineari, curvi e gli angolari.

4. Si pu finire una parete a tutto vetro?

Usando i terminali lineari, curvi e angolari si pu realizzare una parete utilizzando solo il vetro.

5. Quali sono i disegni vetro pi comuni?

La gamma Vetroarredo comprende i due diversi disegni ondulato e liscio, ma per alcuni
modelli possibile avere altri motivi.

6. Come faccio a calcolare i distanziatori in una parete in


Vetroarredo?

Per calcolare in modo semplice il numero dei distanziatori necessari allinstallazione dellopera
da realizzare, usare la seguente formula: D = (n + 1) x (m + 1) dove:
D = n dei distanziatori;
n = n degli elementi in vetro orizzontali;
m = n deglI elementi in vetro verticali.

7. Che distanza devo tenere tra vetromattone e vetromattone


quando installo Vetroarredo?

Le fughe possono partire da 2 mm. Esistono anche distanziatori da 5, 10 e 16 mm.

8. Posso realizzare una parete in Vetroarredo e inserire una


finestra o una porta?

Utilizzando i telai apribili della nostra gamma possiamo sostituire alcuni vetromattoni con tale
sistema, con lunica precauzione di installare il Vetroarredo con giunto da 16 mm.
Nel caso di inserimento di una porta, occorre creare un vano con un telaio costituito da profili
metallici ad U e lasciare almeno 1 cm di distanza tra il telaio e gli elementi in vetro.
La parte interna va ricoperta con materiale gommoso in modo da evitare pericolose vibrazioni
comunicate al vetro; nel caso di serramento di un certo peso, studiare opportuni sistemi di
frenaggio.

9. Vetroarredo fornisce una malta per la posa?

Vetroarredo ha studiato unapposita malta, denominata Vetromalta, per la posa del


vetromattone solo per strutture verticali.

10. A cosa serve il giunto di dilatazione?

Il giunto di espansione necessario per una corretta installazione del Vetroarredo e va


posizionato sui bordi laterali e superiori per evitare che eventuali assestamenti della struttura
possano comunicare vibrazioni pericolose e danneggiare il Vetroarredo.

63

64

domande frequenti
11. E necessario luso dei tondini in acciaio inox? Inoltre, i
tondini vanno saldati?

La parete in vetromattone va armata nei giunti sia verticali che orizzontali. Questo accorgimento
assicura maggiore stabilit e sicurezza alla parete.
I tondini non vanno saldati, altrimenti si creerebbe una struttura troppo rigida con conseguenti
danni alla parte vetrosa.

12. Si possono realizzare superfici di grandi dimensioni col


Vetroarredo?

Non ci sono assolutamente problemi: sia il processo di saldatura e ricottura sia i severi test sulla
resistenza alla compressione garantiscono sicurezza e tranquillit anche per opere complesse.
Non ci sono limiti dimensionali di realizzazione se si ha cura di interrompere la parete con giunti
di dilatazione opportunamente calcolati.

13. In particolari condizioni climatiche idoneo lutilizzo del


Vetroarredo?

Sia la prova allo shock termico che il livello di ricottura assicurano leliminazione di eventuali
tensioni interne residue.
Si pu quindi installare Vetroarredo nelle pi estreme situazioni climatiche.

14. Cos il Posavelox e pu essere usato negli ambienti


esterni o umidi?

E un sistema veloce, pratico e pulito per installare il Vetroarredo.


E il classico vetromattone rivestito con listelli di legno. Viene posato con colla acetovinilica forte e
croci di plastica e successivamente stuccato con apposita malta.
Pu essere usato sia in ambienti esterni che interni umidi, come bagno e cucina usando
opportune precauzioni che consistono nel trattamento superficiale con un prodotto idrorepellente
e sigillando con un prodotto siliconico il bordo perimetrale. Vengono forniti listelli di rifinitura in
PVC studiati appositamente per tali ambienti.
Il sistema, sottoposto al test di resistenza agli agenti atmosferici, ha dimostrato che tale
installazione pu essere usata in condizioni climatiche estreme.

15. Quale tipo di vetromattone consigliabile per una parete


esterna per ottenere un miglior passaggio della luce e
nello stesso tempo privacy?

I neutri trasparenti assicurano un maggior passaggio di luce; i satinati su uno o due lati
assicurano una maggiore privacy mentre i colorati assicurano una specifica resa cromatica a
seconda della tonalit.

16. E consigliabile lutilizzo di una parete in Vetroarredo se


vogliamo un ottimo isolamento termico?

Assolutamente s, poich la presenza di camera daria internamente al vetromattone assicura


prestazioni pari a quelle delle vetrate doppie.

17. In luoghi con elevata rumorosit tipo discoteche e attivit


produttive consigliabile lutilizzo di Vetroarredo?

Rispetto ad una parete in laterizio pieno, i mattoni Vetroarredo, con le loro caratteristiche quali
la massa e la camera daria interna, assicurano un elevato valore di isolamento acustico.

18. Si pu realizzare un box doccia in Vetroarredo?

S. Dopo linstallazione e la stuccatura sufficiente proteggere i giunti cementizi con un prodotto


idrorepellente e siliconare tutto il perimetro di contatto con la parete preesistente.

19. Si pu fare una parete curva con Vetroarredo?

Utilizzando i distanziatori per pareti curve sia con il sistema tradizionale che con il sistema
Posavelox possiamo ottenere pareti curve anche con raggi minimi, mentre con il sistema
modulare occorre impiegare gli appositi cunei in legno.

domande frequenti
20. Posso realizzare una parete in Vetroarredo allinterno di
una parete in cartongesso?

Non ci sono controindicazioni, a parte la precauzione di calcolare il peso della parete e di


rinforzare i profili metallici del cartongesso nel punto di appoggio.

21. Il Vetroarredo usato per una parete esterna ha


caratteristiche di sicurezza e antiintrusione?

Il Vetroarredo stato sottoposto a prova di resistenza allurto. I risultati hanno dimostrato che
non sussistono problemi di sicurezza.
La necessaria armatura con i tondini in acciaio inox assicura inoltre stabilit e tenuta, rendendo
a tutti gli effetti il Vetroarredo installato una vera e propria parete armata.
Naturalmente s, poich lo spessore delle facce del vetro, la ricottura e laccuratezza della
saldatura garantiscono la stabilit del pannello.
Allinterno dei mattoni la pressione minore rispetto a quella atmosferica; questo garantisce che
nella eventualit di rottura i frammenti tendono a convergere verso linterno.

22. Una parete in vetromattone installata in un ambiente di


gioco con presenza di bambini sicura per lincolumit
degli stessi?

23. Il Vetroarredo resistente al fuoco?

I pannelli in vetromattone oppongono al fuoco una barriera notevole e garantiscono un buon


livello di sicurezza.
Sono stati certificati secondo la normativa italiana, francese e tedesca.

24. Nella gamma Vetroarredo esiste un mattone con particolari


valori REI?

Vetroarredo fornisce un prodotto specifico denominato 1910 C/60 REI 60 in versione neutra e
sabbiata internamente con dimensioni standard ma con spessore di 10 cm, che deve essere
installato secondo particolari prescrizione tecniche.

25. Che cosa il sistema modulare?

E un modo di installare a secco il vetromattone senza lutilizzo di malta cementizia, colla o


altro. Si tratta di un telaio in legno fornito sia su misura che in diverse finiture con le guarnizioni
in vinile per il bloccaggio dei vetromattoni.
E un sistema adatto solo per gli interni e gli ambienti asciutti.

26. Esistono dei vetromattoni pedonabili? Posso usare i


vetromattone per strutture verticali in strutture
orizzontali?

Si esistono due modelli di Vetroarredo pedonabili, quello puntinato su un lato oppure quello a
cerchi concentrici, realizzati con diversi spessori e formati.
No si sconsiglia di utilizzare questi vetromattoni per la posa orizzontale, in quanto essi non sono
certificati per tale utilizzo.

27. Si pu realizzare un soppalco con il vetromattone?

Si pu utilizzare il Vetroarredo pedonabile creando anche dei pannelli prefabbricati da posare


successivamente.
Naturalmente occorre una progettazione adeguata della sottostruttura, che deve poter reggere il
peso degli elementi da porre in opera.

28. Si pu fare una pavimentazione carrabile con il Vetroarredo?

I vetromattoni per strutture orizzontali sono certificati per un utilizzo pedonabile ma considerando
la portata dei pannelli, che di circa 400 kg/m2 possiamo pensare anche ad un utilizzo diverso,
se il progettista si assume lonere di eseguire gli opportuni calcoli della sottostruttura portante.

65

66

domande frequenti
29. E possibile aereare con griglie un pavimento in
vetromattone?

Vetroarredo fornisce un sistema in ghisa e plastica costituito da griglie e formelle da


utilizzare con mattoni in vetro a tazza, poich non possibile utilizzare tale sistema con
uno spessore del vetro di 8 cm.

30. Con quale fuga debbono essere installati i pedonabili?

Si consiglia un giunto minimo di 3 cm poich la maggiore superficie cementizia permette


una miglior distribuzione del peso sovrastante.

31. Se si desidera, nelle strutture orizzontali, ottenere


passaggio di luce ma nello stesso tempo un effetto
coprente per non vedere la parte sottostante, quale
modello consigliabile?

Il modello suggerito quello puntinato e satinato su un lato.

32. Dovendo coprire con il pedonabile grandi superfici, quali


accorgimenti devono essere presi?

Naturalmente si consiglia una verifica del peso complessivo del pannello con armatura,
malta cementizia e vetro.
In base al diametro dei tondini in acciaio inox si possono avere diverse dimensioni dei pannelli.
possibile creare larghe superfici orizzontali interrompendo i pannelli con giunti di
irrigidimento, giunti di dilatazione e con opportuni appoggi intermedi.

riferimenti normativi
Le principali norme inerenti i mattoni in vetro
sono:
Di prodotto:
UNI 7440/75
Vetri per vetrocemento armato
DIN 18175/77
Glasbausteine: Anforderungen, Prfung
(mattoni in vetro per costruzioni: prove, caratteristiche)
DIN 4243/78
Betonglser: Anforderungen, Prfung
(mattoni in vetro per costruzioni: prove, caratteristiche).

Di installazione:
DIN 4242/79
Glasbaustein - Wnde: Ausfrung und bemessung
(pareti in mattoni di vetro: realizzazione e calcolo).

Le informazioni contenute in questo fascicolo tecnico sono


accurate ed attendibili nei limiti della nostra conoscenza.
Non avendo Seves S.p.A. - Vetroarredo nessuna possibilit di
controllo sulle condizioni di posa, le modalit di esecuzione,
lutilizzo della manodopera competente nellinstallazione e il
corretto uso dei materiali accessori, nessuna garanzia pu essere
estesa al materiale dopo la posa in opera dello stesso.

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68

disegni tecnici

strutture verticali
Rettangolari

Pegasus 190x94x80 mm

240x115x80 mm

disegni tecnici

strutture verticali
Quadrati
Pegasus 190x190x80 mm

190x190x80 mm

240x240x80 mm

300x300x100 mm

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disegni tecnici

strutture verticali
Pezzi speciali
190x190x80 mm Pegasus terminale curvo

190x190x80 mm Pegasus terminale lineare


Profilo Schematico Ondulazione Figura Vetro
(superficie ad andamento irregolare)

80
R4

80

80
R4
0

Profilo Schematio Figura Vetro


superficie ad andamento irregolare

190

0
R4

190

R1
68

80

190

190
Ondulazione Figura Vetro
(superficie ad andamento irregolare)

145x110x190 mm angolare esagonale

90x90x190 mm angolare quadrato

172x172x236x80 mm triangolare

disegni tecnici

strutture orizzontali
Quadrati

200x200x22 mm

190x190x80 mm

3190 DSC

3200 PS

190x190x80 mm

190x190x70 mm

3190 DA

3019 MF

190x190x80 mm

145x145x55 mm

3190 DS

3013 F

145x145x110 mm

3190 DSF

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