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Teoria dell'identit sociale

2 La Social Identity Theory

La teoria dell'identit sociale (in inglese Social Identity Theory o, in forma breve, SIT) rappresenta uno
dei principali modelli esplicativi di mesolivello della
psicologia sociale contemporanea, sia per gli approcci di
social cognition che per la comprensione delle dinamiche funzionali intergruppi. La Teoria (che in realt un modello complesso, composto da diverse sottoparti), stata sviluppata primariamente in Inghilterra da
Henri Tajfel e John C. Turner a partire dagli anni '70, e
si in seguito strutturata come il programma di ricerca
fondamentale nella psicologia cognitiva sui gruppi, sia in
ambito europeo che nordamericano.

La SIT concettualizza il gruppo come luogo di origine


dell'identit sociale: nell'uomo spontanea la tendenza
a costituire gruppi, a sentirsene parte ed a distinguere
il proprio gruppo di appartenenza (ingroup) da quelli di
non-appartenenza (outgroup), elicitando consequenzialmente dei meccanismi di bias cognitivo ed un comportamento di favoritismo per il proprio gruppo (e l'inverso
per gli outgroup).
Secondo la SIT, l'"identit sociale dell'individuo si costruisce attraverso tre processi funzionalmente collegati:
1. Categorizzazione: l'individuo costruisce categorie
funzionalmente discriminanti di appartenenza, basate su
fattori di vario tipo (per et, genere sessuale, posizione
sociale o lavorativa, religione, appartenenza politica, tifo
per una squadra di calcio, ideologie di riferimento, appartenenza etnica, etc...), tendendo a massimizzare le somiglianze tra i soggetti all'interno della categoria, massimizzando al contempo le dierenze con le categorie
contrapposte.

Le origini della SIT: il paradigma dei gruppi minimali

2. Identicazione: le varie appartenenze ai diversi gruppi forniscono la base psicologica per la costruzione della propria identit sociale. L'identit sociale in eetti
costituita da una gerarchia di appartenenze multiple.
possibile distinguere tra Identit Situata (in un dato momento un'appartenenza pu essere maggiormente saliente
rispetto ad altre) ed Identit Transitoria (un'appartenenza
categoriale momentanea, legata a particolari situazioni/momenti; ad es., chi si autopercepisce ed autocategorizza come tifoso solo in occasione dei Mondiali di
calcio e non in altre situazioni).

Le prime teorizzazioni della SIT, a partire dalla met degli anni '50, sono derivate dal lavoro pionieristico di Tajfel sul cosiddetto paradigma dei gruppi minimali, ovvero sulle modalit di costituzione dei processi di discriminazione ed autosegregazione funzionale nei
gruppi umani. Negli esperimenti di gruppo minimale, Tajfel suddivideva in maniera completamente casuale ed arbitraria i suoi soggetti sperimentali in due gruppi, differenziati da variabili minime e superciali (ad esempio, la predilezione estetica per i dipinti di Klee rispetto a quelli di Kandinskij, o simili minuzie), per poi osservare come, spontaneamente, i soggetti assegnati ai
due gruppi iniziassero in pochissimo tempo ad autopercepirsi come gruppo diverso, migliore e contrapposto
all'altro. I membri del proprio gruppo venivano quindi subito genericamente preferiti rispetto ai membri
dell'altro gruppo.[1][2][3][4][5]

3. Confronto Sociale: l'individuo confronta continuamente il proprio ingroup con l'outgroup di riferimento,
con una condotta marcatamente segnata da bias valutativi in favore del proprio ingroup. Il proprio gruppo viene
implicitamente considerato migliore rispetto agli altri, che vengono metodicamente svalutati o confrontati
in chiave critica. Corollario di questo processo che
parte della propria autostima individuale pu derivare anche dalla percezione di superiorit" del proprio ingroup
rispetto agli outgroups di riferimento, e questo fenomeno pu quindi portare alla continua ricerca di occasioni di confronto sociale (esempi classici sono i continui confronti tra opposte tifoserie del tifo organizzato, o
lo sviluppo di atteggiamenti razzistici nei confronti degli
immigrati).

La forte tendenza degli esseri umani a creare distinzioni noi/loro nel contesto delle relazioni intergruppi, anche basando la distinzione su motivazioni del tutto banali, emerse da questi esperimenti come un processo
psicologico istintivo, automatico e immediato.

Da questi esperimenti, Tajfel inizi a derivare una teorizzazione pi complessa dei processi psicologici di auto
ed etero-categorizzazione intergruppi, e delle dinamiche
identitarie e sociocognitive connesse con la costruzione
La SIT si dimostrata uno dei modelli teorici di mesodell'appartenenza/opposizione di gruppo.
1

livello pi euristici della psicologia sociale dei rapporti


intergruppo, inuenzando profondamente sia lo sviluppo di questa linea di ricerca in ambito accademico, che
le teorizzazioni e le ricerche su fenomeni sociali quali il razzismo, le tensioni internazionali, le dinamiche di
conitto intergruppo, i fenomeni di marginalizzazione
sociale, i rapporti interetnici, etc.

Note

[1] (EN) Tajfel, H. (1970). Experiments in Intergroup


Discrimination.
[2] (EN) Tajfel, H. (1970). Experiments in Intergroup
Discrimination.
[3] (EN) Tajfel, H. (1970). Experiments in intergroup discrimination. Scientic American, 223, 96-102 (abstract).
[4] (EN) Tajfel, H., Billig, M., Bundy, R. P. & Flament, C.
(1971). Social categorization and intergroup behaviour.
European Journal of Social Psychology, Vol. 1, Issue 2,
149-178 (abstract).
[5] (EN) Tajfel, H. (1974). Social Identity and Intergroup
Behavior.

Bibliograa
Tajfel H., Gruppi Umani e Categorie Sociali, Il
Mulino, Bologna 1999.
Taylor D. M., Moghaddam F. M., Teorie dei
Rapporti Intergruppi, Imprimitur, Padova 2001.

Voci correlate
Psicologia sociale
Identit (scienze sociali)
Gruppo sociale
Esperimento Milgram
Esperimento The third wave (in italiano: La terza
onda) di Ron Jones, 1967
Esperimento carcerario di Stanford

Collegamenti esterni
Una breve presentazione della SIT e della principale
bibliograa di riferimento a cura dell'Universit di
Twente

COLLEGAMENTI ESTERNI

Fonti per testo e immagini; autori; licenze

7.1

Testo

Teoria dell'identit sociale Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria%20dell'identit%C3%A0%20sociale?oldid=62727266 Contributori: ZeroBot, Mauro742, Sergejpinka, Mess, Remulazz, CavalloRazzo, Francesco da Firenze, TXiKiBoT, VolkovBot, Abbot, Veneziano, Formica rufa, Mauro Lanari, Idris.albadu, No2, AttoBot, SassoBot, LucienBOT, RibotBOT, Dega180, Alph Bot, EmausBot,
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