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Al Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo

Arch. Giuseppe Di Pangrazio


SEDE

RISOLUZIONE EX ART. 158 DEL REGOLAMENTO INTERNO PER I LAVORI DEL CONSIGLIO REGIONALE

OGGETTO: Decreto del Presidente della Giunta regionale dellAbruzzo n. 1/2015 recante
Regolamento per lassegnazione e lutilizzo delle autovetture in dotazione alla Regione
Abruzzo. Richiesta di intervento del Presidente della Giunta al fine della sua abrogazione.
VISTI:
l'art. 2, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98 recante: Disposizioni urgenti per la stabilizzazione
finanziaria e, in particolare, il comma 4 che demanda a un decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e
l'innovazione l'individuazione delle modalit e dei limiti di utilizzo delle autovetture di
servizio al fine di ridurne il numero e i costi da parte di tutte le amministrazioni;
l'art. 5, commi 2, 3, 4, 5 e 6 del D.L. 6 luglio 2012, n. 95 Disposizioni urgenti per la revisione
della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonch misure di rafforzamento
patrimoniale delle imprese del settore bancario convertito, con modificazioni, dalla legge 7
agosto 2012, n. 135;
lart. 1, comma 143 della L. 24 dicembre 2012, n. 228 recante Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilit 2013);
lart. 1 del D.L. 31 agosto 2013, n. 101 recante Disposizioni urgenti per il perseguimento di
obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni convertito, con
modificazioni, dalla L. 30 ottobre 2013, n. 125, il quale prevede che con modifiche al
decreto di cui all'art. 2, comma 4, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98, sono dettati criteri attuativi
delle disposizioni di cui ai commi 1, 2 e 3, al fine di disporre modalit e limiti ulteriori di
utilizzo delle autovetture di servizio;
PRESO ATTO, quindi, che tutte le norme sopra citate, nel piano di una generale riduzione della
spesa della pubblica amministrazione e di contenimento dei costi della politica, hanno introdotto
principi pi restrittivi relativamente allutilizzo delle cosiddette auto blu a disposizione degli
organi politici;
VISTO il D.P.C.M. 25 settembre 2014 Determinazione del numero massimo e delle modalit di
utilizzo delle autovetture di servizio con autista adibite al trasporto di persone adottato
nell'ambito delle pi generali "Misure urgenti per la competitivit e la giustizia sociale con la
precipua finalit di individuare le modalit di riduzione e di utilizzo delle autovetture di servizio nel
rispetto delle norme sui limiti di spesa e sugli obblighi di risparmio;
DATO ATTO che in data 11 aprile 2015 stato approvato il Decreto del Presidente della Giunta n. 1
pubblicato sul BURA n. 13 del 15 aprile 2015 in attuazione dellarticolo 33, comma 7 della L.R. 28
dicembre 2012, n. 68 recante Disposizioni di adeguamento agli articoli 1 e 2 del decreto legge 10
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ottobre 2012, n. 174 convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213. Modifiche
alla legge regionale 10 agosto 2010, n. 40 (Testo unico sul trattamento economico spettante ai
Consiglieri regionali e sulle spese generali di funzionamento dei gruppi consiliari). Istituzione del
Collegio dei revisori dei conti, con il quale stato adottato il Regolamento per lassegnazione e
lutilizzo delle autovetture in dotazione alla Regione Abruzzo;
VISTO il disciplinare recante disposizioni per lutilizzo delle autovetture di rappresentanza e di
servizio approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 379 del 19 maggio 2014 il quale, in
conformit alle disposizioni generali vigenti nel nostro ordinamento in materia di utilizzo delle
auto blu, conteneva norme pi restrittive stabilendo che:
lutilizzo delle autovetture di rappresentanza e di servizio fosse consentito esclusivamente
per le attivit connesse allesercizio delle funzioni di assessore e di presidente della giunta
che comportassero spostamenti dalle sedi istituzionali della presidenza della giunta e degli
assessorati ad altre sedi istituzionali o sedi di eventi ai quali occorresse partecipare in virt
della carica ricoperta;
le autovetture di servizio ad uso non esclusivo del presidente della giunta e degli Assessori
potessero essere utilizzate anche dalla dirigenza in relazione ad esigenze di servizio;
le autovetture di rappresentanza e di servizio dovessero essere custodite esclusivamente
nelle autorimesse presenti nelle sedi istituzionali della Regione;
le autovetture di rappresentanza potessero essere utilizzate solo eccezionalmente per
trasportare rappresentanti di istituzioni se invitati dal Presidente della Giunta a partecipare
ad eventi istituzionali; in tal caso il tragitto percorribile avrebbe dovuto esser limitato agli
spostamenti dal luogo di arrivo a quello di svolgimento dellevento istituzionale e da
questultimo a quello di partenza;
ACCERTATO, invece, che il Decreto n. 1/2015 sopra citato ha introdotto norme di maggior favore
relativamente alluso delle auto blu prevedendo che:
le autovetture devono essere custodite per il ricovero presso le sedi del Consiglio e della
Giunta regionale dellAbruzzo e, comunque nei casi in cui ci non sia possibile, presso altri
luoghi idonei ad assicurarne la custodia. Nel caso in cui il rientro presso la residenza,
domicilio o dimora dellassegnatario avvenga dopo le ore 22, previa autorizzazione dello
stesso, lautista, sotto la propria responsabilit, pu far uso dellautovettura per rientrare
presso la propria dimora avendo cura di custodirla con le necessarie precauzioni al fine di
preservarne lintegrit. Il giorno successivo lautovettura deve essere riportata nelle sedi di
ricovero previste;
per lespletamento delle rispettive funzioni istituzionali al Presidente della Giunta, al
Presidente del Consiglio ed ai componenti dellEsecutivo regionale assegnata, in uso
esclusivo, per tutta la durata dellincarico, un'autovettura di rappresentanza condotta da
personale con qualifica di autista. Al Presidente della Giunta regionale, al Presidente del
Consiglio regionale e ai componenti dellEsecutivo regionale sono assegnati due dipendenti
ciascuno con qualifica di autista, adibiti alla guida dell'autovettura;
le autovetture di rappresentanza devono essere utilizzate per le sole esigenze
dellassegnatario nellambito dellespletamento delle funzioni istituzionali per gli
spostamenti da e verso:
a) le sedi istituzionali della Regione Abruzzo;
b) gli altri luoghi presso i quali lassegnatario si rechi.
Negli spostamenti consentiti compreso anche il tragitto dal luogo di residenza, domicilio
o dimora dellassegnatario e le sedi o i luoghi di cui sopra e viceversa;
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lassegnatario ha la facolt di ospitare allinterno dellautovettura di rappresentanza:


a) dipendenti regionali al seguito o accompagnatori;
b) rappresentanti istituzionali;
c) altri soggetti interessati alle finalit dellincarico istituzionale.
VALUTATO che il decreto de quo si fonda su una lettura del DPCM 25 settembre 2014 di segno
esattamente contrario al complesso panorama normativo degli ultimi anni teso, come pi volte
precisato, alla drastica riduzione della spesa della pubblica amministrazione e dei costi della
politica;
ATTESO, infatti, che lampliamento delle facolt e modalit di utilizzo delle auto blu si basa sul
fatto che il decreto in parola stabilisce che l'utilizzo delle autovetture di servizio a uso di dirigenti e
funzionari per esigenze di servizio non preveda spostamenti tra l'abitazione e i luoghi di lavoro di
modo che si ritenuto, nel silenzio della norma, che le autovetture ad uso esclusivo, ovvero per i
componenti del governo regionale, potessero essere utilizzate per spostamenti tra l'abitazione e i
luoghi di lavoro, come si evince dal comunicato stampa della Regione Abruzzo pubblicato lo sorso
24 aprile;
RIBADITO, al contrario, che lintento del legislatore, come si desume chiaramente dallinsieme dei
provvedimenti in premessa elencati, quello di porre lobbligo a carico di tutte le pubbliche
amministrazioni di una radicale riduzione della spesa pubblica, ivi compresa quella legata al
funzionamento degli organi politici;
CONSIDERATO il rilevante aggravio di costi a carico del bilancio della Regione derivante dalla
applicazione del decreto in questione dovuto:
allincremento delle spese per benzina e pedaggi autostradali necessari per le trasferte tra
labitazione privata del Presidente della Giunta, del Presidente del Consiglio e dei membri
dellEsecutivo regionale o gli altri luoghi in cui gli stessi si trovino e la Regione, e viceversa;
il conseguente incremento delle retribuzioni a carico degli autisti dovuto allaumento delle
ore di lavoro, ivi compresi, ovviamente, gli straordinari anche festivi e notturni;
le spese necessarie per il trasferimento delle autovetture, eventualmente custodite presso
la dimora degli autisti ai luoghi di ricovero istituzionali;
le spese aggiuntive che si rendano necessarie per il trasporto di altre persone allinterno
delle autovetture, trasporto tra laltro affidato alla piena discrezionalit degli organi politici
e sottratto a qualsivoglia regolamentazione;
RITENUTO, quindi, alla luce di quanto sopra considerato, inopportuna ladozione del sopra citato
regolamento in un periodo di cos grave crisi economica oltre che in contrasto con lo spirito della
legge e le finalit che il legislatore della spending review ha voluto perseguire nel corso degli ultimi
anni, reputando, al contrario, necessario ed indispensabile anche il pi piccolo contributo da parte
della Regione alla riduzione della spesa pubblica gravante sui cittadini;
RICORDATO, infine, che compito della Regione quello di ridurre i costi ove possibile, soprattutto
nel caso di spese superflue, senza intaccare i servizi ai cittadini o determinare ulteriori aggravi
economici a carico degli stessi;

tutto ci premesso e considerato

SI IMPEGNA il Presidente della Giunta regionale dellAbruzzo

a porre in essere ogni azione necessaria, facendosene promotore presso gli organi
competenti, affinch si proceda alla abrogazione del Regolamento per lassegnazione e
lutilizzo delle autovetture in dotazione alla Regione Abruzzo adottato con il Decreto n.
1/2015 ed alla approvazione, ad opera del Consiglio regionale, di un nuovo regolamento
che sia in linea con la normativa vigente in materia e lo spirito delle leggi sulla spending
review e pi attento alle esigenze di riduzione dei costi della pubblica amministrazione e
dei costi legati al funzionamento degli organi politici; riduzione quanto mai necessaria in un
periodo di devastante crisi economica in cui anche il pi piccolo risparmio pu consentire
di evitare un pesante aggravio a carico dei cittadini e la contrazione di prestazioni e servizi
a favore di questi ultimi da parte della Regione.

LAquila, l 21.05.2015

Il Capogruppo del M5S


Cons. Riccardo Mercante

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