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Le regioni italiane
maggiormente vulnerabili sono:
la Sicilia, la Sardegna, la Puglia,
la Basilicata e la Calabria
(Agenzia Europea per l’Ambiente 2001, con il contributo di ENEA) Contrada Stretto, Licata
“La Sicilia è la regione italiana che presenta la maggiore percentuale
di territorio a rischio desertificazione”.
Seminario ENEA - Università di Palermo
VALUTAZIONE E MITIGAZIONE DELLA DESERTIFICAZIONE IN SICILIA”
Il nostro stile di vita e i nostri consumi si
basano su un modello di sviluppo lineare…
Energia
Inquinamento
dell’aria
Inquinamento
dell’acqua
Anidride carbonica
…ma il nostro pianeta è limitato
Secondo il Living Planet Report 2008
del WWF se continueremo a reiterare gli
stessi comportamenti entro i primi anni
del 2030 avremo bisogno di due
Pianeti per soddisfare il fabbisogno
dell'umanità di beni e servizi”.
L’Italia è al 24° posto nella classifica dei
paesi con la maggiore Impronta Ecologica:
4,8 ettari per persona.
Il ritorno alla sostenibilità
presuppone una revisione totale
del sistema produttivo attuale
Tra le azioni da compiere una corretta gestione dei rifiuti
Rifiuti
Discarica Inceneritore
Inceneritore
“Anche rendendo sicuro l’incenerimento, esso non sarà mai una cosa
sensata.
sensata Semplicemente non ha senso spendere così tanti soldi per
distruggere risorse che dovremmo RISPARMIARE per il futuro.”
futuro
(Paul Connet)
I rifiuti non sono un
problema tecnologico
sono un problema di
organizzazione,
educazione e
progettazione industriale
Per ottenere Zero Rifiuti
Occorrono tre cose
1)RESPONSABILITA’ INDUSTRIALE (a monte)
2)RESPONSABILITA’ della COMUNITA’ (a valle)
3)Una BUONA LEADERSHIP POLITICA (per
saldare insieme entrambe)
Raccolta differenziata
…cosa succede a Palermo? Chi
fa la Raccolta differenziata?
Ci sono due società che gestiscono il ciclo integrato dei rifiuti.
- Palermo Ambiente S.p.a. (ATO PA3) istituita con delibera n. 447 del
27/12/2002, di totale proprietà pubblica ed a partecipazione
maggioritaria da parte di questa amministrazione Comunale che in atto
detiene l'89,81% del capitale sociale. “Ha il compito di monitorare e
stimolare il raggiungimento degli obiettivi della raccolta
differenziata dei rifiuti” . (http://www.palermoambientespa.it/info/)
Chissà quanto ricicliamo con tanta
abbondanza di società?
…ebbene
“Nei giorni scorsi all´Amia è arrivata una multa da 19 milioni di euro proprio
perché non è partita adeguatamente la raccolta differenziata e perché troppi
rifiuti riciclabili finiscono sistematicamente in discarica.
La legge regionale prevedeva per Palermo che entro il 2007 si arrivasse al 35% di
rifiuti differenziati”
…Eppure le norme ci sono
L'ARRA ha emanato le direttive sulle modalita' e sui tempi di attuazione del decreto che riduce gli Ato da
27 a 10. Il provvedimento contiene, tra l'altro, le misure economiche alle quali gli Ato dovranno attenersi
per uscire dall'attuale situazione di crisi. Per incrementare la percentuale di raccolta differenziata
sono previste delle misure che coinvolgeranno tanto i sindaci, che i cittadini.
-Smaltimento
http://docs.google.com/fileview?id=0B95dNsvA8pSBNjlkM2Y5MzQtYWIxOC00ZWM4LTk1ZTgtZTdlZWRkMTk5OTIw&hl=en
Torniamo alla raccolta
differenziata
L'AMIA negli ultimi 10 anni ha progettato diversi
impianti, alcuni dei quali realizzati, per il trattamento
dei rifiuti previsti dalla normativa europea e
nazionale.
http://docs.google.com/fileview?id=0B95dNsvA8pSBZGE2MzdmZDgtYjI2Mi00YjM4LWFhMzEtNGZjMWRjZWFiYWZj&hl=en
Inoltre l’AMIA possiede personale e mezzi
1850 + 850 ex LSU > di cui 300 addetti alla R.D.
http://www.amianet.it/
http://www.arrasicilia.it/?bandi=1&nocal=1
http://www.prefettura.it/palermo/index.php?f=Spages&nodo=61020&id_sito=1203
…intanto
L’AMIA paga inoltre 7,5 milioni all´anno i 300 suoi operai addetti alla
differenziata.
*istituita con delibera del Commissario ad Acta n. 447 del 27/12/2002 per la gestione integrata dei rifiuti ex
art. 23 del D.lgs. n. 22 del 5/2/1997, di totale proprietà pubblica ed a partecipazione maggioritaria da parte di
questa amministrazione Comunale che in atto detiene l'89,81% del capitale sociale.
Analizziamo alcuni degli impianti citati
funzionali ad una corretta gestione dei
rifiuti, facendo anche alcuni semplici
conti con i dati ufficiali forniti dalla
stessa AMIA
1. Centro di selezione e valorizzazione dei rifiuti provenienti
dalla raccolta differenziata dell'Amia, via Partanna Mondello, 54
80 * 40.000 mc = 3.200.000 €
L'impianto non è mai stato costruito e la sua mancanza
comporta altissimi costi e spese: dal 01/01/2006 alla pubblicazione
dell'ultimo bando regolare (GURS N. 38 DEL 09/05/2008) lo
smaltimento del percolato è costato 19.500.000 €
… inoltre
www.amianet.it
3. L'impianto di trattamento degli sfabbricidi ed inerti
Consentirebbe di produrre stabilizzato utilizzabile per il ricoprimento
dei rifiuti in discarica
http://web.camera.it/_dati/leg14/lavori/documentiparlamentari/indiceetesti/023/015/pdf002.pdf
12/12/2007
Importo complessivo a base di gara: €350.000,00 oltre I.V.A.
22/01/2007
Importo massimo della fornitura pari ad € 100.000,00 oltre I.V.A
http://www.ilretegiornale.it/2009/06/13/amia-palermo-quinta-puntata/
5. Impianto di Compostaggio
DELIBERA n. 187 del 15/09/2009
OGGETTO: Approvazione in linea amministrativa del progetto definitivo
di un impianto per la produzione di ammendante misto dal trattamento
dei rifiuti raccolti in modo selezionato dall'AMIA di Palermo, presso la
piattaforma impiantistica di Bellolampo approvata dal Consiglio di
Amministrazione.
Capacità di trattamento: 48.000 t/a di rifiuto compostabile da
raccolta differenziata.
Importo complessivo dell’appalto aggiornato al 2009 è di
€ 20.987.391,89
•http://151.1.183.204/archimedia/amia/allegati_articoli/646_allegato_n187_del_15_09_2009.pdf
L’ Impianto di compostaggio progettato
http://tutor.orsanet.it/media/ALFABETA/Termovaloriz_11dic08/Serraino.pdf
In attesa della realizzazione di suddetto impianto si
pensa di conferire i rifiuti compostabili a Marsala.
Il costo per il trasporto è 80€/t. Ciò significa che
solo di trasporto pagheremo:
Ovviamente NO!
Come?
Attraverso semplice compostaggio a cumuli
rivoltati o areati
Cumuli rivoltati
Il materiale viene disposto in cumuli alti 3 - 4 mt e larghi 3 - 30 mt.
L’aerazione viene garantita mediante rivoltamenti con pala meccanica e
frequenza anche mensile.
Cumuli areati
L’aerazione avviene per insufflazione, e per la copertura dei cumuli
vengono usati teli o membrane semi-permeabili e traspiranti per la
perdita di umidità.
E se si può fare anche a casa, si può fare dapertutto!
Dove si potrebbero realizzare ?
10/07/2007
Seconda ordinanza deliberata dal sindaco e integrata il 12 ottobre 2007
09/01/2009
Ordinanza del Pres. Lombardo all' esercizio provvisorio della discarica e
poi la dichiarazione dell'emergenza che viene decretata dal Consiglio
dei Ministri
05/02/2009
Ordinanza N° 3737 del Pres. del Consiglio dei ministri (6.500.000 €)
03/06/2009
1.000.000 € in 10 giorni a carico della Regione Sicilia
10 giorni per ripulire le strade di Palermo dalle oltre 4.400 t di rifiuti che si
sono accumulate per lo sciopero dell'Amia.
30/07/2009 N° 3796
Disposizioni urgenti di protezione civile.
22/06/2009
4^ vasca
Allargamento 4^
vasca
Foto del 29/05/09
4^ vasca
4° vasca
Allargamento
quasi pieno
5°
vasca
sbancamento
La domanda è: dove costruire la vasca
da 17 milioni???
Senza leggi emergenziali - cioè con un regolare iter a norma di legge - non
sarebbe stato possibile nemmeno possibile la costruzione e/o
l’ampliamento delle vasche. L’ emergenza scade il 31 dicembre 2009.
Bellolampo, tra l’altro, ricade all’ interno di siti protetti e fa parte della rete
Natura:
- SIC “Raffo Rosso, Monte Cuccio e Vallone Sagana" cod ITA 020023
84,79 €/t
12,36 €/t ecotasse
2,47 €/t mancata differenziata
-----------------
99,62€ + IVA
99,62€/t +
37,90€/t (Tritovagliatura al posto della R.D.???)
--------------
137,52€/t
…dulcis in fundo
…la domanda sorge spontanea: triturare
al posto di differenziare???
Art. 1
Per conseguire le finalità di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 5
febbraio 1997, n. 22, il presente decreto stabilisce requisiti operativi e
tecnici per i rifiuti e le discariche, misure, procedure e orientamenti
tesi a prevenire o a ridurre il più possibile la ripercussioni negative
sull'ambiente, in particolare l'inquinamento delle acque superficiali, delle
acque sotterranee, del suolo e dell'atmosfera, e sull'ambiente globale,
compreso l'effetto serra, nonché i rischi per la salute umana risultanti
dalle discariche di rifiuti, durante l'intero ciclo di vita della discarica.
Il 16 luglio 2009 è scaduto il termine entro il quale gli Stati membri devono
garantire la conformità ai requisiti fissati dalla Direttiva 1999/31/CE del
Consiglio, per le discariche preesistenti al momento del recepimento della
direttiva stessa.
http://www.europeanlaw.it/site/modules/news/article.php?storyid=446
Bando
SERVIZIO DI TRITOVAGLIATURA DEI RIFIUTI TAL QUALI
PRESSO LA DISCARICA DI BELLOLAMPO
Scade il 29/12/2009 ore 11.00
Base di gara:
13,00 € per ogni tonnellata di rifiuto trattato.
79 operai
13 mezzi +1 scarrabile
In 57 giorni lavorativi (2 sett - 18 nov con 10 giorni di scioperi) sono
riusciti a raccogliere:
Totale 82.815 €
Se li lasciassero lavorare in un anno:
… invece
I cenciaioli sono di nuovo in sciopero: Venerdì 27 corteo
da Piazza Politeama a Piazza Indipendenza.
Comunicato stampa del 25/11/2009
- svuotamento,
- pulizia,
- disinfezione,
- igienizzazione
-manutenzione dei contenitori e del suolo nel settore degli indumenti.
L’antefatto
Stando a quanto riferito da Giovanni Pizzimenti era stato chiesto, a
titolo di favore, visto che non rientra nella convenzione, di chiamare
un autocarro dell’Amia qualora nei contenitori per gli abiti usati, avesse
trovato altro tipo di rifiuti. E così ha fatto!
http://www.beliceambiente.it/dati_rd_2009.html
Dati Raccolta Differenziata 2009 - KALAT AMBIENTE Spa - ATO CT5
La società «Kalat Ambiente Spa» gestisce dal 2002 il servizio di raccolta
dei rifiuti degli 14 comuni . Sono 150 mila gli utenti di tutto l’Ambito dove il
servizio viene svolto con mezzi ed uomini della società.
http://www.kalatambiente.net/ottobre%202009.pdf
I Comuni Ricicloni che hanno superato la soglia del 45% di R.D. Così
quanto indicato nel Testo Unico per il 2008. Per i comuni sotto i 10.000
abitanti delle regioni del Nord Italia era necessario raggiungere il 55%
(contro il 50% dell’anno scorso).
E' nella classifica dei Comuni oltre i 10.000 abitanti che risulta più
evidente come i 2/3 dei comuni ricicloni siano veneti e in particolare la
provincia di Treviso che nelle prime 15 posizioni vanta ben 13 comuni.
I comuni ricicloni del sud sono 131
In particolare esempi di buona gestione li troviamo in:
Campania (115 comuni ricicloni, di cui la metà in provincia di
Salerno) Sardegna (45 comuni ricicloni)
Dopo circa 9 mesi dall’avvio del nuovo piano di gestione dei rifiuti,
a fine 2008 è stato raggiunto il 45% come dato medio di raccolta
differenziata e il trend di crescita dei primi mesi del 2009 evidenzia
un andamento che ha già fatto segnalare l’avvicinamento a quota
70%.
Esempi analoghi si hanno in diverse comunità di Paesi come
Argentina, Australia (Canberra sta adottando una politica RZ dal 1996),
Canada (l’intera provincia della Nuova Scozia), California, India, Gran
Bretagna, Nuova Zelanda (circa il 50% dei comuni), Filippine.
Se consideriamo però che dalla vendita delle 6.439 t di carta sono stati
ricavati ben 340.010 €, facendo una semplice sottrazione otteniamo:
http://pdpietrasanta.wordpress.com/2008/06/07/diminuiscono-i-rifiuti-cresce-il-territorio-uno-slogan-che-a-capannori-funziona/
ACTION PLAN della RETE RIFIUTI ZERO SICILIA per una buona
gestione dei rifiuti:
- Molte “isole ecologiche” (Centri comunali di raccolta) (almeno una per ciascun
centro abitato);
-10 Impianti per la “valorizzazione delle plastiche non riutilizzabili” (3.000 – 6.000
tonnellate/anno ciascuno);
-Molti Impianti per il recupero e la riparazione dei “beni durevoli” (almeno uno per
ciascun centro abitato);
Consentirà di guadagnare:
- 5 milioni di euro all’anno dalla vendita dei materiali