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Comunit di Piumazzo

Parrocchia San Giacomo


www.parrocchiapiumazzo.com
Anno XLV NCCCXXXIII

Ottobre/Novembre n4

RINGRAZIARE, RIFLETTERE,
CONDIVIDERE
Si avvicina a Piumazzo lannuale,
suggestiva Festa del
Ringraziamento per i frutti della
terra, la seconda domenica di
novembre, questo anno il giorno 8.
Occasione per rinnovare la
consapevolezza della nostra
identit culturale agricola, in
stretto rapporto con una tradizione
religiosa cristiana, che abbiamo il
piacere di raccogliere e il dovere di
trasmettere. Come andato il
raccolto questo anno? Come
andato il clima, la salute delle
piante, le spese per gli
antiparassitari, le nuove
piantumazioni, gli abbattimenti?
Come andata la mano dopera, il
mercato, la riscossione dei
guadagni? Come andata la vita
quotidiana delle persone che
lavorano i campi e le loro famiglie?
Il 2015 lanno della Enciclica
Laudato Sii di Papa Francesco. La parola ecologia entra cos nel linguaggio ufficiale della
chiesa, aggiungendo un aggettivo importante: integrale, per sottolineare lunit di tutti i
mondi vitali, fisici e sociali. Il pericolo attuale vedere leconomia e la tecnica andare avanti da
sole, chiuse nella visione propria, senza considerare il fine per cui esistono, la sorte complessiva
delle persone, della societ e quellambiente naturale da cui tutto proviene e cui tutto ritorna.
Come ritrovare la armonia fra Terra, Uomo, Societ e Dio? Nel nostro piccolo cosa possiamo
fare? Possiamo ringraziare, riflettere, condividere. Ringraziando, riportiamo il mondo in
relazione con la sua origine buona e vera, il Creatore. Riflettendo, raccogliamo linsegnamento
sul tempo presente, attraverso anche Papa Francesco, per comprendere le dinamiche in corso e
vedere le strade nuove da percorrere . Condividendo, apriamo il frutto del nostro lavoro al suo
uso etico, personale e comunitario.
Don Remo Resca

Sono tanti i bambini e le famiglie coinvolti nel nuovo anno


catechistico. Il gruppo dei catechisti si sta impegnando molto per
svolgere al meglio limportantissimo compito di educare alla fede.
Educatore colui che genera senza possedere, che ama senza
trattenere, che si mette a fianco senza tirare. E un compito grande,
che non si esaurisce con il nostro operare, perch Dio Padre che
suscita la fede nei cuori; ma il catechista svolge limportante compito di far passare il messaggio
damore di Dio attraverso le sue parole, la disponibilit, il sorriso, laccoglienza, i suoi progetti, le
iniziative, ecc. Assieme a don Remo stiamo cercando di approfondire il nostro mandato,
arricchendolo di consapevolezza, di contenuti e di metodi. In modo particolare abbiamo
approfondito un programma specifico per ogni tappa di questo cammino.
Con lintenzione di svolgere sempre meglio questo servizio alla comunit e ai bambini sono state
anche introdotte delle belle novit: gruppi di catechismo pi piccoli, aule pi consone e
attrezzate, incontri di formazione per i catechisti, organizzazione di momenti per stare con le
famiglie dei bambini, il coinvolgimento di alcuni ragazzi delle superiori come aiuti e animatori.
A piccoli passi camminiamo assieme a Ges alla scoperta della nostra fede!
Gruppo del catechismo

Alcune riflessioni sullAnno della Misericordia, che inizier l8 Dicembre 2015. il sogno di Dio
dare a tutti il perdono e la pace, la risurrezione ai morti, il Paradiso ad ogni creatura. Queste
espressioni di una recente predica, aiutano a capire qualcosa della misericordia. Togliere da
ciascuno il peso del senso di colpa, dellinadeguatezza, dell insoddisfazione. Che non la stessa
cosa della malinconia, saudade come dicono in Portogallo, misto di sogno e nostalgia, fonte
di tanta poesia e intima consapevolezza. E proprio invece quel buio, quel sentirci sbagliati,
incorreggibili. Quando ti trovi di fronte ad un ostacolo che ti pare proprio insormontabile, quello
un punto di partenza. Lavorare per offrire a tutti sollievo, oblio positivo, che al risveglio non
lasci con la bocca amara, disprezzo e condanna verso noi stessi. Lanno della Misericordia
occasione per riscoprire il senso del sacramento della Penitenza-Perdono-ConfessioneRiconciliazione. Ad una giustizia inquisitoria e punitiva, si deve accostare, se non proprio
sostituire, una misericordia di compassione, farsi carico reciprocamente delle fatiche dellanima e
del corpo. Luogo in cui trovare il sostegno della preghiera comune e affidamento a una grazia
dallalto. Beati coloro che non affidano la vita a nessuno dice provocatoriamente il poeta
Pessoa. Occorre sottolineare la responsabilit, il dovere di fare noi i passi possibili e doverosi di
miglioramento. Una volta compiuto ci, il secondo e fondamentale atto proprio laffidamento:
Se potessi sapere come non agire! Questa sarebbe la corona-di-sogno della mia gloria, lo scettrodi-silenzio della mia grandezza.
Don Remo

Sacramento della Confessione


Gioved dalle 16.00 alle 19.00 e
Sabato mattina dalle 10.30 alle 12.00 nel teatro.

LE PAROLE del PAPA a PHILADELPHIA


"Puoi aver difetti, essere ansioso e vivere qualche volta irritato, ma non dimenticate che la tua vita
la pi grande azienda al mondo. Solo tu puoi impedirle che vada in declino. In molti ti
apprezzano, ti ammirano e ti amano. Mi piacerebbe che ricordassi che essere felice, non avere
un cielo senza tempeste, una strada senza incidenti stradali, lavoro senza fatica, relazioni senza
delusioni. Essere felici trovare forza nel perdono, speranza nelle battaglie, sicurezza sul
palcoscenico della paura, amore nei disaccordi. Essere felici non solo apprezzare il sorriso, ma
anche riflettere sulla tristezza. Non solo celebrare i successi, ma apprendere lezioni dai
fallimenti. Non solo sentirsi allegri con gli applausi, ma essere allegri nellanonimato. Essere
felici riconoscere che vale la pena vivere la vita, nonostante tutte le sfide, incomprensioni e
periodi di crisi. Essere felici non una fatalit del destino, ma una conquista per coloro che sono in
grado viaggiare dentro il proprio essere. Essere felici smettere di sentirsi vittima dei problemi e
diventare attore della propria storia. attraversare deserti fuori di s, ma essere in grado di
trovare unoasi nei recessi della nostra anima. ringraziare Dio ogni mattina per il miracolo della
vita. Essere felici non avere paura dei propri sentimenti. saper parlare di s. aver coraggio
per ascoltare un No. sentirsi sicuri nel ricevere una critica, anche se ingiusta. baciare i figli,
coccolare i genitori, vivere momenti poetici con gli amici, anche se ci feriscono. Essere felici
lasciar vivere la creatura che vive in ognuno di noi, libera, gioiosa e semplice. aver la maturit
per poter dire: Mi sono sbagliato. avere il coraggio di dire: Perdonami. avere la sensibilit
per esprimere: Ho bisogno di te. avere la capacit di dire: Ti amo. Che la tua vita diventi un
giardino di opportunit per essere feliceChe nelle tue primavere sii amante della gioia. Che nei
tuoi inverni sii amico della saggezza. E che quando sbagli strada, inizi tutto daccapo. Poich
cos sarai pi appassionato per la vita. E scoprirai che essere felice non avere una vita perfetta.
Ma usare le lacrime per irrigare la tolleranza. Utilizzare le perdite per affinare la pazienza.
Utilizzare gli errori per scolpire la serenit. Utilizzare il dolore per lapidare il piacere. Utilizzare gli
ostacoli per aprire le finestre dellintelligenza. Non mollare mai! Non rinunciare mai alle persone
che ami! Non rinunciare mai alla felicit, poich la vita uno spettacolo incredibile!"
Papa Francesco allultimo Convegno sulla famiglia (Philadelphia, 22 27 settembre 2015)
Tina

WAZUNGUUUUUU!!
Siamo tornate e non vediamo l'ora di raccontarvi la nostra
esperienza in Africa, per rivivere con voi i momenti pi
importanti!!! Per questo vi vogliamo invitare mercoled 28
Ottobre alla casa B.V. delle Grazie alle ore 20:45. In
quelloccasione potremo toccare con mano, attraverso foto e
racconti, la realt tanzana di Usokami e Mapanda con cui la
nostra diocesi di Bologna gemellata e per cui la nostra
parrocchia si adopera da anni portando un aiuto concreto. Vi
aspettiamo numerosissimi!!!
E Un altro motivo per venire scoprire cosa vuol dire wazungu!!!

Alice e Beatrice

MERCOLEDI 28 OTTOBRE ore 20.45 Casa B. V. delle Grazie


LA NOSTRA ESPERIENZA MISSIONARIA IN AFRICA
Serata di presentazione del viaggio Beatrice e Alice nella Missione
Diocesana in Tanzania. Tramite racconti e fotografie conosceremo le loro
esperienze di carit vissute questestate in Africa.

PROGRAMMA OTTOBRE e NOVEMBRE 2015


DOMENICA 25 OTTOBRE Ora solare: lancette indietro di unora. Ore 10,00 -11,00 S. Messe
26 L ore 20,45 Incontro Vicariale per i Catechisti alle Budrie sul tema Il Sacramento della
Confessione, relatore don Alberto Zironi, parroco di Nonantola e dottore in pastorale
Liturgica.
MERCOLEDI 28 OTTOBRE Ore 20,00 Santa Messa in cripta
Ore 20,45 a Casa delle Grazie LA NOSTRA ESPERIENZA MISSIONARIA IN AFRICA
di Alice Minelli e Beatrice Ballestri, con foto, racconti e dialoghi.
SABATO 31 OTTOBRE ore 18,00 S. Messa Prefestiva dei Santi
DOMENICA 1 NOVEMBRE Solennit di Ognissanti Sante Messe Ore 10,00 e 11,00
LUNEDI 2 NOVEMBRE Solennit dei Defunti S. Messa unica al Cimitero ore 9,00
a seguire Benedizione delle tombe
MERCOLEDI 4 NOVEMBRE
Ore.. Incontro Equipe Parrocchiale Catechesi
Ore 20,00 Santa Messa in preparazione alla Festa del Ringraziamento, con presentazione di
alcuni temi dellenciclica Laudato si a cura di
7 S Allestimento mostra mercato alle Sale, con raccolta torte per Usokami e costruzione del
Simbolo dellanno. S.Messa prefestiva in teatro ore 18.00.
DOMENICA 8 Novembre 2015 FESTA DEL RINGRAZIAMENTO S. Messe ore 10.00 e 11.00
10 M ore 20,45 Incontro Vicariale per i catechisti alle Budrie sul tema La misericordia e le sue
opere, relatore don Bruno Bignami, sacerdote di Cremona e presidente della fondazione don
Mazzolari.
13 V ore 20,30 Incontro responsabili per preparare il Bollettino di Natale.
SABATO 14 NOVEMBRE
Ore 10,00 -12,00 Confessione per i bimbi di quarta e quinta elementare
Ore 20,00 Ristorantino organizzato dal Gruppo dellOratorio
SABATO 21 NOVEMBRE
Ore 17,00-19,00 Incontro fra genitori, catechisti e bambini di 2 ELEMENTARE sul tema
Padre Nostro per condividere in un momento comune di fede, preghiera e gioco.
Ore 17,00 Incontro nelle Sale Gruppo Giovani.
Ore 18,00 S. Messa in teatro.
SABATO 28 NOVEMBRE Giornata Nazionale del BANCO ALIMENTARE
Ore 15,30-17,00 Casa B.V.Grazie Incontro Catechisti sul tema Vivere Ges e
organizzazione Avvento e Natale.
DOMENICA 29 NOVEMBRE PRIMA DOMENICA DI AVVENTO
Ore 10,00 -11,00 S. Messe
Ore 16,30 Celebrazione dei Battesimi
Serata di condivisione del Gruppo Giovani dellOratorio sulla Enciclica Laudato Si
30 L Inizio NOVENA dell IMMACOLATA

DOMENICA 8 NOVEMBRE

festa del RINGRAZIAMENTO 2015

PROGRAMMA della festa


MATTINA
Apertura della MOSTRA MERCATO nelle Sale sopra il Bar
dalle ore 8.00 alle 17.00 con frutta e prodotti della terra,
angolo delle torte pro Missione Diocesana ad Usokami
Mostra del cucito delle Ragazze del ricamo
11 Rassegna piumazzese dellAceto Balsamico
Tradizionale di Modena nellOratorio (sede presepe)
S. Messa ore 10.00 in teatro
Benedizione delle macchine agricole in Piazza
S. Messa ore 11.00 in teatro
POMERIGGIO
GIOCHI in piazza per i bambini dalle 14.30 alle 17.00
Caldarroste e specialit della Scuola Materna
Mostra mercato nelle Sale sopra il Bar
14.45 Premiazione dei prodotti migliori della
rassegna dellaceto balsamico con consegna
degli attestati a tutti i partecipanti
Angolo dei giovani con giochi e merenda

Il 4 appuntamento di Ogni uomo mio fratello!


Grazie Signore per la bella riuscita della festa!
Questanno il tema era la Misericordia
ai
preparativi , iniziati per tempo, hanno collaborato
tante persone che con entusiasmo e generosit
hanno offerto il loro aiuto, decorando la chiesa ed il
palco ,
preparando un divertentissimi spettacolo e
rifornendo il buffet con torte , dolci e salate e con i
cibi provenienti delle cucine internazionali. La festa ha
avuto il suo giusto inizio con la celebrazione della Santa Messa multietnica che ha visto la
partecipazione di diversi gruppi: africani , indiani e dellest europeo. La cerimonia stata
veramente emozionante e suggestiva, grazie ai canti, alle preghiere, ai costumi ed alla liturgia
particolare. Nel pomeriggio lincontro proseguito in allegria con un divertente spettacolo di
variet e di grande giocoleria, il tutto condito con tante prelibatezze. E doveroso ringraziare
tutti coloro che hanno contribuito a rendere gioiosa la festa: le nostre suore, il gruppo del Ghana,
del Marocco, del Burkina Faso, della Tanzania, , dellIndia , dellOlanda , il gruppo della Polonia e
dell Ucraina e la comunit parrocchiale. Si ottenuto lo scopo prefissato: approfondire i vincoli
di amicizia e di rispetto verso i fratelli venuti da altre realt lontane, ricordando che: Lamicizia
lunico cemento che tiene il mondo per sempre!
Gisella
I primi di maggio ha avuto inizio a Milano la
Grande Esposizione Universale (EXPO). Il tema
dellevento Nutrire il Pianeta. Energia per la
vita ha permesso ai diversi paesi del mondo di
dare vita a speciali padiglioni, conferenze e
altre iniziative per far riflettere il pubblico sulla
necessit da parte delluomo di pre-occuparsi
dellambiente che lo circonda. LEXPO ha anche
coinciso con luscita dellenciclica papale
Laudato Si che ha certamente dato a tutti i
G. Klimt, 1905-1912, LAttesa, lAlbero della Vita, lAbbraccio.
cristiani e non solo, lopportunit di pensare ad un nuovo modo di utilizzare e vivere lambiente
con linvito a prendersene cura e a concepirlo come la nostra casa comune. Le proposte del
Papa contro un uso irresponsabile fatto dalluomo nei confronti della natura tanto da arrivare a
saccheggiarla ci ricordano tanto il padiglione della Svizzera dal titolo Ce n per tutti? in cui gli
svizzeri hanno pensato che per il corso dellEsposizione il loro allestimento di 420mila confezioni
di mele, 2.500.000 di caff, 1.344.000 di sale e 350mila bicchieri di acqua fosse sufficiente per
accontentare tutti i visitatori purch ciascuno ne avesse preso solo il necessario. Papa Francesco,
inoltre, non scinde lo sfruttamento ambientale da quello umano e unisce alla necessit di un
approccio ecologico il bisogno di un approccio sociale che ci porti ad ascoltare non solo il grido
della terra ma anche il grido dei poveri. Perci, proprio come ci invita a fare il padiglione della
Santa Sede dal titolo Non di solo pane, dobbiamo soffermarci e capire Cosa e Chi nutre davvero
la nostra vita. Quello che probabilmente tutti noi ci ricorderemo di questa Esposizione il grande
Albero della Vita, icona biblica citata fin dalla Genesi (2,9), simbolo della costante vittoria della
vita sulla morte; esso anche un richiamo alla bellezza della Creazione voluta da Dio che eredit
di tutti i credenti, nessuno escluso, che sono oggi pi che mai chiamati a rinunciare alla logica del
consumo in favore di una logica fraterna.
Valeria

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