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Universit di Camerino
Scuola di Scienze Ambientali
Tel: 0737-402603
E-mail: marco.materazzi@unicam.it
Ai fini di una corretta valutazione del bilancio idrologico in un bacino, bisogna sempre tener
conto che esistono sia spartiacque superficiali (topografici) che sotterranei (idrogeologici).
Questi ultimi possono anche cambiare stagionalmente
Spartiacque topografico
Spartiacque topografico
Pmedia =
P1 + P2 + ..... + Pn
n
Pmedia
P1 S1 + P2 S 2 + .... + Pn S n
=
S1 + S 2 + ... + S n
h Prec (mm)
S top.
top (kmq)
S top.
top (%)
hw Prec (mm)
121
1.5
0.06
0.08
134
6.2
0.23
1.41
89
4.9
0.18
0.88
77
14.6
0.54
7.84
27.2
10.22
Pmedia
P2 + P3
Pn 1 + Pn
P1 + P2
S1 +
S 2 + ..... +
S n 1
2
2
= 2
S1 + S 2 + ... + S n 1
essendo Pi i valori delle isoiete e Si le superfici comprese tra due isoiete contigue.
Oppure, analogamente al metodo dei poligoni di Thiessen si pu utilizzare una tabella o
un foglio elettronico
h iso (mm)
h Prec (mm)
S iso. (kmq)
S iso. (%)
hw Prec (mm)
1200
1150
4.2
0.18
203.80
1100
1050
5.5
0.23
243.67
1000
950
7.9
0.33
316.67
900
850
6.1
0.26
218.78
23.7
982.91
h_pluv_mm
222
133
155
99
108
110
98
177
128
Aparziale
2.90
1.28
0.28
0 12
0.12
0.54
0.35
1.94
1.81
2.10
11.34
Apesata P pesata(BxD)mm
0.26
56.83
0.11
15.03
0.03
3.89
0 01
0.01
1 07
1.07
0.05
5.14
0.03
3.38
0.17
16.81
0.16
28.26
0.19
23.76
1.00
154.16 mm
INTERCEPTION
(pu arrivare fino al 35%)
Funzione di:
Tipo
Ti di vegetazione
t i
Intensit delle precipitazioni
LINFILTRAZIONE
LInfiltrazione il movimento dellacqua dalla superficie del suolo nel sottosuolo
La precipitazione che riesce a raggiungere il suolo ed infiltrarsi va prima di tutto a saturare il
suolo.
Se la pioggia continua e se lintensit di precipitazione superiore alla capacit di
infiltrazione del suolo iniziano il ruscellamento superficiale ed ipodermico (interflow).
(interflow)
Dipende da:
Umidit
Umidit del suolo
Litologia
Granulometria
Azione di insetti ed organismi
Profondit della tavola dacqua
Vegetazione
Andamento delle precipitazioni
EQUAZIONE DI
RICHARDS (1931)
v
+
=0
t z
EQUAZIONE DI
HORTON (1933)
f p (t ) = f c + ( f 0 f c )e kt
= contenuto di umidit
v = velocit media
z = profondit
t = tempo
f0= capacit
it di infiltrazione
i filt i
iniziale
i i i l (m/s
( / ; ft/sec)
ft/
)
k = costante di decremento (1/sec)
D = P ET = R + I
I fattori precedentemente illustrati
influenzano anche il ruscellamento.
Ovviamente ci che favorisce il
ruscellamento
non
favorisce
linfiltrazione
Uno dei problemi basilari dellidrogeologia per il calcolo corretto di un bilancio idrologico di un
bacino,, q
quello della separazione
p
di un idrogramma
g
fluviale nelle sue componenti
p
del FLUSSO
DI BASE e del RUSCELLAMENTO SUPERFICIALE
Schema di
mulinello idraulico
Frequenza e modalit di
posizionamento del mulinello
per la misura delle portate in
un corso dacqua
q
1.6
1.4
Velocit (m/s)
1.2
1
Serie1
0.8
0.6
0.4
0.2
0
0
0.2
0.4
0.6
Area (mq)
C t i
Costruzione
d
delle
ll iisotache
t h e calcolo
l l d
della
ll portate
t t
Q = va
0
0.8
LEquazione di Manning viene utilizzata per determinare la velocit media del flusso dacqua in
canali aperti.
Si ricava dalla seguente relazione EMPIRICA.
V = velocit (m/sec)
1 23 12
V= R S
n
a
a
b
Perimetro bagnato = a + b + a
Tipici valori del coefficiente n
Torrenti montani con letto in roccia
0.04-0.05
0.035
0 025
0.025
0.020
0.012
Uno STRAMAZZO costituisce uno sbarramento trasversale retto della corrente liquida
sormontato da una luce aperta verso lalto. Lacqua incanalata costretta a passare per la
luce dello stramazzo
Q = 0.0175Lhm1.5
TRIANGOLARE
(THOMSON):
Dato langolo della luce dello
stramazzo (solitamente 90-6045) e hm laltezza dacqua
misurata a monte (cm) si ha:
Q = 0.0142tg ( 2 )hm2.5
Tutte le portate vengono espresse in l/s
CIPOLLETTI: Lo stramazzo ha
la forma di un trapezio con la
base maggiore verso lalto e
pendenza delle sponde 1:4. L
la larghezza della base minore
del trapezio e hm laltezza
dacqua misurata a monte
(entrambe in cm):
Q = 0.0186 Lhm3 2
BAZEN
THOMSON
CIPOLLETTI
Le curve di taratura hanno spesso un break point che rappresenta laltezza critica da tener in
considerazione prima di una possibile esondazione, oppure laltezza oltre la quale si hanno brusche
variazioni del profilo fluviale
Lequazione che regola la recessione del flusso di base espressa dallEQUAZIONE DI MAILLET
Q(t ) = Q0 e
e=0
0.43429
43429 base dei logaritmi neperiani
at
log Q0 log Qt
=
0.43429t
I t
Integrando
d per t = 0 ed
d omogeneizzando
i
d sii ottiene:
tti
W0 = Q0 e dt
0
W0 =
Q0
86400
Wd
(
Q0 Qt ) 86400
=
Se si determina il volume rimanente alla fine della recessione e di nuovo il volume totale
calcolato sulla recessione successiva, la differenza fra i due valori d il volume di ricarica delle
acque sotterranee.
Si assume che lo scorrimento superficiale termina dopo un certo tempo dopo il picco di
1)
D=A
0.2
2)
D = 0.827 A
0.2
VARIE FORMULE
Tc = 0.000325 L
0.77
0.385
Tale formula, determinata dal SCS (Soil Conservation Service) deve essere moltiplicata per
0.4 (scorrimento su superfici asfaltate o cemento) o 0.2 (scorrimento su canali); rimane
invariata in canali naturali
Per bacini < 10 kmq si pu usare in alternativa questa altra formula:
Tc = 0.945
DH
3
0.385
S
Tc = 0.1272
I
0.50
4 A + 1.5 L
Tc =
0.8 Z
Molto usata in Italia e valida per bacini > 100 kmq; SOTTOSTIMA PER I PICCOLI
BACINI
Q =CI A
Q = portata al colmo di piena (m3/sec)
pioggia
gg ((m/sec))
I = intensit media di p
A = area del bacino (m2)
C = coefficiente scorrimento superficiale (adimensionale)
Lapproccio metodologico seguito da tale tecnica, una volta stabilita larea di studio,
prevede la discretizzazione dellarea di studio stessa in celle quadrate (Elementi
Finiti Quadrati o EFQ) ,di lato da definirsi in base allestensione dei bacini in esame.
A ciascuna
i
cella
ll vengono associate
i t le
l grandezze
d
necessarie
i alla
ll valutazione
l t i
d l
del
bilancio idrogeologico inverso, secondo lo schema di seguito descritto e
rappresentato nel successivo diagramma di flusso:
1) posizionamento georeferenziato delle stazioni pluviometriche e termometriche
esistenti allinterno e allesterno immediato del territorio dinteresse;
2) selezione, ricostruzione ed omogeneizzazione delle serie storiche dei dati per
periodi isocroni sufficientemente lunghi cio (20-30 anni) tale da includere
variazioni p
pluriennali delle p
precipitazioni
p
e della temperatura;
p
3) calcolo delle medie mensili ed annue interannuali dei dati pluviometrici e
termometrici rilevati per ciascuna stazione;
4) calcolo delle temperature medie annue intereannuali corrette (Tp) in funzione
della piovosit ;
5) definizione delle equazioni piovosit-quota [P = f(q)] e temperatura correttaquota [Tp = f(q)];
Note le relazioni generali, valide per tutta larea dinteresse, si passa alle
elaborazioni che riguardano ciascuna cella elementare (EFQ):
6) calcolo della quota media (Q) di ciascun EFQ
7) calcolo della piovosit specifica (P), in base ai punti 5 e 6
8) calcolo della evapotraspirazione reale specifica (ETR),
(ETR) in base ai punti 4
4, 5 e 6
9) calcolo della piovosit efficace specifica (Q) in base ai punti 7 e 8
10) identificazione
id tifi
i
d l coefficiente
del
ffi i t dinfiltrazione
di filt i
( ) in
(),
i base
b
alla
ll litologia
lit l i
superficiale (se affiorante o sotto scarsa copertura di suolo) o alle caratteristiche
tessiturali del suolo (se questo potente), allacclivit della superficie topografica,
allindice
all
indice di fratturazione (IF),
(IF) all
allindice
indice di carsismo (IC) e ad altri parametri
correttivi che dipendono dalla soggiacenza, dalluso del suolo, dalla tipologia e
densit della rete drenante superficiale, ecc
11) calcolo della ricarica specifica (I) e del ruscellamento specifico (R), in base ai
punti 9 e 10
12) calcolo per sommatoria della ricarica e del ruscellamento competente all
allintera
intera
area dinteresse, interpretazione e cartografia tematica delle diverse componenti
del bilancio
PiTi
Tp =
P
MPAM =
i
In particolare si cerca di arrivare ad una relazione per ambedue le grandezze del tipo:
P( oppure T ) = a + bQ
b
PeT=p
precipitazioni
p
((mm)) e temperature
p
corrette ((C)) medie
calcolate su pi anni
Q = quota altimetrica in m s.l.m.
a e b = intercetta e coeff. angolare della retta di regressione
Q1 + Q2 + Q3 + Q4 + 4Qc
Qi =
8
dove Q1-4 sono le quote dei vertici dell EFQ e Qc la quota del punto centrale
Q1
Q2
Qc
Q3
EFQ
Q4
ETR =
P
2
P
0.9 + 2
L
I = Peff = (P ETR )
dove Peff chiamata precipitazione
efficace con riferimento evidente
efficace
allaliquota di pioggia disponibile per
il processo di infiltrazione e il
coefficiente di infiltrazione potenziale,
p
,
dipendente
dalle
caratteristiche
litologiche e strutturali del complesso
roccioso. Il metodo propone per le
di
diverse
f
formazioni
i i
lit l i h
litologiche
affioranti un range di valori del
coefficiente che riassunto nel
diagramma
g
a lato
I = P s
i =n
RA = I EFQi AEFQi
i =1
D = P ET = R + I