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Giuseppe M. Peretti
Malattia di Dupuytren
Consiste nella progressiva retrazione
dell'aponeurosi palmare, il tessuto fibroso
situato tra la pelle del palmo della mano e
i tendini flessori
Malattia di Dupuytren
Malattia di Dupuytren
Si instaura progressivamente e colpisce sovente le due mani,
estendendosi prevalentemente alle dita anulare e mignolo.
Inizialmente piccoli noduli duri sollevano la pelle del palmo,
successivamente questi noduli formano delle catene discontinue che si
fondono in corde dure, la retrazione progressiva delle quali induce la
flessione delle dita. I tendini sono intatti.
Questa evoluzione molto lenta e puo' durare mesi o anni. La malattia ha
spesso un andamento intermittente, ma non c' miglioramento spontaneo.
Si riscontrano casi all'interno di una stessa famiglia e colpisce
prevalentemente gli uomini intorno ai 50 anni. Nelle donne si manifesta
meno frequentemente e pi tardi.
Malattia di Dupuytren
I traumi e il lavoro manuale pesante possono essere
una causa scatenante ma solo in persone predisposte.
Quando la flessione delle dita impedisce l'attivit
quotidiana meglio intervenire chirurgicamente. Non
esistono oggi trattamenti conservativi. In ogni caso
l'intervento ha uno scopo esclusivamente funzionale, in
quanto non cura la malattia, ma corregge le deformit
che essa ha provocato.
Malattia di Dupuytren
Malattia di Dupuytren
Malattia di Dupuytren
Malattia di Dupuytren
ALLUCE VALGO
Alluce Valgo
Alluce Valgo
ALLUCE VALGO
Fattori aggravanti :
Alluce troppo lungo
Te ndini a corda darco
Sublussazione Me tatarso-Falangea
Scarpa
Piede egizio
Piede greco
Piede quadrato
17 mm
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ALLUCE VALGO
EVOLUZIONE
Borsite infiammatoria :
dolore
infezione eventuale
Sublussazione della testa di M1 sui
sesamoidi
Sublussazione di MF1
Artrosi MF1
Spostamento delle dita vicine
Resezione dellesostosi
Resezione della base di F1
Ricentraggio di M1 sui sesamoidi
Osteocondrosi
Osteocondrosi primitiva
dellanca
Malattia
di
Legg-Perthes-Calv
5-8 aa
Ossificazione encondrale
Osteocondrosi primitiva
Trattamento
Il trattamento ortopedico
Trazione continua al fine di scaricare la testa
femorale e minimizzare la deformazione del
contorno cefalico durante la fase di
ricostruzione della testa
Appoggio proibito fino alla fase di
ricostruzione
La chirurgia rara, riservata ai casi in cui la
testa scoperta (osteotomia di
ricentramento)
Malattia di Osgood-Schlatter
11-14 aa
Malattia di Osgood-Schlatter
Si tratta di unaffezione con sede a livello
della tuberosit tibiale anteriore
allinserzione del tendine rotuleo.
Questa zona particolarmente fragile a causa
dei fenomeni di crescita a questo livello ed
sottoposta per mezzo del tendine rotuleo
a delle trazioni multiple e ripetute che
provocano delle micro-avulsioni.
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Segni allesame
Tumefazione dolorosa
Dolore alla palpazione
Dolore allestensione del ginocchio contro
resistenza
Dolore allallungamento
Osgood-Schlatter: radiologia
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Aspetti radiologici
profilo + raggi molli
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Il trattamento
Interruzione momentanea della pratica sportiva e monitoraggio
in base al dolore
Nelle forme iperalgiche si pu raccomandare limpiego di un
gesso per 4-6 settimane con una ripresa progressiva dellattivit
(corsa, nuoto, bicicletta)
Si potuta constatare una guarigione pi rapida dopo
immobilizzazione (??) - non da tutti condiviso
Evitare gli sports violenti (ginnastica, atletica) per 3-4 mesi, cos
come i salti ed i calci al pallone
Controindicate le infiltrazioni locali di corticosteroidi
Necessario sorvegliare regolarmente questi bambini fino alla
guarigione
Malattia di Osgood-Schlatter
Levoluzione avviene spontaneamente in
12-18 mesi. E sempre favorevole.
Eccezionalmente, si pu osservare
unepifisiodesi spontanea della tuberosit
tibiale anteriore.
Levoluzione sempre pi lunga quando
non si immobilizza (??) meglio dire: se
non correttamente curata
Osgood-Schlatter: sequele
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Osgood-Schlatter: complicanze
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Malattia di Severe-Blanke o
Haglund
= 8-13 aa
Malattia di Scheuermann
12-14 aa
Malattia di Calve
= 2-5 aa
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= 3-8 aa
18-30 aa
Malattia di Kienbock
15-30 aa
Malattia di Knig
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LA SCOLIOSI
LA SCOLIOSI
INCIDENZA
Interessa pi frequentemente il sesso
femminile e si manifesta, di solito,
durante le et del maggior sviluppo:
7-9 anni e 11-13 anni.
LA SCOLIOSI
EZIOLOGIA
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LA SCOLIOSI
Congenita
Neurogena
o periferiche
Miogena
Desmogena
LA SCOLIOSI
Artrogena
Osteogena
Statica
LA SCOLIOSI
ANATOMIA PATOLOGICA
La deviazione laterale del rachide
accompagnata da curve di compenso
controlaterali
La rotazione corpi vertebrali causa
deformit della gabbia toracica con
gibbo e danni respiratori
La deformazione del torace causa
danni funzionali esofagei e mediastinici
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LA SCOLIOSI
Della curva si deve valutare :
(destro o sinistroconvessa)
PRESENZA DI CURVE DI
COMPENSO
ENTITA IN GRADI
LA SCOLIOSI
Scoliosi
lombare
destro
convessa
Scoliosi dorsolombare sinistro
convessa
Scoliosi dorsale
sinistro e lombare
destro convessa;
compenso cervicale
LA SCOLIOSI
ESAME CLINICO
LE.O. si esegue sul paziente prima in
clinostastimo e poi in ortostatismo.
In clinostatismo: valutazione globale del rachide, del tono e del
trofismo della muscolatura paravertebrale e addominale.
Misurazione lunghezza arti inferiori dalla SIAS al malleolo interno
In ortostatismo: osservazione deformazioni toraciche e del
bacino (spalle e ali iliache possono avere altezze diverse) valutazione
asimmetria triangoli della taglia (formati dal margine esterno del
torace, dal profilo del bacino e dal margine mediale dellarto
superiore)
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ESAME CLINICO
ATTEGGIAMENTO
SCOLIOTICO
SCOLIOSI VERA
Gibbo
costale
ESAME CLINICO
Triangolo della
taglia
Scoliosi neurogena
paralitica
LA SCOLIOSI
RADIOLOGIA
LESAME radiografico va eseguito nelle due
proiezioni ortogonali con il paziente in piedi
Lentit della curva scoliotica, espressa
in gradi e si misura con langolo di
Cobb:
LIEVE < 20
MEDIA tra 20 e 40
GRAVE > 40
20
LA SCOLIOSI
RADIOLOGIA
Importante valutare lo stato di maturit dello
scheletro con Test di Risser ( Rx bacino):
0 - assenza del nucleo di ossificazione
1 - comparsa del nucleo di ossificazione
2 - formazione di pi nuclei
3 - loro fusione dal lato esterno della cresta
4 - completa fusione dei nuclei
5 - fusione con losso iliaco.
LA SCOLIOSI
PROGNOSI
Evoluzione verso il peggioramento soprattutto quando:
il paziente giovane
la curva scompensata
la scoliosi si trova nel tratto lombare o dorsale basso
Aggravamento possibile anche nel corso di pochi mesi
NECESSARIO Controllo del paziente ogni 2-3 mesi durante
levoluzione scheletrica e misurazione della crescita
staturale.
Peggioramenti gravi causano:
LA SCOLIOSI
TERAPIA:
MEDICA
FISICA
ORTOPEDICA
CHIRURGICA
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LA SCOLIOSI
1 La Terapia Medica: Migliora le condizioni generali del
paziente, soprattutto se defedato.
2 La Terapia Fisica: Ginnastica e trazioni. Scopo della
ginnastica correttiva:
migliorare tono e trofismo muscolare
recuperare la postura corretta
LA SCOLIOSI
3 La Terapia Ortopedica: Si attua per scoliosi con angolo di Cobb >
20. Si associa sempre alla terapia fisica e consiste nelluso dei
corsetti ortopedici:
LA SCOLIOSI
4 La Terapia Chirurgica: Si attua quando la curva scoliotica
>35-40 di Cobb. E preceduta da trattamento incruento
ortopedico e fisioterapico.
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LA SCOLIOSI
Scoliosi trattata
chirurgicamente
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Legamento
longitudinale
posteriore
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Il disco intervertebrale
formato da due regioni
Il disco intervertebrale
formato da due regioni
Esterna : rigida
anulus fibroso
Interna : soffice
nucleo polposo
40%
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Il disco intervertebrale
Forame intervertebrale
Radice nervosa
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A. Manovra di Lasegue
B. Manovra di Wassermann
Spondilolisi / Spondilolistesi
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Spondilolisi / Spondilolistesi
listesi (spostamento) lo scivolamento in avanti del
corpo vertebrale a causa della lisi istmica e la parte
posteriore dellarco rimane in sede
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