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Et delle origini
Le piu' antiche iscrizioni Cippo del Foro, Lapis Satricanus, Vaso di Duenos, Cista Ficoroni
I documenti ufficiali Leggi e trattati, Le dodici tavole, Cronache e memorie storiche, i
calendari
L'oratoria L'oratoria funebre
La poesia Il carmen
Il saturnio suddivisione in due unit ritmiche separate da una pausa centrale
Schema di base: dimetro giambico catalettico e un itifallico
Poesia religiosa
Poesia epica
Poesia popolare
Il teatro delle origini
Preistoria contadina: i Fescennini
Il periodo sperimentale : la satura
Appio Claudio Cieco: Sententiae
Sententiae, massime a carattere moraleggiante e filosofeggiante particolarmente apprezzate
dal filosofo greco Panezio, nel II secolo a.C. Secondo un'informazione fornita da Cicerone,
Appio Claudio avrebbe risentito dell'influenza della dottrina pitagorica, mentre risulta oggi
pi probabile che le sue massime siano da collegarsi ai versi sentenziosi della contemporanea
commedia nuova greca. Nell'opera, di cui ci sono giunti esclusivamente tre frammenti, Appio
Claudio sviluppava argomenti vari di carattere sapienziale; particolarmente importante
risulta la risoluzione che egli propose per alcuni problemi dell'ortografia latina, quali
l'applicazione del rotacismo, ovvero la trasformazione della "s" intervocalica in "r", e
l'abolizione dell'uso della "z" per indicare la "s" sonora. Risulta probabile che l'intera opera
fosse scritta in versi saturni, come due dei tre frammenti di cui disponiamo.
L'et arcaica
Il teatro romano arcaico: il periodo letterario
Dalla satura all'exodium Atellanicum
Il modello teatrale greco
La tragedia greca prologo iniziale seguito da un parodo, da una serie di episodi ciascuno
separato dal successivo da un canto corale o stasimo infine da una parte conclusiva detta
esodo
La commedia greca prologo , parodo del coro, agone o confronto, episodi,parabasi o sfilata
La fabula cothurnata
La fabula palliata Ruoli fissi senex, senex lepidus, paterfamilias, adulenscens, amans
ephebus,meretrix, leno, servus callidus. ancilla, matrona, miles glorius, parasitus, sycophanta,
cocus, puer
La fabula praetexta
Livio Andronico: https://it.wikipedia.org/wiki/Livio_Andronico
Vita Opere teatrali Tragedie Achilles Aiax mastigophorus Equos troianus Aegisthus Hermiona
Danae Andromeda Tereus Commedie Odusia La traduzione Stile
Gneo Nevio: https://it.wikipedia.org/wiki/Gneo_Nevio
Vita Opere teatrali Bellum Paenicum
Quinto Ennio: https://it.wikipedia.org/wiki/Quinto_Ennio
Vita , tragedie, satire, poemetti, Annales
Plauto:https://it.wikipedia.org/wiki/Tito_Maccio_Plauto
Vita, Commedie, I grandi temi, la creazione linguistica, la fortuna
Amphitruo (Anfitrione) - Giove arriva a Tebe per conquistare la bella Alcmena. Il dio impersona
Anfitrione, signore della citt e marito della dama; aiutato dall'astuto Mercurio, Giove approfitta
dell'assenza di Afitrione, che in guerra, per entrare nel letto della moglie ignara. Mercurio intanto
impersona Sosia, il servo di Anfitrione. Ma improvvisamente tornano a casa i due personaggi
"doppiati": dopo una brillante serie di equivoci, Anfitrione si placa, onorato di aver avuto per rivale
un dio.
La commedia occupa un posto particolare nel teatro di Plauto, perch l'unica a soggetto
mitologico.
Asinaria (La commedia degli asini) - Macchinazioni di un giovane per riscattare la sua bella,
una cortigiana. L'impresa ha successo, grazie all'aiuto di furbi servitori e anche (cosa assai
rara in questo tipo di intrecci) grazie alla complicit del padre dell'innamorato. Nasce poi
una rivalit amorosa tra padre e figlio che si risolve, secondo logica, con il prevalere finale
del giovane.
Aulularia (La commedia della pentola) - La pentola, che piena d'oro, stata nascosta dal
vecchio Euclione, che ha un terrore ossessivo di esserne derubato. Tra molte inutili ansie
dell'avaro, la pentola finisce davvero per sparire; sar utilizzata dal giovane amoroso, con
l'aiuto dello schiavo, per ottenere le nozze con l'amata, che la figlia di Euclione.
Bacchides - Il plurale del titolo disegna due sorelle gemelle, entrambe cortigiane. L'intrigo
ha uno sviluppo complesso e un ritmo indiavolato: diciamo solo che la normale situazione di
"conquista" della donna viene qui non solo raddoppiata (si hanno naturalmente due giovani
innamorati, con duplice problema finanziario, ecc.) ma anche perturbata da equivoci
sull'identit delle concupite.
Il modello di questa commedia era il Dis exapatn (Il doppio inganno) di Menandro: il recente
ritrovamento di parte dell'originale greco permette finalmente, almeno in un caso, un confronto
diretto fra Plauto e i suoi modelli greci.
Captivi (I prigionieri; l'unica commedia senza vicende amorose) - Un vecchio ha perduto
due figli: uno gli fu rapito ancora bambino; l'altro, Filopolemo, stato fatto prigioniero in
guerra dagli Elei. Il vecchio si procura due schiavi di guerra Elei, per tentare uno scambio:
alla fine non solo ottiene indietro Filopolemo, ma scopre che uno dei prigionieri Elei in sua
mano addirittura l'altro figlio, da tempo perduto.
La commedia si distingue in tutto il panorama plautino per la smorzatura dei toni comici e per gli
spunti di umanit malinconica - si noter subito che qui assente, eccezionalmente, qualsiasi intrigo
a sfondo erotico. Per questo ha goduto di una sua autonoma fortuna, anche periodi di svalutazione
della triviale comicit plautina.
Casina (La ragazza del caso) - Un vecchio e suo figlio desiderano una trovatella che hanno
in casa; escogitano perci due trame parallele: ognuno vuole farla sposare ad un proprio
"uomo di paglia". Il vecchio immorale (che naturalmente sposato) viene raggirato e trova
nel suo letto un maschio invece che l'agognata Casina. Casina, si scopre infine, una
fanciulla di libera nascita, e pu quindi regolarmente sposare il suo giovane pretendente.
Cistellaria (La commedia della cesta) - Un giovane vorrebbe sposare una fanciulla di nascita
illegittima, mentre il padre gliene destina un'altra, di legittimi natali. Il caso vanifica poi ogni
ostacolo, rivelando la vera e regolare identit della fanciulla desiderata, e permettendo giuste
nozze.
Curculio (Gorgoglione, propriamente verme roditore del grano) - Curculio parassita di un
giovane innamorato di una cortigiana; per aiutarlo inscena un raggiro a spese sia del lenone
che detiene la ragazza, sia di un soldato sbruffone, chiamato Terapontigono, che ha gi
messo in atto l'acquisto della medesima. Alla fine si scopre che la cortigiana , in realt, di
nascita libera, e pu quindi sposare il giovanotto. Il lenone ci rimette i soldi;
Terapontingono, invece, non ha lagnanze: la ragazza, si scoperto, addirittura sua sorella.
Epidicus (Epidico) - Una classica "commedia del servo", a ritmo incalzante. L'insaziabile
serie di macchinazioni attuata dal servo Epidico messa in moto da un giovane padrone
assai inquieto: egli si innamora successivamente di due differenti ragazze, quindi con
duplice richiesta di denaro, duplice "stangata" al vecchio padre, e comprensibile difficolt.
Quando Epidico sta ormai soffocando nelle sue reti, un riconoscimento salva la situazione:
una delle due ragazze amate altri non che la sorella dell'innamorato. Rimane disponibile
l'altra, e finalmente si salda una stabile coppia di innamorati.
Menaechmi (I Menecmi) - Il fortunato prototipo di tutte le "commedie degli equivoci".
Menecmo ha un fratello, Menecmo, in tutto identico a lui. I due non si conoscono perch
separati fin dalla nascita; quando sono ormai adulti, l'uno giunge nella citt dell'altro e,
ignaro dell'equivoca somiglianza, scatena una terrificante confusione. La commedia tutta
nello sviluppo degli scambi di persona, fino alla reciproca simultanea agnizione finale.
Mercator (Il mercante) - Su uno schema assai affine alla Casina, vediamo affrontarsi in
rivalit amorosa un giovane (il mercante del titolo) e il suo anziano padre. Dopo una serie di
mosse e contromosse, il giovane sconfigger le mire del vecchio, che ha fra l'altro una
moglie battagliera, e si terr la cortigiana che ama.
Miles gloriosus (Il soldato fanfarone) - La commedia, considerata uno dei capolavori di
Plauto, mette in scena un servo arguto, Palestrione, e un comicissimo soldato fanfarone,
Pirgopolinice. Lo schema di fondo quello abituale - un giovane si affida al servo per
sottrarre a qualcuno la disponibilit della ragazza amata - ma l'esecuzione prevede un gran
numero di brillanti variazioni.
Mostellaria (La commedia del fantasma) - C' un fantasma nella casa del vecchio
Teopropide? Lo fa credere il diabolico servo Tranione, per coprire in qualche modo gli
amorazzi del giovane padrone. L'inganno divertente ma non pu reggere a lungo: grazie
all'intercessione di un amico, la vicenda si chiude su un perdono generale al giovane
debosciato e al servo.
Persa (Il persiano) - Ancora una beffa ai danni di un lenone, solo che questa volta
l'innamorato lui stesso un servo: non manca per un altro servo con funzione di aiutante.
L'inganno, che ha successo, prevede una buffa mascherata, in cui il servo-coadiuvante
impersona un improbabile Persiano.
Poenulus (Il Cartaginese) - Qui il personaggio del titolo sul serio uno straniero, un
Cartaginese: l'azione, come al solito, in Grecia. Assistiamo alle complicate vicende di una
famiglia di origine cartaginese, con riconoscimento finale e riunione degli innamorati (i
quali risultano essere fra loro cugini): il tutto a spese di un lenone.
Pseudolus (Pseudolo) - Insieme al Miles, tra i culmini del teatro plautino. Lo schiavo del
titolo veramente una miniera di inganni, il campione dei servi furbi di Plauto. Pseudolo
riesce a spennare il suo avversario Ballione - un lenone di eccezionale efficacia scenica portandogli via la ragazza amata dal padroncino e anche dei soldi in pi: la beffa cos ben
riuscita che Ballione, senza sapere di aver gi perso la donna, si gioca una bella somma che
Pseudolo non potr mai riuscire nel suo intento!
Rudens (La gomena) - Una rudens un gmena, attrezzo che naturale trovare in una
commedia ambientata sulla spiaggia. In un curioso prologo, la stella Arturo preannuncia il
naufragio di un cattivo soggetto, il lenone Labrace. Labrace porta con s indebitamente una
fanciulla di liberi natali. Il Caso vuole che la tempesta scarichi i naufraghi su una spiaggia in
cui si trovano il padre della fanciulla rapita e il suo innamorato. Tutto si accomoda con
danno del malvagio, e una cassetta (ripescata grazie alla gmena del titolo) risulta decisiva
nel riconoscimento finale.
Stichus (Stico) - Questa trama ha uno sviluppo insolitamente modesto, e debole tensione. Un
uomo ha due figlie, sposate con due giovani da tempo in viaggio per affari: vorrebbe
spingerle al divorzio, ma l'arrivo dei mariti risolve la questione, tra prolungati
festeggiamenti.
Trinummus (Le tre monete) - Un giovane scialacquatore, che in assenza del padre s' quasi
rovinato, viene salvato, tramite un benevolo raggiro, da un vecchio amico di suo padre.
L'intreccio e la tonalit sono molto pi edificanti del solito, con punte che, per una volta,
fanno pensare all'umanit terenziana.
Truculentus (Lo zoticone) - Una volta tanto, abbiamo qui una cortigiana che non elemento
passivo e posta in palio nell'azione: Fronesio una creatrice d'inganni, che sfrutta e raggira i
suoi tre amanti. Lo spostamento dei ruoli tradizionali fa s che la protagonista sia tratteggiata
in modo pi fosco che la media dei "cattivi" plautini: quasi che ci sia della malizia in pi, a
fare i cattivi "fuori ruolo". certamente un esperimento isolato, che tenta di allargare il gi
lungo repertorio di successi: non a caso viene datata al periodo pi tardo.
Vidularia (La commedia del baule) - I pochi frammenti della commedia (poco pi di 100
versi) parlano di un baule (in latino vidulus) che contiene oggetti atti a far riconoscere
(agnitio) il giovane Nicodemo. Non mancano punti di contatto con la trama della Rudens.
L'et di Cesare
La nuova poesia: i preneoterici e i neoterici https://it.wikipedia.org/wiki/Poesia_neoterica
Catullo: https://it.wikipedia.org/wiki/Gaio_Valerio_Catullo
Vita
Liber catulliano https://it.wikipedia.org/wiki/Liber_%28Catullo%29
Traduzione http://spazioinwind.libero.it/latinovivo/Testintegrali/catullolibertrad.htm
Lucrezio: https://it.wikipedia.org/wiki/Tito_Lucrezio_Caro
Vita
De rerum natura De rerum natura - Liber Liber
Varrone: http://www.treccani.it/enciclopedia/marco-terenzio-varrone/
Vita
Le opere perdute, De Lingua latina, De Rustica
Sallustio: https://it.wikipedia.org/wiki/Gaio_Sallustio_Crispo
Vita
La congiura di Catilina
https://drive.google.com/a/ritaatria.it/file/d/0Bw6KnitN4CqOTZhMDZhY2MtNmJlMy00ZDE2LTg0MDgtNGVhYTRlMjdjMzcw/view?
ddrp=1&authkey=CMiN8YYE&hl=it&pli=1
De bello Iugurthino
Historiae
Cicerone: https://it.wikipedia.org/wiki/Marco_Tullio_Cicerone
Vita
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Cicerone e la storiografia
Cicerone e la filosofia
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Pro Scauro
Pro Fonteio
Pro Marcello
Pro Ligario
Pro Deiotaro
Philippics
PHILOSOPHIA
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Commentariolum Petitionis
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ad Atticum ad Familiares ad Quintum ad Brutum
Cesare: https://it.wikipedia.org/wiki/Gaio_Giulio_Cesare
Vita
Opere minori perdute
I commentarii
De bello gallico
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Il corpus Caesarianum
Cornelio Nepote: https://it.wikipedia.org/wiki/Cornelio_Nepote
L'et di Augusto
Il teatro tardo-repubblicano e augusteo
Virgilio: https://it.wikipedia.org/wiki/Publio_Virgilio_Marone
Vita
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Georgiche GEORGICHE - Biblioteca dei classici italiani Libro secondo - Biblioteca dei classici
italiani Libro terzo - Biblioteca dei classici italiani
https://it.wikisource.org/wiki/Georgiche/Libro_quarto
Eneide Eneide - Liber Liber
Orazio: https://it.wikipedia.org/wiki/Quinto_Orazio_Flacco
Vita
Epodi
Satire
Odi
Epistole
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Tibullo:https://it.wikipedia.org/wiki/Albio_Tibullo
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Corpus Tibullianum https://it.wikipedia.org/wiki/Corpus_Tibullianum
Properzio:https://it.wikipedia.org/wiki/Sesto_Properzio
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Elegie https://it.wikipedia.org/wiki/Elegie_%28Properzio%29
Ovidio: https://it.wikipedia.org/wiki/Publio_Ovidio_Nasone
Vita
Amores
Ars amatoria
Remedia amoris e Medicamina faciei
Heroides
Metamorfosi https://www.google.it/url?
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Epistulae ex Ponto
Opere Minori
Tito Livio: https://it.wikipedia.org/wiki/Tito_Livio
Vita
Ab urbe condita libri
La letteratura minore dell'et augustea
Poesia
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