Академический Документы
Профессиональный Документы
Культура Документы
N. 1905
DISEGNO DI LEGGE
INDICE
Relazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 3
Analisi tecnico-normativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 14
Relazione tecnica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 25
Allegato 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 30
Allegato 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 31
Disegno di legge . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 32
Atti parlamentari – 3 – Senato della Repubblica – N. 1905
XVI LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
Onorevoli Senatori. – Il disegno di legge, nica il sistema universitario, almeno nei tratti
che si inserisce nel più vasto progetto di re- fondamentali.
visione dell’assetto delle pubbliche ammini-
Il Titolo I del provvedimento che si pro-
strazioni secondo princı̀pi di efficacia e di ef-
pone è dedicato all’organizzazione del si-
ficienza, intende ridisegnare i tratti fonda-
stema universitario.
mentali del sistema universitario, con l’obiet-
tivo di adeguarlo alle nuove istanze che pro- In particolare, l’articolo 1 fissa i princı̀pi
vengono da una società in costante sviluppo, generali dell’autonomia delle università enfa-
anche in relazione all’ampliamento dello tizzando il legame imprescindibile fra auto-
spazio culturale e scientifico di riferimento; nomia e responsabilità. In linea con il princi-
inoltre, intende apportare i correttivi neces- pio già posto dalla legge 4 novembre 2005,
sari ad eliminare quelle criticità e quelle ano- n. 230, viene affidato alle università, ricono-
malie che, sedimentandosi nel tempo, hanno sciute quale sede di libera formazione e stru-
di fatto impedito una sana e rapida crescita mento per la circolazione della conoscenza,
del sistema secondo princı̀pi di merito, pur il compito di coniugare in modo organico ri-
in presenza di indubbi punti di eccellenza. cerca e didattica e di operare per il progresso
culturale, civile ed economico del Paese. Si
Un primo e importante passo in questa di- prevede che le università operino ispirandosi
rezione è stato compiuto con il decreto-legge a princı̀pi di autonomia e di responsabilità,
10 novembre 2008, n. 180, convertito, con anche sperimentando modelli organizzativi
modificazioni, dalla legge 9 gennaio 2009, e funzionali sulla base di specifici accordi
n. 1, che è intervenuto sulle questioni più ur- di programma con il Ministero dell’istru-
genti prevedendo, fra l’altro, un sistema più zione, dell’università e della ricerca (MIUR).
trasparente per la formazione delle commis- Sono quindi posti i princı̀pi per garantire il
sioni giudicatrici nelle valutazioni compara- diritto allo studio universitario sul territorio
tive per il reclutamento dei professori e ricer- nazionale e, al fine di rimuovere gli ostacoli
catori universitari; il divieto di procedere a all’istruzione universitaria degli studenti ca-
nuove assunzioni per le università «non vir- paci e meritevoli, anche se privi di mezzi,
tuose» che avessero superato la percentuale viene affidato al MIUR il compito di pro-
consentita per le spese di personale in rap- grammare e monitorare specifici interventi
porto al finanziamento ordinario; l’attribu- per la concreta realizzazione del diritto allo
zione su base valutativa di almeno il 7 per studio e la valorizzazione del merito.
cento delle risorse del Fondo di finanzia- Inoltre, viene definito il quadro di riferi-
mento ordinario per le università (FFO); l’in- mento per l’attuazione dell’autonomia uni-
cremento dei finanziamenti da destinare alle versitaria affidando al MIUR non solo il
residenze e alle borse di studio per gli stu- compito di fissare obiettivi e indirizzi strate-
denti universitari. gici per il sistema e le sue componenti, ma
Il presente disegno di legge, che si colloca anche quello di verificare e valutare i risul-
sulla scia del predetto provvedimento e dà tati secondo criteri di qualità, trasparenza e
attuazione alle «linee guida del Governo promozione del merito, ricollegando i due
per l’università» definite nel novembre momenti, dell’indirizzo e della valutazione
2008, intende ridisegnare in maniera orga- dei risultati, alla distribuzione delle risorse
Atti parlamentari – 4 – Senato della Repubblica – N. 1905
XVI LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
pubbliche. Ciò affinché l’intervento dell’Am- zionali dello stesso, secondo criteri di qualità
ministrazione centrale funga concretamente e nel rispetto dei princı̀pi di efficacia, effi-
da stimolo per una sana e proficua crescita cienza e meritocrazia, limitando peraltro la
dell’intero sistema. sua durata in carica a non più di due mandati
e comunque a un massimo di otto anni (o sei
L’articolo 2 interviene sugli organi e l’ar- per mandato unico non rinnovabile); sono di-
ticolazione interna delle università statali, stinte in maniera più netta le funzioni del se-
nell’ottica del bilanciamento dei poteri, di nato accademico e del consiglio di ammini-
una più precisa definizione delle responsabi- strazione, riservando al primo il compito di
lità e della valutazione dei risultati ed effica- formulare proposte e pareri in materia didat-
cia gestionale. tica e di ricerca, svolgere funzioni di coordi-
In proposito, si ricorda che la giurispru- namento e di raccordo con le varie strutture
denza della Corte costituzionale, fin dagli dell’ateneo, e, infine, la competenza ad ap-
anni Ottanta, considera che il diritto di darsi provare i regolamenti, ad eccezione del rego-
ordinamenti autonomi è riconosciuto alle lamento di amministrazione e contabilità la
«istituzioni di alta cultura, università ed ac- cui competenza è invece attribuita al consi-
cademie» dall’articolo 33, ultimo comma, glio di amministrazione.
della Costituzione non in modo pieno ed as- Il consiglio di amministrazione ha inoltre
soluto, ma «nei limiti stabiliti dalle leggi il compito di approvare la programmazione
dello Stato». In particolare, secondo la sen- finanziaria e del personale e, in generale, di
tenza n. 1017 del 9 novembre 1988 (che a vigilare sulla sostenibilità finanziaria delle
sua volta riprende il precedente della sen- attività, nonché di deliberare l’attivazione o
tenza n. 145 del 14 maggio 1985), l’autono- la soppressione di corsi e sedi.
mia universitaria è «un’autonomia che [...] lo Nel senato accademico è assicurata la pre-
Stato può accordare in termini più o meno senza di docenti di ruolo dell’università, per
larghi, sulla base di un suo apprezzamento almeno due terzi, e di una rappresentanza de-
discrezionale», sempreché quest’ultimo gli studenti, mentre è posto un tetto massimo
«non sia irrazionale». di 35 unità per il numero dei componenti.
Proprio nel rispetto del limite della ragio- Per quanto concerne la composizione del
nevolezza, il disegno di legge in esame detta, consiglio di amministrazione, viene posto
anzitutto, i princı̀pi e i criteri direttivi cui un un numero massimo di componenti (undici),
apposito organo costituente delle università, un limite alla durata in carica dell’organo
presieduto dal rettore e composto da 15 com- (massimo di quattro anni) e la non rinnovabi-
ponenti designati pariteticamente dal senato lità del mandato di consigliere per più di una
accademico e dal consiglio di amministra- volta. Sono quindi adottate misure di traspa-
zione, inclusa una rappresentanza degli stu- renza e indipendenza dell’organo quali la
denti, dovrà attenersi per adeguare gli statuti non appartenenza di gran parte (almeno il
degli atenei. È altresı̀ prevista l’adozione da 40 per cento) dei consiglieri ai ruoli dell’ate-
parte degli atenei di un codice etico che in- neo.
dividui, tra l’altro, i casi di conflitto d’inte- Per entrambi i predetti organi è inoltre
resse, nonché le misure volte ad eliminarli. prevista l’incompatibilità con altre cariche
Si ridefinisce, inoltre, il ruolo del rettore, accademiche (eccettuato il rettore, limitata-
organo propulsore delle attività scientifiche mente al senato accademico), con la parteci-
e didattiche e dello sviluppo strategico del- pazione ad altri organi dell’università, salvo
l’ateneo nel suo complesso, in modo tale che al consiglio di dipartimento, nonché di
che possa assumere la piena responsabilità ricoprire determinate cariche presso altre
del perseguimento di tutte le finalità istitu- università o di natura politica.
Atti parlamentari – 5 – Senato della Repubblica – N. 1905
XVI LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
Per quanto concerne gli organi di gestione, fessori e ricercatori loro afferenti, determi-
sono dettati princı̀pi in ordine alla nomina e nata nel numero di 35 ovvero 45 nelle uni-
funzioni del direttore generale (che sostitui- versità con organico di professori e ricerca-
sce l’attuale direttore amministrativo), al tori superiore a 1.000 unità, afferenti a set-
quale è attribuita la complessiva gestione e tori-disciplinari omogenei. Ciò al fine di am-
organizzazione dei servizi, delle risorse stru- pliare le maglie dell’attuale assetto organiz-
mentali e del personale tecnico-amministra- zativo con il duplice obiettivo di favorire il
tivo dell’ateneo, rinviando ad un decreto mi- coordinamento fra i settori scientifico-disci-
nisteriale la definizione dei parametri per la plinari omogenei e di creare una base più
determinazione del trattamento economico. ampia per la formazione delle commissioni
Sono quindi dettati princı̀pi sulla composi- giudicatrici;
zione del collegio dei revisori dei conti, bi- – la possibilità di istituire strutture di
lanciando il ruolo del Ministero dell’econo- raccordo fra i dipartimenti, denominate fa-
mia e delle finanze e dell’istruzione, dell’u- coltà o scuole, con un organo deliberante
niversità e della ricerca nella designazione composto dai direttori di dipartimento, inte-
dei membri, garantendo una rappresentanza grato da una rappresentanza dei coordinatori
di quest’ultimo e sancendo il divieto di con- dei corsi di studio o di area didattica che vi
ferimento dell’incarico a personale dipen- afferiscono, dal presidente della scuola di
dente dell’ateneo. dottorato e da una rappresentanza degli stu-
In merito all’organo preposto alla valuta- denti, il cui presidente, che è figura distinta
zione interna dell’ateneo (il nucleo di valuta- ed incompatibile con il direttore di diparti-
zione), oltre a richiamare la composizione ai mento e coordinatore di corsi di studio, di
sensi della legge 19 ottobre 1999, n. 370, area didattica o di dottorato, ha un mandato
sono introdotti princı̀pi volti ad assicurame di durata triennale rinnovabile per una sola
l’imparzialità ed efficienza: si prevede, in- volta. Le predette strutture hanno il compito
fatti, che i componenti siano in prevalenza di coordinare e razionalizzare le attività di-
esterni all’ateneo stesso e che il numero sia dattiche, gestire i servizi comuni, nonché di
integrato da una rappresentanza degli stu- coordinare le proposte in materia di perso-
denti per gli aspetti istruttori relativi alla va- nale docente formulate dai dipartimenti.
lutazione della didattica. Vengono, altresı̀, ri-
chiamate le recenti disposizioni sulla produt- Sono inoltre previste l’istituzione in cia-
tività del lavoro pubblico (articolo 4 della scun dipartimento di una commissione pari-
legge 4 marzo 2009, n. 15). tetica docenti-studenti per il monitoraggio
dell’offerta formativa e la garanzia di una
Al fine di eliminare duplicati di organi e
rappresentanza elettiva degli studenti, con re-
di snellire i processi decisionali, nonché inte-
lative misure di tutela, nel senato accade-
grare maggiormente la gestione della didat-
mico, nel consiglio di amministrazione, nel
tica e della ricerca, si prevede una riorganiz-
nucleo di valutazione, nelle strutture di coor-
zazione dell’articolazione interna degli atenei
dinamento e nel relativo organo deliberante.
ed in particolare:
Alle università di piccole dimensioni (con
– l’attribuzione al dipartimento sia delle organico di professori e ricercatori inferiore
funzioni relative alla ricerca scientifica sia a 500 unità) e agli istituti di istruzione uni-
quelle didattiche e formative, attualmente versitaria ad ordinamento speciale è consen-
svolte dalla facoltà; tita una diversa organizzazione interna, nel
– la riorganizzazione dei dipartimenti rispetto di determinati princı̀pi.
articolata secondo le dimensioni dell’ateneo, Viene quindi affermata la correlazione fra
con indicazione di una soglia minima di pro- il rispetto dei princı̀pi di semplificazione, ef-
Atti parlamentari – 6 – Senato della Repubblica – N. 1905
XVI LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
ficienza ed efficacia e l’allocazione delle ri- tenze regionali in materia di «istruzione» (ar-
sorse. ticolo 117, terzo comma, della Costituzione)
L’articolo 3 incentiva la federazione e fu- è assicurato, in coerenza con la sentenza
sione fra atenei, anche limitatamente ad al- n. 308 del 21 ottobre 2004 della Corte costi-
cuni settori, per razionalizzare l’offerta for- tuzionale, dalla previsione dell’intesa della
mativa e ottimizzare l’utilizzazione delle Conferenza Stato-Regioni sui decreti mini-
strutture e delle risorse. A tale fine, le istitu- steriali che disciplineranno i criteri e le mo-
zioni interessate redigono un progetto di fe- dalità di attuazione dell’articolo in questione
derazione o fusione, che è sottoposto all’ap- e sulla convenzione con i competenti Mini-
provazione del MIUR, di concerto con il Mi- steri che disciplinerà la gestione operativa
nistero dell’economia e delle finanze e con del Fondo da parte della Concessionaria ser-
le altre amministrazioni competenti, sentita vizi assicurativi pubblici - Consap Spa. Va
l’Agenzia nazionale di valutazione del si- peraltro precisato in proposito che l’inter-
stema universitario e della ricerca (ANVUR). vento in esame si colloca in una prospettiva
In attuazione dei procedimenti di federazione che va al di là del mero diritto allo studio
o di fusione di atenei ovvero a seguito dei universitario, intendendo premiare coloro
processi di revisione e razionalizzazione del- che eccellono negli studi, a livello nazionale,
l’offerta formativa e della conseguente disat- a prescindere dalla loro condizione econo-
tivazione dei corsi di studio, si dispone an- mica; in proposito, si ricorda che la giuri-
che in merito ad eventuali procedure di mo- sprudenza della Corte costituzionale, fin
bilità dei professori e ricercatori, e del re- dalla sentenza n. 303 del 1º ottobre 2003,
stante personale. Si prevede, inoltre, che in ha affermato che lo Stato, in applicazione
caso di esito negativo delle procedure di mo- del principio di sussidiarietà, può intervenire
bilità, il Ministro dell’istruzione, dell’univer- in materie di competenza regionale al fine di
sità e della ricerca possa provvedere al tra- realizzare determinati interessi pubblici, an-
sferimento del personale interessato, dispo- che avocando a sé alcune funzioni ammini-
nendo anche incentivi finanziari a carico strative, purché sia rispettato il canone della
del FFO, sentito il Ministero dell’economia leale collaborazione mediante le opportune
e delle finanze. intese con le regioni.
Il Titolo II reca interventi diretti per la va- In particolare, il coordinamento operativo
lorizzazione del merito e delega il Governo della somministrazione delle prove nazionali
ad attuare una riforma radicale del sistema di selezione dei candidati e la gestione del
universitario secondo obiettivi di qualità e predetto fondo, istituito presso il Ministero
di efficienza. dell’economia e delle finanze e alimentato
In particolare, l’articolo 4 istituisce un anche con il concorso del settore privato,
Fondo speciale per il merito finalizzato a vengono affidati alla Consap Spa, la quale
promuovere l’eccellenza e il merito dei mi- opera secondo modalità stabilite in apposita
gliori studenti attraverso la concessione di convenzione stipulata con i Ministeri compe-
premi, buoni studio e prestiti d’onore per il tenti. A livello nazionale sono definite le re-
finanziamento delle spese universitarie, ivi gole per l’accesso ai finanziamenti, con par-
comprese quelle di mantenimento agli studi, ticolare riferimento ai criteri di ammissione
introducendo un meccanismo che intende ga- alle prove nazionali, all’ammontare dei bene-
rantire l’agilità dei finanziamenti attraverso fici economici e alle caratteristiche dei finan-
una gestione di tipo privatistico e fornire ziamenti, nonché ai requisiti di merito per il
nel contempo le necessarie garanzie attra- mantenimento degli stessi, e alle modalità di
verso la definizione a livello statale della svolgimento delle prove nazionali standard.
cornice di regole. Il rispetto delle compe- Sono quindi definiti i compiti della società
Atti parlamentari – 7 – Senato della Repubblica – N. 1905
XVI LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
da esercitare secondo modalità stabilite con sto standard unitario di formazione per stu-
la predetta convenzione, con particolare rife- dente; disciplina del dissesto finanziario; pre-
rimento alla gestione dell’operatività del visione del commissariamento dell’ateneo in
fondo, ai contratti di finanziamento, da pre- caso di difetto nella predisposizione o attua-
disporre secondo gli indirizzi ministeriali, al zione del piano.
monitoraggio dei finanziamenti. Ulteriori obiettivi riguardano la valorizza-
L’articolo 5 reca una delega in materia di zione e qualificazione delle attività didattiche
interventi per la qualità e l’efficienza del si- e di ricerca del personale accademico e in-
stema universitario. troduzione di un sistema di valutazione ex
In relazione all’obiettivo di valorizzare la post delle politiche di reclutamento degli ate-
qualità e di introdurre meccanismi premiali nei. Sono quindi dettati i princı̀pi per la di-
nella distribuzione delle risorse pubbliche, sciplina relativa all’impegno dei professori
sono indicati quali princı̀pi e criteri direttivi e ricercatori universitari nei regimi del tempo
l’introduzione di un sistema di accredita- pieno e del tempo definito, per attività di ri-
mento delle sedi e dei corsi di studio e di cerca, studio e insegnamento e compiti con-
dottorato fondato su specifici indicatori defi- nessi, con quantificazione oraria dell’impe-
niti dall’ANVUR, l’introduzione di un si- gno complessivo in 1.500 ore annue di cui
stema di valutazione periodica esterna, da 350 ore per il regime a tempo pieno e 250
parte dell’ANVUR, dei risultati conseguiti per il regime a tempo definito da riservare
dalle università sia nell’ambito della didat- ai compiti didattici e di servizio per gli stu-
tica sia della ricerca, ai quali correlare incen- denti; disciplina della verifica dell’impegno
tivi nell’ambito del FFO delle università, scientifico e didattico prioritariamente attra-
nonché il potenziamento del sistema di auto- verso i titoli prodotti e la relazione periodica
valutazione. sull’attività svolta: l’eventuale valutazione
Il secondo obiettivo posto riguarda la revi- negativa comporta quale sanzione l’esclu-
sione della disciplina concernente la contabi- sione dei professori e ricercatori dalle com-
lità al fine di garantirne la coerenza con la missioni di abilitazione, di selezione e pro-
programmazione strategica dell’ateneo, il mozione del personale accademico, di esame
controllo della condizione patrimoniale e di Stato, nonché dagli organi di valutazione
dell’andamento complessivo della gestione di progetti di ricerca. Alla predetta relazione
dell’ateneo, prevedendo anche l’ipotesi del periodica è peraltro correlata l’attribuzione
commissariamento in caso di dissesto finan- dello scatto stipendiale. Sono inoltre indicati
ziario. Sono quindi dettati i princı̀pi per l’a- fra i criteri direttivi l’individuazione dei casi
dozione dei relativi provvedimenti concer- di incompatibilità; l’incentivazione della mo-
nenti l’introduzione della contabilità econo- bilità con garanzia della conservazione dei
mico-patrimoniale e analitica e del bilancio progetti di ricerca finanziati da soggetti di-
consolidato di ateneo secondo modalità stan- versi dall’università; la revisione della disci-
dardizzate; adozione di un piano economico- plina del trattamento economico dei profes-
finanziario triennale per la valutazione della sori e ricercatori già in servizio, con calcolo
sostenibilità di tutte le attività dell’ateneo, degli scatti stipendiali su base triennale anzi-
nonché di un programma triennale di riequi- ché biennale, fermo restando il complessivo
librio della consistenza dei ruoli di tutto il trattamento retributivo; revisione del tratta-
personale con relativa sanzione in caso di mento economico dei ricercatori non confer-
omissione; determinazione di un limite mas- mati a tempo indeterminato; rimodulazione,
simo all’incidenza complessiva delle spese anche su base premiale, della progressione
per il personale, inclusi gli oneri per la con- economica e dei relativi importi per i profes-
trattazione integrativa; introduzione di un co- sori e ricercatori assunti secondo le nuove re-
Atti parlamentari – 8 – Senato della Repubblica – N. 1905
XVI LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
gole e per coloro che abbiano optato per la e sociali è stata esaminata dalla Corte costi-
nuova modulazione. tuzionale fin dalla prima sentenza che essa
Viene infine sancito il principio che quota ha pronunciato sull’applicazione della ri-
parte del FFO sia correlata a meccanismi di forma del Titolo V, ovvero la n. 282 del
valutazione delle politiche di reclutamento 26 luglio 2002. In tale decisione la Corte
fondati sulla produzione scientifica dei pro- ha dato delle indicazioni interpretative non
fessori successiva all’inquadramento in solo sulla nozione di livelli essenziali, ma
ruolo, sull’attività esterna dei ricercatori e anche sulla natura della competenza in pa-
mobilità dei docenti, nonché sul grado di in- rola. In particolare, il giudice delle leggi ha
ternazionalizzazione del corpo docente. In precisato che la determinazione dei LEP con-
sostanza, viene introdotta la cultura della va- cernenti i diritti civili e sociali non rappre-
lutazione dei risultati non solo per quanto senta una «materia» in senso stretto, ma
concerne la progressione di carriera indivi- «una competenza del legislatore statale ido-
duale ma anche per l’attribuzione delle ri- nea ad investire tutte le materie, rispetto
sorse all’ateneo. alle quali il legislatore stesso deve poter
L’ultimo ed importante obiettivo riguarda porre le norme necessarie per assicurare a
la revisione della normativa in materia di di- tutti, sull’intero territorio nazionale, il godi-
ritto allo studio attualmente regolata dalla mento di prestazioni garantite, come conte-
legge 2 dicembre 1991, n. 390. nuto essenziale di tali diritti, senza che la le-
Tale revisione si rende necessaria alla luce gislazione regionale possa limitarle o condi-
della riforma del titolo V della Costituzione, zionarle» (si parla, in proposito di compe-
introdotta dalla legge costituzionale 18 otto- tenza «trasversale», capace dunque di «en-
bre 2001, n. 3, che ha stabilito una diversa trare» nelle competenze legislative regionali
attribuzione delle competenze legislative – anche residuali – al fine di realizzare il
dello Stato e delle regioni. A seguito della principio unitario della Repubblica, di cui
predetta riforma costituzionale, spetta allo agli articoli 5 e 120, secondo comma, della
Stato la «determinazione dei livelli essenziali Costituzione, sotto il profilo della garanzia
delle prestazioni concernenti i diritti civili e dei contenuti costituzionali essenziali dei di-
sociali che devono essere garantiti su tutto ritti della persona). Ciò peraltro non esclude
il territorio nazionale» (articolo 117, secondo l’autonomia delle regioni nell’adozione di li-
comma, lettera m), della Costituzione): nel- velli più alti di protezione nel rispetto dei
l’ambito dei diritti sociali deve essere anno- vincoli finanziari.
verato il diritto allo studio, incluso quello Peraltro, attesa proprio la natura «trasver-
universitario. Tale competenza legislativa sale» della competenza legislativa in parola,
deve essere letta in combinato disposto con il presente disegno di legge appronta un ade-
altre disposizioni costituzionali, quali, anzi- guato coinvolgimento delle regioni nella de-
tutto, gli articoli 3, secondo comma, 33 e finizione dei LEP concernenti il diritto allo
34, per le quali le predette prestazioni de- studio universitario, prevedendo (non il
vono essere finalizzate a rimuovere gli osta- mero parere, ma) l’intesa della Conferenza
coli di ordine economico e sociale che limi- Stato-Regioni sullo schema di decreto legi-
tano l’accesso ai (ed il conseguimento dei) slativo di riordino della normativa sui livelli
più alti gradi di istruzione superiore agli stu- essenziali.
denti capaci e meritevoli, anche se privi di Sullo schema di decreto legislativo sa-
mezzi. ranno, altresı̀, acquisiti i concerti del Mini-
La competenza legislativa esclusiva dello stro dell’economia e delle finanze, del Mini-
Stato in materia di livelli essenziali delle stro per la pubblica amministrazione e l’in-
prestazioni (LEP) concernenti i diritti civili novazione e del Ministro della gioventù.
Atti parlamentari – 9 – Senato della Repubblica – N. 1905
XVI LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
Ciò posto, la norma in materia di diritto dei crediti formativi che possono essere rico-
allo studio universitario recata dal presente nosciuti, ai fini del conseguimento dei titoli
disegno di legge prevede che il Governo di studio universitari. Inoltre, si introduce
eserciti la delega legislativa sulla base dei un ulteriore principio secondo cui il ricono-
seguenti princı̀pi e criteri direttivi: scimento deve essere effettuato esclusiva-
a) definire i LEP, anche con riferimento mente sulla base delle competenze dimo-
ai requisiti di merito ed economici, tali da strate dallo studente, escludendo forme di ri-
assicurare gli strumenti ed i servizi per il conoscimento collettivo.
conseguimento del pieno successo formativo Il medesimo articolo prevede peraltro che
di tutti gli studenti dell’istruzione superiore e con apposito regolamento siano definite le
rimuovere gli ostacoli di ordine economico, modalità attuative e le eventuali deroghe, an-
sociale e personale che limitano l’accesso che con riferimento al limite massimo di cre-
ed il conseguimento dei più alti gradi di diti riconoscibili, in relazione a particolari
istruzione superiore agli studenti capaci e esigenze degli Istituti di formazione della
meritevoli, anche se privi di mezzi; pubblica amministrazione, sentiti i Ministri
b) garantire agli studenti la più ampia li- competenti.
bertà di scelta in relazione alla fruizione dei Il Titolo III detta norme in materia di per-
servizi per il diritto allo studio universitario; sonale accademico e riordino della disciplina
c) definire i criteri per l’attribuzione alle concernente il reclutamento. La nuova disci-
regioni e alle province autonome di Trento e plina del reclutamento intende eliminare le
di Bolzano del Fondo di intervento integra- criticità dell’attuale sistema, recuperando i
tivo per la concessione dei prestiti d’onore princı̀pi fondamentali posti dalla riforma va-
e di borse di studio, di cui all’articolo 16, rata nella XIV legislatura (legge n. 230 del
comma 4, della legge 2 dicembre 1991, 2005), peraltro rimasta inapplicata con l’al-
n. 390; ternanza politica della successiva legislatura,
d) favorire il raccordo tra le regioni e le e proponendo un modello di reclutamento
province autonome di Trento e di Bolzano, dei professori articolato su un doppio canale:
le università e le diverse istituzioni che con- – da un lato, viene assicurato l’accesso
corrono al successo formativo degli studenti esterno alla carriera accademica attraverso
al fine di potenziare la gamma dei servizi e l’abilitazione nazionale e procedure di sele-
degli interventi posti in essere dalle predette zione bandite dalle singole università;
istituzioni, nell’ambito della propria autono- – dall’altro, al fine di valorizzare la
mia statutaria; maturità scientifica e didattica anche del per-
e) prevedere la stipula di specifici ac- sonale interno, si consente la chiamata di-
cordi con le regioni e le province autonome retta di professori e ricercatori già in servizio
di Trento e di Bolzano, per la sperimenta- purché in possesso dell’abilitazione scienti-
zione di nuovi modelli nella gestione e nel- fica nazionale.
l’erogazione degli interventi;
f) disciplinare, da parte del Ministero, i In particolare, l’articolo 7 dispone la revi-
requisiti minimi necessari per l’accredita- sione dei settori scientifico-disciplinari, po-
mento dei collegi universitari legalmente ri- nendo una soglia minima di professori di
conosciuti, anche ai fini della concessione prima fascia afferenti a ciascun settore (al-
del finanziamento statale. meno 50), in modo tale da assicurare una
più ampia base elettiva per la formazione
L’articolo 6 detta disposizioni in materia delle commissioni ed incentivare la ricerca
di riconoscimento dei crediti, riducendo no- interdisciplinare. È fatta salva la possibilità
tevolmente (da 60 a 12) il tetto massimo di determinare raggruppamenti di dimensioni
Atti parlamentari – 10 – Senato della Repubblica – N. 1905
XVI LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
Sono quindi definiti i criteri generali per la procedure di selezione riservate al personale
relativa disciplina da parte delle università in servizio nell’ateneo;
concernenti l’adeguata pubblicità ai bandi e b) almeno un terzo dei posti di profes-
informazione sulle funzioni, diritti e doveri sore di prima e di seconda fascia è coperto
spettanti; il possesso dell’abilitazione nazio- da professori che non hanno prestato servizio
nale per l’ammissione alle procedure di ac- presso l’università banditrice nei precedenti
cesso al ruolo di professore di prima o di se- tre anni.
conda fascia; l’istituzione e la composizione
della commissione preposta ad istruire le L’articolo 10 detta disposizioni sugli asse-
procedure di selezione; le modalità di sele- gni di ricerca. Si prevede, in particolare, che
zione dei candidati attraverso una lezione le università e gli enti di ricerca, nell’ambito
pubblica e con esclusione di prove scritte o delle proprie disponibilità di bilancio pos-
orali; formulazione della proposta di chia- sano conferire assegni per lo svolgimento
mata, con possibilità per la commissione di di attività di ricerca a soggetti esterni all’am-
non indicare alcun candidato ai fini della ministrazione banditrice in possesso di ade-
chiamata. Agli istituti ad ordinamento spe- guato curriculum, con possibilità di richie-
ciale e alle università non statali è consentita dere quale requisito obbligatorio il dottorato
una diversa disciplina della composizione di ricerca o titolo equivalente conseguito al-
della commissione e di chiamata del profes- l’estero ovvero, per i settori interessati, il ti-
sore o ricercatore. tolo di specializzazione di area medica corre-
Sono quindi posti alcuni criteri in merito dato da adeguata produzione scientifica.
alle quote di personale allo scopo di indivi- Sono quindi dettate disposizioni sulla du-
duare il punto di equilibrio fra l’esigenza di rata e rinnovabilità degli assegni (ferma re-
valorizzare la componente interna da un stando la durata complessiva di quattro
lato e quella di garantire un adeguato apporto anni dei rapporti in questione), sulla incom-
esterno dall’altro. In particolare, le università patibilità con la partecipazione a corsi uni-
procedono alla copertura dei posti di profes- versitari mentre la disciplina delle modalità
sore di prima e di seconda fascia nel rispetto del conferimento è rimessa ad un regola-
dei seguenti criteri: mento dell’amministrazione che conferisce
l’assegno, da adottare sulla base di determi-
a) almeno un quinto dei posti di profes- nati princı̀pi. L’importo dell’assegno è deter-
sore di ruolo di seconda fascia è destinato minato dall’ateneo in conformità al meccani-
alle procedure pubbliche di reclutamento; smo previsto attualmente dall’articolo 51,
b) almeno un terzo dei posti di profes- comma 6, della legge 27 dicembre 1997,
sore di prima fascia è coperto da professori n. 449 (decreto ministeriale). Per valorizzare
che non hanno prestato servizio presso l’uni- le eccellenze, si prevede che una quota del
versità banditrice nei precedenti tre anni. finanziamento ordinario sia destinata al fi-
nanziamento di assegni di ricerca da attri-
Per la fase transitoria, con riferimento ai buire mediante apposita procedura, su base
cinque anni successivi all’attivazione, da nazionale e previa presentazione di specifici
parte dei singoli atenei, delle procedure di programmi di ricerca, a giovani studiosi di
selezione dei ricercatori a tempo determi- elevate capacità.
nato, le procedure di reclutamento sono av-
Al fine di evitare un precariato stabile e di
viate nel rispetto dei seguenti criteri:
consentire esclusivamente ai meritevoli di
a) copertura per una percentuale non su- proseguire l’attività di ricerca, viene posto
periore ad un terzo dei posti di professore di un limite alla durata complessiva dei rapporti
ruolo di prima e di seconda fascia con le instaurati con i titolari di assegni di ricerca e
Atti parlamentari – 12 – Senato della Repubblica – N. 1905
XVI LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
dei contratti di ricercatore a tempo determi- Come per gli assegni di ricerca, si prevede
nato, che non può complessivamente supe- che una quota del finanziamento ordinario
rare i dieci anni. delle università sia destinata al reclutamento
L’articolo 11 disciplina i contratti per atti- di ricercatori a tempo determinato da desti-
vità di insegnamento prevedendo due tipolo- nare a giovani studiosi di elevate capacità
gie di contratti: – contratti a titolo gratuito o in presenza di determinati requisiti e sulla
oneroso che le università (il rettore) possono base di specifici programmi di ricerca, la
stipulare, anche sulla base di specifiche con- cui selezione è affidata ad apposite commis-
venzioni con gli enti di ricerca, per avvalersi sioni composte da eminenti studiosi che si
della collaborazione di esperti di alta qualifi- avvalgono, per la valutazione dei titoli e
cazione; ovvero contratti a titolo esclusiva- delle pubblicazioni, di esperti revisori di ele-
mente oneroso con soggetti in possesso di vata qualificazione italiani e stranieri.
adeguati requisiti, escluso il personale tec- L’articolo 13 interviene in materia di col-
nico-amministrativo delle università, per locamento a riposo dei professori e ricerca-
fare fronte a specifiche esigenze didattiche. tori universitari subordinando la concessione
Per l’attribuzione dei predetti contratti, che da parte dell’università della possibilità, pre-
richiede apposite procedure di valutazione vista per i dipendenti pubblici, di permanere
comparativa, sono riconosciuti come titoli in servizio per un ulteriore biennio oltre i li-
preferenziali il dottorato di ricerca, la specia- miti di età per il collocamento a riposo, alla
lizzazione medica e l’abilitazione nazionale. sussistenza in bilancio di adeguate risorse fi-
L’articolo 12 prevede che le università nanziarie, nel rispetto della programmazione
possano stipulare contratti di lavoro subordi- strategica triennale dell’ateneo, nonché del
nato a tempo pieno e determinato per svol- limite di spesa per il personale consentito.
gere attività di ricerca, didattica e di servizio La valutazione del fattore economico è parti-
agli studenti, con soggetti scelti mediante colarmente importante nel caso del personale
procedure di selezione riservate ai possessori docente universitario in quanto, stante la ne-
del titolo di dottore di ricerca o titolo equiva- cessità di rispettare i limiti di spesa posti
lente, del diploma di specializzazione me- dalla normativa vigente, la concessione della
dica, ovvero della laurea magistrale o equi- prosecuzione del servizio oltre i limiti di età
valente unitamente ad adeguato curriculum potrebbe comportare sanzioni per l’ateneo
professionale. I contratti hanno durata trien- ovvero l’impossibilità di procedere ad altre
nale e possono essere rinnovati una sola assunzioni ritenute prioritarie, per ricoprire
volta. ad esempio un insegnamento programmato.
Il contratto di lavoro sopra descritto, se L’articolo 14 intende introdurre una nuova
rinnovato, può costituire il trampolino di lan- disciplina degli incarichi ai lettori cosiddetti
cio per il successivo inquadramento per chia- «di scambio» presso le università italiane,
mata diretta nel ruolo dei professori associati colmando in tale modo il vuoto normativo
dell’università, in presenza di standard quali- venutosi a creare a seguito dell’abrogazione
tativi predeterminati dall’ateneo e subordina- dell’articolo 24 della legge 24 febbraio
tamente al conseguimento dell’abilitazione 1967, n. 62, disposta nell’ambito del «cosid-
alle funzioni di professore associato. detto decreto taglia-leggi» (articolo 24 del
Il trattamento economico dei titolari del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, con-
primo contratto a ricercatore viene determi- vertito, con modificazioni, dalla legge 6 ago-
nato nella misura di quello iniziale del ricer- sto 2008, n. 133).
catore confermato, con un incremento del 20 In effetti la norma abrogata, alla luce del-
per cento, elevabile fino al 30 per cento, in l’evoluzione del quadro normativo di riferi-
caso di rinnovo del contratto. mento, risulta superata sotto diversi profili,
Atti parlamentari – 13 – Senato della Repubblica – N. 1905
XVI LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
con particolare riferimento all’assimilazione zioni di cui al titolo III, con ciò escludendo
del lettore di scambio all’assistente universi- il protrarsi del precedente sistema di recluta-
tario, che è oggi una figura professionale ad mento nelle more dell’attuazione della ri-
esaurimento. forma.
Per quanto concerne il profilo finanziario, È inoltre sancita l’equipollenza dell’ido-
a seguito dell’attuazione dell’autonomia fi- neità conseguita a seguito delle vigenti pro-
nanziaria degli atenei, disposta dall’articolo cedure di reclutamento (quelle per valuta-
5 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, e zione comparativa di cui alla legge 3 luglio
successive modificazioni, che ha previsto l’i- 1998, n. 210) all’abilitazione scientifica na-
stituzione di un fondo unico per il finanzia- zionale, nonché la facoltà per i professori
mento ordinario delle università, ivi com- già in servizio di accedere alle procedure di
prese le spese del personale, trasferendo reclutamento a prescindere dal possesso del-
alle stesse le relative competenze, è venuta l’abilitazione scientifica nazionale.
meno la possibilità di finanziamenti ad hoc Viene, inoltre, integrata la disciplina vi-
per posti di lettorato; pertanto i relativi oneri gente sulla chiamata diretta di studiosi impe-
rimanevano a carico dei bilanci dei singoli gnati all’estero per la copertura di posti di
atenei. professore ordinario e associato e di ricerca-
Permane tuttavia l’esigenza, rappresentata tore (articolo 1, comma 9, della legge 4 no-
con forza dagli atenei e da vari Paesi stra- vembre 2005, n. 230), includendo fra i desti-
nieri, di procedere alla nomina dei lettori di natari della norma anche gli studiosi impe-
scambio nelle università italiane, figure im- gnati all’estero nell’ambito di specifici pro-
portanti per tutti i corsi di laurea e di laurea grammi di ricerca finanziati dal MIUR.
magistrale in lingue e letterature straniere, al Sono quindi individuate le disposizioni
fine di mantenere gli impegni assunti con gli che, per effetto della riforma in esame, do-
accordi bilaterali che il nostro Paese ha sti- vranno essere abrogate. Il disegno di legge,
pulato con numerosi Paesi europei ed extra- al medesimo articolo 15, prevede infine la
europei nell’arco di diversi anni. quantificazione e la copertura degli oneri fi-
L’articolo 15 detta, infine, norme transito- nanziari derivanti dalla revisione del tratta-
rie e finali. In particolare, si chiarisce che mento economico dei ricercatori non confer-
con l’entrata in vigore della legge possono mati a tempo indeterminato, nel primo anno
essere avviate esclusivamente le procedure di attività, nonché la formula di invarianza
per la copertura dei posti di professore ordi- della spesa pubblica con riferimento alle re-
nario e associato, di ricercatore e di assegni- stanti disposizioni, invarianza di cui si dà di-
sta di ricerca previste dalle nuove disposi- mostrazione nella relazione tecnica.
Atti parlamentari – 14 – Senato della Repubblica – N. 1905
XVI LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
Analisi tecnico-normativa
17) Verifica della correttezza dei riferimenti normativi contenuti nel pro-
getto, con particolare riguardo alle successive modificazioni ed inte-
grazioni subite dai medesimi
È stata verificata la correttezza dei riferimenti normativi contenuti nel
testo.
18) Ricorso alla tecnica della novella legislativa per introdurre modifica-
zioni ed integrazioni a disposizioni vigenti
Nel testo si fa ricorso alla tecnica della novellazione all’articolo 4,
comma 9, che modifica l’articolo 10, comma 1, lettera 1-quater), del testo
unico dell’imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente della Repub-
blica 22 dicembre 1986, n. 917; all’articolo 6, comma 1, che modifica
l’articolo 2, comma 147, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, conver-
tito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, recante di-
sposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria, all’articolo 15,
comma 2, che modifica l’articolo 1, comma 9, della legge 4 novembre
2005, n. 230, recante: «Nuove disposizioni concernenti i professori e i ri-
cercatori universitari e delega al Governo per il riordino del reclutamento
dei professori universitari».
21) Verifica delle presenza di deleghe aperte sul medesimo oggetto, anche
a carattere integrativo o correttivo
L’articolo 5 conferisce delega al Governo ad adottare, senza maggiori
oneri a carico della finanza pubblica, uno o più decreti legislativi finaliz-
zati a riformare il sistema universitario per il raggiungimento di specifici
obiettivi in materia di qualità ed efficienza del sistema universitario, se-
guendo delineati princı̀pi e criteri.
22) Indicazione degli eventuali atti successivi attuativi; verifica della con-
gruenza dei termini previsti per la loro adozione
Le disposizioni del disegno di legge comportano atti attuativi di
rango legislativo (decreti delegati) e regolamentare (delle università e
dello Stato).
rificare gli obiettivi raggiunti in materia di diritto allo studio, didattica, so-
stenibilità economico-finanziaria prevedendo, a tale ultimo scopo, anche
una declaratoria di «dissesto finanziario» laddove un ateneo abbia un pro-
prio disavanzo superiore al 10 per cento del proprio bilancio. I professori
e i ricercatori universitari saranno valutati in ordine agli obiettivi rag-
giunti, anche mediante la presentazione di una relazione triennale sul com-
plesso delle attività didattiche, di ricerca e gestionali svolte. Vengono, al-
tresı̀, introdotte nuove norme in ordine al reclutamento e alla progressione
di carriera del personale accademico, al conferimento degli assegni per lo
svolgimento di attività di ricerca e ai contratti per attività di insegnamento
ad esperti esterni e ricercatori a tempo determinato. Finalità dell’obiettivo
è anche rivisitare i rapporti di lavoro in uno spirito più aderente agli orien-
tamenti comunitari e dei paesi dell’OCSE.
È previsto un sistema di valutazione periodica da parte dell’Agenzia
nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (AN-
VUR) dell’efficienza e dei risultati conseguiti nell’ambito della didattica
e della ricerca delle singole università e delle loro articolazioni interne,
nonché del possesso da parte degli atenei di idonei requisiti didattici, strut-
turali, organizzativi, di qualificazione dei docenti e delle attività di ricerca
e di sostenibilità economico-finanziaria.
Sui contenuti del disegno di legge verrà acquisito il parere della Con-
ferenza Stato-regioni in merito al diritto allo studio.
Relazione tecnica
All’articolo 3:
– ai commi da 1 a 4, al fine di migliorare l’efficacia e l’efficienza
dell’attività didattica, di ricerca e gestionale e di ottimizzare l’utilizza-
zione di strutture e di risorse, viene prevista la fusione o l’aggregazione
Atti parlamentari – 27 – Senato della Repubblica – N. 1905
XVI LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
miti previsti dal citato decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con mo-
dificazioni, dalla legge n. 133 del 2008.
All’articolo 12 (Ricercatori a tempo determinato), si prevede che per
svolgere attività di ricerca, di didattica, di didattica integrativa e di servi-
zio agli studenti, le università possono stipulare contratti di lavoro subor-
dinato a tempo determinato. Il trattamento economico spettante ai destina-
tari dei contratti di cui al comma 1 è pari al trattamento iniziale spettante
al ricercatore confermato a tempo pieno, incrementato del 20 per cento.
Per i titolari dei contratti di cui al comma 4, il predetto trattamento annuo
lordo onnicomprensivo è elevabile fino a un massimo del 30 per cento.
Annualmente verranno destinate apposite risorse, a valere sul fondo
di finanziamento ordinario, per il finanziamento di bandi per il recluta-
mento di ricercatori a tempo determinato, da destinare, su base nazionale
e per raggruppamenti di settori scientifico-disciplinari, a giovani studiosi
di elevate e comprovate capacità in possesso di determinati titoli e requi-
siti di cui al comma 2, previa presentazione di specifici programmi di ri-
cerca.
Il rinnovo del contratto non può tradursi automaticamente in una im-
missione nei ruoli in quanto quest’ultima rimane subordinata al consegui-
mento dell’abilitazione scientifica nazionale.
La previsione della istituzione di una o più commissioni per la sele-
zione dei ricercatori a tempo determinato non genera per il funzionamento
delle stesse oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica, in quanto tali
procedure sostituiscono quelle previste nel sistema attuale per la selezione
dei ricercatori a tempo indeterminato.
All’articolo 14 (Disciplina dei lettori di scambio), si prevede che in
esecuzione di accordi culturali internazionali che prevedano l’utilizzo re-
ciproco di lettori, le università possono conferire incarichi annuali a stu-
diosi stranieri in possesso di qualificata e comprovata professionalità. La
relativa copertura finanziaria è assicurata nell’ambito dei predetti accordi
culturali.
Allegato 1
(1) Per l’adeguamento della retribuzione iniziale dei ricercatori non confermati al
livello della retribuzione dei ricercatori con un anno di anzianità, ai sensi del decreto-legge
n. 7 del 2005, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 43 del 2005.
Atti parlamentari – 31 – Senato della Repubblica – N. 1905
XVI LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
Atti parlamentari – 32 – Senato della Repubblica – N. 1905
XVI LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
DISEGNO DI LEGGE
TITOLO I
ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA
UNIVERSITARIO
Art. 1.
(Princı̀pi ispiratori della riforma)
Art. 2.
(Organi e articolazione interna
delle università)
Art. 3.
(Federazione e fusione di atenei e
razionalizzazione dell’offerta formativa)
TITOLO II
NORME E DELEGA LEGISLATIVA IN
MATERIA DI QUALITÀ ED EFFICIENZA
DEL SISTEMA UNIVERSITARIO
Art. 4.
(Fondo per il merito)
Art. 5.
Art. 6.
Disciplina di riconoscimento dei crediti)
TITOLO III
NORME IN MATERIA DI PERSONALE
ACCADEMICO E RIORDINO DELLA
DISCIPLINA CONCERNENTE
IL RECLUTAMENTO
Art. 7.
(Revisione dei settori
scientifico-disciplinari)
Art. 8.
(Istituzione dell’abilitazione
scientifica nazionale)
Art. 9.
(Reclutamento e progressione di carriera
del personale accademico)
Art. 10.
(Assegni di ricerca)
Art. 11.
(Contratti per attività di insegnamento)
Art. 12.
(Ricercatori a tempo determinato)
Art. 13.
Art. 14.
Art. 15.
(Norme transitorie e finali)