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Poste Italiane spa

Sped. abb. postale


DL 353/2003
(conv. in L.
27/02/2004 n. 46)
art. 1, DCB Forl
Redazione:
via del Seminario, 85
47521 Cesena
tel. 0547 300258
fax 0547 328812

Attualit

3-10-11-23

Diocesi

Gioved 4 febbraio 2016

Gioved
4 febbraio 2016
anno XLIX (nuova serie)

numero 5
euro 1,30

Visita pastorale

Cesena

12

Cronache
e interventi
dopo il Family Day

Amore e fedelt
Meditazione
di Quaresima

Il vescovo Douglas
a Pioppa
e a Calabrina

Tanti i bimbi nati


grazie al Centro
di Aiuto alla Vita

irco Massimo stracolmo a Roma, sabato 30


C
gennaio. Manifestazione

orpo spezzato sangue versato per voi il


C
titolo della riflessione che

a domenica 7 a domenica 14 febbraio monD


signor Regattieri sar nel-

entodieci salvati dallassociazione. SottoC


scritti dieci nuovi Proget-

per la famiglia e contro il


ddl Cirinn

il vescovo Douglas propone nel tempo quaresimale

le comunit guidate da
don Renato Pagliarani

to Gemma a sostegno di
mamme e figli

Editoriale
Semplicit e verit

Per lagricoltura landamento meteo di questi mesi sta creando preoccupazioni

di Francesco Zanotti

l principio di precauzione. il primo da


mettere in campo, come ricordato anche
sabato scorso dalla folla dei partecipanti al
Family day. Lo abbiamo ripetuto infinite volte
anche noi a proposito di aborto, di
procreazione assistita e di fine vita. quel
principio in base al quale, in casi dubbi, ci si
schiera dalla parte pi debole tra quelle prese
in considerazione.
Vale lo stesso criterio ora, nel gran parlare di
unioni civili, di matrimoni gay, di uteri in
affitto e dellorami famosa stepchild adoption.
Nel fracasso in atto in questi mesi in Italia si
rischia di smarrire il senso degli eventi pi
semplici, come sono appunto quelli relativi
alla nascita di un figlio.
Quando mai i nostri genitori si sarebbero
immaginati che un giorno si sarebbe potuto
parlare del diritto di avere un figlio? Quella
generazione di nonni-padri-madri uscita
dalla seconda guerra mondiale e avviata verso
unautonoma vita di famiglia ha convissuto
serenamente con i sacrifici, ha ricostruito il
Paese, ha dato impulso a ogni settore
produttivo, ha messo al mondo numerosi figli.
E non si mai lamentata. Una generazione di
lavoratori, senzaltro, ma anche e di certo, con
sani principi cui riferirsi.
Dico questo dopo avere letto su Avvenire di
marted scorso i punti di un volantino diffuso
da un gruppo di non credenti a proposito del
ddl Cirinn e proposti nella rubrica di pagina
2 Il direttore risponde. Sono cinque le
menzogne ricordate e due le domande poste
non solo ai lettori del quotidiano cattolico, ma
a tutti i cittadini di buona volont e dotati di
un minimo di raziocinio.
Per noi rimane valido il principio della difesa
dei pi deboli scritto nelle prime righe
della missiva inviata a Marco Tarquinio. Gli
scriventi si richiamano alle teorie di Marx e a
quelle socialiste, oggi del tutto dimenticate da
chi dice di ispirarsi a quellarea, ma poi
utilizza metodi e slogan radical-chic.
LItalia si deve allineare allEuropa, dicono i
fautori del disegno di legge in favore delle
unioni gay. Chiss perch la stessa richiesta
non viene avanzata quando si ragiona di
scuola non statale o di sostegno alleditoria?
Pazienza. vera laffermazione appena
proposta circa larretramento del nostro Paese
rispetto al resto dei membri Ue? No, una
menzogna, come ricorda Lino Giove assieme
ai suoi amici nella lettera ad Avvenire. In
nessun paese dellest Europa disciplinato il
matrimonio gay. Ci aveva provato il governo
della Slovenia, poi bocciato nel dicembre
scorso da un referendum popolare.
Chi ricorda questi fatti? Chi li scrive o li
riporta in tv? La verit va cercata davvero,
perch certo che non come spesso viene
raccontata.

Inverno cercasi

UN PRATO VERDE CON MUCCHE AL PASCOLO NEL MESE DI GENNAIO: UNO SCENARIO POCO
FREQUENTE. FOTO SCATTATA DA SANTA MARIA RIOPETRA

A quattro anni dal nevone la situazione appare ben diversa.


Temperature primaverili, mancanza di pioggia, neve quasi inesistente.
Gli unici fiocchi degni di questo nome sono caduti in altavalle il 6
gennaio, per poi sciogliersi nel volgere di poche ore. Non piove da mesi,
ma non questo che preoccupa. Gli agricoltori sono in pensiero per
landamento delle temperature: gli alberi da frutto cominciano a
gonfiare le gemme. Una successiva gelata andrebbe a compromettere
il raccolto.
Abbiamo intervistato un allevatore della Valle del Savio che resiste
nonostante le difficolt del settore del latte.
Primo piano a pagina 5

Cesena

13

Aria nuova
alla Cassa
di Risparmio

Civitella

Cesenatico

15

Un colosso dacciaio
cerca metano
in mezzo al mare

17

Ricordi di guerra
nelle colline
fra Savio e Suasia

Solidariet
Un sostegno
per chi non pu
curarsi

18

Opinioni
27 gennaio Memoria
lla
Giornata de

Gioved 4 febbraio 2016

Ricordare per guardare al futuro

IL SINDACO DI CESENA PAOLO LUCCHI


ALLA MANIFESTAZIONE
DI MERCOLED 27 GENNAIO,
DAVANTI ALLA BIBLIOTECA MALATESTIANA

ercoled 27 gennaio si celebrata la Giornata della


Memoria. In molti ci si dato appuntamento a Cesena, nel
piazzale antistante la Biblioteca Malatestiana, dallUnesco
dichiarata memoria del mondo.
Scortati dai vigili della Polizia municipale, quasi per dare un segno di
ufficialit, accogliamo ( Cesena che accoglie con il sindaco Paolo
Lucchi fasciato dal tricolore) i bambini delle terze classi elementari
della scuola G. Munari che da SantEgidio sono giunti nel cuore
della citt, dando vita a una marcia della pace che aiuta a tenere
lontano la tentazione della retorica. Alcuni di loro, leggendo brani di
lettere scritte nel lager di Teresin (Cecoslovacchia) da bambini che vi
erano stati concentrati per la sola ragione di essere ebrei, fanno
riecheggiare voci che da quellinferno progettato con sapienza
demoniaca dalle Ss naziste, dicono di una speranza che si
allungata nel tempo e che ancora una volta ci viene donata per
ripetere con forza mai pi! Come non ricordare il colorato e vivace
avvicinarsi dei nostri bambini per mettere lungo i bordi di
unaiuola, piccole sagome dipinte sul cartone che dicono solidariet
e giudizio fermo contro ogni violenza che si abbatte purtroppo
ancora ai nostri giorni sulluomo, calpestandone la dignit
irrevocabile con cui il Creatore ha sigillato e sigilla ogni uomo creato
a sua immagine e somiglianza.

Riflessioni dopo il Family Day


Il popolo della famiglia
ha fatto sentire la sua voce
i autoconvocato a Roma, nellimmensa spianata
del Circo Massimo, un popolo invisibile. E quello
formato dalle famiglie che costituiscono il tessuto
sociale di questa nazione, detto con le parole di
Massimo Gandolfini, il leader del comitato Difendiamo i
nostri figli che ha organizzato il Family Day. Un popolo
finora rimasto ignoto ai media, ai politici e forse anche ai
suoi stessi componenti, spesso disorientati da una
informazione in molti casi, forse troppi, orientata in
maniera ideologica.
Come non mai, questa volta stata necessaria la piazza per
riprendere consapevolezza che la famiglia, quella che
avevano ancora in mente i padri costituenti, rappresenta la
cellula base della societ italiana. Quella che spesso
supplisce alle mancanze di un sistema di welfare
concentrato su altro. la famiglia che sostiene i figli senza
lavoro. Sono le famiglie che si interessano dei ragazzi in
condizione di inattivit. Sono sempre le famiglie dorigine
che permettono alle giovani coppie di arrivare alla fine del
mese. Questo tessuto familiare rischia di essere frastornato
dallidea che possano essere riconosciute altre forme di
relazione con
le quali, ad
esempio, due
uomini
possono
allevare un
figlio
privandolo del
suo diritto di
conoscere la
madre. Un
figlio come se
fosse un
oggetto del
desiderio e non
una persona.
Il popolo di
famiglie del

IL POST-IT DELLA SETTIMANA


di Emanuela Campanile

Tutti siamo Cristofori. il nome del


nostro atteggiamento, un atteggiamento
di portatori della gioia di Cristo, della
misericordia di Cristo.
Papa Francesco,
udienza giubilare straordinaria per i pellegrini
presenti a Roma (30 gennaio 2016)

Family Day ha idee chiare su ci che conta realmente. La famiglia non si baratta.
Il ddl Cirinn da riscrivere e non da modificare. Le adozioni non sono un
diritto delle coppie omosessuali, ma sono il diritto di un bambino di riavere la
maternit e la paternit di cui stato privato. Su tutto ci la piazza di Roma di
sabato scorso dice con forza alla politica che la famiglia non pu essere oscurata.
Paolo Borsellino pi di venti anni fa diceva la rivoluzione si fa nelle piazze con il
popolo, ma il cambiamento si fa nella cabina elettorale con la matita in mano.
Quella matita, pi forte di qualsiasi arma, pi pericolosa di una lupara, e pi
affilata di un coltello.
Il Family Day stato la rivoluzione di un popolo disperso e sommerso
dallindottrinamento delle lobby e delle ideologie. Ora per questo popolo
riemerso. E anche in continua crescita e merita di essere ascoltato e
rappresentato.
A pochi giorni da questo grande evento non possibile giudicare gli effetti,
politici e non, anche perch potrebbero non esserci nel breve periodo e il ddl
Cirinn potrebbe essere approvato. Gli italiani, in ogni caso, non possono
dimenticare il primo e immediato effetto del Circo Massimo: la rigenerezione di
una coscienza comune e la consapevolezza di un popolo. Il popolo della
famiglia.
Antonio Domenico Capristo

Poche ore! Ma preziose nella misura in


cui sono state vissute nel confermarci,
ogni giorno, nonostante una cultura di
morte che ci minaccia e che rischia di
sradicare nel profondo della coscienza
quella voce che ci dice ci che
veramente conta nelle scelte (anche
politiche) che siamo chiamati a
compiere.
Convocati di fronte alla Malatestiana,
presidio prezioso per attivare in ogni
tempo la memoria che ha forgiato
lungo i secoli quella identit che
appunto le ideologie totalitarie di ieri
e di oggi vorrebbero distruggere, con
una rivoluzione antropologica che
mira a sovvertire la verit di tutto,
ancor pi della persona e del grembo
dove ha inizio lavventura della
esistenza, la famiglia!
***
Nel mentre mi sovviene una
conversazione, ormai lontana nel
tempo, con lonorevole Oddo Biasini,
uomo rigorosamente impegnato
nellazione politica, nella tradizione
dellUmanesimo mazziniano,
coerentemente ancorato nelle
fondamenta dellUmanesimo
cristiano Eravamo nellaula magna
del Liceo V. Monti, per lo
scoprimento di una lapide che ricorda
il magistero evangelico e la
testimonianza di libert, proposta (si
era a cavaliere degli anni Trenta) agli
studenti di quel liceo da monsignor
Giovanni Ravaglia, allora parroco del
Duomo; ben presto tuttavia il regime
fascista non lo toller!
Lamico Oddo mi diceva:
Attingendo a quelle lezioni,
portandoci poi nella vicina
Malatestiana per leggere gli scritti di
Benedetto Croce, potemmo sottrarci
al fascino della cultura del Fascismo,
succube di quella cultura che la
filosofia di Giovanni Gentile
rinchiudeva nellorizzonte limitato
della immanenza.
***
Ritorniamo nella basilica disegnata
dal Nuti, che accoglie la libraria
domini che Malatesta Novello con la
sua sposa Violante di Montefeltro volle
per la nostra citt, affidandola alla
custodia dei Francescani, impreziosita
da quei codici che testimoniano la
grande impresa dellUmanesimo che
ha sviluppato i germi del mondo
classico alla luce della rivelazione
giudaico-cristiana. In capite una
preziosa Bibbia (lAntico Testamento
in ebraico), con il corredo della
biblioteca scientifica del medico
della famiglia dei Malatesti, Giovanni
Di Marco. Solo cos possiamo
affrontare le sfide che si pongono
davanti ai nostri passi, nel tentativo
balordo di censurare il nostro dirci
gentes europeenses.
Piero Altieri

Primo piano

Temperature alte, colture in anticipo


"Pi che lattuale mancanza di pioggia, sono
preoccupato per le alte temperature degli
ultimi giorni. Ho visto albicocchi rigonfiare le
gemme". Luca Molinari, tecnico del Consorzio
Agrario, un esperto del settore frutticolo.
"Temo per le gelate - aggiunge - che in febbraio
e marzo non credo mancheranno. E se le piante
hanno gi mosso, in gergo significa che hanno
ripreso lattivit vegetativa, allora c il rischio

di perdere il raccolto".
Molinari precisa di aver visto albicocchi di
variet precoci, con le gemme rigonfie, situati
nelle zone collinari esposte a sud.
"Sono meno preoccupato per la siccit conclude - perch veniamo da annate piovose.
Ma serve una primavera con acqua, altrimenti
lestate sar dura e senza riserve idriche".
Cr

Gioved 4 febbraio 2016

Cesena

Incontro sullalimentazione
Il terzo appuntamento della trilogia "Cibo
Corpo Mente" si terr gioved 11 febbraio
alle 20,30 presso il "Club House
dellOrogel Stadium Dino Manuzzi a Cesena.
Partecipano la dottoressa Flaviana Betti, la
Mental Coach Cristina Covilli e il direttore
marketing di Orogel Luca Pagliacci. Tema:
La fame del corpo, la fame della mente.

Pioggia assente
Se non arriva
si teme per lestate
Bagnolini un allevatore di Santa Maria Riopetra
Chiede ai consumatori di avere a cuore la sorte
dei produttori locali. "Acquistate i nostri prodotti"

Renzo Bagnolini

La Centrale del latte


di Cesena lultimo
baluardo di fronte
allinvasione di prodotto
straniero

Cristiano Riciputi

"S

ono mesi che non piove. I


prati dovrebbero essere tutti
gialli, le vacche nelle stalle.
Invece i pascoli sono verdi e,
come potete vedere, in tanti hanno
portato gli animali allaperto. Non so
come andremo a finire nella prossima
estate se non arrivano piogge abbondanti

a rimpinguare le falde".
Cos si esprime Renzo Bagnolini, titolare di unazienda zootecnica con una
novantina di capi, di cui 50 da latte e i restanti da carne. Siamo a Santa Maria
Riopetra, frazione di Sogliano al Rubicone che si affaccia per nella valle del
Savio. Qui giusto 4 anni fa scesero 4 metri di neve. Bagnolini mostra i rinforzi
in acciaio che ha messo dopo quella brutta esperienza: "erano i primi di
febbraio del 2012 - ricorda - e la neve continuava a scendere. In stalla si
sentivano scricchiolii. Lingegnere, vedendo le capriate, la struttura del tetto, e
calcolando il peso della neve, disse che il rischio crollo era imminente
nonostante i putelli di rinforzo che avevamo messo sotto. E sotto cerano tutti i
nostri animali. Presi dal panico siamo riusciti a coinvolgere una decina di

Anche in agricoltura
serve una certa umanit
Nei giorni scorsi a Milano Marittima si svolto il Forum
della Cdo agroalimentare.Tante le proposte emerse fra cui quella
di aumentare i consumi tramite la spesa "take away"
La Chiesa vicina al mondo dellagricoltura.
Ci sono tanti, piccoli gesti che lo
testimoniano. Ad esempio, il vescovo di
Cesena-Sarsina Douglas Regattieri, durante
la visita pastorale, incontra spesso
agricoltori, aziende di commercializzazione
e vivaisti che insistono nel territorio della
parrocchia. Allo stesso tempo altri vescovi
sono intervenuti sul tema del rispetto
ambientale (si pensi allenciclica di papa
Francesco Laudato si) e del mondo agricolo.

persone. Abbiamo spalato neve per ore,


spostandone metri su metri. Non
sapevamo pi dove metterla. Per fortuna
gli sforzi sono serviti e abbiamo salvato
struttura e animali".
Lallevamento di Bagnolini , come dice
lui, piccolo e tradizionale e a conduzione
familiare. Oltre a Renzo, 58 anni, lavora in
azienda anche il figlio Luca di 36 anni.
Fino allanno scorso era impegnatissimo
anche il nonno ultraottantenne, poi
venuto a mancare.
Nel 2015 lUnione europea ha abolito le
quote latte, quelle tanto odiate dai Cobas
(ve le ricordate le proteste di una decina di
anni fa?). Ecco, ora quei limiti non ci sono
pi e cosa successo? Il prezzo del latte
precipitato a livello di chi lo offre a meno.
Nei paesi del centro-est Europa i costi
sono cos bassi, e le rese per animale cos
elevate, che possono permettersi fino a 27
centesimi per litro. In Italia per produrre
un litro di latte si spendono dai 35 ai 40
centesimi. Lattuale prezzo che le
industrie pagano ai produttori di 37
centesimi, ma sempre a rischio
diminuzione. Il fatto che in Italia la
maggior parte delle grandi industrie in

mano straniera, per lo pi francese. E il


sospetto che queste realt vogliano
pensare di pi agli interessi degli
allevatori stranieri non campato per
aria.
Bagnolini anche il presidente della
centrale del Latte di Cesena, ubicata a
Martorano. E una cooperativa costituita
da una manciata di allevatori, tutti della
zona. La Centrale sta resistendo agli
attacchi delle multinazionali, nel rispetto
della qualit e soprattutto della dignit di
chi lavora ogni giorno, alzandosi alle 4 del
mattino, per far giungere sulla tavola dei
consumatori una tazza di latte fresco,
proveniente da pochi chilometri di
distanza.
"Come Centrale - spiega Bagnolini - nel
2015 abbiamo pagato 44 centesimi al litro.
Una cifra bassa rispetto al sacrificio che
questo lavoro richiede, ma alta nei
confronti del mercato attuale. Chiediamo
un sostegno a tutti i consumatori:
frequentate il nostro spaccio aziendale di
via Violone a Martorano e, nei
supermercati, cercate i prodotti delle
nostre aziende. Meglio un latte romagnolo
rispetto a quello di importazione estera".

Lultimo, in ordine di tempo, stato il


vescovo di Cassano allo Ionio monsignor
Francesco Savino, che ha partecipato alla
XIII edizione del Forum della Compagnia
delle Opere agroalimentare, svoltosi sabato e
domenica scorsi a Milano Marittima
(Ravenna). Il vescovo, col suo intervento, ha
dimostrato una particolare sensibilit per un
settore che, anche nella sua Diocesi in
provincia di Cosenza, riveste un ruolo
fondamentale nelleconomia. "Non c
aggregazione senza compagnia - ha detto
monsignor Savino riprendendo il concetto
dellaggregazione fra aziende -. Date valore
alla parola compagnia, altrimenti facciamo
come tutti, pensiamo allaggregazione e ci
dimentichiamo le persone. Occorre fare i
conti con la trascuratezza dellio e linfluenza
del potere. Ricordiamoci i tre pilastri della
Dottrina sociale della Chiesa: sussidiariet,
bene comune e solidariet".
Capitanata da Camillo Gardini, cesenate
dorigine e bolognese dadozione, la Cdo
agroalimentare questanno ha fatto il pieno,
con 330 partecipanti (il Forum a
pagamento), fra cui oltre cento giovani,

provenienti da tutta Italia.


Tante le proposte scaturite dal Forum, fra cui
quella di facilitare la spesa online o con
centralino telefonico e poi consegnarla a
casa. Anche se appare pi verosimile, per
una questione di costi, la prenotazione e il
pagamento da remoto e poi il ritiro della
propria spesa confezionata fuori dal
supermercato, senza fare code. Un take
away della spesa, insomma.
Giancarlo Paola, direttore commerciale del
gruppo Unicomm - gruppo Selex, ha
affermato che "continua la diminuzione dei
grandi ipermercati a favore di realt
distributive pi piccole. Gli italiani
mangiano meno, ma acquistano prodotti pi
costosi perch ricchi di servizi. E a chi dice
che la Gdo specula sulle spalle dei fornitori,
dico che lutile netto della Gdo stato pari
allo 0,1 per cento nel 2014. Nel 2007 era pari
all1,4 per cento. Da sottolineare un marcato
aumento del nomadismo, vale a dire quei
consumatori che fanno la spesa
mediamente in tre strutture diverse, alla
ricerca delle offerte migliori.
Cr

Vita della Diocesi

Gioved 4 febbraio 2016

NOTIZIARIO DIOCESANO

Celebrazione delle Ceneri


Mercoled 10 febbraio alle 20,30 in Cattedrale a Cesena
Nel primo giorno di Quaresima, il vescovo Douglas Regattieri presieder la celebrazione della Ceneri che si terr alle 20,30 di mercoled 8 febbraio in Cattedrale a Cesena. Durante la Messa vi sar
il rito delliscrizioni del nome per i catecumeni che hanno partecipato al percorso biennale di preparazione al catecumenato. I
catecumeni che verranno presentati al vescovo sono sei: tre africani, due albanesi e un argentino, e sono delle parrocchie di San
Domenico e Macerone di Cesena, Montecastello di Mercato Saraceno e San Giacomo di Cesenatico.

Sacerdoti, ritiro spirituale di Quaresima


Gioved 11 febbraio al Santuario di Longiano
I presbiteri, i diaconi e i religiosi della Diocesi sono invitati al tradizionale appuntamento del ritiro spirituale di Quaresima. Lincontro per gioved 11 febbraio alle 9,15, ospiti dei Frati minori
conventuali presso il Santuario del Santissimo Crocifisso di Longiano. Il vescovo emerito di Faenza-Modigliana, monsignor Claudio Stagni, proporr una meditazione sulla spiritualit del tempo
liturgico di Quaresima, in questo anno pastorale, eucaristico e
giubilare. Seguiranno dialogo e confronto. A conclusione della
mattinata, le comunicazioni del vescovo e il pranzo.

Il nome di Dio Misericordia. Esercizi spirituali


Dal 15 al 19 febbraio, la sera, nellauditorium del Seminario
Tenere lo sguardo sulla Misericordia di Dio, per divenire segno
della Sua misericordia. Con questo proposito la comunit diocesana si prepara a vivere gli esercizi spirituali di Quaresima guidati
dal vescovo Douglas Regattieri. Da luned 15 a venerd 19 febbraio, in programma cinque serate rivolte a parrocchie, movimenti, associazioni, famiglie, comunit religiose, singoli fedeli. I
presenti saranno accompagnati nellascolto delle parabole sulla
misericordia del Vangelo di Luca, nel sacramento della riconciliazione, nellattualizzazione delle opere di misericordia spirituali e
corporali. Un tempo propizio per prepararsi alla Pasqua nel
segno della misericordia ricevuta e donata. Gli esercizi, aperti a
tutti, si terranno nellauditorium del Seminario di Cesena, con
inizio alle 20,45 e termine alle 22,30.
Per informazioni: 347 7098760.

IL GIORNO
DEL
SIGNORE
La vita umana vocazione. Lasciare tutto per avere tutto
Domenica 7 febbraio
V Domenica del Tempo Ordinario - Anno C
Is 6,1-2a.3-8; Sal 137; 1Cor 15,1-11; Lc 5,1-11

a liturgia della quinta domenica del tempo


ordinario ci presenta il brano evangelico
della pesca miracolosa con la chiamata dei
primi discepoli. La vocazione il filo che unisce
le letture della giornata.
Nella prima lettura ci viene proposta la vocazione
di Isaia, mentre nella seconda san Paolo che
confessa pubblicamente di essere stato chiamato
da Cristo. In questo giorno, inoltre, la Chiesa
italiana celebra la 38esima Giornata Nazionale per
la Vita con il bellissimo tema La misericordia fa
fiorire la vita. C un collegamento strettissimo fra
la vita e la vocazione: la vita umana vocazione.
Noi, di solito, usiamo la parola vocazione solo
per indicare alcune persone (preti, frati, suore,
missionari, ecc.) ma non esatto, perch tutti
siamo chiamati, in ogni istante, a esistere. Nella
nostra libert possiamo anche essere indifferenti
al progetto di Dio, lasciando coprire la chiamata di
Cristo dalle voci del mondo. Resta per il fatto che
si nasce perch amati da Dio. la fede che ci fa
aprire gli occhi su questo, che ci rende coscienti di
avere una vocazione.
Il messaggio dei vescovi italiani per la Giornata per
la Vita si apre con unaffermazione di papa
Francesco, tratta da una meditazione mattutina a
Santa Marta: Siamo noi il sogno di Dio che, da
vero innamorato, vuole cambiare la nostra vita.
Dio, nella sua grande misericordia, fa fiorire la
nostra vita. Questa la vocazione.
Nel brano di Vangelo attraverso lesperienza di

Pietro possiamo leggere la missione della


Chiesa, ma anche la chiamata di ognuno
di noi. Quando Ges chiama a seguirlo
chiede sempre di lasciare tutto. un
lasciare tutto per avere tutto. Non che le
cose di ogni giorno non abbiano valore
anzi, in Cristo, acquistano unintensit
superiore, a cominciare dai legami
familiari. Cristo ci chiama a una presa di
posizione decisa nei suoi confronti. Ci
chiama a essere pescatori di uomini, a
seguirlo per annunciare, con la vita e la
parola, il Vangelo, la bella notizia che Lui
morto per i nostri peccati ed risorto.
Sorge allora spontanea una domanda: Io
che tipo di Vangelo annuncio?. Il successo
della nostra missione non dipende
principalmente da noi, ma sta tutto nella
forza della Parola di Ges. Se ci affidiamo
a noi stessi, la pesca sar fallimentare; se
ci fidiamo della Parola di Ges, la pesca
sar abbondante. Pietro con la sua
risposta ci maestro: Sulla tua parola
getter le reti. Egli obbedisce, ma
soprattutto si fida di un ordine che poteva
sembrare inutile poich Lui e i suoi amici
avevano faticato tutta la notte e non
avevano pescato nulla. Di fronte al
miracolo, cio alla scoperta dellidentit di
Ges, prova stupore e prende coscienza
della sua indegnit. A questo punto pu
intraprendere la propria missione di
collaborazione con il progetto di Dio,
essere pescatore di uomini.
Marco Castagnoli

La Parola
di ogni giorno
luned 8 febbraio
santa Giuseppina
Bakhita
1Re 8,1-7.9-13;
Sal 131; Mc 6,53-56
marted 9
san Rinaldo
1Re 8,22-23.27-30;
sal 83; Mc 7,1-13
mercoled 10
mercoled
delle Ceneri
Gl 2,12-18; Sal 50;
2Cor 5,20-6,2;
Mt 6,1-6.16-18
gioved 11
B.V. Maria
di Lourdes
Dt 30,15-20; Sal 1;
Lc 9,22-25
venerd 12
san Damiano
Is 58,1-9a; Sal 50;
Mt 9,14-15
sabato 13
santa Maura
Is 58,9b-14; Sal 85;
Lc 5,27-32

A MESSA DOVE

Messe feriali
a Cesena
7.00 Cattedrale, Cappuccine,
Cappella dellospedale
7.30 Basilica del Monte
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale, San Paolo,
Addolorata, Villachiaviche,
Santa Maria della
Speranza
8.30 Madonna delle Rose,
San Rocco, SantEgidio,
cappella del cimitero,
Santo Stefano, Case Finali,
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
16.00 Ponte Pietra
18.00 Cattedrale, Madonna
delle Rose, San Domenico,
San Paolo, San Rocco,
Osservanza, SantEgidio
18.30 San Pietro, Santa Maria
della Speranza, Cappuccini,
San Bartolo
19.00 Tipano
20.00 San Giovanni Bono,
San Pio X,
Torre del Moro, Gattolino
20.30 Villachiaviche

Sabato
e vigilie
15.00 Cappella cimitero Cesena,
Formignano
15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)
16.00 Ponte Pietra
17.00 Cappella
ospedale Bufalini
Luzzena (1 sabato mese),
Bora (2 sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio
Santuario dellAddolorata
San Vittore
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Osservanza, Santo Stefano,
San Paolo, SantEgidio,
Madonna delle Rose,
Villachiaviche, San Rocco,
Case Finali, Diegaro,
Torre del Moro, Borello,
San Mauro in Valle,
San Giorgio
18.30 Convento Cappuccini,
San Pietro, Bulgarn,
Santa Maria della Sper.

19.00 Tipano
20.00 San Giovanni Bono,
San Pio X, Bulgaria,
Ruffio, Pioppa,
Pievesestina,
Calisese,
Gattolino, Ronta

Messe festive
7.00 Cattedrale
7.30 Santuario dellAddolorata,
Cappuccine, Martorano,
Calabrina, Ponte Pietra,
Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro,
San Pio X,
Santa Maria della Sper.
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
SantEgidio, Calisese,
Torre del Moro,
Madonna del Fuoco,
Macerone, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Tipano,
San Cristoforo,
Gattolino, Roversano
8.45 San Martino in Fiume
9.00 San Giuseppe (Cesena
corso Comandini),
chiesa Benedettine,
Santo Stefano,
San Bartolo, San Paolo,
San Domenico, Diegaro,
Pievesestina,
Capannaguzzo,
Ponte Pietra, Bagnile,
Santa Maria Nuova,
Bulgaria, San Vittore,
San Carlo, Ruffio
9.30 cappella del cimitero,
Santuario dellAddolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza, Villachiaviche,
SantEgidio,
Montereale, San Tomaso
9.45 Bulgarn
10.00 Cattedrale, Case Finali,
San Rocco, Santa Maria
della Speranza, Ronta,
Torre del Moro, Carpineta,
Cappuccini, San Pio X,
SantAndrea in B.,
10.30 Santuario del Suffragio,
Casalbono

11.00 Santuario Addolorata,


Basilica del Monte,
Osservanza,
San Domenico, Santo
Stefano, San Paolo,
San Bartolo, Villachiaviche,
SantEgidio, San Giorgio,
San Giovanni Bono,
Calabrina, Calisese,
Gattolino, Madonna del
Fuoco, San Mauro in
Valle, San Demetrio,
Pievesestina, Pioppa,
Ponte Pietra, Bulgaria,
Borello, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone, Capannaguzzo
11.10 Torre del Moro
11.15 Madonna delle Rose,
Diegaro, Martorano
11.30 Cattedrale, San Rocco,
Istituto Lugaresi,
San Pietro, San Pio X,
Case Finali, Santa Maria
della Speranza
12.30 Torre del Moro (in inglese,
comunit nigeriani)
15.00 Cappella del cimitero
17.00 Cappella dellospedale
Bufalini
18.00 Cattedrale,
San Domenico, Osservanza
18.30 San Pietro, Cappuccini
19.00 San Bartolo, Villachiaviche

Comuni del
comprensorio
Bagno di Romagna
ore 20 (sabato);
11,15 / 20
San Piero in Bagno:
chiesa parrocchiale
ore 18 (sabato);
8 / 11 / 17.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale Angioloni:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(20,30 sabato);
Acquapartita: 9
Valgianna: 10
Bertinoro
Santa Maria Nuova: 9, 11
(19 sabato)

Cesenatico
Sabato: ore 16 Villamarina;
16,30 San Giuseppe,
Boschetto; 17,30 Conv.
Cappuccini, Santa Maria
Goretti; 18 San Giacomo;
20 Sala;
Festivi:8 San Giacomo, Bagnarola,
Santa Maria Goretti,
Gatteo Mare;
8,30 Sala, Boschetto;
9 Cappuccini;
9,15 San Pietro;
9,30 Valverde;
9,45 Cannucceto;
10 Villalta, Villamarina;
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe;
11 San Giacomo,
Boschetto, Sala;
11,15 Bagnarola,
Santa Maria Goretti,
Gatteo Mare;
17,30 Cappuccini;
18 San Giacomo
Civitella di Romagna
Giaggiolo: 9,30
Civorio: 9
Gambettola
chiesa SantEgidio abate:
8,30 / 10/ 11,15 / 17.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30
Gatteo
ore 20 (sabato);
9 / 11,15 / 17
SantAngelo: 20 (sabato);
8, 45; Casa di riposo: 9,30
- 11. Istituto don Ghinelli:
18,30 (sabato), 7,30
Gatteo a Mare:
festivi: 8 / 11,15
Longiano
Sabato:18 Santuario
SS. Crocifisso;
19 Crocetta; 20 Budrio
Festivi: ore 7,30 Santuario
SS. Crocifisso;
8 Budrio; 8,30 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
9,45 Balignano;
10 Badia, Montilgallo;
11 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in
Scanno; 11,15 Crocetta;
18 Santuario Crocifisso

Mercato Saraceno
10.00; Ciola: 8,30
Linaro: 11,15;
Monastero
di Valleripa: 9;
Montecastello: 11
Montejottone: 8.30
Montepetra: 8.30
Piavola: prefestiva sabato
ore 18 (San Giuseppe);
9,30 chiesa parrocchiale;
Pieve di San Damiano
11,30; San Romano: 11;
Taibo: 10
Montiano
ore 20 (sabato); 9.
Montenovo:
ore 18 (sabato), 10,30
Roncofreddo
Sorrivoli: 11,15;
Diolaguardia: 9;
Gualdo: 18 (sabato), 11;
Bacciolino: 9,30

Sarsina
Concattedrale: 7,30 / 9
/ 11 / 17; Casa di Riposo:
ore 16 (sabato);
Tavolicci: 10,30 (liturgia
della Parola con Eucar.);
Ranchio: 20 (sabato), 11;
Sorbano: 9.30;
Turrito: 17 (sabato), 10;
San Martino in Appozzo: 9
(liturgia della Parola con
Eucaristia); Quarto:
10,30; Pieve di Rivoschio:
15,30; Romagnano:
11,15; Pagno: 16
(seconda dom. del mese).
Verghereto
ore 16 (sabato), 9,15
(domenica); Balze (chiesa
parrocchiale): 11,15;
Montecoronaro: 9,45;
Montecoronaro orat. Ville
(al sabato): 16; Alfero: 17
(sab.); 11,15; Pereto: 10;
Riofreddo: 10; Corneto: 11

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Tiratura del numero 4 del 28 gennaio 2016: 8.153 copie


Questo numero del giornale stato chiuso in redazione
alle 18 di marted 2 febbraio 2016

Vita della Diocesi

LAmore vero
si prova con il sacrificio
e con la fedelt
Il vescovo Douglas ha preparato
una meditazione per la Quaresima
che inizia mercoled 10 febbraio

orpo
spezzato.
Sangue
versato per voi. Questo
il titolo della
meditazione per la
Quaresima proposta
dal vescovo Douglas.
Quaresima che
questanno inizia molto
presto con la
celebrazione delle
Ceneri, mercoled 10
febbraio, e la Pasqua
che cade domenica 27
marzo.
In copertina, dopo i
crocifissi di Longiano
(2011), Bagno di
Romagna (2012),
SantAgostino (2013),
Montesasso (2014) e
San Zenone (2015) ,
questanno ci
rechiamo idealmente scrive il vescovo - nella
chiesa parrocchiale di
San Piero in Bagno ed
entrando nella sagrestia
ammiriamo una terracotta raffigurante il Cristo in croce. Si tratta di
unopera di Girolamo della Robbia, il pi giovane dei figli di Andrea.
Probabilmente una delle opere pi importanti di questo artista. Il
crocifisso era collocato nel palazzo dei Capitani, a Bagno di Romagna.
Il mistero dellIncarnazione in stretta connessione col mistero della
Redenzione. Il Natale con la Pasqua, scrive monsignor Regattieri. Sia
nella nascita, in una mangiatoia, sia nella morte di croce, evidente la
scelta di un Dio che si umilia, che si svuota delle sue prerogative divine,
per la salvezza delluomo.

In allegato con il Corriere Cesenate il giornale Su le vie del bene


della Fondazione Don Baronio. A novantanni dalla prima uscita

Don Carlo Baronio


maestro vicino ai pi piccoli

l 2016 comprende due date importanti per il ricordo


del Canonico Don Carlo Baronio, servo di Dio: il
90esimo del giornale Su le vie del bene (1 numero
datato gennaio-febbraio 1926) e il 90esimo
dellapertura dellIstituto Figli del Popolo nel novembre
1926 realizzato specialmente con le offerte ricevute
tramite il giornale.
Lex allievo professor Attilio Bazzani delinea la figura del
Canonico sotto laspetto pedagogico-culturale.
Don Baronio pedagogo e maestro
Don Baronio si fa educatore che tratta con rispetto il
bambino, perch ritiene che sia questo il modo migliore
per favorirne lo sviluppo autonomo e la crescita spirituale.
Si fa maestro che non esita a porsi al servizio dellalunno
stesso per aiutarlo nellapprendimento e nel
comportamento.
Si fa padre che gli fa sentire il suo amore per appagarlo nei
bisogni affettivi e fortificarlo nella volont per affrontare le
difficolt della vita presente e futura. Scriveva: La scuola
fatta per il ragazzo e per la sua vita futura e non viceversa.
Pi che istruire, essa deve educare.
La sua azione, per avere efficacia educativa, dovr essere
concreta, equilibrata, adatta alle esigenze dei singoli
alunni.
Il problema primario della scuola, per il Canonico, la
formazione del carattere, non lapprendimento di
conoscenze e di abilit strumentali. Casa, scuola, Chiesa
sono, per il Canonico, un trinomio inscindibile.

Gioved 4 febbraio 2016

Cosa implica e quali conseguenze ha per


la nostra vita cristiana - si chiede il
vescovo - il fatto che sullaltare si rinnovi
e si ripresenti il sacrificio di Ges? Nella
liturgia eucaristica, siamo davanti
allAmore che si fa realt viva. un
Amore con la A maiuscola perch il
protagonista non semplicemente un
uomo che ama, ma il Figlio di Dio che
incarna lAmore divino.
Il sacrificio di Ges lespressione pi
alta della misericordia divina. Questo
sacrificio talmente decisivo - dice il
vescovo riportando un brano
dellenciclica di Giovanni Paolo II
Ecclesia de Eucharistia, n. 11 - per la
salvezza del genere umano che Ges
Cristo lha compiuto ed tornato al
Padre soltanto dopo averci lasciato il
mezzo per parteciparvi come se vi
fossimo stati presenti. Ogni fedele pu
cos prendervi parte e attingerne i frutti
inesauribilmente.
Come se vi fossimo stati presenti: bella
questa espressione, aggiunge monsignor
Regattieri. S, noi alla Messa diventiamo
contemporanei al sacrificio di Ges. Non
siamo spettatori del sacrificio del
Signore, ma chiamati a lasciarci
coinvolgere da esso. Egli port i nostri
peccati nel suo corpo. Noi dobbiamo
fare i conti con la croce di Ges. Essa
non altro da noi. I nostri peccati sono
affissi l, sulla croce.
Al sacrificio di Ges, dice ancora il
vescovo, che si ripresenta sullaltare, noi
non assistiamo, ma partecipiamo, ci
sentiamo coinvolti. come se fossimo
sul Calvario. Significa essere partecipi
della passione e della Pasqua del
Signore.
E poi, un invito a tutti a leggere, rileggere
e a meditare le pagine della Passione, per
chiederci con quale personaggio ci
identifichiamo.
Infine, dal rito alla vita, perch al
sacrificio di Ges si unisce il sacrifico
della Chiesa, il sacrificio del corpo
ecclesiale, di ciascuno di noi. Il vescovo
chiude la sua meditazione citando un
intenso brano del beato papa Paolo VI, in
cui Montini ricorda che lamore vero si
prova col sacrificio, con la fedelt che
arriva al dolore, al dono di s. Per
unautentica celebrazione pasquale
che segni il passaggio in ciascuno
di noi dalla morte alla vita, dalla tenebre
alla luce.

In breve
Don Ezio Casadei
a un anno dalla morte
In occasione del primo
anniversario della
morte di don Ezio
Casadei, venerd 12
febbraio alle 21 sar
celebrata una Messa in
Cattedrale a Cesena. E
sempre in Duomo a
Cesena, in onore di
don Ezio domenica 14 febbraio alle 20,45 si
terr il concerto della Cappella Marciana di San
Marco di Venezia.
Nella parrocchia di San Bartolo di Cesena, dove
per anni ogni domenica don Ezio ha celebrato
Messa, sar ricordato durante la celebrazione
eucaristica di domenica 14 febbraio alle 19.

Giornata per la Vita


La misericordia
fa fiorire la vita
a Diocesi di Cesena-Sarsina, in occasione della
Lorganizza
38esima Giornata nazionale per la vita,
due appuntamenti aperti a tutti:
- venerd 5 febbraio alle 20,45, nel teatro del
Seminario, a Cesena, incontro pubblico con il
dottor Gino Soldera, presidente dellAnpep
(Associazione nazionale di psicologia e di
educazione prenatale)
sul tema Le emozioni
della vita prenatale.
- sabato 6 febbraio alle
18, in Cattedrale a
Cesena: Messa
presieduta dal vescovo
di Cesena-Sarsina
Douglas Regattieri;
conferimento del
Sacramento del
Battesimo e
Benedizione delle
mamme in attesa.
Sono particolarmente
invitate le famiglie con
i bambini.
- Domenica 7 febbraio:
celebrazione della
Giornata per la Vita
nelle parrocchie.

DON BARONIO nacque a Cesena l11 maggio 1887 da una famiglia benestante. Dopo aver frequentato la scuola elementare con ottimi risulati per il
profitto e la condotta, entr nel seminario diocesano di Cesena. Dopo il liceo
e il corso di teologia, seguiti con esiti brillanti, fu ordinato sacerdote il 25 luglio 1911 dal vescovo monsignor Giovanni Cazzani. Sorse in quel periodo
linteresse per i problemi sociali. Matur in lui il convincimento che bisognava alleviare i bisogni delle classi pi deboli della societ. Cominci cos
(siamo nel primo dopoguerra) a istituire dei collegi per lassistenza ai bambini poveri e abbandonati. Il primo istituto Figli del Popolo sorse nel 1926
a Cesena, nel sobborgo Eugenio Valzania. Negli anni Quaranta il numero di
collegi si moltiplica perch la guerra (1940-1945) aveva aumentato i bisogni e la miseria. Don
Baronio ha dedicato una vita intera a unopera di cui hanno beneficiato migliaia e migliaia
di ragazzi. in corso il processo canonico di Beatificazione.
Ab

La formazione delluomo, egli afferma, inizia nella casa, si


sviluppa nella scuola, si compie e si perfeziona nella
Chiesa. Guai a chi spezza o rescinde uno di quei tre
capisaldi della natura umana. E ancora: I ragazzi oltre al
lavoro e alla scuola, potranno dedicarsi, a seconda delle
loro capacit, e alle esigenze del regolamento interno,
allesercizio di tutte le arti belle, del disegno, della pittura,
della musica, onde ritrarre dallIstituto il massimo di
rendimento per la vita extra-collegio.
Con listruzione - scrive Don Baronio - luomo pu
diventare buon matematico, buon geometra, ma non per
questo, buon padre di famiglia, buon cittadino, buon
cristiano (Tesi in scienze sociali, cap. I, p. 2). (...)
Lattivit didattica, iniziata con lapertura del primo Istituto
Figli del Popolo e svolta ininterrottamente per un
trentennio, fu la scuola di ripetizione, o doposcuola. Ogni
giorno, il Canonico seguiva i suoi ragazzi nellesecuzione
dei compiti scolastici e teneva loro lezioni suppletive in
tutte le materie in cui avessero lacune e ritardi. La cura che
metteva in questo lavoro quotidiano, ci attestata da
numerosi quaderni in cui sono annotati schemi e appunti
per la preparazione delle lezioni.
Nel secondo dopoguerra, apr anche una scuola serale per
gli operai al fine di consentire, a chi ne aveva bisogno per
motivi di lavoro, il conseguimento della licenza
elementare.
Durante lintervallo delle lezioni, si intratteneva coi ragazzi,
conversava e giocava con loro. (...) Pi che seguire norme
didattiche e metodologiche prestabilite da lui stesso o da

altri, egli si fatto sempre guidare dal suo personale intuito


educativo sorretto da un autentico spirito di carit.
Don Baronio ci suggerisce di evidenziare il positivo, non il
negativo, incoraggiare il ragazzo, dandogli forza e fiducia,
non avvilirlo con il continuo richiamo alle sue deficienze. Si
hanno in tal modo sicuri miglioramenti e non di rado
cambiamenti sorprendenti.
Conoscere per educare la prima regola del metodo. E non
si conosce un bambino usando soltanto mezzi tecnici e
procedimenti scientifici. Bisogna vivere con lui per
scoprire i tratti reali della sua personalit. Tra di essi in
particolare: la qualit del carattere, i sentimenti, gli interessi
e le aspirazioni, il grado di intelligenza generale. Altri aspetti
da chiarire sono la situazione familiare e lambiente sociale
di provenienza, i rapporti con i compagni e con gli
insegnanti, la capacit di autocontrollo e di collaborazione,
eventuali traumi psicologici per esperienze negative o
violenze subte. (...)
Uno dei mezzi pi efficaci per conoscere lanimo il dialogo
spontaneo e aperto. Don Baronio, discreto e dimesso anche
qui, parlava poco, ma lasciava parlare molto.
Il buon rapporto affettivo: questo il punto nevralgico del
processo educativo. Latteggiamento affettivo del maestro
ha una potenza straordinaria sul comportamento e sul
rendimento scolastico del bambino. E don Baronio lo aveva
capito molto bene. Era pienamente consapevole che il
fondamento dellopera educativa risiede nella capacit del
maestro di amare e di farsi amare.
Attilio Bazzani

Speciale Visita pastorale

Gioved 4 febbraio 2016

ZONA PASTORALE DELLE VIE CESENATICO, CERVESE E RAVENNATE - 8 UNIT PASTORALE

PIOPPA e CALABRINA
Il vescovo Douglas nelle parrocchie
ontinua senza sosta la Visita pastorale del vescovo Douglas nelle parrocchie del quartiere Cervese nord.
Dal 7 al 14 febbraio monsignor Regattieri
saluter le comunit di Pioppa e Calabrina di Cesena. Si tratta di due parrocchie
distinte che il parroco don Renato Pagliarani ha conosciuto in momenti diversi.
Storica la sua presenza a Pioppa, parrocchia che guida dal 1966, pi recente il servizio a Calabrina che risale al 2003. Le due
borgate si sviluppano attorno a unarteria
molto trafficata, la Cervese, che porta al
mare.
PIOPPA. lultima parrocchia nata nel secondo dopoguerra in questa zona, a cavallo tra il 1965 e il 1966. Una decisione presa
dal vescovo Gianfranceschi per due motivi:
la lontananza da San Giorgio, di cui faceva
parte; e perch si pensava a uno sviluppo
per Pioppa che in realt non ci fu per via
della Centuriazione e limpossibilit di costruire imprese e abitazioni. Non stato
facile allinizio per don Renato costruire
una comunit parrocchiale che lo seguisse. I bambini e i ragazzi coi quali iniziavo
un cammino, una volta adulti e prossimi al
matrimonio, non potendo stare qui per
limpossibilit di costruire, migravano altrove. Ogni volta era un ricominciare tutto
da capo. Oggi Pioppa conta circa 600 abitanti, pi o meno come allepoca in cui la
presi io, spiega il parroco. Sono sorti alcuni condomini, ma per poche
persone e anche la distanza dal
centro cittadino (seppur collegato
dai mezzi pubblici) non ha aiutato,
insieme alla mancanza di servizi come farmacie, negozi, alimentari. Le
scuole elementari sono state chiuse
una ventina di anni fa. I bambini di
Pioppa si dividono tra San Giorgio (i
pi), Cervia e Gattolino. Questo
crea alcuni problemi perch essendo i bambini distribuiti in plessi diversi arrivano a catechismo che neanche si conoscono.
La comunit non cresciuta nel tempo,
seppure sia territorialmente estesa perch
arriviamo ai confini con Cervia. Ma eccezion fatta per la borgata, si tratta per lo pi
di vecchie case coloniche distanti luna
dallaltra e non tutte abitabili. Ma proprio in queste piccole comunit che forte
la presenza della parrocchia che ne anima
e arricchisce la quotidianit. Con landare
del tempo ho scoperto un grande entusiasmo da parte della gente. I giovani hanno
iniziato a frequentare gli ambienti parrocchiali, richiamando pian piano anche
adulti e anziani. In comunit come queste
spesso la parrocchia lunica realt presente. Da diversi anni uno dei momenti
tradizionalmente pi attesi la Settimana
parrocchiale che coincide pressapoco con
la fine dellanno scolastico, dunque entro
la prima met del mese di giugno. come
arrivare a una meta, dopo un percorso fatto durante lanno e prima di iniziare le vacanze estive. Ogni sera viviamo momenti
diversi che vanno dalla confessione comunitaria, alla processione per le vie del paese con la statua della Madonna. La settimana termina con una festa allaperto, cene insieme, spettacoli dei ragazzi e altre attivit ludiche e culinarie, sfruttando anche
gli ambienti parrocchiali formati da sale
per il catechismo, un piccolo teatro e ambienti dediti alla cucina. Attiguo alla chiesa
c anche un bel campo sportivo per le
partite casalinghe dellAsd Gruppo Sportivo Pioppa. Il campo comunale e con la
societ sportiva c un bel rapporto. Mi
hanno chiamato per benedire i locali e
poich il campo vicino alla chiesa sono
tutti molto rispettosi.
La festa liturgica di San Benedetto, a cui la
parrocchia dedicata, viene celebrata l11
luglio. A tal proposito il vescovo, durante la
sua visita, benedir la nuova statua in
bronzo, opera dellartista cesenate Leonardo Lucchi, posta allingresso della chiesa,
regalata dal parroco.
I bambini vengono seguiti sin dai primi

Da domenica 7 a domenica 14 febbraio


monsignor Douglas Regattieri in Visita pastorale
nella unit parrocchiale di Pioppa e Calabrina.
Don Renato Pagliarani parroco di Pioppa dal 1966
e amministratore parrocchiale di Calabrina dal 2003
ESTERNO
DELLA CHIESA
PARROCCHIALE
DI PIOPPA (SAN
BENEDETTO ABATE IN
PIOPPA), IN VIA
CERVESE 7240, A
CESENA
SOTTO, DON RENATO
PAGLIARANI, PARROCO
DI PIOPPA DA
CINQUANTANNI E
AMMINISTRATORE
PARROCCHIALE DI
CALABRINA DAL 2003
SOTTO A DESTRA,
LA CHIESA DI SAN
MARCO EVANGELISTA
IN CALABRINA (VIA
CERVESE, 5526,
CESENA)

momenti. Dal battesimo fino allet


adulta. Ai miei parrocchiani dico sempre: avete voluto il battesimo? Adesso bisogna
viverlo. Il catechismo uno dei momenti principali per i bambini. Si tiene la domenica mattina alle 9,45, poi insieme partecipano alla
Messa delle 11. La domenica pomeriggio si ritrovano in parrocchia per giocare insieme.
un modo per ascoltare il Signore, viverlo a
Messa e nella gioia fraterna del gioco. Sono i
ragazzi pi grandi a organizzare giochi per loro, cos come il centro estivo, il campo scuola e
il campo invernale. In parrocchia presente
un bel gruppetto di giovani famiglie con due,
tre, quattro figli. Tra le attivit, la raccolta di
Quaresima missionaria a favore della Caritas
diocesana. Rinomati, da queste parti, I Pasquarul dla Piopa: Tre sono i gruppi che animano lEpifania; uno quello parrocchiale formato dai nostri giovani che vanno di casa in
casa, presso le famiglie.
CALABRINA. Don Renato viene chiamato a
prestare provvisoriamente servizio dal vescovo Garavaglia presso la parrocchia di San Marco Evangelista nel 2003. Sono provvisorio da
13 anni, scherza. Calabrina ha una storia
molto attiva - racconta - con la presenza di
gruppi di Comunione e Liberazione e Focolarini. Labitato pi grande della vicina borgata
di Pioppa, conta circa 1.400 abitanti ed dotato di maggiori servizi e attivit commerciali,
anche se il territorio pi ridotto (e comprende anche Villa Calabra). La parrocchia risale al
1961. Era parroco allora don Alberto Benedettini. Lattuale chiesa fu voluta da don Ettore Bagnolini e perch fosse ben visibile a tutti venne
costruita proprio sulla via Cervese. Inaugurata
nel 1996, opera dellarchitetto romano Mastrella. Prima - ricorda don Renato - cera una
sorta di seminterrato adibito a chiesa. Oggi la
nuova chiesa in stile moderno, linterno ad
anfiteatro ed molto frequentata, specialmente dai giovani. La festa patronale cade il 25
aprile, mentre storica la festa parrocchiale,
per tutti, da queste parti, festa popolare, ini-

CALENDARIO VISITA PASTORALE

ziata dallallora parroco don Onerio Manduca. Si tiene tra la fine di luglio e gli inizi
di agosto. Nacque come movimento cattolico popolare. Oggi caratterizzata da
momenti di preghiera e riflessione, processioni, piccoli pellegrinaggi nei santuari
vicini a cui si uniscono momenti di festa
comunitaria. Come a Pioppa, il catechismo si tiene la domenica mattina negli
stessi orari (9,45) cui segue la Messa delle
11. Per questo motivo don Renato affiancato da don Rino Casali. Ognuno di loro
copre luna o laltra parrocchia a seconda
delle esigenze. Ci sono gruppi di giovani e
giovanissimi coi quali vengono portate
avanti diverse attivit. I ragazzi delle medie, tra le altre cose, partecipano alla proposta della Societ dellAllegria guidata da
don Giovanni Savini, mentre per i ragazzi
delle superiori vengono organizzati ritiri,
campi sulle Dolomiti e piccole vacanze invernali.
Una bella realt a Calabrina la casa famiglia SantAlberto dellassociazione Papa
Giovanni XXIII. Don Renato ha voluto poi
continuare lattivit del Coro di voci bianche San Marco, opera voluta da don Ettore Bagnolini, che oggi conta pi di 30
piccoli coristi provenienti anche da altre
parrocchie. Si esibisce anche lo storico coro parrocchiale che anima le celebrazioni
domenicali e i giorni di festa. Oltre ad ampi spazi attorno alla chiesa con campi da
calcio e giochi per bambini, si annovera
anche Sala del leone, sotto la chiesa, utilizzata anche come salone per le commedie dialettali che riscuotono sempre molto
successo. A Calabrina presente la scuola
statale dellInfanzia Arcobaleno, mentre
non vi sono n le elementari, n le medie
(gli studenti si dividono tra Gattolino, SantEgidio e San Giorgio).
Michela Mosconi

PIOPPA
e CALABRINA
da domenica 7 febbraio
a domenica 14 febbraio
Domenica 7 febbraio, a Pioppa
ore 15
Messa di inizio Visita pastorale
A seguire, incontro con bambini
del catechismo, catechiste
e gruppo famiglie
Luned 8 febbraio
ore 15,30 Incontro con gli anziani nelle case
Marted 9 febbraio
ore 15,30 Visita alle aziende
ore 21
Consiglio pastorale parrocchiale
e Consiglio affari economici
Sabato 13 febbraio
ore 17
A Calabrina, incontro con i giovani
e Consiglio pastorale parrocchiale
e Consiglio affari economici
Domenica 14 febbraio, a Calabrina
ore 10
Incontro con i bambini
del catechismo e catechiste
ore 11
Messa di chiusura

Prossime tappe della Visita pastorale


del vescovo Douglas:
- A Macerone e Ruffio, dal 21 al 28 febbraio
- A Ponte Pietra, dal 28 febbraio al 6 marzo
- A SantEgidio dal 6 al 20 marzo

Vita della Chiesa


FOTO ARCHIVIO SIR

Chiamati a essere
una carezza sul mondo
on casuale che nella prospettiva di riforma
Conclusione anno
che Lei Santit sta promuovendo, lAnno
dedicato alla
Vita consacrata: della vita consacrata si intersechi con quello della
Misericordia, mentre ci rimanda a un pi profondo
dai religiosi
signicato ecclesiologico, come se ci ricordasse che
una lettera
il primo frutto del rinnovamento del popolo di Dio,
a papa Francesco di cui i consacrati e le consacrate sono parte, sia

Gioved 4 febbraio 2016

proprio quello della misericordia. quanto si


legge nella lettera al Santo Padre a nome di tutti
i consacrati, letta luned mattina da monsignor
Jos Rodriguez Carballo, segretario della
Congregazione per gli Istituti di vita consacrata
e le Societ di vita apostolica, a conclusione
delludienza con il Papa.
Un anno, allora, quello della Vita consacrata,
vissuto come tempo di discernimento, alla luce
del troppo grande amore di Dio (Gv 3,16) e del
suo amore spinto al massimo (Gv 13,2), come
efficace cura evangelica, lunica capace di
generare la trasgurazione della vita, delle

strutture, degli stessi carismi no alla piena


congurazione cristica, no ad avere in noi i
sentimenti che furono in Cristo Ges (Fil 2,111). La grazia di questAnno della vita
consacrata - conclude la lettera - sta nel
fatto che abbiamo compreso che siamo
allinizio di un cammino da condividere, che
non siamo chiamati a competere, a essere
Golia (1 Sam 17,1-58), ma a rifare la storia
di Maria di Nazareth, a essere misericordia
(Lc 1,46-55), un lembo di tenerezza su
questa piccola parte di mondo, una carezza
sul mondo.

31 gennaio. La domenica di papa Francesco


FOTO ARCHIVIO SIR

iamo ancora nella


sinagoga di
Nazareth, ma nella
pagina di questa
domenica Luca cambia la
prospettiva del racconto.
Domenica scorsa la scena
era soprattutto centrata su
Ges, che ha proclamato la
lettura tratta dal profeta
Isaia, un chiaro riferimento
allanno giubilare descritto
nel Levitico, e, chiuso il
rotolo, lo abbiamo
ascoltato pronunciare
quelloggi del compimento
della scrittura. Eccoci ora a
osservare la reazione di
coloro che hanno ascoltato
la parola di questo ragazzo
conosciuto da tutti nel
paese; aveva da poco
lasciato la sua casa per
iniziare la sua vita pubblica
ed era ritornato tra i suoi
concittadini in un giorno di
festa, il sabato, per
incontrarli nel tempio. La
parola di Ges trova
consensi, meraviglia. Poi,
lentamente, arrivano le
critiche: ma non il figlio
di Giuseppe, il falegname; e
arriva anche lirritazione di quanti lo
hanno ascoltato e si sono sentiti
coinvolti da quelle parole. La
meraviglia si trasforma in stupore e i
concittadini, dice papa Francesco
allAngelus, cominciano a fare la
faccia storta, a mormorare tra loro e a
dire: perch costui, che pretende di
essere il Consacrato del Signore, non
ripete qui, nel suo paese, i prodigi che
si dice abbia compiuto a Cafarnao e
nei villaggi vicini?.
Che cosa mette in evidenza Luca nel
suo Vangelo? Essenzialmente due
diversi modi di ascoltare la parola: da
un lato la meraviglia, lo stupore per le
cose ascoltate; dallaltro il rifiuto di
accettarle. Nessun profeta bene

nella tua patria e profeta


nessun profeta bene
accetto nella sua patria.
La parola medico esprime
di pi il modo con cui i
concittadini vedono Ges,
cio luomo che guarisce.
Il profeta colui che
compie prodigi e segni, ma
questi rimandano a una
parola che interpella e
chiede di essere accolta e
vissuta. Si tratta, ricorda
Francesco, di accogliere la
rivelazione di un Dio che
Padre e che ha cura di ogni
sua creatura, anche di
quella pi piccola e
insignificante agli occhi
degli uomini. Proprio in
questo consiste il
ministero profetico di
Ges: nellannunciare che
nessuna condizione
umana pu costituire
motivo di esclusione e
che lunico privilegio agli
occhi di Dio quello di
non avere privilegi, di non
avere padrini, di essere
abbandonati nelle sue
mani.
Di fronte allincredulit dei
suoi concittadini, che lo cacciano dal
tempio e vogliono ucciderlo, Ges
compie un gesto che segna una
prospettiva: passa in mezzo alle
persone, probabilmente guardando i
loro occhi, e si mette in cammino,
scrive Luca. Importante questo verbo
camminare: Francesco lo ha posto
quasi a tema del suo pontificato fin dal
primo giorno, incontrando i cardinali
elettori nella Cappella Sistina. Il
camminare di Ges inizia l a
Nazareth, un passare in mezzo alle
generazioni di uomini e donne, per le
quali concittadino e straniero, per
terminare a Gerusalemme, nei giorni
della sua Pasqua.
Fabio Zavattaro

Non contrattare con Dio


La tentazione di considerare la religione
come un investimento umano
accetto nella sua patria, afferma Ges.
Gi perch di fronte alla parola
annunciata, i suoi concittadini
chiedono invece che egli realizzi anche
per loro ci che aveva fatto altrove, a
Cafarnao: ovunque fa miracoli e qui
tra i suoi amici, nel villaggio della sua
infanzia non compie prodigi, non
soddisfa i bisogni dei suoi
concittadini? Ecco allora il rifiuto: i
presenti si alzano, lo cacciano dal
tempio e lo portano fino ai margini del
villaggio, fin sul ciglio del monte, sul
quale era costruita la loro citt, per
buttarlo gi leggiamo nel terzo
Vangelo. Non si accontentano della
parola ascoltata, ma pretendono dei
segni che risolvano i loro problemi.

Non semplicemente il racconto di


una lite tra compaesani, come a volte
avviene anche nei nostri quartieri,
suscitata da invidie e da gelosie, dice
Francesco allAngelus, ma mette in
luce una tentazione alla quale luomo
religioso sempre esposto e dalla
quale bisogna prendere decisamente
le distanze: la tentazione di
considerare la religione come un
investimento umano e, di
conseguenza, mettersi a contrattare
con Dio cercando il proprio interesse.
Luca utilizza due termini per meglio
identificare la diversa prospettiva del
racconto: medico medico cura te
stesso. Quanto abbiamo udito che
accadde a Cafarnao, fallo anche qui,

Organizzazione Tecnica Ariminum Viaggi e Robintur Viaggi, IOT e Brevivet - Polizza assicurava R.C. Allianz n. 74372043

ROMA - Giubileo della Misericordia:


- PELLEGRINAGGIO DIOCESANO presieduto dal vescovo Douglas Regaeri (un giorno, 25 aprile 2016) 50 euro
- PELLEGRINAGGIO con le parrocchie di Budrio e di Longiano (due giorni, 24 e 25 aprile 2016)
150 euro
- PELLEGRINAGGIO con lUNITALSI Cesena

(due giorni, 24 e 25 aprile 2016, iscrizioni presso Umberto e Giovanna, 329 6484489, 333 2995808) 150 euro

LOURDES
- 3 giorni, dal 16 al 18 maggio 2016 - in aereo - con la parrocchia di San Domenico di Cesena

da 540 euro

SAN GIOVANNI ROTONDO


- 3 giorni, dal 2 al 4 giugno 2016 - Monte SantAngelo e Manoppello (con il gruppo di preghieraSan Pio da Pietrelcina) 190 euro

PROGRAMMI IN PREPARAZIONE
LISIEUX: 6 giorni (inizio luglio 2016), in pullman - La sant femminile in Francia e in parcolare Santa Teresa di Ges Bambino e i suoi
san genitori Luigi e Zelia Marn - Visite a Caen, Alenon, Nevers, Paray Le Monial
TERRA SANTA: 8 giorni, dal 6 al 13 oobre 2016 - in aereo - Nazareth, Monte Carmelo, Cafarnao, Lago di Tiberiade, Gerico, Betlemme,
Gerusalemme

10

Gioved 4 febbraio 2016

Attualit
A Roma il 30 gennaio

In Francia

Marted 2 febbraio,
nella Salle Victor Hugo
della Assemble Nationale,
si tenuta sotto la presidenza
della deputata socialista
Laurence Dumont,
Les Assises contre labolition
universelle de la Gpa.
A promuovere l'iniziativa
associazioni femministe
e lesbiche di Francia.
Scopo della Conferenza
radunare responsabili politici,
associazioni femministe
e di difesa
dei diritti umani,
di tutta Europa, per combattere
una pratica sociale che lede
i diritti fondamentali
dellessere umano

FOTO ARCHIVIO SIR

Femministe e lesbiche
contro lutero in affitto
D

onne, femministe, filosofe, ricercatrici di varie discipline. Ci sono anche le


lesbiche. In Francia, sono loro a scendere in campo per chiedere labolizione
universale della Gpa, in italiano maternit surrogata o utero in affitto.
Combattono contro la mercificazione del corpo della donna pagata o sfruttata per
far nascere bambini che saranno consegnati ai loro committenti. Insieme e sotto
la presidenza di Laurence Dumont, hanno promosso a Parigi una Conferenza (Les
Assises) marted 2 febbraio nella Salle Victor Hugo della Assemble Nationale.
Scopo delliniziativa radunare responsabili politici, associazioni femministe e di
difesa dei diritti umani, di tutta Europa,
per mostrare e combattere una pratica
Oggi questi valori sono messi in
sociale che lede i diritti fondamentali
discussione dal neo-liberalismo e dalla
dellessere umano.
sviluppo delle bioteconologie che
rischiano di ridurre le persone a
Marie Jauffret presidente del
materiale biologico o a prodotto.
Collettivo CoRP, una delle associazioni
promotrici delle Assises insieme al
Mercificazione della gravidanza,
Collectif National pour les Droits des
alienazione delle persone coinvolte,
Femmes e alla Coordination
spesso addirittura sfruttamento. Lungi
Lesbienne en France. Noi rifiutiamo dallessere un gesto individuale - fanno
spiega Jauffret - la pratica delle madri
notare le associazioni - questa pratica
surrogate, cio il fatto che si possa
sociale realizzata da imprese che si
mettere a disposizione di qualcun altro
occupano di riproduzione umana, in
gli organi e la vita di una donna per 9
un sistema organizzato di produzione,
mesi e al tempo stesso destituirla del
che comprende cliniche, medici,
tutto del suo essere madre. La nascita e
avvocati, agenzie. Sono queste le
il bambino stesso non possono entrare
derive della Gpa che preoccupano le
in un sistema di produzione e di
associazioni francesi. Ma non parlerei
scambio senza che questo vada a
di derive quando facciamo riferimento
ledere il diritto delle persone.
al traffico delle madri, precisa subito
Riteniamo che le leggi costituiscono il
Marie Jauffret. come se parlassimo
solco entro il quale si definisce
delle derive della schiavit.
lumanit. Solo le leggi possono
una pratica in se stessa contraria alla
garantire la giustizia, la pace, la libert,
dignit delle donne che non possono
luguaglianza, e la dignit degli esseri
essere affittate per il loro corpo o i loro
umani.

campag
abbona na
menti

servizi sessuali o riproduttivi senza


ledere i diritti umani fondamentali. Ed
contraria anche alla dignit dei
bambini che non possono essere donati
o venduti.
una pratica che fa parte di un
mercato globale profondamente
diseguale a tutti i livelli: sfruttamento
sessista, sfruttamento economico e
sfruttamento Nord-sud.
Nella prima parte della conferenza
parigina si far il punto della situazione
internazionale: prender tra gli altri, la
parola anche Sheela Saravanan, che ha
scritto numerosi articoli
sullinfanticidio delle ragazze, la
violenza contro le donne, il commercio
della maternit surrogata in India. Nella
seconda parte si studieranno invece le
possibilit di azione in vista di una
abolizione universale della pratica della
Gpa.
Al termine delle Assises, le associazioni
presenteranno una Carta che pu
essere firmata anche via web:
Chiediamo alla Francia e agli altri
paesi europei di rispettare le
convenzioni internazionali per la
protezione dei diritti umani e del
bambino di cui sono firmatari e di
opporsi fermamente a tutte le forme di
legalizzazione della maternit surrogata
sul piano nazionale e internazionale.
Noi chiediamo inoltre, in nome
delluguale dignit di tutti gli esseri
umani, che essi agiscano con fermezza
per abolire questa pratica a livello
internazionale, in particolare
promuovendo la redazione, ladozione
e lefficace messa in pratica di una
convenzione internazionale per
labolizione della maternit surrogata.
Maria Chiara Biagioni

2016

Da Cesena in 200
al Family Day
I cesenati presenti al Circo Massimo sabato 30
gennaio sono stati circa duecento. Da Cesena
sono partiti due pullman e una ventina di auto
con organizzazione autonoma.
Il viaggio in pullman stato lungo, con
partenza dal piazzale dellippodromo alle 6 del
mattino per essere di ritorno alle 23,30. Gli
spostamenti a Roma sono stati agevoli.
Nonostante lenorme afflusso di persone e di
mezzi, non ci sono stati n ingorghi stradali n
impedimenti allaccesso alla metropolitana.
Gli effetti dellanno giubilare e dei recenti
attentati di Parigi sono stati evidenti per tutti:
mezzi e uomini dellEsercito e della Polizia di
Stato controllavano ogni accesso alla
metropolitana e alla piazza.
Gli spostamenti sono stati sempre assieme,
anche per dare supporto alle famiglie con
bambini e carrozzine al seguito.
Il clima sempre stato molto disteso. Le ore
passate in pullman sono state tante, ma hanno
anche permesso ai partecipanti di conoscersi e
di confrontarsi sui motivi che hanno spinto
ciascuno ad aderire al Family Day.
Durante il viaggio di andata sono stati letti
alcuni testi signicativi in preparazione della
manifestazione.
Sicuramente lopzione del viaggio in pullman
stata la pi dispendiosa economicamente, la
pi lunga e la pi faticosa, ma forse stata
anche la pi coerente con lo spirito del Family
Day.
Antonio Domenico Capristo

Family Day
Gi legge romana
difendeva matrimonio
tra uomo e donna
Mi sono svegliata come voi alle tre e mezza,
ho fatto 900 chilometri per essere qui. Sono
grata per essere con voi al centro di Roma.
Era proprio la legge romana, pre-cristiana, a
denire il matrimonio ununione in cui uomo
e donna si uniscono per generare gli. il
saluto di Zeljka Markic, leader del Comitato
promotore del referendum contro le nozze
gay in Croazia e Slovenia, dal palco del Circo
Massimo. Sono grata di essere qui con voi al
centro di Roma, ha proseguito la relatrice:
Era propria la legge romana, pre-cristiana, a
denire il matrimonio lunione in cui un uomo
e una donna si uniscono per generare gli.
Poi il cristianesimo ha aggiunto una cosa pi
importante: lamore, luomo e la donna si
uniscono nellamore per generare i gli.
Fino a un paio di anni fa ha fatto notare
Markic nessuna cultura nella storia della
civilt umana ha reso le relazioni omosessuali
uguali al matrimonio, nonostante in alcune
culture lomosessualit fosse accettata.
Questa la prova che il matrimonio un
valore oggettivo per lo Stato e la societ.
(www.agensir.it)

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fondato nel 1911
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Attualit

Gioved 4 febbraio 2016

Family Day: il popolo delle famiglie ha parlato al Paese reale e al Palazzo

11

Villaggio globale
di Ernesto Diaco

FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR

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i
C
Roma,

PAROLE COME PONTI

No alle
unioni
civili
e alla stepchild adoption
E

alla fine la risposta c stata. Un


milione, due milioni? Che importa?
Allinevitabile e inutile balletto delle
cifre, fa da sfondo un Circo Massimo
stracolmo di gente, famiglie giovani e
meno giovani, tantissimi bambini di tutte
let, disabili, nonni e nonne. Un fiume di
gente che da tutta la Penisola giunto a
Roma, dopo ore di viaggio, riversandosi
in quella che fu la sede dei giochi sin dagli
inizi della storia dellUrbe, situata tra il
Palatino e lAventino. Sabato 30 gennaio
al Circo Massimo non c stata solo festa,
ma anche manifestazione di dissenso e
assunzione di responsabilit. E senza
contrapposizioni con altre piazze.
Massimo Gandolfini, leader del comitato
"Difendiamo i nostri figli", promotore del
terzo Family Day, lo ha messo subito in
chiaro, allinizio dellincontro, guardando
dal palco la fiumana di gente ancora in
arrivo. "Vogliamo dare la cifra della
bellezza della piazza che non vuole fare la
guerra a nessuno. Non una piazza
contro nessun tipo di persona: questa
una piazza di bellezza della famiglia che
contro le ideologie ma non contro le
persone". "Riunire la piazza - ha
affermato - lunico modo civile e onesto
- per noi che siamo gente povera che non
abbiamo nessuna lobby multinazionale
che ci protegge - per mostrare realmente
qual il comune sentire degli italiani".
Alle sue spalle lenorme fondale con
scritta gigante, "Family Day - In difesa
della famiglia e dei bambini", e pi in
basso, uno striscione altrettanto chiaro:
"vietato rottamare la famiglia". Davanti a
lui uno sventolio di bandiere e striscioni,
moltissimi contro il ddl Cirinn,
"inaccettabile dalla prima allultima
parola", vero convitato di pietra di questo
Family Day. "Siamo tantissimi" ha
sottolineato sciorinando lelenco dei
presenti, da tutte le regioni italiane fino ai
rappresentanti della societ civile e delle
diverse confessioni religiose, tra queste

il Periscopio

evangelici, ortodossi e anche la comunit


islamica.
Presenti anche le istituzioni: "i gonfaloni
della Lombardia del Veneto e della
Liguria" ha rimarcato Gandolfini che si
subito rivolto ai politici e parlamentari
presenti, in vista della imminente
discussione al Senato del ddl Cirinn,
"voi siete la voce e interpreti di questa
piazza". Come a dire che
"la famiglia non pu essere un istituto
ultimo e negletto della societ italiana".
Chi ha orecchie per intendere, intenda,
insomma. "Abbiamo un welfare per le
famiglie che ha ampi buchi", ha fatto
notare Gandolfini: che ha tuonato: "nel
nostro Paese un milione e 420mila
famiglie sono al di sotto della soglia di
povert". Approvare leggi come il ddl
Cirinn sulle unioni civili
"significherebbe lo stravolgimento
dellessenza della natura umana e a
questo dobbiamo con tutte le forze
opporci, mostrando il volto bello della
famiglia, della solidariet nella famiglia e
tra le famiglie quella che ha garantito la
tenuta del Paese negli anni della grande
crisi". E tra gli applausi della folla
arrivato lappello, dal sapore di
avvertimento, al mondo politico: "in
questa piazza ci sono persone di tutte le
idee politiche, ma dobbiamo tenere ben
presente quanti ci stanno aiutando e
quanti invece ci oscurano. Seguiremo i
prossimi passaggi della legge minuto per
minuto e valuteremo chi ha raccolto il
messaggio della piazza e chi lo ha preso
per metterselo sotto i tacchi. Al momento
delle elezioni dovremo ricordare chi si
messo dalla parte della famiglia e dei
bambini e chi se ne sar dimenticato
rendendo possibile labominevole pratica
dellutero in affitto" o della stepchild
adoption (adozione del figliastro) da
parte di uno dei componenti dellunione
omosessuale.

di Zeta

Dopo il Family Day di sabato scorso a Roma


vale la pena rileggere alcuni brani del cardinal Ratzinger

La castit un valore. Sempre e per tutti

Maternit surrogata. Sulla maternit


surrogata intervenuta la femminista
americana Jennifer Lahl che ha parlato
della California, "la capitale mondiale del
turismo riproduttivo, dove Elton John e il
suo compagno hanno letteralmente
comprato i loro due bambini che non
conosceranno mai e non saranno mai
conosciuti dalle loro madri". "Proprio in
questo momento - ha proseguito - in
California ci sono due donne che per la
maternit surrogata portano in grembo
entrambe tre bambini. A entrambe si sta
chiedendo di porre fine alla gravidanza di
uno dei bambini, perch non sono voluti.
Le madri sono sottoposte a pressioni
perch uccidano il bambino
semplicemente perch i genitori che li
hanno commissionati ne vogliono due e
non tre".
"La maternit surrogata - ha ammonito
Lahl - uno sfruttamento delle donne, le
rende schiave e le tratta come produttrici
di bambini a pagamento".
A ricordare quelli abbandonati nel
mondo sono stati Marco e Irene Griffini
dellAibi (Associazione amici dei
bambini) che hanno salutato dal palco
tutte le famiglie adottive e affidatarie.
"Oltre 160 milioni di bambini
abbandonati nel mondo - hanno
ricordato - gridano: voglio un pap,
voglio una mamma, voglio essere un
figlio" hanno ricordato i due ribadendo
limportanza di "buone pratiche" come
ladozione e laffido, allinterno di
famiglie fondate sul matrimonio tra un
uomo e una donna. Buone pratiche sulle
quali non bisogna dormire come hanno
invitato, a conclusione del meeting, le
note di Nessun dorma dalla Turandot di
Puccini. Si chiuso cos il Family day al
Circo Massimo. "Nessun dorma",
soprattutto i politici, hanno voluto
ricordare le famiglie del Circo Massimo.
La parola ora passa al Senato.
Daniele Rocchi

Il 24 gennaio, come
avviene ogni
anno, stato
pubblicato il
messaggio
del Papa per
lannuale
giornata
mondiale
delle comunicazioni sociali, che si celebra la
domenica prima della Pentecoste ed giunta
alla 50esima edizione. Il 2016, poi, un anno
giubilare straordinario e il tema scelto da
Francesco ne rispecchia tutto il significato:
Comunicazione e misericordia: un incontro
fecondo.
Fin dalle prime parole, il Papa entra deciso
nel vivo del discorso: Ci che diciamo e
come lo diciamo, ogni parola e ogni gesto dovrebbe poter esprimere la compassione, la
tenerezza e il perdono di Dio per tutti.
Lamore, per sua natura, comunicazione,
conduce ad aprirsi e a non isolarsi.
Francesco scrive mosso dalla convinzione
che le parole possano gettare ponti tra le persone, le famiglie, i gruppi sociali, i popoli. E
questo sia nellambiente fisico sia in quello
digitale, nella vita familiare come in quella
sociale e politica. Perch ci accada, per, bisogna scegliere con cura le parole e non dimenticare mai la distinzione tra lerrore e
lerrante, che sempre merita ascolto e rispetto. Come vorrei - scrive il Papa - che il
nostro modo di comunicare, e anche il nostro servizio di pastori nella Chiesa, non
esprimessero mai lorgoglio superbo del
trionfo su un nemico, n umiliassero coloro
che la mentalit del mondo considera perdenti e da scartare... Noi possiamo e dobbiamo giudicare situazioni di peccato
violenza, corruzione, sfruttamento, ecc. ma
non possiamo giudicare le persone, perch
solo Dio pu leggere in profondit nel loro
cuore.
La prima virt del comunicatore perci
lascolto, che richiede vicinanza, condivisione delle domande, umilt. Certo, ascoltare non mai facile. A volte pi comodo
fingersi sordi... Nellascolto si consuma una
sorta di martirio, un sacrificio di s stessi in
cui si rinnova il gesto sacro compiuto da
Mos davanti al roveto ardente: togliersi i
sandali sulla terra santa dellincontro con
laltro che mi parla.
Potrebbe sembrare, a questo punto, che papa
Francesco pensi a qualche esperienza particolare di incontro e dialogo, non al contesto
confusionario, disperso e urlato della societ
multimediale sempre connessa. E invece no:
Anche e-mail, sms, reti sociali, chat - continua il messaggio - possono essere forme di
comunicazione pienamente umane. Non la
tecnologia che determina se la comunicazione autentica o meno, ma il cuore delluomo e la sua capacit di usare bene i mezzi
a sua disposizione. Far incontrare comunicazione e misericordia, dipende solo da noi.

evo tornare in argomento. I lettori mi perdoneranno, ma in questi giorni


non si parla daltro. In casa, tra amici, al bar, nei luoghi di lavoro. Il ddl
Cirinn spopola ovunque. Ma che dice la Chiesa in argomento? vero
che condanna senza appello i gay? Li lascia fuori dalle sue assemblee? Non c
possibilit di recupero per loro? Chi in grado di farsi capire dai giovani con
queste argomentazioni? La chiusura sembra assoluta. Ma questa la verit dei
fatti?
Recupero il documento citato una settimana fa nelle risposte ai lettori.
dellallora cardinale Joseph Ratzinger, quando era prefetto per la congregazione
per la dottrina della fede. Documento attualissimo, redatto lontano dai giorni
della discussione della proposta-Cirinn. Attenzione alle parole. S, perch la
Chiesa, come indicato dal Vangelo, distingue il peccato dal peccatore, ma non
pu esimersi dallindicare lerrore e il male (cfr. anche la rubrica Villaggio
globale di Ernesto Diaco, a fianco). Va e dora in poi non peccare pi, cos
Ges licenzi ladultera che gli avevano portato davanti per metterlo alla prova.
Non la condann, ma non le disse fa lo stesso. Le chiese un cambiamento,
quello domandato a ciascuno di noi, ogni giorno, perch i pubblicani e le
prostitute vi precederanno nel regno dei cieli.
Ecco allora alcuni brevi brani tratti dal testo Considerazioni circa i progetti di
riconoscimento legale delle unioni tra persone omosessuali. datato 2003.

Linsegnamento della Chiesa sul matrimonio e sulla


complementarit dei sessi ripropone una verit
evidenziata dalla retta ragione e riconosciuta come
tale da tutte le grandi culture del mondo. Il
matrimonio non una qualsiasi unione tra persone
umane. Esso stato fondato dal Creatore, con una
sua natura, propriet essenziali e finalit. Nessuna
ideologia pu cancellare dallo spirito umano la
certezza secondo la quale esiste matrimonio soltanto
tra due persone di sesso diverso, che per mezzo della
reciproca donazione personale, loro propria ed
esclusiva, tendono alla comunione delle loro persone.
In tal modo si perfezionano a vicenda, per
collaborare con Dio alla generazione e alla
educazione di nuove vite.
Non esiste fondamento alcuno per assimilare o
stabilire analogie, neppure remote, tra le unioni
omosessuali e il disegno di Dio sul matrimonio e la
famiglia. Il matrimonio santo, mentre le relazioni
omosessuali contrastano con la legge morale
naturale. Gli atti omosessuali, infatti, precludono
all'atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto
di una vera complementarit affettiva e sessuale. In
nessun modo possono essere approvati.
Nella Sacra Scrittura le relazioni omosessuali sono

condannate come gravi depravazioni... (cf. Rm 1,


24-27; 1 Cor 6, 10; 1 Tm 1, 10). Questo giudizio
della Scrittura non permette di concludere che
tutti coloro, i quali soffrono di questa anomalia,
ne siano personalmente responsabili, ma esso
attesta che gli atti di omosessualit sono
intrinsecamente disordinati. Lo stesso giudizio
morale si ritrova in molti scrittori ecclesiastici
dei primi secoli ed stato unanimemente
accettato dalla Tradizione cattolica.
Secondo l'insegnamento della Chiesa,
nondimeno, gli uomini e le donne con tendenze
omosessuali devono essere accolti con rispetto,
compassione, delicatezza. A loro riguardo si
eviter ogni marchio di ingiusta
discriminazione. Tali persone inoltre sono
chiamate come gli altri cristiani a vivere la
castit. Ma linclinazione omosessuale
oggettivamente disordinata e le pratiche
omosessuali sono peccati gravemente contrari
alla castit.
La castit un valore e vale per tutti,
omosessuali compresi. E le persone vanno
sempre rispettate, chiunque esse siano,
omosessuali compresi. (915)

12

Gioved 4 febbraio 2016

Cesena

Molto attiva lassociazione che porta avanti da anni e con successo il Progetto Gemma

Centro aiuto alla vita, nel 2015 110 bimbi salvati


Hanno aiutato 89 bimbi a nascere, altri 21 arriveranno nel
2016. Hanno seguito 375 famiglie e consegnato materiale per
linfanzia a oltre 700 bambini.
Ecco alcuni numeri del Cav
(Centro alla vita di Cesena) che
da anni opera sul territorio per
sostenere bambini e mamme
nel periodo della gravidanza,
nel post parto e aiutare le famiglie in difficolt.
"Nel 2015 - sottolinea Maria Ridolfi, responsabile del Cav - 119
mamme si sono rivolte a noi per
problemi legati alla gravidanza:110 hanno tenuto il bambino, 4 hanno abortito volontariamente e 5 donne hanno avuto
un aborto spontaneo. Altre

mamme si sono rivolte a noi dopo il terzo mese di gravidanza


per chiedere aiuto perch avevano difficolt ad accogliere il
bambino in un contesto adeguato ai suoi bisogni. Inoltre
durante lanno siamo riusciti ad
attivare 10 progetti Gemma che
consistono nelladozione a distanza di una mamma in gravidanza. Ladottante si impegna a
versare 160 euro per la durata di
18 mesi.
Otto nuclei familiari sono stati
ospitati nelle nostre case daccoglienza e per diverse mamme
con minori stata trovata una
sistemazione abitativa. Si
provveduto allimbiancatura
dei locali, agli allacciamenti del-

le utenze, al trasloco e alla sistemazione di docce e lavoretti vari. Nove mamme hanno usufruito di assistenza domiciliare
e ospedaliera, si effettuato un
servizio di baby-sitter per diversi bambini, si sono accompagnati gestanti e minori nellaccesso ai servizi sanitari e a quelli scolastici". Per informazioni
sul Centro di Aiuto alla Vita
(corso Cavour, 132) telefonare al
numero 0547-29153 (apertura
del centro: luned, mercoled e
venerd dalle 16.30 alle 18.30)
oppure al 3490981604 (attivo 24
ore), (e-mail : aiutoallavitacesena@libero.it,
www.cavcesena.it).
Barbara Baronio

Contro il gioco dazzardo


una conferenza-spettacolo
Una conferenza-spettacolo con Giorgio Dendi, per mettere in guardia sulla
patologia del gioco dazzardo. Si terr il 5 febbraio alle 20,45 a Case Finali,
presso il circolo Acli. Titolo dellevento: "Scommetti che perdo? La
matematica dei giochi dazzardo e le bugie del "vincere facile".
"Ogni giorno - scrivono i promotori - siamo circondati da lotterie, slot
machine, "gratta e vinci" e pubblicit seducenti che promettono facili

ANNIVERSARIO

ALESSANDRO ANTONELLI
E difficile ricordare
il passato senza tristezza...
E difficile vivere il presente
senza rimpianti... Anni
vissuti insieme che mai pi
torneranno... Frammenti
di vita che conserviamo
nel nostro cuore
Ti vogliamo bene
La tua famiglia
Santa Messa di suffragio
il 10 febbraio alle 20
nella chiesa di Bulgarn

vincite e dipingono i giochi dazzardo come


unattivit sicura e divertente.
Ma la realt dei fatti pu discostarsi in modo
anche drammatico da quanto promesso: la
dipendenza da gioco pu infatti diventare
una vera e propria malattia e in molte citt
in grado di provocare una perdita media per
persona di circa mille euro allanno".
In questo incontro saranno illustrate le reali
possibilit di vincita e perdita caso per caso,
attraverso esempi pratici e giochi matematici
che coinvolgeranno direttamente il pubblico

Ccr | Vince un iPad in banca


Vince un iPad Air2 per aver
sottoscritto un piano di
accumulo PAC NEF. Si chiama
Catia Giardi la fortunata cliente
del Credito Cooperativo
Romagnolo estratta nel mese di
gennaio nellambito del
concorso "Il Risparmio ti
premia". Il premio stato
consegnato la scorsa settimana
presso la filiale di Budrio di
Longiano dal responsabile
Gianni Battistini. E ancora
possibile iscriversi: in palio ci
sono premi mensili fino a
maggio 2016 e una ToyotaYaris
Hibrid per lestrazione finale.
Info presso le filiali CCR e su
www.ilrisparmiotipremia.it
(Ar.Al.)

e che lo aiuter a promuoverne lo spirito


critico di fronte alle false promesse di facili
guadagni.
Il relatore Giorgio Dendi un enigmista,
matematico, divulgatore scientifico,
campione del mondo delle olimpiadi della
matematica a Parigi nel 2000.
Levento organizzato da Acli e
dallassociazione di promozione sociale
"Orango". Lingresso gratuito.
Per informazioni: Massimo Moretti
333/3866256.

In breve
Ricordando Stefano Salvi
In memoria di Stefano Salvi, a un anno dalla
sua morte, il Centro culturale "Campo della
Stella" propone alla Biblioteca Malatestiana,
venerd 5 febbraio alle 17,30 un incontro con la
scrittrice Antonia Arslan, autrice de "La
masseria delle allodole", sul tema del
genocidio del popolo armeno, di cui stato
celebrato il centenario.

Incontro sullinizio vita


Inizio vita e fecondazione: ecco i temi al centro
del grande incontro che si terr sabato 6
febbraio presso lAula Magna di Psicologia di
Cesena. Oltre 250 studenti del liceo Righi, Liceo
Monti e Itt Pascal, incontreranno il ginecologo
Bruno Mozzanega. Nella mattinata, dopo la
lezione sullinizio della vita, ci sar lintervento
di un esponente dellUaar e in seguito avr
luogo il dibattito. Bruno Mozzanega autore di
numerose pubblicazioni scientifiche su riviste
internazionali,nonch di una monografia
scientifica "Da Vita a Vita - Viaggio alla
scoperta della riproduzione umana". (Bb)

Cesena

Cassa di Risparmio
Nuova guida
per restare a galla

Gioved 4 febbraio 2016

13

Veduta del centro di Cesena


in una foto darchivio.
In basso, il palazzo
della Casa di Risparmio

La banca ha bisogno di aumentare il patrimonio


di almeno 50-60 milioni di euro e, per farlo,
ricorrer a breve a un aumento di capitale

La nuova presidente
dovrebbe essere
Catia Tomasetti
Del Consiglio
fanno parte Francesco
Caputo Nassetti,
Carlo Comandini,
Lorenzo Frediani,
Giorgio Guerra,
Andrea Ragagni,
Adolfo Zanuccoli,
Maurizio Brunelli
e Fabrizio Ceccarelli

n radicale cambio della guardia


in Carisp era stato annunciato,
cos come la nuova direzione di
marcia: "Intendiamo nominare
persone del territorio e non, per
facilitare lapertura al mercato e le
aggregazioni" avevano affermato i vertici
della Fondazione appena un mese fa.
Cos stato. Luned scorso lassemblea
dei soci della Cassa di risparmio di
Cesena, riunita in parte nei locali storici
della Fondazione e in parte a
SantAgostino, ha eletto il nuovo
consiglio damministrazione dellistituto
di credito. I precedenti vertici, lo
ricordiamo, erano stati costretti alle
dimissioni a seguito dellispezione di
Banca dItalia dello scorso anno, verifica
che aveva riscontrato una serie di
irregolarit di gestione e un numero
elevato di crediti in sofferenza.
Il nuovo Cda passa da 11 elementi a 9,
sette dei quali nominati dalle Fondazioni
di Cesena, Faenza e Lugo (che, da sole,
controllano i due terzi della banca) e due
consiglieri eletti dagli azionisti privati
(13mila circa, presenti con l8 per cento
delle azioni contro il 34 per cento totale).
Come amministratori le Fondazioni
socie hanno nominato Francesco Caputo
Nassetti (docente universitario a Ferrara,
classe 58, gi alto dirigente di Bci, Intesa
e Deutsche Bank in Italia e allestero),
Carlo Comandini (cesenate, classe 60,
presidente e amministratore delegato di
Vossloh-Schwabe Italia ed executive
manager di Panasonic Europe), Lorenzo
Frediani (docente universitario a Siena,

Calisese | Ecco i poeti del Rubicone

Gran successo di "Diletto


dialettando": 100 presenti e 17 poeti
allevento organizzato due domeniche
fa dallassociazione culturale "Pro
Rubicone" presso la sala riunioni del
bar parrocchiale di Calisese. La
manifestazione stata condotta dal
presidente Rino Zoffoli, ed giunta
alla sua 21esima edizione. Presente al
tavolo della presidenza anche Ottorino
Bartolini, ricercatore di storia locale.
Applausi dalla platea ai poeti che
hanno declamato i loro versi, mentre
la Pro Rubicone ha regalato loro libri.
Liniziativa questanno coincisa con
la quarta giornata nazionale della
poesia dialettale indetta dallUmpli,
anche se "Diletto dialettando" un
evento ormai consolidato da 20 anni.

E una proposta nata dallidea di


organizzare in inverno un momento
dedicato ai poeti che a settembre
partecipano al concorso
"Urgonautiche" con premiazione alla
festa campestre alle sorgenti
dellUrgon-Rubicone.
Ecco lelenco completo dei poeti: da
Cesena Loris Babbini, Dino Bartolini,
Franco Casadei, Sergio Garaffoni,
Derna Pagliarani, Franca Sacchetti,
Francesca Sacchi,Vittorio Valzania,
Oscar Zanotti. E poi Giorgio Magnani
(Longiano), Antonio Gasperini e Loris
Pasini (Montiano), Margherita Daltri
(Gambettola) Angelo Giannini
(Sogliano), Maurizio Maraldi
(Forlimpopoli), Anna Maria Pedrelli
(Forl), Bruno Zannoni (Ferrara).

classe 43), Giorgio Guerra (avvocato


faentino, classe 59), Andrea Ragagni
(bolognese, classe 53, gi alto dirigente
di Banco di Sicilia, Banca di Imola e
istituti sammarinesi, oggi consigliere
Crif ), Adolfo Zanuccoli (cesenate, classe
43, una vita in Cassa di risparmio di
Cesena, fino al ruolo di capo area
commerciale, e un impegno di rilievo nel
volontariato).
A questi si aggiunge quella che, a detta
dei bene informati, dovrebbe essere
designata nei prossimi giorni nuovo
presidente della Carisp: lavvocato di
origini riminesi Catia Tomasetti. Classe
64, premiata come avvocato dellanno
nel 2015 (settore energia) e nel 2016 (per
la project finance), la Tomasetti
attualmente presidente di Acea,
azienda multiservizi romana per lacqua,
lenergia e lambiente.
Gli altri due consiglieri, espressi dagli
azionisti di minoranza, sono Maurizio
Brunelli (ex assessore provinciale dal
2004 al 2014) e il commercialista Fabrizio
Ceccarelli.
Per il Collegio sindacale le Fondazioni
hanno indicato Marinella Monterumisi

(commercialista a Rimini, classe 55,


membro del Cda di Marr spa), Francesco
Silvestrini (faentino, classe 72,
commercialista in libera professione tra
Faenza e a Bologna) e come sindaco
supplente il commercialista cesenate
Matteo Poletti (classe 73).
I piccoli azionisti hanno espresso, invece,
i nomi di Jacopo Casanova come
presidente del collegio sindacale e
dellavvocato penalista Stefano Spinelli
(omonimo del consigliere comunale)
come sindaco supplente.
La Cassa di risparmio di Cesena ha
bisogno di aumentare il patrimonio di
almeno 50-60 milioni di euro e, per farlo,
ricorrer a breve a un aumento di
capitale. Fondi che, con ogni probabilit,
arriveranno da grandi gruppi. Quali siano
questi nuovi soci non ancora certo. Nei
giorni scorsi il Corriere della Sera
ipotizzava la realizzazione di una maxi
banca tra Bper (trasformata in Spa entro
fine anno), Unipol e le Casse di risparmio
di Ferrara, Cesena e Rimini, mentre altri
guardano al di l del confine paventando
linteressamento di Credit Agricole.
Michelangelo Bucci

14

Cesena

Gioved 4 febbraio 2016

Evento al Versari-Macrelli

Impresa simulata al Versari-Macrelli nel 2014

Una citt anziana

A scuola si simula
come si fa unimpresa

urante le giornate dedicate


allorientamento per la scelta
della scuola superiore,
lIstituto professionale
Versari-Macrelli di Cesena torna a
proporre anche questanno la
coinvolgente esperienza
dellimpresa simulata. Si tratta di una
modalit di studio dellimpresa che
lIstituto ha iniziato a sperimentare
gi dagli anni 90, diventando un
modello di best practices per tutti
coloro che, nel campo dellistruzione
e della formazione professionale, si
avvicinano per la prima volta a
questa metodologia didattica. La
Simulazione dImpresa rappresenta
una tecnica finalizzata a un
apprendimento stabile ed efficace,
una metodologia attiva che,
basandosi sul learning by doing,
presenta contenuti e compiti come
problemi concreti da risolvere,
fornendo al soggetto che apprende
strumenti e risorse necessarie al fine
di acquisire le competenze
autentiche richieste nel reale mondo
del lavoro. Durante le giornate del 5

febbraio dalle 8.30 alle 13 e del 6


febbraio dalle 8.30 alle 13.30 e dalle
15 alle 17, presso la palestra della
sede centrale di via G. Spadolini 111,
verr allestita la 5^ Simulfiera del
"Versari-Macrelli". Sar loccasione
per constatare come, attraverso la
creazione di uno spazio similreale, gli
studenti sperimentano le peculiarit
formative, gestionali e

Statistiche

amministrative
dellImpresa.
La Simulazione
dImpresa diventa
per i membri della
Comunit di
Apprendimento una
significativa
opportunit di formazione culturale
e professionale dove vengono spinti
ad assumere ruoli diversi a seconda
delle performance richieste e a
realizzare e sviluppare un progetto di
azienda.
Sul sito ufficiale della scuola,
www.ipscesena.it, possibile
consultare dettagliatamente il
programma di ciascuna giornata.

Cesena sempre pi anziana. Let media


della popolazione si aggira intorno ai 45
anni, risultando cos di poco pi alta della
media nazionale che di 44,4 anni. Molto
pi alto, invece, rispetto al dato nazionale
lindice di vecchiaia che si registra in
riva al Savio: qui, infatti, si contano 188
anziani che escono dal mondo del lavoro
ogni 100 giovani che vi entrano, contro i
154 della media italiana. Un dato che si
riflette sulla composizione della
popolazione: quasi un cesenate su quattro
ha pi di 65 anni, mentre gli over 75
rappresentano il 13% del totale. Mitiga, in
parte, linvecchiamento della popolazione
la componente straniera. Fra i cittadini
provenienti da altri paesi, infatti, la fascia
in et lavorativa predominante, e la loro
et media di 33,8 anni.
Con laumentare dellet sale anche il
rapporto fra vedovi e vedove: queste
ultime sono 4.514 e superano di oltre 5
volte i vedovi, che sono appena 874.
Estremamente interessante
lelaborazione riguardante le 16.093
famiglie cesenati che hanno al loro
interno almeno una persona con 65 anni
ed oltre. Di queste ben 9.778 (pari al
23,3% di tutte le famiglie cesenati) sono
famiglie composte solo da anziani (5.874
con 1 componente e 3.904 con 2
componenti). A seguire troviamo 876
nuclei in cui solo uno dei due coniugi ha
gi raggiunto o superato i 65 anni di et. I
nuclei che ospitano tre o pi anziani sono
96.
I nuclei familiari con grandi anziani che
vivono soli, invece, sono 5.806 e
rappresentano il 13,8% del totale delle
famiglie.

SantAgata, festa a Macerone


Un paese in festa per SantAgata.
Sabato 6 febbraio la comunit si
ritrova alle 14,30 presso la celletta
in via SantAg. Guidata dal parroco
don Agostino Tisselli, si snoder la
processione fino a casa Valbonesi.
Qui sar celebrata la Messa. A
seguire, ci sar un momento
conviviale.
La via SantAg una strada molto

lunga: nei terreni circostanti nel


corso del XVI secolo furono compiute
ampie bonifiche anche a cura dei
monaci Camaldolesi di
SantApollinare in Classe. Negli
scorsi anni il parroco si fatto
promotore per far realizzare una
celletta dedicata alla santa da cui la
via prende nome.
Cr

Era destinato a famiglie in difficolt

Rubato lolio solidale


Era tutto pronto per essere donato
alle famiglie bisognose del territorio.
Trecento lattine di olio, da 3 litri ciascuna, erano in attesa di essere distribuite. Ma nella notte del 28 gennaio dei ladri ben organizzati (hanno tagliato 2 serie di catene e usato
un camioncino rubato a un vicino)
sono entrati nel magazzino del Banco di Solidariet, in via Mariana, e
hanno rubato tutto lolio. Il prodotto, del valore di oltre 5000 euro, era

stato donato dalla Fondazione Romagna solidale. In pi, i ladri hanno


portato via salumi, 200 scatolette di
tonno, detersivo, mentre il cibo marcato Agea non stato toccato. Tutti
questi generi alimentari erano stoccati per la distribuzione di sabato 30

gennaio a favore delle oltre 250 famiglie in difficolt, aiutate dai volontari.
"Desideriamo che i ladri siano ben
consapevoli - spiega Alessio Bonaldo, a nome di tutti i volontari - che
hanno rubato il cibo destinato a famiglie di origine straniera (60%) e
italiane (40%) con bassi redditi e
grosse difficolt economiche che
abitano a Cesena, Cesenatico, Bagno
di Romagna, Gambettola, Sarsina e
Mercato Saraceno. Ci dispiace molto che i crimini nella nostra zona siano arrivati a questo livello di diffusione e disumanit e speriamo in
fruttuose indagini della magistratura e delle forze dellordine a cui abbiamo denunciato il furto con scasso. Speriamo comunque che questo
grave e ingiustificabile fatto non alimenti lodio e la diffidenza dei cittadini, ma solleciti un rinnovato impegno di tutti i volontari e delle aziende che ci aiutano con donazioni di
alimenti, nel tentativo di costruire
una societ pi giusta e pi umana.
Come cristiani speriamo nella conversione del cuore delle persone che
hanno "rubato il pane ai poveri" e li
invitiamo a restituire gli alimenti: noi
non vi odiamo ma nemmeno vi giustifichiamo e speriamo che in questo Giubileo della Misericordia possiate incontrare lo sguardo di Ges".

Cesenatico

Gioved 4 febbraio 2016

15

Piattaforma Eni Gfs Key Manhattan

Un colosso di ferro
esegue ricerche in mare
Limponente sagoma
della piattaforma. Si tratta
di un impianto semovente
che si sposta
grazie allausilio
dei rimorchiatori (foto Cr)

a cos quella grande piattaforma che si


vede al largo di Cesenatico? A cosa serve?
Sono tanti coloro che, negli ultimi giorni,
hanno visto la Gfs Key Manhattan al di l
degli scogli. Grazie allaria tersa si vista perfino dalle
colline. Sveliamo le dimensioni: si tratta di un
ingombro di 60 metri di lato, per unaltezza massima
di 125 metri. Il grattacielo, tanto per capirci, alto 118
metri. Va considerato per che una parte delle
gambe in ferro si trovano sotto al livello del mare. Le
foto la ritraggono a una distanza di circa 4 miglia
(oltre 7 chilometri) dalla costa.
Per spiegare a cosa serve abbiamo interpellato
Stefano Luciani, comandante dellufficio
circondariale della Capitaneria. "Limpianto Gfs Key
Manhattan fa capo allEni che lo utilizza per fare dei

sondaggi. Eni ha la concessione, che sta sfruttando


da diversi anni, e sta verificando se i giacimenti
possono essere sfruttati ancora. Non si tratta di
nuove trivellazioni, ma di verifiche allinterno della
concessione gi in essere".
I giacimenti sono quelli di gas metano. Pur senza una
correlazione certa, c chi ha avanzato il dubbio che il
prelievo dei gas, seppure al largo, possano essere una
concausa della subsidenza a riva. Altre teorie invece
addossano la maggior parte dello sprofondamento
della linea costiera al prelievo di acqua dalle falde. E
probabile che si tratti di una serie di concause, senza
dimenticare che il bradismismo positivo (parola con
cui si intende labbassamento del suolo) anche un
fenomeno naturale.
Cristiano Riciputi

Bagnarola | Auto nel parco

San Giacomo | Proposte in parrocchia

Un forte boato nella notte, la scorsa settimana, per fortuna senza conseguenze
gravi. A Bagnarola unauto, per cause non precisate, ha sbagliato
limpostazione dellincrocio e ha sbattuto prima contro il cordolo, poi contro
una panchina. I manufatti sono stati distrutti e anche lauto ha subito forti
danni. Non ci sono stati feriti seri.

Il centro San Giacomo ospita, domenica 7 febbraio dalle 15 alle 17, la grande festa di
Carnevale. Fra le animazioni, da annoverare quella del "Mago Cotechino". I bambini sono
invitati a portare una merenda da condividere. Luned 8 febbraio dalle 15 alle 17,30 sar
proiettato un film a ingresso libero. Lappuntamento aperto a persone di tutte le et, dai
giovani agli anziani.
ZONA MULINI (Cesena): su un lotto di circa 380 mq casa indipendente da ristrutturare con ampio giardino privato. Limmobile composto al piano rialzato da soggiorno/pranzo, cucina, due camere da letto, bagno, ripostiglio e al piano seminterrato
da cantine e servizi. Possibilit di sopraelevare e di realizzare tre unit abitative con
progetto gi approvato. 320.000 / Rif. 1590
ADIACENZE OSSERVANZA E CENTRO CITT (Cesena): In piccola palazzina con spese
condominiali contenute appartamento ristrutturato completamente 4 anni fa con materiali moderni. Limmobile si trova al secondo e ultimo piano ed composto da luminoso soggiorno con angolo cottura, camera matrimoniale, camera singola, bagno,
balcone verandato, cantina e posto auto in corte condominiale. 169.000 / Rif. 1614

CASE FINALI (Cesena): in zona verde e tranquilla vicino a tutti i servizi in palazzina
di nuova costruzione appartamento al piano terra con ingresso indipendente composto da ampio soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, 1 balcone,
tavernetta, cantina, garage doppio e giardino di propriet. Ottime finiture, aspirazione centralizzata, riscaldamento a pavimento con caldaia autonoma, predisposizione aria condizionata e allarme. PRONTA CONSEGNA. 340.000 Rif. 1334-3
SAN MAURO IN VALLE (Cesena): a pochi passi dal centro, immerso nel verde allultimo piano appartamento di nuova costruzione ad alto risparmio energetico
composto da ampio soggiorno/pranzo, cucina abitabile, camera da letto matrimoniale, 2 bagni, 3 logge, ampio sottotetto diviso in 3 vani, piccolo ripostiglio,
cantina e garage. NESSUNA SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI
A TITOLO ONEROSO. 425.000 / Rif. 0121-2
CENTRO STORICO (Cesena, via Cesare Battisti fronte via Chiaramonti): in elegante
palazzo appartamento al primo piano servito da ascensore composto da ingresso,
soggiorno, cucina abitabile, 2 camere matrimoniali, bagno con finestra e cantina.
Limmobile gode di eccezionale luminosit e si distingue per gli spazi comodi e
ben disposti. 240.000 / Rif. 1563

PONTE PIETRA (Cesena): in zona residenziale porzione di casa da ristrutturare con ingresso indipendente, cortile privato, garage e ripostigli esterni. Limmobile composto
al piano rialzato da soggiorno e cucina abitabile; al piano primo da 2 camere da letto,
bagno e balcone; al piano seminterrato da cantina. 150.000 / Rif. 1578
ZONA SAN VITTORE (Cesena): in palazzina di 9 unit appartamento in discrete condizioni all'ultimo piano composto da soggiorno, cucina, abitabile, veranda, 2 camere da
letto, 2 bagni, finestrati, balcone, cantina e garage. 150.000 / Rif. 1321
ZONA CENTRALE (vicinanze Giardini di Serravalle, Cesena): in condominio servito da ascensore al primo piano appartamento recentemente ristrutturato composto da ampio ingresso, cucina, soggiorno, 2 camere da letto matrimoniali,
bagno, balcone e cantina. 210.000 / Rif. 1542
ZONA VIGNE (Cesena): In fabbricato costruito all'inizio degli anni 80 vicino al centro e ai servizi appartamento al secondo piano con ascensore composto da soggiorno con cucina a vista, bagno, 2 camere da letto, 2 balconi, garage al piano
interrato. 167.000 / Rif. 2028

16

Valle del Rubicone

Gioved 4 febbraio 2016

Incontro su collina e montagna promosso da Confcoperative

Entroterra da valorizzare
con eventi importanti

"I

nnovare nella tradizione. Nuove


reti e nuovi modelli per uno
sviluppo sostenibile
dellAppennino". il titolo di un
incontro, promosso da Confcooperative,
nellambito del progetto "Co?Tour", che si
tenuto la scorsa settimana nella sala
dellArengo del castello Malatestiano di
Longiano.
"Collina e Appennino hanno un grande
potenziale - ha detto il direttore di
Confcooperative Forl-Cesena Mirco

Coriaci -. importante creare efficaci


azioni di marketing territoriale,
suscitando un interesse permanente, non
"fuochi di paglia". La cooperazione pu
essere una leva importante per affrontare
le sfide del mercato con maggiore
sicurezza".
Durante lincontro, alcuni esperti del
settore, si sono confrontati parlando di
collaborazione, imprenditorialit,
turismo e agro-alimentare.
Fra i relatori Liviana Zanetti, presidente di

Apt servizi, che ha parlato della nuova


legge sul turismo, appena varata dalla
Giunta regionale.
"Il vecchio ordinamento - ha detto
Zanetti - ha favorito la Riviera a discapito
dellentroterra. Il nuovo orientamento
premia il rapporto con il territorio
nellapproccio ai mercati. La possibilit di
creare e vendere esperienze ed emozioni
c. Bisogna crederci e formare sinergie.
Da soli non si va da nessuna parte".
Della stessa idea anche Bruno Biserni,
presidente di Gal, associazione pubblicoprivata attualmente impegnata nella
redazione del nuovo Piano di azione
locale. Per Biserni "i privati, cos come le
amministrazioni pubbliche, devono
imparare a unire le forze e fare rete.
Purtroppo, per indole, i romagnoli
collaborano poco fra di loro".
Biserni ha sottolineato che il turismo
dellentroterra, rispetto a quello della
Riviera, "non un turismo di massa, ma
un turismo sostenibile, "slow", che si
confronta con il territorio. I turisti
dellentroterra sono camminatori,
cicloturisti e camperisti".
Per Gabriele Zelli, consigliere provinciale
con delega al turismo e alla cultura,
"bisogna creare occasioni, farsi
conoscere. Meglio una manifestazione
unica che abbia un certo risalto che tanti
piccoli eventi. Lentroterra ha un
potenziale straordinario, ma deve essere
strutturato. Siamo noi romagnoli che
dobbiamo raccontare il nostro territorio
ai turisti. Serve passione, non bastano le
competenze".
Matteo Venturi

Lavori a Gambettola

Ponte Rigossa
Realizzati
i basamenti
Procedono spediti i lavori per la ricostruzione del ponte sul torrente Rigossa a Gambettola. Se non ci saranno pause troppo
lunghe a causa delle condizioni meteo, il
manufatto sar ultimato entro il mese di
giugno. Nei giorni scorsi sono gi stati realizzati i due basamenti in cemento che sosterranno la nuova struttura portante che,
rispetto alla precedente, risulter pi alta
di circa 60/70 centimetri e pi larga di carreggiata. Lungo un tratto dellargine destro
saranno ricavati 9 nuovi posti auto e sar
collocata una nuova pensilina per la fermata del bus. Inoltre saranno sistemati i

Montiano
Festa in parrocchia
La parrocchia di Montiano festeggia la
patrona santAgata. Venerd 5
febbraio, giorno della festa, il parroco
don Domenico Altieri celebrer due
Messe, la mattina alle 9 e la sera alle
20.
Sabato 6 febbraio dalle 14,45 in
programma, a Montenovo, la festa di
carnevale per tutti i bambini della
parrocchia.
Marted 9 febbraio, alle 20, il vescovo
Douglas Regattieri presieder la Messa
solenne in onore di santAgata. Al
termine della celebrazione, il vescovo
benedir i locali del nuovo teatro
parrocchiale. A tutti i convenuti sar
offerto un rinfresco.

raccordi
stradali
con
le
adiacenti
vie Buozzi e Sotto e Sopra Rigossa. Limporto totale dei lavori di circa 450mila euro, di cui 300mila sono stati stanziati dalla
Protezione Civile dellEmilia-Romagna.
Entro la fine di marzo, e comunque prima
dello svolgimento del Carnevale di Gambettol (28 marzo e 3 aprile), sul ponte non
ancora ultimato sar allestito un percorso
pedonale per consentire laccesso del pubblico al circuito. Questo percorso rimarr

Gatteo
Lavori stradali
in corso
Su via Roma i lavori sono gi partiti da
qualche giorno, con la circolazione del
traffico regolata dalla nuova rotatoria
provvisoria in new jersey tra le vie Roma,
Roncadello, Ranto II e Savignano. "Una
volta chiarito quale sia la posizione
ottimale della struttura - spiega il
sindaco Gianluca Vincenzi provvederemo a renderla denitiva con
asfaltatura, cordoli, segnaletica
orizzontale e verticale e arredo urbano".
Con un investimento da 160mila euro,
via Roma verr interamente riqualicata
no allintersezione con via Mazzini,
dove sorge la scuola elementare,
compresi i marciapiedi di entrambi i lati,
ora in stato di dissesto.
Contestualmente anche via Roncadello
sar oggetto di restyling.
La riqualicazione di via Roma va di pari
passo allintervento sulla vicina via
Giovanni XXIII, "una zona - la denisce
il sindaco - ad alta residenzialit, ma
con croniche difficolt di parcheggio.
Interverremo sullattuale area verde
lungo via Giovanni XXII, al momento
utilizzata come maxi-rotatoria,
trasformandola in una vera e propria
piazza, che mantiene il piccolo polmone
verde centrale, ma si arricchisce di 48
nuovi stalli. Una soluzione che ottimizza
lo spazio esistente senza interferire con
la viabilit".
Nella nuova "piazza Kennedy" - questo
il nome dellarea - lintervento in
partenza far "quadrare il cerchio",
realizzando i parcheggi negli "angoli"
ricavati attorno allarea centrale e
trasformando cos letteralmente larea
circolare in un quadrato, con un
intervento da oltre 230mila euro. "Ma il
progetto - continua il sindaco - prevede
la riqualicazione anche del tratto di via
Giovanni XXIII che da via Boccaccio
arriva a via San Rocco, compresa larea
antistante la farmacia, grazie a ulteriori
220mila euro ricavati dalla vendita delle
azioni Hera. Importantissimo sar
inoltre il completo rifacimento dei
marciapiedi, davvero bisognosi di
ripristino per i danni causati, in oltre
trentanni, dalle radici dei pini".

Longiano

Mozzanega al santuario
usufruibile da pedoni o ciclisti con bici
condotte a mano, sino al completamento dei lavori. Dopo lalluvione del febbraio 2015 che ha devastato il centro
della cittadina, stato installato un sistema dallarme laser che terr monitorato il livello dellacqua e collegato a un
sistema sonoro (sirene) per allertare la
popolazione in caso di eventuali piene.
Piero Spinosi

Incontro di bioetica, venerd 5 febbraio


alle 21, al santuario del Santissimo
Crocisso di Longiano, organizzato dai
frati minori conventuali. Interverr il
ginecologo Bruno Mozzanega, docente
presso luniversit di Padova e membro
del direttivo nazionale del Movimento
per la vita.

Rubicone-Rigossa | Carnevale dei giovani della zona


Decine di ragazzi dagli 11 ai 16
anni della Zona Pastorale
Rubicone-Rigossa hanno preso
parte, assieme ai loro
educatori, alla festa di
carnevale del gruppo "Vieni e
vedi" che si svolta sabato 30
gennaio nel centro di
aggregazione giovanile "Forza
venite gente" di Longiano.
Durante la serata si sono
susseguiti giochi, balli e un
momento di preghiera guidato
da fra Giuseppino Sabbioni dei
frati minori conventuali. Il
prossimo appuntamento
fissato per il pomeriggio di
domenica 21 febbraio. I
giovanissimi della Zona
Pastorale saranno invitati ad
ascoltare alcune testimonianze
presso la comunit terapeutica
"San Luigi" di Balignano. (Mv)

Valle del Savio

Gioved 4 febbraio 2016

A Bagno di Romagna tante le idee in campo per valorizzare fede e trekking

17

Civitella

Giubileo, un anno di "cammini"

1943-1945: i ricordi
sul passaggio
del fronte

Il territorio del Comune di Bagno di Romagna si sta preparando a promuovere nel modo migliore lAnno nazionale dei Cammini e
lAnno del Giubileo. In particolare il progetto predisposto dallassociazione Acli Altra
Terra, che ha sede a San Piero ed associata
allAssociazione Via Romea Germanica, stato condiviso dal direttivo della Via Romea
Germanica e consegnato ai partecipanti durante lAssemblea che si tenuta sabato scorso a Forl.
Amministratori ed associazioni provenienti
dallAlto Adige, dal ferrarese, dal ravennate,
dallUmbria e dalla Toscana hanno potuto
cos conoscere le iniziative che si intendono
promuovere nel territorio di Bagno di Romagna. LAssociazione Via Romea Germanica,
come noto, raggruppa enti locali ed associazioni che intendono promuovere il percorso
descritto allincirca nel 1250 dal monaco Alberto di Stade, che dal nord della Germania

Il passaggio del fronte nei ricordi di un


bambino. Nelle scorse settimane
stato pubblicato il libretto "Civitella di
Romagna 1943-1945. Occupazione
nazista, liberazione e dopoguerra nei
ricordi di un bambino" edito da Il
Ponte Vecchio.
Ernesto Toschi, classe 1939, stato
spronato dai nipoti a mettere per
iscritto i suoi ricordi. Lattenzione
dimostrata ai suoi racconti orali lo
hanno convinto a ssare su carta quei
tragici giorni.
Le vicende ruotano tutte attorno alla
grande casa di Castellonchio di
Civitella, dove abitava la sua numerosa
famiglia, non lontano dal torrente
Suasia. "Il periodo di occupazione da
parte delle truppe tedesche - scrive
Toschi - rappresent per il nostro
territorio un
momento
difficilissimo di
paura, dolore,
sofferenza, miseria
e morte".
Nei ricordi di un
bambino di 5-6 anni
c soprattutto la
fame, per la
mancanza di derrate
alimentari dato che
i lavori dei campi
erano quasi fermi, e la paura che
vedeva anche negli occhi dei genitori,
specie quando erano in atto i
rastrellamenti.
"I tedeschi requisirono la rimessa e il
capannone - continua - buttando
allaperto tutti i nostri attrezzi. Fra
tanti soldati incattiviti dalla guerra,
dalla fatica e dalle privazioni, ve ne
erano anche di buoni e semplici che ci
donavano delle gallette scure. Uno di
questi era un austriaco, padre di
quattro gli".
Non manca poi la descrizione dei
trucchi che gli abitanti della zona
escogitavano per aiutare i partigiani.
Ad esempio, le biciclette dei ribelli
venivano nascoste sotto alla paglia o a
fascine di legna. Nei medesimi cumuli
venivano nascosti anche pane, dolci
caserecci e biancheria che i partigiani
ritiravano notte tempo facendo
attenzione ai militari.
Luccisione di alcuni tedeschi in un
agguato provoc una violenta
rappresaglia con 22 case coloniche date
alle amme. "La nostra fu risparmiata scrive Toschi - perch vi era un deposito
di munizioni dellesercito tedesco".
Con la Liberazione non termin la
sofferenza. Oltre ai problemi per
procurarsi il cibo, ci fu quello dei
residuati bellici che caus morti e
mutilati anche fra molti bambini.
Cristiano Riciputi

era andato a Roma, e suggerisce quale "melior via" per attraversare gli Appennini il percorso che passa da Bagno di Romagna e dallAlpe di Serra. Naturale che Bagno di Romagna e il suo territorio siano molto interessati
allo sviluppo di questo itinerario.
Per il Comune di Bagno di Romagna, socio
dellAssociazione dalla costituzione, era presente allincontro il vicesindaco e assessore al
Turismo Alessia Rossi; per lassociazione Acli
Altra Terra, anchessa associata alla Via Romea Germanica, ha partecipato il presidente Alberto Merendi.
Il programma di iniziative che Acli Altra Terra intende sviluppare prevede la partecipazione alla "Giornata Nazionale dei Cammini
Francigeni" da alcuni anni promossa a livello nazionale nella prima domenica del mese
di maggio, con percorsi di uno e due giorni,
possibilit di alloggio, serate illustrative, assaggi di prodotti locali, convenzione per lac-

cesso alle piscine termali. Ed altre due giornate di cammino nel territorio di Bagno di
Romagna sono in programma in corrispondenza con il Pilgrims Crossing Boarders 2016,
liniziativa che anche questanno porter
gruppi di pellegrini da tutta Europa, a tappe,
fino a Roma.
Come per il 2015 Acli Altra Terra "supporter" lAssociazione Via Romea Germanica per
lorganizzazione delle due giornate (presumibilmente verso fine settembre) di attraversamento del territorio da parte dei pellegrini provenienti da lontano, ma questanno
ci si far anche promotori di ulteriori partecipazioni alle nostre tappe locali.
Altre iniziative comprendono la "Festa del
Pellegrino", da realizzarsi a novembre in corrispondenza con la Festa di San Martino, patrono dei viandanti, e la organizzazione di almeno quattro escursioni alla scoperta del
Parco Nazionale.

San Piero, dalle ceneri Clafc nata una nuova cooperativa


Si formalmente costituita la settimana scorsa una nuova cooperativa,
ad opera di dipendenti e soci della Clafc. Si chiama Cooperativa
Lavoratori Alto Savio (Clas) e per il momento ha sede presso lo studio
commerciale Fanti & Associati srl, a San Piero. I soci costituenti sono
dodici. Presidente stato nominato Giorgio Melini da diversi anni
impegnato nella Clafc come tecnico, in particolare nel settore del verde.
Il Consiglio composto dal vicepresidente Marco Baldacci e dal
consigliere Roberto Bardi. In particolare loggetto sociale fa
riferimento alla realizzazione di attivit nel settore agricolo-forestale e

del verde pubblico.


Lo strumento per candidarsi alla eventuale gestione e/o acquisizione di
attivit stato ora costituito, almeno sulla carta, ma chiaro che per
diventare operativo ha bisogno di mezzi. E tutto dipender anche da
come proceder il liquidatore, impegnato in un lavoro complesso di
analisi della situazione, "pressato" dallesigenza primaria di denire la
situazione debitoria, i crediti in essere, la situazione patrimoniale e di
valorizzare il tutto per arrivare al pagamento dei debitori e alla
liquidazione. (Alberto Merendi)

Domenica 7 febbraio alle 15,30 Messa e poi rinfresco

A Rontagnano si festeggia San Biagio


Festa di San Biagio nel 2015

SantAntonio Abate, dopo intense


domeniche di festeggiamenti, lascia il posto a San Biagio. Domenica 7 febbraio a Rontagnano di
Sogliano, si ricorda il patrono della comunit dellantica diocesi
sarsinate. Alle 15.30 sar celebrata la Messa solenne cantata, con
la benedizione della gola, della
frutta e delle caramelle, alla quale seguir il rinfresco nel Circolo
ricreativo, ex Casa del Fascio, a
fianco della chiesa. La grande ed
elegante chiesa parrocchiale, ricostruita nei primi dellOttocento
sul luogo dovera lantico oratorio del Castello, collocata sulla
cima del monte a 551 metri sul livello del mare, nellaffascinante
borghetto. E stata restaurata nel
1998 grazie a un cospicuo contri-

buto del comune soglianese.


Lesterno non desta particolare
attenzione, linterno invece
molto curato ed armonico, dove
si pu ammirare la grande pala
daltare settecentesca, restaurata
qualche anno fa. Troviamo menzione di Rontagnano e del suo castello nel 1220, dove viene annoverato tra i beni della chiesa sarsinate. Dominato dai Malatesta
prima, dal 1432 al 1631 appartenne ai duchi dUrbino. sempre
stata una delle parrocchie pi popolose della diocesi sarsinate.
Sappiamo che nel 1608 gli abitanti erano 546 e, nel dopoguerra,
arrivavano a 1300. Ora sono 300,
seguiti dal parroco di Montecastello don Maurizio Macini.
Daniele Bosi

Ponte Giorgi
Domenica 14 febbraio
NOTTE DI SAN VALENTINO
Sound con Graziano Frini
Men: Sformatino di zucchine con cuore caldo di Bufala e pachino aromatizzato al pesto di basilico - Caramelle al formaggio di Fossa e lardo di Colonnata
- Riso nero della passione ai cuori di carciofi - Piramide di bocconcini di vitello
con spolverata croccante di speck e verdurine - patate nocciola e purea di sedano e rapa - Tortino della passione con mela annurca e sala allo yogurt - caff
- minerale e sangiovese Santa Lucia Vinery.
Euro 25 per innamorato. necessaria prenotazione (tel. 0547 96581)

Sabato 20 febbraio
NOTTE DELLA FIORENTINA A PONTE GIORGI
Men leggero: Fiorentina da 800 gr., contorni vari, pane e piadina, acqua minerale, caff. 23 euro a persona
Men super: Fiorentina da 1,2 kg., contorni vari, pane e piadina, acqua minerale, caff. 30 euro a persona

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc)
Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636
pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

18

Solidariet

Gioved 4 febbraio 2016

ono aperte le iscrizioni al primo Laboratorio


Sdallassociazione
Riattiva-Mente del 2016, promosso
Amici di Casa Insieme e dedicato
agli over 65 con difficolt di memoria o con demenza
in fase lieve-moderata.
Previsti dieci incontri di tre ore ciascuno, che
avranno inizio il 5 febbraio e si terranno ogni
venerd, eccetto il 25 marzo, dalle 14,30 alle 17,30,
presso la sala polivalente di Piazza Pasolini 80/90, a
San Mauro in Valle di Cesena.
Sar un bel mix di stimolazione cognitiva,
arteterapia e musicoterapia, nalizzato a favorire il
mantenimento delle abilit residue e il benessere dei

RiattivaMente
Corso
a Cesena

partecipanti, attraverso la stimolazione dei ricordi,


del linguaggio, delle percezioni, della creativit e
della socialit. Tra le attivit in programma esercizi e
giochi di stimolazione cognitiva, esperienze
artistiche e musicoterapia, rispettivamente condotti
da gure esperte: psicologa, maestra darte,
musicoterapista, in collaborazione con le volontarie
dellassociazione.
Liniziativa organizzata col patrocinio dellUnione
dei Comuni Valle del Savio, col contributo di Orogel e
della Fondazione Romagna Solidale Onlus.
Per info e adesioni: dottoressa Mariagiovanna
Bonasso, 320 6967089.

Sabato 13 febbraio la 16esima Giornata di raccolta del farmaco

Per un sostegno concreto


verso chi non pu curarsi
T

orna per il 15esimo anno


consecutivo la Giornata di
Raccolta del Farmaco (Grf ) che si
terr in tutta Italia sabato13 febbraio.
Durante la giornata, presso le farmacie
che aderiscono alliniziativa, sar
possibile acquistare farmaci da
automedicazione, come quelli
antitosse, antisettici per la gola,
decongestionanti nasali, antiacidi,
lassativi, antimicotici, antistaminici,
colliri, cicatrizzanti, disinfettanti,
fermenti lattici, prodotti per bambini,

Cavalletti (Fnp) ER:


Per i pensionati
ampliata la no tax area
La legge di Stabilit aumenta la
detrazione per i redditi da pensione,
ampliando larea dei pensionati
esenti (no tax area). Per gli over
75 con reddito complessivo non
superiore a 8mila euro lesenzione
equiparata a quella dei lavoratori
dipendenti, passando da 1.725 a
1.783 euro. Lequiparazione della
no tax area degli over75 a quella
dei lavoratori dipendenti non
comporta lequiparazione delle
detrazioni in vigore, che rimangono
molto diverse per le fasce
di reddito superiori
a 8mila euro.
Inoltre, per gli under 75 si ha un
innalzamento che si ferma a 7.750
euro, non raggiungendo gli 8mila
euro dei lavoratori dipendenti.
Quindi - osserva Cavalletti lequiparazione dal 2016 della no
tax area dei pensionati over 75 e
laumento dellattuale soglia per i
pensionati under 75 una risposta
parziale, ma positiva, alle
aspettative di riduzione del carico
scale dei pensionati.

che saranno donati alle persone prive di


risorse e in stato di povert che non
possono permettersi lacquisto di
medicinali.
La Grf 2016, realizzata dalla Fondazione
Banco Farmaceutico onlus in
collaborazione con Federfarma, Fofi e
Cdo Opere Sociali, sar presente in circa
3.700 farmacie distribuite in 97
province, in pi di 1.200 comuni e nella
Repubblica di San Marino. In 15 anni,
durante la Grf, sono stati raccolti oltre 3
milioni e 750mila farmaci, per un

controvalore commerciale superiore ai


22 milioni di euro.
Lo scorso anno la Giornata di raccolta
del farmaco nella provincia di ForlCesena ha portato alla raccolta di 4.349
farmaci per un valore di 27.465 euro, di
cui 925 a Cesena per un valore di 5.776
euro.
Questanno hanno aderito una
cinquantina di farmacie tra Cesena,
Forl e zone limitrofe.
Tra le farmacie che aderiranno a Cesena
vi sono: Santini, Argenta, Lanzoni,
Comunale Giardino, Comunale Villa
Arco, Comunale Villa San Giuseppe,
Comunale Martorano, Macerone,
Calisesi e Zamparini. A San Carlo la
farmacia Domeniconi, a Montiano la
farmacia Betti. A Borello la farmacia
Borello. A Cesenatico parteciperanno le
farmacie Ioli, Faedi e Grassi. A Bagno di
Romagna la farmacia Brandi; a
Savignano le farmacie Ghigi, Mercuriali
e Lloyds Comunale; a Gatteo le farmacie
Broccoli e SantAngelo, e infine la
farmacia Pianori a Sarsina.
Questanno - sottolinea una nota del
Banco Farmaceutico - il gesto di
generosit dei cittadini importante
come non mai. Nel 2015, infatti, la
richiesta di farmaci da parte di quella
fascia di popolazione che non pi in
grado di procurarseli aumentata del
6,4 per cento. Lincremento stato
registrato dallOsservatorio Donazione
Farmaci di Banco Farmaceutico, che
analizza le esigenze intercettate dagli
enti caritativi che operano sul territorio
nazionale.
Barbara Baronio

NOTIZIARIO PENSIONATI

Santa Domitilla e cena serale.


Sabato organizzata la visita
guidata ai Musei Vaticani, Cappella
Sistina e Giardini Vaticani. Da qui,
con il Treno del Papa si partir
per visitare le meraviglie botaniche
e architettoniche della residenza
ponticia denominata ormai
Secondo Vaticano, ovvero Castel
Gandolfo. Il terzo giorno, giornata
libera di visita alla capitale e
partenza in treno alle 18,45. La
quota di partecipazione di 290
euro in camera doppia e di 335 euro
per la camera singola, comprensivo
di pernottamento e prima
colazione, due cene, biglietto del
treno del Papa, ingressi,
trasferimenti, guida durante tutto
il tour.
Il 12 marzo organizzata la visita
della citt di Brisighella,
nel cuore dellAppennino tra
Firenze e Ravenna, dove si visiter
la Rocca Manfrediana e Veneziana,
la Torre dellOrologio e la via degli
Asini, una sorta di galleria
sopraelevata di origine
In gita con Anteas servizi
medioevale. Inne si visiter la
Emilia Romagna
grande chiesa Collegiata che ospita
Due gite con Anteas. Anteas servizi
due opere di importante valore
Emilia Romagna organizza per il
artistico: la Pala del Guercino e la
mese di marzo due gite in Italia. La
Pala daltare. Dopo il pranzo presso
prima dal 4 al 6 marzo La freccia
il ristorante La Casetta, nel
del Papa il treno voluto da
pomeriggio organizzata una
Francesco dal Vaticano a
degustazione di olio Dop di
Castelgandolfo. Lo stesso viaggio
Brisighella.
sar replicato dal 18 al 20 marzo. Il Per informazioni, chiamare la sede
programma prevede il primo giorno Pensionati Cisl di Cesena al numero
la visita guidata alle catacombe di
0547 22803.

12esima edizione
Lotteria
del volontariato
Anche questanno Assiprov, in collaborazione con
le associazioni di volontariato del territorio, e
grazie al patrocinio dellAmministrazione
comunale di Cesena e ai contributi della Banca di
Cesena, Mito sistema e ambiente e Viaggi
Manuzzi, organizza la Lotteria del Volontariato
Citt di Cesena, ormai arrivata alla 12esima
edizione.
Questo connubio fra prot e non prot
consolidato. Per questo motivo, liniziativa
conosciuta in diversi settori della societ, e grazie
a ci lobiettivo di questa edizione superare i
livelli di vendita degli ultimi anni e di tornare a
quota 20mila. Se questo si realizzasse,
proporzionalmente alle vendite aumenterebbero
anche le possibilit delle associazioni di
incrementare le loro attivit, visto che il 90 per
cento del ricavato della vendita dei biglietti
rimarr a loro.
La lotteria organizzata come uno strumento di
raccolta fondi facilmente fruibile per ogni
associazioni di volontariato, anche per le pi
piccole che da sole non avrebbero le forze di
organizzare una manifestazione di tale
dimensione.
Per questi risultati si devono ringraziare i cittadini
cesenati che si sono dimostrati attenti e generosi.
La vendita dei biglietti iniziata in questo
periodo e hanno il costo di 1 euro; i biglietti si
potranno trovare presso le associazioni di
volontariato aderenti alliniziativa.
I premi in palio sono i seguenti:
1) Week End per 2 persone in una citt italiana,
offerto da Agenzia Viaggi Manuzzi. 2) Pacchetto
week-end relax alle terme per 2 persone. 3 e 4)
Buono spesa di 300 euro per lacquisto di
elettrodomestici e/o materiale informatico. 5)
Buono spesa di 150 euro per lacquisto di
elettrodomestici e/o materiale informatico. 6)
Buono spesa del valore di 100 euro per lacquisto
di prodotti a marchio Coop offerto da Ipercoop
Lungo Savio di Cesena. 7, 8 e 9) Abbonamento per
un mese di Palestra offerto da Village Gym di
Borello. 10) Buono spesa di 20 euro per prodotti
da forno offerti da Panicio Bolognese.

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL


(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

Protocollo dintesa tra Sindacati dei Pensionati e Inps


I Sindacati dei pensionati Fnp Cisl, Spi-Cgil e Uilp-Uil hanno sottoscritto insieme allInps un
protocollo dintesa per rafforzare il sistema di relazioni e di negoziazione. Obiettivo del
protocollo quello di definire un nuovo quadro nazionale di regole di comportamento
garantendo momenti informativi e di confronto sulle tematiche che interessano direttamente
i pensionati.
Nello specifico, le parti hanno concordato di programmare incontri con cadenza periodica per
la presentazione delle iniziative in materia previdenziale e assistenziale; di esaminare e di
risolvere insieme le cause di eventuali disfunzioni e problematiche e di impegnarsi
reciprocamente a divulgare circolari e messaggi. Sar attivata la posta elettronica certificata
come strumento di comunicazione prescelto e si valuter la possibilit di promuovere progetti
comuni. Verr costituito inoltre un tavolo tecnico per verificare l'incidenza della spesa
assistenziale sulle pensioni.
I sindacati dei pensionati Fnp Cisl, Spi-Cgil e Uilp-Uil commentano positivamente la firma del
protocollo dintesa e si impegnano a darne piena attuazione su tutto il territorio nazionale.

E 18-19-20 MARZO

Cultura&Spettacoli
Aterballetto
in scena
al teatro
Bonci
di Cesena

rriva al teatro Bonci di Cesena, sabato 6


A
febbraio alle 21, il trio di coreografie di
Aterballetto, fuoriclasse italiano della danza. Le

tre coreografie Lego, 14 20 e Antitesi


sono firmate da Giuseppe Spota, Jir Kylin e
Andonis Foniadakis. Lego, la nuova
coreografia creata dal giovane Spota per
Aterballetto, il disegno di una grande mappa
di relazioni (amore, amicizia, famiglia) che
racconta la necessit suprema di realizzare,
passo dopo passo, la via da percorrere e di
comprendere coloro che ne faranno parte.
Il titolo 1420 deriva dalla durata del pezzo: i

Ruffini (Tv2000):
Il Rosario da Lourdes
un miracolo televisivo
Crescono gli ascolti dellemittente (canale 28 digitale terrestre).
Il Rosario da Lourdes - spiega Paolo Ruffini, direttore di rete
di Tv2000 - un fenomeno sociologico, antropologico e
televisivo nel quale la preghiera ha la grandezza della ritualit
e, al contempo, limpatto dellevento in diretta

PAOLO
RUFFINI,
DIRETTORE
DI TV2000
(FOTO
SICILIANIGENNARI/SIR)

La crescita di pubblico diTv2000


pari al 16,2 per cento in un
solo anno:Non possiamo
competere con le altre televisioni
sul fronte degli investimenti, ma
possiamo farlo su quello della
qualit. Le novit dei prossimi
mesi e il racconto del Giubileo
della misericordia

na televisione in salute, completamente rinnovata in molte fasce orarie eppure capace di non perdere il proprio
pubblico. Anzi, la tendenza al rialzo: +16,2
per cento in un solo anno. Con una punta di
diamante, la recita del Rosario in diretta da
Lourdes: un miracolo televisivo, sostiene
il direttore di rete Paolo Ruffini.

Centinaia di migliaia di persone che si sintonizzano ogni giorno per partecipare al Rosario da Lourdes
Quello che viviamo un tempo che amplifica la confusione, ma le persone
hanno bisogno di punti di riferimento certi. Tra questi, c senza dubbio la
preghiera. Tv2000 offre un appuntamento sicuro, a un orario costante, con un
rito conosciuto e una preghiera che fa parte della nostra vita fin da quando
eravamo bambini.
Il Rosario da Lourdes un fenomeno sociologico, antropologico e televisivo.
La preghiera ha la grandezza della ritualit e, al contempo, limpatto dellevento
in diretta.
Un appuntamento quotidiano uguale a se stesso eppure sempre diverso?
un convenire di tantissime persone che scelgono di pregare insieme.

temi centrali della coreografia di Kylin sono


lastrattezza del tempo, la velocit,
linvecchiamento e la morte.
Antitesi si nutre del rapporto tra concetti
contrari: locale e globale, lento e veloce,
maschile e femminile...
Aterballetto la principale Compagnia di
produzione e distribuzione di spettacoli di
danza in Italia
Prezzi: intero 25 euro, ridotto 18 euro, speciale
Giovani e loggione 15 euro. Info: teatro Bonci,
piazza Guidazzi, Cesena. Biglietteria, tel. 0547
355959, info@teatrobonci.it

Televisivamente un fatto eccezionale,


perch concilia aspetti opposti: un evento
unico in un programma routinario, trasmesso
da Lourdes ma partecipato in ogni casa, in
diretta eppure ripetuto ogni giorno. La
televisione generalista, come Tv2000, deve
costruire appuntamenti che facciano
convenire persone unite da un sentire
comune. Il Rosario pi di una
partecipazione alla visione, una
partecipazione alla preghiera.
Come procedono i lavori del cantiere che
ha annunciato allinizio della sua direzione?
Sono dati pi che confortanti. Quando siamo
partiti, non immaginavamo una crescita
simile in un tempo cos breve, considerando
anche il cambiamento radicale di intere fasce
di palinsesto. Fino ad oggi, per, siamo
riusciti a non perdere le radici e a innovare
senza smarrire la bussola. Vogliamo essere un
cantiere sempre aperto e non considerarci
mai arrivati. La televisione ce lo impone.
Oggi tutto il sistema dei media sta
cambiando, non possiamo sederci. Abbiamo
lobbligo di rinnovarci restando fedeli a noi
stessi. Non possiamo competere con le altre
televisioni sul fronte degli investimenti, ma
possiamo farlo su quello della qualit.
Quali novit ci attendono nei prossimi mesi?
appena partito un piccolo ciclo di
cortometraggi sulla felicit. Credo sia il
tentativo riuscito di raccontare realt tanto
lontane da noi in termini culturali e religiosi come lo Sri Lanka, il Pakistan o il Malawi - con
lo sguardo rivolto alla comprensione
piuttosto che alla paura dellaltro. Nei
prossimi mesi, poi, avvieremo una serie di
prime serate curate e condotte da Alessandro
Sortino sul tema dellambiente e la cura del
creato: Beati voi presenta Laudato Si. E
ancora: un approfondimento sui fondatori e
la storia di alcuni Ordini religiosi e due
documentari sulla Maddalena e su de
Foucauld, Santoro e DallOglio.
Il Giubileo ha cambiato la programmazione
di Tv2000? Come si racconta la misericordia
in televisione?
Il tema della misericordia e del perdono
dentro il nostro palinsesto. Per parlare di
misericordia, per, necessario vederla. La
televisione abituata a parlare di se stessa, ma
se vogliamo mostrare la misericordia dobbiamo
fare una televisione che sia fondata nella realt.
Dobbiamo vedere e raccontare il mondo in cui
camminiamo, anche quando fa male.
Riccardo Benotti

Gioved 4 febbraio 2016

19

Cinema
di Filippo Cappelli
Multisala Aladdin (Cesena)
Uci (Savignano sul Rubicone)

POINT BREAK
di Ericson Core
Sembra facile, fare un remake. Lidea c gi.
Uno straccio di sceneggiatura e storyboard,
male che vada, lo si trova. Poi basta cambiare
qualcosa qua e l, tenere le parti migliori,
qualche citazione per condire, e il film
pronto per essere servito. Scotto.
Il problema infatti che un remake non per
nulla facile, anzi, camminare sul filo di un rasoio: se si cambia troppo, si snatura loriginale.
Se non si cambia molto, tanto vale lasciar perdere. E poi bisogna fare i conti con quei fanatici del pubblico, che si dividono prima ancora
che il film arrivi nelle sale: chi attende con
ansia la data di uscita e chi storce il naso a
priori. Ma Hollywood da tempo calca sul remake. Forse per mancanza di idee o per spremere quella larga fetta di appassionati sinceri.
Questa volta tocca al Point Break di Ericson
Core, basato sullomonima pellicola del 1991
sceneggiato da W. Peter Iliff con Keanu Reeves
e Patrick Swayze. Il risultato? Dubbio. Innanzitutto, per definire la pellicola di Core un remake ce ne vuole. Quello di oggi si differenzia
cos tanto da quello di ieri che, forse, perderebbero entrambi se si iniziasse a compararli,
tanto linnovazione tecnologica ha permesso
di includere strabilianti momenti di sport
estremo quanto discutibile la scelta di aver
cambiato il passato del protagonista Utah.
La trama: Utah (Luke Bracey) un poliatleta
estremo che decide di abbandonare la carriera
professionista dopo un trauma per la morte di
un amico, e diventare un agente dellFBI.
Ancora in prova, dovr cercare di capire quale
mente criminale si nasconde dietro a una serie
di crimini perpetrati in maniera estremamente
inusuale. I sospetti ricadono su un gruppo itinerante di atleti amanti del brivido capeggiati
dal carismatico Bodhi (Edgar Ramirez)...
Grazie allinnovazione tecnologica e la disponibilit dei mezzi, Point Break mette insieme
sequenze al limite con laiuto di alcuni dei migliori atleti del mondo. Inoltre, linvenzione
delle Otto prove di Ono Ozaki (prove estreme
con le quali raggiungere lilluminazione) un
espediente per allargare il cerchio e poter includere nel film incredibili esibizioni di motocross, paracadutismo, volo in wingsuit, free
climbing e surf per la felicit degli appassionati e la meraviglia degli spettatori poco affini
agli sport estremi.
Purtroppo il buono del film finisce qui. Le
parti in cui la storia dovrebbe funzionare con
le proprie gambe soffre di una recitazione scadente e una sceneggiatura rattoppata. Non
sembrano neppure veri attori, pi adatti all'agone televisivo che al grande schermo. Le
vere controfigure sembrano gli attori, pronti a
far rifiatare e spalleggiare i maestri della discesa sulla neve, del surf estremo, del lancio
col paracadute. Sar anche una buona scelta
per una sera con pochi film da vedere: non deluder coloro che alle trame ben congegnate o
ai viaggi interiori prediligono azione e velocit.
Ma soltanto loro.

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
CENERE di Grazia Deledda
Casa Editrice: San Paolo (8,90 euro)
Cenere un simbolo non troppo simpatico perch dice penitenza. Daltra parte fra
meno di una settimana sar il mercoled delle ceneri con cui inizieremo il cammino
penitenziale della Quaresima. Certo di Grazia Deledda (Nuoro 1871-Roma 1936) il libro
pi conosciuto Canne al vento. Tuttavia, oltre al contenuto, uno dei motivi che mi ha
indotto a recensire questo libro, il primo scritto (1903) quando sposata si trasfer a
Roma, il fatto che per molti la Sardegna conosciuta quasi esclusivamente per motivi
turistici, o per alcuni stereotipi negativi. Per il rest periferia anche per i media.
Inoltre, va ricordato che la Deledda ricevette il premio Nobel nel 1926 e fu scrittrice
molto prolifica (quasi un libro allanno). Per molti estati trascorse le vacanze a Cervia.
Ol (Rosalia) una ragazza sarda, nella ricorrenza di san Giovanni si lascia sedurre dal
contadino Anania con la promessa di matrimonio dato che sua moglie vecchia e morir presto. In autunno zio Micheli si accorge che sua figlia ha peccato. Luomo, stanco e
sofferente, ha conosciuto tutti i dolori fuorch il disonore e la caccia via di casa, Ol allora si avvia verso Nuoro dallamante che le promette di non abbandonarla, ma per il
momento la ricovera nel paese di Fonni presso una vedova di un bandito morto che a
modo suo la consola: Siamo nati per soffrire. Anchio da ragazza ho riso, poi ho pianto;
ora tutto finito. Da lei Ol e anche noi apprendiamo la storia del banditismo sardo,
non come esperienza di avidit di danaro, ma come prova di abilit virile, visto che ora
non ci sono pi guerre come in passato. Il bambino nascer in primavera e verr battezzato col nome dellamante. Siamo ai piedi del monte Gennargentu con i caratteristici
nuraghi. Impariamo cos la descrizione dei cieli e dei paesaggi. Impariamo la miseria,

la ritualit, la superstizione, la dolcezza di certe invocazioni, le genuine tradizioni religiose, insomma la Sardegna di una scrittrice uscita dal verismo positivista anche se non nasconde certo
gli aspetti negativi, in particolare il fatalismo. Cos Ol porta il figlio del peccato dal padre amante
e, ahim. lo abbandona. Il padre non lo vorrebbe, poi per si decide ad accoglierlo insieme a sua
moglie, Zia Tatna. Attorno al contadino che ora mugnaio e ora viticultore, troviamo uno stuolo
di personaggi pittoreschi. Il ragazzo non ama suo padre, ma neanche lo odia. Anania figlio si innamora di Margherita, figlia del padrino, il signor Carboni, lunica famiglia borghese del romanzo. Grazie alla mediazione di zia Tatna, la storia affettiva di Anania e Margherita pu
partire, ufficialmente accolta.
una bella storia, una vera benedizione, anche se Anania pensa spesso alla madre Ol che lha
abbandonato facendo perdere le sue tracce. Anania potr studiare a Nuoro, poi a Cagliari per il
liceo e due anni di Universit in legge e infine a Roma per laurearsi. C anche una bella pagina di
addii di sapore manzoniano. A Roma Anania crede di poter riconoscere la madre in una normale affittacamere sarda di nome Maria Obinu. Ma tornato allisola in occasione di una festivit
dalla nonna, zia Grathia impara che laffittacamere di Roma non sua madre. E perch? Perch
zia Grathia sa che Ol sua madre non ha mai lasciato la Sardegna e purtroppo ha vissuto tra
amanti, prostitute e ubriaconi. Viene fissato lincontro tra madre e figlio in casa di zia Grathia. A
questo punto il racconto assume landamento della tragedia. Anania accusa duramente la madre
di averlo abbandonato e le impone di tornare. Ma lei rifiuta. Anania comunica a Margherita la
sua intenzione di prendere con s la madre malfamata. Margherita, per, rifiuta. Tutto si spezza.
Ol decide di lasciarlo per la seconda volta: si suicida tagliandosi la gola, per espiare la sua
colpa. Anania, tornando, la trova ancora agonizzante e finalmente prova un po di piet: Ella
morta disperata e io non le ho detto una sola parola di conforto. Il suicidio, ovvio, non accettabile. Ma lespiazione un tema ricorrente della Deledda, forse mutuato da Dostoevskij. Il
senso del titolo nelle ultime righe del romanzo.
Rino Casali

20

Cesena&Comprensorio

Gioved 4 febbraio 2016

Bertinoro

E morto Arnaldo Corbara


Allet di 86 anni morto il 30 gennaio
Arnaldo Corbara, fondatore della Mareco
Plastic. Negli ultimi anni abitava a San Carlo
di Cesena, trasferitori da Bertinoro. La sua
azienda leader nella trasformazione delle
materie plastiche. Negli anni si dedicato
molto alla solidariet, ad esempio
sostenendo la scuola materna parrocchiale
di Santa Maria Nuova.

Forl

Addio a Servadei
E morto luned 1 febbraio, alla Casa
Zangheri a Forl, Stefano Servadei,
93enne deputato Psi per cinque
legislature e fondatore del Mar,
Movimento per lautonomia della
Romagna. Insieme a Lorenzo Cappelli,
morto pochi mesi fa, ha rappresentato
lanima della Romagna che vuole dire la
sua in Europa.

Il Consiglio direttivo dellassociazione ha


eletto, a gran maggioranza, Gianfranco Pichierri nuovo presidente della Croce Verde
distretto di Gambettola.
Pichierri, gi vice presidente del sodalizio,
sostituisce Ivo Bellavista che rimane membro del consiglio direttivo.
Il neo presidente Pichierri, quarantacinquenne residente a Montiano e attuale brigadiere della locale stazione dei Carabinieri, dichiara: "Ringrazio Bellavista per il grande lavoro svolto in questi anni con umilt,
dedizione e impegno. Con spirito di servizio
ho accettato lincarico ringraziando tutti
per la fiducia accordatami impegnandomi
sempre a ricercare la collaborazione di tutti i volontari per decidere assieme gli obiettivi e i modi per raggiungerli".
I primi impegni in calendario sono: unassemblea con tutti i volontari nella sala Fellini il 16 febbraio alle 20,30; il 17 febbraio

Nuovo appuntamento della rassegna


musicale "Suoni e colori" giunta alla IV
edizione. Nel salone di Palazzo Ghini
domenica pomeriggio lOttetto vocale
"Musicaesena", diretto da Silvia Biasini,
interpreter il madrigale "Festino" di
Adriano Banchieri, dedicato al carnevale.
Ingresso a offerta libera a sostegno degli
organizzatori "Accademia Musicaesena" e
orchestra "Arcangelo Corelli".

Dialetto romagnolo
A cura dellassociazione culturale "Te ad chi
sit l", domenica 7 febbraio dalle 17
alle 19 nellaula magna della Biblioteca
Malatestiana, appuntamento con la poesia
dialettale di Raffaello Baldini. Presenter
Davide Pioggia e leggeranno Ilario Sirri e
Lorenzo Scarponi. Proiezione del lmato
"La fondazione".

Maturit 2016
Ha preso il via il ciclo di conferenze e lm su
"Conitti e migranti" per maturandi e
insegnanti organizzato dal centro culturale
"Campo della Stella". Mercoled 10 febbraio
alle 15 nella sala "Eligio Cacciaguerra" del
Credito cooperativo romagnolo in viale
Bovio, Andrea Caspani parler di
"Migrazioni dei popoli dal XX al XXI secolo".

Commedie al Bogart
La compagnia "La Rumagnola" di
Bagnacavallo, sabato 6 febbraio alle 21,
metter in scena la commedia dialettale
"Mort un pepa", tre atti di Guido Lucchini.
Ingresso 7 euro, ridotto 6. Luned 8 e
marted 9 febbraio alle 21 il gruppo "Quii ad
San Zili" presenter "Ui sempra un
parch", due atti comici tratti da "Adelmo
Adelmo, parte seconda" di Antonio
Guidetti.

Gruppo archeologico
Si svolger marted 9 febbraio alle 21,
presso la sede della scuola di San
Domenico, lassemblea annuale del Gruppo
Archeologico Cesenate. Sar possibile
anche aderire al sodalizio e venire a
conoscenza delle attivit svolte e in
programma.

Savignano

Giorno del Ricordo

(data non ufficiale) partir


un corso di II livello per ampliare il gruppo
ambulanza
per una maggiore risposta
sul territorio;
una serata dedicata alla disostruzione pediatrica per tutte le famiglie, da tenersi a
marzo e il lancio nei 5 comuni del distretto
del progetto Una mano sul cuore per luso
diffuso e consapevole del defibrillatore cardiaco.
Rimangono invariate le altre cariche: vice
presidente Bruno Gobbi, direttore sanitario
dottor Giuseppe Sarnataro.
Piero Spinosi

Suoni e colori

Cesena

Nuovo presidente

Cesena

Urbino

Cesena

Alla Croce Verde di Gambettola

Mostra Fioravanti

Lettura di fiabe al "Giunti al Punto"

Il circolo Valori e Libert organizza


unuscita ad Urbino per visitare la
mostra dellartista Ilario Fioravanti. Si
svolger domenica 21 febbraio con
partenza alle 9 e rientro alle 18,30.
Prenotazioni entro il 13 febbraio. Per
informazioni chiamare il numero
340/6274757.

Un invito per bambini di ogni et. Domenica 7


febbraio alle 16, presso la libreria "Giunti al
Punto" in piazza Giovanni Paolo II, a Cesena,
la Fidapa cesenate promuove lincontro "I
talenti delle donne: larte di scrivere abe".
Raffaella Candoli presenter "Filaabe"
(Historica editore), ed Elda Salvetti "Guido,
Violante e la farfalla" (Macro edizioni).
Seguir una merenda. Ingresso gratuito.

Cesena

Nella ricorrenza del Giorno del Ricordo per


non dimenticare le vittime delle foibe,
lAmministrazione di Cesena organizza una
cerimonia nel giardino "Vittime delle
foibe" a San Mauro in Valle, fra via della
Valle e via Certaldo. Appuntamento
mercoled 10 febbraio alle 11.

Longiano
Omaggio a Gaber
e Fellini
Al teatro Petrella, sabato 6 febbraio alle
21, si svolger la XV edizione della
rassegna "Amico fragile". Lo spettacolo
"Amarcord De Andr. Fellini e Faber tra i
gelati e le bandiere" proposto dal
gruppo "Novecento" per la parte musicale
e dallattore Denio Derni con monologhi
felliniani. Ingresso unico 14 euro.

La storia del rock


Verranno rievocate canzoni dal 1920 al
1990, al Petrella domenica 7 febbraio alle
16, dalla band "Flexus", formata da
Gianluca Magnani (voce, chitarre
acustiche, elettriche e armonica), Daniele
Brignone (basso, basso primitivo e cori),
Enrico Sartori (batteria, percussioni,
cori). Ingresso 10 euro, ridotto 5 per chi
ha meno di 14 anni.

Cesena

Cesena

Mostra allex Pescheria

Lezioni allUte

Sapori in biblioteca

Allestita no al 14 febbraio la
mostra dei pittori Vittorio Bazzani,
Fabio De Cesari e Francesco De
Cesari. Protagonisti i paesaggi nei
primi due artisti, ritratti femminili
nel terzo. Si potr visitare dal
marted alla domenica dalle 10 alle
12 e dalle 16 alle 19. Ingresso
libero.

Nella sala Fantini in via Renato Serra, venerd


5 febbraio alle 15,30, Valentino Maraldi terr
una lezione sul tema "Alle radici della
spiritualit di papa Bergoglio: la gura di
SantIgnazio di Loyola, fondatore dei
Gesuiti". Il 9 febbraio, marted grasso, alle
15,30 Franco Mescolini, attore e autore
teatrale, intratterr i presenti su "Il disordine
delle stelle".

In occasione della pubblicazione di "Agricoltura


e alimentazione in Emilia Romagna. Antologia
di antichi testi" a cura di Zita Zanardi, nella sala
lignea della Malatestiana, venerd 5 febbraio
alle 17, Angelo Varni, Paola Errani e Antonella
Campanini parleranno sul tema "Dai campi alla
tavola. Immagini, oralit e scrittura del cibo".
In mostra una selezione di antichi testi.

Cesena

Cesena

Festa di carnevale

Conferenza sullarte

Alla Biblioteca Malatestiana, domenica


7 febbraio alle 16, il conservatorio
"Bruno Maderna" presenter "Pierino e
il Lupo" di Sergej Prokoev, una storia
musicale per grandi e piccini.
Suoneranno lEnsemble del
Conservatorio e lorchestra dei bambini
della scuola SaccoMatto. Ingresso
gratuito.

Nella sala Endas in corso Comandini,


gioved 4 febbraio alle 20,45, Marco
Vallicelli terr una conferenza su "William
Turner. Il colore nel turbinio della realt".
Pittore e incisore inglese (1775-1851)
appartiene al movimento romantico. Tra i
pi signicativi paesaggisti, ha posto le
basi per la nascita dellImpressionismo.

Concerto jazz

Cesena

Marted pianistici

La rassegna "Jazzenatico" prender il


via gioved 4 febbraio alle 21,30 al
teatro comunale. Sul palco lamericano
"James Carter organ trio" con James
Carter al sax tenore, Alex White alla
batteria e Gerard Gibbs allorgano
hammond. Ingresso palchi e platea 15
euro, loggione 10.

San Mauro Pascoli

Filopatridi "agricoli"

Premio Pascoli di poesia

Sar Giorgio Cantelli Forti , presidente


dellAccademia nazionale di agricoltura di
Bologna, a tenere la relazione su
"Agricoltura e ambiente tra utopia e
progresso" presso la Rubiconia Accademia
dei Filopatridi. Appuntamento domenica
14 febbraio alle 10 nella sala di piazza
Borghesi 11.

Lassociazione Sanmauroindustria ha bandito un


Premio nazionale a una raccolta edita di poesia
in lingua (2mila euro); un premio nazionale a
una raccolta edita di poesia in lingua-opera
prima (2mila euro). I lavori dovranno pervenire
alla segreteria dellassociazione c/o la
Biblioteca comunale in piazza Mazzini, 7 entro il
30 aprile. Il bando si pu leggere su
Sammauroindustria@gmail.com.

Pupazzi animati
Al teatro comunale "La Baracca dei
Talenti", sabato 6 febbraio alle 16,
Mirko Alvisi presenter il suo
spettacolo di pupazzi animati "La
pozione della felicit". Ingresso adulti
6 euro, bambini e over 65 4 euro.

Festa di carnevale

Cesenatico

Gambettola

Prender il via marted 9 febbraio alle


17,30, nella sala Dallapiccola del
conservatorio "Bruno Maderna" in corso
Comandini, la VII edizione della rassegna
musicale "Marted pianistici". Raffaello
Bellavista eseguir brani di Haydn,
Prokoev e Liszt.

Al centro "Federico Fellini" domenica


7 febbraio dalle 14,30 si svolger il
carnevale dei bambini organizzata da
Comune, Direzione didattica,
Parrocchia e associazione "Amici della
Scuola". Un pomeriggio in allegria con
i trucca-bimbi e lo spettacolo del
giocoliere Matteo Giorgetti dei
Lillipuziani. Dopo la slata delle
maschere coi premi alle pi belle, sar
offerto un buffet coi dolci della
tradizione.

Pagina a cura di Terzo Spada

Gatteo

Montiano

Tour di Sindaco e Giunta

Carnevale 2016

SantAngelo sar la II tappa del tour degli


amministratori gioved 11 febbraio alle 20,30 nella
sala comunale sopra il centro Anziani. Parleranno
dellampliamento della scuola Marino Moretti, del
campo da tennis di via Torricelli e del nuovo archivio
comunale. Inoltre allordine del giorno i marciapiedi
di via Allende, la riqualicazione di via Molino
Vecchio e lattraversamento in via Fratelli Cervi.

La XVI edizione del carnevale organizzata


dalla Pro loco avr luogo domenica 7
febbraio dalle 15 in piazza Maggiore. In
programma animazione, un gruppo
itinerante, distribuzione di caramelle a
tutti i mascherati, degustazione di vin
brul, cantarelle e dolcetti. Poi proiezione
al centro culturale San Francesco.

Sport

Gioved 4 febbraio 2016

Calcio serie D

Calcio B Cesena, due vittorie in 7 giorni

Ancora una sconfitta


per il Martorano

Anche lAscoli ko
Il passo quello giusto

n derby per cercare conferme.


E quello che vuole il Cesena
dalla partita col Modena in
programma domenica 7
febbraio alle 17,30 allo stadio Braglia.
Dopo il 2 su 2 di vittorie casalinghe al
Manuzzi contro Entella e Ascoli, i
bianconeri di Romagna sono attesi
dallinsidiosa trasferta emiliana. A
Modena, contro i "canarini" allenati
da Hernan Crespo, i ragazzi di
Massimo Drago troveranno una
formazione in difficolt, che deve
lottare nei bassifondi della classifica.
I giallobl sono quintultimi, in piena
zona play-out, con 25 punti
racimolati in 24 gare sinora
disputate. Se il Cesena ha il morale
alto dopo due hurr consecutivi, il
Modena deve leccarsi le ferite dopo
la sconfitta patita a Terni, dove i
rossoverdi locali hanno prevalso per
2-1 sugli emiliani. Per i giallobl si
trattata della 13esima sconfitta in
questa stagione, a corollario di sole 7
vittorie e 4 pareggi. Una marcia a
rilento che desta non poche
preoccupazioni tra i "canarini".

Corsi Nordik walking


Al via altri corsi base. Dopo il pieno
registrato in quello tenutosi nello
scorso fine settimana, sono in
calendario altre due mezze giornate
della durata di due ore e mezza
ciascuna (da frequentare entrambe,
sabato 13 febbraio al pomeriggio e
domenica 14, la mattina). Un
appuntamento da segnare in agenda
per chi desidera avvicinarsi al Nordic
walking, la tua palestra a cielo
aperto, come scrivono le istruttrici
della Virtus di Cesena, Mara Fullin e
Francesca Tarantini. Il ritrovo previsto
alla sede della Virtus, allinizio di via
Falconara, a Ponte Abbadesse, alle
14,15 di sabato 13 febbraio.
Saranno due intense lezioni per
iniziare questa bella, nuova e
affascinante attivit fisica. Nata come
allenamento estivo per lo sci di fondo,
ormai diventata un buon metodo per
tenersi in movimento e in buon
rapporto con se stessi e la natura.
Folto ormai il gruppo cesenate che si
caratterizza per la camminata con i
bastoncini. Per info sul corso del 1314 febbraio contattare Francesca al
numero 328/8680175. Il corso si
svolger anche in caso di pioggia.

Domenica prossima
alle 17,30 a Modena
insidiosa partita
contro una squadra
in difficolt

21

Ciano scocca il tiro dell1-0 (Pippofoto)

Tuttaltro spirito regna invece in


Romagna, dove dopo il brutto tempo,
tornato a splendere il sereno con 6
punti che hanno rimesso il Cesena in
carreggiata per una posizione
allinterno della griglia play-off. Col
rotondo 3-0 ai danni dellAscoli, i
bianconeri si sono riportati in
settima posizione a quota 37,
scavalcando lAvellino (fermo a 35) e
tallonando da vicino Brescia, Bari e
Novara. L davanti invece
comandano sempre Cagliari (52),
Crotone (51) e Pescara (46). Sabato
scorso contro lAscoli, Djuric e
compagni non si sono fatti sfuggire
loccasione per il bottino pieno su
due gare casalinghe di fila a

disposizione. Per la verit il compito


stato agevolato da un Ascoli
nervoso, capace di commettere un
fallo da rigore al 15 (poi sbagliato da
Ciano) e facendosi lasciare dapprima
in 10 contro 11 per lespulsione di
Jankto, e poi addirittura in 9 uomini
al 25 del primo tempo per il doppio
giallo a Bianchi. Il Cesena allora
prendeva il sopravvento con le reti di
Ciano, Kessie e Djuric, in un match
ormai reso impari. I segnali di ripresa
ci sono comunque stati nonostante
la strada resa in discesa: ora ci si
attende la conferma. Conferma che
deve possibilmente passare anche
dalle trasferte.
Eric Malatesta

Il Romagna Centro (Martorano), domenica


scorsa, allOrogel Stadium contro il
Villafranca Veronese, subisce lennesima
sconfitta (1-2) di una stagione complicata,
e ora si trova a 4 punti di distanza dai
veneti, diretti rivali per la salvezza.
La gestione della gara in mano ai padroni
di casa, che fanno tanto possesso palla,
anche se spesso troppo statico, e
raramente puntano luomo, faticando cos
a creare superiorit numerica e occasioni
interessanti. Cos, dopo solo sei minuti, gli
avversari, che giocano soprattutto in
contropiede, vanno in vantaggio grazie al
gol di Masserdotti, che supera Semprini con
un pallonetto. La squadra di mister Rossi
cerca di rispondere con DallAra e Ronchi
che vanno vicini alla rete, ma su un altro
ribaltamento War, giovane talentuoso
classe 96, segna un bel gol con un destro
potente che finisce sotto la traversa.
Nel secondo tempo alla formazione di
Martorano manca la freddezza sottoporta,
con Cenci e Gregorio che non riescono a
insaccare in due buone occasioni, ma
grazie a un gol in mischia di Brunetti si
assicurano un secondo tempo di speranza.
Dopo una serie di cambi, fra cui anche
lingresso di Ridolfi per tentare di sfruttare
le palle alte, e alcuni tentativi di Luzzi,
Ronchi e Spadaro, la partita si conclude
con unaltra sconfitta per il Romagna
Centro che si trova ora a soli sei punti sul
terzultimo posto, vista la vittoria della
Clodiense. Prossimo turno, il 7 febbraio,
altra sfida salvezza col Mezzolara, in
trasferta.
Andrea Pracucci

Le Esordienti della Virtus Cesena centrano una vittoria casalinga

Basket: piccole "campionesse" crescono


Vittoria entusiasmante per la squadra Esordienti
(2004-2005) della Virtus (Ponte Abbadesse Cesena) che, dopo aver sfiorato il successo nella prima
di campionato contro lIntrepida Forl (27-22),
vince nella propria palestra contro lAics Forl.
Partono bene le virtussine che comandano il gioco: il primo tempo si chiude sopra di 3 punti. Il secondo quarto regala tante occasioni, ma pochi
canestri. Allintervallo il risultato 17-10.
La ripartenza subito delle migliori. Unispirata
Sofia Cermaria realizza ben 12 punti nel terzo
quarto, mentre lattenta e grintosa difesa di squadra virtussina non perde un colpo mettendo in
grossa difficolt le forlivesi che non riescono a
trovare la via del canestro (parziale 22-0).
Lultimo tempo scorre sulla falsariga del precedente e al termine il tabellone segna +39 per la
Virtus.
Prossima partita Esordienti marted 16 febbraio
alle 17.40 con SBF Faenza.

via Marinelli, 6 - 47521 CESENA (Fc)


tel. +39 0547 29730 - fax +39 0547 21141
e-mail: comce@comce.it Web: www.comce.it

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22

Gioved 4 febbraio 2016

Sport Csi

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano


Comitato di Cesena

Larbitro: solista o direttore dorchestra? il titolo del partecipato incontro


guidato da Giacomo Abate, del team nazionale della formazione

Arbitri del Csi


Work in progress

ork in progress (spesso abbreviato con lacronimo W.I.P.) un termine


inglese traducibile come lavori in corso, ed proprio questo il lavoro che
viene svolto nella riunione settimanale degli arbitri del Centro Sportivo
Italiano di Cesena. Formazione continua per cercare di raggiungere lomogeneit
nei comportamenti e nei giudizi da parte di tutti gli arbitri. Utopia? Sicuramente, ma
lavorare per questo obiettivo il fine di chi guida il gruppo e del Comitato Csi
cesenate.
Ed in questo quadro di iniziative che si inserisce lincontro formativo tenuto da
Giacomo Abate, componente del team nazionale della formazione, che si svolto
gioved scorso presso la sede del Csi in via Lugaresi 202, a Cesena.
Larbitro: solista o direttore dorchestra? lintrigante tema proposto dal relatore
davanti a tutto il Gruppo Arbitri Calcio G. Valentini Csi Cesena convenuto in massa
per questo incontro formativo.
Lincontro stato possibile grazie al lavoro organizzativo svolto da Stefano Cecchini,
coordinatore della formazione del Csi di Cesena.
Ma
Nella foto: Giacomo Abate relatore dellincontro formativo del Gruppo Arbitri di Calcio G. Valentini

Ho imparato ad ascoltare,
condividere,
programmare... Perdonare
e farmi perdonare
Il presidente del Comitato Csi di Cesena
Luciano Morosi scrive alle Societ
per il rinnovo del Consiglio direttivo

arissimi, siamo arrivati al termine del mandato 2012/2016 del Consiglio


Direttivo del Centro Sportivo Italiano di Cesena. Non solo di esso, ma di tutti i
Consigli Provinciali, Regionali e Nazionale della nostra bella e amata
Associazione. Mentre per questi ultimi due organismi, i relativi Presidenti non
possono ricoprire tale carica per pi di due mandati consecutivi, per quello
territoriale (Provinciale) lo statuto non prevede alcuna limitazione. Probabilmente
perch persone disponibili a ricoprire questo ruolo, scomodo, faticoso e pericoloso
per le tante difficolt economiche da affrontare, per i gravi rischi di carattere
giuridico/fiscale a cui si va incontro e anche per lenorme quantit di tempo da
dedicare, sempre pi difficile e raro trovarne. Questo capita anche qui a Cesena!
Allora, per il rinnovo del Consiglio Direttivo e quindi anche del Presidente
territoriale del nostro Comitato (che deve avvenire entro e non oltre la met di
maggio 2016), ho pensato di sottoporvi una proposta.
Prima per permettetemi di analizzare insieme a voi, se pur molto sinteticamente,
gli otto anni passati dietro la scrivania della presidenza Csi di Cesena. Penso di non
esagerare se dico che sono stati otto anni splendidi, formidabili, eccezionali da ogni
punto di vista: da quello umano e relazionale a quello sportivo e manageriale. Ho
ricevuto moltissimo da tutti voi e mi sono arricchito interiormente in maniera
esponenziale. Ho imparato ad ascoltare, a condividere, a programmare, ad
assumere responsabilit a volte anche scomode e pericolose. Ho imparato a capire,
comprendere, perdonare e farmi perdonare. Ho imparato a non arrendermi, ma a
perseverare, a non avvilirmi, ma a incoraggiare, a sorridere anche quando si
avrebbe voglia di piangere. Ho imparato a essere pi uomo! Tutto questo stato
possibile perch ho avuto la fortuna di essere coadiuvato da uomini e donne capaci
veramente di appassionarmi, di coinvolgermi totalmente, di servirsi anche di un
povero diavolo come me per raggiungere un grande obiettivo: quello di proporre e
organizzare sul nostro territorio attivit sportive, ricreative e sociali a misura
duomo, capaci cio di soddisfare le aspettative e i desideri dei pi deboli, dei pi
piccoli, dei meno dotati. E, fotografando complessivamente questi otto anni di vita
associativa allinterno del Csi cesenate, penso di poter dire, senza temere alcuna
smentita, che il nostro Comitato ha saputo crescere e innovarsi in maniera costante
e continuativa, raggiungendo livelli sportivi, organizzativi e numerici di assoluto
rilievo, non solo a livello regionale, ma anche in quello nazionale. (...)
Vorrei motivare la proposta che fra un po andr a sottoporvi. Vedete, per poter
svolgere al meglio la mansione del presidente territoriale, secondo me, occorre
innanzitutto essere svincolato un po dal mondo lavorativo, intendendo cio di
avere raggiunto la pensione o di svolgere un lavoro a tempo ridotto (es. mezza
giornata o qualcosa del genere). Perch questo? Perch la presenza assidua,

continua del presidente di un Comitato Csi


come il nostro diventata ormai necessaria e
indispensabile per ottemperare ai
numerosissimi impegni che ogni benedetta
giornata riserva. Non si possono delegare a
qualcun altro gli appuntamenti e i doveri che
sono specifici del presidente. Secondo me
necessario, per chi si propone a questo
incarico, possedere unadeguata formazione
e una buona esperienza inerente alla vita
complessiva dellAssociazione. Se uno non
conosce abbastanza bene lo sport
dilettantistico o amatoriale, i meccanismi
che regolano la vita dei Comitati territoriali,
il lavoro di segreteria, il lavoro di gruppo
delle varie Commissioni tecniche e
disciplinari e il loro delicato ruolo nei
rapporti con le Societ sportive, gli atleti, gli
arbitri, i gestori degli impianti sportivi, ecc.,
non adeguato a fare il presidente. Se non
conosce i rapporti che il Comitato deve
intessere, coltivare e mantenere con le
istituzioni locali politiche, religiose e
sportive; con gli Enti istituzionali regionali e
nazionali che interagiscono con la nostra
attivit; con il Consiglio Csi regionale e
nazionale che affiancano e stimolano tutta la
nostra azione; insomma, se non si vissuto
assolutamente alcun momento sportivo,
formativo, istituzionale, spirituale a buon
livello, beh difficile poter dire che uno
pronto per un incarico del genere! Allora la

mia proposta
la seguente:
vorrei
ricandidarmi
per un ultimo
mandato con
un programma
preciso volto alla ricerca profonda di un
nuovo presidente adeguatamente preparato
e formato. Sarete sempre e comunque voi e
solo voi a eleggerlo! Non so se questo
progetto vi piacer e se lo condividerete. Lo
propongo tre/quattro mesi prima
dellappuntamento elettorale proprio per
dare il tempo di riflettere, organizzarvi e
decidere. Questo naturalmente non significa
che nessuno potr candidarsi e proporsi per
diventare il nuovo presidente del Centro
Sportivo Italiano di Cesena anche in questa
occasione. Ci mancherebbe altro!! Cerco di
agevolare il vostro lavoro sperando di fare
cosa buona e giusta e soprattutto di non
urtare, neppure per un attimo, la vostra
sensibilit, riconoscendovi piena libert e
sovranit. Siete voi ora, carissimi presidenti
di societ sportive, ad avere il pallino in
mano. Cercate in questo tempo che rimane
di riflettere e di prendere la decisione giusta.
Vi aspetto tutti allassemblea elettiva del
prossimo 15 aprile.
Luciano Morosi
presidente Csi Cesena

Pagina aperta

Il direttore risponde

Gioved 4 febbraio 2016

23

LOcchio indiscreto

I figli non sono un diritto. Sono un dono da accogliere


La Chiesa accoglie tutti, come il Padre misericordioso

ignor direttore, le manifestazioni a favore


delle cosiddette Unioni Civili e del ddl della
senatrice Pd Monica Cirinn spacciate come
Battaglie di civilt si configurano, a mio avviso,
come unesca ideologica-promozionale pronuba
al consenso politico in una fase difficile per il
governo. Definirla battaglia di civilt significa
alzare unegida opportunista di autodifesa e
contemporaneamente dattacco secondo il canone
di sinistra per zittire chi si contrappone a scelte
bacchettone. lo stesso ritornello reiterato per
favorire la realizzazione delle moschee Una scelta
di civilt e un diritto sancito dalla Costituzione
farcito di insulti di fascismo, barbarie e razzismo,
ma senza la consapevolezza di tenere il piede in
due staffe col rischio di suscitare possibili conflitti
sociali, leggi islamici. Come ci insegna il Vangelo
nessuno pu servire due padroni. difficile
conciliare atteggiamenti, tendenze e credenze che
sono rifiutati a prescindere. una grande
ambiguit voler relativizzare con norme
revisioniste le leggi naturali e incidere
profondamente sulla formazione educativa e
mentale dei bambini la cui innocenza non deve
essere condizionata. In questo contenzioso pseudo
culturale si ignora la Costituzione, volendo
aggirare lart. 29 difeso, nel caso, da insigni giuristi
argomentando la differenza tra unione omosex e
coppie di fatto etero. Non si pu essere revisionisti,
progressisti e allo stesso tempo coerenti. Ben venga
il referendum sul tema ipotizzato dal ministro
dellInterno Antonino Alfano; sia il popolo sovrano
a esprimersi. (...)
Cordiali saluti.
Sergio Villa (Cesena)

applicazioni concrete che si tratta di valutare come


contemperare un principio con gli altri alla luce
delle circostanze specifiche, e in questo senso
negoziare tra diversi valori. Ora nel dibattito sul
ddl Cirinn c in ballo laffermazione o negazione
di un principio: quello secondo cui una coppia
omosessuale in quanto tale (ceteris paribus, o
appunto, in linea di principio) sia altrettanto adatta
e legittimata a esercitare la funzione genitoriale di
una coppia eterosessuale. O viceversa, in altri
termini, se ogni bambino abbia diritto ad avere
come genitori i suoi genitori naturali (dunque una
coppia eterosessuale), e in caso di impossibilit per
forza maggiore, almeno unaltra coppia
eterosessuale.
Invece Antonio Socci si scandalizza perch papa
Francesco non ha fatto un intervento pubblico a
favore del Family Day.
Tenendo presente che nei giorni precedenti il Papa
aveva detto chiaramente, come riportato dai
giornali, che la coppia omosessuale non si pu
equiparare alla famiglia, bisogna capire il motivo
del suo successivo silenzio.
A me pare corretto che il Papa si attenga a un ruolo
di pastore universale, testimone dei principi e delle
verit di fede, senza prendere parte alla lotta
politica (anche in senso alto), che riguarda non
solo laffermazione dei principi, ma anche,
contemporaneamente, le modalit della loro
applicazione. Questa (come appunto la discussione
su una legge dello Stato italiano o una
manifestazione pro o contro di essa) giusto che
resti responsabilit del laicato.
Mi sembra che papa Francesco cerchi di parlare a
tutte le coscienze, anche e soprattutto a quelle dei
non credenti. Mi pare comprensibile che per farlo
cerchi di evitare anche solo la sensazione, che
Egregio direttore, la proposta di legge sulle unioni potrebbe rendere tanti mal disposti di fronte
civili delle coppie omosessuali ha risvegliato gli
allannuncio cristiano, che il Papa sia un potere
interessi politici degli italiani di tutti gli
politico che cerca di interferire indebitamente con la
schieramenti. Questa legge deve decidere sul
dialettica democratica in Italia. Teniamo presente
futuro concetto etico, sociale e politico della
che al Circo Massimo, oltre ai laici cattolici e non,
famiglia. Da battezzato, ma poco praticante, non cerano anche molti politici, che erano presenti ho nulla contro le unioni civili di persone dello
legittimamente nel loro ruolo - in funzione di
stesso sesso, perch siamo tutti figli dello stesso
rappresentanza e di propaganda partitica.
Padre. Credo che Lui accetti tutti senza distinzioni. Cordialit.
Rimane lo scoglio delle adozioni, non facile da
Mario Alai (Cesena)
risolvere perch ogni persona ha una sua
concezione per quanto riguarda i figli. (...)
Carissimi lettori, il tema appassiona tutti. Lo
Chi fa politica, anche se al Governo del Paese, deve vediamo molto bene per quello che accade in questi
comunque ascoltare la piazza e cio il luogo dove
giorni sotto i nostri occhi. Per la mia risposta vi
il popolo sovrano manifesta democraticamente le rimando alleditoriale di questa settimana e ai servizi
proprie scelte politiche. Credo che a decidere su
e ai commenti che trovate alle pagine 3, 10 e 11. Mi
una legge cos importante per tutte le famiglie
limito a una breve replica su quanto scritto da
italiane, non debba essere il Governo, ma il popolo Marino Savoia. Certo che nostro Signore accetta tutti
con un democratico referendum. (...)
senza distinzione. Accetta anche me e lei, e abbiamo
Grazie per lattenzione.
gi detto tutto. Il padre misericordioso ha
Marino Savoia (Cesena) riabbracciato il figliol prodigo che aveva dilapidato
ogni sua sostanza con le prostitute. Lui aspettava che
Caro direttore,
tornasse indietro. Una volta visto che rientrava non
luned scorso ho visto due interventi sul Family Day gli ha chiesto pi nulla, non lo ha giudicato. Gli
di tenore contrario, ma ugualmente fuori bersaglio. bastato quel suo tornare alla casa del padre. Secondo:
Pietro Ichino mette sullo stesso piano il Family day lei scrive che ogni persona ha una sua concezione per
di sabato scorso e le piazze arcobaleno in favore del quanto riguardai figli. Forse non ho capito bene. Mi
ddl Cirinn: per lui sono espressione di opposti limito a dirle che i figli sono un dono e non una
estremismi che hanno in comune il rifiuto di ogni concezione che pu cambiare da una persona
compromesso, mentre invece, lui dice, non esistono allaltra. Non sono nostri e proprio per questo non
principi non negoziabili.
sono un diritto. Mi fermo. Cordialit.
Ma al contrario, tutti i principi, in quanto tali,
Francesco Zanotti
sono non negoziabili. invece nelle loro
zanotti@corrierecesenate.it

Telebus, chiamata a richiesta. Ricordi del passato, ancora presenti


in via Calcinaro, a Cesena. Chi deve rimuovere la fermata e la colonnina? Visti gli esiti, forse il caso di togliere le testimonianze.

Vita consacrata,
unica chiamata nella diversit delle forme
Caro direttore,
dopo la chiusura dellanno dedicato alla Vita consacrata, le affido una
mia breve riflessione.
L evento conclusivo dellAnno della vita consacrata si svolto domenica
31 gennaio con la Messa in Cattedrale a Cesena presieduta dal vescovo
Douglas e marted 2 febbraio al Santuario del Suffragio la preghiera delladorazione eucaristica. Queste le finalit dellincontro: esprimere meglio
il grande mosaico della vita consacrata, vivere la comunione riscoprendo
lunica chiamata nella diversit delle forme (Ordo Virginum, vita monastica, Istituti apostolici, Istituti secolari, nuovi Istituti e nuove forme di Vita
consacrata) con uno sguardo profetico verso il futuro. Iniziare insieme il
cammino nel grande Giubileo della Misericordia che consegna ancora
una volta a tutti i consacrati il mandato specifico della loro vocazione: essere volto della misericordia del Padre, testimoni e costruttori di una fraternit autenticamente vissuta.
Qualcosa di pi grande nella vita di tutti i giorni. Il cuore umano desiderio di pienezza e tensione al superamento dei limiti. significativo che
uomini e donne siano presi dalla Grazia e resi capaci di divenire dono totale di s. Il cambiamento radicale viene da un Incontro, cos come accadde a Paolo sulla via di Damasco. Lincontro con Colui che si
manifestato Dio con noi, per noi.
Una sorprendente iniziativa di Qualcuno che interpella, sconvolge la vita
proprio come lincanto dellinnamoramento. Allora cresce un rapporto
nuovo con la vita, la natura, con le persone.
nel percepirsi amati, nellintravedere la finalit a cui questo Amore destina il tempo che sta realmente lesperienza della libert e la capacit di
realizzare la propria consistenza.
Essere consacrati esprimere nellesistenza pensieri, affezioni, azioni,
progetti concepiti come edificazione dellOpera di Cristo. Rallegrarsi perch la Gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera. Scrutare i segni
del Volto di Dio nellumanit. Cercare le orme di Colui nel quale viviamo,
ci muoviamo ed esistiamo, in vigile pellegrinare. Contemplare fissando lo
sguardo al cuore del nostro vivere riconoscendo il mistero di grazia che ci
sostanzia, ci appassiona, ci trasfigura.
suor Fedora
Orsoline di M. V. Immacolata di Gandino

nostri giovani sono molto disinvolti nelluso


delle nuove tecnologie, ma quanto sono
consapevoli delluso e degli effetti che essi
possono avere? Ecco perch necessario che
noi genitori li conosciamo, per educarli a un
uso intelligente. E anche la scuola dovrebbe
proporre dei percorsi educativi. Questi mezzi
er raccontare Ges ai nativi digitali necessario conoscere il loro mondo e i loro
non dicono sempre la verit! Questo non
nuovi modi di comunicare che oggi passano quasi esclusivamente attraverso il
significa che dobbiamo star tranquilli se nostro
web. Possiamo non condividere questi nuovi mezzi, possiamo scandalizzarci,
figlio passa troppe ore al cellulare. Le
come facevano i nostri genitori nei confronti delle novit dei vecchi tempi, ma non
espressioni vere di relazione rimangono
possiamo prescindere dalla loro conoscenza e dallutilizzo che ne viene fatto.
sempre fondamentali. Esiste infatti il problema
Per questo, sabato e domenica 16 e 17 gennaio, alla due giorni per famiglie, organizzata della dipendenza, della patologia. Il Gemelli
dallAzione Cattolica, grazie alla relazione di due coniugi, la giornalista Paola Springhetti di Roma ha inaugurato da poco una sezione
e suo marito Giancarlo Olcuire (grafico), ci siamo addentrati in questo nuovo mondo.
apposita. Quello che si vuol dire che i social
Il pi utilizzato fra i social network Facebook che viene usato gi da 20 milioni di
diventano dei luoghi da abitare se vogliamo
italiani. I nostri giovani ormai non accedono pi ai siti internet se non attraverso
comunicare con i giovani, se vogliamo anche
Facebook e molti non guardano pi nemmeno la Tv perch seguono le serie preferite da noi veicolare dei messaggi positivi, di speranza,
smartphone o tablet, oppure guardano i programmi tv che li interessano in via differita. visto che sono strumenti di cos larga
Dobbiamo capire prima di tutto che quello che i ragazzi fanno quando sono connessi o partecipazione. Vogliamo rimanere degli
chattano non una cosa altra, virtuale. Fa parte della realt. Usano questi mezzi per
spettatori o vogliamo farne parte anche noi? I
gestire una parte delle relazioni sociali. Fanno le stesse cose che fanno nella vita reale: si ragazzi hanno bisogno di cultura vera,
conoscono, si innamorano, si scambiano i compiti, si prendono in giro... proprio come
generativa. Dobbiamo acculturarci per sapere
facevamo noi ai nostri tempi, magari seduti su un muretto. Anzi, le ricerche dicono che come trasmettergliela. Dobbiamo lavorare sul
quelli che stanno di pi sulle piazze virtuali, sono i pi socievoli.
contesto culturale per riuscire a trovare
Perch proprio di piazze si tratta! Grandi, immense piazze. Tali mezzi possono arrivare
strumenti, linguaggi, strutture per trasmettere
gratuitamente a un notevolissimo numero di persone (viralit). Sono strumenti
la Buona Notizia, per essere comunicatori di
potentissimi. Quindi i ragazzi che vi accedono devono avere un senso critico formato. I
senso, per dirgli che la vita ha un senso che

La famiglia ai tempi del web


Raccontare Ges ai nativi digitali

non nella competizione, nel successo,


nellavere pi degli altri... Oggi la buona notizia
non viene letta e neanche cercata. La famiglia
viene descritta solo attraverso la cronaca nera
o tramite la pubblicit. La famiglia vera con le
sue difficolt e il suo lieto fine, non ha voce.
Come trasmettere per le belle notizie nel
linguaggio moderno non lo sappiamo... una
sfida!
Intanto dobbiamo diventare capaci di narrare,
cio articolare dei messaggi, non solo delle
storie. Raccontare perch facciamo delle
scelte, ad esempio se sto ancora insieme a mio
marito o mia moglie non perch non ho
trovato niente di meglio, perch credo nella
fedelt. Lesempio da solo non basta.
Dobbiamo motivare le nostre scelte. Inoltre,
parliamo mai di Ges ai nostri figli? Siamo
capaci di fare piccoli gesti che magari
facevano i nostri genitori o nonni, tipo la
preghiera della sera, o anche costruire un
presepe con passione? Come gli angeli nel
presepe anche noi siamo chiamati a
trasmettere la fede a qualcuno, ad essere
angeli per qualcuno, come qualcuno lo stato
per noi, e per questo bastano anche piccoli
gesti o messaggi.
Simona Zavatta e Adamo Zoffoli

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