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INTRODUZIONE

AL COUSELLING SISTEMICO
NELLE PROFESSIONI SANITARIE
ELEMENTI DI METODO

SILVANA QUADRINO

COLLANA EBOOKECM
EBOOK PER L'EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA

Edizioni Change 2015

Il presente libro accreditato come


Autoapprendimento FAD con riconoscimento ECM per:
TUTTE LE PROFESSIONI SANITARIE
solo attraverso apposita registrazione al sito
WWW.EBOOKECM.IT

INDICE

Premessa
PARTE PRIMA: UN PO DI TEORIA...4
Competenze di counselling
1.1
e orientamento sistemico.....6
1.2

Counselling sanitario e ascolto attivo...6

1.3

Gli elementi delle comunicazioni ....9

1.4
1.5
1.6

Il counselling sistemico e la pragmatica


della comunicazione umana...11
La definizione della relazione:
accettazione, rifiuto, disconferma..12
I quattro livelli dellascolto19

PARTE SECONDA: UN PO DI PRATICA.23


Utilizzare competenze di counselling:
2.1
quando, come, perch....23
Il professionista sanitario e il paziente:
2.2
verso una comunicazione pi efficace....24
2.3

Larte di fare domande...28

2.4

Domande diverse per obiettivi diversi31

2.5

Le domande e la medicina narrativa...34

2.6

Domande e cornici....36

2.7
2.8

La voce del professionista e la voce del paziente:


questioni di equilibri...37
Cosa dice il professionista: tecniche di intervento
attivo nel colloquio39

Introduzione al Counselling Sistemico nelle professioni sanitarie

PARTE TERZA: MOMENTI E SCENARI DEL


COUNSELLING IN AMBITO SANITARIO...43
3.1

Dare informazioni....44

3.2

Motivare al cambiamento.46

3.3

Facilitare le decisioni50

3.4

Comunicare in situazioni
emotivamente intense...52

Bibliografia.54
Note sullautrice.66

PREMESSA

Gli operatori sanitari di varie professionalit, oggi sono chiamati


a lavorare in contesti in cui lintegrazione delle competenze ed il
lavoro di quipe, nonch la creazione di reti, divengono una
necessit.
Prima degli anni 80 di counselling sanitario in Italia si parlava
pochissimo. Lo stesso termine counselling era poco conosciuto, e
gli interventi in ambito sanitario che venivano definiti di counselling
erano in realt semplicemente interventi di consulenza clinica pi
approfondita in ambiti molto specifici, come ad esempio il
counselling genetico, senza particolare attenzione alle modalit
comunicative e relazionali con cui venivano svolti.
Negli Stati Uniti, in Canada e in Inghilterra, e anche in altri paesi
europei, si stava invece diffondendo la convinzione che in
moltissimi ambiti professionali e in particolare in ambito sanitario
- fossero necessarie quelle che venivano definite counselling skills:
la British Association for Counselling le definisce competenze
comunicative, relazionali e sociali di alto livello, utilizzate in modo
coerente con gli obiettivi i valori etici del counselling, con lobiettivo
di facilitare il raggiungimento degli obiettivi del cliente
potenziandone le risorse e aumentando la sua comprensione della
situazione che si trova ad affrontare.
Cosa significa questo nella relazione di cura? E abbastanza
evidente che ogni paziente, quando la sua situazione di salute
richiede un intervento di cura, ha alcune esigenze irrinunciabili, che

Introduzione al Counselling Sistemico nelle professioni sanitarie

richiedono da parte dei professionisti competenze comunicative e


relazionali che non si possono improvvisare:

Ha bisogno di orientarsi nella realt del sistema della cura


Ha bisogno di essere facilitato nella descrizione dei suoi
sintomi e delle sue condizioni di salute
Ha bisogno di ricevere informazioni e indicazioni chiare e
comprensibili sulla sua situazione e sulle proposte di cura
Ha bisogno di poter esprimere richieste, dubbi, incertezze
Ha bisogno di essere affiancato nei momenti decisionali
Ha bisogno di veder riconosciute le sue emozioni, le sue
preoccupazioni, i suoi timori
Ha bisogno di non essere lasciato solo nei momenti
emotivamente pi intensi (comunicazione di diagnosi,
attesa, peggioramento ecc. )

Ma davvero necessario che a queste esigenze rispondano medici,


infermieri ecc. ? I professionisti sanitari hanno poco tempo, la cosa
importante che siano competenti sul piano clinico e tecnico, e poi
mica sono psicologi: se il paziente vuole essere capito, ascoltato,
aiutato ad affrontare la situazione andr dallo psicologo
Queste erano e sono ancora le obiezioni che vengono fatte quando
si afferma che avere competenze comunicative e relazionali di livello
elevato ( counselling skills) contemporaneamente un dovere e un
diritto per ogni professionista sanitario.
Per rispondere a queste obiezioni, necessario definire con
chiarezza cosa si intende per competenze di counselling in ambito
sanitario. E poi, definire quali sono le abilit tecniche,
metodologiche e relazionali, diverse e ben distinte dalle competenze
psicologiche, che rendono possibile ad ogni professionista
relazionarsi con competenza ed efficacia con le persone che si
affidano a lui.
5

PARTE PRIMA: UN PO DI TEORIA

1. 1 Competenze di counselling e orientamento sistemico


Va sottolineato che le competenze comunicative e relazionali
richieste a un medico, a un infermiere, a un riabilitatore, a
unostetrica non sono competenze psicologiche; perch quello che il
paziente chiede a loro non una imitazione dellintervento
psicologico, ma un intervento coerente con ci che stanno facendo
per lui: un atto medico, una comunicazione di diagnosi, un
intervento di educazione terapeutica ecc.
Quello che un professionista sanitario mette in atto utilizzando
competenze di counselling (counselling skills) un intervento
comunicativo di qualit elevata, basato su competenze relazionali e
sociali (antropologiche, sociologiche, pedagogiche, linguistiche e
psicologiche), non orientato a diagnosticare o curare problemi o
disagi psichici e coerente con il contesto in cui viene applicato e con
gli obiettivi legati a quel contesto. Come vedremo, il contesto
sanitario ha obiettivi e caratteristiche molto specifici, di cui il
professionista deve essere consapevole in ognuno dei suoi atti
comunicativi.
Parliamo di orientamento sistemico per indicare che il professionista
che utilizza questo approccio tiene conto non solo della situazione
individuale del cliente ma anche dellinfluenza che su di essa hanno i
sistemi significativi a cui appartiene: il sistema familiare innanzitutto,
ma anche gli altri sistemi che in qualche modo incidono sulle sue
scelte e sulla sua vita. Fra questi altri sistemi va considerato anche lo
stesso sistema sanitario, che con le sue regole e le sue richieste

Introduzione al Counselling Sistemico nelle professioni sanitarie

influisce sia sul paziente che sul professionista. Per schematizzare


possiamo dire che:
Lintervento di counselling in ambito sanitario un atto
professionale di alta qualit, effettuato con competenza e
consapevolezza da un professionista in vista di obiettivi legati al
suo ruolo e al buon andamento della sua relazione di cura con il
paziente. NON E un intervento basato sulla spontaneit o sul buon
senso, o riservato a chi portato alla comunicazione.
Richiede una formazione adeguata, basata su competenze
pedagogiche, sociali, linguistiche, antropologiche, comunicative e
psicologiche.
NON E un intervento riservato a chi ha competenze psicologiche
approfondite.
Risponde alle esigenze di informazione, di aiuto nel fronteggiare
situazioni difficili, di facilitazione del percorso decisionale, di
affiancamento, che sono proprie di ogni paziente nelle situazioni
di cura.
NON E un intervento accessorio, opzionale o eccezionale, ma parte
integrante nellintervento quotidiano di ogni professionista sanitario.
Nella attuale realt del sistema della cura, che complesso e di non
facile comprensione per i pazienti, ogni professionista sanitario,
in ogni momento del suo intervento, deve essere in grado di
aiutare il paziente a:
Riordinare, verificare, reperire e confrontare informazioni
attendibili e comprensibili sulla sua situazione di salute
(counselling informativo o di riorganizzazione delle informazioni)
Individuare e attivare le risorse interne ed esterne su cui pu
contare per affrontare un evento o una situazione nuova, o per
mettere in atto un cambiamento reso necessario dalla sue
condizioni di salute (counselling di ricognizione e riorientamento,
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counselling di fronteggiamento, counselling motivazionale)


Valutare in modo pi completo informazioni, obiettivi, risorse in
vista di una decisione consapevole (counselling di facilitazione delle
decisioni)
In unottica sistemica1 ciascuno di questi interventi non deve
essere visto come un momento comunicativo fra due sole persone (
il professionista e il paziente) ma come un momento di incontro fra
due sistemi diversi, il sistema famigliare del paziente ( che influisce
inevitabilmente sulla attivazione delle risorse interne ed esterne, sulla
motivazione, sulle decisioni) e il sistema della cura, che influisce sulle
scelte del professionista con le sue regole, con la distribuzione delle
risorse, con la definizione delle priorit ecc. , e che segue logiche che
per il paziente e per il suo sistema di appartenenza sono talvolta
incomprensibili o ingiuste.
Gli scambi comunicativi che avvengono in questo incontro
hanno un ruolo decisivo nel determinare la qualit dellintervento di
cura e il raggiungimento degli obiettivi di quellintervento: se la
comunicazione funziona male, la relazione di cura ne risente, la
fiducia del paziente diminuisce, e per il professionista diventa pi
difficile ottenere ladesione agli interventi che propone.
Per questo fra i compiti di un professionista c anche quello di
prendersi cura della relazione che si stabilisce fra lui e il suo paziente,
mantenendo alta lattenzione a ci che avviene nello scambio
comunicativo fra loro.

1 Silvana Quadrino, Il colloquio di counselling, metodo e tecniche di conduzione in ottica


sistemica, Edizioni Change 2009, http://counselling. it/prodotto/il-colloquio-di-counselling/

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