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Культура Документы
o
INTRODUZIONE
Controllo
qualità
con
tecniche
vibratorie
o
TEST
SPERIMENTALI
Test
su
ruote
dentate
Test
su
cuscineP
volven2
a
sfere
o
CONCLUSIONI
INTRODUZIONE
o
Parametri
lega2
alla
qualità
ed
allo
stato
di
salute
di
componen2
meccanici
possono
essere
estraP
dalla
firma
vibratoria
della
macchina
stessa
SISTEMA
Campagna
preliminare
di
prove
sperimentali
per
l’oSenimento
di
valori
di
soglia
GUASTO
/
BUONO
TECNICHE
DI
ANALISI
DELLE
VIBRAZIONI
Per
il
controllo
qualità
di
componen2
meccanici
sono
necessari
dei
parametri,
estraP
dal
segnale
di
vibrazione,
che
siano:
PARAMETRI
STATISTICI
�
� N
�1 �
RMS =
� xn2 È
legato
all’energia
del
segnale
N n=1
�N
KURTOSIS =
1 4 È
legata
alle
componen2
impulsive
del
(x n − x̄)
(N − 1)σ 4 n=1 segnale
TECNICHE
DI
ANALISI
DELLE
VIBRAZIONI
SISTEMA
Parametri sta2s2ci
?
Parametri
sta2s2ci
TECNICHE
DI
ANALISI
DELLE
VIBRAZIONI
SISTEMA
Parametri sta2s2ci
?
MEDIA
SINCRONA
Parametri
sta2s2ci
TECNICHE
DI
ANALISI
DELLE
VIBRAZIONI
Rotazione
albero
z2
=
71
TEST
EFFETTUATI
SU
RUOTE
DENTATE
Test
effeSua2
su
ruote
dentate
di
differente
qualità:
o Test
1:
Pignone
e
ruota
del
primo
stadio
di
riduzione
in
buone
condizioni
o Test
2:
Pignone
del
primo
stadio
di
riduzione
che
presenta
una
alterazione
della
finitura
superficiale
e
residui
di
ossido
su
tuSa
la
superficie
della
dentatura
opportunamente
indoP
per
simulare
un
possibile
difeSo
o Test
3:
Ruota
del
primo
stadio
di
riduzione
con
dente
ammaccato
tramite
manomissione
Test
effeSua2
su
difeP
-‐
introdoP
ar2ficialmente
-‐
di
diverse
dimensioni
localizza2
sulla
ruota
del
primo
stadio:
o Sound:
Ruota
del
primo
stadio
di
riduzione
in
buone
condizioni
o Sp
12.5%:
DifeSo
localizzato
su
un
fianco
del
dente
di
dimensioni
2x2x0.6mm
(12.5%
della
larghezza
del
dente)
o Sp
25%:
DifeSo
localizzato
su
un
fianco
del
dente
di
dimensioni
2x4x0.6mm
(25%
della
larghezza
del
dente)
o Sp
50%:
DifeSo
localizzato
su
un
fianco
del
dente
di
dimensioni
2x7.8x0.6mm
(25%
della
larghezza
del
dente)
o Sp
100%:
DifeSo
localizzato
su
un
fianco
del
dente
di
dimensioni
2x15.4x0.6mm
(25%
della
larghezza
del
dente)
CONTROLLO
QUALITA’
IN
RUOTE
DENTATE
Parametri
sta2s2ci
valuta2
sul
segnale
nel
tempo
Test 1
0.5862
Test
2 3.1055
(+
5.4%)
7.2234
Test
3 0.4666
(+117%)
Test
3
CONTROLLO
QUALITA’
IN
RUOTE
DENTATE
MEDIA
SINCRONA
DEI
TRE
TEST
(80
medie)
pignone pignone
Test
3:
ruota ruota
CONTROLLO
QUALITA’
IN
RUOTE
DENTATE
MEDIA
SINCRONA
DEI
TRE
TEST
(80
medie)
Sound
RMS Kurtosis
[m/s2]
6.8504 3.3719
Sp
12.5%
(+
6.1%) (+15.2%)
6.4192 3.1151
Sp
25%
(-‐0.5%) (+6.4%)
7.0552 2.9821
Sp
50%
Sp
100% (+9.3%) (+1.9%)
11.0741 3.1160
Sp
100%
(+71.5%) (+6.5%)
CONTROLLO
QUALITA’
IN
RUOTE
DENTATE
MEDIA
SINCRONA
DEI
TEST
CON
DIFETT
LOCALIZZATO
(50
medie)
Sound: Sp
12.5%:
Sp 25%: Sp 50%:
Sp
100%:
CONTROLLO
QUALITA’
IN
RUOTE
DENTATE
MEDIA
SINCRONA
DEI
TEST
CON
DIFETT
LOCALIZZATO
(50
medie)
Ruota
1.6744 2.86
Sp
12.5%
(-‐35%) (+7.6%)
1.8487 3.2205
Sp
25%
(-‐28.2%) (+21.1%)
2.1513 3.5686
Sp
50%
(-‐16.5%) (+34.3%)
5.3612 6.4612
Sp
100%
(+108%) (158.2%)
CONTROLLO
QUALITA’
IN
RUOTE
DENTATE
–
PROCESSAMENTO
ACCELERAZIONE
SISTEMA
VELOCITA’
INFORMAZIONE
SULLA
VELOCITA’
TEST
EFFETTUATI
SUI
CUSCINETTI
VOLVENTI
A
SFERE
Il
controllo
qualità
nei
cuscineP
volven2
a
sfere
è
stato
eseguito
mediante
tre
tecniche
diverse:
o L’u2lizzo
di
parametri
sta2s2ci:
RMS
e
Kurtosis
I
parametri
sta2s2ci
permeSo
di
oSenere
indicazioni
sia
sull’energia
del
segnale,
sia
sugli
impulsi
genera2
da
eventuali
difeP
o La
tecnica
dell’inviluppo
Tale
tecnica
permeSe
di
evidenziare
le
frequenze
caraSeris2che
di
difeP
in
cuscineP.
InfaP
generalmente
le
componen2
speSrali
rela2ve
a
queste
frequenze
sono
generalmente
nascoste
dal
rumore
I
risulta2
sono
fortemente
influenza2
dalla
risonanza
scelta!
CONTROLLO
QUALITA’
IN
CUSCINETTI
VOLVENTI
A
SFERE
In
generale
un
segnale
ciclostazionario
è
un
segnale
che
esibisce
una
periodicità
nascosta
nelle
sua
struSura
sta2s2ca.
I
segnali
provenien2
dalle
macchine
rotan2
sono
di
2po
ciclostazionario.
InfaP
le
sta2s2che
dei
segnali
di
vibrazione,
provenien2
da
questo
2po
di
macchine,
sono
periodiche
a
causa
della
periodicità
dei
fenomeni
fisici
coinvol2.
2
Segnale
nel
Media
Segnale
Segnale
tempo sincrona residuo X(k)
=
FFT residuo
ICS
=
∑
X(k)
X(0)
k
TEST
EFFETTUATI
SUI
CUSCINETTI
VOLVENTI
A
SFERE
Test
del
singolo
cuscineSo
su
Test
del
cuscineSo
all’interno
di
un
Anderometro
Bonfilgioli sistema
più
complesso
CuscineSo
A
CuscineSo
C
CuscineSo
A
CuscineSo
C
CuscineSo
A
CuscineSo
C
CuscineSo
A
CuscineSo
C
ACCELERAZIONE
CuscineSo
1)
SISTEMA
2)
SISTEMA
VELOCITA’
3)
SEGNALE
SEGNALE
ACCELEROMETRICO
ACCELEROMETRICO
MEDIA
SEGNALE ICS
CAMPIONATO
NEL
CAMPIONATO
IN
SINCRCONA RESIDUO
TEMPO ANGOLO
CONCLUSIONI
o La
firma
vibratoria
di
un
sistema
è
streSamente
legata
al
suo
stato
di
salute,
quin2
parametri
valuta2
sulla
risposta
vibratoria
sono
la
base
per
effeSuare
il
controllo
qualità
del
componente
meccanico
stesso
o Le
sta2s2che
del
segnale
forniscono
un
oPmo
parametro
di
controllo
qualità
a
fine
linea
di
produzione
o Nel
controllo
qualità
degli
ingranaggi
è
necessaria
il
processamento
del
segnale
tramite
la
media
sincrona.
Questa
tecnica
infaP
permeSe
di
estrarre
la
vibrazione
direSamente
legata
all’organo
meccanico
in
studio
o Nel
controllo
qualità
dei
cuscineP
i
parametri
sta2s2ci
forniscono
u2li
indicazioni
nel
caso
di
sistemi
semplici,
cioè
dove
la
vibrazione
proveniente
dal
cuscineSo
è
preponderante
su
tuSe
le
altre
fon2.
o Nel
caso
di
sistemi
meccanici
complessi,
il
controllo
qualità
dei
cuscineP
deve
essere
effeSuato
aSraverso
l’u2lizzo
di
altre
tecniche
di
analisi
del
segnale,
come
lo
speSro
dell’inviluppo
o
l’ICS
o L’ICS
è
un
oPmo
parametro
per
il
controllo
qualità
di
cuscineP
all’interno
di
sistemi
complessi.
InfaP
è
di
semplice
implementazione
e
non
necessita,
per
la
sua
interpretazione,
un
operatore
esperto