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Citt di Pescara

Medaglia doro al Merito Civile


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Dipartimento Tecnico
Settore Patrimonio Impianti Sportivi Politiche Energetiche e
Ambientali
PROCEDURA NEGOZIATA PER LAFFIDAMENTO DEI LAVORI DENOMINATI INTERVENTI
FINALIZZATI ALLA VERIFICA E MESSA IN SICUREZZA SECONDO LE NORME TECNICHE
ANTISISMICHE, ANTINCENDIO E IMPIANTISTICHE - TEATRO MICHETTI

In data 15.12.2015 si riunito il Seggio di gara per esaminare le offerte fatte pervenire dagli operatori
economici invitati a partecipare alla gara relativa allaffidamento dei lavori denominati interventi
finalizzati alla verifica e messa in sicurezza secondo le norme tecniche antisismiche, antincendio e
impiantistiche - teatro Michetti .
Limporto posto a base di gara pari a 756.177,76, oltre IVA.
Sei delle dieci ditte invitate hanno presentato offerta.
La prima migliore offerta risultata quella presentata da IMPRESA COSTRUZIONI DE CESARE ING.
ULRICO SRL, con sede in CHIETI che ha offerto un ribasso del 34,726% pari ad 481.251,34 e che
pertanto stato dichiarato aggiudicatario provvisorio dellappalto.
Si proceduto ad inserire laggiudicazione provvisoria nel sistema SGP entro il 31.12.2015, attualmente in
verifica locale, al fine della comunicazione dellOGV.
In data 02.02.2016 si conclusa listruttoria concernente la verifica dei requisiti dichiarati dallImpresa De
Cesare Ing. Ulrico in fase di gara. Al termine di tale verifica si pu procedere allaggiudicazione definitiva
e immediatamente allinizio dei lavori sotto le riserve di legge.
Si in attesa della stipula della convenzione tra la Regione Abruzzi ed il Comune di Pescara.

IN SINTESI
Capienza Stato di Fatto
Capienza Progetto

n490 posti Certificato di Prevenzione Incendi del 05.10.2002 prot.n. 12446


n di 371 posti(201 in platea e 170 in galleria)

INTERVENTI OPERE CIVILI


Qui di seguito si elencano in via sintetica gli interventi previste per le opere civili,
Locali accessori: questa parte del manufatto oggetto di intervento comprende il locale ingresso,
disimpegno, bagni per il pubblico, scale di acceso ai piani superiori, locali tecnici, locali camerini e
locali adibiti alla regia e proiezione. In questi locali sono previsti i seguenti interventi:

Rimozioni di rivestimenti, serramenti interni ed esterni (porte) e controsoffitti;

demolizioni tramezzature bagni esistenti;

rimozione sanitari, corpi scaldanti e caldaie esistenti;

sostituzione di scale in c.a., con stessa tipologia costruttiva e secondo norme di sicurezza
anticendio, in funzione delle nuove quote di progetto;

rimozione di balaustre e corrimano in ferro;

trasporto e smaltimento dei materiali demoliti;

realizzazione delle nuove scale di accesso al livello superiore compreso di massetto di


sottofondo e rivestimento dei pavimenti;

realizzazione di tramezzature interne finalizzate a realizzare i nuovi w.c., i nuovi locali tecnici
e i nuovi ambienti destinati a sala regia e sala proiezione;

predisposizione delle porte interne a scomparsa;

predisposizione degli allacci idrici degli bagni.;

realizzazione di soppalco in legno nei locali cabina come meglio specificato nei disegni
allegati;

Sala, galleria e palco: risultano gli ambienti compresi nel volume principale del teatro, interessano il
nuovo foyer, la platea al piano terra, il palco e sottopalco e la galleria al piano superiore. In questi
locali sono previsti i seguenti interventi:

sostituzione massetti e sottofondo di platea e galleria;

sostituzione dellintera struttura in c.a. a sostegno della galleria al fine di garantire una corretta
curva di visibilit agli spettacoli teatrali e cinematografici;

sostituzione della struttura di copertura in c.a. e del sovrastante pacchetto di rivestimento del
tetto esistente con una struttura di copertura in travi di legno lamellare, compreso il sovrastante
2

pacchetto di rivestimento del tipo ventilato;

rimozione dei rivestimenti, della controsoffittatura, dei corpi scaldanti e degli split esistenti;

rimozione della struttura portante e del relativo pavimento in legno del palcoscenico esistente;

spicconatura di intonaci esistenti finalizzata alla esecuzione degli interventi strutturali;

apertura e chiusura varchi su muratura portante;

rimozione dei serramenti esterni finalizzati ai lavori di adeguamento antincendio;

rimozione poltroncine e tendaggi esistenti, macchina scenica e cinematografica, e collocazione


in luogo designato dalla stazione appaltante per futuro riutilizzo;

rimozione di n. 2 serbatoi in eternit;

trasporto e smaltimento dei materiali demoliti;

ripristino delle parti di intonaco esterne rimosse in corrispondenza degli interventi strutturali;

interventi di miglioramento sismico sulla muratura portante, secondo progetto;

esecuzione di struttura metallica per mettere in sicurezza il solaio uffici (primo piano) a sbalzo
e per rialzo sedute della platea, secondo nuova corretta curva di visibilit.

INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO DELLA STRUTTURA IN MURATURA


PORTANTE PREESISTENTE

Cuciture armate per cantonali e martelli murari

Consolidamento paramenti murari

Ispessimento muratura portante e il riempimento delle nicchie esistenti

Revisione e restauro di paramento murario

Intervento in carpenteria metallica per messa in sicurezza solaio uffici piano primo a sbalzo

Inserimento di tiranti antiribaltamento in copertura

Inserimento di cordolo in sommit

Apertura varchi con cerchiature metalliche

Intervento in fondazione

Rialzo sedute della platea

INTERVENTI DI SOSTITUZIONE DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

NUOVA struttura di sostegno della galleria teatrale e scale interne in cemento;

NUOVA copertura a doppia falda in legno lamellare

CENNI STORICI
Dopo alcuni decenni dincertezze, il Teatro passato di propriet a Vicentino Michetti fu progettato
dallo stesso e inaugurato nel 1910. Successivamente, di seguito alla costruzione del teatro venne
edificato a fianco il Palazzo Michetti in perfetto stile liberty con la parte superiore della facciata
decorata da Maioliche variopinte, conferendole un piacevole aspetto di solarit e luminosit, grazie
alla raffigurazione di frutti mediterranei, come le arance.
Il Palazzo uno delle numerose residenze in stile liberty, caratteristico appunto del primo '900, che
sono disseminate in tutta la citt, la pi famosa della quali senza dubbio la Villa La Porta, situata in
Viale E. Scarfoglio.

Il Teatro, secondo quanto riferito dal figlio stesso del proprietario, ing. Visconti Michetti, era costituito
da un palcoscenico, dalla platea, da due ordini di balconate e da un loggione; i laterali erano sistemati
a palchi. Le pareti erano decorate tutte con stucchi; le capriate del soffitto erano in legno. Nellaprile
del 1915 il Comune concesse a Vicentino Michetti la licenza di aprire un caff e un bar annesso al
Teatro.

Nel 1944 il Teatro fu distrutto da un incendio e nel 1948 fu ricostruito per opera dei figli Camillo e
Visconti. Essi apportarono notevoli modifiche: furono eliminati una balconata e il loggione. Lingresso
fu spostato lateralmente, nelledificio adiacente, e al primo piano fu creato un foyer, in corrispondenza
del balcone. Latrio dingresso originario fu sistemato a bar. In questa nuova configurazione il
manufatto perse il fascino della tipologia teatrale tipica della seconda met dell800 inizi 900 per dare
spazio ad una tipologia distributiva pi vicina ai cinematografi, con una sala principale al piano terra e
una galleria al piano superiore. Tutti gli stucchi liberty scomparvero a favore di una configurazione pi
moderna fatta di pareti neutre e strutture di sostegno della galleria e della copertura in calcestruzzo
armato.
In conclusione si pu affermare con assoluta certezza che allinterno del teatro nulla rimasto del
fascino storico - architettonico che seppe dare Vicentino Michetti nella originaria costruzione. Ci
facilmente deducibile dalle foto attuali qui di seguito riportate.
Lattuale sistemazione del Teatro e dei restanti locali, fatta eccezione di qualche modifica interna
eseguita dalle gestioni che si sono succedute, rispecchia in linea di massima quella del 1948.

CONSISTENZA
Il Teatro V. Michetti, di propriet comunale, composto da:

Un corpo principale a pianta rettangolare delle dimensioni circa 36 x 15 mt, alto circa 15 mt,

con copertura a falde. In questo corpo di fabbrica si distinguono due livelli principali: il Piano
terra contiene la sala teatrale ed alcuni locali accessori per una superficie di 375 mq circa; il Primo
Piano con la galleria ed i locali w.c. pubblico e cabina di proiezione per un superficie totale di 265
5

mq circa. La scala di sicurezza che affaccia sulla Via Conte di Ruvo appartiene al corpo di
fabbrica principale per una estensione in pianta di circa 14 mq;

Un corpo di fabbrica secondario ad unico livello delle dimensioni in pianta di circa 36 x 5 mt

di altezza media pari a 3 mt, che accoglie l'ingresso principale dalla Via G. D'Annunzio, un
disimpegno ed i locali camerini e accessori per complessivi 180 mq circa. La scala di accesso
principale alla galleria lato cortile interno contenuto in questo corpo di fabbrica per una
superficie in pianta pari a 15 mq.

Locali di propriet privata al piano terra (uso bar), al piano primo (uso ufficio) e al piano di

copertura (uso abitazione), ubicati nella parte di edificio afferente alla facciata principale (su
Viale DAnnunzio), nonch parzialmente in aggetto sulla copertura a tetto.

Il presente progetto, in funzione delle risorse economiche messe a disposizione, prevede la messa
in sicurezza strutturale del manufatto, ladeguamento distributivo e funzionale di alcuni
ambienti in conformit alla normativa vigente e una serie di ripristini necessari in virt degli
interventi strutturali. Tutte le altre opere necessarie a restituire il manufatto agibile e fruibile al
pubblico saranno oggetto di successivi interventi di completamento.

PROGETTO ARCHITETTONICO E FUNZIONALE DEL TEATRO


Il Teatro V. Michetti si sviluppa in linea generale su 4 livelli principali, qui di seguito riportati:
Piano Platea

sup. 555 mq circa;

Piano Galleria

sup. 180 mq circa;

Piano Cabina di proiezione

sup. 60 mq circa;

Piano copertura a falde

sup. 430 mq circa.

Il progetto di riqualificazione dellinterno del teatro V. Michetti, prevede la realizzazione di una


sala per spettacoli specifica per rappresentazioni teatrali.
Questa funzione infatti non nuova a questo edificio in quanto, come gi evidenziato nei cenni storici,
ledificio nato come teatro nel 1910 con due ordini di balconate, platea e loggione, venne distrutto da
un incendio nel 1944.
Questa data importante nella dinamica evolutiva dello stabile perch a seguito di questo evento, si
decise in fase di ricostruzione la sua trasformazione in cinematografo.
Tale scelta ha comportato la demolizione dei loggiati per far posto allattuale galleria oltre al
rimodellamento dei piani della platea cos da essere funzionali alla visione cinematografica.
Questa trasformazione ha determinato, come dedotto dal Certificato di Prevenzione Incendi del
05.10.2002 prot.n. 12446 una capienza complessiva di 490 persone contemporaneamente presenti.
Il progetto architettonico, che muove alcune scelte dal rispetto delle vigenti norme di sicurezza
strutturale e antincendio, prevede una rifunzionalizzazione della sala del teatro per riportarla alla sua
antica destinazione, quella della rappresentazione teatrale, determinando cos una rimodulazione della
capienza, che si attesta al numero massimo di 371 persone (201 in platea e 170 in galleria).
Un luogo contemporaneo nei cui spazi si possono svolgere varie attivit culturali (mostre, allestimenti,
presentazioni, congressi, proiezioni ...) e non solo quella specificamente teatrale.
Un luogo dotato di spazi di valore didattico ma anche ricreativo, che sottolineano lapertura e non il
distacco dal contesto urbano e sociale. In tal senso si valutano positivamente la presenza delle attivit
complementari alla vita del teatro (bar, ristoranti, ecc.) presenti sinergicamente negli edifici limitrofi.
Il progetto riserva molta attenzione allo studio delle curve di visibilit dalla platea e dalla galleria.
Detto studio garantisce una perfetta visibilit da ciascuno dei posti della platea e della galleria.
In questo momento:
1)

il piano di quota della platea, concavo, cos realizzato per la visione cinematografica,

non conciliabile con quella di visibilit teatrale che predilige una curva di tipo logaritmica
esattamente di andamento opposto.

2)

dalla galleria non visibile la linea di boccascena, condizione necessaria alla

percezione della figura recitante per intero, e ancor peggio non visibile per nulla la ribalta del
palco.
3)

le dimensioni del palco non soddisfano la gran parte dei generi teatrali possibili; le

pessime condizioni del palco ne suggeriscono la sostituzione.


Lutilizzo della sala dovr garantire confort e semplicit di trasformazioni del suo spazio per offrire
buona acustica e visibilit con varie tipologie di spettacolo.

Quindi il progetto prevede il livellamento dei massetti della platea con la ricostruzione di un nuovo
piano che andr a rappresentare una "piattaforma", su di un unico piano di quota, contenente le sedute
della platea, da collocare in concomitanza di successivi lotti di completamento, su una gradonata della
capacit di 145 posti, pi una porzione di 54 sedute (che si potrebbero ridurre nel caso di
rappresentazioni che necessitano di "golfo mistico"), oltre a due postazioni per disabili.
La capacit di avere un "golfo mistico" apre alla possibilit della sala di ospitare un'orchestra.
Il palcoscenico esistente sar sostituito e ampliato (sempre in struttura lignea) in occasione di
successivo lotto di completamento.
Questampliamento prevede, in lotto di completamento successivo, uno spostamento in avanti del
boccascena di circa 2 metri. Lo spostamento del boccascena favorir un migliore utilizzo della
struttura da parte delle compagnie. Il nuovo boccascena pi avanzato rispetto al preesistente consentir
una migliore visibilit anche nel caso in cui si volesse montare uno schermo per le proiezioni
cinematografiche.
La ricostruzione del palco avverr su pedane regolabili in altezza, che permettono di modellare la
porzione posteriore del palcoscenico, in modo da poter ospitare anche rappresentazioni con cori.
La stessa tecnologia sar utilizzata per riportare il golfo mistico ai piedi del proscenio sacrificando, in
questo caso, le prime tre file di posti a sedere.
Per quanto riguarda la galleria, se ne prevede la riconfigurazione totale per ottenere una migliore
visibilit.

Sono altres previste le rimozioni di tutti i controsoffitti della sala e degli ambienti accessori per
consentire le lavorazioni di miglioramento sismico sulle parti strutturali portanti. La nuova
collocazione del controsoffitto sar oggetto di opportuni approfondimenti da eseguirsi nelle fase
successive di completamento dellopera.

Dall'ingresso principale sulla Via G. d'Annunzio si accede alla nuova zona di accoglienza spettatori
- foyer che il presente progetto ha ampliato interessando una porzione della vecchia platea
appartenente al corpo di fabbrica principale.
Proseguendo in avanti, nel corpo di fabbrica secondario, attraverso un disimpegno si passa alla zona
destinata ai bagni del pubblico; oltre si incrociano le scale che accedono al piano superiore della
galleria. In questi ambienti l'altezza a 3 mt.

Nello specifico il presente progetto prevede una nuova localizzazione dei bagni destinati al pubblico,
spostandoli dallo spazio del sottoscala in adiacenza al prospetto su Via Conte di Ruvo nel nuovo
spazio dietro la biglietteria; con questa nuova disposizione planimetrica i bagni hanno riacquisito i
necessari standard dimensionali per ospitare il pubblico uomo/donna e il diversamente abile secondo
quanto riportato nella Circolare Ministeriale n.16 del 15.02.1951 al titolo VIII art.121 e quanto
indicato dalla L.13/89 e succ. modifiche e integrazioni. Nel rispetto della normativa vigente in materia,
i nuovi bagni saranno: muniti di ricambio aria artificiale e/o naturale, accessibili mediante porte
apribili verso l'esterno e/o scorrevoli; di altezza non inferiore a 2,40 mt; dotati di superficie lavabile e
disinfettabile sino all'altezza di 2 mt da pavimento.

Lo spazio del sottoscala in precedenza occupato dai bagni del pubblico, nella nuova configurazione
progettuale stato utilizzato per ospitare il locale pompe antincendio. Riutilizzando loriginaria
apertura sulla Via Conte di Ruvo il locale ha un accesso diretto ed esclusivo dallesterno.

Altres il progetto prevede il completo rifacimento delle scale di accesso al piano galleria in modo
da consentire da un lato il raggiungimento delle nuove quote della galleria, dallaltro un adeguato e
costante rapporto fra alzate e pedate dei gradini, quest'ultimi in numero mai superiore a 15 alzate e mai
inferiore a 3 alzate, ai sensi della normativa antincendio. Si segnala, infatti, che le due scalinate
preesistenti che consentivano laccesso al piano superiore non rispettavano i requisiti normativi,
poich in alcune situazioni si presentavano alzate in numero minore a tre e in altre, vi era il
pianerottolo di profondit inferiore a 1.2 mt. Si sono riscontrate altres alzate e pedate di dimensioni
non sempre costanti e difformi nelle proporzioni stabilite dalla regola tecnica del costruire.
La zona camerini per motivi strutturali derivanti dalla muratura portante e dallimpossibilit di
scavare nel sottosuolo per la presenza di acqua, rimasta pressoch invariata rispetto allo stato di
fatto. Un corridoio a forma di O consente laccesso a tutti e cinque i camerini presenti; due ambienti
pi grandi, muniti di areazione naturale, sono riservati agli attori o ospiti illustri. I due bagni presenti
allinterno della zona camerini, areati artificialmente, sono destinati al tutto il personale in servizio. A
margine della zona camerini, in direzione dellingresso principale, stato ricavato un locale tecnico.
9

Come nello stato di fatto la zona camerini conserva un accesso esclusivo e riservato che si affaccia su
un vicolo privato, sul prospetto posteriore del fabbricato.
Le lavorazioni previste in questa zona rientrano tra le opere edili di completamento, da realizzare con
successivi finanziamenti.

Mediante le scale sopra menzionate ci accede alla zona galleria. Qui, nella parte pi alta trovano
posto una serie di locali accessori quali i bagni del pubblico e i locali di pertinenza della cabina di
proiezione. Tutti i locali accessori, sono riprogettati per rispondere adeguatamente alle esigenze
funzionali e normative odierne.
Dai locali cabina mediante scala di servizio possibile accedere al terrazzo di copertura anchesso
completamente riprogettato per consentire la collocazione delle macchine di climatizzazione e
trattamento dellaria.

SPECIFICHE DELLA SALA TEATRALE

Con queste soluzioni progettuali si verranno a configurare tre possibili scenari:


1 - platea nella sua massima capienza di circa 200 posti, capace di ospitare tutte le rappresentazioni
teatrali e le proiezioni cinematografiche.

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2 - la presenza del "golfo mistico" prevede una riduzione di posti nella platea, portando la capacit a
circa 160 poltrone, ma garantendo la possibilit di ospitare anche spettacoli con presenza di
un'orchestra.

3 - il nuovo sistema costruttivo del palcoscenico permette unulteriore configurazione a gradoni che
amplia la possibilit del palco con la presenza di un coro.

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Quindi, concludendo, l'intenzione del progetto architettonico quella di rendere il teatro un luogo
capace di soddisfare le esigenze di spettacolo (attivit teatrale nelle sue diverse forme, cinema,
auditorium, mostre). Pensando ad un uso polivalente dell'intera struttura del teatro, il progetto prevede
un ampliamento del foyer che entrerebbe a far parte degli spazi che si possono allestire per mostre o
esposizioni.
Il foyer assume dimensioni che permettono di adeguare anche gli spazi accessori come il guardaroba,
la biglietteria e i servizi igienici. Si ricorda che nella configurazione attuale, gli ambienti accessori,
quali guardaroba e biglietteria non sono garantiti; viceversa i servizi igienici seppur presenti sono
sottodimensionati.

LA STRUTTURA PORTANTE ESISTENTE: INDAGINI IN SITO E PROVE DI


LABORATORIO - VERIFICHE DI VULNERABILITA SISMICA
Il corpo principale delledificio Teatro V. Michetti a pianta rettangolare di dimensioni pari a 35.85
x 14.70 m, alto circa 15 m e con copertura a tetto.
Le strutture portanti verticali sono in muratura di mattoni pieni, di spessore variabile (30110 cm),
con forature perimetrali regolari.
La tribuna a gradoni (galleria) costituita da un grigliato di travi in cemento armato, con
alleggerimenti in latero-cemento e zone di appoggio in mattoni pieni.
I solai sono per lo pi a voltine o a tavelle e profili in ferro a doppio T.
La copertura a due falde con struttura portante a capriate in c.a. e orditura principale e secondaria in
legno.
Relativamente allo stato di conservazione delle strutture, nello specifico, ledificio in oggetto, pur non
mostrando in apparenza problematiche direttamente riconducibili a dissesti di origine statica, si
presenta con evidenti segni di degrado dovuti alla vetust e alla prolungata assenza di manutenzione.
I teatri rientrano tra le opere rilevanti (in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso)
elencate nella D.G.R. n. 438 del 29/03/2005 e successivamente nella D.G.R. n. 1009 del 29/10/2008
(allegato B2), per le quali prescritta la verifica della vulnerabilit sismica, previa idonea campagna di
indagini in sito e di laboratorio per lacquisizione dei dati relativi alla struttura portante.

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Attraverso numerose e puntuali indagini in sito, prove di laboratorio e geognostiche, stato conseguito
un livello di conoscenza LC2 delle caratteristiche dei materiali1 oltre che della geometria e dei
particolari costruttivi della struttura portante.
Sono risultate gravi carenze in termini di resistenza degli elementi in cemento armato, tanto da
doverne prevedere la sostituzione integrale.
Le indagini sul terreno fondale, spinte fino alla profondit di 55 metri, hanno permesso di effettuare la
caratterizzazione del suolo in base alle attuali Norme Tecniche di Costruzione (NTC 2008).
Sono state condotte le verifiche di vulnerabilit sismica della struttura, nellattuale configurazione e
consistenza ma secondo le sollecitazioni sismiche delle vigenti norme.
Lindice di rischio ante-operam risultato pari a 0,28 ovvero laccelerazione al suolo sostenibile
allo stato limite ultimo dalla struttura pari al 28% di quella prescritta dalle attuali norme sismiche.

INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO DELLA STRUTTURA IN MURATURA


PORTANTE PREESISTENTE
Obiettivo dellintervento di recupero il consolidamento delle strutture nei confronti dei carichi statici
di progetto e il miglioramento sismico ai sensi delle vigenti norme tecniche per le costruzioni e, in
qualit di edificio storico, ai sensi della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9/02/2011 sulla Valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale con riferimento
alle norme tecniche per le costruzioni di cui al decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
del 14/01/2008.

1
A.
B.
C.
D.
E.
F.
G.
H.
I.
J.

K.
L.
M.
N.

Sono state effettuate le seguenti prove sui materiali (in sito e in laboratorio):
Martinetto Piatto doppio;
Analisi chimico-fisiche e prove penetrometriche sulle malte (Windsor Pin System);
Prelievo di pannello murario e prove a rottura in laboratorio;
Prove visive e indagini endoscopiche per la verifica delle tipologie delle murature;
Prove soniche sulla muratura;
Indagini termografiche;
Scavo-Sondaggio fino al piano di posa delle fondazioni e stratigrafia del piano platea;
Sondaggio orizzontamenti con stratigrafia;
Indagini Pacometriche elementi c.a. (1 ml di sviluppo longitudinale elemento);
Sonreb di elementi in c.a. (con correlazioni risultati carotaggi);
Carotaggi di elementi in c.a. (con ponteggi), determinazione della profondit di carbonatazione mediante trattamento con
fenolftaleina, prova a rottura per schiacciamento in laboratorio; prelievo di barra d'armatura e prove di laboratorio a
trazione e piegamento;
Esami visivi;
Relazione indagini sui materiali, con grafici e illustrazioni;
Rilievo e restituzione grafica del quadro fessurativo (con rimozione a campione dei rivestimenti);
Rilievo geometrico dellossatura portante (spessore, base, altezza rispetto a quota 0,00 di riferimento), con restituzione
grafica di piante e prospetti.

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Si prevedono interventi di rinforzo della muratura preesistente finalizzati alleliminazione delle


carenze locali e allincremento della sicurezza globale delledificio, necessari per il prescritto
miglioramento sismico delle strutture portanti, quali:

Cuciture armate per cantonali e martelli murari

Le operazioni di cucitura, mediante incroci di barre filettate a formare un reticolo, puntano a


ripristinare la continuit strutturale ottenendo un comportamento dinsieme. Tale tecnica consente di
legare tra di loro setti murari ortogonali, come il caso dei cantonali e dei martelli murari, che tendono a
staccarsi dalle pareti principali ortogonali della costruzione. In caso di evento sismico le cuciture
armate riducono notevolmente il rischio di crolli improvvisi di interi blocchi di facciate.

Consolidamento paramenti murari

Intervento con CAM

Le cuciture attive per la muratura (CAM) costituiscono un sistema tridimensionale di cuciture, "attivo"
in quanto reagisce istantaneamente insieme al paramento murario e capace di elevarne la resistenza
della muratura, fornendo un calibrato e benefico stato di precompressione triassiale, conferendole al
contempo un comportamento monolitico. Vengono utilizzati nastri in acciaio inossidabile su ambo i
lati della parete con collegamenti trasversali, ottenendo elevata durabilit e caratteristiche di notevole
duttilit.

Interventi alternativi al CAM

Altri tipi di intervento sulle murature, come l'applicazione di fasce di materiale resistente a trazione
(fibre di carbonio, fibre di vetro, fili di acciaio, ecc..), risultano meno efficaci; inoltre costituiscono un
sistema di incremento "passivo" della resistenza, nel senso che agiscono solo successivamente al
raggiungimento dello stato ultimo della muratura.

Ispessimento muratura portante e il riempimento delle nicchie esistenti

La ricostituzione di compagini murarie in corrispondenza di manomissioni, quali cavit e vani di varia


natura, volta ad incrementale la resistenza nei maschi ripristinando la continuit muraria, affinch si
comportino in maniera monolitica. Poich le nicchie esistenti determinano dei punti di debolezza nella
muratura portante, il loro riempimento riduce le concentrazioni di tensione. E previsto anche
lispessimento di un pannello murario laterale del vano scale principale.

Revisione e restauro di paramento murario

La riparazione locale delle parti lesionale e/o degradate volta a incrementare la resistenza nei maschi
murari, affinch si comportino in maniera monolitica.

Intervento in carpenteria metallica per messa in sicurezza solaio uffici piano primo a sbalzo
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Visto il ruolo fondamentale dei solai nel comportamento sismico, nel trasferire e ripartire le azioni
orizzontali e costituire un vincolo per le pareti, risulta favorevole intervenire con opportuni
irrigidimenti per trasformare solai flessibili in rigidi laddove si voglia intervenire sulla distribuzione
delle azioni sulle pareti. L'intervento in carpenteria metallica previsto volto a ridurre l'eccessiva
deformabilit dei solai.

Inserimento di tiranti antiribaltamento in copertura

L'intervento permette di collegare le parti sommitali dei paramenti instabili (soggetti a innesco di
rischiosi cinematismi), quale il timpano del muro di fondo del palcoscenico e la muratura della
facciata principale (di maggior pregio). Le tirantature diffuse migliorano la monoliticit e assicurano la
stabilit del corpo murario.

Inserimento di cordolo in sommit

L'intervento volto a ridurre le carenze dei collegamenti. Tale tecnica di valida applicazione poich
conferisce continuit ai setti murari, in una zona dove la muratura meno coesa a causa del limitato
livello di compressione, e migliora le connessioni e l'interazione con la copertura. Viene realizzato con
linserimento di tralicci metallici, senza utilizzo di conglomerato cementizio.

Apertura varchi con cerchiature metalliche

Per ripristinare la rigidezza della parete (ed evitare di modificare la risposta globale) a seguito
dell'apertura di varchi, si interviene con cerchiature metalliche.

Intervento in fondazione

Visti i risultati delle indagini geognostiche, per conferire maggiore larghezza alla struttura fondale in
muratura, necessaria in fase sismica, e formare i collegamenti antisismici, si prevede di realizzare una
soletta in c.a. a quota sottopavimento della sala teatrale (in sostituzione dei massetti preesistenti). Tale
soletta necessaria anche per costituire un solido appoggio alle attrezzature e agli allestimenti teatrali
nonch alla nuova gradonata rialzata della platea.

Rialzo sedute della platea

L'intervento consiste nella realizzazione di una struttura metallica, appoggiata sulla soletta in c.a. in
progetto, con funzione di sostegno della nuova gradonata della platea, nel rispetto della corretta curva
di visibilit.

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INTERVENTI DI SOSTITUZIONE DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

Visti i risultati delle indagini e prove di laboratorio sugli elementi in c.a. che costituiscono la struttura
di sostegno della galleria teatrale e della copertura a doppia falda, tali strutture non sono utilizzabili ai
sensi delle vigenti norme. Se ne prevede pertanto la completa rimozione e sostituzione. La nuova
struttura delle gradonate della galleria prevista sempre in c.a., mentre per le travi di copertura si
utilizzer il legno lamellare (vedasi elaborati grafici).
Anche le scale dovranno essere demolite e realizzate ex novo, in c.a., dovendole adeguare alle norme
di sicurezza antincendio oltre che alla nuove quote dei piani.
Da ultimo, deve essere realizzato un solaio piano per lappoggio dei macchinari necessari al
trattamento dei volumi daria della sala teatrale, sostituendo una porzione di copertura a tetto (quella
sovrastante ai locali di regia e proiezione) con un lastrico solare, ch verr realizzato con la stessa
tipologia di quello sottostante (a tavelle e profilli metallici a doppio T).

Sono state condotte le verifiche di norma, nella configurazione di progetto, sia su modello globale che
sui singoli elementi della struttura portante.
Lindice di rischio post-operam risultato pari a 0,62 ovvero laccelerazione al suolo sostenibile
allo stato limite ultimo dalla struttura pari al 62% di quella prescritta dalle attuali norme sismiche,
valore superiore a quello di riferimento (0,6) per gli interventi di ripristino dellagibilit sismica per il
recente terremoto dellAquila.
Si precisa che laggetto presente sulla copertura del teatro, di propriet privata, dovr essere
necessariamente messo in sicurezza da parte del proprietario, interessando la pubblica incolumit di
luoghi soggetti ad affollamento.

ALTRI INTERVENTI

Sono previsti interventi di connessione dei cantonali e martelli murari portanti situati nei locali di
propriet privata ricompresi nelledificio e i conseguenti ripristini di intonaco e tinteggiatura.
Le opere necessarie per la messa in sicurezza secondo le norme antincendio e impiantistiche e per il
completamento degli interventi sul teatro Michetti dovranno essere eseguite con successivi
finanziamenti.
IL RUP
Angelo Giuliante

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